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PRIVILEGIA NE IRROGANTO     di  Mauro Novelli        

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DOSSIER “COSTI DELLA POLITICA”

 

 

 

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Report "Costi dei politici"  5-6  giugno 2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Costi dei politici

La giunta si taglia la busta paga del 15% ( da "Alto Adige" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: mattina si è parlato di costi della politica anche nella prima commissione provinciale. E' partito sconfitto in partenza il disegno di legge dei Verdi (Dello Sbarba e Heiss) che proponeva di livellare le indennità delle giunte provinciali di Trento e Bolzano. Così il testo: «Appare assurdo che Durnwalder percepisca una maggiorazione del 90 per cento dello stipendio di un consigliere,

Il programma dei primi 100 giorni ( da "Gazzetta di Modena,La" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Promettiamo di tagliare i costi della politica, partendo dai tagli degli stipendi del sindaco e degli assessori; di rendere i libri gratis nelle scuole dell'obbligo con il comodato d'uso ed internet gratuito; di intraprendere una decisa lotta contro gli spacciatori di droga, coinvolgendo le famiglie, le istituzioni ed il mondo dei giovani;

delegazione di sindaci in abruzzo ( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Si tratta di una prima tranche di contributi raccolti finora dai Comuni direttamente, attraverso i gettoni di presenza dei consiglieri e dai comitati. Come quello della Ladronaia, a Cecina, che ha messo insieme 1.500 euro. O come quelli di Casale che ne hanno raccolti 5.

Paga a sindaco e giunta, più 80mila euro ( da "Tribuna di Treviso, La" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: aumento sfiora gli 80mila euro Fu il governo Prodi a decidere di chiudere le circoscrizioni: per Treviso ciò ha significato un risparmio annuo di 45 mila euro (tra indennità dei presidenti di quartiere e gettoni di presenza dei consiglieri). Ma il risparmio di fatto è stato annullato dagli aumenti inseriti nel bilancio 2009 per sindaco e presidente del consiglio comunale,

distretto asl nella bufera, quattro arresti - maria rosa tomasello ( da "Centro, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: mentre a vario titolo sono contestati i reati di corruzione, rifiuto d'atti d'ufficio e interruzione di pubblico servizio, falso ideologico in atto pubblico, truffa in danno della pubblica amministrazione e turbata libertà degli incanti. Quattro persone arrestate, quindici, in totale, gli indagati, in gran parte medici e infermieri in servizio a Scafa,

i costosi carrozzoni dell'aci provinciale ( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: di essi andavano compensi di vario importo, gettoni di presenza e rimborsi spese. Facendo parte del consiglio direttivo, il dottor Vittorio aveva condiviso la scelta di costituire la società. «Quello che non conoscevo, però - spiega l'ex vice presidente - era la parte relativa alle decisioni autonomamente prese dagli organi della società il più delle volte in contrasto con gli interessi

i consigli di quartiere sono troppi e costano ( da "Messaggero Veneto, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: è affrontato anche dal massimo esponente cittadino del partito di Carlo Fatuzzo: «Il funzionamento delle circoscrizioni ha un costo che non è rappresentato solo dal gettone di presenza e dalle indennità per i vari presidenti, ma anche dall'impiego di personale, locali, strutture e attrezzature - spiega Buonavitacola -.

Fenomeno Plodioriesce a vinceresu tre fronti ( da "Secolo XIX, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Il trio valbormidese composto da Rizzo, Ghione e Bonifacino si è imposto (13-9) sulla Vadese di Ferrando, Arrigoni e Trieste. Stop in semifinale, nella gara diretta da Vincenzo Meinero, per Boccia Carcare (Berretta-Parodi-Buriano) e Dlf Savona (Pedrini-Garbarini-Siri). Bocciofila Savonese in evidenza sui campi della Boccia Carcare, nella gara a coppie femminile.

numero di assessori e deleghe a confronto ( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: prima cosa è necessario tagliare i costi della politica, portando da 7 a 5 gli assessori, che dovranno essere esperti nei rispettivi settori, solo professionisti e tecnici e nessun politico di professione. E così sarà per la nuova delega all'economia "locale". Per ultimo Alessio Mazzei, candidato a sindaco per la Lega Nord, deciso ad istituire una specifica delega sulla legalità,

il nostro turismo crescerà ( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: «Ci sarà un dirigente in meno, perché i lavori pubblici e l'urbanistica saranno accorpati. Allo stesso tempo creerò dei consiglieri delegati che siano l'unione tra l'amministrazione e cittadini. Ma avranno un normale gettone di presenza». Marco Pomella

prato: orrico torna in panchina, ouchene pronto al bis ( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: realizzare 7 reti è stato anche più presente con ben 29 gettoni: l'81% di presenze a testimonianza di un'annata particolarmente felice che ha visto Ouchene fare un salto di qualità sia a livello tecnico ma anche sotto l'aspetto atletico. «Ouchene e Basilico sono senz'altro i giocatori che possono far fare la differenza al Prato - aveva detto Di Stefano, prima del match con il Viareggio -

LE MEDIE di Capannoli hanno vinto la fase provinciale dei Giochi... ( da "Nazione, La (Pisa)" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Agnese Rizzo e Giovanni Schiera. «Buonarroti» di Ponte a Egola: Stela Berhami, Marco Bessi, Irene Bettali, Victoria Callara, Sofia Candela, Annarella Cassata, Gianfranco De Vito, Lorenzo Ferri, Andrea Gelli, Ljubica Gialli, Kiara Maffei, Pietro Mariani, Daniel Mazzeo, Cesare Micheli, Lorenzo Micheli, Tommaso Micheli,

( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 4 «Dimezzare lo stipendio a tutti gli eletti» IDV PROPOSTA DI PENNISI: IL RICAVATO POTREBBE ESSERE DESTINATO AL VOLONTARIATO «INDENNITÀ di sindaco e assessori e gettoni dei consiglieri comunali da dimezzare, per creare un fondo di solidarietà a disposizione di associazioni del volontariato e di famiglie bisognose».

L'ultimo appello di Lavagetto ( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: orgoglio di non essere più sotto scacco di un Presidente della Regione che, nel silenzio per ordine di scuderia politica dei nostri amministratori provinciali, si permette di trattarci da figli di un Dio minore rispetto ai territori romagnoli. Per fare tutto questo, il progetto che abbiamo proposto non potrà e non dovrà subire alcuna modifica ne nei contenuti,

" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ultima stagione sono stati 29 i gettoni collezionati a disposizione di Rastelli; conoscendo il feeling instaurato fra il tecnico passato al Pergocrema ed il giocatore, qualcuno ha ipotizzato una sua partenza, ma il giocatore non vuole assolutamente sentirne parlare. «In questi giorni - specifica Berardo - ho letto troppe notizie in cui sono stato associato a diverse squadre,

La tra maggioranza e opposizione è durata il breve volgere di un paio di mozioni approvate all'unanimità, quella sulla Miralago e il documento Serafini per devolver ( da "Adige, L'" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: luna di miele» tra maggioranza e opposizione è durata il breve volgere di un paio di mozioni approvate all'unanimità, quella sulla Miralago e il documento Serafini per devolvere un gettone di presenza dei consiglieri a favore delle popolazioni terremotate dell'Abruzzo La «luna di miele» tra maggioranza e opposizione è durata il breve volgere di un paio di mozioni approvate all'

1) se le province continuassero ad essere amministrate così, sarei assolutamente ... ( da "Centro, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: stipendio del presidente del consiglio al semplice gettone di presenza e poi snellimento di tanti consigli d'amministrazione, oltre che riduzione a un solo Ato regionale per rifiuti e acqua. 3) Ridare alle strade la manutenzione ordinaria che è palesemente mancata. 4) Immagino un territorio più dinamico, nel quale verrebbe distribuito in maniera più equa l'intervento provinciale.

Europee, scatta il rush finale Appello bipartisan: "Non astenetevi" ( da "Quotidiano.net" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Corruzione, dì la tuaLO STUDIO I politici la categoria più corrotta Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.

Serrani-Grilli, nuovi veleni elettorali ( da "Corriere Adriatico" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: basata su incontri pubblici con i cittadini e sull'impegno dei candidati. Il candidato di centro destra che demagogicamente e populisticamente parla di "ridurre i costi della politica" e il suo stipendio, invece, non bada a spese e fa scorazzare sul territorio la propria immagine su costose ed inquinanti vele".

Berlusconi: ho fiducia, toccherà ancora a Galan ( da "Gazzettino, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ammodernamento dello Stato e delle riforme istituzionali anche con il taglio dei parlamentari e dei costi della politica». A proposito di costi: nei giorni scorsi i presidenti di Confindustria veneta e friulana, con lo stesso Galan, hanno lamentato polemicamente la cancellazione da parte del Cipe dei finanziamenti per l'Alta velocità ferroviaria nel Nordest.

L'Anticasta, l'Italia che funziona: i Comuni virtuosi da Padova a Morbegno. Parla Michele Dotti ( da "Blogosfere" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Beppe Grillo, Franca Rame e Alex Zanotelli. Altro che La Casta di Sergio Rizzo e Giannantonio Stella, qui fioccano esempi virtuosi di risparmio, occupazione e rispetto dell'ambiente tra buon senso e tecnologia. Padova, Monte San Pietro, Morbegno, Correggio, Cassinetta di Lugagnano e Olivadi sono solo alcuni dei modelli da esportare.

L'Anticasta, ecco l'Italia che funziona. Intervista a Michele Dotti ( da "Blogosfere" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Beppe Grillo, Franca Rame e Alex Zanotelli. Altro che La Casta di Sergio Rizzo e Giannantonio Stella, qui fioccano esempi virtuosi di risparmio, occupazione e rispetto dell'ambiente tra buon senso e tecnologia. Padova, Monte San Pietro, Morbegno, Correggio, Cassinetta di Lugagnano e Olivadi sono solo alcuni dei modelli da esportare.

MOLISE: TERMOLI (CB), APPROVATO BILANCIO PREVISIONE ANNUALE 2009. ( da "Asca" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Tariffe per la Tassa di Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani - Determinazione anno 2009, Indennita' di funzione e del gettone di presenza agli Amministratori Comunali - Determinazione anno 2009. Approvando queste Delibere, il Consiglio Comunale di Termoli ha deciso di confermare per il 2009 le tasse comunali (IRPEF, ICI,

Torino Fc: statistiche di fine stagione ( da "superEva notizie" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 2 subite Ignazio Abate: 25 presenze, 1 rete; 4 sost. fatte, 10 subite Marco Pisano: 23 presenze, 0 reti; 1 sost. fatta, 2 subite Marco Di Loreto: 23 presenze, 0 reti; 6 sost. fatte, 1 subita Riccardo Colombo: 23 presenze, 1 rete; 6 sost. fatte, 5 subite Nicola Amoruso: 20 presenze, 4 (2 rigori) reti;

Costi politica: legge o bluff ( da "Alto Adige" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: depositato nella voce «partite di giro» del bilancio provinciale. La giunta ha voluto così dare un segnale sulla riduzione dei costi della politica, ma i Verdi incalzano chiedendo un provvedimento organico, fissato per legge, che vada dall'indennità della giunta a quella dei consiglieri provinciali (competenza della Regione).

Abruzzo, la solidarietà continua ( da "Stampa, La" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Da Druogno sono arrivati 2500 euro: i gettoni di presenza messi a disposizione dai consiglieri comunali. Ha appena disfatto la valigia e si è concesso qualche ora di sonno. Sul volto porta ancora i segni della stanchezza e non riesce cancellare dagli occhi l'immagine del disastro e della sofferenza dei terremotati d'Abruzzo.

Golf, il cus dal campo praticaalle gare di Serravalle ( da "Secolo XIX, Il" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Il primo anno si può pagare la quota di iscrizione annuale alla Federazione Italiana Golf che è di 60 euro e poi ogni volta che si va a praticare si paga un gettone di presenza di 10 euro. Per diventare soci, con libera frequentazione e possibilità di usufruire delle varie convenzioni: pagano 220 euro gli studenti universitari, 290 i docenti,

padova, la quarta scheda 6 quartieri da rinnovare ( da "Mattino di Padova, Il" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: sono riusciti ad essere presenti in tutte le circoscrizioni e così pure l'Udc di Antonio De Poli. Altri invece hanno scelto solo alcune circoscrizioni. Ogni lista ha tra 18 e 21 nomi, perché tanti sono i «seggi» disponibili nei consigli di circoscrizione. I consiglieri ricevono un gettone di presenza molto basso, mentre il presidente del quartiere ha un vero e proprio stipendio.

invalidità, indagato del pizzo ( da "Centro, Il" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Una azione finalizzata ad «assicurare il gettone di presenza anche ai componenti della commissione assenti, in frode alla pubblica amministrazione». Di qui anche l'ipotesi di truffa, per essersi procurati «un ingiusto profitto, con pari danno patrimoniale alla pubblica amministrazione».

L'arbitro Con Banti ben 7 precedenti per mister Carboni e senza sconfitte ( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: sconfitte GARA uno dei playout verrà arbitrata da Luca Banti di Livorno, alla sua 56ª presenza in serie B; 53 per lui i gettoni in A, 53 in C1 e 39 quelli in C2, dove il fischietto toscano ha esordito nel torneo 2000-'01 con 14 gare (6 vittorie casalinghe, 5 pareggi e 3 affermazioni esterne). Banti non ha mai arbitrato l'Ancona, mentre sono cinque le gare con il Rimini: Mantova-Rimini 0-

SARANNO TRENTANOVE, dieci in più dello scorso anno, i volumi che si contenderanno l'edizio... ( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: I finalisti del 2008 erano stati Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo con La deriva'; Nunzia Penelope con Vecchi e potenti'; Giovanni Bianconi con Eseguendo la sentenza' e Enzo Bettiza con La primavera di Praga', libro poi risultato vincitore. Nel 2007 l'Aquila era invece andata a Cesare De Seta.

Il presidente? Deve essere a tempo pieno ( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: La realtà è che il centrodestra ha la politica delle due facce - osserva Laura Castelletti -: da un lato quella delle promesse, dall'altro quella che taglia le risorse alla polizia, ai carabinieri e alla guardia di finanza». A Roberto Zagatti dei liberaldemocratici l'onere e l'onore di ricordare alcuni dei punti caratterizzanti il programma della coalizione che sostiene Quadrini:

Anche Luca Zanon se ne va Mercoledì surroghe in consiglio ( da "Adige, L'" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: e sarà chiamato a nominare i rappresentanti del Comune in vari enti e aziende, al Comprensorio, nel Comitato di gestione della scuola dell'infanzia di Piazzola e di Pracorno, nel comitato di redazione del periodico «Rabbi informa». Infine, la determinazione dei gettoni di presenza per le sedute dei comitati e delle commissioni. 06/06/2009

Peli: Basta sprechi, più lavoro ( da "Giornale di Brescia" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Proprio per questo bisogna recuperare risorse, evitando gli sprechi e creando piuttosto nuovi posti occupazionali. Bisogna assolutamente rivedere i costi della politica, azzerando le consulenze e riducendo gli assessori: dodici sono troppi. I nostri lavoratori e le famiglie bresciane hanno bisogno di risposte concrete.

programmare? per prosa e incontri al caffè il calendario non può essere fatto in anticipo ( da "Tirreno, Il" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Capita che a volte la disponibilità arrivi con un mese di anticipo, ma spesso, quasi sempre, non è così. Il Caffè segue la stessa logica dei talk show televisivi, quella della notizia e del personaggio del momento; a questo va sommato il fatto che nessuno degli ospiti del Caffè percepisce gettone di presenza.

Penna e notes, Lippi prende appunti ( da "Arena, L'" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Nel corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi per andare a guidare la "sua" Juventus.

Penna e notes, Lippi prende appunti ( da "Brescia Oggi" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Nel corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi per andare a guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo Grassia

Penna e notes, Lippi prende appunti ( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Nel corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi per andare a guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo Grassia

Penna e notes, Lippi prende appunti ( da "Arena.it, L'" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Nel corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi per andare a guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo Grassia

COLLEGIO 12 CASTELLABATE CASAL VELINO, CASTELLABATE, CASTELNUOVO CILENTO, MONTEC... ( da "Mattino, Il (Salerno)" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Rizzo Andrea Popolari Bonavita Luigi Ld Verdi Cardalesi Pierangelo Prc Santoro Angelo Idv Starace Fernando Socialisti Simeoli Ciro Sinistra Mari Franco Pdl Cammarota Antonio Fp Autuori Gino Apc Pisapia Maria Rosaria Meda Maratia Pierfrancesco Centro Cipriani Enrico Dfc Tortorella Giuseppe Maria Apl Acone Mariano Nuovo Psi Beatrice Tommaso Mpa Abate Pietro La destra Trotta Enrico

SARNO CANDIDATO A SINDACO GIUSEPPE CORRADO PARTITO DEMOCRATICO BACAREL... ( da "Mattino, Il (Salerno)" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Giuseppe Rizzo, Nunzio Rizzuti, Carla detta Katia Sagaria, Marco Sansone, Aniello detto Franco Scalone Candidato a sindaco Mario Rizzo Andare oltre Michele Avallone, Antonio Cammarano, Antonio Criscuolo, Alessandro D'Angiolillo, Domenico detto Mimmo D'Angiolillo, Nicola De Luca, Luca Fierro, Antonio Franciullo,

COLLEGIO 1 PISCINOLA PISCINOLA, CHIAIANO, PIANURA PDL CERBONE LUI... ( da "Mattino, Il (Circondario Sud2)" del 06-06-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Ciro Pensionati De Simone Vincenzo Nuovo Psi Grazioso Giuseppe Ad Mazzola Vincenzo Noi consumatori De Felice Gennaro Adc Rizzo Pasquale Dc Barreca Ciro Pd Serino Bernardina Lista Nicolais Tomeo Carmine Sinistra Parisi Salvatore Rep. dem. Esposito Claudio Idv Sollazzo Rosa L'altro Sud Cioffo Luca Prc-Pdci Mottola Sergio Diritti Miccoli Cosimino Lista comunista Liguori Francesco P.

( da "Sicilia, La" del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Noi il gettone, voi l'indennità» Comitini Riunione per il Piano strategico E' in programma il 9 giugno prossimo alle 11, nella splendida cornice del palazzo Bellacera di Comitini, la riunione per il Piano strategico «dal governo della città alla governance del territorio» di cui fanno parte oltre al comune di Comitini anche quelli di Favara,


Articoli

La giunta si taglia la busta paga del 15% (sezione: Costi dei politici)

( da "Alto Adige" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

di Francesca Gonzato La giunta si taglia la busta paga del 15% Costi della politica, Provincia autotassata In Regione si tocca solo l'aumento Istat Decisione presa da due mesi a Palazzo Widmann senza dare pubblicità: «Primo segnale» BOLZANO. La giunta provinciale si è autoridotta l'indennità. Da due mesi, senza dare pubblicità alla decisione, la busta paga degli assessori è alleggerita del 15 per cento. Si è trattato di una scelta che ha trovato il consenso degli assessori Svp e Pd e il via libera decisivo del presidente Luis Durnwalder. La notizia, trapelata dall'amministrazione, trova la conferma degli assessori Richard Theiner e Christian Tommasini. Proprio ieri la prima commissione legislativa provinciale ha bocciato con i voti Svp il disegno di legge dei Verdi che chiedeva di abbassare il compenso degli assessori altoatesini al livello della giunta trentina. E da Trento nulla di fatto sul taglio delle indennità dei consiglieri: viene solo bloccato l'adeguamento Istat. Sui costi della politica c'è una buona dose di confusione per le competenze a cavallo tra la Regione (indennità dei consiglieri) e Bolzano (indennità della giunta provinciale e ufficio di presidenza del consiglio provinciale). In queste settimane l'attenzione è stata focalizzata sul consiglio regionale e la mozione sul taglio del 20 per cento dei costi complessivi della politica. Si è capito da tempo che la busta paga dei consiglieri provinciali-regionali sarebbe stata sfiorata solo marginalmente (ieri se n'è parlato a Trento nella riunione dell'ufficio di presidenza e per lunedì è convocata la riunione dei capigruppo). Proprio tenendo conto di questa situazione sarebbe maturata nella giunta di Bolzano la decisione di fare un primo passo per quanto riguarda le proprie indennità. La decurtazione del 15 per cento di assessori, presidente e vicepresidente della giunta provinciale risale a un paio di mesi fa. Non è mai stata comunicata all'esterno, ma dall'amministrazione provinciale qualcosa è trapelato e due assessori, di parte Svp e Pd confermano. Il taglio è stato accolto da tutta la giunta, naturalmente con il parere positivo determinante del presidente Luis Durnwalder. Nella busta arrivano da due mesi circa 800-1000 euro (netti) in meno al mese, un taglio più forte per presidente e vicepresidenti, un po' più leggero per gli assessori. Richard Theiner conferma: «Sì, ci siamo ridotti l'indennità, noi della Svp e anche gli assessori del Pd». Conferma anche Tommasini, che racconta: «Le cose si erano un po' bloccate a Trento e abbiamo pensato di muoverci come giunta, visto che ne abbiamo la possibilità». L'opposizione difficilmente si accontenterà. Ieri mattina si è parlato di costi della politica anche nella prima commissione provinciale. E' partito sconfitto in partenza il disegno di legge dei Verdi (Dello Sbarba e Heiss) che proponeva di livellare le indennità delle giunte provinciali di Trento e Bolzano. Così il testo: «Appare assurdo che Durnwalder percepisca una maggiorazione del 90 per cento dello stipendio di un consigliere,>mentre Dellai solo del 50 per cento». L'elenco prosegue con i vicepresidenti (80% di maggiorazione a Bolzano, 30 a Trento), e gli assessori (70 a Bolzano, 25 a Trento). Ma non c'è stato nulla da fare, accusa Donato Seppi, anche per l'emendamento di Unitalia, appoggiato da tutti i consiglieri di opposizione in commissione, che proponeva di tagliare i compensi della giunta dal 18 (presidente) al 14% (assessori), visto che già oggi tutti gli eletti Svp devolvono a un fondo di beneficenza il 15% degli introiti. «La maggioranza Svp in commissione ha cercato tutte le scuse possibili per evitare il taglio» polemizzano i Verdi. Se la giunta altoatesina qualcosa ha fatto, l'ufficio di presidenza del consiglio regionale sembra attestato su una soluzione che lascerà di fatto inalterate le indennità dei consiglieri. Ma proprio sugli «stipendi» si concentra buona parte dell'insofferenza dei cittadini. La proposta che verrà presentata ai capigruppo regionali, anche in base alla discussione di ieri a Trento, si concentrerebbe sul blocco dell'adeguamento Istat (i famosi 300 euro lordi già scattati a inizio legislatura). Ma nessun altro taglio sulle indennità. Si andrà a ritoccare invece il budget dei componenti dell'ufficio di presidenza e degli assessori regionali. Il 20 per cento di costi generali indicato dalla mozione verrebbe raggiunto calcolando le misure varate la scorsa legislatura sui vitalizi. Una impostazione contestata da buona parte dell'opposizione.

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Il programma dei primi 100 giorni (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzetta di Modena,La" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

di Silvia Dallari Il programma dei primi 100 giorni Ecco cosa farebbero gli otto sfidanti in caso di vittoria Ultimo giorno elettorale prima del silenzio imposto in attesa del voto amministrativo. Per riassumere la posizione degli otto candidati alla carica di sindaco, ecco l'ultima domanda che abbiamo rivolto a tutti: «Cosa si sente di promettere che farà nei primi 100 giorni se sarà eletto?». La risposta viene riportata in ordine di apparizione sulla scheda (fra parentesi le liste collegate): Massimo Bertacchi (Amare Sassuolo), Ciro Alessio Pecoraro (Il Coraggio di cambiare), Lillo Bruno Cerami (Lista Verità, Verdi per la pace, Rifondazione Comunista), Angioletto Usai (Usai sindaco), Corrado Scalabrini (Unione di centro), Graziano Pattuzzi (Pd, Sassuolo con Pattuzzi, Di Pietro Italia dei valori, Sinistra per Sassuolo, Socialisti, Comunisti italiani), Luca Caselli (Popolo della Libertà, Lega Nord, Lista per Sassuolo, Pensionati), Ivano Piccinini (Conto anch'io a Sassuolo). BERTACCHI: «Sposterei il mio ufficio dalla sede attuale all'interno dell'Urp in Piazza Garibaldi, in modo che la gente possa raggiungermi con molta facilità per parlarmi. Potenzierei immediatamente l'assistenza domiciliare per gli anziani disabili, aprendo all'interno dei Servizi Sociali un apposito ufficio per accogliere le istanze dei familiari dei cittadini affetti da patologie della terza età. Aumenterei immediatamente la presenza sulle strade della Polizia Municipale sostituendo tutto l'organico impegnato negli uffici con personale amministrativo e andando così a istituire quei "Vigili di Quartiere" che sarebbero gli "occhi" e le "orecchie" dell'Amministrazione». PECORARO: «Il mio programma si compone proprio di 100 punti da realizzare nei primi 100 giorni. Ogni intervento ha lo scopo di creare una Sassuolo più semplice, con una burocrazia più snella e con meno sprechi, con un contatto diretto tra cittadini e sindaco, con una maggiore trasparenza. Una Sassuolo più coraggiosa, sia dal punto di vista delle scelte urbanistiche che culturali per cambiare il volto della città creando un'identità forte. Una Sassuolo più bella, sicura e viva con piazze accoglienti, così come i quartieri, piena di iniziative. E a chi mi ritiene troppo giovane per fare il sindaco rispondo che Google e Facebook hanno rivoluzionato il mondo e sono stati inventati da studenti!» CERAMI: «Prima cosa, sarà valutare le risorse a disposizione per sostenere i lavoratori in difficoltà, poi incontrare imprenditori, sindacati e cittadini per trovare nuove strade di sviluppo e un mercato sostenibile che generi sicurezza e stabilità nella popolazione. In parallelo, aumentare le risorse a disposizione eliminando gli sprechi e lavorando sul risparmio dei consumi energetici degli edifici pubblici puntando sulle energie alternative per non perdere di vista la salute del cittadino, altamente a rischio a causa del degrado ambientale e degli sbagliati stili di vita. Per questo si cercherà di lavorare per promuovere politiche di prevenzione e di salvaguardia ambientale». USAI: «Mi concentrerò sui gravi problemi giunti con la crisi. Prima cosa sarà riorganizzare i servizi sociali e il loro assessorato, al momento troppo debole rispetto alla mole di lavoro da affrontare: troppi sono i cittadini in difficoltà e tutti loro devono poter usufruire dei servizi in tempi veloci e nel modo più efficace possibile. Contemporaneamente occorrerà risolvere il problema dell'occupazione e più in generale quello dell'economia in depressione. Il lavoro deve essere garantito ai giovani e a chi lo ha perso o vive in cassa integrazione. A questo fine, per creare posti di lavoro, occorre incentivare le imprese perchè la semplice diminuzione delle ore di lavoro non risolve il problema dell'alto costo della vita». SCALABRINI: «In tempo di crisi serve un impegno concreto nel riconoscere i carichi familiari ed il valore sociale dei figli. E' necessario perciò defiscalizzare da subito per garantire un trattamento più equo nei confronti di chi fa famiglia e intende investire nel nostro territorio. Questo è possibile solo con un buon governo ed eliminando gli sprechi. Per garantire lavoro occorre minore burocrazia per chi sceglie di fare impresa. Siamo convinti che non sia urbanisticamente possibile accogliere una moschea nel nostro ristrettissimo territorio». PATTUZZI: «Entro la fine di giugno verrà sgomberato il condominio I Gerani: un'ordinanza impone agli abitanti di lasciare liberi gli alloggi entro il 18. Nelle prime riunioni di giunta poi, stanzieremo ulteriori fondi da destinare alle famiglie in difficoltà a causa della crisi economica, da aggiungere ai 650mila euro già stanziati a Marzo e a quanto, dietro nostra sollecitazione, ci garantirà la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Garantisco, anche, che sono pronto a incatenarmi a Roma davanti al Ministero se Anas non deciderà di dare seguito ad uno dei due project financing che ha in mano. I soldi ci sono, i progetti pure per realizzare l'intero tratto della Campogalliano-Sassuolo». CASELLI: «Come prima cosa bonificherò via Adda e via Del Tricolore. Poi prenderò personalmente in visione tutte le pratiche urbanistiche giacenti e in attesa di risposta e tutti i fascicoli relativi al contenzioso giudiziario del Comune, per valutare immediatamente delle soluzioni per quelle più risalenti. Farò, poi, riunioni operative con la Polizia Municipale per programmare gli interventi sul territorio. Nominerò un City Manager di mia stretta fiducia che riferisca direttamente al sindaco della sintesi tra i dirigenti comunali. Non confermerò il permesso provvisorio alla moschea di Via Regina Pacis, che verrà chiusa. Mi occuperò del Politeama». PICCININI: «Promettiamo di tagliare i costi della politica, partendo dai tagli degli stipendi del sindaco e degli assessori; di rendere i libri gratis nelle scuole dell'obbligo con il comodato d'uso ed internet gratuito; di intraprendere una decisa lotta contro gli spacciatori di droga, coinvolgendo le famiglie, le istituzioni ed il mondo dei giovani; la realizzazione di una casa famiglia per anziani nel vecchio ospedale; la realizzazione di un maneggio per ippoterapia sulle rive del fiume Secchia; l'installazione di telecamere, sia nelle sedute del Consiglio Comunale che nelle stesse riunioni delle varie Commissioni».

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delegazione di sindaci in abruzzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il coordinamento porterà 10mila euro per ristrutturare un centro polivalente Delegazione di sindaci in Abruzzo CECINA. Partiranno oggi alla volta di Castelli, in provincia di Teramo, per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Una delegazione del coordinamento sindaci Bassa Val di Cecina (Paolo Pacini per Cecina, Alessandro Nenci per Rosignano e Chiara Camerini per Casale) porterà come segno tangibile della solidarietà diecimila euro. Si tratta di una prima tranche di contributi raccolti finora dai Comuni direttamente, attraverso i gettoni di presenza dei consiglieri e dai comitati. Come quello della Ladronaia, a Cecina, che ha messo insieme 1.500 euro. O come quelli di Casale che ne hanno raccolti 5.000. I soldi serviranno per ristrutturare un centro polivalente per giovani e anziani. «E' soltanto una prima tranche - dice Pacini - i contributi continuano ad arrivare, il conto rimane aperto e appena avremo raggiunto un'altra cifra significativa torneremo in Abruzzo». «Un gesto di grande civiltà e di straordinaria solidarietà - scrive Concezio Di Flavio, sindaco di Castelli, ringraziando il coordinamento dei sindaci della Bassa Val di Cecina - che, letto da un osservatorio di responsabilità amministrativa, assume un valore ancora più significativo e rafforza le motivazioni che spingono i cittadini all'impegno civile e politico. Non sentirsi soli è l'elemento essenziale».

