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PRIVILEGIA NE IRROGANTO     di  Mauro Novelli        

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DOSSIER “COSTI DELLA POLITICA”

 

 

 

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Report "Costi dei politici"   8-9 aprile 2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Costi dei politici

Costi della politica, risparmi del 20 per cento ( da "Alto Adige" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Riduzione delle indennità di funzione per i componenti dell'ufficio di presidenza e di un 20% dei costi della politica nel loro insieme. è quanto contenuto in una mozione approvata ieri in consiglio regionale. Il documento poi approvato da tutta l'aula - eccetto 2 voti contrari - è stato presentato da Pd, Svp, Upt,

Il consiglio devolve i gettoni all'Abruzzo ( da "Corriere delle Alpi" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Dal comune arriva un segno di solidarietà per le vittime del terremoto Il consiglio devolve i gettoni all'Abruzzo PEDAVENA. Saranno devoluti per aiutare i terremotati dell'Abruzzo i gettoni di presenza delle sedute consiliari 2009. Lo ha deciso all'unanimità l'assise pedavenese, dopo aver ricordato a inizio serata la tragedia che ha colpito nella notte tra domenica e lunedì,

Alienazioni, il Comune spera di incassare un milione di euro ( da "Stampa, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: maggioranza ed opposizione, sul devolvere il gettone di presenza della seduta alle popolazioni colpite dal sisma. I toni si sono subito alzati con i consiglieri del pdl Luca Caramella e Luigi Costa quando si è affrontato il Piano di valorizzazione o alienazione dei beni immobili e le opere pubbliche.

I consiglieri decidono di tagliarsi lo stipendio ( da "Trentino" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: La stessa modifica - raccomanda il documento - dovrebbe prevedere la riduzione dell'indennità di funzione ora corrisposta ai componenti dell'Ufficio di presidenza. Meno definita la terza raccomandazione, quella che prevede una riduzione complessiva del 20 per cento dei costi della politica rispetto alla legislatura precedente.

Uno studio sulla crescita demografica ( da "Trentino" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: L'assessore Arturo Benedetti ha riproposto il rinnovo dell'adesione al sistema librario trentino. Infine votate modifiche al regolamento: chi arriva tardi o si assenta dalle sedute per troppo tempo sarà sanzionato con la decurtazione di metà gettone di presenza.

Fondi alla ricerca sanitaria: un sistema che non premia i centri più produttivi ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: coordinamento tra i diversi finanziatori della ricerca e la carenza di sistemi informativi che permettano di monitorare il totale dei finanziamenti e di mettere quindi a punto delle policy precise”, aggiunge Compagni. “Altri paesi, come Germania e Gran Bretagna, sono più avanti da questo punto di vista e si sono dotati o si stanno dotando di specifici strumenti di coordinamento,

TORINO - Non soltanto Pellissier. Sono cinque gli ex che sfidano il Toro per la salvezza.... ( da "Leggo" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Se il nazionale di Lippi (39 presenze e 7 gol in granata) è il più tranquillo con l'Udinese a quota 36, gli altri quattro sono in piena bagarre. A rischiare di più sono Tiribocchi (in granata 47 gettoni e 11 gol), che con il Lecce ha gli stesso punti del Torino, e Marazzina con il Bologna.

di Chiara Ferrero Torino si mobilita per aiutare la popolazion... ( da "Leggo" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Ma anche i consiglieri comunali devolveranno un gettone di presenza, pari a 120 euro, per sostenere iniziative di aiuto. La stessa decisione potrebbe essere presa anche dai consiglieri regionali, mentre l'Amiat ha deciso di devolvere la somma destinata ai festeggiamenti per il quarantennale dell'azienda - 50mila euro - alla popolazione abruzzese.

Banca e Posta, tutti i numeri della solidarietà ( da "Arena, L'" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Anche il Consiglio comunale, nella riunione dei capigruppo di ieri, ha deciso di partecipare all'iniziativa di solidarietà: il presidente Pieralfonso Fratta Pasini devolverà la stessa somma versata dagli assessori, mentre i consiglieri comunali offriranno il gettone di presenza di una seduta consiliare.

Stipendi, ecco la mappa E Mosele spegne Star ( da "Arena, L'" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 000 euro l'anno, il vicepresidente Damiano Berzacola di 25.000 euro mentre i consiglieri Giovanni Frasca, Annunciato Maccini, Marco Marrapese, Gianluca Mirandola, Alessandro Bandiera, Roberto Manara e Giuseppe Giomaro prendono 15.000 euro l'anno e gettone di presenza di 150 euro a seduta.

Giovani consiglieri regalano il ( da "Nazione, La (Siena)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 2 Giovani consiglieri regalano il «gettone» AIUTI ANCHE I TIFOSI MENSANINI IN PRIMA FILA I GIOVANI CONSIGLIERI comunali del Pdl nella provincia di Siena, annunciano per voce del coordinatore di Azione Giovani Francesco Michelotti, che devolveranno il gettone di presenza in favore dei terremotati e invitano gli altri eletti a fare altrettanto.

Il futuro dei quartieri Due ipotesi a confronto ( da "Provincia Pavese, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: niente più gettoni di presenza. Una somma quasi risibile, se si considera Pavia, ma che fu inserita, dalla finanziaria, tra i costi della politica da tagliare. A Pavia, però, resteranno in funzione le sedi dei quartieri. E a livello locale ci si sta organizzando per fare proseguire l'esperienza, non più con una veste istituzionale,

UNA CASSA di espansione per mettere in sicurezza il fosso Collecchio e le fognature di... ( da "Nazione, La (Prato)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Via libera della giunta comunale di Carmignano al progetto esecutivo per l'opera che ha un costo stimato in 865mila euro e che sarà finanziata in parte dalla Regione (568mila euro) e per la restante somma dal Comune (296mila euro) con un mutuo. Il primo stralcio è di competenza di Publiacqua ed è stato inserito nel piano delle opere triennali.

altri volontari per l'abruzzo ( da "Tirreno, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: proporranno agli stessi consiglieri di devolvere i gettoni di presenza delle sedute a sostegno dei terremotati. I sindaci dei Comuni di Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo e Santa Luce, «convinti di esprimere con ciò i sentimenti di solidarietà e di partecipazione dei loro concittadini,

in commissione affari generali l'audizione di raffaele pes, presidente della numero 5 ( da "Nuova Sardegna, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Pagina 25 - Sassari In commissione Affari generali l'audizione di Raffaele Pes, presidente della numero 5 Sui costi eccessivi: «Con i gettoni di presenza paghiamo la benzina»

il consiglio comunale dedicato all'urbanistica ( da "Tirreno, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: In apertura di seduta il consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del disastro avvenuto in Abruzzo. Il presidente del consiglio ha formulato la proposta di devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri in favore delle vittime del terremoto.

I COMUNI dell'Empolese Valdelsa, oltre ad aderire all'iniziativa del Ci... ( da "Nazione, La (Empoli)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Tricarico hanno presentato un ordine del giorno con il quale si chiede «di destinare il gettone di presenza a sostegno dell'Abruzzo» e di destinare l'indennità mensile dei membri di giunta lo stesso scopo. A MONTESPERTOLI si è svolta una riuione fra Comune, polizia municipale e associazioni (Pubblica Assistenza Croce d'Oro, Avis, Fratres, Arci, Mcl, Unitalsi, Caritas, Misericordia,

IL 30 PER CENTO è la cifra dello sfoltimento messo in pratica ... ( da "Nazione, La (La Spezia)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Consiglieri (gettone di presenza di 50 euro): Paganini Clara, Tivegna Pier Luigi, Zangani Roberto. Svar Srl. Zucca Marco presidente (26.250 euro). Matellini Angelo amministratore delegato (23.524 euro). Consiglieri (gettone di 50 euro): Laviosa Carlo, Tivegna Pier Luigi, Benedetti Marta.

I nomi, i costi e i gettoni di tutti i cda. Via ( da "Nazione, La (La Spezia)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Consiglieri (gettone di presenza di 50 euro): Paganini Clara, Tivegna Pier Luigi, Zangani Roberto. Svar Srl. Zucca Marco presidente (26.250 euro). Matellini Angelo amministratore delegato (23.524 euro). Consiglieri (gettone di 50 euro): Laviosa Carlo, Tivegna Pier Luigi, Benedetti Marta.

terremoto: si tassano sindaco e consiglieri ( da "Repubblica, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: di devolvere il loro gettone di presenza e anche in Provincia il presidente del consiglio Sergio Vallero ha invitato i colleghi a devolvere il gettone di presenza. L´assessore regionale all´innovazione Andrea Bairati, in accordo con il presidente del Collegio Einaudi Donato Firrao, ha disposto che venti stanze del collegio universitario siano messe a disposizione dei ragazzi della

In Consiglio maggioranza variabile ( da "Nuova Ferrara, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Abruzzo con un minuto di silenzio. A questo proposito è emersa la proposta, che sarà valutata per la fattibilità, di devolvere un gettone di presenza dei consiglieri ai terremotati abruzzesi. Nel corso dei lavori l'assise consiliare ha approvato, con maggioranze variamente modulate, tutti i provvedimenti in discussione, nonché due ordini del giorno,

terremoto, la grande corsa agli aiuti ( da "Repubblica, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: di vestiti ma anche di soldi da destinare ai terremotati dell´Abruzzo. I consiglieri comunali di Palermo hanno devoluto il loro gettone di presenza e i produttori di marmo di Custonaci sono pronti a fornire i materiali per ricostruire una scuola. I sindaci del Belice, intanto, danno i loro consigli ai colleghi abruzzesi: «Evitate i nostri errori,

indumenti e cibo, la sicilia si mobilita - isabella napoli ( da "Repubblica, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: In prima linea sono le associazioni di volontariato, ma anche le circoscrizioni. In via Cordova 76, ieri mattina, il presidente Marcello Vitale ha chiuso la seduta del consiglio di circoscrizione per solidarietà con le vittime e i consiglieri hanno deciso di devolvere il gettone di presenza, 80 euro, alle popolazioni terremotate.

la provincia nel polo tecnologico ( da "Messaggero Veneto, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: oltre a chiedere la riduzione dei costi della politica, esorta la Provincia a «erogare finanziamenti a manifestazioni culturali, sportive e di intrattenimento solo di primaria importanza». Forza Italia chiede invece iniziative a sistegno delle piccole e medie imprese per le gare d'affidamento di opere pubbliche e manutenzioni.

FIN DA lunedì mattina la signora Adriana, 70 anni, ha ini... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: A questo scopo è stata attivata la casella di posta elettronica terremotoabruzzo provincia.bologna.it a cui si può fare riferimento. Ieri pomeriggio in consiglio il capogruppo di Forza Italia, Luca Finotti, ha proposto di devolvere il gettone di presenza a favore delle famiglie colpite.

Telecom, investor day in salsa politica ( da "Finanza e Mercati" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: investor day in salsa politica da Finanza&Mercati del 08-04-2009 Anche la politica varca le porte dell'assemblea degli azionisti di Telecom Italia. Alla vigilia del tradizionale «Telecom Day», che si terrà questa mattina a Rozzano, il Pd ha chiesto a Consob di intervenire nella vicenda degli spionaggi illeciti invitando «il collegio sindacale,

Patto di stabilità, i sindaci fanno appello al prefetto ( da "Libertà" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: E in questo quadro risulta che i Comuni della Provincia di Piacenza sono virtuosi in rapporto a capacità di investimenti, costi generali e del personale, costi della politica. Lamentano poi «una forte riduzione dei fondi destinati ai Comuni come quello riguardante le politiche giovanili pari a 55 milioni;

Cadeo, gli induisti chiedono un luogo di culto in un capannone che è ad uso artigianale ( da "Libertà" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Ancora, a margine del documento di previsione sono state lasciate invariate anche l'indennità del presidente e i gettoni di presenza dei membri del consiglio, rispettivamente 225 euro lordi mensili e 16,27 euro per seduta. Silvia Barbieri 08/04/2009

dalla liguria 120 uomini in abruzzo pioggia di offerte per aiutare gli sfollati ( da "Repubblica, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: verseranno un´ora di lavoro al fondo aperto dalla Caritas diocesana di Genova, i consiglieri comunali di Genova daranno il loro gettone di presenza. Tre gruppi di volontari del Circolo protezione civile di Legambiente Liguria raggiungeranno a scaglioni l´Abruzzo, da Savona sono partiti due autoarticolati della Croce Rossa. (w. v.)

"pony express", approvata la variante ( da "Messaggero Veneto, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: questa la notizia più importante emersa dal consiglio comunale di lunedì sera, nella sala ex Enal di Tiezzo. L'assemblea civica, inoltre, su proposta dell'assessore Massimo Piccini e del capogruppo Alberto Locatelli (entrambi di Alleanza nazionale) ha annunciato l'intenzione di devolvere il proprio gettone di presenza della seduta ai terremotati dell'Abruzzo.

Ricerca sanitaria: Il sistema non premia chi produce di più ( da "Finanza e Mercati" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: da Finanza&Mercati del 08-04-2009 Sono concentrati soprattutto nel Nord Italia, assorbono oltre l'84% dei finanziamenti per la ricerca sanitaria corrente stanziati dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, ma, pur a parità di output scientifico, vi è disparità nella distribuzione dei fondi: i 7 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (

Una scossa di solidarietà ( da "Manifesto, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ha proposto a tutti i consiglieri comunali e ai componenti delle giunte di devolvere un gettone di presenza in favore dei fondi per la ricostruzione. GENERI DI PRIMA NECESSITA' Servono acqua, cibo, vestiti nuovi, coperte, pannolini, latte in polvere, carta igenica. Ecco alcuni centri di raccolta: Roma, centro raccolta Croce Rossa, via Ramazzini 31 e associazione «Fare ambiente»,

CONTINUA la mobilitazione dei viareggini per aiutare le vittime del disastroso te... ( da "Nazione, La (Viareggio)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: INFINE il consigliere Eugenio Vassalle (Pdl) invita tutti i consiglieri della Versilia a devolvere il gettone di presenza di tutto il mese di aprile ai terremotati. Vassalle si propone anche di raccogliere offerte per Pasqua con un gazebo da impiantare in Passeggiata.

( da "Nazione, La (Grosseto)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: di fronte alle scelte politiche-culturali, abbastanza incomprensibili, del Comune di Grosseto, che non solo sceglie di destinare alla nostra manifestazione un semplice gettone di presenza' ma che, ancora peggio, pone un Festival musicale, ormai storico e blasonato, alla stregua della miriade di piccole iniziative talvolta estemporanee che si affacciano non appena torna la bella stagione

LA VAL DI CORNIA si mobilita per l'Abruzzo. Il presidente del Circondario, G... ( da "Nazione, La (Livorno)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: già partiti in serata 3 volontari della protezione civile della Misericordia di Portoferraio. Su proposta di Umberto Mazzantini i consiglieri comunali di Marciana Marina hanno deciso di destinare i loro gettoni di presenza del 2009 ad un'iniziativa di ricostruzione di una chiesa o di un'opera d'arte. I sindaci della Val di Cecina (Bibbona, Casale, Castagneto, Castellina, Cecina,

ORTONA - La città si mobilita a favore della popolazione aquilana: l'ospedale "G. Bernabeo" ... ( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: di quello dei sette assessori per tre mesi,mentre anche il gettone di presenza dei consiglieri che hanno preso parte all'assise di ieri mattina sarà destinato all'aquilano. Sarà effettuata una ricognizione contabile attraverso i capitoli di spesa del bilancio di previsione per individuare quelle risorse che possono essere destinate a favore degli abruzzesi colpiti dalla sciagura.

Casini: I finanziamenti? Solo ai partiti democratici ( da "Sole 24 Ore, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: POLITICA E SOCIETA data: 2009-04-08 - pag: 18 autore: LA GIORNATA COSTI DELLA POLITICA Casini: «I finanziamenti? Solo ai partiti democratici» La difesa dei fondi pubblici: stimolano competitività, tutti possono partecipare «è importante che i partiti siano democratici e che possano usufruire dei finanziamenti pubblici solo se danno garanzie di democraticità»

Casa Amica, ok alla Fondazione In Provincia contraria solo la Lega ( da "Eco di Bergamo, L'" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: trasformazione in Fondazione di Casa Amica Casa Amica «isola» la Lega. Ieri in Consiglio provinciale (apertosi con un minuto di raccoglimento per le vittime e gli sfollati del terremoto abruzzese, e la decisione di devolvere all'emergenza il gettone di presenza) è passata la delibera per la trasformazione in Fondazione dell'Associazione che dal '93 si occupa del disagio abitativo.

FONDI ALLA RICERCA SANITARIA: UN SISTEMA CHE NON PREMIA I CENTRI PIÙ PRODUTTIVI I SETTE IRCCS MIGLIORI A LIVELLO SCIENTIFICO PRENDONO MENO FINANZIAMENTI, IN PROPORZIONE, RISPETTO A ( da "marketpress.info" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: coordinamento tra i diversi finanziatori della ricerca e la carenza di sistemi informativi che permettano di monitorare il totale dei finanziamenti e di mettere quindi a punto delle policy precise?, aggiunge Compagni. ?Altri paesi, come Germania e Gran Bretagna, sono più avanti da questo punto di vista e si sono dotati o si stanno dotando di specifici strumenti di coordinamento,

Tutti i numeri e gli indirizzi per una solidarietà concreta ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: di associazioni. Ieri sera il consiglio comunale di Rimini ha deciso di devolvere alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto, il gettone di presenza di ogni consigliere comunale. La seduta si è aperta con un minuto di silenzio. A San Giovanni in Marignano oggi ci sarà una raccolta di indumenti per i terremotati: chi vuole partecipare dovrà presentarsi oggi al piazzale di Afa

Consigliere in bagno? Assente ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Assente GIRO DI VITE PER I GETTONI: SOLO UNO AL GIORNO GIRO DI VITE sui gettoni di presenza ai politici riccionesi. Secondo il nuovo regolamento del consiglio comunale, al vaglio della commissione Garanzia e controllo, si potrà percepire solo un gettone al giorno.

i cinesi vincono la gara della solidarietà ( da "Tirreno, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Oppure sul conto corrente bancario di Caritas Prato con IBAN: IT80 K06020 21501 090570006056. In entrambi i casi la causale è "Terremoto Abruzzo". Alessandro Bonacchi, consigliere di Rifondazione alla Circoscrizione Sud, ha deciso di devolvere ai terremotati il suo gettone di presenza.

La maggioranza non c'è, salta il Consiglio comunale ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: mentre Patano ha suggerito di devolvere il gettone di presenza ai terremotati abruzzesi. La maggioranza, intanto, non ha cambiato consistenza ma la fisionomia. E' nato il gruppo misto, formato da Lucio Lonoce, eletto nel Pd e poi indipendente, e da Michele Patano, eletto nell'Udeur poi indipendente per Stefàno.

Ipotesi rinvio Maroni boccia Domenici ( da "Corriere della Sera" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: propone che tutti i consiglieri comunali d'Italia devolvano un gettone di presenza a favore delle zone colpite dal terremoto. Spiegano Giacomo D'Arrigo e Carlo Fidanza, rispettivamente coordinatore nazionale e responsabile di Anci Giovane per il Nord Italia che «questo è il momento dei fatti concreti, chiediamo la solidarietà di tutti gli eletti d'Italia».

"nuove regole per il finanziamento ai partiti" sì di franceschini e casini al patto-trasparenza - carmelo lopapa ( da "Repubblica, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Finanziamento pubblico solo a quelle forze politiche che avranno regole interne realmente democratiche. E una legge - la prima in Italia - che detti regole e criteri in quella nebulosa che è nel nostro paese il sistema dei partiti, di fatto lasciati alla discrezionalità dei loro leader sempre più carismatici e plenipotenziari.

abruzzesi, friulani e il terremoto ( da "Messaggero Veneto, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ai consiglieri del Comune di Udine con la donazione ai terremotati abruzzesi del gettone di presenza. Lino Donnicola Udine Quando la sera vai a dormire pensando che quello che non hai fatto oggi potrai farlo domani... pensi di avere tutto il tempo del mondo, di ritrovarti domani con le stesse cose che hai avuto oggi.

e' stato terribile, era buio e tutto tremava ( da "Messaggero Veneto, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: e chiediamo ai cittadini di portare al nostro banchetto beni di prima necessità che saranno inviati in Abruzzo attraverso il Modavi mentre le offerte saranno versate sul conto del ministero della Gioventù». I consiglieri comunali di Azzano Decimo, infine, hanno rinunciato al loro gettone di presenza raccogliendo mille euro per le popolazioni terremotate.

Lecco: raccolta fondi per i terremotati dell`Abruzzo ( da "Merateonline.it" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: che nella seduta del Consiglio Provinciale di lunedì, dopo aver osservato un minuto di raccoglimento a ricordo delle vittime del terremoto, hanno deciso di devolvere il gettone di presenza a favore delle popolazioni abruzzesi. A tal fine è possibile compiere la propria offerta: - mediante bonifico bancario da effettuare sul conto aperto dall?

Cimatti allo scoperto ( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: città molte persone che siano gratificate non da emolumenti o da gettoni di presenza ma dal ruolo loro assegnato». Secondo Cimatti, è molto alto a Bassano il grado di insoddisfazione per questi dieci anni di governo Bizzotto. Una compagine che, assicura, è andata ben poco oltre l'ordinaria amministrazione, senza riuscire a portare a termine interventi giudicati necessari e urgenti.

Terremoto, Bergamo in prima fila nei soccorsi ( da "Giorno, Il (Bergamo - Brescia)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: invece, come ha anticipato il coordinatore lombardo Sergio Piffari, devolveranno un gettone di presenza o il corrispettivo di una giornata di lavoro nei rispettivi enti". Pure la Banca Popolare di Bergamo, infine, ha deciso di promuovere una sottoscrizione offrendo subito 25 mila euro. Alessandro Borelli

Una colletta cittadina destinata ai sopravvissuti ( da "Giorno, Il (Brianza)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Tutti hanno appoggiato la proposta del consigliere del Pdl Anna Mancuso di devolvere il gettone di presenza (di consiglieri e assessori) ai sopravvissuti e di organizzare una sorta di colletta cittadina. «Piena collaborazione» alla Giunta da parte della minoranza nelle iniziative che si dovessero intraprendere a livello istituzionale.

Lissone, il Consiglio devolve il gettone di presenza ( da "Giorno, Il (Brianza)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 2 Lissone, il Consiglio devolve il gettone di presenza I CONSIGLIERI COMUNALI di maggioranza e opposizione di Lissone hanno devoluto i loro gettoni di presenza della seduta di lunedì sera ai terremotati, mentre l'assessore alla cultura Daniela Ronchi destinerà loro una parte della sua indennità di assessore.

TERREMOTO: PROVINCIA PERUGIA, CONSIGLIERI DEVOLVONO GETTONE PRESENZA. ( da "Asca" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: TERREMOTO: PROVINCIA PERUGIA, CONSIGLIERI DEVOLVONO GETTONE PRESENZA (ASCA) - Perugia, 8 apr - I consiglieri della Provincia di Perugia hanno devoluto il gettone di presenza dell'ultima seduta dell'Assemblea a favore della popolazione abruzzese colpita dal sisma, accogliendo la proposta del consigliere del Prc Fausto Cocciari.

12:59 TERREMOTO: PARTITA DA LECCO COLONNA MOBILE, RACCOLTA FONDI ( da "Agi" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: allestimento e nell'attivazione di una cucina da campo in grado di offrire 500 pasti all'ora. L'Associazione Comitato di Solidarieta' Provinciale di Lecco ha deciso intanto di promuovere una raccolta di fondi. I primi ad aderire sono stati assessori e consiglieri provinciali che hanno deciso di devolvere il gettone di presenza.

Si moltiplicano le iniziative d'aiutocollette in chiesa e nelle fabbriche ( da "Secolo XIX, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: dove la giunta comunale devolverà il gettone di presenza di una giornata di lavoro alle zone colpite dal terremoto e il Comune, tramite l'ufficio di protezione civile, si proporrà come punto di coordinamento locale di tutte le iniziative di aiuti. Oggi, inoltre, il sindaco Marta Vincenzi sarà a Roma per partecipare alla conferenza unificata organizzata dal governo sul piano casa.

Domenichelli, ok del consiglio ( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: richiesta al Demanio idrico regionale di acquisire una piccola porzione di terreno del torrente Cormor necessaria per realizzare una passerella ciclopedonale che collegherà il paese a via Cormor Alto. Infine, il consiglio ha deciso di devolvere i gettoni di presenza ai terremotati abruzzesi, ma verrà deciso in sede di conferenza dei capigruppo se destinare la somma alla Croce Rossa,

Azzano Decimo Nel corso della seduta dell'ultimo Consiglio comunale è stata adottata la var... ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: intero Consiglio la proposta del consigliere di An, Alberto Locatelli, di devolvere il gettone di presenza della seduta ai terremotati abruzzesi. Il consigliere del Pd, Sante Valvasori, ha quindi spostato la discussione sulla scelta del nuovo capogruppo del Pd: «Non posso non rilevare come il tutto si sia svolto in circostanze abbastanza anomale e,

Domani alle 9.30 in consiglio sarà discusso il conto consuntivo. Al voto un documento del Pd per ridurre i costi della politica Polo tecnologico, entra la Provincia Duecentomila eu ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: oltre a chiedere la riduzione dei costi della politica in capo all'amministrazione provinciale - esorta la stessa amministrazione a "erogare finanziamenti a manifestazioni culturali, sportive e di intrattenimento solo ed esclusivamente di primaria importanza, evitando di creare sovrapposizioni o inutili competitività".

POZZUOLI. DA IERI è ATTIVO IL NUMERO VERDE 800270309, ATTRAVERSO IL QUALE I CITTADINI DI POZZUO... ( da "Mattino, Il (Circondario Nord)" del 08-04-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Costi della politica

Abstract: mentre assessori e consiglieri comunali devolveranno alla Croce Rossa il loro gettone di presenza». Allestiti, inoltre, 3 centri di raccolta di coperte, abiti e cibo non deperibile, presso la sede dei servizi sociali di via Vigna, il Ced di via Capuana, nel quartiere di Monterusciello e la sede della ex II Circoscrizione di via Marco Aurelio a Toiano.

NOLA. CENTOMILA EURO DA DESTINARE ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA IN ABRUZZO, SARANNO STANZIATI D... ( da "Mattino, Il (Circondario Sud1)" del 08-04-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Costi della politica

Abstract: municipale in via Di Giacomo raccolta di alimentari di lunga scadenza, coperte, vestiario, farmaci. In Consiglio comunale si valuterà la proposta di devolvere gli stipendi degli assessori e i gettoni di presenza di un anno per aiutare i terremotati. Tre consiglieri hanno messo a disposizione a Melito appartamenti sfitti per gli sfollati che volessero temporaneamente trasferirsi.

Ha giocato con monza, treviso, reggina, piacenza, bari cittadella e salernitana: 50 gol, 256 gettoni ( da "Mattino, Il (Salerno)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Ha giocato con Monza, Treviso, Reggina, Piacenza, Bari Cittadella e Salernitana: 50 gol, 256 gettoni

Boiardi: 'Quel che ho fatto in cinque anni'. Questa mattina l'ultimo incontro a Piacenza ( da "Sestopotere.com" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: rendendosi garante di della efficienza e della efficacia delle politiche messe in campo a favore dell'impresa e dei lavoratori. Ecco il testo dell'intervento del Presidente Gianluigi Boiardi: Quello di oggi è l?appuntamento conclusivo del viaggio che ho compiuto in queste settimane in tredici incontri nella nostra provincia per presentare ai cittadini &

Keller e Cantiere, il 16 due vertici alla Regione ( da "Sicilia, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: come gesto di solidarietà ha proposto di destinare il gettone di presenza relativo alla prossima seduta alle vittime del trafifo evento. L'iniziativa è stata condivisa da tutti i consiglieri. L'arcivescovo mons. Paolo Romeo, ha invitato tutti i fedeli ad essere generosi aderendo alla colletta nazionale indetta dalla presidenza della Conferenza episcopale italiana.

Rubati 20 cipressi appena interratiBarrafranca. ( da "Sicilia, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Matteo Rizzo, Deborah Sorrusca, Katia Sorrusca, Angelo Aleo, Ester Puzzo, Valerio Faraci, Adriana Meli, Chiara Balsamo, Giuseppe Di Santo, Valeria Ferreri, Antonietta Cucco, Stella Vetriolo, Martina Vilotta, Concetta Avola, Carmela Messina, Fiore Fratelli, Sabrina Messana, Gaetano Milino, Carmela Verdura, Giulio Salamone,

TERREMOTO: DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA. ( da "Asca" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA (ASCA) - Roma, 8 apr - ''E' una richiesta che e' stata avanzata con entusiasmo dai nostri giovani amministratori: una proposta bella, concreta, che mi sento di condividere e di sottoporre all'attenzione di tutti gli amministratori comunali italiani, siano essi consiglieri, assessori o sindaci: devolvere un gettone di presenza a favore del fondo (

TERREMOTO: DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA PER EMERGENZA ( da "Adnkronos" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: TERREMOTO: DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA PER EMERGENZA PRESIDENTE TORNA A CHIEDERE RINVIO ELEZIONI IN PROVINCIA L'AQUILA commenta 0 vota 0 tutte le notizie di CRONACA ultimo aggiornamento: 08 aprile, ore 17:03

Terremoto Abruzzo: Quartiere Borgo Panigale, i consiglieri devolvono gettone di presenza alla ricostruzione studentato ( da "Sestopotere.com" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Al fine di dare un piccolo segnale di partecipazione, il Consiglio ha inoltre deciso all?unanimità, di devolvere il gettone di presenza dei Consiglieri presenti nella seduta di ieri, 7 aprile, alla ricostruzione dello studentato dell?Aquila andato completamente distrutto.

Amministrative. La Cisl di Modena chiede riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica in generale ( da "Sestopotere.com" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: La Cisl di Modena chiede riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica in generale (8/4/2009 21:28) | (Sesto Potere) - Modena - 8 aprile 2009 Riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di servizio, sobrietà e competenza degli amministratori rinnovamento nel modo di governare gli enti locali modenesi.

Bilancio 2009: invariate le tariffe di tutti i servizi ( da "Gazzetta di Mantova, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: già nel pomeriggio di lunedì scorso. Alle vittime il consiglio ha dedicato un minuto di silenzio e i consiglieri hanno devoluto alle popolazioni della zona colpita il gettone di presenza. Nella relazione al bilancio, il sindaco ha indicato come criterio del percorso l'impegno di privilegiare le scelte di destinare risorse per i concittadini e per le realtà economiche in difficoltà,

C'è chi offre casa e chi adotta un paese ( da "Stampa, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: chiederà di devolvere i gettoni di presenza alle popolazioni terremotate. Il Consiglio comunale di Asti, nella seduta di martedì sera, ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito l'Aquila. Su proposta del consigliere Angelo Corvonato, il Consiglio ha inoltre deliberato di devolvere il gettone di presenza della seduta in favore delle vittime

Sisma, i consiglieri comunali si tassano ( da "Gazzetta di Reggio" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: i consiglieri comunali si tassano Hanno deciso di versare un gettone di presenza (circa 72 euro lordi) REGGIO. Il consiglio comunale di Reggio si mobilita per i terremotati dell'Abruzzo: il primo versamento sarà dei consiglieri comunali e del presidente Nando Rinaldi. In apertura del consiglio comunale di ieri, il sindaco di Graziano Delrio ha fatto il punto con i consiglieri,

I consiglieri devolvono il gettone di presenza ( da "Arena, L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: GIOVANNI LUPATOTO I consiglieri devolvono il gettone di presenza Segni tangibili di solidarietà, l'altra sera, dal consiglio comunale di San Giovanni Lupatoto per le comunità abruzzesi colpite dal terremoto. Prima c'è stato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto dell'Aquila.

Gara di solidarietà tra enti e gruppi ( da "Arena, L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: hanno già contribuito con un primo versamento di 7.500 euro; il presidente del Consiglio comunale devolverà la stessa somma versata dagli assessori, mentre i consiglieri comunali offriranno il gettone di presenza di una seduta consiliare. Inoltre, a Palazzo Barbieri, piano terra ingresso, e nelle sedi delle Circoscrizioni, saranno collocati appositi contenitori per le libere offerte.

rischio sisma, un centro di controllo per monitorare i palazzi della città - laura mari ( da "Repubblica, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: che potranno devolvere i loro gettoni di presenza in favore degli sfollati. Il Partito democratico di Roma ha inoltre attivato oltre 25 punti di raccolta di generi di prima necessità e sta reclutando volontari da mettere a disposizione della Protezione civile per rafforzare le squadre di soccorso e allestire cucine da campo (info su www.

più tasse, meno gettoni stangata all'ateneo per ridurre il disavanzo ( da "Repubblica, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Pagina I - Palermo FRASCHILLA E ROMANO A PAGINA V La manovra Più tasse, meno gettoni stangata all´Ateneo per ridurre il disavanzo SEGUE A PAGINA

Appello di Falcone della Cisl: tagliate il numero di assessori ( da "Gazzetta di Modena,La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Questo vuol dire che i partiti non riescono più ad intercettare i fabbisogni dei cittadini. E a questo contribuiscono anche questi riferimenti ai costi della politica. Il che alimenta altre domande, come il bisogno dell'uomo forte che decide per tutti e questo è insostenibile.

università, stangata per ridurre il deficit - antonella romano ( da "Repubblica, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ANCHE il rettore e i componenti degli organi di governo dell´Università partecipano al piano dei tagli con la riduzione delle loro indennità d´incarico e gettoni per un totale di 300 mila euro. Circa 900 mila euro saranno risparmiati con la riduzione dei corsi di laurea. Il piano di rientro dell´Ateneo muove i primi passi con l´intenzione di ritoccare anche turni e orari di lavoro,

La Giunta ha i numeri: il bilancio è approvato ( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: assessore Dusi ha comunicato che tutti i consiglieri hanno rinunciato al gettone di presenza in favore delle popolazioni colpite dal terremoto e ha preannunciato che nella prossima assise verranno stanziati ulteriori 1.000 euro. Nel dibattito, il Ds-Ulivo ha criticato la mancata riscossione delle bollette dell'acqua per il periodo dall'1 marzo al 31 dicembre 2006, pari a 190mila euro;

supermarket despar ( da "Mattino di Padova, Il" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: UN GETTONE PER LO IOV Il consiglio comunale su proposta del capogruppo del Partito socialista Salvatore Italiano ha deciso di versare un gettone di presenza allo Iov, l'istituto oncologico veneto. E' un segnale per invitare i cittadini a versare il 5 per mille dell'Irpef all'istituto padovano, nell'ospedale Busonera.

si allarga il fronte della solidarietà ( da "Nuova Sardegna, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: In questo momento occorre la solidarietà di tutti per sostenere la popolazione abruzzese. Martedì sera in Consiglio comunale ho proposto la cessione del gettone di presenza, mentre la Giunta ha già provveduto a stanziare 5mila euro in favore del Comune di L'Aquila. Occorre la solidarietà di tutti - ha aggiunto il primo cittadino -.

Costi politica, occasione persa ( da "Alto Adige" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: prossimi due mesi ufficio di presidenza e collegio dei capigruppo su tre obiettivi: interruzione degli aumenti delle indennità, della diaria e dei vitalizi nel 2009-2010, aumento dal 2011 analogo ai contratti nazionale collettivi, riduzione dell'indennità di funzione all'ufficio di presidenza, riduzione del 20 per cento dei costi della politica rispetto alla passata legislatura.

soldi dai consiglieri ai terremotati ( da "Tirreno, Il" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Lucca Soldi dai consiglieri ai terremotati Devoluto agli aiuti il gettone di presenza dell'ultima seduta Anche il Comune parteciperà alla ricostruzione LUCCA. I consiglieri comunali devolveranno il gettone di presenza della seduta di martedì sera a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Si tratta di circa 1.

via all'operazione trasparenza on line stipendi, voti e presenze - ottavio lucarelli ( da "Repubblica, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: gettoni di presenza, finanziamenti ricevuti e spese sostenute comprese quelle per gli staff. E ancora: atti e presenze ai lavori dell´assemblea, voti espressi in Consiglio comunale. è la proposta centrale del pacchetto di riforme messo in cantiere dal presidente del Consiglio comunale Leonardo Impegno e presentato assieme al sindaco Rosa Russo Iervolino e ad esponenti della minoranza

Con le nuove gomme alla caccia del terzo titolo ( da "Tribuna di Treviso, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Con le nuove gomme alla caccia del terzo titolo Jorge Lorenzo, nativo di Palma di Maiorca, compirà 22 anni tra un mese. E' alla seconda stagione in MotoGp, sulla Yamaha M1 del Team Fiat. Rispetto al 2008, quando ha vinto un Gp all'Estoril al terzo gettone di presenza nella classe regina, dovrà assorbire il passaggio dalle gomme Michelin alle Bridgestone.

Anche per noi sindaci appello da condividere ( da "Unita, L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Anci e sindaco di Firenze Leonardo Domenici, che ricorda anche la proposta di Anci Giovane di devolvere almeno un gettone di presenza. La notte del terremoto era a Roma ed ha vissuto la paura delle scosse. «L'ho avvertita la prima preoccupazione è capire dove fosse l'epicentro, alle 4 della mattina ho telefonare ai vigili urbani di Firenze per capire la situazione in città»

CASACALENDA Consiglio comunale monotematico sul sisma Si èriunito ieri, in sessione straordinaria d'urgenza, il Consiglio Comunale di Casacalenda con un unico punto all'o.d.g.: il ( da "Tempo, Il" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Alcune proposte di solidarietà deliberate sono: il Sindaco e gli Assessori devolveranno in beneficenza le indennità del mese di aprile; i Consiglieri… … devolveranno tutti i gettoni di presenza da gennaio a quando scadrà il mandato; dal capitolo del bilancio per le spese di rappresentanza saranno destinati 1000 euro in beneficenza.

ALESSANDRO FRANCESCHINI < O bama è un democratico e non uno di sinistra ( da "Adige, L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Scienze politiche presso l'Università del Massachussetts , che sta passando un periodo di studio all'Università di Trento per capire come in Europa siano regolati i finanziamenti ai partiti. Sollecitato a fare un bilancio dei primi «cento giorni» del presidente americano, il docente spiega che non ci si deve aspettare risultati troppo immediati nella politica economica di Obama.

Entro 60 giorni l'ufficio di presidenza del consiglio regionale, guidato dal presidente Marco Depaoli (Upt), dovrà predisporre, d'intesa con i capigruppo, un disegno di legge che r ( da "Adige, L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: la discussione di quattro disegni di legge in materia di costi della politica già depositati. Due sono dei Verdi, uno di Nerio Giovanazzi (Amministrare il Trentino) e uno di Bruno Firmani (Italia dei valori). Giovanazzi non ha condiviso la scelta di sospendere la discussione: «Si poteva partire dai disegni di legge già depositati e cercare di arrivare a un testo unificato.

Sottoscrizione L'Eco-Caritas Raccolti quasi 400 mila euro ( da "Eco di Bergamo, L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: è stata preparata una lettera per le 3000 famiglie del paese esortandole a una donazione alla filiale del Credito Bergamasco sul conto corrente «Sarnico Solidale per l'Abruzzo. E il Consiglio comunale di Bergamo, ieri sera ha votato all'unanimità di devolvere ai terremotati il gettone di presenza per la seduta. Bruno Silini 09/04/2009 nascosto-->

Consiglio, regole vecchie: pronta la riforma ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: dichiarazione dei redditi, rimborsi e gettoni di presenza percepiti, dichiarazione dei finanziamenti ricevuti e delle spese sostenute, comprese quelle per gli staff. Per i consiglieri è previsto che siano pubblicati gli atti presentati, le presenze ai lavori dell'istituzione, ma anche i voti espressi in Consiglio.

RIDUZIONE del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di servizio, so... ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 9 RIDUZIONE del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di servizio, so... RIDUZIONE del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di servizio, sobrietà e competenza degli amministratori rinnovamento nel modo di governare gli enti locali modenesi.

Spese e gettoni? Arriva l'anagrafe degli eletti ( da "Eco di Bergamo, L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: assessore e per lo stesso sindaco, tutti i dati relativi a stipendio e gettoni di presenza, spese sostenute (anche per lo staff), atti presentati e loro iter (per esempio ordini del giorno e interpellanze e risultati che ne derivano), quadro delle presenze ai lavori dell'istituzione di cui fanno parte», spiega Paganoni.

aiuti agli sfollati, ortona si mobilita ( da "Centro, Il" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: degli assessori per tre mesi e dal gettone di presenza dei consiglieri presenti martedì in assemblea. Nella riunione di ieri mattina, invece, è stato stabilito che il numero telefonico della segreteria del sindaco, lo 085.9057202, è stato predisposto per ricevere le telefonate dei cittadini che vogliano mettere a disposizione stanze, alloggi o appartamenti per ospitare persone dell'

LA SOLIDARIETÀ del consiglio comunale per le vittime ed i disastri causati dal terremoto che ha... ( da "Nazione, La (Umbria)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: gettoni di presenza delle sedute di aprile, nonché il dieci per centro delle indennità del sindaco e degli assessori. Nel corso dei vari interventi è stato posto l'accento sulla necessità della prevenzione e dei controlli edilizi. In mattinata, in sede di question time, era stata discussa l' interpellanza del consigliere Fabrizio Palazzari per il riconoscimento del gettone di presenza

di ELEONORA PRAYER CARRARA IL CONSIGLIO comunale vuole veder... ( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: di un conguaglio fra indennità e gettone di presenza il presidente della commissione Affari istituzionali, Fabio Felici, mai seguita da alcun sollecito. La mancata allerta avrebbe causato secondo i consiglieri un danno personale ai trenta politici che poteva essere contenuto a qualche spicciolo se la questione fosse stata affrontata in modo tempestivo e che adesso invece arriva

CRESCONO le iniziative: i consiglieri provinciali hanno devoluto il loro gettone di presenza. Il pre... ( da "Nazione, La (Umbria)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: i consiglieri provinciali hanno devoluto il loro gettone di presenza. Il pre... CRESCONO le iniziative: i consiglieri provinciali hanno devoluto il loro gettone di presenza. Il presidente del consiglio comunale di Perugia Ciccone ha scritto al premier: si dia la possibilità agli italiani di dare l'8 per mille ai terremotati.

( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Italia ed ai componenti delle Giunte di devolvere un gettone di presenza in favore del fondo costituito da Anci per la ricostruzione». Questa è la proposta operativa che Anci nazionale ha lanciato a tutti i Comuni d'Italia. «Nel giudicare positivamente la raccolta di generi alimentari ed indumenti, promossa dalla Croce Rossa in collaborazione con il Comune di Rovigo alla Gran Guardia,

La città si stringe intorno alla popolazione di L'Aquila colpita dal grave terremo... ( da "Messaggero, Il (Marche)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Proprio ieri il capogruppo di Rifondazione, Daniele Primavera, ha protocollato la domanda di convocazione di un Consiglio aperto per destinare risorse agli abitanti di L'Aquila, devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri e per avere una panoramica, da parte dei tecnici, sulla stabilità degli edifici pubblici.

Il Comune di Foligno sta per varare un conto corrente pro Abruzzo dove far confluire risorse... ( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Giovedì 09 Aprile 2009 Chiudi Il Comune di Foligno sta per varare un conto corrente pro Abruzzo dove far confluire risorse economiche da destinare all'emergenza. Inoltre nella seduta di Consiglio comunale di martedì è stato deciso di devolvere il gettone di presenza in favore delle popolazioni terremotate.

IL CONSIGLIO comunale di Misano ha deliberato di destinare parte degli introiti del cinque per mille... ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 12 IL CONSIGLIO comunale di Misano ha deliberato di destinare parte degli introiti del cinque per mille... IL CONSIGLIO comunale di Misano ha deliberato di destinare parte degli introiti del cinque per mille e il gettone di presenza dei consiglieri a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.

L'ABRUZZO chiama, e Rimini risponde. Dopo aver ricordato le vittime del sism... ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: sera i consiglieri comunali hanno deciso di devolvere il loro gettone di presenza in beneficenza all'Abruzzo. Da domani invece partirà la raccolta di generi alimentari (e non solo) a favore del paese di Villa Sant'Angelo, adottato' da Rimini. La raccolta si terrà presso il centro commerciale Le Befane, ed è organizzato con la Protezione civile del Comune e della Provincia di Rimini.

FABRIANO CONSIGLIO comunale oggi pomeriggio (ore 1... ( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Da Francesco Armezzani (Movimento per la Sinistra) la richiesta di delucidazioni sui ritardi per il via della Quadrilatero, mentre Giuseppe Galli (Udc) chiede l'istituzione dell'albo per famiglie numerose. Da marco Ottavini (lista civica) la proposta per devolvere parte del gettone di presenza al fondo di solidarietà.

LONTANI dall'Abruzzo ma con l'Abruzzo nel cuore. La Famiglia... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: E continuano le iniziative di solidarietà. I consiglieri del quartiere Borgo Panigale hanno devoluto il gettone di presenza per la ricostruzione della casa dello Studente dell'Aquila. La Pubblica Assistenza di Ozzano e San Lazzaro, oltre a denaro, sta cercando di raccogliere quaderni, album da disegno, matite, pennarelli e libri per i bambini che hanno perso tutto.

di ALBERTO FIORINI POLEMICA in consiglio comunale, dove nel corso dell'u... ( da "Nazione, La (Firenze)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ha anche devoluto il proprio gettone di presenza in favore dei terremotati abruzzesi. «Ho abbandonato il consiglio, dove si è consumato un atto sconcertante scrive Stilo il disconoscimento da parte della maggioranza del ruolo di opposizione del Pdl, non riconoscendo al gruppo, la nomina di un membro su tre della Commissione paesaggio».

a udine già 50 case per gli sfollati ( da "Messaggero Veneto, Il" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: presidente del consiglio Quai ha informato che i gettoni di presenza di consiglieri e il doppio del valore per i componenti la Giunta saranno devoluti alle popolazioni colpite: 7 mila euro, cui si aggiungerà il ricavato di altre iniziative. Il banco alimentare. Il sodalizio udinese che organizza la colletta a favore dei poveri mette a disposizione per offerte il conto corrente postale n°

Comune, parte la raccolta fondi La Provincia stanzia 100mila euro ( da "Corriere del Veneto" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: equivalente di un gettone di presenza a una seduta consiliare. Nella sede del comune e in quelle delle circoscrizioni i cittadini troveranno anche dei contenitori per le offerte libere. «Sarà nostra personale cura ha detto Tosi consegnare al sindaco di uno dei comuni colpiti le offerte raccolte, che saranno destinate alle iniziative concordate.

SOLIDARIETÀ ( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: intervenire per il recupero di un complesso scolastico o di un altro edificio pubblico distrutto dal terremoto. Ieri in sede di consiglio è stato osservato un minuto di silenzio e i consiglieri hanno deciso all'unanimità di devolvere il gettone di presenza, pari a 150 euro ciascuno, alle vittime del sisma, mentre gli assessori contribuiranno con una cifra pari al doppio di un gettone,

La Gran Guardia centro di raccolta per i terremotati dell'Abruzzo ( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: porteranno alla conferenza dei capigruppo del Comune di Rovigo la proposta di devolvere un gettone di presenza in favore del fondo dell'Anci per la ricostruzione, un gesto di solidarietà da estendere anche alla Provincia. Intanto la Coldiretti è già partita stanotte con i primi soccorsi alimentari organizzati con l'Associazione amici degli scout Agesci di Canda,

Chiuse nove pratiche su dieci ( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: assessore alla Protezione civile Giancarlo Chinaglia ha illustrato l'attività allestita nella sede operativa di via Grandi diventata nucleo di smistamento per gli aiuti del Nordest. Presidenti, assessori e consiglieri hanno deciso di devolvere i gettoni di presenza degli ultimi consigli della legislatura - per i primi l'equivalente delle loro indennità - in favore della ricostruzione.

Azzano d'Italia, dalla festa alla solidarietà ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ha proposto che i consiglieri rinunciassero al gettone di presenza per devolverlo in beneficenza, una proposta a cui tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza hanno immediatamente aderito. Il Comune sta già rispondendo al grande appello di solidarietà offrendo tutta la sua disponibilità, uomini della Protezione civile e sostegno materiale per quanto possibile.

ENEL E CONSUMI A TEMPO DETERMINATO ELETTRA COSFì - POTENZA UNA DELLE COSE PIù... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 09-04-2009) + 1 altra fonte
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Classifica dell'onestà Italia quarantunesima Fabio Sìcari - BERGAMO L'Italia occupa il 22° posto su 30 nella graduatoria dei Paesi europei con meno corruzione. Nella classifica mondiale dell'indice di onestà siamo al 41° posto. Il Decreto legge n. 112 ha cancellato l'Alto Commissariato per la lotta alla corruzione.

NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETà. LA CAMPANIA SI MOBILITA PER AIUTARE I TERREMOTATI DELL'ABRUZZ... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 09-04-2009) + 4 altre fonti
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Il ricavato andrà all'Università della Preghiera dell'Aquila, comunità di recupero per devianze giovanili, gravemente danneggiata dal terremoto e che accoglieva circa 250 ragazzi. Centri di raccolta a Montecorvino Rovella e Giffoni Valle Piana. I consiglieri comunali di Agropoli devolveranno i gettoni di presenza.

Terremoto Abruzzo: c/c del Comune di Reggio. Il primo versamento sarà dei consiglieri e del presidente ( da "Sestopotere.com" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: hanno deciso di versare un gettone di presenza per le popolazioni colpite da questo evento (circa 72 euro lordi). Uguale contributo, stralciato dalle indennità di servizio, verrà versato dal presidente del consiglio Nando Rinaldi. D?intesa con l?assessore alla sicurezza Franco Corradini, il sindaco ha informato che i fondi verranno utilizzati &

La Settimana Santa di Palma di Montechiaro ( da "Sicilia, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: E pertanto Salvatore Lombardo al sindaco Rosario Gallo e alla Giunta ha chiesto di devolvere in favore dei terremotati parte della loro indennità mensile, mentre ha invitato i 20 consiglieri comunali a fare altrettanto, offrendo il gettone di presenza del primo Consiglio comunale utile alla popolazione colpita dal sisma.

( da "Sicilia, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: per questo chiediamo a tutti gli amministratori di farsi promotori della proposta di devolvere un gettone di presenza ai Consigli comunali ai fondi promossi per avviare la ricostruzione; accanto a questo, proporrò al gruppo consiliare di centrosinistra di presentare e votare un odg che possa concretizzare tale mia proposta».

( da "Sicilia, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Commissione di indagine sui costi della politica locale» Niscemi. g.v.) Martedì scorso in coniglio comunale "prova generale", andata male per i proponenti, i consiglieri Mpa, della richiesta di modifica dello Statuto Comunale per la riduzione del numero degli assessori da sette a quattro, come stabilito dalla legge regionale 22/2008.

Hanno pagato l'acqua dei vicini, ora sono a secco>( da "Sicilia, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Disavventura per i condomini di uno stabile di via Gluck costretti a rifornirsi con le autobotti Hanno pagato l'acqua dei vicini, ora sono a secco Consiglio. Gettone di presenza devoluto ai terremotati m.c.g.) Il gettone di presenza di ogni consigliere comunale della prossima seduta utile dell'assise civica sarà interamente devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato l'

Sostegno all'Ateneo abruzzese ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Come prima e significativa testimonianza di adesione, tutti i componenti del Senato Accademico hanno deciso di devolvere il corrispettivo del gettone di presenza della seduta odierna a favore dell?iniziativa.>> Inoltre i rappresentanti degli studenti in Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione hanno pianificato un?


