Abstract: L'Asl ci ha sostenuto, la Fondazione Cassa di Risparmio, i privati che hanno accettato le nostro proposte di piani di rientro dei debiti. Noi non prendiamo rimborsi nè gettoni di presenza conclude Tarabella ma soprattutto grazie ai nostri volontari, oggi veramente tanti e ai dipendenti che dobbiamo la nostra rinascita».>
Orario
di lavoro del personale: raggiunto l'accordo
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del
13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Oltre alla
disdetta continua Villa ora è partito un progetto mediante il quale, pagando ai
medici un gettone di presenza per il rientro extraorario lavorativo, si
garantisce una maggiore presenza e, quindi, un maggiore snellimento delle
liste. Questa cosa per il momento è attiva per l'urologia, uno dei reparti con
la lista di attesa più lunga».
Mascioni
e Giannotti apriranno le schede elettorali
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del
13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Mirco
Ballerini (Pesaro 5 Stelle-Grillo). NESSUNA esclusione, dunque. Il caso della
Fiamma Tricolore, dove mancava una firma per l'uso del simbolo, è stato risolto
con l'inserimento del solo simbolo de La Destra nel riquadro a fianco del
candidato sindaco Walter Stafoggia, mentre i candidati della Fiamma sono
rimasti al loro posto.
La
carica di Giacomazzi: (
da "Corriere del Mezzogiorno" del
13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ha
commentato Guillermo Giacomazzi dopo aver tagliato il traguardo delle 128
presenze in serie A - non possiamo garantire il risultato finale, ma ci
impegneremo al massimo per offrire una gara di altissima intensità ».
L'uruguaiano è il giallorosso con più gettoni di tutti nel massimo campionato e
domenica sarà della partita.
Di
Pietro si rifà la casa coi... ( da "Giornale.it, Il"
del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
delle
finanze del partito. Di Domenico temeva infatti che all?indomani dei primi
rimborsi elettorali riferibili alle politiche del 2001 l?eccessiva
identificazione di Antonio Di Pietro con il soggetto giuridico Italia dei
valori «potesse dare luogo ad abusi» visto che Di Pietro, «delegando le
operazioni contabili alla fedelissima Silvana Mura -
"50
anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia
( da "Quotidiano.net" del
13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
FOTO E
VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York
Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo
Scommesse Dieta IL DRAMMA DEI DISOCCUPATI AL TEMPO DELLA CRISI "50 anni,
senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia Valanghe
di messaggi sul nostro sito dopo la lettera-verità scritta da Giovanni,
franco
gottardi Il 2008 è stato un anno d'oro per Marco Merler , il più ricco tra i
manager nominati dal Comune ( da "Adige, L'"
del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
600 euro
in gettoni di presenza. A 30.000 ammontano gli emolumenti di Giorgio Franceschi
, che per il suo seggio in Trentino Servizi l'anno scorso ha ricevuto 25.000
euro di indennità più 5.000 sotto forma di premio di risultato. Franceschi ha
lasciato il posto in consiglio il 16 marzo scorso, al momento della
trasformazione della società in Dolomiti Energia.
Ginnastica
artistica: la Sport Lifealla fase nazionale di Catania
( da "Sicilia, La" del
13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Flavia Di
Franco e Laura Rizzo. Altro primo posto anche nella categoria allieve con la
squadra composta Gloria Capasso, Marta Melluso, Adriana e Chiara Melluso.
Dominio augustano anche nella categoria junior con le squadre A e B: medaglia
d'oro a Federica Presente, Maria Antonietta Scarpato, Nora Aversente, Giusy
Bentivegna e Giorgia Stella;
scoma
(pdl) ( da "Sicilia, La"
del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Mancuso e
Corona sostengono che mentre l'Ars per ridurre i costi della politica, «ha di
fatto azzerato le indennità degli amministratori locali, assumendosene le
responsabilità politiche», «il presidente Lombardo, contravvenendo a una solo
declarata austerità, ha elevato oltre misura i compensi ai dirigenti generali
esterni.
Di
Pietro si rifà la casa con i soldi del partito
( da "Giornale.it, Il" del
13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
delle
finanze del partito. Di Domenico temeva infatti che all?indomani dei primi
rimborsi elettorali riferibili alle politiche del 2001 l?eccessiva
identificazione di Antonio Di Pietro con il soggetto giuridico Italia dei
valori «potesse dare luogo ad abusi» visto che Di Pietro, «delegando le
operazioni contabili alla fedelissima Silvana Mura -
TORINO
- Il Toro a Roma - in 25 sono atterrati a Fiumicino alle 20,15, assenti i tre
info... ( da "Leggo"
del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Il ds Lo
Monaco ha chiesto Pratali, la trattativa andrà in porto. Il difensore ex Empoli
non ha convinto. Costato più di tre milioni, ha totalizzato 12 presenze, di cui
11 da titolare. Un solo gettone nel 2009: contro la Roma. Poi tanta tribuna e
qualche panchina. (F.Man./ass)
Provincia,
il Commissario approva il bilancio di previsione
( da "Denaro, Il" del
14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
con oltre
il 10 per cento, risultante dal piano di razionalizzazione dei costi di
gestione che ha prodotto risparmi su telefonia mobile e connettività e
sull'acquisizione di vario materiale di cancelleria. Rilevanti economie si sono
realizzate anche sui costi della politica per effetto del commissariamento
dell'Ente;
In
cinque anni 71 milioni sulle strade Ambiente in coda negli investimenti
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del
14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
in
particolare negli ultimi anni i maggiori costi sono imputabili al trasferimento
di nuove funzioni per le quali si è avuto anche il relativo finanziamento da
parte della Regione. Una nota sulle spese per il personale: nel 2004 la spesa
per il personale era di quasi dieci milioni di euro per aumentare
progressivamente a 11 milioni nel 2007 e a circa 14 milioni e mezzo nel 2008.
MARCELLO
COLELLA UN BILANCIO DI PREVISIONE, QUELLO LIBERATO DAL COMMISSARIO STRAORDIN...
( da "Mattino, Il (Avellino)" del
14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Una delle
poche voci in incremento è quella degli «oneri straordinari della gestione
corrente», dovuta al finanziamento delle prossime elezioni provinciali.
L'operazione, dal punto di vista organizzativo, costerà 1milione e 153mila
euro. Un costo, inevitabile, della democrazia.
Tante
liste e un esercito di candidati ( da "Sicilia, La"
del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Vincenzo
Maniscalco, Maria Stella detta Stella Modica, Giuseppe Palagonia, Maria Carmela
detta Carmela Rapisarda, Ignazio Rizzuto, Antonino Francesco Russo detto Tony,
Salvatore detto Salvino Sabella, Tony Sardo Cardalano, Accursio Fabrio detto
Accursio Sclafani, Gioacchino Settecasi, Calogero Termine, Antonino Virone.
Caltabellotta,
Lombardosfida l'uscente Pumilia ( da "Sicilia, La"
del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Voglio
innanzitutto risanare le finanze comunali - spiega Militello - anche attraverso
la riduzione dei costi della politica; rilanciare la macchina amministrativa,
l'economia e l'occupazione con l'apertura dei cantieri scuola e l'avvio del
servizio civile. E poi costituire un ufficio ad hoc che guardi ai finanziamenti
europei, rifare la rete fognaria,
Tentata
rapina in tabaccheriapatteggia e viene scarcerato
( da "Sicilia, La" del
14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Gabriella
Rizza. L'anniversario è stato festeggiato nell'aula magna della scuola alla
presenza del dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Antonio Gruttadauria e
della preside Maria Luisa Sedita, all'interno del progetto ?Scuole Aperte? dedicato
a ?Suoni, parole e immagini dell'oltretomba dantesco?
Approvato
in Consigliorendiconto consuntivo
( da "Sicilia, La" del
14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ultimo
Consiglio comunale di San Pietro Clarenza, il consigliere di maggioranza
Angelino Caruso ha voluto devolvere il suo gettone di presenza in favore dei
terremotati dell'Abruzzo. All'iniziativa si sono associati Alfio Di Stefano e
Giuseppe Rapisarda. Subito dopo il consigliere Alfio Di Stefano, nel ricordare
che sono già trascorsi 5 anni dall'
AdF:
nel primo trimestre i ricavi sono calati del 14%
( da "Trend-online" del
14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
costi
operativi ammontano a 3,0 mln di euro, in aumento del 5,2% rispetto al primo
trimestre 2008. L?incremento
dei costi è legato in misura preponderante alla crescita dei costi d?acquisto
delle merci da destinare alla vendita nei negozi a gestione diretta, ai
maggiori costi per manutenzioni cicliche programmate su infrastrutture e mezzi
aziendali e ai maggiori costi per sistemi
Doppio
limite ai gettoni ( da "Italia Oggi (Enti Locali)"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Indietro
Doppio limite ai gettoni OSSERVATORIO VIMINALE Non opera solo il divieto di
incremento a decorrere dal gennaio 2008 Indennità del sindaco calmiere degli
importi Deve essere corrisposto il gettone di presenza, a partire dal 1°
gennaio 2008, ai consiglieri comunali, tenuto conto che ai medesimi, sino al 31
dicembre 2007,
Murales
nel sottopasso, niente concorso ( da "Trentino"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Unanimità
anche per la proposta di aprire fino a fine settembre una sottoscrizione in
favore dei terremotati dell'Abruzzo, aperta alla cittadinanza. Sul conto
corrente andranno 2.200 euro del capitolo destinato alla "solidarietà
internazionale" e il gettone di presenza dei consiglieri della scorsa
sera.
VENERDI'
15 MAGGIO SALE CONVEGNI ORE 10,30 SALA GIALLA - Cesare e l'Egitto. Una
conversaz... ( da "Stampa, La"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Sergio
Rizzo e Gian Antonio Stella. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il
biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo
Padiglione ORE 15 SALA ROSSA - Incontro con Antonio Scurati. In occasione della
pubblicazione del romanzo Il bambino che sognava la fine del mondo,
Doppio
limite ai gettoni ( da "Italia Oggi"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Non opera
solo il divieto di incremento a decorrere dal gennaio 2008 Doppio limite ai
gettoni Indennità del sindaco calmiere degli importi Deve essere corrisposto il
gettone di presenza, a partire dal 1° gennaio 2008, ai consiglieri comunali,
tenuto conto che ai medesimi, sino al 31 dicembre 2007, è stata corrisposta una
indennità di funzione?
I
programmi e le proposte per poter andare d'accordo
( da "Adige, L'" del
15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
COSTI
POLITICA Riduzione immediata delle consulenze e delle progettazioni di opere di
fatto non finanziate. LINFANO Fare ogni sforzo per evitare lo spostamento del
campeggio. ICI Va fatta pagare in toto su appartamenti non ancora venduti.
15/05/2009
Tutte
le nomine decise dal consiglio ( da "Adige, L'"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Il testo
originale è stato parzialmente modificato e, dopo una riunione dei capigruppo,
è stato deciso di devolvere - oltre ad una cifra da parte del Comune di poco
più di 2.000 euro - anche il gettone di presenza della seduta. Lo faranno i
consiglieri, ma anche l'intera giunta comunale. 15/05/2009
(
da "Giornale di Vicenza.it, Il" del
15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
chiara la
condotta da tenere e i confini da rispettare al fine di una buona amministrazione
secondo le direttive, anche a tutela dell'ambiente». Per il procuratore capo
Ivano Nelson Salvarani sono giornate intense. Con il sostituto Marco Peraro sta
coordinando l'inchiesta della polizia tributaria della Guardia di Finanza per
concussione e corruzione che coinvolge finora sette persone.
Bilancio
virtuoso? Non conviene ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Sull'altro
piatto della bilancia ci sono invece "i debiti milionari di molti Comuni
italiani soprattutto nel centro-sud, debiti contratti indifferentemente da
giunte di centrosinistra e di centrodestra», con spreco evidente di risorse
pubbliche quando non sono interessati anche da casi di corruzione, concussione
eccetera.
Consegna
degli attestati del al liceo classico Settimo
( da "Sicilia, La" del
15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Casanova
Giovanni, D'Auria Veronica, Dimartino Alessandro, Falzone Federica, Fiorino
Alessia, Giannavola Salvatore, Giganti Roberta, Greco Mariangela, Leonardo
Laura, Mangione Giuseppe, Merlo Federica, Musco Angelica, Pilato Morena,
Plumeri Giulia, Rizzo Clarissa, Scribani Valentina, Sillitti Marianna.
Il
Pdci riparte dalla Bunetto ( da "Sicilia, La"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
alla
trasformazione del gettone di presenza in gettone di deliberazione, ai rapporti
con il Gela calcio all'oratorio per i ragazzi della chiesa di San Francesco.
Altri argomenti: la diffusione dei pannelli solari, la diga foranea, la
previsione nel Piano regolatore generale di aree per centri diurni e servizi ai
disabili, il giusto pagamento della Tarsu da parte della Raffineria,
Brivio:
i gettoni di presenza dei consiglieri per i disabili
( da "Merateonline.it" del
15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Cronaca
>> Cronaca dal territorio 15 / 5 / 2009 Brivio: i gettoni di presenza dei
consiglieri per i disabili I consiglieri di minoranza di “Impegno per Brivio”
hanno depositato la mozione per devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri
comunali maturati per il 2009 all?acquisto del nuovo pulmino per disabili.
Lettere
minatorie al candidato sindaco ( da "Tribuna di Treviso, La"
del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
dobbiamo
sempre tenere presente che si sta parlando delle elezioni comunali di
Carbonera. E che fare il sindaco o il consigliere in un Comune non è poi tanto
redditizio economicamente. Evidentemente ci sono interessi personali molto
importanti, più di quanto si pensi. Non mi riferisco al gettone di presenza dei
consiglieri, ma a tutti gli interessi che possono esserci a Carbonera,
Anche
il Chelsea in lizza nel torneo di Cairo
( da "Secolo XIX, Il" del
16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Ancora una
volta la dirigenza gialloblù ha fatto le cose in grande organizzando un torneo
stellare che prenderà il via il 30 maggio e si concluderà il 2 giugno.
Trentadue sono le squadre della categoria Giovanissimi 1995 che saranno
impegnate sui campi Brin e Rizzo a Cairo, Bragno e per la prima volta sul
sintetico del Faraggiana di Albissola.
AVEVA
IN CASA oltre duecento pacchett...
( da "Nazione, La (Grosseto)" del
16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Le chiavi
erano infatti di quelle che si usano per aprire le gettoniere dei videogiochi
da bar. Da un rapido controllo gli agenti hanno visto che quel mazzo era stato
rubato in un bar-tabaccheria di Cinigiano. Dal quale, ad inizio maggio, erano
state portate via alcune centinaia di euro di notte proprio aprendo le
gettoniere delle macchinette con quel portachiavi.
Automatic
Toys licenzia ancora ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
sognando
di gestirla meglio dei soliti professionisti. Ipotesi numero due: sono anni che
ci sentiamo raccontare misfatti e nefandezze della Casta, le laute prebende, i
succulenti gettoni di presenza, i bonus generosi, i benefit a carico della
collettività e poi non cambia mai niente, dunque ci candidiamo pure noi,
Carla,
baby poetessa di 11 annipremiata al concorso di Torino
( da "Sicilia, La" del
16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Beatrice
Costa, Concetta Geraci, Vittoria Privitelli, Laurizia Aleo, Lucia Simonte,
Arianna Bonincontro, Ilenia Collerone, Stella Lo Monaco, Velentina Tambè,
Claudia Bevilacqua, Giuseppe Rizzo, Paolo Siciliano, Cateno Pilumeli, Giuseppe
Bevilacqua, Chiara Strazzanti e Daniele Gentile. RENATO PINNISI
Rete
tra organizzazioni, è accordoPalazzo Iacono.
( da "Sicilia, La" del
16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
in quanto
va pagato il gettone di presenza ai consiglieri presenti, oltre alle spese
sostenute per il personale di supporto al Consiglio(amministrativi, uscieri,
tecnici, vigili urbani). Quando ci siamo candidati abbiamo stretto un patto con
i nostri elettori e con la città tutta, impegnandoci a lavorare, in maniera
trasparente,
consiglio
regionale, stop ai lavori ( da "Centro, Il"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Primo fra
tutti quello con la legge sulla riduzione dei costi della politica, che il
presidente Pagano aveva promesso entro maggio e sulla quale aveva messo al
lavoro una commissione di tecnici. Per forza di cose il lavoro si è interrotto
col terremoto e dunque la presentazione della proposta di legge che dovrà
tagliare le buste paga e le pensioni dei consiglieri regionali,
sarà
ultimato prima del 2011 e costerà 5 milioni di euro
( da "Messaggero Veneto, Il" del
17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Il costo
per la realizzazione del residence si aggira sui 5 milioni di euro: 1,5 milioni
vengono finanziati da parte della Provincia italiana dell'ordine degli Scalzi,
2,5 milioni da parte della Regione, 100 mila euro da parte della Banca popolare
Friuladria Credit Agricole, la rimanenza da parte di vari soggetti del mondo
economico e del privato sociale,
ROMA
LA CRIMINALITA' derivante dall'immigrazione cland...
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del
17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ma il
controllo della permanenza sul territorio». Ricette miracolose non ce ne sono
ma la prevenzione resta un pilastro fondamentale anche con i pattugliamenti
misti delle coste nordafricane. Nei prossimi giorni altre unità navali della
Guardia di Finanza partiranno alla volta di Tripoli per perlustrare il mare
antistante alla Libia.
PRIMIERO
- Fino a ieri l'altro presidente del collegio sindacale, da ieri sera Maurizio
Bonelli ( nella foto ) è il nuovo presidente della Cassa Rurale Valli di
Primiero e Vanoi ( da "Adige, L'"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
bocciando
la proposta di un aumento (da 140
a 150 euro) del gettone di presenza degli
amministratori. Non è aria, in tempo di crisi. Bruno Brunet ha tracciato una
sintesi di nove anni della «sua» gestione, vissuti, ha spiegato, con l'orgoglio
del camminatore che ora ha concluso un percorso pieno di impegni ma anche di
soddisfazioni.
MEZZOCORONA
- L'attesa sfida tra i quattro candidati per i due posti nel cda della cassa
rurale di Mezzocorona si è conclusa con la riconferma di Walter Paller , già
amministratore ( da "Adige, L'"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
mentre i
gettoni di presenza dei consiglieri saranno di 160 euro. Nella quota variabile
del prossimo bilancio rientreranno anche 15.000 euro per una polizza
assicurativa a tutela degli amministratori, le spese per consulenze legali ed
incarichi professionali affidati esternamente e gli adeguamenti delle
retribuzioni per via degli incentivi riconosciuti ai dipendenti.
costi
della politica, dal pd fatti concreti
( da "Tirreno, Il" del
17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Costi
della politica, dal Pd fatti concreti» CAPANNORI. «Non sono credibili gli
esponenti di Progetto Comune quando parlano di ridurre i costi della politica
come punto cardine del loro programma. Alcuni candidati della lista, infatti,
fino a poco tempo fa hanno ricoperto ruoli amministrativi in vari enti e di
dirigenza in aziende partecipate.
"Pagati
dal Comune i lavori alla cascina abitata da famiglie rom"
( da "Stampa, La" del
17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
FEDERICO
GENTA Ancora polemiche sul trasferimento delle famiglie Rom in borgata
Canarone. A pochi mesi dall'insediamento sono comparsi documenti comunali che
confermerebbero il finanziamento di parte dei lavori eseguiti nella cascina dei
nomadi. In Comune si rimpallano le responsabilità e si accusa il Comitato
Canarone di fare propaganda: «Guarda caso sono tutti candidati nel Pdl»
Ecco
il piano-tagli: via 1.612 enti Nei Comuni meno poltrone e sindaci a
vita ( da "Corriere della Sera"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
E i 191
consorzi di bonifica, pianeta tutto da scoprire. Un caso per tutti: il
consorzio di bonifica delle colline livornesi ha 16 dipendenti ma 33 fra
consiglieri delegati, deputazione amministratrice e collegio sindacale. Con
regolare gettone di presenza. Calerà, la tagliola, anche sulla pletora dei
consigli circoscrizionali.
La
Cisl attacca Sementa: infanga il corpo dei vigili
( da "Corriere del Mezzogiorno" del
17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
in quella
della Cisl, e a quanti «sguazzano nell'illegalità» in quella della Cgil. Lo
stesso Sementa aveva parlato, a caldo, di «minacce che arrivano dall'interno
dei vigili dove c'è una larga sacca di corruzione». Il segretario Cisl Funzione
Pubblica di Napoli, Pasquale Cappiello, ed il segretario generale della Cisl di
Napoli,
Il
piano-tagli: via 1.612 enti "dannosi" Meno poltrone e sindaci anche a
vita ( da "Corriere.it"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
E i 191
consorzi di bonifica, pianeta tutto da scoprire. Un caso per tutti: il consorzio
di bonifica delle colline livornesi ha 16 dipendenti ma 33 fra consiglieri
delegati, deputazione amministratrice e collegio sindacale. Con regolare gettone
di presenza.
bonifica
dei quartieri di licata ( da "Sicilia, La"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
costretta
ad assistere sistematicamente impotente di fronte al comportamento non certo
edificante di coloro i quali sono stati eletti per servire la città. Invece in
tre sedute consiliari, che costeranno all'Erario comunale quasi 8 mila euro per
il pagamento dei gettoni di presenza e dello straordinario ai componenti
dell'Ufficio di presidenza, sono stati esaminati solo 4 punti,
La
polizia postale sventa truffa ( da "Sicilia, La"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
La Corte
dei conti ha ratificato il decreto di finanziamento di 776 milioni di euro e,
di fatto, rende disponibile la somma per la realizzazione delle bonifiche.
L'impegno finanziario era stato deliberato dal ministero dell'Ambiente per la
realizzazione di tutti i progetti di bonifica che rientravano nell'accordo di
programma,
di
Chiara Ferrero Una vera e propria parata di vip: scrittori,...
( da "Leggo" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Sergio
Rizzo, Gian Antonio Stella, Margaret Mazzantini e Carola Vai. Preso d'assalto
il Bookstock Village che offre ai lettori più giovani tante iniziative oltre ad
un mare di libri a loro dedicati. Tra gli stand più frequentati, quello di
Studyinpiemonte in cui le associazione universitarie studentesche hanno
organizzato lo "Speedbook"
elezioni
comunali 2009 - tavazzano Il candidato di "Guardiamo al futuro"
rivendica le radici di centrodestra
( da "Cittadino, Il" del
18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Ci sono
zone più sensibili, come quelle della logistica, dove i rischi sono la
generazione di fatture false, lo sfruttamento del lavoro, ma anche i circuiti
di prostituzione e trasporto di materiale illegale o traffico illecito di
clandestini legato alle centinaia di camion provenienti da tutta Europa».
Castegnaro
e Capretti doppia vittoria ( da "Arena, L'"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Francesco
Castegnaro-Federico Capretti (La Rizza T.K.), 2) Francesco Lamon-Riccardo
Donato (Mirano), 3) Stefano Marchesini (Ausonia)-Andrea Canovi (Isolano), 4)
Mirco Fornasiero-Daniele Salin (Cartura), 5) Rosario Carrubba-Davide Gabburo (Isolano).
Velocità olimpica: 1) Federico Capretti-Francesco Castegnaro (La Rizza T.
Ci
si gioca tutto in volata e Castegnaro cala il poker
( da "Arena, L'" del
18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
La Rizza)
che compie i 52 km
in 1h17'10" alla media dei 40.821 km/h 2) Stefano Marchesini (Ausonia) 3)
Simone Oselin (Vc Isolano Stella 81) 4) Daniele Salin (Gs Cartura Nalin) 5)
Michele Poldi (Cordioli Acl Legno) 6) Francesco Troiani (Gs Italo Pec) 7) Andrea
Canovi (Vc Isolano Stella 81) 8) Andrea Battagliola (Gs Italo Pec)
Disoccupazione,
le domande  ( da "Tempo, Il"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Segue con
attenzione l'evoluzione della situazione dei dipendenti dell'ex Sidis di
Termoli, così come di altre aziende commerciali. Di recente, grazie all'azione
informativa del sindacato, diverse piccole imprese hanno ottenuto la cig in
deroga evitando, così, di lasciare in mezzo ad una strada i lavoratori
interessati.
IL
PRESIDENTE Il presidente Paolo Marega ha gestito con tranquillità ma piglio
deciso l'assemblea di ieri; a dieci anni dalla sua elezione dimostra di capire
a fondo, riuscendo spe ( da "Adige, L'"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
GETTONI DI
PRESENZA Con la logica astesione dei membri del Consiglio di amministrazione
l'assemblea dei soci ieri mattina ha deliberato l'aumento dei gettori di
presenza dei consiglieri da 150
a 200 euro lordi, fermi dal 2002. Per i consiglieri non
ci sono compensi fissi (quelli di presidente e vice sono stabiliti dal CdA
stesso)
(
da "Nazione, La (Lucca)" del
18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
lista che
mette al centro la riduzione effettiva dei costi della politica, ma soprattutto
dell'immagine e dell'effimero, aspetti, questi ultimi, per i quali si è ben
distinta l'amministrazione uscente (mongolfiera docet). Inoltre chiudono da
Progetto Comune , brucia troppo alla coalizione che appoggia il sindaco uscente
doversi confrontare con un gruppo di persone libere e autonome,
INNOVAZIONE
IN SICILIA: ILARDA FIRMA DECRETO SU GARE TELEMATICHE E MERCATO ELETTRONICO CON
NORME ANTIRACKET E ANTI CORRUZIONE
( da "marketpress.info" del
18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
razionalizzandola
ed eliminando costi superfui, con l?obiettivo di migliorare l´efficacia delle
politiche pubbliche nell?interesse dei cittadini. E in tema di
razionalizzazione della spesa pubblica uno degli strumenti più efficaci si è
rivelato il mercato elettronico?. Gare telematiche e acquisti on line saranno
avviati in via sperimentale dal dipartimento del Personale e dei servizi
generali,
Il
volo di Bolt non si ferma Divorati i 150 metri in 14''35
( da "Corriere della Sera" del
18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
festa
scudetto con il Manchester United e il solito lucroso gettone di presenza,
perché per meno di 200 mila dollari, ormai, il principe ballerino di Pechino
non si sfila nemmeno le pantofole. Usain Bolt, in cambio, ha portato
nell'inverno posticipato di Manchester tutto il campionario di smorfie
dell'Olimpiade, oltre ai 150
metri più veloci della storia: 14 secondi e 35
centesimi.
Jeans
e calze con un gettone ( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
MACCHINETTE
TRENDY Jeans e calze con un gettone A proporre per prima nel vending una nuova
formula distributiva, simpatica e divertente, è stata la Gallo, che un paio
d'anni fa ha presentato un colorato distributore automatico delle sue calze. Ma
a declinare in chiave fashion le vending machine è stato Onitsuka Tiger, uno
dei marchi più famosi del paese del Sol Levante,
La
Cassa rurale di Treviglio si prepara per il (
da "Eco di Bergamo, L'" del
18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
compenso
complessivo di 60 mila euro), i vicepresidenti Gian Pietro Ardenghi e Ezio
Maria Reggiani ai loro 5.000 euro e i consiglieri a metà del loro gettone di
presenza, confermato anche per quest'anno in 150 euro a riunione. Ridotti anche
i compensi del collegio sindacale, mentre la banca si è impegnata a raddoppiare
l'ora di lavoro che i dipendenti sono stati invitati a devolvere.
Il
volo di Bolt non si ferma Divorati i 150 metri in 14''35
( da "Corriere.it" del
18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
festa
scudetto con il Manchester United e il solito lucroso gettone di presenza,
perché per meno di 200 mila dollari, ormai, il principe ballerino di Pechino
non si sfila nemmeno le pantofole. Usain Bolt, in cambio, ha portato
nell'inverno posticipato di Manchester tutto il campionario di smorfie
dell'Olimpiade, oltre ai 150
metri più veloci della storia: 14 secondi e 35
centesimi.
Porsche
Green Cup 2009: la stella è Sandro Severi
( da "Gazzetta di Modena,La" del
19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Premi
Speciali: 1ª Ladies Elena Rizzato punti 28; 1º Seniores Attalo Pellizzoni 32.
Amici e Soci. 1ª Categoria: 1º netto Sandro Severi punti 40; 1º lordo Nicola
Iaccheri 33; 2º netto Francesca Moraldo 39 punti. 2ª Categoria: 1º netto
Edoardo Bussinello punti 39; 2º netto Marco Calcinai 37.
Un
gettone di presenza all'Abruzzo ( da "Trentino"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
di
presenza. «Anche noi amministratori, scrive la consigliere, abbiamo la
possibilità di lanciare un segnale di solidarietà, mettendo a disposizione un
piccolo contributo economico, devolvendo un gettone di presenza». Il
dispositivo impegna sindaco e giunta «a trovare la formula che consenta di
condividere con tutti i componenti del civico consesso un gesto di solidarietà
che si
Maggio
d'Anaunia in aiuto all'Abruzzo ( da "Trentino"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Abruzzo
terremotato saranno destinati i anche gettoni di presenza spettanti ai soci per
la partecipazione all'assemblea della nostra Cassa Rurale» - spiega il
direttore Gilberto Zani che ha curato il programma fin nei minimo dettagli.
Oggi alle 20.45, si incomincia con la musica con un "Omaggio a Fabrizio De
André" con il noto gruppo musicale Faber Noster.
In
Consiglio soltanto sei stakanovisti
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
I GETTONI
Certo non si arricchiranno, ma chi non salta neanche una riunione di Assemblea
e commissione può mettere da parte qualche euro in più. Per ogni presenza,
anche di 5 minuti, i consiglieri intascano un gettone di presenza pari a 37.19
euro lordi.
Leardini
Minali, Fedeli tris d'assi ( da "Arena, L'"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
La Rizza
T.K.), 6° Simone Carletto (La Rizza), 7° Filippo Rudi (Alberti). A S. Biagio:
3° Simone Oselin (Isolano), 8° Andrea Canovi (Isolano). A Rovolon: 9°
Alessandro Scarato (FDB Cologna Veneta). A Cremona: 7° Kevin Lucchese (Italo
Pec). A Canale di Ceregnano: 2° Simone Oselin (Isolano), 4° Rosario Carrubba
(Isolano).
"tanti
pianisti sui banchi in consiglio comunale" - laura mari
( da "Repubblica, La" del
19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
La denuncia
è dei Radicali di Roma, secondo cui «i consiglieri comunali, invece di
utilizzare un solo dito per votare, ne usano dieci, in modo da esprimere la
preferenza anche per i consiglieri assenti e garantire così il gettone di
presenza». Proprio come avveniva in Parlamento prima dell´introduzione, alcuni
mesi fa, del voto tramite tessera elettronica.
Cassa
d'Anaunia, giorni per l'Abruzzo ( da "Adige, L'"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
avendo
decidere il cda di devolvere in tal senso il gettone di presenza. Tutto inizia
oggi al teatro tenda di Sanzeno, con il concerto del gruppo «FaberNoster» che
propone un omaggio a De Andrè. «L'obiettivo è favorire una sensibilizzazione
sulla solidarietà con finalità la raccolta di fondi per le popolazioni colpite
dal terremoto»,
Il
candidato del terzo polo Marzi chiede il contenimento dei costi della politica
( da "Tempo, Il" del
19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
alla
solidarietà verso i più bisognosi alla riduzione dei costi e degli sprechi.
«Nel progetto dell'onorevole Casini si privilegia la politica del fare - ha
dichiarato - non ci sono schemi predefiniti a tavolino, ma solo la forza degli
uomini e delle loro idee. Petrucci non ha risparmiato bordate all'attuale
sindaco Salvati, anche lui candidato al consiglio provinciale per il Pdl.
Consorzi
& società ( da "Adige, L'"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Nel 2008 ha percepito (parliamo
sempre di lordo e di anno solare) 3.600 euro. Nessun gettone di presenza per
Stefano Bresciani, ora vicesindaco di Arco, nel consorzio di vigilanza
boschiva. Dove invece Franco Michelotti ha staccato un «gettone» di 77,46 euro.
Lordi e annui, s'intende.
la
giunta ha fatto salire i costi della politica
( da "Tirreno, Il" del
19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
anziché
rispettare lo spirito della legge volto alla riduzione delle spese di gestione
le ha aumentate. La verità è che dà fastidio una lista che mette al centro la
riduzione dei costi della politica, ma soprattutto dell'immagine e
dell'effimero, aspetti, questi ultimi, per i quali si è ben distinta
l'amministrazione uscente (mongolfiera docet).
Un
gesto forse più simbolico ma per quanto possa essere piccola quella goccia nel
mare del bisogno, potrebbe pur sempre essere qualcosa
( da "Adige, L'" del
19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Un gettone
di presenza dei trenta consiglieri comunali di Riva del Garda da devolvere alle
popolazioni dell'Abruzzo colpite dal terremoto dell'aprile scorso. La proposta
è contenuta in una mozione presentata dalla consigliera Mirella Serafini, della
«Lista Pietro Matteotti».
concretezza
e spettacolo, neto ha sempre una marcia in più moras mister utilità, difesa
blindata col tandem visintin-teso
( da "Messaggero Veneto, Il" del
19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ma al
tirar delle somme il suo buon numero di gettoni riesce a metterlo in tasca.
Continuità e abnegazione, versatilità e sacrificio. Il giocatore utile per
eccellenza. Alen Carli 6.5 Classe 1979. Presenze 13. Gol: 1. Attirato in luglio
dalle sirene cosentine, a gennaio è tornato riaccolto a braccia aperte.
Sanità
Marrazzo dimentica di limare le spese extra
( da "Giornale.it, Il" del
19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ammontare
impegnato per le retribuzioni di quegli stessi consigli di amministrazione
sforano il milione di euro: precisamente siamo arrivati a 1.334.728,23. È una
grossa spesa, sulla quale spesso ha puntato l'indice la stessa opposizione,
conteggiando anche i gettoni di presenza che vanno a prendere presidenti e
consiglieri di amministrazione,
LA
GIUNTA HA già dato il via libera al progetto street bar al Parco Ba...
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del
19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
e che in
ogni caso non potrà rilanciare la proposta nella prossima legislatura. Una
seduta dunque inutile, oltre che bizzarra sotto il profilo della procedura
istituzionale? Non per i consiglieri che parteciperanno alla seduta di
commissione: a loro, l'ultimo gettone' di presenza non lo toglierà nessuno. s.
l.
Esselunga
non finanzia partiti' ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
asso nella
manica per rispondere alle accuse del sottosegretario alla presidenza del
consiglio sul rapporto malato' fra amministrazione pubblica di sinistra e
cooperative rosse. Ma nel pomeriggio è arrivata la risposta dello stesso
Bernardo Caprotti, che ha smentito, con una nota molto chiara, l'esponente del
Pd. «Il gruppo Esselunga non finanzia nessun partito».
Si
sono sprecate risorse senza creare nuovo lavoro
( da "Corriere del Mezzogiorno" del
19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
cittadini
i costi degli sprechi e delle inefficienze, aumentando le imposte locali».
Questo è accaduto in Campania ed è per questo che qui la crisi internazionale è
più dura che altrove. È quindi davvero sorprendente che, non solo il candidato
del centrosinistra alla Provincia di Napoli, non prenda posizione per tentare
di disinnescare le tensioni sociali che aleggiano sulla città,
Nonostante
tra i commercianti spoletini ci sia chi tende a minimizzare, tra i corridoi
perugini non... ( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
vorrebbe
partecipare attivamente alla vita del sindacato: ma forse, più che un eccesso
di zelo (va evidenziato che per il direttivo, così come per il presidente, non
sono previsti gettoni di presenza), alla base di questo boom di candidature
potrebbero esserci le tensioni degli ultimi mesi, che hanno anche portato il
vecchio direttivo a una decisa spaccatura.
È
ferma la vertenza Raffineria ( da "Sicilia, La"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Diciotto
gli argomenti in discussione che riguardano varie problematiche cittadine
dall'acqua ai rifiuti alla sosta a pagamento. Ma vi sono anche mozioni più
politiche: diminuizione del numero degli assessori, trasformazione del gettone
di presenza in gettone di deliberazione. Argomenti che scottano. M. C. G.
Sentenza
Mills: "15 anni di schifezze. Illeciti, reati penali, violazioni
fiscali..." ( da "Articolo21.com"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
commenta
il testo della sentenza di condanna dell'avvocato inglese David Mills a 4 anni
e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari". Falso testimone - si legge
nelle motivazioni della sentenza - per consentire a lui (Berlusconi, ndr) e
alla Fininvest l'impunità, o almeno, il mantenimento dei profitti.
Conciliare
buona sanità e federalismo ( da "Riformista, Il"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
peggiore
del male (spesa enorme con una alta quota di spreco). La verità è che la sanità
non è roba per contabili ma per politici. Non è una boutade né una provocazione
ma la più solare delle evidenze. La vita ed il benessere dei cittadini non
possono soggiacere a logiche di risparmio. Sono un bene primario e come tale
vanno considerate.
Scuole
d'infanzia, ecco la graduatoria degli ammessi
( da "Gazzetta di Modena,La" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Rizzuti
Andrea, Rustichelli Sofia, Marsanich Andrè Alejandro, Collorafi Irene, Omar
Nagia, Bellentani Simone, Esposito Sarah, Sarpong Robbie, Covello Lorenzo,
Edetughu Eromosele Michael, Sala Giada, Barua Brinto, Agbeko Damian, Totaro
Anna, Mejdoub Kawtar, Rosolia Giada, Ferri Marianna, Vaccari Filippo,
Durante
la tappa nella Bassa del tour elettorale "lumbard"
( da "Cittadino, Il" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
invasione
degli illegali», agli sprechi di denaro pubblico per la loro identificazione e
mantenimento prima del rimpatrio, quando il ministro invita i rifugiati
politici a presentarsi in ambasciata anzi che premere lungo le coste di «casa
nostra», dove, aggiunge, si deve «venire per lavorare e secondo numeri e
tipologie precisi».
Galli:
Brescia diventi una Provincia autonoma (
da "Giornale di Brescia" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
in tempi
di crisi, «non è accettabile continuare a pagare gettoni di presenza e
indennità per gli assessori così alti. Che dire poi del futuro presidente che
ha già annunciato di non rinunciare allo stipendio da parlamentare?» prosegue
Cesare Galli. Anche sulla cultura si dovrebbe risparmiare: «Siamo contrari al
finanziamento pubblico della cultura di Stato.
un
leader in fuga dalla verità - giuseppe d'avanzo (segue dalla prima pagina)
( da "Repubblica, La" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
il
controllo illegale dell´86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi
spagnole); l´acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch
contrario alle leggi antitrust tedesche; la risorse destinate poi da Cesare
Previti alla corruzione dei giudici di Roma;
al
voto per le europee, nulla di nuovo
( da "Centro, Il" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
avviene
secondo parametri particolari che esulano quasi completamente dai criteri di
professionalità, preparazione, etica ed esperienza. Così l'eletto diviene
sostanzialmente un personaggio a sorpresa. Proclamata la vincita, il gioco è
fatto, i privilegi scattano, i gettoni di presenza e gli stipendi pure, a
prescindere dalla quantità e qualità del proprio impegno e dai risultati.
provincia,
salta la seduta: scintille sui gettoni - giuliano foschini
( da "Repubblica, La" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
che la
colpa della mancanza del numero legale è dei consiglieri di maggioranza. Ma il
presidente Divella non è affatto d´accordo. «Qui - dice - c´è qualcuno che
punta a far slittare l´approvazione del rendiconto di gestione per continuare
ad assicurarsi, ancora per un po´, il gettone di presenza delle Commissioni».
STIENTA
ULTIMA TORNATA consiliare della legislatura quella tenutasi l'altra se...
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Provincia
stanziando 1 euro per ogni abitante e poi dalla volontà espressa dai
consiglieri comunali rivieraschi di devolvere il gettone di presenza a favore
appunto delle zone terremotate. Passando poi ai lavori è stato approvato con il
solo voto favorevole della maggioranza di centro sinistra il rendiconto di
gestione targato 2008 che ha visto un avanzo di amministrazione di ben 121.
Promotori
sempre più consulenti ( da "Milano Finanza (MF)"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ruolo
della professione dopo il lancio di sei, il servizio evoluto di banca fideuram
Promotori sempre più consulenti La crisi dei mercati rende più acuto il bisogno
di consulenza finanziaria approfondita per i clienti. Ciò spiega perché le reti
punteranno su costi più trasparenti, offrendo servizi a parcella «Mai come oggi
è importante una consulenza finanziaria di tipo evoluto»
ENEA:
RICOSTRUIRE IN ABRUZZO INTERVISTA A PAOLO CLEMENTE
( da "marketpress.info" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
finanziamento
da parte dello Stato, senza dover sborsare nulla di tasca propria. Tecnici e
imprese che potevano garantire questo erano i preferiti, e non importa se con
mezzi leciti o non, non è questo il punto. Dobbiamo mettere la sicurezza al
primo posto, scegliere tecnici e imprese in grado di garantirci la
progettazione ed esecuzione di strutture antisismiche e non vedere la
Enormi
somme di denaro Per salvarsi ( da "Unita, L'"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Per
salvarsi Le motivazioni della condanna del legale inglese svelano le trame di
Berlusconi e Fininvest per evadere e creare profitti illegali all'estero
GIUSEPPE CARUSO Seicentomila dollari per salvare l'impero prosperato sulla
corruzione. Seicentomila dollari per mentire o essere reticente, evitando a
Silvio Berlusconi brutti guai.
Seicentomila
dollari per salvare l'impero prosperato sulla corruzione. Seicentomila dollari
per... ( da "Unita, L'"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
impero
prosperato sulla corruzione. Seicentomila dollari per mentire o essere
reticente, evitando a Silvio Berlusconi brutti guai. Le motivazione della
sentenza di condanna (a quattro anni e sei mesi di reclusione) dell'avvocato
inglese David Mills, l'uomo che aveva creato negli anni 80 e 90 l'intricato dedalo di
società offshore denominato Fininvest group B,
Stefania
Craxi presenta il film-documentario sul padre
( da "Tempo, Il" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
elettoralismo
gli eredi del Pci sono passati alla devozione per San Gettone». Sempre domani,
ma nella sala consiliare del Comune, convegno «Donna e politica: passato,
presente, futuro». Presenti la scrittrice Emilia Sarogni, il sottosegretario al
Welfare Eugenia Roccella, la deputata Beatrice Lorenzin e Isabella Rauti, capo
del Dipartimento per le Pari opportunità.
La
politica è poco presente ( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Costituzione
italiana e nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Tutto questo
richiede capacità e disponibilità all'ascolto, la promozione di una cultura
della partecipazione, della responsabilità e della trasparenza, il contrasto
determinato a qualsiasi forma di illegalità, alla corruzione, all'infiltrazione
mafiosa nella politica e nella pubblica amministrazione».
Carico
burocratico sulle imprese Ebner: (
da "Corriere Alto Adige" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Uno studio
dell'Ire evidenzia che un'azienda dedica in media 460 ore l'anno agli
adempimenti dei principali obblighi di informazione, un onere pari a 6.000
euro. Per la sicurezza sul lavoro i soli costi per consulenze esterne e
equipaggiamenti si aggirano sui 18.
Muoio,
ma il web mi vendicherà ( da "Sole 24 Ore, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Accuse di
corruzione e illeciti AP Petizione per l'accusa Oltre 30mila cittadini del
Guatemala hanno firmato ieri una petizione per chiedere la revoca dell'immunitÁ
del presidente Álvaro Colom, le sue dimissioni e un suo processo per l'omicidio
dell'avvocato Rodrigo Rosenberg Marzano che lo aveva accusato con un video
diffuso anche su YouTube (
LE
ACCUSE AL LEGALE ( da "Sole 24 Ore, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
POLITICA E
SOCIETA data: 2009-05-20 - pag: 18 autore: LE ACCUSE AL LEGALE Nelle
motivazioni della sentenza con cui i giudici milanesi hanno condannato
l'avvocato inglese David Mills per corruzione in atti giudiziari sono
ripercorse le accuse mosse al legale, coimputato di Silvio Berlusconi, per il
quale il processo è stato sospeso in attesa che la Consulta valuti la
costituzionalità
Mills
corrotto dal premier ( da "Sole 24 Ore, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
delle
accuse. I giudici ricordano anzitutto che, nel processo per la corruzione nella
Guardia di Finanza, è stata accertata in via definitiva la corruzione delle
Fiamme gialle per non svolgere approfondite indagini sulle società del Gruppo
Fininvest e per non farne emergere la reale proprietà, ma non sono stati
ritenuti sufficienti gli indizi del collegamento diretto tra i funzionari
Consiglio
saltato, bufera in Provincia ( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Il
capogruppo di An-Pdl alla Provincia, Michele Roca, ha chiesto al prefetto Carlo
Schilardi, di nominare un commissario ad acta, dopo la mancata approvazione del
bilancio consuntivo. Dura la replica di Divella: «L'opposizione abbandona
l'aula ma partecipa alle commissioni per assicurarsi il gettone di presenza».
(
da "Secolo XIX, Il" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
2009 La
modifica dell'accusa 14 dicembre 2007 20/05/2009 Silvio Berlusconi e l'avvocato
inglese David Mills sono rinviati a giudizio per concorso in corruzione in atti
giudiziari nell'ambito dell'inchiesta Mediaset del 2001 20/05/2009 L'avvocato
avrebbe rilasciato false dichiarazioni in due processi milanesi (GdF il
20/11/97 e All Iberian il 12/
La
denuncia: "Io, precaria cacciata dalla Cgil solo perché mi candido contro
la sinistra" ( da "Giornale.it, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
è corsa in
lacrime dal suo candidato sindaco stracciando sia la lettera di rinuncia sia il
contratto con il sindacato. Ora Zoubida non è più una precaria: è una
disoccupata priva anche della certezza di essere eletta al consiglio comunale
di Foligno, dove prenderebbe un semplice gettone di presenza, non certo lo
stipendio di un europarlamentare.
Un
leader in fuga dalla verità ( da "Repubblica.it"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
il
controllo illegale dell'86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi
spagnole); l'acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch
contrario alle leggi antitrust tedesche; la risorse destinate poi da Cesare
Previti alla corruzione dei giudici di Roma;
Finanziamenti
agevolati alle Pmi ( da "Denaro, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
con cui
sono disciplinate le procedure amministrative da seguire per l'istruttoria
delle richieste di finanziamento da parte degli uffici competenti e da parte
delle banche. La convenzione troverà applicazione per i finanziamenti bancari
concessi in favore delle Pmi che beneficiano degli incentivi previsti dal Psr e
dal Pon per la pesca.
Per
soldi ( da "Blogosfere"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Così suona
strana questa corruzione da parte del presidente del consiglio di un così poco
professionale avvocato inglese incapace di mentire con efficacia e che
"omette" piuttosto che "dichiarare il falso"... Già omette
di dire questa è la motivazione della condanna, Mills condannato perchè non ha
detto la risposta giusta davanti ai giudici che "
Il
ministro Calderoli taglia le Circoscrizioni
( da "Corriere Di Como, Il" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
un paio di
mesi fa, a Pesaro, sono emerse indicazioni costruttive prosegue l'assessore
Faverio C'è allora chi propone di mantenere in vita le Circoscrizioni abolendo
però il gettone di presenza». A Como tale diaria ammonta a circa 20 euro lordi.
E le assemblee si riuniscono solitamente non più di una volta al mese.
Visintin:
Più ecologia, tagli a spese e imposte
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del
20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
- Lei ha
parlato di ridurre gli sprechi. Cosa intende dire? «Tagliare i costi della
politica diminuendo il numero degli assessori e affidando più deleghe ai
consiglieri comunali. Per l'ambiente, invece, utilizzare il fotovoltaico per
l'illuminazione pubblica attingendo a contributi regionali o statali.
L'arte
realizzata con i rifiuti ( da "Sicilia, La"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Voglio,
comunque, evidenziare che non sarà un carrozzone politico visto che chi farà
parte del consiglio d'amministrazione del costituendo parco, non avrà nessun
gettone di presenza. Occorre un impegno serio e concreto. Noi siamo già
pronti». M. S.
Elezioni
comunali 2009 - San Fiorano Il sindaco uscente si ripresenta alla testa di
"Vivere San Fiorano" ( da "Cittadino, Il"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
il
rifacimento dei marciapiedi di via Cremona, l'adeguamento della centrale
termica della scuola, il rinnovo della pubblica illuminazione». Se eletto,
questa sarà ancora la sua strategia?«Grazie ai finanziamenti di Terna si
potenzierà, ad esempio, la sicurezza della provinciale 116, con un nuovo rondò
all'ingresso da Codogno.
Un
concerto di beneficenza per i terremotati abruzzesi
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
assessore
alla Cultura Giuliano Oliva - Sempre a sostegno dell'Abruzzo domenica 31 l'associazione Antauser
organizzerà una ciclopedalata, seguita da una rappresentazione teatrale della
compagnia Sa Trunfa. Anche alcune scuole hanno aperto un conto corrente.
Intanto i consiglieri comunali hanno deciso di devolvere il loro gettone di
presenza». ANTONELLO LOI
I
conti in tasca ai candidati ( da "Stampa, La"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
così una
parte, visto che alcuni amici mi hanno aiutato e non hanno voluto compenso, mi
è sembrato utile devolverla in merce a favore dei terremotati dell'Abruzzo». I
candidati che hanno speso meno in assoluto sono Carmelo Ciniglio (per
Rifondazione e Amici di Beppe Grillo) e Luciano Riva De Onestis (per La
Destra).
tribuna
politica ( da "Tirreno, Il"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
500
indennità di risultato); Daniele Donati (amministratore delegato C.RO.M 9.000
più gettone presenza); Antonio Olivieri (consigliere C.RO.M 100 a seduta) Sardi Enzo
(consigliere promozione e sviluppo 155 a seduta), infine Mario Gozzoli è
presidente di REA (società partecipata da REA9 e Danesin Giuseppe è presidente di
Ensamble.
ROMA
- Ventotto associazioni di utenti e consumatori hanno scritto al presidente
della Regio... ( da "Messaggero, Il"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ex
capitano della Finanza, marito della Mussolini a direttore generale della Asl
dei Castelli Romani. Aveva molte ambizioni ma non la laurea. È in gioco la
salute degli italiani e il diritto ad emergere di chi lo merita. In alcune
regioni è stata reintrodotta una norma che consente agli ex parlamentari di
candidarsi al ruolo di manager.
Doppio
stipendio Usl-Codivilla (
da "Corriere del Veneto" del
21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
oltre ad
aver denunciato alla magistratura l'alterazione delle schede di dimissioni
ospedaliere (Sdo) al fine di ottenere maggiori rimborsi (13 indagati tra
dirigenti e medici, Vielmo incluso), aveva pure segnalato «il conflitto
d'interesse e il compenso di 30 mila euro l'anno, oltre a gettoni di presenza
di 500 euro l'uno, che non spetterebbero al dg».
Miozzi,
Zardini, Rossi ( da "Corriere del Veneto"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Risposta
da copione dei tre pretendenti: se amministrata bene la Provincia serve, anche
se qualche taglio ai rami secchi non farebbe male. In tempo di crisi, infatti,
non poteva mancare l'accenno agli sprechi e ai costi della politica. Tutti e
tre i candidati si sono mostrati concordi nell'affermare che la burocrazia va
smagrita,
UNA
LETTERA-APPELLO, consegnata a mano dal referente di Provincia Nova...
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del
21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Oggi si fa
un gran parlare degli eccessivi costi della politica si legge nella missiva - e
dei tanti sprechi che affliggono il nostro Paese, ma quando te li trovi
davanti, ti rendi presto conto che una cosa sono le parole, un'altra,
purtroppo, i fatti. Nel maggio 2004 il Parlamento italiano ha votato
l'istituzione della nuova Provincia di Fermo.
Il
Comune chiede oboli per salvare Campo Marzo
( da "Corriere del Veneto" del
21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
democrazia
partecipata aprendo ufficialmente una sottoscrizione pubblica per sollecitare
un co-finanziamento da parte dei vicentini ad un intervento della pubblica
amministrazione che, al momento, ha le casse mezze vuote. Obiettivo? Rilanciare
l'area verde più importante della città entro l'estate, in modo che torni ad
essere frequentata da tutti proprio in occasione della bella stagione.
IL
MALCONTENTO è arrivato fino dentro il Palazzo dei Marescialli, sede del Csm,
dove il... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Un solo
maresciallo' si è finora espresso a favore dei dipendenti proponendo un ribasso
al gettone di presenza dei consiglieri. Voglio vedere in quanti raccoglieranno
il suo suggerimento. Diversamente lo chiameremo il Palazzo degli Appuntati'.
Lettera firmata, Pesaro
di
MONICA DOLCIOTTI CI RIPROVA Marco Cannito, ideatore della lista civica Cit...
( da "Nazione, La (Livorno)" del
21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
ma ha
omesso di dire e spiegare, da quanto so, le fonti di finanziamento di quello
che intenderebbe fare. Noi abbiamo calcolato riducento i costi della politica e
delle dirigenze delle ex municipalizzaze, dalla lotta agli sprechi, dal taglio
delle consulenze esterne e dalle vendita delle quote Olt in possesso di Asa.
di
ANDREA SETTEFONTI DOPO QUATTRO ANNI, tra gara ...
( da "Nazione, La (Firenze)" del
21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
parte
degli spazi del Centro Giovani poi troveranno posto anche alcune attività della
scuola di musica di Tavarnelle, attorno alla quale ruotano oltre 300 allievi.
Dopo l'abbattimento, nel 2006, dei vecchi macelli comunali, e grazie ad un
cospicuo finanziamento da parte della Regione, che ha coperto quasi interamente
l'investimento necessario, pari ad un milione di euro, ai Rovai,
TAGLIO
DRASTICO ai costi della politica, rigore nella gestione amministrativa, um...
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del
21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
FERRARA
ECONOMIA E POLITICA pag. 9 TAGLIO DRASTICO ai costi della politica, rigore
nella gestione amministrativa, um... TAGLIO DRASTICO ai costi della politica,
rigore nella gestione amministrativa, umiltà. Tra i cardini del programma
dell'Italia dei Valori c'è innanzitutto «la competenza e la trasparenza con
cui, qualora avessimo un ruolo nelle future giunte,
aziende
partecipate fontana e biricotti restano i più pagati
( da "Tirreno, Il" del
21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
gettone di
presenza di 258,23 euro a testa. Non prende compensi come presidente dell'Aato
5 Paolo Pacini, già sindaco di Cecina. I consigieri, invece, hanno compensi
differenziati che restano invariati nel 2009 tra 0 e 16.242,36 euro. Nessun
emolumento, infine, è previsto per il cda del Consorzio La Strada del vino
Costa degli Etruschi di cui è presidente Nicolò Incisa Della Rocchetta
petruzzelli
guida la commissione che indagherà sui permessi facili
( da "Tirreno, Il" del
21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
Dello
stesso parere la consigliera capogruppo Elisabetta Querci (Sinistra per
Pistoia). I commissari, come ha ricordato il capogruppo Mazzieri, rinunciano al
gettone di presenza. Hanno votato a favore tutti i gruppi meno i Laici
Riformisti, astenuti.
Elezioni,
Governiamo Foggia propone la riduzione dei compensi agli amministratori
comunali ( da "Grecale, Il"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
proponiamo
a tutti i futuri amministratori eletti e nominati di rinunciare alle indennità
di carica ed ai gettoni di presenza, almeno fino a quando non sarà tutto più
chiaro e soprattutto non sarà possibile, avendo avuto contezza del pregresso,
programmare tutti gli atti necessari di medio-lungo periodo per porvi rimedio.
La
del Comune, secondo i capigruppo
( da "Sicilia, La" del
21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Abstract:
del
gettone di presenza dei consiglieri comunali. In questa direzione, recependo la
normativa regionale in materia, la conferenza dei capigruppo consiliari di
Favara ha dato mandato alla competente Commissione per lo Statuto, di apportare
tutte le modifiche che vanno nella direzione della diminuzione dei costi di
gestione della macchina amministrativa-
( da "Alto Adige" del
12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
L'Eurotunnel
avanza in fretta già scavati sei chilometri Ad Aica si procede al ritmo di 21 metri al giorno:
galleria esplorativa pronta entro marzo 2010 GIANFRANCO PICCOLI BOLZANO.
L'ultima immagine, prima di essere inghiottiti nella pancia della montagna, è
la statua di Santa Barbara, la protettrice dei minatori. Poi c'è solo la luce
dei neon. Il trenino che di solito trasporta tecnici e operai non è uno spot al
comfort: una (piccola) scatola di metallo, panche di ferro, vernice bianca
scrostata. Una ventata «romantica» in un luogo dove si respira soprattutto alta
tecnologia. Dopo quattro chilometri e mezzo - durante i quali il rumore di
ferraglia ricaccia qualsiasi ambizione di dialogo tra i passeggeri - si arriva
al cospetto della «Bestia». Così l'ingegner Giorgio Malucelli, direttore
operativo del cantiere, chiama la fresa che dall'aprile del 2008 si sta
mangiando il granito di Aica, creando un cerchio perfetto di 6,30 metri di diametro
con un avanzamento di 21
metri al giorno. Un nomignolo che ha le sue ragioni:
solo la punta pesa 30 tonnellate e sbriciola la roccia, come una macina le
olive, al ritmo di 7 giri al minuto. La fresa vera e propria è lunga 16 metri, ma la «Bestia»
si trascina sui binari un macchinario di 134 metri - 550
tonnellate - compresa la sala comando. Il tunnel di base del Brennero (Bbt) non
è più solamente una linea tracciata sulla cartina. Il cunicolo esplorativo di
Aica, in val d'Isarco, è ormai a metà strada, 4,5 chilometri su
10,5, la finestra di Mules è a 1.480 metri, con pendenze del 10%, su 1.760.
Qui si lavora con l'esplosivo: fino ad oggi ne sono state impiegate 250
tonnellate. La funzione del foro di Mules (l'arco ha un'altezza di circa 12 metri) in futuro sarà
quella di trasportare all'esterno gli inerti dello scavo del tunnel vero e
proprio, dodici metri più in alto rispetto al foro esplorativo. Da lì, inoltre,
passerà, opportunamente smontata, la fresa: le due perforazioni, infatti, si
incroceranno. Mules verrà terminata tra luglio e agosto, Aica entro marzo del
2010. Il cunicolo esplorativo di Aica ha lo scopo di «saggiare» la roccia, per
capire cosa si troverà quando verranno scavate le due gallerie. Sino ad oggi i
risultati soddisfano i tecnici. Due i principali grattacapi degli ingegneri che
devono bucare le montagne: il tipo di roccia e le falde acquifere. Le seconde
sono anche un tormento per gli ambientalisti. A ragione, per altro, visto che
la Tav, sugli Appennini, si è letteralmente bevuta numerosi torrenti, morti per
sempre. La «Bestia» viene proprio da là, dagli Appennini, dove ha scavato il
tunnel di Sesto Fiorentino: «Ma qui è tutta un'altra roccia, il granito è molto
stabile e crea un'infinità di problemi in meno - spiega Malucelli - avevamo
calcolato di intercettare falde per una portata di 300 litri al secondo:
siamo ad appena un sesto, un'inezia». Gli ambientalisti hanno alzato la voce
prima dell'inizio dei lavori, ma negli ultimi tempi la protesta ha perso
spinta. La «Bestia» è sempre in funzione, manutenzione a parte. Ieri lo stop
dettato dalla visita ufficiale della giunta provinciale al completo: in testa,
con tuta gialla e casco, il presidente Luis Durnwalder. Il governo dell'Alto
Adige voleva prendere visione dello stato di avanzamento dei lavori ad un anno
dall'inaugurazione ufficiale con il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano. L'appuntamento, per i politici e la stampa, è nel cuore della
montagna: sopra le teste ci sono 400 metri di granito. Chi si aspettava
temperature polari, è smentito: anche quando non lavora, la «Bestia» trasuda
calore, rendendo l'ambiente afoso. Ciceroni d'eccezione Ezio Facchin, a di Bbt,
e Konrad Bergmesiter, direttore tecnico della società. Durnwalder non ammette
«se» quando si parla di tunnel di base: «Si deve fare e si farà - ha detto il
Landeshauptmann - altrimenti per quale motivo investire gli 85 milioni per il
cunicolo esplorativo? Inoltre, in tempi di crisi, sarebbe uno stimolo
importante per il mercato del lavoro». Briciole, comunque, rispetto
all'investimento complessivo fino al 2022, anno in cui è prevista la conclusione
dei lavori dei due tunnel (54 chilometri a cavallo tra Italia e Austria)
che saranno l'asse portante della nuova linea ferroviaria Monaco-Verona,
battezzata come unica alternativa alla gomma che da anni congestiona, recente
crisi a parte, l'asfalto del Brennero. Nel 2006 si parlava di 6 miliardi di
euro, cifra già rivalutata ai prezzi attuali: siamo a 6,8 miliardi. Ai quali si
aggiungono gli 11 per realizzare gli accessi. E non servono le capacità
divinatorie di Nostradamus per profetizzare che questi numeri lieviteranno
ancora. Non a caso i principali dubbi riguardano proprio il
finanziamento da parte di Italia, Austria e Unione europea (questa dovrebbe
coprire il 27% dei costi). Il 18 maggio ci sarà a Roma la firma del memorandum
di impegno su Bbt di tutte le istituzioni coinvolte nel progetto: Austria,
Italia, Germania, province di Bolzano, Trento, Verona, Tirolo e Baviera.
Tra i nodi ancora da sciogliere, l'approdo dell'A22 in Bbt. In ballo ci sono le
strategie della società, la concessione e un sacco di quattrini: i 550 milioni
(375 già accantonati) che l'Autostrada intende investire. Questione spinosa,
vista la ritrosia di alcuni soci (quelli a sud di Borghetto) e alcuni ostacoli
di ordine giuridico, che potrebbero però essere superati.
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( da "Arena, L'" del
12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Martedì 12 Maggio
2009 SPORT Pagina 48 CICLISMO. AL VELODROMO DI PESCANTINA UNA GARA A LIVELLO
REGIONALE NEI GIORNI SCORSI VALEVOLE PER IL GP PREMIO RISO LA PILA. E DOMANI
UNA NUOVA RIUNIONE Esordienti e allievi al «San Lorenzo» Il Comitato gestione
pista ha organizzato una gara a livello regionale al velodromo San Lorenzo di
Pescantina, valevole per il Gran premio Riso la Pila. ALLIEVI/Corsa a punti. 1)
Francesco Lamon (Mirano), 2) Giacomo Peroni (Off. Alberti), 3) Samuel Bodini
(Monteclarense), 4) Federico Capretti (La Rizza T.K.), 5)
Francesco Castegnaro (La Rizza T.K.), 6) Davide Gabburo (Isol. Stella 81 Sartori). Velocità. 1)
Francesco Castegnaro (La Rizza T.K.), 2) Riccardo Donato (Mirano), 3) Damiano
Cima (Monteclarense), 4) Francesco Lamon (Mirano), 5) Davide Gabburo (Isolano Stella 81 Sartori), 6) Simone Oselin
(Isolano Stella 81 Sartori).
DONNE ALLIEVE/Velocità. 1) Alessandra Tomasini (Alto Adige), 2) Sara Dal Corso
(Cordioli Acl), 3) Serena Marconi (Cordioli Acl), 4) Marika Buratti (Gs Alto
Adige), 5) Vanessa Greco (Pedale Scaligero Lippa), 6) Anna Fedrigo (Cordioli
Acl). Corsa a punti. 1) Marika Buratti (Alto Adige), 2) Alessandra Tomasini
(Alto Adige), 3) Vanessa Greco (Pedale Scaligero Lippa), 4) Sara Dal Corso
(Cordioli Acl), 5) Anna Fedrigo (Cordioli Acl), 6) Serena Marconi (Cordioli
Acl). ESORDIENTI/Velocità. 1) Riccardo Minali (Isolano Stella
81 Sartori), 2) Omar Leardini (Isolano Stella 81
Sartori), 3) Leonardo Fedrigo (Isolano Stella 81
Sartori), 4) Daniel Rupiani (Gore-Tex Gaiga Campi), 5) Attilio Viviani (Luc),
6) Antonio Jozic (Ausonia). Corsa a punti. 1) Riccardo Minali (Isolano Stella 81 Sartori), 2) Daniel Rupiani (Gore-Tex Gaiga
Campi), 3) Dan Verlan (Cordioli Acl), 4) Omar Leardini (Isolano Stella 81 Dmt), 5) Leonardo Fedrigo (Isolano Stella 81 Sartori), 6) Antonio Jozic (Ausonia). DONNE
ESORDIENTI/VELOCITÀ. 1) Ilaria Bonomi (Off. Alberti), 2) Linda Fattori (Off.
Alberti), 3) Matilde Giordani (Cordioli Acl), 4) Elisabetta Platano (Cordioli
Acl). CORSA A PUNTI. 1) Linda Fattori (Off. Alberti), 2) Ilaria Bonomi (Off.
Alberti), 3) Matilde Giordani (Cordioli Acl), 4) Elisabetta Platano (Cordioli
Acl). NUOVA RIUNIONE. Domani altra riunione al San Lorenzo promossa dal
Comitato Gestione pista con velocità e corsa a punti esordienti (maschi e
femmine), inseguimento a coppie sui 3000 metri e velocità olimpica allievi,
inseguimento individuale sui 2000
metri e corsa a punti allieve. Inizio gare: ore 16.30
(responsabile di riunione: Riccardo Ponza). GIOVANISSIMI. Il Pedale Scaligero
ha ottenuto piazzamenti nella gara a Redondesco: G1, 1° Nicola Partelli; G4, 1a
Elena Pasquali e 2a Victoria Yumir; G5, 3° Thomas Favetta, 4° Alex Bonini, 5°
Daniele Boscaini; G6, 1° Mattia Cristofoletti.
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( da "Tirreno, Il"
del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
MONTECATINI
Dissesti stradali non segnalati e proteste nelle frazioni PONTEGINORI. Là dove
sorge il nuovo insediamento abitativo di Tegolaia si fa notare - e non poco -
il dissesto stradale sulla strada provinciale della Camminata. E' il
consigliere comunale di centro destra Riccardo Castagnoli a portare la
questione in consiglio e a chiedere al sindaco spiegazioni sui disagi nella
frazione di Ponteginori. L'amministratore di minoranza si
fa portavoce anche dei dissesti "non segnalati" sulla strada comunale
di collegamento da Ponteginori - bivio Micciano - a Querceto. Sempre nel
consiglio del 29 aprile è stata votata all'unanimità la mozione di solidarietà
ai terremotati dell'Abruzzo. «Invieremo loro i gettoni di presenza
del consiglio comunale», conclude.
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( da "Adige, L'" del
12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Bene i tagli ai
costi della politica, ma la maxi cura dimagrante per
consigli e giunte comunali prevista dall'assessore regionale Margherita Cogo
non convince i sindacati, che mettono in guardia dal rischio di minare il
principio di partecipazione democratica, soprattutto nei centri più piccoli
Bene i tagli ai costi della politica, ma la maxi cura
dimagrante per consigli e giunte comunali prevista dall'assessore regionale
Margherita Cogo non convince i sindacati, che mettono in guardia dal rischio di
minare il principio di partecipazione democratica, soprattutto nei centri più
piccoli. Il più scettico è Lorenzo Pomini , segretario della Cisl, che parla di
«riforma poco credibile. Ma chi crede - incalza - che si taglino 1100
consiglieri? Una proposta lanciata con quei numeri è avanzata solo per avere
finto di fare qualcosa nella consapevolezza che non si farà nulla. Non la
approverà nessuno. Inoltre - sottolinea - c'è l'esigenza di rappresentanza e
nei comuni piccoli sarebbe a rischio. L'assessore - propone Pomini - si cimenti
su un periodo lungo, coinvolgendo tutte le forze, di maggioranza
e minoranza ed anche le liste civiche dei comuni, in una logica condivisa sul
territorio». Pure condividendo la necessità di abbassare i costi della
politici, anche il segretario della Cigil, Paolo Burli , evidenzia un «problema
di democrazia per i centri più piccoli. La soluzione potrebbe essere quella di
aprire le comunità di valle alla partecipazione attiva dei cittadini, ma
credo che la riduzione dei costi non si faccia tagliando solo i consiglieri e
le giunte. Io dico che si dovrebbe iniziare dai consigli, regionale e
provinciale. Le riforme - evidenzia - funzionano se si parte dalla testa e non
dalla coda. Dobbiamo tenere presente che in questo momento il cittadino si
allontana dalla cosa pubblica e l'assenteismo è un segnale in questa direzione.
Se l'obiettivo è quello di abbassare i costi sono d'accordo, ma l'importante è
ampliare gli spazi di democrazia e partecipazione». Saluta positivamente la
proposta, invece, il segretario della Uil, Ermanno Monari : «Qualcosa si
comincia a muovere, anche a seguito di una serie di ripetute segnalazioni da
parte della Uil. Speriamo che questi segnali siano solo l'inizio di un percorso
di ridimensionamento di tutta la spesa della politica.
Ci auguriamo che l'obiettivo sia la ricostruzione di quella fiducia tra
cittadini e amministratori che è stata fortemente danneggiata da comportamenti
volti a soddisfare, il più delle volte, interessi personali più che quelli
pubblici». La possibilità di trovare la convergenza sul disegno di legge con le
forze di opposizione appare ardua. «Il giudizio va dato quando la riforma si è
studiata e, soprattutto, siamo curiosi di conoscerne le motivazioni - osserva
Rodolfo Borga , capogruppo del Pdl in consiglio regionale - Anche noi abbiamo presentato
con Moradini primo firmatario un disegno di legge sul numero di consiglieri, ma
salvaguardando l'autonomia dei Comuni. Da tempo si parla di un vulnus della
democrazia e di un deficit di partecipazione alla vita politica:
io sarei cauto. Non credo che eliminando un consigliere comunale a Faedo,
Sporminore o Sfruz si facciano grandi risparmi. La possibilità di esprimere un
consigliere è un grande contributo alla vita comunitaria. Se il principio è
quello del risparmio è inaccettabile che oggi (ieri ndr) non sia passata la
proposta fatta dal nostro gruppo e da Giovanazzi di eliminare il meccanismo
della "porta girevole" (articolo in alto ndr)». 12/05/2009
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( da "Sole 24 Ore, Il"
del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il Sole-24 Ore
sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-05-12 - pag: 14 autore: Analisti, più
umiltà Ho apprezzato molto l'idea del Sole 24 Ore di chiedere a esperti,
economisti di vaglia, editorialisti un'analisi ampia della situazione attuale,
analizzandone le cause, avanzando propostee formulando previsioni. Perché
allora non affiancare le opinioni dello stesso autore scritte qualche mese
prima delle iniziali avvisaglie della crisi relativamente alla situazione di
allora, alle prospettive, alle valutazione degli interventi dei principali
attori, alle proposte? In tal modo a tutti noi e principalmente a chi è
sufficientemente ignorante verrebbe concessa l'opportunità di valutare
l'affidabilità di ciascun autore.E a quando un dibattito, serio, sul livello di
"scientificità" dell'economia o,meglio,di molti economisti? Adriano
De Maio e-mail Q ualche giorno fa, il Financial Times scriveva che gli esperti
di vino non sono nemmeno riusciti ad azzeccare la qualità del Bordeaux.Il 2008
era stata annunciato come una delle annate peggiori da decenni, e invece la
qualità si è rivelata molto al di sopra delle aspettative (con immediato
rimbalzo sui prezzi). Se è così difficile col vino, figurarsi con l'economia:
bene fa dunque il professor De Maio a invitare a una sana iniezionedi
umiltà.L'economiae le altre scienze sociali non possono prefigurare il futuro:
se ne fossero capaci, non avremmo guerre e povertà. Le conseguenze non
intenzionali dei comportamenti, e degli errori, individuali sfuggono agli
algoritmi degli scienziati e alle pianificazioni dei costruttivisti. Perciò
occorrono regole e controlli: il dibattito sul futuro può allora rappresentare
non una fuga dalla realtà, ma un invito alla responsabilità. • Riforme subito
Se non si stabilisce un serio piano economico si passerà dalla recessione alla
stagnazione senza alcuna possibilità di ripresa. La storia economica ci insegna
che dalle crisi si esce soltanto attraverso profonde riforme. Ciò non sta
accadendo in Italia cheè un paese immobilizzatoe paralizzato nella difesa degli
interessi di pochi a scapito della collettività. Ci sono molte riforme da
realizzare che non vengono nemmeno discusse. Ad esempio, la liberalizzazione
delle professioni e l'eliminazione dei privilegi di casta.Poi c'è la lotta
contro i monopoli che consentono di formare cartelli e mantenere alti prezzi e
tariffe.Insomma,c'è tantissimo da fare. Purtroppo il governo non sembra
intenzionato a discutere con i cittadini di tutti questi argomenti. Cristiano
Martorella Nuovi ministri Alla fine Michela Vittoria Brambilla l'ha spuntata
diventando il nuovo ministro del Turismo. A breve ritornerà
anche il ministero della Salute. Questo riproliferare di ministeri è un
contentino politico o una reale esigenza del paese? Pensando positivo
auspichiamo che il paese trarrà giovamento da queste nuove nomine, però qualche
dubbio rimane. Contenere i costi della politica deve rimanere un obbligo prima che politico morale per il
governo in carica: la crisi economica ha limato pesantemente le risorse
disponibili, pertanto queste ultime debbono essere utilizzate con oculatezza e
non sprecate per accontentare le ambizioni politiche di qualche neo ministra/o.
Lettera firmata Federico De Roberto Probabilmente per un errore tipografico,
nella risposta pubblicata sul Sole 24 Ore del 10 maggio e intitolata «Le zampe
sulla città»,l'autore del romanzo«I Vicerè» è stato indicato essere Giuseppe De
Roberto e non, comeè in effetti, Federico De Roberto. Giuseppe Pappalardo
e-mail N o, non si può più dare la colpa al "proto",mi sono distratto
io.Pensare che ero andato a documentarmi se il "De" andasse scritto
con la maiuscola o con la minuscola. Grazie della segnalazione, che a De
Roberto restituisce il nome, e a me offre l'occasione di scusarmi,con lui e coi
lettori. ( s.c.)
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( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere del
Mezzogiorno sezione: ECONOMIA data: 12/05/2009 - pag: 13 L'intervista «Il nuovo
arriva dal Sud», ultimo saggio del docente della Federico II «Una plebe sporca
assedia Napoli, difficile ogni idea di cambiamento» Il prof Meldolesi: c'è
un'imprenditoria che accetta l'illegalità NAPOLI La supremazia della plebe.
Questa è Napoli, con tutti i malanni che ne derivano. Ne è convinto il prof
Luca Meldo-- lesi, ordinario di Politica economica alla Federico II. «Una plebe
dice che ha pensato che tutto si potesse ottenere in maniera facile; adusa alle
''scorciatoie''». Una plebe che, da un lato, ha dato la stura al malcostume
sfociato nell'illegalità e poi nella criminalità più feroce; dall'altro, ha
annientato ogni possibile volontà di cambiamento, schiacciando la classe politica nell'immobilismo. Esperienze sul campo e
riflessioni tutte contenute nel suo ultimo libro Il nuovo arriva dal Sud (per i
tipi di Marsilio, 20 euro), una ''summa'' del suo lavoro di professore che ha
avuto come direttrice lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Ma attenzione,
le sue ricette, proprio qui, in Campania e a Napoli, non hanno attecchito. «Una
cosa importante di questo lavoro è che l'ho ambientato quasi tutto a Napoli, ma
l'ho messo in pratica nelle altre regioni del Sud. Perché qui ho trovato una
specie di reazione di fronte al cambiamento sociale ed economico; democratico
ed istituzionale. E non credo perché mi riferivo ad una parte politica piuttosto che a un'altra. Mi è stato più facile
stare al governo per otto anni (presidente del Comitato per l'emersione dal
lavoro non regolare, esecutivo Prodi, anno 2007. Prefazione di Giuliano Amato
ndr) e poi realizzare qualcosa in Calabria, Puglia e Sicilia. In Campania
anziché trovare un sistema politico più aperto, ho trovato un muro». Perché è
successo questo? «Ho sempre cercato di lavorare issando la bandiera della
legalità, ma l'ambiente non ha accettato questo. L'ho riscontrato anche con
persone amiche, conosciute. Ad un certo punto sono cambiate, non erano più
disponibili. Per poterti accettare devono ''coinvolgerti'' e io non ho mai
sottoscritto un tale pactum sceleris ». Se questa è la diagnosi qual è la
terapia? «Procediamo ad una prognosi. Prendiamo il caso di Gomorra, di Saviano:
mi ha svelato una cosa che sapevo ma sulla quale non ho riflettuto abbastanza:
c'è un'attrazione della camorra molto forte anche sugli imprenditori. E
mantenersi su un livello diverso significa operare uno sforzo molto forte. Ho
visto imprenditori che hanno cercato di nascondersi, di sommergere il proprio
reddito per non essere colpita. In Gomorra la meccanica dell'attrazione è molto
chiara. I casalesi li ho conosciuti 15 anni fa, il sindaco mi chiamò; ci andai
e vidi un Comune con i sacchetti di sabbia. Si chiese all'Ue risorse per un
progetto sulla sicurezza, non se ne fece più nulla». Per rimanere puliti si
tende a dissimulare. «Certo, ma c'è anche chi accetta di entrare nel gioco».
Questa è una delle criticità del territorio. «Ho individuato tre flagelli: il
corporativismo e faccio l'esempio dei disoccupati organizzati; all'inizio era
un movimento poi è diventata un'associazione corporativa. Poi vedo
clientelismo, e questo lo conosciamo; infine, corruzione e illegalità. Tutti vasi
comunicanti ». Dicevamo che occorre una terapia. D'urto? «Occorre intervenire
nelle dinamiche per cambiare le cose. Capire come uscirne e comprendere perché
siamo arrivati a questo punto. A me è piaciuto molto realizzare questo dialogo
tra Napoli e il Sud; se vediamo una cartina telefonica, ogni regione
meridionale è legata a Roma e Milano, ma fra loro non si parlano. Quando ho
sposato ragazzi siciliani a Napoli e viceversa è stata una sorpresa. Perché
ognuno vive imploso nella propria realtà. Ebbene, questi ragazzi sono riusciti
a dialogare con l'Istituzione laddove questa è aperta. In Calabria sia il
centrodestra che il centrosinistra hanno collaborato con questo mio lavoro».
Nelle altre regioni nessuna apertura? «Le regioni più grandi tendono ad una
chiusura. In Campania ho avuto buone esperienze quando c'è stato Andrea Losco e
Nino Daniele. Poi con la presidenza Bassolino ho avuto confronti con
l'assessora al Lavoro Buffardi che ha avuto una posizione ideologica, contraria
all'idea di far crescere la piccola impresa». Sta dicendo che Napoli è fuori
contesto rispetto al Mezzogiorno? E, dunque, ci sono due Sud? «C'è un Meridione
più agricolo, rurale ma meno addossato alle grandi città. Una realtà come
quella di Napoli, invece, ha una complessità molto maggiore per un retaggio
storico che costringe ad una grande fatica per cambiare le cose. Qui, nell'area
partenopea, è molto meno possibile cambiare ». Perché questa fatica a cambiare
il proprio modo di vivere e operare? «Quando arrivai a Napoli percepii l'aroma
di una nobiltà da poco estinta, e ho avuto la sensazione che la società civile
fosse ancora organizzata all'antica, attorno ad un nucleo storico che era
quello di Marotta. Poi l'equilibrio si è rotto, forse era anche giusto
romperlo, visto che Napoli ha partecipato agli stravolgimenti degli Anni 60.
Questa fase sociale l'ho vissuta e ho visto che l'aristocrazia non ha saputo
rigenerarsi e che gradualmente è andata avanti una spinta plebea, - certo già
vista dappertutto - ma qui è stata più grave. Un spinta della plebe che ha
pensato di rendere tutto più facile, trovare scorciatoie, aggirare la legalità,
pretendendo di avere di più di quel che meritava. Questa spinta come di
liberazione da vecchi ceppi sociali era in sé molto sporca. E' diventata una
patologia che ha procurato metastasi». La difficile area napoletana quanto pesa
nello sviluppo del Meridione? E pesa tanto da bloccarlo? «Pesa certamente, ma
non tanto da bloccarlo per fortuna. Credo che ciascuna regione e ciascuna zona
sappia fare da sé. Ma è vero che ci sono zone in cui l'attività legale è
prevalente». Allora Napoli palla al piede del Mezzogiorno? «Mai pensato a palle
al piede. Credo una cosa diversa: i problemi italiani si risolvono in italiano,
con un processo di sviluppo che dialoga con l'Europa ma anche con il
Mediterraneo». Però se non si comunica, come ha detto lei, è anche peggio. «E'
la conseguenza di uno Stato che non è in condizione di avanguardia nel mondo,
ho lavorato in Usa e Canada e le cose sono diverse. E la questione del
federalismo è proprio questa: esso prevede che si vada insieme quando si è
d'accordo e divisi quando non lo si è. Il nostro sistema funziona in altro
modo: o si va ognun per sé; o tutti devono essere d'accordo. Nel caso della mia
esperienza di lavoro è bastato che la Regione fosse assente alle riunioni per
bloccare tutto. Invece è da qui che bisogna partire: dal Sud viene fuori una
prospettiva di crescita per il Paese a cui il Paese non ha ancora pensato». Tra
meno di un mese si va al voto europeo, con quali credenziali politiche gli
attuali candidati puntano a Strasburgo? «La loro è una politica
antica. Pensano che il problema sia avere tanti soldi e spenderli in zona. Il
loro rapporto con l'Europa non è basato su programmi di sviluppo». Patrizio Mannu
\\ L'attrazione della camorra è sapientemente spiegata in «Gomorra» di Saviano
\\ I candidati alle Europee? Il loro modo di far politica
risulta antico Il prof Luca Meldolesi, ordinario di politica
economica presso l'Università di Napoli «Federico II», é esperto di economia
dello sviluppo, amministrazione pubblica e Mezzogiorno
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( da "Messaggero Veneto, Il"
del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 16 - Pordenone Tramonti di Sotto, gettoni di presenza devoluti
alle popolazioni terremotate TRAMONTI DI SOTTO. Il bilancio comunale non
consentiva particolari spazi di manovra, così che i consiglieri e il segretario
hanno deciso di incrementare il fondo mettendo a disposizione i rispettivi gettoni di presenza: è accaduto nei giorni scorsi a Tramonti di Sotto, il cui
consiglio ha chiuso definitivamente i battenti prima delle elezioni di giugno.
All'ordine del giorno il sindaco Arturo Cappello aveva inserito anche un punto
di discussione riguardante i terremotati dell'Abruzzo. Per aiutare le
popolazioni colpite dal sisma di un mese fa l'assemblea ha stanziato 3 mila
euro, prelevandoli direttamente dai circa 60 mila a disposizione in cassa. Più
di così non poteva essere attinto, visto che le esigenze del territorio sono
molte. Lo stesso Cappello aveva poi dato ordini di non intaccare eccessivamente
l'avanzo del 2008, lasciando maggiori possibilità di investimento ai nuovi
amministratori. Alla fine è stato deciso di racimolare qualche centinaio di
euro in più devolvendo alle genti dell'Aquila il gettone di presenza
della seduta. Tutti gli esponenti locali, compreso il segretario comunale,
hanno aderito all'iniziativa dopo avere ascoltato dal vivo la situazione in cui
vivono le persone colpite dall'evento tellurico del 6 aprile. Durante la seduta
sono stati infatti "premiati" i volontari di Tramonti di Sotto che
nell'ultimo mese si sono recati in Abruzzo a prestare soccorso. I quattro
componenti della Protezione civile hanno ricevuto i complimenti dell'assemblea
civica insieme con una targa di benemerenza. (f.fi.)
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( da "Repubblica, La"
del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina XXI - Roma
La Coppa Italia vale cinque milioni e il passaporto europeo La Lazio Piano
sicurezza per i tifosi della Samp: navette dalla stazione e bus scortati allo
stadio STEFANO CARINA Prestigio ma non solo. Domani la Lazio giocherà per
vincere la coppa Italia e tornare in Europa. Un appuntamento «fondamentale»,
l´ha definito Lotito. «Vale una stagione», ha sentenziato Rossi. Una partita
che può risollevare un´annata altalenante ma che avrà anche un valore
economico. Vincere la coppa equivarrebbe a far entrare nelle casse circa 5
milioni. Nel conteggio si parte innanzitutto dai premi
(gettone di presenza dagli
ottavi di finale e la percentuale dovuta all´ammontare dei diritti tv).
Rispetto allo scorso anno questi sono più che raddoppiati: al vincitore
andranno 1,6 milioni (anziché 700mila) e alla finalista 1 milione (invece di
300mila). Ai premi va aggiunto l´incasso (intorno ai 2,5 milioni) che
sarà suddiviso il 45% a testa per le due squadre e il 10% alla Lega,
organizzatrice della manifestazione. Non va dimenticato inoltre che alzare il
trofeo, oltre al passaporto europeo (dove andrebbero conteggiati 120mila euro
per la partecipazione al girone, gli introiti televisivi, stavolta discussi
individualmente, e le entrate del botteghino), equivarrà come lasciapassare per
la Supercoppa da giocare a Pechino. E la torta che la vincitrice della coppa
Italia dividerà con l´Inter, prossima trionfatrice in campionato, sarà tra i
2,5 e i 3 milioni. Sommando il tutto ed escludendo i futuri introiti derivanti
dalla partecipazione all´Europa League, il totale si avvicina ai 5 milioni. «La
Coppa diventa un punto di ripartenza verso l´Europa», ha spiegato ieri Lotito
che ha aggiunto: «Sarebbe il primo trofeo della mia gestione». Un successo che
secondo il presidente sarebbe importante anche per trattenere Pandev: «Abbiamo
messo in campo grandi sforzi, poi l´ultima parola spetta al giocatore. In
quest´ottica è rilevante anche il risultato della finale». A proposito del macedone:
ieri è tornato ad allenarsi in gruppo, non avvertendo nessun problema alla
coscia destra. Prove tattiche a Formello: a centrocampo Brocchi dovrebbe
affiancare Ledesma. è scattato intanto il piano-sicurezza della Questura: i
pullman dei tifosi della Sampdoria che giungeranno ai caselli autostradali,
verranno scortati dalle pattuglie della polizia al parcheggio presso il
lungotevere della Vittoria. Per chi arriva in treno invece, pronti bus-navetta
sino all´Olimpico. L´accesso allo stadio infine, avverrà per i tifosi ospiti
attraverso via dei Gladiatori, mentre i sostenitori laziali, diretti alla
Tribuna Monte Mario, potranno accedervi da Via Fianchetti e Via delle
Olimpiadi.
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( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Confidi,
l'assemblea promuove Cao Molte le contestazioni, ma alla fine passano bilancio
e la squadra del precedente Cda Martedì 12 Maggio 2009, Un'assemblea, quella
del Confidi commercio, tutt'altro che tranquilla. Come, d'altra parte, era
stato annunciato alla vigilia. Molte sono state le contestazioni da parte dei
soci che sostenevano la lista, guidata da Fabio Pillon, alternativa a quella
della squadra che fa riferimento al sacilese Roberto Cao che è al vertice della
società di garanzia fidi dei commercianti da circa vent'anni. A cominciare
dalla lunga fila che i soci hanno dovuto fare all'ingresso per la procedura di
accreditamento ai lavori dell'assemblea con persone che premevano alle porte
dell'auditorium della Regione - sorvegliate da due guardie giurate - per
entrare e assistere ai lavori. Più volte è stato chiesto alla presidenza di non
proseguire con i lavori finché tutti i soci fossero riusciti a entrare. «Tutti
hanno diritto di poter assistere ai lavori», è stato sostenuto. Dalla
presidenza è stato risposto: «L'inizio dei lavori era previsto per le 10, fin
dalle 8.30 c'era la possibilità di iscriversi e quindi stava alla volontà di
ciascuno arrivare per tempo. La tabella di marcia va rispettata». Alla fine,
comunque, Roberto Cao - che ha risposto colpo su colpo alle critiche venute dai
soci della squadra avversa - ce l'ha fatta: l'assemblea ha
votato a larga maggioranza sia il bilancio sia la lista di uomini che a lui fa
riferimento. Passato a grande maggioranza anche il provvedimento che prevede il
taglio del 25 per cento dei gettoni di presenza per
i futuri consiglieri della società. Dure le critiche sollevate da alcuni soci
sull'incremento delle spese dell'ultima gestione. Contestati anche gli
elevati compensi del presidente e degli altri amministratori del Confidi. «È
mai possibile - ha sottolineato un socio dalla platea - che un terzo dei costi
dell'intero bilancio sia destinato ai compensi degli amministratori che costano
più di tre volte rispetto al personale dipendente della società». Contestata,
oltre all'aumento delle spese, anche la gestione di alcuni investimenti.
«Vorremmo sapere che tipo di titoli sono presenti nel portafoglio della società
e se vi siano anche titoli tossici?». Insomma, in diversi soci appartenenti
alla lista alternativa "esclusa per regolamento" prima dell'assemblea
hanno chiesto ai soci di bocciare la gestione Cao non votando il bilancio e
neppure la squadra. Cao ha replicato: «Sul bilancio c'è la massima trasparenza,
si spiegano i motivi dell'aumento dei costi e delle spese eccezionali del 2008.
Quanto al mio compenso ribadisco che percepisco 32 mila euro, tanto quanto
l'incarico per Ascom international». Sullo sfondo della "grande
battaglia" dei commercianti c'era lo scenario che vede l'Ascom promuovere
l'unificazione del Confidi Pn con Terfidi Veneto. «Vogliono ridurre Confidi a
uno sportello comandata dal Veneto, noi - ha detto Cao - vogliamo batterci per
la nostra autonomia territoriale». Alla fine (dopo quasi due ore in sala erano
entrati tutti) la conta: su 527 votanti la stragrande maggioranza si è espressa
per la continuità e quindi per il rinnovo della squadra di Roberto Cao. Davide
Lisetto
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( da "Stampa, La" del
13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Intervista Tullio
Ponso Il candidato presidente dell'Idv: vogliamo contarci CARLO GIORDANO
"Nessun inquisito nelle nostre liste" CUNEO Nell'estate del 2000 ero
al mare a Finale, ho letto che Antonio Di Pietro cercava sostenitori. L'ho
contattato. Ed eccomi candidato alla Provincia per l'Italia dei valori». E'
iniziata così la storia politica di Tullio Ponso. Scelta dettata dalla
passione. «Era dal tempo di "tangentopoli" che pensavo che Di Pietro
avrebbe dovuto scendere in campo. Il primo contatto con i
"dipietristi" locali l'ho avuto con Josetta Saffirio, di Alba, ora
candidata con Rifondazione. Il 17 gennaio 2001 Di Pietro mi ha affidato il
collegio Cuneo-Saluzzo per il Senato. Le elezioni sono andate bene, sono stato
il più votato in Piemonte dell'Idv. Lo 0,5 per cento in più sarei stato eletto.
Ottenemmo un solo seggio che andò a Carrara della Lombardia, che aveva ottenuto
meno voti di me e che poche settimane dopo passò con Forza Italia. Fui
candidato, sempre con Di Pietro, alle comunali di Cuneo la prima volta che
venne eletto Valmaggia, ottenni un voto in meno di Cino Rossi. Nel 2004 sono
diventato sindaco di Cervasca alla guida di una lista civica, di cui io ero il
solo tesserato Idv». Di Pietro è di destra o di sinistra? «E' una persona
moderata, progressista, contraria agli estremismi. Sbaglia chi pensa che sia di
sinistra soltanto perché a destra c'è Berlusconi. Giustizia, ordine, sono
valori trasversali. Idv è attenta al sociale, non è un movimento conservatore».
Quante volte ha incontro l'ex magistrato? «Cinque o sei. Una volta, nel 2001,
anche a Milano, nel suo studio. Di Pietro è un politico trasparente, pulito,
dal carattere forte, schietto, poco diplomatico ma con le idee chiare». Perché
in Provincia correte soli? «Per contarci. Negli ultimi tempi a livello locale
il partito è cresciuto. I tesserati sono un centinaio. Contro il lodo Alfano
abbiamo raccolto 4 mila firme. A dire la verità ci aspettavano più attenzione
da parte del Pd provinciale. Nonostante questo i rapporti con Taricco sono
ottimi». A quale percentuale puntate? «Il nostro obiettivo è superare di molto
il 4 per cento raggiunto alle ultime politiche a livello nazionale». Al
ballottaggio? «La sfida non si concluderà al primo turno e potrei essere io il
più votato. Comunque vada non siamo di quelli che cercano poltrone. Gli accordi
si dovranno trovare sul programma. Certo è che non
appoggeremo mai i rappresentanti di Berlusconi. E' contro il nostro Dna». Che
programma avete? «Ridurre a 8 il numero degli assessori, diminuire del 25 per
cento le indennità di presidente, assessori e gettoni di presenza.
Il risparmio va in una cassa sociale per far fronte alle emergenze. Siamo
contrari agli inceneritori, al nucleare, serve una politica della
diversificazione. Per quanto riguarda i collegamenti internazionali diciamo sì
al Mercatour visto che il Tenda non serve al trasporto pesante. Sì a medi e
piccoli invasi». Levadigi? «Bisogna privatizzare. E' un buco senza fondo. La
provincia ha bisogno di un aeroporto, senza sprecare denaro pubblico». Rapporti
con i «grillini»? «La politica di Di Pietro è condivisa dal popolo dei
"grillini". Esempio la legge elettorale: reintroduzione della
preferenza; due o tre mandati poi a casa; niente inquisiti. Dimenticavo: Di
Pietro mi ha chiesto il certificato penale per candidarmi».
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( da "Stampa, La" del
13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Firma e fuggi Il
brutto vizio dei consiglieri [FIRMA]MAURIZIO TROPEANO Due volte al mattino. Una
anche al pomeriggio. Ieri in Consiglio regionale è mancato per tre volte il
numero legale e questo nonostante le firme sul registro delle presenze in aula
assicurassero ampiamente il raggiungimento del quorum. Quelle firme servono a
garantire ai consiglieri 122 euro e qualche centesimo lordo di indennità di presenza. Per ottenere il gettone, insomma, basta la firma.
Il regolamento d'aula non prevede altri strumenti di controllo. Ieri però il
presidente del Consiglio, Davide Gariglio, ha perso la pazienza e imprecando
contro chi firma e poi si assenta dall'aula ha deciso di chiudere
anticipatamente la seduta del mattino. Poi smaltita la rabbia ha deciso di
inviare a tutti i consiglieri regionali una lettera di richiamo formale.
Gariglio sottolinea l'«esigenza di garantire la presenza
in aula dopo la firma, in particolare per i consiglieri di maggioranza, sui
quali grava principalmente l'onere, per la prassi consolidata nei lavori del
nostro Consiglio, di assicurare il numero legale». E poi preoccupato delle
polemiche che ciclicamente ritornano sugli emolumenti dei consiglieri e sul
loro reale impegno di lavoro ricorda anche «l'importante ruolo che l'Assemblea
riveste nell'ordinamento della nostra Regione e quindi la necessità di
salvaguardarne le sue prerogative ed attribuzioni istituzionali, anche con il
buon funzionamento dell'aula». Dall'inizio dell'anno, infatti, sono state
undici complessivamente le votazioni dove il quorum non è stato raggiunto. E
questo malgrado una piccola pattuglia di funzionari d'aula e di partito che
prima delle votazioni si precipita nei corridoi e nelle salette riservate agli
incontri per richiamare in aula i consiglieri impegnati ad incontrare quelle
che oggi si chiamano «delegazioni dei territori» e che durante la prima
Repubblica si definivano clientes. Certo anche questa attività fa parte del
lavoro del consigliere. La mancanza del numero legale comporta una sospensione
della seduta e una successiva ripresa dei lavori. In questi
anni i tentativi di riformare il sistema dei controlli delle presenze e del
pagamento del gettone delle presenze si sono persi nelle pieghe della riforma
del regolamento. Di fatto non esistono strumenti di sanzione per i consiglieri.
E così ieri il registro delle firme della seduta numero 441 del consiglio
regionale viene sottoscritto da 42 persone. Alle undici e trenta Luca
Caramella, consigliere della Pdl, chiede di mettere in votazione una variazione
dell'ordine del giorno. Da sempre chi è all'opposizione usa questi strumenti
per cercare di logorare la maggioranza. Tocca dunque ai consiglieri che
sostengono la giunta garantire il quorum. Sulla carta il centrosinistra può
contare su 40 consiglieri contro i 23 del centrodestra. Quando Caramella chiede
di mettere ai voti la sua proposta, però, sui banchi del centrosinistra ci sono
molti scranni vuoti. In base al registro delle firme i presenti avrebbero
dovuto essere 30 ma al momento del voto, alle 11,34, ne mancano quattro. Uno
Aldo Reschigna (Pd) si precipita inutilmente verso il suo posto. Non arrivano
in tempo nemmeno Giorgio Ferraris (Pd), Mariacristina Spinosa (Idv e segretaria
dell'Ufficio di Presidenza, e Mariano Turigliatto (Insieme per Bresso).
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(
da "Secolo XIX, Il"
del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Ci tolgono l'indennità? troverannovolontari come per le feste patronali» i sindaci dei piccoli comuni DELLO STIPENDIO di sindaco Raffaele Guglierame potrebbe anche fare a meno per governare le 644 anime di Pornassio, alta valle Arroscia, dove tra cielo e montagna si coltivano le viti di ormeasco. Ma quei mille euro lordi per lui, imprenditore agricolo che non ha bisogno dell'elemosina dello Stato, sono un punto di principio, un piccolo ringraziamento della comunità per i giorni passati in Comune a fare l'usciere, il segretario, il dattilografo, il telefonista e quando manca l'operaio anche l'elettricista. «Vogliono togliere l'indennità ai sindaci dei piccoli comuni? Facciano pure. Vuol dire che troveranno volontari come per le feste patronali» ironizza passando all'altro punto dolente della bozza Calderoli, la riduzione dei consiglieri comunali e le giunte formate solo da due persone: «Mi piacerebbe sapere cosa si riesce a fare in un Comune in cui lavorano solo due persone». Portovenere non arriva a 4.000 abitanti. Oggi è considerato un piccolo comune, domani dovrà tenere i bilanci come Genova. Il sindaco, Massimo Nardini (Pd), sta alla finestra: «Sarà quel che sarà. Anche se a dire il vero speravamo in un'ulteriore semplificazione amministrativa che ci consentisse almeno di recuperare un paio di mesi sui tempi di marcia dell'amministrazione». Anche cercando di fare i conti con la calcolatrice il presidente dell'Ente Parco di Portofino Francesco Olivari non riesce a capire dove sarebbe il risparmio: «Il gettone di presenza di un consigliere è di 30 euro a seduta e sono appena 12 - spiega - Il personale specializzato servirebbe lo stesso e cancellare l'ente farebbe solo allentare il legame con il territorio che, invece, deve essere forte». La contromossa è un invito. A Calderoli: «Venga qui a Portofino Vetta a vedere cosa sì e soprattutto quanto spendiamo». Che è il refrain anche di Roberto Costa, presidente del parco dell'Antola, che comprende 12 Comuni e 2 Comunità montane: «Con 300 mila euro di risorse ordinarie riusciamo a creare ricchezza e investimenti per 4 o 5 volte. E la vitalità dei nostri enti è testimoniata dagli stessi territori». Al. Cost. 13/05/2009
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(
da "Secolo XIX, Il"
del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Rifiutai
30 miliardidai signori del tabacco» L'INCHIESTA L'ex direttore dei Monopoli:
prezzi gonfiati da Philip Morrisper non pagare le tasse. Conveniva anche a
Stato e sindacati dalla prima pagina Lo incontriamo a Como, dov'è in attesa di
un processo. Esercita la professione di avvocato. Racconta la sua vicenda
personale. E, alla domanda se non è diventato ricco con le sue attività,
risponde ridendo: «Sì, di esperienza». Lei ha subito anche un tentativo di corruzione. Prima o dopo la sua esautorazione? «Dopo, nel
periodo in cui ero già stato messo fuori gioco». In che anno lei viene
scaricato? «Io vengo esautorato il 28 febbraio 1997, ministro Visco. L'offerta
me la fanno nel febbraio 1998 nell'imminenza della prima udienza dibattimentale,
davanti al tribunale di Napoli, conseguente all'inchiesta sulla maxi-evasione
di Philip Morris». Che cosa succede in quell'occasione? «Vengono persone che si
qualificano come emissari di una multinazionale. Dopo ho saputo che venivano
anche per conto di un uomo politico, ma non ho le prove per dimostrarlo e
quindi non ne faccio il nome». Vengono da lei e che cosa le propongono? «Mi
dicono che mi avrebbero dato trenta miliardi di lire. Io avvisai subito i
magistrati che mi autorizzarono a registrare quell'offerta. Me la feci rifare e
poi la portai alla Procura della Repubblica». E che fine ha fatto quella
registrazione? «Sembra che sia scomparsa quando il procedimento è poi stato
trasferito a Milano. E a Milano nessuno la vuole più cercare». È l'unico tentativo
in cui, nella sua carriera, hanno tentato di comprare la sua benevolenza? «No,
assolutamente no. Pensi che mi erano state proposte cifre eccezionali, in epoca
precedente, perché io concedessi a produttori stranieri di tabacco il marchio
"Sigaro toscano". Lo volevano per poi utilizzare il tabacco di Santo
Domingo! Io ho tenuto duro, per fortuna il sigaro toscano è rimasto solo il
nostro». Lei non accetta i trenta miliardi. E quel che ne consegue: la proposta
prevedeva anche il reintegro al suo posto? «Sì, prevedeva il mio reintegro. Io
dissi di no. Nel giugno 1997, nel frattempo, il Tar mi aveva reintegrato, annullando completamente il decreto del Presidente della
Repubblica. Ma il governo non mi ha ridato il mio posto. Ha atteso un anno per
fare l'impugnativa. E in questo anno è maturata l'offerta che mi è stata
fatta». Lei non accetta la corruzione. Cosa accade da quel momento? «No, non la accetto, non sono mai
stato il tipo. Il Consiglio di Stato accoglie la sospensiva del
provvedimento del Tar che mi reintegrava soltanto nell'ottobre 1998. Io sono
stato reintegrato dal Consiglio di Stato soltanto nel 2002. Ma nel frattempo,
il primo novembre 1998, ero andato in pensione». Sono riusciti a evitare che
lei tornasse. «Era esattamente quello che non volevano: che io tornassi al mio
posto». Era così pericoloso? «Tenga conto che il direttore dei Monopoli, a
differenza degli altri direttori generali, ha l'alta direzione delle aziende. E
ha la responsabilità assoluta, al di sopra del ministro. Il ministro può
partecipare al consiglio di amministrazione, ma una volta che il direttore
generale ha ricevuto le esposizioni "concordate" con il consiglio di
amministrazione, nessuno le può più toccare. Io rispondevo solo al consiglio di
amministrazione». Se c'è un tale atteggiamento di riverenza nei confronti delle
multinazionali, evidentemente non è solo per favorire loro, ma ci dev'essere
anche un tornaconto. «All'epoca il meccanismo era questo. Noi amministrazione
dovevamo fabbricare le sigarette su licenza. Questo è stato il meccanismo di
penetrazione di Philip Morris sul mercato italiano. Questi prodotti, fabbricati
dall'amministrazione dei monopoli, sarebbero costati 17 mila lire al chilo. Ma
comprando filtri e miscele e gli altri ingredienti veniva a costare 21 mila
lire. La Philip Morris dichiarò che costavano 44 mila lire al chilogrammo». Una
situazione simile a quella di oggi... «E certo, non è mica cambiato niente. Noi
dovevamo pagare come royalty per aver avuto la licenza il 25 per cento. Quindi,
se lei prende base 17 mila, deve pagare il 25 per cento di quella cifra. Se
prende 44 mila, è un po' diverso. PM sottraeva fino a 44 mila il campo di
percussione delle tasse. Lo Stato, però, vendendo a prezzo maggiore, ricavava
maggiore imposta sull'accisa». È un balletto di cifre con differenze abissali e
inspiegabili. «Certo. Allo stesso prezzo di 44 mila, che riguardava i 15
milioni di chili di tabacchi fabbricati su licenza, soggiacevano anche i 50
milioni di chili che Philip Morris importava dai suoi stabilimenti dell'Unione
Europea. E il prezzo, in questo caso, non era né 17 mila, né 21 mila, né 44
mila. Era settemila lire!». E che cosa accadeva a questo punto? «Cosa faceva
Philip Morris? Diceva: vi do la differenza tra 21 mila, che è il vostro costo,
e 44 mila. E poi lo storno ai Monopoli; l'amministrazione dei Monopoli va in
attivo e nessuno potrà mai dire che è un ente da sopprimere; l'attivo per i
Monopoli generava anche il premio di produttività industriale a tutto il
personale, così anche i sindacati erano contenti». Un accordo favorevole per
tutti. «Ma con questo sistema, mentre noi guadagnavamo 400 miliardi, la Philip
Morris ne guadagnava 1.800. Sottratti a qualsiasi imposizione, perché diceva di
non avere una "stabile organizzazione" in Italia. Insomma: io mi sono
opposto a questo sistema. Io raccontai tutto ai magistrati. Il processo è
andato com'è andato. Ma sono stato io il nemico della Patria: sono stato
cacciato e la Patria è salva». Il processo finì con un non luogo a procedere, a
Milano, «perché il fatto non costituisce più reato». Lo stesso gip Guido Piffer
ha dichiarato che la sua decisione sarebbe stata diversa, se le norme
tributarie non fossero cambiate proprio a processo in corso, con la riforma del
Duemila voluta dal governo di centrosinistra. «Piffer non poté far
diversamente, anche se la legge era incostituzionale. Per eccesso di delega.
