PRIVILEGIA NE IRROGANTO di Mauro
Novelli |
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DOSSIER “COSTI DELLA POLITICA” |
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Costi
della politica, risparmi del 20 per cento
( da "Alto
Adige" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Riduzione
delle indennità di funzione per i componenti dell'ufficio di presidenza e di un
20% dei costi della politica nel loro insieme. è quanto contenuto in una
mozione approvata ieri in consiglio regionale. Il documento poi approvato da
tutta l'aula - eccetto 2 voti contrari - è stato presentato da Pd, Svp, Upt,
Il
consiglio devolve i gettoni all'Abruzzo
( da "Corriere
delle Alpi" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Dal comune
arriva un segno di solidarietà per le vittime del terremoto Il consiglio
devolve i gettoni all'Abruzzo PEDAVENA. Saranno devoluti per aiutare i
terremotati dell'Abruzzo i gettoni di presenza delle sedute consiliari 2009. Lo
ha deciso all'unanimità l'assise pedavenese, dopo aver ricordato a inizio
serata la tragedia che ha colpito nella notte tra domenica e lunedì,
Alienazioni,
il Comune spera di incassare un milione di euro
( da "Stampa,
La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
maggioranza
ed opposizione, sul devolvere il gettone di presenza della seduta alle
popolazioni colpite dal sisma. I toni si sono subito alzati con i consiglieri
del pdl Luca Caramella e Luigi Costa quando si è affrontato il Piano di
valorizzazione o alienazione dei beni immobili e le opere pubbliche.
I
consiglieri decidono di tagliarsi lo stipendio
( da "Trentino"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
La stessa
modifica - raccomanda il documento - dovrebbe prevedere la riduzione
dell'indennità di funzione ora corrisposta ai componenti dell'Ufficio di
presidenza. Meno definita la terza raccomandazione, quella che prevede una
riduzione complessiva del 20 per cento dei costi della politica rispetto alla legislatura
precedente.
Uno
studio sulla crescita demografica
( da "Trentino"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
L'assessore
Arturo Benedetti ha riproposto il rinnovo dell'adesione al sistema librario
trentino. Infine votate modifiche al regolamento: chi arriva tardi o si assenta
dalle sedute per troppo tempo sarà sanzionato con la decurtazione di metà
gettone di presenza.
Fondi
alla ricerca sanitaria: un sistema che non premia i centri più produttivi
( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
coordinamento
tra i diversi finanziatori della ricerca e la carenza di sistemi informativi
che permettano di monitorare il totale dei finanziamenti e di mettere quindi a
punto delle policy precise”, aggiunge Compagni. “Altri paesi, come Germania e
Gran Bretagna, sono più avanti da questo punto di vista e si sono dotati o si
stanno dotando di specifici strumenti di coordinamento,
TORINO
- Non soltanto Pellissier. Sono cinque gli ex che sfidano il Toro per la
salvezza.... ( da "Leggo"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Se il
nazionale di Lippi (39 presenze e 7 gol in granata) è il più tranquillo con
l'Udinese a quota 36, gli altri quattro sono in piena bagarre. A rischiare di
più sono Tiribocchi (in granata 47 gettoni e 11 gol), che con il Lecce ha gli
stesso punti del Torino, e Marazzina con il Bologna.
di
Chiara Ferrero Torino si mobilita per aiutare la popolazion...
( da "Leggo"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Ma anche i
consiglieri comunali devolveranno un gettone di presenza, pari a 120 euro, per
sostenere iniziative di aiuto. La stessa decisione potrebbe essere presa anche
dai consiglieri regionali, mentre l'Amiat ha deciso di devolvere la somma
destinata ai festeggiamenti per il quarantennale dell'azienda - 50mila euro -
alla popolazione abruzzese.
Banca
e Posta, tutti i numeri della solidarietà
( da "Arena,
L'" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Anche il
Consiglio comunale, nella riunione dei capigruppo di ieri, ha deciso di
partecipare all'iniziativa di solidarietà: il presidente Pieralfonso Fratta
Pasini devolverà la stessa somma versata dagli assessori, mentre i consiglieri
comunali offriranno il gettone di presenza di una seduta consiliare.
Stipendi,
ecco la mappa E Mosele spegne Star
( da "Arena,
L'" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
000 euro
l'anno, il vicepresidente Damiano Berzacola di 25.000 euro mentre i consiglieri
Giovanni Frasca, Annunciato Maccini, Marco Marrapese, Gianluca Mirandola,
Alessandro Bandiera, Roberto Manara e Giuseppe Giomaro prendono 15.000 euro
l'anno e gettone di presenza di 150 euro a seduta.
Giovani
consiglieri regalano il
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
2 Giovani
consiglieri regalano il «gettone» AIUTI ANCHE I TIFOSI MENSANINI IN PRIMA FILA
I GIOVANI CONSIGLIERI comunali del Pdl nella provincia di Siena, annunciano per
voce del coordinatore di Azione Giovani Francesco Michelotti, che devolveranno
il gettone di presenza in favore dei terremotati e invitano gli altri eletti a
fare altrettanto.
Il
futuro dei quartieri Due ipotesi a confronto
( da "Provincia
Pavese, La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
niente più
gettoni di presenza. Una somma quasi risibile, se si considera Pavia, ma che fu
inserita, dalla finanziaria, tra i costi della politica da tagliare. A Pavia,
però, resteranno in funzione le sedi dei quartieri. E a livello locale ci si
sta organizzando per fare proseguire l'esperienza, non più con una veste
istituzionale,
UNA
CASSA di espansione per mettere in sicurezza il fosso Collecchio e le fognature
di... ( da "Nazione, La (Prato)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Via libera
della giunta comunale di Carmignano al progetto esecutivo per l'opera che ha un
costo stimato in 865mila euro e che sarà finanziata in parte dalla Regione
(568mila euro) e per la restante somma dal Comune (296mila euro) con un mutuo.
Il primo stralcio è di competenza di Publiacqua ed è stato inserito nel piano
delle opere triennali.
altri
volontari per l'abruzzo ( da "Tirreno, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
proporranno
agli stessi consiglieri di devolvere i gettoni di presenza delle sedute a
sostegno dei terremotati. I sindaci dei Comuni di Bibbona, Casale Marittimo,
Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio,
Riparbella, Rosignano Marittimo e Santa Luce, «convinti di esprimere con ciò i
sentimenti di solidarietà e di partecipazione dei loro concittadini,
in
commissione affari generali l'audizione di raffaele pes, presidente della
numero 5 ( da "Nuova Sardegna, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Pagina 25 -
Sassari In commissione Affari generali l'audizione di Raffaele Pes, presidente
della numero 5 Sui costi eccessivi: «Con i gettoni di presenza paghiamo la
benzina»
il
consiglio comunale dedicato all'urbanistica
( da "Tirreno,
Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
In apertura
di seduta il consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio in memoria
delle vittime del disastro avvenuto in Abruzzo. Il presidente del consiglio ha
formulato la proposta di devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri in
favore delle vittime del terremoto.
I
COMUNI dell'Empolese Valdelsa, oltre ad aderire all'iniziativa del Ci...
( da "Nazione,
La (Empoli)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Tricarico
hanno presentato un ordine del giorno con il quale si chiede «di destinare il
gettone di presenza a sostegno dell'Abruzzo» e di destinare l'indennità mensile
dei membri di giunta lo stesso scopo. A MONTESPERTOLI si è svolta una riuione
fra Comune, polizia municipale e associazioni (Pubblica Assistenza Croce d'Oro,
Avis, Fratres, Arci, Mcl, Unitalsi, Caritas, Misericordia,
IL
30 PER CENTO è la cifra dello sfoltimento messo in pratica ...
( da "Nazione,
La (La Spezia)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Consiglieri
(gettone di presenza di 50 euro): Paganini Clara, Tivegna Pier Luigi, Zangani
Roberto. Svar Srl. Zucca Marco presidente (26.250 euro). Matellini Angelo
amministratore delegato (23.524 euro). Consiglieri (gettone di 50 euro):
Laviosa Carlo, Tivegna Pier Luigi, Benedetti Marta.
I
nomi, i costi e i gettoni di tutti i cda. Via
( da "Nazione,
La (La Spezia)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Consiglieri
(gettone di presenza di 50 euro): Paganini Clara, Tivegna Pier Luigi, Zangani
Roberto. Svar Srl. Zucca Marco presidente (26.250 euro). Matellini Angelo
amministratore delegato (23.524 euro). Consiglieri (gettone di 50 euro):
Laviosa Carlo, Tivegna Pier Luigi, Benedetti Marta.
terremoto:
si tassano sindaco e consiglieri ( da "Repubblica, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
di devolvere
il loro gettone di presenza e anche in Provincia il presidente del consiglio
Sergio Vallero ha invitato i colleghi a devolvere il gettone di presenza.
L´assessore regionale all´innovazione Andrea Bairati, in accordo con il
presidente del Collegio Einaudi Donato Firrao, ha disposto che venti stanze del
collegio universitario siano messe a disposizione dei ragazzi della
In
Consiglio maggioranza variabile ( da "Nuova Ferrara, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Abruzzo con
un minuto di silenzio. A questo proposito è emersa la proposta, che sarà
valutata per la fattibilità, di devolvere un gettone di presenza dei
consiglieri ai terremotati abruzzesi. Nel corso dei lavori l'assise consiliare
ha approvato, con maggioranze variamente modulate, tutti i provvedimenti in
discussione, nonché due ordini del giorno,
terremoto,
la grande corsa agli aiuti ( da "Repubblica, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
di vestiti ma
anche di soldi da destinare ai terremotati dell´Abruzzo. I consiglieri comunali
di Palermo hanno devoluto il loro gettone di presenza e i produttori di marmo
di Custonaci sono pronti a fornire i materiali per ricostruire una scuola. I
sindaci del Belice, intanto, danno i loro consigli ai colleghi abruzzesi:
«Evitate i nostri errori,
indumenti
e cibo, la sicilia si mobilita - isabella napoli
( da "Repubblica,
La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
In prima
linea sono le associazioni di volontariato, ma anche le circoscrizioni. In via
Cordova 76, ieri mattina, il presidente Marcello Vitale ha chiuso la seduta del
consiglio di circoscrizione per solidarietà con le vittime e i consiglieri hanno
deciso di devolvere il gettone di presenza, 80 euro, alle popolazioni
terremotate.
la
provincia nel polo tecnologico ( da "Messaggero Veneto, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
oltre a chiedere
la riduzione dei costi della politica, esorta la Provincia a «erogare
finanziamenti a manifestazioni culturali, sportive e di intrattenimento solo di
primaria importanza». Forza Italia chiede invece iniziative a sistegno delle
piccole e medie imprese per le gare d'affidamento di opere pubbliche e
manutenzioni.
FIN
DA lunedì mattina la signora Adriana, 70 anni, ha ini...
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
A questo
scopo è stata attivata la casella di posta elettronica terremotoabruzzo
provincia.bologna.it a cui si può fare riferimento. Ieri pomeriggio in
consiglio il capogruppo di Forza Italia, Luca Finotti, ha proposto di devolvere
il gettone di presenza a favore delle famiglie colpite.
Telecom,
investor day in salsa politica ( da "Finanza e Mercati"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
investor day
in salsa politica da Finanza&Mercati del 08-04-2009 Anche la politica varca
le porte dell'assemblea degli azionisti di Telecom Italia. Alla vigilia del
tradizionale «Telecom Day», che si terrà questa mattina a Rozzano, il Pd ha
chiesto a Consob di intervenire nella vicenda degli spionaggi illeciti
invitando «il collegio sindacale,
Patto
di stabilità, i sindaci fanno appello al prefetto
( da "Libertà"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
E in questo
quadro risulta che i Comuni della Provincia di Piacenza sono virtuosi in
rapporto a capacità di investimenti, costi generali e del personale, costi
della politica. Lamentano poi «una forte riduzione dei fondi destinati ai
Comuni come quello riguardante le politiche giovanili pari a 55 milioni;
Cadeo,
gli induisti chiedono un luogo di culto in un capannone che è ad uso
artigianale ( da "Libertà"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Ancora, a
margine del documento di previsione sono state lasciate invariate anche
l'indennità del presidente e i gettoni di presenza dei membri del consiglio,
rispettivamente 225 euro lordi mensili e 16,27 euro per seduta. Silvia Barbieri
08/04/2009
dalla
liguria 120 uomini in abruzzo pioggia di offerte per aiutare gli sfollati
( da "Repubblica,
La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
verseranno
un´ora di lavoro al fondo aperto dalla Caritas diocesana di Genova, i
consiglieri comunali di Genova daranno il loro gettone di presenza. Tre gruppi
di volontari del Circolo protezione civile di Legambiente Liguria
raggiungeranno a scaglioni l´Abruzzo, da Savona sono partiti due autoarticolati
della Croce Rossa. (w. v.)
"pony
express", approvata la variante
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
questa la
notizia più importante emersa dal consiglio comunale di lunedì sera, nella sala
ex Enal di Tiezzo. L'assemblea civica, inoltre, su proposta dell'assessore
Massimo Piccini e del capogruppo Alberto Locatelli (entrambi di Alleanza
nazionale) ha annunciato l'intenzione di devolvere il proprio gettone di
presenza della seduta ai terremotati dell'Abruzzo.
Ricerca
sanitaria: Il sistema non premia chi produce di più
( da "Finanza
e Mercati" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
da
Finanza&Mercati del 08-04-2009 Sono concentrati soprattutto nel Nord
Italia, assorbono oltre l'84% dei finanziamenti per la ricerca sanitaria
corrente stanziati dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
sociali, ma, pur a parità di output scientifico, vi è disparità nella
distribuzione dei fondi: i 7 Istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico (
Una
scossa di solidarietà ( da "Manifesto, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ha proposto a
tutti i consiglieri comunali e ai componenti delle giunte di devolvere un
gettone di presenza in favore dei fondi per la ricostruzione. GENERI DI PRIMA
NECESSITA' Servono acqua, cibo, vestiti nuovi, coperte, pannolini, latte in
polvere, carta igenica. Ecco alcuni centri di raccolta: Roma, centro raccolta
Croce Rossa, via Ramazzini 31 e associazione «Fare ambiente»,
CONTINUA
la mobilitazione dei viareggini per aiutare le vittime del disastroso te...
( da "Nazione,
La (Viareggio)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
INFINE il
consigliere Eugenio Vassalle (Pdl) invita tutti i consiglieri della Versilia a
devolvere il gettone di presenza di tutto il mese di aprile ai terremotati.
Vassalle si propone anche di raccogliere offerte per Pasqua con un gazebo da
impiantare in Passeggiata.
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
di fronte
alle scelte politiche-culturali, abbastanza incomprensibili, del Comune di
Grosseto, che non solo sceglie di destinare alla nostra manifestazione un
semplice gettone di presenza' ma che, ancora peggio, pone un Festival musicale,
ormai storico e blasonato, alla stregua della miriade di piccole iniziative
talvolta estemporanee che si affacciano non appena torna la bella stagione
LA
VAL DI CORNIA si mobilita per l'Abruzzo. Il presidente del Circondario, G...
( da "Nazione,
La (Livorno)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
già partiti
in serata 3 volontari della protezione civile della Misericordia di
Portoferraio. Su proposta di Umberto Mazzantini i consiglieri comunali di
Marciana Marina hanno deciso di destinare i loro gettoni di presenza del 2009
ad un'iniziativa di ricostruzione di una chiesa o di un'opera d'arte. I sindaci
della Val di Cecina (Bibbona, Casale, Castagneto, Castellina, Cecina,
ORTONA
- La città si mobilita a favore della popolazione aquilana: l'ospedale "G.
Bernabeo" ... ( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
di quello dei
sette assessori per tre mesi,mentre anche il gettone di presenza dei
consiglieri che hanno preso parte all'assise di ieri mattina sarà destinato
all'aquilano. Sarà effettuata una ricognizione contabile attraverso i capitoli
di spesa del bilancio di previsione per individuare quelle risorse che possono
essere destinate a favore degli abruzzesi colpiti dalla sciagura.
Casini:
I finanziamenti? Solo ai partiti democratici
( da "Sole
24 Ore, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
POLITICA E
SOCIETA data: 2009-04-08 - pag: 18 autore: LA GIORNATA COSTI DELLA POLITICA
Casini: «I finanziamenti? Solo ai partiti democratici» La difesa dei fondi
pubblici: stimolano competitività, tutti possono partecipare «è importante che
i partiti siano democratici e che possano usufruire dei finanziamenti pubblici
solo se danno garanzie di democraticità»
Casa
Amica, ok alla Fondazione In Provincia contraria solo la Lega
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
trasformazione
in Fondazione di Casa Amica Casa Amica «isola» la Lega. Ieri in Consiglio
provinciale (apertosi con un minuto di raccoglimento per le vittime e gli
sfollati del terremoto abruzzese, e la decisione di devolvere all'emergenza il
gettone di presenza) è passata la delibera per la trasformazione in Fondazione
dell'Associazione che dal '93 si occupa del disagio abitativo.
FONDI
ALLA RICERCA SANITARIA: UN SISTEMA CHE NON PREMIA I CENTRI PIÙ PRODUTTIVI I
SETTE IRCCS MIGLIORI A LIVELLO SCIENTIFICO PRENDONO MENO FINANZIAMENTI, IN
PROPORZIONE, RISPETTO A ( da "marketpress.info"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
coordinamento
tra i diversi finanziatori della ricerca e la carenza di sistemi informativi
che permettano di monitorare il totale dei finanziamenti e di mettere quindi a
punto delle policy precise?, aggiunge Compagni. ?Altri paesi, come Germania e
Gran Bretagna, sono più avanti da questo punto di vista e si sono dotati o si
stanno dotando di specifici strumenti di coordinamento,
Tutti
i numeri e gli indirizzi per una solidarietà concreta
( da "Resto
del Carlino, Il (Rimini)" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
di
associazioni. Ieri sera il consiglio comunale di Rimini ha deciso di devolvere
alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto, il gettone di presenza di
ogni consigliere comunale. La seduta si è aperta con un minuto di silenzio. A
San Giovanni in Marignano oggi ci sarà una raccolta di indumenti per i
terremotati: chi vuole partecipare dovrà presentarsi oggi al piazzale di Afa
Consigliere
in bagno? Assente ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Assente GIRO
DI VITE PER I GETTONI: SOLO UNO AL GIORNO GIRO DI VITE sui gettoni di presenza
ai politici riccionesi. Secondo il nuovo regolamento del consiglio comunale, al
vaglio della commissione Garanzia e controllo, si potrà percepire solo un
gettone al giorno.
i
cinesi vincono la gara della solidarietà
( da "Tirreno,
Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Oppure sul
conto corrente bancario di Caritas Prato con IBAN: IT80 K06020 21501
090570006056. In entrambi i casi la causale è "Terremoto Abruzzo".
Alessandro Bonacchi, consigliere di Rifondazione alla Circoscrizione Sud, ha
deciso di devolvere ai terremotati il suo gettone di presenza.
La
maggioranza non c'è, salta il Consiglio comunale
( da "Corriere
del Mezzogiorno" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
mentre Patano
ha suggerito di devolvere il gettone di presenza ai terremotati abruzzesi. La
maggioranza, intanto, non ha cambiato consistenza ma la fisionomia. E' nato il
gruppo misto, formato da Lucio Lonoce, eletto nel Pd e poi indipendente, e da
Michele Patano, eletto nell'Udeur poi indipendente per Stefàno.
Ipotesi
rinvio Maroni boccia Domenici ( da "Corriere della Sera"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
propone che
tutti i consiglieri comunali d'Italia devolvano un gettone di presenza a favore
delle zone colpite dal terremoto. Spiegano Giacomo D'Arrigo e Carlo Fidanza,
rispettivamente coordinatore nazionale e responsabile di Anci Giovane per il
Nord Italia che «questo è il momento dei fatti concreti, chiediamo la
solidarietà di tutti gli eletti d'Italia».
"nuove
regole per il finanziamento ai partiti" sì di franceschini e casini al
patto-trasparenza - carmelo lopapa
( da "Repubblica,
La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Finanziamento
pubblico solo a quelle forze politiche che avranno regole interne realmente
democratiche. E una legge - la prima in Italia - che detti regole e criteri in
quella nebulosa che è nel nostro paese il sistema dei partiti, di fatto
lasciati alla discrezionalità dei loro leader sempre più carismatici e
plenipotenziari.
abruzzesi,
friulani e il terremoto ( da "Messaggero Veneto, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ai
consiglieri del Comune di Udine con la donazione ai terremotati abruzzesi del
gettone di presenza. Lino Donnicola Udine Quando la sera vai a dormire pensando
che quello che non hai fatto oggi potrai farlo domani... pensi di avere tutto
il tempo del mondo, di ritrovarti domani con le stesse cose che hai avuto oggi.
e'
stato terribile, era buio e tutto tremava
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
e chiediamo
ai cittadini di portare al nostro banchetto beni di prima necessità che saranno
inviati in Abruzzo attraverso il Modavi mentre le offerte saranno versate sul
conto del ministero della Gioventù». I consiglieri comunali di Azzano Decimo,
infine, hanno rinunciato al loro gettone di presenza raccogliendo mille euro
per le popolazioni terremotate.
Lecco:
raccolta fondi per i terremotati dell`Abruzzo
( da "Merateonline.it"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
che nella
seduta del Consiglio Provinciale di lunedì, dopo aver osservato un minuto di
raccoglimento a ricordo delle vittime del terremoto, hanno deciso di devolvere
il gettone di presenza a favore delle popolazioni abruzzesi. A tal fine è
possibile compiere la propria offerta: - mediante bonifico bancario da
effettuare sul conto aperto dall?
Cimatti
allo scoperto
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
città molte
persone che siano gratificate non da emolumenti o da gettoni di presenza ma dal
ruolo loro assegnato». Secondo Cimatti, è molto alto a Bassano il grado di
insoddisfazione per questi dieci anni di governo Bizzotto. Una compagine che,
assicura, è andata ben poco oltre l'ordinaria amministrazione, senza riuscire a
portare a termine interventi giudicati necessari e urgenti.
Terremoto,
Bergamo in prima fila nei soccorsi
( da "Giorno,
Il (Bergamo - Brescia)" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
invece, come
ha anticipato il coordinatore lombardo Sergio Piffari, devolveranno un gettone
di presenza o il corrispettivo di una giornata di lavoro nei rispettivi
enti". Pure la Banca Popolare di Bergamo, infine, ha deciso di promuovere
una sottoscrizione offrendo subito 25 mila euro. Alessandro Borelli
Una
colletta cittadina destinata ai sopravvissuti
( da "Giorno,
Il (Brianza)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Tutti hanno
appoggiato la proposta del consigliere del Pdl Anna Mancuso di devolvere il
gettone di presenza (di consiglieri e assessori) ai sopravvissuti e di
organizzare una sorta di colletta cittadina. «Piena collaborazione» alla Giunta
da parte della minoranza nelle iniziative che si dovessero intraprendere a
livello istituzionale.
Lissone,
il Consiglio devolve il gettone di presenza
( da "Giorno,
Il (Brianza)" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
2 Lissone, il
Consiglio devolve il gettone di presenza I CONSIGLIERI COMUNALI di maggioranza
e opposizione di Lissone hanno devoluto i loro gettoni di presenza della seduta
di lunedì sera ai terremotati, mentre l'assessore alla cultura Daniela Ronchi
destinerà loro una parte della sua indennità di assessore.
TERREMOTO:
PROVINCIA PERUGIA, CONSIGLIERI DEVOLVONO GETTONE PRESENZA.
( da "Asca"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
TERREMOTO:
PROVINCIA PERUGIA, CONSIGLIERI DEVOLVONO GETTONE PRESENZA (ASCA) - Perugia, 8
apr - I consiglieri della Provincia di Perugia hanno devoluto il gettone di
presenza dell'ultima seduta dell'Assemblea a favore della popolazione abruzzese
colpita dal sisma, accogliendo la proposta del consigliere del Prc Fausto
Cocciari.
12:59
TERREMOTO: PARTITA DA LECCO COLONNA MOBILE, RACCOLTA FONDI
( da "Agi"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
allestimento
e nell'attivazione di una cucina da campo in grado di offrire 500 pasti
all'ora. L'Associazione Comitato di Solidarieta' Provinciale di Lecco ha deciso
intanto di promuovere una raccolta di fondi. I primi ad aderire sono stati
assessori e consiglieri provinciali che hanno deciso di devolvere il gettone di
presenza.
Si
moltiplicano le iniziative d'aiutocollette in chiesa e nelle fabbriche
( da "Secolo
XIX, Il" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
dove la
giunta comunale devolverà il gettone di presenza di una giornata di lavoro alle
zone colpite dal terremoto e il Comune, tramite l'ufficio di protezione civile,
si proporrà come punto di coordinamento locale di tutte le iniziative di aiuti.
Oggi, inoltre, il sindaco Marta Vincenzi sarà a Roma per partecipare alla
conferenza unificata organizzata dal governo sul piano casa.
Domenichelli,
ok del consiglio ( da "Gazzettino, Il (Udine)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
richiesta al
Demanio idrico regionale di acquisire una piccola porzione di terreno del
torrente Cormor necessaria per realizzare una passerella ciclopedonale che
collegherà il paese a via Cormor Alto. Infine, il consiglio ha deciso di
devolvere i gettoni di presenza ai terremotati abruzzesi, ma verrà deciso in
sede di conferenza dei capigruppo se destinare la somma alla Croce Rossa,
Azzano
Decimo Nel corso della seduta dell'ultimo Consiglio comunale è stata adottata
la var... ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
intero
Consiglio la proposta del consigliere di An, Alberto Locatelli, di devolvere il
gettone di presenza della seduta ai terremotati abruzzesi. Il consigliere del
Pd, Sante Valvasori, ha quindi spostato la discussione sulla scelta del nuovo
capogruppo del Pd: «Non posso non rilevare come il tutto si sia svolto in
circostanze abbastanza anomale e,
Domani
alle 9.30 in consiglio sarà discusso il conto consuntivo. Al voto un documento
del Pd per ridurre i costi della politica Polo tecnologico, entra la Provincia
Duecentomila eu ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
oltre a chiedere
la riduzione dei costi della politica in capo all'amministrazione provinciale -
esorta la stessa amministrazione a "erogare finanziamenti a manifestazioni
culturali, sportive e di intrattenimento solo ed esclusivamente di primaria
importanza, evitando di creare sovrapposizioni o inutili competitività".
POZZUOLI.
DA IERI è ATTIVO IL NUMERO VERDE 800270309, ATTRAVERSO IL QUALE I CITTADINI DI
POZZUO... ( da "Mattino, Il (Circondario Nord)"
del 08-04-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
mentre
assessori e consiglieri comunali devolveranno alla Croce Rossa il loro gettone
di presenza». Allestiti, inoltre, 3 centri di raccolta di coperte, abiti e cibo
non deperibile, presso la sede dei servizi sociali di via Vigna, il Ced di via
Capuana, nel quartiere di Monterusciello e la sede della ex II Circoscrizione
di via Marco Aurelio a Toiano.
NOLA.
CENTOMILA EURO DA DESTINARE ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA IN ABRUZZO,
SARANNO STANZIATI D... ( da "Mattino, Il (Circondario Sud1)"
del 08-04-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
municipale in
via Di Giacomo raccolta di alimentari di lunga scadenza, coperte, vestiario,
farmaci. In Consiglio comunale si valuterà la proposta di devolvere gli
stipendi degli assessori e i gettoni di presenza di un anno per aiutare i
terremotati. Tre consiglieri hanno messo a disposizione a Melito appartamenti
sfitti per gli sfollati che volessero temporaneamente trasferirsi.
Ha
giocato con monza, treviso, reggina, piacenza, bari cittadella e salernitana:
50 gol, 256 gettoni ( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Ha giocato
con Monza, Treviso, Reggina, Piacenza, Bari Cittadella e Salernitana: 50 gol,
256 gettoni
Boiardi:
'Quel che ho fatto in cinque anni'. Questa mattina l'ultimo incontro a Piacenza
( da "Sestopotere.com"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
rendendosi
garante di della efficienza e della efficacia delle politiche messe in campo a
favore dell'impresa e dei lavoratori. Ecco il testo dell'intervento del
Presidente Gianluigi Boiardi: Quello di oggi è l?appuntamento conclusivo del
viaggio che ho compiuto in queste settimane in tredici incontri nella nostra
provincia per presentare ai cittadini &
Keller
e Cantiere, il 16 due vertici alla Regione
( da "Sicilia,
La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
come gesto di
solidarietà ha proposto di destinare il gettone di presenza relativo alla
prossima seduta alle vittime del trafifo evento. L'iniziativa è stata condivisa
da tutti i consiglieri. L'arcivescovo mons. Paolo Romeo, ha invitato tutti i
fedeli ad essere generosi aderendo alla colletta nazionale indetta dalla
presidenza della Conferenza episcopale italiana.
Rubati
20 cipressi appena interratiBarrafranca.
( da "Sicilia,
La" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Matteo Rizzo,
Deborah Sorrusca, Katia Sorrusca, Angelo Aleo, Ester Puzzo, Valerio Faraci,
Adriana Meli, Chiara Balsamo, Giuseppe Di Santo, Valeria Ferreri, Antonietta
Cucco, Stella Vetriolo, Martina Vilotta, Concetta Avola, Carmela Messina, Fiore
Fratelli, Sabrina Messana, Gaetano Milino, Carmela Verdura, Giulio Salamone,
TERREMOTO:
DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA.
( da "Asca"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
AMMINISTRATORI
DEVOLVANO GETTONE PRESENZA (ASCA) - Roma, 8 apr - ''E' una richiesta che e'
stata avanzata con entusiasmo dai nostri giovani amministratori: una proposta
bella, concreta, che mi sento di condividere e di sottoporre all'attenzione di
tutti gli amministratori comunali italiani, siano essi consiglieri, assessori o
sindaci: devolvere un gettone di presenza a favore del fondo (
TERREMOTO:
DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA PER EMERGENZA
( da "Adnkronos"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
TERREMOTO:
DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA PER EMERGENZA
PRESIDENTE TORNA A CHIEDERE RINVIO ELEZIONI IN PROVINCIA L'AQUILA commenta 0
vota 0 tutte le notizie di CRONACA ultimo aggiornamento: 08 aprile, ore 17:03
Terremoto
Abruzzo: Quartiere Borgo Panigale, i consiglieri devolvono gettone di presenza
alla ricostruzione studentato ( da "Sestopotere.com"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Al fine di
dare un piccolo segnale di partecipazione, il Consiglio ha inoltre deciso
all?unanimità, di devolvere il gettone di presenza dei Consiglieri presenti
nella seduta di ieri, 7 aprile, alla ricostruzione dello studentato dell?Aquila
andato completamente distrutto.
Amministrative.
La Cisl di Modena chiede riduzione del numero degli assessori e dei costi della
politica in generale ( da "Sestopotere.com"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
La Cisl di
Modena chiede riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica
in generale (8/4/2009 21:28) | (Sesto Potere) - Modena - 8 aprile 2009
Riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica in generale;
spirito di servizio, sobrietà e competenza degli amministratori rinnovamento
nel modo di governare gli enti locali modenesi.
Bilancio
2009: invariate le tariffe di tutti i servizi
( da "Gazzetta
di Mantova, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
già nel
pomeriggio di lunedì scorso. Alle vittime il consiglio ha dedicato un minuto di
silenzio e i consiglieri hanno devoluto alle popolazioni della zona colpita il
gettone di presenza. Nella relazione al bilancio, il sindaco ha indicato come
criterio del percorso l'impegno di privilegiare le scelte di destinare risorse
per i concittadini e per le realtà economiche in difficoltà,
C'è
chi offre casa e chi adotta un paese
( da "Stampa,
La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
chiederà di
devolvere i gettoni di presenza alle popolazioni terremotate. Il Consiglio
comunale di Asti, nella seduta di martedì sera, ha osservato un minuto di
silenzio in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito l'Aquila. Su
proposta del consigliere Angelo Corvonato, il Consiglio ha inoltre deliberato
di devolvere il gettone di presenza della seduta in favore delle vittime
Sisma,
i consiglieri comunali si tassano
( da "Gazzetta
di Reggio" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
i consiglieri
comunali si tassano Hanno deciso di versare un gettone di presenza (circa 72
euro lordi) REGGIO. Il consiglio comunale di Reggio si mobilita per i
terremotati dell'Abruzzo: il primo versamento sarà dei consiglieri comunali e
del presidente Nando Rinaldi. In apertura del consiglio comunale di ieri, il
sindaco di Graziano Delrio ha fatto il punto con i consiglieri,
I
consiglieri devolvono il gettone di presenza
( da "Arena,
L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
GIOVANNI
LUPATOTO I consiglieri devolvono il gettone di presenza Segni tangibili di
solidarietà, l'altra sera, dal consiglio comunale di San Giovanni Lupatoto per
le comunità abruzzesi colpite dal terremoto. Prima c'è stato un minuto di
silenzio per le vittime del terremoto dell'Aquila.
Gara
di solidarietà tra enti e gruppi ( da "Arena, L'"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
hanno già
contribuito con un primo versamento di 7.500 euro; il presidente del Consiglio
comunale devolverà la stessa somma versata dagli assessori, mentre i
consiglieri comunali offriranno il gettone di presenza di una seduta
consiliare. Inoltre, a Palazzo Barbieri, piano terra ingresso, e nelle sedi
delle Circoscrizioni, saranno collocati appositi contenitori per le libere
offerte.
rischio
sisma, un centro di controllo per monitorare i palazzi della città - laura mari
( da "Repubblica,
La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
che potranno
devolvere i loro gettoni di presenza in favore degli sfollati. Il Partito
democratico di Roma ha inoltre attivato oltre 25 punti di raccolta di generi di
prima necessità e sta reclutando volontari da mettere a disposizione della
Protezione civile per rafforzare le squadre di soccorso e allestire cucine da
campo (info su www.
più
tasse, meno gettoni stangata all'ateneo per ridurre il disavanzo
( da "Repubblica,
La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Pagina I -
Palermo FRASCHILLA E ROMANO A PAGINA V La manovra Più tasse, meno gettoni
stangata all´Ateneo per ridurre il disavanzo SEGUE A PAGINA
Appello
di Falcone della Cisl: tagliate il numero di assessori
( da "Gazzetta
di Modena,La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Questo vuol
dire che i partiti non riescono più ad intercettare i fabbisogni dei cittadini.
E a questo contribuiscono anche questi riferimenti ai costi della politica. Il
che alimenta altre domande, come il bisogno dell'uomo forte che decide per
tutti e questo è insostenibile.
università,
stangata per ridurre il deficit - antonella romano
( da "Repubblica,
La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ANCHE il
rettore e i componenti degli organi di governo dell´Università partecipano al
piano dei tagli con la riduzione delle loro indennità d´incarico e gettoni per
un totale di 300 mila euro. Circa 900 mila euro saranno risparmiati con la
riduzione dei corsi di laurea. Il piano di rientro dell´Ateneo muove i primi
passi con l´intenzione di ritoccare anche turni e orari di lavoro,
La
Giunta ha i numeri: il bilancio è approvato
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
assessore
Dusi ha comunicato che tutti i consiglieri hanno rinunciato al gettone di
presenza in favore delle popolazioni colpite dal terremoto e ha preannunciato
che nella prossima assise verranno stanziati ulteriori 1.000 euro. Nel
dibattito, il Ds-Ulivo ha criticato la mancata riscossione delle bollette
dell'acqua per il periodo dall'1 marzo al 31 dicembre 2006, pari a 190mila
euro;
supermarket
despar ( da "Mattino di Padova, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
UN GETTONE
PER LO IOV Il consiglio comunale su proposta del capogruppo del Partito
socialista Salvatore Italiano ha deciso di versare un gettone di presenza allo
Iov, l'istituto oncologico veneto. E' un segnale per invitare i cittadini a
versare il 5 per mille dell'Irpef all'istituto padovano, nell'ospedale
Busonera.
si
allarga il fronte della solidarietà
( da "Nuova
Sardegna, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
In questo
momento occorre la solidarietà di tutti per sostenere la popolazione abruzzese.
Martedì sera in Consiglio comunale ho proposto la cessione del gettone di
presenza, mentre la Giunta ha già provveduto a stanziare 5mila euro in favore
del Comune di L'Aquila. Occorre la solidarietà di tutti - ha aggiunto il primo
cittadino -.
Costi
politica, occasione persa ( da "Alto Adige"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
prossimi due
mesi ufficio di presidenza e collegio dei capigruppo su tre obiettivi:
interruzione degli aumenti delle indennità, della diaria e dei vitalizi nel
2009-2010, aumento dal 2011 analogo ai contratti nazionale collettivi,
riduzione dell'indennità di funzione all'ufficio di presidenza, riduzione del
20 per cento dei costi della politica rispetto alla passata legislatura.
soldi
dai consiglieri ai terremotati ( da "Tirreno, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Lucca Soldi dai
consiglieri ai terremotati Devoluto agli aiuti il gettone di presenza
dell'ultima seduta Anche il Comune parteciperà alla ricostruzione LUCCA. I
consiglieri comunali devolveranno il gettone di presenza della seduta di
martedì sera a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Si
tratta di circa 1.
via
all'operazione trasparenza on line stipendi, voti e presenze - ottavio
lucarelli ( da "Repubblica, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
gettoni di
presenza, finanziamenti ricevuti e spese sostenute comprese quelle per gli
staff. E ancora: atti e presenze ai lavori dell´assemblea, voti espressi in
Consiglio comunale. è la proposta centrale del pacchetto di riforme messo in
cantiere dal presidente del Consiglio comunale Leonardo Impegno e presentato
assieme al sindaco Rosa Russo Iervolino e ad esponenti della minoranza
Con
le nuove gomme alla caccia del terzo titolo
( da "Tribuna
di Treviso, La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Con le nuove
gomme alla caccia del terzo titolo Jorge Lorenzo, nativo di Palma di Maiorca,
compirà 22 anni tra un mese. E' alla seconda stagione in MotoGp, sulla Yamaha
M1 del Team Fiat. Rispetto al 2008, quando ha vinto un Gp all'Estoril al terzo
gettone di presenza nella classe regina, dovrà assorbire il passaggio dalle
gomme Michelin alle Bridgestone.
Anche
per noi sindaci appello da condividere
( da "Unita,
L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Anci e
sindaco di Firenze Leonardo Domenici, che ricorda anche la proposta di Anci
Giovane di devolvere almeno un gettone di presenza. La notte del terremoto era
a Roma ed ha vissuto la paura delle scosse. «L'ho avvertita la prima
preoccupazione è capire dove fosse l'epicentro, alle 4 della mattina ho
telefonare ai vigili urbani di Firenze per capire la situazione in città»
CASACALENDA
Consiglio comunale monotematico sul sisma Si èriunito ieri, in sessione
straordinaria d'urgenza, il Consiglio Comunale di Casacalenda con un unico
punto all'o.d.g.: il ( da "Tempo, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Alcune
proposte di solidarietà deliberate sono: il Sindaco e gli Assessori
devolveranno in beneficenza le indennità del mese di aprile; i Consiglieri… …
devolveranno tutti i gettoni di presenza da gennaio a quando scadrà il mandato;
dal capitolo del bilancio per le spese di rappresentanza saranno destinati 1000
euro in beneficenza.
ALESSANDRO
FRANCESCHINI < O bama è un democratico e non uno di sinistra
( da "Adige,
L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Scienze
politiche presso l'Università del Massachussetts , che sta passando un periodo
di studio all'Università di Trento per capire come in Europa siano regolati i
finanziamenti ai partiti. Sollecitato a fare un bilancio dei primi «cento
giorni» del presidente americano, il docente spiega che non ci si deve
aspettare risultati troppo immediati nella politica economica di Obama.
Entro
60 giorni l'ufficio di presidenza del consiglio regionale, guidato dal
presidente Marco Depaoli (Upt), dovrà predisporre, d'intesa con i capigruppo,
un disegno di legge che r ( da "Adige, L'"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
la
discussione di quattro disegni di legge in materia di costi della politica già
depositati. Due sono dei Verdi, uno di Nerio Giovanazzi (Amministrare il
Trentino) e uno di Bruno Firmani (Italia dei valori). Giovanazzi non ha
condiviso la scelta di sospendere la discussione: «Si poteva partire dai
disegni di legge già depositati e cercare di arrivare a un testo unificato.
Sottoscrizione
L'Eco-Caritas Raccolti quasi 400 mila euro
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
è stata
preparata una lettera per le 3000 famiglie del paese esortandole a una
donazione alla filiale del Credito Bergamasco sul conto corrente «Sarnico
Solidale per l'Abruzzo. E il Consiglio comunale di Bergamo, ieri sera ha votato
all'unanimità di devolvere ai terremotati il gettone di presenza per la seduta.
Bruno Silini 09/04/2009 nascosto-->
Consiglio,
regole vecchie: pronta la riforma
( da "Corriere
del Mezzogiorno" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
dichiarazione
dei redditi, rimborsi e gettoni di presenza percepiti, dichiarazione dei
finanziamenti ricevuti e delle spese sostenute, comprese quelle per gli staff.
Per i consiglieri è previsto che siano pubblicati gli atti presentati, le
presenze ai lavori dell'istituzione, ma anche i voti espressi in Consiglio.
RIDUZIONE
del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di
servizio, so... ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
9 RIDUZIONE
del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di
servizio, so... RIDUZIONE del numero degli assessori e dei costi della politica
in generale; spirito di servizio, sobrietà e competenza degli amministratori
rinnovamento nel modo di governare gli enti locali modenesi.
Spese
e gettoni? Arriva l'anagrafe degli eletti
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
assessore e
per lo stesso sindaco, tutti i dati relativi a stipendio e gettoni di presenza,
spese sostenute (anche per lo staff), atti presentati e loro iter (per esempio
ordini del giorno e interpellanze e risultati che ne derivano), quadro delle
presenze ai lavori dell'istituzione di cui fanno parte», spiega Paganoni.
aiuti
agli sfollati, ortona si mobilita
( da "Centro,
Il" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
degli
assessori per tre mesi e dal gettone di presenza dei consiglieri presenti
martedì in assemblea. Nella riunione di ieri mattina, invece, è stato stabilito
che il numero telefonico della segreteria del sindaco, lo 085.9057202, è stato
predisposto per ricevere le telefonate dei cittadini che vogliano mettere a
disposizione stanze, alloggi o appartamenti per ospitare persone dell'
LA
SOLIDARIETÀ del consiglio comunale per le vittime ed i disastri causati dal
terremoto che ha... ( da "Nazione, La (Umbria)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
gettoni di
presenza delle sedute di aprile, nonché il dieci per centro delle indennità del
sindaco e degli assessori. Nel corso dei vari interventi è stato posto
l'accento sulla necessità della prevenzione e dei controlli edilizi. In
mattinata, in sede di question time, era stata discussa l' interpellanza del
consigliere Fabrizio Palazzari per il riconoscimento del gettone di presenza
di
ELEONORA PRAYER CARRARA IL CONSIGLIO comunale vuole veder...
( da "Nazione,
La (Massa - Carrara)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
di un
conguaglio fra indennità e gettone di presenza il presidente della commissione
Affari istituzionali, Fabio Felici, mai seguita da alcun sollecito. La mancata
allerta avrebbe causato secondo i consiglieri un danno personale ai trenta
politici che poteva essere contenuto a qualche spicciolo se la questione fosse
stata affrontata in modo tempestivo e che adesso invece arriva
CRESCONO
le iniziative: i consiglieri provinciali hanno devoluto il loro gettone di
presenza. Il pre... ( da "Nazione, La (Umbria)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
i consiglieri
provinciali hanno devoluto il loro gettone di presenza. Il pre... CRESCONO le
iniziative: i consiglieri provinciali hanno devoluto il loro gettone di
presenza. Il presidente del consiglio comunale di Perugia Ciccone ha scritto al
premier: si dia la possibilità agli italiani di dare l'8 per mille ai
terremotati.
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Italia ed ai
componenti delle Giunte di devolvere un gettone di presenza in favore del fondo
costituito da Anci per la ricostruzione». Questa è la proposta operativa che
Anci nazionale ha lanciato a tutti i Comuni d'Italia. «Nel giudicare
positivamente la raccolta di generi alimentari ed indumenti, promossa dalla
Croce Rossa in collaborazione con il Comune di Rovigo alla Gran Guardia,
La
città si stringe intorno alla popolazione di L'Aquila colpita dal grave
terremo... ( da "Messaggero, Il (Marche)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Proprio ieri
il capogruppo di Rifondazione, Daniele Primavera, ha protocollato la domanda di
convocazione di un Consiglio aperto per destinare risorse agli abitanti di
L'Aquila, devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri e per avere una
panoramica, da parte dei tecnici, sulla stabilità degli edifici pubblici.
Il
Comune di Foligno sta per varare un conto corrente pro Abruzzo dove far
confluire risorse... ( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Giovedì 09
Aprile 2009 Chiudi Il Comune di Foligno sta per varare un conto corrente pro
Abruzzo dove far confluire risorse economiche da destinare all'emergenza.
Inoltre nella seduta di Consiglio comunale di martedì è stato deciso di
devolvere il gettone di presenza in favore delle popolazioni terremotate.
IL
CONSIGLIO comunale di Misano ha deliberato di destinare parte degli introiti
del cinque per mille... ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
12 IL
CONSIGLIO comunale di Misano ha deliberato di destinare parte degli introiti
del cinque per mille... IL CONSIGLIO comunale di Misano ha deliberato di
destinare parte degli introiti del cinque per mille e il gettone di presenza
dei consiglieri a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.
L'ABRUZZO
chiama, e Rimini risponde. Dopo aver ricordato le vittime del sism...
( da "Resto
del Carlino, Il (Rimini)" del
09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
sera i
consiglieri comunali hanno deciso di devolvere il loro gettone di presenza in
beneficenza all'Abruzzo. Da domani invece partirà la raccolta di generi
alimentari (e non solo) a favore del paese di Villa Sant'Angelo, adottato' da
Rimini. La raccolta si terrà presso il centro commerciale Le Befane, ed è
organizzato con la Protezione civile del Comune e della Provincia di Rimini.
FABRIANO
CONSIGLIO comunale oggi pomeriggio (ore 1...
( da "Resto
del Carlino, Il (Ancona)" del
09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Da Francesco
Armezzani (Movimento per la Sinistra) la richiesta di delucidazioni sui ritardi
per il via della Quadrilatero, mentre Giuseppe Galli (Udc) chiede l'istituzione
dell'albo per famiglie numerose. Da marco Ottavini (lista civica) la proposta
per devolvere parte del gettone di presenza al fondo di solidarietà.
LONTANI
dall'Abruzzo ma con l'Abruzzo nel cuore. La Famiglia...
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
E continuano
le iniziative di solidarietà. I consiglieri del quartiere Borgo Panigale hanno
devoluto il gettone di presenza per la ricostruzione della casa dello Studente
dell'Aquila. La Pubblica Assistenza di Ozzano e San Lazzaro, oltre a denaro,
sta cercando di raccogliere quaderni, album da disegno, matite, pennarelli e
libri per i bambini che hanno perso tutto.
di
ALBERTO FIORINI POLEMICA in consiglio comunale, dove nel corso dell'u...
( da "Nazione,
La (Firenze)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ha anche
devoluto il proprio gettone di presenza in favore dei terremotati abruzzesi.
«Ho abbandonato il consiglio, dove si è consumato un atto sconcertante scrive
Stilo il disconoscimento da parte della maggioranza del ruolo di opposizione
del Pdl, non riconoscendo al gruppo, la nomina di un membro su tre della
Commissione paesaggio».
a
udine già 50 case per gli sfollati
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
presidente del
consiglio Quai ha informato che i gettoni di presenza di consiglieri e il
doppio del valore per i componenti la Giunta saranno devoluti alle popolazioni
colpite: 7 mila euro, cui si aggiungerà il ricavato di altre iniziative. Il
banco alimentare. Il sodalizio udinese che organizza la colletta a favore dei
poveri mette a disposizione per offerte il conto corrente postale n°
Comune,
parte la raccolta fondi La Provincia stanzia 100mila euro
( da "Corriere
del Veneto" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
equivalente
di un gettone di presenza a una seduta consiliare. Nella sede del comune e in
quelle delle circoscrizioni i cittadini troveranno anche dei contenitori per le
offerte libere. «Sarà nostra personale cura ha detto Tosi consegnare al sindaco
di uno dei comuni colpiti le offerte raccolte, che saranno destinate alle
iniziative concordate.
SOLIDARIETÀ
( da "Gazzettino,
Il (Udine)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
intervenire
per il recupero di un complesso scolastico o di un altro edificio pubblico
distrutto dal terremoto. Ieri in sede di consiglio è stato osservato un minuto
di silenzio e i consiglieri hanno deciso all'unanimità di devolvere il gettone
di presenza, pari a 150 euro ciascuno, alle vittime del sisma, mentre gli
assessori contribuiranno con una cifra pari al doppio di un gettone,
La
Gran Guardia centro di raccolta per i terremotati dell'Abruzzo
( da "Gazzettino,
Il (Rovigo)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
porteranno
alla conferenza dei capigruppo del Comune di Rovigo la proposta di devolvere un
gettone di presenza in favore del fondo dell'Anci per la ricostruzione, un
gesto di solidarietà da estendere anche alla Provincia. Intanto la Coldiretti è
già partita stanotte con i primi soccorsi alimentari organizzati con
l'Associazione amici degli scout Agesci di Canda,
Chiuse
nove pratiche su dieci ( da "Gazzettino, Il (Rovigo)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
assessore
alla Protezione civile Giancarlo Chinaglia ha illustrato l'attività allestita
nella sede operativa di via Grandi diventata nucleo di smistamento per gli
aiuti del Nordest. Presidenti, assessori e consiglieri hanno deciso di
devolvere i gettoni di presenza degli ultimi consigli della legislatura - per i
primi l'equivalente delle loro indennità - in favore della ricostruzione.
Azzano
d'Italia, dalla festa alla solidarietà
( da "Gazzettino,
Il (Pordenone)" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ha proposto
che i consiglieri rinunciassero al gettone di presenza per devolverlo in
beneficenza, una proposta a cui tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza
hanno immediatamente aderito. Il Comune sta già rispondendo al grande appello
di solidarietà offrendo tutta la sua disponibilità, uomini della Protezione
civile e sostegno materiale per quanto possibile.
ENEL
E CONSUMI A TEMPO DETERMINATO ELETTRA COSFì - POTENZA UNA DELLE COSE PIù...
( da "Mattino,
Il (Nazionale)" del 09-04-2009) + 1 altra fonte
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Classifica
dell'onestà Italia quarantunesima Fabio Sìcari - BERGAMO L'Italia occupa il 22°
posto su 30 nella graduatoria dei Paesi europei con meno corruzione. Nella
classifica mondiale dell'indice di onestà siamo al 41° posto. Il Decreto legge
n. 112 ha cancellato l'Alto Commissariato per la lotta alla corruzione.
NEL
SEGNO DELLA SOLIDARIETà. LA CAMPANIA SI MOBILITA PER AIUTARE I TERREMOTATI
DELL'ABRUZZ... ( da "Mattino, Il (Nazionale)"
del 09-04-2009) + 4 altre fonti
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Il ricavato
andrà all'Università della Preghiera dell'Aquila, comunità di recupero per
devianze giovanili, gravemente danneggiata dal terremoto e che accoglieva circa
250 ragazzi. Centri di raccolta a Montecorvino Rovella e Giffoni Valle Piana. I
consiglieri comunali di Agropoli devolveranno i gettoni di presenza.
Terremoto
Abruzzo: c/c del Comune di Reggio. Il primo versamento sarà dei consiglieri e
del presidente ( da "Sestopotere.com"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
hanno deciso
di versare un gettone di presenza per le popolazioni colpite da questo evento
(circa 72 euro lordi). Uguale contributo, stralciato dalle indennità di
servizio, verrà versato dal presidente del consiglio Nando Rinaldi. D?intesa
con l?assessore alla sicurezza Franco Corradini, il sindaco ha informato che i
fondi verranno utilizzati &
La
Settimana Santa di Palma di Montechiaro
( da "Sicilia,
La" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
E pertanto
Salvatore Lombardo al sindaco Rosario Gallo e alla Giunta ha chiesto di
devolvere in favore dei terremotati parte della loro indennità mensile, mentre
ha invitato i 20 consiglieri comunali a fare altrettanto, offrendo il gettone
di presenza del primo Consiglio comunale utile alla popolazione colpita dal
sisma.
