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PRIVILEGIA NE IRROGANTO     di  Mauro Novelli        

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DOSSIER “COSTI DELLA POLITICA”

 

 

 

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Report "Costi dei politici"  12-21 maggio 2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Costi dei politici

L'Eurotunnel avanza in fretta già scavati sei chilometri ( da "Alto Adige" del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Non a caso i principali dubbi riguardano proprio il finanziamento da parte di Italia, Austria e Unione europea (questa dovrebbe coprire il 27% dei costi). Il 18 maggio ci sarà a Roma la firma del memorandum di impegno su Bbt di tutte le istituzioni coinvolte nel progetto: Austria, Italia, Germania, province di Bolzano, Trento, Verona, Tirolo e Baviera.

Esordienti e allievi al San Lorenzo ( da "Arena, L'" del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: La Rizza T.K.), 5) Francesco Castegnaro (La Rizza T.K.), 6) Davide Gabburo (Isol. Stella 81 Sartori). Velocità. 1) Francesco Castegnaro (La Rizza T.K.), 2) Riccardo Donato (Mirano), 3) Damiano Cima (Monteclarense), 4) Francesco Lamon (Mirano), 5) Davide Gabburo (Isolano Stella 81 Sartori), 6) Simone Oselin (Isolano Stella 81 Sartori)

dissesti stradali non segnalati e proteste nelle frazioni ( da "Tirreno, Il" del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: amministratore di minoranza si fa portavoce anche dei dissesti "non segnalati" sulla strada comunale di collegamento da Ponteginori - bivio Micciano - a Querceto. Sempre nel consiglio del 29 aprile è stata votata all'unanimità la mozione di solidarietà ai terremotati dell'Abruzzo. «Invieremo loro i gettoni di presenza del consiglio comunale», conclude.

Bene i tagli ai costi della politica, ma la maxi cura dimagrante per consigli e giunte comunali prevista dall'assessore regionale Margherita Cogo non convince i sindacati, che mett ( da "Adige, L'" del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: maggioranza e minoranza ed anche le liste civiche dei comuni, in una logica condivisa sul territorio». Pure condividendo la necessità di abbassare i costi della politici, anche il segretario della Cigil, Paolo Burli , evidenzia un «problema di democrazia per i centri più piccoli. La soluzione potrebbe essere quella di aprire le comunità di valle alla partecipazione attiva dei cittadini,

Analisti, più umiltà ( da "Sole 24 Ore, Il" del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: A breve ritornerà anche il ministero della Salute. Questo riproliferare di ministeri è un contentino politico o una reale esigenza del paese? Pensando positivo auspichiamo che il paese trarrà giovamento da queste nuove nomine, però qualche dubbio rimane. Contenere i costi della politica deve rimanere un obbligo prima che politico morale per il governo in carica:

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: infine, corruzione e illegalità. Tutti vasi comunicanti ». Dicevamo che occorre una terapia. D'urto? «Occorre intervenire nelle dinamiche per cambiare le cose. Capire come uscirne e comprendere perché siamo arrivati a questo punto. A me è piaciuto molto realizzare questo dialogo tra Napoli e il Sud;

tramonti di sotto, gettoni di presenza devoluti alle popolazioni terremotate ( da "Messaggero Veneto, Il" del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Pordenone Tramonti di Sotto, gettoni di presenza devoluti alle popolazioni terremotate TRAMONTI DI SOTTO. Il bilancio comunale non consentiva particolari spazi di manovra, così che i consiglieri e il segretario hanno deciso di incrementare il fondo mettendo a disposizione i rispettivi gettoni di presenza: è accaduto nei giorni scorsi a Tramonti di Sotto,

la coppa italia vale cinque milioni e il passaporto europeo - stefano carina ( da "Repubblica, La" del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Nel conteggio si parte innanzitutto dai premi (gettone di presenza dagli ottavi di finale e la percentuale dovuta all´ammontare dei diritti tv). Rispetto allo scorso anno questi sono più che raddoppiati: al vincitore andranno 1,6 milioni (anziché 700mila) e alla finalista 1 milione (invece di 300mila).

Confidi, l'assemblea promuove Cao ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 12-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: assemblea ha votato a larga maggioranza sia il bilancio sia la lista di uomini che a lui fa riferimento. Passato a grande maggioranza anche il provvedimento che prevede il taglio del 25 per cento dei gettoni di presenza per i futuri consiglieri della società. Dure le critiche sollevate da alcuni soci sull'incremento delle spese dell'ultima gestione.

"Nessun inquisito nelle nostre liste" ( da "Stampa, La" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Certo è che non appoggeremo mai i rappresentanti di Berlusconi. E' contro il nostro Dna». Che programma avete? «Ridurre a 8 il numero degli assessori, diminuire del 25 per cento le indennità di presidente, assessori e gettoni di presenza. Il risparmio va in una cassa sociale per far fronte alle emergenze.

Firma e fuggi Il brutto vizio dei consiglieri ( da "Stampa, La" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: In questi anni i tentativi di riformare il sistema dei controlli delle presenze e del pagamento del gettone delle presenze si sono persi nelle pieghe della riforma del regolamento. Di fatto non esistono strumenti di sanzione per i consiglieri. E così ieri il registro delle firme della seduta numero 441 del consiglio regionale viene sottoscritto da 42 persone.

( da "Secolo XIX, Il" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ulteriore semplificazione amministrativa che ci consentisse almeno di recuperare un paio di mesi sui tempi di marcia dell'amministrazione». Anche cercando di fare i conti con la calcolatrice il presidente dell'Ente Parco di Portofino Francesco Olivari non riesce a capire dove sarebbe il risparmio: «Il gettone di presenza di un consigliere è di 30 euro a seduta e sono appena 12 - spiega -

( da "Secolo XIX, Il" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: annullando completamente il decreto del Presidente della Repubblica. Ma il governo non mi ha ridato il mio posto. Ha atteso un anno per fare l'impugnativa. E in questo anno è maturata l'offerta che mi è stata fatta». Lei non accetta la corruzione. Cosa accade da quel momento? «No, non la accetto, non sono mai stato il tipo.

Ripartono i mutui sulla casa ( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: una recrudescenza delle sofferenze, almeno un + 25-30% da gennaio». Nessun segnale di irrigidimento neppure in Toscana, secondo Banca Cr Firenze che segnala nei primi mesi del 2009, in controtendenza, un moderato incremento dei finanziamenti a breve e a medio/ lungo alle imprese e un trend degli impieghi complessivi, nel trimestre,

CARRARA LA CROCE VERDE lancia un appello a... ( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: L'Asl ci ha sostenuto, la Fondazione Cassa di Risparmio, i privati che hanno accettato le nostro proposte di piani di rientro dei debiti. Noi non prendiamo rimborsi nè gettoni di presenza conclude Tarabella ma soprattutto grazie ai nostri volontari, oggi veramente tanti e ai dipendenti che dobbiamo la nostra rinascita».>

Orario di lavoro del personale: raggiunto l'accordo ( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Oltre alla disdetta continua Villa ora è partito un progetto mediante il quale, pagando ai medici un gettone di presenza per il rientro extraorario lavorativo, si garantisce una maggiore presenza e, quindi, un maggiore snellimento delle liste. Questa cosa per il momento è attiva per l'urologia, uno dei reparti con la lista di attesa più lunga».

Mascioni e Giannotti apriranno le schede elettorali ( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Mirco Ballerini (Pesaro 5 Stelle-Grillo). NESSUNA esclusione, dunque. Il caso della Fiamma Tricolore, dove mancava una firma per l'uso del simbolo, è stato risolto con l'inserimento del solo simbolo de La Destra nel riquadro a fianco del candidato sindaco Walter Stafoggia, mentre i candidati della Fiamma sono rimasti al loro posto.

La carica di Giacomazzi: ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ha commentato Guillermo Giacomazzi dopo aver tagliato il traguardo delle 128 presenze in serie A - non possiamo garantire il risultato finale, ma ci impegneremo al massimo per offrire una gara di altissima intensità ». L'uruguaiano è il giallorosso con più gettoni di tutti nel massimo campionato e domenica sarà della partita.

Di Pietro si rifà la casa coi... ( da "Giornale.it, Il" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: delle finanze del partito. Di Domenico temeva infatti che all?indomani dei primi rimborsi elettorali riferibili alle politiche del 2001 l?eccessiva identificazione di Antonio Di Pietro con il soggetto giuridico Italia dei valori «potesse dare luogo ad abusi» visto che Di Pietro, «delegando le operazioni contabili alla fedelissima Silvana Mura -

"50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta IL DRAMMA DEI DISOCCUPATI AL TEMPO DELLA CRISI "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia Valanghe di messaggi sul nostro sito dopo la lettera-verità scritta da Giovanni,

franco gottardi Il 2008 è stato un anno d'oro per Marco Merler , il più ricco tra i manager nominati dal Comune ( da "Adige, L'" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 600 euro in gettoni di presenza. A 30.000 ammontano gli emolumenti di Giorgio Franceschi , che per il suo seggio in Trentino Servizi l'anno scorso ha ricevuto 25.000 euro di indennità più 5.000 sotto forma di premio di risultato. Franceschi ha lasciato il posto in consiglio il 16 marzo scorso, al momento della trasformazione della società in Dolomiti Energia.

Ginnastica artistica: la Sport Lifealla fase nazionale di Catania ( da "Sicilia, La" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Flavia Di Franco e Laura Rizzo. Altro primo posto anche nella categoria allieve con la squadra composta Gloria Capasso, Marta Melluso, Adriana e Chiara Melluso. Dominio augustano anche nella categoria junior con le squadre A e B: medaglia d'oro a Federica Presente, Maria Antonietta Scarpato, Nora Aversente, Giusy Bentivegna e Giorgia Stella;

scoma (pdl) ( da "Sicilia, La" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Mancuso e Corona sostengono che mentre l'Ars per ridurre i costi della politica, «ha di fatto azzerato le indennità degli amministratori locali, assumendosene le responsabilità politiche», «il presidente Lombardo, contravvenendo a una solo declarata austerità, ha elevato oltre misura i compensi ai dirigenti generali esterni.

Di Pietro si rifà la casa con i soldi del partito ( da "Giornale.it, Il" del 13-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: delle finanze del partito. Di Domenico temeva infatti che all?indomani dei primi rimborsi elettorali riferibili alle politiche del 2001 l?eccessiva identificazione di Antonio Di Pietro con il soggetto giuridico Italia dei valori «potesse dare luogo ad abusi» visto che Di Pietro, «delegando le operazioni contabili alla fedelissima Silvana Mura -

TORINO - Il Toro a Roma - in 25 sono atterrati a Fiumicino alle 20,15, assenti i tre info... ( da "Leggo" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Il ds Lo Monaco ha chiesto Pratali, la trattativa andrà in porto. Il difensore ex Empoli non ha convinto. Costato più di tre milioni, ha totalizzato 12 presenze, di cui 11 da titolare. Un solo gettone nel 2009: contro la Roma. Poi tanta tribuna e qualche panchina. (F.Man./ass)

Provincia, il Commissario approva il bilancio di previsione ( da "Denaro, Il" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: con oltre il 10 per cento, risultante dal piano di razionalizzazione dei costi di gestione che ha prodotto risparmi su telefonia mobile e connettività e sull'acquisizione di vario materiale di cancelleria. Rilevanti economie si sono realizzate anche sui costi della politica per effetto del commissariamento dell'Ente;

In cinque anni 71 milioni sulle strade Ambiente in coda negli investimenti ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: in particolare negli ultimi anni i maggiori costi sono imputabili al trasferimento di nuove funzioni per le quali si è avuto anche il relativo finanziamento da parte della Regione. Una nota sulle spese per il personale: nel 2004 la spesa per il personale era di quasi dieci milioni di euro per aumentare progressivamente a 11 milioni nel 2007 e a circa 14 milioni e mezzo nel 2008.

MARCELLO COLELLA UN BILANCIO DI PREVISIONE, QUELLO LIBERATO DAL COMMISSARIO STRAORDIN... ( da "Mattino, Il (Avellino)" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Una delle poche voci in incremento è quella degli «oneri straordinari della gestione corrente», dovuta al finanziamento delle prossime elezioni provinciali. L'operazione, dal punto di vista organizzativo, costerà 1milione e 153mila euro. Un costo, inevitabile, della democrazia.

Tante liste e un esercito di candidati ( da "Sicilia, La" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Vincenzo Maniscalco, Maria Stella detta Stella Modica, Giuseppe Palagonia, Maria Carmela detta Carmela Rapisarda, Ignazio Rizzuto, Antonino Francesco Russo detto Tony, Salvatore detto Salvino Sabella, Tony Sardo Cardalano, Accursio Fabrio detto Accursio Sclafani, Gioacchino Settecasi, Calogero Termine, Antonino Virone.

Caltabellotta, Lombardosfida l'uscente Pumilia ( da "Sicilia, La" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Voglio innanzitutto risanare le finanze comunali - spiega Militello - anche attraverso la riduzione dei costi della politica; rilanciare la macchina amministrativa, l'economia e l'occupazione con l'apertura dei cantieri scuola e l'avvio del servizio civile. E poi costituire un ufficio ad hoc che guardi ai finanziamenti europei, rifare la rete fognaria,

Tentata rapina in tabaccheriapatteggia e viene scarcerato ( da "Sicilia, La" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Gabriella Rizza. L'anniversario è stato festeggiato nell'aula magna della scuola alla presenza del dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Antonio Gruttadauria e della preside Maria Luisa Sedita, all'interno del progetto ?Scuole Aperte? dedicato a ?Suoni, parole e immagini dell'oltretomba dantesco?

Approvato in Consigliorendiconto consuntivo ( da "Sicilia, La" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ultimo Consiglio comunale di San Pietro Clarenza, il consigliere di maggioranza Angelino Caruso ha voluto devolvere il suo gettone di presenza in favore dei terremotati dell'Abruzzo. All'iniziativa si sono associati Alfio Di Stefano e Giuseppe Rapisarda. Subito dopo il consigliere Alfio Di Stefano, nel ricordare che sono già trascorsi 5 anni dall'

AdF: nel primo trimestre i ricavi sono calati del 14% ( da "Trend-online" del 14-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: costi operativi ammontano a 3,0 mln di euro, in aumento del 5,2% rispetto al primo trimestre 2008. L?incremento dei costi è legato in misura preponderante alla crescita dei costi d?acquisto delle merci da destinare alla vendita nei negozi a gestione diretta, ai maggiori costi per manutenzioni cicliche programmate su infrastrutture e mezzi aziendali e ai maggiori costi per sistemi

Doppio limite ai gettoni ( da "Italia Oggi (Enti Locali)" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Indietro Doppio limite ai gettoni OSSERVATORIO VIMINALE Non opera solo il divieto di incremento a decorrere dal gennaio 2008 Indennità del sindaco calmiere degli importi Deve essere corrisposto il gettone di presenza, a partire dal 1° gennaio 2008, ai consiglieri comunali, tenuto conto che ai medesimi, sino al 31 dicembre 2007,

Murales nel sottopasso, niente concorso ( da "Trentino" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Unanimità anche per la proposta di aprire fino a fine settembre una sottoscrizione in favore dei terremotati dell'Abruzzo, aperta alla cittadinanza. Sul conto corrente andranno 2.200 euro del capitolo destinato alla "solidarietà internazionale" e il gettone di presenza dei consiglieri della scorsa sera.

VENERDI' 15 MAGGIO SALE CONVEGNI ORE 10,30 SALA GIALLA - Cesare e l'Egitto. Una conversaz... ( da "Stampa, La" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 15 SALA ROSSA - Incontro con Antonio Scurati. In occasione della pubblicazione del romanzo Il bambino che sognava la fine del mondo,

Doppio limite ai gettoni ( da "Italia Oggi" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Non opera solo il divieto di incremento a decorrere dal gennaio 2008 Doppio limite ai gettoni Indennità del sindaco calmiere degli importi Deve essere corrisposto il gettone di presenza, a partire dal 1° gennaio 2008, ai consiglieri comunali, tenuto conto che ai medesimi, sino al 31 dicembre 2007, è stata corrisposta una indennità di funzione?

I programmi e le proposte per poter andare d'accordo ( da "Adige, L'" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: COSTI POLITICA Riduzione immediata delle consulenze e delle progettazioni di opere di fatto non finanziate. LINFANO Fare ogni sforzo per evitare lo spostamento del campeggio. ICI Va fatta pagare in toto su appartamenti non ancora venduti. 15/05/2009

Tutte le nomine decise dal consiglio ( da "Adige, L'" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Il testo originale è stato parzialmente modificato e, dopo una riunione dei capigruppo, è stato deciso di devolvere - oltre ad una cifra da parte del Comune di poco più di 2.000 euro - anche il gettone di presenza della seduta. Lo faranno i consiglieri, ma anche l'intera giunta comunale. 15/05/2009

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: chiara la condotta da tenere e i confini da rispettare al fine di una buona amministrazione secondo le direttive, anche a tutela dell'ambiente». Per il procuratore capo Ivano Nelson Salvarani sono giornate intense. Con il sostituto Marco Peraro sta coordinando l'inchiesta della polizia tributaria della Guardia di Finanza per concussione e corruzione che coinvolge finora sette persone.

Bilancio virtuoso? Non conviene ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Sull'altro piatto della bilancia ci sono invece "i debiti milionari di molti Comuni italiani soprattutto nel centro-sud, debiti contratti indifferentemente da giunte di centrosinistra e di centrodestra», con spreco evidente di risorse pubbliche quando non sono interessati anche da casi di corruzione, concussione eccetera.

Consegna degli attestati del al liceo classico Settimo ( da "Sicilia, La" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Casanova Giovanni, D'Auria Veronica, Dimartino Alessandro, Falzone Federica, Fiorino Alessia, Giannavola Salvatore, Giganti Roberta, Greco Mariangela, Leonardo Laura, Mangione Giuseppe, Merlo Federica, Musco Angelica, Pilato Morena, Plumeri Giulia, Rizzo Clarissa, Scribani Valentina, Sillitti Marianna.

Il Pdci riparte dalla Bunetto ( da "Sicilia, La" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: alla trasformazione del gettone di presenza in gettone di deliberazione, ai rapporti con il Gela calcio all'oratorio per i ragazzi della chiesa di San Francesco. Altri argomenti: la diffusione dei pannelli solari, la diga foranea, la previsione nel Piano regolatore generale di aree per centri diurni e servizi ai disabili, il giusto pagamento della Tarsu da parte della Raffineria,

Brivio: i gettoni di presenza dei consiglieri per i disabili ( da "Merateonline.it" del 15-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Cronaca >> Cronaca dal territorio 15 / 5 / 2009 Brivio: i gettoni di presenza dei consiglieri per i disabili I consiglieri di minoranza di “Impegno per Brivio” hanno depositato la mozione per devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri comunali maturati per il 2009 all?acquisto del nuovo pulmino per disabili.

Lettere minatorie al candidato sindaco ( da "Tribuna di Treviso, La" del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: dobbiamo sempre tenere presente che si sta parlando delle elezioni comunali di Carbonera. E che fare il sindaco o il consigliere in un Comune non è poi tanto redditizio economicamente. Evidentemente ci sono interessi personali molto importanti, più di quanto si pensi. Non mi riferisco al gettone di presenza dei consiglieri, ma a tutti gli interessi che possono esserci a Carbonera,

Anche il Chelsea in lizza nel torneo di Cairo ( da "Secolo XIX, Il" del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Ancora una volta la dirigenza gialloblù ha fatto le cose in grande organizzando un torneo stellare che prenderà il via il 30 maggio e si concluderà il 2 giugno. Trentadue sono le squadre della categoria Giovanissimi 1995 che saranno impegnate sui campi Brin e Rizzo a Cairo, Bragno e per la prima volta sul sintetico del Faraggiana di Albissola.

AVEVA IN CASA oltre duecento pacchett... ( da "Nazione, La (Grosseto)" del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Le chiavi erano infatti di quelle che si usano per aprire le gettoniere dei videogiochi da bar. Da un rapido controllo gli agenti hanno visto che quel mazzo era stato rubato in un bar-tabaccheria di Cinigiano. Dal quale, ad inizio maggio, erano state portate via alcune centinaia di euro di notte proprio aprendo le gettoniere delle macchinette con quel portachiavi.

Automatic Toys licenzia ancora ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: sognando di gestirla meglio dei soliti professionisti. Ipotesi numero due: sono anni che ci sentiamo raccontare misfatti e nefandezze della Casta, le laute prebende, i succulenti gettoni di presenza, i bonus generosi, i benefit a carico della collettività e poi non cambia mai niente, dunque ci candidiamo pure noi,

Carla, baby poetessa di 11 annipremiata al concorso di Torino ( da "Sicilia, La" del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Beatrice Costa, Concetta Geraci, Vittoria Privitelli, Laurizia Aleo, Lucia Simonte, Arianna Bonincontro, Ilenia Collerone, Stella Lo Monaco, Velentina Tambè, Claudia Bevilacqua, Giuseppe Rizzo, Paolo Siciliano, Cateno Pilumeli, Giuseppe Bevilacqua, Chiara Strazzanti e Daniele Gentile. RENATO PINNISI

Rete tra organizzazioni, è accordoPalazzo Iacono. ( da "Sicilia, La" del 16-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: in quanto va pagato il gettone di presenza ai consiglieri presenti, oltre alle spese sostenute per il personale di supporto al Consiglio(amministrativi, uscieri, tecnici, vigili urbani). Quando ci siamo candidati abbiamo stretto un patto con i nostri elettori e con la città tutta, impegnandoci a lavorare, in maniera trasparente,

consiglio regionale, stop ai lavori ( da "Centro, Il" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Primo fra tutti quello con la legge sulla riduzione dei costi della politica, che il presidente Pagano aveva promesso entro maggio e sulla quale aveva messo al lavoro una commissione di tecnici. Per forza di cose il lavoro si è interrotto col terremoto e dunque la presentazione della proposta di legge che dovrà tagliare le buste paga e le pensioni dei consiglieri regionali,

sarà ultimato prima del 2011 e costerà 5 milioni di euro ( da "Messaggero Veneto, Il" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Il costo per la realizzazione del residence si aggira sui 5 milioni di euro: 1,5 milioni vengono finanziati da parte della Provincia italiana dell'ordine degli Scalzi, 2,5 milioni da parte della Regione, 100 mila euro da parte della Banca popolare Friuladria Credit Agricole, la rimanenza da parte di vari soggetti del mondo economico e del privato sociale,

ROMA LA CRIMINALITA' derivante dall'immigrazione cland... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ma il controllo della permanenza sul territorio». Ricette miracolose non ce ne sono ma la prevenzione resta un pilastro fondamentale anche con i pattugliamenti misti delle coste nordafricane. Nei prossimi giorni altre unità navali della Guardia di Finanza partiranno alla volta di Tripoli per perlustrare il mare antistante alla Libia.

PRIMIERO - Fino a ieri l'altro presidente del collegio sindacale, da ieri sera Maurizio Bonelli ( nella foto ) è il nuovo presidente della Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi ( da "Adige, L'" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: bocciando la proposta di un aumento (da 140 a 150 euro) del gettone di presenza degli amministratori. Non è aria, in tempo di crisi. Bruno Brunet ha tracciato una sintesi di nove anni della «sua» gestione, vissuti, ha spiegato, con l'orgoglio del camminatore che ora ha concluso un percorso pieno di impegni ma anche di soddisfazioni.

MEZZOCORONA - L'attesa sfida tra i quattro candidati per i due posti nel cda della cassa rurale di Mezzocorona si è conclusa con la riconferma di Walter Paller , già amministratore ( da "Adige, L'" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: mentre i gettoni di presenza dei consiglieri saranno di 160 euro. Nella quota variabile del prossimo bilancio rientreranno anche 15.000 euro per una polizza assicurativa a tutela degli amministratori, le spese per consulenze legali ed incarichi professionali affidati esternamente e gli adeguamenti delle retribuzioni per via degli incentivi riconosciuti ai dipendenti.

costi della politica, dal pd fatti concreti ( da "Tirreno, Il" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Costi della politica, dal Pd fatti concreti» CAPANNORI. «Non sono credibili gli esponenti di Progetto Comune quando parlano di ridurre i costi della politica come punto cardine del loro programma. Alcuni candidati della lista, infatti, fino a poco tempo fa hanno ricoperto ruoli amministrativi in vari enti e di dirigenza in aziende partecipate.

"Pagati dal Comune i lavori alla cascina abitata da famiglie rom" ( da "Stampa, La" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: FEDERICO GENTA Ancora polemiche sul trasferimento delle famiglie Rom in borgata Canarone. A pochi mesi dall'insediamento sono comparsi documenti comunali che confermerebbero il finanziamento di parte dei lavori eseguiti nella cascina dei nomadi. In Comune si rimpallano le responsabilità e si accusa il Comitato Canarone di fare propaganda: «Guarda caso sono tutti candidati nel Pdl»

Ecco il piano-tagli: via 1.612 enti Nei Comuni meno poltrone e sindaci a vita ( da "Corriere della Sera" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: E i 191 consorzi di bonifica, pianeta tutto da scoprire. Un caso per tutti: il consorzio di bonifica delle colline livornesi ha 16 dipendenti ma 33 fra consiglieri delegati, deputazione amministratrice e collegio sindacale. Con regolare gettone di presenza. Calerà, la tagliola, anche sulla pletora dei consigli circoscrizionali.

La Cisl attacca Sementa: infanga il corpo dei vigili ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: in quella della Cisl, e a quanti «sguazzano nell'illegalità» in quella della Cgil. Lo stesso Sementa aveva parlato, a caldo, di «minacce che arrivano dall'interno dei vigili dove c'è una larga sacca di corruzione». Il segretario Cisl Funzione Pubblica di Napoli, Pasquale Cappiello, ed il segretario generale della Cisl di Napoli,

Il piano-tagli: via 1.612 enti "dannosi" Meno poltrone e sindaci anche a vita ( da "Corriere.it" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: E i 191 consorzi di bonifica, pianeta tutto da scoprire. Un caso per tutti: il consor­zio di bonifica delle colline livornesi ha 16 dipendenti ma 33 fra consiglie­ri delegati, deputazione amministra­trice e collegio sindacale. Con regola­re gettone di presenza.

bonifica dei quartieri di licata ( da "Sicilia, La" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: costretta ad assistere sistematicamente impotente di fronte al comportamento non certo edificante di coloro i quali sono stati eletti per servire la città. Invece in tre sedute consiliari, che costeranno all'Erario comunale quasi 8 mila euro per il pagamento dei gettoni di presenza e dello straordinario ai componenti dell'Ufficio di presidenza, sono stati esaminati solo 4 punti,

La polizia postale sventa truffa ( da "Sicilia, La" del 17-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: La Corte dei conti ha ratificato il decreto di finanziamento di 776 milioni di euro e, di fatto, rende disponibile la somma per la realizzazione delle bonifiche. L'impegno finanziario era stato deliberato dal ministero dell'Ambiente per la realizzazione di tutti i progetti di bonifica che rientravano nell'accordo di programma,

di Chiara Ferrero Una vera e propria parata di vip: scrittori,... ( da "Leggo" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella, Margaret Mazzantini e Carola Vai. Preso d'assalto il Bookstock Village che offre ai lettori più giovani tante iniziative oltre ad un mare di libri a loro dedicati. Tra gli stand più frequentati, quello di Studyinpiemonte in cui le associazione universitarie studentesche hanno organizzato lo "Speedbook"

elezioni comunali 2009 - tavazzano Il candidato di "Guardiamo al futuro" rivendica le radici di centrodestra ( da "Cittadino, Il" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Ci sono zone più sensibili, come quelle della logistica, dove i rischi sono la generazione di fatture false, lo sfruttamento del lavoro, ma anche i circuiti di prostituzione e trasporto di materiale illegale o traffico illecito di clandestini legato alle centinaia di camion provenienti da tutta Europa».

Castegnaro e Capretti doppia vittoria ( da "Arena, L'" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Francesco Castegnaro-Federico Capretti (La Rizza T.K.), 2) Francesco Lamon-Riccardo Donato (Mirano), 3) Stefano Marchesini (Ausonia)-Andrea Canovi (Isolano), 4) Mirco Fornasiero-Daniele Salin (Cartura), 5) Rosario Carrubba-Davide Gabburo (Isolano). Velocità olimpica: 1) Federico Capretti-Francesco Castegnaro (La Rizza T.

Ci si gioca tutto in volata e Castegnaro cala il poker ( da "Arena, L'" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: La Rizza) che compie i 52 km in 1h17'10" alla media dei 40.821 km/h 2) Stefano Marchesini (Ausonia) 3) Simone Oselin (Vc Isolano Stella 81) 4) Daniele Salin (Gs Cartura Nalin) 5) Michele Poldi (Cordioli Acl Legno) 6) Francesco Troiani (Gs Italo Pec) 7) Andrea Canovi (Vc Isolano Stella 81) 8) Andrea Battagliola (Gs Italo Pec)

Disoccupazione, le domande  ( da "Tempo, Il" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Segue con attenzione l'evoluzione della situazione dei dipendenti dell'ex Sidis di Termoli, così come di altre aziende commerciali. Di recente, grazie all'azione informativa del sindacato, diverse piccole imprese hanno ottenuto la cig in deroga evitando, così, di lasciare in mezzo ad una strada i lavoratori interessati.

IL PRESIDENTE Il presidente Paolo Marega ha gestito con tranquillità ma piglio deciso l'assemblea di ieri; a dieci anni dalla sua elezione dimostra di capire a fondo, riuscendo spe ( da "Adige, L'" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: GETTONI DI PRESENZA Con la logica astesione dei membri del Consiglio di amministrazione l'assemblea dei soci ieri mattina ha deliberato l'aumento dei gettori di presenza dei consiglieri da 150 a 200 euro lordi, fermi dal 2002. Per i consiglieri non ci sono compensi fissi (quelli di presidente e vice sono stabiliti dal CdA stesso)

( da "Nazione, La (Lucca)" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: lista che mette al centro la riduzione effettiva dei costi della politica, ma soprattutto dell'immagine e dell'effimero, aspetti, questi ultimi, per i quali si è ben distinta l'amministrazione uscente (mongolfiera docet). Inoltre chiudono da Progetto Comune , brucia troppo alla coalizione che appoggia il sindaco uscente doversi confrontare con un gruppo di persone libere e autonome,

INNOVAZIONE IN SICILIA: ILARDA FIRMA DECRETO SU GARE TELEMATICHE E MERCATO ELETTRONICO CON NORME ANTIRACKET E ANTI CORRUZIONE ( da "marketpress.info" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: razionalizzandola ed eliminando costi superfui, con l?obiettivo di migliorare l´efficacia delle politiche pubbliche nell?interesse dei cittadini. E in tema di razionalizzazione della spesa pubblica uno degli strumenti più efficaci si è rivelato il mercato elettronico?. Gare telematiche e acquisti on line saranno avviati in via sperimentale dal dipartimento del Personale e dei servizi generali,

Il volo di Bolt non si ferma Divorati i 150 metri in 14''35 ( da "Corriere della Sera" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: festa scudetto con il Manchester United e il solito lucroso gettone di presenza, perché per meno di 200 mila dollari, ormai, il principe ballerino di Pechino non si sfila nemmeno le pantofole. Usain Bolt, in cambio, ha portato nell'inverno posticipato di Manchester tutto il campionario di smorfie dell'Olimpiade, oltre ai 150 metri più veloci della storia: 14 secondi e 35 centesimi.

Jeans e calze con un gettone ( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: MACCHINETTE TRENDY Jeans e calze con un gettone A proporre per prima nel vending una nuova formula distributiva, simpatica e divertente, è stata la Gallo, che un paio d'anni fa ha presentato un colorato distributore automatico delle sue calze. Ma a declinare in chiave fashion le vending machine è stato Onitsuka Tiger, uno dei marchi più famosi del paese del Sol Levante,

La Cassa rurale di Treviglio si prepara per il ( da "Eco di Bergamo, L'" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: compenso complessivo di 60 mila euro), i vicepresidenti Gian Pietro Ardenghi e Ezio Maria Reggiani ai loro 5.000 euro e i consiglieri a metà del loro gettone di presenza, confermato anche per quest'anno in 150 euro a riunione. Ridotti anche i compensi del collegio sindacale, mentre la banca si è impegnata a raddoppiare l'ora di lavoro che i dipendenti sono stati invitati a devolvere.

Il volo di Bolt non si ferma Divorati i 150 metri in 14''35 ( da "Corriere.it" del 18-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: festa scudetto con il Manchester United e il solito lucroso gettone di presenza, perché per meno di 200 mila dollari, ormai, il principe ballerino di Pechino non si sfila nemmeno le pantofole. Usain Bolt, in cambio, ha portato nell'inverno posticipato di Manchester tutto il campionario di smorfie dell'Olimpiade, oltre ai 150 metri più veloci della storia: 14 secondi e 35 centesimi.

Porsche Green Cup 2009: la stella è Sandro Severi ( da "Gazzetta di Modena,La" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Premi Speciali: 1ª Ladies Elena Rizzato punti 28; 1º Seniores Attalo Pellizzoni 32. Amici e Soci. 1ª Categoria: 1º netto Sandro Severi punti 40; 1º lordo Nicola Iaccheri 33; 2º netto Francesca Moraldo 39 punti. 2ª Categoria: 1º netto Edoardo Bussinello punti 39; 2º netto Marco Calcinai 37.

Un gettone di presenza all'Abruzzo ( da "Trentino" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: di presenza. «Anche noi amministratori, scrive la consigliere, abbiamo la possibilità di lanciare un segnale di solidarietà, mettendo a disposizione un piccolo contributo economico, devolvendo un gettone di presenza». Il dispositivo impegna sindaco e giunta «a trovare la formula che consenta di condividere con tutti i componenti del civico consesso un gesto di solidarietà che si

Maggio d'Anaunia in aiuto all'Abruzzo ( da "Trentino" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Abruzzo terremotato saranno destinati i anche gettoni di presenza spettanti ai soci per la partecipazione all'assemblea della nostra Cassa Rurale» - spiega il direttore Gilberto Zani che ha curato il programma fin nei minimo dettagli. Oggi alle 20.45, si incomincia con la musica con un "Omaggio a Fabrizio De André" con il noto gruppo musicale Faber Noster.

In Consiglio soltanto sei stakanovisti ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: I GETTONI Certo non si arricchiranno, ma chi non salta neanche una riunione di Assemblea e commissione può mettere da parte qualche euro in più. Per ogni presenza, anche di 5 minuti, i consiglieri intascano un gettone di presenza pari a 37.19 euro lordi.

Leardini Minali, Fedeli tris d'assi ( da "Arena, L'" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: La Rizza T.K.), 6° Simone Carletto (La Rizza), 7° Filippo Rudi (Alberti). A S. Biagio: 3° Simone Oselin (Isolano), 8° Andrea Canovi (Isolano). A Rovolon: 9° Alessandro Scarato (FDB Cologna Veneta). A Cremona: 7° Kevin Lucchese (Italo Pec). A Canale di Ceregnano: 2° Simone Oselin (Isolano), 4° Rosario Carrubba (Isolano).

"tanti pianisti sui banchi in consiglio comunale" - laura mari ( da "Repubblica, La" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: La denuncia è dei Radicali di Roma, secondo cui «i consiglieri comunali, invece di utilizzare un solo dito per votare, ne usano dieci, in modo da esprimere la preferenza anche per i consiglieri assenti e garantire così il gettone di presenza». Proprio come avveniva in Parlamento prima dell´introduzione, alcuni mesi fa, del voto tramite tessera elettronica.

Cassa d'Anaunia, giorni per l'Abruzzo ( da "Adige, L'" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: avendo decidere il cda di devolvere in tal senso il gettone di presenza. Tutto inizia oggi al teatro tenda di Sanzeno, con il concerto del gruppo «FaberNoster» che propone un omaggio a De Andrè. «L'obiettivo è favorire una sensibilizzazione sulla solidarietà con finalità la raccolta di fondi per le popolazioni colpite dal terremoto»,

Il candidato del terzo polo Marzi chiede il contenimento dei costi della politica ( da "Tempo, Il" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: alla solidarietà verso i più bisognosi alla riduzione dei costi e degli sprechi. «Nel progetto dell'onorevole Casini si privilegia la politica del fare - ha dichiarato - non ci sono schemi predefiniti a tavolino, ma solo la forza degli uomini e delle loro idee. Petrucci non ha risparmiato bordate all'attuale sindaco Salvati, anche lui candidato al consiglio provinciale per il Pdl.

Consorzi & società ( da "Adige, L'" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Nel 2008 ha percepito (parliamo sempre di lordo e di anno solare) 3.600 euro. Nessun gettone di presenza per Stefano Bresciani, ora vicesindaco di Arco, nel consorzio di vigilanza boschiva. Dove invece Franco Michelotti ha staccato un «gettone» di 77,46 euro. Lordi e annui, s'intende.

la giunta ha fatto salire i costi della politica ( da "Tirreno, Il" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: anziché rispettare lo spirito della legge volto alla riduzione delle spese di gestione le ha aumentate. La verità è che dà fastidio una lista che mette al centro la riduzione dei costi della politica, ma soprattutto dell'immagine e dell'effimero, aspetti, questi ultimi, per i quali si è ben distinta l'amministrazione uscente (mongolfiera docet).

Un gesto forse più simbolico ma per quanto possa essere piccola quella goccia nel mare del bisogno, potrebbe pur sempre essere qualcosa ( da "Adige, L'" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Un gettone di presenza dei trenta consiglieri comunali di Riva del Garda da devolvere alle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal terremoto dell'aprile scorso. La proposta è contenuta in una mozione presentata dalla consigliera Mirella Serafini, della «Lista Pietro Matteotti».

concretezza e spettacolo, neto ha sempre una marcia in più moras mister utilità, difesa blindata col tandem visintin-teso ( da "Messaggero Veneto, Il" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ma al tirar delle somme il suo buon numero di gettoni riesce a metterlo in tasca. Continuità e abnegazione, versatilità e sacrificio. Il giocatore utile per eccellenza. Alen Carli 6.5 Classe 1979. Presenze 13. Gol: 1. Attirato in luglio dalle sirene cosentine, a gennaio è tornato riaccolto a braccia aperte.

Sanità Marrazzo dimentica di limare le spese extra ( da "Giornale.it, Il" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ammontare impegnato per le retribuzioni di quegli stessi consigli di amministrazione sforano il milione di euro: precisamente siamo arrivati a 1.334.728,23. È una grossa spesa, sulla quale spesso ha puntato l'indice la stessa opposizione, conteggiando anche i gettoni di presenza che vanno a prendere presidenti e consiglieri di amministrazione,

LA GIUNTA HA già dato il via libera al progetto street bar al Parco Ba... ( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: e che in ogni caso non potrà rilanciare la proposta nella prossima legislatura. Una seduta dunque inutile, oltre che bizzarra sotto il profilo della procedura istituzionale? Non per i consiglieri che parteciperanno alla seduta di commissione: a loro, l'ultimo gettone' di presenza non lo toglierà nessuno. s. l.

Esselunga non finanzia partiti' ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: asso nella manica per rispondere alle accuse del sottosegretario alla presidenza del consiglio sul rapporto malato' fra amministrazione pubblica di sinistra e cooperative rosse. Ma nel pomeriggio è arrivata la risposta dello stesso Bernardo Caprotti, che ha smentito, con una nota molto chiara, l'esponente del Pd. «Il gruppo Esselunga non finanzia nessun partito».

Si sono sprecate risorse senza creare nuovo lavoro ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: cittadini i costi degli sprechi e delle inefficienze, aumentando le imposte locali». Questo è accaduto in Campania ed è per questo che qui la crisi internazionale è più dura che altrove. È quindi davvero sorprendente che, non solo il candidato del centrosinistra alla Provincia di Napoli, non prenda posizione per tentare di disinnescare le tensioni sociali che aleggiano sulla città,

Nonostante tra i commercianti spoletini ci sia chi tende a minimizzare, tra i corridoi perugini non... ( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: vorrebbe partecipare attivamente alla vita del sindacato: ma forse, più che un eccesso di zelo (va evidenziato che per il direttivo, così come per il presidente, non sono previsti gettoni di presenza), alla base di questo boom di candidature potrebbero esserci le tensioni degli ultimi mesi, che hanno anche portato il vecchio direttivo a una decisa spaccatura.

È ferma la vertenza Raffineria ( da "Sicilia, La" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Diciotto gli argomenti in discussione che riguardano varie problematiche cittadine dall'acqua ai rifiuti alla sosta a pagamento. Ma vi sono anche mozioni più politiche: diminuizione del numero degli assessori, trasformazione del gettone di presenza in gettone di deliberazione. Argomenti che scottano. M. C. G.

Sentenza Mills: "15 anni di schifezze. Illeciti, reati penali, violazioni fiscali..." ( da "Articolo21.com" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: commenta il testo della sentenza di condanna dell'avvocato inglese David Mills a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari". Falso testimone - si legge nelle motivazioni della sentenza - per consentire a lui (Berlusconi, ndr) e alla Fininvest l'impunità, o almeno, il mantenimento dei profitti.

Conciliare buona sanità e federalismo ( da "Riformista, Il" del 19-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: peggiore del male (spesa enorme con una alta quota di spreco). La verità è che la sanità non è roba per contabili ma per politici. Non è una boutade né una provocazione ma la più solare delle evidenze. La vita ed il benessere dei cittadini non possono soggiacere a logiche di risparmio. Sono un bene primario e come tale vanno considerate.

Scuole d'infanzia, ecco la graduatoria degli ammessi ( da "Gazzetta di Modena,La" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Rizzuti Andrea, Rustichelli Sofia, Marsanich Andrè Alejandro, Collorafi Irene, Omar Nagia, Bellentani Simone, Esposito Sarah, Sarpong Robbie, Covello Lorenzo, Edetughu Eromosele Michael, Sala Giada, Barua Brinto, Agbeko Damian, Totaro Anna, Mejdoub Kawtar, Rosolia Giada, Ferri Marianna, Vaccari Filippo,

Durante la tappa nella Bassa del tour elettorale "lumbard" ( da "Cittadino, Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: invasione degli illegali», agli sprechi di denaro pubblico per la loro identificazione e mantenimento prima del rimpatrio, quando il ministro invita i rifugiati politici a presentarsi in ambasciata anzi che premere lungo le coste di «casa nostra», dove, aggiunge, si deve «venire per lavorare e secondo numeri e tipologie precisi».

Galli: Brescia diventi una Provincia autonoma ( da "Giornale di Brescia" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: in tempi di crisi, «non è accettabile continuare a pagare gettoni di presenza e indennità per gli assessori così alti. Che dire poi del futuro presidente che ha già annunciato di non rinunciare allo stipendio da parlamentare?» prosegue Cesare Galli. Anche sulla cultura si dovrebbe risparmiare: «Siamo contrari al finanziamento pubblico della cultura di Stato.

un leader in fuga dalla verità - giuseppe d'avanzo (segue dalla prima pagina) ( da "Repubblica, La" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: il controllo illegale dell´86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi spagnole); l´acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch contrario alle leggi antitrust tedesche; la risorse destinate poi da Cesare Previti alla corruzione dei giudici di Roma;

al voto per le europee, nulla di nuovo ( da "Centro, Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: avviene secondo parametri particolari che esulano quasi completamente dai criteri di professionalità, preparazione, etica ed esperienza. Così l'eletto diviene sostanzialmente un personaggio a sorpresa. Proclamata la vincita, il gioco è fatto, i privilegi scattano, i gettoni di presenza e gli stipendi pure, a prescindere dalla quantità e qualità del proprio impegno e dai risultati.

provincia, salta la seduta: scintille sui gettoni - giuliano foschini ( da "Repubblica, La" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: che la colpa della mancanza del numero legale è dei consiglieri di maggioranza. Ma il presidente Divella non è affatto d´accordo. «Qui - dice - c´è qualcuno che punta a far slittare l´approvazione del rendiconto di gestione per continuare ad assicurarsi, ancora per un po´, il gettone di presenza delle Commissioni».

STIENTA ULTIMA TORNATA consiliare della legislatura quella tenutasi l'altra se... ( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Provincia stanziando 1 euro per ogni abitante e poi dalla volontà espressa dai consiglieri comunali rivieraschi di devolvere il gettone di presenza a favore appunto delle zone terremotate. Passando poi ai lavori è stato approvato con il solo voto favorevole della maggioranza di centro sinistra il rendiconto di gestione targato 2008 che ha visto un avanzo di amministrazione di ben 121.

Promotori sempre più consulenti ( da "Milano Finanza (MF)" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ruolo della professione dopo il lancio di sei, il servizio evoluto di banca fideuram Promotori sempre più consulenti La crisi dei mercati rende più acuto il bisogno di consulenza finanziaria approfondita per i clienti. Ciò spiega perché le reti punteranno su costi più trasparenti, offrendo servizi a parcella «Mai come oggi è importante una consulenza finanziaria di tipo evoluto»

ENEA: RICOSTRUIRE IN ABRUZZO INTERVISTA A PAOLO CLEMENTE ( da "marketpress.info" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: finanziamento da parte dello Stato, senza dover sborsare nulla di tasca propria. Tecnici e imprese che potevano garantire questo erano i preferiti, e non importa se con mezzi leciti o non, non è questo il punto. Dobbiamo mettere la sicurezza al primo posto, scegliere tecnici e imprese in grado di garantirci la progettazione ed esecuzione di strutture antisismiche e non vedere la

Enormi somme di denaro Per salvarsi ( da "Unita, L'" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Per salvarsi Le motivazioni della condanna del legale inglese svelano le trame di Berlusconi e Fininvest per evadere e creare profitti illegali all'estero GIUSEPPE CARUSO Seicentomila dollari per salvare l'impero prosperato sulla corruzione. Seicentomila dollari per mentire o essere reticente, evitando a Silvio Berlusconi brutti guai.

Seicentomila dollari per salvare l'impero prosperato sulla corruzione. Seicentomila dollari per... ( da "Unita, L'" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: impero prosperato sulla corruzione. Seicentomila dollari per mentire o essere reticente, evitando a Silvio Berlusconi brutti guai. Le motivazione della sentenza di condanna (a quattro anni e sei mesi di reclusione) dell'avvocato inglese David Mills, l'uomo che aveva creato negli anni 80 e 90 l'intricato dedalo di società offshore denominato Fininvest group B,

Stefania Craxi presenta il film-documentario sul padre ( da "Tempo, Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: elettoralismo gli eredi del Pci sono passati alla devozione per San Gettone». Sempre domani, ma nella sala consiliare del Comune, convegno «Donna e politica: passato, presente, futuro». Presenti la scrittrice Emilia Sarogni, il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella, la deputata Beatrice Lorenzin e Isabella Rauti, capo del Dipartimento per le Pari opportunità.

La politica è poco presente ( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Costituzione italiana e nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Tutto questo richiede capacità e disponibilità all'ascolto, la promozione di una cultura della partecipazione, della responsabilità e della trasparenza, il contrasto determinato a qualsiasi forma di illegalità, alla corruzione, all'infiltrazione mafiosa nella politica e nella pubblica amministrazione».

Carico burocratico sulle imprese Ebner: ( da "Corriere Alto Adige" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Uno studio dell'Ire evidenzia che un'azienda dedica in media 460 ore l'anno agli adempimenti dei principali obblighi di informazione, un onere pari a 6.000 euro. Per la sicurezza sul lavoro i soli costi per consulenze esterne e equipaggiamenti si aggirano sui 18.

Muoio, ma il web mi vendicherà ( da "Sole 24 Ore, Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Accuse di corruzione e illeciti AP Petizione per l'accusa Oltre 30mila cittadini del Guatemala hanno firmato ieri una petizione per chiedere la revoca dell'immunitÁ del presidente Álvaro Colom, le sue dimissioni e un suo processo per l'omicidio dell'avvocato Rodrigo Rosenberg Marzano che lo aveva accusato con un video diffuso anche su YouTube (

LE ACCUSE AL LEGALE ( da "Sole 24 Ore, Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: POLITICA E SOCIETA data: 2009-05-20 - pag: 18 autore: LE ACCUSE AL LEGALE Nelle motivazioni della sentenza con cui i giudici milanesi hanno condannato l'avvocato inglese David Mills per corruzione in atti giudiziari sono ripercorse le accuse mosse al legale, coimputato di Silvio Berlusconi, per il quale il processo è stato sospeso in attesa che la Consulta valuti la costituzionalità

Mills corrotto dal premier ( da "Sole 24 Ore, Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: delle accuse. I giudici ricordano anzitutto che, nel processo per la corruzione nella Guardia di Finanza, è stata accertata in via definitiva la corruzione delle Fiamme gialle per non svolgere approfondite indagini sulle società del Gruppo Fininvest e per non farne emergere la reale proprietà, ma non sono stati ritenuti sufficienti gli indizi del collegamento diretto tra i funzionari

Consiglio saltato, bufera in Provincia ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Il capogruppo di An-Pdl alla Provincia, Michele Roca, ha chiesto al prefetto Carlo Schilardi, di nominare un commissario ad acta, dopo la mancata approvazione del bilancio consuntivo. Dura la replica di Divella: «L'opposizione abbandona l'aula ma partecipa alle commissioni per assicurarsi il gettone di presenza».

( da "Secolo XIX, Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 2009 La modifica dell'accusa 14 dicembre 2007 20/05/2009 Silvio Berlusconi e l'avvocato inglese David Mills sono rinviati a giudizio per concorso in corruzione in atti giudiziari nell'ambito dell'inchiesta Mediaset del 2001 20/05/2009 L'avvocato avrebbe rilasciato false dichiarazioni in due processi milanesi (GdF il 20/11/97 e All Iberian il 12/

La denuncia: "Io, precaria cacciata dalla Cgil solo perché mi candido contro la sinistra" ( da "Giornale.it, Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: è corsa in lacrime dal suo candidato sindaco stracciando sia la lettera di rinuncia sia il contratto con il sindacato. Ora Zoubida non è più una precaria: è una disoccupata priva anche della certezza di essere eletta al consiglio comunale di Foligno, dove prenderebbe un semplice gettone di presenza, non certo lo stipendio di un europarlamentare.

Un leader in fuga dalla verità ( da "Repubblica.it" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: il controllo illegale dell'86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi spagnole); l'acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch contrario alle leggi antitrust tedesche; la risorse destinate poi da Cesare Previti alla corruzione dei giudici di Roma;

Finanziamenti agevolati alle Pmi ( da "Denaro, Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: con cui sono disciplinate le procedure amministrative da seguire per l'istruttoria delle richieste di finanziamento da parte degli uffici competenti e da parte delle banche. La convenzione troverà applicazione per i finanziamenti bancari concessi in favore delle Pmi che beneficiano degli incentivi previsti dal Psr e dal Pon per la pesca.

Per soldi ( da "Blogosfere" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Così suona strana questa corruzione da parte del presidente del consiglio di un così poco professionale avvocato inglese incapace di mentire con efficacia e che "omette" piuttosto che "dichiarare il falso"... Già omette di dire questa è la motivazione della condanna, Mills condannato perchè non ha detto la risposta giusta davanti ai giudici che "

Il ministro Calderoli taglia le Circoscrizioni ( da "Corriere Di Como, Il" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: un paio di mesi fa, a Pesaro, sono emerse indicazioni costruttive prosegue l'assessore Faverio C'è allora chi propone di mantenere in vita le Circoscrizioni abolendo però il gettone di presenza». A Como tale diaria ammonta a circa 20 euro lordi. E le assemblee si riuniscono solitamente non più di una volta al mese.

Visintin: Più ecologia, tagli a spese e imposte ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: - Lei ha parlato di ridurre gli sprechi. Cosa intende dire? «Tagliare i costi della politica diminuendo il numero degli assessori e affidando più deleghe ai consiglieri comunali. Per l'ambiente, invece, utilizzare il fotovoltaico per l'illuminazione pubblica attingendo a contributi regionali o statali.

L'arte realizzata con i rifiuti ( da "Sicilia, La" del 20-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Voglio, comunque, evidenziare che non sarà un carrozzone politico visto che chi farà parte del consiglio d'amministrazione del costituendo parco, non avrà nessun gettone di presenza. Occorre un impegno serio e concreto. Noi siamo già pronti». M. S.

Elezioni comunali 2009 - San Fiorano Il sindaco uscente si ripresenta alla testa di "Vivere San Fiorano" ( da "Cittadino, Il" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: il rifacimento dei marciapiedi di via Cremona, l'adeguamento della centrale termica della scuola, il rinnovo della pubblica illuminazione». Se eletto, questa sarà ancora la sua strategia?«Grazie ai finanziamenti di Terna si potenzierà, ad esempio, la sicurezza della provinciale 116, con un nuovo rondò all'ingresso da Codogno.

Un concerto di beneficenza per i terremotati abruzzesi ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: assessore alla Cultura Giuliano Oliva - Sempre a sostegno dell'Abruzzo domenica 31 l'associazione Antauser organizzerà una ciclopedalata, seguita da una rappresentazione teatrale della compagnia Sa Trunfa. Anche alcune scuole hanno aperto un conto corrente. Intanto i consiglieri comunali hanno deciso di devolvere il loro gettone di presenza». ANTONELLO LOI

I conti in tasca ai candidati ( da "Stampa, La" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: così una parte, visto che alcuni amici mi hanno aiutato e non hanno voluto compenso, mi è sembrato utile devolverla in merce a favore dei terremotati dell'Abruzzo». I candidati che hanno speso meno in assoluto sono Carmelo Ciniglio (per Rifondazione e Amici di Beppe Grillo) e Luciano Riva De Onestis (per La Destra).

tribuna politica ( da "Tirreno, Il" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: 500 indennità di risultato); Daniele Donati (amministratore delegato C.RO.M 9.000 più gettone presenza); Antonio Olivieri (consigliere C.RO.M 100 a seduta) Sardi Enzo (consigliere promozione e sviluppo 155 a seduta), infine Mario Gozzoli è presidente di REA (società partecipata da REA9 e Danesin Giuseppe è presidente di Ensamble.

ROMA - Ventotto associazioni di utenti e consumatori hanno scritto al presidente della Regio... ( da "Messaggero, Il" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ex capitano della Finanza, marito della Mussolini a direttore generale della Asl dei Castelli Romani. Aveva molte ambizioni ma non la laurea. È in gioco la salute degli italiani e il diritto ad emergere di chi lo merita. In alcune regioni è stata reintrodotta una norma che consente agli ex parlamentari di candidarsi al ruolo di manager.

Doppio stipendio Usl-Codivilla ( da "Corriere del Veneto" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: oltre ad aver denunciato alla magistratura l'alterazione delle schede di dimissioni ospedaliere (Sdo) al fine di ottenere maggiori rimborsi (13 indagati tra dirigenti e medici, Vielmo incluso), aveva pure segnalato «il conflitto d'interesse e il compenso di 30 mila euro l'anno, oltre a gettoni di presenza di 500 euro l'uno, che non spetterebbero al dg».

Miozzi, Zardini, Rossi ( da "Corriere del Veneto" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Risposta da copione dei tre pretendenti: se amministrata bene la Provincia serve, anche se qualche taglio ai rami secchi non farebbe male. In tempo di crisi, infatti, non poteva mancare l'accenno agli sprechi e ai costi della politica. Tutti e tre i candidati si sono mostrati concordi nell'affermare che la burocrazia va smagrita,

UNA LETTERA-APPELLO, consegnata a mano dal referente di Provincia Nova... ( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Oggi si fa un gran parlare degli eccessivi costi della politica si legge nella missiva - e dei tanti sprechi che affliggono il nostro Paese, ma quando te li trovi davanti, ti rendi presto conto che una cosa sono le parole, un'altra, purtroppo, i fatti. Nel maggio 2004 il Parlamento italiano ha votato l'istituzione della nuova Provincia di Fermo.

Il Comune chiede oboli per salvare Campo Marzo ( da "Corriere del Veneto" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: democrazia partecipata aprendo ufficialmente una sottoscrizione pubblica per sollecitare un co-finanziamento da parte dei vicentini ad un intervento della pubblica amministrazione che, al momento, ha le casse mezze vuote. Obiettivo? Rilanciare l'area verde più importante della città entro l'estate, in modo che torni ad essere frequentata da tutti proprio in occasione della bella stagione.

IL MALCONTENTO è arrivato fino dentro il Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, dove il... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Un solo maresciallo' si è finora espresso a favore dei dipendenti proponendo un ribasso al gettone di presenza dei consiglieri. Voglio vedere in quanti raccoglieranno il suo suggerimento. Diversamente lo chiameremo il Palazzo degli Appuntati'. Lettera firmata, Pesaro

di MONICA DOLCIOTTI CI RIPROVA Marco Cannito, ideatore della lista civica Cit... ( da "Nazione, La (Livorno)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: ma ha omesso di dire e spiegare, da quanto so, le fonti di finanziamento di quello che intenderebbe fare. Noi abbiamo calcolato riducento i costi della politica e delle dirigenze delle ex municipalizzaze, dalla lotta agli sprechi, dal taglio delle consulenze esterne e dalle vendita delle quote Olt in possesso di Asa.

di ANDREA SETTEFONTI DOPO QUATTRO ANNI, tra gara ... ( da "Nazione, La (Firenze)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: parte degli spazi del Centro Giovani poi troveranno posto anche alcune attività della scuola di musica di Tavarnelle, attorno alla quale ruotano oltre 300 allievi. Dopo l'abbattimento, nel 2006, dei vecchi macelli comunali, e grazie ad un cospicuo finanziamento da parte della Regione, che ha coperto quasi interamente l'investimento necessario, pari ad un milione di euro, ai Rovai,

TAGLIO DRASTICO ai costi della politica, rigore nella gestione amministrativa, um... ( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: FERRARA ECONOMIA E POLITICA pag. 9 TAGLIO DRASTICO ai costi della politica, rigore nella gestione amministrativa, um... TAGLIO DRASTICO ai costi della politica, rigore nella gestione amministrativa, umiltà. Tra i cardini del programma dell'Italia dei Valori c'è innanzitutto «la competenza e la trasparenza con cui, qualora avessimo un ruolo nelle future giunte,

aziende partecipate fontana e biricotti restano i più pagati ( da "Tirreno, Il" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: gettone di presenza di 258,23 euro a testa. Non prende compensi come presidente dell'Aato 5 Paolo Pacini, già sindaco di Cecina. I consigieri, invece, hanno compensi differenziati che restano invariati nel 2009 tra 0 e 16.242,36 euro. Nessun emolumento, infine, è previsto per il cda del Consorzio La Strada del vino Costa degli Etruschi di cui è presidente Nicolò Incisa Della Rocchetta

petruzzelli guida la commissione che indagherà sui permessi facili ( da "Tirreno, Il" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: Dello stesso parere la consigliera capogruppo Elisabetta Querci (Sinistra per Pistoia). I commissari, come ha ricordato il capogruppo Mazzieri, rinunciano al gettone di presenza. Hanno votato a favore tutti i gruppi meno i Laici Riformisti, astenuti.

Elezioni, Governiamo Foggia propone la riduzione dei compensi agli amministratori comunali ( da "Grecale, Il" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: proponiamo a tutti i futuri amministratori eletti e nominati di rinunciare alle indennità di carica ed ai gettoni di presenza, almeno fino a quando non sarà tutto più chiaro e soprattutto non sarà possibile, avendo avuto contezza del pregresso, programmare tutti gli atti necessari di medio-lungo periodo per porvi rimedio.