Nell'articolo 15 si disse che non erano puniti i soggetti "che non avevano
capito". Che avevano degli oggettivi dubbi sulla norma d'obbligo. Eppure
con quella norma il processo penale, dopo anni di indagine, andò in fumo. La
questione dell'evasione fu chiusa definitivamente dal condono che il ministro
Tremonti varò nel 2003, al quale parteciparono tutti i più grandi gruppi
industriali. Poi arrivò l'altro accordo, quello del 2004, con tutta l'Unione
Europea. Philip Morris pagò una supermulta che chiuse però tutto il pregresso.
Questa è storia e non è contestabile». Qual era la finalità dei governi nello
stabilire questi accordi? «La politica seguita dal
centrosinistra, ad esempio, era quella di mantenere in ogni modo la massima
occupazione. Peccato sia stata frustrata dal fatto che oggi noi non possediamo
più nessuna delle 21 manifatture, tranne quella di Lecce». 3- fine marco
menduni menduni@ilsecoloxix.it 13/05/2009 la prima puntata tasse all'estero
13/05/2009 Dove pagano le tasse le tre multinazionali che occupano il 98 per
cento del mercato italiano? Prevalentemente all'estero, acquistando i pacchetti
da società che gravitano nella loro stessa galassia a prezzi ben superiori a
quelli di produzione 13/05/2009 la seconda puntata in fumo due miliardi
13/05/2009 Il fisco italiano rinuncia a due miliardi all'anno per non seguire
le indicazioni dell'Unione Europea: alzare le tasse sulle sigarette, lasciando
però, poi, libertà di concorrenza. Ma questo provvedimento è inviso alle
multinazionali del fumo 13/05/2009 ' 13/05/2009 lo strapoteredegli stranieriMi
hanno offerto una fortuna perché cedessi il marchio del sigaro Toscano. Ho
tenuto duro Ernesto Del Gizzoex direttore dei Monopoli 13/05/2009
(
da "Sole 24 Ore, Il
(Centro Nord)" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Centro-Nord
sezione: IN PRIMO PIANO Controllo pref data: 2009-05-13 - pag: 5 autore: Dai
tassi ai minimi l'impulso positivo ai finanziamenti Ripartono i mutui sulla
casa Ilaria Vesentini Nessuna flessione degli impieghi che crescono, anche se
di pochi punti dopo anni di incrementi a due cifre; sofferenze esplose, con
picchi che arrivano al +50%, ma un'incidenza sui prestiti ancora bassa;
finanziamenti a medio/lungo termine alle imprese al lumicino, salvo eccezioni
legate a fondi su misura proposti per stimolare gli investimenti; per contro,
prestiti alle famiglie in calo anche se – complici i tassi di interesse ai
minimi storici – da aprile stanno riprendendo quota i mutui immobiliari. è
questa la fotografia di inizio 2009 che piccole e grandi banche del Centro-Nord
delineano, sulla scia di quanto è emerso sul finale 2008 dall'ultimo Bollettino
Bankitalia. Certo è che, in un panorama di fatturati in calo e incagli in
aumento, gli istituti sono molto più prudenti a finanziare il circolante e
stanno introducendo pricing strettamente correlati alla rischiosità. Credem
conferma volumi dei mutui casa stabili nei primi mesie una contrazione del
credito al consumo, così come stabili sono gli impieghi alle imprese, strette
tra ordini in calo e allungamento dei tempi di pagamento. Unicredit segnala il
rallentamento delle erogazioni alle famiglie, ma un buona dinamica dei prestiti
alle piccole imprese con un tasso di accettazione delle domande dell'80 per
cento. «Non c'è da parte nostra alcun irrigidimento delle condizioni
nell'offerta di credito, ma solo attenzione qualitativa. Già in aprile abbiamo
registrato una buona domanda legata a investimenti, sviluppo, export che
potrebbe indicare un cambio di tendenza », sottolinea Giuseppe Feliziani, dg
Carisbo e direttore Intesa Sanpaolo Emilia-Romagna. Politiche di finanziamento
immutate anche nelle piccole banche, ribadisce Luigi Sartoni, dg della Popolare
Valconca, dove al trend positivo, anche se più lento degli impieghi (+5% il
saldo contabile a fine aprile, dopo corse a due cifre), corrisponde «una recrudescenza delle sofferenze, almeno un + 25-30% da
gennaio». Nessun segnale di irrigidimento neppure in Toscana, secondo Banca Cr
Firenze che segnala nei primi mesi del 2009, in controtendenza, un moderato incremento
dei finanziamenti a breve e a medio/ lungo alle imprese e un trend degli
impieghi complessivi, nel trimestre, superiore all'anno prima. Sono
saliti del 7% nel primo trimestre 2009 gli impieghi delle 24 Bcc aderenti alla
Federazione Toscana, «dunque meno del +12% di fine 2008 – precisa il direttore
Roberto Frosini – ma comunque sopra la media del sistema bancario. Le aziende
però non chiedono soldi né per nuovi investimenti né per l'acquisto di
macchinari e attrezzature bensì risorse per finanziare liquidità o consolidare
le passività. E non mi stupirei che le sofferenze, aumentate del 25% nel 2008
(con un'incidenza del 3% sugli impieghi), salissero del 50%quest'anno». Banca
Marche (che copre il 26% del mercato regionale per impieghi) segnala una forte
contrazione della domanda di credito in regione, soprattutto da parte delle
famiglie e, a fronte di sofferenze ancora al minimo (2,4% sui crediti a marzo
contro il 2,1% di fine 2008), «un innalzamento dei tassi applicati come forma
di cautela per il peggioramento del contesto operativo». Le sofferenze crescono
più dei prestiti anche nei piccoli istituti localiad alta liquidità e
patrimonializzazione, conferma Alessandro Cohn, dg di CariFermo (Tier 1 al
15%): «Siamo più flessibili nell'assistere le imprese e meno vincolati ai
criteri di Basilea 2, ma la crisi è diffusa e supportare le Pmi sul circolante
più che sugli investimenti comporta un aumento dei rischi. Fermi, invece, i
prestiti alle famiglie». Anche in Umbria «siamo più attenti a erogare denaro ma
non c'è credit crunch –assicura Alfredo Pallini, dg della Popolare di Spoleto,
i cui impieghi sono cresciuti del 5-6% nei primi tre mesi 2009 dopo aumenti tra
l'11 e il 15% fino a dicembre scorso –e non abbiamo detto di no a nessuno. C'è
stato un inasprimento degli spread, perché ce lo impone l'equilibrio di
bilancio di fronte al superiore costo della raccolta e a sofferenze che salgono
a due cifre. L'anno scorso, di fatto, il livello dei tassi pagati dai clienti
era ben più alto». i.vesentini@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA
(
da "Nazione, La (Massa
- Carrara)" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
CRONACA
CARRARA pag. 9 CARRARA LA CROCE VERDE lancia un appello a... CARRARA LA CROCE
VERDE lancia un appello al Comune: «Chiediamo aiuto per sorreggerci nel
rilancio dice il presidente Andrea Tarabella perchè l'amministrazione è al
momento l'unica assente tra i nostri sostenitori». Aggiunge Tarabella: «Sono
tre anni che presiedo la Croce Verde e guardiamo avanti senza più timori. Nel
2006, quando abbiamo cominciato, le perplessità erano tante e dopo le elezioni
ci siamo presi tempo per valutare se restare e tentare l'impossibile o
rinunciare. La situazione era così complessa che, adesso lo posso dire spiega
Tarabella è stata una pazzìa andare avanti: ma tutti insieme ci siamo buttati
in un'impresa dove ci davano perdenti. Dodici atti ingiuntivi, quattordici
cause, contributi non pagati, debiti e bilancio da risanare. Dall'analisi dei
conti, lo staff dello Studio Boggi affermò con dispiacere che con il
licenziamento di sette dipendenti, erano 20 quando siamo entrati, avremmo
potuto tentare di riquadrare il bilancio e ripartire con costi benefici in
pareggio; non licenziammo nessuno, ma la strada fu tutta in salita. Tutto era
contro di noi, ma siamo andati avanti e dieci giorni fa Zubbani mi ha
confortato dichiarando che avevo avuto ragione a non buttare 52 anni di storia».
RIPRENDERE ll'attività di onoranze funebri ha dato il giusto rilancio: «Lucio
Boggi continua Tarabella ha costruito le basi della rinascita, con la
gemmazione di una cooperativa sociale di onoranze funebri per la parte
commerciale. Ricollocando quattro dipendenti nella Coop Pegaso abbiamo ridotto
i costi di circa diecimila euro al mese. La cooperativa è in grado di
contribuire alla salute della Croce Verde destinando mensilmente i suoi margini
di utile e allargando il suo campo di azione al giardinaggio, lavoriamo con
l'Erp che ci è stato indispensabile. Ammetto però che, oltre all'Erp, senza il
contributo dei vari enti coinvolti nell'operatività della Croce Verde non
avremmo raggiunto tali risultati. Si sono impegnati e sono stati indispensabili
alla rinascita lo studio Boggi che ha gratuitamente seguito i nostri bilanci,
l'Inps con la buona volontà di Franca del Nero, i sindacati Cisl e Uil che ci
hanno dato fiducia, lo studio Nicolai che si è adoperato nel gestire le cause,
(ne sono rimaste aperte solo due delle quattordici). L'Asl
ci ha sostenuto, la Fondazione Cassa di Risparmio, i privati che hanno
accettato le nostro proposte di piani di rientro dei debiti. Noi non prendiamo
rimborsi nè gettoni di presenza conclude Tarabella ma
soprattutto grazie ai nostri volontari, oggi veramente tanti e ai dipendenti
che dobbiamo la nostra rinascita».
(
da "Resto del Carlino,
Il (Ascoli)" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
ASCOLI
PRIMO PIANO pag. 2 Orario di lavoro del personale: raggiunto l'accordo SANITA'
VILLA DELLA RSU: «DIMINUISCONO LE LISTE D'ATTESA. NEONATOLOGIA NON SEMBRA IN
PERICOLO» di Lorenza Cappelli «FINALMENTE, dopo tanti anni di buio completo,
iniziamo ad intravedere segnali concreti da parte della direzione in merito
alle nostre richieste». Sorridono le rappresentanze sindacali della sanità. Sorridono,
fiduciose, dinanzi all'apertura dimostrata loro in questi mesi dal nuovo
direttore generale dell'Asur Zona Territoriale 13, Giuseppe Zuccatelli. «Con il
nuovo direttore dice Paolo Villa, referente Rsu anche se tutti i problemi
ancora non sono stati risolti, molte cose si stanno muovendo nella direzione da
noi auspicata ed abbiamo iniziato a sottoscrivere accordi». Uno dei più
importanti è quello che i sindacati sottoscriveranno tra qualche giorno e
avente ad oggetto l'orario di lavoro per tutto il personale. «Si tratta -
aggiunge Villa - di una grande cosa il cui obiettivo è quello di dare uno
standard assistenziale adeguato per la tutela dei lavoratori». Anche sul fronte
liste di attesa sembra che qualcosa si stia muovendo. Dopo la strategia adottata
con Disdici la tua prenotazione', volta ad accorciare i tempi di attesa
mediante l'attivazione di un numero verde al quale gli utenti possono
rivolgersi per disdire una visita prenotata alla quale non si presenteranno,
ora c'è un'altra novità. «Oltre alla disdetta continua
Villa ora è partito un progetto mediante il quale, pagando ai medici un gettone
di presenza per il rientro
extraorario lavorativo, si garantisce una maggiore presenza e, quindi, un maggiore snellimento delle liste. Questa cosa per
il momento è attiva per l'urologia, uno dei reparti con la lista di attesa più
lunga». Nessuna preoccupazione, infine, c'è da parte dei sindacati in
merito all'ipotetico trasferimento del punto nascite e della neonatologia da
Ascoli a San Benedetto, nell'ottica dell'area vasta. «C'è stato conclude Villa
in questi ultimi anni sicuramente un innalzamento della qualità della
neonatologia del nostro ospedale. Per quanto riguarda questo trasferimento,
quello che posso dire è che sono solo discorsi e che di concreto non c'è nulla.
Anzi, di concreto una cosa c'è: un avviso interno per la selezione di nuovo
personale per la neonatologia. Sono state spese tante energie per questo
reparto. Certo, se questo spostamento dovesse avvenire, noi ci opporremo, ma
non sappiamo ancora nulla. Ad oggi, però, con questa direzione, la neonatologia
è stata potenziata. Insomma, tutti gli indizi vanno da tutt'altra parte.
Concordo con il direttore, comunque, quando dice che l'aria vasta porterà ad un
aumento della qualità».
(
da "Resto del Carlino,
Il (Pesaro)" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
PESARO
pag. 4 Mascioni e Giannotti apriranno le schede elettorali ELEZIONI SORTEGGIATI
I POSTI PER COMUNE E PROVINCIA. CERISCIOLI E RICCI AL CENTRO. STAFOGGIA CORRE
CON UN SIMBOLO SOLO SORTEGGIATI i posti sulla scheda elettorale per i candidati
a sindaco e per i candidati a presidente della provincia con le liste
apparentate. AL COMUNE di Pesaro sarà Giuseppe Mascioni con la «Rosa di Pesaro»
ad aprire la scheda elettorale. Al suo fianco, nell'ordine Piergiorgio Cascino
(con il Pdl prima dell'Udc), poi Davide Margiotta (Partito Alternativa
Comunista), Dante Roscini (Lega Nord), Renato Morsiani (Lista Morsiani
sindaco), Luca Ceriscioli (nell'ordine Sinistra per Pesaro, Pd, Rifondazione,
Vivi Pesaro, Liberi, Idv, Uniti, Pdci, Verdi), Walter Stafoggia (La Destra),
Maurizio Sebastiani (Città in Comune), Mirco Ballerini
(Pesaro 5 Stelle-Grillo).
NESSUNA esclusione, dunque. Il caso della Fiamma Tricolore, dove mancava una
firma per l'uso del simbolo, è stato risolto con l'inserimento del solo simbolo
de La Destra nel riquadro a fianco del candidato sindaco Walter Stafoggia,
mentre i candidati della Fiamma sono rimasti al loro posto. IN
TRIBUNALE, nell'ufficio elettorale centrale, è stata invece fatta l'estrazione
della composizione della scheda elettorale per le provinciali. A presiedere le
attività il presidente della commissione Raffaele Cormio. Nel posto d'apertura
della scheda ci sarà il nome di Roberto Giannotti, candidato del Pdl, a
seguire: Giacomo Rossi (Destra - Fiamma Tricolore), Giorgio Cancellieri (Lega Nord),
Marcello Mei (Udc), Matteo Ricci (Pdci, Sinistra e Socialismo, Rifondazione,
Pd, Idv e Verdi), Fabrizio Dini (Italia Centro), Davide Ditommaso (Forza
Nuova), Antonio Bresciani (Lista Bresciani presidente). RIAMMESSA, infine, la
lista civica di centrodestra di Mombaroccio guidata da Massimo Muratori. Un
errore materiale ha visto la cancellazione di una quindicina di firme
presentate e ciò ha riportato sotto 50 il numero complessivo, eliminando così
il problema dell'eccesso di firme che aveva portato all'esclusione. Un errore
nell'errore, però provvidenziale.
(
da "Corriere del
Mezzogiorno" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere
del Mezzogiorno sezione: SPORT data: 13/05/2009 - pag: 11 Serie A L'uruguaiano
sprona i compagni alla vigilia dello scontro diretto in casa del Bologna La
carica di Giacomazzi: «Lecce, non è finita» LECCE Un intero campionato in tre
difficilissime partite. Questo il futuro prossimo di un Lecce che da qui al 31
maggio dovrà cercare i punti salvezza contro il Bologna di Papadopulo e poi
impegnarsi al massimo per vanificare le legittime euroambizioni di Fiorentina e
Genoa. Due partite fuori ed una in casa, una mission impossible racchiusa
nell'angusto spazio di 270 minuti ed un finale di stagione da vivere con il
piede pigiato sull'acceleratore sperando nelle disgrazie altrui. «Vogliamo
andare a Bologna per ripetere la stessa prestazione che siamo riusciti a
fornire contro il Napoli, per i nostri tifosi e per noi stessi - ha commentato Guillermo Giacomazzi dopo aver tagliato il
traguardo delle 128 presenze in serie A - non possiamo garantire il risultato
finale, ma ci impegneremo al massimo per offrire una gara di altissima
intensità ». L'uruguaiano è il giallorosso con più gettoni di tutti nel massimo campionato e domenica sarà della partita.
Calendario proibitivo, lotta salvezza incertissima ma sull'altro piatto della
bilancia c'è una squadra che gioca, finalmente, lotta, si propone in chiave
offensiva con continuità malgrado i limiti tecnici e che ha ritrovato il suo
pubblico. Allo stadio Dall'Ara saranno in tanti a tifare Lecce, una tradizione
accreditata dall'attuale momento e alimentata dal tam-tam informatico che in
questi giorni accomuna i tifosi salentini di tutt' Italia. «Non credo sia
normale in Italia essere applauditi pur non avendo ottenuto i tre punti in una
partita che bisognava vincere ad ogni costo - ha osservato Giacomazzi -
evidentemente i tifosi hanno notato l'impegno che ognuno di noi ha messo in
campo per cercare un risultato positivo». Il Lecce di Gigi De Canio riscuote
consensi ed ora è chiamato alla prova più ardua contro i rossoblu di quel
Papadopulo che a sua volta ha l'occasione di togliersi un macigno dalla scarpa
dopo le note vicende del giugno scorso. Stefano Meo Fiducia L'uruguaiano
Guillermo Giacomazzi nel corso della partita di due domeniche fa pareggiata
(2-2) dal Lecce in casa della Juventus
(
da "Giornale.it, Il"
del 13-05-2009)
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n. 114
del 2009-05-13 pagina 7 Di Pietro si rifà la casa coi soldi del partito di
Redazione Lultimo trucco del principe dei moralisti: per la
ristrutturazione di uno dei suoi tanti appartamenti privati in un prestigioso
palazzo di via Merulana, nel cuore di Roma, ha fatto intestare la fattura allItalia dei Valori. Idv: in arrivo un'altra pioggia di
milioni. Blog: Su Tonino Dario risponderà a Follini? Paolo Bracalini - Gian
Marco Chiocci Non è tanto la cifra che impressiona (7mila e 200 euro) ma linterrogativo, che sorge spontaneo: Antonio Di Pietro
nel 2002 ha
usato i soldi del «suo» partito per pagare i lavori della «sua» abitazione romana? La domanda,
più che legittima, viene sollevata alla luce di un documento rimasto al buio
per anni e che il Giornale ha rintracciato in originale dopo che a farne
specificatamente cenno è stata la monumentale opera sulla carriera di Antonio
Di Pietro (Il Tribuno, Castelvecchi editore) scritta dal giornalista Alberico
Giostra, da venerdì in libreria. Del presunto pagamento avvenuto attingendo
alla cassa dellIdv aveva inizialmente
parlato anche quel Mario Di Domenico, amico del cuore e braccio destro dellex pm nonché cofondatore dellIdv, che sera
impelagato in una causa penale trascinando in tribunale proprio Tonino (poi
prosciolto dal gip) al quale addebitava una gestione allegra, personale,
familiaristica, delle finanze del partito. Di Domenico temeva infatti che allindomani dei primi rimborsi elettorali riferibili alle
politiche del 2001 leccessiva identificazione di Antonio Di Pietro con il
soggetto giuridico Italia dei valori «potesse dare luogo ad abusi» visto che Di
Pietro, «delegando le operazioni contabili alla fedelissima Silvana Mura -
osserva Giostra - aveva accentrato su di sé anche il controllo delle finanze
del partito». Nessuno, nel partito, poteva curiosare nella contabilità. E se
pure lo statuto prevedeva che solo i tre soci originari (Di Pietro, Di
Domenico, Mura) erano deputati allapprovazione
dei bilanci, secondo Di Domenico di fatto era esclusivamente lex pm a
provvedere allapprovazione, come dimostra la sola firma in calce di
Tonino per il bilancio 2005.
In questo clima di sospetti e cattivi pensieri si
inquadra la vicenda dei lavori svolti nellappartamento
romano, personale, del leader Idv in via Merulana 99, appartamento così
descritto dallinteressato, sulle colonne di Libero, per replicare a
uninchiesta del Giornale, il 9 gennaio 2009: «Sempre a Roma sono
proprietario dellappartamento di via
Merulana ove abito quando mi reco lì per ragioni legate al mio lavoro di
parlamentare. Lho comprato prima dei rimborsi elettorali, nel 2001 per
800 milioni di vecchie lire (di cui, come al solito, parte in mutuo)». La
fattura in questione viene emessa il 18 novembre 2002 ed è intestata a Italia
dei valori, via Milano 14, Busto Arsizio, Varese. La vecchia sede del partito.
Il codice fiscale riportato è proprio quello dell«associazione» Italia dei
Valori (90024590128) ma nella descrizione dellopera
svolta si legge: «Lavori per vostro ordine e conto svolti nella sede sociale di
via Merulana 99 Roma, imbiancatura e stuccatura pareti, riparazione idraulica».
Sede sociale? In via Merulana 99 - come ha specificato lo stesso Di Pietro - non si
trovava alcuna sede sociale dellItalia dei valori
bensì lappartamento privato di proprietà di Di Pietro e dove il leader
dellIdv viveva e vive tuttora quando si trovava nella capitale.
«Lex pm si era forse pagato i lavori di ristrutturazione coi soldi del
partito?», si chiede Giostra. Il documento sembra parlare da solo, non prova
automaticamente che Di Pietro ha messo mano alle casse dellIdv, «ma rende lecito sospettarlo» taglia corto
lautore. A proposito di case e di Tonino. Nel libro si ripercorre, nel
dettaglio, linchiesta del Giornale sull«Italia dei
Valori immobiliari». E si rifanno i conti in tasca al deputato molisano, perché
«resta ancora da capire dove Di Pietro abbia trovato tanti soldi per comprare così
tante case». E allora vediamoli questi conti: Di Pietro su Libero ha scritto
che dal 1996 a
oggi ha guadagnato un milione di euro netti, a cui si debbono aggiungere
700mila euro per risarcimenti da diffamazioni a mezzo stampa. A questo milione
e settecentomila euro vanno però sottratti più o meno 500mila euro «spesi in
dieci anni fra soldi per vivere e mutui da pagare». Restano un milione e
duecentomila euro. Da qui il calcolo sui soldi spesi per le case: mutui
esclusi, si arriva a 2milioni e 900mila euro. Ne ha incassati 1 milione e
750mila dalle vendite di Busto Arsizio e via Principe Amedeo a Roma, cui
bisogna sottrarre i soldi dati indietro agli istituti di credito per i mutui,
ovvero 400mila euro. «Lincasso netto diventa,
così, un milione
e 350mila euro», scrive Giostra. Dei 2 milioni e 900mila euro spesi si scende
perciò a 1 milione e 550mila circa. Una cifra nettamente superiore a quanto Di
Pietro ha detto di aver incassato. «Se poi Tonino ha per caso comprato anche
gli appartamenti per sua moglie e suo figlio Cristiano, dobbiamo aggiungere tra
i 700 e gli 800mila euro» per un totale di 2milioni e300mila euro. E i conti
sembrano non tornare nemmeno rispetto ai 300 milioni di lire delleredità Borletti che Di Pietro ha messo sul piatto delle
compravendite immobiliari quando la stessa contessa glieli donò per lattività politica (e così erano
stati registrati alla Camera) e non immobiliare dellIdv. paolo.bracalini@ilgiornale.it
gianmarco.chiocci@ilgiornale.it © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G.
Negri 4 - 20123 Milano
(
da "Quotidiano.net"
del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Valanghe
di messaggi sul nostro sito dopo la lettera-verità scritta
da Giovanni, camionista milanese di 50 anni rimasto senza
lavoro. E' un viaggio nella crisi fatto di storie di gente
comune. Raccontaci anche la tua
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Scommesse Dieta IL DRAMMA DEI DISOCCUPATI AL TEMPO DELLA CRISI "50 anni,
senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia Valanghe
di messaggi sul nostro sito dopo la lettera-verità scritta da Giovanni,
camionista milanese di 50 anni rimasto senza lavoro. E' un viaggio nella crisi
fatto di storie di gente comune. Raccontaci anche la tua Commenti Invia
commento Segnala ad un amico 10/05/2009 19:28 Luigi libero imprenditore Ho
vissuto una situazione analoga 10 anni fa. Allora avevo anch'io 50 anni e di
colpo mi sono ritrovato senza un'occupazione. Ho così ripreso un'attività
libero-professionale che avevo lasciato alcuni anni prima e sono riuscito a
sbarcare il lunario. Ma, da solo, non ce l'avrei mai fatta. Di fronte a simili
storie la mia meraviglia è che continuano a non esserci strutture in grado di
darti una mano: associazioni di categoria, organizzazioni civili, religiose o
altro. L'individuo è protetto in Italia finchè è un "dipendente". Se
perde questa condizione non c'è nessuna istituzione preposta ed in grado di
aiutarlo a farlo ripendere e continuare una vita normale. E così giù, giù, giù
fino a cadere sulle ginocchia dei "servizi sociali", alias della
povertà conclamata. Prima, non è possibile predisporre nulla? Se fossi
Giovanni, tuttavia, mi piazzerei davanti al Ministero del Lavoro o Attività
Produttive e non mi muoverei più finchè non mi viene assicurato quanto previsto
all'art. 4 della nostra Costituzione. 10/05/2009 19:54
domenico Anch'iocome il sig.Giovanni sono disperato perch ho 53 anni e mi trovo
senza lavoro perchè l'azienda di trasporti dove lavoravo ha preferito lasciare
a casa me e altri 2 dipendenti e assumere vista la crisi un rumeno pagandolo
poco e facendolo lavorare dalla mattina alle 8 fino alla sera alle 22.Vi sembra
giusto tutto questo?E lo dico sopratutto ai sindacati,che per gli over 40 non
muovono un dito si lavano le mani proponendo solo ed esclusivamente
ammortizzatori sociali per i precari per i disoccupati al di sotto dei 40
anni,e di noi 50enni tutti se ne fregano come se non esistessimo.Perchè anche
per noi non propongono al governo e alle aziende sgravi fiscali per chi assume
operai sopra i 50anni,che oltretutto sono persone ancora molto abili ed in più
sono sposati con figli e hanno una responsabilità maggiore di un giovane che vive
in famiglia.Non dico che anche loro non hanno diritto al lavoro,ma le aziende
tutte scelgono sempre loro prima perchè hanno gli sgravi fiscali,allora dico
aiutateci. 10/05/2009 20:33 PiPPo A 50 anni è davvero difficile reinserirsi.
Anche un mio conoscente autista padroncino al momento è senza lavoro e con 4
figli e moglie, che però fortunatamente ancora lavora. ci vuole un politica di inserimento lavorativo o di aiuto a studiare
possibili nuovi lavori per un disoccupato. 10/05/2009 21:24 ezio Giovanni, di dove
sei? Scrivimi e parliamone. 11/05/2009 04:36 Giorgio Bertolotti Sono Milanese
48enne e sto vivendo una situazione quasi identica a quella di Giovanni e mi
piacerebbe mettermi in contatto con lui per dirgli gli strumenti e le piccole
economie da me adottate ed informarmi sui suoi ed al tempo stesso studiare
assieme qualcosa di nuovo o di battuto per tirarci fuori almeno in parte da
questo fondo di bottiglia. 11/05/2009 08:18 gab ex di silvio veramente
allucinante la vostra situazione,che bei fratelli d'italia che siete si vede
come siete uniti governi inclusi,ad ogni modo a me questa situazione era
capitata a 32 anni,esattamente come il signore sopra un monte di discorsi,poi
la svolta addio italia.....ora ho 2 lavori 1 full time,l,l'altro part time un paese
per ora meraviglioso,sono straniero ma sono accolto,aiutato,apprezzato,piu' che
dai fratelli d;italia governi rossi e neri che siano..insomma l'ho capito in
tempo come sarebbe andata a fini costa'nell bel paese come dicono gli italiani
stessi,che pena si lodano da soli ma poi sono totalmenti stranieri fra si
loro,saluti cari ragazzi e auguroni.oh dimenticavo non ve la pigliate piu' di
tanto sometime life is like that over there.. ).........NON IMPORTA CHE
REPLICATE LA MIA E' SOLO UN OPINIONE.ciaooo 11/05/2009 09:06 VANNA/FI TUTTI
SCRIVONO SU TUTTO BUTTANDO POI TUTTO IN POLITICA E SPESSO INSULTANDOSI A
VICENDA...... A QUEST'UOMO NON HA SCRITTO NESSUNO! MI DISPIACE NON POTERE FARE
NULLA MA SONO UNA PENSIONATA E NON HO "CONTATTI" UTILI. AUGURI. 11/05/2009
10:03 simona Sono una ragazza di 34 anni,per un problema di salute ho
un'invalidita' del 75%e vivo con una pensione di 250 euro.Sono sola in quanto i
genitori sono morti.Adesso sto abbastanza bene ho tanta voglia di ricominciare
ma nessuno ti aiuta ,mi sono rivolta agli organi competenti ,ma buio totale.Non
riesco piu' neanche a sopravvivre. 11/05/2009 10:24 ADV Ho 52 anni ed una
brillante carriera come Export Manager. Ora grazie ad un bastardo che mi ha
fatto dimettere dal mio precedente posto sicuro promettendomi mari e monti e
poi dopo 20 giorni ha cambiato idea, sono a piedi . Sono laureata , parlo
correntemete 4 lingue , mi ritengo una bella donna , interessante , ho trattato
con governi tra i paesi considerati più difficili al mondo, con famiglie reali,
con ministri ed enti ad altissimo livello, ho girato il mondo, ho un'
esperienza invidiabile nel commercio estero e nella contrattualistica, ma sono
considerata troppo vecchia per poter dare ancora qualcosa. Sono separata,non ho
più famiglia che possa darmi una ano, ho un mutuo e tutte le spese che mi
stanno dissanguando e non trovo lavoro nemmeno come impiegata. Mando decine di
C-V ad aziende e consulenti , ma nemmeno mi telefonano. Sinceramente non so più
come tirare avanti e tra poco non avro' più mezzi per mantenermi.Mi
pignoreranno la casa ed il resto verrà da sé. Per i single non esistono
aiuti... 11/05/2009 10:44 Luna Egregio sig. Giovanni purtroppo non posso essere
di aiuto ma vorrei esprimerle tutta la mia solidarietà, capisco la sua angoscia
anche io vivo nel terrore dello squillo del telefono e/o citofono è davvero
terribile e la mia situazione non è pesante come la sua... veramente anche se
non la conosco le sono vicina spero che almeno queste poche parole servano a
darle un pò di serenità e mi auguro di tutto cuore che riesca a trovare al più
presto un nuovo impiego 11/05/2009 10:50 Ely76 Giovanni, sono una disoccupata
come te, ti posso offrire le mie preghiere, da oggi ti ricordo nel rosario che
recito alla Mamma, coraggio fratello! Un abbraccio 11/05/2009 11:16 beau geste
sono solidale con chi, non più giovane, si trovi ad aver perso il lavoro;
anch'io mi trovai in un'analoga situazione con la differenza che non c'era
tutta l'attenzione sul problema che c'é oggi. Posso, avendola vissuta, consigliare
di non perdersi d'animo, di dare la propria disponibilità alle agenzie di
reclutamento, di leggere quotidiani o riviste che pubblicano offerte, di
proporsi anche per lavori diversi dal proprio di cui si abbia qualche
competenza e, anche quando non si viene scelti, lasciare sempre un impressione
di serietà e professionalità. 11/05/2009 11:42 FRANCO e' MOLTO TRISTE LA TUA
STORIA, SPERO CHE QUALCUNO POSSA AIUTARTI,PENSO ALLA cHIESA cATTOLICA CHE AIUTA
SOLO GLI EXTRACOMUNITARI,O ALLA CARITAS O ALTRE ORGANIZZAZIONI SIMILI. IN
QUESTO MOMENTO PENSO AI TUOI FIGLI E TUA MOGLIE,SPERO CHE IN QUESTO DRAMMATICO
MOMENTO LA FAMIGLIA SIA UNITA E CHE IL BUON DIO POSSA NON FARTI COMMETTERE
SCIOCCHEZZE.ANCH'IO MI APPELLO AL CUORE DI QUALCHE DATORE DI LAVORO AFFINCHE'
LO FACCIA USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE.AUGURI. 11/05/2009 12:14 giulia ho un
negozio in una zona di rimini che è stata assediata da negozi di
extracomunitari, sono rimasto solo io di italiani. La zona non è più
frequentata da persone italiane che evitano di passare di lì. Ho comprato il
negozio a suon di sacrifici e adeso mi ritrovo a non riuscire a pareggiare i
conti per pagare le tasse. praticametne non si vende piu' nulla. Ma stranamente
tutti questi immigrati che aprono i negozi vanno avanti a gonfie vele. Spiegatemi
voi il motivo, io non so darmi risposta! 11/05/2009 12:16 valentino Caro
Giovanni come ti capisco.........io ho 43 anni e da 10 ho una piccola aziendina
nella metalmeccanica, sono artigiano, da sei mesi sono fermo, ho messo in cassa
integrazione i miei operai, non porto a casa stipendio da 6 mesi, ho un bimbo e
una moglie a carico, e un mucchio di debiti, non sò più a che santo votarmi,
faccio domande in ogni dove, ma mi sento solo dire , le faremo sapere, ho
sempre lavorato onestamente con ricavi quasi zero, e quel pò che ho preso ,
l'ho investito in azienda, ora non sò più che fare, dicono che riprenderà, ma
quando ? io sono in ginocchio, non riesco più nemmeno a fare la spesa per la
mia famiglia,......oramai ho perso ogni speranza.....una pacca sulla spalla
ciao giovanni. 11/05/2009 12:26 MARCO PD Caro Giovanni, hai tracciato il nostro
identikit: uomo, dai 25 ai 55 anni, eterosessuale, residente ed originario del
nord italia.... SIamo la razza che si deve arrangiare da sola; tutti chiedono e
si aspettano il nostro aiuto ma girano immediatamente le spalle se siamo noi a
necessitarlo.. Possiamo essere idraulici, muratori, architetti o laureati in
legge ad Harvard...dobbiamo sempre dimostrare il doppio degli altri!! due anni
fa (a 35 anni) ho subito un intervento al setto nasale, senza farmi
addormentare perché dovevo rientrare al lavoro; il mio letto, pagato, l'ho
trovato occupato da una signora siciliana la cui figlia mi implorava di
lasciarglielo AFFINCHé si riposasse,cosa che ho fatto, naturalmente.. così, col
camice, sangue dappertutto e flebo trascinata sono andato in sala d'aspetto...
Nessuno si è alzato per lasciarmi il posto.. Noi non facciamo pena a nessuno,
dovremmo organizzarci tra noi una buona volta..per difenderci e difendere i
nostri posti di lavoro 11/05/2009 12:34 alchimista Giovanni, il tuo è il dramma
di una generazione, alla quale anche io appartengo, ed è un dramma che si
affianca a quello dei 20-30enni, in difficoltà ad inserirsi in un mondo del
lavoro che offre loro, quando va bene, precarietà e retribuzioni da fame. Le
soluzioni sono in una politica economica e del lavoro
completamente diversa. Tuttavia abbiamo ben poco da sperare, se si pensa al
" patto tra generazioni proposto da casini, che prevederebbe una età
pensionabile più alta a fronte di qualche elemosina in più alle giovani
generazioni. Notevoli i nostri politici, ai quali non sfiora l'idea di abolire
le pensioni baby di cui godono!. Purtroppo non posso aiutarti in quanto non
opero nel settore dei trasporti. Posso solo augurarti di cuore in bocca al
lupo. 11/05/2009 12:57 Raffaella55 Giovanni sii forte ancora un po', io tentai
di farla finita (vissi la tua esperienza) ma grazie a 1 persona come Ezio, sono
riuscita a rimettermi in gioco nonostante i miei 50 anni.E'un momento
durissimo,NON STANCARTI mai di chiedere,bussa ovunque,a associazioni e non.
Tutti si occupano degli immigrati,dei clandestini,dei room, MA NOI ONESTI
ITALIANI EX LAVORATORI NON INTERESSIAMO A NESSUNO,NON FACCIAMO NOTIZIA, a 50
anni siamo obsoleti.Mi auguro la tua fam.ti sia vicina,e se ne senti il
bisogno:recati al SIMAP per non impazzire (gli antidepressivi aiutano tanto)
11/05/2009 13:22 FrancoMO BASTA LEGGERE QUELLO CHE SCRIVE MARCO PD E TUTTI
APPROVIAMO! E'IL MOMENTO DI ALZARE LA BANDIERA ITALIANA E CORRERE PER NOI.
GIOVANNI : AIUTATI CHE PRESTO DIO TI AIUTERA' (non perdere mai la speranza),IO
HO PERSO TUTTO,RIVOLGITI ALLA CARITAS sono gli unici pososno ascoltarti,
Franceschini & C. sono impegnati con il divorzio di Berlusconi (ora).
11/05/2009 13:24 empedocle7 contatta una parrocchia---noi contribuiamo con euro
? al mese per il sostegno alla nostra parrocchia ,è certo che il mangiare non
mancherà,ci sarà dell'altro,abbi speranza,proponiti a giornate di lavoro,per
resistere,se avessi 10000 euro,comprerei degli attrezzi agricoli o altro,e li
affitterei a giornate,farei l'autista.IL LAVORO RETRIBUITO NON MANCA,PROPONITI
ANCHE CON POCO,CHISSà A POCO A POCO ,DA NOI SI USA DIRE
"si chiuri na porta e si rapi un purtuni"NON CEDERE.CIAO 11/05/2009
13:47 pasquale Ho 52 anni e sono nelle stesse situazioni di Giovanni,intorno a
me vedo il nero più assoluto. Ho tentato di tutto e chiedendo a tutti ma ogni
volta che chiedi lavoro è come se stessi facendo una rapina. A volte mi chiedo
tanto vale....ma poi guardo i miei figli e mi vergogno.Cosa fare,come fare per
dare ai figli 11 e 17 anni quello che non posso dargli,a scuola sono bravissimi
ma economicamente non li posso più portare avanti,ma io questi FIGLI li ho
fatti nascere e non vorrei farli soffrire. Ti senti impotente,frustato ma
sopratutto annullato,non fai parte più di niente anzi sei niente anche se
dentro di te senti di valere e di poter dare ancora tanto.Allora cosa
facciamo?A chi ci rivolgiamo?Chi ci crederà? La politica,i
sindacati ,le associazioni,il sindaco ,gli assessori?Se non puoi dare e non sei
a loro utile loro non ci sono.Non sò caro amico ma vorrei sapere ,per
AIUTARCI,avremo un futuro? Facciamoci coraggio e continuiamo a sperare se non
altro per i nostri figli. 11/05/2009 14:04 Etrusco Per quello che può valere:
SONO SOLIDALE CON TE!!! Non fare cavolate tipo strozzini o lavori illegali.
Prova a fare gesti eclatanti davanti ai palazzi istituzionali, spesso funziona.
In bocca al lupo. 11/05/2009 14:13 luca mi spiace moltissimo leggere storie
come la tua. la mia azienda ha avuto dei grossi problemi e mi è stata data una
fidejussione da parte di una ditta che alla fine è fallita nonostante avesse
l'autorizzazione della banca d'italia(VOLUTAMENTE MINUSCOLO). mi sono trovato
con tutto quello che avevo fatto nella vita perso e con l'azione legale ho solo
ingrassato gli avvocati. ho avuto una botta di culo e mi è ripartito il lavoro
fino a risistemarmi. ora con la crisi avrei paura e capisco le tue ansie. spero
qualcuno ti dia una mano e tu aiutati con la lucidità della mente. un gancio lo
troverai anche tu. 11/05/2009 14:22 paolo italiani mi fate venire la nausea !
possibile che ogni cosa negativa sia colpa degli stranieri ? vi ricordate cosa
succedeva alcuni anni fa ai meridionali al nord ? il mondo cambia e chi non
cambia con lui è destinato a soccombere ! amen. 11/05/2009 14:23 ivan bg la
storia qui raccontata è comune a tante persone, soprattutto al nord, che paga
sulla propria pella questa crisi terribile. Nonostante ciò si continua a
parlare di integrazione e di società multietnica. Ma stiamo scherzando? Ci si
preoccupi della nostra gente , prima Lavoro, servizi, casa, alla nostra gente.
Possibile sia così difficile farlo capire? 11/05/2009 14:30 Disincantato
Purtroppo il problema italiano sta tutto in una classe politica
che non prende alcun provvedimento che non sia finalizzato al mero mantenimento
della poltrona. I problemi non vengono risolti perché il tentar di risolverli
esporrebbe quella o l'altra fazione al rischio di un fallimento e di una conseguente
brutta figura togli-voti, che si finalizzerebbe all'uscita dalla scena politica. Scena che nessuno vuole abbandonare, perché
significa tanti quattrini, pensione eccezionale, potere e quant'altro. Questo
sia ai livelli alti che a quelli più bassi. Tutto questo è unito al fatto che
noi siamo un popolo moralmente ed eticamente distrutto composto di individui
che non riescono a pensare più in là del proprio orticello, e totalmente
incapaci di far fronte comune contro le nefandezze che ci vengono inflitte.
Siamo servili, subdoli e vigliacchi, e mi ci metto pure io. Ma così stan le
cose. 11/05/2009 14:31 MARCO PD 2 cose: a. ho scritto originario del nord
italia perché è quel che sono... non credo cambi molto con uno del sud, anche
se invidio il loro maggior corporativismo e senso di appartenenza che a noi
manca per il forte spirito competitivo cui ci hanno avviato sin da piccoli b.
mi sembra strano che pubblichiate il commento di una pazzoide che inneggia
all'uso di anti-depressivi, l'anticamera per il ricovero coatto(raffaella55)...
11/05/2009 14:37 team Consapevoli di essere una goccia nel mare ci permettiamo
di segnalarti JOBANGELS ( www.jobaangels.it ) il Network Sociale che si occupa
di favorire, tramite la consulenza ed il supporto gratuito di volontari,
l'inserimento lavorativo di coloro che sono in cerca di occupazione. Applicando
gli strumenti offerti dal web 2.0 stimola gli utenti ad essere, oltre che
fruitori anche artefici e produttori dei contenuti che, tramite le segnalazioni
delle varie opportunità professionali, concorrono ad alimentarne il circolo
virtuoso. 11/05/2009 15:21 Matteo Sermano Giovanni non è messo male dopo tutto.
La situazione che descrive è quella che vivo anch'io con l'aggiunta che moglie
e figli hanno preferito andarsene, parenti e amici sono scomparsi e la
sopravvivenza incombe: i miei pasti si sono ridotti ad uno o due panini serali.
Comune, Provincia, Regione, Servizi Sociali non ci sono: non è prevista alcuna
forma di sussidio, anche misero, per tirare avanti e cercare semplicemente
qualcosa, una qualsiasi. Ma fa niente, ho sempre fatto da me. Sto giocando le
mie ultime carte: mi sto recando in Sicilia per cercare di mescolarmi ai
barconi di disperati, chissà mai che la sfanghi; oppure sto cercando un
"posto" presso qualche organizzazione criminale per un lavoretto
qualunque (potrei essergli utile: istruzione universitaria, lingue, esperiene
internazionali); da ultimo alzare i tacchi e abbandonare questo paese (in
minuscolo) in cerca di fortuna altrove. Ma a 50 anni il tempo rimasto è davvero
poco. 11/05/2009 16:31 RAFFAELLA55 b RAFFAELLA NON E'UNA PAZZA ( COME SCRIVE
MARCO PD), MA PUO'GARANTIRTI CHE QUANDO TOCCHI IL FONDO (come Giovanni )E VEDI
SEI IMPOTENTE,DEPRESSO, ESAURITO,si puo'arrivare a tutto (non esistono limiti
per il ns.cervello) Leggiti qualche manuale di mobbing ecc.AIUTIAMO GIOVANNI '
in ogni senso' tutto puo'succedere,PAZZI SI PUO'ANCHE DIVENTARE A 50
ANNI!!!Informo di essere laureata e non pazzoide. 11/05/2009 16:58 Giorgio So
cosa significa aspettare una telefonata di assunzione che tarda ad arrivare .
Sono stato disoccupato per 24 mesi poi ho incontrato un Angelo . Caro Giovanni
sono certo che il tuo Angelo sta gia' volando verso di te . Tieni duro !!!!!!!
Forza . 11/05/2009 17:13 Sabrina Esprimo tutta la mia solidarieta' a Giovanni e
a tutte le altre persone che stanno vivendo l'inferno, si xche' questa non e'
piu' vita..ho 40 anni sposata da 18 con tre figlilavoriamo entrambi io e mio
maritopero' mentre qualche anno fa con la cifra che entrava in casa eravamo benestanti
(4 milioni delle vecchie lire) oggi non lo siamo piu'. Rovinati dalla banca,
mutuo arrivato a 1300al mese finanziamenti presi per tappare il conto
ecc.abbiamo detto stop da due anni non paghiamo piu' il mutuo che se la
riprenda pure la banca non la vogliamo piu'la casa io la odio non paghiamo piu'
niente.solo lo stretto necessario luce acqua gas, cercando di far vivere
dignitosamente i nostri figli, anche se nonostante tutto arriviamo a fine mese
tirando il collo. Assediati dai recuperi crediti, vivo nel terrore ogni giorno,
aspettando la posta ecc..mio marito anche se non lo fa vedere idem. Ci
leveranno la casa, il quinto dello stipendio, nessuno ci fara' piu' credito, ma
l'anima no e neanche il rispetto verso noi stessi. 11/05/2009 17:19 MARCO PD
CARA raffaella, ti devo informare che l'essere laureati non esclude
completamente il poter contrarre una qualsivoglia forma di pazzia...anch'io
sono laureato, come lo siamo ormai in tantissimi...ti assicuro che nemmeno il
bacio accademico permea le nostre menti da malattie varie ed eventuali.. Poi,
davvero...non volevo esacerbare comportamenti già di per se disturbati.. Mi
stupivo solo della redazione che non aveva bocciato un messaggio tanto
stupido... 11/05/2009 17:22 Enzo61 GIOVANNI, HO IL PRESENTIMENTO CHE VI SIANO
BUONE NOTIZIE IN ARRIVO PER TE,SIA PREMIAMO IL TUO CORAGGIO DI AVERE AFFRONTATO
UN PROBLEMA CHE IN TANTI STIAMO VIVENDO. Non pensare mai come Raffaella e il
Prof.Marcelletti! 11/05/2009 17:23 YEBOCOCO SONO AMAREGGIATA X TUTTE QUELLE
PERSONE CHE PERDONO IL LAVORO O NON LO TROVANO, POTREBBERO COMINCIARE A
GUARDARE FUORI DALL'ITALIA MA NON NEI SOLITI PAESI EUROPEI, C'E' L'AFRICA! CI
SONO STATI AFRICANI COME IL BOTSWANA, ZIMBABWE, ANGOLA, SUDAFRICA CHE STANNO
CERCANDO DISPERATAMENTE PROFESSIONALITA' MEDIO/ALTE. INIZIALMENTE E' DIFFICILE
TUTTO, LA LINGUA E LA CULTURA MA VALE LA PENA METTERSI IN GIOCO ALMENO UNA
VOLTA NELLA VITA. UNA MINIMA PERCENTUALE DEGLI IMMIGRATI CHE ARRIVANO DA NOI
HANNO UN TITOLO DI STUDIO CONSIDERANDO CHE NEI LORO PAESI D'ORIGINE LA GUERRA E
LA DITTATURA HA PRATICAMENTE DISTRUTTO LA SCOLARIZZAZIONE. QUESTO POTREBBE
ESSERE UN CONSIGLIO X NON RIDURCI COME NEL 1920, VISTO CHE IL CIEL NON TI AIUTA
DEVI AGUZZARE L'INGEGNO E TIRARTI SU LE MANICHE XCHE' NIENTE ARRIVA DA SOLO.
11/05/2009 17:33 Claudio 58 anni, ex dirigente d'azienda, ingegnere, 4 lingue,
disoccupato da due anni: troppo vecchio e troppo specializzato per trovare un
nuovo lavoro. Invio non meno di tre curriculum al giorno, ho contattato
associazioni, enti, politici, preti, non so più a chi votarmi: niente. L'unica
soluzione è sopravvivere altri sette anni in attesa della pensione (se ci
arriverò). Caro Giovanni, quando abbiamo cominciato a lavorare l'abbiamo fatto
con entusiasmo e serietà. Forse è stato questo l'errore. Dovevamo pensare di
più a come pararci il cuxxxo e usare l'azienda per fare i cavoli nostri. Sarà
un caso, ma quelli che conosco che si sono comportati così il posto ce l'hanno
ancora. Un caso?? Boh!! 11/05/2009 18:05 marco Ð¼Ð¸Ñ io credo che purtroppo col sistema del
lavoro attuale molte persone si troveranno nella stessa situazione quando
passeranno una certa età.E' vero che i giovani trovano più facilmente lavoro,ma
è talmente precario che non da la possibilità di qualificarsi,di fare
carriera,.Vengono scelte solo persone che abbiano(x anni di esperienza in un
lavoro)il che equivale a non poter mai imparare un nuovo mestiere,e a far
lavorare sempre gli stessi,se per esempio un'attività ti va male e cerchi un
lavoro diverso e non hai una (raccomandazione)non ti selezionano,e ti
rispondono(se lo fanno):ci dispiace ma il suo curriculum non è adatto al
profilo che cerchiamo.Una volta l'esperienza era richiesta per lavori
fortemente specializzati(e in quel caso lo trovo giusto),oggi te la chiedono
anche per fare il ponyexpress.Lavorando in maniera precaria(3 mesi,6 mesi
ecc..)i nostri giovani hanno poche possibilità di acquisire competenze valide
per un lavoro,e verranno sempre scartati da chi vuole personale specializzato.
11/05/2009 18:25 marco Ð¼Ð¸Ñ inoltre in italia
diversamente da altre nazioni dove nelle domande di lavoro non chiedono l'età
per non discriminare,il fattore età è importantissimo.A parità di curriculum,e
anche con esperienze in meno scelgono sempre il più giovane e questo è un
dramma.Io penso che in italia volendo essere obiettivi,senza una
"spinta" sia più difficile trovare un lavoro serio,anche se non è
impossibile e non bisogna affatto disperarsi e lottare.Ho visto persone con
curriculum vuoti assunti per posti di tutto rispetto(solo per amicizie in
agenzie).Se uno proprio non trova niente,può provare a cercare all'estero dove
è piu facile inserirsi,e discriminano meno per l'età.Ci sono lavori per i quali
pagano vitto e alloggio a stranieri,più uno stipendio superiore a quello
guadagnato in italia,poi dipende dalle esperienze e dal campo in cui uno
cerca.Attualmente purtroppo il mercato in italia è abbastanza chiuso,e ripeto
anche se ci sono contratti a termine non essendoci possibilità di
riqualificazione lavorano sempre gli stessi 11/05/2009 18:59 marco Ð¼Ð¸Ñ purtroppo le esperienze richieste in maniera sempre
più esagerata,credo servano a far lavorare chi vogliono loro.Sarà un caso ma la
maggior parte delle persone che conosco che hanno trovato un buon lavoro non
hanno tutte quelle referenze richieste,che spesso credo siano utilizzate come
"filtro" per scartare,e far lavorare "amici e parenti".devo
dire di aver trovato lavori semplicemente cercando su internet,però è più
difficile.E' una vergogna il fatto che viviamo in una nazione in cui per
lavorare(parliamo di posti di un certo livello) devi essere(l'amico,il
parente,il pupillo)di tizio o caio.Cosa credete che facciano molti politici(di
destra e sinistra) prima delle elezioni se non promettere posti di lavoro in
cambio di..?mi sembra che stiamo scoprendo l'acqua calda,ma una persona onesta
ha molte più difficoltà a trovare lavoro,in italia spesso fanno carriera
"i furbi" e non i "più bravi".per questo consiglio a chi
non trova,di non demordere,e di dare uno sguardo anche all'estero. 11/05/2009
19:22 RAFFAELLA55 X MARCO PD....: IL CARDIOCHIURGO MARCELLETTI NON E'FORSE
IMPAZZITO??? IN QUESTO PAESE ITALIA,SI PUO'ANCHE IMPAZZIRE IN TANTI ABBIAMO
CONOSCIUTO LA DEPRESSIONE,e ti auguro di non provarla MAI.Grazie 'SIMAP'che mi
ha sostenuta nella mia lotta,a ricredere nei valori della vita,ora sono
contenta di vivere e poterti rispondere.Grazie pure alla Direzione x
pubblicazione del mio messaggio. A GIOVANNI un grande in bocca al lupo!
11/05/2009 19:27 alfonso siminoli non so piu che fare,sono a pezzi,non so se ce
la faro a reggere o fare una pazzia.ho 50 anni con 5 figli e due minori e non
riesco a trovare nulla di lavoro,ho la patente c e non basta,qualcuno mi puo
aiutare a dirmi se posso vendere un mio rene oppure aiutare qualcuno in cambio
di una piccola somma per fare in modo che anche non trovando lavoro possa
andare un pochino avanti.vi prego con il cuore in mano,qualcuno mi aiuti se
legge questo messaggio dio ve ne rendera merito.aspetto con ansia che una
persona buona possa fare il miracolo di farmi vedere un po di luce
all'orizzonte.abbiate pieta aiutatemi prima che sia troppo tardi,ho paura di
fare una pazzia e credetemi non scherzo,quando sul tavolo non puoi mettere da
mangiare per sei persone,e due minori,i problemi sono molto gravi.grazie per
una vostra risposta 11/05/2009 20:56 paolo Queste sono le leggi del
capitalismo,che altro vi aspettavate?! 11/05/2009 21:00 Stefano Con tutti i
gravissimi problemi che hanno molti dei nostri connazionali mi chiedo: "ma
perchè dobbiamo continuare a sperperare palate di denaro pubblico in favore di
clandestini e affini, assistendoli, curandoli e mantenendoli in tutto per tutto
in forma gratuita, quando invece la priorita dovrebbe essere quella di aiutare
gli italiani, che di una cosa è certa: ne hanno 10.000 volte più
diritto?!?" Meditate gente, meditate!! 11/05/2009 21:08 masciarelli LA
publicita dei prestiti si potevano evitare in questa discussione , ben vengano
publicita di offerte lavoro.!!!!! 11/05/2009 21:23 Enzo61B ALFONSO NON
ESAGERARE E NON VENDERE I TUOI ORGANI.METTITI IN CONTATTO PER FAVORE CON
QUALCHE ASSOCIAZIONE,CHIEDI COLLOQUI ANCHE ALLA CARITAS. AIUTATI CHE DIO TI
AIUTERA',pure io mi sono trovato in un mare di debiti,ho perso l'immobile,ho
perso il lavoro di artigiano....avevo 54 anni,........quando non ci speravo
piu''e'arrivato un raggio di luce',bussa ancora e NON PERDERE MAI LA SPERANZA
11/05/2009 22:50 maurizio caro giovanni anchio vivo nella stessa situazione o
51 anni e sono senza lavoro mi manca 5 anni per andare in pensione quando entri
in agenza di lavoro mi dicono non ce niente pero li stranieri si perche si
accontentano di 750 euro 12/05/2009 00:42 Marco Odoacre il nostro governo sta
facendo rialzare il paese,dopo 2 anni di crisi e malgoverno della sinistra. In
quest'ultimo anno abbiamo gia'fatto tantissimo, e i risultati si vedono, adesso
c'e'solo da stare uniti e crederci. Io sono sicuro che possiamo ancora fare
tantissimo in questi quattro anni, alla faccia della sinistra catastrofista e
caciarona 12/05/2009 04:33 mauro anchio dopo33 anni di lavoro nel
tessile,DISOCCUPATO e adesso che faccio,mi sono sentito dire da un
sindacalista,e bè alla vostra età oramai siete da rottamare,!!!!!!!!!!!!! se
trovo cercherò di accontertarmi dì 750 euri e via. mi scappa da ridere se ci
penso a 50 anni come sono messo mi trattengo, xchè ne dovrei dire di parole ed
insulti. 12/05/2009 07:15 davide Ciao, giovanni inutile dire che ho 53 anni e'
ho vissuto la tua stessa esperienza 10 anni fa'. Ti posso dire solo questo:
Comincia a ragionare cosi' 1) vaffanculo tutte le agenzie interinali 2)
vaffanculo, basta cv inutili ( spendevo anche 10 euro al giorno, senza
concludere nulla ) 3) recupera i tuoi amici piu' cari 4 ) parla in famiglia dei
tuoi problemi.5) Chiedi aiuto senza vergonarti alle persone in famiglia. Questo
mi ha dato una " fiducia " nelle mie capacita' di fare qualsiasi
lavoro. Oggi anche se vivo senza nessun progetto, riesco a lavorare almeno 9
mesi in un anno. Forza che puoi farcela! Esci dalla routine di tutti i giorni e
percorri strade alternative , da solo , forte, e senza dubbi sull' onesta' del
lavoro. Ciao 12/05/2009 09:31 Micol E' una tristezza senza fine. E' ora che ci
svegliamo tutti quanti, che torniamo a rivendicare la nostra identità e il
nostro diritto ad una vita onesta. Non chiediamo elemosina, non siamo
scansafatiche, cerchiamo un lavoro che ci permetta dignitosamente di
mantenerci, sia per i 20 che per i 50 anni. Basta con la politica
che imbottisce le teste solo di frottole. E' ora di cose concrete!!! Basta
assistenzialismo e falso buonismo. A casa i clandestini, blocco delle frontiere
e tutti quelli che vengono beccati in flagrante, per qualsiasi reato,
espulsione con accompagnamento immediato fuori dai nostri confini. Il futuro
dei nostri figli dov'è? Io non lo vedo. E' giusto che debbano andarsene dal
proprio paese per lavorare, quando noi manteniamo migliaia di persone
inutilmente? I diritti prima al popolo italiano, poi se rimangono, a tutti gli
altri. 12/05/2009 10:28 annamaria l'importante e' non votare a sinistra, altrimenti
tutti i problemi sollevati in questo forum possono solo aggravarsi. 12/05/2009
10:33 giorgio Io sono stato mobbizzato a 55 anni e fatto fuori da una azienda
da 5 anni e sono senza minima contribuzione per 3 anni per un contratto che non
è stato onorato e non so come difendermi per recuperare i soldi da questi
truffatori, sono disperato e senza possibilità di VITA e GIUSTIZIA. Sono stato
disoccupato ho lavorato senza essere pagato e ho prosciugato tutto, la moglie è
malata e cardiopatica e non riesco a trovare chi mi puo' aiutare, è difficile,
ma quando l'unico lavoro trovato, pulendo latrine, ti da 1000 euro al mese e
devi pagare le tasse pregresse, le multe che arrivano e non si sa da dove che
fai? Credo rimanga solo il tempo di fare come i martiri dell'ISLAM. E' l'unica
strada visto che anche ai poveracci non viene data che un'ora per chiedere la
carità per strada. Cosa faccio? Suicidio senza sporcare le strade e senza
infastidire. A CHI MI PUO' AIUTARE FACCIO PERVENIRE IL MIO CV oppure ci
possiamo incontrare 12/05/2009 10:36 giorgio Io sono stato mobbizzato a 55 anni
e fatto fuori da una azienda da 5 anni e sono senza minima contribuzione per 3
anni per un contratto che non è stato onorato e non so come difendermi per
recuperare i soldi da questi truffatori, sono disperato e senza possibilità di
VITA e GIUSTIZIA. Sono stato disoccupato ho lavorato senza essere pagato e ho
prosciugato tutto, la moglie è malata e cardiopatica e non riesco a trovare chi
mi puo' aiutare, è difficile, ma quando l'unico lavoro trovato, pulendo
latrine, ti da 1000 euro al mese e devi pagare le tasse pregresse, le multe che
arrivano e non si sa da dove che fai? Credo rimanga solo il tempo di fare come
i martiri dell'ISLAM. E' l'unica strada visto che anche ai poveracci non viene
data che un'ora per chiedere la carità per strada. Cosa faccio? Suicidio senza
sporcare le strade e senza infastidire. Se qualcuno mi vuole aiutare sono qui e
voglio fare tutto quello che è possibile per andare avanti. 12/05/2009 10:39
Ego Project per ADV. Siamo una azienda brasiliana in cerca di collaboratori
italiani. Ci mandi per favore curriculum: info.ego.project@gmail.com. Grazie.
12/05/2009 11:13 domenico Quello che dice Giovanni è la pura verità; anche io,
seppur in minor misura, sono nelle identiche condizioni. Agli over 40 non viene
permesso di ricominciare perchè quando riesci ad ottenere un colloquiosono
tutti gentili ma alla fine non ti viene detto nulla. Resti in attesa di una
risposta che non ti verrà mai data: in poche parole non sei utile a nessuno.
L'esperienza maturata in anni di lavoro non serve a nessuno. Le aziende
preferiscono assumere giovani senza eperienza, senza nulla togliere ai giovani.
Ma noi (over 40) cosa siamo? Nè carne né pesce perchè non abbiamo l'età
pensionabile e siamo vecchi per un lavoro qualsiasi. Grazie per la vostra
gentile attenzione Domenico 12/05/2009 11:14 Sarebbe tutto così più logico
!!!!! La coperta è corta, e fintanto che la priorità verrà data al sussidio e/o
mantenimento di persone che con noi (che paghiamo le tasse) non hanno nulla a
che fare (tranne che recarci danni e guai), non ci resterà che inca ... volarsi
per tanta incomprensibile disuguaglianza in casa nostra. Assoluta priorità:
Aiutare gli italiani in difficoltà e poi (ma moltoooo poi), ... e se ne rimane,
.... aiutare gli altri popoli. 12/05/2009 11:37 Lorenzo Anche il sottoscritto a
45 anni si trova nella situazione dei tanti che hanno scritto, avevo
una'aziendina artigianale di abbigliamento occupando circa 15 maestranze, be'
un pò per la crisi del settore un pò grazie anche ai vari committenti
importanti,ovviamente, con il beneplacido delle istituzioni e sindacati, per
risparmiare hanno deciso di delocalizzare l'attività altrove, lasciando me e
miei dipendenti a piedi da oggi al domani, facendomi chiudere i battenti dopo
25 anni.Ora mi sono rimesso in gioco presso una aziendina nel medesimo settore
in qualità di dipendente,bene anzi male,dopo un'anno sono stato messo in cassa
integrazione e ora sono già tre mesi che non lavoro e avendo due prole da
mantenere, ah dimendicavo sono pure separato,alle volte mi chiedo ma che ci
resto a fare se in questa società nessuno ti dà una mano,soprattutto le
isituzioni che esternano tante belle parole ma poi quando si tratta di aiutare
le piccole attività se ne fregano perchè in quelle grandi si può "mangiare
di più"... 12/05/2009 11:37 piergiorgio51 Stò vivendo una situazione
simile a quella di giovanni,io ho 58 anni dopo 8 anni di contratti a termine
presso una società(di cui non faccio il nome) ora mi trovo da 6 mesi
disoccupato, per ora percepisco assegno di disoccupazione,in pensione non posso
andarci.Non ho un futuro,si vive alla giornata,come finirà non sò che
dire.Giovanni speriamo che qualche santo faccia qualcosa. 12/05/2009 11:42
Sonia fate come dice Berlusconi, rimboccatevi le maniche, perchè a 50 anni il
lavoro è li sotto l'angolo, è già faticoso per me che ho 34 anni e sono troppo
vecchia è questa la risposta che sento dalle agenzie del lavoro 12/05/2009
11:45 Nostalgica Caro Giovanni, ho letto la tua lettera ed anche io nel mio
piccolo mi identifico in quello che stai vivendo. Il mio fidanzato ha quasi 40
anni e da un anno sta cercando lavoro: abbiamo un mutuo da pagare e le spese
ordinarie tra bollette, cibo ed immancabili imprevisti ormai sono un incubo.Io
per quello che posso lo sto aiutando in tutto e per tutto ma sembra davvero una
situazione senza via d'uscita.So cosa significano i pellegrinaggi alle agenzie
di lavoro,le speranze spesso vanificate di trovare un'occupazione,di risalire
la china, l'amarezza che hai dentro quando dopo un probabile compromesso
lavorativo nessuno si fa piu' sentire e tu ripiombi nella sfiducia.Abbiamo
passato momenti durissimi (lui lavorava a 300 km di distanza) e ha
passato un lungo periodo a nutrirsi solo di scatolette perche' quasi non aveva
i soldi per fare la spesa.Se ripenso a tutto questo mi viene un magone
tremendo.Quello che ti auguro e' che qualcuno su questo blog voglia davvero
investire su di te.In bocca al lupo per tutto! 12/05/2009 12:23 marco Ð¼Ð¸Ñ annamaria:mi sembra che si parli secondo luoghi
comuni.Questi problemi non esistono certamente a causa degli extracomunitari e
della sinistra.se lei pensa che la sinistra sia la causa di tutto la invito a
farsi un viaggio in sicilia(dove hanno avuto grandissimo potere uomini come
cuffaro,scapagnini ,lombardo,ecc.. )e cercare lavoro.Si accorgerà che le cose
non stanno come lei pensa,mi sembra che inoltre questi ultimi anni abbia
governato più la destra che il centrosinistra in italia.Come si fà ad
attribuire la colpa di questa situazione alla sinistra?credo invece che con
questo "liberismo" a senso unico questo sistema stia andando verso la
distruzione,nessuno spende,perchè si sente insicuro per il futuro allora
preferisce risparmiare,e se manca il cliente il negozio non vende e
fallisce.Nei paesi ove si usano i contratti flessibili,gli stipendi sono molto
maggiori,e c'e' possibilità di riqualificazione,in italia abbiamo stipendi da
dipendente(diciamo da fame) e contratti precari.non funziona. 12/05/2009 12:29
Daniela Il problema dei disoccupati over è grave e più diffuso di quanto si
pensi. Non solo per gli over50, ma basta avere anche SOLO 40 per non essere più
considerati. Specie in determinati settori. In questa società in cui a 30 anni
vivi ancora con la famiglia perchè non sei in grado di mantenerti, a 40, per il
mondo del lavoro sei troppo VECCHIO. E' più di un anno che cerco lavoro,
nonostante i miei 20 di esperienza. Ho trovato solo contratti a progetto, di
pochi euro. Con un mutuo e due figlie ce la si fa a stento. I miei curricula
sono gettati nella spazzatura dopo la terza riga: dove è indicata la data di
nascita. Ho creato un gruppo su facebook dove informo chi è nelle mie stesse
condizioni delle novità riguardo le leggi ed i mezzi di sussidio. Ma è tutto
fermo da un anno (a parte eccezioni di qualche iniziativa regionale). La crisi
ha riversato sul mercato centinaia di persone con famiglia, un mutuo da pagare
ma senza lavoro, tutte over40. Tutte con professionalità acquisita e con un
valore gettato al vento. 12/05/2009 13:09 patrizia e' una vergogna per lo
stato....la situazione in cui si deve vivere...si arriva a perderela dignita di
uomini ....dov'e' lo stato che dovrebbe garantire a ogni suo cittadino di
vivere degnamente??? dov'e' lo stato ..che ci chiede di ppagare tasse su
tasse...ma non esiste struttura che possa aiutarti a gestire il calvario della
disoccupazione???vergogna....ho dovuto farev una scelta 10 anni fa ho fare
figli ho lavorare ..ho scelto i figli...e' ora SOLO IL VUOTO...ora non solo ho
l'aggravante ..si l'aggravante di avere 40 ani...in poiu' ho l'aggravnte di
avere due figli....si ..sono aggravanti...per lo stato...vergogna 12/05/2009
13:41 alberto Carissimo Giovanni , non sai quanto ti capisca: nel mio caso ho
un'occupazione precaria , precarissima , che giornalmente mi porta a dover
subire incredibili offese dettate dalla maleducazione più profonda ! E' una
situazione insostenibile ma non ho alternativa : o subire o fare la fame! Sono
cardiopatico e diabetico e sono stato più volte in sala operatoria per
cardioversioni! Prendo 13 pasticche al giorno e non posso permettermi neppure
una visita dal cardiologo perché non ho i soldi per pagarlo ! Che tristezza!
Cerco un lavoro in agricoltura, magari in un'azienda che voglia ascoltarmi, magari
in Toscana, e dopo decidere se, seguendo i miei suggerimenti, ritiene di
togliersi per sempre dalle difficoltà . 12/05/2009 13:48 cloe ...se a 50 anni
siamo da rottamare, allora che lo Stato provveda a mandarci in pensione a 50
anni .....se invece non possiamo andare in pensione prima di 70 anni...ma non
possiamo lavorare...beh..questa è istigazione a delinquere da parte dello
Stato, perchè l'altenativa per noi 50enni è quella di andare a delinquere....
sarebbe il caso di incrementare gli "ammorizzatori sociali" con
qualcosa di realmente utile ed immediato (prolungamento dell'assegno di
disocupazione per gli ultra50 e assegnazione di assegno disocupazione a persone
come Giovanni... i fondi? Beh...cari politici: 1) basta mettere in vendita
tutti i beni sequestrati alla Mafia 2) diminuire considerevolmemnte i vs
stipendi e bonus (se noi mortali viviamo con 100/1200 euro al mese....potrete
ben vivere anche voi con 3000 euro mese max senza bonus?) 3) evitare gli usuali
sprechi tutti questi soldini vanno messi negli assegni
suddetti ..se non possiamo acquistare (neppure il necessario ) l'economia si
ferma....ma i ns politici lo sanno? 12/05/2009 13:48 renny io non ho di questi
problemi perchè sono già in pensione, di solito in fondo ad un tunnel c'è
sempre la luce ed è l'augurio che vi faccio perchè troviate un altro lavoro
presto. a 50 non si è vecchi, al contrario, si ha un'esperienza che i giovani
non hanno proprio per via dell'età, purtoppo a cominciare dalle imprese non c'è
l'intelligenza di capirlo. 12/05/2009 14:03 Anto65 Ho 44 anni e da 24 lavoro
nel tessile. Un "imprenditore" (?), dopo mille lusinghe mi ha fatto
dar le dimissioni dal posto sicuro che avevo per andare da lui. Ho scoperto
dopo che nella posizione che mi offriva, ne ha licenziati 5 in due anni e che, a seconda
dei suoi umori, licenzia la gente. Si parla di 47 licenziamenti e riassunzioni
varie in tre anni e questa è solo la punta dell'iceberg. Sono disoccupato da
gennaio e ho fatto, a oggi, esattamente 5.480 (cinquemilaquattrocentottanta) domande
di lavoro. Non mi ha risposto un cane, nemmeno per farmi fare il necroforo o il
volantinista. E' umiliante, ci si sente dei parìa. Nella mia ex ditta, lavorano
curdi, senegalesi, marocchini, sudamericani ecc. "Per questioni di
costi", mi dicono.... 12/05/2009 14:08 Valentina Ho 31, vivo in SICILIA,
laureata, parlo 3 lingue, 15 anni di esperienza lavorativa e non c'è uno
straccio di lavoro; qui devi avere amicizie con qualche politico o mafioso (che
poi è la stessa cosa) altrimenti fai la fame. Non conosco nessuno, ergo faccio
la fame e un giorno non molto lontano me ne andrò dall'Italia, Paese SCHIFOSO.
12/05/2009 14:19 alberto Sono solidale con giovanni; anche la mia azienda stà
procedendo a mettere in cassa integrazione con la mobilità le persone. IO e
altri vicino ai 50 anni siamo a rischio;ci hanno detto che siamo obsoleti e
vecchi ; siamo carne da macello ormai . E veramente uno schifo. 12/05/2009
14:38 rondine Ho letto tutti sullo stesso piano,ma da quando con il buonismo
della sinistra(ero anch'io),che per un oscuro disegno,facendo entrare tutto e
tutti,cani, porci e piu' ce ne metta, sara' ancora piu' difficile a meno che,
non prendete tutto nelle vostre mani.Ai sinistroidi politici sbatteteli fuori,
anzi mandatoli nei paesi che loro vfogliono accogliere. 12/05/2009 14:38
rondine Ho letto, tutti sullo stesso piano,ma da quando con il buonismo della
sinistra,che per un oscuro disegno,facendo entrare tutto e tutti,cani, porci e
piu' ce ne metta, sara' ancora piu' difficile a meno che non prendete tutto
nelle vostre mani.Ai sinistroidi politici sbatteteli fuori, anzi mandateli nei
paesi che loro vogliono accogliere. 12/05/2009 14:51 luciano Io ho 55 anni e ho
sempre svolto l'attivita' di panificatore (fornaio. Da quando e' morto il mio
ex datore di lavoro, ottobre 2008, non sono piu' stato in grado di trovare
qualche lavoretto da fare. Vivo sulle spalle dei miei figli se qualcuno legge
il mio articolo io sono disponibile come panettiere (fornaio) per Parma e
provincia. Speriamo bene, saluti a tutti 12/05/2009 15:12 anna Con le
situazioni che ci sono in Italia e che leggo qui, mi domando come fanno alcuni
politici a dire che non dobbiamo respingere gli immigrati. Ma se non sanno
nemmeno pensare ai connazionali? Da qui si capisce fino a che punto i Franceschini
e sinistrati vari, vogliono prendere in giro gli italiani. Se ci sono delle
risorse ( ma non credo) mettetele a disposizione degli italiani che sono
disoccupati e vergognatevi di parlare senza cognizione di causa, o peggio per
prenderci in giro. 12/05/2009 15:41 flavio Ho vissuto la medesima situazione 4
anni fa- licenziato a 54 anni. Purtroppo si è completamente abbandonati a sè
stessi. I pochi supporti che dovrebbero aiutarti sono solo frutto della
demagogia, infatti nonostante mi fossi reso disponibile a corsi di
riqualificazione di ogni genere, nessuno mi ha mai chiamato per parteciparVi. I
colloqui al collocamento sono stati tenuti da personale altamente Squalificato
assolutamente non in grado né di capire le potenzialità del candidato né di indirizzarlo
in alcun modo. Quando ho capito che ero completamente abbandonato dalle
istituzioni e che nessuno avrebbe mosso un dito per aiutarmi ho cominciato a
inventarmi un lavoro con molta umiltà e con tanta forza d'animo e dopo tanti
sacrifici e tante paure sono riuscito a ritagliarmi una mia occupazione che mi
dà da vivere. Il consiglio che do a Giovanni è di non aspettarsi alcun aiuto
esterno,che si dia subito da fare ( cameriere,consulente immobiliare ecc. )e
che nel frattempo lavori per crearsi un'occupazione autonoma 12/05/2009 15:50
giuseppe Io ne ho 36 di anni e sono messo alla stessa maniera!!(e sn anche un
laureato con tanto di master!) Sono dovuto fuggire dal"ricco"nord
proprio per questo motivo! ma come si fa a campare se devi pagare 800euro al mese
solo x affitto(affitto! Nn x una rata d mutuo)e condominio???... 12/05/2009
15:53 Antonella Purtroppo anche il mio compagno si trova in questa situazione e
ha 60 anni, lui da quando aveva 11 anni che lavora, ora è a casa disoccupato.
Questa non è vita, alla sua età non lo vuole nessuno anche perchè preferiscono
assumere i ragazzi giovani a contratto regionale. ma i nostri parlamentari che
passano le serate in TV a discutere perchè non pensano un po' a queste persone.
Lui ha sempre aiutato tutti specialmente i familiari, anzi ha un fratello ha
dato tutti i suoi risparmi che adesso non li può restituire anche perchè la sua
ttiva non va proprio bene. Tutti si sono allontanati ma perchè? 12/05/2009
16:24 antonella e' la sinistra la causa di tutto questo sfacelo 12/05/2009
16:49 ItalianoEmigrato Allegri ragazzi, adesso la destra e' al governo!!
Perche' non scrivete a berlusconi ? 12/05/2009 17:39 adriana Mi dispiace per
Giovanni. Purtroppo gli stranieri hanno preso il posto dei nostri lavoratori, e
non mi vengano a dire che i nostri non vogliono lavorare, il lavoro del
camionista , penso che lo vogliano fare tutti, ma ci sono gli stranieri che
lavorano a meno stipendio, come succede per le badanti che hanno tolto il posto
alle italiane. Ma i buonisti, come al solito, dicono di no, e noi muoriamo di
fame, però i camionisti stranieri guidano ubriachi e fanno gli incidenti, ma va
bene così. 12/05/2009 20:33 Gigi Sono un architetto senza più neanche un
progetto. 12/05/2009 21:50 Chiara Io e mio marito a causa di una truffa anni fa
abbiamo rischiato di perdere tutto...ancora adesso arranchiamo ma piano piano
ne stiamo uscendo. il mio lavoro non mi piace ed è pagato uno schifo, ma almeno
è uno stipendio fisso tutti i mesi e ringrazio il cielo di lavorare,mentre mio
marito è artigiano e i clienti lo pagano quando pare a loro, la crisi ha
colpito tutti e noi, che in crisi c'eravamo quando la crisi ancora nn c'era,
ora come ora ci sentiamo dei privilegiati.Ma la fine del mese arriva sempre
troppo in là... 13/05/2009 08:02 MARINELLA @ ANTONELLA, ADRIANA & CO: SIETE
PIU' CECHE DELLE TALPE E SORDE COME LE CAMPANE, GLI IMMIGRATI NON POSSONO AVERE
PRESO IL POSTO DEI DIRIGENTI XCHE' LA MAGGIOR PARTE NON E' LAUREATA E SE LO E'
NON E' RICONOSCIUTA DAL NOSTRO STATO, SECONDO, PER QUANTO RIGUARDA I CAMIONISTI
LA MAGGIOR PARTE SONO ITALIANI E SI UBRIACANO LO STESSO. QUANDO LA IMPARERETE
CHE L'IMMIGRAZIONE NON CENTRA NIENTE, TROVATEMI DONNE ITALIANE CHE VOGLIONO
FARE LE BADANTI, TROVATEMI GIOVANI CHE VOGLIONO LAVORARE NELL'AGRICOLTURA O IN
FABBRICA, QUALSIASI LAVORO UMILE E NON TROPPO REDDITIZIO NON PIACE ALLE NUOVE
GENERAZIONI E GLI OVER 50 CON PROFESSIONALITA' FORSE SONO TROPPO SPOCCHIOSI X
ACCETTARE LAVORI SOTTOPAGATI E MARGINALI. SMETTETELA DI DARE COLPE DOVE NON CE
NE SONO E GUARDATE DOVE IL VOSTRO BENEAMATO GOVERNO CI STA PORTANDO! 13/05/2009
08:41 Lucio io ho 54 anni e lavoro in proprio come artigiano, ma devo dirvi che
non sempre sono rose e fiori, ho una ditta individuale e ultimamente mi trovo
in difficoltà perchè tutti i miei clienti con la scusa della crisi mi hanno
allungato i pagamenti e non riesco più a stare dietro alle spese vive, tre mesi
fa ho chiesto alla mia banca di adequarmi il fido che già ho e in risposta mi
sto trovando che mi chiamano i vari creditori tipo leasing mutui con la stessa
banca che mi dicono che non è stata pagata la rata corrente e avendo io pagato
sempre tutto ho una paura matta di crollare da un momento all'altro e
nonostante i miei solleciti con la mia banca non accade nulla.Ma il signor
Berlusconi non ha detto che hanno dato soldi alle banche per aiutare le PMI? Io
so solo che mentre il dottore studia l'ammalato muore e su questo mi gioco
tutto.Grazie 13/05/2009 09:01 MARA TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO
ARRIVATI IN ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATTE NEGLI ULTIMI 60
ANNI. INFATTI COSTORO ASSOGGETTANDOSI A CONDIZIONI DI LAVORO CHE NON LI
TUTELANO, CI SOFFIANO VIA MOLTI POSTI DOVE L'UNICO CRITERIO DI SCELTA FRA UN
ITALIANO E UN IMMIGRATO E ' DATO DALL'ACCETTAZIONE DI LAVORARE IN NERO, A
SALARIO INFERIORE. QUINDI L'IMMIGRAZIONE E' AL SERVIZIO DI UNA MAFIA
IMPRENDITORIALE CHE HA PORTATO GLI ITALIANI A NON POTER PIU' PRETENDERE DEI
DIRITTI PERCHE' CALPESTATI DA CHI LAVORA SENZA PRETENDERLI. I SINDACATI DI
QUESTO SI DEVONO PREOCCUPARE, NON DI ACCOGLIERE GLI IMMIGRATI. NON HANNO
NEMMENO CAPITO CHE GLI IMMIGRATI HANNO AZZERATO LE LORO BATTAGLIE. SINDACATI
FESSI E CONTENTI. 13/05/2009 09:13 lupisto Caro Giovanni, ti capisco. Ho 43
anni e lavoravo come dipendente per una ditta di elettrodomestici della mia
zona di residenza (le Marche). Ora questa azienda è sotto amministrazione
controllata per via delle scellerate scelte di mercato della precedente
proprieta'. Da mesi viviamo con il contributo della cassa integrazione,
lavorando a singhiozzo per non più di una settimana al mese e mai con le stesse
persone (ci sono miei colleghi che è da agosto scorso che non lavorano!) Non si
sa se riprenderemo l'attività e in quale maniera. Si parla di parecchi esuberi
e questa spada di Damocle incombe su tutto il territorio in cui vivo gettando
nell'angoscia decine e decine di famiglie. Noi bene o male siamo sotto la Legge
Marzano, ma gli altri? Tutte quelle piccole imprese che non possono godere dei
benefici di questa legge o di qualsiasi ammortizzatore sociale? 13/05/2009
09:25 lupisto (segue)...Di chi è la colpa di tutto questo? Tutti la
attribuiscono alla crisi economica che da qualche tempo ci perseguita, ma
seccondo me, non solo. Per me è anche grazie a quella legge che ha permesso la
diversificazione dei contratti di lavoro, con la conseguente apertura di tutte
queste agenzie interinali, che, d'accordo con le aziende, speculano sulla pelle
dei lavoratori. Anche io, come credo quasi tutti i miei colleghi, ho spedito
decine di c.v. ma senza risultato. Se non sei iscritto ad una di loro, non ti
rispondono nemmeno! Senza parlare delle scelte delle aziende che, per motivi
economici, preferiscono spostare altrove la produzione! Perchè l'Italia non fa
come certi paesi (come la Francia ad esempio) dove si danno incentivi e
benefici fiscali, ma solo a quelle ditte che producono nel proprio territorio?
Perchè non si difendono prima i diritti degli italiani, e poi quelli degli
altri? Nella mia azienda siamo arrivati al punto di dire " spero che
licenzino quello e non me". E' giusto tutto questo? 13/05/2009 09:49 max
come tutti noi viviamo in un mondo di precari alla ricerca di un lavoro cn
dignità anch'io come giovanni ho perso il lavoro nel 2004 e alla soglia dei 40
anni mi trovo a lavorare presso una azienda metalmeccanica della mia provincia
( ANCHE SE NON ERA LA MIA ASPIRAZIONE)dopo aver girato varie aziende con
contratti anche settimanali fatti con varie agenzie interinali, A volte può
anche accadere che si incontrano nel ns cammino varie persone anche colleghi di
lavoro che non capiscano la tua situazione e non cercano di aiutarti solo xkè
tu sei una persona brava e fa il suo dovere. si cerca un lavoro dignitoso x
portare a casa la pagnotta ... ma al lavoro fisso io non credo piu.. Sono
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qual[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la
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dipendente per una ditta di elettrodomestici d[...] "50 anni, senza lavoro
e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:04:19 - caro madrid,
lei ha ragione, ma la sinistra non sapendo più a cosa attaccarsi, si attacca
anche al c[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi
per bene"09:01:06 - TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO ARRIVATI IN
ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATT[...] "50 anni, senza
lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia08:51:42 -
brillante remeè!: niente male per una che non ne capisce di numeri ;-) l'unica
pecca DI HAL9000 è st[...] Murray agguanta il terzo posto08:46:40 - Quante
volte abbiamo detto che Bolelli ha giocato da top 10 ma il risultato è sempre
stato la sconfi[...] Bolelli no, Federer si, ma...08:43:55 - ho visto degli
spezzoni della partita di federer.....una mezz'oretta in tutto. Non l'ho mai
visto fa[...] Bolelli no, Federer si, ma... Ferrari: niente mondiale 2010 se
non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita
del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto
respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale
allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa
faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per
le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in
metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda
italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?Class action,
giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro
d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla
panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009
Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “Moto dellanno 2009”.
Il risultato assoluto ha premiato lo Streetfighter, dove lanima superbike
si combina perfettamente con laccattivante aggressività e
lessenziale eleganza di una “naked”. Archivio Notizie Anno: 1999 2000
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità
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(
da "Adige, L'"
del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
franco
gottardi Il 2008 è stato un anno d'oro per Marco Merler , il più ricco tra i
manager nominati dal Comune franco gottardi Il 2008 è stato un anno d'oro per
Marco Merler , il più ricco tra i manager nominati dal Comune. Tra indennità di
carica e compenso da amministratore delegato di Trentino Servizi spa ha messo
assieme 75.000 euro a cui se ne aggiungono altri 60.000 a titolo di premio
di risultato. Ma il vero salto di qualità lo ha compiuto con l'ingresso nel
consiglio di amministrazione di Edison, che dal 2 aprile dell'anno scorso fino
alla fine dell'anno gli ha fruttato altri 78.000 euro, esclusi i gettoni di presenza per la
partecipazione alle riunioni. In totale la somma degli emolumenti di Trentino
Servizi e Edison fa un compenso lordo di 213.000 euro. L'ingresso di Merler nel
CdA di Edison non è logicamente opera del Comune ma è comunque il risultato
indiretto del mandato in Trentino Servizi (ora trasformata in Dolomiti Energia,
società di cui è diventato amministratore delegato dal 7 aprile scorso). I
patti tra ex municipalizzate trentine e altoatesine prevedono infatti
un'alternanza di rappresentanti nel consiglio della multinazionale, di cui
detengono una partecipazione. Indirettamente insomma è grazie a palazzo Thun
che Merler si trova in una posizione che garantisce rappresentanza territoriale
ma anche di fatto il raddoppio di «stipendio». Una condizione destinata a
durare fino alla fine del 2010, quando scadrà il consiglio di amministrazione
di Edison. Nessuna indennità invece per il manager in qualità di presidente di
Trenta, la società che si occupa della gestione della parte commerciale di
Dolomiti Energia. L'ex municipalizzata è l'unica società a viaggiare su
fatturati di un certo livello, trascinando con se anche i compensi per gli amministratori.
Gli altri manager nominati dal Comune si piazzano perciò a grande distanza da
Merler con compensi di gran lunga inferiori. Quello messo meglio è il
presidente di Asis, il commercialista Francesco Salvetta , che nel 2008 si è
portato a casa un'indennità di carica lorda di 34.360 euro, con una lieve
flessione rispetto all'anno precedente. Segue a pochissima distanza il
presidente di Trentino Mobilità spa, l'avvocato Cristian Pedot , che ha
ricevuto un'indennità di 32.300 euro. In questo caso l'amministratore delegato,
Alberto Ansaldi , si piazza molto più in basso ricevendo per le deleghe 15.000
euro, a cui si aggiungono 1.600 euro in gettoni di presenza. A 30.000 ammontano gli emolumenti di Giorgio Franceschi , che
per il suo seggio in Trentino Servizi l'anno scorso ha ricevuto 25.000 euro di
indennità più 5.000 sotto forma di premio di risultato. Franceschi ha lasciato
il posto in consiglio il 16 marzo scorso, al momento della trasformazione della
società in Dolomiti Energia. Più modesti i compensi per la
partecipazione in altre società a partecipazione pubblica. Il presidente di
Farmacie comunali spa, Roberto Sester , ha ricevuto l'anno scorso un'indennità
di carica di 14.004 euro e più o meno la stessa cifra è andata divisa sotto
forma di gettoni di presenza
tra gli altri quattro consiglieri nominati dal Comune, vale a dire il vice
presidente Marco Gabrielli, Marcello Condini, Ingrid Friz e Roberto Pancheri .
Per la guida dell'Azienda speciale consorziale Trento-Sopramonte, Mauro Fezzi ,
che è un dipendente pubblico dirigente provinciale responsabile del
dipartimento agricoltura e alimentazione, riceve un'indennità di 11.157 euro.
Circa la metà guadagna il vice presidente Tullio Trotter mentre gli altri due
componenti di nomina comunale prendono solo dei gettoni
di presenza per la partecipazione ai consigli. Dopo
essersi dimesso da assessore comunale lo scorso autunno fallendo l'elezione in
consiglio provinciale Andrea Rudari è tornato al suo lavoro all'associazione
albergatori ma ha mantenuto il ruolo di consigliere di amministrazione di
Autobrennero, incarico per il quale dal momento dell'addio al Comune può
ricevere l'indennità di carica e i gettoni di presenza. Per il periodo dal 22 settembre a fine anno la
cifra liquidata è stata complessivamente di 4.040 euro. L'elenco dei compensi
viene reso pubblico ogni sei mesi, come previsto in una norma della legge
finanziaria approvata nel 2007. 13/05/2009
(
da "Sicilia, La"
del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Ginnastica
artistica: la Sport Life alla fase nazionale di Catania Le finali del
campionato regionale di ginnastica artistica maschile e femminile, tenutesi a
Catania, hanno visto trionfare gli atleti della A.S.D. Sport Life fitness club
di Augusta. I ginnasti megaresi, allenati da Mariella Nastasi, quest'anno sono stati
padroni assoluti del podio. Questi i principali risultati ottenuti: Alexandra
Sarci ed Ester Carino, primo e secondo posto nella «individuale» femminile,
categoria promesse; Ottavia Urrata, terzo posto nella «promesse»; Giulia
Blanco, Caterina Trozzo e Rossella Galeoto, occupano tutto il podio nella
categoria junior. Nella «individuale» maschile Giulio Gianino si è classificato
quarto. Tutti gli atleti hanno guadagnato l'accesso alle finali nazionali.
Nelle competizioni a squadre, categoria «promesse», medaglia d'oro per Chiara
Riera, Sara Ferlito, Ileana Italia e Alessandra Pinieri; la squadra B ha vinto
la medaglia d'argento con Sara Scapellato, Giulia Ficicchia, Noemi Carino,
Martina Gennaro, Flavia Di Franco e Laura Rizzo. Altro primo posto anche nella
categoria allieve con la squadra composta Gloria Capasso, Marta Melluso,
Adriana e Chiara Melluso. Dominio augustano anche nella categoria junior con le
squadre A e B: medaglia d'oro a Federica Presente, Maria Antonietta Scarpato,
Nora Aversente, Giusy Bentivegna e Giorgia Stella; argento alla squadra A composta da Giorgia Saraceno,
Martina Scapellato, Vanessa Sardo e Jessica Arena. Questi risultati
consentiranno agli atleti augustani di partecipare ai campionati nazionali di
Catania organizzati dallo C.S.A.IN., dal 30 maggio al 2 giugno. J. S.
(
da "Sicilia, La"
del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
scoma
(pdl) Giovanni Ciancimino Palermo. Stipendi d'oro. Insorge il Pdl contro il
presidente Lombardo ed annuncia una mozione per impegnare il governo a ridurre
gli stipendi dei manager. Leontini, Caputo, Limoli, Mancuso
e Corona sostengono che mentre l'Ars per ridurre i costi della politica, «ha di fatto azzerato le
indennità degli amministratori locali, assumendosene le responsabilità
politiche», «il presidente Lombardo, contravvenendo a una solo declarata
austerità, ha elevato oltre misura i compensi ai dirigenti generali esterni.
In un momento in cui ai siciliani chiediamo sacrifici e vediamo allargare il
fronte della disoccupazione, assistiamo a scelte politiche, del presidente
della Regione, che sanno di casta e allontanano ancor più la gente dalla politica». Ma a parte l'entità degli stipendi percepiti,
Falcone (Pdl) contesta che ne vengono chiamati esterni, mentre dirigenti
interni restano «parcheggiati»: «Diciamo no ai ai maxistipendi e riteniamo
necessario, in coerenza con le linee sin qui adottate, porre immediatamente
rimedio a questa anomalia affidando responsabilità di direzione ai dirigenti
demansionati». E incalza anche il coordinamento regionale del Pdl: «Non è certo
questo il modus operandi migliore ed eticamente corretto per garantire il contenimento
della spesa pubblica». Rileva ancora che «nel frattempo rimangono a spasso, ma
stipendiati, dieci dirigenti generali che dal 10 febbraio scorso sono rimasti
senza alcun incarico» e che «la guerra agli sprechi
non si sposa con l'emanazione di una semplice delibera di giunta che, a
vantaggio di alcuni fidatissimi, ha derogato ai limiti di 250 mila euro imposti
dal Parlamento». Per il Pdl siciliano «subito dopo le elezioni europee questa
situazione deve essere affrontata con determinazione dall'insieme della
maggioranza per evitare sprechi e rilanciare l'azione
amministrativa». Il coordinamento regionale del Mpa non ci sta e replica: «A
varare i contratti secondo le norme di legge è stata la giunta nella sua
collegialità, ivi compresi gli assessori del Pdl. Se però sono almeno in parte
comprensibili astio e risentimento per la forte azione di rinnovamento avviato
nei vertici della macchina burocratica dal presidente Lombardo che ha intaccato
antichi privilegi e fruttuose rendite di posizione, è invece intollerabile
ricorrere alla falsità e alla evidente pretestuosità invocando un inesistente
superamento dei limiti delle retribuzioni. Rispetto della legge, trasparenza ed
efficienza hanno ispirato anche queste azione della giunta guidata dal
presidente Lombardo». Gli stipendi d'oro sono all'attenzione della critica da
quando si stabilì di affidare le direzioni regionali a manager esterni. Non a
caso, alcuni anni or sono si è arrivati all'assurdo che dirigenti in ruolo
della Regione si dimettevano per rientrare nei ranghi da esterni. Del resto, il
capogruppo del Pd Cracolici ricorda che nella finanziaria 2007 un suo
emendamento aveva abolito gli stipendi d'oro per i manager della Regione: «Su
nostra proposta era stata inserita una norma che fissava in 250 mila euro il
tetto massimo per le retribuzioni dei dirigenti esterni. Il governo regionale
ha il dovere di attenersi a questa disposizione».
(
da "Giornale.it, Il"
del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
n. 114
del 2009-05-13 pagina 7 Di Pietro si rifà la casa con i soldi del partito di
Redazione Lultimo trucco del principe dei moralisti: per
la ristrutturazione di uno dei suoi tanti appartamenti privati in un
prestigioso palazzo di via Merulana, nel cuore di Roma, ha fatto intestare la
fattura allItalia dei Valori. Idv: in arrivo un'altra
pioggia di milioni. Blog: Su Tonino Dario risponderà a Follini? Paolo Bracalini
- Gian Marco Chiocci Non è tanto la cifra che impressiona (7mila e 200 euro) ma
linterrogativo, che sorge spontaneo: Antonio Di Pietro nel 2002 ha usato i soldi del
«suo» partito per pagare i lavori della «sua» abitazione romana? La domanda,
più che legittima, viene sollevata alla luce di un documento rimasto al buio
per anni e che il Giornale ha rintracciato in originale dopo che a farne
specificatamente cenno è stata la monumentale opera sulla carriera di Antonio
Di Pietro (Il Tribuno, Castelvecchi editore) scritta dal giornalista Alberico
Giostra, da venerdì in libreria. Del presunto pagamento avvenuto attingendo
alla cassa dellIdv aveva inizialmente
parlato anche quel Mario Di Domenico, amico del cuore e braccio destro
dellex pm nonché cofondatore dellIdv, che sera impelagato in
una causa penale trascinando in tribunale proprio Tonino (poi prosciolto
dal gip) al quale addebitava una gestione allegra, personale, familiaristica,
delle finanze del partito. Di Domenico temeva infatti che allindomani dei primi rimborsi elettorali riferibili alle
politiche del 2001 leccessiva identificazione di Antonio Di
Pietro con il soggetto giuridico Italia dei valori «potesse dare luogo ad
abusi» visto che Di Pietro, «delegando le operazioni contabili alla fedelissima
Silvana Mura - osserva Giostra - aveva accentrato su di sé anche il controllo
delle finanze del partito». Nessuno, nel partito, poteva curiosare nella
contabilità. E se pure lo statuto prevedeva che solo i tre soci originari (Di
Pietro, Di Domenico, Mura) erano deputati allapprovazione
dei bilanci, secondo Di Domenico di fatto era esclusivamente lex pm a provvedere allapprovazione, come dimostra
la sola firma in calce di Tonino per il bilancio 2005. In questo clima di
sospetti e cattivi pensieri si inquadra la vicenda dei lavori svolti
nellappartamento romano, personale, del leader Idv in via Merulana 99,
appartamento così descritto dallinteressato, sulle
colonne di Libero, per replicare a uninchiesta del Giornale, il 9 gennaio
2009: «Sempre a Roma sono proprietario dellappartamento di via Merulana
ove abito quando mi reco lì per ragioni legate al mio lavoro di parlamentare.
Lho comprato prima dei rimborsi elettorali, nel
2001 per 800 milioni di vecchie lire (di cui, come al solito, parte in mutuo)».