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Paga a sindaco e giunta, più 80mila euro (sezione: Costi dei politici)

( da "Tribuna di Treviso, La" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Per il nuovo esecutivo 529 mila euro di indennità, per il precedente 452 mila. Un'Altra Treviso: «E dal conto mancano rimborsi spese, telefonini, auto blu» Paga a sindaco e giunta, più 80mila euro Da un anno il primo cittadino e il presidente del consiglio costano di più ALESSANDRO ZAGO Circoscrizioni tagliate per risparmiare? Inutile, se poi aumenta la spesa per sindaco e giunta. A Treviso, adesso, la spesa per sindaco, assessori e presidente del consiglio è salita a 529.014 euro l'anno. La precedente giunta Gobbo costava 452.938. L'aumento sfiora gli 80mila euro Fu il governo Prodi a decidere di chiudere le circoscrizioni: per Treviso ciò ha significato un risparmio annuo di 45 mila euro (tra indennità dei presidenti di quartiere e gettoni di presenza dei consiglieri). Ma il risparmio di fatto è stato annullato dagli aumenti inseriti nel bilancio 2009 per sindaco e presidente del consiglio comunale, ma anche dall'aumento del numero degli assessori (due in più per l'accordo Lega-Pdl). Un rincaro per le tasche dei contribuenti pari a 76 mila euro e rotti rispetto al mandato precedente, con monocolore leghista, circa il 17% in più. Un bilancio da vacche magre, quello 2009, che ha pure sfondato il Patto di stabilità. Eppure il costo degli amministratori è salito. Il sindaco Gobbo percepiva nel precedente mandato 70.445,59 euro l'anno, adesso è prevista un'indennità di 80.765,20 euro. Il vicesindaco Gentilini viaggia invece sullo stesso compenso: 60.574,20 euro. Caro-assessori: la giunta precedente costava 284.833,35 euro l'anno. Ora gli appannaggi sono saliti 339.215,52 euro: la truppa è di 7 assessori. Il costo totale di sindaco, vice e assessori passa così da 415.853,14 euro a 480.554,92 euro. Quanto alla presidenza del consiglio (Salvadori ha indennità piena, Iannicelli era in aspettativa dall'Aeroanutica) - è passata dai 37.084,87 euro del 2006 a 48.459,36 € previsti per gli assessori. Tiriamo le somme. Sindaco, vice, assessori e presidente costavano ai trevigiani 452.938,01 euro, quest'anno 529.014,28 euro. Nonostante i chiari di luna, che hanno portato a congelare opere pubbliche e a tagliare su sociale, cultura e sport. Gigi Calesso, di Un'Altra Treviso, commenta: «Il conto non comprende rimborsi spese, telefonini e auto blu: questa è la casta padana».

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distretto asl nella bufera, quattro arresti - maria rosa tomasello (sezione: Costi dei politici)

( da "Centro, Il" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 23 - Cronaca Distretto Asl nella bufera, quattro arresti False invalidità, appalti pilotati e assenteismo, accusati direttore e dipendenti Contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa MARIA ROSA TOMASELLO PESCARA. Le percentuali di invalidità concordate a tavolino, gli scambi di favori per coprire le assenze sul lavoro, l'utilizzo di dipendenti della Asl per attività private, gli appalti pilottati per favorire imprese amiche. Per la procura, nel distretto sanitario di Scafa «la frode e il disservizio» costituivano «la regola ordinaria»: una situazione di «diffusa illegalità» che ieri ha portato all'arresto di quattro persone. Poco prima dell'alba, gli agenti della squadra Mobile guidati da Nicola Zupo hanno consegnato agli arresti domiciliari il direttore del distretto Riccardo Alderighi, 61 anni, e la moglie Fabrizia Di Domenico, 51 anni, infermiera nello stesso distretto, residenti ad Alanno; Nadia Nubile, 49 anni, segretaria di Alderighi, residente a Scafa; il medico pescarese Fulvio De Arcangelis, 56 anni, presidente della 13ª Commissione invalidità della Asl, residente a Pescara. A firmare l'ordinanza, su richiesta del pm Gennaro Varone, è stato il gip Luca De Ninis che accusa Alderighi, la moglie e la segretaria di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno di ente pubblico e peculato, mentre a vario titolo sono contestati i reati di corruzione, rifiuto d'atti d'ufficio e interruzione di pubblico servizio, falso ideologico in atto pubblico, truffa in danno della pubblica amministrazione e turbata libertà degli incanti. Quattro persone arrestate, quindici, in totale, gli indagati, in gran parte medici e infermieri in servizio a Scafa, e imprenditori. «Nel distretto sanitario di Scafa si delinea uno sconcertante quadro di asservimento delle funzioni e del servizio pubblico agli interessi privati del direttore Alderighi, della moglie e di alcuni loro stretti collaboratori» scrive De Ninis nel provvedimento «un asservimento globale che si esplica nella sistemativa violazione dei doveri funzionali». Una situazione in cui ciascuno, secondo l'accusa, ricavava la propria «fetta di torta», in una rete inestricabile di «reciproce complicità». Vincoli così forti, ha sottolineato Zupo «che senza le intercettazioni non saremmo riusciti a conoscere nulla, perché nessuno aveva interesse a denunciare l'altro». GLI INFERMIERI-OPERAI. A dare il via alle indagini, nel giugno scorso, sono alcune segnalazioni che indicano la presenza di alcuni dipendenti della Asl nell'abitazione del direttore Alderighi, una villa in collina ad Alanno, dove sarebbero impegnati in lavori edili. Una ipotesi che, poco dopo, i poliziotti documentano con foto e riprese. In più occasioni, infatti, nell'estate del 2008, uno degli infermieri viene ripreso mentre si reca a casa del dirigente Asl per lavori di tinteggiatura: ad accompagnarlo, con l'auto di servizio, è un collega del distretto che poi va a riprenderlo. Ufficialmente, sono entrambi al lavoro alla Asl, come attestano le schede di presenza. Per il gip, questo non è abuso d'ufficio, ma «peculato», come sancito di recente dalla Cassazione. INVALIDITA' CONCORDATE. Gravi le accuse nei confronti di De Arcangelis e Alderighi nella loro veste di componenti della 13ª Commissione invalidità civili: secondo la procura, avrebbero falsificato i verbali, assegnando percentuali di invalidità a pazienti amici che non erano mai stati visitati o che erano stati visti dall'unico medico «sponsor», con decisioni poi ratificati dagli altri membri della commissione, che risulterebbero tutti iscritti nel registro degli indagati. Il sistema, tra l'altro, avrebbe consentito loro di percepire l'indennità di partecipazione: 50 euro a seduta, più 5 euro a paziente. Nel solo mese di ottobre, De Arcangelis avrebbe partecipato a ben quattro commissioni al giorno, compresi sabati e domeniche. Non solo: dalle intercettazioni sarebbe emersa anche l'abitudine a contrattare con il paziente la quota di invalidità. E in almeno un caso, un paziente si sarebbe «sdebitato» con Alderighi consegnandogli «una cosa» imprecisata, evento che ha fatto scattare l'accusa di corruzione. SHOPPING IN SERVIZIO. Abitudine diffusa all'interno del distretto, secondo l'accusa, sarebbe stata quella di timbrare il cartellino per poi allontanarsi per ore dal luogo di lavoro per occuparsi delle proprie faccende: chi per fare shopping o per incontri, come più volte avrebbe fatto Nubile, chi per sbrigare faccende, come Di Domenico, chi per andare a caccia, come Alderighi. Per coprire le assenze, sarebbero stati richiesti favori a colleghi compiacenti, che avrebbero utilizzato la tessera magnetica al loro posto per documentarne la presenza. Non solo, sarebbe emersa anche l'abitudine di Nadia Nubile di farsi chiamare dal centralino sul cellulare per usufruire del servizio di autoricarica. In un caso, inoltre, la segretaria avrebbe accettato 50 euro da una persona grata per avere ottenuto l'invalidità. LE GARE «PILOTATE». Due gli appalti che la procura ritiene «pilotati»: quello per l'acquisto di una apparecchiatura elettromedicale, uno spirometro da 47 mila euro, e quello per la ristrutturazione della sede del distretto sanitario: «In entrambi i casi l'aggiudicazione è stata decisa preventivamente e la procedura di selezione è stata opportunamente manipolata» scrive il gip De Ninis. Nel primo caso, sarebbe stato utilizzato lo stratagemma della «infungibilità», ovvero sarebbero state individuate in anticipo le caratteristiche del prodotto della ditta amica, per poi bandire la gara, blindando la scelta. «Ancora più evidenti» secondo il gip, le irregolarità nell'aggiudicazione dei lavori per la ristrutturazione del distretto sanitario per un totale di 263 mila euro, che sarebbero stati affidati senza gara apparente e senza istruttoria, presumibilmente costruendo o procurandosi preventivi di più ditte: di questi, alcuni potrebbero essere stati predisposti dalla stessa ditta poi risultata vincitrice, mentre in un caso, un imprenditore avrebbe ammesso di avere sottoscritto una offerta di comodo su richiesta dell'imprenditore. I 436 MILIONI SPARITI. Ma l'inchiesta non è conclusa. Ad aprire nuovi scenari potrebbe essere un colloquio tra Alderighi e uno dei dipendenti, in cui il funzionario annuncia al direttore un ammanco di 436 milioni di lire nelle casse del distretto, comunicazione di fronte alla quale Alderighi avrebbe detto di non preoccuparsi. Per il gip, invece, si tratta di un fatto «allarmante» che «nel clima di diffusa illegalità riscontrato richiede senz'altro accertamenti ulteriori».

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i costosi carrozzoni dell'aci provinciale (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 8 - Montecatini I costosi carrozzoni dell'Aci provinciale L'ex direttore Vittorio accusa i vertici: sperpero di denaro pubblico «La conduzione delle due società dell'Aci niente hanno a che vedere con i concetti di etica e corretta amministrazione» PISTOIA. Nella bocciatura del bilancio dell'Aci, di politico non c'è proprio nulla e i 100mila euro di attivo non sono di per sé sufficienti a dimostrare una sana e corretta amministrazione perché a volte anche un dato positivo nasconde comportamenti censurabili. Su questo il dottor Antonio Vittorio è categorico. Vittorio non è uno qualunque. Direttore dell'Aci provinciale dal 1975 al 1995, ha ricoperto la carica di consigliere, nonché vicepresidente, fino al marzo 2007. Insomma, è una persona informata e i suoi dubbi sono iniziati proprio nel 2007, quando ha scoperto «fatti riguardanti la conduzione delle due società dell'Aci che niente avevano a che vedere con i concetti di etica e di corretta amministrazione che dovrebbero ispirare chi ha la responsabilità di dirigere un ente pubblico. In un periodo in cui si parla continuamente di tagliare i costi nelle amministrazioni pubbliche, di eliminare gli enti inutili, di ridurre i componenti degli amministratori in tutte le città, cosa ha fatto il consiglio dell'Aci di fronte alla richiesta del suo vice presidente anziano di esaminare la situazione del rapporto costi-benefici delle sue due società? Ha fatto quadrato attorno al direttore. Non solo. Nel corso di una seduta del consiglio, in un clima di bagarre c'è stato chi mi ha attribuito considerazioni negative nei confronti del consiglio e dei revisori, da me non fatte». Per questo Vittorio rassegnò le proprie dimissioni. Ma da quel momento iniziò la ricerca di documenti e atti che confermassero i suoi timori. Sotto accusa due società create dall'Aci stessa: l'Aci Servizi e Iniziative. Veniamo ai fatti. Gli Automobile club sono enti pubblici non economici riconosciuti. Dopo un lungo periodo di "normale" e trasparente gestione, qualche Automobile club ha costituito una società con lo scopo di rendere più snelle alcune procedure operative, quando necessarie, «senza però - precisa Vittorio - intaccare in alcun modo i poteri e i bilanci dell'ente». Man mano, tutti gli Ac hanno fatto altrettanto ma con strutture semplici e con poche spese di gestione. «Quelli invece - precisa il dottor Vittorio - i cui dirigenti vi hanno intravisto la possibilità di utilizzarli per altri fini, hanno creato costosi carrozzoni con presidenti, consiglieri, amministratori delegati, revisori dei conti, consulenti e chi più ne ha più ne metta». E a Pistoia? Nel 1999 era nata l'AciPistoia Servizi amministrata da un consiglio composto da un presidente, un amministratore delegato e tre consiglieri, oltre a tre revisori dei conti. A ciascuno di essi andavano compensi di vario importo, gettoni di presenza e rimborsi spese. Facendo parte del consiglio direttivo, il dottor Vittorio aveva condiviso la scelta di costituire la società. «Quello che non conoscevo, però - spiega l'ex vice presidente - era la parte relativa alle decisioni autonomamente prese dagli organi della società il più delle volte in contrasto con gli interessi dell'ente». In tanti anni, spiega Vittorio, la società non ha creato alcun nuovo servizio a favore dei soci, tranne quelli già nei progetti dell'Aci. In effetti tutte le attività svolte dalla società erano prima curate dall'Ac senza le spese per il mantenimento della megastruttura. «Per rendersi conto del "bene" che la società ha tentato di fare all'Aci, basta ricordare la proposta fatta al consiglio direttivo dell'ente dal presidente e dall'amministratore delegato, di vendere tutti gli impianti di carburante "tenuto conto che è stata avanzata una proposta interessante". Avanzata da chi? Nessuna risposta. Se non fosse stato per la mia netta opposizione, appoggiata dal solo consigliere Borchi, forse a quest'ora l'ente avrebbe già perso un'importante parte del suo patrimonio». Nel 2004 nasce, in maniera singolare, la seconda società. L'Aci era intenzionato ad acquistare un immobile adiacente alla sede di via del Ricciardetto di proprietà di una società che possiede anche il parcheggio privato di via Santa. In condizioni normali cosa si fa? Si contatta la società proprietaria, si tratta sul costo e si acquista l'immobile. L'Aci servizi, invece, acquisisce l'intera società. Una proposta non molto ortodossa se il revisore Mario La Civita, nel consiglio d'amministrazione del 6 settembre 2004 consiglia di procedere ad una fusione per incorporazione della acquistanda nuova società con AciPistoia Servizi. «Invece - dice Vittorio - dopo una discussione sui contenuti della quale nulla risulta dal verbale, "sentito il presidente dell'Ac Pistoia" che in verità in premessa non viene citato tra i presenti, si decide la formazione del nuovo organo amministrativo composto da tre persone affidando la presidenza a Giovanni Giovannelli che mantiene anche la carica di consigliere di AciPistoia Servizi. Al consiglio viene assicurato che la società sarebbe rimasta in vita poco tempo». Ma non sarà così. Alla presidenza della nuova società - si chiama "Iniziative" - viene nominato l'avvocato Giovanni Giovannelli che è anche consigliere dell'Aci e di Aci servizi, l'amministratore delegato è Giovanni Breschi; come consulente amministrativo viene incaricato il ragionier Vittorio Nardini, presidente del collegio dei sindaci revisori dell'Aci e revisore dei conti dell'altra società Aci Servizi. Nel dicembre 2004 l'assemblea della nuova società, stabilisce i compensi: al presidente 2.400 euro annui lordi, all'amministratore delegato 25.000 euro annui lordi, al consigliere 1.200 euro annui lordi. Viene inoltre stabilito un gettone di presenza di 100 euro lordi per ogni seduta del consiglio oltre a rimborso delle spese sostenute a 0,31 euro a chilometro per l'uso di mezzo proprio. Non solo. La contabilità della società "Iniziative", viene affidata ad uno studio esterno, «il nome del quale - osserva Vittorio - è facilmente intuibile». «Essere presidente dei revisori e consigliere dell'ente - chiede il dottor Vittorio - e contemporaneamente revisore-consulente e presidente-consigliere delle due società, non crea una chiara situazione di coincidenza tra controllore e controllato? Anche ammessa l'acquisizione per motivi fiscali di questa nuova società, per gli interessi dell'ente, non avrebbe potuto essere gestita da qualcuno di Aci Servizi magari gratuitamente visto che quasi tutti i compiti ad essa affidati, erano stati di competenze del Aci Servizi? Misteri dell'alta finanza». Un altro fatto grave, denuncia Vittorio, avviene nel 2007, poco prima delle elezioni per il rinnovo dei vertici dell'Aci. «Si stava preparando la lista per le elezioni - spiega l'ex direttore -. Il consigliere Giovannini aveva trovato una persona che si era dichiarata disponibile ad entrare nella lista con l'impegno, una volta eletta, di dimettersi a ottobre per lasciare il suo posto al direttore Breschi dopo il suo pensionamento. Un episodio che si evince chiaramente dalla relazione del presidente riportata nel verbale della seduta del 2 aprile 2007. Il fatto non merita commenti: sono persone che evidentemente hanno le idee confuse su cosa vuol dire amministrare un ente pubblico. Dei fatti informai la sede centrale invitandola ad agire di conseguenza». L'ispezione dell'Aci avvenne nel marzo 2008 e il 4 luglio il presidente dell'Aci Enrico Gelpi comunicava al dottor Vittorio che l'ispezione era ancora in corso. Da allora nessuna notizia. «Credo che il consiglio direttivo - conclude il dottor Vittorio - abbia soltanto la soluzione di rassegnare le dimissioni anche per evitare, alla prossima discutibile assemblea, di dovere rispondere ad un nutrito numero di soci, di un bilancio appesantito da due costosi carrozzoni». Alberto Vivarelli

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i consigli di quartiere sono troppi e costano (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 4 - Gorizia «I consigli di quartiere sono troppi e costano» Buonavitacola: i soldi dei gettoni di presenza potrebbero essere destinati alle fasce più deboli «Non ha senso mantenere l'attuale struttura dei consigli circoscrizionali, addirittura debordante a Gorizia: a fronte di neppure 36 mila abitanti, la città è suddivisa in dieci circoscrizioni, che non hanno alcun potere decisionale ma solo un compito consultivo». Questo il parere di Domenico Buonavitacola, segretario cittadino del Partito pensionati sulla questione dell'abolizione dei consigli di quartiere al termine della legislatura, prevista dalla legge finanziaria del 2008. Il tema, rilanciato in questi giorni dal ministro per la Semplificazione legislativa Roberto Calderoli, è affrontato anche dal massimo esponente cittadino del partito di Carlo Fatuzzo: «Il funzionamento delle circoscrizioni ha un costo che non è rappresentato solo dal gettone di presenza e dalle indennità per i vari presidenti, ma anche dall'impiego di personale, locali, strutture e attrezzature - spiega Buonavitacola -. Prendiamo l'esempio di Gorizia: i presidenti dei Cdq guadagnano mensilmente circa 300 euro, ai quali vanno aggiunti i gettoni di presenza dei consiglieri, che intascano 18 euro a seduta. Complessivamente, arriviamo a un esborso annuale che si aggira attorno ai 60 mila euro, soltanto considerando tali indennità. Una cifra spropositata, che potrebbe essere utilizzata dall'amministrazione comunale per il sociale, al fine di dare sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Per tale motivo appoggio in pieno la decisione del governo centrale, condivisa opportunamente anche dal sindaco di Gorizia Ettore Romoli - prosegue Buonavitacola -. Si parla dei consigli di quartiere come "palestra" per i politici più giovani: ben venga la gavetta per le nuove generazioni, che però possono dimostrare la propria volontà d'apprendimento lavorando per la propria comunità d'appartenenza senza ottenere venali riconoscimenti economici. I 18 euro al mese, si dirà, sono pochi - insiste l'esponente dei Pensionati -: ma provate a moltiplicare questa cifra per i dodici mesi dell'anno e successivamente per i circa 100 consiglieri circoscrizionali della nostra città... Il sottoscritto, presentando una lettera all'amministrazione comunale, ha deciso di rinunciare al proprio gettone: sarebbe opportuno che altri, a partire proprio dai più giovani, seguano questo esempio. In un momento in cui il disagio sociale cresce e i fondi a disposizione dei vari Comuni, per specifici interventi di aiuto ai cittadini in difficoltà, sono estremamente esigui - ha poi concluso Buonavitacola - è quanto mai opportuno che la Regione, che ha potestà primaria in materia elettorale, si uniformi a quanto previsto dalla Finanziaria e prenda atto della cancellazione delle circoscrizioni».

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Fenomeno Plodioriesce a vinceresu tre fronti (sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Fenomeno Plodioriesce a vinceresu tre fronti bocce / savonese e letimbro successi in rosa Corsaro a Ferrania nelle qualificazioni ai campionati italiani D a terne, lepre nei provinciali e in Terza PLODIO corsaro a Ferrania nella selezione per i campionati italiani a terne di serie D di bocce. Il trio valbormidese composto da Rizzo, Ghione e Bonifacino si è imposto (13-9) sulla Vadese di Ferrando, Arrigoni e Trieste. Stop in semifinale, nella gara diretta da Vincenzo Meinero, per Boccia Carcare (Berretta-Parodi-Buriano) e Dlf Savona (Pedrini-Garbarini-Siri). Bocciofila Savonese in evidenza sui campi della Boccia Carcare, nella gara a coppie femminile. Nicoletta Bruzzone e Angela D'Orfeo hanno superato (13-6) le padrone di casa Giovanna Decastelli e Gloria Piobaldo. Completano il podio, nella gara diretta da Massimo Bianchi, Millesimo (Marisa Ferraro-Ines Zemma) e Vadese (Giuseppina Casillo-Carmela Giusto). Il Plodio continua a fare la lepre nei campionati italiani, fase provinciale, di bocce. In Seconda categoria i valbormidesi guidano il girone A, mentre Boccia Savona e Albisola B corrono a braccetto nel gruppo B. Risultati girone A: Bocciofila Savonese-Boccia Carcare 6-4, Spotornese-Albisola A 4-6; Bocciofila Savonese-Plodio 4-6, Boccia Carcare-Albisola A 6-4. Classifica: Plodio 8, Albisola A e Boccia Carcare 6, Sportonese e Bocciofila Savonese 2. Girone B: Boccia Savona-Bragno 8-2, Albisola B-Letimbro 8-2; Letimbro-Boccia Savona 2-8, Albisola B-Bragno 6-4. Classifica: Boccia Savona e Albisola B 6, Bragno e Letimbro 2. In Terza categoria avvincente testa a testa fra Rebagliati e Bragno nel gruppo A, il Plodio resiste alla rimonta dell'Albisola A nel girone B, la Bocciofila Savonese stacca le rivali nel C, mentre Millesimo e Albisola B si rispondono bocciata su bocciata nel D. Risultati girone A: Bragno-Cairese 4-6, Letimbro-San Nazario 4-6, Rebagliati-Dlf Savona 8-2; Cairese-San Nazario 8-2, Rebagliati-Bragno 8-2, Dlf Savona-Letimbro 6-4. Classifica: Bragno e Rebagliati 10, Cairese 8, Dlf Savona 6, Letimbro e San Nazario 4. Girone B: Boccia Carcare blu-Plodio 4-6, Albisola A-Cellese 6-4, Boccia Savona-Vadese rossa 7-3; Plodio-Cellese 6-4, Boccia Savona-Carcare blu 10-0, Vadese rossa-Albisola A 1-9. Classifica: Plodio 12, Albisola A 10, Boccia Savona 8, Boccia Carcare blu 6, Vadese rossa 4, Cellese 2. Girone C: Ferrania-Dego 4-6, Bocciofila Savonese-Boccia Carcare bianca 5-5, Familiare-Vadese blu 9-1; Dego-Carcare bianca 2-8, Vadese blu-Ferrania 4-6, Familiare-Bocciofila Savonese 4-6. Classifica: Bocciofila Savonese 11, Familiare e Ferrania 8, Boccia Carcare bianca 7, Dego e Vadese blu 4. Girone D: Cengese-Millesimo 4-6, La Rocca-Stella Corona 8-2; Millesimo-Stella Corona 9-1, Albisola B-La Rocca 6-4. Classifica: Albisola B e Millesimo 9, Cengese e La Rocca 4, Stella Corona 2. Bocciofila Savonese e Letimbro cugine in vetta nel girone unico del campionato femminile. Risultati: Vadese-Plodio 6-6, Cairese-Bocciofila Savonese 4-8; Cairese-Plodio 4-8, Letimbro-Vadese 8-4. Classifica: Bocciofila Savonese e Letimbro 6, Plodio 4, Cairese 3 e Vadese 1. MARCO BATTAGLINO 05/06/2009

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numero di assessori e deleghe a confronto (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 7 - Prato Numero di assessori e deleghe a confronto Ecco quali sono le idee dei candidati a sindaco di Montemurlo Solo Lorenzini ha già indicato quattro nomi della sua giunta MONTEMURLO. Dopo i programmi ecco gli uomini scelti per ricevere collaborazione nel realizzarli dai quattro candidati a sindaco Mauro Lorenzini per il Centrosinistra, Aurelio Enzo Biscotti per il Centrodestra, Enrico Mungai per la lista grillina "Montemurlo a 5 stelle" e Alessio Mazzei per la Lega Nord. Per al verità solo il primo ha già dato i nomi di quattro assessori, Nicola Ciolini anche vicesindaco, Rossella De Masi, Simone Calamai e Giorgio Perruccio, mentre per gl altri due o tre deciderà dopo l'esito elettorale. «Sarei propenso per sei assessori, ma non posso decidere ora perché nel caso i quattro partiti alleati conquistassero ciascuno almeno un consigliere, gli spetta anche un assessore o la presidenza del consiglio» spiega Lorenzini, confermando che nella scelta non farà distinzioni fra uomini e donne, perché quello che conta è la qualità. Sulle possibili nuove deleghe invece il candidato del Centrosinistra ha già deciso di inserire quella sulla Partecipazione, mentre tenterà di concentrare settori omogenei in una stessa delega. Per il suo avversario del Centrodestra Aurelio Enzo Biscotti invece, le nuove deleghe specifiche saranno incentrate sulla famiglia e sull'abbattimento delle barriere architettoniche, mentre sulla scelta degli assessori dei partiti alleati, deciderà lui su una rosa proposta, ma ricorda che non ha preso impegni con nessuno. «Sceglierò innanzitutto chi non campa di politica, ma ha esperienza lavorativa, chi ha voglia di lavorare e ha tempo a disposizione. Insomma nessun professionista della politica, ma persone che abbiano esperieze specifiche» conclude Biscotti, confermando che lui continuerà a fare l'assicuratore. Per il candidato a sindaco della lista civica "grillina", Enrico Mungai, per prima cosa è necessario tagliare i costi della politica, portando da 7 a 5 gli assessori, che dovranno essere esperti nei rispettivi settori, solo professionisti e tecnici e nessun politico di professione. E così sarà per la nuova delega all'economia "locale". Per ultimo Alessio Mazzei, candidato a sindaco per la Lega Nord, deciso ad istituire una specifica delega sulla legalità, mettendo su una task-force di vigili urbani, che risponda subito alle chiamate dei cittadini sull'illegalità commerciale, industriale, ma anche di ordine pubblico. Riguardo agli assessori, per Mazzei conta l'esperienza, ma sarà molto attento alle spese, quindi il minor numero possibile. Riccardo Tempestini

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il nostro turismo crescerà (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 6 - Viareggio Il nostro turismo crescerà Ghiara. Un consorzio, più eventi e terme al Fornacione Il palazzetto dello sport sarà un impianto polifunzionale; una buona sede potrebbe essere la zona dell'Acquarella Un palasport polifunzionale, la scuola elementare nel capoluogo e un nuovo polo scolastico a Piano di Conca. E ancora fogne e metano su tutto il territorio comunale, una sede provvisoria per i carabinieri e una farmacia comunale a Piano di Conca. «Il centrodestra siamo noi - dice il candidato sindaco Lorenzo Ghiara - e noi garantiamo la continuità con l'amministrazione uscente». Due candidati di centrodestra. Non era evitabile? «La mia candidatura è sostenuta dal Pdl, dalla Lega e dalla Dc. Solo io rappresento il centrodestra. Abbiamo cercato un accordo con Marlia ma lui era intenzionato a correre da solo, non c'erano le condizioni. La mia candidatura è una naturale conseguenza degli eventi: 10 anni fa lasciai spazio a Fabrizio Larini. Oggi sono nelle condizioni di poter dedicare tutto il mio tempo al Comune». E l'eventuale ballottaggio? «Se sarò io l'escluso è impensabile che possa appoggiare la sinistra. Ci incontreremo con Marlia e vedremo se ci sono le condizioni per un appoggio esterno o un accorpamento. Ma non sarà una trattativa sulle poltrone, ma su programmi e contenuti. Ma è un'ipotesi, perché la realtà sarà diversa: vincerò al primo turno». Le ultime vicende politiche: il documento di sfiducia da lei firmato nei confronti del sindaco e la sfiducia, poi ritirata, da parte del centrodestra nei suoi confronti... vuole chiarire qualcosa? «Il ruolo di presidente del consiglio è scomodo. E' eletto nella maggioranza ma deve, per legge, garantire spazi anche alla minoranza. Quello che è successo è stata una prova di forza esasperata tra me e il sindaco. Una lite in famiglia. Che, come spesso capita, va sopra le righe. Ma poi c'è stato un chiarimento che ci ha portato, oggi, ad essere tutti uniti. Il resto è solo strumentalizzazione». La sua critica ha riguardato, in parte, anche le politiche edilizie. «No. Per quanto riguarda il Tropicana a Bozzano la mia critica era riguardo la mancanza di standard come parcheggi e posti auto. Cosa che infatti è stata presa in considerazione. Per la Baccanella bisogna dire che l'area non fu vincolata, in passato. E che anche Provincia e Regione diedero l'ok. Certo, c'è stato qualche errore perché l'intervento doveva anche essere riqualificante della zona: per questo ora la ditta si adeguerà al progetto iniziale». Promette una farmacia... «Sì, visto che nella parte nord del territorio non ce n'è. Abbiamo 8 mesi di tempo per aderire a un bando regionale: una farmacia è importante i cittadini, oltre che per i farmaci per le operazioni di misurazione della pressione». Sicurezza: telecamere dove? E perché la collocazione provvisoria per i carabinieri? «Ho intenzione di videosorvegliare le zone sensibili delle frazioni: parchi, scuole, chiese, strade. Le trattative per la costruzione della nuova caserma sono invece in fase di ultimazione. Ma ci vorranno comunque 24-36 mesi per realizzarla. Nel frattempo va cercato un immobile per una sede provvisoria, anche per poter ospitare personale in più quando ce n'è bisogno». Come immagina Massarosa nei prossimi anni? «Deve inserirsi nel circuito turistico versiliese. Per questo creerò un consorzio turistico che organizzerà e promuoverà gli eventi sul territorio. E' importante portare a compimento anche il progetto del Fornacione: un centro termale e di benessere vicino al campo da golf e a pochi metri dall'uscita dell'autostrada». Dove immagina il futuro palazzetto dello sport? «Ci sono varie ipotesi ma quella che preferisco è nella zona dell'Acquarella. Un impianto polifunzionale per eventi di tutti i tipi. Sarà indispensabile reperire fondi europei». Tra i suoi cavalli di battaglia anche il progetto "vivi le frazioni", per dare voce alla cittadinanza. Ma questo aspetto non è mancato negli ultimi anni? «No. Ma va incentivato. Condividerò con i cittadini ogni decisione importante. Le frazioni devono mantenere la propria identità». Il patto di stabilità non è stato rispettato e il bilancio 2008 è chiuso in rosso. Eppure lei promette di abbassare le tasse. Come? «Smettendo di erogare benefici e agevolazioni a pioggia; focalizzandoli su chi ha davvero bisogno. Dobbiamo incrementare la condivisione di servizi con gli altri Comuni, come già facciamo per il personale con Pietrasanta; e utilizzare i risparmi per investire sul sociale». E la spesa pubblica? «Ci sarà un dirigente in meno, perché i lavori pubblici e l'urbanistica saranno accorpati. Allo stesso tempo creerò dei consiglieri delegati che siano l'unione tra l'amministrazione e cittadini. Ma avranno un normale gettone di presenza». Marco Pomella