La del Comune, secondo i capigruppo ( da "Sicilia, La" del 21-05-2009)
Argomenti: Costi della politica

Abstract: del gettone di presenza dei consiglieri comunali. In questa direzione, recependo la normativa regionale in materia, la conferenza dei capigruppo consiliari di Favara ha dato mandato alla competente Commissione per lo Statuto, di apportare tutte le modifiche che vanno nella direzione della diminuzione dei costi di gestione della macchina amministrativa-


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L'Eurotunnel avanza in fretta già scavati sei chilometri (sezione: Costi dei politici)

( da "Alto Adige" del 12-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

L'Eurotunnel avanza in fretta già scavati sei chilometri Ad Aica si procede al ritmo di 21 metri al giorno: galleria esplorativa pronta entro marzo 2010 GIANFRANCO PICCOLI BOLZANO. L'ultima immagine, prima di essere inghiottiti nella pancia della montagna, è la statua di Santa Barbara, la protettrice dei minatori. Poi c'è solo la luce dei neon. Il trenino che di solito trasporta tecnici e operai non è uno spot al comfort: una (piccola) scatola di metallo, panche di ferro, vernice bianca scrostata. Una ventata «romantica» in un luogo dove si respira soprattutto alta tecnologia. Dopo quattro chilometri e mezzo - durante i quali il rumore di ferraglia ricaccia qualsiasi ambizione di dialogo tra i passeggeri - si arriva al cospetto della «Bestia». Così l'ingegner Giorgio Malucelli, direttore operativo del cantiere, chiama la fresa che dall'aprile del 2008 si sta mangiando il granito di Aica, creando un cerchio perfetto di 6,30 metri di diametro con un avanzamento di 21 metri al giorno. Un nomignolo che ha le sue ragioni: solo la punta pesa 30 tonnellate e sbriciola la roccia, come una macina le olive, al ritmo di 7 giri al minuto. La fresa vera e propria è lunga 16 metri, ma la «Bestia» si trascina sui binari un macchinario di 134 metri - 550 tonnellate - compresa la sala comando. Il tunnel di base del Brennero (Bbt) non è più solamente una linea tracciata sulla cartina. Il cunicolo esplorativo di Aica, in val d'Isarco, è ormai a metà strada, 4,5 chilometri su 10,5, la finestra di Mules è a 1.480 metri, con pendenze del 10%, su 1.760. Qui si lavora con l'esplosivo: fino ad oggi ne sono state impiegate 250 tonnellate. La funzione del foro di Mules (l'arco ha un'altezza di circa 12 metri) in futuro sarà quella di trasportare all'esterno gli inerti dello scavo del tunnel vero e proprio, dodici metri più in alto rispetto al foro esplorativo. Da lì, inoltre, passerà, opportunamente smontata, la fresa: le due perforazioni, infatti, si incroceranno. Mules verrà terminata tra luglio e agosto, Aica entro marzo del 2010. Il cunicolo esplorativo di Aica ha lo scopo di «saggiare» la roccia, per capire cosa si troverà quando verranno scavate le due gallerie. Sino ad oggi i risultati soddisfano i tecnici. Due i principali grattacapi degli ingegneri che devono bucare le montagne: il tipo di roccia e le falde acquifere. Le seconde sono anche un tormento per gli ambientalisti. A ragione, per altro, visto che la Tav, sugli Appennini, si è letteralmente bevuta numerosi torrenti, morti per sempre. La «Bestia» viene proprio da là, dagli Appennini, dove ha scavato il tunnel di Sesto Fiorentino: «Ma qui è tutta un'altra roccia, il granito è molto stabile e crea un'infinità di problemi in meno - spiega Malucelli - avevamo calcolato di intercettare falde per una portata di 300 litri al secondo: siamo ad appena un sesto, un'inezia». Gli ambientalisti hanno alzato la voce prima dell'inizio dei lavori, ma negli ultimi tempi la protesta ha perso spinta. La «Bestia» è sempre in funzione, manutenzione a parte. Ieri lo stop dettato dalla visita ufficiale della giunta provinciale al completo: in testa, con tuta gialla e casco, il presidente Luis Durnwalder. Il governo dell'Alto Adige voleva prendere visione dello stato di avanzamento dei lavori ad un anno dall'inaugurazione ufficiale con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L'appuntamento, per i politici e la stampa, è nel cuore della montagna: sopra le teste ci sono 400 metri di granito. Chi si aspettava temperature polari, è smentito: anche quando non lavora, la «Bestia» trasuda calore, rendendo l'ambiente afoso. Ciceroni d'eccezione Ezio Facchin, a di Bbt, e Konrad Bergmesiter, direttore tecnico della società. Durnwalder non ammette «se» quando si parla di tunnel di base: «Si deve fare e si farà - ha detto il Landeshauptmann - altrimenti per quale motivo investire gli 85 milioni per il cunicolo esplorativo? Inoltre, in tempi di crisi, sarebbe uno stimolo importante per il mercato del lavoro». Briciole, comunque, rispetto all'investimento complessivo fino al 2022, anno in cui è prevista la conclusione dei lavori dei due tunnel (54 chilometri a cavallo tra Italia e Austria) che saranno l'asse portante della nuova linea ferroviaria Monaco-Verona, battezzata come unica alternativa alla gomma che da anni congestiona, recente crisi a parte, l'asfalto del Brennero. Nel 2006 si parlava di 6 miliardi di euro, cifra già rivalutata ai prezzi attuali: siamo a 6,8 miliardi. Ai quali si aggiungono gli 11 per realizzare gli accessi. E non servono le capacità divinatorie di Nostradamus per profetizzare che questi numeri lieviteranno ancora. Non a caso i principali dubbi riguardano proprio il finanziamento da parte di Italia, Austria e Unione europea (questa dovrebbe coprire il 27% dei costi). Il 18 maggio ci sarà a Roma la firma del memorandum di impegno su Bbt di tutte le istituzioni coinvolte nel progetto: Austria, Italia, Germania, province di Bolzano, Trento, Verona, Tirolo e Baviera. Tra i nodi ancora da sciogliere, l'approdo dell'A22 in Bbt. In ballo ci sono le strategie della società, la concessione e un sacco di quattrini: i 550 milioni (375 già accantonati) che l'Autostrada intende investire. Questione spinosa, vista la ritrosia di alcuni soci (quelli a sud di Borghetto) e alcuni ostacoli di ordine giuridico, che potrebbero però essere superati.

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Esordienti e allievi al San Lorenzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Arena, L'" del 12-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Martedì 12 Maggio 2009 SPORT Pagina 48 CICLISMO. AL VELODROMO DI PESCANTINA UNA GARA A LIVELLO REGIONALE NEI GIORNI SCORSI VALEVOLE PER IL GP PREMIO RISO LA PILA. E DOMANI UNA NUOVA RIUNIONE Esordienti e allievi al «San Lorenzo» Il Comitato gestione pista ha organizzato una gara a livello regionale al velodromo San Lorenzo di Pescantina, valevole per il Gran premio Riso la Pila. ALLIEVI/Corsa a punti. 1) Francesco Lamon (Mirano), 2) Giacomo Peroni (Off. Alberti), 3) Samuel Bodini (Monteclarense), 4) Federico Capretti (La Rizza T.K.), 5) Francesco Castegnaro (La Rizza T.K.), 6) Davide Gabburo (Isol. Stella 81 Sartori). Velocità. 1) Francesco Castegnaro (La Rizza T.K.), 2) Riccardo Donato (Mirano), 3) Damiano Cima (Monteclarense), 4) Francesco Lamon (Mirano), 5) Davide Gabburo (Isolano Stella 81 Sartori), 6) Simone Oselin (Isolano Stella 81 Sartori). DONNE ALLIEVE/Velocità. 1) Alessandra Tomasini (Alto Adige), 2) Sara Dal Corso (Cordioli Acl), 3) Serena Marconi (Cordioli Acl), 4) Marika Buratti (Gs Alto Adige), 5) Vanessa Greco (Pedale Scaligero Lippa), 6) Anna Fedrigo (Cordioli Acl). Corsa a punti. 1) Marika Buratti (Alto Adige), 2) Alessandra Tomasini (Alto Adige), 3) Vanessa Greco (Pedale Scaligero Lippa), 4) Sara Dal Corso (Cordioli Acl), 5) Anna Fedrigo (Cordioli Acl), 6) Serena Marconi (Cordioli Acl). ESORDIENTI/Velocità. 1) Riccardo Minali (Isolano Stella 81 Sartori), 2) Omar Leardini (Isolano Stella 81 Sartori), 3) Leonardo Fedrigo (Isolano Stella 81 Sartori), 4) Daniel Rupiani (Gore-Tex Gaiga Campi), 5) Attilio Viviani (Luc), 6) Antonio Jozic (Ausonia). Corsa a punti. 1) Riccardo Minali (Isolano Stella 81 Sartori), 2) Daniel Rupiani (Gore-Tex Gaiga Campi), 3) Dan Verlan (Cordioli Acl), 4) Omar Leardini (Isolano Stella 81 Dmt), 5) Leonardo Fedrigo (Isolano Stella 81 Sartori), 6) Antonio Jozic (Ausonia). DONNE ESORDIENTI/VELOCITÀ. 1) Ilaria Bonomi (Off. Alberti), 2) Linda Fattori (Off. Alberti), 3) Matilde Giordani (Cordioli Acl), 4) Elisabetta Platano (Cordioli Acl). CORSA A PUNTI. 1) Linda Fattori (Off. Alberti), 2) Ilaria Bonomi (Off. Alberti), 3) Matilde Giordani (Cordioli Acl), 4) Elisabetta Platano (Cordioli Acl). NUOVA RIUNIONE. Domani altra riunione al San Lorenzo promossa dal Comitato Gestione pista con velocità e corsa a punti esordienti (maschi e femmine), inseguimento a coppie sui 3000 metri e velocità olimpica allievi, inseguimento individuale sui 2000 metri e corsa a punti allieve. Inizio gare: ore 16.30 (responsabile di riunione: Riccardo Ponza). GIOVANISSIMI. Il Pedale Scaligero ha ottenuto piazzamenti nella gara a Redondesco: G1, 1° Nicola Partelli; G4, 1a Elena Pasquali e 2a Victoria Yumir; G5, 3° Thomas Favetta, 4° Alex Bonini, 5° Daniele Boscaini; G6, 1° Mattia Cristofoletti.  

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dissesti stradali non segnalati e proteste nelle frazioni (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 12-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

MONTECATINI Dissesti stradali non segnalati e proteste nelle frazioni PONTEGINORI. Là dove sorge il nuovo insediamento abitativo di Tegolaia si fa notare - e non poco - il dissesto stradale sulla strada provinciale della Camminata. E' il consigliere comunale di centro destra Riccardo Castagnoli a portare la questione in consiglio e a chiedere al sindaco spiegazioni sui disagi nella frazione di Ponteginori. L'amministratore di minoranza si fa portavoce anche dei dissesti "non segnalati" sulla strada comunale di collegamento da Ponteginori - bivio Micciano - a Querceto. Sempre nel consiglio del 29 aprile è stata votata all'unanimità la mozione di solidarietà ai terremotati dell'Abruzzo. «Invieremo loro i gettoni di presenza del consiglio comunale», conclude.

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Bene i tagli ai costi della politica, ma la maxi cura dimagrante per consigli e giunte comunali prevista dall'assessore regionale Margherita Cogo non convince i sindacati, che mett (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 12-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Bene i tagli ai costi della politica, ma la maxi cura dimagrante per consigli e giunte comunali prevista dall'assessore regionale Margherita Cogo non convince i sindacati, che mettono in guardia dal rischio di minare il principio di partecipazione democratica, soprattutto nei centri più piccoli Bene i tagli ai costi della politica, ma la maxi cura dimagrante per consigli e giunte comunali prevista dall'assessore regionale Margherita Cogo non convince i sindacati, che mettono in guardia dal rischio di minare il principio di partecipazione democratica, soprattutto nei centri più piccoli. Il più scettico è Lorenzo Pomini , segretario della Cisl, che parla di «riforma poco credibile. Ma chi crede - incalza - che si taglino 1100 consiglieri? Una proposta lanciata con quei numeri è avanzata solo per avere finto di fare qualcosa nella consapevolezza che non si farà nulla. Non la approverà nessuno. Inoltre - sottolinea - c'è l'esigenza di rappresentanza e nei comuni piccoli sarebbe a rischio. L'assessore - propone Pomini - si cimenti su un periodo lungo, coinvolgendo tutte le forze, di maggioranza e minoranza ed anche le liste civiche dei comuni, in una logica condivisa sul territorio». Pure condividendo la necessità di abbassare i costi della politici, anche il segretario della Cigil, Paolo Burli , evidenzia un «problema di democrazia per i centri più piccoli. La soluzione potrebbe essere quella di aprire le comunità di valle alla partecipazione attiva dei cittadini, ma credo che la riduzione dei costi non si faccia tagliando solo i consiglieri e le giunte. Io dico che si dovrebbe iniziare dai consigli, regionale e provinciale. Le riforme - evidenzia - funzionano se si parte dalla testa e non dalla coda. Dobbiamo tenere presente che in questo momento il cittadino si allontana dalla cosa pubblica e l'assenteismo è un segnale in questa direzione. Se l'obiettivo è quello di abbassare i costi sono d'accordo, ma l'importante è ampliare gli spazi di democrazia e partecipazione». Saluta positivamente la proposta, invece, il segretario della Uil, Ermanno Monari : «Qualcosa si comincia a muovere, anche a seguito di una serie di ripetute segnalazioni da parte della Uil. Speriamo che questi segnali siano solo l'inizio di un percorso di ridimensionamento di tutta la spesa della politica. Ci auguriamo che l'obiettivo sia la ricostruzione di quella fiducia tra cittadini e amministratori che è stata fortemente danneggiata da comportamenti volti a soddisfare, il più delle volte, interessi personali più che quelli pubblici». La possibilità di trovare la convergenza sul disegno di legge con le forze di opposizione appare ardua. «Il giudizio va dato quando la riforma si è studiata e, soprattutto, siamo curiosi di conoscerne le motivazioni - osserva Rodolfo Borga , capogruppo del Pdl in consiglio regionale - Anche noi abbiamo presentato con Moradini primo firmatario un disegno di legge sul numero di consiglieri, ma salvaguardando l'autonomia dei Comuni. Da tempo si parla di un vulnus della democrazia e di un deficit di partecipazione alla vita politica: io sarei cauto. Non credo che eliminando un consigliere comunale a Faedo, Sporminore o Sfruz si facciano grandi risparmi. La possibilità di esprimere un consigliere è un grande contributo alla vita comunitaria. Se il principio è quello del risparmio è inaccettabile che oggi (ieri ndr) non sia passata la proposta fatta dal nostro gruppo e da Giovanazzi di eliminare il meccanismo della "porta girevole" (articolo in alto ndr)». 12/05/2009

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Analisti, più umiltà (sezione: Costi dei politici)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 12-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il Sole-24 Ore sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-05-12 - pag: 14 autore: Analisti, più umiltà Ho apprezzato molto l'idea del Sole 24 Ore di chiedere a esperti, economisti di vaglia, editorialisti un'analisi ampia della situazione attuale, analizzandone le cause, avanzando propostee formulando previsioni. Perché allora non affiancare le opinioni dello stesso autore scritte qualche mese prima delle iniziali avvisaglie della crisi relativamente alla situazione di allora, alle prospettive, alle valutazione degli interventi dei principali attori, alle proposte? In tal modo a tutti noi e principalmente a chi è sufficientemente ignorante verrebbe concessa l'opportunità di valutare l'affidabilità di ciascun autore.E a quando un dibattito, serio, sul livello di "scientificità" dell'economia o,meglio,di molti economisti? Adriano De Maio e-mail Q ualche giorno fa, il Financial Times scriveva che gli esperti di vino non sono nemmeno riusciti ad azzeccare la qualità del Bordeaux.Il 2008 era stata annunciato come una delle annate peggiori da decenni, e invece la qualità si è rivelata molto al di sopra delle aspettative (con immediato rimbalzo sui prezzi). Se è così difficile col vino, figurarsi con l'economia: bene fa dunque il professor De Maio a invitare a una sana iniezionedi umiltà.L'economiae le altre scienze sociali non possono prefigurare il futuro: se ne fossero capaci, non avremmo guerre e povertà. Le conseguenze non intenzionali dei comportamenti, e degli errori, individuali sfuggono agli algoritmi degli scienziati e alle pianificazioni dei costruttivisti. Perciò occorrono regole e controlli: il dibattito sul futuro può allora rappresentare non una fuga dalla realtà, ma un invito alla responsabilità. • Riforme subito Se non si stabilisce un serio piano economico si passerà dalla recessione alla stagnazione senza alcuna possibilità di ripresa. La storia economica ci insegna che dalle crisi si esce soltanto attraverso profonde riforme. Ciò non sta accadendo in Italia cheè un paese immobilizzatoe paralizzato nella difesa degli interessi di pochi a scapito della collettività. Ci sono molte riforme da realizzare che non vengono nemmeno discusse. Ad esempio, la liberalizzazione delle professioni e l'eliminazione dei privilegi di casta.Poi c'è la lotta contro i monopoli che consentono di formare cartelli e mantenere alti prezzi e tariffe.Insomma,c'è tantissimo da fare. Purtroppo il governo non sembra intenzionato a discutere con i cittadini di tutti questi argomenti. Cristiano Martorella Nuovi ministri Alla fine Michela Vittoria Brambilla l'ha spuntata diventando il nuovo ministro del Turismo. A breve ritornerà anche il ministero della Salute. Questo riproliferare di ministeri è un contentino politico o una reale esigenza del paese? Pensando positivo auspichiamo che il paese trarrà giovamento da queste nuove nomine, però qualche dubbio rimane. Contenere i costi della politica deve rimanere un obbligo prima che politico morale per il governo in carica: la crisi economica ha limato pesantemente le risorse disponibili, pertanto queste ultime debbono essere utilizzate con oculatezza e non sprecate per accontentare le ambizioni politiche di qualche neo ministra/o. Lettera firmata Federico De Roberto Probabilmente per un errore tipografico, nella risposta pubblicata sul Sole 24 Ore del 10 maggio e intitolata «Le zampe sulla città»,l'autore del romanzo«I Vicerè» è stato indicato essere Giuseppe De Roberto e non, comeè in effetti, Federico De Roberto. Giuseppe Pappalardo e-mail N o, non si può più dare la colpa al "proto",mi sono distratto io.Pensare che ero andato a documentarmi se il "De" andasse scritto con la maiuscola o con la minuscola. Grazie della segnalazione, che a De Roberto restituisce il nome, e a me offre l'occasione di scusarmi,con lui e coi lettori. ( s.c.)

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 12-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Mezzogiorno sezione: ECONOMIA data: 12/05/2009 - pag: 13 L'intervista «Il nuovo arriva dal Sud», ultimo saggio del docente della Federico II «Una plebe sporca assedia Napoli, difficile ogni idea di cambiamento» Il prof Meldolesi: c'è un'imprenditoria che accetta l'illegalità NAPOLI La supremazia della plebe. Questa è Napoli, con tutti i malanni che ne derivano. Ne è convinto il prof Luca Meldo-- lesi, ordinario di Politica economica alla Federico II. «Una plebe dice che ha pensato che tutto si potesse ottenere in maniera facile; adusa alle ''scorciatoie''». Una plebe che, da un lato, ha dato la stura al malcostume sfociato nell'illegalità e poi nella criminalità più feroce; dall'altro, ha annientato ogni possibile volontà di cambiamento, schiacciando la classe politica nell'immobilismo. Esperienze sul campo e riflessioni tutte contenute nel suo ultimo libro Il nuovo arriva dal Sud (per i tipi di Marsilio, 20 euro), una ''summa'' del suo lavoro di professore che ha avuto come direttrice lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Ma attenzione, le sue ricette, proprio qui, in Campania e a Napoli, non hanno attecchito. «Una cosa importante di questo lavoro è che l'ho ambientato quasi tutto a Napoli, ma l'ho messo in pratica nelle altre regioni del Sud. Perché qui ho trovato una specie di reazione di fronte al cambiamento sociale ed economico; democratico ed istituzionale. E non credo perché mi riferivo ad una parte politica piuttosto che a un'altra. Mi è stato più facile stare al governo per otto anni (presidente del Comitato per l'emersione dal lavoro non regolare, esecutivo Prodi, anno 2007. Prefazione di Giuliano Amato ndr) e poi realizzare qualcosa in Calabria, Puglia e Sicilia. In Campania anziché trovare un sistema politico più aperto, ho trovato un muro». Perché è successo questo? «Ho sempre cercato di lavorare issando la bandiera della legalità, ma l'ambiente non ha accettato questo. L'ho riscontrato anche con persone amiche, conosciute. Ad un certo punto sono cambiate, non erano più disponibili. Per poterti accettare devono ''coinvolgerti'' e io non ho mai sottoscritto un tale pactum sceleris ». Se questa è la diagnosi qual è la terapia? «Procediamo ad una prognosi. Prendiamo il caso di Gomorra, di Saviano: mi ha svelato una cosa che sapevo ma sulla quale non ho riflettuto abbastanza: c'è un'attrazione della camorra molto forte anche sugli imprenditori. E mantenersi su un livello diverso significa operare uno sforzo molto forte. Ho visto imprenditori che hanno cercato di nascondersi, di sommergere il proprio reddito per non essere colpita. In Gomorra la meccanica dell'attrazione è molto chiara. I casalesi li ho conosciuti 15 anni fa, il sindaco mi chiamò; ci andai e vidi un Comune con i sacchetti di sabbia. Si chiese all'Ue risorse per un progetto sulla sicurezza, non se ne fece più nulla». Per rimanere puliti si tende a dissimulare. «Certo, ma c'è anche chi accetta di entrare nel gioco». Questa è una delle criticità del territorio. «Ho individuato tre flagelli: il corporativismo e faccio l'esempio dei disoccupati organizzati; all'inizio era un movimento poi è diventata un'associazione corporativa. Poi vedo clientelismo, e questo lo conosciamo; infine, corruzione e illegalità. Tutti vasi comunicanti ». Dicevamo che occorre una terapia. D'urto? «Occorre intervenire nelle dinamiche per cambiare le cose. Capire come uscirne e comprendere perché siamo arrivati a questo punto. A me è piaciuto molto realizzare questo dialogo tra Napoli e il Sud; se vediamo una cartina telefonica, ogni regione meridionale è legata a Roma e Milano, ma fra loro non si parlano. Quando ho sposato ragazzi siciliani a Napoli e viceversa è stata una sorpresa. Perché ognuno vive imploso nella propria realtà. Ebbene, questi ragazzi sono riusciti a dialogare con l'Istituzione laddove questa è aperta. In Calabria sia il centrodestra che il centrosinistra hanno collaborato con questo mio lavoro». Nelle altre regioni nessuna apertura? «Le regioni più grandi tendono ad una chiusura. In Campania ho avuto buone esperienze quando c'è stato Andrea Losco e Nino Daniele. Poi con la presidenza Bassolino ho avuto confronti con l'assessora al Lavoro Buffardi che ha avuto una posizione ideologica, contraria all'idea di far crescere la piccola impresa». Sta dicendo che Napoli è fuori contesto rispetto al Mezzogiorno? E, dunque, ci sono due Sud? «C'è un Meridione più agricolo, rurale ma meno addossato alle grandi città. Una realtà come quella di Napoli, invece, ha una complessità molto maggiore per un retaggio storico che costringe ad una grande fatica per cambiare le cose. Qui, nell'area partenopea, è molto meno possibile cambiare ». Perché questa fatica a cambiare il proprio modo di vivere e operare? «Quando arrivai a Napoli percepii l'aroma di una nobiltà da poco estinta, e ho avuto la sensazione che la società civile fosse ancora organizzata all'antica, attorno ad un nucleo storico che era quello di Marotta. Poi l'equilibrio si è rotto, forse era anche giusto romperlo, visto che Napoli ha partecipato agli stravolgimenti degli Anni 60. Questa fase sociale l'ho vissuta e ho visto che l'aristocrazia non ha saputo rigenerarsi e che gradualmente è andata avanti una spinta plebea, - certo già vista dappertutto - ma qui è stata più grave. Un spinta della plebe che ha pensato di rendere tutto più facile, trovare scorciatoie, aggirare la legalità, pretendendo di avere di più di quel che meritava. Questa spinta come di liberazione da vecchi ceppi sociali era in sé molto sporca. E' diventata una patologia che ha procurato metastasi». La difficile area napoletana quanto pesa nello sviluppo del Meridione? E pesa tanto da bloccarlo? «Pesa certamente, ma non tanto da bloccarlo per fortuna. Credo che ciascuna regione e ciascuna zona sappia fare da sé. Ma è vero che ci sono zone in cui l'attività legale è prevalente». Allora Napoli palla al piede del Mezzogiorno? «Mai pensato a palle al piede. Credo una cosa diversa: i problemi italiani si risolvono in italiano, con un processo di sviluppo che dialoga con l'Europa ma anche con il Mediterraneo». Però se non si comunica, come ha detto lei, è anche peggio. «E' la conseguenza di uno Stato che non è in condizione di avanguardia nel mondo, ho lavorato in Usa e Canada e le cose sono diverse. E la questione del federalismo è proprio questa: esso prevede che si vada insieme quando si è d'accordo e divisi quando non lo si è. Il nostro sistema funziona in altro modo: o si va ognun per sé; o tutti devono essere d'accordo. Nel caso della mia esperienza di lavoro è bastato che la Regione fosse assente alle riunioni per bloccare tutto. Invece è da qui che bisogna partire: dal Sud viene fuori una prospettiva di crescita per il Paese a cui il Paese non ha ancora pensato». Tra meno di un mese si va al voto europeo, con quali credenziali politiche gli attuali candidati puntano a Strasburgo? «La loro è una politica antica. Pensano che il problema sia avere tanti soldi e spenderli in zona. Il loro rapporto con l'Europa non è basato su programmi di sviluppo». Patrizio Mannu \\ L'attrazione della camorra è sapientemente spiegata in «Gomorra» di Saviano \\ I candidati alle Europee? Il loro modo di far politica risulta antico Il prof Luca Meldolesi, ordinario di politica economica presso l'Università di Napoli «Federico II», é esperto di economia dello sviluppo, amministrazione pubblica e Mezzogiorno

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tramonti di sotto, gettoni di presenza devoluti alle popolazioni terremotate (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 12-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 16 - Pordenone Tramonti di Sotto, gettoni di presenza devoluti alle popolazioni terremotate TRAMONTI DI SOTTO. Il bilancio comunale non consentiva particolari spazi di manovra, così che i consiglieri e il segretario hanno deciso di incrementare il fondo mettendo a disposizione i rispettivi gettoni di presenza: è accaduto nei giorni scorsi a Tramonti di Sotto, il cui consiglio ha chiuso definitivamente i battenti prima delle elezioni di giugno. All'ordine del giorno il sindaco Arturo Cappello aveva inserito anche un punto di discussione riguardante i terremotati dell'Abruzzo. Per aiutare le popolazioni colpite dal sisma di un mese fa l'assemblea ha stanziato 3 mila euro, prelevandoli direttamente dai circa 60 mila a disposizione in cassa. Più di così non poteva essere attinto, visto che le esigenze del territorio sono molte. Lo stesso Cappello aveva poi dato ordini di non intaccare eccessivamente l'avanzo del 2008, lasciando maggiori possibilità di investimento ai nuovi amministratori. Alla fine è stato deciso di racimolare qualche centinaio di euro in più devolvendo alle genti dell'Aquila il gettone di presenza della seduta. Tutti gli esponenti locali, compreso il segretario comunale, hanno aderito all'iniziativa dopo avere ascoltato dal vivo la situazione in cui vivono le persone colpite dall'evento tellurico del 6 aprile. Durante la seduta sono stati infatti "premiati" i volontari di Tramonti di Sotto che nell'ultimo mese si sono recati in Abruzzo a prestare soccorso. I quattro componenti della Protezione civile hanno ricevuto i complimenti dell'assemblea civica insieme con una targa di benemerenza. (f.fi.)

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la coppa italia vale cinque milioni e il passaporto europeo - stefano carina (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 12-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina XXI - Roma La Coppa Italia vale cinque milioni e il passaporto europeo La Lazio Piano sicurezza per i tifosi della Samp: navette dalla stazione e bus scortati allo stadio STEFANO CARINA Prestigio ma non solo. Domani la Lazio giocherà per vincere la coppa Italia e tornare in Europa. Un appuntamento «fondamentale», l´ha definito Lotito. «Vale una stagione», ha sentenziato Rossi. Una partita che può risollevare un´annata altalenante ma che avrà anche un valore economico. Vincere la coppa equivarrebbe a far entrare nelle casse circa 5 milioni. Nel conteggio si parte innanzitutto dai premi (gettone di presenza dagli ottavi di finale e la percentuale dovuta all´ammontare dei diritti tv). Rispetto allo scorso anno questi sono più che raddoppiati: al vincitore andranno 1,6 milioni (anziché 700mila) e alla finalista 1 milione (invece di 300mila). Ai premi va aggiunto l´incasso (intorno ai 2,5 milioni) che sarà suddiviso il 45% a testa per le due squadre e il 10% alla Lega, organizzatrice della manifestazione. Non va dimenticato inoltre che alzare il trofeo, oltre al passaporto europeo (dove andrebbero conteggiati 120mila euro per la partecipazione al girone, gli introiti televisivi, stavolta discussi individualmente, e le entrate del botteghino), equivarrà come lasciapassare per la Supercoppa da giocare a Pechino. E la torta che la vincitrice della coppa Italia dividerà con l´Inter, prossima trionfatrice in campionato, sarà tra i 2,5 e i 3 milioni. Sommando il tutto ed escludendo i futuri introiti derivanti dalla partecipazione all´Europa League, il totale si avvicina ai 5 milioni. «La Coppa diventa un punto di ripartenza verso l´Europa», ha spiegato ieri Lotito che ha aggiunto: «Sarebbe il primo trofeo della mia gestione». Un successo che secondo il presidente sarebbe importante anche per trattenere Pandev: «Abbiamo messo in campo grandi sforzi, poi l´ultima parola spetta al giocatore. In quest´ottica è rilevante anche il risultato della finale». A proposito del macedone: ieri è tornato ad allenarsi in gruppo, non avvertendo nessun problema alla coscia destra. Prove tattiche a Formello: a centrocampo Brocchi dovrebbe affiancare Ledesma. è scattato intanto il piano-sicurezza della Questura: i pullman dei tifosi della Sampdoria che giungeranno ai caselli autostradali, verranno scortati dalle pattuglie della polizia al parcheggio presso il lungotevere della Vittoria. Per chi arriva in treno invece, pronti bus-navetta sino all´Olimpico. L´accesso allo stadio infine, avverrà per i tifosi ospiti attraverso via dei Gladiatori, mentre i sostenitori laziali, diretti alla Tribuna Monte Mario, potranno accedervi da Via Fianchetti e Via delle Olimpiadi.

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Confidi, l'assemblea promuove Cao (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 12-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Confidi, l'assemblea promuove Cao Molte le contestazioni, ma alla fine passano bilancio e la squadra del precedente Cda Martedì 12 Maggio 2009, Un'assemblea, quella del Confidi commercio, tutt'altro che tranquilla. Come, d'altra parte, era stato annunciato alla vigilia. Molte sono state le contestazioni da parte dei soci che sostenevano la lista, guidata da Fabio Pillon, alternativa a quella della squadra che fa riferimento al sacilese Roberto Cao che è al vertice della società di garanzia fidi dei commercianti da circa vent'anni. A cominciare dalla lunga fila che i soci hanno dovuto fare all'ingresso per la procedura di accreditamento ai lavori dell'assemblea con persone che premevano alle porte dell'auditorium della Regione - sorvegliate da due guardie giurate - per entrare e assistere ai lavori. Più volte è stato chiesto alla presidenza di non proseguire con i lavori finché tutti i soci fossero riusciti a entrare. «Tutti hanno diritto di poter assistere ai lavori», è stato sostenuto. Dalla presidenza è stato risposto: «L'inizio dei lavori era previsto per le 10, fin dalle 8.30 c'era la possibilità di iscriversi e quindi stava alla volontà di ciascuno arrivare per tempo. La tabella di marcia va rispettata». Alla fine, comunque, Roberto Cao - che ha risposto colpo su colpo alle critiche venute dai soci della squadra avversa - ce l'ha fatta: l'assemblea ha votato a larga maggioranza sia il bilancio sia la lista di uomini che a lui fa riferimento. Passato a grande maggioranza anche il provvedimento che prevede il taglio del 25 per cento dei gettoni di presenza per i futuri consiglieri della società. Dure le critiche sollevate da alcuni soci sull'incremento delle spese dell'ultima gestione. Contestati anche gli elevati compensi del presidente e degli altri amministratori del Confidi. «È mai possibile - ha sottolineato un socio dalla platea - che un terzo dei costi dell'intero bilancio sia destinato ai compensi degli amministratori che costano più di tre volte rispetto al personale dipendente della società». Contestata, oltre all'aumento delle spese, anche la gestione di alcuni investimenti. «Vorremmo sapere che tipo di titoli sono presenti nel portafoglio della società e se vi siano anche titoli tossici?». Insomma, in diversi soci appartenenti alla lista alternativa "esclusa per regolamento" prima dell'assemblea hanno chiesto ai soci di bocciare la gestione Cao non votando il bilancio e neppure la squadra. Cao ha replicato: «Sul bilancio c'è la massima trasparenza, si spiegano i motivi dell'aumento dei costi e delle spese eccezionali del 2008. Quanto al mio compenso ribadisco che percepisco 32 mila euro, tanto quanto l'incarico per Ascom international». Sullo sfondo della "grande battaglia" dei commercianti c'era lo scenario che vede l'Ascom promuovere l'unificazione del Confidi Pn con Terfidi Veneto. «Vogliono ridurre Confidi a uno sportello comandata dal Veneto, noi - ha detto Cao - vogliamo batterci per la nostra autonomia territoriale». Alla fine (dopo quasi due ore in sala erano entrati tutti) la conta: su 527 votanti la stragrande maggioranza si è espressa per la continuità e quindi per il rinnovo della squadra di Roberto Cao. Davide Lisetto

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"Nessun inquisito nelle nostre liste" (sezione: Costi dei politici)

( da "Stampa, La" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Intervista Tullio Ponso Il candidato presidente dell'Idv: vogliamo contarci CARLO GIORDANO "Nessun inquisito nelle nostre liste" CUNEO Nell'estate del 2000 ero al mare a Finale, ho letto che Antonio Di Pietro cercava sostenitori. L'ho contattato. Ed eccomi candidato alla Provincia per l'Italia dei valori». E' iniziata così la storia politica di Tullio Ponso. Scelta dettata dalla passione. «Era dal tempo di "tangentopoli" che pensavo che Di Pietro avrebbe dovuto scendere in campo. Il primo contatto con i "dipietristi" locali l'ho avuto con Josetta Saffirio, di Alba, ora candidata con Rifondazione. Il 17 gennaio 2001 Di Pietro mi ha affidato il collegio Cuneo-Saluzzo per il Senato. Le elezioni sono andate bene, sono stato il più votato in Piemonte dell'Idv. Lo 0,5 per cento in più sarei stato eletto. Ottenemmo un solo seggio che andò a Carrara della Lombardia, che aveva ottenuto meno voti di me e che poche settimane dopo passò con Forza Italia. Fui candidato, sempre con Di Pietro, alle comunali di Cuneo la prima volta che venne eletto Valmaggia, ottenni un voto in meno di Cino Rossi. Nel 2004 sono diventato sindaco di Cervasca alla guida di una lista civica, di cui io ero il solo tesserato Idv». Di Pietro è di destra o di sinistra? «E' una persona moderata, progressista, contraria agli estremismi. Sbaglia chi pensa che sia di sinistra soltanto perché a destra c'è Berlusconi. Giustizia, ordine, sono valori trasversali. Idv è attenta al sociale, non è un movimento conservatore». Quante volte ha incontro l'ex magistrato? «Cinque o sei. Una volta, nel 2001, anche a Milano, nel suo studio. Di Pietro è un politico trasparente, pulito, dal carattere forte, schietto, poco diplomatico ma con le idee chiare». Perché in Provincia correte soli? «Per contarci. Negli ultimi tempi a livello locale il partito è cresciuto. I tesserati sono un centinaio. Contro il lodo Alfano abbiamo raccolto 4 mila firme. A dire la verità ci aspettavano più attenzione da parte del Pd provinciale. Nonostante questo i rapporti con Taricco sono ottimi». A quale percentuale puntate? «Il nostro obiettivo è superare di molto il 4 per cento raggiunto alle ultime politiche a livello nazionale». Al ballottaggio? «La sfida non si concluderà al primo turno e potrei essere io il più votato. Comunque vada non siamo di quelli che cercano poltrone. Gli accordi si dovranno trovare sul programma. Certo è che non appoggeremo mai i rappresentanti di Berlusconi. E' contro il nostro Dna». Che programma avete? «Ridurre a 8 il numero degli assessori, diminuire del 25 per cento le indennità di presidente, assessori e gettoni di presenza. Il risparmio va in una cassa sociale per far fronte alle emergenze. Siamo contrari agli inceneritori, al nucleare, serve una politica della diversificazione. Per quanto riguarda i collegamenti internazionali diciamo sì al Mercatour visto che il Tenda non serve al trasporto pesante. Sì a medi e piccoli invasi». Levadigi? «Bisogna privatizzare. E' un buco senza fondo. La provincia ha bisogno di un aeroporto, senza sprecare denaro pubblico». Rapporti con i «grillini»? «La politica di Di Pietro è condivisa dal popolo dei "grillini". Esempio la legge elettorale: reintroduzione della preferenza; due o tre mandati poi a casa; niente inquisiti. Dimenticavo: Di Pietro mi ha chiesto il certificato penale per candidarmi».

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Firma e fuggi Il brutto vizio dei consiglieri (sezione: Costi dei politici)

( da "Stampa, La" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Firma e fuggi Il brutto vizio dei consiglieri [FIRMA]MAURIZIO TROPEANO Due volte al mattino. Una anche al pomeriggio. Ieri in Consiglio regionale è mancato per tre volte il numero legale e questo nonostante le firme sul registro delle presenze in aula assicurassero ampiamente il raggiungimento del quorum. Quelle firme servono a garantire ai consiglieri 122 euro e qualche centesimo lordo di indennità di presenza. Per ottenere il gettone, insomma, basta la firma. Il regolamento d'aula non prevede altri strumenti di controllo. Ieri però il presidente del Consiglio, Davide Gariglio, ha perso la pazienza e imprecando contro chi firma e poi si assenta dall'aula ha deciso di chiudere anticipatamente la seduta del mattino. Poi smaltita la rabbia ha deciso di inviare a tutti i consiglieri regionali una lettera di richiamo formale. Gariglio sottolinea l'«esigenza di garantire la presenza in aula dopo la firma, in particolare per i consiglieri di maggioranza, sui quali grava principalmente l'onere, per la prassi consolidata nei lavori del nostro Consiglio, di assicurare il numero legale». E poi preoccupato delle polemiche che ciclicamente ritornano sugli emolumenti dei consiglieri e sul loro reale impegno di lavoro ricorda anche «l'importante ruolo che l'Assemblea riveste nell'ordinamento della nostra Regione e quindi la necessità di salvaguardarne le sue prerogative ed attribuzioni istituzionali, anche con il buon funzionamento dell'aula». Dall'inizio dell'anno, infatti, sono state undici complessivamente le votazioni dove il quorum non è stato raggiunto. E questo malgrado una piccola pattuglia di funzionari d'aula e di partito che prima delle votazioni si precipita nei corridoi e nelle salette riservate agli incontri per richiamare in aula i consiglieri impegnati ad incontrare quelle che oggi si chiamano «delegazioni dei territori» e che durante la prima Repubblica si definivano clientes. Certo anche questa attività fa parte del lavoro del consigliere. La mancanza del numero legale comporta una sospensione della seduta e una successiva ripresa dei lavori. In questi anni i tentativi di riformare il sistema dei controlli delle presenze e del pagamento del gettone delle presenze si sono persi nelle pieghe della riforma del regolamento. Di fatto non esistono strumenti di sanzione per i consiglieri. E così ieri il registro delle firme della seduta numero 441 del consiglio regionale viene sottoscritto da 42 persone. Alle undici e trenta Luca Caramella, consigliere della Pdl, chiede di mettere in votazione una variazione dell'ordine del giorno. Da sempre chi è all'opposizione usa questi strumenti per cercare di logorare la maggioranza. Tocca dunque ai consiglieri che sostengono la giunta garantire il quorum. Sulla carta il centrosinistra può contare su 40 consiglieri contro i 23 del centrodestra. Quando Caramella chiede di mettere ai voti la sua proposta, però, sui banchi del centrosinistra ci sono molti scranni vuoti. In base al registro delle firme i presenti avrebbero dovuto essere 30 ma al momento del voto, alle 11,34, ne mancano quattro. Uno Aldo Reschigna (Pd) si precipita inutilmente verso il suo posto. Non arrivano in tempo nemmeno Giorgio Ferraris (Pd), Mariacristina Spinosa (Idv e segretaria dell'Ufficio di Presidenza, e Mariano Turigliatto (Insieme per Bresso).

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

«Ci tolgono l'indennità? troverannovolontari come per le feste patronali» i sindaci dei piccoli comuni DELLO STIPENDIO di sindaco Raffaele Guglierame potrebbe anche fare a meno per governare le 644 anime di Pornassio, alta valle Arroscia, dove tra cielo e montagna si coltivano le viti di ormeasco. Ma quei mille euro lordi per lui, imprenditore agricolo che non ha bisogno dell'elemosina dello Stato, sono un punto di principio, un piccolo ringraziamento della comunità per i giorni passati in Comune a fare l'usciere, il segretario, il dattilografo, il telefonista e quando manca l'operaio anche l'elettricista. «Vogliono togliere l'indennità ai sindaci dei piccoli comuni? Facciano pure. Vuol dire che troveranno volontari come per le feste patronali» ironizza passando all'altro punto dolente della bozza Calderoli, la riduzione dei consiglieri comunali e le giunte formate solo da due persone: «Mi piacerebbe sapere cosa si riesce a fare in un Comune in cui lavorano solo due persone». Portovenere non arriva a 4.000 abitanti. Oggi è considerato un piccolo comune, domani dovrà tenere i bilanci come Genova. Il sindaco, Massimo Nardini (Pd), sta alla finestra: «Sarà quel che sarà. Anche se a dire il vero speravamo in un'ulteriore semplificazione amministrativa che ci consentisse almeno di recuperare un paio di mesi sui tempi di marcia dell'amministrazione». Anche cercando di fare i conti con la calcolatrice il presidente dell'Ente Parco di Portofino Francesco Olivari non riesce a capire dove sarebbe il risparmio: «Il gettone di presenza di un consigliere è di 30 euro a seduta e sono appena 12 - spiega - Il personale specializzato servirebbe lo stesso e cancellare l'ente farebbe solo allentare il legame con il territorio che, invece, deve essere forte». La contromossa è un invito. A Calderoli: «Venga qui a Portofino Vetta a vedere cosa sì e soprattutto quanto spendiamo». Che è il refrain anche di Roberto Costa, presidente del parco dell'Antola, che comprende 12 Comuni e 2 Comunità montane: «Con 300 mila euro di risorse ordinarie riusciamo a creare ricchezza e investimenti per 4 o 5 volte. E la vitalità dei nostri enti è testimoniata dagli stessi territori». Al. Cost. 13/05/2009

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

«Rifiutai 30 miliardidai signori del tabacco» L'INCHIESTA L'ex direttore dei Monopoli: prezzi gonfiati da Philip Morrisper non pagare le tasse. Conveniva anche a Stato e sindacati dalla prima pagina Lo incontriamo a Como, dov'è in attesa di un processo. Esercita la professione di avvocato. Racconta la sua vicenda personale. E, alla domanda se non è diventato ricco con le sue attività, risponde ridendo: «Sì, di esperienza». Lei ha subito anche un tentativo di corruzione. Prima o dopo la sua esautorazione? «Dopo, nel periodo in cui ero già stato messo fuori gioco». In che anno lei viene scaricato? «Io vengo esautorato il 28 febbraio 1997, ministro Visco. L'offerta me la fanno nel febbraio 1998 nell'imminenza della prima udienza dibattimentale, davanti al tribunale di Napoli, conseguente all'inchiesta sulla maxi-evasione di Philip Morris». Che cosa succede in quell'occasione? «Vengono persone che si qualificano come emissari di una multinazionale. Dopo ho saputo che venivano anche per conto di un uomo politico, ma non ho le prove per dimostrarlo e quindi non ne faccio il nome». Vengono da lei e che cosa le propongono? «Mi dicono che mi avrebbero dato trenta miliardi di lire. Io avvisai subito i magistrati che mi autorizzarono a registrare quell'offerta. Me la feci rifare e poi la portai alla Procura della Repubblica». E che fine ha fatto quella registrazione? «Sembra che sia scomparsa quando il procedimento è poi stato trasferito a Milano. E a Milano nessuno la vuole più cercare». È l'unico tentativo in cui, nella sua carriera, hanno tentato di comprare la sua benevolenza? «No, assolutamente no. Pensi che mi erano state proposte cifre eccezionali, in epoca precedente, perché io concedessi a produttori stranieri di tabacco il marchio "Sigaro toscano". Lo volevano per poi utilizzare il tabacco di Santo Domingo! Io ho tenuto duro, per fortuna il sigaro toscano è rimasto solo il nostro». Lei non accetta i trenta miliardi. E quel che ne consegue: la proposta prevedeva anche il reintegro al suo posto? «Sì, prevedeva il mio reintegro. Io dissi di no. Nel giugno 1997, nel frattempo, il Tar mi aveva reintegrato, annullando completamente il decreto del Presidente della Repubblica. Ma il governo non mi ha ridato il mio posto. Ha atteso un anno per fare l'impugnativa. E in questo anno è maturata l'offerta che mi è stata fatta». Lei non accetta la corruzione. Cosa accade da quel momento? «No, non la accetto, non sono mai stato il tipo. Il Consiglio di Stato accoglie la sospensiva del provvedimento del Tar che mi reintegrava soltanto nell'ottobre 1998. Io sono stato reintegrato dal Consiglio di Stato soltanto nel 2002. Ma nel frattempo, il primo novembre 1998, ero andato in pensione». Sono riusciti a evitare che lei tornasse. «Era esattamente quello che non volevano: che io tornassi al mio posto». Era così pericoloso? «Tenga conto che il direttore dei Monopoli, a differenza degli altri direttori generali, ha l'alta direzione delle aziende. E ha la responsabilità assoluta, al di sopra del ministro. Il ministro può partecipare al consiglio di amministrazione, ma una volta che il direttore generale ha ricevuto le esposizioni "concordate" con il consiglio di amministrazione, nessuno le può più toccare. Io rispondevo solo al consiglio di amministrazione». Se c'è un tale atteggiamento di riverenza nei confronti delle multinazionali, evidentemente non è solo per favorire loro, ma ci dev'essere anche un tornaconto. «All'epoca il meccanismo era questo. Noi amministrazione dovevamo fabbricare le sigarette su licenza. Questo è stato il meccanismo di penetrazione di Philip Morris sul mercato italiano. Questi prodotti, fabbricati dall'amministrazione dei monopoli, sarebbero costati 17 mila lire al chilo. Ma comprando filtri e miscele e gli altri ingredienti veniva a costare 21 mila lire. La Philip Morris dichiarò che costavano 44 mila lire al chilogrammo». Una situazione simile a quella di oggi... «E certo, non è mica cambiato niente. Noi dovevamo pagare come royalty per aver avuto la licenza il 25 per cento. Quindi, se lei prende base 17 mila, deve pagare il 25 per cento di quella cifra. Se prende 44 mila, è un po' diverso. PM sottraeva fino a 44 mila il campo di percussione delle tasse. Lo Stato, però, vendendo a prezzo maggiore, ricavava maggiore imposta sull'accisa». È un balletto di cifre con differenze abissali e inspiegabili. «Certo. Allo stesso prezzo di 44 mila, che riguardava i 15 milioni di chili di tabacchi fabbricati su licenza, soggiacevano anche i 50 milioni di chili che Philip Morris importava dai suoi stabilimenti dell'Unione Europea. E il prezzo, in questo caso, non era né 17 mila, né 21 mila, né 44 mila. Era settemila lire!». E che cosa accadeva a questo punto? «Cosa faceva Philip Morris? Diceva: vi do la differenza tra 21 mila, che è il vostro costo, e 44 mila. E poi lo storno ai Monopoli; l'amministrazione dei Monopoli va in attivo e nessuno potrà mai dire che è un ente da sopprimere; l'attivo per i Monopoli generava anche il premio di produttività industriale a tutto il personale, così anche i sindacati erano contenti». Un accordo favorevole per tutti. «Ma con questo sistema, mentre noi guadagnavamo 400 miliardi, la Philip Morris ne guadagnava 1.800. Sottratti a qualsiasi imposizione, perché diceva di non avere una "stabile organizzazione" in Italia. Insomma: io mi sono opposto a questo sistema. Io raccontai tutto ai magistrati. Il processo è andato com'è andato. Ma sono stato io il nemico della Patria: sono stato cacciato e la Patria è salva». Il processo finì con un non luogo a procedere, a Milano, «perché il fatto non costituisce più reato». Lo stesso gip Guido Piffer ha dichiarato che la sua decisione sarebbe stata diversa, se le norme tributarie non fossero cambiate proprio a processo in corso, con la riforma del Duemila voluta dal governo di centrosinistra. «Piffer non poté far diversamente, anche se la legge era incostituzionale. Per eccesso di delega. Nell'articolo 15 si disse che non erano puniti i soggetti "che non avevano capito". Che avevano degli oggettivi dubbi sulla norma d'obbligo. Eppure con quella norma il processo penale, dopo anni di indagine, andò in fumo. La questione dell'evasione fu chiusa definitivamente dal condono che il ministro Tremonti varò nel 2003, al quale parteciparono tutti i più grandi gruppi industriali. Poi arrivò l'altro accordo, quello del 2004, con tutta l'Unione Europea. Philip Morris pagò una supermulta che chiuse però tutto il pregresso. Questa è storia e non è contestabile». Qual era la finalità dei governi nello stabilire questi accordi? «La politica seguita dal centrosinistra, ad esempio, era quella di mantenere in ogni modo la massima occupazione. Peccato sia stata frustrata dal fatto che oggi noi non possediamo più nessuna delle 21 manifatture, tranne quella di Lecce». 3- fine marco menduni menduni@ilsecoloxix.it 13/05/2009 la prima puntata tasse all'estero 13/05/2009 Dove pagano le tasse le tre multinazionali che occupano il 98 per cento del mercato italiano? Prevalentemente all'estero, acquistando i pacchetti da società che gravitano nella loro stessa galassia a prezzi ben superiori a quelli di produzione 13/05/2009 la seconda puntata in fumo due miliardi 13/05/2009 Il fisco italiano rinuncia a due miliardi all'anno per non seguire le indicazioni dell'Unione Europea: alzare le tasse sulle sigarette, lasciando però, poi, libertà di concorrenza. Ma questo provvedimento è inviso alle multinazionali del fumo 13/05/2009 ' 13/05/2009 lo strapoteredegli stranieriMi hanno offerto una fortuna perché cedessi il marchio del sigaro Toscano. Ho tenuto duro Ernesto Del Gizzoex direttore dei Monopoli 13/05/2009

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Ripartono i mutui sulla casa (sezione: Costi dei politici)

( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Centro-Nord sezione: IN PRIMO PIANO Controllo pref data: 2009-05-13 - pag: 5 autore: Dai tassi ai minimi l'impulso positivo ai finanziamenti Ripartono i mutui sulla casa Ilaria Vesentini Nessuna flessione degli impieghi che crescono, anche se di pochi punti dopo anni di incrementi a due cifre; sofferenze esplose, con picchi che arrivano al +50%, ma un'incidenza sui prestiti ancora bassa; finanziamenti a medio/lungo termine alle imprese al lumicino, salvo eccezioni legate a fondi su misura proposti per stimolare gli investimenti; per contro, prestiti alle famiglie in calo anche se – complici i tassi di interesse ai minimi storici – da aprile stanno riprendendo quota i mutui immobiliari. è questa la fotografia di inizio 2009 che piccole e grandi banche del Centro-Nord delineano, sulla scia di quanto è emerso sul finale 2008 dall'ultimo Bollettino Bankitalia. Certo è che, in un panorama di fatturati in calo e incagli in aumento, gli istituti sono molto più prudenti a finanziare il circolante e stanno introducendo pricing strettamente correlati alla rischiosità. Credem conferma volumi dei mutui casa stabili nei primi mesie una contrazione del credito al consumo, così come stabili sono gli impieghi alle imprese, strette tra ordini in calo e allungamento dei tempi di pagamento. Unicredit segnala il rallentamento delle erogazioni alle famiglie, ma un buona dinamica dei prestiti alle piccole imprese con un tasso di accettazione delle domande dell'80 per cento. «Non c'è da parte nostra alcun irrigidimento delle condizioni nell'offerta di credito, ma solo attenzione qualitativa. Già in aprile abbiamo registrato una buona domanda legata a investimenti, sviluppo, export che potrebbe indicare un cambio di tendenza », sottolinea Giuseppe Feliziani, dg Carisbo e direttore Intesa Sanpaolo Emilia-Romagna. Politiche di finanziamento immutate anche nelle piccole banche, ribadisce Luigi Sartoni, dg della Popolare Valconca, dove al trend positivo, anche se più lento degli impieghi (+5% il saldo contabile a fine aprile, dopo corse a due cifre), corrisponde «una recrudescenza delle sofferenze, almeno un + 25-30% da gennaio». Nessun segnale di irrigidimento neppure in Toscana, secondo Banca Cr Firenze che segnala nei primi mesi del 2009, in controtendenza, un moderato incremento dei finanziamenti a breve e a medio/ lungo alle imprese e un trend degli impieghi complessivi, nel trimestre, superiore all'anno prima. Sono saliti del 7% nel primo trimestre 2009 gli impieghi delle 24 Bcc aderenti alla Federazione Toscana, «dunque meno del +12% di fine 2008 – precisa il direttore Roberto Frosini – ma comunque sopra la media del sistema bancario. Le aziende però non chiedono soldi né per nuovi investimenti né per l'acquisto di macchinari e attrezzature bensì risorse per finanziare liquidità o consolidare le passività. E non mi stupirei che le sofferenze, aumentate del 25% nel 2008 (con un'incidenza del 3% sugli impieghi), salissero del 50%quest'anno». Banca Marche (che copre il 26% del mercato regionale per impieghi) segnala una forte contrazione della domanda di credito in regione, soprattutto da parte delle famiglie e, a fronte di sofferenze ancora al minimo (2,4% sui crediti a marzo contro il 2,1% di fine 2008), «un innalzamento dei tassi applicati come forma di cautela per il peggioramento del contesto operativo». Le sofferenze crescono più dei prestiti anche nei piccoli istituti localiad alta liquidità e patrimonializzazione, conferma Alessandro Cohn, dg di CariFermo (Tier 1 al 15%): «Siamo più flessibili nell'assistere le imprese e meno vincolati ai criteri di Basilea 2, ma la crisi è diffusa e supportare le Pmi sul circolante più che sugli investimenti comporta un aumento dei rischi. Fermi, invece, i prestiti alle famiglie». Anche in Umbria «siamo più attenti a erogare denaro ma non c'è credit crunch –assicura Alfredo Pallini, dg della Popolare di Spoleto, i cui impieghi sono cresciuti del 5-6% nei primi tre mesi 2009 dopo aumenti tra l'11 e il 15% fino a dicembre scorso –e non abbiamo detto di no a nessuno. C'è stato un inasprimento degli spread, perché ce lo impone l'equilibrio di bilancio di fronte al superiore costo della raccolta e a sofferenze che salgono a due cifre. L'anno scorso, di fatto, il livello dei tassi pagati dai clienti era ben più alto». i.vesentini@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CARRARA LA CROCE VERDE lancia un appello a... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

CRONACA CARRARA pag. 9 CARRARA LA CROCE VERDE lancia un appello a... CARRARA LA CROCE VERDE lancia un appello al Comune: «Chiediamo aiuto per sorreggerci nel rilancio dice il presidente Andrea Tarabella perchè l'amministrazione è al momento l'unica assente tra i nostri sostenitori». Aggiunge Tarabella: «Sono tre anni che presiedo la Croce Verde e guardiamo avanti senza più timori. Nel 2006, quando abbiamo cominciato, le perplessità erano tante e dopo le elezioni ci siamo presi tempo per valutare se restare e tentare l'impossibile o rinunciare. La situazione era così complessa che, adesso lo posso dire spiega Tarabella è stata una pazzìa andare avanti: ma tutti insieme ci siamo buttati in un'impresa dove ci davano perdenti. Dodici atti ingiuntivi, quattordici cause, contributi non pagati, debiti e bilancio da risanare. Dall'analisi dei conti, lo staff dello Studio Boggi affermò con dispiacere che con il licenziamento di sette dipendenti, erano 20 quando siamo entrati, avremmo potuto tentare di riquadrare il bilancio e ripartire con costi benefici in pareggio; non licenziammo nessuno, ma la strada fu tutta in salita. Tutto era contro di noi, ma siamo andati avanti e dieci giorni fa Zubbani mi ha confortato dichiarando che avevo avuto ragione a non buttare 52 anni di storia». RIPRENDERE ll'attività di onoranze funebri ha dato il giusto rilancio: «Lucio Boggi continua Tarabella ha costruito le basi della rinascita, con la gemmazione di una cooperativa sociale di onoranze funebri per la parte commerciale. Ricollocando quattro dipendenti nella Coop Pegaso abbiamo ridotto i costi di circa diecimila euro al mese. La cooperativa è in grado di contribuire alla salute della Croce Verde destinando mensilmente i suoi margini di utile e allargando il suo campo di azione al giardinaggio, lavoriamo con l'Erp che ci è stato indispensabile. Ammetto però che, oltre all'Erp, senza il contributo dei vari enti coinvolti nell'operatività della Croce Verde non avremmo raggiunto tali risultati. Si sono impegnati e sono stati indispensabili alla rinascita lo studio Boggi che ha gratuitamente seguito i nostri bilanci, l'Inps con la buona volontà di Franca del Nero, i sindacati Cisl e Uil che ci hanno dato fiducia, lo studio Nicolai che si è adoperato nel gestire le cause, (ne sono rimaste aperte solo due delle quattordici). L'Asl ci ha sostenuto, la Fondazione Cassa di Risparmio, i privati che hanno accettato le nostro proposte di piani di rientro dei debiti. Noi non prendiamo rimborsi nè gettoni di presenza conclude Tarabella ma soprattutto grazie ai nostri volontari, oggi veramente tanti e ai dipendenti che dobbiamo la nostra rinascita».

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Orario di lavoro del personale: raggiunto l'accordo (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

ASCOLI PRIMO PIANO pag. 2 Orario di lavoro del personale: raggiunto l'accordo SANITA' VILLA DELLA RSU: «DIMINUISCONO LE LISTE D'ATTESA. NEONATOLOGIA NON SEMBRA IN PERICOLO» di Lorenza Cappelli «FINALMENTE, dopo tanti anni di buio completo, iniziamo ad intravedere segnali concreti da parte della direzione in merito alle nostre richieste». Sorridono le rappresentanze sindacali della sanità. Sorridono, fiduciose, dinanzi all'apertura dimostrata loro in questi mesi dal nuovo direttore generale dell'Asur Zona Territoriale 13, Giuseppe Zuccatelli. «Con il nuovo direttore dice Paolo Villa, referente Rsu anche se tutti i problemi ancora non sono stati risolti, molte cose si stanno muovendo nella direzione da noi auspicata ed abbiamo iniziato a sottoscrivere accordi». Uno dei più importanti è quello che i sindacati sottoscriveranno tra qualche giorno e avente ad oggetto l'orario di lavoro per tutto il personale. «Si tratta - aggiunge Villa - di una grande cosa il cui obiettivo è quello di dare uno standard assistenziale adeguato per la tutela dei lavoratori». Anche sul fronte liste di attesa sembra che qualcosa si stia muovendo. Dopo la strategia adottata con Disdici la tua prenotazione', volta ad accorciare i tempi di attesa mediante l'attivazione di un numero verde al quale gli utenti possono rivolgersi per disdire una visita prenotata alla quale non si presenteranno, ora c'è un'altra novità. «Oltre alla disdetta continua Villa ora è partito un progetto mediante il quale, pagando ai medici un gettone di presenza per il rientro extraorario lavorativo, si garantisce una maggiore presenza e, quindi, un maggiore snellimento delle liste. Questa cosa per il momento è attiva per l'urologia, uno dei reparti con la lista di attesa più lunga». Nessuna preoccupazione, infine, c'è da parte dei sindacati in merito all'ipotetico trasferimento del punto nascite e della neonatologia da Ascoli a San Benedetto, nell'ottica dell'area vasta. «C'è stato conclude Villa in questi ultimi anni sicuramente un innalzamento della qualità della neonatologia del nostro ospedale. Per quanto riguarda questo trasferimento, quello che posso dire è che sono solo discorsi e che di concreto non c'è nulla. Anzi, di concreto una cosa c'è: un avviso interno per la selezione di nuovo personale per la neonatologia. Sono state spese tante energie per questo reparto. Certo, se questo spostamento dovesse avvenire, noi ci opporremo, ma non sappiamo ancora nulla. Ad oggi, però, con questa direzione, la neonatologia è stata potenziata. Insomma, tutti gli indizi vanno da tutt'altra parte. Concordo con il direttore, comunque, quando dice che l'aria vasta porterà ad un aumento della qualità».

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Mascioni e Giannotti apriranno le schede elettorali (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

PESARO pag. 4 Mascioni e Giannotti apriranno le schede elettorali ELEZIONI SORTEGGIATI I POSTI PER COMUNE E PROVINCIA. CERISCIOLI E RICCI AL CENTRO. STAFOGGIA CORRE CON UN SIMBOLO SOLO SORTEGGIATI i posti sulla scheda elettorale per i candidati a sindaco e per i candidati a presidente della provincia con le liste apparentate. AL COMUNE di Pesaro sarà Giuseppe Mascioni con la «Rosa di Pesaro» ad aprire la scheda elettorale. Al suo fianco, nell'ordine Piergiorgio Cascino (con il Pdl prima dell'Udc), poi Davide Margiotta (Partito Alternativa Comunista), Dante Roscini (Lega Nord), Renato Morsiani (Lista Morsiani sindaco), Luca Ceriscioli (nell'ordine Sinistra per Pesaro, Pd, Rifondazione, Vivi Pesaro, Liberi, Idv, Uniti, Pdci, Verdi), Walter Stafoggia (La Destra), Maurizio Sebastiani (Città in Comune), Mirco Ballerini (Pesaro 5 Stelle-Grillo). NESSUNA esclusione, dunque. Il caso della Fiamma Tricolore, dove mancava una firma per l'uso del simbolo, è stato risolto con l'inserimento del solo simbolo de La Destra nel riquadro a fianco del candidato sindaco Walter Stafoggia, mentre i candidati della Fiamma sono rimasti al loro posto. IN TRIBUNALE, nell'ufficio elettorale centrale, è stata invece fatta l'estrazione della composizione della scheda elettorale per le provinciali. A presiedere le attività il presidente della commissione Raffaele Cormio. Nel posto d'apertura della scheda ci sarà il nome di Roberto Giannotti, candidato del Pdl, a seguire: Giacomo Rossi (Destra - Fiamma Tricolore), Giorgio Cancellieri (Lega Nord), Marcello Mei (Udc), Matteo Ricci (Pdci, Sinistra e Socialismo, Rifondazione, Pd, Idv e Verdi), Fabrizio Dini (Italia Centro), Davide Ditommaso (Forza Nuova), Antonio Bresciani (Lista Bresciani presidente). RIAMMESSA, infine, la lista civica di centrodestra di Mombaroccio guidata da Massimo Muratori. Un errore materiale ha visto la cancellazione di una quindicina di firme presentate e ciò ha riportato sotto 50 il numero complessivo, eliminando così il problema dell'eccesso di firme che aveva portato all'esclusione. Un errore nell'errore, però provvidenziale.