La fattura in questione viene emessa il 18 novembre 2002 ed è intestata a
Italia dei valori,
via Milano 14, Busto Arsizio, Varese. La vecchia sede del partito. Il codice
fiscale riportato è proprio quello dell«associazione»
Italia dei Valori (90024590128) ma nella descrizione dellopera svolta si
legge: «Lavori per vostro ordine e conto svolti nella sede sociale di via Merulana
99 Roma, imbiancatura e stuccatura pareti, riparazione idraulica». Sede
sociale? In via Merulana 99 - come ha specificato lo stesso Di Pietro - non si
trovava alcuna sede sociale dellItalia dei valori
bensì lappartamento privato di proprietà di Di Pietro e dove il leader
dellIdv viveva e vive tuttora quando si trovava
nella capitale. «Lex pm si era forse pagato i lavori di ristrutturazione
coi soldi del partito?», si chiede Giostra. Il documento sembra parlare da solo, non prova
automaticamente che Di Pietro ha messo mano alle casse dellIdv, «ma rende lecito sospettarlo» taglia corto
lautore. A proposito di case e di Tonino. Nel libro si ripercorre, nel
dettaglio, linchiesta del Giornale sull«Italia dei Valori immobiliari». E si
rifanno i conti in tasca al deputato molisano, perché «resta ancora da capire
dove Di Pietro abbia trovato tanti soldi per comprare così tante case». E
allora vediamoli questi conti: Di Pietro su Libero ha scritto che dal 1996 a oggi ha guadagnato un
milione di euro netti, a cui si debbono aggiungere 700mila euro per
risarcimenti da diffamazioni a mezzo stampa. A questo milione e settecentomila
euro vanno però sottratti più o meno 500mila euro «spesi in dieci anni fra
soldi per vivere e mutui da pagare». Restano un milione e duecentomila euro. Da
qui il calcolo sui soldi spesi per le case: mutui esclusi, si arriva a 2milioni
e 900mila euro. Ne ha incassati 1 milione e 750mila dalle vendite di Busto
Arsizio e via Principe Amedeo a Roma, cui bisogna sottrarre i soldi dati
indietro agli istituti di credito per i mutui, ovvero 400mila euro. «Lincasso netto diventa, così, un milione e 350mila
euro», scrive Giostra. Dei 2 milioni e 900mila euro spesi si scende perciò a 1
milione e 550mila circa. Una cifra nettamente superiore a quanto Di Pietro ha detto
di aver incassato. «Se poi Tonino ha per caso comprato anche gli appartamenti
per sua moglie e suo figlio Cristiano, dobbiamo aggiungere tra i 700 e gli
800mila euro» per un totale di 2milioni e300mila euro. E i conti sembrano non
tornare nemmeno rispetto ai 300 milioni di lire delleredità Borletti che Di Pietro ha messo sul piatto
delle compravendite immobiliari quando la stessa contessa glieli donò per
lattività politica (e così erano stati registrati
alla Camera) e non immobiliare dellIdv.
paolo.bracalini@ilgiornale.it gianmarco.chiocci@ilgiornale.it © SOCIETà EUROPEA
DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
(
da "Leggo"
del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
TORINO -
Il Toro a Roma - in 25 sono atterrati a Fiumicino alle 20,15, assenti i tre
infortunati Corini, Zanetti e Di Loreto: cena e subito a letto, oggi doppia
seduta - non smorza gli spifferi di mercato. L'ultimo arriva da Catania. Il ds Lo Monaco ha chiesto Pratali, la trattativa andrà in porto.
Il difensore ex Empoli non ha convinto. Costato più di tre milioni, ha
totalizzato 12 presenze, di cui 11 da titolare. Un solo gettone nel 2009:
contro la Roma. Poi tanta tribuna e qualche panchina. (F.Man./ass)
(
da "Denaro, Il"
del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Avellino
enti locali Provincia, il Commissario approva il bilancio di previsione Marina
D'Apice Approvato dal Commissario Straordinario dell'Ente Provincia di Avellino
Maurizio Bruschi il bilancio di previsione 2009, nel pieno rispetto del patto
di stabilità 2009. Nello specifico la somma delle entrate correnti effettuata
sulla base dei trend storici e di idonei parametri di riferimento, nonché delle
comunicazione ufficiali del Ministero dell'Interno sui trasferimenti erariali e
con una sostanziale prudenza per quanto riguarda quelle derivanti da fattori
esogeni, è pari a 82 milioni 713 mila 226 euro mentre le entrate previste per
gli investimenti dell'Ente sono a 37 milioni 60 mila euro. Per quanto concerne
i tributi propri e le tariffe dei servizi, restano confermate le aliquote e le
tariffe vigenti negli anni passati, senza aumento della pressione tributaria a
carico degli utenti. La spesa corrente è stata oggetto di una approfondita
analisi che è passata attraverso la valutazione dei costi della gestione, la
cui razionalizzazione ha consentito, nonostante una evidente riduzione dei
trasferimenti dallo Stato, la formazione di un avanzo corrente da destinare
alla spesa in conto capitale e in particolare al recupero del patrimonio
edilizio scolastico ed istituzionale.In particolare, oltre alla diminuzione
degli oneri del personale, subiscono riduzioni le voci per prestazioni di
servizi e acquisto di beni, con oltre il 10 per cento,
risultante dal piano di razionalizzazione dei costi di gestione che ha prodotto
risparmi su telefonia mobile e connettività e sull'acquisizione di vario
materiale di cancelleria. Rilevanti economie si sono realizzate anche sui costi
della politica per effetto
del commissariamento dell'Ente; utilizzo di beni di terzi. dovuta
esclusivamente canoni di fitto per immobili adibiti ad istituti scolastici e,
considerati gli investimenti effettuati nel campo dell'edilizia scolastica,
dovrebbe ridursi ulteriormente nel corso di alcuni esercizi; Interessi passivi
ed oneri finanziari in relazione al basso indice di indebitamento dell'Ente; un
vistoso incremento invece si ha per gli "oneri straordinari della gestione
corrente", dovuto alla necessità di finanziare le prossime elezioni
provinciali. del 14-05-2009 num.
(
da "Gazzettino, Il
(Pordenone)" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
In
cinque anni 71 milioni sulle strade Ambiente in coda negli investimenti Giovedì
14 Maggio 2009, Le spese correnti e in conto capitale negli anni 2004-2008
ammontano a un totale di 421 milioni 231mila 192 euro. L'amministrazione del
centrodestra, che si ripresenta con la coalizione guidata da Alessandro
Ciriani, ha chiuso il bilancio di mandato con 262 milioni e mezzo di spese
correnti e quasi 159 milioni di spese di investimento. La voce maggiore - pari
a quasi 71 milioni di euro - nelle spese per investimenti è occupata dal
comparto della mobilità (cioé dalla gestione della viabilità provinciale).
Subito dopo - con più di 53 milioni di euro - c'è il capitolo relativo al
patrimonio (cioé la gestione delle scuole superiori del territorio
provinciale). La terza voce è rappresentata dalla amministrazione, gestione e
controllo con oltre 25 milioni di euro. Segue l'ambiente con poco più di 4
milioni di euro. Il lavoro e le politiche sociali hanno comportato spese per
investimenti pari a circa 4 milioni di euro. Su questo aspetto c'è però da dire
che l'incremento delle spese ha subito un'accelerata dagli ultimi mesi del 2008 a causa della crisi che
ha colpito anche il sistema produttivo manifatturiere del Friuli occidentale.
La cultura è in fondo alla lista degli investimenti con poco più di un milione
di euro. «Le spese correnti - si legge nel volume del bilancio di fine mandato
- mostrano un trend crescente nel periodo di mandato dovuto senz'altro a
incrementi del tasso di inflazione e adeguamenti contrattuali per quanto
riguarda il personale. Ma in particolare negli ultimi anni
i maggiori costi sono imputabili al trasferimento di nuove funzioni per le
quali si è avuto anche il relativo finanziamento da parte della Regione. Una
nota sulle spese per il personale: nel 2004 la spesa per il personale era di
quasi dieci milioni di euro per aumentare progressivamente a 11 milioni nel
2007 e a circa 14 milioni e mezzo nel 2008.
(
da "Mattino, Il
(Avellino)" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
MARCELLO
COLELLA Un Bilancio di previsione, quello «liberato» dal commissario
straordinario Bruschi, che ha dato un taglio deciso alle spese superflue
dell'ente Provincia. Pur senza nutrire aspirazioni da Quintino Sella, il
delegato del prefetto ha impresso l'attesa virata ad un andamento delle uscite
reso preoccupante da voci non essenziali del bilancio. Meno telefonini e
internet, innanzitutto, per gli operatori di Palazzo Caracciolo. Stessa scelta
anche sul fronte della forniture di materiali di cancelleria. In questo, il
commissario è sembrato precorrere le scelte annunciate dal ministro Brunetta,
favorevoli - tra l'altro - all'abbattimento dell'uso della carta nelle
pubbliche amministrazioni. Ma è soprattutto il risparmio sulla telefonia mobile
e sulla connettività a consentire previsioni positive per le casse di Palazzo
Caracciolo e per i contribuenti. La voce della «Prestazioni di servizio ed
acquisto di beni» prevede la compressione di oltre il 10% della spesa sostenuta
nel precedente anno di gestione. Scorrendo i capitoli contabili, si rilevano
ulteriori economie. Una di queste riguarda i «costi della politica».
Nei primi mesi dell'anno, la gestione commissariale ha compresso
significativamente gli oneri legati al pagamento delle competenze ai vari
organi istituzionali. Si tratta, comunque, di una condizione a termine, visto
che le rappresentanze politiche, a partire dal presidente per proseguire con
assessori e consiglieri, torneranno attive con l'insediamento del nuovo
parlamentino. Costi sotto controllo anche col
personale, grazie alla riduzione da 15milioni e 540mila euro a poco meno di
15milioni della spesa. In questo caso, si tratta di un risultato legato alla
conclusione di rapporti di lavoro a termine e fiduciari avviati dalla
precedente gestione politica. Altra scelta accorta
quella sul versante dell'edilizia scolastica. Qui il commissario Maurizio
Bruschi non solo è riuscito a contenere gli oneri legati al pagamento delle
sedi d'istituto di proprietà privata utilizzati per le scuole superiori ma ha
previsto di destinare le econonomie derivanti dai risparmi in investimenti per
il recupero del patrimonio edilizio scolastico. Analogo l'orientamento per il
patrimonio immobiliare istituzionale. L'azione del commissario ha consentito,
oltre alla riduzione degli oneri di funzionamento dell'Ente di circa il 4%, di
evitare l'inasprimento dei tributi e delle tariffe dei servizi. Sono state,
infatti, confermate le aliquite vigenti negli ultimi anni. Un bilancio accorto,
che ha dovuto fare i conti anche la riduzione dei trasferimenti statali. Una delle poche voci in incremento è quella degli «oneri
straordinari della gestione corrente», dovuta al finanziamento delle prossime
elezioni provinciali. L'operazione, dal punto di vista organizzativo, costerà
1milione e 153mila euro. Un costo, inevitabile, della democrazia.
(
da "Sicilia, La"
del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Tante
liste e un esercito di candidati COMUNI AL VOTO. Alle urne i cittadini di
Sciacca, Campobello di Licata, Naro, Santa Elisabetta e Caltabellotta Questi i
nomi di tutti i candidati ai Consigli comunali dei cinque comuni chiamati alle
urne: Sciacca, Campobello di Licata, Naro, Santa Elisabetta e Caltabellotta. Si
voterà il 6 e 7 giugno; il turno di ballottaggio è previsto per il 21 e 22
giugno. SCIACCA Pdl - Berlusconi presidente: Calogero Attardi, Michele
Bongiovì, Calogero Filippo Bono, Vincenzo detto Enzo Bonomo, Accursio detto
Silvio Caracappa, Barbara Ciampoli, Fabio Giovanni Cipollina, Gaetano Cognata,
Giuseppe Corso, Calogero Di Giovanni, Luigi Dimino, David Carmelo detto Davide
Emmi, Filippo Falautano, Vincenzo Ferrantelli, Gianluca Guardino, Luigi Leo
Franco Gulotta, Bernardo Indelicato, Salvatore La Bella, Alessandro Lazzano,
Anna Rita Li Bassi, Gaspare Antonio detto Rino Marinello, Calogero Piazza,
Giuseppe Picone, Mario Raso, Calogero Scandaglia, Giuseppe detto Pippo
Sclafani, Accursio Antonino Soldano, Antonino detto Nino Tornambè, Marilena
Fulvia detta Maria Turturici, Antonino detto Nino Venezia. Sciacca al Centro:
Fabrizio Di Paola, Ignazio Bivona, Giuseppe Caruana, Santo Bono, Michelangelo
Graffeo, Giuseppe Campo, Giordano Fabio detto Fabio Cannella, Salvatore
Cannella, Antonino Catalano, Veronica Celone, Alfonso Corona, Francesco
D'Asaro, Santo D'Asaro, Vincenzo Maria detto Jimmy Friscia, Francesco Altavilla
Genualdi, Saverio Guardino, Accursio Gulino, Carmela Muscarnera, Cinzia Picone,
Francesco Maria Andrea Pisano, Salvatore Puglisi, Fabrizio Ricotta, Giovanni
Roberto, Giacomo Santannera, Andrea Scaduto, Giusepoe detto Pipo Schembri,
Antonio Segreto, Francesca Clelia Segreto, Salvatore Soldano, Accursio
Turturici. Popolari per Sciacca: Stefano Antonio Scaduto, Sergio Politi,
Alfonso Tulone, Paolo Andolina, Vincenzo Maria Francesco Ferrara, Aurelio
Pellegrino, Matteo Bentivegna, Alessio Giovanni Bruno, Laura Rita Ciaccio,
Nicola Cuccia, Vincenzo Diecidue, Giuseppe Ferrara, Giuseppe Giarratano,
Salvatore Grisafi, Salvatore La Barbera, Gaetano Maniscalco, Antonio Quaranta,
Ignazio Scalia, Alessandro Schittone, Calogero Soldano, Valeria Vella, Stefano
Proto. La tua Sciacca: Agostino Bellavia, Calogero Curreri, Salvatore Gulino,
Francesco Salvatore Fiorino, Gaspare Mistretta, Calogero Vito Bono, Mario
Montalbano, Antonino Basile, Alessio Bruno, Massimo Busonera, Luigi Carlino,
Antonino Ciaccio, Davide Gigliotta, Matteo La Placa, Accursio Lombardo,
Giuseppe Maniscalco, Silvio Maniscalco, Francesco Zammuto, Luigi Aurelio
Sclafani, Giuseppina Ciulla, Michele Craparo, Michele Loreto, Michele Salvatore
Venezia, Paolo Nucci, Vincenzo Noto, Luciano Sciortino, Onofrio Raneli, Michele
Patti, Filippo Panarisi, Domenico Sandullo. Democratici e liberi: Ignazio detto
Ezio Alfano, Luciano Alonge, Giuseppe Amato, Giuseppe Ambrogio, Filippo
Bellanca, Riccardo Bongiovì, Giovanni Bucalo, Domenico Butera, Luigi Ciaccio,
Calogero detto Geri Ciancimino, Simone Di Paola, Giuseppe Antonio Genova,
Giuseppe Carmelo Giammona, Maurizio Grisafi, Luigi Guardino, Aurelio Domenico
Gulino, Calogero Interrante, Emilia Macaluso, Filippo Marino, Antonio Umberto
Marsala, Francesco Montalbano, Vincenzo Patti, Accursio Pecoraro, Giuseppe
Peralta, Vittorio Russo, Salvatore Mario Sclafani, Calogero Sutera, Stefano
Sutera, Antonio Gianfranco Vecchio, Leonardo Calogero Michele Venezia. Forza
Sciacca: Giuseppe Salvatore Alonge, Vincenzo Bongiovì, Giuseppe Bono, Maurizio
Bono, Iolanda Maria Brancatello, Daniela Maria detta Mariella Campo, Accursio
Cascio, Michele Catanzaro, Michele Cirafisi, Salvino Cucchiara, Alessandro Di
Stefano, Simone Estero, Marco Fauci, Vincenzo Sergio Fazio detto Sergio,
Piergigi Ferrara, Giovanni Alfio Librici, Antonino Maniscalco, Massimo
Marchese, Vincenzo Francesco Navarra detto Vincent, Roberto Puccio, Antonino
Fabrizio Rizzuto, Antonino Ruffo, Massimo Russello, Ferdinando Fabio
Santangelo, Mario Russo, Antonino Sclafani, Giuseppe Tulone, Silvana Vitabile.
Di Pietro - Italia dei valori: Simone Lucchesi Palli, Antonio Gaspare
Borsellino, Aurora Venussa Masu, Vincenzo Amodeo, Salvatore Inguanta, Giovanna
Maria Giaramita, Gerlanda Di Maria, Carmelo Bartolomeo, Maria Grazia Infantino,
Angelo Montalto detto Sergio, Giuseppa Di Nolfo, Dario Danile, Sebastiano
Canicattì, Massimiliano Principe, Carolina Murana, Salvatore Scavone, Donatella
Caracciolo, Francesco Morana, Francesco Alotta, Francesco Pumilia, Maria
Concetta Tulone. Lista democratica per Sciacca: Gerlando Argento, Vincenzo
Barbera, Nicola Bono, Giuseppe Caracappa, Martino Conticello, Salvatore
D'Amico, Francesco Fazio, Massimo Giorgi, Ivan Leonte, Michele Mangione,
Maurizio Maniscalco, Antonino Marciante, Giuseppe Marciante, Roberto Masullo,
Maria Carmelina Messina, Giovanni Monastero, Salvatore Palillo, Susanna Porrello,
Pietro Pusateri, Paola Rebulla, Alfonso Sciarratta, Giovanni Tropia, Teresa
Zito, Denise Giurato. Impegno comune: Giuseppe Coco, Massimo Albino, Valter
Bergeretti, Giuseppe Bono, Vincenzo Fazio, Michele Grisafi, Giuseppe Gugliotta,
Calogero Interrante, Pietro Maglienti, Paolo Mandracchia, Maria Rita Napoli,
Antonio Nicolosi, Maria Tiziana Novara, Giandomenico Pumilia, Accursio Sabella,
Giuseppe Sabella, Vincenzo detto Enzo Sabella, Vita detta Vitalba Sabella,
Accussio Scaduto, Accursio Stagno, Mario Termine, Marco Venezia, Francesco
Verderame, Giovanni Vancheri, Giuseppe Vella, Angela Maria Bondì, Francesco
Verde, Domenico Galvano. Lista Casini: Alfredo Ambrosetti, Agostino Friscia,
Nicola Assenzo, Michele Calogero Barbera, Caterina Bellìa, Anna Malgorzata
Bongiovì, Aurelio Cannella, Vincenzo Catania, Vincenzo di Giovanna,Antonio Di
Liberto, Luciano Gennaro, Giuseppe Imbornone, Vincenzo Indelicato, Salvatore
Interrante, Salvatore Lentini detto Scalici, Ettore Milanese, Antonio Napoli,
Natalia Cinzia Maria Sciortino, Calogero Scoma, Rosalba Soldano, Alfonso
Tripodi, Giuseppe Venezia, Ignazio Venezia, Piernunzio Palazzotto. Lista
autonoma saccense: Aurelio Alba, Concetta Arcabasso, Onofrio Augello, Andrea
Burgio, Angelo Claudio detto Angelo Carlino, Omar Celauro, Stefano Corrao,
Luigi D'Amico detto Cesare, Giuseppe Angelo Diecidue, Gregorio Gallo, Concetta
Giangrandi, Giulio Paolo detto Paolo Gulotta, Vito Lipari, Rosario Mangione,
Carmelo Maniscalco, Vincenzo Maniscalco, Maria Stella detta Stella Modica, Giuseppe Palagonia, Maria Carmela detta Carmela
Rapisarda, Ignazio Rizzuto, Antonino Francesco Russo detto Tony, Salvatore
detto Salvino Sabella, Tony Sardo Cardalano, Accursio Fabrio detto Accursio
Sclafani, Gioacchino Settecasi, Calogero Termine, Antonino Virone.
Alleanza Azzurra: Mario Venezia, Lorenzo Alba, Massimo Ajello, Antonio
Casciaro, Nicolò detto Nicola Cirabisi, Giovanni Cuffaro Piscitello, Michele
Baldo Diecidue, Monica Di Vallelunga, Giusy Fauci, Alfonso Fiorentino,
Melchiorre Indelicato, Salvatore Longo, Salvatore detto Salvino Maggio, Luigi
Maretta, Giovanni Marrella, Giuseppe Migliore, Massimo Biagio Napoli, Antonio
Pizzo, Giuseppe Puccio, Giovanna Roberto, Angelo Rotolo, Alberto Russo, Pietro
Santannera, Giuseppe Vindigni, Gianluca Vitale. Lista Giuseppe Bono sindaco:
Giuseppe Bono, Diego Dario Barone, Natalia Barranca, Calogero Bongiovì,
Annamaria Bono, Calogero detto Gero Brucculeri, Francesco Casamassima, Nicolò
Cassano, Daniele Ciancimino, Margherita Corsentino, Vita Di Leo, Giuseppe Dimino,
Cosimo Falco, Gioacchino Friscia, Francesco Graffeo, Salvatore Grimaldi,
Provvidenza Guardino, Gaspare Indelicato, Michele La Bella, Laura Manno,
Antonia Muscarnera, Maria Piazza, Massimiliano Piazza, Pasqualino Pilato,
Michele Russo, Giuseppe Stassi, Luigi Vella, Antonino Venezia, Michele Maria
Venezia, Stefano Salvatore Venezia. Mpa: Pippo Turco, Carmelo Brunetto, Andrea
Bellanca, Calogero Bellavia, Calogero Bono, Francesco Bono, Francesco
Catanzaro, Mario Chiarello, Vincenzo Ciaccio, Pino Costanza, Elvira Frigerio,
Domenico Fanara, Letizia Giunta, Paolo La Bella, Lorenzo Maglienti, Giuseppe
Marciante, Michele Marciante, Prospero Marranzano, Gianfranco Montalbano,
Ottaviano Monte, Bernardo Muscarnera, Michele Niosi, Luigi Nocera, Alberto
Osso, Giovanni Santangelo, Accursio Sutera, Rosa Giovinco, Marilena Tulone,
Vito Annunziata, Giuseppe Ciaccio. CAMPOBELLO DI LICATA Campobello Libera:
Pasquale Balsamo, Carmelo Bona, Costantino Boncori, Salvatore Brunetto, Carmelo
detto «Angelo» Cammilleri, Luigi Ciccotta, Salvatore D'Angelo, Roberto Di
Salvo, Carmelo Falsone, Simone Gravotta, Mario Lo Nardo, Calogero Miano,
Giovanni Muratore, Rosario Monachello, Salvatore Paci, Carmelo Spiteri, Maria
Rita Veronica Turco, Francesco Vaccaro, Calogero Vella e Gioacchino Tommaso
Zirafi. Democrazia e Libertà: Giovanna Rita Carlino, Domenico D'Auria, Tindaro
Maria De Luca, Salvatore Di Franco, Giovanni detto «Cianeddu» Falsone, Enzo
Ferro, Antonina Filippone, George Firca, Antonino Galvano, Girolamo Manno
Iacono, Angelo detto «tubista» La Greca, Gaspare Lauricella, Salvatore
Martorana, Gioacchino Messana, Angelo Muratore, Gaetano Randazzo, Giuseppe
Scicolone, Domenico Tascarella e Gioacchino Turco. Insieme per Cambiare:
Calogero Alaimo, Salvatore Falsone, Vincenzo Fiorello, Rosario Gammacurta,
Calogero Gioachino Giangreco Marotta, Emanuel Calogero La Mendola, Raffaele
Giovanni Malvina, Francesca Minacori, Vito Monachello, Leonardo Massaro,
Ignazio Paci, Calogero Pirrera, Salvatore Antonio Gioacchino detto «Salvino»
Ponticello, Anselmo Gioacchino Ragona, Gaetano Ragusa, Alfonsa Tasca, Concetta
Maria Rita Termini, Salvatore Tricoli, Antonio Turco e Giovanni Vella. Uniti
per Campobello: Giuseppe Giovanni La Mattina, Giuseppe Burgio, Michelina Ciuni,
Gianfranco Di Rosa, Salvatore Falsone, Giovanni Farruggio, Antonina Firrone,
Arcangelo detto «Angelo» La Greca, Vincenzo La Greca, Giovanna Lo Seggio,
Domenico Maida, Giuseppe Miccichè, Giuseppe Minacori, Antonio Montaperto,
Teresa Maria Muratore, Patrizia Sazio, Vincenzo Spiteri, Carmelo Rizzo e Pasquale Messina. Italia dei Valori-cambiamo
Campobello: Santo Burgio, Carmelo Savio Aquilino, Giuliano Casuccio, Giancarlo
Lo Coco, Pitro Mancino, Fabio Domenico Meli, Diego Montante, Lillo Massimiliano
Musso, Salvatore Paci, Giuseppe Gioacchino Siragusa, Marco Antonio Terranova,
Teresa Rita Turco, Francesco Farruggia, Vincenzo Farruggia, Giovanni Lo Bosco,
Vincenzo Randisi e Gaspare detto «Rino» Giuliana. Partito Democratico: Giuseppe
Sferrazza, Maria Rita Accascio, Luigi Bonetta, Carmela Burgio, Francesco
Carletto, Salvatore Gioacchino Corbo, Maria detta «Marinella» Di Franco,
Carmela Rita Farruggio, Beniamino Diego detto «Dino» Fortunato, Calogero
Gammacurta, Angelo Forza Italia, Angelo La Greca, Salvatore La Marca, Calogero
Nocera, Giovanni Picone, Calogero Romano, Salvatore Turco e Giovanni Spagnuolo.
Campobello nel Cuore - Udc: Sandro Burgio, Aurelia Castrogiovanni, Carmelo
D'Angelo, Vincenzo Farruggio, Carmelo Falsone, Angelo Gammacurta, Calogero
Grova, Francesco Incardona, Franco La Mendola, Giuseppa Maria Rita Lo Nardo,
Carmela Maria Puccio, Roberto Rotolo, Salvatore Sanfilippo, Giuseppe Savarino e
Michelangelo Sortino. Campobello Biancoazzurra: Alessia Arrigo, Domenico
Balistreri, Sebastiano Caizza, Carmelo Cammilleri, Salvatore Cani, Alfonsina
Falsone, Antonino Galvano, Luigi Gammacurta, Giuseppina Gentile, Tiziana
Grasso, Salvatore Iannello, Gemma La Verde, Giovanni Nigro, Carmelo Patti,
Leonardo Rizzo, Angela Elisa Savarino, Giuseppe Vinci
e Giuseppe Parello. Città Viva: Giuseppe Miccichè, Carmelo Ciotta, Carmelo
Mulè, Angela Rita Turco, Santa Rita detta «Santina» Accascio, Luigi Bella,
Maria Cheti Grazia Carmeci, Salvatore Puleri, Giuseppe Di Franco, Paolo Puleri,
Rosario Terrana, Calogero Montaperto, Giuseppe Domenico Lombardi detto «Lombardo»,
Nicolino Pillitteri, Liliana La Greca, Sandro Ferrante e Romina Andreea Iosub.
Mpa: Daniele Alaimo, Luisa Augello, Claudia Belcastro, Salvatore Bella,
Antonino Farruggia, Angela Fontana, Salvatore Gammacurta, Rosario Giuseppe
Gravotta, Salvatore Daniele Incorvaia, Carmelo Mario Lentini, Carmela Li Calzi,
Gaetano Lo Coco, Mario Migliore, Calogero Maurizio Montaperto, Salvatrice
Pitruzzella, Giuseppe Sciascia, Vito Terrana, Salvatore Valenti e Salvatore
Zuppardo. Pdl: Calogero detto «Lillo» Burgio, Gino Brunetto, Mario Di Salvo,
Giuseppe Falsone, Tommaso Falsone, Vincenzo Gagliardo, Angelo Gianluigi
Intorre, Carmela detta «Melina» Intorre, Calogera detta «Lina» Lo Coco,
Salvatore Paci, Carmelo Riggeri, Girolamo Rinallo, Salvatore detto «Totò» Rizzo, Salvatore Maria Domenico Scibetta, Rocco Maria Danilo
Sferrazza, Giovanna Termini, Carmelo Tornambè detto «Rubino», Stella Maria Vinci, Michele Gioacchino Termini, Vincenzo La
Gacera. Protagonisti per Campobello: Luigi Burgio, Giovanni Alaimo, Giuseppe
Cammilleri, Raimondo Ciuni, Stefano Contrino, Cristoforo Diana, Paolo
Diotisalvi, Angelisa Falsone, Tiziana La Greca, Rosario Falsone, Croce Marino,
Giancarmelo Martorana, Luigi Milazzo, Salvatore Napoli, Giovanni Puntarello,
Carmelo Rotolo, Franscesco terranova, Daniele Tiranno, Maria Eugenia Savarino e
Fabio Casalicchio. NARO Pdl: Giovanni Aronica, Pasquale Burgio, Giuseppe
Cibella, Angelo Gallo, Francesco Malluzzo, Giuseppe Manzone, Gaspare Milazzo,
Lidia Mirabile, Salvatore Morello, Giuseppe Passarello, Giuseppe Saito,
Calogero Scozzari, Lillo Valvo, Antonino Verde, Lillo Zarcaro. Noi per Naro -
Brandara sindaco: Angelo Anastasi, Calogero Cangemi, Gera Destro, Maria Lina
Destro, Gaspare Di Sazio, Francesco Gallo, Antonino Iacolino, Calogero
Lombardo, Salvatore Migliore, Calogero Milazzo, Domenico Sorce, Giovanni
Terranova, Antonio Todaro, Maria Todaro detta Maria Concetta, Vincenzo Vasco.
Per Naro - Fortunato sindaco: Giuseppe Cammilleri, Giuseppe Cumbo, Vincenzo
Fontana, Valentina Gueli Alletti, Calogero Iacolino, Angelo Licata, Salvatore
Milazzo, Lillo Piraino, Pierino Ragusa, Giuseppe Rotondo, Agostino Scanio,
Giuseppe Vainella detto Fortunato, Tito Vasco, Giuseppe Vecchio, Giovanni
Calogero Verde. SANTA ELISABETTA Abbiamo un sogno in Comune - Carrubba sindaco:
Attardo Antonino Giuseppe, Catalano Girolamo, Fragapane Francesco, Fragapane
Enzo, Fragapane Gaetano, Fragapane Stefano, Gueli David Vincenzo, Iacono
Giovanna, Iacono Tommaso, Iudici Fernando, Milioto Maria, Rizzo
Antonino, Rizzo Giuseppina, Rizzo
Raimondo, Sicorello Mario Maurizio. Lista Emilio Militello sindaco: Catalano
Francesco detto Franco, Chiapparo Maria Rita, Ciulla Giuseppe, Di Vincenzo
Giuseppe, Fiore Stefano, Fragapane Giovanni Stefano, Fragapane Salvatore,
Gaziano Salvatore Antonio, Greco Raimondo, Iacono Giovanna detta Ivana, La
Porta Teresa, Marsiglia Stefano, Milioto Salvatore Girolamo Antonio, Sicurello
Giuseppina, Trapani Salvatore. CALTABELLOTTA Uniti per Caltabellotta e
Sant'Anna: Bacino Giuseppina, Colletti Liliana, Raimondo Cusumano, Granillo
Rino, Grisafi Vincenza, Iacono Maria, Intermaggio Angela, Mulè Luciano,
Schittone Pellegrino, Tornetta Pellegrino, Truncali Adelaide, Truncali Maria,
Turturici Antonino, Turturici Benedetto, Zito Pietro. Assessori designati:
Paolo Genuardi, Paolo Piazza, Angela Intermaggio. Camico per Caltabellotta e
Sant'Anna: Cattano Calogero, Colletti Lillo, Grado Mario Giuseppe, Grisafi
Daniela, Marsala Pellegrino, Marsala Vito, Mulè Mariano, Nicolosi Luigi,
Nicolosi Simona, Randazzo Alessandro, Sala Gaspare, Tornetta Lorenzo, Tortorici
Calogero, Trapani Maria, Truncali Giovanbattista. Assessori designati: Sala
Gaspare e Giuseppe Incalcaterra.
(
da "Sicilia, La"
del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Caltabellotta,
Lombardo sfida l'uscente Pumilia Santa Elisabetta. Saranno due i candidati
contendersi la poltrona di primo cittadino. La carica di sindaco è rimasta
vacante, dopo che lo scorso 14 gennaio, il sindaco eletto nel maggio del 2007,
Tommaso Militello, ha rassegnato le sue dimissioni per motivi personali. I
candidati in lizza sono Emilio Militello e Francesco Carrubba, entrambi
appoggiati da due liste civiche. Militello ha 51 anni, è sposato ed ha un
figlio dodicenne, è agronomo ma ultimamente si occupa dell'azienda di famiglia
che produce intonaci. Ha ricoperto per due mandati la carica di consigliere
comunale ed è stato per diversi anni segretario di sezione dei Ds, ora Pd.
Carrubba ha 33 anni, è sposato da pochi mesi esercita la professione di avvocato
e nell'ultima amministrazione ha ricoperto la carica di vicesindaco. Ad
entrambi abbiamo chiesto di sintetizzare il loro programma. «Voglio innanzitutto risanare le finanze comunali - spiega
Militello - anche attraverso la riduzione dei costi della politica; rilanciare la macchina
amministrativa, l'economia e l'occupazione con l'apertura dei cantieri scuola e
l'avvio del servizio civile. E poi costituire un ufficio ad hoc che guardi ai
finanziamenti europei, rifare la rete fognaria, completare lo stadio e
riaprire la scuola elementare». Per Carrubba queste invece, le priorità: «È
necessario un riequilibrio di cassa - sostiene Carrubba - migliorare la qualità
dei servizi, ridare attualità alle opere pubbliche, cercando di migliorare il
decoro urbano. Ma occorre anche rilanciare lo sviluppo e l'occupazione,
revisionare il sistema tariffario e valorizzare tutta la produzione locale per
rilanciare l'economia e favorire l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani».
Salvo Di Benedetto
(
da "Sicilia, La"
del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Tentata
rapina in tabaccheria patteggia e viene scarcerato Ha compiuto dieci anni il Laboratorio di arte del Liceo classico
Ruggero Settimo diretto dalla prof. Gabriella Rizza. L'anniversario
è stato festeggiato nell'aula magna della scuola alla presenza del dirigente
Ufficio Scolastico Provinciale Antonio Gruttadauria e della preside Maria Luisa
Sedita, all'interno del progetto Scuole
Aperte dedicato a Suoni, parole e immagini dell'oltretomba
dantesco. La prof. Rizza ha ripercorso le principali tappe e ricordato i
lavori più significativi realizzati dal laboratorio artistico in questo
decennio: il calendario scolastico illustrato con i migliori disegni eseguiti
dagli alunni; il presepe in terracotta addobbato con la tipica vegetazione
nissena che dal 2003 conquista ogni anno il primo premio al concorso cittadino
organizzato dall'Amministrazione comunale e dall'associazione Stella Azzurra; le vetrate policrome raffiguranti gli stemmi delle
province siciliane collocate nello scalone centrale del liceo; il restauro
delle tele del 1939 ritrovate nell'archivio della scuola e il determinante
contributo alle annuali rappresentazioni teatrali attraverso la cura della
scenografia, dei costumi e dei trucchi. Determinante è l'acquisizione del
metodo del reticolo utilizzato sin dagli antichi egizi e dai più grandi artisti
rinascimentali. Grazie al sapiente uso del reticolo, quest'anno gli alunni
hanno eseguito i quattro grandi pannelli dedicati alla Divina Commedia presentati al progetto
Scuole Aperte raffiguranti Dante, la Selva Oscura, Caronte e
Minosse. Gli alunni protagonisti del Laboratorio sono: Barbara Ferro, Viviana
Anzalone, Marika Marcenò, Rita Cataldo, Maria Cristina Russica, Martina
Vitale, Ilenia Baglìo, Ornella Giarrusso, Vittorio Fontanazza, Cristina Alù,
Jasmine Matrascia, Eleonora Fina, Chiara Cinardo, Sabrina Curatolo, Alessandra
Cerami, Martina Cucchiara, Sabrina Curatolo, Donatella La Placa, Rita Mangione,
Martina Vurruso, Chiara Lo Vetere, Miriam Antonazzo, Marika Ginevra, Cinzia
Ninotta e Jessica Di Simone. Salvatore Farina
(
da "Sicilia, La"
del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
SAN
PIETRO CLARENZA Approvato in Consiglio rendiconto consuntivo Prima
dell'apertura dei lavori dell'ultimo Consiglio comunale di
San Pietro Clarenza, il consigliere di maggioranza Angelino Caruso ha voluto
devolvere il suo gettone di presenza in favore dei terremotati dell'Abruzzo. All'iniziativa si sono
associati Alfio Di Stefano e Giuseppe Rapisarda. Subito dopo il consigliere
Alfio Di Stefano, nel ricordare che sono già trascorsi 5 anni dall'approvazione
del Prg, ha suggerito al sindaco, qualora lo ritenesse opportuno, di preparare
eventuali varianti allo stesso strumento urbanistico. Il primo punto all'odg,
cioè l'approvazione del rendiconto consuntivo di gestione - esercizio
finanziario 2008 - è stato approvato con i soli otto voti della maggioranza e
con l'astensione dei cinque della minoranza. A parziale modifica della delibera
in cui si parlava del regolamento relativo all'applicazione dell'Ici, è stato
approvato all'unanimità il punto secondo il quale vengono ritenute pertinenze
della prima casa, e quindi non soggette a tassazione, anche più locali, quali
garage e simili. Infine, è stato approvato anche il regolamento sui criteri di ripartizione
degli incentivi Ici al personale degli uffici competenti. Franco Anastasi
(
da "Trend-online"
del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
AdF: nel
primo trimestre i ricavi sono calati del 14% NOTIZIE, clicca qui per leggere la
rassegna di Pierpaolo Molinengo , 14.05.2009 15:22 Scopri le migliori azioni
per fare trading questa settimana!! Il Consiglio di Amministrazione di
Aeroporto di Firenze AdF, presieduto da
Michele Legnaioli, ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione al 31
marzo 2009. I risultati del primo trimestre 2009 di Aeroporto di Firenze sono
stati notevolmente
influenzati dalla crisi economica globale tuttora in corso, che ha provocato
una marcata contrazione della propensione al volo e della domanda di traffico.
In particolare, i passeggeri in arrivo ed in partenza presso lAmerigo Vespucci nei primi tre mesi dellanno sono stati 337.884, rispetto ai 396.191 dello
stesso periodo del 2008, con una flessione del 14,7%. Ad aprile 2009, il numero
di passeggeri nei primi quattro mesi dellanno si attesta a 490.404
(-14,9% rispetto al primo quadrimestre 2008). Nonostante questo, sono continuati
e proseguiranno gli investimenti per consentire lo sviluppo dellaeroporto e il soddisfacimento della domanda di
traffico passeggeri prevista nel medio lungo periodo. Nel periodo considerato,
a causa della diminuzione del traffico, i ricavi consolidati si sono attestati a
7,7 mln di euro, in diminuzione del 3,9% rispetto agli 8,0 mln di euro del
primo trimestre 2008. I costi operativi ammontano a 3,0 mln di euro, in aumento
del 5,2% rispetto al primo trimestre 2008. Lincremento dei costi è
legato in misura preponderante alla crescita dei costi dacquisto delle merci da destinare alla vendita nei
negozi a gestione diretta, ai maggiori costi per manutenzioni cicliche
programmate su infrastrutture e mezzi aziendali e ai maggiori costi per
sistemi informativi per limplementazione di nuovi e
più efficienti sistemi gestionali quali quello relativo ai parcheggi aperti al
pubblico nonché quello relativo allattività di handling. Infine si
registra un incremento dei costi per consulenze e incarichi legato alla
contabilizzazione di consulenze segue pagina >>
(
da "Italia Oggi (Enti
Locali)" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
ItaliaOggi
Numero 114 pag. 16 del 15/5/2009 | Indietro
Doppio limite ai gettoni OSSERVATORIO
VIMINALE Non opera solo il divieto di incremento a decorrere dal gennaio 2008
Indennità del sindaco calmiere degli importi Deve essere corrisposto il gettone
di presenza, a partire dal
1° gennaio 2008, ai consiglieri comunali, tenuto conto che ai medesimi, sino al
31 dicembre 2007, è stata corrisposta una indennità di funzione? Il dm 4
aprile 2000, n. 119 prevede alla tabella A, che la misura del [...] Costo Punti
per Abbonati: 0 - Costo Punti per Registrati: 10
(
da "Trentino"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Borgo.
Animata discussione in aula, annullata la possibile mediazione. Nominate le
commissioni permanenti Murales nel sottopasso, niente concorso Bocciata la
proposta. Sì unanime alla sottoscrizione per l'Abruzzo MARIKA CAUMO BORGO.
All'ordine del giorno del consiglio comunale, tra l'altro, figuravano 5 mozioni
ed un'interrogazione presentate da Stefano Bellumat di Corrente Giovani. Una
proponeva un concorso giovanile per la realizzazione di murales sulle pareti,
ora ricoperte di scritte e volgarità, del sottopasso che porta alla stazione
degli autobus e quello sulla pista ciclabile in prossimità del centro sportivo,
"per responsabilizzare i giovani alla legalità". Una proposta che il
sindaco ha chiesto di ritirare e ripresentare modificata, in quanto per ragioni
di proprietà (le mura sono di Trentino Trasporti e delle Ferrovie dello Stato)
e sicurezza non poteva essere accolta come scritta. Ne è nata una discussione
che ha coinvolto diversi consiglieri, che si è spostata sulla condanna o meno
dei writers («spiriti liberi, non condivido scrivano su muri pubblici» ha
spiegato Dalledonne) e si è conclusa con la bocciatura della mozione. Stessa
sorte per la richiesta di Bellumat di aderire all'associazione "Comuni
Virtuosi" (un Comune deve esserlo sempre, ha detto in sostanza Enrico
Galvan) e di organizzare concerti per la "Giornata dei parchi". Ok
invece per una nuova illuminazione del sottopasso che porta alla stazione dei
bus. Unanimità anche per la proposta di aprire fino a fine
settembre una sottoscrizione in favore dei terremotati dell'Abruzzo, aperta
alla cittadinanza. Sul conto corrente andranno 2.200 euro del capitolo
destinato alla "solidarietà internazionale" e il gettone di presenza dei consiglieri della scorsa
sera. Ok anche alla variante per il parcheggio interrato su due piani
(185 posti auto) da parte della parrocchia sotto l'oratorio. Il consiglio ha
poi nominato le commissioni consiliari permanenti: ne fanno parte di diritto
Enzo Boso (Lega), Stefano Bellumat (Corrente Giovani), Armando Orsingher (Patt)
e Patrizia Dallafior (Civitas). Della commissione per materie economiche
faranno parte anche Claudio Voltolini, Matteo Degaudenz, Mariaelena Segnana e
Simone Stefani. Della commissione per materie urbanistiche faranno parte anche
Fabio Pompermaier, Daniele Cristiani, Enrico Battisti e Silvio Frainer mentre
in quella per materie culturali ci saranno Anton Andreata, Enrico Galvan, Mirco
Capra e Simone Stefani. Nominata anche la commissione edilizia (avvocato Monica
Carlin di Trento, ingegner Stefano Voltolini di Borgo, architetto Luca Beltrami
di Trento, Enrico Battisti, Sergio Capra); la commissione elettorale comunale
(Mirco Capra, Silvio Frainer e Stefano Bellumat membri effettivi, Simone
Stefani, Edoardo Rosso e Anton Andreata i supplenti); i rappresentanti nel
comitato dell'asilo nido (Federica Rosso e Lucia Voltolini) ed i membri del
Consiglio di biblioteca (Giorgio Ragucci, Marina Segnana e Emanuele
Montibeller).
(
da "Stampa, La"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
VENERDI'
15 MAGGIO SALE CONVEGNI ORE 10,30 SALA GIALLA - Cesare e l'Egitto. Una
conversazione di Valerio Massimo Manfredi ORE 10,30 SALA AZZURRA - Norberto
Bobbio, le parole di tutti i giorni. A cento anni dalla nascita a cura di Fiera
del libro in coll. con Giulio Einaudi editore. Interv. Walter Barberis, Bruno
Gambarotta, Giovanni Tesio. Coordina Andrea Bobbio. Letture Ascanio Celestini
ORE 10,30 SALA ROSSA - Lo spazio tricolore. Storie di uomini che hanno visto le
stelle, a cura di UTET e Finmeccanica. Interv. Maurizio Cheli, Pier Francesco
Guarguaglini, Dario Laruffa, Piergiorgio Paterlini, Enrico Saggese ORE 10,30
CAFFÈ LETTERARIO - La cultura costa. L'ignoranza è gratis, a cura di Fiera del
libro e V commissione cultura Città di Torino. Interv. Fiorenzo Alfieri, Luca
Cassiani, Michele Coppola, Rolando Picchioni. Coordina Alberto Mattioli ORE 12
SALA AZZURRA - L'intelligenza degli animali. Lectio magistralis di Danilo
Mainardi, a cura di Cairo Editore, Blu Edizioni e Fiera del libro. Interviene
Claudia Bordese ORE 12 CAFFÈ LETTERARIO - La Storia al femminile. Incontro con
Linda Ferri, Romana Petri, Cinzia Tani, a cura di Cavallo di Ferro, Edizioni
e/o e Mondadori. Interviene Mario Baudino ORE 13 SALA BLU - Ricette e poesie
dell'amore perduto. Pres. del libro di Egi Volterrani Frattaglie, a cura di BLU
Edizioni. Interviene Khaled Fouad Allam. Letture Giuseppe Cederna ORE 13 CAFFÈ
LETTERARIO - Narrazioni intorno alle collezioni e dialoghi interculturali, a
cura di Città di Torino. Interv. Fiorenzo Alfieri, Iuliana Biciusca, Andrea
Bonfiglio, Rita Catarama, Guido Curto, Gianluca De Serio, Gregory Ivawe,
Daniele Jalla, Emma Rabino Massa, Emanuele Rata, Vincenzo Simone, Michivo
Tomita Gonella. ORE 14 SALA ROSSA - 1859-2009. Zanichelli: una storia lunga 150
anni. In occasione della pubblicazione online del Catalogo storico della Casa
Editrice e di Castelli di Carte di Federico Enriques, edito da Il Mulino, a
cura di Zanichelli e Il Mulino. Con l'autore interv. Ugo Berti, Tullio De
Mauro, Paola Dubini, Ulrico Hoepli, Stefano Salis ORE 14,30 SALA BLU - La
cultura religiosa nell'editoria italiana. A proposito di Giuliano Vigini-Marco
Roncalli, L'editoria religiosa in Italia. Contributi e materiali per una
storia, a cura di Associazione Sant'Anselmo - Progetto culturale CEI, Unione
Editori e Librai Cattolici e Fiera del libro. Interv. Andrea Gianni, Elio
Guerriero, Luciano Pazzaglia, Giuliano Vigini, Annibale Zambarbieri ORE 14,30
CAFFÈ LETTERARIO - Vivere a Beirut. Incontro con Rashid Daif e Najwa Barakat, a
cura di Fiera del libro. Interviene Isabella Camera d'Afflitto ORE 15 SALA
GIALLA - Il caso Politkovskaja e i Diritti Umani nel mondo, a cura della Fiera
del libro. Interv. Emma Bonino e Pietro Marcenaro. Coordina Francesca Sforza
ORE 15 SALA AZZURRA - Incontro con Vladimir Luxuria. In occ. della present. del
suo libro Le favole non dette, a cura di Bompiani - RCS Libri. Interviene
Camilla Baresani ORE 16 SALA AZZURRA - Raccontare la RAI, cambiare
l'informazione, a cura di Chiarelettere e Marco Tropea editore. Interv.
Oliviero Beha e Carlo Rognoni ORE 16 SALA BLU - Mostre e musei oggi, a cura de
L'Indice e Artelibro. Interv. Enrico Castelnuovo, Marisa Dalai Emiliani,
Giovanni Romano, Orietta Rossi Pinelli. Coordina Michela di Macco. A seguire
present. delle iniziative per la celebrazione del centenario della nascita di
Giulio Carlo Argan. ORE 16 CAFFÈ LETTERARIO - Scrivere gli altri. Vite più che
vere. Present. del libro di Silvia Ronchey Il guscio della tartaruga, a cura di
Nottetempo. Con l'autrice interv. Alessandro Barbero e Luciano Canfora.
Letture: Patrizia Zappa Mulas ORE 16,30 SALA GIALLA - Il mestiere del
poliziotto, Genova e dintorni. Present. dei volumi di Carlo Bonini, Giacomo
Gensini e Simona Mammano, a cura di Giulio Einaudi editore, Mondadori e Stampa
Alternativa. Coordina Marco Neirotti ORE 17 SALA ROSSA - Il corpo del Capo.
Come si conquista un paese. Incontro con Marco Belpoliti e Maria Latella. In
occasione della pubblicazione dei loro libri, a cura di Guanda e Rizzoli-RCS Libri. Con gli autori interviene Emanuele
Pirella. Coordina Cesare Martinetti ORE 17 CAFFÈ LETTERARIO - Vita da cani
ovvero "L'arte di correre sotto la pioggia". Present. del romanzo di
Garth Stein, a cura di Piemme. Con l'autore interviene Alessandra Casella ORE
17,30 SALA AZZURRA - Il ritorno della Califfa e dell'Eros. Incontro con Alberto
Bevilacqua, a cura di Giulio Einaudi editore e Mondadori. Interv. Cesare De
Michelis e Bruno Quaranta ORE 17,30 SALA BLU - Scrittori dal mondo.
"Ultima notte ad Alessandria". Present. del romanzo di André Aciman,
a cura di Fiera del libro e Guanda. Con l'autore interv. Emmanuelle de Villepin
ed Elena Loewenthal. Coordina Wlodek Goldkorn ORE 18 SALA GIALLA -
"Ritorno alla terra". Incontro con Vandana Shiva. In occasione della
pubblicazione del suo libro, a cura di Fazi editore e Fiera del libro. Interv.
Ermanno Olmi e Carlo Petrini. Green Point. Per accedere è necessario ritirare
il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo
Padiglione ORE 18 CAFFÈ LETTERARIO - Il cappotto di Proust. Present. del libro
di Lorenza Foschini, a cura di Portaparole. Con l'autrice interv. Alessandra
Ruffino e Giorgio Treves ORE 18,30 SALA AZZURRA - Viaggio nell'America di
Obama. Incontro con Mario Calabresi. In occasione della pubblicazione del suo
libro «La fortuna non esiste» a cura di Mondadori ORE 18,30 SALA ROSSA -
Anticorpi: il potere delle idee, a cura di Editori Laterza. Interv. Luciano
Canfora, Ezio Mauro, Aldo Schiavone. Introducono e coordinano: Alessandro e
Giuseppe Laterza ORE 18,30 SALA BLU - Simenon mio padre. Incontro con John
Simenon, a cura di Adelphi. Interv. Luca Crovi e Alessandro Perissinotto ORE 19
CAFFÈ LETTERARIO - Un'ora con. Patrick Fogli. In occasione della pubblicazione
del suo romanzo Il tempo infranto a cura di Piemme. Interviene Massimo Carlotto
e Giovanni Pacchiano ORE 19,30 SALA GIALLA - Incontro con Francesco Guccini. In
occasione della pubblicazione del libro Scusi è questo il mulino dei Guccini?
di Silvano Bonaiuti e M. Rosa Prandi, a cura di L'Arcobaleno Editore. Con gli
autori interv. Gualtiero Palmieri e Raffaella Zuccari ORE 19,30 SALA AZZURRA -
Abusi. Present. del romanzo Vento scomposto di Simonetta Agnello Hornby, a cura
di Feltrinelli. Con l'autrice interviene Elena Loewenthal ORE 19,30 SALA BLU -
Testimone di un'epoca. 50 anni di fotografia in Marocco. Present. del libro di
Maraji, fotografo della famiglia reale marocchina, a cura del Centro culturale
Italo-Arabo dar al-Hikma. Interviene l'autore ORE 20 SALA ROSSA - Incontro con
Enrico Letta. In occasione della pubblicazione del suo libro Costruire una
cattedrale, a cura di Mondadori. Interv. Giuseppe Berta, Gianfranco Carbonato,
Elsa Fornero. Coordina Lucia Annunziata. ORE 20 CAFFÈ LETTERARIO - Sócc'mel.
Espressione etrusca che significa stupore e smarrimento. Incontro con Andrea
Mingardi, a cura delle Edizioni Pendragon. Interviene Bruno Gambarotta ORE 21
SALA GIALLA - Sellerio: 40 anni di un editore indipendente, a cura di Sellerio
editore. Interv. Luciano Canfora, Gianrico Carofiglio, Riccardo Chiaberge,
Daria Galateria, Luciano Genta, Alicia Giménez Bartlett, Pietro Grossi, Carlo
Lucarelli, Paolo Mauri, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Troiano. Messaggi
video di Andrea Camilleri e Adriano Sofri. Coordina Gaetano Savatteri. ORE 21
SALA AZZURRA - "La donna che morì dal ridere e altre storie" ovvero I
misteri del Sé. Silvio Orlando legge pagine di V.S. Ramachandran, Jonah Leher e
Oliver Sachs, a cura di Lorenza Accusani per la Fondazione Rosselli e Fiera del
libro ORE 21 SALA ROSSA - "Un amore supremo". I grandi del jazz.
Concerto-reading di Luca Ragagnin in occasione della pubblicazione del suo
libro, a cura di Instar Libri. Con Emanuele Cisi (sax) e Furio Di Castri
(basso) ORE 21 SALA BLU - Il mondo degli altri: gli Inuit. Incontro con Jorn
Riel. In occasione della pubblicazione del suo romanzo Prima di domani, a cura
di Iperborea e Fiera del libro. Con la proiez. dell'omonimo film, tratto dal
libro. Interviene Carlo Grande ORE 21 CAFFÈ LETTERARIO - Allarme minorenni:
violati e violenti. Bullismo e abuso sui minori. In occasione della
pubblicazione del romanzo Il gioko di Matteo Fontana, a cura di Salerno
editrice. Con l'autore Interv. Ernesto Caffo, Marida Lombardo Pijola, Davide
Rondoni. Coordina Roberta Serdoz SPAZI INCONTRI ORE 10,30 SPAZIO AUTORI A -
Siamo solo molecole? Tra scienza e fede, Darwin oggi e domani- A proposito di
Francisco Ayala, Dono di Darwin alla religione, Jaca Book; Valter Danna-Alberto
Piola Scienza e fede: un dialogo?, Effatà, a cura di Cattedra del Dialogo,
Associazione Sant'Anselmo - Progetto culturale CEI, Fondazione CRT e con il
portale Documentazione Interdisciplinare Scienza e Fede. Interv. Ugo Amaldi,
Michele Luzzatto, mons. Luciano Pacomio ORE 10,30 SPAZIO AUTORI B - Parola di
sport. La Carta Etica per lo Sport Piemontese. Letture da Giovanni Arpino di
Darwin Pastorin, Giancarla Tenivella e Fabrizio Turco, a cura di TOP Torino
2006 Olympic Park. Interv. Maurizio Laudi e Pierpaolo Maza ORE 10,30 SALA
ARANCIO - Io giovane. L'Europa che vorrei. Premiazione del Concorso Letterario
per le Scuole Superiori. Interv. Bruna Casorio, Bruno Gambarotta, Paolo
Ferraris, Patrizia Foresto, Catia Lugli, Maurizio Manconi, Giacomo Mosca ORE 11
SALA AVORIO - Raccontare la crisi. In occasione della present. della cinquina
dei finalisti del Premio Biella Letteratura e Industria, a cura del Premio
Biella Letteratura e Industria. Interv. Claudio Bermond, Giuseppe Berta, Marco
Neiretti, Giuseppe Lupo. Coordina Pier Francesco Gasparetto ORE 11 INCUBATORE -
L'artiglio di Leonardo. Present. del libro di Antonio Del Giglio, a cura di
Suntek. Interviene l'autore ORE 11 PIAZZA ITALIA - Comunicare in scienza e
medicina, a cura di Forum Italiano di Europa Donna, Istituto Europeo di
Oncologia (IEO) e Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze.
Interv. MariaGiovanna Gatti Luini, Stefano Michelini, Monica Ramaioli ORE 11,30
SPAZIO AUTORI B - André Héléna (1919-1972), un grande autore noir per la prima
volta tradotto in italiano, a cura di Aisara. Interviene Michele Mari ORE 12
SPAZIO AUTORI A - Il viaggio da io agli altri. Folco Quilici in dialogo con
Giovanni Agnolini. Anteprima del festival "I luoghi delle parole", a
cura di Fondazione Novecento di Chivasso, Fondazione Esperienze di Cultura
Metropolitana di Settimo Torinese e SBAM Nord-Est. Introduce Giorgio Vasta ORE
12 SALA AVORIO - Il gioco dei quattro. Present. del nuovo thriller di Katia
Ferri, a cura di Zonza Editori. Con l'autrice interv. Giacomo Ferrari e
Salvatore Tropea ORE 12 INCUBATORE - Mettiti in proprio - Senza soldi. Present.
del libro di Paolo Trentini, a cura di Errekappa Edizioni. Con l'autore interv.
Alessandro Bassetti e Valter Carasso ORE 12 SALA ARANCIO - Nel segno della
magia. Interv. Mauro Bodini, Nicola Carlone, Martina Corgnati, Annamaria Cossu,
Mario De Filippis, Carlo di Gianbattista, Andrea Flamini, Tommaso Lo Russo,
Benedetta Palmirani, Lorenzo Prioglio ORE 12 PIAZZA ITALIA - Present. dei libri
Sa grutta de sos mortos Musiche e musicisti in Sardegna Narrando Paulo Freire e
Antica madre, a cura di Carlo Delfino editore. Interv. Giovanni Maria Bellu,
Carlo Delfino, Ignazio Macchiarella, Annino Mele, Myriam Quaquero, Nicola
Tanda, Paolo Vittoria ORE 12,30 SPAZIO AUTORI B - Galileo astrologo: mito o
realtà?, a cura di Avverbi Edizioni e CICAP. Interv. Andrea Albini e Piero
Bianucci ORE 13 SALA AVORIO - Il volo di Icaro. Il ruolo del filosofo nella
società multimediale, a cura de Il Prato. Interv. Jacopo Agnesina, Diego
Fusaro, Sossio Giametta, Giuseppe Girgenti, Anacleto Verrecchia ORE 13,30
SPAZIO AUTORI B - Lingue di confine. Dodici poeti cuneesi, a cura di Torino
Poesia. Letture: Irene Avataneo, Remigio Bertolino, Silvia Caratti, Gian Piero
Casagrande, Fabio Donalisio, Nicola Duberti, Pier Mario Giovannone, Antonia
Griseri, Beppe Mariano, Carlo Regis, Claudio Salvagno, Lorenzo Volpe.
Introducono: Tiziano Fratus e Brunella Pelizza ORE 14 SPAZIO AUTORI A - Il
bambino di cioccolato. Un neuropsichiatra infantile racconta. Incontro con
Roberto Grande, a cura di Ponte alle Grazie. Interv. Cesare Castellani, Sabina
Minardi, Marco Neirotti, Margherita Oggero ORE 14 SALA AVORIO - Colui che
fumava le prugne degli dei. Gianluca Morozzi, autore di Colui che gli dei
vogliono distruggere (Guanda) e Luca Ciarabelli, autore de Il bambino che
fumava le prugne (Il Maestrale) a colloquio, a cura dell'Agenzia letteraria
Nabu ORE 14 INCUBATORE - Una labile traccia indelebile. Present. del libro di
Paolo Federici, a cura di 0111 edizioni. Interviene l'autore ORE 14 PIAZZA
ITALIA - Aisha. Sposa del Profeta. L'Islam al femminile. Present. del libro di
Asma Lamrabet, a cura di Edizioni Al Hikma. Interv. Patrizia Khadija Dal Monte
e Angela Lano ORE 14,30 SPAZIO AUTORI B - Piatti reali e trionfi di zucchero.
Carte di casa Bonaccorsi nella Macerata seicentesca a cura di Retecamere.
Interv. Ugo Bellesi e Tommaso Lucchetti ORE 14,30 SALA ARANCIO - Gli archivi
storici delle case editrici. A cura di Regione Piemonte, Università di Torino e
Fondazione Tancredi di Barolo. Interv. Giulia Boringhieri, Aldo Cecconi,
Antonella Pompilio, Micaela Procaccia, Diego Robotti, Silvia Savioli, Pompeo
Vagliani. Coordina Dimitri Brunetti. Introducono: Rosaria Campioni, Walter
Martiny, Eugenio Pintore ORE 15 SPAZIO AUTORI A - Sollazzo chi si diletta di
girare per il mondo (e giunge quindi in Basilicata). Present. del libro di
Edrisio (El Idrisi), a cura del Consiglio regionale della Basilicata.
Interviene Prospero De Franchi ORE 15 SALA AVORIO - Federico Zeri. Dietro
l'immagine. Opere d'arte e fotografia, a cura di Fondazione Federico Zeri in
coll. con Umberto Allemandi & C. Interv. Umberto Allemandi, Alessandra
Mottola Molfino, Mauro Natale ORE 15 INCUBATORE - Un abbraccio un'emozione ecco
l'adozione e Con la mente e il cuore. Riflessioni per un'adozione consapevole.
Present. dei libri di Laura Lucchini Balbo, a cura di Umberto Cuomo Editore.
Interviene l'autrice ORE 15 PIAZZA ITALIA - Rimetti a noi i ns. debiti.
Biografia di un amore. Present. del libro di Enrico Marzetti, a cura de Il
Ciliegio. Interviene l'autore ORE 15,30 SPAZIO AUTORI B- Present. dei libri. La
commessa dagli occhi verdi di Paola Grandi e Movenze di Dora Mauro, a cura di
Genesi editrice. Interv. Giorgio Barberi Squarotti e Sandro Gros-Pietro ORE 16
SPAZIO AUTORI A - La scuola siamo noi. Incontro con Emiliano Sbaraglia, a cura
di Fanucci Editore. Interviene Margherita Oggero ORE 16 SALA AVORIO - Sedie
vuote. Gli anni di piombo dalla parte delle vittime, a cura de Il Margine.
Interv. Alberto Conci, Paolo Grigolli, Natalina Mosna ORE 16 INCUBATORE - Fiabe
non più fiabe. Il mondo adulto le rilegge, se ne appropria, le muta. In
occasione della pubblicazione del libro E morirono tutti felici e contenti
curato da Massimo Avenali , a cura di Neo. Edizioni. Con il curatore interv.
Francesca Andriani, Ivano Bariani, Marco Cassini, Giovanni Di Iacovo, Nicola
Manuppelli, Antonio Pizzola ORE 16 PIAZZA ITALIA - Piccole Storie. Present.
della collana a cura di Edizioni. Creativa e Forum Italiano di Europa Donna.
Interv. gli autori della collana. Introduce: Maria Giovanna Luini ORE 16,30
SPAZIO AUTORI - Italo-Marocchina. Present. del libro di Anna Mahjar-Barducci, a
cura di Edizioni Diabasis. Con l'autrice interv. Vittorio Dan Segre e Giuseppe
Rippa ORE 17 SPAZIO AUTORI A - Henry Dunant. Il fondatore della Croce Rossa, a
cura di Claudiana. Interv. Massimo Barra, Roberto Coaloa, Dante Ferraris,
Franco Giampiccoli ORE 17 SALA AVORIO - Naufragio. Present. del libro di Enrico
Borla ed Ennio Foppiani, a cura di Moretti&Vitali. Con gli autori
interviene Carla Stroppa. Introduce: Enrico Moretti ORE 17 INCUBATORE - Scappa
scappa galantuomo. Present. del libro di Gaetano Parmeggiani, a cura di La
Lepre Edizioni. Interviene l'autore ORE 17 SALA ARANCIO - Libro. Opera d'Arte,
a cura dell'Associazione Artistica Culturale ViviArteViva. Interv. Massimo
Centini, Maurizio Macale, Alessandra Maritano, Danilo Tacchino, Antonio Zappia
ORE 17 PIAZZA ITALIA - I chicchi di Manni, a cura di Manni editori. Interv.
Roberto Barbolini, Maria Rosa Cutrufelli, Antonio Debenedetti, Piero Manni,
Sergio Pent, Antonio Prete, Dario Voltolini. Con la partecipazione di Alfonso
Berardinelli Guido Davico Bonino ORE 17,30 SPAZIO AUTORI B - Scrivo racconti.
Incontro con Gaia Manzini, Letizia Muratori e Giancarlo Pastore, a cura di
Adelphi, Fandango Libri e Instar Libri. Interviene Benedetta Marietti ORE 18
SPAZIO AUTORI A - Le nuove relazioni tra le due sponde dell'Atlantico, a cura
della rivista il Mulino. Interv. Piero Ignazi, Angelo Panebianco, Vittorio
Emanuele Parsi ORE 18 SALA AVORIO - E ti comunico. Present. del libro di Ezio
Margelli, a cura di VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Con
l'autore interv. Giuseppe Cederna, Niccolò Fabi, Ulisse Jacomuzzi, Antonio
Raimondi, Massimo Zortea ORE 18 INCUBATORE - I porti dell'amore. Present.
dell'audiolibro di Alessandro Betti , a cura di Alfaudiobook Audiolibri. Con
l'autore interv. Fabio Bezzi, Veronica Balocco, Luca Vittori ORE 18 PIAZZA
ITALIA - Asinara: il parco nazionale, area marina protetta. Present. del libro
di Carlo Forteleoni e Vittorio Gazale, a cura del Parco Nazionale dell'Asinara.
Con gli autori interviene Carlo Delfino ORE 18,30 SPAZIO AUTORI B - Il caso
Ilva. Viaggio nel territorio più inquinato d'Europa, a cura di Edizioni
Ambiente. Interv. Luigi De Magistris, Antonio Troiano, Carlo Vulpio ORE 19
SPAZIO AUTORI A - La vedova, il Santo e altre storie.Incontro con Gaetano
Cappelli, a cura di Marsilio. Interviene Antonio d'Orrico ORE 19 SALA AVORIO -
Ius Sanguinis. Rabbia, impotenza e speranza nella punta dello stivale. Present.
del romanzo di Paola Bottero, a cura di Città del Sole Edizioni. Con l'autrice
interv. Franco Arcidiaco, Caterina Luciano, Fulvio Mazza ORE 19 INCUBATORE -
Leggere il terremoto. I libri del centenario (Messina 1908-2008), a cura di DAF
- Associazione culturale. Interv. Marco Carroccio, Giuseppe Ministeri, Pompeo
Oliva ORE 19 PIAZZA ITALIA - Present. dei vincitori del Premio Vittorini 2009, a cura di DAF - Ass.
culturale / Messina. Interviene Nicola Bono alla presenza di autori premiati e
giuria. Coordina Arnaldo Lombardi ORE 19,30 SPAZIO AUTORI B - Verso il
califfato universale. Presentazione del libro di Bat Ye'or, a cura di Edizioni
Lindau in collaborazione con Ass. Italia Israele. Con l'autrice intervengono
Dario Peirone e Ugo Volli ORE 20 SPAZIO AUTORI A - Il posto di ognuno. L'estate
del commissario Ricciardi. Present. del libro di Maurizio De Giovanni, a cura
di Fandango Libri. Con l'autore interv. Roberto Giacobbo e Stefano Incerti ORE
20 SALA AVORIO - Reading poetico e present. delle novità 2009, a cura di Edizioni
Joker. Coordinano: Gennaro Fusco e Monica Liberatore ORE 20 PIAZZA ITALIA - I
giovani, i sentimenti, la vita. Present. dei libri. Ascoltando Coltrane,
Quindici giorni d'estate, La grande casa rossa e Les ecrevisses, a cura di Neos
edizioni. Interv. Federico Manassero, Walter Micheletto, Piergiorgio Mora,
Patrizia Valpiani ORE 20,30 SPAZIO AUTORI B - Letture animali, a cura di:
duepunti edizioni. Interv. Silvia Ajelli, Matteo Caccia, Giorgio Vasta, Dario
Voltolini ORE 21 SPAZIO AUTORI A - Pasolini. Con la forza dello sguardo.
Reading di Gianmarco Tognazzi ed Edoardo Siravo. In occ. della pubblicazione
del libro di David Parenti, a cura di Don Quijcote Editore. Interviene l'autore
ORE 21 SALA AVORIO - Presentazione dei libri Leggere l'Anima. Sistema di
Grafologia Moderna di Riccardo Bruni e Sergio Sapetti e Anime nella Pietra.
Stone watching. Il mistero dei Gamahes di Rodolfo Alessandro Neri, a cura di
Psiche 2. Interv. gli autori ORE 21 INCUBATORE - L'invasione degli Ultragay.
Present. del libro di Corrado Farina, a cura di Zero91. Con l'autore interviene
Costantino Margiotta ORE 21 SALA ARANCIO - Collisioni. Proiezione video di
Conversazione con Andrea Camilleri a cura di Collisioni. Interv. Stefano
Caselli, Filippo Taricco, Davide Valentini ORE 21 PIAZZA ITALIA - Cercando
Fabrizio, storia di un'attesa senza resa, a cura di Neos edizioni. Interv.
Silvana Accossato, Caterina Migliazza Catalano, Elisa Pozza Tasca, Silvia Maria
Ramasso, Marilù Tomaciello PAESE OSPITE: L'EGITTO ORE 10,30 SALA GIALLA -
Cesare e l'Egitto. Una conversazione di Valerio Massimo Manfredi ORE 11 TERRAZZA
PIEMONTE - L'influsso della letteratura italiana sulla letteratura egiziana.
Con Hussein Mahmoud ORE 12 SALA GIALLA - Segreti e scoperte dall'antico Egitto.
Lectio magistralis di Zahi Hawass ORE 12 SALA ROSSA - La sfida di Akhenaton,
Faraone del Sole. Conversazione di Francesco Tiradritti, a cura di Fiera del
libro e Palazzo Bricherasio ORE 12 TERRAZZA PIEMONTE - Il teatro egiziano e le
influenze italiane. Interv. Nuccio Messina e Ahmad Ethman Iman Ezz Eddin ORE 14
TERRAZZA PIEMONTE - Una mostra panoramica del patrimonio egiziano. Lectio
magistralis di Fathi Saleh ORE 15 TERRAZZA PIEMONTE - Scrittori egiziani.
Incontro con Youssef El Kaid e Raouf Mosaad. Coordina Monica Ruocco ORE 16
TERRAZZA PIEMONTE - Letteratura e promozione dei diritti nell'area
mediterranea, a cura della Direzione Generale per i Beni Librari del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali. Interv. Maria Luisa Albano, Salvo Andò,
Isabella Camera s'Afflitto, Francesca Corrao, Emad El Baghdaby, Yakoub
El-Sharouny, Maurizio Fallace, Hanan Mounib, Moheb Saa, Mohamed Salmawy, Ciro
Sbailò ORE 18 TERRAZZA PIEMONTE -Scrittori egiziani. Incontro con Ahmed Etman.
Interviene Francesca Corrao ORE 19 TERRAZZA PIEMONTE - Scrittori egiziani.
Incontro con Khairy Shalaby. Interviene Monica Ruocco ORE 20 TERRAZZA PIEMONTE
- Italiani in Egitto. Interv. Mohamed Afifi, Khaled Azab, Salwa Bakr, Franco
Greco ORE 21 TERRAZZA PIEMONTE - Reading delle più belle pagine della narrativa
egiziana d'oggi. Introduce: Francesca CORrao LINGUA MADRE ORE 11 ARENA PIEMONTE
- Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Parole e immagini: un blog per
raccontarsi. Interv. Emiliano Bartolucci, Maurizio Bartolucci, Antonia
Colasante, Roberta Dho, Anna Olmo. Introduce: Daniela Finocchi ORE 12 ARENA
PIEMONTE- Editoria enogastronomica: quale ruolo e quali prospettive? Filosofia,
sogni e progetti di due alleati. Interv. Sergio Giunti e Carlo Petrini.
Introduce e Coordina Alberto Sinigaglia ORE 13,30 ARENA PIEMONTE - Giochi
linguistici, a cura di Codice. Idee per la cultura in coll. con Giochi ex
Libris. Interv. Claudia Matera e Stefano Tedeschi ORE 14,30 ARENA PIEMONTE - Da
Israele: Sayed Kashua. Introduce e Coordina Stefano Jesurum ORE 16 ARENA
PIEMONTE - Omaggio al Caucaso Meridionale. Dall'Armenia: Sonya Orfalian in
coll. con Slow Food. Introduce e Coordina Carlo Bogliotti ORE 17 ARENA PIEMONTE
- Dalla Spagna: Ixiar Rozas. Introduce e Coordina Riccardo Greco ORE 18 ARENA
PIEMONTE - Dalla Turchia: Magden Perihan. Introduce Farian Sabahi ORE 19 ARENA
PIEMONTE - Improvvisatori toscani. Interv. Enrico Rustici e Realdo Tonti.
Introduce Fabio Mugnaini ORE 20 ARENA PIEMONTE - Presentazione del cd
dell'Orchestra di Porta Palazzo, a cura di Edizoni Mangrovie. Interv. Francesco
Vietti e i musicisti dell'Orchestra ORE 21 ARENA PIEMONTE - Concerto Renato
Borghetti Quartetto (Rio Grande do Sul - Brasile), a cura di Folkclub. Con
Renato Borghetti (fisarmonica), Daniel Sá (chitarra), Pedro Figueiredo
(sassofono e flauto), Vitor Peixoto (piano) BOOKSTOCK INCONTRI ORE 10,30 ARENA
BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Com'è cambiata l'Italia. Qui l'alta
velocità non passa. Incontro con Franco Arminio e Marcello Fois. Coordina Mao,
a cura della Fiera del libro ORE 10,30 SPAZIO BOOK 8-9 ANNI - La gatta magica.
Incontro con Mathilde Bonetti e Marco Albiero, a cura di Battello a
vapore-Piemme Junior ORE 10,30 SPAZIO STOCK DA 12 ANNI - La strada delle storie
Piccole Gang. Chi si ribella al pizzo è un infame? Incontro con Luisa Mattia, a
cura di Rizzoli - RCS Libri e Fiera del libro ORE
10,30 - 12 STUDYINPIEMONTE - Ma quante ne sai? Sfida live tra
studenti-sapientoni. Chi è più secchione fra te e il tuo compagno di banco?, a
cura di Torino Youth Center ORE 10,30 - 14 STUDYINPIEMONTE - Grillo
Parlante Sono il Grillo parlante, cantastorie e saggio
narratore. Vuoi ascoltarmi? Ti racconterò le professioni del sapere, a cura di
Torino Youth Center ORE 11,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada della scienza LHC, il
grande gioco della fisica. Super-esperimento tra "particella di Dio"
e fine del mondo. Incontro con Mauro Anselmino, Michela Chiosso, Pietro Frè,
Angelo Maggiora. Coordina Piero Bianucci, a cura della Fiera del libro ORE
11,30 SPAZIO BOOK DA 8 ANNI - Nina, la bambina della Sesta Luna in audiolibro.
Incontro con Moony Witcher e Cecilia Dazzi, a cura di Emons audiolibri.
Presenta: Giorgia Garberoglio ORE 11,30 SPAZIO STOCK 8-9 ANNI - Il cane Piero:
Avventure di un fantasma. Incontro con Tito Faraci, a cura di Battello a vapore
- Piemme Junior ORE 11,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 6 anni - Nato per far
leggere. e disegnare. Incontro con Altan, a cura di Nati per Leggere Piemonte
ORE 12,30 ARENA BOOKSTOCK - Le strade della lettura: Libri in gioco. Finali del
torneo di lettura on-line per le scuole elmentari, a cura della Fiera del
libro. Conducono: Anna Parola ed Eros Miari ORE 12,30 SPAZIO BOOK. DA 12 ANNI -
La strada delle storie Chiedimi chi sono. Incontro con Anna Lavatelli e Anna
Vivarelli, a cura di San Paolo Edizioni e Fiera del Libro ORE 12,30 SPAZIO
STOCK 8-10 ANNI - Distructor: Il bullismo si affronta ridendo! Incontro con
Silvio Conte e Mariella Ottino, a cura di Raffaello Editrice. Interviene
Michele Bizzi ORE 13,30 SPAZIO BOOK - Italia in viaggio: viaggi e paesaggi.
Presentazione delle staffette di scrittura, a cura di Bimed Exposcuola,
Comitato Italia 150 e Comune di Torino - Iter e gli allievi del Liceo
Baldessano - Roccati di Carmagnola. Interviene Claudio Rinaldi ORE 13,30 SPAZIO
STOCK - La pace inizia con Me, a cura della Regione Militare Nord, Lions Clubs
International - Distretto 108 - la1 e Direzione Scolastica Regionale. Interv.
Franco Cravarezza, Maria Elisa Demaria, Francesco De Sanctis. ORE 13,30 NATI
PER LEGGERE PIEMONTE. Da 4 a
6 anni (bambini e genitori)- Storie del bosco antico raccontate da Mauro Corona
, a cura di Nati per Leggere Piemonte ORE 14,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del
cambiamento. Com'è cambiata l'Italia: è qui l'America?! Import-Export di
modelli culturali. Incontro con Pierfrancesco Pacoda e Hamid Ziarati. Coordina
Mao, a cura di Fiera del libro ORE 14,30 SPAZIO STOCK - Isotta, strega farlocca
simpaticissima, pasticciona e.Incontro con animazione teatrale, a cura di
Paoline editoriale Libri. Interv. Severino Burato, Renato Ferraro, Angela
Ladiana, Elisabetta Papakristo, Alessandra Sala, Antonella Scorza ORE 14,30
NATI PER LEGGERE PIEMONTE (bambini da 3 anni e genitori) - Pappamolla
Caccapupù! Superconiglio. Incontro con Stephanie Blake, a cura di Nati per
Leggere Piemonte ORE 15 SPAZIO BOOK - L'officina immensa. Viaggio nella storia
del Lingotto, a cura del Centro online Storia e Cultura dell'Industria. Interv.
Pier Luigi Bassignana e Luciano Gallino ORE 15 - 17 STUDYINPIEMONTE - Speedbook
7 minuti per raccontare un libro che ti ha fatto ridere, piangere, sognare,
crescere?, a cura di Torino Youth Center ORE 15,30 ARENA BOOKSTOCK - Nati per
leggere. Conferimento del Premio Crescere con i Libri, a cura di Città di
Torino in coll. con la Fiera del libro. Interv. Fiorenzo Alfieri, Stephanie
Blake, Umberto Magnoni, Paolo Messina, Luigi Saragnese. Coordina Eros Miari A
seguire: Presentazione del Premio Nazionale Nati per leggere Con la
partecipazione di Altan, a cura di Coordinamento Nazionale Nati per Leggere,
Regione Piemonte, Città di Torino e Fiera del libro. Interv. Valeria Anfossi,
Emy Beseghi, Giovanna Malgaroli, Stefania Manetti, Eros Miari, Gianni Oliva,
Anna Parola, Rita Valentino Merletti. Coordina Eugenio Pintore ORE 15,30 SPAZIO
STOCK - Le avventure di Tom Sawyer in audiolibro. Incontro con Eleonora
Calamita e Valentina Salmaso, a cura de Il Narratore audiolibri ORE 16 SPAZIO
BOOK - Il Teatro della Donazione. Present. del doc. video "Qualcosa più di
un cuore" e del Laboratorio "La Famiglia Organelli" a cura del
Centro Reg. dei prelievi di Organi e Tessuti. Interv. Riccardo Bosco, Giuseppe
Naretto, Raffaele Potenza, Esther Ruggiero ORE 17 SPAZIO STOCK - Presentazione
Scuola di Alti Studi sulle Politiche Alimentari Orientate alla Sostenibilità, a
cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Reg.
Piemonte. Interv. Andrea Bairati, Valter Cantino, Ezio Pelizzetti, Carlo
Petrini ORE 17 - 19 STUDYINPIEMONTE - Professional-mente. Cosa si dicono un
professionista e uno psicologo? Quello che avresti voluto sapere ma non hai mai
osato chiedere, a cura di Torino Youth Center ORE 17,30 ARENA BOOKSTOCK - Le
ali sotto ai piedi. Incontro con Cesare Cremonini a cura di Rizzoli
- RCS Libri. Interviene Raffaella Silipo ORE 17,30 SPAZIO BOOK - Ragazzi che
fare? Cultura e formazione per giovani difficili, a cura di SSF Rebaudengo -
Università Pontificia Salesiana. Interv. Andrea Bairati, Fabio Geda, Antonio
Pappalardo, Ezio Risatti ORE 18,30 ARENA BOOKSTOCK - L'immigrazione dal sud e
il lavoro in fabbrica. Intervista in presa diretta a Luigi Nocera, emigrante a
Torino ed ex operaio FIAT, a cura di Memoro - Banca della Memoria in coll. con
Fiera del Libro ORE 19 ARENA BOOKSTOCK - Quale futuro? Massa. Vivere in troppi
e troppo a lungo è sostenibile? Il demografo Hervé Le Bras incontra Vittorio
Emanuele Parsi, esperto di geopolitica, a cura dell'Assessorato all'Università,
Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte. Conduce Romeo Bassoli ORE 19 -
20.30 STUDYINPIEMONTE - Living utopia. Un nuovo mondo è possibile? Medioevo o
scenario post atomico?, a cura di Torino Youth Center ORE 20 ARENA BOOKSTOCK -
Io vengo dalla Luna. J Ax vs. Paolo Ferrari. Nuovi media e nuovi linguaggi
musicali, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della
Regione Piemonte e di Hiroshima Mon Amour. ORE 21,30 ARENA BOOKSTOCK -
Orchestra di Porta Palazzo. Musica mondiale di quartiere Reading - concerto per
la presentazione del nuovo cd, a cura di Orchestra di Porta Palazzo e Regione
Piemonte BOOKSTOCK LABORATORI NURSERY LETTERARIA - Babysitting per i bambini da
5 a 12
anni a cura di Arca di Noè dalle 16,30 alle 22 ORE 10,30 LABORATORIO AUTORI
NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Aspettando Crescere con i libri: soli o in
compagnia... Fratellino Zuccavuota, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio,
Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche
Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia della Città di Torino ORE 10,30 LAB.
ILLUSTRAZIONE 8-10 ANNI - L'anima del disegno. Incontro con Maurizio Quarello,
a cura di Logos. Interviene Lina Vergara. ORE 10,30 LAB. D'ARTE 3-7 ANNI -
Mappa, mappe, a cura Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello
di Rivoli. La mappa: percorsi astratti, mentali e fisici ORE 10,30 LAB. AUTORI
7-10 ANNI - La strada delle storie. Dalla mostra al libro: i canti dei ghiacci.
Incontro con Luigi Dal Cin, a cura di Franco Cosimo Panini Editore e Mostra
Internazionale di Illustrazione di Sarmede, in coll. con la Fiera del Libro.
ORE 10,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad
oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff
di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 10,30 LAB. SCRITTURA
HOLDEN 14-18 ANNI - Scrivere di sé, a cura della Scuola Holden. Interviene
Gessica Franco Carlevero. La scrittura autobiografica come declinazione e
sviluppo del concetto "Io, gli altri" ORE 10,30 LAB. IMMAGINE 10-13 ANNI - Ragazzi e ragazze in cammino.
Percorsi di formazione sullo schermo. Incontro con Massimo Quaglia, a cura di
Aiace e Sottodiciotto Filmfestival. Da Stand by me a La generazione rubata, da
Central do Brasil a Il ladro di bambini ORE 10,30 REDAZIONE 9-12 ANNI -
Facciamo un giornale a fumetti! Econews e fumetti per l'ambiente. Incontro con
Valentina De Poli a cura di Topolino. Coordina Aldo Carrier Ragazzi. Gli
artisti e gli sceneggiatori della redazione di Topolino conducono un
laboratorio creativo per realizzare un vero giornale a fumetti ORE 11,30 LAB.
ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Il gioco della verità: e tu chi sei? Incontro con
Sophie Fatus, a cura di Fond. Mostra Internaz. d'Illustrazione per l'Infanzia
di Sarmede e Regione Veneto in coll. con Fiera del Libro ORE 11,30 LAB. AUTORI
6-10 ANNI - In compagnia degli angeli. Incontro con Agata Reitano Barbagallo a
cura di Effatà Editrice ORE 12 LAB. D'ARTE 3-7 ANNI - Transiti, a cura del Dip.
Educativo Fondazione Merz ORE 12 LABORATORIO SCIENZA 8-11 ANNI - Darwin e
l'evoluzione a tracce 200° compleanno di Darwin, a cura di Editoriale Scienza
ORE 12 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad
oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Reg. di Scienze Naturali e Staff di
Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 12 LAB. SCRITTURA HOLDEN
10-13 ANNI - Lungo la strada, a cura di Scuola Holden. Interviene Gessica
Franco Carlevero ORE 12 LAB. IMMAGINE
11-18 ANNI - Trucchi del cinema muto, a cura di Museo Nazionale del Cinema e
Cooperativa Duecentesimi ORE 12,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI -
Aspettando Crescere con i libri: soli o in compagnia... Fratellino e sorellina,
a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e
Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi
d'infanzia della Città di Torino ORE 12,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 4-6 ANNI - La
strada delle storie Pappamolla. Incontro con Stephanie Blake, a cura di
Babalibri e Fiera del libro ORE 12,30 LAB. AUTORI DA 7 ANNI - Pennino Finnegan
e la fabbrica di baci. Incontro con Nicola Brunialti a cura di Lapis Edizioni
ORE 13 LAB. SCIENZA 7-10 ANNI - Galileo e i giochi con l'aria 2009, anno
Galileiano, a cura di Editoriale Scienza ORE 13,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI
- Il gioco della verità: e tu chi sei? Incontro con Sophie Fatus a cura di
Fond. Mostra Internaz. d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede e Regione
Veneto in coll. con Fiera del libro ORE 13,30 LAB. D'ARTE 8-13 ANNI - Perdersi,
a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli
ORE 13,30 LAB. AUTORI. DA 6 ANNI - La strada delle storie Rosso papavero.
Incontro con Chiara Dattola e Anselmo Roveda a cura di Lapis Edizioni e Fiera
del Libro ORE 13,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli
Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Reg. Scienze Naturali e Staff
di Infini.to - Parco Astronomico Pino Torinese ORE 13,30 LAB. IMMAGINE 11-18 ANNI - Trucchi del cinema muto a cura di
Museo Nazionale del Cinema e Cooperativa Duecentesimi ORE 13,30 REDAZIONE 9-12
ANNI - Facciamo un giornale a fumetti! Econews e fumetti per l'ambiente.
Incontro con Valentina De Poli, a cura di Topolino. Coordina Aldo Carrier
Ragazzi ORE 14 LAB. SCRITTURA HOLDEN 14-18 ANNI - Scrivere di sé a cura della
Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero ORE 14 LAB. SCIENZA 7-10
ANNI - Einstein e i viaggi nello spazio 2009, International Year of Astronomy a
cura di Editoriale Scienza ORE 15 LAB. D'ARTE 8-13 ANNI - Strade: suoni e rumori,
a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli
wroong stumb crash ORE 15 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella
dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Reg. di Scienze
Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico Pino Torinese ORE 15 LAB. IMMAGINE 11-18 ANNI - Trucchi del cinema muto, a cura
di Museo Nazionale del Cinema e Cooperativa Duecentesimi ORE 15,30 NATI PER
LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Aspettando Crescere con i libri: soli o in
compagnia... Rosabianca e Rosaspina, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio,
Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche
Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia Città di Torino ORE 15,30 LAB.
D'ILLUSTRAZIONE 5-10 ANNI - Maremè. Incontro con Antonella Abbatiello, a cura
di Fatatrac ORE 16 LAB. SCIENZA DA 16 ANNI - Playdecide, a cura di ESOF2010 ORE
16 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Sportello dello scrittore, a
cura di Scuola Holden. Consigli in pillole dagli scrittori della Scuola Holden.
A disposizione del pubblico: Gessica, Franco Carlevero. ORE 16,30 NATI PER
LEGGERE PIEMONTE FINO A 36 MESI CON GENITORI - Storie per coccolare, a cura di
SBAM Nord Est - Biblioteca civica di Settimo ORE 16,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE
FASCE DI ETÀ - Transiti. A cura di Dip. Educativo Fondazione Merz. ORE 17
LAB.SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE FASCE DI ETÀ Sportello dello scrittore, a cura di
Scuola Holden. A disposizione del pubblico: Marco Lazzarotto. ORE 17,30 - 19,30
NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-8 ANNI - Una zuppa di fiabe, a cura del progetto
del Sistema Bibliotecario del Verbano Cusio Ossola - Biblioteca civica di
Verbania ORE 17,30 E 18,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Andar per
paesaggi, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello
di Rivoli PROGRAMMA PROFESSIONALI ORE 10 SALA BLU - Bambini e ragazzi. Come
leggono e comprano oggi i clienti della libreria di domani a cura di AIE -
Associazione Italiana Editori in coll. con la Fiera del libro. Interv. Roberto
De Lucca, Luca Domeniconi, Alberto Galla, Antonio Monaco, Stefano Parise,
Giovanni Peresson, Claudio Saporiti, Miria Savioli, Mauro Zerbini ORE 10,30
SALA PROFESSIONALI - Le riviste di cultura e la formazione dell'opinione
pubblica, a cura del Coordinamento Riviste di Cultura (CRIC) in coll. con
Associazione Sant'Anselmo - Progetto culturale CEI. Interv. Ilario Bertoletti
(Humanitas), Gian Mario Gillio (Confronti), Enzo Marzo (Critica Liberale),
Bruno Simili (il Mulino). Coordina Rosario Garra (CRIC) ORE 10,30 SALA
COPENAGHEN - TorinoFilmLab. Training, development e funding per nuovi talenti
internazionali, a cura di TorinoFilmLab. Interviene Savina Neirotti
(TorinoFilmLab, IT). Business. Ingresso riservato, pass Ibf, Espositori e
Stampa ORE 11,30 SALA COPENAGHEN - Book to book. Translation Rights Exchange, a
cura di IBF in coll. con ICE - Istituto naz. per il Commercio Estero. Interv.
Lisa India Baker (Faber & Faber, UK), Anna Knutson (Maria B. Campbell
Associates, US), Marco Vigevani (Agenzia Letteraria Marco Vigevani, IT).
Business. Ingresso riservato, pass Ibf, Espositori e Stampa ORE 12 SALA
PROFESSIONALI - Lo stato dell'arte, a cura di l'AutoreInvisibile e Fiera del
libro. Interv. Katherine Clifton (Associazione Italiana Traduttori e
Interpreti), Magda Olivetti (Istituto Internazionale per la Traduzione
Letteraria), Oliviero Ponte di Pino (Garzanti), Alessandro Trigona Occhipinti
(Sindacato Nazionale Scrittori). Coordina Diego Marani (Commissione Cultura -
Comunità Europea) ORE 14 SALA DUBLINO - Secondo corso di aggiornamento
professionale per promotori editoriali, a cura di ANARPE - Associazione
Nazionale Agenti Rappresentanti e Promotori Editoriali. Interv. Domenica
Cominci, Marcello Costa, Angelo Novello. Introduce: Roberto Cerreto. Business.
Ingresso riservato pass Ibf, Espositori e Stampa ORE 15 SALA PROFESSIONALI -
L'etica del traduttore, a cura di l'AutoreInvisibile e Fiera del libro. Interv.
Rossella Bernascone, Elena Loewenthal, Monica Randi (Il Saggiatore), Giuseppe
Strazzeri (Mondadori). Coordina Ilide Carmignani ORE 15 SALA COPENAGHEN - Il
mercato dei diritti sulle reti digitali. Nuove logiche di sviluppo b2b per la
gestione, valorizzazione e fruizione dei contenuti in un contesto digitale a
cura di Consorzio P.E.R. i libri e mEDRA (Agenzia Europea di Registrazione del
DOI). Interv. Piero Attanasio (mEDRA, IT), Enrico Iacometti (presidente
Consorzio P.E.R. i Libri, IT), Paolo Moretti (giurista, IT), Claudio Papalia
(FERT Rights, IT)Business. Ingresso riservato pass Ibf, Espositori e Stampa ORE
15 SALA ISTANBUL - La presentazione del Katalogo. Come migliorare la
comunicazione tra casa editrice e libreria, a cura di Fiera del libro e AIE -
Associazione Italiana Editori in coll. con ALI - Associazione Librai Italiani,
Scuola Librai Italiani di Orvieto e con la UEM - Scuola per Librai Umberto ed
Elisabetta Mauri. Business. Ingresso riservato pass Ibf, Espositori e Stampa
ORE 15,30 SALA ROSSA - Scritti sui banchi. L'italiano a scuola. Presentazione
del volume di Luca Serianni e Giuseppe Benedetti, a cura di Edizioni Carocci in
coll. con Accademia della Crusca e MIUR - Direz. gen. per gli ordinamenti
scolastici, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Con gli autori
interv. Gian Luigi Beccaria, Francesco de Sanctis, Bice Mortara Garavelli, Francesco
Sabatini. Introduce Mario Dutto. Coordina Ugo Cardinale ORE 16,30 SALA
PROFESSIONALI - La lettura e i luoghi Comuni. Premio Città del Libro 2009, a cura del Centro per
il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Interv.
Antonella Agnoli, Fiorenzo Alfieri, Domenico Cersosimo, Flavia Cristiano,
Melina Decaro, Marcello Fois, Giuseppe Laterza, Vincenzo Santoro ORE 18 SALA
PROFESSIONALI La città si cura. Cure domiciliari e qualità della vita:
l'esperienza di Torino, a cura di Legacoop Piemonte e Obiettivo Lavoro spa.
Interv. Tom D'Alessandri, Carlo Mitra, don Gianpaolo Pauletto, Giuliano
Poletti, Stefano Zamagni DALLE ORE 18 NATI PER LEGGERE PIEMONTE. PER GENITORI
ED EDUCATORI - Leggo anch'io! Sentire con gli occhi.Sentire con le mani tra le
pagine dei libri tattili illustrati, a cura di Nati per Leggere Piemonte.
Interv. Laura Anfuso, Stefania Manetti, Rita Valentino Merletti ORE 18,30
SPAZIO STOCK - Abracadabra Lucertolina. La dislessia e altri disturbi
dell'apprendimento, a cura di Mammeonline. Interv. Donatella Rosa, Maria
Giuliana Saletta, Cristiana Zucca, Adele Zuccoli ORE 19,30 SPAZIO STOCK -
Educativamente: riprendere a educare per promuovere agio, a cura di Anpe
Piemonte. Interv. Sergio La Terra Maggiore, Antonio Pappalardo, Roberto Rossi
Precerutti. Coordina Giuseppe Rulli SPAZIO RAI ORE 10 CORNER NUOVI MEDIA -
Blog. Scrittori dalla Fiera alla Rete. Gli autori incontrano i loro lettori
sulle pagine del blog letterario ORE 10,50 PALCO RADIO - Diretta Radio3 -
Radio3scienza. Il quotidiano scientifico di Radio3 parla di libri in compagnia
di autori e studenti. Conduce Rossella Panarese ORE 11 PALCO RAI - La prima
volta del telefono. La storia del 3131 dal 1969 al 1995. Presentazione del
libro di Raffaele Vincenti. Con l'autore interv. Peppino Ortoleva, Barbara
Scaramucci, Sergio Valzania. Coordina Francesco Devescovi ORE 11 CORNER NUOVI
MEDIA - Laboratori per bambini. Il libro lo faccio io. Colla forbici e fantasia
per creare insieme tanti libri divertenti ORE 12,10 PALCO RADIO - Diretta
Radio2 - Amnèsia. Programma di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Conduce
Matteo Caccia ORE 13 PALCO RAI - Concorso "I libri da gustare".
Partecipa per Rai Eri il libro Le spezie della salute di Ciro Vestita ORE 14,30
PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Il terzo anello musica. Dal vivo con Calibro35.
Conduce Luca Damiani ORE 14,30 PALCO RAI - La guida utente HD-Alta Definizione,
a cura della Direzione Strategie Tecnologiche e HD Forum Italia. Interv. Benito
Manlio Mari, Alberto Morello, Aldo Pellegrini, Luigi Rocchi ORE 15 PALCO RADIO
- Diretta Radio3 - Fahreneit. Il mondo del libro e i grandi temi culturali e
civili. Musica dal vivo: Calibro35. Conduce Marino Sinibaldi ORE 16 PALCO RAI -
Il viaggio dimagrante. Presentazione del libro di Rosanna Lambertucci. Coordina
Francesco Devescovi ORE 16 CORNER NUOVI MEDIA - L'angolo della lettura. Letture
di libri, favole e storie per bambini e ragazzi ORE 17 PALCO RAI - Amnèsia.
Presentazione del libro di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Coordina Francesco
Devescovi ORE 17 CORNER NUOVI MEDIA - Blog. Scrittori dalla Fiera alla Rete.
Gli autori incontrano i loro lettori sulle pagine del blog letterario ORE 18
PALCO RAI - 2012: il mistero della fine del mondo. Presentazione del libro di
Roberto Giacobbo. Coordina Francesco Devescovi ORE 18 PALCO RADIO - Diretta
Radio2 - Caterpillar. La prima rassegna di recensioni mai tentata, "Il
piccolo critico". Conducono: Massimo Cirri e Filippo Solibello ORE 19
PALCO RAI - Diretta Rai Italia - Il caffè. Conduce Cinzia Tani FUORI FIERA ORE
9 SCUOLA ELEM. FONTANA, Via Buniva 19 - Incontro con Teresa Buongiorno ORE 9,30
PRIMO LICEO ARTISTICO STATALE, Via Carcano 31 - Incontro con Stefano Faravelli,
in coll. con EDT ORE 10 IST. PLANA Piazza Robilant 5 - Mauro Corona incontra gli
studenti, in coll. con Mondadori ORE 10 IST. PROFESSIONALE PER I SERVIZI
COMMERCIALI E TURISTICI GIULIO, Via Bidone 11 - Incontro con Ahmed al-Aidy ORE
10,30 SCUOLA MEDIA NIEVO MATTEOTTI, Corso Sicilia 40 - Margherita Oggero
incontra i ragazzi partecipanti alla Staffetta Letteraria Nazionale ORE 11
BIBLIOTECA CARLUCCIO, Via Monte Ortigara 95 - Apertura ufficiale VI Padiglione.
Con cerimonia di inaugurazione del busto di Majakovskij ORE 11,30 IST. SANTORRE
DI SANTAROSA, corso Peschiera 230 - Isabelle Caro incontra gli studenti, in
coll. con Cairo Editore ORE 15,30-19 BIBLIOMEDIATECA MUSEO NAZ. DEL CENEMA
MARIO GROMO via Serao 8/a Omaggio al cinema egiziano. Proiezione dei film
Al-Zauga al-Thanja (La seconda moglie), Awdat el-Ibn el-Daal (Il ritorndo del figliol
prodigo) a cura di Museo Naz. del Cinema e Fondazione per il Libro la Musica e
la Cultura ORE 16 VERDE LIBRI, Via Nizza 133 - Incontro con Sergio Motolese.
Presentazione dei volumi Voglio guarire in pace e Voglio mangiare in pace, in
coll. con Edizioni Verde Libri ORE 17 SALA CONSIGLIO COMUNALE , piazza Palazzo
di Città 1. Piacere Ada Gobetti. L'emozione educativa. Proiez. del doc. per la
regia di Teo De Luigi e la sceneggiatura di Andrea Gobetti. Interv. Anna Foa e
Marco Revelli ORE 17 FACOLTA' DI BIOTECNOLOGIE , via Nizza 52 - Incontro con
Bruno Tinti. in coll. con Chiarelettere ORE 17 BIBLIOTECA SHAHRAZÀD via Madama
Cristina 41 - Sara Casiraghi presenta Torino a colori, in coll. con Edizioni
Pro ORE 17 ART IN TOWN via Berthollet 25 Memorie di donne Presentazione del
volume Filo spinato, acc. musicale e letture di Simona Carapella a cura
dell'Ass. Donne per la difesa della società civile ORE 17,30 E 19,30
BIBLIOMEDIATECA MARIO GROMO, Via Matilde Serao 8/a - Proiezione del film muto
«La signorina e il teppista». Regia di Vladimir Majakovskij ed Evgenij
Slavinskij, tratto dal racconto «La maestrina degli operai» di Edmondo De
Amicis, ambientato nel Borgo San Paolo di fine '800 ORE 18 - 24 EUT ECOMUSEO
URBANO TORINO via Millio 20 1° piano - 24 ore per Torino Maratona letteraria.
Raccontare Torino: scrittori torinesi e il loro rapporto con la città. Interv.
Emiliano Amato, Rocco Ballacchino, Giorgio Ballario, Mario Barbero, Fabio
Beccaccini, Sara Benedetti, Andreina Bert, Marzio Bertotti, Luciano Bianco, Giovanni
Emilio Buzzelli, Enzo Caporaso, Fabio Caucino, Sergio Caucino, Giuliana
Cerrato, Barbara Colombotto Rosso, Antonio Ferrero, Gessica Franco Carlevero,
Carla Gariglio, Beppe Marchetti, Pierfranco Massia, Luciana Navone Nosari,
Walter Peirone, Marco Reviglio, Luca Rinarelli, Massimo Tallone, Filippo
Taricco, Giuseppina Valla Innocenti, Marco Volpatto. Conduce Mariella Fabbris.
Concludono: Emiliano Poddi e Fabio Geda, premio Grinzane Cavour 2009 ORE 18
CENTRE CULTUREL FRANÇAIS DE TURIN, Via Saluzzo 60 - Incontro con Pascale
Kramer, in occasione dell'uscita del libro L'implacabile brutalité du rèveil
ORE 18 CASA DI RECLUSIONE "RODOLFO MORANDI" DI SALUZZO. Via Regione
Bronda 19/bis Saluzzo; cr.saluzzo@giustizia.it. VOLTAPAGINA.
