PRIVILEGIA NE IRROGANTO di Mauro
Novelli |
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DOSSIER “COSTI DELLA POLITICA” |
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La
giunta si taglia la busta paga del 15%
( da "Alto
Adige" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
mattina si è
parlato di costi della politica anche nella prima commissione provinciale. E'
partito sconfitto in partenza il disegno di legge dei Verdi (Dello Sbarba e
Heiss) che proponeva di livellare le indennità delle giunte provinciali di
Trento e Bolzano. Così il testo: «Appare assurdo che Durnwalder percepisca una
maggiorazione del 90 per cento dello stipendio di un consigliere,
Il
programma dei primi 100 giorni ( da "Gazzetta di Modena,La"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Promettiamo
di tagliare i costi della politica, partendo dai tagli degli stipendi del
sindaco e degli assessori; di rendere i libri gratis nelle scuole dell'obbligo
con il comodato d'uso ed internet gratuito; di intraprendere una decisa lotta
contro gli spacciatori di droga, coinvolgendo le famiglie, le istituzioni ed il
mondo dei giovani;
delegazione
di sindaci in abruzzo ( da "Tirreno, Il"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Si tratta di
una prima tranche di contributi raccolti finora dai Comuni direttamente,
attraverso i gettoni di presenza dei consiglieri e dai comitati. Come quello
della Ladronaia, a Cecina, che ha messo insieme 1.500 euro. O come quelli di
Casale che ne hanno raccolti 5.
Paga
a sindaco e giunta, più 80mila euro
( da "Tribuna
di Treviso, La" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
aumento
sfiora gli 80mila euro Fu il governo Prodi a decidere di chiudere le
circoscrizioni: per Treviso ciò ha significato un risparmio annuo di 45 mila
euro (tra indennità dei presidenti di quartiere e gettoni di presenza dei
consiglieri). Ma il risparmio di fatto è stato annullato dagli aumenti inseriti
nel bilancio 2009 per sindaco e presidente del consiglio comunale,
distretto
asl nella bufera, quattro arresti - maria rosa tomasello
( da "Centro,
Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
mentre a
vario titolo sono contestati i reati di corruzione, rifiuto d'atti d'ufficio e
interruzione di pubblico servizio, falso ideologico in atto pubblico, truffa in
danno della pubblica amministrazione e turbata libertà degli incanti. Quattro
persone arrestate, quindici, in totale, gli indagati, in gran parte medici e
infermieri in servizio a Scafa,
i
costosi carrozzoni dell'aci provinciale
( da "Tirreno,
Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
di essi
andavano compensi di vario importo, gettoni di presenza e rimborsi spese.
Facendo parte del consiglio direttivo, il dottor Vittorio aveva condiviso la
scelta di costituire la società. «Quello che non conoscevo, però - spiega l'ex
vice presidente - era la parte relativa alle decisioni autonomamente prese
dagli organi della società il più delle volte in contrasto con gli interessi
i
consigli di quartiere sono troppi e costano
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
è affrontato
anche dal massimo esponente cittadino del partito di Carlo Fatuzzo: «Il
funzionamento delle circoscrizioni ha un costo che non è rappresentato solo dal
gettone di presenza e dalle indennità per i vari presidenti, ma anche
dall'impiego di personale, locali, strutture e attrezzature - spiega
Buonavitacola -.
Fenomeno
Plodioriesce a vinceresu tre fronti
( da "Secolo
XIX, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Il trio
valbormidese composto da Rizzo, Ghione e Bonifacino si è imposto (13-9) sulla
Vadese di Ferrando, Arrigoni e Trieste. Stop in semifinale, nella gara diretta
da Vincenzo Meinero, per Boccia Carcare (Berretta-Parodi-Buriano) e Dlf Savona
(Pedrini-Garbarini-Siri). Bocciofila Savonese in evidenza sui campi della
Boccia Carcare, nella gara a coppie femminile.
numero
di assessori e deleghe a confronto
( da "Tirreno,
Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
prima cosa è
necessario tagliare i costi della politica, portando da
il
nostro turismo crescerà ( da "Tirreno, Il"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
«Ci sarà un
dirigente in meno, perché i lavori pubblici e l'urbanistica saranno accorpati.
Allo stesso tempo creerò dei consiglieri delegati che siano l'unione tra
l'amministrazione e cittadini. Ma avranno un normale gettone di presenza».
Marco Pomella
prato:
orrico torna in panchina, ouchene pronto al bis
( da "Tirreno,
Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
realizzare 7
reti è stato anche più presente con ben 29 gettoni: l'81% di presenze a
testimonianza di un'annata particolarmente felice che ha visto Ouchene fare un
salto di qualità sia a livello tecnico ma anche sotto l'aspetto atletico.
«Ouchene e Basilico sono senz'altro i giocatori che possono far fare la
differenza al Prato - aveva detto Di Stefano, prima del match con il Viareggio
-
LE
MEDIE
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Agnese Rizzo
e Giovanni Schiera. «Buonarroti» di Ponte a Egola: Stela Berhami, Marco Bessi,
Irene Bettali, Victoria Callara, Sofia Candela, Annarella Cassata, Gianfranco
De Vito, Lorenzo Ferri, Andrea Gelli, Ljubica Gialli, Kiara Maffei, Pietro
Mariani, Daniel Mazzeo, Cesare Micheli, Lorenzo Micheli, Tommaso Micheli,
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
4 «Dimezzare
lo stipendio a tutti gli eletti» IDV PROPOSTA DI PENNISI: IL RICAVATO POTREBBE
ESSERE DESTINATO AL VOLONTARIATO «INDENNITÀ di sindaco e assessori e gettoni
dei consiglieri comunali da dimezzare, per creare un fondo di solidarietà a
disposizione di associazioni del volontariato e di famiglie bisognose».
L'ultimo
appello di Lavagetto ( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
orgoglio di
non essere più sotto scacco di un Presidente della Regione che, nel silenzio
per ordine di scuderia politica dei nostri amministratori provinciali, si
permette di trattarci da figli di un Dio minore rispetto ai territori
romagnoli. Per fare tutto questo, il progetto che abbiamo proposto non potrà e
non dovrà subire alcuna modifica ne nei contenuti,
" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
La
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
luna
di miele» tra maggioranza e opposizione è durata il breve volgere di un paio di
mozioni approvate all'unanimità, quella sulla Miralago e il documento Serafini
per devolvere un gettone di presenza dei consiglieri a favore delle popolazioni
terremotate dell'Abruzzo La «luna di miele» tra maggioranza e opposizione è
durata il breve volgere di un paio di mozioni approvate all'
1) se le province continuassero ad essere amministrate
così, sarei assolutamente ...
( da "Centro, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
stipendio
del presidente del consiglio al semplice gettone di presenza e poi snellimento
di tanti consigli d'amministrazione, oltre che riduzione a un solo Ato
regionale per rifiuti e acqua. 3) Ridare alle strade la manutenzione ordinaria
che è palesemente mancata. 4) Immagino un territorio più dinamico, nel quale
verrebbe distribuito in maniera più equa l'intervento provinciale.
Europee, scatta il rush finale Appello bipartisan:
"Non astenetevi" ( da "Quotidiano.net"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Corruzione,
dì la tuaLO STUDIO I politici la categoria più corrotta Segnala ad un amico Tuo
nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia
anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il
codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su
Quotidiano.
Serrani-Grilli, nuovi veleni elettorali
( da "Corriere Adriatico" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
basata
su incontri pubblici con i cittadini e sull'impegno dei candidati. Il candidato
di centro destra che demagogicamente e populisticamente parla di "ridurre
i costi della politica" e il suo stipendio, invece, non bada a spese e fa
scorazzare sul territorio la propria immagine su costose ed inquinanti
vele".
Berlusconi: ho fiducia, toccherà ancora a Galan
( da "Gazzettino, Il" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ammodernamento
dello Stato e delle riforme istituzionali anche con il taglio dei parlamentari
e dei costi della politica». A proposito di costi: nei giorni scorsi i
presidenti di Confindustria veneta e friulana, con lo stesso Galan, hanno
lamentato polemicamente la cancellazione da parte del Cipe dei finanziamenti
per l'Alta velocità ferroviaria nel Nordest.
L'Anticasta, l'Italia che funziona: i Comuni virtuosi
da Padova a Morbegno. Parla Michele Dotti
( da "Blogosfere" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Beppe
Grillo, Franca Rame e Alex Zanotelli. Altro che La Casta di Sergio Rizzo e
Giannantonio Stella, qui fioccano esempi virtuosi di risparmio, occupazione e
rispetto dell'ambiente tra buon senso e tecnologia. Padova, Monte San Pietro,
Morbegno, Correggio, Cassinetta di Lugagnano e Olivadi sono solo alcuni dei
modelli da esportare.
L'Anticasta, ecco l'Italia che funziona. Intervista a
Michele Dotti ( da "Blogosfere"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Beppe
Grillo, Franca Rame e Alex Zanotelli. Altro che La Casta di Sergio Rizzo e
Giannantonio Stella, qui fioccano esempi virtuosi di risparmio, occupazione e
rispetto dell'ambiente tra buon senso e tecnologia. Padova, Monte San Pietro,
Morbegno, Correggio, Cassinetta di Lugagnano e Olivadi sono solo alcuni dei
modelli da esportare.
MOLISE: TERMOLI (CB), APPROVATO BILANCIO PREVISIONE
ANNUALE 2009. ( da "Asca"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Tariffe
per la Tassa di Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani - Determinazione anno
2009, Indennita' di funzione e del gettone di presenza agli Amministratori
Comunali - Determinazione anno 2009. Approvando queste Delibere, il Consiglio
Comunale di Termoli ha deciso di confermare per il 2009 le tasse comunali
(IRPEF, ICI,
Torino Fc: statistiche di fine stagione
( da "superEva notizie" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
2
subite Ignazio Abate: 25 presenze, 1 rete; 4 sost. fatte, 10 subite Marco
Pisano: 23 presenze, 0 reti; 1 sost. fatta, 2 subite Marco Di Loreto: 23
presenze, 0 reti; 6 sost. fatte, 1 subita Riccardo Colombo: 23 presenze, 1
rete; 6 sost. fatte, 5 subite Nicola Amoruso: 20 presenze, 4 (2 rigori) reti;
Costi politica: legge o bluff
( da "Alto Adige" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
depositato
nella voce «partite di giro» del bilancio provinciale. La giunta ha voluto così
dare un segnale sulla riduzione dei costi della politica, ma i Verdi incalzano
chiedendo un provvedimento organico, fissato per legge, che vada dall'indennità
della giunta a quella dei consiglieri provinciali (competenza della Regione).
Abruzzo, la solidarietà continua
( da "Stampa, La" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Da
Druogno sono arrivati 2500 euro: i gettoni di presenza messi a disposizione dai
consiglieri comunali. Ha appena disfatto la valigia e si è concesso qualche ora
di sonno. Sul volto porta ancora i segni della stanchezza e non riesce
cancellare dagli occhi l'immagine del disastro e della sofferenza dei
terremotati d'Abruzzo.
Golf, il cus dal campo praticaalle gare di Serravalle
( da "Secolo XIX, Il" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Il
primo anno si può pagare la quota di iscrizione annuale alla Federazione
Italiana Golf che è di 60 euro e poi ogni volta che si va a praticare si paga
un gettone di presenza di 10 euro. Per diventare soci, con libera
frequentazione e possibilità di usufruire delle varie convenzioni: pagano 220
euro gli studenti universitari, 290 i docenti,
padova, la quarta scheda 6 quartieri da rinnovare
( da "Mattino di Padova, Il"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
sono
riusciti ad essere presenti in tutte le circoscrizioni e così pure l'Udc di
Antonio De Poli. Altri invece hanno scelto solo alcune circoscrizioni. Ogni
lista ha tra 18 e 21 nomi, perché tanti sono i «seggi» disponibili nei consigli
di circoscrizione. I consiglieri ricevono un gettone di presenza molto basso,
mentre il presidente del quartiere ha un vero e proprio stipendio.
invalidità, indagato del pizzo
( da "Centro, Il" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Una
azione finalizzata ad «assicurare il gettone di presenza anche ai componenti
della commissione assenti, in frode alla pubblica amministrazione». Di qui
anche l'ipotesi di truffa, per essersi procurati «un ingiusto profitto, con
pari danno patrimoniale alla pubblica amministrazione».
L'arbitro Con Banti ben 7 precedenti per mister
Carboni e senza sconfitte ( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
sconfitte
GARA uno dei playout verrà arbitrata da Luca Banti di Livorno, alla sua 56ª
presenza in serie B; 53 per lui i gettoni in A,
SARANNO TRENTANOVE, dieci in più dello scorso anno, i
volumi che si contenderanno l'edizio...
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
I
finalisti del 2008 erano stati Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo con La
deriva'; Nunzia Penelope con Vecchi e potenti'; Giovanni Bianconi con Eseguendo
la sentenza' e Enzo Bettiza con La primavera di Praga', libro poi risultato
vincitore. Nel
Il presidente? Deve essere a tempo pieno
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
La
realtà è che il centrodestra ha la politica delle due facce - osserva Laura
Castelletti -: da un lato quella delle promesse, dall'altro quella che taglia
le risorse alla polizia, ai carabinieri e alla guardia di finanza». A Roberto
Zagatti dei liberaldemocratici l'onere e l'onore di ricordare alcuni dei punti
caratterizzanti il programma della coalizione che sostiene Quadrini:
Anche Luca Zanon se ne va Mercoledì surroghe in
consiglio ( da "Adige, L'"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
e sarà
chiamato a nominare i rappresentanti del Comune in vari enti e aziende, al
Comprensorio, nel Comitato di gestione della scuola dell'infanzia di Piazzola e
di Pracorno, nel comitato di redazione del periodico «Rabbi informa». Infine,
la determinazione dei gettoni di presenza per le sedute dei comitati e delle
commissioni. 06/06/2009
Peli: Basta sprechi, più lavoro (
da "Giornale di Brescia" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Proprio
per questo bisogna recuperare risorse, evitando gli sprechi e creando piuttosto
nuovi posti occupazionali. Bisogna assolutamente rivedere i costi della
politica, azzerando le consulenze e riducendo gli assessori: dodici sono
troppi. I nostri lavoratori e le famiglie bresciane hanno bisogno di risposte
concrete.
programmare? per prosa e incontri al caffè il
calendario non può essere fatto in anticipo
( da "Tirreno, Il" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Capita
che a volte la disponibilità arrivi con un mese di anticipo, ma spesso, quasi
sempre, non è così. Il Caffè segue la stessa logica dei talk show televisivi,
quella della notizia e del personaggio del momento; a questo va sommato il
fatto che nessuno degli ospiti del Caffè percepisce gettone di presenza.
Penna e notes, Lippi prende appunti
( da "Arena, L'" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Nel
corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena,
da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di
presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi
per andare a guidare la "sua" Juventus.
Penna e notes, Lippi prende appunti
( da "Brescia Oggi" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Nel
corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena,
da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di
presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi
per andare a guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo
Grassia
Penna e notes, Lippi prende appunti
( da "Giornale di Vicenza.it, Il"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Nel
corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena,
da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di
presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi
per andare a guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo
Grassia
Penna e notes, Lippi prende appunti
( da "Arena.it, L'" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Nel
corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena,
da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di
presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi
per andare a guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo Grassia
COLLEGIO 12 CASTELLABATE CASAL VELINO, CASTELLABATE,
CASTELNUOVO CILENTO, MONTEC...
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Rizzo
Andrea Popolari Bonavita Luigi Ld Verdi Cardalesi Pierangelo Prc Santoro Angelo
Idv Starace Fernando Socialisti Simeoli Ciro Sinistra Mari Franco Pdl Cammarota
Antonio Fp Autuori Gino Apc Pisapia Maria Rosaria Meda Maratia Pierfrancesco
Centro Cipriani Enrico Dfc Tortorella Giuseppe Maria Apl Acone Mariano Nuovo
Psi Beatrice Tommaso Mpa Abate Pietro La destra Trotta Enrico
SARNO CANDIDATO A SINDACO GIUSEPPE CORRADO PARTITO
DEMOCRATICO BACAREL... ( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Giuseppe
Rizzo, Nunzio Rizzuti, Carla detta Katia Sagaria, Marco Sansone, Aniello detto
Franco Scalone Candidato a sindaco Mario Rizzo Andare oltre Michele Avallone,
Antonio Cammarano, Antonio Criscuolo, Alessandro D'Angiolillo, Domenico detto
Mimmo D'Angiolillo, Nicola De Luca, Luca Fierro, Antonio Franciullo,
COLLEGIO 1 PISCINOLA PISCINOLA, CHIAIANO, PIANURA PDL
CERBONE LUI... ( da "Mattino, Il (Circondario Sud2)"
del 06-06-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Ciro
Pensionati De Simone Vincenzo Nuovo Psi Grazioso Giuseppe Ad Mazzola Vincenzo
Noi consumatori De Felice Gennaro Adc Rizzo Pasquale Dc Barreca Ciro Pd Serino
Bernardina Lista Nicolais Tomeo Carmine Sinistra Parisi Salvatore Rep. dem.
Esposito Claudio Idv Sollazzo Rosa L'altro Sud Cioffo Luca Prc-Pdci Mottola
Sergio Diritti Miccoli Cosimino Lista comunista Liguori Francesco P.
Abstract: Noi il gettone, voi l'indennità» Comitini Riunione per il Piano strategico E' in programma il 9 giugno prossimo alle 11, nella splendida cornice del palazzo Bellacera di Comitini, la riunione per il Piano strategico «dal governo della città alla governance del territorio» di cui fanno parte oltre al comune di Comitini anche quelli di Favara,
Argomenti: Costi della politica
(
da "Alto Adige"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
di Francesca Gonzato La giunta si taglia la busta paga del 15% Costi della politica, Provincia autotassata In Regione si tocca solo l'aumento Istat Decisione presa da due mesi a Palazzo Widmann senza dare pubblicità: «Primo segnale» BOLZANO. La giunta provinciale si è autoridotta l'indennità. Da due mesi, senza dare pubblicità alla decisione, la busta paga degli assessori è alleggerita del 15 per cento. Si è trattato di una scelta che ha trovato il consenso degli assessori Svp e Pd e il via libera decisivo del presidente Luis Durnwalder. La notizia, trapelata dall'amministrazione, trova la conferma degli assessori Richard Theiner e Christian Tommasini. Proprio ieri la prima commissione legislativa provinciale ha bocciato con i voti Svp il disegno di legge dei Verdi che chiedeva di abbassare il compenso degli assessori altoatesini al livello della giunta trentina. E da Trento nulla di fatto sul taglio delle indennità dei consiglieri: viene solo bloccato l'adeguamento Istat. Sui costi della politica c'è una buona dose di confusione per le competenze a cavallo tra la Regione (indennità dei consiglieri) e Bolzano (indennità della giunta provinciale e ufficio di presidenza del consiglio provinciale). In queste settimane l'attenzione è stata focalizzata sul consiglio regionale e la mozione sul taglio del 20 per cento dei costi complessivi della politica. Si è capito da tempo che la busta paga dei consiglieri provinciali-regionali sarebbe stata sfiorata solo marginalmente (ieri se n'è parlato a Trento nella riunione dell'ufficio di presidenza e per lunedì è convocata la riunione dei capigruppo). Proprio tenendo conto di questa situazione sarebbe maturata nella giunta di Bolzano la decisione di fare un primo passo per quanto riguarda le proprie indennità. La decurtazione del 15 per cento di assessori, presidente e vicepresidente della giunta provinciale risale a un paio di mesi fa. Non è mai stata comunicata all'esterno, ma dall'amministrazione provinciale qualcosa è trapelato e due assessori, di parte Svp e Pd confermano. Il taglio è stato accolto da tutta la giunta, naturalmente con il parere positivo determinante del presidente Luis Durnwalder. Nella busta arrivano da due mesi circa 800-1000 euro (netti) in meno al mese, un taglio più forte per presidente e vicepresidenti, un po' più leggero per gli assessori. Richard Theiner conferma: «Sì, ci siamo ridotti l'indennità, noi della Svp e anche gli assessori del Pd». Conferma anche Tommasini, che racconta: «Le cose si erano un po' bloccate a Trento e abbiamo pensato di muoverci come giunta, visto che ne abbiamo la possibilità». L'opposizione difficilmente si accontenterà. Ieri mattina si è parlato di costi della politica anche nella prima commissione provinciale. E' partito sconfitto in partenza il disegno di legge dei Verdi (Dello Sbarba e Heiss) che proponeva di livellare le indennità delle giunte provinciali di Trento e Bolzano. Così il testo: «Appare assurdo che Durnwalder percepisca una maggiorazione del 90 per cento dello stipendio di un consigliere,>mentre
Dellai solo del 50 per cento». L'elenco prosegue con i vicepresidenti (80% di
maggiorazione a Bolzano, 30 a Trento), e gli assessori (70 a Bolzano, 25 a
Trento). Ma non c'è stato nulla da fare, accusa Donato Seppi, anche per
l'emendamento di Unitalia, appoggiato da tutti i consiglieri di opposizione in
commissione, che proponeva di tagliare i compensi della giunta dal 18
(presidente) al 14% (assessori), visto che già oggi tutti gli eletti Svp
devolvono a un fondo di beneficenza il 15% degli introiti. «La maggioranza Svp
in commissione ha cercato tutte le scuse possibili per evitare il taglio»
polemizzano i Verdi. Se la giunta altoatesina qualcosa ha fatto, l'ufficio di
presidenza del consiglio regionale sembra attestato su una soluzione che
lascerà di fatto inalterate le indennità dei consiglieri. Ma proprio sugli
«stipendi» si concentra buona parte dell'insofferenza dei cittadini. La
proposta che verrà presentata ai capigruppo regionali, anche in base alla
discussione di ieri a Trento, si concentrerebbe sul blocco dell'adeguamento
Istat (i famosi 300 euro lordi già scattati a inizio legislatura). Ma nessun
altro taglio sulle indennità. Si andrà a ritoccare invece il budget dei
componenti dell'ufficio di presidenza e degli assessori regionali. Il 20 per
cento di costi generali indicato dalla mozione verrebbe raggiunto calcolando le
misure varate la scorsa legislatura sui vitalizi. Una impostazione contestata
da buona parte dell'opposizione.
( da "Gazzetta di Modena,La" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
di Silvia
Dallari Il programma dei primi 100 giorni Ecco cosa farebbero gli otto sfidanti
in caso di vittoria Ultimo giorno elettorale prima del silenzio imposto in
attesa del voto amministrativo. Per riassumere la posizione degli otto
candidati alla carica di sindaco, ecco l'ultima domanda che abbiamo rivolto a
tutti: «Cosa si sente di promettere che farà nei primi 100 giorni se sarà
eletto?». La risposta viene riportata in ordine di apparizione sulla scheda
(fra parentesi le liste collegate): Massimo Bertacchi (Amare Sassuolo), Ciro
Alessio Pecoraro (Il Coraggio di cambiare), Lillo Bruno Cerami (Lista Verità,
Verdi per la pace, Rifondazione Comunista), Angioletto Usai (Usai sindaco),
Corrado Scalabrini (Unione di centro), Graziano Pattuzzi (Pd, Sassuolo con
Pattuzzi, Di Pietro Italia dei valori, Sinistra per Sassuolo, Socialisti,
Comunisti italiani), Luca Caselli (Popolo della Libertà, Lega Nord, Lista per
Sassuolo, Pensionati), Ivano Piccinini (Conto anch'io a Sassuolo). BERTACCHI:
«Sposterei il mio ufficio dalla sede attuale all'interno dell'Urp in Piazza
Garibaldi, in modo che la gente possa raggiungermi con molta facilità per
parlarmi. Potenzierei immediatamente l'assistenza domiciliare per gli anziani
disabili, aprendo all'interno dei Servizi Sociali un apposito ufficio per
accogliere le istanze dei familiari dei cittadini affetti da patologie della
terza età. Aumenterei immediatamente la presenza sulle strade della Polizia Municipale
sostituendo tutto l'organico impegnato negli uffici con personale
amministrativo e andando così a istituire quei "Vigili di Quartiere"
che sarebbero gli "occhi" e le "orecchie"
dell'Amministrazione». PECORARO: «Il mio programma si compone proprio di 100
punti da realizzare nei primi 100 giorni. Ogni intervento ha lo scopo di creare
una Sassuolo più semplice, con una burocrazia più snella e con meno sprechi, con un contatto diretto tra cittadini e sindaco,
con una maggiore trasparenza. Una Sassuolo più coraggiosa, sia dal punto di
vista delle scelte urbanistiche che culturali per cambiare il volto della città
creando un'identità forte. Una Sassuolo più bella, sicura e viva con piazze
accoglienti, così come i quartieri, piena di iniziative. E a chi mi ritiene
troppo giovane per fare il sindaco rispondo che Google e Facebook hanno
rivoluzionato il mondo e sono stati inventati da studenti!» CERAMI: «Prima cosa,
sarà valutare le risorse a disposizione per sostenere i lavoratori in
difficoltà, poi incontrare imprenditori, sindacati e cittadini per trovare
nuove strade di sviluppo e un mercato sostenibile che generi sicurezza e
stabilità nella popolazione. In parallelo, aumentare le risorse a disposizione
eliminando gli sprechi e lavorando sul risparmio dei
consumi energetici degli edifici pubblici puntando sulle energie alternative
per non perdere di vista la salute del cittadino, altamente a rischio a causa
del degrado ambientale e degli sbagliati stili di vita. Per questo si cercherà
di lavorare per promuovere politiche di prevenzione e di salvaguardia
ambientale». USAI: «Mi concentrerò sui gravi problemi giunti con la crisi.