Articoli

Costi della politica, risparmi del 20 per cento (sezione: Costi dei politici)

( da "Alto Adige" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

L'ufficio di presidenza ha ora 60 giorni, non di più, per preparare una legge ad hoc Costi della politica, risparmi del 20 per cento Mozione approvata quasi all'unanimità. Bocciata la divisione tra Trento e Bolzano Le indennità saranno sganciate dagli automatismi Istat La proposta è partita dal centrosinistra Minoranze d'accordo MAURIZIO DALLAGO BOLZANO. Stop agli aumenti di indennità, diarie e vitalizi su base Istat per il biennio 2009-2010. Dall'anno successivo l'aumento sarà analogo a quello previsto dai contratti collettivi di lavoro. Riduzione delle indennità di funzione per i componenti dell'ufficio di presidenza e di un 20% dei costi della politica nel loro insieme. è quanto contenuto in una mozione approvata ieri in consiglio regionale. Il documento poi approvato da tutta l'aula - eccetto 2 voti contrari - è stato presentato da Pd, Svp, Upt, Patt e Italia dei Valori. Netta spaccatura, invece, sulla mozione dei Freiheitlichen che affidava la competenza sulle indennità alle singole Province. Da una parte tutti i consiglieri di lingua tedesca a cui si sono aggiunti i Verdi, dall'altra il resto del consiglio. La paura di un'ulteriore divisione della Regione ha bloccato sul nascere anche il tentativo della Stella alpina di ammorbidire la mozione. «Peccato, è la dimostrazione che diventa importante la Commissione sui costi della politica che abbiamo votato in consiglio provinciale», dice Sepp Lamprecht (Svp). Proprio i consiglieri della Stella alpina proseguono intanto con l'autoriduzione di 600 euro della loro indennità che poi devolveranno a scopo benefico. «Finisce tutto in un fondo per aiutare le associazioni», spiega ancora Lamprecht. Soddisfatto della mozione sui costi della politica si dice Christian Tommasini (Pd): un'iniziativa avviata proprio dal Partito democratico, dopo che a gennaio l'indice Istat era servito a rivalutare le indennità di 302 euro lordi al mese. In tempi in cui tutti «tirano la carretta» una cifra considerevole, visto pure il rapporto con l'indennità nel suo complesso pari a 14.359 euro mensili. Anche da Urzì (Pdl) è arrivato voto favorevole alla mozione. La seduta si era aperta con un minuto di silenzio a ricordo delle vittime del terremoto in Abruzzo e dell'ex consigliere, Luigi Montali, deceduto lo scorso 27 marzo. Quindi si è passati alla discussione di 3 mozioni, tutte riguardanti i costi della politica. Quella del Pd, emendata prima di arrivare al voto, la seconda della Lega Nord che intendeva togliere completamente l'indennità di carica in consiglio regionale e la terza dei Freiheitlichen che chiedeva l'abolizione della rivalutazione dell'indennità in questa legislatura e di separare la competenza sulle indennità e di assegnarla singolarmente alle due Province. Franca Penasa (Lega Nord), ha annunciato di non poter appoggiare la proposta di mozione dei Freiheitlichen, pur condividendola nel merito, perché mira ad indebolire un organo, la Regione, che invece la Lega vorrebbe rafforzato. Si arriva al dunque: la mozione della maggioranza. Un testo che impegna l'ufficio di presidenza del consiglio regionale ad elaborare un disegno di legge entro 60 giorni, che preveda: a) l'interruzione degli aumenti delle indennità, della diaria e dei vitalizi dei consiglieri regionali per il 2009-2010, a partire dal 2011 l'aumento sarà analogo a quanto previsto per i contratti nazionali collettivi per i lavoratori; b) la riduzione dell'indennità di funzione attualmente corrisposta ai componenti dell'ufficio di presidenza; c) la riduzione complessiva del 20 per cento dei costi della politica rispetto alla legislatura precedente. Grazie ad un secondo emendamento proposto in aula che prevede di affiancare all'ufficio di presidenza anche il collegio dei capigruppo, la mozione ha ricevuto parere favorevole a larga maggioranza. Nella discussione generale è emersa la sostanziale condivisione di tutte le forze politiche, sebbene si sia accesa una discussione sui costi del consiglio provinciale trentino che sarebbero, secondo Riccardo Dello Sbarba (Verdi) di "circa cinque milioni di euro superiori a quelli del consiglio altoatesino". Per Rosa Zelger Thaler (Svp) le indennità vanno ridotte "non perché non siano meritate, ma per dare un segnale alla popolazione oggi in difficoltà economiche". «L'interruzione dell'adeguamento Istat è un segnale positivo», ancora la Stella alpina. Il documento è quindi passato. Sulla mozione dei Freiheitlichen la Svp ha annunciato di votare a favore del punto riguardante il trasferimento delle competenze sulle indennità alle singole province, «dove possibile». Ma la mozione, con la divisione al momento del voto per gruppi linguistici, salvo i Verdi, non è passata: 37 contrari e 24 favorevoli. Bocciato anche il documento della Lega Nord.

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Il consiglio devolve i gettoni all'Abruzzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere delle Alpi" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pedavena. Dal comune arriva un segno di solidarietà per le vittime del terremoto Il consiglio devolve i gettoni all'Abruzzo PEDAVENA. Saranno devoluti per aiutare i terremotati dell'Abruzzo i gettoni di presenza delle sedute consiliari 2009. Lo ha deciso all'unanimità l'assise pedavenese, dopo aver ricordato a inizio serata la tragedia che ha colpito nella notte tra domenica e lunedì, e nuovamente nella mattinata di ieri, le regioni del centro Italia. Un ricordo che ha unito maggioranza e minoranza, così come accaduto poco dopo quando si è parlato del premio alla memoria di Samuele De Riz, giovane consigliere comunale scomparso un anno fa. La commissione incaricata di assegnare il premio ha indicato due associazioni e un privato, nomi sui quali il consesso pedavenese ha convenuto con un plauso comune. Si tratta del gruppo Ana di Pedavena e della Cooperativa Arcobalena '86, che riceveranno un assegno da 700 euro, e di Vittorio Gorza, storica personalità del volontariato locale, che riceverà invece un attestato di benemerenza. La consegna dei premi avverrà nel corso del prossimo consiglio comunale, in programma entro il 22 aprile, ultima data a disposizione in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno. In una serata tranquilla, tutti gli argomenti all'ordine del giorno sono stati approvati, dopo brevi discussioni, all'unanimità. Dall'ordine del giorno a sostegno del manifatturiero tessile italiano ed europeo al piano intercomunale di protezione civile, alle tre convenzioni con la Comunità montana feltrina per la gestione in forma associata di alcuni servizi: demografici e tributi; appalti 2009/2014, commercio, esercizi pubblici e attività soggette alle norme di pubblica sicurezza. (ip)

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Alienazioni, il Comune spera di incassare un milione di euro (sezione: Costi dei politici)

( da "Stampa, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

ARONA. POLEMICHE SU CASA DEZZA, FINORA "ISOLATO SANITARIO" Alienazioni, il Comune spera di incassare un milione di euro [FIRMA]FRANCO FILIPETTO ARONA E' iniziato con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo il consiglio comunale dell'altra sera ad Arona, poi tutti d'accordo, maggioranza ed opposizione, sul devolvere il gettone di presenza della seduta alle popolazioni colpite dal sisma. I toni si sono subito alzati con i consiglieri del pdl Luca Caramella e Luigi Costa quando si è affrontato il Piano di valorizzazione o alienazione dei beni immobili e le opere pubbliche. Il Comune ha deciso di mette in vendita quattro appartamenti e tre terreni. Il valore totale di immobili e terreni sfiora il milione di euro. «L'elenco inizia proprio con due appartamenti di 'Casa Dezza' - ha detto Caramella - uno occupato dalla sede Avis di Arona e l'altro dal Centro di salute mentale. Dove pensa che Avis e Asl possano trovare, in un momento così difficile, fondi per l'acquisto di due unità immobiliari?». Alfredo Rogora (pdl) ha aggiunto: «Vendere gli appartamenti di 'Casa Dezza' mi pare poco opportuno perchè pone fine all'idea dell'isolato sanitario». Tra gli appartamenti nell'elenco di vendita anche quello attualmente occupato dall'Associazione genitori bambini down. «Prima, d'intesa con l'Associazione, si trova la soluzione per un sede più consona e poi si vende» - ha assicurato l'assessore alle Politiche sociali Simone Dulio. Il sindaco Antonio Catapano ha fatto accenno alla Finanziaria:«La legge impone di vendere gli immobili di cui non si fa un uso istituzionale». In merito alle opere pubbliche non si recupera più l'ex carcere per creare la residenza «Dopo di noi». L'opposizione ha manifestato disappunto. Chiarezza l'ha fatta Dulio. «La residenza per i disabili verrà realizzata nella parte nuova dell'edificio che verrà realizzato dall'Atc ove ora si trova la Casa di riposo, situazione più decorosa di via San Carlo». Le nuove tariffe proposte per l'asilo nido, che aumentano del 7 %, hanno trovato il consenso anche di Michele Cimelli (gruppo misto) e Enza Vagliani (pd). Infine l'approvazione del bilancio di previsione per il 2009 che pareggia sulla cifra di 14 milioni 852 mila euro.

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I consiglieri decidono di tagliarsi lo stipendio (sezione: Costi dei politici)

( da "Trentino" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

L'ufficio di presidenza ha ora 60 giorni, non di più, per preparare una legge ad hoc I consiglieri decidono di tagliarsi lo stipendio Passa quasi all'unanimità una mozione per risparmiare il 20 per cento sulle spese Il primo passo sarà quello di sganciare le indennità dagli aumenti automatici annuali su base Istat GIANPAOLO TESSARI TRENTO. La buona volontà, per ora solo quella, c'è tutta. I consiglieri regionali ieri hanno approvato una mozione che prevede la riduzione del 20 per cento dei costi della politica locale. Un documento proposto dalla maggioranza, sulla spinta di una crisi che rischia di allontanare sempre di più la "casta" dalla gente comune: l'hanno votata pressoché all'unanimità tutti i presenti (un astenuto ed un contrario) e prevede che entro 60 giorni si passi dalle parole ai fatti con una legge ad hoc. Non è difficile capire che il risparmio non sarà ottenuto solo bloccando la rivalutazione in automatico, come avviene ora, delle indennità su base Istat. Non sono maxi cifre, ma con l'inflazione degli ultimi periodi, circa 300 euro al colpo. No, per incidere veramente servirà un taglio di stipendi vero e proprio, oltre al meccanismo per evitare ulteriori scatti non propriamente opportuni con questi chiari di luna. La novità è che la crisi ha convinto anche la Svp, in passato "tiepida" con le sollecitazioni risparmiatrici del centrosinistra trentino, ad ascoltare i mugugni che, pure in Alto Adige, salgono con puntualità dalla base. In calce alla mozione vi è infatti la firma della capogruppo Rosa Thaler, subito sotto a quella del partito proponente il Pd, rappresentato da Luca Zeni. Documento firmato anche da Giorgio Lunelli (Upt), Mauro Ottobre (Patt) e Bruno Firmani (Idv). Sì anche dall'opposizione, con il capogruppo del Pdl Walter Viola a sottolineare l'opportunità di una simile decisione. La premessa del documento approvato è, in effetti, una fotografia assai realistica della situazione: c'è una grave crisi finanziaria ed economica che sta mettendo in seria difficoltà le famiglie e le imprese nel Paese. C'è la necessità di ridurre anche i costi della politica in un momento in cui, del resto, è prevedibile la riduzione delle disponibilità finanziarie pubbliche. Attualmente è in vigore una rivalutazione automatica annuale su base Istat delle indennità di carica e della diaria dei consiglieri regionali: meccanismo che alimenta la distanza tra gli aumenti previsti per i consiglieri regionali e quelli previsti per i lavoratori dipendenti determinata sulla base dell'inflazione programmata. Questo accade perché era stata modificata la legge regionale, nel 2004, decidendo che l'indennità dei consiglieri regionali venisse sganciata da quella dei parlamentari: come sorta di contrappeso era stato introdotto il vincolo agli aumenti dell'indice Istat. Ora pure considerato eccessivo. Che cosa propone nel dettaglio la mozione? Chiede all'ufficio di presidenza di elaborare in un tempo ben preciso, due mesi, una modifica della legge regionale che sovraintende all'indennità e alla previdenza dei consiglieri. In particolare si dovrà prevedere l'interruzione degli aumenti delle indennità, della diaria e dei vitalizi per il 2009-2010. A partire dal 2011 l'aumento sarà analogo a quanto previsto per i contratti nazionali collettivi per i lavoratori. La stessa modifica - raccomanda il documento - dovrebbe prevedere la riduzione dell'indennità di funzione ora corrisposta ai componenti dell'Ufficio di presidenza. Meno definita la terza raccomandazione, quella che prevede una riduzione complessiva del 20 per cento dei costi della politica rispetto alla legislatura precedente. Si calcola che si dovrà tagliare di circa il dieci per cento le indennità mensili che, per il semplice consigliere, sono di 14 mila euro lordi. Altri tagli dovranno per forza riguardare le varie cariche aggiuntive e, soprattutto, i costi dei gruppi politici. Analoga iniziativa è da tempo allo studio su base provinciale da parte del presidente del Consiglio provinciale Gianni Kessler, con una lente di ingrandimento proprio sui costi dei gruppi. Soddisfatto del passo fatto ieri il presidente del Consiglio regionale Marco Depaoli che, già qualche mese, si era autoridotto del 30 per cento l'indennità di carica.

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Uno studio sulla crescita demografica (sezione: Costi dei politici)

( da "Trentino" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Levico Terme. Comune Uno studio sulla crescita demografica ANTONIO DECARLI LEVICO TERME. Nell'ultimo consiglio comunale passano all'unanimità tre deroghe urbanistiche, un ordine del giorno per una urgente valutazione degli spazi necessari a far fronte all'aumento della popolazione scolastica, alcune modifiche al regolamento del consiglio in merito al comportamento, abbigliamento e assenze temporanee durante le sedute. Le variazioni al bilancio sono passate con la sola astensione di Elio Franceschetti (come è prassi del gruppo dei Progressisti). L'ordine del giorno presentato da Aldo Chirico e Massimo Cazzanelli, ma concordato poi con tutti i capigruppo, chiede a sindaco e giunta di incaricare una commissione di fare una valutazione urgente sulle ipotesi di incremento demografico e sugli edifici scolastici a disposizione stante che sono stati o verranno costruiti nei prossimi anni complessivamente circa 500 nuovi appartamenti. La richiesta di razionalizzazione e aumenti volumetrici dell'azienda agricola di Paolo Lorenzini di Barco ha ottenuto la deroga del Consiglio con procedura semplice (non dovrà quindi essere approvata anche dalla Provincia) in quanto le migliorie apportate riqualificano sia gli spazi abitativi che la stalla che, per impegno dell'azienda stessa, non dovrebbe superare i 45 capi di bestiame. La Taverna di Roberto Pedrotti ha ottenuto una deroga per una variante dei lavori già in corso al fine di realizzare la parte esterna di una piscina parzialmente già contenuta nel centro wellness a ridosso di cabine e spiaggia. Tanti consiglieri hanno auspicato che la riqualificazione della zona lago possa continuare anche presso l'edificio Lido di Levico ora in stato di abbandono e degrado. La terza deroga di ampliamento richiesta dalla Steinex è passata pure all'unanimità ma con l'invito alla ditta, inserito in delibera su richiesta di Massimo Cazzanelli, poi condiviso dal sindaco Stefenelli e dall'intero Consiglio, a fare tutto il possibile per mantenere i livelli occupazionali attuali anche in virtù del 1.200.000 euro di contributo della Provincia sia per interventi atti a garantire più sicurezza ma anche allo scopo di un aumento/mantenimento dei posti di lavoro stessi. Il presidente della commissione sui problemi urbanistici Giancarlo Tognoli ha apprezzato «il coinvolgimento della commissione da parte della giunta sui problemi più importanti che riguardano lo sviluppo futuro della città» e come altri consiglieri ha sottolineato che «in tempo di crisi, anche se può sembrare difficile, prima di licenziare vanno valutate tutte le possibilità». Il vicesindaco Gianpiero Passamani ha proposto variazioni al bilancio per spostare fondi da opere finanziate nel bilancio preventivo e ora finanziate invece con fondi anticrisi mesi a disposizione dalla giunta provinciale. L'assessore Arturo Benedetti ha riproposto il rinnovo dell'adesione al sistema librario trentino. Infine votate modifiche al regolamento: chi arriva tardi o si assenta dalle sedute per troppo tempo sarà sanzionato con la decurtazione di metà gettone di presenza.

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Fondi alla ricerca sanitaria: un sistema che non premia i centri più produttivi (sezione: Costi dei politici)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Università "Bocconi" Fondi alla ricerca sanitaria: un sistema che non premia i centri più produttivi I sette Irccs migliori a livello scientifico prendono meno finanziamenti, in proporzione, rispetto agli altri. Lo evidenzia una ricerca del Cergas Bocconi. Sono concentrati soprattutto nel Nord Italia, assorbono oltre l’84% dei finanziamenti per la ricerca sanitaria corrente stanziati dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, ma, pur a parità di output scientifico, vi è disparità nella distribuzione dei fondi tra loro: i 7 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) più produttivi nella ricerca, ad esempio, non risultano tra quelli che hanno ricevuto, in proporzione, più finanziamenti. Un sistema, quello del finanziamento per la ricerca corrente, che pur basato su criteri oggettivi, non premia a sufficienza l’eccellenza. è quanto emerge dallo studio del Cergas Bocconi “Analisi del sistema di finanziamento della ricerca sanitaria in Italia”, elaborato in collaborazione con Assolombarda e Aiop Lombardia e presentato oggi in convegno a Roma. Nel 2007, il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha stanziato fondi per la ricerca sanitaria per un totale di 301 milioni di euro, 223,8 per quella corrente e 77,4 per quella finalizzata (a bando). I maggiori beneficiari dei fondi sono stati i 42 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) allora accreditati in Italia, sulla base, per la ricerca corrente, di criteri tra i quali il più importante è la produttività scientifica. Il criterio principale utilizzato per stabilire tale valore è l’impact factor normalizzato (ifn), che misurala capacità degli Irccs di produrre ricerca di alto livello. Nel 2006, anno in base ai cui punteggi vengono stabiliti i finanziamenti per il 2007, i 42 Irccs italiani hanno totalizzato punteggi di ifn compresi tra un minimo di 86 (Bietti) e 3.398 (San Raffaele). A fronte però di una distribuzione mediana di 7.136 euro per punto di impact factor, le struttur! e hanno visto valutata la propria produttività scientifica in maniera piuttosto diversificata, con valori tra i 1.792 e i 15.287 euro per punto. Il San Raffaele, ad esempio, ha ricevuto 5.137 euro per ognuno dei suoi 3.398 punti totalizzati. “Il sistema di finanziamento della ricerca corrente si basa su criteri oggettivi”, spiegano Fabrizio Tediosi e Amelia Compagni, i ricercatori del Cergas Bocconi che hanno coordinato lo studio, “ma è ancora troppo complesso e prevede alcuni meccanismi che si prestano ad aggiustamenti discrezionali, di fatto sterilizzando la portata del sistema e non premiando a sufficienza le strutture che da un anno all’altro hanno migliorato la propria produttività scientifica”. C’è poi un altro problema: gli Irccs sono molto diversi tra loro sia per la loro dimensione, e quindi per la capacità di fare ricerca, sia per il mix di finanziamenti che sono capaci di attrarre. “Il 20% degli Irccs ha ricevuto nel 2007 il 51% del totale dei fondi per la ricerca corrente e il 60% di quella finalizzata”, spiega Francesco Longo, direttore del Cergas. “Sono strutture molto diversificate tra loro, mentre il sistema di valutazione e di finanziamento sembra pensato per strutture simili”. Le soluzioni per rendere ancora più oggettivo e premiante il sistema di finanziamento da parte del ministero? “Focalizzare maggiormente l’attenzione sulla quota di finanziamenti a bando su base competitiva, ossia sulla ricerca finalizzata, ma allungando la durata dei bandi, che dovrebbero essere di almeno 3-5 anni”, commenta Tediosi. “Inoltre, bisognerebbe creare degli schemi di valutazi! one e finanziamento diversificati: uno per le eccellenze di grandi dimensioni, e uno per gli Irccs di piccola dimensione o giovani, di modo tale che questi possano competere tra loro alla pari”. >> Ma lo studio del Cergas ha evidenziato alcuni altri aspetti del sistema di finanziamento della ricerca sanitaria in Italia. Innanzitutto, i fondi stanziati da parte del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali sono ancora troppo pochi: secondo quanto stabilito nel 1992, dovrebbero rappresentare almeno l’1% del finanziamento totale del Ssn, mentre, negli ultimi anni, tale percentuale non ha mai superato lo 0,32%. Questo riflette anche “il ruolo debole che il ministero ha nell’indirizzare la ricerca e nel definirne le priorità. Spostare una maggiore quota di finanziamenti verso la ricerca finalizzata permetterebbe di indirizzare meglio la ricerca sulle priorità del Ssn e, quindi, di esercitare maggiormente quella funzione di commissioning che adesso risulta debole”, spiegano i ricercatori. Inoltre, dal confronto internazionale con il sistema di Germania, Francia e Regno Unito, “risulta evidente anche l’assenza di coordinamento tra i diversi finanziatori della ricerca e la carenza di sistemi informativi che permettano di monitorare il totale dei finanziamenti e di mettere quindi a punto delle policy precise”, aggiunge Compagni. “Altri paesi, come Germania e Gran Bretagna, sono più avanti da questo punto di vista e si sono dotati o si stanno dotando di specifici strumenti di coordinamento, come la creazione di un’Agenzia nazionale per la ricerca. Nel caso della Gran Bretagna, si tratta di un’agenzia esclusivamente per la ricerca sanitaria”. Infine, le regioni, la cui parte nel finanziamento alla ricerca è in crescita. “Hanno ancora un ruolo troppo ambivalente”, conclude Tediosi. “Come emerge dal confronto con l’esperienza tedesca, se le regioni vogliono diventare finanziatori importanti, devono chiarire il loro ruolo rispetto allo stato e dotarsi delle strutture e delle competenze necessarie”. Un sistema, quello dei finanziamenti alla ricerca sanitaria, che secondo la ricerca pecca ancora di due elementi importanti, nonostante sia orientato nella giusta direzione: più coordinamento tra chi finanzia e una politica più precisa e più centrata sulle priorità del Ssn da parte del ministero. BUR.IT 08.04.09

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TORINO - Non soltanto Pellissier. Sono cinque gli ex che sfidano il Toro per la salvezza.... (sezione: Costi dei politici)

( da "Leggo" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

TORINO - Non soltanto Pellissier. Sono cinque gli ex che sfidano il Toro per la salvezza. Quattro arrivano dal vivaio del Filadelfia. Sono i bomber del passato che ora sfornano gol a raffica. Oltre al bomber del Chievo di scuola Toro (ma solo una presenza nella stagione 1996-97 in B: Salernitana-Torino 2-1), che domenica ha bloccato la Juve nell'inseguimento all'Inter con una strepitosa tripletta, sono Tiribocchi, Marazzina, Calaiò e Quagliarella. Se il nazionale di Lippi (39 presenze e 7 gol in granata) è il più tranquillo con l'Udinese a quota 36, gli altri quattro sono in piena bagarre. A rischiare di più sono Tiribocchi (in granata 47 gettoni e 11 gol), che con il Lecce ha gli stesso punti del Torino, e Marazzina con il Bologna. Con il Toro, il conte Max ha collezionato 41 presenze e 16 gol nell'anno della cavalcata promozione vanificata dal fallimento di Cimminelli. Calaiò, al Toro fino al 2002 (3 gol), gioca nel Siena: ha 10 punti in più. (F.Man./ass)

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di Chiara Ferrero Torino si mobilita per aiutare la popolazion... (sezione: Costi dei politici)

( da "Leggo" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

di Chiara Ferrero Torino si mobilita per aiutare la popolazione abruzzese colpita dal terremoto, con una gara di solidarietà senza precedenti. Tante le iniziative messe in campo nelle ultime ore da istituzioni, associazioni, ospedali. La Protezione civile torinese è già stata preallertata: la macchina è pronta a muoversi in 12 ore a partire dalla richiesta dell'ente nazionale. Il Consiglio regionale ha "adottato" il Comune di Barisciano, paese di 1700 abitanti a 15 chilometri dall'Aquila. «Un primo stanziamento di 200mila euro - spiega il presidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio - è stato messo a disposizione del paese abruzzese ed è stato aperto un conto corrente postale, visibile sui siti internet della Regione, al quale i cittadini possono versare le donazioni». La Regione ha già portato in Abruzzo 50 volontari dell'associazione nazionale alpini, 40 dei coordinamenti provinciali del volontariato, mezzi, cucine da campo, due capannoni mensa, una unità polisoccorso e un camper farmacia. A Palazzo civico, invece, per raccogliere fondi da destinare all'Abruzzo terremotato è sceso in campo in prima persona il sindaco con tutta la sua Giunta: Chiamparino verserà 500 euro e gli assessori 250 euro. Ma anche i consiglieri comunali devolveranno un gettone di presenza, pari a 120 euro, per sostenere iniziative di aiuto. La stessa decisione potrebbe essere presa anche dai consiglieri regionali, mentre l'Amiat ha deciso di devolvere la somma destinata ai festeggiamenti per il quarantennale dell'azienda - 50mila euro - alla popolazione abruzzese. Intanto, gli ospedali torinesi Cto e Maria Adelaide hanno attivato un piano di emergenza per accogliere i feriti del terremoto. «La nostra azienda sanitaria, in collaborazione con la protezione civile e con l'unità di soccorso avanzato del 118 regionale inviata ieri sul posto - spiegano i responsabili degli ospedali - è pronta ad accogliere i pazienti traumatizzati che dovessero avere bisogno di assistenza specialistica e di interventi chirurgici complessi». (ass)

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Banca e Posta, tutti i numeri della solidarietà (sezione: Costi dei politici)

( da "Arena, L'" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Mercoledì 08 Aprile 2009 CRONACA Pagina 11 INIZIATIVE. La città si mobilita. Anche gli scout sono già all'opera per allestire una tendopoli Banca e Posta, tutti i numeri della solidarietà L'amministrazione comunale attiva un fondo di solidarietà A Legambiente le domande di chi vuole partire volontario La macchina della solidarietà è già a pieno regime. Sono numerose, infatti, le iniziative a favore delle famiglie colpite dalla tragedia. POSTE. In tutti gli uffici postali della provincia è possibile effettuare versamenti sul numero di conto corrente 10 40 0000 a favore delle comunità abruzzesi. I cittadini potranno versare i loro contributi in qualsiasi ufficio postale con bollettino di conto corrente o direttamente online sul sito internet www.poste.it. Inviando un sms al numero 377.2048580 i clienti PosteMobile potranno donare un euro a favore dei terremotati. COMUNE. La giunta comunale, su proposta del Sindaco Flavio Tosi, ha deciso di attivare un fondo di solidarietà a sostegno dei terremotati dell'Abruzzo. Come primo versamento Sindaco e assessori devolveranno 7.500 euro personali; analogo invito sarà rivolto alle società partecipate del Comune e ai componenti dei rispettivi Cda. Anche il Consiglio comunale, nella riunione dei capigruppo di ieri, ha deciso di partecipare all'iniziativa di solidarietà: il presidente Pieralfonso Fratta Pasini devolverà la stessa somma versata dagli assessori, mentre i consiglieri comunali offriranno il gettone di presenza di una seduta consiliare. Nei prossimi giorni saranno resi noti i riferimenti bancari del conto corrente di solidarietà «Città di Verona per l'Abruzzo», dove i cittadini che lo desiderano potranno effettuare le loro donazioni. SCOUT. Alle 20.45 di ieri sono partite dalla sede regionale Agesci di Padova tre squadre delle zone di Scorzè, Vicenza- Piccole Dolomiti, mista di Mestre, Verona e Padova. Le squadre hanno raggiunto in nottata L'Aquila, e prenderanno servizio alla scuola sottufficiali della guardia di finanza in località Coppito dove verranno impiegate per allestire una tendopoli di circa 100 tende, assieme ad altri scout Agesci locali. AGSM. I vertici della società hanno già contattato le amministrazioni locali più colpite dal sisma offrendo la disponibilità di tecnici specializzati, apparecchiature specifiche, automezzi e sistemi di rilevamento perdite gas. Non appena saranno concluse le operazioni di primo soccorso, i tecnici Agsm raggiungeranno l'Abruzzo dove metteranno a disposizione il loro servizio per contribuire al ripristino delle linee elettriche e dei collegamenti gas. LEGAMBIENTE. Squadre di volontari coordinate dal settore protezione civile di Legambiente stanno partendo da tutta Italia per raggiungere la zona dell'Aquila. Altri gruppi si stanno preparando per partire nei prossimi giorni, tra questi il gruppo di volontari di Legambiente Veneto che si metterà in marcia martedì prossimo. E sono numerosissimi i cittadini che stanno contattando l'associazione per comunicare la propria disponibilità a contribuire ai soccorsi nei comuni devastati dal sisma. Per questo Legambiente Veneto ha deciso di mobilitare i propri volontari, organizzando un gruppo che tra una settimana sarà attivo ed a disposizione per dare il proprio valido contributo su tutti i fronti, con un occhio di riguardo, in particolare, alla situazione del patrimonio storico dei beni culturali, artistici ed architettonici. «Abbiamo scelto, nel rispetto del serio lavoro che sta svolgendo chi coordina l'emergenza, di mobilitare i nostri soci e simpatizzanti a partire dalla prossima settimana, nella convinzione che il nostro impegno di volontari non specializzati, ma carichi di buona volontà, possa essere senza dubbio molto più utile quando la situazione apparirà più chiara, saranno dettagliati i danni e si capirà al meglio dove indirizzare le migliaia di cittadini che da tutta Italia stanno offrendo il loro aiuto», è il commento del presidente di Legambiente Veneto Michele Bertucco. I volontari interessati dovranno far pervenire domanda di partecipazione entro venerdì all'indirizzo e-mail volontariato@legambienteveneto.it oppure chiamando il numero 333/8268258. Nel frattempo gli ambientalisti sottolineano che anche chi non potrà agire in prima persona, potrà in ogni caso rendersi utile: per chi volesse versare un contributo per le operazioni di soccorso e sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto, Legambiente ha attivato una raccolta fondi tramite bonifico bancario su Banca Popolare Etica. L'indirizzo è Banca Popolare Etica, conto corrente intestato a Legambiente Onlus-Sos Iban IT 79P050 1803 2000 0000 0511 440; specificare nella causale «emergenza terremoto in Abruzzo». «In questo momento drammatico esprimiamo tutta la nostra solidarietà e il nostro cordoglio alle popolazioni colpite dal sisma», dichiarano il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza e il presidente di Legambiente Veneto Michele Bertucco, augurandosi entrambi un'ampia partecipazione, in particolar modo parte di cittadini dal Veneto.  

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Stipendi, ecco la mappa E Mosele spegne Star (sezione: Costi dei politici)

( da "Arena, L'" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Mercoledì 08 Aprile 2009 CRONACA Pagina 14 I CONTI DEL MINISTRO BRUNETTA. Pubblicato sul sito del ministero l'elenco, ma non manca qualche imprecisione Stipendi, ecco la mappa E Mosele spegne Star Il presidente vuole chiudere il Parco scientifico. Alcuni enti dimenticati ma costano Bortolazzi e Vinerbini al top È tutto on line, una delle passioni del ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta: trecentoventisei pagine di dati fittissimi con «l'elenco ruoli e trattamento economico» dei rappresentanti nelle società pubbliche per l'anno 2008. Una piccola bibbia della pubblica amministrazione, anche se non aggiornatissima, che riserva alcune sorprese anche veronesi. E partiamo da queste, prima di affrontare il tema dei compensi. Per esempio, risulta ancora in vita il Consorzio per gli studi universitari che ha sede nel palazzo del rettorato in via dell'Artigliere. Secondo la bibbia di Brunetta i consiglieri percepiscono 15 mila euro l'anno, in realtà l'ente è in mano al liquidatore, Cristiano Maccagnani, perché i soci così hanno deciso ancora un anno fa. Il cda non esiste più, gli impiegati sono rientrati nelle amministrazioni di appartenenza, il direttore è il dirigente del Comune Michele Nico proprio per seguire il pensionamento dell'ente. PROVINCIA. È ancora in vita invece, anche se pochi ne ricordano l'esistenza, il Parco scientifico e tecnologico Star dove secondo l'elenco del ministero i consiglieri percepiscono 4.150 euro l'anno. Presidente è ancora Alberto Aldegheri, che dirige anche Apindustria. Un anno fa i soci, tra cui in particolare Comune Provincia e Zai avevano stabilito di dare ancora un anno di vita al Parco per vedere se riusciva a prendere un po' di quota. Attesa vana se è vero che proprio 10 giorni fa il presidente della Provincia Elio Mosele ha scritto al presidente di Star, Aldegheri, per comunicare che la Provincia non partecipa più al Parco scientifico e chiedere di conseguenza la liquidazione dell'ente. La Provincia, come il Comune, detiene il 20,11 per cento, la Camera di commercio il 17,35, il Consorzio Zai il 16 per cento, Veneto Innovazione il 20,11 per cento. Pare però che gli altri soci non siano ancora al corrente della decisione della Provincia e dovranno regolarsi di conseguenza. Restando in casa dell'amministrazione provinciale, l'elenco del ministro Brunetta segnala che la neonata società Provincia Turismo srl è guidata da un amministratore delegato che percepisce 58 mila euro l'anno: si tratta di Loris Danielli da Montagnana, voluto dal vicepresidente Antonio Pastorello che ha la delega al Turismo. Ed è ancora in pancia alla Provincia la società Aptv che ha solo una funzione immobiliare: riscuote gli affitti degli immobili da Atv, la società di trasporto nata dalla fusione con Amt. Anche Amt è in vita ma almeno segue il progetto della tramvia-filovia e gestisce la sosta. Aptv per questa funzione patrimoniale paga un presidente, il leghista Massimo Bettarello, con 33.500 euro l'anno (fonte ministero) e quattro consiglieri di amministrazione (Renzo Massaron, Paolo Zardini, Mauro Grezzani e Francesca Zivelonghi) con 11 mila euro ciascuno l'anno per un totale di circa 78 mila euro. REGIONE. A livello regionale, invece, troviamo a Veneto Strade, partecipata dalla Regione, il presidente Gastone Vinerbini (An) ex sindaco di San Pietro di Morubio con 71.500 euro e i consiglieri veronesi Riccardo Maraia (Udc) e Nadir Welponer (già Pd e vicino a Sinistra democratica) che percepiscono 16.500 euro l'anno. ENTI E AZIENDE VERONESI. Tra gli altri enti a partecipazione pubblica, è però più alto lo stipendio del presidente dell'aeroporto Catullo Fabio Bortolazzi che percepisce 90 mila euro l'anno, mentre il vicepresidente ne prende la metà e i consiglieri vanno da un minimo di 10 mila a un massimo di 15 mila euro. Per le aziende comunali, le retribuzioni più alte sono quelle del presidente di Agsm Sardos Albertini e del presidente di Amia Paolo Paternoster, il più «povero» è invece il presidente dell'Agec Giuseppe Venturini. Sardos Albertini ha uno stipendio annuo di 63.165 euro l'anno, mentre al vicepresidente Anna Leso vanno 42.000 euro e ai consiglieri Fabio Gamba, Bruno Cappon e Marco Burato 28.000. All'Amia il presidente leghista Paolo Paternoster ha uno stipendio annuo simile: 63.164,76, al vicepresidente Stefano Legramandi e ai consiglieri Michele Ferrari, Giuseppe Bottona e Elisa La Paglia vanno 24.000 euro. Il presidente dell'Amt Massimo Mariotti di An percepisce 49.140 euro l'anno, i consiglieri Giuseppe Canestrari, Lorenzo Dalai, Bruno Frustoli e Carla Sarzi 20.655 euro. Giuseppe Venturini, presidente Agec, si ferma a 17.693,76 euro l'anno; i consiglieri Roberto Colognato, Alessandro Delaini, Luigi Franchi, Gaetano Nicoli, Raffaello Leone, Michele Martignoni, Nicola Moscardo e Pietro Foscarin prendono 7.077 euro l'anno. AGGIORNAMENTI. Per Veronamercato, le tabelle del ministro Brunetta non sono aggiornate, perché riportano ancora indennità da 7.200 euro. Invece il presidente Riccardo Caccia ha uno stipendio di 60.000 euro l'anno, il vicepresidente Damiano Berzacola di 25.000 euro mentre i consiglieri Giovanni Frasca, Annunciato Maccini, Marco Marrapese, Gianluca Mirandola, Alessandro Bandiera, Roberto Manara e Giuseppe Giomaro prendono 15.000 euro l'anno e gettone di presenza di 150 euro a seduta.  

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Giovani consiglieri regalano il (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Siena)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

PRIMO PIANO pag. 2 Giovani consiglieri regalano il «gettone» AIUTI ANCHE I TIFOSI MENSANINI IN PRIMA FILA I GIOVANI CONSIGLIERI comunali del Pdl nella provincia di Siena, annunciano per voce del coordinatore di Azione Giovani Francesco Michelotti, che devolveranno il gettone di presenza in favore dei terremotati e invitano gli altri eletti a fare altrettanto. Chi vuole recarsi in Abruzzo come volontario deve mettersi ina ccordo con la sede operativa Modavi onlus: 06-84242188. La solidarietà è trasversale.Anche i tifosi della Mens Sana Basket raccolti nel club Bighelloni Ghibellini, chiedono un piccolo-grande sforzo ai supporter biancoverdi lanciando una raccolta-fondi che servirà per l'acquisto di generi di prima necessità. Raduneranno capi di abbigliamento, coperte e alimenti da consegnare poi alla protezione civile. Per informazioni e contatti tel. 346-7821122. L'Azienda territoriale per il diritto allo studio di Siena si è attivata per una raccolta volontaria fra i propri dipendenti per offrire un aiuto concreto. Iniziative analoghe anche nella sede centrale del Dsu grazie all'interessamento del presidente Marco Spinelli.

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Il futuro dei quartieri Due ipotesi a confronto (sezione: Costi dei politici)

( da "Provincia Pavese, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Cancellati dalla finanziaria, voluti dai cittadini Il futuro dei quartieri Due ipotesi a confronto PAVIA. Che ne sarà dei quartieri dopo il voto del 6 e 7 giugno? Da un punto di vista istituzionale, scompariranno. La finanziaria dell'ultimo governo Prodi, infatti, prevede che nelle città con meno di 100.000 abitanti i consigli di circoscrizione vengano aboliti. Quindi niente più presidente nè consiglieri e, soprattutto, niente più gettoni di presenza. Una somma quasi risibile, se si considera Pavia, ma che fu inserita, dalla finanziaria, tra i costi della politica da tagliare. A Pavia, però, resteranno in funzione le sedi dei quartieri. E a livello locale ci si sta organizzando per fare proseguire l'esperienza, non più con una veste istituzionale, ma con un impegno quasi da volontariato. Sino ad ora sono state avanzate due proposte che, tuttavia, sono in contrapposizione. Da un lato c'è l'ipotesi formulata da Angelo Berri, consigliere di Pavia Nord, e sostenuta dal presidente della medesima circoscrizione, Elia Belli. In sostanza, la proposta è che il nuovo sindaco, nel primo mese successivo all'elezione, indica un'assemblea in ciascuno dei 5 quartieri cittadini, alla quale prenda parte anche l'assessore con delega al decentramento. Al termine del dibattito, su questioni di merito, si raccolgono le candidature a coordinatore e vice coordinatore e si vota a scrutinio segreto. Successivamente vengono create commissioni di lavoro, anche con l'inclusione di cittadini non residenti nel quartiere. Sul versante opposto, c'è la proposta di Massimo Braghieri, consigliere uscente di Pavia Est. In questo caso, i partiti provvedono a formare delle liste parallele a quelle dei candidati al consiglio comunale. Dopo le elezioni, in base ai risultati percentuali dei partiti, vengono assegnati i posti in quartiere. «Con questo progetto - dice Braghieri - concordano tre presidenti di quartiere uscenti, cioè Guizzetti di Pavia storica, Spalla di Pavia ovest e Blaiotta di Pavia nord est». Entrambe le ipotesi sono già state illustrate al commissario straordinario. Ma cosa ne pensano i diretti interessati? Elia Belli, di Pavia Nord, dice: «La proposta Braghieri è a liste "bloccate". Inoltre, tende a esacerbare la presenza dei partiti, mentre la nostra incentiva la partecipazione». Giovanni Guizzetti, di Pavia Storica, ribatte: «L'ipotesi-Berri non tiene conto della rappresentatività. In pratica, coordinatore e vice sono eletti solo da chi prende parte alla prima assemblea, e non da tutti i cittadini».

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UNA CASSA di espansione per mettere in sicurezza il fosso Collecchio e le fognature di... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Prato)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

PROVINCIA PRATO pag. 11 UNA CASSA di espansione per mettere in sicurezza il fosso Collecchio e le fognature di... UNA CASSA di espansione per mettere in sicurezza il fosso Collecchio e le fognature di Seano. Via libera della giunta comunale di Carmignano al progetto esecutivo per l'opera che ha un costo stimato in 865mila euro e che sarà finanziata in parte dalla Regione (568mila euro) e per la restante somma dal Comune (296mila euro) con un mutuo. Il primo stralcio è di competenza di Publiacqua ed è stato inserito nel piano delle opere triennali. Il secondo stralcio, invece, è stato in parte eseguito durante la costruzione della pista rossa a Seano, con la regimazione delle acque e il rifacimento della fognatura sottostante, e sarà completato nei prossimi mesi. Sono in corso le procedure da parte del Comune per l'acquisizione dei terreni. Il terzo stralcio è rappresentato dalla cassa di espansione a servizio del Collecchio e delle fognature di Seano in destra idraulica del fosso Barberoni. Uno dei problemi più gravi degli ultimi anni a Seano è stato l'allagamento delle strade (compresa la rotonda della Casa rossa e parte della ex via Statale, che sul finire del 2008 sono state chiuse per un incredibile allagamento) dovuto ad una cattiva ricezione degli scarichi fognari. La progettazione della cassa di espansione del Collecchio è stata eseguita da uno studio professionale di Prato che curerà anche la fase di direzione dei lavori. Entro l'estate sarà bandita la gara d'appalto e potranno così iniziare i lavori. Sempre in tema di sicurezza idraulica, è stato approvato nei giorni scorsi dalla conferenza dei servizi il progetto definitivo per un intervento di manutenzione straordinaria sul torrente Furba a monte e a valle del ponte nero. I lavori prevedono il restauro delle tre pescaie e il costo previsto è di 80mila euro, di cui circa 60mila finanziati dalla Provincia e 20mila dal Comune di Carmignano. I lavori partiranno entro l'estate. Nel bilancio per l'anno 2009 il Comune di Carmignano ha destinato la somma di 521mila euro per la gestione del territorio e dell'ambiente, pari al 9,96% delle risorse complessive stanziate e sono previste uscite per 513mila euro (7,10%).

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altri volontari per l'abruzzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 2 - Cecina Altri volontari per l'Abruzzo Misericordia e Assistenza mobilitate. L'appello dei sindaci Conto corrente a favore dei terremotati. Devoluto il gettone di presenza CECINA. La catena dei soccorsi e degli aiuti ai terremotati dell'Abruzzo si è subito attivata anche nei nostri comuni. Sul fronte dei volontari, la Misericordia di Castagneto ha inviato ieri sera otto persone e tre mezzi (un'ambulanza e due fuoristrada) al campo base di Bazzano. Le Pubbliche assistenze erano già partite lunedì con l'unità cinofila di Rosignano. Mentre Cecina e Bibbona sono in stand-by con una ventina di volontari, che stanno aspettando di dare il cambio ad altri già intervenuti sui luoghi del sisma. «Il campo base - dice Stefano Marmugi, assessore del comune di Bibbona e referente dell'Anpas regionale per la protezione civile - è allo stadio dell'Aquila: i nostri volontari sono impegnati nella ricerca dei superstiti, nel montaggio delle tende e nella preparazione di pasti. Inoltre le Pubbliche assistenze italiane hanno inviato sul posto anche un'equipe di sette psicologi». Intanto anche il coordinamento dei sindaci della Bassa Val di Cecina si mobilita a favore della popolazione abruzzese, aprendo un conto corrente per la raccolta di fondi. Tutti gli amministratori presenteranno l'iniziativa all'interno dei propri consigli comunali e proporranno agli stessi consiglieri di devolvere i gettoni di presenza delle sedute a sostegno dei terremotati. I sindaci dei Comuni di Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo e Santa Luce, «convinti di esprimere con ciò i sentimenti di solidarietà e di partecipazione dei loro concittadini, hanno unanimemente deciso di promuovere interventi che portino un aiuto concreto alla popolazione». «I sindaci - ha detto il coordinatore Poalo Pacini - nell'esprimere il loro apprezzamento per la prontezza degli aiuti finora attivati, a loro volta mettono a disposizione della protezione civile regionale e nazionale, le forze e le professionalità di questo territorio». Inoltre è stato aperto un conto corrente presso la Cassa di Risparmio di Volterra in cui ha sede la tesoreria comunale di Cecina, intestato al Coordinamento dei sindaci della Bassa Val di Cecina. Su questo conto chiunque potrà versare un proprio contributo e aiutare concretamente la popolazione. Questi i riferimenti del conto corrente: Cassa di Risparmio Volterra - filiale Cecina C/C n. 10079610/1 - IBAN IT 07 V 0637070695000010079610.

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in commissione affari generali l'audizione di raffaele pes, presidente della numero 5 (sezione: Costi dei politici)

( da "Nuova Sardegna, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 25 - Sassari In commissione Affari generali l'audizione di Raffaele Pes, presidente della numero 5 Sui costi eccessivi: «Con i gettoni di presenza paghiamo la benzina»

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il consiglio comunale dedicato all'urbanistica (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Minuto di silenzio per le vittime del sisma Il consiglio comunale dedicato all'urbanistica EMPOLI. Si è riunito lunedì, sotto la presidenza di Paolo Baroncelli, il consiglio comunale per continuare l'esame degli emendamenti alla variante al regolamento urbanistico finalizzata a modifiche normative e di assestamento presentati dai gruppi Comunisti italiani e Cittadini per Massimo Marconcini. Le due varianti messe a punto dalla giunta sono basate anche sul cambiamento del quadro normativo rispetto a quando è stato approvato il regolamento urbanistico, cioè dopo il 21 dicembre 2004, e prevedono alcune facilitazioni rispetto alle norme attuali. In apertura di seduta il consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del disastro avvenuto in Abruzzo. Il presidente del consiglio ha formulato la proposta di devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri in favore delle vittime del terremoto. L'esame degli emendamenti proseguirà nelle sedute di oggi e mercoledì 15 aprile.

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I COMUNI dell'Empolese Valdelsa, oltre ad aderire all'iniziativa del Ci... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Empoli)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

PRIMO PIANO pag. 3 I COMUNI dell'Empolese Valdelsa, oltre ad aderire all'iniziativa del Ci... I COMUNI dell'Empolese Valdelsa, oltre ad aderire all'iniziativa del Circondario del conto corrente postale unico in cui far confluire i fondi (n. 60223344), si stanno mobilitando a favore della popolazione abruzzese. DA CASTELFIORENTINO sono partiti i volontari della Rav (Radio Associazione Valdelsa) specializzati nella creazione di ponti radio. L'assessore Andrea Petri ha convocato un incontro con le associazioni per il 14 aprile alle 17.30 nella sala rossa. Cgil, Uil, Sulpm invitano i dipendenti a versare il corrispettivo di un'ora di lavoro sul conto corrente unico; iniziative analoghe saranno intraprese dalla giunta del 9 aprile e dal consiglio. I consiglieri Pdl Carlo Andrea Zini e Vincenzo Tricarico hanno presentato un ordine del giorno con il quale si chiede «di destinare il gettone di presenza a sostegno dell'Abruzzo» e di destinare l'indennità mensile dei membri di giunta lo stesso scopo. A MONTESPERTOLI si è svolta una riuione fra Comune, polizia municipale e associazioni (Pubblica Assistenza Croce d'Oro, Avis, Fratres, Arci, Mcl, Unitalsi, Caritas, Misericordia, Ass. Solidali per Crescere, La Racchetta, Apam, Spi-Cgil, Auser e Ass. Carabinieri in congedo). «Verifichiamo come dare un aiuto concreto dice il sindaco Antonella Chiavacci una volta terminata l'emergenza delle prime ore. Si valuta la fattibilità di mettere a disposizione degli sfollati appartamenti in strutture ricettive locali». A MONTELUPO Fiorentino il consigliere alla pace, Annalisa Nozzoli sta organizzando con il volontariato iniziative per la raccolta fondi. Domenica 19 aprile per la Fiera del tempo libero sarà allestito un banco di raccolta fondi. SOLIDARIETA' è stata espressa da Giampaolo Silvestro, segretario del Partito socialista Empolese Valdelsa, che invita ad aiuti concreti, sia adesso che per il futuro. Sa.Be.

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IL 30 PER CENTO è la cifra dello sfoltimento messo in pratica ... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (La Spezia)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

PRIMO PIANO pag. 3 IL 30 PER CENTO è la cifra dello sfoltimento messo in pratica ... IL 30 PER CENTO è la cifra dello sfoltimento messo in pratica nelle società pubbliche. In attesa di un nuovo giro di vite, diamo uno sguardo ai protagonisti, ai costi e ai gettoni dei consigli di amministrazione delle società controllate dal Comune della Spezia (valori al lordo, fonte www.comune.sp.it). Atc spa. presidente: Sassi Enrico (45.447 euro). Vicepresidente Scapazzoni Eraldo (nessun compenso). consigliere: Goretta Renato (10.000 euro). Parktour Srl. Cervia Ugo presidente e amministratore delegato (12.000 euro). Fragliasso Nunzio: consigliere (4.000 euro). Ribolla Marco consigliere (4.000 euro). Atc Esercizio S.p.A. Lipilini Maurizio presidente e vice-presidente (compenso sospeso temporaneamente dall'01/01/2009). Sassi Enrico amministratore delegato (30.000). Venturoli Roberto (7.500). Atc mobilità e parcheggi spa. Bruchi Mario presidente (20.000 euro). Carosi Massimo consigliere (7.000 euro). Acam spa. Sgorbini Stefano presidente (45.447,36 euro). Fontana Maurizio vice-presidente (10.000 euro). Strozzi Ivan amministratore delegato e direttore generale (39.766,44 euro). Musetti Franco (10.000). Acam gas spa. Tartarini Jacopo presidente (16.000 euro). Enriore Michele vice-presidente 12.000). Consiglieri (ognuno 12.000 euro): Di Bartolo Rosario, Poggi Marco Franchini Umberto. Acam clienti spa. Bufano Paolo Francesco presidente (16.000 euro), Strozzi Ivan vice-presidente (12.000 euro). Mantovani Filippo amministratore delegato 28.000. Consiglieri (ognuno 12mila euro) Mazzetti Sandro, Perinetti Maurizio.. Acam Acque spa. Bertoloni Walter presidente (14.000 euro). Bertini Ezio amministratore delegato (9.000 euro). Maccione Franco consigliere (9.000 euro) Acam Ambiente spa. Ferrari Vincenzo presidente (14.000 euro). Sgorbini Stefano amministratore delegato (18.000 euro). Boccardi Fabio consigliere (9.000 euro). Centro Gas Energia spa. Cozzani Renzo residente (12.000 euro). Nardini Paolo amministratore delegato (14.000 euro). Moggia Daniele (7.000 euro). Integra Srl. Di Re Giuseppe presidente (10.000 euro). Bertini Ezio amministratore delegato (12.000 euro). Moimare Lorenzo consigliere (6.000 euro). Acam Impianti e Reti Srl (ex Safe Plant). Strozzi Ivan amministratore delegato (12.000 euro). Rosignoli Giancarlo consigliere (6.000 euro) Spedia spa. Tivegna Pier Luigi (presidente 26.250 euro). Masinelli Francesco amministratore delegato (26.195 euro). Consiglieri (ognuno a gettone di presenza a 50 euro): Pastorino Eliana Fiorentina, Fazio Marco, Giobbe Gennaro, Zucca Marco, Corradino Andrea, Melley Matteo, Orlandi Cirillo, Pingani Iames, Pagni Cristiana, Sammartano Aldo. Documat Srl Fazio Marco presidente (nessun compenso). Armani Andrea amministratore delegato (nessun compenso). Consiglieri (nessun compenso) Maugeri Massimo, Furio Antonio, Tivegna Pier Luigi. Insediamenti Produttivi Antoniana Srl Petriccioli Giovanni presidente (26.250 euro). Senese Stefano amministratore delegato (26.174 euro). Consiglieri (gettone di presenza di 50 euro): Paganini Clara, Tivegna Pier Luigi, Zangani Roberto. Svar Srl. Zucca Marco presidente (26.250 euro). Matellini Angelo amministratore delegato (23.524 euro). Consiglieri (gettone di 50 euro): Laviosa Carlo, Tivegna Pier Luigi, Benedetti Marta. Svar S.c.ar.l. Tivegna Pier Luigi presidente 5.000 euro. Masinelli Francesco amministratore delegato (5.000 euro) Centro Fieristico della Spezia Srl. Ferrarini Roberto presidente (10.000 euro). Consiglieri (nessuno compenso): Bianchi Gianfranco, Lorenzini Evardo, Strata Mauro, Goretta Renato, Ghirlanda Luciano, Costa Franco, Ansaldo Sandra. Spezia Risorse spa. Melley Guido presidente (40.000 euro). Costi Alfio consigliere (7.000 euro), Cavallini Pietro consigliere ( 7.000 euro). ASP - Autoparco La Spezia Srl. Sommovigo Piera presidente (8.000 euro). Consiglieri (nessun compenso) Baudone Massimo, Mazzoni Paolo, Matellini Angelo, Sandiano Secondo, Strata Mauro, Fantozzi Alessandro, Mordonini Luca, Neri Pietro, Tivegna Pier Luigi. Promostudi S.c.ar.l. Garbini Paolo presidente (nessun compenso), Ghirri Rosanna (vice-presidente nessun compenso). Consiglieri (nessun compenso) Spagiari Pia, Balbarini Alberto (delegato), Sisti Paola, Birga Riccardo, Casentini Maria Elena, Peracchini Pierluigi. La Spezia Arti Visive Srl. Melley Matteo presidente (nessun compenso). Consiglieri (nessun compenso)Sammartano Aldo, Federici Massimo, Fiasella Marino. Centro Agroalimentare Levante Ligure e Lunigiana Srl. Gianfranchi Gianfranco presidente (25.000 euro), Baudone Giorgio vice-presidente (1.500 euro). Consigieri (gettone di presenza 100 euro): Barli Federico, Mariotti Francesco, Mosca Aldo. Sistema Turistico Locale Golfo dei Poeti, Val di Magra e Val di Vara srl.Pinelli Damiano presidente (24.000 euro). Consiglieri (nessun compenso). Caluri Marco, Avena Salvatore, Favini Marzio, Ricciardi Bruno, Ravecca Alessandro, Moretti Franco, Lorenzini Evardo, Corsi Pier Luigi, Prandi Abramo, Benigni Virgilio, Parmeggiani Mario, Barli Federico. Salt spa. Garbini Paolo (nella foto) consigliere (nessun compenso).