Incontro con Gianrico Carofiglio, in coll. con Sellerio Editore. Conducono:
Fulvio Gianaria e Massimo Numa ORE 18 LIBRERIA THÉRÈSE, Corso Belgio 49/bis -
Incontro con Paola Calvetti, in coll. con Mondadori ORE 18 BIBLIOTECA CIVICA
ITALO CALVINO, Lungo Dora Agrigento 94 - 1989-2009: Conferme ed esordi nella
letteratura romena, a cura di Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica
di Venezia in coll. con Biblioteche civiche torinesi e Fieri. Interv. Petru
Cimpoesu, Filip Florian, Monica Joita, Roberto Merlo, Ioana Nicolaie, Doina Rusti,
Ana Maria Sandu, Lucian Dan Teodorovici ORE 18 BIBLIOTECA MUSICALE DELLA CORTE,
Corso Vercelli 15 - Incontro con Luca Scarlini, in coll. con Bollati
Boringhieri e Gaffi editore ORE 18,30 TERRAZZE SUL PO, Corso Moncalieri 18 -
Incontro con Marcello Fois ORE 19 TEATRO ORFEO, via Sant'Anselmo 34b -
Presentazione del libro La taverna di Brest. Incontro con Salvatore Smedile, in
coll. con Edizioni ETS, a cura dell'associazione culturale Urzene ORE 22 CAFÉ
LIBER, corso Vercelli 2 - Medley letterario con reading ORE 22 TEATRO ORFEO,
via Sant'Anselmo 34b - Direfarebaciare@straziocostanzoshow Performance di Beppe
Perla, Roberto Vajo e Luca Atzori SABATO 16 PROGRAMMA SALE CONVEGNI ORE 10,30
SALA DEI 500 - Gli affari del Vaticano. Presentazione dei libri di Michele
Ainis, Gianluigi Nuzzi e Marco Politi, a cura di Chiarelettere, Garzanti Libri
e Mondadori. Con gli autori interviene Maurizio Belpietro ORE 10,30 SALA
AZZURRA - Arabi, cristiani ed ebrei nello specchio degli altri, a cura di Fiera
del libro. Interv. Paolo Branca, Giulio Busi,don Ermis Segatti. Coordina Khaled
Fouad Allam ORE 10,30 SALA ROSSA - "Fare cultura in un Paese
dominato" Leone Ginzburg a cento anni dalla nascita, a cura di Giulio
Einaudi editore e Fiera del libro. Interv. Walter Barberis, Luisa Mangoni,
Domenico Scarpa. Letture: Eugenio Allegri ORE 10,30 CAFFÈ LETTERARIO -
Scrittori dal mondo. Incontro con Yehoshua Kenaz. In occasione della
pubblicazione del suo romanzo Paesaggio con tre alberi, a cura di Fiera del
libro. Interviene Elena Loewenthal ORE 11,30 CAFFÈ LETTERARIO - Eros nel mondo
arabo. Incontro con Salwa Al-Neimi, a cura di Fiera del libro. Interviene
Elisabetta Bartuli ORE 12 SALA DEI 500 - Verità e menzogna: categorie
irrinunciabili o moraliste?, a cura di Micromega. Interv. Bettino Englaro,
Paolo Flores d'Arcais e Marco Travaglio. Green Point. Per accedere è necessario
ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso
del Terzo Padiglione ORE 12 SALA GIALLA - La manutenzione delle parole.
Incontro con Gianrico Carofiglio, a cura della Fiera del Libro. Green Point.
Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo
sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 12 SALA AZZURRA -
Conferimento del Premio Alassio Internazionale a Donald Sassoon. A seguire una
sua lectio magistralis sul tema. L'identità culturale degli Europei
dall'Ottocento a oggi, a cura di Fiera del libro e Premio Alassio 100 libri -
Un autore per l'Europa. Interv. Paolo Mauri e Monica Zioni ORE 12 SALA ROSSA -
Ipertrofie dell'Io. Il Cesarismo Lectio magistralis di Luciano Canfora, a cura
della Fiera del libro ORE 12 SALA BLU - Storia della punteggiatura in Europa.
Presentazione del libro curato dal Bice Mortara Garavelli, edito Laterza a cura
di MIUR - Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e Accademia della
Crusca, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte . Con la curatrice interv.
Tullio De Mauro, Lorenzo Renzi, Francesco Sabatini. Coordina Ugo Cardinale ORE
12,30 CAFFÈ LETTERARIO - Raccontare la Palestina. Incontro con Liana Badr, a
cura della Fiera del libro. Interviene Valentina Colombo ORE 13 SALA ROSSA -
L'Islam in Occidente. Incontro con Tariq Ramadan. In occasione della
pubblicazione del suo nuovo libro, a cura di Rizzoli-RCS
Libri e Fiera del libro. Interviene Paola Caridi ORE 13 SALA BLU - Scrittori
dal mondo. Incontro con Adonis, a cura di Fiera del libro e PEN Club Italia in
coll. con Donzelli. Interv. Mario Baudino, Giuseppe Conte, Francesca Corrao,
Sebastiano Grasso ORE 13,30 SALA DEI 500 - Incontro con Orhan Pamuk, a cura
della Fiera del libro. Interviene Marco Ansaldo. Green Point. Per accedere è
necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato
all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 13,30 SALA GIALLA - Incontro con Erri De
Luca. In occasione della pubblicazione del suo romanzo Il giorno prima della
felicità a cura di Feltrinelli e Fiera del libro ORE 13,30 SALA AZZURRA -
Scrittori dal mondo. Incontro con Arturo Pérez-Reverte, a cura di Marco Tropea
editore. Interviene Bruno Arpaia ORE 13,30 CAFFÈ LETTERARIO - Nuove identità
ebraiche. Incontro con Howard Jacobson. In occasione della pubblicazione del
suo romanzo Kalooki Nights, a cura della Fiera del libro e Cargo. Interviene
Luigi Sampietro ORE 14 SALA BLU - Gli altri. Il diverso come icona del male.
Luce Irigaray in dialogo con Marco Aime, a cura di Bollati Boringhieri e Fiera
del libro ORE 14,30 SALA GIALLA - La bicicletta cambia il mondo. Lectio
magistralis di Marc Augé, a cura di Bollati Boringhieri. Interv. Giuseppe
Cederna e Bruno Gambarotta ORE 14,30 SALA AZZURRA - Diritti diversi. La legge
negata ai gay. Presentazione dei libri di Annamaria Bernardini De Pace e Franco
Buffoni, a cura di Bompiani-RCS Libri e Marcos y Marcos. Con gli autori
interviene Alessandro Cecchi Paone ORE 14,30 SALA ROSSA - Scrivere di sé, a
cura di Fiera del libro e Presìdi del libro Piemonte. Interv. Alfonso
Berardinelli, Giorgio Ficara, Elena Loewenthal ORE 14,30 CAFFÈ LETTERARIO -
"La ragazza che non voleva morire". Incontro con Emmanuelle De
Villepin. In occasione della pubblicazione del suo romanzo, a cura di
Longanesi. Interviene Antonella Parigi ORE 15 SALA DEI 500 - Scrittori dal
mondo. Incontro con David Grossman, a cura di Mondadori e Fiera del libro.
Interviene Giovanna Zucconi. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il
biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo
Padiglione ORE 15 SALA BLU - Creatività e dissidenza. Incontro con Nawal
Al-Saadawi, a cura di Giunti e Fiera del libro. Interviene Isabella Camera
d'Afflitto. ORE 15,30 SALA GIALLA - Incontro con Claudio Magris. In occasione
del conferimento dell'Ordine delle Arti e delle lettere di Spagna, a cura del
Ministero per la Cultura di Spagna. Interviene il Ministro per la cultura di
Spagna Angeles Gonzalez-Sinde. A seguire: La cultura spagnola oggi, a cura del
Ministero per la Cultura di Spagna. Interv. Antonio Grempneda e Fernando
Savater ORE 15,30 CAFFÈ LETTERARIO - Scrittori dal mondo. Incontro con Juli
Zeh. In occasione della pubblicazione del libro Un semplice caso crudele, a
cura di Baldini Castoldi Dalai in coll. con il Goethe Institut di Torino.
Interviene Luigi Forte ORE 16 SALA AZZURRA - L'Io tra letteratura e pittura
Melania Mazzucco incontra Rosellina Archinto. In occasione della pubblicazione
del suo romanzo La lunga attesa dell'angelo, a cura di Rizzoli-RCS
Libri e Fiera del libro ORE 16 SALA ROSSA - L'Io secondo Freud, Jung e Lacan, a
cura di Fiera del libro e Bollati Boringhieri. Interv. Anna Ferruta, Massimo
Recalcati, Luigi Zoja. Coordina Giovanni Jervis ORE 16,30 SALA DEI 500 -
DEall'io al noi. Un'alternativa: fraternità e condivisione. Lectio magistralis
di Enzo Bianchi, a cura di Giulio Einaudi editore e Fiera del libro. Green
Point. Per accedere è nece4ssario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito
allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 16,30 SALA BLU -
Io critico, io lettore. La lezione di Francesco De Sanctis, a cura di
Fondazione Francesco De Sanctis e Intesa Sanpaolo. Interviene Giulio Ferroni.
Coordina Giorgio Ficara ORE 16,30 CAFFÈ LETTERARIO - Raccontare Milano.
Presentazione del libro di Corrado Stajano La città degli untori, a cura di
Garzanti Libri. Con l'autore interv. Furio Colombo e Vincenzo Consolo ORE 17
SALA GIALLA - Io, noi. Raccontare la famiglia. Rosetta Loy incontra Daria
Bignardi, a cura di Mondadori, Rizzoli-RCS Libri e
Fiera del libro. Coordina Dario Voltolini ORE 17 SALA AZZURRA - Pino Roveredo
incontra Susanna Tamaro. In occasione della pubblicazione del suo nuovo libro
Attenti alle rose, a cura di Bompiani-RCS Libri ORE 17,30 SALA ROSSA - L'Io e
il cervello. La risposta delle neuroscienze. Lectio magistralis di Edoardo
Boncinelli, a cura della Fiera del libro ORE 17,30 SALA BLU - Un paese non
basta. Presentazione del libro di Arrigo Levi, a cura de Il Mulino. Con
l'autore Interv. Mario Calabresi, Piero Fassino, Gad Lerner, Alberto Sinigaglia
ORE 18 SALA GIALLA - Incontro con Lella Costa. In occasione della pubblicazione
di Amleto, Alice e la Traviata, a cura di Feltrinelli. Interviene Michele
Serra. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso
gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 18 SALA
500 -La modernità. Nascita, fulgore, declino. Lectio magistralis di Eugenio Scalfari,
a cura della Fiera del libro in coll. con Giulio Einaudi editore. Green Point.
Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo
sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 18 CAFFÈ LETTERARIO -
L'Archivio Storico Olivetti. Un archivio per il territorio, a cura
dell'Archivio Storico Olivetti in coll. con la Provincia di Torino. Interviene
Bruno Lamborghini. Introduce: Valter Giuliano. A seguire Globa folies
spettacolo con gli attori della compagnia L'interezza non è il mio forte ORE
18,30 SALA ROSSA - Perché gli scienziati non sono pericolosi. Scienza, etica,
politica. Presentazione del libro di Gilberto Corbellini, a cura di Longanesi.
Interv. Riccardo Chiaberge e Antonio Pascale. Conduce Gabriele Beccaria ORE 18,30
SALA BLU - Staminalia. Il nuovo caso Galileo? La cultura italiana tra scienza e
antiscienza a cura di Guanda. Interv. Armando Massarenti, Alberto Piazza, Telmo
Pievani ORE 19 SALA GIALLA - Immaginare l'Italia di qui a vent'anni, a cura di
Minimum Fax, Torino 150 e Circolo dei Lettori. Interv. Tullio Avoledo,
Alessandro Bergonzoni, Giorgio Falco, Giuseppe Genna, Tommaso Pincio, Giorgio
Vasta. Coordina Michele Serra ORE 19 CAFFÈ LETTERARIO - Scrivere l'Io. Incontro
con Nicolai Lilin, a cura di Giulio Einaudi editore. Interviene Marino
Sinibaldi ORE 19,30 SALA DEI 500 - "Io sono Dio" Giorgio Faletti
racconta in anteprima il suo nuovo romanzo, a cura di Baldini Castoldi Dalai.
Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso
gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 20 SALA
ROSSA - Perché Stalin creò Israele Presentazione del libro di Leonid Mlecin, a
cura di Sandro Teti editore. Interv. Corrado Augias, Luciano Canfora, Enrico
Mentana. La politica sovietica in Medio Oriente e la nascita di Israele. ORE 20
SALA BLU - Abitare la Terra, dominare il mondo. A proposito di Silvano
Petrosino, Capovolgimenti, Jaca Book, a cura di Associazione Sant'Anselmo -
Progetto culturale CEI e Jaca Book. Interv. Mirta Da Pra Pocchiesa,
Massimiliano Finazzer Flory, Pierluigi Nicolin, Silvano Petrosino ORE 20 CAFFÈ
LETTERARIO - Raccontare l'Io. Paolo Giordano presenta quattro nuovi scrittori,
a cura della Fiera del libro. Interv. Christian Frascella, Martino Gozzi, Gaia
Manzini, Laura Sandi ORE 21 SALA AZZURRA - Sandokan inedito. L'ultima avventura
di Hugo Pratt, a cura di Rizzoli Lizard-RCS Libri.
Interv. Giuseppe Camuncoli, Gianrico Carofiglio, Patrizia Zanotti. Coordina
Giuseppe Culicchia ORE 21 SALA ROSSA - Disputa su Dio e dintorni. Incontro con
Corrado Augias e Vito Mancuso. In occasione dell'uscita del loro libro, a cura
di Mondadori. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto
d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione
ORE 21,30 SALA GIALLA - Lotta di classe. Ascanio Celestini presenta il suo
nuovo romanzo, a cura di Giulio Einaudi editore. Con Roberto Boarini
(violoncello) e Matteo D'Agostino (chitarra). Green Point. Per accedere è
necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato
all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 21,30 CAFFÈ LETTERARIO - Per voce di sola
madre dall'audiolibro Mi manchi di Ippolita Avalli, a cura di Il Narratore di
Audiolibri. Con l'autrice interviene Paola Legnaro. Voce di Alessadra Bedino.
SPAZI INCONTRI ORE 10 SALA AVORIO - Il notaio e la città, a cura del Consiglio
Nazionale del Notariato. Interv. Giuliana Bartolini, Maria Eugenia Cadeddu,
Carlo Cerrato, Roberto Martino, Gian Savino Pene Vidari, Paolo Piccoli, Vito
Piergiovanni ORE 10 PIAZZA ITALIA - Infolib.net, il software per l'editoria, a
cura di Alcor Sistemi. Interv. Rossella Patuzzo e Massimo Sisti ORE 10,15
SPAZIO AUTORI B - InediTO 2009 - Premio Letterario Città di Chieri e Colline di
Torino. Proclamazione vincitori VIII Edizione e presentazione dell'opera Il
ragazzo scompare (Le voci della luna) di Paolo Valentino, vincitrice della
sezione poesia 2008 a
cura di Associazione Culturale Il Camaleonte. Interv. Bruno Babando, Giorgio
Ballario, Fabrizio Bianchi, Giuseppe Cerchio, Gian Luca Favetto, Lodovico
Gillio, Alberto Gozzi, Antonio Guarini, Giampiero Leo, Andrea Monticone, Gianni
Oliva, Rolando Picchioni, Umberto Piersanti, Davide Rondoni, Christiana
Ruggeri, Flavio Santi, Nicoletta Sipos, Edoardo Tamagnone, Sergio Zoppi.
Coordina Valerio Manni Vigliaturo ORE 10,30 SPAZIO AUTORI A - Fantasmi.
Presentazione del libro di Pierre Assouline, a cura di Portaparole. Con
l'autore Interv. Jean-Pierre Bertin-Maghit, Oliviero Diliberto, Lorenza
Foschini ORE 10,30 SALA ARANCIO - Piemonte. Da Torino alle Alpi. Presentazione
del volume di Francesco Soardo, a cura di Regione Piemonte e Carlo Delfino
editore. Con l'autore Interv. Carlo Delfino e Angelo Mistrangelo ORE 11
INCUBATORE - A tutto giallo. Presentazione dei libri «Seconda B» di Patrizio
Pacioni; «Anche tu come noi smetterai di respirare (AA.VV.) e «Platone segugio
e i delitti delle monade» di Silvio Aparo a cura di Melino Merella Edizioni.
Con gli autori Interv. Maddalena Bonaccorso, Elena Cassia, Giuseppe
Lissandrello. ORE 11 PIAZZA ITALIA - Pedagogia steineriana: la scuola Waldorf e
il suo piano di studi, a cura di Il leone verde Edizioni, Associazione
Sostenitori scuola Rudolf Steiner e Associazione Crescendo. Interv. Simona
Fossati, Antonio Masci, Fabio Tizian ORE 11,30 SPAZIO AUTORI A - Quale
relazione tra Egitto e Israele? Conversazione di Zvi Mazel, a cura dell'Ass.
Italia Israele ORE 11,30 SPAZIO AUTORI B - Il mio agente Sasha. La Russia e
l'Italia e la seconda guerra fredda. Pres. del libro di Paolo Guzzanti a cura
di Aliberti Editore. Con l'autore interv. Alessandro Di Nuzzo, Sabina Guzzanti,
Pierangelo Sapegno ORE 11,30 SALA AVORIO - Il lato invisibile del paradiso.
Pellegrinaggi ai confini del Tibet. Presentazione del libro di Giovanni Da Col
e Luke Duggleby, a cura di Montura Editing. Interviene Giovanni Da Col ORE 12
INCUBATORE - Oltre la grande barriera. Presentazione del libro di Stefania
Caterina a cura di Casa Editrice Luci dell'Esodo. Interviene Renzo Allegri ORE
12 SALA ARANCIO - Le parabole di un Pierino. Presentazione del volume di don
Antonio Mazzi, a cura di Editrice Elledici. Con l'autore interviene Francesco
Antonioli ORE 12 PIAZZA ITALIA - Presentazioni dei libri. Breve di Villa di
Chiesa, Il dottor Vu Cumprà e Sardegna e Mediterraneo negli scritti di Giovanni
Lilliu, a cura di Carlo Delfino editore. Interv. Carlo Delfino, Alberto
Moravetti, Bassirou Sow ORE 12,30 SPAZIO AUTORI A - L'amore difficile. A filo
doppio con le persone fragili Walter Veltroni incontra Clara Sereni, a cura di
Cairo editore. Interv. Oliviero Beha, Giovanni Maria Bellu, Gloria Buffo,
Barbara Garlaschelli, Pulsatilla. Coordina Benedetta Centovalli ORE 12,30
SPAZIO AUTORI B - Fantasia di sparizione. Presentazione del libro di Massimo
Fagioli, a cura de l'Asino d'oro edizioni. Con l'autore interv. David Armando,
Lorenzo Fagioli, Matteo Fago, Giacomo Marramao, Marco Pettini ORE 12,30 SALA
AVORIO - Conoscere comprendere amarsi amare. Presentazione del libro di Luciana
Ferrari, a cura della Editrice Shamor. Con l'autrice interviene Remo Salvadori
ORE 13 INCUBATORE - Il fascino del quotidiano. Il cinema di Isabel Coixet,
presentazione del libro di Alas Lou a cura di Unibook. Interviene l'autore ORE
13,30 SPAZIO AUTORI A - Ricordo di Ugo Zatterin, in occasione della
pubblicazione del suo romanzo «L'apparizione». A cura di Cavallo di Ferro.
Interv. Giorgio Ferrari, don Andrea Gallo, Alberto Papuzzi ORE 13,30 SPAZIO
AUTORI B - Ricette dalla Terra degli Elfi. Presentazione del libro di Giuliana
Cerrato, a cura di Pietro Pintore editore. Con l'autrice interviene Mariangela
Cerrino ORE 13,30 SALA AVORIO - Percorsi di vita. L'arte come strumento
d'integrazione dei detenuti, a cura di VSSP. Interv. Pietro Buffa, Anna Greco,
Caterina Laria, Silvio Magliano, Gabriella Picco, Lucia Sartoris. Introduce:
Ernesto Bodini. Letture e accompagnamento musicale: Chiara Borio ed Enrico
Ciarlone ORE 13,30 SALA ARANCIO - Le fonti musicali in Piemonte. Cuneo e
provincia. Presentazione del volume curato da Diego Ponzo, a cura di Libreria
Musicale Italiana e Regione Piemonte. Con l'autore interv. Alberto Basso,
Raffaele Costa, Linda Govi ORE 14 INCUBATORE - Dall'impotenza alla creatività,
a cura di Silvano Agosti - Edizioni L'Immagine. Interv. Silvano Agosti e Franco
Promo ORE 14 PIAZZA ITALIA - Il vento che rubava cappelli, a cura di
Prospettiva editrice. Con l'autore Vittorio Graziosi interv. gli studenti e i
docenti dell'Istituto "Varnelli" di Cingoli (MC). Coordina Andrea
Giannasi ORE 14,30 SPAZIO AUTORI A - Periferie da problema a risorsa.
Presentazione del libro di Maria Immacolata Macioti e Franco Ferrarotti, a cura
di Sandro Teti editore. Con gli autori interv. Khaled Fouad Allam e Laura
Peretti ORE 14,30 SPAZIO AUTORI B - I riciclasti. Presentazione del libro di
Andrea Satta, leader dei Tête de bois, a cura di Ediciclo. Con l'autore interv.
Carlo Annese e Darwin Pastorin ORE 15 INCUBATORE - L'importanza di ciò che
appare. Presentazione del libro di Lorenzo Bartolozzi, a cura de L'Arcobaleno
Editore. Con l'autore interviene Mariabenedetta Bisetti. Coordina Davide Monda
ORE 15 SALA ARANCIO - La scrittura della guarigione. Da concorso a libro, a
cura di Concorso letterario Storie di Guarigione - Biella. Interv. Rinaldo
Chiola, Flavio Como, Elisabetta Farina, Giovanni Geda, Alberto Manto, Beppe
Tibaldi ORE 15 PIAZZA ITALIA - Smettila di camminarmi addosso. Presentazione
del libro di Claudia Priano, edito da Guanda, a cura di Forum italiano Europa
Donna. Interviene l'autrice ORE 15,30 SPAZIO AUTORI A - Quartetto Cetra.
Antologia di canzoni, sketch e parodie. Presentazione del libro-dvd curato da
Enrico de Angelis e Carlo Savona, a cura di Fandango Libri e Fondazione Gaber.
Interv. i curatori ORE 15,30 SPAZIO AUTORI B - Birmania. Oltre la repressione.
Presentazione del libro di Marco Buemi, a cura di Infinito Edizioni. Con l'autore
interviene Beaudee Zawmin. Coordina Carola Carazzone ORE 15,30 SALA AVORIO - Le
mani sul fuoco. Presentazione del libro di Luca Goldoni, a cura di Zonza
Editori. Con l'autore interviene Franca De Paoli ORE 16 INCUBATORE - Come
l'insalata sotto la neve. Presentazione del libro di Luca Gallo, a cura di
Intermezzi Editore. Con l'autore interv. Guido Barosio, Chiara Fattori, Gianni
Oliva ORE 16 PIAZZA ITALIA - Il MAGO. Il Gesù di Pilato: una storia diversa.
Presentazione del libro di Massimo Gusso, a cura di Kellermann Editore. Con
l'autore interviene Teresa Bernardi ORE 16,30 SPAZIO AUTORI A - Incontro con
Stefania Bertola, in occasione della pubblicazione del suo romanzo «La
soavissima discordia dell'amore». A cura di Salani. Interviene Bruno Gambarotta
ORE 16,30 SPAZIO AUTORI B - Mamma dalla A alla T. Presentazione del libro di
Tiziana Rocca, a cura delle Edizioni Messaggero Padova. Con l'autrice
interviene Massimo Maggio ORE 16,30 SALA AVORIO - I Tossici - Un viaggio nel
Paese dell'Albero della Melarosa. Presentazione del libro di Marina Minghelli,
a cura di Armando editore. Con l'autrice interv. Leopoldo Grosso e
Michelguglielmo Torri ORE 16,30 SALA ARANCIO - I nuovi racconti di Panis, a
cura dell'Associazione Centro Studi Panis onlus. Interv. Elisa Ghirardi, Andrea
Maia, Anna Rita Zara. Letture: Mirella Rosso e Simona Sola ORE 17 INCUBATORE -
Arte Primaria. Quando l'arte non è per tutti ma per ciascuno. Presentazione del
libro di Giuliano Arnaldi, a cura di Tribale Globale - Primary Art. Con
l'autore interv. Pierre Amrouche e Simonetta Graziani ORE 17 PIAZZA ITALIA -
Una passione algerina. Presentazione del libro di Wassyla Tamzali, a cura di
Filema edizioni. Con l'autore interv. Simona Marino e Paolo Mauri ORE 17,30
SPAZIO AUTORI A - "Il giorno dell'indipendenza". Incontro con Letizia
Muratori, a cura di Adelphi. Interviene Dario Voltolini ORE 17,30 SPAZIO AUTORI
B - Oltre Girard. Rivalità e desiderio nella letteratura italiana. In occ.
della pubblicazione del volume Identità e desiderio curato da Pierpaolo
Antonello e Giuseppe Fornari, a cura di Transeuropa Edizioni. Interv. Daniele
Giglioli e Giulio Milani ORE 17,30 SALA AVORIO - L'ancella di Euterpe.
Presentazione del libro di Eugenio Zacchi, a cura di Gaffi Editore. Con
l'autore interv. Andrea Milanesi e Amarilli Nizza ORE 18 INCUBATORE - Difendere
le donne: stalking e altri abusi Mi manda Somerset - Il caso Benedetto.
Presentazione dell'audiolibro di Rory Cappelli, a cura di Alfaudiobook
audiolibri. Con l'autrice interv. Fabio Bezzi, Cristina Cerrato, Nadia
Perciabosco, Luca Vittori ORE 18 SALA ARANCIO - Torino che cambia. Dalle
ferriere alla Spina 3, a
cura della Fondazione Vera Nocentini. Interv. Ezio Boero, Tom Dealessandri,
Marco Demarie, Giovanni Durbiano, Stefano Musso, Paolo Verri ORE 18 PIAZZA ITALIA
- La diagnosi precoce dei tumori femminili: guarire di più è possibile, a cura
di Forum Italiano di Europa Donna, Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e
Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze. Interv. Maria
Giovanna Gatti Luini, Mario Sideri, Paolo Veronesi ORE 18,30 SPAZIO AUTORI A -
Grazie a Dio ho le corna. Incontro con Rosita Celentano, a cura di Salani.
Interviene Marco Travaglio ORE 18,30 SPAZIO AUTORI B - Sacco e Vanzetti. Una
tragedia italiana, a cura di Claudiana. Interv. Pietro Adamo, Giorgio Bouchard,
Lorenzo Tibaldo ORE 18,30 SALA AVORIO - Terra in bocca. Gloria e sconfitta dei
Giganti, a cura de Il Margine. Interv. Brunetto Salvarani e Odorado Semellini
ORE 19 INCUBATORE - Presentazione dei libri Torino di Anna Bosco. Panna
Smontata di Luca Gastaldi e TAGS (AA.VV.), a cura di 18:30 edizioni. Interv.
Anna Bosco, Luca Gastaldi, Gioacchino Lonobile, Gisella Modica, Roberto
Pellico, Peppa, Federico Sanna, Salvatore Scardina, Elena Vesnaver, Marisa
Vinci ORE 19 PIAZZA ITALIA - Io, gli altri. Ponti con l'alterità al di là dei
conflitti Gruppi ed esperienze transculturali in "Anamorphosis" 7, a cura di Ananke. Interv.
Fabio Borotto, Monica Burato, Valeria Bianchi, Elena Bonassi, Silvana Ceresa,
Anna Laura Comba, Adriana Corti, Giulia D'Ambrosio, Chiara De Marino, Gigi
Dotti, Fabrice Dubosc, Claudio Frasson, Daniela Gariglio, Maurizio Gasseau,
Carla Giubbolini, Giorgio Girard, Marco Greco, Bianca Maria Monti, Luigi
Spadarotto, Vera Vano. Coordinano: Stefano Cavalitto e Wilma Scategni ORE 19,30
SPAZIO AUTORI A - Incontro con Vauro, a cura di Edizioni Piemme. Interviene
Lilli Gruber ORE 19,30 SPAZIO AUTORI B - Genizah News: fatti del giorno
nell'area mediterranea di un millenio fa. Corrispondenze dal Cairo, a cura
della Comunità ebraica di Torino. Interv. Bruno Chiesa e Giuliano
Tamani.Coordina Sarah Kaminski ORE 19,30 SALA AVORIO - Nasce Zines. Libri senza
confini. Anteprima di libri per l'estate, a cura di Agra editrice. Con gli
editori Sergio Auricchio e Giuseppe Marchetti Tricamo Interv. Bruno Amatucci,
Rosario D'Agata, Daniela Di Battista, Melo Freni, Daniele Grespan, Alberto Levi
Kessler, Beppe Lopez, Gian Carlo Marchesini, Mauro Milesi ORE 19,30 SALA
ARANCIO - Piemonte in Cina. Giovani e mobilità. Presentazione del libro di Alessandro
Arduino e Maria Cristina Bombelli, editrice Il Punto, a cura dell'Assessorato
al Welfare, Lavoro, Immigrazione ed Emigrazione della Regione Piemonte. Con gli
autori interv. Corrado Marra, Teresa Angela Migliasso, Stefania Stafutti.
Coordina Fabrizio Bruno ORE 20 INCUBATORE - Una conversazione nella cucina
delle immagini. Proiez. delle immagini di Davide Dutto e spazio alle storie di
blogger, lettori, produttori, chef e appassionati. A cura di Cibele Edizioni.
Interv. Davide Dutto, Flavio Ghigo e le donne del progetto ADALINE curato da
Pari-Go onlus ORE 20 PIAZZA ITALIA - Incontro con gli autori di Edizioni
Creativa, a cura di Edizioni Creativa. Interv. Max Borella, Sara Caravero,
Andrea Dalla Corte, Andrea Friedrich, Lorenzo Fusoni, Andrea Giachi, Gian Paolo
Grattarola, Ignazio Guerrieri, Marco Pedone, Tiziana Pedone, Alessio Pracanica,
Lazar Vittone. Coordinano: Gianluca Ferrara e Maria Giovanna Luini ORE 20,30
SPAZIO AUTORI A - Note a margine. Present. del libro di Peppe Voltarelli, a
cura di Del Vecchio Editore. Con l'autore interv. Alessandro Besselva Averame,
Mauro Ermanno Giovanardi, L'Aura, Mao ORE 20,30 SPAZIO AUTORI B - Panopticon.
Una nuova collana di testi teatrali, a cura di Edizioni Joker. Interv. Andrea
Laiolo, Donatella Lessio, Serena Stefani, Liliana Ugolini, Luca Zendri.
Coordina Sandro Montalto. Introduce: Gennaro Fusco ORE 20,30 SALA AVORIO - Il
numero delle bestie. Proiezione video di animazione di Ericailcane, a cura
delle edizioni Logos. Interviene Andrea Lo Salvo ORE 21 INCUBATORE - In This
Life-Bob Marley raccontato da Bob Marley. Presentazione del libro di Bob Marley
e F.T. Sandman, a cura di Chinaski Edizioni. Con l'autore interv. Bunna ed Edo
Rossi ORE 21 SALA ARANCIO - L'uomo sfuocato: il barbone. Premiazione tesi di
laurea su Torino 2009, a
cura del Premio Tesi di Laurea su Torino. Interv. Cinzia Barbero, Andrea
Foresto, Antonio Gagliardi, Gianluigi Savio, Giovanni Vecchione ORE 21 PIAZZA
ITALIA - Perché non possiamo fare a meno di ridere. e meno che mai della
religione. Presentazione del libro di Sergio Velluto, a cura de Il pozzo di
Giacobbe. Con l'autore interv. Carlo Cornaglia e Paolo Naso ORE 21,30 SPAZIO
AUTORI A - Vita quotidiana in Egitto. Conversazione di Michelle Mazel, a cura
dell'Associazione Italia Israele ORE 21,30 SPAZIO AUTORI B - Le golosità del
commissario, cibo e trame in Camilleri. Presentazione del libro di Cetta
Berardo, a cura di Zedde. Con l'autrice interv. Beppe Gabutti, Francesco
Rodolfo Russo, Franco Zanet ORE 21,30 SALA AVORIO - Materiali di Nuova Poesia
Italiana. Letture da Versi a Morsi di Dome Bulfaro, Il lupo di Trana e altre
poesie naturali di Tiziano Fratus e La coinquilina scalza di Isabella Leardini,
a cura di Torino Poesia. Interv. gli autori, rispettivamente direttori di
Poesia Presente, Monza; Festival Torino Poesia, Torino; Parco Poesia, Riccione
PAESE OSPITE: L'EGITTO ORE 10,30 SALA GIALLA - Dieci anni di ricerche
archeologiche in Egitto. Dalle sabbie delle oasi al mare di Alessandria.
Conversazione di Paolo Gallo. Interv. Maurizio Assalto e Francesco Tiradritti
ORE 11 TERRAZZA PIEMONTE - Maestri di cultura egiziana del Novecento. 1. Taha
Hussein. Interviene Gaber Asfour ORE 12 TERRAZZA PIEMONTE - La civiltà
arabo-islamica e il Rinascimento europeo. Interv. Salah Fadl, Atef El-Iraqi, p.
Giuseppe Scattolin ORE 13 TERRAZZA PIEMONTE - Maestri di cultura egiziana del
Novecento. 2. Tawfik el-Hakim, Interviene Ahmad Ethman ORE 14 TERRAZZA PIEMONTE
- L'Egizio che verrà. Il nuovo concept del Museo di Torino, a cura del Museo
Egizio di Torino. Interv. Alain Elkann ed Eleni Vassilika ORE 15 TERRAZZA
PIEMONTE - Scrittori egiziani. Incontro con Ahmed al-Aidy. Interviene Paola
Caridi ORE 16,30 TERRAZZA PIEMONTE - Le meraviglie dell'arte islamica in
Egitto. Interv. Khaled Azab e Emad Abu Ghazi ORE 17,30 TERRAZZA PIEMONTE -
Scrittori egiziani. Incontro con Khaled Al-Khamissi e Ibrahim Abd al-Magid.
Coordina Lorenzo Casini ORE 18 SALA AZZURRA - Scrittori egiziani. Incontro con
Ala Al-Aswani. Interv. Wlodek Goldkorn e Caterina Soffici ORE 18,30 TERRAZZA
PIEMONTE - L'architettura del Novecento egiziano: l'impronta italiana. Interv.
Mohamed Aud, Galila El-Qadi, Leyla El-Wakil, Cristina Pallini ORE 19,30 SALA
AZZURRA - L'Egitto delle scrittrici: incontro con Salwà Bakr. Conduce Valentina
Colombo ORE 20 TERRAZZA PIEMONTE - Luce d'Oriente. Vetri e cristalli di rocca
nell'arte islamica egiziana. Conversazione di Sherif El Sebaie, a cura del
Museo di Arte Orientale di Torino ORE 21 SALA BLU - Reading delle più belle
pagine di Naguib Mahfouz, premio Nobel, a cura di Fiera del libro e Newton
Compton. Introduce: Isabella Camera d'Afflitto ORE 21 TERRAZZA PIEMONTE -
Serata poetica con Ahmed Abdel e Muti al-Hegazi ORE 21 SALA DEI 500 -
Spettacolo del Gruppo Nilo di musica popolare LINGUA MADRE ORE 11 ARENA
PIEMONTE - Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Donne nell'obiettivo.
Interv. Matteo Fresi, Francesca Mautino, Maria Ester Negro, Bruna Ponti con la
troupe e le attrici del booktrailer. Introduce: Daniela Finocchi ORE 12 ARENA
PIEMONTE - Dalla Giordania: Rabih Alameddine. Introduce e Coordina Francesca
Caferri ORE 13,30 ARENA PIEMONTE - Raccontare Cuba: incontro dedicato a Yoani
Sanchez. Interv. Erick de Armas e Gordiano Lupi. Introduce e Coordina OMEro
Ciai ORE 15 ARENA PIEMONTE - Dal Pakistan: Nadeem Aslam. Introduce e Coordina
Anna Nadotti ORE 16 ARENA PIEMONTE - Omaggio al Caucaso Meridionale. Georgia.
Dalla Polonia: Wojciech Górecki. Introduce e Coordina Monika Bulaj ORE 17 ARENA
PIEMONTE - Omaggio a Beirut, Capitale Mondiale del Libro Unesco 2009. Incontro
con Zeina Abirached. Interviene Stas' Gawronski ORE 17 ARENA PIEMONTE - Omaggio
al Caucaso Meridionale. Dall'Armenia: Antonia Arslan. Introduce e Coordina
Stas' Gawronski ORE 18 ARENA PIEMONTE - Dalla Somalia e dal Congo Igiaba Scego
dialoga con Jadelin Mabiala Gangbo. Introduce e Coordina Fabio Geda. Interventi
musicali: Federico Marchesano e Saba Anglana ORE 19,30 ARENA PIEMONTE -
Improvvisatori sardi: L'arte de is mutetus. Interv. i contadori Gianni Cogoni,
Marco Melis, Antonello Orrù, Agostino Valdes, Paolo Zedda ORE 21 ARENA PIEMONTE
- Acoustic Night 9, a
cura di Folkclub. Con Marco Beasley, Beppe Gambetta, Mike Marshall BOOKSTOCK
INCONTRI ORE 10,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Come sta
cambiando il mondo: emergenza energetica, ecologica ed economica: che fare?.
Incontro con Piero Bianucci e Paolo Pininfarina. Coordina Giuseppe Culicchia, a
cura della Fiera del libro ORE 10,30 SPAZIO BOOK - ORE 10,30 SPAZIO STOCK DAI 6
ANNI - C'era una volta in Egitto. Storie e leggende al tempo dei Faraoni, a cura
di Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e REAR. Incontro con gli
egittologi del Museo Egizio di Torino ORE 10,30 - 12 STUDYINPIEMONTE - Ma
quante ne sai? Sfida live tra studenti-sapientoni. Chi è più secchione fra te e
il tuo compagno di banco?, a cura di Torino Youth Center ORE 10,30 - 14
STUDYINPIEMONTE - Grillo Parlante. Sono il Grillo parlante, cantastorie e saggio narratore. Vuoi
ascoltarmi? Ti racconterò le professioni del sapere, a cura di Torino Youth
Center ORE 11,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada della scienza 2009, l'Anno dell'aria.
L'Io mette le ali: Olimpiadi del Volo a Torino. Incontro con Maurizio Cheli e
Marco Galloni. Coordina Piero Bianucci, a cura della Fiera del libro ORE 11,30
SPAZIO STOCK DAI 6 ANNI - C'era una volta in Egitto. Storie e leggende al tempo
dei Faraoni, a cura di Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e
REAR. Incontro con gli egittologi del Museo Egizio di Torino ORE 12 NATI PER
LEGGERE PIEMONTE DA 0 A
6 ANNI (bambini e genitori) - Cinzia Tani legge storie di animali, a cura di
Nati per Leggere Piemonte ORE 12,30 ARENA BOOKSTOCK - Le strade della lettura.
Libri in gioco Finali del torneo di lettura on-line per le scuole medie, a cura
della Fiera del libro. Conducono: Anna Parola e Eros Miari ORE 12,30 SPAZIO
STOCK - Premiazione dei concorsi di illustrazione Uomo nero verde blu Gli
animali sono miei amici e io non mangio i miei amici, a cura di Accademia
Pictor in coll. con Interlinea. Interv. Laura Frus e Gianfranco Goria ORE 13,30
SPAZIO BOOK - Italia in viaggio: viaggi e paesaggi. Presentazione delle
staffette di scrittura, a cura di Bimed Exposcuola, Comitato Italia 150 e
Comune di Torino - Iter e gli allievi del Liceo Baldessano - Roccati di
Carmagnola. Interv. Giovanni Del Ponte, Guido Quarzo ORE 13,30 SPAZIO STOCK -
Il Viandante. Presentazione del volume di poesie e filastrocche, a cura di Il
Capitello e Scuola Toscanini di Torino. Interv. Mario Dino, Marta Lembo,
Gogliardo Palazzi, Luciana Pasino, Vanna Piardi, Pompeo Vagliani, Luisa
Vinciguerra ORE 14,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Com'è
cambiata l'Italia: il Bel Paese visto dalla strada. Incontro con Stefano
Baldini e Pao. Coordina Mao, a cura della Fiera del libro ORE 15 - 17
STUDYINPIEMONTE - Speedbook 7 minuti per raccontare un libro che ti ha fatto
ridere, piangere, sognare, crescere?, a cura di Torino Youth Center ORE 15,30
ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Com'è cambiata l'Italia:
l'importanza dello sguardo. Incontro con Gianni Berengo Gardin e Beppe Sebaste.
Coordina Mao, a cura della Fiera del libro ORE 15,30 SPAZIO BOOK - L'Arte dei
bambini per la pace e la natura, a cura di Scuola di Pace - Roma: Interviene
Italo Cassa ORE 15,30 SPAZIO STOCK - Dagli invisibili ad Acqua tagliente. Dieci
anni nel mistero con Giovanni Del Ponte, a cura di De Agostini. Con l'autore
interv. Chiara Campione, Claudio Foti, Federica Valenti ORE 16 - 18 NATI PER
LEGGERE PIEMONTE. DA 3 ANNI - Goccedivoce. Un mare pieno di pesci, da creare
con pennelli e colori smaglianti. Incontro con Antonella Abbatiello, a cura di
Nati per Leggere Piemonte ORE 16,30 ARENA BOOKSTOCK - Moncaliericomics,
festival internazionale del fumetto. Il linguaggio del fumetto tra carta
stampata, cinema e autori, a cura di Tangram. Interv. Daniele Barbieri, Davide
Barzi, Luca Cassiani, Angelo Ferrero, Noemi Gallo, Giuseppe Palumbo. Coordina
Egisto Quinti Seriacopi ORE 16,30 SPAZIO BOOK - Favole e filosofia - Un teatro
per pensare insieme ai bambini. Presentazione del libro "Favolosofia n.
1", a cura del Progetto Favole Filosofiche - Fondazione TRG, in coll. con
i Servizi Educativi del Comune di Torino. Interv. Silvano Antonelli, Pasquale
Buonarota, Aldo Garbarini, Graziano Melano, Fabio Naggi, Alessandro Pisci ORE
17 - 19 STUDYINPIEMONTE - Professional-mente. Cosa si dicono un professionista
e uno scienziato? Quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato
chiedere, a cura di Torino Youth Center ORE 17,30 ARENA BOOKSTOCK - La ragazza
drago 2. L'albero
di Idhunn. Incontro con Licia Troisi, a cura di Mondadori. Interviene Luca
Bianchini ORE 17,30 SPAZIO BOOK - Occhiobrusco e Taccuino di un animalista.
Incontro con Maurizio Quarello, a cura di Logos-oqo collana. Interviene Fabio
Regattin ORE 17,30 SPAZIO STOCK - Tranquillo, fratello! Presentazione del
volume di Alex Wheatle, a cura di Edizioni Spartaco in coll. con la Fiera del
Libro. Con l'autore interv. Francesco Forlani, Francesca Orlati, Fabrizio Vespa
ORE 18,30 ARENA - I giochi dei bambini di una volta. Intervista in presa
diretta a Ferruccio Frigerio, che ricorda i giochi in strada dei bambini d'un
tempo, a cura di Memoro - Banca della Memoria in coll. con Fiera del Libro ORE
18,30 SPAZIO STOCK - PerFiducia: trenta minuti d'autore per raccontare la
"fiducia" nel futuro. Proiezione dei cortometraggi: Il Premio di Ermanno
Olmi, Stella di Gabriele Salvatores, La Partita lenta
di Paolo Sorrentino, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e
Innovazione della Regione Piemonte. Interv. Andrea Bairati ed Enrico Salza ORE
19 ARENA BOOKSTOCK - Quale Futuro? Energia L'agricoltura come sostentamento o
come fonte energetica? Lo scienziato Vincenzo Balzani incontra Carlo Petrini
fondatore di Slow Food, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e
Innovazione della Regione Piemonte. Conduce Rossella Panarese ORE 19 - 20,30
STUDYINPIEMONTE - Living utopia. Un nuovo mondo è possibile? Medioevo o
scenario post atomico?, a cura di Torino Youth Center ORE 19,30 SPAZIO BOOK -
1989-2009: Conferme ed esordi nella letteratura romena, a cura di Istituto
Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia in coll. con Biblioteche
civiche torinesi e Fieri. Interv. Petro Cimpoesu, Lucian Dan Teodorovici, Filip
Florian, Monica Joita, Roberto Merlo, Ioana Nicolaie, Doina Rusti, Ana Maria
Sandu ORE 19,30 SPAZIO STOCK - La Scienza dalla A alla Z. Esperimenti e giochi,
a cura del Festival della Scienza. Interv. Raffaella Denegri e Andrea Sessarego
ORE 20 ARENA BOOKSTOCK - Io vengo dalla Luna. Marracash vs. Paolo Ferrari.
Nuovi media e nuovi linguaggi musicali, a cura di Hiroshima mon Amour e Assessorato
all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte ORE 21,30 ARENA
BOOKSTOCK - I Misteri di Londra. Tragedia per marionette e attori di Guido
ceronetti, a cura di ODS - Operatori Doppiaggio Spettacolo e Teatro dei
Sensibili in coll. con Teatro Stabile di Torino, regia di Manuela Tamietti con
Erika Borroz, Patrizia Da Rold, Luca Mauceri, Valeria Sacco. BOOKSTOCK
LABORATORI NURSERY LETTERARIA - Servizio di babysitting per i bambini da 5 a 12 annia cura di Arca di
Noè dalle ore 10 alle 22 ORE 10,30 - 12 LAB. AUTORI NATI PER LEGGERE PIEMONTE
3-6 ANNI - Carezze in rima, a cura del progetto Sistema bibliotecario cuneese -
Biblioteca civica di Cuneo Ore 10,30 Laboratorio d'Arte 3-7 anni - Transiti, a
cura del Dip. Educativo Fondazione Merz ORE 10,30 LAB. SCIENZA. DA 16 ANNI -
Playdecide, a cura di ESOF2010 ORE 10,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la
nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale
di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese
ORE 10,30 LAB. SCRITTURA HOLDEN 10-13 ANNI - Lungo la strada, a cura della
Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero ORE 10,30 REDAZIONE 9-12
ANNI - Facciamo un giornale a fumetti! Econews e fumetti per l'ambiente.
Incontro con Valentina De Poli, a cura di Topolino. Coordina Aldo Carrier
Ragazzi ORE 11 LAB. IMMAGINE 5-10
ANNI - C'è un drago in museo, a cura del Servizio Educativo Fondazione Torino
Musei - Palazzo Madama ORE 11,30 LAB. ILLUSTRAZIONE DA 7 ANNI - Come nasce
un'idea? Incontro con AnnaLaura Cantone, a cura di Fondazione Mostra
Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede e Regione Veneto in
coll. con Fiera del Libro ORE 11,30 LAB. SCIENZA. DA 8 ANNI - La fisica del
miao. Incontro con Monica Marelli e Annalisa Bugini, a cura di Editoriale
Scienza. Letture animate ed esperimenti divertenti ORE 12 LAB. D'ARTE 3-7 ANNI
- Dinamica-mente, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del
Castello di Rivoli. Ginnastica per gli occhi, esercizi per la mente. Il
dinamismo del colore oltre la percezione retinica ORE 12 LAB. DEL CIELO 9-13
ANNI- Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica
del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco
Astronomico di Pino Torinese ORE 12 LAB. IMMAGINE
5-10 ANNI - C'è un drago in museo, a cura del Servizio Educativo Fondazione
Torino Musei - Palazzo Madama. Fiabe popolari e laboratorio interculturale ORE
13,30 - 17 NATI PER LEGGERE PIEMONTE. FINO A 36 MESI CON GENITORI - Storie per
coccolare, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino
Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi,
i nidi d'infanzia della Città di Torino ORE 13,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ -
Dinamica-mente, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del
Castello di Rivoli ORE 13,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra
stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di
Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE
14 LAB. SCIENZA DA 8 ANNI - La fisica del bau. Incontro con Monica Marelli e
Annalisa Bugini, a cura di Editoriale Scienza. Baffi, denti e piume raccontano
la scienza. Letture animate ed esperimenti divertenti ORE 14,30 LAB. ILLUSTRAZIONE
DA 8 ANNI - La magia del disegno: i colori e le forme di Maia Settemisteri.
Incontro con Paola Valente, a cura di Raffaello Editore ORE 15 LAB. D'ARTE
TUTTE LE ETÀ - Mental maps, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip.
Educazione del Castello di Rivoli. Forme e colori per creare spazi della
memoria ORE 15 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi
ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e
Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 15,30 LAB.
ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Io bambino, gli altri bambini, a cura di Emergency
Storie di "altri" bambini: video, disegni e parole da un'idea di
Vauro Senesi ORE 15,30 LAB. SCIENZA DA 16 ANNI - Playdecide, a cura di ESOF2010
ORE 16 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE ETÀ - Sportello dello scrittore, a cura
della Scuola Holden. Consigli in pillole dagli scrittori della Scuola Holden. A
disposizione del pubblico Simone Laudiero ORE 16 LAB. IMMAGINE
8-14 ANNI - Racconti lontani, a cura del Serv. Educativo Fond. Torino Musei -
MAO Museo D'Arte Orientale. Lettura di miti, storie, racconti dall'Asia ORE
16,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ - Mental maps, a cura di Anna Pironti e Paola
Zanini - Dip. Educazione Castello di Rivoli ORE 16,30 LAB. SCIENZA 5-10 ANNI- Il
bosco di Gian Frusaglia. Incontro con Umberto Carbone e Giusi Cardillo a cura
di ass. Bruchi & Farfalle ORE 17 LAB. IMMAGINE
8-14 ANNI - Racconti lontani, a cura del Servizio Educativo fondazione Torino
Musei - Mao Museo d'Arte Orientale ORE 17 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE ETÀ -
Sportello dello scrittore, a cura di Scuola Holden. A disposizione del pubblico
Mario Capello ORE 17,30 - 19,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-8 ANNI - Grandi
autori per i più piccoli, a cura di Lab. di lettura Pinocchio, Le masche,
Villino Caprifoglio e Atelier Elios Iter in coll. con Biblioteche civiche
torinesi, nidi d'infanzia Città di Torino ORE 17,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 5-10
ANNI - La favola della pace: "il segreto di mezzogiorno", a cura di
Emergency. Racconto animato ORE 17,30 E 18,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ -
Alfabeti di strada, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione
Castello di Rivoli PROGRAMMA PROFESSIONALI ORE 10,30 SALA BLU - IL giornalismo
in libreria. Nuove tendenze e nuovi protagonisti del mercato, a cura del premio
Alassio 100 libri - un editore per l'Europa. Interv. Antonio Caprarica,
Alessandro Feroldi, Giovanni Peresson, Stefano Salis, Monica Zioni. Coordina
Giuliano Vigini ORE 10,30 SALA PROFESSIONALI - L'editoria in Piemonte, a cura
di Aie - Ass. Italiana Editori, Editori Piemontesi Associati e Regione
Piemonte. Interv. Walter Martiny, Gianni Oliva, Rolando Picchioni, Silvia
Ramasso, Luigi Ricca, Giulia Rodano. Coordina Fabio Del Giudice ORE 10,30 SALA
COPENAGHEN - Cross-media factual content: studio di casi produttivo-editoriali.
La non-fiction editoriale e il documentario audiovisivo convergono verso nuove
forme produttive rese possibili dall'integrazione fra libro e tecnologie
digitali, a cura di Book Film Bridge. Business. Ingresso riservato a chi
esibisce il pass ibf, espositori e stampa ORE 11,30 SPAZIO BOOK - Digital
Childood: progettare il web per bambini. Presentazione del portale
navediclo.it, a cura di fattoreq*/comunicare cultura. Interv. Barbara Bruschi,
Silvia Carbotti, Ilaria Godino ORE 11,30 SALA DUBLINO -64º congresso nazionale
dell'ALI. Legge sul prezzo fisso, rapporti con le istituzioni e con gli
editori/distributori, formazione permanente, nuovi scenari del mercato a cura
di ALI - Associazione Librai Italiani. Business. Ingresso riservato a chi
esibisce il pass Ibf, Espositori e Stampa ORE 12,30 SALA PROFESSIONALI - La
traduzione di testi illustrati: graphic novel, fumetti, libri per ragazzi, a
cura di l'Autoreinvisibile e Fiera del libro. Interv. Daniele Brolli, Fiammetta
Giorgi (Mondadori ragazzi), Gino Scatasta, Isabella Zani. Coordina Ilide
Carmignani ORE 14,30 SALA COPENAGHEN - Il valorew del marchio della Fiera del
libro. Forza e potenzialità a cura della Fierra del libro. Interv. Pier Angelo
Biga, Guido Bolatto, Rolando Picchioni, Maurizio POma, Luigi Sergio Ricca.
Business. Ingresso riservato a chi esibisce il pass Ibf, Espositori e Stampa
ORE 18,30 SPAZIO BOOK -Fondamentali, Universali, Iviolabili, INDivisibili.
Strumenti per un'educazione partecipativa ai e per i diritti umani. Incontro
con Carola Carazzone e Francesca Lange, a cura del VIS Volontariato
Internazionale per lo Sviluppo. Interv. don Luca BArone, Antonio Papisca,
Farian Sabahi, Blerina Vila. Coordina Pietro Marcenaro SPAZIO RAI ORE 10,30
CORNER NUOVI MEDIA - L'angolo della lettura. letture di libri, favole e storie
per bambini e ragazzi ORE 10,50 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Radio3Scienza.
Il quotidiano scientifico di Radio3 parla di libri in compagnia di autori e
studenti. Conduce Rossella Panarese ORE 11 CORNER NUOVI MEDIA - Blog. Scrittori
dalla fiera alla rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle pagine del
blog letterario ORE 11 PALCO RAI - Dop - Dizionario di ortografia e di
pronunzia. Presentazione del volume curato da bruno Migliorini, Carlo Tavaglini,
Piero Fiorelli. Interv. Piero Fiorelli e Renato Parancandolo. Coordina
Francesco Devescovi ORE 13 PALCO RAI - Corso di scrittura creativa. Coordina
Paola Gaglianone ORE 13 PALCO RADIO - Diretta Radio2 - Tutti i colori del
giallo. Una due giorni interamente dedicata al mistero. Interv. Elisabetta
Bucciarelli, Giovanni Emilio Buzzelli, Lorenzo Calza, Roberto De Luca, Björn
Larsson, Andrea Mingardi, José Rodriguez Dos Santos. Conduce Luca Crovi ORE 14
PALCO RADIO - Il terzo anello musica. Dal vivo con Banda Elastica Pellizza e
Renato Borghetti Quartet (diretta radio3). Conduce Luca Damiani ORE 15 PALCO
RADIO - Diretta Radio3 - Fahreneit. Il mondo del libro e i grandi temi
culturali e civili. musica dal vivo: Banda Elastica Pellizza. Conduce Marino
Sinibaldi ORE 16 PALCO RAI - Zibaldone del servizio pubblico radiotelevisivo.
Jader Jacobelli e la consulta di qualità. Presentazione del libro curato
Giorgio Giovannetti. Con l'autore interviene il presidente Rai paolo Garimberti
con Piero Angela, Massimo Bernardini, Gian Piero Jacobelli. Coordina Francesco
Devescovi ORE 16 CORNER NUOVI MEDIA - L'angolo della lettura. Letture di libri,
favole e storie per bambini e ragazzi ORE 18 CORNER NUOVI MEDIA - Blog.
Scrittori dalla fiera alla rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle
pagine del blog letterario ORE 18 PALCO RAI - Noi che. Presentazione del libro
di Carlo Conti. Con l'autore interv. Alessandra Comazzi e Emanuele Giovannini.
Coordina Francesco Devescovi FUORI FIERA ORE 10-18 EUT ECOMUSEO URBANO TORINO,
via Millio 20 1° piano - 24 ore per Torino. Maratona letteraria dedicata alla
nostra città e ai nostri autori. Scrittori a Torino: autori torinesi presentano
le loro opere. Conduce Mariella Fabbris. Ore 10: Fiorenzo Oliva presenta Il
mondo in una piazza in coll. con Stampa Alternativa; ore 11: Simone di Maggio
presenta Avevo sei anni e mezzo con Emanuela Tittocchia, Wlady Tallini e
musiche di Gigi Rivetti in coll. con Fazi Editore; ore 12: Andrea Malabaila
presenta L'amore ci farà a pezzi in coll. con Azimut. Torino si racconta:
presentazione volumi dedicati a storia e memoria della città; ore 15: Bruno e
Sergio Donna presentano Via Monginevro com'era in collab. con Ass. Piemonte
Cultura; ore 15,30: Giancarlo Zedde, Fabio Caucino e Sergio Caucino presentano
Raccolta inedita di 104 canzoni popolari piemontesi di Leone Sinigaglia in
coll. con Zedde; ore 16: Un quartiere di carta. Viaggio letterario nella storia
di Borgo San Paolo, lett. teatrali-musicali di Place du Marché; ore 17: Gian
Enrico Ferraris presenta Il borgo si racconta. Vanchiglia, Vanchiglietta e
borgh del füm tra microstoria e memoria; Ugo Sartorio presenta Borgo Vecchio e
dintorni. San Donato, Campidoglio e Parella; Maurizio Ternavasio presenta
Crocetta, storia di un quartiere in coll. con Graphot ORE 11 BIBL. SHAHRAZÀD,
via Madama Cristina 41 - Che tesi che fa. San Salvario, origini, storia e
identità urbanista ed architettonica di un quartiere. Dialogo tra Giovanni
Vecchione e Fabio Cistriani, interviene Anita Calcatelli a cura dell'ass. Premio
Tesi di Laurea su Torino ORE 11 BIBLIOTECA SHAHRAZÀD, via Madama Cristina 41 -
Sara Bagnato presenta Tutti su un tetto, in coll. con Edizioni Libreria Cortina
ORE 15-18 BORGO MEDIEVALE parco del Valentino Festa conclusiva del progetto
Amici dei bambini di Lougà. Lettura di fiabe per conoscere il Senegal ORE 16,30
TERRAZZE SUL PO, c. Moncalieri 18 - La mia San Salvario. Incontro con Andrea
Bajani. Conduce Mario Bianco ORE 17,30 COOPERATIVA BORGO PO E DECORATORI, via
Lanfranchi 28 - Celebrazione del ventennale dell'Ass. Due Fiumi. Consegna
premio "Una vita per la poesia" a Veniero Scarselli presentato dal
presidente Luigi Tribaudino. Recital di brani dalla sua opera. Tessitura
musicale di Federico Notario. Letture Silvana Copperi, Sergio Notario, Marino
Tarizzo. Introduce Massimo Rossi ORE 17 LIBRERIA THÉRÈSE, Corso Belgio 49/bis -
Incontro con Clara Sereni, in coll. con Cairo Editore e CEPIM ORE 17 LIBRERIA
LINEA 451, Via Santa Giulia 40/a - Incontro con Oliviero Beha, in coll. con
Chiarelettere ORE 17,30 ART IN TOWN, Via Berthollet 25 - La cronaca nera scrive
romanzi. Incontro con Claudio Giacchino ORE 17,30 LIBRERIA ZANABONI, Corso
Vittorio Emanuele II 41 - Presentazione del libro Creature dell'impossibile.
Incontro con Cristiano Daglio ORE 18 CENTRO CULTURALE ITALO-ARABO DAR AL HIKMA,
via Fiochetto 15 - Incontro con Liana Badr ORE 18 BIBLIOTECA SHAHRAZÀD, Via
Madama Cristina 41 - Agnese Seranis presenta Joelle, in coll. con Edizioni Coop
CS. Introducono Nicoletta Buonapace e Daniela Pastor ORE 20 TEATRO ORFEO, via
Sant'Anselmo 34b - Luca Lusso presenta Antologicapoetica del "Circolo dei
poeti nascosti ". Proiezione del video Il cosmonauta e la lepre a cura di
Ass. Il Tiglio ORE 22 CAFÉ LIBER, corso Vercelli 2 - Nicolaj Lilin presenta il
suo libro Educazione siberiana. DJ set di DJ Armeni Oleg, Mamed Old e New
Tunes, in coll. con Giulio Einaudi Editore DOMENICA 17 PROGRAMMA SALE CONVEGNI
ORE 10,30 SALA DEI 500 - Le stagioni della memoria. Autobiografia e militanza
politica nel Novecento a cura di Ponte alle Grazie. Interv. Fausto Bertinotti,
Massimo D'Alema, Giovanni De Luna, Piero Fassino. Green Point. Per accedere è
necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato
all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 10,30 SALA GIALLA - Storie d'Italia,
disastri di Stato, a cura di Rizzoli-RCS Libri e Il
Saggiatore. Interv. Enrico Deaglio, Furio Colombo, Sergio Rizzo.
Coordina Jacopo Iacoboni ORE 10,30 SALA AZZURRA - L'Io non è Io senza rapporto
con il Tu. Incontro con Giovanni Reale, a cura di Bompiani-RCS Libri. A seguire
conversazione di Vittorio Sgarbi sulle opere filosofiche di Teodorico Moretti
Costanzi ORE 10,30 SALA ROSSA - Le nuove frontiere della lotta alla camorra e
alla mafia a cura di Chiarelettere, Giulio Einaudi editore e Sperling&Kupfer.
Le stagioni della memoria. Autobiografia e militanza politica nel Novecento, a
cura della Fiera del libro. Nando Dalla Chiesa, Claudio Fava, Antonella
Mascali. Coordina Gian Carlo Caselli ORE 10,30 SALA BLU - Il sogno del
filologo. "Otto personaggi in cerca (con autore)" Omaggio a Primo
Levi, tra scienza e letteratura. Presentazione del libro di Bijorn Larsson, a
cura di Iperborea. Con l'autore interviene Giovanni Tesio ORE 10,30 CAFFÈ
LETTERARIO - Torino, promozione della città e grandi eventi, a cura della Città
di Torino. Interv. Alessandro Altamura, Chito Guala, Anna Martina, Silvia
Vergani. ORE 11,30 SALA BLU - Dodici parole per una società giusta.
Presentazione del libro Dizionario minimo di Salvatore Veca, a cura di
Frassinelli. Con l'autore interviene Luciano Violante ORE 11,30 CAFFÈ
LETTERARIO - Scrittori dal mondo. Incontro con Percival Everett, a cura della
Fiera del libro. Interv. Sara Antonelli, Marco Rossari, Luigi Sampietro ORE 12
SALA DEI 500 - Crisi globale: le vie d'uscita, a cura della Fiera del libro in
coll. con la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino.
Interv. Franco Bassanini, Luciano Gallino, Loretta Napoleoni. Coordina Marco
Zatterin. Introduce Guido Bolatto. Green Point. Per accedere è necessario ritirare
il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo
Padiglione ORE 12 SALA GIALLA - Italia annozero. Presentazione del libro di
Marco Travaglio, Vauro e Beatrice Borromeo, a cura di Chiarelettere. Interv.
gli autori. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto
d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione
ORE 12 SALA AZZURRA - L'evoluzione continua. Quinto Premio di scrittura
Zanichelli. In occasione del bicentenario dalla nascita di Darwin, a cura di
Zanichelli. Interv. Piero Bianucci, Miro Dogliotti, Irene Enriques, Adriana
Giannini, Michele Mirabella ORE 12 SALA ROSSA - Lavoro da morire, a cura di
Giulio Einaudi editore, Mondadori, Sellerio editore e Fiera del libro. Interv.
Tullio Avoledo, Massimo Lolli, Michela Murgia, Laura Pariani, Antonio Pascale,
Francesco Recami. Coordina Andrea Bajani ORE 12,30 SALA BLU - Scrittori dal
mondo. Incontro con Todd Hasak-Lowy, a cura della Fiera del libro e Minimum
Fax. Interv. Elena Loewenthal, Piero Negri Scaglione, Mattia Testa ORE 12,30
CAFFÈ LETTERARIO - Scrittori dal mondo. Incontro con James Frey. In occasione
della pubblicazione del suo romanzo Buongiorno Los Angeles, a cura di TEA.
Interv. Alan D. Altieri e Gian Paolo Serino ORE 12,30 SALA MADRID - Il mondo
nuovo. Riflessioni per il Partito Democratico. Presentazione del libro di
Massimo D'Alema a cura della Fondazione Italianieuropei. Con l'autore
intervengono Ferruccio De Bortoli e Carlo Ossola ORE 13,30 SALA GIALLA - La
Giustizia al bivio, a cura di Fiera del libro, Giulio Einaudi editore e
Chiarelettere. Interv. Carlo Federico Grosso, Adriano Prosperi, Bruno Tinti.
Coordina Stefano Passigli ORE 13,30 SALA ROSSA - La povertà, spreco, nuovi
stili di vita, a cura di Giulio Einaudi editore, Rizzoli-RCS
Libri e Sperling&Kupfer. Interv. Cristina Gabetti, Antonio Galdo, Alberto
Salza. Coordina Piero Bianucci ORE 13,30 SALA BLU - Fare storia della
Palestina. Incontro con Ilan Pappé, a cura della Fiera del libro. Interv. Paola
Caridi e Khaled Fouad Allam ORE 14 SALA DEI 500 - Incontro con Salman Rushdie.
In occasione della pubblicazione del suo nuovo romanzo L'incantatrice di
Firenze, a cura di Mondadori e Fiera del libro. Interviene Giovanna Zucconi.
Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso
gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 14 CAFFÈ
LETTERARIO - La Via di Gerusalemme. In cammino da Roma alla Città tre volte
santa. Presentazione del libro di Enrico Brizzi e Marcello Fini, a cura di
Ediciclo. Con gli autori interviene Marco Aime ORE 14,30 SALA AZZURRA -
Incontro con Alicia Giménez-Bartlett. In occasione della pubblicazione del suo
romanzo Il silenzio dei chiostri, a cura di Sellerio editore. Interviene Lella
Costa. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso
gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 15 SALA
DEI 500 - La notte della sinistra, a cura di Corbaccio e Ponte alle Grazie.
Interv. Fausto Bertinotti, Sergio Chiamparino, Antonio Di Pietro, Mirella
Serri. Coordina Luigi La Spina. Green Point. Per accedere è necessario ritirare
il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo
Padiglione ORE 15 SALA GIALLA - Incontro con Enrico Mentana. In occasione della
pubblicazione del suo nuovo libro Passionaccia, a cura di Rizzoli-RCS
Libri. Interv. Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto
d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione
ORE 15 SALA ROSSA - Incontro con Antonio Scurati. In occasione della
pubblicazione del romanzo Il bambino che sognava la fine del mondo, a
cura di Bompiani-RCS Libri. Interv. Gianni Vattimo e Sandro Veronesi ORE 15
SALA BLU - Raccontare le città: Barcellona e Napoli. Francisco Gonzáles Ledesma
incontra Simonetta Poggiali, a cura di Neri Pozza e Fiera del libro. Interviene
Bruno Arpaia. Introduce e Coordina Giuseppe Russo. ORE 15 CAFFÈ LETTERARIO -
Scrittori dal mondo. Incontro con Alan Drew, a cura di Piemme e Fiera del
libro. Interviene Marco Ansaldo ORE 16 SALA GIALLA - "Venuto al
mondo". Incontro con Margaret Mazzantini in occasione della presentazione
del suo romanzo, a cura di Mondadori. Green Point. Per accedere è necessario
ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso
del Terzo Padiglione ORE 16 SALA AZZURRA - "Prima la musica". Incontro
con Paolo Conte. In occasione della pubblicazione del libro di Manuela Furnari
a lui dedicato, a cura de Il Saggiatore. Con l'autrice interv. Antonio d'Orrico
e Franco Fabbri. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto
d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione
ORE 16 SALA BLU - Immaginare gli altri. Il caso di "El Negro".
Incontro con Frank Westerman. In occasione della pubblicazione di El Negro e
io, a cura di Fiera del libro e Iperborea. Interviene Marco Aime ORE 16 CAFFÈ
LETTERARIO - Il potere dei libri. Incontro con Mikkel Birkegaard. In occasione
della pubblicazione de I libri di Luca, a cura di Fiera del libro e Longanesi.
Interviene Mario Baudino ORE 16,30 SALA ROSSA - Io e gli altri. I neuroni a
specchio. Lectio magistralis di Giacomo Rizzolatti, a
cura della Fiera del Libro ORE 17 SALA DEI 500 - Incontro con Rita Levi
Montalcini. In occasione della pubblicazione del suo libro Cronologia di una
scoperta, a cura di Baldini Castoldi Dalai, Gallucci editore e Fiera del libro.
Interviene Daria Bignardi. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il
biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo
Padiglione ORE 17 SALA GIALLA - Profondo nero. Jeffery Deaver incontra Donato
Carrisi, a cura di Rizzoli-RCS Libri e Longanesi.
Conduce Luca Crovi. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il
biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo
Padiglione ORE 17 SALA AZZURRA - L'Io in letteratura. Lectio magistralis di
Alberto Manguel, a cura della Fiera del libro ORE 17 SALA BLU - Vergini polli e
altre avventure italiane Bruno Gambarotta incontra Giuseppe Pederiali. In
occasione della pubblicazione di Polli per sempre e La vergine napoletana, a cura
di Garzanti Libri ORE 17 CAFFÈ LETTERARIO - Icone d'oggi: gli idoli
postmoderni. Michel Maffesoli incontra Francesco Bonami, a cura di Mondadori,
Sellerio editore e Fiera del libro. Interviene Giovanni Puglisi ORE 17,30 SALA
ROSSA - L'Io e lo schermo. Presentazione del libro di Pupi Avati e Filippo
Timi, a cura di Garzanti Libri. Con gli autori interviene Gianni Canova ORE 18
SALA DEI 500 - Incontro con Magdi Cristiano Allam. In occasione della
pubblicazione del suo libro Europa, cristiana, libera, a cura di Mondadori ORE
18 SALA AZZURRA - Incontro con Franca Valeri. In occasione dell'uscita del suo
libro «Di tanti palpiti», a cura di Baldini Castoldi Dalai. Interv. Pino
Strabioli e Patrizia Zappa Mulas ORE 18 SALA BLU - Soldati. Storia
dell'Esercito italiano. Presentazione del libro di Gianni Oliva, a cura di
Mondadori. Con l'autore interviene il gen. Franco Cravarezza ORE 18,30 SALA
GIALLA - Certamen per i sessant'anni della BUR Marx (Donald Sassoon) vs.
Nietzsche (Eugenio Scalfari), a cura di BUR-RCS Libri Arbitra: Giovanna
Zucconi. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto
d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione
ORE 18,30 CAFFÈ LETTERARIO - Gli orti felici. Incontro con Paolo Pejrone, a
cura di Electa. Interviene Antonio Ricci ORE 19 SALA AZZURRA - La guerra dei
figli. Incontro con Lidia Ravera, a cura di Garzanti Libri e Salani. Interviene
Gherardo Colombo ORE 19 SALA ROSSA - Le favole con animali. Scrivere di sé
parlando d'altro Margherita Oggero in dialogo con Bruno Gambarotta, a cura di
Giulio Einaudi editore e Garzanti Libri ORE 19 SALA BLU - La piazza del
diamante Lella Costa legge Mercè Rodoreda, a cura de La Nuova Frontiera.
Introduce: Flavio Soriga ORE 19,30 SALA DEI 500 - SaleMilano. Da Milano a
Salemi. Conversazione di Vittorio Sgarbi, a cura della Fiera del libro. Green
Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo
sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 19,30 CAFFÈ LETTERARIO
- "Brucia la città". Incontro con Giuseppe Culicchia, a cura di
Mondadori ORE 20 SALA GIALLA - I capitoli dell'infanzia. Spettacolo di e con
Davide Enia. In occasione della pubblicazione del suo libro+dvd, a cura di
Fandango Libri ORE 20 SALA AZZURRA - "È questa l'ora antica
torinese". Colloqui con Guido Gozzano di e con Giorgio Conte, a cura della
Fiera del libro. Violino: Claudio Rossi. Percussioni: Alberto Parone. Regia:
Luciano Nattino ORE 20 SALA ROSSA - Concerto dell'ensemble di Tatè Nsongan in
memoria di Miriam Makeba, a cura di Gorée. Interv. Valerio Corzani e Vittorio
Franchini ORE 20 SALA BLU - Reading di poesia, a cura di Fiera del libro,
Giulio Einaudi editore e Mondadori. Interv. Ottavio Fatica, Giancarlo Majorino,
Davide Rondoni, Cesare Viviani. Conduce Giovanni Tesio ORE 20,30 CAFFÈ
LETTERARIO - Riccardo Cassin 100, volti di un grande alpinista, a cura di
Fondazione Riccardo Cassin e Fiera del libro. Interv. Alessandro Gogna, Laura
Melesi, Daniele Redaelli SPAZI INCONTRI ORE 10 PIAZZA ITALIA - I ciottoli di
Jonas. Una nuova collana, a cura di Di Girolamo Editore. Interv. Mariela
Castrillejo, Massimo Recalcati, Nicolò Terminio ORE 10,30 SPAZIO AUTORI A -
Riflessi da un paradiso. Scritti sul cinema di Attilio Bertolucci, a cura di
Moretti&Vitali. Interv. Giuseppe Bertolucci, Paolo Lagazzi, Gabriella Palli
Baroni. Introduce: Enrico Moretti ORE 10,30 SPAZIO AUTORI B - Max e Benedetto.
Presentazione del libro di Jeanne Perego illustrato da Donata Dal Molin, a cura
delle Edizioni Messaggero Padova. Con le autrici interviene Massimo Maggio ORE
11 SALA AVORIO - Portandoti con me. Presentazione del libro di Dino Patruno, a
cura di SECOP Edizioni. Con l'autore interv. Angela De Leo, Giuseppe De Palma,
Claudia Lerro, Luigi Perrone. Coordina Raffaella Leone ORE 11 INCUBATORE - I
Superdotati. Presentazione del libro di AA.VV, a cura di Ad est dell'equatore.
Interv. Francesco Abate, Riccardo Brun, Enrico Caria, Alessio Deiana, Maurizio
De Giovanni, Angelo Petrella, Luigi Pingitore, Vanni Santoni, Gian Paolo
Serino, Michele Vaccai ORE 11 PIAZZA ITALIA - L'isola dei libri. Presentazione
della produzione libraria dell'editoria sarda, a cura di Associazione Editori
Sardi e Regione Sardegna. Coordinano: Ivan Botticini ed Elio Turno Arthemalle
ORE 11,30 SPAZIO AUTORI A - Novecento Italiano. I libri da salvare che
raccontano un secolo di storia. Presentazione della collana diretta da Guido
Davico Bonino, a cura di ISBN Edizoni. Con Guido Davico Bonino interv. Luca
Formenton, Ermanno Paccagnini, Marina Zancan ORE 11,30 SPAZIO AUTORI B - USA la
dieta italiana: pizza o hamburger, presentazione dei volumi Sai cosa mangi? e
Il Paniere degli alimenti a cura di Springer. Interv. Giorgio Donegani,
Margherita Speranza e Alfredo Vanotti. Coordina Carla Favaro ORE 12 SALA AVORIO
- Colazione da Proudhon. Presentazione del libro di Giorgio Filograna, a cura
dell'Associazione onlus Cultura e Solidarietà senza Confini. Con l'autore
interv. Luca Cassiano, Maria Celano, Maria Annunziata Cera ORE 12 INCUBATORE -
Diagonal Marketing. Presentazione dell'audiolibro di Patrizio Paoletti, a cura
di Edizioni 3P. Con l'autore interviene Stefano Magherini ORE 12 PIAZZA ITALIA
- Il problema delle vaccinazioni. Quel che bisogna sapere per poter decidere.
Presentazione del libro di Eugenio Serravalle, a cura de Il Leone Verde
Edizoni. Con l'autore interv. Luisa Mondo e Fabio Tizian ORE 12,30 SPAZIO
AUTORI A - A tu per tu con Silvana Giacobini. In occasione della pubblicazione
del libro Conosco il tuo segreto, a cura di Cairo editore. Interviene Roselina
Salemi ORE 12,30 SPAZIO AUTORI B - Omosessuali? Compagni che sbagliano.
Comunismo e omosessualità. Presentazione del libro di Enrico Oliari, a cura di
Prospettiva Editrice. Con l'autore interv. Franco Grillini e Daniele Priori.
Coordina Andrea Giannasi ORE 13 SALA AVORIO - Questa è la mia parola. Un
vangelo apocrifo approfondito mediante la parola profetica della nostra epoca,
a cura di Vita Universale. Interv. Annalisa Annoni e Anna Pilati ORE 13
INCUBATORE - Alice nel paese degli psicanalisti. Presentazione di Rauda Jamis,
a cura di La Lepre Edizioni. Interviene l'autrice ORE 13 PIAZZA ITALIA - Metodo
per Arpa Celtica. Presentazione del libro con concerto, a cura di Nadia
Camandona Editore. Interv. Nadia Camandona, Guido Donati, Enrico Euron ORE
13,30 SPAZIO AUTORI A - La circoncisione dall'Antico Egitto a oggi: storia di
una tradizione millenaria, a cura di Araba Fenice. Interv. Alessandro Barbero,
Carlo Calcagno, Fabrizio Dutto, Younis Tawfik ORE 13,30 SPAZIO AUTORI A - Il
terrore dei mari. Presentazione del libro di Daniel Sekulich, a cura di Ancora
del Mediterraneo ORE 13,30 SPAZIO AUTORI B - Chiedi alle mani. Presentazione
del libro di Maria Stella Eisenberg, a cura di Sovera
Edizioni. Con l'autrice interv. Ermelinda Federico, Francesco Forlani, Corrado
Melegari, Salvatore Merra ORE 14 SALA AVORIO - Le sfide della bioetica globale.
Presentazione del libro di Giuseppe Deiana, a cura di Aisara. Con l'autore
interv. Mirella Bert, Nadia Bettazzoli, Maurizio Mori ORE 14 INCUBATORE -
Gravidanza Consapevole il compito della donna: cambiare l'umanità.
Presentazione del libro di Bianca Buchal, a cura di Bambini nuovi per l'uomo
del futuro edizioni. Con l'autrice interviene Gloria Vani Gagliardo ORE 14
PIAZZA ITALIA - Le ali della gioia. Presentazione del libro e musica dal vivo,
a cura di The Golden Shore Edizioni. Interviene Anna Lacanna ORE 14,30 SPAZIO
AUTORI A - Italia Underground. Presentazione del volume curato da Angelo
Mastrandrea, a cura di Sandro Teti editore. Interv. Ascanio Celestini e Marco
Philopat ORE 14,30 SPAZIO AUTORI B - Polvere negli occhi. Dalla contestazione
giovanile alla strage di Bologna. In occasione della pubblicazione del libro
Polvere negli occhi, a cura di Editrice Zona. Interviene Carmelo Pecora.
Coordina Silvia Tessitore ORE 15 SALA AVORIO - Nuovi committenti. Arte
contemporanea, società e spazio pubblico, a cura di a.titolo e Silvana
Editoriale. Con le autrici interv. Stefano Arienti, Ilda Curti, Francesco De
Biase, Andrea Stara. Introduce: Laura Olivetti ORE 15 INCUBATORE - Il sosia
operazione Syriaca. Presentazione del libro di Paolo Puntar e Roberto Tassan, a
cura di Granviale editori. Interv. gli autori ORE 15 SALA ARANCIO - I bambini
del '35. Incontro tra ragazzi di ieri e di oggi, a cura della Fondazione
Colonnetti ORE 15 PIAZZA ITALIA - Guido Seborga, cento anni dopo, a cura di
Graphot - Spoon River editrice. Interv. Laura Hess, Massimo Novelli, Nico
Orengo, Bruno Quaranta ORE 15,30 SPAZIO AUTORI A - Matematici nel sole Diego De
Silva presenta il nuovo romanzo di Franco Stelzer, a cura delle Edizioni Il
Maestrale. Interviene l'autore ORE 15,30 SPAZIO AUTORI B - Ciò che non lava
l'acqua. Presentazione del libro di Bruno Tognolini, a cura di Ilisso edizioni.
Con l'autore interv. Flavio Soriga e Paola Soriga ORE 16 SALA AVORIO -
CantaStoria. Cinquant'anni attraverso la canzone. Presentazione del libro di
Giorgio Olmoti, a cura di Editrice Zona. Con l'autore interviene Isa ORE 16
INCUBATORE - 5+1=7. Presentazione dei libri Low Cost. Torino - Dublino sola
andata di Mauro Fiorio Plà Prestami una vita di Gianna Zanata Benvenuti a
Valleaurora di Veronica Pollini Dietro le quinte di una mente comune di Manrico
Gallotti Manuale di sopravvivenza al lutto amoroso di Marina Mariotti, a cura
di Edizionirebus. Con gli autori interviene Bruno Catarsi. Letture: Elio Turno
Arthemalle ORE 16 PIAZZA ITALIA - Rarissime celesti eccezioni. Presentazione
del libro di Flavio Massimo Lucchesi, a cura di Ibis edizioni. Con l'autore
interviene Roberto Carnero ORE 16,30 SPAZIO AUTORI A - Carlo Levi ad Alassio:
inventario delle carte. Presentazione del libro curato da Luca Beltrami, a cura
del Premio Alassio 100 libri - Un autore per l'Europa. Interv. David Bidussa,
Antonio Ricci, Giovanni Tesio, Monica Zioni. Coordina Alberto Beniscelli ORE
16,30 SPAZIO AUTORI B - "È un problema tuo". I tic linguistici.
Presentazione del libro di Filippo La Porta, a cura di Gaffi editore. Con
l'autore interv. Mario Baudino, Giuseppe Culicchia, Chiara Fenoglio, Giorgio
Ficara, Dario Frascoli ORE 17 SALA AVORIO - Alla scoperta delle emozioni. Presentazione
del libro di Patrizio Paoletti, a cura di Infinito Edizioni. Con l'autore
interviene Antonella Selvaggio ORE 17 INCUBATORE - Evasioni letterarie.
Presentazione del libro degli allievi dell'Istituto Superiore "A.
Volta" - Sede Casa Circondariale di Pavia, a cura di Edizioni O.M.P.
Interv. Giuseppe Polimeni, Camillo Ricci, Elena Roveda, Anna Zucchi ORE 17
PIAZZA ITALIA - Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il parco dell'uomo, a cura
del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Interv. Franco Bonanini, Luca Natale,
Marco Stamegna ORE 17,30 SPAZIO AUTORI A - La delazione. Presentazione del
romanzo di Roberto Cazzola, a cura di Edizioni Casagrande. Con l'autore
interviene Alberto Cavaglion ORE 17,30 SPAZIO AUTORI B - Campo/Quattro. La
verità obliqua di Severino Casara. Presentazione del volume di Alessandro Gogna
e Italo Zandonella Callegher, a cura di Priuli&Verlucca. Interv. Alessandro
Gogna, Roberto Mantovani, Alessandra Raggio, Annibale Salsa ORE 18 SALA AVORIO
- Armonie e dissonanze nel confronto interculturale. Dialogo tra Alberto Pirni
e Khaled Fouad Allam a partire dal volume Logiche dell'alterità curato da
Alberto Pirni, a cura di Edizioni ETS. Introduce: Daria Dibitonto ORE 18
INCUBATORE - I Mobbings. Mobbing, bullyng, bossing e modelli di organizzazione
del lavoro. Presentazione del libro di Isabella Corradini, a cura di Themis.
Con l'autrice interviene Raffaele Guariniello ORE 18 SALA ARANCIO - I disturbi
invisibili: quando il cibo toglie la parola, a cura della Fondazione
Colonnetti. Interv. Domenico Cosenza, Massimo Labate, Rosa Revellino, Raffella
Scarpa ORE 18 PIAZZA ITALIA - Venature Reading e concerto di Violoncello e Arpa
Celtica, a cura di Nadia Camandona Editore. Interv. Mario Brusa, Nadia
Camandona, Lamberto Curtoni, Giorgio Curtoni, Enrico Euron, Sara Giudici ORE
18,30 SPAZIO AUTORI A - Scrittori dal mondo. Luan Starova, a cura di Diabasis e
Fiera del libro ORE 18,30 SPAZIO AUTORI B - Con il nome di mio figlio. Dialoghi
con Haidi Giuliani. Presentazione del libro curato da Marco Rovelli, a cura di
Transeuropa Edizioni. Con il curatore interviene Haidi Giuliani ORE 19 SALA
AVORIO - Presentazione delle raccolte di poesie Saudades di Carlo Burdet e
Ammuina di Rossano Onano, a cura di Genesi editrice. Interv. Marcello Croce e
Sandro Gros-Pietro ORE 19 INCUBATORE - Apocalypse Wow/ Nove ballate per
l'ultim'ora. Presentazione del libro di Marco Visinoni, a cura di Unibook. Con
l'autore interviene Marco Rizzini ORE 19 PIAZZA ITALIA - Bonding. Presentazione
del romanzo di Antonio L. Falbo, a cura di Edizioni Pendragon. Con l'autore
interv. Fabio Geda, Gianluca Morozzi, Lisa Parola ORE 19,30 SPAZIO AUTORI A -
Come ho perso la guerra. Presentazione del libro di Filippo Bologna, a cura di
Fandango Libri. Con l'autore interviene Sandro Veronesi ORE 19,30 SPAZIO AUTORI
B - La solitudine delle madri. Presentazione del libro di Marilde Trinchero, a
cura di Edizioni Magi. Con l'autrice interv. Costanza Cristianini e Alessandro
De Filippi ORE 20 SALA AVORIO - Quintino Sella uomo di cultura. Attualità di un
grande statista, a cura dell'Associazione Immagine per il Piemonte. Interv.
Vittorio G. Cardinali, Francesco De Caria, Claudia Ghirardello, Donatella
Taverna ORE 20 PIAZZA ITALIA - La triplice cinta. La geometria della bellezza
nelle opere dei maestri di ogni tempo. Presentazione del libro di Roberto Mosca
e Alfonso Rubino, a cura di Terra Nuova Edizioni. Interv. gli autori ORE 20,30
SPAZIO AUTORI A - Incontro con Anna Pavignano. In occasione della pubblicazione
del suo libro In bilico sul mare, a cura delle Edizioni e/o. Interv. Antonella
Parigi e Sergio Rizzon ORE 20,30 SPAZIO AUTORI B - Più
emozioni in letteratura con gli audiolibri. Siddharta di Hermann Hesse. Reading
di Enzo Decaro, a cura di Verdechiaro edizioni. Interv. Roberto Armenia, Sonia
Borghi, Riccardo Cimino, Paola Giovetti ORE 21 INCUBATORE - Il cuore del
nemico. Presentazione del libro di Bijan Zarmandili, a cura di Cooper. Con
l'autore interviene Farian Sabahi ORE 21 PIAZZA ITALIA - L'ultima fata.
Presentazione del libro di Fabio Grosso, a cura di Paola Caramella editrice.
Con l'autore interv. Antonella Faggi e Szilvia Szana PAESE OSPITE: L'EGITTO ORE
10,30 TERRAZZA PIEMONTE - Alessandria d'Egitto oltre il mito. Archeologia,
architettura e trasformazioni urbane, a cura di Araba Fenice e Politecnico di
Milano. Interv. Yasser Aref, Mohamed Awad, Francesca Bonfante, Federico Bucci,
Vincenzo Donato, Luisa Ferro, Paolo Gallo, Cristina Pallini, Ramon Rispoli,
Kyriakos Savvopoulos, Cécile Shalaan, Angelo Torricelli ORE 12 TERRAZZA
PIEMONTE- Roma e l'antico Egitto. Interv. Abul Yusri Farah e Ahmad Ethman ORE
13 TERRAZZA PIEMONTE - Maestri di cultura egiziana del Novecento 3. Naguib
Mahfouz. Interv. Mohamed Salmawy e Youssef El Kaied ORE 13,30 SALA AZZURRA -
Egitto: uno spazio della suggestione. Lectio magistralis di Edda Bresciani ORE
14 TERRAZZA PIEMONTE - Esploratori e avventurieri italiani in Egitto.
Interviene Ali Radwan ORE 15 TERRAZZA PIEMONTE- Il sufismo e le manifestazioni
spirituali dell'Islam. Presentazione del volume di p. Giuseppe Scattolin e Ahmed
Hasan. Con i curatori interv. Paolo Branca, Giuseppe Cecere e Sherif El Sebaie
ORE 16 TERRAZZA PIEMONTE - L'Egitto nascosto in Piemonte. Collezioni e
collezionisti. Conversazione di Silvia Einaudi ORE 17 TERRAZZA PIEMONTE -
Maestri di cultura egiziana del Novecento 4. Salah Abdel Sabour. Interviene
Ahmed Megahed ORE 18 TERRAZZA PIEMONTE - "Cercando l'Aleph". La magia
dell'Egitto negli acquerelli di Stefano Faravelli, a cura di EDT. Interviene
Alain Elkann ORE 19 TERRAZZA PIEMONTE - La donna in Egitto. Interv. Emad Abu
Ghazi, Sherif El Sebaie, Alda Maria Olivero, Zeinab Radwan ORE 20 TERRAZZA
PIEMONTE - Egitto magico. Onore, fertilità, religione e magia negli amuleti,
nei gioielli e nella cultura beduina contemporanea. In occasione della
pubblicazione del libro di Giovanni Carlo Bonotto, a cura della Casa editrice
Celid. Con l'autore Interv. Gianni Oliva e Fathi Saleh. Coordina Sherif El
Sebaie LINGUA MADRE ORE 11 ARENA PIEMONTE - Dalla Palestina: Ibrahim Nasrallah.
Introduce e coordina Isabella Camera d'Afflitto ORE 12 ARENA PIEMONTE - Dal
Marocco: Muhammad Barrada. Introduce e Coordina Maria Elena Paniconi ORE 13
ARENA PIEMONTE - Improvvisazione. Repentismo cubano. Interv. Alexis Dìaz
Pimenta Pimienta ed Emiliano Sardinas. Accompagnamento musicale: Fernando Murga
Dìaz, Rubén Aguiar Munoz, Judith Rodes Vos. Introduce: Giuliana Della Valle ORE
14 ARENA PIEMONTE - Giochi linguistici, a cura di Codice. Idee per la cultura
in coll. con Giochi ex Libris. Interv. Claudia Matera e Stefano Tedeschi ORE 15
ARENA PIEMONTE - Dall'Albania: Anilda Ibrahimi. Introduce e Coordina Elena
Loewenthal ORE 16 ARENA PIEMONTE - Dall'India: Padma Viswanathan. Introduce e
Coordina Sandra Petrignani ORE 17 ARENA PIEMONTE - Omaggio al Caucaso
Meridionale. Dalla Georgia: Elena Boç'orivili.
Introduce Carlotta Mismetti Capua ORE 18 ARENA PIEMONTE - Concorso letterario
nazionale Lingua Madre Senzavoce, senzaterra, soli. Rappresentazione teatrale
con Maurizio Bertolini, Roberta Bonetto, Massimo Caffarella, Francesca
Carnevali, Laura Malaterra, Elena Maritano, Sara Rossino, Massimo Valz Brentae con
la partecipazione di Sonia Aimiuwu ed Esther Ruggiero. Interv. Beppe Gromi,
Patrizia Nicola, Renzo Sicco. Introduce: Daniela Finocchi ORE 20 ARENA PIEMONTE
- Concerto Dijvan Gasparian Trio (Armenia), a cura di Folkclub. Con Armen
Ghazaryan (secondo duduk), Vazgyen Makaryan (duduk basso), Jivan Gasparyan
(duduk soprano) BOOKSTOCK INCONTRI ORE 10,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada della
scienza. Nella fabbrica della vita. Biologia di domani: l'Io nel DNA. Incontro
con Laura Calzà, Luca Bonfanti e Aldo Fasolo. Coordina Piero Bianucci, a cura
della Fiera del libro ORE 10,30 SPAZIO BOOK DA 8 A 12 ANNI - Tessere visioni -
Il mito in gioco. Laboratorio Didattico - Alla scoperta della Villa Romana del
Casale e della città di Piazza Armerina, a cura di Flaccovio Editore. Interv.
Bianca Martorana Tusa e Lietta Valvo Grimaldi ORE 10,30 - 14 STUDYINPIEMONTE - Grillo Parlante. Sono il Grillo
parlante, cantastorie e saggio narratore. Vuoi ascoltarmi? Ti racconterò le
professioni del sapere, a cura di Torino Youth Center ORE 11 SPAZIO STOCK -
Soldati di pace in scenari operativi, a cura del Centro Militare di Studi
Strategici. Interv. Giorgio Cegna, Giacomo Guarnera, Catia Eliana Gentilucci,
Padre Gian Maria Polidoro ORE 11,30 ARENA BOOKSTOCK - Mondi al limite 9
scrittori per medici Senza Frontiere per i tipi della Feltrinelli, a cura di
Medici senza Frontiere e La Feltrinelli. Interv. Mauro Covacich, Sandrone
Dazieri,Paolo Giordano, Antonio Pascale, Domenico Strarnone ORE 11,30 SPAZIO
BOOK - Io, gli altri. Un incontro tra scuola e museo, a cura di Electa. Interv.
Botto e Bruno, Cristina Francucci, Anna Pironti, Paola Vassalli ORE 12 SPAZIO
STOCK - ZEROTRE: Libri per crescere insieme ai bambini, a cura di Franco Cosimo
Panini Editore. Interv. Antonella Abbatiello, Emanuela Bussolati, Anna Maria
Curti, Bruno Tognolini, Antonella Vincenzi ORE 12,30 ARENA BOOKSTOCK - La
strada del cambiamento. Come sono cambiati gli italiani. Avanti giovani, ma per
dove? Incontro con Marco Costa e Massimo Livi Bacci. Coordina Giuseppe
Culicchia, a cura della Fiera del libro ORE 12,30 SPAZIO BOOK - Wunderkind. Una
lucida moneta d'argento. Incontro con G.L. D'Andrea, a cura di Mondadori.
Interviene Licia Troisi ORE 13 SPAZIO STOCK -Ragazzi a Torino. A proposito del
romanzo Cuori Imperfetti di Patrizia Varetto, a cura di Mondadori. Con
l'autrice interv. Fabio Geda e Margherita Oggero. ORE 13,30 ARENA BOOKSTOCK -
Il razzismo è una brutta storia. Ora lo dico con una poesia. Il Settimanale
Topolino e La Feltrinelli librerie presentano i vincitori del concorso per
giovani poeti, a cura di Topolino e La Feltrinelli in coll. con la Fiera del
libro. Interv. Donatella Bisutti, Giuseppe Caliceti, Valentina De Poli e Paolo
Mottura ORE 13,30 SPAZIO BOOK - Italia in viaggio: viaggi e paesaggi.
Presentazione delle staffette di scrittura, a cura di Bimed Exposcuola,
Comitato Italia 150 e Comune di Torino-Iter e gli allievi del Liceo Baldessano
- Roccati di Carmagnola. Interv. Paolo Giordano e Alessandro Perissinotto ORA
14 SPAZIO STOCK - La strada delle storie. Sei stato tu? La costituzione
attraverso le domande dei bambini. Incontro con Gherardo Colombo e Anna
Sarfatti, a cura di Salani e Fiera del libro ORE 14 NATI PER LEGGERE PIEMONTE
(bambini e genitori) - Tiritere e altre storie. Incontro con Antonella
Abbatiello e Bruno Tognolini, a cura di Nati per Leggere Piemonte ORE 14,30
ARENA BOOKSTOCK - Quale Futuro? Tempo. Che cos'è il tempo? L'economista
Fiorella Kostoris incontra il fisico Gabriele Veneziano, a cura
dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte.
Conduce Nicola Nosengo ORE 15 - 17,30 SPAZIO STOCK DA 10 ANNI - Alla scoperta
dei geroglifici: come decifrare. Le iscrizioni degli antichi egizi. Breve corso
di scrittura geroglifica, a cura di Fondazione Museo delle Antichità Egizie di
Torino e REAR. Incontro con gli egittologi del Museo Egizio di Torino ORE 15 -
19 STUDYINPIEMONTE - Speedbook 7 minuti per raccontare un libro che ti ha fatto
ridere, piangere, sognare, crescere?, a cura di Torino Youth Center ORE 15,30
ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Come sono cambiati gli italiani.
La fuga dei cervelli e il recinto della grammatica. Incontro con Andrea De
Benedetti e Nicola Gardini. Coordina Giuseppe Culicchia, a cura della Fiera del
libro ORE 15,30 SPAZIO BOOK - La Scienza dalla A alla Z. Esperimenti e giochi,
a cura del Festival della Scienza. Interv. Raffaella Denegri e Andrea Sessarego
ORE 16,30 ARENA BOOKSTOCK - Un mondo quasi perfetto. Incontro con Luigi Pelazza,
a cura di Zero91 edizioni. Interviene Costantino Margiotta ORE 16,30 SPAZIO
BOOK - La giornata di Sidi e Karisa. Presentazione del libro e dei cd di
giochi, canzoni e ninna nanne della costa del Kenia, a cura di Editrice
Missionaria Italiana. Animazioni di Stefania Benedetti, Karisa Kahindi, Mela
Tomaselli ORE 16,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE (bambini e genitori) - Pimpa
cappuccetto rosso. Spettacolo con Gabriella Picciau, a cura di Nati per Leggere
Piemonte. Una produzione del Teatro dell'Archivolto. Regia: Giorgio
Scaramuzzino ORE 17 - 19 STUDYINPIEMONTE - Professional-mente. Cosa si dicono
un professionista e uno psicologo? Quello che avresti voluto sapere e non hai
mai osato chiedere, a cura di Torino Youth Center ORE 17,30 ARENA BOOKSTOCK -
Giufà e Re Salomone. Un racconto in forma di spettacolo per tutte le età, a
cura di Donzelli. Di e con Ascanio Celestini. Illustrazioni: Maja Celija ORE
17,30 SPAZIO BOOK - Gli amici animali nel mondo di Maria. Letture dai volumi
Maria sotto il tavolo e Le merende di Maria e realizzazione di make-up
artistico per bambini, a cura di Neos. Interv. Valeria Tomasi e le artiste del
lab. Forme ORE 17,30 SPAZIO STOCK - La Scienza dalla A alla Z. Esperimenti e
giochi, a cura del Festival della Scienza. Interv. Raffaella Denegri e Andrea
Sessarego ORE 18,30 ARENA BOOKSTOCK - Le donne e il lavoro. Intervista in presa
diretta a Carla Griva, che racconta le professioni femminili del dopoguerra, a
cura di Memoro - Banca della Memoria in coll. con la Fiera del Libro ORE 18,30
SPAZIO BOOK - Incipit da favola. Scrivi tu il racconto. Presentazione del
volume di racconti per bambini curato da Scuola Holden e Paola Mastrocola, a
cura di Casa Oz ORE 18,30 SPAZIO STOCK -Rapsodia delle terre basse.
Reading-concerto di Massimo Bubola. In occasione dell'uscita del nuovo romanzo,
a cura di Gallucci editore. Interv. Carlo Gallucci e Giovanni Straniero. ORE 19
ARENA BOOKSTOCK - Quale futuro? Spazio. Costruiremo case su Marte?.
L'architetto Carlo Ratti incontra Roberto Vittori, astronauta, a cura
dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte.
Conduce Riccardo Luna ORE 19 - 20.30 STUDYINPIEMONTE - Living utopia. Un nuovo
mondo è possibile? Medioevo o scenario post atomico?, a cura di Torino Youth
Center ORE 19,30 SPAZIO STOCK - Curare "gli altri". Diritto al cuore
dell'Africa. L'ospedale "Salam" di Khartoum. Incontro con Enrico
Donegani, a cura di Emergency ORE 20 ARENA BOOKSTOCK - Meglio un uomo oggi.
Incontro con Geppi Cucciari, a cura di Mondadori ORE 21 ARENA BOOKSTOCK - Io
vengo dalla Luna. Bugo vs. Alberto Campo. Nuovi media e nuovi linguaggi
musicali, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della
Regione Piemonte e di Hiroshima mon Amour BOOKSTOCK LABORATORI NURSERY
LETTERARIA - Servizio di babysitting per i bambini da 5 a 12 anni a cura dell'Arca di
Noè dalle ore 10 alle 22 ORE 10,30 - 14,30 LAB. AUTORI NATI PER LEGGERE
PIEMONTE. FINO A 36 MESI CON GENITORI - Storie per coccolare, a cura di Lab. di
lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll.
con Biblioteche Civiche Torinesi, nidi d'infanzia Città di Torino ORE 10,30
LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Viaggio, viaggiare, viaggia mondo, a cura
di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli ORE
10,30 LAB. SCIENZA 5-10 ANNI - Il bosco di Gian Frusaglia. Incontro con Umberto
Carbone e Giusi Cardillo, a cura di Ass. Bruchi & Farfalle ORE 10,30 LAB.
DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di
Sez. Didattica del Museo Reg. Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco
Astronomico di Pino Torinese ORE 11 LAB. IMMAGINE
7-12 ANNI - Giganti e pigmei nella città che sale, a cura del Servizio
Educativo Fondazione Torino Musei - GAM Galleria Civica d'Arte Moderna ORE 12
LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Viaggio, viaggiare, viaggia mondo, a cura
di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli ORE 12
LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a
cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di
Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 12 LAB. IMMAGINE 7-12 ANNI - Giganti e pigmei nella città che
sale, a cura del Servizio Educativo Fondazione Torino Musei - GAM Galleria
Civica d'Arte Moderna ORE 13,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Segni
segnali segnaletica, a cura Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del
Castello di Rivoli ORE 13,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra
stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di
Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE
15 - 16,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Non solo capricci, a cura di
Lab.di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER
in coll. con Biblioteche Civiche Torinesi e nidi d'infanzia Città di Torino ORE
15 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Segni segnali segnaletica, a cura di
Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ. Castello di Rivoli ORE 15 LAB. DEL
CIELO 9-13 ANNI- Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez.
Didattica del Museo Reg. Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco
Astronomico Pino Torinese ORE 16 LAB. SCIENZA TUTTE LE ETÀ - Bambini e ragazzi:
la strada delle storie. Gioco Scienza. Incontro con Delphine Grinberg, a cura
di Editoriale Scienza e Fiera del Libro ORE 16 LAB. IMMAGINE
5-10 ANNI - Se fossi., a cura del Servizio Educativo Fondazione Torino Musei -
Borgo Medievale ORE 16,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Orizzonti, a cura
di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ. Castello di Rivoli ORE 17 LAB.
SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Sportello dello scrittore, a cura di
Scuola Holden. Consigli in pillole dagli scrittori della Scuola Holden. A
disposizione del pubblico Fabio Geda ORE 17 LAB. SCIENZA DA 16 ANNI -
Playdecide, a cura di ESOF2010 ORE 17 LAB. IMMAGINE
5-10 ANNI - Se fossi., a cura del Servizio Educativo Fondazione Torino Musei -
Borgo Medievale ORE 17,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Io bambino, gli altri
bambini, a cura di Emergency. Storie di altri bambini: video, disegni e parole
da un'idea di Vauro Senesi ORE 17,30 E 18,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ
- Orizzonti, a cura del Dip. Educazione del Castello di Rivoli ORE 17,30 -
19,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-8 ANNI - Scopro il mondo dalla A alla Zebra,
a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e
Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi
d'infanzia della Città di Torino PROGRAMMA PROFESSIONALI ORE 12,30 SALA
PROFESSIONALI - Ritmo e traduzione, a cura di l'AutoreInvisibile e Fiera del
libro. Interv. Franco Buffoni, Glauco Felici, Fabio Scotto. Coordina Ilide
Carmignani ORE 14 SALA PROFESSIONALI - Il libraio del territorio: commerciante
o diffusore culturale, a cura di Bookshop - ALI Associazione Librai Italiani.