Prima cosa sarà riorganizzare i servizi sociali e il loro assessorato, al
momento troppo debole rispetto alla mole di lavoro da affrontare: troppi sono i
cittadini in difficoltà e tutti loro devono poter usufruire dei servizi in
tempi veloci e nel modo più efficace possibile. Contemporaneamente occorrerà
risolvere il problema dell'occupazione e più in generale quello dell'economia
in depressione. Il lavoro deve essere garantito ai giovani e a chi lo ha perso
o vive in cassa integrazione. A questo fine, per creare posti di lavoro,
occorre incentivare le imprese perchè la semplice diminuzione delle ore di
lavoro non risolve il problema dell'alto costo della vita». SCALABRINI: «In
tempo di crisi serve un impegno concreto nel riconoscere i carichi familiari ed
il valore sociale dei figli. E' necessario perciò defiscalizzare da subito per
garantire un trattamento più equo nei confronti di chi fa famiglia e intende
investire nel nostro territorio. Questo è possibile solo con un buon governo ed
eliminando gli sprechi. Per garantire lavoro occorre
minore burocrazia per chi sceglie di fare impresa. Siamo convinti che non sia
urbanisticamente possibile accogliere una moschea nel nostro ristrettissimo
territorio». PATTUZZI: «Entro la fine di giugno verrà sgomberato il condominio
I Gerani: un'ordinanza impone agli abitanti di lasciare liberi gli alloggi
entro il 18. Nelle prime riunioni di giunta poi, stanzieremo ulteriori fondi da
destinare alle famiglie in difficoltà a causa della crisi economica, da
aggiungere ai 650mila euro già stanziati a Marzo e a quanto, dietro nostra
sollecitazione, ci garantirà la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Garantisco, anche, che sono pronto a incatenarmi a Roma davanti al Ministero se
Anas non deciderà di dare seguito ad uno dei due project financing che ha in
mano. I soldi ci sono, i progetti pure per realizzare l'intero tratto della
Campogalliano-Sassuolo». CASELLI: «Come prima cosa bonificherò via Adda e via
Del Tricolore. Poi prenderò personalmente in visione tutte le pratiche
urbanistiche giacenti e in attesa di risposta e tutti i fascicoli relativi al
contenzioso giudiziario del Comune, per valutare immediatamente delle soluzioni
per quelle più risalenti. Farò, poi, riunioni operative con la Polizia
Municipale per programmare gli interventi sul territorio. Nominerò un City
Manager di mia stretta fiducia che riferisca direttamente al sindaco della
sintesi tra i dirigenti comunali. Non confermerò il permesso provvisorio alla
moschea di Via Regina Pacis, che verrà chiusa. Mi occuperò del Politeama».
PICCININI: «Promettiamo di tagliare i costi della politica, partendo dai tagli degli stipendi del sindaco e degli
assessori; di rendere i libri gratis nelle scuole dell'obbligo con il comodato
d'uso ed internet gratuito; di intraprendere una decisa lotta contro gli
spacciatori di droga, coinvolgendo le famiglie, le istituzioni ed il mondo dei
giovani; la realizzazione di una casa famiglia per anziani nel vecchio
ospedale; la realizzazione di un maneggio per ippoterapia sulle rive del fiume
Secchia; l'installazione di telecamere, sia nelle sedute del Consiglio Comunale
che nelle stesse riunioni delle varie Commissioni».
( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
Il
coordinamento porterà 10mila euro per ristrutturare un centro polivalente
Delegazione di sindaci in Abruzzo CECINA. Partiranno oggi alla volta di
Castelli, in provincia di Teramo, per aiutare le popolazioni colpite dal
terremoto. Una delegazione del coordinamento sindaci Bassa Val di Cecina (Paolo
Pacini per Cecina, Alessandro Nenci per Rosignano e Chiara Camerini per Casale)
porterà come segno tangibile della solidarietà diecimila euro. Si tratta di una prima tranche di contributi raccolti finora dai
Comuni direttamente, attraverso i gettoni di presenza dei consiglieri e dai comitati. Come quello della Ladronaia, a
Cecina, che ha messo insieme 1.500 euro. O come quelli di Casale che ne hanno
raccolti 5.000. I soldi serviranno per ristrutturare un centro
polivalente per giovani e anziani. «E' soltanto una prima tranche - dice Pacini
- i contributi continuano ad arrivare, il conto rimane aperto e appena avremo
raggiunto un'altra cifra significativa torneremo in Abruzzo». «Un gesto di
grande civiltà e di straordinaria solidarietà - scrive Concezio Di Flavio,
sindaco di Castelli, ringraziando il coordinamento dei sindaci della Bassa Val
di Cecina - che, letto da un osservatorio di responsabilità amministrativa,
assume un valore ancora più significativo e rafforza le motivazioni che
spingono i cittadini all'impegno civile e politico. Non sentirsi soli è
l'elemento essenziale».
( da "Tribuna di Treviso, La" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
Per il
nuovo esecutivo 529 mila euro di indennità, per il precedente 452 mila.
Un'Altra Treviso: «E dal conto mancano rimborsi spese, telefonini, auto blu»
Paga a sindaco e giunta, più 80mila euro Da un anno il primo cittadino e il
presidente del consiglio costano di più ALESSANDRO ZAGO Circoscrizioni tagliate
per risparmiare? Inutile, se poi aumenta la spesa per sindaco e giunta. A
Treviso, adesso, la spesa per sindaco, assessori e presidente del consiglio è
salita a 529.014 euro l'anno. La precedente giunta Gobbo costava 452.938. L'aumento sfiora gli 80mila euro Fu il governo Prodi a decidere di
chiudere le circoscrizioni: per Treviso ciò ha significato un risparmio annuo
di 45 mila euro (tra indennità dei presidenti di quartiere e gettoni di presenza dei consiglieri). Ma il risparmio di fatto è stato annullato
dagli aumenti inseriti nel bilancio 2009 per sindaco e presidente del consiglio
comunale, ma anche dall'aumento del numero degli assessori (due in più
per l'accordo Lega-Pdl). Un rincaro per le tasche dei contribuenti pari a 76
mila euro e rotti rispetto al mandato precedente, con monocolore leghista,
circa il 17% in più. Un bilancio da vacche magre, quello 2009, che ha pure
sfondato il Patto di stabilità. Eppure il costo degli amministratori è salito.
Il sindaco Gobbo percepiva nel precedente mandato 70.445,59 euro l'anno, adesso
è prevista un'indennità di 80.765,20 euro. Il vicesindaco Gentilini viaggia
invece sullo stesso compenso: 60.574,20 euro. Caro-assessori: la giunta
precedente costava 284.833,35 euro l'anno. Ora gli appannaggi sono saliti
339.215,52 euro: la truppa è di 7 assessori. Il costo totale di sindaco, vice e
assessori passa così da 415.853,14 euro a 480.554,92 euro. Quanto alla
presidenza del consiglio (Salvadori ha indennità piena, Iannicelli era in
aspettativa dall'Aeroanutica) - è passata dai 37.084,87 euro del
( da "Centro, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
Pagina 23 -
Cronaca Distretto Asl nella bufera, quattro arresti False invalidità, appalti
pilotati e assenteismo, accusati direttore e dipendenti Contestato il reato di
associazione per delinquere finalizzata alla truffa MARIA ROSA TOMASELLO
PESCARA. Le percentuali di invalidità concordate a tavolino, gli scambi di
favori per coprire le assenze sul lavoro, l'utilizzo di dipendenti della Asl per
attività private, gli appalti pilottati per favorire imprese amiche. Per la
procura, nel distretto sanitario di Scafa «la frode e il disservizio»
costituivano «la regola ordinaria»: una situazione di «diffusa illegalità» che
ieri ha portato all'arresto di quattro persone. Poco prima dell'alba, gli
agenti della squadra Mobile guidati da Nicola Zupo hanno consegnato agli
arresti domiciliari il direttore del distretto Riccardo Alderighi, 61 anni, e
la moglie Fabrizia Di Domenico, 51 anni, infermiera nello stesso distretto,
residenti ad Alanno; Nadia Nubile, 49 anni, segretaria di Alderighi, residente
a Scafa; il medico pescarese Fulvio De Arcangelis, 56 anni, presidente della
13ª Commissione invalidità della Asl, residente a Pescara. A firmare
l'ordinanza, su richiesta del pm Gennaro Varone, è stato il gip Luca De Ninis
che accusa Alderighi, la moglie e la segretaria di associazione per delinquere
finalizzata alla truffa in danno di ente pubblico e peculato, mentre a vario titolo sono contestati i reati di corruzione, rifiuto d'atti d'ufficio e interruzione di pubblico servizio,
falso ideologico in atto pubblico, truffa in danno della pubblica
amministrazione e turbata libertà degli incanti. Quattro persone arrestate,
quindici, in totale, gli indagati, in gran parte medici e infermieri in
servizio a Scafa, e imprenditori. «Nel distretto sanitario di Scafa si
delinea uno sconcertante quadro di asservimento delle funzioni e del servizio
pubblico agli interessi privati del direttore Alderighi, della moglie e di alcuni
loro stretti collaboratori» scrive De Ninis nel provvedimento «un asservimento
globale che si esplica nella sistemativa violazione dei doveri funzionali». Una
situazione in cui ciascuno, secondo l'accusa, ricavava la propria «fetta di
torta», in una rete inestricabile di «reciproce complicità». Vincoli così
forti, ha sottolineato Zupo «che senza le intercettazioni non saremmo riusciti
a conoscere nulla, perché nessuno aveva interesse a denunciare l'altro». GLI
INFERMIERI-OPERAI. A dare il via alle indagini, nel giugno scorso, sono alcune
segnalazioni che indicano la presenza di alcuni dipendenti della Asl
nell'abitazione del direttore Alderighi, una villa in collina ad Alanno, dove
sarebbero impegnati in lavori edili. Una ipotesi che, poco dopo, i poliziotti
documentano con foto e riprese. In più occasioni, infatti, nell'estate del
2008, uno degli infermieri viene ripreso mentre si reca a casa del dirigente
Asl per lavori di tinteggiatura: ad accompagnarlo, con l'auto di servizio, è un
collega del distretto che poi va a riprenderlo. Ufficialmente, sono entrambi al
lavoro alla Asl, come attestano le schede di presenza. Per il gip, questo non è
abuso d'ufficio, ma «peculato», come sancito di recente dalla Cassazione.
INVALIDITA' CONCORDATE. Gravi le accuse nei confronti di De Arcangelis e
Alderighi nella loro veste di componenti della 13ª Commissione invalidità
civili: secondo la procura, avrebbero falsificato i verbali, assegnando
percentuali di invalidità a pazienti amici che non erano mai stati visitati o
che erano stati visti dall'unico medico «sponsor», con decisioni poi ratificati
dagli altri membri della commissione, che risulterebbero tutti iscritti nel
registro degli indagati. Il sistema, tra l'altro, avrebbe consentito loro di
percepire l'indennità di partecipazione: 50 euro a seduta, più 5 euro a
paziente. Nel solo mese di ottobre, De Arcangelis avrebbe partecipato a ben
quattro commissioni al giorno, compresi sabati e domeniche. Non solo: dalle
intercettazioni sarebbe emersa anche l'abitudine a contrattare con il paziente
la quota di invalidità. E in almeno un caso, un paziente si sarebbe «sdebitato»
con Alderighi consegnandogli «una cosa» imprecisata, evento che ha fatto
scattare l'accusa di corruzione. SHOPPING IN SERVIZIO.
Abitudine diffusa all'interno del distretto, secondo l'accusa, sarebbe stata
quella di timbrare il cartellino per poi allontanarsi per ore dal luogo di
lavoro per occuparsi delle proprie faccende: chi per fare shopping o per
incontri, come più volte avrebbe fatto Nubile, chi per sbrigare faccende, come
Di Domenico, chi per andare a caccia, come Alderighi. Per coprire le assenze,
sarebbero stati richiesti favori a colleghi compiacenti, che avrebbero
utilizzato la tessera magnetica al loro posto per documentarne la presenza. Non
solo, sarebbe emersa anche l'abitudine di Nadia Nubile di farsi chiamare dal
centralino sul cellulare per usufruire del servizio di autoricarica. In un
caso, inoltre, la segretaria avrebbe accettato 50 euro da una persona grata per
avere ottenuto l'invalidità. LE GARE «PILOTATE». Due gli appalti che la procura
ritiene «pilotati»: quello per l'acquisto di una apparecchiatura
elettromedicale, uno spirometro da 47 mila euro, e quello per la
ristrutturazione della sede del distretto sanitario: «In entrambi i casi
l'aggiudicazione è stata decisa preventivamente e la procedura di selezione è
stata opportunamente manipolata» scrive il gip De Ninis. Nel primo caso,
sarebbe stato utilizzato lo stratagemma della «infungibilità», ovvero sarebbero
state individuate in anticipo le caratteristiche del prodotto della ditta
amica, per poi bandire la gara, blindando la scelta. «Ancora più evidenti»
secondo il gip, le irregolarità nell'aggiudicazione dei lavori per la
ristrutturazione del distretto sanitario per un totale di 263 mila euro, che
sarebbero stati affidati senza gara apparente e senza istruttoria,
presumibilmente costruendo o procurandosi preventivi di più ditte: di questi,
alcuni potrebbero essere stati predisposti dalla stessa ditta poi risultata
vincitrice, mentre in un caso, un imprenditore avrebbe ammesso di avere
sottoscritto una offerta di comodo su richiesta dell'imprenditore. I 436
MILIONI SPARITI. Ma l'inchiesta non è conclusa. Ad aprire nuovi scenari
potrebbe essere un colloquio tra Alderighi e uno dei dipendenti, in cui il
funzionario annuncia al direttore un ammanco di 436 milioni di lire nelle casse
del distretto, comunicazione di fronte alla quale Alderighi avrebbe detto di
non preoccuparsi. Per il gip, invece, si tratta di un fatto «allarmante» che «nel
clima di diffusa illegalità riscontrato richiede senz'altro accertamenti
ulteriori».
( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
Pagina 8 -
Montecatini I costosi carrozzoni dell'Aci provinciale L'ex direttore Vittorio
accusa i vertici: sperpero di denaro pubblico «La conduzione delle due società
dell'Aci niente hanno a che vedere con i concetti di etica e corretta
amministrazione» PISTOIA. Nella bocciatura del bilancio dell'Aci, di politico
non c'è proprio nulla e i 100mila euro di attivo non sono di per sé sufficienti
a dimostrare una sana e corretta amministrazione perché a volte anche un dato
positivo nasconde comportamenti censurabili. Su questo il dottor Antonio
Vittorio è categorico. Vittorio non è uno qualunque. Direttore dell'Aci
provinciale dal 1975 al
( da "Messaggero Veneto, Il" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
Pagina 4 -
Gorizia «I consigli di quartiere sono troppi e costano» Buonavitacola: i soldi
dei gettoni di presenza
potrebbero essere destinati alle fasce più deboli «Non ha senso mantenere
l'attuale struttura dei consigli circoscrizionali, addirittura debordante a
Gorizia: a fronte di neppure 36 mila abitanti, la città è suddivisa in dieci
circoscrizioni, che non hanno alcun potere decisionale ma solo un compito
consultivo». Questo il parere di Domenico Buonavitacola, segretario cittadino
del Partito pensionati sulla questione dell'abolizione dei consigli di
quartiere al termine della legislatura, prevista dalla legge finanziaria del
2008. Il tema, rilanciato in questi giorni dal ministro per la Semplificazione
legislativa Roberto Calderoli, è affrontato anche dal
massimo esponente cittadino del partito di Carlo Fatuzzo: «Il funzionamento
delle circoscrizioni ha un costo che non è rappresentato solo dal gettone di presenza e dalle indennità per i vari presidenti, ma anche dall'impiego
di personale, locali, strutture e attrezzature - spiega Buonavitacola -.
Prendiamo l'esempio di Gorizia: i presidenti dei Cdq guadagnano mensilmente
circa 300 euro, ai quali vanno aggiunti i gettoni di presenza dei consiglieri, che intascano 18 euro a seduta.
Complessivamente, arriviamo a un esborso annuale che si aggira attorno ai 60
mila euro, soltanto considerando tali indennità. Una cifra spropositata, che
potrebbe essere utilizzata dall'amministrazione comunale per il sociale, al
fine di dare sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Per tale motivo
appoggio in pieno la decisione del governo centrale, condivisa opportunamente
anche dal sindaco di Gorizia Ettore Romoli - prosegue Buonavitacola -. Si parla
dei consigli di quartiere come "palestra" per i politici più giovani:
ben venga la gavetta per le nuove generazioni, che però possono dimostrare la
propria volontà d'apprendimento lavorando per la propria comunità d'appartenenza
senza ottenere venali riconoscimenti economici. I 18 euro al mese, si dirà,
sono pochi - insiste l'esponente dei Pensionati -: ma provate a moltiplicare
questa cifra per i dodici mesi dell'anno e successivamente per i circa 100
consiglieri circoscrizionali della nostra città... Il sottoscritto, presentando
una lettera all'amministrazione comunale, ha deciso di rinunciare al proprio
gettone: sarebbe opportuno che altri, a partire proprio dai più giovani,
seguano questo esempio. In un momento in cui il disagio sociale cresce e i
fondi a disposizione dei vari Comuni, per specifici interventi di aiuto ai
cittadini in difficoltà, sono estremamente esigui - ha poi concluso
Buonavitacola - è quanto mai opportuno che la Regione, che ha potestà primaria
in materia elettorale, si uniformi a quanto previsto dalla Finanziaria e prenda
atto della cancellazione delle circoscrizioni».
( da "Secolo XIX, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
Fenomeno
Plodioriesce a vinceresu tre fronti bocce / savonese e letimbro successi in
rosa Corsaro a Ferrania nelle qualificazioni ai campionati italiani D a terne,
lepre nei provinciali e in Terza PLODIO corsaro a Ferrania nella selezione per
i campionati italiani a terne di serie D di bocce. Il trio
valbormidese composto da Rizzo, Ghione e Bonifacino si è imposto (13-9) sulla Vadese di
Ferrando, Arrigoni e Trieste. Stop in semifinale, nella gara diretta da
Vincenzo Meinero, per Boccia Carcare (Berretta-Parodi-Buriano) e Dlf Savona
(Pedrini-Garbarini-Siri). Bocciofila Savonese in evidenza sui campi della
Boccia Carcare, nella gara a coppie femminile. Nicoletta Bruzzone e
Angela D'Orfeo hanno superato (13-6) le padrone di casa Giovanna Decastelli e
Gloria Piobaldo. Completano il podio, nella gara diretta da Massimo Bianchi,
Millesimo (Marisa Ferraro-Ines Zemma) e Vadese (Giuseppina Casillo-Carmela
Giusto). Il Plodio continua a fare la lepre nei campionati italiani, fase
provinciale, di bocce. In Seconda categoria i valbormidesi guidano il girone A,
mentre Boccia Savona e Albisola B corrono a braccetto nel gruppo B. Risultati
girone A: Bocciofila Savonese-Boccia Carcare 6-4, Spotornese-Albisola A 4-6;
Bocciofila Savonese-Plodio 4-6, Boccia Carcare-Albisola A 6-4. Classifica:
Plodio 8, Albisola A e Boccia Carcare 6, Sportonese e Bocciofila Savonese 2.
Girone B: Boccia Savona-Bragno 8-2, Albisola B-Letimbro 8-2; Letimbro-Boccia
Savona 2-8, Albisola B-Bragno 6-4. Classifica: Boccia Savona e Albisola B 6,
Bragno e Letimbro
( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
Pagina 7 -
Prato Numero di assessori e deleghe a confronto Ecco quali sono le idee dei
candidati a sindaco di Montemurlo Solo Lorenzini ha già indicato quattro nomi
della sua giunta MONTEMURLO. Dopo i programmi ecco gli uomini scelti per
ricevere collaborazione nel realizzarli dai quattro candidati a sindaco Mauro
Lorenzini per il Centrosinistra, Aurelio Enzo Biscotti per il Centrodestra,
Enrico Mungai per la lista grillina "Montemurlo a 5 stelle" e Alessio
Mazzei per la Lega Nord. Per al verità solo il primo ha già dato i nomi di
quattro assessori, Nicola Ciolini anche vicesindaco, Rossella De Masi, Simone
Calamai e Giorgio Perruccio, mentre per gl altri due o tre deciderà dopo
l'esito elettorale. «Sarei propenso per sei assessori, ma non posso decidere
ora perché nel caso i quattro partiti alleati conquistassero ciascuno almeno un
consigliere, gli spetta anche un assessore o la presidenza del consiglio»
spiega Lorenzini, confermando che nella scelta non farà distinzioni fra uomini
e donne, perché quello che conta è la qualità. Sulle possibili nuove deleghe
invece il candidato del Centrosinistra ha già deciso di inserire quella sulla
Partecipazione, mentre tenterà di concentrare settori omogenei in una stessa
delega. Per il suo avversario del Centrodestra Aurelio Enzo Biscotti invece, le
nuove deleghe specifiche saranno incentrate sulla famiglia e sull'abbattimento
delle barriere architettoniche, mentre sulla scelta degli assessori dei partiti
alleati, deciderà lui su una rosa proposta, ma ricorda che non ha preso impegni
con nessuno. «Sceglierò innanzitutto chi non campa di politica,
ma ha esperienza lavorativa, chi ha voglia di lavorare e ha tempo a
disposizione. Insomma nessun professionista della politica,
ma persone che abbiano esperieze specifiche» conclude Biscotti, confermando che
lui continuerà a fare l'assicuratore. Per il candidato a sindaco della lista
civica "grillina", Enrico Mungai, per prima cosa
è necessario tagliare i costi della politica, portando
da
( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
Pagina 6 -
Viareggio Il nostro turismo crescerà Ghiara. Un consorzio, più eventi e terme
al Fornacione Il palazzetto dello sport sarà un impianto polifunzionale; una
buona sede potrebbe essere la zona dell'Acquarella Un palasport polifunzionale,
la scuola elementare nel capoluogo e un nuovo polo scolastico a Piano di Conca.
E ancora fogne e metano su tutto il territorio comunale, una sede provvisoria
per i carabinieri e una farmacia comunale a Piano di Conca. «Il centrodestra
siamo noi - dice il candidato sindaco Lorenzo Ghiara - e noi garantiamo la
continuità con l'amministrazione uscente». Due candidati di centrodestra. Non
era evitabile? «La mia candidatura è sostenuta dal Pdl, dalla Lega e dalla Dc.
Solo io rappresento il centrodestra. Abbiamo cercato un accordo con Marlia ma
lui era intenzionato a correre da solo, non c'erano le condizioni. La mia
candidatura è una naturale conseguenza degli eventi: 10 anni fa lasciai spazio
a Fabrizio Larini. Oggi sono nelle condizioni di poter dedicare tutto il mio tempo
al Comune». E l'eventuale ballottaggio? «Se sarò io l'escluso è impensabile che
possa appoggiare la sinistra. Ci incontreremo con Marlia e vedremo se ci sono
le condizioni per un appoggio esterno o un accorpamento. Ma non sarà una
trattativa sulle poltrone, ma su programmi e contenuti. Ma è un'ipotesi, perché
la realtà sarà diversa: vincerò al primo turno». Le ultime vicende politiche:
il documento di sfiducia da lei firmato nei confronti del sindaco e la
sfiducia, poi ritirata, da parte del centrodestra nei suoi confronti... vuole
chiarire qualcosa? «Il ruolo di presidente del consiglio è scomodo. E' eletto
nella maggioranza ma deve, per legge, garantire spazi anche alla minoranza.
Quello che è successo è stata una prova di forza esasperata tra me e il sindaco.
Una lite in famiglia. Che, come spesso capita, va sopra le righe. Ma poi c'è
stato un chiarimento che ci ha portato, oggi, ad essere tutti uniti. Il resto è
solo strumentalizzazione». La sua critica ha riguardato, in parte, anche le
politiche edilizie. «No. Per quanto riguarda il Tropicana a Bozzano la mia
critica era riguardo la mancanza di standard come parcheggi e posti auto. Cosa
che infatti è stata presa in considerazione. Per la Baccanella bisogna dire che
l'area non fu vincolata, in passato. E che anche Provincia e Regione diedero
l'ok. Certo, c'è stato qualche errore perché l'intervento doveva anche essere
riqualificante della zona: per questo ora la ditta si adeguerà al progetto
iniziale». Promette una farmacia... «Sì, visto che nella parte nord del
territorio non ce n'è. Abbiamo 8 mesi di tempo per aderire a un bando
regionale: una farmacia è importante i cittadini, oltre che per i farmaci per
le operazioni di misurazione della pressione». Sicurezza: telecamere dove? E
perché la collocazione provvisoria per i carabinieri? «Ho intenzione di
videosorvegliare le zone sensibili delle frazioni: parchi, scuole, chiese,
strade. Le trattative per la costruzione della nuova caserma sono invece in
fase di ultimazione. Ma ci vorranno comunque 24-36 mesi per realizzarla. Nel
frattempo va cercato un immobile per una sede provvisoria, anche per poter
ospitare personale in più quando ce n'è bisogno». Come immagina Massarosa nei
prossimi anni? «Deve inserirsi nel circuito turistico versiliese. Per questo creerò
un consorzio turistico che organizzerà e promuoverà gli eventi sul territorio.
E' importante portare a compimento anche il progetto del Fornacione: un centro
termale e di benessere vicino al campo da golf e a pochi metri dall'uscita
dell'autostrada». Dove immagina il futuro palazzetto dello sport? «Ci sono
varie ipotesi ma quella che preferisco è nella zona dell'Acquarella. Un
impianto polifunzionale per eventi di tutti i tipi. Sarà indispensabile
reperire fondi europei». Tra i suoi cavalli di battaglia anche il progetto
"vivi le frazioni", per dare voce alla cittadinanza. Ma questo
aspetto non è mancato negli ultimi anni? «No. Ma va incentivato. Condividerò
con i cittadini ogni decisione importante. Le frazioni devono mantenere la
propria identità». Il patto di stabilità non è stato rispettato e il bilancio
2008 è chiuso in rosso. Eppure lei promette di abbassare le tasse. Come?