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La carica di Giacomazzi: (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Mezzogiorno sezione: SPORT data: 13/05/2009 - pag: 11 Serie A L'uruguaiano sprona i compagni alla vigilia dello scontro diretto in casa del Bologna La carica di Giacomazzi: «Lecce, non è finita» LECCE Un intero campionato in tre difficilissime partite. Questo il futuro prossimo di un Lecce che da qui al 31 maggio dovrà cercare i punti salvezza contro il Bologna di Papadopulo e poi impegnarsi al massimo per vanificare le legittime euroambizioni di Fiorentina e Genoa. Due partite fuori ed una in casa, una mission impossible racchiusa nell'angusto spazio di 270 minuti ed un finale di stagione da vivere con il piede pigiato sull'acceleratore sperando nelle disgrazie altrui. «Vogliamo andare a Bologna per ripetere la stessa prestazione che siamo riusciti a fornire contro il Napoli, per i nostri tifosi e per noi stessi - ha commentato Guillermo Giacomazzi dopo aver tagliato il traguardo delle 128 presenze in serie A - non possiamo garantire il risultato finale, ma ci impegneremo al massimo per offrire una gara di altissima intensità ». L'uruguaiano è il giallorosso con più gettoni di tutti nel massimo campionato e domenica sarà della partita. Calendario proibitivo, lotta salvezza incertissima ma sull'altro piatto della bilancia c'è una squadra che gioca, finalmente, lotta, si propone in chiave offensiva con continuità malgrado i limiti tecnici e che ha ritrovato il suo pubblico. Allo stadio Dall'Ara saranno in tanti a tifare Lecce, una tradizione accreditata dall'attuale momento e alimentata dal tam-tam informatico che in questi giorni accomuna i tifosi salentini di tutt' Italia. «Non credo sia normale in Italia essere applauditi pur non avendo ottenuto i tre punti in una partita che bisognava vincere ad ogni costo - ha osservato Giacomazzi - evidentemente i tifosi hanno notato l'impegno che ognuno di noi ha messo in campo per cercare un risultato positivo». Il Lecce di Gigi De Canio riscuote consensi ed ora è chiamato alla prova più ardua contro i rossoblu di quel Papadopulo che a sua volta ha l'occasione di togliersi un macigno dalla scarpa dopo le note vicende del giugno scorso. Stefano Meo Fiducia L'uruguaiano Guillermo Giacomazzi nel corso della partita di due domeniche fa pareggiata (2-2) dal Lecce in casa della Juventus

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Di Pietro si rifà la casa coi... (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale.it, Il" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

n. 114 del 2009-05-13 pagina 7 Di Pietro si rifà la casa coi soldi del partito di Redazione L’ultimo trucco del principe dei moralisti: per la ristrutturazione di uno dei suoi tanti appartamenti privati in un prestigioso palazzo di via Merulana, nel cuore di Roma, ha fatto intestare la fattura all’Italia dei Valori. Idv: in arrivo un'altra pioggia di milioni. Blog: Su Tonino Dario risponderà a Follini? Paolo Bracalini - Gian Marco Chiocci Non è tanto la cifra che impressiona (7mila e 200 euro) ma l’interrogativo, che sorge spontaneo: Antonio Di Pietro nel 2002 ha usato i soldi del «suo» partito per pagare i lavori della «sua» abitazione romana? La domanda, più che legittima, viene sollevata alla luce di un documento rimasto al buio per anni e che il Giornale ha rintracciato in originale dopo che a farne specificatamente cenno è stata la monumentale opera sulla carriera di Antonio Di Pietro (Il Tribuno, Castelvecchi editore) scritta dal giornalista Alberico Giostra, da venerdì in libreria. Del presunto pagamento avvenuto attingendo alla cassa dell’Idv aveva inizialmente parlato anche quel Mario Di Domenico, amico del cuore e braccio destro dell’ex pm nonché cofondatore dell’Idv, che s’era impelagato in una causa penale trascinando in tribunale proprio Tonino (poi prosciolto dal gip) al quale addebitava una gestione allegra, personale, familiaristica, delle finanze del partito. Di Domenico temeva infatti che all’indomani dei primi rimborsi elettorali riferibili alle politiche del 2001 l’eccessiva identificazione di Antonio Di Pietro con il soggetto giuridico Italia dei valori «potesse dare luogo ad abusi» visto che Di Pietro, «delegando le operazioni contabili alla fedelissima Silvana Mura - osserva Giostra - aveva accentrato su di sé anche il controllo delle finanze del partito». Nessuno, nel partito, poteva curiosare nella contabilità. E se pure lo statuto prevedeva che solo i tre soci originari (Di Pietro, Di Domenico, Mura) erano deputati all’approvazione dei bilanci, secondo Di Domenico di fatto era esclusivamente l’ex pm a provvedere all’approvazione, come dimostra la sola firma in calce di Tonino per il bilancio 2005. In questo clima di sospetti e cattivi pensieri si inquadra la vicenda dei lavori svolti nell’appartamento romano, personale, del leader Idv in via Merulana 99, appartamento così descritto dall’interessato, sulle colonne di Libero, per replicare a un’inchiesta del Giornale, il 9 gennaio 2009: «Sempre a Roma sono proprietario dell’appartamento di via Merulana ove abito quando mi reco lì per ragioni legate al mio lavoro di parlamentare. L’ho comprato prima dei rimborsi elettorali, nel 2001 per 800 milioni di vecchie lire (di cui, come al solito, parte in mutuo)». La fattura in questione viene emessa il 18 novembre 2002 ed è intestata a Italia dei valori, via Milano 14, Busto Arsizio, Varese. La vecchia sede del partito. Il codice fiscale riportato è proprio quello dell’«associazione» Italia dei Valori (90024590128) ma nella descrizione dell’opera svolta si legge: «Lavori per vostro ordine e conto svolti nella sede sociale di via Merulana 99 Roma, imbiancatura e stuccatura pareti, riparazione idraulica». Sede sociale? In via Merulana 99 - come ha specificato lo stesso Di Pietro - non si trovava alcuna sede sociale dell’Italia dei valori bensì l’appartamento privato di proprietà di Di Pietro e dove il leader dell’Idv viveva e vive tuttora quando si trovava nella capitale. «L’ex pm si era forse pagato i lavori di ristrutturazione coi soldi del partito?», si chiede Giostra. Il documento sembra parlare da solo, non prova automaticamente che Di Pietro ha messo mano alle casse dell’Idv, «ma rende lecito sospettarlo» taglia corto l’autore. A proposito di case e di Tonino. Nel libro si ripercorre, nel dettaglio, l’inchiesta del Giornale sull’«Italia dei Valori immobiliari». E si rifanno i conti in tasca al deputato molisano, perché «resta ancora da capire dove Di Pietro abbia trovato tanti soldi per comprare così tante case». E allora vediamoli questi conti: Di Pietro su Libero ha scritto che dal 1996 a oggi ha guadagnato un milione di euro netti, a cui si debbono aggiungere 700mila euro per risarcimenti da diffamazioni a mezzo stampa. A questo milione e settecentomila euro vanno però sottratti più o meno 500mila euro «spesi in dieci anni fra soldi per vivere e mutui da pagare». Restano un milione e duecentomila euro. Da qui il calcolo sui soldi spesi per le case: mutui esclusi, si arriva a 2milioni e 900mila euro. Ne ha incassati 1 milione e 750mila dalle vendite di Busto Arsizio e via Principe Amedeo a Roma, cui bisogna sottrarre i soldi dati indietro agli istituti di credito per i mutui, ovvero 400mila euro. «L’incasso netto diventa, così, un milione e 350mila euro», scrive Giostra. Dei 2 milioni e 900mila euro spesi si scende perciò a 1 milione e 550mila circa. Una cifra nettamente superiore a quanto Di Pietro ha detto di aver incassato. «Se poi Tonino ha per caso comprato anche gli appartamenti per sua moglie e suo figlio Cristiano, dobbiamo aggiungere tra i 700 e gli 800mila euro» per un totale di 2milioni e300mila euro. E i conti sembrano non tornare nemmeno rispetto ai 300 milioni di lire dell’eredità Borletti che Di Pietro ha messo sul piatto delle compravendite immobiliari quando la stessa contessa glieli donò per l’attività politica (e così erano stati registrati alla Camera) e non immobiliare dell’Idv. paolo.bracalini@ilgiornale.it gianmarco.chiocci@ilgiornale.it © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

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"50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (sezione: Costi dei politici)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Valanghe di messaggi sul nostro sito dopo la lettera-verità scritta da Giovanni, camionista milanese di 50 anni rimasto senza lavoro.  E' un viaggio nella crisi fatto di storie di gente comune. Raccontaci anche la tua

" /> Leggi il giornale Nome utente: Password: Prova GRATUITA Cronaca TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta IL DRAMMA DEI DISOCCUPATI AL TEMPO DELLA CRISI "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia Valanghe di messaggi sul nostro sito dopo la lettera-verità scritta da Giovanni, camionista milanese di 50 anni rimasto senza lavoro. E' un viaggio nella crisi fatto di storie di gente comune. Raccontaci anche la tua Commenti Invia commento Segnala ad un amico 10/05/2009 19:28 Luigi libero imprenditore Ho vissuto una situazione analoga 10 anni fa. Allora avevo anch'io 50 anni e di colpo mi sono ritrovato senza un'occupazione. Ho così ripreso un'attività libero-professionale che avevo lasciato alcuni anni prima e sono riuscito a sbarcare il lunario. Ma, da solo, non ce l'avrei mai fatta. Di fronte a simili storie la mia meraviglia è che continuano a non esserci strutture in grado di darti una mano: associazioni di categoria, organizzazioni civili, religiose o altro. L'individuo è protetto in Italia finchè è un "dipendente". Se perde questa condizione non c'è nessuna istituzione preposta ed in grado di aiutarlo a farlo ripendere e continuare una vita normale. E così giù, giù, giù fino a cadere sulle ginocchia dei "servizi sociali", alias della povertà conclamata. Prima, non è possibile predisporre nulla? Se fossi Giovanni, tuttavia, mi piazzerei davanti al Ministero del Lavoro o Attività Produttive e non mi muoverei più finchè non mi viene assicurato quanto previsto all'art. 4 della nostra Costituzione. 10/05/2009 19:54 domenico Anch'iocome il sig.Giovanni sono disperato perch ho 53 anni e mi trovo senza lavoro perchè l'azienda di trasporti dove lavoravo ha preferito lasciare a casa me e altri 2 dipendenti e assumere vista la crisi un rumeno pagandolo poco e facendolo lavorare dalla mattina alle 8 fino alla sera alle 22.Vi sembra giusto tutto questo?E lo dico sopratutto ai sindacati,che per gli over 40 non muovono un dito si lavano le mani proponendo solo ed esclusivamente ammortizzatori sociali per i precari per i disoccupati al di sotto dei 40 anni,e di noi 50enni tutti se ne fregano come se non esistessimo.Perchè anche per noi non propongono al governo e alle aziende sgravi fiscali per chi assume operai sopra i 50anni,che oltretutto sono persone ancora molto abili ed in più sono sposati con figli e hanno una responsabilità maggiore di un giovane che vive in famiglia.Non dico che anche loro non hanno diritto al lavoro,ma le aziende tutte scelgono sempre loro prima perchè hanno gli sgravi fiscali,allora dico aiutateci. 10/05/2009 20:33 PiPPo A 50 anni è davvero difficile reinserirsi. Anche un mio conoscente autista padroncino al momento è senza lavoro e con 4 figli e moglie, che però fortunatamente ancora lavora. ci vuole un politica di inserimento lavorativo o di aiuto a studiare possibili nuovi lavori per un disoccupato. 10/05/2009 21:24 ezio Giovanni, di dove sei? Scrivimi e parliamone. 11/05/2009 04:36 Giorgio Bertolotti Sono Milanese 48enne e sto vivendo una situazione quasi identica a quella di Giovanni e mi piacerebbe mettermi in contatto con lui per dirgli gli strumenti e le piccole economie da me adottate ed informarmi sui suoi ed al tempo stesso studiare assieme qualcosa di nuovo o di battuto per tirarci fuori almeno in parte da questo fondo di bottiglia. 11/05/2009 08:18 gab ex di silvio veramente allucinante la vostra situazione,che bei fratelli d'italia che siete si vede come siete uniti governi inclusi,ad ogni modo a me questa situazione era capitata a 32 anni,esattamente come il signore sopra un monte di discorsi,poi la svolta addio italia.....ora ho 2 lavori 1 full time,l,l'altro part time un paese per ora meraviglioso,sono straniero ma sono accolto,aiutato,apprezzato,piu' che dai fratelli d;italia governi rossi e neri che siano..insomma l'ho capito in tempo come sarebbe andata a fini costa'nell bel paese come dicono gli italiani stessi,che pena si lodano da soli ma poi sono totalmenti stranieri fra si loro,saluti cari ragazzi e auguroni.oh dimenticavo non ve la pigliate piu' di tanto sometime life is like that over there.. ).........NON IMPORTA CHE REPLICATE LA MIA E' SOLO UN OPINIONE.ciaooo 11/05/2009 09:06 VANNA/FI TUTTI SCRIVONO SU TUTTO BUTTANDO POI TUTTO IN POLITICA E SPESSO INSULTANDOSI A VICENDA...... A QUEST'UOMO NON HA SCRITTO NESSUNO! MI DISPIACE NON POTERE FARE NULLA MA SONO UNA PENSIONATA E NON HO "CONTATTI" UTILI. AUGURI. 11/05/2009 10:03 simona Sono una ragazza di 34 anni,per un problema di salute ho un'invalidita' del 75%e vivo con una pensione di 250 euro.Sono sola in quanto i genitori sono morti.Adesso sto abbastanza bene ho tanta voglia di ricominciare ma nessuno ti aiuta ,mi sono rivolta agli organi competenti ,ma buio totale.Non riesco piu' neanche a sopravvivre. 11/05/2009 10:24 ADV Ho 52 anni ed una brillante carriera come Export Manager. Ora grazie ad un bastardo che mi ha fatto dimettere dal mio precedente posto sicuro promettendomi mari e monti e poi dopo 20 giorni ha cambiato idea, sono a piedi . Sono laureata , parlo correntemete 4 lingue , mi ritengo una bella donna , interessante , ho trattato con governi tra i paesi considerati più difficili al mondo, con famiglie reali, con ministri ed enti ad altissimo livello, ho girato il mondo, ho un' esperienza invidiabile nel commercio estero e nella contrattualistica, ma sono considerata troppo vecchia per poter dare ancora qualcosa. Sono separata,non ho più famiglia che possa darmi una ano, ho un mutuo e tutte le spese che mi stanno dissanguando e non trovo lavoro nemmeno come impiegata. Mando decine di C-V ad aziende e consulenti , ma nemmeno mi telefonano. Sinceramente non so più come tirare avanti e tra poco non avro' più mezzi per mantenermi.Mi pignoreranno la casa ed il resto verrà da sé. Per i single non esistono aiuti... 11/05/2009 10:44 Luna Egregio sig. Giovanni purtroppo non posso essere di aiuto ma vorrei esprimerle tutta la mia solidarietà, capisco la sua angoscia anche io vivo nel terrore dello squillo del telefono e/o citofono è davvero terribile e la mia situazione non è pesante come la sua... veramente anche se non la conosco le sono vicina spero che almeno queste poche parole servano a darle un pò di serenità e mi auguro di tutto cuore che riesca a trovare al più presto un nuovo impiego 11/05/2009 10:50 Ely76 Giovanni, sono una disoccupata come te, ti posso offrire le mie preghiere, da oggi ti ricordo nel rosario che recito alla Mamma, coraggio fratello! Un abbraccio 11/05/2009 11:16 beau geste sono solidale con chi, non più giovane, si trovi ad aver perso il lavoro; anch'io mi trovai in un'analoga situazione con la differenza che non c'era tutta l'attenzione sul problema che c'é oggi. Posso, avendola vissuta, consigliare di non perdersi d'animo, di dare la propria disponibilità alle agenzie di reclutamento, di leggere quotidiani o riviste che pubblicano offerte, di proporsi anche per lavori diversi dal proprio di cui si abbia qualche competenza e, anche quando non si viene scelti, lasciare sempre un impressione di serietà e professionalità. 11/05/2009 11:42 FRANCO e' MOLTO TRISTE LA TUA STORIA, SPERO CHE QUALCUNO POSSA AIUTARTI,PENSO ALLA cHIESA cATTOLICA CHE AIUTA SOLO GLI EXTRACOMUNITARI,O ALLA CARITAS O ALTRE ORGANIZZAZIONI SIMILI. IN QUESTO MOMENTO PENSO AI TUOI FIGLI E TUA MOGLIE,SPERO CHE IN QUESTO DRAMMATICO MOMENTO LA FAMIGLIA SIA UNITA E CHE IL BUON DIO POSSA NON FARTI COMMETTERE SCIOCCHEZZE.ANCH'IO MI APPELLO AL CUORE DI QUALCHE DATORE DI LAVORO AFFINCHE' LO FACCIA USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE.AUGURI. 11/05/2009 12:14 giulia ho un negozio in una zona di rimini che è stata assediata da negozi di extracomunitari, sono rimasto solo io di italiani. La zona non è più frequentata da persone italiane che evitano di passare di lì. Ho comprato il negozio a suon di sacrifici e adeso mi ritrovo a non riuscire a pareggiare i conti per pagare le tasse. praticametne non si vende piu' nulla. Ma stranamente tutti questi immigrati che aprono i negozi vanno avanti a gonfie vele. Spiegatemi voi il motivo, io non so darmi risposta! 11/05/2009 12:16 valentino Caro Giovanni come ti capisco.........io ho 43 anni e da 10 ho una piccola aziendina nella metalmeccanica, sono artigiano, da sei mesi sono fermo, ho messo in cassa integrazione i miei operai, non porto a casa stipendio da 6 mesi, ho un bimbo e una moglie a carico, e un mucchio di debiti, non sò più a che santo votarmi, faccio domande in ogni dove, ma mi sento solo dire , le faremo sapere, ho sempre lavorato onestamente con ricavi quasi zero, e quel pò che ho preso , l'ho investito in azienda, ora non sò più che fare, dicono che riprenderà, ma quando ? io sono in ginocchio, non riesco più nemmeno a fare la spesa per la mia famiglia,......oramai ho perso ogni speranza.....una pacca sulla spalla ciao giovanni. 11/05/2009 12:26 MARCO PD Caro Giovanni, hai tracciato il nostro identikit: uomo, dai 25 ai 55 anni, eterosessuale, residente ed originario del nord italia.... SIamo la razza che si deve arrangiare da sola; tutti chiedono e si aspettano il nostro aiuto ma girano immediatamente le spalle se siamo noi a necessitarlo.. Possiamo essere idraulici, muratori, architetti o laureati in legge ad Harvard...dobbiamo sempre dimostrare il doppio degli altri!! due anni fa (a 35 anni) ho subito un intervento al setto nasale, senza farmi addormentare perché dovevo rientrare al lavoro; il mio letto, pagato, l'ho trovato occupato da una signora siciliana la cui figlia mi implorava di lasciarglielo AFFINCHé si riposasse,cosa che ho fatto, naturalmente.. così, col camice, sangue dappertutto e flebo trascinata sono andato in sala d'aspetto... Nessuno si è alzato per lasciarmi il posto.. Noi non facciamo pena a nessuno, dovremmo organizzarci tra noi una buona volta..per difenderci e difendere i nostri posti di lavoro 11/05/2009 12:34 alchimista Giovanni, il tuo è il dramma di una generazione, alla quale anche io appartengo, ed è un dramma che si affianca a quello dei 20-30enni, in difficoltà ad inserirsi in un mondo del lavoro che offre loro, quando va bene, precarietà e retribuzioni da fame. Le soluzioni sono in una politica economica e del lavoro completamente diversa. Tuttavia abbiamo ben poco da sperare, se si pensa al " patto tra generazioni proposto da casini, che prevederebbe una età pensionabile più alta a fronte di qualche elemosina in più alle giovani generazioni. Notevoli i nostri politici, ai quali non sfiora l'idea di abolire le pensioni baby di cui godono!. Purtroppo non posso aiutarti in quanto non opero nel settore dei trasporti. Posso solo augurarti di cuore in bocca al lupo. 11/05/2009 12:57 Raffaella55 Giovanni sii forte ancora un po', io tentai di farla finita (vissi la tua esperienza) ma grazie a 1 persona come Ezio, sono riuscita a rimettermi in gioco nonostante i miei 50 anni.E'un momento durissimo,NON STANCARTI mai di chiedere,bussa ovunque,a associazioni e non. Tutti si occupano degli immigrati,dei clandestini,dei room, MA NOI ONESTI ITALIANI EX LAVORATORI NON INTERESSIAMO A NESSUNO,NON FACCIAMO NOTIZIA, a 50 anni siamo obsoleti.Mi auguro la tua fam.ti sia vicina,e se ne senti il bisogno:recati al SIMAP per non impazzire (gli antidepressivi aiutano tanto) 11/05/2009 13:22 FrancoMO BASTA LEGGERE QUELLO CHE SCRIVE MARCO PD E TUTTI APPROVIAMO! E'IL MOMENTO DI ALZARE LA BANDIERA ITALIANA E CORRERE PER NOI. GIOVANNI : AIUTATI CHE PRESTO DIO TI AIUTERA' (non perdere mai la speranza),IO HO PERSO TUTTO,RIVOLGITI ALLA CARITAS sono gli unici pososno ascoltarti, Franceschini & C. sono impegnati con il divorzio di Berlusconi (ora). 11/05/2009 13:24 empedocle7 contatta una parrocchia---noi contribuiamo con euro ? al mese per il sostegno alla nostra parrocchia ,è certo che il mangiare non mancherà,ci sarà dell'altro,abbi speranza,proponiti a giornate di lavoro,per resistere,se avessi 10000 euro,comprerei degli attrezzi agricoli o altro,e li affitterei a giornate,farei l'autista.IL LAVORO RETRIBUITO NON MANCA,PROPONITI ANCHE CON POCO,CHISSà A POCO A POCO ,DA NOI SI USA DIRE "si chiuri na porta e si rapi un purtuni"NON CEDERE.CIAO 11/05/2009 13:47 pasquale Ho 52 anni e sono nelle stesse situazioni di Giovanni,intorno a me vedo il nero più assoluto. Ho tentato di tutto e chiedendo a tutti ma ogni volta che chiedi lavoro è come se stessi facendo una rapina. A volte mi chiedo tanto vale....ma poi guardo i miei figli e mi vergogno.Cosa fare,come fare per dare ai figli 11 e 17 anni quello che non posso dargli,a scuola sono bravissimi ma economicamente non li posso più portare avanti,ma io questi FIGLI li ho fatti nascere e non vorrei farli soffrire. Ti senti impotente,frustato ma sopratutto annullato,non fai parte più di niente anzi sei niente anche se dentro di te senti di valere e di poter dare ancora tanto.Allora cosa facciamo?A chi ci rivolgiamo?Chi ci crederà? La politica,i sindacati ,le associazioni,il sindaco ,gli assessori?Se non puoi dare e non sei a loro utile loro non ci sono.Non sò caro amico ma vorrei sapere ,per AIUTARCI,avremo un futuro? Facciamoci coraggio e continuiamo a sperare se non altro per i nostri figli. 11/05/2009 14:04 Etrusco Per quello che può valere: SONO SOLIDALE CON TE!!! Non fare cavolate tipo strozzini o lavori illegali. Prova a fare gesti eclatanti davanti ai palazzi istituzionali, spesso funziona. In bocca al lupo. 11/05/2009 14:13 luca mi spiace moltissimo leggere storie come la tua. la mia azienda ha avuto dei grossi problemi e mi è stata data una fidejussione da parte di una ditta che alla fine è fallita nonostante avesse l'autorizzazione della banca d'italia(VOLUTAMENTE MINUSCOLO). mi sono trovato con tutto quello che avevo fatto nella vita perso e con l'azione legale ho solo ingrassato gli avvocati. ho avuto una botta di culo e mi è ripartito il lavoro fino a risistemarmi. ora con la crisi avrei paura e capisco le tue ansie. spero qualcuno ti dia una mano e tu aiutati con la lucidità della mente. un gancio lo troverai anche tu. 11/05/2009 14:22 paolo italiani mi fate venire la nausea ! possibile che ogni cosa negativa sia colpa degli stranieri ? vi ricordate cosa succedeva alcuni anni fa ai meridionali al nord ? il mondo cambia e chi non cambia con lui è destinato a soccombere ! amen. 11/05/2009 14:23 ivan bg la storia qui raccontata è comune a tante persone, soprattutto al nord, che paga sulla propria pella questa crisi terribile. Nonostante ciò si continua a parlare di integrazione e di società multietnica. Ma stiamo scherzando? Ci si preoccupi della nostra gente , prima Lavoro, servizi, casa, alla nostra gente. Possibile sia così difficile farlo capire? 11/05/2009 14:30 Disincantato Purtroppo il problema italiano sta tutto in una classe politica che non prende alcun provvedimento che non sia finalizzato al mero mantenimento della poltrona. I problemi non vengono risolti perché il tentar di risolverli esporrebbe quella o l'altra fazione al rischio di un fallimento e di una conseguente brutta figura togli-voti, che si finalizzerebbe all'uscita dalla scena politica. Scena che nessuno vuole abbandonare, perché significa tanti quattrini, pensione eccezionale, potere e quant'altro. Questo sia ai livelli alti che a quelli più bassi. Tutto questo è unito al fatto che noi siamo un popolo moralmente ed eticamente distrutto composto di individui che non riescono a pensare più in là del proprio orticello, e totalmente incapaci di far fronte comune contro le nefandezze che ci vengono inflitte. Siamo servili, subdoli e vigliacchi, e mi ci metto pure io. Ma così stan le cose. 11/05/2009 14:31 MARCO PD 2 cose: a. ho scritto originario del nord italia perché è quel che sono... non credo cambi molto con uno del sud, anche se invidio il loro maggior corporativismo e senso di appartenenza che a noi manca per il forte spirito competitivo cui ci hanno avviato sin da piccoli b. mi sembra strano che pubblichiate il commento di una pazzoide che inneggia all'uso di anti-depressivi, l'anticamera per il ricovero coatto(raffaella55)... 11/05/2009 14:37 team Consapevoli di essere una goccia nel mare ci permettiamo di segnalarti JOBANGELS ( www.jobaangels.it ) il Network Sociale che si occupa di favorire, tramite la consulenza ed il supporto gratuito di volontari, l'inserimento lavorativo di coloro che sono in cerca di occupazione. Applicando gli strumenti offerti dal web 2.0 stimola gli utenti ad essere, oltre che fruitori anche artefici e produttori dei contenuti che, tramite le segnalazioni delle varie opportunità professionali, concorrono ad alimentarne il circolo virtuoso. 11/05/2009 15:21 Matteo Sermano Giovanni non è messo male dopo tutto. La situazione che descrive è quella che vivo anch'io con l'aggiunta che moglie e figli hanno preferito andarsene, parenti e amici sono scomparsi e la sopravvivenza incombe: i miei pasti si sono ridotti ad uno o due panini serali. Comune, Provincia, Regione, Servizi Sociali non ci sono: non è prevista alcuna forma di sussidio, anche misero, per tirare avanti e cercare semplicemente qualcosa, una qualsiasi. Ma fa niente, ho sempre fatto da me. Sto giocando le mie ultime carte: mi sto recando in Sicilia per cercare di mescolarmi ai barconi di disperati, chissà mai che la sfanghi; oppure sto cercando un "posto" presso qualche organizzazione criminale per un lavoretto qualunque (potrei essergli utile: istruzione universitaria, lingue, esperiene internazionali); da ultimo alzare i tacchi e abbandonare questo paese (in minuscolo) in cerca di fortuna altrove. Ma a 50 anni il tempo rimasto è davvero poco. 11/05/2009 16:31 RAFFAELLA55 b RAFFAELLA NON E'UNA PAZZA ( COME SCRIVE MARCO PD), MA PUO'GARANTIRTI CHE QUANDO TOCCHI IL FONDO (come Giovanni )E VEDI SEI IMPOTENTE,DEPRESSO, ESAURITO,si puo'arrivare a tutto (non esistono limiti per il ns.cervello) Leggiti qualche manuale di mobbing ecc.AIUTIAMO GIOVANNI ' in ogni senso' tutto puo'succedere,PAZZI SI PUO'ANCHE DIVENTARE A 50 ANNI!!!Informo di essere laureata e non pazzoide. 11/05/2009 16:58 Giorgio So cosa significa aspettare una telefonata di assunzione che tarda ad arrivare . Sono stato disoccupato per 24 mesi poi ho incontrato un Angelo . Caro Giovanni sono certo che il tuo Angelo sta gia' volando verso di te . Tieni duro !!!!!!! Forza . 11/05/2009 17:13 Sabrina Esprimo tutta la mia solidarieta' a Giovanni e a tutte le altre persone che stanno vivendo l'inferno, si xche' questa non e' piu' vita..ho 40 anni sposata da 18 con tre figlilavoriamo entrambi io e mio maritopero' mentre qualche anno fa con la cifra che entrava in casa eravamo benestanti (4 milioni delle vecchie lire) oggi non lo siamo piu'. Rovinati dalla banca, mutuo arrivato a 1300al mese finanziamenti presi per tappare il conto ecc.abbiamo detto stop da due anni non paghiamo piu' il mutuo che se la riprenda pure la banca non la vogliamo piu'la casa io la odio non paghiamo piu' niente.solo lo stretto necessario luce acqua gas, cercando di far vivere dignitosamente i nostri figli, anche se nonostante tutto arriviamo a fine mese tirando il collo. Assediati dai recuperi crediti, vivo nel terrore ogni giorno, aspettando la posta ecc..mio marito anche se non lo fa vedere idem. Ci leveranno la casa, il quinto dello stipendio, nessuno ci fara' piu' credito, ma l'anima no e neanche il rispetto verso noi stessi. 11/05/2009 17:19 MARCO PD CARA raffaella, ti devo informare che l'essere laureati non esclude completamente il poter contrarre una qualsivoglia forma di pazzia...anch'io sono laureato, come lo siamo ormai in tantissimi...ti assicuro che nemmeno il bacio accademico permea le nostre menti da malattie varie ed eventuali.. Poi, davvero...non volevo esacerbare comportamenti già di per se disturbati.. Mi stupivo solo della redazione che non aveva bocciato un messaggio tanto stupido... 11/05/2009 17:22 Enzo61 GIOVANNI, HO IL PRESENTIMENTO CHE VI SIANO BUONE NOTIZIE IN ARRIVO PER TE,SIA PREMIAMO IL TUO CORAGGIO DI AVERE AFFRONTATO UN PROBLEMA CHE IN TANTI STIAMO VIVENDO. Non pensare mai come Raffaella e il Prof.Marcelletti! 11/05/2009 17:23 YEBOCOCO SONO AMAREGGIATA X TUTTE QUELLE PERSONE CHE PERDONO IL LAVORO O NON LO TROVANO, POTREBBERO COMINCIARE A GUARDARE FUORI DALL'ITALIA MA NON NEI SOLITI PAESI EUROPEI, C'E' L'AFRICA! CI SONO STATI AFRICANI COME IL BOTSWANA, ZIMBABWE, ANGOLA, SUDAFRICA CHE STANNO CERCANDO DISPERATAMENTE PROFESSIONALITA' MEDIO/ALTE. INIZIALMENTE E' DIFFICILE TUTTO, LA LINGUA E LA CULTURA MA VALE LA PENA METTERSI IN GIOCO ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA. UNA MINIMA PERCENTUALE DEGLI IMMIGRATI CHE ARRIVANO DA NOI HANNO UN TITOLO DI STUDIO CONSIDERANDO CHE NEI LORO PAESI D'ORIGINE LA GUERRA E LA DITTATURA HA PRATICAMENTE DISTRUTTO LA SCOLARIZZAZIONE. QUESTO POTREBBE ESSERE UN CONSIGLIO X NON RIDURCI COME NEL 1920, VISTO CHE IL CIEL NON TI AIUTA DEVI AGUZZARE L'INGEGNO E TIRARTI SU LE MANICHE XCHE' NIENTE ARRIVA DA SOLO. 11/05/2009 17:33 Claudio 58 anni, ex dirigente d'azienda, ingegnere, 4 lingue, disoccupato da due anni: troppo vecchio e troppo specializzato per trovare un nuovo lavoro. Invio non meno di tre curriculum al giorno, ho contattato associazioni, enti, politici, preti, non so più a chi votarmi: niente. L'unica soluzione è sopravvivere altri sette anni in attesa della pensione (se ci arriverò). Caro Giovanni, quando abbiamo cominciato a lavorare l'abbiamo fatto con entusiasmo e serietà. Forse è stato questo l'errore. Dovevamo pensare di più a come pararci il cuxxxo e usare l'azienda per fare i cavoli nostri. Sarà un caso, ma quelli che conosco che si sono comportati così il posto ce l'hanno ancora. Un caso?? Boh!! 11/05/2009 18:05 marco мир io credo che purtroppo col sistema del lavoro attuale molte persone si troveranno nella stessa situazione quando passeranno una certa età.E' vero che i giovani trovano più facilmente lavoro,ma è talmente precario che non da la possibilità di qualificarsi,di fare carriera,.Vengono scelte solo persone che abbiano(x anni di esperienza in un lavoro)il che equivale a non poter mai imparare un nuovo mestiere,e a far lavorare sempre gli stessi,se per esempio un'attività ti va male e cerchi un lavoro diverso e non hai una (raccomandazione)non ti selezionano,e ti rispondono(se lo fanno):ci dispiace ma il suo curriculum non è adatto al profilo che cerchiamo.Una volta l'esperienza era richiesta per lavori fortemente specializzati(e in quel caso lo trovo giusto),oggi te la chiedono anche per fare il ponyexpress.Lavorando in maniera precaria(3 mesi,6 mesi ecc..)i nostri giovani hanno poche possibilità di acquisire competenze valide per un lavoro,e verranno sempre scartati da chi vuole personale specializzato. 11/05/2009 18:25 marco мир inoltre in italia diversamente da altre nazioni dove nelle domande di lavoro non chiedono l'età per non discriminare,il fattore età è importantissimo.A parità di curriculum,e anche con esperienze in meno scelgono sempre il più giovane e questo è un dramma.Io penso che in italia volendo essere obiettivi,senza una "spinta" sia più difficile trovare un lavoro serio,anche se non è impossibile e non bisogna affatto disperarsi e lottare.Ho visto persone con curriculum vuoti assunti per posti di tutto rispetto(solo per amicizie in agenzie).Se uno proprio non trova niente,può provare a cercare all'estero dove è piu facile inserirsi,e discriminano meno per l'età.Ci sono lavori per i quali pagano vitto e alloggio a stranieri,più uno stipendio superiore a quello guadagnato in italia,poi dipende dalle esperienze e dal campo in cui uno cerca.Attualmente purtroppo il mercato in italia è abbastanza chiuso,e ripeto anche se ci sono contratti a termine non essendoci possibilità di riqualificazione lavorano sempre gli stessi 11/05/2009 18:59 marco мир purtroppo le esperienze richieste in maniera sempre più esagerata,credo servano a far lavorare chi vogliono loro.Sarà un caso ma la maggior parte delle persone che conosco che hanno trovato un buon lavoro non hanno tutte quelle referenze richieste,che spesso credo siano utilizzate come "filtro" per scartare,e far lavorare "amici e parenti".devo dire di aver trovato lavori semplicemente cercando su internet,però è più difficile.E' una vergogna il fatto che viviamo in una nazione in cui per lavorare(parliamo di posti di un certo livello) devi essere(l'amico,il parente,il pupillo)di tizio o caio.Cosa credete che facciano molti politici(di destra e sinistra) prima delle elezioni se non promettere posti di lavoro in cambio di..?mi sembra che stiamo scoprendo l'acqua calda,ma una persona onesta ha molte più difficoltà a trovare lavoro,in italia spesso fanno carriera "i furbi" e non i "più bravi".per questo consiglio a chi non trova,di non demordere,e di dare uno sguardo anche all'estero. 11/05/2009 19:22 RAFFAELLA55 X MARCO PD....: IL CARDIOCHIURGO MARCELLETTI NON E'FORSE IMPAZZITO??? IN QUESTO PAESE ITALIA,SI PUO'ANCHE IMPAZZIRE IN TANTI ABBIAMO CONOSCIUTO LA DEPRESSIONE,e ti auguro di non provarla MAI.Grazie 'SIMAP'che mi ha sostenuta nella mia lotta,a ricredere nei valori della vita,ora sono contenta di vivere e poterti rispondere.Grazie pure alla Direzione x pubblicazione del mio messaggio. A GIOVANNI un grande in bocca al lupo! 11/05/2009 19:27 alfonso siminoli non so piu che fare,sono a pezzi,non so se ce la faro a reggere o fare una pazzia.ho 50 anni con 5 figli e due minori e non riesco a trovare nulla di lavoro,ho la patente c e non basta,qualcuno mi puo aiutare a dirmi se posso vendere un mio rene oppure aiutare qualcuno in cambio di una piccola somma per fare in modo che anche non trovando lavoro possa andare un pochino avanti.vi prego con il cuore in mano,qualcuno mi aiuti se legge questo messaggio dio ve ne rendera merito.aspetto con ansia che una persona buona possa fare il miracolo di farmi vedere un po di luce all'orizzonte.abbiate pieta aiutatemi prima che sia troppo tardi,ho paura di fare una pazzia e credetemi non scherzo,quando sul tavolo non puoi mettere da mangiare per sei persone,e due minori,i problemi sono molto gravi.grazie per una vostra risposta 11/05/2009 20:56 paolo Queste sono le leggi del capitalismo,che altro vi aspettavate?! 11/05/2009 21:00 Stefano Con tutti i gravissimi problemi che hanno molti dei nostri connazionali mi chiedo: "ma perchè dobbiamo continuare a sperperare palate di denaro pubblico in favore di clandestini e affini, assistendoli, curandoli e mantenendoli in tutto per tutto in forma gratuita, quando invece la priorita dovrebbe essere quella di aiutare gli italiani, che di una cosa è certa: ne hanno 10.000 volte più diritto?!?" Meditate gente, meditate!! 11/05/2009 21:08 masciarelli LA publicita dei prestiti si potevano evitare in questa discussione , ben vengano publicita di offerte lavoro.!!!!! 11/05/2009 21:23 Enzo61B ALFONSO NON ESAGERARE E NON VENDERE I TUOI ORGANI.METTITI IN CONTATTO PER FAVORE CON QUALCHE ASSOCIAZIONE,CHIEDI COLLOQUI ANCHE ALLA CARITAS. AIUTATI CHE DIO TI AIUTERA',pure io mi sono trovato in un mare di debiti,ho perso l'immobile,ho perso il lavoro di artigiano....avevo 54 anni,........quando non ci speravo piu''e'arrivato un raggio di luce',bussa ancora e NON PERDERE MAI LA SPERANZA 11/05/2009 22:50 maurizio caro giovanni anchio vivo nella stessa situazione o 51 anni e sono senza lavoro mi manca 5 anni per andare in pensione quando entri in agenza di lavoro mi dicono non ce niente pero li stranieri si perche si accontentano di 750 euro 12/05/2009 00:42 Marco Odoacre il nostro governo sta facendo rialzare il paese,dopo 2 anni di crisi e malgoverno della sinistra. In quest'ultimo anno abbiamo gia'fatto tantissimo, e i risultati si vedono, adesso c'e'solo da stare uniti e crederci. Io sono sicuro che possiamo ancora fare tantissimo in questi quattro anni, alla faccia della sinistra catastrofista e caciarona 12/05/2009 04:33 mauro anchio dopo33 anni di lavoro nel tessile,DISOCCUPATO e adesso che faccio,mi sono sentito dire da un sindacalista,e bè alla vostra età oramai siete da rottamare,!!!!!!!!!!!!! se trovo cercherò di accontertarmi dì 750 euri e via. mi scappa da ridere se ci penso a 50 anni come sono messo mi trattengo, xchè ne dovrei dire di parole ed insulti. 12/05/2009 07:15 davide Ciao, giovanni inutile dire che ho 53 anni e' ho vissuto la tua stessa esperienza 10 anni fa'. Ti posso dire solo questo: Comincia a ragionare cosi' 1) vaffanculo tutte le agenzie interinali 2) vaffanculo, basta cv inutili ( spendevo anche 10 euro al giorno, senza concludere nulla ) 3) recupera i tuoi amici piu' cari 4 ) parla in famiglia dei tuoi problemi.5) Chiedi aiuto senza vergonarti alle persone in famiglia. Questo mi ha dato una " fiducia " nelle mie capacita' di fare qualsiasi lavoro. Oggi anche se vivo senza nessun progetto, riesco a lavorare almeno 9 mesi in un anno. Forza che puoi farcela! Esci dalla routine di tutti i giorni e percorri strade alternative , da solo , forte, e senza dubbi sull' onesta' del lavoro. Ciao 12/05/2009 09:31 Micol E' una tristezza senza fine. E' ora che ci svegliamo tutti quanti, che torniamo a rivendicare la nostra identità e il nostro diritto ad una vita onesta. Non chiediamo elemosina, non siamo scansafatiche, cerchiamo un lavoro che ci permetta dignitosamente di mantenerci, sia per i 20 che per i 50 anni. Basta con la politica che imbottisce le teste solo di frottole. E' ora di cose concrete!!! Basta assistenzialismo e falso buonismo. A casa i clandestini, blocco delle frontiere e tutti quelli che vengono beccati in flagrante, per qualsiasi reato, espulsione con accompagnamento immediato fuori dai nostri confini. Il futuro dei nostri figli dov'è? Io non lo vedo. E' giusto che debbano andarsene dal proprio paese per lavorare, quando noi manteniamo migliaia di persone inutilmente? I diritti prima al popolo italiano, poi se rimangono, a tutti gli altri. 12/05/2009 10:28 annamaria l'importante e' non votare a sinistra, altrimenti tutti i problemi sollevati in questo forum possono solo aggravarsi. 12/05/2009 10:33 giorgio Io sono stato mobbizzato a 55 anni e fatto fuori da una azienda da 5 anni e sono senza minima contribuzione per 3 anni per un contratto che non è stato onorato e non so come difendermi per recuperare i soldi da questi truffatori, sono disperato e senza possibilità di VITA e GIUSTIZIA. Sono stato disoccupato ho lavorato senza essere pagato e ho prosciugato tutto, la moglie è malata e cardiopatica e non riesco a trovare chi mi puo' aiutare, è difficile, ma quando l'unico lavoro trovato, pulendo latrine, ti da 1000 euro al mese e devi pagare le tasse pregresse, le multe che arrivano e non si sa da dove che fai? Credo rimanga solo il tempo di fare come i martiri dell'ISLAM. E' l'unica strada visto che anche ai poveracci non viene data che un'ora per chiedere la carità per strada. Cosa faccio? Suicidio senza sporcare le strade e senza infastidire. A CHI MI PUO' AIUTARE FACCIO PERVENIRE IL MIO CV oppure ci possiamo incontrare 12/05/2009 10:36 giorgio Io sono stato mobbizzato a 55 anni e fatto fuori da una azienda da 5 anni e sono senza minima contribuzione per 3 anni per un contratto che non è stato onorato e non so come difendermi per recuperare i soldi da questi truffatori, sono disperato e senza possibilità di VITA e GIUSTIZIA. Sono stato disoccupato ho lavorato senza essere pagato e ho prosciugato tutto, la moglie è malata e cardiopatica e non riesco a trovare chi mi puo' aiutare, è difficile, ma quando l'unico lavoro trovato, pulendo latrine, ti da 1000 euro al mese e devi pagare le tasse pregresse, le multe che arrivano e non si sa da dove che fai? Credo rimanga solo il tempo di fare come i martiri dell'ISLAM. E' l'unica strada visto che anche ai poveracci non viene data che un'ora per chiedere la carità per strada. Cosa faccio? Suicidio senza sporcare le strade e senza infastidire. Se qualcuno mi vuole aiutare sono qui e voglio fare tutto quello che è possibile per andare avanti. 12/05/2009 10:39 Ego Project per ADV. Siamo una azienda brasiliana in cerca di collaboratori italiani. Ci mandi per favore curriculum: info.ego.project@gmail.com. Grazie. 12/05/2009 11:13 domenico Quello che dice Giovanni è la pura verità; anche io, seppur in minor misura, sono nelle identiche condizioni. Agli over 40 non viene permesso di ricominciare perchè quando riesci ad ottenere un colloquiosono tutti gentili ma alla fine non ti viene detto nulla. Resti in attesa di una risposta che non ti verrà mai data: in poche parole non sei utile a nessuno. L'esperienza maturata in anni di lavoro non serve a nessuno. Le aziende preferiscono assumere giovani senza eperienza, senza nulla togliere ai giovani. Ma noi (over 40) cosa siamo? Nè carne né pesce perchè non abbiamo l'età pensionabile e siamo vecchi per un lavoro qualsiasi. Grazie per la vostra gentile attenzione Domenico 12/05/2009 11:14 Sarebbe tutto così più logico !!!!! La coperta è corta, e fintanto che la priorità verrà data al sussidio e/o mantenimento di persone che con noi (che paghiamo le tasse) non hanno nulla a che fare (tranne che recarci danni e guai), non ci resterà che inca ... volarsi per tanta incomprensibile disuguaglianza in casa nostra. Assoluta priorità: Aiutare gli italiani in difficoltà e poi (ma moltoooo poi), ... e se ne rimane, .... aiutare gli altri popoli. 12/05/2009 11:37 Lorenzo Anche il sottoscritto a 45 anni si trova nella situazione dei tanti che hanno scritto, avevo una'aziendina artigianale di abbigliamento occupando circa 15 maestranze, be' un pò per la crisi del settore un pò grazie anche ai vari committenti importanti,ovviamente, con il beneplacido delle istituzioni e sindacati, per risparmiare hanno deciso di delocalizzare l'attività altrove, lasciando me e miei dipendenti a piedi da oggi al domani, facendomi chiudere i battenti dopo 25 anni.Ora mi sono rimesso in gioco presso una aziendina nel medesimo settore in qualità di dipendente,bene anzi male,dopo un'anno sono stato messo in cassa integrazione e ora sono già tre mesi che non lavoro e avendo due prole da mantenere, ah dimendicavo sono pure separato,alle volte mi chiedo ma che ci resto a fare se in questa società nessuno ti dà una mano,soprattutto le isituzioni che esternano tante belle parole ma poi quando si tratta di aiutare le piccole attività se ne fregano perchè in quelle grandi si può "mangiare di più"... 12/05/2009 11:37 piergiorgio51 Stò vivendo una situazione simile a quella di giovanni,io ho 58 anni dopo 8 anni di contratti a termine presso una società(di cui non faccio il nome) ora mi trovo da 6 mesi disoccupato, per ora percepisco assegno di disoccupazione,in pensione non posso andarci.Non ho un futuro,si vive alla giornata,come finirà non sò che dire.Giovanni speriamo che qualche santo faccia qualcosa. 12/05/2009 11:42 Sonia fate come dice Berlusconi, rimboccatevi le maniche, perchè a 50 anni il lavoro è li sotto l'angolo, è già faticoso per me che ho 34 anni e sono troppo vecchia è questa la risposta che sento dalle agenzie del lavoro 12/05/2009 11:45 Nostalgica Caro Giovanni, ho letto la tua lettera ed anche io nel mio piccolo mi identifico in quello che stai vivendo. Il mio fidanzato ha quasi 40 anni e da un anno sta cercando lavoro: abbiamo un mutuo da pagare e le spese ordinarie tra bollette, cibo ed immancabili imprevisti ormai sono un incubo.Io per quello che posso lo sto aiutando in tutto e per tutto ma sembra davvero una situazione senza via d'uscita.So cosa significano i pellegrinaggi alle agenzie di lavoro,le speranze spesso vanificate di trovare un'occupazione,di risalire la china, l'amarezza che hai dentro quando dopo un probabile compromesso lavorativo nessuno si fa piu' sentire e tu ripiombi nella sfiducia.Abbiamo passato momenti durissimi (lui lavorava a 300 km di distanza) e ha passato un lungo periodo a nutrirsi solo di scatolette perche' quasi non aveva i soldi per fare la spesa.Se ripenso a tutto questo mi viene un magone tremendo.Quello che ti auguro e' che qualcuno su questo blog voglia davvero investire su di te.In bocca al lupo per tutto! 12/05/2009 12:23 marco мир annamaria:mi sembra che si parli secondo luoghi comuni.Questi problemi non esistono certamente a causa degli extracomunitari e della sinistra.se lei pensa che la sinistra sia la causa di tutto la invito a farsi un viaggio in sicilia(dove hanno avuto grandissimo potere uomini come cuffaro,scapagnini ,lombardo,ecc.. )e cercare lavoro.Si accorgerà che le cose non stanno come lei pensa,mi sembra che inoltre questi ultimi anni abbia governato più la destra che il centrosinistra in italia.Come si fà ad attribuire la colpa di questa situazione alla sinistra?credo invece che con questo "liberismo" a senso unico questo sistema stia andando verso la distruzione,nessuno spende,perchè si sente insicuro per il futuro allora preferisce risparmiare,e se manca il cliente il negozio non vende e fallisce.Nei paesi ove si usano i contratti flessibili,gli stipendi sono molto maggiori,e c'e' possibilità di riqualificazione,in italia abbiamo stipendi da dipendente(diciamo da fame) e contratti precari.non funziona. 12/05/2009 12:29 Daniela Il problema dei disoccupati over è grave e più diffuso di quanto si pensi. Non solo per gli over50, ma basta avere anche SOLO 40 per non essere più considerati. Specie in determinati settori. In questa società in cui a 30 anni vivi ancora con la famiglia perchè non sei in grado di mantenerti, a 40, per il mondo del lavoro sei troppo VECCHIO. E' più di un anno che cerco lavoro, nonostante i miei 20 di esperienza. Ho trovato solo contratti a progetto, di pochi euro. Con un mutuo e due figlie ce la si fa a stento. I miei curricula sono gettati nella spazzatura dopo la terza riga: dove è indicata la data di nascita. Ho creato un gruppo su facebook dove informo chi è nelle mie stesse condizioni delle novità riguardo le leggi ed i mezzi di sussidio. Ma è tutto fermo da un anno (a parte eccezioni di qualche iniziativa regionale). La crisi ha riversato sul mercato centinaia di persone con famiglia, un mutuo da pagare ma senza lavoro, tutte over40. Tutte con professionalità acquisita e con un valore gettato al vento. 12/05/2009 13:09 patrizia e' una vergogna per lo stato....la situazione in cui si deve vivere...si arriva a perderela dignita di uomini ....dov'e' lo stato che dovrebbe garantire a ogni suo cittadino di vivere degnamente??? dov'e' lo stato ..che ci chiede di ppagare tasse su tasse...ma non esiste struttura che possa aiutarti a gestire il calvario della disoccupazione???vergogna....ho dovuto farev una scelta 10 anni fa ho fare figli ho lavorare ..ho scelto i figli...e' ora SOLO IL VUOTO...ora non solo ho l'aggravante ..si l'aggravante di avere 40 ani...in poiu' ho l'aggravnte di avere due figli....si ..sono aggravanti...per lo stato...vergogna 12/05/2009 13:41 alberto Carissimo Giovanni , non sai quanto ti capisca: nel mio caso ho un'occupazione precaria , precarissima , che giornalmente mi porta a dover subire incredibili offese dettate dalla maleducazione più profonda ! E' una situazione insostenibile ma non ho alternativa : o subire o fare la fame! Sono cardiopatico e diabetico e sono stato più volte in sala operatoria per cardioversioni! Prendo 13 pasticche al giorno e non posso permettermi neppure una visita dal cardiologo perché non ho i soldi per pagarlo ! Che tristezza! Cerco un lavoro in agricoltura, magari in un'azienda che voglia ascoltarmi, magari in Toscana, e dopo decidere se, seguendo i miei suggerimenti, ritiene di togliersi per sempre dalle difficoltà . 12/05/2009 13:48 cloe ...se a 50 anni siamo da rottamare, allora che lo Stato provveda a mandarci in pensione a 50 anni .....se invece non possiamo andare in pensione prima di 70 anni...ma non possiamo lavorare...beh..questa è istigazione a delinquere da parte dello Stato, perchè l'altenativa per noi 50enni è quella di andare a delinquere.... sarebbe il caso di incrementare gli "ammorizzatori sociali" con qualcosa di realmente utile ed immediato (prolungamento dell'assegno di disocupazione per gli ultra50 e assegnazione di assegno disocupazione a persone come Giovanni... i fondi? Beh...cari politici: 1) basta mettere in vendita tutti i beni sequestrati alla Mafia 2) diminuire considerevolmemnte i vs stipendi e bonus (se noi mortali viviamo con 100/1200 euro al mese....potrete ben vivere anche voi con 3000 euro mese max senza bonus?) 3) evitare gli usuali sprechi tutti questi soldini vanno messi negli assegni suddetti ..se non possiamo acquistare (neppure il necessario ) l'economia si ferma....ma i ns politici lo sanno? 12/05/2009 13:48 renny io non ho di questi problemi perchè sono già in pensione, di solito in fondo ad un tunnel c'è sempre la luce ed è l'augurio che vi faccio perchè troviate un altro lavoro presto. a 50 non si è vecchi, al contrario, si ha un'esperienza che i giovani non hanno proprio per via dell'età, purtoppo a cominciare dalle imprese non c'è l'intelligenza di capirlo. 12/05/2009 14:03 Anto65 Ho 44 anni e da 24 lavoro nel tessile. Un "imprenditore" (?), dopo mille lusinghe mi ha fatto dar le dimissioni dal posto sicuro che avevo per andare da lui. Ho scoperto dopo che nella posizione che mi offriva, ne ha licenziati 5 in due anni e che, a seconda dei suoi umori, licenzia la gente. Si parla di 47 licenziamenti e riassunzioni varie in tre anni e questa è solo la punta dell'iceberg. Sono disoccupato da gennaio e ho fatto, a oggi, esattamente 5.480 (cinquemilaquattrocentottanta) domande di lavoro. Non mi ha risposto un cane, nemmeno per farmi fare il necroforo o il volantinista. E' umiliante, ci si sente dei parìa. Nella mia ex ditta, lavorano curdi, senegalesi, marocchini, sudamericani ecc. "Per questioni di costi", mi dicono.... 12/05/2009 14:08 Valentina Ho 31, vivo in SICILIA, laureata, parlo 3 lingue, 15 anni di esperienza lavorativa e non c'è uno straccio di lavoro; qui devi avere amicizie con qualche politico o mafioso (che poi è la stessa cosa) altrimenti fai la fame. Non conosco nessuno, ergo faccio la fame e un giorno non molto lontano me ne andrò dall'Italia, Paese SCHIFOSO. 12/05/2009 14:19 alberto Sono solidale con giovanni; anche la mia azienda stà procedendo a mettere in cassa integrazione con la mobilità le persone. IO e altri vicino ai 50 anni siamo a rischio;ci hanno detto che siamo obsoleti e vecchi ; siamo carne da macello ormai . E veramente uno schifo. 12/05/2009 14:38 rondine Ho letto tutti sullo stesso piano,ma da quando con il buonismo della sinistra(ero anch'io),che per un oscuro disegno,facendo entrare tutto e tutti,cani, porci e piu' ce ne metta, sara' ancora piu' difficile a meno che, non prendete tutto nelle vostre mani.Ai sinistroidi politici sbatteteli fuori, anzi mandatoli nei paesi che loro vfogliono accogliere. 12/05/2009 14:38 rondine Ho letto, tutti sullo stesso piano,ma da quando con il buonismo della sinistra,che per un oscuro disegno,facendo entrare tutto e tutti,cani, porci e piu' ce ne metta, sara' ancora piu' difficile a meno che non prendete tutto nelle vostre mani.Ai sinistroidi politici sbatteteli fuori, anzi mandateli nei paesi che loro vogliono accogliere. 12/05/2009 14:51 luciano Io ho 55 anni e ho sempre svolto l'attivita' di panificatore (fornaio. Da quando e' morto il mio ex datore di lavoro, ottobre 2008, non sono piu' stato in grado di trovare qualche lavoretto da fare. Vivo sulle spalle dei miei figli se qualcuno legge il mio articolo io sono disponibile come panettiere (fornaio) per Parma e provincia. Speriamo bene, saluti a tutti 12/05/2009 15:12 anna Con le situazioni che ci sono in Italia e che leggo qui, mi domando come fanno alcuni politici a dire che non dobbiamo respingere gli immigrati. Ma se non sanno nemmeno pensare ai connazionali? Da qui si capisce fino a che punto i Franceschini e sinistrati vari, vogliono prendere in giro gli italiani. Se ci sono delle risorse ( ma non credo) mettetele a disposizione degli italiani che sono disoccupati e vergognatevi di parlare senza cognizione di causa, o peggio per prenderci in giro. 12/05/2009 15:41 flavio Ho vissuto la medesima situazione 4 anni fa- licenziato a 54 anni. Purtroppo si è completamente abbandonati a sè stessi. I pochi supporti che dovrebbero aiutarti sono solo frutto della demagogia, infatti nonostante mi fossi reso disponibile a corsi di riqualificazione di ogni genere, nessuno mi ha mai chiamato per parteciparVi. I colloqui al collocamento sono stati tenuti da personale altamente Squalificato assolutamente non in grado né di capire le potenzialità del candidato né di indirizzarlo in alcun modo. Quando ho capito che ero completamente abbandonato dalle istituzioni e che nessuno avrebbe mosso un dito per aiutarmi ho cominciato a inventarmi un lavoro con molta umiltà e con tanta forza d'animo e dopo tanti sacrifici e tante paure sono riuscito a ritagliarmi una mia occupazione che mi dà da vivere. Il consiglio che do a Giovanni è di non aspettarsi alcun aiuto esterno,che si dia subito da fare ( cameriere,consulente immobiliare ecc. )e che nel frattempo lavori per crearsi un'occupazione autonoma 12/05/2009 15:50 giuseppe Io ne ho 36 di anni e sono messo alla stessa maniera!!(e sn anche un laureato con tanto di master!) Sono dovuto fuggire dal"ricco"nord proprio per questo motivo! ma come si fa a campare se devi pagare 800euro al mese solo x affitto(affitto! Nn x una rata d mutuo)e condominio???... 12/05/2009 15:53 Antonella Purtroppo anche il mio compagno si trova in questa situazione e ha 60 anni, lui da quando aveva 11 anni che lavora, ora è a casa disoccupato. Questa non è vita, alla sua età non lo vuole nessuno anche perchè preferiscono assumere i ragazzi giovani a contratto regionale. ma i nostri parlamentari che passano le serate in TV a discutere perchè non pensano un po' a queste persone. Lui ha sempre aiutato tutti specialmente i familiari, anzi ha un fratello ha dato tutti i suoi risparmi che adesso non li può restituire anche perchè la sua ttiva non va proprio bene. Tutti si sono allontanati ma perchè? 12/05/2009 16:24 antonella e' la sinistra la causa di tutto questo sfacelo 12/05/2009 16:49 ItalianoEmigrato Allegri ragazzi, adesso la destra e' al governo!! Perche' non scrivete a berlusconi ? 12/05/2009 17:39 adriana Mi dispiace per Giovanni. Purtroppo gli stranieri hanno preso il posto dei nostri lavoratori, e non mi vengano a dire che i nostri non vogliono lavorare, il lavoro del camionista , penso che lo vogliano fare tutti, ma ci sono gli stranieri che lavorano a meno stipendio, come succede per le badanti che hanno tolto il posto alle italiane. Ma i buonisti, come al solito, dicono di no, e noi muoriamo di fame, però i camionisti stranieri guidano ubriachi e fanno gli incidenti, ma va bene così. 12/05/2009 20:33 Gigi Sono un architetto senza più neanche un progetto. 12/05/2009 21:50 Chiara Io e mio marito a causa di una truffa anni fa abbiamo rischiato di perdere tutto...ancora adesso arranchiamo ma piano piano ne stiamo uscendo. il mio lavoro non mi piace ed è pagato uno schifo, ma almeno è uno stipendio fisso tutti i mesi e ringrazio il cielo di lavorare,mentre mio marito è artigiano e i clienti lo pagano quando pare a loro, la crisi ha colpito tutti e noi, che in crisi c'eravamo quando la crisi ancora nn c'era, ora come ora ci sentiamo dei privilegiati.Ma la fine del mese arriva sempre troppo in là... 13/05/2009 08:02 MARINELLA @ ANTONELLA, ADRIANA & CO: SIETE PIU' CECHE DELLE TALPE E SORDE COME LE CAMPANE, GLI IMMIGRATI NON POSSONO AVERE PRESO IL POSTO DEI DIRIGENTI XCHE' LA MAGGIOR PARTE NON E' LAUREATA E SE LO E' NON E' RICONOSCIUTA DAL NOSTRO STATO, SECONDO, PER QUANTO RIGUARDA I CAMIONISTI LA MAGGIOR PARTE SONO ITALIANI E SI UBRIACANO LO STESSO. QUANDO LA IMPARERETE CHE L'IMMIGRAZIONE NON CENTRA NIENTE, TROVATEMI DONNE ITALIANE CHE VOGLIONO FARE LE BADANTI, TROVATEMI GIOVANI CHE VOGLIONO LAVORARE NELL'AGRICOLTURA O IN FABBRICA, QUALSIASI LAVORO UMILE E NON TROPPO REDDITIZIO NON PIACE ALLE NUOVE GENERAZIONI E GLI OVER 50 CON PROFESSIONALITA' FORSE SONO TROPPO SPOCCHIOSI X ACCETTARE LAVORI SOTTOPAGATI E MARGINALI. SMETTETELA DI DARE COLPE DOVE NON CE NE SONO E GUARDATE DOVE IL VOSTRO BENEAMATO GOVERNO CI STA PORTANDO! 13/05/2009 08:41 Lucio io ho 54 anni e lavoro in proprio come artigiano, ma devo dirvi che non sempre sono rose e fiori, ho una ditta individuale e ultimamente mi trovo in difficoltà perchè tutti i miei clienti con la scusa della crisi mi hanno allungato i pagamenti e non riesco più a stare dietro alle spese vive, tre mesi fa ho chiesto alla mia banca di adequarmi il fido che già ho e in risposta mi sto trovando che mi chiamano i vari creditori tipo leasing mutui con la stessa banca che mi dicono che non è stata pagata la rata corrente e avendo io pagato sempre tutto ho una paura matta di crollare da un momento all'altro e nonostante i miei solleciti con la mia banca non accade nulla.Ma il signor Berlusconi non ha detto che hanno dato soldi alle banche per aiutare le PMI? Io so solo che mentre il dottore studia l'ammalato muore e su questo mi gioco tutto.Grazie 13/05/2009 09:01 MARA TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO ARRIVATI IN ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATTE NEGLI ULTIMI 60 ANNI. INFATTI COSTORO ASSOGGETTANDOSI A CONDIZIONI DI LAVORO CHE NON LI TUTELANO, CI SOFFIANO VIA MOLTI POSTI DOVE L'UNICO CRITERIO DI SCELTA FRA UN ITALIANO E UN IMMIGRATO E ' DATO DALL'ACCETTAZIONE DI LAVORARE IN NERO, A SALARIO INFERIORE. QUINDI L'IMMIGRAZIONE E' AL SERVIZIO DI UNA MAFIA IMPRENDITORIALE CHE HA PORTATO GLI ITALIANI A NON POTER PIU' PRETENDERE DEI DIRITTI PERCHE' CALPESTATI DA CHI LAVORA SENZA PRETENDERLI. I SINDACATI DI QUESTO SI DEVONO PREOCCUPARE, NON DI ACCOGLIERE GLI IMMIGRATI. NON HANNO NEMMENO CAPITO CHE GLI IMMIGRATI HANNO AZZERATO LE LORO BATTAGLIE. SINDACATI FESSI E CONTENTI. 13/05/2009 09:13 lupisto Caro Giovanni, ti capisco. Ho 43 anni e lavoravo come dipendente per una ditta di elettrodomestici della mia zona di residenza (le Marche). Ora questa azienda è sotto amministrazione controllata per via delle scellerate scelte di mercato della precedente proprieta'. Da mesi viviamo con il contributo della cassa integrazione, lavorando a singhiozzo per non più di una settimana al mese e mai con le stesse persone (ci sono miei colleghi che è da agosto scorso che non lavorano!) Non si sa se riprenderemo l'attività e in quale maniera. Si parla di parecchi esuberi e questa spada di Damocle incombe su tutto il territorio in cui vivo gettando nell'angoscia decine e decine di famiglie. Noi bene o male siamo sotto la Legge Marzano, ma gli altri? Tutte quelle piccole imprese che non possono godere dei benefici di questa legge o di qualsiasi ammortizzatore sociale? 13/05/2009 09:25 lupisto (segue)...Di chi è la colpa di tutto questo? Tutti la attribuiscono alla crisi economica che da qualche tempo ci perseguita, ma seccondo me, non solo. Per me è anche grazie a quella legge che ha permesso la diversificazione dei contratti di lavoro, con la conseguente apertura di tutte queste agenzie interinali, che, d'accordo con le aziende, speculano sulla pelle dei lavoratori. Anche io, come credo quasi tutti i miei colleghi, ho spedito decine di c.v. ma senza risultato. Se non sei iscritto ad una di loro, non ti rispondono nemmeno! Senza parlare delle scelte delle aziende che, per motivi economici, preferiscono spostare altrove la produzione! Perchè l'Italia non fa come certi paesi (come la Francia ad esempio) dove si danno incentivi e benefici fiscali, ma solo a quelle ditte che producono nel proprio territorio? Perchè non si difendono prima i diritti degli italiani, e poi quelli degli altri? Nella mia azienda siamo arrivati al punto di dire " spero che licenzino quello e non me". E' giusto tutto questo? 13/05/2009 09:49 max come tutti noi viviamo in un mondo di precari alla ricerca di un lavoro cn dignità anch'io come giovanni ho perso il lavoro nel 2004 e alla soglia dei 40 anni mi trovo a lavorare presso una azienda metalmeccanica della mia provincia ( ANCHE SE NON ERA LA MIA ASPIRAZIONE)dopo aver girato varie aziende con contratti anche settimanali fatti con varie agenzie interinali, A volte può anche accadere che si incontrano nel ns cammino varie persone anche colleghi di lavoro che non capiscano la tua situazione e non cercano di aiutarti solo xkè tu sei una persona brava e fa il suo dovere. si cerca un lavoro dignitoso x portare a casa la pagnotta ... ma al lavoro fisso io non credo piu.. Sono presenti 87 commenti, invia il tuo commento! 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Ho 43 anni e lavoravo come dipendente per una ditta di elettrodomestici d[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:04:19 - caro madrid, lei ha ragione, ma la sinistra non sapendo più a cosa attaccarsi, si attacca anche al c[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"09:01:06 - TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO ARRIVATI IN ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATT[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia08:51:42 - brillante remeè!: niente male per una che non ne capisce di numeri ;-) l'unica pecca DI HAL9000 è st[...] Murray agguanta il terzo posto08:46:40 - Quante volte abbiamo detto che Bolelli ha giocato da top 10 ma il risultato è sempre stato la sconfi[...] Bolelli no, Federer si, ma...08:43:55 - ho visto degli spezzoni della partita di federer.....una mezz'oretta in tutto. Non l'ho mai visto fa[...] Bolelli no, Federer si, ma... 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franco gottardi Il 2008 è stato un anno d'oro per Marco Merler , il più ricco tra i manager nominati dal Comune (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