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prato: orrico torna in panchina, ouchene pronto al bis (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 19 - Sport Prato: Orrico torna in panchina, Ouchene pronto al bis Sempre in gol con le zebre, è il bomber francese l'arma letale per i playoff PRATO. Medhy Ouchene, nato a Nimes il 6 gennaio 1984, è stato senz'altro l'uomo partita del match di andata playoff Prato-Viareggio disputato al Lungobisenzio domenica scorsa e vinto 2-0, grazie ai suoi due gol, dal Prato. Ma il centrocampista pratese non è nuovo a realizzazioni determinanti e infatti è il bomber del Prato. «Ho dedicato questi gol al mister perché ho verso di lui un grande affetto - spiega Ouchene - e soprattutto è stato lui a mettermi dietro alle punte con l'opportunità di tirare da fuori. Per questo penso che sia giusto aver giocato per lui e il cuore che abbiamo messo in campo è stato per il nostro mister». E proprio Orrico, dopo il gravissimo lutto familiare, ha ripreso il suo posto e sarà senz'altro in panchina per il ritorno contro il Viareggio. Il Prato non avrà perché squalificato il difensore centrale Panizzolo che verrà sostituito da Padella mentre in attacco ci potrebbe essere Basilico, che aveva accusato un dolore prima della gara di andata, che potrebbe sostituire Vieri. Quindi il Prato dovrebbe giocare con Layeni in porta, Salvi, Padella, Lamma e De Agostini in difesa, Cecchi, Acciai e Fogaroli a centrocampo con Ouchene dietro le due punte Silva Reis e Basilico o in alternativa Vieri. Ma torniamo al bomber laniero. Durante il campionato Ouchene ha realizzato 7 reti di cui due su rigore. Tra l'altro con il Rovigo il giocatore di origini francesi ha lasciato calciare il rigore a Moscardi a testimonianza che è senz'altro un atleta a cui piace segnare ma cerca sempre il bene della squadra. Orrico è stato bravo a creargli questo modo di giocare dietro le punte con la possibilità di svariare a destra e a sinistra e di inserirsi da dietro. All'andata il biancazzurro aveva ancora segnato al Viareggio su rigore ma la rete forse più bella è stata quella contro il Poggibonsi: un eurogol da tre punti con un missile da fuori al volo di destro. Ouchene si può considerare ormai pratese perché è dal campionato 2004/2005 che gioca per la società biancazzurra.«Questo è il quinto anno che sono a Prato e mi trovo molto bene - continua Ouchene - ma è la prima volta che disputo i playoff. Avevo giocato i playout e sono andati bene. L'obbiettivo è chiaro: salire di categoria sia per noi che per la città che si merita palcoscenici sempre più importanti». Un miglioramento continuo, il suo, con il primo anno senza gol, l'anno successivo in C2 uno solo e pure il successivo. E' con la gestione Di Stefano (nel 2008) che il centrocampista inizia a segnare con più continuità e a fine campionato realizza 4 reti in 26 partite. Quest'anno oltre a realizzare 7 reti è stato anche più presente con ben 29 gettoni: l'81% di presenze a testimonianza di un'annata particolarmente felice che ha visto Ouchene fare un salto di qualità sia a livello tecnico ma anche sotto l'aspetto atletico. «Ouchene e Basilico sono senz'altro i giocatori che possono far fare la differenza al Prato - aveva detto Di Stefano, prima del match con il Viareggio - e se Ouchene è più estroso e nell'uno contro uno è uno dei più forti della categoria, Basilico ha velocità e doti tecniche da grande giocatore ma bisogna vedere come sta». L'ex mister pratese ha avuto ragione perché Ouchene ha dato spazio al suo estro e in entrambe le realizzazioni ha trovato il modo di evidenziare le sue doti che sono quelle di liberarsi e calciare di destro o di sinistro dal limite, oltre che di infaticabile uomo-pressing. Se il venticinquenne giocatore francese riuscirà a mantenere questo standard, il Prato avrà un asso da calare per questi playoff. Vezio Trifoni

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LE MEDIE di Capannoli hanno vinto la fase provinciale dei Giochi... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Pisa)" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

VARIE PISA pag. 9 LE MEDIE «Dante Alighieri» di Capannoli hanno vinto la fase provinciale dei Giochi... LE MEDIE «Dante Alighieri» di Capannoli hanno vinto la fase provinciale dei Giochi della Gioventù, disputati al campo scuola di Pisa nei giorni scorsi. Alle spalle delle «Dante Alighieri» si sono classificate, nell'ordine, le «Gandhi» di Pontedera, le «Niccolò Pisano» di San Piero a Grado, le «Buonarroti» di Ponte a Egola, le «Griselli» di Riparbella, le «Niccolini» di San Giuliano Terme, le «Fra da Peccioli» di Palaia, la 1ª C del «Niccolò Pisano» di Marina, le «Gamerra» di Putignano e la 1ª A del «Niccolò Pisano» di Marina. Corsa a ostacoli, salto in lungo, lancio di un cerchio da indirizzare su un asta (gioco di precisione), circuito (una sorta di staffetta, con ostacoli e capriole da effettuare durante la corsa) e palleggio in movimento pallavolistico a coppie: sono stati gli esercizi nei quali i ragazzi (155 in totale, tutti di prima media) si sono cimentati. Al termine, somma delle classifiche di ogni singolo esercizio, diviso per il numero dei ragazzi di ciascun istituto (o, nel caso delle scuole di Marina, per ogni classe). Classifica fra istituti per ogni esercizio e poi graduatoria complessiva. Perfetta l'organizzazione del Coni di Pisa, che ha messo a disposizione i pullman per consentire agli studenti di presentarsi regolarmente al campo scuola. La cerimonia di premiazione è stata curata da Renzo Gori, delegato provinciale del Coni. Ecco i nomi i tutti i ragazzi intervenuti. «Dante Alighieri» di Capannoli: Giulia Batini, Matteo Belcari, Giulia Cheli, Matteo Cipulli, Matilde Fatticcioni, Alessia Finocchi, Gianni Gambini, Giovanni Gubitosa, Stella Landi, Manuel Marcon, Giulia Merlini, Michele Nanna, Matteo Paolini, Mirko Passetti, Elena Puccioni, Elisa Signorini e Margherita Tocci. «Gandhi» di Pontedera: Marta Regoli, Andrea Benvenuti, Francesco Billeri, Gianluca Campani, Matteo Cantini, Giulia Coffa, Rebecca Cresta, Gregory De Jesus, Dario Campani, Alessio Franceschini, Matteo Marrucci, Morter Musicò, Sara Pinori, Mirko Profeti, Elisa Tinelli, Andrea Turchi, Giada Tuzzeo e Rachele Capperucci. «Niccolò Pisano» di San Piero a Grado: Marta Allegranti, Anna Bartolini, Tommaso Baselice, Francesco Bellandi, Matilde Boi, Rachele Chiaverini, Lorenza Dini, Lorenzo Gaggini, Giulia Giacomelli, Martina Giusti, Federico Gori, Lorenzo Martelli, Alessandro Meconi, Davide Pellegrini, Caterina Pierucci, Niccolò Puglisi, Camilla Raimo, Agnese Rizzo e Giovanni Schiera. «Buonarroti» di Ponte a Egola: Stela Berhami, Marco Bessi, Irene Bettali, Victoria Callara, Sofia Candela, Annarella Cassata, Gianfranco De Vito, Lorenzo Ferri, Andrea Gelli, Ljubica Gialli, Kiara Maffei, Pietro Mariani, Daniel Mazzeo, Cesare Micheli, Lorenzo Micheli, Tommaso Micheli, Giacomo Pirina, Orest Rose, Francesca Sgobba, Francesca Stefanelli, Lucreazia Valeri. «Griselli» di Riparbella: Bianca Chiti, Gabriele Ciciriello, Francesco Fiaschi, Pasquale Graffeo, Sirdi Levendi, Tommaso Lorenzini, Marco Pasquini, Greta Pilitteri, Jessica Pisano, Reika Temperino. «Niccolini» di San Giuliano: Gabriele Alberti, Roberto Andreoni, Francesca Andreotti, Alessio Bardelli, Elisa Cafasso, Jimson Castillo, Daniele Cerrai, Leonardo Conti, Davide Del Chicca, Mario Esposito, Genni Falorni, Gianluca Ficini, Giulia Forconi, Gianluca Guerrini, Irene Orazini, Greta Pianelli, Alice Profeti, Giulia Puntoni, Federico Turini e Luciano Tuttobene. «Fra da Peccioli» di Palaia: Gaia Badalassi, Martina Becherini, Giacomo Calloni, Leonardo Costagli, Andrea Di Marzo, Riccardo Fiori, Giulia Gherardini, Margherita Martini, Elda Meta, Giacomo Sartini, Fausto Trovatelli e Lisia Vaglini. 1ª C del «Niccolò Pisano» di Marina: Gabriele Gemignani, Martina Iacomelli, Gianluca Iacopini, Aurora Lazzerini, Alberto Nobili, Irene Paolicchi, Matteo Ristori e Ranieri Vigili. «Gamerra» di Putignano: Giulia Arena, Davide Bianchi, Santos Caio Carvalho, Gunes Dibran, Denisa Licareti, Aurora Nardini, Elena Petrignani, Salvatore Polizzano, Sara Ravaioli, Osmar Royas, Melyat Sakip, Salvatore Salerno, Daniele Spada, Stefania Victor. 1ª A del «Niccolò Pisano» di Marina: Cosimo Balducci, Elisa Bernardini, Lavinia Carmignani, Lucia Carmignani, Mirco Della Bartola, Michele Fruzzetti, Denisa Gjylya, Francesca Iacomelli, Stefano Lalli, Veronica Lazzerini, Luca Marotta, Martina Meloni, Elenia Mignolo, Andrea Nannicini e Federico Sbrana. Preziosissima l'opera degli insegnanti Antonio Ceccotti, Arrigo Belli, Patrizia Gualducci, Enio Montagnani, Piero Amidei, Cinzia Giannelli, Luciano Mannucci, Mariangela Orlando, Roberto Prosperi e Monica Maltinti.

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

ASCOLI pag. 4 «Dimezzare lo stipendio a tutti gli eletti» IDV PROPOSTA DI PENNISI: IL RICAVATO POTREBBE ESSERE DESTINATO AL VOLONTARIATO «INDENNITÀ di sindaco e assessori e gettoni dei consiglieri comunali da dimezzare, per creare un fondo di solidarietà a disposizione di associazioni del volontariato e di famiglie bisognose». Questa l'idea lanciata dal candidato consigliere comunale dell'Idv, Mario Pennisi, sostenuto «anche dagli Amici di Grillo, dai quali provengo» sostiene l'autore della proposta. «Sicuramente questa mia iniziativa sostiene Pennisi - mi creerà molti nemici e molti problemi, ma la forza delle mie idee mi fa andare avanti. In questi giorni di campagna elettorale, molti promettono, tutti voglio dar lavoro, sviluppo, sicurezza Sono d'accordo con le linee politiche del mio partito, ma penso - e lo conferma la massiccia presenza di liste e candidati alle elezioni - che molti concorrono per accaparrarsi lo stipendio di consigliere o di amministratore in base all´incarico ricoperto». «La mia proposta continua Pennisi - è di dimezzare lo stipendio di tutti coloro che verranno eletti o nominati assessori e i soldi che si risparmieranno saranno indirizzati ad un fondo destinato alle associazioni di volontariato, alle famiglie che hanno seri problemi economici e ai giovani che voglio creare delle loro attività. La somma non sarebbe irrisoria e, magari con l'aiuto anche della metà degli stipendi dei nuovi amministratori provinciali si potrebbe contare su un bel gruzzoletto per finanziare tante attività e far ritornare i soldi al contribuente sotto forma di altri servizi». «Sicuramente così conclude Pennisi - chi ama far politica dovrebbe farlo solo per passione, dando il meglio delle sue energie fisiche e mentali a disposizione della collettività tutta. In questo modo ci sarebbero di certo meno candidati e quelli che ci sono sarebbero più motivati. Bisogna essere da esempio per la collettività che si amministra e, come in ogni buona famiglia, in momenti di crisi come questi si deve togliere il superfluo». Bisognerà vedere, però, se la proposta di Pennisi, in caso di sua elezione, sarà presa in considerazione da chi si ritroverà ad amministrare l'Arengo sia in Giunta che in Consiglio comunale. E se la nuova Provincia sarà anch'essa in linea con questa provocatoria proposta un po' controcorrente. l. marc. Image: 20090605/foto/690.jpg

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L'ultimo appello di Lavagetto (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

CRONACA 05-06-2009 PDL-LEGA «PROVINCIA PIU' LEGGERA, RIDURRE GLI STIPENDI D'ORO» L'ultimo appello di Lavagetto II Il candidato di Pdl e Lega, Giampaolo Lavagetto, ha lanciato ieri un ultimo appello agli elettori. «L'arrivo a Parma anche del Ministro dello Sviluppo Economico e del Viceministro dell'Economia e Finanze per sostenere la nostra idea di autoriforma locale della Provincia è testimone di quanto sia oggi importante scegliere per il governo del territorio il nostro progetto di un ente più leggero, meno dispendioso, più vicino ai cittadini e in sintonia con il Governo del Paese. L'impegno che abbiamo assunto e depositato con atto notarile di ridurre i costi della politica, gli sprechi e gli stipendi d'oro, mai più dirigenti che costano alla collettività mezzo miliardo di vecchie lire all'anno, ci permetteranno di non avere più il negativo primato di una provincia tra le prime per tassazione diretta ai cittadini. Inoltre, una macchina pubblica più efficiente e libera dalla pesantezza della burocrazia, ci permetterà di realizzare quella serie di progetti capaci di farci uscire dall'attuale difficoltà economica e di valori per farci recuperare competitività territoriale e comune senso di appartenenza basato sulle nostre radici e tradizioni. Una provincia accogliente, ma intransigente nel rispetto delle nostre regole e dei nostri valori, garanzia di una maggiore percezione di sicurezza urbana già nel presente, sarà ciò che di più importante potremo offrire anche alle future generazioni. Soprattutto, ridaremo alla nostra terra l'orgoglio di non essere più sotto scacco di un Presidente della Regione che, nel silenzio per ordine di scuderia politica dei nostri amministratori provinciali, si permette di trattarci da figli di un Dio minore rispetto ai territori romagnoli. Per fare tutto questo, il progetto che abbiamo proposto non potrà e non dovrà subire alcuna modifica ne nei contenuti, ne tecnicamente nelle forze che lo sostengono, indipendentemente dal fatto che la nostra eventuale vittoria possa avvenire al primo od ad un eventuale secondo turno. Infatti, noi siamo convinti che oggi servono uomini e donne che sappiamo mettersi in discussione per il proprio territorio avendo idee, l'ambizione che queste idee siano grandi e che dimostrino il coraggio di portarle avanti fino in fondo con coerenza ». Candidato Giampaolo Lavagetto

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politica e non hanno ostacolato la realizzazione di un'opera rispetto alla quale gli ambientalisti, ed in primis la nostra associazione, avevano denunciato i rischi connessi all'inquinamento ambientale della zona e dell'intero Quadrante Est». Ma il punto, secondo la Marchi, è essenzialmente di carattere politico: «A tutt'oggi, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, non è ancora emerso con chiarezza chi sia il vero responsabile politico della scelta di posizionare l'asilo nido, finito e mai aperto, proprio in quella zona della città ad altissima e notoria concentrazione di inquinanti». Ed i rilievi della Marchi si fanno ancor più pesanti: «L'amministrazione uscente, i cui assessorati all'edlizia risultano tuttora sotto inchiesta per reati di concussione, corruzione e frode la sferzata , si appresta a chiudere il proprio mandato lasciando invece sul terreno una sorta di capro espiatorio. Si tratta proprio dei tecnici e dei dirigenti, unici nei confronti dei quali ricadono oggi, e ricadranno domani, le conseguenze di carattere giudiziario». Per sindaco e assessori, sottolinea la portavoce di Legambiente, «c'è invece una comoda via di uscita, quella di fine mandato: sicuri che nessuno attuerà provvedimenti nei loro confronti». Non esclude invece provvedimenti l'associazione ecologista, che annuncia l'intenzione «di costituirsi parte civile in relazione al reato di danno ambientale conclude la Marchi , come è stato fatto per la centrale a biomasse di Bando». s. l.

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Debiti fuori bilancio, così il Comune punirà i dirigenti (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Mezzogiorno sezione: NAPOLI data: 05/06/2009 - pag: 5 Le regole L'assessore Realfonzo: confermato il rigore dell'amministrazione Debiti fuori bilancio, così il Comune punirà i dirigenti La giunta ha approvato le nuove sanzioni NAPOLI Vincoli precisi per i dirigenti comunali per revitare la formazione incontrallata dei debiti fuori bilancio, limitati solo alle spese previste per legge. Questa e altre novità sono contenute nella delibera approvata ieri dalla giunta comunale per contrastare, come preannunciato nei giorni scorsi, la formazione di debiti fuori bilancio, aumentati progressivamente negli ultimi anni. La proposta è stata avanzata dall'assessore alle Risorse strategiche Riccardo Realfonzo che ha così. La delibera approvata dall'esecutivo cittadino, interviene in maniera rigorosa come tiene e sottolineare l'assessore Realfonzo sulla procedura seguita dai dirigenti comunali che propongono il riconoscimento del debito. In concreto, i dirigenti comunali sono vincolati a evitare la formazione di spese che possano produrre debiti fuori bilancio, imponendo un limite: limitarli esclusivamente alle spese espressamente previste in bilancio o per le quali sussistano obblighi perentori. Stabilito anche un sistema sanzionatorio che consiste, in caso di inadempienza il dirigente, il non riconoscimento dell'indennità di risultato. Il provvedimento approvato prevede inoltre l'istituzione del comitato che valuterà i documenti prodotti dai dirigenti ed effettuerà un'attestazione in merito che verrà poi inviata al Consiglio comunale e quindi alla Corte dei Conti. Nel caso in cui il parere del comitato risultasse negativo, la pratica andrà al servizio ispettivo per eventuali ulteriori azioni a carico dei soggetti responsabili. Innovazioni anche per i debiti dell'amministrazione che più di altri gravano sul bilancio comunale: quelli che scaturiscono da sentenze. In questo caso il provvedimento impone all'Avvocatura di analizzare costi e benefici in merito all'opportunità di seguire i diversi gradi di giudizio per le diverse tipologie di contenzioso in atto, e indica in quali circostanze pervenire a soluzioni di tipo transattivo. Viene stabilito l'obbligo di effettuare una serie di verifiche periodiche e sono irrobustite le funzioni del Servizio Ispettivo e del Nucleo di Valutazione, prevedendo che eventuali ritardi nel ritiro delle sentenze che nel passato hanno spesso generato forti incrementi di oneri a carico del Comune possano dar luogo a decurtazione delle indennità di risultato per i dirigenti. Per l'assessore Ralfonzo, la nuova regolamentazione per la formazione dei debiti fuori bilancio è un importante passo per un'amministrazione improntata al rigore e all'efficienza, lungo la strada tracciata con il bilancio di previsione 2009. «La formazione di spese non previste in bilancio è stata negli anni scorsi una sciagura per il Comune: solo nel 2008 il mio predecessore ha visto formarsi quasi cento milioni di debiti fuori bilancio ha osservato Realfonzo . Nelle condizioni in cui sono le finanze comunali e con il serio rischio che la crisi in atto peserà molto sulle riscossioni, occorre tenere saldamente sotto controllo i conti. Per quanto sia consapevole che molte sono le tensioni generate dalla scarsità delle risorse a disposizione del Comune, la stagione del dilagare dei debiti fuori bilancio deve finire e con questa delibera, per la quale ho avuto il completo appoggio del Sindaco, iniziamo un percorso deciso verso questo risultato ». «Grazie a uno studio prodotto dal servizio Ispettivo siamo arrivati a questa delibera che fornisce direttive vincolanti ha spiegato l'assessore indicando all'Avvocatura modalità operative per quanto attiene la gestione del contenzioso e poi fortemente ridimensionando la possibilità dei dirigenti di effettuare spese non previste, giustificate con le formule dell'utilità e dell'arricchimento dell'Ente. Viene anche creato un comitato che valuterà caso per caso le proposte di riconoscimento dei debiti e sottoporrà i suoi risultati al Consiglio Comunale, al Servizio Ispettivo e alla Corte dei Conti. C'è poi tutta la parte che prevede un sistema snazionatorio in caso di inadempienze, i dirigenti che non seguono le indicazioni non si vedranno riconosciuta l'indennità di risultato e, in caso di giudizio negativo». «Si tratta insomma ha concluso Realfonzo di una delibera aspra che forse risulterà indigesta ad alcuni, ma che introduce fondamentali criteri di trasparenza del bilancio e per questo, siamo sicuri, sarà apprezzata dai cittadini e da quella maggioranza di dipendenti e dirigenti comunali di cui ogni giorno apprezziamo la professionalità». Resta il nodo della scarsità delle risorse sempre più scarse traferite agli enti locali. Su questo il responsabile delle finanze di Palazzo San Giacomo ha spiegato che il Comune ha fatto il possibile in questi mesi per garantire politiche eque e di rigore «ma la situazione è difficile ha aggiunto e certo non può essere fronteggiata a livello locale con vecchi espedienti contabili. Occorre un cambio di passo nell'azione del Governo nazionale, a partire dalla politica di finanziamento degli enti locali, come chiesto a più riprese dall'Anci». Ant. Sco. In consiglio Nel tondo, la sindaca con l'assessore alle Risorse strategiche di Palazzo San Giacomo, Riccardo Realfonzo. Il professore universitario è arrivato al Comune dopo le dimissioni di Enrico Cardillo

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Santoro: basta con gli indulti diminuire i costi della politica (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere della Sera" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere della Sera sezione: Cronaca di Milano data: 05/06/2009 - pag: 3 Lega Lombardo-Veneta Santoro: basta con gli indulti diminuire i costi della politica «Più carceri e meno indulti, certezza della pena, riduzione dei costi della politica. E poi un federalismo vero: non quello della Lega di Bossi». Amedeo Angelo Santoro ha 52 anni «di cui 37 tiene a dire trascorsi a lavorare»: oggi è un manager della grande distribuzione e, alla sua prima esperienza politica, corre per la Provincia alla testa della Lega Lombardo Veneta. Cosa ben diversa, ripete, dal Carroccio del Senatùr: «Siamo stanchi di parole, il federalismo fiscale tra otto anni non ci basta, vogliamo che le risorse prodotte nella nostra regione restino qui». E vuole una politica meno costosa: «Eravamo contrari anche alla creazione di una provincia in più come Monza, dove siamo costretti a partecipare per cercare almeno di cambiare le cose da dentro». E sugli immigrati precisa: «Benvenuti i regolari che lavorano. Gli altri a casa». Amedeo Santoro

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LOTTA AGLI SPRECHI. È questo il tema scelto dal candidato sindaco del Pdl, L... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

VETRINA CASTEL SAN PIETRO pag. 24 LOTTA AGLI SPRECHI. È questo il tema scelto dal candidato sindaco del Pdl, L... LOTTA AGLI SPRECHI. È questo il tema scelto dal candidato sindaco del Pdl, Lega nord e Destra, Gianluigi Gallo, per la chiusura della campagna elettorale, mercoledì sera alle Terme. A sostenere la crociata del centrodestra contro i costi e le inefficienze della politica locale, era presente anche il deputato del Pdl, Giancarlo Mazzuca, autore con Aldo Forbice del libro I faraoni. Come le mille caste del potere pubblico stanno dissanguando l'Italia. «Nella disamina dell'onorevole commenta la coordinatrice castellana del Pdl, Ivana Pareschi , è stato fatto un lungo e maleodorante elenco documentato di inaccettabili privilegi e parassitismi, rispetto al quale Mazzuca ha illustrato le azioni già avviate dal Governo e rinnovato il suo impegno nell'opera di risanamento e snellimento del sistema Italia». NEGLI INTERVENTI dei candidati al consiglio comunale presenti, come Elisa Baroncini, non sono mancati i riferimenti a enti come il circondario. «Un ente non eletto direttamente dai cittadini ha detto , sconosciuto ai più, che ha già dilapidato in soli cinque anni di vita qualcosa come 15 milioni di euro, piazzandosi nella lista nera degli sprechi del centrosinistra castellano, in pole position accanto a quell'orrendo mostro che ha devastato la pianura di Poggio: la nuova San Carlo, una strada di soli 7 km pagata la bellezza di 18 milioni di euro». Nel mirino dei presenti sono finiti il costo dell'Ufficio di piano che ha redatto il Psc (Piano strutturale comunale) «costato ha ricordato Baroncini 2.202.289 euro e che doveva essere terminato nell'ottobre del 2007». In conclusione di serata, il candidato sindaco Gallo ha rinnovato la sua promessa espressa nel programma elettorale: l'uscita di Castel San Pietro dall'ente di via Boccaccio.

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Lega Pro 2ª Divisione Il difensore Marco Berardo rifiuta tutte le proposte «Voglio rimanere a Mezzocorona» MEZZOCORONA - «Mezzocorona resta la mia prima scelta. Sono stato bene ed ho ancora un anno di contratto da onorare». Così parla Marco Berardo che, in questi ultimi giorni, è stato accostato a diverse società diverse da quella gialloverde. Il difensore, quest'anno impiegato anche a centrocampo, conferma che in cima alla lista dei desideri rimane comunque la società gialloverde. «So che al momento stanno cercando direttore sportivo e allenatore, ma vorrei parlare presto con qualcuno per confermare la mia scelta di poter rimanere a disposizione del Mezzocorona». Berardo ha messo in archivio la quinta stagione in gialloverde con un totale di 152 presenze e 5 gol realizzati. Con «Lupo» Toccoli ha diviso la fascia da capitano nelle ultime stagioni ed il suo rendimento è stato comunque nel complesso più che sufficiente. In quest'ultima stagione sono stati 29 i gettoni collezionati a disposizione di Rastelli; conoscendo il feeling instaurato fra il tecnico passato al Pergocrema ed il giocatore, qualcuno ha ipotizzato una sua partenza, ma il giocatore non vuole assolutamente sentirne parlare. «In questi giorni - specifica Berardo - ho letto troppe notizie in cui sono stato associato a diverse squadre, ma voglio ribadire che non ho preso contatti con nessuno. Attendo ora di poter parlare con qualcuno del Mezzocorona per confermare che la scelta principale che mi riguarda è quella di rimanere con loro anche per il prossimo anno, come da contratto». Sicuramente ora la parola passa alla società che, ovviamente, in questi giorni sta cercando di definire il nuovo assetto tecnico. La volontà di Berardo di rimanere a Mezzocorona più che volentieri rappresenta comunque una base importante per la presenza di quello «zoccolo duro» che in questi anni ha costruito e raggiunto con la società traguardi sicuramente importanti. C. C. 05/06/2009

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La tra maggioranza e opposizione è durata il breve volgere di un paio di mozioni approvate all'unanimità, quella sulla Miralago e il documento Serafini per devolver (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

La «luna di miele» tra maggioranza e opposizione è durata il breve volgere di un paio di mozioni approvate all'unanimità, quella sulla Miralago e il documento Serafini per devolvere un gettone di presenza dei consiglieri a favore delle popolazioni terremotate dell'Abruzzo La «luna di miele» tra maggioranza e opposizione è durata il breve volgere di un paio di mozioni approvate all'unanimità, quella sulla Miralago e il documento Serafini per devolvere un gettone di presenza dei consiglieri a favore delle popolazioni terremotate dell'Abruzzo. Ma dietro «l'idillio» del momento già covava il siluro all'indirizzo della giunta e della maggioranza. Arrivato poco dopo le 21 per mano del consigliere Carlo Modena (nella foto a fianco col sindaco Molinari) e che a giudicare dalle espressioni disegnate sui volti dei membri della giunta ha fatto tutt'altro che piacere all'altra metà dell'emiciclo consiliare. Un documento di tre pagine con dettagli giuridici e richiami a svariate sentenze amministrative per annunciare il ritiro da parte di sette consiglieri comunali della propria incompatibilità a discutere in aula la variante al Prg, oggi commissariata e già passata in prima adozione. I sette consiglieri in questione sono Carlo Modena, Mirella Serafini, Maurizio Detoni, Emanuela Lorenzi, Giorgio Morandi, Giancarlo Civettini e il rappresentante di maggioranza di Riva Domani Massimo Accorsi. Se a questi aggiungiamo i 10 consiglieri rimasti compatibili a suo tempo, c'è la maggioranza per riportare il documento alla discussione dell'aula. Ripartendo dalle osservazioni presentate dopo la prima adozione e invitando la giunta provinciale «a sospendere o revocare la nomina del commissario ad acta», il dottor Giuseppe Sevignani nominato con apposito provvedimento da parte dell'esecutivo provinciale. Una richiesta assolutamente nuova, che non ha precedenti nella storia dell'urbanistica del Trentino. Ora il Comune trasmetterà il documento ai competenti uffici provinciali ma qualora da Piazza Dante dovessero rispondere «picche» i sette non escludono affatto una mossa più «drastica» sottoforma di ricorso al Tar. Che rappresenterebbe una micidiale spada di Damocle per la variante 9 al Prg, anche ad approvazione definitiva già avvenuta. Con tutta una serie di riferimenti giuridici i consiglieri in questione vogliono che la discussione sullo strumento urbanistico venga riportata in consiglio limitando, come avviene in tutta Italia, il ricorso al commissario ad acta. Alcuni di loro però, osservano da Palazzo Pretorio, nel frattempo hanno presentato osservazioni puntuali dopo la prima adozione. Ma nel documento Modena e colleghi affermano che «eventuali incompatibilità derivanti dalla conoscenza delle singole osservazioni saranno comunicate dai consiglieri interessati verbalmente, in aula, con dichiarazione resa a verbale, e contestuale uscita, astenendosi dal partecipare alla trattazione e votazione delle parti interessate, soggette a voto frazionato. Solo a pubblicazione avvenuta delle varie delibere di trattazione delle osservazioni (verosimilmente in più sedute), anche per il necessario ed opportuno controllo da parte del pubblico del rispetto di eventuali anomalie nel comportamento dei consiglieri votanti, - scrivono i sette nel documento - si porrà la questione di come valutare l'incompatibilità rispetto alla delibera di piano, modificato in conseguenza dell'eventuale accoglimento di osservazioni pervenute, da sottoporre a definitiva adozione». «L'argomentazione addotta dai consiglieri - osserva il vicesindaco e assessore all'urbanistica Adalberto Mosaner - mi sembra abbastanza cavillosa e non ha mai trovato fondamento nella disciplina urbanistica da trent'anni a questa parte. La giunta provinciale ha nominato un commissario per tutto l'iter di approvazione della variante, spetta a loro decidere. Ma ricordo che il provvedimento è unico, unitario, non scindibile in parti come affermano i sette consiglieri. Presumo e mi auguro che il loro atto sia stato dettato da senso di responsabilità». P.L. 05/06/2009

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1) se le province continuassero ad essere amministrate così, sarei assolutamente ... (sezione: Costi dei politici)

( da "Centro, Il" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 2 - Teramo 1) Se le Province continuassero ad essere amministrate così, sarei assolutamente ... 1) Se le Province continuassero ad essere amministrate così, sarei assolutamente favorevole all'abolizione. Se invece riuscissero ad allargare le proprie competenze e ad arrivare dove certi piccoli Comuni non riescono ad arrivare, aiutandoli, vi vedrei validità e significato. 2) Taglio del numero degli assessori, riduzione dello stipendio del presidente del consiglio al semplice gettone di presenza e poi snellimento di tanti consigli d'amministrazione, oltre che riduzione a un solo Ato regionale per rifiuti e acqua. 3) Ridare alle strade la manutenzione ordinaria che è palesemente mancata. 4) Immagino un territorio più dinamico, nel quale verrebbe distribuito in maniera più equa l'intervento provinciale. Perché c'è stato il totale e completo abbandono delle zone interne. 5) Sono mistificatori della realtà, non hanno avuto iniziative brillanti e non si sono distinti nel risolvere le problematiche. E poi la differenza tra loro è nei termini, non nei concetti. 6) A 15 anni, sia a livello studentesco sia aderendo ai movimenti di destra. 7) Giorgio Almirante. Conosco a memoria ogni suo discorso e ne possiamo ancora apprezzare l'attualità. 8) Sicuramente più di quelle presenti nell'attuale giunta e più di quante ce ne sarebbero se dovesse vincere il Pdl. Da noi la quota rosa non ha mai avuto bisogno di essere palesata, per noi è un discorso automatico e io ne sono la dimostrazione. Per noi conta la quota giovani. Servono giovani preparati che vedano la politica non come mestiere ma come missione. 9) Prendo 1.200 euro al mese, sono direttore di un ufficio postale. 10) Noi abbiamo puntato sulla gente e non sugli effetti scenografici, abbiamo speso circa 6mila euro.