«Smettendo di erogare benefici e agevolazioni a pioggia; focalizzandoli su chi
ha davvero bisogno. Dobbiamo incrementare la condivisione di servizi con gli
altri Comuni, come già facciamo per il personale con Pietrasanta; e utilizzare
i risparmi per investire sul sociale». E la spesa pubblica? «Ci sarà un dirigente in meno, perché i lavori pubblici e
l'urbanistica saranno accorpati. Allo stesso tempo creerò dei consiglieri
delegati che siano l'unione tra l'amministrazione e cittadini. Ma avranno un
normale gettone di presenza». Marco Pomella
( da "Tirreno, Il" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
Pagina 19 -
Sport Prato: Orrico torna in panchina, Ouchene pronto al bis Sempre in gol con
le zebre, è il bomber francese l'arma letale per i playoff PRATO. Medhy
Ouchene, nato a Nimes il 6 gennaio 1984, è stato senz'altro l'uomo partita del
match di andata playoff Prato-Viareggio disputato al Lungobisenzio domenica
scorsa e vinto 2-0, grazie ai suoi due gol, dal Prato. Ma il centrocampista
pratese non è nuovo a realizzazioni determinanti e infatti è il bomber del
Prato. «Ho dedicato questi gol al mister perché ho verso di lui un grande
affetto - spiega Ouchene - e soprattutto è stato lui a mettermi dietro alle
punte con l'opportunità di tirare da fuori. Per questo penso che sia giusto
aver giocato per lui e il cuore che abbiamo messo in campo è stato per il
nostro mister». E proprio Orrico, dopo il gravissimo lutto familiare, ha
ripreso il suo posto e sarà senz'altro in panchina per il ritorno contro il
Viareggio. Il Prato non avrà perché squalificato il difensore centrale
Panizzolo che verrà sostituito da Padella mentre in attacco ci potrebbe essere
Basilico, che aveva accusato un dolore prima della gara di andata, che potrebbe
sostituire Vieri. Quindi il Prato dovrebbe giocare con Layeni in porta, Salvi,
Padella, Lamma e De Agostini in difesa, Cecchi, Acciai e Fogaroli a centrocampo
con Ouchene dietro le due punte Silva Reis e Basilico o in alternativa Vieri.
Ma torniamo al bomber laniero. Durante il campionato Ouchene ha realizzato 7
reti di cui due su rigore. Tra l'altro con il Rovigo il giocatore di origini
francesi ha lasciato calciare il rigore a Moscardi a testimonianza che è
senz'altro un atleta a cui piace segnare ma cerca sempre il bene della squadra.
Orrico è stato bravo a creargli questo modo di giocare dietro le punte con la
possibilità di svariare a destra e a sinistra e di inserirsi da dietro.
All'andata il biancazzurro aveva ancora segnato al Viareggio su rigore ma la
rete forse più bella è stata quella contro il Poggibonsi: un eurogol da tre
punti con un missile da fuori al volo di destro. Ouchene si può considerare
ormai pratese perché è dal campionato 2004/2005 che gioca per la società
biancazzurra.«Questo è il quinto anno che sono a Prato e mi trovo molto bene -
continua Ouchene - ma è la prima volta che disputo i playoff. Avevo giocato i playout
e sono andati bene. L'obbiettivo è chiaro: salire di categoria sia per noi che
per la città che si merita palcoscenici sempre più importanti». Un
miglioramento continuo, il suo, con il primo anno senza gol, l'anno successivo
in C2 uno solo e pure il successivo. E' con la gestione Di Stefano (nel 2008)
che il centrocampista inizia a segnare con più continuità e a fine campionato
realizza 4 reti in 26 partite. Quest'anno oltre a realizzare
7 reti è stato anche più presente con ben 29 gettoni: l'81% di
presenze a testimonianza di un'annata particolarmente felice che ha visto
Ouchene fare un salto di qualità sia a livello tecnico ma anche sotto l'aspetto
atletico. «Ouchene e Basilico sono senz'altro i giocatori che possono far fare
la differenza al Prato - aveva detto Di Stefano, prima del match con il
Viareggio - e se Ouchene è più estroso e nell'uno contro uno è uno dei
più forti della categoria, Basilico ha velocità e doti tecniche da grande
giocatore ma bisogna vedere come sta». L'ex mister pratese ha avuto ragione
perché Ouchene ha dato spazio al suo estro e in entrambe le realizzazioni ha
trovato il modo di evidenziare le sue doti che sono quelle di liberarsi e
calciare di destro o di sinistro dal limite, oltre che di infaticabile
uomo-pressing. Se il venticinquenne giocatore francese riuscirà a mantenere
questo standard, il Prato avrà un asso da calare per questi playoff. Vezio
Trifoni
( da "Nazione, La (Pisa)" del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
VARIE PISA
pag. 9 LE MEDIE «Dante Alighieri» di Capannoli hanno vinto la fase provinciale
dei Giochi... LE MEDIE «Dante Alighieri» di Capannoli hanno vinto la fase
provinciale dei Giochi della Gioventù, disputati al campo scuola di Pisa nei
giorni scorsi. Alle spalle delle «Dante Alighieri» si sono classificate,
nell'ordine, le «Gandhi» di Pontedera, le «Niccolò Pisano» di San Piero a
Grado, le «Buonarroti» di Ponte a Egola, le «Griselli» di Riparbella, le
«Niccolini» di San Giuliano Terme, le «Fra da Peccioli» di Palaia, la 1ª C del
«Niccolò Pisano» di Marina, le «Gamerra» di Putignano e la 1ª A del «Niccolò
Pisano» di Marina. Corsa a ostacoli, salto in lungo, lancio di un cerchio da
indirizzare su un asta (gioco di precisione), circuito (una sorta di staffetta,
con ostacoli e capriole da effettuare durante la corsa) e palleggio in
movimento pallavolistico a coppie: sono stati gli esercizi nei quali i ragazzi
(
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
ASCOLI pag.
4 «Dimezzare lo stipendio a tutti gli eletti» IDV PROPOSTA
DI PENNISI: IL RICAVATO POTREBBE ESSERE DESTINATO AL VOLONTARIATO «INDENNITÀ di
sindaco e assessori e gettoni dei consiglieri comunali da dimezzare, per creare un fondo di
solidarietà a disposizione di associazioni del volontariato e di famiglie
bisognose». Questa l'idea lanciata dal candidato consigliere comunale
dell'Idv, Mario Pennisi, sostenuto «anche dagli Amici di Grillo, dai quali
provengo» sostiene l'autore della proposta. «Sicuramente questa mia iniziativa
sostiene Pennisi - mi creerà molti nemici e molti problemi, ma la forza delle
mie idee mi fa andare avanti. In questi giorni di campagna elettorale, molti
promettono, tutti voglio dar lavoro, sviluppo, sicurezza Sono d'accordo con le
linee politiche del mio partito, ma penso - e lo conferma la massiccia presenza di liste e candidati alle elezioni - che molti
concorrono per accaparrarsi lo stipendio di consigliere o di amministratore in
base all´incarico ricoperto». «La mia proposta continua Pennisi - è di
dimezzare lo stipendio di tutti coloro che verranno eletti o nominati assessori
e i soldi che si risparmieranno saranno indirizzati ad un fondo destinato alle
associazioni di volontariato, alle famiglie che hanno seri problemi economici e
ai giovani che voglio creare delle loro attività. La somma non sarebbe
irrisoria e, magari con l'aiuto anche della metà degli stipendi dei nuovi
amministratori provinciali si potrebbe contare su un bel gruzzoletto per
finanziare tante attività e far ritornare i soldi al contribuente sotto forma
di altri servizi». «Sicuramente così conclude Pennisi - chi ama far politica
dovrebbe farlo solo per passione, dando il meglio delle sue energie fisiche e
mentali a disposizione della collettività tutta. In questo modo ci sarebbero di
certo meno candidati e quelli che ci sono sarebbero più motivati. Bisogna
essere da esempio per la collettività che si amministra e, come in ogni buona
famiglia, in momenti di crisi come questi si deve togliere il superfluo».
Bisognerà vedere, però, se la proposta di Pennisi, in caso di sua elezione,
sarà presa in considerazione da chi si ritroverà ad amministrare l'Arengo sia
in Giunta che in Consiglio comunale. E se la nuova Provincia sarà anch'essa in
linea con questa provocatoria proposta un po' controcorrente. l. marc. Image:
20090605/foto/690.jpg
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della
politica
CRONACA
05-06-2009 PDL-LEGA «PROVINCIA PIU' LEGGERA, RIDURRE GLI STIPENDI D'ORO»
L'ultimo appello di Lavagetto II Il candidato di Pdl e Lega, Giampaolo
Lavagetto, ha lanciato ieri un ultimo appello agli elettori. «L'arrivo a Parma
anche del Ministro dello Sviluppo Economico e del Viceministro dell'Economia e
Finanze per sostenere la nostra idea di autoriforma locale della Provincia è
testimone di quanto sia oggi importante scegliere per il governo del territorio
il nostro progetto di un ente più leggero, meno dispendioso, più vicino ai
cittadini e in sintonia con il Governo del Paese. L'impegno che abbiamo assunto
e depositato con atto notarile di ridurre i costi della politica,
gli sprechi e gli stipendi d'oro, mai più dirigenti
che costano alla collettività mezzo miliardo di vecchie lire all'anno, ci
permetteranno di non avere più il negativo primato di una provincia tra le
prime per tassazione diretta ai cittadini. Inoltre, una macchina pubblica più
efficiente e libera dalla pesantezza della burocrazia, ci permetterà di
realizzare quella serie di progetti capaci di farci uscire dall'attuale
difficoltà economica e di valori per farci recuperare competitività
territoriale e comune senso di appartenenza basato sulle nostre radici e
tradizioni. Una provincia accogliente, ma intransigente nel rispetto delle
nostre regole e dei nostri valori, garanzia di una maggiore percezione di
sicurezza urbana già nel presente, sarà ciò che di più importante potremo
offrire anche alle future generazioni. Soprattutto, ridaremo alla nostra terra
l'orgoglio di non essere più sotto scacco di un Presidente
della Regione che, nel silenzio per ordine di scuderia politica dei nostri amministratori provinciali, si permette di trattarci
da figli di un Dio minore rispetto ai territori romagnoli. Per fare tutto
questo, il progetto che abbiamo proposto non potrà e non dovrà subire alcuna
modifica ne nei contenuti, ne tecnicamente nelle forze che lo
sostengono, indipendentemente dal fatto che la nostra eventuale vittoria possa
avvenire al primo od ad un eventuale secondo turno. Infatti, noi siamo convinti
che oggi servono uomini e donne che sappiamo mettersi in discussione per il
proprio territorio avendo idee, l'ambizione che queste idee siano grandi e che
dimostrino il coraggio di portarle avanti fino in fondo con coerenza ».
Candidato Giampaolo Lavagetto
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere del Mezzogiorno sezione: NAPOLI data: 05/06/2009
- pag: 5 Le regole L'assessore Realfonzo: confermato il rigore
dell'amministrazione Debiti fuori bilancio, così il Comune punirà i dirigenti
La giunta ha approvato le nuove sanzioni NAPOLI Vincoli precisi per i dirigenti
comunali per revitare la formazione incontrallata dei debiti fuori bilancio,
limitati solo alle spese previste per legge. Questa e altre novità sono
contenute nella delibera approvata ieri dalla giunta comunale per contrastare,
come preannunciato nei giorni scorsi, la formazione di debiti fuori bilancio,
aumentati progressivamente negli ultimi anni. La proposta è stata avanzata
dall'assessore alle Risorse strategiche Riccardo Realfonzo che ha così. La
delibera approvata dall'esecutivo cittadino, interviene in maniera rigorosa
come tiene e sottolineare l'assessore Realfonzo sulla procedura seguita dai
dirigenti comunali che propongono il riconoscimento del debito. In concreto, i
dirigenti comunali sono vincolati a evitare la formazione di spese che possano
produrre debiti fuori bilancio, imponendo un limite: limitarli esclusivamente
alle spese espressamente previste in bilancio o per le quali sussistano
obblighi perentori. Stabilito anche un sistema sanzionatorio che consiste, in
caso di inadempienza il dirigente, il non riconoscimento dell'indennità di
risultato. Il provvedimento approvato prevede inoltre l'istituzione del
comitato che valuterà i documenti prodotti dai dirigenti ed effettuerà
un'attestazione in merito che verrà poi inviata al Consiglio comunale e quindi
alla Corte dei Conti. Nel caso in cui il parere del comitato risultasse
negativo, la pratica andrà al servizio ispettivo per eventuali ulteriori azioni
a carico dei soggetti responsabili. Innovazioni anche per i debiti dell'amministrazione
che più di altri gravano sul bilancio comunale: quelli che scaturiscono da
sentenze. In questo caso il provvedimento impone all'Avvocatura di analizzare
costi e benefici in merito all'opportunità di seguire i diversi gradi di
giudizio per le diverse tipologie di contenzioso in atto, e indica in quali
circostanze pervenire a soluzioni di tipo transattivo. Viene stabilito
l'obbligo di effettuare una serie di verifiche periodiche e sono irrobustite le
funzioni del Servizio Ispettivo e del Nucleo di Valutazione, prevedendo che
eventuali ritardi nel ritiro delle sentenze che nel passato hanno spesso
generato forti incrementi di oneri a carico del Comune possano dar luogo a
decurtazione delle indennità di risultato per i dirigenti. Per l'assessore
Ralfonzo, la nuova regolamentazione per la formazione dei debiti fuori bilancio
è un importante passo per un'amministrazione improntata al rigore e
all'efficienza, lungo la strada tracciata con il bilancio di previsione 2009.
«La formazione di spese non previste in bilancio è stata negli anni scorsi una
sciagura per il Comune: solo nel 2008 il mio predecessore ha visto formarsi
quasi cento milioni di debiti fuori bilancio ha osservato Realfonzo . Nelle
condizioni in cui sono le finanze comunali e con il serio rischio che la crisi
in atto peserà molto sulle riscossioni, occorre tenere saldamente sotto
controllo i conti. Per quanto sia consapevole che molte sono le tensioni
generate dalla scarsità delle risorse a disposizione del Comune, la stagione
del dilagare dei debiti fuori bilancio deve finire e con questa delibera, per
la quale ho avuto il completo appoggio del Sindaco, iniziamo un percorso deciso
verso questo risultato ». «Grazie a uno studio prodotto dal servizio Ispettivo
siamo arrivati a questa delibera che fornisce direttive vincolanti ha spiegato
l'assessore indicando all'Avvocatura modalità operative per quanto attiene la
gestione del contenzioso e poi fortemente ridimensionando la possibilità dei
dirigenti di effettuare spese non previste, giustificate con le formule
dell'utilità e dell'arricchimento dell'Ente. Viene anche creato un comitato che
valuterà caso per caso le proposte di riconoscimento dei debiti e sottoporrà i
suoi risultati al Consiglio Comunale, al Servizio Ispettivo e alla Corte dei
Conti. C'è poi tutta la parte che prevede un sistema snazionatorio in caso di
inadempienze, i dirigenti che non seguono le indicazioni non si vedranno
riconosciuta l'indennità di risultato e, in caso di giudizio negativo». «Si
tratta insomma ha concluso Realfonzo di una delibera aspra che forse risulterà
indigesta ad alcuni, ma che introduce fondamentali criteri di trasparenza del
bilancio e per questo, siamo sicuri, sarà apprezzata dai cittadini e da quella
maggioranza di dipendenti e dirigenti comunali di cui ogni giorno apprezziamo
la professionalità». Resta il nodo della scarsità delle
risorse sempre più scarse traferite agli enti locali. Su questo il responsabile
delle finanze di Palazzo San Giacomo ha spiegato che il Comune ha fatto il
possibile in questi mesi per garantire politiche eque e di rigore «ma la
situazione è difficile ha aggiunto e certo non può essere fronteggiata a
livello locale con vecchi espedienti contabili. Occorre un cambio di
passo nell'azione del Governo nazionale, a partire dalla politica
di finanziamento degli enti locali, come chiesto a più riprese dall'Anci». Ant.
Sco. In consiglio Nel tondo, la sindaca con l'assessore alle Risorse
strategiche di Palazzo San Giacomo, Riccardo Realfonzo. Il professore
universitario è arrivato al Comune dopo le dimissioni di Enrico Cardillo
( da "Corriere della Sera"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere della Sera sezione:
Cronaca di Milano data: 05/06/2009 - pag: 3 Lega Lombardo-Veneta Santoro: basta
con gli indulti diminuire i costi della politica «Più carceri e meno indulti,
certezza della pena, riduzione dei costi della politica. E poi un federalismo vero: non
quello della Lega di Bossi». Amedeo Angelo Santoro ha 52 anni «di cui 37 tiene a
dire trascorsi a lavorare»: oggi è un manager della grande distribuzione e,
alla sua prima esperienza politica, corre per la
Provincia alla testa della Lega Lombardo Veneta. Cosa ben diversa, ripete, dal
Carroccio del Senatùr: «Siamo stanchi di parole, il federalismo fiscale tra
otto anni non ci basta, vogliamo che le risorse prodotte nella nostra regione
restino qui». E vuole una politica meno costosa: «Eravamo
contrari anche alla creazione di una provincia in più come Monza, dove siamo
costretti a partecipare per cercare almeno di cambiare le cose da dentro». E
sugli immigrati precisa: «Benvenuti i regolari che lavorano. Gli altri a casa».
Amedeo Santoro
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
VETRINA CASTEL SAN PIETRO pag. 24 LOTTA AGLI SPRECHI. È
questo il tema scelto dal candidato sindaco del Pdl, L... LOTTA AGLI SPRECHI. È
questo il tema scelto dal candidato sindaco del Pdl, Lega nord e Destra,
Gianluigi Gallo, per la chiusura della campagna elettorale, mercoledì sera alle
Terme. A sostenere la crociata del centrodestra contro i
costi e le inefficienze della politica locale, era presente anche
il deputato del Pdl, Giancarlo Mazzuca, autore con Aldo Forbice del libro I faraoni.
Come le mille caste del potere pubblico stanno dissanguando l'Italia. «Nella
disamina dell'onorevole commenta la coordinatrice castellana del Pdl, Ivana
Pareschi , è stato fatto un lungo e maleodorante elenco documentato di
inaccettabili privilegi e parassitismi, rispetto al quale Mazzuca ha illustrato
le azioni già avviate dal Governo e rinnovato il suo impegno nell'opera di
risanamento e snellimento del sistema Italia». NEGLI INTERVENTI dei candidati
al consiglio comunale presenti, come Elisa Baroncini, non sono mancati i
riferimenti a enti come il circondario. «Un ente non eletto direttamente dai
cittadini ha detto , sconosciuto ai più, che ha già dilapidato in soli cinque
anni di vita qualcosa come 15 milioni di euro, piazzandosi nella lista nera degli
sprechi del centrosinistra castellano, in pole
position accanto a quell'orrendo mostro che ha devastato la pianura di Poggio:
la nuova San Carlo, una strada di soli
( da "Adige, L'" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Lega Pro 2ª Divisione Il difensore Marco Berardo rifiuta
tutte le proposte «Voglio rimanere a Mezzocorona» MEZZOCORONA - «Mezzocorona
resta la mia prima scelta. Sono stato bene ed ho ancora un anno di contratto da
onorare». Così parla Marco Berardo che, in questi ultimi giorni, è stato
accostato a diverse società diverse da quella gialloverde. Il difensore,
quest'anno impiegato anche a centrocampo, conferma che in cima alla lista dei
desideri rimane comunque la società gialloverde. «So che al momento stanno
cercando direttore sportivo e allenatore, ma vorrei parlare presto con qualcuno
per confermare la mia scelta di poter rimanere a disposizione del Mezzocorona».
Berardo ha messo in archivio la quinta stagione in gialloverde con un totale di
152 presenze e 5 gol realizzati. Con «Lupo» Toccoli ha diviso la fascia da
capitano nelle ultime stagioni ed il suo rendimento è stato comunque nel
complesso più che sufficiente. In quest'ultima stagione
sono stati 29 i gettoni collezionati a disposizione di Rastelli; conoscendo il feeling
instaurato fra il tecnico passato al Pergocrema ed il giocatore, qualcuno ha
ipotizzato una sua partenza, ma il giocatore non vuole assolutamente sentirne
parlare. «In questi giorni - specifica Berardo - ho letto troppe notizie in cui
sono stato associato a diverse squadre, ma voglio ribadire che non ho
preso contatti con nessuno. Attendo ora di poter parlare con qualcuno del
Mezzocorona per confermare che la scelta principale che mi riguarda è quella di
rimanere con loro anche per il prossimo anno, come da contratto». Sicuramente
ora la parola passa alla società che, ovviamente, in questi giorni sta cercando
di definire il nuovo assetto tecnico. La volontà di Berardo di rimanere a
Mezzocorona più che volentieri rappresenta comunque una base importante per la presenza di quello «zoccolo duro» che in questi anni ha
costruito e raggiunto con la società traguardi sicuramente importanti. C. C.
05/06/2009
( da "Adige, L'" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
La «luna di miele» tra maggioranza e
opposizione è durata il breve volgere di un paio di mozioni approvate
all'unanimità, quella sulla Miralago e il documento Serafini per devolvere un
gettone di presenza dei consiglieri a favore delle popolazioni terremotate
dell'Abruzzo La «luna di miele» tra maggioranza e opposizione è durata il breve
volgere di un paio di mozioni approvate all'unanimità, quella sulla
Miralago e il documento Serafini per devolvere un gettone di presenza
dei consiglieri a favore delle popolazioni terremotate dell'Abruzzo. Ma dietro
«l'idillio» del momento già covava il siluro all'indirizzo della giunta e della
maggioranza. Arrivato poco dopo le 21 per mano del consigliere Carlo Modena
(nella foto a fianco col sindaco Molinari) e che a giudicare dalle espressioni
disegnate sui volti dei membri della giunta ha fatto tutt'altro che piacere
all'altra metà dell'emiciclo consiliare. Un documento di tre pagine con
dettagli giuridici e richiami a svariate sentenze amministrative per annunciare
il ritiro da parte di sette consiglieri comunali della propria incompatibilità
a discutere in aula la variante al Prg, oggi commissariata e già passata in
prima adozione. I sette consiglieri in questione sono Carlo Modena, Mirella
Serafini, Maurizio Detoni, Emanuela Lorenzi, Giorgio Morandi, Giancarlo
Civettini e il rappresentante di maggioranza di Riva Domani Massimo Accorsi. Se
a questi aggiungiamo i 10 consiglieri rimasti compatibili a suo tempo, c'è la
maggioranza per riportare il documento alla discussione dell'aula. Ripartendo
dalle osservazioni presentate dopo la prima adozione e invitando la giunta
provinciale «a sospendere o revocare la nomina del commissario ad acta», il
dottor Giuseppe Sevignani nominato con apposito provvedimento da parte
dell'esecutivo provinciale. Una richiesta assolutamente nuova, che non ha
precedenti nella storia dell'urbanistica del Trentino. Ora il Comune
trasmetterà il documento ai competenti uffici provinciali ma qualora da Piazza
Dante dovessero rispondere «picche» i sette non escludono affatto una mossa più
«drastica» sottoforma di ricorso al Tar. Che rappresenterebbe una micidiale
spada di Damocle per la variante 9 al Prg, anche ad approvazione definitiva già
avvenuta. Con tutta una serie di riferimenti giuridici i consiglieri in
questione vogliono che la discussione sullo strumento urbanistico venga
riportata in consiglio limitando, come avviene in tutta Italia, il ricorso al
commissario ad acta. Alcuni di loro però, osservano da Palazzo Pretorio, nel
frattempo hanno presentato osservazioni puntuali dopo la prima adozione. Ma nel
documento Modena e colleghi affermano che «eventuali incompatibilità derivanti
dalla conoscenza delle singole osservazioni saranno comunicate dai consiglieri
interessati verbalmente, in aula, con dichiarazione resa a verbale, e
contestuale uscita, astenendosi dal partecipare alla trattazione e votazione
delle parti interessate, soggette a voto frazionato. Solo a pubblicazione
avvenuta delle varie delibere di trattazione delle osservazioni (verosimilmente
in più sedute), anche per il necessario ed opportuno controllo da parte del
pubblico del rispetto di eventuali anomalie nel comportamento dei consiglieri
votanti, - scrivono i sette nel documento - si porrà la questione di come
valutare l'incompatibilità rispetto alla delibera di piano, modificato in
conseguenza dell'eventuale accoglimento di osservazioni pervenute, da
sottoporre a definitiva adozione». «L'argomentazione addotta dai consiglieri -
osserva il vicesindaco e assessore all'urbanistica Adalberto Mosaner - mi
sembra abbastanza cavillosa e non ha mai trovato fondamento nella disciplina
urbanistica da trent'anni a questa parte. La giunta provinciale ha nominato un
commissario per tutto l'iter di approvazione della variante, spetta a loro
decidere. Ma ricordo che il provvedimento è unico, unitario, non scindibile in
parti come affermano i sette consiglieri. Presumo e mi auguro che il loro atto
sia stato dettato da senso di responsabilità». P.L. 05/06/2009
( da "Centro, Il" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 2 - Teramo 1) Se le Province continuassero ad
essere amministrate così, sarei assolutamente ... 1) Se le Province
continuassero ad essere amministrate così, sarei assolutamente favorevole
all'abolizione. Se invece riuscissero ad allargare le proprie competenze e ad
arrivare dove certi piccoli Comuni non riescono ad arrivare, aiutandoli, vi
vedrei validità e significato. 2) Taglio del numero degli assessori, riduzione
dello stipendio del presidente del consiglio al semplice
gettone di presenza e poi snellimento di tanti consigli d'amministrazione, oltre che
riduzione a un solo Ato regionale per rifiuti e acqua. 3) Ridare alle strade la
manutenzione ordinaria che è palesemente mancata. 4) Immagino un territorio più
dinamico, nel quale verrebbe distribuito in maniera più equa l'intervento
provinciale. Perché c'è stato il totale e completo abbandono delle zone
interne. 5) Sono mistificatori della realtà, non hanno avuto iniziative
brillanti e non si sono distinti nel risolvere le problematiche. E poi la differenza
tra loro è nei termini, non nei concetti. 6) A 15 anni, sia a livello
studentesco sia aderendo ai movimenti di destra. 7) Giorgio Almirante. Conosco
a memoria ogni suo discorso e ne possiamo ancora apprezzare l'attualità. 8)
Sicuramente più di quelle presenti nell'attuale giunta e più di quante ce ne
sarebbero se dovesse vincere il Pdl. Da noi la quota rosa non ha mai avuto
bisogno di essere palesata, per noi è un discorso automatico e io ne sono la
dimostrazione. Per noi conta la quota giovani. Servono giovani preparati che
vedano la politica non come mestiere ma come missione. 9) Prendo 1.200 euro al
mese, sono direttore di un ufficio postale. 10) Noi abbiamo puntato sulla gente
e non sugli effetti scenografici, abbiamo speso circa 6mila euro.