franco gottardi Il 2008 è stato un anno d'oro per Marco Merler , il più ricco tra i manager nominati dal Comune franco gottardi Il 2008 è stato un anno d'oro per Marco Merler , il più ricco tra i manager nominati dal Comune. Tra indennità di carica e compenso da amministratore delegato di Trentino Servizi spa ha messo assieme 75.000 euro a cui se ne aggiungono altri 60.000 a titolo di premio di risultato. Ma il vero salto di qualità lo ha compiuto con l'ingresso nel consiglio di amministrazione di Edison, che dal 2 aprile dell'anno scorso fino alla fine dell'anno gli ha fruttato altri 78.000 euro, esclusi i gettoni di presenza per la partecipazione alle riunioni. In totale la somma degli emolumenti di Trentino Servizi e Edison fa un compenso lordo di 213.000 euro. L'ingresso di Merler nel CdA di Edison non è logicamente opera del Comune ma è comunque il risultato indiretto del mandato in Trentino Servizi (ora trasformata in Dolomiti Energia, società di cui è diventato amministratore delegato dal 7 aprile scorso). I patti tra ex municipalizzate trentine e altoatesine prevedono infatti un'alternanza di rappresentanti nel consiglio della multinazionale, di cui detengono una partecipazione. Indirettamente insomma è grazie a palazzo Thun che Merler si trova in una posizione che garantisce rappresentanza territoriale ma anche di fatto il raddoppio di «stipendio». Una condizione destinata a durare fino alla fine del 2010, quando scadrà il consiglio di amministrazione di Edison. Nessuna indennità invece per il manager in qualità di presidente di Trenta, la società che si occupa della gestione della parte commerciale di Dolomiti Energia. L'ex municipalizzata è l'unica società a viaggiare su fatturati di un certo livello, trascinando con se anche i compensi per gli amministratori. Gli altri manager nominati dal Comune si piazzano perciò a grande distanza da Merler con compensi di gran lunga inferiori. Quello messo meglio è il presidente di Asis, il commercialista Francesco Salvetta , che nel 2008 si è portato a casa un'indennità di carica lorda di 34.360 euro, con una lieve flessione rispetto all'anno precedente. Segue a pochissima distanza il presidente di Trentino Mobilità spa, l'avvocato Cristian Pedot , che ha ricevuto un'indennità di 32.300 euro. In questo caso l'amministratore delegato, Alberto Ansaldi , si piazza molto più in basso ricevendo per le deleghe 15.000 euro, a cui si aggiungono 1.600 euro in gettoni di presenza. A 30.000 ammontano gli emolumenti di Giorgio Franceschi , che per il suo seggio in Trentino Servizi l'anno scorso ha ricevuto 25.000 euro di indennità più 5.000 sotto forma di premio di risultato. Franceschi ha lasciato il posto in consiglio il 16 marzo scorso, al momento della trasformazione della società in Dolomiti Energia. Più modesti i compensi per la partecipazione in altre società a partecipazione pubblica. Il presidente di Farmacie comunali spa, Roberto Sester , ha ricevuto l'anno scorso un'indennità di carica di 14.004 euro e più o meno la stessa cifra è andata divisa sotto forma di gettoni di presenza tra gli altri quattro consiglieri nominati dal Comune, vale a dire il vice presidente Marco Gabrielli, Marcello Condini, Ingrid Friz e Roberto Pancheri . Per la guida dell'Azienda speciale consorziale Trento-Sopramonte, Mauro Fezzi , che è un dipendente pubblico dirigente provinciale responsabile del dipartimento agricoltura e alimentazione, riceve un'indennità di 11.157 euro. Circa la metà guadagna il vice presidente Tullio Trotter mentre gli altri due componenti di nomina comunale prendono solo dei gettoni di presenza per la partecipazione ai consigli. Dopo essersi dimesso da assessore comunale lo scorso autunno fallendo l'elezione in consiglio provinciale Andrea Rudari è tornato al suo lavoro all'associazione albergatori ma ha mantenuto il ruolo di consigliere di amministrazione di Autobrennero, incarico per il quale dal momento dell'addio al Comune può ricevere l'indennità di carica e i gettoni di presenza. Per il periodo dal 22 settembre a fine anno la cifra liquidata è stata complessivamente di 4.040 euro. L'elenco dei compensi viene reso pubblico ogni sei mesi, come previsto in una norma della legge finanziaria approvata nel 2007. 13/05/2009

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Ginnastica artistica: la Sport Lifealla fase nazionale di Catania (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Ginnastica artistica: la Sport Life alla fase nazionale di Catania Le finali del campionato regionale di ginnastica artistica maschile e femminile, tenutesi a Catania, hanno visto trionfare gli atleti della A.S.D. Sport Life fitness club di Augusta. I ginnasti megaresi, allenati da Mariella Nastasi, quest'anno sono stati padroni assoluti del podio. Questi i principali risultati ottenuti: Alexandra Sarci ed Ester Carino, primo e secondo posto nella «individuale» femminile, categoria promesse; Ottavia Urrata, terzo posto nella «promesse»; Giulia Blanco, Caterina Trozzo e Rossella Galeoto, occupano tutto il podio nella categoria junior. Nella «individuale» maschile Giulio Gianino si è classificato quarto. Tutti gli atleti hanno guadagnato l'accesso alle finali nazionali. Nelle competizioni a squadre, categoria «promesse», medaglia d'oro per Chiara Riera, Sara Ferlito, Ileana Italia e Alessandra Pinieri; la squadra B ha vinto la medaglia d'argento con Sara Scapellato, Giulia Ficicchia, Noemi Carino, Martina Gennaro, Flavia Di Franco e Laura Rizzo. Altro primo posto anche nella categoria allieve con la squadra composta Gloria Capasso, Marta Melluso, Adriana e Chiara Melluso. Dominio augustano anche nella categoria junior con le squadre A e B: medaglia d'oro a Federica Presente, Maria Antonietta Scarpato, Nora Aversente, Giusy Bentivegna e Giorgia Stella; argento alla squadra A composta da Giorgia Saraceno, Martina Scapellato, Vanessa Sardo e Jessica Arena. Questi risultati consentiranno agli atleti augustani di partecipare ai campionati nazionali di Catania organizzati dallo C.S.A.IN., dal 30 maggio al 2 giugno. J. S.

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scoma (pdl) (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

scoma (pdl) Giovanni Ciancimino Palermo. Stipendi d'oro. Insorge il Pdl contro il presidente Lombardo ed annuncia una mozione per impegnare il governo a ridurre gli stipendi dei manager. Leontini, Caputo, Limoli, Mancuso e Corona sostengono che mentre l'Ars per ridurre i costi della politica, «ha di fatto azzerato le indennità degli amministratori locali, assumendosene le responsabilità politiche», «il presidente Lombardo, contravvenendo a una solo declarata austerità, ha elevato oltre misura i compensi ai dirigenti generali esterni. In un momento in cui ai siciliani chiediamo sacrifici e vediamo allargare il fronte della disoccupazione, assistiamo a scelte politiche, del presidente della Regione, che sanno di casta e allontanano ancor più la gente dalla politica». Ma a parte l'entità degli stipendi percepiti, Falcone (Pdl) contesta che ne vengono chiamati esterni, mentre dirigenti interni restano «parcheggiati»: «Diciamo no ai ai maxistipendi e riteniamo necessario, in coerenza con le linee sin qui adottate, porre immediatamente rimedio a questa anomalia affidando responsabilità di direzione ai dirigenti demansionati». E incalza anche il coordinamento regionale del Pdl: «Non è certo questo il modus operandi migliore ed eticamente corretto per garantire il contenimento della spesa pubblica». Rileva ancora che «nel frattempo rimangono a spasso, ma stipendiati, dieci dirigenti generali che dal 10 febbraio scorso sono rimasti senza alcun incarico» e che «la guerra agli sprechi non si sposa con l'emanazione di una semplice delibera di giunta che, a vantaggio di alcuni fidatissimi, ha derogato ai limiti di 250 mila euro imposti dal Parlamento». Per il Pdl siciliano «subito dopo le elezioni europee questa situazione deve essere affrontata con determinazione dall'insieme della maggioranza per evitare sprechi e rilanciare l'azione amministrativa». Il coordinamento regionale del Mpa non ci sta e replica: «A varare i contratti secondo le norme di legge è stata la giunta nella sua collegialità, ivi compresi gli assessori del Pdl. Se però sono almeno in parte comprensibili astio e risentimento per la forte azione di rinnovamento avviato nei vertici della macchina burocratica dal presidente Lombardo che ha intaccato antichi privilegi e fruttuose rendite di posizione, è invece intollerabile ricorrere alla falsità e alla evidente pretestuosità invocando un inesistente superamento dei limiti delle retribuzioni. Rispetto della legge, trasparenza ed efficienza hanno ispirato anche queste azione della giunta guidata dal presidente Lombardo». Gli stipendi d'oro sono all'attenzione della critica da quando si stabilì di affidare le direzioni regionali a manager esterni. Non a caso, alcuni anni or sono si è arrivati all'assurdo che dirigenti in ruolo della Regione si dimettevano per rientrare nei ranghi da esterni. Del resto, il capogruppo del Pd Cracolici ricorda che nella finanziaria 2007 un suo emendamento aveva abolito gli stipendi d'oro per i manager della Regione: «Su nostra proposta era stata inserita una norma che fissava in 250 mila euro il tetto massimo per le retribuzioni dei dirigenti esterni. Il governo regionale ha il dovere di attenersi a questa disposizione».

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Di Pietro si rifà la casa con i soldi del partito (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale.it, Il" del 13-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

n. 114 del 2009-05-13 pagina 7 Di Pietro si rifà la casa con i soldi del partito di Redazione L’ultimo trucco del principe dei moralisti: per la ristrutturazione di uno dei suoi tanti appartamenti privati in un prestigioso palazzo di via Merulana, nel cuore di Roma, ha fatto intestare la fattura all’Italia dei Valori. Idv: in arrivo un'altra pioggia di milioni. Blog: Su Tonino Dario risponderà a Follini? Paolo Bracalini - Gian Marco Chiocci Non è tanto la cifra che impressiona (7mila e 200 euro) ma l’interrogativo, che sorge spontaneo: Antonio Di Pietro nel 2002 ha usato i soldi del «suo» partito per pagare i lavori della «sua» abitazione romana? La domanda, più che legittima, viene sollevata alla luce di un documento rimasto al buio per anni e che il Giornale ha rintracciato in originale dopo che a farne specificatamente cenno è stata la monumentale opera sulla carriera di Antonio Di Pietro (Il Tribuno, Castelvecchi editore) scritta dal giornalista Alberico Giostra, da venerdì in libreria. Del presunto pagamento avvenuto attingendo alla cassa dell’Idv aveva inizialmente parlato anche quel Mario Di Domenico, amico del cuore e braccio destro dell’ex pm nonché cofondatore dell’Idv, che s’era impelagato in una causa penale trascinando in tribunale proprio Tonino (poi prosciolto dal gip) al quale addebitava una gestione allegra, personale, familiaristica, delle finanze del partito. Di Domenico temeva infatti che all’indomani dei primi rimborsi elettorali riferibili alle politiche del 2001 l’eccessiva identificazione di Antonio Di Pietro con il soggetto giuridico Italia dei valori «potesse dare luogo ad abusi» visto che Di Pietro, «delegando le operazioni contabili alla fedelissima Silvana Mura - osserva Giostra - aveva accentrato su di sé anche il controllo delle finanze del partito». Nessuno, nel partito, poteva curiosare nella contabilità. E se pure lo statuto prevedeva che solo i tre soci originari (Di Pietro, Di Domenico, Mura) erano deputati all’approvazione dei bilanci, secondo Di Domenico di fatto era esclusivamente l’ex pm a provvedere all’approvazione, come dimostra la sola firma in calce di Tonino per il bilancio 2005. In questo clima di sospetti e cattivi pensieri si inquadra la vicenda dei lavori svolti nell’appartamento romano, personale, del leader Idv in via Merulana 99, appartamento così descritto dall’interessato, sulle colonne di Libero, per replicare a un’inchiesta del Giornale, il 9 gennaio 2009: «Sempre a Roma sono proprietario dell’appartamento di via Merulana ove abito quando mi reco lì per ragioni legate al mio lavoro di parlamentare. L’ho comprato prima dei rimborsi elettorali, nel 2001 per 800 milioni di vecchie lire (di cui, come al solito, parte in mutuo)». La fattura in questione viene emessa il 18 novembre 2002 ed è intestata a Italia dei valori, via Milano 14, Busto Arsizio, Varese. La vecchia sede del partito. Il codice fiscale riportato è proprio quello dell’«associazione» Italia dei Valori (90024590128) ma nella descrizione dell’opera svolta si legge: «Lavori per vostro ordine e conto svolti nella sede sociale di via Merulana 99 Roma, imbiancatura e stuccatura pareti, riparazione idraulica». Sede sociale? In via Merulana 99 - come ha specificato lo stesso Di Pietro - non si trovava alcuna sede sociale dell’Italia dei valori bensì l’appartamento privato di proprietà di Di Pietro e dove il leader dell’Idv viveva e vive tuttora quando si trovava nella capitale. «L’ex pm si era forse pagato i lavori di ristrutturazione coi soldi del partito?», si chiede Giostra. Il documento sembra parlare da solo, non prova automaticamente che Di Pietro ha messo mano alle casse dell’Idv, «ma rende lecito sospettarlo» taglia corto l’autore. A proposito di case e di Tonino. Nel libro si ripercorre, nel dettaglio, l’inchiesta del Giornale sull’«Italia dei Valori immobiliari». E si rifanno i conti in tasca al deputato molisano, perché «resta ancora da capire dove Di Pietro abbia trovato tanti soldi per comprare così tante case». E allora vediamoli questi conti: Di Pietro su Libero ha scritto che dal 1996 a oggi ha guadagnato un milione di euro netti, a cui si debbono aggiungere 700mila euro per risarcimenti da diffamazioni a mezzo stampa. A questo milione e settecentomila euro vanno però sottratti più o meno 500mila euro «spesi in dieci anni fra soldi per vivere e mutui da pagare». Restano un milione e duecentomila euro. Da qui il calcolo sui soldi spesi per le case: mutui esclusi, si arriva a 2milioni e 900mila euro. Ne ha incassati 1 milione e 750mila dalle vendite di Busto Arsizio e via Principe Amedeo a Roma, cui bisogna sottrarre i soldi dati indietro agli istituti di credito per i mutui, ovvero 400mila euro. «L’incasso netto diventa, così, un milione e 350mila euro», scrive Giostra. Dei 2 milioni e 900mila euro spesi si scende perciò a 1 milione e 550mila circa. Una cifra nettamente superiore a quanto Di Pietro ha detto di aver incassato. «Se poi Tonino ha per caso comprato anche gli appartamenti per sua moglie e suo figlio Cristiano, dobbiamo aggiungere tra i 700 e gli 800mila euro» per un totale di 2milioni e300mila euro. E i conti sembrano non tornare nemmeno rispetto ai 300 milioni di lire dell’eredità Borletti che Di Pietro ha messo sul piatto delle compravendite immobiliari quando la stessa contessa glieli donò per l’attività politica (e così erano stati registrati alla Camera) e non immobiliare dell’Idv. paolo.bracalini@ilgiornale.it gianmarco.chiocci@ilgiornale.it © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

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TORINO - Il Toro a Roma - in 25 sono atterrati a Fiumicino alle 20,15, assenti i tre info... (sezione: Costi dei politici)

( da "Leggo" del 14-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

TORINO - Il Toro a Roma - in 25 sono atterrati a Fiumicino alle 20,15, assenti i tre infortunati Corini, Zanetti e Di Loreto: cena e subito a letto, oggi doppia seduta - non smorza gli spifferi di mercato. L'ultimo arriva da Catania. Il ds Lo Monaco ha chiesto Pratali, la trattativa andrà in porto. Il difensore ex Empoli non ha convinto. Costato più di tre milioni, ha totalizzato 12 presenze, di cui 11 da titolare. Un solo gettone nel 2009: contro la Roma. Poi tanta tribuna e qualche panchina. (F.Man./ass)

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Provincia, il Commissario approva il bilancio di previsione (sezione: Costi dei politici)

( da "Denaro, Il" del 14-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Avellino enti locali Provincia, il Commissario approva il bilancio di previsione Marina D'Apice Approvato dal Commissario Straordinario dell'Ente Provincia di Avellino Maurizio Bruschi il bilancio di previsione 2009, nel pieno rispetto del patto di stabilità 2009. Nello specifico la somma delle entrate correnti effettuata sulla base dei trend storici e di idonei parametri di riferimento, nonché delle comunicazione ufficiali del Ministero dell'Interno sui trasferimenti erariali e con una sostanziale prudenza per quanto riguarda quelle derivanti da fattori esogeni, è pari a 82 milioni 713 mila 226 euro mentre le entrate previste per gli investimenti dell'Ente sono a 37 milioni 60 mila euro. Per quanto concerne i tributi propri e le tariffe dei servizi, restano confermate le aliquote e le tariffe vigenti negli anni passati, senza aumento della pressione tributaria a carico degli utenti. La spesa corrente è stata oggetto di una approfondita analisi che è passata attraverso la valutazione dei costi della gestione, la cui razionalizzazione ha consentito, nonostante una evidente riduzione dei trasferimenti dallo Stato, la formazione di un avanzo corrente da destinare alla spesa in conto capitale e in particolare al recupero del patrimonio edilizio scolastico ed istituzionale.In particolare, oltre alla diminuzione degli oneri del personale, subiscono riduzioni le voci per prestazioni di servizi e acquisto di beni, con oltre il 10 per cento, risultante dal piano di razionalizzazione dei costi di gestione che ha prodotto risparmi su telefonia mobile e connettività e sull'acquisizione di vario materiale di cancelleria. Rilevanti economie si sono realizzate anche sui costi della politica per effetto del commissariamento dell'Ente; utilizzo di beni di terzi. dovuta esclusivamente canoni di fitto per immobili adibiti ad istituti scolastici e, considerati gli investimenti effettuati nel campo dell'edilizia scolastica, dovrebbe ridursi ulteriormente nel corso di alcuni esercizi; Interessi passivi ed oneri finanziari in relazione al basso indice di indebitamento dell'Ente; un vistoso incremento invece si ha per gli "oneri straordinari della gestione corrente", dovuto alla necessità di finanziare le prossime elezioni provinciali. del 14-05-2009 num.

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In cinque anni 71 milioni sulle strade Ambiente in coda negli investimenti (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 14-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

In cinque anni 71 milioni sulle strade Ambiente in coda negli investimenti Giovedì 14 Maggio 2009, Le spese correnti e in conto capitale negli anni 2004-2008 ammontano a un totale di 421 milioni 231mila 192 euro. L'amministrazione del centrodestra, che si ripresenta con la coalizione guidata da Alessandro Ciriani, ha chiuso il bilancio di mandato con 262 milioni e mezzo di spese correnti e quasi 159 milioni di spese di investimento. La voce maggiore - pari a quasi 71 milioni di euro - nelle spese per investimenti è occupata dal comparto della mobilità (cioé dalla gestione della viabilità provinciale). Subito dopo - con più di 53 milioni di euro - c'è il capitolo relativo al patrimonio (cioé la gestione delle scuole superiori del territorio provinciale). La terza voce è rappresentata dalla amministrazione, gestione e controllo con oltre 25 milioni di euro. Segue l'ambiente con poco più di 4 milioni di euro. Il lavoro e le politiche sociali hanno comportato spese per investimenti pari a circa 4 milioni di euro. Su questo aspetto c'è però da dire che l'incremento delle spese ha subito un'accelerata dagli ultimi mesi del 2008 a causa della crisi che ha colpito anche il sistema produttivo manifatturiere del Friuli occidentale. La cultura è in fondo alla lista degli investimenti con poco più di un milione di euro. «Le spese correnti - si legge nel volume del bilancio di fine mandato - mostrano un trend crescente nel periodo di mandato dovuto senz'altro a incrementi del tasso di inflazione e adeguamenti contrattuali per quanto riguarda il personale. Ma in particolare negli ultimi anni i maggiori costi sono imputabili al trasferimento di nuove funzioni per le quali si è avuto anche il relativo finanziamento da parte della Regione. Una nota sulle spese per il personale: nel 2004 la spesa per il personale era di quasi dieci milioni di euro per aumentare progressivamente a 11 milioni nel 2007 e a circa 14 milioni e mezzo nel 2008.

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MARCELLO COLELLA UN BILANCIO DI PREVISIONE, QUELLO LIBERATO DAL COMMISSARIO STRAORDIN... (sezione: Costi dei politici)

( da "Mattino, Il (Avellino)" del 14-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

MARCELLO COLELLA Un Bilancio di previsione, quello «liberato» dal commissario straordinario Bruschi, che ha dato un taglio deciso alle spese superflue dell'ente Provincia. Pur senza nutrire aspirazioni da Quintino Sella, il delegato del prefetto ha impresso l'attesa virata ad un andamento delle uscite reso preoccupante da voci non essenziali del bilancio. Meno telefonini e internet, innanzitutto, per gli operatori di Palazzo Caracciolo. Stessa scelta anche sul fronte della forniture di materiali di cancelleria. In questo, il commissario è sembrato precorrere le scelte annunciate dal ministro Brunetta, favorevoli - tra l'altro - all'abbattimento dell'uso della carta nelle pubbliche amministrazioni. Ma è soprattutto il risparmio sulla telefonia mobile e sulla connettività a consentire previsioni positive per le casse di Palazzo Caracciolo e per i contribuenti. La voce della «Prestazioni di servizio ed acquisto di beni» prevede la compressione di oltre il 10% della spesa sostenuta nel precedente anno di gestione. Scorrendo i capitoli contabili, si rilevano ulteriori economie. Una di queste riguarda i «costi della politica». Nei primi mesi dell'anno, la gestione commissariale ha compresso significativamente gli oneri legati al pagamento delle competenze ai vari organi istituzionali. Si tratta, comunque, di una condizione a termine, visto che le rappresentanze politiche, a partire dal presidente per proseguire con assessori e consiglieri, torneranno attive con l'insediamento del nuovo parlamentino. Costi sotto controllo anche col personale, grazie alla riduzione da 15milioni e 540mila euro a poco meno di 15milioni della spesa. In questo caso, si tratta di un risultato legato alla conclusione di rapporti di lavoro a termine e fiduciari avviati dalla precedente gestione politica. Altra scelta accorta quella sul versante dell'edilizia scolastica. Qui il commissario Maurizio Bruschi non solo è riuscito a contenere gli oneri legati al pagamento delle sedi d'istituto di proprietà privata utilizzati per le scuole superiori ma ha previsto di destinare le econonomie derivanti dai risparmi in investimenti per il recupero del patrimonio edilizio scolastico. Analogo l'orientamento per il patrimonio immobiliare istituzionale. L'azione del commissario ha consentito, oltre alla riduzione degli oneri di funzionamento dell'Ente di circa il 4%, di evitare l'inasprimento dei tributi e delle tariffe dei servizi. Sono state, infatti, confermate le aliquite vigenti negli ultimi anni. Un bilancio accorto, che ha dovuto fare i conti anche la riduzione dei trasferimenti statali. Una delle poche voci in incremento è quella degli «oneri straordinari della gestione corrente», dovuta al finanziamento delle prossime elezioni provinciali. L'operazione, dal punto di vista organizzativo, costerà 1milione e 153mila euro. Un costo, inevitabile, della democrazia.

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Tante liste e un esercito di candidati (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 14-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Tante liste e un esercito di candidati COMUNI AL VOTO. Alle urne i cittadini di Sciacca, Campobello di Licata, Naro, Santa Elisabetta e Caltabellotta Questi i nomi di tutti i candidati ai Consigli comunali dei cinque comuni chiamati alle urne: Sciacca, Campobello di Licata, Naro, Santa Elisabetta e Caltabellotta. Si voterà il 6 e 7 giugno; il turno di ballottaggio è previsto per il 21 e 22 giugno. SCIACCA Pdl - Berlusconi presidente: Calogero Attardi, Michele Bongiovì, Calogero Filippo Bono, Vincenzo detto Enzo Bonomo, Accursio detto Silvio Caracappa, Barbara Ciampoli, Fabio Giovanni Cipollina, Gaetano Cognata, Giuseppe Corso, Calogero Di Giovanni, Luigi Dimino, David Carmelo detto Davide Emmi, Filippo Falautano, Vincenzo Ferrantelli, Gianluca Guardino, Luigi Leo Franco Gulotta, Bernardo Indelicato, Salvatore La Bella, Alessandro Lazzano, Anna Rita Li Bassi, Gaspare Antonio detto Rino Marinello, Calogero Piazza, Giuseppe Picone, Mario Raso, Calogero Scandaglia, Giuseppe detto Pippo Sclafani, Accursio Antonino Soldano, Antonino detto Nino Tornambè, Marilena Fulvia detta Maria Turturici, Antonino detto Nino Venezia. Sciacca al Centro: Fabrizio Di Paola, Ignazio Bivona, Giuseppe Caruana, Santo Bono, Michelangelo Graffeo, Giuseppe Campo, Giordano Fabio detto Fabio Cannella, Salvatore Cannella, Antonino Catalano, Veronica Celone, Alfonso Corona, Francesco D'Asaro, Santo D'Asaro, Vincenzo Maria detto Jimmy Friscia, Francesco Altavilla Genualdi, Saverio Guardino, Accursio Gulino, Carmela Muscarnera, Cinzia Picone, Francesco Maria Andrea Pisano, Salvatore Puglisi, Fabrizio Ricotta, Giovanni Roberto, Giacomo Santannera, Andrea Scaduto, Giusepoe detto Pipo Schembri, Antonio Segreto, Francesca Clelia Segreto, Salvatore Soldano, Accursio Turturici. Popolari per Sciacca: Stefano Antonio Scaduto, Sergio Politi, Alfonso Tulone, Paolo Andolina, Vincenzo Maria Francesco Ferrara, Aurelio Pellegrino, Matteo Bentivegna, Alessio Giovanni Bruno, Laura Rita Ciaccio, Nicola Cuccia, Vincenzo Diecidue, Giuseppe Ferrara, Giuseppe Giarratano, Salvatore Grisafi, Salvatore La Barbera, Gaetano Maniscalco, Antonio Quaranta, Ignazio Scalia, Alessandro Schittone, Calogero Soldano, Valeria Vella, Stefano Proto. La tua Sciacca: Agostino Bellavia, Calogero Curreri, Salvatore Gulino, Francesco Salvatore Fiorino, Gaspare Mistretta, Calogero Vito Bono, Mario Montalbano, Antonino Basile, Alessio Bruno, Massimo Busonera, Luigi Carlino, Antonino Ciaccio, Davide Gigliotta, Matteo La Placa, Accursio Lombardo, Giuseppe Maniscalco, Silvio Maniscalco, Francesco Zammuto, Luigi Aurelio Sclafani, Giuseppina Ciulla, Michele Craparo, Michele Loreto, Michele Salvatore Venezia, Paolo Nucci, Vincenzo Noto, Luciano Sciortino, Onofrio Raneli, Michele Patti, Filippo Panarisi, Domenico Sandullo. Democratici e liberi: Ignazio detto Ezio Alfano, Luciano Alonge, Giuseppe Amato, Giuseppe Ambrogio, Filippo Bellanca, Riccardo Bongiovì, Giovanni Bucalo, Domenico Butera, Luigi Ciaccio, Calogero detto Geri Ciancimino, Simone Di Paola, Giuseppe Antonio Genova, Giuseppe Carmelo Giammona, Maurizio Grisafi, Luigi Guardino, Aurelio Domenico Gulino, Calogero Interrante, Emilia Macaluso, Filippo Marino, Antonio Umberto Marsala, Francesco Montalbano, Vincenzo Patti, Accursio Pecoraro, Giuseppe Peralta, Vittorio Russo, Salvatore Mario Sclafani, Calogero Sutera, Stefano Sutera, Antonio Gianfranco Vecchio, Leonardo Calogero Michele Venezia. Forza Sciacca: Giuseppe Salvatore Alonge, Vincenzo Bongiovì, Giuseppe Bono, Maurizio Bono, Iolanda Maria Brancatello, Daniela Maria detta Mariella Campo, Accursio Cascio, Michele Catanzaro, Michele Cirafisi, Salvino Cucchiara, Alessandro Di Stefano, Simone Estero, Marco Fauci, Vincenzo Sergio Fazio detto Sergio, Piergigi Ferrara, Giovanni Alfio Librici, Antonino Maniscalco, Massimo Marchese, Vincenzo Francesco Navarra detto Vincent, Roberto Puccio, Antonino Fabrizio Rizzuto, Antonino Ruffo, Massimo Russello, Ferdinando Fabio Santangelo, Mario Russo, Antonino Sclafani, Giuseppe Tulone, Silvana Vitabile. Di Pietro - Italia dei valori: Simone Lucchesi Palli, Antonio Gaspare Borsellino, Aurora Venussa Masu, Vincenzo Amodeo, Salvatore Inguanta, Giovanna Maria Giaramita, Gerlanda Di Maria, Carmelo Bartolomeo, Maria Grazia Infantino, Angelo Montalto detto Sergio, Giuseppa Di Nolfo, Dario Danile, Sebastiano Canicattì, Massimiliano Principe, Carolina Murana, Salvatore Scavone, Donatella Caracciolo, Francesco Morana, Francesco Alotta, Francesco Pumilia, Maria Concetta Tulone. Lista democratica per Sciacca: Gerlando Argento, Vincenzo Barbera, Nicola Bono, Giuseppe Caracappa, Martino Conticello, Salvatore D'Amico, Francesco Fazio, Massimo Giorgi, Ivan Leonte, Michele Mangione, Maurizio Maniscalco, Antonino Marciante, Giuseppe Marciante, Roberto Masullo, Maria Carmelina Messina, Giovanni Monastero, Salvatore Palillo, Susanna Porrello, Pietro Pusateri, Paola Rebulla, Alfonso Sciarratta, Giovanni Tropia, Teresa Zito, Denise Giurato. Impegno comune: Giuseppe Coco, Massimo Albino, Valter Bergeretti, Giuseppe Bono, Vincenzo Fazio, Michele Grisafi, Giuseppe Gugliotta, Calogero Interrante, Pietro Maglienti, Paolo Mandracchia, Maria Rita Napoli, Antonio Nicolosi, Maria Tiziana Novara, Giandomenico Pumilia, Accursio Sabella, Giuseppe Sabella, Vincenzo detto Enzo Sabella, Vita detta Vitalba Sabella, Accussio Scaduto, Accursio Stagno, Mario Termine, Marco Venezia, Francesco Verderame, Giovanni Vancheri, Giuseppe Vella, Angela Maria Bondì, Francesco Verde, Domenico Galvano. Lista Casini: Alfredo Ambrosetti, Agostino Friscia, Nicola Assenzo, Michele Calogero Barbera, Caterina Bellìa, Anna Malgorzata Bongiovì, Aurelio Cannella, Vincenzo Catania, Vincenzo di Giovanna,Antonio Di Liberto, Luciano Gennaro, Giuseppe Imbornone, Vincenzo Indelicato, Salvatore Interrante, Salvatore Lentini detto Scalici, Ettore Milanese, Antonio Napoli, Natalia Cinzia Maria Sciortino, Calogero Scoma, Rosalba Soldano, Alfonso Tripodi, Giuseppe Venezia, Ignazio Venezia, Piernunzio Palazzotto. Lista autonoma saccense: Aurelio Alba, Concetta Arcabasso, Onofrio Augello, Andrea Burgio, Angelo Claudio detto Angelo Carlino, Omar Celauro, Stefano Corrao, Luigi D'Amico detto Cesare, Giuseppe Angelo Diecidue, Gregorio Gallo, Concetta Giangrandi, Giulio Paolo detto Paolo Gulotta, Vito Lipari, Rosario Mangione, Carmelo Maniscalco, Vincenzo Maniscalco, Maria Stella detta Stella Modica, Giuseppe Palagonia, Maria Carmela detta Carmela Rapisarda, Ignazio Rizzuto, Antonino Francesco Russo detto Tony, Salvatore detto Salvino Sabella, Tony Sardo Cardalano, Accursio Fabrio detto Accursio Sclafani, Gioacchino Settecasi, Calogero Termine, Antonino Virone. Alleanza Azzurra: Mario Venezia, Lorenzo Alba, Massimo Ajello, Antonio Casciaro, Nicolò detto Nicola Cirabisi, Giovanni Cuffaro Piscitello, Michele Baldo Diecidue, Monica Di Vallelunga, Giusy Fauci, Alfonso Fiorentino, Melchiorre Indelicato, Salvatore Longo, Salvatore detto Salvino Maggio, Luigi Maretta, Giovanni Marrella, Giuseppe Migliore, Massimo Biagio Napoli, Antonio Pizzo, Giuseppe Puccio, Giovanna Roberto, Angelo Rotolo, Alberto Russo, Pietro Santannera, Giuseppe Vindigni, Gianluca Vitale. Lista Giuseppe Bono sindaco: Giuseppe Bono, Diego Dario Barone, Natalia Barranca, Calogero Bongiovì, Annamaria Bono, Calogero detto Gero Brucculeri, Francesco Casamassima, Nicolò Cassano, Daniele Ciancimino, Margherita Corsentino, Vita Di Leo, Giuseppe Dimino, Cosimo Falco, Gioacchino Friscia, Francesco Graffeo, Salvatore Grimaldi, Provvidenza Guardino, Gaspare Indelicato, Michele La Bella, Laura Manno, Antonia Muscarnera, Maria Piazza, Massimiliano Piazza, Pasqualino Pilato, Michele Russo, Giuseppe Stassi, Luigi Vella, Antonino Venezia, Michele Maria Venezia, Stefano Salvatore Venezia. Mpa: Pippo Turco, Carmelo Brunetto, Andrea Bellanca, Calogero Bellavia, Calogero Bono, Francesco Bono, Francesco Catanzaro, Mario Chiarello, Vincenzo Ciaccio, Pino Costanza, Elvira Frigerio, Domenico Fanara, Letizia Giunta, Paolo La Bella, Lorenzo Maglienti, Giuseppe Marciante, Michele Marciante, Prospero Marranzano, Gianfranco Montalbano, Ottaviano Monte, Bernardo Muscarnera, Michele Niosi, Luigi Nocera, Alberto Osso, Giovanni Santangelo, Accursio Sutera, Rosa Giovinco, Marilena Tulone, Vito Annunziata, Giuseppe Ciaccio. CAMPOBELLO DI LICATA Campobello Libera: Pasquale Balsamo, Carmelo Bona, Costantino Boncori, Salvatore Brunetto, Carmelo detto «Angelo» Cammilleri, Luigi Ciccotta, Salvatore D'Angelo, Roberto Di Salvo, Carmelo Falsone, Simone Gravotta, Mario Lo Nardo, Calogero Miano, Giovanni Muratore, Rosario Monachello, Salvatore Paci, Carmelo Spiteri, Maria Rita Veronica Turco, Francesco Vaccaro, Calogero Vella e Gioacchino Tommaso Zirafi. Democrazia e Libertà: Giovanna Rita Carlino, Domenico D'Auria, Tindaro Maria De Luca, Salvatore Di Franco, Giovanni detto «Cianeddu» Falsone, Enzo Ferro, Antonina Filippone, George Firca, Antonino Galvano, Girolamo Manno Iacono, Angelo detto «tubista» La Greca, Gaspare Lauricella, Salvatore Martorana, Gioacchino Messana, Angelo Muratore, Gaetano Randazzo, Giuseppe Scicolone, Domenico Tascarella e Gioacchino Turco. Insieme per Cambiare: Calogero Alaimo, Salvatore Falsone, Vincenzo Fiorello, Rosario Gammacurta, Calogero Gioachino Giangreco Marotta, Emanuel Calogero La Mendola, Raffaele Giovanni Malvina, Francesca Minacori, Vito Monachello, Leonardo Massaro, Ignazio Paci, Calogero Pirrera, Salvatore Antonio Gioacchino detto «Salvino» Ponticello, Anselmo Gioacchino Ragona, Gaetano Ragusa, Alfonsa Tasca, Concetta Maria Rita Termini, Salvatore Tricoli, Antonio Turco e Giovanni Vella. Uniti per Campobello: Giuseppe Giovanni La Mattina, Giuseppe Burgio, Michelina Ciuni, Gianfranco Di Rosa, Salvatore Falsone, Giovanni Farruggio, Antonina Firrone, Arcangelo detto «Angelo» La Greca, Vincenzo La Greca, Giovanna Lo Seggio, Domenico Maida, Giuseppe Miccichè, Giuseppe Minacori, Antonio Montaperto, Teresa Maria Muratore, Patrizia Sazio, Vincenzo Spiteri, Carmelo Rizzo e Pasquale Messina. Italia dei Valori-cambiamo Campobello: Santo Burgio, Carmelo Savio Aquilino, Giuliano Casuccio, Giancarlo Lo Coco, Pitro Mancino, Fabio Domenico Meli, Diego Montante, Lillo Massimiliano Musso, Salvatore Paci, Giuseppe Gioacchino Siragusa, Marco Antonio Terranova, Teresa Rita Turco, Francesco Farruggia, Vincenzo Farruggia, Giovanni Lo Bosco, Vincenzo Randisi e Gaspare detto «Rino» Giuliana. Partito Democratico: Giuseppe Sferrazza, Maria Rita Accascio, Luigi Bonetta, Carmela Burgio, Francesco Carletto, Salvatore Gioacchino Corbo, Maria detta «Marinella» Di Franco, Carmela Rita Farruggio, Beniamino Diego detto «Dino» Fortunato, Calogero Gammacurta, Angelo Forza Italia, Angelo La Greca, Salvatore La Marca, Calogero Nocera, Giovanni Picone, Calogero Romano, Salvatore Turco e Giovanni Spagnuolo. Campobello nel Cuore - Udc: Sandro Burgio, Aurelia Castrogiovanni, Carmelo D'Angelo, Vincenzo Farruggio, Carmelo Falsone, Angelo Gammacurta, Calogero Grova, Francesco Incardona, Franco La Mendola, Giuseppa Maria Rita Lo Nardo, Carmela Maria Puccio, Roberto Rotolo, Salvatore Sanfilippo, Giuseppe Savarino e Michelangelo Sortino. Campobello Biancoazzurra: Alessia Arrigo, Domenico Balistreri, Sebastiano Caizza, Carmelo Cammilleri, Salvatore Cani, Alfonsina Falsone, Antonino Galvano, Luigi Gammacurta, Giuseppina Gentile, Tiziana Grasso, Salvatore Iannello, Gemma La Verde, Giovanni Nigro, Carmelo Patti, Leonardo Rizzo, Angela Elisa Savarino, Giuseppe Vinci e Giuseppe Parello. Città Viva: Giuseppe Miccichè, Carmelo Ciotta, Carmelo Mulè, Angela Rita Turco, Santa Rita detta «Santina» Accascio, Luigi Bella, Maria Cheti Grazia Carmeci, Salvatore Puleri, Giuseppe Di Franco, Paolo Puleri, Rosario Terrana, Calogero Montaperto, Giuseppe Domenico Lombardi detto «Lombardo», Nicolino Pillitteri, Liliana La Greca, Sandro Ferrante e Romina Andreea Iosub. Mpa: Daniele Alaimo, Luisa Augello, Claudia Belcastro, Salvatore Bella, Antonino Farruggia, Angela Fontana, Salvatore Gammacurta, Rosario Giuseppe Gravotta, Salvatore Daniele Incorvaia, Carmelo Mario Lentini, Carmela Li Calzi, Gaetano Lo Coco, Mario Migliore, Calogero Maurizio Montaperto, Salvatrice Pitruzzella, Giuseppe Sciascia, Vito Terrana, Salvatore Valenti e Salvatore Zuppardo. Pdl: Calogero detto «Lillo» Burgio, Gino Brunetto, Mario Di Salvo, Giuseppe Falsone, Tommaso Falsone, Vincenzo Gagliardo, Angelo Gianluigi Intorre, Carmela detta «Melina» Intorre, Calogera detta «Lina» Lo Coco, Salvatore Paci, Carmelo Riggeri, Girolamo Rinallo, Salvatore detto «Totò» Rizzo, Salvatore Maria Domenico Scibetta, Rocco Maria Danilo Sferrazza, Giovanna Termini, Carmelo Tornambè detto «Rubino», Stella Maria Vinci, Michele Gioacchino Termini, Vincenzo La Gacera. Protagonisti per Campobello: Luigi Burgio, Giovanni Alaimo, Giuseppe Cammilleri, Raimondo Ciuni, Stefano Contrino, Cristoforo Diana, Paolo Diotisalvi, Angelisa Falsone, Tiziana La Greca, Rosario Falsone, Croce Marino, Giancarmelo Martorana, Luigi Milazzo, Salvatore Napoli, Giovanni Puntarello, Carmelo Rotolo, Franscesco terranova, Daniele Tiranno, Maria Eugenia Savarino e Fabio Casalicchio. NARO Pdl: Giovanni Aronica, Pasquale Burgio, Giuseppe Cibella, Angelo Gallo, Francesco Malluzzo, Giuseppe Manzone, Gaspare Milazzo, Lidia Mirabile, Salvatore Morello, Giuseppe Passarello, Giuseppe Saito, Calogero Scozzari, Lillo Valvo, Antonino Verde, Lillo Zarcaro. Noi per Naro - Brandara sindaco: Angelo Anastasi, Calogero Cangemi, Gera Destro, Maria Lina Destro, Gaspare Di Sazio, Francesco Gallo, Antonino Iacolino, Calogero Lombardo, Salvatore Migliore, Calogero Milazzo, Domenico Sorce, Giovanni Terranova, Antonio Todaro, Maria Todaro detta Maria Concetta, Vincenzo Vasco. Per Naro - Fortunato sindaco: Giuseppe Cammilleri, Giuseppe Cumbo, Vincenzo Fontana, Valentina Gueli Alletti, Calogero Iacolino, Angelo Licata, Salvatore Milazzo, Lillo Piraino, Pierino Ragusa, Giuseppe Rotondo, Agostino Scanio, Giuseppe Vainella detto Fortunato, Tito Vasco, Giuseppe Vecchio, Giovanni Calogero Verde. SANTA ELISABETTA Abbiamo un sogno in Comune - Carrubba sindaco: Attardo Antonino Giuseppe, Catalano Girolamo, Fragapane Francesco, Fragapane Enzo, Fragapane Gaetano, Fragapane Stefano, Gueli David Vincenzo, Iacono Giovanna, Iacono Tommaso, Iudici Fernando, Milioto Maria, Rizzo Antonino, Rizzo Giuseppina, Rizzo Raimondo, Sicorello Mario Maurizio. Lista Emilio Militello sindaco: Catalano Francesco detto Franco, Chiapparo Maria Rita, Ciulla Giuseppe, Di Vincenzo Giuseppe, Fiore Stefano, Fragapane Giovanni Stefano, Fragapane Salvatore, Gaziano Salvatore Antonio, Greco Raimondo, Iacono Giovanna detta Ivana, La Porta Teresa, Marsiglia Stefano, Milioto Salvatore Girolamo Antonio, Sicurello Giuseppina, Trapani Salvatore. CALTABELLOTTA Uniti per Caltabellotta e Sant'Anna: Bacino Giuseppina, Colletti Liliana, Raimondo Cusumano, Granillo Rino, Grisafi Vincenza, Iacono Maria, Intermaggio Angela, Mulè Luciano, Schittone Pellegrino, Tornetta Pellegrino, Truncali Adelaide, Truncali Maria, Turturici Antonino, Turturici Benedetto, Zito Pietro. Assessori designati: Paolo Genuardi, Paolo Piazza, Angela Intermaggio. Camico per Caltabellotta e Sant'Anna: Cattano Calogero, Colletti Lillo, Grado Mario Giuseppe, Grisafi Daniela, Marsala Pellegrino, Marsala Vito, Mulè Mariano, Nicolosi Luigi, Nicolosi Simona, Randazzo Alessandro, Sala Gaspare, Tornetta Lorenzo, Tortorici Calogero, Trapani Maria, Truncali Giovanbattista. Assessori designati: Sala Gaspare e Giuseppe Incalcaterra.

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Caltabellotta, Lombardosfida l'uscente Pumilia (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 14-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Caltabellotta, Lombardo sfida l'uscente Pumilia Santa Elisabetta. Saranno due i candidati contendersi la poltrona di primo cittadino. La carica di sindaco è rimasta vacante, dopo che lo scorso 14 gennaio, il sindaco eletto nel maggio del 2007, Tommaso Militello, ha rassegnato le sue dimissioni per motivi personali. I candidati in lizza sono Emilio Militello e Francesco Carrubba, entrambi appoggiati da due liste civiche. Militello ha 51 anni, è sposato ed ha un figlio dodicenne, è agronomo ma ultimamente si occupa dell'azienda di famiglia che produce intonaci. Ha ricoperto per due mandati la carica di consigliere comunale ed è stato per diversi anni segretario di sezione dei Ds, ora Pd. Carrubba ha 33 anni, è sposato da pochi mesi esercita la professione di avvocato e nell'ultima amministrazione ha ricoperto la carica di vicesindaco. Ad entrambi abbiamo chiesto di sintetizzare il loro programma. «Voglio innanzitutto risanare le finanze comunali - spiega Militello - anche attraverso la riduzione dei costi della politica; rilanciare la macchina amministrativa, l'economia e l'occupazione con l'apertura dei cantieri scuola e l'avvio del servizio civile. E poi costituire un ufficio ad hoc che guardi ai finanziamenti europei, rifare la rete fognaria, completare lo stadio e riaprire la scuola elementare». Per Carrubba queste invece, le priorità: «È necessario un riequilibrio di cassa - sostiene Carrubba - migliorare la qualità dei servizi, ridare attualità alle opere pubbliche, cercando di migliorare il decoro urbano. Ma occorre anche rilanciare lo sviluppo e l'occupazione, revisionare il sistema tariffario e valorizzare tutta la produzione locale per rilanciare l'economia e favorire l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani». Salvo Di Benedetto

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Tentata rapina in tabaccheriapatteggia e viene scarcerato (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 14-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Tentata rapina in tabaccheria patteggia e viene scarcerato Ha compiuto dieci anni il “Laboratorio di arte” del Liceo classico “Ruggero Settimo” diretto dalla prof. Gabriella Rizza. L'anniversario è stato festeggiato nell'aula magna della scuola alla presenza del dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Antonio Gruttadauria e della preside Maria Luisa Sedita, all'interno del progetto “Scuole Aperte” dedicato a “Suoni, parole e immagini dell'oltretomba dantesco”. La prof. Rizza ha ripercorso le principali tappe e ricordato i lavori più significativi realizzati dal laboratorio artistico in questo decennio: il calendario scolastico illustrato con i migliori disegni eseguiti dagli alunni; il presepe in terracotta addobbato con la tipica vegetazione nissena che dal 2003 conquista ogni anno il primo premio al concorso cittadino organizzato dall'Amministrazione comunale e dall'associazione Stella Azzurra”; le vetrate policrome raffiguranti gli stemmi delle province siciliane collocate nello scalone centrale del liceo; il restauro delle tele del 1939 ritrovate nell'archivio della scuola e il determinante contributo alle annuali rappresentazioni teatrali attraverso la cura della scenografia, dei costumi e dei trucchi. Determinante è l'acquisizione del metodo del reticolo utilizzato sin dagli antichi egizi e dai più grandi artisti rinascimentali. Grazie al sapiente uso del reticolo, quest'anno gli alunni hanno eseguito i quattro grandi pannelli dedicati alla “Divina Commedia” presentati al progetto “Scuole Aperte” raffiguranti Dante, la Selva Oscura, Caronte e Minosse. Gli alunni protagonisti del Laboratorio sono: Barbara Ferro, Viviana Anzalone, Marika Marcenò, Rita Cataldo, Maria Cristina Russica, Martina Vitale, Ilenia Baglìo, Ornella Giarrusso, Vittorio Fontanazza, Cristina Alù, Jasmine Matrascia, Eleonora Fina, Chiara Cinardo, Sabrina Curatolo, Alessandra Cerami, Martina Cucchiara, Sabrina Curatolo, Donatella La Placa, Rita Mangione, Martina Vurruso, Chiara Lo Vetere, Miriam Antonazzo, Marika Ginevra, Cinzia Ninotta e Jessica Di Simone. Salvatore Farina

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Approvato in Consigliorendiconto consuntivo (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 14-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

SAN PIETRO CLARENZA Approvato in Consiglio rendiconto consuntivo Prima dell'apertura dei lavori dell'ultimo Consiglio comunale di San Pietro Clarenza, il consigliere di maggioranza Angelino Caruso ha voluto devolvere il suo gettone di presenza in favore dei terremotati dell'Abruzzo. All'iniziativa si sono associati Alfio Di Stefano e Giuseppe Rapisarda. Subito dopo il consigliere Alfio Di Stefano, nel ricordare che sono già trascorsi 5 anni dall'approvazione del Prg, ha suggerito al sindaco, qualora lo ritenesse opportuno, di preparare eventuali varianti allo stesso strumento urbanistico. Il primo punto all'odg, cioè l'approvazione del rendiconto consuntivo di gestione - esercizio finanziario 2008 - è stato approvato con i soli otto voti della maggioranza e con l'astensione dei cinque della minoranza. A parziale modifica della delibera in cui si parlava del regolamento relativo all'applicazione dell'Ici, è stato approvato all'unanimità il punto secondo il quale vengono ritenute pertinenze della prima casa, e quindi non soggette a tassazione, anche più locali, quali garage e simili. Infine, è stato approvato anche il regolamento sui criteri di ripartizione degli incentivi Ici al personale degli uffici competenti. Franco Anastasi

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AdF: nel primo trimestre i ricavi sono calati del 14% (sezione: Costi dei politici)

( da "Trend-online" del 14-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

AdF: nel primo trimestre i ricavi sono calati del 14% NOTIZIE, clicca qui per leggere la rassegna di Pierpaolo Molinengo , 14.05.2009 15:22 Scopri le migliori azioni per fare trading questa settimana!! Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Firenze – AdF, presieduto da Michele Legnaioli, ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2009. I risultati del primo trimestre 2009 di Aeroporto di Firenze sono stati notevolmente influenzati dalla crisi economica globale tuttora in corso, che ha provocato una marcata contrazione della propensione al volo e della domanda di traffico. In particolare, i passeggeri in arrivo ed in partenza presso l’Amerigo Vespucci nei primi tre mesi dell’anno sono stati 337.884, rispetto ai 396.191 dello stesso periodo del 2008, con una flessione del 14,7%. Ad aprile 2009, il numero di passeggeri nei primi quattro mesi dell’anno si attesta a 490.404 (-14,9% rispetto al primo quadrimestre 2008). Nonostante questo, sono continuati e proseguiranno gli investimenti per consentire lo sviluppo dell’aeroporto e il soddisfacimento della domanda di traffico passeggeri prevista nel medio lungo periodo. Nel periodo considerato, a causa della diminuzione del traffico, i ricavi consolidati si sono attestati a 7,7 mln di euro, in diminuzione del 3,9% rispetto agli 8,0 mln di euro del primo trimestre 2008. I costi operativi ammontano a 3,0 mln di euro, in aumento del 5,2% rispetto al primo trimestre 2008. L’incremento dei costi è legato in misura preponderante alla crescita dei costi d’acquisto delle merci da destinare alla vendita nei negozi a gestione diretta, ai maggiori costi per manutenzioni cicliche programmate su infrastrutture e mezzi aziendali e ai maggiori costi per sistemi informativi per l’implementazione di nuovi e più efficienti sistemi gestionali quali quello relativo ai parcheggi aperti al pubblico nonché quello relativo all’attività di handling. Infine si registra un incremento dei costi per consulenze e incarichi legato alla contabilizzazione di consulenze segue pagina >>

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Doppio limite ai gettoni (sezione: Costi dei politici)

( da "Italia Oggi (Enti Locali)" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

ItaliaOggi Numero 114  pag. 16 del 15/5/2009 | Indietro Doppio limite ai gettoni OSSERVATORIO VIMINALE Non opera solo il divieto di incremento a decorrere dal gennaio 2008 Indennità del sindaco calmiere degli importi Deve essere corrisposto il gettone di presenza, a partire dal 1° gennaio 2008, ai consiglieri comunali, tenuto conto che ai medesimi, sino al 31 dicembre 2007, è stata corrisposta una indennità di funzione? Il dm 4 aprile 2000, n. 119 prevede alla tabella A, che la misura del [...] Costo Punti per Abbonati: 0 - Costo Punti per Registrati: 10      

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Murales nel sottopasso, niente concorso (sezione: Costi dei politici)

( da "Trentino" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Borgo. Animata discussione in aula, annullata la possibile mediazione. Nominate le commissioni permanenti Murales nel sottopasso, niente concorso Bocciata la proposta. Sì unanime alla sottoscrizione per l'Abruzzo MARIKA CAUMO BORGO. All'ordine del giorno del consiglio comunale, tra l'altro, figuravano 5 mozioni ed un'interrogazione presentate da Stefano Bellumat di Corrente Giovani. Una proponeva un concorso giovanile per la realizzazione di murales sulle pareti, ora ricoperte di scritte e volgarità, del sottopasso che porta alla stazione degli autobus e quello sulla pista ciclabile in prossimità del centro sportivo, "per responsabilizzare i giovani alla legalità". Una proposta che il sindaco ha chiesto di ritirare e ripresentare modificata, in quanto per ragioni di proprietà (le mura sono di Trentino Trasporti e delle Ferrovie dello Stato) e sicurezza non poteva essere accolta come scritta. Ne è nata una discussione che ha coinvolto diversi consiglieri, che si è spostata sulla condanna o meno dei writers («spiriti liberi, non condivido scrivano su muri pubblici» ha spiegato Dalledonne) e si è conclusa con la bocciatura della mozione. Stessa sorte per la richiesta di Bellumat di aderire all'associazione "Comuni Virtuosi" (un Comune deve esserlo sempre, ha detto in sostanza Enrico Galvan) e di organizzare concerti per la "Giornata dei parchi". Ok invece per una nuova illuminazione del sottopasso che porta alla stazione dei bus. Unanimità anche per la proposta di aprire fino a fine settembre una sottoscrizione in favore dei terremotati dell'Abruzzo, aperta alla cittadinanza. Sul conto corrente andranno 2.200 euro del capitolo destinato alla "solidarietà internazionale" e il gettone di presenza dei consiglieri della scorsa sera. Ok anche alla variante per il parcheggio interrato su due piani (185 posti auto) da parte della parrocchia sotto l'oratorio. Il consiglio ha poi nominato le commissioni consiliari permanenti: ne fanno parte di diritto Enzo Boso (Lega), Stefano Bellumat (Corrente Giovani), Armando Orsingher (Patt) e Patrizia Dallafior (Civitas). Della commissione per materie economiche faranno parte anche Claudio Voltolini, Matteo Degaudenz, Mariaelena Segnana e Simone Stefani. Della commissione per materie urbanistiche faranno parte anche Fabio Pompermaier, Daniele Cristiani, Enrico Battisti e Silvio Frainer mentre in quella per materie culturali ci saranno Anton Andreata, Enrico Galvan, Mirco Capra e Simone Stefani. Nominata anche la commissione edilizia (avvocato Monica Carlin di Trento, ingegner Stefano Voltolini di Borgo, architetto Luca Beltrami di Trento, Enrico Battisti, Sergio Capra); la commissione elettorale comunale (Mirco Capra, Silvio Frainer e Stefano Bellumat membri effettivi, Simone Stefani, Edoardo Rosso e Anton Andreata i supplenti); i rappresentanti nel comitato dell'asilo nido (Federica Rosso e Lucia Voltolini) ed i membri del Consiglio di biblioteca (Giorgio Ragucci, Marina Segnana e Emanuele Montibeller).