Abstract: per questo chiediamo a tutti gli amministratori di farsi promotori della proposta di devolvere un gettone di presenza ai Consigli comunali ai fondi promossi per avviare la ricostruzione; accanto a questo, proporrò al gruppo consiliare di centrosinistra di presentare e votare un odg che possa concretizzare tale mia proposta».
Argomenti: Costi della politica
Abstract: Commissione di indagine sui costi della politica locale» Niscemi. g.v.) Martedì scorso in coniglio comunale "prova generale", andata male per i proponenti, i consiglieri Mpa, della richiesta di modifica dello Statuto Comunale per la riduzione del numero degli assessori da sette a quattro, come stabilito dalla legge regionale 22/2008.
Abstract:
Disavventura
per i condomini di uno stabile di via Gluck costretti a rifornirsi con le
autobotti Hanno pagato l'acqua dei vicini, ora sono a secco Consiglio. Gettone
di presenza devoluto ai terremotati m.c.g.) Il gettone di presenza di ogni
consigliere comunale della prossima seduta utile dell'assise civica sarà
interamente devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato l'
Sostegno
all'Ateneo abruzzese ( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Come prima e
significativa testimonianza di adesione, tutti i componenti del Senato
Accademico hanno deciso di devolvere il corrispettivo del gettone di presenza
della seduta odierna a favore dell?iniziativa.>> Inoltre i rappresentanti
degli studenti in Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione hanno
pianificato un?
( da "Alto Adige" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
L'ufficio di
presidenza ha ora 60 giorni, non di più, per preparare una legge ad hoc Costi della politica, risparmi del 20 per cento Mozione
approvata quasi all'unanimità. Bocciata la divisione tra Trento e Bolzano Le
indennità saranno sganciate dagli automatismi Istat La proposta è partita dal
centrosinistra Minoranze d'accordo MAURIZIO DALLAGO BOLZANO. Stop agli aumenti
di indennità, diarie e vitalizi su base Istat per il biennio 2009-2010.
Dall'anno successivo l'aumento sarà analogo a quello previsto dai contratti
collettivi di lavoro. Riduzione delle indennità di funzione
per i componenti dell'ufficio di presidenza e di un 20% dei costi della politica nel loro insieme. è quanto contenuto in una mozione approvata
ieri in consiglio regionale. Il documento poi approvato da tutta l'aula -
eccetto 2 voti contrari - è stato presentato da Pd, Svp, Upt, Patt e
Italia dei Valori. Netta spaccatura, invece, sulla mozione dei Freiheitlichen
che affidava la competenza sulle indennità alle singole Province. Da una parte
tutti i consiglieri di lingua tedesca a cui si sono aggiunti i Verdi,
dall'altra il resto del consiglio. La paura di un'ulteriore divisione della
Regione ha bloccato sul nascere anche il tentativo della Stella alpina di
ammorbidire la mozione. «Peccato, è la dimostrazione che diventa importante la
Commissione sui costi della politica che abbiamo
votato in consiglio provinciale», dice Sepp Lamprecht (Svp). Proprio i
consiglieri della Stella alpina proseguono intanto con l'autoriduzione di 600
euro della loro indennità che poi devolveranno a scopo benefico. «Finisce tutto
in un fondo per aiutare le associazioni», spiega ancora Lamprecht. Soddisfatto
della mozione sui costi della politica si dice
Christian Tommasini (Pd): un'iniziativa avviata proprio dal Partito
democratico, dopo che a gennaio l'indice Istat era servito a rivalutare le
indennità di 302 euro lordi al mese. In tempi in cui tutti «tirano la carretta»
una cifra considerevole, visto pure il rapporto con l'indennità nel suo
complesso pari a 14.359 euro mensili. Anche da Urzì (Pdl) è arrivato voto
favorevole alla mozione. La seduta si era aperta con un minuto di silenzio a
ricordo delle vittime del terremoto in Abruzzo e dell'ex consigliere, Luigi Montali,
deceduto lo scorso 27 marzo. Quindi si è passati alla discussione di 3 mozioni,
tutte riguardanti i costi della politica. Quella del
Pd, emendata prima di arrivare al voto, la seconda della Lega Nord che
intendeva togliere completamente l'indennità di carica in consiglio regionale e
la terza dei Freiheitlichen che chiedeva l'abolizione della rivalutazione
dell'indennità in questa legislatura e di separare la competenza sulle
indennità e di assegnarla singolarmente alle due Province. Franca Penasa (Lega
Nord), ha annunciato di non poter appoggiare la proposta di mozione dei
Freiheitlichen, pur condividendola nel merito, perché mira ad indebolire un
organo, la Regione, che invece la Lega vorrebbe rafforzato. Si arriva al
dunque: la mozione della maggioranza. Un testo che impegna l'ufficio di
presidenza del consiglio regionale ad elaborare un disegno di legge entro 60
giorni, che preveda: a) l'interruzione degli aumenti delle indennità, della
diaria e dei vitalizi dei consiglieri regionali per il 2009-2010, a partire dal
2011 l'aumento sarà analogo a quanto previsto per i contratti nazionali
collettivi per i lavoratori; b) la riduzione dell'indennità di funzione
attualmente corrisposta ai componenti dell'ufficio di presidenza; c) la
riduzione complessiva del 20 per cento dei costi della politica
rispetto alla legislatura precedente. Grazie ad un secondo emendamento proposto
in aula che prevede di affiancare all'ufficio di presidenza anche il collegio
dei capigruppo, la mozione ha ricevuto parere favorevole a larga maggioranza.
Nella discussione generale è emersa la sostanziale condivisione di tutte le
forze politiche, sebbene si sia accesa una discussione sui costi del consiglio
provinciale trentino che sarebbero, secondo Riccardo Dello Sbarba (Verdi) di "circa
cinque milioni di euro superiori a quelli del consiglio altoatesino". Per
Rosa Zelger Thaler (Svp) le indennità vanno ridotte "non perché non siano
meritate, ma per dare un segnale alla popolazione oggi in difficoltà
economiche". «L'interruzione dell'adeguamento Istat è un segnale
positivo», ancora la Stella alpina. Il documento è quindi passato. Sulla
mozione dei Freiheitlichen la Svp ha annunciato di votare a favore del punto
riguardante il trasferimento delle competenze sulle indennità alle singole province,
«dove possibile». Ma la mozione, con la divisione al momento del voto per
gruppi linguistici, salvo i Verdi, non è passata: 37 contrari e 24 favorevoli.
Bocciato anche il documento della Lega Nord.
( da "Corriere delle Alpi"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pedavena. Dal comune arriva un segno di solidarietà per le vittime del
terremoto Il consiglio devolve i gettoni
all'Abruzzo PEDAVENA. Saranno devoluti per aiutare i terremotati dell'Abruzzo i
gettoni di presenza delle sedute consiliari 2009. Lo ha deciso all'unanimità
l'assise pedavenese, dopo aver ricordato a inizio serata la tragedia che ha
colpito nella notte tra domenica e lunedì, e nuovamente nella mattinata
di ieri, le regioni del centro Italia. Un ricordo che ha unito maggioranza e
minoranza, così come accaduto poco dopo quando si è parlato del premio alla
memoria di Samuele De Riz, giovane consigliere comunale scomparso un anno fa.
La commissione incaricata di assegnare il premio ha indicato due associazioni e
un privato, nomi sui quali il consesso pedavenese ha convenuto con un plauso
comune. Si tratta del gruppo Ana di Pedavena e della Cooperativa Arcobalena
'86, che riceveranno un assegno da 700 euro, e di Vittorio Gorza, storica
personalità del volontariato locale, che riceverà invece un attestato di
benemerenza. La consegna dei premi avverrà nel corso del prossimo consiglio
comunale, in programma entro il 22 aprile, ultima data a disposizione in vista
delle elezioni amministrative del prossimo giugno. In una serata tranquilla,
tutti gli argomenti all'ordine del giorno sono stati approvati, dopo brevi
discussioni, all'unanimità. Dall'ordine del giorno a sostegno del
manifatturiero tessile italiano ed europeo al piano intercomunale di protezione
civile, alle tre convenzioni con la Comunità montana feltrina per la gestione
in forma associata di alcuni servizi: demografici e tributi; appalti 2009/2014,
commercio, esercizi pubblici e attività soggette alle norme di pubblica
sicurezza. (ip)
( da "Stampa, La" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
ARONA. POLEMICHE SU
CASA DEZZA, FINORA "ISOLATO SANITARIO" Alienazioni, il Comune spera
di incassare un milione di euro [FIRMA]FRANCO FILIPETTO ARONA E' iniziato con
un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo il consiglio comunale
dell'altra sera ad Arona, poi tutti d'accordo, maggioranza
ed opposizione, sul devolvere il gettone di presenza della
seduta alle popolazioni colpite dal sisma. I toni si sono subito alzati con i
consiglieri del pdl Luca Caramella e Luigi Costa quando si è affrontato il
Piano di valorizzazione o alienazione dei beni immobili e le opere pubbliche.
Il Comune ha deciso di mette in vendita quattro appartamenti e tre terreni. Il
valore totale di immobili e terreni sfiora il milione di euro. «L'elenco inizia
proprio con due appartamenti di 'Casa Dezza' - ha detto Caramella - uno
occupato dalla sede Avis di Arona e l'altro dal Centro di salute mentale. Dove
pensa che Avis e Asl possano trovare, in un momento così difficile, fondi per
l'acquisto di due unità immobiliari?». Alfredo Rogora (pdl) ha aggiunto:
«Vendere gli appartamenti di 'Casa Dezza' mi pare poco opportuno perchè pone
fine all'idea dell'isolato sanitario». Tra gli appartamenti nell'elenco di
vendita anche quello attualmente occupato dall'Associazione genitori bambini
down. «Prima, d'intesa con l'Associazione, si trova la soluzione per un sede
più consona e poi si vende» - ha assicurato l'assessore alle Politiche sociali
Simone Dulio. Il sindaco Antonio Catapano ha fatto accenno alla Finanziaria:«La
legge impone di vendere gli immobili di cui non si fa un uso istituzionale». In
merito alle opere pubbliche non si recupera più l'ex carcere per creare la
residenza «Dopo di noi». L'opposizione ha manifestato disappunto. Chiarezza
l'ha fatta Dulio. «La residenza per i disabili verrà realizzata nella parte
nuova dell'edificio che verrà realizzato dall'Atc ove ora si trova la Casa di
riposo, situazione più decorosa di via San Carlo». Le nuove tariffe proposte
per l'asilo nido, che aumentano del 7 %, hanno trovato il consenso anche di
Michele Cimelli (gruppo misto) e Enza Vagliani (pd). Infine l'approvazione del
bilancio di previsione per il 2009 che pareggia sulla cifra di 14 milioni 852
mila euro.
( da "Trentino" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
L'ufficio di
presidenza ha ora 60 giorni, non di più, per preparare una legge ad hoc I
consiglieri decidono di tagliarsi lo stipendio Passa quasi all'unanimità una
mozione per risparmiare il 20 per cento sulle spese Il primo passo sarà quello
di sganciare le indennità dagli aumenti automatici annuali su base Istat
GIANPAOLO TESSARI TRENTO. La buona volontà, per ora solo quella, c'è tutta. I
consiglieri regionali ieri hanno approvato una mozione che prevede la riduzione
del 20 per cento dei costi della politica locale. Un
documento proposto dalla maggioranza, sulla spinta di una crisi che rischia di
allontanare sempre di più la "casta" dalla gente comune: l'hanno
votata pressoché all'unanimità tutti i presenti (un astenuto ed un contrario) e
prevede che entro 60 giorni si passi dalle parole ai fatti con una legge ad
hoc. Non è difficile capire che il risparmio non sarà ottenuto solo bloccando
la rivalutazione in automatico, come avviene ora, delle indennità su base
Istat. Non sono maxi cifre, ma con l'inflazione degli ultimi periodi, circa 300
euro al colpo. No, per incidere veramente servirà un taglio di stipendi vero e
proprio, oltre al meccanismo per evitare ulteriori scatti non propriamente
opportuni con questi chiari di luna. La novità è che la crisi ha convinto anche
la Svp, in passato "tiepida" con le sollecitazioni risparmiatrici del
centrosinistra trentino, ad ascoltare i mugugni che, pure in Alto Adige,
salgono con puntualità dalla base. In calce alla mozione vi è infatti la firma
della capogruppo Rosa Thaler, subito sotto a quella del partito proponente il
Pd, rappresentato da Luca Zeni. Documento firmato anche da Giorgio Lunelli
(Upt), Mauro Ottobre (Patt) e Bruno Firmani (Idv). Sì anche dall'opposizione,
con il capogruppo del Pdl Walter Viola a sottolineare l'opportunità di una
simile decisione. La premessa del documento approvato è, in effetti, una
fotografia assai realistica della situazione: c'è una grave crisi finanziaria
ed economica che sta mettendo in seria difficoltà le famiglie e le imprese nel
Paese. C'è la necessità di ridurre anche i costi della politica
in un momento in cui, del resto, è prevedibile la riduzione delle disponibilità
finanziarie pubbliche. Attualmente è in vigore una rivalutazione automatica
annuale su base Istat delle indennità di carica e della diaria dei consiglieri
regionali: meccanismo che alimenta la distanza tra gli aumenti previsti per i
consiglieri regionali e quelli previsti per i lavoratori dipendenti determinata
sulla base dell'inflazione programmata. Questo accade perché era stata
modificata la legge regionale, nel 2004, decidendo che l'indennità dei
consiglieri regionali venisse sganciata da quella dei parlamentari: come sorta
di contrappeso era stato introdotto il vincolo agli aumenti dell'indice Istat.
Ora pure considerato eccessivo. Che cosa propone nel dettaglio la mozione?
Chiede all'ufficio di presidenza di elaborare in un tempo ben preciso, due
mesi, una modifica della legge regionale che sovraintende all'indennità e alla
previdenza dei consiglieri. In particolare si dovrà prevedere l'interruzione
degli aumenti delle indennità, della diaria e dei vitalizi per il 2009-2010. A
partire dal 2011 l'aumento sarà analogo a quanto previsto per i contratti
nazionali collettivi per i lavoratori. La stessa modifica -
raccomanda il documento - dovrebbe prevedere la riduzione dell'indennità di
funzione ora corrisposta ai componenti dell'Ufficio di presidenza. Meno
definita la terza raccomandazione, quella che prevede una riduzione complessiva
del 20 per cento dei costi della politica rispetto
alla legislatura precedente. Si calcola che si dovrà tagliare di circa
il dieci per cento le indennità mensili che, per il semplice consigliere, sono
di 14 mila euro lordi. Altri tagli dovranno per forza riguardare le varie
cariche aggiuntive e, soprattutto, i costi dei gruppi politici. Analoga
iniziativa è da tempo allo studio su base provinciale da parte del presidente
del Consiglio provinciale Gianni Kessler, con una lente di ingrandimento
proprio sui costi dei gruppi. Soddisfatto del passo fatto ieri il presidente
del Consiglio regionale Marco Depaoli che, già qualche mese, si era autoridotto
del 30 per cento l'indennità di carica.
( da "Trentino" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Levico Terme. Comune
Uno studio sulla crescita demografica ANTONIO DECARLI LEVICO TERME. Nell'ultimo
consiglio comunale passano all'unanimità tre deroghe urbanistiche, un ordine
del giorno per una urgente valutazione degli spazi necessari a far fronte
all'aumento della popolazione scolastica, alcune modifiche al regolamento del
consiglio in merito al comportamento, abbigliamento e assenze temporanee
durante le sedute. Le variazioni al bilancio sono passate con la sola
astensione di Elio Franceschetti (come è prassi del gruppo dei Progressisti).
L'ordine del giorno presentato da Aldo Chirico e Massimo Cazzanelli, ma
concordato poi con tutti i capigruppo, chiede a sindaco e giunta di incaricare
una commissione di fare una valutazione urgente sulle ipotesi di incremento
demografico e sugli edifici scolastici a disposizione stante che sono stati o
verranno costruiti nei prossimi anni complessivamente circa 500 nuovi
appartamenti. La richiesta di razionalizzazione e aumenti volumetrici
dell'azienda agricola di Paolo Lorenzini di Barco ha ottenuto la deroga del
Consiglio con procedura semplice (non dovrà quindi essere approvata anche dalla
Provincia) in quanto le migliorie apportate riqualificano sia gli spazi abitativi
che la stalla che, per impegno dell'azienda stessa, non dovrebbe superare i 45
capi di bestiame. La Taverna di Roberto Pedrotti ha ottenuto una deroga per una
variante dei lavori già in corso al fine di realizzare la parte esterna di una
piscina parzialmente già contenuta nel centro wellness a ridosso di cabine e
spiaggia. Tanti consiglieri hanno auspicato che la riqualificazione della zona
lago possa continuare anche presso l'edificio Lido di Levico ora in stato di
abbandono e degrado. La terza deroga di ampliamento richiesta dalla Steinex è
passata pure all'unanimità ma con l'invito alla ditta, inserito in delibera su
richiesta di Massimo Cazzanelli, poi condiviso dal sindaco Stefenelli e
dall'intero Consiglio, a fare tutto il possibile per mantenere i livelli
occupazionali attuali anche in virtù del 1.200.000 euro di contributo della
Provincia sia per interventi atti a garantire più sicurezza ma anche allo scopo
di un aumento/mantenimento dei posti di lavoro stessi. Il presidente della
commissione sui problemi urbanistici Giancarlo Tognoli ha apprezzato «il
coinvolgimento della commissione da parte della giunta sui problemi più
importanti che riguardano lo sviluppo futuro della città» e come altri
consiglieri ha sottolineato che «in tempo di crisi, anche se può sembrare
difficile, prima di licenziare vanno valutate tutte le possibilità». Il
vicesindaco Gianpiero Passamani ha proposto variazioni al bilancio per spostare
fondi da opere finanziate nel bilancio preventivo e ora finanziate invece con
fondi anticrisi mesi a disposizione dalla giunta provinciale. L'assessore Arturo Benedetti ha riproposto il rinnovo
dell'adesione al sistema librario trentino. Infine votate modifiche al
regolamento: chi arriva tardi o si assenta dalle sedute per troppo tempo sarà
sanzionato con la decurtazione di metà gettone di presenza.
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Università
"Bocconi" Fondi alla ricerca sanitaria: un sistema che non premia i
centri più produttivi I sette Irccs migliori a livello scientifico prendono
meno finanziamenti, in proporzione, rispetto agli altri. Lo evidenzia una
ricerca del Cergas Bocconi. Sono concentrati soprattutto nel Nord Italia,
assorbono oltre l84% dei finanziamenti per la ricerca
sanitaria corrente stanziati dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, ma, pur a
parità di output scientifico, vi è disparità nella distribuzione dei fondi tra
loro: i 7 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) più
produttivi nella ricerca, ad esempio, non risultano tra quelli che hanno
ricevuto, in proporzione, più finanziamenti. Un sistema, quello del
finanziamento per la ricerca corrente, che pur basato su criteri oggettivi, non
premia a sufficienza leccellenza. è quanto emerge dallo studio
del Cergas Bocconi “Analisi del sistema di finanziamento della ricerca sanitaria in Italia”,
elaborato in collaborazione con Assolombarda e Aiop Lombardia e presentato oggi
in convegno a Roma. Nel 2007, il ministero del Lavoro, della Salute e delle
Politiche sociali ha stanziato fondi per la ricerca sanitaria per un totale di
301 milioni di euro, 223,8 per quella corrente e 77,4 per quella finalizzata (a
bando). I maggiori beneficiari dei fondi sono stati i 42 Istituti di ricovero e
cura a carattere scientifico (Irccs) allora accreditati in Italia, sulla base,
per la ricerca corrente, di criteri tra i quali il più importante è la
produttività scientifica. Il criterio principale utilizzato per stabilire tale
valore è limpact factor normalizzato (ifn), che misurala capacità degli
Irccs di produrre ricerca
di alto livello. Nel 2006, anno in base ai cui punteggi vengono stabiliti i
finanziamenti per il 2007, i 42 Irccs italiani hanno totalizzato punteggi di
ifn compresi tra un minimo di 86 (Bietti) e 3.398 (San Raffaele). A fronte però
di una distribuzione mediana di 7.136 euro per punto di impact factor, le
struttur! e hanno visto valutata la propria produttività scientifica in maniera
piuttosto diversificata, con valori tra i 1.792 e i 15.287 euro per punto. Il
San Raffaele, ad esempio, ha ricevuto 5.137 euro per ognuno dei suoi 3.398
punti totalizzati. “Il sistema di finanziamento della ricerca corrente si basa
su criteri oggettivi”, spiegano Fabrizio Tediosi e Amelia Compagni, i
ricercatori del Cergas Bocconi che hanno coordinato lo studio, “ma è ancora
troppo complesso e prevede alcuni meccanismi che si prestano ad aggiustamenti
discrezionali, di fatto sterilizzando la portata del sistema e non premiando a
sufficienza le strutture che da un anno allaltro hanno migliorato
la propria produttività scientifica”. Cè poi un altro problema: gli Irccs sono
molto diversi tra loro sia per la loro dimensione, e quindi per la capacità di
fare ricerca, sia per il mix di finanziamenti che sono capaci di attrarre. “Il
20% degli Irccs ha ricevuto nel 2007 il 51% del totale dei fondi per la ricerca corrente e il 60%
di quella finalizzata”, spiega Francesco Longo, direttore del Cergas. “Sono
strutture molto diversificate tra loro, mentre il sistema di valutazione e di
finanziamento sembra pensato per strutture simili”. Le soluzioni per rendere
ancora più oggettivo e premiante il sistema di finanziamento da parte del
ministero? “Focalizzare maggiormente lattenzione sulla quota
di finanziamenti a bando su base competitiva, ossia sulla ricerca finalizzata,
ma allungando la
durata dei bandi, che dovrebbero essere di almeno 3-5 anni”, commenta Tediosi.
“Inoltre, bisognerebbe creare degli schemi di valutazi! one e finanziamento
diversificati: uno per le eccellenze di grandi dimensioni, e uno per gli Irccs
di piccola dimensione o giovani, di modo tale che questi possano competere tra
loro alla pari”. >> Ma lo studio del Cergas ha evidenziato alcuni altri
aspetti del sistema di finanziamento della ricerca sanitaria in Italia.
Innanzitutto, i fondi stanziati da parte del ministero del Lavoro, della Salute
e delle Politiche sociali sono ancora troppo pochi: secondo quanto stabilito
nel 1992, dovrebbero rappresentare almeno l1% del finanziamento
totale del Ssn, mentre, negli ultimi anni, tale percentuale non ha mai superato
lo 0,32%. Questo
riflette anche “il ruolo debole che il ministero ha nellindirizzare
la ricerca e nel definirne le priorità. Spostare una maggiore quota di
finanziamenti verso la ricerca finalizzata permetterebbe di indirizzare meglio
la ricerca sulle priorità
del Ssn e, quindi, di esercitare maggiormente quella funzione di commissioning
che adesso risulta debole”, spiegano i ricercatori. Inoltre, dal confronto
internazionale con il sistema di Germania, Francia e Regno Unito, “risulta
evidente anche lassenza di coordinamento tra i diversi finanziatori della
ricerca e la carenza di sistemi informativi che permettano di monitorare il
totale dei finanziamenti e di mettere quindi a punto delle policy precise”,
aggiunge Compagni. “Altri paesi, come Germania e Gran Bretagna, sono più avanti
da questo punto di vista e si sono dotati o si stanno dotando di specifici
strumenti di coordinamento, come la creazione di unAgenzia
nazionale per la ricerca. Nel caso della Gran Bretagna, si tratta di
unagenzia esclusivamente per la ricerca sanitaria”. Infine, le regioni, la cui parte nel
finanziamento alla ricerca è in crescita. “Hanno ancora un ruolo troppo
ambivalente”, conclude Tediosi. “Come emerge dal confronto con lesperienza
tedesca, se le regioni vogliono diventare finanziatori importanti, devono chiarire il loro ruolo
rispetto allo stato e dotarsi delle strutture e delle competenze necessarie”.
Un sistema, quello dei finanziamenti alla ricerca sanitaria, che secondo la
ricerca pecca ancora di due elementi importanti, nonostante sia orientato nella
giusta direzione: più coordinamento tra chi finanzia e una politica
più precisa e più centrata sulle priorità del Ssn da parte del ministero.
BUR.IT 08.04.09
( da "Leggo" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
TORINO - Non
soltanto Pellissier. Sono cinque gli ex che sfidano il Toro per la salvezza.
Quattro arrivano dal vivaio del Filadelfia. Sono i bomber del passato che ora
sfornano gol a raffica. Oltre al bomber del Chievo di scuola Toro (ma solo una presenza nella stagione 1996-97 in B: Salernitana-Torino
2-1), che domenica ha bloccato la Juve nell'inseguimento all'Inter con una
strepitosa tripletta, sono Tiribocchi, Marazzina, Calaiò e Quagliarella. Se il nazionale di Lippi (39 presenze e 7 gol in granata) è il
più tranquillo con l'Udinese a quota 36, gli altri quattro sono in piena
bagarre. A rischiare di più sono Tiribocchi (in granata 47 gettoni e 11 gol), che con il Lecce ha gli stesso punti del Torino, e
Marazzina con il Bologna. Con il Toro, il conte Max ha collezionato 41
presenze e 16 gol nell'anno della cavalcata promozione vanificata dal
fallimento di Cimminelli. Calaiò, al Toro fino al 2002 (3 gol), gioca nel
Siena: ha 10 punti in più. (F.Man./ass)
( da "Leggo" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
di Chiara Ferrero
Torino si mobilita per aiutare la popolazione abruzzese colpita dal terremoto,
con una gara di solidarietà senza precedenti. Tante le iniziative messe in
campo nelle ultime ore da istituzioni, associazioni, ospedali. La Protezione
civile torinese è già stata preallertata: la macchina è pronta a muoversi in 12
ore a partire dalla richiesta dell'ente nazionale. Il Consiglio regionale ha
"adottato" il Comune di Barisciano, paese di 1700 abitanti a 15
chilometri dall'Aquila. «Un primo stanziamento di 200mila euro - spiega il
presidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio - è stato messo a
disposizione del paese abruzzese ed è stato aperto un conto corrente postale,
visibile sui siti internet della Regione, al quale i cittadini possono versare
le donazioni». La Regione ha già portato in Abruzzo 50 volontari
dell'associazione nazionale alpini, 40 dei coordinamenti provinciali del
volontariato, mezzi, cucine da campo, due capannoni mensa, una unità
polisoccorso e un camper farmacia. A Palazzo civico, invece, per raccogliere
fondi da destinare all'Abruzzo terremotato è sceso in campo in prima persona il
sindaco con tutta la sua Giunta: Chiamparino verserà 500 euro e gli assessori
250 euro. Ma anche i consiglieri comunali devolveranno un
gettone di presenza, pari a 120 euro, per sostenere iniziative di aiuto. La stessa
decisione potrebbe essere presa anche dai consiglieri regionali, mentre l'Amiat
ha deciso di devolvere la somma destinata ai festeggiamenti per il
quarantennale dell'azienda - 50mila euro - alla popolazione abruzzese.
Intanto, gli ospedali torinesi Cto e Maria Adelaide hanno attivato un piano di
emergenza per accogliere i feriti del terremoto. «La nostra azienda sanitaria,
in collaborazione con la protezione civile e con l'unità di soccorso avanzato
del 118 regionale inviata ieri sul posto - spiegano i responsabili degli
ospedali - è pronta ad accogliere i pazienti traumatizzati che dovessero avere
bisogno di assistenza specialistica e di interventi chirurgici complessi».
(ass)
( da "Arena, L'" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Mercoledì 08 Aprile
2009 CRONACA Pagina 11 INIZIATIVE. La città si mobilita. Anche gli scout sono
già all'opera per allestire una tendopoli Banca e Posta, tutti i numeri della
solidarietà L'amministrazione comunale attiva un fondo di solidarietà A Legambiente
le domande di chi vuole partire volontario La macchina della solidarietà è già
a pieno regime. Sono numerose, infatti, le iniziative a favore delle famiglie
colpite dalla tragedia. POSTE. In tutti gli uffici postali della provincia è
possibile effettuare versamenti sul numero di conto corrente 10 40 0000 a
favore delle comunità abruzzesi. I cittadini potranno versare i loro contributi
in qualsiasi ufficio postale con bollettino di conto corrente o direttamente
online sul sito internet www.poste.it. Inviando un sms al numero 377.2048580 i
clienti PosteMobile potranno donare un euro a favore dei terremotati. COMUNE.
La giunta comunale, su proposta del Sindaco Flavio Tosi, ha deciso di attivare
un fondo di solidarietà a sostegno dei terremotati dell'Abruzzo. Come primo
versamento Sindaco e assessori devolveranno 7.500 euro personali; analogo
invito sarà rivolto alle società partecipate del Comune e ai componenti dei
rispettivi Cda. Anche il Consiglio comunale, nella riunione
dei capigruppo di ieri, ha deciso di partecipare all'iniziativa di solidarietà:
il presidente Pieralfonso Fratta Pasini devolverà la stessa somma versata dagli
assessori, mentre i consiglieri comunali offriranno il gettone di presenza di una seduta consiliare. Nei prossimi giorni saranno resi
noti i riferimenti bancari del conto corrente di solidarietà «Città di Verona
per l'Abruzzo», dove i cittadini che lo desiderano potranno effettuare le loro
donazioni. SCOUT. Alle 20.45 di ieri sono partite dalla sede regionale Agesci
di Padova tre squadre delle zone di Scorzè, Vicenza- Piccole Dolomiti, mista di
Mestre, Verona e Padova. Le squadre hanno raggiunto in nottata L'Aquila, e
prenderanno servizio alla scuola sottufficiali della guardia di finanza in
località Coppito dove verranno impiegate per allestire una tendopoli di circa
100 tende, assieme ad altri scout Agesci locali. AGSM. I vertici della società
hanno già contattato le amministrazioni locali più colpite dal sisma offrendo
la disponibilità di tecnici specializzati, apparecchiature specifiche,
automezzi e sistemi di rilevamento perdite gas. Non appena saranno concluse le
operazioni di primo soccorso, i tecnici Agsm raggiungeranno l'Abruzzo dove
metteranno a disposizione il loro servizio per contribuire al ripristino delle
linee elettriche e dei collegamenti gas. LEGAMBIENTE. Squadre di volontari
coordinate dal settore protezione civile di Legambiente stanno partendo da
tutta Italia per raggiungere la zona dell'Aquila. Altri gruppi si stanno
preparando per partire nei prossimi giorni, tra questi il gruppo di volontari
di Legambiente Veneto che si metterà in marcia martedì prossimo. E sono
numerosissimi i cittadini che stanno contattando l'associazione per comunicare
la propria disponibilità a contribuire ai soccorsi nei comuni devastati dal
sisma. Per questo Legambiente Veneto ha deciso di mobilitare i propri
volontari, organizzando un gruppo che tra una settimana sarà attivo ed a
disposizione per dare il proprio valido contributo su tutti i fronti, con un
occhio di riguardo, in particolare, alla situazione del patrimonio storico dei
beni culturali, artistici ed architettonici. «Abbiamo scelto, nel rispetto del
serio lavoro che sta svolgendo chi coordina l'emergenza, di mobilitare i nostri
soci e simpatizzanti a partire dalla prossima settimana, nella convinzione che
il nostro impegno di volontari non specializzati, ma carichi di buona volontà,
possa essere senza dubbio molto più utile quando la situazione apparirà più
chiara, saranno dettagliati i danni e si capirà al meglio dove indirizzare le
migliaia di cittadini che da tutta Italia stanno offrendo il loro aiuto», è il
commento del presidente di Legambiente Veneto Michele Bertucco. I volontari
interessati dovranno far pervenire domanda di partecipazione entro venerdì
all'indirizzo e-mail volontariato@legambienteveneto.it oppure chiamando il
numero 333/8268258. Nel frattempo gli ambientalisti sottolineano che anche chi
non potrà agire in prima persona, potrà in ogni caso rendersi utile: per chi
volesse versare un contributo per le operazioni di soccorso e sostegno alle
popolazioni colpite dal terremoto, Legambiente ha attivato una raccolta fondi
tramite bonifico bancario su Banca Popolare Etica. L'indirizzo è Banca Popolare
Etica, conto corrente intestato a Legambiente Onlus-Sos Iban IT 79P050 1803
2000 0000 0511 440; specificare nella causale «emergenza terremoto in Abruzzo».
«In questo momento drammatico esprimiamo tutta la nostra solidarietà e il
nostro cordoglio alle popolazioni colpite dal sisma», dichiarano il presidente
di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza e il presidente di Legambiente Veneto
Michele Bertucco, augurandosi entrambi un'ampia partecipazione, in particolar
modo parte di cittadini dal Veneto.
( da "Arena, L'" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Mercoledì 08 Aprile
2009 CRONACA Pagina 14 I CONTI DEL MINISTRO BRUNETTA. Pubblicato sul sito del
ministero l'elenco, ma non manca qualche imprecisione Stipendi, ecco la mappa E
Mosele spegne Star Il presidente vuole chiudere il Parco scientifico. Alcuni
enti dimenticati ma costano Bortolazzi e Vinerbini al top È tutto on line, una
delle passioni del ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta:
trecentoventisei pagine di dati fittissimi con «l'elenco ruoli e trattamento
economico» dei rappresentanti nelle società pubbliche per l'anno 2008. Una
piccola bibbia della pubblica amministrazione, anche se non aggiornatissima, che
riserva alcune sorprese anche veronesi. E partiamo da queste, prima di
affrontare il tema dei compensi. Per esempio, risulta ancora in vita il
Consorzio per gli studi universitari che ha sede nel palazzo del rettorato in
via dell'Artigliere. Secondo la bibbia di Brunetta i consiglieri percepiscono
15 mila euro l'anno, in realtà l'ente è in mano al liquidatore, Cristiano
Maccagnani, perché i soci così hanno deciso ancora un anno fa. Il cda non
esiste più, gli impiegati sono rientrati nelle amministrazioni di appartenenza,
il direttore è il dirigente del Comune Michele Nico proprio per seguire il
pensionamento dell'ente. PROVINCIA. È ancora in vita invece, anche se pochi ne
ricordano l'esistenza, il Parco scientifico e tecnologico Star dove secondo
l'elenco del ministero i consiglieri percepiscono 4.150 euro l'anno. Presidente
è ancora Alberto Aldegheri, che dirige anche Apindustria. Un anno fa i soci,
tra cui in particolare Comune Provincia e Zai avevano stabilito di dare ancora
un anno di vita al Parco per vedere se riusciva a prendere un po' di quota.
Attesa vana se è vero che proprio 10 giorni fa il presidente della Provincia
Elio Mosele ha scritto al presidente di Star, Aldegheri, per comunicare che la
Provincia non partecipa più al Parco scientifico e chiedere di conseguenza la
liquidazione dell'ente. La Provincia, come il Comune, detiene il 20,11 per
cento, la Camera di commercio il 17,35, il Consorzio Zai il 16 per cento,
Veneto Innovazione il 20,11 per cento. Pare però che gli altri soci non siano ancora
al corrente della decisione della Provincia e dovranno regolarsi di
conseguenza. Restando in casa dell'amministrazione provinciale, l'elenco del
ministro Brunetta segnala che la neonata società Provincia Turismo srl è
guidata da un amministratore delegato che percepisce 58 mila euro l'anno: si
tratta di Loris Danielli da Montagnana, voluto dal vicepresidente Antonio
Pastorello che ha la delega al Turismo. Ed è ancora in pancia alla Provincia la
società Aptv che ha solo una funzione immobiliare: riscuote gli affitti degli
immobili da Atv, la società di trasporto nata dalla fusione con Amt. Anche Amt
è in vita ma almeno segue il progetto della tramvia-filovia e gestisce la
sosta. Aptv per questa funzione patrimoniale paga un presidente, il leghista
Massimo Bettarello, con 33.500 euro l'anno (fonte ministero) e quattro
consiglieri di amministrazione (Renzo Massaron, Paolo Zardini, Mauro Grezzani e
Francesca Zivelonghi) con 11 mila euro ciascuno l'anno per un totale di circa
78 mila euro. REGIONE. A livello regionale, invece, troviamo a Veneto Strade,
partecipata dalla Regione, il presidente Gastone Vinerbini (An) ex sindaco di
San Pietro di Morubio con 71.500 euro e i consiglieri veronesi Riccardo Maraia
(Udc) e Nadir Welponer (già Pd e vicino a Sinistra democratica) che
percepiscono 16.500 euro l'anno. ENTI E AZIENDE VERONESI. Tra gli altri enti a
partecipazione pubblica, è però più alto lo stipendio del presidente
dell'aeroporto Catullo Fabio Bortolazzi che percepisce 90 mila euro l'anno,
mentre il vicepresidente ne prende la metà e i consiglieri vanno da un minimo
di 10 mila a un massimo di 15 mila euro. Per le aziende comunali, le
retribuzioni più alte sono quelle del presidente di Agsm Sardos Albertini e del
presidente di Amia Paolo Paternoster, il più «povero» è invece il presidente
dell'Agec Giuseppe Venturini. Sardos Albertini ha uno stipendio annuo di 63.165
euro l'anno, mentre al vicepresidente Anna Leso vanno 42.000 euro e ai
consiglieri Fabio Gamba, Bruno Cappon e Marco Burato 28.000. All'Amia il presidente
leghista Paolo Paternoster ha uno stipendio annuo simile: 63.164,76, al
vicepresidente Stefano Legramandi e ai consiglieri Michele Ferrari, Giuseppe
Bottona e Elisa La Paglia vanno 24.000 euro. Il presidente dell'Amt Massimo
Mariotti di An percepisce 49.140 euro l'anno, i consiglieri Giuseppe
Canestrari, Lorenzo Dalai, Bruno Frustoli e Carla Sarzi 20.655 euro. Giuseppe
Venturini, presidente Agec, si ferma a 17.693,76 euro l'anno; i consiglieri
Roberto Colognato, Alessandro Delaini, Luigi Franchi, Gaetano Nicoli, Raffaello
Leone, Michele Martignoni, Nicola Moscardo e Pietro Foscarin prendono 7.077
euro l'anno. AGGIORNAMENTI. Per Veronamercato, le tabelle del ministro Brunetta
non sono aggiornate, perché riportano ancora indennità da 7.200 euro. Invece il
presidente Riccardo Caccia ha uno stipendio di 60.000 euro
l'anno, il vicepresidente Damiano Berzacola di 25.000 euro mentre i consiglieri
Giovanni Frasca, Annunciato Maccini, Marco Marrapese, Gianluca Mirandola,
Alessandro Bandiera, Roberto Manara e Giuseppe Giomaro prendono 15.000 euro
l'anno e gettone di presenza di 150 euro a seduta.
( da "Nazione, La (Siena)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMO PIANO pag. 2 Giovani consiglieri regalano il «gettone» AIUTI ANCHE I TIFOSI
MENSANINI IN PRIMA FILA I GIOVANI CONSIGLIERI comunali del Pdl nella provincia
di Siena, annunciano per voce del coordinatore di Azione Giovani Francesco
Michelotti, che devolveranno il gettone di presenza in favore
dei terremotati e invitano gli altri eletti a fare altrettanto. Chi
vuole recarsi in Abruzzo come volontario deve mettersi ina ccordo con la sede
operativa Modavi onlus: 06-84242188. La solidarietà è trasversale.Anche i
tifosi della Mens Sana Basket raccolti nel club Bighelloni Ghibellini, chiedono
un piccolo-grande sforzo ai supporter biancoverdi lanciando una raccolta-fondi
che servirà per l'acquisto di generi di prima necessità. Raduneranno capi di
abbigliamento, coperte e alimenti da consegnare poi alla protezione civile. Per
informazioni e contatti tel. 346-7821122. L'Azienda territoriale per il diritto
allo studio di Siena si è attivata per una raccolta volontaria fra i propri
dipendenti per offrire un aiuto concreto. Iniziative analoghe anche nella sede
centrale del Dsu grazie all'interessamento del presidente Marco Spinelli.
( da "Provincia Pavese, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Cancellati dalla
finanziaria, voluti dai cittadini Il futuro dei quartieri Due ipotesi a
confronto PAVIA. Che ne sarà dei quartieri dopo il voto del 6 e 7 giugno? Da un
punto di vista istituzionale, scompariranno. La finanziaria dell'ultimo governo
Prodi, infatti, prevede che nelle città con meno di 100.000 abitanti i consigli
di circoscrizione vengano aboliti. Quindi niente più presidente nè consiglieri
e, soprattutto, niente più gettoni di presenza. Una somma quasi risibile, se si considera Pavia, ma che fu
inserita, dalla finanziaria, tra i costi della politica da tagliare. A Pavia,
però, resteranno in funzione le sedi dei quartieri. E a livello locale ci si
sta organizzando per fare proseguire l'esperienza, non più con una veste
istituzionale, ma con un impegno quasi da volontariato. Sino ad ora sono
state avanzate due proposte che, tuttavia, sono in contrapposizione. Da un lato
c'è l'ipotesi formulata da Angelo Berri, consigliere di Pavia Nord, e sostenuta
dal presidente della medesima circoscrizione, Elia Belli. In sostanza, la
proposta è che il nuovo sindaco, nel primo mese successivo all'elezione, indica
un'assemblea in ciascuno dei 5 quartieri cittadini, alla quale prenda parte
anche l'assessore con delega al decentramento. Al termine del dibattito, su
questioni di merito, si raccolgono le candidature a coordinatore e vice
coordinatore e si vota a scrutinio segreto. Successivamente vengono create
commissioni di lavoro, anche con l'inclusione di cittadini non residenti nel
quartiere. Sul versante opposto, c'è la proposta di Massimo Braghieri,
consigliere uscente di Pavia Est. In questo caso, i partiti provvedono a
formare delle liste parallele a quelle dei candidati al consiglio comunale.
Dopo le elezioni, in base ai risultati percentuali dei partiti, vengono
assegnati i posti in quartiere. «Con questo progetto - dice Braghieri -
concordano tre presidenti di quartiere uscenti, cioè Guizzetti di Pavia
storica, Spalla di Pavia ovest e Blaiotta di Pavia nord est». Entrambe le
ipotesi sono già state illustrate al commissario straordinario. Ma cosa ne
pensano i diretti interessati? Elia Belli, di Pavia Nord, dice: «La proposta
Braghieri è a liste "bloccate". Inoltre, tende a esacerbare la presenza dei partiti, mentre la nostra incentiva la
partecipazione». Giovanni Guizzetti, di Pavia Storica, ribatte:
«L'ipotesi-Berri non tiene conto della rappresentatività. In pratica,
coordinatore e vice sono eletti solo da chi prende parte alla prima assemblea,
e non da tutti i cittadini».
( da "Nazione, La (Prato)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PROVINCIA PRATO pag.
11 UNA CASSA di espansione per mettere in sicurezza il fosso Collecchio e le
fognature di... UNA CASSA di espansione per mettere in sicurezza il fosso
Collecchio e le fognature di Seano. Via libera della giunta
comunale di Carmignano al progetto esecutivo per l'opera che ha un costo
stimato in 865mila euro e che sarà finanziata in parte dalla Regione (568mila
euro) e per la restante somma dal Comune (296mila euro) con un mutuo. Il primo
stralcio è di competenza di Publiacqua ed è stato inserito nel piano delle
opere triennali. Il secondo stralcio, invece, è stato in parte eseguito
durante la costruzione della pista rossa a Seano, con la regimazione delle
acque e il rifacimento della fognatura sottostante, e sarà completato nei
prossimi mesi. Sono in corso le procedure da parte del Comune per
l'acquisizione dei terreni. Il terzo stralcio è rappresentato dalla cassa di
espansione a servizio del Collecchio e delle fognature di Seano in destra
idraulica del fosso Barberoni. Uno dei problemi più gravi degli ultimi anni a
Seano è stato l'allagamento delle strade (compresa la rotonda della Casa rossa
e parte della ex via Statale, che sul finire del 2008 sono state chiuse per un
incredibile allagamento) dovuto ad una cattiva ricezione degli scarichi
fognari. La progettazione della cassa di espansione del Collecchio è stata
eseguita da uno studio professionale di Prato che curerà anche la fase di
direzione dei lavori. Entro l'estate sarà bandita la gara d'appalto e potranno
così iniziare i lavori. Sempre in tema di sicurezza idraulica, è stato
approvato nei giorni scorsi dalla conferenza dei servizi il progetto definitivo
per un intervento di manutenzione straordinaria sul torrente Furba a monte e a
valle del ponte nero. I lavori prevedono il restauro delle tre pescaie e il
costo previsto è di 80mila euro, di cui circa 60mila finanziati dalla Provincia
e 20mila dal Comune di Carmignano. I lavori partiranno entro l'estate. Nel
bilancio per l'anno 2009 il Comune di Carmignano ha destinato la somma di
521mila euro per la gestione del territorio e dell'ambiente, pari al 9,96%
delle risorse complessive stanziate e sono previste uscite per 513mila euro
(7,10%).
( da "Tirreno, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 2 - Cecina
Altri volontari per l'Abruzzo Misericordia e Assistenza mobilitate. L'appello
dei sindaci Conto corrente a favore dei terremotati. Devoluto il gettone di presenza CECINA. La catena dei soccorsi e degli aiuti ai
terremotati dell'Abruzzo si è subito attivata anche nei nostri comuni. Sul
fronte dei volontari, la Misericordia di Castagneto ha inviato ieri sera otto
persone e tre mezzi (un'ambulanza e due fuoristrada) al campo base di Bazzano.
Le Pubbliche assistenze erano già partite lunedì con l'unità cinofila di
Rosignano. Mentre Cecina e Bibbona sono in stand-by con una ventina di
volontari, che stanno aspettando di dare il cambio ad altri già intervenuti sui
luoghi del sisma. «Il campo base - dice Stefano Marmugi, assessore del comune
di Bibbona e referente dell'Anpas regionale per la protezione civile - è allo
stadio dell'Aquila: i nostri volontari sono impegnati nella ricerca dei
superstiti, nel montaggio delle tende e nella preparazione di pasti. Inoltre le
Pubbliche assistenze italiane hanno inviato sul posto anche un'equipe di sette
psicologi». Intanto anche il coordinamento dei sindaci della Bassa Val di
Cecina si mobilita a favore della popolazione abruzzese, aprendo un conto
corrente per la raccolta di fondi. Tutti gli amministratori presenteranno
l'iniziativa all'interno dei propri consigli comunali e proporranno
agli stessi consiglieri di devolvere i gettoni di presenza delle sedute a sostegno dei terremotati. I sindaci dei Comuni di
Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina,
Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano Marittimo e Santa Luce,
«convinti di esprimere con ciò i sentimenti di solidarietà e di partecipazione
dei loro concittadini, hanno unanimemente deciso di promuovere
interventi che portino un aiuto concreto alla popolazione». «I sindaci - ha
detto il coordinatore Poalo Pacini - nell'esprimere il loro apprezzamento per
la prontezza degli aiuti finora attivati, a loro volta mettono a disposizione
della protezione civile regionale e nazionale, le forze e le professionalità di
questo territorio». Inoltre è stato aperto un conto corrente presso la Cassa di
Risparmio di Volterra in cui ha sede la tesoreria comunale di Cecina, intestato
al Coordinamento dei sindaci della Bassa Val di Cecina. Su questo conto
chiunque potrà versare un proprio contributo e aiutare concretamente la
popolazione. Questi i riferimenti del conto corrente: Cassa di Risparmio Volterra
- filiale Cecina C/C n. 10079610/1 - IBAN IT 07 V 0637070695000010079610.
( da "Nuova Sardegna, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina
25 - Sassari In commissione Affari generali l'audizione di Raffaele Pes,
presidente della numero 5 Sui costi eccessivi: «Con i gettoni
di presenza paghiamo la benzina»
( da "Tirreno, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Minuto di silenzio
per le vittime del sisma Il consiglio comunale dedicato all'urbanistica EMPOLI.
Si è riunito lunedì, sotto la presidenza di Paolo Baroncelli, il consiglio
comunale per continuare l'esame degli emendamenti alla variante al regolamento
urbanistico finalizzata a modifiche normative e di assestamento presentati dai
gruppi Comunisti italiani e Cittadini per Massimo Marconcini. Le due varianti
messe a punto dalla giunta sono basate anche sul cambiamento del quadro
normativo rispetto a quando è stato approvato il regolamento urbanistico, cioè
dopo il 21 dicembre 2004, e prevedono alcune facilitazioni rispetto alle norme
attuali. In apertura di seduta il consiglio comunale ha
osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del disastro avvenuto
in Abruzzo. Il presidente del consiglio ha formulato la proposta di devolvere i
gettoni di presenza dei consiglieri in favore delle vittime del terremoto.
L'esame degli emendamenti proseguirà nelle sedute di oggi e mercoledì 15
aprile.
( da "Nazione, La (Empoli)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMO PIANO pag. 3 I
COMUNI dell'Empolese Valdelsa, oltre ad aderire all'iniziativa del Ci... I
COMUNI dell'Empolese Valdelsa, oltre ad aderire all'iniziativa del Circondario
del conto corrente postale unico in cui far confluire i fondi (n. 60223344), si
stanno mobilitando a favore della popolazione abruzzese. DA CASTELFIORENTINO
sono partiti i volontari della Rav (Radio Associazione Valdelsa) specializzati
nella creazione di ponti radio. L'assessore Andrea Petri ha convocato un
incontro con le associazioni per il 14 aprile alle 17.30 nella sala rossa.
Cgil, Uil, Sulpm invitano i dipendenti a versare il corrispettivo di un'ora di
lavoro sul conto corrente unico; iniziative analoghe saranno intraprese dalla
giunta del 9 aprile e dal consiglio. I consiglieri Pdl Carlo Andrea Zini e
Vincenzo Tricarico hanno presentato un ordine del giorno
con il quale si chiede «di destinare il gettone di presenza a
sostegno dell'Abruzzo» e di destinare l'indennità mensile dei membri di giunta
lo stesso scopo. A MONTESPERTOLI si è svolta una riuione fra Comune, polizia
municipale e associazioni (Pubblica Assistenza Croce d'Oro, Avis, Fratres,
Arci, Mcl, Unitalsi, Caritas, Misericordia, Ass. Solidali per Crescere,
La Racchetta, Apam, Spi-Cgil, Auser e Ass. Carabinieri in congedo).
«Verifichiamo come dare un aiuto concreto dice il sindaco Antonella Chiavacci
una volta terminata l'emergenza delle prime ore. Si valuta la fattibilità di
mettere a disposizione degli sfollati appartamenti in strutture ricettive
locali». A MONTELUPO Fiorentino il consigliere alla pace, Annalisa Nozzoli sta
organizzando con il volontariato iniziative per la raccolta fondi. Domenica 19
aprile per la Fiera del tempo libero sarà allestito un banco di raccolta fondi.
SOLIDARIETA' è stata espressa da Giampaolo Silvestro, segretario del Partito
socialista Empolese Valdelsa, che invita ad aiuti concreti, sia adesso che per
il futuro. Sa.Be.
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMO PIANO pag. 3
IL 30 PER CENTO è la cifra dello sfoltimento messo in pratica ... IL 30 PER
CENTO è la cifra dello sfoltimento messo in pratica nelle società pubbliche. In
attesa di un nuovo giro di vite, diamo uno sguardo ai protagonisti, ai costi e ai
gettoni dei consigli di amministrazione delle società
controllate dal Comune della Spezia (valori al lordo, fonte www.comune.sp.it).
Atc spa. presidente: Sassi Enrico (45.447 euro). Vicepresidente Scapazzoni
Eraldo (nessun compenso). consigliere: Goretta Renato (10.000 euro). Parktour
Srl. Cervia Ugo presidente e amministratore delegato (12.000 euro). Fragliasso
Nunzio: consigliere (4.000 euro). Ribolla Marco consigliere (4.000 euro). Atc
Esercizio S.p.A. Lipilini Maurizio presidente e vice-presidente (compenso
sospeso temporaneamente dall'01/01/2009). Sassi Enrico amministratore delegato
(30.000). Venturoli Roberto (7.500). Atc mobilità e parcheggi spa. Bruchi Mario
presidente (20.000 euro). Carosi Massimo consigliere (7.000 euro). Acam spa.