( da "Quotidiano.net"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Franceschini ai delusi: "Non è il momento del voto di
protesta". Berlusconi: "Non votate i partitini, ma neppure il Pd, che
entrerà nel gruppo misto e non conterà nulla"
( da "Corriere Adriatico"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Montemarciano, scambio di accuse tra i candidati delle
liste di centrosinistra e centrodestra Serrani-Grilli, nuovi veleni elettorali
Montemarciano La lista di centro sinistra "Montemarciano Democrazia e
Solidarietà" risponde compatta alle critiche venute nei giorni scorsi dal
candidato sindaco Pdl Maurizio Grilli. "Si produce in un doppio salto
mortale carpiato rovesciato è la denuncia nel momento in cui da una parte
afferma che per risparmiare, se eletto, ridurrà a quattro il numero degli
assessori, dall'altra accusa il centro sinistra di condurre una campagna
elettorale che sottovaluta i cittadini. Ma (incredibile a dirsi) perché
sottovaluterebbe i cittadini questa campagna del centro sinistra? Perché
condotta al risparmio, "in sordina", ovvero senza sprechi.
È davvero sorprendente: il risparmio da una parte è una cosa buona, dall'altra
diventa pessima". "Il rispetto assoluto per i cittadini è invece il
filo rosso che collega le forze progressiste", dicono dalla lista che
sostiene la candidata Liana Serrani. Ed è proprio per questo che si è deciso
per "una campagna elettorale sobria, con spese contenute, basata su incontri pubblici con i cittadini e sull'impegno dei
candidati. Il candidato di centro destra che demagogicamente e populisticamente
parla di "ridurre i costi della politica" e
il suo stipendio, invece, non bada a spese e fa scorazzare sul territorio la
propria immagine su costose ed inquinanti vele". Si tratta quindi
di "scelte diverse", "ognuno interpreta la crisi economica reale
a modo suo. Il centro sinistra si ricandida a governare Montemarciano perché ha
progetto politico e capacità amministrativa oltre che idealità (parola assai
ostica all'attuale centro destra) come ha già dimostrato in questi anni",
dicono da "Montemarciano Democrazia e Solidarietà". "Le
"cose piccole" l'opposizione può anche non vederle, ma fingere che
non ci siano la nuova sede della scuola per l'infanzia, la manutenzione
straordinaria e messa a norma della Residenza protetta per anziani, il recupero
funzionale di Villa Colle Sereno, oltre che il 25% del bilancio dedicato a
sostenere le persone in difficoltà, mostra tutta la sua pochezza politico
amministrativa". Lo schieramento di centro destra, inoltre, "si vanta
continuamente di avere un "canale preferenziale" con il Governo,
ammettendo quindi di non essere autosufficiente e di avere necessità di tutori
esterni, capaci anche di fargli cambiare radicalmente posizione così come è
avvenuto recentemente sulle misure a difesa della costa. Se poi in caso di un
successo del centro destra dovessero arrivare al nostro Comune quei
finanziamenti sempre negati, allora sarà evidente che questi signori hanno
sempre remato contro gli interessi del nostro territorio", è la
conclusione. ROSSELLA FAVI,
( da "Gazzettino, Il"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Berlusconi: ho fiducia, toccherà ancora a Galan «Penso che
il Pdl si mobiliterà e avrà più voti della Lega». L'obiettivo: «Arrivare al 40%
dei consensi in tutta Italia» Venerdì 5 Giugno 2009, Presidente Berlusconi, il
suo annuncio che per la prossima presidenza del Veneto il centrodestra potrebbe
candidare un leghista ha provocato forti reazioni nel Pdl. C'è chi la accusa di
aver «regalato la regione alla Lega» e chi, come il coordinatore regionale
Alberto Giorgetti, non accetta questa decisione e avverte che «comunque
decidono gli elettori». Come spiega ai veneti la sua scelta? «Non c'è stata
alcuna scelta o investitura. A domanda ho risposto che sarà il partito che
otterrà più voti nelle prossime elezioni per l'Europa ad avere diritto di
proporre un proprio candidato in accordo certamente con l'altro partito della
coalizione». E se sarà il Pdl? «Se sarà il Popolo della Libertà, come penso,
noi proporremo ancora una volta Giancarlo Galan, che ha ormai consolidato una
grande esperienza nella guida della Giunta Regionale. Il Veneto è diventato una
delle regioni più ricche e prospere d'Europa anche in virtù del buon lavoro
svolto dal centrodestra e dai suoi uomini. Noi continueremo su questa strada
raggiungendo nuovi risultati e lo potremo fare anche grazie al fatto che
abbiamo varato il federalismo fiscale, una riforma epocale che darà più risorse
ed efficienza alla Regione Veneto». Che il sorpasso della Lega sul Pdl avvenga
o meno, è però innegabile un'avanzata del Carroccio. Significa che al Nord il
Pdl è mancato in qualcosa? «I sondaggi testimoniano che il Pdl è in piena
salute. Evidentemente il consenso della gente premia i risultati ottenuti dal
nostro Governo e dalle giunte locali di centrodestra. Anche la Lega fa bene il
suo mestiere ma tra noi e loro c'è una leale competizione che fa bene ad
entrambi. Al contrario, l'opposizione è dilaniata al suo interno e non ha né
leader né programmi né prospettive. Ne sono coscienti anche gli stessi
dirigenti del Pd visto che considerano un buon risultato la perdita del 5%
rispetto alle politiche. Sanno di essere alla canna del gas, sono consapevoli
di aver fatto una pessima campagna elettorale, di avere leader impresentabili».
Ma il suo richiamo a elettori ed esponenti del Pdl veneti è chiaro: se non
volete un Presidente della Lega, datevi da fare e prendete un voto in più.
Qualcuno, elettori o eletti, si è seduto sugli allori? «"Darsi da
fare" è un concetto che mi è sempre piaciuto e che ripeto in ogni
occasione. Lo ribadisco in campagna elettorale quando è necessario dare il
massimo per far conoscere i risultati del nostro lavoro. Ci vuole una
mobilitazione di tutti gli esponenti, di tutti i militanti e i simpatizzanti
del partito perché il nostro Popolo della Libertà possa superare il muro del
40% di voti. Un risultato così darà forza all'Italia e al Governo. Noi dalla
nostra abbiamo gli straordinari successi del Governo, e l'entusiasmo che vedo
in giro mi rende molto ottimista sul fatto che gli italiani andranno a votare e
premieranno il nostro lavoro. D'altronde, l'astensionismo sarebbe un regalo
alla sinistra». Lei ha detto che "comunque con Bossi approfondiremo per
capire quale sia il protagonista che loro possono offrire per assumere la
responsabilità in una delle due regioni più importanti come il Veneto e la Lombardia".
Uno di questi può essere Luca Zaia, che lei ha visto all'opera come ministro, o
la squadra di governo non si toccherà per 5 anni? «I giornali sono ancora
abituati ai governi della Prima Repubblica o ai governicchi della sinistra con
una sopravvivenza media di un anno o anche meno. E così non fanno che
favoleggiare di voto anticipato, crisi e rimpasti. Ma con noi a Palazzo Chigi
le cose funzionano diversamente: il nostro Governo è forte ed equilibrato e
registra il 56% di consensi tra la gente. Zaia è un ottimo ministro e al
momento non vedo proprio perché dovrebbe interrompere il suo lavoro che svolge
così bene». Ha pensato a quale ruolo potrebbe assumere Giancarlo Galan se al
suo posto fosse eletto un leghista? «È prematuro parlare delle elezioni regionali
e lo è ancor di più pensare a quello che potrebbe fare Galan qualora non si
ricandidasse. Certi giornali scrivono che non abbiamo un buon rapporto, ma è
completamente falso. Giancarlo ha tutta la mia stima e il mio affetto ed è una
risorsa del Popolo della Libertà. Il suo contributo sarà sempre importante. In
questo momento noi dobbiamo pensare a vincere le elezioni e continuare il
lavoro che stiamo svolgendo sul fronte dell'ammodernamento
dello Stato e delle riforme istituzionali anche con il taglio dei parlamentari
e dei costi della politica». A proposito di costi: nei giorni scorsi i presidenti di
Confindustria veneta e friulana, con lo stesso Galan, hanno lamentato
polemicamente la cancellazione da parte del Cipe dei finanziamenti per l'Alta
velocità ferroviaria nel Nordest. Può dire se e quando quest'opera sarà
finanziata? «Il nostro Governo ha messo le infrastrutture al primo posto della
propria agenda. Basta guardare a quello che abbiamo fatto e stiamo facendo
proprio in Veneto con il passante di Mestre e il Mose. La crisi economica e il
terremoto in Abruzzo hanno reso necessaria una razionalizzazione delle risorse
disponibili ma questo non vuol dire che l'alta velocità nel Nordest sia stata
cancellata. Al contrario sarò io stesso in autunno ad inaugurare molti
cantieri». La Procura di Roma le ha inviato un avviso di garanzia per la
questione degli ospiti sui voli di Stato. Come spiega la loro presenza su aerei
della Presidenza del Consiglio? «Gli aerei di Stato vengono usati per motivi di
sicurezza e con una regolamentazione chiara e precisa. È previsto che possano
portare anche personale che serva a garantire l'ospitalità di leader stranieri
in visita in Italia. Ospitalità che io pago di tasca mia, mentre all'estero è
garantita ovviamente con i soldi dei contribuenti. Dov'è lo scandalo? Questa
storia conferma solo una verità incontestabile, che gli italiani conoscono
benissimo: nessun uomo al mondo ha subito la persecuzione giudiziaria di cui
sono stato fatto oggetto. Da 15 anni tentano di farmi fuori utilizzando il
potere giudiziario a fini di lotta politica. Agli
italiani poi non è certo sfuggito che questi attacchi giudiziari si manifestano
puntualmente proprio durante le campagne elettorali». Nei giorni scorsi ha
fatto notizia un sacerdote padovano che nel suo bollettino parrocchiale l'ha
definita tra le altre cose "magalomane psicopatico". È un caso
isolato o negli ultimi tempi, anche alla luce delle polemiche sulla
"sobrietà dei comportamenti" degli esponenti pubblici, i suoi
rapporti con la Chiesa si sono raffreddati? «I rapporti del Governo italiano
con il Vaticano e la Conferenza Episcopale sono ottimi. Dimostriamo sempre
grande attenzione al ruolo sociale della Chiesa e abbiamo fatto del Popolo
della Libertà un baluardo contro il laicismo e il relativismo della sinistra. I
nostri valori cardine sono la dignità della persona e l'inviolabilità della
vita. I cattolici lo sanno bene tanto che per loro siamo il naturale punto di
riferimento politico. Anche per questo i consensi del nostro partito continuano
a crescere». Gli attacchi che le ha rivolto molta stampa straniera negli ultimi
giorni possono indebolire il ruolo del Pdl nel parlamento europeo? «Il Pdl sarà
determinante in Europa e il motivo è semplice: se i voti che usciranno dalle
urne saranno vicini ai sondaggi, noi saremo la formazione più consistente del
Ppe che a sua volta è il gruppo che ha la maggioranza relativa
nell'Europarlamento. Su tutte le decisioni potremo dire la nostra; sarà nostro
il Presidente del Parlamento europeo. La forza di un Pdl che sarà preminente in
Europa e che potrà sostenere al meglio gli interessi dell'Italia in Ue
sicuramente dà fastidio alla sinistra. Gli attacchi della stampa estera hanno
altre motivazioni e sicuramente una regia che parte dall'Italia». E quali sono
queste motivazioni? «Per i giornali di un concorrente di Mediaset che si stanno
scatenando in questi giorni il motivo è evidente, e su questo non vale la pena
soffermarsi. Il resto è colpa della sinistra, che pur di raccattare qualche
voto in più diffonde continue falsità sul nostro Paese e su improbabili rischi
per la democrazia. I corrispondenti esteri in Italia raccolgono volentieri
queste menzogne e le rilanciano senza ritegno. Una volta ci dipingevano come il
Paese del mandolino, poi sono passati al Paese della mafia, ora si sono
inventati un popolo manipolato dalla tv e guidato da un dittatore. È evidente
che sono solo menzogne lontane dalla realtà. La verità è che con questa crisi
economica, l'Italia ha dimostrato di essere molto più forte e competitiva di
altri Paesi che si divertivano a darci lezioni e pagelle e questo sta dando
molto fastidio». Quindi dietro certi articoli ci sarebbe l'invidia? «A questi
signori che dipingono un'Italia che non esiste, voglio fare presente che il
nostro Governo è legittimamente in carica perché sorretto da una maggioranza
parlamentare eletta in virtù di una schiacciante vittoria elettorale. Insomma,
se sono a Palazzo Chigi è perché lo hanno deciso gli italiani. Il resto sono
solo chiacchiere e, sì, invidia».
( da "Blogosfere" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Giu 09
( da "Blogosfere" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Giu 09
( da "Asca" del
05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
MOLISE: TERMOLI (CB), APPROVATO BILANCIO PREVISIONE
ANNUALE 2009 (ASCA) - Termoli (Cb), 5 giu - Il Consiglio Comunale di Termoli
(Cb), ha approvato nei giorni scorsi a maggioranza il Bilancio di Previsione
Annuale 2009 e Pluriennale 2009/2011. La proposta di Bilancio Previsionale e'
stata approvata da 16 Consiglieri Comunali della maggioranza, con la non
partecipazione al voto degli esponenti dell'opposizione e i voti contrari dei
Consiglieri Antonio Paparella e Michele Colella. Il Consigliere Comunale Simone
Coscia (Partecipazione Cittadina), invece, ha lasciato l'aula consiliare prima
del voto. Il Consiglio Comunale, inoltre, ha approvato a maggioranza (16 voti
favorevoli) il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2010-2011, con i voti
contrari dell'opposizione e del Consigliere Simone Coscia, che ha presentato
anche due emendamenti (ritenuti ''improcedibili'' dai Revisori dei Conti) che
sono stati respinti a maggioranza. Il Consiglio Comunale aveva approvato a
maggioranza, lo scorso 20 maggio, gli altri documenti relativi al Bilancio
Previsionale 2009: l'Aliquota addizionale sul reddito delle persone fisiche -
Determinazione anno 2009, Aliquote e detrazioni relative all'ICI secondo quanto
previsto dagli artt. 6 e 8 del Decreto Legislativo 504/1992 - Determinazioni
anno 2009; - Valore delle aree edificabili ai fini ICI - Determinazione anno
2009, Tariffe per la Tassa di Smaltimento dei Rifiuti
Solidi Urbani - Determinazione anno 2009, Indennita' di funzione e del gettone
di presenza agli Amministratori Comunali - Determinazione anno 2009.
Approvando queste Delibere, il Consiglio Comunale di Termoli ha deciso di
confermare per il 2009 le tasse comunali (IRPEF, ICI, TARSU) oltre che
le indennita' di funzione e dei gettoni di presenza degli Amministratori Comunali: nessun aumento,
dunque, per quanto riguarda le tasse comunali rispetto all'anno precedente.
res-rg/fgl/rob (Asca)
( da "superEva notizie"
del 05-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Torino Fc: statistiche di fine stagione (foto:
blogspot.com) La stagione 2002-'03 è stata finora la peggiore nella storia del
Toro in serie A: ultimo posto, ventuno punti in classifica, zero vittorie
esterne, solo cinque punti in[...] (foto: blogspot.com) La stagione 2002-'03 è
stata finora la peggiore nella storia del Toro in serie A: ultimo posto,
ventuno punti in classifica, zero vittorie esterne, solo cinque punti in
trasferta ed una retrocessione maturata ufficialmente a tre giornate dalla fine
ma scritta da mesi. Si aggiungano a tutto questo le vergognose scene della
notte del 22 febbraio 2003, quando la partita casalinga contro il Milan fu
sospesa a causa delle intemperanze dei tifosi che costrinsero poi a giocare in
campo neutro, tra Reggio Emilia e Parma, le ultime cinque partite interne della
stagione. Amari ricordi, ma purtroppo la realtà attuale non è molto diversa.
Facendo infatti un viaggio tra le statistiche dell'orribile campionato granata,
si scoprono numeri davvero inquietanti: una sola vittoria esterna e nove punti
totali conquistati in trasferta, peggiore risultato di sempre dopo appunto
l'infausto 2003. Quasi da primato assoluto invece il dato dei gol subiti:
sessantuno, terzo peggior risultato di sempre dopo i settantasei del 1949-'50 ed
i 72 del '58-'59, anno della prima retrocessione in B. Così come è la terza
peggior prestazione di sempre il numero delle sconfitte fuori casa, dodici, e
delle reti segnate tra le mura amiche, solo ventuno. Il tutto considerando che
la stagione 2002-'03 era a diciotto squadre: come direbbe Catalano,
statisticamente perdere ventuno volte su trentaquattro è sicuramente peggio che
perdere venti gare su trentotto, ma va altresì detto che la squadra di
quest'anno era superiore dal punto di vista tecnico a quella del 2003, pertanto
era lecito aspettarsi almeno qualche prestazione negativa in meno. Cento le
ammonizioni subite in stagione e ben otto le espulsioni con Sereni cacciato per
due volte dal campo e trentasei le giornate complessive di squalifica, ma su questo
bilancio pesa la rissa contro il Genoa che ha portato da sola ben tredici turni
di stop. Senza quei fattacci ci sarebbero state "solo" ventitre turni
di squalifica, dato in netto calo rispetto alle stagioni precedenti: non
vogliamo dire che i giocatori del Toro dovevano essere più cattivi, ma di certo
potevano sprigionare grinta e carattere sul campo quando serviva e non al
fischio finale delle partite. Sette i rigori fischiati contro ed altrettanti
quelli a favore, con Rosina infallibile dal dischetto con quattro realizzazioni
su quattro che fanno salire ad undici su undici il bottino personale del
capitano in serie A con la maglia del Toro. Venendo alle statistiche
individuali, sono stati ventinove i giocatori utilizzati con quattro esordienti
in serie A: i due stranieri, Blerim Dzemaili e Jürgen Saümel, ed i due migliori
prodotti della Primavera dell'ultimo biennio, l'attaccante Denis D'Onofrio, ed
il centrocampista Sergiu Suciu, il cui battesimo nella massima serie si è però
limitato a pochi secondi nella malinconica gara finale contro la Roma. Sereni e
Rosina sono stati i giocatori più presenti con 31 gettoni,
seguiti proprio da Dzemaili con 30. Bianchi il capocannoniere della squadr con
soli nove gol. Curioso infine notare come Amoruso, ceduto a gennaio, sia
rimasto il terzo miglior cannoniere stagionale, secondo per gol su azione, ed
abbia messo insieme più presenze, venti, rispetto ai due acquisti di gennaio
messi insieme, Rivalta e Gasbarroni. Bianchi il giocatore più sostituito, ben
tredici volte, come tredici è il numero delle gare da subentrato da Stellone,
il giocatore più volte entrato in campo dalla panchina. Vediamo nel dettaglio
le statistiche 2008-'09. Statistiche di squadra: Diciottesimo posto, 34 punti,
8 partite vinte, 10 pareggiate e 20 perse; 37 gol fatti, 61 subiti. In casa: 7
vittorie, 4 pareggi, 8 sconfitte; 21 gol fatti, 25 subiti. In trasferta: 1
vittoria, 6 pareggi e 12 sconfitte; 16 gol fatti, 36 subiti. Rigori a favore:
7, tutti realizzati da Rosina (4), Amoruso (2) e Bianchi (1). Rigori contro: 7,
tutti realizzati. Espulsioni: 8, Sereni (2 volte), Pratali, Diana, Barone,
Abate e Franceschini Giornate di squalifica: 36 Ventinove giocatori utilizzati,
quattro esordienti in serie A Capocannoniere: Rolando Bianchi, 9 gol, 1 su rigore.
Statistiche individuali: Matteo Sereni: 31 presenze, 53 reti subite; 0 sost.
fatte, 0 subite Alessandro Rosina: 31 presenze, 5 reti segnate (4 rigori); 8
sost. fatte, 12 subite Blerim Dzemaili: 30 presenze , 0 reti; 1 sost. fatta, 6
subite Rolando Bianchi: 29 presenze, 9 (1 rigore) reti; 1 sost. fatta, 13
subite Aimo Diana: 28 presenze, 0 reti; 6 sost. fatte, 5 subite Roberto
Stellone: 28 presenze , 2 reti; 13 sost. fatte, 2 subite Matteo Rubin: 27
presenze, 0 reti; 2 sost. fatte, 4 subite Simone Barone: 27 presenze, 1 rete; 8
sost. fatte, 7 subite Cesare Natali: 26 presenze, 2 reti; 0 sost. fatte, 2 subite Ignazio Abate: 25 presenze, 1 rete; 4 sost. fatte, 10
subite Marco Pisano: 23 presenze, 0 reti; 1 sost. fatta, 2 subite Marco Di
Loreto: 23 presenze, 0 reti; 6 sost. fatte, 1 subita Riccardo Colombo: 23
presenze, 1 rete; 6 sost. fatte, 5 subite Nicola Amoruso: 20 presenze, 4 (2
rigori) reti; 4 sost. fatte, 8 subite Paolo Zanetti: 19 presenze, 1
rete; 3 sost. fatte, 5 subite Jürgen Saümel: 19 presenze, 2 reti; 8 sost.
fatte, 1 subita Angelo Ogbonna: 19 presenze, 0 reti; 8 sost. fatte, 1 subita
Nicola Ventola: 14 presenze, 2 reti (più un gol subito); 11 sost. fatte, 2
subite Francesco Pratali: 13 presenze, 0 reti; 1 sost. fatta, 5 subite Hernan
Dellafiore: 12 presenze, 2 reti; 1 sost. fatta, 1 subita Eugenio Corini: 12
presenze, 0 reti; 0 sost. fatte, 7 subite Elvis Abbruscato: 10 presenze, 1
rete; 8 sost. fatte, 1 subita Ivan Franceschini: 9 presenze, 2 reti; 0 sost.
fatte, 2 subite Andrea Gasbarroni: 9 presenze, 0 reti; 7 sost. fatte, 1 subita
Claudio Rivalta: 8 presenze, o reti; 0 sost. fatte, 3 subite Alex Calderoni: 7
presenze, 7 ret subite; 0 sost. fatte, 0 subite Tomaso Vailatti: 5 presenze, 1
rete; 2 sost. fatte, 2 subite Denis D'Onofrio: 2 presenze, 0 reti; 2 sost.
fatte, 0 subite Sergiu Suciu: 1 presenze, 0 reti; 1 sost. fatta, 0 subite.
PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le
vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di
ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 5 giugno 2009 in:
Statistiche Torino 2008-2009 » Invia tramite EMAIL » Versione per la
STAMPA--> » Le vostre opinioni
( da "Alto Adige" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Costi politica:
legge o bluff» Dello Sbarba: la giunta taglia il 15%, ma faccia di più BOLZANO.
L'autoriduzione dell'indennità decisa dalla giunta provinciale (meno 15% sul
netto) è un bluff o un impegno serio? Secondo il consigliere dei Verdi Riccardo
Dello Sbarba la misura in vigore da due mesi «va stabilizzata con una legge,
altrimenti si tratta di provvedimenti che possono essere ritirati con una
semplice telefonata». Il meccanismo adottato dalla giunta prevede che nella
busta paga venga ugualmente versato l'importo lordo. Dal netto viene poi
trattenuto il 15 per cento, depositato nella voce «partite
di giro» del bilancio provinciale. La giunta ha voluto così dare un segnale
sulla riduzione dei costi della politica, ma i
Verdi incalzano chiedendo un provvedimento organico, fissato per legge, che
vada dall'indennità della giunta a quella dei consiglieri provinciali
(competenza della Regione). Il timore invece è che venga affossato
tutto. Dello Sbarba: «Il sospetto è che venga considerata come soluzione
definitiva quella prospettata dalla presidenza del consiglio regionale, che
tende a tradurre la mozione sul taglio del 20 per cento in una riduzione
effettiva dello 0,2. E comunque presidente e vicepresidenti continuano a
guadagnare più di Obama e Merkel».
