HOME                PRIVILEGIA NE IRROGANTO   di Mauro Novelli        ictus

INSERITO IL  26-3-2012

 

Documenti correlati

 

 

 

 

Il PuntO n° 226

 

Titoli di stato. Dati quantitativi

I nuovi BTP Italia

 

Di Mauro Novelli 22-3-2012

 

 

DETENTORI

Da novembre 2010 a novembre 2011 (ultimi dati disponibili di Bankitalia) la composizione dei detentori dei titoli di stato si è invertita: sono diminuiti i detentori stranieri, passati dal 51,9 al 46,8 per cento, mentre sono tornati i domestici, passati dal 48 al 53 per cento.

 

 

DETENTORI DEI NOSTRI TITOLI DI STATO 11-10/ 11-11

Fonte Suppl. Boll. Statistico Bankitalia

 

 

Novembre 2010

Novembre 2011

 

Importo

(miliardi di euro)

Composizione

percentuale

Importo

(miliardi di euro)

Composizione

percentuale

Domestici

755,999

48,03%

856,169

53,13

Stranieri

814,135

51,97

755,392

46,87

TOTALE

1.574,134

100%

1.611,561

100%

 

Vedremo come si accomoderà la composizione dei detentori dopo le vicende degli ultimi tre mesi.

 

COMPOSIZIONE

Su iniziativa del Tesoro, continua la trasformazione che privilegia i BTP contro i CCT: il debitore ha infatti l’interesse a che  il debito a tasso variabile si riconverta a  debito a tasso fisso.

Negli anni della crisi, da ottobre 2007 ad oggi,  i CCT (tasso variabile) sono scesi del 38,9 %; mentre i BTP(tasso fisso), che costituiscono il 73 per cento del monte titoli di stato, sono cresciuti del 12,8.

Questo ha permesso al Tesoro di mitigare le ripercussioni delle recenti impennate dei tassi che hanno prodotto effetti solo sul 10 per cento dei titoli in circolazione (quota dei CCT), oltre che, evidentemente, sulle nuove emissioni intervenute fino ad ora. Oltre il 70 per cento costituito dai BTP ha permesso di non veder crescere i tassi di remunerazione.

 

COMPOSIZIONE DEL MONTE TITOLI DI STATO 2007-2012

Variazioni negli anni della crisi

In miliardi di euro. Fonte MEF Dip.to del Tesoro

 

 

10-2007

10-2008

10-2009

10-2010

2-2011

2-2012

VARIAZIONE

2-2012/10-2007

BOT

10,56

12,08

11,02

9,27

8,5

8,92

 

CTZ

3,24

4,32

4,95

4,49

5,19

4,18

 

CCT

14,56

13,57

10,82

10,41

10,25

8,94

- 38,6 %

BTP

64,63

64,69

68,46

70,48

71,3

72,9

+ 12,8 %

ESTERO in €

5,89

5,15

4,64

4,79

4,52

4,11

 

 

 

Nel grafico la composizione del monte titoli a medio-lungo termine. E’ evidente la contrazione dei titoli a tasso variabile a vantaggio di quelli a tasso fisso

 

Descrizione: C:\Users\Novelli\Desktop\Titoli struttura e vita media.JPG

  Fonte MEF Dip.to del Tesoro

 

RENDIMENTI

 

Quanto agli interessi, il Tesoro informa che, per l’anno 2011, il rendimento medio lordo dei titoli è stato del 3,61 per cento, con questo andamento negli ultimi mesi:

 

                               RENDIMENTI MEDI LORDI DEI TITOLI DI STATO

                                                 NEGLI ULTIMI 9 MESI

                                                Fonte: Banca d’ Italia.

 

Periodo

 

Rendimento (%)

Giugno 2011

3,03

Luglio 2011

3,83

Agosto 2011

3,73

Settembre 2011

4,25

Ottobre 2011

4,54

Novembre 2011

6,49

Dicembre 2011

5,85

Gennaio 2012

4,21

Febbraio 2012

3,23

 

Comunque, già negli anni 2007 e 2008 si rendimenti medi lordi dei nostri titoli sono stati  superiori al 4 per cento.

 

                                                       TITOLI DI STATO.

                              RENDIMENTO MEDIO LORDO NEGLI ANNI DELLA CRISI. 

                                                                 Fonte MEF Dip.to del Tesoro

 

 

TASSO MEDIO SUL

MONTETITOLI DI STATO

TASSO SU BTP

SCADENZA A 10 ANNI

2007

4,14

4,41

2008

4,09

4,75

2009

2,18

4,32

2010

2,10

4,01

2011

3,61

5,25

 

 

IL BTP ITALIA

 

Il Ministero dell’Economia informa circa i risultati del collocamento del BTP Italia a 4 anni, collocati  dal 19 al 22 marzo e negoziabili dal 26 marzo 2012.

Dei 133.479 contratti, conclusi sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) oltre 110.000 (pari all’83%) hanno avuto una dimensione inferiore ai 50.000 euro, soglia normalmente considerata per distinguere gli investitori al dettaglio da quelli istituzionali. Circa 79.000 contratti (pari al 56% del totale) dei 110.000 sono stati di importo inferiore ai 20.000 euro.

Gli operatori esteri sarebbero circa il  3% dell’ammontare complessivo e che gli acquisti effettuati via homebanking abbiano hanno rappresentato tra il 20% ed il 30% dei contratti validamente conclusi.

 

Il dato sul rendimento reale comunicato dal Tesoro è stato fissato al 2,45% a cui va aggiunto il tasso di inflazione calcolato sulla base dell'andamento dell'indice misurato sull'aumento dei prezzi per famiglie, operai e impiegati escludendo i prezzi dei tabacchi (Foi-ext).

Chi mantiene il titolo fino alla scadenza (26 marzo 2016) percepirà anche un premio fedeltà dello 0,4%.

 

 

SCADENZE E PERIODICITA’ DELLE ASTE 

 

                         TITOLI IN SCADENZA NEI PROSSIMI 12 MESI (milioni di euro)

                 Fonte: Dipartimento del tesoro. Aggiornamento dati al 31 gennaio 2012.

 

MESI

BOT

BTP

CCT

CTZ

Estero in Euro

TOTALE

Marzo 2012

17.050

14.871

12.277

 

1.139

45.338

Aprile 2012

17.600

15.065

 

12.274

144

45.083

Maggio 2012

18.768

 

 

 

627

19.395

Giugno 2012

16.015

 

 

 

3.412

19.427

Luglio 2012

15.425

17.055

 

 

-

32.480

Agosto 2012

7.150

 

 

11.501

-

18.651

Settembre 2012

8.250

11.540

 

 

270

20.060

Ottobre 2012

7.700

18.373

 

 

1.717

27.790

Novembre 2012

5.500

 

13.476

 

 

18.976

Dicembre 2012

10.700

18.686

 

11.833

1.220

42.439

Gennaio 2013

8.500

 

 

 

 

8.500

TOTALE

132.658

95.589

25.753

35.608

8.529

298.137

 

 

Ecco la periodicità delle aste per strumento:

 

Descrizione: C:\Users\Novelli\Desktop\Periodicità Aste.JPG