Sgorbini Stefano presidente (45.447,36 euro). Fontana Maurizio vice-presidente
(10.000 euro). Strozzi Ivan amministratore delegato e direttore generale
(39.766,44 euro). Musetti Franco (10.000). Acam gas spa. Tartarini Jacopo
presidente (16.000 euro). Enriore Michele vice-presidente 12.000). Consiglieri
(ognuno 12.000 euro): Di Bartolo Rosario, Poggi Marco Franchini Umberto. Acam
clienti spa. Bufano Paolo Francesco presidente (16.000 euro), Strozzi Ivan
vice-presidente (12.000 euro). Mantovani Filippo amministratore delegato
28.000. Consiglieri (ognuno 12mila euro) Mazzetti Sandro, Perinetti Maurizio..
Acam Acque spa. Bertoloni Walter presidente (14.000 euro). Bertini Ezio
amministratore delegato (9.000 euro). Maccione Franco consigliere (9.000 euro)
Acam Ambiente spa. Ferrari Vincenzo presidente (14.000 euro). Sgorbini Stefano
amministratore delegato (18.000 euro). Boccardi Fabio consigliere (9.000 euro).
Centro Gas Energia spa. Cozzani Renzo residente (12.000 euro). Nardini Paolo
amministratore delegato (14.000 euro). Moggia Daniele (7.000 euro). Integra
Srl. Di Re Giuseppe presidente (10.000 euro). Bertini Ezio amministratore
delegato (12.000 euro). Moimare Lorenzo consigliere (6.000 euro). Acam Impianti
e Reti Srl (ex Safe Plant). Strozzi Ivan amministratore delegato (12.000 euro).
Rosignoli Giancarlo consigliere (6.000 euro) Spedia spa. Tivegna Pier Luigi
(presidente 26.250 euro). Masinelli Francesco amministratore delegato (26.195
euro). Consiglieri (ognuno a gettone di presenza a 50
euro): Pastorino Eliana Fiorentina, Fazio Marco, Giobbe Gennaro, Zucca Marco,
Corradino Andrea, Melley Matteo, Orlandi Cirillo, Pingani Iames, Pagni
Cristiana, Sammartano Aldo. Documat Srl Fazio Marco presidente (nessun
compenso). Armani Andrea amministratore delegato (nessun compenso). Consiglieri
(nessun compenso) Maugeri Massimo, Furio Antonio, Tivegna Pier Luigi.
Insediamenti Produttivi Antoniana Srl Petriccioli Giovanni presidente (26.250
euro). Senese Stefano amministratore delegato (26.174 euro). Consiglieri (gettone di presenza di 50
euro): Paganini Clara, Tivegna Pier Luigi, Zangani Roberto. Svar Srl. Zucca
Marco presidente (26.250 euro). Matellini Angelo amministratore delegato
(23.524 euro). Consiglieri (gettone di 50 euro): Laviosa Carlo, Tivegna Pier
Luigi, Benedetti Marta. Svar S.c.ar.l. Tivegna Pier Luigi presidente
5.000 euro. Masinelli Francesco amministratore delegato (5.000 euro) Centro
Fieristico della Spezia Srl. Ferrarini Roberto presidente (10.000 euro).
Consiglieri (nessuno compenso): Bianchi Gianfranco, Lorenzini Evardo, Strata
Mauro, Goretta Renato, Ghirlanda Luciano, Costa Franco, Ansaldo Sandra. Spezia
Risorse spa. Melley Guido presidente (40.000 euro). Costi Alfio consigliere
(7.000 euro), Cavallini Pietro consigliere ( 7.000 euro). ASP - Autoparco La
Spezia Srl. Sommovigo Piera presidente (8.000 euro). Consiglieri (nessun
compenso) Baudone Massimo, Mazzoni Paolo, Matellini Angelo, Sandiano Secondo,
Strata Mauro, Fantozzi Alessandro, Mordonini Luca, Neri Pietro, Tivegna Pier
Luigi. Promostudi S.c.ar.l. Garbini Paolo presidente (nessun compenso), Ghirri
Rosanna (vice-presidente nessun compenso). Consiglieri (nessun compenso)
Spagiari Pia, Balbarini Alberto (delegato), Sisti Paola, Birga Riccardo,
Casentini Maria Elena, Peracchini Pierluigi. La Spezia Arti Visive Srl. Melley
Matteo presidente (nessun compenso). Consiglieri (nessun compenso)Sammartano
Aldo, Federici Massimo, Fiasella Marino. Centro Agroalimentare Levante Ligure e
Lunigiana Srl. Gianfranchi Gianfranco presidente (25.000 euro), Baudone Giorgio
vice-presidente (1.500 euro). Consigieri (gettone di presenza
100 euro): Barli Federico, Mariotti Francesco, Mosca Aldo. Sistema Turistico
Locale Golfo dei Poeti, Val di Magra e Val di Vara srl.Pinelli Damiano
presidente (24.000 euro). Consiglieri (nessun compenso). Caluri Marco, Avena
Salvatore, Favini Marzio, Ricciardi Bruno, Ravecca Alessandro, Moretti Franco,
Lorenzini Evardo, Corsi Pier Luigi, Prandi Abramo, Benigni Virgilio,
Parmeggiani Mario, Barli Federico. Salt spa. Garbini Paolo (nella foto)
consigliere (nessun compenso).
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMO PIANO pag. 2 I
nomi, i costi e i gettoni di tutti i cda. Via GIUNGLA
A ENRICO SASSI E STEFANO SGORBINI LE INDENNITA' PIU' ALTE FRA I PRESIDENTI.
NESSUN IL 30 PER CENTO è la cifra dello sfoltimento messo in pratica nelle
società pubbliche. In attesa di un nuovo giro di vite, diamo uno sguardo ai
protagonisti, ai costi e ai gettoni dei consigli di
amministrazione delle società controllate dal Comune della Spezia (valori al
lordo, fonte www.comune.sp.it). Atc spa. presidente: Sassi Enrico (45.447
euro). Vicepresidente Scapazzoni Eraldo (nessun compenso). consigliere: Goretta
Renato (10.000 euro). Parktour Srl. Cervia Ugo presidente e amministratore
delegato (12.000 euro). Fragliasso Nunzio: consigliere (4.000 euro). Ribolla
Marco consigliere (4.000 euro). Atc Esercizio S.p.A. Lipilini Maurizio
presidente e vice-presidente (compenso sospeso temporaneamente
dall'01/01/2009). Sassi Enrico amministratore delegato (30.000). Venturoli
Roberto (7.500). Atc mobilità e parcheggi spa. Bruchi Mario presidente (20.000
euro). Carosi Massimo consigliere (7.000 euro). Acam spa. Sgorbini Stefano
presidente (45.447,36 euro). Fontana Maurizio vice-presidente (10.000 euro).
Strozzi Ivan amministratore delegato e direttore generale (39.766,44 euro).
Musetti Franco (10.000). Acam gas spa. Tartarini Jacopo presidente (16.000
euro). Enriore Michele vice-presidente 12.000). Consiglieri (ognuno 12.000
euro): Di Bartolo Rosario, Poggi Marco Franchini Umberto. Acam clienti spa.
Bufano Paolo Francesco presidente (16.000 euro), Strozzi Ivan vice-presidente
(12.000 euro). Mantovani Filippo amministratore delegato 28.000. Consiglieri
(ognuno 12mila euro) Mazzetti Sandro, Perinetti Maurizio.. Acam Acque spa.
Bertoloni Walter presidente (14.000 euro). Bertini Ezio amministratore delegato
(9.000 euro). Maccione Franco consigliere (9.000 euro) Acam Ambiente spa.
Ferrari Vincenzo presidente (14.000 euro). Sgorbini Stefano amministratore
delegato (18.000 euro). Boccardi Fabio consigliere (9.000 euro). Centro Gas
Energia spa. Cozzani Renzo residente (12.000 euro). Nardini Paolo
amministratore delegato (14.000 euro). Moggia Daniele (7.000 euro). Integra
Srl. Di Re Giuseppe presidente (10.000 euro). Bertini Ezio amministratore
delegato (12.000 euro). Moimare Lorenzo consigliere (6.000 euro). Acam Impianti
e Reti Srl (ex Safe Plant). Strozzi Ivan amministratore delegato (12.000 euro).
Rosignoli Giancarlo consigliere (6.000 euro) Spedia spa. Tivegna Pier Luigi
(presidente 26.250 euro). Masinelli Francesco amministratore delegato (26.195
euro). Consiglieri (ognuno a gettone di presenza a 50
euro): Pastorino Eliana Fiorentina, Fazio Marco, Giobbe Gennaro, Zucca Marco,
Corradino Andrea, Melley Matteo, Orlandi Cirillo, Pingani Iames, Pagni
Cristiana, Sammartano Aldo. Documat Srl Fazio Marco presidente (nessun
compenso). Armani Andrea amministratore delegato (nessun compenso). Consiglieri
(nessun compenso) Maugeri Massimo, Furio Antonio, Tivegna Pier Luigi.
Insediamenti Produttivi Antoniana Srl Petriccioli Giovanni presidente (26.250
euro). Senese Stefano amministratore delegato (26.174 euro). Consiglieri (gettone di presenza di 50
euro): Paganini Clara, Tivegna Pier Luigi, Zangani Roberto. Svar Srl. Zucca
Marco presidente (26.250 euro). Matellini Angelo amministratore delegato
(23.524 euro). Consiglieri (gettone di 50 euro): Laviosa Carlo, Tivegna Pier
Luigi, Benedetti Marta. Svar S.c.ar.l. Tivegna Pier Luigi presidente
5.000 euro. Masinelli Francesco amministratore delegato (5.000 euro) Centro
Fieristico della Spezia Srl. Ferrarini Roberto presidente (10.000 euro).
Consiglieri (nessuno compenso): Bianchi Gianfranco, Lorenzini Evardo, Strata
Mauro, Goretta Renato, Ghirlanda Luciano, Costa Franco, Ansaldo Sandra. Spezia
Risorse spa. Melley Guido presidente (40.000 euro). Costi Alfio consigliere
(7.000 euro), Cavallini Pietro consigliere ( 7.000 euro). ASP - Autoparco La
Spezia Srl. Sommovigo Piera presidente (8.000 euro). Consiglieri (nessun
compenso) Baudone Massimo, Mazzoni Paolo, Matellini Angelo, Sandiano Secondo,
Strata Mauro, Fantozzi Alessandro, Mordonini Luca, Neri Pietro, Tivegna Pier
Luigi. Promostudi S.c.ar.l. Garbini Paolo presidente (nessun compenso), Ghirri
Rosanna (vice-presidente nessun compenso). Consiglieri (nessun compenso)
Spagiari Pia, Balbarini Alberto (delegato), Sisti Paola, Birga Riccardo, Casentini
Maria Elena, Peracchini Pierluigi. La Spezia Arti Visive Srl. Melley Matteo
presidente (nessun compenso). Consiglieri (nessun compenso)Sammartano Aldo,
Federici Massimo, Fiasella Marino. Centro Agroalimentare Levante Ligure e
Lunigiana Srl. Gianfranchi Gianfranco presidente (25.000 euro), Baudone Giorgio
vice-presidente (1.500 euro). Consigieri (gettone di presenza
100 euro): Barli Federico, Mariotti Francesco, Mosca Aldo. Sistema Turistico
Locale Golfo dei Poeti, Val di Magra e Val di Vara srl.Pinelli Damiano
presidente (24.000 euro). Consiglieri (nessun compenso). Caluri Marco, Avena
Salvatore, Favini Marzio, Ricciardi Bruno, Ravecca Alessandro, Moretti Franco,
Lorenzini Evardo, Corsi Pier Luigi, Prandi Abramo, Benigni Virgilio,
Parmeggiani Mario, Barli Federico. Salt spa. Garbini Paolo (nella foto)
consigliere (nessun compenso).
( da "Repubblica, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina VI - Torino
L´Amiat taglia la festa per il quarantennale dell´azienda e devolve 50mila euro
Terremoto: si tassano sindaco e consiglieri Venti stanze del collegio Einaudi
dell´università a disposizione degli studenti abruzzesi Non si contano le
iniziative del Piemonte in aiuto alle vittime del sisma che ha colpito
l´Abruzzo. Ieri, il sindaco e la giunta comunale hanno deciso di autotassarsi:
Sergio Chiamparino verserà 500 euro, gli assessori 250 euro ciascuno. I
consiglieri contribuiranno con un gettone di presenza
di 120 euro. La stessa richiesta è arrivata dalla conferenza dei capigruppo a
tutti i consiglieri di circoscrizione, per loro un gettone di 60 euro. L´invito
è esteso anche ai presidenti, agli amministratori delegati e ai componenti dei
cda delle società partecipate. Un primo stanziamento di 200mila euro è stato
disposto dal comitato di solidarietà del Consiglio regionale, che ha subito
varato un piano di soccorso al Comune di Barisciano, il paese di 1.700 abitanti
a 15 chilometri dall´Aquila gemellato con la nostra regione per decisione del
dipartimento nazionale. è stato aperto un conto corrente postale, le
informazioni si trovano sui siti Internet della Regione e del Consiglio regionale.
Alcuni consiglieri regionali hanno deciso di devolvere il
loro gettone di presenza e anche in Provincia il presidente del consiglio Sergio Vallero
ha invitato i colleghi a devolvere il gettone di presenza.
L´assessore regionale all´innovazione Andrea Bairati, in accordo con il
presidente del Collegio Einaudi Donato Firrao, ha disposto che venti stanze del
collegio universitario siano messe a disposizione dei ragazzi della Casa
dello studente crollata a L´Aquila. Gli studenti potranno seguire le lezioni del
secondo semestre a Torino e sostenere gli esami. A Barisciano sono presenti 130
volontari piemontesi che hanno già montato tende, una mensa per 250 persone,
una cucina, un camper farmacia. Dall´aeroporto di Caselle è partito il
terminale satellitare carrellato della rete EmerComSat della Protezione civile
piemontese, che raggiungerà il Friuli, regione capofila per il coordinamento
delle regioni. L´Amiat ha deciso di rinunciare ai festeggiamenti per il
quarantennale di costituzione dell´azienda e di devolvere la somma di 50mila
euro alle popolazioni abruzzesi. L´azienda ospedaliera Cto-Maria Adelaide ha
attivato un piano di emergenza per accogliere i feriti. I pazienti, ma solo
quelli stabilizzati, potranno essere trasportati in elisoccorso e in ambulanza,
con i mezzi del 118. Le fondazioni bancarie faranno la loro parte nell´ambito
dell´Acri, dice il presidente della Compagnia di San Paolo Angelo Benessia. La
Coldiretti del Piemonte invierà acqua minerale e latte a lunga conservazione.
(s.str.)
( da "Nuova Ferrara, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
In Consiglio
maggioranza «variabile» L'assisse di Codigoro approva provvedimenti e ordini
del giorno CODIGORO. Il consiglio comunale di Codigoro, che ha visto la presenza di Annalisa Felletti nella nuova qualità di vice
sindaco, martedì sera in apertura di seduta, su proposta del sindaco Rita Cinti
Luciani, ha reso omaggio alle vittime e alle famiglie che piangono il lutto a
causa del terremoto che ha scosso l'Abruzzo con un minuto
di silenzio. A questo proposito è emersa la proposta, che sarà valutata per la
fattibilità, di devolvere un gettone di presenza dei
consiglieri ai terremotati abruzzesi. Nel corso dei lavori l'assise consiliare
ha approvato, con maggioranze variamente modulate, tutti i provvedimenti in
discussione, nonché due ordini del giorno, uno sul patto di stabilità
interno degli enti locali, all'unanimità, l'altro relativo alla prevenzione
contro il fumo e la proposta di convertire le colture di tabacco, con voto
unanime dei presenti dopo l'uscita del consigliere Marino Cazzanti (Lega Nord),
in disaccordo sulle modalità operative delle proposte contenute nel documento.
Invece, con l'astensione dei cinque consiglieri di minoranza presenti, è stato
approvato, dopo l'articolata relazione dell'assessore Marco Finotti, il
provvedimento per l'attuazione dei Piani di zona 2009. Per l'assistenza socio-sanitaria
e assistenziale erogata nel corso di quest'anno nel Distretto sanitario sud-est
sono a disposizione risorse complessive per euro 20 milioni e 570mila euro.
Ulteriori 11milioni e 203mila euro sono utilizzabili per attività nell'ambito
della non autosufficienza. Per finanziare progetti e interventi di elevata
valenza sociale a tutela e protezione delle fasce più deboli della popolazione
(anziani, disabili, bambini e la diffusa povertà). Marino Cazzanti (Lega Nord)
ha chiesto che la disputa della recente gara podistica a Pomposa, "Corrida
dello Scariolante", sia spostata altrove o effettuata con altre modalità
organizzative. Infatti, i commercianti titolari dei chioschi nel parcheggio
attiguo l'Abbazia hanno lamentato che la chiusura dell'area di sosta, con
conseguente assenza di turisti e visitatori, ha pregiudicato i loro affari in
un periodo già di scarsa affluenza. Il sindaco e l'assessore Cinzia Beltrami
hanno contestato la ricostruzione fatta dal consigliere, sia per l'effettivo
limitato periodo di chiusura dell'area, sia per il rilevante intervento di
promozione di Pomposa rappresentato dall'appuntamento podistico.
( da "Repubblica, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina I - Palermo
Parte la mobilitazione a sostegno dell´Abruzzo. I produttori di marmo del
Trapanese offrono di ricostruire un asilo Terremoto, la grande corsa agli aiuti
Raccolte di cibo e indumenti. I sindaci del Belice: "Non fate i nostri
errori" La Sicilia si mobilita: scatta la raccolta di viveri, di vestiti ma anche di soldi da destinare ai terremotati
dell´Abruzzo. I consiglieri comunali di Palermo hanno devoluto il loro gettone
di presenza e i produttori di marmo di Custonaci sono pronti a fornire i
materiali per ricostruire una scuola. I sindaci del Belice, intanto, danno i
loro consigli ai colleghi abruzzesi: «Evitate i nostri errori, gestite
voi la ricostruzione e non lasciatela allo Stato». LORELLO, NAPOLI E SPICA ALLE
PAGINE II E III
( da "Repubblica, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina II - Palermo
Indumenti e cibo, la Sicilia si mobilita Circoscrizioni, piazze, sedi di
partito: ecco i primi centri di raccolta Il terremoto in Abruzzo ISABELLA
NAPOLI DALL´ottava circoscrizione che mette a disposizione i suoi locali in via
Filippo Cordova 76 per raccogliere coperte e indumenti da inviare in Abruzzo al
centro di raccolta che in via Enna 4 ha allestito la federazione provinciale di
Forza Nuova. Si moltiplicano a Palermo le iniziative di solidarietà per le
popolazioni colpite dal sisma e si aprono centri per la raccolta di fondi e di
beni di prima necessità. In prima linea sono le
associazioni di volontariato, ma anche le circoscrizioni. In via Cordova 76,
ieri mattina, il presidente Marcello Vitale ha chiuso la seduta del consiglio
di circoscrizione per solidarietà con le vittime e i consiglieri hanno deciso
di devolvere il gettone di presenza, 80 euro, alle popolazioni
terremotate. Lo faranno anche i 50 consiglieri comunali su invito del
presidente del consiglio Alberto Campagna, che ieri mattina ha aperto la seduta
d´aula con un minuto di silenzio. Campagna e i consiglieri Davide Faraone e
Giovanni Greco, devolveranno alla Caritas una quota della loro indennità
giornaliera come deputati all´Ars. Anche la prima e la quinta circoscrizione
oggi hanno all´ordine del giorno della seduta di consiglio iniziative a favore
dell´Abruzzo. Il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, ha inviato una lettera al
sindaco de L´Aquila, Massimo Cialente, e alla presidente della Provincia,
Stefania Pezzopane, per esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dal
sisma e assicura che «l´amministrazione è pronta a fornire l´aiuto necessario
nell´ambito del coordinamento nazionale dei soccorsi». Nei locali dell´ottava
circoscrizione, in via Cordova 76, stamattina dalle 8 alle 14 e di pomeriggio
dalle 15 alle 18 chi vuole può contribuire alla raccolta, portando coperte e
biancheria intima. «Nella prossima seduta del 16 aprile - spiega Vitale -
decideremo come coinvolgere anche gli uffici della circoscrizione e gli
esercenti della zona». Chi volesse maggiori informazioni, può contattare la
sede della circoscrizione allo 091.346809. è stata trasformata in un centro di
raccolta anche la sede di Forza Nuova a Palermo. Chiunque volesse contribuire
con indumenti per bambini, coperte, latte a lunga conservazione, cibo in
scatola può portarlo dalle 15,30 alle 19. In via Enna 4 un traversa di via
Catania. In via Paolo Paternostro 43, sede di Azione Giovani Palermo, ogni
pomeriggio dalle 17 alle 20, si raccolgono cibo in scatola, acqua, coperte,
pannolini e latte in polvere. Per informazioni si può telefonare al 3297328481.
«Cerchiamo anche volontari», spiega Mauro La Mantia presidente
dell´organizzazione degli studenti di destra. Anche Legambiente Sicilia ha
attivato una raccolta fondi. Chi vuole può versare un contributo con un
bonifico alla Banca Popolare Etica su conto corrente Legambiente Onlus - Sos
via Salaria 403 00199 Roma IBAN IT 79P050 1803 2000 0000 0511 440 con causale
«Emergenza terremoto in Abruzzo». Ma la gara di solidarietà coinvolge anche
altri comuni palermitani. Oggi pomeriggio, in piazza Cataldo a Capaci, verrà
allestito un centro di raccolta dove i cittadini potranno portare pasta, acqua,
zucchero, latte, biscotti, olio, scatolame che saranno consegnati direttamente
alle popolazioni dell´Abruzzo colpite dal terremoto. L´iniziativa è del comune
di Capaci, assieme all´associazione nazionale carabinieri, alla sezione locale
dei Vigili del fuoco in congedo, all´Agesci Scout e all´associazione Msp
Palermo Sud. A Monreale la Caritas diocesana sta raccogliendo fondi in via
Carmine 58. «Già ieri ho ricevuto una coppia di monrealesi che ha rinunciato
alla gita di Pasquetta - racconta il direttore don Vincenzo Noto - e devolverà
60 euro agli abruzzesi». Le offerte si possono inviare anche direttamente alla
Caritas Italiana tramite il conto corrente postale 347013. La presidenza della
Conferenza episcopale italiana ha indetto per domenica 19 aprile in tutte le
chiese italiane una colletta nazionale. «Invito tutti i palermitani - dice
l´arcivescovo di Palermo monsignor Paolo Romeo ad aderire alla colletta e ad
essere generosi». C´è anche chi offre ospitalità agli sfollati. Lo fa la scuola
secondaria statale Camillo Benso Conte di Cavour di via Crocifisso
Pietratagliata nella zona di Mezzomonreale. «In collaborazione con
l´associazione Antras di protezione civile - spiega Filippo Romano, dirigente
scolastico - potremmo ospitare presso la nostra scuola e nelle nostre case un
gruppo di alunni di una scuola media dell´Aquila, che potrà così concludere
serenamente l´anno scolastico». E assieme alle offerte, dalla Sicilia
cominciano a partire anche gli specialisti. Ventiquattro architetti del
dipartimento di protezione civile dell´ordine di Agrigento collaboreranno al
rilievo e alla schedatura dei danni provocati dal sisma mentre l´Ausl 6 di
Palermo ha approntato un gruppo di supporto psicologico che opererà nelle zone
colpite dal sisma. Da oggi in Abruzzo anche l´assessore alla Presidenza
Giovanni Ilarda.
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Consiglio. L'Agenzia
della meccanica fusa col Medio Friuli. Vendute le quote di Autovie venete La
Provincia nel Polo tecnologico Entrerà nel capitale sociale della società con
200 mila euro PN PENSA È finita nel mirino del Pd Il bilancio consuntivo, la partecipazione
al Polo tecnologico con il conferimento di 200 mila euro di capitale e gli
incentivi alle mense che introdurranno i prodotti biologici: sono questi i tre
punti essenziali del consiglio provinciale che si riunirà domani alle 9.30 nel
palazzo di corso Garibaldi, convocato dal presidente Antonio Sartori di
Borgoricco. La Provincia, con una delibera, aderirà al Polo tecnologico,
investendo 200 mila euro per favorire l'innovazione e la competitività delle
imprese del territorio. Il consiglio voterà anche il provvedimento con il quale
la Provincia mantiene le attuali quote di capitale possedute in società di
rilevanza pubblica, come per esempio l'Atap, il Centro Ingrosso e Pordenone
Fiere; solo nel caso di Autovie Venete intende cedere quote pari allo 0,265 per
cento del capitale sociale, in considerazione dell'influenza minoritaria nella
spa. Il consiglio sarà poi chiamato a esaminare e votare il bilancio consuntivo
2008 e le variazioni al bilancio di previsione. In agenda anche l'approvazione
della nuova convenzione con la quale l'Agenzia per lo sviluppo del distretto
della meccanica di Pordenone si fonde e agisce in sinergia con il distretto
della termoelettromeccanica del Medio Friuli. Quanto alla salute a tavola,
verrà votato il regolamento con il quale vengono concessi incentivi per
introdurre prodotti biologici, tipici e tradizionali nelle mense scolastiche e
negli asili nido. L'agenda dei lavori prevede, poi, un'interpellanza di Arturo
Cappello (Fi-Pdl) con la quale chiede chiarimenti in merito all'ipotizzata
soppressione della prima classe della scuola media di Claut e il conseguente
trasferimento degli alunni a Montereale. Con un ordine del giorno il Pd
affronterà "Pordenone pensa": oltre a chiedere la
riduzione dei costi della politica, esorta la Provincia a
«erogare finanziamenti a manifestazioni culturali, sportive e di
intrattenimento solo di primaria importanza». Forza Italia chiede invece
iniziative a sistegno delle piccole e medie imprese per le gare d'affidamento
di opere pubbliche e manutenzioni. In scaletta anche l'adesione della
Provincia a "Lis Aganis - Ecomuseo regionale delle Dolomiti
friulane", l'associazione, con sede a Barcis, che ha lo scopo di
promuovere il territorio e l'ambiente rurale. Infine una serie di delibere
sulla sdemanializzazione di relitti stradali; l'acccordo con il Comune di
Maniago per la gestione della sezione staccata del Museo della vita contadina;
la convenzione con la quale si affida a una società specializzata il servizio
di tesoreria provinciale; l'accettazione della donazione della chiesetta del
castello di Toppo e alcune modifiche minime al regolamento per i criteri di
riparto dei contributi per opere e lavori pubblici in materia di fiere, mostre
e mercati.
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
BOLOGNA PRIMO PIANO
pag. 3 FIN DA lunedì mattina la signora Adriana, 70 anni, ha ini... FIN DA
lunedì mattina la signora Adriana, 70 anni, ha iniziato a chiamare il nostro
giornale. «Ho una certa età e vivo sola dice e vorrei ospitare una delle
persone rimasta senza casa in Abruzzo. Meglio una donna, ma l'importante è fare
del bene. Il mio numero di telefono è 051.547160». Come Adriana ce ne sono
tanti. Anche nella nostra città è già partita la gara di solidarietà per le
vittime del terremoto. Il Comune ha aperto un conto corrente presso Unicredit
per raccogliere i fondi. Il codice Iban del conto (n. 100700000, intestato al
Comune di Bologna presso la filiale 03182) è: IT40Q0200802450000100700000.
Hanno già aderito l'Asp Poveri Vergognosi (che ha devoluto la somma di 50.000
euro) e Interporto Spa (20.000 euro). Il sindaco Cofferati ha nuovamente
parlato ieri con il collega de L'Aquila Massimo Cialente: solo al termine del
censimento degli edifici lesionati l' Abruzzo stilerà il progetto di
ricostruzione su cui si concentreranno i fondi raccolti a Bologna, dove
l'amministrazione sta ultimando l'apertura di un conto corrente dedicato (che
potrebbero diventare anche due). All'Abruzzo, inoltre, saranno destinati anche
i 20.000 euro del bilancio 2009 stanziati per il fondo delle emergenze
ambientali. Coldiretti Bologna si è attivata per la raccolta di generi di prima
necessità (viveri e bevande), ma anche camper e roulotte. Chiunque vuole fare
donazioni puo' contattare lo 051.6388648. Legacoop Emilia-Romagna sta facendo
una ricognizione nella sue cooperative per verificare quanti mezzi meccanici,
materiali e risorse umane possano subito essere messe in campo. Il centro
sociale Casapound ha raccolto 500 litri di acqua e 50 di pasta, oltre a vestiti
e coperte. L'associazione ha anche messo a disposizione il suo Taxi rosa,
quello con cui accompagna a casa di notte le ragazze sole, per raccogliere i
doni a domicilio. Ascom Bologna annuncia l'invio di aiuti alla popolazione
vittima del sisma. «Esprimo tutta la nostra solidarieta' e il nostro cordoglio
fa sapere il presidente Enrico Postacchini alla popolazione abruzzese e, in
particolare, ai nostri colleghi commercianti de L'Aquila e dell'intero
Abruzzo». Per questo, l'associazione di Strada Maggiore opererà in questi
giorni per inviare tramite l'Ascom de L'Aquila un aiuto concreto alle famiglie
colpite. Unindustria ha annunciato che nei prossimi giorni intraprenderà
iniziative concrete di solidarietà. Il circolo culturale Via Aemilia ha avviato
una raccolta di cibo e vstiario nella propria sede di via Riva Reno 3/c. Stessa
cosa fa l'associazione di solidarietà con Cuba La Villetta. Il materiale viene
raccolto nella sede di Rifondazione Comunista, via menganti 8, dalle 9 alle 13
e dalle 15 alle 18. E sarà la Provincia di Bologna, su richiesta della Regione,
a coordinare le offerte di aiuto. In questa prima fase più che inviare in modo
indistinto aiuti materiali (ad esempio, coperte, medicinali, cibo) è
importante, fa presente Palazzo Malvezzi, raccogliere le proposte per poterle
poi attuare in modo mirato secondo le richieste delle zone terremotate.A questo scopo è stata attivata la casella di posta elettronica
terremotoabruzzo provincia.bologna.it a cui si può fare riferimento. Ieri
pomeriggio in consiglio il capogruppo di Forza Italia, Luca Finotti, ha
proposto di devolvere il gettone di presenza a favore
delle famiglie colpite. La proposta è stata accolta. Cinquantamila euro
al fondo di solidarietà istituito da Cgil, Cisl, Uil, un plafond di 20 milioni
di euro per crediti agevolati per la ricostruzione; ma soprattutto il rinvio
dei pagamenti di polizze e mutui erogati dalla compagnia. E' lo sforzo del
gruppo Unipol nella gara di solidarietà con le popolazioni abruzzesi. Unipol
ribadisce le coordinate del conto corrente dei sindacati, nel quale
confluiranno i contributi dei lavoratori da tutta Italia. E' il 12.000,
domiciliato presso la filiale UGF Banca di via Messina, 24 a Roma, ed è
contrassegnato dal Codice Iban: IT23W0312705011CC1570012000 intestato a Cgil,
Cisl, Uil - Terremoto Abruzzo 2009. La Fondazione Cassa di Risparmio, tramite
il suo presidente Fabio Roversi Monaco, ha aderito ad una iniziativa a
carattere nazionale proposta dal presidente dell'Acri (Associazione Casse di
risparmio) Giuseppe Guzzetti per realizzare, insieme ad altre fondazioni, un
intervento di grande rilevanza' contribuendo ciascuna in misura percentuale
rispetto al proprio patrimonio netto. La Uisp Bologna ha lanciato un appello a
tutti gli sportivi per aiutare l'Abruzzo. . La Federazione Italiana Pallavolo
raccoglie donazioni tramite sms al numero 48580 (contributo di un euro) oppure
a mezzo bonifico trasmesso sul conto corrente della Croce Rossa Italiana. Il cc
bancario e' il numero 218020 presso Bnl - Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria
- via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana, via
Toscana, 12 - 00187. Codice Iban: IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020. Causale:
Pro terremoto Abruzzo, E solidarietà anche dal mondo del gioco. anche Lo ha
reso noto a Imola Best in Game, concessionaria dei Monopoli di Stato che inserirà
un'opzione nei propri totem. Premendo l'icona Aiuta l'Abruzzo' il giocatore
avrà tre possibilità: Dona 1-2-5 euro'. Per ogni euro donato dal giocatore, Big
Game si impegna a versare l'equivalente in modo da raddoppiare la donazione
complessiva.
( da "Finanza e Mercati"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Telecom, investor day in salsa politica da
Finanza&Mercati del 08-04-2009 Anche la politica varca le
porte dell'assemblea degli azionisti di Telecom Italia. Alla vigilia del
tradizionale «Telecom Day», che si terrà questa mattina a Rozzano, il Pd ha
chiesto a Consob di intervenire nella vicenda degli spionaggi illeciti
invitando «il collegio sindacale, in occasione dell'assemblea dell'8
aprile, a integrare la relazione sul bilancio con le proprie considerazioni»
sulla vicenda. Lo hanno chiesto, in una lettera indirizzata al presidente
dell'autorithy Lamberto Cardia, il capogruppo del Pd in commissione lavori
pubblici e tlc Marco Filippi e il senatore Silvio Sircana. Riprendendo
l'analoga richiesta avanzata alcuni giorni fa dall'Asati, l'associazione dei
piccoli azionisti di Telecom Italia, i due senatori invitano i sindaci a
predisporre «una delibera che prenda in esame l'opportunità di sporgere azioni
di responsabilità nei confronti della dirigenza Telecom dell'epoca». Ma il
«dossieraggio illegale» non sarà di certo l'unico tema scottante di cui l'assemblea
discuterà oggi. A tenere banco sarà la vicenda argentina, con la recente
decisione dell'Antitrust locale di bloccare i diritti di voto dei consiglieri
di Telecom Italia nei cda delle società a monte e a valle di Telecom Argentina.
Per Telecom (+0,3% in Borsa) significa vedersi sfuggire dalle mani il controllo
della società «contesa» con la famiglia Wertheim. A questo proposito il gruppo
guidato da Franco Bernabè sta preparando alcune azioni legali. Un'altra
questione calda, ma che riguarda più i soci di Telco, riguarda Tim Brasil e
l'obbligo di Opa imposto dalla Consob brasiliana. Sul fronte industriale, sul
tavolo le strategie di crescita (in particolare nel mercato domestico), il calo
di utili (-9,5%) e marginalità (-4,3% l'ebitda). Quanto all'odg, per la parte
ordinaria è prevista l'approvazione dei conti, la nomina di un amministratore e
del collegio dei sindaci. Per la parte straordinaria, si voteranno le deleghe
ad aumentare il capitale fino a 1,88 miliardi e a emettere bond convertibili fino
a 6,5 miliardi. Operazioni che lo stesso Bernabè aveva definito di ordinaria
amministrazione. In effetti, l'ipotesi di un aumento di capitale sembra
accantonata (la via scelta per ridurre il debito è quella delle cessioni),
mentre sul fronte del rifinanziamento del debito, dopo l'ultima emissione di
bond (lo scorso 13 marzo), gli analisti ritengono che Telecom sia «coperta»
fino al 2011.
( da "Libertà" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Patto di stabilità,
i sindaci fanno appello al prefetto «Siamo gli enti più vicini alla gente. Con
gli investimenti possiamo incidere per fronteggiare la crisi» piacenza -
Borgonovo, Cadeo, Carpaneto, Castelsangiovanni, Castelvetro, Fiorenzuola,
Monticelli, Piacenza, Podenzano, Pontenure, Rivergaro, Rottofreno, San Giorgio,
i sindaci di questi comuni sono stati ricevuti dal prefetto Luigi Viana al
quale hanno consegnato il documento in cui chiedono la revisione dei contenuti
della finanziaria riguardo al patto di stabilità che, sostengono i sindaci,
impedisce la spesa di finanziamenti a disposizione. Chiedono l'intervento del
prefetto affinché estenda questo appello agli organi istituzionali ed al
governo per attuare la mozione sottoscritta da tutte le parti politiche in
Parlamento in data 17 marzo 2009 che impegna il governo ad intervenire per
risolvere positivamente la crisi finanziaria dei comuni italiani e permettere
loro di utilizzare le proprie risorse per far ripartire gli investimenti. Dal
prefetto l'assicurazione di interessarsi presso il ministero delle Finanze per
far presente la situazione. I sindaci gli hanno consegnato il documento messo a
punto per segnalare i vincoli eccessivi che riducono le già minime possibilità
di investimento per gli enti locali. L'iniziativa si sviluppa su tutto il
territorio nazionale e prende avvio dall'Anci. Per la provincia di Piacenza il
Comune capofila della protesta dei sindaci che mette insieme amministrazioni di
diverso colore, è Carpaneto. «I Comuni sono l'istituzione più vicina ai
cittadini che può fronteggiare in modo efficace la crisi economica con
investimenti che siano un volano per l'economia - si dice nel documento - e con
politiche sociali che sostengano famiglie e persone in difficoltà garantendo
una comunità coesa e solidale». Dai documenti redatti dall'Anci, è evidente,
segnalano che gli investimenti hanno subìto un ridimensionamento a causa del
patto di stabilità. Consideriamo poi che i Comuni rappresentano il 60 per cento
della spesa per investimenti del paese e che, all'interno della Pubblica
amministrazione, sono l'unico comparto che presenta un avanzo, ma che
partecipa, nel 2009, al risanamento dei conti pubblici per un importo pari ad 1
miliardo e 340 milioni di euro. E in questo quadro risulta
che i Comuni della Provincia di Piacenza sono virtuosi in rapporto a capacità
di investimenti, costi generali e del personale, costi della politica. Lamentano poi «una forte riduzione dei fondi destinati ai
Comuni come quello riguardante le politiche giovanili pari a 55 milioni;
edilizia scolastica pari a 23 milioni; trasporto pubblico pari a 37 milioni;
fondo per le politiche sociali pari a 275 milioni; fondo per l'inclusione
sociale pari a 100 milioni; fondo unico per lo spettacolo di circa 100 milioni
di euro». Forte contrarietà - si segnala nel documento consegnato al prefetto -
per le decisioni assunte «che hanno ripianato gestioni deficitarie e di dissesto
finanziario o hanno escluso dal rispetto delle regole del patto di stabilità
alcuni Comuni senza modificare le regole per tutti lasciando così spazio a
gravi fenomeni di irresponsabilità amministrativa che hanno contribuito ad
indebolire in larghi strati dell'opinione pubblica il senso e il valore della
solidarietà tra diverse aree del Paese». Reputano importante «la definizione
del federalismo fiscale come strumento per modernizzare il sistema Paese, il
superamento della spesa storica e la individuazione di costi standard sulla
base delle migliori efficienze. Al governo viene poi chiesto di avviare una
fase di assistenza tecnica straordinaria nei confronti dei Comuni per
sostenerli nella individuazione di meccanismi contabili ed amministrativi che
consentano di trovare soluzioni efficaci e di avviare da subito il confronto
con il Governo ed il Parlamento per definire il primo decreto delegato
attuativo della legge di delega sul federalismo fiscale per attribuire maggiore
autonomia ai Comuni e riformare profondamente il sistema della finanza locale».
L'appello consegnato al prefetto viene esteso anche ai parlamentari piacentini
«affinché assumano iniziative politiche e si rendano partecipi alle modifiche
delle regole del patto di stabilità permettendo ai Comuni di effettuare
investimenti ed accelerare i pagamenti delle opere e dei servizi in corso e si
dia risposta positiva alle richieste». 08/04/2009
( da "Libertà" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Cadeo, gli induisti
chiedono un luogo di culto in un capannone che è ad uso artigianale Carini
(Udc) alla maggioranza: non cambiate destinazione all'immobile CADEO - Gli
induisti chiedono un luogo di culto a Cadeo. Questo quanto emerso nella seduta
del Consiglio comunale di ieri sera, che ha visto la partecipazione di un folto
pubblico, tra cui alcuni indiani. La richiesta per il luogo di culto sarebbe
stata presentata appunto da due cittadini indiani e riguarda un capannone in
località Monterosso. A porre l'argomento all'attenzione dell'assemblea è stato
in apertura di seduta il consigliere d'opposizione Gian Guido Carini. In fase
di comunicazione il rappresentante dell'Udc ha anticipato il tema che è stato
specificatamente esaminato in un punto successivo relativo all'approvazione di
una variante al Rue (Regolamento urbanistico edilizio). «Credo di aver colto -
ha detto - una volontà che puo essere solo politica di accondiscendere ad
un'osservazione presentata da due cittadini indiani. Le decisioni le prende
l'amministrazione comunale. La risposta della commisione edilizia è no, però
come organismo tecnico la commisione spiega anche come ottenere un parere
positivo. Vorrei informare la maggioranza che così facendo si creerebbe un
precedente che potrebbe portare a realizzare anche una moschea a Roveleto. Come
sappiamo gli islamici sono persone ben diverse dagli induisti». «Chiedo quindi
alla maggioranza - ha proseguito Carini - di non modificare il regolamento e in
particolare di non cambiare destinazione a questo capannone oggi artigianale».
Da rilevare che ad inizio seduta è stato osservato un minuto di raccoglimento
per le vittime del terremoto in Abruzzo. L'assessore Angelo Cardis ha proposto
un'iniziativa con associazioni per raccogliere fondi. Da parte sua ieri il
consigliere Renato Crenna ha già raccolto indumenti che nella notte sono
partiti per l'Abruzzo. Il consigliere Roberto Pozzoli (responsabile della
protezione civile di Cadeo) organizzerà una raccolta di generi alimentari sul
territorio. La seduta di consiglio, conclusasi a tarda ora, era dedicata al
bilancio di previsione 2009. Prima della votazione vera e propria si sono presi
in esame una serie di punti propedeutici. Il consiglio comunale di ieri sera,
conclusosi in tarda serata, era articolato su un ordine del giorno con ben 25
argomenti. Oltre al bilancio di previsione, l'assemblea ha approvato la
conferma dell'aliquota Ici (4% per la prima casa, con detrazione di 103,28 euro
e gli altri immobili al 6,20%) e dell'addizionale Irpef (0,8 per mille,
esenzione totale per redditi inferiori a 10mila euro). Ancora,
a margine del documento di previsione sono state lasciate invariate anche
l'indennità del presidente e i gettoni di presenza dei membri del
consiglio, rispettivamente 225 euro lordi mensili e 16,27 euro per seduta.
Silvia Barbieri 08/04/2009
( da "Repubblica, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina VI - Genova I
volontari della protezione civile in azione nei paesi di Tione e Santa Maria
del Ponte Dalla Liguria 120 uomini in Abruzzo pioggia di offerte per aiutare
gli sfollati Un imprenditore offre cinquantamila euro "Ma soltanto a
condizione che arrivino direttamente nelle mani di Bertolaso" Dalla sala
operativa della protezione civile, in viale Brigate Partigiane, il responsabile
per la Liguria, Giacomo "Mino" De Luigi, è soddisfatto. La catena dei
soccorsi, 120 persone in tutto, tra i 100 volontari della protezione civile e 4
funzionari, 4 uomini della Guardia Forestale e 3 della Polizia provinciale, con
8 medici del 118 di la Spezia e Genova, è arrivata in Abruzzo in tempi record,
ha raggiunto le due località, Tione e Santa Maria del Ponte dove li hanno
destinati. Ieri i due campi hanno già distribuito i pasti. Spiega De Luigi: «In
quell´area non ci sono state vittime, solo edifici crollati, e per questo ci
hanno mandato lì con i nostri ospedali da campo e le tende». Tutta la Liguria
chiede come si può fare per aiutare l´Abruzzo. Dalla Spezia, un imprenditore ha
fatto sapere che vuole versare 50.000 euro ma solo a patto che arrivino
direttamente al sottosegretario Bertolaso, stessa richiesta dai lavoratori di
un´impresa sempre dello spezzino, mentre ci sono offerte di lavoro, si
susseguono le telefonate per sapere che cosa si può fare. Alla Protezione
Civile avvertono: «è presto per spedire medicine, abiti, ora si devono trovare
i morti e curare i feriti». De Luigi e l´ingegnere Ulderica Parodi si preparano
a dare il cambio alla prima squadra: partiranno domenica, si fermeranno una
settimana e poi ancora cambio di squadra per almeno un mese. A Sanremo, una
delle zone a rischio sismico della Liguria, vive una colonia di circa 7 mila
abruzzesi, e l´ex assessore Giuseppe Di Meco, ha messo a disposizione il suo
albergo, lo stesso ha fatto a Uscio la Colonia Arnaldi che ha offerto 50 posti,
mentre la Provincia di Imperia è pronta a ospitare 200 bimbi. Hanno raccolto
fondi gli ambulanti genovesi, i portuali della "Pietro Chiesa" verseranno un´ora di lavoro al fondo aperto dalla Caritas
diocesana di Genova, i consiglieri comunali di Genova daranno il loro gettone
di presenza. Tre gruppi di volontari del Circolo protezione civile di
Legambiente Liguria raggiungeranno a scaglioni l´Abruzzo, da Savona sono
partiti due autoarticolati della Croce Rossa. (w. v.)
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Azzano Decimo. Via
libera dalla maggioranza consiliare al progetto urbanistico per lo storico
edificio. Minoranza critica "Pony express", approvata la variante
AZZANO DECIMO. Passa con i soli voti della maggioranza (astenuto l'Udc Andrea
Zadro) e l'opposizione delle minoranze compatte la variante numero 42 al Prgc,
relativa al "Pony express", lo storico edificio situato a due passi dal
municipio: questa la notizia più importante emersa dal
consiglio comunale di lunedì sera, nella sala ex Enal di Tiezzo. L'assemblea
civica, inoltre, su proposta dell'assessore Massimo Piccini e del capogruppo
Alberto Locatelli (entrambi di Alleanza nazionale) ha annunciato l'intenzione
di devolvere il proprio gettone di presenza della
seduta ai terremotati dell'Abruzzo. La proposta è stata accolta
all'unanimità dal consiglio comunale. «Con l'approvazione di questa variante -
ha sottolineato nel corso del dibattito Lorella Stefanutto, del Pd - ci sono
due aspetti che ci vedono nettamente contrari. Il primo è relativo alla
possibilità di edificare fino al quinto piano di altezza, contro i tre previsti
attualmente. Il secondo è costituito dal fatto che l'amministrazione comunale,
per acquistare il piano terra dell'immobile, dovrà sborsare una cifra vicina al
milione e mezzo di euro, del quale, almeno secondo quanto ne sappiamo noi, non
dispone». L'amministrazione vorrebbe acquisire il piano terra dell'edificio,
che un tempo ospitava un'attività di ristorazione, per collocarvi degli uffici.
Stefanutto s'è, quindi, addentrata nel merito dell'emendamento presentato dal
suo gruppo e respinto dalla maggioranza. «Se aveste accolto il nostro
emendamento - ha affermato l'esponente di minoranza - giocoforza avremmo
espresso voto favorevole anche all'emendamento presentato dall'assessore ai
lavori pubblici, Gino Mascarin, e, di conseguenza alla variante di per se
stessa. Questo non è il clima collaborativo che dite sempre di voler
instaurare». Infine, tutti e due i gruppi di opposizione, Azzano Si e Partito
democratico, si sono lamentati «per il ritardo di due ore del sindaco, che ci
ha costretto a rinviare la discussione sull'unico punto all'ordine del giorno
presente». Massimo Pighin
( da "Finanza e Mercati"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Ricerca sanitaria:
«Il sistema non premia chi produce di più» da
Finanza&Mercati del 08-04-2009 Sono concentrati soprattutto nel Nord
Italia, assorbono oltre l'84% dei finanziamenti per la ricerca sanitaria
corrente stanziati dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
sociali, ma, pur a parità di output scientifico, vi è disparità nella
distribuzione dei fondi: i 7 Istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico (Irccs) più produttivi nella ricerca, ad esempio, non
risultano tra quelli che hanno ricevuto, in proporzione, più finanziamenti. È
questa la realtà di un sistema, quello del finanziamento per la ricerca
corrente, che pur basato su criteri oggettivi, non premia a sufficienza
l'eccellenza, almeno stando a quanto emerge dallo studio del Cergas Bocconi
«Analisi del sistema di finanziamento della ricerca sanitaria in Italia»,
elaborato in collaborazione con Assolombarda e Aiop Lombardia. Nel 2007 il
ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha stanziato fondi
per la ricerca sanitaria per un totale di 301 milioni di euro, 223,8 per quella
corrente e 77,4 per quella finalizzata (a bando). I maggiori beneficiari dei
fondi sono stati i 42 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
(Irccs) allora accreditati in Italia, sulla base, per la ricerca corrente, di
criteri tra i quali il più importante è la produttività scientifica. Il
criterio principale utilizzato per stabilire tale valore è l'impact factor
normalizzato (Ifn), che misurala capacità degli Irccs di produrre ricerca di
alto livello. Nel 2006, anno in base ai cui punteggi vengono stabiliti i
finanziamenti per il 2007, i 42 Irccs italiani hanno totalizzato punteggi di
Ifn compresi tra un minimo di 86 (Bietti) e 3.398 (San Raffaele). A fronte però
di una distribuzione mediana di 7.136 euro per punto di impact factor, le
strutture hanno visto valutata la propria produttività scientifica in maniera
piuttosto diversificata, con valori tra i 1.792 e i 15.287 euro per punto. Il
San Raffaele, ad esempio, ha ricevuto 5.137 euro per ognuno dei suoi 3.398
punti totalizzati. «Il sistema di finanziamento della ricerca corrente si basa
su criteri oggettivi - spiegano Fabrizio Tediosi e Amelia Compagni, i
ricercatori del Cergas Bocconi che hanno coordinato lo studio - ma è ancora
troppo complesso e prevede alcuni meccanismi che si prestano ad aggiustamenti
discrezionali, di fatto sterilizzando la portata del sistema e non premiando a
sufficienza le strutture che da un anno all'altro hanno migliorato la propria
produttività scientifica». C'è poi un altro problema: gli Irccs sono molto
diversi tra loro sia per la loro dimensione, e quindi per la capacità di fare
ricerca, sia per il mix di finanziamenti che sono capaci di attrarre. «Il 20%
degli Irccs - spiega Francesco Longo direttore del Cergas - ha ricevuto nel
2007 il 51% del totale dei fondi per la ricerca corrente e il 60% di quella
finalizzata. Sono strutture molto diversificate tra loro, mentre il sistema di
valutazione e di finanziamento sembra pensato per strutture simili». Le
soluzioni per rendere ancora più oggettivo e premiante il sistema di
finanziamento da parte del ministero? «Focalizzare maggiormente l'attenzione
sulla quota di finanziamenti a bando su base competitiva, ossia sulla ricerca
finalizzata - commenta Tediosi - ma allungando la durata dei bandi, che
dovrebbero essere di almeno 3-5 anni. Inoltre, bisognerebbe creare degli schemi
di valutazione e finanziamento diversificati: uno per le eccellenze di grandi
dimensioni, e uno per gli Irccs di piccola dimensione o giovani, di modo tale
che questi possano competere tra loro alla pari».
( da "Manifesto, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
speciale terremoto
AIUTI Enti locali, associazioni del terzo settore, giornali e squadre di calcio
si mobilitano per aiutare i terremotati Una scossa di solidarietà Conti
correnti, consigli pratici, raccolte di vestiti, alimentari e generi di prima
necessità. La gara solidale per le popolazioni colpite dal sisma coinvolge
tutte le realtà nazionali e locali, istituzionali e private. Dallo sport alla
musica, dalle chiese alle banche, tutti si muovono per raccogliere fondi e per
alleviare le sofferenze degli abruzzesi CONSIGLI PER GLI AIUTI Il Forum del
Terzo settore ha fornito delle linee guida e indicazioni utili per chi volesse
aiutare concretamente la popolazione abruzzese. Le forme di aiuto necessarie
sono principalmente tre e in questo ordine di importanza: donazioni di denaro,
donazione di materiali e generi alimentari, volontari sul posto. Nella
donazione di denaro occorre verificare l'utilizzo immediato dei soldi sul
territorio per iniziative mirate da parte dell'organizzazione beneficiaria. Il
secondo consiglio è di preferire donazioni tramite conto corrente o chiedere
una ricevuta per donazioni effettuate con denaro contante. I beni materiali
devono essere nuovi o in ottimo stato, mentre i generi alimentari non devono
avere confezioni fragili e non accuratamente sigillate. In questa prima fase i
volontari devono essere formati alla protezione civile e già organizzati in
associazioni. Nel post-emergenza, a seconda delle proprie competenze, si potrà
offrire un contributo mirato. LEGAMBIENTE L'associazione ambientalista
Legambiente ha attivato un conto corrente postale specificatamente aperto per
poter consentire ai propri soci, sostenitori e simpatizzanti di partecipare
alla raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in
Abruzzo. Il conto corrente deve essere intestato a «Legambiente Onlus - Sos»,
il numero Iban è IT 79P050 1803 2000, chi decide di fare il versamento deve
specificare la seguente causale: «Emergenza terremoto in Abruzzo». BANCO
ALIMENTARE La fondazione Banco alimentare Onlus ha aperto due conti correnti.