( da "Stampa, La" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
INIZIATIVE. VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE A BARISCIANO,
CENE E RACCOLTE BENEFICHE Intervista Mario Fila Abruzzo, la solidarietà
continua «Oscella Felix» dona chalet-ambulatorio e Vigezzo si mobilita per
Sant'Eusanio PIETRO BENACCHIO "Tra i fornelli ho scoperto tanta
umanità" VERBANIA [FIRMA]RENATO BALDUCCI DOMODOSSOLA La cultura corre in
aiuto dell'Abruzzo. L'Associazione Quantarte ha promosso in collaborazione con
il Comune di Domodossola un'asta pro terremotati, che ha permesso di
raccogliere 3480 euro per il progetto della Fondazione Specchio dei Tempi. «I
nostri soci - spiega la presidentessa Maria Luisa Castelli - hanno offerto
opere di pregio apprezzate dai cittadini, che hanno dimostrato interesse per
questo evento: li rigraziamo assieme a quanti hanno collaborato alla sua
riuscita». Quadri, sculture e ceramiche sono rimasti esposti alla Cappella
Mellerio, dove si è svolta anche l'asta benefica. Questa degli artisti è solo
una delle tante iniziative organizzate nel Verbano Cusio Ossola in favore dell'Abruzzo.
La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Domodossola ha promosso due serate al
teatro «Galletti». L'ultima, giovedì sera, ha raccolto, attraverso un concerto
jazz, 1300 euro. «Altri aiuti arriveranno da altre società operaie ossolane che
stanno stanziando somme di denaro» spiega Riccardo Vespa, segretario del
sodalizio domese. Oggi, dalle 9 alle 16, nei supermercati Bennet e Esselunga di
Verbania in azione Protezione civile, direzione didattica, comitato genitori e
consiglio del III circolo di Verbania, uniti per sostenere la scuola elementare
di Barisciano. Basterà acquistare del materiale didattico e consegnarlo ai
volontari all'uscita dai supermercati. E' anche l'obiettivo dello spettacolo
benefico di baletto classico che si terrà oggi alle 16 alla Cappuccina
pomeriggio, organizzato da associazione «Liberalis Institutio», gruppo
d'acquisto solidale «Atuttogas» e la scuola di danza di Danielle Camini che
assieme al laboratorio di recitazione «Teartificio» di Laura Amelotti presenta
«Lo schiaccianoci». Venerdì 12 giugno, alle 20, gli alpini del Gruppo Casale
Corte Cerro e Montebuglio hanno in programma una cena benefica (costo 25 euro):
il ricavato andrà alle popolazioni abruzzesi. Intanto nelle zone terremotate
sono ancora all'opera molti volontari del Vco. Dice Stefano Barassi,
responsabile provinciale della Protezione Civile: «La Regione ci ha chiesto di
mantenere le turnazioni in Abruzzo sino a fine ottobre. Ogni tre settimane
inviamo 15 volontari al Vco che gestiscono tre campi nella zona di Barisciano».
E proprio a Barisciano è stato montato giovedì da dodici volontari lo chalet di
( da "Secolo XIX, Il"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Golf, il cus dal campo praticaalle gare di Serravalle dopo
"vinca la vita" CONCLUSA con successo "Vinca la vita" la
gara organizzata nelle settimane scorse in tandem con il Golf di Rapallo, il
Cus Genova Golf Academy continua la sua attività coinvolgendo i propri soci in
un torneo loro riservato che avrà luogo il prossimo 13 giugno al Golf di
Serravalle. Inaugurato con un certo coraggio e parecchia determinazione cinque
anni fa il campo pratica del Cus in via degli Anemoni sulle alture di Quarto
conta oggi ben 475 iscritti. Un successo che conferma come questa attività
sportiva sia quella che negli ultimi anni ha fatto registrare il più alto trend
di crescita. Un fenomeno che i vertici del Centro sportivo universitario
avevano già percepito da tempo come hanno anche capito che il golf sia forse
l'unica disciplina sportiva che riesce a coinvolgere contemporaneamente
universitari, docenti e gli operatori che lavorano nelle facoltà. Il fine
principale dell'attività della Golf Academy, come spiega il segretario Anton
Giulio Bonini, è quello di diffondere la pratica di questo sport facilitandone
l'approccio cercando anche di contenere i prezzi. Sono stati così ideati corsi
promozionali che consistono in sei lezioni da 30 minuti ciascuna sullo swing,
una lezione sul put da 15 minuti ed infine curare l'apprendimento delle regole
e lo spirito del gioco. Un pacchetto che costa 140 euro per gli adulti e 100
euro per gli studenti e gli universitari. La didattica è affidata a maestri
diplomati alla Scuola nazionale di golf tra questi Vittorio Mori, Piero
Chiappano, Renato De Rosa, Nicolò Gaggero, Paolo Terreni, Luigi Figari,
Maurizio Mesiti, Alessandro Morgavi. Nel campo pratica di Quarto alta si
utilizzano palle regolamentali a compressione 80, uguali a quelle usate sui campi
da golf che garantiscono un apprendimento corretto e situazioni simili a quelle
in cui i giocatori si troveranno sul campo. In collaborazione con vari circoli
della Liguria e del Basso Piemonte vengono ogni anno organizzate diverse gare
per i propri soci e per quelli del club ospitante. Quest'anno sono in tutto 11
e in parte si sono già svolte: tra queste la XVI Giornata dell'Università di
Genova che è stata giocata alle Colline del Gavi, quindi Vinca la vita che si è
svolta sul percorso di Rapallo, mentre ad ottobre avrà luogo il campionato
sociale. I soci del Cus hanno la possibilità di recarsi a giocare in diversi
campi ottenendo un considerevole sconto grazie a svariate convenzioni in
vigore: la tabella è consultabile sul sito www.cusgenova.it. Sempre riservati
ai soci vengono organizzate piccole vacanze-golf che permettono di poter
conoscere nuovi campi. Lo scorso febbraio un gran numero di appassionati ha
raggiunto la Toscana per un lungo weekend, mentre in questi giorni, dal 29
maggio al 2 giugno è stato organizzato un soggiorno golfistico a Saint Endreol
in Provenza. Altre due mini-vacanze sui green sono previste a ottobre e a
dicembre. Ultimamente il Cus Genova si è particolarmente impegnato nella
diffusione della pratica sportiva fra la popolazione universitaria dell'Ateneo
genovese e il golf è tra le discipline prescelte. Tanto è veto che è stato
anche ideato uno slogan appropriato: "Metti il golf nel tuo
curriculum". Il Cus offre agli interessati la possibilità di acquistare a
prezzo scontato la "prima sacca" necessaria per cominciare a
praticare: un package formato da un driver, un legno, un ibrido, sei ferri, in
putter la sacca e un carrello. Agli interessati viene dato un bonus grazie al
sostegno che il Cus ha ottenuto da Erg e dal Gruppo Praga (Golf Club Serravalle
e Golf Colline del Gavi). Al progetto hanno già preso parte 45 studenti del
corso di laurea in Scienze Motorie e oltre quaranta studenti provenienti da
altre facoltà. I bonus già assegnati per l'acquisto delle sacche sono dieci. Ma
quanto costa oggi iniziare a giocare a golf frequentando il campo pratica in
via degli Anemoni? Il primo anno si può pagare la quota di
iscrizione annuale alla Federazione Italiana Golf che è di 60 euro e poi ogni
volta che si va a praticare si paga un gettone di presenza di 10
euro. Per diventare soci, con libera frequentazione e possibilità di usufruire
delle varie convenzioni: pagano 220 euro gli studenti universitari, 290 i
docenti, 380 euro tutti gli altri e 350 euro le persone appartenenti
allo stesso nucleo familiare. Elisabetta Vassallo 06/06/2009
( da "Mattino di Padova, Il"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 3 - Altre Padova, la quarta scheda 6 quartieri da
rinnovare PADOVA. C'è una quarta scheda che verrà consegnata agli elettori del
Comune di Padova oggi e domani e riguarda i quartieri, o meglio le
circoscrizioni. Sono 6 e si tratta di piccoli «municipi» decentrati che
svolgono un ruolo importante, a partire dalla gestione dell'anagrafe. Non è da
escludere che le maggioranze dei singoli CdQ possano essere diverse: ad
esempio, il Centro storico è sempre stato guidato dal centrodestra anche quando
sindaco è Zanonato con il centrosinistra. I principali partiti (come Pd, Pdl,
Lega e alcune civiche) sono riusciti ad essere presenti in
tutte le circoscrizioni e così pure l'Udc di Antonio De Poli. Altri invece
hanno scelto solo alcune circoscrizioni. Ogni lista ha tra 18 e 21 nomi, perché
tanti sono i «seggi» disponibili nei consigli di circoscrizione. I consiglieri
ricevono un gettone di presenza molto basso, mentre il presidente del quartiere ha un vero e
proprio stipendio. Si registra anche il caso della lista di alcuni
giovani di centrosinistra che si presenta solo al Cdq 3 Stanga. Nulla è
cambiato, il sistema elettorale è sempre lo stesso. Si vota per eleggere 66
sindaci che guideranno altrettanti Comuni, il presidente della giunta e il
consiglio provinciale; il parlamento europeo e a Padova anche sei consigli di
quartiere. La legge 81 del 25 marzo
( da "Centro, Il" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 10 - Teramo Invalidità, indagato Del Pizzo Per il
sindaco di Roccamorice ipotesi di truffa e falso IL FATTO è stato membro di
commissione PESCARA. Nell'ordinanza il suo nome ricorre per sette volte. Sette
episodi relativi alle attestazioni di invalidità civili, per i quali Carmine
Antonio Del Pizzo, medico e sindaco di Roccamorice, risulta indagato per falso
ideologico e per truffa in concorso. Il suo è l'unico nome di un uomo politico
contenuto nel provvedimento che ha portato all'arresto di Riccardo Alderighi e
di altre tre persone, ma l'indagine non riguarda la sua attività
amministrativa, quanto invece la sua attività professionale. Il primo episodio
contestato dalla procura di Pescara risale al 2 ottobre scorso quando Del
Pizzo, Alderighi e Fulvio De Arcangelis, presidente della commissione,
«attestavano falsamente, nella loro qualità di componenti della 13ª commissione
di prima istanza per il riconoscimento delle invalidità civili, di avere
proceduto a visita di (...) e di averlo riconosciuto invalido al 100%, quando
in realtà nessuna visita aveva avuto luogo», l'uomo «non si era mai presentato
presso la commissione medica» e «Alderighi, che imponeva la decisione in
questione, non aveva mai effettivamente riunito la commissione». Secondo le
accuse, che adesso dovranno essere provate, questa sarebbe stata la prima di
una serie di occasioni in cui Del Pizzo, assieme ai colleghi, avrebbero
dichiarato il falso. Per il gip Luca De Ninis a favorire questa situazione, in
generale, è l'altissima discrezionalità di cui godono i medici che compongono
le commissioni di invalidità: «è agevole, per chi sia privo di scrupoli,
utilizzare questa posizione a scopo di favoritismo e arricchimento personale».
Nei casi in esame, in particolare, i medici avrebbe conseguito le indennità
dovute (50 euro a seduta più 5 euro a paziente) grazie a «false attestazioni
relative a sessioni collegiali non tenute», e con decisioni prese, sostiene la
procura, dai singoli medici, spesso senza neppure mai vedere il paziente o
addirittura concordando con lui la percentuale di invalidità. Negli episodi
contestati a Del Pizzo, che sono compresi nel periodo tra settembre e dicembre
2008, le visite collegiali non sarebbero mai avvenute e le decisioni, sostiene
l'accusa, sarebbero state prese «in modo monocratico» da De Arcangelis o da
Alderighi. Una azione finalizzata ad «assicurare il gettone
di presenza anche ai componenti della commissione assenti, in frode alla
pubblica amministrazione». Di qui anche l'ipotesi di truffa, per essersi
procurati «un ingiusto profitto, con pari danno patrimoniale alla pubblica
amministrazione». (m.r.t.)
( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
ROMAGNA SPORT pag.
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
VETRINA FERRARA SPETTACOLI pag. 16 SARANNO TRENTANOVE,
dieci in più dello scorso anno, i volumi che si contenderanno l'edizio...
SARANNO TRENTANOVE, dieci in più dello scorso anno, i volumi che si
contenderanno l'edizione 2009 del Premio Estense. La giuria tecnica, presieduta
da Ferruccio De Bortoli, direttore de Il Corriere della Sera', sarà chiamata
stamani, a selezionare i quattro libri finalisti della 45esima edizione. Nella
stessa giornata sarà anche comunicato il vincitore del Riconoscimento Gianni
Granzotto Uno stile nell'informazione'. L'annuncio avverrà nel corso della
conferenza stampa convocata per a partire dalle 12 alla sede di Unindustria
Ferrara, in via Montebello 33. Ricordiamo che la giuria del Premio Estense è
così composta: Ferruccio De Bortoli (Presidente), Alberto Faustini, Aldo
Forbice, Laura Laurenzi, Mauro Mazza, Giancarlo Mazzuca, già direttore di
Carlino e Quotidiano Nazionale e ora parlamentare PdlFolco Quilici, Bianca
Stancanelli, Pierluigi Visci, attuale direttore del Resto del Carlino e del
Quotidiano Nazionale. Il Premio Estense e il Riconoscimento Gianni Granzotto
saranno assegnati il prossimo 26 settembre 2009, nel Teatro Comunale di
Ferrara. I finalisti del 2008 erano stati Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo con La deriva'; Nunzia Penelope con Vecchi e potenti'; Giovanni
Bianconi con Eseguendo la sentenza' e Enzo Bettiza con La primavera di Praga',
libro poi risultato vincitore. Nel
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sabato 06 Giugno 2009 CRONACA Pagina 11 «Il presidente?
Deve essere a tempo pieno» La guida della Provincia è un incarico troppo serio
per poter essere affidato a una persona che lo fa controvoglia e che vuole
mantenere il doppio incarico anche a Roma: Gianmarco Quadrini, candidato di
Udc, liberaldemocratici e lista Castelletti fa il suo ultimo appello al voto
invitando gli elettori a pensare con attenzione prima di votare Daniele
Molgora. «Il candidato leghista ha già detto che vuole restare al Governo -
ricorda Quadrini nel piazzale del Broletto -. Dice che è perché in questo modo tutela
meglio gli interessi di Brescia. Perché, allora, non si è candidato anche a
Bruxelles?». UNA BATTUTA, ma anche un modo per dire che Brescia non ha bisogno
di un presidente «part-time» e che ha intenzione di esercitare il suo mandato
«controvoglia» perché tanti e numerosi sono i problemi che il territorio
provinciale deve affrontare. E ci vuole quindi un presidente a tempo pieno,
cosa che farà Quadrini se verrà eletto presidente: «Ho già avuto modo di dire
che se verrò eletto mi dimetterò immediatamente da consigliere regionale»,
ricorda. LAURA CASTELLETTI si rifa invece alla stretta attualità e a chi, come
ha fatto proprio l'altro giorno il presidente del consiglio, parla di «Milano
città africana» dimenticandosi che il centrodestra «è alla guida del capoluogo
e della Regione da oltre 15 anni» e da non molto meno anche al Governo del
paese. «Da quando governano la Provincia di Brescia ci sono forse meno
clandestini? - incalza Laura Castelletti -. Si è forse più sicuri? E il
territorio è stato mangiato o invece è stato rispettato? Sono domande alle
quali un giorno bisognerà dare una risposta». Quadrini invita al voto utile e
alla sobrietà. E, a proposito di immigrati, osserva: «Ci vorrebbe maggiore
serietà - afferma -: in queste settimane non abbiamo visto un camioncino
elettorale del Popolo della Libertà che non fosse guidato da un immigrato. Va
bene essere inflessibili con i clandestini, ma bisogna anche rapportarsi in
modo serio con gli altri. Invece che slogan bisognerebbe anche cominciare a
dire le cose per quello che sono». «La realtà è che il
centrodestra ha la politica delle due facce - osserva Laura Castelletti -: da un lato quella
delle promesse, dall'altro quella che taglia le risorse alla polizia, ai
carabinieri e alla guardia di finanza». A Roberto Zagatti dei
liberaldemocratici l'onere e l'onore di ricordare alcuni dei punti
caratterizzanti il programma della coalizione che sostiene Quadrini: il
rigore di bilancio, la diminuzione degli assessori e dei costi della politica, la dismissione dagli enti in perdita, un
miglioramento nel rapporto con il personale della Provincia.TH.BE.
( da "Adige, L'" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Rabbi Dopo le dimissioni di Cinzia Penasa Anche Luca Zanon
se ne va Mercoledì surroghe in consiglio VAL DI RABBI - Mercoledì prossimo,
alle ore 20.30, il consiglio comunale di Rabbi si riunirà per la seconda volta.
All'ordine del giorno, oltre alle dimissioni e alla surroga di Cinzia Penasa -
la candidata a sindaco sconfitta da Lorenzo Cicolini - anche quelle di Luca
Zanon (57 voti), secondo consigliere della lista Civica per Rabbi che lascia i
banchi della minoranza. Al posto dei due dimissionari dovrebbero subentrare
Pierdomenico Girardi (45 voti) e Chiara Zappini (43), rispettivamente primo e
seconda dei non eletti nelle fila della Civica. Nel suo secondo consiglio
comunale, il sindaco Cicolini darà anche risposta alla prima interrogazione di
questo mandato, presentata da Roberto Cavallari, Sergio Daprà e Gianpiero
Penasa (minoranza) sui danni connessi alle abbondanti nevicate invernali.
All'ordine del giorno anche la risposta ad una seconda interrogazione
sull'ufficio tecnico presentata dagli stessi tre firmatari. Nei giorni scorsi,
per inciso, l'amministrazione ha provveduto al reintegro del geometra comunale.
Oltre ad una variazione di bilancio (ripristino paramassi a bordo della strada
Somrabbi-Fontanino) il consiglio esaminerà il regolamento comunale su «Rabbi
informa» e sarà chiamato a nominare i rappresentanti del
Comune in vari enti e aziende, al Comprensorio, nel Comitato di gestione della
scuola dell'infanzia di Piazzola e di Pracorno, nel comitato di redazione del
periodico «Rabbi informa». Infine, la determinazione dei gettoni di presenza per le sedute dei comitati e delle commissioni. 06/06/2009
( da "Giornale di Brescia"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Edizione: 06/06/2009 testata: Giornale di Brescia
sezione:la città Peli: «Basta sprechi, più lavoro» Il
candidato alla presidenza del Broletto per l'alleanza tra Partito democratico e
Sinistra è fortemente critico sulla decisione di Molgora di non lasciare il
Parlamento Al tavolo, al centro, il candidato alla Provincia Diego Peli
(Eden)" title="L'eurodeputato Franco Ferrari durante l'ultima serata
elettorale. Al tavolo, al centro, il candidato alla Provincia Diego Peli
(Eden)"
onClick="showImage('http://www.giornaledibrescia.it/gdbonline/contenuti/20090606/foto/full_brescia_188.jpg',600,358)">
L'eurodeputato Franco Ferrari durante l'ultima serata elettorale. Al tavolo, al
centro, il candidato alla Provincia Diego Peli (Eden) «Votate e scegliete Diego
Peli». L'ultimo giorno di campagna elettorale è anche l'ultima possibilità per
provare a convincere gli indecisi. Così Diego Peli, candidato alla presidenza
del Broletto per l'alleanza tra Partito democratico e Sinistra per la Provincia
di Brescia, ieri ha voluto invitare i bresciani a preferire la sua proposta
rispetto a quelle degli altri candidati. Una campagna elettorale, quella che si
è appena conclusa con l'imminente apertura dei seggi e iniziata per Peli il 4
maggio scorso a Cedegolo, che il candidato del centrosinistra ha focalizzato
sulla questione degli sprechi: «Abbiamo puntato sul
debito che lascia l'amministrazione Cavalli e abbiamo imposto una virata
dell'attenzione sui temi del lavoro, della famiglia, dei giovani e
dell'ambiente. Proprio per questo bisogna recuperare
risorse, evitando gli sprechi e creando piuttosto nuovi posti occupazionali. Bisogna
assolutamente rivedere i costi della politica,
azzerando le consulenze e riducendo gli assessori: dodici sono troppi. I nostri
lavoratori e le famiglie bresciane hanno bisogno di risposte concrete.
Per poterle dare le risorse devono tornare sul territorio». Infrastrutture Un
tema caldo di ogni campagna elettorale, e anche in questa occasione non c'è
stata l'eccezione, sono le infrastrutture. A riguardo il candidato del
centrosinistra giudica molto negativamente il lavoro svolto dalla Giunta
Cavalli: «Abbiamo assistito ad una politica
dell'annuncio a cui poi non sono seguiti i fatti. Anche in questi giorni
l'assessore Parolini sta facendo una sceneggiata su Tangenziale Est, Brebemi,
autostrada della Val Trompia. Noi speriamo che assessori di questo tipo non ce
ne siano più. Siamo stufi delle sceneggiate, non vogliamo più sentire annunci ma
vogliamo vedere le opere concluse». Secondo Peli, promettere infrastrutture a
pochi giorni dal voto amministrativo «significa ingannare ancora una volta gli
elettori». L'attività dell'Amministrazione provinciale uscente sarebbe così
deficitaria «che anche nel centrodestra se ne sono accorti e quasi tutti gli
attuali assessori non sono ricandidati per il Broletto ma sono stati
ricollocati da altre parti - sottolinea Diego Peli -. Siamo la terza Provincia
più indebitata d'Italia e Molgora non ha mai risposto alle mie obiezioni».
Proprio sulla figura del candidato leghista, Peli esprime parecchie
perplessità: «È parlamentare e sottosegretario ed ha annunciato di non volere
lasciare nessuna carica se sarà eletto presidente. Sarà difficile per lui
conciliare i tre compiti. Sono questi i leghisti che quando arrivano a Roma non
vogliono mollare la poltrona». «Molgora assente» L'assenza di Molgora si è
sentita anche nei confronti tra i candidati: «Le nostre due liste hanno
condotto una campagna elettorale sul territorio tra la gente - ricorda il
coordinatore provinciale del Partito democratico, Franco Tolotti -. I nostri
avversari invece li definirei non pervenuti e Molgora si è sempre negato al
confronto. Noi abbiamo puntato sui nostri candidati, loro stanno provando a
vendere il loro marchio». L'alleanza fra Pd e la Sinistra a sostegno di Diego
Peli «rappresenta un progetto di serietà che intende leggere i bisogni della
società bresciana che purtroppo si trova in questa difficile situazione di
crisi» prosegue Franco Tolotti. Anche se la coalizione tra Popolo della Libertà
e Lega Nord è dato ampiamente favorito nella corsa al Broletto, «siamo convinti
che l'obiettivo del ballottaggio sia alla nostra portata» assicura il
coordinatore del Pd. «È stata una campagna elettorale impegnativa, basata sui
temi che riguardano una Provincia che ha bisogno di rialzare la testa»
testimonia Cristiana Manenti, coordinatrice provinciale di Sinistra democratica
che alle provinciali fa parte della lista Sinistra per la Provincia di Brescia.
Secondo Gianna Beresi, attuale consigliere provinciale e candidata nella lista
della Sinistra, «queste elezioni possono giocare un ruolo importante sulle
sorti del paese. La destra è vicina al punto di non ritorno e sta tentando il
rush finale. Disertare le urne in questo momento sarebbe un grave errore».