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I nomi, i costi e i gettoni di tutti i cda. Via (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (La Spezia)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

PRIMO PIANO pag. 2 I nomi, i costi e i gettoni di tutti i cda. Via GIUNGLA A ENRICO SASSI E STEFANO SGORBINI LE INDENNITA' PIU' ALTE FRA I PRESIDENTI. NESSUN IL 30 PER CENTO è la cifra dello sfoltimento messo in pratica nelle società pubbliche. In attesa di un nuovo giro di vite, diamo uno sguardo ai protagonisti, ai costi e ai gettoni dei consigli di amministrazione delle società controllate dal Comune della Spezia (valori al lordo, fonte www.comune.sp.it). Atc spa. presidente: Sassi Enrico (45.447 euro). Vicepresidente Scapazzoni Eraldo (nessun compenso). consigliere: Goretta Renato (10.000 euro). Parktour Srl. Cervia Ugo presidente e amministratore delegato (12.000 euro). Fragliasso Nunzio: consigliere (4.000 euro). Ribolla Marco consigliere (4.000 euro). Atc Esercizio S.p.A. Lipilini Maurizio presidente e vice-presidente (compenso sospeso temporaneamente dall'01/01/2009). Sassi Enrico amministratore delegato (30.000). Venturoli Roberto (7.500). Atc mobilità e parcheggi spa. Bruchi Mario presidente (20.000 euro). Carosi Massimo consigliere (7.000 euro). Acam spa. Sgorbini Stefano presidente (45.447,36 euro). Fontana Maurizio vice-presidente (10.000 euro). Strozzi Ivan amministratore delegato e direttore generale (39.766,44 euro). Musetti Franco (10.000). Acam gas spa. Tartarini Jacopo presidente (16.000 euro). Enriore Michele vice-presidente 12.000). Consiglieri (ognuno 12.000 euro): Di Bartolo Rosario, Poggi Marco Franchini Umberto. Acam clienti spa. Bufano Paolo Francesco presidente (16.000 euro), Strozzi Ivan vice-presidente (12.000 euro). Mantovani Filippo amministratore delegato 28.000. Consiglieri (ognuno 12mila euro) Mazzetti Sandro, Perinetti Maurizio.. Acam Acque spa. Bertoloni Walter presidente (14.000 euro). Bertini Ezio amministratore delegato (9.000 euro). Maccione Franco consigliere (9.000 euro) Acam Ambiente spa. Ferrari Vincenzo presidente (14.000 euro). Sgorbini Stefano amministratore delegato (18.000 euro). Boccardi Fabio consigliere (9.000 euro). Centro Gas Energia spa. Cozzani Renzo residente (12.000 euro). Nardini Paolo amministratore delegato (14.000 euro). Moggia Daniele (7.000 euro). Integra Srl. Di Re Giuseppe presidente (10.000 euro). Bertini Ezio amministratore delegato (12.000 euro). Moimare Lorenzo consigliere (6.000 euro). Acam Impianti e Reti Srl (ex Safe Plant). Strozzi Ivan amministratore delegato (12.000 euro). Rosignoli Giancarlo consigliere (6.000 euro) Spedia spa. Tivegna Pier Luigi (presidente 26.250 euro). Masinelli Francesco amministratore delegato (26.195 euro). Consiglieri (ognuno a gettone di presenza a 50 euro): Pastorino Eliana Fiorentina, Fazio Marco, Giobbe Gennaro, Zucca Marco, Corradino Andrea, Melley Matteo, Orlandi Cirillo, Pingani Iames, Pagni Cristiana, Sammartano Aldo. Documat Srl Fazio Marco presidente (nessun compenso). Armani Andrea amministratore delegato (nessun compenso). Consiglieri (nessun compenso) Maugeri Massimo, Furio Antonio, Tivegna Pier Luigi. Insediamenti Produttivi Antoniana Srl Petriccioli Giovanni presidente (26.250 euro). Senese Stefano amministratore delegato (26.174 euro). Consiglieri (gettone di presenza di 50 euro): Paganini Clara, Tivegna Pier Luigi, Zangani Roberto. Svar Srl. Zucca Marco presidente (26.250 euro). Matellini Angelo amministratore delegato (23.524 euro). Consiglieri (gettone di 50 euro): Laviosa Carlo, Tivegna Pier Luigi, Benedetti Marta. Svar S.c.ar.l. Tivegna Pier Luigi presidente 5.000 euro. Masinelli Francesco amministratore delegato (5.000 euro) Centro Fieristico della Spezia Srl. Ferrarini Roberto presidente (10.000 euro). Consiglieri (nessuno compenso): Bianchi Gianfranco, Lorenzini Evardo, Strata Mauro, Goretta Renato, Ghirlanda Luciano, Costa Franco, Ansaldo Sandra. Spezia Risorse spa. Melley Guido presidente (40.000 euro). Costi Alfio consigliere (7.000 euro), Cavallini Pietro consigliere ( 7.000 euro). ASP - Autoparco La Spezia Srl. Sommovigo Piera presidente (8.000 euro). Consiglieri (nessun compenso) Baudone Massimo, Mazzoni Paolo, Matellini Angelo, Sandiano Secondo, Strata Mauro, Fantozzi Alessandro, Mordonini Luca, Neri Pietro, Tivegna Pier Luigi. Promostudi S.c.ar.l. Garbini Paolo presidente (nessun compenso), Ghirri Rosanna (vice-presidente nessun compenso). Consiglieri (nessun compenso) Spagiari Pia, Balbarini Alberto (delegato), Sisti Paola, Birga Riccardo, Casentini Maria Elena, Peracchini Pierluigi. La Spezia Arti Visive Srl. Melley Matteo presidente (nessun compenso). Consiglieri (nessun compenso)Sammartano Aldo, Federici Massimo, Fiasella Marino. Centro Agroalimentare Levante Ligure e Lunigiana Srl. Gianfranchi Gianfranco presidente (25.000 euro), Baudone Giorgio vice-presidente (1.500 euro). Consigieri (gettone di presenza 100 euro): Barli Federico, Mariotti Francesco, Mosca Aldo. Sistema Turistico Locale Golfo dei Poeti, Val di Magra e Val di Vara srl.Pinelli Damiano presidente (24.000 euro). Consiglieri (nessun compenso). Caluri Marco, Avena Salvatore, Favini Marzio, Ricciardi Bruno, Ravecca Alessandro, Moretti Franco, Lorenzini Evardo, Corsi Pier Luigi, Prandi Abramo, Benigni Virgilio, Parmeggiani Mario, Barli Federico. Salt spa. Garbini Paolo (nella foto) consigliere (nessun compenso).

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terremoto: si tassano sindaco e consiglieri (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina VI - Torino L´Amiat taglia la festa per il quarantennale dell´azienda e devolve 50mila euro Terremoto: si tassano sindaco e consiglieri Venti stanze del collegio Einaudi dell´università a disposizione degli studenti abruzzesi Non si contano le iniziative del Piemonte in aiuto alle vittime del sisma che ha colpito l´Abruzzo. Ieri, il sindaco e la giunta comunale hanno deciso di autotassarsi: Sergio Chiamparino verserà 500 euro, gli assessori 250 euro ciascuno. I consiglieri contribuiranno con un gettone di presenza di 120 euro. La stessa richiesta è arrivata dalla conferenza dei capigruppo a tutti i consiglieri di circoscrizione, per loro un gettone di 60 euro. L´invito è esteso anche ai presidenti, agli amministratori delegati e ai componenti dei cda delle società partecipate. Un primo stanziamento di 200mila euro è stato disposto dal comitato di solidarietà del Consiglio regionale, che ha subito varato un piano di soccorso al Comune di Barisciano, il paese di 1.700 abitanti a 15 chilometri dall´Aquila gemellato con la nostra regione per decisione del dipartimento nazionale. è stato aperto un conto corrente postale, le informazioni si trovano sui siti Internet della Regione e del Consiglio regionale. Alcuni consiglieri regionali hanno deciso di devolvere il loro gettone di presenza e anche in Provincia il presidente del consiglio Sergio Vallero ha invitato i colleghi a devolvere il gettone di presenza. L´assessore regionale all´innovazione Andrea Bairati, in accordo con il presidente del Collegio Einaudi Donato Firrao, ha disposto che venti stanze del collegio universitario siano messe a disposizione dei ragazzi della Casa dello studente crollata a L´Aquila. Gli studenti potranno seguire le lezioni del secondo semestre a Torino e sostenere gli esami. A Barisciano sono presenti 130 volontari piemontesi che hanno già montato tende, una mensa per 250 persone, una cucina, un camper farmacia. Dall´aeroporto di Caselle è partito il terminale satellitare carrellato della rete EmerComSat della Protezione civile piemontese, che raggiungerà il Friuli, regione capofila per il coordinamento delle regioni. L´Amiat ha deciso di rinunciare ai festeggiamenti per il quarantennale di costituzione dell´azienda e di devolvere la somma di 50mila euro alle popolazioni abruzzesi. L´azienda ospedaliera Cto-Maria Adelaide ha attivato un piano di emergenza per accogliere i feriti. I pazienti, ma solo quelli stabilizzati, potranno essere trasportati in elisoccorso e in ambulanza, con i mezzi del 118. Le fondazioni bancarie faranno la loro parte nell´ambito dell´Acri, dice il presidente della Compagnia di San Paolo Angelo Benessia. La Coldiretti del Piemonte invierà acqua minerale e latte a lunga conservazione. (s.str.)

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In Consiglio maggioranza variabile (sezione: Costi dei politici)

( da "Nuova Ferrara, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

In Consiglio maggioranza «variabile» L'assisse di Codigoro approva provvedimenti e ordini del giorno CODIGORO. Il consiglio comunale di Codigoro, che ha visto la presenza di Annalisa Felletti nella nuova qualità di vice sindaco, martedì sera in apertura di seduta, su proposta del sindaco Rita Cinti Luciani, ha reso omaggio alle vittime e alle famiglie che piangono il lutto a causa del terremoto che ha scosso l'Abruzzo con un minuto di silenzio. A questo proposito è emersa la proposta, che sarà valutata per la fattibilità, di devolvere un gettone di presenza dei consiglieri ai terremotati abruzzesi. Nel corso dei lavori l'assise consiliare ha approvato, con maggioranze variamente modulate, tutti i provvedimenti in discussione, nonché due ordini del giorno, uno sul patto di stabilità interno degli enti locali, all'unanimità, l'altro relativo alla prevenzione contro il fumo e la proposta di convertire le colture di tabacco, con voto unanime dei presenti dopo l'uscita del consigliere Marino Cazzanti (Lega Nord), in disaccordo sulle modalità operative delle proposte contenute nel documento. Invece, con l'astensione dei cinque consiglieri di minoranza presenti, è stato approvato, dopo l'articolata relazione dell'assessore Marco Finotti, il provvedimento per l'attuazione dei Piani di zona 2009. Per l'assistenza socio-sanitaria e assistenziale erogata nel corso di quest'anno nel Distretto sanitario sud-est sono a disposizione risorse complessive per euro 20 milioni e 570mila euro. Ulteriori 11milioni e 203mila euro sono utilizzabili per attività nell'ambito della non autosufficienza. Per finanziare progetti e interventi di elevata valenza sociale a tutela e protezione delle fasce più deboli della popolazione (anziani, disabili, bambini e la diffusa povertà). Marino Cazzanti (Lega Nord) ha chiesto che la disputa della recente gara podistica a Pomposa, "Corrida dello Scariolante", sia spostata altrove o effettuata con altre modalità organizzative. Infatti, i commercianti titolari dei chioschi nel parcheggio attiguo l'Abbazia hanno lamentato che la chiusura dell'area di sosta, con conseguente assenza di turisti e visitatori, ha pregiudicato i loro affari in un periodo già di scarsa affluenza. Il sindaco e l'assessore Cinzia Beltrami hanno contestato la ricostruzione fatta dal consigliere, sia per l'effettivo limitato periodo di chiusura dell'area, sia per il rilevante intervento di promozione di Pomposa rappresentato dall'appuntamento podistico.

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terremoto, la grande corsa agli aiuti (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina I - Palermo Parte la mobilitazione a sostegno dell´Abruzzo. I produttori di marmo del Trapanese offrono di ricostruire un asilo Terremoto, la grande corsa agli aiuti Raccolte di cibo e indumenti. I sindaci del Belice: "Non fate i nostri errori" La Sicilia si mobilita: scatta la raccolta di viveri, di vestiti ma anche di soldi da destinare ai terremotati dell´Abruzzo. I consiglieri comunali di Palermo hanno devoluto il loro gettone di presenza e i produttori di marmo di Custonaci sono pronti a fornire i materiali per ricostruire una scuola. I sindaci del Belice, intanto, danno i loro consigli ai colleghi abruzzesi: «Evitate i nostri errori, gestite voi la ricostruzione e non lasciatela allo Stato». LORELLO, NAPOLI E SPICA ALLE PAGINE II E III

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indumenti e cibo, la sicilia si mobilita - isabella napoli (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina II - Palermo Indumenti e cibo, la Sicilia si mobilita Circoscrizioni, piazze, sedi di partito: ecco i primi centri di raccolta Il terremoto in Abruzzo ISABELLA NAPOLI DALL´ottava circoscrizione che mette a disposizione i suoi locali in via Filippo Cordova 76 per raccogliere coperte e indumenti da inviare in Abruzzo al centro di raccolta che in via Enna 4 ha allestito la federazione provinciale di Forza Nuova. Si moltiplicano a Palermo le iniziative di solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma e si aprono centri per la raccolta di fondi e di beni di prima necessità. In prima linea sono le associazioni di volontariato, ma anche le circoscrizioni. In via Cordova 76, ieri mattina, il presidente Marcello Vitale ha chiuso la seduta del consiglio di circoscrizione per solidarietà con le vittime e i consiglieri hanno deciso di devolvere il gettone di presenza, 80 euro, alle popolazioni terremotate. Lo faranno anche i 50 consiglieri comunali su invito del presidente del consiglio Alberto Campagna, che ieri mattina ha aperto la seduta d´aula con un minuto di silenzio. Campagna e i consiglieri Davide Faraone e Giovanni Greco, devolveranno alla Caritas una quota della loro indennità giornaliera come deputati all´Ars. Anche la prima e la quinta circoscrizione oggi hanno all´ordine del giorno della seduta di consiglio iniziative a favore dell´Abruzzo. Il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, ha inviato una lettera al sindaco de L´Aquila, Massimo Cialente, e alla presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, per esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma e assicura che «l´amministrazione è pronta a fornire l´aiuto necessario nell´ambito del coordinamento nazionale dei soccorsi». Nei locali dell´ottava circoscrizione, in via Cordova 76, stamattina dalle 8 alle 14 e di pomeriggio dalle 15 alle 18 chi vuole può contribuire alla raccolta, portando coperte e biancheria intima. «Nella prossima seduta del 16 aprile - spiega Vitale - decideremo come coinvolgere anche gli uffici della circoscrizione e gli esercenti della zona». Chi volesse maggiori informazioni, può contattare la sede della circoscrizione allo 091.346809. è stata trasformata in un centro di raccolta anche la sede di Forza Nuova a Palermo. Chiunque volesse contribuire con indumenti per bambini, coperte, latte a lunga conservazione, cibo in scatola può portarlo dalle 15,30 alle 19. In via Enna 4 un traversa di via Catania. In via Paolo Paternostro 43, sede di Azione Giovani Palermo, ogni pomeriggio dalle 17 alle 20, si raccolgono cibo in scatola, acqua, coperte, pannolini e latte in polvere. Per informazioni si può telefonare al 3297328481. «Cerchiamo anche volontari», spiega Mauro La Mantia presidente dell´organizzazione degli studenti di destra. Anche Legambiente Sicilia ha attivato una raccolta fondi. Chi vuole può versare un contributo con un bonifico alla Banca Popolare Etica su conto corrente Legambiente Onlus - Sos via Salaria 403 00199 Roma IBAN IT 79P050 1803 2000 0000 0511 440 con causale «Emergenza terremoto in Abruzzo». Ma la gara di solidarietà coinvolge anche altri comuni palermitani. Oggi pomeriggio, in piazza Cataldo a Capaci, verrà allestito un centro di raccolta dove i cittadini potranno portare pasta, acqua, zucchero, latte, biscotti, olio, scatolame che saranno consegnati direttamente alle popolazioni dell´Abruzzo colpite dal terremoto. L´iniziativa è del comune di Capaci, assieme all´associazione nazionale carabinieri, alla sezione locale dei Vigili del fuoco in congedo, all´Agesci Scout e all´associazione Msp Palermo Sud. A Monreale la Caritas diocesana sta raccogliendo fondi in via Carmine 58. «Già ieri ho ricevuto una coppia di monrealesi che ha rinunciato alla gita di Pasquetta - racconta il direttore don Vincenzo Noto - e devolverà 60 euro agli abruzzesi». Le offerte si possono inviare anche direttamente alla Caritas Italiana tramite il conto corrente postale 347013. La presidenza della Conferenza episcopale italiana ha indetto per domenica 19 aprile in tutte le chiese italiane una colletta nazionale. «Invito tutti i palermitani - dice l´arcivescovo di Palermo monsignor Paolo Romeo ad aderire alla colletta e ad essere generosi». C´è anche chi offre ospitalità agli sfollati. Lo fa la scuola secondaria statale Camillo Benso Conte di Cavour di via Crocifisso Pietratagliata nella zona di Mezzomonreale. «In collaborazione con l´associazione Antras di protezione civile - spiega Filippo Romano, dirigente scolastico - potremmo ospitare presso la nostra scuola e nelle nostre case un gruppo di alunni di una scuola media dell´Aquila, che potrà così concludere serenamente l´anno scolastico». E assieme alle offerte, dalla Sicilia cominciano a partire anche gli specialisti. Ventiquattro architetti del dipartimento di protezione civile dell´ordine di Agrigento collaboreranno al rilievo e alla schedatura dei danni provocati dal sisma mentre l´Ausl 6 di Palermo ha approntato un gruppo di supporto psicologico che opererà nelle zone colpite dal sisma. Da oggi in Abruzzo anche l´assessore alla Presidenza Giovanni Ilarda.

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la provincia nel polo tecnologico (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Consiglio. L'Agenzia della meccanica fusa col Medio Friuli. Vendute le quote di Autovie venete La Provincia nel Polo tecnologico Entrerà nel capitale sociale della società con 200 mila euro PN PENSA È finita nel mirino del Pd Il bilancio consuntivo, la partecipazione al Polo tecnologico con il conferimento di 200 mila euro di capitale e gli incentivi alle mense che introdurranno i prodotti biologici: sono questi i tre punti essenziali del consiglio provinciale che si riunirà domani alle 9.30 nel palazzo di corso Garibaldi, convocato dal presidente Antonio Sartori di Borgoricco. La Provincia, con una delibera, aderirà al Polo tecnologico, investendo 200 mila euro per favorire l'innovazione e la competitività delle imprese del territorio. Il consiglio voterà anche il provvedimento con il quale la Provincia mantiene le attuali quote di capitale possedute in società di rilevanza pubblica, come per esempio l'Atap, il Centro Ingrosso e Pordenone Fiere; solo nel caso di Autovie Venete intende cedere quote pari allo 0,265 per cento del capitale sociale, in considerazione dell'influenza minoritaria nella spa. Il consiglio sarà poi chiamato a esaminare e votare il bilancio consuntivo 2008 e le variazioni al bilancio di previsione. In agenda anche l'approvazione della nuova convenzione con la quale l'Agenzia per lo sviluppo del distretto della meccanica di Pordenone si fonde e agisce in sinergia con il distretto della termoelettromeccanica del Medio Friuli. Quanto alla salute a tavola, verrà votato il regolamento con il quale vengono concessi incentivi per introdurre prodotti biologici, tipici e tradizionali nelle mense scolastiche e negli asili nido. L'agenda dei lavori prevede, poi, un'interpellanza di Arturo Cappello (Fi-Pdl) con la quale chiede chiarimenti in merito all'ipotizzata soppressione della prima classe della scuola media di Claut e il conseguente trasferimento degli alunni a Montereale. Con un ordine del giorno il Pd affronterà "Pordenone pensa": oltre a chiedere la riduzione dei costi della politica, esorta la Provincia a «erogare finanziamenti a manifestazioni culturali, sportive e di intrattenimento solo di primaria importanza». Forza Italia chiede invece iniziative a sistegno delle piccole e medie imprese per le gare d'affidamento di opere pubbliche e manutenzioni. In scaletta anche l'adesione della Provincia a "Lis Aganis - Ecomuseo regionale delle Dolomiti friulane", l'associazione, con sede a Barcis, che ha lo scopo di promuovere il territorio e l'ambiente rurale. Infine una serie di delibere sulla sdemanializzazione di relitti stradali; l'acccordo con il Comune di Maniago per la gestione della sezione staccata del Museo della vita contadina; la convenzione con la quale si affida a una società specializzata il servizio di tesoreria provinciale; l'accettazione della donazione della chiesetta del castello di Toppo e alcune modifiche minime al regolamento per i criteri di riparto dei contributi per opere e lavori pubblici in materia di fiere, mostre e mercati.

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FIN DA lunedì mattina la signora Adriana, 70 anni, ha ini... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

BOLOGNA PRIMO PIANO pag. 3 FIN DA lunedì mattina la signora Adriana, 70 anni, ha ini... FIN DA lunedì mattina la signora Adriana, 70 anni, ha iniziato a chiamare il nostro giornale. «Ho una certa età e vivo sola dice e vorrei ospitare una delle persone rimasta senza casa in Abruzzo. Meglio una donna, ma l'importante è fare del bene. Il mio numero di telefono è 051.547160». Come Adriana ce ne sono tanti. Anche nella nostra città è già partita la gara di solidarietà per le vittime del terremoto. Il Comune ha aperto un conto corrente presso Unicredit per raccogliere i fondi. Il codice Iban del conto (n. 100700000, intestato al Comune di Bologna presso la filiale 03182) è: IT40Q0200802450000100700000. Hanno già aderito l'Asp Poveri Vergognosi (che ha devoluto la somma di 50.000 euro) e Interporto Spa (20.000 euro). Il sindaco Cofferati ha nuovamente parlato ieri con il collega de L'Aquila Massimo Cialente: solo al termine del censimento degli edifici lesionati l' Abruzzo stilerà il progetto di ricostruzione su cui si concentreranno i fondi raccolti a Bologna, dove l'amministrazione sta ultimando l'apertura di un conto corrente dedicato (che potrebbero diventare anche due). All'Abruzzo, inoltre, saranno destinati anche i 20.000 euro del bilancio 2009 stanziati per il fondo delle emergenze ambientali. Coldiretti Bologna si è attivata per la raccolta di generi di prima necessità (viveri e bevande), ma anche camper e roulotte. Chiunque vuole fare donazioni puo' contattare lo 051.6388648. Legacoop Emilia-Romagna sta facendo una ricognizione nella sue cooperative per verificare quanti mezzi meccanici, materiali e risorse umane possano subito essere messe in campo. Il centro sociale Casapound ha raccolto 500 litri di acqua e 50 di pasta, oltre a vestiti e coperte. L'associazione ha anche messo a disposizione il suo Taxi rosa, quello con cui accompagna a casa di notte le ragazze sole, per raccogliere i doni a domicilio. Ascom Bologna annuncia l'invio di aiuti alla popolazione vittima del sisma. «Esprimo tutta la nostra solidarieta' e il nostro cordoglio fa sapere il presidente Enrico Postacchini alla popolazione abruzzese e, in particolare, ai nostri colleghi commercianti de L'Aquila e dell'intero Abruzzo». Per questo, l'associazione di Strada Maggiore opererà in questi giorni per inviare tramite l'Ascom de L'Aquila un aiuto concreto alle famiglie colpite. Unindustria ha annunciato che nei prossimi giorni intraprenderà iniziative concrete di solidarietà. Il circolo culturale Via Aemilia ha avviato una raccolta di cibo e vstiario nella propria sede di via Riva Reno 3/c. Stessa cosa fa l'associazione di solidarietà con Cuba La Villetta. Il materiale viene raccolto nella sede di Rifondazione Comunista, via menganti 8, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. E sarà la Provincia di Bologna, su richiesta della Regione, a coordinare le offerte di aiuto. In questa prima fase più che inviare in modo indistinto aiuti materiali (ad esempio, coperte, medicinali, cibo) è importante, fa presente Palazzo Malvezzi, raccogliere le proposte per poterle poi attuare in modo mirato secondo le richieste delle zone terremotate.A questo scopo è stata attivata la casella di posta elettronica terremotoabruzzo provincia.bologna.it a cui si può fare riferimento. Ieri pomeriggio in consiglio il capogruppo di Forza Italia, Luca Finotti, ha proposto di devolvere il gettone di presenza a favore delle famiglie colpite. La proposta è stata accolta. Cinquantamila euro al fondo di solidarietà istituito da Cgil, Cisl, Uil, un plafond di 20 milioni di euro per crediti agevolati per la ricostruzione; ma soprattutto il rinvio dei pagamenti di polizze e mutui erogati dalla compagnia. E' lo sforzo del gruppo Unipol nella gara di solidarietà con le popolazioni abruzzesi. Unipol ribadisce le coordinate del conto corrente dei sindacati, nel quale confluiranno i contributi dei lavoratori da tutta Italia. E' il 12.000, domiciliato presso la filiale UGF Banca di via Messina, 24 a Roma, ed è contrassegnato dal Codice Iban: IT23W0312705011CC1570012000 intestato a Cgil, Cisl, Uil - Terremoto Abruzzo 2009. La Fondazione Cassa di Risparmio, tramite il suo presidente Fabio Roversi Monaco, ha aderito ad una iniziativa a carattere nazionale proposta dal presidente dell'Acri (Associazione Casse di risparmio) Giuseppe Guzzetti per realizzare, insieme ad altre fondazioni, un intervento di grande rilevanza' contribuendo ciascuna in misura percentuale rispetto al proprio patrimonio netto. La Uisp Bologna ha lanciato un appello a tutti gli sportivi per aiutare l'Abruzzo. . La Federazione Italiana Pallavolo raccoglie donazioni tramite sms al numero 48580 (contributo di un euro) oppure a mezzo bonifico trasmesso sul conto corrente della Croce Rossa Italiana. Il cc bancario e' il numero 218020 presso Bnl - Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana, via Toscana, 12 - 00187. Codice Iban: IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020. Causale: Pro terremoto Abruzzo, E solidarietà anche dal mondo del gioco. anche Lo ha reso noto a Imola Best in Game, concessionaria dei Monopoli di Stato che inserirà un'opzione nei propri totem. Premendo l'icona Aiuta l'Abruzzo' il giocatore avrà tre possibilità: Dona 1-2-5 euro'. Per ogni euro donato dal giocatore, Big Game si impegna a versare l'equivalente in modo da raddoppiare la donazione complessiva.

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Telecom, investor day in salsa politica (sezione: Costi dei politici)

( da "Finanza e Mercati" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Telecom, investor day in salsa politica da Finanza&Mercati del 08-04-2009 Anche la politica varca le porte dell'assemblea degli azionisti di Telecom Italia. Alla vigilia del tradizionale «Telecom Day», che si terrà questa mattina a Rozzano, il Pd ha chiesto a Consob di intervenire nella vicenda degli spionaggi illeciti invitando «il collegio sindacale, in occasione dell'assemblea dell'8 aprile, a integrare la relazione sul bilancio con le proprie considerazioni» sulla vicenda. Lo hanno chiesto, in una lettera indirizzata al presidente dell'autorithy Lamberto Cardia, il capogruppo del Pd in commissione lavori pubblici e tlc Marco Filippi e il senatore Silvio Sircana. Riprendendo l'analoga richiesta avanzata alcuni giorni fa dall'Asati, l'associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia, i due senatori invitano i sindaci a predisporre «una delibera che prenda in esame l'opportunità di sporgere azioni di responsabilità nei confronti della dirigenza Telecom dell'epoca». Ma il «dossieraggio illegale» non sarà di certo l'unico tema scottante di cui l'assemblea discuterà oggi. A tenere banco sarà la vicenda argentina, con la recente decisione dell'Antitrust locale di bloccare i diritti di voto dei consiglieri di Telecom Italia nei cda delle società a monte e a valle di Telecom Argentina. Per Telecom (+0,3% in Borsa) significa vedersi sfuggire dalle mani il controllo della società «contesa» con la famiglia Wertheim. A questo proposito il gruppo guidato da Franco Bernabè sta preparando alcune azioni legali. Un'altra questione calda, ma che riguarda più i soci di Telco, riguarda Tim Brasil e l'obbligo di Opa imposto dalla Consob brasiliana. Sul fronte industriale, sul tavolo le strategie di crescita (in particolare nel mercato domestico), il calo di utili (-9,5%) e marginalità (-4,3% l'ebitda). Quanto all'odg, per la parte ordinaria è prevista l'approvazione dei conti, la nomina di un amministratore e del collegio dei sindaci. Per la parte straordinaria, si voteranno le deleghe ad aumentare il capitale fino a 1,88 miliardi e a emettere bond convertibili fino a 6,5 miliardi. Operazioni che lo stesso Bernabè aveva definito di ordinaria amministrazione. In effetti, l'ipotesi di un aumento di capitale sembra accantonata (la via scelta per ridurre il debito è quella delle cessioni), mentre sul fronte del rifinanziamento del debito, dopo l'ultima emissione di bond (lo scorso 13 marzo), gli analisti ritengono che Telecom sia «coperta» fino al 2011.

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Patto di stabilità, i sindaci fanno appello al prefetto (sezione: Costi dei politici)

( da "Libertà" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Patto di stabilità, i sindaci fanno appello al prefetto «Siamo gli enti più vicini alla gente. Con gli investimenti possiamo incidere per fronteggiare la crisi» piacenza - Borgonovo, Cadeo, Carpaneto, Castelsangiovanni, Castelvetro, Fiorenzuola, Monticelli, Piacenza, Podenzano, Pontenure, Rivergaro, Rottofreno, San Giorgio, i sindaci di questi comuni sono stati ricevuti dal prefetto Luigi Viana al quale hanno consegnato il documento in cui chiedono la revisione dei contenuti della finanziaria riguardo al patto di stabilità che, sostengono i sindaci, impedisce la spesa di finanziamenti a disposizione. Chiedono l'intervento del prefetto affinché estenda questo appello agli organi istituzionali ed al governo per attuare la mozione sottoscritta da tutte le parti politiche in Parlamento in data 17 marzo 2009 che impegna il governo ad intervenire per risolvere positivamente la crisi finanziaria dei comuni italiani e permettere loro di utilizzare le proprie risorse per far ripartire gli investimenti. Dal prefetto l'assicurazione di interessarsi presso il ministero delle Finanze per far presente la situazione. I sindaci gli hanno consegnato il documento messo a punto per segnalare i vincoli eccessivi che riducono le già minime possibilità di investimento per gli enti locali. L'iniziativa si sviluppa su tutto il territorio nazionale e prende avvio dall'Anci. Per la provincia di Piacenza il Comune capofila della protesta dei sindaci che mette insieme amministrazioni di diverso colore, è Carpaneto. «I Comuni sono l'istituzione più vicina ai cittadini che può fronteggiare in modo efficace la crisi economica con investimenti che siano un volano per l'economia - si dice nel documento - e con politiche sociali che sostengano famiglie e persone in difficoltà garantendo una comunità coesa e solidale». Dai documenti redatti dall'Anci, è evidente, segnalano che gli investimenti hanno subìto un ridimensionamento a causa del patto di stabilità. Consideriamo poi che i Comuni rappresentano il 60 per cento della spesa per investimenti del paese e che, all'interno della Pubblica amministrazione, sono l'unico comparto che presenta un avanzo, ma che partecipa, nel 2009, al risanamento dei conti pubblici per un importo pari ad 1 miliardo e 340 milioni di euro. E in questo quadro risulta che i Comuni della Provincia di Piacenza sono virtuosi in rapporto a capacità di investimenti, costi generali e del personale, costi della politica. Lamentano poi «una forte riduzione dei fondi destinati ai Comuni come quello riguardante le politiche giovanili pari a 55 milioni; edilizia scolastica pari a 23 milioni; trasporto pubblico pari a 37 milioni; fondo per le politiche sociali pari a 275 milioni; fondo per l'inclusione sociale pari a 100 milioni; fondo unico per lo spettacolo di circa 100 milioni di euro». Forte contrarietà - si segnala nel documento consegnato al prefetto - per le decisioni assunte «che hanno ripianato gestioni deficitarie e di dissesto finanziario o hanno escluso dal rispetto delle regole del patto di stabilità alcuni Comuni senza modificare le regole per tutti lasciando così spazio a gravi fenomeni di irresponsabilità amministrativa che hanno contribuito ad indebolire in larghi strati dell'opinione pubblica il senso e il valore della solidarietà tra diverse aree del Paese». Reputano importante «la definizione del federalismo fiscale come strumento per modernizzare il sistema Paese, il superamento della spesa storica e la individuazione di costi standard sulla base delle migliori efficienze. Al governo viene poi chiesto di avviare una fase di assistenza tecnica straordinaria nei confronti dei Comuni per sostenerli nella individuazione di meccanismi contabili ed amministrativi che consentano di trovare soluzioni efficaci e di avviare da subito il confronto con il Governo ed il Parlamento per definire il primo decreto delegato attuativo della legge di delega sul federalismo fiscale per attribuire maggiore autonomia ai Comuni e riformare profondamente il sistema della finanza locale». L'appello consegnato al prefetto viene esteso anche ai parlamentari piacentini «affinché assumano iniziative politiche e si rendano partecipi alle modifiche delle regole del patto di stabilità permettendo ai Comuni di effettuare investimenti ed accelerare i pagamenti delle opere e dei servizi in corso e si dia risposta positiva alle richieste». 08/04/2009

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Cadeo, gli induisti chiedono un luogo di culto in un capannone che è ad uso artigianale (sezione: Costi dei politici)

( da "Libertà" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Cadeo, gli induisti chiedono un luogo di culto in un capannone che è ad uso artigianale Carini (Udc) alla maggioranza: non cambiate destinazione all'immobile CADEO - Gli induisti chiedono un luogo di culto a Cadeo. Questo quanto emerso nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera, che ha visto la partecipazione di un folto pubblico, tra cui alcuni indiani. La richiesta per il luogo di culto sarebbe stata presentata appunto da due cittadini indiani e riguarda un capannone in località Monterosso. A porre l'argomento all'attenzione dell'assemblea è stato in apertura di seduta il consigliere d'opposizione Gian Guido Carini. In fase di comunicazione il rappresentante dell'Udc ha anticipato il tema che è stato specificatamente esaminato in un punto successivo relativo all'approvazione di una variante al Rue (Regolamento urbanistico edilizio). «Credo di aver colto - ha detto - una volontà che puo essere solo politica di accondiscendere ad un'osservazione presentata da due cittadini indiani. Le decisioni le prende l'amministrazione comunale. La risposta della commisione edilizia è no, però come organismo tecnico la commisione spiega anche come ottenere un parere positivo. Vorrei informare la maggioranza che così facendo si creerebbe un precedente che potrebbe portare a realizzare anche una moschea a Roveleto. Come sappiamo gli islamici sono persone ben diverse dagli induisti». «Chiedo quindi alla maggioranza - ha proseguito Carini - di non modificare il regolamento e in particolare di non cambiare destinazione a questo capannone oggi artigianale». Da rilevare che ad inizio seduta è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto in Abruzzo. L'assessore Angelo Cardis ha proposto un'iniziativa con associazioni per raccogliere fondi. Da parte sua ieri il consigliere Renato Crenna ha già raccolto indumenti che nella notte sono partiti per l'Abruzzo. Il consigliere Roberto Pozzoli (responsabile della protezione civile di Cadeo) organizzerà una raccolta di generi alimentari sul territorio. La seduta di consiglio, conclusasi a tarda ora, era dedicata al bilancio di previsione 2009. Prima della votazione vera e propria si sono presi in esame una serie di punti propedeutici. Il consiglio comunale di ieri sera, conclusosi in tarda serata, era articolato su un ordine del giorno con ben 25 argomenti. Oltre al bilancio di previsione, l'assemblea ha approvato la conferma dell'aliquota Ici (4% per la prima casa, con detrazione di 103,28 euro e gli altri immobili al 6,20%) e dell'addizionale Irpef (0,8 per mille, esenzione totale per redditi inferiori a 10mila euro). Ancora, a margine del documento di previsione sono state lasciate invariate anche l'indennità del presidente e i gettoni di presenza dei membri del consiglio, rispettivamente 225 euro lordi mensili e 16,27 euro per seduta. Silvia Barbieri 08/04/2009

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dalla liguria 120 uomini in abruzzo pioggia di offerte per aiutare gli sfollati (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina VI - Genova I volontari della protezione civile in azione nei paesi di Tione e Santa Maria del Ponte Dalla Liguria 120 uomini in Abruzzo pioggia di offerte per aiutare gli sfollati Un imprenditore offre cinquantamila euro "Ma soltanto a condizione che arrivino direttamente nelle mani di Bertolaso" Dalla sala operativa della protezione civile, in viale Brigate Partigiane, il responsabile per la Liguria, Giacomo "Mino" De Luigi, è soddisfatto. La catena dei soccorsi, 120 persone in tutto, tra i 100 volontari della protezione civile e 4 funzionari, 4 uomini della Guardia Forestale e 3 della Polizia provinciale, con 8 medici del 118 di la Spezia e Genova, è arrivata in Abruzzo in tempi record, ha raggiunto le due località, Tione e Santa Maria del Ponte dove li hanno destinati. Ieri i due campi hanno già distribuito i pasti. Spiega De Luigi: «In quell´area non ci sono state vittime, solo edifici crollati, e per questo ci hanno mandato lì con i nostri ospedali da campo e le tende». Tutta la Liguria chiede come si può fare per aiutare l´Abruzzo. Dalla Spezia, un imprenditore ha fatto sapere che vuole versare 50.000 euro ma solo a patto che arrivino direttamente al sottosegretario Bertolaso, stessa richiesta dai lavoratori di un´impresa sempre dello spezzino, mentre ci sono offerte di lavoro, si susseguono le telefonate per sapere che cosa si può fare. Alla Protezione Civile avvertono: «è presto per spedire medicine, abiti, ora si devono trovare i morti e curare i feriti». De Luigi e l´ingegnere Ulderica Parodi si preparano a dare il cambio alla prima squadra: partiranno domenica, si fermeranno una settimana e poi ancora cambio di squadra per almeno un mese. A Sanremo, una delle zone a rischio sismico della Liguria, vive una colonia di circa 7 mila abruzzesi, e l´ex assessore Giuseppe Di Meco, ha messo a disposizione il suo albergo, lo stesso ha fatto a Uscio la Colonia Arnaldi che ha offerto 50 posti, mentre la Provincia di Imperia è pronta a ospitare 200 bimbi. Hanno raccolto fondi gli ambulanti genovesi, i portuali della "Pietro Chiesa" verseranno un´ora di lavoro al fondo aperto dalla Caritas diocesana di Genova, i consiglieri comunali di Genova daranno il loro gettone di presenza. Tre gruppi di volontari del Circolo protezione civile di Legambiente Liguria raggiungeranno a scaglioni l´Abruzzo, da Savona sono partiti due autoarticolati della Croce Rossa. (w. v.)

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"pony express", approvata la variante (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Azzano Decimo. Via libera dalla maggioranza consiliare al progetto urbanistico per lo storico edificio. Minoranza critica "Pony express", approvata la variante AZZANO DECIMO. Passa con i soli voti della maggioranza (astenuto l'Udc Andrea Zadro) e l'opposizione delle minoranze compatte la variante numero 42 al Prgc, relativa al "Pony express", lo storico edificio situato a due passi dal municipio: questa la notizia più importante emersa dal consiglio comunale di lunedì sera, nella sala ex Enal di Tiezzo. L'assemblea civica, inoltre, su proposta dell'assessore Massimo Piccini e del capogruppo Alberto Locatelli (entrambi di Alleanza nazionale) ha annunciato l'intenzione di devolvere il proprio gettone di presenza della seduta ai terremotati dell'Abruzzo. La proposta è stata accolta all'unanimità dal consiglio comunale. «Con l'approvazione di questa variante - ha sottolineato nel corso del dibattito Lorella Stefanutto, del Pd - ci sono due aspetti che ci vedono nettamente contrari. Il primo è relativo alla possibilità di edificare fino al quinto piano di altezza, contro i tre previsti attualmente. Il secondo è costituito dal fatto che l'amministrazione comunale, per acquistare il piano terra dell'immobile, dovrà sborsare una cifra vicina al milione e mezzo di euro, del quale, almeno secondo quanto ne sappiamo noi, non dispone». L'amministrazione vorrebbe acquisire il piano terra dell'edificio, che un tempo ospitava un'attività di ristorazione, per collocarvi degli uffici. Stefanutto s'è, quindi, addentrata nel merito dell'emendamento presentato dal suo gruppo e respinto dalla maggioranza. «Se aveste accolto il nostro emendamento - ha affermato l'esponente di minoranza - giocoforza avremmo espresso voto favorevole anche all'emendamento presentato dall'assessore ai lavori pubblici, Gino Mascarin, e, di conseguenza alla variante di per se stessa. Questo non è il clima collaborativo che dite sempre di voler instaurare». Infine, tutti e due i gruppi di opposizione, Azzano Si e Partito democratico, si sono lamentati «per il ritardo di due ore del sindaco, che ci ha costretto a rinviare la discussione sull'unico punto all'ordine del giorno presente». Massimo Pighin

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Ricerca sanitaria: Il sistema non premia chi produce di più (sezione: Costi dei politici)

( da "Finanza e Mercati" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Ricerca sanitaria: «Il sistema non premia chi produce di più» da Finanza&Mercati del 08-04-2009 Sono concentrati soprattutto nel Nord Italia, assorbono oltre l'84% dei finanziamenti per la ricerca sanitaria corrente stanziati dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, ma, pur a parità di output scientifico, vi è disparità nella distribuzione dei fondi: i 7 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) più produttivi nella ricerca, ad esempio, non risultano tra quelli che hanno ricevuto, in proporzione, più finanziamenti. È questa la realtà di un sistema, quello del finanziamento per la ricerca corrente, che pur basato su criteri oggettivi, non premia a sufficienza l'eccellenza, almeno stando a quanto emerge dallo studio del Cergas Bocconi «Analisi del sistema di finanziamento della ricerca sanitaria in Italia», elaborato in collaborazione con Assolombarda e Aiop Lombardia. Nel 2007 il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha stanziato fondi per la ricerca sanitaria per un totale di 301 milioni di euro, 223,8 per quella corrente e 77,4 per quella finalizzata (a bando). I maggiori beneficiari dei fondi sono stati i 42 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) allora accreditati in Italia, sulla base, per la ricerca corrente, di criteri tra i quali il più importante è la produttività scientifica. Il criterio principale utilizzato per stabilire tale valore è l'impact factor normalizzato (Ifn), che misurala capacità degli Irccs di produrre ricerca di alto livello. Nel 2006, anno in base ai cui punteggi vengono stabiliti i finanziamenti per il 2007, i 42 Irccs italiani hanno totalizzato punteggi di Ifn compresi tra un minimo di 86 (Bietti) e 3.398 (San Raffaele). A fronte però di una distribuzione mediana di 7.136 euro per punto di impact factor, le strutture hanno visto valutata la propria produttività scientifica in maniera piuttosto diversificata, con valori tra i 1.792 e i 15.287 euro per punto. Il San Raffaele, ad esempio, ha ricevuto 5.137 euro per ognuno dei suoi 3.398 punti totalizzati. «Il sistema di finanziamento della ricerca corrente si basa su criteri oggettivi - spiegano Fabrizio Tediosi e Amelia Compagni, i ricercatori del Cergas Bocconi che hanno coordinato lo studio - ma è ancora troppo complesso e prevede alcuni meccanismi che si prestano ad aggiustamenti discrezionali, di fatto sterilizzando la portata del sistema e non premiando a sufficienza le strutture che da un anno all'altro hanno migliorato la propria produttività scientifica». C'è poi un altro problema: gli Irccs sono molto diversi tra loro sia per la loro dimensione, e quindi per la capacità di fare ricerca, sia per il mix di finanziamenti che sono capaci di attrarre. «Il 20% degli Irccs - spiega Francesco Longo direttore del Cergas - ha ricevuto nel 2007 il 51% del totale dei fondi per la ricerca corrente e il 60% di quella finalizzata. Sono strutture molto diversificate tra loro, mentre il sistema di valutazione e di finanziamento sembra pensato per strutture simili». Le soluzioni per rendere ancora più oggettivo e premiante il sistema di finanziamento da parte del ministero? «Focalizzare maggiormente l'attenzione sulla quota di finanziamenti a bando su base competitiva, ossia sulla ricerca finalizzata - commenta Tediosi - ma allungando la durata dei bandi, che dovrebbero essere di almeno 3-5 anni. Inoltre, bisognerebbe creare degli schemi di valutazione e finanziamento diversificati: uno per le eccellenze di grandi dimensioni, e uno per gli Irccs di piccola dimensione o giovani, di modo tale che questi possano competere tra loro alla pari».