Uno è il CONTO CORRENTE POSTALE numero 28748200, intestato a FONDAZIONE BANCO
ALIMENTARE ONLUS, causale EMERGENZA TERREMOTO ABRUZZO. L'altro è il CONTO
CORRENTE BANCARIO attivato presso BANCA PROSSIMA, causale EMERGENZA TERREMOTO
ABRUZZO, codice Iban IT52L0335901600100000003514. La donazione può essere
eseguita anche on-line con la carta di credito attraverso il sito
www.bancoalimentare.org/donazioni. Per contattare l'associazione chiamare il
numero 02-89.65.84.63 - Per aiuti da privati (solo donazioni in denaro)
02-89.65.84.58 - Per aiuti da aziende (donazioni e alimenti). COMUNI L'Anci,
Associazione comuni italiani, ha aperto un conto per raccogliere fondi da
destinare alle attività di ricostruzione dei paesi distrutti. Le attività a cui
destinare i contributi raccolti verrano stabilite in sede di consiglio
nazionale dell'associazione. I riferimenti per versare: conto corrente
ANCI-EMERGENZA TERREMOTO ABRUZZO, codice Iban IT56D0322603203000500074907. La
sezione Anci Giovane ha proposto a tutti i consiglieri
comunali e ai componenti delle giunte di devolvere un gettone di presenza in favore dei fondi per la ricostruzione. GENERI DI PRIMA
NECESSITA' Servono acqua, cibo, vestiti nuovi, coperte, pannolini, latte in
polvere, carta igenica. Ecco alcuni centri di raccolta: Roma, centro raccolta
Croce Rossa, via Ramazzini 31 e associazione «Fare ambiente», via
Nazionale 234. Napoli, centro raccolta Croce Rossa, via san Giovanni a Teduccio
45. Palermo, circolo Prc, via dei Credenzieri 11. Firenze, la Misericordia,
sezione di Oltrarno, via del Sansovino 176. Lecce, sede Csv, via Sicilia 21.
Perugia, palestra popolare di san Sisto. Bari, circolo Pd, via Zara 13. Milano,
sede Aquilone blu onlus, via Pomponazzi 5. San Marino, sede radio Love fm, via
Cantù 149, Galazzano. AGRICOLTORI ITALIANI La Cia, confederazione italiana
agricoltori, ha deciso di partire con iniziative concrete dopo una riunione
d'urgenza della Giunta nazionale. E' già stato aperto un conto corrente presso
la Ugf Banca agenzia 12, via Saturnia 21, Roma. Il codice Iban del conto è
IT56I0312703200CC0120005581, e il Bic: Baecit2b LA CIA PER L'ABRUZZO. Per la
raccolta, la Cia ha anche in programma di attivare un servizio di sms e una
giornata di prodotti agricoli di qualità «all'asta» per raccogliere fondi.
Iniziative di solidarietà sono in programma anche per la «Giornata nazionale
del turismo» del 19 aprile e l'iniziativa «Inac in piazza» del 9 maggio.
LEGACOOP Anche la Legacoop ha aperto un conto corrente per raccogliere fondi
destinati alla ricostruzione dei paesi e delle città dell'Abruzzo distrutti dal
terremoto. La presidenza nazionale di Legacoop ha già disposto un accredito di
10mila euro, invitando tutte le strutture di settore e territoriali e le cooperative
aderenti a versare un contributo economico. Le donazioni si possono effettuare
sul conto corrente Ugf banca Legacoop - solidarietà per l'Abruzzo, codice Iban
IT41J0312703200CC0120005582. DAL MONDO DELLO SPORT/1 Anche negli ambienti
sportivi partono le iniziative per i terremotati. La Lega Calcio ha annunciato
che in tutte le gare del prossimo turno di serie A e B sarà osservato un minuto
di silenzio e i calciatori saranno in campo con il lutto al braccio. Il Calcio
Napoli devolverà alle famiglie vittime del terremoto l'incasso complessivo
della prossima partita, in programma sabato, così come faranno anche Catania e
Pescara. L'Inter ha messo a disposizione dei tifosi neroazzurri abruzzesi il
Centro di coordinamento Inter Club in zona per organizzare azioni di
volontariato, mentre il Milan devolverà agli abitanti colpiti dal terremoto
parte del ricavato del Milan Golf Tour. DAL MONDO DELLO SPORT/2 La Federbasket
ha aperto un conto per aiutare le vittime del terremoto. Il numero è 000254,
presso l'Agenzia Roma Cassa Coni, banca Nazionale del lavoro, codice Iban
IT18I0100503309000000000254. La squadra di Teramo, la Tercas, ha ottenuto il
permesso di rinviare la partita contro la Virtus Bologna, che si terrà il 30
aprile. La squadra di pallavolo Lube Macerata ha comunicato che l'incasso di
gara-3 dei quarti playoff contro il Treviso sarà interamente devoluto alla
popolazione dell'Abruzzo. La squadra invita i tifosi a fare una donazione di
almeno 5 euro all'ingresso del palasport. DAL MONDO DELLO SPORT/3 All'asta la
maglia dei calciatori della Roma. L'ufficio stampa della società giallorossa ha
messo a disposizione del programma radiofonico «Te La Do Io Tokyo» (Centro
Suono Sport 101.5) le maglie autografate dei giocatori romanisti per un'asta di
beneficenza. I fondi raccolti dalla trasmissione serviranno per l'acquisto di
due camper da riempire di aiuti e donare agli abitanti di Onna. Già dopo un'ora
dal lancio dell'iniziativa è stata raggiunta la cifra per uno dei mezzi. Un
milione di euro dai bookmaker. L'agenzia di scommesse Stanleybet donerà un
milione di euro al Comune de L'Aquila per opere di pubblica utilità legate alla
ricostruzione post-sisma. DAI MEDIA/1 Il quotidiano «Il Centro», in
collaborazione con il gruppo editoriale Finegil - Repubblica - l'Espresso e con
le casse di risparmio dell'Aquila e di Teramo, ha aperto dei conti per una
sottoscrizione di fondi per le famiglie aquilane. I versamenti vanno fatti su
questi conti: -Banca CARISPAQ spa, «Vittime terremoto l'Aquila», codice Iban
IT53Z0604015400000000155762. -Banca Caripe spa, «Raccolta fondi pro terremotati
Abruzzo», codice Iban IT19B0624515410000000000468. -Banca Tercas spa, «Raccolta
fondi pro terremotati Abruzzo», codice Iban IT48L0606015300CC0900053565. DAI
MEDIA/2 Sky ha organizzato per i suoi telespettatori e gli utenti del sito
www.sky.it una raccolta fondi. I contributi vanno versati sul conto corrente
SKY PER L'ABRUZZO, il cui codice Iban è IT22O0322601606000500074972. Corriere
della sera, Corriere.it, Gazzetta dello sport e City hanno lanciato il progetto
«Un aiuto subito», per partecipare fare un bonifico bancario sul conto
Intesa-san Paolo, ABI 3069, CAB 05061, conto corrente n.1000/144. Mediafriends
ha aperto un conto corrente, intestato a «Mediafriends», con la causale EMERGENZA
TERREMOTO ABRUZZO, codice Iban IT41D0306909400615215320. CHIESE EVANGELICHE La
Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) ha lanciato una
sottoscrizione per aiutare le vittime del terremoto. Chi vuole partecipare
inviando delle donazioni può farlo utilizzando il conto corrente postale numero
38016002, con la causale TERREMOTO ABRUZZO, codice Iban
IT54S0760103200000038016002 intestandolo a FEDERAZIONE CHIESE EVANGELICHE IN
ITALIA, via Firenze 38, 00184 Roma. «I fondi raccolti - comunicano dalla Fcei -
saranno destinati ad agenzie collegate con le chiese protestanti che hanno
approvata e consolidata esperienza nel campo del soccorso a popolazioni colpite
da calamità naturali». CHIAIANO Partirà domani dal presidio permanente contro
la discarica di Chiaiano e Marano una raccolta di generi di prima necessità
destinati ai cinque campi che sono stati allestiti nei dintorni de L'Aquila,
nella contrada Tempera, uno dei pochi non gestiti dalla Protezione Civile. Per
avere informazioni sulla carovana e sulla solidarietà dal basso a favore
dell'Abruzzo è possibile collegarsi a internet e consultare il sito
www.insurgencia.info. Alla carovana contribuiscono Onda Napoletana, Laboratorio
occupato Insurgencia, Spazio sociale parco San Gennaro, Ya Basta Napoli, Collettivo
femminista Pachamama e i Meetup di Beppe Grillo di Napoli, tutti hanno attivato
propri centri di raccolta. MUSICA BENEFIT Anche il mondo della musica ha
iniziato a mobilitarsi offrendo un sostegno economico all'Abruzzo. Un concerto
per i terremotati. L'idea è partita da Franz Di Cioccio, leader e cantante
della Premiata Forneria Marconi di origine abruzzese, che ha lanciato un
appello ai suoi colleghi per partecipare a un concerto di raccolta fondi da
destinare alle famiglie più colpite: «So che la tenacia che sento nello spirito
della mia terra ha solo bisogno di essere accompagnata da un gesto di
solidarietà, che faccia sentire alla popolazione che non è sola con la sua
disperazione. Aiutatemi ad aiutarli». Intanto Biagio Antoniacci ha devoluto l'intero
incasso del concerto di ieri sera al Palalottomatica di Roma. L'OTTO PER MILLE
Tre milioni di euro dall'Otto per mille. La Conferenza episcopale italiana
(Cei) ha annunciato uno stanziamento di tre milioni di euro, dai fondi
derivanti dall'otto per mille, in favore delle popolazioni colpite dal
terremoto in Abruzzo. Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali
di chi è stato colpito da questa calamità, la Presidenza della Cei ha disposto
lo stanziamento di tre milioni di euro dai fondi dell'otto per mille per
iniziative di carità di rilievo nazionale. La somma sarà erogata tramite
Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è
affidato il coordinamento degli interventi locali. Foto: SOPRA DETRITI E CALCINACCI,
QUEL CHE RESTA DELLE CASE DI ONNA /FOTO REUTERS
( da "Nazione, La (Viareggio)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
CRONACA VIAREGGIO
pag. 5 CONTINUA la mobilitazione dei viareggini per aiutare le vittime del
disastroso te... CONTINUA la mobilitazione dei viareggini per aiutare le
vittime del disastroso terremoto in Abruzzo. L'amministrazione comunale, allo
scopo di favorire le offerte di denaro da parte dei cittadini, ha aperto un
conto corrente alla Cassa di Risparmio di Firenze, agenzia di via San
Francesco. Chi vuole fare un versamento può farlo direttamente allo sportello,
sul conto corrente 36656. INTANTO continua la raccolta di generi alimentari e
di prima necessità promossa da Rifondazione comunista, che ha «adottato» il
paese di Tempera, a sette chilometri dall'Aquila. Lì è stata organizzata una
mensa. Il Prc raccoglie presso la sua sede di via S. Martino 260 (tel. 0584
31.887) , tutti i giorni dalle 9,30 alle 13 e dalle 17 alle 19: pasta, latte
uht, scatolame, biscotti, vestiario nuovo per bambini, tè, caffè , assorbenti e
pannolini per neonati. Chi desidera dare un aiuto concreto può contattare la
federazione del Prc. INFINE il consigliere Eugenio Vassalle
(Pdl) invita tutti i consiglieri della Versilia a devolvere il gettone di presenza di tutto il mese di aprile ai terremotati. Vassalle si propone
anche di raccogliere offerte per Pasqua con un gazebo da impiantare in
Passeggiata.
( da "Nazione, La (Grosseto)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
CRONACA GROSSETO
pag. 5 «QUANTO vale la musica classica? Evidentemente per il Comune di Grosseto
non... «QUANTO vale la musica classica? Evidentemente per il Comune di Grosseto
non più di 500 euro, o meglio per l'esattezza 480 euro, visto che a tanto
ammonta il contributo erogato dall'Amministrazione per il Festival che ormai
organizziamo da quasi vent'anni». I fratelli Giovanni e Augusto Lanzini,
stimati musicisti, docenti, operatori culturali nonché animatori
dell'«Associazione Amici del Quartetto Jean Xavier Lefévre'», che dà il nome
all'omonimo Festival, ricorrono ad un'amara ironia per esprimere il proprio
disappunto, civile ma deciso, nei confronti di un Comune che, al momento
dell'erogazione dei contributi, non sembra riconoscere al «Festival degli Amici
del Quartetto», prima rassegna annuale fissa di musica classica della città, il
ruolo culturale finora svolto. Per comprendere l'indignazione dei fratelli
Lanzini è bene sapere che questa iniziativa nacque su impulso dell'allora assessore
alla Cultura, Roberta Giulietti, e che ad eccezione degli ultimi due anni, ha
sempre avuto un contributo da parte dell'Amministrazione comunale, a
prescindere da quale fosse il suo colore politico, pari al 50% della spesa
complessiva. Attualmente il «Festival» costa agli organizzatori circa 20mila
euro. «Sono due anni che l'assessore alla Cultura Lucia Matergi ci assegna un
contributo di 480 euro ricorda Giovanni Lanzini . Eppure questo Festival ha una
sua storia in fatto di promozione culturale nella nostra città, come
testimoniato dal prestigio dei musicsti e degli ensemble che si sono esibiti in
questi vent'anni. Per questo conclude resta l'amaro in bocca di fronte alle scelte politiche-culturali, abbastanza
incomprensibili, del Comune di Grosseto, che non solo sceglie di destinare alla
nostra manifestazione un semplice gettone di presenza' ma che,
ancora peggio, pone un Festival musicale, ormai storico e blasonato, alla
stregua della miriade di piccole iniziative talvolta estemporanee che si
affacciano non appena torna la bella stagione in città. Perciò ci sorge
una domanda: Sia mai che l'Assessore Matergi non abitasse a Grosseto prima
della sua elezione istituzionale e che quindi non abbia avuto l'opportunità di
frequentare e conoscere un po' più a fondo il Festival?».
( da "Nazione, La (Livorno)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMO PIANO LIVORNO
pag. 3 LA VAL DI CORNIA si mobilita per l'Abruzzo. Il presidente del
Circondario, G... LA VAL DI CORNIA si mobilita per l'Abruzzo. Il presidente del
Circondario, Giampaolo Pioli ha preso contatto sia con il centro di
coordinamento a Roma dall'Anci sia con la Protezione Civile, attraverso Dario
Ricci (Avela di Piombino), che già è all'Aquila. L'appello è quello di non
inviare volontari generici e senza riferimenti, ma solo squadre organizzate di
tecnici e operai specializzati. Per questo il Circondario ha preso contatto con
i sindacati per verificare la disponibilità di risorse umane di quel tipo e si
fa appello anche alle imprese. Oggi alle 11 si riunisce un tavolo di
concertazione, a cui partecipano sindacati, imprese e comuni. Alle 16 si
riuniscono le associazioni del volontariato e alle 21, in piazza Verdi,
manifestazione pubblica. Chiunque voglia aderire può chiamare il Circondario
(0565.263351/0565.263352) e chiedere di Francesca Carli. Intanto a Venturina si
è messa in moto il comitato della Croce Rossa: i volontari sono pronti a
partire. Il commissario Ulivo Bertolani ha deciso di iniziare una raccolta
fondi che si svolgerà esclusivamente in sede in via Trieste 24 a Venturina
(0565.851431). Anche l'Elba si sta intanto mobilitando per portare aiuti in
Abruzzo. Una raccolta di generi alimentari a favore delle popolazioni colpite
dal sisma è stata promossa dall'Anpas. Il materiale può essere consegnato nella
sede della Croce Verde in calata Buccari tutti i giorni dalle 8 alle 20. Una
prima colonna elbana con gli aiuti raccolti dovrebbe partire per l'Aquila già
venerdi mattina. Per l'Abruzzo sono già partiti in serata 3
volontari della protezione civile della Misericordia di Portoferraio. Su
proposta di Umberto Mazzantini i consiglieri comunali di Marciana Marina hanno
deciso di destinare i loro gettoni di presenza del 2009 ad
un'iniziativa di ricostruzione di una chiesa o di un'opera d'arte. I sindaci
della Val di Cecina (Bibbona, Casale, Castagneto, Castellina, Cecina,
Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Rosignano e Santa Luce), hanno deciso
di promuovere interventi che portino un aiuto concreto. Due le iniziative: la
prima sul fronte della protezione civile e l'altra tesa alla raccolta di fondi.
E' stato aperto un conto corrente presso la Cassa di Risparmio di Volterra
intestato al Coordinamento dei Sindaci della Bassa Val di Cecina. Gli stessi
amministratori presenteranno l'iniziativa all'interno dei propri consigli
comunali in cui sarà proposto di devolvere i rispettivi gettoni
di presenza. Questi i riferimenti del conto: Cassa di Risparmio Volterra
filiale Cecina C/C N. 10079610/1 - IBAN IT 07 V 0637070695000010079610.
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Mercoledì 08 Aprile
2009 Chiudi ORTONA - La città si mobilita a favore della popolazione aquilana:
l'ospedale "G. Bernabeo" è in assetto di emergenza con quattordici
feriti ricoverati mentre dall'amministrazione comunale parte una raccolta fondi.
Scuole intanto ancora chiuse:buona la situazione degli edifici scolastici ma i
controlli continueranno fino a venerdì mattina e gli alunni torneranno in aula
solo dopo le vacanze Pasquali.Piena disponibilità degli alberghi ad ospitare
gratuitamente i terremotati. Al nosocomio ortonese è stata attivata un'unità di
crisi coordinata dalla dottoressa Miriam Amodio. E' stato riaperto il reparto
di otorino (precedentemente chiuso per via della creazione dell' Afo medica)
con sedici posti letto e sono state sospese tutte le attività chirurgiche
programmate e non urgenti. Il personale medico e infermieristico ha
volontariamente rinunciato a ferie e turni di riposo e l'equipe chirurgica sarà
a disposizione h24. Rinforzata anche l'equipe degli assistenti sociali. Al
momento sono 14 i feriti ricoverati provenienti dall'Aquila,alcuni dei quali
presentano traumi importanti e un quadro clinico complesso.Cinque di questi
sono ricoverati in ortopedia uno dei quali è grave con frattura dell'anca e
doppia frattura della spalla,sei in chirurgia di cui uno con un grave trauma
toracico.Tre in medicina di cui uno con ischemia cardiaca. Ma si aspettano
altri ricoveri soprattutto di malati provenienti dall'omologo reparto di
otorino del San Salvatore dell'Aquila (evacuato) e altri terremotati
incolumi,ma ammalatisi causa le notti all'addiaccio. L'amministrazione comunale
ha stabilito con un ordine del giorno presentato ieri mattina in Consiglio
comunale dal Partito delle libertà ma condiviso all'unanimità dall'assemblea di
accendere un apposito capitolo di spesa denominato "interventi a favore
delle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto" con l'apertura di un
conto corrente. Il sindaco Nicola Fratino ha stabilito la decurtazione del 10%
del suo stipendio e di quello dei sette assessori per tre
mesi,mentre anche il gettone di presenza dei
consiglieri che hanno preso parte all'assise di ieri mattina sarà destinato
all'aquilano. Sarà effettuata una ricognizione contabile attraverso i capitoli
di spesa del bilancio di previsione per individuare quelle risorse che possono
essere destinate a favore degli abruzzesi colpiti dalla sciagura.
Saranno,inoltre,limitate alle sole celebrazioni religiose le imminenti feste
patronali del Perdono destinando parte delle somme stanziate in beneficenza.La
Croce Rossa ha istituito a Fonte Grande,locali ex chiesa,il punto di raccolta
provinciale. Lì si raccoglie materiale non deperibile ovvero cibo a lunga
conservazione,pannolini,vestiti nuovi,lo stesso sta facendo la parrocchia di
san Tommaso che nella mattinata di oggi effettua anch'essa una raccolta di
alimenti a lunga durata e quant'altro.
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il Sole-24 Ore
sezione: POLITICA E SOCIETA data: 2009-04-08 - pag: 18
autore: LA GIORNATA COSTI DELLA POLITICA Casini: «I finanziamenti? Solo ai partiti democratici» La difesa dei fondi pubblici: stimolano
competitività, tutti possono partecipare «è importante che i partiti siano democratici e che possano usufruire dei finanziamenti
pubblici solo se danno garanzie di democraticità». Così il leader
dell'Udc Pier Ferdinando Casini nell'ambito di un convegno della Fondazione
etica dal titolo "Conviene ai cittadini, conviene ai partiti.
Legge sui partiti e finanziamento pubblico
nell'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione".
Casini si è detto convinto che i finanziamenti, «purché limpidi, non sono un
motivo di scandalo, ma al contrario stimolano la concorrenza, la competitività,
perché danno la possibilità di partecipare a tutti». Un esempio? Il rimborso
elettorale per le europee riconosciuto anche ai partiti
che non abbiamo avuto eletti ma abbiano superato la soglia dell'1%. «In una
competizione elettorale un partito può non vincere – ha spiegato Casini – ma se
non ce la fa non può ritrovarsi anche con i debiti, perché allora la politica può farla solo chi ha grandi redditi». Casini si è
detto favorevole a una legge che dia finalmente attuazione all'articolo 49
della Costituzione stabilendo che per avere accesso ai
finanziamenti «i partiti garantiscano un ordinamento
democratico interno». I partiti – ha infine ricordato
Casini agganciando il suo ragionamento all'attualità – sono la vera garanzia di
democrazia non populista: «Nella fase attuale della vita pubblica il rapporto
tra partiti e Paese è sostituito da quello tra leader
e Paese, un modello che Berlusconi e il Partito democratico hanno assecondato e
a cui è funzionale un Parlamento di nominati».
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Casa Amica, ok alla
Fondazione In Provincia contraria solo la Lega --> Mercoledì 08 Aprile 2009
PROVINCIA, pagina 28 e-mail print Via libera della Provincia alla trasformazione in Fondazione di Casa Amica Casa Amica «isola» la
Lega. Ieri in Consiglio provinciale (apertosi con un minuto di raccoglimento
per le vittime e gli sfollati del terremoto abruzzese, e la decisione di
devolvere all'emergenza il gettone di presenza) è
passata la delibera per la trasformazione in Fondazione dell'Associazione che
dal '93 si occupa del disagio abitativo. Contrari solo i consiglieri del
Carroccio, i cui emendamenti all'ordine del giorno (discussi uno per uno) sono
stati tutti bocciati. Con giallo sul finale. Il display segnalava cinque voti
contrari, ma in aula c'erano solo quattro consiglieri lumbard. «Non è che ci
sono i pianisti pure qui?», ha fatto notare Vittorio Armanni (Rifondazione). Il
risultato non cambia. Le richieste avanzate dal capogruppo Alberto Piccioli
Cappelli - «limite dell'attività al territorio bergamasco; pari dignità
nell'accesso alle abitazioni (50% agli italiani e 50% agli stranieri); criteri
più definiti per l'assegnazione; controllo degli investimenti della Fondazione,
che rischia di trasformarsi in una grande immobiliare, con passaggio degli atti
negli organismi consiliari degli enti pubblici che vi partecipano» - sono state
respinte da centrodestra e centrosinistra. Particolari tensioni tra Forza
Italia (compatta nel votare contro, eccezion fatta per Davide Morandi che si è
astenuto su gran parte degli emendamenti) e Lega. In aula sono arrivati gli
strascichi del «botta e risposta» in corso sulla candidatura di Ettore Pirovano
alla presidenza della Provincia. Con scambi diciamo non proprio di cortesia tra
azzurri e Piccioli Cappelli. «Preferiamo esserci in Casa Amica e incidere,
anziché tirarci fuori e lanciare improduttivi urli alla luna. Siete altezzosi»,
ha detto il capogruppo di Forza Italia Antonio Martinelli, rispondendo alla
Lega che aveva provocato: «Diteglielo voi ai bergamaschi quando avranno 34
alloggi su 234 o in Consiglio passerà qualche bilancio in rosso». All'attacco
l'Udc: «Non esistono distinzioni tra i poveri. Come può la Lega, che sostiene di
snellire la burocrazia, rallentare con le sue proposte l'attività di Casa
Amica?». E del Pd: «Sorprende che la Lega che sbandiera federalismo, sicurezza
e sburocratizzazione, proponga emendamenti miopi e ideologici, che anziché
proteggere il territorio lo rendono più insicuro non affrontando il problema
abitativo». Favorevole alla delibera Ermanno Gavazzi (Pensionati) «anche se la
Provincia ha fatto troppo poco per il disagio abitativo». Un distinguo è
arrivato da Mario Gandolfi, capogruppo di An: «Casa Amica non è al vertice
delle mie simpatie e non si può negare che alcune modifiche statutarie proposte
dalla Lega siano condivisibili e dovrebbero diventare raccomandazioni per la
Fondazione. Approvare anche solo un emendamento, ora, però, significherebbe bloccare
un processo già avanzato». La trasformazione in Fondazione avverrà infatti
nell'assemblea straordinaria del 16 aprile, e le amministrazioni comunali
coinvolte (Palafrizzoni compreso) hanno già deliberato in tal senso. Spiega
l'assessore provinciale al Bilancio Bruno Rizzi: «La Provincia ha concesso a
Casa Amica otto appartamenti in comodato gratuito, perché partecipa a tre
progetti che riguardano i rifugiati politici, chi è in mobilità per lavoro dal
Sud al Nord e le famiglie monoparentali; ha inoltre versato 100 mila euro per
entrare nella Fondazione. Di fatto Casa Amica diventa un ente di diritto
privato, approvare gli emendamenti della Lega avrebbe significato bloccarne
l'attività, vincolandola al parere dell'ente pubblico». Con stoccata politica
finale: «E non venite a dire che ho fatto l'inciucio col Pd solo perché su
questo argomento siamo d'accordo». Benedetta Ravizza 08/04/2009 nascosto-->
( da "marketpress.info"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Mercoledì 08 Aprile
2009 FONDI ALLA RICERCA SANITARIA: UN SISTEMA CHE NON PREMIA I CENTRI PIÙ
PRODUTTIVI I SETTE IRCCS MIGLIORI A LIVELLO SCIENTIFICO PRENDONO MENO
FINANZIAMENTI, IN PROPORZIONE, RISPETTO AGLI ALTRI. LO EVIDENZIA UNA RICERCA
DEL CERGAS BOCCONI Milano, 8 aprile 2009 - Sono concentrati soprattutto nel
Nord Italia, assorbono oltre l84% dei finanziamenti per la
ricerca sanitaria corrente stanziati dal ministero del Lavoro, della Salute e
delle Politiche sociali, ma, pur a parità di output scientifico, vi è disparità nella
distribuzione dei fondi tra loro: i 7 Istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico (Irccs) più produttivi nella ricerca, ad esempio, non risultano tra
quelli che hanno ricevuto, in proporzione, più finanziamenti. Un sistema,
quello del finanziamento per la ricerca corrente, che pur basato su criteri
oggettivi, non premia a sufficienza leccellenza. È quanto
emerge dallo studio del Cergas Bocconi Analisi del sistema di
finanziamento della ricerca sanitaria in Italia, elaborato in collaborazione con
Assolombarda e Aiop Lombardia e presentato ieri in convegno a Roma. Nel 2007,
il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha stanziato
fondi per la ricerca sanitaria per un totale di 301 milioni di euro, 223,8 per
quella corrente e 77,4 per quella finalizzata (a bando). I maggiori beneficiari
dei fondi sono stati i 42 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
(Irccs) allora accreditati in Italia, sulla base, per la ricerca corrente, di
criteri tra i quali il più importante è la produttività scientifica. Il
criterio principale utilizzato per stabilire tale valore è limpact
factor normalizzato (ifn), che misurala capacità degli Irccs di produrre
ricerca di alto livello. Nel 2006, anno in base ai cui punteggi vengono stabiliti i
finanziamenti per il 2007, i 42 Irccs italiani hanno totalizzato punteggi di
ifn compresi tra un minimo di 86 (Bietti) e 3. 398 (San Raffaele). A fronte
però di una distribuzione mediana di 7. 136 euro per punto di impact factor, le
struttur! e hanno visto valutata la propria produttività scientifica in maniera
piuttosto diversificata, con valori tra i 1. 792 e i 15. 287 euro per punto. Il
San Raffaele, ad esempio, ha ricevuto 5. 137 euro per ognuno dei suoi 3. 398
punti totalizzati. Il sistema di finanziamento della ricerca
corrente si basa su criteri oggettivi, spiegano Fabrizio Tediosi e Amelia
Compagni, i ricercatori del Cergas Bocconi che hanno coordinato lo studio,
ma è ancora troppo complesso e prevede alcuni meccanismi che si prestano ad aggiustamenti
discrezionali, di fatto sterilizzando la portata del sistema e non premiando a
sufficienza le strutture che da un anno allaltro hanno migliorato
la propria produttività scientifica. Cè poi un altro problema: gli
Irccs sono molto
diversi tra loro sia per la loro dimensione, e quindi per la capacità di fare
ricerca, sia per il mix di finanziamenti che sono capaci di attrarre. Il
20% degli Irccs ha ricevuto nel 2007 il 51% del totale dei fondi per la ricerca
corrente e il 60% di
quella finalizzata, spiega Francesco Longo, direttore del
Cergas. Sono strutture molto diversificate tra loro, mentre il sistema di
valutazione e di finanziamento sembra pensato per strutture simili. Le
soluzioni per rendere ancora più oggettivo e premiante il sistema di finanziamento da parte del
ministero? Focalizzare maggiormente lattenzione sulla quota di
finanziamenti a bando su base competitiva, ossia sulla ricerca finalizzata, ma
allungando la durata dei bandi, che dovrebbero essere di almeno 3-5 anni,
commenta Tediosi. Inoltre, bisognerebbe creare degli schemi di valutazi!
one e finanziamento diversificati: uno per le eccellenze di grandi dimensioni,
e uno per gli Irccs di piccola dimensione o giovani, di modo tale che questi
possano competere tra
loro alla pari. Ma lo studio del Cergas ha evidenziato
alcuni altri aspetti del sistema di finanziamento della ricerca sanitaria in Italia. Innanzitutto, i
fondi stanziati da parte del ministero del Lavoro, della Salute e delle
Politiche sociali sono ancora troppo pochi: secondo quanto stabilito nel 1992,
dovrebbero rappresentare almeno l1% del finanziamento
totale del Ssn, mentre, negli ultimi anni, tale percentuale non ha mai superato
lo 0,32%. Questo riflette anche il ruolo debole che il ministero ha nellindirizzare
la ricerca e nel definirne le priorità. Spostare una maggiore quota di
finanziamenti verso la ricerca finalizzata permetterebbe di indirizzare meglio
la ricerca sulle priorità del Ssn e, quindi, di esercitare maggiormente quella
funzione di
commissioning che adesso risulta debole, spiegano i
ricercatori. Inoltre, dal confronto internazionale con il sistema di Germania,
Francia e Regno Unito, risulta evidente anche lassenza di
coordinamento tra i diversi finanziatori della ricerca e la carenza di sistemi
informativi che permettano di monitorare il totale dei finanziamenti e di
mettere quindi a punto delle policy precise, aggiunge Compagni.
Altri paesi, come Germania e Gran Bretagna, sono più avanti da questo
punto di vista e si sono
dotati o si stanno dotando di specifici strumenti di coordinamento, come la
creazione di unAgenzia nazionale per la ricerca. Nel caso
della Gran Bretagna, si tratta di unagenzia esclusivamente per la ricerca
sanitaria. Infine, le regioni, la cui parte nel finanziamento alla ricerca è in crescita. Hanno
ancora un ruolo troppo ambivalente, conclude Tediosi. Come emerge
dal confronto con lesperienza tedesca, se le regioni vogliono diventare
finanziatori importanti, devono chiarire il loro ruolo rispetto allo stato e dotarsi delle
strutture e delle competenze necessarie. Un sistema, quello
dei finanziamenti alla ricerca sanitaria, che secondo la ricerca pecca ancora
di due elementi importanti, nonostante sia orientato nella giusta direzione:
più coordinamento tra
chi finanzia e una politica più precisa e più centrata
sulle priorità del Ssn da parte del ministero. . <<BACK
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
RIMINI CRONACA pag.
5 Tutti i numeri e gli indirizzi per una solidarietà concreta IN PROVINCIA
MOBILITAZIONE PER GLI AIUTI AI TERREMOTATI LA GARA di solidarietà per l'Abruzzo
è partita. E i riminesi, ancora una volta, stanno dimostrando un grande cuore.
Nel giro di meno di 24 ore, si moltiplicano le raccolte fondi, le collette, le
sottoscrizioni. Da parte di privati e istituzioni, di aziende e di associazioni. Ieri sera il consiglio comunale di Rimini ha
deciso di devolvere alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto, il
gettone di presenza di ogni consigliere comunale. La seduta si è aperta con un
minuto di silenzio. A San Giovanni in Marignano oggi ci sarà una raccolta di
indumenti per i terremotati: chi vuole partecipare dovrà presentarsi oggi al
piazzale di Afa Arredamenti, in via Tavollo 470 a San Giovanni. La
raccolta di abiti e biancheria (nuovi o in ottimo stato) e coperte sarà fatta
tutta nella giornata ordierna, il materiale andrà consegnato possibilmente già
sistemato in scatoloni. L'iniziativa è di Afa arredamenti e della Idrobenessere
di Gabicce Mare che metteranno a disposizione automezzi e volontari che porteranno
i camion al centro di raccolta della protezione civile a Chieti. L'associazione
dei borghi storici e del centro storico di Rimini aderisce alla sottoscrizione
in favore dei terremotati d'Abruzzo del periodico Chiamami Città. Chi volesse
contribuire può effettuare un versamento sul c.c. alla Banca Malatestiana
filiale Rimini Centro IBAN IT 48 T 07090 24210 018010119950, intestato a
Chiamami Città pro terremoto Abruzzo. Ci si può rivolgere alla redazione
Chiamami Città in via Bonsi 45, Rimini, 0541.780332. Anche il centro sociale
Grottarossa di Rimini si sta impegnando. Già mille euro raccolti (con i
contributi del Prc e del centro stesso), che sono serviti ad acquistare generi
alimentari a lunga conservazione. A questi si sono aggiunge numerose donazioni
fatte dai privati. Essendo diventato il punto di raccolta per varie realtà
associative, sociali, politiche, il centro sociale Grottarossa si prepara a
scendere a Pescara domani, per la primo consegna dei viveri e dei vestiti
finora raccolti. Sul Titano la Carisp di San Marino e la fondazione Sums, hanno
aperto un conto corrente a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, su
cui sono stati già versati 40mila euro. Per chi volesse contribuire, il conto
corrente è IBAN SM 07 T 0606709800000005949601. A San Marino inolte si potrà
contribuire in tutte le filiali della Carisp, e al centro commerciale Azzurro.
Sottoscrizioni sono state aperte anche dall'Anis, l'associazione degli
industriali riminesi. E sempre a San Marino, partita la raccolta di solidarietà
in collaborazione con la radio Love FM. Tutti coloro che vogliono contribuire,
possono portare beni di prima necessità alla sede di Love FM in via Cesare
Cantù 149 a Galazzano. Il centro di raccolta è attivo dalle 9 alle 13 e dalle
15 alle 20. Tre le sottoscrizioni predisposte dalla Croce rossa: si può
contribuire con un versamento sul c.c. IBAN IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020
(causale Pro terremoto Abruzzo), oppure sul conto corrente postale n. 300004
intestato a Croce Rossa Italiana (via Toscana 12 - 00187 Roma), oppure con le
donazioni on line al sito www.cri.it.
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
VETRINA RICCIONE
pag. 11 Consigliere in bagno? Assente GIRO DI VITE PER I
GETTONI: SOLO UNO AL GIORNO GIRO DI VITE sui gettoni di presenza ai politici riccionesi. Secondo il nuovo regolamento del
consiglio comunale, al vaglio della commissione Garanzia e controllo, si potrà
percepire solo un gettone al giorno. Anche se nella stessa giornata
siano programmate più commissioni e anche un consiglio: non si potranno
percepire più di 75 euro lordi al dì. Storcono il naso i consiglieri,
soprattutto Filippo Airaudo di An che intravede un disincentivo alla
partecipazione. Punta il dito anche contro la proposta di tagliare i tempi
d'intervento sui temi importanti. In genere dieci minuti, ma quando le pratiche
sono importanti, come per il bilancio o la pianificazione urbanistica, se ne
prevedono venti. «E' un delirio di onnipotenza. Possibile che per i grandi temi
ci sia a disposizione tanto tempo quanto per una piccola pratica?». Terza
questione per la mezzora per lo spuntino e le necessità fisiologiche che
l'esponente di An invano ha chiesto di non conteggiare. Se un consigliere si
alza dalla poltrona, anche se resta in aula, è considerato assente. Se non sta
al suo posto almeno per metà seduta rischia di non prendere il gettone. ni.co.
( da "Tirreno, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 1 - Prato I
cinesi vincono la gara della solidarietà Già raccolti 34.000 euro per
l'Abruzzo, si mobilitano medici e tecnici PRATO. Sorpresa: i più veloci nel
raccogliere soldi per aiutare i terremotati dell'Abruzzo sono stati i cinesi.
Nel corso di un incontro che si è tenuto ieri pomeriggio in Prefettura, il
presidente dell'Associazione di amicizia dei cinesi di Prato ha reso noto che
gli associati nella sola giornata di ieri hanno raccolto 34.000 euro e che la
raccolta proseguirà oggi al Macrolotto. Una bella dimostrazione di solidarietà
da coloro che spesso vengono considerati come un corpo estraneo nella società
italiana. Intanto si muove anche l'Unione commercianti. Il presidente Giuseppe
Nardini lancia un appello agli associati perché facciano sentire forte il loro
sostegno e invita a versare contributi sul conto corrente aperto dal Comune
alla CariPrato, numero 256013, intestato al comitato "Pro emergenze per
terremotati Abruzzo" (Iban IT85 D0602 02150 10905 7025 6013). Anche la
Coldiretti (www.firenze-prato.coldiretti.it) è impegnata a portare aiuto alle
popolazioni colpite dal terremoto. Le imprese e le realtà economiche che,
attraverso Coldiretti, vogliono dimostrare la loro solidarietà alle vittime del
terribile sisma possono inviare le loro offerte all'indirizzo
webteam.toscana@coldiretti.it, indicando il proprio recapito telefonico.
Protezione civile ancora mobilitata a sostegno delle popolazioni dell'Abruzzo
colpite dal terremoto: 60 i volontari posti a disposizione della Regione e
dell'apparato nazionale di soccorso pronti a partire in qualunque momento verso
L'Aquila e le altre località disastrate dalla scossa tellurica. Prato ha messo
a disposizione anche un'equipe medico-ortopedica della casa di cura "Villa
Fiorita" composta da due chirurghi e tre infermieri. Raccogliendo un
appello proveniente dalla Protezione civile sono 15 i tecnici del Comune di
Prato che si dichiarati pronti a recarsi nelle zone terremotate per eseguire
sopralluoghi e controlli di staticità degli edifici. Analoga disponibilità è
stata espressa dall'Ordine degli architetti. Il presidente della Provincia,
Massimo Logli, ha inviato ieri mattina un telegramma alla presidente della
Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane esprimendo solidarietà e annunciando
lo stanziamento immediato di 20.000 euro. Prima introducendo in Palazzo
Novellucci la presentazione del libro di Piero Barucci, poi in Duomo per lo
Stabat Mater di Pergolesi, il vescovo Gastone Simoni ha pregato per le vittime
del terremoto in Abruzzo. «In questo momento - ha detto Simoni - abbiamo negli
occhi il dolore di tante madri, di tanti padri, figli e fratelli. A loro
rivolgiamo il nostro pensiero di carità cristiana nella preghiera». Al termine
del concerto è stata organizzata una prima colletta, che ha fruttato 1.590
euro. Agli uffici di via del Seminario della Caritas diocesana, come anche in
Curia, stanno giungendo numerose telefonate di persone che chiedono come poter
contribuire o dare una mano. In questa fase si invitano le persone che vogliono
aiutare i terremotati a non donare abiti, giocattoli o altri oggetti, ma
piuttosto a fare una donazione in denaro. Chi volesse contribuire alla raccolta
della Caritas diocesana di Prato, può farlo con un versamento sul conto
corrente postale 12270500 intestato a Caritas Prato. Oppure
sul conto corrente bancario di Caritas Prato con IBAN: IT80 K06020 21501
090570006056. In entrambi i casi la causale è "Terremoto Abruzzo".
Alessandro Bonacchi, consigliere di Rifondazione alla Circoscrizione Sud, ha
deciso di devolvere ai terremotati il suo gettone di presenza.
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere del
Mezzogiorno sezione: TARANTO data: 08/04/2009 - pag: 8 Politica Il sindaco era
assente. Del Pd presente solo un consigliere La maggioranza non c'è, salta il
Consiglio comunale Manca il numero legale, scivolone per Stefàno Solo 19
presenti, a seduta interrotta, un brutto segnale per la giunta. Provincia, tra
i candidati alla presidenza anche Gaetano Carrozzo TARANTO Si squaglia la
maggioranza del consiglio comunale, il numero legale non c'è e la seduta viene
sciolta. Il sindaco, tenendo fede al proclama pubblico che non avrebbe mai
fatto da sgabello al suo esecutivo come ventunesimo uomo, ieri mattina non
c'era alla conta dei presenti. Non era il ventunesimo e neanche il ventesimo:
in aula il segretario generale ha contato solo diciannove consiglieri, compreso
Di Gregorio (Pd) unico dell'opposizione a rimanere tra i banchi. Politicamente
può significare pochissimo, ma è il segno di una maggioranza che va subito
kappao se non sono tutti pronti a rispondere all'appello, senza eccezioni.
Quando c'è consiglio, in altre parole, bisogna esibire salute di ferro e
trascurare ogni altro impegno. Diversamente il governo del sindaco, invitato a
contarsi, non ha i numeri per andare avanti. E il numero legale, spesso, viene
garantito proprio dall'opposizione. Ieri l'assenza di appena due tasselli,
Stefàno e la consigliera Viafora, ha smascherato la debolezza della coalizione.
Con la tragedia del-- l'Abruzzo incombente, in consiglio è stato annunciato che
trenta volontari della protezione civile tarantina sono pronti a partire e
attendono il via libera ad opera del centro regionale. L'assessore Michele
Contino, medico, ha informato l'assemblea che si sposterà all'Aquila per dare
il proprio contributo, ovviamente come medico, mentre
Patano ha suggerito di devolvere il gettone di presenza ai
terremotati abruzzesi. La maggioranza, intanto, non ha cambiato consistenza ma
la fisionomia. E' nato il gruppo misto, formato da Lucio Lonoce, eletto nel Pd
e poi indipendente, e da Michele Patano, eletto nell'Udeur poi indipendente per
Stefàno. Il capogruppo è Lonoce, distintosi sin dal primo minuto per
essere l'uomo dell'opposizione quasi sempre schierato con la maggioranza. Il
consigliere eletto nel Pdci, Vito Basile, ha comunicato di essere da ieri un
comunista indipendente. I lavori del consiglio hanno prodotto il rinvio del
regolamento sul difensore civico per il quale ci vorrà un bando pubblico e
requisiti precisi. Basta con la consueta nomina politica lottizzata. Poi il
conferimento della cittadinanza onoraria a Nino Molino, l'ex allenatore del
Cras basket, la squadra femminile di pallacanestro di serie A, per i titoli
conquistati nel 2004. L'aula s'è divisa, non tutti condividevano quest'idea di nominare
«tarantino onorario» il coach, poi il provvedimento è passato a maggioranza.
Infine il tonfo quando l'assemblea discuteva di Taranto città denuclearizzata.
Intanto, giunge un'altra candidatura alla presidenza della Provincia. E' quella
di Gaetano Carrozzo, ex vice presidente dell'ente con Florido, ex vice sindaco
con Stefàno, e ora candidato per i Riformisti convinti della necessità di un
«Terzo polo» autonomo dai due schieramenti che in questa fase «appaiono divisi
e confusi e non in grado di rappresentare le esigenze di rigenerazione della
politica tarantina». Carrozzo rivolge un ulteriore appello a Udc e «Io Sud»
perchè «desistano nel sostegno a candidature precostituite che si annullano a
vicenda e impediscono l'unità del Terzo Polo». Cesare Bechis
( da "Corriere della Sera"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere della Sera
sezione: Primo Piano data: 08/04/2009 - pag: 15 Elezioni Ipotesi rinvio Maroni
boccia Domenici MILANO Nessun rinvio delle elezioni per terremoto. Parola del
ministro dell'Interno. Il suggerimento era venuto dall'Anci, l'associazione dei
comuni italiani. Durante la Conferenza unificata straordinaria convocata per
affrontare l'emergenza terremoto, il presidente Leonardo Domenici, sindaco di
Firenze, avrebbe fatto osservare che su 31 comuni colpiti in modo grave dal
sisma, in 16 i prossimi 6 e 7 giugno si svolgeranno le elezioni amministrative.
Ma dal Viminale, anzi, dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, sarebbe
arrivato un deciso no: il voto non si può spostare «perché ci sono anche le
elezioni europee». Intanto, «Anci giovane» propone che
tutti i consiglieri comunali d'Italia devolvano un gettone di presenza a favore delle zone colpite dal terremoto. Spiegano Giacomo
D'Arrigo e Carlo Fidanza, rispettivamente coordinatore nazionale e responsabile
di Anci Giovane per il Nord Italia che «questo è il momento dei fatti concreti,
chiediamo la solidarietà di tutti gli eletti d'Italia».
( da "Repubblica, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 18 - Interni
"Nuove regole per il finanziamento ai partiti"
sì di Franceschini e Casini al patto-trasparenza Adesione di Pd e Udc
all´appello della Fondazione Etica di Gitti per una legge quadro Fondi pubblici
solo a chi garantisce democrazia interna tessere e gestione trasparenti CARMELO
LOPAPA ROMA - Finanziamento pubblico solo a quelle forze politiche che avranno regole
interne realmente democratiche. E una legge - la prima in Italia - che detti
regole e criteri in quella nebulosa che è nel nostro paese il sistema dei partiti, di fatto lasciati alla discrezionalità dei loro leader sempre
più carismatici e plenipotenziari. Sigle nel limbo, tra diritto pubblico
e privato. L´opposizione in Parlamento costruisce un asse per imprimere la
svolta. I leader Pd, Dario Franceschini, e Udc, Pier Ferdinando Casini, se ne
fanno carico, accogliendo l´appello lanciato dalla Fondazione Etica presieduta
da Gregorio Gitti. Nessun attacco populistico al ruolo «fondamentale» dei partiti, sottolineano tutti al convegno tenuto ieri con
giuristi e tecnici. Tanto meno si mettono in discussione i finanziamenti.
«Anche perché in Italia viviamo l´anomalia di un presidente del Consiglio che
detiene gran parte del sistema dell´informazione - ricorda Casini - Guai a un
Paese in cui possa fare politica solo chi ha i soldi.
Ecco perché non si tocca la "par condicio"». Casini - che ancora si
stupisce di quanto poco o nulla i colleghi dichiarino per spese elettorali da
25 anni a questa parte - dice sì alla legge che dia attuazione al generico
articolo 49 della Costituzione. E così anche
Franceschini, «ora che le forze politiche riacquistano identità, dopo gli anni
delle coalizioni indistinte, sebbene siano poco più che organizzazioni di
volontariato: occorre una legge quadro che fissi criteri rigorosi per accedere ai
finanziamenti». Criteri quali regole democratiche per la scelta del leader e
dei dirigenti, per la rappresentanza di genere, per la trasparenza nelle
iscrizioni e nella gestione dei fondi. Poi, certo, il tesoriere Pd Mauro
Agostini racconta della campagna elettorale 2008 «senza un soldo: grazie ai
contributi da 25 euro di 38 mila italiani con bollettini postali abbiamo
raccolto 1 milione e altri 750 mila euro con cene e altro. Sia chiaro, se si
chiudono i rubinetti a rimetterci, tra noi e il ricco Pdl, saremo noi». Ma un
cambio di registro è necessario, insiste Gregorio Gitti, «perché oggi Pdl, Pd e
Idv sono partiti a impronta leaderistico-carismatica,
la Lega è quasi una fondazione: bisogna garantire una competizione interna, non
solo esterna». Il motto è «conviene ai cittadini, conviene ai partiti». Quale sia la situazione italiana poi l´ha
illustrato con slades e tabelle Valentino Larcinese della London School of
Economics. Il rapporto tra indennità dei parlamentari e reddito pro capite qui
ha superato la soglia di 6 a 1 (in Francia, Germania e Usa è circa 3 a 1).
Anche perché gli 11 mila euro di reddito (esclusi rimborsi e diarie) non hanno
pari altrove. I partiti incassano 200 milioni l´anno
di rimborsi, laddove in Germania (paese che segue) sono 133 e in Francia 73.
Per non dire dei contributi privati: in Italia nessun limite e l´obbligo di
dichiararli solo oltre i 50 mila euro, oltre i 10 mila in Germania, ancora meno
altrove.
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 18 - Udine
Abruzzesi, friulani e il terremoto In primo piano Per posta e per e-mail NON SI
PUBBLICANO LETTERE NON FIRMATE Ho provato un tuffo al cuore alla notizia del
terremoto all'Aquila. Non solo, ma ho sentito in me una doppia emozione
essendosi violentemente affollata nella mia mente una ridda di ricordi di
tanti, tantissimi anni fa. Conobbi gli abruzzesi non nella loro speciale
regione, ma qui in Carnia, durante il mio servizio militare di leva. L'Abruzzo
era un territorio di reclutamento anche per la Julia. Quello che non ho mai
dimenticato di questa gente, allora in armi con me, è soprattutto la serietà assoluta
nel servizio, una nobiltà d'animo eccezionale, un desiderio di migliorarsi
sempre e di essere apprezzati per il loro impegno, una esemplare dignità che
perfino intimidiva. Tanti sono i bei popoli dell'Italia, il popolo friulano in
primis. Ma se mi chiedessero quale io pensi sia il popolo che prediligo direi
con decisione quello abruzzese se devo far conto dei figli d'Abruzzo che
conobbi tra gli alpini! Al pensiero di quello che stanno patendo in queste ore
e di quanto ancora dovranno patire prima di uscire dall'incubo del sisma, mi
vengono le lacrime agli occhi. Come piansi per il terremoto nel nostro Friuli e
pensando al dolore dei friulani colpiti. Augusto C. Marocco Grado Diamoci una
mossa! Ci stiamo preparando a una Pasqua di resurrezione, ma i nostri fratelli
dell'Abruzzo attendono una Pasqua di morte. Si può fare di più, molto di più!