Andrea Spitti
( da "Tirreno, Il"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 5 - Viareggio Programmare? Per prosa e incontri al
Caffè il calendario non può essere fatto in anticipo A differenza dell'opera
lirica, come nel caso del Festival Puccini, che può essere calendarizzato,
promosso e "venduto" in anticipo anche di un anno, per generi come la
prosa, e soprattutto gli Incontri al Caffè della Versiliana, è molto difficile
costruire un cartellone teatrale, ed in particolare reclutare gli ospiti di
turno, con largo anticipo. Il Festival La Versiliana è legato alle prime
nazionali e a produzioni e a una tipologia di evento di intrattenimento che
proprio per la sua eccezionalità è deciso con poco margine di programmazione,
mentre nel caso del Caffè, i tempi sono dettati dai rappresentanti della
politica e della società. Capita che a volte la
disponibilità arrivi con un mese di anticipo, ma spesso, quasi sempre, non è
così. Il Caffè segue la stessa logica dei talk show televisivi, quella della
notizia e del personaggio del momento; a questo va sommato il fatto che nessuno
degli ospiti del Caffè percepisce gettone di presenza. Vengono
tutti gratis e non sono vincolati da contratti. Ogni anno facciamo uno sforzo
incredibile per rispettare i tempi, ma non possiamo permetterci di divulgare
una bozza del programma provvisorio a marzo o ad aprile malgrado ci sia già una
rosa degli spettacoli e degli ospiti in cartellone la stagione successiva. Per
l'indagine della Provincia presentata al Centro Congressi credo che sia uno
studio molto importante per capire meglio il territorio; ma non ha fatto altro
che fotografare la mancanza, storica, di una programmazione di macro-area. Ogni
comune vuole il suo Festival, il suo Caffè, e il suo evento ma questo rischia
di inflazionare, se non organizzato al meglio, la stagione. Credo che, anche
dopo questo studio, ci si debba sedere ad un tavolo per ragionare tutti
insieme. Bisogna superare i particolarismi e i provincialismi; serve una nuova
mentalità della classe politica. In questo la Provincia può giocare un ruolo
fondamentale ed essere la cabina di regia di questo cambiamento. Fino a che non
arriveremo alla costituzione di un organo di coordinamento provinciale di cui
fanno parte sindaci, presidenti dei maggiori enti e assessori a turismo e
cultura, non possiamo pensare di invertire la tendenza. Tra dieci anni saremo
ancora qui a dire le stesse cose quando invece abbiamo bisogno di pensare il
futuro. Infine, secondo l'indagine la promozione non sortirebbe effetto ai fini
turistici e non porterebbe alcunché in termini di presenze. E' un dato che non
ci torna. La promozione è fondamentale per attirare turisti. Dalla nostra
indagine, resa pubblica di recente, abbiamo altri segnali, ben diversi da
quelli illustrati dalla Provincia. Massimiliano Simoni, presidente Fondazioni
Versiliana e Pucciniano
( da "Arena, L'" del
06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sabato 06 Giugno 2009 SPORT Pagina
( da "Brescia Oggi"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Penna e notes, Lippi prende appunti L'AMICHEVOLE. QUESTA
SERA CONTRO L'IRLANDA DEL NORD LA NAZIONALE SPERIMENTALE CERCA DI DARE AL
TECNICO RISPOSTE IMPORTANTI PER I PROSSIMI IMPEGNI Gattuso è la chioccia del
gruppo, in cui debutta l'interista Santon, baby d'oro. Montolivo e D'Agostino a
centrocampo, tridente d'attacco formato da Rossi, Pazzini e Mascara 06/06/2009
rss e-mail print Angelo Peruzzi scherza con Ciro Ferrara, che da ieri è il
nuovo allenatore della Juve FOTOEXPRESS Il destino di Kaka e Ibrahimovic ha
ridotto l'interesse nei confronti della Nazionale impegnata stasera a Pisa
contro l'Irlanda del Nord in edizione quanto mai sperimentale. Logicamente in
amichevole. Si è discusso ugualmente sulle scelte di Lippi in vista della
Confederations Cup che si svolgerà in Sud Africa dal 14 al 28 giugno e farà da
ricco antipasto al Mondiale del prossimo anno. Il ct s'è affidato alla vecchia
guardia con un'unica eccezione, il 18enne interista Santon. Su di lui punta
moltissimo, al punto da dire: "Il ragazzo è un predestinato". Desta
anche curiosità, dopo l'ennesima bocciatura di Cassano, il mancato inserimento
di D'Agostino, il centrocampista dell'Udinese destinato alla Juventus, nel
gruppo dei 23. Escluso anche Pazzini. Ma il motivo è diverso. Se l'attaccante della
Sampdoria, oltre a essere squalificato in competizioni ufficiali, è chiuso da
Gilardino, Toni, Iaquinta, Rossi e Quagliarella, il centrocampista poteva
essere utile in un reparto sempre nell'occhio del ciclone. Lippi ha preferito
andare sul sicuro riannodando il discorso con Gattuso e confermando il duo
Montolivo - Palombo. A completare il reparto tre soliti noti (Camoranesi, De
Rossi e Pirlo) oltre a Pepe, divenuto intoccabile. Fuori anche il giallorosso
Brighi che ha finito male la stagione. E fuori anche Del Piero, Ambrosini,
Perrotta e Motta, direi definitivamente. Stasera bisogna onorare la partita con
l'Irlanda del Nord che non vuole essere da meno dei cugini guidati da
Trapattoni. La rivalità è tremenda fra le due rappresentative. Ma c'è da capire
come si comporteranno quei giocatori scartati dalla lista dei probabili
mondiali. Con quali prospettive si batteranno al pensiero di vedere in futuro
la maglia azzurra solo in tv ? Un rischio calcolato. Lippi non poteva aspettare
l'esito dell'amichevole prima di comunicare la lista dei 23 uomini impegnati
nella Confederations Cup che rientra nelle manifestazioni ufficiali della Fifa.
Allo stesso tempo non se l'è sentita di utilizzare i senatori, 13 per la
precisione: "Che si godano qualche giorno di vacanza dopo una stagione
tanto lunga e impegnativa". Niente da dire. Ma quanto vale l'impegno di
Pisa, soprattutto in un momento come questo? Vale, questo sì, per gli 8
potenziali esordienti: il portiere Marchetti, i difensori Esposito, Cassani e
Santon, i centrocampisti Biagianti e Galloppa, gli attaccanti Pellissier e
Mascara. I riflettori saranno puntati sul giovane difensore nerazzurro che
potrebbe partire titolare anche in Sud Africa. Per i catanesi Biagianti e
Mascara la convocazione rappresenta un premio alla carriera e al bel campionato
della loro squadra. La Nazionale, motivazioni a parte, appare in grado di ben
figurare anche con le seconde linee. In porta si alterneranno De Sanctis e
Marchetti. In difesa Gamberini, Legrottaglie e Grosso faranno compagnia a
Santon schierato sul versante destro. La composizione del centrocampo è legata
alle condizioni di Gattuso, altrimenti in ballottaggio con Palombo, sicuri
Montolivo e D'Agostino. In avanti Mascara giocherà in appoggio al tandem del
futuro composto da Pazzini e Rossi. Nel corso dell'incontro
ci sarà spazio per tutti gli altri: da Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi
e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un gettone di presenza non si
nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da Lippi per andare a
guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo Grassia
( da "Giornale di Vicenza.it, Il"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
L'AMICHEVOLE. QUESTA SERA CONTRO L'IRLANDA DEL NORD LA
NAZIONALE SPERIMENTALE CERCA DI DARE AL TECNICO RISPOSTE IMPORTANTI PER I
PROSSIMI IMPEGNI Gattuso è la chioccia del gruppo, in cui debutta l'interista
Santon, baby d'oro. Montolivo e D'Agostino a centrocampo, tridente d'attacco
formato da Rossi, Pazzini e Mascara 06/06/2009 rss e-mail print Angelo Peruzzi
scherza con Ciro Ferrara, che da ieri è il nuovo allenatore della Juve
FOTOEXPRESS Il destino di Kaka e Ibrahimovic ha ridotto l'interesse nei
confronti della Nazionale impegnata stasera a Pisa contro l'Irlanda del Nord in
edizione quanto mai sperimentale. Logicamente in amichevole. Si è discusso
ugualmente sulle scelte di Lippi in vista della Confederations Cup che si svolgerà
in Sud Africa dal 14 al 28 giugno e farà da ricco antipasto al Mondiale del
prossimo anno. Il ct s'è affidato alla vecchia guardia con un'unica eccezione,
il 18enne interista Santon. Su di lui punta moltissimo, al punto da dire:
"Il ragazzo è un predestinato". Desta anche curiosità, dopo
l'ennesima bocciatura di Cassano, il mancato inserimento di D'Agostino, il
centrocampista dell'Udinese destinato alla Juventus, nel gruppo dei 23. Escluso
anche Pazzini. Ma il motivo è diverso. Se l'attaccante della Sampdoria, oltre a
essere squalificato in competizioni ufficiali, è chiuso da Gilardino, Toni,
Iaquinta, Rossi e Quagliarella, il centrocampista poteva essere utile in un
reparto sempre nell'occhio del ciclone. Lippi ha preferito andare sul sicuro
riannodando il discorso con Gattuso e confermando il duo Montolivo - Palombo. A
completare il reparto tre soliti noti (Camoranesi, De Rossi e Pirlo) oltre a
Pepe, divenuto intoccabile. Fuori anche il giallorosso Brighi che ha finito
male la stagione. E fuori anche Del Piero, Ambrosini, Perrotta e Motta, direi
definitivamente. Stasera bisogna onorare la partita con l'Irlanda del Nord che
non vuole essere da meno dei cugini guidati da Trapattoni. La rivalità è
tremenda fra le due rappresentative. Ma c'è da capire come si comporteranno
quei giocatori scartati dalla lista dei probabili mondiali. Con quali
prospettive si batteranno al pensiero di vedere in futuro la maglia azzurra
solo in tv ? Un rischio calcolato. Lippi non poteva aspettare l'esito
dell'amichevole prima di comunicare la lista dei 23 uomini impegnati nella
Confederations Cup che rientra nelle manifestazioni ufficiali della Fifa. Allo
stesso tempo non se l'è sentita di utilizzare i senatori, 13 per la precisione:
"Che si godano qualche giorno di vacanza dopo una stagione tanto lunga e
impegnativa". Niente da dire. Ma quanto vale l'impegno di Pisa,
soprattutto in un momento come questo? Vale, questo sì, per gli 8 potenziali
esordienti: il portiere Marchetti, i difensori Esposito, Cassani e Santon, i centrocampisti
Biagianti e Galloppa, gli attaccanti Pellissier e Mascara. I riflettori saranno
puntati sul giovane difensore nerazzurro che potrebbe partire titolare anche in
Sud Africa. Per i catanesi Biagianti e Mascara la convocazione rappresenta un
premio alla carriera e al bel campionato della loro squadra. La Nazionale,
motivazioni a parte, appare in grado di ben figurare anche con le seconde
linee. In porta si alterneranno De Sanctis e Marchetti. In difesa Gamberini,
Legrottaglie e Grosso faranno compagnia a Santon schierato sul versante destro.
La composizione del centrocampo è legata alle condizioni di Gattuso, altrimenti
in ballottaggio con Palombo, sicuri Montolivo e D'Agostino. In avanti Mascara
giocherà in appoggio al tandem del futuro composto da Pazzini e Rossi. Nel corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti gli altri: da
Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a Pellissier. Un
gettone di presenza non si nega a nessuno.Il grande assente è Ferrara, liberato da
Lippi per andare a guidare la "sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo
Grassia
( da "Arena.it, L'"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il destino di Kaka e Ibrahimovic ha ridotto l'interesse
nei confronti della Nazionale impegnata stasera a Pisa contro l'Irlanda del
Nord in edizione quanto mai sperimentale. Logicamente in amichevole. Si è
discusso ugualmente sulle scelte di Lippi in vista della Confederations Cup che
si svolgerà in Sud Africa dal 14 al 28 giugno e farà da ricco antipasto al
Mondiale del prossimo anno. Il ct s'è affidato alla vecchia guardia con
un'unica eccezione, il 18enne interista Santon. Su di lui punta moltissimo, al punto
da dire: "Il ragazzo è un predestinato". Desta anche curiosità, dopo
l'ennesima bocciatura di Cassano, il mancato inserimento di D'Agostino, il
centrocampista dell'Udinese destinato alla Juventus, nel gruppo dei 23. Escluso
anche Pazzini. Ma il motivo è diverso. Se l'attaccante della Sampdoria, oltre a
essere squalificato in competizioni ufficiali, è chiuso da Gilardino, Toni,
Iaquinta, Rossi e Quagliarella, il centrocampista poteva essere utile in un
reparto sempre nell'occhio del ciclone. Lippi ha preferito andare sul sicuro
riannodando il discorso con Gattuso e confermando il duo Montolivo - Palombo. A
completare il reparto tre soliti noti (Camoranesi, De Rossi e Pirlo) oltre a
Pepe, divenuto intoccabile. Fuori anche il giallorosso Brighi che ha finito
male la stagione. E fuori anche Del Piero, Ambrosini, Perrotta e Motta, direi
definitivamente. Stasera bisogna onorare la partita con l'Irlanda del Nord che
non vuole essere da meno dei cugini guidati da Trapattoni. La rivalità è
tremenda fra le due rappresentative. Ma c'è da capire come si comporteranno
quei giocatori scartati dalla lista dei probabili mondiali. Con quali
prospettive si batteranno al pensiero di vedere in futuro la maglia azzurra
solo in tv ? Un rischio calcolato. Lippi non poteva aspettare l'esito
dell'amichevole prima di comunicare la lista dei 23 uomini impegnati nella
Confederations Cup che rientra nelle manifestazioni ufficiali della Fifa. Allo
stesso tempo non se l'è sentita di utilizzare i senatori, 13 per la precisione:
"Che si godano qualche giorno di vacanza dopo una stagione tanto lunga e
impegnativa". Niente da dire. Ma quanto vale l'impegno di Pisa,
soprattutto in un momento come questo? Vale, questo sì, per gli 8 potenziali
esordienti: il portiere Marchetti, i difensori Esposito, Cassani e Santon, i
centrocampisti Biagianti e Galloppa, gli attaccanti Pellissier e Mascara. I
riflettori saranno puntati sul giovane difensore nerazzurro che potrebbe
partire titolare anche in Sud Africa. Per i catanesi Biagianti e Mascara la convocazione
rappresenta un premio alla carriera e al bel campionato della loro squadra. La
Nazionale, motivazioni a parte, appare in grado di ben figurare anche con le
seconde linee. In porta si alterneranno De Sanctis e Marchetti. In difesa
Gamberini, Legrottaglie e Grosso faranno compagnia a Santon schierato sul
versante destro. La composizione del centrocampo è legata alle condizioni di
Gattuso, altrimenti in ballottaggio con Palombo, sicuri Montolivo e D'Agostino.
In avanti Mascara giocherà in appoggio al tandem del futuro composto da Pazzini
e Rossi. Nel corso dell'incontro ci sarà spazio per tutti
gli altri: da Cassani a Dossena, da Biagianti a Brighi e Galloppa, da Foggia a
Pellissier. Un gettone di presenza non si nega a nessuno.Il
grande assente è Ferrara, liberato da Lippi per andare a guidare la
"sua" Juventus. Filippo Grassia Filippo Grassia
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
COLLEGIO 12 CASTELLABATE Casal Velino, Castellabate,
Castelnuovo Cilento, Montecorice, Perdifumo, Pollica, San Mauro Cilento,
Serramezzana, Stella Cilento Pd Angelo Vassallo Lista
Presidente Antonio Stifano Giovani Gloriana Pinto Popolari X Ld Anna Chiara
Cunto Verdi Maria Comunale Prc José Gregorio Santomauro Idv Marco Cortiglia
Socialisti Ermido Leoni Sinistra Gerardo Radano Pdl Giuseppe Coccorullo Fp Costabile
Spinelli ApC Luigi Lista Meda Vincenzo Torraca Centro Giovanni Petillo Dfc
Angelo Malandrino Apl Costabile Maurano Nuovo Psi Giuseppe Pinto Mpa Flavio
Meola La Destra Olimpio Antonucci As Bonifacio Angelo Bruno Saturno AdC Gerardo
Baldi Udeur Toni Vassalluzzo Udc Francesco Pascale Dc Maurizio Addesso Mpi
Francesco Malzone Lega Sud Nicola Itri Il Sole X Al. Com. Francesco Saverio
Mutalipassi COLLEGIO 13 CASTEL SAN GIORGIO Castel San Giorgio, San Valentino
Torio, Siano Pd Alberto Esposito Lista Presidente Ubaldo Rescigno Giovani
Raffaele Carbone Popolari Guerrino Terrone Ld Luigi Salines Verdi Adel Daki Prc
Antonio Masi Idv Vladimiro Botta Socialisti Alfonso Leo Sinistra Luciano Izzo
Pdl Nicola Carbone Fp Vincenzo Adinolfi ApC Massimiliano Russo Meda Giovanni
Delfino Centro Giovanni D'Amore Dfc Aniello Capuano Apl Sabatino Frallicciardi
Nuovo Psi Luigi Pergamo Mpa Angelo Capuano La Destra Mauro D'Ambrosi As
Giuseppe Formisano Adc Sebastiano Di Filippo Udeur Raffaele Sellitto Udc Felice
Luminello Dc Giuseppe Alfano Mpi Pierina Paola Iuliano Lega Sud Angela Bandiera
Il Sole Anna Lisa Del Duca Al. Comunista Domenico De Feo COLLEGIO 14 CAVA DE'
TIRRENI 1 Cava de' Tirreni Pd Germano Baldi Lista Presidente Carmine Adinolfi
Giovani Alex Adinolfi Popolari Aniella Scaramella Ld Gerardo Ardito Verdi
Nicola Di Marino Prc Francesco Ragni Idv Angela Di Lorenzo Socialisti Ermanno
D'Arco Sinistra Giuseppe Foscari Pdl Luigi Napoli Fp Alfredo Messina ApC Rosa
Coppola Meda Luca Amabile Centro Annamaria Garofalo Dfc Vincenzo Di Domenico
Apl Antonio Vincenzo Tulimieri Nuovo Psi Luca Alfieri Mpa Bruno D'Elia La
Destra Nicola Polito As Massimo Natella Adc Gianluca Sorrentino Udeur Alfonso
Senatore Udc Assia Landi Dc Giovanni Salsano Mpi Sonia Elisa Prisco Lega Sud
Rachele De Luca Il Sole Franca Darallo Al. Comunista Rosa Sabato COLLEGIO 15
CAVA DE' TIRRENI 2 Cava de' Tirreni II, Vietri sul Mare Pd Gianpio De Rosa
Lista Presidente Carmine Adinolfi Giovani José Giannella Popolari Andrea Manzo
Ld Antonella Apicella Verdi Mario Zaccaria Prc Alfredo Senatore Idv Francesco
Grillo Socialisti Antonio Borrelli Sinistra Giuseppe Foscari Pdl Alessandro
Schillaci Franza Fp Alfredo Messina ApC Annalisa Della Monica Meda Luca Amabile
Centro Anna Maria Di Benedetto Dfc Patrizia Ruggiero Apl Armando Milone Nuovo
Psi Luca Alfieri Mpa Alfonso Della Corte La Destra Matteo Cobalto As Massimo
Natella Adc Pietro Brusa Udeur Eligio Canna Udc Napoleone Cioffi Dc Salvatore
Giordano Mpi Giovanni Cesaro Lega Sud Antonietta Ambrosio Il Sole Franca
Darallo Al. Comunista Rosa Sabato COLLEGIO 16 EBOLI Eboli Pd Vincenzo Consalvo
Lista Presidente Antonio Conte Giovani Giovanni Germano Popolari Arturo Marra
Ld Roberto De Cesare Verdi Angelo Melillo Prc Massimo Cariello Idv Luigi Morena
Socialisti Pantaleone Cioffi detto Gino Sinistra Fausto Manna Pdl Vito Busillo
Fp Antonio Corsetto ApC Fausto Vecchio Meda Cosimo Bruno Centro Angelo Sguazzo
Dfc Bruno Grimaldi Apl Nicola Naponiello Nuovo Psi Cosimo Pio Di Benedetto Mpa
Giuseppe La Brocca La Destra Cosimo D'Onofrio As Antonio Lamanna Adc Vittorio
Naponiello Udeur Maria Rosaria Iannece Udc Pierino Infante Dc Francesco
Gaudieri Mpi Nicola Malinconico Lega Sud Nicola Itri Il Sole Anna Villacaro Al.