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Una scossa di solidarietà (sezione: Costi dei politici)

( da "Manifesto, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

speciale terremoto AIUTI Enti locali, associazioni del terzo settore, giornali e squadre di calcio si mobilitano per aiutare i terremotati Una scossa di solidarietà Conti correnti, consigli pratici, raccolte di vestiti, alimentari e generi di prima necessità. La gara solidale per le popolazioni colpite dal sisma coinvolge tutte le realtà nazionali e locali, istituzionali e private. Dallo sport alla musica, dalle chiese alle banche, tutti si muovono per raccogliere fondi e per alleviare le sofferenze degli abruzzesi CONSIGLI PER GLI AIUTI Il Forum del Terzo settore ha fornito delle linee guida e indicazioni utili per chi volesse aiutare concretamente la popolazione abruzzese. Le forme di aiuto necessarie sono principalmente tre e in questo ordine di importanza: donazioni di denaro, donazione di materiali e generi alimentari, volontari sul posto. Nella donazione di denaro occorre verificare l'utilizzo immediato dei soldi sul territorio per iniziative mirate da parte dell'organizzazione beneficiaria. Il secondo consiglio è di preferire donazioni tramite conto corrente o chiedere una ricevuta per donazioni effettuate con denaro contante. I beni materiali devono essere nuovi o in ottimo stato, mentre i generi alimentari non devono avere confezioni fragili e non accuratamente sigillate. In questa prima fase i volontari devono essere formati alla protezione civile e già organizzati in associazioni. Nel post-emergenza, a seconda delle proprie competenze, si potrà offrire un contributo mirato. LEGAMBIENTE L'associazione ambientalista Legambiente ha attivato un conto corrente postale specificatamente aperto per poter consentire ai propri soci, sostenitori e simpatizzanti di partecipare alla raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Il conto corrente deve essere intestato a «Legambiente Onlus - Sos», il numero Iban è IT 79P050 1803 2000, chi decide di fare il versamento deve specificare la seguente causale: «Emergenza terremoto in Abruzzo». BANCO ALIMENTARE La fondazione Banco alimentare Onlus ha aperto due conti correnti. Uno è il CONTO CORRENTE POSTALE numero 28748200, intestato a FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE ONLUS, causale EMERGENZA TERREMOTO ABRUZZO. L'altro è il CONTO CORRENTE BANCARIO attivato presso BANCA PROSSIMA, causale EMERGENZA TERREMOTO ABRUZZO, codice Iban IT52L0335901600100000003514. La donazione può essere eseguita anche on-line con la carta di credito attraverso il sito www.bancoalimentare.org/donazioni. Per contattare l'associazione chiamare il numero 02-89.65.84.63 - Per aiuti da privati (solo donazioni in denaro) 02-89.65.84.58 - Per aiuti da aziende (donazioni e alimenti). COMUNI L'Anci, Associazione comuni italiani, ha aperto un conto per raccogliere fondi da destinare alle attività di ricostruzione dei paesi distrutti. Le attività a cui destinare i contributi raccolti verrano stabilite in sede di consiglio nazionale dell'associazione. I riferimenti per versare: conto corrente ANCI-EMERGENZA TERREMOTO ABRUZZO, codice Iban IT56D0322603203000500074907. La sezione Anci Giovane ha proposto a tutti i consiglieri comunali e ai componenti delle giunte di devolvere un gettone di presenza in favore dei fondi per la ricostruzione. GENERI DI PRIMA NECESSITA' Servono acqua, cibo, vestiti nuovi, coperte, pannolini, latte in polvere, carta igenica. Ecco alcuni centri di raccolta: Roma, centro raccolta Croce Rossa, via Ramazzini 31 e associazione «Fare ambiente», via Nazionale 234. Napoli, centro raccolta Croce Rossa, via san Giovanni a Teduccio 45. Palermo, circolo Prc, via dei Credenzieri 11. Firenze, la Misericordia, sezione di Oltrarno, via del Sansovino 176. Lecce, sede Csv, via Sicilia 21. Perugia, palestra popolare di san Sisto. Bari, circolo Pd, via Zara 13. Milano, sede Aquilone blu onlus, via Pomponazzi 5. San Marino, sede radio Love fm, via Cantù 149, Galazzano. AGRICOLTORI ITALIANI La Cia, confederazione italiana agricoltori, ha deciso di partire con iniziative concrete dopo una riunione d'urgenza della Giunta nazionale. E' già stato aperto un conto corrente presso la Ugf Banca agenzia 12, via Saturnia 21, Roma. Il codice Iban del conto è IT56I0312703200CC0120005581, e il Bic: Baecit2b LA CIA PER L'ABRUZZO. Per la raccolta, la Cia ha anche in programma di attivare un servizio di sms e una giornata di prodotti agricoli di qualità «all'asta» per raccogliere fondi. Iniziative di solidarietà sono in programma anche per la «Giornata nazionale del turismo» del 19 aprile e l'iniziativa «Inac in piazza» del 9 maggio. LEGACOOP Anche la Legacoop ha aperto un conto corrente per raccogliere fondi destinati alla ricostruzione dei paesi e delle città dell'Abruzzo distrutti dal terremoto. La presidenza nazionale di Legacoop ha già disposto un accredito di 10mila euro, invitando tutte le strutture di settore e territoriali e le cooperative aderenti a versare un contributo economico. Le donazioni si possono effettuare sul conto corrente Ugf banca Legacoop - solidarietà per l'Abruzzo, codice Iban IT41J0312703200CC0120005582. DAL MONDO DELLO SPORT/1 Anche negli ambienti sportivi partono le iniziative per i terremotati. La Lega Calcio ha annunciato che in tutte le gare del prossimo turno di serie A e B sarà osservato un minuto di silenzio e i calciatori saranno in campo con il lutto al braccio. Il Calcio Napoli devolverà alle famiglie vittime del terremoto l'incasso complessivo della prossima partita, in programma sabato, così come faranno anche Catania e Pescara. L'Inter ha messo a disposizione dei tifosi neroazzurri abruzzesi il Centro di coordinamento Inter Club in zona per organizzare azioni di volontariato, mentre il Milan devolverà agli abitanti colpiti dal terremoto parte del ricavato del Milan Golf Tour. DAL MONDO DELLO SPORT/2 La Federbasket ha aperto un conto per aiutare le vittime del terremoto. Il numero è 000254, presso l'Agenzia Roma Cassa Coni, banca Nazionale del lavoro, codice Iban IT18I0100503309000000000254. La squadra di Teramo, la Tercas, ha ottenuto il permesso di rinviare la partita contro la Virtus Bologna, che si terrà il 30 aprile. La squadra di pallavolo Lube Macerata ha comunicato che l'incasso di gara-3 dei quarti playoff contro il Treviso sarà interamente devoluto alla popolazione dell'Abruzzo. La squadra invita i tifosi a fare una donazione di almeno 5 euro all'ingresso del palasport. DAL MONDO DELLO SPORT/3 All'asta la maglia dei calciatori della Roma. L'ufficio stampa della società giallorossa ha messo a disposizione del programma radiofonico «Te La Do Io Tokyo» (Centro Suono Sport 101.5) le maglie autografate dei giocatori romanisti per un'asta di beneficenza. I fondi raccolti dalla trasmissione serviranno per l'acquisto di due camper da riempire di aiuti e donare agli abitanti di Onna. Già dopo un'ora dal lancio dell'iniziativa è stata raggiunta la cifra per uno dei mezzi. Un milione di euro dai bookmaker. L'agenzia di scommesse Stanleybet donerà un milione di euro al Comune de L'Aquila per opere di pubblica utilità legate alla ricostruzione post-sisma. DAI MEDIA/1 Il quotidiano «Il Centro», in collaborazione con il gruppo editoriale Finegil - Repubblica - l'Espresso e con le casse di risparmio dell'Aquila e di Teramo, ha aperto dei conti per una sottoscrizione di fondi per le famiglie aquilane. I versamenti vanno fatti su questi conti: -Banca CARISPAQ spa, «Vittime terremoto l'Aquila», codice Iban IT53Z0604015400000000155762. -Banca Caripe spa, «Raccolta fondi pro terremotati Abruzzo», codice Iban IT19B0624515410000000000468. -Banca Tercas spa, «Raccolta fondi pro terremotati Abruzzo», codice Iban IT48L0606015300CC0900053565. DAI MEDIA/2 Sky ha organizzato per i suoi telespettatori e gli utenti del sito www.sky.it una raccolta fondi. I contributi vanno versati sul conto corrente SKY PER L'ABRUZZO, il cui codice Iban è IT22O0322601606000500074972. Corriere della sera, Corriere.it, Gazzetta dello sport e City hanno lanciato il progetto «Un aiuto subito», per partecipare fare un bonifico bancario sul conto Intesa-san Paolo, ABI 3069, CAB 05061, conto corrente n.1000/144. Mediafriends ha aperto un conto corrente, intestato a «Mediafriends», con la causale EMERGENZA TERREMOTO ABRUZZO, codice Iban IT41D0306909400615215320. CHIESE EVANGELICHE La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) ha lanciato una sottoscrizione per aiutare le vittime del terremoto. Chi vuole partecipare inviando delle donazioni può farlo utilizzando il conto corrente postale numero 38016002, con la causale TERREMOTO ABRUZZO, codice Iban IT54S0760103200000038016002 intestandolo a FEDERAZIONE CHIESE EVANGELICHE IN ITALIA, via Firenze 38, 00184 Roma. «I fondi raccolti - comunicano dalla Fcei - saranno destinati ad agenzie collegate con le chiese protestanti che hanno approvata e consolidata esperienza nel campo del soccorso a popolazioni colpite da calamità naturali». CHIAIANO Partirà domani dal presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano una raccolta di generi di prima necessità destinati ai cinque campi che sono stati allestiti nei dintorni de L'Aquila, nella contrada Tempera, uno dei pochi non gestiti dalla Protezione Civile. Per avere informazioni sulla carovana e sulla solidarietà dal basso a favore dell'Abruzzo è possibile collegarsi a internet e consultare il sito www.insurgencia.info. Alla carovana contribuiscono Onda Napoletana, Laboratorio occupato Insurgencia, Spazio sociale parco San Gennaro, Ya Basta Napoli, Collettivo femminista Pachamama e i Meetup di Beppe Grillo di Napoli, tutti hanno attivato propri centri di raccolta. MUSICA BENEFIT Anche il mondo della musica ha iniziato a mobilitarsi offrendo un sostegno economico all'Abruzzo. Un concerto per i terremotati. L'idea è partita da Franz Di Cioccio, leader e cantante della Premiata Forneria Marconi di origine abruzzese, che ha lanciato un appello ai suoi colleghi per partecipare a un concerto di raccolta fondi da destinare alle famiglie più colpite: «So che la tenacia che sento nello spirito della mia terra ha solo bisogno di essere accompagnata da un gesto di solidarietà, che faccia sentire alla popolazione che non è sola con la sua disperazione. Aiutatemi ad aiutarli». Intanto Biagio Antoniacci ha devoluto l'intero incasso del concerto di ieri sera al Palalottomatica di Roma. L'OTTO PER MILLE Tre milioni di euro dall'Otto per mille. La Conferenza episcopale italiana (Cei) ha annunciato uno stanziamento di tre milioni di euro, dai fondi derivanti dall'otto per mille, in favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di chi è stato colpito da questa calamità, la Presidenza della Cei ha disposto lo stanziamento di tre milioni di euro dai fondi dell'otto per mille per iniziative di carità di rilievo nazionale. La somma sarà erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali. Foto: SOPRA DETRITI E CALCINACCI, QUEL CHE RESTA DELLE CASE DI ONNA /FOTO REUTERS

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CONTINUA la mobilitazione dei viareggini per aiutare le vittime del disastroso te... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Viareggio)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

CRONACA VIAREGGIO pag. 5 CONTINUA la mobilitazione dei viareggini per aiutare le vittime del disastroso te... CONTINUA la mobilitazione dei viareggini per aiutare le vittime del disastroso terremoto in Abruzzo. L'amministrazione comunale, allo scopo di favorire le offerte di denaro da parte dei cittadini, ha aperto un conto corrente alla Cassa di Risparmio di Firenze, agenzia di via San Francesco. Chi vuole fare un versamento può farlo direttamente allo sportello, sul conto corrente 36656. INTANTO continua la raccolta di generi alimentari e di prima necessità promossa da Rifondazione comunista, che ha «adottato» il paese di Tempera, a sette chilometri dall'Aquila. Lì è stata organizzata una mensa. Il Prc raccoglie presso la sua sede di via S. Martino 260 (tel. 0584 31.887) , tutti i giorni dalle 9,30 alle 13 e dalle 17 alle 19: pasta, latte uht, scatolame, biscotti, vestiario nuovo per bambini, tè, caffè , assorbenti e pannolini per neonati. Chi desidera dare un aiuto concreto può contattare la federazione del Prc. INFINE il consigliere Eugenio Vassalle (Pdl) invita tutti i consiglieri della Versilia a devolvere il gettone di presenza di tutto il mese di aprile ai terremotati. Vassalle si propone anche di raccogliere offerte per Pasqua con un gazebo da impiantare in Passeggiata.

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Grosseto)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

CRONACA GROSSETO pag. 5 «QUANTO vale la musica classica? Evidentemente per il Comune di Grosseto non... «QUANTO vale la musica classica? Evidentemente per il Comune di Grosseto non più di 500 euro, o meglio per l'esattezza 480 euro, visto che a tanto ammonta il contributo erogato dall'Amministrazione per il Festival che ormai organizziamo da quasi vent'anni». I fratelli Giovanni e Augusto Lanzini, stimati musicisti, docenti, operatori culturali nonché animatori dell'«Associazione Amici del Quartetto Jean Xavier Lefévre'», che dà il nome all'omonimo Festival, ricorrono ad un'amara ironia per esprimere il proprio disappunto, civile ma deciso, nei confronti di un Comune che, al momento dell'erogazione dei contributi, non sembra riconoscere al «Festival degli Amici del Quartetto», prima rassegna annuale fissa di musica classica della città, il ruolo culturale finora svolto. Per comprendere l'indignazione dei fratelli Lanzini è bene sapere che questa iniziativa nacque su impulso dell'allora assessore alla Cultura, Roberta Giulietti, e che ad eccezione degli ultimi due anni, ha sempre avuto un contributo da parte dell'Amministrazione comunale, a prescindere da quale fosse il suo colore politico, pari al 50% della spesa complessiva. Attualmente il «Festival» costa agli organizzatori circa 20mila euro. «Sono due anni che l'assessore alla Cultura Lucia Matergi ci assegna un contributo di 480 euro ricorda Giovanni Lanzini . Eppure questo Festival ha una sua storia in fatto di promozione culturale nella nostra città, come testimoniato dal prestigio dei musicsti e degli ensemble che si sono esibiti in questi vent'anni. Per questo conclude resta l'amaro in bocca di fronte alle scelte politiche-culturali, abbastanza incomprensibili, del Comune di Grosseto, che non solo sceglie di destinare alla nostra manifestazione un semplice gettone di presenza' ma che, ancora peggio, pone un Festival musicale, ormai storico e blasonato, alla stregua della miriade di piccole iniziative talvolta estemporanee che si affacciano non appena torna la bella stagione in città. Perciò ci sorge una domanda: Sia mai che l'Assessore Matergi non abitasse a Grosseto prima della sua elezione istituzionale e che quindi non abbia avuto l'opportunità di frequentare e conoscere un po' più a fondo il Festival?».

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LA VAL DI CORNIA si mobilita per l'Abruzzo. Il presidente del Circondario, G... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Livorno)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

PRIMO PIANO LIVORNO pag. 3 LA VAL DI CORNIA si mobilita per l'Abruzzo. Il presidente del Circondario, G... LA VAL DI CORNIA si mobilita per l'Abruzzo. Il presidente del Circondario, Giampaolo Pioli ha preso contatto sia con il centro di coordinamento a Roma dall'Anci sia con la Protezione Civile, attraverso Dario Ricci (Avela di Piombino), che già è all'Aquila. L'appello è quello di non inviare volontari generici e senza riferimenti, ma solo squadre organizzate di tecnici e operai specializzati. Per questo il Circondario ha preso contatto con i sindacati per verificare la disponibilità di risorse umane di quel tipo e si fa appello anche alle imprese. Oggi alle 11 si riunisce un tavolo di concertazione, a cui partecipano sindacati, imprese e comuni. Alle 16 si riuniscono le associazioni del volontariato e alle 21, in piazza Verdi, manifestazione pubblica. Chiunque voglia aderire può chiamare il Circondario (0565.263351/0565.263352) e chiedere di Francesca Carli. Intanto a Venturina si è messa in moto il comitato della Croce Rossa: i volontari sono pronti a partire. Il commissario Ulivo Bertolani ha deciso di iniziare una raccolta fondi che si svolgerà esclusivamente in sede in via Trieste 24 a Venturina (0565.851431). Anche l'Elba si sta intanto mobilitando per portare aiuti in Abruzzo. Una raccolta di generi alimentari a favore delle popolazioni colpite dal sisma è stata promossa dall'Anpas. Il materiale può essere consegnato nella sede della Croce Verde in calata Buccari tutti i giorni dalle 8 alle 20. Una prima colonna elbana con gli aiuti raccolti dovrebbe partire per l'Aquila già venerdi mattina. Per l'Abruzzo sono già partiti in serata 3 volontari della protezione civile della Misericordia di Portoferraio. Su proposta di Umberto Mazzantini i consiglieri comunali di Marciana Marina hanno deciso di destinare i loro gettoni di presenza del 2009 ad un'iniziativa di ricostruzione di una chiesa o di un'opera d'arte. I sindaci della Val di Cecina (Bibbona, Casale, Castagneto, Castellina, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano e Santa Luce), hanno deciso di promuovere interventi che portino un aiuto concreto. Due le iniziative: la prima sul fronte della protezione civile e l'altra tesa alla raccolta di fondi. E' stato aperto un conto corrente presso la Cassa di Risparmio di Volterra intestato al Coordinamento dei Sindaci della Bassa Val di Cecina. Gli stessi amministratori presenteranno l'iniziativa all'interno dei propri consigli comunali in cui sarà proposto di devolvere i rispettivi gettoni di presenza. Questi i riferimenti del conto: Cassa di Risparmio Volterra filiale Cecina C/C N. 10079610/1 - IBAN IT 07 V 0637070695000010079610.

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ORTONA - La città si mobilita a favore della popolazione aquilana: l'ospedale "G. Bernabeo" ... (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Mercoledì 08 Aprile 2009 Chiudi ORTONA - La città si mobilita a favore della popolazione aquilana: l'ospedale "G. Bernabeo" è in assetto di emergenza con quattordici feriti ricoverati mentre dall'amministrazione comunale parte una raccolta fondi. Scuole intanto ancora chiuse:buona la situazione degli edifici scolastici ma i controlli continueranno fino a venerdì mattina e gli alunni torneranno in aula solo dopo le vacanze Pasquali.Piena disponibilità degli alberghi ad ospitare gratuitamente i terremotati. Al nosocomio ortonese è stata attivata un'unità di crisi coordinata dalla dottoressa Miriam Amodio. E' stato riaperto il reparto di otorino (precedentemente chiuso per via della creazione dell' Afo medica) con sedici posti letto e sono state sospese tutte le attività chirurgiche programmate e non urgenti. Il personale medico e infermieristico ha volontariamente rinunciato a ferie e turni di riposo e l'equipe chirurgica sarà a disposizione h24. Rinforzata anche l'equipe degli assistenti sociali. Al momento sono 14 i feriti ricoverati provenienti dall'Aquila,alcuni dei quali presentano traumi importanti e un quadro clinico complesso.Cinque di questi sono ricoverati in ortopedia uno dei quali è grave con frattura dell'anca e doppia frattura della spalla,sei in chirurgia di cui uno con un grave trauma toracico.Tre in medicina di cui uno con ischemia cardiaca. Ma si aspettano altri ricoveri soprattutto di malati provenienti dall'omologo reparto di otorino del San Salvatore dell'Aquila (evacuato) e altri terremotati incolumi,ma ammalatisi causa le notti all'addiaccio. L'amministrazione comunale ha stabilito con un ordine del giorno presentato ieri mattina in Consiglio comunale dal Partito delle libertà ma condiviso all'unanimità dall'assemblea di accendere un apposito capitolo di spesa denominato "interventi a favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto" con l'apertura di un conto corrente. Il sindaco Nicola Fratino ha stabilito la decurtazione del 10% del suo stipendio e di quello dei sette assessori per tre mesi,mentre anche il gettone di presenza dei consiglieri che hanno preso parte all'assise di ieri mattina sarà destinato all'aquilano. Sarà effettuata una ricognizione contabile attraverso i capitoli di spesa del bilancio di previsione per individuare quelle risorse che possono essere destinate a favore degli abruzzesi colpiti dalla sciagura. Saranno,inoltre,limitate alle sole celebrazioni religiose le imminenti feste patronali del Perdono destinando parte delle somme stanziate in beneficenza.La Croce Rossa ha istituito a Fonte Grande,locali ex chiesa,il punto di raccolta provinciale. Lì si raccoglie materiale non deperibile ovvero cibo a lunga conservazione,pannolini,vestiti nuovi,lo stesso sta facendo la parrocchia di san Tommaso che nella mattinata di oggi effettua anch'essa una raccolta di alimenti a lunga durata e quant'altro.

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Casini: I finanziamenti? Solo ai partiti democratici (sezione: Costi dei politici)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il Sole-24 Ore sezione: POLITICA E SOCIETA data: 2009-04-08 - pag: 18 autore: LA GIORNATA COSTI DELLA POLITICA Casini: «I finanziamenti? Solo ai partiti democratici» La difesa dei fondi pubblici: stimolano competitività, tutti possono partecipare «è importante che i partiti siano democratici e che possano usufruire dei finanziamenti pubblici solo se danno garanzie di democraticità». Così il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini nell'ambito di un convegno della Fondazione etica dal titolo "Conviene ai cittadini, conviene ai partiti. Legge sui partiti e finanziamento pubblico nell'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione". Casini si è detto convinto che i finanziamenti, «purché limpidi, non sono un motivo di scandalo, ma al contrario stimolano la concorrenza, la competitività, perché danno la possibilità di partecipare a tutti». Un esempio? Il rimborso elettorale per le europee riconosciuto anche ai partiti che non abbiamo avuto eletti ma abbiano superato la soglia dell'1%. «In una competizione elettorale un partito può non vincere – ha spiegato Casini – ma se non ce la fa non può ritrovarsi anche con i debiti, perché allora la politica può farla solo chi ha grandi redditi». Casini si è detto favorevole a una legge che dia finalmente attuazione all'articolo 49 della Costituzione stabilendo che per avere accesso ai finanziamenti «i partiti garantiscano un ordinamento democratico interno». I partiti – ha infine ricordato Casini agganciando il suo ragionamento all'attualità – sono la vera garanzia di democrazia non populista: «Nella fase attuale della vita pubblica il rapporto tra partiti e Paese è sostituito da quello tra leader e Paese, un modello che Berlusconi e il Partito democratico hanno assecondato e a cui è funzionale un Parlamento di nominati».

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Casa Amica, ok alla Fondazione In Provincia contraria solo la Lega (sezione: Costi dei politici)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Casa Amica, ok alla Fondazione In Provincia contraria solo la Lega --> Mercoledì 08 Aprile 2009 PROVINCIA, pagina 28 e-mail print Via libera della Provincia alla trasformazione in Fondazione di Casa Amica Casa Amica «isola» la Lega. Ieri in Consiglio provinciale (apertosi con un minuto di raccoglimento per le vittime e gli sfollati del terremoto abruzzese, e la decisione di devolvere all'emergenza il gettone di presenza) è passata la delibera per la trasformazione in Fondazione dell'Associazione che dal '93 si occupa del disagio abitativo. Contrari solo i consiglieri del Carroccio, i cui emendamenti all'ordine del giorno (discussi uno per uno) sono stati tutti bocciati. Con giallo sul finale. Il display segnalava cinque voti contrari, ma in aula c'erano solo quattro consiglieri lumbard. «Non è che ci sono i pianisti pure qui?», ha fatto notare Vittorio Armanni (Rifondazione). Il risultato non cambia. Le richieste avanzate dal capogruppo Alberto Piccioli Cappelli - «limite dell'attività al territorio bergamasco; pari dignità nell'accesso alle abitazioni (50% agli italiani e 50% agli stranieri); criteri più definiti per l'assegnazione; controllo degli investimenti della Fondazione, che rischia di trasformarsi in una grande immobiliare, con passaggio degli atti negli organismi consiliari degli enti pubblici che vi partecipano» - sono state respinte da centrodestra e centrosinistra. Particolari tensioni tra Forza Italia (compatta nel votare contro, eccezion fatta per Davide Morandi che si è astenuto su gran parte degli emendamenti) e Lega. In aula sono arrivati gli strascichi del «botta e risposta» in corso sulla candidatura di Ettore Pirovano alla presidenza della Provincia. Con scambi diciamo non proprio di cortesia tra azzurri e Piccioli Cappelli. «Preferiamo esserci in Casa Amica e incidere, anziché tirarci fuori e lanciare improduttivi urli alla luna. Siete altezzosi», ha detto il capogruppo di Forza Italia Antonio Martinelli, rispondendo alla Lega che aveva provocato: «Diteglielo voi ai bergamaschi quando avranno 34 alloggi su 234 o in Consiglio passerà qualche bilancio in rosso». All'attacco l'Udc: «Non esistono distinzioni tra i poveri. Come può la Lega, che sostiene di snellire la burocrazia, rallentare con le sue proposte l'attività di Casa Amica?». E del Pd: «Sorprende che la Lega che sbandiera federalismo, sicurezza e sburocratizzazione, proponga emendamenti miopi e ideologici, che anziché proteggere il territorio lo rendono più insicuro non affrontando il problema abitativo». Favorevole alla delibera Ermanno Gavazzi (Pensionati) «anche se la Provincia ha fatto troppo poco per il disagio abitativo». Un distinguo è arrivato da Mario Gandolfi, capogruppo di An: «Casa Amica non è al vertice delle mie simpatie e non si può negare che alcune modifiche statutarie proposte dalla Lega siano condivisibili e dovrebbero diventare raccomandazioni per la Fondazione. Approvare anche solo un emendamento, ora, però, significherebbe bloccare un processo già avanzato». La trasformazione in Fondazione avverrà infatti nell'assemblea straordinaria del 16 aprile, e le amministrazioni comunali coinvolte (Palafrizzoni compreso) hanno già deliberato in tal senso. Spiega l'assessore provinciale al Bilancio Bruno Rizzi: «La Provincia ha concesso a Casa Amica otto appartamenti in comodato gratuito, perché partecipa a tre progetti che riguardano i rifugiati politici, chi è in mobilità per lavoro dal Sud al Nord e le famiglie monoparentali; ha inoltre versato 100 mila euro per entrare nella Fondazione. Di fatto Casa Amica diventa un ente di diritto privato, approvare gli emendamenti della Lega avrebbe significato bloccarne l'attività, vincolandola al parere dell'ente pubblico». Con stoccata politica finale: «E non venite a dire che ho fatto l'inciucio col Pd solo perché su questo argomento siamo d'accordo». Benedetta Ravizza 08/04/2009 nascosto-->

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FONDI ALLA RICERCA SANITARIA: UN SISTEMA CHE NON PREMIA I CENTRI PIÙ PRODUTTIVI I SETTE IRCCS MIGLIORI A LIVELLO SCIENTIFICO PRENDONO MENO FINANZIAMENTI, IN PROPORZIONE, RISPETTO A (sezione: Costi dei politici)

( da "marketpress.info" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Mercoledì 08 Aprile 2009 FONDI ALLA RICERCA SANITARIA: UN SISTEMA CHE NON PREMIA I CENTRI PIÙ PRODUTTIVI I SETTE IRCCS MIGLIORI A LIVELLO SCIENTIFICO PRENDONO MENO FINANZIAMENTI, IN PROPORZIONE, RISPETTO AGLI ALTRI. LO EVIDENZIA UNA RICERCA DEL CERGAS BOCCONI Milano, 8 aprile 2009 - Sono concentrati soprattutto nel Nord Italia, assorbono oltre l’84% dei finanziamenti per la ricerca sanitaria corrente stanziati dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, ma, pur a parità di output scientifico, vi è disparità nella distribuzione dei fondi tra loro: i 7 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) più produttivi nella ricerca, ad esempio, non risultano tra quelli che hanno ricevuto, in proporzione, più finanziamenti. Un sistema, quello del finanziamento per la ricerca corrente, che pur basato su criteri oggettivi, non premia a sufficienza l’eccellenza. È quanto emerge dallo studio del Cergas Bocconi “Analisi del sistema di finanziamento della ricerca sanitaria in Italia”, elaborato in collaborazione con Assolombarda e Aiop Lombardia e presentato ieri in convegno a Roma. Nel 2007, il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha stanziato fondi per la ricerca sanitaria per un totale di 301 milioni di euro, 223,8 per quella corrente e 77,4 per quella finalizzata (a bando). I maggiori beneficiari dei fondi sono stati i 42 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) allora accreditati in Italia, sulla base, per la ricerca corrente, di criteri tra i quali il più importante è la produttività scientifica. Il criterio principale utilizzato per stabilire tale valore è l’impact factor normalizzato (ifn), che misurala capacità degli Irccs di produrre ricerca di alto livello. Nel 2006, anno in base ai cui punteggi vengono stabiliti i finanziamenti per il 2007, i 42 Irccs italiani hanno totalizzato punteggi di ifn compresi tra un minimo di 86 (Bietti) e 3. 398 (San Raffaele). A fronte però di una distribuzione mediana di 7. 136 euro per punto di impact factor, le struttur! e hanno visto valutata la propria produttività scientifica in maniera piuttosto diversificata, con valori tra i 1. 792 e i 15. 287 euro per punto. Il San Raffaele, ad esempio, ha ricevuto 5. 137 euro per ognuno dei suoi 3. 398 punti totalizzati. “Il sistema di finanziamento della ricerca corrente si basa su criteri oggettivi”, spiegano Fabrizio Tediosi e Amelia Compagni, i ricercatori del Cergas Bocconi che hanno coordinato lo studio, “ma è ancora troppo complesso e prevede alcuni meccanismi che si prestano ad aggiustamenti discrezionali, di fatto sterilizzando la portata del sistema e non premiando a sufficienza le strutture che da un anno all’altro hanno migliorato la propria produttività scientifica”. C’è poi un altro problema: gli Irccs sono molto diversi tra loro sia per la loro dimensione, e quindi per la capacità di fare ricerca, sia per il mix di finanziamenti che sono capaci di attrarre. “Il 20% degli Irccs ha ricevuto nel 2007 il 51% del totale dei fondi per la ricerca corrente e il 60% di quella finalizzata”, spiega Francesco Longo, direttore del Cergas. “Sono strutture molto diversificate tra loro, mentre il sistema di valutazione e di finanziamento sembra pensato per strutture simili”. Le soluzioni per rendere ancora più oggettivo e premiante il sistema di finanziamento da parte del ministero? “Focalizzare maggiormente l’attenzione sulla quota di finanziamenti a bando su base competitiva, ossia sulla ricerca finalizzata, ma allungando la durata dei bandi, che dovrebbero essere di almeno 3-5 anni”, commenta Tediosi. “Inoltre, bisognerebbe creare degli schemi di valutazi! one e finanziamento diversificati: uno per le eccellenze di grandi dimensioni, e uno per gli Irccs di piccola dimensione o giovani, di modo tale che questi possano competere tra loro alla pari”. Ma lo studio del Cergas ha evidenziato alcuni altri aspetti del sistema di finanziamento della ricerca sanitaria in Italia. Innanzitutto, i fondi stanziati da parte del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali sono ancora troppo pochi: secondo quanto stabilito nel 1992, dovrebbero rappresentare almeno l’1% del finanziamento totale del Ssn, mentre, negli ultimi anni, tale percentuale non ha mai superato lo 0,32%. Questo riflette anche “il ruolo debole che il ministero ha nell’indirizzare la ricerca e nel definirne le priorità. Spostare una maggiore quota di finanziamenti verso la ricerca finalizzata permetterebbe di indirizzare meglio la ricerca sulle priorità del Ssn e, quindi, di esercitare maggiormente quella funzione di commissioning che adesso risulta debole”, spiegano i ricercatori. Inoltre, dal confronto internazionale con il sistema di Germania, Francia e Regno Unito, “risulta evidente anche l’assenza di coordinamento tra i diversi finanziatori della ricerca e la carenza di sistemi informativi che permettano di monitorare il totale dei finanziamenti e di mettere quindi a punto delle policy precise”, aggiunge Compagni. “Altri paesi, come Germania e Gran Bretagna, sono più avanti da questo punto di vista e si sono dotati o si stanno dotando di specifici strumenti di coordinamento, come la creazione di un’Agenzia nazionale per la ricerca. Nel caso della Gran Bretagna, si tratta di un’agenzia esclusivamente per la ricerca sanitaria”. Infine, le regioni, la cui parte nel finanziamento alla ricerca è in crescita. “Hanno ancora un ruolo troppo ambivalente”, conclude Tediosi. “Come emerge dal confronto con l’esperienza tedesca, se le regioni vogliono diventare finanziatori importanti, devono chiarire il loro ruolo rispetto allo stato e dotarsi delle strutture e delle competenze necessarie”. Un sistema, quello dei finanziamenti alla ricerca sanitaria, che secondo la ricerca pecca ancora di due elementi importanti, nonostante sia orientato nella giusta direzione: più coordinamento tra chi finanzia e una politica più precisa e più centrata sulle priorità del Ssn da parte del ministero. . <<BACK

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Tutti i numeri e gli indirizzi per una solidarietà concreta (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

RIMINI CRONACA pag. 5 Tutti i numeri e gli indirizzi per una solidarietà concreta IN PROVINCIA MOBILITAZIONE PER GLI AIUTI AI TERREMOTATI LA GARA di solidarietà per l'Abruzzo è partita. E i riminesi, ancora una volta, stanno dimostrando un grande cuore. Nel giro di meno di 24 ore, si moltiplicano le raccolte fondi, le collette, le sottoscrizioni. Da parte di privati e istituzioni, di aziende e di associazioni. Ieri sera il consiglio comunale di Rimini ha deciso di devolvere alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto, il gettone di presenza di ogni consigliere comunale. La seduta si è aperta con un minuto di silenzio. A San Giovanni in Marignano oggi ci sarà una raccolta di indumenti per i terremotati: chi vuole partecipare dovrà presentarsi oggi al piazzale di Afa Arredamenti, in via Tavollo 470 a San Giovanni. La raccolta di abiti e biancheria (nuovi o in ottimo stato) e coperte sarà fatta tutta nella giornata ordierna, il materiale andrà consegnato possibilmente già sistemato in scatoloni. L'iniziativa è di Afa arredamenti e della Idrobenessere di Gabicce Mare che metteranno a disposizione automezzi e volontari che porteranno i camion al centro di raccolta della protezione civile a Chieti. L'associazione dei borghi storici e del centro storico di Rimini aderisce alla sottoscrizione in favore dei terremotati d'Abruzzo del periodico Chiamami Città. Chi volesse contribuire può effettuare un versamento sul c.c. alla Banca Malatestiana filiale Rimini Centro IBAN IT 48 T 07090 24210 018010119950, intestato a Chiamami Città pro terremoto Abruzzo. Ci si può rivolgere alla redazione Chiamami Città in via Bonsi 45, Rimini, 0541.780332. Anche il centro sociale Grottarossa di Rimini si sta impegnando. Già mille euro raccolti (con i contributi del Prc e del centro stesso), che sono serviti ad acquistare generi alimentari a lunga conservazione. A questi si sono aggiunge numerose donazioni fatte dai privati. Essendo diventato il punto di raccolta per varie realtà associative, sociali, politiche, il centro sociale Grottarossa si prepara a scendere a Pescara domani, per la primo consegna dei viveri e dei vestiti finora raccolti. Sul Titano la Carisp di San Marino e la fondazione Sums, hanno aperto un conto corrente a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, su cui sono stati già versati 40mila euro. Per chi volesse contribuire, il conto corrente è IBAN SM 07 T 0606709800000005949601. A San Marino inolte si potrà contribuire in tutte le filiali della Carisp, e al centro commerciale Azzurro. Sottoscrizioni sono state aperte anche dall'Anis, l'associazione degli industriali riminesi. E sempre a San Marino, partita la raccolta di solidarietà in collaborazione con la radio Love FM. Tutti coloro che vogliono contribuire, possono portare beni di prima necessità alla sede di Love FM in via Cesare Cantù 149 a Galazzano. Il centro di raccolta è attivo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20. Tre le sottoscrizioni predisposte dalla Croce rossa: si può contribuire con un versamento sul c.c. IBAN IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020 (causale Pro terremoto Abruzzo), oppure sul conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana (via Toscana 12 - 00187 Roma), oppure con le donazioni on line al sito www.cri.it.

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Consigliere in bagno? Assente (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

VETRINA RICCIONE pag. 11 Consigliere in bagno? Assente GIRO DI VITE PER I GETTONI: SOLO UNO AL GIORNO GIRO DI VITE sui gettoni di presenza ai politici riccionesi. Secondo il nuovo regolamento del consiglio comunale, al vaglio della commissione Garanzia e controllo, si potrà percepire solo un gettone al giorno. Anche se nella stessa giornata siano programmate più commissioni e anche un consiglio: non si potranno percepire più di 75 euro lordi al dì. Storcono il naso i consiglieri, soprattutto Filippo Airaudo di An che intravede un disincentivo alla partecipazione. Punta il dito anche contro la proposta di tagliare i tempi d'intervento sui temi importanti. In genere dieci minuti, ma quando le pratiche sono importanti, come per il bilancio o la pianificazione urbanistica, se ne prevedono venti. «E' un delirio di onnipotenza. Possibile che per i grandi temi ci sia a disposizione tanto tempo quanto per una piccola pratica?». Terza questione per la mezzora per lo spuntino e le necessità fisiologiche che l'esponente di An invano ha chiesto di non conteggiare. Se un consigliere si alza dalla poltrona, anche se resta in aula, è considerato assente. Se non sta al suo posto almeno per metà seduta rischia di non prendere il gettone. ni.co.

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i cinesi vincono la gara della solidarietà (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 1 - Prato I cinesi vincono la gara della solidarietà Già raccolti 34.000 euro per l'Abruzzo, si mobilitano medici e tecnici PRATO. Sorpresa: i più veloci nel raccogliere soldi per aiutare i terremotati dell'Abruzzo sono stati i cinesi. Nel corso di un incontro che si è tenuto ieri pomeriggio in Prefettura, il presidente dell'Associazione di amicizia dei cinesi di Prato ha reso noto che gli associati nella sola giornata di ieri hanno raccolto 34.000 euro e che la raccolta proseguirà oggi al Macrolotto. Una bella dimostrazione di solidarietà da coloro che spesso vengono considerati come un corpo estraneo nella società italiana. Intanto si muove anche l'Unione commercianti. Il presidente Giuseppe Nardini lancia un appello agli associati perché facciano sentire forte il loro sostegno e invita a versare contributi sul conto corrente aperto dal Comune alla CariPrato, numero 256013, intestato al comitato "Pro emergenze per terremotati Abruzzo" (Iban IT85 D0602 02150 10905 7025 6013). Anche la Coldiretti (www.firenze-prato.coldiretti.it) è impegnata a portare aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto. Le imprese e le realtà economiche che, attraverso Coldiretti, vogliono dimostrare la loro solidarietà alle vittime del terribile sisma possono inviare le loro offerte all'indirizzo webteam.toscana@coldiretti.it, indicando il proprio recapito telefonico. Protezione civile ancora mobilitata a sostegno delle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal terremoto: 60 i volontari posti a disposizione della Regione e dell'apparato nazionale di soccorso pronti a partire in qualunque momento verso L'Aquila e le altre località disastrate dalla scossa tellurica. Prato ha messo a disposizione anche un'equipe medico-ortopedica della casa di cura "Villa Fiorita" composta da due chirurghi e tre infermieri. Raccogliendo un appello proveniente dalla Protezione civile sono 15 i tecnici del Comune di Prato che si dichiarati pronti a recarsi nelle zone terremotate per eseguire sopralluoghi e controlli di staticità degli edifici. Analoga disponibilità è stata espressa dall'Ordine degli architetti. Il presidente della Provincia, Massimo Logli, ha inviato ieri mattina un telegramma alla presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane esprimendo solidarietà e annunciando lo stanziamento immediato di 20.000 euro. Prima introducendo in Palazzo Novellucci la presentazione del libro di Piero Barucci, poi in Duomo per lo Stabat Mater di Pergolesi, il vescovo Gastone Simoni ha pregato per le vittime del terremoto in Abruzzo. «In questo momento - ha detto Simoni - abbiamo negli occhi il dolore di tante madri, di tanti padri, figli e fratelli. A loro rivolgiamo il nostro pensiero di carità cristiana nella preghiera». Al termine del concerto è stata organizzata una prima colletta, che ha fruttato 1.590 euro. Agli uffici di via del Seminario della Caritas diocesana, come anche in Curia, stanno giungendo numerose telefonate di persone che chiedono come poter contribuire o dare una mano. In questa fase si invitano le persone che vogliono aiutare i terremotati a non donare abiti, giocattoli o altri oggetti, ma piuttosto a fare una donazione in denaro. Chi volesse contribuire alla raccolta della Caritas diocesana di Prato, può farlo con un versamento sul conto corrente postale 12270500 intestato a Caritas Prato. Oppure sul conto corrente bancario di Caritas Prato con IBAN: IT80 K06020 21501 090570006056. In entrambi i casi la causale è "Terremoto Abruzzo". Alessandro Bonacchi, consigliere di Rifondazione alla Circoscrizione Sud, ha deciso di devolvere ai terremotati il suo gettone di presenza.

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La maggioranza non c'è, salta il Consiglio comunale (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Mezzogiorno sezione: TARANTO data: 08/04/2009 - pag: 8 Politica Il sindaco era assente. Del Pd presente solo un consigliere La maggioranza non c'è, salta il Consiglio comunale Manca il numero legale, scivolone per Stefàno Solo 19 presenti, a seduta interrotta, un brutto segnale per la giunta. Provincia, tra i candidati alla presidenza anche Gaetano Carrozzo TARANTO Si squaglia la maggioranza del consiglio comunale, il numero legale non c'è e la seduta viene sciolta. Il sindaco, tenendo fede al proclama pubblico che non avrebbe mai fatto da sgabello al suo esecutivo come ventunesimo uomo, ieri mattina non c'era alla conta dei presenti. Non era il ventunesimo e neanche il ventesimo: in aula il segretario generale ha contato solo diciannove consiglieri, compreso Di Gregorio (Pd) unico dell'opposizione a rimanere tra i banchi. Politicamente può significare pochissimo, ma è il segno di una maggioranza che va subito kappao se non sono tutti pronti a rispondere all'appello, senza eccezioni. Quando c'è consiglio, in altre parole, bisogna esibire salute di ferro e trascurare ogni altro impegno. Diversamente il governo del sindaco, invitato a contarsi, non ha i numeri per andare avanti. E il numero legale, spesso, viene garantito proprio dall'opposizione. Ieri l'assenza di appena due tasselli, Stefàno e la consigliera Viafora, ha smascherato la debolezza della coalizione. Con la tragedia del-- l'Abruzzo incombente, in consiglio è stato annunciato che trenta volontari della protezione civile tarantina sono pronti a partire e attendono il via libera ad opera del centro regionale. L'assessore Michele Contino, medico, ha informato l'assemblea che si sposterà all'Aquila per dare il proprio contributo, ovviamente come medico, mentre Patano ha suggerito di devolvere il gettone di presenza ai terremotati abruzzesi. La maggioranza, intanto, non ha cambiato consistenza ma la fisionomia. E' nato il gruppo misto, formato da Lucio Lonoce, eletto nel Pd e poi indipendente, e da Michele Patano, eletto nell'Udeur poi indipendente per Stefàno. Il capogruppo è Lonoce, distintosi sin dal primo minuto per essere l'uomo dell'opposizione quasi sempre schierato con la maggioranza. Il consigliere eletto nel Pdci, Vito Basile, ha comunicato di essere da ieri un comunista indipendente. I lavori del consiglio hanno prodotto il rinvio del regolamento sul difensore civico per il quale ci vorrà un bando pubblico e requisiti precisi. Basta con la consueta nomina politica lottizzata. Poi il conferimento della cittadinanza onoraria a Nino Molino, l'ex allenatore del Cras basket, la squadra femminile di pallacanestro di serie A, per i titoli conquistati nel 2004. L'aula s'è divisa, non tutti condividevano quest'idea di nominare «tarantino onorario» il coach, poi il provvedimento è passato a maggioranza. Infine il tonfo quando l'assemblea discuteva di Taranto città denuclearizzata. Intanto, giunge un'altra candidatura alla presidenza della Provincia. E' quella di Gaetano Carrozzo, ex vice presidente dell'ente con Florido, ex vice sindaco con Stefàno, e ora candidato per i Riformisti convinti della necessità di un «Terzo polo» autonomo dai due schieramenti che in questa fase «appaiono divisi e confusi e non in grado di rappresentare le esigenze di rigenerazione della politica tarantina». Carrozzo rivolge un ulteriore appello a Udc e «Io Sud» perchè «desistano nel sostegno a candidature precostituite che si annullano a vicenda e impediscono l'unità del Terzo Polo». Cesare Bechis

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Ipotesi rinvio Maroni boccia Domenici (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere della Sera" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere della Sera sezione: Primo Piano data: 08/04/2009 - pag: 15 Elezioni Ipotesi rinvio Maroni boccia Domenici MILANO Nessun rinvio delle elezioni per terremoto. Parola del ministro dell'Interno. Il suggerimento era venuto dall'Anci, l'associazione dei comuni italiani. Durante la Conferenza unificata straordinaria convocata per affrontare l'emergenza terremoto, il presidente Leonardo Domenici, sindaco di Firenze, avrebbe fatto osservare che su 31 comuni colpiti in modo grave dal sisma, in 16 i prossimi 6 e 7 giugno si svolgeranno le elezioni amministrative. Ma dal Viminale, anzi, dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, sarebbe arrivato un deciso no: il voto non si può spostare «perché ci sono anche le elezioni europee». Intanto, «Anci giovane» propone che tutti i consiglieri comunali d'Italia devolvano un gettone di presenza a favore delle zone colpite dal terremoto. Spiegano Giacomo D'Arrigo e Carlo Fidanza, rispettivamente coordinatore nazionale e responsabile di Anci Giovane per il Nord Italia che «questo è il momento dei fatti concreti, chiediamo la solidarietà di tutti gli eletti d'Italia».

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"nuove regole per il finanziamento ai partiti" sì di franceschini e casini al patto-trasparenza - carmelo lopapa (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 18 - Interni "Nuove regole per il finanziamento ai partiti" sì di Franceschini e Casini al patto-trasparenza Adesione di Pd e Udc all´appello della Fondazione Etica di Gitti per una legge quadro Fondi pubblici solo a chi garantisce democrazia interna tessere e gestione trasparenti CARMELO LOPAPA ROMA - Finanziamento pubblico solo a quelle forze politiche che avranno regole interne realmente democratiche. E una legge - la prima in Italia - che detti regole e criteri in quella nebulosa che è nel nostro paese il sistema dei partiti, di fatto lasciati alla discrezionalità dei loro leader sempre più carismatici e plenipotenziari. Sigle nel limbo, tra diritto pubblico e privato. L´opposizione in Parlamento costruisce un asse per imprimere la svolta. I leader Pd, Dario Franceschini, e Udc, Pier Ferdinando Casini, se ne fanno carico, accogliendo l´appello lanciato dalla Fondazione Etica presieduta da Gregorio Gitti. Nessun attacco populistico al ruolo «fondamentale» dei partiti, sottolineano tutti al convegno tenuto ieri con giuristi e tecnici. Tanto meno si mettono in discussione i finanziamenti. «Anche perché in Italia viviamo l´anomalia di un presidente del Consiglio che detiene gran parte del sistema dell´informazione - ricorda Casini - Guai a un Paese in cui possa fare politica solo chi ha i soldi. Ecco perché non si tocca la "par condicio"». Casini - che ancora si stupisce di quanto poco o nulla i colleghi dichiarino per spese elettorali da 25 anni a questa parte - dice sì alla legge che dia attuazione al generico articolo 49 della Costituzione. E così anche Franceschini, «ora che le forze politiche riacquistano identità, dopo gli anni delle coalizioni indistinte, sebbene siano poco più che organizzazioni di volontariato: occorre una legge quadro che fissi criteri rigorosi per accedere ai finanziamenti». Criteri quali regole democratiche per la scelta del leader e dei dirigenti, per la rappresentanza di genere, per la trasparenza nelle iscrizioni e nella gestione dei fondi. Poi, certo, il tesoriere Pd Mauro Agostini racconta della campagna elettorale 2008 «senza un soldo: grazie ai contributi da 25 euro di 38 mila italiani con bollettini postali abbiamo raccolto 1 milione e altri 750 mila euro con cene e altro. Sia chiaro, se si chiudono i rubinetti a rimetterci, tra noi e il ricco Pdl, saremo noi». Ma un cambio di registro è necessario, insiste Gregorio Gitti, «perché oggi Pdl, Pd e Idv sono partiti a impronta leaderistico-carismatica, la Lega è quasi una fondazione: bisogna garantire una competizione interna, non solo esterna». Il motto è «conviene ai cittadini, conviene ai partiti». Quale sia la situazione italiana poi l´ha illustrato con slades e tabelle Valentino Larcinese della London School of Economics. Il rapporto tra indennità dei parlamentari e reddito pro capite qui ha superato la soglia di 6 a 1 (in Francia, Germania e Usa è circa 3 a 1). Anche perché gli 11 mila euro di reddito (esclusi rimborsi e diarie) non hanno pari altrove. I partiti incassano 200 milioni l´anno di rimborsi, laddove in Germania (paese che segue) sono 133 e in Francia 73. Per non dire dei contributi privati: in Italia nessun limite e l´obbligo di dichiararli solo oltre i 50 mila euro, oltre i 10 mila in Germania, ancora meno altrove.

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abruzzesi, friulani e il terremoto (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 18 - Udine Abruzzesi, friulani e il terremoto In primo piano Per posta e per e-mail NON SI PUBBLICANO LETTERE NON FIRMATE Ho provato un tuffo al cuore alla notizia del terremoto all'Aquila. Non solo, ma ho sentito in me una doppia emozione essendosi violentemente affollata nella mia mente una ridda di ricordi di tanti, tantissimi anni fa. Conobbi gli abruzzesi non nella loro speciale regione, ma qui in Carnia, durante il mio servizio militare di leva. L'Abruzzo era un territorio di reclutamento anche per la Julia. Quello che non ho mai dimenticato di questa gente, allora in armi con me, è soprattutto la serietà assoluta nel servizio, una nobiltà d'animo eccezionale, un desiderio di migliorarsi sempre e di essere apprezzati per il loro impegno, una esemplare dignità che perfino intimidiva. Tanti sono i bei popoli dell'Italia, il popolo friulano in primis. Ma se mi chiedessero quale io pensi sia il popolo che prediligo direi con decisione quello abruzzese se devo far conto dei figli d'Abruzzo che conobbi tra gli alpini! Al pensiero di quello che stanno patendo in queste ore e di quanto ancora dovranno patire prima di uscire dall'incubo del sisma, mi vengono le lacrime agli occhi. Come piansi per il terremoto nel nostro Friuli e pensando al dolore dei friulani colpiti. Augusto C. Marocco Grado Diamoci una mossa! Ci stiamo preparando a una Pasqua di resurrezione, ma i nostri fratelli dell'Abruzzo attendono una Pasqua di morte. Si può fare di più, molto di più! Noi che abbiamo provato nel 1976... uniamoci e diamoci una mossa molto più grande subito! Daniela Sandri Udine Spero che non gli venga un'ernia al disco, per lo sforzo fatto, ai consiglieri del Comune di Udine con la donazione ai terremotati abruzzesi del gettone di presenza. Lino Donnicola Udine Quando la sera vai a dormire pensando che quello che non hai fatto oggi potrai farlo domani... pensi di avere tutto il tempo del mondo, di ritrovarti domani con le stesse cose che hai avuto oggi... fin quando non ti viene mostrato nella maniera più cruda e tremenda possibile che ti sbagli! In 37 maledetti secondi il mondo ti crolla addosso, perdi casa, amici, familiari, non hai più nulla tranne il pigiama con cui sei riuscito a scappare alle tre e mezzo del mattino, quando pensavi che tutto ciò di cui ci si dovrebbe preoccupare a quell'ora è sognare... proprio quando il sogno diventa incubo e non hai tempo di capire... in 37 secondi normalmente non accade nulla o così ci si illude! Non è così... la vita ti si frantuma davanti, come i palazzi e le case! Le mamme hanno solo il tempo di correre ad abbracciare i loro figli e sperare di salvar loro la vita sacrificando la propria, ma spesso è inutile! E allora capisci che tutto quello che credevi importante la sera la mattina non lo è più! Salvare una vita da un cumulo di macerie diventa l'emozione più grande, scoprire la solidarietà di chi fino a ieri non ti salutava neanche ti commuove all'inverosimile e non ti capaciti del perché una persona estranea dovrebbe rischiare la sua vita per salvare la tua! Ecco... siamo ormai giunti a questo punto... l'umana solidarietà ci stupisce, quasi ci sconvolge... siamo spesso così egoisti da pensare che non sia possibile altro atteggiamento, né da parte nostra né da parte degli altri. All'Aquila è crollata anche la casa dello studente, come quella nella quale tanti di noi vivono. Evitiamo solidarietà di facciata. Il pensiero rivolto agli studenti morti e dispersi sotto le macerie non è poco. Forse può farci capire che il tempo dell'università e dello studio è una cosa preziosa che non possiamo, non dobbiamo permetterci di sprecare. È il gesto più grande che possiamo compiere nei confronti di chi, studente come noi, ha perso la vita nel legittimo tentativo di costruirsi un futuro migliore. Futuro che è stato spazzato via in 37 maledetti secondi! Vorrei rivolgere un ultimo pensiero alle migliaia di animali domestici e no che hanno subito al pari degli uomini questa immane tragedia, nella speranza che si possa pensare per un momento anche a delle creature che in queste circostanze subiscono inevitabilmente un'attenzione minore. Roberto Tomassoni Udine

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e' stato terribile, era buio e tutto tremava (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 1 - Pordenone «E' stato terribile, era buio e tutto tremava» Ricci, volontario della Protezione civile in Abruzzo: «Abbiamo sentito i muri cadere» TERREMOTO I soccorritori pordenonesi erano appena rientrati quando sono dovuti tornare a operare d'urgenza «La gente è terrorizzata, nelle case non dorme più nessuno» Non solo braccia per scavare, servono beni di prima necessità SOLIDARIETÀ Caritas e Poste istituiscono conti, raccolta in piazza di Azione giovani, lutto e minuto di silenzio nel calcio di ENRI LISETTO «Avevamo appena finito di montare le tende e stavamo per riposare. Alle 19.42 «la terra ha tremato di nuovo e abbiamo sentito rumori di muri cadere». Ecco la testimonianza di Pierluigi Ricci, uno dei circa 60 volontari della protezione civile della provincia di Pordenone, ieri sera, all'Aquila. Il richiamo al lavoro è stato immediato. «E' stata una scossa terribile, tremava tutto. Ci hanno richiamati a montare altre tende, perché gli sfollati sono aumentati. Ormai in casa non dorme più nessuno, sono tutti all'aperto, la gente è terrorizzata e si è riversata nei parchi. La città è completamente buia». Avevano appena finito una giornata (e la notte precedente) di lavoro, i volontari pordenonesi, così come tutti gli altri, quando è ri-scattato l'ordine di mettersi all'opera. Nel Friuli occidentale, intanto, scatta la corsa alla solidarietà. Non solo braccia per sistemare gli sfollati, per estrarre gli intrappolati tra le macerie, ma anche beni di prima necessità e offerte per la ricostruzione. Caritas. La Caritas della diocesi di Concordia-Pordenone lancia un appello per aiutare la popolazione terremotata. delle zone dell'Abruzzo colpite dal terremoto. Unendosi alla costernazione del Santo Padre e rispondendo al suo appello alla solidarietà, la Cei ha invitato alla solidarietà. Per sostenere gli interventi in corso (causale terremoto Abruzzo) si possono inviare offerte alla Caritas di Concordia-Pordenone tramite il conto corrente postale 11507597 intestato a Caritas diocesana di Concordia-Pordenone, via Revedole 1, 33170 Pordenone, Iban It 94 X 07601 12500 000011507597; conto corrente bancario: Banca Popolare FriulAdria, c/c 000040301561, Abi 05336 - Cab 12500 - Cin E, Iban IT 09 E 05336 12500 000040301561; conto corrente bancario: Banca Popolare Etica c/c 000000105618, Abi 05018 - Cab 12100, Iban IT 50 N 05018 12100 000000105618. Poste italiane. In tutti gli uffici postali della provincia di Pordenone è possibile effettuare versamenti sul numero di conto corrente 10 40 0000 a favore delle comunità abruzzesi colpite dal sisma. I cittadini potranno versare i loro contributi in qualsiasi ufficio postale con bollettino di conto corrente o direttamente online sul sito internet www.poste.it; inviando un sms al numero 377-2048580 i clienti PosteMobile potranno donare un euro a favore dei terremotati. Sport in lutto. In segno di lutto per le vittime del terremoto che ha colpito l'Abruzzo e L'Aquila in particolare, la Figc ha disposto un minuto di silenzio e il lutto al braccio in occasione delle gare ufficiali in programma fino all'11 aprile. Raccolta di beni. Il coordinamento provinciale di Azione giovani sabato dalle 15 alle 19 sarà presente in piazza Cavour, a Pordenone, per raccogliere offerte in denaro e beni di prima necessità da inviare in Abruzzo. «Vogliamo dare anche noi il nostro contributo alla gara di solidarietà - ha spiegato il presidente Alberto Locatelli - e chiediamo ai cittadini di portare al nostro banchetto beni di prima necessità che saranno inviati in Abruzzo attraverso il Modavi mentre le offerte saranno versate sul conto del ministero della Gioventù». I consiglieri comunali di Azzano Decimo, infine, hanno rinunciato al loro gettone di presenza raccogliendo mille euro per le popolazioni terremotate.