Noi che abbiamo provato nel 1976... uniamoci e diamoci una mossa molto più
grande subito! Daniela Sandri Udine Spero che non gli venga un'ernia al disco,
per lo sforzo fatto, ai consiglieri del Comune di Udine con
la donazione ai terremotati abruzzesi del gettone di presenza. Lino
Donnicola Udine Quando la sera vai a dormire pensando che quello che non hai
fatto oggi potrai farlo domani... pensi di avere tutto il tempo del mondo, di
ritrovarti domani con le stesse cose che hai avuto oggi... fin quando
non ti viene mostrato nella maniera più cruda e tremenda possibile che ti
sbagli! In 37 maledetti secondi il mondo ti crolla addosso, perdi casa, amici,
familiari, non hai più nulla tranne il pigiama con cui sei riuscito a scappare
alle tre e mezzo del mattino, quando pensavi che tutto ciò di cui ci si
dovrebbe preoccupare a quell'ora è sognare... proprio quando il sogno diventa
incubo e non hai tempo di capire... in 37 secondi normalmente non accade nulla
o così ci si illude! Non è così... la vita ti si frantuma davanti, come i
palazzi e le case! Le mamme hanno solo il tempo di correre ad abbracciare i
loro figli e sperare di salvar loro la vita sacrificando la propria, ma spesso
è inutile! E allora capisci che tutto quello che credevi importante la sera la
mattina non lo è più! Salvare una vita da un cumulo di macerie diventa
l'emozione più grande, scoprire la solidarietà di chi fino a ieri non ti
salutava neanche ti commuove all'inverosimile e non ti capaciti del perché una
persona estranea dovrebbe rischiare la sua vita per salvare la tua! Ecco...
siamo ormai giunti a questo punto... l'umana solidarietà ci stupisce, quasi ci
sconvolge... siamo spesso così egoisti da pensare che non sia possibile altro
atteggiamento, né da parte nostra né da parte degli altri. All'Aquila è
crollata anche la casa dello studente, come quella nella quale tanti di noi
vivono. Evitiamo solidarietà di facciata. Il pensiero rivolto agli studenti morti
e dispersi sotto le macerie non è poco. Forse può farci capire che il tempo
dell'università e dello studio è una cosa preziosa che non possiamo, non
dobbiamo permetterci di sprecare. È il gesto più grande che possiamo compiere
nei confronti di chi, studente come noi, ha perso la vita nel legittimo
tentativo di costruirsi un futuro migliore. Futuro che è stato spazzato via in
37 maledetti secondi! Vorrei rivolgere un ultimo pensiero alle migliaia di
animali domestici e no che hanno subito al pari degli uomini questa immane
tragedia, nella speranza che si possa pensare per un momento anche a delle
creature che in queste circostanze subiscono inevitabilmente un'attenzione
minore. Roberto Tomassoni Udine
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 1 - Pordenone
«E' stato terribile, era buio e tutto tremava» Ricci, volontario della
Protezione civile in Abruzzo: «Abbiamo sentito i muri cadere» TERREMOTO I
soccorritori pordenonesi erano appena rientrati quando sono dovuti tornare a
operare d'urgenza «La gente è terrorizzata, nelle case non dorme più nessuno»
Non solo braccia per scavare, servono beni di prima necessità SOLIDARIETÀ
Caritas e Poste istituiscono conti, raccolta in piazza di Azione giovani, lutto
e minuto di silenzio nel calcio di ENRI LISETTO «Avevamo appena finito di
montare le tende e stavamo per riposare. Alle 19.42 «la terra ha tremato di
nuovo e abbiamo sentito rumori di muri cadere». Ecco la testimonianza di
Pierluigi Ricci, uno dei circa 60 volontari della protezione civile della
provincia di Pordenone, ieri sera, all'Aquila. Il richiamo al lavoro è stato
immediato. «E' stata una scossa terribile, tremava tutto. Ci hanno richiamati a
montare altre tende, perché gli sfollati sono aumentati. Ormai in casa non
dorme più nessuno, sono tutti all'aperto, la gente è terrorizzata e si è
riversata nei parchi. La città è completamente buia». Avevano appena finito una
giornata (e la notte precedente) di lavoro, i volontari pordenonesi, così come
tutti gli altri, quando è ri-scattato l'ordine di mettersi all'opera. Nel
Friuli occidentale, intanto, scatta la corsa alla solidarietà. Non solo braccia
per sistemare gli sfollati, per estrarre gli intrappolati tra le macerie, ma
anche beni di prima necessità e offerte per la ricostruzione. Caritas. La
Caritas della diocesi di Concordia-Pordenone lancia un appello per aiutare la
popolazione terremotata. delle zone dell'Abruzzo colpite dal terremoto.
Unendosi alla costernazione del Santo Padre e rispondendo al suo appello alla
solidarietà, la Cei ha invitato alla solidarietà. Per sostenere gli interventi
in corso (causale terremoto Abruzzo) si possono inviare offerte alla Caritas di
Concordia-Pordenone tramite il conto corrente postale 11507597 intestato a
Caritas diocesana di Concordia-Pordenone, via Revedole 1, 33170 Pordenone, Iban
It 94 X 07601 12500 000011507597; conto corrente bancario: Banca Popolare
FriulAdria, c/c 000040301561, Abi 05336 - Cab 12500 - Cin E, Iban IT 09 E 05336
12500 000040301561; conto corrente bancario: Banca Popolare Etica c/c
000000105618, Abi 05018 - Cab 12100, Iban IT 50 N 05018 12100 000000105618.
Poste italiane. In tutti gli uffici postali della provincia di Pordenone è
possibile effettuare versamenti sul numero di conto corrente 10 40 0000 a
favore delle comunità abruzzesi colpite dal sisma. I cittadini potranno versare
i loro contributi in qualsiasi ufficio postale con bollettino di conto corrente
o direttamente online sul sito internet www.poste.it; inviando un sms al numero
377-2048580 i clienti PosteMobile potranno donare un euro a favore dei
terremotati. Sport in lutto. In segno di lutto per le vittime del terremoto che
ha colpito l'Abruzzo e L'Aquila in particolare, la Figc ha disposto un minuto
di silenzio e il lutto al braccio in occasione delle gare ufficiali in
programma fino all'11 aprile. Raccolta di beni. Il coordinamento provinciale di
Azione giovani sabato dalle 15 alle 19 sarà presente in piazza Cavour, a
Pordenone, per raccogliere offerte in denaro e beni di prima necessità da
inviare in Abruzzo. «Vogliamo dare anche noi il nostro contributo alla gara di
solidarietà - ha spiegato il presidente Alberto Locatelli - e chiediamo ai cittadini di portare al nostro banchetto beni di
prima necessità che saranno inviati in Abruzzo attraverso il Modavi mentre le
offerte saranno versate sul conto del ministero della Gioventù». I consiglieri
comunali di Azzano Decimo, infine, hanno rinunciato al loro gettone di presenza raccogliendo mille euro per le popolazioni terremotate.
( da "Merateonline.it"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Cronaca >>
Cronache lecchesi 8 / 4 / 2009 Lecco: raccolta fondi per i terremotati
dell`Abruzzo La Provincia di Lecco, in stretta collaborazione con il Comune di
Lecco, la Regione Lombardia e lUnione Province Lombarde, sta
coordinando in queste ore le azioni di soccorso alle popolazioni dell`Abruzzo pesantemente colpite
dal terremoto. Alcuni volontari lecchesi si trovano già sul posto e sono
impegnati nel presidio del territorio e nel sostegno immediato agli abitanti.
Lunedì sera dal Centro Polifunzionale di Emergenza della Croce Rossa Italiana
Sezione di Lecco, con sede a Sala al Barro di Galbiate, è partito un gruppo di
volontari costituito da: 3 componenti del Gruppo di Protezione Civile di
Lomagna, fra i quali il capogruppo della missione Pierangelo Porta, 2 volontari
del Gruppo di Imbersago, 2 di Lecco, 5 di Ballabio 2 di Merate; 5 i mezzi
impiegati nella missione, uno per ciascuna organizzazione. I volontari, che nel
corso del viaggio si sono uniti alla colonna mobile costituita dagli operatori
delle altre province lombarde e coordinate dalla Regione Lombardia, hanno
portato sui luoghi del sisma circa 10 tende da campo (di proprietà della
Protezione Civile provinciale, della Croce Rossa Italiana e di alcuni Gruppi
comunali), che potranno accogliere 80 posti letto. I volontari, riuniti in ununica
area e destinati a operare in uno dei comuni colpiti dal terremoto, saranno
inoltre impegnati nellallestimento e nellattivazione di una cucina
da campo in grado di offrire 500 pasti allora. Tra i primi lecchesi a
portare aiuto alle
popolazioni abruzzesi anche 5 volontari dellAssociazione
Carabinieri in congedo che, con un proprio mezzo, nel pomeriggio di ieri hanno
raggiunto le zone terremotate, per svolgere compiti legati alla sicurezza e
allordine pubblico. Cogliendo unistanza di coordinamento emersa da più
parti, lAssociazione Comitato di Solidarietà Provinciale ha deciso di
promuovere una raccolta di fondi da destinare a progetti concreti da realizzare
nei luoghi colpiti dal sisma. I primi ad aderire alla raccolta fondi sono stati gli Assessori e
i Consiglieri Provinciali, che nella seduta del Consiglio Provinciale di
lunedì, dopo aver osservato un minuto di raccoglimento a ricordo delle vittime
del terremoto, hanno deciso di devolvere il gettone di presenza
a favore delle popolazioni abruzzesi. A tal fine è possibile compiere la
propria offerta: - mediante bonifico bancario da effettuare sul conto aperto
dallAssociazione Comitato di Solidarietà Provinciale presso la Banca
Popolare di Sondrio IBAN: IT52D0569622900000010000X49; - mediante versamento sul conto 10000X49
(attivo presso la filiale 022 di Lecco), indicando la causale “Terremoto
Abruzzo”. E possibile effettuare gratuitamente i versamenti presso la
seguenti filiali della Banca Popolare di Sondrio: Abbadia Lariana, Bosisio Parini,
Casatenovo, Colico, Dervio, Lecco succursale (corso Martiri), Lecco agenzia 1
(viale Turati), Lecco agenzia 2 (piazza XX Settembre), Lecco agenzia 3
(località Maggianico), Lecco agenzia 4 (viale Monte Grappa), Lomagna, Mandello,
Merate, Nibionno, Oggiono, Pescate, Primaluna, Valmadrera, Varenna. “La presenza in Abruzzo dei nostri volontari di Protezione
Civile - afferma lAssessore provinciale e Presidente
dellAssociazione Comitato di Solidarietà Provinciale Maurizio Corbetta -
rappresenta per noi
anche la garanzia di poter contare su informazioni tempestive e precise, che
certamente ci consentiranno di compiere valutazioni corrette e destinare i
fondi raccolti a iniziative e progetti davvero utili alla popolazione,
ovviamente in accordo con le istituzioni locali”. “La generosità che i nostri
cittadini hanno più volte manifestato - aggiunge lAssessore
del Comune di Lecco e vice Presidente dellAssociazione Mauro Invernizzi -
potrà essere valorizzata fin dalla prima emergenza, con un sostegno mirato e un impegno
comune, che, oltre a evitare la dispersione di fondi in numerosi piccoli
rivoli, permetterà ai cittadini lecchesi di monitorare da vicinoLunedì sera
come i soldi raccolti saranno impegnati”. Articoli Correlati: (c)www.merateonline.it
Il primo giornale digitale della provincia di Lecco Scritto il 8/4/2009 alle
09.09
( da "Giornale di Vicenza.it, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
ELEZIONI.
L'imprenditore ed ex consigliere comunale ha annunciato la propria candidatura
08/04/2009 rss e-mail print Stefano Cimatti durante la presentazione della sua
candidatura Una lista civica trasversale, estranea alle logiche dei partiti e
lontana dai professionisti della politica. È la proposta amministrativa di
Stefano Cimatti che ieri mattina ha annunciato la sua candidatura a sindaco di
Bassano. Ex consigliere comunale ed esponente di spicco dell'Udc locale e
regionale, l'imprenditore stavolta si presenta senza simboli, con un piano
libero dai vincoli delle ideologie e incentrato sui programmi e sull'impegno a
operare per il bene del territorio. La sua lista non ha ancora un nome e un
simbolo ed è aperta a tutte le forze politiche (compresi il Pd e la stessa Udc)
e alle persone «che intendono fare qualcosa per la città». «Io resto un uomo di
partito e sono tuttora nella direzione regionale dell'Udc - ha precisato
Cimatti - ma qui sono un privato cittadino che, sollecitato da alcune persone,
ha accettato di lavorare per il cambiamento». Pur deciso a non abbandonare il
suo schieramento, Cimatti ha quindi preso le distanze dalle scelte dei partiti
che non hanno alcun interesse per il territorio locale e da chi ha fatto della
politica un lavoro. «Io non voglio fare il sindaco per diventare deputato - ha
sottolineato - Qualora dovessi essere eletto lascerei temporaneamente la mia
attività d'imprenditore per poi riprenderla non appena terminato il mio compito
pubblico. Vorrei coinvolgere nella gestione della città
molte persone che siano gratificate non da emolumenti o da gettoni di presenza ma dal ruolo loro assegnato». Secondo Cimatti, è molto alto a
Bassano il grado di insoddisfazione per questi dieci anni di governo Bizzotto.
Una compagine che, assicura, è andata ben poco oltre l'ordinaria
amministrazione, senza riuscire a portare a termine interventi giudicati
necessari e urgenti. Il candidato ha posto ad esempio tra le priorità la
definizione di un Piano urbano del traffico (Put) che disciplini la
circolazione e attenui il problema dell'inquinamento e ha rimarcato
l'importanza di una riqualificazione edilizia del centro, della messa in
sicurezza e della risistemazione degli edifici entro le mura. Fondamentali
inoltre per Stefano Cimatti la ricerca dell'autosufficienza energetica,
l'attenzione verso le situazioni di disagio e i problemi economici delle
famiglie. L'aspirante primo cittadino ha criticato la condotta tenuta
dall'attuale esecutivo sull'area del vecchio ospedale e ha puntato il dito
contro il mancato coinvolgimento della popolazione su scelte fondamentali. «Gli
incontri con i quartieri sembrano più che altro fatti per raccogliere un
consenso spicciolo. Pensiamo alle "torri" di Portoghesi - ha
evidenziato - o al progetto Bassano Provincia, che non ha mai visto un reale
coinvolgimento dei Comuni dell'area interessata». Un atteggiamento di
"superiorità" che avrebbe fatto perdere a Bassano la sua leadership
nel mandamento. Cimatti si augura che al suo appello, entro una decina di
giorni, possano rispondere molti bassanesi e che la sua proposta possa
concretizzarsi. «Si dice che dietro di me c'è D'Agrò - ha concluso - Questo mi
offende. D'Agrò è un mio caro amico e sicuramente mi supporterà ma lui in
questo progetto non esiste». Accordo ancora in alto mare, invece, per il
centrodestra. L'incontro tra Lega e Pdl di lunedì è saltato. Se ne riparlerà
dopo Pasqua.C.Z.
( da "Giorno, Il (Bergamo - Brescia)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
BERGAMO pag. 2
Terremoto, Bergamo in prima fila nei soccorsi Già partiti 300 volontari ai
quali si aggiungeranno 29 pompieri. L'ospedale da campo è pronto BERGAMO NON
CONOSCE SOSTA la mobilitazione dei bergamaschi per aiutare le popolazioni
dell'Abruzzo colpite dal devastante terremoto. I volontari della Protezione
civile pronti a partire sono oltre 300, anche se nelle ultime ore sono già
arrivate a L'Aquila squadre cinofile con i cani da ricerca, una colonna mobile
per l'allestimento di una tendopoli e due automezzi, partiti direttamente da Bergamo,
con tende e coperte, per un totale di una settantina di persone. Ancora fermo,
invece, ma in preallarme da lunedì, l'attrezzatissimo ospedale da campo
dell'Associazione nazionale alpini mentre entro oggi è prevista la partenza di
una ventina di pompieri che andranno ad aggiungersi ai 29 colleghi già sul
posto. Per supplire al deficit di personale, peraltro, il Comando provinciale
di Bergamo ha disposto il prolungamento dei turni di guardia da 12 a 24 ore. E
mentre la Provincia sta predisponendo le squadre di tecnici che dovranno
verificare la stabilità degli edifici («Una decina sono pronti ha fatto sapere
l'assessore Valter Milesi e altri 30 potrebbero partire dopo Pasqua») dal
prefetto, Camillo Andreana, è arrivato l'invito ad evitare in ogni modo un
possibile "intasamento" tra soccorritori: «Eventuali offerte di
sostegno da parte di organizzazioni e singoli cittadini si legge in una nota
vanno indirizzate esclusivamente a questa Prefettura, che ha il compito di
inoltrarle al Dipartimento nazionale di Protezione civile». Dall'Abruzzo in
ginocchio, intanto, si susseguono le testimonianze drammatiche: «Dobbiamo
continuare a lavorare senza pensare a ciò che vediamo, perché altrimenti non
reggeremmo a questo strazio - ha dichiarato Roberto Panseri, responsabile
Progetti della Despe, azienda bergamasca specializzata nelle demolizioni che
sta operando a l'Aquila -. Abbiamo subito istituito un convoglio di uomini e
mezzi perché con le nostre tecniche specialistiche possiamo rimuovere macerie e
calcinacci in modo preciso e delicato, senza far crollare gli edifici.
Purtroppo, finora, abbiamo estratto solo cadaveri. Otto, per la precisione».
FORTUNATAMENTE continua ad allungarsi l'elenco dei conti correnti disponibili
per donare denaro: l'ultimo è stato istituito dalla sezione locale del Club
alpino italiano, che poi girerà i fondi al Gruppo regionale Abruzzo. I
riferimenti si trovano sul sito www.cai.it. Il presidente del Napoli Calcio,
Aurelio De Laurentiis, ha invece deciso di destinare ai terremotati l'incasso
della partita Napoli-Atalanta. Gli esponenti dell'Italia dei Valori nelle
pubbliche istituzioni e nelle realtà locali, invece, come
ha anticipato il coordinatore lombardo Sergio Piffari, devolveranno un gettone
di presenza o il corrispettivo di una giornata di lavoro nei rispettivi
enti". Pure la Banca Popolare di Bergamo, infine, ha deciso di promuovere
una sottoscrizione offrendo subito 25 mila euro. Alessandro Borelli
( da "Giorno, Il (Brianza)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMO PIANO pag. 3
Una colletta cittadina destinata ai sopravvissuti MONZA ALLO STUDIO IN COMUNE
di MARCO GALVANI MONZA CONSIGLIO COMUNALE monzese dedicato al terremoto in
Abruzzo. Solidarietà bipartisan alle vittime e una concreta volontà a
promuovere iniziative a sostegno degli abruzzesi. Tutti
hanno appoggiato la proposta del consigliere del Pdl Anna Mancuso di devolvere
il gettone di presenza (di consiglieri e assessori) ai sopravvissuti e di organizzare
una sorta di colletta cittadina. «Piena collaborazione» alla Giunta da parte
della minoranza nelle iniziative che si dovessero intraprendere a livello
istituzionale. Nei prossimi giorni ogni consigliere comunale e assessore
sottoscriverà la donazione del proprio gettone di presenza,
mentre dovrà essere valutata dal segretario generale la possibilità di aprire
un conto corrente pubblico. «Vogliamo però capire bene cosa effettivamente
manca, se il Comune può promuovere una iniziativa di questo tipo oppure se è
meglio, per non sovrapporsi ai conti correnti aperti a livello nazionale,
creare una sottoscrizione a favore della nostra Protezione civile che poi
utilizzerà i fondi secondo le disposizioni e le richieste del coordinamento
regionale - puntualizza il presidente del Consiglio comunale Domenico Inga -. In
questo momento dobbiamo individuare l'opportunità migliore». E mentre lunedì
sera in Municipio si metteva in moto la catena di solidarietà, l'assessore alla
Sicurezza Massimiliano Romeo ha incontrato i volontari della Protezione civile
(un esercito di 115 persone cui vanno aggiunti i volontari dell'associazione
Monza Soccorso e della sezione dell'Associazione nazionale alpini). «Siamo
pronti a partire in qualsiasi momento - spiega il responsabile del Gruppo
comunale, Mario Stevanin -. Potenzialmente una quarantina di volontari
potrebbero partire subito per un paio di settimane. Attualmente siamo ancora in
attesa di una chiamata, anche perché la situazione in Abruzzo è talmente
complessa che forse entro le prossime 24-48 ore si avrà un quadro più definito
di quante forze nuove saranno necessarie». ANCHE IL CARCERE si è mobilitato. Al
primo punto della consueta riunione del mattino, gli agenti del carcere di
Monza hanno messo le vittime del terremoto in Abruzzo. Su proposta del
comandante e del vicesovrintendente Filippo Didomizio, è partita ieri una
raccolta di fondi per sostenere le famiglie colpite dal sisma e che oggi si
ritrovano senza casa. «Al momento abbiamo deciso di raccogliere soldi da
destinare agli ospedali piuttosto che all'assistenza a bambini e anziani -
spiega Didomizio - In ogni caso siamo pronti anche a recuperare coperte e
qualunque altra cosa sia necessaria in base alle richieste che arrivano
dall'Abruzzo». Non è escluso che i reclusi decidano di unirsi all'iniziativa
degli agenti.
( da "Giorno, Il (Brianza)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMO PIANO pag. 2 Lissone, il Consiglio devolve il gettone di presenza I CONSIGLIERI COMUNALI di maggioranza e opposizione di Lissone
hanno devoluto i loro gettoni
di presenza della seduta di lunedì sera ai
terremotati, mentre l'assessore alla cultura Daniela Ronchi destinerà loro una
parte della sua indennità di assessore. E diversi esponenti politici
hanno chiesto alla Giunta di stanziare fondi in favore della popolazione
vittima della sciagura. Intanto restano in stato di preallarme i volontari
della Protezione Civile, pronti a partire con uomini e attrezzature, tra cui le
tende e la cucina da campo, già caricate sui mezzi. Fabio Luongo
( da "Asca" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
TERREMOTO:
PROVINCIA PERUGIA, CONSIGLIERI DEVOLVONO GETTONE PRESENZA (ASCA) - Perugia, 8
apr - I consiglieri della Provincia di Perugia hanno devoluto il gettone di presenza dell'ultima
seduta dell'Assemblea a favore della popolazione abruzzese colpita dal sisma,
accogliendo la proposta del consigliere del Prc Fausto Cocciari. Nella stessa riunione l'assessore
al personale Carlo Antonini ha fatto il punto sulle iniziative intraprese
dall'Amministrazione provinciale. L'Ente si sta muovendo sotto la direzione del
Servizio di protezione civile regionale, in costante collegamento con quello
nazionale. ''Da subito - ha detto l'assessore - abbiamo messo a disposizione
mezzi e uomini necessari per affrontare l'emergenza. Ad oggi sono pervenute
richieste di tecnici in grado di valutare l'entita' dei danni prodotti dalle
scosse sismiche cosi' da consentire il rientro nelle abitazioni dove vi siano
le condizioni''. All'Umbria e' stata assegnata la frazione di Paganica,
localita' di circa 7.000 abitanti a pochi chilometri da L'Aquila, e limitrofa
all'epicentro. ''Dalle prime notizie che ci sono pervenute - ha speigato
Antonini - sono emerse difficolta' nel mettere in funzione il Centro operativo
misto, pertanto abbiamo inviato dipendenti specializzati e mezzi idonei per dare
il nostro contributo''. Secondo quanto riferito dall'assessore, martedi'
prossimo partiranno invece 6 tecnici dell'Ente (due ingegneri, due geometri e
due architetti) per avviare le procedure di valutazione dei danni. Tra qualche
giorno, in ogni caso, gli Enti umbri definiranno di concerto un'azione
specifica e coordinata. ''Come umbri - ha concluso Antonini - sentiamo un
dovere in piu' di soccorrere l'Abruzzo colpito dal terremoto, perche' piu'
volte siamo stati interessati da analoghi eventi e ogni volta siamo stati
oggetto di straordinari gesti di solidarieta'''. Intanto a Paganica, stanno
operando anche 3 tecnici della Provincia di Terni. Si tratta di un geologo,
Marco Spinazza, un ingegnere, Francesco Longhi, e un geometra, Massimo Fiani
che contribuisce al monitoraggio degli edifici valutandone i livelli di
staticita' e predisponendo tutte le azioni per la loro stabilizzazione in modo
da favorire, ove possibile, il rientro degli occupanti. Le operazioni seguono
criteri di priorita' affrontando in prima battuta le emergenze piu' stringenti.
red-rg/Gas/alf (Asca)
( da "Agi" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
TERREMOTO: PARTITA
DA LECCO COLONNA MOBILE, RACCOLTA FONDI (AGI) - Lecco, 8 apr. - La Provincia di
Lecco, in stretta collaborazione con il Comune, la Regione Lombardia e l'Unione
Province Lombarde, sta coordinando i soccorsi alle popolazioni dell'Abruzzo
colpite dal terremoto. Alcuni volontari lecchesi si trovano gia' in zona
impegnati nel sostegno immediato agli abitanti. Dal Centro Polifunzionale di
Emergenza della Croce Rossa Italiana Sezione di Lecco, sono partiti 3 volontari
della Protezione Civile di Lomagna, 2 del Gruppo di Imbersago, 2 di Lecco, 5 di
Ballabio, 2 di Merate; 5 mezzi. Durante il viaggio si sono uniti alla colonna
mobile costituita dalle altre province lombarde e coordinate da Regione Lombardia,
e hanno portato sui luoghi del sisma una decina di tende da campo per 80 posti
letto. I volontari saranno inoltre impegnati nell'allestimento
e nell'attivazione di una cucina da campo in grado di offrire 500 pasti
all'ora. L'Associazione Comitato di Solidarieta' Provinciale di Lecco ha deciso
intanto di promuovere una raccolta di fondi. I primi ad aderire sono stati
assessori e consiglieri provinciali che hanno deciso di devolvere il gettone di
presenza.
( da "Secolo XIX, Il"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Si moltiplicano le
iniziative d'aiutocollette in chiesa e nelle fabbriche le iniziative liguri La
Cei scende in campo. I sindacati: devolviamo un'ora di busta paga. E
l'Università di Genova ospita 15 studenti 08/04/2009 LA SOLIDARIETÀ laica e la
carità cristiana si affiancano per aiutare le popolazioni dell'Abruzzo, mentre
scende in campo anche l'Università di Genova con un sorprendente progetto di
ospitalità agli studenti dell'Aquila. «Non lasciamo sole le famiglie provate
dal terremoto», aveva detto il cardinale Angelo Bagnasco ai suoi sacerdoti alla
notizia della tragedia, invitando a contribuire utilizzando i canali di
raccolta aperti dalla Caritas a Genova come in altre diocesi. E ieri, vestendo
i panni di presidente dei vescovi italiani, il cardinale ha dato corpo a
quell'invito, annunciando che in tutte le chiese italiane si farà, la domenica
dopo Pasqua, una colletta straordinaria di sostegno alla popolazione.
«Innanzitutto la Caritas nazionale, collegata con le Caritas regionali - ha
detto ai microfoni della radio Vaticana - ha indicato alcuni numeri utili per
le sottoscrizioni. Oltre a questo, come vescovi italiani abbiamo pensato ad una
colletta nazionale straordinaria, che sarà fatta nelle singole diocesi la
domenica dopo Pasqua». Il presidente della Cei si è soffermato anche sulle
condizioni di chiese e monumenti: «La situazione è disastrosa, lo stesso
palazzo vescovile dell'Aquila è stato fortemente danneggiato, così come tanti
altri edifici di culto, simboli per la religiosità e l'arte. Anche che i nostri
sacerdoti si stanno mobilitando per cercare di reagire con l'energia che viene
dalla fede». Con il passare delle ore, gli slanci iniziali di generosità stanno
prendendo forme razionali in risposta all'invito della protezione civile («chi
vuole essere veramente d'aiuto, in questo momento non si muova, il rischio di
ostacolare le operazioni è superiore ai benefici»). Il mondo del lavoro si fa
avanti anche con un'iniziativa coordinata dei sindacati Cgil, Cisl e Uil,
presentata al termine di una riunione delle segreterie nazionali, ieri mattina
a Roma. Ovvero, un'ora di lavoro trattenuta su base volontaria in busta paga.
«Le strutture sindacali si impegnano a divulgare e favorire la raccolta della
sottoscrizione volontaria di un'ora di lavoro - scrivono i sindacati - tramite
una delega da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, con la quale verrà
autorizzata la trattenuta sulla prima busta paga utile». Le segreterie hanno
aperto a questo scopo il conto corrente bancario numero 12.000 intestato
"Cgil Cisl Uil terremoto Abruzzo 2009" presso Ugf Banca, filiale 157
Roma, codice IBAN IT23WW0312705011CC1570012000. Ancora, per venire incontro
alle esigenze degli studenti dell'Università dell'Aquila, l'Ateneo genovese sta
predisponendo una convenzione per ospitare 15 studenti abruzzesi in alloggi
convenzionati Arssu consentendo loro di proseguire gli studi, frequentare corsi
e sostenere esami presso l'Università di Genova, mentre i dipendenti
dell'Ateneo potranno donare un'ora dello stipendio dando vita a un fondo che
confluirà in un conto corrente predisposto dalla conferenza dei rettori delle
Università italiane. Un'altra iniziativa simbolica parte da Genova, dove la giunta comunale devolverà il gettone di presenza di una giornata di lavoro alle zone colpite dal terremoto e il
Comune, tramite l'ufficio di protezione civile, si proporrà come punto di
coordinamento locale di tutte le iniziative di aiuti. Oggi, inoltre, il sindaco
Marta Vincenzi sarà a Roma per partecipare alla conferenza unificata
organizzata dal governo sul piano casa. «In questa sede farò presente la
necessità di tenere conto di questa tragedia nello stanziamento delle risorse -
ha detto - ma anche di rivedere le ultime iniziative in materia di politica dei
regolamenti edilizi, conun'attenzione particolare alla sicurezza e alle norme
antisismiche». Bruno Viani viani@ilsecoloxix.it 08/04/2009
( da "Gazzettino, Il (Udine)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Domenichelli, ok del
consiglio Mercoledì 8 Aprile 2009, (al.pi.) L'ex Domenichelli ha ottenuto il
via libera, nonostante la contrarietà del gruppo "Per la sinistra".
Il gruppo, che aveva preannunciato il no al piano di recupero dell'area fra via
Galilei e via della Faula, per non esprimersi in contrapposizione con la
maggioranza è uscito dall'aula prima del voto. Alla fine lunedì sera c'è stato
il sì quasi unanime (si è astenuto solo Barillari) del resto del consiglio su
questo punto. I consiglieri hanno ritenuto che il nuovo piano presentato abbia
sciolto i due nodi, quello della viabilità e quello della metratura per le
vendite: gli accessi all'area saranno da via Della Faula e da via Galilei,
tramite via Aspromonte. La Gadafim srl, proprietaria dell'area, ha inoltre
ceduto al Comune l'area adiacente all'incrocio tra via Quarto, via Galilei e
via Della Faula che potrà diventare una rotonda, nonché un tratto a nord,
vicino al semaforo che porta in viale Cadore, che servirà per una ipotetica
modifica della viabilità. La Gadafim ha accettato di limitarsi a 1.500 metri
quadrati di superficie di vendita, mentre i rimanenti potranno essere usati per
magazzino o vendita all'ingrosso. Il consiglio nella stessa seduta ha approvato
anche i criteri per l'ammissibilità di richiesta di variante in attesa del
piano regolatore, nonostante le polemiche che erano emerse in commissione
Territorio. Il testo prevede che siano giudicate ammissibili le richieste di
privati che abbiano interesse pubblico e la cui destinazione urbanistica sia
migliorativa. Luciano Gallerini ha ribadito l'inutilità di un simile
provvedimento prima che vengano decise le linee di indirizzo per il nuovo Prg,
ma alla fine la delibera è passata con 21 voti favorevoli, 7 contrari e 3
astenuti. Sì unanime dell'assemblea anche per la richiesta
al Demanio idrico regionale di acquisire una piccola porzione di terreno del
torrente Cormor necessaria per realizzare una passerella ciclopedonale che
collegherà il paese a via Cormor Alto. Infine, il consiglio ha deciso di
devolvere i gettoni
di presenza ai terremotati abruzzesi, ma
verrà deciso in sede di conferenza dei capigruppo se destinare la somma alla
Croce Rossa, alla Protezione Civile o all'Ana.
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Mercoledì 8 Aprile
2009, Azzano Decimo Nel corso della seduta dell'ultimo Consiglio comunale è
stata adottata la variante 42 al Piano regolatore generale dell'area ex Pony
Express, nel centro cittadino (futura area residenziale, commerciale, sede di
uffici comunali) con i voti favorevoli della maggioranza, l'astensione di
Andrea Zadro (Udc) e i voti contrari del Pd e di Azzano Sì. Respinto
l'emendamento del Partito democratico, a firma di Daniele Bin, Mauro Bortolin e
Lorella Stefanutto. Un emendamento quello del Pd, presentato alla Variante e
all'emendamento dell'assessore Gino Mascarin, che si concentrava sulla parte
conservativa quale «il restauro conservativo della casa padronale e delle parti
integranti (barchesse) dell'impianto architettonico di pregio ambientale (villa
Sartor)». Secondo Mascarin, con l'emendamento del Pd, veniva ridotta la
capacità di costruzione dell'area. L'emendamento afferma: «la variante non
prevede l'applicazione della flessibilità del 10% e consente il recupero della
volumetria sui lotti saturi, con il restauro dell'edificio di pregio
ambientale, la ristrutturazione anche mediante demolizione-ricostruzione
nell'ambito dell'immobile esistente. L'eventuale piano attico, oltre i quattro
piani già consentiti, da localizzare sul fronte di via Trieste e via Roma, ci
sarà a condizioni che venga salvaguardato l'edificio oggetto di restauro,
escludendo la realizzazione di edifici più alti intorno». Il primo orientamento
del Comune era di acquisire l'area, poi il costo eccessivo, 1 milione e mezzo
di euro (come ha ricordato il consigliere del Pd, Stefanutto) ha fatto
retrocedere dall'intento e l'area è stata poi acquistata da un privato. In
apertura di seduta il presidente del Consiglio, Marzio Gaspardis, aveva chiesto
due minuti di silenzio per ricordare le vittime del terremoto in Abruzzo e
l'ingegnere azzanese Franco Aprilis, scomparso a fine marzo. Accolta dall'intero Consiglio la proposta del consigliere di An, Alberto
Locatelli, di devolvere il gettone di presenza della
seduta ai terremotati abruzzesi. Il consigliere del Pd, Sante Valvasori, ha
quindi spostato la discussione sulla scelta del nuovo capogruppo del Pd: «Non
posso non rilevare come il tutto si sia svolto in circostanze abbastanza
anomale e, soprattutto, in mia assenza. È tuttavia prerogativa dei
consiglieri scegliersi il proprio capogruppo e a me non resta che prendere atto
della scelta compiuta. Da parte mia vi è ora l'auspicio che la scelta dei
consiglieri produca quella tanto auspicata unità d'intenti con l'altro gruppo di
opposizione, Azzano Si, con il quale invece, per quanto mi riguarda, in diverse
occasioni non ho mancato di sottolineare i distinguo».
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Domani alle 9.30 in
consiglio sarà discusso il conto consuntivo. Al voto un documento del Pd per
ridurre i costi della politica Polo tecnologico, entra
la Provincia Duecentomila euro per entrare nella società. In aula la verifica
delle aziende controllate Mercoledì 8 Aprile 2009, Torna il consiglio
provinciale, uno degli ultimi prima del rinnovo dell'Ente intermedio. Domani
alle 9.30 convocata dal presidente Antonio Sartori di Borgoricco nella sala
consiliare di Corso Garibaldi si riunirà l'assise per discutere numerosi punti
all'ordine del giorno. Tra i più importanti quello che riguarda l'ingresso
della Provincia nel Polo tecnologico. Un investimento di 200 mila euro al fine
di favorire l'innovazione e la competitività delle imprese del territorio. Il
consiglio voterà anche il provvedimento con il quale l'Ente manterrà le attuali
quote di capitale possedute nell'ambito di società di rilevanza pubblica, come
l'Atap, il Centro Ingrosso, Pordenone Fiere e altre. Solo nel caso di Autovie
Venete la Provincia ha intenzione di cedere quote pari 0,265% del capitale
sociale che detiene, in considerazione dell'influenza minoritaria dell'ente
all'interno di Autovie. Il consiglio sarà poi chiamato a esaminare e votare uno
dei punti clou della giornata, e cioè il rendiconto di gestione per il 2008.
Seguiranno alcune delibere relative a variazioni al bilancio di previsione per
l'anno in corso. La scaletta prevede anche una interpellanza del consigliere
Arturo Cappello (Pdl) con la quale si chiedono chiarimenti in merito all'ipotizzata
soppressione della prima classe della scuola media di Claut e il conseguente
trasferimento degli alunni a Montereale. Seguirà un ordine del giorno del Pd
che entrerà nel vivo delle polemiche sulla rassegna Pordenone Pensa ideata dal
presidente Alessandro Ciriani. Il Pd presenterà anche un ulteriore Odg con il
quale - oltre a chiedere la riduzione dei costi della politica in capo all'amministrazione provinciale - esorta la stessa
amministrazione a "erogare finanziamenti a manifestazioni culturali,
sportive e di intrattenimento solo ed esclusivamente di primaria importanza,
evitando di creare sovrapposizioni o inutili competitività". Anche
il Pdl presenterà un documento legato, però, a iniziative di sostegno per le
piccole e medie aziende della provincia di Pordenone. Il consigliere Nicola
Zille, infatti, ha chiesto che le piccole gare per opere pubbliche vengano
affidate a imprese locali.
( da "Mattino, Il (Circondario Nord)"
del 08-04-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino,
Il (Circondario Sud1)) (Mattino, Il (Circondario Sud2))
Argomenti: Costi della politica
Pozzuoli. Da ieri è
attivo il numero verde 800270309, attraverso il quale i cittadini di Pozzuoli
potranno conoscere le iniziative messe in campo, a partire da questa mattina
sarà possibile devolvere somme sul conto corrente postale 19504802, con la
causale «Emergenza Abruzzi». «Il Comune - spiega l'assessore comunale alle
Politiche sociali, Fulvio Frattasio - invierà 5mila euro, mentre
assessori e consiglieri comunali devolveranno alla Croce Rossa il loro gettone
di presenza». Allestiti, inoltre, 3 centri di raccolta di coperte, abiti e
cibo non deperibile, presso la sede dei servizi sociali di via Vigna, il Ced di
via Capuana, nel quartiere di Monterusciello e la sede della ex II
Circoscrizione di via Marco Aurelio a Toiano. A Caivano la proposta di
adottare un Comune abruzzese terremotato per contribuire concretamente alla
rinascita delle zone colpite dal forte sisma. È l'iniziativa
dell'amministrazione comunale, sindaco Pippo Papaccioli, già al lavoro per
trovare fondi e aiuti da destinare ai senzatetto. «Ho già dato la mia piena
disponibilità anche per prestare i necessari soccorsi sul posto, in qualità di
ufficiale medico della croce rossa italiana - dice il cardiologo Papaccioli -
Inoltre tanti cittadini hanno dato la loro disponibilità a donare sangue,
coperte e cibo». Intanto la città si mobilita. «Stiamo raccogliendo coperte,
pane e soldi - assicura Peppe Sciarra della Caritas di San Pietro Apostolo - ma
non mancherà anche una veglia di preghiera». «Siamo pronti a ospitare in città
chi non ha più un tetto - sottolinea Enzo Falco, assessore provinciale e
consigliere comunale - inoltre proporrò di destinare a loro il gettone di presenza del prossimo consiglio comunale».
( da "Mattino, Il (Circondario Sud1)"
del 08-04-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino,
Il (Circondario Nord)) (Mattino, Il (Circondario Sud2))
Argomenti: Costi della politica
Nola. Centomila euro
da destinare alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo, saranno stanziati
dall'amministrazione comunale di Nola, il cui sindaco, Felice Napolitano, ha
convocato una seduta di giunta per poter reperire i fondi dai vari capitoli di
bilancio. «Dalla città di San Paolino vescovo, che era vicino alle popolazioni
che soffrono - ha detto il sindaco - non poteva che partire una solidarietà
concreta». L'amministrazione comunale concorderà con la protezione civile
regionale e nazionale i modi per l'erogazione dei fondi. A Giugliano la
macchina della solidarietà si è messa in moto in Consiglio comunale con un
minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo e la decisione dei
politici di devolvere agli sfollati i gettoni di presenza
del mese di marzo. A giorni dovrebbe essere attivato un numero di conto
corrente per raccogliere fondi con associazioni e parrocchie. A Melito da
domani nella sede municipale in via Di Giacomo raccolta di
alimentari di lunga scadenza, coperte, vestiario, farmaci. In Consiglio
comunale si valuterà la proposta di devolvere gli stipendi degli assessori e i gettoni di presenza di un anno per aiutare i terremotati. Tre consiglieri hanno
messo a disposizione a Melito appartamenti sfitti per gli sfollati che
volessero temporaneamente trasferirsi. A Villaricca si stanno
attrezzando i volontari di Illimitarte, con sede in via Di Marino, e a Marano,
sono le donne dell'associazione Frida Kahlo, nell'ambito del forum delle
associazioni del terzo settore.
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Ha
giocato con Monza, Treviso, Reggina, Piacenza, Bari Cittadella e Salernitana:
50 gol, 256 gettoni
( da "Sestopotere.com"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Boiardi: 'Quel che
ho fatto in cinque anni'. Questa mattina l'ultimo incontro a Piacenza (8/4/2009
15:25) | (Sesto Potere) - Piacenza - 8 aprile 2009 - Si è chiusa questa
mattina, con l'illustrazione a Piacenza del bilancio di mandato 2004-2009
dell'amministrazione provinciale, il viaggio del Presidente Gianluigi Boiardi
per presentare alla cittadinanza e ai rappresentanti di istituzioni, associazioni,
organizzazioni sindacali, rappresentanti di categorie economiche e portatori
d'interesse piacentini, il lavoro svolto durante i cinque anni di
amministrazione. Nella sala Consiglio della Provincia si sono avvicendati gli
interventi del sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, di Daniela Gasparini, ex
assessore provinciale al Piano strategico dellarea
metropolitana di Milano, attualmente alla guida di Milano Metropoli, per
traghettare il territorio della “città infinita” verso lExpo 2015, e del
professor Piero
Bassetti, presidente di “Globus et Locus”, associazione che studia le
conseguenze della “glocalizzazione” (nuova forma organizzativa del mondo nata
dalla crisi delle istituzioni a base territoriale e dall'emergere di
istituzioni funzionali metaterritoriali) sulla vita politica
e sociale, oltre naturalmente al Presidente Boiardi. Il sindaco Reggi, nel suo
intervento, ha sottolineato come “il bilancio della collaborazione tra il
Comune di Piacenza e la Provincia è positivo: sono stati realizzati interventi
visibili e anche immateriali. Il lavoro è stato proficuo certamente sulle opere
infrastrutturali, con la realizzazione della tangenziale sud-ovest di
Piacenza”. Ma il frutto più significativo della collaborazione tra Provincia e
Comune, secondo Reggi, “è la gestione comune dei servizi pubblici locali e
della sanità: il presidente Boiardi ha inaugurato una nuova stagione di grande
collaborazione con i sindaci, dando loro un protagonismo nuovo. Nella gestione
dei rifiuti e degli acquedotti con le azioni messe in atto dall'Agenzia d'Ambito.
Sulla sanita' è stato compiuto un lavoro importante e il risultato è giunti con
l'approvazione del bilancio triennale dell'azienda sanitaria, senza dissensi
pesanti”. Lo sguardo è stato quindi rivolto al mondo del lavoro: “L'attenzione
dell'amministrazione provinciale è stata rivolta spesso alle imprese e ai
lavoratori – ha concluso Reggi - soprattutto grazie al buon lavoro
dell'assessore Nando Tribi. Infine proprio in questi giorni misuriamo il valore
della nostra protezione civile, la dimostrazione che la Provincia ha ben
lavorato al di là dei compiti istituzionali”. Daniela Gasparini ha quindi
sottolineato l'importante lavoro svolto dalla Provincia di Piacenza nell'ambito
delle province del Nord-Ovest. Un lavoro che ha permesso al nostro territorio
di crescere e confrontarsi con tutte le realtà più importanti del nord Italia,
entrando a far parte di un meccanismo virtuoso anche nell'ambito di Expò 2015.
Il Professor Piero Bassetti ha poi riaffermato l'importante e il nuovo ruolo
che dovranno necessariamente ricoprire le Province, ruolo che l'amministrazione
guidata dal Presidente Boiardi ha recepito egregiamente, diventando un modello
di riferimento per tanti altri territori. Ed a proposito di modello di
riferimento, Gianni Copelli della CGIL, anche a nome di Stefano Borotti
(segretario UIL) e Gianni Salerno (segretario CISL), ha voluto ribadire
l'importanza del lavoro svolto dall'amministrazione provinciale, capace di
coordinare tutti i soggetti, rendendosi garante di della efficienza e della
efficacia delle politiche messe in campo a favore dell'impresa e dei
lavoratori. Ecco il testo dell'intervento del Presidente Gianluigi Boiardi:
Quello di oggi è lappuntamento conclusivo del viaggio che ho
compiuto in queste settimane in tredici incontri nella nostra provincia per presentare ai
cittadini – come ho scritto nelle lettere che spero vi siano arrivate – il
lavoro svolto in questi cinque anni dalla mia amministrazione. Ho rispettato
con questa scelta non solo il diritto dei piacentini di essere informati sulla
spesa e gli investimenti pubblici, ma anche la direttiva del ministro Baccini
del gennaio 2006. Rendicontazione che “risponde alle esigenze conoscitive dei
singoli cittadini, famiglie, imprese, associazioni, altre istituzioni pubbliche
o private, consentendo loro di comprendere e valutare gli effetti dellazione
amministrativa”. Chi mi conosce sa che, in questi anni, abbiamo lavorato spesso
in silenzio. Abbiamo perseguito una cultura del fare, ogni giorno, iniziando
dalle piccole cose per arrivare ai progetti più complessi, una cultura del fare che ha tenuto conto
della necessità di decidere e decidere in fretta. E credo che qualcosa sia
cambiato. Quella politica fatta di rinvii, di do ut
des, di trattative non trasparenti, di ambizioni non motivate ha lasciato il
posto anche qui, in provincia, a un confronto che si è basato sulla discussione
approfondita, anche conflittuale, ma con lobiettivo di arrivare
sempre e il più velocemente possibile ad una sintesi che ha rispecchiato un
solo punto di vista:
il bene pubblico e del cittadino. Dopo tredici incontri con le amministrazioni
del nostro territorio posso dire che questo messaggio è stato colto dai nostri
sindaci: un riconoscimento al modo di operare “aperto” della provincia, allattenzione
dimostrata in questi
anni dagli uffici, dalla giunta e dagli amministratori, allapertura
al dialogo e alla partecipazione nel rispetto delle diverse idee politiche, ne
è la conferma. Unamministrazione che si pone obiettivi di qualità,
trasparenza, efficienza gestionale, autonomia e sviluppo locale, valorizzazione del merito,
razionalizzazione delle norme e formazione continua del personale è la risposta
più adeguata a chi definisce le Province come enti inutili. La pubblica
amministrazione è nient'altro che un pubblico servizio la cui centralità
appartiene al cittadino, non alla politica fine a se
stessa o alla burocrazia. Mai come in questo momento, il ruolo di
programmazione, coordinamento e riequilibrio territoriale di questa istituzione
rende inutili le facili demagogie di chi è talmente lontano da quelli che sono
i veri bisogni delle comunità da non riuscire più a coglierli e interpretarli
correttamente. A chi afferma che gli Enti locali sono Enti di fannulloni
rispondo che la mia Provincia non solo ha portato a termine il programma di
mandato, mettendo già in cantiere gli interventi dei prossimi anni, ma lo ha
fatto in modo trasparente, senza indebitarci e senza contrarre nuovi mutui,
contenendo le spese e finanziando le opere con contributi straordinari che abbiamo
cercato e ottenuto. A chi ha dipinto sui giornali la Provincia come “cattivo
esempio nel campo degli sprechi per numero di dirigenti e dipendenti” dico che
ha sbagliato Provincia. Quando sono arrivato, nel 2004, i dipendenti erano 470.
Oggi, SENZA LICENZIARE NESSUNO, ne abbiamo 380. E un momento di
crisi quello che stiamo attraversando, sia a livello locale che generale, è
vero. Le conseguenze di questa fase critica non sono ancora quantificabili.
Quello che sappiamo invece è che non possiamo tollerare chi utilizza questa crisi per
fini strumentali e si rifiuta di ammettere che è stata creata unicamente dalla
finanza senza regole e da una certa imprenditoria che non ha saputo guardare al
di là del suo naso e ha tradito la sua stessa missione in campo economico, non
facendo innovazione, non pensando al valore del lavoro ma solo ad un interesse
di breve periodo. Chi lavora così, non può mantenere il passo col mondo che sta
cambiando. Di fronte alla crisi dobbiamo trovare il modo di fare assieme, di coordinare
le diverse iniziative che ognuno di noi ha messo in campo in base alle
specifiche competenze. Il nostro territorio ha già dimostrato in altre
occasioni di saperlo fare. Il lavoro non è una merce. Va tutelato e difeso in
tutte le sue forme. La crisi non può in alcun modo portare a tagliare garanzie
e diritti. E su questo non ci può essere divisione. No ai privilegi e ai
contratti anomali, certo, ma sul fronte dei diritti io credo che non possa
esistere che un punto di sintesi condiviso. Questa amministrazione ha visto
passare sul suo tavolo 106 crisi aziendali che abbiamo sostenuto e risolto con
laccesso agli ammortizzatori sociali per 1.400 lavoratori.
Attraverso i nostri servizi hanno trovato lavoro 1.100 giovani con i progetti
di tirocinio promossi
dalla Provincia; 4mila disoccupati; oltre 1.000 disabili con il collocamento
mirato e riconoscendo alle aziende contributi e sgravi per oltre 4 milioni di
euro. Con il servizio Autoimprenditoria abbiamo sostenuto la linea di credito
agevolato a favore delle nuove imprese femminili, finanziando complessivamente
207 nuove imprese. Abbiamo stanziato 1.700mila euro per far fronte alla crisi.
Serviranno per avviare attività formative e di accompagnamento. I fondi,
distribuiti tramite bando, consentiranno l'attivazione di interventi a sostegno
dei lavoratori, delle imprese e delle fasce deboli, per promuovere la
competitività provinciale, loccupazione e la coesione sociale.
Noi non siamo intenzionati a subire la crisi. Ho già chiesto di costruire su
base provinciale un
fondo straordinario per garantire laccesso al credito dei
soggetti più deboli e più esposti alle conseguenze della crisi: le famiglie di
chi perde il lavoro, per le quali si potrebbe ipotizzare il ricorso a prestiti
donore garantiti dal fondo; le piccole e piccolissime imprese che rischiano di essere
espulse dal mercato per la mancanza di liquidità e di finanziamenti, e per le
quali il fondo potrebbe operare con i meccanismi consolidati della garanzia al
credito. MARZO CIGS +292% E ho già proposto di allargare questo metodo alle
forze e alle istituzioni del sistema piacentino con la creazione di un FONDO IN
GRADO DI RISPONDERE ALLE CRITICITA PIU PRESSANTI.
Penso a: CCIA, FONDAZIONE, TUTTI I COMUNI E I DISTRETTI SOCIOSANITARI, LE
IMPRESE IN SALUTE.
Lasciando aperta la porta a tutti coloro che condividono il percorso, gli
strumenti e gli obiettivi per coprire un periodo di almeno 18 mesi. Ridare
lavoro a chi lo ha perso entro aprile. Le tematiche del lavoro non possono
essere separate da quelle legate al welfare. L 11 settembre
2007, insieme a tutti i Sindaci nella Conferenza provinciale, abbiamo
ridefinito i Distretti sanitari per garantire ai cittadini una maggiore
efficienza e qualità nei servizi in tutto il territorio. In questottica
abbiamo: programmato
2,1 milioni di euro di investimenti per anziani e disabili su 11 strutture
pubbliche e private, che svilupperanno 5,9 milioni di investimento complessivo;
definito i criteri per lo sviluppo dei servizi per gli anziani non
autosufficienti (assistenza domiciliare e servizi residenziali) Nei servizi per
l'infanzia, abbiamo destinato: - 3,6 milioni di euro per il sostegno alla
realizzazione di 21 asili nido (16 comunali e 5 privati), generando un
investimento complessivo di 8,6 milioni con un aumento del 25% dei posti. - 1,9
milioni per sostenere e migliorare la gestione dei servizi nelle Scuole Materne
e nei Nidi. E, a proposito di scuole, era dal 1983 che in provincia di Piacenza
non si investiva in edilizia scolastica. Noi lo abbiamo fatto, perché crediamo
nel valore dellistruzione come base per formare i
cittadini di domani, i futuri amministratori, imprenditori, lavoratori. Abbiamo
fatto delladeguamento del patrimonio edilizio scolastico un obiettivo
fondamentale del mandato e pensiamo di averlo perseguito. Lo dicono i dati: abbiamo investito in
manutenzione ordinaria e straordinaria oltre 19 milioni di euro. Ciò pone le
nostre scuole al decimo posto come sicurezza a livello nazionale. Oltre 4 i
milioni spesi per la realizzazione di nuovi spazi didattici, riqualificazioni,
adeguamenti dellimpiantistica e miglioramento
dellaccessibilità; quasi 3 i milioni investiti per la manutenzione dei 40
edifici scolastici di competenza della Provincia; oltre 6 quelli spesi per
completare la realizzazione di nuovi edifici avviati in anni precedenti; e circa 4 per la
realizzazione di edifici ex novo. Con il progetto Free-Bus abbiamo abbattuto il
costo dellabbonamento a carico degli studenti provenienti dalla Provincia
e diretti agli Istituti Scolastici del Capoluogo e che pertanto devono dotarsi di un abbonamento
integrato urbano-extraurbano. Il costo del progetto nel corso della legislatura
ha superato 200mila euro. A proposito di trasporti, voglio sottolineare oltre
al lavoro svolto da questa amministrazione per il sostegno alla mobilità
sostenibile (vedi piste ciclabili) anche quello che sta per iniziare, con la
collaborazione dei Comuni, sulla rivisitazione delle linee affinché siano più
rispondenti ai bisogni di mobilità del territorio; e la metropolitana Leggera,
progetto a cui teniamo molto e per il quale abbiamo ottenuto che venga
effettuato uno studio specifico da parte della Regione Emilia Romagna.