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VENERDI' 15 MAGGIO SALE CONVEGNI ORE 10,30 SALA GIALLA - Cesare e l'Egitto. Una conversaz... (sezione: Costi dei politici)

( da "Stampa, La" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

VENERDI' 15 MAGGIO SALE CONVEGNI ORE 10,30 SALA GIALLA - Cesare e l'Egitto. Una conversazione di Valerio Massimo Manfredi ORE 10,30 SALA AZZURRA - Norberto Bobbio, le parole di tutti i giorni. A cento anni dalla nascita a cura di Fiera del libro in coll. con Giulio Einaudi editore. Interv. Walter Barberis, Bruno Gambarotta, Giovanni Tesio. Coordina Andrea Bobbio. Letture Ascanio Celestini ORE 10,30 SALA ROSSA - Lo spazio tricolore. Storie di uomini che hanno visto le stelle, a cura di UTET e Finmeccanica. Interv. Maurizio Cheli, Pier Francesco Guarguaglini, Dario Laruffa, Piergiorgio Paterlini, Enrico Saggese ORE 10,30 CAFFÈ LETTERARIO - La cultura costa. L'ignoranza è gratis, a cura di Fiera del libro e V commissione cultura Città di Torino. Interv. Fiorenzo Alfieri, Luca Cassiani, Michele Coppola, Rolando Picchioni. Coordina Alberto Mattioli ORE 12 SALA AZZURRA - L'intelligenza degli animali. Lectio magistralis di Danilo Mainardi, a cura di Cairo Editore, Blu Edizioni e Fiera del libro. Interviene Claudia Bordese ORE 12 CAFFÈ LETTERARIO - La Storia al femminile. Incontro con Linda Ferri, Romana Petri, Cinzia Tani, a cura di Cavallo di Ferro, Edizioni e/o e Mondadori. Interviene Mario Baudino ORE 13 SALA BLU - Ricette e poesie dell'amore perduto. Pres. del libro di Egi Volterrani Frattaglie, a cura di BLU Edizioni. Interviene Khaled Fouad Allam. Letture Giuseppe Cederna ORE 13 CAFFÈ LETTERARIO - Narrazioni intorno alle collezioni e dialoghi interculturali, a cura di Città di Torino. Interv. Fiorenzo Alfieri, Iuliana Biciusca, Andrea Bonfiglio, Rita Catarama, Guido Curto, Gianluca De Serio, Gregory Ivawe, Daniele Jalla, Emma Rabino Massa, Emanuele Rata, Vincenzo Simone, Michivo Tomita Gonella. ORE 14 SALA ROSSA - 1859-2009. Zanichelli: una storia lunga 150 anni. In occasione della pubblicazione online del Catalogo storico della Casa Editrice e di Castelli di Carte di Federico Enriques, edito da Il Mulino, a cura di Zanichelli e Il Mulino. Con l'autore interv. Ugo Berti, Tullio De Mauro, Paola Dubini, Ulrico Hoepli, Stefano Salis ORE 14,30 SALA BLU - La cultura religiosa nell'editoria italiana. A proposito di Giuliano Vigini-Marco Roncalli, L'editoria religiosa in Italia. Contributi e materiali per una storia, a cura di Associazione Sant'Anselmo - Progetto culturale CEI, Unione Editori e Librai Cattolici e Fiera del libro. Interv. Andrea Gianni, Elio Guerriero, Luciano Pazzaglia, Giuliano Vigini, Annibale Zambarbieri ORE 14,30 CAFFÈ LETTERARIO - Vivere a Beirut. Incontro con Rashid Daif e Najwa Barakat, a cura di Fiera del libro. Interviene Isabella Camera d'Afflitto ORE 15 SALA GIALLA - Il caso Politkovskaja e i Diritti Umani nel mondo, a cura della Fiera del libro. Interv. Emma Bonino e Pietro Marcenaro. Coordina Francesca Sforza ORE 15 SALA AZZURRA - Incontro con Vladimir Luxuria. In occ. della present. del suo libro Le favole non dette, a cura di Bompiani - RCS Libri. Interviene Camilla Baresani ORE 16 SALA AZZURRA - Raccontare la RAI, cambiare l'informazione, a cura di Chiarelettere e Marco Tropea editore. Interv. Oliviero Beha e Carlo Rognoni ORE 16 SALA BLU - Mostre e musei oggi, a cura de L'Indice e Artelibro. Interv. Enrico Castelnuovo, Marisa Dalai Emiliani, Giovanni Romano, Orietta Rossi Pinelli. Coordina Michela di Macco. A seguire present. delle iniziative per la celebrazione del centenario della nascita di Giulio Carlo Argan. ORE 16 CAFFÈ LETTERARIO - Scrivere gli altri. Vite più che vere. Present. del libro di Silvia Ronchey Il guscio della tartaruga, a cura di Nottetempo. Con l'autrice interv. Alessandro Barbero e Luciano Canfora. Letture: Patrizia Zappa Mulas ORE 16,30 SALA GIALLA - Il mestiere del poliziotto, Genova e dintorni. Present. dei volumi di Carlo Bonini, Giacomo Gensini e Simona Mammano, a cura di Giulio Einaudi editore, Mondadori e Stampa Alternativa. Coordina Marco Neirotti ORE 17 SALA ROSSA - Il corpo del Capo. Come si conquista un paese. Incontro con Marco Belpoliti e Maria Latella. In occasione della pubblicazione dei loro libri, a cura di Guanda e Rizzoli-RCS Libri. Con gli autori interviene Emanuele Pirella. Coordina Cesare Martinetti ORE 17 CAFFÈ LETTERARIO - Vita da cani ovvero "L'arte di correre sotto la pioggia". Present. del romanzo di Garth Stein, a cura di Piemme. Con l'autore interviene Alessandra Casella ORE 17,30 SALA AZZURRA - Il ritorno della Califfa e dell'Eros. Incontro con Alberto Bevilacqua, a cura di Giulio Einaudi editore e Mondadori. Interv. Cesare De Michelis e Bruno Quaranta ORE 17,30 SALA BLU - Scrittori dal mondo. "Ultima notte ad Alessandria". Present. del romanzo di André Aciman, a cura di Fiera del libro e Guanda. Con l'autore interv. Emmanuelle de Villepin ed Elena Loewenthal. Coordina Wlodek Goldkorn ORE 18 SALA GIALLA - "Ritorno alla terra". Incontro con Vandana Shiva. In occasione della pubblicazione del suo libro, a cura di Fazi editore e Fiera del libro. Interv. Ermanno Olmi e Carlo Petrini. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 18 CAFFÈ LETTERARIO - Il cappotto di Proust. Present. del libro di Lorenza Foschini, a cura di Portaparole. Con l'autrice interv. Alessandra Ruffino e Giorgio Treves ORE 18,30 SALA AZZURRA - Viaggio nell'America di Obama. Incontro con Mario Calabresi. In occasione della pubblicazione del suo libro «La fortuna non esiste» a cura di Mondadori ORE 18,30 SALA ROSSA - Anticorpi: il potere delle idee, a cura di Editori Laterza. Interv. Luciano Canfora, Ezio Mauro, Aldo Schiavone. Introducono e coordinano: Alessandro e Giuseppe Laterza ORE 18,30 SALA BLU - Simenon mio padre. Incontro con John Simenon, a cura di Adelphi. Interv. Luca Crovi e Alessandro Perissinotto ORE 19 CAFFÈ LETTERARIO - Un'ora con. Patrick Fogli. In occasione della pubblicazione del suo romanzo Il tempo infranto a cura di Piemme. Interviene Massimo Carlotto e Giovanni Pacchiano ORE 19,30 SALA GIALLA - Incontro con Francesco Guccini. In occasione della pubblicazione del libro Scusi è questo il mulino dei Guccini? di Silvano Bonaiuti e M. Rosa Prandi, a cura di L'Arcobaleno Editore. Con gli autori interv. Gualtiero Palmieri e Raffaella Zuccari ORE 19,30 SALA AZZURRA - Abusi. Present. del romanzo Vento scomposto di Simonetta Agnello Hornby, a cura di Feltrinelli. Con l'autrice interviene Elena Loewenthal ORE 19,30 SALA BLU - Testimone di un'epoca. 50 anni di fotografia in Marocco. Present. del libro di Maraji, fotografo della famiglia reale marocchina, a cura del Centro culturale Italo-Arabo dar al-Hikma. Interviene l'autore ORE 20 SALA ROSSA - Incontro con Enrico Letta. In occasione della pubblicazione del suo libro Costruire una cattedrale, a cura di Mondadori. Interv. Giuseppe Berta, Gianfranco Carbonato, Elsa Fornero. Coordina Lucia Annunziata. ORE 20 CAFFÈ LETTERARIO - Sócc'mel. Espressione etrusca che significa stupore e smarrimento. Incontro con Andrea Mingardi, a cura delle Edizioni Pendragon. Interviene Bruno Gambarotta ORE 21 SALA GIALLA - Sellerio: 40 anni di un editore indipendente, a cura di Sellerio editore. Interv. Luciano Canfora, Gianrico Carofiglio, Riccardo Chiaberge, Daria Galateria, Luciano Genta, Alicia Giménez Bartlett, Pietro Grossi, Carlo Lucarelli, Paolo Mauri, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Troiano. Messaggi video di Andrea Camilleri e Adriano Sofri. Coordina Gaetano Savatteri. ORE 21 SALA AZZURRA - "La donna che morì dal ridere e altre storie" ovvero I misteri del Sé. Silvio Orlando legge pagine di V.S. Ramachandran, Jonah Leher e Oliver Sachs, a cura di Lorenza Accusani per la Fondazione Rosselli e Fiera del libro ORE 21 SALA ROSSA - "Un amore supremo". I grandi del jazz. Concerto-reading di Luca Ragagnin in occasione della pubblicazione del suo libro, a cura di Instar Libri. Con Emanuele Cisi (sax) e Furio Di Castri (basso) ORE 21 SALA BLU - Il mondo degli altri: gli Inuit. Incontro con Jorn Riel. In occasione della pubblicazione del suo romanzo Prima di domani, a cura di Iperborea e Fiera del libro. Con la proiez. dell'omonimo film, tratto dal libro. Interviene Carlo Grande ORE 21 CAFFÈ LETTERARIO - Allarme minorenni: violati e violenti. Bullismo e abuso sui minori. In occasione della pubblicazione del romanzo Il gioko di Matteo Fontana, a cura di Salerno editrice. Con l'autore Interv. Ernesto Caffo, Marida Lombardo Pijola, Davide Rondoni. Coordina Roberta Serdoz SPAZI INCONTRI ORE 10,30 SPAZIO AUTORI A - Siamo solo molecole? Tra scienza e fede, Darwin oggi e domani- A proposito di Francisco Ayala, Dono di Darwin alla religione, Jaca Book; Valter Danna-Alberto Piola Scienza e fede: un dialogo?, Effatà, a cura di Cattedra del Dialogo, Associazione Sant'Anselmo - Progetto culturale CEI, Fondazione CRT e con il portale Documentazione Interdisciplinare Scienza e Fede. Interv. Ugo Amaldi, Michele Luzzatto, mons. Luciano Pacomio ORE 10,30 SPAZIO AUTORI B - Parola di sport. La Carta Etica per lo Sport Piemontese. Letture da Giovanni Arpino di Darwin Pastorin, Giancarla Tenivella e Fabrizio Turco, a cura di TOP Torino 2006 Olympic Park. Interv. Maurizio Laudi e Pierpaolo Maza ORE 10,30 SALA ARANCIO - Io giovane. L'Europa che vorrei. Premiazione del Concorso Letterario per le Scuole Superiori. Interv. Bruna Casorio, Bruno Gambarotta, Paolo Ferraris, Patrizia Foresto, Catia Lugli, Maurizio Manconi, Giacomo Mosca ORE 11 SALA AVORIO - Raccontare la crisi. In occasione della present. della cinquina dei finalisti del Premio Biella Letteratura e Industria, a cura del Premio Biella Letteratura e Industria. Interv. Claudio Bermond, Giuseppe Berta, Marco Neiretti, Giuseppe Lupo. Coordina Pier Francesco Gasparetto ORE 11 INCUBATORE - L'artiglio di Leonardo. Present. del libro di Antonio Del Giglio, a cura di Suntek. Interviene l'autore ORE 11 PIAZZA ITALIA - Comunicare in scienza e medicina, a cura di Forum Italiano di Europa Donna, Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze. Interv. MariaGiovanna Gatti Luini, Stefano Michelini, Monica Ramaioli ORE 11,30 SPAZIO AUTORI B - André Héléna (1919-1972), un grande autore noir per la prima volta tradotto in italiano, a cura di Aisara. Interviene Michele Mari ORE 12 SPAZIO AUTORI A - Il viaggio da io agli altri. Folco Quilici in dialogo con Giovanni Agnolini. Anteprima del festival "I luoghi delle parole", a cura di Fondazione Novecento di Chivasso, Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana di Settimo Torinese e SBAM Nord-Est. Introduce Giorgio Vasta ORE 12 SALA AVORIO - Il gioco dei quattro. Present. del nuovo thriller di Katia Ferri, a cura di Zonza Editori. Con l'autrice interv. Giacomo Ferrari e Salvatore Tropea ORE 12 INCUBATORE - Mettiti in proprio - Senza soldi. Present. del libro di Paolo Trentini, a cura di Errekappa Edizioni. Con l'autore interv. Alessandro Bassetti e Valter Carasso ORE 12 SALA ARANCIO - Nel segno della magia. Interv. Mauro Bodini, Nicola Carlone, Martina Corgnati, Annamaria Cossu, Mario De Filippis, Carlo di Gianbattista, Andrea Flamini, Tommaso Lo Russo, Benedetta Palmirani, Lorenzo Prioglio ORE 12 PIAZZA ITALIA - Present. dei libri Sa grutta de sos mortos Musiche e musicisti in Sardegna Narrando Paulo Freire e Antica madre, a cura di Carlo Delfino editore. Interv. Giovanni Maria Bellu, Carlo Delfino, Ignazio Macchiarella, Annino Mele, Myriam Quaquero, Nicola Tanda, Paolo Vittoria ORE 12,30 SPAZIO AUTORI B - Galileo astrologo: mito o realtà?, a cura di Avverbi Edizioni e CICAP. Interv. Andrea Albini e Piero Bianucci ORE 13 SALA AVORIO - Il volo di Icaro. Il ruolo del filosofo nella società multimediale, a cura de Il Prato. Interv. Jacopo Agnesina, Diego Fusaro, Sossio Giametta, Giuseppe Girgenti, Anacleto Verrecchia ORE 13,30 SPAZIO AUTORI B - Lingue di confine. Dodici poeti cuneesi, a cura di Torino Poesia. Letture: Irene Avataneo, Remigio Bertolino, Silvia Caratti, Gian Piero Casagrande, Fabio Donalisio, Nicola Duberti, Pier Mario Giovannone, Antonia Griseri, Beppe Mariano, Carlo Regis, Claudio Salvagno, Lorenzo Volpe. Introducono: Tiziano Fratus e Brunella Pelizza ORE 14 SPAZIO AUTORI A - Il bambino di cioccolato. Un neuropsichiatra infantile racconta. Incontro con Roberto Grande, a cura di Ponte alle Grazie. Interv. Cesare Castellani, Sabina Minardi, Marco Neirotti, Margherita Oggero ORE 14 SALA AVORIO - Colui che fumava le prugne degli dei. Gianluca Morozzi, autore di Colui che gli dei vogliono distruggere (Guanda) e Luca Ciarabelli, autore de Il bambino che fumava le prugne (Il Maestrale) a colloquio, a cura dell'Agenzia letteraria Nabu ORE 14 INCUBATORE - Una labile traccia indelebile. Present. del libro di Paolo Federici, a cura di 0111 edizioni. Interviene l'autore ORE 14 PIAZZA ITALIA - Aisha. Sposa del Profeta. L'Islam al femminile. Present. del libro di Asma Lamrabet, a cura di Edizioni Al Hikma. Interv. Patrizia Khadija Dal Monte e Angela Lano ORE 14,30 SPAZIO AUTORI B - Piatti reali e trionfi di zucchero. Carte di casa Bonaccorsi nella Macerata seicentesca a cura di Retecamere. Interv. Ugo Bellesi e Tommaso Lucchetti ORE 14,30 SALA ARANCIO - Gli archivi storici delle case editrici. A cura di Regione Piemonte, Università di Torino e Fondazione Tancredi di Barolo. Interv. Giulia Boringhieri, Aldo Cecconi, Antonella Pompilio, Micaela Procaccia, Diego Robotti, Silvia Savioli, Pompeo Vagliani. Coordina Dimitri Brunetti. Introducono: Rosaria Campioni, Walter Martiny, Eugenio Pintore ORE 15 SPAZIO AUTORI A - Sollazzo chi si diletta di girare per il mondo (e giunge quindi in Basilicata). Present. del libro di Edrisio (El Idrisi), a cura del Consiglio regionale della Basilicata. Interviene Prospero De Franchi ORE 15 SALA AVORIO - Federico Zeri. Dietro l'immagine. Opere d'arte e fotografia, a cura di Fondazione Federico Zeri in coll. con Umberto Allemandi & C. Interv. Umberto Allemandi, Alessandra Mottola Molfino, Mauro Natale ORE 15 INCUBATORE - Un abbraccio un'emozione ecco l'adozione e Con la mente e il cuore. Riflessioni per un'adozione consapevole. Present. dei libri di Laura Lucchini Balbo, a cura di Umberto Cuomo Editore. Interviene l'autrice ORE 15 PIAZZA ITALIA - Rimetti a noi i ns. debiti. Biografia di un amore. Present. del libro di Enrico Marzetti, a cura de Il Ciliegio. Interviene l'autore ORE 15,30 SPAZIO AUTORI B- Present. dei libri. La commessa dagli occhi verdi di Paola Grandi e Movenze di Dora Mauro, a cura di Genesi editrice. Interv. Giorgio Barberi Squarotti e Sandro Gros-Pietro ORE 16 SPAZIO AUTORI A - La scuola siamo noi. Incontro con Emiliano Sbaraglia, a cura di Fanucci Editore. Interviene Margherita Oggero ORE 16 SALA AVORIO - Sedie vuote. Gli anni di piombo dalla parte delle vittime, a cura de Il Margine. Interv. Alberto Conci, Paolo Grigolli, Natalina Mosna ORE 16 INCUBATORE - Fiabe non più fiabe. Il mondo adulto le rilegge, se ne appropria, le muta. In occasione della pubblicazione del libro E morirono tutti felici e contenti curato da Massimo Avenali , a cura di Neo. Edizioni. Con il curatore interv. Francesca Andriani, Ivano Bariani, Marco Cassini, Giovanni Di Iacovo, Nicola Manuppelli, Antonio Pizzola ORE 16 PIAZZA ITALIA - Piccole Storie. Present. della collana a cura di Edizioni. Creativa e Forum Italiano di Europa Donna. Interv. gli autori della collana. Introduce: Maria Giovanna Luini ORE 16,30 SPAZIO AUTORI - Italo-Marocchina. Present. del libro di Anna Mahjar-Barducci, a cura di Edizioni Diabasis. Con l'autrice interv. Vittorio Dan Segre e Giuseppe Rippa ORE 17 SPAZIO AUTORI A - Henry Dunant. Il fondatore della Croce Rossa, a cura di Claudiana. Interv. Massimo Barra, Roberto Coaloa, Dante Ferraris, Franco Giampiccoli ORE 17 SALA AVORIO - Naufragio. Present. del libro di Enrico Borla ed Ennio Foppiani, a cura di Moretti&Vitali. Con gli autori interviene Carla Stroppa. Introduce: Enrico Moretti ORE 17 INCUBATORE - Scappa scappa galantuomo. Present. del libro di Gaetano Parmeggiani, a cura di La Lepre Edizioni. Interviene l'autore ORE 17 SALA ARANCIO - Libro. Opera d'Arte, a cura dell'Associazione Artistica Culturale ViviArteViva. Interv. Massimo Centini, Maurizio Macale, Alessandra Maritano, Danilo Tacchino, Antonio Zappia ORE 17 PIAZZA ITALIA - I chicchi di Manni, a cura di Manni editori. Interv. Roberto Barbolini, Maria Rosa Cutrufelli, Antonio Debenedetti, Piero Manni, Sergio Pent, Antonio Prete, Dario Voltolini. Con la partecipazione di Alfonso Berardinelli Guido Davico Bonino ORE 17,30 SPAZIO AUTORI B - Scrivo racconti. Incontro con Gaia Manzini, Letizia Muratori e Giancarlo Pastore, a cura di Adelphi, Fandango Libri e Instar Libri. Interviene Benedetta Marietti ORE 18 SPAZIO AUTORI A - Le nuove relazioni tra le due sponde dell'Atlantico, a cura della rivista il Mulino. Interv. Piero Ignazi, Angelo Panebianco, Vittorio Emanuele Parsi ORE 18 SALA AVORIO - E ti comunico. Present. del libro di Ezio Margelli, a cura di VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Con l'autore interv. Giuseppe Cederna, Niccolò Fabi, Ulisse Jacomuzzi, Antonio Raimondi, Massimo Zortea ORE 18 INCUBATORE - I porti dell'amore. Present. dell'audiolibro di Alessandro Betti , a cura di Alfaudiobook Audiolibri. Con l'autore interv. Fabio Bezzi, Veronica Balocco, Luca Vittori ORE 18 PIAZZA ITALIA - Asinara: il parco nazionale, area marina protetta. Present. del libro di Carlo Forteleoni e Vittorio Gazale, a cura del Parco Nazionale dell'Asinara. Con gli autori interviene Carlo Delfino ORE 18,30 SPAZIO AUTORI B - Il caso Ilva. Viaggio nel territorio più inquinato d'Europa, a cura di Edizioni Ambiente. Interv. Luigi De Magistris, Antonio Troiano, Carlo Vulpio ORE 19 SPAZIO AUTORI A - La vedova, il Santo e altre storie.Incontro con Gaetano Cappelli, a cura di Marsilio. Interviene Antonio d'Orrico ORE 19 SALA AVORIO - Ius Sanguinis. Rabbia, impotenza e speranza nella punta dello stivale. Present. del romanzo di Paola Bottero, a cura di Città del Sole Edizioni. Con l'autrice interv. Franco Arcidiaco, Caterina Luciano, Fulvio Mazza ORE 19 INCUBATORE - Leggere il terremoto. I libri del centenario (Messina 1908-2008), a cura di DAF - Associazione culturale. Interv. Marco Carroccio, Giuseppe Ministeri, Pompeo Oliva ORE 19 PIAZZA ITALIA - Present. dei vincitori del Premio Vittorini 2009, a cura di DAF - Ass. culturale / Messina. Interviene Nicola Bono alla presenza di autori premiati e giuria. Coordina Arnaldo Lombardi ORE 19,30 SPAZIO AUTORI B - Verso il califfato universale. Presentazione del libro di Bat Ye'or, a cura di Edizioni Lindau in collaborazione con Ass. Italia Israele. Con l'autrice intervengono Dario Peirone e Ugo Volli ORE 20 SPAZIO AUTORI A - Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi. Present. del libro di Maurizio De Giovanni, a cura di Fandango Libri. Con l'autore interv. Roberto Giacobbo e Stefano Incerti ORE 20 SALA AVORIO - Reading poetico e present. delle novità 2009, a cura di Edizioni Joker. Coordinano: Gennaro Fusco e Monica Liberatore ORE 20 PIAZZA ITALIA - I giovani, i sentimenti, la vita. Present. dei libri. Ascoltando Coltrane, Quindici giorni d'estate, La grande casa rossa e Les ecrevisses, a cura di Neos edizioni. Interv. Federico Manassero, Walter Micheletto, Piergiorgio Mora, Patrizia Valpiani ORE 20,30 SPAZIO AUTORI B - Letture animali, a cura di: duepunti edizioni. Interv. Silvia Ajelli, Matteo Caccia, Giorgio Vasta, Dario Voltolini ORE 21 SPAZIO AUTORI A - Pasolini. Con la forza dello sguardo. Reading di Gianmarco Tognazzi ed Edoardo Siravo. In occ. della pubblicazione del libro di David Parenti, a cura di Don Quijcote Editore. Interviene l'autore ORE 21 SALA AVORIO - Presentazione dei libri Leggere l'Anima. Sistema di Grafologia Moderna di Riccardo Bruni e Sergio Sapetti e Anime nella Pietra. Stone watching. Il mistero dei Gamahes di Rodolfo Alessandro Neri, a cura di Psiche 2. Interv. gli autori ORE 21 INCUBATORE - L'invasione degli Ultragay. Present. del libro di Corrado Farina, a cura di Zero91. Con l'autore interviene Costantino Margiotta ORE 21 SALA ARANCIO - Collisioni. Proiezione video di Conversazione con Andrea Camilleri a cura di Collisioni. Interv. Stefano Caselli, Filippo Taricco, Davide Valentini ORE 21 PIAZZA ITALIA - Cercando Fabrizio, storia di un'attesa senza resa, a cura di Neos edizioni. Interv. Silvana Accossato, Caterina Migliazza Catalano, Elisa Pozza Tasca, Silvia Maria Ramasso, Marilù Tomaciello PAESE OSPITE: L'EGITTO ORE 10,30 SALA GIALLA - Cesare e l'Egitto. Una conversazione di Valerio Massimo Manfredi ORE 11 TERRAZZA PIEMONTE - L'influsso della letteratura italiana sulla letteratura egiziana. Con Hussein Mahmoud ORE 12 SALA GIALLA - Segreti e scoperte dall'antico Egitto. Lectio magistralis di Zahi Hawass ORE 12 SALA ROSSA - La sfida di Akhenaton, Faraone del Sole. Conversazione di Francesco Tiradritti, a cura di Fiera del libro e Palazzo Bricherasio ORE 12 TERRAZZA PIEMONTE - Il teatro egiziano e le influenze italiane. Interv. Nuccio Messina e Ahmad Ethman Iman Ezz Eddin ORE 14 TERRAZZA PIEMONTE - Una mostra panoramica del patrimonio egiziano. Lectio magistralis di Fathi Saleh ORE 15 TERRAZZA PIEMONTE - Scrittori egiziani. Incontro con Youssef El Kaid e Raouf Mosaad. Coordina Monica Ruocco ORE 16 TERRAZZA PIEMONTE - Letteratura e promozione dei diritti nell'area mediterranea, a cura della Direzione Generale per i Beni Librari del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Interv. Maria Luisa Albano, Salvo Andò, Isabella Camera s'Afflitto, Francesca Corrao, Emad El Baghdaby, Yakoub El-Sharouny, Maurizio Fallace, Hanan Mounib, Moheb Saa, Mohamed Salmawy, Ciro Sbailò ORE 18 TERRAZZA PIEMONTE -Scrittori egiziani. Incontro con Ahmed Etman. Interviene Francesca Corrao ORE 19 TERRAZZA PIEMONTE - Scrittori egiziani. Incontro con Khairy Shalaby. Interviene Monica Ruocco ORE 20 TERRAZZA PIEMONTE - Italiani in Egitto. Interv. Mohamed Afifi, Khaled Azab, Salwa Bakr, Franco Greco ORE 21 TERRAZZA PIEMONTE - Reading delle più belle pagine della narrativa egiziana d'oggi. Introduce: Francesca CORrao LINGUA MADRE ORE 11 ARENA PIEMONTE - Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Parole e immagini: un blog per raccontarsi. Interv. Emiliano Bartolucci, Maurizio Bartolucci, Antonia Colasante, Roberta Dho, Anna Olmo. Introduce: Daniela Finocchi ORE 12 ARENA PIEMONTE- Editoria enogastronomica: quale ruolo e quali prospettive? Filosofia, sogni e progetti di due alleati. Interv. Sergio Giunti e Carlo Petrini. Introduce e Coordina Alberto Sinigaglia ORE 13,30 ARENA PIEMONTE - Giochi linguistici, a cura di Codice. Idee per la cultura in coll. con Giochi ex Libris. Interv. Claudia Matera e Stefano Tedeschi ORE 14,30 ARENA PIEMONTE - Da Israele: Sayed Kashua. Introduce e Coordina Stefano Jesurum ORE 16 ARENA PIEMONTE - Omaggio al Caucaso Meridionale. Dall'Armenia: Sonya Orfalian in coll. con Slow Food. Introduce e Coordina Carlo Bogliotti ORE 17 ARENA PIEMONTE - Dalla Spagna: Ixiar Rozas. Introduce e Coordina Riccardo Greco ORE 18 ARENA PIEMONTE - Dalla Turchia: Magden Perihan. Introduce Farian Sabahi ORE 19 ARENA PIEMONTE - Improvvisatori toscani. Interv. Enrico Rustici e Realdo Tonti. Introduce Fabio Mugnaini ORE 20 ARENA PIEMONTE - Presentazione del cd dell'Orchestra di Porta Palazzo, a cura di Edizoni Mangrovie. Interv. Francesco Vietti e i musicisti dell'Orchestra ORE 21 ARENA PIEMONTE - Concerto Renato Borghetti Quartetto (Rio Grande do Sul - Brasile), a cura di Folkclub. Con Renato Borghetti (fisarmonica), Daniel Sá (chitarra), Pedro Figueiredo (sassofono e flauto), Vitor Peixoto (piano) BOOKSTOCK INCONTRI ORE 10,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Com'è cambiata l'Italia. Qui l'alta velocità non passa. Incontro con Franco Arminio e Marcello Fois. Coordina Mao, a cura della Fiera del libro ORE 10,30 SPAZIO BOOK 8-9 ANNI - La gatta magica. Incontro con Mathilde Bonetti e Marco Albiero, a cura di Battello a vapore-Piemme Junior ORE 10,30 SPAZIO STOCK DA 12 ANNI - La strada delle storie Piccole Gang. Chi si ribella al pizzo è un infame? Incontro con Luisa Mattia, a cura di Rizzoli - RCS Libri e Fiera del libro ORE 10,30 - 12 STUDYINPIEMONTE - Ma quante ne sai? Sfida live tra studenti-sapientoni. Chi è più secchione fra te e il tuo compagno di banco?, a cura di Torino Youth Center ORE 10,30 - 14 STUDYINPIEMONTE - Grillo Parlante Sono il Grillo parlante, cantastorie e saggio narratore. Vuoi ascoltarmi? Ti racconterò le professioni del sapere, a cura di Torino Youth Center ORE 11,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada della scienza LHC, il grande gioco della fisica. Super-esperimento tra "particella di Dio" e fine del mondo. Incontro con Mauro Anselmino, Michela Chiosso, Pietro Frè, Angelo Maggiora. Coordina Piero Bianucci, a cura della Fiera del libro ORE 11,30 SPAZIO BOOK DA 8 ANNI - Nina, la bambina della Sesta Luna in audiolibro. Incontro con Moony Witcher e Cecilia Dazzi, a cura di Emons audiolibri. Presenta: Giorgia Garberoglio ORE 11,30 SPAZIO STOCK 8-9 ANNI - Il cane Piero: Avventure di un fantasma. Incontro con Tito Faraci, a cura di Battello a vapore - Piemme Junior ORE 11,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 6 anni - Nato per far leggere. e disegnare. Incontro con Altan, a cura di Nati per Leggere Piemonte ORE 12,30 ARENA BOOKSTOCK - Le strade della lettura: Libri in gioco. Finali del torneo di lettura on-line per le scuole elmentari, a cura della Fiera del libro. Conducono: Anna Parola ed Eros Miari ORE 12,30 SPAZIO BOOK. DA 12 ANNI - La strada delle storie Chiedimi chi sono. Incontro con Anna Lavatelli e Anna Vivarelli, a cura di San Paolo Edizioni e Fiera del Libro ORE 12,30 SPAZIO STOCK 8-10 ANNI - Distructor: Il bullismo si affronta ridendo! Incontro con Silvio Conte e Mariella Ottino, a cura di Raffaello Editrice. Interviene Michele Bizzi ORE 13,30 SPAZIO BOOK - Italia in viaggio: viaggi e paesaggi. Presentazione delle staffette di scrittura, a cura di Bimed Exposcuola, Comitato Italia 150 e Comune di Torino - Iter e gli allievi del Liceo Baldessano - Roccati di Carmagnola. Interviene Claudio Rinaldi ORE 13,30 SPAZIO STOCK - La pace inizia con Me, a cura della Regione Militare Nord, Lions Clubs International - Distretto 108 - la1 e Direzione Scolastica Regionale. Interv. Franco Cravarezza, Maria Elisa Demaria, Francesco De Sanctis. ORE 13,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE. Da 4 a 6 anni (bambini e genitori)- Storie del bosco antico raccontate da Mauro Corona , a cura di Nati per Leggere Piemonte ORE 14,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Com'è cambiata l'Italia: è qui l'America?! Import-Export di modelli culturali. Incontro con Pierfrancesco Pacoda e Hamid Ziarati. Coordina Mao, a cura di Fiera del libro ORE 14,30 SPAZIO STOCK - Isotta, strega farlocca simpaticissima, pasticciona e.Incontro con animazione teatrale, a cura di Paoline editoriale Libri. Interv. Severino Burato, Renato Ferraro, Angela Ladiana, Elisabetta Papakristo, Alessandra Sala, Antonella Scorza ORE 14,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE (bambini da 3 anni e genitori) - Pappamolla Caccapupù! Superconiglio. Incontro con Stephanie Blake, a cura di Nati per Leggere Piemonte ORE 15 SPAZIO BOOK - L'officina immensa. Viaggio nella storia del Lingotto, a cura del Centro online Storia e Cultura dell'Industria. Interv. Pier Luigi Bassignana e Luciano Gallino ORE 15 - 17 STUDYINPIEMONTE - Speedbook 7 minuti per raccontare un libro che ti ha fatto ridere, piangere, sognare, crescere?, a cura di Torino Youth Center ORE 15,30 ARENA BOOKSTOCK - Nati per leggere. Conferimento del Premio Crescere con i Libri, a cura di Città di Torino in coll. con la Fiera del libro. Interv. Fiorenzo Alfieri, Stephanie Blake, Umberto Magnoni, Paolo Messina, Luigi Saragnese. Coordina Eros Miari A seguire: Presentazione del Premio Nazionale Nati per leggere Con la partecipazione di Altan, a cura di Coordinamento Nazionale Nati per Leggere, Regione Piemonte, Città di Torino e Fiera del libro. Interv. Valeria Anfossi, Emy Beseghi, Giovanna Malgaroli, Stefania Manetti, Eros Miari, Gianni Oliva, Anna Parola, Rita Valentino Merletti. Coordina Eugenio Pintore ORE 15,30 SPAZIO STOCK - Le avventure di Tom Sawyer in audiolibro. Incontro con Eleonora Calamita e Valentina Salmaso, a cura de Il Narratore audiolibri ORE 16 SPAZIO BOOK - Il Teatro della Donazione. Present. del doc. video "Qualcosa più di un cuore" e del Laboratorio "La Famiglia Organelli" a cura del Centro Reg. dei prelievi di Organi e Tessuti. Interv. Riccardo Bosco, Giuseppe Naretto, Raffaele Potenza, Esther Ruggiero ORE 17 SPAZIO STOCK - Presentazione Scuola di Alti Studi sulle Politiche Alimentari Orientate alla Sostenibilità, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Reg. Piemonte. Interv. Andrea Bairati, Valter Cantino, Ezio Pelizzetti, Carlo Petrini ORE 17 - 19 STUDYINPIEMONTE - Professional-mente. Cosa si dicono un professionista e uno psicologo? Quello che avresti voluto sapere ma non hai mai osato chiedere, a cura di Torino Youth Center ORE 17,30 ARENA BOOKSTOCK - Le ali sotto ai piedi. Incontro con Cesare Cremonini a cura di Rizzoli - RCS Libri. Interviene Raffaella Silipo ORE 17,30 SPAZIO BOOK - Ragazzi che fare? Cultura e formazione per giovani difficili, a cura di SSF Rebaudengo - Università Pontificia Salesiana. Interv. Andrea Bairati, Fabio Geda, Antonio Pappalardo, Ezio Risatti ORE 18,30 ARENA BOOKSTOCK - L'immigrazione dal sud e il lavoro in fabbrica. Intervista in presa diretta a Luigi Nocera, emigrante a Torino ed ex operaio FIAT, a cura di Memoro - Banca della Memoria in coll. con Fiera del Libro ORE 19 ARENA BOOKSTOCK - Quale futuro? Massa. Vivere in troppi e troppo a lungo è sostenibile? Il demografo Hervé Le Bras incontra Vittorio Emanuele Parsi, esperto di geopolitica, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte. Conduce Romeo Bassoli ORE 19 - 20.30 STUDYINPIEMONTE - Living utopia. Un nuovo mondo è possibile? Medioevo o scenario post atomico?, a cura di Torino Youth Center ORE 20 ARENA BOOKSTOCK - Io vengo dalla Luna. J Ax vs. Paolo Ferrari. Nuovi media e nuovi linguaggi musicali, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte e di Hiroshima Mon Amour. ORE 21,30 ARENA BOOKSTOCK - Orchestra di Porta Palazzo. Musica mondiale di quartiere Reading - concerto per la presentazione del nuovo cd, a cura di Orchestra di Porta Palazzo e Regione Piemonte BOOKSTOCK LABORATORI NURSERY LETTERARIA - Babysitting per i bambini da 5 a 12 anni a cura di Arca di Noè dalle 16,30 alle 22 ORE 10,30 LABORATORIO AUTORI NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Aspettando Crescere con i libri: soli o in compagnia... Fratellino Zuccavuota, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia della Città di Torino ORE 10,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 8-10 ANNI - L'anima del disegno. Incontro con Maurizio Quarello, a cura di Logos. Interviene Lina Vergara. ORE 10,30 LAB. D'ARTE 3-7 ANNI - Mappa, mappe, a cura Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli. La mappa: percorsi astratti, mentali e fisici ORE 10,30 LAB. AUTORI 7-10 ANNI - La strada delle storie. Dalla mostra al libro: i canti dei ghiacci. Incontro con Luigi Dal Cin, a cura di Franco Cosimo Panini Editore e Mostra Internazionale di Illustrazione di Sarmede, in coll. con la Fiera del Libro. ORE 10,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 10,30 LAB. SCRITTURA HOLDEN 14-18 ANNI - Scrivere di sé, a cura della Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero. La scrittura autobiografica come declinazione e sviluppo del concetto "Io, gli altri" ORE 10,30 LAB. IMMAGINE 10-13 ANNI - Ragazzi e ragazze in cammino. Percorsi di formazione sullo schermo. Incontro con Massimo Quaglia, a cura di Aiace e Sottodiciotto Filmfestival. Da Stand by me a La generazione rubata, da Central do Brasil a Il ladro di bambini ORE 10,30 REDAZIONE 9-12 ANNI - Facciamo un giornale a fumetti! Econews e fumetti per l'ambiente. Incontro con Valentina De Poli a cura di Topolino. Coordina Aldo Carrier Ragazzi. Gli artisti e gli sceneggiatori della redazione di Topolino conducono un laboratorio creativo per realizzare un vero giornale a fumetti ORE 11,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Il gioco della verità: e tu chi sei? Incontro con Sophie Fatus, a cura di Fond. Mostra Internaz. d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede e Regione Veneto in coll. con Fiera del Libro ORE 11,30 LAB. AUTORI 6-10 ANNI - In compagnia degli angeli. Incontro con Agata Reitano Barbagallo a cura di Effatà Editrice ORE 12 LAB. D'ARTE 3-7 ANNI - Transiti, a cura del Dip. Educativo Fondazione Merz ORE 12 LABORATORIO SCIENZA 8-11 ANNI - Darwin e l'evoluzione a tracce 200° compleanno di Darwin, a cura di Editoriale Scienza ORE 12 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Reg. di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 12 LAB. SCRITTURA HOLDEN 10-13 ANNI - Lungo la strada, a cura di Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero ORE 12 LAB. IMMAGINE 11-18 ANNI - Trucchi del cinema muto, a cura di Museo Nazionale del Cinema e Cooperativa Duecentesimi ORE 12,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Aspettando Crescere con i libri: soli o in compagnia... Fratellino e sorellina, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia della Città di Torino ORE 12,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 4-6 ANNI - La strada delle storie Pappamolla. Incontro con Stephanie Blake, a cura di Babalibri e Fiera del libro ORE 12,30 LAB. AUTORI DA 7 ANNI - Pennino Finnegan e la fabbrica di baci. Incontro con Nicola Brunialti a cura di Lapis Edizioni ORE 13 LAB. SCIENZA 7-10 ANNI - Galileo e i giochi con l'aria 2009, anno Galileiano, a cura di Editoriale Scienza ORE 13,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Il gioco della verità: e tu chi sei? Incontro con Sophie Fatus a cura di Fond. Mostra Internaz. d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede e Regione Veneto in coll. con Fiera del libro ORE 13,30 LAB. D'ARTE 8-13 ANNI - Perdersi, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli ORE 13,30 LAB. AUTORI. DA 6 ANNI - La strada delle storie Rosso papavero. Incontro con Chiara Dattola e Anselmo Roveda a cura di Lapis Edizioni e Fiera del Libro ORE 13,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Reg. Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico Pino Torinese ORE 13,30 LAB. IMMAGINE 11-18 ANNI - Trucchi del cinema muto a cura di Museo Nazionale del Cinema e Cooperativa Duecentesimi ORE 13,30 REDAZIONE 9-12 ANNI - Facciamo un giornale a fumetti! Econews e fumetti per l'ambiente. Incontro con Valentina De Poli, a cura di Topolino. Coordina Aldo Carrier Ragazzi ORE 14 LAB. SCRITTURA HOLDEN 14-18 ANNI - Scrivere di sé a cura della Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero ORE 14 LAB. SCIENZA 7-10 ANNI - Einstein e i viaggi nello spazio 2009, International Year of Astronomy a cura di Editoriale Scienza ORE 15 LAB. D'ARTE 8-13 ANNI - Strade: suoni e rumori, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli wroong stumb crash ORE 15 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Reg. di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico Pino Torinese ORE 15 LAB. IMMAGINE 11-18 ANNI - Trucchi del cinema muto, a cura di Museo Nazionale del Cinema e Cooperativa Duecentesimi ORE 15,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Aspettando Crescere con i libri: soli o in compagnia... Rosabianca e Rosaspina, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia Città di Torino ORE 15,30 LAB. D'ILLUSTRAZIONE 5-10 ANNI - Maremè. Incontro con Antonella Abbatiello, a cura di Fatatrac ORE 16 LAB. SCIENZA DA 16 ANNI - Playdecide, a cura di ESOF2010 ORE 16 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Sportello dello scrittore, a cura di Scuola Holden. Consigli in pillole dagli scrittori della Scuola Holden. A disposizione del pubblico: Gessica, Franco Carlevero. ORE 16,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE FINO A 36 MESI CON GENITORI - Storie per coccolare, a cura di SBAM Nord Est - Biblioteca civica di Settimo ORE 16,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Transiti. A cura di Dip. Educativo Fondazione Merz. ORE 17 LAB.SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE FASCE DI ETÀ Sportello dello scrittore, a cura di Scuola Holden. A disposizione del pubblico: Marco Lazzarotto. ORE 17,30 - 19,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-8 ANNI - Una zuppa di fiabe, a cura del progetto del Sistema Bibliotecario del Verbano Cusio Ossola - Biblioteca civica di Verbania ORE 17,30 E 18,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Andar per paesaggi, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli PROGRAMMA PROFESSIONALI ORE 10 SALA BLU - Bambini e ragazzi. Come leggono e comprano oggi i clienti della libreria di domani a cura di AIE - Associazione Italiana Editori in coll. con la Fiera del libro. Interv. Roberto De Lucca, Luca Domeniconi, Alberto Galla, Antonio Monaco, Stefano Parise, Giovanni Peresson, Claudio Saporiti, Miria Savioli, Mauro Zerbini ORE 10,30 SALA PROFESSIONALI - Le riviste di cultura e la formazione dell'opinione pubblica, a cura del Coordinamento Riviste di Cultura (CRIC) in coll. con Associazione Sant'Anselmo - Progetto culturale CEI. Interv. Ilario Bertoletti (Humanitas), Gian Mario Gillio (Confronti), Enzo Marzo (Critica Liberale), Bruno Simili (il Mulino). Coordina Rosario Garra (CRIC) ORE 10,30 SALA COPENAGHEN - TorinoFilmLab. Training, development e funding per nuovi talenti internazionali, a cura di TorinoFilmLab. Interviene Savina Neirotti (TorinoFilmLab, IT). Business. Ingresso riservato, pass Ibf, Espositori e Stampa ORE 11,30 SALA COPENAGHEN - Book to book. Translation Rights Exchange, a cura di IBF in coll. con ICE - Istituto naz. per il Commercio Estero. Interv. Lisa India Baker (Faber & Faber, UK), Anna Knutson (Maria B. Campbell Associates, US), Marco Vigevani (Agenzia Letteraria Marco Vigevani, IT). Business. Ingresso riservato, pass Ibf, Espositori e Stampa ORE 12 SALA PROFESSIONALI - Lo stato dell'arte, a cura di l'AutoreInvisibile e Fiera del libro. Interv. Katherine Clifton (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti), Magda Olivetti (Istituto Internazionale per la Traduzione Letteraria), Oliviero Ponte di Pino (Garzanti), Alessandro Trigona Occhipinti (Sindacato Nazionale Scrittori). Coordina Diego Marani (Commissione Cultura - Comunità Europea) ORE 14 SALA DUBLINO - Secondo corso di aggiornamento professionale per promotori editoriali, a cura di ANARPE - Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti e Promotori Editoriali. Interv. Domenica Cominci, Marcello Costa, Angelo Novello. Introduce: Roberto Cerreto. Business. Ingresso riservato pass Ibf, Espositori e Stampa ORE 15 SALA PROFESSIONALI - L'etica del traduttore, a cura di l'AutoreInvisibile e Fiera del libro. Interv. Rossella Bernascone, Elena Loewenthal, Monica Randi (Il Saggiatore), Giuseppe Strazzeri (Mondadori). Coordina Ilide Carmignani ORE 15 SALA COPENAGHEN - Il mercato dei diritti sulle reti digitali. Nuove logiche di sviluppo b2b per la gestione, valorizzazione e fruizione dei contenuti in un contesto digitale a cura di Consorzio P.E.R. i libri e mEDRA (Agenzia Europea di Registrazione del DOI). Interv. Piero Attanasio (mEDRA, IT), Enrico Iacometti (presidente Consorzio P.E.R. i Libri, IT), Paolo Moretti (giurista, IT), Claudio Papalia (FERT Rights, IT)Business. Ingresso riservato pass Ibf, Espositori e Stampa ORE 15 SALA ISTANBUL - La presentazione del Katalogo. Come migliorare la comunicazione tra casa editrice e libreria, a cura di Fiera del libro e AIE - Associazione Italiana Editori in coll. con ALI - Associazione Librai Italiani, Scuola Librai Italiani di Orvieto e con la UEM - Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri. Business. Ingresso riservato pass Ibf, Espositori e Stampa ORE 15,30 SALA ROSSA - Scritti sui banchi. L'italiano a scuola. Presentazione del volume di Luca Serianni e Giuseppe Benedetti, a cura di Edizioni Carocci in coll. con Accademia della Crusca e MIUR - Direz. gen. per gli ordinamenti scolastici, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Con gli autori interv. Gian Luigi Beccaria, Francesco de Sanctis, Bice Mortara Garavelli, Francesco Sabatini. Introduce Mario Dutto. Coordina Ugo Cardinale ORE 16,30 SALA PROFESSIONALI - La lettura e i luoghi Comuni. Premio Città del Libro 2009, a cura del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Interv. Antonella Agnoli, Fiorenzo Alfieri, Domenico Cersosimo, Flavia Cristiano, Melina Decaro, Marcello Fois, Giuseppe Laterza, Vincenzo Santoro ORE 18 SALA PROFESSIONALI La città si cura. Cure domiciliari e qualità della vita: l'esperienza di Torino, a cura di Legacoop Piemonte e Obiettivo Lavoro spa. Interv. Tom D'Alessandri, Carlo Mitra, don Gianpaolo Pauletto, Giuliano Poletti, Stefano Zamagni DALLE ORE 18 NATI PER LEGGERE PIEMONTE. PER GENITORI ED EDUCATORI - Leggo anch'io! Sentire con gli occhi.Sentire con le mani tra le pagine dei libri tattili illustrati, a cura di Nati per Leggere Piemonte. Interv. Laura Anfuso, Stefania Manetti, Rita Valentino Merletti ORE 18,30 SPAZIO STOCK - Abracadabra Lucertolina. La dislessia e altri disturbi dell'apprendimento, a cura di Mammeonline. Interv. Donatella Rosa, Maria Giuliana Saletta, Cristiana Zucca, Adele Zuccoli ORE 19,30 SPAZIO STOCK - Educativamente: riprendere a educare per promuovere agio, a cura di Anpe Piemonte. Interv. Sergio La Terra Maggiore, Antonio Pappalardo, Roberto Rossi Precerutti. Coordina Giuseppe Rulli SPAZIO RAI ORE 10 CORNER NUOVI MEDIA - Blog. Scrittori dalla Fiera alla Rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle pagine del blog letterario ORE 10,50 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Radio3scienza. Il quotidiano scientifico di Radio3 parla di libri in compagnia di autori e studenti. Conduce Rossella Panarese ORE 11 PALCO RAI - La prima volta del telefono. La storia del 3131 dal 1969 al 1995. Presentazione del libro di Raffaele Vincenti. Con l'autore interv. Peppino Ortoleva, Barbara Scaramucci, Sergio Valzania. Coordina Francesco Devescovi ORE 11 CORNER NUOVI MEDIA - Laboratori per bambini. Il libro lo faccio io. Colla forbici e fantasia per creare insieme tanti libri divertenti ORE 12,10 PALCO RADIO - Diretta Radio2 - Amnèsia. Programma di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Conduce Matteo Caccia ORE 13 PALCO RAI - Concorso "I libri da gustare". Partecipa per Rai Eri il libro Le spezie della salute di Ciro Vestita ORE 14,30 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Il terzo anello musica. Dal vivo con Calibro35. Conduce Luca Damiani ORE 14,30 PALCO RAI - La guida utente HD-Alta Definizione, a cura della Direzione Strategie Tecnologiche e HD Forum Italia. Interv. Benito Manlio Mari, Alberto Morello, Aldo Pellegrini, Luigi Rocchi ORE 15 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Fahreneit. Il mondo del libro e i grandi temi culturali e civili. Musica dal vivo: Calibro35. Conduce Marino Sinibaldi ORE 16 PALCO RAI - Il viaggio dimagrante. Presentazione del libro di Rosanna Lambertucci. Coordina Francesco Devescovi ORE 16 CORNER NUOVI MEDIA - L'angolo della lettura. Letture di libri, favole e storie per bambini e ragazzi ORE 17 PALCO RAI - Amnèsia. Presentazione del libro di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Coordina Francesco Devescovi ORE 17 CORNER NUOVI MEDIA - Blog. Scrittori dalla Fiera alla Rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle pagine del blog letterario ORE 18 PALCO RAI - 2012: il mistero della fine del mondo. Presentazione del libro di Roberto Giacobbo. Coordina Francesco Devescovi ORE 18 PALCO RADIO - Diretta Radio2 - Caterpillar. La prima rassegna di recensioni mai tentata, "Il piccolo critico". Conducono: Massimo Cirri e Filippo Solibello ORE 19 PALCO RAI - Diretta Rai Italia - Il caffè. Conduce Cinzia Tani FUORI FIERA ORE 9 SCUOLA ELEM. FONTANA, Via Buniva 19 - Incontro con Teresa Buongiorno ORE 9,30 PRIMO LICEO ARTISTICO STATALE, Via Carcano 31 - Incontro con Stefano Faravelli, in coll. con EDT ORE 10 IST. PLANA Piazza Robilant 5 - Mauro Corona incontra gli studenti, in coll. con Mondadori ORE 10 IST. PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI GIULIO, Via Bidone 11 - Incontro con Ahmed al-Aidy ORE 10,30 SCUOLA MEDIA NIEVO MATTEOTTI, Corso Sicilia 40 - Margherita Oggero incontra i ragazzi partecipanti alla Staffetta Letteraria Nazionale ORE 11 BIBLIOTECA CARLUCCIO, Via Monte Ortigara 95 - Apertura ufficiale VI Padiglione. Con cerimonia di inaugurazione del busto di Majakovskij ORE 11,30 IST. SANTORRE DI SANTAROSA, corso Peschiera 230 - Isabelle Caro incontra gli studenti, in coll. con Cairo Editore ORE 15,30-19 BIBLIOMEDIATECA MUSEO NAZ. DEL CENEMA MARIO GROMO via Serao 8/a Omaggio al cinema egiziano. Proiezione dei film Al-Zauga al-Thanja (La seconda moglie), Awdat el-Ibn el-Daal (Il ritorndo del figliol prodigo) a cura di Museo Naz. del Cinema e Fondazione per il Libro la Musica e la Cultura ORE 16 VERDE LIBRI, Via Nizza 133 - Incontro con Sergio Motolese. Presentazione dei volumi Voglio guarire in pace e Voglio mangiare in pace, in coll. con Edizioni Verde Libri ORE 17 SALA CONSIGLIO COMUNALE , piazza Palazzo di Città 1. Piacere Ada Gobetti. L'emozione educativa. Proiez. del doc. per la regia di Teo De Luigi e la sceneggiatura di Andrea Gobetti. Interv. Anna Foa e Marco Revelli ORE 17 FACOLTA' DI BIOTECNOLOGIE , via Nizza 52 - Incontro con Bruno Tinti. in coll. con Chiarelettere ORE 17 BIBLIOTECA SHAHRAZÀD via Madama Cristina 41 - Sara Casiraghi presenta Torino a colori, in coll. con Edizioni Pro ORE 17 ART IN TOWN via Berthollet 25 Memorie di donne Presentazione del volume Filo spinato, acc. musicale e letture di Simona Carapella a cura dell'Ass. Donne per la difesa della società civile ORE 17,30 E 19,30 BIBLIOMEDIATECA MARIO GROMO, Via Matilde Serao 8/a - Proiezione del film muto «La signorina e il teppista». Regia di Vladimir Majakovskij ed Evgenij Slavinskij, tratto dal racconto «La maestrina degli operai» di Edmondo De Amicis, ambientato nel Borgo San Paolo di fine '800 ORE 18 - 24 EUT ECOMUSEO URBANO TORINO via Millio 20 1° piano - 24 ore per Torino Maratona letteraria. Raccontare Torino: scrittori torinesi e il loro rapporto con la città. Interv. Emiliano Amato, Rocco Ballacchino, Giorgio Ballario, Mario Barbero, Fabio Beccaccini, Sara Benedetti, Andreina Bert, Marzio Bertotti, Luciano Bianco, Giovanni Emilio Buzzelli, Enzo Caporaso, Fabio Caucino, Sergio Caucino, Giuliana Cerrato, Barbara Colombotto Rosso, Antonio Ferrero, Gessica Franco Carlevero, Carla Gariglio, Beppe Marchetti, Pierfranco Massia, Luciana Navone Nosari, Walter Peirone, Marco Reviglio, Luca Rinarelli, Massimo Tallone, Filippo Taricco, Giuseppina Valla Innocenti, Marco Volpatto. Conduce Mariella Fabbris. Concludono: Emiliano Poddi e Fabio Geda, premio Grinzane Cavour 2009 ORE 18 CENTRE CULTUREL FRANÇAIS DE TURIN, Via Saluzzo 60 - Incontro con Pascale Kramer, in occasione dell'uscita del libro L'implacabile brutalité du rèveil ORE 18 CASA DI RECLUSIONE "RODOLFO MORANDI" DI SALUZZO. Via Regione Bronda 19/bis Saluzzo; cr.saluzzo@giustizia.it. VOLTAPAGINA. Incontro con Gianrico Carofiglio, in coll. con Sellerio Editore. Conducono: Fulvio Gianaria e Massimo Numa ORE 18 LIBRERIA THÉRÈSE, Corso Belgio 49/bis - Incontro con Paola Calvetti, in coll. con Mondadori ORE 18 BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, Lungo Dora Agrigento 94 - 1989-2009: Conferme ed esordi nella letteratura romena, a cura di Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia in coll. con Biblioteche civiche torinesi e Fieri. Interv. Petru Cimpoesu, Filip Florian, Monica Joita, Roberto Merlo, Ioana Nicolaie, Doina Rusti, Ana Maria Sandu, Lucian Dan Teodorovici ORE 18 BIBLIOTECA MUSICALE DELLA CORTE, Corso Vercelli 15 - Incontro con Luca Scarlini, in coll. con Bollati Boringhieri e Gaffi editore ORE 18,30 TERRAZZE SUL PO, Corso Moncalieri 18 - Incontro con Marcello Fois ORE 19 TEATRO ORFEO, via Sant'Anselmo 34b - Presentazione del libro La taverna di Brest. Incontro con Salvatore Smedile, in coll. con Edizioni ETS, a cura dell'associazione culturale Urzene ORE 22 CAFÉ LIBER, corso Vercelli 2 - Medley letterario con reading ORE 22 TEATRO ORFEO, via Sant'Anselmo 34b - Direfarebaciare@straziocostanzoshow Performance di Beppe Perla, Roberto Vajo e Luca Atzori SABATO 16 PROGRAMMA SALE CONVEGNI ORE 10,30 SALA DEI 500 - Gli affari del Vaticano. Presentazione dei libri di Michele Ainis, Gianluigi Nuzzi e Marco Politi, a cura di Chiarelettere, Garzanti Libri e Mondadori. Con gli autori interviene Maurizio Belpietro ORE 10,30 SALA AZZURRA - Arabi, cristiani ed ebrei nello specchio degli altri, a cura di Fiera del libro. Interv. Paolo Branca, Giulio Busi,don Ermis Segatti. Coordina Khaled Fouad Allam ORE 10,30 SALA ROSSA - "Fare cultura in un Paese dominato" Leone Ginzburg a cento anni dalla nascita, a cura di Giulio Einaudi editore e Fiera del libro. Interv. Walter Barberis, Luisa Mangoni, Domenico Scarpa. Letture: Eugenio Allegri ORE 10,30 CAFFÈ LETTERARIO - Scrittori dal mondo. Incontro con Yehoshua Kenaz. In occasione della pubblicazione del suo romanzo Paesaggio con tre alberi, a cura di Fiera del libro. Interviene Elena Loewenthal ORE 11,30 CAFFÈ LETTERARIO - Eros nel mondo arabo. Incontro con Salwa Al-Neimi, a cura di Fiera del libro. Interviene Elisabetta Bartuli ORE 12 SALA DEI 500 - Verità e menzogna: categorie irrinunciabili o moraliste?, a cura di Micromega. Interv. Bettino Englaro, Paolo Flores d'Arcais e Marco Travaglio. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 12 SALA GIALLA - La manutenzione delle parole. Incontro con Gianrico Carofiglio, a cura della Fiera del Libro. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 12 SALA AZZURRA - Conferimento del Premio Alassio Internazionale a Donald Sassoon. A seguire una sua lectio magistralis sul tema. L'identità culturale degli Europei dall'Ottocento a oggi, a cura di Fiera del libro e Premio Alassio 100 libri - Un autore per l'Europa. Interv. Paolo Mauri e Monica Zioni ORE 12 SALA ROSSA - Ipertrofie dell'Io. Il Cesarismo Lectio magistralis di Luciano Canfora, a cura della Fiera del libro ORE 12 SALA BLU - Storia della punteggiatura in Europa. Presentazione del libro curato dal Bice Mortara Garavelli, edito Laterza a cura di MIUR - Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e Accademia della Crusca, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte . Con la curatrice interv. Tullio De Mauro, Lorenzo Renzi, Francesco Sabatini. Coordina Ugo Cardinale ORE 12,30 CAFFÈ LETTERARIO - Raccontare la Palestina. Incontro con Liana Badr, a cura della Fiera del libro. Interviene Valentina Colombo ORE 13 SALA ROSSA - L'Islam in Occidente. Incontro con Tariq Ramadan. In occasione della pubblicazione del suo nuovo libro, a cura di Rizzoli-RCS Libri e Fiera del libro. Interviene Paola Caridi ORE 13 SALA BLU - Scrittori dal mondo. Incontro con Adonis, a cura di Fiera del libro e PEN Club Italia in coll. con Donzelli. Interv. Mario Baudino, Giuseppe Conte, Francesca Corrao, Sebastiano Grasso ORE 13,30 SALA DEI 500 - Incontro con Orhan Pamuk, a cura della Fiera del libro. Interviene Marco Ansaldo. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 13,30 SALA GIALLA - Incontro con Erri De Luca. In occasione della pubblicazione del suo romanzo Il giorno prima della felicità a cura di Feltrinelli e Fiera del libro ORE 13,30 SALA AZZURRA - Scrittori dal mondo. Incontro con Arturo Pérez-Reverte, a cura di Marco Tropea editore. Interviene Bruno Arpaia ORE 13,30 CAFFÈ LETTERARIO - Nuove identità ebraiche. Incontro con Howard Jacobson. In occasione della pubblicazione del suo romanzo Kalooki Nights, a cura della Fiera del libro e Cargo. Interviene Luigi Sampietro ORE 14 SALA BLU - Gli altri. Il diverso come icona del male. Luce Irigaray in dialogo con Marco Aime, a cura di Bollati Boringhieri e Fiera del libro ORE 14,30 SALA GIALLA - La bicicletta cambia il mondo. Lectio magistralis di Marc Augé, a cura di Bollati Boringhieri. Interv. Giuseppe Cederna e Bruno Gambarotta ORE 14,30 SALA AZZURRA - Diritti diversi. La legge negata ai gay. Presentazione dei libri di Annamaria Bernardini De Pace e Franco Buffoni, a cura di Bompiani-RCS Libri e Marcos y Marcos. Con gli autori interviene Alessandro Cecchi Paone ORE 14,30 SALA ROSSA - Scrivere di sé, a cura di Fiera del libro e Presìdi del libro Piemonte. Interv. Alfonso Berardinelli, Giorgio Ficara, Elena Loewenthal ORE 14,30 CAFFÈ LETTERARIO - "La ragazza che non voleva morire". Incontro con Emmanuelle De Villepin. In occasione della pubblicazione del suo romanzo, a cura di Longanesi. Interviene Antonella Parigi ORE 15 SALA DEI 500 - Scrittori dal mondo. Incontro con David Grossman, a cura di Mondadori e Fiera del libro. Interviene Giovanna Zucconi. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 15 SALA BLU - Creatività e dissidenza. Incontro con Nawal Al-Saadawi, a cura di Giunti e Fiera del libro. Interviene Isabella Camera d'Afflitto. ORE 15,30 SALA GIALLA - Incontro con Claudio Magris. In occasione del conferimento dell'Ordine delle Arti e delle lettere di Spagna, a cura del Ministero per la Cultura di Spagna. Interviene il Ministro per la cultura di Spagna Angeles Gonzalez-Sinde. A seguire: La cultura spagnola oggi, a cura del Ministero per la Cultura di Spagna. Interv. Antonio Grempneda e Fernando Savater ORE 15,30 CAFFÈ LETTERARIO - Scrittori dal mondo. Incontro con Juli Zeh. In occasione della pubblicazione del libro Un semplice caso crudele, a cura di Baldini Castoldi Dalai in coll. con il Goethe Institut di Torino. Interviene Luigi Forte ORE 16 SALA AZZURRA - L'Io tra letteratura e pittura Melania Mazzucco incontra Rosellina Archinto. In occasione della pubblicazione del suo romanzo La lunga attesa dell'angelo, a cura di Rizzoli-RCS Libri e Fiera del libro ORE 16 SALA ROSSA - L'Io secondo Freud, Jung e Lacan, a cura di Fiera del libro e Bollati Boringhieri. Interv. Anna Ferruta, Massimo Recalcati, Luigi Zoja. Coordina Giovanni Jervis ORE 16,30 SALA DEI 500 - DEall'io al noi. Un'alternativa: fraternità e condivisione. Lectio magistralis di Enzo Bianchi, a cura di Giulio Einaudi editore e Fiera del libro. Green Point. Per accedere è nece4ssario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 16,30 SALA BLU - Io critico, io lettore. La lezione di Francesco De Sanctis, a cura di Fondazione Francesco De Sanctis e Intesa Sanpaolo. Interviene Giulio Ferroni. Coordina Giorgio Ficara ORE 16,30 CAFFÈ LETTERARIO - Raccontare Milano. Presentazione del libro di Corrado Stajano La città degli untori, a cura di Garzanti Libri. Con l'autore interv. Furio Colombo e Vincenzo Consolo ORE 17 SALA GIALLA - Io, noi. Raccontare la famiglia. Rosetta Loy incontra Daria Bignardi, a cura di Mondadori, Rizzoli-RCS Libri e Fiera del libro. Coordina Dario Voltolini ORE 17 SALA AZZURRA - Pino Roveredo incontra Susanna Tamaro. In occasione della pubblicazione del suo nuovo libro Attenti alle rose, a cura di Bompiani-RCS Libri ORE 17,30 SALA ROSSA - L'Io e il cervello. La risposta delle neuroscienze. Lectio magistralis di Edoardo Boncinelli, a cura della Fiera del libro ORE 17,30 SALA BLU - Un paese non basta. Presentazione del libro di Arrigo Levi, a cura de Il Mulino. Con l'autore Interv. Mario Calabresi, Piero Fassino, Gad Lerner, Alberto Sinigaglia ORE 18 SALA GIALLA - Incontro con Lella Costa. In occasione della pubblicazione di Amleto, Alice e la Traviata, a cura di Feltrinelli. Interviene Michele Serra. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 18 SALA 500 -La modernità. Nascita, fulgore, declino. Lectio magistralis di Eugenio Scalfari, a cura della Fiera del libro in coll. con Giulio Einaudi editore. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 18 CAFFÈ LETTERARIO - L'Archivio Storico Olivetti. Un archivio per il territorio, a cura dell'Archivio Storico Olivetti in coll. con la Provincia di Torino. Interviene Bruno Lamborghini. Introduce: Valter Giuliano. A seguire Globa folies spettacolo con gli attori della compagnia L'interezza non è il mio forte ORE 18,30 SALA ROSSA - Perché gli scienziati non sono pericolosi. Scienza, etica, politica. Presentazione del libro di Gilberto Corbellini, a cura di Longanesi. Interv. Riccardo Chiaberge e Antonio Pascale. Conduce Gabriele Beccaria ORE 18,30 SALA BLU - Staminalia. Il nuovo caso Galileo? La cultura italiana tra scienza e antiscienza a cura di Guanda. Interv. Armando Massarenti, Alberto Piazza, Telmo Pievani ORE 19 SALA GIALLA - Immaginare l'Italia di qui a vent'anni, a cura di Minimum Fax, Torino 150 e Circolo dei Lettori. Interv. Tullio Avoledo, Alessandro Bergonzoni, Giorgio Falco, Giuseppe Genna, Tommaso Pincio, Giorgio Vasta. Coordina Michele Serra ORE 19 CAFFÈ LETTERARIO - Scrivere l'Io. Incontro con Nicolai Lilin, a cura di Giulio Einaudi editore. Interviene Marino Sinibaldi ORE 19,30 SALA DEI 500 - "Io sono Dio" Giorgio Faletti racconta in anteprima il suo nuovo romanzo, a cura di Baldini Castoldi Dalai. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 20 SALA ROSSA - Perché Stalin creò Israele Presentazione del libro di Leonid Mlecin, a cura di Sandro Teti editore. Interv. Corrado Augias, Luciano Canfora, Enrico Mentana. La politica sovietica in Medio Oriente e la nascita di Israele. ORE 20 SALA BLU - Abitare la Terra, dominare il mondo. A proposito di Silvano Petrosino, Capovolgimenti, Jaca Book, a cura di Associazione Sant'Anselmo - Progetto culturale CEI e Jaca Book. Interv. Mirta Da Pra Pocchiesa, Massimiliano Finazzer Flory, Pierluigi Nicolin, Silvano Petrosino ORE 20 CAFFÈ LETTERARIO - Raccontare l'Io. Paolo Giordano presenta quattro nuovi scrittori, a cura della Fiera del libro. Interv. Christian Frascella, Martino Gozzi, Gaia Manzini, Laura Sandi ORE 21 SALA AZZURRA - Sandokan inedito. L'ultima avventura di Hugo Pratt, a cura di Rizzoli Lizard-RCS Libri. Interv. Giuseppe Camuncoli, Gianrico Carofiglio, Patrizia Zanotti. Coordina Giuseppe Culicchia ORE 21 SALA ROSSA - Disputa su Dio e dintorni. Incontro con Corrado Augias e Vito Mancuso. In occasione dell'uscita del loro libro, a cura di Mondadori. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 21,30 SALA GIALLA - Lotta di classe. Ascanio Celestini presenta il suo nuovo romanzo, a cura di Giulio Einaudi editore. Con Roberto Boarini (violoncello) e Matteo D'Agostino (chitarra). Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 21,30 CAFFÈ LETTERARIO - Per voce di sola madre dall'audiolibro Mi manchi di Ippolita Avalli, a cura di Il Narratore di Audiolibri. Con l'autrice interviene Paola Legnaro. Voce di Alessadra Bedino. SPAZI INCONTRI ORE 10 SALA AVORIO - Il notaio e la città, a cura del Consiglio Nazionale del Notariato. Interv. Giuliana Bartolini, Maria Eugenia Cadeddu, Carlo Cerrato, Roberto Martino, Gian Savino Pene Vidari, Paolo Piccoli, Vito Piergiovanni ORE 10 PIAZZA ITALIA - Infolib.net, il software per l'editoria, a cura di Alcor Sistemi. Interv. Rossella Patuzzo e Massimo Sisti ORE 10,15 SPAZIO AUTORI B - InediTO 2009 - Premio Letterario Città di Chieri e Colline di Torino. Proclamazione vincitori VIII Edizione e presentazione dell'opera Il ragazzo scompare (Le voci della luna) di Paolo Valentino, vincitrice della sezione poesia 2008 a cura di Associazione Culturale Il Camaleonte. Interv. Bruno Babando, Giorgio Ballario, Fabrizio Bianchi, Giuseppe Cerchio, Gian Luca Favetto, Lodovico Gillio, Alberto Gozzi, Antonio Guarini, Giampiero Leo, Andrea Monticone, Gianni Oliva, Rolando Picchioni, Umberto Piersanti, Davide Rondoni, Christiana Ruggeri, Flavio Santi, Nicoletta Sipos, Edoardo Tamagnone, Sergio Zoppi. Coordina Valerio Manni Vigliaturo ORE 10,30 SPAZIO AUTORI A - Fantasmi. Presentazione del libro di Pierre Assouline, a cura di Portaparole. Con l'autore Interv. Jean-Pierre Bertin-Maghit, Oliviero Diliberto, Lorenza Foschini ORE 10,30 SALA ARANCIO - Piemonte. Da Torino alle Alpi. Presentazione del volume di Francesco Soardo, a cura di Regione Piemonte e Carlo Delfino editore. Con l'autore Interv. Carlo Delfino e Angelo Mistrangelo ORE 11 INCUBATORE - A tutto giallo. Presentazione dei libri «Seconda B» di Patrizio Pacioni; «Anche tu come noi smetterai di respirare (AA.VV.) e «Platone segugio e i delitti delle monade» di Silvio Aparo a cura di Melino Merella Edizioni. Con gli autori Interv. Maddalena Bonaccorso, Elena Cassia, Giuseppe Lissandrello. ORE 11 PIAZZA ITALIA - Pedagogia steineriana: la scuola Waldorf e il suo piano di studi, a cura di Il leone verde Edizioni, Associazione Sostenitori scuola Rudolf Steiner e Associazione Crescendo. Interv. Simona Fossati, Antonio Masci, Fabio Tizian ORE 11,30 SPAZIO AUTORI A - Quale relazione tra Egitto e Israele? Conversazione di Zvi Mazel, a cura dell'Ass. Italia Israele ORE 11,30 SPAZIO AUTORI B - Il mio agente Sasha. La Russia e l'Italia e la seconda guerra fredda. Pres. del libro di Paolo Guzzanti a cura di Aliberti Editore. Con l'autore interv. Alessandro Di Nuzzo, Sabina Guzzanti, Pierangelo Sapegno ORE 11,30 SALA AVORIO - Il lato invisibile del paradiso. Pellegrinaggi ai confini del Tibet. Presentazione del libro di Giovanni Da Col e Luke Duggleby, a cura di Montura Editing. Interviene Giovanni Da Col ORE 12 INCUBATORE - Oltre la grande barriera. Presentazione del libro di Stefania Caterina a cura di Casa Editrice Luci dell'Esodo. Interviene Renzo Allegri ORE 12 SALA ARANCIO - Le parabole di un Pierino. Presentazione del volume di don Antonio Mazzi, a cura di Editrice Elledici. Con l'autore interviene Francesco Antonioli ORE 12 PIAZZA ITALIA - Presentazioni dei libri. Breve di Villa di Chiesa, Il dottor Vu Cumprà e Sardegna e Mediterraneo negli scritti di Giovanni Lilliu, a cura di Carlo Delfino editore. Interv. Carlo Delfino, Alberto Moravetti, Bassirou Sow ORE 12,30 SPAZIO AUTORI A - L'amore difficile. A filo doppio con le persone fragili Walter Veltroni incontra Clara Sereni, a cura di Cairo editore. Interv. Oliviero Beha, Giovanni Maria Bellu, Gloria Buffo, Barbara Garlaschelli, Pulsatilla. Coordina Benedetta Centovalli ORE 12,30 SPAZIO AUTORI B - Fantasia di sparizione. Presentazione del libro di Massimo Fagioli, a cura de l'Asino d'oro edizioni. Con l'autore interv. David Armando, Lorenzo Fagioli, Matteo Fago, Giacomo Marramao, Marco Pettini ORE 12,30 SALA AVORIO - Conoscere comprendere amarsi amare. Presentazione del libro di Luciana Ferrari, a cura della Editrice Shamor. Con l'autrice interviene Remo Salvadori ORE 13 INCUBATORE - Il fascino del quotidiano. Il cinema di Isabel Coixet, presentazione del libro di Alas Lou a cura di Unibook. Interviene l'autore ORE 13,30 SPAZIO AUTORI A - Ricordo di Ugo Zatterin, in occasione della pubblicazione del suo romanzo «L'apparizione». A cura di Cavallo di Ferro. Interv. Giorgio Ferrari, don Andrea Gallo, Alberto Papuzzi ORE 13,30 SPAZIO AUTORI B - Ricette dalla Terra degli Elfi. Presentazione del libro di Giuliana Cerrato, a cura di Pietro Pintore editore. Con l'autrice interviene Mariangela Cerrino ORE 13,30 SALA AVORIO - Percorsi di vita. L'arte come strumento d'integrazione dei detenuti, a cura di VSSP. Interv. Pietro Buffa, Anna Greco, Caterina Laria, Silvio Magliano, Gabriella Picco, Lucia Sartoris. Introduce: Ernesto Bodini. Letture e accompagnamento musicale: Chiara Borio ed Enrico Ciarlone ORE 13,30 SALA ARANCIO - Le fonti musicali in Piemonte. Cuneo e provincia. Presentazione del volume curato da Diego Ponzo, a cura di Libreria Musicale Italiana e Regione Piemonte. Con l'autore interv. Alberto Basso, Raffaele Costa, Linda Govi ORE 14 INCUBATORE - Dall'impotenza alla creatività, a cura di Silvano Agosti - Edizioni L'Immagine. Interv. Silvano Agosti e Franco Promo ORE 14 PIAZZA ITALIA - Il vento che rubava cappelli, a cura di Prospettiva editrice. Con l'autore Vittorio Graziosi interv. gli studenti e i docenti dell'Istituto "Varnelli" di Cingoli (MC). Coordina Andrea Giannasi ORE 14,30 SPAZIO AUTORI A - Periferie da problema a risorsa. Presentazione del libro di Maria Immacolata Macioti e Franco Ferrarotti, a cura di Sandro Teti editore. Con gli autori interv. Khaled Fouad Allam e Laura Peretti ORE 14,30 SPAZIO AUTORI B - I riciclasti. Presentazione del libro di Andrea Satta, leader dei Tête de bois, a cura di Ediciclo. Con l'autore interv. Carlo Annese e Darwin Pastorin ORE 15 INCUBATORE - L'importanza di ciò che appare. Presentazione del libro di Lorenzo Bartolozzi, a cura de L'Arcobaleno Editore. Con l'autore interviene Mariabenedetta Bisetti. Coordina Davide Monda ORE 15 SALA ARANCIO - La scrittura della guarigione. Da concorso a libro, a cura di Concorso letterario Storie di Guarigione - Biella. Interv. Rinaldo Chiola, Flavio Como, Elisabetta Farina, Giovanni Geda, Alberto Manto, Beppe Tibaldi ORE 15 PIAZZA ITALIA - Smettila di camminarmi addosso. Presentazione del libro di Claudia Priano, edito da Guanda, a cura di Forum italiano Europa Donna. Interviene l'autrice ORE 15,30 SPAZIO AUTORI A - Quartetto Cetra. Antologia di canzoni, sketch e parodie. Presentazione del libro-dvd curato da Enrico de Angelis e Carlo Savona, a cura di Fandango Libri e Fondazione Gaber. Interv. i curatori ORE 15,30 SPAZIO AUTORI B - Birmania. Oltre la repressione. Presentazione del libro di Marco Buemi, a cura di Infinito Edizioni. Con l'autore interviene Beaudee Zawmin. Coordina Carola Carazzone ORE 15,30 SALA AVORIO - Le mani sul fuoco. Presentazione del libro di Luca Goldoni, a cura di Zonza Editori. Con l'autore interviene Franca De Paoli ORE 16 INCUBATORE - Come l'insalata sotto la neve. Presentazione del libro di Luca Gallo, a cura di Intermezzi Editore. Con l'autore interv. Guido Barosio, Chiara Fattori, Gianni Oliva ORE 16 PIAZZA ITALIA - Il MAGO. Il Gesù di Pilato: una storia diversa. Presentazione del libro di Massimo Gusso, a cura di Kellermann Editore. Con l'autore interviene Teresa Bernardi ORE 16,30 SPAZIO AUTORI A - Incontro con Stefania Bertola, in occasione della pubblicazione del suo romanzo «La soavissima discordia dell'amore». A cura di Salani. Interviene Bruno Gambarotta ORE 16,30 SPAZIO AUTORI B - Mamma dalla A alla T. Presentazione del libro di Tiziana Rocca, a cura delle Edizioni Messaggero Padova. Con l'autrice interviene Massimo Maggio ORE 16,30 SALA AVORIO - I Tossici - Un viaggio nel Paese dell'Albero della Melarosa. Presentazione del libro di Marina Minghelli, a cura di Armando editore. Con l'autrice interv. Leopoldo Grosso e Michelguglielmo Torri ORE 16,30 SALA ARANCIO - I nuovi racconti di Panis, a cura dell'Associazione Centro Studi Panis onlus. Interv. Elisa Ghirardi, Andrea Maia, Anna Rita Zara. Letture: Mirella Rosso e Simona Sola ORE 17 INCUBATORE - Arte Primaria. Quando l'arte non è per tutti ma per ciascuno. Presentazione del libro di Giuliano Arnaldi, a cura di Tribale Globale - Primary Art. Con l'autore interv. Pierre Amrouche e Simonetta Graziani ORE 17 PIAZZA ITALIA - Una passione algerina. Presentazione del libro di Wassyla Tamzali, a cura di Filema edizioni. Con l'autore interv. Simona Marino e Paolo Mauri ORE 17,30 SPAZIO AUTORI A - "Il giorno dell'indipendenza". Incontro con Letizia Muratori, a cura di Adelphi. Interviene Dario Voltolini ORE 17,30 SPAZIO AUTORI B - Oltre Girard. Rivalità e desiderio nella letteratura italiana. In occ. della pubblicazione del volume Identità e desiderio curato da Pierpaolo Antonello e Giuseppe Fornari, a cura di Transeuropa Edizioni. Interv. Daniele Giglioli e Giulio Milani ORE 17,30 SALA AVORIO - L'ancella di Euterpe. Presentazione del libro di Eugenio Zacchi, a cura di Gaffi Editore. Con l'autore interv. Andrea Milanesi e Amarilli Nizza ORE 18 INCUBATORE - Difendere le donne: stalking e altri abusi Mi manda Somerset - Il caso Benedetto. Presentazione dell'audiolibro di Rory Cappelli, a cura di Alfaudiobook audiolibri. Con l'autrice interv. Fabio Bezzi, Cristina Cerrato, Nadia Perciabosco, Luca Vittori ORE 18 SALA ARANCIO - Torino che cambia. Dalle ferriere alla Spina 3, a cura della Fondazione Vera Nocentini. Interv. Ezio Boero, Tom Dealessandri, Marco Demarie, Giovanni Durbiano, Stefano Musso, Paolo Verri ORE 18 PIAZZA ITALIA - La diagnosi precoce dei tumori femminili: guarire di più è possibile, a cura di Forum Italiano di Europa Donna, Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze. Interv. Maria Giovanna Gatti Luini, Mario Sideri, Paolo Veronesi ORE 18,30 SPAZIO AUTORI A - Grazie a Dio ho le corna. Incontro con Rosita Celentano, a cura di Salani. Interviene Marco Travaglio ORE 18,30 SPAZIO AUTORI B - Sacco e Vanzetti. Una tragedia italiana, a cura di Claudiana. Interv. Pietro Adamo, Giorgio Bouchard, Lorenzo Tibaldo ORE 18,30 SALA AVORIO - Terra in bocca. Gloria e sconfitta dei Giganti, a cura de Il Margine. Interv. Brunetto Salvarani e Odorado Semellini ORE 19 INCUBATORE - Presentazione dei libri Torino di Anna Bosco. Panna Smontata di Luca Gastaldi e TAGS (AA.VV.), a cura di 18:30 edizioni. Interv. Anna Bosco, Luca Gastaldi, Gioacchino Lonobile, Gisella Modica, Roberto Pellico, Peppa, Federico Sanna, Salvatore Scardina, Elena Vesnaver, Marisa Vinci ORE 19 PIAZZA ITALIA - Io, gli altri. Ponti con l'alterità al di là dei conflitti Gruppi ed esperienze transculturali in "Anamorphosis" 7, a cura di Ananke. Interv. Fabio Borotto, Monica Burato, Valeria Bianchi, Elena Bonassi, Silvana Ceresa, Anna Laura Comba, Adriana Corti, Giulia D'Ambrosio, Chiara De Marino, Gigi Dotti, Fabrice Dubosc, Claudio Frasson, Daniela Gariglio, Maurizio Gasseau, Carla Giubbolini, Giorgio Girard, Marco Greco, Bianca Maria Monti, Luigi Spadarotto, Vera Vano. Coordinano: Stefano Cavalitto e Wilma Scategni ORE 19,30 SPAZIO AUTORI A - Incontro con Vauro, a cura di Edizioni Piemme. Interviene Lilli Gruber ORE 19,30 SPAZIO AUTORI B - Genizah News: fatti del giorno nell'area mediterranea di un millenio fa. Corrispondenze dal Cairo, a cura della Comunità ebraica di Torino. Interv. Bruno Chiesa e Giuliano Tamani.Coordina Sarah Kaminski ORE 19,30 SALA AVORIO - Nasce Zines. Libri senza confini. Anteprima di libri per l'estate, a cura di Agra editrice. Con gli editori Sergio Auricchio e Giuseppe Marchetti Tricamo Interv. Bruno Amatucci, Rosario D'Agata, Daniela Di Battista, Melo Freni, Daniele Grespan, Alberto Levi Kessler, Beppe Lopez, Gian Carlo Marchesini, Mauro Milesi ORE 19,30 SALA ARANCIO - Piemonte in Cina. Giovani e mobilità. Presentazione del libro di Alessandro Arduino e Maria Cristina Bombelli, editrice Il Punto, a cura dell'Assessorato al Welfare, Lavoro, Immigrazione ed Emigrazione della Regione Piemonte. Con gli autori interv. Corrado Marra, Teresa Angela Migliasso, Stefania Stafutti. Coordina Fabrizio Bruno ORE 20 INCUBATORE - Una conversazione nella cucina delle immagini. Proiez. delle immagini di Davide Dutto e spazio alle storie di blogger, lettori, produttori, chef e appassionati. A cura di Cibele Edizioni. Interv. Davide Dutto, Flavio Ghigo e le donne del progetto ADALINE curato da Pari-Go onlus ORE 20 PIAZZA ITALIA - Incontro con gli autori di Edizioni Creativa, a cura di Edizioni Creativa. Interv. Max Borella, Sara Caravero, Andrea Dalla Corte, Andrea Friedrich, Lorenzo Fusoni, Andrea Giachi, Gian Paolo Grattarola, Ignazio Guerrieri, Marco Pedone, Tiziana Pedone, Alessio Pracanica, Lazar Vittone. Coordinano: Gianluca Ferrara e Maria Giovanna Luini ORE 20,30 SPAZIO AUTORI A - Note a margine. Present. del libro di Peppe Voltarelli, a cura di Del Vecchio Editore. Con l'autore interv. Alessandro Besselva Averame, Mauro Ermanno Giovanardi, L'Aura, Mao ORE 20,30 SPAZIO AUTORI B - Panopticon. Una nuova collana di testi teatrali, a cura di Edizioni Joker. Interv. Andrea Laiolo, Donatella Lessio, Serena Stefani, Liliana Ugolini, Luca Zendri. Coordina Sandro Montalto. Introduce: Gennaro Fusco ORE 20,30 SALA AVORIO - Il numero delle bestie. Proiezione video di animazione di Ericailcane, a cura delle edizioni Logos. Interviene Andrea Lo Salvo ORE 21 INCUBATORE - In This Life-Bob Marley raccontato da Bob Marley. Presentazione del libro di Bob Marley e F.T. Sandman, a cura di Chinaski Edizioni. Con l'autore interv. Bunna ed Edo Rossi ORE 21 SALA ARANCIO - L'uomo sfuocato: il barbone. Premiazione tesi di laurea su Torino 2009, a cura del Premio Tesi di Laurea su Torino. Interv. Cinzia Barbero, Andrea Foresto, Antonio Gagliardi, Gianluigi Savio, Giovanni Vecchione ORE 21 PIAZZA ITALIA - Perché non possiamo fare a meno di ridere. e meno che mai della religione. Presentazione del libro di Sergio Velluto, a cura de Il pozzo di Giacobbe. Con l'autore interv. Carlo Cornaglia e Paolo Naso ORE 21,30 SPAZIO AUTORI A - Vita quotidiana in Egitto. Conversazione di Michelle Mazel, a cura dell'Associazione Italia Israele ORE 21,30 SPAZIO AUTORI B - Le golosità del commissario, cibo e trame in Camilleri. Presentazione del libro di Cetta Berardo, a cura di Zedde. Con l'autrice interv. Beppe Gabutti, Francesco Rodolfo Russo, Franco Zanet ORE 21,30 SALA AVORIO - Materiali di Nuova Poesia Italiana. Letture da Versi a Morsi di Dome Bulfaro, Il lupo di Trana e altre poesie naturali di Tiziano Fratus e La coinquilina scalza di Isabella Leardini, a cura di Torino Poesia. Interv. gli autori, rispettivamente direttori di Poesia Presente, Monza; Festival Torino Poesia, Torino; Parco Poesia, Riccione PAESE OSPITE: L'EGITTO ORE 10,30 SALA GIALLA - Dieci anni di ricerche archeologiche in Egitto. Dalle sabbie delle oasi al mare di Alessandria. Conversazione di Paolo Gallo. Interv. Maurizio Assalto e Francesco Tiradritti ORE 11 TERRAZZA PIEMONTE - Maestri di cultura egiziana del Novecento. 1. Taha Hussein. Interviene Gaber Asfour ORE 12 TERRAZZA PIEMONTE - La civiltà arabo-islamica e il Rinascimento europeo. Interv. Salah Fadl, Atef El-Iraqi, p. Giuseppe Scattolin ORE 13 TERRAZZA PIEMONTE - Maestri di cultura egiziana del Novecento. 2. Tawfik el-Hakim, Interviene Ahmad Ethman ORE 14 TERRAZZA PIEMONTE - L'Egizio che verrà. Il nuovo concept del Museo di Torino, a cura del Museo Egizio di Torino. Interv. Alain Elkann ed Eleni Vassilika ORE 15 TERRAZZA PIEMONTE - Scrittori egiziani. Incontro con Ahmed al-Aidy. Interviene Paola Caridi ORE 16,30 TERRAZZA PIEMONTE - Le meraviglie dell'arte islamica in Egitto. Interv. Khaled Azab e Emad Abu Ghazi ORE 17,30 TERRAZZA PIEMONTE - Scrittori egiziani. Incontro con Khaled Al-Khamissi e Ibrahim Abd al-Magid. Coordina Lorenzo Casini ORE 18 SALA AZZURRA - Scrittori egiziani. Incontro con Ala Al-Aswani. Interv. Wlodek Goldkorn e Caterina Soffici ORE 18,30 TERRAZZA PIEMONTE - L'architettura del Novecento egiziano: l'impronta italiana. Interv. Mohamed Aud, Galila El-Qadi, Leyla El-Wakil, Cristina Pallini ORE 19,30 SALA AZZURRA - L'Egitto delle scrittrici: incontro con Salwà Bakr. Conduce Valentina Colombo ORE 20 TERRAZZA PIEMONTE - Luce d'Oriente. Vetri e cristalli di rocca nell'arte islamica egiziana. Conversazione di Sherif El Sebaie, a cura del Museo di Arte Orientale di Torino ORE 21 SALA BLU - Reading delle più belle pagine di Naguib Mahfouz, premio Nobel, a cura di Fiera del libro e Newton Compton. Introduce: Isabella Camera d'Afflitto ORE 21 TERRAZZA PIEMONTE - Serata poetica con Ahmed Abdel e Muti al-Hegazi ORE 21 SALA DEI 500 - Spettacolo del Gruppo Nilo di musica popolare LINGUA MADRE ORE 11 ARENA PIEMONTE - Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Donne nell'obiettivo. Interv. Matteo Fresi, Francesca Mautino, Maria Ester Negro, Bruna Ponti con la troupe e le attrici del booktrailer. Introduce: Daniela Finocchi ORE 12 ARENA PIEMONTE - Dalla Giordania: Rabih Alameddine. Introduce e Coordina Francesca Caferri ORE 13,30 ARENA PIEMONTE - Raccontare Cuba: incontro dedicato a Yoani Sanchez. Interv. Erick de Armas e Gordiano Lupi. Introduce e Coordina OMEro Ciai ORE 15 ARENA PIEMONTE - Dal Pakistan: Nadeem Aslam. Introduce e Coordina Anna Nadotti ORE 16 ARENA PIEMONTE - Omaggio al Caucaso Meridionale. Georgia. Dalla Polonia: Wojciech Górecki. Introduce e Coordina Monika Bulaj ORE 17 ARENA PIEMONTE - Omaggio a Beirut, Capitale Mondiale del Libro Unesco 2009. Incontro con Zeina Abirached. Interviene Stas' Gawronski ORE 17 ARENA PIEMONTE - Omaggio al Caucaso Meridionale. Dall'Armenia: Antonia Arslan. Introduce e Coordina Stas' Gawronski ORE 18 ARENA PIEMONTE - Dalla Somalia e dal Congo Igiaba Scego dialoga con Jadelin Mabiala Gangbo. Introduce e Coordina Fabio Geda. Interventi musicali: Federico Marchesano e Saba Anglana ORE 19,30 ARENA PIEMONTE - Improvvisatori sardi: L'arte de is mutetus. Interv. i contadori Gianni Cogoni, Marco Melis, Antonello Orrù, Agostino Valdes, Paolo Zedda ORE 21 ARENA PIEMONTE - Acoustic Night 9, a cura di Folkclub. Con Marco Beasley, Beppe Gambetta, Mike Marshall BOOKSTOCK INCONTRI ORE 10,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Come sta cambiando il mondo: emergenza energetica, ecologica ed economica: che fare?. Incontro con Piero Bianucci e Paolo Pininfarina. Coordina Giuseppe Culicchia, a cura della Fiera del libro ORE 10,30 SPAZIO BOOK - ORE 10,30 SPAZIO STOCK DAI 6 ANNI - C'era una volta in Egitto. Storie e leggende al tempo dei Faraoni, a cura di Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e REAR. Incontro con gli egittologi del Museo Egizio di Torino ORE 10,30 - 12 STUDYINPIEMONTE - Ma quante ne sai? Sfida live tra studenti-sapientoni. Chi è più secchione fra te e il tuo compagno di banco?, a cura di Torino Youth Center ORE 10,30 - 14 STUDYINPIEMONTE - Grillo Parlante. Sono il Grillo parlante, cantastorie e saggio narratore. Vuoi ascoltarmi? Ti racconterò le professioni del sapere, a cura di Torino Youth Center ORE 11,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada della scienza 2009, l'Anno dell'aria. L'Io mette le ali: Olimpiadi del Volo a Torino. Incontro con Maurizio Cheli e Marco Galloni. Coordina Piero Bianucci, a cura della Fiera del libro ORE 11,30 SPAZIO STOCK DAI 6 ANNI - C'era una volta in Egitto. Storie e leggende al tempo dei Faraoni, a cura di Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e REAR. Incontro con gli egittologi del Museo Egizio di Torino ORE 12 NATI PER LEGGERE PIEMONTE DA 0 A 6 ANNI (bambini e genitori) - Cinzia Tani legge storie di animali, a cura di Nati per Leggere Piemonte ORE 12,30 ARENA BOOKSTOCK - Le strade della lettura. Libri in gioco Finali del torneo di lettura on-line per le scuole medie, a cura della Fiera del libro. Conducono: Anna Parola e Eros Miari ORE 12,30 SPAZIO STOCK - Premiazione dei concorsi di illustrazione Uomo nero verde blu Gli animali sono miei amici e io non mangio i miei amici, a cura di Accademia Pictor in coll. con Interlinea. Interv. Laura Frus e Gianfranco Goria ORE 13,30 SPAZIO BOOK - Italia in viaggio: viaggi e paesaggi. Presentazione delle staffette di scrittura, a cura di Bimed Exposcuola, Comitato Italia 150 e Comune di Torino - Iter e gli allievi del Liceo Baldessano - Roccati di Carmagnola. Interv. Giovanni Del Ponte, Guido Quarzo ORE 13,30 SPAZIO STOCK - Il Viandante. Presentazione del volume di poesie e filastrocche, a cura di Il Capitello e Scuola Toscanini di Torino. Interv. Mario Dino, Marta Lembo, Gogliardo Palazzi, Luciana Pasino, Vanna Piardi, Pompeo Vagliani, Luisa Vinciguerra ORE 14,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Com'è cambiata l'Italia: il Bel Paese visto dalla strada. Incontro con Stefano Baldini e Pao. Coordina Mao, a cura della Fiera del libro ORE 15 - 17 STUDYINPIEMONTE - Speedbook 7 minuti per raccontare un libro che ti ha fatto ridere, piangere, sognare, crescere?, a cura di Torino Youth Center ORE 15,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Com'è cambiata l'Italia: l'importanza dello sguardo. Incontro con Gianni Berengo Gardin e Beppe Sebaste. Coordina Mao, a cura della Fiera del libro ORE 15,30 SPAZIO BOOK - L'Arte dei bambini per la pace e la natura, a cura di Scuola di Pace - Roma: Interviene Italo Cassa ORE 15,30 SPAZIO STOCK - Dagli invisibili ad Acqua tagliente. Dieci anni nel mistero con Giovanni Del Ponte, a cura di De Agostini. Con l'autore interv. Chiara Campione, Claudio Foti, Federica Valenti ORE 16 - 18 NATI PER LEGGERE PIEMONTE. DA 3 ANNI - Goccedivoce. Un mare pieno di pesci, da creare con pennelli e colori smaglianti. Incontro con Antonella Abbatiello, a cura di Nati per Leggere Piemonte ORE 16,30 ARENA BOOKSTOCK - Moncaliericomics, festival internazionale del fumetto. Il linguaggio del fumetto tra carta stampata, cinema e autori, a cura di Tangram. Interv. Daniele Barbieri, Davide Barzi, Luca Cassiani, Angelo Ferrero, Noemi Gallo, Giuseppe Palumbo. Coordina Egisto Quinti Seriacopi ORE 16,30 SPAZIO BOOK - Favole e filosofia - Un teatro per pensare insieme ai bambini. Presentazione del libro "Favolosofia n. 1", a cura del Progetto Favole Filosofiche - Fondazione TRG, in coll. con i Servizi Educativi del Comune di Torino. Interv. Silvano Antonelli, Pasquale Buonarota, Aldo Garbarini, Graziano Melano, Fabio Naggi, Alessandro Pisci ORE 17 - 19 STUDYINPIEMONTE - Professional-mente. Cosa si dicono un professionista e uno scienziato? Quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere, a cura di Torino Youth Center ORE 17,30 ARENA BOOKSTOCK - La ragazza drago 2. L'albero di Idhunn. Incontro con Licia Troisi, a cura di Mondadori. Interviene Luca Bianchini ORE 17,30 SPAZIO BOOK - Occhiobrusco e Taccuino di un animalista. Incontro con Maurizio Quarello, a cura di Logos-oqo collana. Interviene Fabio Regattin ORE 17,30 SPAZIO STOCK - Tranquillo, fratello! Presentazione del volume di Alex Wheatle, a cura di Edizioni Spartaco in coll. con la Fiera del Libro. Con l'autore interv. Francesco Forlani, Francesca Orlati, Fabrizio Vespa ORE 18,30 ARENA - I giochi dei bambini di una volta. Intervista in presa diretta a Ferruccio Frigerio, che ricorda i giochi in strada dei bambini d'un tempo, a cura di Memoro - Banca della Memoria in coll. con Fiera del Libro ORE 18,30 SPAZIO STOCK - PerFiducia: trenta minuti d'autore per raccontare la "fiducia" nel futuro. Proiezione dei cortometraggi: Il Premio di Ermanno Olmi, Stella di Gabriele Salvatores, La Partita lenta di Paolo Sorrentino, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte. Interv. Andrea Bairati ed Enrico Salza ORE 19 ARENA BOOKSTOCK - Quale Futuro? Energia L'agricoltura come sostentamento o come fonte energetica? Lo scienziato Vincenzo Balzani incontra Carlo Petrini fondatore di Slow Food, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte. Conduce Rossella Panarese ORE 19 - 20,30 STUDYINPIEMONTE - Living utopia. Un nuovo mondo è possibile? Medioevo o scenario post atomico?, a cura di Torino Youth Center ORE 19,30 SPAZIO BOOK - 1989-2009: Conferme ed esordi nella letteratura romena, a cura di Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia in coll. con Biblioteche civiche torinesi e Fieri. Interv. Petro Cimpoesu, Lucian Dan Teodorovici, Filip Florian, Monica Joita, Roberto Merlo, Ioana Nicolaie, Doina Rusti, Ana Maria Sandu ORE 19,30 SPAZIO STOCK - La Scienza dalla A alla Z. Esperimenti e giochi, a cura del Festival della Scienza. Interv. Raffaella Denegri e Andrea Sessarego ORE 20 ARENA BOOKSTOCK - Io vengo dalla Luna. Marracash vs. Paolo Ferrari. Nuovi media e nuovi linguaggi musicali, a cura di Hiroshima mon Amour e Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte ORE 21,30 ARENA BOOKSTOCK - I Misteri di Londra. Tragedia per marionette e attori di Guido ceronetti, a cura di ODS - Operatori Doppiaggio Spettacolo e Teatro dei Sensibili in coll. con Teatro Stabile di Torino, regia di Manuela Tamietti con Erika Borroz, Patrizia Da Rold, Luca Mauceri, Valeria Sacco. BOOKSTOCK LABORATORI NURSERY LETTERARIA - Servizio di babysitting per i bambini da 5 a 12 annia cura di Arca di Noè dalle ore 10 alle 22 ORE 10,30 - 12 LAB. AUTORI NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Carezze in rima, a cura del progetto Sistema bibliotecario cuneese - Biblioteca civica di Cuneo Ore 10,30 Laboratorio d'Arte 3-7 anni - Transiti, a cura del Dip. Educativo Fondazione Merz ORE 10,30 LAB. SCIENZA. DA 16 ANNI - Playdecide, a cura di ESOF2010 ORE 10,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 10,30 LAB. SCRITTURA HOLDEN 10-13 ANNI - Lungo la strada, a cura della Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero ORE 10,30 REDAZIONE 9-12 ANNI - Facciamo un giornale a fumetti! Econews e fumetti per l'ambiente. Incontro con Valentina De Poli, a cura di Topolino. Coordina Aldo Carrier Ragazzi ORE 11 LAB. IMMAGINE 5-10 ANNI - C'è un drago in museo, a cura del Servizio Educativo Fondazione Torino Musei - Palazzo Madama ORE 11,30 LAB. ILLUSTRAZIONE DA 7 ANNI - Come nasce un'idea? Incontro con AnnaLaura Cantone, a cura di Fondazione Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede e Regione Veneto in coll. con Fiera del Libro ORE 11,30 LAB. SCIENZA. DA 8 ANNI - La fisica del miao. Incontro con Monica Marelli e Annalisa Bugini, a cura di Editoriale Scienza. Letture animate ed esperimenti divertenti ORE 12 LAB. D'ARTE 3-7 ANNI - Dinamica-mente, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli. Ginnastica per gli occhi, esercizi per la mente. Il dinamismo del colore oltre la percezione retinica ORE 12 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI- Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 12 LAB. IMMAGINE 5-10 ANNI - C'è un drago in museo, a cura del Servizio Educativo Fondazione Torino Musei - Palazzo Madama. Fiabe popolari e laboratorio interculturale ORE 13,30 - 17 NATI PER LEGGERE PIEMONTE. FINO A 36 MESI CON GENITORI - Storie per coccolare, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia della Città di Torino ORE 13,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ - Dinamica-mente, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli ORE 13,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 14 LAB. SCIENZA DA 8 ANNI - La fisica del bau. Incontro con Monica Marelli e Annalisa Bugini, a cura di Editoriale Scienza. Baffi, denti e piume raccontano la scienza. Letture animate ed esperimenti divertenti ORE 14,30 LAB. ILLUSTRAZIONE DA 8 ANNI - La magia del disegno: i colori e le forme di Maia Settemisteri. Incontro con Paola Valente, a cura di Raffaello Editore ORE 15 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ - Mental maps, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli. Forme e colori per creare spazi della memoria ORE 15 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 15,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Io bambino, gli altri bambini, a cura di Emergency Storie di "altri" bambini: video, disegni e parole da un'idea di Vauro Senesi ORE 15,30 LAB. SCIENZA DA 16 ANNI - Playdecide, a cura di ESOF2010 ORE 16 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE ETÀ - Sportello dello scrittore, a cura della Scuola Holden. Consigli in pillole dagli scrittori della Scuola Holden. A disposizione del pubblico Simone Laudiero ORE 16 LAB. IMMAGINE 8-14 ANNI - Racconti lontani, a cura del Serv. Educativo Fond. Torino Musei - MAO Museo D'Arte Orientale. Lettura di miti, storie, racconti dall'Asia ORE 16,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ - Mental maps, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione Castello di Rivoli ORE 16,30 LAB. SCIENZA 5-10 ANNI- Il bosco di Gian Frusaglia. Incontro con Umberto Carbone e Giusi Cardillo a cura di ass. Bruchi & Farfalle ORE 17 LAB. IMMAGINE 8-14 ANNI - Racconti lontani, a cura del Servizio Educativo fondazione Torino Musei - Mao Museo d'Arte Orientale ORE 17 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE ETÀ - Sportello dello scrittore, a cura di Scuola Holden. A disposizione del pubblico Mario Capello ORE 17,30 - 19,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-8 ANNI - Grandi autori per i più piccoli, a cura di Lab. di lettura Pinocchio, Le masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios Iter in coll. con Biblioteche civiche torinesi, nidi d'infanzia Città di Torino ORE 17,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 5-10 ANNI - La favola della pace: "il segreto di mezzogiorno", a cura di Emergency. Racconto animato ORE 17,30 E 18,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ - Alfabeti di strada, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione Castello di Rivoli PROGRAMMA PROFESSIONALI ORE 10,30 SALA BLU - IL giornalismo in libreria. Nuove tendenze e nuovi protagonisti del mercato, a cura del premio Alassio 100 libri - un editore per l'Europa. Interv. Antonio Caprarica, Alessandro Feroldi, Giovanni Peresson, Stefano Salis, Monica Zioni. Coordina Giuliano Vigini ORE 10,30 SALA PROFESSIONALI - L'editoria in Piemonte, a cura di Aie - Ass. Italiana Editori, Editori Piemontesi Associati e Regione Piemonte. Interv. Walter Martiny, Gianni Oliva, Rolando Picchioni, Silvia Ramasso, Luigi Ricca, Giulia Rodano. Coordina Fabio Del Giudice ORE 10,30 SALA COPENAGHEN - Cross-media factual content: studio di casi produttivo-editoriali. La non-fiction editoriale e il documentario audiovisivo convergono verso nuove forme produttive rese possibili dall'integrazione fra libro e tecnologie digitali, a cura di Book Film Bridge. Business. Ingresso riservato a chi esibisce il pass ibf, espositori e stampa ORE 11,30 SPAZIO BOOK - Digital Childood: progettare il web per bambini. Presentazione del portale navediclo.it, a cura di fattoreq*/comunicare cultura. Interv. Barbara Bruschi, Silvia Carbotti, Ilaria Godino ORE 11,30 SALA DUBLINO -64º congresso nazionale dell'ALI. Legge sul prezzo fisso, rapporti con le istituzioni e con gli editori/distributori, formazione permanente, nuovi scenari del mercato a cura di ALI - Associazione Librai Italiani. Business. Ingresso riservato a chi esibisce il pass Ibf, Espositori e Stampa ORE 12,30 SALA PROFESSIONALI - La traduzione di testi illustrati: graphic novel, fumetti, libri per ragazzi, a cura di l'Autoreinvisibile e Fiera del libro. Interv. Daniele Brolli, Fiammetta Giorgi (Mondadori ragazzi), Gino Scatasta, Isabella Zani. Coordina Ilide Carmignani ORE 14,30 SALA COPENAGHEN - Il valorew del marchio della Fiera del libro. Forza e potenzialità a cura della Fierra del libro. Interv. Pier Angelo Biga, Guido Bolatto, Rolando Picchioni, Maurizio POma, Luigi Sergio Ricca. Business. Ingresso riservato a chi esibisce il pass Ibf, Espositori e Stampa ORE 18,30 SPAZIO BOOK -Fondamentali, Universali, Iviolabili, INDivisibili. Strumenti per un'educazione partecipativa ai e per i diritti umani. Incontro con Carola Carazzone e Francesca Lange, a cura del VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Interv. don Luca BArone, Antonio Papisca, Farian Sabahi, Blerina Vila. Coordina Pietro Marcenaro SPAZIO RAI ORE 10,30 CORNER NUOVI MEDIA - L'angolo della lettura. letture di libri, favole e storie per bambini e ragazzi ORE 10,50 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Radio3Scienza. Il quotidiano scientifico di Radio3 parla di libri in compagnia di autori e studenti. Conduce Rossella Panarese ORE 11 CORNER NUOVI MEDIA - Blog. Scrittori dalla fiera alla rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle pagine del blog letterario ORE 11 PALCO RAI - Dop - Dizionario di ortografia e di pronunzia. Presentazione del volume curato da bruno Migliorini, Carlo Tavaglini, Piero Fiorelli. Interv. Piero Fiorelli e Renato Parancandolo. Coordina Francesco Devescovi ORE 13 PALCO RAI - Corso di scrittura creativa. Coordina Paola Gaglianone ORE 13 PALCO RADIO - Diretta Radio2 - Tutti i colori del giallo. Una due giorni interamente dedicata al mistero. Interv. Elisabetta Bucciarelli, Giovanni Emilio Buzzelli, Lorenzo Calza, Roberto De Luca, Björn Larsson, Andrea Mingardi, José Rodriguez Dos Santos. Conduce Luca Crovi ORE 14 PALCO RADIO - Il terzo anello musica. Dal vivo con Banda Elastica Pellizza e Renato Borghetti Quartet (diretta radio3). Conduce Luca Damiani ORE 15 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Fahreneit. Il mondo del libro e i grandi temi culturali e civili. musica dal vivo: Banda Elastica Pellizza. Conduce Marino Sinibaldi ORE 16 PALCO RAI - Zibaldone del servizio pubblico radiotelevisivo. Jader Jacobelli e la consulta di qualità. Presentazione del libro curato Giorgio Giovannetti. Con l'autore interviene il presidente Rai paolo Garimberti con Piero Angela, Massimo Bernardini, Gian Piero Jacobelli. Coordina Francesco Devescovi ORE 16 CORNER NUOVI MEDIA - L'angolo della lettura. Letture di libri, favole e storie per bambini e ragazzi ORE 18 CORNER NUOVI MEDIA - Blog. Scrittori dalla fiera alla rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle pagine del blog letterario ORE 18 PALCO RAI - Noi che. Presentazione del libro di Carlo Conti. Con l'autore interv. Alessandra Comazzi e Emanuele Giovannini. Coordina Francesco Devescovi FUORI FIERA ORE 10-18 EUT ECOMUSEO URBANO TORINO, via Millio 20 1° piano - 24 ore per Torino. Maratona letteraria dedicata alla nostra città e ai nostri autori. Scrittori a Torino: autori torinesi presentano le loro opere. Conduce Mariella Fabbris. Ore 10: Fiorenzo Oliva presenta Il mondo in una piazza in coll. con Stampa Alternativa; ore 11: Simone di Maggio presenta Avevo sei anni e mezzo con Emanuela Tittocchia, Wlady Tallini e musiche di Gigi Rivetti in coll. con Fazi Editore; ore 12: Andrea Malabaila presenta L'amore ci farà a pezzi in coll. con Azimut. Torino si racconta: presentazione volumi dedicati a storia e memoria della città; ore 15: Bruno e Sergio Donna presentano Via Monginevro com'era in collab. con Ass. Piemonte Cultura; ore 15,30: Giancarlo Zedde, Fabio Caucino e Sergio Caucino presentano Raccolta inedita di 104 canzoni popolari piemontesi di Leone Sinigaglia in coll. con Zedde; ore 16: Un quartiere di carta. Viaggio letterario nella storia di Borgo San Paolo, lett. teatrali-musicali di Place du Marché; ore 17: Gian Enrico Ferraris presenta Il borgo si racconta. Vanchiglia, Vanchiglietta e borgh del füm tra microstoria e memoria; Ugo Sartorio presenta Borgo Vecchio e dintorni. San Donato, Campidoglio e Parella; Maurizio Ternavasio presenta Crocetta, storia di un quartiere in coll. con Graphot ORE 11 BIBL. SHAHRAZÀD, via Madama Cristina 41 - Che tesi che fa. San Salvario, origini, storia e identità urbanista ed architettonica di un quartiere. Dialogo tra Giovanni Vecchione e Fabio Cistriani, interviene Anita Calcatelli a cura dell'ass. Premio Tesi di Laurea su Torino ORE 11 BIBLIOTECA SHAHRAZÀD, via Madama Cristina 41 - Sara Bagnato presenta Tutti su un tetto, in coll. con Edizioni Libreria Cortina ORE 15-18 BORGO MEDIEVALE parco del Valentino Festa conclusiva del progetto Amici dei bambini di Lougà. Lettura di fiabe per conoscere il Senegal ORE 16,30 TERRAZZE SUL PO, c. Moncalieri 18 - La mia San Salvario. Incontro con Andrea Bajani. Conduce Mario Bianco ORE 17,30 COOPERATIVA BORGO PO E DECORATORI, via Lanfranchi 28 - Celebrazione del ventennale dell'Ass. Due Fiumi. Consegna premio "Una vita per la poesia" a Veniero Scarselli presentato dal presidente Luigi Tribaudino. Recital di brani dalla sua opera. Tessitura musicale di Federico Notario. Letture Silvana Copperi, Sergio Notario, Marino Tarizzo. Introduce Massimo Rossi ORE 17 LIBRERIA THÉRÈSE, Corso Belgio 49/bis - Incontro con Clara Sereni, in coll. con Cairo Editore e CEPIM ORE 17 LIBRERIA LINEA 451, Via Santa Giulia 40/a - Incontro con Oliviero Beha, in coll. con Chiarelettere ORE 17,30 ART IN TOWN, Via Berthollet 25 - La cronaca nera scrive romanzi. Incontro con Claudio Giacchino ORE 17,30 LIBRERIA ZANABONI, Corso Vittorio Emanuele II 41 - Presentazione del libro Creature dell'impossibile. Incontro con Cristiano Daglio ORE 18 CENTRO CULTURALE ITALO-ARABO DAR AL HIKMA, via Fiochetto 15 - Incontro con Liana Badr ORE 18 BIBLIOTECA SHAHRAZÀD, Via Madama Cristina 41 - Agnese Seranis presenta Joelle, in coll. con Edizioni Coop CS. Introducono Nicoletta Buonapace e Daniela Pastor ORE 20 TEATRO ORFEO, via Sant'Anselmo 34b - Luca Lusso presenta Antologicapoetica del "Circolo dei poeti nascosti ". Proiezione del video Il cosmonauta e la lepre a cura di Ass. Il Tiglio ORE 22 CAFÉ LIBER, corso Vercelli 2 - Nicolaj Lilin presenta il suo libro Educazione siberiana. DJ set di DJ Armeni Oleg, Mamed Old e New Tunes, in coll. con Giulio Einaudi Editore DOMENICA 17 PROGRAMMA SALE CONVEGNI ORE 10,30 SALA DEI 500 - Le stagioni della memoria. Autobiografia e militanza politica nel Novecento a cura di Ponte alle Grazie. Interv. Fausto Bertinotti, Massimo D'Alema, Giovanni De Luna, Piero Fassino. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 10,30 SALA GIALLA - Storie d'Italia, disastri di Stato, a cura di Rizzoli-RCS Libri e Il Saggiatore. Interv. Enrico Deaglio, Furio Colombo, Sergio Rizzo. Coordina Jacopo Iacoboni ORE 10,30 SALA AZZURRA - L'Io non è Io senza rapporto con il Tu. Incontro con Giovanni Reale, a cura di Bompiani-RCS Libri. A seguire conversazione di Vittorio Sgarbi sulle opere filosofiche di Teodorico Moretti Costanzi ORE 10,30 SALA ROSSA - Le nuove frontiere della lotta alla camorra e alla mafia a cura di Chiarelettere, Giulio Einaudi editore e Sperling&Kupfer. Le stagioni della memoria. Autobiografia e militanza politica nel Novecento, a cura della Fiera del libro. Nando Dalla Chiesa, Claudio Fava, Antonella Mascali. Coordina Gian Carlo Caselli ORE 10,30 SALA BLU - Il sogno del filologo. "Otto personaggi in cerca (con autore)" Omaggio a Primo Levi, tra scienza e letteratura. Presentazione del libro di Bijorn Larsson, a cura di Iperborea. Con l'autore interviene Giovanni Tesio ORE 10,30 CAFFÈ LETTERARIO - Torino, promozione della città e grandi eventi, a cura della Città di Torino. Interv. Alessandro Altamura, Chito Guala, Anna Martina, Silvia Vergani. ORE 11,30 SALA BLU - Dodici parole per una società giusta. Presentazione del libro Dizionario minimo di Salvatore Veca, a cura di Frassinelli. Con l'autore interviene Luciano Violante ORE 11,30 CAFFÈ LETTERARIO - Scrittori dal mondo. Incontro con Percival Everett, a cura della Fiera del libro. Interv. Sara Antonelli, Marco Rossari, Luigi Sampietro ORE 12 SALA DEI 500 - Crisi globale: le vie d'uscita, a cura della Fiera del libro in coll. con la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino. Interv. Franco Bassanini, Luciano Gallino, Loretta Napoleoni. Coordina Marco Zatterin. Introduce Guido Bolatto. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 12 SALA GIALLA - Italia annozero. Presentazione del libro di Marco Travaglio, Vauro e Beatrice Borromeo, a cura di Chiarelettere. Interv. gli autori. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 12 SALA AZZURRA - L'evoluzione continua. Quinto Premio di scrittura Zanichelli. In occasione del bicentenario dalla nascita di Darwin, a cura di Zanichelli. Interv. Piero Bianucci, Miro Dogliotti, Irene Enriques, Adriana Giannini, Michele Mirabella ORE 12 SALA ROSSA - Lavoro da morire, a cura di Giulio Einaudi editore, Mondadori, Sellerio editore e Fiera del libro. Interv. Tullio Avoledo, Massimo Lolli, Michela Murgia, Laura Pariani, Antonio Pascale, Francesco Recami. Coordina Andrea Bajani ORE 12,30 SALA BLU - Scrittori dal mondo. Incontro con Todd Hasak-Lowy, a cura della Fiera del libro e Minimum Fax. Interv. Elena Loewenthal, Piero Negri Scaglione, Mattia Testa ORE 12,30 CAFFÈ LETTERARIO - Scrittori dal mondo. Incontro con James Frey. In occasione della pubblicazione del suo romanzo Buongiorno Los Angeles, a cura di TEA. Interv. Alan D. Altieri e Gian Paolo Serino ORE 12,30 SALA MADRID - Il mondo nuovo. Riflessioni per il Partito Democratico. Presentazione del libro di Massimo D'Alema a cura della Fondazione Italianieuropei. Con l'autore intervengono Ferruccio De Bortoli e Carlo Ossola ORE 13,30 SALA GIALLA - La Giustizia al bivio, a cura di Fiera del libro, Giulio Einaudi editore e Chiarelettere. Interv. Carlo Federico Grosso, Adriano Prosperi, Bruno Tinti. Coordina Stefano Passigli ORE 13,30 SALA ROSSA - La povertà, spreco, nuovi stili di vita, a cura di Giulio Einaudi editore, Rizzoli-RCS Libri e Sperling&Kupfer. Interv. Cristina Gabetti, Antonio Galdo, Alberto Salza. Coordina Piero Bianucci ORE 13,30 SALA BLU - Fare storia della Palestina. Incontro con Ilan Pappé, a cura della Fiera del libro. Interv. Paola Caridi e Khaled Fouad Allam ORE 14 SALA DEI 500 - Incontro con Salman Rushdie. In occasione della pubblicazione del suo nuovo romanzo L'incantatrice di Firenze, a cura di Mondadori e Fiera del libro. Interviene Giovanna Zucconi. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 14 CAFFÈ LETTERARIO - La Via di Gerusalemme. In cammino da Roma alla Città tre volte santa. Presentazione del libro di Enrico Brizzi e Marcello Fini, a cura di Ediciclo. Con gli autori interviene Marco Aime ORE 14,30 SALA AZZURRA - Incontro con Alicia Giménez-Bartlett. In occasione della pubblicazione del suo romanzo Il silenzio dei chiostri, a cura di Sellerio editore. Interviene Lella Costa. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 15 SALA DEI 500 - La notte della sinistra, a cura di Corbaccio e Ponte alle Grazie. Interv. Fausto Bertinotti, Sergio Chiamparino, Antonio Di Pietro, Mirella Serri. Coordina Luigi La Spina. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 15 SALA GIALLA - Incontro con Enrico Mentana. In occasione della pubblicazione del suo nuovo libro Passionaccia, a cura di Rizzoli-RCS Libri. Interv. Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 15 SALA ROSSA - Incontro con Antonio Scurati. In occasione della pubblicazione del romanzo Il bambino che sognava la fine del mondo, a cura di Bompiani-RCS Libri. Interv. Gianni Vattimo e Sandro Veronesi ORE 15 SALA BLU - Raccontare le città: Barcellona e Napoli. Francisco Gonzáles Ledesma incontra Simonetta Poggiali, a cura di Neri Pozza e Fiera del libro. Interviene Bruno Arpaia. Introduce e Coordina Giuseppe Russo. ORE 15 CAFFÈ LETTERARIO - Scrittori dal mondo. Incontro con Alan Drew, a cura di Piemme e Fiera del libro. Interviene Marco Ansaldo ORE 16 SALA GIALLA - "Venuto al mondo". Incontro con Margaret Mazzantini in occasione della presentazione del suo romanzo, a cura di Mondadori. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 16 SALA AZZURRA - "Prima la musica". Incontro con Paolo Conte. In occasione della pubblicazione del libro di Manuela Furnari a lui dedicato, a cura de Il Saggiatore. Con l'autrice interv. Antonio d'Orrico e Franco Fabbri. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 16 SALA BLU - Immaginare gli altri. Il caso di "El Negro". Incontro con Frank Westerman. In occasione della pubblicazione di El Negro e io, a cura di Fiera del libro e Iperborea. Interviene Marco Aime ORE 16 CAFFÈ LETTERARIO - Il potere dei libri. Incontro con Mikkel Birkegaard. In occasione della pubblicazione de I libri di Luca, a cura di Fiera del libro e Longanesi. Interviene Mario Baudino ORE 16,30 SALA ROSSA - Io e gli altri. I neuroni a specchio. Lectio magistralis di Giacomo Rizzolatti, a cura della Fiera del Libro ORE 17 SALA DEI 500 - Incontro con Rita Levi Montalcini. In occasione della pubblicazione del suo libro Cronologia di una scoperta, a cura di Baldini Castoldi Dalai, Gallucci editore e Fiera del libro. Interviene Daria Bignardi. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 17 SALA GIALLA - Profondo nero. Jeffery Deaver incontra Donato Carrisi, a cura di Rizzoli-RCS Libri e Longanesi. Conduce Luca Crovi. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 17 SALA AZZURRA - L'Io in letteratura. Lectio magistralis di Alberto Manguel, a cura della Fiera del libro ORE 17 SALA BLU - Vergini polli e altre avventure italiane Bruno Gambarotta incontra Giuseppe Pederiali. In occasione della pubblicazione di Polli per sempre e La vergine napoletana, a cura di Garzanti Libri ORE 17 CAFFÈ LETTERARIO - Icone d'oggi: gli idoli postmoderni. Michel Maffesoli incontra Francesco Bonami, a cura di Mondadori, Sellerio editore e Fiera del libro. Interviene Giovanni Puglisi ORE 17,30 SALA ROSSA - L'Io e lo schermo. Presentazione del libro di Pupi Avati e Filippo Timi, a cura di Garzanti Libri. Con gli autori interviene Gianni Canova ORE 18 SALA DEI 500 - Incontro con Magdi Cristiano Allam. In occasione della pubblicazione del suo libro Europa, cristiana, libera, a cura di Mondadori ORE 18 SALA AZZURRA - Incontro con Franca Valeri. In occasione dell'uscita del suo libro «Di tanti palpiti», a cura di Baldini Castoldi Dalai. Interv. Pino Strabioli e Patrizia Zappa Mulas ORE 18 SALA BLU - Soldati. Storia dell'Esercito italiano. Presentazione del libro di Gianni Oliva, a cura di Mondadori. Con l'autore interviene il gen. Franco Cravarezza ORE 18,30 SALA GIALLA - Certamen per i sessant'anni della BUR Marx (Donald Sassoon) vs. Nietzsche (Eugenio Scalfari), a cura di BUR-RCS Libri Arbitra: Giovanna Zucconi. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 18,30 CAFFÈ LETTERARIO - Gli orti felici. Incontro con Paolo Pejrone, a cura di Electa. Interviene Antonio Ricci ORE 19 SALA AZZURRA - La guerra dei figli. Incontro con Lidia Ravera, a cura di Garzanti Libri e Salani. Interviene Gherardo Colombo ORE 19 SALA ROSSA - Le favole con animali. Scrivere di sé parlando d'altro Margherita Oggero in dialogo con Bruno Gambarotta, a cura di Giulio Einaudi editore e Garzanti Libri ORE 19 SALA BLU - La piazza del diamante Lella Costa legge Mercè Rodoreda, a cura de La Nuova Frontiera. Introduce: Flavio Soriga ORE 19,30 SALA DEI 500 - SaleMilano. Da Milano a Salemi. Conversazione di Vittorio Sgarbi, a cura della Fiera del libro. Green Point. Per accedere è necessario ritirare il biglietto d'ingresso gratuito allo sportello situato all'ingresso del Terzo Padiglione ORE 19,30 CAFFÈ LETTERARIO - "Brucia la città". Incontro con Giuseppe Culicchia, a cura di Mondadori ORE 20 SALA GIALLA - I capitoli dell'infanzia. Spettacolo di e con Davide Enia. In occasione della pubblicazione del suo libro+dvd, a cura di Fandango Libri ORE 20 SALA AZZURRA - "È questa l'ora antica torinese". Colloqui con Guido Gozzano di e con Giorgio Conte, a cura della Fiera del libro. Violino: Claudio Rossi. Percussioni: Alberto Parone. Regia: Luciano Nattino ORE 20 SALA ROSSA - Concerto dell'ensemble di Tatè Nsongan in memoria di Miriam Makeba, a cura di Gorée. Interv. Valerio Corzani e Vittorio Franchini ORE 20 SALA BLU - Reading di poesia, a cura di Fiera del libro, Giulio Einaudi editore e Mondadori. Interv. Ottavio Fatica, Giancarlo Majorino, Davide Rondoni, Cesare Viviani. Conduce Giovanni Tesio ORE 20,30 CAFFÈ LETTERARIO - Riccardo Cassin 100, volti di un grande alpinista, a cura di Fondazione Riccardo Cassin e Fiera del libro. Interv. Alessandro Gogna, Laura Melesi, Daniele Redaelli SPAZI INCONTRI ORE 10 PIAZZA ITALIA - I ciottoli di Jonas. Una nuova collana, a cura di Di Girolamo Editore. Interv. Mariela Castrillejo, Massimo Recalcati, Nicolò Terminio ORE 10,30 SPAZIO AUTORI A - Riflessi da un paradiso. Scritti sul cinema di Attilio Bertolucci, a cura di Moretti&Vitali. Interv. Giuseppe Bertolucci, Paolo Lagazzi, Gabriella Palli Baroni. Introduce: Enrico Moretti ORE 10,30 SPAZIO AUTORI B - Max e Benedetto. Presentazione del libro di Jeanne Perego illustrato da Donata Dal Molin, a cura delle Edizioni Messaggero Padova. Con le autrici interviene Massimo Maggio ORE 11 SALA AVORIO - Portandoti con me. Presentazione del libro di Dino Patruno, a cura di SECOP Edizioni. Con l'autore interv. Angela De Leo, Giuseppe De Palma, Claudia Lerro, Luigi Perrone. Coordina Raffaella Leone ORE 11 INCUBATORE - I Superdotati. Presentazione del libro di AA.VV, a cura di Ad est dell'equatore. Interv. Francesco Abate, Riccardo Brun, Enrico Caria, Alessio Deiana, Maurizio De Giovanni, Angelo Petrella, Luigi Pingitore, Vanni Santoni, Gian Paolo Serino, Michele Vaccai ORE 11 PIAZZA ITALIA - L'isola dei libri. Presentazione della produzione libraria dell'editoria sarda, a cura di Associazione Editori Sardi e Regione Sardegna. Coordinano: Ivan Botticini ed Elio Turno Arthemalle ORE 11,30 SPAZIO AUTORI A - Novecento Italiano. I libri da salvare che raccontano un secolo di storia. Presentazione della collana diretta da Guido Davico Bonino, a cura di ISBN Edizoni. Con Guido Davico Bonino interv. Luca Formenton, Ermanno Paccagnini, Marina Zancan ORE 11,30 SPAZIO AUTORI B - USA la dieta italiana: pizza o hamburger, presentazione dei volumi Sai cosa mangi? e Il Paniere degli alimenti a cura di Springer. Interv. Giorgio Donegani, Margherita Speranza e Alfredo Vanotti. Coordina Carla Favaro ORE 12 SALA AVORIO - Colazione da Proudhon. Presentazione del libro di Giorgio Filograna, a cura dell'Associazione onlus Cultura e Solidarietà senza Confini. Con l'autore interv. Luca Cassiano, Maria Celano, Maria Annunziata Cera ORE 12 INCUBATORE - Diagonal Marketing. Presentazione dell'audiolibro di Patrizio Paoletti, a cura di Edizioni 3P. Con l'autore interviene Stefano Magherini ORE 12 PIAZZA ITALIA - Il problema delle vaccinazioni. Quel che bisogna sapere per poter decidere. Presentazione del libro di Eugenio Serravalle, a cura de Il Leone Verde Edizoni. Con l'autore interv. Luisa Mondo e Fabio Tizian ORE 12,30 SPAZIO AUTORI A - A tu per tu con Silvana Giacobini. In occasione della pubblicazione del libro Conosco il tuo segreto, a cura di Cairo editore. Interviene Roselina Salemi ORE 12,30 SPAZIO AUTORI B - Omosessuali? Compagni che sbagliano. Comunismo e omosessualità. Presentazione del libro di Enrico Oliari, a cura di Prospettiva Editrice. Con l'autore interv. Franco Grillini e Daniele Priori. Coordina Andrea Giannasi ORE 13 SALA AVORIO - Questa è la mia parola. Un vangelo apocrifo approfondito mediante la parola profetica della nostra epoca, a cura di Vita Universale. Interv. Annalisa Annoni e Anna Pilati ORE 13 INCUBATORE - Alice nel paese degli psicanalisti. Presentazione di Rauda Jamis, a cura di La Lepre Edizioni. Interviene l'autrice ORE 13 PIAZZA ITALIA - Metodo per Arpa Celtica. Presentazione del libro con concerto, a cura di Nadia Camandona Editore. Interv. Nadia Camandona, Guido Donati, Enrico Euron ORE 13,30 SPAZIO AUTORI A - La circoncisione dall'Antico Egitto a oggi: storia di una tradizione millenaria, a cura di Araba Fenice. Interv. Alessandro Barbero, Carlo Calcagno, Fabrizio Dutto, Younis Tawfik ORE 13,30 SPAZIO AUTORI A - Il terrore dei mari. Presentazione del libro di Daniel Sekulich, a cura di Ancora del Mediterraneo ORE 13,30 SPAZIO AUTORI B - Chiedi alle mani. Presentazione del libro di Maria Stella Eisenberg, a cura di Sovera Edizioni. Con l'autrice interv. Ermelinda Federico, Francesco Forlani, Corrado Melegari, Salvatore Merra ORE 14 SALA AVORIO - Le sfide della bioetica globale. Presentazione del libro di Giuseppe Deiana, a cura di Aisara. Con l'autore interv. Mirella Bert, Nadia Bettazzoli, Maurizio Mori ORE 14 INCUBATORE - Gravidanza Consapevole il compito della donna: cambiare l'umanità. Presentazione del libro di Bianca Buchal, a cura di Bambini nuovi per l'uomo del futuro edizioni. Con l'autrice interviene Gloria Vani Gagliardo ORE 14 PIAZZA ITALIA - Le ali della gioia. Presentazione del libro e musica dal vivo, a cura di The Golden Shore Edizioni. Interviene Anna Lacanna ORE 14,30 SPAZIO AUTORI A - Italia Underground. Presentazione del volume curato da Angelo Mastrandrea, a cura di Sandro Teti editore. Interv. Ascanio Celestini e Marco Philopat ORE 14,30 SPAZIO AUTORI B - Polvere negli occhi. Dalla contestazione giovanile alla strage di Bologna. In occasione della pubblicazione del libro Polvere negli occhi, a cura di Editrice Zona. Interviene Carmelo Pecora. Coordina Silvia Tessitore ORE 15 SALA AVORIO - Nuovi committenti. Arte contemporanea, società e spazio pubblico, a cura di a.titolo e Silvana Editoriale. Con le autrici interv. Stefano Arienti, Ilda Curti, Francesco De Biase, Andrea Stara. Introduce: Laura Olivetti ORE 15 INCUBATORE - Il sosia operazione Syriaca. Presentazione del libro di Paolo Puntar e Roberto Tassan, a cura di Granviale editori. Interv. gli autori ORE 15 SALA ARANCIO - I bambini del '35. Incontro tra ragazzi di ieri e di oggi, a cura della Fondazione Colonnetti ORE 15 PIAZZA ITALIA - Guido Seborga, cento anni dopo, a cura di Graphot - Spoon River editrice. Interv. Laura Hess, Massimo Novelli, Nico Orengo, Bruno Quaranta ORE 15,30 SPAZIO AUTORI A - Matematici nel sole Diego De Silva presenta il nuovo romanzo di Franco Stelzer, a cura delle Edizioni Il Maestrale. Interviene l'autore ORE 15,30 SPAZIO AUTORI B - Ciò che non lava l'acqua. Presentazione del libro di Bruno Tognolini, a cura di Ilisso edizioni. Con l'autore interv. Flavio Soriga e Paola Soriga ORE 16 SALA AVORIO - CantaStoria. Cinquant'anni attraverso la canzone. Presentazione del libro di Giorgio Olmoti, a cura di Editrice Zona. Con l'autore interviene Isa ORE 16 INCUBATORE - 5+1=7. Presentazione dei libri Low Cost. Torino - Dublino sola andata di Mauro Fiorio Plà Prestami una vita di Gianna Zanata Benvenuti a Valleaurora di Veronica Pollini Dietro le quinte di una mente comune di Manrico Gallotti Manuale di sopravvivenza al lutto amoroso di Marina Mariotti, a cura di Edizionirebus. Con gli autori interviene Bruno Catarsi. Letture: Elio Turno Arthemalle ORE 16 PIAZZA ITALIA - Rarissime celesti eccezioni. Presentazione del libro di Flavio Massimo Lucchesi, a cura di Ibis edizioni. Con l'autore interviene Roberto Carnero ORE 16,30 SPAZIO AUTORI A - Carlo Levi ad Alassio: inventario delle carte. Presentazione del libro curato da Luca Beltrami, a cura del Premio Alassio 100 libri - Un autore per l'Europa. Interv. David Bidussa, Antonio Ricci, Giovanni Tesio, Monica Zioni. Coordina Alberto Beniscelli ORE 16,30 SPAZIO AUTORI B - "È un problema tuo". I tic linguistici. Presentazione del libro di Filippo La Porta, a cura di Gaffi editore. Con l'autore interv. Mario Baudino, Giuseppe Culicchia, Chiara Fenoglio, Giorgio Ficara, Dario Frascoli ORE 17 SALA AVORIO - Alla scoperta delle emozioni. Presentazione del libro di Patrizio Paoletti, a cura di Infinito Edizioni. Con l'autore interviene Antonella Selvaggio ORE 17 INCUBATORE - Evasioni letterarie. Presentazione del libro degli allievi dell'Istituto Superiore "A. Volta" - Sede Casa Circondariale di Pavia, a cura di Edizioni O.M.P. Interv. Giuseppe Polimeni, Camillo Ricci, Elena Roveda, Anna Zucchi ORE 17 PIAZZA ITALIA - Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il parco dell'uomo, a cura del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Interv. Franco