Comunista Fiorina Filomena Sica COLLEGIO 17 GIFFONI VALLE PIANA MONTECORVINO
ROVELLA Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana,
Montecorvino Rovella, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte Pd Attilio
Naddeo Lista Presidente Paolo Russomando Giovani Alfredo Scarano Popolari
Aurelio Grimaldi Ld Vincenzo Passaro Verdi Ilenia Negri Prc Roberto Giannatasio
Idv Egidio Rossomando Socialisti Giancarlo Di Vece Sinistra Maria Cianciulli
Pdl Gennaro Barra Fp Aldo Costanza ApC Guido Carpinelli Meda Giuseppe Baratta
Centro Gerardo Panza Dfc Raffaello Remo Elia Apl Aniello Vitolo Nuovo Psi
Eleuterio Giannattasio Mpa Ubaldo Carafa La Destra Rodolfo Gnocchi As Raffaele
La Rocca Adc Vito Bochicchio Udeur Edoardo Lonardo detto Aldo Udc Gerardo
Marotta Dc Sabato Morretta Mpi Corrado Della Corte Lega Sud Giuseppe Odore Il
Sole X Al. Comunista Rossella Bosco COLLEGIO 18 GIOI-LAURINO Campora,
Cannalonga, Cicerale, Gioi, Laurino, Lustra, Magliano Vetere, Moio della
Civitella, Monteforte Cilento, Omignano, Orria, Perito, Piaggine, Sacco,
Salento, Sessa Cilento, Stio, Valle dell'Angelo Pd Salvatore Iannuzzi Lista
Presidente Carmine Laurito Giovani Daniela Capozzoli Popolari Clementina
Giordano Ld Angelo Giubileo Verdi Pasquale Di Perna Prc Giuseppe De Marco Idv
Luigi Guerra Socialisti Tonino Infante Sinistra Antonio D'Agosto Pdl Michele Di
Fiore Fp Luisa Feola ApC Aniello Arena Meda Francesco Marino Centro Giovanni
Acconcia Dfc Giovanna Domini Apl Giovanni Casella Nuovo Psi Demetrio Di Fiore
Mpa Pasquale Caroccia La Destra Umberto Lavini As Bonifacio Angelo Bruno
Saturno Adc Onofrio Merla Udeur Angela Morena Udc Aldo Rubino Dc Maria Del
Pizzo Mpi Rosaria Fiorillo Lega Sud Antonio Di Fiore Il Sole Benito Imbriaco
Al. Comunista Michele Di Matteo COLLEGIO 19 MERCATO SAN SEVERINO Bracigliano,
Calvanico, Mercato San Severino Pd Rescigno Antonio Lista Presidente Grimaldi
Giuseppe Giovani Angiolino Carmine Popolari Scafuro Mauro Ld Verdi Esposito
Emlio Prc Salvati Pasquale Idv Guadagno Carlo Socialisti Cibelli Giuseppe detto
Peppe Sinistra Albano Ferdinando Pdl Iannone Salvatore Fp Albano Pasquale ApC
Gismondi Francesco Meda Rossi Aniello Centro Acconcia Giovanni Dfc Cardaropoli
Franco Apl Galiano Domenico Nuovo Psi Pergamo Luigi Mpa Moffa Gerardo La destra
Andrea Toscano As Pironti Maria AdC Cibelli Gennaro Udeur Erra Emanuele Udc
Figliamondi Antonio Dc Corvino Linda Mpi Bertelli Emilio Carmine Lega sud
Cusumano Antonino Il sole De Luca Annalisa Al.comunista. Caracciolo Danilo
COLLEGIO 20 NOCERA INFERIORE 1 Nocera Inferiore 1, Tramonti Pd Romano Antonio
Lista presidente Imparato Armando Giovani Colasante Angela Popolari Amato
Salvatore Dario Ld Verdi Mazzotta Maria Rosaria Prc Petta Alfonso Idv
Gambardella Antonio Socialisti Pagliuca Giancarlo Sinistra Pisani Maria Rosaria
Pdl Verderosa Guido Fp Pagano Giuseppe ApC Citarella Carmine Meda Spasiano
Guseppe Centro Duva Luigi Dfc Della Mura Nunzia Apl Ferrentino Raffaele Nuovo
Psi D'Amelio Donato Mpa Grassi Giuseppe La destra Filippo Marazziti As Benigno
Maurizio Adc Simeone Massimo Udeur D'Angelo Francesco Udc D'Agosto Costabile Dc
Montoro Alberto Mpi Sorriso Bruno Lega sud Fattorusso Mauro Il sole Forte
Alessandra Al.comunista Guarnaccia Giuseppe COLLEGIO 21 NOCERA INFERIORE 2
Nocera Inferiore 2, Sant'Egidio del Monte Abino Pd Iannotti Vincenzo Lista
Presidente Faraco Roberto Giovani Pepe Luigi Popolari Cesarano Antonio Ld Verdi
Fattore Giuseppe Prc Capaldo Francesco Idv Iannone Giovanni Socialisti Della
Porta Giuseppe Sinistra D'Amora Anna Maria Pdl Marrazzo Roberto Fp De Vivo
Luigi Ac Gargiullo Ciro Emiliano Meda Spasiano Giuseppe Centro Fortino
Ferdinando Dfc Siciliano Eugenio Maria Apl Villani Alfredo Nuovo Psi Fiano
Gaetano Mpa Di Natale Carmine Fiamma Di Tullio Domenico As Benigno Maurizio Adc
Postiglione Giovanni Udeur Forni Luca Udc Carpentieri Nunzio Dc Montoro Alberto
Mpi Flauto Alfonso Lega sud Fattorusso Mauro Il sole Forte Alessandra
Al.comunista Guarnaccia Giuseppe COLLEGIO 22 NOCERA SUPERIORE Nocera Superiore
2, Roccapiemonte Pd Villani Ciro Lista presidente Cuofano Giovanni M. Giovani
Ferrentino Matteo Popolari Terrone Guerrino Ld Verdi Torre Pietro Prc Vitale
Carmine detto Gerardo Idv Gambardella Francesco Socialisti Pagano Bartolo
Sinistra Pecoraro Annunziata (Tina) Pdl Canzolino Italo Fp Adinolfi Gerardo Apc
Sole Gaetano Meda De Leva Giovanni Carlo Centro Siani Antonio Dfc Stanzione
Ciro Apl Cerrato Aniello Nuovo Psi Cicalese Antonio Mpa Perone Gaetano La
destra Marazziti Filippo As Benigno Maurizio AdC Miete Carmine Udeur Tortora
Anna Maria Udc Pagano Antonio X X Dc Picucci Maria Daniela Mpi Armenante
Giuseppe Lega sud Balzano Simona Il sole Cardillo Michele Al.comunista De Feo
Domenico COLLEGIO 23 PAGANI Pagani Pd Toscano Marcello Lista presidente
Ferrante Natalino Giovani Falcone Riccardo Christian Popolari Vuolo Gennaro Ld
Verdi Giordano Mariarita Prc Greco Giuseppe Idv Petti Gaetano Socialisti
Scoletti Martino detto Pino Sinistra Saba Alfonso Pdl D'Onofrio Massimo Fp
Bottone Francesco ApC Cascone Gerardo Meda Caputo Vincenzo Centro Piscopo
Giuseppe Dfc Paolillo Vincenzo Apl De Prisco Raffaele Maria Nuovo Psi Ravano
Beniamino Mpa Cascone Enrico La destra Giordano Luigi As Ricciardi Maurizio AdC
Giordano Bonaventura Udeur Caiazzo Antonio Udc Ruggiero Matteo Dc Carrara
Nicola Mpi Ferrante Maria Giovanna Lega sud Di Iasi Giuseppe Il sole Cardillo
Michele Al. comunista Guarnaccia Giuseppe COLLEGIO 24 SALA CONSILINA Atena
Lucana, Caggiano, Casalbuono, Montesano sulla Marcellana, Padula, Sala
Consilina Pd Alliegro Giovanni Lista Presidente Rivellese Antonella Giovani
Caporrino Vincenzo Popolari Coiro Antonio Ld Verdi Moscarella Franco Prc Prota
Stefano Idv Sozzaro Paolo Antonio Socialisti Giordano Luigi Sinistra Aita
Vincenzo Pdl Luisi Rosario Nicola Fp Romano Francesco ApC Petrizzo Maria Grazia
Meda Nuvoli Christian Centro Cestari Nicola Dfc Breglia Enrico Apl Ferraioli
Rosa Marisa Nuovo Psi Falavella Michele Mpa Luordo Marianna Fiamma Di Pierri
Nicola As Bellomo Francesco Adc Luciano Matteo Antonio Udc Calandriello Michele
Dc Andretta Salvatore Mpi Ronca Giovanna Lega sud Cepollaro Ciro Il sole
Cardillo Michele Al.comunista Avossa Mario COLLEGIO 25 SALERNO 1 Salerno 1 Pd
Coscia Giovanni Lista Presidente Caravano Mario Giovani Fiorillo Lucia Popolari
D'Orsi Massimo Ld X Verdi Giacento Franco Prc Previtali Erica Idv Formosa
Giulia Socialisti Petrosino Mario Sinistra Lambiase Giampaolo Pdl Morena Elvira
Fp Soglia Francesco Apc Fasano Giovanni Meda Muto Angelo Centro Napoli Antonio
Dfc Cerbo Pietro Apl Celia Giuseppe Nuovo Psi Garofalo Biagio Mpa Cerrato
Monica Fiamma Armando Somma As Zirpoli Patrizia AdC Di Pasquale Marco Udeur
Marotta Maria Gabriella Udc Tortora Matteo Dc Moscariello Alberto Mpi Manzione
Massimo Lega Sud Ettore Giacomina Il sole Cardillo Michele Al. Comunista Bosco
Rossella COLLEGIO 26 SALERNO 2 Salerno 2 Pd Pinto Concetta Lidia Lista
Presidente Memoli Salvatore Giovani Carbone Roberto Popolari Naddeo Pasquale Ld
Verdi Sonderegger Clorinda Prc Santoro Angelo Idv Russo Vincenzo Socialisti
Sabini Mario Sinistra Aiello Tiziana Pdl De Fazio Massimo Fp Soglia Francesco
ApC Castellana Michele detto Martina Meda Amabile Francesco Centro Cipriani
Enrico Dfc Santaniello Pasquale Apl Napoli Cesare Nuovo Psi Garofalo Biagio Mpa
Manzo Maurizio La destra Celentano Carmine As Maria Stella
Bevilacqua AdC Iannuzzi LucaX Udeur Falcone Vincenzo Udc Angelo Retta Dc
Michele Migliaro Mpi Falci Massimo Lega sud Balzano Simone Il sole Vitale
Matilde Al.cominista Coiro Mario COLLEGIO 27 SALERNO 3 Salerno 3 Pd Savastano
Giovanni Lista Presidente Sardone Diana Giovani Rizzo Andrea
Popolari Bonavita Luigi Ld Verdi Cardalesi Pierangelo Prc Santoro Angelo Idv
Starace Fernando Socialisti Simeoli Ciro Sinistra Mari Franco Pdl Cammarota
Antonio Fp Autuori Gino Apc Pisapia Maria Rosaria Meda Maratia Pierfrancesco
Centro Cipriani Enrico Dfc Tortorella Giuseppe Maria Apl Acone Mariano Nuovo
Psi Beatrice Tommaso Mpa Abate Pietro La destra Trotta Enrico As De
Natale Ettore Adc Marra Walter Udeur Pepe Renata Udc Venutolo Giorgia Dc
Porfido Mario Mpi Forte Umberto Lega sud Ambrosio Antonietta Il sole Buono
Milena Al.comunista Sabato Aniello COLLEGIO 28 SALERNO 4 Salerno 4 Pd Fiore
Aniello Lista Presidente Forlenza Davide Giovani Landiorio Francesco Marino
Popolari Petruzzo Salvatore Ld Pilato Pasquale Verdi Santoro Felice Prc De
Marinis Barbara Idv Ragone Sandro Socialisti Minucci Cesare Sinistra Stanzione
Pasquale Pdl Pierro Antonio Fp Stasi Pietro Damiano Apc Siano Vincenzo Meda
Marra Valentina Centro Pontillo Cristiano Dfc Sergio Paolo Apl Puglia Rosaria
Nuovo Psi Iervolino Angelo Mpa Vignes Fernando La destra Mellone Daniela As
Morretti Paolo Luca AdC De Martino Tommaso Udeur Ramora Giuseppe Udc Orio
Attilio Dc De Notaris Pierpaolo Mpi Petti Gino Lega sud De Luca Rachele Il sole
Buono Milena Al.comunista Sabato Rosa COLLEGIO 29 SALERNO 5 Salerno 5 Pd
Buonaiuto Alfonso Lista Presidente Cosentino Carlo Giovani Belardi Francesco
Popolari Vicinanza Franco Ld Pilato Pasquale Verdi Radetich Sidney Prc Caserta
Enzo Idv Carafa Graziano Socialisti Barbarisi Giovanni Sinistra Stanzione
Pasquale Pdl Zitarosa Giuseppe Fp Silvestri Raffaele Apc Nolfi Domenico Meda
Maratia Pierfrancesco Centro Pontillo Cristiano Dfc Barbato Antonio Apl Tanga
Silvio Nuovo Psi Vuolo Marcello Mpa Pucciarelli Riccardo La destra Avallone
Rosario As Penna Michele Guerino AdC Di Maio Pino Udeur Destino Andrea Udc
Zarrillo Antonio Dc Paciello Angelo Mpi Lamberti Cesiro Lega Sud Piccolo
Stefania Il sole Vitale Matilde Al. comunista Avossa Mario COLLEGIO 30 SALERNO
6 Salerno 6 Pd Del Gais Dario Lista Presidente Chiumiento Fernando Giovani
Esposito Francesco Popolari Stellardi Egidio Ld Verdi
Naddeo Carlo Prc Battista Paolo Idv Botta Vincenzo Socialisti Panza Andrea
Luciano Sinistra Giordano Achille Pdl Sica Ernesto Fp Bergantino Paolo Apc
Musto Vincenzo Meda Baratta Giuseppe Centro Pappalardo Sandro Dfc La Rocca
Gerardo Apl Carrano Anna Nuovo Psi De Vivo Marco Mpa Ferro Giovanni La destra
Paladino Antonio As Blotta Gaetano Adc Anastasio Antonio Udeur Erra Maurizio
Udc Nicola Sconza Dc Caputo Fausto Mpi Pagano Guido Lega sud Piccolo Stefania
Il sole Cardillo Michele Al.comunista Sabato Angelo
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
SARNO Candidato a Sindaco Giuseppe Corrado Partito
Democratico Bacarelli Reziero detto Renzo, Cioffi Aniello, D'Angelo Mario
Rosario, D'Angelo Ugo, De Vivo Loredana, Di Leva Sergio, Esposito Carlo,
Falciano Carmine, Falciano Salvatore, Ferrara Marco, Franco Raffaele, Giordano
Giulio, Giordano Giuseppe, Giudice Maria Grazia, Grinberg Carlos Ruben,
Ingenito Giovanni, Ortolani Franco, Pagano Michele, Palmigiano Maria, Renzullo
Francesco, Robustelli Franco, Robustelli Roberto, Russo Antonio, Salvato
Gianpaolo, Sessa Serena, Sirica Aniello, Squitieri Assalonne, Squitieri
Giuseppe, Tramontano Michele, Varriale Pietro. Insieme con Corrado (Socialisti,
Idv, Rifondazione, Verdi) Adiletta Carmine, Beneduce Maria Rosaria, Bruno
Carmine, Colurciello Giuseppe, Corrado Marco, Correa Crescenzo (detto Enzo),
D'Ambrosi Massimo, D'Amico Antonietta, D'Angelo Giuseppe, De Rosa Fiore, Di
Donato Gladys Ester, Esposito Emanuele, Esposito Giuseppe, Esposito Luigi,
Falciano Pasquale, Ferrara Concetta Immacolata (detta Tina), Ferrigno Giuseppe,
Franco Michele, Lanzieri Dario, Mancuso Maurizio, Montuori Carmine, Pellegrino
Mario, Raimo Vittorio, Ruggiero Susanna Alisia, Salerno Danilo, Santorelli
Luca, Sirica Emanuele, Sirica Michele, Squillante Luca, Tresca Massimiliano.
Candidato a Sindaco Amilcare Mancusi Popolo della Libertà Adiletta Ferdinando,
Agovino Bernardo, Agovino Giuseppe, Buonaiuto Alfonso, Calabrese Giovanni,
Cascella Elio, Cocca Giovanni, Crescenzo Giuseppe, Crescenzo Sabato detto
Sabatino, D'Angelo Antonio, Diodato Maria, Esposito Antonio, Falciano Livio,
Giordano Aniello, Ingenito Ignazio, Lanzetta Domenico, Liguori Bruno, Mancusi
Giuseppe detto Pino, Mancuso Mario (detto Orazio), Milone Carmine, Milone
Michele, Montoro Vincenzo, Odierna Agostino, Palumbo Giuseppe, Rainone Alberto,
Rega Antonello Manuel, Salerno Filomena, Sirica Enrico, Sirica Francesco,
Squillante Domenico. Unione di Centro Allocca Luisa, Amato Colomba, Angri
Assunta, Annunziata Giovanni, Apicella Regina, Aufiero Marianna, Auletta
Ferdinando, Caldarelli Stefania, Cerrato Roberto, Crescenzo Andrea, De Vivo
Emilio, Del Genio Felice, Esposito Giuseppe, Esposito Raffaele, Gabriele
Antonio, Ferrara Giuseppe, Gaudiello Nancy, Lanzetta Giuseppe, Mancuso
Francesco, Milone Raimondo, Montoro Ciro, Orza Giovanni, Robustelli Umberto,
Salvio Giovanni, Sammartino Mario, Saturno Giovanni, Sirica Angelo, Squillante
Francesco, Stingo Enrico, Vespa Donato. Democrazia Cristiana Crescenzo
Domenico, Amabile Chiara, Ascolese Fernando, Bello Antonio, Corbisiero
Giovanni, Corrado Mancino Rosa, Dolgetta Emilio, Esposito Giuseppe, Fasolino
Aniello, Ferrara Antonio, Finamore Andrea, Frigenti Giancarlo, Gigi Ciro,
Ingenito Saverio, Marino Antonello, Masi Walter, Minervino Guglielmina, Nappo
Sergio, Prevete Francesco, Russo Nicola, Scoppetta Leonida, Squitieri Rolando,
Volpe Pio, Ruggiero Giusi, Correale Assunta, Granato Anna Maria Rosaria,
Pipitone Gaspare, Saturno Sara, Annunziata Antonio, Vastola Alberto Franco.
Movimento per l'Autonomia Adiletta Giovanni, Albero Gaetano, Annunziata Lucio,
Baselice Carmine, Buonaiuto Emilio, Cava Anna Rita, Cerrato Ivan, Corrado
Mario, Corrado Carmine, Crescenzo Iolanda, De Rosa Alfonso, Dolgetta
Ferdinando, Esposito Ignazio, Ferrara Michele, Giordano Alberto, Mancino
Filomena, Mannara Maurizio, Napoletano Liana, Palumbo Ciro, Pappacena Marianna,
Prisco Antonio, Ruocco Enrico, Sirica Gaspare, Squillante Enrico, Squitieri
Alberto, Tartaria Andrea, Vastola Annalisa, Iervolino Lucia, Robustelli
Aniello. Alleanza di Centro De Filippo Leonardo, Amantea Luca, Adiletta Angelo,
Annunziata Antonio, Cerino Angelo, Corrado Antonio, Crescenzo Ciro, De Blasio
Michele, Esposito Raffaele, Falciano Alfredo, Ferrara Adriana, Gallo Rocco,
Guerra Salvatore, Mancusi Giuseppe, Mancuso Ida, Mancuso Pasquale, Mancuso
Raffaele, Mirabella Luigi, Odierna Luigi, Ricupito Luigi, Robustelli Maria
Rosaria, Siano Alfonso, Siano Angelina, Siano Antonella, Squitieri Armando,
Squitieri Concetta, Trotta Francesco, Vigilante Antonia, Robustelli Giovanni.
Alleanza e Forza per Sarno Ascolese Michele, Attanasio Marino, Aversano Rocco,
Baselice Lucia, Crescenzo Calabrese Orazio, Cerrato Angelo, Crescenzo Domenico,
De Filippo Luca, De Filippo Mario, Donadio Raffaele, Gaito Aniello, Gigi Bruno,
Ingenito Antonio, Mandola Alfredo, Milone Antonio, Nocera Giuseppe, Orza
Antonio detto Toti, Pauciulo Vincenzo, Peluso Antonio, Robustelli Mauro,
Squillante Roberto, Squitieri Antonio, Sorvillo Alfonso, Agovino Giuseppina,
Pezzella Nicola. NOCERA SUPERIORE Candidato a Sindaco Mario Iannone Adriana
Greco per Nocera Greco Adriana, Barone Antonio, Diamato Filomena, De Martino
Vincenzo, Fardello Maria Luisa, Guariglia Nadia, Lambiase Margaret, Laudato
Raffaele, Lodato Antonio, Mansi Alfonso, Milite Matteo, Senatore Giovanni,
Salzano Salvatore, Santoriello Vittorio, Serio Carmine, Siena Francesco, Torre
Pietro, Vicidomini Francesco, Villani Giuseppe Visconti Nunzia. UNITI E LIBERI
Alfano Mario, Barberio Orlando, Battipaglia Emiddio, Casaburi Vincenzo, Ciancio
Vincenzo, De Angelis Massimiliano, Giordano Gaetano, Leopoldo Gennaro, Milite
Antonella, Monetti Andrea, Pagano Bartolomeo, Pannullo Giuseppe, Rispoli
Vincenzo (detto Enzo), Ruotolo Lucia, Sasso Pasqualino, Spatuzzi Massimiliano,
Spinelli Andrea, Vitolo Rosario, Vittore Antonio, De Luca Mario. Partito
Democratico D'Alessio Luigi (detto Gigione), De Angelis Basilio, De Rosa
Biagio, Di Martino Gennaro (detto Mariano), Fabbricatore Raffaele (dottore
detto Lello), fermentino Andrea, Gaudino Sergio, Iannone Luigi, Maiorino Mario,
Montalbano Carmine, Pagano Gennaro (detto Rino), Pannullo Massimo, Passanese
Francesco, Scarpa Carlo, Consalvo Francesco, Fermentino Sabato, Mancuso
Alfonso, Taiano Alessandro, Oliva Aniello, Caso Franco. Lista delle Donne
Angrisani Federica, Apicella Annamaria, Bartiromo Francesca, Bravolo Annamatia,
Caldarese Immacolata, Caso Francesca, Corvino Filomena, Criscuolo Sonia, Di
Costanzo Nunzia, Di Mauro Atonia, Petti Ester, Ferrara Florenza, Leonardo
Antonella, Muro Elena, Pedone Anna, Reo Maria Cira, Senatore Elisa, Manzo
Gerardina, Caldarese Maria. Candidato sindaco Gaetano Montalbano Udc Viziola
Roberto, Albani Marco, Attanasio Vincenzo, Barra Enrico, Battipaglia Santolo
(detto Sandolo) Bosco Lorenzo, Bove Matteo, Caliendo Fiorentino (detto Fiore),
Caso Ivan, De Stefano Marinella, Esposito Ivan, Franza Marco, Garofano Carmela,
Laudato Vincenzo, Palmentieri Mauro, Calmieri Francesco, Porpora Elena, Popolo
Giovanna, Siano Michele, Montuosi Felice. Udeur-Popolari Attanasio Pasquale,
Bartiromo Anna, Coppola Aniello, Coppola Francesco, D'Acunzi Giulio, Della Mura
Filomena, Di Salvio Massimo, Ferarra Nicola, Francione Domenico, Giaccoli
Antonio (detto gemello), Lambiase Tommaso, Lampo Enrico, Petrosino Amalia,
Rossi Vittoria, Scarpa Anna Senatore Alfonso, Senatore Pietro, Soriente
Gennaro, Stanzione Elvira, Tagliaferro Francesco. Forza Montalbano Cicalese
Marcellino, Attanasio Pierpaolo, Baldi Mattia, Boccia Elio, D'anzi Rosario,
Dell'Aglio Santina, Filograna Alfonso, Galisi Maurizio, Ingenito Carmine,
Iuliano Roberto, Lisi Francesco, Parlato Dario, Petrosino Mario, Petti
Massimiliano, Pisapia Giovanni, Rossi Antonio, Soriente Luca, Stanzione
Gianluca, Villani Pasquale, Vitale Guglielmo. Alleanza per Montalbano Barbato
Silvana, Pagano Franco, Barba Pasquale, Carrieri Federico, Cimino Fausto,
Cosenza Domenico, Croce Saverio, Di Mauro Giovanni, Fiorillo Mario, Gentile
Giuseppe, Gifone Gaetano, Giordano Caterina, Iacuelli Vittorio, Ingenito
Vincenzo, Miete Carmine, Moreno Antonio, Pennisi Giulio, Ruggiero Ruggiero
Angelo, Zampoli Giuseppe, Zeffiro Ceglia Alfonso. Dfc Castiello Giovanni, Abate
Vincenzo, Barone Antonietta, Battipaglia Salvatore, Campanile Maria Assunta,
D'Acunzi Vincenzo, De Marco Natale, Della Monica Emilio, Manzo Nicola, Mauro
Salvatore, Palmieri Carmela, Salzano Giuseppe, Senatore Anna, Senatore Gerardo,
Sessa Antonio (detto Tonino), Sorrentino Elvira, Talenti Vito, Trezza Umberto,
Trotta Roberto, Viscito Bruno. Mpa Bonavita Antonio, Casillo Carlo, Criscuolo
Marco, Cuomo Giovanna, De Angelis Gaetano, Filetti Marco, Greco Aniello,
Iannone Gerardo, Iannone Sabato, Lodato Giovanni, Miceli Luciana, Meola
Annunziata, Morrone Angela Loredana, Pedone Gaetano, Perrone Carmine, Ponte
Alessandro, Russo Angelo, Scarano Francesco, Villani Giuseppe, Villani Pietro.
Dc-Pri Arenante Giuseppe, Bruognolo Carmine, Buglione Ciro, Caldarese Michele,
Corrado Annalisa, D'Avino Massimo, Della Peruta Sergio, Fiengo Antoniociro,
Iennaco Giuseppe, Imparato Mario, Langella Giancarlo, Lanzara Giuseppe,
Mazzella Maurizio, Nizza Alessandro, Oliva Luigi, Petti Michele, Ruggiero
Alfonso, Sirica Livio, Tramontano Salvatore, Parisi Giuseppe.
Ferrentino-Legalita' e Trasparenza Trezza Vincenzo, Ferrentino Raffaelina,
Della Mura Ferdinando, Barone Ida, Calvanese Vincenzo, Ruggiero Alessandra,
Vitolo Pietro, Salzano Antonio, Scarpetta Alfonso, Salsano Maurizio, Di
Domenico Aurelio, Esposito Carmela, Buonocore Pasquale, Carpentieri Fausto,
Novello Orlando, Simeone Dionisio, Vitolo Marco, Annarumma Rosaria, Mellone
Maria Rosaria, Minieri Silvestri. Pdl Berlusconi per Montalbano Fabbricatore
Giuseppe, Amato Carmine, Baio Generoso, Bisogno Enrico, Sasso Ciro, Campitiello
Ivano, Cicalese Giuseppe, Colombo Pasquale, D'Acunzi Giovanprisco, D' Andria
Vincenzo, Ferro Stefano, Frallicciardi Rocco, Genco Raffaele, Izzo Volfango,
Pagano Clemente, Pecoraio Francesco, Schiavo Gennaro, Senatore Giuseppe, Tafani
Emilio, Villani Rinaldo. Alleanza per le Libertà Fortunato Vincenzo (detto
Enzo), Abete Emilio, Attanasio Maria Carmela, Bartiromo Felice, Carleo Ciro,
Corrado Annalisa, Criscuolo Rosa, D'Alessandro Gaetano, Di Mauro Maurizio, Di
Nosse Maria Evilina o Evelina, Dotale Serafina, Filangieri Giuseppe, Fiorentino
Raffaele, Pepe Carmine, Petti Vincenza Detta Enzina, Punzo Gennaro, Ruotolo
Ciro, Pedone Antonio, Caso Giuseppe, Colombo Gianvito. PELLEZZANO Candidato a
Sindaco Giuseppe Pisapia Cambia Pellezzano Vincenzo Aversano, Agnella detta
Nella Carratù, Anna detta Tiziana Coppola, Nicola Raffaele Coviello, Gianluca
detto Luca Cuomo, Marina Cuomo, Pietro detto Pierino De Martino, Tommaso
Esposito, Alfredo Favero, Alfonso Imbimbo, Andrea Marino, Pasquale Marino,
Maria Rosaria Meo, Vincenzo Mogavero, Francesco Morra, Michele Mùrino, Pasquale
Naddeo, Vincenzo Petrone, Carmela Troiano, Antonio Virtuoso. Candidato a
sindaco Carmine Citro. Uniti per Pellezzano Eva Longo, Andrea Albano, Maurizio
Barbarulo, Davide Barone, Vincenzo Bove, Lorenzo Citro, Giovanni D'Agostino,
Alfonso Maria Forte, Domenico Fortunato, Nicola Galdi, Vincenzo Galluzzi,
Pasquale Giordano, Claudio Marchese, Aldo Nunzio Napoli, Antonio Napoli,
Alessandro Petrosino, Adriano Raimo, Salvatore Russo, Raffaele Senatore, Adolfo
Stellato. ALBANELLA Candidato a Sindaco Elena Mucciolo
Partito Liberale Italiano Maurizio Filippo Bertolo, Graziano Leo, Elisabetta
Santalucia, Caterina Tresca, Anna Sangiovanni, Adriano Nicola Galdi, Carmine De
Rosa, Massimiliano De Martino, Giovanni Polise, Armanda Teti, Antonino Russo,
Giuseppe Di Marino, Giovanni Di Iasio. Candidato a sindaco Giuseppe Capezzuto
Albanella Democratica Giovanni Mazza, Vito Capozzoli, Fabio Lanza, Roberta
Lamberti, Luigi Urti, Giovanni Aquino, Valeria Mazzarella, Roberto Russo, Carmelo
Suozzo, Vito Inglese, Ezio Saponara, Marcella Cerruti, Rossana Fresenga ,
Mariano Vernieri, Giancarmine Verlotta, Giuseppe Di Lucia Candidato a sindaco
Renato Iosca Vince Albanella Adriano Cammarano, Samuele Capozzoli, Antonietta
Cerruti, Davide Fusco, Orfeo Gaudiano, Aldo Guarracino, Nicola Iannelli, Ciro
Lamberti, Pietro Mancino, Angelo Maraio, Carmine Mauro, Pasquale Mirarchi,
Manuela Paruolo, Gianpiero Pipolo, Domenico Scorziello, Franco Scorziello
GIUNGANO Candidato a Sindaco Francesco Palombo Uniti per Giungano Virginia
Avallone, Rinaldo Colangelo, Umberto Comunale, Vincenzo Curcio, Sergio
D'Angelo, Pietro Monaco, Irene Passaro, Angelo Quaglia, Pietro Quaglia, Franco
Russomando, Serena Vaina, Carmelo Verdevalle Candidato sindaco Giuseppe Orlotti
Per Giungano Antonio Corradino, Sara De Iasio, Vincenzo Guida, Pietro
Manganelli, Alessandro Orlotti, Angelo Passaro, Elena Passaro, Alfonso Quaglia,
Carmine Romeo, Franco Russo, Ilario Russo, Gaetano V877/erdevalle. CICERALE
Candidato a Sindaco Francesco Carpinelli Cicerale Forte e Libera Claudio
Marzucca, Remo Palumbo, Matteo Del Galdo, Michele Palumbo, Edoardo Santoro,
Antonio Tesoniero, Angelo Torrusio, Maurizio Ruggiero, Pasquale Valente,
Daniele Verdevalle, Pietro Cafasso, Giuseppe Voria. Candidato a sindaco
Domenico Corrente Impegno e Solidarietà Gerardo Arundine, Massimo Arundine,
Fernando Avenia, Agostino Caso, Antonio Di Motta, Nicola Gatto, Manuela Manzo,
Sergio Marzucca, Giuseppe Mollo, Marcello Torrusio, Mario Vaina, Francesco
Voria. ASCEA Candidato a Sindaco Pasquale D'Angiolillo Uniti per Ascea Ferminio
detto Mino D'Agostino, Antonio detto Antonello D'Ambrosio, Francescantonio
detto Franco D'Angiolillo, Nicola Fierro, Alessandro Isabella, Francesco detto
Franco Mautone, Angelo Morinelli, Antonio Positano, Antonio Puglia, Emilio
Puglia, Bruno Ranauro, Giuseppe Rizzo, Nunzio
Rizzuti, Carla detta Katia Sagaria, Marco Sansone, Aniello detto Franco Scalone
Candidato a sindaco Mario Rizzo Andare oltre Michele Avallone,
Antonio Cammarano, Antonio Criscuolo, Alessandro D'Angiolillo, Domenico detto
Mimmo D'Angiolillo, Nicola De Luca, Luca Fierro, Antonio Franciullo,
Giulio Iannicelli, Angelo Mangia, Pasquale detto Pasqualino Mautone, Biagio
Merola, Giandomenico Pica, Aniello detto Nello Rizzo,
Nicola Rizzo, Silvio Saccataro Candidato a sindaco
Pietro D'Angiolillo Volta pagina Colomba Cascone, Antonio Criscuolo, Antonio De
Dominicis, Aniello Feola, Luigi Fierro, Raffaele Franciullo, Orlando Gallo,
Antonio Martuscelli, Eusebio Mautone, Monica Montuori, Maria Palumbo, Vincenzo
Pizza, Franca Rizzo, Rossano Sansone, Michelangelo
Tanzola, Luigi Vassallo CUCCARO VETERE Candidato a Sindaco Aldo Luongo Partito
Democratico Mariano Delli Santi, Carmine Autunno, Nino Cammarano, Gianfranco
Curcio, Francesco Di Spirito, Piero Ferrara, Mariagrazia Libardi, Francesco
Lombardi, Giovanni Lombardi, Antonio Merola, Massimiliano Merola, Luigi Reda
Candidato a sindaco Antonio Bortone Libertà e umiltà Gerardo Curcio, Agnello
Fedullo, Alfonso Luongo, Sergio Carrato, Milena Luongo, Carmela Lombardi, Gino
Sansone, Diego Merola, Maria Mautone MAGLIANO VETERE Candidato a Sindaco
Carmine D'Alessandro Uniti per Magliano Angelo Nicola Bonfrisco, Giovanni
Bonfrisco, Bruno Caroccia, Donatello Caroccia, Giuseppe Caroccia, Libero
Catino, Sergio D'Alessandro, Rosario La Gorga, Tonino Maucione, Adriano Piano,
Roberta Pisani, Roberto Russo Candidato a sindaco Giuseppe Corcillo Apertura a
nuovi orizzonti Antonio Bonfrisco, Bruno Bonfrisco, Piero Bonfrisco, Luigi
Catino, Mauro Catino, Domenico Cavallo, Pasquale Guariglia, Angelo Pasca,
Clemente Scannapieco, Vincenzo Tarallo CASALETTO SPARTANO Candidato a Sindaco
Francesco Polito Impegno per il Progresso Giuseppe Amato, Paolo Amato, Domenico
Bruno, Rodolfo Falce, Gioacchini Lovisi, Giuseppe Marino, Nicola Mazzaro,
Gianfranco Rosso, Giacomo Scannelli, Angelo Scotellaro. CASELLE IN PITTARI
Candidato a Sindaco Bruno Speranza Caselle Oltre Michele Citera, Massimo Costa,
Assunta Fiscina, Nicoletta Galatro, Michele Granato, Antonio Pellegrino, Mario
Pellegrino, Michele Pellegrino, Nicola Risoli, Giuseppe Salamone, Francesco
Torre, Gabriela Cristina Torre. Candidato a sindaco Giampiero Nuzzo Uniti per
Caselle Alfredo Ciribuchi, Michele Costanzo, Antonio Fiscina, Michele Fiscina,
Viviana Fiscina, Gerardo Gallo, Michele Granato, Teresa Loguercio, Domenica
Pellegrino, Maurizio, Pisano,Claudio Savino Tancredi, Maurizio Tancredi. CELLE
DI BULGHERIA Candidato a Sindaco Francesco Guida Ramoscello D'Ulivo Angelo
Guida, Giuseppe Pepe, Pasquale Puglia, Maria Amalia Oricchio, Ilaria Anna
Guida, Giovanni Carelli, Demis Caputo, Antonio Greco, Angelo Carelli, Alfredo
Di Luca, Davide Marotta, Giovanni Cavaliere. Candidato a sindaco Cristoforo
Cobucci I due Campanili Pasquale Barile, Alessandra Caputo, Giuseppe Carelli,
Carro Filippo, Camillo Del Duca, Girolamo Gasparri, Gerardo Guida, Antonina
Iuculano, Aniello Miranda, Gennaro Perazzo, Francesco Sarnicola, Domenico
Tancredi. MORIGERATI Candidato a Sindaco Cono D'Elia Armonia e Operosità
Osvaldo Balbi, Roberto Barra, Eugenio Cioffi, Marianna Falese, Anna Rita
Nicodemo, Franco Nicodemo, Pietro Pizino, Cono Vallone, Rosa Maria Vassalli,
Ivana Zazzarino. Candidato a sindaco Carlo Scapolatempore Mo.Si. Uniti Carlo
Scapolatempore, Angela Pugliese, Valentina Farinacci, Rocco Giudice, Giovanni
Bifano, Giuseppe Greco, Vito D'Aguanno, Giovanni Pellegrino, Marco D'Andrea,
Evelina Loguercio. TORRE ORSAIA Candidato a Sindaco Pietro D'Angelo Ancora
insiee nel Duemila Pietro D'Angelo, Giuseppa Vairo, Maria Antonietta Cavaliere,
Lazzaro D'Amore, Biagio De Sanctis, Dario Donnabella, Leonzio Fortunato,
Gaetano Nappo, Esia Padulo, Filomena Piccirillo, Vito Portanova, Corrado
Speranza, Rosa Vassalli. Candidato a sindaco Cesare Carugno MPA Campania Cesare
Carugno, Demetrio Caiafa, Giuseppe Carugno, Giuseppe Catalano, Michele Cedrola,
Giuseppe Di Palma, Pietro Modesti, Francesco Palma, Agostino Quagliano,
Giovanna Speranza.