Trasporti vuol dire strade, infrastrutture. Lopera che
contrassegna senzaltro il nostro mandato è rappresentata dal completamento della
Tangenziale –sud di Piacenza con il secondo ponte sul Trebbia. Opera strategica
per la Val Tidone - Val Luretta ma anche per tutto il territorio piacentino.
Nel 2004 eravamo solo in possesso del progetto preliminare. Si sono svolti
tutti i passaggi amministrativi (dal preliminare, al definitivo, alla Procedura
di V.I.A. fino allesecutivo) e si sono recuperate le risorse
necessarie per la progettazione e quindi per lavvio dei lavori. Importo:
€ 26.500.000,00; ciò con il contributo sostanziale della Regione pervenuto nel 2007, ma anche dei
Comuni di Piacenza, Rottofreno e Gragnano Tr.; Come è noto il 9 febbraio sono
stati consegnati i lavori alle ditte aggiudicatarie. E
in fase di gara , per laggiudicazione dei lavori, un altro intervento strategico: la
variante alla S.P. 6 di Carpaneto ( con le tangenziali della Crocetta, S.Polo e
S.Giorgio e secondo ponte sul Nure ) per ulteriori €. 20.000.000,00. Importanza
strategica è stata data alla riqualificazione della S.P. 654 della Valnure.
Sono state realizzate opre da sempre attese dai territori interessati: - la
Tangenziale di Lugagnano. Nel corso dellattuale mandato si è
conclusa la procedura amministrativa e si sono avviati e conclusi i lavori di
realizzazione della tangenziale stessa .- Importo €. 5.649.854,99; - la riqualificazione e messa in
sicurezza della viabilità tra la S.S. 9 Emilia con la Tangenziale di
Fiorenzuola (Variante “Biffi”) €. 1.265.320 Abbiamo lavorato molto sulla
progettualità e nel giro di massimo 6 mesi potremmo essere pronti a far partire
importanti interventi che abbiamo già reso noti alla Confindustria locale
nonché al sottosegretario Grillo in visita nella nostra città su invito della
Associazione Industriali. Sarebbe importante pertanto da parte del governo un
finanziamento ad hoc per le piccole e medie opere. Cispadana - E
stata ultimata e a breve verrà resa nota la progettazione di un importante
intervento volto a trasformare lassetto viabilistico della Bassa
Pedemontana - A breve verrà pubblicato il bando di gara per laffidamento della
progettazione e direzione lavori del tratto di Pedemontana che collegherà la
S.P. 28 in loc. Caratta con la S.S. 45 €. €. 4.000.000,00 Quello che mi preme
più sottolineare però è che i risultati arrivano quando il sistema territoriale si muove
insieme. Il vero valore aggiunto di VISION 2020 è stato quello della ripresa
della cooperazione tra gli attori del territorio attraverso momenti di ascolto
e confronto con i rappresentanti della società civile. Lassegnazione
allintero
sistema Piacenza, della sede unica nazionale della PROTEZIONE CIVILE per il
Nord Italia è un traguardo raggiunto grazie alla collaborazione di chi, sul
territorio, ha condiviso lidea, il progetto. Quello stesso spirito di
collaborazione che gli amministratori
dei nostri Comuni hanno dimostrato nella questione della RIDEFINIZIONE DEI
DISTRETTI sociosanitari, sulla quale si è trovata unintesa
ampia e condivisa, grazie al lavoro di coinvolgimento e partecipazione promosso
dalla Provincia. Abbiamo lavorato
in questo modo anche in campo turistico, puntando alla costruzione di più
robuste aggregazioni di operatori. Oggi possiamo contare sulla presenza di tre
aggregazioni di prodotto: la Strada del Po e dei sapori della Bassa Piacentina
dedicata alla promozione del Grande Fiume, la Strada dei Vini dei colli
Piacentini orientata alla promozione della collina e dellenoturismo,
il Club di Prodotto Uppennino destinato alla valorizzazione della montagna e
della vacanza attiva. In sintesi, dopo oltre 4 anni di lavoro crediamo si siano creaste
le condizioni per proporre in modo coerente ed efficace lintero
paniere dellofferta turistica piacentina. Sempre allo stesso modo abbiamo
concluso il percorso che ha portato alladozione del nuovo PTCP, che cerca
di contribuire a
orientare positivamente lo sviluppo del nostro territorio nei prossimi anni, a
far compiere a Piacenza quel salto di qualità che ci è richiesto nella fase
attuale per conservare e migliorare i risultati raggiunti negli anni recenti in
termini di sviluppo economico e civile e di benessere per i nostri cittadini e
le nostre imprese, con il contributo di tutti. Il Ptcp definisce le linee
generali di sviluppo del nostro territorio, nelle componenti urbane, naturali,
infrastrutturali. E orienta i piani urbanistici dei Comuni, oltre alle
questioni sovracomunali: la grande viabilità, i principali poli industriali, i
grandi esercizi commerciali, le aree di tutela ambientali. In campo ambientale,
questa amministrazione ha seguito con attenzione la problematica del
decomissioning della Centrale nucleare di Caorso, attraverso il tavolo della
trasparenza. Nel campo dei rifiuti, entro il 2009 tutti i Comuni della
provincia saranno dotati di piazzole ecologiche. La raccolta differenziata è
passata dal 32% del 2004 al 45% del 2008. Ma, soprattutto, per la prima volta
il nostro territorio avrà un suo parco: grazie al valore ambientale e turistico
della pianura del Trebbia, alla presenza di siti di importanza comunitaria e
alla volontà di Provincia e Comuni interessati, il Parco Regionale del Trebbia
sta per essere inserito allinterno del primo “Programma per il
sistema regionale delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000”. In
agricoltura, abbiamo destinato 43 milioni di euro a circa 3.500 aziende e 16 milioni per progetti di aziende
agroindustriali; 5 milioni per linserimento di 290 giovani
agricoltori. Ammonta a più di 7 milioni di euro limporto finanziato alle
aziende piacentine sul primo bando della Misura 123 del Piano di sviluppo
rurale 2007/2013. Un
contributo che rappresenta più del 23% dellimporto complessivo
regionale (quasi 30 milioni di euro). Nellartigianato e nel commercio
abbiamo assistito e finanziato la nascita di 168 nuove imprese giovanili e
femminili generando investimenti di oltre 6 milioni. Lavorare insieme, non cè
dubbio, è un valore aggiunto. Lavorare guardando al di là dei confini
amministrativi è altrettanto necessario per chi fa dello sviluppo, della
crescita e dellinnovazione un obiettivo primario. Ci sono questioni che
non è possibile
discutere solo localmente, ma sono di area vasta. Le loro soluzioni non possono
essere settoriali, parziali. In questo sta la forza di un tavolo come quello
del Nord Ovest, in cui la Provincia siede nel consiglio direttivo e che, dallo
scorso 4 dicembre, è diventato operativo. Tocco solo due temi: uno che ci
riguarda forse più da vicino, i pendolari. I pendolari di Fiorenzuola e
Piacenza non sono diversi da quelli di Bergamo, Pavia o Genova. La Provincia –
lo ha ricordato prima il sindaco Reggi – insieme al Comune di Piacenza si è
mossa in questi anni in sintonia per cercare di far rispettare i diritti di chi
per andare a lavorare deve recarsi fuori Piacenza. Bene, proprio ieri, il
presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto, che presiede la
Fondazione Nordovest, mi ha comunicato che il 5 maggio prossimo alle 15 le
Province saranno qui a Piacenza per affrontare insieme il tema del
pendolarismo. In questo lasso di tempo, le amministrazioni locali si sono
assunte il compito di fare unanalisi il più possibile dettagliata della situazione
in ciascuna provincia. La forza, dicevo prima, è nella visione di una strategia
comune su temi condivisi e di interesse generale. Laltro
tema è Expo 2015. Le province del Nord Ovest hanno risposto alla chiamata di collaborazione del
sindaco di Milano Letizia Moratti ai territori di area vasta. La risposta,
anche in questo caso, punta ad un progetto che abbia una comune identità. Le
azioni che si vanno a intraprendere e tutte le iniziative a sostegno dellevento
dovranno avere il richiamo ad un marchio che faccia riferimento ad Expo2015.
Credo sia decisivo poter costruire questa nostra identità e avere un confronto
diretto non solo con la società di gestione ma con chi ha in mano le leve. Le
città sono importanti
per laspetto della ricettività e della cultura, ma se non diamo un
contenuto forte al tema di Expo 2015 con quello che sappiamo esprimere cè
il rischio di fare una grande manifestazione senza contenuti. Oggi più che mai,
il nostro ruolo è di valorizzare
le eccellenze di un territorio orgoglioso e consapevole del valore dei propri
prodotti, apprezzati in tutto il mondo, esempio di una qualità unica che non
abbia paura di confrontarsi con le sfide del futuro ma che con volontà e
lungimiranza, senza eccessivi proclami, attraverso il costante lavoro di tutti,
giorno per giorno, possa iniziare a gettare nuove basi per il domani. E
una visione che paga. Lo abbiamo visto in questi anni in altri settori: con il
DISTRETTO DEL POMODORO, tra le Province di Piacenza, Parma, Cremona e Mantova, dimostrazione di una
forte volontà di fare sistema, dellimpegno a lavorare
anche in una logica interregionale perché, pur difendendo sempre le tradizioni
e le culture di ciascun territorio, le aree coerenti non hanno confini amministrativi. Con la
CONSULTA DELLE 13 PROVINCE DEL PO che ha ottenuto il finanziamento da parte del
Cipe di 180 milioni euro sul progetto “Valle del fiume Po”: il Governo italiano
lo ha scelto come progetto vetrina da portare al 5° Forum mondiale sullAcqua
di Istanbul. Anche con RETE PIACENZA. Tutti i Comuni di pianura e di collina
oggi sono serviti da fibra ottica che garantisce la massima disponibilità di
banda. Le opportunità oggi viaggiano su Internet. La Val Tidone, proprio in
questi giorni, sta
avviando leffettivo servizio in banda larga grazie al progetto Wi-fi.
Entro aprile sarà pronto il progetto per tutto il resto della montagna. Ciò
consentirà di: 1.migliorare i servizi scolastici e assistenziali; 2.attrarre
nuovi residenti e imprese; 3.sviluppare le nuove economie legate alla rete RETE PIACENZA – Tramite
i protocolli di intesa tra la Provincia, la Prefettura e gli uffici decentrati
dello Stato, tra la Provincia e i Comuni, tra la Provincia e gli enti
territoriali, è stato dato il via al portale www.retepiacenza.it. Rete Piacenza
fornisce documentazione e materiale in tempo reale e favorisce laccesso
ai siti e alle informazioni degli uffici e delle istituzioni pubbliche. I COSTI
Il costo complessivo di questa operazione è di 36.400 euro più IVA, ripartite nel modo
seguente: 9.950 euro per la progettazione grafica di lettera e volume; 15.700
euro per la stampa delle lettere alle famiglie; 4.100 euro per la stampa del
volume; 6.650 euro i costi postali per la lettera alle famiglie. Una cifra
complessiva che è la metà di quello usualmente speso dallamministrazione
per far fronte a questo obbligo di legge e al diritto di informazione. I
RINGRAZIAMENTI Per la collaborazione e il sostegno al progetto il Consiglio e
la Giunta provinciale, il direttore generale Giuseppe Sidoli, i coordinatori darea
e tutti i dipendenti della Provincia che, direttamente o indirettamente, hanno
contribuito alla realizzazione di questo documento. Per gli aspetti
organizzativi Barbara Leoni, MariaCristina Malchiodi e Giovanna Malvisi; il nostro ufficio
stampa e il tecnico Massimiliano Fulgosi.
( da "Sicilia, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
vertenze industriali
Keller e Cantiere, il 16 due vertici alla Regione Antonio Fiasconaro Scatta il
«mutuo soccorso» in favore delle popolazioni terremotate d'Abruzzo. Dalla città
ai comuni della provincia è una di gara contro il tempo, con diverse
iniziative. Il sindaco Diego Cammarata ha inviato una lettera al collega
sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, e alla presidente della Provincia,
Stefania Pezzopane, per esprimere la solidarietà della città di Palermo alle
popolazioni così tragicamente colpite dal sisma. «Desidero inoltre assicurare
sottolinea Cammarata che, nell'ambito del coordinamento nazionale dei
soccorsi, l'amministrazione comunale di Palermo e le altre componenti della
società cittadina sono pronte
a fornire qualsiasi tipo di aiuto o assistenza». La seduta del consiglio
comunale di ieri mattina si è aperta con un minuto di raccoglimento dedicato
alle vittime abruzzesi. Il presidente del Consiglio Alberto Campagna, come gesto di solidarietà ha proposto di destinare il gettone di presenza relativo alla prossima seduta alle vittime del trafifo evento.
L'iniziativa è stata condivisa da tutti i consiglieri. L'arcivescovo mons.
Paolo Romeo, ha invitato tutti i fedeli ad essere generosi aderendo alla colletta
nazionale indetta dalla presidenza della Conferenza episcopale italiana.
Pronti a partire per l'Abruzzo anche un gruppo di psicologi dell'Asl 6 così
come ha confermato ieri il direttore generale, Salvatore Iacolino. E poi ci
sono gli enti, le associazioni di volontariato ed i singoli cittadini che si
stanno mobilitando nella raccolta di fondi e di viveri di prima necessità. E'
in corso da ieri sera anche la raccolta di indumenti, coperte, generi di prima
necessità da parte della Federazione provinciale di Forza Nuova che, per
l'occasione ha trasformato la sede di via Enna 4, in un centro di raccolta.
Dalle 15,30 alle 19 di ogni giorno i cittadini potranno fare convogliare,
coperte, latte a lunga conservazione, cibo in scatola. E' scattata anche l'operazione
«Fratelli d'Italia» da parte della presidenza provinciale di Azione Giovani. In
collaborazione con l'associazione Modavi, il movimento giovanile raccoglierà in
questi giorni le adesioni per chiunque volesse partire per correre in aiuto
delle popolazioni dell'Abruzzo. Ma presso la sede di via Paolo Paternostro, 43
a parte le adesioni c'è anche un punto di raccolta di viveri quali cibo in
scatola, acqua, coperte, pannolini e latte in polvere. Da oggi a Capaci, in
piazza Cataldo, sarà allestito un centro di raccolta di generi alimentari.
L'amministrazione comunale, l'associazione nazionale carabinieri, i vigili del
fuoco in congedo, l'Agesci e l'Mps Palermo Sud raccoglieranno pasta, acqua,
zucchero, latte, biscotti, olio e scatolame.
( da "Sicilia, La"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Rubati 20 cipressi
appena interratiBarrafranca. Erano in un terreno del parco comunale concesso in
comodato all'Ipsa Barrafranca. L'inizio delle scene viventi e commoventi della
"Via Crucis" è previsto questo pomeriggio alle 18 con la partecipazione
di oltre 110 attori. La sacra rappresentazione è arricchita da alcune scene
come la " lavanda dei piedi" e "l'ultima cena nel
Getsemani" (via Adarnello dietro liceo scientifico). Questi gli attori
principali: Francesco Pantusa (Cristo), Melina Costa (Maria), Michalino
Salvatore Aleo (Caifa), Walter Russo (Caifa), Nicolò Cravotta (San Giovanni),
Calogero Collura (San Pietro), don Benedetto Mallia (Zerath), Filippo Faraci
(Yhusuf), Angelo Faraci (Giuseppe D'Arimatea), Salvatore Capici (Giuda), Gaeta
Ruggero (Barabba), Andrea Tropea (Cireneo), Salvatore Faraci (portabiga),
Giuseppe Rizzo (scriba), Giuseppe La Loggia
(battitore), Lidia Veloce (la Maddalena), Annamaria Avola(la Veronica), Alessio
Barbagallo (Marco di Giuda). Seguono gli altri apostoli con Salvatore Asaresi,
Aldo Bonfirraro, Nino Borzì, Luca Costa, Angelo Ferrigno, Gianluca Gallina,
Christian Messina, Calogero Nicolosi e Sandro Tambè. Seguirà "l'arresto di
Gesù" e "Il processo nel Sinedrio" (viale Signore Ritrovato
vicino serbatoio idrico) con i sacerdoti del sinedrio (Gaetano Bonura, Giovanni
Collura, Giovanni Cravotta, Salvatore Farchica, Aldo Giammusso, Calogero La
Mattina, Gaetano Mallia e Salvatore Rizzo) e poi le
guardie del tempio (Giuseppe Aleo, Giuseppe Cannata, Benedetto Cusenza, Elio
Ingala, Fabio Lentini, Luigi Malfitano, Michele Mancuso, Angelo Petrino,
Vincenzo Piombino). Diversi i personaggi del popolo con Salvatore Mastrandrea,
Alessandro Costa, Evelin Bonincontro, Matteo Rizzo, Deborah Sorrusca, Katia Sorrusca, Angelo Aleo, Ester Puzzo, Valerio
Faraci, Adriana Meli, Chiara Balsamo, Giuseppe Di Santo, Valeria Ferreri,
Antonietta Cucco, Stella Vetriolo, Martina Vilotta, Concetta Avola, Carmela Messina,
Fiore Fratelli, Sabrina Messana, Gaetano Milino, Carmela Verdura, Giulio
Salamone, Damiana Vilotta, Alessandro Aleo e Liliana Perri. Suggestiva
la scena di Pilato e la flagellazione in piazza Regina Margherita con i
centurioni Filippo Nicolosi, Giuseppe Baiunco, Eugenio Balsamo, Giuseppe
Bellanti, Josè Bellanti, Luigi Bellanti, Salvatore Bonincontro, Franco
D'Angelo, Alessandro Calcerano, Ignazio Faraci, Dario Ingala, Salvatore
Marotta, Roberto Milano, Antonino Patti, Salvatore Pilotta, Giuseppe Puzzo,
Giuseppe Siciliano, Salvatore Tambè e Alessandro Faraci. Emozionante "La
Crocifissione e la Resurrezione" in largo Canale. A completare i numeroso
casting Lisa Vilotta, Maria Di Vita, Anna Faraci, Maria Balsamo e Lucia Marchì
(Pie donne); Enrico Bellanti, Damiano D'Angelo, Luca Patti e Samuel Pilotta
(porta insegne); Samuele Aleo, Salvatore Gueli e Giulio Nicolosi (porta fasci);
Deborah Asaresi, Jemi Giunta e Maristella Mattina (ancelle); Calogero Avola,
Luigi La Loggia e Salvatore Tropea (falsi testimoni) e poi Francesco Di vita e
Giancarlo Cucchiara (ladroni). L'assessore provinciale alle infrastrutture
pubbliche Filippo Faraci sarà impegnato a vestire i panni di un personaggio
così come il sindaco barrese che rappresenterà un apostolo. RENATO PINNISI
( da "Asca" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
TERREMOTO: DOMENICI
(ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA (ASCA) -
Roma, 8 apr - ''E' una richiesta che e' stata avanzata con entusiasmo dai
nostri giovani amministratori: una proposta bella, concreta, che mi sento di
condividere e di sottoporre all'attenzione di tutti gli amministratori comunali
italiani, siano essi consiglieri, assessori o sindaci: devolvere un gettone di presenza a favore del fondo (coordinate Iban: IT 56 D 03226 03203
000500074907) costituito da Anci per la ricostruzione in Abruzzo''. E' quanto
ha affermato Leonardo Domenici, Presidente della Associazione dei Comuni
Italiani, il quale e' tornato a chiedere al Ministro dell'Interno Roberto
Maroni una riflessione approfondita sulla richiesta, gia' avanzata ieri, nel
corso della Conferenza Unificata straordinaria che si e' svolta a Palazzo Chigi,
circa un rinvio delle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno nei Comuni della
Provincia dell'Aquila. ''Continuo ad essere convinto - ha affermato Domenici -
che gli adempimenti in capo ai Comuni per quanto riguarda le elezioni
amministrative siano considerevolmente diversi da quelli che devono invece
essere espletati per le elezioni europee. E riconsiderare la possibilita' di un
rinvio per le amministrative - prosegue Domenici - credo sia strettamente
legato alla necessita' di assicurare ''normalita' democratica' al momento
elettorale''. ''Resto poi convinto - ha concluso il Presidente ANCI - che la
gravita' della situazione in Abruzzo e la necessita' di fondi per la
ricostruzione facciano riconsiderare al Governo la possibilita'
dell'accorpamento delle elezioni con il referendum sulla legge elettorale: si
risparmierebbero 460 milioni di euro immediatamente disponibili per l'emergenza
terremoto''. res-dnp/mcc/ss (Asca)
( da "Adnkronos" del
08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
TERREMOTO:
DOMENICI (ANCI), AMMINISTRATORI DEVOLVANO GETTONE PRESENZA PER EMERGENZA
PRESIDENTE TORNA A CHIEDERE RINVIO ELEZIONI IN PROVINCIA L'AQUILA commenta 0
vota 0 tutte le notizie di CRONACA ultimo aggiornamento: 08 aprile, ore 17:03
( da "Sestopotere.com"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Terremoto Abruzzo:
Quartiere Borgo Panigale, i consiglieri devolvono gettone di presenza
alla ricostruzione studentato (8/4/2009 16:31) | (Sesto Potere) - Bologna - 8
aprile 2009 - Il Consiglio di Quartiere di Borgo Panigale, riunitosi ieri, ha
espresso un sentito cordoglio alle famiglie delle vittime del terremoto che ha
colpito così duramente le popolazioni della Provincia dellAquila.
Il Consiglio di Quartiere si sente vicino a tutti coloro che hanno subito le
conseguenze di tale tragedia e assicura la propria disponibilità a partecipare alle
iniziative di solidarietà che le Istituzioni attiveranno per alleviare le
sofferenze dei cittadini abruzzesi. Al fine di dare un piccolo segnale di
partecipazione, il Consiglio ha inoltre deciso allunanimità,
di devolvere il
gettone di presenza dei Consiglieri presenti nella
seduta di ieri, 7 aprile, alla ricostruzione dello studentato dellAquila
andato completamente distrutto. .
( da "Sestopotere.com"
del 08-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Amministrative. La Cisl di Modena chiede riduzione del numero degli assessori e
dei costi della politica in generale (8/4/2009 21:28) | (Sesto Potere) - Modena - 8
aprile 2009 Riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di servizio, sobrietà e competenza degli
amministratori rinnovamento nel modo di governare gli enti locali modenesi.
A due mesi dalle elezioni amministrative, la Cisl di Modena esprime i suoi
"desiderata" alla folta platea degli aspiranti sindaci, presidenti di
Provincia, assessori, consiglieri provinciali e comunali. «Non pretendo di
dettare l'agenda politica a partiti
e candidati, voglio semplicemente portare al dibattito - dice il segretario
provinciale della Cisl Francesco Falcone - Poiché la campagna elettorale non è
ancora entrata nel vivo, mi limito a segnalare alcuni punti che riteniamo
importanti non solo e non tanto per il sindacato, ma per i cittadini. Per noi,
per esempio, - spiega Falcone - è necessario accelerare la razionalizzazione
della pubblica amministrazione. Ciò può avvenire insistendo sulle Unioni dei
Comuni e sulle altre forme associative in grado di accorpare funzioni e
competenze, compresa la riduzione delle Comunità montane. La snellimento della
macchina amministrativa deve essere accompagnata da un taglio netto del numero
degli assessori e degli amministratori, tutti di nomina politica,
dei cosiddetti enti di secondo grado. Soprattutto in questa fase di crisi
economica la politica deve dare il buon esempio». Falcone
auspica anche uno stile diverso dalla persone che comporranno giunte e
consigli: meno polemiche e più fatti, meno tatticismi e più decisioni e scelte
coraggiose. è chiaro che per fare ciò è indispensabile che i futuri
amministratori pubblici abbiano competenze e capacità adeguate, oltre che uno
spirito autenticamente di servizio e ricerca del bene comune. «L'azione
amministrativa deve innanzitutto incoraggiare e favorire una maggiore
partecipazione dei cittadini e della società civile - aggiunge il segretario
Cisl - Inoltre bisogna ragionare con la logica dei bilanci di comunità e
superare quella specie di società divisa in due, composta dai privilegiati che
stanno nella rete, i quali ottengono risposte abbondanti dai servizi, e da quei
cittadini sempre più numerosi che non riescono ad accedere ai servizi. La nuova
composizione sociale ha prodotto incidenze forti sull'evoluzione del reddito e
della disuguaglianza. Si stima che nella sola città di Modena ci siano 20 mila
persone in stato di povertà. Questa situazione - afferma Falcone - richiede la
definizione di un nuovo welfare che sia in grado di garantire maggiore
inclusione sociale e rispondere ai bisogni di tutti i cittadini attraverso una
pluralità di servizi e modelli perché, dato che le esigenze sono diverse, non
possiamo più dare risposte standardizzate e uguali per tutti. Penso sia giunto
il momento di destrutturate i bilanci comunali e ricomporli sulla base delle
priorità individuate e delle risorse disponibili. Tutti sappiamo che serviranno
maggiori interventi per sostenere le famiglie in difficoltà. Quindi dovremo
decidere per forza a chi dare e a chi togliere, dire con chiarezza cosa si può
fare per evitare - conclude il segretario provinciale della Cisl modenese - che
la crisi economica diventi crisi sociale».
( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
San Benedetto. La
minoranza ha votato contro Bilancio 2009: invariate le tariffe di tutti i
servizi SAN BENEDETTO PO. Il bilancio di previsione 2009 è stato approvato a
maggioranza nell'ultimo consiglio, che si è aperto con una riflessione del
sindaco Giavazzi sul terremoto in Abruzzo e sulla partecipazione ai soccorsi da
parte della Protezione civile del Comune e del gruppo dell'A.N.C., coordinato
da Bondio, partito già nel pomeriggio di lunedì scorso.
Alle vittime il consiglio ha dedicato un minuto di silenzio e i consiglieri
hanno devoluto alle popolazioni della zona colpita il gettone di presenza. Nella relazione al bilancio, il sindaco ha indicato come
criterio del percorso l'impegno di privilegiare le scelte di destinare risorse
per i concittadini e per le realtà economiche in difficoltà, nonostante
i vincoli imposti dal rispetto del patto di stabilità. Per il 2009
l'amministrazione mantiene invariate le tariffe di tutti i servizi; conferma
gli importi da destinare al territorio per l'assistenza e la sicurezza sociale;
aumenta il fondo per i contributi economici per i nuclei familiari in
difficoltà, per i minori e per la Rsa; compartecipa al fondo provinciale per le
imprese in difficoltà con l'aliquota di 70 centesimi per abitante. Sul versante
di creare occasioni di sviluppo economico per il paese, programma l'apertura
del museo ad ottobre; riprende i percorsi monastici grazie all'apporto dei
volontari e incentiva tutte le iniziative e l'interazione con altri Enti
locali, e in primis con la Provincia. Il bilancio di previsione ammonta
13.797.587,66 di euro. Le spese correnti sono quantificate in 7.857.333,40
mentre la spesa in conto capitale assomma a 3.699.320,26 e riguarda soprattutto
gli interventi inseriti nel Piano delle opere pubbliche. A questo proposito
l'assessore Panzani ha evidenziato che le difficoltà di rispetto del patto di
stabilità, non danno la certezza di concludere le opere intraprese. Per le
strade, per la cui manutenzione c'è assoluta necessità, si sta procedendo ad un
sopralluogo per individuare le priorità. La minoranza ha espresso voto
contrario, dopo che il capogruppo Scalvinoni ha letto una relazione in cui ha
contestato le linee guida del bilancio. Oriana Caleffi
( da "Stampa, La" del
09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Terremoto Un ponte
di aiuti tra l'Astigiano e l'Abruzzo C'è chi offre casa e chi adotta un paese
ELISABETTA FAGNOLA, FIAMMETTA MUSSIO C'è chi offre ospitalità nella propria
casa fra le colline e chi raccoglie fondi, chi attende di essere chiamato in
servizio e chi si metterà in viaggio, ancora nei prossimi giorni, per assistere
le vittime del terremoto in Abruzzo. Dall'Astigiano, i primi a partire sono
stati i Vigili del fuoco, poi Alpini e volontari di Protezione civile, ora
all'opera nel campo base piemontese di Barisciano, pochi chilometri da
L'Aquila. Croce Rossa e Verde hanno già fatto l'appello, stilando una lista di
chi è disposto a partire, in attesa del via libera dalla Regione. Da Villanova,
martedì partiranno i vigili del Pianalto Astigiano: hanno affittato un camper,
destinato a una collega del capoluogo abruzzese rimasta senza casa. «Sono molti
gli agenti rimasti senza casa, così ci siamo fatti carico di un collega» spiega
l'ispettore Vito Parisi. Il camper è destinato all'agente Mascia Massarelli.
Per scortarlo partiranno in tre: oltre all'ispettore Parisi, anche gli agenti
Luigi Salla e Giuseppe Massano. «Il camper ci è stato fornito da Gesauto di
Villanova, lo terremo un mese e pagheremo l'affitto di una sola settimana -
spiega Parisi - un grande contributo è arrivato anche da Enrico Giachino
dell'azienda di trasporti». I 15 volontari della Protezione civile astigiana,
invece, rimarranno a Barisciano fino a venerdì: «Stanno bene, anche se provati
dalla fatica, c'è molto da fare - spiega il coordinatore provinciale dei
volontari Giuseppe Baracco - rimarremo in Abruzzo 5 settimane». Ospitalità e
consulenze Si moltiplicano iniziative e gesti di solidarietà per le zone
colpite dal sisma. Da Rocchetta Tanaro, il lettore Marcello Polastri, 40 anni,
con la moglie Marzia (volontari della Cri di canelli) lancia un appello dalle
pagine de La Stampa: «Abbiamo una camera da letto: la mettiamo a disposizione
di una famiglia terremotata. Possono stare qui finché vorranno. Non possiamo
fare molto, ma speriamo che qualcuno raccolga questo piccolo invito». Chi
volesse mettersi in contatto con la famiglia Polastri, può chiamare al
348/08.35.060. Anche gli amministratori si mobilitano in sostegno delle
popolazioni abruzzesi. Andreino Drago, ex sindaco di Cortiglione, propone che
«ogni Unione collinare astigiana adotti un comune terremotato». Lo avevano già
fatto nel 2002, quando il terremoto colpì il Molise. «All'epoca - ricorda Drago
- Cortiglione e i gruppi alpini della zona si gemellarono con il paese di
Bonefro: inviammo aiuti e soldi per la ricostruzione». L'ex primo cittadino si
mette poi, a disposizione di sindaci e Comuni per «la programmazione di aiuti
alle zone colpite». Appelli che si aggiungono a quello lanciato dal sindaco di
Cerreto Mario Saini alle famiglie per ospitare almeno una persona terremotata
in ogni casa. Il piccolo Comune si è detto disponibile anche ad aprite il
«Rifugio del Viandante», un ostello in centro paese con una ventina di posti
letto. Latte, miele e «gettoni» E nei presidi
allestiti in Abruzzo dai volontari piemontesi, stamani, arriverà anche un
«cargo» di latte, acqua e miele: lo ha spedito ieri la Coldiretti Piemonte, in
collaborazione con aziende del territorio. Altra proposta arriva da
Rifondazione: oggi, in Consiglio regionale, si chiederà di
devolvere i gettoni
di presenza alle popolazioni terremotate. Il
Consiglio comunale di Asti, nella seduta di martedì sera, ha osservato un
minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito
l'Aquila. Su proposta del consigliere Angelo Corvonato, il Consiglio ha inoltre
deliberato di devolvere il gettone di presenza della
seduta in favore delle vittime
( da "Gazzetta di Reggio"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sisma, i consiglieri comunali si tassano Hanno deciso di versare un
gettone di presenza (circa 72 euro lordi) REGGIO. Il consiglio comunale di Reggio si
mobilita per i terremotati dell'Abruzzo: il primo versamento sarà dei
consiglieri comunali e del presidente Nando Rinaldi. In apertura del consiglio
comunale di ieri, il sindaco di Graziano Delrio ha fatto il punto con i
consiglieri, come da impegno assunto nei giorni scorsi, riguardo alle
iniziative assunte dal Comune per i terremotati d'Abruzzo. Il sindaco Delrio ha
informato che, «per rispondere alle richieste giunte da cittadini e
associazioni, il Comune ha aperto tramite la propria tesoreria un conto
corrente». I reggiani che volessero effettuare versamenti possono farlo sul
conto corrente Iban IT 58 V 02008 12834 000100657009, indicando come causale
«Comune di Reggio Emilia, pro terremoto d'Abruzzo». Il versamento potrà essere
effettuato in una qualsiasi agenzia Unicredit Banca senza l'applicazione di
alcuna commissione. Il primo versamento sarà quello dei consiglieri comunali
che, aderendo all'unanimità alla proposta del capogruppo dell'Udc Mario Poli,
hanno deciso di versare un gettone di presenza per le
popolazioni colpite dal sisma (circa 72 euro lordi). Uguale contributo, stralciato
dalle indennità di servizio, verrà versato dal presidente del consiglio Nando
Rinaldi. D'intesa con l'assessore alla sicurezza e alla coesione sociale Franco
Corradini, il sindaco ha informato che i fondi verranno utilizzati «per
finalità socio-educative, come è nella nostra missione, e come abbiamo fatto
anche in altri casi di emergenza in cui siamo intervenuti». OSPEDALE. All'alba
di domani, una squadra di tre operatori sanitari del Santa Maria Nuova
partiranno alla volta di Villa Sant'Angelo per lavorare in un ospedale da
campo. Si tratta di Luigi Patrizio, medico della divisione di ortopedia
originaio dell'Aquila, di Paolo Marconi, infermiere professionale in forza alla
centrale operastiva del «118», ed Eles Notari, infermiere del pronto soccorso.
UNIVERSITA'. Anche l'università di Modena e Reggio si è mossa in favore delle
popolazioni colpite dal terremoto. E lo fa aderendo all'invito della Conferenza
dei rettori (Crui) che ha lanciato una campagna di versamenti a favore della
università dell'Aquila, uno dei luoghi che più ha sofferto il dramma di questi
giorni, con i morti della Casa dello studente e il crollo di numerose
strutture. La Crui ha aperto un apposito conto corrente, che si chiama
«Università emergenza terremoto» il cui Iban è IT 80 V 03226 03203
000500074995, sul quale è possibile far pervenire il segno della propria
solidarietà. Inoltre i vertici dell'università reggiana hanno deciso e offerto
al rettore dell'università dell'Aquila la disponibilità ad ospitare a proprie
spese nei locali del Convitto San Filippo Neri una ventina di studenti, che
potranno così avvalersi della possibilità di completare regolarmente a Modena o
a Reggio le lezioni previste per il proprio ciclo di studi, godendo dei
benefici per i servizi relativi a mense e trasporti. Agli iscritti dell'ateneo
di Modena e Reggio, provenienti dalla provincia dell'Aquila, è stato deciso di
applicare l'esonero della seconda rata delle tasse universitarie e liscrizione
gratuita per il prossimo anno accademico. I LIONS. I Lions club della nostra
Regione, che fanno parte del Distretto 108 Tb, hanno già stanziato a favore
delle popolazioni abruzzesi, la cifra di euro 35 mila per far fronte alle prime
necessità. I Lions club di Reggio e provincia nei prossimi giorni daranno vita
ad iniziative utili al reperimento di ulteriori somme che andranno ad integrare
quanto già destinato. I fondi raccolti verranno inviato direttamente ai Lions
club abruzzesi. TIBET. Sabato alle 17, nei locali della Casa del Tibet di
Votigno di Canossa, Tashi Tsering Lama, il direttore tibetano del centro,
guiderà una meditazione per partecipare al dolore dei terremotati. Verranno
raccolti fondi per aiutare i terremotati. La casa del Tibet offre 200 euro.
(sab)
( da "Arena, L'" del
09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Giovedì 09 Aprile
2009 CRONACA Pagina 14 S. GIOVANNI LUPATOTO I consiglieri
devolvono il gettone di presenza Segni tangibili di solidarietà, l'altra sera, dal consiglio
comunale di San Giovanni Lupatoto per le comunità abruzzesi colpite dal
terremoto. Prima c'è stato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto
dell'Aquila. A chiedere il momento di solidarietà era stato il
presidente del consiglio comunale Daniele Turella. Lo stesso Turella ha poi
chiesto ai consiglieri comunali di sottoscrivere il documento con il quale si
autorizzava la devoluzione del gettone di presenza a
favore degli interventi pro-terremotati. Tutti i consiglieri hanno apposto la
loro firma. «Domani (oggi per chi legge, ndr) nella riunione settimanale
proporrò alla giunta di devolvere il nostro contributo alla medesima causa ed
inoltre estenderò lo stesso invito ai consigli delle società partecipate dal
comune, come la SGL Multiservizi e la Lupatotina Gas Vendite» ha detto il
sindaco Fabrizio Zerman. «Sto però pensando non a una raccolta di fondi ma a
una raccolta di beni di primo consumo e di indumenti. Abbiamo un nostro
concittadino, Nicola Rossi, che è da anni molto attivo nell'ambito della
Protezione civile e che ha svolto varie missioni» ha spiegato Zerman. «Dovrebbe
raggiungere la zona dell'Aquila entro sabato. Gli chiederemo di segnalarci di
cosa c'è bisogno e dove. Intanto ci rivolgeremo alla nostra Protezione Civile
chiedendo di organizzare un punto di raccolta per i cittadini lupatotini che
volessero conferire vestiti o alimenti non deperibili per i terremotati».R.G.
( da "Arena, L'" del
09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Giovedì 09 Aprile
2009 CRONACA Pagina 14 AIUTI. Realtà pubbliche e associazioni scendono in campo
per raccogliere fondi Gara di solidarietà tra enti e gruppi Mobilitati anche i
volontari di Legambiente L'Amministrazione comunale ha istituito un fondo di solidarietà
a sostegno dei terremotati dell'Abruzzo. Chi desidera offrire il proprio
contributo, può farlo utilizzando il conto corrente postale n. 00236372; oppure
il conto corrente bancario codice Iban IT 96 B 02008 11725 000003465410
Unicredit Banca S.p.A. Agenzia di Verona, piazza Renato Simoni, specificando
quale causale «Città di Verona per l'Abruzzo». I bollettini postali, già
precompilati, sono reperibili in tutti gli uffici anagrafici, sia centrali che
periferici, e in tutte le sedi delle Circoscrizioni. Sindaco e assessori
comunali hanno già contribuito con un primo versamento di
7.500 euro; il presidente del Consiglio comunale devolverà la stessa somma
versata dagli assessori, mentre i consiglieri comunali offriranno il gettone di
presenza di una seduta consiliare. Inoltre, a Palazzo Barbieri, piano
terra ingresso, e nelle sedi delle Circoscrizioni, saranno collocati appositi
contenitori per le libere offerte. LA PROVINCIA. Il presidente della
provincia Elio Mosele durante la seduta del Consiglio ha annunciato:«Siamo
pronti ad intervenire a favore della ricostruzione dei territori dell'Abruzzo
colpiti dal sisma. Domani in Giunta porterò la richiesta di un contributo
straordinario, stornandolo dal fondo di riserva provinciale, di 100 mila euro a
favore delle popolazioni abruzzesi». BANCO ALIMENTARE. Monsignor Mauro Inzoli,
presidente della Fondazione Banco Alimentare onlus: «In questo momento, in cui
le necessità principali sono il pane e la casa, la Fondazione Banco alimentare
onlus è in prima linea». Per sostenere la Fondazione Banco alimentare onlus ad
aiutare le popolazioni colpite dal terremoto i privati possono fare donazioni
in denaro. Non sarà possibile accettare donazioni di alimenti. Le aziende
alimentari potranno invece donare direttamente anche cibo. Le offerte vanno
versate sul conto corrente postale n° 287 48200, intestato a Fondazione Banco
alimentare onlus - Causale: Emergenza terremoto Abruzzo o sul conto corrente
bancario Banca prossima IBAN IT52L0335901600100000003514 - Intestato a: Fondazione
Banco Alimentare Onlus - Causale: Emergenza terremoto Abruzzo, oppure si può
donare online (con carta di credito) www.bancoalimentare.org/donazioni -
causale: emergenza terremoto Abruzzo. Per contattare la Fondazione,
02-89.65.84.63 - Per aiuti da privati (solo donazioni in denaro);
02-89.65.84.58 - Per aiuti da aziende (donazioni e alimenti). Per info e
segnalazioni: terremotoabruzzo@bancoalimentare.it POSTE. In tutti gli uffici
postali della provincia è possibile effettuare versamenti sul numero di conto
corrente 10 40 0000 a favore delle comunità abruzzesi. I cittadini potranno
versare i loro contributi in qualsiasi ufficio postale con bollettino di conto
corrente o direttamente online sul sito internet www.poste.it. Inviando un sms
al numero 377.2048580 i clienti PosteMobile potranno donare un euro a favore
dei terremotati. LEGAMBIENTE. Legambiente Veneto ha deciso di mobilitare i
propri volontari organizzando un gruppo che tra una settimana sarà attivo e a
disposizione per dare il proprio contributo su tutti i fronti, con un occhio di
riguardo alla situazione del patrimonio storico dei beni culturali, artistici
ed architettonici. I volontari interessati dovranno far pervenire domanda di
partecipazione entro venerdì all'indirizzo e-mail volontariato@legambienteveneto.it
oppure chiamando il numero 333/8268258. Legambiente ha attivato una raccolta
fondi tramite bonifico bancario su Banca Popolare Etica. L'indirizzo è Banca
Popolare Etica, conto corrente intestato a Legambiente onlus-Sos Iban IT 79P050
1803 2000 0000 0511 440; specificare nella causale «emergenza terremoto in
Abruzzo». VOLLEY. Il Comitato Fipav Verona e la BluVolley Verona, in
collaborazione con il Comune di Verona, organizzano «Volley 4 Abruzzo» (Volley
for Abruzzo), sfida tra la Marmi Lanza Verona e un team composto da alcuni
giocatori rappresentativi del massimo campionato che verrà guidato in panchina
dal tecnico azzurro Andrea Anastasi e dal suo vice Andrea Gardini. Sarà una
gara benefica per sostenere l'Abruzzo dopo il terremoto. L'incasso della gara
verrà devoluto agli interventi della Protezione Civile che operano in loco. Il
prezzo del biglietto unico sarà di 10 euro mentre il ridotto sotto i 16 anni
sarà di 5 euro.
( da "Repubblica, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina X - Roma I
danni Rischio sisma, un centro di controllo per monitorare i palazzi della
città Ufficio speciale del Comune. Negozi chiusi per i funerali delle vittime
in Abruzzo I cittadini che hanno sospetti sulla solidità delle loro abitazioni
devono segnalarli LAURA MARI Una mappatura completa di tutti gli edifici per
verificare la stabilità dei palazzi della Capitale e prevenire il rischio di
crolli. Perché, ci tiene a precisare il sindaco Alemanno, «la lezione de
L´Aquila va recepita, non deve cadere nel vuoto». Proprio per questo motivo,
nelle prossime settimane sarà istituito, come proposto nei giorni scorsi dal
direttore dei vigili del fuoco del Lazio Luigi Abate, un ufficio tecnico che
avrà il compito di monitorare la situazione degli edifici di Roma. «A tal
proposito ho già sentito il prefetto Pecoraro - fa sapere il sindaco - e i
cittadini che hanno dei sospetti sulla solidità delle loro case devono
segnalarli prontamente in maniera che insieme ai controlli pubblici ci siano
anche degli interventi puntuali su eventuali situazioni di rischio». Insomma,
un check-up per evitare che, in caso di terremoti, avvengano nuova tragedie.
«Un monitoraggio e una mappatura vanno fatte - ripete Alemanno - è necessario
verificare attentamente la situazione di tutti i palazzi di Roma». E in attesa
dell´istituzione dell´ufficio, che lavorerà in sinergia con i vigili del fuoco
e la prefettura, dopo le scosse dei giorni scorsi proseguono gli interventi dei
vigili del fuoco, che da domenica hanno effettuato 230 verifiche di stabilità
dei palazzi. Il sovrintendente ai Beni Archeologici Angelo Bottini ha poi
annunciato che «nei prossimi giorni partirà un intervento d´urgenza sulle crepe
dell´arcone centrale del Frigidarium delle Terme di Caracalla». La Provincia,
intanto, ha avviato una serie di indagini straordinarie per monitorare e
controllare lo stato degli edifici scolastici superiori della Capitale e del
territorio provinciale. Ma queste ore saranno ricordate anche per la
solidarietà dei romani, che si stanno mobilitando in soccorso dei terremotati abruzzesi.
La Federalberghi, ad esempio, ha messo a disposizione degli sfollati oltre 1500
posti letto negli alberghi della Capitale, mentre nei municipi continuano ad
essere raccolti beni di prima necessità, acqua, vestiti e persino occhiali da
inviare in Abruzzo. In sostegno dei terremotati si sono mobilitati anche i
tassisti (che con le loro vetture da ieri trasportano acqua e abbigliamento da
Roma alle tendopoli de L´Aquila) e i centri sociali e i comitati di lotta per
la casa, che hanno organizzato centri di raccolta di generi alimentari. E le
organizzazioni degli studenti medi, sia di destra che di sinistra
raccoglieranno fondi nelle scuole. Da ieri poi è iniziata la raccolta fondi
della Provincia, che ha attivato un conto corrente postale (n.129015) per ricostruire
il conservatorio "A. Casella" de L´Aquila (attivo anche il conto
bancario con codice IBAN IT37E030020337900040 1059955), mentre per aderire alle
sottoscrizioni del Comune è possibile versare la propria offerta sul conto
corrente bancario con codice IBAN IT45M0300205117000 401124128. Un aiuto ai
terremotati dell´Abruzzo arriverà anche dai consiglieri comunali, che potranno devolvere i loro gettoni di presenza in favore degli sfollati. Il Partito democratico di Roma ha
inoltre attivato oltre 25 punti di raccolta di generi di prima necessità e sta
reclutando volontari da mettere a disposizione della Protezione civile per
rafforzare le squadre di soccorso e allestire cucine da campo (info su www.pdroma.net
o numero verde 848.888.800). Domani, in concomitanza con i funerali delle
vittime del terremoto, la Confcommercio di Roma ha invitato i negozianti della
Capitale a tenere chiusi gli esercizi commerciali in segno di lutto. «Un gesto
di rispetto - ha detto Cesare Pambianchi - per il dolore causato da un evento
tragico che non ha colpito solo l´Abruzzo, ma l´anima di un intero Paese».
( da "Repubblica, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina
I - Palermo FRASCHILLA E ROMANO A PAGINA V La manovra Più tasse, meno gettoni stangata
all´Ateneo per ridurre il disavanzo SEGUE A PAGINA 5
( da "Gazzetta di Modena,La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sabattini e Pighi:
«Ne riparleremo a urne chiuse» Appello di Falcone della Cisl: tagliate il
numero di assessori «Riduzione del numero degli assessori e dei costi della politica in generale»; è l'appello lanciato dalla Cisl
modenese in vista delle elezioni amministrative di giugno. «Spirito di servizio
- sono le linee indicate dal sindacato - sobrietà e competenza degli
amministratori, rinnovamento nel modo di governare gli enti locali modenesi».
Il segretario Francesco Falcone spiega: «Non pretendo di dettare l'agenda politica a partiti e candidati», ma
siccome «la campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo, mi limito a
segnalare alcuni punti che riteniamo importanti non solo e non tanto per il
sindacato, ma per i cittadini». E' necessario, sostiene il sindacalista,
«accelerare la razionalizzazione della pubblica amministrazione. Ciò può
avvenire insistendo sulle Unioni dei Comuni e sulle altre forme associative in
grado di accorpare funzioni e competenze, compresa la riduzione delle Comunità
montane». Lo snellimento della macchina amministrativa «deve essere
accompagnata da un taglio netto del numero degli assessori e degli
amministratori, tutti di nomina politica, dei cosiddetti
enti di secondo grado». Un appello che, pur apprezzato in un contesto generale,
viene ritenuto inviato a destinatari sbagliati sia per quanto riguarda la
Provincia che per quanto riguarda il Municipio di Modena. «Se dovessimo
proseguire con i tagli in Provincia dovremmo parlare di amputazioni... -
esordisce il presidente Emilio Sabattini - Per quanto mi riguarda abbiamo
tagliato molto o quasi tutto e i bilanci sono qui a dimostrarlo. Compresi gli
inutili buffet che un tempo si facevano ad ogni occasione. Anche questo è
sobrietà. Abbiamo poi tagliato la convegnistica in modo significativo e anche
le spese di rappresentanza. Quanto al tema degli assessori, non voglio
svicolare, ma affronterò la questione all'indomani delle elezioni sulla base
dei risultati elettorali». «Restando sui costi della politica
- prosegue Sabattini - credo che un elemento di riflessione sia il fatto che
solo a Modena avremo qualcosa come una decina di candidati sindaco e lo stesso
avverrà in altri Comuni. Questo vuol dire che i partiti non riescono più ad intercettare i fabbisogni dei cittadini. E a
questo contribuiscono anche questi riferimenti ai costi della politica. Il che alimenta altre domande, come il bisogno dell'uomo forte
che decide per tutti e questo è insostenibile. Quindi cerchiamo di
uscire da emozioni e demagogia. E comunque anche sugli enti di seconda
categoria, ormai siamo all'osso». Posizione condivisa anche dal sindaco Pighi:
«Per noi può parlare la recente classifica del Sole 24 ore che ci pone agli
ultimi posti per spese di rappresentanza. Non abbiamo nemmeno l'auto blu,
andiamo a noleggio e senza pagare autisti. Io poi mi sposto in bici. Ciò detto,
di tagli ne abbiamo fatti molti. Quanto ai costi conteniamo il più possibile.
Credo però che quando si parla di sobrietà occorre toccare tutti i settori, ma
si deve misurarla diversamente. Infine sugli assessori, il nostro statuto
prevede una formula elastica da 8 a 12. Il numero varia a seconda delle
esigenze della città. Valuteremo il giorno dopo le elezioni».
( da "Repubblica, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina V - Palermo
Università, stangata per ridurre il deficit Il piano Lagalla: tagli per i
dipendenti, aumentano le tasse per i test a numero chiuso ANTONELLA ROMANO ANCHE il rettore e i componenti degli organi di governo
dell´Università partecipano al piano dei tagli con la riduzione delle loro
indennità d´incarico e gettoni per un totale di 300 mila euro. Circa 900 mila euro saranno
risparmiati con la riduzione dei corsi di laurea. Il piano di rientro
dell´Ateneo muove i primi passi con l´intenzione di ritoccare anche turni e
orari di lavoro, parte del salario accessorio dei dipendenti, buoni
pasto, rimborsi spese e interventi socio-assistenziali. Sacrifici che
colpiranno anche gli studenti, con l´aumento delle tasse «minori». Passerà ad
esempio da 25 a 45 euro la tassa di ammissione ai test di selezione per le
facoltà a numero chiuso mentre sale da 280 a 500 euro la tassa per le scuole di
specializzazione. Aumenteranno anche le tasse per i fuori corso, che oggi
pagano meno degli studenti in regola con gli esami. Il piano di rientro
presentato dal rettore Roberto Lagalla ai componenti del cda, che si riuniranno
di nuovo il 16 per il voto, contiene economie per 11 milioni. «Tante - sostiene
il rettore - dal momento che il 90 per cento della spesa del nostro bilancio è
bloccata per gli stipendi». La cura anti-deficit prevede anche l´alienazione,
con una gara, di una ventina tra immobili e appartamenti, dismessi o in
affitto. L´Ateneo ha già inoltrato la richiesta di valutazione all´Agenzia del
territorio. Tra questi c´è il complesso di San Ciro, sulla strada per Monreale.