Bonanini, Luca Natale, Marco Stamegna ORE 17,30 SPAZIO AUTORI A - La delazione. Presentazione del romanzo di Roberto Cazzola, a cura di Edizioni Casagrande. Con l'autore interviene Alberto Cavaglion ORE 17,30 SPAZIO AUTORI B - Campo/Quattro. La verità obliqua di Severino Casara. Presentazione del volume di Alessandro Gogna e Italo Zandonella Callegher, a cura di Priuli&Verlucca. Interv. Alessandro Gogna, Roberto Mantovani, Alessandra Raggio, Annibale Salsa ORE 18 SALA AVORIO - Armonie e dissonanze nel confronto interculturale. Dialogo tra Alberto Pirni e Khaled Fouad Allam a partire dal volume Logiche dell'alterità curato da Alberto Pirni, a cura di Edizioni ETS. Introduce: Daria Dibitonto ORE 18 INCUBATORE - I Mobbings. Mobbing, bullyng, bossing e modelli di organizzazione del lavoro. Presentazione del libro di Isabella Corradini, a cura di Themis. Con l'autrice interviene Raffaele Guariniello ORE 18 SALA ARANCIO - I disturbi invisibili: quando il cibo toglie la parola, a cura della Fondazione Colonnetti. Interv. Domenico Cosenza, Massimo Labate, Rosa Revellino, Raffella Scarpa ORE 18 PIAZZA ITALIA - Venature Reading e concerto di Violoncello e Arpa Celtica, a cura di Nadia Camandona Editore. Interv. Mario Brusa, Nadia Camandona, Lamberto Curtoni, Giorgio Curtoni, Enrico Euron, Sara Giudici ORE 18,30 SPAZIO AUTORI A - Scrittori dal mondo. Luan Starova, a cura di Diabasis e Fiera del libro ORE 18,30 SPAZIO AUTORI B - Con il nome di mio figlio. Dialoghi con Haidi Giuliani. Presentazione del libro curato da Marco Rovelli, a cura di Transeuropa Edizioni. Con il curatore interviene Haidi Giuliani ORE 19 SALA AVORIO - Presentazione delle raccolte di poesie Saudades di Carlo Burdet e Ammuina di Rossano Onano, a cura di Genesi editrice. Interv. Marcello Croce e Sandro Gros-Pietro ORE 19 INCUBATORE - Apocalypse Wow/ Nove ballate per l'ultim'ora. Presentazione del libro di Marco Visinoni, a cura di Unibook. Con l'autore interviene Marco Rizzini ORE 19 PIAZZA ITALIA - Bonding. Presentazione del romanzo di Antonio L. Falbo, a cura di Edizioni Pendragon. Con l'autore interv. Fabio Geda, Gianluca Morozzi, Lisa Parola ORE 19,30 SPAZIO AUTORI A - Come ho perso la guerra. Presentazione del libro di Filippo Bologna, a cura di Fandango Libri. Con l'autore interviene Sandro Veronesi ORE 19,30 SPAZIO AUTORI B - La solitudine delle madri. Presentazione del libro di Marilde Trinchero, a cura di Edizioni Magi. Con l'autrice interv. Costanza Cristianini e Alessandro De Filippi ORE 20 SALA AVORIO - Quintino Sella uomo di cultura. Attualità di un grande statista, a cura dell'Associazione Immagine per il Piemonte. Interv. Vittorio G. Cardinali, Francesco De Caria, Claudia Ghirardello, Donatella Taverna ORE 20 PIAZZA ITALIA - La triplice cinta. La geometria della bellezza nelle opere dei maestri di ogni tempo. Presentazione del libro di Roberto Mosca e Alfonso Rubino, a cura di Terra Nuova Edizioni. Interv. gli autori ORE 20,30 SPAZIO AUTORI A - Incontro con Anna Pavignano. In occasione della pubblicazione del suo libro In bilico sul mare, a cura delle Edizioni e/o. Interv. Antonella Parigi e Sergio Rizzon ORE 20,30 SPAZIO AUTORI B - Più emozioni in letteratura con gli audiolibri. Siddharta di Hermann Hesse. Reading di Enzo Decaro, a cura di Verdechiaro edizioni. Interv. Roberto Armenia, Sonia Borghi, Riccardo Cimino, Paola Giovetti ORE 21 INCUBATORE - Il cuore del nemico. Presentazione del libro di Bijan Zarmandili, a cura di Cooper. Con l'autore interviene Farian Sabahi ORE 21 PIAZZA ITALIA - L'ultima fata. Presentazione del libro di Fabio Grosso, a cura di Paola Caramella editrice. Con l'autore interv. Antonella Faggi e Szilvia Szana PAESE OSPITE: L'EGITTO ORE 10,30 TERRAZZA PIEMONTE - Alessandria d'Egitto oltre il mito. Archeologia, architettura e trasformazioni urbane, a cura di Araba Fenice e Politecnico di Milano. Interv. Yasser Aref, Mohamed Awad, Francesca Bonfante, Federico Bucci, Vincenzo Donato, Luisa Ferro, Paolo Gallo, Cristina Pallini, Ramon Rispoli, Kyriakos Savvopoulos, Cécile Shalaan, Angelo Torricelli ORE 12 TERRAZZA PIEMONTE- Roma e l'antico Egitto. Interv. Abul Yusri Farah e Ahmad Ethman ORE 13 TERRAZZA PIEMONTE - Maestri di cultura egiziana del Novecento 3. Naguib Mahfouz. Interv. Mohamed Salmawy e Youssef El Kaied ORE 13,30 SALA AZZURRA - Egitto: uno spazio della suggestione. Lectio magistralis di Edda Bresciani ORE 14 TERRAZZA PIEMONTE - Esploratori e avventurieri italiani in Egitto. Interviene Ali Radwan ORE 15 TERRAZZA PIEMONTE- Il sufismo e le manifestazioni spirituali dell'Islam. Presentazione del volume di p. Giuseppe Scattolin e Ahmed Hasan. Con i curatori interv. Paolo Branca, Giuseppe Cecere e Sherif El Sebaie ORE 16 TERRAZZA PIEMONTE - L'Egitto nascosto in Piemonte. Collezioni e collezionisti. Conversazione di Silvia Einaudi ORE 17 TERRAZZA PIEMONTE - Maestri di cultura egiziana del Novecento 4. Salah Abdel Sabour. Interviene Ahmed Megahed ORE 18 TERRAZZA PIEMONTE - "Cercando l'Aleph". La magia dell'Egitto negli acquerelli di Stefano Faravelli, a cura di EDT. Interviene Alain Elkann ORE 19 TERRAZZA PIEMONTE - La donna in Egitto. Interv. Emad Abu Ghazi, Sherif El Sebaie, Alda Maria Olivero, Zeinab Radwan ORE 20 TERRAZZA PIEMONTE - Egitto magico. Onore, fertilità, religione e magia negli amuleti, nei gioielli e nella cultura beduina contemporanea. In occasione della pubblicazione del libro di Giovanni Carlo Bonotto, a cura della Casa editrice Celid. Con l'autore Interv. Gianni Oliva e Fathi Saleh. Coordina Sherif El Sebaie LINGUA MADRE ORE 11 ARENA PIEMONTE - Dalla Palestina: Ibrahim Nasrallah. Introduce e coordina Isabella Camera d'Afflitto ORE 12 ARENA PIEMONTE - Dal Marocco: Muhammad Barrada. Introduce e Coordina Maria Elena Paniconi ORE 13 ARENA PIEMONTE - Improvvisazione. Repentismo cubano. Interv. Alexis Dìaz Pimenta Pimienta ed Emiliano Sardinas. Accompagnamento musicale: Fernando Murga Dìaz, Rubén Aguiar Munoz, Judith Rodes Vos. Introduce: Giuliana Della Valle ORE 14 ARENA PIEMONTE - Giochi linguistici, a cura di Codice. Idee per la cultura in coll. con Giochi ex Libris. Interv. Claudia Matera e Stefano Tedeschi ORE 15 ARENA PIEMONTE - Dall'Albania: Anilda Ibrahimi. Introduce e Coordina Elena Loewenthal ORE 16 ARENA PIEMONTE - Dall'India: Padma Viswanathan. Introduce e Coordina Sandra Petrignani ORE 17 ARENA PIEMONTE - Omaggio al Caucaso Meridionale. Dalla Georgia: Elena Boç'orišvili. Introduce Carlotta Mismetti Capua ORE 18 ARENA PIEMONTE - Concorso letterario nazionale Lingua Madre Senzavoce, senzaterra, soli. Rappresentazione teatrale con Maurizio Bertolini, Roberta Bonetto, Massimo Caffarella, Francesca Carnevali, Laura Malaterra, Elena Maritano, Sara Rossino, Massimo Valz Brentae con la partecipazione di Sonia Aimiuwu ed Esther Ruggiero. Interv. Beppe Gromi, Patrizia Nicola, Renzo Sicco. Introduce: Daniela Finocchi ORE 20 ARENA PIEMONTE - Concerto Dijvan Gasparian Trio (Armenia), a cura di Folkclub. Con Armen Ghazaryan (secondo duduk), Vazgyen Makaryan (duduk basso), Jivan Gasparyan (duduk soprano) BOOKSTOCK INCONTRI ORE 10,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada della scienza. Nella fabbrica della vita. Biologia di domani: l'Io nel DNA. Incontro con Laura Calzà, Luca Bonfanti e Aldo Fasolo. Coordina Piero Bianucci, a cura della Fiera del libro ORE 10,30 SPAZIO BOOK DA 8 A 12 ANNI - Tessere visioni - Il mito in gioco. Laboratorio Didattico - Alla scoperta della Villa Romana del Casale e della città di Piazza Armerina, a cura di Flaccovio Editore. Interv. Bianca Martorana Tusa e Lietta Valvo Grimaldi ORE 10,30 - 14 STUDYINPIEMONTE - Grillo Parlante. Sono il Grillo parlante, cantastorie e saggio narratore. Vuoi ascoltarmi? Ti racconterò le professioni del sapere, a cura di Torino Youth Center ORE 11 SPAZIO STOCK - Soldati di pace in scenari operativi, a cura del Centro Militare di Studi Strategici. Interv. Giorgio Cegna, Giacomo Guarnera, Catia Eliana Gentilucci, Padre Gian Maria Polidoro ORE 11,30 ARENA BOOKSTOCK - Mondi al limite 9 scrittori per medici Senza Frontiere per i tipi della Feltrinelli, a cura di Medici senza Frontiere e La Feltrinelli. Interv. Mauro Covacich, Sandrone Dazieri,Paolo Giordano, Antonio Pascale, Domenico Strarnone ORE 11,30 SPAZIO BOOK - Io, gli altri. Un incontro tra scuola e museo, a cura di Electa. Interv. Botto e Bruno, Cristina Francucci, Anna Pironti, Paola Vassalli ORE 12 SPAZIO STOCK - ZEROTRE: Libri per crescere insieme ai bambini, a cura di Franco Cosimo Panini Editore. Interv. Antonella Abbatiello, Emanuela Bussolati, Anna Maria Curti, Bruno Tognolini, Antonella Vincenzi ORE 12,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Come sono cambiati gli italiani. Avanti giovani, ma per dove? Incontro con Marco Costa e Massimo Livi Bacci. Coordina Giuseppe Culicchia, a cura della Fiera del libro ORE 12,30 SPAZIO BOOK - Wunderkind. Una lucida moneta d'argento. Incontro con G.L. D'Andrea, a cura di Mondadori. Interviene Licia Troisi ORE 13 SPAZIO STOCK -Ragazzi a Torino. A proposito del romanzo Cuori Imperfetti di Patrizia Varetto, a cura di Mondadori. Con l'autrice interv. Fabio Geda e Margherita Oggero. ORE 13,30 ARENA BOOKSTOCK - Il razzismo è una brutta storia. Ora lo dico con una poesia. Il Settimanale Topolino e La Feltrinelli librerie presentano i vincitori del concorso per giovani poeti, a cura di Topolino e La Feltrinelli in coll. con la Fiera del libro. Interv. Donatella Bisutti, Giuseppe Caliceti, Valentina De Poli e Paolo Mottura ORE 13,30 SPAZIO BOOK - Italia in viaggio: viaggi e paesaggi. Presentazione delle staffette di scrittura, a cura di Bimed Exposcuola, Comitato Italia 150 e Comune di Torino-Iter e gli allievi del Liceo Baldessano - Roccati di Carmagnola. Interv. Paolo Giordano e Alessandro Perissinotto ORA 14 SPAZIO STOCK - La strada delle storie. Sei stato tu? La costituzione attraverso le domande dei bambini. Incontro con Gherardo Colombo e Anna Sarfatti, a cura di Salani e Fiera del libro ORE 14 NATI PER LEGGERE PIEMONTE (bambini e genitori) - Tiritere e altre storie. Incontro con Antonella Abbatiello e Bruno Tognolini, a cura di Nati per Leggere Piemonte ORE 14,30 ARENA BOOKSTOCK - Quale Futuro? Tempo. Che cos'è il tempo? L'economista Fiorella Kostoris incontra il fisico Gabriele Veneziano, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte. Conduce Nicola Nosengo ORE 15 - 17,30 SPAZIO STOCK DA 10 ANNI - Alla scoperta dei geroglifici: come decifrare. Le iscrizioni degli antichi egizi. Breve corso di scrittura geroglifica, a cura di Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e REAR. Incontro con gli egittologi del Museo Egizio di Torino ORE 15 - 19 STUDYINPIEMONTE - Speedbook 7 minuti per raccontare un libro che ti ha fatto ridere, piangere, sognare, crescere?, a cura di Torino Youth Center ORE 15,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Come sono cambiati gli italiani. La fuga dei cervelli e il recinto della grammatica. Incontro con Andrea De Benedetti e Nicola Gardini. Coordina Giuseppe Culicchia, a cura della Fiera del libro ORE 15,30 SPAZIO BOOK - La Scienza dalla A alla Z. Esperimenti e giochi, a cura del Festival della Scienza. Interv. Raffaella Denegri e Andrea Sessarego ORE 16,30 ARENA BOOKSTOCK - Un mondo quasi perfetto. Incontro con Luigi Pelazza, a cura di Zero91 edizioni. Interviene Costantino Margiotta ORE 16,30 SPAZIO BOOK - La giornata di Sidi e Karisa. Presentazione del libro e dei cd di giochi, canzoni e ninna nanne della costa del Kenia, a cura di Editrice Missionaria Italiana. Animazioni di Stefania Benedetti, Karisa Kahindi, Mela Tomaselli ORE 16,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE (bambini e genitori) - Pimpa cappuccetto rosso. Spettacolo con Gabriella Picciau, a cura di Nati per Leggere Piemonte. Una produzione del Teatro dell'Archivolto. Regia: Giorgio Scaramuzzino ORE 17 - 19 STUDYINPIEMONTE - Professional-mente. Cosa si dicono un professionista e uno psicologo? Quello che avresti voluto sapere e non hai mai osato chiedere, a cura di Torino Youth Center ORE 17,30 ARENA BOOKSTOCK - Giufà e Re Salomone. Un racconto in forma di spettacolo per tutte le età, a cura di Donzelli. Di e con Ascanio Celestini. Illustrazioni: Maja Celija ORE 17,30 SPAZIO BOOK - Gli amici animali nel mondo di Maria. Letture dai volumi Maria sotto il tavolo e Le merende di Maria e realizzazione di make-up artistico per bambini, a cura di Neos. Interv. Valeria Tomasi e le artiste del lab. Forme ORE 17,30 SPAZIO STOCK - La Scienza dalla A alla Z. Esperimenti e giochi, a cura del Festival della Scienza. Interv. Raffaella Denegri e Andrea Sessarego ORE 18,30 ARENA BOOKSTOCK - Le donne e il lavoro. Intervista in presa diretta a Carla Griva, che racconta le professioni femminili del dopoguerra, a cura di Memoro - Banca della Memoria in coll. con la Fiera del Libro ORE 18,30 SPAZIO BOOK - Incipit da favola. Scrivi tu il racconto. Presentazione del volume di racconti per bambini curato da Scuola Holden e Paola Mastrocola, a cura di Casa Oz ORE 18,30 SPAZIO STOCK -Rapsodia delle terre basse. Reading-concerto di Massimo Bubola. In occasione dell'uscita del nuovo romanzo, a cura di Gallucci editore. Interv. Carlo Gallucci e Giovanni Straniero. ORE 19 ARENA BOOKSTOCK - Quale futuro? Spazio. Costruiremo case su Marte?. L'architetto Carlo Ratti incontra Roberto Vittori, astronauta, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte. Conduce Riccardo Luna ORE 19 - 20.30 STUDYINPIEMONTE - Living utopia. Un nuovo mondo è possibile? Medioevo o scenario post atomico?, a cura di Torino Youth Center ORE 19,30 SPAZIO STOCK - Curare "gli altri". Diritto al cuore dell'Africa. L'ospedale "Salam" di Khartoum. Incontro con Enrico Donegani, a cura di Emergency ORE 20 ARENA BOOKSTOCK - Meglio un uomo oggi. Incontro con Geppi Cucciari, a cura di Mondadori ORE 21 ARENA BOOKSTOCK - Io vengo dalla Luna. Bugo vs. Alberto Campo. Nuovi media e nuovi linguaggi musicali, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte e di Hiroshima mon Amour BOOKSTOCK LABORATORI NURSERY LETTERARIA - Servizio di babysitting per i bambini da 5 a 12 anni a cura dell'Arca di Noè dalle ore 10 alle 22 ORE 10,30 - 14,30 LAB. AUTORI NATI PER LEGGERE PIEMONTE. FINO A 36 MESI CON GENITORI - Storie per coccolare, a cura di Lab. di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con Biblioteche Civiche Torinesi, nidi d'infanzia Città di Torino ORE 10,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Viaggio, viaggiare, viaggia mondo, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli ORE 10,30 LAB. SCIENZA 5-10 ANNI - Il bosco di Gian Frusaglia. Incontro con Umberto Carbone e Giusi Cardillo, a cura di Ass. Bruchi & Farfalle ORE 10,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Reg. Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 11 LAB. IMMAGINE 7-12 ANNI - Giganti e pigmei nella città che sale, a cura del Servizio Educativo Fondazione Torino Musei - GAM Galleria Civica d'Arte Moderna ORE 12 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Viaggio, viaggiare, viaggia mondo, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli ORE 12 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 12 LAB. IMMAGINE 7-12 ANNI - Giganti e pigmei nella città che sale, a cura del Servizio Educativo Fondazione Torino Musei - GAM Galleria Civica d'Arte Moderna ORE 13,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Segni segnali segnaletica, a cura Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli ORE 13,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 15 - 16,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Non solo capricci, a cura di Lab.di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con Biblioteche Civiche Torinesi e nidi d'infanzia Città di Torino ORE 15 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Segni segnali segnaletica, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ. Castello di Rivoli ORE 15 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI- Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Reg. Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico Pino Torinese ORE 16 LAB. SCIENZA TUTTE LE ETÀ - Bambini e ragazzi: la strada delle storie. Gioco Scienza. Incontro con Delphine Grinberg, a cura di Editoriale Scienza e Fiera del Libro ORE 16 LAB. IMMAGINE 5-10 ANNI - Se fossi., a cura del Servizio Educativo Fondazione Torino Musei - Borgo Medievale ORE 16,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Orizzonti, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ. Castello di Rivoli ORE 17 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Sportello dello scrittore, a cura di Scuola Holden. Consigli in pillole dagli scrittori della Scuola Holden. A disposizione del pubblico Fabio Geda ORE 17 LAB. SCIENZA DA 16 ANNI - Playdecide, a cura di ESOF2010 ORE 17 LAB. IMMAGINE 5-10 ANNI - Se fossi., a cura del Servizio Educativo Fondazione Torino Musei - Borgo Medievale ORE 17,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Io bambino, gli altri bambini, a cura di Emergency. Storie di altri bambini: video, disegni e parole da un'idea di Vauro Senesi ORE 17,30 E 18,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE FASCE DI ETÀ - Orizzonti, a cura del Dip. Educazione del Castello di Rivoli ORE 17,30 - 19,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-8 ANNI - Scopro il mondo dalla A alla Zebra, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia della Città di Torino PROGRAMMA PROFESSIONALI ORE 12,30 SALA PROFESSIONALI - Ritmo e traduzione, a cura di l'AutoreInvisibile e Fiera del libro. Interv. Franco Buffoni, Glauco Felici, Fabio Scotto. Coordina Ilide Carmignani ORE 14 SALA PROFESSIONALI - Il libraio del territorio: commerciante o diffusore culturale, a cura di Bookshop - ALI Associazione Librai Italiani. Interv. Aldo Addis, Oscar Farinetti, Bruno Mari, Claudio Maria Messina, Rocco Pinto, Paolo Pisanti. Coordina Anna Ardissone SPAZIO RAI ORE 10,30 CORNER NUOVI MEDIA - Blog. Scrittori dalla Fiera alla Rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle pagine del blog letterario ORE 10,50 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Radio3scienza. Il quotidiano scientifico di Radio3 parla di libri in compagnia di autori e studenti. Conduce Rossella Panarese ORE 11 PALCO RAI - Dal bosco alla tavola. Racconti gastronomici. Coordina Francesco Devescovi ORE 12 CORNER NUOVI MEDIA - Prova d'autore. Instant editing. Racconti inediti fino a 30 righe valutati da Paola Gaglianone e Alessandro Salas ORE 12,30 PALCO RAI - L'acchiappafumi. Presentazione del libro di Armando Traverso ORE 13 PALCO RADIO - Diretta Radio2 - Tutti i colori del giallo. Una due giorni interamente dedicata al mistero. Interv. Donato Carrisi, Riccardo D'Anna, Jeffery Deaver, Fabrizio Foni, Gianluca Morozzi, Piero Soria. Conduce Luca Crovi ORE 14 PALCO RADIO - Il terzo anello musica. Dal vivo con Son e Her (Diretta Radio3). Conduce Luca Damiani ORE 15 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Fahreneit. Il mondo del libro e i grandi temi culturali e civili Musica dal vivo. Conduce Marino Sinibaldi ORE 15 CORNER NUOVI MEDIA - L'angolo della lettura. Letture di libri, favole e storie per bambini e ragazzi ORE 17 PALCO RAI - Il papa del sorriso. Presentazione del libro di Luigi Bizzarri. Con l'autore interviene Enzo Bianchi. Coordina Francesco Devescovi ORE 18 CORNER NUOVI MEDIA - Blog. Scrittori dalla Fiera alla Rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle pagine del blog letterario ORE 18,30 PALCO RAI - Da mamma Rai alla tv fai da te. Presentazione del libro di Stefania Ercolani e Carlo Rognoni. Con gli autori interviene Marino Sinibaldi. Coordina Francesco Devescovi FUORI FIERA ORE 10 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA BENNET - Inaugurazione area espositori con i seguenti editori: Alet, Ananke, Angolo Manzoni, Azimut, Becco Giallo, Blu Edizioni, Bradipolibri, Editrice Il Punto - Piemonte in Bancarella, Editrice 9muse. Net, Edizioni Clandestine, Edizioni Giralangolo, Edizioni Sonda, Fratelli Frilli, Graphot, Instar, Las Vegas Edizioni, L'arciere, Pintore, Spoon River Edizioni, Stampa Alternativa, Susa Libri, Zephiro Edizioni ORE 10-19 PARCO DEL VALENTINO c.M. D'Azeglio angolo c. Vittorio Emanuele La Balena del Paese dei Balocchi, a cura di Ass. Il Paese dei Balocchi e in coll. con Italia 150 ORE 10,30 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA BENNET - Spettacolo La Pimpa, a cura di Fond. Teatro dell'Archivolto ORE 11 VILLINO CAPRIFOGLIO, via Medaglie d'oro 88 - Incontro con Giorgio Scaramuzzino ORE 11,45 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA BENNET - Da Borgo San Paolo ai Torinesi. Presentazioni dei libri. Borgo San Paolo, storia di un quartiere operaio di Luisella Ordazzo e Federica Calosso, in coll. con Edizioni Graphot. Torinesi di Riccardo Humbert, in coll. con Edizioni Sonda ORE 14,30 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA BENNET - Ho preso in mano quella fotografia, in coll. con Edizioni 9muse.net. Cabaret, musica e letture dall'omonimo libro di La Desy e Alberto De Lillo ORE 15 GAZEBO AREA BENNET - La prima volta di.Presentazioni dei libri Un'altra estate di Beppe Marchetti, in coll. con Las Vegas Edizioni; Making movies di Hector Belial, in coll. con Las Vegas Edizioni; La fossa comune di Alessandro Bastasi, in coll. con Edizioni Zerounoundici; L'amore ci farà a pezzi di Andrea Malabaila, in coll. con Azimut ORE 16 GAZEBO AREA BENNET - Volti noti e volti nuovi di scrittori torinesi. Presentazione dei libri «Polli per sempre» di Bruno Gambarotta, in coll. con Garzanti Libri; «Il mondo in una piazza» di Fiorenzo Oliva, in coll. con Stampa Alternativa; Mia sorella è una foca monaca di Christian Frascella, in coll. con Fazi Editore; Le mie cose di Marco Lazzarotto, in coll. con Instar Libri; Avevo sei anni e mezzo di Simone di Maggio, in coll. con Fazi Editore ORE 16 CINETEATRO BARETTI, via Baretti 4 - Alfredo Tassone presenta Controcampo, in coll. con Edizioni Il Filo ORE 16,30 BIBLIOTECA SHAHRAZÀD, via Madama Cristina 41 - Letture poesie di Maria Antonietta Macciocu e Donatella Moreschi dalla raccolta Extracomunitudine ORE 17 LARGO SALUZZO - Esibizione dei Dervisci Rotanti. In caso di pioggia in p. Madama Cristina ORE 17 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA BENNET - Incontro con Alicia Giménez-Bartlett, in coll. con Sellerio ORE 18 GAZEBO ISOLA PEDONALE AREA BENNET - Il nuovo giallo italiano si racconta, a cura di Fratelli Frilli, Instar Libri e Edizioni Pintore. Interv. Mario Barbero, Carlo Frilli, Adele Marini, Enrico Pandiani, Sergio Paoli, Cristina Rava, Diego Vasari ORE 18 CENTRO CULTURALE ITALO-ARABO DAR AL HIKMA, via Fiochetto 15 - Incontro con Nawal Al-Saadawy ORE 18 BIBLIOTECA SHAHRAZÀD, via Madama Cristina 41 - Silvia Treves presenta l'antologia di racconti Fata Morgana, in coll. con Edizioni COOP CS ORE 18 CINETEATRO BARETTI, via Baretti 4 - Claudia Bocca presenta I personaggi che hanno fatto grande Torino, in coll. con Newton & Compton ORE 18 ART IN TOWN, via Berthollet 25 - Alessandro Amaducci presenta il libro + video Spoon river , in coll. con Edizioni Kaplan ORE 18 CASA DI RECLUSIONE "RODOLFO MORANDI" DI SALUZZO - Via Regione Bronda 19/bis.cr.saluzzo@giustizia.it. VOLTAPAGINA. Incontro con Simonetta Agnello Hornby, in coll. con Feltrinelli. Conduce Orlando Perera ORE 21,30 CORTILE DEL MAGLIO BORGO DORA, via Andreis 18/10 - Concerto dell'Orchestra di Porta Palazzo ORE 22 CAFÉ LIBER,corso Vercelli 2 - Reading musical - letterario di Emidio Clementi, in coll. con Rizzoli - Rcs Libri LUNEDI' 18 MAGGIO PROGRAMMA SALE CONVEGNI ORE 10,30 SALA AZZURRA - Alla ricerca di grandi e piccoli talenti letterari. Il Premio "Il Battello a Vapore", a cura di Piemme Junior e Fiera del libro. Interv. Pierdomenico Baccalario, Mino Milani, Anna Vivarelli. Coordina Manolo Martini ORE 10,30 SALA ROSSA - Progetto Ludorì 2009-2010 con Ludus in Fabula, a cura dell'Associazione Culturale La Nottola di Minerva. Interv. Dario Disegni, Daniela Formento, Valter Giuliano, Silvana Mosca, Gianni Oliva, Giovanna Pentenero. Performance dal vivo: Crab, Faber Teater, Francesco Giorda, Le Mele Volanti, Lo Stregatto, Luca Novelli, Pino Pace, Rufus Teatro, Raffaella Tomellini. Coordinano: Serena Arato, Stefania Costa, Carola Inardi ORE 10,30 SALA BLU - Scuola Musica Quiz. Campagna educativa EMCA a cura di SIAE/AFI/IMAIE ORE 11 CAFFÈ LETTERARIO - Le radici di Torino in collina. Presentazione del volume «I taurini sul confine», a cura du Associazione Terra Taurina in coll. con la Provincia di Torino. Interv. Fabrizio Diciotti, Filippo Maria Gambari, Graziano Riccardo ORE 12 SALA GIALLA - Adotta uno scrittore. Incontro finale, a cura della Fiera del libro in coll. con la Fondazione delle Casse di Risparmio Piemontesi. Interv. Emiliano Amato, Andrea Bajani, Silvia Ballestra, Stefania Bertola, Giuseppe Culicchia , Gian Luca Favetto, Bruno Gambarotta, Fabio Geda, Veronica Gilardi, Paolo Giordano, Margherita Oggero, Giancarlo Pastore, Emiliano Poddi, Luca Rastello, Elisabetta Severina, Flavio Soriga, Younis Tawfik, Elena Varvello, Giorgio Vasta, Dario Voltolini, Hamid Ziarati ORE 12 SALA BLU - Das sprechende Buch - Il libro parlante, a cura del Goethe Institut di Torino. Interv. gli studenti del Liceo Scientifico "Marie Curie" di Pinerolo, del Liceo Valdese di Torre Pellice e dell'ITC "Blaise Pascal" di Giaveno. Coordina Maria Antonia de Libero ORE 12 CAFFÈ LETTERARIO - Pavese e le Langhe di ieri e di oggi, a cura di Rubbettino Editore. Interv. Giorgio Barberi Squarotti, Gian Luigi Beccaria, Valerio Castronovo, Lorenzo Mondo, Massimo Novelli ORE 14 SALA BLU - Sulla via di Damasco. L'io e l'incontro con l'Altro: detenuti del carcere di Torino leggono San Paolo, a cura di Associazione Sant'Anselmo - Progetto culturale CEI, Polo Universitario carcere di Torino, Centro Frassati, Associazione Presìdi del Libro del Piemonte, Città di Torino e Fiera del libro. Interv. Pietro Buffa, Silvia Orsi, Teresa Pichetto ORE 14 CAFFÈ LETTERARIO - Caffè storici in Piemonte. Alberghi, caffè, confetterie e ristoranti. Presentazione del volume di Antonio Costantino e Antonella Pinna, a cura della Casa editrice Celid. Con gli autori interv. Gianni Farinetti, Claudio Guagnini, Carmelina Novembre. Coordina Marina Paglieri ORE 15 SALA AZZURRA - Filosofia pop: alto e basso, vero e falso. Incontro con Maurizio Ferraris, a cura de Il Melangolo. Interv. Carola Barbero, Ugo Nespolo, Simone Regazzoni ORE 15 SALA ROSSA - Giovani e Primo Romanzo - Jeunes et Premier Roman, a cura di Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo e Festival du Premier Roman de Chambéry in coll. con la Fiera del libro. Interv. Alma Brami, Anilda Ibrahimi, Simone Laudiero, Paul Vacca. Coordina Gérard Meudal ORE 15 SALA BLU - "Anche i morti ballano" e "Cussanio-esterno-giorno". Proiezione del cortometraggio di Beppe Calopresti e Andrea Bessone e della docufiction di Beppe Calopresti e Giorgio Cugno, a cura di Dip. di Salute Mentale ASL Cuneo n.1, Associazione Parole MOLEste in coll. con Presìdi del libro del Piemonte. Con i registi interv. Stefano Delmastro, Federico Falloppa, Giovanni Foresti,Giuseppe Gazzera, Renzo Lanfranco, Paola Omodeo Zorini, Giovanni Roagna ORE 15 CAFFÈ LETTERARIO - Un nuovo sito sugli archivi della popolazione ideato da Silvano Ferro, a cura dell'Associazione Nostre Origini. Interv. Donato Bosca, Silvano Ferro, Giancarlo Libert, Gustavo Mola di Nomaglio, Diego Robotti. Coordina Albina Malerba ORE 16 SALA AZZURRA - La voce nel deserto. In memoria di Thomas Sankara. Presentazione del libro di Vittorio Martinelli e Sofia Massai, a cura della rivista "Confronti" in coll. con Editrice Zona. Con gli autori interv. Bunna, Gabin Dabiré, Gian Mario Gillio, Jean Léonard Touadi, Andrea Ughetto. Interventi musicali: Andrea Ayassot, Daniele Bertone, Andrea e Daniele Ughetto ORE 16 CAFFÈ LETTERARIO - Il mago dei giardini. Incontro con Libereso Guglielmi, a cura della Fiera del libro. Interv. Elena Accati e Carla Sacchi Ferrero ORE 16,30 SALA BLU - Il sé, la vita, la morte. Ricordo di Paul Ricoeur. A proposito di Paul Ricoeur, Vivo fino alla morte, Effatà e Francesco Tomatis, Libertà di sapere, Bompiani, a cura dell'Associazione Sant'Anselmo - Progetto culturale CEI ed Effatà Editrice. Interv. Francesca Brezzi, Daniella Iannotta, Francesco Tomatis ORE 17 SALA GIALLA - Per Indro Montanelli. Nel centenario della nascita, a cura di Rizzoli-RCS Libri. Interv. Mario Calabresi, Marcello Staglieno e Marco Travaglio. Coordina Mario Baudino. ORE 17 CAFFÈ LETTERARIO - Tu dentro di me. Presentazione del romanzo di Emilia Costantini, a cura di Aliberti Editore. Con l'autrice Interv. Alessandro Di Nuzzo e Alain Elkann ORE 17,30 SALA AZZURRA - "Un paradigma in cielo" Platone politico, da Aristotele al Novecento. Presentazione del libro di Mario Vegetti, a cura di Carocci. Interviene Pierpaolo Portinaro ORE 17,30 SALA ROSSA - 60 anni Superga. In ricordo del Grande Torino, a cura di Linguadoc Communication. Interv. Antonio Comi, Susanna Egri, Franco Ferraresi, Sabrina Gonzatto, Giuliana Manica, Carla Maroso, Franco Ossola, Darwin Pastorin, Paolo Pulici, Aldo Rabino, Claudio Sala, Sauro Tomà, Fabrizio Turco. Coordina Giulio Graglia ORE 18 SALA BLU - Lombroso, cento anni dopo, a cura di UTET. Interv. Giacomo Giacobini, Silvano Montaldo, Maurizio Mori, Claudio Pogliano, Paolo Tappero ORE 18 CAFFÈ LETTERARIO - Io non posso stare con te. Vita sociale delle piante, a cura della Fiera del libro. Interv. Elena Accati, Angelo Garibaldi, Valentina Scariot. Coordina Piero Bianucci ORE 18,30 SALA GIALLA - Gli occhi di Lucio. Recital con proiezioni di Lucio Dalla e Marco Alemanno, a cura di Bompiani-RCS Libri ORE 19 SALA ROSSA - La paura della crisi. I nostri soldi. Buoni e cattivi consiglieri del risparmio. Presentazione del libro di Sandro Vita, a cura di Banca Mediolanum. Con l'autore interviene Alessandro Caroleo SPAZI INCONTRI ORE 10,30 SPAZIO AUTORI B - Il mondo dei giovani tra cinema e letteratura. In occasione della pubblicazione libro Chitarre e lucchetti di Davide Boero, a cura di Le Mani editore. Con l'autore interv. Giulio Graglia e Pompeo Vagliani ORE 11 SPAZIO AUTORI A - Guida al consumo solidale. Dal contadino alla tua casa, a cura di Accademia Vis Vitalis. Interv. Katia Bernacci e Cristina Gabetti ORE 11 SALA AVORIO - La vera storia dell'eroe confederato svizzero Albin Fuchs, a cura delle Edizioni dell'Orso. Interv. Michel Poletti e Carla Rossi. Letture: Rodolfo Baldini ORE 11 PIAZZA ITALIA - Emigrazione e Mezzogiorno. I nuovi titoli della collana Radici, a cura di Il Grappolo. Interv. Antonio Corbisiero e Francesco D'Episcopo ORE 12 SALA AVORIO - Pinocchio verso il 2011, a cura del Comitato Italia 150 in coll. con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Interv. Pier Francesco Bernacchi, Giovanni De Luna, Vinicio Ongini, Paolo Verri ORE 12 INCUBATORE - Italia Quality: un viaggio tra gli alberghi italiani da favola, a cura di CostaFioritaEdizioni. Interv. gli autori ORE 12 PIAZZA ITALIA - Acrobata sul filo del tempo. Presentazione del libro di Adriana Valabrega, a cura di Paola Caramella editrice. Con l'autrice interv. Alberto Cavaglion e Giuliana Giachino ORE 12,30 SPAZIO AUTORI B - Presentazione dei libri. Il mio nome è Legione di Demetrio Paolin e Quattro giorni per non morire di Marco d'Aponte e Marino Magliani, a cura di Transeuropa Edizioni. Con gli autori interv. Giulio Mozzi, Giorgio Vasta, Dario Voltolini ORE 13 SPAZIO AUTORI A - Caosduemila. Poesie dal futuro per il presente passato. Present. del libro con cd di Gabriele Finotti, a cura di Editrice Zona. Con l'autore interviene Silvia Tessitore ORE 13 PIAZZA ITALIA - Una droga chiamata amore. Presentazione del libro di Daniela Coha, a cura di Paola Caramella editrice. Con l'autrice interv. Maurizio Bonfiglio e Raffaella Bortino ORE 14 SPAZIO AUTORI A - Incontro con Josè Altafini E present. del catalogo di Acacia Edizioni, a cura di Acacia Edizoni. Interv. Piercarlo Barberis e Franco Cappiello ORE 14 SPAZIO AUTORI B - Incontro con Daniele Bogiatto, super esperto italiano di e-Bay, a cura di Edizioni Anteprima ORE 14 SALA AVORIO - Dalle Langhe a Betlemme. I 35 anni del Presepe vivente di Dogliani Castello, a cura di Araba Fenice. Interv. Donato Bosca, Chiara Demaria, Alessandro Dutto, Chiara Musso, Gian Andrea Porro ORE 14 INCUBATORE - Iota unum. Studio sulle variazioni della Chiesa cattolica del secolo XX, a cura di Fede & Cultura. Interviene mons. Luigi Negri ORE 14 PIAZZA ITALIA - Il ramarro verde. Present. del libro di Michele Riva, a cura di Edizioni Creativa. Con l'autore interv. Eleonora Artesio, Nino Boeti, Adriano Chiò, Gianluca Dal Lago, Gianluca Ferrara, Giuseppe Galanzino, Lorenzo Gigli, Gilberto Giuffrida, Nicola Legrottaglie, Gabrielle Manero, Marco Nappi, Gabriella Serravalle, Sara Strippoli ORE 15 SPAZIO AUTORI A - Ci salvi chi può. La TV italiana dopo il 2000. In occ. della pubblicazione del libro di Giorgio Simonelli, a cura di Effatà Editrice. Con l'autore interv. Emilio Carelli, Alessandra Comazzi, Roberto Fiori, Giovanni Minoli, Darwin Pastorin, Nicola Savino ORE 15 SPAZIO AUTORI B - I nostri occhi sporchi di terra. Presentazione del libro di Dario Buzzolan, a cura di Baldini Castoldi Dalai. Con l'autore interviene Giovanni De Luna. Letture: Mauro Avogadro ORE 15 SALA AVORIO - Poesie per una città. I segnalibri di Berlino. Presentazione del libro di Michele Tortorici e della sua traduzione in tedesco, a cura di Campanotto. Con l'autore interv. Cinzia Burzio e Maddalena Fumagalli ORE 15 INCUBATORE - Mir Senza Tempo & Luna e Nuvole: due anime & un unico pensiero, due calamai & un'unica atmosfera . Presentazione del libro di Elisa Rivola e Mirko Graziani, a cura di Imatica Edizioni. Interv. gli autori ORE 15 SALA ARANCIO - Alpi in scena. Le minoranze Linguistiche e i loro musei. Presentazione del volume di Paolo Sibilla, a cura di Daniela Piazza editore ORE 16 SPAZIO AUTORI A - Cesare Lombroso e la scoperta dell'uomo delinquente. Presentazione del volume di Pierluigi Baima Bollone, a cura di Priuli&Verlucca. Con l'autore interv. Filippo Bogetto e Luigi La Sala ORE 16 SPAZIO AUTORI B - Presentazione dei libri. La Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione di Julio Savi e Il contributo bahá'í al miglioramento del mondo, a cura di Bahá'í. Con l'autore interviene Guido Morisco. Introduce: Fatollah Sabet ORE 16 SALA AVORIO - La carne degli spettri. Tredici interventi sulla letteratura contemporanea. Presentazione del libro di Federico Francucci, a cura di Edizioni OMP. Con l'autore interviene Giorgio Vasta ORE 16 INCUBATORE - Manga Academica. Rivista di studi sul fumetto e sul cinema di animazione giapponese, a cura di Editrice La Torre. Interviene Gianluca Di Fratta ORE 16 PIAZZA ITALIA - Il Leon d'Oro. Presentazione con letture del romanzo di Berto Gavioli, a cura di Edizioni Pendragon. Con l'autore interv. Nathalie Caldonazzo, Gabriele Lavia, Maria Paiato, Giancarlo Zanetti ORE 16,30 SALA ARANCIO - ... In mezzo scorre il Po. Presentazione della guida Il fiume Po, a cura di Piemonte Parchi e Regione Piemonte. Interv. Enrico Camanni, Mario De Casa, Nicola De Ruggiero, Toni Farina, Bruno Gambarotta, Ippolito Ostellino, Dario Zocco ORE 17 SPAZIO AUTORI A - Come in uno specchio. Scienza, cervello e post-modernità, a cura del Centro Scientifico Editore. Interv. Gabriele Beccaria, Walter Martiny, Francesco Monaco, Maurizio Mori, Ferdinando Rossi, Alessandro Zennaro ORE 17 SPAZIO AUTORI B - Adolescenti e relazioni significative. In occasione della pubblic. del libro curato da Elena Besozzi Tra sogni e realtà. Gli adolescenti e la transizione alla vita adulta edito da Carocci. A cura dell'Università di Torino. Interv. Guido Lazzarini e Mariagrazia Santagati. Conclusioni Adriano Luciano e Guido Sartorio ORE 17 SALA AVORIO - L'inquilino dentro. Presentazione del libro di Francesco D'Antuono e Giovanni Piazza, a cura di Sovera Edizioni. Con gli autori interviene Nicola Modugno ORE 17 INCUBATORE - La mente di Darwin. Filosofia ed evoluzione. Presentazione del libro di Andrea Parravicini, a cura di Negretto editore. Con l'autore interviene Rossella Fabbrichesi ORE 17 PIAZZA ITALIA - Leggere è un gusto! La tavola dei racconti, a cura de Il leone verde Editore. Interv. Irene Cabiati, Stefania Campo, Luca Glebb Miroglio, Graziella Martina, Elisabetta Tiveron, Enzo Tumminello. Coordina Anita Molino ORE 18 SPAZIO AUTORI A - Storia e prospettive del nuovo «polo musicale saluzzese», a cura della Fondazione di Alto Perfezionamento Musicale. Interv. Corrado Buffa, Renato Campajola, Alberto Gedda, Daniele Griot, Piero Rabbia ORE 18 SPAZIO AUTORI B - Liberali duri e puri. Pannunzio e la sua eredità. Presentazione del libro di Pier Franco Quaglieni, Tiziana Conti e Anna Ricotti, edito da Genesi Editrice, a cura del Centro Pannunzio. Con Pier Franco Quaglieni interv. Francesco Forte, Raimondo Luraghi, Mirella Serri, Vittorio Sgarbi Jas Gawronski, Gaetano Quagliariello ORE 18 SALA AVORIO - Francesco Misiano. Il pacifista che portava in valigia La Corazzata Potemkin. Presentazione del libro di Nando Marzano e Fortunato Nocera, a cura di Città del Sole Edizioni. Con gli autori interv. Franco Arcidiaco, Paolo Ferrero, Tonino Terna ORE 18 INCUBATORE - Libri di celluloide, a cura di DAF - Associazione culturale/ Messina-Ciniti Cineforum Italiano. Interv. Marco Bellano, Massimo Caminiti, Alessandro Cuk, Gaetano Majolino, Giuseppe Ministeri ORE 18 PIAZZA ITALIA - Yoga e vita spirituale. Presentazione del libro e musica dal vivo, a cura di The Golden Shore Edizioni. Interviene Anna Lacanna ORE 19 SPAZIO AUTORI A - I nemici del dialogo. Presentazione del libro di Michelangelo Jacobucci, a cura di Armando Editore. Interviene l'autore ORE 19 SPAZIO AUTORI B - Cantico del Nilo. Magia di un viaggio iniziatico. Presentazione del libro di Vitti Sicuri, a cura di Anima Edizioni. Interviene l'autrice ORE 19 INCUBATORE - Genealogia del primitivo. Presentazione del libro di Camilla Pagani, a cura di Negretto Editore. Con l'autrice interviene Cristina Zaltieri ORE 19 SALA AVORIO - Il dono. Presentazione del libro di Giorgia Fiorio, a cura dell'editore Peliti Associati. Con l'autrice interv. Gian Luca Favetto e Mario Peliti ORE 19 PIAZZA ITALIA - Adolescenti, ambiente e sviluppo umano, a cura del Movimento per la Vita di Torino e Società Italiana di Adolescentologia. Interv. Guido Lazzarini, Ester Maero, Manuela Maero. Coordina Valter Boero ORE 20 PIAZZA ITALIA - Interpretare i luoghi del Piemonte. Presentazione dei libri Villaggio Leumann, era bello vivere lì Binari. e scarponi Lassù sotto la luna e La gestione della pesca in provincia di Torino, a cura di Neos edizioni. Interv. Gian Vittorio Avondo, Roberto Bergamino, Massimiliano Borgia,Gianni Castagneri, Giovanna Scovazzi, Valeria Tomasi ORE 21 INCUBATORE - In viaggio con Don Gallo. Presentazione del libro di AA.VV. e don Andrea Gallo, a cura di Chinaski Edizioni. Con l'autore interv. Marco Porsia e Federico Traversa ORE 21 PIAZZA ITALIA - Soggetti al tempo delle precarietà, a cura di Neos edizioni. Interv. Gianfrancesco Arzente, Maria Bolgiani, Carmen Cassutti, Rosa Elena Manzetti, Antonella Meo, Silvia Morrone, Ilaria Papandrea, Maria Laura Tkach PAESE OSPITE: L'EGITTO ORE 10,30 TERRAZZA PIEMONTE - La biblioteca di Alessandria: prospettive e progetti di sviluppo. Conversazione di Khaled Azab, a cura di AIB Piemonte. Introduce e Coordina Rossana Morriello ORE 12 TERRAZZA PIEMONTE - Danza e musica in Egitto dai faraoni ai nostri giorni, a cura del Centro culturale Italo-Arabo dar al Hikma. Interviene Abdel Rahman El Shafei ORE 15 TERRAZZA PIEMONTE - L'arte della traduzione. Incontro con Adel El-Siwi. Interviene Emad Baghdadi ORE 17 TERRAZZA PIEMONTE - Un'Aida italiana al Cairo. Interviene Abbas Abou Ghazala LINGUA MADRE ORE 11 ARENA PIEMONTE - Omaggio a Beirut, Capitale Mondiale del Libro Unesco 2009. Incontro con Jabbour Douaihy. Introduce e Coordina Elisabetta Bartuli ORE 12 ARENA PIEMONTE - Quarto Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Premiazione. Interv. Sabrina Gambino, Giuliana Manica, Gianni Oliva e le rappresentanze diplomatiche dei paesi d'origine delle vincitrici. Letture animate: Francesca Carnevali. Introduce: Daniela Finocchi ORE 14 ARENA PIEMONTE - Giochi linguistici, a cura di Codice. Idee per la cultura in coll. con Giochi ex Libris. Interv. Claudia Matera e Stefano Tedeschi ORE 15 ARENA PIEMONTE - Dal Perù: Braulio Muñoz. Introduce e Coordina Antonio Melis ORE 16 ARENA PIEMONTE - Omaggio al Caucaso Meridionale. Dall'Armenia: Gabriella Uluhogian. Introduce e Coordina Martina Corgnati ORE 17 ARENA PIEMONTE - Dal Cile: Rayen Kvyeh. Introduce e Coordina Antonio Melis ORE 18 ARENA PIEMONTE - Dal Nicaragua: Gioconda Belli. Introduce Vera Schiavazzi ORE 19 ARENA PIEMONTE - Yellowzone Music Club. Un viaggio tra rancheros, narcocorridors, mariachi e hip hop chicano ORE 19,30 SALA GIALLA - Etta Scollo con Ottava Nota e Nabil Salameh in concerto, a cura di Folkclub. Interviene Franco Battiato BOOKSTOCK INCONTRI ORE 10,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Come sta cambiando il mondo: la convivenza tra antichi e nuovi barbari. Incontro con Padre Antonio Menegon e Aldo Morrone. Coordina Mao, a cura della Fiera del libro ORE 10,30 SPAZIO BOOK DA 7 A 11 ANNI - Popoli indigeni e civiltà dei consumi. Incontro con Sofia Gallo, Ana Cecilia Ponce Paredes e Marco Paci, a cura di EDT - Giralangolo ORE 10,30 - 12 STUDYINPIEMONTE - Ma quante ne sai? Sfida live tra studenti-sapientoni. Chi è più secchione fra te e il tuo compagno di banco?, a cura di Torino Youth Center ORE 10,30 - 14 STUDYINPIEMONTE - Grillo Parlante. Sono il Grillo parlante, cantastorie e saggio narratore. Vuoi ascoltarmi? Ti racconterò le professioni del sapere, a cura di Torino Youth Center ORE 11,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Come sono cambiati gli italiani. I giovani e la politica dagli anni settanta ad oggi. Incontro con Giorgia Meloni e Luca Rastello. Coordina Giuseppe Culicchia, a cura della Fiera del libro ORE 11,30 SPAZIO BOOK DA 11 ANNI - La strada delle storie. Supereroi, fiori parlanti e zie in polvere. Incontro con Luigi Ballerini, a cura di Giunti Editore e Fiera del libro ORE 12,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Come sta cambiando il mondo. Anche i nostri figli si faranno fotografare davanti a frigoriferi immaginari? Incontro con Marco Lodoli e Paolo Landi. Coordina Giuseppe Culicchia, a cura della Fiera del libro ORE 12,30 SPAZIO BOOK DA 10 ANNI - La strada delle storie. Uno scrittore nel Museo dell'Universo. Incontro con Pablo De Santis, a cura di Edt - Giralangolo e Fiera del Libro. Conduce Eros Miari ORE 12,30 SPAZIO STOCK DA 11 ANNI - Mark il piccolo detective. Incontro con Pietro Battipede, a cura di Secop edizioni. Interv. Raffaella Leone e Livio Sossi ORE 13,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada della scienza 2009, l'Io nell'Anno europeo della Creatività. Cose mai viste in arte, scienza e tecnologia. Incontro con Maurizio Ferraris, Vittorio Marchis e Ezio Pelizzetti. Coordina Piero Bianucci, a cura della Fiera del libro ORE 13,30 SPAZIO BOOK - In viaggio: viaggi e paesaggi. Presentazione delle staffette di scrittura, a cura di Bimed Exposcuola, Comitato Italia 150 e Comune di Torino-Iter e gli allievi del Liceo Baldessano - Roccati di Carmagnola. Interv. Marta Barone, Andrea Bajani, Margherita Oggero ORE 14,30 ARENA BOOKSTOCK - La strada del cambiamento. Come sono cambiati gli italiani. L'eterna gioventù all'epoca della famiglia allargata. Incontro con Emidio Clementi e Francesco Gungui. Coordina Mao. A cura della Fiera del libro ORE 15 SPAZIO BOOK DAI 6 ANNI - C'era una volta in Egitto. Storie e leggende al tempo dei Faraoni, a cura di Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e REAR. Incontro con gli egittologi del Museo Egizio di Torino ORE 15 - 17 STUDYINPIEMONTE - Speedbook. 7 minuti per raccontare un libro che ti ha fatto ridere, piangere, sognare, crescere?, a cura di Torino Youth Center ORE 15,30 ARENA BOOKSTOCK - Premiazione del miglior logo creato per la candidatura "Paesaggi vitivinicoli tipici del Piemonte" a patrimonio mondiale dell'UNESCO, a cura di Regione Piemonte. Premia Gianni Oliva. Interv. le scuole partecipanti al concorso ORE 16,30 SPAZIO BOOK - Noi e gli altri, diversi senza paura. Elogio della lentezza e della comunicazione per abbattere il mito della velocità, a cura di Edizioni Erickson. Interv. Luca Giommi,Claudio Imprudente, Roberto Parmeggiani, Carlo Scataglini ORE 17 - 19 STUDYINPIEMONTE - Professional-mente. Cosa si dicono un professionista e uno psicologo? Quello che avresti voluto sapere e non hai mai osato chiedere, a cura di Torino Youth Center ORE 17 - 20,30 STUDYINPIEMONTE - Living utopia. Un nuovo mondo è possibile? Medioevo o scenario post atomico?, a cura di Torino Youth Center ORE 17,30 ARENA BOOKSTOCK - Conferenza stampa di chiusura della XXII edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino ORE 18,30 ARENA BOOKSTOCK - La vita mondana e i divertimenti del dopoguerra. Intervista in presa diretta a Giulio Alsona, uno dei primi professionisti del divertimento, a cura di Memoro - Banca della Memoria in coll. con Fiera del Libro ORE 19 ARENA BOOKSTOCK - Quale Futuro? Caos. Big Science o religioni, chi governerà il mondo? Il filosofo Ervin Lászl? incontra il matematico Massimo Marchiori , a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte. Conduce Gabriele Beccaria ORE 20 ARENA BOOKSTOCK - Io vengo dalla Luna. Offlaga DiscoPax e Ministri vs. Alberto Campo. Nuovi media e nuovi linguaggi musicali, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte e di Hiroshima mon Amour ORE 21 ARENA BOOKSTOCK - Cristiano Godano legge, racconta e canta Nick Cave. Presentazione della VI edizione del Traffic Torino Free Festival, a cura di Traffic. Interv. Cosimo Ammendolia, Alberto Campo, Max Casacci, Fabrizio Gargarone. BOOKSTOCK LABORATORI NURSERY LETTERARIA - Servizio di babysitting per i bambini da 5 a 12 anni a cura dell'Arca di Noè dalle ore 16,30 alle 22 ORE 10,30 LABORATORIO AUTORI NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Crescere con i libri: Quando divento grande. A più tardi, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia della Città di Torino ORE 10,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Ritrovarsi viso tra i visi. Incontro con Francesca Chessa, a cura di Fondazione Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede e Regione Veneto in coll. con Fiera del Libro ORE 10,30 LAB. D'ARTE 3-7 ANNI - Collage e décollage, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educazione del Castello di Rivoli ORE 10,30 LAB. AUTORI 7-10 ANNI - Achille e la fuga dal mondo verde. Incontro con Francesco Gungui ,a cura di Mondadori ORE 10,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 10,30 LAB. SCRITTURA HOLDEN 14-18 ANNI - Scrivere di sé, a cura della Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero ORE 10,30 LAB. IMMAGINE 14-18 ANNI - In viaggio, lontano dalla civiltà. Il cinema racconta la ricerca di nuove prospettive esistenziali. Incontro con Umberto Mosca, a cura di Aiace e Sottodiciotto Filmfestival ORE 11,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Io fuori, io dentro. Un viaggio attraverso le emozioni. Incontro con Cosetta Zanotti e Antongionata Ferrari, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi e i nidi d'infanzia Città di Torino ORE 11,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Leo e la cravatta infinita. Incontro con Luca Lissoni e Valentina Bucci, a cura di EDT ORE 11,30 LAB. AUTORI 8-11 ANNI - Pinocchio incontra Geppetto Pinocchio intorno al mondo a cura di Comitato Italia 150 in coll. con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi e l'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte ORE 11,30 LAB. SCIENZA 6-9 ANNI - Bambini e ragazzi: la strada delle storie. Gioco Scienza. Incontro con Delphine Grinberg, a cura di Editoriale Scienza e Fiera del libro ORE 12 LAB. D'ARTE 3-7 ANNI - Transiti, a cura di Dip. Educativo Fondazione Merz ORE 12 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 12 LAB. SCRITTURA HOLDEN 10-13 ANNI - Lungo la strada, a cura di Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero ORE 12 LAB. IMMAGINE 5-13 ANNI - Pupazzi animati, a cura di Museo Nazionale del Cinema - Cooperativa Duecentesimi ORE 12,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Crescere con i libri: quando divento grande. Domani vado a scuola, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con Biblioteche Civiche Torinesi e i nidi d'infanzia Città di Torino ORE 12,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 6-10 ANNI - Ritrovarsi viso tra i visi. Incontro con Francesca Chessa, a cura di Fond. Mostra Intern. d'Illustrazione per l'Infanzia di Sarmede e Regione Veneto in coll. con Fiera del Libro ORE 12,30 LAB. AUTORI 8-11 ANNI - Pinocchio incontra il grillo parlante Pinocchio intorno al mondo a cura di Comitato Italia 150 in coll. con Fondazione Naz. Carlo Collodi e l'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte ORE 12,30 LAB. SCIENZA 8-11 ANNI - Darwin e l'evoluzione a tracce 200° compleanno di Darwin, a cura di Editoriale Scienza ORE 13,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Crescere con i libri: Quando divento grande. Grande, grande, grande, a cura di Lab. di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia Città di Torino ORE 13,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 5-7 ANNI - Mani d'artista. Incontro con Anna Maria Curti, a cura di Franco Cosimo Panini Editore. Anna Maria Curti si presenta attraverso le tavole inserite nella rivista Giulio Coniglio e le Storie Piccole illustrate per la collana ZEROTRE. ORE 13,30 LAB. D'ARTE 8-13 ANNI - Capovolgere la città, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ. Castello di Rivoli ORE 13,30 LAB. AUTORI 8-11 ANNI - Pinocchio incontra la fata. Pinocchio intorno al mondo a cura di Comitato Italia 150 in coll. con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi e l'Ufficio Scolastico Reg. del Piemonte ORE 13,30 LAB. SCIENZA 7-10 ANNI - Galileo e i giochi con l'aria 2009, anno Galileiano a cura di Editoriale Scienza ORE 13,30 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico Pino Torinese ORE 13,30 LAB. IMMAGINE 5-13 ANNI - Pupazzi animati, a cura di Museo Nazionale del Cinema e Cooperativa Duecentesimi ORE 14 LAB. SCRITTURA HOLDEN 14-18 ANNI - Scrivere di sé, a cura della Scuola Holden. Interviene Gessica Franco Carlevero ORE 14,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Crescere con i libri: quando divento grande. Un piccolo grande bambino, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia Città di Torino ORE 14,30 LAB. ILLUSTRAZIONE 9-12 ANNI - Sulle orme dei griots. Presentaz. del volume di Donatella Ziliotto a cura di Beisler Editore. Interviene Serena Gaudino ORE 14,30 LAB. AUTORI 8-11 ANNI - Pinocchio incontra Geppetto. Pinocchio intorno al mondo a cura di Comitato Italia 150 in coll. con la Fondazione Naz. Carlo Collodi e l'Uff. Scolastico Reg. del Piemonte ORE 14,30 LAB. SCIENZA 7-10 ANNI - Einstein e i viaggi nello spazio 2009, International Year of Astronomy a cura di Editoriale Scienza ORE 15 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ - Forme e colori della città a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ. Castello di Rivoli ORE 15 LAB. DEL CIELO 9-13 ANNI - Il sole, la nostra stella dagli Egizi ad oggi, a cura di Sez. Didattica del Museo Regionale di Scienze Naturali e Staff di Infini.to - Parco Astronomico di Pino Torinese ORE 15 LAB. IMMAGINE 5-13 ANNI - Pupazzi animati, a cura di Museo Nazionale del Cinema - Cooperativa Duecentesimi ORE 15,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-6 ANNI - Laboratorio sul libro sonoro a cura del progetto del Sistema bibliotecario Novese - Biblioteca civica di Novi Ligure ORE 15,30 LAB. AUTORI 8-11 ANNI - Pinocchio incontra il grillo parlante Pinocchio intorno al mondo a cura di Comitato Italia 150 in coll. con la Fond. Nazionale Carlo Collodi e l'Uff. Scolastico Reg. del Piemonte ORE 16 LAB. SCIENZA DA 16 ANNI - Playdecide, a cura di ESOF2010 ORE 16 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE ETÀ - Sportello dello scrittore, a cura della Scuola Holden. A disposizione del pubblico Emiliano Poddi ORE 16,30 E 17,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ - Zig-zagando per le strade, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ. Castello di Rivoli ORE 17 LAB. SCRITTURA HOLDEN TUTTE LE ETÀ - Sportello dello scrittore, a cura della Scuola Holden. A disposizione del pubblico Emiliano Amato ORE 18-19,30 NATI PER LEGGERE PIEMONTE 3-8 ANNI - Che emozione, a cura di Laboratori di lettura Pinocchio, Le Masche, Villino Caprifoglio e Atelier Elios ITER in coll. con le Biblioteche Civiche Torinesi, i nidi d'infanzia Città di Torino ORE 18,30 LAB. D'ARTE TUTTE LE ETÀ - Zig-zagando per le strade, a cura di Anna Pironti e Paola Zanini - Dip. Educ. Castello di Rivoli PROGRAMMA PROFESSIONALE ORE 11 SALA PROFESSIONALI - L'audiolibro e il libraio, a cura di AEDA - Asspciazione Editori Audiolibri. Interv. Fabio Di Pietro, Alberto Galla, Cristiana Giacometti, Grazia GOTTi, Dorothy Kressmann, Andrea Milke, Rocco Pinbto, Luca Sossella, Viktopria von Schirach. Coordina Anna Ardissone ORE 13,30 SPAZIO STOCK - Preadolescenza: il diritto ad abitare la terra di mezzo. Present. del volume curato da Umberto Magnoni, Anna Maria Venera, a cura di Iter. Interv. Miguel Benasayag, Aldo Garbarini, Mario Pollo, Angélique del Rey, Luigi Saragnese ORE 14 SALA PROFESSIONALI - Il libro contemporaneo: editoria, biblioteconomia e comunicazione scientifica. Present. del libro di Giuseppe Vitiello, a cura di AIB Piemonte e Bibliografica. Interviene l'autore ORE 15 SALA PROFESSIONALI - L'editoria elettronica italiana: quali prospettive per la filiera del libro?, a cura di AIB Piemonte. Interv. Andrea Angiolini, Barbara Casalini, Patrizia Cotoneschi, Emilia Groppo, Claudio Leombroni, Giuseppe Vitiello. Coordina Tommaso Giordano ORE 15,30 SPAZIO STOCK - www.editorixragazzi.it. Il sito ufficiale degli editori per ragazzi, a cura di AIE - Ass. Italiana Editori e AIB - Ass. Italiana Biblioteche. Interv. Patrizia Lucchini, Antonio Monaco, Cristina Mussinelli. Coordina Gianni Peresson ORE 16,30 SPAZIO STOCK - Essere valutati perché? Uno psicodramma degli insegnanti d'Italia, a cura di Casa degli Insegnanti. Interv. Cristina Coggi, Rino Coppola, Paola Domingo, Eliette Mazan, Mandy Morgan, Pilar Otero, Enzo Pappalettera. Coordina Marco Masuelli ORE 17 NATI PER LEGGERE PIEMONTE PER GENITORI ED EDUCATORI - Il primo libro della vita lo scelgo così. Libri sinceri e di qualità per piccoli lettori. Incontro con Gigi Paladin e Rita Valentino Merletti, a cura di Nati per Leggere Piemonte ORE 17,30 SPAZIO BOOK - Il posto delle storie. Present. del quaderno di lavoro sulla lettura nei nidi d'infanzia curato da Silvana Alberti, Valeria Anfossi, Flavia Manente, a cura di Iter. Interv. Umberto Magnoni e Luigi Saragnese SPAZIO RAI ORE 10 CORNER NUOVI MEDIA - Blog. Scrittori dalla Fiera alla Rete. Gli autori incontrano i loro lettori sulle pagine del blog letterario ORE 11 CORNER NUOVI MEDIA - Lab. per bambini. Il libro lo faccio io. Colla forbici e fantasia per creare insieme tanti libri divertenti ORE 11,30 PALCO RAI - Presentazione del 61° Prix Italia a Torino (20-26 settembre). Interviene il segretario generale del premio Giovanna Milella ORE 14,30 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Il terzo anello musica. Dal vivo con Max Manfredi. Conduce Luca Damiani ORE 15 PALCO RADIO - Diretta Radio3 - Fahreneit. Il mondo del libro e i grandi temi culturali e civili. Musica dal vivo: Max Manfredi. Conduce Marino Sinibaldi FUORI FIERA ORE 14,30 SALA BARONALE, BORGO MEDIEVALE Po chiama Nilo, in coll. con Università, Politecnico, Consolato Egiziano. Interv. Fiorenzo Alfieri, Germana Buffetti, Mario Cornelio Levi, Elvira D'Amicone, Marco Galloni, Renato Grilletto, Sherine Maher, Gianni Oliva, Ippolito Ostellino, Enrica Pagella, Emma Rabino Massa, Mario Salomone, Rosa Tamborrini a cura Ass. Scholé ORE 16 TEATRO BARETTI via Baretti 4 - Alfredo Tassone presenta Controcampo in coll. Ediz. Il Filo. Con Chiara Acciarini ORE 16,30 BIBLIOTECA SHAHRAZAC via Madama Cristina 41 Lettura poesie di Maria Antonietta Maccioccu e Donatella Moreschi dalla raccolta Extracomunitudine ORE 18 BIBLIOTECA SHAHRAZAC Silvia Treves presenta Fata Morgana antologia di racconti partecipanti al concorso sul tema "Porte e passaggi" in coll. con Edizioni Coops Cs ORE 17,30 CENTRO SPORTIVO CIT TURIN corso Ferrucci 63 - Incontro con Nicola Legrottaglie, in coll. con Piemme ORE 18 CASA DI RECLUSIONE "RODOLFO MORANDI" DI SALUZZO via Regione Bronda 19/bis, cr.saluzzo@giustizia.it. VOLTAPAGINA. Incontro con Giuseppe Culicchia, in coll. con Mondadori. Conduce Marco Pautasso ORE 21 CINETEATRO BARETTI via Baretti 4 - Pres. del libro Egitto. Cercando l'Aleph. Incontro con Stefano Faravelli ORE 21 LIBRERIA PSICHE, Via Madama Cristina 70/b - Presentazione del libro Il potere della parola nella relazione d'aiuto psicologico. Geniosi e Counseling. Incontro con Giuseppe Tirone