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Europee, scatta il rush finale Appello bipartisan: "Non astenetevi" (sezione: Costi dei politici)

( da "Quotidiano.net" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Franceschini ai delusi: "Non è il momento del voto di protesta". Berlusconi: "Non votate i partitini, ma neppure il Pd, che entrerà nel gruppo misto e non conterà nulla"

" /> Politica TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta IL VOTO SI AVVICINA Europee, scatta il rush finale Appello bipartisan: "Non astenetevi" Franceschini ai delusi: "Non è il momento del voto di protesta". Berlusconi: "Non votate i partitini, ma neppure il Pd, che entrerà nel gruppo misto e non conterà nulla" Roma, 4 giugno 2009 - La campagna elettorale arriva al rush finale e tanto dal Pdl quanto dal Pd arriva, sia pure con motivazioni molto diverse, l’appello ad evitare l’astensionismo. «Non si capisce cosa c’è in gioco, non è il momento del voto di protesta. Capisco la delusione ma non è il momento di astenersi», dice Dario Franceschini. Il leader Pd ricorda che «un partito di opposizione forte è una garanzia per tutti gli italiani. Nessuno l’8 giugno si vuole svegliare sotto un padrone assoluto a causa dell’astensionismo del nostro popolo». Silvio Berlusconi ricorda che «queste elezioni devono essere sfruttate nell’interesse degli italiani» e invita a non votare «partitini che non raggiungeranno lo sbarramento del 4 per cento» ma neanche il Pd, i cui eletti «probabilmente resteranno da soli e quindi entreranno nel Gruppo misto, il che significa contare zero in un Parlamento di oltre 700 europarlamentari». Fabrizio Cicchitto chiede all’elettorato di «battere l’assenteismo nella consapevolezza che questa manovra di destabilizzazione possa essere respinta soprattutto con il concorso attivo della grande maggioranza del popolo italiano che è con Berlusconi». Il capogruppo Pdl alla Camera si riferisce ad uno scenario che, dal caso Noemi alla polemica sui voli di Stato, disegna «un tentativo di destabilizzazione» di fronte al quale «se continuasse, come molti segnali fanno pensare, noi non molleremo, non lasceremo certamente solo Berlusconi e, sicuramente, svilupperemo ogni impegno, a livello parlamentare e nella società italiana, affinchè questo tentativo antidemocratico venga battuto e l’esecutivo governi e realizzi il suo programma». Intanto è la questione dei voli di Stato ad infiammare lo scontro. «L’indagine è risibile e obbligata perchè c’è stata una denuncia. è un caso che dimostra la meschinità delle persone che stanno all’opposizione», dice Silvio Berlusconi: «Sono non dico felice e soddisfatto - aggiunge - nel vedere come per attaccarmi si attaccano a tutto, anche quando non c’è nulla su cui attaccarsi. C’è una precisa norma che consente al presidente del Consiglio di portare con sè delle persone a costo zero». Dario Franceschini ricorda che «Berlusconi ha fatto bene a difendere la privacy in casa sua. Casa sua è un problema suo, ma non tutto è uguale e invece i voli di Stato sono un problema dei soldi degli italiani». Il leader Pd rileva poi che «Brown è in crisi perchè c’è un ministro che si è dimesso perchè il marito ha acquistato un ‘filminò, non si sa bene di che tipo. Pensiamo a noi: da noi si parla di voli di Stato... Io non so se si deve arrivare a quegli eccessi ma è quella la direzione in cui si deve andare: moralità e trasparenza». Europee 2009, tu andrai a votare? - Corruzione, dì la tuaLO STUDIO I politici la categoria più corrotta Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi In 4 violentarono una quindicenne Il tribunale sospende la pena (53 commenti) 'Mamma mia!', il musical dei record Con noi potrete andarci gratis (41 commenti) Noemi, Berlusconi torna all'attacco: "La sinistra? Valori da Novella 2000" E Lara Comi: "Confermo la love story" (37 commenti) Nella morsa di truffatori e vampiri "Ora basta con i trabocchetti" (17 commenti) La categoria più corrotta? 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In semi Del Potro10:27:22 - ma dopo 13 slams, 20 semifinali consecutive, cose deve ancora dimostrare ??? forse solo a coloro che[...] Federer a due passi da Agassi e Sampras10:19:17 - Impressionanti i numeri del nipote di Zio Nadalone.Nell'età che corrispondente(?) al culmine di carr[...] Federer a due passi da Agassi e Sampras10:07:02 - Penso che se Federer prova ancora gusto e si diverte a giocare non possa farsi scappare questa occas[...] Federer a due passi da Agassi e Sampras10:04:49 - Macchinosa, lenta nei recuperi, servizio e dritto (nei momenti di tensione) non risultano all'altezz[...] Barbara Rossi in splendida forma10:00:01 - @Lorenzo,che lo sport sia estraneo alla bellezza è una grossa eresia,e secondo me lo sai anche tu,co[...] Federer fa 20. In semi Del Potro09:48:39 - Ho la netta senzsazione che oggi Gonzalez infliggerà una sevara punizione allo Svedese. Nel corpo a [...] Accade oggi Semi maschili Europee 2009, tu andrai a votare?Pensi che Ibrahimovic finirà al Barcellona?Secondo te qual è la celebrità più influente del mondo?Chi sarà secondo te il nuovo allenatore dell'Ascoli?Chi vorresti come allenatore della Sutor?Secondo un sondaggio, per gli italiani la categoria più corrotta è quella dei politici. Sei d'accordo?Vi piace la nuova maglia della Nazionale azzurra?Dove giocherà la prossima stagione Kakà?Papadopulo sulla panchina del Bologna anche per la prossima stagione, sei d'accordo?Ibrahimovic non sa se restare all'Inter: vi ha stancato?Giusto vendere Kakà al Real Madrid?Noemi-story: un tormentone che interessa ancora?Accogliere in Italia i detenuti di Guantanamo: sì o no?Leonardo sulla panchina rossonera: è una buona scelta?Il caso Petrali La foto del giorno 007 diventa un gelato La gustosa novità, lanciata sul mercato in edizione limitata, è stata realizzata grazie a un sondaggio rivolto alle donne su quale star volessero 'gustare'. A vincere è stato Daniel Craig, l'ultimo a vestire i panni del celebre James Bond LEGGI L'ARTICOLO Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec

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Serrani-Grilli, nuovi veleni elettorali (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere Adriatico" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Montemarciano, scambio di accuse tra i candidati delle liste di centrosinistra e centrodestra Serrani-Grilli, nuovi veleni elettorali Montemarciano La lista di centro sinistra "Montemarciano Democrazia e Solidarietà" risponde compatta alle critiche venute nei giorni scorsi dal candidato sindaco Pdl Maurizio Grilli. "Si produce in un doppio salto mortale carpiato rovesciato è la denuncia nel momento in cui da una parte afferma che per risparmiare, se eletto, ridurrà a quattro il numero degli assessori, dall'altra accusa il centro sinistra di condurre una campagna elettorale che sottovaluta i cittadini. Ma (incredibile a dirsi) perché sottovaluterebbe i cittadini questa campagna del centro sinistra? Perché condotta al risparmio, "in sordina", ovvero senza sprechi. È davvero sorprendente: il risparmio da una parte è una cosa buona, dall'altra diventa pessima". "Il rispetto assoluto per i cittadini è invece il filo rosso che collega le forze progressiste", dicono dalla lista che sostiene la candidata Liana Serrani. Ed è proprio per questo che si è deciso per "una campagna elettorale sobria, con spese contenute, basata su incontri pubblici con i cittadini e sull'impegno dei candidati. Il candidato di centro destra che demagogicamente e populisticamente parla di "ridurre i costi della politica" e il suo stipendio, invece, non bada a spese e fa scorazzare sul territorio la propria immagine su costose ed inquinanti vele". Si tratta quindi di "scelte diverse", "ognuno interpreta la crisi economica reale a modo suo. Il centro sinistra si ricandida a governare Montemarciano perché ha progetto politico e capacità amministrativa oltre che idealità (parola assai ostica all'attuale centro destra) come ha già dimostrato in questi anni", dicono da "Montemarciano Democrazia e Solidarietà". "Le "cose piccole" l'opposizione può anche non vederle, ma fingere che non ci siano la nuova sede della scuola per l'infanzia, la manutenzione straordinaria e messa a norma della Residenza protetta per anziani, il recupero funzionale di Villa Colle Sereno, oltre che il 25% del bilancio dedicato a sostenere le persone in difficoltà, mostra tutta la sua pochezza politico amministrativa". Lo schieramento di centro destra, inoltre, "si vanta continuamente di avere un "canale preferenziale" con il Governo, ammettendo quindi di non essere autosufficiente e di avere necessità di tutori esterni, capaci anche di fargli cambiare radicalmente posizione così come è avvenuto recentemente sulle misure a difesa della costa. Se poi in caso di un successo del centro destra dovessero arrivare al nostro Comune quei finanziamenti sempre negati, allora sarà evidente che questi signori hanno sempre remato contro gli interessi del nostro territorio", è la conclusione. ROSSELLA FAVI,

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Berlusconi: ho fiducia, toccherà ancora a Galan (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Berlusconi: ho fiducia, toccherà ancora a Galan «Penso che il Pdl si mobiliterà e avrà più voti della Lega». L'obiettivo: «Arrivare al 40% dei consensi in tutta Italia» Venerdì 5 Giugno 2009, Presidente Berlusconi, il suo annuncio che per la prossima presidenza del Veneto il centrodestra potrebbe candidare un leghista ha provocato forti reazioni nel Pdl. C'è chi la accusa di aver «regalato la regione alla Lega» e chi, come il coordinatore regionale Alberto Giorgetti, non accetta questa decisione e avverte che «comunque decidono gli elettori». Come spiega ai veneti la sua scelta? «Non c'è stata alcuna scelta o investitura. A domanda ho risposto che sarà il partito che otterrà più voti nelle prossime elezioni per l'Europa ad avere diritto di proporre un proprio candidato in accordo certamente con l'altro partito della coalizione». E se sarà il Pdl? «Se sarà il Popolo della Libertà, come penso, noi proporremo ancora una volta Giancarlo Galan, che ha ormai consolidato una grande esperienza nella guida della Giunta Regionale. Il Veneto è diventato una delle regioni più ricche e prospere d'Europa anche in virtù del buon lavoro svolto dal centrodestra e dai suoi uomini. Noi continueremo su questa strada raggiungendo nuovi risultati e lo potremo fare anche grazie al fatto che abbiamo varato il federalismo fiscale, una riforma epocale che darà più risorse ed efficienza alla Regione Veneto». Che il sorpasso della Lega sul Pdl avvenga o meno, è però innegabile un'avanzata del Carroccio. Significa che al Nord il Pdl è mancato in qualcosa? «I sondaggi testimoniano che il Pdl è in piena salute. Evidentemente il consenso della gente premia i risultati ottenuti dal nostro Governo e dalle giunte locali di centrodestra. Anche la Lega fa bene il suo mestiere ma tra noi e loro c'è una leale competizione che fa bene ad entrambi. Al contrario, l'opposizione è dilaniata al suo interno e non ha né leader né programmi né prospettive. Ne sono coscienti anche gli stessi dirigenti del Pd visto che considerano un buon risultato la perdita del 5% rispetto alle politiche. Sanno di essere alla canna del gas, sono consapevoli di aver fatto una pessima campagna elettorale, di avere leader impresentabili». Ma il suo richiamo a elettori ed esponenti del Pdl veneti è chiaro: se non volete un Presidente della Lega, datevi da fare e prendete un voto in più. Qualcuno, elettori o eletti, si è seduto sugli allori? «"Darsi da fare" è un concetto che mi è sempre piaciuto e che ripeto in ogni occasione. Lo ribadisco in campagna elettorale quando è necessario dare il massimo per far conoscere i risultati del nostro lavoro. Ci vuole una mobilitazione di tutti gli esponenti, di tutti i militanti e i simpatizzanti del partito perché il nostro Popolo della Libertà possa superare il muro del 40% di voti. Un risultato così darà forza all'Italia e al Governo. Noi dalla nostra abbiamo gli straordinari successi del Governo, e l'entusiasmo che vedo in giro mi rende molto ottimista sul fatto che gli italiani andranno a votare e premieranno il nostro lavoro. D'altronde, l'astensionismo sarebbe un regalo alla sinistra». Lei ha detto che "comunque con Bossi approfondiremo per capire quale sia il protagonista che loro possono offrire per assumere la responsabilità in una delle due regioni più importanti come il Veneto e la Lombardia". Uno di questi può essere Luca Zaia, che lei ha visto all'opera come ministro, o la squadra di governo non si toccherà per 5 anni? «I giornali sono ancora abituati ai governi della Prima Repubblica o ai governicchi della sinistra con una sopravvivenza media di un anno o anche meno. E così non fanno che favoleggiare di voto anticipato, crisi e rimpasti. Ma con noi a Palazzo Chigi le cose funzionano diversamente: il nostro Governo è forte ed equilibrato e registra il 56% di consensi tra la gente. Zaia è un ottimo ministro e al momento non vedo proprio perché dovrebbe interrompere il suo lavoro che svolge così bene». Ha pensato a quale ruolo potrebbe assumere Giancarlo Galan se al suo posto fosse eletto un leghista? «È prematuro parlare delle elezioni regionali e lo è ancor di più pensare a quello che potrebbe fare Galan qualora non si ricandidasse. Certi giornali scrivono che non abbiamo un buon rapporto, ma è completamente falso. Giancarlo ha tutta la mia stima e il mio affetto ed è una risorsa del Popolo della Libertà. Il suo contributo sarà sempre importante. In questo momento noi dobbiamo pensare a vincere le elezioni e continuare il lavoro che stiamo svolgendo sul fronte dell'ammodernamento dello Stato e delle riforme istituzionali anche con il taglio dei parlamentari e dei costi della politica». A proposito di costi: nei giorni scorsi i presidenti di Confindustria veneta e friulana, con lo stesso Galan, hanno lamentato polemicamente la cancellazione da parte del Cipe dei finanziamenti per l'Alta velocità ferroviaria nel Nordest. Può dire se e quando quest'opera sarà finanziata? «Il nostro Governo ha messo le infrastrutture al primo posto della propria agenda. Basta guardare a quello che abbiamo fatto e stiamo facendo proprio in Veneto con il passante di Mestre e il Mose. La crisi economica e il terremoto in Abruzzo hanno reso necessaria una razionalizzazione delle risorse disponibili ma questo non vuol dire che l'alta velocità nel Nordest sia stata cancellata. Al contrario sarò io stesso in autunno ad inaugurare molti cantieri». La Procura di Roma le ha inviato un avviso di garanzia per la questione degli ospiti sui voli di Stato. Come spiega la loro presenza su aerei della Presidenza del Consiglio? «Gli aerei di Stato vengono usati per motivi di sicurezza e con una regolamentazione chiara e precisa. È previsto che possano portare anche personale che serva a garantire l'ospitalità di leader stranieri in visita in Italia. Ospitalità che io pago di tasca mia, mentre all'estero è garantita ovviamente con i soldi dei contribuenti. Dov'è lo scandalo? Questa storia conferma solo una verità incontestabile, che gli italiani conoscono benissimo: nessun uomo al mondo ha subito la persecuzione giudiziaria di cui sono stato fatto oggetto. Da 15 anni tentano di farmi fuori utilizzando il potere giudiziario a fini di lotta politica. Agli italiani poi non è certo sfuggito che questi attacchi giudiziari si manifestano puntualmente proprio durante le campagne elettorali». Nei giorni scorsi ha fatto notizia un sacerdote padovano che nel suo bollettino parrocchiale l'ha definita tra le altre cose "magalomane psicopatico". È un caso isolato o negli ultimi tempi, anche alla luce delle polemiche sulla "sobrietà dei comportamenti" degli esponenti pubblici, i suoi rapporti con la Chiesa si sono raffreddati? «I rapporti del Governo italiano con il Vaticano e la Conferenza Episcopale sono ottimi. Dimostriamo sempre grande attenzione al ruolo sociale della Chiesa e abbiamo fatto del Popolo della Libertà un baluardo contro il laicismo e il relativismo della sinistra. I nostri valori cardine sono la dignità della persona e l'inviolabilità della vita. I cattolici lo sanno bene tanto che per loro siamo il naturale punto di riferimento politico. Anche per questo i consensi del nostro partito continuano a crescere». Gli attacchi che le ha rivolto molta stampa straniera negli ultimi giorni possono indebolire il ruolo del Pdl nel parlamento europeo? «Il Pdl sarà determinante in Europa e il motivo è semplice: se i voti che usciranno dalle urne saranno vicini ai sondaggi, noi saremo la formazione più consistente del Ppe che a sua volta è il gruppo che ha la maggioranza relativa nell'Europarlamento. Su tutte le decisioni potremo dire la nostra; sarà nostro il Presidente del Parlamento europeo. La forza di un Pdl che sarà preminente in Europa e che potrà sostenere al meglio gli interessi dell'Italia in Ue sicuramente dà fastidio alla sinistra. Gli attacchi della stampa estera hanno altre motivazioni e sicuramente una regia che parte dall'Italia». E quali sono queste motivazioni? «Per i giornali di un concorrente di Mediaset che si stanno scatenando in questi giorni il motivo è evidente, e su questo non vale la pena soffermarsi. Il resto è colpa della sinistra, che pur di raccattare qualche voto in più diffonde continue falsità sul nostro Paese e su improbabili rischi per la democrazia. I corrispondenti esteri in Italia raccolgono volentieri queste menzogne e le rilanciano senza ritegno. Una volta ci dipingevano come il Paese del mandolino, poi sono passati al Paese della mafia, ora si sono inventati un popolo manipolato dalla tv e guidato da un dittatore. È evidente che sono solo menzogne lontane dalla realtà. La verità è che con questa crisi economica, l'Italia ha dimostrato di essere molto più forte e competitiva di altri Paesi che si divertivano a darci lezioni e pagelle e questo sta dando molto fastidio». Quindi dietro certi articoli ci sarebbe l'invidia? «A questi signori che dipingono un'Italia che non esiste, voglio fare presente che il nostro Governo è legittimamente in carica perché sorretto da una maggioranza parlamentare eletta in virtù di una schiacciante vittoria elettorale. Insomma, se sono a Palazzo Chigi è perché lo hanno deciso gli italiani. Il resto sono solo chiacchiere e, sì, invidia».

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L'Anticasta, l'Italia che funziona: i Comuni virtuosi da Padova a Morbegno. Parla Michele Dotti (sezione: Costi dei politici)

( da "Blogosfere" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Giu 09 5 L'Anticasta, l'Italia che funziona: i Comuni virtuosi da Padova a Morbegno. Parla Michele Dotti Pubblicato da Eleonora Bianchini, Blogosfere Staff alle 12:12 in Interviste La buona notizia. Non è la seconda parte di Report ma L'Anticasta, L'Italia che funziona di Marco Boschini e Michele Dotti (EMI - Editrice Missionaria Italiana, 15 euro, libro + dvd) a cui hanno contribuito anche Maurizio Pallante, Jacopo Fo, Beppe Grillo, Franca Rame e Alex Zanotelli. Altro che La Casta di Sergio Rizzo e Giannantonio Stella, qui fioccano esempi virtuosi di risparmio, occupazione e rispetto dell'ambiente tra buon senso e tecnologia. Padova, Monte San Pietro, Morbegno, Correggio, Cassinetta di Lugagnano e Olivadi sono solo alcuni dei modelli da esportare. Come dice Beppe Grillo i Comuni a cinque stelle sono cittadini con l'elmetto: insomma, la rivoluzione parte dal basso. Ne abbiamo parlato insieme a Michele Dotti. Quando è nata l'idea del libro? Durante la lavorazione del video "Viaggio nell'Italia dei Comuni a 5 stelle" (dvd allegato al libro, ndr). L'anno scorso Marco Boschini, a nome dell'Associazione dei Comuni Virtuosi di cui è Coordinatore nazionale, mi aveva chiesto di rcurarne la regia. Girando l'Italia per quasi 3.000 km insieme alla troupe di FLATMIND in pochi mesi abbiamo trovato esperienze straordinarie che meritano di essere raccontate per diventare ordinarie. Cosa distingue la Casta da L'Anticasta? Anche il nostro, come quello di Rizzo e Stella, è un libro contro la Casta dei politici. Pensiamo sia necessario denunciare gli sprechi e i privilegi ma anche saper annunciare alternative concrete e già realizzate con successo in tanti Comuni del nostro paese. Backminster Fuller scrive: "Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta". E' quello che hanno fatto da Morbegno a Olivadi fino a Padova e Monte San Pietro, che promuovono le rinnovabili, il riciclo responsabile e hanno introdotto i trasporti pubblici a metano. C'è un colore politico prevalente in queste realtà? No, ci sono esperienze straordinarie promosse da giunte di vario colore. Quello che conta, almeno a livello locale, sono le persone e la loro buona volontà, il desiderio di migliorare la qualità di vita nel rispetto dell'ambiente, con buonsenso e concretezza. La resistenza al cambiamento è uno dei principali ostacoli alla sostenibilità, ma da L'Anticasta risulta che i cittadini traggono solo vantaggi da una condotta più sostenibile, sostenuta in tandem con le amministrazioni. Il miglioramento avviene a livello di risparmio, qualità della vita e occupazione, ma il cambiamento, come spiega anche Beppe Grillo, deve venire dal basso. I cittadini come riescono a sviluppare sensibilità su questi temi? Molti cittadini sono già sensibili ma sono disillusi e credono che il cambiamento non sia più possibile. Quindi tirano i remi in barca e rinunciano ad impegnarsi. Bisogna risvegliare queste energie e rimetterle in gioco. Nelle piccole amministrazioni locali, dove il tessuto sociale è ancora forte e le relazioni durature, è più semplice promuovere innovazioni sostenibili. Il Comune più esteso che visitate ne L'Anticasta è Padova. Quindi nelle città è piùcomplesso realizzare progetti concreti. Siamo partiti da Comuni di poche migliaia di abitanti e ci dicevano che era impossibile replicare il modello in realtà più estese. Parlavi di Padova, con i suoi 200 mila abitanti, che si è distinta per il suo piano di risparmio energetico; ma anche Capannori con quasi 50.000 abitanti e la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti oltre l'84% sta dimostrando che queste esperienze si possono ripetere ovunque. Pensiamo a città come San Francisco dove, nonostante i 750.000 abitanti, la raccolta differenziata è oltre il 70%. Quindi si può fare anche nelle metropoli. Ci sono progetti interessanti tra Milano, Roma e Napoli? A Roma hanno introdotto il biologico nelle mense scolastiche e ora si stanno convertendo tutti i semafori con impianti a LED. Ma si potrebbe fare molto di più! Il primo passo per arrivare a questo è mostrare che è possibile, affinché risulti evidente a tutti l'assurdità di scelte come gli inceneritori o il nucleare, tanto per fare qualche esempio. Quali sono i politici più sensibili a livello nazionale su queste tematiche? A giudicare dalle scelte degli ultimi anni mi pare ci sia una certa differenza fra chi introduce gli incentivi per gli inceneritori e che li toglie, fra chi promuove le fonti rinnovabili e il risparmio energetico e chi punta al nucleare. Quando si dice che sono tutti uguali forse bisognerebbe soffermarsi meglio ad analizzare i decreti che hanno votato. Sarebbe bene mostrare loro il vostro documentario. Infatti. Per ora pensiamo di spedire una copia del dvd a tutti gli 8.102 sindaci italiani. Per Alex Zanotelli il cuore della nostra crisi è la mancanza di un'etica sia personale che sociale, teorizzata da Erich Fromm con l'egoismo delle città occidentali, votate alla necrofilia. Una realtà filosofica che si riscontra facilmente nelle metropoli italiane. Come cambiare questo tipo di cultura? Quanto conta la politica e quanto la volontà dei cittadini di essere protagonisti attivi nel proprio contesto sociale? La politica poggia sulla cultura, che si crea con l'informazione e l'educazione. Occorre proporre una visione alternativa a quella dominante, che legittima un consumismo folle, sia per la qualità di vita che in termini di sostenibilità ambientale. Bisogna coltivare quella che Paulo Freire chiamava la "nostalgia del futuro", di un futuro migliore, più giusto, pacifico e solidale. Tre cose che vi hanno colpito nel vostro viaggio. Difficile rispondere, sono tante. Potrei dire la volontà e la pazienza di Alessio Ciacci, Assessore all'ambiente a Capannori, nel coinvolgere e ascoltare i suoi concittadini con innumerevoli assemblee pubbliche; il coraggio di Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano, nella sua sfida alle speculazione edilizie con il suo piano regolatore a crescita zero; e la grande gioia e soddisfazione del sindaco di Correggio, Marzio Iotti, per i risultati raggiunti nella mobilità sostenibile, nella produzione da fonti rinnovabili e nel migliorare la vita dei suoi concittadini. Se tutti gli amministratori vedessero quella soddisfazione nei suoi occhi penso che sarebbero assaliti dal desiderio di cambiare e dalla passione in questo impegno quotidiano.

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L'Anticasta, ecco l'Italia che funziona. Intervista a Michele Dotti (sezione: Costi dei politici)

( da "Blogosfere" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Giu 09 5 L'Anticasta, ecco l'Italia che funziona. Intervista a Michele Dotti Pubblicato da Eleonora Bianchini, Blogosfere Staff alle 14:56 in Economia ambientale La buona notizia. Non è la seconda parte di Report ma L'Anticasta, L'Italia che funziona di Marco Boschini e Michele Dotti (EMI - Editrice Missionaria Italiana, 15 euro, libro + dvd) a cui hanno contribuito anche Maurizio Pallante, Jacopo Fo, Beppe Grillo, Franca Rame e Alex Zanotelli. Altro che La Casta di Sergio Rizzo e Giannantonio Stella, qui fioccano esempi virtuosi di risparmio, occupazione e rispetto dell'ambiente tra buon senso e tecnologia. Padova, Monte San Pietro, Morbegno, Correggio, Cassinetta di Lugagnano e Olivadi sono solo alcuni dei modelli da esportare. Come dice Beppe Grillo i Comuni a cinque stelle sono cittadini con l'elmetto: insomma, la rivoluzione parte dal basso. Ne abbiamo parlato insieme a Michele Dotti. Quando è nata l'idea del libro? Durante la lavorazione del video "Viaggio nell'Italia dei Comuni a 5 stelle" (dvd allegato al libro, ndr). L'anno scorso Marco Boschini, a nome dell'Associazione dei Comuni Virtuosi di cui è Coordinatore nazionale, mi aveva chiesto di rcurarne la regia. Girando l'Italia per quasi 3.000 km insieme alla troupe di FLATMIND in pochi mesi abbiamo trovato esperienze straordinarie che meritano di essere raccontate per diventare ordinarie. Continua a leggere su Blogosfere Politica e Società.