«Stiamo rinegoziando anche l´utenza elettrica e facendo la gara per l´energia
solare in via delle Scienze - aggiunge Lagalla - Le spese per il personale
saranno oggetto di una contrattazione sindacale, per l´abbattimento del 10 per
cento del salario accessorio, previsto dalla finanziaria». «Vogliamo anche che
i turni e l´organizzazione del lavoro rispondano a criteri di maggiore
efficienza - precisa Lagalla - con la presenza del
personale in turni mattutini e pomeridiani e con l´apertura delle biblioteche
dalle 8 alle 20». Al prossimo punto all´ordine del giorno del Senato, la nuova
offerta formativa prevede già il sensibile ritocco dei corsi di laurea e il
taglio dei dipartimenti. «C´è stato prospettato un piano di minori spese per
pareggiare i conti. La discussione non è stata esaustiva: ci rivedremo giovedì
per integrare le voci e approvare il piano», dice Mario Piazzese,
rappresentante Rsu del personale nel cda. I sindacati sono però in pre-allarme.
«I salari - dice Franco Fantaci, Flc-Cgil - sono stabiliti dal contratto
nazionale e non si ritoccano se non in contrattazione».
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Giovedì 09 Aprile
2009 PROVINCIA Pagina 27 VILLANUOVA. Dopo un primo tentativo fallito tra le
polemiche per le assenze in Consiglio La Giunta ha i numeri: il bilancio è
approvato Dopo la disavventura della scorsa settimana, quando il Consiglio
comunale di Villanuova sul Clisi era stato rinviato per l'assenza di un
consigliere di maggioranza, martedì l'assise ha approvato il rendiconto della
gestione 2008. A illustrare il bilancio l'assessore Caterina Dusi che ha
sottolineato come, per il terzo anno consecutivo, il bilancio presenti un
avanzo di gestione che, nel 2008, è di 316mila euro. Scendendo nel dettaglio,
il bilancio complessivo è di 5,64 milioni di euro, con spese correnti per 3,55
milioni (80mila euro in meno rispetto allo scorso anno) e una riduzione dell'8%
rispetto alle previsioni. Le spese in conto capitale sono 1,15 milioni di euro.
Il capitolo entrate registra 630mila euro per l'Ici - contro i 921mila di
previsione - e oltre 799mila euro per gli oneri di urbanizzazione, contro i
previsti 320mila euro: «Il riscontro positivo che va ben oltre le previsioni -
ha sottolineato l'assessore Dusi - è da imputare al grande lavoro svolto
dall'Ufficio tecnico». Nell'ambito dei servizi, l'assessore al Bilancio ha
preannunciato che sarà possibile ridurre la retta dell'asilo nido grazie
all'adesione ad un programma della Regione. È stata inoltre approvata la
variazione di bilancio di 330mila euro per finanziare i lavori di
ristrutturazione del municipio: 180mila euro dall'avanzo di bilancio e 150mila
dalla proroga della concessione della fornitura di gas per il periodo
2010-2012. L'assessore Dusi ha comunicato che tutti i
consiglieri hanno rinunciato al gettone di presenza in favore
delle popolazioni colpite dal terremoto e ha preannunciato che nella prossima
assise verranno stanziati ulteriori 1.000 euro. Nel dibattito, il Ds-Ulivo ha
criticato la mancata riscossione delle bollette dell'acqua per il periodo
dall'1 marzo al 31 dicembre 2006, pari a 190mila euro; i costi della mai
utilizzata Società di servizi comunale che ha richiesto un capitale sociale di
30mila euro; il minor introito legato alla concessione del gas passato da
285mila euro a 150mila. Critica anche la posizione sui costi per lo studio del
Piano del territorio. Allineata la posizione della Lega che solleva ulteriori
dubbi sull'efficacia del controllo del territorio affidato a soli due vigili
per seimila abitanti.C.M.
( da "Mattino di Padova, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 17 - Cronaca
SUPERMARKET DESPAR SUPERMARKET DESPAR APERTO IN STAZIONE. Ieri alle 15 in
stazione è stato aperto il supermercato Despar. Il nuovo punto-vendita del
gruppo Aspiag Service occupa 500 metri quadrati. I dipendenti sono 24. E'
l'unico supermercato della città che resterà aperto ogni giorno, orario
continuato dalle 7 alle 21. All'apertura erano presenti l'amministratore
delegato dell'Aspiag Service, Paul Klotz ed altri dirigenti del gruppo, la cui
sede italiana è a Mestrino. UN GETTONE PER LO IOV Il
consiglio comunale su proposta del capogruppo del Partito socialista Salvatore
Italiano ha deciso di versare un gettone di presenza allo Iov,
l'istituto oncologico veneto. E' un segnale per invitare i cittadini a versare
il 5 per mille dell'Irpef all'istituto padovano, nell'ospedale Busonera.
CARRAI ALLA MESSA DEI DIPENDENTI Messa di Pasqua per i dipendenti comunali ieri
a Santa Lucia. Il gruppo dei «cattolici in Comune» ha organizzato la funzione
celebrata dal delegato diocesano alla pastorale del lavoro don Marco Cagol.
Alla messa ha partecipato l'assessore al personale Marco Carrai. Sono state
raccolte offerte per la Casa del Samaritano di Legnaro. TRANSAZIONE PER VIA IV
NOVEMBRE Si chiude con una transazione anche la pratica giudiziaria di via 4
Novembre, che vedeva contrapposti palazzo Moroni e l'impresa Trevi, per il
crollo del 20 febbraio 2001 a causa dei lavori di scavo per un park
sotterraneo. In particolare l'amministrazione ha autorizzata la transazione con
l'ingegner Renato Vitaliani: gli verranno versati oltre 31 mila euro. WITTEN E
RANDALL PADOVANI ONORARI. Edward Witten e Lisa Randall saranno nominati
«cittadini onorari» in occasione del premio Galileo a maggio. La proposta è
stata fatta dal sindaco Zanonato alla giunta martedì scorso. Adesso dovrà
essere approvata dal consiglio comunale. Witten è un matematico e fisico
statunitense di fama mondiale, che si occupa di teoria quantistica dei campi.
Lisa Randall, statunitense, studia le particelle elementari ed è la prima donna
titolare di una cattedra al dipartimento di fisica dell'università di Princeton
e a quello di fisica teorica di Harvard.
( da "Nuova Sardegna, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
IL TERREMOTO IN
ABRUZZO Si allarga il fronte della solidarietà Dopo la Caritas in campo anche
il Comune e i Giovani comunisti ORISTANO. Prosegue, anche in città, la
mobilitazione in favore della popolazione abruzzese colpita dal terremoto.
Proprio ieri il Comune ha comunicato di avere avviato una sottoscrizione
popolare per la raccolta di fondi. "Abbiamo aperto un conto corrente
bancario, presso il Banco di Sardegna, e stiamo aprendo anche un conto corrente
postale - ha dichiarato il sindaco Angela Nonnis -. In
questo momento occorre la solidarietà di tutti per sostenere la popolazione
abruzzese. Martedì sera in Consiglio comunale ho proposto la cessione del
gettone di presenza, mentre la Giunta ha già provveduto a stanziare 5mila euro in
favore del Comune di L'Aquila. Occorre la solidarietà di tutti - ha aggiunto il
primo cittadino -. Oristano è sempre stata in prima fila per la
solidarietà, dimostrando grande generosità e sensibilità. Oggi, più che mai,
rivolgo un invito a tutti i cittadini a stare vicini alla comunità abruzzese
colpita tanto duramente". Queste le coordinate bancarie per le donazioni:
versamento a favore del Comune di Oristano - Terremotati Abruzzo - Banco di
Sardegna di Oristano - Codice Iban IT33Y0101517400000070199617. Per versamenti
dall'estero occorre indicare il codice swift Bic: SARDIT3SXXX. I Giovani
comunisti, assieme ai Circoli di Rifondazione 'Peppino Impastato' e 'Teresa
Noce' hanno organizzato le "Brigate di solidarietà attiva" con le
popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Le "Brigate di solidarietà
attiva" si sono messe all'opera già da iericon un banchetto in piazza Roma
per una raccolta fondi. E in piazza Roma saranno anche oggi dalle 10 alle 13 e
dalle 16 alle 20. «Ricordiamo alla popolazione - si legge in una nota - che
oltre ai contributi economici urgono tavoli e sedie, coperte, sacchi a pelo,
asciugamani, biancheria, pigiami, tende, gazebo, vestiario, soprattutto per i
bambini, generi di prima necessità (acqua, latte UHT, pasta, riso, biscotti,
zucchero, caffè, pelati, olio, scatolame vario, carta igienica, saponette,
sapone da bucato, spazzolini, dentifricio, detersivo per piatti, disinfettanti,
carta da cucina, cerotti, guanti, sacchi per la spazzatura, assorbenti,
pannolini e pannoloni per neonati e per anziani, omogeneizzati, piatti e
bicchieri di plastica». Per contatti: gcoristano@libero.it In prima fila per
gli aiuti ai terremotati, come si ricorderà, anche la Caritas diocesana.
Ricordiamo che le offerte possono essere versate nel conto corrente postale
12710091, intestato alla Caritas diocesana di Oristano, o personalmente alla
sede di via Cagliari 179 il martedì, mercoledì e gioved' dalle 10 alle 12.
( da "Alto Adige" del
09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Costi
politica, occasione persa» Congelate 4 proposte:
aspettiamo i frutti della mozione regionale I Verdi: rinviati i nostri ddl ma
la maggioranza non sa che cosa fare BOLZANO. Nuova puntata sui costi della politica ieri in consiglio regionale. Se n'è occupata la I
commissione che aveva all'ordine del giorno quattro disegni di legge con
proposte di taglio ai costi. Discussione congelata fino al 7 giugno, è stata la
decisione, visto che il giorno precedente il consiglio regionale ha votato la
mozione che impegna nei prossimi due mesi ufficio di
presidenza e collegio dei capigruppo su tre obiettivi: interruzione degli
aumenti delle indennità, della diaria e dei vitalizi nel 2009-2010, aumento dal
2011 analogo ai contratti nazionale collettivi, riduzione dell'indennità di
funzione all'ufficio di presidenza, riduzione del 20 per cento dei costi della politica rispetto alla passata legislatura. I Verdi, firmatari di
due disegni di legge ieri in commissione regionale (altri di Nerio Giovanazzi e
Idv) hanno accettato di rinviare la discussione a giugno, quando si vedrà se
arriveranno i frutti della mozione. Ma Riccardo Dello Sbarba, Hans Heiss e
Riccardo Bombarda non rinunciano a una frecciata: «La maggioranza ha perso
l'occasione di concretizzare gli impegni appena presi in aula. Se a giugno non
arriverà un risultato convincente, porteremo le nostre proposte al voto in
consiglio regionale». Il panorama sull'argomento è sempre più confuso, con
mozioni approvate o respinte in consiglio provinciale e regionale, Svp e
Freiheitlichen alleati in consiglio regionale per portare a Bolzano la
competenza delle indennità, una commissione in consiglio provinciale varata ma
ferma perché le minoranze non partecipano. Molti fronti aperti per non arrivare
a decidere? Sospetto più legittimo. Lo sa anche il capogruppo provinciale della
Svp Elmar Pichler Rolle: «Dobbiamo riusicre a testa alta, portando a casa un
risultato importante. Parlerò con il mio gruppo e poi ci confronteremo con gli
altri gruppi in consiglio provinciale». Pius Leitner (Freiheitlichen): «La
commissione provinciale sui costi della politica non
ha proprio più senso». I Verdi: «Gli esponenti della maggioranza hanno
dimostrato di non avere le idee chiare su come applicare gli indirizzi della
mozione. Sul taglio del 20 per cento dei costi ad esempio Rosa Thaler, ma non
solo lei, sembra convinta che non debba riguardare le indennità dei
consiglieri. Non a caso Svp e Upt hanno rifiutato di trasformare i nostri
disegni di legge in testi dell'intera commissione da portare presto al voto».
Dai Freiheitlichen polemica sulla portavoce dei Verdi Brigitte Foppa,
«incompatibile con il suo ruolo in assessorato alla cultura tedesca nel settore
della formazione politica».
( da "Tirreno, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 4 - Lucca Soldi dai consiglieri ai terremotati Devoluto agli aiuti il
gettone di presenza dell'ultima seduta Anche il Comune parteciperà alla
ricostruzione LUCCA. I consiglieri comunali devolveranno il gettone di presenza della seduta di martedì sera a favore delle popolazioni colpite
dal terremoto in Abruzzo. Si tratta di circa 1.000 euro, che faranno
sicuramente comodo ai soccorritori e alla gente che ha perso tutto nel tremendo
sisma di lunedì mattina. Anche il consiglio comunale, quindi, è solidale con le
vittime del terremoto in Abruzzo. Il presidente del consiglio Marco Agnitti ha
aperto la seduta con un minuto di silenzio. «Siamo di fronte ad una vera e
propria guerra, scatenata dalla natura - dice - Occorre stringersi ai nostri
concittadini dell'Abruzzo con una partecipazione reale, fare come
amministrazione comunale qualcosa di concreto. Credo di interpretare il
sentimento comune chiedendo un'azione congiunta tutti insieme». Danilo Piuppani
(Pd) ha proposto di devolvere il gettone di presenza
alle vittime, idea poi accettata anche dalla maggioranza. Franco Fabbri
(capogruppo Forza Italia), Alessandro Tambellini (Pd) e Mariano Puccinelli
(Udc) hanno ricordato i forti legami che uniscono L'Aquila a Lucca, con lo
scambio di gonfaloni che avviene in occasione delle principali feste religiose.
è stato quindi approvato all'unanimità un ordine del giorno, proposto dal
consigliere Maurizio Dinelli (Fi), che esprime solidarietà e vicinanza al
dolore delle popolazioni duramente colpite ed invita il Comune a compartecipare
alla ricostruzione dei paesi distrutti dal sisma, per alleviare le sofferenze
delle vittime. Gabriele Olivati
( da "Repubblica, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina II - Napoli
Comune Iervolino contro i fannulloni: nasce l´anagrafe di assessori, consiglieri
e consulenti Via all´operazione trasparenza on line stipendi, voti e presenze
OTTAVIO LUCARELLI Un´anagrafe on line degli eletti e di chi è entrato a Palazzo
San Giacomo per nomina del sindaco, dagli assessori ai consulenti. Un´anagrafe
in cui indicare stipendio, dichiarazione dei redditi, rimborsi e gettoni di presenza, finanziamenti ricevuti e spese sostenute comprese quelle per
gli staff. E ancora: atti e presenze ai lavori dell´assemblea, voti espressi in
Consiglio comunale. è la proposta centrale del pacchetto di riforme messo in
cantiere dal presidente del Consiglio comunale Leonardo Impegno e presentato
assieme al sindaco Rosa Russo Iervolino e ad esponenti della minoranza
di centrodestra tra cui il vicepresidente Enzo Moretto e il presidente della commissione
statuto Marco Mansueto. «Un pacchetto di riforme - spiega Impegno - che si
divide in due parti. Una interna ed una esterna Un ammodernamento dello Statuto
per rendere più agevoli i lavori del Consiglio comunale. E una proposta
proiettata verso l´esterno che comprende l´anagrafe degli eletti, i tempi per
gli interventi in aula e dei nominati così come l´istituzione del forum dei
giovani». Forum con l´elezione di rappresentati da 16 a 29 anni che dovranno
proporre iniziative e provvedimenti per rispondere alle istanze dei giovani.
Infine, è prevista la modifica del Regolamento con la riduzione dei tempi
d´intervento sui singoli provvedimenti compresi in base ai casi da 5 a 15
minuti. Tutte proposte da portare in aula nelle prossime settimane e da approvare
entro l´estate per cambiare norme ferme dal 1972: l´anagrafe degli eletti per
avere ogni dato economico ed amministrativo di consiglieri, assessori e
consulenti, ma anche la riduzione dei gruppi consiliari con una nuova regola
che prevede il numero minimo di tre iscritti ad eccezione di consiglieri eletti
in partiti con rappresentanza parlamentare. I "single" e i
"duetti", insomma, andranno tutti nel gruppo misto e questo
consentirà nei prossimi mesi di dimezzare gli attuali diciassette gruppi consiliari.
Proposte condivise dal sindaco: «Riforme che puntano alla trasparenza e alla
funzionalità del Comune. Io critico chi, a cominciare dal mio partito, continua
a candidare persone che non hanno lavorato nelle assemblee, che non producono
perpetrando così una democrazia formale e non sostanziale. è una garanzia
dunque aver basato la riforma del regolamento sui modelli consolidati di Camera
e Senato. Personalmente condivido le scelte che vanno nella direzione di
rendere più efficiente il lavoro in aula e di offrire maggiore democrazia
all´intero Consiglio comunale che, con la trasparenza degli atti e dei dati,
pone gli eletti sotto il controllo degli elettori. Un atto democratico».
Proposte condivise anche dai radicali che, dopo un volantinaggio in via Verdi
davanti alla sede del Consiglio comunale, hanno partecipato ai lavori
sostenendo soprattutto la proposta sull´anagrafe degli eletti. «Seguiremo con
attenzione - avverte Rodolfo Viviani, segretario dell´associazione radicale
"per la grande Napoli" - l´iter della proposta che ora passa
all´esame delle commissioni per essere successivamente presentata in Consiglio
comunale. Ci auguriamo tempi rapidi perché la pubblicità e la trasparenza della
vita istituzionale sono il fondamento di una vera democrazia». L´anagrafe è
stata sollecitata negli ultimi tempi anche da un gruppo di ben 1500 napoletani
che, radunati su Facebook, hanno lanciato l´appello all´amministrazione
comunale.
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 09-04-2009)
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Con
le nuove gomme alla caccia del terzo titolo Jorge Lorenzo, nativo di Palma di
Maiorca, compirà 22 anni tra un mese. E' alla seconda stagione in MotoGp, sulla
Yamaha M1 del Team Fiat. Rispetto al 2008, quando ha vinto un Gp all'Estoril al
terzo gettone di presenza nella classe
regina, dovrà assorbire il passaggio dalle gomme Michelin alle Bridgestone. In carriera ha vinto due titoli
iridati consecutivi della 250 (2006-07), nella quale ha ottenuto 17 vittorie in
48 partecipazioni. In precedenza ha corso per tre anni in 125 con quattro
successi e un curioso record: è il più giovane ad aver preso parte a una gara
iridata (15 anni e un giorno).
( da "Unita, L'" del
09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Anche per noi
sindaci appello da condividere» Il presidente dell'Anci ha chiesto a Maroni il
rinvio del voto nei comuni più disastrati. Ma il Viminale ha già detto di no
OSVALDO SABATO Alcuni sindaci si erano già mossi per chiedere al governo di
allargare l'election day al referendum, con l'obiettivo di risparmiare e
destinare gli oltre 450 milioni di euro alla ricostruzione delle zone
terremotate. È la proposta che lancia anche l'Unità. «È un appello
assolutamente condivisibile, anche noi avevamo cominciato a discuterne come
sindaci» spiega il presidente dell'Anci e sindaco di
Firenze Leonardo Domenici, che ricorda anche la proposta di Anci Giovane di
devolvere almeno un gettone di presenza. La notte del terremoto era
a Roma ed ha vissuto la paura delle scosse. «L'ho avvertita la prima
preoccupazione è capire dove fosse l'epicentro, alle 4 della mattina ho
telefonare ai vigili urbani di Firenze per capire la situazione in città».
I sindaci della zone terremotate come valutano i soccorsi? «A me sembra che
tutto sommato negli ultimi anni, anche per la collaborazione tra i diversi
livelli istituzionali,si sono fatti passi in avanti nella protezione civile.
Quindi credo che ci sia stata una buona efficienza». Ora che tipo di contributo
può dare la rete dei comuni? «Possiamo darlo nella mappatura e nella verifica
dei danni, inviando tecnici dagli altri comuni che hanno vissuto esperienze
drammatiche di altri terremoti. Poi dobbiamo dare il nostro contributo nel
ripristinare la normale efficienza dei servizi amministrativi. Noi abbiamo già
cominciato». Il governo però vuole gestire da solo la ricostruzione. «Penso che
in questo momento ci voglia una forte collaborazione tra le istituzioni, a
maggior ragione con i comuni». Lei ha chiesto il rinvio del voto nei comuni più
colpiti. Ma c'è il no di Maroni. «Noi riteniamo che si possa prevedere il
rinvio delle elezioni amministrative». Intervista a Leonardo Domenici
( da "Tempo, Il" del
09-04-2009)
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stampa CASACALENDA
Consiglio comunale monotematico sul sisma Si è riunito ieri, in sessione
straordinaria d'urgenza, il Consiglio Comunale di Casacalenda con un unico
punto all'o.d.g.: il sisma che ha colpito L'Aquila. Alcune proposte di
solidarietà deliberate sono: il Sindaco e gli Assessori devolveranno in
beneficenza le indennità del mese di aprile; i Consiglieri… … devolveranno
tutti i gettoni di presenza da gennaio a quando scadrà
il mandato; dal capitolo del bilancio per le spese di rappresentanza saranno
destinati 1000 euro in beneficenza.
( da "Adige, L'" del
09-04-2009)
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ALESSANDRO
FRANCESCHINI « O bama è un democratico e non uno di sinistra ALESSANDRO
FRANCESCHINI « O bama è un democratico e non uno di sinistra. I suoi
consiglieri sono dei liberisti e il suo sforzo è teso a rilanciare l'economia.
Ma non sta riconvertendo l'economia, bensì cercando di guarire l'economia
tradizionale con metodi tutto sommato tradizionali: più regole finanziarie e
più morale bancaria». Sono parole di Raymond J. La Raja, professore associato
di Scienze politiche presso l'Università del Massachussetts
, che sta passando un periodo di studio all'Università di Trento per capire
come in Europa siano regolati i finanziamenti ai partiti.
Sollecitato a fare un bilancio dei primi «cento giorni» del presidente
americano, il docente spiega che non ci si deve aspettare risultati troppo
immediati nella politica economica di Obama. Perché è comunque ostaggio di un
Congresso e perché ha già lo spettro delle prossime elezioni in testa. Senza
dimenticare che l'America è «interamente costruita su un'economia petrolifera e
cambiamenti troppo repentini possono far collassare un intero sistema
economico». Professor La Raja, facciamo un passo indietro. Ci può descrivere in
quale contesto politico e culturale è avvenuta l'elezione di Barack Obama alla
presidenza degli Stati Uniti? «Si tratta certamente della "big
question", ovvero di una questione cruciale della storia recente degli
Stati Uniti. La ragione fondamentale va probabilmente ricercata nella
insoddisfacente esperienza amministrativa dei repubblicani che aveva creato il
malcontento in tutti i ceti sociali. In una situazione simile di scontentezza
avrebbe avuto gioco facile qualsiasi candidato di parte democratica e la
schiacciante vittoria di Obama ne è stata la conferma più evidente». Eppure si
è parlato di un fatto epocale
«La vera sorpresa - il fatto
storico, diciamo - è stata la vittoria di Obama alle primarie del Partito Democratico, sconfiggendo la
favoritissima Hillary Rodham Clinton, moglie dell'ex presidente Bill. L'America
è un grande paese e per vincere le elezioni è necessario essere molto
conosciuti e trovare persone disposte a finanziare una campagna elettorale.
Obama ha vinto la sfida con molta eleganza, puntando sulle debolezze
dell'avversaria. Ha raccolto 700 milioni di dollari in donazioni via internet
per sostenere la propria campana. È una persona carismatica, molto intelligente
e ha molto più talento politico di un talentuoso come Bill Clinton». In che
senso? «Diciamo che Barack Obama ha ben presente l'etica dell'uomo di stato. Di
certo non si farà sorprendere a "dormire" con qualche stagista
».
C hi erano i più grandi oppositori di Obama all'interno del Partito
Democratico? «La Clinton era sostenuta dalle donne e da quella che possiamo
definire la parte "tradizionalista" dei democratici: ovvero le persone più mature e gli
intellettuali. Inoltre l'ex first lady era sostenuta anche dalla "classe
operaia" caratterizzata da una visione un po' razzista della società.
Obama è un nero, e un nero anomalo, giacchè figlio di un padre africano. Ma
questo non lo ha fermato nella lunga corsa verso la Casa Bianca». Tuttavia le
primarie si sono concluse con un ricompattamento del partito democratico
americano. «L'incoronamento di Obama ha coinciso con la fusione delle due correnti.
Si tratta di un evento assolutamente straordinario, come del resto
straordinaria è stata la nomina della "rivale", Hillary Clinton, a
segretario di stato. Ma se queste mosse sono state inusuali, quello che è certo
è che la presidenza di Obama non sarà così rivoluzionaria come può sembrare».
Si spieghi meglio, professore. «La visione dall'Europa è quella di un
presidente orientato a sinistra, mentre egli sta perseguendo e perseguirà una politica di centro. Inoltre non va dimenticato che in
America i poteri del presidente non sono così illimitati, come si possa
pensare. Obama ha sempre bisogno dell'investitura del Congresso che può essere
messa in crisi anche da uno o due senatori». Eppure il Congresso è a
maggioranza democratica. «Sì, ma le agende non coincidono perfettamente. Da una
parte ci sono i programmi di lunga scadenza, volti alla riconversione
economica. Dall'altra parte i bisogni dei piccoli stati, che magari si
sorreggono interamente su economie industriali tradizionali. Nessun senatore
metterebbe in pericolo l'economia dello stato che rappresenta». Quindi la
riconversione economica non sarà così immediata. «Obama si è posto l'obiettivo
di ridurre del 30% il consumo di petrolio entro venticinque anni. Il progetto
può sembrare poco ambizioso, ma bisogna tener presente che oggi l'America è
interamente costruita sul petrolio». Veniamo alla politica
estera. Cosa ha fatto Obama delle promesse elettorali in questi primi cento
giorni? «Anzitutto ha avviato il processo di "uscita" dalla guerra in
Iraq. Il presidente americano ha dato ordine ai suoi generali di abbandonare
entro due anni quella terra. Poi c'è la questione di Guantanamo, il carcere per
i terroristi islamici, che Obama ha annunciato di chiudere entro l'anno». Però
ha rafforzato l'offensiva in Afghanistan
«L'Afghanistan è
considerata una questione urgente, inaugurata dall'11 settembre. Si tratta di
una missione militare di alto profilo morale. Obama, tra l'altro, considera
necessario un impegno diretto in Afghanistan anche da parte degli stati europei. E chiederà soldati e
risorse con sempre crescente pressione». P er quali ragioni? «Nell'ultimo G20
europeo abbiamo visto un Obama teso alla mediazione. È probabile che questa sia
una faccia della sua strategia politica. Se l'Europa
non ascolterà le sue richieste è sicuro che cambierà strategia e diventerà più
duro e determinato. Questo per almeno due ragioni: la prima, di ordine
politico, è lo spettro delle prossime elezioni presidenziali. Gli americani
sicuramente non gli perdonerebbero di non aver fatto abbastanza per combattere
il terrorismo islamico. La seconda di natura strategia: Obama e gli americani
sono convinti che la Nato possa essere legittimata solo con il coinvolgimento
di tutti gli stati membri». Come definirebbe l'entourage di Obama? «Se Bush si
era circondato da consiglieri esperti di petrolio - i cow-boy texani - Obama ha
preferito gli esperti di finanza provenienti dal mondo di Wall Street. La
classe dirigente è comunque formata da democratici che si erano formati durante
la presidenza di Clinton. Allora giovanissimi, oggi sono dei dirigenti
competitivi: giovani, ma con già alle spalle esperienze significative. Ad
esempio il "capo di gabinetto" della presidenza è Rahm Emmanuel.
Molto vicino a Bill Clinton proviene da Chicago, la città di Obama. Insomma, un
ponte perfetto tra passato e presente». 09/04/2009
( da "Adige, L'" del
09-04-2009)
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Entro 60 giorni
l'ufficio di presidenza del consiglio regionale, guidato dal presidente Marco
Depaoli (Upt), dovrà predisporre, d'intesa con i capigruppo, un disegno di
legge che raggiunga l'obiettivo di ridurre i costi della politica
a livello regionale del 20%, come deciso martedì con la mozione del Pd,
condivisa dalla maggioranza e approvata con una larghissima condivisione Entro
60 giorni l'ufficio di presidenza del consiglio regionale, guidato dal
presidente Marco Depaoli (Upt), dovrà predisporre, d'intesa con i capigruppo,
un disegno di legge che raggiunga l'obiettivo di ridurre i costi della politica a livello regionale del 20%, come deciso martedì
con la mozione del Pd, condivisa dalla maggioranza e approvata con una
larghissima condivisione. Per questo ieri mattina la prima commissione
regionale ha deciso di «congelare» la discussione di
quattro disegni di legge in materia di costi della politica già
depositati. Due sono dei Verdi, uno di Nerio Giovanazzi (Amministrare il
Trentino) e uno di Bruno Firmani (Italia dei valori). Giovanazzi non ha
condiviso la scelta di sospendere la discussione: «Si poteva partire dai
disegni di legge già depositati e cercare di arrivare a un testo unificato.
Questo rinvio è un pretesto». Ieri in commissione i consiglieri altoatesini
sono tornati a sottolineare il divario del costo del consiglio provinciale di
Trento (14 milioni di euro) rispetto a quello di Bolzano (7 milioni e mezzo).
Ma i trentini difendono le risorse a disposizione. «Il fatto è - sostiene
Giovanazzi - che il consiglio provinciale di Bolzano è sacrificato rispetto
alla giunta. Noi invece siamo messi nelle condizioni di esercitare il nostro
ruolo». Giovanazzi critica a questo proposito la proposta del presidente del
consiglio provinciale, Giovanni Kessler, di eliminare i 1.800 euro al mese di
contributo fisso ai gruppi, che si somma ai 900 euro per consigliere. Contrari
si dicono anche Bruno Firmani (Italia dei valori), per il quale «si potrebbe
ridurre ma non eliminare» e Alessandro Savoi (Lega nord) che dice: «Kessler non
può fare annunci su cui non c'è stato un confronto, perché ricordo che stiamo
ancora discutendo sull'assunzione di un nuovo giornalista mentre la Lega è
ancora in attesa di una sede decente per il gruppo». Luca Zeni, capogruppo del
Pd, osserva: «Eliminare la quota fissa per gruppo va nella direzione di
superare la frammentazione. Oggi sappiamo che se un consigliere decide di
uscire dal suo gruppo per farne uno da solo ci guadagna subito più risorse a
disposizione oltre a due persone per il gruppo. Credo comunque se questo
argomento vada affrontato in modo organico non per spot». Il presidente del
consiglio regionale, Marco Depaoli, invita a tenere separato il livello
regionale da quello provinciale. «Noi dovremo predisporre un disegno di legge
regionale - dichiara Depaoli - che riguarda la materia delle indennità che sono
uguali per i consiglieri di Trento e Bolzano. Le discipline organizzative dei
due consigli provinciali è vero che sono diverse ma riguardano appunto le due
Province». Sulla questione dei costi della politica
intervengono anche Paolo Burli, segretario della Cgil del Trentino, ed Ermanno
Monari, segretario provinciale della Uil, che invitano a passare dalle parole
ai fatti. «Leggere - scrive in una nota Burli - che i costi di funzionamento
del consiglio provinciale di Trento sono il doppio di quello di Bolzano è
allarmante, ma va dato atto che in questi anni vi è stata una progressiva
riduzione. Ora si deve fare di più». L.P. 09/04/2009
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 09-04-2009)
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Sottoscrizione
L'Eco-Caritas Raccolti quasi 400 mila euro --> Cresce l'affluenza di
donatori agli sportelli del giornale e in via Conventino Dipendenti e
pensionati della Banca Popolare di Bergamo offrono 30 mila euro Giovedì 09
Aprile 2009 GENERALI, pagina 5 e-mail print Dopo due giornate di raccolta si
avvicina alla soglia dei 400 mila euro la sottoscrizione promossa da «L'Eco di
Bergamo» e Caritas diocesana per le necessità della popolazione terremotata
dell'Abruzzo. Il boom dell'affluenza s'è registrato nella mattinata di ieri.
Soprattutto persone anziane e un buon numero di giovani. Tutti con contanti o
assegni in mano da devolvere in solidarietà, agli sportelli della Caritas in
via Conventino oppure all'ufficio abbonamenti del nostro giornale in viale Papa
Giovanni XXIII. «Una raccolta - ha sottolineato il direttore della Caritas
diocesana, don Claudio Visconti - che testimonia il solido tessuto sociale dei
bergamaschi che hanno scelto di muoversi per sostanziare una cordata umanitaria
e fronteggiare così l'emergenza a L'Aquila e dintorni». L'offerta più consistente,
dopo i 300 mila euro di martedì dalla Fondazione Italcementi, è giunta intorno
al mezzogiorno di ieri con un assegno di 30 mila euro consegnato ad Alfredo
Panzeri, impiegato nella palazzina gialla a fianco della sede de «L'Eco». È il
frutto di una colletta interna mossa dai dipendenti e dai pensionati della
Banca Popolare di Bergamo. Le sensibilità del personale in servizio o congedato
della Popolare ha permesso di raggiungere, alle donazioni di ieri arrivate a
«L'Eco», la quota di 45.180 euro ai quali si aggiungono i 3.600 euro di martedì
arrivati dalle tasche di singoli privati e associazioni. Ancora ieri agli
uffici della Caritas sono stati consegnati 15.000 euro da parte della Banca
della Bergamasca. «Si tratta di un sostanzioso inizio - precisa don Claudio -
poiché nelle 17 filiali dell'istituto di credito sparse sul territorio
provinciale è iniziata una campagna di sensibilizzazione per contrastare, con
una donazione concreta, l'emergenza determinata dal sisma». Don Visconti è
soddisfatto del primo bilancio provvisorio poiché mancano all'appello le
sottoscrizioni di coloro che hanno preferito il canale del bonifico bancario
oppure del bollettino postale. «Comunque - riprende il direttore della Caritas
di Bergamo - tra martedì e ieri un'ottantina di persone s'è mossa da casa, è
venuta ai nostri sportelli consegnando all'incirca 12.000 euro. Un segnale
positivo di quanto il valore della solidarietà sia ancorato allo spirito dei
nostri concittadini. «Ci hanno colpito un giovane - precisano gli operatori
impegnati nella raccolta - che ha consegnato 800 euro dicendosi non interessato
alla detrazione fiscale, una ragazza che ha devoluto 20 euro appena vinti al
Gratta e Vinci e una signora che ha rimandato l'appuntamento dal dentista pur
di partecipare alla sottoscrizione». «È il minimo che si possa fare - precisa
Gabriella Bolognini, pensionata di Bergamo nell'atto di consegnare 100 euro -.
La solidarietà è sempre stata una delle mie priorità». Diecimila euro dei quasi
400 mila raccolti saranno girati oggi a don Ramon Mangili, prete nativo di
Capriate San Gervasio, da quattro anni parroco nella parrocchia di San Giovanni
Battista a L'Aquila. «Nonostante il prodigarsi ininterrotto della Protezione
Civile - ha concluso don Visconti - don Ramon mi ha chiesto un aiuto sollecito
da destinare all'acquisto di beni di prima necessità». Anche le 390 parrocchie
della Bergamasca si stanno mobilitando per garantire il loro contributo agli
sfollati dell'Abruzzo. Quest'oggi, per esempio, durante le funzioni del Giovedì
Santo a Villa d'Almè il parroco Don Raffaele Cuminetti destinerà l'ammontare
della questua alla sottoscrizione. Anche la parrocchia di Fornovo San Giovanni
si è impegnata a sostenere il lavoro della Caritas invitando i fedeli a riporre
la propria offerta nella cassetta che si trova in chiesa e all'oratorio. A
Sarnico, con un accordo tra parrocchia e Comune, è stata preparata una lettera
per le 3000 famiglie del paese esortandole a una donazione alla filiale del
Credito Bergamasco sul conto corrente «Sarnico Solidale per l'Abruzzo. E il
Consiglio comunale di Bergamo, ieri sera ha votato all'unanimità di devolvere
ai terremotati il gettone di presenza per la seduta.
Bruno Silini 09/04/2009 nascosto-->
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere del
Mezzogiorno sezione: NAPOLI data: 09/04/2009 - pag: 9 Comune Leonardo Impegno:
«Pronte quattro delibere per cambiare norme datate 1973» Consiglio, regole
vecchie: pronta la riforma Novità in arrivo per gruppi, verifica legale,
anagrafe degli eletti e voto elettronico NAPOLI Il Consiglio comunale prova a
fare quello che il Parlamento non riesce a fare: riformarsi. Sopratutto nei
regolamenti, datati 1973. L'ufficio di presidenza ha predisposto quattro
delibere che, una volta completato l'iter nelle commissioni, dovrebbero
trasformare i regolamenti in modo da velocizzare i lavori dell'aula. Molte le
novità alle quali ha lavorato il presidente Leonardo Impegno, che si dice
«soddisfatto dal lavoro di otto mesi svolto insieme con il resto dell'ufficio
di presidenza»: dall'introduzione del limite minimo di un'ora tra una richiesta
e l'altra di verifica del numero legale, alla semplificazione dei gruppi. In
pratica, se nel corso della consiliatura i gruppi scendono sotto la soglia dei
tre componenti, e non hanno rappresentanza parlamentare, i consiglieri vengono
iscritti d'ufficio nel gruppo Misto. Questo per evitare che si formino, come
accade ora, partitini composti addirittura da un unico consigliere con inutile
spreco di mezzi e risorse pubbliche. Scatta poi il divieto di divagare e
intervenire su tutto, dilatando i tempi della discussione. Ridotti anche i
tempi a disposizione dei consiglieri per repliche o illustrazione di mozioni e
emendamenti. Altra novità è l'introduzione dell'anagrafe degli eletti che
consentirà, se istituita, di ampliare l'informazione al cittadino utente sulle
attività deliberative e di gestione del Comune. In pratica, la proposta impegna
il Comune a pubblicare sul proprio sito internet tutti i dati riguardanti
consiglieri ed assessori: stipendio, dichiarazione dei
redditi, rimborsi e gettoni
di presenza percepiti, dichiarazione dei
finanziamenti ricevuti e delle spese sostenute, comprese quelle per gli staff.
Per i consiglieri è previsto che siano pubblicati gli atti presentati, le
presenze ai lavori dell'istituzione, ma anche i voti espressi in Consiglio.
La proposta di delibera prevede inoltre che il Consiglio, anche modificando il
proprio statuto e i propri regolamenti, assicuri la diffusione telematica di
tutti i dati riguardanti la vita istituzionale e amministrativa del Comune, dal
bilancio alle delibere approvate, dalle proprietà immobiliari (con la loro
destinazione d'uso) agli incarichi esterni conferiti, dai nominativi dei
consiglieri di amministrazione delle società partecipate all'albo pretorio
telematico. C'è poi chi, come il consigliere comunale Raffaele Ambrosino,
propone l'introduzione del voto elettronico: la sua proposta sarà oggetto di
discussione in commissione. Sebbene l'aula consiliare di via Verdi sia già
dotata di sistema per il voto elettronico, occorre modificare il regolamento che,
nel 1973, non prevedeva questo sistema di voto. L'ufficio di presidenza ha poi
proposto al Consiglio di istituire il Forum dei giovani del Comune. Si tratta
di un organismo di partecipazione per chi ha dai 16 ai 29 anni alla vita
dell'amministrazione che potrà formulare proposte ed essere consultato ogni
volta che il Comune prenderà iniziative riguardanti il mondo giovanile. Il
Forum sarà su base elettiva: i giovani che ne faranno parte dovranno fare una
vera e propria campagna elettorale. I 30 componenti saranno infatti eletti
sulla base di candidature da presentare presso le Municipalità. Paolo Cuozzo
Forum dei giovani Prevista l'elezione di trenta ragazzi che parteciperanno alle
scelte in materia di giovani prese dall'ente
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 09-04-2009)
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MODENA pag. 9 RIDUZIONE del numero degli assessori e dei costi della politica in generale; spirito di servizio, so... RIDUZIONE del numero
degli assessori e dei costi della politica in
generale; spirito di servizio, sobrietà e competenza degli amministratori
rinnovamento nel modo di governare gli enti locali modenesi. A due mesi
dalle elezioni amministrative, la Cisl di Modena esprime i suoi «desiderata»
alla folta platea degli aspiranti sindaci, presidenti di Provincia, assessori,
consiglieri provinciali e comunali. «Non pretendo di dettare l'agenda politica a partiti e candidati dice
il segretario provinciale della Cisl Francesco Falcone Poiché la campagna
elettorale non è ancora entrata nel vivo, mi limito a segnalare alcuni punti
che riteniamo importanti non solo e non tanto per il sindacato, ma per i
cittadini. Per noi, per esempio, spiega Falcone è necessario accelerare la
razionalizzazione della pubblica amministrazione. Ciò può avvenire insistendo
sulle Unioni dei Comuni e sulle altre forme associative in grado di accorpare
funzioni e competenze, compresa la riduzione delle Comunità montane. La
snellimento della macchina amministrativa deve essere accompagnata da un taglio
netto del numero degli assessori e degli amministratori, tutti di nomina politica, dei cosiddetti enti di secondo grado. Soprattutto
in questa fase di crisi economica la politica deve
dare il buon esempio». Falcone auspica anche uno stile diverso dalla persone
che comporranno giunte e consigli: meno polemiche e più fatti, meno tatticismi
e più decisioni e scelte coraggiose. È chiaro che per fare ciò è indispensabile
che i futuri amministratori pubblici abbiano competenze e capacità adeguate,
oltre che uno spirito autenticamente di servizio e ricerca del bene comune.
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Spese e gettoni? Arriva l'anagrafe degli eletti --> Giovedì 09
Aprile 2009 CRONACA, pagina 19 e-mail print A Bergamo arriva l'Anagrafe
pubblica degli eletti: a proporla, con un ordine del giorno che ha ottenuto le
firme di quasi tutti i gruppi di maggioranza e opposizione (con la sola
eccezione della Lega, che chiederà alcuni chiarimenti in aula), è il
consigliere comunale Simone Paganoni (Lista Bruni), riconfermato come candidato
dell'associazione Radicali di Bergamo anche alle prossime amministrative. Il
documento verrà discusso in aula il 16 aprile, poi la Giunta avrà 30 giorni per
approvare una delibera in cui istituisce ufficialmente l'Anagrafe. Di cosa si
tratta? «Sarà un portale su Internet in cui i cittadini troveranno, per ciascun
consigliere comunale, assessore e per lo stesso sindaco,
tutti i dati relativi a stipendio e gettoni di presenza, spese sostenute (anche per lo staff), atti presentati e loro
iter (per esempio ordini del giorno e interpellanze e risultati che ne
derivano), quadro delle presenze ai lavori dell'istituzione di cui fanno
parte», spiega Paganoni. E poi altre informazioni relative per esempio
al bilancio comunale, agli incarichi esterni, ai nominati nelle società
partecipate, alle proprietà immobiliari del Comune e alla loro destinazioni
d'uso. «Così gli elettori potranno controllare meglio l'attività delle persone
che hanno scelto come rappresentanti - osserva Paganoni, che da anni tiene un
piccolo registro personale di presenze, votazioni e interventi in aula dei
colleghi -. Per esempio, negli ultimi 10 anni a Palafrizzoni ci sono state
2.745 votazioni. Ci sono consiglieri che di fronte a questa mole di argomenti
trattati, sono intervenuti in tutto quattro volte. È chiaro che se i cittadini
avessero questi dati sotto mano forse non riconfermerebbero quelle stesse
persone». «È una proposta che stiamo portando avanti in tutta Italia e a vari
livelli istituzionali, Parlamento compreso - aggiunge Alessandro Litta
Modignani, dirigente nazionale dei Radicali -. La proposta raccoglie molti
consensi, ma dopo l'entusiasmo iniziale molti rinunciano perché si accorgono
che un'operazione così forte di trasparenza potrebbe generare qualche fastidio.
L'amministrazione di Bergamo è una delle prime a portarla avanti seriamente».
L'ipotesi è che l'anagrafe venga gestita dall'ufficio Comunicazione del Comune,
che già si occupa del sito Internet di Palafrizzoni, con il supporto, per la
raccolta dei dati, della segreteria del Consiglio comunale. «Naturalmente,
visti i tempi ristretti, ci si attiverà con la prossima amministrazione»,
conclude Paganoni. F. M. 09/04/2009 nascosto-->
( da "Centro, Il" del
09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 45 - Altre
Aiuti agli sfollati, Ortona si mobilita Giunta e consiglieri si decurtano le
indennità. Stanziato un fondo ORTONA. Ortona si mobilita in aiuto delle
popolazioni colpite dal sisma. Dopo il consiglio comunale riunito martedì per
discutere le prime iniziative da adottare a favore dei terremotati, ieri
mattina, in municipio, si è tenuto un incontro a cui hanno partecipato il
sindaco, Nicola Fratino, parte della giunta, il presidente del consiglio, Remo
Di Martino, i rappresentanti di maggioranza e opposizione in consiglio
comunale, il comandante dei vigili urbani, i dirigenti dei vari settori
dell'ente pubblico e, per la Croce rossa, Sebastiano D'Auria. Nella stessa
seduta si è deciso, all'unanimità, di accendere un capitolo di spesa per far
confluire, attraverso una ricognizione, le risorse contenute nel bilancio di
previsione da destinare al capitolo denominato «interventi a favore delle
popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto». Il fondo sarà integrato anche con
gli euro provenienti dalla decurtazione del 10 per cento degli stipendi del
sindaco e degli assessori per tre mesi e dal gettone di presenza dei consiglieri presenti martedì in assemblea. Nella riunione di
ieri mattina, invece, è stato stabilito che il numero telefonico della
segreteria del sindaco, lo 085.9057202, è stato predisposto per ricevere le
telefonate dei cittadini che vogliano mettere a disposizione stanze, alloggi o
appartamenti per ospitare persone dell'Aquilano. E' questa una delle
principali preoccupazioni su cui si sta lavorando anche a Ortona, per
consentire un'ospitalità adeguata agli sfollati del terremoto. Le segnalazioni
saranno raccolte dagli assessori alla protezione civile e al sociale che le
riferiranno alla prefettura e alla protezione civile. Ortona è Comune capofila
per la protezione civile per i Comuni di Tollo, Crecchio, Canosa Sannita e Giuliano
Teatino, quindi le segnalazioni che arriveranno ai sindaci e ai municipi di
questi paesi potranno essere riferite al numero della segreteria. Si è inoltre
stabilito che l'amministrazione comunale ortonese farà riferimento alla Croce
rossa per la consegna di materiale e prodotti da destinare alle popolazioni
terremotate. L'associazione ha a disposizione i locali dell'ex bocciofila nel
quartiere di Fontegrande per la raccolta. Oggi, in piazza della Repubblica,
dalle 9 a mezzogiorno e dalle 17 alle 20, la Croce rossa raccoglierà materiale
da distribuire agli sfollati. In particolare, si richiedono pasta e prodotti
alimentari a lunga conservazione, biscotti, omogeneizzati, scatolame, vestiti
nuovi e incellofanati, pannolini per bambini, materiale didattico. «Ma anche
saponette, dentifrici e detergenti», prosegue D'Auria dell'associazione, «le
persone hanno bisogno di tutto ma per ora ci concentriamo su questi prodotti».
Non verranno accettati prodotti freschi, deperibili o conservati nel vetro. Per
le imminenti feste del Perdono di San Tommaso, si stanno susseguendo gli
incontri per decidere quali manifestazioni programmare e sulle quali invece si
potrà sorvolare, nello spirito, espresso dal consiglio comunale, di organizzare
una festa sobria e con la possibilità di raccogliere fondi a favore dei
terremotati. (s.f.)
( da "Nazione, La (Umbria)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
GUBBIO / GUALDO /
NOCERA pag. 10 LA SOLIDARIETÀ del consiglio comunale per le vittime ed i
disastri causati dal terremoto che ha... LA SOLIDARIETÀ del consiglio comunale
per le vittime ed i disastri causati dal terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo.
E' stata espressa nella seduta di ieri, riepilogata in un ordine del giorno,
sintesi di quelli presentati da Pd e Prc. Nella stesura approvata all'unanimità
si dà mandato al sindaco di provvedere all'apertura di un conto corrente
bancario sul quale i cittadini potranno depositare le offerte, la devoluzione
da parte dei consiglieri dei gettoni
di presenza delle sedute di aprile, nonché il
dieci per centro delle indennità del sindaco e degli assessori. Nel corso dei
vari interventi è stato posto l'accento sulla necessità della prevenzione e dei
controlli edilizi. In mattinata, in sede di question time, era stata discussa
l' interpellanza del consigliere Fabrizio Palazzari per il riconoscimento del
gettone di presenza
anche per il consigliere straniero aggiunto. Nella risposta il sindaco Goracci,
per superare le difficoltà di carattere normativo esistenti, ha dichiarato la
sua intenzione di proporre l'adozione di un atto che esprima la volontà
unitaria del Consiglio di sostenere, assumendosi le eventuali conseguenza, una
decisione che chiama in causa principi di equità e giustizia.
( da "Nazione, La (Massa - Carrara)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
CRONACA CARRARA pag.
8 di ELEONORA PRAYER CARRARA IL CONSIGLIO comunale vuole veder... di ELEONORA
PRAYER CARRARA IL CONSIGLIO comunale vuole vederci chiaro sulla questione dei
300.000 euro che gli esponenti della passata legislatura dovrebbero restituire
e ieri mattina i capigruppo hanno affidato il mandato all'avvocato Carlo
Lenzetti. A lui spetterà il difficile compito di studiare e valutare tutte le
carte per poi passare ai fatti, che potrebbero anche portare sul banco degli
imputati due dirigenti comunali che, a detta di alcuni dei trenta consiglieri
finiti nel mirino delle Fiamme Gialle, non avrebbero fatto fino in fondo il
loro lavoro, limitandosi a una lettera nel 2005 in cui informavano della
necessità di un conguaglio fra indennità e gettone di presenza il presidente della commissione Affari istituzionali, Fabio
Felici, mai seguita da alcun sollecito. La mancata allerta avrebbe causato
secondo i consiglieri un danno personale ai trenta politici che poteva essere
contenuto a qualche spicciolo se la questione fosse stata affrontata in modo
tempestivo e che adesso invece arriva a toccare una cifra importante:
300 mila euro, appunto. L'avvocato Lenzetti ieri mattina ha raccolto le istanze
dei capigruppo e si è preso una settimana per stabilire la linea giudiziaria.
«L'AVVOCATO Lenzetti commenta Leonardo Buselli, capogruppo socialista ha preso
atto di tutta la documentazione. La prossima mossa sarà coinvolgere anche gli
altri consiglieri interessati e decidere una linea comune. Se ci sarà da
restituire una somma, lo faremo perché si tratta di denaro della collettività».
«Quello di stamani dichiara Carlo Martini, capogruppo del Pd è stato un
incontro interlocutorio. Adesso attendiamo il resoconto dallo studio Lenzetti».
«Vogliamo arrivare al nocciolo della questione irrompe Lanmarco Laquidara,
capogruppo di FI verso il PdL insomma vogliamo che sia fatta chiarezza su ogni
punto: chi ha sbagliato? Chi deve pagare? E se ci fosse da pagare, qual è la
cifra reale? D'altra parte continua il consigliere azzurro ai dirigenti
comunali si può contestare il fatto di non aver provveduto, a suo tempo, ai
necessari solleciti. E poi proprio stamani (ieri, ndr) abbiamo chiesto anche
gli atti parlamentari. Insomma si dovrà valutare tutto, perché il concetto di
indennità di funzione, nella passata Legislatura, era molto più vasto: oltre
alle semplici riunioni in Comune dovrebbe riguardare anche le diverse
manifestazioni di partito, gli incontri con la popolazione...». «Per ora non è
cambiato nulla conclude Enrico Isoppi (Repubblicani per Carrara) l'avvocato si
è riservato di controllare i dati, vedremo come finirà...». Insomma pare
proprio che il terremoto che ha investito il nostro Comune un mese fa, con le
indagini della Guardia di Finanza, non si sia ancora placato.
( da "Nazione, La (Umbria)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMO PIANO pag. 4
CRESCONO le iniziative: i consiglieri provinciali hanno
devoluto il loro gettone di presenza. Il pre... CRESCONO le
iniziative: i consiglieri provinciali hanno devoluto il loro gettone di presenza. Il presidente del consiglio comunale di Perugia Ciccone ha
scritto al premier: si dia la possibilità agli italiani di dare l'8 per mille
ai terremotati. E il sindaco di Nocera Umbra, Donatello Tinti, è andato
all'Aquila con 5 tenici comunali.