Interv. Aldo Addis, Oscar Farinetti, Bruno Mari, Claudio Maria Messina, Rocco
Pinto, Paolo Pisanti. Coordina Anna Ardissone SPAZIO RAI ORE 10,30 CORNER NUOVI
MEDIA - Blog. Scrittori dalla Fiera alla Rete. Gli autori incontrano i loro
lettori sulle pagine del blog letterario ORE 10,50 PALCO RADIO - Diretta Radio3
- Radio3scienza. Il quotidiano scientifico di Radio3 parla di libri in
compagnia di autori e studenti. Conduce Rossella Panarese ORE 11 PALCO RAI -
Dal bosco alla tavola. Racconti gastronomici. Coordina Francesco Devescovi ORE
12 CORNER NUOVI MEDIA - Prova d'autore. Instant editing. Racconti inediti fino
a 30 righe valutati da Paola Gaglianone e Alessandro Salas ORE 12,30 PALCO RAI
- L'acchiappafumi. Presentazione del libro di Armando Traverso ORE 13 PALCO
RADIO - Diretta Radio2 - Tutti i colori del giallo. Una due giorni interamente
dedicata al mistero. Interv. Donato Carrisi, Riccardo D'Anna, Jeffery Deaver,
Fabrizio Foni, Gianluca Morozzi, Piero Soria. Conduce Luca Crovi ORE 14 PALCO
RADIO - Il terzo anello musica. Dal vivo con Son e Her (Diretta Radio3).
Conduce Luca Damiani ORE 15 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Fahreneit. Il mondo
del libro e i grandi temi culturali e civili Musica dal vivo. Conduce Marino
Sinibaldi ORE 15 CORNER NUOVI MEDIA - L'angolo della lettura. Letture di libri,
favole e storie per bambini e ragazzi ORE 17 PALCO RAI - Il papa del sorriso.
Presentazione del libro di Luigi Bizzarri. Con l'autore interviene Enzo
Bianchi. Coordina Francesco Devescovi ORE 18 CORNER NUOVI MEDIA - Blog.
Scrittori dalla Fiera alla Rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle
pagine del blog letterario ORE 18,30 PALCO RAI - Da mamma Rai alla tv fai da
te. Presentazione del libro di Stefania Ercolani e Carlo Rognoni. Con gli
autori interviene Marino Sinibaldi. Coordina Francesco Devescovi FUORI FIERA
ORE 10 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA BENNET - Inaugurazione area espositori con i
seguenti editori: Alet, Ananke, Angolo Manzoni, Azimut, Becco Giallo, Blu
Edizioni, Bradipolibri, Editrice Il Punto - Piemonte in Bancarella, Editrice
9muse. Net, Edizioni Clandestine, Edizioni Giralangolo, Edizioni Sonda,
Fratelli Frilli, Graphot, Instar, Las Vegas Edizioni, L'arciere, Pintore, Spoon
River Edizioni, Stampa Alternativa, Susa Libri, Zephiro Edizioni ORE 10-19
PARCO DEL VALENTINO c.M. D'Azeglio angolo c. Vittorio Emanuele La Balena del
Paese dei Balocchi, a cura di Ass. Il Paese dei Balocchi e in coll. con Italia
150 ORE 10,30 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA BENNET - Spettacolo La Pimpa, a cura
di Fond. Teatro dell'Archivolto ORE 11 VILLINO CAPRIFOGLIO, via Medaglie d'oro
88 - Incontro con Giorgio Scaramuzzino ORE 11,45 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA
BENNET - Da Borgo San Paolo ai Torinesi. Presentazioni dei libri. Borgo San
Paolo, storia di un quartiere operaio di Luisella Ordazzo e Federica Calosso,
in coll. con Edizioni Graphot. Torinesi di Riccardo Humbert, in coll. con
Edizioni Sonda ORE 14,30 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA BENNET - Ho preso in mano
quella fotografia, in coll. con Edizioni 9muse.net. Cabaret, musica e letture
dall'omonimo libro di La Desy e Alberto De Lillo ORE 15 GAZEBO AREA BENNET - La
prima volta di.Presentazioni dei libri Un'altra estate di Beppe Marchetti, in
coll. con Las Vegas Edizioni; Making movies di Hector Belial, in coll. con Las
Vegas Edizioni; La fossa comune di Alessandro Bastasi, in coll. con Edizioni
Zerounoundici; L'amore ci farà a pezzi di Andrea Malabaila, in coll. con Azimut
ORE 16 GAZEBO AREA BENNET - Volti noti e volti nuovi di scrittori torinesi.
Presentazione dei libri «Polli per sempre» di Bruno Gambarotta, in coll. con
Garzanti Libri; «Il mondo in una piazza» di Fiorenzo Oliva, in coll. con Stampa
Alternativa; Mia sorella è una foca monaca di Christian Frascella, in coll. con
Fazi Editore; Le mie cose di Marco Lazzarotto, in coll. con Instar Libri; Avevo
sei anni e mezzo di Simone di Maggio, in coll. con Fazi Editore ORE 16
CINETEATRO BARETTI, via Baretti 4 - Alfredo Tassone presenta Controcampo, in
coll. con Edizioni Il Filo ORE 16,30 BIBLIOTECA SHAHRAZÀD, via Madama Cristina
41 - Letture poesie di Maria Antonietta Macciocu e Donatella Moreschi dalla
raccolta Extracomunitudine ORE 17 LARGO SALUZZO - Esibizione dei Dervisci
Rotanti. In caso di pioggia in p. Madama Cristina ORE 17 GAZEBO ISOLA PEDONALE
AREA BENNET - Incontro con Alicia Giménez-Bartlett, in coll. con Sellerio ORE
18 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA BENNET - Il nuovo giallo italiano si racconta, a
cura di Fratelli Frilli, Instar Libri e Edizioni Pintore. Interv. Mario
Barbero, Carlo Frilli, Adele Marini, Enrico Pandiani, Sergio Paoli, Cristina
Rava, Diego Vasari ORE 18 CENTRO CULTURALE ITALO-ARABO DAR AL HIKMA, via
Fiochetto 15 - Incontro con Nawal Al-Saadawy ORE 18 BIBLIOTECA SHAHRAZÀD, via
Madama Cristina 41 - Silvia Treves presenta l'antologia di racconti Fata
Morgana, in coll. con Edizioni COOP CS ORE 18 CINETEATRO BARETTI, via Baretti 4
- Claudia Bocca presenta I personaggi che hanno fatto grande Torino, in coll.
con Newton & Compton ORE 18 ART IN TOWN, via Berthollet 25 - Alessandro
Amaducci presenta il libro + video Spoon river , in coll. con Edizioni Kaplan
ORE 18 CASA DI RECLUSIONE "RODOLFO MORANDI" DI SALUZZO - Via Regione
Bronda 19/bis.cr.saluzzo@giustizia.it. VOLTAPAGINA.
Incontro con Simonetta Agnello Hornby, in coll. con Feltrinelli. Conduce
Orlando Perera ORE 21,30 CORTILE DEL MAGLIO BORGO DORA, via Andreis 18/10 -
Concerto dell'Orchestra di Porta Palazzo ORE 22 CAFÉ LIBER,corso Vercelli 2 -
Reading musical - letterario di Emidio Clementi, in coll. con Rizzoli - Rcs Libri LUNEDI' 18 MAGGIO PROGRAMMA SALE
CONVEGNI ORE 10,30 SALA AZZURRA - Alla ricerca di grandi e piccoli talenti
letterari. Il Premio "Il Battello a Vapore", a cura di Piemme Junior
e Fiera del libro. Interv. Pierdomenico Baccalario, Mino Milani, Anna
Vivarelli. Coordina Manolo Martini ORE 10,30 SALA ROSSA - Progetto Ludorì
2009-2010 con Ludus in Fabula, a cura dell'Associazione Culturale La Nottola di
Minerva. Interv. Dario Disegni, Daniela Formento, Valter Giuliano, Silvana Mosca,
Gianni Oliva, Giovanna Pentenero. Performance dal vivo: Crab, Faber Teater,
Francesco Giorda, Le Mele Volanti, Lo Stregatto, Luca Novelli, Pino Pace, Rufus
Teatro, Raffaella Tomellini. Coordinano: Serena Arato, Stefania Costa, Carola
Inardi ORE 10,30 SALA BLU - Scuola Musica Quiz. Campagna educativa EMCA a cura
di SIAE/AFI/IMAIE ORE 11 CAFFÈ LETTERARIO - Le radici di Torino in collina.
Presentazione del volume «I taurini sul confine», a cura du Associazione Terra
Taurina in coll. con la Provincia di Torino. Interv. Fabrizio Diciotti, Filippo
Maria Gambari, Graziano Riccardo ORE 12 SALA GIALLA - Adotta uno scrittore.
Incontro finale, a cura della Fiera del libro in coll. con la Fondazione delle
Casse di Risparmio Piemontesi. Interv. Emiliano Amato, Andrea Bajani, Silvia
Ballestra, Stefania Bertola, Giuseppe Culicchia , Gian Luca Favetto, Bruno
Gambarotta, Fabio Geda, Veronica Gilardi, Paolo Giordano, Margherita Oggero,
Giancarlo Pastore, Emiliano Poddi, Luca Rastello, Elisabetta Severina, Flavio
Soriga, Younis Tawfik, Elena Varvello, Giorgio Vasta, Dario Voltolini, Hamid
Ziarati ORE 12 SALA BLU - Das sprechende Buch - Il libro parlante, a cura del
Goethe Institut di Torino. Interv. gli studenti del Liceo Scientifico
"Marie Curie" di Pinerolo, del Liceo Valdese di Torre Pellice e
dell'ITC "Blaise Pascal" di Giaveno. Coordina Maria Antonia de Libero
ORE 12 CAFFÈ LETTERARIO - Pavese e le Langhe di ieri e di oggi, a cura di
Rubbettino Editore. Interv. Giorgio Barberi Squarotti, Gian Luigi Beccaria, Valerio
Castronovo, Lorenzo Mondo, Massimo Novelli ORE 14 SALA BLU - Sulla via di
Damasco. L'io e l'incontro con l'Altro: detenuti del carcere di Torino leggono
San Paolo, a cura di Associazione Sant'Anselmo - Progetto culturale CEI, Polo
Universitario carcere di Torino, Centro Frassati, Associazione Presìdi del
Libro del Piemonte, Città di Torino e Fiera del libro. Interv. Pietro Buffa,
Silvia Orsi, Teresa Pichetto ORE 14 CAFFÈ LETTERARIO - Caffè storici in
Piemonte. Alberghi, caffè, confetterie e ristoranti. Presentazione del volume
di Antonio Costantino e Antonella Pinna, a cura della Casa editrice Celid. Con
gli autori interv. Gianni Farinetti, Claudio Guagnini, Carmelina Novembre.
Coordina Marina Paglieri ORE 15 SALA AZZURRA - Filosofia pop: alto e basso,
vero e falso. Incontro con Maurizio Ferraris, a cura de Il Melangolo. Interv.
Carola Barbero, Ugo Nespolo, Simone Regazzoni ORE 15 SALA ROSSA - Giovani e
Primo Romanzo - Jeunes et Premier Roman, a cura di Premio Città di Cuneo per il
Primo Romanzo e Festival du Premier Roman de Chambéry in coll. con la Fiera del
libro. Interv. Alma Brami, Anilda Ibrahimi, Simone Laudiero, Paul Vacca.
Coordina Gérard Meudal ORE 15 SALA BLU - "Anche i morti ballano" e
"Cussanio-esterno-giorno". Proiezione del cortometraggio di Beppe
Calopresti e Andrea Bessone e della docufiction di Beppe Calopresti e Giorgio
Cugno, a cura di Dip. di Salute Mentale ASL Cuneo n.1, Associazione Parole
MOLEste in coll. con Presìdi del libro del Piemonte. Con i registi interv.
Stefano Delmastro, Federico Falloppa, Giovanni Foresti,Giuseppe Gazzera, Renzo
Lanfranco, Paola Omodeo Zorini, Giovanni Roagna ORE 15 CAFFÈ LETTERARIO - Un
nuovo sito sugli archivi della popolazione ideato da Silvano Ferro, a cura
dell'Associazione Nostre Origini. Interv. Donato Bosca, Silvano Ferro,
Giancarlo Libert, Gustavo Mola di Nomaglio, Diego Robotti. Coordina Albina
Malerba ORE 16 SALA AZZURRA - La voce nel deserto. In memoria di Thomas
Sankara. Presentazione del libro di Vittorio Martinelli e Sofia Massai, a cura
della rivista "Confronti" in coll. con Editrice Zona. Con gli autori
interv. Bunna, Gabin Dabiré, Gian Mario Gillio, Jean Léonard Touadi, Andrea
Ughetto. Interventi musicali: Andrea Ayassot, Daniele Bertone, Andrea e Daniele
Ughetto ORE 16 CAFFÈ LETTERARIO - Il mago dei giardini. Incontro con Libereso
Guglielmi, a cura della Fiera del libro. Interv. Elena Accati e Carla Sacchi
Ferrero ORE 16,30 SALA BLU - Il sé, la vita, la morte. Ricordo di Paul Ricoeur.
A proposito di Paul Ricoeur, Vivo fino alla morte, Effatà e Francesco Tomatis,
Libertà di sapere, Bompiani, a cura dell'Associazione Sant'Anselmo - Progetto
culturale CEI ed Effatà Editrice. Interv. Francesca Brezzi, Daniella Iannotta,
Francesco Tomatis ORE 17 SALA GIALLA - Per Indro Montanelli. Nel centenario
della nascita, a cura di Rizzoli-RCS Libri. Interv.
Mario Calabresi, Marcello Staglieno e Marco Travaglio. Coordina Mario Baudino.
ORE 17 CAFFÈ LETTERARIO - Tu dentro di me. Presentazione del romanzo di Emilia
Costantini, a cura di Aliberti Editore. Con l'autrice Interv. Alessandro Di
Nuzzo e Alain Elkann ORE 17,30 SALA AZZURRA - "Un paradigma in cielo"
Platone politico, da Aristotele al Novecento. Presentazione del libro di Mario
Vegetti, a cura di Carocci. Interviene Pierpaolo Portinaro ORE 17,30 SALA ROSSA
- 60 anni Superga. In ricordo del Grande Torino, a cura di Linguadoc
Communication. Interv. Antonio Comi, Susanna Egri, Franco Ferraresi, Sabrina
Gonzatto, Giuliana Manica, Carla Maroso, Franco Ossola, Darwin Pastorin, Paolo
Pulici, Aldo Rabino, Claudio Sala, Sauro Tomà, Fabrizio Turco. Coordina Giulio
Graglia ORE 18 SALA BLU - Lombroso, cento anni dopo, a cura di UTET. Interv.
Giacomo Giacobini, Silvano Montaldo, Maurizio Mori, Claudio Pogliano, Paolo
Tappero ORE 18 CAFFÈ LETTERARIO - Io non posso stare con te. Vita sociale delle
piante, a cura della Fiera del libro. Interv. Elena Accati, Angelo Garibaldi,
Valentina Scariot. Coordina Piero Bianucci ORE 18,30 SALA GIALLA - Gli occhi di
Lucio. Recital con proiezioni di Lucio Dalla e Marco Alemanno, a cura di
Bompiani-RCS Libri ORE 19 SALA ROSSA - La paura della crisi. I nostri soldi.
Buoni e cattivi consiglieri del risparmio. Presentazione del libro di Sandro
Vita, a cura di Banca Mediolanum. Con l'autore interviene Alessandro Caroleo
SPAZI INCONTRI ORE 10,30 SPAZIO AUTORI B - Il mondo dei giovani tra cinema e
letteratura. In occasione della pubblicazione libro Chitarre e lucchetti di
Davide Boero, a cura di Le Mani editore. Con l'autore interv. Giulio Graglia e
Pompeo Vagliani ORE 11 SPAZIO AUTORI A - Guida al consumo solidale. Dal
contadino alla tua casa, a cura di Accademia Vis Vitalis. Interv. Katia
Bernacci e Cristina Gabetti ORE 11 SALA AVORIO - La vera storia dell'eroe
confederato svizzero Albin Fuchs, a cura delle Edizioni dell'Orso. Interv.
Michel Poletti e Carla Rossi. Letture: Rodolfo Baldini ORE 11 PIAZZA ITALIA -
Emigrazione e Mezzogiorno. I nuovi titoli della collana Radici, a cura di Il
Grappolo. Interv. Antonio Corbisiero e Francesco D'Episcopo ORE 12 SALA AVORIO
- Pinocchio verso il 2011, a
cura del Comitato Italia 150
in coll. con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi.
Interv. Pier Francesco Bernacchi, Giovanni De Luna, Vinicio Ongini, Paolo Verri
ORE 12 INCUBATORE - Italia Quality: un viaggio tra gli alberghi italiani da
favola, a cura di CostaFioritaEdizioni. Interv. gli autori ORE 12 PIAZZA ITALIA
- Acrobata sul filo del tempo. Presentazione del libro di Adriana Valabrega, a
cura di Paola Caramella editrice. Con l'autrice interv. Alberto Cavaglion e
Giuliana Giachino ORE 12,30 SPAZIO AUTORI B - Presentazione dei libri. Il mio
nome è Legione di Demetrio Paolin e Quattro giorni per non morire di Marco
d'Aponte e Marino Magliani, a cura di Transeuropa Edizioni. Con gli autori
interv. Giulio Mozzi, Giorgio Vasta, Dario Voltolini ORE 13 SPAZIO AUTORI A -
Caosduemila. Poesie dal futuro per il presente passato. Present. del libro con
cd di Gabriele Finotti, a cura di Editrice Zona. Con l'autore interviene Silvia
Tessitore ORE 13 PIAZZA ITALIA - Una droga chiamata amore. Presentazione del
libro di Daniela Coha, a cura di Paola Caramella editrice. Con l'autrice
interv. Maurizio Bonfiglio e Raffaella Bortino ORE 14 SPAZIO AUTORI A -
Incontro con Josè Altafini E present. del catalogo di Acacia Edizioni, a cura
di Acacia Edizoni. Interv. Piercarlo Barberis e Franco Cappiello ORE 14 SPAZIO
AUTORI B - Incontro con Daniele Bogiatto, super esperto italiano di e-Bay, a
cura di Edizioni Anteprima ORE 14 SALA AVORIO - Dalle Langhe a Betlemme. I 35
anni del Presepe vivente di Dogliani Castello, a cura di Araba Fenice. Interv. Donato
Bosca, Chiara Demaria, Alessandro Dutto, Chiara Musso, Gian Andrea Porro ORE 14
INCUBATORE - Iota unum. Studio sulle variazioni della Chiesa cattolica del
secolo XX, a cura di Fede & Cultura. Interviene mons. Luigi Negri ORE 14
PIAZZA ITALIA - Il ramarro verde. Present. del libro di Michele Riva, a cura di
Edizioni Creativa. Con l'autore interv. Eleonora Artesio, Nino Boeti, Adriano
Chiò, Gianluca Dal Lago, Gianluca Ferrara, Giuseppe Galanzino, Lorenzo Gigli,
Gilberto Giuffrida, Nicola Legrottaglie, Gabrielle Manero, Marco Nappi,
Gabriella Serravalle, Sara Strippoli ORE 15 SPAZIO AUTORI A - Ci salvi chi può.
La TV italiana dopo il 2000.
In occ. della pubblicazione del libro di Giorgio
Simonelli, a cura di Effatà Editrice. Con l'autore interv. Emilio Carelli,
Alessandra Comazzi, Roberto Fiori, Giovanni Minoli, Darwin Pastorin, Nicola
Savino ORE 15 SPAZIO AUTORI B - I nostri occhi sporchi di terra. Presentazione
del libro di Dario Buzzolan, a cura di Baldini Castoldi Dalai. Con l'autore
interviene Giovanni De Luna. Letture: Mauro Avogadro ORE 15 SALA AVORIO -
Poesie per una città. I segnalibri di Berlino. Presentazione del libro di
Michele Tortorici e della sua traduzione in tedesco, a cura di Campanotto. Con
l'autore interv. Cinzia Burzio e Maddalena Fumagalli ORE 15 INCUBATORE - Mir
Senza Tempo & Luna e Nuvole: due anime & un unico pensiero, due calamai
& un'unica atmosfera . Presentazione del libro di Elisa Rivola e Mirko
Graziani, a cura di Imatica Edizioni. Interv. gli autori ORE 15 SALA ARANCIO -
Alpi in scena. Le minoranze Linguistiche e i loro musei. Presentazione del
volume di Paolo Sibilla, a cura di Daniela Piazza editore ORE 16 SPAZIO AUTORI
A - Cesare Lombroso e la scoperta dell'uomo delinquente. Presentazione del
volume di Pierluigi Baima Bollone, a cura di Priuli&Verlucca. Con l'autore
interv. Filippo Bogetto e Luigi La Sala ORE 16 SPAZIO AUTORI B - Presentazione
dei libri. La Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione di Julio
Savi e Il contributo bahá'í al miglioramento del mondo, a cura di Bahá'í. Con
l'autore interviene Guido Morisco. Introduce: Fatollah Sabet ORE 16 SALA AVORIO
- La carne degli spettri. Tredici interventi sulla letteratura contemporanea.
Presentazione del libro di Federico Francucci, a cura di Edizioni OMP. Con
l'autore interviene Giorgio Vasta ORE 16 INCUBATORE - Manga Academica. Rivista
di studi sul fumetto e sul cinema di animazione giapponese, a cura di Editrice
La Torre. Interviene Gianluca Di Fratta ORE 16 PIAZZA ITALIA - Il Leon d'Oro.
Presentazione con letture del romanzo di Berto Gavioli, a cura di Edizioni
Pendragon. Con l'autore interv. Nathalie Caldonazzo, Gabriele Lavia, Maria
Paiato, Giancarlo Zanetti ORE 16,30 SALA ARANCIO - ... In mezzo scorre il Po.
Presentazione della guida Il fiume Po, a cura di Piemonte Parchi e Regione
Piemonte. Interv. Enrico Camanni, Mario De Casa, Nicola De Ruggiero, Toni
Farina, Bruno Gambarotta, Ippolito Ostellino, Dario Zocco ORE 17 SPAZIO AUTORI
A - Come in uno specchio. Scienza, cervello e post-modernità, a cura del Centro
Scientifico Editore. Interv. Gabriele Beccaria, Walter Martiny, Francesco
Monaco, Maurizio Mori, Ferdinando Rossi, Alessandro Zennaro ORE 17 SPAZIO
AUTORI B - Adolescenti e relazioni significative. In occasione della pubblic.
del libro curato da Elena Besozzi Tra sogni e realtà. Gli adolescenti e la
transizione alla vita adulta edito da Carocci. A cura dell'Università di
Torino. Interv. Guido Lazzarini e Mariagrazia Santagati. Conclusioni Adriano
Luciano e Guido Sartorio ORE 17 SALA AVORIO - L'inquilino dentro. Presentazione
del libro di Francesco D'Antuono e Giovanni Piazza, a cura di Sovera Edizioni.
Con gli autori interviene Nicola Modugno ORE 17 INCUBATORE - La mente di
Darwin. Filosofia ed evoluzione. Presentazione del libro di Andrea Parravicini,
a cura di Negretto editore. Con l'autore interviene Rossella Fabbrichesi ORE 17
PIAZZA ITALIA - Leggere è un gusto! La tavola dei racconti, a cura de Il leone
verde Editore. Interv. Irene Cabiati, Stefania Campo, Luca Glebb Miroglio,
Graziella Martina, Elisabetta Tiveron, Enzo Tumminello. Coordina Anita Molino
ORE 18 SPAZIO AUTORI A - Storia e prospettive del nuovo «polo musicale
saluzzese», a cura della Fondazione di Alto Perfezionamento Musicale. Interv.
Corrado Buffa, Renato Campajola, Alberto Gedda, Daniele Griot, Piero Rabbia ORE
18 SPAZIO AUTORI B - Liberali duri e puri. Pannunzio e la sua eredità.
Presentazione del libro di Pier Franco Quaglieni, Tiziana Conti e Anna Ricotti,
edito da Genesi Editrice, a cura del Centro Pannunzio. Con Pier Franco Quaglieni
interv. Francesco Forte, Raimondo Luraghi, Mirella Serri, Vittorio Sgarbi Jas
Gawronski, Gaetano Quagliariello ORE 18 SALA AVORIO - Francesco Misiano. Il
pacifista che portava in valigia La Corazzata Potemkin. Presentazione del libro
di Nando Marzano e Fortunato Nocera, a cura di Città del Sole Edizioni. Con gli
autori interv. Franco Arcidiaco, Paolo Ferrero, Tonino Terna ORE 18 INCUBATORE
- Libri di celluloide, a cura di DAF - Associazione culturale/ Messina-Ciniti
Cineforum Italiano. Interv. Marco Bellano, Massimo Caminiti, Alessandro Cuk,
Gaetano Majolino, Giuseppe Ministeri ORE 18 PIAZZA ITALIA - Yoga e vita
spirituale. Presentazione del libro e musica dal vivo, a cura di The Golden
Shore Edizioni. Interviene Anna Lacanna ORE 19 SPAZIO AUTORI A - I nemici del
dialogo. Presentazione del libro di Michelangelo Jacobucci, a cura di Armando
Editore. Interviene l'autore ORE 19 SPAZIO AUTORI B - Cantico del Nilo. Magia
di un viaggio iniziatico. Presentazione del libro di Vitti Sicuri, a cura di
Anima Edizioni. Interviene l'autrice ORE 19 INCUBATORE - Genealogia del
primitivo. Presentazione del libro di Camilla Pagani, a cura di Negretto
Editore. Con l'autrice interviene Cristina Zaltieri ORE 19 SALA AVORIO - Il
dono. Presentazione del libro di Giorgia Fiorio, a cura dell'editore Peliti
Associati. Con l'autrice interv. Gian Luca Favetto e Mario Peliti ORE 19 PIAZZA
ITALIA - Adolescenti, ambiente e sviluppo umano, a cura del Movimento per la
Vita di Torino e Società Italiana di Adolescentologia. Interv. Guido Lazzarini,
Ester Maero, Manuela Maero. Coordina Valter Boero ORE 20 PIAZZA ITALIA -
Interpretare i luoghi del Piemonte. Presentazione dei libri Villaggio Leumann,
era bello vivere lì Binari. e scarponi Lassù sotto la luna e La gestione della
pesca in provincia di Torino, a cura di Neos edizioni. Interv. Gian Vittorio
Avondo, Roberto Bergamino, Massimiliano Borgia,Gianni Castagneri,
Giovanna Scovazzi, Valeria Tomasi ORE 21 INCUBATORE - In viaggio con Don Gallo.
Presentazione del libro di AA.VV. e don Andrea Gallo, a cura di Chinaski
Edizioni. Con l'autore interv. Marco Porsia e Federico Traversa ORE 21 PIAZZA
ITALIA - Soggetti al tempo delle precarietà, a cura di Neos edizioni. Interv.
Gianfrancesco Arzente, Maria Bolgiani, Carmen Cassutti, Rosa Elena Manzetti,
Antonella Meo, Silvia Morrone, Ilaria Papandrea, Maria Laura Tkach PAESE
OSPITE: L'EGITTO ORE 10,30 TERRAZZA PIEMONTE - La biblioteca di Alessandria:
prospettive e progetti di sviluppo. Conversazione di Khaled Azab, a cura di AIB
Piemonte. Introduce e Coordina Rossana Morriello ORE 12 TERRAZZA PIEMONTE -
Danza e musica in Egitto dai faraoni ai nostri giorni, a cura del Centro
culturale Italo-Arabo dar al Hikma. Interviene Abdel Rahman El Shafei ORE 15
TERRAZZA PIEMONTE - L'arte della traduzione. Incontro con Adel El-Siwi.
Interviene Emad Baghdadi ORE 17 TERRAZZA PIEMONTE - Un'Aida italiana al Cairo.
Interviene Abbas Abou Ghazala LINGUA MADRE ORE 11 ARENA PIEMONTE - Omaggio a
Beirut, Capitale Mondiale del Libro Unesco 2009. Incontro con Jabbour Douaihy. Introduce
e Coordina Elisabetta Bartuli ORE 12 ARENA PIEMONTE - Quarto Concorso
letterario nazionale Lingua Madre. Premiazione. Interv. Sabrina Gambino,
Giuliana Manica, Gianni Oliva e le rappresentanze diplomatiche dei paesi
d'origine delle vincitrici. Letture animate: Francesca Carnevali. Introduce:
Daniela Finocchi ORE 14 ARENA PIEMONTE - Giochi linguistici, a cura di Codice.
Idee per la cultura in coll. con Giochi ex Libris. Interv. Claudia Matera e
Stefano Tedeschi ORE 15 ARENA PIEMONTE - Dal Perù: Braulio Muñoz. Introduce e
Coordina Antonio Melis ORE 16 ARENA PIEMONTE - Omaggio al Caucaso Meridionale.
Dall'Armenia: Gabriella Uluhogian. Introduce e Coordina Martina Corgnati ORE 17
ARENA PIEMONTE - Dal Cile: Rayen Kvyeh. Introduce e Coordina Antonio Melis ORE
18 ARENA PIEMONTE - Dal Nicaragua: Gioconda Belli. Introduce Vera Schiavazzi
ORE 19 ARENA PIEMONTE - Yellowzone Music Club. Un viaggio tra rancheros,
narcocorridors, mariachi e hip hop chicano ORE 19,30 SALA GIALLA - Etta Scollo
con Ottava Nota e Nabil Salameh in concerto, a cura di Folkclub. Interviene
Franco Battiato BOOKSTOCK INCONTRI ORE 10,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del
cambiamento. Come sta cambiando il mondo: la convivenza tra antichi e nuovi
barbari. Incontro con Padre Antonio Menegon e Aldo Morrone. Coordina Mao, a
cura della Fiera del libro ORE 10,30 SPAZIO BOOK DA 7 A 11 ANNI - Popoli indigeni e
civiltà dei consumi. Incontro con Sofia Gallo, Ana Cecilia Ponce Paredes e
Marco Paci, a cura di EDT - Giralangolo ORE 10,30 - 12 STUDYINPIEMONTE - Ma
quante ne sai? Sfida live tra studenti-sapientoni. Chi è più secchione fra te e
il tuo compagno di banco?, a cura di Torino Youth Center ORE 10,30 - 14
STUDYINPIEMONTE - Grillo Parlante. Sono il Grillo parlante, cantastorie e saggio narratore. Vuoi ascoltarmi?
Ti racconterò le professioni del sapere, a cura di Torino Youth Center ORE
11,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Come sono cambiati gli
italiani. I giovani e la politica dagli anni settanta ad oggi. Incontro con
Giorgia Meloni e Luca Rastello. Coordina Giuseppe Culicchia, a cura della Fiera
del libro ORE 11,30 SPAZIO BOOK DA 11 ANNI - La strada delle storie. Supereroi,
fiori parlanti e zie in polvere. Incontro con Luigi Ballerini, a cura di Giunti
Editore e Fiera del libro ORE 12,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del
cambiamento. Come sta cambiando il mondo. Anche i nostri figli si faranno
fotografare davanti a frigoriferi immaginari? Incontro con Marco Lodoli e Paolo
Landi. Coordina Giuseppe Culicchia, a cura della Fiera del libro ORE 12,30
SPAZIO BOOK DA 10 ANNI - La strada delle storie. Uno scrittore nel Museo
dell'Universo. Incontro con Pablo De Santis, a cura di Edt - Giralangolo e
Fiera del Libro. Conduce Eros Miari ORE 12,30 SPAZIO STOCK DA 11 ANNI - Mark il
piccolo detective. Incontro con Pietro Battipede, a cura di Secop edizioni.
Interv. Raffaella Leone e Livio Sossi ORE 13,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada
della scienza 2009, l'Io
nell'Anno europeo della Creatività. Cose mai viste in arte, scienza e
tecnologia. Incontro con Maurizio Ferraris, Vittorio Marchis e Ezio Pelizzetti.
Coordina Piero Bianucci, a cura della Fiera del libro ORE 13,30 SPAZIO BOOK -
In viaggio: viaggi e paesaggi. Presentazione delle staffette di scrittura, a
cura di Bimed Exposcuola, Comitato Italia 150 e Comune di Torino-Iter e gli
allievi del Liceo Baldessano - Roccati di Carmagnola. Interv. Marta Barone,
Andrea Bajani, Margherita Oggero ORE 14,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del
cambiamento. Come sono cambiati gli italiani. L'eterna gioventù all'epoca della
famiglia allargata. Incontro con Emidio Clementi e Francesco Gungui. Coordina
Mao. A cura della Fiera del libro ORE 15 SPAZIO BOOK DAI 6 ANNI - C'era una
volta in Egitto. Storie e leggende al tempo dei Faraoni, a cura di Fondazione
Museo delle Antichità Egizie di Torino e REAR. Incontro con gli egittologi del
Museo Egizio di Torino ORE 15 - 17 STUDYINPIEMONTE - Speedbook. 7 minuti per
raccontare un libro che ti ha fatto ridere, piangere, sognare, crescere?, a
cura di Torino Youth Center ORE 15,30 ARENA BOOKSTOCK - Premiazione del miglior
logo creato per la candidatura "Paesaggi vitivinicoli tipici del
Piemonte" a patrimonio mondiale dell'UNESCO, a cura di Regione Piemonte.
Premia Gianni Oliva. Interv. le scuole partecipanti al concorso ORE 16,30 SPAZIO
BOOK - Noi e gli altri, diversi senza paura. Elogio della lentezza e della
comunicazione per abbattere il mito della velocità, a cura di Edizioni
Erickson. Interv. Luca Giommi,Claudio Imprudente, Roberto Parmeggiani, Carlo
Scataglini ORE 17 - 19 STUDYINPIEMONTE - Professional-mente. Cosa si dicono un
professionista e uno psicologo? Quello che avresti voluto sapere e non hai mai
osato chiedere, a cura di Torino Youth Center ORE 17 - 20,30 STUDYINPIEMONTE -
Living utopia. Un nuovo mondo è possibile? Medioevo o scenario post atomico?, a
cura di Torino Youth Center ORE 17,30 ARENA BOOKSTOCK - Conferenza stampa di
chiusura della XXII edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino ORE
18,30 ARENA BOOKSTOCK - La vita mondana e i divertimenti del dopoguerra. Intervista
in presa diretta a Giulio Alsona, uno dei primi professionisti del
divertimento, a cura di Memoro - Banca della Memoria in coll. con Fiera del
Libro ORE 19 ARENA BOOKSTOCK - Quale Futuro? Caos. Big Science o religioni, chi
governerà il mondo? Il filosofo Ervin Lászl? incontra il matematico Massimo
Marchiori , a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della
Regione Piemonte. Conduce Gabriele Beccaria ORE 20 ARENA BOOKSTOCK - Io vengo
dalla Luna. Offlaga DiscoPax e Ministri vs. Alberto Campo. Nuovi media e nuovi
linguaggi musicali, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e
Innovazione della Regione Piemonte e di Hiroshima mon Amour ORE 21 ARENA
BOOKSTOCK - Cristiano Godano legge, racconta e canta Nick Cave. Presentazione
della VI edizione del Traffic Torino Free Festival, a cura di Traffic. Interv.
Cosimo Ammendolia, Alberto Campo, Max Casacci, Fabrizio Gargarone. BOOKSTOCK
LABORATORI NURSERY LETTERARIA - Servizio di babysitting per i bambini da 5 a 12 anni a cura dell'Arca di
Noè dalle ore 16,30 alle 22 ORE 10,30 LABORATORIO AUTORI NATI PER LEGGERE
PIEMONTE 3-6 ANNI - Crescere con i libri: Quando divento grande. A più tardi, a
cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e
Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi
d'infanzia della Città di Torino ORE 10,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI -
Ritrovarsi viso tra i visi. Incontro con Francesca Chessa, a cura di Fondazione
Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede e Regione
Veneto in coll. con Fiera del Libro ORE 10,30 LAB. D'ARTE 3-7 ANNI - Collage e
décollage, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello
di Rivoli ORE 10,30 LAB. AUTORI 7-10 ANNI - Achille e la fuga dal mondo verde.
Incontro con Francesco Gungui ,a cura di Mondadori ORE 10,30 LAB. DEL CIELO
9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez.
Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco
Astronomico di Pino Torinese ORE 10,30 LAB. SCRITTURA HOLDEN 14-18 ANNI -
Scrivere di sé, a cura della Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero
ORE 10,30 LAB. IMMAGINE 14-18 ANNI -
In viaggio, lontano dalla civiltà. Il cinema racconta la ricerca di nuove
prospettive esistenziali. Incontro con Umberto Mosca, a cura di Aiace e
Sottodiciotto Filmfestival ORE 11,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Io
fuori, io dentro. Un viaggio attraverso le emozioni. Incontro con Cosetta
Zanotti e Antongionata Ferrari, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le
Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche
Civiche Torinesi e i nidi d'infanzia Città di Torino ORE 11,30 LAB.
ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Leo e la cravatta infinita. Incontro con Luca Lissoni
e Valentina Bucci, a cura di EDT ORE 11,30 LAB. AUTORI 8-11 ANNI - Pinocchio
incontra Geppetto Pinocchio intorno al mondo a cura di Comitato Italia 150 in coll. con la
Fondazione Nazionale Carlo Collodi e l'Ufficio Scolastico Regionale del
Piemonte ORE 11,30 LAB. SCIENZA 6-9 ANNI - Bambini e ragazzi: la strada delle
storie. Gioco Scienza. Incontro con Delphine Grinberg, a cura di Editoriale
Scienza e Fiera del libro ORE 12 LAB. D'ARTE 3-7 ANNI - Transiti, a cura di
Dip. Educativo Fondazione Merz ORE 12 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la
nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale
di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese
ORE 12 LAB. SCRITTURA HOLDEN 10-13 ANNI - Lungo la strada, a cura di Scuola
Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero ORE 12 LAB. IMMAGINE 5-13 ANNI - Pupazzi animati, a cura di Museo
Nazionale del Cinema - Cooperativa Duecentesimi ORE 12,30 NATI PER LEGGERE
PIEMONTE 3-6 ANNI - Crescere con i libri: quando divento grande. Domani vado a
scuola, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino
Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con Biblioteche Civiche Torinesi e i
nidi d'infanzia Città di Torino ORE 12,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI -
Ritrovarsi viso tra i visi. Incontro con Francesca Chessa, a cura di Fond.
Mostra Intern. d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede e Regione Veneto in
coll. con Fiera del Libro ORE 12,30 LAB. AUTORI 8-11 ANNI - Pinocchio incontra
il grillo parlante Pinocchio intorno al mondo a cura di Comitato Italia 150 in coll. con Fondazione
Naz. Carlo Collodi e l'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte ORE 12,30 LAB.
SCIENZA 8-11 ANNI - Darwin e l'evoluzione a tracce 200° compleanno di Darwin, a
cura di Editoriale Scienza ORE 13,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI -
Crescere con i libri: Quando divento grande. Grande, grande, grande, a cura di
Lab. di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER
in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia Città di Torino
ORE 13,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 5-7 ANNI - Mani d'artista. Incontro con Anna Maria
Curti, a cura di Franco Cosimo Panini Editore. Anna Maria Curti si presenta
attraverso le tavole inserite nella rivista Giulio Coniglio e le Storie Piccole
illustrate per la collana ZEROTRE. ORE 13,30 LAB. D'ARTE 8-13 ANNI -
Capovolgere la città, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ.
Castello di Rivoli ORE 13,30 LAB. AUTORI 8-11 ANNI - Pinocchio incontra la
fata. Pinocchio intorno al mondo a cura di Comitato Italia 150 in coll. con la
Fondazione Nazionale Carlo Collodi e l'Ufficio Scolastico Reg. del Piemonte ORE
13,30 LAB. SCIENZA 7-10 ANNI - Galileo e i giochi con l'aria 2009, anno
Galileiano a cura di Editoriale Scienza ORE 13,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il
sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo
Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico Pino
Torinese ORE 13,30 LAB. IMMAGINE
5-13 ANNI - Pupazzi animati, a cura di Museo Nazionale del Cinema e Cooperativa
Duecentesimi ORE 14 LAB. SCRITTURA HOLDEN 14-18 ANNI - Scrivere di sé, a cura
della Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero ORE 14,30 NATI PER
LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Crescere con i libri: quando divento grande. Un piccolo
grande bambino, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino
Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi,
i nidi d'infanzia Città di Torino ORE 14,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 9-12 ANNI -
Sulle orme dei griots. Presentaz. del volume di Donatella Ziliotto a cura di
Beisler Editore. Interviene Serena Gaudino ORE 14,30 LAB. AUTORI 8-11 ANNI -
Pinocchio incontra Geppetto. Pinocchio intorno al mondo a cura di Comitato
Italia 150 in
coll. con la Fondazione Naz. Carlo Collodi e l'Uff. Scolastico Reg. del
Piemonte ORE 14,30 LAB. SCIENZA 7-10 ANNI - Einstein e i viaggi nello spazio
2009, International Year of Astronomy a cura di Editoriale Scienza ORE 15 LAB.
D'ARTE TUTTE LE ETÀ - Forme e colori della città a cura di Anna Pironti e Paola
Zanini - Dip. Educ. Castello di Rivoli ORE 15 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il
sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo
Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese
ORE 15 LAB. IMMAGINE 5-13 ANNI -
Pupazzi animati, a cura di Museo Nazionale del Cinema - Cooperativa
Duecentesimi ORE 15,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Laboratorio sul
libro sonoro a cura del progetto del Sistema bibliotecario Novese - Biblioteca
civica di Novi Ligure ORE 15,30 LAB. AUTORI 8-11 ANNI - Pinocchio incontra il
grillo parlante Pinocchio intorno al mondo a cura di Comitato Italia 150 in coll. con la Fond.
Nazionale Carlo Collodi e l'Uff. Scolastico Reg. del Piemonte ORE 16 LAB. SCIENZA
DA 16 ANNI - Playdecide, a cura di ESOF2010 ORE 16 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE
LE ETÀ - Sportello dello scrittore, a cura della Scuola Holden. A disposizione
del pubblico Emiliano Poddi ORE 16,30 E 17,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ -
Zig-zagando per le strade, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ.
Castello di Rivoli ORE 17 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE ETÀ - Sportello dello
scrittore, a cura della Scuola Holden. A disposizione del pubblico Emiliano
Amato ORE 18-19,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-8 ANNI - Che emozione, a cura di
Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios
ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia Città di
Torino ORE 18,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ - Zig-zagando per le strade, a cura
di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ. Castello di Rivoli PROGRAMMA
PROFESSIONALE ORE 11 SALA PROFESSIONALI - L'audiolibro e il libraio, a cura di
AEDA - Asspciazione Editori Audiolibri. Interv. Fabio Di Pietro, Alberto Galla,
Cristiana Giacometti, Grazia GOTTi, Dorothy Kressmann, Andrea Milke, Rocco
Pinbto, Luca Sossella, Viktopria von Schirach. Coordina Anna Ardissone ORE
13,30 SPAZIO STOCK - Preadolescenza: il diritto ad abitare la terra di mezzo.
Present. del volume curato da Umberto Magnoni, Anna Maria Venera, a cura di
Iter. Interv. Miguel Benasayag, Aldo Garbarini, Mario Pollo, Angélique del Rey,
Luigi Saragnese ORE 14 SALA PROFESSIONALI - Il libro contemporaneo: editoria,
biblioteconomia e comunicazione scientifica. Present. del libro di Giuseppe
Vitiello, a cura di AIB Piemonte e Bibliografica. Interviene l'autore ORE 15
SALA PROFESSIONALI - L'editoria elettronica italiana: quali prospettive per la
filiera del libro?, a cura di AIB Piemonte. Interv. Andrea Angiolini, Barbara Casalini,
Patrizia Cotoneschi, Emilia Groppo, Claudio Leombroni, Giuseppe Vitiello.
Coordina Tommaso Giordano ORE 15,30 SPAZIO STOCK - www.editorixragazzi.it. Il
sito ufficiale degli editori per ragazzi, a cura di AIE - Ass. Italiana Editori
e AIB - Ass. Italiana Biblioteche. Interv. Patrizia Lucchini, Antonio Monaco,
Cristina Mussinelli. Coordina Gianni Peresson ORE 16,30 SPAZIO STOCK - Essere
valutati perché? Uno psicodramma degli insegnanti d'Italia, a cura di Casa
degli Insegnanti. Interv. Cristina Coggi, Rino Coppola, Paola Domingo, Eliette
Mazan, Mandy Morgan, Pilar Otero, Enzo Pappalettera. Coordina Marco Masuelli
ORE 17 NATI PER LEGGERE PIEMONTE PER GENITORI ED EDUCATORI - Il primo libro
della vita lo scelgo così. Libri sinceri e di qualità per piccoli lettori.
Incontro con Gigi Paladin e Rita Valentino Merletti, a cura di Nati per Leggere
Piemonte ORE 17,30 SPAZIO BOOK - Il posto delle storie. Present. del quaderno
di lavoro sulla lettura nei nidi d'infanzia curato da Silvana Alberti, Valeria
Anfossi, Flavia Manente, a cura di Iter. Interv. Umberto Magnoni e Luigi
Saragnese SPAZIO RAI ORE 10 CORNER NUOVI MEDIA - Blog. Scrittori dalla Fiera
alla Rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle pagine del blog
letterario ORE 11 CORNER NUOVI MEDIA - Lab. per bambini. Il libro lo faccio io.
Colla forbici e fantasia per creare insieme tanti libri divertenti ORE 11,30
PALCO RAI - Presentazione del 61° Prix Italia a Torino (20-26 settembre).
Interviene il segretario generale del premio Giovanna Milella ORE 14,30 PALCO
RADIO - Diretta Radio3 - Il terzo anello musica. Dal vivo con Max Manfredi.
Conduce Luca Damiani ORE 15 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Fahreneit. Il mondo
del libro e i grandi temi culturali e civili. Musica dal vivo: Max Manfredi.
Conduce Marino Sinibaldi FUORI FIERA ORE 14,30 SALA BARONALE, BORGO MEDIEVALE
Po chiama Nilo, in coll. con Università, Politecnico, Consolato Egiziano.
Interv. Fiorenzo Alfieri, Germana Buffetti, Mario Cornelio Levi, Elvira
D'Amicone, Marco Galloni, Renato Grilletto, Sherine Maher, Gianni Oliva,
Ippolito Ostellino, Enrica Pagella, Emma Rabino Massa, Mario Salomone, Rosa
Tamborrini a cura Ass. Scholé ORE 16 TEATRO BARETTI via Baretti 4 - Alfredo
Tassone presenta Controcampo in coll. Ediz. Il Filo. Con Chiara Acciarini ORE 16,30
BIBLIOTECA SHAHRAZAC via Madama Cristina 41 Lettura poesie di Maria Antonietta
Maccioccu e Donatella Moreschi dalla raccolta Extracomunitudine ORE 18
BIBLIOTECA SHAHRAZAC Silvia Treves presenta Fata Morgana antologia di racconti
partecipanti al concorso sul tema "Porte e passaggi" in coll. con
Edizioni Coops Cs ORE 17,30 CENTRO SPORTIVO CIT TURIN corso Ferrucci 63 -
Incontro con Nicola Legrottaglie, in coll. con Piemme ORE 18 CASA DI RECLUSIONE
"RODOLFO MORANDI" DI SALUZZO via Regione Bronda 19/bis, cr.saluzzo@giustizia.it.
VOLTAPAGINA. Incontro con Giuseppe
Culicchia, in coll. con Mondadori. Conduce Marco Pautasso ORE 21 CINETEATRO
BARETTI via Baretti 4 - Pres. del libro Egitto. Cercando l'Aleph. Incontro con
Stefano Faravelli ORE 21 LIBRERIA PSICHE, Via Madama Cristina 70/b -
Presentazione del libro Il potere della parola nella relazione d'aiuto
psicologico. Geniosi e Counseling. Incontro con Giuseppe Tirone
(
da "Italia Oggi"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
ItaliaOggi
sezione: osservatorio viminale data: 15/05/2009 - pag: 16 autore: Non opera solo il divieto di incremento a decorrere dal gennaio
2008 Doppio limite ai gettoni Indennità del sindaco calmiere degli importi Deve essere
corrisposto il gettone di presenza, a partire dal 1° gennaio 2008, ai consiglieri comunali, tenuto
conto che ai medesimi, sino al 31 dicembre 2007, è stata corrisposta una
indennità di funzione?Il dm 4 aprile 2000, n. 119 prevede alla tabella
A, che la misura del gettone di presenza per i
consiglieri dei comuni con popolazione da 10.000 a 30.000 abitanti
(classe demografica cui appartiene il comune del quesito in questione) è
fissata in lire 43.000 pari a 22,21 euro. Tale importo, a decorrere dal 1°
gennaio 2008, non può più essere incrementato dall'Ente come previsto dall'art.
82, comma 11, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 nel testo
previgente a seguito dell'entrata in vigore della legge 24 dicembre 2007, n.
244, il cui art. 2 ha
disposto, al comma 25, che la suddetta facoltà sia circoscritta alle sole
indennità di funzione.Gli emolumenti da corrispondere ai consiglieri comunali,
in tal modo determinati nella misura spettante per ciascuna seduta. dovranno
poi rispettare il nuovo limite posto dall'art. 82, comma 2, del Tuoel, come
sostituito dal citato comma 25, per il quale «in nessun caso l'ammontare
percepito nell'ambito di un mese da un consigliere può superare l'importo pari
ad un quarto dell'indennità massima prevista per il rispettivo sindaco in base
al decreto di cui al comma 8». CONSIGLIERI PROFESSIONISTIÈ applicabile in via
analogica, l'art. 78, comma 3, del dlgs n. 267/2000, a due consiglieri comunali
che esercitano la professione di geometra e che hanno ricevuto un incarico in
materie attinenti l'urbanistica e l'edilizia?L'art. 78 del Tuoel ha inteso
disciplinare l'attività professionale privata dei titolari di uffici pubblici,
nell'ambito del territorio da essi amministrato, in special modo in quei
settori potenzialmente conflittuali con l'ente territoriale, ma in caso di
inosservanza non ha inteso far decadere gli amministratori dalla carica
elettiva ricoperta. Il citato articolo ha per obiettivo la garanzia
dell'imparzialità dell'azione amministrativa in un quadro comunque di
attenzione alle concrete condizioni di operatività degli enti locali,
soprattutto di quelli minori, e si rivolge a coloro che svolgono in proprio
un'attività libero-professionale nello stesso delicato settore nel quale come
pubblici amministratori sono chiamati a tutelare interessi della collettività
locale. Destinatari della norma sono i soli componenti della giunta comunale
che, nei campi dell'edilizia, delle infrastrutture urbane e territoriali, e
dell'urbanistica forniscono prestazioni di carattere prevalentemente
intellettuale che richiedono il possesso di specifici requisiti di formazione
culturale e tecnica ( titoli di studio e iscrizione ai relativi albi, ordini o
collegi professionali ). In ordine all'applicabilità della citata norma occorre
valutare la natura degli incarichi affidati ai consiglieri. L'art. 6 del dlgs
0.267/2000 consente agli statuti comunali di specificare le attribuzioni degli
organi in armonia, ovviamente, con quanto previsto dalla legge statale. In base
all'art. 38 dello statuto dell'ente in questione il sindaco può conferire ai
singoli consiglieri incarichi speciali relativi ad affari individuati,
informandone il Consiglio comunale. Tale norma non appare in contrasto con la
disciplina statale sul riparto di competenze tra gli organi di governo
comunali. I provvedimenti adottati dal sindaco avvalendosi di tale norma
sembrerebbero attenersi all'ambito, molto circoscritto, di compiti delegabili.
È utile precisare che gli incarichi possono ritenersi conformi alla disciplina
statale in materia solo qualora le funzioni svolte dagli amministratori nel
loro concreto atteggiarsi, non comprendano anche l'assunzione di atti a
rilevanza esterna, ovvero l'adozione di atti di gestione spettanti agli organi
burocratici. La giurisprudenza in materia ha ritenuto, infatti, che in tali
ultimi casi e, comunque, quando la delega conferita afferisce a compiti riguardanti
interi settori dell'amministrazione comunale (e non ad «affari individuati»
come correttamente prescritto dallo statuto), si verrebbe ad aumentare in modo
surrettizio il numero degli assessori e ad attuare una incongrua commistione
tra le funzioni di controllo, proprie del consiglio e quelle esecutive
demandate alla giunta. Se, dunque, le funzioni svolte dai consiglieri sono
riconducibili agli ambiti circoscritti sopra delineati, ai medesimi, non
esercitando, nemmeno di fatto, attribuzioni proprie degli assessori
all'urbanistica, edilizia e lavori pubblici, non è possibile estendere
l'applicabilità di cui al citato art. 78, venendo a mancare il presupposto
dell'«eadem ratio» necessario per il ricorso all'analogia. In caso contrario
non può escludersi tale estensione, in quanto la disposizione in esame non ha
introdotto una ulteriore causa di incompatibilità (cfr., in tal senso, Corte
d'appello di Salerno, 11 agosto 2000) e, quindi, non trattandosi di una causa
ostativa all'esercizio del mandato, la norma che la prevede, non dovendosi
considerare di stretta interpretazione, è suscettibile di interpretazione
analogica.
(
da "Adige, L'"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
PUNTI
FERMI I programmi e le proposte per poter andare d'accordo Questi i punti
programmatici che l'altro centrosinistra di Arco ha messo sul tavolo del primo
incontro con la maggioranza. CEMENTIFICAZIONE ZERO «Noi continuiamo ad avere
un'idea di Arco che non è propriamente quella che l'attuale governo sta
portando avanti. Il nostro è il tentativo di chi sta cercando di limitare i
danni, ma vi possiamo assicurare che non è facile: sbattiamo il muso contro
muri di gomma (quando va bene)». TUTELA DEL TERRITORIO Documento vincolante che
preveda il non cambiamento di destinazione in nuove aree edificabili (salvo
provata necessità). PRG E VIABILITÀ Eliminare: il nuovo collegamento viario tra
via Bresciani e via M. Zugna; il muro percorso di via Santoni a ovest della
Moletta; il previsto collegamento tra via Santa Caterina e via delle Grazie.
Riapertura definitiva di via Capitelli a doppio senso, in subordine inversione
del senso unico (da Romarzollo verso Arco). PIANO CASA Dare immediata
attuazione al piano casa approvato dal consiglio. ELETTRODOTTO Interramento
dell'elettrodotto che interessa la nuova scuola elementare di Romarzollo.
SANACLERO Utilizzo scolastico: media ed altro. DEBOLI Maggiore impegno verso la
parte più debole della società, in particolare anziani soli e non
autosufficienti. COSTI POLITICA Riduzione immediata delle
consulenze e delle progettazioni di opere di fatto non finanziate. LINFANO Fare
ogni sforzo per evitare lo spostamento del campeggio. ICI Va fatta pagare in
toto su appartamenti non ancora venduti. 15/05/2009
(
da "Adige, L'"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Tutte le
nomine decise dal consiglio Per la commissione edilizia, il sindaco ha indicato
due esperti di Trento massimo dalledonne BORGO - Seduta di nomine l'altra sera
in consiglio comunale a Borgo. «Ma perché non ci sono quelle del Comprensorio?»
ha chiesto il consigliere della Lega Nord Enzo Boso «E perché avete deciso di
rinviarle in autunno? Vi siete messi d'accordo con la sinistra?». «Niente di
tutto ciò» ha risposto il sindaco Fabio Dalledonne «solo che abbiamo deciso di
prendere tempo. E sul progetto della Comunità di valle, che personalmente non
mi piace, faremo anche un incontro lunedì 15 giugno alle 20.30 in municipio per
avere maggiori informazioni». Nessun cambiamento, per ora, a palazzo Ceschi,
sede del C3. Sono stati invece nominati i nuovi membri della commissione edilizia:
ne fanno parte l'avvocato Monica Carlin di Trento, l'ingegner Stefano Voltolini
di Borgo e l'architetto Luca Beltrami di Trento, proposti dal sindaco. Con loro
sono stati eletti anche Enrico Battisti per la maggioranza e Sergio Capra per
le opposizioni. Via libera anche ai tre esperti nel consiglio di biblioteca:
sono Giorgio Ragucci e Marina Segnana per la maggioranza ed Emanuele
Montibeller per le minoranze. Federica Rosso e Lucia Voltolini sono stati
eletti nel comitato dell'asilo nido. Stefano Bellumat , Silvio Frainer e Mirko
Capra (membri effettivi), Anton Andreata , Simone Stefani ed Edorado Rosso
(supplenti) compongono invece la nuova commissione elettorale comunale. Via
libera anche alle tre nuove commissioni consiliari permanenti, «che diventeranno
operative» ha ribadito il presidente del consiglio Edoardo Rosso «dal prossimo
26 maggio». Della commissione in materia economica fanno parte Claudio
Voltolini , Stefano Bellumat, Patrizia Dallafior , Enzo Boso e Armando
Orsingher (minoranze), Matteo Degaudenz , Mariaelena Segnana e Simone Stefani
(maggioranza) mentre Fabio Pompermaier, Stefano Bellumat, Patrizia Dallafior,
Enzo Boso, Armando Orsingher, Daniele Cristiani , Enrico Battisti e Silvio
Frainer sono stati eletti in seno alla commissione che si occuperà di
urbanistica, territorio, ambiente e foreste. Infine, della commissione sociale
e culturale fanno parte Anton Andreata, Stefano Bellumat, Patrizia Dallafior,
Enzo Boso e Armando Orsingher per le minoranze, Enrico Galvan , Mirko Capra e Simone
Stefani per le forze di governo. Dal consiglio è arrivato anche il via libera
alla variante 2 per la ristrutturazione dell'area dell'oratorio in via 24
Maggio. Una modifica di destinazione urbanistica di circa 260 metri quadrati
che permettere di realizzare il nuovo accesso dalla strada al parcheggio
interrato che sarà realizzato sotto il piazzale. «Si tratta di 185 posti, come
dalla prima ipotesi di progetto preliminare» ha spiegato il sindaco Dalledonne
«su un'area dove, a lavori ultimati, saranno ricavati altri parcheggi in
superficie unitamente ad aree verdi ed aree attrezzate per l'attività
sportiva». Approvata anche una mozione dei gruppi di maggioranza per devolvere
un contributo a favore delle popolazioni dell'Abruzzo. Il
testo originale è stato parzialmente modificato e, dopo una riunione dei
capigruppo, è stato deciso di devolvere - oltre ad una cifra da parte del
Comune di poco più di 2.000 euro - anche il gettone di presenza della seduta. Lo faranno i
consiglieri, ma anche l'intera giunta comunale. 15/05/2009
(
da "Giornale di
Vicenza.it, Il" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Normativa
"liquida" Alto il rischio illegalità» 15/05/2009 rss e-mail print Il
procuratore Ivano N. Salvarani «La disciplina di estrazione dalle cave è basata
su una legislazione che definisco "liquida", cioè che offre un'ampia
discrezionalità ai funzionari, perché non definisce in maniera chiara la condotta da tenere e i confini da rispettare al fine di
una buona amministrazione secondo le direttive, anche a tutela dell'ambiente».
Per il procuratore capo Ivano Nelson Salvarani sono giornate intense. Con il
sostituto Marco Peraro sta coordinando l'inchiesta della polizia tributaria
della Guardia di Finanza per concussione e corruzione che coinvolge finora sette persone. Delle quali, una
sola, il funzionario provinciale Angelo Canalia, è stato preso con le due
mazzette in tasca a Sarcedo un paio di settimane fa, mentre gli altri sono
indagati in base a indizi che devono trovare adeguati riscontri. «La questione
di fondo - osserva Salvarani - è che i confini della normativa sono così labili
che il funzionario pubblico ha un'ampia discrezionalità tra rilasciare e negare
la concessione, potendo giustificare logicamente sia l'autorizzazione sia il
diniego. Come si può immaginare, questo sistema presta il fianco all'illegalità
e gli accertamenti che hanno portato all'arresto del funzionario dell'Ufficio
cave della Provincia lo dimostra. Sarebbe necessaria una norma che disciplini
meglio i parametri in base ai quali rilasciare o meno in Regione le
concessioni». Per questo il procuratore condivide la proprosta del presidente
della provincia Attilio Schneck, il quale già all'indomani dell'arresto in
flagranza del geometra Canalia ha dichiarato che ci sarà una linea di
cambiamento con la rotazione triennale dei dirigenti e lo stimolo di quella dei
funzionari per evitare il pericolo di incrostazioni, soprattutto in quegli
uffici più delicati. «Proprio alla luce di questa legislazione
"liquida" - conclude Salvarani -, la proposta del presidente Schneck
mi sembra corretta e funzionale allo scopo di evitare che determinati rapporti
proseguano per troppo tempo col rischio che il dipendente infedele di fronte a
proposte allettanti». Tra l'altro, il magistrato ricorda che l'attività di
estrazione quando non è adeguatamente controllata consente un'escavazione
maggiore del consentito con la possibilità di alti profitti e di mettere da
parte provviste di denaro "in nero" per la corruzione.I.T.
(
da "Gazzettino, Il
(Pordenone)" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Bilancio
virtuoso? Non conviene» Spilimbergo, consigliere chiede ai partiti di
schierarsi: «Basta aiuti ai Comuni spreconi» Venerdì 15 Maggio 2009,
Spilimbergo «Stanco di assistere allo sperpero di danaro pubblico sia da
governi di destra che di sinistra e facendo parte di un "Comune
virtuoso", ho preparato per la prossima seduta del consiglio comunale una
mozione di cui chiederò la difficile approvazione a tutte le forze politiche e
anche il suo invio all'Anci (l'associazione dei comuni italiani), perchè la
faccia propria e la invii al governo, per chiedere un'inversione di rotta sulla
distribuzione di risorse pubbliche, che non può erogare sempre ai comuni amici
degli amici. Nella votazione ogni partito ci dovrà mettere la faccia». Spiega
così l'esponente del centrosinistra Domenico Mittica la sua ultima iniziativa,
che è stata già portata all'attenzione delle forze politiche, che dovranno
pensarci. Ma cosa dice in sostanza il testo di Mittica? Da un lato pone i
Comuni cosiddetti "virtuosi", che non solo ogni anno presentano
bilanci in pareggio, ma riesce anche a risparmiare qualche soldino per
emergenze e per spese non previste (tra queste il Comune di Spilimbergo che in
media chiude i bilanci con attivi "di 5-600 mila euro all'anno").
Sono enti che potrebbero fare investimenti senza indebitarsi, ma che risultano
ugualmente limitati dall'osservanza del Patto di stabilità. Sull'altro piatto della bilancia ci sono invece "i debiti milionari
di molti Comuni italiani soprattutto nel centro-sud, debiti contratti
indifferentemente da giunte di centrosinistra e di centrodestra», con spreco
evidente di risorse pubbliche quando non sono interessati anche da casi di corruzione, concussione eccetera.
Sulla base di queste "disuguaglianze" Mittica propone
all'amministrazione spilimberghese di farsi portavoce a livello nazionale di
una netta presa di posizione di tutti i Comuni nello «stigmatizzare l'operato
dell'attuale governo, che stanzia 141 milioni di euro per la promozione della
raccolta differenziata in Campania (mentre i Comuni del Nord hanno fatto tutto
gratis oppure caricando i costi sui cittadini)» e tutta una serie di altre
situazioni. scorrette come l'esclusione del Comune di Roma dall'applicazione
del Patto di stabilità, salvataggio del Comune di Catania dalla bancarotta con
140 milioni e vari altri interventi. «Non è più assolutamente accettabile -
conclude Mittica - che tutti i comuni virtuosi italiani, che contribuiscono al
mantenimento di quel Patto di stabilità con un sacrificio totale di 1400
milioni di euro, debbano assistere a uno sperpero di risorse pubbliche in un
momento così drammatico per lo Stato. Non sono della Lega; dico solo che
bisogna protestare contro questo modo di fare politica».
Claudio Romanzin
(
da "Sicilia, La"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
concluso
il progetto con l'esame finale Consegna degli attestati del «Trinity» al liceo
classico Settimo Si è concluso con un bilancio positivo il progetto
"Trinity" che ha visto impegnate diverse classi del Liceo Classico
"Ruggero Settimo" di Caltanissetta. Gli allievi che hanno seguito un
corso di perfezionamento di lingua inglese, hanno sostenuto un esame finale con
il prof. Damian Donovan del Trinity College di Londra. C'è stata la consegna
degli attestati di partecipazione e superamento dell'esame agli alunni da parte
del dirigente scolastico professoressa Maria Luisa Sedita. La coordinatrice
nonché docente del corso professoressa Palma Plumeri ha seguito gli alunni
nelle varie fasi del progetto. Questi i candidati che hanno superato l'esame
del Trinity: Amico Martina, Barresi Maria Stella, Carà
Graziella, Caramia Simona, Casanova Giovanni, D'Auria
Veronica, Dimartino Alessandro, Falzone Federica, Fiorino Alessia, Giannavola
Salvatore, Giganti Roberta, Greco Mariangela, Leonardo Laura, Mangione
Giuseppe, Merlo Federica, Musco Angelica, Pilato Morena, Plumeri Giulia, Rizzo Clarissa, Scribani Valentina,
Sillitti Marianna.
(
da "Sicilia, La"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il Pdci
riparte dalla Bunetto Il segretario Petrucci: «La nostra candidatura non è
contro quella del sindaco Crocetta» La conferenza dei capigruppo ha deciso di
non sospendere la sua attività d'aula in questo periodo di campagna elettorale.
Così martedi sera, come ogni terzo martedi del mese, avrà luogo la seduta di
"question time" dedicata alle mozioni. Il presidente del consiglio
comunale Giuseppe Di Dio convocherà a breve anche la seduta ordinaria per
trattare le delibere residue dei precedenti ordini del giorno a cominciare dal
regolamento per i gazebo e le tettoie di cui sono stati trattati solo i primi
articoli. Molta carne sul fuoco per la seduta di martedi nel corso. Diciotto
mozioni da trattare molte delle quali proposte per la seconda e terza volta. Si
comincia con la sicurezza e manutenzione al quartiere Caposoprano per passare
alla creazione dell'anagrafe pubblica degli eletti, alla riduzione del numero
degli assessori, alla trasformazione del gettone di presenza in gettone di deliberazione, ai
rapporti con il Gela calcio all'oratorio per i ragazzi della chiesa di San
Francesco. Altri argomenti: la diffusione dei pannelli solari, la diga foranea,
la previsione nel Piano regolatore generale di aree per centri diurni e servizi
ai disabili, il giusto pagamento della Tarsu da parte della Raffineria,
il costo della sosta delle auto, il referendum contro la gestione idrica ai
privati. In appendice i problemi dei lavoratori: quelli della Ghelas cui non
vengono versati i contributi (oggi c'è un incontro in municipio sull'argomento)
ed il mancato pagamento del salario accessorio ai dipendenti comunali. Molti
argomenti che offrono occasione di scontro politico. Già al precedente
"question time" il vicesindaco Elisa Nuara ha protestato sostenendo
che le sedute consiliari andrebbero sospese durante le elezioni e come minimo
celebrate senza le registrazioni televisive. M.C.G.
(
da "Merateonline.it"
del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Cronaca
>> Cronaca dal territorio 15 / 5 / 2009 Brivio: i gettoni
di presenza dei consiglieri per i disabili I
consiglieri di minoranza di “Impegno per Brivio” hanno depositato la mozione
per devolvere i gettoni di presenza
dei consiglieri comunali maturati per il 2009 allacquisto
del nuovo pulmino per disabili. Liniziativa, già annunciata in occasione
dellapprovazione del bilancio preventivo per il 2009, sarà discussa nel
corso del prossimo consiglio comunale. Roberto Bonfanti, Marco
Scaccabarozzi, Giuseppe Agostoni, Tamara Mandelli e Marco Maggi invitano
inoltre la giunta a devolvere lammontare di un
mese dei propri compensi per questa buona causa e i rappresentanti comunali in
enti e aziende pubbliche che percepiscono emolumenti a fare altrettanto. Per leggere
la mozione completa clicca qui. Articoli Correlati: (c)www.merateonline.it Il
primo giornale digitale della provincia di Lecco Scritto il 15/5/2009 alle 16.28
(
da "Tribuna di Treviso,
La" del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Carbonera.
Messaggi arrivati direttamente nella sua abitazione e alla presentazione pubblica
della lista: insulti, offese e accuse personali Lettere minatorie al candidato
sindaco Minacce e ingiurie a Morena Moro del Pdl. Mauro: «E' colpa di Bonato»
CARBONERA. Lettere minatorie, messaggi ingiuriosi e aggressioni verbali. Quella
di Carbonera è diventata una campagna elettorale al veleno. Vittima stavolta
Morena Moro, candidata sindaco con una civica e il Pdl. Giovedì alla porta
d'entrata della sala Aldo Moro, dove si è tenuta la presentazione della lista,
era stata affissa una lettera anonima infarcita di offese dirette alla
candidata. E' solo l'ultimo episodio di una lunga serie di attacchi personali a
Morena Moro, iniziati ormai da un mese. E anche alcuni candidati della lista
«Morena moro sindaco per Carbonera» sono stati raggiunti da messaggi ingiuriosi.
«Non credo che gli autori siano membri della lista della Lega, devono essere
persone vicine al centrosinistra e alla lista di Fabiano Bonato», spiega Beppe
Mauro, coordinatore locale del Pdl. Le lettere e i messaggi sono iniziati fin
dal giorno in cui Morena Moro ha presentato la sua candidatura a sindaco di
Carbonera. Da li è iniziata una lunga sequela di offese, ingiurie e scontri.
Due settimane fa un ragazzino, probabilmente minorenne, è stato visto infilare
una lettera nella cassetta della posta di Morena Moro. La missiva descriveva il
candidato con una serie di offese, facendo anche riferimento al suo impegno nel
mondo del volontariato. Pochi giorni dopo la presentazione anche alcuni
candidati sono stati vittima di lettere minacciose. Infine l'episodio di
giovedì sera. Un foglio è stato appeso alla porta d'ingresso della sala Aldo
Moro, pochi minuti prima che iniziasse il comizio. Anche questa vota il
contenuto era infarcito di offese e ingiurie personali. «Credo che il clima
generato da queste persone sia assolutamente ingiustificato - continua Mauro - dobbiamo sempre tenere presente che si sta parlando delle
elezioni comunali di Carbonera. E che fare il sindaco o il consigliere in un
Comune non è poi tanto redditizio economicamente. Evidentemente ci sono
interessi personali molto importanti, più di quanto si pensi. Non mi riferisco
al gettone di presenza dei
consiglieri, ma a tutti gli interessi che possono esserci a Carbonera,
con progetti e varianti. L'unica ipotesi è che qualcuno non stia difendendo una
candidatura, ma un interesse personale». Non è la prima volta che Morena Moro
si trova al centro di un intrigo politico. Poco più di due anni fa era stata
vittima dello scandalo delle mail violate. Un suo collega, che poi è stato
condannato, era entrato nella sua casella di posta elettronica, inviando alcune
mail scambiatesi con l'ex vicesindaco Lucio Zigiotto, all'indirizzo del sindaco
Fabiano Bonato. Alcune considerazioni negative sull'operato del primo cittadino
aveva dato origine a una lite. La vicenda si era conclusa con il passaggio di
Morena Moro e Beppe Mauro nel gruppo di opposizione. (Federico Cipolla)
(
da "Secolo XIX, Il"
del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Anche il
Chelsea in lizza nel torneo di Cairo calcio baby / nove squadre estere alla
rassegna giovanissimi In lizza nella passerella valbormidese anche Atletico Madrid,
Rangers, Brondby, Grasshopper e Ajax. Si comincia il 30 16/05/2009 È STATA
presentata ieri sera nel palazzo comunale di Cairo la diciannovesima edizione
del Torneo internazionale "Città di Cairo Montenotte", rassegna di
calcio giovanile tra le più prestigiose e importanti che annualmente si
disputano in regione. Ancora una volta la dirigenza
gialloblù ha fatto le cose in grande organizzando un torneo stellare che
prenderà il via il 30 maggio e si concluderà il 2 giugno. Trentadue sono le
squadre della categoria Giovanissimi 1995 che saranno impegnate sui campi Brin
e Rizzo a Cairo, Bragno e
per la prima volta sul sintetico del Faraggiana di Albissola. Bastano i
nomi di alcune squadre che vi prenderanno parte per capire l'importanza di
questo avvenimento: Chelsea, Ajax, Atletico Madrid, Rangers, Brondby,
Grasshopper, Torino, Juventus, Milan, Fiorentina, Lazio, Roma, Genoa e
Sampdoria. In rappresentanza del movimento savonese sono state invitate Savona,
Priamar, Quiliano, Borghetto, Loanesi e naturalmente i padroni di casa della
Cairese. La manifestazione, come da tradizione, prevede anche una serata di
gala dedicata ai campioni e ai personaggi dello sport che si sono messi in luce
nel 2008. Lunedì primo giugno, in piazza della Vittoria a Cairo, Cristina Chiabotto
presenterà, a partire dalle ore 20,
l'attesa premiazione. Tra gli invitati anche Giampiero
Gasperini, tecnico del Genoa, che riceverà il "Premio Seminatore", il
pallanuotista Alberto Angelini eletto "Sportivo dell'Anno",
l'allenatore della Rari Nantes Claudio Mistrangelo a cui sarà consegnato il
"Premio Sportivo Ligure dell'Anno", e tanti altri campioni e speranze
dello sport. Martin Cervelli 16/05/2009 n CALCIOJunior naz.: Savona-Scandicci
(Bacigalupo, 16).Allievi fascia B: Sestrese-Savona (Borzoli, 17).Memorial
Guelfi (Terza categoria): Borgio-Altarese B (19).Trofeo Lanterna (Junior):
Vado-Voltrese (Chittolina, 17).Trofeo Città di Celle (femminile):
qualificazioni con M& B Canavese, Valsteria, New Team S. Biagio Cuneo, Moto
GP Baiardo, Isola Bergamo, Verdazzurro Liguria, Priamar, Forno Ivrea (Celle,
15). Coppa Levo (Esordienti 97): Sporting-Quiliano (Cisano, 16);
Vado-Villanovese (17). Memorial Siccardi (Giovanissimi 94): qualificazioni
(Cairo, 15.30). Memorial Carboni (Esordienti 96): qualificazioni (Andora,
9.30). Memorial Carobbi (Esordienti): qualificazioni (Finale, 15). Trofeo
Meliga (Pulcini 99/00): qualificazioni (Cengio, 15). n PALLAVOLOC femm.:
S.Pio-Spezia (Loano 21, Minetti e Manunta); Sestri Levante-Finale (21, Cinti e
Dura); Albisola-Normac (21, Migliorini).C masch.: Finale-Sabazia (21, Merello);
Albisola-Albaro (17, Migliorini).D fem.: Quiliano-Cogoleto (21, Parente e
Gallone); Alassio-Carcare (20.30, Cappelli e Valenti); Laigueglia-Sanremo (21,
Pons e De Luca); Albenga-Celle Varazze (Leca 20, Squazzini e Polliotto). 2^
div. fem.: La Scogliera-Sampor (Andora 18, De Luca e Pons). 3^ div. fem.:
Sabazia-Carcare (15.30, E. Magnanego e Russo); S. Pio-Sampor (Loano 16.30,
Reciputi). n BOCCECategoria D: gara individuale (La Boccia, settore Bragno,
14.30). n CANOACanoa giovani: prova interregionale a Osiglia (ore 15).
16/05/2009
(
da "Nazione, La
(Grosseto)" del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
CRONACA
GROSSETO pag. 2 AVEVA IN CASA oltre duecento pacchett... AVEVA IN CASA oltre
duecento pacchetti di sigarette, frutto di furti compiuti giorni prima in due
tabaccherie di viale Uranio a Grosseto. Ma hanno trovato nel suo alloggio anche
un mazzo di chiavi per aprire le macchinette di videogiochi da bar. Chiavi
rubate durante il furto a un'altra tabaccheria di Cinigiano. Due denunce per
furto aggravato dopo le indagini degli uomini della Questura. Si tratta di due
rumeni poco più che ventenni, entrambi residenti in città. Sono I.B., 22 anni
ed I.B.B., 24 anni, entrambi senza un'occupazione fissa. Il lavoro della
polizia prosegue per sgominare quella che sembra una vera e propria banda
specializzata in furti proprio ai danni di tabaccherie. I.B. è stato pedinato
nei giorni scorsi. E' stato visto prima uscire dal suo appartamento quindi
entrare e riuscire da un altro appartamento con una busta di plastica. GLI
AGENTI lo hanno dunque fermato. Nella busta c'erano circa quaranta pacchetti di
sigarette. E' scattata quindi la perquisizione nell'appartamento di I.B. ma
anche in quello da cui il ragazzo era appena uscito. Proprio durante le
perquisizioni sono saltati fuori i pacchetti di sigarette di varie marche: 200
nell'appartamento di I.B., altri 25
in quello dell'amico ventiquattrenne. La perquisizione
nella casa del ventiduenne però ha fatto scoprire altri elementi utili alle
indagini: un mazzo di chiavi, che ha insospettito la polizia. Le chiavi erano infatti di quelle che si usano per aprire le gettoniere dei videogiochi da bar. Da un
rapido controllo gli agenti hanno visto che quel mazzo era stato rubato in un
bar-tabaccheria di Cinigiano. Dal quale, ad inizio maggio, erano state portate
via alcune centinaia di euro di notte proprio aprendo le gettoniere delle macchinette con quel
portachiavi. I due giovani, accompagnati in Questura, sono stati quindi
entrambi denunciati a piede libero per furto aggravato. Ma le indagini della
polizia adesso continuano. Sembra infatti che la banda fosse composta da più di
due componenti. L'orario dei furti alle tabaccherie, in pratica simultaneo,
suggerisce che i «colpi» siano stati commessi, in tutto, da almeno quattro
persone. f.m.
(
da "Resto del Carlino,
Il (Modena)" del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
MODENA
pag. 9 Automatic Toys licenzia ancora VENTI DI CRISI UNA VOLTA c'era l'elenco
del telefono. Bastava sfogliarlo, per sapere dove abitava Sempronio o come era
possibile raggiungere Caio. Poi la tecnologia ha fatto enormi progressi,
facilitando i contatti tra le persone. Ma chi poteva immaginare, ammettiamolo,
che le liste dei candidati alle elezioni comunali e provinciali avrebbero preso
il posto del caro, vecchio annuario della Sip (oggi Telecom)? In effetti, sta
accadendo una cosa incredibile. Noi modenesi, in città e pure nei dintorni,
siamo diventati matti. Per la politica. Ma le leggete le paginate che i
quotidiani, compreso questo che avete in mano, sono costretti a dedicare alle
liste degli aspiranti consiglieri? Papiri lunghissimi. Sfilze di nomi che si
sommano a sfilze di nomi. A Sassuolo è stato calcolato che un abitante su 58
corre per un seggio. Sotto la Ghirlandina, siamo lì. A Carpi, idem. Nella
Bassa, pure. Nostro Signore moltiplicava i pani e i pesci: più modestamente,
Bonaccini, la Bertolini, Giovanardi, Aimi, Pighi e compagnia bella (o brutta,
come vi pare) stanno moltiplicando le liste. Civiche e mica civiche. Di ogni
colore. Sempre di miracolo si tratta. Oppure, più banalmente, di un delirio. Un
tempo per hobby si andava a pesca, al cinema o alla partita. Nel 2009, si va in
lista. Elettorale. Siamo diventati un popolo di candidati. Alla fine della
fiera, cioè a schede scrutinate, quasi quasi avremo meno votanti che trombati.
E allora, come si spiega questa insana propensione al posto in lista? Ipotesi
numero uno: i modenesi hanno recepito un famoso slogan del leggendario Giorgio
Gaber, libertà è partecipazione', dunque finalmente si appropriano della cosa
pubblica, sognando di gestirla meglio dei soliti
professionisti. Ipotesi numero due: sono anni che ci sentiamo raccontare
misfatti e nefandezze della Casta, le laute prebende, i succulenti gettoni di presenza, i bonus generosi, i benefit a carico della collettività e poi
non cambia mai niente, dunque ci candidiamo pure noi, al grido di piatto
ricco mi ci ficco'. Per il bene di tutti, speriamo sia buona la prima tesi. Per
amore di verità, la seconda tesi alimenta un vago, tenue, inammissibile
sospetto...
(
da "Sicilia, La"
del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
troina
Carla, baby poetessa di 11 anni premiata al concorso di Torino Barrafranca.
Riconoscimento importante all'orchestra musicale della scuola media durante la
V edizione nazionale "Euterpe - Mediterraneo in musica". Alla quinta
rassegna nazionale svoltasi ad Agrigento i 43 alunni Verga- Don Milani hanno
riscosso applausi e un prezioso riconoscimento per la loro esibizione con i
diversi strumenti musicali (pianoforte, violini, chitarre, clarinetti, flauti e
trombe). Un evento patrocinato dall'assessorato regionale alla Pi e ai beni
culturali, con la collaborazione di diversi enti come l'ufficio scolastico
regionale e provinciale, la Provincia di Agrigento e l'istituto agrigentino
comprensivo "G. Pascoli" e destinato agli alunni delle scuole statali
secondarie di primo grado ad indirizzo musicale. Numerose le adesioni alla
rassegna musicale. "Promuovere la valorizzazione della cultura musicale
classica contemporanea - afferma il dirigente Brigida Lombardi - con la pratica
strumentale, quale mezzo formativo ed integrativo degli alunni, è essenziale
perché educa i soggetti al confronto e alla socializzazione". Ad
accompagnare i 43 alunni della scuola barrese, gli insegnanti Oriana Gallo,
Damiano Busardò, Angelo Paternò, Antonino Gatto, Gaetano Privitelli, Teresa
Rapisardi, Massimo Valenti e Carlo Palumbo. L'indirizzo musicale nella scuola
barrese esiste da alcuni anni tanto che tra i gli alunni di diverse classi e
sezioni l'attività didattica è diventata una vera e propria passione. "Gli
alunni, durante le ore d'insegnamento - riferisce l'insegnante di chitarra,
Damiano Busardò - si sono cimentati con un repertorio contemporaneo". Gli
alunni che si sono esibiti: Silvia Ferro, Vanessa Blasco, Giuseppe Iraci,
Giulio Baiunco, Eugenio Zuccalà, Damiano Petitto, Glenda Giadone, Maria Assunta
Avola, Valerio Ferro, Giusy Borgia, Alessandro Ferreri, Ettore Baiunco,
Federica Costa, Ruben Barbagallo, Paolo Tummino, Alessio Vanadia, Pieralda
Paternò, Erika Ferro, Ivana Paternò, Giuseppe Salamone, Simona Sottile, Dalila
Caputo, Giuseppe Tropea, Sergio D'Amico, Jasmine Aleo e Daniele Patti. E poi
ancora: Salvatore La Marca, Beatrice Costa, Concetta
Geraci, Vittoria Privitelli, Laurizia Aleo, Lucia Simonte, Arianna Bonincontro,
Ilenia Collerone, Stella Lo
Monaco, Velentina Tambè, Claudia Bevilacqua, Giuseppe Rizzo, Paolo Siciliano, Cateno Pilumeli, Giuseppe Bevilacqua, Chiara
Strazzanti e Daniele Gentile. RENATO PINNISI
(
da "Sicilia, La"
del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Rete tra
organizzazioni, è accordoPalazzo Iacono. Sono undici, tra soggetti pubblici e
privati, che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa Consiglio comunale
sciolto per mancanza del numero legale che fa discutere. Ciò perché il fatto si
ripete spesso. Solo dieci sono stati i consiglieri presenti (ne sarebbero
bastati 12 per rendere valida l'adunanza): Nino Cerruto, Giorgio Zaccaria,
Carmelo Cerruto, Piero Covato, Paolo Garofalo, Giuseppe Minardo, Maurizio Di
Mauro, Vincenzo Cavallino, Luigi Carpenzano, Giovanni Migliore, cioè cinque di
maggioranza ed altrettanti dell'opposizione. I commenti e le prese di posizione
in merito al rinvio a data da destinarsi della civica assise sono tutte
negative, soprattutto perché questo comporta delle spese per un ente già
ampiamente indebitato. In ambito consiliare è il consigliere di "Una Nuova
Prospettiva" Nino Cerruto ad intervenire stavolta in maniera forte.
"Già nella seduta del 6 maggio scorso - dice - avevo invitato tutti noi ad
assumerci la responsabilità della presenza e della presenza puntuale: è il compito minimo che ciascuno di noi è
chiamato a svolgere in forza del ruolo ricoperto. Non è la prima volta che il
Consiglio comunale salta per mancanza del numero legale per motivi legati ad
impegni dei singoli consiglieri; nella passata legislatura questo avveniva
anche per meschini ed irresponsabili calcoli politici. Ogni volta che non si
tiene il Consiglio, l'Ente, e quindi la collettività, sostiene dei costi, in quanto va pagato il gettone di presenza ai consiglieri presenti, oltre alle spese sostenute per il
personale di supporto al Consiglio(amministrativi, uscieri, tecnici, vigili
urbani). Quando ci siamo candidati abbiamo stretto un patto con i nostri
elettori e con la città tutta, impegnandoci a lavorare, in maniera trasparente,
libera e disinteressata, per il bene comune". E ancora: "Abbiamo il
compito di restituire alla politica locale dignità e decoro, concependo il
nostro ruolo come un servizio alla polis, alla comunità, alle singole persone,
animati da un forte senso del dovere verso gli altri e da radicate norme
etiche. "Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza
nell'interesse del Comune in armonia agli interessi delle Repubblica e della Regione"
sono state le parole pronunciate da ciascun consigliere al momento
dell'insediamento. Penso che dovremmo tener presente questa formula di
giuramento e considerare che le assenze ed i ritardi, specialmente quelli che
hanno il carattere della sistematicità, costituiscono un tradimento degli
impegni assunti". GIORGIO BUSCEMA
(
da "Centro, Il"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Slittano
i disegni di legge sui costi della politica e sul
riordino e il taglio degli enti pubblici Consiglio regionale, stop ai lavori
Martedì ultima riunione poi scatterà la pausa elettorale L'AQUILA. Martedì
prossimo il Consiglio regionale tornerà a riunirsi per una seduta ordinaria
dedicata alla questione del terremoto, durante la quale dovrebbe intervenire il
presidente della Regione Gianni Chiodi. In un primo tempo doveva essere, su
richiesta del Pd, una seduta straordinaria, ma il contingentamento degli
interventi previsto dall'assemblea straordinaria ha indotto l'opposizione a
scegliere la via di una normale seduta ordinaria. Sarà l'ultima riunione prima
del voto. L'assemblea tornerà a riunirsi dopo i ballottaggi del 21 giugno. Nel
frattempo è stato già bloccato il servizio di comunicazione istituzionale in
ottemperanza alla legge elettorale nazionale. Dalla data di insediamento, il 27
gennaio, l'assemblea ha lavorato sette giorni per un totale di nove sedute,
compresa quella solenne del 6 maggio, e ha fatto in tempo ad approvare 4 leggi
prima che il terremoto stravolgesse il calendario dei lavori e rendesse
inagibile la nuova sede nell'ex palazzo Gil, appena inaugurata. Nell'agenda del
presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano sono rimasti inevasi molti
appuntamenti. Primo fra tutti quello con la legge sulla
riduzione dei costi della politica, che il presidente Pagano aveva promesso entro maggio e sulla
quale aveva messo al lavoro una commissione di tecnici. Per forza di cose il
lavoro si è interrotto col terremoto e dunque la presentazione della proposta
di legge che dovrà tagliare le buste paga e le pensioni dei consiglieri
regionali, slitterà a fine estate - nella più ottimistica delle
previsioni - o, come è più probabile, in autunno. Nel frattempo restano
depositati i progetti di legge sullo stesso tema presentati da Pd e Italia dei
valori. Resta al palo anche il riordino del enti regionali, altro capitolo
della riduzione dei costi della politica. Il 17 marzo
l'assemblea aveva approvato una legge di indirizzo che doveva portare entro 180
giorni alla stesura di leggi di riordino per i singoli enti. Ma sarà difficile
che accada qualcosa entro l'autunno. Nel frattempo sono scaduti o sono in
scadenza quasi tutti i consigli d'amministrazione o le direzioni delle società
controllate dalla regione, degli enti e delle agenzie regionali. Ma di nomine
non si parla. Per la prima volta dalla storia della Regione (anche questo è un
effetto del terremoto), la cronaca politica non si
alimenta di "rumors" sulle poltrone. Neanche su quelle delle società
più ambite e ricche (in termini di stipendi) come le società di trasporto
pubbliche Gtm, Arpa e Sangritana. Su queste la Regione deve decidere se
lasciarle così, col rischio che vadano a fondo quando le linee regionali si
apriranno finalmente al mercato, o fonderle, per renderle più forti ed
efficienti, secondo un progetto presentato dalla Kpmg e costato 190mila euro.
L'assessore Giandonato Morra si è preso un po' di tempo per studiare le carte.
Nel frattempo il terremoto sta mandando in affanno i bilanci, primo fra tutti
quello dell'Arpa. (a.d.f.)
(
da "Messaggero Veneto,
Il" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 9
- Gorizia Sarà ultimato prima del 2011 e costerà 5 milioni di euro MEDEA. Il
residence per persone adulte con autismo grave e privi del sostegno familiare
sorgerà accanto all'Istituto Villa Santa Maria della Pace. Con la posa della
prima pietra è stato presentato il progetto. La nuova struttura abitativa
prevede la ristrutturazione di un immobile di circa 8 mila metri cubi messo a
disposizione da parte dei Padri Trinitari di Medea. I lavori inizieranno entro
l'autunno per completarsi prima del 2011. Il costo per la
realizzazione del residence si aggira sui 5 milioni di euro: 1,5 milioni
vengono finanziati da parte della Provincia italiana dell'ordine degli Scalzi,
2,5 milioni da parte della Regione, 100 mila euro da parte della Banca popolare
Friuladria Credit Agricole, la rimanenza da parte di vari soggetti del mondo
economico e del privato sociale, oltre alle famiglie dell'associazione
Dopo di noi. Il residence una volta in funzione sarà in grado di ospitare 24
persone in strutture modulari di sette-otto persone ognuna, fornita di una
propria stanza con bagno privato. Per le sue caratteristiche e per le
peculiarità ambientali permetterà di organizzare servizi ed attività con un
forte orientamento di comunità agricola tipico delle "farm community"
europee riservate ai malati autistici. In attesa del progetto del Residence al
quale collaborano numerosi enti e associazioni, è in corso di attuazione a Medea,
all'Istituto psicopedagogico, un primo intervento di sostegno familiare nei
confronti di una persona autistica grave, in regime di frequenza diurna, quale
momento di sperimentazione e conoscenza delle specifiche peculiarità e
necessità delle persone afflitte da questa sindrome. (m.s.)
(
da "Resto del Carlino,
Il (Bologna)" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMO
PIANO pag. 11 ROMA LA CRIMINALITA' derivante dall'immigrazione cland... ROMA LA
CRIMINALITA' derivante dall'immigrazione clandestina rappresenta il fenomeno
più grave registrato in Italia dopo quello mafioso. Il capo della Polizia,
Antonio Manganelli (Newpress), appoggia la politica
del Viminale nel contrasto agli ingressi irregolari nel nostro Paese e insiste
sulla necessità di continuare sulla linea della fermezza. Ieri, alla festa
della Polizia a Varese, Manganelli ha snocciolato le cifre e manifestato le
proprie preoccupazioni. «SECONDO i dati di maggio ha riferito la popolazione
carceraria è formata per il 38% da immigrati clandestini e nella media
nazionale un terzo degli autori di reato è clandestino. In certe parti
d'Italia, poi, il rapporto tra reati e immigrazione clandestina è del 60-70%.
Si tratta del più grave fenomeno registrato dagli anni '90 dopo la criminalità
mafiosa». «Per meglio comprendere il fenomeno occorre disaggregare quel 30%
della media nazionale». In questo modo si scopre che, se al Sud i reati
commessi da clandestini incidono relativamente poco («i reati compiuti da
irregolari si attestano intorno al 30 per cento»), al Nord e in particolare nel
Nord est «si toccano picchi del 60-70 per cento». La maggior parte degli
immigrati clandestini, sottolinea poi Manganelli, entra in Italia non con gli
sbarchi ma con un visto turistico. «Solo il 10 per cento dei clandestini arriva
nel nostro Paese via mare, mentre il 65-70 per cento giunge regolarmente e poi
si trattiene irregolarmente». E conclude: «Il 70 per cento di quei crimini
commessi nel Nord est da irregolari è compiuto proprio da chi arriva con visto
turistico e poi rimane clandestinamente sul nostro territorio». «Occorre quindi
non solo il contrasto all'ingresso, ma il controllo della
permanenza sul territorio». Ricette miracolose non ce ne sono ma la prevenzione
resta un pilastro fondamentale anche con i pattugliamenti misti delle coste
nordafricane. Nei prossimi giorni altre unità navali della Guardia di Finanza
partiranno alla volta di Tripoli per perlustrare il mare antistante alla Libia.
ALTRO punto importante più volte ribadito dal capo della Polizia: la certezza
della pena. «Una pena anche blanda ma effettiva è più efficace della promessa
di una pena più dura che non arriva e non spaventa più neanche un ragazzino.
L'unica cosa certa in Italia è l'incertezza della pena». Solo qualche giorno
fa, a Roma, in occasione delle celebrazioni per il 157°anniversario, Manganelli
aveva allargato il ragionamento dell'effettività della pena concludendo,
amaramente, che ormai in Italia siamo «all'indulto quotidiano». Una situazione
che mette a dura prova le forze dell'ordine. «Non gioco a fare il giurista
aveva detto nè voglio entrare nelle prerogative del Parlamento, ma quella che
abbiamo oggi è una situazione vergognosa». s.m.
(
da "Adige, L'"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
PRIMIERO
- Fino a ieri l'altro presidente del collegio sindacale, da ieri sera Maurizio
Bonelli ( nella foto ) è il nuovo presidente della Cassa Rurale Valli di
Primiero e Vanoi PRIMIERO - Fino a ieri l'altro presidente del collegio
sindacale, da ieri sera Maurizio Bonelli ( nella foto ) è il nuovo presidente
della Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi. Così auspicava il cda uscente, e
così è stato. Vice vicario è Denni Bettega di Imèr, l'altro vice Carlo Rattin .
Responsabile dell'ufficio di Primiero della società Servizi Imprese Caf srl
(che fa capo all'Unione commercio), Bonelli, espressione del Sopra Pieve
(Siror) subentra a Bruno Brunet , il commercialista che per nove anni ha
guidato la banca. Lo scrutinio delle schede, al termine di un assemblea
affollatissima e tenuta per la prima volta in due sedi distinte collegate in
videoconferenza (auditorium di Transacqua e centro sportivo dei Fossi) per
agevolare la partecipazione (1368 soci presenti, con 533 deleghe), è finito
quasi all'alba. Poi, ieri sera, la prima seduta del cda per la scelta del
vertice: è stato lo stesso Bettega, il più votato in assoluto, a proporre
Bonelli, poi acclamato presidente. Non sono mancate le sorprese in assemblea.
Come quella di Tiziana Castellaz , giovane avvocato di San Martino di
Castrozza, la prima donna della storia della Cassa ad entrare nel cda. Una
sorpresa doppia, perché Castellaz ha raggiunto 710 preferenze, lasciando a casa
l'altro candidato di zona, il noto albergatore Germano Toffol che si è
«fermato» a 574 voti. Sono usciti di scena, perché non più rieleggibili, oltre
al presidente Brunet, i due vice, Mariano Grisotto e Samuele Romagna , e i
consiglieri Luca Zugliani e Guido Debertolis . Si sono ripresentati e sono stati
tutti riconfermati, Lorenzo Debertolis (561) e Peter Nicola Cemin (576) per il
Sopra Pieve, Carlo Rattin (775) per il Vanoi e Denni Bettega (865) per Imer. È
stata sfida vera tra i 20 canditati che si sono proposti per i 9 posti del cda.
I quattro volti nuovi, considerando Bonelli, per nove anni caposindaco, tra i
noti, sono quelli di Tiziana Castellaz, di Vigilio Dalla Sega (605 preferenze)
e Stefano Zugliani (666) per Mezzano e quello di Bruno Zortea (602) per il
Vanoi. Quest'ultimo ha battuto Mauro Cecco , indicato nelle preassemblee. Nel
Sopra Pieve, invece, il primo tra gli esclusi è il funzionario di Acsm spa,
Maurizio Simion (474 voti). Nel collegio sindacale il volto nuovo è quello di
Dino Cossalter (un segnale di apertura al Feltrino dopo il «no» ad una sua
rappresentanza nel cda), riconfermati poi Antonio Bond (il più votato) e Renzo
Orsega (eletto presidente). All'assemblea hanno partecipato anche presidente e
direttore della Federazione della Cooperazione, Diego Schelfi e Carlo Dallasega
. E Schelfi, caldeggiando le quote rosa negli organismi cooperativi, ha
«tirato» la volata alla Castellaz. L'assemblea ha dato un segnale chiaro al
cda, bocciando la proposta di un aumento (da 140 a 150 euro) del gettone
di presenza degli
amministratori. Non è aria, in tempo di crisi. Bruno Brunet ha tracciato una
sintesi di nove anni della «sua» gestione, vissuti, ha spiegato, con l'orgoglio
del camminatore che ora ha concluso un percorso pieno di impegni ma anche di
soddisfazioni. Risultati racchiusi in poche cifre. Dal 2000, i soci sono
passati da 2400 a
3800 (400 dei quali del Feltrino), i depositi da 160 a oltre 320 milioni, gli
impieghi da 105 a
283, i dipendenti della Cassa, che copre il territorio con 13 sportelli, sono
oggi 66 (+19 rispetto al 2000). Per masse intermediate (impieghi e raccolta
complessiva) la stima è quella di una Cassa che «occupa» il 70% del mercato del
credito locale. Do. S. 17/05/2009
(
da "Adige, L'"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
MEZZOCORONA
- L'attesa sfida tra i quattro candidati per i due posti nel cda della cassa
rurale di Mezzocorona si è conclusa con la riconferma di Walter Paller , già
amministratore della cooperativa di credito da quindici anni, e l'ingresso di
Tiziano Pancher , un giovane quasi trentenne che è riuscito ad imporsi per
pochi voti su Claudio Rigotti (anch'egli consigliere uscente) e sul suo diretto
avversario Enrico Dalpiaz , colui che ha voluto mettersi in gioco per primo
accendendo la competizione elettorale MEZZOCORONA - L'attesa sfida tra i
quattro candidati per i due posti nel cda della cassa rurale di Mezzocorona si
è conclusa con la riconferma di Walter Paller , già amministratore della
cooperativa di credito da quindici anni, e l'ingresso di Tiziano Pancher , un
giovane quasi trentenne che è riuscito ad imporsi per pochi voti su Claudio
Rigotti (anch'egli consigliere uscente) e sul suo diretto avversario Enrico
Dalpiaz , colui che ha voluto mettersi in gioco per primo accendendo la
competizione elettorale. Per il resto, l'assemblea della cassa rurale è filata
via liscia senza alcun intervento dei soci, con la solita lunga e tediosa
lettura di dati e di cifre che ha assopito la platea, risvegliatasi quando ha
preso la parola il presidente Sandro Pancher per esortare i soci a mantenere la
loro fiducia verso la cassa rurale che ha protetto i risparmi dalla crisi
economica abbattutasi pesantemente sul sistema bancario. Una gestione oculata
ha consentito di chiudere il bilancio 2008 con un utile d'esercizio pari a
932.323 euro. La raccolta totale è salita a 213 milioni di euro (+2,72%),
malgrado la consistente perdita (-26,21%) nella raccolta indiretta. Gli
impieghi, dove incidono prevalentemente i mutui concessi ad imprese e famiglie,
sono saliti a 174.941 euro (+6,28%); tuttavia la forbice tra prestiti e crediti
si mantiene ancora sufficientemente larga con un rapporto del 92%. Lo stato di
salute della banca, come ha sottolineato Pancher, è confermato dalla
disponibilità liquida di 37 milioni di euro che mettono al riparo l'operatività
da ulteriori scossoni finanziari. Poi Pancher ha toccato il tasto della nuova
sede; il progetto è quello che già si conosce, con la trasformazione del
vigneto di casa Martini in un grande giardino che coprirà, con un seminterrato,
la nuova sede della banca ed il maxiparcheggio su due livelli. La
ristrutturazione dell'intero compendio immobiliare prevede un investimento di
circa 6 milioni di euro, sottraendo dal costo totale i proventi dalla vendita
del palazzo della sede attuale. L'appalto per 8 milioni e mezzo di euro (senza
includere le spese di progettazione e quelle per la costruzione del parcheggio
sotterraneo destinato ai privati), sarà assegnato nelle prossime settimane e
già nel corso dell'estate inizieranno i lavori. Sul progetto di Casa Martini è
intervenuto anche il sindaco Mauro Fiamozzi , informando l'assemblea che
l'opera è frutto di una condivisione sinergica tra l'amministrazione comunale e
la cassa rurale poiché il giardino pubblico con il piccolo anfiteatro per spettacoli
ed altri eventi sarà il futuro salotto della borgata. L'assemblea si è conclusa
con la determinazione delle indennità fissate a 150 euro a seduta per ogni
amministratore, mentre i gettoni di presenza
dei consiglieri saranno di 160 euro. Nella quota variabile del prossimo
bilancio rientreranno anche 15.000 euro per una polizza assicurativa a tutela
degli amministratori, le spese per consulenze legali ed incarichi professionali
affidati esternamente e gli adeguamenti delle retribuzioni per via degli incentivi
riconosciuti ai dipendenti. 17/05/2009
(
da "Tirreno, Il"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
CAPANNORI
«Costi della politica, dal Pd
fatti concreti» CAPANNORI. «Non sono credibili gli esponenti di Progetto Comune
quando parlano di ridurre i costi della politica come punto cardine del loro programma. Alcuni candidati della
lista, infatti, fino a poco tempo fa hanno ricoperto ruoli amministrativi in
vari enti e di dirigenza in aziende partecipate. Non risultano, però,
loro atti o loro richieste di abbassamento degli stipendi o delle indennità. La
giunta Del Ghingaro, invece, ha ridotto le spese durante il mandato». Il Pd di
Capannori attacca la lista capeggiata da Alfredo Pierotti e aggiunge: «Sono
state tagliate le spese per i rimborsi e le spese di rappresentanza. Per quanto
riguarda loro, invece, nessun atto certifica che qualcuno si sia mosso per
farsi ridurre lo stipendio quando svolgevano ruoli amministrativi».