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MOLISE: TERMOLI (CB), APPROVATO BILANCIO PREVISIONE ANNUALE 2009. (sezione: Costi dei politici)

( da "Asca" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

MOLISE: TERMOLI (CB), APPROVATO BILANCIO PREVISIONE ANNUALE 2009 (ASCA) - Termoli (Cb), 5 giu - Il Consiglio Comunale di Termoli (Cb), ha approvato nei giorni scorsi a maggioranza il Bilancio di Previsione Annuale 2009 e Pluriennale 2009/2011. La proposta di Bilancio Previsionale e' stata approvata da 16 Consiglieri Comunali della maggioranza, con la non partecipazione al voto degli esponenti dell'opposizione e i voti contrari dei Consiglieri Antonio Paparella e Michele Colella. Il Consigliere Comunale Simone Coscia (Partecipazione Cittadina), invece, ha lasciato l'aula consiliare prima del voto. Il Consiglio Comunale, inoltre, ha approvato a maggioranza (16 voti favorevoli) il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2010-2011, con i voti contrari dell'opposizione e del Consigliere Simone Coscia, che ha presentato anche due emendamenti (ritenuti ''improcedibili'' dai Revisori dei Conti) che sono stati respinti a maggioranza. Il Consiglio Comunale aveva approvato a maggioranza, lo scorso 20 maggio, gli altri documenti relativi al Bilancio Previsionale 2009: l'Aliquota addizionale sul reddito delle persone fisiche - Determinazione anno 2009, Aliquote e detrazioni relative all'ICI secondo quanto previsto dagli artt. 6 e 8 del Decreto Legislativo 504/1992 - Determinazioni anno 2009; - Valore delle aree edificabili ai fini ICI - Determinazione anno 2009, Tariffe per la Tassa di Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani - Determinazione anno 2009, Indennita' di funzione e del gettone di presenza agli Amministratori Comunali - Determinazione anno 2009. Approvando queste Delibere, il Consiglio Comunale di Termoli ha deciso di confermare per il 2009 le tasse comunali (IRPEF, ICI, TARSU) oltre che le indennita' di funzione e dei gettoni di presenza degli Amministratori Comunali: nessun aumento, dunque, per quanto riguarda le tasse comunali rispetto all'anno precedente. res-rg/fgl/rob (Asca)

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Torino Fc: statistiche di fine stagione (sezione: Costi dei politici)

( da "superEva notizie" del 05-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Torino Fc: statistiche di fine stagione (foto: blogspot.com) La stagione 2002-'03 è stata finora la peggiore nella storia del Toro in serie A: ultimo posto, ventuno punti in classifica, zero vittorie esterne, solo cinque punti in[...] (foto: blogspot.com) La stagione 2002-'03 è stata finora la peggiore nella storia del Toro in serie A: ultimo posto, ventuno punti in classifica, zero vittorie esterne, solo cinque punti in trasferta ed una retrocessione maturata ufficialmente a tre giornate dalla fine ma scritta da mesi. Si aggiungano a tutto questo le vergognose scene della notte del 22 febbraio 2003, quando la partita casalinga contro il Milan fu sospesa a causa delle intemperanze dei tifosi che costrinsero poi a giocare in campo neutro, tra Reggio Emilia e Parma, le ultime cinque partite interne della stagione. Amari ricordi, ma purtroppo la realtà attuale non è molto diversa. Facendo infatti un viaggio tra le statistiche dell'orribile campionato granata, si scoprono numeri davvero inquietanti: una sola vittoria esterna e nove punti totali conquistati in trasferta, peggiore risultato di sempre dopo appunto l'infausto 2003. Quasi da primato assoluto invece il dato dei gol subiti: sessantuno, terzo peggior risultato di sempre dopo i settantasei del 1949-'50 ed i 72 del '58-'59, anno della prima retrocessione in B. Così come è la terza peggior prestazione di sempre il numero delle sconfitte fuori casa, dodici, e delle reti segnate tra le mura amiche, solo ventuno. Il tutto considerando che la stagione 2002-'03 era a diciotto squadre: come direbbe Catalano, statisticamente perdere ventuno volte su trentaquattro è sicuramente peggio che perdere venti gare su trentotto, ma va altresì detto che la squadra di quest'anno era superiore dal punto di vista tecnico a quella del 2003, pertanto era lecito aspettarsi almeno qualche prestazione negativa in meno. Cento le ammonizioni subite in stagione e ben otto le espulsioni con Sereni cacciato per due volte dal campo e trentasei le giornate complessive di squalifica, ma su questo bilancio pesa la rissa contro il Genoa che ha portato da sola ben tredici turni di stop. Senza quei fattacci ci sarebbero state "solo" ventitre turni di squalifica, dato in netto calo rispetto alle stagioni precedenti: non vogliamo dire che i giocatori del Toro dovevano essere più cattivi, ma di certo potevano sprigionare grinta e carattere sul campo quando serviva e non al fischio finale delle partite. Sette i rigori fischiati contro ed altrettanti quelli a favore, con Rosina infallibile dal dischetto con quattro realizzazioni su quattro che fanno salire ad undici su undici il bottino personale del capitano in serie A con la maglia del Toro. Venendo alle statistiche individuali, sono stati ventinove i giocatori utilizzati con quattro esordienti in serie A: i due stranieri, Blerim Dzemaili e Jürgen Saümel, ed i due migliori prodotti della Primavera dell'ultimo biennio, l'attaccante Denis D'Onofrio, ed il centrocampista Sergiu Suciu, il cui battesimo nella massima serie si è però limitato a pochi secondi nella malinconica gara finale contro la Roma. Sereni e Rosina sono stati i giocatori più presenti con 31 gettoni, seguiti proprio da Dzemaili con 30. Bianchi il capocannoniere della squadr con soli nove gol. Curioso infine notare come Amoruso, ceduto a gennaio, sia rimasto il terzo miglior cannoniere stagionale, secondo per gol su azione, ed abbia messo insieme più presenze, venti, rispetto ai due acquisti di gennaio messi insieme, Rivalta e Gasbarroni. Bianchi il giocatore più sostituito, ben tredici volte, come tredici è il numero delle gare da subentrato da Stellone, il giocatore più volte entrato in campo dalla panchina. Vediamo nel dettaglio le statistiche 2008-'09. Statistiche di squadra: Diciottesimo posto, 34 punti, 8 partite vinte, 10 pareggiate e 20 perse; 37 gol fatti, 61 subiti. In casa: 7 vittorie, 4 pareggi, 8 sconfitte; 21 gol fatti, 25 subiti. In trasferta: 1 vittoria, 6 pareggi e 12 sconfitte; 16 gol fatti, 36 subiti. Rigori a favore: 7, tutti realizzati da Rosina (4), Amoruso (2) e Bianchi (1). Rigori contro: 7, tutti realizzati. Espulsioni: 8, Sereni (2 volte), Pratali, Diana, Barone, Abate e Franceschini Giornate di squalifica: 36 Ventinove giocatori utilizzati, quattro esordienti in serie A Capocannoniere: Rolando Bianchi, 9 gol, 1 su rigore. Statistiche individuali: Matteo Sereni: 31 presenze, 53 reti subite; 0 sost. fatte, 0 subite Alessandro Rosina: 31 presenze, 5 reti segnate (4 rigori); 8 sost. fatte, 12 subite Blerim Dzemaili: 30 presenze , 0 reti; 1 sost. fatta, 6 subite Rolando Bianchi: 29 presenze, 9 (1 rigore) reti; 1 sost. fatta, 13 subite Aimo Diana: 28 presenze, 0 reti; 6 sost. fatte, 5 subite Roberto Stellone: 28 presenze , 2 reti; 13 sost. fatte, 2 subite Matteo Rubin: 27 presenze, 0 reti; 2 sost. fatte, 4 subite Simone Barone: 27 presenze, 1 rete; 8 sost. fatte, 7 subite Cesare Natali: 26 presenze, 2 reti; 0 sost. fatte, 2 subite Ignazio Abate: 25 presenze, 1 rete; 4 sost. fatte, 10 subite Marco Pisano: 23 presenze, 0 reti; 1 sost. fatta, 2 subite Marco Di Loreto: 23 presenze, 0 reti; 6 sost. fatte, 1 subita Riccardo Colombo: 23 presenze, 1 rete; 6 sost. fatte, 5 subite Nicola Amoruso: 20 presenze, 4 (2 rigori) reti; 4 sost. fatte, 8 subite Paolo Zanetti: 19 presenze, 1 rete; 3 sost. fatte, 5 subite Jürgen Saümel: 19 presenze, 2 reti; 8 sost. fatte, 1 subita Angelo Ogbonna: 19 presenze, 0 reti; 8 sost. fatte, 1 subita Nicola Ventola: 14 presenze, 2 reti (più un gol subito); 11 sost. fatte, 2 subite Francesco Pratali: 13 presenze, 0 reti; 1 sost. fatta, 5 subite Hernan Dellafiore: 12 presenze, 2 reti; 1 sost. fatta, 1 subita Eugenio Corini: 12 presenze, 0 reti; 0 sost. fatte, 7 subite Elvis Abbruscato: 10 presenze, 1 rete; 8 sost. fatte, 1 subita Ivan Franceschini: 9 presenze, 2 reti; 0 sost. fatte, 2 subite Andrea Gasbarroni: 9 presenze, 0 reti; 7 sost. fatte, 1 subita Claudio Rivalta: 8 presenze, o reti; 0 sost. fatte, 3 subite Alex Calderoni: 7 presenze, 7 ret subite; 0 sost. fatte, 0 subite Tomaso Vailatti: 5 presenze, 1 rete; 2 sost. fatte, 2 subite Denis D'Onofrio: 2 presenze, 0 reti; 2 sost. fatte, 0 subite Sergiu Suciu: 1 presenze, 0 reti; 1 sost. fatta, 0 subite. PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 5 giugno 2009 in: Statistiche Torino 2008-2009 » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

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Costi politica: legge o bluff (sezione: Costi dei politici)

( da "Alto Adige" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

«Costi politica: legge o bluff» Dello Sbarba: la giunta taglia il 15%, ma faccia di più BOLZANO. L'autoriduzione dell'indennità decisa dalla giunta provinciale (meno 15% sul netto) è un bluff o un impegno serio? Secondo il consigliere dei Verdi Riccardo Dello Sbarba la misura in vigore da due mesi «va stabilizzata con una legge, altrimenti si tratta di provvedimenti che possono essere ritirati con una semplice telefonata». Il meccanismo adottato dalla giunta prevede che nella busta paga venga ugualmente versato l'importo lordo. Dal netto viene poi trattenuto il 15 per cento, depositato nella voce «partite di giro» del bilancio provinciale. La giunta ha voluto così dare un segnale sulla riduzione dei costi della politica, ma i Verdi incalzano chiedendo un provvedimento organico, fissato per legge, che vada dall'indennità della giunta a quella dei consiglieri provinciali (competenza della Regione). Il timore invece è che venga affossato tutto. Dello Sbarba: «Il sospetto è che venga considerata come soluzione definitiva quella prospettata dalla presidenza del consiglio regionale, che tende a tradurre la mozione sul taglio del 20 per cento in una riduzione effettiva dello 0,2. E comunque presidente e vicepresidenti continuano a guadagnare più di Obama e Merkel».

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Abruzzo, la solidarietà continua (sezione: Costi dei politici)

( da "Stampa, La" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

INIZIATIVE. VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE A BARISCIANO, CENE E RACCOLTE BENEFICHE Intervista Mario Fila Abruzzo, la solidarietà continua «Oscella Felix» dona chalet-ambulatorio e Vigezzo si mobilita per Sant'Eusanio PIETRO BENACCHIO "Tra i fornelli ho scoperto tanta umanità" VERBANIA [FIRMA]RENATO BALDUCCI DOMODOSSOLA La cultura corre in aiuto dell'Abruzzo. L'Associazione Quantarte ha promosso in collaborazione con il Comune di Domodossola un'asta pro terremotati, che ha permesso di raccogliere 3480 euro per il progetto della Fondazione Specchio dei Tempi. «I nostri soci - spiega la presidentessa Maria Luisa Castelli - hanno offerto opere di pregio apprezzate dai cittadini, che hanno dimostrato interesse per questo evento: li rigraziamo assieme a quanti hanno collaborato alla sua riuscita». Quadri, sculture e ceramiche sono rimasti esposti alla Cappella Mellerio, dove si è svolta anche l'asta benefica. Questa degli artisti è solo una delle tante iniziative organizzate nel Verbano Cusio Ossola in favore dell'Abruzzo. La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Domodossola ha promosso due serate al teatro «Galletti». L'ultima, giovedì sera, ha raccolto, attraverso un concerto jazz, 1300 euro. «Altri aiuti arriveranno da altre società operaie ossolane che stanno stanziando somme di denaro» spiega Riccardo Vespa, segretario del sodalizio domese. Oggi, dalle 9 alle 16, nei supermercati Bennet e Esselunga di Verbania in azione Protezione civile, direzione didattica, comitato genitori e consiglio del III circolo di Verbania, uniti per sostenere la scuola elementare di Barisciano. Basterà acquistare del materiale didattico e consegnarlo ai volontari all'uscita dai supermercati. E' anche l'obiettivo dello spettacolo benefico di baletto classico che si terrà oggi alle 16 alla Cappuccina pomeriggio, organizzato da associazione «Liberalis Institutio», gruppo d'acquisto solidale «Atuttogas» e la scuola di danza di Danielle Camini che assieme al laboratorio di recitazione «Teartificio» di Laura Amelotti presenta «Lo schiaccianoci». Venerdì 12 giugno, alle 20, gli alpini del Gruppo Casale Corte Cerro e Montebuglio hanno in programma una cena benefica (costo 25 euro): il ricavato andrà alle popolazioni abruzzesi. Intanto nelle zone terremotate sono ancora all'opera molti volontari del Vco. Dice Stefano Barassi, responsabile provinciale della Protezione Civile: «La Regione ci ha chiesto di mantenere le turnazioni in Abruzzo sino a fine ottobre. Ogni tre settimane inviamo 15 volontari al Vco che gestiscono tre campi nella zona di Barisciano». E proprio a Barisciano è stato montato giovedì da dodici volontari lo chalet di 50 metri quadri regalato dall'associazione culturale Oscella Felix di Domodossola: sarà utilizzato come ambulatorio comunale. Un'altra iniziativa sta maturando anche in valle Vigezzo dove la Protezione civile e gli amministratori si sono dati da fare per donare un immobile al comune di Sant'Eusanio Forconese, paesino di 400 abitanti a tre chilometri da Onna, uno dei più devastati. Una visita in Abruzzo ha permesso a don Massimo Martinoli e Federico Cavalli, parroco e sindaco di Malesco, di capire dalla parole del sindaco Giovanni Berardinangelo le esigenze dell'amministrazione santeusaniese. «Stiamo raccogliendo fondi per aiutare quella popolazione - spiega Cavalli - , ma abbiamo in serbo un progetto che ci permetterà di donare loro un centro polifunzionale che abbia anche una reception per un albergo "diffuso" che potrà aiutare la zona sotto l'aspetto turistico». La valle Vigezzo non fornirà solo denaro: intende consegnare «chiavi in mano» l'immobile che realizzerà. «Predisporremo noi il progetto, forniremo la manodopera per la sua realizzazione: dai muratori agli elettricisti. Intervento per il quale abbiamo già a disposizione 50 mila euro che non bastano. Per questo invitiamo la popolazione a sostenere questa iniziativa» dice Cavalli. Da Druogno sono arrivati 2500 euro: i gettoni di presenza messi a disposizione dai consiglieri comunali. Ha appena disfatto la valigia e si è concesso qualche ora di sonno. Sul volto porta ancora i segni della stanchezza e non riesce cancellare dagli occhi l'immagine del disastro e della sofferenza dei terremotati d'Abruzzo. Eppure lui, veterano del volontariato, ne ha viste tante di emergenze, dagli incendi boschivi quand'era negli Aib alle alluvioni del Piemonte. Mario Fila, 64 anni, ex vigile urbano a Verbania, alpino in congedo della sezione Intra, gruppo di Possaccio, è tornato da Barisciano, dove per otto giorni ha diretto la cucina da campo affidata alle penne nere del Piemonte. Com'è la situazione laggiù? «Pesante, anche se la gente, straordinaria, sopporta con forza e dignità. Ho visto paesi cancellati, famiglie sul lastrico. C'è ancora bisogno di tanta solidarietà. E di case. Occorre far presto,là l'inverno arriva subito...». In cosa consisteva il suo lavoro? «Coordinare la cucina, per garantire 350 pasti, a pranzo e cena. Con un'eccezione, per la festa della Repubblica, quando le donne del paese hanno voluto preparare gli gnocchi: 600 porzioni, e noi abbiamo fatto il resto, arrosti e contorni. Eravamo in diciotto, volontari dell'Ana di Torino, Alessandria, Giaveno e della Valsesia. Una squadra che si è subito affiatata, lavorando sodo e bene, tutti i giorni dalle 5 alle 23». Momenti difficili? «La mattina del 28 mi ha svegliato una scossa dello sciame sismico. Tremava la branda, mi sono tranquillizzato perché ero sotto la tenda, ma ho capito bene perché la gente laggiù ha ancora paura. E poi quando siamo stati per ore sotto la pioggia battente, con l'acqua che arrivava dappertutto». Che cosa pensa delle prospettive? «Non bastano le parole. La ricostruzione sarà molto lunga e sarà dura. Da parte mia, mi sono già prenotato per un altro turno».

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Golf, il cus dal campo praticaalle gare di Serravalle (sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Golf, il cus dal campo praticaalle gare di Serravalle dopo "vinca la vita" CONCLUSA con successo "Vinca la vita" la gara organizzata nelle settimane scorse in tandem con il Golf di Rapallo, il Cus Genova Golf Academy continua la sua attività coinvolgendo i propri soci in un torneo loro riservato che avrà luogo il prossimo 13 giugno al Golf di Serravalle. Inaugurato con un certo coraggio e parecchia determinazione cinque anni fa il campo pratica del Cus in via degli Anemoni sulle alture di Quarto conta oggi ben 475 iscritti. Un successo che conferma come questa attività sportiva sia quella che negli ultimi anni ha fatto registrare il più alto trend di crescita. Un fenomeno che i vertici del Centro sportivo universitario avevano già percepito da tempo come hanno anche capito che il golf sia forse l'unica disciplina sportiva che riesce a coinvolgere contemporaneamente universitari, docenti e gli operatori che lavorano nelle facoltà. Il fine principale dell'attività della Golf Academy, come spiega il segretario Anton Giulio Bonini, è quello di diffondere la pratica di questo sport facilitandone l'approccio cercando anche di contenere i prezzi. Sono stati così ideati corsi promozionali che consistono in sei lezioni da 30 minuti ciascuna sullo swing, una lezione sul put da 15 minuti ed infine curare l'apprendimento delle regole e lo spirito del gioco. Un pacchetto che costa 140 euro per gli adulti e 100 euro per gli studenti e gli universitari. La didattica è affidata a maestri diplomati alla Scuola nazionale di golf tra questi Vittorio Mori, Piero Chiappano, Renato De Rosa, Nicolò Gaggero, Paolo Terreni, Luigi Figari, Maurizio Mesiti, Alessandro Morgavi. Nel campo pratica di Quarto alta si utilizzano palle regolamentali a compressione 80, uguali a quelle usate sui campi da golf che garantiscono un apprendimento corretto e situazioni simili a quelle in cui i giocatori si troveranno sul campo. In collaborazione con vari circoli della Liguria e del Basso Piemonte vengono ogni anno organizzate diverse gare per i propri soci e per quelli del club ospitante. Quest'anno sono in tutto 11 e in parte si sono già svolte: tra queste la XVI Giornata dell'Università di Genova che è stata giocata alle Colline del Gavi, quindi Vinca la vita che si è svolta sul percorso di Rapallo, mentre ad ottobre avrà luogo il campionato sociale. I soci del Cus hanno la possibilità di recarsi a giocare in diversi campi ottenendo un considerevole sconto grazie a svariate convenzioni in vigore: la tabella è consultabile sul sito www.cusgenova.it. Sempre riservati ai soci vengono organizzate piccole vacanze-golf che permettono di poter conoscere nuovi campi. Lo scorso febbraio un gran numero di appassionati ha raggiunto la Toscana per un lungo weekend, mentre in questi giorni, dal 29 maggio al 2 giugno è stato organizzato un soggiorno golfistico a Saint Endreol in Provenza. Altre due mini-vacanze sui green sono previste a ottobre e a dicembre. Ultimamente il Cus Genova si è particolarmente impegnato nella diffusione della pratica sportiva fra la popolazione universitaria dell'Ateneo genovese e il golf è tra le discipline prescelte. Tanto è veto che è stato anche ideato uno slogan appropriato: "Metti il golf nel tuo curriculum". Il Cus offre agli interessati la possibilità di acquistare a prezzo scontato la "prima sacca" necessaria per cominciare a praticare: un package formato da un driver, un legno, un ibrido, sei ferri, in putter la sacca e un carrello. Agli interessati viene dato un bonus grazie al sostegno che il Cus ha ottenuto da Erg e dal Gruppo Praga (Golf Club Serravalle e Golf Colline del Gavi). Al progetto hanno già preso parte 45 studenti del corso di laurea in Scienze Motorie e oltre quaranta studenti provenienti da altre facoltà. I bonus già assegnati per l'acquisto delle sacche sono dieci. Ma quanto costa oggi iniziare a giocare a golf frequentando il campo pratica in via degli Anemoni? Il primo anno si può pagare la quota di iscrizione annuale alla Federazione Italiana Golf che è di 60 euro e poi ogni volta che si va a praticare si paga un gettone di presenza di 10 euro. Per diventare soci, con libera frequentazione e possibilità di usufruire delle varie convenzioni: pagano 220 euro gli studenti universitari, 290 i docenti, 380 euro tutti gli altri e 350 euro le persone appartenenti allo stesso nucleo familiare. Elisabetta Vassallo 06/06/2009

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padova, la quarta scheda 6 quartieri da rinnovare (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino di Padova, Il" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 3 - Altre Padova, la quarta scheda 6 quartieri da rinnovare PADOVA. C'è una quarta scheda che verrà consegnata agli elettori del Comune di Padova oggi e domani e riguarda i quartieri, o meglio le circoscrizioni. Sono 6 e si tratta di piccoli «municipi» decentrati che svolgono un ruolo importante, a partire dalla gestione dell'anagrafe. Non è da escludere che le maggioranze dei singoli CdQ possano essere diverse: ad esempio, il Centro storico è sempre stato guidato dal centrodestra anche quando sindaco è Zanonato con il centrosinistra. I principali partiti (come Pd, Pdl, Lega e alcune civiche) sono riusciti ad essere presenti in tutte le circoscrizioni e così pure l'Udc di Antonio De Poli. Altri invece hanno scelto solo alcune circoscrizioni. Ogni lista ha tra 18 e 21 nomi, perché tanti sono i «seggi» disponibili nei consigli di circoscrizione. I consiglieri ricevono un gettone di presenza molto basso, mentre il presidente del quartiere ha un vero e proprio stipendio. Si registra anche il caso della lista di alcuni giovani di centrosinistra che si presenta solo al Cdq 3 Stanga. Nulla è cambiato, il sistema elettorale è sempre lo stesso. Si vota per eleggere 66 sindaci che guideranno altrettanti Comuni, il presidente della giunta e il consiglio provinciale; il parlamento europeo e a Padova anche sei consigli di quartiere. La legge 81 del 25 marzo 1993 ha introdotto il sistema maggioritario per i Comuni sotto i 15 mila abitanti e un proporzionale corretto con un premio di maggioranza per i Comuni oltre i 15 mila abitanti. SOTTO I 15 MILA ABITANTI. Ogni candidato sindaco deve essere collegato ad una sola lista per il consiglio comunale. Il primo classificato diventa sindaco. SOPRA I 15 MILA ABITANTI. Ogni candidato sindaco può essere collegato a più liste e l'elettore può utilizzare, se vuole, il voto disgiunto: scegliere un candidato sindaco e un partito dello schieramento opposto. Il 60% dei seggi del consiglio comunale va alla lista o coalizione che vince. CONSIGLIO PROVINCIALE. L'elezione prevede il doppio turno, se uno dei candidati alla presidenza della giunta provinciale non supera il 50% più 1 voto al primo turno. Il 60% dei seggi va alla coalizione vincente.

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invalidità, indagato del pizzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Centro, Il" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 10 - Teramo Invalidità, indagato Del Pizzo Per il sindaco di Roccamorice ipotesi di truffa e falso IL FATTO è stato membro di commissione PESCARA. Nell'ordinanza il suo nome ricorre per sette volte. Sette episodi relativi alle attestazioni di invalidità civili, per i quali Carmine Antonio Del Pizzo, medico e sindaco di Roccamorice, risulta indagato per falso ideologico e per truffa in concorso. Il suo è l'unico nome di un uomo politico contenuto nel provvedimento che ha portato all'arresto di Riccardo Alderighi e di altre tre persone, ma l'indagine non riguarda la sua attività amministrativa, quanto invece la sua attività professionale. Il primo episodio contestato dalla procura di Pescara risale al 2 ottobre scorso quando Del Pizzo, Alderighi e Fulvio De Arcangelis, presidente della commissione, «attestavano falsamente, nella loro qualità di componenti della 13ª commissione di prima istanza per il riconoscimento delle invalidità civili, di avere proceduto a visita di (...) e di averlo riconosciuto invalido al 100%, quando in realtà nessuna visita aveva avuto luogo», l'uomo «non si era mai presentato presso la commissione medica» e «Alderighi, che imponeva la decisione in questione, non aveva mai effettivamente riunito la commissione». Secondo le accuse, che adesso dovranno essere provate, questa sarebbe stata la prima di una serie di occasioni in cui Del Pizzo, assieme ai colleghi, avrebbero dichiarato il falso. Per il gip Luca De Ninis a favorire questa situazione, in generale, è l'altissima discrezionalità di cui godono i medici che compongono le commissioni di invalidità: «è agevole, per chi sia privo di scrupoli, utilizzare questa posizione a scopo di favoritismo e arricchimento personale». Nei casi in esame, in particolare, i medici avrebbe conseguito le indennità dovute (50 euro a seduta più 5 euro a paziente) grazie a «false attestazioni relative a sessioni collegiali non tenute», e con decisioni prese, sostiene la procura, dai singoli medici, spesso senza neppure mai vedere il paziente o addirittura concordando con lui la percentuale di invalidità. Negli episodi contestati a Del Pizzo, che sono compresi nel periodo tra settembre e dicembre 2008, le visite collegiali non sarebbero mai avvenute e le decisioni, sostiene l'accusa, sarebbero state prese «in modo monocratico» da De Arcangelis o da Alderighi. Una azione finalizzata ad «assicurare il gettone di presenza anche ai componenti della commissione assenti, in frode alla pubblica amministrazione». Di qui anche l'ipotesi di truffa, per essersi procurati «un ingiusto profitto, con pari danno patrimoniale alla pubblica amministrazione». (m.r.t.)

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L'arbitro Con Banti ben 7 precedenti per mister Carboni e senza sconfitte (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

ROMAGNA SPORT pag. 7 L'arbitro Con Banti ben 7 precedenti per mister Carboni e senza sconfitte GARA uno dei playout verrà arbitrata da Luca Banti di Livorno, alla sua 56ª presenza in serie B; 53 per lui i gettoni in A, 53 in C1 e 39 quelli in C2, dove il fischietto toscano ha esordito nel torneo 2000-'01 con 14 gare (6 vittorie casalinghe, 5 pareggi e 3 affermazioni esterne). Banti non ha mai arbitrato l'Ancona, mentre sono cinque le gare con il Rimini: Mantova-Rimini 0-0 (dicembre '01), Rimini-Cesena 1-1 (30 maggio 2004, playoff), Lecce-Rimini 2-0 (marzo '08), Albinoleffe-Rimini 0-4 (maggio '08) e in questo torneo Rimini-Bari 1-1 (22 novembre 2008): una sola sconfitta in cinque gare, ma anche una sola vittoria con lui per il Rimini; 14 le ammonizioni e un cartellino rosso. Il tecnico dei riminesi Carboni ha avuto Banti in 7 occasioni e non ha mai perso (4 vittorie e 3 pareggi): Lanciano-Viterbese 0-1, Viterbese-Taranto 1-0, Viterbese-Acireale 1-0, Catania-Viterbese 1-1, Bari-Treviso 1-1, Cremonese-Bari 1-1 e Avellino-Ravenna 3-2. BANTI ha esordito in serie B l'11 settembre 2004: Vicenza-Ternana 1-0. Quest'anno ha diretto 7 partite nella serie cadetta e il bilancio è di 5 vittorie casalinghe, un pari e un'affermazione esterna. I suoi assistenti di gara stasera saranno Luca Maggini (La Spezia), Simone Pirondini (Mantova); quarto uomo Carmine Russo (Nola). Antonio Montefusco

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SARANNO TRENTANOVE, dieci in più dello scorso anno, i volumi che si contenderanno l'edizio... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

VETRINA FERRARA SPETTACOLI pag. 16 SARANNO TRENTANOVE, dieci in più dello scorso anno, i volumi che si contenderanno l'edizio... SARANNO TRENTANOVE, dieci in più dello scorso anno, i volumi che si contenderanno l'edizione 2009 del Premio Estense. La giuria tecnica, presieduta da Ferruccio De Bortoli, direttore de Il Corriere della Sera', sarà chiamata stamani, a selezionare i quattro libri finalisti della 45esima edizione. Nella stessa giornata sarà anche comunicato il vincitore del Riconoscimento Gianni Granzotto Uno stile nell'informazione'. L'annuncio avverrà nel corso della conferenza stampa convocata per a partire dalle 12 alla sede di Unindustria Ferrara, in via Montebello 33. Ricordiamo che la giuria del Premio Estense è così composta: Ferruccio De Bortoli (Presidente), Alberto Faustini, Aldo Forbice, Laura Laurenzi, Mauro Mazza, Giancarlo Mazzuca, già direttore di Carlino e Quotidiano Nazionale e ora parlamentare PdlFolco Quilici, Bianca Stancanelli, Pierluigi Visci, attuale direttore del Resto del Carlino e del Quotidiano Nazionale. Il Premio Estense e il Riconoscimento Gianni Granzotto saranno assegnati il prossimo 26 settembre 2009, nel Teatro Comunale di Ferrara. I finalisti del 2008 erano stati Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo con La deriva'; Nunzia Penelope con Vecchi e potenti'; Giovanni Bianconi con Eseguendo la sentenza' e Enzo Bettiza con La primavera di Praga', libro poi risultato vincitore. Nel 2007 l'Aquila era invece andata a Cesare De Seta. Nella foto, Enzo Bettiza durante la consegna del Premio Estense dell'edizione 2008

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Il presidente? Deve essere a tempo pieno (sezione: Costi dei politici)

( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Sabato 06 Giugno 2009 CRONACA Pagina 11 «Il presidente? Deve essere a tempo pieno» La guida della Provincia è un incarico troppo serio per poter essere affidato a una persona che lo fa controvoglia e che vuole mantenere il doppio incarico anche a Roma: Gianmarco Quadrini, candidato di Udc, liberaldemocratici e lista Castelletti fa il suo ultimo appello al voto invitando gli elettori a pensare con attenzione prima di votare Daniele Molgora. «Il candidato leghista ha già detto che vuole restare al Governo - ricorda Quadrini nel piazzale del Broletto -. Dice che è perché in questo modo tutela meglio gli interessi di Brescia. Perché, allora, non si è candidato anche a Bruxelles?». UNA BATTUTA, ma anche un modo per dire che Brescia non ha bisogno di un presidente «part-time» e che ha intenzione di esercitare il suo mandato «controvoglia» perché tanti e numerosi sono i problemi che il territorio provinciale deve affrontare. E ci vuole quindi un presidente a tempo pieno, cosa che farà Quadrini se verrà eletto presidente: «Ho già avuto modo di dire che se verrò eletto mi dimetterò immediatamente da consigliere regionale», ricorda. LAURA CASTELLETTI si rifa invece alla stretta attualità e a chi, come ha fatto proprio l'altro giorno il presidente del consiglio, parla di «Milano città africana» dimenticandosi che il centrodestra «è alla guida del capoluogo e della Regione da oltre 15 anni» e da non molto meno anche al Governo del paese. «Da quando governano la Provincia di Brescia ci sono forse meno clandestini? - incalza Laura Castelletti -. Si è forse più sicuri? E il territorio è stato mangiato o invece è stato rispettato? Sono domande alle quali un giorno bisognerà dare una risposta». Quadrini invita al voto utile e alla sobrietà. E, a proposito di immigrati, osserva: «Ci vorrebbe maggiore serietà - afferma -: in queste settimane non abbiamo visto un camioncino elettorale del Popolo della Libertà che non fosse guidato da un immigrato. Va bene essere inflessibili con i clandestini, ma bisogna anche rapportarsi in modo serio con gli altri. Invece che slogan bisognerebbe anche cominciare a dire le cose per quello che sono». «La realtà è che il centrodestra ha la politica delle due facce - osserva Laura Castelletti -: da un lato quella delle promesse, dall'altro quella che taglia le risorse alla polizia, ai carabinieri e alla guardia di finanza». A Roberto Zagatti dei liberaldemocratici l'onere e l'onore di ricordare alcuni dei punti caratterizzanti il programma della coalizione che sostiene Quadrini: il rigore di bilancio, la diminuzione degli assessori e dei costi della politica, la dismissione dagli enti in perdita, un miglioramento nel rapporto con il personale della Provincia.TH.BE.  