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
ROVIGO pag. 4 «OLTRE
alla solidarietà, questo è il momento dei fatti concreti: chiediamo a tutti i
... «OLTRE alla solidarietà, questo è il momento dei fatti concreti: chiediamo
a tutti i Consiglieri comunali d'Italia ed ai componenti
delle Giunte di devolvere un gettone di presenza in favore
del fondo costituito da Anci per la ricostruzione». Questa è la proposta
operativa che Anci nazionale ha lanciato a tutti i Comuni d'Italia. «Nel
giudicare positivamente la raccolta di generi alimentari ed indumenti, promossa
dalla Croce Rossa in collaborazione con il Comune di Rovigo alla Gran Guardia,
riteniamo quella dell'Anci un'iniziativa importante e per tale motivo già oggi
dichiarano Paolo Avezzù del Pdl e Renato Borgato dell'Udc esponenti nazionali
AnciI porteremo la proposta nella Conferenza dei Capigruppo nella speranza che
sia favorevolmente accolta dai colleghi già per il prossimo Consiglio
comunale». In campo anche le l'Upi (unione province d'Italia): il presidente
Fabio Melilli con una nota riconferma la disponibilità degli enti locali che
rappresenta: «Le Province italiane sono pronte ad intervenire nella
ricostruzione della provincia dell'Aquila secondo il progetto prospettato dal
presidente del consiglio Silvio Berlusconi».
( da "Messaggero, Il (Marche)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Giovedì 09 Aprile
2009 Chiudi di FRANCO CAMELI La città si stringe intorno alla popolazione di
L'Aquila colpita dal grave terremoto di lunedì notte. E mette a disposizione
quattro alberghi, uomini, mezzi e ospiterà sei standisti del mercato di pizza
Duomo, presso il mercato degli ambulanti del martedì e venerdì. «L'Associazione
degli Albergatori -affermano il sindaco Giovanni Gaspari e l'assessore alle
Attività produttive, Domenico Mozzoni- ha reso disponibili l'hotel President,
il Calabresi e l'International. L'hotel Relax ha reperito alcuni appartamenti
privati per accogliere i terremotati. Circa 30 sfollati erano arrivati nei
giorni scorsi, ospitati in abitazioni private, altri 14 stanno arrivando. Molti
cittadini stanno offrendo il proprio tempo gratis, per rendere accoglienti le
case dove vengono accolti gli abruzzesi. Confermiamo la nostra tradizione di
città solidale, pronti a mobilitarci per chi è in sofferenza». Prosegue il
sindaco: «Ci sono inoltre due agenti della Polizia Municipale dotati di un
mezzo pronti a partire per prestare soccorso nei luoghi del disastro.
L'Amministrazione comunica le offerte alla Protezione civile, che a sua volta
stabilisce come procedere». Grazie all'intermediazione di un commerciante che
esercita sia a San Benedetto sia a L'Aquila, già da domani troveranno posto al
mercato infrasettimanale sambenedettese di via Marsala sei ambulanti che
operavano nella piazza principale di L'Aquila. L'accordo è stato raggiunto ieri
mattina nel corso di un incontro al quale hanno partecipato l'assessore
Mozzoni, i delegati di Confcommercio, Confesercenti, Cidec, funzionari del
Comune e un rappresentante della Polizia Municipale. La partecipazione al
mercato di San Benedetto non intacca in alcun modo il diritto degli altri
ambulanti già presenti, in quanto l'area di vendita sarà semplicemente
ampliata, per una durata che verrà stabilita successivamente. Gli standisti
ammessi sono commercianti di generi non alimentari. L'intermediario ha
ringraziato l'Amministrazione per la grande tempestività con cui è stato
permesso ai suoi colleghi di poter continuare il lavoro in Riviera.
«Contatteremo -aggiunge il primo cittadino- i sindaci dei Comuni limitrofi,
affinché anche nei mercatini della costa adriatica e dell'hinterland vengano
reperiti spazi per gli ambulanti di piazza Duomo». Intanto al Palazzetto dello
Sport è stato istituito il centro raccolta indumenti per i terremotati. «Vorrei
raccomandare -esorta Mozzoni- a consegnare capi di abbigliamento puliti e in
buone condizioni». Gaspari ricorda che «San Benedetto non è classificata tra le
zone a rischio terremoto, gli edifici pubblici sono stati controllati dopo il
terremoto di San Giuliano, in Molise. Non sono stati rilevati problemi». Proprio ieri il capogruppo di Rifondazione, Daniele Primavera, ha
protocollato la domanda di convocazione di un Consiglio aperto per destinare
risorse agli abitanti di L'Aquila, devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri e per avere una panoramica, da parte dei
tecnici, sulla stabilità degli edifici pubblici. Gaspari precisa che il
Consiglio aperto «è superfluo, poiché ci stiamo mobilitando e abbiamo un fondo
di solidarietà di 17 mila euro. Le strutture pubbliche sono state monitorate,
senza che si evidenziassero anomalie». Anche il mondo del rugby si sta
impegnando per i sinistrati. Il popolare campione di rugby, Pierluigi
Camiscioni, ex militante nel team Aquila, è stato contattato dagli ex compagni
di squadra per una iniziativa di solidarietà, a cui hanno già aderito le
vecchie glorie della Roma, del Padova e di L'Aquila.
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Giovedì
09 Aprile 2009 Chiudi Il Comune di Foligno sta per varare un conto corrente pro
Abruzzo dove far confluire risorse economiche da destinare all'emergenza.
Inoltre nella seduta di Consiglio comunale di martedì è stato deciso di
devolvere il gettone di presenza in favore
delle popolazioni terremotate. Da Trevi, invece, sono partititi 4 volontari del
"Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile". In questi giorni il
Comune di Trevi ha ricevuto numerose chiamate da parte di cittadini che si sono
resi disponibili ad intervenire nelle zone dell'emergenza per offrire il
proprio contributo alle popolazioni colpite dalla tragedia del terremoto. Anche
Trg, la tv di Foligno, vuole essere vicina ai terremotati d'Abruzzo. La
redazione folignate dell'emittente ha infatti deciso di aprire uno speciale
conto corrente presso la Carifo, per raccogliere fondi da destinare
all'emergenza:il numero è 852260, intestato a "Trg - emergenza terremoto
Abruzzo".
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
RICCIONE E MISANO
pag. 12 IL CONSIGLIO comunale di Misano ha deliberato di
destinare parte degli introiti del cinque per mille... IL CONSIGLIO comunale di
Misano ha deliberato di destinare parte degli introiti del cinque per mille e
il gettone di presenza dei consiglieri a favore delle popolazioni colpite dal
terremoto. La proposta è stata avanzata dal Polo per Misano. I cittadini
che decideranno di assegnare il cinque per mille al Comune contribuiranno anche
a sostenere anche le famiglie de L'Aquila e dintorni che hanno perso tutto a
causa del sisma.
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
RIMINI CRONACA pag.
4 L'ABRUZZO chiama, e Rimini risponde. Dopo aver ricordato le vittime del
sism... L'ABRUZZO chiama, e Rimini risponde. Dopo aver ricordato le vittime del
sisma, martedì sera i consiglieri comunali hanno deciso di
devolvere il loro gettone di presenza in beneficenza all'Abruzzo.
Da domani invece partirà la raccolta di generi alimentari (e non solo) a favore
del paese di Villa Sant'Angelo, adottato' da Rimini. La raccolta si terrà
presso il centro commerciale Le Befane, ed è organizzato con la Protezione
civile del Comune e della Provincia di Rimini. Fino al giorno di
Pasquetta oltre 40 volontari saranno presenti, per raccogliere generi
alimentari (non deperibili), prodotti per l'igiene, pannolini e giocattoli per
i bambini. I volontari saranno all'uscita delle casse: il consiglio a chi vuole
partecipare alla raccolta è di acquistare già durante la spesa i prodotti che
si vogliono donare. E a proposito di Villa Sant'Angelo, oggi l'assessore
provinciale e quello comunale alla Protezione civile, Riziero Santi e Roberto
Biagini, saranno nel paese abruzzese distrutto dal sisma. Insieme al sindaco
del paese cominceranno a definire il piano di ricostruzione di Villa
Sant'Angelo. Molto attivi anche i volontari della Croce blu di Bellaria. Alcuni
di loro sono già in Abruzzo, altri stanno raccogliendo vestiti, scarpe e
coperte. Chi volesse contribuire, può telefonare al n. 3460632418, o al n. 0541
333222. Il primo carico di materiale (portato dai volontari della Croce blu)
partirà domani alla volta di Villa Sant'Angelo, il paese adottato da Rimini.
Anche il movimento Rinnovamento nello Spirito si è mobilitato con
sottoscrizioni a favore dell'Abruzzo, che verranno rilanciate nell'annuale
convegno a Rimini dal 30 aprile al 3 maggio. Solidarietà anche alle poste. In
tutti e 55 gli uffici postali del Riminese è aperta la raccolta fondi. I
clienti Postemobile possono inoltre donare un euro inviando un sms al numero
377.2048580. E solidali con l'Abruzzo sono anche gli operatori del mercato
coperto di via Castelfidardo, che hanno deciso di sospendere le promozioni di
Pasqua. Tutti i soldi che erano stati destinati alle varie iniziative
commerciali saranno devoluti alla popolazione vittima del sisma. Nel frattempo
è partita anche la gara di solidarietà degli abruzzesi che vivono a Rimini. Da
ieri è attivo il conto corrente, aperto da Gabriele Di Filippo, titolare della
Locanda abruzzese. Per partecipare basta donare un contributo al c.c. IBAN IT
09w08005 68100 012000 27466, presso il Credito cooperativo Valmarecchia a Villa
Verucchio. Image: 20090409/foto/10579.jpg
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
FABRIANO pag. 12
FABRIANO CONSIGLIO comunale oggi pomeriggio (ore 1... FABRIANO CONSIGLIO
comunale oggi pomeriggio (ore 14,30) a Palazzo Chiavelli. Ben 40 i punti
all'ordine del giorno che partirà con il «question time» dedicato alle
richieste di chiarimenti bipartisan sulla nuova rete wireless che sta per
divenire operativa nelle frazioni. Da Francesco Armezzani
(Movimento per la Sinistra) la richiesta di delucidazioni sui ritardi per il
via della Quadrilatero, mentre Giuseppe Galli (Udc) chiede l'istituzione
dell'albo per famiglie numerose. Da marco Ottavini (lista civica) la proposta
per devolvere parte del gettone di presenza al fondo
di solidarietà.
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
BOLOGNA CRONACA pag.
12 LONTANI dall'Abruzzo ma con l'Abruzzo nel cuore. La Famiglia... LONTANI
dall'Abruzzo ma con l'Abruzzo nel cuore. La Famiglia Abruzzese Molisana (Fam)
di Bologna rivolge un caldo appello' ai propri soci e a tutti gli abruzzesi e
molisani residenti in Emilia Romagna perché facciano sentire a coloro che sono
stati colpiti dal sisma, la propria vicinanza e la propria affettuosa
solidarietà, sia con i contributi in denaro, sia, per chi ne ha la possibilità,
dando ospitalità a coloro che sono rimasti senza casa, comunicando tale
disponibilità al numero verde 800861016, attivo 24 ore su 24 o al n.0862.336600
(Protezione Civile della Regione Abruzzo), sia, inoltre, manifestando detti
sentimenti con un proprio messaggio, attraverso il nostro sito
info@famigliabruzzesemolisana.it. La Fam fa inoltre appello a enti, aziende,
associazioni e cittadini bolognesi, perché, sulla scia della sempre dimostrata
sensibilità, diano il loro sostegno alle popolazioni colpite.«Per le offerte in
denaro spiega il presidente Fam Nicola Melilla si segnala che la Regione
Abruzzo ha istituito un fondo di solidarietà a favore delle popolazioni colpite
dal sisma, attivando, a tale scopo, il conto corrente postale n.10400000
intestato a Poste Italiane per l'Abruzzo con causale Regione Abruzzo-donazioni
per il sisma' oltre al conto corrente bancario IT69L0300215300000410000000
presso Unicredit Banca di Roma, con la medesima causale» Domani alle 9, nella
sala del Consiglio della Provincia, si riunisce la Conferenza metropolitana dei
sindaci, presieduta dalla presidente Beatrice Draghetti per approntare il
coordinamento delle azioni degli enti locali bolognesi per aiutare le
popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo all'indomani della richiesta della
Regione alla Provincia di fare da collettore delle disponibilità e delle
iniziative di solidarietà sia dei Comuni sia delle imprese e dei privati. I
lavori saranno aperti dall'intervento dell'assessore all'Ambiente e Sicurezza
del Territorio Emanuele Burgin. E continuano le iniziative
di solidarietà. I consiglieri del quartiere Borgo Panigale hanno devoluto il
gettone di presenza per la ricostruzione della casa dello Studente dell'Aquila. La
Pubblica Assistenza di Ozzano e San Lazzaro, oltre a denaro, sta cercando di
raccogliere quaderni, album da disegno, matite, pennarelli e libri per i
bambini che hanno perso tutto. La Compagnia delle Donne sollecita tutte
le socie ad aderire all'iniziativa di solidarietà del nostro giornale. Il
Comune di Monte San Pietro ha già stanziato mille euro e i dipendenti comunali
devolveranno l'equivalente di una giornata di lavor. Il Banco Alimentare
raccoglie tutti i prodotti che le azinde vorranno regalare
(www.bancoalimentare.or/comeaiutarci/terremoto.ph). L'associazione Tutela
Animali Bologna 1891 sta organizzando una colletta per i cani delle zone
terremotate (tel 051580375-3396911366). Nei 180 uffici postali della provincia
è attivato un conto corrente dove fare versamenti. Anche l'Anm dell'Emilia
Romagna si sta già muovendo: i magistrati stanno inviando denaro ai colleghi
dell'Anm Abruzzo, affinché li usino per aiutare i terremotati.
( da "Nazione, La (Firenze)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
METROPOLI E
PROVINCIA FIRENZE pag. 15 di ALBERTO FIORINI POLEMICA in consiglio comunale,
dove nel corso dell'u... di ALBERTO FIORINI POLEMICA in consiglio comunale,
dove nel corso dell'ultima seduta, tutti i consiglieri della Pdl presenti hanno
abbandonato l'aula. Un atto per protestare contro il metodo seguito per la
nomina dei tre tecnici della Commissione paesaggio. Uno dei consiglieri, Beppe
Stilo (nella foto), ha anche devoluto il proprio gettone di
presenza in favore dei terremotati abruzzesi. «Ho abbandonato il
consiglio, dove si è consumato un atto sconcertante scrive Stilo il
disconoscimento da parte della maggioranza del ruolo di opposizione del Pdl,
non riconoscendo al gruppo, la nomina di un membro su tre della Commissione
paesaggio». Questa commissione è molto importante perché si troverà a
valutare molti progetti che avranno grande importanza futura per il territorio
di Scandicci. Il voto era segreto ma grazie alla messa in atto di un accordo
trasversale, «il Pdl è stato fortemente penalizzato, pur essendo il gruppo
d'opposizione più rappresentativo». «E' come se quasi il 30 per cento degli
scandiccesi prosegue il consigliere Bellosi non abbiano potuto esprimere la
propria volontà. Data l'importanza di questo strumento, e visto il gran numero
dei curriculum giunti, sarebbe stato auspicabile una sessione più approfondita
della situazione, prima del voto. Inoltre era auspicabile che si raggiungesse una
condivisione su queste nomine invece che gestirle in questo modo».
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Terremoto. Fra le
altre iniziative di solidarietà, oltre ai versamenti in denaro, anche le
ricariche dei telefonini pagate dal Friuli per chi è nelle tendopoli A Udine
già 50 case per gli sfollati L'associazione Abruzzesi e molisani: possiamo
accoglierli subito. Una coppia in arrivo a Pozzuolo di PAOLA LENARDUZZI «Chi ha
bisogno di un tetto potrà trovarlo anche qui in Friuli». Parola di Roberto
Fatigati, presidente dell'associazione friulana abruzzesi e molisani. Almeno
una cinquantina di famiglie ha dato disponibità ad accogliere alcuni sfollati,
i primi due, una coppia di anziani, sono in arrivo a Pozzuolo. Ricariche sul
cellulare. Gli abruzzesi che vivono nella nostra regione continuano a rimanere
in apprensione per l'evolversi degli eventi sui luoghi sinistrati. «E per
esprimere la vicinanza ai nostri corregionali - informa il presidente
dell'associazione - abbiamo deciso di pagare ricariche telefoniche, cosicchè si
sentono meno isolati. Mi ha chiamato un parente emozionato avvertendomi che la
Tim informa che la ricarica arriva dal Friuli Venezia Giulia». L'accoglienza.
La solidarietà non si limita a offerte in denaro per le quali è già partita la
raccolta: «Le nostre famiglie - informa Fatigati - sono pronte ad accogliere gli
sfollati, due o tre per ogni casa, ma anche nostri amici friulani si sono detti
disponibili e pure quelli dell'associazione dei siciliani di Udine.
L'orientamento delle popolazioni ora nelle tendopoli è quello di non
allontanarsi dalle proprie case, ma chi volesse arrivare da noi sarà ben
accetto». Dopo i sei parenti giunti dalla "prof" in pensione Liliana
Zucchitello, imminente l'arrivo di una coppia di anziani a Pozzuolo. Continua
intanto la raccolta fondi all'Unicredit di Udine (It 83S Abi 02008 Cab 12310 -
c/c 000001369384). Il grazie del vescovo. L'Aquila è una provincia in cui si
sono trasferiti diversi religiosi friulani. E attraverso di questi
l'associazione degli abruzzesi in Friuli è entrata in contatto con
l'arcivescovo, Giuseppe Molinari, il quale, dice Fatigati, «è molto grato a
tutti coloro che si prodigano per i senzatetto e ha avuto parole di
riconoscenza per i friulani, presenti con grande dispiegamento tra la
protezione civile e le squadre di salvataggio». Avvicendamento tra i pompieri. Stamattina
alle 8 ci sarà il primo "cambio di guardia" tra i vigili del fuoco
del comando provinciale di Udine. Il gruppo di 28 persone partito solo poche
ore dopo il sisma e che è stato impegnato anche nel recupero di salme dalle
macerie in una delle zone più devastate dell'Aquila, rientrerà in Friuli sullo
stessa corriera che partirà da via Popone portando in Abruzzo forze
"fresche". Un gettone dalla Provincia. Solidarietà anche da palazzo
Belgrado, dove il presidente del consiglio Quai ha
informato che i gettoni
di presenza di consiglieri e il doppio del
valore per i componenti la Giunta saranno devoluti alle popolazioni colpite: 7
mila euro, cui si aggiungerà il ricavato di altre iniziative. Il banco
alimentare. Il sodalizio udinese che organizza la colletta a favore dei poveri
mette a disposizione per offerte il conto corrente postale n° 28748200
intestato a: Fondazione Banco Alimentare onlus. Causale: Emergenza terremoto
Abruzzo.
( da "Corriere del Veneto"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere del Veneto
sezione: PRIMOPIANO data: 09/04/2009 - pag: 4 Le iniziative Comune, parte la
raccolta fondi La Provincia stanzia 100mila euro VERONA Prima con gli uomini,
adesso con i fondi. Comune e Provincia di Verona decidono di scendere in campo
a favore dei terremotati dell'Abruzzo e lo fanno organizzando una serie di
contributi economici e di iniziative benefiche. Era stato annunciato martedì e
ieri è nato il fondo di solidarietà «Città di Verona per l'Abruzzo», su
iniziativa di palazzo Barbieri. Chi vorrà offrire il proprio contributo potrà
farlo utilizzando il conto corrente postale numero 00236372 oppure con un
bonifico bancario su Unicredit Banca Agenzia di Verona, Piazza Renato Simoni
(IBAN: IT 96 B 02008 11725 000003465410), indicando nella causale «Città di
Verona per l'Abruzzo». Il sindaco e gli assessori hanno già contribuito con un
primo versamento di 7.500 euro. La stessa cifra devoluta da ognuno degli
assessori sarà donata anche dal presidente del consiglio comunale Pieralfonso
Fratta Pasini. I consiglieri, invece, offriranno l'equivalente
di un gettone di presenza a una seduta consiliare. Nella sede del comune e in quelle delle
circoscrizioni i cittadini troveranno anche dei contenitori per le offerte
libere. «Sarà nostra personale cura ha detto Tosi consegnare al sindaco di uno
dei comuni colpiti le offerte raccolte, che saranno destinate alle iniziative
concordate. Sono certo che il grande cuore dei cittadini veronesi saprà
offrire testimonianza, anche questa volta, della generosità che
contraddistingue la nostra terra». Non solo Palazzo Barbieri. Anche dai Palazzi
Scaligeri è pronta un'offerta a sostegno delle vittime del terremoto. Ad
annunciarlo è stato lo stesso presidente della Provincia Elio Mosele, durante
la seduta del consiglio di ieri pomeriggio. Mosele ha stabilito che già oggi la
giunta si riunirà per approvare lo stanziamento di un fondo di 100mila euro a
favore delle popolazioni colpite dal sisma. La somma dovrebbe essere ottenuta
tramite una variazione di bilancio. E anche la Regione ha istituito un conto
corrente (Centro protezione civile di Longarone Conto solidarietà IBAN IT 59 X
0200861180000040060787) per l'Abruzzo. «Ritengo superfluo fare appello alla
solidarietà di una popolazione che nei momenti del bisogno si è sempre
dimostrata all'altezza della sfida» ha commentato il presidente Galan. E. P. Da
ricostruire L'immagine di uno dei paesi abruzzesi devastati dal terremoto. Sono
centinaia gli edifici crollati, migliaia gli sfollati e servono soldi per
ricostruire la zona de l'Aquila. È attivo il fondo di solidarietà attivato su
iniziativa del Comune. Chi vuole offrire il proprio contributo può farlo
attraverso un bonifico bancario o utilizzando un conto corrente postale
( da "Gazzettino, Il (Udine)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
SOLIDARIETÀ Giovedì
9 Aprile 2009, Gemona Le onde del terremoto abruzzese arrivano direttamente nel
Gemonese, e subito il pensiero va alle modalità migliori per dare il proprio
contributo di solidarietà agli sfollati. Nei paesi del sisma del '76 c'è chi prova
sgomento a guardare le foto sulle prime pagine dei quotidiani o nei
telegiornali di questi giorni, ma la solidarietà è la prima cosa a farsi
avanti. A cominciare dalle amministrazioni locali. Ieri sera, fra gli ordini
del giorno del consiglio comunale già fissato la scorsa settimana, il sindaco
Gabriele Marini ha inserito una nota dell'ultima ora proprio riguardante i
fatti d'Abruzzo: «La seduta di consiglio - spiega Marini - è stata l'occasione
per affrontare con tutti i consiglieri la possibilità di mettere in piedi
qualche iniziativa volta a raccogliere fondi o quanto altro possa essere utile
per i terremotati dell'Abruzzo. Della questione, ho già avuto modo di parlare
con i sindaci di Buia e Osoppo, con l'idea di mettere insieme un fondo unico.
In questi giorni, fra i terremotati dell'Abruzzo ci sono anche 12 nostri uomini
della Protezione Civile». Alla fine sono stati stanziati 50mila euro eaperta
una sottoscrizione. Per l'ala orientale del comprensorio montano qualcosa di
simile ha già avviato la Comunità Montana del Gemonese e Valcanale-Canal del
Ferro: «La giunta - dice il presidente Ivo Del Negro - ha già stanziato 5 mila
euro come primo contributo, ma da parte di tutti i sindaci è emersa la volontà
di mettere insieme dei fondi. La Comunità montana farà dunque da collettore per
raccogliere tutti i fondi cercando di semplificare le operazioni soprattutto
per i comuni più piccoli». Un gesto di solidarietà alla popolazione
dell'Abruzzo arriva anche dal consiglio provinciale di Udine. Tutti i consiglieri
s'impegnano, in accordo con la provincia dell'Aquila, a intervenire
per il recupero di un complesso scolastico o di un altro edificio pubblico
distrutto dal terremoto. Ieri in sede di consiglio è stato osservato un minuto
di silenzio e i consiglieri hanno deciso all'unanimità di devolvere il gettone
di presenza, pari a 150 euro ciascuno, alle vittime del sisma, mentre gli
assessori contribuiranno con una cifra pari al doppio di un gettone,
ovvero 300 euro ciascuno.
( da "Gazzettino, Il (Rovigo)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
La Gran Guardia
centro di raccolta per i terremotati dell'Abruzzo Coldiretti, partito un
convoglio. Occhiobello si mobilita Giovedì 9 Aprile 2009, Una vera e propria
mobilitazione da tutta la provincia per aiutare i terremotati dell'Abruzzo. A
fare da capofila il Comune di Rovigo che da ieri fino a sabato mette a
disposizione la Gran Guardia come centro di raccolta per gli aiuti alle
popolazioni colpite dal terribile sisma. Sarà possibile portare alimentari a
lunga conservazione come riso, pasta, conserve, scatolame, marmellate e
cioccolata (si raccomanda di non portare assolutamente latte, acqua e alimenti
deperibili), prodotti per l'igiene come saponi, shampoo e bagnoschiuma,
pannolini e assorbenti per bambini, donne e anziani, alimenti in scatola per
animali, coperte e lenzuola, abbigliamento intimo e di vario genere purchè
nuovo. L'iniziativa è seguita dall'assessorato alla Protezione civile con il
gruppo comunale di Protezione civile Rhodigium e la Cri locale. «Fin da subito
- hanno detto il sindaco Fausto Merchiori e l'assessore Nadia Romeo - ci siamo
resi disponibili per avviare iniziative in sostegno delle popolazioni colpite
da questa enorme tragedia, ovviamente sotto la supervisione e il coordinamento
della Prefettura. Siamo certi che i rodigini sapranno rispondere con grande
solidarietà, già dimostrata anche dall'impegno dei tanti volontari sia della
Protezione civile che della Croce rossa ai quali vanno i nostri
ringraziamenti». Tutto il materiale raccolto alla Gran Guardia, aperto oggi e
venerdì dalle 9 alle 22 e sabato dalle 9 alle 14, verrà trasferito al magazzino
della Croce rossa di Rovigo dove verrà smistato e inviato al magazzino della
sede di Padova per essere inviato poi in Abruzzo. Per informazioni ci si può
rivolgere al Comune, Ufficio relazioni con il pubblico 0425/206202-222-232 (sito
internet www.comune.rovigo.it), coordinatore gruppo Rhodigium Sonia Ghirardello
348/5601786 e responsabile operativo 339/1414827. I consiglieri dell'Anci
(associazione nazionale dei Comuni) Paolo Avezzù (Pdl) e Renato Borgato (Udc) porteranno alla conferenza dei capigruppo del Comune di Rovigo la
proposta di devolvere un gettone di presenza in favore
del fondo dell'Anci per la ricostruzione, un gesto di solidarietà da estendere
anche alla Provincia. Intanto la Coldiretti è già partita stanotte con i primi
soccorsi alimentari organizzati con l'Associazione amici degli scout Agesci di
Canda, sotto il coordinamento generale della unità di crisi aperta dalla
Confederazione nazionale. La missione umanitaria sarà guidata da Piergiovanni
Saltarin, vicepresidente zona Badia, che porterà in loco tre camioncini
(dell'Associazione Scout, di Stefano Galvan e della Filtec di Badia) di portata
tra gli 11 ed i 14 quintali di materiale ciascuno, accompagnato da Paolo
Moretti, presidente sezione Badia, da Adriano Fin, presidente sezione
Canda-Bagnolo, dal socio Stefano Galvan di Lendinara e da altri volontari. Il
carico sarà composto da riso del Delta, succhi e nettari di frutta per i
bambini di Abafood Badia, patate fresche offerte dalla ditta commerciale
Ghisetti 1870 srl di Badia, confezioni monodose di pane biscotto della Biscopan
di Badia e vario scatolame offerto dalla Novella conserve sempre di Badia. Ma
sono altri i centri solidali all'Abruzzo. Tra i primi volontari a partire,
quelli della Protezione civile di Occhiobello, un gruppo di otto persone
accompagnate dal coordinatore Massimo Accorsi. Tra loro il vicesindaco Davide
Diegoli. «Lavoriamo giorno e notte per allestire tende e montare campi, qui c'è
bisogno di tutto non so quando torneremo - dice Diegoli -. Attraverso i Servizi
sociali, ci stiamo attivando per dare alloggio ad alcuni terremotati a
Occhiobello». Anche il Pd provinciale si mobilita con raccolta di generi
alimentari, capi di vestiario prodotti per l'igiene. È stata predisposta una
centrale di raccolta presso la sede di via Mure San Giuseppe 14 di Rovigo. I
generi vanno recapitato dalle 17 alle 19 da oggi fino a sabato 11 aprile.
( da "Gazzettino, Il (Rovigo)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Chiuse nove pratiche
su dieci Una garanzia a tutela del cittadino. Terremoto, devoluti gettoni e indennità Giovedì 9 Aprile 2009, Nove pratiche su
dieci trattate dal difensore civico della Provincia vanno a conclusione. Un
record se si pensa all'ingolfamento dei tribunali e ai ritardi conseguenti
sopportati nel veder difesi i propri diritti. Lascia pochi dubbi il resoconto,
presentato ieri al consiglio provinciale, sull'attività degli ultimi due anni
di Renzo Bragato per conto di palazzo Celio e dei Comuni aderenti alla
convenzione che garantisce una consulenza legale gratuita a tutela di diritti e
contro gli abusi sofferti nei rapporti con enti e pubbliche amministrazioni.
Non tutti i casi naturalmente si risolvono favorevolmente per chi ricorre ma il
fatto stesso che più della metà (47 su 87) delle pratiche trattate nel 2007 si
siano risolte positivamente, conferma che l'opera del difensore civico va nella
direzione giusta. Nel medesimo anno le pratiche risoltesi negativamente sono
state 21 e 19 quelle ancora in sospeso. Altrettato nel 2008 quando i casi
positivi sono stati 42 su 78 trattati, con 19 risoltisi con esito non
favorevole e 17 ancora da definire. Le materie d'intervento spaziano
dall'urbanistica a lavori pubblici, viabilità, igiene e ambiente. Hanno
particolare rilevanza anche i contenziosi su canoni, utenze, tasse e tributi.
Meno significativo invece il numero delle pratiche che riguardano contravvenzioni,
sanità, edilizia pubblica o accesso agli atti. All'attenzione dell'aula ieri
anche la tragedia che ha colpito l'Abruzzo. L'assessore
alla Protezione civile Giancarlo Chinaglia ha illustrato l'attività allestita
nella sede operativa di via Grandi diventata nucleo di smistamento per gli
aiuti del Nordest. Presidenti, assessori e consiglieri hanno deciso di
devolvere i gettoni
di presenza degli ultimi consigli della
legislatura - per i primi l'equivalente delle loro indennità - in favore della
ricostruzione. Via libera anche alla convenzione che permetterà di
riattivare il traghetto sul Po tra Villanova Marchesana e Berra sulla sponda
ferrarese. Approvata la suddivisione della spesa di 60mila euro con 25mila
sborsati dalla Provincia di Ferrara, 20mila da Rovigo, 7.500 dal Comune di
Berra, 3.500 da Villanova Marchesana, 2.500 da Papozze e 1.500 da Crespino. Il
trasporto utilizzato anche per fini turistici, dovrebbe partire il 1. settembre
e l'assemblea ha inserito in delibera la richiesta di anticiparne l'attivazione
durante l'estate a vantaggio di una parte della stagione vacanziera. Da ultimo
la Provincia parteciperà con duemila euro all'istituzione della prima Scuola
forense di Rovigo insieme a Cur, Concordiana, Comune e Camera di commercio.
Franco Pavan
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Azzano d'Italia,
dalla festa alla solidarietà Il Comune chiederà ai borghi e ai paesi con lo
stesso toponimo di realizzare un intervento in Abruzzo Giovedì 9 Aprile 2009,
Azzano Decimo Il presidente del Consiglio comunale, Marzio Gaspardis, ha aperto
i lavori con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo, poi
il capogruppo di An, Alberto Locatelli, ha proposto che i
consiglieri rinunciassero al gettone di presenza per
devolverlo in beneficenza, una proposta a cui tutti i consiglieri di maggioranza
e minoranza hanno immediatamente aderito. Il Comune sta già rispondendo al
grande appello di solidarietà offrendo tutta la sua disponibilità, uomini della
Protezione civile e sostegno materiale per quanto possibile. Na un'altra
risposta positiva potrebbe giungere in occasione della manifestazione degli
Azzano d'Italia, che si terrà quest'anno ad Azzano Decimo l'11 e 12 luglio.
Dodici sono le comunità azzanesi coinvolte, provenienti da ogni parte d'Italia
e si prevede una partecipazione di oltre 600 persone. Nel fermento
organizzativo che precede l'importante manifestazione si inserisce con la
propria proposta il consigliere del Pd, Sante Valvasori, il quale alla luce
della gravissima calamità che ha colpito le popolazioni dell'Abruzzo e dello spirito
che da sempre contraddistingue questa manifestazione e i concittadini azzanesi
ha proposto al primo cittadino «di farsi promotore presso tutte le comunità
coinvolte e le rispettive associazioni di una raccolta di fondi da devolvere
poi unitariamente nel corso del meeting e a nome di tutti gli Azzano
d'Italia" per la realizzazione di un puntuale intervento di solidarietà e
sostegno alle popolazioni colpite dal sisma». L'iniziativa seguirebbe altre
analoghe già sviluppate negli anni Novanta in occasione degli eventi
alluvionali che avevano colpito l'Astigiano in Piemonte e la Garfagnana in
Toscana. Da ventun anni le 12 comunità unite dalla presenza
sul loro territorio di un borgo, di una frazione o di un paese che risponde al
toponimo Azzano, si incontrano ogni anno ospiti di una delle comunità omonime.
Un'iniziativa nata nel 1987 grazie all'impegno personale di un sindaco, che
decise di verificare quanto fosse frequente il toponimo Azzano in tutta Italia
e che, dopo aver individuato beni dodici comuni italiani, propose alle altre
amministrazioni di realizzare un evento che riunisse i cittadini accomunati dal
fatto di vivere in una località rispondente al medesimo toponimo. Un sodalizio
che raggruppa tutti gli Azzano d'Italia in una sorta di gemellaggio e di
scambio culturale, vicina anche nelle emergenze come questa del terremoto in
Abruzzo.
( da "Mattino, Il (Nazionale)"
del 09-04-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino,
Il (Benevento))
Argomenti: Costi della politica
Enel e consumi a
tempo determinato Elettra Cosfì - POTENZA Una delle cose più complicate per i
produttori di energia elettrica, così come per chi stampa i giornali, è di
sapere in anticipo quanto produrre, quali impianti mettere in funzione per
ridurre al minimo gli sprechi. Ecco perché gli editori
invogliano in tutti i modi i lettori alla sottoscrizione di abbonamenti
attraverso forti sconti. È quello che sta facendo Enel con la sua pubblicità
nella quale l'utente sa in anticipo quale sarà la sua bolletta a patto che non
superi il consumo massimo pattuito. Questo genere di offerte non vale per i
consumatori a tempo determinato e certo, chi ha una seconda casa che usa per
appena un paio di mesi l'anno è comunque costretto a pagare il fisso tutto
l'anno ben sapendo che per molti mesi il consumo reale sarà zero, costringendo
in tal modo la compagnia elettrica di turno a impegnare impianti come se fosse
assorbita la piena potenza per tutto l'anno. Una migliore pianificazione dei
consumi elettrici contribuirebbe anche a risparmiare un bel po' di energia
elettrica che attualmente viene prodotta e non utilizzata. Basta poco, basta
introdurre contratti di fornitura validi per 3 mesi su 12, con possibilità di
modifica all'occorrenza attraverso internet. Risparmia il cliente che non paga
gli odiati fissi e risparmia il gestore che non spreca petrolio, e quindi si
alleggerisce anche la nostra bolletta energetica con conseguenti vantaggi per
l'ambiente. Solidarietà una proposta Francesco Fabozzi - NAPOLI Spero che la proposta-appello
di creare dei punti autogestiti di raccolta di cibo, fondi e vestiario in
favore delle popolazioni abruzzesi non cada nel vuoto e possa essere fatta
propria dai 10 Presidenti delle Municipalità. Da tempo infatti invochiamo che
le Municipalità, con scarse competenze ed ancora più esigui fondi, possano
almeno diventare cassa di risonanza delle comunità territoriali e di un comune
sentire. Ci troviamo di fronte ad una vicenda- una catastrofe insieme politica e naturale- di fronte alla quale centinaia di
migliaia di persone da tutt' Italia esprimono una volontà di impegno.
Atteggiamenti di chiusura in relazione a sforzi civili ed a nuova linfa
partecipativa sarebbero incompresibili e miopi o, ancora più grave, frutto di
appiattimento sul "ghe pensi mi" della destra berlusconiana, in
ultima istanza, della democrazia sottratta, "sequestrata" dai
governi. Dimostriamo di saper connettere le istituzioni locali, di qui
l'appello innanzitutto alle forze di centro-sinistra al governo della città,
alle comunità territoriali promuovendo concrete reti di solidarietà: tra la
popolazione abruzzese e campana, non consentendo che, come avvenne per il
terremoto in Irpinia, l' Abruzzo diventi doppiamente vittima della natura e dei
politici della ricostruzione. Banche, colpe sempre impunite Oriano Lannuso -
NAPOLI La signora Bresso, nel corso dell'intervento della trasmissione
«Ambiente Italia», ha apertamente affermato che chi fa un mutuo si rovina. Lo
ha candidamente detto come se la cosa fosse una tra le cose più normali a
questo mondo. Evidentemente deve essere più che normale che le banche prestino
denaro virtuale e poi ne guadagnino 3-4 volte tanto nonostante i tassi
scendano, ma i costi dei mutui no. Sono passati gli scandali, è passata la
bufera sulle banche, ma pare che tutto sia rimasto com'era. Nonostante tutti i
problemi che le banche hanno causato a tutti noi, non ho mai sentito che sia
stato avviato alcun procedimento penale nei confronti di chi nelle banche ci
lavora, nei confronti dei loro rappresentanti legali o dei vari direttori di
agenzia. Sono tutte pecorelle innocenti che si sono arricchite senza arrecare
alcun danno ingiusto al prossimo? Classifica dell'onestà
Italia quarantunesima Fabio Sìcari - BERGAMO L'Italia occupa il 22° posto su 30
nella graduatoria dei Paesi europei con meno corruzione. Nella
classifica mondiale dell'indice di onestà siamo al 41° posto. Il Decreto legge
n. 112 ha cancellato l'Alto Commissariato per la lotta alla corruzione. Eppure di segnalazioni ce ne erano state: dalle 46 nel
2005 alle 140 del primo semestre 2008. Senza più controllo, sarà più facile
intrallazzare. Via Martucci, manca la campana per il vetro Clemheng@tiscali.it
- NAPOLI Pur abitando nel cosiddetto quartiere-bene di Chiaia, siamo ancora
disagiati per la mancanza in Via Giuseppe Martucci della cosiddetta «campana»
per la raccolta differenziata di vetro e plastica. Ancora siamo costretti ad
arrivare in via Crispi oppure alla Riviera di Chiaia davanti alla Tirrenia per
il deposito. Per la carta la raccolta del lunedì funziona coi bidoncini
bianchi. Quanto ancora dovremo attendere? Speriamo che non si tratti come per
le strisce pedonali in Piazza Amedeo ormai cancellate e per l'autobus C4 che in
zona è l'oggetto misterioso. Sono mesi che non si provvede. Posillipo e Scampia
stessa Tarsu Angelo Ciarlo - NAPOLI La Tarsu - tassa sui rifiuti urbani - a
Napoli aumenterà del 60%. Per una casa di 100 metri, l'incremento sarà di 148
euro. Si dovranno pagare 394 euro l'anno, più di Roma e Milano. Detta tassa è
stata sempre ritenuta ingiusta in quanto calcolata sui metri quadrati senza
considerare il numero delle persone che effettivamente abitano l'appartamento.
Pertanto era prevista la sostituzione della Tarsu con una «tariffa» calcolata
anche sul reddito e sulle dimensioni del nucleo familiare per renderla meno
gravosa alle famiglie numerose e in disagio economico. Di ciò non si è fatto
nulla. Si è solo rispettato l'obbligo di incrementare la Tarsu, come stabilito
dal Decreto di Prodi (Legge 61), aumentandola fino alla copertura dell'intero
costo del servizio. I cittadini napoletani, per diversi anni, hanno pagato la
tassa sui rifiuti senza che gli stessi vennissero raccolti. I rifiuti si
ammassavano per strada fino ai primi piani. Oggi Napoli batte un nuovo primato:
la tassa per i rifiuti diventerà la più elevata d'Italia. E non solo. Sarà
pagata in ugual misura da chi risiede a Posillipo e a Scampia. Sicurezza sul
lavoro e morti in galleria Gianni di Piombo - NAPOLI Da un'analisi effettuata
sullo stato delle strade italiane risulta che i tunnel italiani sono i più
pericolosi d'Europa: solo un terzo delle gallerie sarebbero da considerare
sicure, addirittura una galleria sulla Salerno-Reggio Calabria è stata definita
la peggiore in assoluto. Un triste primato che lascia ancora più amarezza
quando si vede che la sicurezza stradale è intesa solamente come strumento per
elevare contravvenzioni a colpi di autovelox e photored, i cui proventi
illecitamente finiscono a ripianare i buchi di bilancio dei comuni invece che
essere spesi come prevede il codice della strada per il miglioramento della
sicurezza stradale. Si parla tanto di sicurezza sul lavoro, di morti bianche,
di persone che non tornano a casa alla fine di una giornata lavorativa. Tra
questi ci sono anche camionisti, operai, forze dell'ordine, tassisti e per
tutti quelli che usano la strada per andare e venire dal proprio posto di
lavoro. In un certo senso per tutti la strada è un luogo di lavoro se qualsiasi
incidente avvenuto nella mezz'ora precedente e in quella successiva l'orario di
lavoro è considerato infortunio. Se esiste una legge che prevede che in tutti i
luoghi di lavoro nessuno escluso siano messi in sicurezza, non è chiaro il
motivo per cui a certi lavoratori questi diritti non possano essere
riconosciuti. Saviano, ingiuste denigrazioni Sergio Tortiglione - NAPOLI Come
tutti i cittadini onesti, anche io rispetto ed ammiro l'impegno di Roberto
Saviano nel mettere a disposizione la sua carriera e la sua vita per il bene
comune, rinunciando con sacrificio a parte della sua libertà per inseguire
giustamente i valori in cui crede e che sono condivisi dalle persone di buon
senso. Ho trovato vergognose le affermazioni di chi ha definito Roberto Saviano
un esibizionista. Rappresentanti dell'informazione e dello Stato Italiano,
hanno il diritto di denigrare chi da tale Stato è giustamente protetto con
tanto di scorta a spese di tutti i cittadini? Fin dove arriva la libertà di
opinione in Italia? Non dovrebbe esserci un confine di decenza e di coerenza
tra le azioni intraprese dallo Stato a tutela di chi combatte l'illegalità
anche con la scrittura e il giornalismo e rappresentanti dello Stato e
dell'informazione che remano contro?
( da "Mattino, Il (Nazionale)"
del 09-04-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino,
Il (Benevento)) (Mattino, Il (Circondario Nord)) (Mattino, Il (Circondario Sud2))
(Mattino, Il (Circondario Sud1))
Argomenti: Costi della politica
Nel segno della
solidarietà. La Campania si mobilita per aiutare i terremotati dell'Abruzzo. La
chiesa, come deciso dalla Cei, devolverà agli sfollati le offerte raccolte
durante la messa di domenica in Albis (quella del 19). In tutte le parrocchie è
possibile lasciare offerte e contributi. Una colletta è stata promossa dal
vescovo di Pozzuoli Gennaro Pascarella. Enti locali. Regione e Comune di Napoli
hanno attivato due conti corrente (nei riquadri a destra tutte le
informazioni). Per coordinare gli aiuti, è stata convocata per stamane alle 10,
presso l'assessorato alla Protezione civile della Provincia di Napoli, una
riunione operativa. L'assessore Francesco Borrelli avverte: «Attenzione agli
sciacalli e ai truffatori che vanno in giro per raccogliere fondi che non
arriveranno mai ai terremotati. Chi vuole aiutare gli abruzzesi si rivolga alla
Protezione civile, alla Caritas o alla Croce Rossa». La Provincia di Salerno ha
inviato nelle zone terremotate tre squadre della Polizia provinciale per
rafforzare e supportare il corpo della Polizia provinciale dell'Aquila.
«Abbiamo preso questa iniziativa - spiega il presidente Angelo Villani -
tenendo conto che in momenti come questi siamo tutti coinvolti e chiamati a
esprimere la solidarietà con atti concreti». Mobilitati i comuni. Aiuti per i
terremotati saranno raccolti da stamane a Boscoreale. Gazebo per la raccolta
fondi anche a Vico Equense, in piazza Umberto. Il ricavato
andrà all'Università della Preghiera dell'Aquila, comunità di recupero per
devianze giovanili, gravemente danneggiata dal terremoto e che accoglieva circa
250 ragazzi. Centri di raccolta a Montecorvino Rovella e Giffoni Valle Piana. I
consiglieri comunali di Agropoli devolveranno i gettoni di presenza. Raccolta di fondi anche Monte di Procida. Partiti e
associazioni. Una raccolta di materiali utili per i terremotati è stata
organizzata da Rifondazione comunista presso il circolo Terracini di via Andrea
Doria. In campo anche l'Ascom di Napoli che promuove un'iniziativa di
solidarietà attraverso una sottoscrizione da effettuare con bonifico bancario
su conto corrente intestato alla Fondazione Giuseppe Orlando (IBAN IT 17Y 08327
03247 000000048619 presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma, Agenzia
132). I dipendenti della Bagnolifutura hanno deciso di devolvere ai terremotati
una giornata di retribuzione. L'Università. Solidarietà agli studenti arriva
dalla Seconda Università di Napoli che mette a disposizione dell'ateneo
abruzzese le sue sedi e le sue strutture. «Per dimostrare in modo concreto il
nostro cordoglio - ha detto il rettore della Sun, Francesco Rossi - la Crui ha
anche istituito un Fondo». Il rettore della Federico II, Guido Trombetti, ha
lanciato un'iniziativa offrendo ai dipendenti dell'Ateneo la possibilità di
devolvere a favore delle popolazioni colpite dal terremoto da un'ora a
un'intera giornata lavorativa di stipendio. Analoga iniziativa è stata presa
dall'Università di Salerno. L'Università del Sannio e il Comune di Benevento
hanno dato la disponibilità a ospitare cinquanta studenti universitari
abruzzesi per consentire loro di continuare gli studi. Le emittenti. Anche due
network radiofonici napoletani si muovono per l'Abruzzo. Radio Marte sostiene
una raccolta di beni di prima necessità per le popolazioni terremotate che
saranno consegnati sabato nelle tendopoli. Due i punti di raccolta: la sede di
Radio Marte (via Comunale Tavernola 166 bis) e, a Caserta, la stazione di servizio
Q8 di Casapulla in via Nazionale Appia, all'uscita di Caserta Nord dell'A1.
Radio Kiss Kiss, in collaborazione con l'assessorato alla Protezione Civile
della Provincia, ha organizzato una raccolta di beni di prima necessità. p.mai.
( da "Sestopotere.com"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
Terremoto Abruzzo:
c/c del Comune di Reggio. Il primo versamento sarà dei consiglieri e del
presidente (9/4/2009 16:02) | (Sesto Potere) - Reggio Emilia - 9 aprile 2009 -
In apertura del consiglio comunale di oggi il sindaco di Reggio Emilia Graziano
Delrio ha fatto il punto con i consiglieri, come da impegno assunto nei giorni
scorsi, riguardo le iniziative assunte dal Comune di Reggio per i terremotati dAbruzzo,
dintesa con la Regione, la Provincia e gli altri Comuni reggiani. Oltre
al coordinamento istituito
presso il Centro unificato di Protezione civile, dove è attivo un numero
telefonico (0522-555.733), il sindaco Delrio ha informato che, “per rispondere
alle richieste giunte da cittadini e associazioni di poter contribuire con
versamenti, il Comune di Reggio Emilia sta aprendo, tramite la propria
tesoreria, un conto corrente con causale pro terremoto
dAbruzzo, il cui numero sarà messo a disposizione nel giro di poche
ore”. Il primo versamento sarà quello dei consiglieri comunali che, aderendo allunanimità alla
proposta del capogruppo dellUdc Mario Poli, hanno deciso di versare un
gettone di presenza per le popolazioni colpite da questo evento (circa
72 euro lordi). Uguale contributo, stralciato dalle indennità di servizio,
verrà versato dal presidente del consiglio Nando Rinaldi. Dintesa
con lassessore alla sicurezza Franco Corradini, il sindaco ha informato
che i fondi verranno utilizzati “per finalità socio-educative, come è nella
nostra missione, e come abbiamo fatto anche in altri casi di emergenza in cui siamo
intervenuti”. “Questo per dirvi – ha concluso il sindaco – che stiamo
procedendo sulle strade che abbiamo indicato”.
( da "Sicilia, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
La Settimana Santa
di Palma di Montechiaro Palma di Montechiaro. L'invito è partito da Salvatore
Lombardo, portatore di handicap impegnato nel sociale il quale conosce a fondo
le sofferenze fisiche e morali ma che ha dimostrato nelle sue diverse
iniziative una sensibilità che purtroppo non si riscontra in quella parte della
società palmese, brava a volte a parole a manifestare la sua solidarietà ma che
all'atto pratico poi si nasconde. Lombardo ha scritto una lettera al sindaco,
agli assessori, ai consiglieri comunali e al vicario foraneo del Clero locale
don Angelo Portella, invitandoli a dare un segnale concreto per lenire, seppure
in minima parte, le sofferenze delle popolazioni dell'Abruzzo, piagate dal
terremoto dei giorni scorsi. L'esponente dei diversamente abili palmesi ai
politici ha ricordato che domani e domenica verrà celebrata la Passione di
Cristo e la Pasqua di Resurrezione e quindi come cristiani non potranno
rimanere indifferenti di fronte all'immane tragedia che ha colpito migliaia di
cittadini abruzzesi. E pertanto Salvatore Lombardo al
sindaco Rosario Gallo e alla Giunta ha chiesto di devolvere in favore dei
terremotati parte della loro indennità mensile, mentre ha invitato i 20
consiglieri comunali a fare altrettanto, offrendo il gettone di presenza del primo Consiglio comunale utile alla popolazione colpita dal
sisma. L'iniziativa lodevole e sensibile di Lombardo intende coinvolgere
nel significativo gesto di solidarietà anche il Clero locale. Nella sua lettera
fatta recapitare al vicario foraneo don Angelo Portella, Salvatore Lombardo ha
ricordato che non può essere Pasqua per i cristiani se si rimane indifferenti
dinanzi al dramma che sta vivendo la popolazione abruzzese e che quindi solo se
si aiutano i bisognosi si può celebrare la Resurrezione di Cristo sulla morte.
«In qualità di vicario foraneo della città di Palma, fondata dal Duca Santo don
Giulio Tomasi - ha scritto il diversamente abile a don Angelo Portella - la
invito nel più breve tempo possibile a convocare il Clero cittadino, al fine di
concordare e promuovere una raccolta di fondi da inviare alla popolazione
colpita dal terremoto ricordandogli che Gesù ha detto: "Sono venuto per i
malati e non per i sani"; e quindi nel rispetto di questo ammonimento la
chiesa cattolica ha il dovere di mobilitarsi per attivare una catena di
solidarietà per aiutare i nostri fratelli abruzzesi che in pochi attimi hanno visto
svanire una vita di sacrifici». FILIPPO BELLIA
(
da "Sicilia, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
serradifalco «Un gettone di presenza ai terremotati dell'Abruzzo» Serradifalco. c.l.) Devolvere i >gettoni di presenza
dei consiglieri comunali e dei componenti della Giunta ai terremotati dell'Abruzzo. E' stata questa la proposta del segretario cittadino del Pd Giuseppe Lucchese. "Oltre alla solidarietà, questo è il momento dei fatti concreti - ha affermato il giovane segretario del Pd - chiediamo a tutti i consiglieri comunali e agli assessori della Giunta di devolvere un gettone di presenza in favore del fondo costituito dall'Anci per la ricostruzione". Il segretario cittadino del Pd ha poi concluso: "Accanto alle parole di vicinanza, è importante anche dare qualcosa di concreto; per questo chiediamo a tutti gli amministratori di farsi promotori della proposta di devolvere un gettone di presenza ai Consigli comunali ai fondi promossi per avviare la ricostruzione; accanto a questo, proporrò al gruppo consiliare di centrosinistra di presentare e votare un odg che possa concretizzare tale mia proposta».(
da "Sicilia, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
(
da "Sicilia, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica
(
da "Bollettino
Università & Ricerca" del 09-04-2009)
Argomenti: Costi della politica