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Lecco: raccolta fondi per i terremotati dell`Abruzzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Merateonline.it" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Cronaca >> Cronache lecchesi 8 / 4 / 2009 Lecco: raccolta fondi per i terremotati dell`Abruzzo La Provincia di Lecco, in stretta collaborazione con il Comune di Lecco, la Regione Lombardia e l’Unione Province Lombarde, sta coordinando in queste ore le azioni di soccorso alle popolazioni dell`Abruzzo pesantemente colpite dal terremoto. Alcuni volontari lecchesi si trovano già sul posto e sono impegnati nel presidio del territorio e nel sostegno immediato agli abitanti. Lunedì sera dal Centro Polifunzionale di Emergenza della Croce Rossa Italiana Sezione di Lecco, con sede a Sala al Barro di Galbiate, è partito un gruppo di volontari costituito da: 3 componenti del Gruppo di Protezione Civile di Lomagna, fra i quali il capogruppo della missione Pierangelo Porta, 2 volontari del Gruppo di Imbersago, 2 di Lecco, 5 di Ballabio 2 di Merate; 5 i mezzi impiegati nella missione, uno per ciascuna organizzazione. I volontari, che nel corso del viaggio si sono uniti alla colonna mobile costituita dagli operatori delle altre province lombarde e coordinate dalla Regione Lombardia, hanno portato sui luoghi del sisma circa 10 tende da campo (di proprietà della Protezione Civile provinciale, della Croce Rossa Italiana e di alcuni Gruppi comunali), che potranno accogliere 80 posti letto. I volontari, riuniti in un’unica area e destinati a operare in uno dei comuni colpiti dal terremoto, saranno inoltre impegnati nell’allestimento e nell’attivazione di una cucina da campo in grado di offrire 500 pasti all’ora. Tra i primi lecchesi a portare aiuto alle popolazioni abruzzesi anche 5 volontari dell’Associazione Carabinieri in congedo che, con un proprio mezzo, nel pomeriggio di ieri hanno raggiunto le zone terremotate, per svolgere compiti legati alla sicurezza e all’ordine pubblico. Cogliendo un’istanza di coordinamento emersa da più parti, l’Associazione Comitato di Solidarietà Provinciale ha deciso di promuovere una raccolta di fondi da destinare a progetti concreti da realizzare nei luoghi colpiti dal sisma. I primi ad aderire alla raccolta fondi sono stati gli Assessori e i Consiglieri Provinciali, che nella seduta del Consiglio Provinciale di lunedì, dopo aver osservato un minuto di raccoglimento a ricordo delle vittime del terremoto, hanno deciso di devolvere il gettone di presenza a favore delle popolazioni abruzzesi. A tal fine è possibile compiere la propria offerta: - mediante bonifico bancario da effettuare sul conto aperto dall’Associazione Comitato di Solidarietà Provinciale presso la Banca Popolare di Sondrio IBAN: IT52D0569622900000010000X49; - mediante versamento sul conto 10000X49 (attivo presso la filiale 022 di Lecco), indicando la causale “Terremoto Abruzzo”. E’ possibile effettuare gratuitamente i versamenti presso la seguenti filiali della Banca Popolare di Sondrio: Abbadia Lariana, Bosisio Parini, Casatenovo, Colico, Dervio, Lecco succursale (corso Martiri), Lecco agenzia 1 (viale Turati), Lecco agenzia 2 (piazza XX Settembre), Lecco agenzia 3 (località Maggianico), Lecco agenzia 4 (viale Monte Grappa), Lomagna, Mandello, Merate, Nibionno, Oggiono, Pescate, Primaluna, Valmadrera, Varenna. “La presenza in Abruzzo dei nostri volontari di Protezione Civile - afferma l’Assessore provinciale e Presidente dell’Associazione Comitato di Solidarietà Provinciale Maurizio Corbetta - rappresenta per noi anche la garanzia di poter contare su informazioni tempestive e precise, che certamente ci consentiranno di compiere valutazioni corrette e destinare i fondi raccolti a iniziative e progetti davvero utili alla popolazione, ovviamente in accordo con le istituzioni locali”. “La generosità che i nostri cittadini hanno più volte manifestato - aggiunge l’Assessore del Comune di Lecco e vice Presidente dell’Associazione Mauro Invernizzi - potrà essere valorizzata fin dalla prima emergenza, con un sostegno mirato e un impegno comune, che, oltre a evitare la dispersione di fondi in numerosi piccoli rivoli, permetterà ai cittadini lecchesi di monitorare da vicinoLunedì sera come i soldi raccolti saranno impegnati”. Articoli Correlati: (c)www.merateonline.it Il primo giornale digitale della provincia di Lecco Scritto il 8/4/2009 alle 09.09

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Cimatti allo scoperto (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

ELEZIONI. L'imprenditore ed ex consigliere comunale ha annunciato la propria candidatura 08/04/2009 rss e-mail print Stefano Cimatti durante la presentazione della sua candidatura Una lista civica trasversale, estranea alle logiche dei partiti e lontana dai professionisti della politica. È la proposta amministrativa di Stefano Cimatti che ieri mattina ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Bassano. Ex consigliere comunale ed esponente di spicco dell'Udc locale e regionale, l'imprenditore stavolta si presenta senza simboli, con un piano libero dai vincoli delle ideologie e incentrato sui programmi e sull'impegno a operare per il bene del territorio. La sua lista non ha ancora un nome e un simbolo ed è aperta a tutte le forze politiche (compresi il Pd e la stessa Udc) e alle persone «che intendono fare qualcosa per la città». «Io resto un uomo di partito e sono tuttora nella direzione regionale dell'Udc - ha precisato Cimatti - ma qui sono un privato cittadino che, sollecitato da alcune persone, ha accettato di lavorare per il cambiamento». Pur deciso a non abbandonare il suo schieramento, Cimatti ha quindi preso le distanze dalle scelte dei partiti che non hanno alcun interesse per il territorio locale e da chi ha fatto della politica un lavoro. «Io non voglio fare il sindaco per diventare deputato - ha sottolineato - Qualora dovessi essere eletto lascerei temporaneamente la mia attività d'imprenditore per poi riprenderla non appena terminato il mio compito pubblico. Vorrei coinvolgere nella gestione della città molte persone che siano gratificate non da emolumenti o da gettoni di presenza ma dal ruolo loro assegnato». Secondo Cimatti, è molto alto a Bassano il grado di insoddisfazione per questi dieci anni di governo Bizzotto. Una compagine che, assicura, è andata ben poco oltre l'ordinaria amministrazione, senza riuscire a portare a termine interventi giudicati necessari e urgenti. Il candidato ha posto ad esempio tra le priorità la definizione di un Piano urbano del traffico (Put) che disciplini la circolazione e attenui il problema dell'inquinamento e ha rimarcato l'importanza di una riqualificazione edilizia del centro, della messa in sicurezza e della risistemazione degli edifici entro le mura. Fondamentali inoltre per Stefano Cimatti la ricerca dell'autosufficienza energetica, l'attenzione verso le situazioni di disagio e i problemi economici delle famiglie. L'aspirante primo cittadino ha criticato la condotta tenuta dall'attuale esecutivo sull'area del vecchio ospedale e ha puntato il dito contro il mancato coinvolgimento della popolazione su scelte fondamentali. «Gli incontri con i quartieri sembrano più che altro fatti per raccogliere un consenso spicciolo. Pensiamo alle "torri" di Portoghesi - ha evidenziato - o al progetto Bassano Provincia, che non ha mai visto un reale coinvolgimento dei Comuni dell'area interessata». Un atteggiamento di "superiorità" che avrebbe fatto perdere a Bassano la sua leadership nel mandamento. Cimatti si augura che al suo appello, entro una decina di giorni, possano rispondere molti bassanesi e che la sua proposta possa concretizzarsi. «Si dice che dietro di me c'è D'Agrò - ha concluso - Questo mi offende. D'Agrò è un mio caro amico e sicuramente mi supporterà ma lui in questo progetto non esiste». Accordo ancora in alto mare, invece, per il centrodestra. L'incontro tra Lega e Pdl di lunedì è saltato. Se ne riparlerà dopo Pasqua.C.Z.

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Terremoto, Bergamo in prima fila nei soccorsi (sezione: Costi dei politici)

( da "Giorno, Il (Bergamo - Brescia)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

BERGAMO pag. 2 Terremoto, Bergamo in prima fila nei soccorsi Già partiti 300 volontari ai quali si aggiungeranno 29 pompieri. L'ospedale da campo è pronto BERGAMO NON CONOSCE SOSTA la mobilitazione dei bergamaschi per aiutare le popolazioni dell'Abruzzo colpite dal devastante terremoto. I volontari della Protezione civile pronti a partire sono oltre 300, anche se nelle ultime ore sono già arrivate a L'Aquila squadre cinofile con i cani da ricerca, una colonna mobile per l'allestimento di una tendopoli e due automezzi, partiti direttamente da Bergamo, con tende e coperte, per un totale di una settantina di persone. Ancora fermo, invece, ma in preallarme da lunedì, l'attrezzatissimo ospedale da campo dell'Associazione nazionale alpini mentre entro oggi è prevista la partenza di una ventina di pompieri che andranno ad aggiungersi ai 29 colleghi già sul posto. Per supplire al deficit di personale, peraltro, il Comando provinciale di Bergamo ha disposto il prolungamento dei turni di guardia da 12 a 24 ore. E mentre la Provincia sta predisponendo le squadre di tecnici che dovranno verificare la stabilità degli edifici («Una decina sono pronti ha fatto sapere l'assessore Valter Milesi e altri 30 potrebbero partire dopo Pasqua») dal prefetto, Camillo Andreana, è arrivato l'invito ad evitare in ogni modo un possibile "intasamento" tra soccorritori: «Eventuali offerte di sostegno da parte di organizzazioni e singoli cittadini si legge in una nota vanno indirizzate esclusivamente a questa Prefettura, che ha il compito di inoltrarle al Dipartimento nazionale di Protezione civile». Dall'Abruzzo in ginocchio, intanto, si susseguono le testimonianze drammatiche: «Dobbiamo continuare a lavorare senza pensare a ciò che vediamo, perché altrimenti non reggeremmo a questo strazio - ha dichiarato Roberto Panseri, responsabile Progetti della Despe, azienda bergamasca specializzata nelle demolizioni che sta operando a l'Aquila -. Abbiamo subito istituito un convoglio di uomini e mezzi perché con le nostre tecniche specialistiche possiamo rimuovere macerie e calcinacci in modo preciso e delicato, senza far crollare gli edifici. Purtroppo, finora, abbiamo estratto solo cadaveri. Otto, per la precisione». FORTUNATAMENTE continua ad allungarsi l'elenco dei conti correnti disponibili per donare denaro: l'ultimo è stato istituito dalla sezione locale del Club alpino italiano, che poi girerà i fondi al Gruppo regionale Abruzzo. I riferimenti si trovano sul sito www.cai.it. Il presidente del Napoli Calcio, Aurelio De Laurentiis, ha invece deciso di destinare ai terremotati l'incasso della partita Napoli-Atalanta. Gli esponenti dell'Italia dei Valori nelle pubbliche istituzioni e nelle realtà locali, invece, come ha anticipato il coordinatore lombardo Sergio Piffari, devolveranno un gettone di presenza o il corrispettivo di una giornata di lavoro nei rispettivi enti". Pure la Banca Popolare di Bergamo, infine, ha deciso di promuovere una sottoscrizione offrendo subito 25 mila euro. Alessandro Borelli

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Una colletta cittadina destinata ai sopravvissuti (sezione: Costi dei politici)

( da "Giorno, Il (Brianza)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

PRIMO PIANO pag. 3 Una colletta cittadina destinata ai sopravvissuti MONZA ALLO STUDIO IN COMUNE di MARCO GALVANI MONZA CONSIGLIO COMUNALE monzese dedicato al terremoto in Abruzzo. Solidarietà bipartisan alle vittime e una concreta volontà a promuovere iniziative a sostegno degli abruzzesi. Tutti hanno appoggiato la proposta del consigliere del Pdl Anna Mancuso di devolvere il gettone di presenza (di consiglieri e assessori) ai sopravvissuti e di organizzare una sorta di colletta cittadina. «Piena collaborazione» alla Giunta da parte della minoranza nelle iniziative che si dovessero intraprendere a livello istituzionale. Nei prossimi giorni ogni consigliere comunale e assessore sottoscriverà la donazione del proprio gettone di presenza, mentre dovrà essere valutata dal segretario generale la possibilità di aprire un conto corrente pubblico. «Vogliamo però capire bene cosa effettivamente manca, se il Comune può promuovere una iniziativa di questo tipo oppure se è meglio, per non sovrapporsi ai conti correnti aperti a livello nazionale, creare una sottoscrizione a favore della nostra Protezione civile che poi utilizzerà i fondi secondo le disposizioni e le richieste del coordinamento regionale - puntualizza il presidente del Consiglio comunale Domenico Inga -. In questo momento dobbiamo individuare l'opportunità migliore». E mentre lunedì sera in Municipio si metteva in moto la catena di solidarietà, l'assessore alla Sicurezza Massimiliano Romeo ha incontrato i volontari della Protezione civile (un esercito di 115 persone cui vanno aggiunti i volontari dell'associazione Monza Soccorso e della sezione dell'Associazione nazionale alpini). «Siamo pronti a partire in qualsiasi momento - spiega il responsabile del Gruppo comunale, Mario Stevanin -. Potenzialmente una quarantina di volontari potrebbero partire subito per un paio di settimane. Attualmente siamo ancora in attesa di una chiamata, anche perché la situazione in Abruzzo è talmente complessa che forse entro le prossime 24-48 ore si avrà un quadro più definito di quante forze nuove saranno necessarie». ANCHE IL CARCERE si è mobilitato. Al primo punto della consueta riunione del mattino, gli agenti del carcere di Monza hanno messo le vittime del terremoto in Abruzzo. Su proposta del comandante e del vicesovrintendente Filippo Didomizio, è partita ieri una raccolta di fondi per sostenere le famiglie colpite dal sisma e che oggi si ritrovano senza casa. «Al momento abbiamo deciso di raccogliere soldi da destinare agli ospedali piuttosto che all'assistenza a bambini e anziani - spiega Didomizio - In ogni caso siamo pronti anche a recuperare coperte e qualunque altra cosa sia necessaria in base alle richieste che arrivano dall'Abruzzo». Non è escluso che i reclusi decidano di unirsi all'iniziativa degli agenti.

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Lissone, il Consiglio devolve il gettone di presenza (sezione: Costi dei politici)

( da "Giorno, Il (Brianza)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

PRIMO PIANO pag. 2 Lissone, il Consiglio devolve il gettone di presenza I CONSIGLIERI COMUNALI di maggioranza e opposizione di Lissone hanno devoluto i loro gettoni di presenza della seduta di lunedì sera ai terremotati, mentre l'assessore alla cultura Daniela Ronchi destinerà loro una parte della sua indennità di assessore. E diversi esponenti politici hanno chiesto alla Giunta di stanziare fondi in favore della popolazione vittima della sciagura. Intanto restano in stato di preallarme i volontari della Protezione Civile, pronti a partire con uomini e attrezzature, tra cui le tende e la cucina da campo, già caricate sui mezzi. Fabio Luongo

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TERREMOTO: PROVINCIA PERUGIA, CONSIGLIERI DEVOLVONO GETTONE PRESENZA. (sezione: Costi dei politici)

( da "Asca" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

TERREMOTO: PROVINCIA PERUGIA, CONSIGLIERI DEVOLVONO GETTONE PRESENZA (ASCA) - Perugia, 8 apr - I consiglieri della Provincia di Perugia hanno devoluto il gettone di presenza dell'ultima seduta dell'Assemblea a favore della popolazione abruzzese colpita dal sisma, accogliendo la proposta del consigliere del Prc Fausto Cocciari. Nella stessa riunione l'assessore al personale Carlo Antonini ha fatto il punto sulle iniziative intraprese dall'Amministrazione provinciale. L'Ente si sta muovendo sotto la direzione del Servizio di protezione civile regionale, in costante collegamento con quello nazionale. ''Da subito - ha detto l'assessore - abbiamo messo a disposizione mezzi e uomini necessari per affrontare l'emergenza. Ad oggi sono pervenute richieste di tecnici in grado di valutare l'entita' dei danni prodotti dalle scosse sismiche cosi' da consentire il rientro nelle abitazioni dove vi siano le condizioni''. All'Umbria e' stata assegnata la frazione di Paganica, localita' di circa 7.000 abitanti a pochi chilometri da L'Aquila, e limitrofa all'epicentro. ''Dalle prime notizie che ci sono pervenute - ha speigato Antonini - sono emerse difficolta' nel mettere in funzione il Centro operativo misto, pertanto abbiamo inviato dipendenti specializzati e mezzi idonei per dare il nostro contributo''. Secondo quanto riferito dall'assessore, martedi' prossimo partiranno invece 6 tecnici dell'Ente (due ingegneri, due geometri e due architetti) per avviare le procedure di valutazione dei danni. Tra qualche giorno, in ogni caso, gli Enti umbri definiranno di concerto un'azione specifica e coordinata. ''Come umbri - ha concluso Antonini - sentiamo un dovere in piu' di soccorrere l'Abruzzo colpito dal terremoto, perche' piu' volte siamo stati interessati da analoghi eventi e ogni volta siamo stati oggetto di straordinari gesti di solidarieta'''. Intanto a Paganica, stanno operando anche 3 tecnici della Provincia di Terni. Si tratta di un geologo, Marco Spinazza, un ingegnere, Francesco Longhi, e un geometra, Massimo Fiani che contribuisce al monitoraggio degli edifici valutandone i livelli di staticita' e predisponendo tutte le azioni per la loro stabilizzazione in modo da favorire, ove possibile, il rientro degli occupanti. Le operazioni seguono criteri di priorita' affrontando in prima battuta le emergenze piu' stringenti. red-rg/Gas/alf (Asca)

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12:59 TERREMOTO: PARTITA DA LECCO COLONNA MOBILE, RACCOLTA FONDI (sezione: Costi dei politici)

( da "Agi" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

TERREMOTO: PARTITA DA LECCO COLONNA MOBILE, RACCOLTA FONDI (AGI) - Lecco, 8 apr. - La Provincia di Lecco, in stretta collaborazione con il Comune, la Regione Lombardia e l'Unione Province Lombarde, sta coordinando i soccorsi alle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal terremoto. Alcuni volontari lecchesi si trovano gia' in zona impegnati nel sostegno immediato agli abitanti. Dal Centro Polifunzionale di Emergenza della Croce Rossa Italiana Sezione di Lecco, sono partiti 3 volontari della Protezione Civile di Lomagna, 2 del Gruppo di Imbersago, 2 di Lecco, 5 di Ballabio, 2 di Merate; 5 mezzi. Durante il viaggio si sono uniti alla colonna mobile costituita dalle altre province lombarde e coordinate da Regione Lombardia, e hanno portato sui luoghi del sisma una decina di tende da campo per 80 posti letto. I volontari saranno inoltre impegnati nell'allestimento e nell'attivazione di una cucina da campo in grado di offrire 500 pasti all'ora. L'Associazione Comitato di Solidarieta' Provinciale di Lecco ha deciso intanto di promuovere una raccolta di fondi. I primi ad aderire sono stati assessori e consiglieri provinciali che hanno deciso di devolvere il gettone di presenza.

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Si moltiplicano le iniziative d'aiutocollette in chiesa e nelle fabbriche (sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Si moltiplicano le iniziative d'aiutocollette in chiesa e nelle fabbriche le iniziative liguri La Cei scende in campo. I sindacati: devolviamo un'ora di busta paga. E l'Università di Genova ospita 15 studenti 08/04/2009 LA SOLIDARIETÀ laica e la carità cristiana si affiancano per aiutare le popolazioni dell'Abruzzo, mentre scende in campo anche l'Università di Genova con un sorprendente progetto di ospitalità agli studenti dell'Aquila. «Non lasciamo sole le famiglie provate dal terremoto», aveva detto il cardinale Angelo Bagnasco ai suoi sacerdoti alla notizia della tragedia, invitando a contribuire utilizzando i canali di raccolta aperti dalla Caritas a Genova come in altre diocesi. E ieri, vestendo i panni di presidente dei vescovi italiani, il cardinale ha dato corpo a quell'invito, annunciando che in tutte le chiese italiane si farà, la domenica dopo Pasqua, una colletta straordinaria di sostegno alla popolazione. «Innanzitutto la Caritas nazionale, collegata con le Caritas regionali - ha detto ai microfoni della radio Vaticana - ha indicato alcuni numeri utili per le sottoscrizioni. Oltre a questo, come vescovi italiani abbiamo pensato ad una colletta nazionale straordinaria, che sarà fatta nelle singole diocesi la domenica dopo Pasqua». Il presidente della Cei si è soffermato anche sulle condizioni di chiese e monumenti: «La situazione è disastrosa, lo stesso palazzo vescovile dell'Aquila è stato fortemente danneggiato, così come tanti altri edifici di culto, simboli per la religiosità e l'arte. Anche che i nostri sacerdoti si stanno mobilitando per cercare di reagire con l'energia che viene dalla fede». Con il passare delle ore, gli slanci iniziali di generosità stanno prendendo forme razionali in risposta all'invito della protezione civile («chi vuole essere veramente d'aiuto, in questo momento non si muova, il rischio di ostacolare le operazioni è superiore ai benefici»). Il mondo del lavoro si fa avanti anche con un'iniziativa coordinata dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, presentata al termine di una riunione delle segreterie nazionali, ieri mattina a Roma. Ovvero, un'ora di lavoro trattenuta su base volontaria in busta paga. «Le strutture sindacali si impegnano a divulgare e favorire la raccolta della sottoscrizione volontaria di un'ora di lavoro - scrivono i sindacati - tramite una delega da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, con la quale verrà autorizzata la trattenuta sulla prima busta paga utile». Le segreterie hanno aperto a questo scopo il conto corrente bancario numero 12.000 intestato "Cgil Cisl Uil terremoto Abruzzo 2009" presso Ugf Banca, filiale 157 Roma, codice IBAN IT23WW0312705011CC1570012000. Ancora, per venire incontro alle esigenze degli studenti dell'Università dell'Aquila, l'Ateneo genovese sta predisponendo una convenzione per ospitare 15 studenti abruzzesi in alloggi convenzionati Arssu consentendo loro di proseguire gli studi, frequentare corsi e sostenere esami presso l'Università di Genova, mentre i dipendenti dell'Ateneo potranno donare un'ora dello stipendio dando vita a un fondo che confluirà in un conto corrente predisposto dalla conferenza dei rettori delle Università italiane. Un'altra iniziativa simbolica parte da Genova, dove la giunta comunale devolverà il gettone di presenza di una giornata di lavoro alle zone colpite dal terremoto e il Comune, tramite l'ufficio di protezione civile, si proporrà come punto di coordinamento locale di tutte le iniziative di aiuti. Oggi, inoltre, il sindaco Marta Vincenzi sarà a Roma per partecipare alla conferenza unificata organizzata dal governo sul piano casa. «In questa sede farò presente la necessità di tenere conto di questa tragedia nello stanziamento delle risorse - ha detto - ma anche di rivedere le ultime iniziative in materia di politica dei regolamenti edilizi, conun'attenzione particolare alla sicurezza e alle norme antisismiche». Bruno Viani viani@ilsecoloxix.it 08/04/2009

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Domenichelli, ok del consiglio (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Domenichelli, ok del consiglio Mercoledì 8 Aprile 2009, (al.pi.) L'ex Domenichelli ha ottenuto il via libera, nonostante la contrarietà del gruppo "Per la sinistra". Il gruppo, che aveva preannunciato il no al piano di recupero dell'area fra via Galilei e via della Faula, per non esprimersi in contrapposizione con la maggioranza è uscito dall'aula prima del voto. Alla fine lunedì sera c'è stato il sì quasi unanime (si è astenuto solo Barillari) del resto del consiglio su questo punto. I consiglieri hanno ritenuto che il nuovo piano presentato abbia sciolto i due nodi, quello della viabilità e quello della metratura per le vendite: gli accessi all'area saranno da via Della Faula e da via Galilei, tramite via Aspromonte. La Gadafim srl, proprietaria dell'area, ha inoltre ceduto al Comune l'area adiacente all'incrocio tra via Quarto, via Galilei e via Della Faula che potrà diventare una rotonda, nonché un tratto a nord, vicino al semaforo che porta in viale Cadore, che servirà per una ipotetica modifica della viabilità. La Gadafim ha accettato di limitarsi a 1.500 metri quadrati di superficie di vendita, mentre i rimanenti potranno essere usati per magazzino o vendita all'ingrosso. Il consiglio nella stessa seduta ha approvato anche i criteri per l'ammissibilità di richiesta di variante in attesa del piano regolatore, nonostante le polemiche che erano emerse in commissione Territorio. Il testo prevede che siano giudicate ammissibili le richieste di privati che abbiano interesse pubblico e la cui destinazione urbanistica sia migliorativa. Luciano Gallerini ha ribadito l'inutilità di un simile provvedimento prima che vengano decise le linee di indirizzo per il nuovo Prg, ma alla fine la delibera è passata con 21 voti favorevoli, 7 contrari e 3 astenuti. Sì unanime dell'assemblea anche per la richiesta al Demanio idrico regionale di acquisire una piccola porzione di terreno del torrente Cormor necessaria per realizzare una passerella ciclopedonale che collegherà il paese a via Cormor Alto. Infine, il consiglio ha deciso di devolvere i gettoni di presenza ai terremotati abruzzesi, ma verrà deciso in sede di conferenza dei capigruppo se destinare la somma alla Croce Rossa, alla Protezione Civile o all'Ana.

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Azzano Decimo Nel corso della seduta dell'ultimo Consiglio comunale è stata adottata la var... (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Mercoledì 8 Aprile 2009, Azzano Decimo Nel corso della seduta dell'ultimo Consiglio comunale è stata adottata la variante 42 al Piano regolatore generale dell'area ex Pony Express, nel centro cittadino (futura area residenziale, commerciale, sede di uffici comunali) con i voti favorevoli della maggioranza, l'astensione di Andrea Zadro (Udc) e i voti contrari del Pd e di Azzano Sì. Respinto l'emendamento del Partito democratico, a firma di Daniele Bin, Mauro Bortolin e Lorella Stefanutto. Un emendamento quello del Pd, presentato alla Variante e all'emendamento dell'assessore Gino Mascarin, che si concentrava sulla parte conservativa quale «il restauro conservativo della casa padronale e delle parti integranti (barchesse) dell'impianto architettonico di pregio ambientale (villa Sartor)». Secondo Mascarin, con l'emendamento del Pd, veniva ridotta la capacità di costruzione dell'area. L'emendamento afferma: «la variante non prevede l'applicazione della flessibilità del 10% e consente il recupero della volumetria sui lotti saturi, con il restauro dell'edificio di pregio ambientale, la ristrutturazione anche mediante demolizione-ricostruzione nell'ambito dell'immobile esistente. L'eventuale piano attico, oltre i quattro piani già consentiti, da localizzare sul fronte di via Trieste e via Roma, ci sarà a condizioni che venga salvaguardato l'edificio oggetto di restauro, escludendo la realizzazione di edifici più alti intorno». Il primo orientamento del Comune era di acquisire l'area, poi il costo eccessivo, 1 milione e mezzo di euro (come ha ricordato il consigliere del Pd, Stefanutto) ha fatto retrocedere dall'intento e l'area è stata poi acquistata da un privato. In apertura di seduta il presidente del Consiglio, Marzio Gaspardis, aveva chiesto due minuti di silenzio per ricordare le vittime del terremoto in Abruzzo e l'ingegnere azzanese Franco Aprilis, scomparso a fine marzo. Accolta dall'intero Consiglio la proposta del consigliere di An, Alberto Locatelli, di devolvere il gettone di presenza della seduta ai terremotati abruzzesi. Il consigliere del Pd, Sante Valvasori, ha quindi spostato la discussione sulla scelta del nuovo capogruppo del Pd: «Non posso non rilevare come il tutto si sia svolto in circostanze abbastanza anomale e, soprattutto, in mia assenza. È tuttavia prerogativa dei consiglieri scegliersi il proprio capogruppo e a me non resta che prendere atto della scelta compiuta. Da parte mia vi è ora l'auspicio che la scelta dei consiglieri produca quella tanto auspicata unità d'intenti con l'altro gruppo di opposizione, Azzano Si, con il quale invece, per quanto mi riguarda, in diverse occasioni non ho mancato di sottolineare i distinguo».

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Domani alle 9.30 in consiglio sarà discusso il conto consuntivo. Al voto un documento del Pd per ridurre i costi della politica Polo tecnologico, entra la Provincia Duecentomila eu (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Domani alle 9.30 in consiglio sarà discusso il conto consuntivo. Al voto un documento del Pd per ridurre i costi della politica Polo tecnologico, entra la Provincia Duecentomila euro per entrare nella società. In aula la verifica delle aziende controllate Mercoledì 8 Aprile 2009, Torna il consiglio provinciale, uno degli ultimi prima del rinnovo dell'Ente intermedio. Domani alle 9.30 convocata dal presidente Antonio Sartori di Borgoricco nella sala consiliare di Corso Garibaldi si riunirà l'assise per discutere numerosi punti all'ordine del giorno. Tra i più importanti quello che riguarda l'ingresso della Provincia nel Polo tecnologico. Un investimento di 200 mila euro al fine di favorire l'innovazione e la competitività delle imprese del territorio. Il consiglio voterà anche il provvedimento con il quale l'Ente manterrà le attuali quote di capitale possedute nell'ambito di società di rilevanza pubblica, come l'Atap, il Centro Ingrosso, Pordenone Fiere e altre. Solo nel caso di Autovie Venete la Provincia ha intenzione di cedere quote pari 0,265% del capitale sociale che detiene, in considerazione dell'influenza minoritaria dell'ente all'interno di Autovie. Il consiglio sarà poi chiamato a esaminare e votare uno dei punti clou della giornata, e cioè il rendiconto di gestione per il 2008. Seguiranno alcune delibere relative a variazioni al bilancio di previsione per l'anno in corso. La scaletta prevede anche una interpellanza del consigliere Arturo Cappello (Pdl) con la quale si chiedono chiarimenti in merito all'ipotizzata soppressione della prima classe della scuola media di Claut e il conseguente trasferimento degli alunni a Montereale. Seguirà un ordine del giorno del Pd che entrerà nel vivo delle polemiche sulla rassegna Pordenone Pensa ideata dal presidente Alessandro Ciriani. Il Pd presenterà anche un ulteriore Odg con il quale - oltre a chiedere la riduzione dei costi della politica in capo all'amministrazione provinciale - esorta la stessa amministrazione a "erogare finanziamenti a manifestazioni culturali, sportive e di intrattenimento solo ed esclusivamente di primaria importanza, evitando di creare sovrapposizioni o inutili competitività". Anche il Pdl presenterà un documento legato, però, a iniziative di sostegno per le piccole e medie aziende della provincia di Pordenone. Il consigliere Nicola Zille, infatti, ha chiesto che le piccole gare per opere pubbliche vengano affidate a imprese locali.

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POZZUOLI. DA IERI è ATTIVO IL NUMERO VERDE 800270309, ATTRAVERSO IL QUALE I CITTADINI DI POZZUO... (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino, Il (Circondario Nord)" del 08-04-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (Circondario Sud1)) (Mattino, Il (Circondario Sud2))

Argomenti: Costi della politica

Pozzuoli. Da ieri è attivo il numero verde 800270309, attraverso il quale i cittadini di Pozzuoli potranno conoscere le iniziative messe in campo, a partire da questa mattina sarà possibile devolvere somme sul conto corrente postale 19504802, con la causale «Emergenza Abruzzi». «Il Comune - spiega l'assessore comunale alle Politiche sociali, Fulvio Frattasio - invierà 5mila euro, mentre assessori e consiglieri comunali devolveranno alla Croce Rossa il loro gettone di presenza». Allestiti, inoltre, 3 centri di raccolta di coperte, abiti e cibo non deperibile, presso la sede dei servizi sociali di via Vigna, il Ced di via Capuana, nel quartiere di Monterusciello e la sede della ex II Circoscrizione di via Marco Aurelio a Toiano. A Caivano la proposta di adottare un Comune abruzzese terremotato per contribuire concretamente alla rinascita delle zone colpite dal forte sisma. È l'iniziativa dell'amministrazione comunale, sindaco Pippo Papaccioli, già al lavoro per trovare fondi e aiuti da destinare ai senzatetto. «Ho già dato la mia piena disponibilità anche per prestare i necessari soccorsi sul posto, in qualità di ufficiale medico della croce rossa italiana - dice il cardiologo Papaccioli - Inoltre tanti cittadini hanno dato la loro disponibilità a donare sangue, coperte e cibo». Intanto la città si mobilita. «Stiamo raccogliendo coperte, pane e soldi - assicura Peppe Sciarra della Caritas di San Pietro Apostolo - ma non mancherà anche una veglia di preghiera». «Siamo pronti a ospitare in città chi non ha più un tetto - sottolinea Enzo Falco, assessore provinciale e consigliere comunale - inoltre proporrò di destinare a loro il gettone di presenza del prossimo consiglio comunale».

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NOLA. CENTOMILA EURO DA DESTINARE ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA IN ABRUZZO, SARANNO STANZIATI D... (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino, Il (Circondario Sud1)" del 08-04-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (Circondario Nord)) (Mattino, Il (Circondario Sud2))

Argomenti: Costi della politica

Nola. Centomila euro da destinare alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo, saranno stanziati dall'amministrazione comunale di Nola, il cui sindaco, Felice Napolitano, ha convocato una seduta di giunta per poter reperire i fondi dai vari capitoli di bilancio. «Dalla città di San Paolino vescovo, che era vicino alle popolazioni che soffrono - ha detto il sindaco - non poteva che partire una solidarietà concreta». L'amministrazione comunale concorderà con la protezione civile regionale e nazionale i modi per l'erogazione dei fondi. A Giugliano la macchina della solidarietà si è messa in moto in Consiglio comunale con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo e la decisione dei politici di devolvere agli sfollati i gettoni di presenza del mese di marzo. A giorni dovrebbe essere attivato un numero di conto corrente per raccogliere fondi con associazioni e parrocchie. A Melito da domani nella sede municipale in via Di Giacomo raccolta di alimentari di lunga scadenza, coperte, vestiario, farmaci. In Consiglio comunale si valuterà la proposta di devolvere gli stipendi degli assessori e i gettoni di presenza di un anno per aiutare i terremotati. Tre consiglieri hanno messo a disposizione a Melito appartamenti sfitti per gli sfollati che volessero temporaneamente trasferirsi. A Villaricca si stanno attrezzando i volontari di Illimitarte, con sede in via Di Marino, e a Marano, sono le donne dell'associazione Frida Kahlo, nell'ambito del forum delle associazioni del terzo settore.

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Ha giocato con monza, treviso, reggina, piacenza, bari cittadella e salernitana: 50 gol, 256 gettoni (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino, Il (Salerno)" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Ha giocato con Monza, Treviso, Reggina, Piacenza, Bari Cittadella e Salernitana: 50 gol, 256 gettoni

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Boiardi: 'Quel che ho fatto in cinque anni'. Questa mattina l'ultimo incontro a Piacenza (sezione: Costi dei politici)

( da "Sestopotere.com" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Boiardi: 'Quel che ho fatto in cinque anni'. Questa mattina l'ultimo incontro a Piacenza (8/4/2009 15:25) | (Sesto Potere) - Piacenza - 8 aprile 2009 - Si è chiusa questa mattina, con l'illustrazione a Piacenza del bilancio di mandato 2004-2009 dell'amministrazione provinciale, il viaggio del Presidente Gianluigi Boiardi per presentare alla cittadinanza e ai rappresentanti di istituzioni, associazioni, organizzazioni sindacali, rappresentanti di categorie economiche e portatori d'interesse piacentini, il lavoro svolto durante i cinque anni di amministrazione. Nella sala Consiglio della Provincia si sono avvicendati gli interventi del sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, di Daniela Gasparini, ex assessore provinciale al Piano strategico dell’area metropolitana di Milano, attualmente alla guida di Milano Metropoli, per traghettare il territorio della “città infinita” verso l’Expo 2015, e del professor Piero Bassetti, presidente di “Globus et Locus”, associazione che studia le conseguenze della “glocalizzazione” (nuova forma organizzativa del mondo nata dalla crisi delle istituzioni a base territoriale e dall'emergere di istituzioni funzionali metaterritoriali) sulla vita politica e sociale, oltre naturalmente al Presidente Boiardi. Il sindaco Reggi, nel suo intervento, ha sottolineato come “il bilancio della collaborazione tra il Comune di Piacenza e la Provincia è positivo: sono stati realizzati interventi visibili e anche immateriali. Il lavoro è stato proficuo certamente sulle opere infrastrutturali, con la realizzazione della tangenziale sud-ovest di Piacenza”. Ma il frutto più significativo della collaborazione tra Provincia e Comune, secondo Reggi, “è la gestione comune dei servizi pubblici locali e della sanità: il presidente Boiardi ha inaugurato una nuova stagione di grande collaborazione con i sindaci, dando loro un protagonismo nuovo. Nella gestione dei rifiuti e degli acquedotti con le azioni messe in atto dall'Agenzia d'Ambito. Sulla sanita' è stato compiuto un lavoro importante e il risultato è giunti con l'approvazione del bilancio triennale dell'azienda sanitaria, senza dissensi pesanti”. Lo sguardo è stato quindi rivolto al mondo del lavoro: “L'attenzione dell'amministrazione provinciale è stata rivolta spesso alle imprese e ai lavoratori – ha concluso Reggi - soprattutto grazie al buon lavoro dell'assessore Nando Tribi. Infine proprio in questi giorni misuriamo il valore della nostra protezione civile, la dimostrazione che la Provincia ha ben lavorato al di là dei compiti istituzionali”. Daniela Gasparini ha quindi sottolineato l'importante lavoro svolto dalla Provincia di Piacenza nell'ambito delle province del Nord-Ovest. Un lavoro che ha permesso al nostro territorio di crescere e confrontarsi con tutte le realtà più importanti del nord Italia, entrando a far parte di un meccanismo virtuoso anche nell'ambito di Expò 2015. Il Professor Piero Bassetti ha poi riaffermato l'importante e il nuovo ruolo che dovranno necessariamente ricoprire le Province, ruolo che l'amministrazione guidata dal Presidente Boiardi ha recepito egregiamente, diventando un modello di riferimento per tanti altri territori. Ed a proposito di modello di riferimento, Gianni Copelli della CGIL, anche a nome di Stefano Borotti (segretario UIL) e Gianni Salerno (segretario CISL), ha voluto ribadire l'importanza del lavoro svolto dall'amministrazione provinciale, capace di coordinare tutti i soggetti, rendendosi garante di della efficienza e della efficacia delle politiche messe in campo a favore dell'impresa e dei lavoratori. Ecco il testo dell'intervento del Presidente Gianluigi Boiardi: Quello di oggi è l’appuntamento conclusivo del viaggio che ho compiuto in queste settimane in tredici incontri nella nostra provincia per presentare ai cittadini – come ho scritto nelle lettere che spero vi siano arrivate – il lavoro svolto in questi cinque anni dalla mia amministrazione. Ho rispettato con questa scelta non solo il diritto dei piacentini di essere informati sulla spesa e gli investimenti pubblici, ma anche la direttiva del ministro Baccini del gennaio 2006. Rendicontazione che “risponde alle esigenze conoscitive dei singoli cittadini, famiglie, imprese, associazioni, altre istituzioni pubbliche o private, consentendo loro di comprendere e valutare gli effetti dell’azione amministrativa”. Chi mi conosce sa che, in questi anni, abbiamo lavorato spesso in silenzio. Abbiamo perseguito una cultura del fare, ogni giorno, iniziando dalle piccole cose per arrivare ai progetti più complessi, una cultura del fare che ha tenuto conto della necessità di decidere e decidere in fretta. E credo che qualcosa sia cambiato. Quella politica fatta di rinvii, di do ut des, di trattative non trasparenti, di ambizioni non motivate ha lasciato il posto anche qui, in provincia, a un confronto che si è basato sulla discussione approfondita, anche conflittuale, ma con l’obiettivo di arrivare sempre e il più velocemente possibile ad una sintesi che ha rispecchiato un solo punto di vista: il bene pubblico e del cittadino. Dopo tredici incontri con le amministrazioni del nostro territorio posso dire che questo messaggio è stato colto dai nostri sindaci: un riconoscimento al modo di operare “aperto” della provincia, all’attenzione dimostrata in questi anni dagli uffici, dalla giunta e dagli amministratori, all’apertura al dialogo e alla partecipazione nel rispetto delle diverse idee politiche, ne è la conferma. Un’amministrazione che si pone obiettivi di qualità, trasparenza, efficienza gestionale, autonomia e sviluppo locale, valorizzazione del merito, razionalizzazione delle norme e formazione continua del personale è la risposta più adeguata a chi definisce le Province come enti inutili. La pubblica amministrazione è nient'altro che un pubblico servizio la cui centralità appartiene al cittadino, non alla politica fine a se stessa o alla burocrazia. Mai come in questo momento, il ruolo di programmazione, coordinamento e riequilibrio territoriale di questa istituzione rende inutili le facili demagogie di chi è talmente lontano da quelli che sono i veri bisogni delle comunità da non riuscire più a coglierli e interpretarli correttamente. A chi afferma che gli Enti locali sono Enti di fannulloni rispondo che la mia Provincia non solo ha portato a termine il programma di mandato, mettendo già in cantiere gli interventi dei prossimi anni, ma lo ha fatto in modo trasparente, senza indebitarci e senza contrarre nuovi mutui, contenendo le spese e finanziando le opere con contributi straordinari che abbiamo cercato e ottenuto. A chi ha dipinto sui giornali la Provincia come “cattivo esempio nel campo degli sprechi per numero di dirigenti e dipendenti” dico che ha sbagliato Provincia. Quando sono arrivato, nel 2004, i dipendenti erano 470. Oggi, SENZA LICENZIARE NESSUNO, ne abbiamo 380. E’ un momento di crisi quello che stiamo attraversando, sia a livello locale che generale, è vero. Le conseguenze di questa fase critica non sono ancora quantificabili. Quello che sappiamo invece è che non possiamo tollerare chi utilizza questa crisi per fini strumentali e si rifiuta di ammettere che è stata creata unicamente dalla finanza senza regole e da una certa imprenditoria che non ha saputo guardare al di là del suo naso e ha tradito la sua stessa missione in campo economico, non facendo innovazione, non pensando al valore del lavoro ma solo ad un interesse di breve periodo. Chi lavora così, non può mantenere il passo col mondo che sta cambiando. Di fronte alla crisi dobbiamo trovare il modo di fare assieme, di coordinare le diverse iniziative che ognuno di noi ha messo in campo in base alle specifiche competenze. Il nostro territorio ha già dimostrato in altre occasioni di saperlo fare. Il lavoro non è una merce. Va tutelato e difeso in tutte le sue forme. La crisi non può in alcun modo portare a tagliare garanzie e diritti. E su questo non ci può essere divisione. No ai privilegi e ai contratti anomali, certo, ma sul fronte dei diritti io credo che non possa esistere che un punto di sintesi condiviso. Questa amministrazione ha visto passare sul suo tavolo 106 crisi aziendali che abbiamo sostenuto e risolto con l’accesso agli ammortizzatori sociali per 1.400 lavoratori. Attraverso i nostri servizi hanno trovato lavoro 1.100 giovani con i progetti di tirocinio promossi dalla Provincia; 4mila disoccupati; oltre 1.000 disabili con il collocamento mirato e riconoscendo alle aziende contributi e sgravi per oltre 4 milioni di euro. Con il servizio Autoimprenditoria abbiamo sostenuto la linea di credito agevolato a favore delle nuove imprese femminili, finanziando complessivamente 207 nuove imprese. Abbiamo stanziato 1.700mila euro per far fronte alla crisi. Serviranno per avviare attività formative e di accompagnamento. I fondi, distribuiti tramite bando, consentiranno l'attivazione di interventi a sostegno dei lavoratori, delle imprese e delle fasce deboli, per promuovere la competitività provinciale, l’occupazione e la coesione sociale. Noi non siamo intenzionati a subire la crisi. Ho già chiesto di costruire su base provinciale un fondo straordinario per garantire l’accesso al credito dei soggetti più deboli e più esposti alle conseguenze della crisi: le famiglie di chi perde il lavoro, per le quali si potrebbe ipotizzare il ricorso a prestiti d’onore garantiti dal fondo; le piccole e piccolissime imprese che rischiano di essere espulse dal mercato per la mancanza di liquidità e di finanziamenti, e per le quali il fondo potrebbe operare con i meccanismi consolidati della garanzia al credito. MARZO CIGS +292% E ho già proposto di allargare questo metodo alle forze e alle istituzioni del sistema piacentino con la creazione di un FONDO IN GRADO DI RISPONDERE ALLE CRITICITA’ PIU’ PRESSANTI. Penso a: CCIA, FONDAZIONE, TUTTI I COMUNI E I DISTRETTI SOCIOSANITARI, LE IMPRESE IN SALUTE. Lasciando aperta la porta a tutti coloro che condividono il percorso, gli strumenti e gli obiettivi per coprire un periodo di almeno 18 mesi. Ridare lavoro a chi lo ha perso entro aprile. Le tematiche del lavoro non possono essere separate da quelle legate al welfare. L’ 11 settembre 2007, insieme a tutti i Sindaci nella Conferenza provinciale, abbiamo ridefinito i Distretti sanitari per garantire ai cittadini una maggiore efficienza e qualità nei servizi in tutto il territorio. In quest’ottica abbiamo: programmato 2,1 milioni di euro di investimenti per anziani e disabili su 11 strutture pubbliche e private, che svilupperanno 5,9 milioni di investimento complessivo; definito i criteri per lo sviluppo dei servizi per gli anziani non autosufficienti (assistenza domiciliare e servizi residenziali) Nei servizi per l'infanzia, abbiamo destinato: - 3,6 milioni di euro per il sostegno alla realizzazione di 21 asili nido (16 comunali e 5 privati), generando un investimento complessivo di 8,6 milioni con un aumento del 25% dei posti. - 1,9 milioni per sostenere e migliorare la gestione dei servizi nelle Scuole Materne e nei Nidi. E, a proposito di scuole, era dal 1983 che in provincia di Piacenza non si investiva in edilizia scolastica. Noi lo abbiamo fatto, perché crediamo nel valore dell’istruzione come base per formare i cittadini di domani, i futuri amministratori, imprenditori, lavoratori. Abbiamo fatto dell’adeguamento del patrimonio edilizio scolastico un obiettivo fondamentale del mandato e pensiamo di averlo perseguito. Lo dicono i dati: abbiamo investito in manutenzione ordinaria e straordinaria oltre 19 milioni di euro. Ciò pone le nostre scuole al decimo posto come sicurezza a livello nazionale. Oltre 4 i milioni spesi per la realizzazione di nuovi spazi didattici, riqualificazioni, adeguamenti dell’impiantistica e miglioramento dell’accessibilità; quasi 3 i milioni investiti per la manutenzione dei 40 edifici scolastici di competenza della Provincia; oltre 6 quelli spesi per completare la realizzazione di nuovi edifici avviati in anni precedenti; e circa 4 per la realizzazione di edifici ex novo. Con il progetto Free-Bus abbiamo abbattuto il costo dell’abbonamento a carico degli studenti provenienti dalla Provincia e diretti agli Istituti Scolastici del Capoluogo e che pertanto devono dotarsi di un abbonamento integrato urbano-extraurbano. Il costo del progetto nel corso della legislatura ha superato 200mila euro. A proposito di trasporti, voglio sottolineare oltre al lavoro svolto da questa amministrazione per il sostegno alla mobilità sostenibile (vedi piste ciclabili) anche quello che sta per iniziare, con la collaborazione dei Comuni, sulla rivisitazione delle linee affinché siano più rispondenti ai bisogni di mobilità del territorio; e la metropolitana Leggera, progetto a cui teniamo molto e per il quale abbiamo ottenuto che venga effettuato uno studio specifico da parte della Regione Emilia Romagna. Trasporti vuol dire strade, infrastrutture. L’opera che contrassegna senz’altro il nostro mandato è rappresentata dal completamento della Tangenziale –sud di Piacenza con il secondo ponte sul Trebbia. Opera strategica per la Val Tidone - Val Luretta ma anche per tutto il territorio piacentino. Nel 2004 eravamo solo in possesso del progetto preliminare. Si sono svolti tutti i passaggi amministrativi (dal preliminare, al definitivo, alla Procedura di V.I.A. fino all’esecutivo) e si sono recuperate le risorse necessarie per la progettazione e quindi per l’avvio dei lavori. Importo: € 26.500.000,00; ciò con il contributo sostanziale della Regione pervenuto nel 2007, ma anche dei Comuni di Piacenza, Rottofreno e Gragnano Tr.; Come è noto il 9 febbraio sono stati consegnati i lavori alle ditte aggiudicatarie. E’ in fase di gara , per l’aggiudicazione dei lavori, un altro intervento strategico: la variante alla S.P. 6 di Carpaneto ( con le tangenziali della Crocetta, S.Polo e S.Giorgio e secondo ponte sul Nure ) per ulteriori €. 20.000.000,00. Importanza strategica è stata data alla riqualificazione della S.P. 654 della Valnure. Sono state realizzate opre da sempre attese dai territori interessati: - la Tangenziale di Lugagnano. Nel corso dell’attuale mandato si è conclusa la procedura amministrativa e si sono avviati e conclusi i lavori di realizzazione della tangenziale stessa .- Importo €. 5.649.854,99; - la riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità tra la S.S. 9 Emilia con la Tangenziale di Fiorenzuola (Variante “Biffi”) €. 1.265.320 Abbiamo lavorato molto sulla progettualità e nel giro di massimo 6 mesi potremmo essere pronti a far partire importanti interventi che abbiamo già reso noti alla Confindustria locale nonché al sottosegretario Grillo in visita nella nostra città su invito della Associazione Industriali. Sarebbe importante pertanto da parte del governo un finanziamento ad hoc per le piccole e medie opere. Cispadana - E’ stata ultimata e a breve verrà resa nota la progettazione di un importante intervento volto a trasformare l’assetto viabilistico della Bassa Pedemontana - A breve verrà pubblicato il bando di gara per l’affidamento della progettazione e direzione lavori del tratto di Pedemontana che collegherà la S.P. 28 in loc. Caratta con la S.S. 45 €. €. 4.000.000,00 Quello che mi preme più sottolineare però è che i risultati arrivano quando il sistema territoriale si muove insieme. Il vero valore aggiunto di VISION 2020 è stato quello della ripresa della cooperazione tra gli attori del territorio attraverso momenti di ascolto e confronto con i rappresentanti della società civile. L’assegnazione all’intero sistema Piacenza, della sede unica nazionale della PROTEZIONE CIVILE per il Nord Italia è un traguardo raggiunto grazie alla collaborazione di chi, sul territorio, ha condiviso l’idea, il progetto. Quello stesso spirito di collaborazione che gli amministratori dei nostri Comuni hanno dimostrato nella questione della RIDEFINIZIONE DEI DISTRETTI sociosanitari, sulla quale si è trovata un’intesa ampia e condivisa, grazie al lavoro di coinvolgimento e partecipazione promosso dalla Provincia. Abbiamo lavorato in questo modo anche in campo turistico, puntando alla costruzione di più robuste aggregazioni di operatori. Oggi possiamo contare sulla presenza di tre aggregazioni di prodotto: la Strada del Po e dei sapori della Bassa Piacentina dedicata alla promozione del Grande Fiume, la Strada dei Vini dei colli Piacentini orientata alla promozione della collina e dell’enoturismo, il Club di Prodotto Uppennino destinato alla valorizzazione della montagna e della vacanza attiva. In sintesi, dopo oltre 4 anni di lavoro crediamo si siano creaste le condizioni per proporre in modo coerente ed efficace l’intero paniere dell’offerta turistica piacentina. Sempre allo stesso modo abbiamo concluso il percorso che ha portato all’adozione del nuovo PTCP, che cerca di contribuire a orientare positivamente lo sviluppo del nostro territorio nei prossimi anni, a far compiere a Piacenza quel salto di qualità che ci è richiesto nella fase attuale per conservare e migliorare i risultati raggiunti negli anni recenti in termini di sviluppo economico e civile e di benessere per i nostri cittadini e le nostre imprese, con il contributo di tutti. Il Ptcp definisce le linee generali di sviluppo del nostro territorio, nelle componenti urbane, naturali, infrastrutturali. E orienta i piani urbanistici dei Comuni, oltre alle questioni sovracomunali: la grande viabilità, i principali poli industriali, i grandi esercizi commerciali, le aree di tutela ambientali. In campo ambientale, questa amministrazione ha seguito con attenzione la problematica del decomissioning della Centrale nucleare di Caorso, attraverso il tavolo della trasparenza. Nel campo dei rifiuti, entro il 2009 tutti i Comuni della provincia saranno dotati di piazzole ecologiche. La raccolta differenziata è passata dal 32% del 2004 al 45% del 2008. Ma, soprattutto, per la prima volta il nostro territorio avrà un suo parco: grazie al valore ambientale e turistico della pianura del Trebbia, alla presenza di siti di importanza comunitaria e alla volontà di Provincia e Comuni interessati, il Parco Regionale del Trebbia sta per essere inserito all’interno del primo “Programma per il sistema regionale delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000”. In agricoltura, abbiamo destinato 43 milioni di euro a circa 3.500 aziende e 16 milioni per progetti di aziende agroindustriali; 5 milioni per l’inserimento di 290 giovani agricoltori. Ammonta a più di 7 milioni di euro l’importo finanziato alle aziende piacentine sul primo bando della Misura 123 del Piano di sviluppo rurale 2007/2013. Un contributo che rappresenta più del 23% dell’importo complessivo regionale (quasi 30 milioni di euro). Nell’artigianato e nel commercio abbiamo assistito e finanziato la nascita di 168 nuove imprese giovanili e femminili generando investimenti di oltre 6 milioni. Lavorare insieme, non c’è dubbio, è un valore aggiunto. Lavorare guardando al di là dei confini amministrativi è altrettanto necessario per chi fa dello sviluppo, della crescita e dell’innovazione un obiettivo primario. Ci sono questioni che non è possibile discutere solo localmente, ma sono di area vasta. Le loro soluzioni non possono essere settoriali, parziali. In questo sta la forza di un tavolo come quello del Nord Ovest, in cui la Provincia siede nel consiglio direttivo e che, dallo scorso 4 dicembre, è diventato operativo. Tocco solo due temi: uno che ci riguarda forse più da vicino, i pendolari. I pendolari di Fiorenzuola e Piacenza non sono diversi da quelli di Bergamo, Pavia o Genova. La Provincia – lo ha ricordato prima il sindaco Reggi – insieme al Comune di Piacenza si è mossa in questi anni in sintonia per cercare di far rispettare i diritti di chi per andare a lavorare deve recarsi fuori Piacenza. Bene, proprio ieri, il presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto, che presiede la Fondazione Nordovest, mi ha comunicato che il 5 maggio prossimo alle 15 le Province saranno qui a Piacenza per affrontare insieme il tema del pendolarismo. In questo lasso di tempo, le amministrazioni locali si sono assunte il compito di fare un’analisi il più possibile dettagliata della situazione in ciascuna provincia. La forza, dicevo prima, è nella visione di una strategia comune su temi condivisi e di interesse generale. L’altro tema è Expo 2015. Le province del Nord Ovest hanno risposto alla chiamata di collaborazione del sindaco di Milano Letizia Moratti ai territori di area vasta. La risposta, anche in questo caso, punta ad un progetto che abbia una comune identità. Le azioni che si vanno a intraprendere e tutte le iniziative a sostegno dell’evento dovranno avere il richiamo ad un marchio che faccia riferimento ad Expo2015. Credo sia decisivo poter costruire questa nostra identità e avere un confronto diretto non solo con la società di gestione ma con chi ha in mano le leve. Le città sono importanti per l’aspetto della ricettività e della cultura, ma se non diamo un contenuto forte al tema di Expo 2015 con quello che sappiamo esprimere c’è il rischio di fare una grande manifestazione senza contenuti. Oggi più che mai, il nostro ruolo è di valorizzare le eccellenze di un territorio orgoglioso e consapevole del valore dei propri prodotti, apprezzati in tutto il mondo, esempio di una qualità unica che non abbia paura di confrontarsi con le sfide del futuro ma che con volontà e lungimiranza, senza eccessivi proclami, attraverso il costante lavoro di tutti, giorno per giorno, possa iniziare a gettare nuove basi per il domani. E’ una visione che paga. Lo abbiamo visto in questi anni in altri settori: con il DISTRETTO DEL POMODORO, tra le Province di Piacenza, Parma, Cremona e Mantova, dimostrazione di una forte volontà di fare sistema, dell’impegno a lavorare anche in una logica interregionale perché, pur difendendo sempre le tradizioni e le culture di ciascun territorio, le aree coerenti non hanno confini amministrativi. Con la CONSULTA DELLE 13 PROVINCE DEL PO che ha ottenuto il finanziamento da parte del Cipe di 180 milioni euro sul progetto “Valle del fiume Po”: il Governo italiano lo ha scelto come progetto vetrina da portare al 5° Forum mondiale sull’Acqua di Istanbul. Anche con RETE PIACENZA. Tutti i Comuni di pianura e di collina oggi sono serviti da fibra ottica che garantisce la massima disponibilità di banda. Le opportunità oggi viaggiano su Internet. La Val Tidone, proprio in questi giorni, sta avviando l’effettivo servizio in banda larga grazie al progetto Wi-fi. Entro aprile sarà pronto il progetto per tutto il resto della montagna. Ciò consentirà di: 1.migliorare i servizi scolastici e assistenziali; 2.attrarre nuovi residenti e imprese; 3.sviluppare le nuove economie legate alla rete RETE PIACENZA – Tramite i protocolli di intesa tra la Provincia, la Prefettura e gli uffici decentrati dello Stato, tra la Provincia e i Comuni, tra la Provincia e gli enti territoriali, è stato dato il via al portale www.retepiacenza.it. Rete Piacenza fornisce documentazione e materiale in tempo reale e favorisce l’accesso ai siti e alle informazioni degli uffici e delle istituzioni pubbliche. I COSTI Il costo complessivo di questa operazione è di 36.400 euro più IVA, ripartite nel modo seguente: 9.950 euro per la progettazione grafica di lettera e volume; 15.700 euro per la stampa delle lettere alle famiglie; 4.100 euro per la stampa del volume; 6.650 euro i costi postali per la lettera alle famiglie. Una cifra complessiva che è la metà di quello usualmente speso dall’amministrazione per far fronte a questo obbligo di legge e al diritto di informazione. I RINGRAZIAMENTI Per la collaborazione e il sostegno al progetto il Consiglio e la Giunta provinciale, il direttore generale Giuseppe Sidoli, i coordinatori d’area e tutti i dipendenti della Provincia che, direttamente o indirettamente, hanno contribuito alla realizzazione di questo documento. Per gli aspetti organizzativi Barbara Leoni, MariaCristina Malchiodi e Giovanna Malvisi; il nostro ufficio stampa e il tecnico Massimiliano Fulgosi.