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Anche Luca Zanon se ne va Mercoledì surroghe in consiglio (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Rabbi Dopo le dimissioni di Cinzia Penasa Anche Luca Zanon se ne va Mercoledì surroghe in consiglio VAL DI RABBI - Mercoledì prossimo, alle ore 20.30, il consiglio comunale di Rabbi si riunirà per la seconda volta. All'ordine del giorno, oltre alle dimissioni e alla surroga di Cinzia Penasa - la candidata a sindaco sconfitta da Lorenzo Cicolini - anche quelle di Luca Zanon (57 voti), secondo consigliere della lista Civica per Rabbi che lascia i banchi della minoranza. Al posto dei due dimissionari dovrebbero subentrare Pierdomenico Girardi (45 voti) e Chiara Zappini (43), rispettivamente primo e seconda dei non eletti nelle fila della Civica. Nel suo secondo consiglio comunale, il sindaco Cicolini darà anche risposta alla prima interrogazione di questo mandato, presentata da Roberto Cavallari, Sergio Daprà e Gianpiero Penasa (minoranza) sui danni connessi alle abbondanti nevicate invernali. All'ordine del giorno anche la risposta ad una seconda interrogazione sull'ufficio tecnico presentata dagli stessi tre firmatari. Nei giorni scorsi, per inciso, l'amministrazione ha provveduto al reintegro del geometra comunale. Oltre ad una variazione di bilancio (ripristino paramassi a bordo della strada Somrabbi-Fontanino) il consiglio esaminerà il regolamento comunale su «Rabbi informa» e sarà chiamato a nominare i rappresentanti del Comune in vari enti e aziende, al Comprensorio, nel Comitato di gestione della scuola dell'infanzia di Piazzola e di Pracorno, nel comitato di redazione del periodico «Rabbi informa». Infine, la determinazione dei gettoni di presenza per le sedute dei comitati e delle commissioni. 06/06/2009

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Peli: Basta sprechi, più lavoro (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale di Brescia" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Edizione: 06/06/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città Peli: «Basta sprechi, più lavoro» Il candidato alla presidenza del Broletto per l'alleanza tra Partito democratico e Sinistra è fortemente critico sulla decisione di Molgora di non lasciare il Parlamento Al tavolo, al centro, il candidato alla Provincia Diego Peli (Eden)" title="L'eurodeputato Franco Ferrari durante l'ultima serata elettorale. Al tavolo, al centro, il candidato alla Provincia Diego Peli (Eden)" onClick="showImage('http://www.giornaledibrescia.it/gdbonline/contenuti/20090606/foto/full_brescia_188.jpg',600,358)"> L'eurodeputato Franco Ferrari durante l'ultima serata elettorale. Al tavolo, al centro, il candidato alla Provincia Diego Peli (Eden) «Votate e scegliete Diego Peli». L'ultimo giorno di campagna elettorale è anche l'ultima possibilità per provare a convincere gli indecisi. Così Diego Peli, candidato alla presidenza del Broletto per l'alleanza tra Partito democratico e Sinistra per la Provincia di Brescia, ieri ha voluto invitare i bresciani a preferire la sua proposta rispetto a quelle degli altri candidati. Una campagna elettorale, quella che si è appena conclusa con l'imminente apertura dei seggi e iniziata per Peli il 4 maggio scorso a Cedegolo, che il candidato del centrosinistra ha focalizzato sulla questione degli sprechi: «Abbiamo puntato sul debito che lascia l'amministrazione Cavalli e abbiamo imposto una virata dell'attenzione sui temi del lavoro, della famiglia, dei giovani e dell'ambiente. Proprio per questo bisogna recuperare risorse, evitando gli sprechi e creando piuttosto nuovi posti occupazionali. Bisogna assolutamente rivedere i costi della politica, azzerando le consulenze e riducendo gli assessori: dodici sono troppi. I nostri lavoratori e le famiglie bresciane hanno bisogno di risposte concrete. Per poterle dare le risorse devono tornare sul territorio». Infrastrutture Un tema caldo di ogni campagna elettorale, e anche in questa occasione non c'è stata l'eccezione, sono le infrastrutture. A riguardo il candidato del centrosinistra giudica molto negativamente il lavoro svolto dalla Giunta Cavalli: «Abbiamo assistito ad una politica dell'annuncio a cui poi non sono seguiti i fatti. Anche in questi giorni l'assessore Parolini sta facendo una sceneggiata su Tangenziale Est, Brebemi, autostrada della Val Trompia. Noi speriamo che assessori di questo tipo non ce ne siano più. Siamo stufi delle sceneggiate, non vogliamo più sentire annunci ma vogliamo vedere le opere concluse». Secondo Peli, promettere infrastrutture a pochi giorni dal voto amministrativo «significa ingannare ancora una volta gli elettori». L'attività dell'Amministrazione provinciale uscente sarebbe così deficitaria «che anche nel centrodestra se ne sono accorti e quasi tutti gli attuali assessori non sono ricandidati per il Broletto ma sono stati ricollocati da altre parti - sottolinea Diego Peli -. Siamo la terza Provincia più indebitata d'Italia e Molgora non ha mai risposto alle mie obiezioni». Proprio sulla figura del candidato leghista, Peli esprime parecchie perplessità: «È parlamentare e sottosegretario ed ha annunciato di non volere lasciare nessuna carica se sarà eletto presidente. Sarà difficile per lui conciliare i tre compiti. Sono questi i leghisti che quando arrivano a Roma non vogliono mollare la poltrona». «Molgora assente» L'assenza di Molgora si è sentita anche nei confronti tra i candidati: «Le nostre due liste hanno condotto una campagna elettorale sul territorio tra la gente - ricorda il coordinatore provinciale del Partito democratico, Franco Tolotti -. I nostri avversari invece li definirei non pervenuti e Molgora si è sempre negato al confronto. Noi abbiamo puntato sui nostri candidati, loro stanno provando a vendere il loro marchio». L'alleanza fra Pd e la Sinistra a sostegno di Diego Peli «rappresenta un progetto di serietà che intende leggere i bisogni della società bresciana che purtroppo si trova in questa difficile situazione di crisi» prosegue Franco Tolotti. Anche se la coalizione tra Popolo della Libertà e Lega Nord è dato ampiamente favorito nella corsa al Broletto, «siamo convinti che l'obiettivo del ballottaggio sia alla nostra portata» assicura il coordinatore del Pd. «È stata una campagna elettorale impegnativa, basata sui temi che riguardano una Provincia che ha bisogno di rialzare la testa» testimonia Cristiana Manenti, coordinatrice provinciale di Sinistra democratica che alle provinciali fa parte della lista Sinistra per la Provincia di Brescia. Secondo Gianna Beresi, attuale consigliere provinciale e candidata nella lista della Sinistra, «queste elezioni possono giocare un ruolo importante sulle sorti del paese. La destra è vicina al punto di non ritorno e sta tentando il rush finale. Disertare le urne in questo momento sarebbe un grave errore». Andrea Spitti

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programmare? per prosa e incontri al caffè il calendario non può essere fatto in anticipo (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 5 - Viareggio Programmare? Per prosa e incontri al Caffè il calendario non può essere fatto in anticipo A differenza dell'opera lirica, come nel caso del Festival Puccini, che può essere calendarizzato, promosso e "venduto" in anticipo anche di un anno, per generi come la prosa, e soprattutto gli Incontri al Caffè della Versiliana, è molto difficile costruire un cartellone teatrale, ed in particolare reclutare gli ospiti di turno, con largo anticipo. Il Festival La Versiliana è legato alle prime nazionali e a produzioni e a una tipologia di evento di intrattenimento che proprio per la sua eccezionalità è deciso con poco margine di programmazione, mentre nel caso del Caffè, i tempi sono dettati dai rappresentanti della politica e della società. Capita che a volte la disponibilità arrivi con un mese di anticipo, ma spesso, quasi sempre, non è così. Il Caffè segue la stessa logica dei talk show televisivi, quella della notizia e del personaggio del momento; a questo va sommato il fatto che nessuno degli ospiti del Caffè percepisce gettone di presenza. Vengono tutti gratis e non sono vincolati da contratti. Ogni anno facciamo uno sforzo incredibile per rispettare i tempi, ma non possiamo permetterci di divulgare una bozza del programma provvisorio a marzo o ad aprile malgrado ci sia già una rosa degli spettacoli e degli ospiti in cartellone la stagione successiva. Per l'indagine della Provincia presentata al Centro Congressi credo che sia uno studio molto importante per capire meglio il territorio; ma non ha fatto altro che fotografare la mancanza, storica, di una programmazione di macro-area. Ogni comune vuole il suo Festival, il suo Caffè, e il suo evento ma questo rischia di inflazionare, se non organizzato al meglio, la stagione. Credo che, anche dopo questo studio, ci si debba sedere ad un tavolo per ragionare tutti insieme. Bisogna superare i particolarismi e i provincialismi; serve una nuova mentalità della classe politica. In questo la Provincia può giocare un ruolo fondamentale ed essere la cabina di regia di questo cambiamento. Fino a che non arriveremo alla costituzione di un organo di coordinamento provinciale di cui fanno parte sindaci, presidenti dei maggiori enti e assessori a turismo e cultura, non possiamo pensare di invertire la tendenza. Tra dieci anni saremo ancora qui a dire le stesse cose quando invece abbiamo bisogno di pensare il futuro. Infine, secondo l'indagine la promozione non sortirebbe effetto ai fini turistici e non porterebbe alcunché in termini di presenze. E' un dato che non ci torna. La promozione è fondamentale per attirare turisti. Dalla nostra indagine, resa pubblica di recente, abbiamo altri segnali, ben diversi da quelli illustrati dalla Provincia. Massimiliano Simoni, presidente Fondazioni Versiliana e Pucciniano

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Penna e notes, Lippi prende appunti (sezione: Costi dei politici)

( da "Arena, L'" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Sabato 06 Giugno 2009 SPORT Pagina 43 L'AMICHEVOLE. QUESTA SERA CONTRO L'IRLANDA DEL NORD LA NAZIONALE SPERIMENTALE CERCA DI DARE AL TECNICO RISPOSTE IMPORTANTI PER I PROSSIMI IMPEGNI Penna e notes, Lippi prende appunti Gattuso è la chioccia del gruppo, in cui debutta l'interista Santon, baby d'oro. Montolivo e D'Agostino a centrocampo, tridente d'attacco formato da Rossi, Pazzini e Mascara Il destino di Kaka e Ibrahimovic ha ridotto l'interesse nei confronti della Nazionale impegnata stasera a Pisa contro l'Irlanda del Nord in edizione quanto mai sperimentale. Logicamente in amichevole. Si è discusso ugualmente sulle scelte di Lippi in vista della Confederations Cup che si svolgerà in Sud Africa dal 14 al 28 giugno e farà da ricco antipasto al Mondiale del prossimo anno. Il ct s'è affidato alla vecchia guardia con un'unica eccezione, il 18enne interista Santon. Su di lui punta moltissimo, al punto da dire: "Il ragazzo è un predestinato". Desta anche curiosità, dopo l'ennesima bocciatura di Cassano, il mancato inserimento di D'Agostino, il centrocampista dell'Udinese destinato alla Juventus, nel gruppo dei 23. Escluso anche Pazzini. Ma il motivo è diverso. Se l'attaccante della Sampdoria, oltre a essere squalificato in competizioni ufficiali, è chiuso da Gilardino, Toni, Iaquinta, Rossi e Quagliarella, il centrocampista poteva essere utile in un reparto sempre nell'occhio del ciclone. Lippi ha preferito andare sul sicuro riannodando il discorso con Gattuso e confermando il duo Montolivo - Palombo. A completare il reparto tre soliti noti (Camoranesi, De Rossi e Pirlo) oltre a Pepe, divenuto intoccabile. Fuori anche il giallorosso Brighi che ha finito male la stagione. E fuori anche Del Piero, Ambrosini, Perrotta e Motta, direi definitivamente. Stasera bisogna onorare la partita con l'Irlanda del Nord che non vuole essere da meno dei cugini guidati da Trapattoni. La rivalità è tremenda fra le due rappresentative. Ma c'è da capire come si comporteranno quei giocatori scartati dalla lista dei probabili mondiali. Con quali prospettive si batteranno al pensiero di vedere in futuro la maglia azzurra solo in tv ? Un rischio calcolato. Lippi non poteva aspettare l'esito dell'amichevole prima di comunicare la lista dei 23 uomini impegnati nella Confederations Cup che rientra nelle manifestazioni ufficiali della Fifa. Allo stesso tempo non se l'è sentita di utilizzare i senatori, 13 per la precisione: "Che si godano qualche giorno di vacanza dopo una stagione tanto lunga e impegnativa". Niente da dire. Ma quanto vale l'impegno di Pisa, soprattutto in un momento come questo? Vale, questo sì, per gli 8 potenziali esordienti: il portiere Marchetti, i difensori Esposito, Cassani e Santon, i centrocampisti Biagianti e Galloppa, gli attaccanti Pellissier e Mascara. I riflettori saranno puntati sul giovane difensore nerazzurro che potrebbe partire titolare anche in Sud Africa. Per i catanesi Biagianti e Mascara la convocazione rappresenta un premio alla carriera e al bel campionato della loro squadra. La Nazionale, motivazioni a parte, appare in grado di ben figurare anche con le seconde linee. In porta si alterneranno De Sanctis e Marchetti. In difesa Gamberini, Legrottaglie e Grosso faranno compagnia a Santon schierato sul versante destro. La composizione del centrocampo è legata alle condizioni di Gattuso, altrimenti in ballottaggio con Palombo, sicuri Montolivo e D'Agostino. In avanti Mascara giocherà in appoggio al tandem del futuro composto da Pazzini e Rossi. Nel corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi per andare a guidare la "sua" Juventus.  

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Penna e notes, Lippi prende appunti (sezione: Costi dei politici)

( da "Brescia Oggi" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Penna e notes, Lippi prende appunti L'AMICHEVOLE. QUESTA SERA CONTRO L'IRLANDA DEL NORD LA NAZIONALE SPERIMENTALE CERCA DI DARE AL TECNICO RISPOSTE IMPORTANTI PER I PROSSIMI IMPEGNI Gattuso è la chioccia del gruppo, in cui debutta l'interista Santon, baby d'oro. Montolivo e D'Agostino a centrocampo, tridente d'attacco formato da Rossi, Pazzini e Mascara 06/06/2009 rss e-mail print Angelo Peruzzi scherza con Ciro Ferrara, che da ieri è il nuovo allenatore della Juve FOTOEXPRESS Il destino di Kaka e Ibrahimovic ha ridotto l'interesse nei confronti della Nazionale impegnata stasera a Pisa contro l'Irlanda del Nord in edizione quanto mai sperimentale. Logicamente in amichevole. Si è discusso ugualmente sulle scelte di Lippi in vista della Confederations Cup che si svolgerà in Sud Africa dal 14 al 28 giugno e farà da ricco antipasto al Mondiale del prossimo anno. Il ct s'è affidato alla vecchia guardia con un'unica eccezione, il 18enne interista Santon. Su di lui punta moltissimo, al punto da dire: "Il ragazzo è un predestinato". Desta anche curiosità, dopo l'ennesima bocciatura di Cassano, il mancato inserimento di D'Agostino, il centrocampista dell'Udinese destinato alla Juventus, nel gruppo dei 23. Escluso anche Pazzini. Ma il motivo è diverso. Se l'attaccante della Sampdoria, oltre a essere squalificato in competizioni ufficiali, è chiuso da Gilardino, Toni, Iaquinta, Rossi e Quagliarella, il centrocampista poteva essere utile in un reparto sempre nell'occhio del ciclone. Lippi ha preferito andare sul sicuro riannodando il discorso con Gattuso e confermando il duo Montolivo - Palombo. A completare il reparto tre soliti noti (Camoranesi, De Rossi e Pirlo) oltre a Pepe, divenuto intoccabile. Fuori anche il giallorosso Brighi che ha finito male la stagione. E fuori anche Del Piero, Ambrosini, Perrotta e Motta, direi definitivamente. Stasera bisogna onorare la partita con l'Irlanda del Nord che non vuole essere da meno dei cugini guidati da Trapattoni. La rivalità è tremenda fra le due rappresentative. Ma c'è da capire come si comporteranno quei giocatori scartati dalla lista dei probabili mondiali. Con quali prospettive si batteranno al pensiero di vedere in futuro la maglia azzurra solo in tv ? Un rischio calcolato. Lippi non poteva aspettare l'esito dell'amichevole prima di comunicare la lista dei 23 uomini impegnati nella Confederations Cup che rientra nelle manifestazioni ufficiali della Fifa. Allo stesso tempo non se l'è sentita di utilizzare i senatori, 13 per la precisione: "Che si godano qualche giorno di vacanza dopo una stagione tanto lunga e impegnativa". Niente da dire. Ma quanto vale l'impegno di Pisa, soprattutto in un momento come questo? Vale, questo sì, per gli 8 potenziali esordienti: il portiere Marchetti, i difensori Esposito, Cassani e Santon, i centrocampisti Biagianti e Galloppa, gli attaccanti Pellissier e Mascara. I riflettori saranno puntati sul giovane difensore nerazzurro che potrebbe partire titolare anche in Sud Africa. Per i catanesi Biagianti e Mascara la convocazione rappresenta un premio alla carriera e al bel campionato della loro squadra. La Nazionale, motivazioni a parte, appare in grado di ben figurare anche con le seconde linee. In porta si alterneranno De Sanctis e Marchetti. In difesa Gamberini, Legrottaglie e Grosso faranno compagnia a Santon schierato sul versante destro. La composizione del centrocampo è legata alle condizioni di Gattuso, altrimenti in ballottaggio con Palombo, sicuri Montolivo e D'Agostino. In avanti Mascara giocherà in appoggio al tandem del futuro composto da Pazzini e Rossi. Nel corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi per andare a guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo Grassia

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Penna e notes, Lippi prende appunti (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

L'AMICHEVOLE. QUESTA SERA CONTRO L'IRLANDA DEL NORD LA NAZIONALE SPERIMENTALE CERCA DI DARE AL TECNICO RISPOSTE IMPORTANTI PER I PROSSIMI IMPEGNI Gattuso è la chioccia del gruppo, in cui debutta l'interista Santon, baby d'oro. Montolivo e D'Agostino a centrocampo, tridente d'attacco formato da Rossi, Pazzini e Mascara 06/06/2009 rss e-mail print Angelo Peruzzi scherza con Ciro Ferrara, che da ieri è il nuovo allenatore della Juve FOTOEXPRESS Il destino di Kaka e Ibrahimovic ha ridotto l'interesse nei confronti della Nazionale impegnata stasera a Pisa contro l'Irlanda del Nord in edizione quanto mai sperimentale. Logicamente in amichevole. Si è discusso ugualmente sulle scelte di Lippi in vista della Confederations Cup che si svolgerà in Sud Africa dal 14 al 28 giugno e farà da ricco antipasto al Mondiale del prossimo anno. Il ct s'è affidato alla vecchia guardia con un'unica eccezione, il 18enne interista Santon. Su di lui punta moltissimo, al punto da dire: "Il ragazzo è un predestinato". Desta anche curiosità, dopo l'ennesima bocciatura di Cassano, il mancato inserimento di D'Agostino, il centrocampista dell'Udinese destinato alla Juventus, nel gruppo dei 23. Escluso anche Pazzini. Ma il motivo è diverso. Se l'attaccante della Sampdoria, oltre a essere squalificato in competizioni ufficiali, è chiuso da Gilardino, Toni, Iaquinta, Rossi e Quagliarella, il centrocampista poteva essere utile in un reparto sempre nell'occhio del ciclone. Lippi ha preferito andare sul sicuro riannodando il discorso con Gattuso e confermando il duo Montolivo - Palombo. A completare il reparto tre soliti noti (Camoranesi, De Rossi e Pirlo) oltre a Pepe, divenuto intoccabile. Fuori anche il giallorosso Brighi che ha finito male la stagione. E fuori anche Del Piero, Ambrosini, Perrotta e Motta, direi definitivamente. Stasera bisogna onorare la partita con l'Irlanda del Nord che non vuole essere da meno dei cugini guidati da Trapattoni. La rivalità è tremenda fra le due rappresentative. Ma c'è da capire come si comporteranno quei giocatori scartati dalla lista dei probabili mondiali. Con quali prospettive si batteranno al pensiero di vedere in futuro la maglia azzurra solo in tv ? Un rischio calcolato. Lippi non poteva aspettare l'esito dell'amichevole prima di comunicare la lista dei 23 uomini impegnati nella Confederations Cup che rientra nelle manifestazioni ufficiali della Fifa. Allo stesso tempo non se l'è sentita di utilizzare i senatori, 13 per la precisione: "Che si godano qualche giorno di vacanza dopo una stagione tanto lunga e impegnativa". Niente da dire. Ma quanto vale l'impegno di Pisa, soprattutto in un momento come questo? Vale, questo sì, per gli 8 potenziali esordienti: il portiere Marchetti, i difensori Esposito, Cassani e Santon, i centrocampisti Biagianti e Galloppa, gli attaccanti Pellissier e Mascara. I riflettori saranno puntati sul giovane difensore nerazzurro che potrebbe partire titolare anche in Sud Africa. Per i catanesi Biagianti e Mascara la convocazione rappresenta un premio alla carriera e al bel campionato della loro squadra. La Nazionale, motivazioni a parte, appare in grado di ben figurare anche con le seconde linee. In porta si alterneranno De Sanctis e Marchetti. In difesa Gamberini, Legrottaglie e Grosso faranno compagnia a Santon schierato sul versante destro. La composizione del centrocampo è legata alle condizioni di Gattuso, altrimenti in ballottaggio con Palombo, sicuri Montolivo e D'Agostino. In avanti Mascara giocherà in appoggio al tandem del futuro composto da Pazzini e Rossi. Nel corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi per andare a guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo Grassia

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Penna e notes, Lippi prende appunti (sezione: Costi dei politici)

( da "Arena.it, L'" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il destino di Kaka e Ibrahimovic ha ridotto l'interesse nei confronti della Nazionale impegnata stasera a Pisa contro l'Irlanda del Nord in edizione quanto mai sperimentale. Logicamente in amichevole. Si è discusso ugualmente sulle scelte di Lippi in vista della Confederations Cup che si svolgerà in Sud Africa dal 14 al 28 giugno e farà da ricco antipasto al Mondiale del prossimo anno. Il ct s'è affidato alla vecchia guardia con un'unica eccezione, il 18enne interista Santon. Su di lui punta moltissimo, al punto da dire: "Il ragazzo è un predestinato". Desta anche curiosità, dopo l'ennesima bocciatura di Cassano, il mancato inserimento di D'Agostino, il centrocampista dell'Udinese destinato alla Juventus, nel gruppo dei 23. Escluso anche Pazzini. Ma il motivo è diverso. Se l'attaccante della Sampdoria, oltre a essere squalificato in competizioni ufficiali, è chiuso da Gilardino, Toni, Iaquinta, Rossi e Quagliarella, il centrocampista poteva essere utile in un reparto sempre nell'occhio del ciclone. Lippi ha preferito andare sul sicuro riannodando il discorso con Gattuso e confermando il duo Montolivo - Palombo. A completare il reparto tre soliti noti (Camoranesi, De Rossi e Pirlo) oltre a Pepe, divenuto intoccabile. Fuori anche il giallorosso Brighi che ha finito male la stagione. E fuori anche Del Piero, Ambrosini, Perrotta e Motta, direi definitivamente. Stasera bisogna onorare la partita con l'Irlanda del Nord che non vuole essere da meno dei cugini guidati da Trapattoni. La rivalità è tremenda fra le due rappresentative. Ma c'è da capire come si comporteranno quei giocatori scartati dalla lista dei probabili mondiali. Con quali prospettive si batteranno al pensiero di vedere in futuro la maglia azzurra solo in tv ? Un rischio calcolato. Lippi non poteva aspettare l'esito dell'amichevole prima di comunicare la lista dei 23 uomini impegnati nella Confederations Cup che rientra nelle manifestazioni ufficiali della Fifa. Allo stesso tempo non se l'è sentita di utilizzare i senatori, 13 per la precisione: "Che si godano qualche giorno di vacanza dopo una stagione tanto lunga e impegnativa". Niente da dire. Ma quanto vale l'impegno di Pisa, soprattutto in un momento come questo? Vale, questo sì, per gli 8 potenziali esordienti: il portiere Marchetti, i difensori Esposito, Cassani e Santon, i centrocampisti Biagianti e Galloppa, gli attaccanti Pellissier e Mascara. I riflettori saranno puntati sul giovane difensore nerazzurro che potrebbe partire titolare anche in Sud Africa. Per i catanesi Biagianti e Mascara la convocazione rappresenta un premio alla carriera e al bel campionato della loro squadra. La Nazionale, motivazioni a parte, appare in grado di ben figurare anche con le seconde linee. In porta si alterneranno De Sanctis e Marchetti. In difesa Gamberini, Legrottaglie e Grosso faranno compagnia a Santon schierato sul versante destro. La composizione del centrocampo è legata alle condizioni di Gattuso, altrimenti in ballottaggio con Palombo, sicuri Montolivo e D'Agostino. In avanti Mascara giocherà in appoggio al tandem del futuro composto da Pazzini e Rossi. Nel corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi per andare a guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo Grassia

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COLLEGIO 12 CASTELLABATE CASAL VELINO, CASTELLABATE, CASTELNUOVO CILENTO, MONTEC... (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino, Il (Salerno)" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