(
da "Stampa, La"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
CHIERI
CANARONE È SEMPRE SUL PIEDE DI GUERRA "Pagati dal Comune i lavori alla
cascina abitata da famiglie rom" [FIRMA]FEDERICO GENTA
Ancora polemiche sul trasferimento delle famiglie Rom in borgata Canarone. A
pochi mesi dall'insediamento sono comparsi documenti comunali che
confermerebbero il finanziamento di parte dei lavori eseguiti nella cascina dei
nomadi. In Comune si rimpallano le responsabilità e si accusa il Comitato
Canarone di fare propaganda: «Guarda caso sono tutti candidati nel Pdl».
Che nel borgo al confine con Baldissero i nuovi vicini non siano graditi è un
dato di fatto. Ma le perplessità dei residenti sono sempre state respinte dalla
giunta, ferma nel definire «un accordo tra privati» la scelta di ospitare i rom
in una cascina di proprietà della famiglia di Padre Giancarlo Gola. L'assessore
alle Politiche sociali, Maria Gallo, ha più volte sostenuto che nessun
finanziamento pubblico era stato stanziato nell'operazione. Ora i
rappresentanti del Comitato sventolano una determina del 16 dicembre del 2008
dove, l'amministrazione comunale «ritiene opportuno sostenere economicamente
tale iniziativa». In che modo? Con 4 mila euro «per i lavori». Per inciso:
l'intero restauro della cascina è costato 14 mila e 500 euro. E nel 2008 Pace e
Cooperazione aveva ricevuto un altro contributo di 12 mila euro. «È la conferma
che tutti i nostri dubbi sono fondati» tuona il presidente del comitato, Carlo
Massucco. In via Palazzo di Città, invece, nessuno si prende la responsabilità
di quella determina. «Non è passata quando ero io assessore - spiega Maria
Gallo - Dovreste chiedere a Zullo». Lui, intanto, è passato dall'altra parte e
sostiene la candidatura di Lancione, respinge l'addebito. «Il documento risale
a Dicembre. La Gallo è arrivata a luglio: ognuno tragga le sue conclusioni».
Qualcuno insinua che le polemiche siano strumentali alle prossime elezioni.
Daniela Gasparri e Fabio Rossato, entrambi di Canarone e candidati nel Pdl,
ribattono: «I Rom non sono il nostro cavallo di battaglia: vogliamo solo
rendere Chieri più vivibile per tutti».
(
da "Corriere della Sera"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere
della Sera sezione: Primo Piano data: 17/05/2009 - pag: 5 Il dossier La bozza
di intervento sulle autonomie locali: nessun limite di mandato per i primi
cittadini e consigli circoscrizionali solo nei grandi centri abitati Ecco il
piano-tagli: via 1.612 enti «dannosi» Nei Comuni meno poltrone e sindaci a vita
Il progetto di Calderoli: addio alle comunità montane e ai difensori civici
Dopo cinquantratrè anni di frustrante conflitto (la guerra è cominciata nel
1956) con gli enti inutili, ecco schiudersi un nuovo fronte. Quello contro gli
enti «dannosi». Avete letto bene: «dannosi». Proprio così li definisce una
bozza (anzi, una «bozzaccia » come la chiama il leghista Roberto Calderoli) di
disegno di legge al quale il ministro della Semplificazione sta lavorando
insieme ai suoi colleghi dell'Interno, Roberto Maroni, e degli Affari regionali,
Raffaele Fitto. Enti non soltanto inutili, ma anche «dannosi»: quindi da
chiudere e poi gettare via la chiave. «Norme di soppressione degli enti
dannosi», recita testualmente il capo terzo della "bozzaccia". Quali
sono? I difensori civici, innanzitutto, che dovrebbero scomparire nel momento
stesso in cui questa legge venisse approvata. Poi i commissariati per la
liquidazione degli usi civici, la cui funzione deriva da una norma del 1927. E
i tribunali delle acque pubbliche, istituiti come conseguenza di un
provvedimento del 1933. Tuttavia questo non è che l'antipasto di una riforma
destinata a rivoluzionare Comuni, Province e tutto quello che c'è intorno, ben
più rapidamente della legge delega sul federalismo. Ma anche a scuotere la
politica suscitando reazioni controverse. Un esempio? La «bozzaccia» del
disegno di legge di riforma delle autonomie locali prevede l'abolizione del
limite dei due mandati consecutivi per l'incarico di sindaco e di presidente
della Provincia. Se la proposta passerà, si potrà fare il sindaco a vita,
rimettendo indietro di anni l'orologio della nostra storia. Una modifica che è
fortemente sostenuta dalla Lega Nord, ma che non piace invece al Pdl. E non
sarà nemmeno facile far passare i tagli, sacrosanti, stabiliti per i consigli e
le giunte comunali e provinciali. I consiglieri dei Comuni con oltre 500 mila
abitanti non potranno superare il numero di 40. E così a scalare. Per i Comuni
minori, fino a 3 mila abitanti, il limite massimo è di 6. I consiglieri
provinciali non potranno in ogni caso essere più di 30. Fra sindaco e assessori
le giunte comunali non dovranno avere più di 12 poltrone. Quelle provinciali,
non più di 8. I Comuni fino a mille abitanti non avrebbero nemmeno la giunta,
ma soltanto il sindaco. Non sono le uniche novità. La riforma stabilisce pure
che Province e Comuni abbiano un segretario con l'incarico di controllare gli
atti: nominato non dall'amministrazione ma da un organismo terzo, una speciale
«Agenzia autonoma per l'efficienza degli enti locali». Facile immaginare le
reazioni che provocheranno pure le altre sforbiciate previste dalla
«bozzaccia». Forse ancora più dolorose di quelle appena descritte. Sforbiciate,
in numero di ben 1.612 (tanti sono gli enti che verrebbero eliminati) recepite
da una proposta di legge del deputato del Pdl Mario Valducci, ora convogliata
pressoché integralmente in questa riforma, di cui rappresenta una delle parti
più sostanziose. La tagliola calerà sulle 185 comunità montane. Identica sorte
avrebbero i 63 «Bacini imbriferi montani», i 138 enti parco regionali, le 91
Ato, i 600 enti strumentali regionali. E i 191 consorzi di
bonifica, pianeta tutto da scoprire. Un caso per tutti: il consorzio di
bonifica delle colline livornesi ha 16 dipendenti ma 33 fra consiglieri
delegati, deputazione amministratrice e collegio sindacale. Con regolare
gettone di presenza.
Calerà, la tagliola, anche sulla pletora dei consigli circoscrizionali. La
«bozzaccia» prevede che sopravvivano soltanto nelle città con più di 250 mila
abitanti: una riforma già tentata dal centrosinistra ma affossata nelle paludi
della politica. E si capisce perché. Il testo unico del 2000 sugli enti locali
stabilisce che ci siano le circoscrizioni soltanto nelle città con più di 100
mila abitanti, lasciando però spiragli anche per chi ha anche appena 30 mila
residenti. Il risultato è che una città come Asti, con 70.598 abitanti, ha 110
consiglieri circoscrizionali. A Como, 8 mila anime più di Asti, sono 144. Come
ad Ascoli Piceno, che è forse un caso limite. Perché nel capoluogo marchigiano,
50.135 abitanti, c'è un eletto ogni 348 cittadini, contro un rapporto di uno a
5.178 per Roma. E le Province? Dopo le vane promesse elettorali di abolirle
(«tutte», tenne a precisare Silvio Berlusconi) sono state salvate dalla legge
sul federalismo. E pure da questa riforma. Anche se qualcuna potrebbe
rischiare. Entro due anni il governo dovrà fare un decreto per razionalizzare
le province, prevedendo fra l'altro la soppressione di quegli enti con un
rapporto non ottimale fra popolazione ed estensione territoriale. Ne vedremo
delle belle, sempre che la «bozzaccia» arrivi al Consiglio dei ministri, si
prevede il mese prossimo, con tutto quello che c'è dentro adesso. Manca solo un
argomento, forse il più spinoso: l'incompatibilità degli incarichi. Ma questo,
in un Parlamento nel quale ci sono 70 deputati e senatori che fanno anche i
sindaci, gli assessori, i consiglieri e perfino i presidenti di Provincia, è
davvero un'altra storia. Sergio Rizzo
(
da "Corriere del
Mezzogiorno" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere
del Mezzogiorno sezione: NAPOLI data: 17/05/2009 - pag: 9 Minacce al comandante
La Cisl attacca Sementa: infanga il corpo dei vigili NAPOLI - I sindacati,
apparentemente, si schierano con i vertici dei vigili dopo la busta con i
proiettili inviata al generale Sementa. Ma a leggere bene le note di
solidarietà c'è un grave atto di accusa contro il comandante del corpo Luigi
Sementa, in quella della Cisl, e a quanti «sguazzano
nell'illegalità» in quella della Cgil. Lo stesso Sementa aveva parlato, a
caldo, di «minacce che arrivano dall'interno dei vigili dove c'è una larga
sacca di corruzione». Il
segretario Cisl Funzione Pubblica di Napoli, Pasquale Cappiello, ed il
segretario generale della Cisl di Napoli, Giampiero Tipaldi, hanno
duramente replicato. «Sono atti indegni - hanno scritto in una nota - in un
paese civile e vanno eliminati e combattuti con ogni mezzo. Non si eliminano
però la violenza e l'illegalità infangando il Corpo della Polizia Municipale e
paventando il sospetto che atteggiamenti camorristici si sono insediati
all'interno del corpo. Queste affermazioni sono gravissime, mortificano ed
infangano la dignità di tutti gli ufficiali e di tutti gli operatori del corpo
e disorientano l'intera cittadinanza. Esse sona ancora più gravi e pericolose
quando provengono da chi ha la responsabilità della gestione del corpo».
Diverso il tono nella nota della Cgil: «Il gravissimo episodio d'intimidazione
camorrista non può che ulteriormente dimostrare il livello dello scontro tra
quanti lottano per liberare questa città dalla illegalità e quanti, invece, in
questi anni vi hanno sguazzato. Questi fatti richiedono uno scatto in avanti
della politica che deve ergere un muro contro ogni
tentativo che voglia impedire la funzionalità del Corpo ed assoggettarne
l'impiego a logiche ben lontane dai reali bisogni della città». Espedito Vitolo
Il comandante dei vigili urbani di Napoli Luigi Sementa
(
da "Corriere.it"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
bozza di
intervento sulle autonomie locali: nessun limite di mandato per i primi
cittadini Il piano-tagli: via 1.612 enti «dannosi» Nei Comuni meno poltrone e
sindaci a vita Il progetto di Calderoli: addio alle comunità montane e ai
difensori civici Dopo cinquantratrè anni di frustrante conflitto (la guerra è
cominciata nel 1956) con gli enti inutili, ecco schiudersi un nuovo fronte.
Quello contro gli enti «dannosi». Avete letto bene: «dannosi». Proprio così li
definisce una bozza (anzi, una «bozzaccia » come la chiama il leghista Roberto
Calderoli) di disegno di legge al quale il ministro della Semplificazione sta
lavorando insieme ai suoi colleghi dell'Interno, Roberto Maroni, e degli
Affari regionali, Raffaele Fitto. Enti non soltanto inutili, ma anche
«dannosi»: quindi da chiudere e poi gettare via la chiave. «Norme di
soppressione degli enti dannosi», recita testualmente il capo terzo della
"bozzaccia". Quali sono? I difensori civici, innanzitutto, che
dovrebbero scomparire nel momento stesso in cui questa legge venisse approvata.
Poi i commissariati per la liquidazione degli usi civici, la cui funzione deriva
da una norma del 1927. E i tribunali delle acque pubbliche, istituiti come
conseguenza di un provvedimento del 1933. Tuttavia questo non è che l'antipasto
di una riforma destinata a rivoluzionare Comuni, Province e tutto quello che
c'è intorno, ben più rapidamente della legge delega sul federalismo. Ma anche
a scuotere la politica suscitando reazioni controverse. Un esempio? La
«bozzaccia» del disegno di legge di riforma delle autonomie locali prevede
l'abolizione del limite dei due mandati consecutivi per l'incarico di sindaco
e di presidente della Provincia. Se la proposta passerà, si potrà fare il
sindaco a vita, rimettendo indietro di anni l'orologio della nostra storia. Una
modifica che è fortemente sostenuta dalla Lega Nord, ma che non piace invece al
Pdl. E non sarà nemmeno facile far passare i tagli, sacrosanti, stabiliti per
i consigli e le giunte comunali e provinciali. I consiglieri dei Comuni con
oltre 500 mila abitanti non potranno superare il numero di 40. E così a scalare.
Per i Comuni minori, fino a 3 mila abitanti, il limite massimo è di 6. I
consiglieri provinciali non potranno in ogni caso essere più di 30. Fra sindaco
e assessori le giunte comunali non dovranno avere più di 12 poltrone. Quelle
provinciali, non più di 8. I Comuni fino a mille abitanti non avrebbero nemmeno
la giunta, ma soltanto il sindaco. Non sono le uniche novità. La riforma
stabilisce pure che Province e Comuni abbiano un segretario con l'incarico di
controllare gli atti: nominato non dall'amministrazione ma da un organismo
terzo, una speciale «Agenzia autonoma per l'efficienza degli enti locali».
Facile immaginare le reazioni che provocheranno pure le altre sforbiciate
previste dalla «bozzaccia». Forse ancora più dolorose di quelle appena
descritte. Sforbiciate, in numero di ben 1.612 (tanti sono gli enti che verrebbero
eliminati) recepite da una proposta di legge del deputato del Pdl Mario
Valducci, ora convogliata pressoché integralmente in questa riforma, di cui
rappresenta una delle parti più sostanziose. La tagliola calerà sulle 185
comunità montane. Identica sorte avrebbero i 63 «Bacini imbriferi montani», i
138 enti parco regionali, le 91 Ato, i 600 enti strumentali regionali. E i 191 consorzi di bonifica, pianeta tutto da scoprire. Un caso
per tutti: il consorzio di bonifica delle colline livornesi ha 16 dipendenti
ma 33 fra consiglieri delegati, deputazione amministratrice e collegio
sindacale. Con regolare gettone di presenza. Calerà, la tagliola, anche sulla pletora dei consigli
circoscrizionali. La «bozzaccia» prevede che sopravvivano soltanto nelle città
con più di 250 mila abitanti: una riforma già tentata dal centrosinistra ma
affossata nelle paludi della politica. E si capisce perché. Il testo unico del
2000 sugli enti locali stabilisce che ci siano le circoscrizioni soltanto
nelle città con più di 100 mila abitanti, lasciando però spiragli anche per chi
ha anche appena 30 mila residenti. Il risultato è che una città come Asti, con
70.598 abitanti, ha 110 consiglieri circoscrizionali. A Como, 8 mila anime
più di Asti, sono 144. Come ad Ascoli Piceno, che è forse un caso limite.
Perché nel capoluogo marchigiano, 50.135 abitanti, c'è un eletto ogni 348 cittadini,
contro un rapporto di uno a 5.178 per Roma. E le Province? Dopo le vane promesse
elettorali di abolirle («tutte», tenne a precisare Silvio Berlusconi) sono
state salvate dalla legge sul federalismo. E pure da questa riforma. Anche se
qualcuna potrebbe rischiare. Entro due anni il governo dovrà fare un decreto
per razionalizzare le province, prevedendo fra l'altro la soppressione di
quegli enti con un rapporto non ottimale fra popolazione ed estensione
territoriale. Ne vedremo delle belle, sempre che la «bozzaccia» arrivi al
Consiglio dei ministri, si prevede il mese prossimo, con tutto quello che c'è
dentro adesso. Manca solo un argomento, forse il più spinoso:
l'incompatibilità degli incarichi. Ma questo, in un Parlamento nel quale ci
sono 70 deputati e senatori che fanno anche i sindaci, gli assessori, i
consiglieri e perfino i presidenti di Provincia, è davvero un'altra storia.
Sergio Rizzo stampa |
(
da "Sicilia, La"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
bonifica
dei quartieri di licata Palma Di Montechiaro. L'attività del Consiglio comunale
continua a svolgersi a piccoli passi, con grave danno per le casse del Comune
ed anche per gli interessi della collettività, costretta ad
assistere sistematicamente impotente di fronte al comportamento non certo
edificante di coloro i quali sono stati eletti per servire la città. Invece in
tre sedute consiliari, che costeranno all'Erario comunale quasi 8 mila euro per
il pagamento dei gettoni di
presenza e dello straordinario
ai componenti dell'Ufficio di presidenza, sono stati esaminati solo 4 punti,
con uno spalmamento che quindi ancora una volta consentirà ai consiglieri
comunali di impinguare gli introiti loro dovuti per ogni riunione, anche se
solo per timbrare la presenza. Nella terza seduta di
venerdì sera i membri del civico consesso si sono limitati a votare il
riconoscimento di un debito fuori bilancio alla ditta Adolfo Zitta, a decidere
di rinviare l'argomento riguardante l'ormai stucchevole vicenda del Piano di
lottizzazione richiesto dalla ditta Scicolone-Lo Vasco, per il quale a quanto
pare sarebbe stato raggiunto un accordo con il Comune, ad aderire al
coordinamento nazionale degli Enti locali per fare riconoscere l'acqua come
bene dell'Umanità e quindi per riaffidare il servizio idrico alla gestione
pubblica e in ultimo alla discussione in ordine alla partecipazione del Comune
palmese al Consorzio del Tre Sorgenti. Su questo importante argomento è stato
votato a maggioranza un importante ordine del giorno con il quale è stato
chiesto al Consiglio di amministrazione dell'ente acquedottistico con sede a
Canicattì, di cui fanno parte i palmesi Filippo Manganello e Giuseppe Brancato,
di revocare i provvedimenti riguardanti le assunzioni di personale che dovrebbero
maturarsi a breve e tutti quegli atti che porterebbero un aggravio economico
per il Comune palmese. «Dopo il colpo di mano adottato da soli 3 sindaci su 7
per tenere in vita il Consorzio del Tre Sorgenti, considerato un inutile
carrozzone da chi amministra la nostra cittadina -ha dichiarato il capogruppo
dell'Mpa Angelo Falco- tutto il centrodestra ha ritenuto di vigilare
sull'attività amministrativa del Consiglio di amministrazione. Nell'attesa che
il Cga decida al più presto di pronunciare la sentenza con la quale si spera
l'ente possa essere sciolto poiché per la sua gestione il nostro Comune sborsa
migliaia di euro senza avere alcun vantaggio nell'approvvigionamento idrico».
FILIPPO BELLIA
(
da "Sicilia, La"
del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
acquista
e paga un computer, ma non lo riceve La polizia postale sventa truffa Bonifica
del «sito Priolo», ci siamo. La Corte dei conti ha
ratificato il decreto di finanziamento di 776 milioni di euro e, di fatto,
rende disponibile la somma per la realizzazione delle bonifiche. L'impegno
finanziario era stato deliberato dal ministero dell'Ambiente per la
realizzazione di tutti i progetti di bonifica che rientravano nell'accordo di
programma, siglato tra le parti lo scorso mese di novembre. Gli
interventi saranno effettuati in tutto il perimetro del sito da bonificare,
comprendente una vasta zona di terraferma e di mare che si estende da capo
Plemmirio (Siracusa) a capo Xifonio (Augusta). L'accordo si attiva su vari
fronti: messa in sicurezza delle acque di falda; bonifica dei suoli e delle
falde delle aree pubbliche; bonifica dei suoli e delle falde delle aree private
in sostituzione e in danno dei soggetti obbligati inadempienti; bonifica degli
arenili e dei sedimenti delle aree portuali e marino costiere. Dopo la ratifica
del decreto di finanziamento da parte della Corte di conti, verrà istituito,
come prevede l'accordo di programma, il comitato di attuazione, in cui sarà
presente un componente di ogni ente interessato. A realizzare la quasi totalità
dei progetti sarà la ditta Sogesid. Il primo intervento sarà quello del
«marginamento fisico». Si tratta di una barriera di materiale speciale che
verrà installata per tutta la lunghezza della costa, dalla zona dove si trova
la Sasol fino al pontile della Isab di Targia. Questa barriera, che partendo
dal superficie sarà calata fino a una profondità di 50 metri, servirà a
evitare che la contaminazione, esistente nel sottosuolo dell'area industriale,
si riversi nel mare. In questo modo l'acqua contaminata della falda sarà
intercettata e «lavata» attraverso il costruendo Taf (Trattamento acqua di
falda). Tutti gli interventi mirano alla riqualificazione ambientale, alla
reindustrializzazione e all'infrastrutturazione dell'intero sito. In
particolare interessano la rada di Augusta, l'area industriale di Priolo e il
porto di Siracusa. La ripartizione della spesa complessiva prevede circa 200
milioni a carico dei privati, 200 milioni del ministero dell'Ambiente, 76 del
ministero delle Infrastrutture, 200 della Regione, e circa 100 milioni di fondi
non utilizzati del precedente accordo. Tutta questa somma dovrà servire per la
bonifica della rada di Augusta e per opere infrastrutturali per l'Hub portuale;
per il porto di Siracusa, sia per opere di bonifica che di riqualificazione
ambientale per la zona dei Pantanelli e dei Calafatari. Inoltre, sarà
restaurato l'ex Lazzaretto che diventerà un centro di educazione ambientale.
Paolo Mangiafico
(
da "Leggo"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
di
Chiara Ferrero Una vera e propria parata di vip: scrittori, personaggi
televisivi, musicisti e soprattutto politici prestati alla letteratura. I
padiglioni della Fiera del Libro, ieri, brulicavano non solo di visitatori (le
presenze sono cresciute del 20 per cento rispetto all'anno scorso), ma anche di
molti volti noti. Così, tra la folla, capitava di imbattersi in Vittorio
Sgarbi, Enrico Mentana, Marco Travaglio, Beatrice Borromeo, il vignettista
Vauro. Molta curiosità ha suscitato Luca Giurato in collegamento video con
"Quelli che il calcio". Neanche a dirlo, sono stati proprio loro i
protagonisti principali della caccia all'autografo. Non solo, fedele alla
tradizione che porta al Lingotto anche grandi musicisti, dopo Claudio Baglioni
e Gino Paoli nei giorni scorsi, ieri la Fiera ha ospitato addirittura Paolo
Conte. Ma sulla "passerella" sono saliti anche i politici: affollato
l'incontro con Massimo D'Alema, che ha presentato il suo nuovo libro, e quello
che ha visto contrapporsi in un animato - e a tratti anche divertente - botta e
risposta tra Fausto Bertinotti e Antonio Di Pietro sul futuro della sinistra. Tra
gli scrittori, invece, tutto esaurito per Enrico Brizzi, Sergio
Rizzo, Gian Antonio Stella, Margaret Mazzantini e Carola
Vai. Preso d'assalto il Bookstock Village che offre ai lettori più giovani
tante iniziative oltre ad un mare di libri a loro dedicati. Tra gli stand più
frequentati, quello di Studyinpiemonte in cui le associazione universitarie
studentesche hanno organizzato lo "Speedbook". Ecco come
funziona: due ragazzi, faccia a faccia, hanno sette minuti di tempo per
raccontare l'uno all'altro un libro che li ha fatti sognare. L'iniziativa, che
ha avuto grande successo tra gli studenti universitari e liceali, si può
provare ancora oggi. (ass)
(
da "Cittadino, Il"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Persico
e il nuovo progetto di sviluppo «No alle logiche del dormitorio, stimolare il
senso di appartenenza» Il tricolore come cornice. Al centro: il simbolo di una
famiglia stilizzata sovrastata da un cuore, perché «la famiglia è il momento
portante di ogni attività politica e sociale». Questo
il simbolo della lista Guardiamo al futuro, guidata da Giuseppe Persico. Una
lista civica, «che non ha timore di rivelare le sue fondamenta, legate ai
partiti del centro destra (Pdl, Lega Nord, Udc) e agli indipendenti», perché,
«a differenza dell'altra lista che, pur essendo diretta da un candidato
politico, si professa puramente civica, siamo coerenti e non abbiamo timore di
dire quel che siamo». Facciamo una radiografia al programma elettorale, punto
per punto. La scuola, innanzitutto. «L'obiettivo è creare una struttura molto
più ampia e accogliente con l'accorpamento in un unico plesso delle scuole
elementari e medie; anche su scuola materna e asilo nido ci sono delle novità:
distoglieremo i fondi previsti in quella stessa convenzione per la creazione
della ciclabile verso la Muzza, anacronistica in virtù dello spostamento della
via Emilia, per finanziare l'ampliamento dell'attuale materna con un disegno
flessibile che possa anche ospitare anche il nido». Servizi Sociali: pollice su
o giù? Di cosa ha bisogno Tavazzano?«C'è necessità di risposte più chiare sia
dal punto vista sanitario che dei servizi sociali. Intendiamo ricostituire la
commissione assistenza, per dare un supporto a chi è chiamato a valutare le
richieste, favorire iniziative di screening e prevenzione, creare un servizio
infermieristico comunale, stipulando convenzioni con professionisti privati per
le visite specialistiche, senza dimenticare l'aiuto alle famiglia in
difficoltà».Scelte che comportano oneri importanti per il comune.«Per questo
abbiamo intenzione di fare una verifica puntale delle disponibilità. Il nostro
è un programma flessibile. Nessuno fa miracoli, siamo ben coscienti, però, che
occorre fare uno sforzo per eliminare gli sprechi».
Quali sono le aziende in crisi sul territorio?«Anche la nostra realtà sta
risentendo della crisi generalizzata, a partire dalla logistica, fino alle
aziende artigiane, ai commercianti, e i ristoratori». Quante sono le famiglie
in difficoltà?«Adesso io non ho una fotografia esatta, ritengo che siano
abbastanza; se consideriamo che solamente il gruppo Caritas assiste un
centinaio di persone, possiamo renderci conto dei numeri». Proporrete degli
incentivi alle aziende che vogliono investire a Tavazzano?«Pensiamo ad un'opera
di defiscalizzazione e di incentivi per l'ampliamento degli spazi, cosa che
peraltro, devo dire, ha fatto anche l'attuale amministrazione con una variante
al piano regolatore (la nuova Coop di via Gramsci, che la minoranza ha
contestato in consiglio accusando il primo cittadino di aver riservato un
trattamento di favore all'operatore economico in questione, ndr). Una risposta
ai bisogni della gente, che però deve essere estesa a tutti i soggetti
economici che ne faranno richiesta». Quanti sono gli immigrati a Tavazzano?
L'arrivo di persone di nazionalità straniera è un fenomeno da arginare?«In
effetti ormai sono centinaia, anche se il numero in questo momento mi sfugge.
Molti hanno trovato occupazione nelle aziende agricole o in altre realtà. La
bacchetta magica non ce l'abbiamo. Occorre attuare un controllo su chi richiede
il soggiorno per verificare che abbia un lavoro e che sia quindi in grado di
provvedere a se stesso. A Tavazzano c'è un problema di integrazione, ma non è
così sentito come in altre realtà». La parola immigrazione spesso viene legata
a quella di sicurezza. A torto o a ragione?«A Tavazzano c'è un problema
sicurezza, come in tutti i paesi, ma è un centro ancora vivibile. I reati più
diffusi rimangono i furti, su cui abbiamo intenzione di intervenire con la
videosorveglianza, attingendo ai bandi regionali in materia. Ci sono zone più sensibili, come quelle della logistica, dove i
rischi sono la generazione di fatture false, lo sfruttamento del lavoro, ma
anche i circuiti di prostituzione e trasporto di materiale illegale o traffico
illecito di clandestini legato alle centinaia di camion provenienti da tutta
Europa».L'inchiesta "Tagli Pregiati" della Procura di
Caltanisetta nel 2005 ha
documentato un infiltrazione mafiosa negli appalti per la centrale di
Tavazzano. Questo fenomeno è una preoccupazione?«Non ci sono particolari
preoccupazioni, anche se la tutela della legalità deve essere concretizzata. La
legge ci consente di valutare in sede di appalto chi sono e cosa fanno i
titolari delle aziende. Una strada è quella di attingere, dove è possibile,
alle prestazioni di aziende di più facile valutazione, lombarde o comunque del
territoriali». Tavazzano è un paese in crescita?«Abbiamo superato i 6000
abitanti, ma con la crescita non sono stati aumentati i servizi». Qual è la
ricetta per un tessuto sociale unito?«Tavazzano soffre di uno sviluppo anomalo:
non ha un centro che può essere definito tale. È chiaro che il nostro sforzo
sarà trovare una soluzione: integrare le aree dismesse è una risposta. Per un paese
più unito, fuori dalle logiche del dormitorio, si deve agire a livello
personale, stimolando il senso di appartenenza alla nostra comunità».
L'inaugurazione del teatro Nebiolo ha inserito Tavazzano in un circuito
provinciale di proposte culturali. Come giudicate la scelta?«Devo ammettere che
ho osteggiato la costruzione del teatro; ho sempre pensato che una struttura
polivalente fosse più aderente alle necessità del paese. A questo punto è
chiaro che dobbiamo tutti attrezzarci perché questa proposta risponda
effettivamente ad un momento culturale. Vorremmo un teatro più aperto e non
finalizzato ad un discorso politico prevalentemente di sinistra. Fermo restando
che la regia rimane per ora demandata al nostro ex concittadino, Giulio
Cavalli, che sta portando avanti un lavoro personale di impegno, immaginiamo
una gestione più corale della struttura, in cui possano trovare spazio altre
realtà locali, anche in virtù dei rilevanti oneri di gestione. Una risposta
sarebbero aumentare le sponsorizzazioni. La biblioteca, invece, è un fiore
all'occhiello per l'abilità con cui è condotta dalla sua responsabile».
Strutture sportive.«C'è una sola palestra che in questo momento deve essere
condivisa tra associazioni e scuola; la nostra idea è di pensare al completamento
del centro sportivo con un progetto di gestione condiviso con i privati. Il
problema non è la costruzione, ma la gestione delle strutture».Il
"mattone". Ci sono dei cambiamenti da proporre negli interventi in
atto?«Per il recupero delle aree industriali dismesse stiamo pensando a piani
di edilizia economica popolare che possano mitigare i costi di costruzione, con
mini alloggi rivolti soprattutto agli anziani, ma soprattutto vogliamo
diffondere una cultura del bello, azzerando i rischi della costruzione di
ghetti».Tavazzano ha una storia difficile dal punto di vista delle
sostenibilità ambientali. La centrale, l'Elettrosolfuri, il passaggio di 20
mila veicoli al giorno sulla via Emilia. «Ci sarà un monitoraggio più attento
sulla qualità dell'aria e dell'acqua, con la collaborazione di tutte le aziende
interessate. Non a caso abbiamo intenzione di proporre il trasferimento del
tracciato della variante alla via Emilia all'esterno del centro abitato, perché
il progetto attuale, seppur parzialmente interrato, è comunque contiguo alla
realtà residenziale e al centro sportivo»Il problema della stragrande
maggioranza degli enti locali è la reperibilità dei fondi, il fare cassa. «Una
parte dei fondi arriverà dalla convenzione E.On, ma contiamo anche sullo sforzo
di "fare economia" in molti settori. Nel Lodigiano, Tavazzano è uno
dei centri con la tassazione più alta: le verifiche su tutte le convenzioni in
essere serviranno anche a capire se è possibile ridurre la pressione
fiscale».Un giudizio sugli ultimi cinque anni di amministrazione.«Non credo che
siano state realizzate le necessità della gente. Del resto, se questa stessa
amministrazione si ripresenta con un percorso dal titolo "Rimbocchiamoci
le maniche", viene da chiedersi, "dove siete stati finora?"».
Rossella Mungiello
(
da "Arena, L'"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Lunedì
18 Maggio 2009 SPORT Pagina 38 PISTA. RIUNIONE PER IL GP RISO LA PILA
Castegnaro e Capretti doppia vittoria Inseguimento e olimpica Minali e Leardini
(Isolano) e la Fattori (Alberti) primi nelle prove di velocità Al velodromo S.
Lorenzo, il Comitato gestione pista ha organizzato una riunione regionale per
il Gp Riso La Pila. ESORDIENTI. Velocità: 1) Riccardo Minali (Isolano Stella 81 Sartori), 2) Omar Leardini (Isolano), 3) Nicolas
Santacà (Cordioli Acl), 4) Attilio Viviani (Luc), 5) Martino Bertaia (Polesana),
6) Leonardo Fedrigo (Isolano). Velocità donne: 1) Linda Fattori (Off. Alberti),
2) Ilaria Bonomi (Off. Alberti), 3) Nicole Dal Santo (Cmb), 4) Elisabetta
Masotto (Alberti), 5) Matilde Giordani (Cordioli Acl), 6) Elisabetta Platano
(Cordioli Acl). Corsa a punti: 1) Omar Leardini (Isolano Stella
81 Sartori), 2) Daniel Rupiani (Gore-Tex Gaiga Campi), 3) Riccardo Minali
(Isolano), 4) Dan Verlan (Cordioli Acl), 5) Mattia Biasiolo (Isolano), 6)
Damiano Scala (Gore-Tex Gaiga Campi). Corsa a punti donne: 1) Nicole Dal Santo
(Cmb), 2) Ilaria Bonomi (Alberti), 3) Linda Fattori (Alberti), 4) Elisabetta
Masotto (Alberti), 5) Matilde Giordani (Cordioli Acl), 6) Elisabetta Platano
(Cordioli Acl). ALLIEVI. Inseguimento a coppie: 1) Francesco
Castegnaro-Federico Capretti (La Rizza T.K.), 2) Francesco Lamon-Riccardo
Donato (Mirano), 3) Stefano Marchesini (Ausonia)-Andrea Canovi (Isolano), 4)
Mirco Fornasiero-Daniele Salin (Cartura), 5) Rosario Carrubba-Davide Gabburo
(Isolano). Velocità olimpica: 1) Federico Capretti-Francesco Castegnaro (La
Rizza T.K.)-Stefano Marchesini (Ausonia), 2) Francesco Lamon-Riccardo
Donato (Mirano)-Mirco Fornasiero (Cartura), 3) Andrea Canovi-Rosario
Carrubba-Davide Gabburo (Isolano), 4) Giacomo Peroni (Alberti)-Damiano
Cima-Samuel Bodini (Monteclarense), 5) Davide Piccoli-Luca Marchi-Filippo Rudi
(Alberti). Inseguimento donne: 1) Giorgia Baraldo (Vecchia Fontana), 6) Sara
Dal Corso (Cordioli Acl). Corsa a punti donne: 1) Marika Buratti (Alto Adige),
2) Vanessa Zanella (Vecchia Fontana), 3) Anna Fedrigo (Cordioli).
(
da "Arena, L'"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Lunedì
18 Maggio 2009 SPORT Pagina 39 ALLIEVI. QUARTA VITTORIA STAGIONALE A BECCACIVETTA PER IL PORTACOLORI DELLA
RIZZA, CHE SUPERA MARCHESINI Ci si gioca tutto in volata e Castegnaro cala il
poker Ripresi i fuggitivi, il gruppo si lancia ai 300 metri ma l'ex
tricolore si impone Andrea Fin BECCACIVETTA E sono quattro! La volata di
Beccacivetta vale il poker stagionale per Francesco Castegnaro, l'ex tricolore
che al primo anno tra gli allievi sta dimostrando una maturità fisica e tattica
senza pari; anche sul classico anello di poco meno di quattro chilometri, con
traguardo nella frazione di Castel d'Azzano, il ragazzo diretto da Diego e
Sergio Zocatelli ha messo ancora una volta tutti nel sacco. Una sessantina gli
allievi che si sono presentati al nastro di partenza al trofeo alpini di Castel
d'Azzano, edizione numero 14, organizzato con la consueta passione e perizia
dal gruppo sportivo Italo Pec del presidente Claudio Barban. Splendido e
assolato il pomeriggio di gara, che ha visto anche la presenza di un folto
pubblico di appassionati. Si abbassa la bandierina del via ed è subito
battaglia in testa al gruppo: il primo allungo di una certa consistenza lo
porta Simone Carletto (La Rizza), nel corso del terzo dei 15 giri in programma.
Per l'intero gruppo si tratta di un segnale inequivocabile, i ragazzi in
biancoblù vogliono rendere selettiva la gara; il messaggio è chiaro: Capretti e
Castegnaro stanno bene e cercano lo scontro frontale con gli altri veronesi che
nelle ultime settimane si sono messi in bella mostra sulle strade di tutta
Italia. Carletto guadagna una ventina di secondi, ma il suo margine sul resto
del gruppo non decolla, anzi con il passare dei chilometri la sua azione si va
spegnendo ed è allora che gli inseguitori suonano la carica. Per qualche
tornata la mischia torna a essere furibonda ed inevitabilmente vengono a galla
i nomi più attesi della vigilia. A una decina di chilometri dal termine si
avvantaggia un gruppetto di sei corridori comprendente Castegnaro (La Rizza),
Marchesini (Ausonia), Poldi (Acl Legno), Troiani (Italo), Canovi e Carrubba
(Isolano). I nomi sono quelli giusti perché l'azione vada in porto e la corsa
sembrerebbe proprio decidersi lì, se a mancare non fosse proprio l'accordo tra
i battistrada. I sei al comando si conoscono e si temono a vicenda. Così, alla
prima reazione del gruppo, la situazione torna a rimescolarsi. Al suono della
campana transitano al comando in tre
Castegnaro, Pomari e Troiani ma il gruppo li tallona dando vita a un
finale appassionante; il ricongiungimento avviene in vista dell'ultimo
chilometro e a quel punto la soluzione allo sprint non offre alternative. Il
plotone esce compatto dall'ultima curva e ci pensa Stefano Marchesini a
lanciare il guanto di sfida. L'alfiere dell'Ausonia parte lungo ai 300 metri, la sua azione
è poderosa e tutti gli altri sembrano accusare un po' di stanchezza dopo un
finale corso completamente in apnea. Solo Castegnaro trova la freschezza
necessaria per conquistare la testa della frenetica volata, mantenere la
posizione e tagliare per primo con mezza bicicletta di vantaggio la fettuccia
d'arrivo. 1) Francesco Castegnaro (La Rizza) che compie i 52 km in 1h17'10" alla
media dei 40.821 km/h
2) Stefano Marchesini (Ausonia) 3) Simone Oselin (Vc Isolano Stella 81) 4) Daniele Salin (Gs Cartura
Nalin) 5) Michele Poldi (Cordioli Acl Legno) 6) Francesco Troiani (Gs Italo
Pec) 7) Andrea Canovi (Vc Isolano Stella 81) 8) Andrea Battagliola (Gs Italo Pec) 9) Matteo Alban
(Cordioli Acl Legno) 10) Mattia Cipriani (Gore Tex B. Gaiga Campi).
(
da "Tempo, Il"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
stampa
La chiusura delle aziende ha spinto molti lavoratori a rivolgersi all'Inps per
chiedere certezze sui propri diritti Disoccupazione, le domande «lievitano»
Sindacati Hanno segnalato un aumento delle richieste superiore del 550%
rispetto allo scorso anno Antonella Salvatore TERMOLI Sono aumentate del 550 per
cento le domande di disoccupazione all'Inps di Termoli nello scorso mese di
febbraio, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo ha sottolineato
Antonio Capuano della Filcam-Cgil, impegnato da diversi mesi nella consulenza
ai numerosi giovani e quarantenni rimasti da un giorno all'altro senza
un'occupazione dopo aver lavorato per svariati anni presso piccole e medio
aziende della costa molisana. Il periodo di crisi globale ha travolto come un
ciclone le realtà produttive del Basso Molise, alcune delle quali sono state
«spazzate via» dalla carenza di ordinativi e, di conseguenza, si sono trovate
nell'impossibilità di coprire i costi fissi di gestione, sempre molto pesanti.
«È un momento difficile ed è inutile nasconderlo _ ha dichiarato Capuano che segue
il settore commercio e servizi della Cgil _ I dipendenti di aziende, ma non
solo, hanno avvertito la crisi che non permette loro di vivere serenamente e di
arrivare a fine mese con uno stipendio. I licenziamenti sono notevolmente
aumentati, così come le richieste di disoccupazione pervenute all'Inps della
città». Il sindacalista a questo proposito lancia un appello ai lavoratori ed
alle aziende. «La Regione Molise ha un fondo apposito per sostenere le aziende
anche con meno di 15 dipendenti _ ha spiegato Capuano _ che, invece di
licenziare, possono chiedere di ricorrere alla cassa integrazione in deroga».
Per un lavoratore è sicuramente diverso ritrovarsi con una lettera di
licenziamento tra le mani o essere collocato in cassa integrazione con una maggiore
tutela legislativa. «Il problema è che in pochi conoscono questa importante
possibilità assicurata dalla Regione Molise _ ha detto ancora Capuano _ per cui
si licenzia e basta. In questi ultimi mesi il sindacato ha dedicato buona parte
del tempo ad informare sia i lavoratori che le piccole imprese dell'esistenza
della cig in deroga per le ditte anche con pochi dipendenti. Ci siamo resi
conto che ben pochi conoscono tale opportunità così come le varie normative a
sostegno dell'occupazione e delle imprese stesse». La Filcam-Cgil è impegnata
su più fronti. Segue con attenzione l'evoluzione della
situazione dei dipendenti dell'ex Sidis di Termoli, così come di altre aziende
commerciali. Di recente, grazie all'azione informativa del sindacato, diverse
piccole imprese hanno ottenuto la cig in deroga evitando, così, di lasciare in
mezzo ad una strada i lavoratori interessati. Dello stesso strumento
hanno usufruito gli operai dei Cantieri navali di Termoli, i quali attraverso
la cig sono riusciti ancora a conservare il posto di lavoro in attesa di una
ristrutturazione dell'impresa cantieristica e del risanamento dei conti che,
però, ancora non c'è stato.
(
da "Adige, L'"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
IL
PRESIDENTE Il presidente Paolo Marega ha gestito con tranquillità ma piglio
deciso l'assemblea di ieri; a dieci anni dalla sua elezione dimostra di capire
a fondo, riuscendo spesso ad anticiparli, gli umori ed i desideri dei «suoi»
soci, infondendo fiducia nelle capacità della Cassa di superare la crisi
mondiale IL PRESIDENTE Il presidente Paolo Marega ha gestito con tranquillità
ma piglio deciso l'assemblea di ieri; a dieci anni dalla sua elezione dimostra
di capire a fondo, riuscendo spesso ad anticiparli, gli umori ed i desideri dei
«suoi» soci, infondendo fiducia nelle capacità della Cassa di superare la crisi
mondiale. Ha chiuso, tra gli applausi, con un «grazie a voi, cari soci: tutti
insieme siete il mio miglior amico». GETTONI DI PRESENZA
Con la logica astesione dei membri del Consiglio di amministrazione l'assemblea
dei soci ieri mattina ha deliberato l'aumento dei gettori di presenza dei consiglieri da 150 a 200 euro lordi, fermi
dal 2002. Per i consiglieri non ci sono compensi fissi (quelli di presidente e
vice sono stabiliti dal CdA stesso) ma solo «gettoni»
per le sedute del CdA e delle commissioni interne. SFIDA A SEI PER IL CONSIGLIO
Non succedeva da anni di vedere sei candidati per due posti da consigliere,
alcuni che si sono lanciati solo in extremis. È successo ieri ma gli sfidanti
non sono riusciti a scalzare gli uscenti. I voti raccolti: Lucio Angheben 308,
Paolo Moiola 275, Matteo Bona 222, Valter Nicolodi 147, Maria Rosaria
D'Agostino 137, Fernando Polli 67. 18/05/2009
(
da "Nazione, La (Lucca)"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
CRONACA
LUCCA pag. 3 «UNA REAZIONE scomposta, innervosita e fuori luogo del Pd di C...
«UNA REAZIONE scomposta, innervosita e fuori luogo del Pd di Capannori sui
costi della politica». Così in una nota la lista
«Progetto Comune» che sostiene il candidato Alfredo Pierotti. «Purtroppo, se si
legge nel comunicato si deve dar credito all'analisi del Pd, il primo
responsabile dell'aumento di quei costi, e quindi inattendibile, è stata
proprio il Comune. Infatti gli emolumenti degli amministratori delle partecipate
sono decisi dai soci, ovvero dagli azionisti, in altre parole, dal Comune di
Capannori, per quelle società in cui esso è di maggioranza. Insomma gli
stipendi degli amministratori li decide il sindaco. Non risultano, agli atti di
nessuna azienda, decisioni o proposte, per ridurre indennità e gettoni nelle
aziende partecipate. La verità è che dà fastidio una lista
che mette al centro la riduzione effettiva dei costi della politica, ma soprattutto dell'immagine e
dell'effimero, aspetti, questi ultimi, per i quali si è ben distinta
l'amministrazione uscente (mongolfiera docet). Inoltre chiudono da Progetto
Comune , brucia troppo alla coalizione che appoggia il sindaco uscente doversi
confrontare con un gruppo di persone libere e autonome, nel quale
ciascuno vive del suo lavoro, che concepisce la politica
come servizio ai cittadini nella verità, e non come gestione chiusa ed
autoreferenziale del potere».
(
da "marketpress.info"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Lunedì
18 Maggio 2009 INNOVAZIONE IN SICILIA: ILARDA FIRMA DECRETO SU GARE TELEMATICHE
E MERCATO ELETTRONICO CON NORME ANTIRACKET E ANTI CORRUZIONE Palermo, 18 maggio
2009 - Al via in Sicilia il sistema telematico di approvvigionamento dellamministrazione regionale. Lassessore regionale alla Presidenza Giovanni Ilarda ha
firmato il decreto che introduce e regolamenta la gestione elettronica delle
procedure di acquisizione di beni e servizi della Regione attraverso gare
telematiche o con acquisti diretti di prodotti selezionati sui cataloghi on
line dei fornitori accreditati. Il testo del decreto con le modalità di
partecipazione delle imprese sono pubblicati sul sito istituzionale della
Regione Siciliana (www. Regione. Sicilia. It) dal quale sarà possibile anche
accedere direttamente al sistema che sarà attivato entro il 31 luglio 2009.
Procede, quindi, a ritmo sostenuto la svolta impressa per lammodernamento dellapparato pubblico. Dopo la
posta elettronica e il cedolino digitale per il pagamento degli stipendi, arriva ora
le-procurement. Un vero shock per un apparato
burocratico abituato a fare affidamento per il trasporto di montagne di carta
su corrieri chiamati camminatori. L´ammodernamento del
settore pubblico - dice Ilarda - deve mirare non ad introdurre tagli
indiscriminati a scapito dei servizi, ma a ridurre la spesa razionalizzandola
ed eliminando costi superfui, con lobiettivo
di migliorare l´efficacia delle politiche pubbliche nellinteresse dei
cittadini. E in tema di razionalizzazione della spesa pubblica uno degli
strumenti più efficaci si è rivelato il mercato elettronico. Gare telematiche e acquisti on line saranno avviati
in via sperimentale dal dipartimento del Personale e dei servizi generali, per
essere successivamente estesi allintera amministrazione regionale. Il
sistema verrà gestito su piattaforma informatica realizzata dalla società a
partecipazione regionale Sicilia e-Servizi e permetterà di acquisire quanto
necessario al funzionamento della macchina amministrativa - carta, fotocopiatori,
servizi di manutenzione e pulizia - attraverso processi automatizzati di scelta
del contraente. Sarà così assicurata -
continua Ilarda - la parità di condizioni dei partecipanti, la massima
trasparenza e la semplificazione delle procedure, con velocizzazione
delle transazioni e rilevanti economie di scala. Altri vantaggi sono
rappresenti dalla tracciabilità e dal monitoraggio della spesa. Anticipando alcune delle regole alle quali sta
lavorando la Commissione per il codice etico anti infiltrazione ed antimafia
della Pubblica Amministrazione voluto dallo stesso assessore, sono state
introdotte anche disposizioni dirette a contrastare possibili infiltrazioni
della criminalità. Il fornitore sarà obbligato a segnalare qualsiasi tentativo
di turbativa o irregolarità della gara o nell´esecuzione del contratto e a
denunciare qualunque fatto collegato allattività
dellimpresa che costituisca reato contro la pubblica amministrazione o
sia riconducibile ad attività di associazioni mafiose, intimidazioni, richieste di
tangenti, pressioni per l´assunzione di personale e danneggiamenti di beni
aziendali. Gli interventi di ottimizzazione e automazione
dei processi di acquisto - prosegue Ilarda - hanno già prodotto grandi benefici
nel settore privato, garantendo unimportante
riduzione dei costi e hanno oggi assunto un ruolo rilevante anche per le
amministrazioni pubbliche italiane, in particolare, per numerose Regioni del
centro e del nord. La Sicilia non poteva restare indietro. I
vantaggi non sono solo per lamministrazione poichè si
tratta di una straordinaria opportunità anche per le nostre imprese, che
potranno competere alla pari, ridurre i costi di vendita, ampliare il proprio
mercato con laccesso al sistema degli approvvigionamenti pubblici con cataloghi on line e
con lesposizione permanente di prodotti e servizi a
costi prossimi allo zero. Il sistema - continua lassessore -
costituisce, quindi, anche un mezzo per la valorizzazione del tessuto
produttivo regionale, stimolando la diffusione dellinnovazione
tecnologica, soprattutto nel settore tipico di questo segmento di mercato che è
quello delle piccole e medie imprese. Lingresso
nellarea del commercio elettronico servirà ad ampliare enormemente il
raggio dazione dellofferta e il volume degli affari delle
imprese siciliane, permettendo transazioni transfrontaliere e concorrendo alla
creazione di nuovi spazi occupazionali.
Lassessore Ilarda assicura comunque che, al fine di consentire agli
operatori di adeguarsi alle nuove procedure, il ricorso al mercato
elettronico avverrà progressivamente per cui, nella fase iniziale, per le gare
e gli acquisti di beni e servizi dellamministrazione
regionale si utilizzeranno anche i sistemi tradizionali. . <<BACK
(
da "Corriere della Sera"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere
della Sera sezione: Sport data: 18/05/2009 - pag: 49 Atletica Il giamaicano dà
spettacolo sulla pista «stradale» Il volo di Bolt non si ferma Divorati i 150 metri in 14''35 DAL
NOSTRO INVIATO MANCHESTER Gli hanno offerto una camera con vista sui polpacci
di Cristiano Ronaldo, l'Old Trafford pieno, la festa
scudetto con il Manchester United e il solito lucroso gettone di presenza, perché per meno di 200 mila
dollari, ormai, il principe ballerino di Pechino non si sfila nemmeno le
pantofole. Usain Bolt, in cambio, ha portato nell'inverno posticipato di Manchester
tutto il campionario di smorfie dell'Olimpiade, oltre ai 150 metri più veloci
della storia: 14 secondi e 35 centesimi. Non è un record, non può
esserlo. La distanza non è ufficiale. È stata corsa pochissime volte e in
condizioni sempre variabili: dai 14''8 (tempo manuale) di Pietro Mennea a
Cassino nell' 83 ai 14''99 di Donovan Bailey a Toronto nel '97, quando l'oro di
Atlanta sui 100 fu sfidato dall'oro sui 200, Michael Johnson, in un'esibizione
organizzata indoor, su un tracciato che prevedeva anche una curva. Nel centro
di Manchester, tra il supermercato e la banca dove è stata stesa la pista,
mancava l'anemometro. C'era, soprelevato di 1,10 m sul livello della
strada, un lunghissimo rettilineo a quattro corsie, costato la modica cifra di
30 mila sterline, e provvisto del minimo sindacale (70 metri) che Bolt chiede,
da contratto, per avere lo spazio di decelerazione sufficiente dopo aver
raggiunto la velocità di punta. C'erano, su quella pista umida e posticcia,
rivali risibili, che avevano disputato le batterie sotto una pioggia gelida
mentre Bolt aspettava al caldo in albergo: dopo l'incidente d'auto, il piccolo
intervento all'alluce e gli otto giorni d'allenamento perduti, non era il caso
di fargli correre ulteriori rischi. E così lo sprinter ridens ha divorato gli
inglesi Devonish e Fifton, l'americano Williams e i suoi primi, appetitosi, 150
metri: 5''64 ai 50, un ottimo 9''90 ai 100, 14''35 alla fine, gli ultimi 100 metri inghiottiti in
8''71. Una corsa di puro mestiere, con linguaccia e dito puntato al cielo al
traguardo inclusi nel prezzo. Avrebbe spinto anche di più, Bolt, se il manager
non si fosse raccomandato («Scaldati bene che fa freddo e non esagerare... ») e
se questo fosse stato un record per gli annali. È stata, invece, la riprova che
Usain è la stella più brillante dell'atletica moderna, una macchina da guerra e
da soldi che nemmeno la recessione mondiale può intaccare. Nel 2009 incasserà 3
milioni di dollari solo dagli sponsor, finirà nei videogiochi e sulle scatole
di cereali in America, la consacrazione per qualsiasi atleta. Chi lo gestisce
vorrebbe farne un uomo da 10 milioni di dollari a stagione. Ambizione alta: «Il
nostro target sono Beckham, Woods e Federer» conferma Ricky Simms, agente
londinese del giamaicano. Molto dipenderà dai Mondiali di Berlino dove Bolt,
che finora ha trasformato in oro tutto ciò che ha toccato, potrebbe vincere,
come all'Olimpiade e come è ormai abitudine, col record incorporato. «Sono solo
al 70%. Il nuovo primato sui 100 non è un'ossessione, ma il mio coach dice che
in Germania potrò correre in 9''54. Torno a casa con la foto insieme ai
giocatori del Manchester e una buona dose di fiducia. D'ora in poi, tutto è
possibile». Niente male per uno che era nato con la scoliosi. Gaia Piccardi
(
da "Sole 24 Ore, Il
(Del Lunedi)" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il
Sole-24 Ore del lunedì sezione: ECONOMIA E IMPRESE data: 2009-05-18 - pag: 17
autore: MACCHINETTE TRENDY Jeans e calze con un gettone A
proporre per prima nel vending una nuova formula distributiva, simpatica e
divertente, è stata la Gallo, che un paio d'anni fa ha presentato un colorato
distributore automatico delle sue calze. Ma a declinare in chiave fashion le
vending machine è stato Onitsuka Tiger, uno dei marchi più famosi del paese del
Sol Levante, che l'anno scorso ha presentato e portato in tournée in
diversi paesi un distributore automatico con 24 modelli diversi di sneakers.
All'ultima edizione di Pitti Uomo, è stata la volta di Closed, che ha
presentato il primo distributore automatico di jeans. Un prototipo che verrà
presentato nelle principali fiere di fashionwear e department store del mondo,
dove si può scegliere tra due modelli di jeans, venduti a 149 euro e pagabili
con carta di credito.
(
da "Eco di Bergamo, L'"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
La Cassa
rurale di Treviglio si prepara per il «dopo crisi» --> Presentato il piano
triennale. Attività ancora in crescita a inizio anno Affluenza record
all'assemblea: 1.801 soci e tutte le votazioni all'unanimità Lunedì 18 Maggio
2009 PROVINCIA, pagina 22 e-mail print Da destra, Gianfranco Bonacina, il
presidente onorario Alfredo Ferri e il direttore generale ... Al presidente
della Cassa rurale di Treviglio Gianfranco Bonacina piace attribuire uno slogan
al tema dell'assemblea. Quello per il 2009 è il «coraggio della lungimiranza»
per riassumere lo sguardo sul lungo periodo tipico delle banche di credito
cooperativo dove - è stato ricordato in assemblea - «il vero utile è la
crescita del territorio» e lo spirito controcorrente nel lancio del nuovo piano
strategico triennale. Gli obiettivi sono ambiziosi, nonostante la crisi.
«Parlare di crescita di questi tempi è difficile - ha detto Bonacina -. Mi
auguro che presto possiamo lasciare alle spalle la crisi e l'avvio dei cantieri
per le infrastrutture sul territorio può dare una mano. Ma intanto dobbiamo
comunque guardare avanti». Il piano prevede così nel triennio una crescita
della raccolta diretta del 40% a 1,9 miliardi, della raccolta indiretta del 20%
a 592 milioni e degli impieghi, ovvero dei prestiti, del 40% a 1,8 miliardi,
arrivando a un patrimonio di vigilanza di 205 milioni e a 20 mila soci (dai
16.141, più 17,89% in un anno, di fine 2008). Completato il piano sportelli
arrivando alle attuali 40 filiali (con quella di «Dalmine centro» aperta
recentemente), l'obiettivo adesso sarebbe di arrivare entro tre anni a quota
cinquanta. «Confidiamo che la Banca d'Italia ci dia l'autorizzazione - ha
sottolineato Bonacina -. Vogliamo aprire filiali in particolare nelle frazioni
e nelle piccole comunità dove non ci sono sportelli bancari, secondo lo spirito
del credito cooperativo vicino alle famiglie e ai piccoli operatori economici».
Passando ai temi dell'assemblea, l'intero ordine del giorno, incluso quello
dell'assemblea straordinaria per l'adeguamento dello statuto alle ultime
normative, è stato approvato all'unanimità senza neanche un astenuto, dai 1.801
soci (143 in
delega) presenti al Palafacchetti, un record assoluto. La riunione è durata più
di quattro ore, con una ventina di interventi per lo più di rappresentanti di
cooperative sociali ed esponenti del Terzo settore che hanno ringraziato
l'istituto per l'appoggio alla loro attività. Hanno preso la parola anche tre
studentesse. Jennifer Bonacina, presidente della cooperativa Itc Oberdan,
ospite al tavolo della presidenza, che ha spiegato l'attività svolta con il
sostegno della Cassa rurale nella formazione per i bilanci sociali, mentre Jessica
e Desirée dell'istituto Butinone (indirizzo turismo) hanno parlato
dell'attività svolta come hostess per la banca e del progetto di costituire una
cooperativa per lavori futuri: gestiranno inoltre un punto Ryanair alla Casa
del socio a seguito di un accordo siglato con la compagnia aerea. Passando ai
conti, che sono quelli che poi permettono di svolgere l'attività sul
territorio, il 2008 ha
visto per l'istituto guidato dal direttore generale Franco Riz, una crescita
della raccolta diretta da 1.414,8 rispetto ai precedenti 1.187,2, mentre quella
indiretta scesa del 18,3% a 515 milioni. Gli impieghi sono aumentati del 10,57%
a 1.303,5 milioni, mantenendo una politica di diversificazione del fido che si
esprime anche con il rinnovo da parte dall'assemblea del limite dei 4 milioni
come fido per singolo cliente. C'è stato però l'anno scorso, in particolare
negli ultimi mesi, anche un aumento dei prestiti «deteriorati», saliti del
24,4% a 54,2 milioni: tra queste le sofferenze sono cresciute del 47,9% a 9,8
milioni, con un'incidenza sul totale dei crediti lordi salito dall'1,47%
all'1,51% (dallo 06% allo 0,75% il rapporto a valori netti). L'utile è sceso
dell'8,44% a 14,1 milioni e l'assemblea ha approvato la proposta di
distribuirlo per 10,32 milioni a riserve indivisibili, per 423 mila euro a
fondi mutualistici, per 1,8 milioni a fini di beneficenza (e in particolare un
milione per il progetto di housing sociale), per 234,5 milioni a dividendo per
i soci, nel rapporto del 3,5% del capitale, per 1,2 milioni a ristorno (erogato
per il terzo anno consecutivo con un incremento della quota sociale in funzione
dell'attività svolta con la banca) e 125 mila euro a incremento del fondo
acquisto azioni proprie. L'inizio dell'anno intanto è stato positivo. A fronte
di un obiettivo per il 2009 di una crescita del 12,9% della raccolta diretta e
dell'11,1% degli impieghi alla clientela per arrivare a un utile netto di 12
milioni, le proiezioni per fine maggio vedono una crescita della raccolta del
16% e degli impieghi del 12-13%. «Si registranno però anche maggiori difficoltà
nei pagamenti e un incremento delle sofferenze - ammette il presidente
Gianfranco Bonacina -. Questo richiede un impegno straordinario per cercare di
trovare soluzioni». Da segnalare anche l'ingresso di un nuovo consigliere
d'amministrazione. Nel Cda confermato a 11 componenti è stato rinnovato il
mandato a Luigi Moro, è stato nominato Giovanni Grazioli, industriale di Fara
Gera d'Adda che ha preso il posto del dimissionario Andrea Ferri. Cambia anche
il presidente del collegio sindacale: non più confermabile Pietro Longaretti,
presidente da 15 anni, per raggiungimento del numero massimo di mandati, il suo
posto è stato preso da Marco Mauri. Infine è stato comunicata la destinazione
ai terremotati dell'Abruzzo di parte dei compensi degli amministratori. Il
presidente ha rinunciato a 10 mila euro (su un compenso
complessivo di 60 mila euro), i vicepresidenti Gian Pietro Ardenghi e Ezio
Maria Reggiani ai loro 5.000 euro e i consiglieri a metà del loro gettone di presenza, confermato anche per
quest'anno in 150 euro a riunione. Ridotti anche i compensi del collegio
sindacale, mentre la banca si è impegnata a raddoppiare l'ora di lavoro che i
dipendenti sono stati invitati a devolvere. L'obiettivo è di arrivare
complessivamente alla raccolta di 100 mila euro. Stefano Ravaschio 18/05/2009
nascosto-->
(
da "Corriere.it"
del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Atletica
Il volo di Bolt non si ferma Divorati i 150 metri in 14''35 Il
giamaicano dà spettacolo sulla pista «stradale» DAL NOSTRO INVIATO MANCHESTER
Gli hanno offerto una camera con vista sui polpacci di Cristiano Ronaldo, l'Old
Trafford pieno, la festa scudetto con il Manchester United
e il solito lucroso gettone di presenza, perché per meno di 200 mila dollari, ormai, il principe
ballerino di Pechino non si sfila nemmeno le pantofole. Usain Bolt, in cambio,
ha portato nell'inverno posticipato di Manchester tutto il campionario di
smorfie dell'Olimpiade, oltre ai 150 metri più veloci della storia: 14 secondi e
35 centesimi. Non è un record, non può esserlo. La distanza non è
ufficiale. È stata corsa pochissime volte e in condizioni sempre variabili: dai
14''8 (tempo manuale) di Pietro Mennea a Cassino nell'83 ai 14''99 di Donovan
Bailey a Toronto nel '97, quando l'oro di Atlanta sui 100 fu sfidato dall'oro
sui 200, Michael Johnson, in un'esibizione organizzata indoor, su un tracciato
che prevedeva anche una curva. Nel centro di Manchester, tra il supermercato e
la banca dove è stata stesa la pista, mancava l'anemometro. C'era, soprelevato
di 1,10 m
sul livello della strada, un lunghissimo rettilineo a quattro corsie, costato
la modica cifra di 30 mila sterline, e provvisto del minimo sindacale (70 metri) che Bolt chiede,
da contratto, per avere lo spazio di decelerazione sufficiente dopo aver
raggiunto la velocità di punta. C'erano, su quella pista umida e posticcia,
rivali risibili, che avevano disputato le batterie sotto una pioggia gelida
mentre Bolt aspettava al caldo in albergo: dopo l'incidente d'auto, il piccolo
intervento all'alluce e gli otto giorni d'allenamento perduti, non era il caso
di fargli correre ulteriori rischi. E così lo sprinter ridens ha divorato gli
inglesi Devonish e Fifton, l'americano Williams e i suoi primi, appetitosi, 150
metri: 5''64 ai 50, un ottimo 9''90 ai 100, 14''35 alla fine, gli ultimi 100 metri inghiottiti in
8''71. Una corsa di puro mestiere, con linguaccia e dito puntato al cielo al
traguardo inclusi nel prezzo. Avrebbe spinto anche di più, Bolt, se il manager
non si fosse raccomandato («Scaldati bene che fa freddo e non esagerare...») e
se questo fosse stato un record per gli annali. È stata, invece, la riprova che
Usain è la stella più brillante dell'atletica moderna, una macchina da guerra e
da soldi che nemmeno la recessione mondiale può intaccare. Nel 2009 incasserà 3
milioni di dollari solo dagli sponsor, finirà nei videogiochi e sulle scatole
di cereali in America, la consacrazione per qualsiasi atleta. Chi lo gestisce
vorrebbe farne un uomo da 10 milioni di dollari a stagione. Ambizione alta: «Il
nostro target sono Beckham, Woods e Federer» conferma Ricky Simms, agente
londinese del giamaicano. Molto dipenderà dai Mondiali di Berlino dove Bolt,
che finora ha trasformato in oro tutto ciò che ha toccato, potrebbe vincere,
come all'Olimpiade e come è ormai abitudine, col record incorporato. «Sono solo
al 70%. Il nuovo primato sui 100 non è un'ossessione, ma il mio coach dice che
in Germania potrò correre in 9''54. Torno a casa con la foto insieme ai
giocatori del Manchester e una buona dose di fiducia. D'ora in poi, tutto è
possibile». Niente male per uno che era nato con la scoliosi. Gaia Piccardi
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(
da "Gazzetta di
Modena,La" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Porsche
Green Cup 2009: la stella è Sandro Severi GOLF I RISULTATI Questi i risultati
delle ultime gare disputate sul green del Modena Golf & Country Club
Colombaro. Trofeo La Farmacia 18 buche stableford 3 categorie a 2 classifiche.
Farmacisti (EGA play hcp 0-18; 19-25; 26-36) e Amici e Soci (EGA play hcp 0-12;
13-22; 23-36). Invitational Farmacisti. 1ª Categoria 1º netto Marco Monari
punti 34; 1º lordo Giorgio Castriota 20; 2º netto Arrigo Polinetti 30. 2ª
Categoria: 1º netto Roberto Merlini punti 33; 2º netto Aida Laura Angeli 32. 3ª
Categoria: 1º netto Maria Grazia Caligara punti 33; 2º netto Maria Beatrice
Fornari 33. Premi Speciali: 1ª Ladies Elena Rizzato punti
28; 1º Seniores Attalo Pellizzoni 32. Amici e Soci. 1ª Categoria: 1º netto
Sandro Severi punti 40; 1º lordo Nicola Iaccheri 33; 2º netto Francesca Moraldo
39 punti. 2ª Categoria: 1º netto Edoardo Bussinello punti 39; 2º netto Marco
Calcinai 37. 3ª Categoria: 1º netto Andrea Salmi 36; 2º netto Michael
Magri 36. Premi Speciali: 1ª Ladies Cecilia Ballarini punti 36; 1º Seniores
William Levrini 37. I Powergres Golf Cup 18 Buche Stableford 3 Categorie -
C.S.A. (Ega Playing HCP 0-12; 13-22; 23-36). 1ª Categoria: 1º netto Claudio
Cavicchioli punti 40; 1º lordo Piercarlo Rossi 29; 2º netto Giovanni Carandini
38; 3º netto Giorgio Ferrari 36. 2ª Categoria: 1º netto Danilo Ara 40; 2º netto
Renzo Berilli 37; 3º netto Giordano Panisi 37. 3ª Categoria: 1º netto Marco
Martini punti 43; 2º netto Andrea Garzone 40; 3º netto Marco Bombarda 36. Premi
Speciali: 1ª ladies Francesca Montorsi punti 36; 1ª seniores Alida Paola Gozzi
36. Driving Contest: Sandro Severi mt. 255. Nearest to the pin: Giovanni Cocchi
cm. 1,33. 1º Putting Green: Massimo Montanari colpi 31. Porsche Green Cup 2009
18 buche Stableford 3 Categorie a 2 Classifiche: Soci Porsche Green Club e
Amici e Soci (Ega Playing HCP 0/14 ris., 15/22 ris., 23/36) 1ª Categoria: 1º
netto Sandro Severi punti 38; 1º lordo Marco Federico Barberini 28; 2º netto
Giovanni Cocchi 37. 2ª Cat: 1º netto Raffaele Zambrano p. 38; 2º netto Teodoro
Roberto Paraluppi 37. 3ª Cat: 1º netto Gianni Bevilacqua punti 38; 2º netto
Marco Bortolotti 38. Premi Speciali: 1ª ladies Manuela Turatti punti 34; 1º
seniores Alessio Balugani 35. Nearest to the pin: Cesare Savani mt. 5,85. Ass.
Porsche Green Club. 1ª Categoria: 1º netto Fabio Pozzi punti 34; 1º lordo
Osvaldo Cella 27; 2º netto Alberto D'Amico 33. 2ª Categoria: 1º netto Nicola
Pignolo punti 39; 2º netto Marco Ferrari 35. 3ª Categoria: 1º netto Luciana Stilli
punti 34; 2º netto Luciano Ricordini 34. Premi Speciali: 1ª ladies Ada
Scattaretica punti 33; 1º seniores Giuseppe Stelzer 35. Nearest to the pin:
Nicola Pignolo.
(
da "Trentino"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Idea di
Mirella Serafini Un gettone di presenza all'Abruzzo
RIVA. Mirella Serafini, attraverso una mozione da votare nella prossima seduta,
propone ai colleghi consiglieri di destinare alle popolazioni dell'Abruzzo
colpite dal sisma, un gettone di presenza. «Anche noi amministratori, scrive la consigliere, abbiamo la
possibilità di lanciare un segnale di solidarietà, mettendo a disposizione un
piccolo contributo economico, devolvendo un gettone di presenza». Il dispositivo impegna
sindaco e giunta «a trovare la formula che consenta di condividere con tutti i
componenti del civico consesso un gesto di solidarietà che si
concretizzi con la destinazione d'un gettone alle popolazioni dell'Abruzzo».
(
da "Trentino"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
SANZENO
«Maggio d'Anaunia» in aiuto all'Abruzzo SANZENO. Da oggi a venerdì 22 maggio
parte a Sanzeno, nel palatenda allestito al campo sportivo, il "Maggio
d'Anaunia" che quest'anno ha come filo conduttore la solidarietà con
l'Abruzzo. L'iniziativa rientra nel programma di eventi che oramai da cinque
anni a questa parte precedono in primavera l'assemblea generale della Cassa
Rurale d'Anuania che è in programma venerdì 22 appunto a Sanzeno. «Sono quattro
serate tutte ad entrata libera con raccolta offerte per le popolazioni
dell'Abruzzo colpite dal terremoto: ad all'Abruzzo
terremotato saranno destinati i anche gettoni di presenza
spettanti ai soci per la partecipazione all'assemblea della nostra Cassa
Rurale» - spiega il direttore Gilberto Zani che ha curato il programma fin nei
minimo dettagli. Oggi alle 20.45, si incomincia con la musica con un
"Omaggio a Fabrizio De André" con il noto gruppo musicale Faber
Noster. Domani, stessa ora, "Il mondo dei nostri figli", una
riflessione sul ruolo d il rapporto genitori - figli, la sfida più bella e
nello stesso tempo più impegnativa della vita, con la psicologa Vera Slepoj, scrittrice
e consulente di numerose trasmissioni televisive nazionali. Giovedì 21 maggio
dallo ore 10 in
poi il palatenda sarà a disposizione della giornata ecclesiastica delle Donne
Rurali del Trentino, con ritrovo, momento liturgico e pranzo sociale autogestito.
Giovedì 21 maggio la serata clou dal titolo "Apriamo il cuore
all'Abruzzo", una serata di beneficenza a favore delle popolazioni
terremotate che la Cassa Rurale organizza unitamente alle associazioni del
volontariato locale (NuVolA, Solidarietà Alpina, Alpini, Vigili del Fuoco
Volontari, ecc.) In programma intrattenimenti, filmati, fotografie e
testimonianze, per partecipare concretamente alla rinascita di una terra
colpita nel suo cuore più profondo. Venerdì 22 maggio, alle 20.15 assemblea
della Cassa Rurale d'Anaunia con rinnovo cariche sociali e, subito in apertura
lavori, alcune modifiche statutarie in seduta straordinaria che richiederanno
in sala almeno del 10% dei soci. (g.e.)
(
da "Unione Sarda, L'
(Nazionale)" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Provincia
di Cagliari Pagina 1021 Monserrato. Su 51 sedute, Mauro Mameli dei Riformatori
si è assentato 29 volte In Consiglio soltanto sei stakanovisti Monserrato.. Su
51 sedute, Mauro Mameli dei Riformatori si è assentato 29 volte Pubblicato
l'elenco delle presenze in aula nello scorso anno --> Pubblicato l'elenco
delle presenze in aula nello scorso anno Chi non salta neanche una riunione di
Assemblea e commissione può mettere in tasca un gettone di presenza
pari a 37.19 euro lordi. I consiglieri comunali sono diciannove, ma soltanto
sei hanno partecipato a tutte le sedute di lavoro convocate nel 2008; qualcuno
ha marcato visita una volta, altri qualcuna in più. Uno, in particolare, si è
presentato solo 22 volte: meno della metà. Sono alcuni dei numeri che emergono
dalla relazione annuale sull'attività del Consiglio comunale, un documento
pubblico voluto dal presidente dell'assemblea civica per tenere sotto controllo
i consiglieri assenteisti, studiare quante interrogazioni - e da chi - sono
presentate e il numero di delibere. Insomma, un modo per consentire al
cittadino-elettore di valutare se e in che modo i suoi rappresentanti «operino
nell'interesse e per il bene della città», come si legge nella relazione.
SEDUTE E ASSENTI Il grafico che indica presenze e assenze dei 19 componenti
l'assemblea indica in 51 le sedute convocate nel 2008. Solo 6 consiglieri sono
stati sempre presenti: il vicepresidente Mario Pili, Paolo Mereu (Pd),
Gianfranco Marras (Socialisti) e il fratello di schieramento opposto Antonio (Gruppo
Misto), Carlo Diana (Rossomori) e Ambrogio Corda (Udc). Dalla parte opposta
invece troviamo il consigliere dei Riformatori Mauro Mameli, buon ultimo con
sole 22 presenze. «So di avere la maglia nera», sorride Mameli, che fa
l'avvocato, «ma considerato il grande impegno professionale, ho cercato di
offrire in Consiglio un impegno di qualità». Nel mezzo, in ordine sparso, tutti
gli altri: una sola assenza per Marco Zuddas (Pd), Marco Sacceddu (Rossomori) e
Andrea Angioni (Snistra democratica). Quarantanove presenze per Marco Picciau
(Progetto Monserrato) e Marco Asunis (Sinistra democratica), una in più per
Savio Perra (Margherita), Piergiorgio Massidda e Omar Marras (Fi) e Dionigia
Marras (Prc). Un gradino sotto il capogruppo di An Paola Cocco. Poi Efisio
Sanna (Comunisti) con 45 presenze e Franco Ghiani (Monserrato la tua città).
L'ATTIVITÀ Il centrodestra spicca per iniziativa per quanto riguarda le
interrogazioni alla Giunta. Gli azzurri Marras e Massidda sono ai primi posti
per il numero di quesiti: rispettivamente 20 e 19. Tredici quelle di Ambrogio
Corda, poi le 12 domande di Franco Ghiani e le 10 di Paola Cocco. In coda,
Gianfranco Marras e Dionigia Marras (4), Carlo Diana (3), Mauro Mameli (2) e
Andrea Angioni e Marco Zuddas (1). LE COMMISSIONI In tutto nel 2008 sono state
86 le riunioni delle commissioni comunali (la più convocata? Quella
all'Urbanistica), 226 le delibere. I GETTONI Certo non si
arricchiranno, ma chi non salta neanche una riunione di Assemblea e commissione
può mettere da parte qualche euro in più. Per ogni presenza, anche di 5 minuti, i consiglieri intascano un gettone di presenza pari a 37.19 euro lordi.
SERENA SEQUI
(
da "Arena, L'"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Martedì
19 Maggio 2009 SPORT Pagina 46 CICLISMO/FUORI PROVINCIA. ESORDIENTI Leardini
Minali, Fedeli tris d'assi Partelli, Pasquali, De Carli Cristofaletti, i Colato
mini big Verona brilla con i suoi juniores. A Castel d'Ario, l'Isolano Stella 81 Sartori cala l'ormai abituale doppietta. Omar
Leardini precede il compagno di squadra Leonardo Fedrigo tra i ragazzi del
primo anno (classe 1996). Edoardo Affini, altro Isolano, è 6°, Stefano Troiani
(Pedale Scaligero Lippa) 10°. Riccardo Minali domina lo sprint della classe
1995: Mattia Biasiolo (Isolano) è 3°, Mattia Venturi (Azzanese) 5°, Zakaria
Hmouddan (Isolano) 7°. A Pianezze, è Alessandro Fedeli (Ausonia) a trionfare
tra i ragazzi del primo anno. A Nuvolento: 6° Mattia Caliari (Barlottini).
UNDER 23. A
Rodigo (Gp S. Bernardino): 2° Elia Viviani (Marchiol). A Lonigo: 4° Tomas
Alberio (Bottoli). JUNIORES. A S. Pietro in Viminario (Bracciale del cronoman):
5° Nicola Toffali (Contri Autozai); 3^ Valentina Dal Bon (Cristoforetti
Cordioli). Nel 5° Gp Vini del Roero a Canale (Cuneo), corsa nazionale, 5°
Andrea Zordan (Contri Autozai Liotto). ALLIEVI. A S. Pietro di Viminario
(Bracciale del cronoman): 5° Federico Capretti (La Rizza
T.K.), 6° Simone Carletto (La Rizza), 7° Filippo Rudi (Alberti). A S. Biagio:
3° Simone Oselin (Isolano), 8° Andrea Canovi (Isolano). A Rovolon: 9°
Alessandro Scarato (FDB Cologna Veneta). A Cremona: 7° Kevin Lucchese (Italo
Pec). A Canale di Ceregnano: 2° Simone Oselin (Isolano), 4° Rosario Carrubba
(Isolano). GIOVANISSIMI. A Redondesco. G1: 1° Nicola Partelli (Pedale
Scaligero Lippa); G3: 1^ Samantha Colato (Bionde Vicentini); G4: 1^ Elena
Pasquali (Pedale Scaligero Lippa), 2^ Victoria Jumir (Pedale Scaligero Lippa),
4° Mircea Dragomir (Bionde Vicentini), 5° Devis Colato (Bionde Vicentini), 6°
Nico Trif (Bionde Vicentini); G6: 1^ Denis Colato (Bionde Vicentini); G5: 1^
Federica De Carli (Bionde Vicentini), 3° Thomas Favetta (Pedale Scaligero
Lippa), 4° Alex Bonini (Pedale Scaligero Lippa), 5° Daniele Boscaini (Pedale
Scaligero Lippa); G6: 1° Mattia Cristofaletti (Pedale Scaligero Lippa).
(
da "Repubblica, La"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina I
- Roma La denuncia "Tanti pianisti sui banchi in consiglio comunale"
LAURA MARI l´aula Giulio Cesare come la Camera dei deputati. E i
"pianisti" arrivano in Campidoglio. La denuncia è
dei Radicali di Roma, secondo cui «i consiglieri comunali, invece di utilizzare
un solo dito per votare, ne usano dieci, in modo da esprimere la preferenza
anche per i consiglieri assenti e garantire così il gettone di presenza». Proprio come avveniva in
Parlamento prima dell´introduzione, alcuni mesi fa, del voto tramite tessera
elettronica. SEGUE A PAGINA
IV
(
da "Adige, L'"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sanzeno
Il via oggi con l'omaggio a Fabrizio De Andrè Cassa d'Anaunia, giorni per
l'Abruzzo SANZENO - Cinque eventi per «Maggio d'Anaunia», tutti dedicati alla
raccolta di fondi per aiutare i terremotati d'Abruzzo: questo il cartellone
della settimana promossa da Cassa rurale d'Anaunia, che sabato 22 maggio
celebra l'annuale assemblea, destinando anche attraverso questa dei fondi
all'iniziativa, avendo decidere il cda di devolvere in tal
senso il gettone di presenza. Tutto inizia oggi al teatro tenda di Sanzeno, con il concerto
del gruppo «FaberNoster» che propone un omaggio a De Andrè. «L'obiettivo è
favorire una sensibilizzazione sulla solidarietà con finalità la raccolta di
fondi per le popolazioni colpite dal terremoto», spiega il presidente
Giorgio Melchiori , «e farlo attraverso una serata di coinvolgimento delle
associazioni della protezione civile e culturali della zona, con testimonianze,
filmati, fotografie delle zone della calamità. Sarà successivamente costituito
un comitato, di cui saranno parte la Cassa rurale e le associazioni aderenti
all'iniziativa, per la destinazione dei fondi raccolti». Una serata in
calendario giovedì 21, e che vedrà in scena gruppi musicali e teatrali
dell'area d'ambito della cassa, ed associazioni di volontariato (Vigili del
fuoco, Nuvola, Solidarietà alpina, Aca de Vita). 19/05/2009
(
da "Tempo, Il"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
stampa
L'ex sindaco di Frosinone in piazza a San Giovanni Incarico insieme
all'onorevole Formisano Il candidato del terzo polo Marzi chiede il
contenimento dei costi della politica Mirella Rampini
Ieri sera in piazza Falcone e Borsellino a San Giovanni Incarico ha aperto la
campagna elettorale l'ex sindaco Giuseppe Petrucci, candidato al consiglio
provinciale per l'Udc nel collegio di Arce, San Giovanni Incarico, Pico,
Pastena, Falvaterra e Roccadarce. A fianco dell'ex primo cittadino il candidato
alla presidenza della Provincia Domenico Marzi e l'onorevole Anna Teresa
Formisano. Petrucci ha giustificato la sua scelta di candidarsi nel Terzo Polo
con la sua naturale connotazione moderata, con la sua propensione al dialogo, alla solidarietà verso i più bisognosi alla riduzione dei costi e
degli sprechi. «Nel
progetto dell'onorevole Casini si privilegia la politica del fare - ha dichiarato - non ci sono schemi predefiniti a
tavolino, ma solo la forza degli uomini e delle loro idee. Petrucci non ha
risparmiato bordate all'attuale sindaco Salvati, anche lui candidato al
consiglio provinciale per il Pdl. L'avvocato Marzi ha sottolineato che
la posizione di terzietà dell'Udc deriva dalla consapevolezza che in politica non contano gli schieramenti precostituiti, ma le
capacità amministrative e ha citato le linee che lo hanno guidato nel suo
decennale mandato di sindaco di Frosinone con proficui risultati. Marzi si è
detto favorevole all'abolizione delle province nell'ottica del contenimento dei
costi della politica e a chi lo accusa di candidarsi a
presidente di un Ente che vuole abolire ha risposto che la sua candidatura è un
utilissimo mezzo per far conoscere il suo programma ai cittadini. «Non sono un
mangiatore di microfono - ha dichiarato il candidato presidente - a me piace la
vittoria di chi sa governare». L'on. Formisano ha rivendicato la sua
trentennale attività politica, che la differenzia
dalle veline prese dal palcoscenico. Si è detta contenta di aver votato no al
decreto Gelmini sulla scuola, che si è rivelato una mannaia per centinaia di
insegnanti frusinati, no alle ronde di Bossi che rischiano di diventare di
partito, si alle preferenze non solo al Parlamento europeo ma anche a quello
italiano.
(
da "Adige, L'"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Consorzi
& società Consorzi & società. Ovvero le partecipazioni (finanziarie)
del Comune di Arco e i gettoni di presenza
nei vari consigli di amministrazione. Sono peraltro visibili dalla fine di
aprile (fino al prossimo ottobre) sul sito internet del Comune. Cominciamo con
Amsa spa, l'azienda municipale di sviluppo Arco. Il trattamento economico
(annuo e lordo) percepito dal presidente Alessandro Amistadi nel 2008 è stato
di 15.864 euro. Il vicepresidente Stefano Tamburini ha incassato 5.789 euro, Il
consigliere Giacomo Bernardi (cessato il primo agosto scorso), 1.964. Quindi
gli altri consiglieri di Amsa spa: Mario Matteotti 3.412, Oronzo Marucci 3.360,
Enio Meneghelli (presidente di Ingarda spa) 1.964, Massimiliano Versini 1.085.
Paolo Mattei, in carica dal 27 marzo 2008, ha invece rinunciato all'indennità.
Nessuna indennità invece per Renato Veronesi, sindaco di Arco, membro del
consiglio di amministrazione del Consorzio dei Comuni Trentini. Così come non
risulta alcuna uscita, sempre per quanto riguarda Veronesi, a proposito del suo
subentro al posto di Fabrizio Miori nel «Cda» di Ingarda spa. Tra l'altro la
delibera in questione era all'ordine del giorno dell'assemblea di ieri. Guido
Galas, ora consigliere comunale di Unione per Arco, è anche assessore
consorziale nel Bacino Imbrifero Montano del Sarca-Mincio-Garda. Nel 2008 ha
percepito (parliamo sempre di lordo e di anno solare) 3.600 euro. Nessun
gettone di presenza per
Stefano Bresciani, ora vicesindaco di Arco, nel consorzio di vigilanza
boschiva. Dove invece Franco Michelotti ha staccato un «gettone» di 77,46 euro.
Lordi e annui, s'intende. E gli altri? Zero euro per Marco Rigo, Mario
Caproni e Alberto Bonisolli (quest'ultimo amministratore e direttore generale)
per la gestione delle entrate locali srl. Barrata anche la cifra in entrata per
Ruggero Moser, amministratore unico dell'Alto Garda Impianti Agi srl. Così come,
ancora, per il vicesindaco Bresciani alla voce consorzio miglioramento
fondiario dell'olivaia e fitta di Romarzollo. E zero via zero anche per altre
società: Alto Garda Servizi, Farmacie Comunali spa, Gardascuola società
cooperativa, Primiero Energia spa, e tutti i consorzi di miglioramento
fondiario. (c.g.) 19/05/2009
(
da "Tirreno, Il"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Progetto
Comune: usa il manuale Cencelli La giunta ha fatto salire i costi della politica CAPANNORI. «Spiace registrare la reazione
scomposta, innervosita e fuori luogo del Pd sui costi della politica».
Progetto Comune è critico: «Purtroppo, se si deve dar credito all'analisi del
Pd, il primo soggetto responsabile dell'aumento di quei costi, e quindi
inattendibile e di nessuna credibilità, è stata l'amministrazione comunale.
Infatti gli emolumenti degli amministratori delle società partecipate sono
decisi dall'assemblea dei soci, ovvero dagli azionisti. In altre parole, dal
comune di Capannori, per quelle società in cui esso è ente di maggioranza. Gli
stipendi degli amministratori li decide il sindaco. Non risultano, agli atti di
nessuna azienda, interventi o proposte per ridurre indennità e gettoni nelle
partecipate. Anzi, per portare il solo esempio di Ascit, si è aggirata la norma
della legge di riforma, che stabiliva in un numero massimo di tre i componenti
del cda, facendo sì che il manuale Cencelli della spartizione partitica continuasse imperterrito. Col bel risultato che il
comune di Capannori, anziché rispettare lo spirito della
legge volto alla riduzione delle spese di gestione le ha aumentate. La verità è
che dà fastidio una lista che mette al centro la riduzione dei costi della politica, ma soprattutto dell'immagine e
dell'effimero, aspetti, questi ultimi, per i quali si è ben distinta
l'amministrazione uscente (mongolfiera docet). Inoltre, brucia troppo
alla coalizione che appoggia il sindaco uscente doversi confrontare con un
gruppo di persone libere e autonome. Progetto Comune non annovera al suo
interno alcun professionista della politica,
contrariamente a tanti, troppi esponenti del Pd capannorese, che di essa vivono,
senza parlare dei doppi e tripli incarichi in capo allo stesso soggetto».
(
da "Adige, L'"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Un gesto
forse più simbolico ma per quanto possa essere piccola quella goccia nel mare
del bisogno, potrebbe pur sempre essere qualcosa Un gesto forse più simbolico
ma per quanto possa essere piccola quella goccia nel mare del bisogno, potrebbe
pur sempre essere qualcosa. Un gettone di presenza dei trenta consiglieri comunali
di Riva del Garda da devolvere alle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal
terremoto dell'aprile scorso. La proposta è contenuta in una mozione presentata
dalla consigliera Mirella Serafini, della «Lista Pietro Matteotti». «La
nostra provincia - scrive la consigliera Serafini - non si è sottratta allo
spirito di solidarietà e di aiuto verso il dramma delle popolazioni
dell'Abruzzo. E così hanno fatto diversi Comuni, compreso il nostro, grazie
anche alle risorse umane e professionali del Corpo dei Vigili del Fuoco
Volontari. Ritengo però che anche noi amministratori possiamo e abbiamo la
possibilità di lanciare un segnale di solidarietà, mettendo a disposizione un
piccolo contributo economico. Ritengo che questo gesto - conclude la
consigliera Serafini - oltre che un rispetto del senso di responsabilità
individuale, contribuisca a sostenere chi in questo momento di trova a dover
affrontare un enorme stato di bisogno». 19/05/2009
(
da "Messaggero Veneto,
Il" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina
11 - Gorizia Concretezza e spettacolo, Neto ha sempre una marcia in più Moras
mister utilità, difesa blindata col tandem Visintin-Teso IL PAGELLONE VISITNIN
8 Debuttante senza macchia CARLI 6,5 Eroico contro l'Olbia MARCON 7 Esperienza
e classe da numero 1 NETO 9 L'essenza
del calcio: fenomeno Sergio Marcon 7 Classe 1970. Presenze 32. Prestazioni
convincenti nei momenti decisivi della stagione e soprattutto un rendimento in
continuo crescendo (il picco più alto l'ha raggiunto a Pavia). L'uomo di maggior
esperienza non solo dal punto di vista anagrafico. Matteo Conchione 7 Classe
1990. Presenze 21. Catapultato l'anno passato direttamente dagli Allievi alla
prima squadra, anche tra i prof si è rivelato un esterno solido. Non
altrettanto fortunato, suo malgrado, per quanto riguarda l'aspetto
dell'integrità fisica tra noie muscolari e un ginocchio capriccioso dopo una
stagione precedente da sempre presente. Daniele Visintin 8 Classe 1982.
Presenze 25. La gioia dell'approdo nel calcio che conta, soltanto annusato da
ragazzino, dopo aver scarificato per tre volte alla causa i legamenti delle
ginocchia. Ha dimostrato di reggere alla grande la categoria sia mentalmente
che fisicamente. Dario Teso 8 Classe 1985. Presenze 30. Col "Vise" ha
trovato presto la giusta intesa formando una cerniera centrale, a tratti,
impenetrabile. Primo torneo da titolare dai tempi di Jesolo: una sicurezza.
Michele Lestani 7 Classe 1986. Presenze 28. Destro naturale spesso utilizzato
sul versante mancino, bravo nell'uno contro uno e portato ad accompagnare
l'azione offensiva. Giocatore di sostanza e affidabilità. Lorenzo Colavetta 6.5
Classe 1989. Presenze 18. All'inizio una sorta di alter ego di Lestani, poi
l'infortunio di Conchione l'ha rivisto protagonista in pianta stabile nell'undici
titolare. Il meglio lo dà quando spinge, in crescita quanto a personalità.
Gabriele Fabris 6.5 Classe 1988. Presenze 16. Con due "mostri" come
Teso e Visintin davanti ha dovuto accontentarsi delle briciole che, comunque,
ha tutto sommato saputo raccogliere positivamente dopo l'esordio così così
contro l'Alessandria. Alex Moras 7 Classe 1980. Presenze 26. Gol: 1. Nelle
formazioni tipo estive magari non c'è sempre, ma al tirar
delle somme il suo buon numero di gettoni riesce a metterlo in tasca. Continuità e abnegazione,
versatilità e sacrificio. Il giocatore utile per eccellenza. Alen Carli 6.5
Classe 1979. Presenze 13. Gol: 1. Attirato in luglio dalle sirene cosentine, a
gennaio è tornato riaccolto a braccia aperte. Fondamentale nella
promozione, quest'anno ha dovuto convivere con qualche malanno fisico di
troppo. Eroico contro l'Olbia quando si è infilato i guanti da portiere. Marco
Roveretto 6.5 Classe 1987. Presenze 23. Gol: 2. La "Pulce atomica" si
è giocato bene le sue chances tra i professionisti. Spazio limitato nei primi
mesi via via aumentato nel girone di ritorno. La chicca è la doppietta siglata
nel successo esterno sul Rodengo. Alessandro Piovesan 6 Classe 1975. Presenze
21. Geometra poco appariscente portato soprattutto a mantenere la posizione più
che a prendere iniziativa. Nella fase decisiva è finito ai box per problemi a
un ginocchio. Ivan Buonocunto 7 Classe 1986. Presenze 32. Gol: 4. Mezz'ala non
solo fumo ma anche arrosto come dimostrano le gare giocate da interno o sulla
corsia sinistra. Dribbling secco e tagliente. Una pecca? É stato ancora poco
glaciale al momento di battere a rete. Alessandro Furlan 7.5 Classe 1985.
Presenze 32. Un vero e proprio soldatino macina chilometri. Dove lo metti lui
sprigiona intensità e fisicità dal primo all'ultimo minuto. Fabrizio Petris 6
Classe 1986. Presenze 22. Gol: 1.
In precampionato e coppa virtuale titolare, poi ha perso
qualche posizione riguadagnata saltuariamente. Deve tirare fuori la tigre che
c'è in lui perché i mezzi a disposizione ci sono. Luca Salgher 6 Classe 1982.
Presenze 14. Esordio con traversone per la zuccata vincente di Cristofoli
contro il Varese, poi un po' di anticamera e apparizioni a intermittenza.
Leonidas Neto Pereira 9 Classe 1979. Presenze 31. Gol: 16. L'essenza del calcio, la
concretezza applicata allo spettacolo. Non si è dimostrato "Fenomeno"
soltanto in serie D, ma pure ai piani superiori. Campione dentro e fuori dal
campo. Capitano anche morale di un gruppo fantastico. Fabio Cristofoli 6.5
Classe 1983. Presenze 27. Gol: 6. Buona tutto sommato la prima per il
centravanti che doveva indossare il biancoblù già qualche annata fa. Gli
servono soltanto un pizzico di continuità e di convinzione in più. Andrea Peron
6.5 Classe 1987. Presenze 16. Gol 4. Scongelato alla seconda di ritorno dopo un
intero girone ai margini, ha sicuramente contribuito alla risalita con un poker
di acuti pesanti. Giuliano Zoratti 9 I risultati sono sempre e comunque dalla
sua. Del resto non alleni ininterrottamente a certi livelli dalla stagione 1986-87
per grazia ricevuta. Dopo la storica promozione nei professionisti ha pilotato
i biancoblù verso un eccezionale settimo posto. Sin dalle prime uscite estive
ha lasciato il 4-4-2 per il rombo e la squadra ha supportato nei fatti questa
scelta. Allenatore ma pure psicologo per telecomandare un gruppo formato in
larga parte da carneadi e neofiti della categoria, eccezionale nel motivare la
truppa una volta raggiunto il traguardo della salvezza. Peccato per i playoff
soltanto avvistati, ma sarebbe stata davvero una magia d'altri tempi. Gli
altri. Rodrigo Aparecido Da Silva, 1988. Presenze 5. Daniele Rocco, 1990.
Presenze 2. Giovanni Furlanetto, 1980. Presenze 11. Gol 1. Enrico Bon, 1982.
Presenze 2. Olsen Gallinelli, 1987. Presenze 5. Luca Piscopo, 1988. Presenze 5.
(pi.ai.)
(
da "Giornale.it, Il"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
n. 119
del 2009-05-19 pagina 1 Sanità Marrazzo dimentica di limare le spese extra di
Antonella Aldrighetti L'IMPEGNO Doveva contenere i costi dei cda delle società,
ma non l'ha mai fatto Nel patto di fine legislatura che Marrazzo ha stilato con
i sindacati della funzione pubblica è stato dimenticato l'impegno alla
razionalizzazione delle spese extra per il funzionamento della macchina
regionale. Eppure sono passati almeno due anni da quando la giunta regionale
del Lazio ha deciso di contenere le spese per i consigli di amministrazione
delle 9 società partecipate dalla Regione. Impegno eccellente, ma che è rimasto
solo un proposito senza risultati apprezzabili. Già, perché ben poco o nulla è
stato fatto. Tant'è che l'ammontare impegnato per le
retribuzioni di quegli stessi consigli di amministrazione sforano il milione di
euro: precisamente siamo arrivati a 1.334.728,23. È una grossa spesa, sulla
quale spesso ha puntato l'indice la stessa opposizione, conteggiando anche i gettoni di presenza che vanno a prendere presidenti e consiglieri di
amministrazione, visto che a ogni rendez-vous scatta un cachet tra gli
80 e i 130 euro. Ma allora che ne è rimasto della legge sul contenimento delle
spese per i consigli d'amministrazione delle varie società e delle agenzie in
house? Poco o nulla a parte la propaganda. Basta solo qualche numero per
rendersene conto. La società Sviluppo Lazio (che si occupa di finanziamenti e
incentivi per le imprese) costa l'anno 176mila euro per il consiglio di
amministrazione, al presidente ne vanno 74mila. Per Bic Lazio (reti di
sviluppo) si impegnano 60mila euro. Per la Filas (finanziaria regionale) 90mila
e al presidente ne vanno 50. Per Litorale spa (sviluppo aree costiere) 70mila,
al presidente ne spettano 40. Così anche alla società Risorse srl. Per
Lazioservice si arriva a 215mila, mentre al presidente ne vanno ben 90. Copiosi
i costi per la società di viabilità Astral (313.200 euro mentre al presidente
ne vanno ben 142) e per quella di trasporti pubblici Cotral (altri 339.900
quando al presidente ne spettano 105). Tuttavia se Marrazzo e la sua
maggioranza glissano sulla riduzione delle spese dal centrodestra non tarda ad
arrivare il j'accuse. «Ho presentato numerose interrogazioni per puntare i
riflettori sui costi impressionanti che Marrazzo e la sua giunta continuano a
far sostenere ai cittadini per mantenere il clienterismo delle società
regionali. Ancor più grave è il fatto che queste spese - chiosa il capogruppo
alla Pisana di Fi-Pdl e vice coordinatore Pdl Lazio, Alfredo Pallone - negli
ultimi anni siano addirittura lievitate, in maniera inversamente proporzionale
rispetto agli utili prodotti e ai servizi alla collettività. Insomma il
cittadino è costretto a pagare due volte: le retribuzioni dei manager pubblici
che raggiungono cifre da capogiro, soprattutto se le paragoniamo alle
incapacità che spesso dimostrano nell'amministrare; e, come se non bastasse, la
copertura finanziaria di bilanci in rosso che la Regione, quale socio
azionista, si trova ogni anno a dover ripianare con soldi pubblici. È un vero e
proprio affronto in considerazione dei tanti proclami del presidente della
Regione. Se, come credo sia giusto, Marrazzo si fosse limitato a controllare le
attività delle società pubbliche per far sì che funzionassero secondo le regole
di meritocrazia, qualità ed efficienza, non ci ritroveremmo oggi con queste
scatole cinesi nelle quali la sinistra ha permesso che proliferassero solo
clientele e sperperi». © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 -
20123 Milano
(
da "Resto del Carlino,
Il (Ferrara)" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
FERRARA
ECONOMIA E POLITICA pag. 8 LA GIUNTA HA già dato il via libera al progetto
street bar al Parco Ba... LA GIUNTA HA già dato il via libera al progetto
street bar al Parco Bassani', e gli operatori si attrezzano. Eppure c'è chi
rilancia sul tema dei locali in centro storico, attraverso una sorta di
bizzarria istituzionale. Per domattina alle 9 in Comune è convocata
infatti la commissione consiliare che dovrà esaminare la proposta della
capogruppo uscente del Pdci Maria Giulia Simeoli: l'esponente della sinistra
radicale lancia una proposta... radicale come la sinistra di cui fa parte.
Quella di chiudere tassativamente a mezzanotte tutti i locali situati entro le
Mura, e di rendere più severe anche le altre principali regole per l'attività
degli street bar anche in termini di somministrazione delle bevande e
controlli. La curiosità, tuttavia, è che il Consiglio comunale è ormai decaduto
e sciolto (così pure le commissioni), perciò la bozza di regolamento che la
Simeoli porterà nella riunione di domani mattina alla quale fra l'altro non
prenderà parte neppure l'assessore alle Attività produttive Aldo Modonesi è
destinata a restare lettera, se non morta, quanto meno in... coma. «Ho preteso
che la bozza del regolamento venga discussa e, confido, approvata dice la
Simeoli , innanzitutto come segnale politico per marcare il fatto che il
sindaco, ma soprattutto l'assessore Modonesi, non sono riusciti dal 2007 a portare
all'approvazione del Consiglio un regolamento che contemperi le esigenze dei
residenti con quelle degli esercenti dei locali pubblici». Ma c'è anche la
speranza che la Legge Simeoli' (quella che come per Cenerentola, allo scoccare
della mezzanotte fa chiudere la festa e cessare musica e danze) possa ottenere
il pur improbabile via libera dalla commissione. «In quel caso la futura giunta
avrebbe un pronunciamento di cui tenere conto...», chiude la capogruppo del
Pdci. Che non si ricandida al Consiglio comunale, e che in
ogni caso non potrà rilanciare la proposta nella prossima legislatura. Una
seduta dunque inutile, oltre che bizzarra sotto il profilo della procedura
istituzionale? Non per i consiglieri che parteciperanno alla seduta di
commissione: a loro, l'ultimo gettone' di presenza non lo toglierà nessuno. s. l.