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Keller e Cantiere, il 16 due vertici alla Regione (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

vertenze industriali Keller e Cantiere, il 16 due vertici alla Regione Antonio Fiasconaro Scatta il «mutuo soccorso» in favore delle popolazioni terremotate d'Abruzzo. Dalla città ai comuni della provincia è una di gara contro il tempo, con diverse iniziative. Il sindaco Diego Cammarata ha inviato una lettera al collega sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, e alla presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, per esprimere la solidarietà della città di Palermo alle popolazioni così tragicamente colpite dal sisma. «Desidero inoltre assicurare – sottolinea Cammarata – che, nell'ambito del coordinamento nazionale dei soccorsi, l'amministrazione comunale di Palermo e le altre componenti della società cittadina sono pronte a fornire qualsiasi tipo di aiuto o assistenza». La seduta del consiglio comunale di ieri mattina si è aperta con un minuto di raccoglimento dedicato alle vittime abruzzesi. Il presidente del Consiglio Alberto Campagna, come gesto di solidarietà ha proposto di destinare il gettone di presenza relativo alla prossima seduta alle vittime del trafifo evento. L'iniziativa è stata condivisa da tutti i consiglieri. L'arcivescovo mons. Paolo Romeo, ha invitato tutti i fedeli ad essere generosi aderendo alla colletta nazionale indetta dalla presidenza della Conferenza episcopale italiana. Pronti a partire per l'Abruzzo anche un gruppo di psicologi dell'Asl 6 così come ha confermato ieri il direttore generale, Salvatore Iacolino. E poi ci sono gli enti, le associazioni di volontariato ed i singoli cittadini che si stanno mobilitando nella raccolta di fondi e di viveri di prima necessità. E' in corso da ieri sera anche la raccolta di indumenti, coperte, generi di prima necessità da parte della Federazione provinciale di Forza Nuova che, per l'occasione ha trasformato la sede di via Enna 4, in un centro di raccolta. Dalle 15,30 alle 19 di ogni giorno i cittadini potranno fare convogliare, coperte, latte a lunga conservazione, cibo in scatola. E' scattata anche l'operazione «Fratelli d'Italia» da parte della presidenza provinciale di Azione Giovani. In collaborazione con l'associazione Modavi, il movimento giovanile raccoglierà in questi giorni le adesioni per chiunque volesse partire per correre in aiuto delle popolazioni dell'Abruzzo. Ma presso la sede di via Paolo Paternostro, 43 a parte le adesioni c'è anche un punto di raccolta di viveri quali cibo in scatola, acqua, coperte, pannolini e latte in polvere. Da oggi a Capaci, in piazza Cataldo, sarà allestito un centro di raccolta di generi alimentari. L'amministrazione comunale, l'associazione nazionale carabinieri, i vigili del fuoco in congedo, l'Agesci e l'Mps Palermo Sud raccoglieranno pasta, acqua, zucchero, latte, biscotti, olio e scatolame.

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Rubati 20 cipressi appena interratiBarrafranca. (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Rubati 20 cipressi appena interratiBarrafranca. Erano in un terreno del parco comunale concesso in comodato all'Ipsa Barrafranca. L'inizio delle scene viventi e commoventi della "Via Crucis" è previsto questo pomeriggio alle 18 con la partecipazione di oltre 110 attori. La sacra rappresentazione è arricchita da alcune scene come la " lavanda dei piedi" e "l'ultima cena nel Getsemani" (via Adarnello dietro liceo scientifico). Questi gli attori principali: Francesco Pantusa (Cristo), Melina Costa (Maria), Michalino Salvatore Aleo (Caifa), Walter Russo (Caifa), Nicolò Cravotta (San Giovanni), Calogero Collura (San Pietro), don Benedetto Mallia (Zerath), Filippo Faraci (Yhusuf), Angelo Faraci (Giuseppe D'Arimatea), Salvatore Capici (Giuda), Gaeta Ruggero (Barabba), Andrea Tropea (Cireneo), Salvatore Faraci (portabiga), Giuseppe Rizzo (scriba), Giuseppe La Loggia (battitore), Lidia Veloce (la Maddalena), Annamaria Avola(la Veronica), Alessio Barbagallo (Marco di Giuda). Seguono gli altri apostoli con Salvatore Asaresi, Aldo Bonfirraro, Nino Borzì, Luca Costa, Angelo Ferrigno, Gianluca Gallina, Christian Messina, Calogero Nicolosi e Sandro Tambè. Seguirà "l'arresto di Gesù" e "Il processo nel Sinedrio" (viale Signore Ritrovato vicino serbatoio idrico) con i sacerdoti del sinedrio (Gaetano Bonura, Giovanni Collura, Giovanni Cravotta, Salvatore Farchica, Aldo Giammusso, Calogero La Mattina, Gaetano Mallia e Salvatore Rizzo) e poi le guardie del tempio (Giuseppe Aleo, Giuseppe Cannata, Benedetto Cusenza, Elio Ingala, Fabio Lentini, Luigi Malfitano, Michele Mancuso, Angelo Petrino, Vincenzo Piombino). Diversi i personaggi del popolo con Salvatore Mastrandrea, Alessandro Costa, Evelin Bonincontro, Matteo Rizzo, Deborah Sorrusca, Katia Sorrusca, Angelo Aleo, Ester Puzzo, Valerio Faraci, Adriana Meli, Chiara Balsamo, Giuseppe Di Santo, Valeria Ferreri, Antonietta Cucco, Stella Vetriolo, Martina Vilotta, Concetta Avola, Carmela Messina, Fiore Fratelli, Sabrina Messana, Gaetano Milino, Carmela Verdura, Giulio Salamone, Damiana Vilotta, Alessandro Aleo e Liliana Perri. Suggestiva la scena di Pilato e la flagellazione in piazza Regina Margherita con i centurioni Filippo Nicolosi, Giuseppe Baiunco, Eugenio Balsamo, Giuseppe Bellanti, Josè Bellanti, Luigi Bellanti, Salvatore Bonincontro, Franco D'Angelo, Alessandro Calcerano, Ignazio Faraci, Dario Ingala, Salvatore Marotta, Roberto Milano, Antonino Patti, Salvatore Pilotta, Giuseppe Puzzo, Giuseppe Siciliano, Salvatore Tambè e Alessandro Faraci. Emozionante "La Crocifissione e la Resurrezione" in largo Canale. A completare i numeroso casting Lisa Vilotta, Maria Di Vita, Anna Faraci, Maria Balsamo e Lucia Marchì (Pie donne); Enrico Bellanti, Damiano D'Angelo, Luca Patti e Samuel Pilotta (porta insegne); Samuele Aleo, Salvatore Gueli e Giulio Nicolosi (porta fasci); Deborah Asaresi, Jemi Giunta e Maristella Mattina (ancelle); Calogero Avola, Luigi La Loggia e Salvatore Tropea (falsi testimoni) e poi Francesco Di vita e Giancarlo Cucchiara (ladroni). L'assessore provinciale alle infrastrutture pubbliche Filippo Faraci sarà impegnato a vestire i panni di un personaggio così come il sindaco barrese che rappresenterà un apostolo. RENATO PINNISI

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TERREMOTO: DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA. (sezione: Costi dei politici)

( da "Asca" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

TERREMOTO: DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA (ASCA) - Roma, 8 apr - ''E' una richiesta che e' stata avanzata con entusiasmo dai nostri giovani amministratori: una proposta bella, concreta, che mi sento di condividere e di sottoporre all'attenzione di tutti gli amministratori comunali italiani, siano essi consiglieri, assessori o sindaci: devolvere un gettone di presenza a favore del fondo (coordinate Iban: IT 56 D 03226 03203 000500074907) costituito da Anci per la ricostruzione in Abruzzo''. E' quanto ha affermato Leonardo Domenici, Presidente della Associazione dei Comuni Italiani, il quale e' tornato a chiedere al Ministro dell'Interno Roberto Maroni una riflessione approfondita sulla richiesta, gia' avanzata ieri, nel corso della Conferenza Unificata straordinaria che si e' svolta a Palazzo Chigi, circa un rinvio delle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno nei Comuni della Provincia dell'Aquila. ''Continuo ad essere convinto - ha affermato Domenici - che gli adempimenti in capo ai Comuni per quanto riguarda le elezioni amministrative siano considerevolmente diversi da quelli che devono invece essere espletati per le elezioni europee. E riconsiderare la possibilita' di un rinvio per le amministrative - prosegue Domenici - credo sia strettamente legato alla necessita' di assicurare ''normalita' democratica' al momento elettorale''. ''Resto poi convinto - ha concluso il Presidente ANCI - che la gravita' della situazione in Abruzzo e la necessita' di fondi per la ricostruzione facciano riconsiderare al Governo la possibilita' dell'accorpamento delle elezioni con il referendum sulla legge elettorale: si risparmierebbero 460 milioni di euro immediatamente disponibili per l'emergenza terremoto''. res-dnp/mcc/ss (Asca)

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TERREMOTO: DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA PER EMERGENZA (sezione: Costi dei politici)

( da "Adnkronos" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

TERREMOTO: DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA PER EMERGENZA PRESIDENTE TORNA A CHIEDERE RINVIO ELEZIONI IN PROVINCIA L'AQUILA commenta 0 vota 0 tutte le notizie di CRONACA ultimo aggiornamento: 08 aprile, ore 17:03

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Terremoto Abruzzo: Quartiere Borgo Panigale, i consiglieri devolvono gettone di presenza alla ricostruzione studentato (sezione: Costi dei politici)

( da "Sestopotere.com" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Terremoto Abruzzo: Quartiere Borgo Panigale, i consiglieri devolvono gettone di presenza alla ricostruzione studentato (8/4/2009 16:31) | (Sesto Potere) - Bologna - 8 aprile 2009 - Il Consiglio di Quartiere di Borgo Panigale, riunitosi ieri, ha espresso un sentito cordoglio alle famiglie delle vittime del terremoto che ha colpito così duramente le popolazioni della Provincia dell’Aquila. Il Consiglio di Quartiere si sente vicino a tutti coloro che hanno subito le conseguenze di tale tragedia e assicura la propria disponibilità a partecipare alle iniziative di solidarietà che le Istituzioni attiveranno per alleviare le sofferenze dei cittadini abruzzesi. Al fine di dare un piccolo segnale di partecipazione, il Consiglio ha inoltre deciso all’unanimità, di devolvere il gettone di presenza dei Consiglieri presenti nella seduta di ieri, 7 aprile, alla ricostruzione dello studentato dell’Aquila andato completamente distrutto. .

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Amministrative. La Cisl di Modena chiede riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica in generale (sezione: Costi dei politici)

( da "Sestopotere.com" del 08-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Amministrative. La Cisl di Modena chiede riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica in generale (8/4/2009 21:28) | (Sesto Potere) - Modena - 8 aprile 2009 Riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di servizio, sobrietà e competenza degli amministratori rinnovamento nel modo di governare gli enti locali modenesi. A due mesi dalle elezioni amministrative, la Cisl di Modena esprime i suoi "desiderata" alla folta platea degli aspiranti sindaci, presidenti di Provincia, assessori, consiglieri provinciali e comunali. «Non pretendo di dettare l'agenda politica a partiti e candidati, voglio semplicemente portare al dibattito - dice il segretario provinciale della Cisl Francesco Falcone - Poiché la campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo, mi limito a segnalare alcuni punti che riteniamo importanti non solo e non tanto per il sindacato, ma per i cittadini. Per noi, per esempio, - spiega Falcone - è necessario accelerare la razionalizzazione della pubblica amministrazione. Ciò può avvenire insistendo sulle Unioni dei Comuni e sulle altre forme associative in grado di accorpare funzioni e competenze, compresa la riduzione delle Comunità montane. La snellimento della macchina amministrativa deve essere accompagnata da un taglio netto del numero degli assessori e degli amministratori, tutti di nomina politica, dei cosiddetti enti di secondo grado. Soprattutto in questa fase di crisi economica la politica deve dare il buon esempio». Falcone auspica anche uno stile diverso dalla persone che comporranno giunte e consigli: meno polemiche e più fatti, meno tatticismi e più decisioni e scelte coraggiose. è chiaro che per fare ciò è indispensabile che i futuri amministratori pubblici abbiano competenze e capacità adeguate, oltre che uno spirito autenticamente di servizio e ricerca del bene comune. «L'azione amministrativa deve innanzitutto incoraggiare e favorire una maggiore partecipazione dei cittadini e della società civile - aggiunge il segretario Cisl - Inoltre bisogna ragionare con la logica dei bilanci di comunità e superare quella specie di società divisa in due, composta dai privilegiati che stanno nella rete, i quali ottengono risposte abbondanti dai servizi, e da quei cittadini sempre più numerosi che non riescono ad accedere ai servizi. La nuova composizione sociale ha prodotto incidenze forti sull'evoluzione del reddito e della disuguaglianza. Si stima che nella sola città di Modena ci siano 20 mila persone in stato di povertà. Questa situazione - afferma Falcone - richiede la definizione di un nuovo welfare che sia in grado di garantire maggiore inclusione sociale e rispondere ai bisogni di tutti i cittadini attraverso una pluralità di servizi e modelli perché, dato che le esigenze sono diverse, non possiamo più dare risposte standardizzate e uguali per tutti. Penso sia giunto il momento di destrutturate i bilanci comunali e ricomporli sulla base delle priorità individuate e delle risorse disponibili. Tutti sappiamo che serviranno maggiori interventi per sostenere le famiglie in difficoltà. Quindi dovremo decidere per forza a chi dare e a chi togliere, dire con chiarezza cosa si può fare per evitare - conclude il segretario provinciale della Cisl modenese - che la crisi economica diventi crisi sociale».

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Bilancio 2009: invariate le tariffe di tutti i servizi (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzetta di Mantova, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

San Benedetto. La minoranza ha votato contro Bilancio 2009: invariate le tariffe di tutti i servizi SAN BENEDETTO PO. Il bilancio di previsione 2009 è stato approvato a maggioranza nell'ultimo consiglio, che si è aperto con una riflessione del sindaco Giavazzi sul terremoto in Abruzzo e sulla partecipazione ai soccorsi da parte della Protezione civile del Comune e del gruppo dell'A.N.C., coordinato da Bondio, partito già nel pomeriggio di lunedì scorso. Alle vittime il consiglio ha dedicato un minuto di silenzio e i consiglieri hanno devoluto alle popolazioni della zona colpita il gettone di presenza. Nella relazione al bilancio, il sindaco ha indicato come criterio del percorso l'impegno di privilegiare le scelte di destinare risorse per i concittadini e per le realtà economiche in difficoltà, nonostante i vincoli imposti dal rispetto del patto di stabilità. Per il 2009 l'amministrazione mantiene invariate le tariffe di tutti i servizi; conferma gli importi da destinare al territorio per l'assistenza e la sicurezza sociale; aumenta il fondo per i contributi economici per i nuclei familiari in difficoltà, per i minori e per la Rsa; compartecipa al fondo provinciale per le imprese in difficoltà con l'aliquota di 70 centesimi per abitante. Sul versante di creare occasioni di sviluppo economico per il paese, programma l'apertura del museo ad ottobre; riprende i percorsi monastici grazie all'apporto dei volontari e incentiva tutte le iniziative e l'interazione con altri Enti locali, e in primis con la Provincia. Il bilancio di previsione ammonta 13.797.587,66 di euro. Le spese correnti sono quantificate in 7.857.333,40 mentre la spesa in conto capitale assomma a 3.699.320,26 e riguarda soprattutto gli interventi inseriti nel Piano delle opere pubbliche. A questo proposito l'assessore Panzani ha evidenziato che le difficoltà di rispetto del patto di stabilità, non danno la certezza di concludere le opere intraprese. Per le strade, per la cui manutenzione c'è assoluta necessità, si sta procedendo ad un sopralluogo per individuare le priorità. La minoranza ha espresso voto contrario, dopo che il capogruppo Scalvinoni ha letto una relazione in cui ha contestato le linee guida del bilancio. Oriana Caleffi

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C'è chi offre casa e chi adotta un paese (sezione: Costi dei politici)

( da "Stampa, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Terremoto Un ponte di aiuti tra l'Astigiano e l'Abruzzo C'è chi offre casa e chi adotta un paese ELISABETTA FAGNOLA, FIAMMETTA MUSSIO C'è chi offre ospitalità nella propria casa fra le colline e chi raccoglie fondi, chi attende di essere chiamato in servizio e chi si metterà in viaggio, ancora nei prossimi giorni, per assistere le vittime del terremoto in Abruzzo. Dall'Astigiano, i primi a partire sono stati i Vigili del fuoco, poi Alpini e volontari di Protezione civile, ora all'opera nel campo base piemontese di Barisciano, pochi chilometri da L'Aquila. Croce Rossa e Verde hanno già fatto l'appello, stilando una lista di chi è disposto a partire, in attesa del via libera dalla Regione. Da Villanova, martedì partiranno i vigili del Pianalto Astigiano: hanno affittato un camper, destinato a una collega del capoluogo abruzzese rimasta senza casa. «Sono molti gli agenti rimasti senza casa, così ci siamo fatti carico di un collega» spiega l'ispettore Vito Parisi. Il camper è destinato all'agente Mascia Massarelli. Per scortarlo partiranno in tre: oltre all'ispettore Parisi, anche gli agenti Luigi Salla e Giuseppe Massano. «Il camper ci è stato fornito da Gesauto di Villanova, lo terremo un mese e pagheremo l'affitto di una sola settimana - spiega Parisi - un grande contributo è arrivato anche da Enrico Giachino dell'azienda di trasporti». I 15 volontari della Protezione civile astigiana, invece, rimarranno a Barisciano fino a venerdì: «Stanno bene, anche se provati dalla fatica, c'è molto da fare - spiega il coordinatore provinciale dei volontari Giuseppe Baracco - rimarremo in Abruzzo 5 settimane». Ospitalità e consulenze Si moltiplicano iniziative e gesti di solidarietà per le zone colpite dal sisma. Da Rocchetta Tanaro, il lettore Marcello Polastri, 40 anni, con la moglie Marzia (volontari della Cri di canelli) lancia un appello dalle pagine de La Stampa: «Abbiamo una camera da letto: la mettiamo a disposizione di una famiglia terremotata. Possono stare qui finché vorranno. Non possiamo fare molto, ma speriamo che qualcuno raccolga questo piccolo invito». Chi volesse mettersi in contatto con la famiglia Polastri, può chiamare al 348/08.35.060. Anche gli amministratori si mobilitano in sostegno delle popolazioni abruzzesi. Andreino Drago, ex sindaco di Cortiglione, propone che «ogni Unione collinare astigiana adotti un comune terremotato». Lo avevano già fatto nel 2002, quando il terremoto colpì il Molise. «All'epoca - ricorda Drago - Cortiglione e i gruppi alpini della zona si gemellarono con il paese di Bonefro: inviammo aiuti e soldi per la ricostruzione». L'ex primo cittadino si mette poi, a disposizione di sindaci e Comuni per «la programmazione di aiuti alle zone colpite». Appelli che si aggiungono a quello lanciato dal sindaco di Cerreto Mario Saini alle famiglie per ospitare almeno una persona terremotata in ogni casa. Il piccolo Comune si è detto disponibile anche ad aprite il «Rifugio del Viandante», un ostello in centro paese con una ventina di posti letto. Latte, miele e «gettoni» E nei presidi allestiti in Abruzzo dai volontari piemontesi, stamani, arriverà anche un «cargo» di latte, acqua e miele: lo ha spedito ieri la Coldiretti Piemonte, in collaborazione con aziende del territorio. Altra proposta arriva da Rifondazione: oggi, in Consiglio regionale, si chiederà di devolvere i gettoni di presenza alle popolazioni terremotate. Il Consiglio comunale di Asti, nella seduta di martedì sera, ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito l'Aquila. Su proposta del consigliere Angelo Corvonato, il Consiglio ha inoltre deliberato di devolvere il gettone di presenza della seduta in favore delle vittime

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Sisma, i consiglieri comunali si tassano (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzetta di Reggio" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Sisma, i consiglieri comunali si tassano Hanno deciso di versare un gettone di presenza (circa 72 euro lordi) REGGIO. Il consiglio comunale di Reggio si mobilita per i terremotati dell'Abruzzo: il primo versamento sarà dei consiglieri comunali e del presidente Nando Rinaldi. In apertura del consiglio comunale di ieri, il sindaco di Graziano Delrio ha fatto il punto con i consiglieri, come da impegno assunto nei giorni scorsi, riguardo alle iniziative assunte dal Comune per i terremotati d'Abruzzo. Il sindaco Delrio ha informato che, «per rispondere alle richieste giunte da cittadini e associazioni, il Comune ha aperto tramite la propria tesoreria un conto corrente». I reggiani che volessero effettuare versamenti possono farlo sul conto corrente Iban IT 58 V 02008 12834 000100657009, indicando come causale «Comune di Reggio Emilia, pro terremoto d'Abruzzo». Il versamento potrà essere effettuato in una qualsiasi agenzia Unicredit Banca senza l'applicazione di alcuna commissione. Il primo versamento sarà quello dei consiglieri comunali che, aderendo all'unanimità alla proposta del capogruppo dell'Udc Mario Poli, hanno deciso di versare un gettone di presenza per le popolazioni colpite dal sisma (circa 72 euro lordi). Uguale contributo, stralciato dalle indennità di servizio, verrà versato dal presidente del consiglio Nando Rinaldi. D'intesa con l'assessore alla sicurezza e alla coesione sociale Franco Corradini, il sindaco ha informato che i fondi verranno utilizzati «per finalità socio-educative, come è nella nostra missione, e come abbiamo fatto anche in altri casi di emergenza in cui siamo intervenuti». OSPEDALE. All'alba di domani, una squadra di tre operatori sanitari del Santa Maria Nuova partiranno alla volta di Villa Sant'Angelo per lavorare in un ospedale da campo. Si tratta di Luigi Patrizio, medico della divisione di ortopedia originaio dell'Aquila, di Paolo Marconi, infermiere professionale in forza alla centrale operastiva del «118», ed Eles Notari, infermiere del pronto soccorso. UNIVERSITA'. Anche l'università di Modena e Reggio si è mossa in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. E lo fa aderendo all'invito della Conferenza dei rettori (Crui) che ha lanciato una campagna di versamenti a favore della università dell'Aquila, uno dei luoghi che più ha sofferto il dramma di questi giorni, con i morti della Casa dello studente e il crollo di numerose strutture. La Crui ha aperto un apposito conto corrente, che si chiama «Università emergenza terremoto» il cui Iban è IT 80 V 03226 03203 000500074995, sul quale è possibile far pervenire il segno della propria solidarietà. Inoltre i vertici dell'università reggiana hanno deciso e offerto al rettore dell'università dell'Aquila la disponibilità ad ospitare a proprie spese nei locali del Convitto San Filippo Neri una ventina di studenti, che potranno così avvalersi della possibilità di completare regolarmente a Modena o a Reggio le lezioni previste per il proprio ciclo di studi, godendo dei benefici per i servizi relativi a mense e trasporti. Agli iscritti dell'ateneo di Modena e Reggio, provenienti dalla provincia dell'Aquila, è stato deciso di applicare l'esonero della seconda rata delle tasse universitarie e liscrizione gratuita per il prossimo anno accademico. I LIONS. I Lions club della nostra Regione, che fanno parte del Distretto 108 Tb, hanno già stanziato a favore delle popolazioni abruzzesi, la cifra di euro 35 mila per far fronte alle prime necessità. I Lions club di Reggio e provincia nei prossimi giorni daranno vita ad iniziative utili al reperimento di ulteriori somme che andranno ad integrare quanto già destinato. I fondi raccolti verranno inviato direttamente ai Lions club abruzzesi. TIBET. Sabato alle 17, nei locali della Casa del Tibet di Votigno di Canossa, Tashi Tsering Lama, il direttore tibetano del centro, guiderà una meditazione per partecipare al dolore dei terremotati. Verranno raccolti fondi per aiutare i terremotati. La casa del Tibet offre 200 euro. (sab)

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I consiglieri devolvono il gettone di presenza (sezione: Costi dei politici)

( da "Arena, L'" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Giovedì 09 Aprile 2009 CRONACA Pagina 14 S. GIOVANNI LUPATOTO I consiglieri devolvono il gettone di presenza Segni tangibili di solidarietà, l'altra sera, dal consiglio comunale di San Giovanni Lupatoto per le comunità abruzzesi colpite dal terremoto. Prima c'è stato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto dell'Aquila. A chiedere il momento di solidarietà era stato il presidente del consiglio comunale Daniele Turella. Lo stesso Turella ha poi chiesto ai consiglieri comunali di sottoscrivere il documento con il quale si autorizzava la devoluzione del gettone di presenza a favore degli interventi pro-terremotati. Tutti i consiglieri hanno apposto la loro firma. «Domani (oggi per chi legge, ndr) nella riunione settimanale proporrò alla giunta di devolvere il nostro contributo alla medesima causa ed inoltre estenderò lo stesso invito ai consigli delle società partecipate dal comune, come la SGL Multiservizi e la Lupatotina Gas Vendite» ha detto il sindaco Fabrizio Zerman. «Sto però pensando non a una raccolta di fondi ma a una raccolta di beni di primo consumo e di indumenti. Abbiamo un nostro concittadino, Nicola Rossi, che è da anni molto attivo nell'ambito della Protezione civile e che ha svolto varie missioni» ha spiegato Zerman. «Dovrebbe raggiungere la zona dell'Aquila entro sabato. Gli chiederemo di segnalarci di cosa c'è bisogno e dove. Intanto ci rivolgeremo alla nostra Protezione Civile chiedendo di organizzare un punto di raccolta per i cittadini lupatotini che volessero conferire vestiti o alimenti non deperibili per i terremotati».R.G.  

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Gara di solidarietà tra enti e gruppi (sezione: Costi dei politici)

( da "Arena, L'" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Giovedì 09 Aprile 2009 CRONACA Pagina 14 AIUTI. Realtà pubbliche e associazioni scendono in campo per raccogliere fondi Gara di solidarietà tra enti e gruppi Mobilitati anche i volontari di Legambiente L'Amministrazione comunale ha istituito un fondo di solidarietà a sostegno dei terremotati dell'Abruzzo. Chi desidera offrire il proprio contributo, può farlo utilizzando il conto corrente postale n. 00236372; oppure il conto corrente bancario codice Iban IT 96 B 02008 11725 000003465410 Unicredit Banca S.p.A. Agenzia di Verona, piazza Renato Simoni, specificando quale causale «Città di Verona per l'Abruzzo». I bollettini postali, già precompilati, sono reperibili in tutti gli uffici anagrafici, sia centrali che periferici, e in tutte le sedi delle Circoscrizioni. Sindaco e assessori comunali hanno già contribuito con un primo versamento di 7.500 euro; il presidente del Consiglio comunale devolverà la stessa somma versata dagli assessori, mentre i consiglieri comunali offriranno il gettone di presenza di una seduta consiliare. Inoltre, a Palazzo Barbieri, piano terra ingresso, e nelle sedi delle Circoscrizioni, saranno collocati appositi contenitori per le libere offerte. LA PROVINCIA. Il presidente della provincia Elio Mosele durante la seduta del Consiglio ha annunciato:«Siamo pronti ad intervenire a favore della ricostruzione dei territori dell'Abruzzo colpiti dal sisma. Domani in Giunta porterò la richiesta di un contributo straordinario, stornandolo dal fondo di riserva provinciale, di 100 mila euro a favore delle popolazioni abruzzesi». BANCO ALIMENTARE. Monsignor Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco Alimentare onlus: «In questo momento, in cui le necessità principali sono il pane e la casa, la Fondazione Banco alimentare onlus è in prima linea». Per sostenere la Fondazione Banco alimentare onlus ad aiutare le popolazioni colpite dal terremoto i privati possono fare donazioni in denaro. Non sarà possibile accettare donazioni di alimenti. Le aziende alimentari potranno invece donare direttamente anche cibo. Le offerte vanno versate sul conto corrente postale n° 287 48200, intestato a Fondazione Banco alimentare onlus - Causale: Emergenza terremoto Abruzzo o sul conto corrente bancario Banca prossima IBAN IT52L0335901600100000003514 - Intestato a: Fondazione Banco Alimentare Onlus - Causale: Emergenza terremoto Abruzzo, oppure si può donare online (con carta di credito) www.bancoalimentare.org/donazioni - causale: emergenza terremoto Abruzzo. Per contattare la Fondazione, 02-89.65.84.63 - Per aiuti da privati (solo donazioni in denaro); 02-89.65.84.58 - Per aiuti da aziende (donazioni e alimenti). Per info e segnalazioni: terremotoabruzzo@bancoalimentare.it POSTE. In tutti gli uffici postali della provincia è possibile effettuare versamenti sul numero di conto corrente 10 40 0000 a favore delle comunità abruzzesi. I cittadini potranno versare i loro contributi in qualsiasi ufficio postale con bollettino di conto corrente o direttamente online sul sito internet www.poste.it. Inviando un sms al numero 377.2048580 i clienti PosteMobile potranno donare un euro a favore dei terremotati. LEGAMBIENTE. Legambiente Veneto ha deciso di mobilitare i propri volontari organizzando un gruppo che tra una settimana sarà attivo e a disposizione per dare il proprio contributo su tutti i fronti, con un occhio di riguardo alla situazione del patrimonio storico dei beni culturali, artistici ed architettonici. I volontari interessati dovranno far pervenire domanda di partecipazione entro venerdì all'indirizzo e-mail volontariato@legambienteveneto.it oppure chiamando il numero 333/8268258. Legambiente ha attivato una raccolta fondi tramite bonifico bancario su Banca Popolare Etica. L'indirizzo è Banca Popolare Etica, conto corrente intestato a Legambiente onlus-Sos Iban IT 79P050 1803 2000 0000 0511 440; specificare nella causale «emergenza terremoto in Abruzzo». VOLLEY. Il Comitato Fipav Verona e la BluVolley Verona, in collaborazione con il Comune di Verona, organizzano «Volley 4 Abruzzo» (Volley for Abruzzo), sfida tra la Marmi Lanza Verona e un team composto da alcuni giocatori rappresentativi del massimo campionato che verrà guidato in panchina dal tecnico azzurro Andrea Anastasi e dal suo vice Andrea Gardini. Sarà una gara benefica per sostenere l'Abruzzo dopo il terremoto. L'incasso della gara verrà devoluto agli interventi della Protezione Civile che operano in loco. Il prezzo del biglietto unico sarà di 10 euro mentre il ridotto sotto i 16 anni sarà di 5 euro.  

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rischio sisma, un centro di controllo per monitorare i palazzi della città - laura mari (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina X - Roma I danni Rischio sisma, un centro di controllo per monitorare i palazzi della città Ufficio speciale del Comune. Negozi chiusi per i funerali delle vittime in Abruzzo I cittadini che hanno sospetti sulla solidità delle loro abitazioni devono segnalarli LAURA MARI Una mappatura completa di tutti gli edifici per verificare la stabilità dei palazzi della Capitale e prevenire il rischio di crolli. Perché, ci tiene a precisare il sindaco Alemanno, «la lezione de L´Aquila va recepita, non deve cadere nel vuoto». Proprio per questo motivo, nelle prossime settimane sarà istituito, come proposto nei giorni scorsi dal direttore dei vigili del fuoco del Lazio Luigi Abate, un ufficio tecnico che avrà il compito di monitorare la situazione degli edifici di Roma. «A tal proposito ho già sentito il prefetto Pecoraro - fa sapere il sindaco - e i cittadini che hanno dei sospetti sulla solidità delle loro case devono segnalarli prontamente in maniera che insieme ai controlli pubblici ci siano anche degli interventi puntuali su eventuali situazioni di rischio». Insomma, un check-up per evitare che, in caso di terremoti, avvengano nuova tragedie. «Un monitoraggio e una mappatura vanno fatte - ripete Alemanno - è necessario verificare attentamente la situazione di tutti i palazzi di Roma». E in attesa dell´istituzione dell´ufficio, che lavorerà in sinergia con i vigili del fuoco e la prefettura, dopo le scosse dei giorni scorsi proseguono gli interventi dei vigili del fuoco, che da domenica hanno effettuato 230 verifiche di stabilità dei palazzi. Il sovrintendente ai Beni Archeologici Angelo Bottini ha poi annunciato che «nei prossimi giorni partirà un intervento d´urgenza sulle crepe dell´arcone centrale del Frigidarium delle Terme di Caracalla». La Provincia, intanto, ha avviato una serie di indagini straordinarie per monitorare e controllare lo stato degli edifici scolastici superiori della Capitale e del territorio provinciale. Ma queste ore saranno ricordate anche per la solidarietà dei romani, che si stanno mobilitando in soccorso dei terremotati abruzzesi. La Federalberghi, ad esempio, ha messo a disposizione degli sfollati oltre 1500 posti letto negli alberghi della Capitale, mentre nei municipi continuano ad essere raccolti beni di prima necessità, acqua, vestiti e persino occhiali da inviare in Abruzzo. In sostegno dei terremotati si sono mobilitati anche i tassisti (che con le loro vetture da ieri trasportano acqua e abbigliamento da Roma alle tendopoli de L´Aquila) e i centri sociali e i comitati di lotta per la casa, che hanno organizzato centri di raccolta di generi alimentari. E le organizzazioni degli studenti medi, sia di destra che di sinistra raccoglieranno fondi nelle scuole. Da ieri poi è iniziata la raccolta fondi della Provincia, che ha attivato un conto corrente postale (n.129015) per ricostruire il conservatorio "A. Casella" de L´Aquila (attivo anche il conto bancario con codice IBAN IT37E030020337900040 1059955), mentre per aderire alle sottoscrizioni del Comune è possibile versare la propria offerta sul conto corrente bancario con codice IBAN IT45M0300205117000 401124128. Un aiuto ai terremotati dell´Abruzzo arriverà anche dai consiglieri comunali, che potranno devolvere i loro gettoni di presenza in favore degli sfollati. Il Partito democratico di Roma ha inoltre attivato oltre 25 punti di raccolta di generi di prima necessità e sta reclutando volontari da mettere a disposizione della Protezione civile per rafforzare le squadre di soccorso e allestire cucine da campo (info su www.pdroma.net o numero verde 848.888.800). Domani, in concomitanza con i funerali delle vittime del terremoto, la Confcommercio di Roma ha invitato i negozianti della Capitale a tenere chiusi gli esercizi commerciali in segno di lutto. «Un gesto di rispetto - ha detto Cesare Pambianchi - per il dolore causato da un evento tragico che non ha colpito solo l´Abruzzo, ma l´anima di un intero Paese».

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più tasse, meno gettoni stangata all'ateneo per ridurre il disavanzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina I - Palermo FRASCHILLA E ROMANO A PAGINA V La manovra Più tasse, meno gettoni stangata all´Ateneo per ridurre il disavanzo SEGUE A PAGINA 5

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Appello di Falcone della Cisl: tagliate il numero di assessori (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzetta di Modena,La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Sabattini e Pighi: «Ne riparleremo a urne chiuse» Appello di Falcone della Cisl: tagliate il numero di assessori «Riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica in generale»; è l'appello lanciato dalla Cisl modenese in vista delle elezioni amministrative di giugno. «Spirito di servizio - sono le linee indicate dal sindacato - sobrietà e competenza degli amministratori, rinnovamento nel modo di governare gli enti locali modenesi». Il segretario Francesco Falcone spiega: «Non pretendo di dettare l'agenda politica a partiti e candidati», ma siccome «la campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo, mi limito a segnalare alcuni punti che riteniamo importanti non solo e non tanto per il sindacato, ma per i cittadini». E' necessario, sostiene il sindacalista, «accelerare la razionalizzazione della pubblica amministrazione. Ciò può avvenire insistendo sulle Unioni dei Comuni e sulle altre forme associative in grado di accorpare funzioni e competenze, compresa la riduzione delle Comunità montane». Lo snellimento della macchina amministrativa «deve essere accompagnata da un taglio netto del numero degli assessori e degli amministratori, tutti di nomina politica, dei cosiddetti enti di secondo grado». Un appello che, pur apprezzato in un contesto generale, viene ritenuto inviato a destinatari sbagliati sia per quanto riguarda la Provincia che per quanto riguarda il Municipio di Modena. «Se dovessimo proseguire con i tagli in Provincia dovremmo parlare di amputazioni... - esordisce il presidente Emilio Sabattini - Per quanto mi riguarda abbiamo tagliato molto o quasi tutto e i bilanci sono qui a dimostrarlo. Compresi gli inutili buffet che un tempo si facevano ad ogni occasione. Anche questo è sobrietà. Abbiamo poi tagliato la convegnistica in modo significativo e anche le spese di rappresentanza. Quanto al tema degli assessori, non voglio svicolare, ma affronterò la questione all'indomani delle elezioni sulla base dei risultati elettorali». «Restando sui costi della politica - prosegue Sabattini - credo che un elemento di riflessione sia il fatto che solo a Modena avremo qualcosa come una decina di candidati sindaco e lo stesso avverrà in altri Comuni. Questo vuol dire che i partiti non riescono più ad intercettare i fabbisogni dei cittadini. E a questo contribuiscono anche questi riferimenti ai costi della politica. Il che alimenta altre domande, come il bisogno dell'uomo forte che decide per tutti e questo è insostenibile. Quindi cerchiamo di uscire da emozioni e demagogia. E comunque anche sugli enti di seconda categoria, ormai siamo all'osso». Posizione condivisa anche dal sindaco Pighi: «Per noi può parlare la recente classifica del Sole 24 ore che ci pone agli ultimi posti per spese di rappresentanza. Non abbiamo nemmeno l'auto blu, andiamo a noleggio e senza pagare autisti. Io poi mi sposto in bici. Ciò detto, di tagli ne abbiamo fatti molti. Quanto ai costi conteniamo il più possibile. Credo però che quando si parla di sobrietà occorre toccare tutti i settori, ma si deve misurarla diversamente. Infine sugli assessori, il nostro statuto prevede una formula elastica da 8 a 12. Il numero varia a seconda delle esigenze della città. Valuteremo il giorno dopo le elezioni».

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università, stangata per ridurre il deficit - antonella romano (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina V - Palermo Università, stangata per ridurre il deficit Il piano Lagalla: tagli per i dipendenti, aumentano le tasse per i test a numero chiuso ANTONELLA ROMANO ANCHE il rettore e i componenti degli organi di governo dell´Università partecipano al piano dei tagli con la riduzione delle loro indennità d´incarico e gettoni per un totale di 300 mila euro. Circa 900 mila euro saranno risparmiati con la riduzione dei corsi di laurea. Il piano di rientro dell´Ateneo muove i primi passi con l´intenzione di ritoccare anche turni e orari di lavoro, parte del salario accessorio dei dipendenti, buoni pasto, rimborsi spese e interventi socio-assistenziali. Sacrifici che colpiranno anche gli studenti, con l´aumento delle tasse «minori». Passerà ad esempio da 25 a 45 euro la tassa di ammissione ai test di selezione per le facoltà a numero chiuso mentre sale da 280 a 500 euro la tassa per le scuole di specializzazione. Aumenteranno anche le tasse per i fuori corso, che oggi pagano meno degli studenti in regola con gli esami. Il piano di rientro presentato dal rettore Roberto Lagalla ai componenti del cda, che si riuniranno di nuovo il 16 per il voto, contiene economie per 11 milioni. «Tante - sostiene il rettore - dal momento che il 90 per cento della spesa del nostro bilancio è bloccata per gli stipendi». La cura anti-deficit prevede anche l´alienazione, con una gara, di una ventina tra immobili e appartamenti, dismessi o in affitto. L´Ateneo ha già inoltrato la richiesta di valutazione all´Agenzia del territorio. Tra questi c´è il complesso di San Ciro, sulla strada per Monreale. «Stiamo rinegoziando anche l´utenza elettrica e facendo la gara per l´energia solare in via delle Scienze - aggiunge Lagalla - Le spese per il personale saranno oggetto di una contrattazione sindacale, per l´abbattimento del 10 per cento del salario accessorio, previsto dalla finanziaria». «Vogliamo anche che i turni e l´organizzazione del lavoro rispondano a criteri di maggiore efficienza - precisa Lagalla - con la presenza del personale in turni mattutini e pomeridiani e con l´apertura delle biblioteche dalle 8 alle 20». Al prossimo punto all´ordine del giorno del Senato, la nuova offerta formativa prevede già il sensibile ritocco dei corsi di laurea e il taglio dei dipartimenti. «C´è stato prospettato un piano di minori spese per pareggiare i conti. La discussione non è stata esaustiva: ci rivedremo giovedì per integrare le voci e approvare il piano», dice Mario Piazzese, rappresentante Rsu del personale nel cda. I sindacati sono però in pre-allarme. «I salari - dice Franco Fantaci, Flc-Cgil - sono stabiliti dal contratto nazionale e non si ritoccano se non in contrattazione».

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La Giunta ha i numeri: il bilancio è approvato (sezione: Costi dei politici)

( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Giovedì 09 Aprile 2009 PROVINCIA Pagina 27 VILLANUOVA. Dopo un primo tentativo fallito tra le polemiche per le assenze in Consiglio La Giunta ha i numeri: il bilancio è approvato Dopo la disavventura della scorsa settimana, quando il Consiglio comunale di Villanuova sul Clisi era stato rinviato per l'assenza di un consigliere di maggioranza, martedì l'assise ha approvato il rendiconto della gestione 2008. A illustrare il bilancio l'assessore Caterina Dusi che ha sottolineato come, per il terzo anno consecutivo, il bilancio presenti un avanzo di gestione che, nel 2008, è di 316mila euro. Scendendo nel dettaglio, il bilancio complessivo è di 5,64 milioni di euro, con spese correnti per 3,55 milioni (80mila euro in meno rispetto allo scorso anno) e una riduzione dell'8% rispetto alle previsioni. Le spese in conto capitale sono 1,15 milioni di euro. Il capitolo entrate registra 630mila euro per l'Ici - contro i 921mila di previsione - e oltre 799mila euro per gli oneri di urbanizzazione, contro i previsti 320mila euro: «Il riscontro positivo che va ben oltre le previsioni - ha sottolineato l'assessore Dusi - è da imputare al grande lavoro svolto dall'Ufficio tecnico». Nell'ambito dei servizi, l'assessore al Bilancio ha preannunciato che sarà possibile ridurre la retta dell'asilo nido grazie all'adesione ad un programma della Regione. È stata inoltre approvata la variazione di bilancio di 330mila euro per finanziare i lavori di ristrutturazione del municipio: 180mila euro dall'avanzo di bilancio e 150mila dalla proroga della concessione della fornitura di gas per il periodo 2010-2012. L'assessore Dusi ha comunicato che tutti i consiglieri hanno rinunciato al gettone di presenza in favore delle popolazioni colpite dal terremoto e ha preannunciato che nella prossima assise verranno stanziati ulteriori 1.000 euro. Nel dibattito, il Ds-Ulivo ha criticato la mancata riscossione delle bollette dell'acqua per il periodo dall'1 marzo al 31 dicembre 2006, pari a 190mila euro; i costi della mai utilizzata Società di servizi comunale che ha richiesto un capitale sociale di 30mila euro; il minor introito legato alla concessione del gas passato da 285mila euro a 150mila. Critica anche la posizione sui costi per lo studio del Piano del territorio. Allineata la posizione della Lega che solleva ulteriori dubbi sull'efficacia del controllo del territorio affidato a soli due vigili per seimila abitanti.C.M.  

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supermarket despar (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino di Padova, Il" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 17 - Cronaca SUPERMARKET DESPAR SUPERMARKET DESPAR APERTO IN STAZIONE. Ieri alle 15 in stazione è stato aperto il supermercato Despar. Il nuovo punto-vendita del gruppo Aspiag Service occupa 500 metri quadrati. I dipendenti sono 24. E' l'unico supermercato della città che resterà aperto ogni giorno, orario continuato dalle 7 alle 21. All'apertura erano presenti l'amministratore delegato dell'Aspiag Service, Paul Klotz ed altri dirigenti del gruppo, la cui sede italiana è a Mestrino. UN GETTONE PER LO IOV Il consiglio comunale su proposta del capogruppo del Partito socialista Salvatore Italiano ha deciso di versare un gettone di presenza allo Iov, l'istituto oncologico veneto. E' un segnale per invitare i cittadini a versare il 5 per mille dell'Irpef all'istituto padovano, nell'ospedale Busonera. CARRAI ALLA MESSA DEI DIPENDENTI Messa di Pasqua per i dipendenti comunali ieri a Santa Lucia. Il gruppo dei «cattolici in Comune» ha organizzato la funzione celebrata dal delegato diocesano alla pastorale del lavoro don Marco Cagol. Alla messa ha partecipato l'assessore al personale Marco Carrai. Sono state raccolte offerte per la Casa del Samaritano di Legnaro. TRANSAZIONE PER VIA IV NOVEMBRE Si chiude con una transazione anche la pratica giudiziaria di via 4 Novembre, che vedeva contrapposti palazzo Moroni e l'impresa Trevi, per il crollo del 20 febbraio 2001 a causa dei lavori di scavo per un park sotterraneo. In particolare l'amministrazione ha autorizzata la transazione con l'ingegner Renato Vitaliani: gli verranno versati oltre 31 mila euro. WITTEN E RANDALL PADOVANI ONORARI. Edward Witten e Lisa Randall saranno nominati «cittadini onorari» in occasione del premio Galileo a maggio. La proposta è stata fatta dal sindaco Zanonato alla giunta martedì scorso. Adesso dovrà essere approvata dal consiglio comunale. Witten è un matematico e fisico statunitense di fama mondiale, che si occupa di teoria quantistica dei campi. Lisa Randall, statunitense, studia le particelle elementari ed è la prima donna titolare di una cattedra al dipartimento di fisica dell'università di Princeton e a quello di fisica teorica di Harvard.