COLLEGIO 12 CASTELLABATE Casal Velino, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Montecorice, Perdifumo, Pollica, San Mauro Cilento, Serramezzana, Stella Cilento Pd Angelo Vassallo Lista Presidente Antonio Stifano Giovani Gloriana Pinto Popolari X Ld Anna Chiara Cunto Verdi Maria Comunale Prc José Gregorio Santomauro Idv Marco Cortiglia Socialisti Ermido Leoni Sinistra Gerardo Radano Pdl Giuseppe Coccorullo Fp Costabile Spinelli ApC Luigi Lista Meda Vincenzo Torraca Centro Giovanni Petillo Dfc Angelo Malandrino Apl Costabile Maurano Nuovo Psi Giuseppe Pinto Mpa Flavio Meola La Destra Olimpio Antonucci As Bonifacio Angelo Bruno Saturno AdC Gerardo Baldi Udeur Toni Vassalluzzo Udc Francesco Pascale Dc Maurizio Addesso Mpi Francesco Malzone Lega Sud Nicola Itri Il Sole X Al. Com. Francesco Saverio Mutalipassi COLLEGIO 13 CASTEL SAN GIORGIO Castel San Giorgio, San Valentino Torio, Siano Pd Alberto Esposito Lista Presidente Ubaldo Rescigno Giovani Raffaele Carbone Popolari Guerrino Terrone Ld Luigi Salines Verdi Adel Daki Prc Antonio Masi Idv Vladimiro Botta Socialisti Alfonso Leo Sinistra Luciano Izzo Pdl Nicola Carbone Fp Vincenzo Adinolfi ApC Massimiliano Russo Meda Giovanni Delfino Centro Giovanni D'Amore Dfc Aniello Capuano Apl Sabatino Frallicciardi Nuovo Psi Luigi Pergamo Mpa Angelo Capuano La Destra Mauro D'Ambrosi As Giuseppe Formisano Adc Sebastiano Di Filippo Udeur Raffaele Sellitto Udc Felice Luminello Dc Giuseppe Alfano Mpi Pierina Paola Iuliano Lega Sud Angela Bandiera Il Sole Anna Lisa Del Duca Al. Comunista Domenico De Feo COLLEGIO 14 CAVA DE' TIRRENI 1 Cava de' Tirreni Pd Germano Baldi Lista Presidente Carmine Adinolfi Giovani Alex Adinolfi Popolari Aniella Scaramella Ld Gerardo Ardito Verdi Nicola Di Marino Prc Francesco Ragni Idv Angela Di Lorenzo Socialisti Ermanno D'Arco Sinistra Giuseppe Foscari Pdl Luigi Napoli Fp Alfredo Messina ApC Rosa Coppola Meda Luca Amabile Centro Annamaria Garofalo Dfc Vincenzo Di Domenico Apl Antonio Vincenzo Tulimieri Nuovo Psi Luca Alfieri Mpa Bruno D'Elia La Destra Nicola Polito As Massimo Natella Adc Gianluca Sorrentino Udeur Alfonso Senatore Udc Assia Landi Dc Giovanni Salsano Mpi Sonia Elisa Prisco Lega Sud Rachele De Luca Il Sole Franca Darallo Al. Comunista Rosa Sabato COLLEGIO 15 CAVA DE' TIRRENI 2 Cava de' Tirreni II, Vietri sul Mare Pd Gianpio De Rosa Lista Presidente Carmine Adinolfi Giovani José Giannella Popolari Andrea Manzo Ld Antonella Apicella Verdi Mario Zaccaria Prc Alfredo Senatore Idv Francesco Grillo Socialisti Antonio Borrelli Sinistra Giuseppe Foscari Pdl Alessandro Schillaci Franza Fp Alfredo Messina ApC Annalisa Della Monica Meda Luca Amabile Centro Anna Maria Di Benedetto Dfc Patrizia Ruggiero Apl Armando Milone Nuovo Psi Luca Alfieri Mpa Alfonso Della Corte La Destra Matteo Cobalto As Massimo Natella Adc Pietro Brusa Udeur Eligio Canna Udc Napoleone Cioffi Dc Salvatore Giordano Mpi Giovanni Cesaro Lega Sud Antonietta Ambrosio Il Sole Franca Darallo Al. Comunista Rosa Sabato COLLEGIO 16 EBOLI Eboli Pd Vincenzo Consalvo Lista Presidente Antonio Conte Giovani Giovanni Germano Popolari Arturo Marra Ld Roberto De Cesare Verdi Angelo Melillo Prc Massimo Cariello Idv Luigi Morena Socialisti Pantaleone Cioffi detto Gino Sinistra Fausto Manna Pdl Vito Busillo Fp Antonio Corsetto ApC Fausto Vecchio Meda Cosimo Bruno Centro Angelo Sguazzo Dfc Bruno Grimaldi Apl Nicola Naponiello Nuovo Psi Cosimo Pio Di Benedetto Mpa Giuseppe La Brocca La Destra Cosimo D'Onofrio As Antonio Lamanna Adc Vittorio Naponiello Udeur Maria Rosaria Iannece Udc Pierino Infante Dc Francesco Gaudieri Mpi Nicola Malinconico Lega Sud Nicola Itri Il Sole Anna Villacaro Al. Comunista Fiorina Filomena Sica COLLEGIO 17 GIFFONI VALLE PIANA MONTECORVINO ROVELLA Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte Pd Attilio Naddeo Lista Presidente Paolo Russomando Giovani Alfredo Scarano Popolari Aurelio Grimaldi Ld Vincenzo Passaro Verdi Ilenia Negri Prc Roberto Giannatasio Idv Egidio Rossomando Socialisti Giancarlo Di Vece Sinistra Maria Cianciulli Pdl Gennaro Barra Fp Aldo Costanza ApC Guido Carpinelli Meda Giuseppe Baratta Centro Gerardo Panza Dfc Raffaello Remo Elia Apl Aniello Vitolo Nuovo Psi Eleuterio Giannattasio Mpa Ubaldo Carafa La Destra Rodolfo Gnocchi As Raffaele La Rocca Adc Vito Bochicchio Udeur Edoardo Lonardo detto Aldo Udc Gerardo Marotta Dc Sabato Morretta Mpi Corrado Della Corte Lega Sud Giuseppe Odore Il Sole X Al. Comunista Rossella Bosco COLLEGIO 18 GIOI-LAURINO Campora, Cannalonga, Cicerale, Gioi, Laurino, Lustra, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Monteforte Cilento, Omignano, Orria, Perito, Piaggine, Sacco, Salento, Sessa Cilento, Stio, Valle dell'Angelo Pd Salvatore Iannuzzi Lista Presidente Carmine Laurito Giovani Daniela Capozzoli Popolari Clementina Giordano Ld Angelo Giubileo Verdi Pasquale Di Perna Prc Giuseppe De Marco Idv Luigi Guerra Socialisti Tonino Infante Sinistra Antonio D'Agosto Pdl Michele Di Fiore Fp Luisa Feola ApC Aniello Arena Meda Francesco Marino Centro Giovanni Acconcia Dfc Giovanna Domini Apl Giovanni Casella Nuovo Psi Demetrio Di Fiore Mpa Pasquale Caroccia La Destra Umberto Lavini As Bonifacio Angelo Bruno Saturno Adc Onofrio Merla Udeur Angela Morena Udc Aldo Rubino Dc Maria Del Pizzo Mpi Rosaria Fiorillo Lega Sud Antonio Di Fiore Il Sole Benito Imbriaco Al. Comunista Michele Di Matteo COLLEGIO 19 MERCATO SAN SEVERINO Bracigliano, Calvanico, Mercato San Severino Pd Rescigno Antonio Lista Presidente Grimaldi Giuseppe Giovani Angiolino Carmine Popolari Scafuro Mauro Ld Verdi Esposito Emlio Prc Salvati Pasquale Idv Guadagno Carlo Socialisti Cibelli Giuseppe detto Peppe Sinistra Albano Ferdinando Pdl Iannone Salvatore Fp Albano Pasquale ApC Gismondi Francesco Meda Rossi Aniello Centro Acconcia Giovanni Dfc Cardaropoli Franco Apl Galiano Domenico Nuovo Psi Pergamo Luigi Mpa Moffa Gerardo La destra Andrea Toscano As Pironti Maria AdC Cibelli Gennaro Udeur Erra Emanuele Udc Figliamondi Antonio Dc Corvino Linda Mpi Bertelli Emilio Carmine Lega sud Cusumano Antonino Il sole De Luca Annalisa Al.comunista. Caracciolo Danilo COLLEGIO 20 NOCERA INFERIORE 1 Nocera Inferiore 1, Tramonti Pd Romano Antonio Lista presidente Imparato Armando Giovani Colasante Angela Popolari Amato Salvatore Dario Ld Verdi Mazzotta Maria Rosaria Prc Petta Alfonso Idv Gambardella Antonio Socialisti Pagliuca Giancarlo Sinistra Pisani Maria Rosaria Pdl Verderosa Guido Fp Pagano Giuseppe ApC Citarella Carmine Meda Spasiano Guseppe Centro Duva Luigi Dfc Della Mura Nunzia Apl Ferrentino Raffaele Nuovo Psi D'Amelio Donato Mpa Grassi Giuseppe La destra Filippo Marazziti As Benigno Maurizio Adc Simeone Massimo Udeur D'Angelo Francesco Udc D'Agosto Costabile Dc Montoro Alberto Mpi Sorriso Bruno Lega sud Fattorusso Mauro Il sole Forte Alessandra Al.comunista Guarnaccia Giuseppe COLLEGIO 21 NOCERA INFERIORE 2 Nocera Inferiore 2, Sant'Egidio del Monte Abino Pd Iannotti Vincenzo Lista Presidente Faraco Roberto Giovani Pepe Luigi Popolari Cesarano Antonio Ld Verdi Fattore Giuseppe Prc Capaldo Francesco Idv Iannone Giovanni Socialisti Della Porta Giuseppe Sinistra D'Amora Anna Maria Pdl Marrazzo Roberto Fp De Vivo Luigi Ac Gargiullo Ciro Emiliano Meda Spasiano Giuseppe Centro Fortino Ferdinando Dfc Siciliano Eugenio Maria Apl Villani Alfredo Nuovo Psi Fiano Gaetano Mpa Di Natale Carmine Fiamma Di Tullio Domenico As Benigno Maurizio Adc Postiglione Giovanni Udeur Forni Luca Udc Carpentieri Nunzio Dc Montoro Alberto Mpi Flauto Alfonso Lega sud Fattorusso Mauro Il sole Forte Alessandra Al.comunista Guarnaccia Giuseppe COLLEGIO 22 NOCERA SUPERIORE Nocera Superiore 2, Roccapiemonte Pd Villani Ciro Lista presidente Cuofano Giovanni M. Giovani Ferrentino Matteo Popolari Terrone Guerrino Ld Verdi Torre Pietro Prc Vitale Carmine detto Gerardo Idv Gambardella Francesco Socialisti Pagano Bartolo Sinistra Pecoraro Annunziata (Tina) Pdl Canzolino Italo Fp Adinolfi Gerardo Apc Sole Gaetano Meda De Leva Giovanni Carlo Centro Siani Antonio Dfc Stanzione Ciro Apl Cerrato Aniello Nuovo Psi Cicalese Antonio Mpa Perone Gaetano La destra Marazziti Filippo As Benigno Maurizio AdC Miete Carmine Udeur Tortora Anna Maria Udc Pagano Antonio X X Dc Picucci Maria Daniela Mpi Armenante Giuseppe Lega sud Balzano Simona Il sole Cardillo Michele Al.comunista De Feo Domenico COLLEGIO 23 PAGANI Pagani Pd Toscano Marcello Lista presidente Ferrante Natalino Giovani Falcone Riccardo Christian Popolari Vuolo Gennaro Ld Verdi Giordano Mariarita Prc Greco Giuseppe Idv Petti Gaetano Socialisti Scoletti Martino detto Pino Sinistra Saba Alfonso Pdl D'Onofrio Massimo Fp Bottone Francesco ApC Cascone Gerardo Meda Caputo Vincenzo Centro Piscopo Giuseppe Dfc Paolillo Vincenzo Apl De Prisco Raffaele Maria Nuovo Psi Ravano Beniamino Mpa Cascone Enrico La destra Giordano Luigi As Ricciardi Maurizio AdC Giordano Bonaventura Udeur Caiazzo Antonio Udc Ruggiero Matteo Dc Carrara Nicola Mpi Ferrante Maria Giovanna Lega sud Di Iasi Giuseppe Il sole Cardillo Michele Al. comunista Guarnaccia Giuseppe COLLEGIO 24 SALA CONSILINA Atena Lucana, Caggiano, Casalbuono, Montesano sulla Marcellana, Padula, Sala Consilina Pd Alliegro Giovanni Lista Presidente Rivellese Antonella Giovani Caporrino Vincenzo Popolari Coiro Antonio Ld Verdi Moscarella Franco Prc Prota Stefano Idv Sozzaro Paolo Antonio Socialisti Giordano Luigi Sinistra Aita Vincenzo Pdl Luisi Rosario Nicola Fp Romano Francesco ApC Petrizzo Maria Grazia Meda Nuvoli Christian Centro Cestari Nicola Dfc Breglia Enrico Apl Ferraioli Rosa Marisa Nuovo Psi Falavella Michele Mpa Luordo Marianna Fiamma Di Pierri Nicola As Bellomo Francesco Adc Luciano Matteo Antonio Udc Calandriello Michele Dc Andretta Salvatore Mpi Ronca Giovanna Lega sud Cepollaro Ciro Il sole Cardillo Michele Al.comunista Avossa Mario COLLEGIO 25 SALERNO 1 Salerno 1 Pd Coscia Giovanni Lista Presidente Caravano Mario Giovani Fiorillo Lucia Popolari D'Orsi Massimo Ld X Verdi Giacento Franco Prc Previtali Erica Idv Formosa Giulia Socialisti Petrosino Mario Sinistra Lambiase Giampaolo Pdl Morena Elvira Fp Soglia Francesco Apc Fasano Giovanni Meda Muto Angelo Centro Napoli Antonio Dfc Cerbo Pietro Apl Celia Giuseppe Nuovo Psi Garofalo Biagio Mpa Cerrato Monica Fiamma Armando Somma As Zirpoli Patrizia AdC Di Pasquale Marco Udeur Marotta Maria Gabriella Udc Tortora Matteo Dc Moscariello Alberto Mpi Manzione Massimo Lega Sud Ettore Giacomina Il sole Cardillo Michele Al. Comunista Bosco Rossella COLLEGIO 26 SALERNO 2 Salerno 2 Pd Pinto Concetta Lidia Lista Presidente Memoli Salvatore Giovani Carbone Roberto Popolari Naddeo Pasquale Ld Verdi Sonderegger Clorinda Prc Santoro Angelo Idv Russo Vincenzo Socialisti Sabini Mario Sinistra Aiello Tiziana Pdl De Fazio Massimo Fp Soglia Francesco ApC Castellana Michele detto Martina Meda Amabile Francesco Centro Cipriani Enrico Dfc Santaniello Pasquale Apl Napoli Cesare Nuovo Psi Garofalo Biagio Mpa Manzo Maurizio La destra Celentano Carmine As Maria Stella Bevilacqua AdC Iannuzzi LucaX Udeur Falcone Vincenzo Udc Angelo Retta Dc Michele Migliaro Mpi Falci Massimo Lega sud Balzano Simone Il sole Vitale Matilde Al.cominista Coiro Mario COLLEGIO 27 SALERNO 3 Salerno 3 Pd Savastano Giovanni Lista Presidente Sardone Diana Giovani Rizzo Andrea Popolari Bonavita Luigi Ld Verdi Cardalesi Pierangelo Prc Santoro Angelo Idv Starace Fernando Socialisti Simeoli Ciro Sinistra Mari Franco Pdl Cammarota Antonio Fp Autuori Gino Apc Pisapia Maria Rosaria Meda Maratia Pierfrancesco Centro Cipriani Enrico Dfc Tortorella Giuseppe Maria Apl Acone Mariano Nuovo Psi Beatrice Tommaso Mpa Abate Pietro La destra Trotta Enrico As De Natale Ettore Adc Marra Walter Udeur Pepe Renata Udc Venutolo Giorgia Dc Porfido Mario Mpi Forte Umberto Lega sud Ambrosio Antonietta Il sole Buono Milena Al.comunista Sabato Aniello COLLEGIO 28 SALERNO 4 Salerno 4 Pd Fiore Aniello Lista Presidente Forlenza Davide Giovani Landiorio Francesco Marino Popolari Petruzzo Salvatore Ld Pilato Pasquale Verdi Santoro Felice Prc De Marinis Barbara Idv Ragone Sandro Socialisti Minucci Cesare Sinistra Stanzione Pasquale Pdl Pierro Antonio Fp Stasi Pietro Damiano Apc Siano Vincenzo Meda Marra Valentina Centro Pontillo Cristiano Dfc Sergio Paolo Apl Puglia Rosaria Nuovo Psi Iervolino Angelo Mpa Vignes Fernando La destra Mellone Daniela As Morretti Paolo Luca AdC De Martino Tommaso Udeur Ramora Giuseppe Udc Orio Attilio Dc De Notaris Pierpaolo Mpi Petti Gino Lega sud De Luca Rachele Il sole Buono Milena Al.comunista Sabato Rosa COLLEGIO 29 SALERNO 5 Salerno 5 Pd Buonaiuto Alfonso Lista Presidente Cosentino Carlo Giovani Belardi Francesco Popolari Vicinanza Franco Ld Pilato Pasquale Verdi Radetich Sidney Prc Caserta Enzo Idv Carafa Graziano Socialisti Barbarisi Giovanni Sinistra Stanzione Pasquale Pdl Zitarosa Giuseppe Fp Silvestri Raffaele Apc Nolfi Domenico Meda Maratia Pierfrancesco Centro Pontillo Cristiano Dfc Barbato Antonio Apl Tanga Silvio Nuovo Psi Vuolo Marcello Mpa Pucciarelli Riccardo La destra Avallone Rosario As Penna Michele Guerino AdC Di Maio Pino Udeur Destino Andrea Udc Zarrillo Antonio Dc Paciello Angelo Mpi Lamberti Cesiro Lega Sud Piccolo Stefania Il sole Vitale Matilde Al. comunista Avossa Mario COLLEGIO 30 SALERNO 6 Salerno 6 Pd Del Gais Dario Lista Presidente Chiumiento Fernando Giovani Esposito Francesco Popolari Stellardi Egidio Ld Verdi Naddeo Carlo Prc Battista Paolo Idv Botta Vincenzo Socialisti Panza Andrea Luciano Sinistra Giordano Achille Pdl Sica Ernesto Fp Bergantino Paolo Apc Musto Vincenzo Meda Baratta Giuseppe Centro Pappalardo Sandro Dfc La Rocca Gerardo Apl Carrano Anna Nuovo Psi De Vivo Marco Mpa Ferro Giovanni La destra Paladino Antonio As Blotta Gaetano Adc Anastasio Antonio Udeur Erra Maurizio Udc Nicola Sconza Dc Caputo Fausto Mpi Pagano Guido Lega sud Piccolo Stefania Il sole Cardillo Michele Al.comunista Sabato Angelo

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SARNO CANDIDATO A SINDACO GIUSEPPE CORRADO PARTITO DEMOCRATICO BACAREL... (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino, Il (Salerno)" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

SARNO Candidato a Sindaco Giuseppe Corrado Partito Democratico Bacarelli Reziero detto Renzo, Cioffi Aniello, D'Angelo Mario Rosario, D'Angelo Ugo, De Vivo Loredana, Di Leva Sergio, Esposito Carlo, Falciano Carmine, Falciano Salvatore, Ferrara Marco, Franco Raffaele, Giordano Giulio, Giordano Giuseppe, Giudice Maria Grazia, Grinberg Carlos Ruben, Ingenito Giovanni, Ortolani Franco, Pagano Michele, Palmigiano Maria, Renzullo Francesco, Robustelli Franco, Robustelli Roberto, Russo Antonio, Salvato Gianpaolo, Sessa Serena, Sirica Aniello, Squitieri Assalonne, Squitieri Giuseppe, Tramontano Michele, Varriale Pietro. Insieme con Corrado (Socialisti, Idv, Rifondazione, Verdi) Adiletta Carmine, Beneduce Maria Rosaria, Bruno Carmine, Colurciello Giuseppe, Corrado Marco, Correa Crescenzo (detto Enzo), D'Ambrosi Massimo, D'Amico Antonietta, D'Angelo Giuseppe, De Rosa Fiore, Di Donato Gladys Ester, Esposito Emanuele, Esposito Giuseppe, Esposito Luigi, Falciano Pasquale, Ferrara Concetta Immacolata (detta Tina), Ferrigno Giuseppe, Franco Michele, Lanzieri Dario, Mancuso Maurizio, Montuori Carmine, Pellegrino Mario, Raimo Vittorio, Ruggiero Susanna Alisia, Salerno Danilo, Santorelli Luca, Sirica Emanuele, Sirica Michele, Squillante Luca, Tresca Massimiliano. Candidato a Sindaco Amilcare Mancusi Popolo della Libertà Adiletta Ferdinando, Agovino Bernardo, Agovino Giuseppe, Buonaiuto Alfonso, Calabrese Giovanni, Cascella Elio, Cocca Giovanni, Crescenzo Giuseppe, Crescenzo Sabato detto Sabatino, D'Angelo Antonio, Diodato Maria, Esposito Antonio, Falciano Livio, Giordano Aniello, Ingenito Ignazio, Lanzetta Domenico, Liguori Bruno, Mancusi Giuseppe detto Pino, Mancuso Mario (detto Orazio), Milone Carmine, Milone Michele, Montoro Vincenzo, Odierna Agostino, Palumbo Giuseppe, Rainone Alberto, Rega Antonello Manuel, Salerno Filomena, Sirica Enrico, Sirica Francesco, Squillante Domenico. Unione di Centro Allocca Luisa, Amato Colomba, Angri Assunta, Annunziata Giovanni, Apicella Regina, Aufiero Marianna, Auletta Ferdinando, Caldarelli Stefania, Cerrato Roberto, Crescenzo Andrea, De Vivo Emilio, Del Genio Felice, Esposito Giuseppe, Esposito Raffaele, Gabriele Antonio, Ferrara Giuseppe, Gaudiello Nancy, Lanzetta Giuseppe, Mancuso Francesco, Milone Raimondo, Montoro Ciro, Orza Giovanni, Robustelli Umberto, Salvio Giovanni, Sammartino Mario, Saturno Giovanni, Sirica Angelo, Squillante Francesco, Stingo Enrico, Vespa Donato. Democrazia Cristiana Crescenzo Domenico, Amabile Chiara, Ascolese Fernando, Bello Antonio, Corbisiero Giovanni, Corrado Mancino Rosa, Dolgetta Emilio, Esposito Giuseppe, Fasolino Aniello, Ferrara Antonio, Finamore Andrea, Frigenti Giancarlo, Gigi Ciro, Ingenito Saverio, Marino Antonello, Masi Walter, Minervino Guglielmina, Nappo Sergio, Prevete Francesco, Russo Nicola, Scoppetta Leonida, Squitieri Rolando, Volpe Pio, Ruggiero Giusi, Correale Assunta, Granato Anna Maria Rosaria, Pipitone Gaspare, Saturno Sara, Annunziata Antonio, Vastola Alberto Franco. Movimento per l'Autonomia Adiletta Giovanni, Albero Gaetano, Annunziata Lucio, Baselice Carmine, Buonaiuto Emilio, Cava Anna Rita, Cerrato Ivan, Corrado Mario, Corrado Carmine, Crescenzo Iolanda, De Rosa Alfonso, Dolgetta Ferdinando, Esposito Ignazio, Ferrara Michele, Giordano Alberto, Mancino Filomena, Mannara Maurizio, Napoletano Liana, Palumbo Ciro, Pappacena Marianna, Prisco Antonio, Ruocco Enrico, Sirica Gaspare, Squillante Enrico, Squitieri Alberto, Tartaria Andrea, Vastola Annalisa, Iervolino Lucia, Robustelli Aniello. Alleanza di Centro De Filippo Leonardo, Amantea Luca, Adiletta Angelo, Annunziata Antonio, Cerino Angelo, Corrado Antonio, Crescenzo Ciro, De Blasio Michele, Esposito Raffaele, Falciano Alfredo, Ferrara Adriana, Gallo Rocco, Guerra Salvatore, Mancusi Giuseppe, Mancuso Ida, Mancuso Pasquale, Mancuso Raffaele, Mirabella Luigi, Odierna Luigi, Ricupito Luigi, Robustelli Maria Rosaria, Siano Alfonso, Siano Angelina, Siano Antonella, Squitieri Armando, Squitieri Concetta, Trotta Francesco, Vigilante Antonia, Robustelli Giovanni. Alleanza e Forza per Sarno Ascolese Michele, Attanasio Marino, Aversano Rocco, Baselice Lucia, Crescenzo Calabrese Orazio, Cerrato Angelo, Crescenzo Domenico, De Filippo Luca, De Filippo Mario, Donadio Raffaele, Gaito Aniello, Gigi Bruno, Ingenito Antonio, Mandola Alfredo, Milone Antonio, Nocera Giuseppe, Orza Antonio detto Toti, Pauciulo Vincenzo, Peluso Antonio, Robustelli Mauro, Squillante Roberto, Squitieri Antonio, Sorvillo Alfonso, Agovino Giuseppina, Pezzella Nicola. NOCERA SUPERIORE Candidato a Sindaco Mario Iannone Adriana Greco per Nocera Greco Adriana, Barone Antonio, Diamato Filomena, De Martino Vincenzo, Fardello Maria Luisa, Guariglia Nadia, Lambiase Margaret, Laudato Raffaele, Lodato Antonio, Mansi Alfonso, Milite Matteo, Senatore Giovanni, Salzano Salvatore, Santoriello Vittorio, Serio Carmine, Siena Francesco, Torre Pietro, Vicidomini Francesco, Villani Giuseppe Visconti Nunzia. UNITI E LIBERI Alfano Mario, Barberio Orlando, Battipaglia Emiddio, Casaburi Vincenzo, Ciancio Vincenzo, De Angelis Massimiliano, Giordano Gaetano, Leopoldo Gennaro, Milite Antonella, Monetti Andrea, Pagano Bartolomeo, Pannullo Giuseppe, Rispoli Vincenzo (detto Enzo), Ruotolo Lucia, Sasso Pasqualino, Spatuzzi Massimiliano, Spinelli Andrea, Vitolo Rosario, Vittore Antonio, De Luca Mario. Partito Democratico D'Alessio Luigi (detto Gigione), De Angelis Basilio, De Rosa Biagio, Di Martino Gennaro (detto Mariano), Fabbricatore Raffaele (dottore detto Lello), fermentino Andrea, Gaudino Sergio, Iannone Luigi, Maiorino Mario, Montalbano Carmine, Pagano Gennaro (detto Rino), Pannullo Massimo, Passanese Francesco, Scarpa Carlo, Consalvo Francesco, Fermentino Sabato, Mancuso Alfonso, Taiano Alessandro, Oliva Aniello, Caso Franco. Lista delle Donne Angrisani Federica, Apicella Annamaria, Bartiromo Francesca, Bravolo Annamatia, Caldarese Immacolata, Caso Francesca, Corvino Filomena, Criscuolo Sonia, Di Costanzo Nunzia, Di Mauro Atonia, Petti Ester, Ferrara Florenza, Leonardo Antonella, Muro Elena, Pedone Anna, Reo Maria Cira, Senatore Elisa, Manzo Gerardina, Caldarese Maria. Candidato sindaco Gaetano Montalbano Udc Viziola Roberto, Albani Marco, Attanasio Vincenzo, Barra Enrico, Battipaglia Santolo (detto Sandolo) Bosco Lorenzo, Bove Matteo, Caliendo Fiorentino (detto Fiore), Caso Ivan, De Stefano Marinella, Esposito Ivan, Franza Marco, Garofano Carmela, Laudato Vincenzo, Palmentieri Mauro, Calmieri Francesco, Porpora Elena, Popolo Giovanna, Siano Michele, Montuosi Felice. Udeur-Popolari Attanasio Pasquale, Bartiromo Anna, Coppola Aniello, Coppola Francesco, D'Acunzi Giulio, Della Mura Filomena, Di Salvio Massimo, Ferarra Nicola, Francione Domenico, Giaccoli Antonio (detto gemello), Lambiase Tommaso, Lampo Enrico, Petrosino Amalia, Rossi Vittoria, Scarpa Anna Senatore Alfonso, Senatore Pietro, Soriente Gennaro, Stanzione Elvira, Tagliaferro Francesco. Forza Montalbano Cicalese Marcellino, Attanasio Pierpaolo, Baldi Mattia, Boccia Elio, D'anzi Rosario, Dell'Aglio Santina, Filograna Alfonso, Galisi Maurizio, Ingenito Carmine, Iuliano Roberto, Lisi Francesco, Parlato Dario, Petrosino Mario, Petti Massimiliano, Pisapia Giovanni, Rossi Antonio, Soriente Luca, Stanzione Gianluca, Villani Pasquale, Vitale Guglielmo. Alleanza per Montalbano Barbato Silvana, Pagano Franco, Barba Pasquale, Carrieri Federico, Cimino Fausto, Cosenza Domenico, Croce Saverio, Di Mauro Giovanni, Fiorillo Mario, Gentile Giuseppe, Gifone Gaetano, Giordano Caterina, Iacuelli Vittorio, Ingenito Vincenzo, Miete Carmine, Moreno Antonio, Pennisi Giulio, Ruggiero Ruggiero Angelo, Zampoli Giuseppe, Zeffiro Ceglia Alfonso. Dfc Castiello Giovanni, Abate Vincenzo, Barone Antonietta, Battipaglia Salvatore, Campanile Maria Assunta, D'Acunzi Vincenzo, De Marco Natale, Della Monica Emilio, Manzo Nicola, Mauro Salvatore, Palmieri Carmela, Salzano Giuseppe, Senatore Anna, Senatore Gerardo, Sessa Antonio (detto Tonino), Sorrentino Elvira, Talenti Vito, Trezza Umberto, Trotta Roberto, Viscito Bruno. Mpa Bonavita Antonio, Casillo Carlo, Criscuolo Marco, Cuomo Giovanna, De Angelis Gaetano, Filetti Marco, Greco Aniello, Iannone Gerardo, Iannone Sabato, Lodato Giovanni, Miceli Luciana, Meola Annunziata, Morrone Angela Loredana, Pedone Gaetano, Perrone Carmine, Ponte Alessandro, Russo Angelo, Scarano Francesco, Villani Giuseppe, Villani Pietro. Dc-Pri Arenante Giuseppe, Bruognolo Carmine, Buglione Ciro, Caldarese Michele, Corrado Annalisa, D'Avino Massimo, Della Peruta Sergio, Fiengo Antoniociro, Iennaco Giuseppe, Imparato Mario, Langella Giancarlo, Lanzara Giuseppe, Mazzella Maurizio, Nizza Alessandro, Oliva Luigi, Petti Michele, Ruggiero Alfonso, Sirica Livio, Tramontano Salvatore, Parisi Giuseppe. Ferrentino-Legalita' e Trasparenza Trezza Vincenzo, Ferrentino Raffaelina, Della Mura Ferdinando, Barone Ida, Calvanese Vincenzo, Ruggiero Alessandra, Vitolo Pietro, Salzano Antonio, Scarpetta Alfonso, Salsano Maurizio, Di Domenico Aurelio, Esposito Carmela, Buonocore Pasquale, Carpentieri Fausto, Novello Orlando, Simeone Dionisio, Vitolo Marco, Annarumma Rosaria, Mellone Maria Rosaria, Minieri Silvestri. Pdl Berlusconi per Montalbano Fabbricatore Giuseppe, Amato Carmine, Baio Generoso, Bisogno Enrico, Sasso Ciro, Campitiello Ivano, Cicalese Giuseppe, Colombo Pasquale, D'Acunzi Giovanprisco, D' Andria Vincenzo, Ferro Stefano, Frallicciardi Rocco, Genco Raffaele, Izzo Volfango, Pagano Clemente, Pecoraio Francesco, Schiavo Gennaro, Senatore Giuseppe, Tafani Emilio, Villani Rinaldo. Alleanza per le Libertà Fortunato Vincenzo (detto Enzo), Abete Emilio, Attanasio Maria Carmela, Bartiromo Felice, Carleo Ciro, Corrado Annalisa, Criscuolo Rosa, D'Alessandro Gaetano, Di Mauro Maurizio, Di Nosse Maria Evilina o Evelina, Dotale Serafina, Filangieri Giuseppe, Fiorentino Raffaele, Pepe Carmine, Petti Vincenza Detta Enzina, Punzo Gennaro, Ruotolo Ciro, Pedone Antonio, Caso Giuseppe, Colombo Gianvito. PELLEZZANO Candidato a Sindaco Giuseppe Pisapia Cambia Pellezzano Vincenzo Aversano, Agnella detta Nella Carratù, Anna detta Tiziana Coppola, Nicola Raffaele Coviello, Gianluca detto Luca Cuomo, Marina Cuomo, Pietro detto Pierino De Martino, Tommaso Esposito, Alfredo Favero, Alfonso Imbimbo, Andrea Marino, Pasquale Marino, Maria Rosaria Meo, Vincenzo Mogavero, Francesco Morra, Michele Mùrino, Pasquale Naddeo, Vincenzo Petrone, Carmela Troiano, Antonio Virtuoso. Candidato a sindaco Carmine Citro. Uniti per Pellezzano Eva Longo, Andrea Albano, Maurizio Barbarulo, Davide Barone, Vincenzo Bove, Lorenzo Citro, Giovanni D'Agostino, Alfonso Maria Forte, Domenico Fortunato, Nicola Galdi, Vincenzo Galluzzi, Pasquale Giordano, Claudio Marchese, Aldo Nunzio Napoli, Antonio Napoli, Alessandro Petrosino, Adriano Raimo, Salvatore Russo, Raffaele Senatore, Adolfo Stellato. ALBANELLA Candidato a Sindaco Elena Mucciolo Partito Liberale Italiano Maurizio Filippo Bertolo, Graziano Leo, Elisabetta Santalucia, Caterina Tresca, Anna Sangiovanni, Adriano Nicola Galdi, Carmine De Rosa, Massimiliano De Martino, Giovanni Polise, Armanda Teti, Antonino Russo, Giuseppe Di Marino, Giovanni Di Iasio. Candidato a sindaco Giuseppe Capezzuto Albanella Democratica Giovanni Mazza, Vito Capozzoli, Fabio Lanza, Roberta Lamberti, Luigi Urti, Giovanni Aquino, Valeria Mazzarella, Roberto Russo, Carmelo Suozzo, Vito Inglese, Ezio Saponara, Marcella Cerruti, Rossana Fresenga , Mariano Vernieri, Giancarmine Verlotta, Giuseppe Di Lucia Candidato a sindaco Renato Iosca Vince Albanella Adriano Cammarano, Samuele Capozzoli, Antonietta Cerruti, Davide Fusco, Orfeo Gaudiano, Aldo Guarracino, Nicola Iannelli, Ciro Lamberti, Pietro Mancino, Angelo Maraio, Carmine Mauro, Pasquale Mirarchi, Manuela Paruolo, Gianpiero Pipolo, Domenico Scorziello, Franco Scorziello GIUNGANO Candidato a Sindaco Francesco Palombo Uniti per Giungano Virginia Avallone, Rinaldo Colangelo, Umberto Comunale, Vincenzo Curcio, Sergio D'Angelo, Pietro Monaco, Irene Passaro, Angelo Quaglia, Pietro Quaglia, Franco Russomando, Serena Vaina, Carmelo Verdevalle Candidato sindaco Giuseppe Orlotti Per Giungano Antonio Corradino, Sara De Iasio, Vincenzo Guida, Pietro Manganelli, Alessandro Orlotti, Angelo Passaro, Elena Passaro, Alfonso Quaglia, Carmine Romeo, Franco Russo, Ilario Russo, Gaetano V877/erdevalle. CICERALE Candidato a Sindaco Francesco Carpinelli Cicerale Forte e Libera Claudio Marzucca, Remo Palumbo, Matteo Del Galdo, Michele Palumbo, Edoardo Santoro, Antonio Tesoniero, Angelo Torrusio, Maurizio Ruggiero, Pasquale Valente, Daniele Verdevalle, Pietro Cafasso, Giuseppe Voria. Candidato a sindaco Domenico Corrente Impegno e Solidarietà Gerardo Arundine, Massimo Arundine, Fernando Avenia, Agostino Caso, Antonio Di Motta, Nicola Gatto, Manuela Manzo, Sergio Marzucca, Giuseppe Mollo, Marcello Torrusio, Mario Vaina, Francesco Voria. ASCEA Candidato a Sindaco Pasquale D'Angiolillo Uniti per Ascea Ferminio detto Mino D'Agostino, Antonio detto Antonello D'Ambrosio, Francescantonio detto Franco D'Angiolillo, Nicola Fierro, Alessandro Isabella, Francesco detto Franco Mautone, Angelo Morinelli, Antonio Positano, Antonio Puglia, Emilio Puglia, Bruno Ranauro, Giuseppe Rizzo, Nunzio Rizzuti, Carla detta Katia Sagaria, Marco Sansone, Aniello detto Franco Scalone Candidato a sindaco Mario Rizzo Andare oltre Michele Avallone, Antonio Cammarano, Antonio Criscuolo, Alessandro D'Angiolillo, Domenico detto Mimmo D'Angiolillo, Nicola De Luca, Luca Fierro, Antonio Franciullo, Giulio Iannicelli, Angelo Mangia, Pasquale detto Pasqualino Mautone, Biagio Merola, Giandomenico Pica, Aniello detto Nello Rizzo, Nicola Rizzo, Silvio Saccataro Candidato a sindaco Pietro D'Angiolillo Volta pagina Colomba Cascone, Antonio Criscuolo, Antonio De Dominicis, Aniello Feola, Luigi Fierro, Raffaele Franciullo, Orlando Gallo, Antonio Martuscelli, Eusebio Mautone, Monica Montuori, Maria Palumbo, Vincenzo Pizza, Franca Rizzo, Rossano Sansone, Michelangelo Tanzola, Luigi Vassallo CUCCARO VETERE Candidato a Sindaco Aldo Luongo Partito Democratico Mariano Delli Santi, Carmine Autunno, Nino Cammarano, Gianfranco Curcio, Francesco Di Spirito, Piero Ferrara, Mariagrazia Libardi, Francesco Lombardi, Giovanni Lombardi, Antonio Merola, Massimiliano Merola, Luigi Reda Candidato a sindaco Antonio Bortone Libertà e umiltà Gerardo Curcio, Agnello Fedullo, Alfonso Luongo, Sergio Carrato, Milena Luongo, Carmela Lombardi, Gino Sansone, Diego Merola, Maria Mautone MAGLIANO VETERE Candidato a Sindaco Carmine D'Alessandro Uniti per Magliano Angelo Nicola Bonfrisco, Giovanni Bonfrisco, Bruno Caroccia, Donatello Caroccia, Giuseppe Caroccia, Libero Catino, Sergio D'Alessandro, Rosario La Gorga, Tonino Maucione, Adriano Piano, Roberta Pisani, Roberto Russo Candidato a sindaco Giuseppe Corcillo Apertura a nuovi orizzonti Antonio Bonfrisco, Bruno Bonfrisco, Piero Bonfrisco, Luigi Catino, Mauro Catino, Domenico Cavallo, Pasquale Guariglia, Angelo Pasca, Clemente Scannapieco, Vincenzo Tarallo CASALETTO SPARTANO Candidato a Sindaco Francesco Polito Impegno per il Progresso Giuseppe Amato, Paolo Amato, Domenico Bruno, Rodolfo Falce, Gioacchini Lovisi, Giuseppe Marino, Nicola Mazzaro, Gianfranco Rosso, Giacomo Scannelli, Angelo Scotellaro. CASELLE IN PITTARI Candidato a Sindaco Bruno Speranza Caselle Oltre Michele Citera, Massimo Costa, Assunta Fiscina, Nicoletta Galatro, Michele Granato, Antonio Pellegrino, Mario Pellegrino, Michele Pellegrino, Nicola Risoli, Giuseppe Salamone, Francesco Torre, Gabriela Cristina Torre. Candidato a sindaco Giampiero Nuzzo Uniti per Caselle Alfredo Ciribuchi, Michele Costanzo, Antonio Fiscina, Michele Fiscina, Viviana Fiscina, Gerardo Gallo, Michele Granato, Teresa Loguercio, Domenica Pellegrino, Maurizio, Pisano,Claudio Savino Tancredi, Maurizio Tancredi. CELLE DI BULGHERIA Candidato a Sindaco Francesco Guida Ramoscello D'Ulivo Angelo Guida, Giuseppe Pepe, Pasquale Puglia, Maria Amalia Oricchio, Ilaria Anna Guida, Giovanni Carelli, Demis Caputo, Antonio Greco, Angelo Carelli, Alfredo Di Luca, Davide Marotta, Giovanni Cavaliere. Candidato a sindaco Cristoforo Cobucci I due Campanili Pasquale Barile, Alessandra Caputo, Giuseppe Carelli, Carro Filippo, Camillo Del Duca, Girolamo Gasparri, Gerardo Guida, Antonina Iuculano, Aniello Miranda, Gennaro Perazzo, Francesco Sarnicola, Domenico Tancredi. MORIGERATI Candidato a Sindaco Cono D'Elia Armonia e Operosità Osvaldo Balbi, Roberto Barra, Eugenio Cioffi, Marianna Falese, Anna Rita Nicodemo, Franco Nicodemo, Pietro Pizino, Cono Vallone, Rosa Maria Vassalli, Ivana Zazzarino. Candidato a sindaco Carlo Scapolatempore Mo.Si. Uniti Carlo Scapolatempore, Angela Pugliese, Valentina Farinacci, Rocco Giudice, Giovanni Bifano, Giuseppe Greco, Vito D'Aguanno, Giovanni Pellegrino, Marco D'Andrea, Evelina Loguercio. TORRE ORSAIA Candidato a Sindaco Pietro D'Angelo Ancora insiee nel Duemila Pietro D'Angelo, Giuseppa Vairo, Maria Antonietta Cavaliere, Lazzaro D'Amore, Biagio De Sanctis, Dario Donnabella, Leonzio Fortunato, Gaetano Nappo, Esia Padulo, Filomena Piccirillo, Vito Portanova, Corrado Speranza, Rosa Vassalli. Candidato a sindaco Cesare Carugno MPA Campania Cesare Carugno, Demetrio Caiafa, Giuseppe Carugno, Giuseppe Catalano, Michele Cedrola, Giuseppe Di Palma, Pietro Modesti, Francesco Palma, Agostino Quagliano, Giovanna Speranza.