(
da "Resto del Carlino,
Il (Modena)" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
MODENA
PRIMO PIANO pag. 3 Esselunga non finanzia partiti'
«NON parliamo troppo di interessi di partito, perché se no le cose si mettono
male anche per voi. Le ricordo, senatore Giovanardi, che il patron di Esselunga
Caprotti è il più grande finanziatore del centrodestra». Ieri l'assessore Sitta
ha tirato fuori quest'asso nella manica per rispondere alle
accuse del sottosegretario alla presidenza del consiglio sul rapporto malato'
fra amministrazione pubblica di sinistra e cooperative rosse. Ma nel pomeriggio
è arrivata la risposta dello stesso Bernardo Caprotti, che ha smentito, con una
nota molto chiara, l'esponente del Pd. «Il gruppo Esselunga non finanzia nessun
partito».
(
da "Corriere del
Mezzogiorno" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere
del Mezzogiorno sezione: OPINIONI data: 19/05/2009 - pag: 10 Si sono sprecate
risorse senza creare nuovo lavoro di NICOLA COSENTINO SEGUE DALLA PRIMA Soffiare
sul disagio sociale per fini elettorali non solo non è corretto ma non serve
neanche a chi pensa di trarne utilità. E invece Napoli e la Campania,
purtroppo, non sono distanti da Torino dove il leader della Fiom, Gianni
Rinaldini, viene scaraventato giù dal palco dagli operai durante una
manifestazione in difesa dell'occupazione Fiat. Napoli e la Campania non sono
lontani dal resto d'Italia, dove il Pd continua a dipingere a tinte sempre più
fosche una situazione economica di crisi, nel vano tentativo di addebitare al
Pdl responsabilità che non ha e di offuscare i meriti, che evidentemente ha, se
in Italia il Pil cala come minimo di due punti percentuali in meno rispetto
agli altri paesi europei, pure investiti dalla crisi economica. A Napoli, dicevamo,
la tensione si sta materializzando in una protesta violenta dei disoccupati e
se il questore dice di non prevedere nulla di buono per l'immediato futuro, c'è
poco da stare allegri. Ebbene, io comprendo la rabbia di chi da anni lotta per
un'occupazione che non ha, il disagio delle famiglie prive di un adeguato
sostegno economico, ma non comprendo e non giustifico la reazione che si fa
violenta Nicola Cosentino e travolge tutti e tutto, senza alcuna distinzione.
Il punto del dramma disoccupazione a Napoli è che in 15 anni il governo di
centrosinistra non ha fatto nulla per creare occupazione ma ha solo elargito
sussidi e sostegni salariali che inevitabilmente si esaurivano suscitando la
rabbia dei disoccupati, fino alla nuova elargizione coincidente più o meno con
una nuova campagna elettorale. Tutto questo non solo ha aggravato la situazione
dei disoccupati ma ha provocato un enorme e inutile spreco di risorse. Come non
essere d'accordo a tal proposito con la lucida analisi di Paolo Macry che
domenica scorsa sul Corriere del Mezzogiorno diceva: «...l'inefficienza del
centrosinistra in Campania ha un costo, un costo altissimo che sono i cittadini
a pagare di tasca propria. Da una parte amministratori sprovveduti o cinici
usano le risorse finanziarie non per creare beni pubblici (aggiungerei non per
creare occupazione) ma per le società miste, gli Lsu, le consulenze, gli amici
degli amici. Dall'altra scaricano sui cittadini i costi
degli sprechi e delle
inefficienze, aumentando le imposte locali». Questo è accaduto in Campania ed è
per questo che qui la crisi internazionale è più dura che altrove. È quindi
davvero sorprendente che, non solo il candidato del centrosinistra alla
Provincia di Napoli, non prenda posizione per tentare di disinnescare le
tensioni sociali che aleggiano sulla città, ma che non prenda nemmeno le
distanze da quel modo di governare la nostra regione che tali tensioni ha
generato. Noi vogliamo invece sostituire alla politica
dell'assistenzialismo la politica della produttività
del tessuto economico; alla politica dei principi
disattesi dai fatti, la gestione del fare in linea con i nostri principi. Per
questo abbiamo liberato Napoli dai rifiuti, per questo combattiamo davvero la
camorra con l'inasprimento del carcere duro per mafiosi e camorristi e con la
confisca dei loro beni (come ribadito in queste ore dal ministro della
Giustizia), per questo ai disoccupati diciamo di non lasciarsi prendere dalla
rabbia e dallo sconforto: perché Napoli e la Campania volteranno pagina e i
nodi dell'economia e dell'occupazione saranno finalmente in primo piano.
(
da "Messaggero, Il
(Umbria)" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Martedì
19 Maggio 2009 Chiudi Nonostante tra i commercianti spoletini ci sia chi tende
a minimizzare, tra i corridoi perugini non si esita invece a parlare di un vero
e proprio "caso Spoleto". Già, perché le elezioni per il rinnovo del
consiglio direttivo dei commercianti locali è praticamente diventata una
questione molto più spinosa di quanto si potesse immaginare, con strascichi
polemici che rischiano di infuocare ancora di più questa vigilia già così tesa.
Lunedì prossimo si andrà al voto e vista la ristrettezza dei tempi era atteso
proprio per ieri lo scioglimento di ogni riserva sulle sedici candidature
rimaste in bilico dopo le osservazioni mosse da alcuni contendenti. Le schede
finite nel mirino, infatti, sono state portate direttamente nella sede
provinciale di Confcommercio, dove ieri i rappresentanti super partes avrebbero
dovuto dirimere la controversia. Ma che la questione sia diventata davvero
delicata lo dimostra il fatto che la decisione è slittata a oggi, data
l'assenza di uno degli arbitri principali individuati per questa partita, vale
a dire il presidente provinciale Giorgio Mencaroni. Insomma è più che evidente
che in questa fase delicata ci sia la ferma intenzione di non trascurare alcun
dettaglio. In corsa per uno dei ventiquattro posti del direttivo sono state
presentate 53 candidature: un vero e proprio record, se si considera che gli
aventi diritto al voto (sono ammessi solo coloro che sono in regola col
pagamento della quota associativa) sono meno di quattrocento. Insomma, un
commerciante su sette, di fatto, vorrebbe partecipare
attivamente alla vita del sindacato: ma forse, più che un eccesso di zelo (va
evidenziato che per il direttivo, così come per il presidente, non sono
previsti gettoni di presenza), alla base di questo boom di
candidature potrebbero esserci le tensioni degli ultimi mesi, che hanno anche
portato il vecchio direttivo a una decisa spaccatura.
(
da "Sicilia, La"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il
comitato non riesce a insediarsi È ferma la vertenza Raffineria La Vertenza
Raffineria può attendere. I consiglieri comunali avevano fretta di vedere
insediato il comitato che avrebbe dovuto difendere il diritto alla salute dei
cittadini, battersi per un'industria ecocompatibile, lottare perché il
territorio venga risarcito dei danni patiti dall'ambiente. Questi, in linea
generale, i fini della commissione nata dopo che, a dicembre scorso, il
Consiglio aveva avuto in aula un confronto con i vertici della Raffineria. E
mentre c'è chi, in Consiglio, tuona ritenendo che va convocata un'altra seduta
sulle problematiche della Raffineria, ieri mattina è sfumato, per mancanza di
numero legale, la seduta dedicata all'insediamento del Comitato Vertenza
Raffineria. A far parte del comitato sono i consiglieri Giuseppe Robilatte
(Mpa), Fabio Collorà (Indipendente), Salvatore D'Arma (Pd), Giacomo Gulizzi
(Pd), Enzo Cirignotta (Mpa), Grazio Trufolo (Pli), Nicolò Gennuso (Democrazia e
Socialismo) e Gaetano Trainito (Pdl). Ieri alle 12, ora fissata per
l'insediamento, nella stanza dei gruppi consiliari c'erano solo il presidente
del Consiglio, Giuseppe Di Dio, i consiglieri Giacomo Gulizzi, Gaetano Trainito
e Nicolò Gennuso. Mezz'ora dopo è arrivato Enzo Cirignotta, ma è andato via
Trainito. È stato necessario, perciò, procedere a una nuova convocazione della
seduta d'insediamento, che è stata fissata a lunedi alle 19,30. Intanto, il
Consiglio comunale torna a riunirsi stasera alle 20, 30 per la consueta seduta
di question time del terzo martedi del mese. Diciotto gli
argomenti in discussione che riguardano varie problematiche cittadine
dall'acqua ai rifiuti alla sosta a pagamento. Ma vi sono anche mozioni più
politiche: diminuizione del numero degli assessori, trasformazione del gettone
di presenza in gettone di
deliberazione. Argomenti che scottano. M. C. G.
(
da "Articolo21.com"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sentenza
Mills: "15 anni di schifezze. Illeciti, reati penali, violazioni
fiscali..." di Stefano Corradino "La cosa impressionante di questa
sentenza è che più che basarsi sulle dichiarazioni si basa sui documenti.
Documenti interni della Finivest firmati da manager del gruppo che evidenziano
l'assolutà irregolarità sotto il profilo dei bilanci esteri e dimostrano che
Berlusconi faceva la cresta sulla compravendita dei diritti televisivi per
metterseli in tasca o accantonarli su conti esteri che facevano capo a società
off shore di sua proprietà". Il giornalista Peter Gomez, che in numerosi
libri scritti con Marco Travaglio Marco Lillo ha raccontato i retroscena del processo
Mills, intervistato da Articolo21, commenta il testo della
sentenza di condanna dell'avvocato inglese David Mills a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari".
Falso testimone - si legge nelle motivazioni della sentenza - per consentire a lui
(Berlusconi, ndr) e alla Fininvest l'impunità, o almeno, il mantenimento dei
profitti... La sentenza è molto chiara e permette di ripercorrere le
vicende giudiziarie di Berlusconi e del suo gruppo. Mette fine ad una serie di
balle raccontate nel corso degli anni: si dice che David Mills è stato pagato
da Berlusconi per due motivi: mettersi al riparo dalle conseguenze giudiziare
sulle inchieste in corso e salvare il patrimonio del gruppo. Quali sono gli
aspetti salienti della sentenza? La sentenza ricorda come sia provato che il
gruppo Fininvest abbia corrotto la Guardia di Finanza. Ricorda (appurato da
sentenze definitive) che Berlusconi abbia versato soldi, estero su estero, a
Craxi. Ricorda come il gruppo mantenesse, il controllo di telepiù, in spregio
alla Legge Mammì. Ricorda come, per mettersi al riparo dalle conseguenze che
potevano provocare tutte quelle inchieste su Berlusconi, si sia deciso di dare
dei soldi a Mills diversi dalle sue parcelle professionali. In particolare
Mills, intorno al 1995-96 accetta di dichiarare di essere proprietario del
comparto estero del gruppo Fininvest, o meglio delle società off shore
personali di Berlusconi e del gruppo, contrariamente al vero. Dalla sentenza si
evincono 15 anni di illeciti, reati, violazioni fiscali, violazioni delle norme
antitrust, violazioni delle leggi penali... E si dimostra come Berlusconi abbia
fatto l'imprenditore in spregio a tutte le regole dela libera concorrenza e del
mercato e a tutti i principi liberali. Si dimostra come Berlusconi abbia
sfruttato ampiamente tutto il sistema illegale dei circuiti off shore che oggi
lui stesso e gli altri governi del g20 condannano e vogliono cancellare (perchè
una parte della crisi economica di questi mesi è dovuta proprio dal proliferare
di queste iniziative off shore). Stiamo parlando comunque di una sentenza
provvisoria Certamente. Ma non si può prescindere dal fatto che in questa
sentenza abbiamo dei giudici che hanno messo nero su bianco tutte le schifezze
che emergono dall'esame della contabilità occulta del gruppo Fininvest. Se
Mills è stato condannato in quanto "corrotto" significa che abbiamo
un corrotto e, presumibilmente quindi, anche un corruttore... Forse questo
corruttore non lo avremmo mai perchè, fatto salvo il ricorso alla Corte Costituzionale sul Lodo Alfano. o il conseguente referendum
che potrebbe invalidare quella legge e far sì che decada prima della fine della
legislatura (quando Berlusconi non sarà più coperto da questa immunità
provvisoria) è presumibile che, viste tutte le riforme legislative in atto e la
proposta che le sentenze passate in giudicato non abbiano più valore di prova,
è presumibile che l'eventuale processo contro Berlusconi dovrà ricominciare da
capo e quindi finisca in prescrizione prima della sua scadenza naturale.
Nessuna conseguenza per il presidente del Consiglio quindi? Berlusconi ha delle
elevate possibilità di farla franca anche questa volta. Tra i primi commenti
politici nel centro sinistra c'è un invito pressante alle dimissioni. In
qualsiasi altro Paese, affermano in particolare gli esponenti dell'Italia dei
Valori, dopo una sentenza di questo tipo il premier avrebbe rimesso il mandato.
Direi di sì, aggiungerei che in qualsiasi altro Paese un leader politico non si
sarebbe mai candidato a guidare il paese con accuse di questo tipo. La cosa
impressionante di questa sentenza è che più che basarsi sulle dichiarazioni si
basa sui documenti. Documenti interni della Finivest firmati da manager del
gruppo che dimostrano l'assolutà irregolarità sotto il profilo dei bilanci
esteri e dimostrano che Berlusconi faceva la cresta sulla compravendita dei
diritti televisivi per metterseli in tasca o accantonarli su conti esteri che
facevano capo a società off shore di sua proprietà Berlusconi, rispondendo ai
giornalisti che gli chiedevano un commento a caldo ha detto che riferirà alle
Camere. Cosa dirà? Dirà di essere vittima di un complotto giudiziario, che si
sta tentando di farlo fuori e si appellerà al giudizio divino degli elettori.
Ma quella è la legge del taglione e non ha nulla a che vedere con lo stato di
diritto. E poi dirà che il giudice Gandus è una toga rossa, dimenticando per
esempio che in altri casi ha assolto anche persone del suo gruppo o vicine a
lui... Il quotidiano "la Repubblica" continua a pubblicare le dieci
domande a cui Berlusconi avrebbe dovuto rispondere sul caso Noemi. Senza
arrivare a dieci se tu avessi la possibilità di fargliene una sola, cosa
chiederesti al premier su questa vicenda? Gli chiederei perchè ha aperto due
società off shore che oggi si chiamano Century One e Universal One,
intestandole ai suoi figli. Gli chiederei quali soldi ci finivano sopra e
perchè non le ha incluse in bilancio... corradino@articolo21.info
(
da "Riformista, Il"
del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
L'intervento
Conciliare buona sanità e federalismo Sanità. Alla questione della spesa si
innesta quella del federalismo incombente. Il VI Rapporto Sanità 2008 del CEIS
- Università romana di Tor Vergata - al riguardo lancia l'allarme, prevedendo
che il federalismo accentuerà le differenze fra le varie realtà regionali,
consolidando gli storici differenziali Nord - Sud. E, infatti, il Rapporto
evidenzia che, sotto il profilo della spesa sanitaria, assumendo 1.744 euro la
media nazionale come spesa pro-capite, abbiamo che in Trentino Alto Adige,
Valle d'Aosta e Lazio è di 1970 mentre in Basilicata e Calabria è di 1.600.
Altre distorsioni emergono nella spesa sanitaria delle regioni ed una delle più
rilevanti è l'aumento della spesa per il personale che non riguarda i medici
bensì il personale amministrativo. In alcune realtà regionali il rapporto per
posti-letto e personale impiegatizio è fuori da ogni compatibilità gestionale.
Non si tratta di errori di valutazione circa l'organico del personale
amministrativo occorrente bensì di un carico di assunzioni clientelari che la politica scarica sugli ospedali per lo più per debiti
elettorali. I casi-limite sono nel Sud dove in alcune strutture ospedaliere, il
rapporto pazienti - personale amministrativo è di 1 a 4, laddove l'uno è il
paziente e quattro gli amministratori. Ricomporre queste distorsioni di assetto
del sistema è impresa ardua ma non lascia alternative. La soluzione starebbe
dentro le regole del federalismo fiscale che dovrebbe andare a regime dal 2016.
Prima fra tutte quella che prescrive il finanziamento delle Regioni non più
secondo la cosiddetta "spesa storica" bensì secondo i "costi
standard". In parole semplici semplici il fabbisogno sanitario delle
Regioni sarà soddisfatto con riferimento al costo dei servizi in condizioni di
buona efficienza produttiva. Ciò dovrebbe condurre ad un risparmio nella spesa
globale dello Stato ed ad una autonoma ed ulteriore imposizione fiscale delle
Regioni per coprire i costi aggiuntivi. Qualità della spesa e responsabilizzazione
delle singole Regioni. Bene. Se non fosse che le eccedenze di spesa relative ai
cosiddetti servizi fondamentali continueranno comunque ad essere finanziati
dallo Stato anche in favore delle Regioni meno virtuose mediante un fondo
perequativo. Dunque per i propri servizi essenziali le Regioni potranno
continuare ad infischiarsi dei costi standard perché godranno di un contributo
statale. Se si aggiungono la persistente confusione tra costi di produzione e
costi di erogazione, la necessità di procedere per dati omogenei circa
patologie, qualità, caratteristiche, (presupposto che in Sanità non esiste), la
diversità dei processi produttivi e dei bisogni erogativi e la necessità di
individuare metodologie condivise per una trattazione così complessa, si
capisce che la strada per giungere ad un finanziamento equo (cioè un mix tra le
capacità ed i bisogni di ogni Regione) non è affatto semplice. Anzi si corre il
rischio di mettere in campo un rimedio (stessa spesa con scelte meno eque) peggiore del male (spesa enorme con una alta quota di spreco). La
verità è che la sanità non è roba per contabili ma per politici. Non è una
boutade né una provocazione ma la più solare delle evidenze. La vita ed il
benessere dei cittadini non possono soggiacere a logiche di risparmio. Sono un
bene primario e come tale vanno considerate. Partendo da un presupposto:
i soldi ci sono in quantità più che sufficiente. Basterebbe non sprecarli,
applicando il principio inserito (inutilmente) nei programmi elettorali di
tutti i partiti e cioè che la politica - per essere
tale - deve governare e non occupare la Sanità. Il che significa - in ultima
analisi - essere garanti del rispetto delle regole sotto ogni profilo:
organizzativo (no ad organici gonfiati per esigenze clientelari) strutturale
(rispetto assoluto dei requisiti minimi e degli standard di sicurezza), clinico
(controlli costanti ed intransigenti per evitare le prestazioni inutili o
inappropriate) programmatorio (reti ospedaliere, deospedalizzazione,
prevenzione) assicurando la libera scelta dei cittadini e la competizione tra
strutture, cioè l'unica ricetta che fa aumentare la qualità e diminuire i costi
delle prestazioni.- I demagoghi di destra e sinistra rifiutano come un'eresia
l'idea che alla sanità possano applicarsi le rigorose regole di mercato. Ma
tale stucchevole ritornello è appunto, una demagogia, un'affermazione
suggestiva priva di seria motivazione sospinta da due elementi: 1) la
intrinseca debolezza del nostro sistema politico che per deficit di
autorevolezza e competenza è incapace di governare con rigore e, 2) la volontà
di continuare ad avere mano libera nella gestione di appalti, assunzioni,
forniture, consulenze ecc. ecc.- Tutte cose che con un Governo garante e non
ingerente non sarebbero possibili. Tornando al federalismo incombente, qualcuno
dovrà prevedere quale impatto avrà su realtà compromesse come, ad esempio,
quella calabrese dove una commissione d'inchiesta composta da prefetti ha
stabilito che su 39 ospedali 36 sono inagibili. Questo spiega anche perché in
Calabria l'ospedalità privata, col suo ruolo di supplenza, corrisponde a circa
il 40 per cento del totale dell'attività. Il refrain che in modo stucchevole si
ripete da Milano a Palermo è che bisogna razionalizzare la spesa che, di per
sé, è una ovvietà. Ma non è lavorando soltanto nella riduzione dei posti letto
nelle strutture che si limita la spesa o la si abbatte. Bisogna, semmai,
intervenire sull'alterazione dei costi come quello, decisamente anomalo,
rappresentato dal personale amministrativo, vera ipertrofia della componente
clientelare.- Quanto alla spesa sanitaria in sé, l'AIOP sostiene da anni che,
per una corretta valutazione, non bisogna pregiudizialmente partire da
un'analisi quantitativa. Il problema, a fronte degli sprechi
e delle inefficienze documentate da recenti inchieste giornalistiche, non è
quanto si spende ma come si spende.- La quantità della spesa, peraltro non
comprimibile se correttamente connessa alla domanda di salute del cittadino,
finisce per essere non la risultante contabile delle somme impegnate per
garantire assistenza ai cittadini ma il prodotto delle scelte di politica sanitaria che in ogni regione variano in dipendenza
della cultura manageriale, delle competenze professionali e del profilo etico
della rappresentanza politica che occupa le
istituzioni. *presidente Associazione Italiana Ospedalità Privata di Enzo
Paolini* 19/05/2009
(
da "Gazzetta di
Modena,La" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Scuole
d'infanzia, ecco la graduatoria degli ammessi Scuola 1 Rodari Bellei Andrea,
Sabahi Rayen, Bondani Raffaello, Aden Abdi Sara, Lugli Lisa, Owusu Duodu Benjamin
Okrah, Mignola Luigi, Boni Leo, Haddad Mohamed Karim, Brunga Alessia, Trecca
Martina, Melzi Andrea, Diacci Sophia, Ziti Celine, Rovatti Filippo, Doubbi
Bounoua Ibrahim, Gjecaj Jessica, Zanichelli Matteo, Venturelli Chiara, Aguir
Mohamed Sadok, Yeboua Emanuele, Hoxhaj Martin, Gorgos Andreea, Castaldo
Alessia, Shytani Giorgio, Scuola 2 Melograno Ansaloni Luca, Pramarzoni Davide,
Giannone Andrea, Tracquilio Andrea, Rada Chastine Matthew, Sacchi Giada,
Improta Sabrina, Tintorri Filippo, Settecasi Giorgia, Scarvaci Rossana, Poletti
Simone, Berner Emma, Zanella Giorgia, Rebecchi Edoardo, Frieri Niccolò Bruno,
Dicecca Emanuele, Righi Beatrice, Bortolotti Leonardo, Guizzardi Giacomo, Jaku
Alesandra, Albericci Matteo, Aliu Daniel, Trevisi Samuele, Bolognesi Alice,
Malagoli Bianca, Parisi Teo, Brancolini Nicolò, Giugni Matteo Angelo Scuola 3
Villaggio Zeta Menozzi Eleonora, Guadagni Lucia Emma, Baldini Agata, Gibertoni
Sofia, Gibertini Clelia, Bavutti Alessandro, Ori Filippo, Bazzani Alessia,
Garavaglia Arianna, Prencipe Gabriele, Tognin Giulia, Zunarelli Giacomo, Izzo
Joseph, Vaccari Valentina, Dimalibot Giulia Marie Hernandez, Memedov Almir,
Roda Giulia, Costanzini Samuele, Imbeni Leo, Imbeni Filip, Fantuzzi Andrea,
Orsini Sofia Lisa, Vellani Giulia, Gambetta Aurora, Razvant Jessica Scuola 4
Raisini Qefalia Elsa, Piccinini Lucia, Pucci Alessandro, Morandi Francesca,
Soukhomazov Alessia, D'Ambrosio Marco, Xella Alessandro, Tacio Denzel Papa,
Segre Alberto, De Crescenzo Chiara, Franco Alessandro, Breglia Lorenzo, De
Rosis Katia, Grillo Alessio, Palomba Giulia, Iacovella Sabrina, Vega Perez
Patrizio, Feverati Sara, Traversi Giacomo, Scimemi Antonietta, Rispoli Giulia,
Cattabriga Sofia, Zheng Xinyue, Gallini Anna, Chiodi Giulia, Scrima Sofia,
Cortesi Luca, Abate Benedetto Scuola 5 Andersen Cuoghi Sara, Ricignolo
Cristian, Ferrari Francesco, Menzani Jacopo, De Simone Gaia, Aluc Musa, Aluc
Isa, Eke Chinaenye Victoria, Edemankhionita Joel, Muca Aurora, Obeng Eunice
Adjei, Boamah Emmanuel Nsiah, Abrokwah Sarpong Nana, Agyei Mario, Ombelli
Lorenzo, Ascione Martina, Trenti Riccardo, Caprioli Tommaso, De Luca Gaia,
Montauto Manuel, Monaco Manuel, Galati Angelica, Mattioli Sofia, Franciosi
Anna, Gozzi Alessia, Scuola 6 Carbonieri Morselli Giulio, Tamzini Dania, Masi
Giacomo, Isufi Chiara, Zanni Eufemia, Pellegrino Emilio, Gentile Aurora,
Rosolia Gloria, Vacca Beatrice, Cirsone Gabriele, Montanari Benedetta, Zoboli
Bianca, Ghabi Nermen, Matteucci Chiara, Mendoza Astudillo Ingrid, Musso
Francesco, Catellani Manuel, Balan Alexei, Saif Walid, Curreli Edoardo,
Citarella Sara, Gazzotti Matilde, Pistone Lorenzo, Paganelli Giulia Assunta, Rizzuti Andrea, Rustichelli Sofia, Marsanich Andrè Alejandro,
Collorafi Irene, Omar Nagia, Bellentani Simone, Esposito Sarah, Sarpong Robbie,
Covello Lorenzo, Edetughu Eromosele Michael, Sala Giada, Barua Brinto, Agbeko
Damian, Totaro Anna, Mejdoub Kawtar, Rosolia Giada, Ferri Marianna, Vaccari
Filippo, Barbieri Carlotta, Del Rosario Kiannah Shanelle Mallar,
D'Angelo Emanuela, Vurro Pietro, Scardia Davis, Caushi Bjorna, Schirinzi Giada,
Buttaccio Tardio Andrea Scuola 7 collodi Cisse Fatoumata, Elmazi Renard, Ackon
Nyamekye Desmond, Kpaliku Lauren, Lisitano Marco, Madonna Martin, Ojo Costance
Eloghosa Eguakun, Labidi Bochra, Frimpong Samuel Kofi Junior, Cattaneo Tommaso,
Belakhal Yousef, Qarri Majkel Henri, Quaranta Guido, Cipriano Andrea, Ferrara
Antonio, Cannavacciuolo Carmen, Obeng Paula Kwofie, Perrone Tania, Ascione
Daniele, Bouanani Sara, Albamonte Francesco, Bello Emanuele, Petrosino
Christian, Di Brisco Luca, Schirano Karol Scuola 8 Villanova Jahja Gerti,
Marseo Mirko, Gozzi Andrea, Barbieri Giulio, Michelini Arianna, Tedesco
Francesco, Mantovi Cecilia, Rallo Aurora, Catellani Ludovica, Catellani
Carlotta, Miranda Alice, Baraldi Alessandro, Pe' Asya, Serra Manuel, Greco
Debora, Del Greco Sara, Di Nardo Rosa, Mingolini Valentina, Silingardi Pietro,
Bergamini Chiara, Michelini Alessandro, Coviello Martina, Parenti Giulia,
Scuola 9 Toniolo Aatata esmeralda, Maffettone Maria Chiara, Lykhtey David, Iotti
Giulia, Piscopo Ilaria, Macrì Arianna, Damo Entela, Dilengite Andrea Saverio,
Morsiani Emma, Cocchi Francesca, Arteaga Barraza Alejandro, Bernaroli Giulia,
Zerlenga Marcello, Morisi Greta, Flagiello Olga, Ouertatani Angelica, Murkin
Emma Margaret, Antonucci Davide, Nikiforova Katia, Azizi Brahim, Gonzales
Marienne, Bojku Davide, Mescoli Irene, Formigari Adua, Arico' Gaia, Scuola 10
Edison Costa Leandro, Grillenzoni Arianna, Stefanazzi Nicole, Righi Riva
Lucrezia, Kodua Eugene, Dicanosa Sofia, Capitani Bianca, Sacchetti Lorenzo,
Majaji Jaafer, Minichini Giosuè Luigi, Lunati Sofia, De Leva Davide, Villani
Simone, Vivi Lorenzo, Barbuto Alessia, Latorraca Alice, Dettori Alessandro,
Pugliese Francesco, Barbieri Andrea, Fortino Luciano, Kaya Esra, Pompilio Daniela,
Monday Sonia Fumilayo, Shpak Diana, Bevilacqua Milena Scuola 11 Don Milani
Levratti Matteo, Maccaferri Tommaso, Barbieri Edoardo, Gianaroli Tommaso,
Gianaroli Ilaria, Pedani Federico, Zanni Maria Laura, Cavani Vittoria,
Parmeggiani Matteo, Berselli Rebecca, Monti Filippo, Galanti Giacomo, Zini
Aurora, Maruzzella Chiara, Torchiani Federico, Burzacchini Maria Stella, Sanguinetti Elisa, Gatti Mattia, Mazzi Riccardo
Luigi, Cristoni Luca, Zini Bunthan, Borghi Beatrice, El Maidi Yassine, Meder
Rafal, Porta Alessio, Tatar Stefan, De Giorgi Federica, Mataluno Mattia Scuola
12 Modena Est Dileo Morgan, Coppola Elena, Morra Federico, Sassi Greta, Zanon
Sofia, Dembacaj Melisa, Lorenzetti Manuela, Bevini Eleonora, Catena Filomena,
Righi Arianna, Barberini Emma, Accorsi Nicolò, Nolè Sara, Pausini Irene, Neri
Martina, Ghirardi Maria Vittoria, Papa Eleonora, Ouahab Iman, Meschiari Cristian,
Maione Antonio Paolo, Lo Presti Giacomo, Poletti Sara, Garelli Demetrio
Federico, Messori Maria Elena, Fiorito Luca Scuola 13 Dante Alighieri Mennillo
Sara, Ascione Adriano, Flagiello Olga, Cucuzza Karola Maria, Ranieri Giuseppe,
Benozzo Diego, Hoxhaj Kristina, Boscaino Anna, Mondini Lorenzo, Pergreffi
Nicole, Storchi Alessandro, Bardelli Leonardo, Bazzani Manuel, Vorzillo Simone,
Benedetti Noemi, Cotti Giacomo, Caruso Benedetta, Lapitan Roan Chiara
Hernandez, Ferrari Giacomo, Mencaroni Mattia Bghouri Mohamed Amin, Scalone
Leonardo, De Rivo Riccardo, Ricchetti Maria Elisa, Del Rio Irene. Scuola 14
Anderlini Grucci Giovanni, Carta Beatrice, Lodi Riccardo, Cretella Sofia,
Sancassiani Giorgio, Zbarskiy Ivan, Bellei Marco, Candeo Eleonora, Luppi Francesco,
Benevelli Virginia, Benevelli Sofia, Marsico Renato, Prandini Maria Vittoria,
Ighodaro Osagie, Mekni Mehdi Edem, Vezzali Giorgia, Bardelli Federico, Diaby
Alpha Oumar, Muratori Anna, Fiorini Elisa, Mike Ukah Glory, Silue Weeden Lynda,
Valentini Simone, Facchetti Matilde, Malavasi Serena. Scuola 16 Montegrappa
Toure Safiatou, Kouame' Yao Henoc, Tassa Omar, Perla Luca, Zecca Davide,
Mataluna Antonio, Obeng Zephaniah Stella, Rossi
Emanuele Pietro, Muratori Casali Elisa Santinelli Edoardo, Hasaramaj Arbi, Vostinic
Marija, Del Sorbo Cristian Catello, Uberti Elisa, Bertolani Giulia, Hammami
Monia, Sheeraz Arwa, Ciardo Francesca, Lo Regio Sara, Lamzibri Ahmed,
Pantanelli Marco, Papandrea Federico, Leggieri Luca, Marino Mariajulia, Sideris
Dafne. Scuola 17 Citttadella Okany Ogochukwu Emmanuel, Kanissi Omaima, Kodua
Edward Agyei, Okunbor Hope, Osadolor Choice Osarugwue, Leassafri Fatimazahra,
Calangi Kennedy Castillo, Villanueva Jeoff Russell, Grassi Giada, De Guzman
Arianne Matibag, Ottaviani Ginevra, Rinaldi Ceroni Bianca, Wagayen Frehl
Krieven Saldivar, Haddad Ahmed, Hernandez Jlynne Reyes, D'Ascenzio Federica
Azzurra, Silvestri Piero, Bejleri Erbo, Ghoul Anis Davide, Giro Francesco,
Leonardi Aleksey, Molaro Michelle, Rinaldi Francesca, La Macchia Anita, Lugli Lorenzo.
Scuola 18 Sant'Agnese Caraig Marshall J ohann, Mazzetti Alessandro, De Bellis
Daniele, Galvis Requejo Melissa, Cavazzuti Elena, Zeko Deana, De Ocampo Rannie
Jean Castillo, Donnici Alfonso Angelo. Scuola 19 Boschi D'Andretta Christian,
Davoli Maria Luisa, Kssiri Ekram, Caselli Armin, Gerxhi Alessio, Cavazzuti
Andrea, De Donato Giorgio, M'Solli Maram, Bigi Valerio, Zamboni Eleonora,
Paltrinieri Martina, Iapichella Giorgia, Poggioli Alessio, Pietrosemoli Greta,
Bonassi Valentina, Malavasi Camilla, Ghetti Nicole Lola, Ottani Rodrigo,
Spaccini Lorenzo, Likaj Kevin, Bayoumy Omar, Facchini Greta, Iachetta Luigi,
Haidara Fatoumata, Malavasi Martina. Scuola 20 Villaggio Artigiano Aryee
Kimberly Owusuaa, Mihali Doriano Davide, Beccari Lorenzo, Zironi Michele,
Petito Michael, Puorro Beatrice, Pancani Mattia, Sternieri Margherita, Molla
Elisa, Mejri Omar, Guaiumi Sofia, Doda Angela, Pacchioni Andrea, Marchi
Martina, Akben Seymanur, Rossi Alessandro, Zampella Sara, Dotti Marco, Ravenda
Fabio. Stefani Alessia, Olivi Matilde, Becchi Leonardo, Bavieri Bianca. Scuola
21 Malaguzzi Filonenko Angela, Oni Enduraces, Torre Ivan, Duretti Matilde,
Barozzini Christian, Alagiyadura Fernando Paul Angelo, Accursio Filippo,
Cardone Asia, Kaoutar Sofian, Casagrande Francesca, Ruggieri Giulio, Borsari
Marco, Minnone Martina, Pasquarella Rosa, Di Russo Anna, Scardigno Federica,
Campana Arianna, Pipo Joebelle Marie Molina, Gabrielli Giada, Funel Nicole,
Rossini Lorenzo, Jahjah Selma, Zaoui Mariam, Yilmaz Dursun, Sarfo Ofori Gerald.
Scuola 22 Peter Pan Gentili Caterina, Amadei Costanza, Guandalini Micol, Day
Luca James, Cascio Livia, Fuschillo Mattia, Benetti Augusto, Severi Francesco
Maria, Morandi Vittoria, Camellini Iliana. Sc. 23 Tommaso Pellegrini Trevisan
Aurora, Rumi Alessandro, Laviola Ludovica Maria, Alessandrini Alice, Balboni
Matteo, Delaini Alessandro. Scuola 24 Sandra Forghieri Martinelli Eleonora,
Huaman Changanaqui Giorgia Natali, Zironi Arianna, Zironi Alessandro,
Igbinobaro Philip Osayamen, Licata Simone, Pratissoli Luca, Tronciu Giulia,
Goldoni Claudia, Labare Omar, Cavaliere Martina, Poppi Giulia, Berti Sofia,
Borghi Francesco, Russo Leon Herve, Bsar Imane, Klouz Mohamed Ali, Santagada
Luca, Musto Christian, Celloni Vittoria, Carnevali Ilaria, Regoti Leonardo,
Franchini Marco, Mariniello Lucia, Chiarolanza Gloria. Scuola 25 Saluzzo
Martella Elisa, Martini Mattia, Minniti Cecilia, Pregheffi Eleonora, Savazzi
Leonardo, Falzi Francesco, Mardones Sebastian Piotr, Benatti Mario, Crippa
Matteo, Centonze Francesco, Schueuer Elena, Mannone Sara, Mangano Gianluigi,
Oehler Gianmarco, Andreotti Sara, Di Lieto Matteo, Malagoli Mattia, Casali
Giulia, Gozzi Anita, Aggio Alessandro, De Prato Daphne, Ligabue Francesco,
D'Amico Camilla, Zonna Nicholas, Baiocchi Giulia. Scuola 26 C. Costa Merahi Hamza,
Mikulski Krystian, Aryane Errasse Assia, Mnasri Helmi, Bezzecchi Martina,
Cucciniello Gabriele, Lugli Anna, Marverti Lorenzo, Albanese Giulia, Gemito
Francesco, Senatore Mattia, Scacchetti Rosalita, Umali Dennar Heinzley,
Tagliani Francesco, Garbin Liam, Bondioli Edoardo, Capucci Giacomo Leone,
Muccillo Riccardo, Dambrosio Alessandra, Tamakloe Gabby Sam, Mejbri Yasmin,
Cepurneac Eugenia, Zahidi Hanaa. Scuola 27 San Damaso Truzzi Sidney, Miranda
Llach Luna, Bazzi Lara, Serafini Sofia, Ponzoni Chiara, Ferrari Lorenzo, Bonini
Sara, Baldi Luna, Casari Claudia, Bonetti Lorenzo, Ghinelli Fabio, Ruozzi
Massimo, Bizzarri Isabella, Fumagalli Alessandro, Bernardoni Davide, Toni Lara,
Serradimigni Riccardo, Jakaj Greta, Domenichini Marco, Scaramelli Sara,
Scaramelli Samuel, Bertocchi Margherita, Teoli Cristian, Vergara Meersohn
Alberto Luis, Kaboura Sofien. Scuola 28 Boccherini Igiebor Annalisa Esosa,
Danchenko Christian, Scala Sharon, Bucci Antonella, Tafa Daniele, Sciuto
Alessandro, De Villa Joseph Manibo, Esposito Iris, Papa Juan, Osakue Stephane
Eghosasere, Payagala Waduge Shelani Fernando, Olteanu Alessia, Tadeo Marino
Nicole Anne, Piccinini Fabio, Nappa Elisabetta, Hakik Sara, Florini Federico,
Strammiello Angelica, Digiesi Gabriele, Isufi Deisy, Cinque Ilaria, Muzio
Michele, Ouhaddou Adam, Neri Agata, Badri Omayma, Ansaloni Michelle, Masetti
Giulia, Shala Soraja, D'Ambrosio Francesco.
(
da "Cittadino, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
E a
Casale parte l'invettiva contro "rossi" e immigrati Casale Dopo
cinque anni di «esilio» volontario da Casalpusterlengo perché, dice, «non ci
sono più i comunisti in Russia, e devo trovarli qui», il ministro della
semplificazione Roberto Calderoli vi ha fatto tappa martedì pomeriggio - appena
prima del suo comizio lodigiano - per espugnare, sostenendo il capogruppo della
Lega uscente Flavio Parmesani, candidato sindaco, il comune a detta del
segretario Guido Guidesi «più importante al voto a livello provinciale». Sul
palco, montato a margine di Piazza XXV Aprile, come subito rilevato dal
ministro - «se continua la democrazia dei governi di centrosinistra ci
metteranno nei vicoli a parlare» - anche Pietro Foroni, in corsa per lo scranno
di Palazzo San Cristoforo.Sarcasmo che diventa a tratti invettiva
nell'intervento di Calderoli, neanche troppo velatamente diretto ai «rossi» al
governo del paese della Bassa: «Mi hanno detto era prima qui in giro il sindaco
- attacca - è meglio cerchi lavoro perché tra quindici giorni non l'avrà
più».La maturazione di una compagine unitaria, il superamento del 10 per cento
del consenso nei sondaggi a livello nazionale, il poker d'assi «portati a casa»
dalla Lega - rilancio dell'agricoltura in Europa, stop all'immigrazione clandestina,
risoluzione di questioni calde, Alitalia e rifiuti a Napoli due per tutte,
federalismo fiscale - le ragioni di sicura vittoria indicate dal ministro.
Applausi dalla platea nei passaggi chiave sul decreto sicurezza «presto legge»,
cerotto all'«invasione degli illegali», agli sprechi di denaro pubblico per la loro
identificazione e mantenimento prima del rimpatrio, quando il ministro invita i
rifugiati politici a presentarsi in ambasciata anzi che premere lungo le coste
di «casa nostra», dove, aggiunge, si deve «venire per lavorare e secondo numeri
e tipologie precisi».Complice la presenza di Foroni non manca un accenno
glorioso anche alla provincia: «Se esiste a Lodi è merito della Lega. Tra gli
enti territoriali, contro il parere di quelli che ne chiedono l'abolizione, è
il solo che siamo certi debba restare. Come si potrebbe gestire l'emergenza del
ponte senza?», esemplifica.L'affondo finale è di nuovo allo spettro comunista:
«Sono tutti tristi, qualcosa di male debbono avere fatto per esserlo diventati,
forse la mamma li picchiava da piccoli». Risate generali, quindi il saluto:
«Buona Padania a tutti».Laura Gozzini
(
da "Giornale di Brescia"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Edizione:
20/05/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città Galli: «Brescia
diventi una Provincia autonoma» Il candidato al Broletto per la lista Bresciani
liberi punta su «un vero federalismo» e sul «taglio degli sprechi» «Così com'è
la Provincia non serve e andrebbe abolita. Per questo noi la vorremmo diversa».
A parlare è Cesare Galli, per lungo tempo in Consiglio comunale a Brescia per
la Lega Nord e oggi candidato alla presidenza del Broletto per la lista
Bresciani liberi: «Attualmente - spiega - la Provincia ha compiti di
coordinamento molto limitati e per questo diventa solamente un centro di
spesa». La soluzione? «Brescia diventi una Provincia autonoma come Trento e
Bolzano». Per attuare la soluzione prospettata da Galli «serve un federalismo
vero, diverso da quello irresponsabile proposto dal governo: bisogna creare un
numero ridotto di macroregioni in grado di rappresentare aree omogenee del Paese.
Allora le Province potrebbero prendere i compiti delle attuali Regioni». Un
progetto che non è attuabile da una singola Provincia, «ma se fossimo in molti
a fare pressione dovrebbero tenerci in considerazione» sottolinea Galli. Se
questo è un progetto a lungo termine, nell'immediato la lista Bresciani liberi
si propone di rendere l'ente provinciale più efficiente: «Sono stati spesi 17
milioni di euro, pari al 16,3% delle entrate tributarie della Provincia, per
finanziare progetti che non hanno giustificazione in un reale interesse
pubblico - denuncia Galli -. Con quella cifra si possono fare tante cose, dal
migliorare la viabilità al rilancio dell'attività imprenditoriale». Inoltre, in tempi di crisi, «non è accettabile continuare a pagare gettoni di presenza e indennità per gli assessori così alti. Che dire poi del futuro
presidente che ha già annunciato di non rinunciare allo stipendio da
parlamentare?» prosegue Cesare Galli. Anche sulla cultura si dovrebbe
risparmiare: «Siamo contrari al finanziamento pubblico della cultura di Stato.
L'unica strada accettabile è la sponsorizzazione privata degli eventi
culturali». In lista con Galli sono molti i provenienti dalle file del Popolo
della Libertà così come gli «esuli» della Lega Nord. Ad esempio Paolo Abate,
che nel Carroccio è rimasto fino a quando qualche mese fa non gli è stata tolta
la delega di assessore ai Lavori pubblici nel Comune di Desenzano: «Durante il
mio mandato ho sempre prestato molta attenzione a non sprecare risorse andando
personalmente sui cantieri per verificare come venivano eseguiti i lavori -
assicura Abate -. In Provincia ci sono molte spese superflue ed è giusto
cominciare a dare l'esempio partendo dal basso». Andrea Spitti
(
da "Repubblica, La"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina
33 - Commenti UN LEADER IN FUGA DALLA VERITà modello nordcoreano GIUSEPPE
D´AVANZO (SEGUE DALLA PRIMA PAGINA)
Le leggi ad personam, è vero, sono un lacerto dell´anomalia italiana che trova
il suo perno nel conflitto di interessi, ma la legislazione immunitaria del
premier è soltanto un segmento della questione che oggi l´Italia e l´Europa
hanno davanti agli occhi. Le ragioni della condanna di David Mills (il
testimone corrotto dal capo del governo) chiamano in causa anche altro, come ha
sempre avuto chiaro anche il presidente del consiglio. Nel corso del tempo, il
premier ha affrontato il caso "All Iberian/Mills" con parole
definitive, con impegni che, se fosse coerente, oggi appaiono temerari: «Ho
dichiarato pubblicamente, nella mia qualità di leader politico responsabile
quindi di fronte agli elettori, che di questa All Iberian non conoscevo neppure
l´esistenza. Sfido chiunque a dimostrare il contrario» (Ansa, 23 novembre 1999,
ore 15,17). Nove anni dopo, Berlusconi è a Bruxelles, al vertice europeo dei
capi di Stato e di governo. Ripete: «Non conoscevo Mills, lo giuro sui miei
cinque figli. Se fosse vero, mi ritirerei dalla vita politica,
lascerei l´Italia» (Il sole24ore.com; Ansa, 20 giugno 2008, ore 15,47). è stato
lo stesso Berlusconi a intrecciare consapevolmente in un unico destino il suo
futuro di leader politico, «responsabile di fronte agli elettori», e il suo
passato di imprenditore di successo. Quindi, ancora una volta, creando un
confine indefinibile tra pubblico e privato. Se ne comprende il motivo perché,
nell´ideologia del premier, il suo successo personale è insieme la promessa di
sviluppo del Paese. I suoi soldi sono la garanzia della sua politica;
sono il canone ineliminabile della «società dell´incanto» che lo beatifica;
quasi la condizione necessaria della continua performance spettacolare che
sovrappone ricchezza e infallibilità. Otto anni fa questo giornale, dando conto
di un documento di una società internazionale di revisione contabile (Kpmg) che
svelava l´esistenza di un «comparto estero riservato della Fininvest», chiedeva
al premier di rispondere a qualche domanda «non giudiziaria, tanto meno penale,
neppure contabile: soltanto di buon senso. Perché questi segreti, e questi
misteri? Perché questo traffico riservato e nascosto? Perché questo muoversi
nell´ombra? Il vero nucleo politico, ma prima ancora culturale, della questione
sta qui perché l´imprenditorialità, l´efficienza, l´homo faber, la costruzione
dell´impero ? in una parola, i soldi ? sono il corpo mistico dell´ideologia
berlusconiana» (Repubblica, 11 aprile 2001). Berlusconi se la cavò come sempre
dandosi alla fuga. Andò a farsi intervistare senza contraddittorio a Porta a
porta per dire: «All Iberian? Galassia off-shore della Fininvest? Assolute
falsità». La scena oggi è mutata in modo radicale. Se il processo "All
Iberian" (condanna e poi prescrizione) aveva concluso in Cassazione che
«non emerge negli atti processuali l´estraneità dell´imputato», le motivazioni
della sentenza che ha condannato David Mills ci raccontano il coinvolgimento
«diretto e personale» di Silvio Berlusconi nella creazione e nella gestione di
«64 società estere offshore del group B very discreet della Fininvest». Le creò
David Mills per conto e nell´interesse di Berlusconi e, in due occasioni (processi
a Craxi e alle "fiamme gialle" corrotte), Mills mentì in aula per
tener lontano Berlusconi dai guai, da quella galassia di cui l´avvocato inglese
si attribuì la paternità ricevendone in cambio «enormi somme di denaro,
estranee alle sue parcelle professionali», come si legge nella sentenza. è la
conclusione che ha reso necessaria l´immunità. Berlusconi temeva questo esito
perché, una volta dimostrato il suo governo personale sulle 64 società
off-shore, si può oggi dare risposta alle domande di otto anni fa, luce a quasi
tutti i misteri della sua avventura imprenditoriale. Si può comprendere come è
nato l´impero del Biscione e con quali pratiche. Lungo i sentieri del «group B
very discreet della Fininvest» sono transitati quasi mille miliardi di lire di
fondi neri; i 21 miliardi che hanno ricompensato Bettino Craxi per
l´approvazione della legge Mammì; i 91 miliardi (trasformati in Cct) destinati
non si sa a chi (se non si vuole dar credito a un testimone che ha riferito
come «i politici costano molto? ed è in discussione la legge Mammì»). E ancora,
il finanziamento estero su estero a favore di Giulio Malgara, presidente
dell´Upa (l´associazione che raccoglie gli inserzionisti pubblicitari) e
dell´Auditel (la società che rileva gli ascolti televisivi); la proprietà
abusiva di Tele+ (violava le norme antitrust italiane, per nasconderla furono
corrotte le "fiamme gialle"); il controllo
illegale dell´86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi spagnole);
l´acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch contrario alle
leggi antitrust tedesche; la risorse destinate poi da Cesare Previti alla corruzione dei giudici di Roma;
gli acquisti di pacchetti azionari che, in violazione delle regole di mercato,
favorirono le scalate a Standa, Mondadori, Rinascente. Sono le connessioni e la
memoria che sbriciolano il «corpo mistico» dell´ideologia berlusconiana: al
fondo della fortuna del premier, ci sono evasione fiscale e bilanci taroccati,
c´è la corruzione della politica,
delle burocrazie della sicurezza, di giudici e testimoni; la manipolazione
delle leggi che regolano il mercato e il risparmio in Italia e in Europa.
Questo è il quadro che dovrebbe convincere Berlusconi ad affrontare con
coraggio, in pubblico e in parlamento, la sua crisi di credibilità, la
decadenza anche internazionale della sua reputazione. Magari con un colpo d´ala
rinunciando all´impunità e accettando un processo rapido. Non accadrà. Il
premier non sembra comprendere una necessità che interpella il suo privato e il
suo ufficio pubblico, l´immagine stessa del Paese dinanzi al mondo. Prigioniero
di un ostinato narcisismo e convinto della sua invincibilità, pensa che un
bluff o qualche favola o una nuova nebbia mediatica possano salvarlo ancora una
volta. Dice che non si farà processare da questi giudici e sa che non saranno
«questi giudici» a processarlo. Sa che non ci sarà, per lui, alcun processo
perché l´immunità lo protegge. Come sa che, se la Corte Costituzionale
dovesse cancellare per incostituzionalità lo scudo immunitario, le norme sulla
prescrizione che si è approvato uccideranno nella culla il processo. Promette
che in parlamento «dirà finalmente quel che pensa di certa magistratura», come
se non conoscessimo la litania da quindici anni. Finge di non sapere che ci si
attende da lui non uno "spettacolo", ma una risposta per le sue
manovre corruttive, i metodi delle sue imprese, i sistemi del suo governo
autoreferenziale e privatistico. S´aggrappa al solito refrain, «gli italiani
sono con me», come se il consenso lo liberasse da ogni vincolo, da ogni dovere,
da ogni onere. Soltanto un potere che si ritiene "irresponsabile" può
continuare a tacere. Quel che si scorge in Italia oggi ? e non soltanto in
Italia ? è un leader in fuga dalla sua storia, dal suo presente, dalle sue
responsabilità. Un leader che non vuole rispondere perché, semplicemente, non
può farlo.
(
da "Centro, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
di
Nicola Pirozzoli * Al voto per le europee, nulla di nuovo Ai nastri di
partenza! E' cominciata la corsa alle candidature per il traguardo delle ormai
prossime elezioni, europee ed amministrative. Molti vogliono concorrere anche
perché si tratta di posizioni ambite, d'immagine, ben remunerate, senza
necessità di titoli, preparazione, esami, concorsi o particolari requisiti,
tranne quello di possedere, comunque sia, un pacchetto di voti dalla cui
consistenza si stabilisce la propria importanza. La scelta dei candidati, cioè,
avviene secondo parametri particolari che esulano quasi
completamente dai criteri di professionalità, preparazione, etica ed
esperienza. Così l'eletto diviene sostanzialmente un personaggio a sorpresa.
Proclamata la vincita, il gioco è fatto, i privilegi scattano, i gettoni di presenza e gli stipendi pure, a prescindere dalla quantità e qualità del
proprio impegno e dai risultati. Sono posizioni di privilegio, in cui
non si è legati al merito, all'assiduità o al rendimento, tantomeno sono
previste sanzioni. Tutto ciò potrebbe anche essere accettato se almeno ognuno,
però, facesse il proprio dovere. Di cambiare regole elettorali in favore di una
scelta più vicina alla gente dei candidati, se ne parla da tanto, ma al dunque
è già pronta una nuova infornata di incarichi senza aver attuato alcuna
variazione, per cui le tante chiacchiere contro gli sprechi e per il
contenimento della spesa pubblica sono cadute nel nulla. Si è parlato di
azzeramento delle Province, di razionalizzazione delle comunità montane, dei
Comuni, degli innumerevoli enti e di tanti altri buoni propositi ma,
evidentemente, «la casta» non intende rinunciare a nulla. Delle funzioni e
attività svolte dagli amministratori comunali si riesce ad avere qualche idea,
molto meno di quelli delle Province, ma dell'attività e l'impegno degli
europarlamentari non si sa assolutamente nulla. La loro esistenza si rivela, in
maniera molto vaga e misteriosa, solo durante le elezioni, nelle manifestazioni
di propaganda, appena dopo scompaiono come neve al sole, non si sa più nulla di
cosa fanno. Si sa che costano, molto di più degli omologhi di altri paesi, ma
si sa poco della loro utilità. Nel Parlamento europeo si adottano provvedimenti
che hanno ricadute sull'economia e la legislazione nazionale. Un comportamento
negligente, superficiale e distaccato, quindi, è da irresponsabili ed immorali
perché si arrecano danni nazionali perché più difficilmente verranno promossi
provvedimenti di nostro interesse. Da noi, l'impegno politico europeo ha avuto
sempre un valore di secondo piano, a dispetto della tanto sbandierata fede
europeista. Basta vedere il tipo di mobilitazione e le persone che vengono
candidate, le quali il più delle volte, escludendo i personaggi di «richiamo»
che servono ad acchiappare voti salvo poi fuggire appena eletti, sono esponenti
da sistemare o politici a fine carriera in cerca di visibilità per non
scomparire del tutto. Se al progetto europeo veramente si crede, le elezioni
non possono essere l'occasione per strategie di altro genere. Servirebbero
persone competenti e responsabili; capaci di interloquire conoscendo più
lingue, di formulare e difendere leggi e regolamenti, di partecipare alle
commissioni con competenza ed assiduità per tutelare gli interessi della nostra
comunità. Le liste andrebbero composte con accuratezza, dando spazio a persone
convinte del loro ruolo e del ruolo dell'Italia in Europa. * Sociologo
(
da "Repubblica, La"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina
II - Bari Il centrodestra accusa la giunta per il mancato numero legale. Il
presidente Divella replica: "Eppure erano in commissione" Provincia,
salta la seduta: scintille sui gettoni GIULIANO
FOSCHINI Il centrodestra accusa il presidente della Provincia, Vincenzo
Divella, e la sua maggioranza di «incapacità di governo, paralisi
dell´amministrazione» e chiede per questo al Prefetto di Bari, Carlo Schilardi,
di nominare un commissario ad acta per approvare il bilancio consuntivo. E
Divella risponde a muso duro: «Questi signori prima vanno in commissione a
intascare il gettone di presenza, autoconvocandosi
anche tre volte in una stessa giornata, e poi non vengono in consiglio a
votare. Si dovrebbero vergognare». A scatenare la polemica è stata ieri la seduta
del consiglio provinciale, sciolta per l´ennesima volta per mancanza del numero
legale. Dovrebbe trattarsi della trentottesima volta dall´inizio della
legislatura. «La situazione in cui versa la Provincia oggi - ha attaccato il
consigliere e candidato del Pdl, Michele Roca - è tale per cui, non avendo
approvato il bilancio dello scorso anno, non è possibile spendere i fondi
dell´avanzo di amministrazione, con conseguenze enormi per la comunità dei
cittadini baresi». «A questo - ha aggiunto Francesco Pistilli, capogruppo di
Fi-Pdl - si somma la notizia che mi è stata notificata dalla Procura della
Corte dei conti: è stato aperto un fascicolo sulla finta pubblicità
istituzionale che Divella ha fatto in piena campagna elettorale». Dicono dal
centrodestra, quindi, che la colpa della mancanza del
numero legale è dei consiglieri di maggioranza. Ma il presidente Divella non è
affatto d´accordo. «Qui - dice - c´è qualcuno che punta a far slittare
l´approvazione del rendiconto di gestione per continuare ad assicurarsi, ancora
per un po´, il gettone di presenza delle Commissioni». «Protrarre le convocazioni- continua
- forse conviene ai consiglieri di centro destra: basti guardare il calendario
delle commissioni del mese di maggio, convocate nei giorni 11, 12 e 13, per il
parere sul rendiconto e vi troviamo sempre presenti gli esponenti di spicco
dell´opposizione, Pistilli e Roca, che hanno partecipato a tre sedute al giorno
per tre giorni. La contraddizione è quella di aver partecipato ai lavori,
remunerati, delle commissioni, senza sentire l´obbligo morale e giuridico di
rendere partecipe l´aula dei risultati di tale attività. In ogni caso il
consiglio provinciale sarà riconvocato a breve». «Con queste dichiarazioni -
risponde però Roca - Divella dimostra di non aver capito niente né di politica
né di amministrazione. Io vado in commissione per documentarmi e poi in
consiglio per discutere. Se la maggioranza non c´è, con chi discuto? Sono
costretto ad andarmene».
(
da "Resto del Carlino,
Il (Rovigo)" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
MEDIO E
ALTO POLESINE pag. 10 STIENTA ULTIMA TORNATA consiliare della legislatura
quella tenutasi l'altra se... STIENTA ULTIMA TORNATA consiliare della
legislatura quella tenutasi l'altra sera in municipio a Stienta. Nelle
comunicazioni il sindaco Fenzi ha voluto sottolineare l'impegno della
amministrazione comunale per le popolazioni terremotate dell'Abruzzo aderendo
alla iniziativa della Provincia stanziando 1 euro per ogni
abitante e poi dalla volontà espressa dai consiglieri comunali rivieraschi di
devolvere il gettone di presenza a favore appunto delle zone terremotate. Passando poi ai lavori
è stato approvato con il solo voto favorevole della maggioranza di centro
sinistra il rendiconto di gestione targato 2008 che ha visto un avanzo di
amministrazione di ben 121.000 euro, dei quali parte vincolati. La
coalizione di minoranza «Insieme per cambiare» con i suoi cinque consiglieri ha
votato contro, l'ultimo atto è stato quello della approvazione della
convenzione per la realizzazione del progetto sportello donna «Stella Polare»
di carattere intercoomunale con i vicini comuni di Occhiobello e Fiesso
Umbertiano, l'approvazione in questo caso è stata unanime. gpv
(
da "Milano Finanza (MF)"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
MF
sezione: Mercati Globali data: 20/05/2009 - pag: 14 autore: di Onofrio Giuffrè
il ruolo della professione dopo il lancio di sei, il
servizio evoluto di banca fideuram Promotori sempre più consulenti La crisi dei mercati rende
più acuto il bisogno di consulenza finanziaria approfondita per i clienti. Ciò
spiega perché le reti punteranno su costi più trasparenti, offrendo servizi a
parcella «Mai come oggi è importante una consulenza finanziaria di tipo
evoluto». Lo ha ribadito Matteo Colafrancesco, ad di Banca Fideuram, in
un incontro ieri a Milano davanti ai 400 top banker del gruppo. L'occasione era
il lancio del progetto di consulenza evoluta Sei per rispondere alle esigenze
della clientela dopo la peggiore crisi finanziaria dal Dopoguerra. I costi di
consulenza saranno separati da quelli della gestione e visibili sul conto
corrente. Grazie al nuovo modello, il cliente di banca Fideuram potrà valutare
la coerenza del servizio con il costo. «La consulenza a parcella è più
trasparente e può essere il futuro del settore», ha spiegato a sua volta
Antonio Spallanzani, presidente di Assoreti: «Il compito di Fideuram sarà anche
quello di aprire la strada in questo tipo di attività». Sei è un metodo in
quattro fasi: comprensione delle esigenze (con relativi profili di rischio),
decisione degli obiettivi, identificazione delle soluzioni (con strumenti di
supporto alla selezione dei prodotti), assistenza nel tempo. Il tutto supportato
da un sistema informativo integrato: per i prodotti in portafoglio sarà
possibile individuare indici di liquidità, concentrazione, rischio. Il sistema,
che si allarga anche agli attivi detenuti in altri istituti, garantisce warning
che si attivano in particolari circostanze, come quando viene abbassato il
rating di un emittente. Sei offre un servizio più approfondito, che si aggiunge
a quello standard. Così il ruolo del promotore sarà sempre più lontano da
quello di semplice venditore di prodotti e più vicino a quello di consulente,
in grado di orientare le scelte del cliente. Il modello di
promotore-consulente, secondo il responsabile Sud Europa di BlackRock, Andrea
Viganò, «si avvicina a quello americano, dove il consulente è un professionista
considerato alla pari di un medico o un commercialista, ed è disponibile a
qualunque ora». Il ruolo del promotore è stato così riassunto da Elio Conti
Nibali, solido presidente dell'associazione di categoria Anasf: «Viaggereste su
un aereo senza pilota?». «Certamente no, però il pilota deve saper guidare e
l'aereo deve funzionare», ha risposto Andrea Buraschi, docente all'Imperial
College di Londra. L'osservazione è condivisa da quei clienti che hanno
sollevato dubbi su commissioni e trasparenza dei prodotti finanziari. Quanto
alle commissioni, soprattutto quelle da versare in caso di perdite (come è
avvenuto per il settore nell'ultimo anno), «il consulente offre un servizio di
valore, in termini di competenze e tempo impiegato. Perché non si dovrebbe
remunerarlo?», si è chiesto Antonello Piancastelli, direttore rete di Banca
Fideuram. «Piuttosto, il tema è quanto sono trasparenti i costi. Per noi devono
esserlo al massimo livello: con Sei abbiamo seguito questa direzione».In tema
di trasparenza, un punto critico è spesso l'eccesso di informazioni, tra cui si
possono nascondere i pochi dati utili per gli investitori. «La Consob ha appena
varato la riforma dei prospetti, con una scheda sintetica prevista per prodotti
assicurativi e finanziari», ha rilevato Giuseppe D'Agostino, responsabile
divisione intermediari della Commissione. «Al di là delle norme, è l'etica dei
promotori a fare la differenza», ha aggiunto Massimo Greco, country head di
JpMorgan AM, che guarda con fiducia al futuro del settore: «Nei prossimi cinque
anni crescerà molto la quota di risparmio gestito nelle reti».
(
da "marketpress.info"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Mercoledì
20 Maggio 2009 ENEA: RICOSTRUIRE IN ABRUZZO INTERVISTA A PAOLO CLEMENTE Roma,
20 maggio 2009 - La fase di post-emergenza del dopo terremoto in Abruzzo è in
corso ed è ormai tempo di pensare alla ricostruzione. Ma come ricostruire e
quale sarà il ruolo di Enea? Ne parliamo con Paolo Clemente del Dipartimento
Ambiente, Cambiamenti Globali e Sviluppo Sostenibile di Enea, ingegnere
strutturista, esperto dingegneria sismica. Quale
sarà il contributo Enea nella ricostruzione in Abruzzo? Tra i compiti di Enea in
campo sismico cè lo sviluppo e
lapplicazione di moderne tecnologie antisismiche. Lente dovrà
innanzitutto svolgere unattività di informazione rivolta sia ai tecnici
sia alla popolazione e, in seguito, sarà a disposizione degli enti locali per
consulenze sulla progettazione e realizzazione di nuove strutture dotate di
sistemi antisismici innovativi. Per quanto riguarda gli edifici esistenti, sia
convenzionali sia dinteresse
storico-artistico, si effettueranno prove sperimentali dinamiche in situ per la
valutazione del comportamento e dello stato di salute, a supporto delle analisi
di vulnerabilità e della definizione dellintervento
di adeguamento sismico. Va sottolineato che Enea svolge queste attività già
normalmente in tempi tranquilli (il
termine di pace è usato anzi se non ricordo male fu usato per la
prima volta da Zamberletti), soprattutto a scopo preventivo in zone ad
elevata sismicità. E possibile ora un bilancio sui danni e quali sono le prospettive
di recupero? Chi ricostruirà Laquila e gli altri
centri abruzzesi? Il centro storico dellAquila, costituito
prevalentemente da edifici in muratura, ha subito gravi danni ma tante
strutture hanno sopportato bene il sisma. In ogni caso il centro storico
va salvato, magari anche ricorrendo ove necessario alla ricostruzione con
materiali e tecniche moderne, ma rispettando la concezione architettonica
originale: muratura armata e/o moderne tecnologie con lutilizzo di solai misti legno-calcestruzzo sarebbero
ottime soluzioni per la maggior parte degli edifici in muratura. Per gli
edifici in cemento armato, invece, va incoraggiata la ricostruzione,
soprattutto laddove ci sono stati danni significativi alle strutture portanti:
la riparazione potrebbe avere costi elevati e il risultato sarebbe non
soddisfacente. Anche gli edifici apparentemente integri o con pochi danni
andrebbero verificati e adeguati alle nuove norme sismiche, preferibilmente
ricorrendo a tecniche innovative. Laquila
e lAbruzzo sono senzaltro in grado di
fornire imprese e tecnici altamente qualificati; devono operare soprattutto le
forze locali, almeno fin dove sono in grado di farlo. Ed è anche giusto che i
fondi messi a disposizione siano spesi in Abruzzo: non devono essere ricostruiti
soltanto gli edifici ma tutta leconomia locale.
Ciò nonostante, non va dimenticato che la ricostruzione è finanziata con fondi
pubblici, ossia di tutti noi cittadini italiani, che abbiamo il diritto di
pretendere che in Abruzzo si ricostruisca bene. I tempi per la ricostruzione? Le
ricostruzioni precedenti sono state molto lunghe. Speriamo che stavolta vada
meglio ma, per quanto si possa operare velocemente, passeranno diversi anni. Al
riguardo credo che la parola dordine fare
in fretta sia sbagliata. Non è importante fare in fretta bensì fare bene: fretta non è sinonimo di qualità e
nemmeno di sicurezza. Laquila e gli altri centri abitati vanno
ricostruiti in modo che possano essere sicuri nei decenni futuri, in modo che
non si debba mai più tornare in quelle zone a ricostruire dalle macerie di un
evento sismico, pur se di elevata intensità. Sostituirei il fare in fretta con il fare nei tempi
tecnici strettamente necessari, ma tempi inferiori a questi renderebbero
il risultato non affidabile. Per rispettare i tempi tecnici minimi, non si dovrà
risparmiare sulla sicurezza né sulla qualità, bensì si dovranno snellire le
procedure burocratiche e iniziare la ricostruzione il più presto possibile.
Alla base occorre comunque uneccellente programmazione degli
interventi e una buona armonia tra quelli pubblici e quelli privati. Nei centri
storici, ad esempio, dove laccesso dei mezzi
di lavoro non è agevole e le strade saranno a lungo impegnate da ponteggi, si
dovrà programmare la sequenza degli interventi in modo da non ostacolarsi
a vicenda. Quali sono i materiali e le tecniche più idonei per le nuove
costruzioni in zona sismica? È fondamentale capire che le strutture non sono
eterne ma vanno progettate per vivere un certo numero di anni, sia sotto il
profilo funzionale sia strutturale, dopodiché hanno bisogno di importanti
interventi di manutenzione o, in alternativa, vanno demolite e ricostruite. Per
quanto riguarda i materiali, le norme prevedono che in zona sismica si possano
realizzare edifici in conglomerato cementizio armato, in acciaio, in muratura e
in legno. Solo per questi ultimi due sono previste delle limitazioni in
altezza. Ogni materiale presenta pregi e difetti. Lacciaio ha caratteristiche meccaniche particolarmente
idonee in zona
sismica, quali un rapporto resistenza/peso favorevole e un comportamento
duttile; fattori negativi sono il costo relativamente elevato e la sensibilità
al fuoco. Il cemento armato ha il pregio di consentire forme qualsiasi, buone
caratteristiche meccaniche ma non è certo leggero e ha dimostrato di non avere
vita infinita. Il legno unisce alla leggerezza una buona resistenza, ma è molto
sensibile agli agenti atmosferici e al fuoco. La muratura ha i difetti di
pesare molto e di avere una scarsa resistenza a trazione, ma ha dimostrato unottima tenuta nel tempo. In tutti i casi è importante
che ci siano controlli severi sui materiali al momento della costruzione
affinché questa sia a regola darte ma anche unaccurata manutenzione
nel tempo. Volendo sintetizzare, direi che gli aspetti fondamentali per una buona
costruzione in zona sismica sono la scelta del sito, la regolarità della
struttura e la buona esecuzione dei dettagli costruttivi. Chi deve progettare
in zona sismica? È un punto sul quale occorre una profonda riflessione. Lesperienza del sisma abruzzese, come anche le
precedenti, ha dimostrato che non tutti i laureati sono in grado di progettare
anche semplici edifici antisismici. Non tutti, infatti, hanno seguito corsi di
dinamica delle strutture e di ingegneria sismica e anche la comprensione delle
Norme Tecniche per le Costruzioni, specialmente nelle parti dedicate alla
sismica, richiede la padronanza di concetti non a tutti familiari. Sono
necessari studi più approfonditi, una specializzazione più spinta, che pochi
dei laureati in ingegneria possono vantare e unesperienza
che si acquisisce dopo anni di lavoro. Non è da escludere la costituzione di un
albo speciale per la progettazione delle strutture, cui accedere solo avendo
seguito corsi specialistici o un master. Una competenza più specialistica
restituirebbe anche orgoglio e prestigio alla professione dellingegnere. Quali sono stati gli errori del passato che
non si dovranno ripetere? Lerrore fondamentale è la mancanza di memoria:
ci si dimentica
troppo presto del disastro vissuto. Deve cambiare innanzitutto la mentalità
della gente che dovrà ricostruire o riparare la propria abitazione. Non dovrà
più verificarsi quanto visto in alcune ricostruzioni precedenti, laddove lobiettivo non era più quello di costruire edifici
antisismici ma soprattutto quello di ottenere il massimo finanziamento
da parte dello Stato, senza dover sborsare nulla di tasca propria. Tecnici e
imprese che potevano garantire questo erano i preferiti, e non importa se con
mezzi leciti o non, non è questo il punto. Dobbiamo mettere la sicurezza al
primo posto, scegliere tecnici e imprese in grado di garantirci la
progettazione ed esecuzione di strutture antisismiche e non vedere la progettazione
della struttura come una fastidiosa tassa da pagare per poi pensare soprattutto ad altri aspetti
della costruzione, quali rifiniture e servizi. La sicurezza, poi, dovrebbe
incidere pesantemente sul valore economico degli immobili: sarebbe un grande
passo in avanti, uno stimolo a costruire bene. Oggi, però, possiamo fare
molto di più: con ladozione di moderne
tecnologie le nostre strutture possono avere un grado di sicurezza non
perseguibile con tecniche tradizionali. Credo che tutti gli edifici di nuova
realizzazione dovrebbero essere costruiti con moderne tecnologie: sarebbe una svolta
decisiva verso unefficace politica di prevenzione del rischio sismico. . <<BACK
(
da "Unita, L'"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Enormi
somme di denaro» Per salvarsi Le motivazioni della condanna
del legale inglese svelano le trame di Berlusconi e Fininvest per evadere e
creare profitti illegali all'estero GIUSEPPE CARUSO Seicentomila dollari per
salvare l'impero prosperato sulla corruzione. Seicentomila dollari per mentire o essere reticente, evitando a
Silvio Berlusconi brutti guai. Le motivazione della sentenza di condanna
(a quattro anni e sei mesi di reclusione) dell'avvocato inglese David Mills,
l'uomo che aveva creato negli anni 80 e 90 l'intricato dedalo di società offshore
denominato Fininvest group B, inchiodano Silvio Berlusconi alle sue
responsabilità. Le scatole cinesi ideate da Mills (ed escluse dai bilanci
ufficiali) vennero utilizzata nel tempo per le attività illegali del gruppo
Fininvest: basti ricordare in tal senso i 10 miliardi delle vecchie lire pagati
a Craxi tra il febbraio ed il marzo del 1991. I giudici della decima sezione
penale del Tribunale di Milano, presieduta da Nicoletta Gandus, hanno spiegato
che quei seicentomila dollari (pagati dal manager Fininvest Carlo Bernasconi,
deceduto nel 2001) servirono ad evitare che David Mills, interrogato in qualità
di teste il 20 novembre 1997 nel processo al Cavaliere per le tangenti
Fininvest alla Guardia di Finanza e il 12 gennaio 1998 nel processo All Iberian
per i falsi bilanci Fininvest e i finanziamenti illeciti al leader psi Bettino
Craxi, dicesse la verità sul sistema delle società off-shore del gruppo.
«L'imputato David Mills» spiegano i giudici della decima sezione penale «ha
assunto la qualità di pubblico ufficiale in quanto testimone in due processi e
per questo ha ricevuto in più occasioni somme per rendere una testimonianza non
genuina, ossia per tacere quanto sapeva al fine di favorire uno degli imputati
di quei procedimenti» «Il fulcro della reticenza di David Mills in ciascuna sua
deposizione» raccontano ancora i giudici «sta nel fatto che egli aveva
ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio
Berlusconi, la proprietà delle società off-shore, in tal modo favorendolo in
quanto imputato in quei procedimenti». Le testimonianze dell'avvocato inglese
servirono insomma ad avvalorare la tesi della difesa dell'attuale presidente
del consiglio, quella secondo cui Berlusconi non era a conoscenza dei soldi
transitati da quelle scatole cinesi e destinati ad ungere amici e complici.
Tesi che secondo il collegio giudicante è stata smontata da una serie di prove
a carico del Cavaliere. Come, per esempio, gli appunti scritti dallo stesso
Mills per i suoi soci, il 27 novembre del 1995, in seguito al
clamore sollevato dall'inchiesta All-Iberian. In quegli appunti l'avvocato
inglese sostiene di «aver parlato con Silvio Berlusconi giovedì 23 novembre e
lui sostiene che le ultime allegazioni sono motivate politicamente.
Sono bombe politiche in Italia, perché i giudici di Mani pulite sono in grado
di affermare che dietro al pagamento a Craxi ci sia Silvio Berlusconi(...)Il
resoconto Fininvest di quanto è accaduto è una strana storia che ho appreso per
la prima volta dall'avvocato di Silvio Berlusconi». Mills, interrogato nei due
distinti processi, cambierà versione, raccontando di un Silvio Berlusconi
disinteressato alla vicenda e mai menzionerà la telefonata del 23 novembre 1995
e la linea difensiva dettata dai legali dell'attuale premier. E poi c'è la
famosa richiesta inoltrata dall'avvocato inglese ai suoi commercialisti dello
studio «Rawlinson&Hunter», alle prese con il fisco inglese che a Mills
chiedeva conto di 600 mila dollari non denunciati nel 1997 come parcella
professionale. Il legale scriverà di «averli ricevuti nel 1997 dallo scomparso
Carlo Bernasconi, per un regalo. A compenso di tutti quei rischi e costi.
Perché le persone di Mister B. conoscono come stanno le cose: sanno che, con le
mie deposizioni in Tribunale, io l'ho tenuto fuori dal mare di guai in cui
l'avrei buttato se avessi detto tutta la verità a mia conoscenza. Ci sono
riuscito facendo alcune "tricky corners"» espressione che in italiano
si potrebbe tradurre con "gimkane". Quell'appunto verrà consegnato
dai fiscalisti alla procura milanese. I giudici della decima sezione penale,
nelle conclusioni delle motivazioni alla sentenza, fanno a pezzi anche la
teoria secondo cui Carlo Bernasconi avrebbe fatto un "regalo" a
Mills: «...Bernasconi non aveva alcun proprio motivo per determinarsi ad un
regalo di tale entità. Più circostanze concrete descritte nel presente
procedimento fanno di Bernasconi persona che agiva in nome e per conto di
Silvio Berlusconi». I giudici ricordano anche come Mills nel 1996 abbia
ricevuto direttamente da Silvio Berlusconi almeno 45mila sterline, regolarmente
dichiarate al fisco inglese. Cifre definite «enormi» ed «estranee alle parcelle
professionali che il legale riceveva da Berlusconi». Un quadro chiaro, quasi
cristallino, che fa arrivare i giudici milanesi all'unica conclusione
possibile: «I fatti così come contestati sono dunque provati». Il documento
(
da "Unita, L'"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Seicentomila
dollari per salvare l'impero prosperato sulla corruzione. Seicentomila dollari per
mentire o essere reticente, evitando a Silvio Berlusconi brutti guai. Le
motivazione della sentenza di condanna (a quattro anni e sei mesi di
reclusione) dell'avvocato inglese David Mills, l'uomo che aveva creato negli
anni 80 e 90 l'intricato
dedalo di società offshore denominato Fininvest group B, inchiodano
Silvio Berlusconi alle sue responsabilità. Le scatole cinesi ideate da Mills
(ed escluse dai bilanci ufficiali) vennero utilizzata nel tempo per le attività
illegali del gruppo Fininvest: basti ricordare in tal senso i 10 miliardi delle
vecchie lire pagati a Craxi tra il febbraio ed il marzo del 1991. I giudici
della decima sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da Nicoletta
Gandus, hanno spiegato che quei seicentomila dollari (pagati dal manager
Fininvest Carlo Bernasconi, deceduto nel 2001) servirono ad evitare che David
Mills, interrogato in qualità di teste il 20 novembre 1997 nel processo al
Cavaliere per le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza e il 12 gennaio
1998 nel processo All Iberian per i falsi bilanci Fininvest e i finanziamenti
illeciti al leader psi Bettino Craxi, dicesse la verità sul sistema delle
società off-shore del gruppo. «L'imputato David Mills» spiegano i giudici della
decima sezione penale «ha assunto la qualità di pubblico ufficiale in quanto
testimone in due processi e per questo ha ricevuto in più occasioni somme per
rendere una testimonianza non genuina, ossia per tacere quanto sapeva al fine
di favorire uno degli imputati di quei procedimenti» «Il fulcro della reticenza
di David Mills in ciascuna sua deposizione» raccontano ancora i giudici «sta
nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla
persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società off-shore, in tal modo
favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti». Le testimonianze
dell'avvocato inglese servirono insomma ad avvalorare la tesi della difesa
dell'attuale presidente del consiglio, quella secondo cui Berlusconi non era a
conoscenza dei soldi transitati da quelle scatole cinesi e destinati ad ungere
amici e complici. Tesi che secondo il collegio giudicante è stata smontata da
una serie di prove a carico del Cavaliere. Come, per esempio, gli appunti
scritti dallo stesso Mills per i suoi soci, il 27 novembre del 1995, in seguito al
clamore sollevato dall'inchiesta All-Iberian. In quegli appunti l'avvocato inglese
sostiene di «aver parlato con Silvio Berlusconi giovedì 23 novembre e lui
sostiene che le ultime allegazioni sono motivate politicamente.
Sono bombe politiche in Italia, perché i giudici di Mani pulite sono in grado
di affermare che dietro al pagamento a Craxi ci sia Silvio Berlusconi(...)Il
resoconto Fininvest di quanto è accaduto è una strana storia che ho appreso per
la prima volta dall'avvocato di Silvio Berlusconi». Mills, interrogato nei due
distinti processi, cambierà versione, raccontando di un Silvio Berlusconi
disinteressato alla vicenda e mai menzionerà la telefonata del 23 novembre 1995
e la linea difensiva dettata dai legali dell'attuale premier. E poi c'è la
famosa richiesta inoltrata dall'avvocato inglese ai suoi commercialisti dello
studio «Rawlinson&Hunter», alle prese con il fisco inglese che a Mills
chiedeva conto di 600 mila dollari non denunciati nel 1997 come parcella
professionale. Il legale scriverà di «averli ricevuti nel 1997 dallo scomparso
Carlo Bernasconi, per un regalo. A compenso di tutti quei rischi e costi.
Perché le persone di Mister B. conoscono come stanno le cose: sanno che, con le
mie deposizioni in Tribunale, io l'ho tenuto fuori dal mare di guai in cui
l'avrei buttato se avessi detto tutta la verità a mia conoscenza. Ci sono
riuscito facendo alcune "tricky corners"» espressione che in italiano
si potrebbe tradurre con "gimkane". Quell'appunto verrà consegnato
dai fiscalisti alla procura milanese. I giudici della decima sezione penale,
nelle conclusioni delle motivazioni alla sentenza, fanno a pezzi anche la
teoria secondo cui Carlo Bernasconi avrebbe fatto un "regalo" a
Mills: «...Bernasconi non aveva alcun proprio motivo per determinarsi ad un
regalo di tale entità. Più circostanze concrete descritte nel presente procedimento
fanno di Bernasconi persona che agiva in nome e per conto di Silvio
Berlusconi». I giudici ricordano anche come Mills nel 1996 abbia ricevuto
direttamente da Silvio Berlusconi almeno 45mila sterline, regolarmente
dichiarate al fisco inglese. Cifre definite «enormi» ed «estranee alle parcelle
professionali che il legale riceveva da Berlusconi». Un quadro chiaro, quasi
cristallino, che fa arrivare i giudici milanesi all'unica conclusione
possibile: «I fatti così come contestati sono dunque provati».
(
da "Tempo, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
stampa
Oggi nella sala consiliare del Comune alla presenza
del candidato del Pdl alla Provincia Stefania Craxi presenta il
film-documentario sul padre Oggi il popolo socialista (e anti-comunista) si
stringerà attorno all'onorevole Stefania Craxi, a Rieti per presentare il
film-documentario su suo padre. Alle 18,30, la Craxi, sottosegretario agli
Esteri, sarà nella sala consiliare del Comune. Presente anche il candidato del
centrodestra alla presidenza della Provincia di Rieti, Felice Costini. Domani,
nella sala della biblioteca comunale, altro appuntamento con la cultura dal
sapore politico. Parole e scritti che affondano direttamente nella storia, da
parte di un memorialista locale molto stimato, Aimone Filiberto Milli. Sarà
presentato il libro «Un socialismo per Jelka Setlikova». Moderatori l'avvocato
Antonio Serani e l'assessore ai Beni culturali, Gianfranco Formichetti. «Volume
della serie - commenta Milli - quando dall'elettoralismo
gli eredi del Pci sono passati alla devozione per San Gettone». Sempre domani,
ma nella sala consiliare del Comune, convegno «Donna e politica: passato,
presente, futuro». Presenti la scrittrice Emilia Sarogni, il sottosegretario al
Welfare Eugenia Roccella, la deputata Beatrice Lorenzin e Isabella Rauti, capo
del Dipartimento per le Pari opportunità. Parteciperanno, inoltre, il
sindaco di Rieti, Giuseppe Emili e il candidato alla presidenza della
Provincia, Felice Costini. Coordina l'assessore comunale Lidia Nobili.P. D.
L.OREDROB:#DILPAO@%@
(
da "Sole 24 Ore, Il
(Sud)" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Sud
sezione: TRASVERSALE data: 2009-05-20 - pag: 4 autore: INTERVISTA Pierpaolo
Romani Avviso Pubblico «La politica è poco presente»
«Sì è vero, gli enti locali che hanno avviato iniziative per incentivare le
denunce sono ancora pochi». A parlare è Pierpaolo Romani, coordinatore di
Avviso Pubblico, l'associazione degli enti locali e Regioni per la formazione
civile contro le mafie. Avviso Pubblico, spiega Romani, è «una rete di
amministratori di Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane nata nel 1996 per
promuovere azioni di prevenzione e contrasto all'infiltrazione mafiosa nel
governo degli enti locali e per aggregare quelli che hanno manifestato o
manifestano il loro interesse verso percorsi di educazione alla legalità
democratica». Oggi i soci sono 160 e tra questi parecchi sono i Comuni del
Mezzogiorno che hanno aderito alla rete di Avviso Pubblico. L'associazione, fra
l'altro, in vista delle elezioni amministrative di giugno ha redatto il
documento "Costruiamo la città dei diritti umani", insieme con il
Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Tavola
della pace, Libera, Strada Facendo, Gruppo Abele, Cnca. Attraverso questo
documento «Avviso Pubblico e le altre associazioni –afferma Romani – chiedono a
tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative di porre al centro
della loro azione politica le persone che vivono nella
città, anche temporaneamente, di considerare i loro bisogni fondamentali, di
promuovere e salvaguardare l'interesse generale della comunità, di mettere in
pratica i principi contenuti nella Costituzione italiana e nella Dichiarazione universale dei diritti
dell'uomo. Tutto questo richiede capacità e disponibilità all'ascolto, la
promozione di una cultura della partecipazione, della responsabilità e della
trasparenza, il contrasto determinato a qualsiasi forma di illegalità, alla corruzione, all'infiltrazione mafiosa
nella politica e nella
pubblica amministrazione». Al centro dell'attenzione, quindi, la città e
il cittadino, ma anche la legalità: «Per uscire dalla crisi – si legge
nell'incipit della carta – bisogna ripartire dalle città: è nelle città che
possiamo trovare gli strumenti per affrontare insieme le difficoltà del nostro
tempo e coltivare la speranza in una vita migliore per tutti». Romani ricorda
anche gli esempi virtuosi di Comuni che vanno in aiuto dei cittadini i quali
hanno fatto una scelta di legalità denunciando gli estorsori, riconoscendo però
il numero troppo esiguo di questi esempi. «E purtroppo a volte non fanno
neanche notizia». Così, accanto a quegli enti locali che hanno approvato
incentivi per la lotta al racket e al pizzo ci sono altre iniziative come
quelle dei Comuni di Niscemi (Cl) e Follonica (Gr) che, racconta Romani, «hanno
siglato un patto di amicizia e legalità che prevede tra l'altro lo scambio di
buone prassi amministrative e gemellaggi tra giovani delle scuole». ©
RIPRODUZIONE RISERVATA IL PROGRAMMA «In vista delle elezioni richiamiamo tutti
a tenere conto della legalità» Coordinatore. Pierpaolo Romani
(
da "Corriere Alto Adige"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere
dell'Alto Adige sezione: 1ASPORT data: 20/05/2009 - pag: 11 Camera di commercio
Carico burocratico sulle imprese Ebner: «Studiamo le soluzioni» BOLZANO La
Commissione europea intende ridurre del 25% i costi amministrativi nei singoli
paesi membri. La Camera di commercio di Bolzano, con la sua piattaforma per
imprenditori istituita per fungere da punto di contatto per le aziende, offre
un contributo. Uno studio dell'Ire evidenzia che un'azienda
dedica in media 460 ore l'anno agli adempimenti dei principali obblighi di
informazione, un onere pari a 6.000 euro. Per la sicurezza sul lavoro i soli
costi per consulenze esterne e equipaggiamenti si aggirano sui 18.500
euro l'anno. Il presidente Michl Ebner fa presente che «anche la Camera di
commercio cerca di contribuire alla riduzione della burocrazia. Attraverso la
cosiddetta piattaforma per imprenditori sul futuro dell'economia essa raccoglie
proposte di miglioramento».
(
da "Sole 24 Ore, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il
Sole-24 Ore sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-05-20 - pag: 16 autore:
Muoio, ma il web mi vendicherà di Moisés NaÍm C ome si replica a un morto su
You Tube? Forse è questa la domanda che sta balenando nella mente di Álvaro
Colom, presidente del Guatemala. Come forse molti sapranno, recentemente un
avvocato ha accusato il presidente, il suo segretario e la first lady di
omicidio. L'avvocato accusatore e il morto sono la stessa persona: «Mi chiamo
Rodrigo Rosenberg Marzano e, purtroppo, se ascoltate o guardate questo video è
perché sono stato assassinato dal presidente Álvaro Colom...» dichiara con
calma allucinante l'illustre avvocato guatemalteco in un video messaggio che è
già stato visto da milioni di persone in tutto il mondo grazie a internet. Rosenberg
ha registrato il video quattro giorni prima di morire, convinto che un
attentato contro la sua vita fosse inevitabile. Nel video spiega anche il
movente dei suoi assassini. Rosenberg era l'avvocato di un imprenditore che,
dopo essersi rifiutato di diventare complice dei traffici illegali di una banca
controllata dal governo, è stato assassinato insieme alla figlia. Nel video di
18 minuti, l'avvocato denuncia la banca di finanziare progetti inesistenti
della moglie del presidente, di favorire il riciclaggio di denaro sporco
proveniente dal narcotraffico e di finanziare gli affari illeciti di alcune
persone vicine al presidente. «Io non sono un narcotrafficante, né un
assassino, né tanto meno quello di cui mi accusano» ha risposto il presidente
Colom riferendosi al video, aggiungendo di avere la coscienza pulita e di non
voler rinunciare al suo incarico: «Uscirò dal palazzo solo da morto ». Secondo
Colom tutto ciò farebbe parte di un complotto per destabilizzare il suo
governo. «Le accuse rivolte nei miei confronti fanno parte di un piano ben
architettato », ha dichiarato. Anche la first lady Sandra Torres è dello stesso
avviso: «Ci sono molti tentacoli dietro il caso Rosenberg». Nel video post
mortem Rosenberg dichiara di essere stato accusato dal presidente e dai suoi
collaboratori di far parte di una cospirazione: «Si sente ripetere
continuamente che esiste un complotto contro il governo, che si tratta di
un'ipotesi... Ma non è affatto un'ipotesi,non assomiglia neppure lontanamente a
un'ipotesi, è una realtà vera e propria». E infatti è così. La realtà che deve
spiegare il presidente Colom è perché Álvaro Rosenberg sia morto. Ovviamente il
presidente ha promesso indagini approfondite. è interessante notare che, però,
nessuno sia convinto che il governo o il potere giudiziario guatemalteco
possano condurre un'indagine indipendente e credibile. Forse è per questo che
il presidente Colom ha chiesto l'aiuto dell'Fbi, dell'Osa, dell'Onu e di altri
organismi internazionali per risolvere la questione. Ancora una volta,
Rosenberg aveva previsto qualcosa di simile nel suo video: «...Siamo
intrappolati in un paese che non ci appartiene, un Guatemala che è in mano ai
narcotrafficanti, agli assassini e ai ladri». Nelle conferenze internazionali,
ormai circola voce che il Guatemala sia diventato un "narcostato"
dove reti di narcotrafficanti e criminali di ogni genere si sono infiltrati
ovunque esercitando un forte controllo su importanti istituzioni pubbliche e
private. Ma il problema va ben oltre i confini del Guatemala, sebbene sia
questo il paese con sintomi più gravi. In tutta l'America Centrale, i politici,
la polizia, i militarie i giornalisti, i banchieri e gli oratori sono strumenti
nelle mani di queste reti di criminali che agiscono indisturbati. Di fatto, per
questa regione composta da economie deboli e da istituzioni ancora più
vacillanti la nuova e importante minaccia è rappresentata dal Messico, ora più
che mai appoggiato dagli Stati Uniti, e deciso a contrastare i cartelli della
droga. Se quindi per i cartelli della droga con base operativa in Messico le
cose dovessero mettersi male, si sposteranno in Guatemala, Costa Rica, Panama,
El Salvador, Honduras e Nicaragua. Ma l'America Centrale non è destinata a
diventare inesorabilmente un infermo di corruzione,
crimine e morte. Vi sono ancora società in grado di produrre anticorpi per
contrastare queste tendenze. E alcuni di questi anticorpi, oggi, sono armati di
videocamere. ARMA GLOBALE Quattro giorni prima di morire registrato un video
con l'annuncio che avrebbe subito un attentato. Accuse di corruzione e illeciti AP Petizione per
l'accusa Oltre 30mila cittadini del Guatemala hanno firmato ieri una petizione
per chiedere la revoca dell'immunitÁ del presidente Álvaro Colom, le sue
dimissioni e un suo processo per l'omicidio dell'avvocato Rodrigo Rosenberg Marzano
che lo aveva accusato con un video diffuso anche su YouTube (si veda
l'articolo sopra). Le firme per l'impeachment del Capo dello Stato
centroamericano sono state raccolte da un movimento civico guidato
dall'avvocato Luis Pedro Alvarez (a sinistra) e consegnate al presidente della
Camera Roberto Alejos (a destra).
(
da "Sole 24 Ore, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il
Sole-24 Ore sezione: POLITICA E SOCIETA data: 2009-05-20 -
pag: 18 autore: LE ACCUSE AL LEGALE Nelle motivazioni della sentenza con cui i
giudici milanesi hanno condannato l'avvocato inglese David Mills per corruzione in atti giudiziari sono ripercorse
le accuse mosse al legale, coimputato di Silvio Berlusconi, per il quale il
processo è stato sospeso in attesa che la Consulta valuti la costituzionalità
del Lodo Alfano. Nel processo per la corruzione nella
Gdf: Mills avrebbe «omesso di dichiarare che la proprietà delle società
off-shore del FininvestB Group faceva capo direttamentee personalmente a Silvio
Berlusconi»; avrebbe «omesso di riferire la circostanza del colloquio
telefonico con Silvio Berlusconi nella notte di giovedì 23 novembre 1995, sulla
società All Iberian e il finanziamento illegale di 10 mld di di lire erogato da
Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi»; di aver «dichiarato
circostanze false sul compenso di circa un milione e mezzo di sterline ricevuto
una tantum nel 1996a seguito di accordi con Silvio Berlusconi e tenuto bloccato
fino al 2000 in
un deposito bancario...» Nel Processo All Iberian si contesta a Mills: di aver
evitato di rispondere «alle domande sulla proprietà delle società offshore»,
sostenendo che «la proprietàè rimasta un po' vaga perché nessuno ha detto: io
sono il proprietario di queste società... il cliente era il gruppo Fininvest».
Mills è anche accusato di «non aver riferito che beneficial owners delle
società Century One e Universal One, in forza di accordi di trust stipulati
dallo stesso Mills, erano Marina e Piersilvio Berlusconi»; di aver «omesso di
riferire quanto a sua conoscenza sul legame diretto tra Paolo Del Bue, della
fiduciaria Amer, e la famiglia Berlusconi». Secondo l'accusa, per rilasciare queste
dichiarazioni false, Mills avrebbe ricevuto 600mila dollari da Carlo
Bernasconi, ex manager Fininvest (deceduto) «su disposizione di Silvio
Berlusconi».
(
da "Sole 24 Ore, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il
Sole-24 Ore sezione: POLITICA E SOCIETA data: 2009-05-20 - pag: 18 autore:
Processo di Milano. Depositata la sentenza di condanna dell'avvocato inglese:
mentì per l'impunità al Cavaliere «Mills corrotto dal premier» I giudici: i
600mila dollari ricevuti nel 2000 furono sborsati da Fininvest Donatella Stasio
MILANO C'erano Silvio Berlusconi e il Gruppo Fininvest dietro la «falsa testimonianza»
dell'avvocato inglese David Mills nei processi milanesi riguardanti il gruppo
televisivo, quello sulla corruzione della Guardia di
Finanza e All Iberian. Mills mentì e fu reticente «per consentire a Silvio
Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse scrivono i giudici di
Milano, presieduti da Nicoletta Gandus- o, almeno, il mantenimento degli
ingenti profitti realizzati attraverso il compimento » di «operazioni
societarie e finanziarie illecite », oltre che «per perseguire il proprio ingente
vantaggio economico». Nel 2000, «dopo che aveva svolto i suoi
compiti»,l'avvocato inglese-per anni consulente della Fininveste creatore del
sistema di società off shore collegate alle aziende di proprietà del premier -
intascò i 600mila dollari promessigli l'anno prima dal manager Fininvest Carlo
Bernasconi,deceduto l'anno dopo. E Bernasconi era «persona che agiva in nome e
per conto di Silvio Berlusconi ». Corrotto e corruttore. Non c'è alcuna
"reticenza" nelle 373 pagine della sentenza- depositata ieri- con cui
i giudici della decima sezione del Tribunale di Milano hanno condannato David
Mills a 4 anni e sei mesi e a 250mila euro di risarcimento danni alla
Presidenza del Consiglio (costituitasi parte civile). Nessuna reticenza a
indicare Berlusconi come corruttore dell'avvocato inglese anche se Berlusconi,
formalmente, non è più parte di questo processo perché, nello scorso autunno,
la sua posizione fu stralciata in attesa che la Corte costituzionale si
pronunci sulla legittimità del Lodo Alfano, lo scudo varato dal Governo per
sospendere i processi alle quattro più alte cariche dello Stato (la decisione
non è stata ancora fissata). Di fronte a un reato come la corruzione
giudiziaria (a "concorso necessario"), era inevitabile che i giudici
si spingessero a valutare (sia pure indirettamente) anche la posizione del
concorrente, ovvero del premier. Che, nelle affermazioni del Tribunale, appare
senza ombra di dubbio il corruttore di Mills. Il Tribunale parla di prove
«incontrovertibili » che dimostrano la fondatezza delle
accuse. I giudici ricordano anzitutto che, nel processo per la corruzione nella Guardia di Finanza, è
stata accertata in via definitiva la corruzione delle Fiamme gialle per non svolgere approfondite indagini sulle
società del Gruppo Fininvest e per non farne emergere la reale proprietà, ma
non sono stati ritenuti sufficienti gli indizi del collegamento diretto tra i
funzionari corrotti e Berlusconi, al contrario di quello con un altro
dirigente Fininvest, Salvatore Sciascia, condannato in via definitiva. In quel
processo, Mills ha «omesso di dichiarare», pur se interrogato, che la proprietà
delle società off shore del Fininvest B Group «faceva capo direttamente e
personalmente a Berlusconi »; ha «omesso di riferire» la telefonata con Berlusconi
nella notte di giovedì 23 novembre '95, «sulla società All Iberian e sul
finanziamento illegale di 10 miliardi di lire erogato da Berlusconi tramite All
Iberian a Bettino Craxi »; inoltre, ha detto «il falso » sul compenso di circa
un milione e mezzo di sterline ricevuto una tantum nel ' 96 a seguito di accordi con
Berlusconi, qualificato come «dividendi» e tenuto bloccato fino al 2000 in un deposito
bancario. Quanto al processo All Iberian, i giudici ricordano che l'illecito
finanziamento a Craxi da parte di Fininvest, tramite All Iberian, è
definitivamente provato «visto che la condanna di primo grado dei vertici della
società, e fra essi di Silvio Berlusconi, nonè stata riformata nel merito, ma
per intervenuta prescrizione»; ebbene, Mills ha «eluso» le «domande sulla
proprietà delle società off shore». «Il fulcro della reticenza di David Mills,
in ciascuna delle sue deposizioni - scrive il Tribunale - sta nel fatto che
egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di
Silvio Berlusconi, la proprietà delle società off shore, in tal modo
favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti». Quella reticenza
(«l'osservanza dell'accordo ») gli è stata pagata 600mila dollari; la somma
cercò di essere nascosta con «un'artificiosa, tanto opaca, quanto raffinata
modalità di trasferimento » ai conti di Mills, «di per sé indicativa della
illiceità della complessiva operazione»: un «lungo viaggio nel tempo e negli
spazi di volta in volta creati nei contenitori finanziari (che in questo processo
sono stati chiamati "brocche" o scatoloni, che potrebbero comunque
definirsi centrifughe di lavatrici) prima di arrivare al corrotto, nel marzo
2000». LE ACCUSE DEL TRIBUNALE «Dal legale reticenza o falsa testimonianza per
consentire di mantenere ingenti profitti alla società oltre che per il proprio
vantaggio economico» LODO ALFANO Il procedimento sul presidente del Consiglio
resta sospeso in attesa che la Consulta si pronunci sulle tutele per le alte
cariche REUTERS Processo All
Iberian. Il legale inglese David Mills è stato condannato a 4 anni e 6 mesi per
corruzione in atti giudiziari
(
da "Corriere del
Mezzogiorno" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere
del Mezzogiorno sezione: BARI data: 20/05/2009 - pag: 7 CHIESTO L'INTERVENTO
DEL PREFETTO Consiglio saltato, bufera in Provincia Salta il consiglio
provinciale per mancanza del numero legale ed è bufera tra il presidente
Vincenzo Divella e il Pdl. Il capogruppo di An-Pdl alla
Provincia, Michele Roca, ha chiesto al prefetto Carlo Schilardi, di nominare un
commissario ad acta, dopo la mancata approvazione del bilancio consuntivo. Dura
la replica di Divella: «L'opposizione abbandona l'aula ma partecipa alle
commissioni per assicurarsi il gettone di presenza».
(
da "Secolo XIX, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Mills
corrotto da Berlusconi» Avvocato condannato, le motivazioni. Il premier: andrò
in aula quando avrò tempo «SEICENTOMILA DOLLARI PER DIRE
IL FALSO NEI PROCESSI» 20/05/2009 marco peschiera SOCIETÀ off-shore della
Fininvest nei paradisi fiscali, finanziamenti illegali per 10 miliardi al
segretario del Psi Bettino Craxi, trasferimenti di benefici societari occulti a
Marina e Piersilvio Berlusconi. Su tutto questo l'avvocato inglese David Mills
ha taciuto o ha mentito di fronte ai giudici per coprire il nome di Silvio
Berlusconi. In cambio delle sue falsità e delle sue reticenze, l'avvocato
ricevette un "regalo" di 600 mila dollari, versatigli dal manager
della Fininvest Carlo Bernasconi su disposizione dello stesso Silvio
Berlusconi. Questo, in estrema sintesi, il significato della sentenza emessa lo
scorso febbraio dal tribunale di Milano e motivata ieri in un documento di
quasi 400 pagine che riassume la lunghissima e travagliata storia del processo.