( da "Mattino, Il (Circondario Sud2)"
del 06-06-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino,
Il (City)) (Mattino, Il (Circondario Sud1))
Argomenti: Costi della politica
COLLEGIO 1 PISCINOLA Piscinola, Chiaiano, Pianura Pdl
Cerbone Luigi Nuova Provincia Orlando Mario Udc Fioretti Maria detta Rosa Mpa
Palumbo Alfredo Inm Merolla Alfonso Pri Mallo Anna La Destra Licenziati
Cristiano Udeur Esposito Natalino Pensionati Sommella Fortunato Nuovo Psi
Rapolla Enrica Ad Cacace Vincenzo Noi consumatori De Falco Angelo Adc Bocchetti
Antonio Dc Tortora Alfredo Pd Iacolare Francesco Lista Nicolais Migliaccio
Carlo Sinistra Auriemma Fortuna Rep. dem. Tericco Giovanni Idv Mele Crescenzo L'altro
Sud Sangermano Imma Prc-Pdci Cozzolino Vincenzo Diritti Di Vaia Pasquale Lista
comunista Secone Davide P. com. lav. Esposito Mario Mis Capuano Giovanni Pci-Ml
La Piccirella Alfredo Antonio Soc. dem. Ferraiuolo Antonio Sinistra critica
Mandato Giuseppa Insorgenza Crocano Carmela Lega Sud Montanino Francesco
Federalismo Filogamo Carmine Impotenti Guerriero Maria Preservativi Cozzolino
Carolina COLLEGIO 2 MIANO Miano, Secondigliano Pdl Marano Manlio Luigi Nuova
Provincia Orefice Carlo Udc Napolitano Giuseppe Mpa Novaca Daniela Inm Coppola
Pietro Pri Martucci Carmine La Destra Di Dato Carlo Udeur Esposito Umberto
Pensionati Monaco Antonio Nuovo Psi Zuccaro Cristiano Ad Cicatiello Francesco
Noi consumatori Pisani Antonio Adc Mango Marco Dc Fiorentino Antonio Pd
Bocchetti Nino Lista Nicolais Russo Carmine Sinistra Cantarelli Rosario Rep.
dem. Pisano Mario Idv Pezzella Giovanni L'altro Sud Cioffo Luca Prc-Pdci Sermon
Antonio Diritti Ricciardi Serafino Lista comunista Guerra Giuseppe P. com. lav.
Formisano Ciro Mis Murolo Vincenzo Pci-Ml Mandato Paolo Soc. dem. Ferraiuolo
Antonio Sinistra critica Iavarone Alberto Insorgenza Riccio Vincenzo Lega Sud
Mattera Massimo Federalismo De Rosa Ciro Impotenti Guerriero Maria Preservativi
Cozzolino Carolina COLLEGIO 3 SAN PIETRO Scampia, Secondigliano Pdl Moschetti
Maurizio Nuova Provincia Solombrino Vincenzo Udc Alvino Federico Mpa Ferrara
Claudio Inm Di Lorenzo Agostino Pri Di Lella Valerio La Destra Romeo Oreste
Udeur Esposito Ciro Pensionati De Simone Vincenzo Nuovo Psi
Grazioso Giuseppe Ad Mazzola Vincenzo Noi consumatori De Felice Gennaro Adc Rizzo Pasquale Dc Barreca Ciro Pd Serino Bernardina Lista Nicolais
Tomeo Carmine Sinistra Parisi Salvatore Rep. dem. Esposito Claudio Idv Sollazzo
Rosa L'altro Sud Cioffo Luca Prc-Pdci Mottola Sergio Diritti Miccoli Cosimino
Lista comunista Liguori Francesco P. com. lav. Formisano Ciro Mis De
Luca Carlo Pci-Ml Mandato Paolo Soc. dem. Limone Andrea Sinistra critica
D'Andrea Stefania Insorgenza Palladino Giovanni Lega Sud Carrano Antonio
Federalismo Paradisone Gennaro Impotenti Guerriero Maria Preservativi Cozzolino
Carolina COLLEGIO 4 SAN GIOVANNI San Giovanni, Barra, Ponticelli Pdl Caccavale
Lucio Nuova Provincia Castiello Rosamaria Udc Barone Raffaele Mpa Ventura
Angelo Pasquale Inm Canzanella Vincenzo Pri Scognamiglio Gennaro La Destra
Panico Mario Udeur Martelli Massimo Pensionati Crocifoglio Ciro Nuovo Psi
Velotto Salvatore Ad Russo Giorgio Noi consumatori Neri Gennaro Adc De
Laurentis Domenico Dc Gallo Francesco Pd Sannino Patrizia Lista Nicolais
Langella Michele Sinistra Cacciola Mario Rep. dem. Cortese Massimo Idv
Formisano Giovanni L'altro Sud Della Pietra Massimo Prc-Pdci Grimaldi Amodio
Diritti Birk Giuseppe Lista comunista Cordone Domenico P. com. lav. Formisano
Ciro Mis Boragine Raffaella Pci-Ml Giancotti Angelo Soc. dem. Elberti Luigi
Sinistra critica Isernia Antonella Insorgenza Napolitano Anna Luisa Lega Sud
Picariello Aniello Federalismo Reale Antonio Impotenti Di Cicco Maria Rosa
Preservativi Manfredonia Antonio COLLEGIO 5 POGGIOREALE Poggioreale, Ponticelli
Pdl Esposito Antonio Nuova Provincia Contemi Pietro Udc Polimene Luigi Mpa De
Giacomo Francesco Inm Sorianiello Luigi Pri Vinetti Pietro La Destra Sollazzo
Giuseppe Udeur Finicelli Alfredo Pensionati Campaniello Francesco Nuovo Psi
Palmieri Domenico Ad Bevilacqua Salvatore Noi consumatori Formicola Antonio Adc
Giannicola Antonio Dc Mele Sergio Pd Cilenti Massimo Lista Nicolais Albolino
Ciro Sinistra Calemme Rosanna Rep. dem. Acanfora Carmine Idv Falanga Marianna
L'altro Sud Della Pietra Massimo Prc-Pdci Di Costanzo Antonio Diritti Sorbara
Fabrizio Lista comunista Cordone Domenico P. com. lav. Traversa Maria Rosaria
Mis Alviti Giuseppe Pci-Ml Capparelli Rosaria Soc. dem. Bracale Ylenia Sinistra
critica Passaro Luca Insorgenza Lamberti Antonio Lega Sud Picariello Aniello
Federalismo Coppola Giuseppe Impotenti Di Cicco Maria Rosa Preservativi
Manfredonia Antonio COLLEGIO 6 MERCATO Mercato, Pendino, Vicaria, San Lorenzo
Pdl Rispoli Luigi Nuova Provincia Chiummariello Raffaele Udc Giudice Rosario
Mpa Dionisio Anna Inm Manto Massimo Pri Accuso Vincenzo La Destra Bruno
Maurizio Udeur Capuano Maurizio Pensionati Lanza Francesco Nuovo Psi Esposito
Giuseppe Ad Barbato Carmine Noi consumatori Giorgione Angelo Adc Coppola
Pasquale Dc Del Giudice Agostino Pd Gallone Donatella Lista Nicolais Simeoli
Giuseppe Sinistra Chiumeo Pasqualino Rep. dem. Casillo Andrea Idv Attanasio
Ovidio L'altro Sud Sasso Marco Ettore Prc-Pdci Fonzo Flavio Diritti Guarino
Sergio Lista comunista Verde Agnese P. com. lav. Gagliardo Gennaro Mis Della
Corte Giovanni Pci-Ml Sacco Francesco Soc. dem. Cortese Ciro Sinistra critica
Ruggiero Fabio Insorgenza Calabrese Massimo Lega Sud Perez Raffaele Federalismo
Olivares Ugo Impotenti Di Cicco Maria Rosa Preservativi Manfredonia Antonio
COLLEGIO 7 SAN CARLO San Carlo, San Lorenzo Pdl Flauto Enrico Nuova Provincia
Broccardo Raffaele Udc Passaretti Antonio Mpa Costagliola Mario Inm Formoso
Orlando Giacinto Pri Rande Luigi La Destra Mancinelli Vincenzo Udeur Starita
Luca Pensionati Crocifoglio Matilde Nuovo Psi Affinito Valentina Ad Bonetti
Luigi Noi consumatori Palumbo Maurizio Adc Beneduce Guglielmo Dc Parente
Guglielmo Pd Pizzi Claudia Lista Nicolais Galiero Ciro Sinistra Pacella
Giuseppe Rep. dem. Casillo Pasquale Idv Rollo Giuseppe L'altro Sud Sasso Marco
Ettore Prc-Pdci Maggio Giosuè Diritti D'Andrea Andrea Lista comunista Cinque
Vincenzo P. com. lav. Traversa Maria Rosaria Mis Priore Giustina Pci-Ml Sacco
Francesco Soc. dem. Pianelli Antonio Sinistra critica Ruggiero Fabio Insorgenza
Ranieri Angelo Lega Sud Perez Raffaele Federalismo Angioletti Nasti Olimpia
Impotenti Felicella Margherita Preservativi Vitagliano Mariangela COLLEGIO 8
STELLA Stella, San Carlo Pdl Cigliano Dario Nuova
Provincia Palumbo Anna Udc Ferrara Gennaro Mpa Perez Vincenzo Inm Caruso Anna
Pri Grimaldi Danilo La Destra Miele Zaccaria Udeur Leva Giuseppe Pensionati
Chiapparelli Giuseppe Nuovo Psi Del Monaco Rosanna Ad Angrisano Patrizia Noi
consumatori Errico Massimiliano Adc Picolli Giovanni Dc Demari Vincenzo Pd
Filippelli Armida Lista Nicolais D'Aquino Immacolata Sinistra Cozzolino Angelo
Rep. dem. Datri Innocenzo Idv Giamundo Arcangelo Salvatore L'altro Sud De Rosa
Raffaele Prc-Pdci Ruotolo Francesco Diritti Contocalakis Dario Lista comunista
Quirino Francesco P. com. lav. Arena Marco Mis Della Corte Giuseppe Pci-Ml
Daniele Silvio Soc. dem. Pianelli Antonio Sinistra critica Locantore Francesco
Insorgenza Marrazzo Ciro Lega Sud Vestuto Roberto Federalismo Lento Salvatore
Impotenti Felicella Margherita Preservativi Vitagliano Mariangela COLLEGIO 9
AVVOCATA Avvocata, Arenella Pdl Bellerè Giovanni Nuova Provincia Ferraro Sergio
Udc Converti Massimiliano Mpa Fusco Massimo Inm D'Orta Marco Pri Zullo Urbano
La Destra Esposito Maurizio Udeur Chirichella Patrizio Pensionati Sommella
Giuseppe Nuovo Psi Marone Guido Ad Russo Giovanni Noi consumatori Caserta
Giuseppe Adc Scarfiglieri Salvatore Dc Giulianelli Mario Pd Gambardella
Elisabetta Lista Nicolais Sarcina Giuseppina Sinistra Damiano Giuseppe Rep.
dem. Sosti Maurizio Idv Chirico Francesco L'altro Sud Cerullo Pietro Prc-Pdci
Guida Mario Diritti De Crescenzo Claudia Lista comunista Gargiulo Antonio P.
com. lav. Liberti Matilde Mis Contarino Maria Rosaria Pci-Ml Giuliani Valentina
Soc. dem. La Motta Attilio Sinistra critica Siani Chiara Insorgenza Branno
Salvatore Lega Sud Varriale Massimo Federalismo D'Angiò Antonelli Adele
Impotenti Felicella Margherita Preservativi Vitagliano Mariangela COLLEGIO 10
ARENELLA Arenella, Vomero Pdl Delfino Ottavio Nuova Provincia Migliardi Fabio
Udc Patruno Alberto Mpa Noviello Giuseppe Inm Cimmino Gianfranco Pri Barone
Teresa La Destra Papa Giovanni Udeur Giuliani Antonio Pensionati Sommella
Fortunato Nuovo Psi Tortora Filippo Ad Stile Eugenio Alberico Noi consumatori
Pisani Angelo Adc Falcione Ettore Dc Alfano Corrado Pd Capone Alessandro Lista
Nicolais Fiengo Maria Rosaria Sinistra Coppeto Mario Rep. dem. Di Carluccio
Salvatore Idv Imperlino Luigi L'altro Sud Balia Andrea Prc-Pdci Crosio Giuseppe
Diritti Piccolino Claudia Lista comunista Brescia Ciro P. com. lav. Luciano
Bruno Mis Sirigo Antonio Pci-Ml Coppola Antonio Soc. dem. Pirozzi Gabriella
Sinistra critica Locantore Francesco Insorgenza Bozzelli Gianluca Lega Sud
Montanino Francesco Federalismo Cecchini Claudio Impotenti Leonelli Francesco
Preservativi Lubrano Massimo COLLEGIO 11 VOMERO Vomero, Fuorigrotta Pdl Albano
Serena Nuova Provincia Lala Marcello Udc De Masi Roberto Mpa Grotta Pasquale
Inm Romano Giuseppe Pri Tessitore Adelina La Destra Auriemma Luciano Udeur
Sirignano Augusto Pensionati Beato Dario Nuovo Psi Postiglione Giovanni Ad
Aliotta Maurizio Noi consumatori Pisani Angelo Adc Crocifoglio Fabio Dc
Vicastro Raffaele Pd Costa Massimo Lista Nicolais Gallo Norberto Sinistra De
Angelis Rosario Rep. dem. Bruno Alessandro Idv Pace Maria Caterina L'altro Sud
Musco Stefano Prc-Pdci Giuliani Tiziana Diritti Spatuzzi Anna Lista comunista
Fioretti Luca P. com. lav. Mobilio Lorenzo Mis Filocaso Vincenzo Pci-Ml Coppola
Antonio Soc. dem. Vulcano Francesco Sinistra critica Cavotti Gianluca
Insorgenza Piantino Enrico Lega Sud Bonfiglio Giovanni Battista Federalismo
Iafullo Pasquale Impotenti Leonelli Francesco Preservativi Lubrano Massimo
COLLEGIO 12 FUORIGROTTA Fuorigrotta Pdl Lopa Rosario Nuova Provincia Sorrentino
Ilaria Udc Lettieri Carlo Mpa Frongillo Carmine Inm Masiello Luigi Pri Castaldo
Luca Ciro La Destra Tingarelli Gerardo Udeur Tabacchini Gennaro Pensionati
Brevetto Bruno Nuovo Psi Garofalo Mario Ad Giangrande Luciano Noi consumatori
Artiano Ciro Adc Sapia Pietro Dc Artese Andrea Francesco Pd Balzamo Giuseppe
Lista Nicolais D'Esposito Gaspare Sinistra Clemente Giovanni Rep. dem. Barretta
Giuseppe Idv Filoia Massimo L'altro Sud Spatuzzi Noemi Prc-Pdci Secondulfo
Giovanni Diritti Spatuzzi Anna Lista comunista Agnino Vittorio P. com. lav.
Mobilio Lorenzo Mis Maffettone Antonio Pci-Ml Nadj Kata Soc. dem. Vulcano
Francesco Sinistra critica Petricelli Maria Anna Insorgenza Urciuolo Ciro Lega
Sud Mattera Massimo Federalismo Abbondante Anna Impotenti Leonelli Francesco
Preservativi Lubrano Massimo COLLEGIO 13 PIANURA Pianura, Soccavo Pdl Varriale
Salvatore Nuova Provincia Ciotola Claudio Udc Varchetta Mario Mpa Campanile
Raffaele Inm Merolla Alfonso Pri Costanzo Vincenzo La Destra Todaro Antonio
Luciano Udeur Romano Alberto Pensionati Valleriota Nicola Rosario Nuovo Psi
Strazzullo Alessandro Ad Russo Gennaro Noi consumatori Topo Francesco Adc de
Silva Maria Dc Varriale Giovanni Pd Falcone Livio Lista Nicolais Lamonica
D'Ambrosio Patrizia Sinistra Miralto Antonio Rep. dem. Ruggiero Fulvio Idv
Luongo Antonio L'altro Sud Buongiovanni Vincenzo Prc-Pdci Vacca Giuseppe
Diritti Risi Antonio Lista comunista Brunello Zaccaria P. com. lav. Esposito
Mario Mis Raiola Gennaro Pci-Ml Savio Antonio Soc. dem. Nocerino Pasquale
Sinistra critica Esposito Bruno Insorgenza Marra Luigi Lega Sud Annunziata Rosa
Federalismo Riccardi Ferrari Paola Impotenti Felicella Giovanni Preservativi
Peluccio Luciano COLLEGIO 14 POSILLIPO Posillipo, Bagnoli, Soccavo Pdl Pascale
Francesca Nuova Provincia Serappo Lucia Udc Cerbone Elvira Mpa Orlando Antonio
Pio Inm Cuomo Patrizio Pri Spinelli Giuseppe La Destra Settembrini Silvio Udeur
Cozzolino Luciano Pensionati Crocifoglio Ciro Nuovo Psi Martuscelli Isabella Ad
Saltelli Emiliano Noi consumatori Forte Simone Adc Cincini Vincenzo Dc De
Gregorio Vincenzo Pd Guerriero Salvatore Lista Nicolais Giangrasso Alessia
Sinistra Canale Cama Francesca Rep. dem. Giordano Alfredo Idv Tommasielli
Giuseppina L'altro Sud De Franciscis Emiddio Prc-Pdci Zazzaro Mario Diritti
Bassano Di Tufillo Simona Lista comunista Agnino Vittorio P. com. lav. Esposito
Mario Mis Di Costanzo Assunta Pci-Ml Di Meglio Amedeo Soc. dem. Giordano Ciro
Sinistra critica Cavotti Gianluca Insorgenza Giammarino Luigi Lega Sud Varriale
Massimo Federalismo Sole Carmine Impotenti Felicella Giovanni Preservativi
Peluccio Luciano COLLEGIO 15 SAN FERDINANDO San Ferdinando, Bagnoli, Chiaia Pdl
Carbone Gennaro Nuova Provincia De Santis Ninni Udc Palumbo Nello Mpa Scotti
Marina Inm Di Nocera Anna Maria Pri Mingione Luigi La Destra Torre Antonio
Udeur De Pompeis Vincenzo Pensionati D'Alfonso Giorgio Nuovo Psi Rapolla Enrica
Ad Manna Giorgio Noi consumatori De Lisa Giovanni Adc Cincini Vincenzo Dc Cuomo
Mario Rosario Pd Rosa Anna Brigida Lista Nicolais Caramignoli Mauro Sinistra Giordano
Carlo Rep. dem. Massa Giuseppe Idv Lubrano di Ricco Maria Candida L'altro Sud
De Franciscis Emiddio Prc-Pdci Pecoraro Felice Diritti Tempore Vincenzina Lista
comunista Fioretti Luca P. com. lav. Mobilio Lorenzo Mis Iannucci Pasquale
Pci-Ml Palamaro Francesco Soc. dem. Gianfreda Roberto Sinistra critica Pinto
Fabrizio Insorgenza Ippolito Carmine Lega Sud Mattera Massimo Federalismo Sole
Carmine Impotenti Felicella Giovanni Preservativi Peluccio Luciano
(
da "Sicilia, La"
del 06-06-2009)
Argomenti: Costi della politica
Favara. I consiglieri comunali convinti a risparmiare, ma con sindaco e Giunta «Noi il gettone, voi l'indennità» Comitini Riunione per il Piano strategico E' in programma il 9 giugno prossimo alle 11, nella splendida cornice del palazzo Bellacera di Comitini, la riunione per il Piano strategico «dal governo della città alla governance del territorio» di cui fanno parte oltre al comune di Comitini anche quelli di Favara, Aragona, Joppolo Giancaxio, Raffadali e Porto Empedocle. Si tratta del quarto tavolo tematico su «Qualità della vita e capitale umano». Aprirà i lavori il commissario straordinario del comune di Comitini, Giovanni Dilio, mentre chiuderà Franca Mondello Sciarratta. Nel corso dell'incontro saranno affrontate diverse tematiche a cominciare dalla criticità e degli squilibri sociali della politiche giovanili nei comuni, del sistema dei servizi socio sanitari di distretto; della criticità o ooportunità nel terzo settore; della cultura della legalità; della formazione e impresa nel territorio: stato attuale e domanda formativa potenziale. L'incontro riveste una importanza fondamentale perché c'è da fare una seria programmazione e si potranno attingere dei finanziamenti grazie ai fondi strutturali 2007-2013. Il tempo stringe, bisogna accelerare. Pino Sinatra>Torna all'inizio