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COLLEGIO 1 PISCINOLA PISCINOLA, CHIAIANO, PIANURA PDL CERBONE LUI... (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino, Il (Circondario Sud2)" del 06-06-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (City)) (Mattino, Il (Circondario Sud1))

Argomenti: Costi della politica

COLLEGIO 1 PISCINOLA Piscinola, Chiaiano, Pianura Pdl Cerbone Luigi Nuova Provincia Orlando Mario Udc Fioretti Maria detta Rosa Mpa Palumbo Alfredo Inm Merolla Alfonso Pri Mallo Anna La Destra Licenziati Cristiano Udeur Esposito Natalino Pensionati Sommella Fortunato Nuovo Psi Rapolla Enrica Ad Cacace Vincenzo Noi consumatori De Falco Angelo Adc Bocchetti Antonio Dc Tortora Alfredo Pd Iacolare Francesco Lista Nicolais Migliaccio Carlo Sinistra Auriemma Fortuna Rep. dem. Tericco Giovanni Idv Mele Crescenzo L'altro Sud Sangermano Imma Prc-Pdci Cozzolino Vincenzo Diritti Di Vaia Pasquale Lista comunista Secone Davide P. com. lav. Esposito Mario Mis Capuano Giovanni Pci-Ml La Piccirella Alfredo Antonio Soc. dem. Ferraiuolo Antonio Sinistra critica Mandato Giuseppa Insorgenza Crocano Carmela Lega Sud Montanino Francesco Federalismo Filogamo Carmine Impotenti Guerriero Maria Preservativi Cozzolino Carolina COLLEGIO 2 MIANO Miano, Secondigliano Pdl Marano Manlio Luigi Nuova Provincia Orefice Carlo Udc Napolitano Giuseppe Mpa Novaca Daniela Inm Coppola Pietro Pri Martucci Carmine La Destra Di Dato Carlo Udeur Esposito Umberto Pensionati Monaco Antonio Nuovo Psi Zuccaro Cristiano Ad Cicatiello Francesco Noi consumatori Pisani Antonio Adc Mango Marco Dc Fiorentino Antonio Pd Bocchetti Nino Lista Nicolais Russo Carmine Sinistra Cantarelli Rosario Rep. dem. Pisano Mario Idv Pezzella Giovanni L'altro Sud Cioffo Luca Prc-Pdci Sermon Antonio Diritti Ricciardi Serafino Lista comunista Guerra Giuseppe P. com. lav. Formisano Ciro Mis Murolo Vincenzo Pci-Ml Mandato Paolo Soc. dem. Ferraiuolo Antonio Sinistra critica Iavarone Alberto Insorgenza Riccio Vincenzo Lega Sud Mattera Massimo Federalismo De Rosa Ciro Impotenti Guerriero Maria Preservativi Cozzolino Carolina COLLEGIO 3 SAN PIETRO Scampia, Secondigliano Pdl Moschetti Maurizio Nuova Provincia Solombrino Vincenzo Udc Alvino Federico Mpa Ferrara Claudio Inm Di Lorenzo Agostino Pri Di Lella Valerio La Destra Romeo Oreste Udeur Esposito Ciro Pensionati De Simone Vincenzo Nuovo Psi Grazioso Giuseppe Ad Mazzola Vincenzo Noi consumatori De Felice Gennaro Adc Rizzo Pasquale Dc Barreca Ciro Pd Serino Bernardina Lista Nicolais Tomeo Carmine Sinistra Parisi Salvatore Rep. dem. Esposito Claudio Idv Sollazzo Rosa L'altro Sud Cioffo Luca Prc-Pdci Mottola Sergio Diritti Miccoli Cosimino Lista comunista Liguori Francesco P. com. lav. Formisano Ciro Mis De Luca Carlo Pci-Ml Mandato Paolo Soc. dem. Limone Andrea Sinistra critica D'Andrea Stefania Insorgenza Palladino Giovanni Lega Sud Carrano Antonio Federalismo Paradisone Gennaro Impotenti Guerriero Maria Preservativi Cozzolino Carolina COLLEGIO 4 SAN GIOVANNI San Giovanni, Barra, Ponticelli Pdl Caccavale Lucio Nuova Provincia Castiello Rosamaria Udc Barone Raffaele Mpa Ventura Angelo Pasquale Inm Canzanella Vincenzo Pri Scognamiglio Gennaro La Destra Panico Mario Udeur Martelli Massimo Pensionati Crocifoglio Ciro Nuovo Psi Velotto Salvatore Ad Russo Giorgio Noi consumatori Neri Gennaro Adc De Laurentis Domenico Dc Gallo Francesco Pd Sannino Patrizia Lista Nicolais Langella Michele Sinistra Cacciola Mario Rep. dem. Cortese Massimo Idv Formisano Giovanni L'altro Sud Della Pietra Massimo Prc-Pdci Grimaldi Amodio Diritti Birk Giuseppe Lista comunista Cordone Domenico P. com. lav. Formisano Ciro Mis Boragine Raffaella Pci-Ml Giancotti Angelo Soc. dem. Elberti Luigi Sinistra critica Isernia Antonella Insorgenza Napolitano Anna Luisa Lega Sud Picariello Aniello Federalismo Reale Antonio Impotenti Di Cicco Maria Rosa Preservativi Manfredonia Antonio COLLEGIO 5 POGGIOREALE Poggioreale, Ponticelli Pdl Esposito Antonio Nuova Provincia Contemi Pietro Udc Polimene Luigi Mpa De Giacomo Francesco Inm Sorianiello Luigi Pri Vinetti Pietro La Destra Sollazzo Giuseppe Udeur Finicelli Alfredo Pensionati Campaniello Francesco Nuovo Psi Palmieri Domenico Ad Bevilacqua Salvatore Noi consumatori Formicola Antonio Adc Giannicola Antonio Dc Mele Sergio Pd Cilenti Massimo Lista Nicolais Albolino Ciro Sinistra Calemme Rosanna Rep. dem. Acanfora Carmine Idv Falanga Marianna L'altro Sud Della Pietra Massimo Prc-Pdci Di Costanzo Antonio Diritti Sorbara Fabrizio Lista comunista Cordone Domenico P. com. lav. Traversa Maria Rosaria Mis Alviti Giuseppe Pci-Ml Capparelli Rosaria Soc. dem. Bracale Ylenia Sinistra critica Passaro Luca Insorgenza Lamberti Antonio Lega Sud Picariello Aniello Federalismo Coppola Giuseppe Impotenti Di Cicco Maria Rosa Preservativi Manfredonia Antonio COLLEGIO 6 MERCATO Mercato, Pendino, Vicaria, San Lorenzo Pdl Rispoli Luigi Nuova Provincia Chiummariello Raffaele Udc Giudice Rosario Mpa Dionisio Anna Inm Manto Massimo Pri Accuso Vincenzo La Destra Bruno Maurizio Udeur Capuano Maurizio Pensionati Lanza Francesco Nuovo Psi Esposito Giuseppe Ad Barbato Carmine Noi consumatori Giorgione Angelo Adc Coppola Pasquale Dc Del Giudice Agostino Pd Gallone Donatella Lista Nicolais Simeoli Giuseppe Sinistra Chiumeo Pasqualino Rep. dem. Casillo Andrea Idv Attanasio Ovidio L'altro Sud Sasso Marco Ettore Prc-Pdci Fonzo Flavio Diritti Guarino Sergio Lista comunista Verde Agnese P. com. lav. Gagliardo Gennaro Mis Della Corte Giovanni Pci-Ml Sacco Francesco Soc. dem. Cortese Ciro Sinistra critica Ruggiero Fabio Insorgenza Calabrese Massimo Lega Sud Perez Raffaele Federalismo Olivares Ugo Impotenti Di Cicco Maria Rosa Preservativi Manfredonia Antonio COLLEGIO 7 SAN CARLO San Carlo, San Lorenzo Pdl Flauto Enrico Nuova Provincia Broccardo Raffaele Udc Passaretti Antonio Mpa Costagliola Mario Inm Formoso Orlando Giacinto Pri Rande Luigi La Destra Mancinelli Vincenzo Udeur Starita Luca Pensionati Crocifoglio Matilde Nuovo Psi Affinito Valentina Ad Bonetti Luigi Noi consumatori Palumbo Maurizio Adc Beneduce Guglielmo Dc Parente Guglielmo Pd Pizzi Claudia Lista Nicolais Galiero Ciro Sinistra Pacella Giuseppe Rep. dem. Casillo Pasquale Idv Rollo Giuseppe L'altro Sud Sasso Marco Ettore Prc-Pdci Maggio Giosuè Diritti D'Andrea Andrea Lista comunista Cinque Vincenzo P. com. lav. Traversa Maria Rosaria Mis Priore Giustina Pci-Ml Sacco Francesco Soc. dem. Pianelli Antonio Sinistra critica Ruggiero Fabio Insorgenza Ranieri Angelo Lega Sud Perez Raffaele Federalismo Angioletti Nasti Olimpia Impotenti Felicella Margherita Preservativi Vitagliano Mariangela COLLEGIO 8 STELLA Stella, San Carlo Pdl Cigliano Dario Nuova Provincia Palumbo Anna Udc Ferrara Gennaro Mpa Perez Vincenzo Inm Caruso Anna Pri Grimaldi Danilo La Destra Miele Zaccaria Udeur Leva Giuseppe Pensionati Chiapparelli Giuseppe Nuovo Psi Del Monaco Rosanna Ad Angrisano Patrizia Noi consumatori Errico Massimiliano Adc Picolli Giovanni Dc Demari Vincenzo Pd Filippelli Armida Lista Nicolais D'Aquino Immacolata Sinistra Cozzolino Angelo Rep. dem. Datri Innocenzo Idv Giamundo Arcangelo Salvatore L'altro Sud De Rosa Raffaele Prc-Pdci Ruotolo Francesco Diritti Contocalakis Dario Lista comunista Quirino Francesco P. com. lav. Arena Marco Mis Della Corte Giuseppe Pci-Ml Daniele Silvio Soc. dem. Pianelli Antonio Sinistra critica Locantore Francesco Insorgenza Marrazzo Ciro Lega Sud Vestuto Roberto Federalismo Lento Salvatore Impotenti Felicella Margherita Preservativi Vitagliano Mariangela COLLEGIO 9 AVVOCATA Avvocata, Arenella Pdl Bellerè Giovanni Nuova Provincia Ferraro Sergio Udc Converti Massimiliano Mpa Fusco Massimo Inm D'Orta Marco Pri Zullo Urbano La Destra Esposito Maurizio Udeur Chirichella Patrizio Pensionati Sommella Giuseppe Nuovo Psi Marone Guido Ad Russo Giovanni Noi consumatori Caserta Giuseppe Adc Scarfiglieri Salvatore Dc Giulianelli Mario Pd Gambardella Elisabetta Lista Nicolais Sarcina Giuseppina Sinistra Damiano Giuseppe Rep. dem. Sosti Maurizio Idv Chirico Francesco L'altro Sud Cerullo Pietro Prc-Pdci Guida Mario Diritti De Crescenzo Claudia Lista comunista Gargiulo Antonio P. com. lav. Liberti Matilde Mis Contarino Maria Rosaria Pci-Ml Giuliani Valentina Soc. dem. La Motta Attilio Sinistra critica Siani Chiara Insorgenza Branno Salvatore Lega Sud Varriale Massimo Federalismo D'Angiò Antonelli Adele Impotenti Felicella Margherita Preservativi Vitagliano Mariangela COLLEGIO 10 ARENELLA Arenella, Vomero Pdl Delfino Ottavio Nuova Provincia Migliardi Fabio Udc Patruno Alberto Mpa Noviello Giuseppe Inm Cimmino Gianfranco Pri Barone Teresa La Destra Papa Giovanni Udeur Giuliani Antonio Pensionati Sommella Fortunato Nuovo Psi Tortora Filippo Ad Stile Eugenio Alberico Noi consumatori Pisani Angelo Adc Falcione Ettore Dc Alfano Corrado Pd Capone Alessandro Lista Nicolais Fiengo Maria Rosaria Sinistra Coppeto Mario Rep. dem. Di Carluccio Salvatore Idv Imperlino Luigi L'altro Sud Balia Andrea Prc-Pdci Crosio Giuseppe Diritti Piccolino Claudia Lista comunista Brescia Ciro P. com. lav. Luciano Bruno Mis Sirigo Antonio Pci-Ml Coppola Antonio Soc. dem. Pirozzi Gabriella Sinistra critica Locantore Francesco Insorgenza Bozzelli Gianluca Lega Sud Montanino Francesco Federalismo Cecchini Claudio Impotenti Leonelli Francesco Preservativi Lubrano Massimo COLLEGIO 11 VOMERO Vomero, Fuorigrotta Pdl Albano Serena Nuova Provincia Lala Marcello Udc De Masi Roberto Mpa Grotta Pasquale Inm Romano Giuseppe Pri Tessitore Adelina La Destra Auriemma Luciano Udeur Sirignano Augusto Pensionati Beato Dario Nuovo Psi Postiglione Giovanni Ad Aliotta Maurizio Noi consumatori Pisani Angelo Adc Crocifoglio Fabio Dc Vicastro Raffaele Pd Costa Massimo Lista Nicolais Gallo Norberto Sinistra De Angelis Rosario Rep. dem. Bruno Alessandro Idv Pace Maria Caterina L'altro Sud Musco Stefano Prc-Pdci Giuliani Tiziana Diritti Spatuzzi Anna Lista comunista Fioretti Luca P. com. lav. Mobilio Lorenzo Mis Filocaso Vincenzo Pci-Ml Coppola Antonio Soc. dem. Vulcano Francesco Sinistra critica Cavotti Gianluca Insorgenza Piantino Enrico Lega Sud Bonfiglio Giovanni Battista Federalismo Iafullo Pasquale Impotenti Leonelli Francesco Preservativi Lubrano Massimo COLLEGIO 12 FUORIGROTTA Fuorigrotta Pdl Lopa Rosario Nuova Provincia Sorrentino Ilaria Udc Lettieri Carlo Mpa Frongillo Carmine Inm Masiello Luigi Pri Castaldo Luca Ciro La Destra Tingarelli Gerardo Udeur Tabacchini Gennaro Pensionati Brevetto Bruno Nuovo Psi Garofalo Mario Ad Giangrande Luciano Noi consumatori Artiano Ciro Adc Sapia Pietro Dc Artese Andrea Francesco Pd Balzamo Giuseppe Lista Nicolais D'Esposito Gaspare Sinistra Clemente Giovanni Rep. dem. Barretta Giuseppe Idv Filoia Massimo L'altro Sud Spatuzzi Noemi Prc-Pdci Secondulfo Giovanni Diritti Spatuzzi Anna Lista comunista Agnino Vittorio P. com. lav. Mobilio Lorenzo Mis Maffettone Antonio Pci-Ml Nadj Kata Soc. dem. Vulcano Francesco Sinistra critica Petricelli Maria Anna Insorgenza Urciuolo Ciro Lega Sud Mattera Massimo Federalismo Abbondante Anna Impotenti Leonelli Francesco Preservativi Lubrano Massimo COLLEGIO 13 PIANURA Pianura, Soccavo Pdl Varriale Salvatore Nuova Provincia Ciotola Claudio Udc Varchetta Mario Mpa Campanile Raffaele Inm Merolla Alfonso Pri Costanzo Vincenzo La Destra Todaro Antonio Luciano Udeur Romano Alberto Pensionati Valleriota Nicola Rosario Nuovo Psi Strazzullo Alessandro Ad Russo Gennaro Noi consumatori Topo Francesco Adc de Silva Maria Dc Varriale Giovanni Pd Falcone Livio Lista Nicolais Lamonica D'Ambrosio Patrizia Sinistra Miralto Antonio Rep. dem. Ruggiero Fulvio Idv Luongo Antonio L'altro Sud Buongiovanni Vincenzo Prc-Pdci Vacca Giuseppe Diritti Risi Antonio Lista comunista Brunello Zaccaria P. com. lav. Esposito Mario Mis Raiola Gennaro Pci-Ml Savio Antonio Soc. dem. Nocerino Pasquale Sinistra critica Esposito Bruno Insorgenza Marra Luigi Lega Sud Annunziata Rosa Federalismo Riccardi Ferrari Paola Impotenti Felicella Giovanni Preservativi Peluccio Luciano COLLEGIO 14 POSILLIPO Posillipo, Bagnoli, Soccavo Pdl Pascale Francesca Nuova Provincia Serappo Lucia Udc Cerbone Elvira Mpa Orlando Antonio Pio Inm Cuomo Patrizio Pri Spinelli Giuseppe La Destra Settembrini Silvio Udeur Cozzolino Luciano Pensionati Crocifoglio Ciro Nuovo Psi Martuscelli Isabella Ad Saltelli Emiliano Noi consumatori Forte Simone Adc Cincini Vincenzo Dc De Gregorio Vincenzo Pd Guerriero Salvatore Lista Nicolais Giangrasso Alessia Sinistra Canale Cama Francesca Rep. dem. Giordano Alfredo Idv Tommasielli Giuseppina L'altro Sud De Franciscis Emiddio Prc-Pdci Zazzaro Mario Diritti Bassano Di Tufillo Simona Lista comunista Agnino Vittorio P. com. lav. Esposito Mario Mis Di Costanzo Assunta Pci-Ml Di Meglio Amedeo Soc. dem. Giordano Ciro Sinistra critica Cavotti Gianluca Insorgenza Giammarino Luigi Lega Sud Varriale Massimo Federalismo Sole Carmine Impotenti Felicella Giovanni Preservativi Peluccio Luciano COLLEGIO 15 SAN FERDINANDO San Ferdinando, Bagnoli, Chiaia Pdl Carbone Gennaro Nuova Provincia De Santis Ninni Udc Palumbo Nello Mpa Scotti Marina Inm Di Nocera Anna Maria Pri Mingione Luigi La Destra Torre Antonio Udeur De Pompeis Vincenzo Pensionati D'Alfonso Giorgio Nuovo Psi Rapolla Enrica Ad Manna Giorgio Noi consumatori De Lisa Giovanni Adc Cincini Vincenzo Dc Cuomo Mario Rosario Pd Rosa Anna Brigida Lista Nicolais Caramignoli Mauro Sinistra Giordano Carlo Rep. dem. Massa Giuseppe Idv Lubrano di Ricco Maria Candida L'altro Sud De Franciscis Emiddio Prc-Pdci Pecoraro Felice Diritti Tempore Vincenzina Lista comunista Fioretti Luca P. com. lav. Mobilio Lorenzo Mis Iannucci Pasquale Pci-Ml Palamaro Francesco Soc. dem. Gianfreda Roberto Sinistra critica Pinto Fabrizio Insorgenza Ippolito Carmine Lega Sud Mattera Massimo Federalismo Sole Carmine Impotenti Felicella Giovanni Preservativi Peluccio Luciano

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 06-06-2009)

Argomenti: Costi della politica

Favara. I consiglieri comunali convinti a risparmiare, ma con sindaco e Giunta «Noi il gettone, voi l'indennità» Comitini Riunione per il Piano strategico E' in programma il 9 giugno prossimo alle 11, nella splendida cornice del palazzo Bellacera di Comitini, la riunione per il Piano strategico «dal governo della città alla governance del territorio» di cui fanno parte oltre al comune di Comitini anche quelli di Favara, Aragona, Joppolo Giancaxio, Raffadali e Porto Empedocle. Si tratta del quarto tavolo tematico su «Qualità della vita e capitale umano». Aprirà i lavori il commissario straordinario del comune di Comitini, Giovanni Dilio, mentre chiuderà Franca Mondello Sciarratta. Nel corso dell'incontro saranno affrontate diverse tematiche a cominciare dalla criticità e degli squilibri sociali della politiche giovanili nei comuni, del sistema dei servizi socio sanitari di distretto; della criticità o ooportunità nel terzo settore; della cultura della legalità; della formazione e impresa nel territorio: stato attuale e domanda formativa potenziale. L'incontro riveste una importanza fondamentale perché c'è da fare una seria programmazione e si potranno attingere dei finanziamenti grazie ai fondi strutturali 2007-2013. Il tempo stringe, bisogna accelerare. Pino Sinatra>Torna all'inizio