Corrotto e corruttore. David Mills è stato corrotto, e per questo condannato a
4 anni e 6 mesi di carcere. Quello che i giudici considerano il corruttore,
Silvio Berlusconi, non è stato giudicato perché nel frattempo il Parlamento,
con il cosiddetto Lodo Alfano, ha disposto la sospensione di ogni processo nei
confronti delle quattro più alte cariche dello Stato: presidente della
Repubblica, del Senato, della Camera e del Consiglio dei ministri. Silvio
Berlusconi, come è noto, è presidente del Consiglio dei ministri. Il processo
per la parte che lo riguarda potrà riprendere solo in due casi: quando non sarà
più tra le quattro alte cariche, oppure se la Corte costituzionale (chiamata a
pronunciarsi nei prossimi mesi) annullerà il Lodo Alfano giudicandolo in
contrasto con la Costituzione. Il reato, ricordano i
giudici, fu commesso a Milano, Londra e Ginevra (i luoghi delle deposizioni
ritenute false e quello del pagamento dei 600 mila dollari) fino al 29 febbraio
2000. Ma le radici del processo Mills sono ancora più lontane, risalgono ad
altre inchieste e altri processi istruiti contro Silvio Berlusconi: quello per corruzione nella Guardia di Finanza e quello denominato
"All Iberian", dal nome della società del gruppo Fininvest con sede
nelle isole britanniche. false testimonianze. Scrivono i giudici nella
motivazione: «Egli (l'avvocato Mills, ndr) ha certamente agito da falso
testimone, da un lato per consentire a Silvio Berlusconi e al Gruppo Fininvest
l'impunità dalle accuse o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti
realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie
illecite compiute sino a quella data; dall'altro, ha contemporaneamente
perseguito il proprio ingente vantaggio economico». In particolare, nel processo
per la corruzione nella Guardia di Finanza, Mills ha
«omesso di dichiarare che la proprietà delle società off-shore del Fininvest B
Group faceva capo direttamente e personalmente a Silvio Berlusconi»; ha «omesso
di riferire la circostanza del colloquio telefonico con Silvio Berlusconi nella
notte di giovedì 23 novembre 1995, avente quale argomento la società All
Iberian e il finanziamento illegale di 10 miliardi di lire erogato da
Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi»; ha «dichiarato circostanze false
in ordine al compenso di circa un milione e mezzo di sterline ricevuto una
tantum nel 1996 a
seguito di accordi con Silvio Berlusconi - compenso qualificato come
"dividend" e tenuto bloccato fino al 2000 in un deposito
bancario». Nel Processo All Iberian, scrivono ancora i giudici, Mills in veste
di testimone (quindi tenuto a dire la verità e a non tacere nulla) ha evitato
di rispondere «alle domande sulla proprietà delle società offshore» e inoltre
«non ha riferito che beneficial owners delle società Century One e Universal
One, in forza di accordi di trust stipulati dallo stesso Mills, erano Marina e
Piersilvio Berlusconi». La lettera che scotta. A innescare il processo, in modo
incauto, fu lo stesso Mills in una lettera scritta al suo commercialista il 2
febbraio 2004. Da molti anni percepiva dalla Fininvest parcelle (regolari) che
i giudici definiscono «enormi», ma in quel momento era preoccupato per le
verifiche del fisco britannico sui suoi conti correnti: cercava la maniera di
giustificare il versamento occulto di quei 600 mila dollari che i giudici
considerano un «premio» per le sue false testimonianze. Al commercialista,
Mills spiegò così l'origine di quell'entrata: «Io mi sono tenuto in stretto
contatto con le persone di B. e loro conoscevano la mia situazione (...)
sapevano bene che la modalità con la quale io avevo reso la mia testimonianza
(non ho mentito ma ho superato passaggi difficili, per usare un eufemismo)
avesse tenuto Mr B. fuori da un sacco di problemi che gli sarebbero ricaduti addosso
se solo avessi detto tutto quello che sapevo». «All'incirca alla fine del 1999
- scrisse ancora Mills - mi fu detto che avrei ricevuto dei soldi, che avrei
potuto considerare come un prestito a lungo termine o un regalo. 600.000
dollari furono messi in un hedge fund e mi fu detto che sarebbero stati a mia
disposizione, se ne avessi avuto bisogno (...). Per ragioni loro proprie (io in
quel momento ero ancora un testimone dell'accusa ma la mia testimonianza era
già stata resa), era necessario che tutto fosse fatto con discrezione (...)
Consideravo il pagamento come un regalo. Di cos'altro poteva trattarsi?». Nel
corso del processo, Mills ha ritrattato il contenuto della lettera. Quel
denaro, spiegò, non veniva da Bernasconi per conto di Berlusconi, ma era il
pagamento da parte di un imprenditore, Diego Attanasio. I giudici non hanno
creduto alla nuova versione, tra l'altro smentita dallo stesso Attanasio, e in
sentenza ribadiscono: «I 600 mila dollari, promessi nel `99 e avuti nel 2000,
dopo che aveva svolto il suo compito, provenivano da Carlo Bernasconi» il quale
era «persona che agiva in nome e per conto di Silvio Berlusconi». Carlo
Bernasconi, da sempre considerato uno degli amici più stretti di Berlusconi,
morì nel 2001. I giudici ricostruiscono anche i tortuosi percorsi finanziari
del "regalo" di Bernasconi a Mills: si cercò di tenere nascosta
quella somma con «un'artificiosa, tanto opaca quanto raffinata, modalità di
trasferimento». Una modalità che è«di per sé indicativa della illiceità della
complessiva operazione», e che utilizzò«spazi di volta in volta creati nei
contenitori finanziari (che in questo processo sono stati chiamati
"brocche" o scatoloni, che potrebbero comunque chiamarsi centrifughe
di lavatrici) prima di arrivare al corrotto nel marzo del 2000...». Le
conclusioni. Per i giudici, Mills ha mentito o è stato quantomeno reticente nei
due processi: «Nel primo, "Guardia di Finanza", è stato accertato, in
maniera definitiva il fatto storico di cui lì si trattava: che cioé la Guardia
di Finanza era stata corrotta e che le somme erano state pagate affinché non
venissero svolte approfondite indagini in ordine alle società del Gruppo
Fininvest e non ne emergesse la reale proprietà, e che l'azione era stata
commessa al fine di eludere le disposizioni della legge Mammì in tema di
concentrazione di mezzi di diffusione di massa». I giudici ricordano comunque
che in quel processo non fu provato un legame diretto tra Silvio Berlusconi e i
finanzieri corrotti, ma fu invece condannato (a 2 anni e 6 mesi) il manager
finanziario della Fininvest, Salvatore Sciascia. Ex ufficiale della Guardia di
Finanza, Sciascia era diventato direttore dei servizi fiscali della Fininvest.
Attualmente è senatore del Popolo della Libertà. Nel secondo processo,
"All Iberian", «i fatti relativi all'illecito finanziamento a Bettino
Craxi da parte di Fininvest tramite All Iberian sono definitivamente provati,
visto che la sentenza di primo grado, di condanna dei vertici della società e
fra essi di Silvio Berlusconi, non è stata riformata nel merito, ma per
intervenuta prescrizione». Nel motivare l'entità della condanna a carico di
Mills, i giudici (presieduti da Nicoletta Gandus, che Berlusconi tentò invano
di ricusare) sottolineano «l'oggettiva gravità della condotta, di assoluta rilevanza
nei procedimenti in cui è stata posta in essere, anche in ragione della qualità
e del numero dei reati» giudicati in quei due processi. Da Mills vi fu
un'«inflessibile determinazione» nel progettare e commettere il reato, la cui
«assoluta rilevanza»è motivata anche dal «ruolo istituzionale di alcuni dei
soggetti imputati nei procedimenti penali in cui David Mills rendeva falsa
testimonianza». 20/05/2009 il prezzo del silenzio«Mills ricevette i soldi da
Carlo Bernasconi in nome e per conto di Berlusconi» 20/05/2009 Lo stralcio 30
ottobre 2006 20/05/2009 La posizione di Mills Secondo l'accusa 20/05/2009 La modifica dell'accusa 14 dicembre 2007 20/05/2009 Silvio
Berlusconi e l'avvocato inglese David Mills sono rinviati a giudizio per
concorso in corruzione in
atti giudiziari nell'ambito dell'inchiesta Mediaset del 2001 20/05/2009
L'avvocato avrebbe rilasciato false dichiarazioni in due processi milanesi (GdF
il 20/11/97 e All Iberian il 12/12/98) in cambio di 600 mila dollari
provenienti da Berlusconi 20/05/2009 Il pm De Pasquale afferma che il reato
sarebbe stato commesso non più il 2 febbraio 1998, ma il 29 febbraio 2000,
allungandola prescrizione dal 2008 al 2010 20/05/2009 Il no alla ricusazione 17
luglio 2008 20/05/2009 la Sospensione 4 ottobre 2008 20/05/2009 La sentenza per
Mills 17 febbraio 2009 20/05/2009 La Corte d'Appello di Milano respinge
l'istanza con cui Berlusconi aveva ricusato il giudice Nicoletta Gandus per
"grave inimicizia nei confronti dell'imputato" 20/05/2009 I giudici di
Milano che hanno indagato sull'avvocato inglese trasmettono gli atti alla
Consulta perché esprima una valutazione sulla legittimità costituzionale del
Lodo Alfano 20/05/2009 L'avvocato inglese è condannato a 4 anni e 6 mesi di
reclusione per corruzione in atti giudiziari. Le
motivazioni: Mills agì da falso testimone per l'impunità di Berlusconi
20/05/2009
(
da "Giornale.it, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
n. 120
del 2009-05-20 pagina 6 La denuncia: "Io, precaria cacciata dalla Cgil
solo perché mi candido contro la sinistra" di Stefano Filippi La denuncia
di Zoubida Wakrim, in corsa a Foligno con una lista civica avversaria della
sinistra: "Mi hanno fatto il terzo grado, sono stata costretta a lasciare
il lavoro". E' stata messa davanti alla scelta: o il contratto o la
politica Foligno (Perugia) - Zoubida Wakrim è una signora marocchina piccolina
e dal sorriso triste. Vive in Italia da quasi vent'anni, ha sposato un italiano
e quindi è diventata cittadina del Belpaese, ha due figli, fa la mediatrice
culturale a Foligno, feudo della sinistra. Lavora alla Cgil con un contratto a
termine e con una collaborazione a rimborso spese. Ha deciso di candidarsi alle
prossime elezioni comunali. Donna, immigrata, precaria, battagliera: è una
sintesi pressoché perfetta del tipo umano che un sindacato come quello di
Guglielmo Epifani dovrebbe essere orgoglioso di rappresentare. Invece la Cgil
le ha fatto terra bruciata attorno. Quando hanno saputo che si candidava, i
vertici locali della confederazione hanno convocato Zoubida sottoponendola a
una specie di terzo grado. Le hanno imposto di scegliere: o il sindacato o la
politica. Lei non credeva alle sue orecchie, pensava di essere venuta ad
abitare in un paese libero. Ma pur di non perdere il lavoro avrebbe rinunciato
alla candidatura. Era tornata al suo lavoro in Cgil. Ma la voce stava già
girando. I colleghi la guardavano male. Lo scorso venerdì pomeriggio non ha
retto, è corsa in lacrime dal suo candidato sindaco
stracciando sia la lettera di rinuncia sia il contratto con il sindacato. Ora
Zoubida non è più una precaria: è una disoccupata priva anche della certezza di
essere eletta al consiglio comunale di Foligno, dove prenderebbe un semplice
gettone di presenza, non
certo lo stipendio di un europarlamentare. Il suo problema è molto
semplice: non si è candidata con la sinistra. Ha scelto non il Pdl, ma una
lista civica piuttosto critica con le amministrazioni di sinistra, «Impegno
civile», guidata da un'altra donna ugualmente combattiva, l'avvocato Stefania
Filipponi. «Avesse optato per il Pd sarebbe successo tutto questo? - si chiede
il legale -. La Cgil avrebbe chiesto conto di una decisione totalmente
personale?». «è stata una scelta obbligata - dice Zoubida -. In un primo tempo
volevo tenermi il lavoro. Ma nel contesto che mi è stato creato attorno non potevo
più continuare». «Nella crisi dell'occupazione di questi mesi, si può lasciare
un impiego anche precario senza averne uno nuovo soltanto per un motivo -
scandisce Filipponi -: per disperazione». Zoubida Wakrim era un fiore
all'occhiello per il sindacato rosso: nata a Casablanca, in Italia dal 1991, da
anni svolge il ruolo di mediatrice culturale, parla l'arabo e insegna
l'italiano ai bambini, ha collaborato con l'associazione «Un ponte di mamme»,
con la Caritas e la Casa dei popoli. Poi è arrivata la Cgil con la quale la
donna ha un doppio accordo: una collaborazione a rimborso spese come referente
dell'ufficio immigrazione e un contratto a tempo determinato (in scadenza il 30
giugno prossimo) con la Futura, società di servizi del sindacato: Zoubida offre
assistenza fiscale agli stranieri di Foligno e Spoleto. Il caso scoppia
domenica 10 maggio, giornata di presentazione delle liste. I capi della Cgil
apprendono che Zoubida si candida. La mattina successiva la convocano per avere
chiarimenti. In realtà la mettono sotto processo: perché la politica, perché
citare la Cgil nel curriculum, perché proprio quella lista. Lei spiega che
attraverso l'avvocato Filippo Teglia ha conosciuto e condiviso il programma di
Impegno civile, una lista trasversale, non schierata, che intende costituire un
servizio di mediazione culturale in comune per favorire l'integrazione dei
tantissimi immigrati, soprattutto nordafricani e slavi (albanesi, bulgari,
romeni) giunti a Foligno subito dopo il terremoto per lavorare alla ricostruzione.
I capi della Cgil la pongono davanti al bivio. Filippo Ciavaglia, numero uno
del sindacato in questo lembo di Umbria, chiama in causa lo statuto della Cgil
dicendo che Zoubida non poteva più svolgere attività di natura
politico-sindacale perché presente in uno schieramento elettorale. Poteva
continuare nell'assistenza fiscale ma non all'ufficio immigrazione. Zoubida
Wakrim non è una delegata di fabbrica, non si è mai seduta a tavoli di
trattative, è una precaria che fa l'interprete e la mediatrice: ma alla Cgil
con lei sono tetragoni. «Altri candidati hanno comunicato la volontà di
autosospendersi dagli incarichi interni in ragione della loro presenza in lista. Lei no», insiste Ciavaglia. «è venuta da
me sconvolta - racconta Stefania Filipponi -, disse che non se la sentiva di
lasciare il lavoro e che avrebbe collaborato con noi in altre forme. Ho ancora
la lettera con cui rinunciava a candidarsi». Zoubida torna al lavoro, ma niente
è più come prima. è come se negli sguardi dei colleghi si leggesse: tu non sei
dei nostri. Pochi giorni bastano per convincerla a prendere la decisione più
scomoda: abbandonare la Cgil, perdere il lavoro ma non la faccia. «è
impossibile continuare a lavorare lì dentro, hanno creato un clima
irrespirabile», ha confessato piangendo. «Ho chiamato Ciavaglia, volevo
chiarire la faccenda - dice il candidato sindaco - mi ha risposto che il
sindacato non c'entra, era una faccenda nostra. Di Zoubida e della lista». ©
SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
(
da "Repubblica.it"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
È giusto
ricordare che, se Silvio Berlusconi non si fosse fabbricato l'immunità con la
"legge Alfano", sarebbe stato condannato come corruttore di un
testimone che ha protetto dinanzi ai giudici le illegalità del patron della
Fininvest. Condizione non nuova per Berlusconi, salvato in altre occasioni da
norme che egli stesso si è fatto approvare da un parlamento gregario. Le leggi
ad personam, è vero, sono un lacerto dell'anomalia italiana che trova il suo
perno nel conflitto di interessi, ma la legislazione immunitaria del premier è
soltanto un segmento della questione che oggi l'Italia e l'Europa hanno davanti
agli occhi. Le ragioni della condanna di David Mills (il testimone corrotto dal
capo del governo) chiamano in causa anche altro, come ha sempre avuto chiaro
anche il presidente del consiglio. Nel corso del tempo, il premier ha
affrontato il caso "All Iberian/Mills" con parole definitive, con
impegni che, se fosse coerente, oggi appaiono temerari: "Ho dichiarato
pubblicamente, nella mia qualità di leader politico responsabile quindi di
fronte agli elettori, che di questa All Iberian non conoscevo neppure
l'esistenza. Sfido chiunque a dimostrare il contrario" (Ansa, 23 novembre
1999, ore 15,17). Nove anni dopo, Berlusconi è a Bruxelles, al vertice europeo
dei capi di Stato e di governo. Ripete: "Non conoscevo Mills, lo giuro sui
miei cinque figli. Se fosse vero, mi ritirerei dalla vita politica,
lascerei l'Italia" (Il sole24ore. com; Ansa, 20 giugno 2008, ore 15,47). È
stato lo stesso Berlusconi a intrecciare consapevolmente in un unico destino il
suo futuro di leader politico, "responsabile di fronte agli
elettori", e il suo passato di imprenditore di successo. Quindi, ancora
una volta, creando un confine indefinibile tra pubblico e privato. Se ne
comprende il motivo perché, nell'ideologia del premier, il suo successo
personale è insieme la promessa di sviluppo del Paese. I suoi soldi sono la
garanzia della sua politica; sono il canone
ineliminabile della "società dell'incanto" che lo beatifica; quasi la
condizione necessaria della continua performance spettacolare che sovrappone
ricchezza e infallibilità. OAS_RICH('Middle'); Otto anni fa questo giornale,
dando conto di un documento di una società internazionale di revisione
contabile (Kpmg) che svelava l'esistenza di un "comparto estero riservato
della Fininvest", chiedeva al premier di rispondere a qualche domanda
"non giudiziaria, tanto meno penale, neppure contabile: soltanto di buon
senso. Perché questi segreti, e questi misteri? Perché questo traffico riservato
e nascosto? Perché questo muoversi nell'ombra? Il vero nucleo politico, ma
prima ancora culturale, della questione sta qui perché l'imprenditorialità,
l'efficienza, l'homo faber, la costruzione dell'impero ? in una parola, i soldi
? sono il corpo mistico dell'ideologia berlusconiana" (Repubblica, 11
aprile 2001). Berlusconi se la cavò come sempre dandosi alla fuga. Andò a farsi
intervistare senza contraddittorio a Porta a porta per dire: "All Iberian?
Galassia off-shore della Fininvest? Assolute falsità". La scena oggi è
mutata in modo radicale. Se il processo "All Iberian" (condanna e poi
prescrizione) aveva concluso in Cassazione che "non emerge negli atti
processuali l'estraneità dell'imputato", le motivazioni della sentenza che
ha condannato David Mills ci raccontano il coinvolgimento "diretto e
personale" di Silvio Berlusconi nella creazione e nella gestione di
"64 società estere offshore del group B very discreet della
Fininvest". Le creò David Mills per conto e nell'interesse di Berlusconi
e, in due occasioni (processi a Craxi e alle "fiamme gialle"
corrotte), Mills mentì in aula per tener lontano Berlusconi dai guai, da quella
galassia di cui l'avvocato inglese si attribuì la paternità ricevendone in
cambio "enormi somme di denaro, estranee alle sue parcelle
professionali", come si legge nella sentenza. È la conclusione che ha reso
necessaria l'immunità. Berlusconi temeva questo esito perché, una volta
dimostrato il suo governo personale sulle 64 società off-shore, si può oggi
dare risposta alle domande di otto anni fa, luce a quasi tutti i misteri della
sua avventura imprenditoriale. Si può comprendere come è nato l'impero del
Biscione e con quali pratiche. Lungo i sentieri del "group B very discreet
della Fininvest" sono transitati quasi mille miliardi di lire di fondi
neri; i 21 miliardi che hanno ricompensato Bettino Craxi per l'approvazione
della legge Mammì; i 91 miliardi (trasformati in Cct) destinati non si sa a chi
(se non si vuole dar credito a un testimone che ha riferito come "i politici
costano molto? ed è in discussione la legge Mammì"). E ancora, il
finanziamento estero su estero a favore di Giulio Malgara, presidente dell'Upa
(l'associazione che raccoglie gli inserzionisti pubblicitari) e dell'Auditel
(la società che rileva gli ascolti televisivi); la proprietà abusiva di Tele+
(violava le norme antitrust italiane, per nasconderla furono corrotte le
"fiamme gialle"); il controllo illegale dell'86
per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi spagnole); l'acquisto fittizio
di azioni per conto del tycoon Leo Kirch contrario alle leggi antitrust
tedesche; la risorse destinate poi da Cesare Previti alla corruzione dei giudici di Roma;
gli acquisti di pacchetti azionari che, in violazione delle regole di mercato,
favorirono le scalate a Standa, Mondadori, Rinascente. Sono le connessioni e la
memoria che sbriciolano il "corpo mistico" dell'ideologia
berlusconiana: al fondo della fortuna del premier, ci sono evasione fiscale e
bilanci taroccati, c'è la corruzione della politica, delle burocrazie della sicurezza, di giudici e
testimoni; la manipolazione delle leggi che regolano il mercato e il risparmio
in Italia e in Europa. Questo è il quadro che dovrebbe convincere Berlusconi ad
affrontare con coraggio, in pubblico e in parlamento, la sua crisi di
credibilità, la decadenza anche internazionale della sua reputazione. Magari
con un colpo d'ala rinunciando all'impunità e accettando un processo rapido.
Non accadrà. Il premier non sembra comprendere una necessità che interpella il
suo privato e il suo ufficio pubblico, l'immagine stessa del Paese dinanzi al
mondo. Prigioniero di un ostinato narcisismo e convinto della sua
invincibilità, pensa che un bluff o qualche favola o una nuova nebbia mediatica
possano salvarlo ancora una volta. Dice che non si farà processare da questi
giudici e sa che non saranno "questi giudici" a processarlo. Sa che
non ci sarà, per lui, alcun processo perché l'immunità lo protegge. Come sa
che, se la Corte Costituzionale dovesse cancellare per
incostituzionalità lo scudo immunitario, le norme sulla prescrizione che si è
approvato uccideranno nella culla il processo. Promette che in parlamento
"dirà finalmente quel che pensa di certa magistratura", come se non
conoscessimo la litania da quindici anni. Finge di non sapere che ci si attende
da lui non uno "spettacolo", ma una risposta per le sue manovre
corruttive, i metodi delle sue imprese, i sistemi del suo governo
autoreferenziale e privatistico. S'aggrappa al solito refrain, "gli
italiani sono con me", come se il consenso lo liberasse da ogni vincolo,
da ogni dovere, da ogni onere. Soltanto un potere che si ritiene
"irresponsabile" può continuare a tacere. Quel che si scorge in
Italia oggi ? e non soltanto in Italia ? è un leader in fuga dalla sua storia,
dal suo presente, dalle sue responsabilità. Un leader che non vuole rispondere
perché, semplicemente, non può farlo. (20 maggio 2009
(
da "Denaro, Il"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Campania
credito Finanziamenti agevolati alle Pmi Imprese del settore agricolo e della
pesca: intesa tra Regione e Abi Via libera al protocollo d'intesa tra la
Regione Campania e la commissione Abi (associazione bancaria italiana)
regionale. Obiettivo: favorire l'accesso al credito delle imprese del settore
agricolo e della pesca. L'accordo prevede anche aiuti per realizzare gli
investimenti previsti dal Programma di sviluppo rurale della Campania per il
periodo 2007-2013. Mauro Tonetti La Regione ha già stipulato apposite
convenzioni con singoli istituti bancari, con cui sono
disciplinate le procedure amministrative da seguire per l'istruttoria delle
richieste di finanziamento da parte degli uffici competenti e da parte delle
banche. La convenzione troverà applicazione per i finanziamenti bancari
concessi in favore delle Pmi che beneficiano degli incentivi previsti dal Psr e
dal Pon per la pesca. Potranno qundi accedere alla agevolazioni tutte le
imprese in possesso di decreto di concessione delle agevolazioni a valere sulle
seguenti misure del Psr 2007 - 2013 cofinanziati dal Feasr (Fondo europeo
agricolo sviluppo rurale): 112-121 - 121 - 122 - 123 - 124 - 125 - 133 - 221 -
223 - 226 - 311 - 312- 313 - 321 - 322 - 323 - 410 - 421 - 431 e sui seguenti
interventi previsti dal programma operativo nazionale per la pesca cofinanziati
dal Fep (Fondo europeo per la pesca) di competenza regionale: 1.3 - 1.4 - 1.5 -
2.2 - 2.3 - 3.1 -3.2 - 3.3 - 3.4 - 3.5 - 3.6 4.1. Per le misure del piano di
sviluppo rurale (Psr 121 - 122 - 123 - 311) i finanziamenti bancari erogati in
favore delle imprese beneficiarie e destinati alle attività agricole e a quelle
connesse con l'impresa agricola, possono beneficiare della garanzia del Fondo
Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) previste dal
Decreto legislativo n.102 del 2004. Tali garanzie sono inserite in una apposita
convenzione siglata dalla Regione Campania, Ismea e ministero delle Politiche agricole,
alimentari e forestali. le risorse Il Programma di sviluppo rurale (Psr)
2007-13 della Regione Campania, cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo
Sviluppo rurale (Feasr), ha eroga, per l'intero periodo, 2 mila 369 milioni di
euro (di cui 1.882 sono risorse pubbliche) per l'attuazione di iniziative
agricole e per interventi nel settore agroalimentare e dello sviluppo rurale.
Il Programma operativo nazionale per la pesca, cofinanziato dal Fondo europeo
per la pesca, stanzia per la Regione Campania 150 milioni di euro, di cui 98
milioni sono risorse pubbliche, per gli interventi di cui beneficiano le
imprese del settore della pesca e dell'acquacoltura. Le imprese agricole
beneficiarie dell'intervento possono ricevere un contributo in conto capitale
fino al 60 per cento della spesa ritenuta ammissibile . A richiesta del
beneficiario, può essere concessa un'unica anticipazione sul contributo
spettante pari a non oltre il 20 per cento dell'aiuto stesso. Per le aziende
della pesca e dell'acquacoltura invece il contributo è dell'80 per cento della
spesa ritenuta ammissibile e l'anticipazione può arrivare al 35 per cento.
dell'erogazione. Le misure per gli aiuti Nel dettaglio, le misure del Psr
2007-2013 su cui sarà possibile accedere al credito agevolato riguardano l'
insediamento di giovani agricoltori, l'ammodernamento delle aziende agricole,
l'accrescimento del valore economico delle foreste, l'accrescimento del valore
aggiunto dei prodotti agricoli e forestali, la cooperazione per lo sviluppo di
nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e
settore forestale Sono 890 i milioni messi a disposizione (800 milioni di
risorse pubbliche attivate grazie al Psr e circa 90 milioni di euro attivati
grazie al Programma operativo nazionale per la pesca) che serviranno anche ad
agevolare le infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento
dell'agricoltura e della silvicoltura. Le azioni, in questo caso, vertono sul
sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e
promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità,
imboschimento di terreni agricoli e delle superfici non agricole. Ma si guarda
anche al sostegno e alla creazione di microimprese; all'incentivazione di
attività turistiche e servizi essenziali alle persone che vivono nei territori
rurali e al rinnovamento dei villaggi rurali del 20-05-2009 num.
(
da "Blogosfere"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Mag 0920
Per soldi Pubblicato da Demetrio Vacca alle 10:36 in Arena Per soldi si possono
fare tante cose, lo sappiamo bene... Per soldi si può simulare un incidente al
fine di frodare l'assicurazione, si può trasportare qualcosa da non dichiarare,
far sbarcare dei clandestini, fare da prestanome e lavare qualche milione di
euro ... Più soldi ci sono sul tavolo più si richiede un buon lavoro anche
perchè queste remunerazioni sono sempre salvo buon fine, giacchè non si
anticipa nulla e perchè si teme che la cosa in realtà non funzioni. Più soldi
ci sono e più professionisti si deve essere altrimenti son guai e magari dietro
all'angolo si nasconde un caffè adulterato per porre fine al rischio che si
creino danni ulteriori. Fior di professionisti del settore da Calvi a Sindona
hanno pagato un loro errore appunto professionale. Così
suona strana questa corruzione da parte del presidente del consiglio di un così poco
professionale avvocato inglese incapace di mentire con efficacia e che
"omette" piuttosto che "dichiarare il falso"... Già omette
di dire questa è la motivazione della condanna, Mills condannato perchè non ha
detto la risposta giusta davanti ai giudici che "giustamente"
eccepiscono che tali fatti sono noti a tutti e sotto il sole. Basta leggersi le
motivazioni per sentire qualche stonatura nella vicenda... "Nel processo
per la corruzione nella Guardia di Finanza: - Mills
avrebbe «omesso di dichiarare, pur specificatamente interrogato, che la
proprietà delle società off-shore del Fininvest B Group faceva capo
direttamente e personalmente a Silvio Berlusconi»; - di aver «omesso di
riferire la circostanza del colloquio telefonico con Silvio Berlusconi nella
notte di giovedì 23 novembre 1995, avente quale argomento la società All
Iberian e il finanziamento illegale di 10 miliardi di lire erogato da
Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi». - di aver «dichiarato
circostanze false in ordine al compenso di circa un milione e mezzo di sterline
ricevuto una tantum nel 1996
a seguito di accordi con Silvio Berlusconi - compenso
qualificato come «dividend» e tenuto bloccato fino al 2000 in un deposito
bancario...». Nel Processo All Iberian si contesta a Mills: - di aver evitato
di rispondere «alle domande sulla proprietà delle società offshore», sostenendo
che «la proprietà è rimasta un po' vaga, come dicevo prima, perché nessuno ha
detto: io sono il proprietario di queste società... il cliente era il gruppo
Finivest». Mills è anche accusato di «non aver riferito che beneficial owners
delle società Century One e Universal One, in forza di accordi di trust
stipulati dallo stesso Mills, erano Marina e Piersilvio Berlusconi; - di aver
»omesso di riferire quanto a sua conoscenza in ordine al legame diretto
esistente tra Paolo Del Bue, della fiduciaria Amer, e la famiglia Berlusconi«.
Secondo l'accusa, per rilasciare queste dichiarazioni false o reticenti, Mills
avrebbe ricevuto 600mila dollari da Carlo Bernasconi, ex manager Fininvest
(deceduto) «su disposizione di Silvio Berlusconi».".... Già 600 mila
dollari dati ad un poco professionale avvocato...che si impappina di fronte ai
giudici, che si muove come uno sprovveduto davanti ai giudici al punto da
suscitare più di un dubbio sulla sua professionalità... Sarà tutto vero? Boh lo
vedremo nei successivi gradi di giudizio... certamente è tutto poco verosimile,
è un film ed una sceneggiatura che fanno acqua da tutte le parti. Rimane un
fatto che per un paese in crisi come l'Italia dal punto di vista politico causa
un'opposizione inesistente ed incapace il rischio di lasciar travolgere il
paese da questa vicenda è altissimo a meno che non si auguri al paese un forte
governo di destra, giustizialista e demagogica, magari guidato da qualche
giudice in carriere che si augura una fine migliore dello storico Catone...
Abbiate pazienza non mi sembra il caso....per la nostra economia e per il
nostro paese semprechè assumiate la storia come magistra vitae... Comunque se
dobbiamo fare cose per soldi evitiamo d'ora in poi gli avvocati inglesi :-)
(
da "Corriere Di Como,
Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Il
ministro Calderoli taglia le Circoscrizioni L'assessore: «I 144 consiglieri e i
9 parlamentini di Como sono troppi» Spariranno in un colpo solo i 144
consiglieri di Circoscrizione esistenti in città. E si ridimensionerà
drasticamente anche il numero di quelli comunali e provinciali. Questi
provvedimenti rappresentano solo la punta dell'iceberg del disegno di legge, in
fase di realizzazione da parte del ministro della Semplificazione normativa,
Roberto Calderoli, voluto per eliminare ben 1.612 enti definiti
"dannosi". In questo lungo elenco c'è realmente di tutto. Comunità
montane, consorzi di bonifica, enti parco e difensori civici tanto per fare
alcuni esempi. «Niente di nuovo sotto il sole. Già da tempo ne stiamo parlando
dice l'assessore comunale alle Attività Produttive, il leghista Maurizio
Faverio In effetti 144 consiglieri e 9 circoscrizioni per una città come la
nostra sono decisamente troppi. Un vero esercito di uomini. Ben venga un
progetto di legge focalizzato sull'eliminazione dei costi superflui, evitando
sprechi e destinando le risorse a qualcosa di più utile». Giusto per fare un
raffronto, anche nel comune di Milano il numero delle Circoscrizioni è identico
al nostro. E a Torino se ne conta una in più. «Il prossimo novembre abbiamo in
programma di organizzare una due giorni in cui ci confronteremo con tutti i
presidenti e i consiglieri di Circoscrizione annuncia l'assessore Faverio -
Sarà un momento fondamentale per studiare insieme delle soluzioni idonee». «Noi
intanto stiamo già partecipando a diversi convegni sparsi per l'Italia sulla
materia prosegue l'esponente del Carroccio all'interno della giunta Bruni - E
nelle diverse realtà che stiamo attentamente studiando ormai da tempo, stanno
già emergendo dei modelli alternativi e validi da tenere in considerazione».
Questo perché ora è fondamentale riuscire a trovare delle soluzioni
praticabili. «Ciò che importa primariamente è non far mancare improvvisamente
al territorio quel legame tra istituzioni e quartieri che è fondamentale
aggiunge Faverio - Da sempre è vitale per un Comune poter tastare il polso,
tramite le Circoscrizioni, degli abitanti». E i modelli studiati sono
molteplici. «Anche dall'ultimo meeting a cui ho preso parte, un paio di mesi fa, a Pesaro, sono emerse indicazioni costruttive
prosegue l'assessore Faverio C'è allora chi propone di mantenere in vita le
Circoscrizioni abolendo però il gettone di presenza». A Como tale diaria ammonta a circa 20 euro lordi. E le
assemblee si riuniscono solitamente non più di una volta al mese. «Non è
certo una somma così risicata il motivo che spinge le persone a partecipare
alla vita pubblica e ad impegnarsi - commenta il leghista - ma la voglia di
impegnarsi in qualcosa di utile». Ma sono anche altre le idee al vaglio. «In
diversi casi c'è invece chi sostiene la necessità di proseguire l'attività
tipica delle Circoscrizioni, ma attraverso la forma dei comitati civici». Ma,
oltre alle Circoscrizioni, il disegno di legge Calderoli presenta ulteriori
novità. Ad esempio l'abolizione del limite dei due mandati consecutivi per
l'incarico di sindaco e di presidente della Provincia. Sono inoltre previsti
tagli anche per i consigli e le giunte comunali. I consiglieri dei comuni con
oltre 500mila abitanti non potranno superare il numero di 40. E così a scalare.
A Como si passerebbe a 15 consiglieri. Per i comuni fino 3mila abitanti, il
limite massimo sarà di 6 componenti. Contando assessori e sindaci non si
potranno, invece avere giunte con oltre 12 poltrone. I comuni fino a mille
abitanti non avrebbero nemmeno la giunta, ma soltanto un sindaco fac totum. In
attesa di vedere cosa accadrà quando tutto ciò diventerà realtà, ecco un ultimo
commento. «I tagli vanno fatti pur mantenendo necessarie forme di
partecipazione dei cittadini alla politica», conclude Faverio. Fabrizio
Barabesi Nella foto: La sala del consiglio di Palazzo Cernezzi. Anche i
componenti dell'assise verranno radicalmente ridotti, dagli attuali 40 a 15 Home «Accordi
preelettorali non rispettati» Pensioni basse L'allarme dei sindacati Verso
l'abolizione il limite dei due mandati Tavernola, è polemica sulla sorte di 14
profughi Rapina tra prostitute, fermata una 18enne Getta il vino a terra e
aggredisce i carabinieri Gaddi sulla Croisette promuove il festival del cinema
lariano «Tangenziale a rischio' Colpa anche di Carioni» Expo, attacco di
Carioni a Stanca
(
da "Gazzettino, Il
(Pordenone)" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Visintin:
«Più ecologia, tagli a spese e imposte» Mercoledì 20 Maggio 2009, Sesto al
Reghena Pdl, Udc, Lega Nord e Indipendenti tutti uniti a sostenere la
candidatura a sindaco di Pierpaolo Visintin. - Lei ha
parlato di ridurre gli sprechi. Cosa intende dire? «Tagliare i costi della politica diminuendo il numero degli
assessori e affidando più deleghe ai consiglieri comunali. Per l'ambiente,
invece, utilizzare il fotovoltaico per l'illuminazione pubblica attingendo a
contributi regionali o statali. Utilizzare inoltre i derivati della
raccolta differenziata e creare più posti di lavoro attivando industrie a
bassissimo impatto ambientale specializzate in questo settore». - Implementare
le attività produttive significa anche sviluppare il processo di
cementificazione. «Assolutamente no, anche perché sono contro il piano di
sviluppo industriale recentemente approvato dal Comune nella zona Banduzzo.
Basterebbe semplicemente utilizzare i numerosi capannoni sfitti e lì avviare
una nuova attività. Le aziende e le attività artigianali vanno promosse: avrei
già in mente di realizzare un manuale per farle conoscere». - Ci sarà un suo
impegno per alleggerire la pressione fiscale? «Sicuramente. In cinque anni il
mio obiettivo è di ridurre il gettito. C'è una mia precisa volontà per le
famiglie in crisi di posticipare il pagamento della tasse comunali, senza
prevedere la morosità. Per le aziende in difficoltà, invece, il taglio
momentaneo dell'Ici purché queste non riducano la forza lavoro» - Qual è la sua
ricetta per ottenere maggiori contributi per far fronte alla crisi?
«Incentivare il turismo a vantaggio dell'economia coinvolgendo le attività
commerciali e le associazioni. Un turismo duraturo e non mordi e fuggi, che sfrutti
allo stesso modo le bellezze artistiche e naturali presenti sul territorio». -
Chi teme di più tra Sigalotti e Chiarot? «Sigalotti, perché è una persona con
carattere, sa il fatto suo e ha già amministrato per cinque anni». - Perché i
cittadini la dovrebbero votare? «Perché la mia politica
non prevede campanilismi: sarei il sindaco di tutti. La mia è una squadra
innovativa, concreta e ricca d'idee che intende per amministrare un dovere
civico. Inoltre è stato già impostato un lavoro che va oltre il Comune e che
prevede agganci con tutti gli enti superiori». A.C.
(
da "Sicilia, La"
del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
bronte.
Tantissimi gli alunni all'iniziativa di Joniambiente «Eco piazza» L'arte
realizzata con i rifiuti Un parco archeologico e paesaggistico per la collina
storica di Paternò; per valorizzare e salvaguardare il patrimonio storico-culturale
ed architettonico costituito dai beni monumentali e dai reperti presenti sul
colle paternese. Un'idea per la verità non nuova, già presente (ma solo sulla
carta) nel piano regolatore della città. La novità sta nel fatto che si vuole
oggi rispolverare il progetto, rimasto all'interno di un cassetto per anni, per
renderlo concreto. A dare una spinta propulsiva all'azione amministrativa sono
stati gli scavi conclusi da qualche settimana accanto alla chiesa della Gancia.
Scavi, importanti, questi eseguiti sotto la supervisione della Sovrintendenza
ai Beni culturali di Catania, diretti dal dirigente Laura Maniscalco, ed
eseguiti dall'archeologa Maria Randazzo che ha coordinato il lavoro anche dei
volontari di SiciliAntica, che hanno permesso di portare alla luce un cimitero
medioevale e con esso importanti reperti. A cominciare dagli scheletri delle
persone sepolte (circa sessanta i resti ossei ritrovati in perfetto stato di
conservazione), per passare ad alcuni oggetti. In particolare l'attenzione è
concentrata sul ritrovamento di un anellino in oro, dalla semplice fattura, ed
altri reperti, definiti più importanti, ma che rimangono al momento top secret.
Intanto, oggi, si parla di parco archeologico. A rilanciare la proposta, è
l'assessore all'Urbanistica, Pippo Torrisi, che ha avviato le procedure per la
costituzione di un ente dotato di uno statuto autonomo che pensi esclusivamente
alla collina storica. «Dovrà essere un organo - spiega l'assessore Torrisi -
con una propria autonomia che pensi solo ed esclusivamente alla collina
storica. Un ente che pensi a realizzare progetti e ricercare fondi europei,
nazionali e regionali, per rendere fruibili i beni storico-monumentali presenti
sulla collina storica. Voglio, comunque, evidenziare che
non sarà un carrozzone politico visto che chi farà parte del consiglio
d'amministrazione del costituendo parco, non avrà nessun gettone di presenza. Occorre un impegno serio e
concreto. Noi siamo già pronti». M. S.
(
da "Cittadino, Il"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
«Diventeremo
il simbolo dell'ecologia» Mariani punta a fare dell'ex Nato un maxi parco
fotovoltaico «Impari più in un anno da sindaco che in cinque da consigliere
comunale o assessore». E se lo dice uno che, come Antonio Mariani, in
amministrazione comunale è impegnato da quasi quarant'anni c'è davvero da
starne sicuri. Sindaco uscente di San Fiorano, Mariani si ricandida alla guida
del comune con la lista civica Vivere San Fiorano.Quali sono le priorità?«Mi
lasci prima sottolineare una cosa: se saremo rieletti, ci comporteremo come
abbiamo sempre fatto in questi cinque anni: attenzione massima ad ogni
problematica, ci prenderemo a cuore i grandi progetti come le piccole questioni
quotidiane». Mi individua una piccola questione ed un grande progetto che sono
nel suo programma?«Più che piccola, questa iniziativa riguarda i più piccoli,
ovvero i bambini: l'impegno è di realizzare dei mini parchi giochi rionali, per
valorizzare quel tessuto sociale di umana vicinanza che già è punto di forza di
San Fiorano. Lo abbiamo fatto per la zona di via Del Torchio, lo faremo
sicuramente per piazza Giovanni XXIII».E il grande progetto?«Senza dubbio la
riqualificazione dell'ex base Nato. Per quest'area, comunale dal 2006, abbiamo
un grande sogno: trasformarla in un parco fotovoltaico tra i più grandi
d'Italia. Anche aria pulita per il Lodigiano, non solo cave, centrali o
discariche».Questo sogno, per portare beneficio, deve però diventare realtà:
quali programmi in merito?«Il protocollo d'intesa con la Provincia è già stato
firmato. In comune sono poi già arrivate diverse aziende, tutte di livello
nazionale, che hanno manifestato interesse. Abbiamo chiesto loro di portarci
entro un paio di mesi uno studio di fattibilità. In pratica, dirci tempi, modi
e costi per trasformare il sogno in realtà».Il progetto comporterà spese per il
comune?«Questo progetto non prevede costi per il comune. A realizzare il parco
fotovoltaico, saranno i privati: a ricercarli sarà un bando di "project
financing", che sarà base di questo investimento che si preannuncia tra i
35 e i 40 milioni di euro. Il comune potrà invece incassare l'affitto dal
privato che gestirà il parco».Ci potranno essere benefici per i
sanfioranesi?«Ci dovranno essere, questo è un impegno sacrosanto. Non faccio
promesse ma nulla vieta di pensare a sconti di bolletta per i sanfioranesi. E
perché non prevedere anche una pubblica illuminazione di paese pagata dal
fotovoltaico dell'ex base Nato? Vorrei poi aggiungere una cosa».Dica pure.«La
scelta del fotovoltaico all'ex base Nato non è estemporanea. Tra le opere
finanziate da Terna, a seguito dell'accordo siglato per il passaggio di un
elettrodotto sul nostro territorio, abbiamo inserito anche la realizzazione di
pannelli solari sul tetto dell'asilo di via Negri, in grado di rendere energeticamente
autosufficiente l'edificio». Restiamo in tema di ambiente: quali i vostri
progetti prioritari?«Proseguire, e se possibile, ampliare il servizio di
raccolta differenziata che questa amministrazione ha fatto partire nella
primavera 2005. Dico solo questo: prima di quella data, San Fiorano gettava
tutto nel sacco nero, i rifiuti si raccoglievano come a Kabul. Adesso è uno dei
comuni "ricicloni" della Bassa. C'è poi la piazzola
ecologica».Progetti in merito?«Spostarla vicino al depuratore, rendendola più
ampia e funzionale».Servizi sociali: cosa intendete fare in merito?«Questa è
già una voce pesante per le finanze del comune. Siamo però convinti che sono
tutti soldi ben spesi. Compatibilmente alle risorse reperite, ci impegniamo a
mantenere e, se possibile, ampliare il livello dei servizi alla persona».
Strategie per riuscirci?«Sfruttare al meglio le possibilità offerte dal
Consorzio provinciale Servizi alla Persona. Ci attiveremo poi per realizzare
sinergie "ad hoc" con i comuni vicini». A proposito: è favorevole
all'unione di comuni?«So che è tra gli obiettivi del Governo. Personalmente la
reputo però un provvedimento culturalmente troppo lontano. E poi mi creda: il
vero costo della politica non è dato dai piccoli
comuni».E allora cosa preferisce?«La formula del "consorzio" di
servizi tra comuni di confine».Avete già simili collaborazioni?«Più d'una e
tutte estremamente di beneficio. La raccolta differenziata, ad esempio, fatta
partire assieme a cinque comuni. Abbiamo poi avviato l'"alleanza" per
la zonizzazione acustica e per la realizzazione delle ciclabili, nonché quella
già inoltrata per ottenere fondi per l'illuminazione notturna dei percorsi
ecologici. Sulle ciclabili vorrei però dire una cosa».La dica pure.«Questa
amministrazione ha avuto il merito di aver realizzato, grazie all'accordo con
Provincia e comune di Codogno, il tratto finale della ciclabile Codogno-San
Fiorano». Parliamo di sicurezza.«Ancora una volta abbiamo affrontato questo
tema in consorzio con nove comuni. Abbiamo due telecamere di
video-sorveglianza, l'obiettivo è di installarne una terza a controllo della
piazzola ecologica». Progetti per le scuole?«Non ci saranno tagli di insegnanti
per scuola materna ed elementare. Il servizio didattico offerto è di
eccellenza. Nuovo è invece un progetto didattico per gli adulti».Ce lo
spieghi.«Ci piacerebbe realizzare una "università degli adulti". Ci
muoveremo sempre assieme ai comuni vicini, per raggiungere il numero di utenti
necessari a sostenere i costi del progetto. C'è poi la volontà di restituire a
San Fiorano la biblioteca». In che modo?«Grazie ad oneri di urbanizzazione,
comprare il "teatrino", edificio caratteristico del paese. L'idea è
di mettere al primo piano la biblioteca e a piano terra spazi di
aggregazione».Opere pubbliche in programma?«Vorrei prima fare una premessa». La
ascolto.«In questi cinque anni abbiamo privilegiato il reperimento di fondi
extracomunali. Siamo stati premiati: ci sono arrivati fondi per oltre 1 milione
di euro, con cui abbiamo eseguito opere importanti come la messa in sicurezza
del Fossadazzo, il rifacimento dei marciapiedi di via
Cremona, l'adeguamento della centrale termica della scuola, il rinnovo della
pubblica illuminazione». Se eletto, questa sarà ancora la sua strategia?«Grazie
ai finanziamenti di Terna si potenzierà, ad esempio, la sicurezza della
provinciale 116, con un nuovo rondò all'ingresso da Codogno. Tra i
progetti più importanti, abbiamo poi la riqualificazione di via Pallavicino,
con la formazione di alcune zone di parcheggio, la realizzazione di un'area
attrezzata nel parco delle scuole, il completamento della pubblica
illuminazione. Sempre prioritario è poi il ripristino conservativo del
Mortorino».Un'ultima domanda: prevedete aumenti di tasse?«No. In questi anni
abbiamo adeguato l'addizionale Irpef dal 2 al 4 per cento. Li è e lì rimane».
Luisa Luccini
(
da "Unione Sarda, L'
(Nazionale)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Provincia
di Oristano Pagina 4021 terralba Un concerto di beneficenza per i terremotati
abruzzesi Terralba --> La banda musicale Giuseppe Verdi organizza domenica
un concerto di beneficenza a sostegno della popolazione abruzzese. L'ingresso
sarà ad offerta libera e il ricavato andrà alla Protezione civile. La
manifestazione che vede il patrocinio del Comune inizierà alle 17.30 nel Teatro
comunale. «Il programma prevede l'esibizione della banda Verdi, diretta dal
maestro Giuseppe Congia, e del suo Coro di voci bianche - comunica il
presidente Pieranna Pianti - Sono anche previste le esibizioni di Alberto Olla
al pianoforte, dei cori Res Nova e Folk Terralba, diretti rispettivamente dai
maestri Dante Muscas e Francesco Vacca Baldus. La compagnia teatrale Sardinia
Maskaras presenterà invece una lettura teatrale di poesie dell'opera Mohamed di
Gianpaolo Salaris. In programma anche gli spettacoli Giocomusica e Danza 2000
con le coreografie di Vanessa Mancini. Presenterà la serata Gloria Sanna». «La
cittadina si sta mostrando particolarmente solidale in questo sfortunato
frangente - dice l'assessore alla Cultura Giuliano Oliva -
Sempre a sostegno dell'Abruzzo domenica 31 l'associazione Antauser organizzerà una
ciclopedalata, seguita da una rappresentazione teatrale della compagnia Sa
Trunfa. Anche alcune scuole hanno aperto un conto corrente. Intanto i
consiglieri comunali hanno deciso di devolvere il loro gettone di presenza». ANTONELLO LOI
(
da "Stampa, La"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
VERSO IL
VOTO.QUANTO COSTA LA CAMPAGNA ELETTORALE A TORTONA I conti in tasca ai
candidati [FIRMA]MARIA TERESA MARCHESE TORTONA Dai 1790 euro di Riva De Onestis
ai 50 mila euro di Berutti. Ecco quanto spendono i candidati sindaco a Tortona
per la campagna elettorale. In testa alla classifica Massimo Berutti, Paolo
Ronchetti e Giorgio Bailo. Berutti, candidato per Pdl, Lega Nord e lista civica
Con voi per Tortona, dice di spendere 50 mila euro, di cui 15 mila per i
manifesti, 25 mila per la pubblicità su giornali e tivù e 10 mila per gli
eventi. «I finanziatori - dice - sono i candidati e altre persone e società che
hanno versato un contributo. Per la campagna si è cercato di non esagerare.
Abbiamo preferito stare in mezzo alla gente con eventi e manifestazioni legate
alla nostra tradizione e alla valorizzazione del territorio». Al secondo posto
c'è Paolo Ronchetti, sostenuto da una lista civica (Ronchetti per Tortona), il
quale dice di spendere 40 mila euro: «I conti sono presto fatti: 15 mila euro
per pubblicità e cartellonistica, 20 mila per giornali e tivù, 5 mila per
eventi. Chi finanzia? Paolo Ronchetti, con fondi propri». Lo segue con 30 mila
euro Giorgio Bailo, candidato per Pd, Udc, Psl, lista civica Viva Tortona Viva
e Italia dei valori: «La spesa prevista non è superiore ai 30 mila euro».
Questo perché «pur avendo improntato la stessa campagna a una sobrietà che mi
appartiene, le spese per far conoscere il programma, soprattutto attraverso
inserzioni sui giornali, ma anche manifesti e opuscoli, credo che si
aggireranno su questa cifra. L'impegno economico è in gran parte sostenuto da
me stesso. Inoltre ho aperto un conto corrente dove amici, simpatizzanti danno
il loro prezioso contributo». A contendersi la quarta posizione sono Marina
Cattaneo e Alberto Balduzzi con circa 10 mila euro. «Tra pubblicità elettorale,
affitto della sede elettorale, sito internet, manifesti, materiale sul
programma, pubblicità sui settimanali locali e così via, la spesa è quella -
spiega Cattaneo sostenuta dalla lista civica Scegliere per cambiare e dai
Moderati -. Le spese saranno finanziate da me e dai sostenitori delle due
liste». Anche Balduzzi, il candidato più giovane, sostenuto dalla lista Nuova
Tortona, ha previsto un bilancio massimo di 10 mila euro, che finanzia
personalmente: «La spesa più alta è per le inserzioni pubblicitarie sui
giornali, circa 6 mila euro; poi i manifesti, circa 2 mila; per le magliette e
le felpe abbiamo speso 600 euro e il resto è per il cibo e le bevande che
offriamo». Davide Grillo, candidato per il Movimento nazionale Tradizione e
Merito, dice si spendere 5 mila euro, «ma ritengo siano anche troppi, così una parte, visto che alcuni amici mi hanno aiutato e non
hanno voluto compenso, mi è sembrato utile devolverla in merce a favore dei
terremotati dell'Abruzzo». I candidati che hanno speso meno in assoluto sono
Carmelo Ciniglio (per Rifondazione e Amici di Beppe Grillo) e Luciano Riva De
Onestis (per La Destra). «Avevamo previsto 1500-1700 euro ma alla fine
arriveremo a 2000 - dice Ciniglio -: è il costo di manifesti,
"santini" e brochure. Tutto il resto (porta a porta, volantinaggio
ecc.) è lavoro volontario. La campagna è finanziata dal partito e dalla lista».
E' riuscito a spendere ancora meno Luciano Riva De Onestis: «1790 euro per
volantini e manifesti. Avremmo avuto sponsor disponibili, riserveremo le
disponibilità per aiutare cittadini in difficoltà».
(
da "Tirreno, Il"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 5
- Cecina TRIBUNA POLITICA LA POLEMICA Franchi e i suoi sono attaccati alle
poltrone Ci eravamo riproposti di non seguire le polemiche che la scissione del
PD di Rosignano e la campagna elettorale avrebbero prodotto nei nostri
confronti, ma quanto affermato dal candidato Franchi nell'articolo sopraccitato
impone una replica. è falso affermare che Franchi ha cercato una ricucitura sul
programma, sarebbe stata molto semplice in questo il programma doveva basarsi
sulla Campagna di ascolto, portata avanti dalla segreteria Ceccanti e già
sottoscritto dai candidati alle primarie. In realtà dalla volontà manifestata
di esautorare la segreteria è nata la decisione di presentare una lista a salvaguardia
delle indicazioni programmatiche dei cittadini e delle Associazioni consultate.
Affermare di essere noi alla ricerca di poltrone è veramente un autogoal in
quanto sono proprio gli stessi sostenitori di Franchi a ricoprire le più alte e
remunerate cariche in circolazione, quindi semmai si tratta di una volontà del
PD di rimanere seduto su quelle poltrone. Dal sito del Comune si può apprendere
che Giovanni Monti (consigliere Asa nominato dal sindaco 11.000 annui, Claudio
Mariani (consigliere Atl 8.000), Fabio Ghelardini (presidente REA rif. Anno
2007, 33.000 + 20.500 indennità di risultato); Daniele
Donati (amministratore delegato C.RO.M 9.000 più gettone presenza); Antonio Olivieri (consigliere
C.RO.M 100 a
seduta) Sardi Enzo (consigliere promozione e sviluppo 155 a seduta), infine Mario
Gozzoli è presidente di REA (società partecipata da REA9 e Danesin Giuseppe è
presidente di Ensamble. Che dire poi del candidato Franchi che, oltre ad
essere assessore, è Presidente di Armunia. Avevamo richiesto, è vero, che la
composizione della Giunta tenesse conto di una significativa presenza
che rispettasse i 1.423 elettori che avevano sostenuto la candidatura di
Nicoletta Creatini e che i paesi collinari potessero finalmente esprimere una
propria presenza in Giunta, ma a questo non è mai
stato risposto. Sinceramente non ci sembra una richiesta esosa oltretutto
perchè fatta in modo chiaro e trasparente. Rosignano Democratica SIMONCINI
(IDV) Non si può cambiare per una sconfitta L'articolo del 17 maggio a firma Nicoletta
Creatini, "Sette candidati non è uno scandalo", potrebbe anche avere
una logica se a firmarlo non fosse stata lei, candidata sconfitta alle primarie
del partito democratico, primarie che hanno visto vincere in maniera
democratica e netta Alessandro Franchi. è vero come dice la professoressa
Creatini che le anime si possono anche staccare dai propri partiti e che la
democrazia è anche coraggio e cambiamento, ma io credo che per questo serva un
percorso, non si può pensare dall'oggi al domani di cambiare solo ed
eslusivamente perchè non si accetta una sconfitta. La politica è un'altra cosa;
è pensare al proprio territorio e a come farlo funzionare,! pensare ai propri
cittadini e ai loro problemi e a come farli sentire parte integrante del nostro
territorio, è capire dove fino ad oggi abbiamo sbagliato con lo scopo di non
commettere nel futuro gli stessi errori, è capire anche cosa si aspettano i
cittadini da noi che facciamo politica. Io credo che bisogna partire da queste
cose ed è quello che l'Italia dei Valori ha fatto. Noi ci siamo seduti al
tavolo con il pd ed abbiamo parlato solo ed eslusivamente di programmi, abbiamo
fatto un percorso unitario e pienamente condiviso che ci ha portato alla
stesura, non del classico programma elettorale, ma di un vasto progetto di
governo, progetto innovativo, anche di discontinuità con il passato che ci
permetterà di governare nei prossimi anni, senza timori, con il solo scopo di
dare alla rosignano del futuro la connotazione che merita. Abbiamo fatto di
più, abbiamo chiaramente detto ai nostri alleati che non volevamo assolutamente
parlare della squadra di governo in anticipo rispetto alle elezioni. è finito
il tempo dei vecchi giochetti della politica, dove tutto veniva deciso in
anticipo. Finchè ci sarà l'Italia dei Valori, i cittadini saranno tutelati,
perchè porteremo trasparenza, giustizia, legalità, rispetto delle regole
all'interno della nostra coalizione. Luca Simoncini Italia dei Valori
(
da "Messaggero, Il"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Giovedì
21 Maggio 2009 Chiudi di CLAUDIO MARINCOLA ROMA - Ventotto associazioni di
utenti e consumatori hanno scritto al presidente della Regione Lazio Piero
Marrazzo. Si sono rivolti all'Aduc per chiedere di rendere pubblici curricula,
obiettivi e risultati dei Direttori generali, manager che gestiscono milioni di
euro. A dire il vero alla Regione Lazio una commissione per l'accesso all'albo
dei Dg ci sarebbe. Ha la documentazione di tutti i manager che guidano le 21
entità laziali. Ma non è competente per la valutazione. I Dg non possono essere
giudicati. Sono la cinghia di trasmissione tra i partiti
e la sanità. I figli della legge Bindi. Legge datata 1999 che voleva colpire la
casta bianca, il baronato universitario e ha introdotto di fatto il tesseramento
in corsìa. Trasformato reparti in comitati elettorali. Alimentato fino a
esplodere il malessere dei medici e dei pazienti. Dieci anni dopo la musica è
sempre la stessa. Il direttore generale prende ordini dal politico. E il
primario pure. Che poi sia il primo a scegliere il secondo è poco più un
dettaglio. Conta il metodo, l'effetto a cascata, il sistema che ha sostituito
la meritocrazia con la partitocrazia. Una tessera per ogni camice. Tutto era
cominciato con una domanda retorica: le Usl sono aziende? E allora ecco i
manager, emanazione dei governatori, creature partorite in un vortice di
correnti. Solo loro, i Dg, a nominare a loro volta i direttori amministrativi,
ad avere un ruolo decisivo sugli appalti, a dire l'ultima parola sulla scelta
dei primari. Quanti sono? Circa 240, numero che varia in ragione delle aziende
in via di accorpamento o liquidazione. Il 48% ha una laurea in medicina, gli
altri provengono da varie carriere, ex avvocati, imprenditori, burocrati,
persino ex deputati. Ce sono alcuni preparatissimi e versatili. Che hanno già
guidato una fabbrica. Non sapevano cos'è un ospedale ma sapevano distinguere
tra un pronto soccorso e una catena di montaggio. E altri messi lì solo per
dire signorsì. Tutti hanno un contratto di diritto privato; guadagnano
all'incirca 200 mila euro l'anno, (ma il 20% del reddito dipende dai
risultati). Godono di vari benefit, tra cui autisti a disposizione e autoblu di
cilindrata congrua al rango dei trasportati (c'è anche chi gira in Jaguard)...
Possono presentare il curriculum anche mesi e mesi dopo l'insediamento. L'unico
requisito richiesto è dimostrare di aver lavorato per 5 anni in una posizione
dirigenziale. Guadagnano bene ma durano poco. Un rapporto Cergas Bocconi
calcolò che il loro tempo di permanenza sulla poltrona è inferiore ai 4 anni.
Media che in Calabria scende a 2. Un anno e mezzo fa "Il Sole 24 ore"
provò ad assegnare ad ognuno una parrocchia politica
di appartenenza. Il quotidiano economico appurò che il 54% dei Dg erano vicini
al pd (28,6% ds, 25% Margherita), tutti gli altri al centrodestra, briciole ai
cespugli. Ma soprattutto che i "puri", cioè i tecnici, i
"bravi"erano mosche bianche: solo 3. L'assessore alla Sanità è
il loro dio, l'azionista di riferimento. Li sceglie, li benedice, li nomina e
al momento giusto li manda via. E' l'unico che può verificare il grado di
efficienza ma secondo parametri che spesso non hanno nulla a che vedere con il
benessere degli assistiti. Al politico il manager piace così. Poco importa se
le nomine scatenano appetiti i e battaglie. E' appena il caso di ricordare lo
scontro che Francesco Storace, ex governatore del Lazio ebbe con Alessandra
Mussolini. Il casus belli fu la mancata nomina di Mauro Floriani, ex capitano della Finanza, marito della Mussolini a direttore
generale della Asl dei Castelli Romani. Aveva molte ambizioni ma non la laurea.
È in gioco la salute degli italiani e il diritto ad emergere di chi lo merita.
In alcune regioni è stata reintrodotta una norma che consente agli ex
parlamentari di candidarsi al ruolo di manager. Così che ora l'ex
deputato leghista Cesare Ercoli può guidare una Asl in Lombardia. Dove tra i
direttori generali (azienda ospedaliera di Lodi) si conta anche Gegé Rossi,
apprezzato come medico e ancora di più se possibile come chitarrista dei
Distretto 51, la Band varesina col ministro Bobo Maroni alle tastiere. La
situazione varia da regione a regione. La Scuola Sant'Anna di Pisa,
sull'esempio di quanto già avviene in Spagna, ha individuato 100 indicatori
utili per un'eventuale "pagella". Perché non utilizzarla? «Da tempo -
spiega Giovanni Monchiero, presidente della Fiaso, Federazione che raccoglie il
maggior numero di aziende sanitarie - noi chiediamo un registro nazionale con
criteri uniformi». Monchiero può considerarsi un decano. Era un burocrate della
Regione Piemonte. Ora è direttore generale della Asl di Cuneo. «La politica? Stiamo attenti quando diciamo che deve fare un
passo indietro. L'autonomia è un valore importante ma lo è anche il rapporto
fiduciario tra chi amministra e chi guida la sanità». E la lottizzazione dei
primariati? «Può succedere ma nella stragrande maggioranza dei casi non è così.
Ci sono regioni, come il Piemonte e l'Emilia, dove non si fa più un elenco
degli idonei e la discrezionalità e molto vincolata. La commissione è formata
dal direttore sanitario e da due primari, uno interno e l'altro esterno,
sorteggiati in una rosa di nomi. Dunque, il metodo per accertare il merito ci
sarebbe, basterebbe applicarlo. In quanto alla provenienza e agli studi, va detto
che non sempre avere una laurea in medicina è importante. Una delle Asl
considerate più efficienti è quella di Firenze. Il Dg è Luigi Marroni, ex
direttore della Piaggio a Montedera». Il professore Emanuele Lezocche, preside
del Collegio dei professori ordinari di chirurgia alla Sapienza, e stato più
volte membro di commissione: «L'invadenza della politica
nella gestione della sanità è sotto gli occhi di tutti, di questo passo tra 10
anni dovremmo importare i chirurghi dalla Cina o dall'India. La legge Bindi ha
conferito ai direttori generali un potere assoluto e trasformato la sanità
nella principale fonte di finanziamento dei partiti.
L'unica verifica sull'operato dei dg la fa l'assessore». 1/ segue
(
da "Corriere del Veneto"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere
del Veneto sezione: REGIONE data: 21/05/2009 - pag: 5 Belluno Del Favero,
Vielmo e Angonese sotto la lente dopo l'ispezione ministeriale Doppio stipendio
Usl-Codivilla «Danno erariale, 600 mila euro» Tre direttori generali nel mirino
delle fiamme gialle VENEZIA Solo il 5 maggio la giunta Galan ha incaricato il
segretario della Sanità, Giancarlo Ruscitti, di nominare tre esperti chiamati a
giudicare l'esito delle sperimentazioni gestionali all'ospedale Codivilla Putti
di Cortina, al polo riabilitativo di Motta di Livenza, all'ex nosocomio di
Cavarzere ora riconvertito e alla «Sersa» di Belluno, Rsa per anziani. Non c'è
stato il tempo di trovare i tre soloni, almeno riguardo il polo ampezzano è
stata più rapida la Guardia di finanza di Belluno: ha segnalato alla Corte dei
conti di Venezia i due direttori generali che si sono succeduti alla guida dell'Usl
1 dal 2003 al 2008, cioè Alberto Vielmo ed Ermanno Angonese, più Angelo Del
Favero, loro predecessore. A tutti viene contestato il conflitto di interessi,
perchè hanno ricoperto contemporaneamente la carica di dg e di presidente del
Cda della società di gestione del Codivilla Putti (51% di azioni all'Usl 1 e
49% alla Giomi spa di Roma). I tre, spiega il comandante delle fiamme gialle di
Belluno Francesco Mora, hanno assunto un secondo impiego nonostante
l'esclusività richiesta dal ruolo di dg (legge 502 del 1992), percependo quindi
un compenso extra. Inoltre e questo vale per Vielmo e Angonese perchè dal primo
gennaio 2003 Del Favero è passato alla guida dell'Usl 7 di Pieve di Soligo ma
faceva da consulente esterno all'amministratore delegato della spa Massimo
Miraglia i manager sono diventati controllori di se stessi. L'Usl 1 infatti
rimborsa il Codivilla per i ricoveri effettuati ma deve anche verificarne la
corretta gestione. Morale: la Finanza stima un danno erariale di circa 600 mila
euro. Sono i soldi 30 mila euro lordi l'anno percepiti da Del Favero, Vielmo e
Angonese per fare i presidenti della spa mista. La parte più congrua l'ha
incassata Vielmo, che tale impegno ha assolto dal settembre 2003 all'aprile
2008. Le conclusioni degli investigatori sono frutto della doppia indagine,
penale e amministrativa, aperta dalla procura di Belluno e dalla Corte dei
conti di Venezia sull'ospedale di Cortina alla luce dell'ispezione all'Usl 1
condotta all'inizio del 2007 dal dirigente del ministero dell'Economia Carlo
Alberto Luccone. Il quale, oltre ad aver denunciato alla
magistratura l'alterazione delle schede di dimissioni ospedaliere (Sdo) al fine
di ottenere maggiori rimborsi (13 indagati tra dirigenti e medici, Vielmo
incluso), aveva pure segnalato «il conflitto d'interesse e il compenso di 30
mila euro l'anno, oltre a gettoni di presenza
di 500 euro l'uno, che non spetterebbero al dg». «E' un'ipotesi
infondata ribatte l'avvocato di Vielmo, Maurizio Paniz il Codivilla è una
società partecipata dell'Usl 1, il cui direttore generale ha il diritto e il
dovere di amministrarla. Il rapporto di esclusiva si deve intendere nei
confronti di enti estranei». D'accordo Angonese, subentrato a Vielmo nella spa
l'11 aprile 2008, tre mesi e mezzo dopo la sua nomina a dg di Belluno: «Poichè
l'Usl detiene il 51% delle azioni è suo obbligo la supervisione, che esercita
anche attraverso altri due componenti del Cda, sui 5 totali. E' un modus
operandi approvato dalla Conferenza Stato-Regioni e mai messo in dubbio, ma io
per scrupolo ho chiesto alla Regione l'autorizzazione a diventare presidente,
ottenendola. Con un consiglio: rinunciare al compenso. Cosa che ho fatto il 31
dicembre 2008, dopo aver percepito circa 10 mila euro. E' comunque immorale
rinunciare a un'indennità riconosciuta per un compito in più, che gli altri
direttori generali non hanno, e svolto nell'interesse dell'ente pubblico». Ad
avviare la sperimentazione gestionale fu Del Favero, a capo dell'Usl 1 dal 1999
al 2002: «Sono stato presidente della spa dall'autunno 2002 alla primavera 2003
gratis. Passato a Pieve, la società mi ha chiesto di fare il consulente esterno
ma prima di accettare ho chiesto il via libera all'allora assessore alla
Sanità, Fabio Gava, che me lo concesse, dicendo che era nell'interesse del
sistema sanitario regionale. Da allora e fino al 18 agosto 2004, data in cui ho
rinunciato al mandato perchè nominato coordinatore dei dg, ho preso 20 mila
euro». L'indagine continua e potrebbe allargarsi ai direttori sanitari. Sul
fronte penale, i periti della Procura stanno per pronunciarsi sulle 7 mila Sdo
sequestrate al Codivilla, mentre la Finanza sta sentendo i medici indagati. Michela
Nicolussi Moro \\ Ermanno Angonese Sono stato autorizzato dalla Regione e
comunque ho riunciato al compenso bis
(
da "Corriere del Veneto"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere
del Veneto sezione: PRIMOPIANO data: 21/05/2009 - pag: 5 Miozzi, Zardini, Rossi
«A casa i dirigenti fannulloni» Provincia, primo faccia a faccia tra i
principali candidati VERONA Chi si aspettava le prime scintille elettorali di
sicuro è rimasto deluso. Perché, ieri, il primo confronto tra i tre candidati
«big» delle provinciali è stato all'insegna del fair play reciproco. Nessuna
stilettata o colpo basso nel foyer del Teatro Nuovo, dove è andato in scena il
dibattito organizzato dall'Ande, l'Associazione nazionale donne elettrici. Per
la prima volta, però, si sono trovati di fronte i tre più papabili allo scranno
più alto dei Palazzi Scaligeri: Giovanni Miozzi (espressione di Pdl e Lega),
Diego Zardini (Pd, Idv e Verdi della colomba) e Mario Rossi (Udc, Noi veronesi
al Centro e Liga Veneta Repubblica). Incalzati dal moderatore, Maurizio
Battista de «L'Arena », e dal pubblico hanno dato un assaggio del proprio
programma elettorale, spaziando dall'occupazione alle grandi opere. Prima
domanda di rito, per rompere gli indugi, sull'ente che potrebbero un giorno
presiedere: carrozzone ridondante o utile raccordo tra Regione e Comune? Risposta da copione dei tre pretendenti: se amministrata bene la
Provincia serve, anche se qualche taglio ai rami secchi non farebbe male. In
tempo di crisi, infatti, non poteva mancare l'accenno agli sprechi e ai costi della politica. Tutti e tre i candidati si
sono mostrati concordi nell'affermare che la burocrazia va smagrita,
anche mandando a casa eventuali dipendenti «fannulloni » dei Palazzi Scaligeri.
Chi ci va giù più pesante roba da rendere orgoglioso Brunetta è Rossi: «Nei
consigli di amministrazione degli enti siedono dirigenti strapagati. Se eletto
verificherò i curricula e chi non ha le competenze se ne starà a casa».
Categorico anche Miozzi: «Conosco i dirigenti della Provincia da otto anni e mi
sono già fatto un'idea su chi produce e chi no. Ho già nomi e facce in mente di
chi potrebbe tornarsene a casa». Zardini, invece, propone l'inedito taglio
della giunta: «Sono pochi gli assessorati chiave sostiene e penso che si
potrebbero dimezzare portandoli a sei. Ovviamente nel rispetto delle quote
rosa: tre uomini e tre donne». Al contrario di Miozzi che ha intenzione di
creare un nuovo assessorato per la promozione della Provincia in Europa. Per
quanto riguarda recessione e lavoro, il Pd conta di attivare «un tavolo per un
piano anticrisi di cui la Provincia deve farsi regista». Per il centrodestra, invece,
la ricetta sta nella formazione professionale, mentre il centro auspica ad un
potenziamento del sistema logistico, in funzione di volano dell'economia. Altro
argomento caldo le grandi opere, quelle che trasformeranno (fondi permettendo)
il volto del territorio veronese nei prossimi anni. Sul raddoppio della A4, con
le tangenziali a pagamento, Miozzi è convinto che «nuove infrastrutture
viabilistiche non possano che giovare all'economia veronese, sempre però nel
rispetto dell'ambiente». Contrario Zardini: «Assurdo che i veronesi paghino di
nuovo qualcosa che hanno già finanziato ». Anche l'inceneritore di Ca' del Bue
divide centrodestra e centrosinistra. Per il primo è necessario per non fare la
fine di Napoli, mentre per il secondo diventerà solo un attrattore di rifiuti,
bruciati con danno per la salute di tutti i cittadini. Altro nodo spinoso,
l'autodromo di Vigasio. In questo caso il Pd sta alla finestra: «O si migliora
il progetto o lo si blocca » sostiene Zardini. Rossi, invece, parla di occasione
persa: «Sarebbe stato meglio un ippodromo chiosa che avrebbe creato una buona
sinergia con la Fieracavalli». L'unica nota polemica l'ha regalata sempre il
candidato dell'Udc che, come in Regione, non ha esitato ad attaccare
direttamente la Lega: «A Verona serve un cambiamento ha sentenziato e sono
stufo che la città compaia sui giornali solo perché qualcuno ha mangiato un
gelato sulle scalinate del municipio. Bisogna smetterla con questa politica basata solo sull'irrazionalità e sull'emotività ».
Francesco Marchi
(
da "Resto del Carlino,
Il (Ascoli)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
ASCOLI
PRIMO PIANO pag. 3 UNA LETTERA-APPELLO, consegnata a mano dal referente di
Provincia Nova... UNA LETTERA-APPELLO, consegnata a mano dal referente di
Provincia Nova, Nazzareno Galanti, è arrivata ieri nelle mani del ministro
Brunetta. Una lettera che si concretizza in una richiesta di intervento statale
per aiutare la nuova Provincia di Ascoli. «Oggi si fa un
gran parlare degli eccessivi costi della politica si legge nella missiva - e dei tanti sprechi che affliggono il nostro Paese, ma quando te li trovi davanti,
ti rendi presto conto che una cosa sono le parole, un'altra, purtroppo, i
fatti. Nel maggio 2004 il Parlamento italiano ha votato l'istituzione della
nuova Provincia di Fermo. Il primo luglio 2008 sono scaduti i termini
per concludere gli adempimenti inerenti la divisione di tutto, mentre il 6 e 7
giugno 2009 si voteranno i due nuovi consigli provinciali e i due nuovi
presidenti». «I problemi maggiori per noi ascolani prosegue Galanti - non sono
solo nel fatto che riteniamo quella legge davvero troppo penalizzante e per i
circa centocinquanta dipendenti che dovranno diventare pendolari, quanto per la
nostra stessa nuova Provincia, pressoché dimezzata, che si troverà a dover
gestire un bilancio al momento stimato con un disavanzo economico tendenziale
di quasi tre milioni di euro». «A noi tutto questo conclude Provincia Nova -
sembra qualcosa di tanto inconcepibile quanto assurdo. Quando un territorio è
colpito da una calamità, in genere è lo Stato ad intervenire per non bloccarne
lo sviluppo. Nel nostro caso è pensabile che lo Stato o la Regione, secondo il
principio della sussidiarietà verticale, intervengano, visto che siamo di
fronte ad un caso di calamità istituzionale? L'intervento statale o regionale
richiesto, sia ben chiaro, non è comunque dovuto o limitato al conguaglio da
versare alla nuova Provincia di Fermo, ma all'avvio della nuova Provincia di
Ascoli che, come detto, unitamente alla divisione degli organici, stante le sue
attuali condizioni ed esaminati i presupposti, in ogni caso rischia davvero
d'avere per vari anni bloccata ogni oggettiva possibilità di sviluppo».
(
da "Corriere del Veneto"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Corriere
del Veneto sezione: VICENZA data: 21/05/2009 - pag: 7 Il Comune chiede oboli
per salvare Campo Marzo Aperta una sottoscrizione: «I cittadini contribuiscano»
VICENZA - Un indirizzo internet dove controllare tutti i dettagli del progetto,
un numero di conto corrente ed un appello che arriva direttamente dal Comune:
«Cari cittadini, vi diamo la possibilità di aiutarci economicamente a
riqualificare Campo Marzo». E' il sindaco di Vicenza Achille Variati a mettere
in pratican l'insolito strumento di democrazia partecipata
aprendo ufficialmente una sottoscrizione pubblica per sollecitare un
co-finanziamento da parte dei vicentini ad un intervento della pubblica
amministrazione che, al momento, ha le casse mezze vuote. Obiettivo? Rilanciare
l'area verde più importante della città entro l'estate, in modo che torni ad
essere frequentata da tutti proprio in occasione della bella stagione.
Un piano articolato nato da un'idea dell'ex assessore Matteo Quero (ora
consulente del Comune a titolo gratuito) e tradotto in progetto donato alla
città dall'architetto Aldo Cibic. «Oggi irrobustiamo e diamo forma a un'idea
che punta a far rivivere il parco spiega Variati -. Un parco che dopo i lavori
di risistemazione sta per essere riconsegnato alla città. In che modo, è già
noto: la lotta al degrado e la promozione della sicurezza non si raggiungono
soltanto con i controlli, ma fornendo ai vicentini occasioni per riappropriarsi
di questo spazio fantastico». Seguendo una logica precisa, dunque: «Abbiamo
proposto di riqualificare il parco sottolinea Cibic non trasformandolo in
qualcosa di diverso, ma facendolo vivere. Tutti gli interventi, dunque, saranno
poco invasivi, mimetizzati». Interventi previsti a breve, che offrano già dei
nuovi servizi ed opportunità di intrattenimento già entro fine giugno: per tale
data, l'amministrazione prevede il posizionamento di una piccola biblioteca al
centro di un'area wi fi gratuita gestita in collaborazione con la Bertoliana,
di un palco per la musica e il teatro, di un'area per la sgambettatura dei cani
e di un percorso vita e benessere. Non solo: non mancheranno parcheggi per le
biciclette e nuovi servizi igienici. Nei mesi successivi, si darà attuazione ad
altre idee, come quella di un orto botanico comunale e di una ludoteca. Un
progetto che in totale costerà non meno di 200mila euro. Ecco, dunque, la
proposta di una nuova forma di finanziamento che coinvolga i cittadini. «I
costi sono in fase di definizione spiega Variati - , ma tra Comune, Aim e Amcps prevediamo una spesa tra i 50 e i 100 mila
euro. Poiché per realizzare l'intero progetto serviranno almeno il doppio dei
soldi, cercheremo anche delle sponsorizzazioni. Ma lanciamo anche una
sottoscrizione con lo scopo di far sentire questo parco ancora più dei
cittadini». Tutti coloro che vorranno offrire una cifra, potranno versare la
somma alla Banca Popolare di Vicenza, che è la tesoreria comunale, specificando
nella causale «4000 Vivi Campo Marzo», beneficiario Comune di Vicenza ; Iban
IT23 K057 2811 8100 1057 0478 773. La presentazione del progetto per Campo
Marzo è scaricabile nelle due versioni di diversa definizione: www.campomarzo.
org. Ancora in cerca di un finanziamento è pure il Teatro Olimpico: ieri la
giunta ha approvato la documentazione che definisce il costo del restauro
globale dell'opera in 10,5 milioni di euro e rimanda all'approvazione del
progetto definitivo la determinazione delle fonti di finanziamento. Silvia
Maria Dubois Tavole e disegni per il parco Ieri Aldo Cibic, il sindaco Achille
Variati e Matteo Quero (nella foto a sinistra) hanno presentato il nuovo
progetto di riqualificazione di Campo Marzo
(
da "Resto del Carlino,
Il (Bologna)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
LETTERE E
COMMENTI pag. 31 IL MALCONTENTO è arrivato fino dentro il Palazzo dei
Marescialli, sede del Csm, dove il... IL MALCONTENTO è arrivato fino dentro il
Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, dove il personale è entrato in
agitazione per alcune rivendicazioni salariali. Un solo
maresciallo' si è finora espresso a favore dei dipendenti proponendo un ribasso
al gettone di presenza dei
consiglieri. Voglio vedere in quanti raccoglieranno il suo suggerimento.
Diversamente lo chiameremo il Palazzo degli Appuntati'. Lettera firmata, Pesaro
(
da "Nazione, La
(Livorno)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
CRONACA
LIVORNO pag. 4 di MONICA DOLCIOTTI CI RIPROVA Marco Cannito, ideatore della
lista civica Cit... di MONICA DOLCIOTTI CI RIPROVA Marco Cannito, ideatore
della lista civica Città Diversa. Nel 2004 sfidò Alessandro Cosimi allora
candidato del Pd in corsa per il primo mandato. E ora tenta di nuovo la sfida
per la poltrona di sindaco, ma in compagnia: di Verdi, Sinistra critica e
Grillini'. Una forza d'urto superiore a quella messa in campo cinque anni fa
che sta facendo tremare i polsi a più d'uno in città... «Forse perché so
parlare alla gente al di là delle ideologie e so parlare alla gente di ideali e
idee». Ideali e idee? «L'ideale di riavvicinare la politica
e le istituzioni ai cittadini; l'ideale della difesa dei più deboli e dei
cittadini comuni contro la prepotenza di chiunque. E le idee sono quelle
contenute nel mio programma: cinque priorità ovvero ridurre i costi della politica, uscire dalla crisi incentivand nuove attività,
riqualificare l'ambiente, difendere lo stato sociale e promuovere la partecipazione
che il sindaco uscente Cosimi aveva messo nel programma del 2004 senza darle
attuazione. E in aggiunta...». Cos'altro c'è? «Dieci proposte per cambiare
Livorno tra cui aiuti alle persone e alle imprese; ridurre la Tia incrementando
la raccolta differenziata per arrivare fino alla produzione zero dei rifiuti;
sviluppare le energie rinnovabili; porre rimedio al caos del traffico
cittadino; rivedere il piano regolatore con tanto di moratoria edilizia e
riqualificazione delle aree ad orti; animare i quartieri per renderli più
sicuri e vivibili». La campagna elettorale si sta surriscaldando. Sono forti' i
toni usati nei suoi confronti da alcuni concorrenti. Bruno Lo Porto di Tutti
insieme per Livorno, da Tiziana Bartimmo candidata di Rc e PdCi e da Sergio
Bertini dell'Udc. «Lo Porto mi accusa o diavere votato a favore degli atti
della giunta Cosimi, o di esseremi astenuto, come nel caso in cui fu introdotta
la Tia al posto della Tarsu, che per lui significa comunque avere votato a
favore. E' falso. Sul caso della Tia ad esempio posso portare come prove il
nastro della registrazione della seduta consiliare del 14 dicembre 2005 e gli
articoli dei giornali locali del 15 dicembre 2005 che dimostrano come io abbia
votato contro eccetto che per l'affidamento del servizio dei rifiuti ad Aamps
per il quale mi astenni. O Lo Porto è in malafede, o non capisce di cosa
parla». E agli altri cosa replica? «Alla Bartimmo, che storce il naso sul fatto
che Grillo è venuto domenica a Livorno per sostenermi, e almeno tremila persone
hanno risposto all'appello per ascoltare lui ma anche me e tutti gli altri che
mi appoggiano, rispondo che le liste appoggiate da Beppe Grillo si possono
apparentare con altre a patto che al loro interno non ci siano candidati con
condanne penali. Invece Bertini mi attacca perché teme che gli sottragga voti
dal centro e tra i cattolici». Invece sindaco uscente Cosimi le liscia il
pello, come si suol dire? «Più che altro preferisce evitare il confronto faccia
a faccia con me». Un altro dei suoi concorrenti, Marco Taradash del Pdl, è
convinto che non ci debbano essere priorità per un sindaco, ma che tutti i
punti del programma debbano avere immediata e contemporanea attuazione. «Può
essere vero quello che dice Taradash, ma ha omesso di dire
e spiegare, da quanto so, le fonti di finanziamento di quello che intenderebbe
fare. Noi abbiamo calcolato riducento i costi della politica e delle dirigenze delle ex municipalizzaze, dalla lotta agli sprechi, dal taglio delle consulenze
esterne e dalle vendita delle quote Olt in possesso di Asa. Da tutto
questo, eccetto la vendita delle quote Olt da valutare a parte, contiamo di
recuperare circa 8 milioni di euro l'anno». La moratoria edilizia includerebbe
anche la contestata variante per il Nuovo Centro, che ha rappresentato la
soluzione per il lodo Fremura? Città Diversa insieme a Verdi e Rc in consiglio
comunale alzarono le barricate' per non far approvare questa variante.
«Valuteremo la situazione attentamente. Di certo c'è il fatto che non è stata
detta ancora l'ultima parola su questa storia. Se riesco a diventare sindaco mi
adopererò per mettere allo stesso tavolo tutti i soggetti interessati:
amministrazione comunale, famiglia Fremura, ministero degli Interni e della
Sanità e la Regione perché ci si può accordare per una soluzione almeno in
parte diversa, o perlomeno per ridurre i volumi edificatori al Nuovo Centro».
In consiglio comunale avete condotto una battaglia senza esclusione di colpi.
«Ma non contro i Fremura, bensì contro la variante Nuovo Centro. Le richieste
di indennizzo dei Fremura per i terreni loro espropriati vent'anni fa potevano
essere soddisfatte diversamente e con maggiore vantagio per la collettività che
ha già speso per questa vicenda oltre 8 milioni di euro più la cessione di aree
edificabile ai Fremura il cui valore finale supererà i 50 milioni pretesi a
titolo di indennizzo».
(
da "Nazione, La
(Firenze)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
CHIANTI
/ VALDIPESA pag. 23 di ANDREA SETTEFONTI DOPO QUATTRO ANNI, tra gara ... di
ANDREA SETTEFONTI DOPO QUATTRO ANNI, tra gara di appalto e lavori, è quasi
pronto il Centro Giovani, struttura sorta al posto degli ex macelli nella zona
dei Rovai a Tavarnelle. E domani è in programma la festa per l'inaugurazione.
Alle 18 ci sarà la presentazione e la visita agli spazi Ciaf del Centro Giovani
e a seguire, alle 19, aperitivo e buffet con intrattenimento musicale. L'open
day del centro, che ha intenzione di diventare il centro di aggregazione e
delle politiche giovanili di tutto il Chianti, avviene con i lavori in via di
ultimazione di una opera pubblica, che rientra nella politica
per i giovani impostata dal Comune di Tavarnelle. In una parte
degli spazi del Centro Giovani poi troveranno posto anche alcune attività della
scuola di musica di Tavarnelle, attorno alla quale ruotano oltre 300 allievi.
Dopo l'abbattimento, nel 2006, dei vecchi macelli comunali, e grazie ad un
cospicuo finanziamento da parte della Regione, che ha coperto quasi interamente
l'investimento necessario, pari ad un milione di euro, ai Rovai, hanno
preso il via i lavori per una struttura polivalente, con funzioni diverse e
articolate ma con l'intento di essere a disposizione delle generazioni più
giovani, dai bambini ai ragazzi, dagli adolescenti agli studenti. Il progetto
ha previsto una grande sala polivalente al piano terra e poi spazi più piccoli
al piano superiore, in modo da offrire la massima flessibilità e versatilità
d'utilizzo possibile. Vi potranno essere svolte attività musicali, laboratori
per i più piccoli, sale registrazioni e in parte gli spazi potranno anche
essere autogestiti ed organizzati in forme innovative. Vi è anche un marcato
rispetto della tipologia architettonica tipica dei fabbricati industriali con
mattoni a vista per l'esterno e coperture a volta come nei capannoni
industriali. Significativo anche il modo in cui il progetto è stato realizzato
e condiviso al termine di un percorso di consultazione e confronto portato
avanti con le associazioni del territorio e con i soggetti che potranno essere
interessati all'utilizzo e coinvolti nella gestione degli spazi. La gara,
aggiudicata ad agosto del 2005, fu vinta dalla ditta Ares di Grosseto con una
offerta che risultò la migliore di quella delle altre 48 imprese che avevano
risposto al bando. I lavori, che dovevano durare due anni, iniziarono nell'estate
del 2006 con la demolizione della vecchia struttura dei macelli. Per
l'intervento in questione il Comune di Tavarnelle ha ottenuto un finanziamento
di 900mila euro di finanziamento, erogato in due tranche successive, da parte
della Regione.
(
da "Resto del Carlino,
Il (Ferrara)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
FERRARA ECONOMIA E POLITICA pag. 9 TAGLIO DRASTICO ai costi
della politica, rigore nella
gestione amministrativa, um... TAGLIO DRASTICO ai costi della politica,
rigore nella gestione amministrativa, umiltà. Tra i cardini del programma dell'Italia
dei Valori c'è innanzitutto «la competenza e la trasparenza con cui, qualora
avessimo un ruolo nelle future giunte, garantiremo il rispetto delle
priorità dei cittadini». Parola del segretario Massimiliano Fiorillo, che
seleziona le priorità: tolleranza zero' sulla sicurezza, «per tutti coloro che
non rispettano le regole». Vitale anche la manutenzione della città, che appare
oggi «spesso sporca e poco decorosa: immaginiamo squadre di cura' in grado di
intervenire rapidamente nelle piccole manutenzioni, il ripristino e la pulizia
delle strade». Sul versante della macchina amministrativa', meno assessori sia
in Comune che in Provincia, Cda delle aziende pubbliche più snelli e riduzione
di consulenze e premi di produttività. Spicca il ruolo del futuro sindaco:
«Dovrà stare fra la gente riprende Fiorillo ; in quest'ultima legislatura, si è
avvertita troppo la distanza tra Sateriale e la città, è una carenza che va
colmata». Una frecciatina, ma per il segretario dell'Idv «il confronto tra
alleati non significa subalternità. Noi saremo leali, responsabili e animati da
cultura di governo». Al punto da rivendicare già, pur senza clamori, spazi
politici «confacenti con il peso elettorale che otterremo il 6 e 7 giugno». Si
sussurra comunque che oltre ad un posto nella giunta comunale, i dipietristi'
potrebbero ambire alla vicepresidenza della Provincia.. Tornando al programma,
attenzione ai temi ambientali («la centrale a turbogas resta una scelta
sbagliata ma va ben controllata e non spenta», dice realisticamente Fiorillo) e
sui servizi pubblici. Al proposito, Hera va incalzata «per ottenere tariffe
eque e migliore qualità delle prestazioni offerte ai cittadini»; cruciale poi
il governo della spesa pubblica, con «oculatezza nella spesa destinata agli
eventi culturali, artistici e di spettacolo», sottolinea Fiorillo. Per quanto
riguarda invece la mobilità, ok' dell'Idv all'allargamento della Ztl ed
all'attivazione dei varchi elettronici, ma soprattutto bisognerà «risolvere i
problemi di congestione del traffico nel nodo di San Giorgio ed in via
Beethoven-via Wagner». Sul fronte delle liste, per il Comune 16 donne tra cui
la capolista Rossella Zadro una cittadina rumena (Cristiana Boeru), sei giovani
degli anni '80, nessun professionista' della politica.
Per la Provincia spicca Tito Cuoghi, ex Ds e Sinistra Democratico: «L'approdo
con Di Pietro non è una contraddizione spiega ; nello tsunami' della sinistra,
l'Idv può rappresentare una... zattera. Oltre che lo strumento scomodo per dare
una scossa al conformismo politico ed amministrativo di Ferrara». Stefano Lolli
(
da "Tirreno, Il"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina 1
- Cecina Aziende partecipate Fontana e Biricotti restano i più pagati CECINA.
E' ancora Alfredo Fontana, presidente dell'Atl spa (l'azienda dei trasporti
livornese), l'amministratore più pagato. Nel 2009 ha dichiarato 60.108
euro l'anno, esattamente quanto intascato l'anno prima. Dietro di lui c'è Anna
Maria Biricotti, l'ex parlamentare diessina, oggi Pd: percepirà 48mila euro con
un piccolo ritocco al ribasso rispetto al 2008 quando prendeva 49.667 euro. E
Fabio Del Nista, ex assessore provinciale e comunale a Livorno e presidente di
Asa spa (per lui un'indennità di 42.500 euro). Non male neppure Fabio
Ghelardini, rosignanese, quota Pd. Ghelardini è presidente della Rea Spa, la
società che gestisce la pulizia e il trattamento dei rifiuti. Nel 2008 il suo
compenso era di 33mila euro ma per lui è arrivata un'indennità di risultato
(premio che si dà quando si centrano obiettivi aziendali) di 21.300. Non si
conosce ancora quanto percepirà Ghelardini, con gli altri consiglieri Rea
(Andrea Cardini, Saverio Menicagli, Franco Ristori, Cristina Rinaldi, Giovanni
Faggiano, Stefano Gavioli, Silvano Righi): i compensi saranno decisi a giugno
quando si discute il bilancio. In sostanza, a spulciare gli emolumenti di
amministratori e consiglieri delle società partecipate del nostro comune, si
vede come nella maggior parte dei casi non ci siano stati aumenti, anzi dei
piccoli tagli (Biricotti, col vice presidente Casalp Macchioni). Negli altri
casi - i più - i compensi sono rimasti invariati. Quello delle indennità nelle
società partecipate dalle amministrazioni comunali, del resto, è argomento che
è già stato oggetto di polemica. Il consiglio comunale di Cecina, due anni fa,
approvò un documento in cui orientava le stesse società a rispettare una certa
austerity nello stabilire i compensi. E in effetti, negli ultimi anni, non si è
assitito a distribuzione di cifre da capogiro. Nei giorni scorsi sono stati
resi pubblici i compensi 2009 che confermano questo orientamento. Con un unico
dato in controdenza, quello del nuovo Ato Toscana Costa che gestirà la partita
dei rifiuti e di cui è presidente il sindaco di Pisa Marco Filippeschi.
Quest'ultimo non percepisce nulla, ma nel 2008 alcuni consiglieri (non tutti)
avevano compensi di 2.389,15 euro. Riferiti però a una parte del 2008. Nel 2009
gli stessi consiglieri percepiranno 20.280 euro. Tra le società più prettamente
«cecinesi» troviamo la Promozione Sviluppo srl. Il presidente è Massimo Gentili
che nel 2008 percepiva 12mila euro e che tali resteranno quest'anno. Gentili
rinuncia però al gettone di presenza. Sforbiciata,
invece, per i compensi dei consiglieri Claudia Franconi, Federico Frenna,
Alberto Giustarini, Daniela Giustini, Maurizio Baiu, Enzo Sardi, Giuseppe
Campodonico e Luciano Serretti: se nel 2008 variavano tra i 310 e i 775 euro,
nel 2009 si attestano a 155 euro. E il Consorzio Polo Tecnologico Magona con a
capo Sandra Vitolo. Il presidente prendeva 20.660 euro nel 2008, saranno 20.658
quest'anno. Il vice presidente Marcello Demi prendeva 6.196 che diventano
6.197,48. I consiglieri Andrea Fredia, Luciano Serretti e Alessandro Giari
prenderanno un gettone di presenza di 258,23 euro a testa. Non prende compensi come presidente
dell'Aato 5 Paolo Pacini, già sindaco di Cecina. I consigieri, invece, hanno
compensi differenziati che restano invariati nel 2009 tra 0 e 16.242,36 euro.
Nessun emolumento, infine, è previsto per il cda del Consorzio La Strada del
vino Costa degli Etruschi di cui è presidente Nicolò Incisa Della Rocchetta
e vice presidente Marco Pavoletti.
(
da "Tirreno, Il"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Pagina
10 - Montecatini Petruzzelli guida la commissione che indagherà sui permessi
facili Via libera corale dal consiglio comunale Astenuti soltanto i
Laico-socialisti PISTOIA. Si è formata la commissione d'indagine concordata fra
i gruppi in consiglio comunale in seguito all'inchiesta giudiziaria sui
documenti falsi rilasciati agli immigrati cinesi, inchiesta che coinvolge un
consigliere comunale e una dipendente dell'ufficio anagrafe, ma che potrebbe
presto allargarsi. La commissione è costituita da 11 membri. Il consiglio ha
eletto Giampaolo Pagliai (Udc), Andrea Fusari (Verdi), Andrea Betti
(Rifondazione), Lido Berti (Comunisti italiani), Luciano Mazzieri, Simone
Ferretti, Stefano Franceschi e Alice Giampaoli (Pd), Alessio Bartolomei e
Giovanni Petruzzelli (Forza Italia), Margherita Semplici (An). Tutti d'accordo
nel designare il presidente, Giovanni Petruzzelli, e la vice-presidente, Alice
Giampaoli. La commissione dovrà verificare "le procedure, le funzioni e
l'organizzazione del lavoro degli uffici che hanno avuto competenze nella
questione dell'immigrazione, dall'urbanistica per la certificazione
dell'idoneità abitativa degli alloggi per i ricongiungimenti familiari alle
competenze del servizio anagrafe ed infine ai soggetti accertatori, e alla loro
individuazione... al fine anche di accertare eventuali responsabilità". La
commissione comincerà i lavori dopo le elezioni e avrà 90 giorni di tempo per
riferire al consiglio presentando una relazione unitaria o due relazioni, di
maggioranza e di minoranza. Niccolai, capogruppo dei Laici Riformisti, parlando
anche a nome del consigliere David Mariani (Pd), ha sostenuto che sarebbe stato
più opportuno attendere la conclusione delle indagini della Procura. Dello stesso parere la consigliera capogruppo Elisabetta Querci
(Sinistra per Pistoia). I commissari, come ha ricordato il capogruppo Mazzieri,
rinunciano al gettone di presenza. Hanno votato a favore tutti i gruppi meno i Laici Riformisti,
astenuti.
(
da "Grecale, Il"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
mercoledì
20 maggio 2009 23:23 Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4
Belmonte: “Sarebbe un sicuro esempio di una classe politica che dichiara di
volersi rinnovare” Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4
Foggia - “Tra le proposte contenute nel nostro programma, scritto a più mani e
suddiviso in dieci aree tematiche, vi è la permanente riduzione dei compensi
agli amministratori comunali. Alla luce della difficile ed incerta situazione
economico-finanziaria in cui versano le casse comunali, proponiamo
a tutti i futuri amministratori eletti e nominati di rinunciare alle indennità
di carica ed ai gettoni di presenza, almeno fino a quando non sarà
tutto più chiaro e soprattutto non sarà possibile, avendo avuto contezza del
pregresso, programmare tutti gli atti necessari di medio-lungo periodo per
porvi rimedio. Riteniamo che un simile impegno, pur se modesto e di certo
non sufficiente a rimettere in ordine i conti del bilancio comunale, possa
rappresentare un segnale importante e deciso per tutta la cittadinanza oltre ad
essere sicuro esempio di una classe politica che dichiara di volersi rinnovare
ed essere disposta a tutto per risollevare le sorti della nostra città.” Sono
le dichiarazioni di Carmine Belmonte, candidato sindaco per Governiamo Foggia.
“I giovani di “Governiamo Foggia” - dice Belmonte - non credono ai miracoli
amministrativi e quindi non credono alle promesse di circostanza; sanno che la
situazione finanziaria del Comune di Foggia è disastrosa, per colpa della mala
gestione che dura da anni. Per questo chiedono ai cittadini di aprire gli
occhi, di collaborare alla ricostruzione della vita sociale, con spirito di
partecipazione e di disponibilità. Lo chiedono soprattutto ai giovani. Queste
sono le ragioni che hanno spinto i giovani di “Governiamo Foggia” a scendere in
campo, a viso aperto, con entusiasmo, con idee chiare e concrete, ripetiamo,
non “contro” i Partiti ma “senza” i Partiti, sicuramente non come la vecchia
politica, ma dal basso, partendo dalla gente comune ed onesta. Governiamo
Foggia è stato il primo gruppo politico a presentare alla stampa il suo
programma nel corso di una conferenza ben organizzata che ha visto la
partecipazione di un nutrito gruppo di persone, che desiderose di conoscere
meglio le attività del movimento, non ha esitato a sollevare quesiti per poi
complimentarsi per la cura e la professionalità perseguite dai giovani candidati
nel rispondere con prontezza e garbo, aspetti non trascurabili e degni di nota
per un ambiente come quello politico locale che raramente può vantare”.
(
da "Sicilia, La"
del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica
Favara.
Il presidente del Consiglio comunale fa il punto sulla situazione,
preannunciando modifiche allo Statuto La «dieta» del Comune, secondo i capigruppo
Favara. Riduzione degli assessori dagli attuali 8 a 6, ottimizzazione, in
diminuzione, del numero dei Dipartimenti del Comune e adeguamento, al ribasso, del gettone di presenza dei consiglieri comunali. In questa direzione, recependo la
normativa regionale in materia, la conferenza dei capigruppo consiliari di
Favara ha dato mandato alla competente Commissione per lo Statuto, di apportare
tutte le modifiche che vanno nella direzione della diminuzione dei costi di
gestione della macchina amministrativa-burocratica del comune di Favara.
Una rivoluzione che ha preso il via, non senza polemiche, qualche giorno quando
il sindaco era stata resa pubblica la nota dell'assessorato regionale agli Enti
locali che confermava che il gettone di presenza dei
consiglieri doveva essere dimezzato. «Ci sembra doveroso fare delle
precisazioni sgombrando il campo da ogni sorta di intento demagogico e
populista - dice il presidente Luca Gargano - il consiglio comunale, in periodo
antecedente l'approvazione della Legge Regionale sul contenimento dei costi
della politica, aveva informalmente espresso la volontà di conoscere se fosse
possibile adeguare il gettone all'aumento previsto dall'Istat». A richiedere
ufficialmente i chiarimenti è stato il sindaco anziché, come lamenta Gargano,
il direttore generale Calogero Marrella «a cui compete la formulazione
dell'atto. La gogna mediatica alla quale l'amministrazione attiva ha sottoposto
in questi giorni il consiglio comunale attraverso la diffusione via stampa di
un parere che invece doveva essere reso noto preventivamente a questo civico
consesso - lamenta Gargano - non può né deve passare in secondo piano nella
misura in cui esiste ancora un protocollo istituzionale che regola i rapporti
tra sindaco e giunta da una parte e consiglio comunale dall'altra. Auspichiamo
che si tratti solo di uno svarione dettato da esigenze di visibilità politica -
conclude Gargano - in un momento in cui comincia ad emergere in tutta la sua
gravità il fallimento della Giunta Russello-bis». Preso atto della normativa,
come dicevamo, il consiglio comunale oltre a ridurre il gettone, modificherà lo
Statuto per ridurre gli assessorati da 8 a 6 e impegnandosi a ottimizzare il numero
dei Dipartimenti del Comune. Insomma, in un generale clima di austerity nazionale,
dal palazzo comunale favarese arriva un segnale forte e in netto anticipo
rispetto ad altre realtà comunali non solo della provincia di Agrigento, ma
forse anche regionale. Un dato da non sottovalutare. Giuseppe Moscato