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si allarga il fronte della solidarietà (sezione: Costi dei politici)

( da "Nuova Sardegna, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

IL TERREMOTO IN ABRUZZO Si allarga il fronte della solidarietà Dopo la Caritas in campo anche il Comune e i Giovani comunisti ORISTANO. Prosegue, anche in città, la mobilitazione in favore della popolazione abruzzese colpita dal terremoto. Proprio ieri il Comune ha comunicato di avere avviato una sottoscrizione popolare per la raccolta di fondi. "Abbiamo aperto un conto corrente bancario, presso il Banco di Sardegna, e stiamo aprendo anche un conto corrente postale - ha dichiarato il sindaco Angela Nonnis -. In questo momento occorre la solidarietà di tutti per sostenere la popolazione abruzzese. Martedì sera in Consiglio comunale ho proposto la cessione del gettone di presenza, mentre la Giunta ha già provveduto a stanziare 5mila euro in favore del Comune di L'Aquila. Occorre la solidarietà di tutti - ha aggiunto il primo cittadino -. Oristano è sempre stata in prima fila per la solidarietà, dimostrando grande generosità e sensibilità. Oggi, più che mai, rivolgo un invito a tutti i cittadini a stare vicini alla comunità abruzzese colpita tanto duramente". Queste le coordinate bancarie per le donazioni: versamento a favore del Comune di Oristano - Terremotati Abruzzo - Banco di Sardegna di Oristano - Codice Iban IT33Y0101517400000070199617. Per versamenti dall'estero occorre indicare il codice swift Bic: SARDIT3SXXX. I Giovani comunisti, assieme ai Circoli di Rifondazione 'Peppino Impastato' e 'Teresa Noce' hanno organizzato le "Brigate di solidarietà attiva" con le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Le "Brigate di solidarietà attiva" si sono messe all'opera già da iericon un banchetto in piazza Roma per una raccolta fondi. E in piazza Roma saranno anche oggi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. «Ricordiamo alla popolazione - si legge in una nota - che oltre ai contributi economici urgono tavoli e sedie, coperte, sacchi a pelo, asciugamani, biancheria, pigiami, tende, gazebo, vestiario, soprattutto per i bambini, generi di prima necessità (acqua, latte UHT, pasta, riso, biscotti, zucchero, caffè, pelati, olio, scatolame vario, carta igienica, saponette, sapone da bucato, spazzolini, dentifricio, detersivo per piatti, disinfettanti, carta da cucina, cerotti, guanti, sacchi per la spazzatura, assorbenti, pannolini e pannoloni per neonati e per anziani, omogeneizzati, piatti e bicchieri di plastica». Per contatti: gcoristano@libero.it In prima fila per gli aiuti ai terremotati, come si ricorderà, anche la Caritas diocesana. Ricordiamo che le offerte possono essere versate nel conto corrente postale 12710091, intestato alla Caritas diocesana di Oristano, o personalmente alla sede di via Cagliari 179 il martedì, mercoledì e gioved' dalle 10 alle 12.

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Costi politica, occasione persa (sezione: Costi dei politici)

( da "Alto Adige" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

«Costi politica, occasione persa» Congelate 4 proposte: aspettiamo i frutti della mozione regionale I Verdi: rinviati i nostri ddl ma la maggioranza non sa che cosa fare BOLZANO. Nuova puntata sui costi della politica ieri in consiglio regionale. Se n'è occupata la I commissione che aveva all'ordine del giorno quattro disegni di legge con proposte di taglio ai costi. Discussione congelata fino al 7 giugno, è stata la decisione, visto che il giorno precedente il consiglio regionale ha votato la mozione che impegna nei prossimi due mesi ufficio di presidenza e collegio dei capigruppo su tre obiettivi: interruzione degli aumenti delle indennità, della diaria e dei vitalizi nel 2009-2010, aumento dal 2011 analogo ai contratti nazionale collettivi, riduzione dell'indennità di funzione all'ufficio di presidenza, riduzione del 20 per cento dei costi della politica rispetto alla passata legislatura. I Verdi, firmatari di due disegni di legge ieri in commissione regionale (altri di Nerio Giovanazzi e Idv) hanno accettato di rinviare la discussione a giugno, quando si vedrà se arriveranno i frutti della mozione. Ma Riccardo Dello Sbarba, Hans Heiss e Riccardo Bombarda non rinunciano a una frecciata: «La maggioranza ha perso l'occasione di concretizzare gli impegni appena presi in aula. Se a giugno non arriverà un risultato convincente, porteremo le nostre proposte al voto in consiglio regionale». Il panorama sull'argomento è sempre più confuso, con mozioni approvate o respinte in consiglio provinciale e regionale, Svp e Freiheitlichen alleati in consiglio regionale per portare a Bolzano la competenza delle indennità, una commissione in consiglio provinciale varata ma ferma perché le minoranze non partecipano. Molti fronti aperti per non arrivare a decidere? Sospetto più legittimo. Lo sa anche il capogruppo provinciale della Svp Elmar Pichler Rolle: «Dobbiamo riusicre a testa alta, portando a casa un risultato importante. Parlerò con il mio gruppo e poi ci confronteremo con gli altri gruppi in consiglio provinciale». Pius Leitner (Freiheitlichen): «La commissione provinciale sui costi della politica non ha proprio più senso». I Verdi: «Gli esponenti della maggioranza hanno dimostrato di non avere le idee chiare su come applicare gli indirizzi della mozione. Sul taglio del 20 per cento dei costi ad esempio Rosa Thaler, ma non solo lei, sembra convinta che non debba riguardare le indennità dei consiglieri. Non a caso Svp e Upt hanno rifiutato di trasformare i nostri disegni di legge in testi dell'intera commissione da portare presto al voto». Dai Freiheitlichen polemica sulla portavoce dei Verdi Brigitte Foppa, «incompatibile con il suo ruolo in assessorato alla cultura tedesca nel settore della formazione politica».

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soldi dai consiglieri ai terremotati (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 4 - Lucca Soldi dai consiglieri ai terremotati Devoluto agli aiuti il gettone di presenza dell'ultima seduta Anche il Comune parteciperà alla ricostruzione LUCCA. I consiglieri comunali devolveranno il gettone di presenza della seduta di martedì sera a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Si tratta di circa 1.000 euro, che faranno sicuramente comodo ai soccorritori e alla gente che ha perso tutto nel tremendo sisma di lunedì mattina. Anche il consiglio comunale, quindi, è solidale con le vittime del terremoto in Abruzzo. Il presidente del consiglio Marco Agnitti ha aperto la seduta con un minuto di silenzio. «Siamo di fronte ad una vera e propria guerra, scatenata dalla natura - dice - Occorre stringersi ai nostri concittadini dell'Abruzzo con una partecipazione reale, fare come amministrazione comunale qualcosa di concreto. Credo di interpretare il sentimento comune chiedendo un'azione congiunta tutti insieme». Danilo Piuppani (Pd) ha proposto di devolvere il gettone di presenza alle vittime, idea poi accettata anche dalla maggioranza. Franco Fabbri (capogruppo Forza Italia), Alessandro Tambellini (Pd) e Mariano Puccinelli (Udc) hanno ricordato i forti legami che uniscono L'Aquila a Lucca, con lo scambio di gonfaloni che avviene in occasione delle principali feste religiose. è stato quindi approvato all'unanimità un ordine del giorno, proposto dal consigliere Maurizio Dinelli (Fi), che esprime solidarietà e vicinanza al dolore delle popolazioni duramente colpite ed invita il Comune a compartecipare alla ricostruzione dei paesi distrutti dal sisma, per alleviare le sofferenze delle vittime. Gabriele Olivati

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via all'operazione trasparenza on line stipendi, voti e presenze - ottavio lucarelli (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina II - Napoli Comune Iervolino contro i fannulloni: nasce l´anagrafe di assessori, consiglieri e consulenti Via all´operazione trasparenza on line stipendi, voti e presenze OTTAVIO LUCARELLI Un´anagrafe on line degli eletti e di chi è entrato a Palazzo San Giacomo per nomina del sindaco, dagli assessori ai consulenti. Un´anagrafe in cui indicare stipendio, dichiarazione dei redditi, rimborsi e gettoni di presenza, finanziamenti ricevuti e spese sostenute comprese quelle per gli staff. E ancora: atti e presenze ai lavori dell´assemblea, voti espressi in Consiglio comunale. è la proposta centrale del pacchetto di riforme messo in cantiere dal presidente del Consiglio comunale Leonardo Impegno e presentato assieme al sindaco Rosa Russo Iervolino e ad esponenti della minoranza di centrodestra tra cui il vicepresidente Enzo Moretto e il presidente della commissione statuto Marco Mansueto. «Un pacchetto di riforme - spiega Impegno - che si divide in due parti. Una interna ed una esterna Un ammodernamento dello Statuto per rendere più agevoli i lavori del Consiglio comunale. E una proposta proiettata verso l´esterno che comprende l´anagrafe degli eletti, i tempi per gli interventi in aula e dei nominati così come l´istituzione del forum dei giovani». Forum con l´elezione di rappresentati da 16 a 29 anni che dovranno proporre iniziative e provvedimenti per rispondere alle istanze dei giovani. Infine, è prevista la modifica del Regolamento con la riduzione dei tempi d´intervento sui singoli provvedimenti compresi in base ai casi da 5 a 15 minuti. Tutte proposte da portare in aula nelle prossime settimane e da approvare entro l´estate per cambiare norme ferme dal 1972: l´anagrafe degli eletti per avere ogni dato economico ed amministrativo di consiglieri, assessori e consulenti, ma anche la riduzione dei gruppi consiliari con una nuova regola che prevede il numero minimo di tre iscritti ad eccezione di consiglieri eletti in partiti con rappresentanza parlamentare. I "single" e i "duetti", insomma, andranno tutti nel gruppo misto e questo consentirà nei prossimi mesi di dimezzare gli attuali diciassette gruppi consiliari. Proposte condivise dal sindaco: «Riforme che puntano alla trasparenza e alla funzionalità del Comune. Io critico chi, a cominciare dal mio partito, continua a candidare persone che non hanno lavorato nelle assemblee, che non producono perpetrando così una democrazia formale e non sostanziale. è una garanzia dunque aver basato la riforma del regolamento sui modelli consolidati di Camera e Senato. Personalmente condivido le scelte che vanno nella direzione di rendere più efficiente il lavoro in aula e di offrire maggiore democrazia all´intero Consiglio comunale che, con la trasparenza degli atti e dei dati, pone gli eletti sotto il controllo degli elettori. Un atto democratico». Proposte condivise anche dai radicali che, dopo un volantinaggio in via Verdi davanti alla sede del Consiglio comunale, hanno partecipato ai lavori sostenendo soprattutto la proposta sull´anagrafe degli eletti. «Seguiremo con attenzione - avverte Rodolfo Viviani, segretario dell´associazione radicale "per la grande Napoli" - l´iter della proposta che ora passa all´esame delle commissioni per essere successivamente presentata in Consiglio comunale. Ci auguriamo tempi rapidi perché la pubblicità e la trasparenza della vita istituzionale sono il fondamento di una vera democrazia». L´anagrafe è stata sollecitata negli ultimi tempi anche da un gruppo di ben 1500 napoletani che, radunati su Facebook, hanno lanciato l´appello all´amministrazione comunale.

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Con le nuove gomme alla caccia del terzo titolo (sezione: Costi dei politici)

( da "Tribuna di Treviso, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Con le nuove gomme alla caccia del terzo titolo Jorge Lorenzo, nativo di Palma di Maiorca, compirà 22 anni tra un mese. E' alla seconda stagione in MotoGp, sulla Yamaha M1 del Team Fiat. Rispetto al 2008, quando ha vinto un Gp all'Estoril al terzo gettone di presenza nella classe regina, dovrà assorbire il passaggio dalle gomme Michelin alle Bridgestone. In carriera ha vinto due titoli iridati consecutivi della 250 (2006-07), nella quale ha ottenuto 17 vittorie in 48 partecipazioni. In precedenza ha corso per tre anni in 125 con quattro successi e un curioso record: è il più giovane ad aver preso parte a una gara iridata (15 anni e un giorno).

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Anche per noi sindaci appello da condividere (sezione: Costi dei politici)

( da "Unita, L'" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

«Anche per noi sindaci appello da condividere» Il presidente dell'Anci ha chiesto a Maroni il rinvio del voto nei comuni più disastrati. Ma il Viminale ha già detto di no OSVALDO SABATO Alcuni sindaci si erano già mossi per chiedere al governo di allargare l'election day al referendum, con l'obiettivo di risparmiare e destinare gli oltre 450 milioni di euro alla ricostruzione delle zone terremotate. È la proposta che lancia anche l'Unità. «È un appello assolutamente condivisibile, anche noi avevamo cominciato a discuterne come sindaci» spiega il presidente dell'Anci e sindaco di Firenze Leonardo Domenici, che ricorda anche la proposta di Anci Giovane di devolvere almeno un gettone di presenza. La notte del terremoto era a Roma ed ha vissuto la paura delle scosse. «L'ho avvertita la prima preoccupazione è capire dove fosse l'epicentro, alle 4 della mattina ho telefonare ai vigili urbani di Firenze per capire la situazione in città». I sindaci della zone terremotate come valutano i soccorsi? «A me sembra che tutto sommato negli ultimi anni, anche per la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali,si sono fatti passi in avanti nella protezione civile. Quindi credo che ci sia stata una buona efficienza». Ora che tipo di contributo può dare la rete dei comuni? «Possiamo darlo nella mappatura e nella verifica dei danni, inviando tecnici dagli altri comuni che hanno vissuto esperienze drammatiche di altri terremoti. Poi dobbiamo dare il nostro contributo nel ripristinare la normale efficienza dei servizi amministrativi. Noi abbiamo già cominciato». Il governo però vuole gestire da solo la ricostruzione. «Penso che in questo momento ci voglia una forte collaborazione tra le istituzioni, a maggior ragione con i comuni». Lei ha chiesto il rinvio del voto nei comuni più colpiti. Ma c'è il no di Maroni. «Noi riteniamo che si possa prevedere il rinvio delle elezioni amministrative». Intervista a Leonardo Domenici

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CASACALENDA Consiglio comunale monotematico sul sisma Si èriunito ieri, in sessione straordinaria d'urgenza, il Consiglio Comunale di Casacalenda con un unico punto all'o.d.g.: il (sezione: Costi dei politici)

( da "Tempo, Il" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

stampa CASACALENDA Consiglio comunale monotematico sul sisma Si è riunito ieri, in sessione straordinaria d'urgenza, il Consiglio Comunale di Casacalenda con un unico punto all'o.d.g.: il sisma che ha colpito L'Aquila. Alcune proposte di solidarietà deliberate sono: il Sindaco e gli Assessori devolveranno in beneficenza le indennità del mese di aprile; i Consiglieri… … devolveranno tutti i gettoni di presenza da gennaio a quando scadrà il mandato; dal capitolo del bilancio per le spese di rappresentanza saranno destinati 1000 euro in beneficenza.

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ALESSANDRO FRANCESCHINI < O bama è un democratico e non uno di sinistra (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

ALESSANDRO FRANCESCHINI « O bama è un democratico e non uno di sinistra ALESSANDRO FRANCESCHINI « O bama è un democratico e non uno di sinistra. I suoi consiglieri sono dei liberisti e il suo sforzo è teso a rilanciare l'economia. Ma non sta riconvertendo l'economia, bensì cercando di guarire l'economia tradizionale con metodi tutto sommato tradizionali: più regole finanziarie e più morale bancaria». Sono parole di Raymond J. La Raja, professore associato di Scienze politiche presso l'Università del Massachussetts , che sta passando un periodo di studio all'Università di Trento per capire come in Europa siano regolati i finanziamenti ai partiti. Sollecitato a fare un bilancio dei primi «cento giorni» del presidente americano, il docente spiega che non ci si deve aspettare risultati troppo immediati nella politica economica di Obama. Perché è comunque ostaggio di un Congresso e perché ha già lo spettro delle prossime elezioni in testa. Senza dimenticare che l'America è «interamente costruita su un'economia petrolifera e cambiamenti troppo repentini possono far collassare un intero sistema economico». Professor La Raja, facciamo un passo indietro. Ci può descrivere in quale contesto politico e culturale è avvenuta l'elezione di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti? «Si tratta certamente della "big question", ovvero di una questione cruciale della storia recente degli Stati Uniti. La ragione fondamentale va probabilmente ricercata nella insoddisfacente esperienza amministrativa dei repubblicani che aveva creato il malcontento in tutti i ceti sociali. In una situazione simile di scontentezza avrebbe avuto gioco facile qualsiasi candidato di parte democratica e la schiacciante vittoria di Obama ne è stata la conferma più evidente». Eppure si è parlato di un fatto epocale… «La vera sorpresa - il fatto storico, diciamo - è stata la vittoria di Obama alle primarie del Partito Democratico, sconfiggendo la favoritissima Hillary Rodham Clinton, moglie dell'ex presidente Bill. L'America è un grande paese e per vincere le elezioni è necessario essere molto conosciuti e trovare persone disposte a finanziare una campagna elettorale. Obama ha vinto la sfida con molta eleganza, puntando sulle debolezze dell'avversaria. Ha raccolto 700 milioni di dollari in donazioni via internet per sostenere la propria campana. È una persona carismatica, molto intelligente e ha molto più talento politico di un talentuoso come Bill Clinton». In che senso? «Diciamo che Barack Obama ha ben presente l'etica dell'uomo di stato. Di certo non si farà sorprendere a "dormire" con qualche stagista…». C hi erano i più grandi oppositori di Obama all'interno del Partito Democratico? «La Clinton era sostenuta dalle donne e da quella che possiamo definire la parte "tradizionalista" dei democratici: ovvero le persone più mature e gli intellettuali. Inoltre l'ex first lady era sostenuta anche dalla "classe operaia" caratterizzata da una visione un po' razzista della società. Obama è un nero, e un nero anomalo, giacchè figlio di un padre africano. Ma questo non lo ha fermato nella lunga corsa verso la Casa Bianca». Tuttavia le primarie si sono concluse con un ricompattamento del partito democratico americano. «L'incoronamento di Obama ha coinciso con la fusione delle due correnti. Si tratta di un evento assolutamente straordinario, come del resto straordinaria è stata la nomina della "rivale", Hillary Clinton, a segretario di stato. Ma se queste mosse sono state inusuali, quello che è certo è che la presidenza di Obama non sarà così rivoluzionaria come può sembrare». Si spieghi meglio, professore. «La visione dall'Europa è quella di un presidente orientato a sinistra, mentre egli sta perseguendo e perseguirà una politica di centro. Inoltre non va dimenticato che in America i poteri del presidente non sono così illimitati, come si possa pensare. Obama ha sempre bisogno dell'investitura del Congresso che può essere messa in crisi anche da uno o due senatori». Eppure il Congresso è a maggioranza democratica. «Sì, ma le agende non coincidono perfettamente. Da una parte ci sono i programmi di lunga scadenza, volti alla riconversione economica. Dall'altra parte i bisogni dei piccoli stati, che magari si sorreggono interamente su economie industriali tradizionali. Nessun senatore metterebbe in pericolo l'economia dello stato che rappresenta». Quindi la riconversione economica non sarà così immediata. «Obama si è posto l'obiettivo di ridurre del 30% il consumo di petrolio entro venticinque anni. Il progetto può sembrare poco ambizioso, ma bisogna tener presente che oggi l'America è interamente costruita sul petrolio». Veniamo alla politica estera. Cosa ha fatto Obama delle promesse elettorali in questi primi cento giorni? «Anzitutto ha avviato il processo di "uscita" dalla guerra in Iraq. Il presidente americano ha dato ordine ai suoi generali di abbandonare entro due anni quella terra. Poi c'è la questione di Guantanamo, il carcere per i terroristi islamici, che Obama ha annunciato di chiudere entro l'anno». Però ha rafforzato l'offensiva in Afghanistan… «L'Afghanistan è considerata una questione urgente, inaugurata dall'11 settembre. Si tratta di una missione militare di alto profilo morale. Obama, tra l'altro, considera necessario un impegno diretto in Afghanistan anche da parte degli stati europei. E chiederà soldati e risorse con sempre crescente pressione». P er quali ragioni? «Nell'ultimo G20 europeo abbiamo visto un Obama teso alla mediazione. È probabile che questa sia una faccia della sua strategia politica. Se l'Europa non ascolterà le sue richieste è sicuro che cambierà strategia e diventerà più duro e determinato. Questo per almeno due ragioni: la prima, di ordine politico, è lo spettro delle prossime elezioni presidenziali. Gli americani sicuramente non gli perdonerebbero di non aver fatto abbastanza per combattere il terrorismo islamico. La seconda di natura strategia: Obama e gli americani sono convinti che la Nato possa essere legittimata solo con il coinvolgimento di tutti gli stati membri». Come definirebbe l'entourage di Obama? «Se Bush si era circondato da consiglieri esperti di petrolio - i cow-boy texani - Obama ha preferito gli esperti di finanza provenienti dal mondo di Wall Street. La classe dirigente è comunque formata da democratici che si erano formati durante la presidenza di Clinton. Allora giovanissimi, oggi sono dei dirigenti competitivi: giovani, ma con già alle spalle esperienze significative. Ad esempio il "capo di gabinetto" della presidenza è Rahm Emmanuel. Molto vicino a Bill Clinton proviene da Chicago, la città di Obama. Insomma, un ponte perfetto tra passato e presente». 09/04/2009

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Entro 60 giorni l'ufficio di presidenza del consiglio regionale, guidato dal presidente Marco Depaoli (Upt), dovrà predisporre, d'intesa con i capigruppo, un disegno di legge che r (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Entro 60 giorni l'ufficio di presidenza del consiglio regionale, guidato dal presidente Marco Depaoli (Upt), dovrà predisporre, d'intesa con i capigruppo, un disegno di legge che raggiunga l'obiettivo di ridurre i costi della politica a livello regionale del 20%, come deciso martedì con la mozione del Pd, condivisa dalla maggioranza e approvata con una larghissima condivisione Entro 60 giorni l'ufficio di presidenza del consiglio regionale, guidato dal presidente Marco Depaoli (Upt), dovrà predisporre, d'intesa con i capigruppo, un disegno di legge che raggiunga l'obiettivo di ridurre i costi della politica a livello regionale del 20%, come deciso martedì con la mozione del Pd, condivisa dalla maggioranza e approvata con una larghissima condivisione. Per questo ieri mattina la prima commissione regionale ha deciso di «congelare» la discussione di quattro disegni di legge in materia di costi della politica già depositati. Due sono dei Verdi, uno di Nerio Giovanazzi (Amministrare il Trentino) e uno di Bruno Firmani (Italia dei valori). Giovanazzi non ha condiviso la scelta di sospendere la discussione: «Si poteva partire dai disegni di legge già depositati e cercare di arrivare a un testo unificato. Questo rinvio è un pretesto». Ieri in commissione i consiglieri altoatesini sono tornati a sottolineare il divario del costo del consiglio provinciale di Trento (14 milioni di euro) rispetto a quello di Bolzano (7 milioni e mezzo). Ma i trentini difendono le risorse a disposizione. «Il fatto è - sostiene Giovanazzi - che il consiglio provinciale di Bolzano è sacrificato rispetto alla giunta. Noi invece siamo messi nelle condizioni di esercitare il nostro ruolo». Giovanazzi critica a questo proposito la proposta del presidente del consiglio provinciale, Giovanni Kessler, di eliminare i 1.800 euro al mese di contributo fisso ai gruppi, che si somma ai 900 euro per consigliere. Contrari si dicono anche Bruno Firmani (Italia dei valori), per il quale «si potrebbe ridurre ma non eliminare» e Alessandro Savoi (Lega nord) che dice: «Kessler non può fare annunci su cui non c'è stato un confronto, perché ricordo che stiamo ancora discutendo sull'assunzione di un nuovo giornalista mentre la Lega è ancora in attesa di una sede decente per il gruppo». Luca Zeni, capogruppo del Pd, osserva: «Eliminare la quota fissa per gruppo va nella direzione di superare la frammentazione. Oggi sappiamo che se un consigliere decide di uscire dal suo gruppo per farne uno da solo ci guadagna subito più risorse a disposizione oltre a due persone per il gruppo. Credo comunque se questo argomento vada affrontato in modo organico non per spot». Il presidente del consiglio regionale, Marco Depaoli, invita a tenere separato il livello regionale da quello provinciale. «Noi dovremo predisporre un disegno di legge regionale - dichiara Depaoli - che riguarda la materia delle indennità che sono uguali per i consiglieri di Trento e Bolzano. Le discipline organizzative dei due consigli provinciali è vero che sono diverse ma riguardano appunto le due Province». Sulla questione dei costi della politica intervengono anche Paolo Burli, segretario della Cgil del Trentino, ed Ermanno Monari, segretario provinciale della Uil, che invitano a passare dalle parole ai fatti. «Leggere - scrive in una nota Burli - che i costi di funzionamento del consiglio provinciale di Trento sono il doppio di quello di Bolzano è allarmante, ma va dato atto che in questi anni vi è stata una progressiva riduzione. Ora si deve fare di più». L.P. 09/04/2009

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Sottoscrizione L'Eco-Caritas Raccolti quasi 400 mila euro (sezione: Costi dei politici)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Sottoscrizione L'Eco-Caritas Raccolti quasi 400 mila euro --> Cresce l'affluenza di donatori agli sportelli del giornale e in via Conventino Dipendenti e pensionati della Banca Popolare di Bergamo offrono 30 mila euro Giovedì 09 Aprile 2009 GENERALI, pagina 5 e-mail print Dopo due giornate di raccolta si avvicina alla soglia dei 400 mila euro la sottoscrizione promossa da «L'Eco di Bergamo» e Caritas diocesana per le necessità della popolazione terremotata dell'Abruzzo. Il boom dell'affluenza s'è registrato nella mattinata di ieri. Soprattutto persone anziane e un buon numero di giovani. Tutti con contanti o assegni in mano da devolvere in solidarietà, agli sportelli della Caritas in via Conventino oppure all'ufficio abbonamenti del nostro giornale in viale Papa Giovanni XXIII. «Una raccolta - ha sottolineato il direttore della Caritas diocesana, don Claudio Visconti - che testimonia il solido tessuto sociale dei bergamaschi che hanno scelto di muoversi per sostanziare una cordata umanitaria e fronteggiare così l'emergenza a L'Aquila e dintorni». L'offerta più consistente, dopo i 300 mila euro di martedì dalla Fondazione Italcementi, è giunta intorno al mezzogiorno di ieri con un assegno di 30 mila euro consegnato ad Alfredo Panzeri, impiegato nella palazzina gialla a fianco della sede de «L'Eco». È il frutto di una colletta interna mossa dai dipendenti e dai pensionati della Banca Popolare di Bergamo. Le sensibilità del personale in servizio o congedato della Popolare ha permesso di raggiungere, alle donazioni di ieri arrivate a «L'Eco», la quota di 45.180 euro ai quali si aggiungono i 3.600 euro di martedì arrivati dalle tasche di singoli privati e associazioni. Ancora ieri agli uffici della Caritas sono stati consegnati 15.000 euro da parte della Banca della Bergamasca. «Si tratta di un sostanzioso inizio - precisa don Claudio - poiché nelle 17 filiali dell'istituto di credito sparse sul territorio provinciale è iniziata una campagna di sensibilizzazione per contrastare, con una donazione concreta, l'emergenza determinata dal sisma». Don Visconti è soddisfatto del primo bilancio provvisorio poiché mancano all'appello le sottoscrizioni di coloro che hanno preferito il canale del bonifico bancario oppure del bollettino postale. «Comunque - riprende il direttore della Caritas di Bergamo - tra martedì e ieri un'ottantina di persone s'è mossa da casa, è venuta ai nostri sportelli consegnando all'incirca 12.000 euro. Un segnale positivo di quanto il valore della solidarietà sia ancorato allo spirito dei nostri concittadini. «Ci hanno colpito un giovane - precisano gli operatori impegnati nella raccolta - che ha consegnato 800 euro dicendosi non interessato alla detrazione fiscale, una ragazza che ha devoluto 20 euro appena vinti al Gratta e Vinci e una signora che ha rimandato l'appuntamento dal dentista pur di partecipare alla sottoscrizione». «È il minimo che si possa fare - precisa Gabriella Bolognini, pensionata di Bergamo nell'atto di consegnare 100 euro -. La solidarietà è sempre stata una delle mie priorità». Diecimila euro dei quasi 400 mila raccolti saranno girati oggi a don Ramon Mangili, prete nativo di Capriate San Gervasio, da quattro anni parroco nella parrocchia di San Giovanni Battista a L'Aquila. «Nonostante il prodigarsi ininterrotto della Protezione Civile - ha concluso don Visconti - don Ramon mi ha chiesto un aiuto sollecito da destinare all'acquisto di beni di prima necessità». Anche le 390 parrocchie della Bergamasca si stanno mobilitando per garantire il loro contributo agli sfollati dell'Abruzzo. Quest'oggi, per esempio, durante le funzioni del Giovedì Santo a Villa d'Almè il parroco Don Raffaele Cuminetti destinerà l'ammontare della questua alla sottoscrizione. Anche la parrocchia di Fornovo San Giovanni si è impegnata a sostenere il lavoro della Caritas invitando i fedeli a riporre la propria offerta nella cassetta che si trova in chiesa e all'oratorio. A Sarnico, con un accordo tra parrocchia e Comune, è stata preparata una lettera per le 3000 famiglie del paese esortandole a una donazione alla filiale del Credito Bergamasco sul conto corrente «Sarnico Solidale per l'Abruzzo. E il Consiglio comunale di Bergamo, ieri sera ha votato all'unanimità di devolvere ai terremotati il gettone di presenza per la seduta. Bruno Silini 09/04/2009 nascosto-->

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Consiglio, regole vecchie: pronta la riforma (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Mezzogiorno sezione: NAPOLI data: 09/04/2009 - pag: 9 Comune Leonardo Impegno: «Pronte quattro delibere per cambiare norme datate 1973» Consiglio, regole vecchie: pronta la riforma Novità in arrivo per gruppi, verifica legale, anagrafe degli eletti e voto elettronico NAPOLI Il Consiglio comunale prova a fare quello che il Parlamento non riesce a fare: riformarsi. Sopratutto nei regolamenti, datati 1973. L'ufficio di presidenza ha predisposto quattro delibere che, una volta completato l'iter nelle commissioni, dovrebbero trasformare i regolamenti in modo da velocizzare i lavori dell'aula. Molte le novità alle quali ha lavorato il presidente Leonardo Impegno, che si dice «soddisfatto dal lavoro di otto mesi svolto insieme con il resto dell'ufficio di presidenza»: dall'introduzione del limite minimo di un'ora tra una richiesta e l'altra di verifica del numero legale, alla semplificazione dei gruppi. In pratica, se nel corso della consiliatura i gruppi scendono sotto la soglia dei tre componenti, e non hanno rappresentanza parlamentare, i consiglieri vengono iscritti d'ufficio nel gruppo Misto. Questo per evitare che si formino, come accade ora, partitini composti addirittura da un unico consigliere con inutile spreco di mezzi e risorse pubbliche. Scatta poi il divieto di divagare e intervenire su tutto, dilatando i tempi della discussione. Ridotti anche i tempi a disposizione dei consiglieri per repliche o illustrazione di mozioni e emendamenti. Altra novità è l'introduzione dell'anagrafe degli eletti che consentirà, se istituita, di ampliare l'informazione al cittadino utente sulle attività deliberative e di gestione del Comune. In pratica, la proposta impegna il Comune a pubblicare sul proprio sito internet tutti i dati riguardanti consiglieri ed assessori: stipendio, dichiarazione dei redditi, rimborsi e gettoni di presenza percepiti, dichiarazione dei finanziamenti ricevuti e delle spese sostenute, comprese quelle per gli staff. Per i consiglieri è previsto che siano pubblicati gli atti presentati, le presenze ai lavori dell'istituzione, ma anche i voti espressi in Consiglio. La proposta di delibera prevede inoltre che il Consiglio, anche modificando il proprio statuto e i propri regolamenti, assicuri la diffusione telematica di tutti i dati riguardanti la vita istituzionale e amministrativa del Comune, dal bilancio alle delibere approvate, dalle proprietà immobiliari (con la loro destinazione d'uso) agli incarichi esterni conferiti, dai nominativi dei consiglieri di amministrazione delle società partecipate all'albo pretorio telematico. C'è poi chi, come il consigliere comunale Raffaele Ambrosino, propone l'introduzione del voto elettronico: la sua proposta sarà oggetto di discussione in commissione. Sebbene l'aula consiliare di via Verdi sia già dotata di sistema per il voto elettronico, occorre modificare il regolamento che, nel 1973, non prevedeva questo sistema di voto. L'ufficio di presidenza ha poi proposto al Consiglio di istituire il Forum dei giovani del Comune. Si tratta di un organismo di partecipazione per chi ha dai 16 ai 29 anni alla vita dell'amministrazione che potrà formulare proposte ed essere consultato ogni volta che il Comune prenderà iniziative riguardanti il mondo giovanile. Il Forum sarà su base elettiva: i giovani che ne faranno parte dovranno fare una vera e propria campagna elettorale. I 30 componenti saranno infatti eletti sulla base di candidature da presentare presso le Municipalità. Paolo Cuozzo Forum dei giovani Prevista l'elezione di trenta ragazzi che parteciperanno alle scelte in materia di giovani prese dall'ente

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RIDUZIONE del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di servizio, so... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

MODENA pag. 9 RIDUZIONE del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di servizio, so... RIDUZIONE del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di servizio, sobrietà e competenza degli amministratori rinnovamento nel modo di governare gli enti locali modenesi. A due mesi dalle elezioni amministrative, la Cisl di Modena esprime i suoi «desiderata» alla folta platea degli aspiranti sindaci, presidenti di Provincia, assessori, consiglieri provinciali e comunali. «Non pretendo di dettare l'agenda politica a partiti e candidati dice il segretario provinciale della Cisl Francesco Falcone Poiché la campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo, mi limito a segnalare alcuni punti che riteniamo importanti non solo e non tanto per il sindacato, ma per i cittadini. Per noi, per esempio, spiega Falcone è necessario accelerare la razionalizzazione della pubblica amministrazione. Ciò può avvenire insistendo sulle Unioni dei Comuni e sulle altre forme associative in grado di accorpare funzioni e competenze, compresa la riduzione delle Comunità montane. La snellimento della macchina amministrativa deve essere accompagnata da un taglio netto del numero degli assessori e degli amministratori, tutti di nomina politica, dei cosiddetti enti di secondo grado. Soprattutto in questa fase di crisi economica la politica deve dare il buon esempio». Falcone auspica anche uno stile diverso dalla persone che comporranno giunte e consigli: meno polemiche e più fatti, meno tatticismi e più decisioni e scelte coraggiose. È chiaro che per fare ciò è indispensabile che i futuri amministratori pubblici abbiano competenze e capacità adeguate, oltre che uno spirito autenticamente di servizio e ricerca del bene comune.

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Spese e gettoni? Arriva l'anagrafe degli eletti (sezione: Costi dei politici)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Spese e gettoni? Arriva l'anagrafe degli eletti --> Giovedì 09 Aprile 2009 CRONACA, pagina 19 e-mail print A Bergamo arriva l'Anagrafe pubblica degli eletti: a proporla, con un ordine del giorno che ha ottenuto le firme di quasi tutti i gruppi di maggioranza e opposizione (con la sola eccezione della Lega, che chiederà alcuni chiarimenti in aula), è il consigliere comunale Simone Paganoni (Lista Bruni), riconfermato come candidato dell'associazione Radicali di Bergamo anche alle prossime amministrative. Il documento verrà discusso in aula il 16 aprile, poi la Giunta avrà 30 giorni per approvare una delibera in cui istituisce ufficialmente l'Anagrafe. Di cosa si tratta? «Sarà un portale su Internet in cui i cittadini troveranno, per ciascun consigliere comunale, assessore e per lo stesso sindaco, tutti i dati relativi a stipendio e gettoni di presenza, spese sostenute (anche per lo staff), atti presentati e loro iter (per esempio ordini del giorno e interpellanze e risultati che ne derivano), quadro delle presenze ai lavori dell'istituzione di cui fanno parte», spiega Paganoni. E poi altre informazioni relative per esempio al bilancio comunale, agli incarichi esterni, ai nominati nelle società partecipate, alle proprietà immobiliari del Comune e alla loro destinazioni d'uso. «Così gli elettori potranno controllare meglio l'attività delle persone che hanno scelto come rappresentanti - osserva Paganoni, che da anni tiene un piccolo registro personale di presenze, votazioni e interventi in aula dei colleghi -. Per esempio, negli ultimi 10 anni a Palafrizzoni ci sono state 2.745 votazioni. Ci sono consiglieri che di fronte a questa mole di argomenti trattati, sono intervenuti in tutto quattro volte. È chiaro che se i cittadini avessero questi dati sotto mano forse non riconfermerebbero quelle stesse persone». «È una proposta che stiamo portando avanti in tutta Italia e a vari livelli istituzionali, Parlamento compreso - aggiunge Alessandro Litta Modignani, dirigente nazionale dei Radicali -. La proposta raccoglie molti consensi, ma dopo l'entusiasmo iniziale molti rinunciano perché si accorgono che un'operazione così forte di trasparenza potrebbe generare qualche fastidio. L'amministrazione di Bergamo è una delle prime a portarla avanti seriamente». L'ipotesi è che l'anagrafe venga gestita dall'ufficio Comunicazione del Comune, che già si occupa del sito Internet di Palafrizzoni, con il supporto, per la raccolta dei dati, della segreteria del Consiglio comunale. «Naturalmente, visti i tempi ristretti, ci si attiverà con la prossima amministrazione», conclude Paganoni. F. M. 09/04/2009 nascosto-->

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aiuti agli sfollati, ortona si mobilita (sezione: Costi dei politici)

( da "Centro, Il" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 45 - Altre Aiuti agli sfollati, Ortona si mobilita Giunta e consiglieri si decurtano le indennità. Stanziato un fondo ORTONA. Ortona si mobilita in aiuto delle popolazioni colpite dal sisma. Dopo il consiglio comunale riunito martedì per discutere le prime iniziative da adottare a favore dei terremotati, ieri mattina, in municipio, si è tenuto un incontro a cui hanno partecipato il sindaco, Nicola Fratino, parte della giunta, il presidente del consiglio, Remo Di Martino, i rappresentanti di maggioranza e opposizione in consiglio comunale, il comandante dei vigili urbani, i dirigenti dei vari settori dell'ente pubblico e, per la Croce rossa, Sebastiano D'Auria. Nella stessa seduta si è deciso, all'unanimità, di accendere un capitolo di spesa per far confluire, attraverso una ricognizione, le risorse contenute nel bilancio di previsione da destinare al capitolo denominato «interventi a favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto». Il fondo sarà integrato anche con gli euro provenienti dalla decurtazione del 10 per cento degli stipendi del sindaco e degli assessori per tre mesi e dal gettone di presenza dei consiglieri presenti martedì in assemblea. Nella riunione di ieri mattina, invece, è stato stabilito che il numero telefonico della segreteria del sindaco, lo 085.9057202, è stato predisposto per ricevere le telefonate dei cittadini che vogliano mettere a disposizione stanze, alloggi o appartamenti per ospitare persone dell'Aquilano. E' questa una delle principali preoccupazioni su cui si sta lavorando anche a Ortona, per consentire un'ospitalità adeguata agli sfollati del terremoto. Le segnalazioni saranno raccolte dagli assessori alla protezione civile e al sociale che le riferiranno alla prefettura e alla protezione civile. Ortona è Comune capofila per la protezione civile per i Comuni di Tollo, Crecchio, Canosa Sannita e Giuliano Teatino, quindi le segnalazioni che arriveranno ai sindaci e ai municipi di questi paesi potranno essere riferite al numero della segreteria. Si è inoltre stabilito che l'amministrazione comunale ortonese farà riferimento alla Croce rossa per la consegna di materiale e prodotti da destinare alle popolazioni terremotate. L'associazione ha a disposizione i locali dell'ex bocciofila nel quartiere di Fontegrande per la raccolta. Oggi, in piazza della Repubblica, dalle 9 a mezzogiorno e dalle 17 alle 20, la Croce rossa raccoglierà materiale da distribuire agli sfollati. In particolare, si richiedono pasta e prodotti alimentari a lunga conservazione, biscotti, omogeneizzati, scatolame, vestiti nuovi e incellofanati, pannolini per bambini, materiale didattico. «Ma anche saponette, dentifrici e detergenti», prosegue D'Auria dell'associazione, «le persone hanno bisogno di tutto ma per ora ci concentriamo su questi prodotti». Non verranno accettati prodotti freschi, deperibili o conservati nel vetro. Per le imminenti feste del Perdono di San Tommaso, si stanno susseguendo gli incontri per decidere quali manifestazioni programmare e sulle quali invece si potrà sorvolare, nello spirito, espresso dal consiglio comunale, di organizzare una festa sobria e con la possibilità di raccogliere fondi a favore dei terremotati. (s.f.)

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LA SOLIDARIETÀ del consiglio comunale per le vittime ed i disastri causati dal terremoto che ha... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Umbria)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

GUBBIO / GUALDO / NOCERA pag. 10 LA SOLIDARIETÀ del consiglio comunale per le vittime ed i disastri causati dal terremoto che ha... LA SOLIDARIETÀ del consiglio comunale per le vittime ed i disastri causati dal terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo. E' stata espressa nella seduta di ieri, riepilogata in un ordine del giorno, sintesi di quelli presentati da Pd e Prc. Nella stesura approvata all'unanimità si dà mandato al sindaco di provvedere all'apertura di un conto corrente bancario sul quale i cittadini potranno depositare le offerte, la devoluzione da parte dei consiglieri dei gettoni di presenza delle sedute di aprile, nonché il dieci per centro delle indennità del sindaco e degli assessori. Nel corso dei vari interventi è stato posto l'accento sulla necessità della prevenzione e dei controlli edilizi. In mattinata, in sede di question time, era stata discussa l' interpellanza del consigliere Fabrizio Palazzari per il riconoscimento del gettone di presenza anche per il consigliere straniero aggiunto. Nella risposta il sindaco Goracci, per superare le difficoltà di carattere normativo esistenti, ha dichiarato la sua intenzione di proporre l'adozione di un atto che esprima la volontà unitaria del Consiglio di sostenere, assumendosi le eventuali conseguenza, una decisione che chiama in causa principi di equità e giustizia.

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di ELEONORA PRAYER CARRARA IL CONSIGLIO comunale vuole veder... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

CRONACA CARRARA pag. 8 di ELEONORA PRAYER CARRARA IL CONSIGLIO comunale vuole veder... di ELEONORA PRAYER CARRARA IL CONSIGLIO comunale vuole vederci chiaro sulla questione dei 300.000 euro che gli esponenti della passata legislatura dovrebbero restituire e ieri mattina i capigruppo hanno affidato il mandato all'avvocato Carlo Lenzetti. A lui spetterà il difficile compito di studiare e valutare tutte le carte per poi passare ai fatti, che potrebbero anche portare sul banco degli imputati due dirigenti comunali che, a detta di alcuni dei trenta consiglieri finiti nel mirino delle Fiamme Gialle, non avrebbero fatto fino in fondo il loro lavoro, limitandosi a una lettera nel 2005 in cui informavano della necessità di un conguaglio fra indennità e gettone di presenza il presidente della commissione Affari istituzionali, Fabio Felici, mai seguita da alcun sollecito. La mancata allerta avrebbe causato secondo i consiglieri un danno personale ai trenta politici che poteva essere contenuto a qualche spicciolo se la questione fosse stata affrontata in modo tempestivo e che adesso invece arriva a toccare una cifra importante: 300 mila euro, appunto. L'avvocato Lenzetti ieri mattina ha raccolto le istanze dei capigruppo e si è preso una settimana per stabilire la linea giudiziaria. «L'AVVOCATO Lenzetti commenta Leonardo Buselli, capogruppo socialista ha preso atto di tutta la documentazione. La prossima mossa sarà coinvolgere anche gli altri consiglieri interessati e decidere una linea comune. Se ci sarà da restituire una somma, lo faremo perché si tratta di denaro della collettività». «Quello di stamani dichiara Carlo Martini, capogruppo del Pd è stato un incontro interlocutorio. Adesso attendiamo il resoconto dallo studio Lenzetti». «Vogliamo arrivare al nocciolo della questione irrompe Lanmarco Laquidara, capogruppo di FI verso il PdL insomma vogliamo che sia fatta chiarezza su ogni punto: chi ha sbagliato? Chi deve pagare? E se ci fosse da pagare, qual è la cifra reale? D'altra parte continua il consigliere azzurro ai dirigenti comunali si può contestare il fatto di non aver provveduto, a suo tempo, ai necessari solleciti. E poi proprio stamani (ieri, ndr) abbiamo chiesto anche gli atti parlamentari. Insomma si dovrà valutare tutto, perché il concetto di indennità di funzione, nella passata Legislatura, era molto più vasto: oltre alle semplici riunioni in Comune dovrebbe riguardare anche le diverse manifestazioni di partito, gli incontri con la popolazione...». «Per ora non è cambiato nulla conclude Enrico Isoppi (Repubblicani per Carrara) l'avvocato si è riservato di controllare i dati, vedremo come finirà...». Insomma pare proprio che il terremoto che ha investito il nostro Comune un mese fa, con le indagini della Guardia di Finanza, non si sia ancora placato.

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CRESCONO le iniziative: i consiglieri provinciali hanno devoluto il loro gettone di presenza. Il pre... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Umbria)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

PRIMO PIANO pag. 4 CRESCONO le iniziative: i consiglieri provinciali hanno devoluto il loro gettone di presenza. Il pre... CRESCONO le iniziative: i consiglieri provinciali hanno devoluto il loro gettone di presenza. Il presidente del consiglio comunale di Perugia Ciccone ha scritto al premier: si dia la possibilità agli italiani di dare l'8 per mille ai terremotati. E il sindaco di Nocera Umbra, Donatello Tinti, è andato all'Aquila con 5 tenici comunali.

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

ROVIGO pag. 4 «OLTRE alla solidarietà, questo è il momento dei fatti concreti: chiediamo a tutti i ... «OLTRE alla solidarietà, questo è il momento dei fatti concreti: chiediamo a tutti i Consiglieri comunali d'Italia ed ai componenti delle Giunte di devolvere un gettone di presenza in favore del fondo costituito da Anci per la ricostruzione». Questa è la proposta operativa che Anci nazionale ha lanciato a tutti i Comuni d'Italia. «Nel giudicare positivamente la raccolta di generi alimentari ed indumenti, promossa dalla Croce Rossa in collaborazione con il Comune di Rovigo alla Gran Guardia, riteniamo quella dell'Anci un'iniziativa importante e per tale motivo già oggi dichiarano Paolo Avezzù del Pdl e Renato Borgato dell'Udc esponenti nazionali AnciI porteremo la proposta nella Conferenza dei Capigruppo nella speranza che sia favorevolmente accolta dai colleghi già per il prossimo Consiglio comunale». In campo anche le l'Upi (unione province d'Italia): il presidente Fabio Melilli con una nota riconferma la disponibilità degli enti locali che rappresenta: «Le Province italiane sono pronte ad intervenire nella ricostruzione della provincia dell'Aquila secondo il progetto prospettato dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi».

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La città si stringe intorno alla popolazione di L'Aquila colpita dal grave terremo... (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero, Il (Marche)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Giovedì 09 Aprile 2009 Chiudi di FRANCO CAMELI La città si stringe intorno alla popolazione di L'Aquila colpita dal grave terremoto di lunedì notte. E mette a disposizione quattro alberghi, uomini, mezzi e ospiterà sei standisti del mercato di pizza Duomo, presso il mercato degli ambulanti del martedì e venerdì. «L'Associazione degli Albergatori -affermano il sindaco Giovanni Gaspari e l'assessore alle Attività produttive, Domenico Mozzoni- ha reso disponibili l'hotel President, il Calabresi e l'International. L'hotel Relax ha reperito alcuni appartamenti privati per accogliere i terremotati. Circa 30 sfollati erano arrivati nei giorni scorsi, ospitati in abitazioni private, altri 14 stanno arrivando. Molti cittadini stanno offrendo il proprio tempo gratis, per rendere accoglienti le case dove vengono accolti gli abruzzesi. Confermiamo la nostra tradizione di città solidale, pronti a mobilitarci per chi è in sofferenza». Prosegue il sindaco: «Ci sono inoltre due agenti della Polizia Municipale dotati di un mezzo pronti a partire per prestare soccorso nei luoghi del disastro. L'Amministrazione comunica le offerte alla Protezione civile, che a sua volta stabilisce come procedere». Grazie all'intermediazione di un commerciante che esercita sia a San Benedetto sia a L'Aquila, già da domani troveranno posto al mercato infrasettimanale sambenedettese di via Marsala sei ambulanti che operavano nella piazza principale di L'Aquila. L'accordo è stato raggiunto ieri mattina nel corso di un incontro al quale hanno partecipato l'assessore Mozzoni, i delegati di Confcommercio, Confesercenti, Cidec, funzionari del Comune e un rappresentante della Polizia Municipale. La partecipazione al mercato di San Benedetto non intacca in alcun modo il diritto degli altri ambulanti già presenti, in quanto l'area di vendita sarà semplicemente ampliata, per una durata che verrà stabilita successivamente. Gli standisti ammessi sono commercianti di generi non alimentari. L'intermediario ha ringraziato l'Amministrazione per la grande tempestività con cui è stato permesso ai suoi colleghi di poter continuare il lavoro in Riviera. «Contatteremo -aggiunge il primo cittadino- i sindaci dei Comuni limitrofi, affinché anche nei mercatini della costa adriatica e dell'hinterland vengano reperiti spazi per gli ambulanti di piazza Duomo». Intanto al Palazzetto dello Sport è stato istituito il centro raccolta indumenti per i terremotati. «Vorrei raccomandare -esorta Mozzoni- a consegnare capi di abbigliamento puliti e in buone condizioni». Gaspari ricorda che «San Benedetto non è classificata tra le zone a rischio terremoto, gli edifici pubblici sono stati controllati dopo il terremoto di San Giuliano, in Molise. Non sono stati rilevati problemi». Proprio ieri il capogruppo di Rifondazione, Daniele Primavera, ha protocollato la domanda di convocazione di un Consiglio aperto per destinare risorse agli abitanti di L'Aquila, devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri e per avere una panoramica, da parte dei tecnici, sulla stabilità degli edifici pubblici. Gaspari precisa che il Consiglio aperto «è superfluo, poiché ci stiamo mobilitando e abbiamo un fondo di solidarietà di 17 mila euro. Le strutture pubbliche sono state monitorate, senza che si evidenziassero anomalie». Anche il mondo del rugby si sta impegnando per i sinistrati. Il popolare campione di rugby, Pierluigi Camiscioni, ex militante nel team Aquila, è stato contattato dagli ex compagni di squadra per una iniziativa di solidarietà, a cui hanno già aderito le vecchie glorie della Roma, del Padova e di L'Aquila.

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Il Comune di Foligno sta per varare un conto corrente pro Abruzzo dove far confluire risorse... (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Giovedì 09 Aprile 2009 Chiudi Il Comune di Foligno sta per varare un conto corrente pro Abruzzo dove far confluire risorse economiche da destinare all'emergenza. Inoltre nella seduta di Consiglio comunale di martedì è stato deciso di devolvere il gettone di presenza in favore delle popolazioni terremotate. Da Trevi, invece, sono partititi 4 volontari del "Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile". In questi giorni il Comune di Trevi ha ricevuto numerose chiamate da parte di cittadini che si sono resi disponibili ad intervenire nelle zone dell'emergenza per offrire il proprio contributo alle popolazioni colpite dalla tragedia del terremoto. Anche Trg, la tv di Foligno, vuole essere vicina ai terremotati d'Abruzzo. La redazione folignate dell'emittente ha infatti deciso di aprire uno speciale conto corrente presso la Carifo, per raccogliere fondi da destinare all'emergenza:il numero è 852260, intestato a "Trg - emergenza terremoto Abruzzo".

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IL CONSIGLIO comunale di Misano ha deliberato di destinare parte degli introiti del cinque per mille... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

RICCIONE E MISANO pag. 12 IL CONSIGLIO comunale di Misano ha deliberato di destinare parte degli introiti del cinque per mille... IL CONSIGLIO comunale di Misano ha deliberato di destinare parte degli introiti del cinque per mille e il gettone di presenza dei consiglieri a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. La proposta è stata avanzata dal Polo per Misano. I cittadini che decideranno di assegnare il cinque per mille al Comune contribuiranno anche a sostenere anche le famiglie de L'Aquila e dintorni che hanno perso tutto a causa del sisma.

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L'ABRUZZO chiama, e Rimini risponde. Dopo aver ricordato le vittime del sism... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

RIMINI CRONACA pag. 4 L'ABRUZZO chiama, e Rimini risponde. Dopo aver ricordato le vittime del sism... L'ABRUZZO chiama, e Rimini risponde. Dopo aver ricordato le vittime del sisma, martedì sera i consiglieri comunali hanno deciso di devolvere il loro gettone di presenza in beneficenza all'Abruzzo. Da domani invece partirà la raccolta di generi alimentari (e non solo) a favore del paese di Villa Sant'Angelo, adottato' da Rimini. La raccolta si terrà presso il centro commerciale Le Befane, ed è organizzato con la Protezione civile del Comune e della Provincia di Rimini. Fino al giorno di Pasquetta oltre 40 volontari saranno presenti, per raccogliere generi alimentari (non deperibili), prodotti per l'igiene, pannolini e giocattoli per i bambini. I volontari saranno all'uscita delle casse: il consiglio a chi vuole partecipare alla raccolta è di acquistare già durante la spesa i prodotti che si vogliono donare. E a proposito di Villa Sant'Angelo, oggi l'assessore provinciale e quello comunale alla Protezione civile, Riziero Santi e Roberto Biagini, saranno nel paese abruzzese distrutto dal sisma. Insieme al sindaco del paese cominceranno a definire il piano di ricostruzione di Villa Sant'Angelo. Molto attivi anche i volontari della Croce blu di Bellaria. Alcuni di loro sono già in Abruzzo, altri stanno raccogliendo vestiti, scarpe e coperte. Chi volesse contribuire, può telefonare al n. 3460632418, o al n. 0541 333222. Il primo carico di materiale (portato dai volontari della Croce blu) partirà domani alla volta di Villa Sant'Angelo, il paese adottato da Rimini. Anche il movimento Rinnovamento nello Spirito si è mobilitato con sottoscrizioni a favore dell'Abruzzo, che verranno rilanciate nell'annuale convegno a Rimini dal 30 aprile al 3 maggio. Solidarietà anche alle poste. In tutti e 55 gli uffici postali del Riminese è aperta la raccolta fondi. I clienti Postemobile possono inoltre donare un euro inviando un sms al numero 377.2048580. E solidali con l'Abruzzo sono anche gli operatori del mercato coperto di via Castelfidardo, che hanno deciso di sospendere le promozioni di Pasqua. Tutti i soldi che erano stati destinati alle varie iniziative commerciali saranno devoluti alla popolazione vittima del sisma. Nel frattempo è partita anche la gara di solidarietà degli abruzzesi che vivono a Rimini. Da ieri è attivo il conto corrente, aperto da Gabriele Di Filippo, titolare della Locanda abruzzese. Per partecipare basta donare un contributo al c.c. IBAN IT 09w08005 68100 012000 27466, presso il Credito cooperativo Valmarecchia a Villa Verucchio. Image: 20090409/foto/10579.jpg

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FABRIANO CONSIGLIO comunale oggi pomeriggio (ore 1... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

FABRIANO pag. 12 FABRIANO CONSIGLIO comunale oggi pomeriggio (ore 1... FABRIANO CONSIGLIO comunale oggi pomeriggio (ore 14,30) a Palazzo Chiavelli. Ben 40 i punti all'ordine del giorno che partirà con il «question time» dedicato alle richieste di chiarimenti bipartisan sulla nuova rete wireless che sta per divenire operativa nelle frazioni. Da Francesco Armezzani (Movimento per la Sinistra) la richiesta di delucidazioni sui ritardi per il via della Quadrilatero, mentre Giuseppe Galli (Udc) chiede l'istituzione dell'albo per famiglie numerose. Da marco Ottavini (lista civica) la proposta per devolvere parte del gettone di presenza al fondo di solidarietà.

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LONTANI dall'Abruzzo ma con l'Abruzzo nel cuore. La Famiglia... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

BOLOGNA CRONACA pag. 12 LONTANI dall'Abruzzo ma con l'Abruzzo nel cuore. La Famiglia... LONTANI dall'Abruzzo ma con l'Abruzzo nel cuore. La Famiglia Abruzzese Molisana (Fam) di Bologna rivolge un caldo appello' ai propri soci e a tutti gli abruzzesi e molisani residenti in Emilia Romagna perché facciano sentire a coloro che sono stati colpiti dal sisma, la propria vicinanza e la propria affettuosa solidarietà, sia con i contributi in denaro, sia, per chi ne ha la possibilità, dando ospitalità a coloro che sono rimasti senza casa, comunicando tale disponibilità al numero verde 800861016, attivo 24 ore su 24 o al n.0862.336600 (Protezione Civile della Regione Abruzzo), sia, inoltre, manifestando detti sentimenti con un proprio messaggio, attraverso il nostro sito info@famigliabruzzesemolisana.it. La Fam fa inoltre appello a enti, aziende, associazioni e cittadini bolognesi, perché, sulla scia della sempre dimostrata sensibilità, diano il loro sostegno alle popolazioni colpite.«Per le offerte in denaro spiega il presidente Fam Nicola Melilla si segnala che la Regione Abruzzo ha istituito un fondo di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal sisma, attivando, a tale scopo, il conto corrente postale n.10400000 intestato a Poste Italiane per l'Abruzzo con causale Regione Abruzzo-donazioni per il sisma' oltre al conto corrente bancario IT69L0300215300000410000000 presso Unicredit Banca di Roma, con la medesima causale» Domani alle 9, nella sala del Consiglio della Provincia, si riunisce la Conferenza metropolitana dei sindaci, presieduta dalla presidente Beatrice Draghetti per approntare il coordinamento delle azioni degli enti locali bolognesi per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo all'indomani della richiesta della Regione alla Provincia di fare da collettore delle disponibilità e delle iniziative di solidarietà sia dei Comuni sia delle imprese e dei privati. I lavori saranno aperti dall'intervento dell'assessore all'Ambiente e Sicurezza del Territorio Emanuele Burgin. E continuano le iniziative di solidarietà. I consiglieri del quartiere Borgo Panigale hanno devoluto il gettone di presenza per la ricostruzione della casa dello Studente dell'Aquila. La Pubblica Assistenza di Ozzano e San Lazzaro, oltre a denaro, sta cercando di raccogliere quaderni, album da disegno, matite, pennarelli e libri per i bambini che hanno perso tutto. La Compagnia delle Donne sollecita tutte le socie ad aderire all'iniziativa di solidarietà del nostro giornale. Il Comune di Monte San Pietro ha già stanziato mille euro e i dipendenti comunali devolveranno l'equivalente di una giornata di lavor. Il Banco Alimentare raccoglie tutti i prodotti che le azinde vorranno regalare (www.bancoalimentare.or/comeaiutarci/terremoto.ph). L'associazione Tutela Animali Bologna 1891 sta organizzando una colletta per i cani delle zone terremotate (tel 051580375-3396911366). Nei 180 uffici postali della provincia è attivato un conto corrente dove fare versamenti. Anche l'Anm dell'Emilia Romagna si sta già muovendo: i magistrati stanno inviando denaro ai colleghi dell'Anm Abruzzo, affinché li usino per aiutare i terremotati.

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di ALBERTO FIORINI POLEMICA in consiglio comunale, dove nel corso dell'u... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Firenze)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

METROPOLI E PROVINCIA FIRENZE pag. 15 di ALBERTO FIORINI POLEMICA in consiglio comunale, dove nel corso dell'u... di ALBERTO FIORINI POLEMICA in consiglio comunale, dove nel corso dell'ultima seduta, tutti i consiglieri della Pdl presenti hanno abbandonato l'aula. Un atto per protestare contro il metodo seguito per la nomina dei tre tecnici della Commissione paesaggio. Uno dei consiglieri, Beppe Stilo (nella foto), ha anche devoluto il proprio gettone di presenza in favore dei terremotati abruzzesi. «Ho abbandonato il consiglio, dove si è consumato un atto sconcertante scrive Stilo il disconoscimento da parte della maggioranza del ruolo di opposizione del Pdl, non riconoscendo al gruppo, la nomina di un membro su tre della Commissione paesaggio». Questa commissione è molto importante perché si troverà a valutare molti progetti che avranno grande importanza futura per il territorio di Scandicci. Il voto era segreto ma grazie alla messa in atto di un accordo trasversale, «il Pdl è stato fortemente penalizzato, pur essendo il gruppo d'opposizione più rappresentativo». «E' come se quasi il 30 per cento degli scandiccesi prosegue il consigliere Bellosi non abbiano potuto esprimere la propria volontà. Data l'importanza di questo strumento, e visto il gran numero dei curriculum giunti, sarebbe stato auspicabile una sessione più approfondita della situazione, prima del voto. Inoltre era auspicabile che si raggiungesse una condivisione su queste nomine invece che gestirle in questo modo».

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a udine già 50 case per gli sfollati (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Terremoto. Fra le altre iniziative di solidarietà, oltre ai versamenti in denaro, anche le ricariche dei telefonini pagate dal Friuli per chi è nelle tendopoli A Udine già 50 case per gli sfollati L'associazione Abruzzesi e molisani: possiamo accoglierli subito. Una coppia in arrivo a Pozzuolo di PAOLA LENARDUZZI «Chi ha bisogno di un tetto potrà trovarlo anche qui in Friuli». Parola di Roberto Fatigati, presidente dell'associazione friulana abruzzesi e molisani. Almeno una cinquantina di famiglie ha dato disponibità ad accogliere alcuni sfollati, i primi due, una coppia di anziani, sono in arrivo a Pozzuolo. Ricariche sul cellulare. Gli abruzzesi che vivono nella nostra regione continuano a rimanere in apprensione per l'evolversi degli eventi sui luoghi sinistrati. «E per esprimere la vicinanza ai nostri corregionali - informa il presidente dell'associazione - abbiamo deciso di pagare ricariche telefoniche, cosicchè si sentono meno isolati. Mi ha chiamato un parente emozionato avvertendomi che la Tim informa che la ricarica arriva dal Friuli Venezia Giulia». L'accoglienza. La solidarietà non si limita a offerte in denaro per le quali è già partita la raccolta: «Le nostre famiglie - informa Fatigati - sono pronte ad accogliere gli sfollati, due o tre per ogni casa, ma anche nostri amici friulani si sono detti disponibili e pure quelli dell'associazione dei siciliani di Udine. L'orientamento delle popolazioni ora nelle tendopoli è quello di non allontanarsi dalle proprie case, ma chi volesse arrivare da noi sarà ben accetto». Dopo i sei parenti giunti dalla "prof" in pensione Liliana Zucchitello, imminente l'arrivo di una coppia di anziani a Pozzuolo. Continua intanto la raccolta fondi all'Unicredit di Udine (It 83S Abi 02008 Cab 12310 - c/c 000001369384). Il grazie del vescovo. L'Aquila è una provincia in cui si sono trasferiti diversi religiosi friulani. E attraverso di questi l'associazione degli abruzzesi in Friuli è entrata in contatto con l'arcivescovo, Giuseppe Molinari, il quale, dice Fatigati, «è molto grato a tutti coloro che si prodigano per i senzatetto e ha avuto parole di riconoscenza per i friulani, presenti con grande dispiegamento tra la protezione civile e le squadre di salvataggio». Avvicendamento tra i pompieri. Stamattina alle 8 ci sarà il primo "cambio di guardia" tra i vigili del fuoco del comando provinciale di Udine. Il gruppo di 28 persone partito solo poche ore dopo il sisma e che è stato impegnato anche nel recupero di salme dalle macerie in una delle zone più devastate dell'Aquila, rientrerà in Friuli sullo stessa corriera che partirà da via Popone portando in Abruzzo forze "fresche". Un gettone dalla Provincia. Solidarietà anche da palazzo Belgrado, dove il presidente del consiglio Quai ha informato che i gettoni di presenza di consiglieri e il doppio del valore per i componenti la Giunta saranno devoluti alle popolazioni colpite: 7 mila euro, cui si aggiungerà il ricavato di altre iniziative. Il banco alimentare. Il sodalizio udinese che organizza la colletta a favore dei poveri mette a disposizione per offerte il conto corrente postale n° 28748200 intestato a: Fondazione Banco Alimentare onlus. Causale: Emergenza terremoto Abruzzo.

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Comune, parte la raccolta fondi La Provincia stanzia 100mila euro (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Veneto" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Veneto sezione: PRIMOPIANO data: 09/04/2009 - pag: 4 Le iniziative Comune, parte la raccolta fondi La Provincia stanzia 100mila euro VERONA Prima con gli uomini, adesso con i fondi. Comune e Provincia di Verona decidono di scendere in campo a favore dei terremotati dell'Abruzzo e lo fanno organizzando una serie di contributi economici e di iniziative benefiche. Era stato annunciato martedì e ieri è nato il fondo di solidarietà «Città di Verona per l'Abruzzo», su iniziativa di palazzo Barbieri. Chi vorrà offrire il proprio contributo potrà farlo utilizzando il conto corrente postale numero 00236372 oppure con un bonifico bancario su Unicredit Banca Agenzia di Verona, Piazza Renato Simoni (IBAN: IT 96 B 02008 11725 000003465410), indicando nella causale «Città di Verona per l'Abruzzo». Il sindaco e gli assessori hanno già contribuito con un primo versamento di 7.500 euro. La stessa cifra devoluta da ognuno degli assessori sarà donata anche dal presidente del consiglio comunale Pieralfonso Fratta Pasini. I consiglieri, invece, offriranno l'equivalente di un gettone di presenza a una seduta consiliare. Nella sede del comune e in quelle delle circoscrizioni i cittadini troveranno anche dei contenitori per le offerte libere. «Sarà nostra personale cura ha detto Tosi consegnare al sindaco di uno dei comuni colpiti le offerte raccolte, che saranno destinate alle iniziative concordate. Sono certo che il grande cuore dei cittadini veronesi saprà offrire testimonianza, anche questa volta, della generosità che contraddistingue la nostra terra». Non solo Palazzo Barbieri. Anche dai Palazzi Scaligeri è pronta un'offerta a sostegno delle vittime del terremoto. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente della Provincia Elio Mosele, durante la seduta del consiglio di ieri pomeriggio. Mosele ha stabilito che già oggi la giunta si riunirà per approvare lo stanziamento di un fondo di 100mila euro a favore delle popolazioni colpite dal sisma. La somma dovrebbe essere ottenuta tramite una variazione di bilancio. E anche la Regione ha istituito un conto corrente (Centro protezione civile di Longarone Conto solidarietà IBAN IT 59 X 0200861180000040060787) per l'Abruzzo. «Ritengo superfluo fare appello alla solidarietà di una popolazione che nei momenti del bisogno si è sempre dimostrata all'altezza della sfida» ha commentato il presidente Galan. E. P. Da ricostruire L'immagine di uno dei paesi abruzzesi devastati dal terremoto. Sono centinaia gli edifici crollati, migliaia gli sfollati e servono soldi per ricostruire la zona de l'Aquila. È attivo il fondo di solidarietà attivato su iniziativa del Comune. Chi vuole offrire il proprio contributo può farlo attraverso un bonifico bancario o utilizzando un conto corrente postale

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SOLIDARIETÀ (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

SOLIDARIETÀ Giovedì 9 Aprile 2009, Gemona Le onde del terremoto abruzzese arrivano direttamente nel Gemonese, e subito il pensiero va alle modalità migliori per dare il proprio contributo di solidarietà agli sfollati. Nei paesi del sisma del '76 c'è chi prova sgomento a guardare le foto sulle prime pagine dei quotidiani o nei telegiornali di questi giorni, ma la solidarietà è la prima cosa a farsi avanti. A cominciare dalle amministrazioni locali. Ieri sera, fra gli ordini del giorno del consiglio comunale già fissato la scorsa settimana, il sindaco Gabriele Marini ha inserito una nota dell'ultima ora proprio riguardante i fatti d'Abruzzo: «La seduta di consiglio - spiega Marini - è stata l'occasione per affrontare con tutti i consiglieri la possibilità di mettere in piedi qualche iniziativa volta a raccogliere fondi o quanto altro possa essere utile per i terremotati dell'Abruzzo. Della questione, ho già avuto modo di parlare con i sindaci di Buia e Osoppo, con l'idea di mettere insieme un fondo unico. In questi giorni, fra i terremotati dell'Abruzzo ci sono anche 12 nostri uomini della Protezione Civile». Alla fine sono stati stanziati 50mila euro eaperta una sottoscrizione. Per l'ala orientale del comprensorio montano qualcosa di simile ha già avviato la Comunità Montana del Gemonese e Valcanale-Canal del Ferro: «La giunta - dice il presidente Ivo Del Negro - ha già stanziato 5 mila euro come primo contributo, ma da parte di tutti i sindaci è emersa la volontà di mettere insieme dei fondi. La Comunità montana farà dunque da collettore per raccogliere tutti i fondi cercando di semplificare le operazioni soprattutto per i comuni più piccoli». Un gesto di solidarietà alla popolazione dell'Abruzzo arriva anche dal consiglio provinciale di Udine. Tutti i consiglieri s'impegnano, in accordo con la provincia dell'Aquila, a intervenire per il recupero di un complesso scolastico o di un altro edificio pubblico distrutto dal terremoto. Ieri in sede di consiglio è stato osservato un minuto di silenzio e i consiglieri hanno deciso all'unanimità di devolvere il gettone di presenza, pari a 150 euro ciascuno, alle vittime del sisma, mentre gli assessori contribuiranno con una cifra pari al doppio di un gettone, ovvero 300 euro ciascuno.

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La Gran Guardia centro di raccolta per i terremotati dell'Abruzzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

La Gran Guardia centro di raccolta per i terremotati dell'Abruzzo Coldiretti, partito un convoglio. Occhiobello si mobilita Giovedì 9 Aprile 2009, Una vera e propria mobilitazione da tutta la provincia per aiutare i terremotati dell'Abruzzo. A fare da capofila il Comune di Rovigo che da ieri fino a sabato mette a disposizione la Gran Guardia come centro di raccolta per gli aiuti alle popolazioni colpite dal terribile sisma. Sarà possibile portare alimentari a lunga conservazione come riso, pasta, conserve, scatolame, marmellate e cioccolata (si raccomanda di non portare assolutamente latte, acqua e alimenti deperibili), prodotti per l'igiene come saponi, shampoo e bagnoschiuma, pannolini e assorbenti per bambini, donne e anziani, alimenti in scatola per animali, coperte e lenzuola, abbigliamento intimo e di vario genere purchè nuovo. L'iniziativa è seguita dall'assessorato alla Protezione civile con il gruppo comunale di Protezione civile Rhodigium e la Cri locale. «Fin da subito - hanno detto il sindaco Fausto Merchiori e l'assessore Nadia Romeo - ci siamo resi disponibili per avviare iniziative in sostegno delle popolazioni colpite da questa enorme tragedia, ovviamente sotto la supervisione e il coordinamento della Prefettura. Siamo certi che i rodigini sapranno rispondere con grande solidarietà, già dimostrata anche dall'impegno dei tanti volontari sia della Protezione civile che della Croce rossa ai quali vanno i nostri ringraziamenti». Tutto il materiale raccolto alla Gran Guardia, aperto oggi e venerdì dalle 9 alle 22 e sabato dalle 9 alle 14, verrà trasferito al magazzino della Croce rossa di Rovigo dove verrà smistato e inviato al magazzino della sede di Padova per essere inviato poi in Abruzzo. Per informazioni ci si può rivolgere al Comune, Ufficio relazioni con il pubblico 0425/206202-222-232 (sito internet www.comune.rovigo.it), coordinatore gruppo Rhodigium Sonia Ghirardello 348/5601786 e responsabile operativo 339/1414827. I consiglieri dell'Anci (associazione nazionale dei Comuni) Paolo Avezzù (Pdl) e Renato Borgato (Udc) porteranno alla conferenza dei capigruppo del Comune di Rovigo la proposta di devolvere un gettone di presenza in favore del fondo dell'Anci per la ricostruzione, un gesto di solidarietà da estendere anche alla Provincia. Intanto la Coldiretti è già partita stanotte con i primi soccorsi alimentari organizzati con l'Associazione amici degli scout Agesci di Canda, sotto il coordinamento generale della unità di crisi aperta dalla Confederazione nazionale. La missione umanitaria sarà guidata da Piergiovanni Saltarin, vicepresidente zona Badia, che porterà in loco tre camioncini (dell'Associazione Scout, di Stefano Galvan e della Filtec di Badia) di portata tra gli 11 ed i 14 quintali di materiale ciascuno, accompagnato da Paolo Moretti, presidente sezione Badia, da Adriano Fin, presidente sezione Canda-Bagnolo, dal socio Stefano Galvan di Lendinara e da altri volontari. Il carico sarà composto da riso del Delta, succhi e nettari di frutta per i bambini di Abafood Badia, patate fresche offerte dalla ditta commerciale Ghisetti 1870 srl di Badia, confezioni monodose di pane biscotto della Biscopan di Badia e vario scatolame offerto dalla Novella conserve sempre di Badia. Ma sono altri i centri solidali all'Abruzzo. Tra i primi volontari a partire, quelli della Protezione civile di Occhiobello, un gruppo di otto persone accompagnate dal coordinatore Massimo Accorsi. Tra loro il vicesindaco Davide Diegoli. «Lavoriamo giorno e notte per allestire tende e montare campi, qui c'è bisogno di tutto non so quando torneremo - dice Diegoli -. Attraverso i Servizi sociali, ci stiamo attivando per dare alloggio ad alcuni terremotati a Occhiobello». Anche il Pd provinciale si mobilita con raccolta di generi alimentari, capi di vestiario prodotti per l'igiene. È stata predisposta una centrale di raccolta presso la sede di via Mure San Giuseppe 14 di Rovigo. I generi vanno recapitato dalle 17 alle 19 da oggi fino a sabato 11 aprile.

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Chiuse nove pratiche su dieci (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Chiuse nove pratiche su dieci Una garanzia a tutela del cittadino. Terremoto, devoluti gettoni e indennità Giovedì 9 Aprile 2009, Nove pratiche su dieci trattate dal difensore civico della Provincia vanno a conclusione. Un record se si pensa all'ingolfamento dei tribunali e ai ritardi conseguenti sopportati nel veder difesi i propri diritti. Lascia pochi dubbi il resoconto, presentato ieri al consiglio provinciale, sull'attività degli ultimi due anni di Renzo Bragato per conto di palazzo Celio e dei Comuni aderenti alla convenzione che garantisce una consulenza legale gratuita a tutela di diritti e contro gli abusi sofferti nei rapporti con enti e pubbliche amministrazioni. Non tutti i casi naturalmente si risolvono favorevolmente per chi ricorre ma il fatto stesso che più della metà (47 su 87) delle pratiche trattate nel 2007 si siano risolte positivamente, conferma che l'opera del difensore civico va nella direzione giusta. Nel medesimo anno le pratiche risoltesi negativamente sono state 21 e 19 quelle ancora in sospeso. Altrettato nel 2008 quando i casi positivi sono stati 42 su 78 trattati, con 19 risoltisi con esito non favorevole e 17 ancora da definire. Le materie d'intervento spaziano dall'urbanistica a lavori pubblici, viabilità, igiene e ambiente. Hanno particolare rilevanza anche i contenziosi su canoni, utenze, tasse e tributi. Meno significativo invece il numero delle pratiche che riguardano contravvenzioni, sanità, edilizia pubblica o accesso agli atti. All'attenzione dell'aula ieri anche la tragedia che ha colpito l'Abruzzo. L'assessore alla Protezione civile Giancarlo Chinaglia ha illustrato l'attività allestita nella sede operativa di via Grandi diventata nucleo di smistamento per gli aiuti del Nordest. Presidenti, assessori e consiglieri hanno deciso di devolvere i gettoni di presenza degli ultimi consigli della legislatura - per i primi l'equivalente delle loro indennità - in favore della ricostruzione. Via libera anche alla convenzione che permetterà di riattivare il traghetto sul Po tra Villanova Marchesana e Berra sulla sponda ferrarese. Approvata la suddivisione della spesa di 60mila euro con 25mila sborsati dalla Provincia di Ferrara, 20mila da Rovigo, 7.500 dal Comune di Berra, 3.500 da Villanova Marchesana, 2.500 da Papozze e 1.500 da Crespino. Il trasporto utilizzato anche per fini turistici, dovrebbe partire il 1. settembre e l'assemblea ha inserito in delibera la richiesta di anticiparne l'attivazione durante l'estate a vantaggio di una parte della stagione vacanziera. Da ultimo la Provincia parteciperà con duemila euro all'istituzione della prima Scuola forense di Rovigo insieme a Cur, Concordiana, Comune e Camera di commercio. Franco Pavan

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Azzano d'Italia, dalla festa alla solidarietà (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Azzano d'Italia, dalla festa alla solidarietà Il Comune chiederà ai borghi e ai paesi con lo stesso toponimo di realizzare un intervento in Abruzzo Giovedì 9 Aprile 2009, Azzano Decimo Il presidente del Consiglio comunale, Marzio Gaspardis, ha aperto i lavori con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo, poi il capogruppo di An, Alberto Locatelli, ha proposto che i consiglieri rinunciassero al gettone di presenza per devolverlo in beneficenza, una proposta a cui tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza hanno immediatamente aderito. Il Comune sta già rispondendo al grande appello di solidarietà offrendo tutta la sua disponibilità, uomini della Protezione civile e sostegno materiale per quanto possibile. Na un'altra risposta positiva potrebbe giungere in occasione della manifestazione degli Azzano d'Italia, che si terrà quest'anno ad Azzano Decimo l'11 e 12 luglio. Dodici sono le comunità azzanesi coinvolte, provenienti da ogni parte d'Italia e si prevede una partecipazione di oltre 600 persone. Nel fermento organizzativo che precede l'importante manifestazione si inserisce con la propria proposta il consigliere del Pd, Sante Valvasori, il quale alla luce della gravissima calamità che ha colpito le popolazioni dell'Abruzzo e dello spirito che da sempre contraddistingue questa manifestazione e i concittadini azzanesi ha proposto al primo cittadino «di farsi promotore presso tutte le comunità coinvolte e le rispettive associazioni di una raccolta di fondi da devolvere poi unitariamente nel corso del meeting e a nome di tutti gli Azzano d'Italia" per la realizzazione di un puntuale intervento di solidarietà e sostegno alle popolazioni colpite dal sisma». L'iniziativa seguirebbe altre analoghe già sviluppate negli anni Novanta in occasione degli eventi alluvionali che avevano colpito l'Astigiano in Piemonte e la Garfagnana in Toscana. Da ventun anni le 12 comunità unite dalla presenza sul loro territorio di un borgo, di una frazione o di un paese che risponde al toponimo Azzano, si incontrano ogni anno ospiti di una delle comunità omonime. Un'iniziativa nata nel 1987 grazie all'impegno personale di un sindaco, che decise di verificare quanto fosse frequente il toponimo Azzano in tutta Italia e che, dopo aver individuato beni dodici comuni italiani, propose alle altre amministrazioni di realizzare un evento che riunisse i cittadini accomunati dal fatto di vivere in una località rispondente al medesimo toponimo. Un sodalizio che raggruppa tutti gli Azzano d'Italia in una sorta di gemellaggio e di scambio culturale, vicina anche nelle emergenze come questa del terremoto in Abruzzo.

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ENEL E CONSUMI A TEMPO DETERMINATO ELETTRA COSFì - POTENZA UNA DELLE COSE PIù... (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 09-04-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (Benevento))

Argomenti: Costi della politica

Enel e consumi a tempo determinato Elettra Cosfì - POTENZA Una delle cose più complicate per i produttori di energia elettrica, così come per chi stampa i giornali, è di sapere in anticipo quanto produrre, quali impianti mettere in funzione per ridurre al minimo gli sprechi. Ecco perché gli editori invogliano in tutti i modi i lettori alla sottoscrizione di abbonamenti attraverso forti sconti. È quello che sta facendo Enel con la sua pubblicità nella quale l'utente sa in anticipo quale sarà la sua bolletta a patto che non superi il consumo massimo pattuito. Questo genere di offerte non vale per i consumatori a tempo determinato e certo, chi ha una seconda casa che usa per appena un paio di mesi l'anno è comunque costretto a pagare il fisso tutto l'anno ben sapendo che per molti mesi il consumo reale sarà zero, costringendo in tal modo la compagnia elettrica di turno a impegnare impianti come se fosse assorbita la piena potenza per tutto l'anno. Una migliore pianificazione dei consumi elettrici contribuirebbe anche a risparmiare un bel po' di energia elettrica che attualmente viene prodotta e non utilizzata. Basta poco, basta introdurre contratti di fornitura validi per 3 mesi su 12, con possibilità di modifica all'occorrenza attraverso internet. Risparmia il cliente che non paga gli odiati fissi e risparmia il gestore che non spreca petrolio, e quindi si alleggerisce anche la nostra bolletta energetica con conseguenti vantaggi per l'ambiente. Solidarietà una proposta Francesco Fabozzi - NAPOLI Spero che la proposta-appello di creare dei punti autogestiti di raccolta di cibo, fondi e vestiario in favore delle popolazioni abruzzesi non cada nel vuoto e possa essere fatta propria dai 10 Presidenti delle Municipalità. Da tempo infatti invochiamo che le Municipalità, con scarse competenze ed ancora più esigui fondi, possano almeno diventare cassa di risonanza delle comunità territoriali e di un comune sentire. Ci troviamo di fronte ad una vicenda- una catastrofe insieme politica e naturale- di fronte alla quale centinaia di migliaia di persone da tutt' Italia esprimono una volontà di impegno. Atteggiamenti di chiusura in relazione a sforzi civili ed a nuova linfa partecipativa sarebbero incompresibili e miopi o, ancora più grave, frutto di appiattimento sul "ghe pensi mi" della destra berlusconiana, in ultima istanza, della democrazia sottratta, "sequestrata" dai governi. Dimostriamo di saper connettere le istituzioni locali, di qui l'appello innanzitutto alle forze di centro-sinistra al governo della città, alle comunità territoriali promuovendo concrete reti di solidarietà: tra la popolazione abruzzese e campana, non consentendo che, come avvenne per il terremoto in Irpinia, l' Abruzzo diventi doppiamente vittima della natura e dei politici della ricostruzione. Banche, colpe sempre impunite Oriano Lannuso - NAPOLI La signora Bresso, nel corso dell'intervento della trasmissione «Ambiente Italia», ha apertamente affermato che chi fa un mutuo si rovina. Lo ha candidamente detto come se la cosa fosse una tra le cose più normali a questo mondo. Evidentemente deve essere più che normale che le banche prestino denaro virtuale e poi ne guadagnino 3-4 volte tanto nonostante i tassi scendano, ma i costi dei mutui no. Sono passati gli scandali, è passata la bufera sulle banche, ma pare che tutto sia rimasto com'era. Nonostante tutti i problemi che le banche hanno causato a tutti noi, non ho mai sentito che sia stato avviato alcun procedimento penale nei confronti di chi nelle banche ci lavora, nei confronti dei loro rappresentanti legali o dei vari direttori di agenzia. Sono tutte pecorelle innocenti che si sono arricchite senza arrecare alcun danno ingiusto al prossimo? Classifica dell'onestà Italia quarantunesima Fabio Sìcari - BERGAMO L'Italia occupa il 22° posto su 30 nella graduatoria dei Paesi europei con meno corruzione. Nella classifica mondiale dell'indice di onestà siamo al 41° posto. Il Decreto legge n. 112 ha cancellato l'Alto Commissariato per la lotta alla corruzione. Eppure di segnalazioni ce ne erano state: dalle 46 nel 2005 alle 140 del primo semestre 2008. Senza più controllo, sarà più facile intrallazzare. Via Martucci, manca la campana per il vetro Clemheng@tiscali.it - NAPOLI Pur abitando nel cosiddetto quartiere-bene di Chiaia, siamo ancora disagiati per la mancanza in Via Giuseppe Martucci della cosiddetta «campana» per la raccolta differenziata di vetro e plastica. Ancora siamo costretti ad arrivare in via Crispi oppure alla Riviera di Chiaia davanti alla Tirrenia per il deposito. Per la carta la raccolta del lunedì funziona coi bidoncini bianchi. Quanto ancora dovremo attendere? Speriamo che non si tratti come per le strisce pedonali in Piazza Amedeo ormai cancellate e per l'autobus C4 che in zona è l'oggetto misterioso. Sono mesi che non si provvede. Posillipo e Scampia stessa Tarsu Angelo Ciarlo - NAPOLI La Tarsu - tassa sui rifiuti urbani - a Napoli aumenterà del 60%. Per una casa di 100 metri, l'incremento sarà di 148 euro. Si dovranno pagare 394 euro l'anno, più di Roma e Milano. Detta tassa è stata sempre ritenuta ingiusta in quanto calcolata sui metri quadrati senza considerare il numero delle persone che effettivamente abitano l'appartamento. Pertanto era prevista la sostituzione della Tarsu con una «tariffa» calcolata anche sul reddito e sulle dimensioni del nucleo familiare per renderla meno gravosa alle famiglie numerose e in disagio economico. Di ciò non si è fatto nulla. Si è solo rispettato l'obbligo di incrementare la Tarsu, come stabilito dal Decreto di Prodi (Legge 61), aumentandola fino alla copertura dell'intero costo del servizio. I cittadini napoletani, per diversi anni, hanno pagato la tassa sui rifiuti senza che gli stessi vennissero raccolti. I rifiuti si ammassavano per strada fino ai primi piani. Oggi Napoli batte un nuovo primato: la tassa per i rifiuti diventerà la più elevata d'Italia. E non solo. Sarà pagata in ugual misura da chi risiede a Posillipo e a Scampia. Sicurezza sul lavoro e morti in galleria Gianni di Piombo - NAPOLI Da un'analisi effettuata sullo stato delle strade italiane risulta che i tunnel italiani sono i più pericolosi d'Europa: solo un terzo delle gallerie sarebbero da considerare sicure, addirittura una galleria sulla Salerno-Reggio Calabria è stata definita la peggiore in assoluto. Un triste primato che lascia ancora più amarezza quando si vede che la sicurezza stradale è intesa solamente come strumento per elevare contravvenzioni a colpi di autovelox e photored, i cui proventi illecitamente finiscono a ripianare i buchi di bilancio dei comuni invece che essere spesi come prevede il codice della strada per il miglioramento della sicurezza stradale. Si parla tanto di sicurezza sul lavoro, di morti bianche, di persone che non tornano a casa alla fine di una giornata lavorativa. Tra questi ci sono anche camionisti, operai, forze dell'ordine, tassisti e per tutti quelli che usano la strada per andare e venire dal proprio posto di lavoro. In un certo senso per tutti la strada è un luogo di lavoro se qualsiasi incidente avvenuto nella mezz'ora precedente e in quella successiva l'orario di lavoro è considerato infortunio. Se esiste una legge che prevede che in tutti i luoghi di lavoro nessuno escluso siano messi in sicurezza, non è chiaro il motivo per cui a certi lavoratori questi diritti non possano essere riconosciuti. Saviano, ingiuste denigrazioni Sergio Tortiglione - NAPOLI Come tutti i cittadini onesti, anche io rispetto ed ammiro l'impegno di Roberto Saviano nel mettere a disposizione la sua carriera e la sua vita per il bene comune, rinunciando con sacrificio a parte della sua libertà per inseguire giustamente i valori in cui crede e che sono condivisi dalle persone di buon senso. Ho trovato vergognose le affermazioni di chi ha definito Roberto Saviano un esibizionista. Rappresentanti dell'informazione e dello Stato Italiano, hanno il diritto di denigrare chi da tale Stato è giustamente protetto con tanto di scorta a spese di tutti i cittadini? Fin dove arriva la libertà di opinione in Italia? Non dovrebbe esserci un confine di decenza e di coerenza tra le azioni intraprese dallo Stato a tutela di chi combatte l'illegalità anche con la scrittura e il giornalismo e rappresentanti dello Stato e dell'informazione che remano contro?

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NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETà. LA CAMPANIA SI MOBILITA PER AIUTARE I TERREMOTATI DELL'ABRUZZ... (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 09-04-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (Benevento)) (Mattino, Il (Circondario Nord)) (Mattino, Il (Circondario Sud2)) (Mattino, Il (Circondario Sud1))

Argomenti: Costi della politica

Nel segno della solidarietà. La Campania si mobilita per aiutare i terremotati dell'Abruzzo. La chiesa, come deciso dalla Cei, devolverà agli sfollati le offerte raccolte durante la messa di domenica in Albis (quella del 19). In tutte le parrocchie è possibile lasciare offerte e contributi. Una colletta è stata promossa dal vescovo di Pozzuoli Gennaro Pascarella. Enti locali. Regione e Comune di Napoli hanno attivato due conti corrente (nei riquadri a destra tutte le informazioni). Per coordinare gli aiuti, è stata convocata per stamane alle 10, presso l'assessorato alla Protezione civile della Provincia di Napoli, una riunione operativa. L'assessore Francesco Borrelli avverte: «Attenzione agli sciacalli e ai truffatori che vanno in giro per raccogliere fondi che non arriveranno mai ai terremotati. Chi vuole aiutare gli abruzzesi si rivolga alla Protezione civile, alla Caritas o alla Croce Rossa». La Provincia di Salerno ha inviato nelle zone terremotate tre squadre della Polizia provinciale per rafforzare e supportare il corpo della Polizia provinciale dell'Aquila. «Abbiamo preso questa iniziativa - spiega il presidente Angelo Villani - tenendo conto che in momenti come questi siamo tutti coinvolti e chiamati a esprimere la solidarietà con atti concreti». Mobilitati i comuni. Aiuti per i terremotati saranno raccolti da stamane a Boscoreale. Gazebo per la raccolta fondi anche a Vico Equense, in piazza Umberto. Il ricavato andrà all'Università della Preghiera dell'Aquila, comunità di recupero per devianze giovanili, gravemente danneggiata dal terremoto e che accoglieva circa 250 ragazzi. Centri di raccolta a Montecorvino Rovella e Giffoni Valle Piana. I consiglieri comunali di Agropoli devolveranno i gettoni di presenza. Raccolta di fondi anche Monte di Procida. Partiti e associazioni. Una raccolta di materiali utili per i terremotati è stata organizzata da Rifondazione comunista presso il circolo Terracini di via Andrea Doria. In campo anche l'Ascom di Napoli che promuove un'iniziativa di solidarietà attraverso una sottoscrizione da effettuare con bonifico bancario su conto corrente intestato alla Fondazione Giuseppe Orlando (IBAN IT 17Y 08327 03247 000000048619 presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma, Agenzia 132). I dipendenti della Bagnolifutura hanno deciso di devolvere ai terremotati una giornata di retribuzione. L'Università. Solidarietà agli studenti arriva dalla Seconda Università di Napoli che mette a disposizione dell'ateneo abruzzese le sue sedi e le sue strutture. «Per dimostrare in modo concreto il nostro cordoglio - ha detto il rettore della Sun, Francesco Rossi - la Crui ha anche istituito un Fondo». Il rettore della Federico II, Guido Trombetti, ha lanciato un'iniziativa offrendo ai dipendenti dell'Ateneo la possibilità di devolvere a favore delle popolazioni colpite dal terremoto da un'ora a un'intera giornata lavorativa di stipendio. Analoga iniziativa è stata presa dall'Università di Salerno. L'Università del Sannio e il Comune di Benevento hanno dato la disponibilità a ospitare cinquanta studenti universitari abruzzesi per consentire loro di continuare gli studi. Le emittenti. Anche due network radiofonici napoletani si muovono per l'Abruzzo. Radio Marte sostiene una raccolta di beni di prima necessità per le popolazioni terremotate che saranno consegnati sabato nelle tendopoli. Due i punti di raccolta: la sede di Radio Marte (via Comunale Tavernola 166 bis) e, a Caserta, la stazione di servizio Q8 di Casapulla in via Nazionale Appia, all'uscita di Caserta Nord dell'A1. Radio Kiss Kiss, in collaborazione con l'assessorato alla Protezione Civile della Provincia, ha organizzato una raccolta di beni di prima necessità. p.mai.

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Terremoto Abruzzo: c/c del Comune di Reggio. Il primo versamento sarà dei consiglieri e del presidente (sezione: Costi dei politici)

( da "Sestopotere.com" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Terremoto Abruzzo: c/c del Comune di Reggio. Il primo versamento sarà dei consiglieri e del presidente (9/4/2009 16:02) | (Sesto Potere) - Reggio Emilia - 9 aprile 2009 - In apertura del consiglio comunale di oggi il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio ha fatto il punto con i consiglieri, come da impegno assunto nei giorni scorsi, riguardo le iniziative assunte dal Comune di Reggio per i terremotati d’Abruzzo, d’intesa con la Regione, la Provincia e gli altri Comuni reggiani. Oltre al coordinamento istituito presso il Centro unificato di Protezione civile, dove è attivo un numero telefonico (0522-555.733), il sindaco Delrio ha informato che, “per rispondere alle richieste giunte da cittadini e associazioni di poter contribuire con versamenti, il Comune di Reggio Emilia sta aprendo, tramite la propria tesoreria, un conto corrente con causale ‘pro terremoto d’Abruzzo’, il cui numero sarà messo a disposizione nel giro di poche ore”. Il primo versamento sarà quello dei consiglieri comunali che, aderendo all’unanimità alla proposta del capogruppo dell’Udc Mario Poli, hanno deciso di versare un gettone di presenza per le popolazioni colpite da questo evento (circa 72 euro lordi). Uguale contributo, stralciato dalle indennità di servizio, verrà versato dal presidente del consiglio Nando Rinaldi. D’intesa con l’assessore alla sicurezza Franco Corradini, il sindaco ha informato che i fondi verranno utilizzati “per finalità socio-educative, come è nella nostra missione, e come abbiamo fatto anche in altri casi di emergenza in cui siamo intervenuti”. “Questo per dirvi – ha concluso il sindaco – che stiamo procedendo sulle strade che abbiamo indicato”.

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La Settimana Santa di Palma di Montechiaro (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

La Settimana Santa di Palma di Montechiaro Palma di Montechiaro. L'invito è partito da Salvatore Lombardo, portatore di handicap impegnato nel sociale il quale conosce a fondo le sofferenze fisiche e morali ma che ha dimostrato nelle sue diverse iniziative una sensibilità che purtroppo non si riscontra in quella parte della società palmese, brava a volte a parole a manifestare la sua solidarietà ma che all'atto pratico poi si nasconde. Lombardo ha scritto una lettera al sindaco, agli assessori, ai consiglieri comunali e al vicario foraneo del Clero locale don Angelo Portella, invitandoli a dare un segnale concreto per lenire, seppure in minima parte, le sofferenze delle popolazioni dell'Abruzzo, piagate dal terremoto dei giorni scorsi. L'esponente dei diversamente abili palmesi ai politici ha ricordato che domani e domenica verrà celebrata la Passione di Cristo e la Pasqua di Resurrezione e quindi come cristiani non potranno rimanere indifferenti di fronte all'immane tragedia che ha colpito migliaia di cittadini abruzzesi. E pertanto Salvatore Lombardo al sindaco Rosario Gallo e alla Giunta ha chiesto di devolvere in favore dei terremotati parte della loro indennità mensile, mentre ha invitato i 20 consiglieri comunali a fare altrettanto, offrendo il gettone di presenza del primo Consiglio comunale utile alla popolazione colpita dal sisma. L'iniziativa lodevole e sensibile di Lombardo intende coinvolgere nel significativo gesto di solidarietà anche il Clero locale. Nella sua lettera fatta recapitare al vicario foraneo don Angelo Portella, Salvatore Lombardo ha ricordato che non può essere Pasqua per i cristiani se si rimane indifferenti dinanzi al dramma che sta vivendo la popolazione abruzzese e che quindi solo se si aiutano i bisognosi si può celebrare la Resurrezione di Cristo sulla morte. «In qualità di vicario foraneo della città di Palma, fondata dal Duca Santo don Giulio Tomasi - ha scritto il diversamente abile a don Angelo Portella - la invito nel più breve tempo possibile a convocare il Clero cittadino, al fine di concordare e promuovere una raccolta di fondi da inviare alla popolazione colpita dal terremoto ricordandogli che Gesù ha detto: "Sono venuto per i malati e non per i sani"; e quindi nel rispetto di questo ammonimento la chiesa cattolica ha il dovere di mobilitarsi per attivare una catena di solidarietà per aiutare i nostri fratelli abruzzesi che in pochi attimi hanno visto svanire una vita di sacrifici». FILIPPO BELLIA

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

serradifalco «Un gettone di presenza ai terremotati dell'Abruzzo» Serradifalco. c.l.) Devolvere i >gettoni di presenza dei consiglieri comunali e dei componenti della Giunta ai terremotati dell'Abruzzo. E' stata questa la proposta del segretario cittadino del Pd Giuseppe Lucchese. "Oltre alla solidarietà, questo è il momento dei fatti concreti - ha affermato il giovane segretario del Pd - chiediamo a tutti i consiglieri comunali e agli assessori della Giunta di devolvere un gettone di presenza in favore del fondo costituito dall'Anci per la ricostruzione". Il segretario cittadino del Pd ha poi concluso: "Accanto alle parole di vicinanza, è importante anche dare qualcosa di concreto; per questo chiediamo a tutti gli amministratori di farsi promotori della proposta di devolvere un gettone di presenza ai Consigli comunali ai fondi promossi per avviare la ricostruzione; accanto a questo, proporrò al gruppo consiliare di centrosinistra di presentare e votare un odg che possa concretizzare tale mia proposta».

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Niscemi «Commissione di indagine sui costi della politica locale» Niscemi. g.v.) Martedì scorso in coniglio comunale "prova generale", andata male per i proponenti, i consiglieri Mpa, della richiesta di modifica dello Statuto Comunale per la riduzione del numero degli assessori da sette a quattro, come stabilito dalla legge regionale 22/2008. E' andata male anche per la coalizione di centro sinistra che appoggia il sindaco Giovanni Di Martino. All'atto della votazione non erano presenti in aula, Tano Rummolino e Salvo Lupo del Pd. Dopo l'ennesimo dibattito sullo scottante argomento si è passato alla votazione. La richiesta della riduzione del numero degli assessori è stata bocciata perché non ha ottenuto 11 voti sui venti aventi diritto, ma solo 7, quelli del Mpa, Udc, Destra-As, inoltre ci sono stati 5 voti contrari, quelli di Stefano Allia, Luigi Licata, Gianfranco Di Pietro Pd, Giuseppe Gagliano socialista, Gaetano Piscopo, indipendente. «L'assenza in aula, durante l'importante votazione, di Lupo e Rummolino è sintomatica, afferma Massimiliano Conti, Mpa. I due consiglieri del Pd se in aula avessero, per disciplina di partito, votato no alla nostra proposta avrebbero fatto un favore al sindaco con il quale, a quanto sembra, non sono in perfetta sintonia. I due sembrano essere avulsi dallo "schema Pd", dominato,a Niscemi, dagli ex Pci, ex Pds". La votazione, dice il presidente del consiglio Franco Alesci, deve ripetersi per altre due volte e, per essere approvata la modifica, ci vogliono 11 voti. Il Consiglio è stato rinviato al 16 aprile per discutere la proposta di istituzione del Comitato permanente per la Sagra del Carciofo.

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Hanno pagato l'acqua dei vicini, ora sono a secco (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

il caso. Disavventura per i condomini di uno stabile di via Gluck costretti a rifornirsi con le autobotti Hanno pagato l'acqua dei vicini, ora sono a secco Consiglio. Gettone di presenza devoluto ai terremotati m.c.g.) Il gettone di presenza di ogni consigliere comunale della prossima seduta utile dell'assise civica sarà interamente devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato l'Abruzzo. L'iniziativa è stata voluta dall'intero consiglio per dare un segno tangibile di solidarietà agli abruzzesi che stanno soffrendo per aver perso un congiunto o la casa. Inoltre il presidente del Consiglio, Giuseppe Di Dio, ha deciso di deliberare una somma di mille euro in favore delle organizzazioni umanitarie che si occupano degli aiuti ai terremotati. Di Dio ha lanciato un appello ai cittadini gelesi affinchè donino 1 euro attraverso il numero solidale 48580, destinato a raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni Sms inviato sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza. Fino al 30 aprile 2009 è possibile donare 2 euro chiamando da una linea fissa lo stesso numero 48580. Il Dipartimento della Protezione Civile fornirà tutte le indicazioni sull'utilizzo dei fondi raccolti. raffineria. Sindacati sollecitano incontro per l'indotto I segretari provinciali di Fim Cisl, Fiom Cgil ed Uilm Uil unitamente ai segretari confederali di Cgil Cisl ed Uil hanno chiesto un incontro urgente per i problemi dell'indotto e gli aspetti occupazionali. Al presidente di Confindustria di Caltanissetta è stato chiesto di convocare un incontro alla presenza dei vertici della Raffineria anche per fare la verifica complessiva sulla sicurezza del sito alla luce anche degli investimenti relativi alla manutenzione degli impianti. Anche ieri i tre segretari dei metalmeccanici si sono recati davanti ai cancelli del petrolchimico per le due ore giornaliere di protesta. Sul posto però non hanno trovato le bandiere sindacali rimosse su disposizione dei vertici della Raffineria. Ma il" caso" è rientrato poco dopo quando le bandiere sono state riportate al loro posto. Solitudine. Anziano si fa ricoverare in ospedale Un nonnino di 73 anni, Mario S., per attirare le attenzioni dei parenti durante le festività pasquali all'ora di pranzo ha chiesto l'intervento di un'ambulanza per farsi accompagnare al pronto soccorso. Il nonnino, che ha tre figli che vivono fuori Gela, dopo pranzo ha chiesto aiuto in via Fratelli Bandiera nel cuore del quartiere San Giacomo. Le condizioni di salute dell'uomo non era preoccupanti, nonostante ciò ha chiesto di essere accompagnato in ospedale. Ai medici del pronto soccorso, che gli hanno prestato le cure, ha riferito di essersi sentito male e non di non voler rimanere da solo durante le feste di Pasqua. I suoi figli che vivono a Milano ieri mattina gli avevano comunicato di non poter giungere a Gela per le feste. Così il nonnino ha escogitato un improvviso malessere per ricevere le cure e le coccole dei parenti che vivono in città. Diocesi. Ordinazione di un seminarista gelese Celebrazione eucaristica oggi alle 10 a Piazza Armerina durante la quale il seminarista gelese Massimo Ingegnoso verrà ammesso agli ordini sacri, insieme a Salvatore Cumia di Barrafranca. Durante la messa crismale, durante la quale verranno benedetti gli olii sacri, il vescovo conferirà anche il ministero del lettorato ai seminaristi Lino Giuliana di Butera ed Osvaldo Brugnone di Barrafranca. Democrazia e socialismo. Formazione per Gennuso Il consigliere comunale di Democrazia e Socialismo Nicolò Gennuso ha partecipato a Morreale ad un corso di formazione destinato a consiglieri eletti per la prima volta. A lezione dunque per imparare meccanismi e trucchi del mestiere. Gennuso ha ritenuto l'iniziativa molto valida nei contenuti ed altamente formativa.

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Sostegno all'Ateneo abruzzese (sezione: Costi dei politici)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 09-04-2009)

Argomenti: Costi della politica

Università di Bari Sostegno all'Ateneo abruzzese Il Senato Accademico dell’Università degli Studi di Bari, riunito nell’adunanza del 7 aprile 2009, ha espresso ogni solidarietà alle popolazioni dell’Abruzzo e in particolare alla Comunità Universitaria aquilana, osservando anche un minuto di raccoglimento per onorare la memoria delle vittime del sisma. Il Senato Accademico ha ribadito piena disponibilità a sostegno delle esigenze dei colleghi e degli studenti dell’ateneo aquilano, sposando senza riserve la decisione assunta ieri dai rettori delle Università pugliesi, e ha ratificato l’iniziativa dell’Università di Bari di accendere un conto corrente presso l’Istituto Cassiere Unicredit Banca di Roma S.p.A. (Università di Bari pro Ateneo dell’Aquila – Piazza Umberto I, 70121 Bari – IBAN: IT 82 V 03002 04030 000401122588) al fine di raccogliere risorse. Come prima e significativa testimonianza di adesione, tutti i componenti del Senato Accademico hanno deciso di devolvere il corrispettivo del gettone di presenza della seduta odierna a favore dell’iniziativa.>> Inoltre i rappresentanti degli studenti in Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione hanno pianificato un’articolata e capillare campagna di raccolta di fondi con postazioni dedicate in tutte le facoltà. Infine da ieri, a partire dalle ore 8,30 nella sede FIDAS dell’Associazione Pugliese Donatori di Sangue in Piazza Umberto presso la Palazzina ex Goccia del latte, sarà possibile per tutto il personale docente e tecnico-amministrativo nonché per gli studenti effettuare una donazione straordinaria di sangue da destinare alle zone terremotate. BUR.IT 10.04.09

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