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Doppio limite ai gettoni (sezione: Costi dei politici)

( da "Italia Oggi" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

ItaliaOggi sezione: osservatorio viminale data: 15/05/2009 - pag: 16 autore: Non opera solo il divieto di incremento a decorrere dal gennaio 2008 Doppio limite ai gettoni Indennità del sindaco calmiere degli importi Deve essere corrisposto il gettone di presenza, a partire dal 1° gennaio 2008, ai consiglieri comunali, tenuto conto che ai medesimi, sino al 31 dicembre 2007, è stata corrisposta una indennità di funzione?Il dm 4 aprile 2000, n. 119 prevede alla tabella A, che la misura del gettone di presenza per i consiglieri dei comuni con popolazione da 10.000 a 30.000 abitanti (classe demografica cui appartiene il comune del quesito in questione) è fissata in lire 43.000 pari a 22,21 euro. Tale importo, a decorrere dal 1° gennaio 2008, non può più essere incrementato dall'Ente come previsto dall'art. 82, comma 11, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 nel testo previgente a seguito dell'entrata in vigore della legge 24 dicembre 2007, n. 244, il cui art. 2 ha disposto, al comma 25, che la suddetta facoltà sia circoscritta alle sole indennità di funzione.Gli emolumenti da corrispondere ai consiglieri comunali, in tal modo determinati nella misura spettante per ciascuna seduta. dovranno poi rispettare il nuovo limite posto dall'art. 82, comma 2, del Tuoel, come sostituito dal citato comma 25, per il quale «in nessun caso l'ammontare percepito nell'ambito di un mese da un consigliere può superare l'importo pari ad un quarto dell'indennità massima prevista per il rispettivo sindaco in base al decreto di cui al comma 8». CONSIGLIERI PROFESSIONISTIÈ applicabile in via analogica, l'art. 78, comma 3, del dlgs n. 267/2000, a due consiglieri comunali che esercitano la professione di geometra e che hanno ricevuto un incarico in materie attinenti l'urbanistica e l'edilizia?L'art. 78 del Tuoel ha inteso disciplinare l'attività professionale privata dei titolari di uffici pubblici, nell'ambito del territorio da essi amministrato, in special modo in quei settori potenzialmente conflittuali con l'ente territoriale, ma in caso di inosservanza non ha inteso far decadere gli amministratori dalla carica elettiva ricoperta. Il citato articolo ha per obiettivo la garanzia dell'imparzialità dell'azione amministrativa in un quadro comunque di attenzione alle concrete condizioni di operatività degli enti locali, soprattutto di quelli minori, e si rivolge a coloro che svolgono in proprio un'attività libero-professionale nello stesso delicato settore nel quale come pubblici amministratori sono chiamati a tutelare interessi della collettività locale. Destinatari della norma sono i soli componenti della giunta comunale che, nei campi dell'edilizia, delle infrastrutture urbane e territoriali, e dell'urbanistica forniscono prestazioni di carattere prevalentemente intellettuale che richiedono il possesso di specifici requisiti di formazione culturale e tecnica ( titoli di studio e iscrizione ai relativi albi, ordini o collegi professionali ). In ordine all'applicabilità della citata norma occorre valutare la natura degli incarichi affidati ai consiglieri. L'art. 6 del dlgs 0.267/2000 consente agli statuti comunali di specificare le attribuzioni degli organi in armonia, ovviamente, con quanto previsto dalla legge statale. In base all'art. 38 dello statuto dell'ente in questione il sindaco può conferire ai singoli consiglieri incarichi speciali relativi ad affari individuati, informandone il Consiglio comunale. Tale norma non appare in contrasto con la disciplina statale sul riparto di competenze tra gli organi di governo comunali. I provvedimenti adottati dal sindaco avvalendosi di tale norma sembrerebbero attenersi all'ambito, molto circoscritto, di compiti delegabili. È utile precisare che gli incarichi possono ritenersi conformi alla disciplina statale in materia solo qualora le funzioni svolte dagli amministratori nel loro concreto atteggiarsi, non comprendano anche l'assunzione di atti a rilevanza esterna, ovvero l'adozione di atti di gestione spettanti agli organi burocratici. La giurisprudenza in materia ha ritenuto, infatti, che in tali ultimi casi e, comunque, quando la delega conferita afferisce a compiti riguardanti interi settori dell'amministrazione comunale (e non ad «affari individuati» come correttamente prescritto dallo statuto), si verrebbe ad aumentare in modo surrettizio il numero degli assessori e ad attuare una incongrua commistione tra le funzioni di controllo, proprie del consiglio e quelle esecutive demandate alla giunta. Se, dunque, le funzioni svolte dai consiglieri sono riconducibili agli ambiti circoscritti sopra delineati, ai medesimi, non esercitando, nemmeno di fatto, attribuzioni proprie degli assessori all'urbanistica, edilizia e lavori pubblici, non è possibile estendere l'applicabilità di cui al citato art. 78, venendo a mancare il presupposto dell'«eadem ratio» necessario per il ricorso all'analogia. In caso contrario non può escludersi tale estensione, in quanto la disposizione in esame non ha introdotto una ulteriore causa di incompatibilità (cfr., in tal senso, Corte d'appello di Salerno, 11 agosto 2000) e, quindi, non trattandosi di una causa ostativa all'esercizio del mandato, la norma che la prevede, non dovendosi considerare di stretta interpretazione, è suscettibile di interpretazione analogica.

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I programmi e le proposte per poter andare d'accordo (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

PUNTI FERMI I programmi e le proposte per poter andare d'accordo Questi i punti programmatici che l'altro centrosinistra di Arco ha messo sul tavolo del primo incontro con la maggioranza. CEMENTIFICAZIONE ZERO «Noi continuiamo ad avere un'idea di Arco che non è propriamente quella che l'attuale governo sta portando avanti. Il nostro è il tentativo di chi sta cercando di limitare i danni, ma vi possiamo assicurare che non è facile: sbattiamo il muso contro muri di gomma (quando va bene)». TUTELA DEL TERRITORIO Documento vincolante che preveda il non cambiamento di destinazione in nuove aree edificabili (salvo provata necessità). PRG E VIABILITÀ Eliminare: il nuovo collegamento viario tra via Bresciani e via M. Zugna; il muro percorso di via Santoni a ovest della Moletta; il previsto collegamento tra via Santa Caterina e via delle Grazie. Riapertura definitiva di via Capitelli a doppio senso, in subordine inversione del senso unico (da Romarzollo verso Arco). PIANO CASA Dare immediata attuazione al piano casa approvato dal consiglio. ELETTRODOTTO Interramento dell'elettrodotto che interessa la nuova scuola elementare di Romarzollo. SANACLERO Utilizzo scolastico: media ed altro. DEBOLI Maggiore impegno verso la parte più debole della società, in particolare anziani soli e non autosufficienti. COSTI POLITICA Riduzione immediata delle consulenze e delle progettazioni di opere di fatto non finanziate. LINFANO Fare ogni sforzo per evitare lo spostamento del campeggio. ICI Va fatta pagare in toto su appartamenti non ancora venduti. 15/05/2009

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Tutte le nomine decise dal consiglio (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Tutte le nomine decise dal consiglio Per la commissione edilizia, il sindaco ha indicato due esperti di Trento massimo dalledonne BORGO - Seduta di nomine l'altra sera in consiglio comunale a Borgo. «Ma perché non ci sono quelle del Comprensorio?» ha chiesto il consigliere della Lega Nord Enzo Boso «E perché avete deciso di rinviarle in autunno? Vi siete messi d'accordo con la sinistra?». «Niente di tutto ciò» ha risposto il sindaco Fabio Dalledonne «solo che abbiamo deciso di prendere tempo. E sul progetto della Comunità di valle, che personalmente non mi piace, faremo anche un incontro lunedì 15 giugno alle 20.30 in municipio per avere maggiori informazioni». Nessun cambiamento, per ora, a palazzo Ceschi, sede del C3. Sono stati invece nominati i nuovi membri della commissione edilizia: ne fanno parte l'avvocato Monica Carlin di Trento, l'ingegner Stefano Voltolini di Borgo e l'architetto Luca Beltrami di Trento, proposti dal sindaco. Con loro sono stati eletti anche Enrico Battisti per la maggioranza e Sergio Capra per le opposizioni. Via libera anche ai tre esperti nel consiglio di biblioteca: sono Giorgio Ragucci e Marina Segnana per la maggioranza ed Emanuele Montibeller per le minoranze. Federica Rosso e Lucia Voltolini sono stati eletti nel comitato dell'asilo nido. Stefano Bellumat , Silvio Frainer e Mirko Capra (membri effettivi), Anton Andreata , Simone Stefani ed Edorado Rosso (supplenti) compongono invece la nuova commissione elettorale comunale. Via libera anche alle tre nuove commissioni consiliari permanenti, «che diventeranno operative» ha ribadito il presidente del consiglio Edoardo Rosso «dal prossimo 26 maggio». Della commissione in materia economica fanno parte Claudio Voltolini , Stefano Bellumat, Patrizia Dallafior , Enzo Boso e Armando Orsingher (minoranze), Matteo Degaudenz , Mariaelena Segnana e Simone Stefani (maggioranza) mentre Fabio Pompermaier, Stefano Bellumat, Patrizia Dallafior, Enzo Boso, Armando Orsingher, Daniele Cristiani , Enrico Battisti e Silvio Frainer sono stati eletti in seno alla commissione che si occuperà di urbanistica, territorio, ambiente e foreste. Infine, della commissione sociale e culturale fanno parte Anton Andreata, Stefano Bellumat, Patrizia Dallafior, Enzo Boso e Armando Orsingher per le minoranze, Enrico Galvan , Mirko Capra e Simone Stefani per le forze di governo. Dal consiglio è arrivato anche il via libera alla variante 2 per la ristrutturazione dell'area dell'oratorio in via 24 Maggio. Una modifica di destinazione urbanistica di circa 260 metri quadrati che permettere di realizzare il nuovo accesso dalla strada al parcheggio interrato che sarà realizzato sotto il piazzale. «Si tratta di 185 posti, come dalla prima ipotesi di progetto preliminare» ha spiegato il sindaco Dalledonne «su un'area dove, a lavori ultimati, saranno ricavati altri parcheggi in superficie unitamente ad aree verdi ed aree attrezzate per l'attività sportiva». Approvata anche una mozione dei gruppi di maggioranza per devolvere un contributo a favore delle popolazioni dell'Abruzzo. Il testo originale è stato parzialmente modificato e, dopo una riunione dei capigruppo, è stato deciso di devolvere - oltre ad una cifra da parte del Comune di poco più di 2.000 euro - anche il gettone di presenza della seduta. Lo faranno i consiglieri, ma anche l'intera giunta comunale. 15/05/2009

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

«Normativa "liquida" Alto il rischio illegalità» 15/05/2009 rss e-mail print Il procuratore Ivano N. Salvarani «La disciplina di estrazione dalle cave è basata su una legislazione che definisco "liquida", cioè che offre un'ampia discrezionalità ai funzionari, perché non definisce in maniera chiara la condotta da tenere e i confini da rispettare al fine di una buona amministrazione secondo le direttive, anche a tutela dell'ambiente». Per il procuratore capo Ivano Nelson Salvarani sono giornate intense. Con il sostituto Marco Peraro sta coordinando l'inchiesta della polizia tributaria della Guardia di Finanza per concussione e corruzione che coinvolge finora sette persone. Delle quali, una sola, il funzionario provinciale Angelo Canalia, è stato preso con le due mazzette in tasca a Sarcedo un paio di settimane fa, mentre gli altri sono indagati in base a indizi che devono trovare adeguati riscontri. «La questione di fondo - osserva Salvarani - è che i confini della normativa sono così labili che il funzionario pubblico ha un'ampia discrezionalità tra rilasciare e negare la concessione, potendo giustificare logicamente sia l'autorizzazione sia il diniego. Come si può immaginare, questo sistema presta il fianco all'illegalità e gli accertamenti che hanno portato all'arresto del funzionario dell'Ufficio cave della Provincia lo dimostra. Sarebbe necessaria una norma che disciplini meglio i parametri in base ai quali rilasciare o meno in Regione le concessioni». Per questo il procuratore condivide la proprosta del presidente della provincia Attilio Schneck, il quale già all'indomani dell'arresto in flagranza del geometra Canalia ha dichiarato che ci sarà una linea di cambiamento con la rotazione triennale dei dirigenti e lo stimolo di quella dei funzionari per evitare il pericolo di incrostazioni, soprattutto in quegli uffici più delicati. «Proprio alla luce di questa legislazione "liquida" - conclude Salvarani -, la proposta del presidente Schneck mi sembra corretta e funzionale allo scopo di evitare che determinati rapporti proseguano per troppo tempo col rischio che il dipendente infedele di fronte a proposte allettanti». Tra l'altro, il magistrato ricorda che l'attività di estrazione quando non è adeguatamente controllata consente un'escavazione maggiore del consentito con la possibilità di alti profitti e di mettere da parte provviste di denaro "in nero" per la corruzione.I.T.

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Bilancio virtuoso? Non conviene (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

«Bilancio virtuoso? Non conviene» Spilimbergo, consigliere chiede ai partiti di schierarsi: «Basta aiuti ai Comuni spreconi» Venerdì 15 Maggio 2009, Spilimbergo «Stanco di assistere allo sperpero di danaro pubblico sia da governi di destra che di sinistra e facendo parte di un "Comune virtuoso", ho preparato per la prossima seduta del consiglio comunale una mozione di cui chiederò la difficile approvazione a tutte le forze politiche e anche il suo invio all'Anci (l'associazione dei comuni italiani), perchè la faccia propria e la invii al governo, per chiedere un'inversione di rotta sulla distribuzione di risorse pubbliche, che non può erogare sempre ai comuni amici degli amici. Nella votazione ogni partito ci dovrà mettere la faccia». Spiega così l'esponente del centrosinistra Domenico Mittica la sua ultima iniziativa, che è stata già portata all'attenzione delle forze politiche, che dovranno pensarci. Ma cosa dice in sostanza il testo di Mittica? Da un lato pone i Comuni cosiddetti "virtuosi", che non solo ogni anno presentano bilanci in pareggio, ma riesce anche a risparmiare qualche soldino per emergenze e per spese non previste (tra queste il Comune di Spilimbergo che in media chiude i bilanci con attivi "di 5-600 mila euro all'anno"). Sono enti che potrebbero fare investimenti senza indebitarsi, ma che risultano ugualmente limitati dall'osservanza del Patto di stabilità. Sull'altro piatto della bilancia ci sono invece "i debiti milionari di molti Comuni italiani soprattutto nel centro-sud, debiti contratti indifferentemente da giunte di centrosinistra e di centrodestra», con spreco evidente di risorse pubbliche quando non sono interessati anche da casi di corruzione, concussione eccetera. Sulla base di queste "disuguaglianze" Mittica propone all'amministrazione spilimberghese di farsi portavoce a livello nazionale di una netta presa di posizione di tutti i Comuni nello «stigmatizzare l'operato dell'attuale governo, che stanzia 141 milioni di euro per la promozione della raccolta differenziata in Campania (mentre i Comuni del Nord hanno fatto tutto gratis oppure caricando i costi sui cittadini)» e tutta una serie di altre situazioni. scorrette come l'esclusione del Comune di Roma dall'applicazione del Patto di stabilità, salvataggio del Comune di Catania dalla bancarotta con 140 milioni e vari altri interventi. «Non è più assolutamente accettabile - conclude Mittica - che tutti i comuni virtuosi italiani, che contribuiscono al mantenimento di quel Patto di stabilità con un sacrificio totale di 1400 milioni di euro, debbano assistere a uno sperpero di risorse pubbliche in un momento così drammatico per lo Stato. Non sono della Lega; dico solo che bisogna protestare contro questo modo di fare politica». Claudio Romanzin

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Consegna degli attestati del al liceo classico Settimo (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

concluso il progetto con l'esame finale Consegna degli attestati del «Trinity» al liceo classico Settimo Si è concluso con un bilancio positivo il progetto "Trinity" che ha visto impegnate diverse classi del Liceo Classico "Ruggero Settimo" di Caltanissetta. Gli allievi che hanno seguito un corso di perfezionamento di lingua inglese, hanno sostenuto un esame finale con il prof. Damian Donovan del Trinity College di Londra. C'è stata la consegna degli attestati di partecipazione e superamento dell'esame agli alunni da parte del dirigente scolastico professoressa Maria Luisa Sedita. La coordinatrice nonché docente del corso professoressa Palma Plumeri ha seguito gli alunni nelle varie fasi del progetto. Questi i candidati che hanno superato l'esame del Trinity: Amico Martina, Barresi Maria Stella, Carà Graziella, Caramia Simona, Casanova Giovanni, D'Auria Veronica, Dimartino Alessandro, Falzone Federica, Fiorino Alessia, Giannavola Salvatore, Giganti Roberta, Greco Mariangela, Leonardo Laura, Mangione Giuseppe, Merlo Federica, Musco Angelica, Pilato Morena, Plumeri Giulia, Rizzo Clarissa, Scribani Valentina, Sillitti Marianna.

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Il Pdci riparte dalla Bunetto (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il Pdci riparte dalla Bunetto Il segretario Petrucci: «La nostra candidatura non è contro quella del sindaco Crocetta» La conferenza dei capigruppo ha deciso di non sospendere la sua attività d'aula in questo periodo di campagna elettorale. Così martedi sera, come ogni terzo martedi del mese, avrà luogo la seduta di "question time" dedicata alle mozioni. Il presidente del consiglio comunale Giuseppe Di Dio convocherà a breve anche la seduta ordinaria per trattare le delibere residue dei precedenti ordini del giorno a cominciare dal regolamento per i gazebo e le tettoie di cui sono stati trattati solo i primi articoli. Molta carne sul fuoco per la seduta di martedi nel corso. Diciotto mozioni da trattare molte delle quali proposte per la seconda e terza volta. Si comincia con la sicurezza e manutenzione al quartiere Caposoprano per passare alla creazione dell'anagrafe pubblica degli eletti, alla riduzione del numero degli assessori, alla trasformazione del gettone di presenza in gettone di deliberazione, ai rapporti con il Gela calcio all'oratorio per i ragazzi della chiesa di San Francesco. Altri argomenti: la diffusione dei pannelli solari, la diga foranea, la previsione nel Piano regolatore generale di aree per centri diurni e servizi ai disabili, il giusto pagamento della Tarsu da parte della Raffineria, il costo della sosta delle auto, il referendum contro la gestione idrica ai privati. In appendice i problemi dei lavoratori: quelli della Ghelas cui non vengono versati i contributi (oggi c'è un incontro in municipio sull'argomento) ed il mancato pagamento del salario accessorio ai dipendenti comunali. Molti argomenti che offrono occasione di scontro politico. Già al precedente "question time" il vicesindaco Elisa Nuara ha protestato sostenendo che le sedute consiliari andrebbero sospese durante le elezioni e come minimo celebrate senza le registrazioni televisive. M.C.G.

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Brivio: i gettoni di presenza dei consiglieri per i disabili (sezione: Costi dei politici)

( da "Merateonline.it" del 15-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Cronaca >> Cronaca dal territorio 15 / 5 / 2009 Brivio: i gettoni di presenza dei consiglieri per i disabili I consiglieri di minoranza di “Impegno per Brivio” hanno depositato la mozione per devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri comunali maturati per il 2009 all’acquisto del nuovo pulmino per disabili. L’iniziativa, già annunciata in occasione dell’approvazione del bilancio preventivo per il 2009, sarà discussa nel corso del prossimo consiglio comunale. Roberto Bonfanti, Marco Scaccabarozzi, Giuseppe Agostoni, Tamara Mandelli e Marco Maggi invitano inoltre la giunta a devolvere l’ammontare di un mese dei propri compensi per questa buona causa e i rappresentanti comunali in enti e aziende pubbliche che percepiscono emolumenti a fare altrettanto. Per leggere la mozione completa clicca qui. Articoli Correlati: (c)www.merateonline.it Il primo giornale digitale della provincia di Lecco Scritto il 15/5/2009 alle 16.28

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Lettere minatorie al candidato sindaco (sezione: Costi dei politici)

( da "Tribuna di Treviso, La" del 16-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Carbonera. Messaggi arrivati direttamente nella sua abitazione e alla presentazione pubblica della lista: insulti, offese e accuse personali Lettere minatorie al candidato sindaco Minacce e ingiurie a Morena Moro del Pdl. Mauro: «E' colpa di Bonato» CARBONERA. Lettere minatorie, messaggi ingiuriosi e aggressioni verbali. Quella di Carbonera è diventata una campagna elettorale al veleno. Vittima stavolta Morena Moro, candidata sindaco con una civica e il Pdl. Giovedì alla porta d'entrata della sala Aldo Moro, dove si è tenuta la presentazione della lista, era stata affissa una lettera anonima infarcita di offese dirette alla candidata. E' solo l'ultimo episodio di una lunga serie di attacchi personali a Morena Moro, iniziati ormai da un mese. E anche alcuni candidati della lista «Morena moro sindaco per Carbonera» sono stati raggiunti da messaggi ingiuriosi. «Non credo che gli autori siano membri della lista della Lega, devono essere persone vicine al centrosinistra e alla lista di Fabiano Bonato», spiega Beppe Mauro, coordinatore locale del Pdl. Le lettere e i messaggi sono iniziati fin dal giorno in cui Morena Moro ha presentato la sua candidatura a sindaco di Carbonera. Da li è iniziata una lunga sequela di offese, ingiurie e scontri. Due settimane fa un ragazzino, probabilmente minorenne, è stato visto infilare una lettera nella cassetta della posta di Morena Moro. La missiva descriveva il candidato con una serie di offese, facendo anche riferimento al suo impegno nel mondo del volontariato. Pochi giorni dopo la presentazione anche alcuni candidati sono stati vittima di lettere minacciose. Infine l'episodio di giovedì sera. Un foglio è stato appeso alla porta d'ingresso della sala Aldo Moro, pochi minuti prima che iniziasse il comizio. Anche questa vota il contenuto era infarcito di offese e ingiurie personali. «Credo che il clima generato da queste persone sia assolutamente ingiustificato - continua Mauro - dobbiamo sempre tenere presente che si sta parlando delle elezioni comunali di Carbonera. E che fare il sindaco o il consigliere in un Comune non è poi tanto redditizio economicamente. Evidentemente ci sono interessi personali molto importanti, più di quanto si pensi. Non mi riferisco al gettone di presenza dei consiglieri, ma a tutti gli interessi che possono esserci a Carbonera, con progetti e varianti. L'unica ipotesi è che qualcuno non stia difendendo una candidatura, ma un interesse personale». Non è la prima volta che Morena Moro si trova al centro di un intrigo politico. Poco più di due anni fa era stata vittima dello scandalo delle mail violate. Un suo collega, che poi è stato condannato, era entrato nella sua casella di posta elettronica, inviando alcune mail scambiatesi con l'ex vicesindaco Lucio Zigiotto, all'indirizzo del sindaco Fabiano Bonato. Alcune considerazioni negative sull'operato del primo cittadino aveva dato origine a una lite. La vicenda si era conclusa con il passaggio di Morena Moro e Beppe Mauro nel gruppo di opposizione. (Federico Cipolla)

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Anche il Chelsea in lizza nel torneo di Cairo (sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 16-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Anche il Chelsea in lizza nel torneo di Cairo calcio baby / nove squadre estere alla rassegna giovanissimi In lizza nella passerella valbormidese anche Atletico Madrid, Rangers, Brondby, Grasshopper e Ajax. Si comincia il 30 16/05/2009 È STATA presentata ieri sera nel palazzo comunale di Cairo la diciannovesima edizione del Torneo internazionale "Città di Cairo Montenotte", rassegna di calcio giovanile tra le più prestigiose e importanti che annualmente si disputano in regione. Ancora una volta la dirigenza gialloblù ha fatto le cose in grande organizzando un torneo stellare che prenderà il via il 30 maggio e si concluderà il 2 giugno. Trentadue sono le squadre della categoria Giovanissimi 1995 che saranno impegnate sui campi Brin e Rizzo a Cairo, Bragno e per la prima volta sul sintetico del Faraggiana di Albissola. Bastano i nomi di alcune squadre che vi prenderanno parte per capire l'importanza di questo avvenimento: Chelsea, Ajax, Atletico Madrid, Rangers, Brondby, Grasshopper, Torino, Juventus, Milan, Fiorentina, Lazio, Roma, Genoa e Sampdoria. In rappresentanza del movimento savonese sono state invitate Savona, Priamar, Quiliano, Borghetto, Loanesi e naturalmente i padroni di casa della Cairese. La manifestazione, come da tradizione, prevede anche una serata di gala dedicata ai campioni e ai personaggi dello sport che si sono messi in luce nel 2008. Lunedì primo giugno, in piazza della Vittoria a Cairo, Cristina Chiabotto presenterà, a partire dalle ore 20, l'attesa premiazione. Tra gli invitati anche Giampiero Gasperini, tecnico del Genoa, che riceverà il "Premio Seminatore", il pallanuotista Alberto Angelini eletto "Sportivo dell'Anno", l'allenatore della Rari Nantes Claudio Mistrangelo a cui sarà consegnato il "Premio Sportivo Ligure dell'Anno", e tanti altri campioni e speranze dello sport. Martin Cervelli 16/05/2009 n CALCIOJunior naz.: Savona-Scandicci (Bacigalupo, 16).Allievi fascia B: Sestrese-Savona (Borzoli, 17).Memorial Guelfi (Terza categoria): Borgio-Altarese B (19).Trofeo Lanterna (Junior): Vado-Voltrese (Chittolina, 17).Trofeo Città di Celle (femminile): qualificazioni con M& B Canavese, Valsteria, New Team S. Biagio Cuneo, Moto GP Baiardo, Isola Bergamo, Verdazzurro Liguria, Priamar, Forno Ivrea (Celle, 15). Coppa Levo (Esordienti 97): Sporting-Quiliano (Cisano, 16); Vado-Villanovese (17). Memorial Siccardi (Giovanissimi 94): qualificazioni (Cairo, 15.30). Memorial Carboni (Esordienti 96): qualificazioni (Andora, 9.30). Memorial Carobbi (Esordienti): qualificazioni (Finale, 15). Trofeo Meliga (Pulcini 99/00): qualificazioni (Cengio, 15). n PALLAVOLOC femm.: S.Pio-Spezia (Loano 21, Minetti e Manunta); Sestri Levante-Finale (21, Cinti e Dura); Albisola-Normac (21, Migliorini).C masch.: Finale-Sabazia (21, Merello); Albisola-Albaro (17, Migliorini).D fem.: Quiliano-Cogoleto (21, Parente e Gallone); Alassio-Carcare (20.30, Cappelli e Valenti); Laigueglia-Sanremo (21, Pons e De Luca); Albenga-Celle Varazze (Leca 20, Squazzini e Polliotto). 2^ div. fem.: La Scogliera-Sampor (Andora 18, De Luca e Pons). 3^ div. fem.: Sabazia-Carcare (15.30, E. Magnanego e Russo); S. Pio-Sampor (Loano 16.30, Reciputi). n BOCCECategoria D: gara individuale (La Boccia, settore Bragno, 14.30). n CANOACanoa giovani: prova interregionale a Osiglia (ore 15). 16/05/2009

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AVEVA IN CASA oltre duecento pacchett... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Grosseto)" del 16-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

CRONACA GROSSETO pag. 2 AVEVA IN CASA oltre duecento pacchett... AVEVA IN CASA oltre duecento pacchetti di sigarette, frutto di furti compiuti giorni prima in due tabaccherie di viale Uranio a Grosseto. Ma hanno trovato nel suo alloggio anche un mazzo di chiavi per aprire le macchinette di videogiochi da bar. Chiavi rubate durante il furto a un'altra tabaccheria di Cinigiano. Due denunce per furto aggravato dopo le indagini degli uomini della Questura. Si tratta di due rumeni poco più che ventenni, entrambi residenti in città. Sono I.B., 22 anni ed I.B.B., 24 anni, entrambi senza un'occupazione fissa. Il lavoro della polizia prosegue per sgominare quella che sembra una vera e propria banda specializzata in furti proprio ai danni di tabaccherie. I.B. è stato pedinato nei giorni scorsi. E' stato visto prima uscire dal suo appartamento quindi entrare e riuscire da un altro appartamento con una busta di plastica. GLI AGENTI lo hanno dunque fermato. Nella busta c'erano circa quaranta pacchetti di sigarette. E' scattata quindi la perquisizione nell'appartamento di I.B. ma anche in quello da cui il ragazzo era appena uscito. Proprio durante le perquisizioni sono saltati fuori i pacchetti di sigarette di varie marche: 200 nell'appartamento di I.B., altri 25 in quello dell'amico ventiquattrenne. La perquisizione nella casa del ventiduenne però ha fatto scoprire altri elementi utili alle indagini: un mazzo di chiavi, che ha insospettito la polizia. Le chiavi erano infatti di quelle che si usano per aprire le gettoniere dei videogiochi da bar. Da un rapido controllo gli agenti hanno visto che quel mazzo era stato rubato in un bar-tabaccheria di Cinigiano. Dal quale, ad inizio maggio, erano state portate via alcune centinaia di euro di notte proprio aprendo le gettoniere delle macchinette con quel portachiavi. I due giovani, accompagnati in Questura, sono stati quindi entrambi denunciati a piede libero per furto aggravato. Ma le indagini della polizia adesso continuano. Sembra infatti che la banda fosse composta da più di due componenti. L'orario dei furti alle tabaccherie, in pratica simultaneo, suggerisce che i «colpi» siano stati commessi, in tutto, da almeno quattro persone. f.m.

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Automatic Toys licenzia ancora (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 16-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

MODENA pag. 9 Automatic Toys licenzia ancora VENTI DI CRISI UNA VOLTA c'era l'elenco del telefono. Bastava sfogliarlo, per sapere dove abitava Sempronio o come era possibile raggiungere Caio. Poi la tecnologia ha fatto enormi progressi, facilitando i contatti tra le persone. Ma chi poteva immaginare, ammettiamolo, che le liste dei candidati alle elezioni comunali e provinciali avrebbero preso il posto del caro, vecchio annuario della Sip (oggi Telecom)? In effetti, sta accadendo una cosa incredibile. Noi modenesi, in città e pure nei dintorni, siamo diventati matti. Per la politica. Ma le leggete le paginate che i quotidiani, compreso questo che avete in mano, sono costretti a dedicare alle liste degli aspiranti consiglieri? Papiri lunghissimi. Sfilze di nomi che si sommano a sfilze di nomi. A Sassuolo è stato calcolato che un abitante su 58 corre per un seggio. Sotto la Ghirlandina, siamo lì. A Carpi, idem. Nella Bassa, pure. Nostro Signore moltiplicava i pani e i pesci: più modestamente, Bonaccini, la Bertolini, Giovanardi, Aimi, Pighi e compagnia bella (o brutta, come vi pare) stanno moltiplicando le liste. Civiche e mica civiche. Di ogni colore. Sempre di miracolo si tratta. Oppure, più banalmente, di un delirio. Un tempo per hobby si andava a pesca, al cinema o alla partita. Nel 2009, si va in lista. Elettorale. Siamo diventati un popolo di candidati. Alla fine della fiera, cioè a schede scrutinate, quasi quasi avremo meno votanti che trombati. E allora, come si spiega questa insana propensione al posto in lista? Ipotesi numero uno: i modenesi hanno recepito un famoso slogan del leggendario Giorgio Gaber, libertà è partecipazione', dunque finalmente si appropriano della cosa pubblica, sognando di gestirla meglio dei soliti professionisti. Ipotesi numero due: sono anni che ci sentiamo raccontare misfatti e nefandezze della Casta, le laute prebende, i succulenti gettoni di presenza, i bonus generosi, i benefit a carico della collettività e poi non cambia mai niente, dunque ci candidiamo pure noi, al grido di piatto ricco mi ci ficco'. Per il bene di tutti, speriamo sia buona la prima tesi. Per amore di verità, la seconda tesi alimenta un vago, tenue, inammissibile sospetto...

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Carla, baby poetessa di 11 annipremiata al concorso di Torino (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 16-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

troina Carla, baby poetessa di 11 anni premiata al concorso di Torino Barrafranca. Riconoscimento importante all'orchestra musicale della scuola media durante la V edizione nazionale "Euterpe - Mediterraneo in musica". Alla quinta rassegna nazionale svoltasi ad Agrigento i 43 alunni Verga- Don Milani hanno riscosso applausi e un prezioso riconoscimento per la loro esibizione con i diversi strumenti musicali (pianoforte, violini, chitarre, clarinetti, flauti e trombe). Un evento patrocinato dall'assessorato regionale alla Pi e ai beni culturali, con la collaborazione di diversi enti come l'ufficio scolastico regionale e provinciale, la Provincia di Agrigento e l'istituto agrigentino comprensivo "G. Pascoli" e destinato agli alunni delle scuole statali secondarie di primo grado ad indirizzo musicale. Numerose le adesioni alla rassegna musicale. "Promuovere la valorizzazione della cultura musicale classica contemporanea - afferma il dirigente Brigida Lombardi - con la pratica strumentale, quale mezzo formativo ed integrativo degli alunni, è essenziale perché educa i soggetti al confronto e alla socializzazione". Ad accompagnare i 43 alunni della scuola barrese, gli insegnanti Oriana Gallo, Damiano Busardò, Angelo Paternò, Antonino Gatto, Gaetano Privitelli, Teresa Rapisardi, Massimo Valenti e Carlo Palumbo. L'indirizzo musicale nella scuola barrese esiste da alcuni anni tanto che tra i gli alunni di diverse classi e sezioni l'attività didattica è diventata una vera e propria passione. "Gli alunni, durante le ore d'insegnamento - riferisce l'insegnante di chitarra, Damiano Busardò - si sono cimentati con un repertorio contemporaneo". Gli alunni che si sono esibiti: Silvia Ferro, Vanessa Blasco, Giuseppe Iraci, Giulio Baiunco, Eugenio Zuccalà, Damiano Petitto, Glenda Giadone, Maria Assunta Avola, Valerio Ferro, Giusy Borgia, Alessandro Ferreri, Ettore Baiunco, Federica Costa, Ruben Barbagallo, Paolo Tummino, Alessio Vanadia, Pieralda Paternò, Erika Ferro, Ivana Paternò, Giuseppe Salamone, Simona Sottile, Dalila Caputo, Giuseppe Tropea, Sergio D'Amico, Jasmine Aleo e Daniele Patti. E poi ancora: Salvatore La Marca, Beatrice Costa, Concetta Geraci, Vittoria Privitelli, Laurizia Aleo, Lucia Simonte, Arianna Bonincontro, Ilenia Collerone, Stella Lo Monaco, Velentina Tambè, Claudia Bevilacqua, Giuseppe Rizzo, Paolo Siciliano, Cateno Pilumeli, Giuseppe Bevilacqua, Chiara Strazzanti e Daniele Gentile. RENATO PINNISI

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Rete tra organizzazioni, è accordoPalazzo Iacono. (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 16-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Rete tra organizzazioni, è accordoPalazzo Iacono. Sono undici, tra soggetti pubblici e privati, che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa Consiglio comunale sciolto per mancanza del numero legale che fa discutere. Ciò perché il fatto si ripete spesso. Solo dieci sono stati i consiglieri presenti (ne sarebbero bastati 12 per rendere valida l'adunanza): Nino Cerruto, Giorgio Zaccaria, Carmelo Cerruto, Piero Covato, Paolo Garofalo, Giuseppe Minardo, Maurizio Di Mauro, Vincenzo Cavallino, Luigi Carpenzano, Giovanni Migliore, cioè cinque di maggioranza ed altrettanti dell'opposizione. I commenti e le prese di posizione in merito al rinvio a data da destinarsi della civica assise sono tutte negative, soprattutto perché questo comporta delle spese per un ente già ampiamente indebitato. In ambito consiliare è il consigliere di "Una Nuova Prospettiva" Nino Cerruto ad intervenire stavolta in maniera forte. "Già nella seduta del 6 maggio scorso - dice - avevo invitato tutti noi ad assumerci la responsabilità della presenza e della presenza puntuale: è il compito minimo che ciascuno di noi è chiamato a svolgere in forza del ruolo ricoperto. Non è la prima volta che il Consiglio comunale salta per mancanza del numero legale per motivi legati ad impegni dei singoli consiglieri; nella passata legislatura questo avveniva anche per meschini ed irresponsabili calcoli politici. Ogni volta che non si tiene il Consiglio, l'Ente, e quindi la collettività, sostiene dei costi, in quanto va pagato il gettone di presenza ai consiglieri presenti, oltre alle spese sostenute per il personale di supporto al Consiglio(amministrativi, uscieri, tecnici, vigili urbani). Quando ci siamo candidati abbiamo stretto un patto con i nostri elettori e con la città tutta, impegnandoci a lavorare, in maniera trasparente, libera e disinteressata, per il bene comune". E ancora: "Abbiamo il compito di restituire alla politica locale dignità e decoro, concependo il nostro ruolo come un servizio alla polis, alla comunità, alle singole persone, animati da un forte senso del dovere verso gli altri e da radicate norme etiche. "Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza nell'interesse del Comune in armonia agli interessi delle Repubblica e della Regione" sono state le parole pronunciate da ciascun consigliere al momento dell'insediamento. Penso che dovremmo tener presente questa formula di giuramento e considerare che le assenze ed i ritardi, specialmente quelli che hanno il carattere della sistematicità, costituiscono un tradimento degli impegni assunti". GIORGIO BUSCEMA

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consiglio regionale, stop ai lavori (sezione: Costi dei politici)

( da "Centro, Il" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Slittano i disegni di legge sui costi della politica e sul riordino e il taglio degli enti pubblici Consiglio regionale, stop ai lavori Martedì ultima riunione poi scatterà la pausa elettorale L'AQUILA. Martedì prossimo il Consiglio regionale tornerà a riunirsi per una seduta ordinaria dedicata alla questione del terremoto, durante la quale dovrebbe intervenire il presidente della Regione Gianni Chiodi. In un primo tempo doveva essere, su richiesta del Pd, una seduta straordinaria, ma il contingentamento degli interventi previsto dall'assemblea straordinaria ha indotto l'opposizione a scegliere la via di una normale seduta ordinaria. Sarà l'ultima riunione prima del voto. L'assemblea tornerà a riunirsi dopo i ballottaggi del 21 giugno. Nel frattempo è stato già bloccato il servizio di comunicazione istituzionale in ottemperanza alla legge elettorale nazionale. Dalla data di insediamento, il 27 gennaio, l'assemblea ha lavorato sette giorni per un totale di nove sedute, compresa quella solenne del 6 maggio, e ha fatto in tempo ad approvare 4 leggi prima che il terremoto stravolgesse il calendario dei lavori e rendesse inagibile la nuova sede nell'ex palazzo Gil, appena inaugurata. Nell'agenda del presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano sono rimasti inevasi molti appuntamenti. Primo fra tutti quello con la legge sulla riduzione dei costi della politica, che il presidente Pagano aveva promesso entro maggio e sulla quale aveva messo al lavoro una commissione di tecnici. Per forza di cose il lavoro si è interrotto col terremoto e dunque la presentazione della proposta di legge che dovrà tagliare le buste paga e le pensioni dei consiglieri regionali, slitterà a fine estate - nella più ottimistica delle previsioni - o, come è più probabile, in autunno. Nel frattempo restano depositati i progetti di legge sullo stesso tema presentati da Pd e Italia dei valori. Resta al palo anche il riordino del enti regionali, altro capitolo della riduzione dei costi della politica. Il 17 marzo l'assemblea aveva approvato una legge di indirizzo che doveva portare entro 180 giorni alla stesura di leggi di riordino per i singoli enti. Ma sarà difficile che accada qualcosa entro l'autunno. Nel frattempo sono scaduti o sono in scadenza quasi tutti i consigli d'amministrazione o le direzioni delle società controllate dalla regione, degli enti e delle agenzie regionali. Ma di nomine non si parla. Per la prima volta dalla storia della Regione (anche questo è un effetto del terremoto), la cronaca politica non si alimenta di "rumors" sulle poltrone. Neanche su quelle delle società più ambite e ricche (in termini di stipendi) come le società di trasporto pubbliche Gtm, Arpa e Sangritana. Su queste la Regione deve decidere se lasciarle così, col rischio che vadano a fondo quando le linee regionali si apriranno finalmente al mercato, o fonderle, per renderle più forti ed efficienti, secondo un progetto presentato dalla Kpmg e costato 190mila euro. L'assessore Giandonato Morra si è preso un po' di tempo per studiare le carte. Nel frattempo il terremoto sta mandando in affanno i bilanci, primo fra tutti quello dell'Arpa. (a.d.f.)

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sarà ultimato prima del 2011 e costerà 5 milioni di euro (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 9 - Gorizia Sarà ultimato prima del 2011 e costerà 5 milioni di euro MEDEA. Il residence per persone adulte con autismo grave e privi del sostegno familiare sorgerà accanto all'Istituto Villa Santa Maria della Pace. Con la posa della prima pietra è stato presentato il progetto. La nuova struttura abitativa prevede la ristrutturazione di un immobile di circa 8 mila metri cubi messo a disposizione da parte dei Padri Trinitari di Medea. I lavori inizieranno entro l'autunno per completarsi prima del 2011. Il costo per la realizzazione del residence si aggira sui 5 milioni di euro: 1,5 milioni vengono finanziati da parte della Provincia italiana dell'ordine degli Scalzi, 2,5 milioni da parte della Regione, 100 mila euro da parte della Banca popolare Friuladria Credit Agricole, la rimanenza da parte di vari soggetti del mondo economico e del privato sociale, oltre alle famiglie dell'associazione Dopo di noi. Il residence una volta in funzione sarà in grado di ospitare 24 persone in strutture modulari di sette-otto persone ognuna, fornita di una propria stanza con bagno privato. Per le sue caratteristiche e per le peculiarità ambientali permetterà di organizzare servizi ed attività con un forte orientamento di comunità agricola tipico delle "farm community" europee riservate ai malati autistici. In attesa del progetto del Residence al quale collaborano numerosi enti e associazioni, è in corso di attuazione a Medea, all'Istituto psicopedagogico, un primo intervento di sostegno familiare nei confronti di una persona autistica grave, in regime di frequenza diurna, quale momento di sperimentazione e conoscenza delle specifiche peculiarità e necessità delle persone afflitte da questa sindrome. (m.s.)

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ROMA LA CRIMINALITA' derivante dall'immigrazione cland... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

PRIMO PIANO pag. 11 ROMA LA CRIMINALITA' derivante dall'immigrazione cland... ROMA LA CRIMINALITA' derivante dall'immigrazione clandestina rappresenta il fenomeno più grave registrato in Italia dopo quello mafioso. Il capo della Polizia, Antonio Manganelli (Newpress), appoggia la politica del Viminale nel contrasto agli ingressi irregolari nel nostro Paese e insiste sulla necessità di continuare sulla linea della fermezza. Ieri, alla festa della Polizia a Varese, Manganelli ha snocciolato le cifre e manifestato le proprie preoccupazioni. «SECONDO i dati di maggio ha riferito la popolazione carceraria è formata per il 38% da immigrati clandestini e nella media nazionale un terzo degli autori di reato è clandestino. In certe parti d'Italia, poi, il rapporto tra reati e immigrazione clandestina è del 60-70%. Si tratta del più grave fenomeno registrato dagli anni '90 dopo la criminalità mafiosa». «Per meglio comprendere il fenomeno occorre disaggregare quel 30% della media nazionale». In questo modo si scopre che, se al Sud i reati commessi da clandestini incidono relativamente poco («i reati compiuti da irregolari si attestano intorno al 30 per cento»), al Nord e in particolare nel Nord est «si toccano picchi del 60-70 per cento». La maggior parte degli immigrati clandestini, sottolinea poi Manganelli, entra in Italia non con gli sbarchi ma con un visto turistico. «Solo il 10 per cento dei clandestini arriva nel nostro Paese via mare, mentre il 65-70 per cento giunge regolarmente e poi si trattiene irregolarmente». E conclude: «Il 70 per cento di quei crimini commessi nel Nord est da irregolari è compiuto proprio da chi arriva con visto turistico e poi rimane clandestinamente sul nostro territorio». «Occorre quindi non solo il contrasto all'ingresso, ma il controllo della permanenza sul territorio». Ricette miracolose non ce ne sono ma la prevenzione resta un pilastro fondamentale anche con i pattugliamenti misti delle coste nordafricane. Nei prossimi giorni altre unità navali della Guardia di Finanza partiranno alla volta di Tripoli per perlustrare il mare antistante alla Libia. ALTRO punto importante più volte ribadito dal capo della Polizia: la certezza della pena. «Una pena anche blanda ma effettiva è più efficace della promessa di una pena più dura che non arriva e non spaventa più neanche un ragazzino. L'unica cosa certa in Italia è l'incertezza della pena». Solo qualche giorno fa, a Roma, in occasione delle celebrazioni per il 157°anniversario, Manganelli aveva allargato il ragionamento dell'effettività della pena concludendo, amaramente, che ormai in Italia siamo «all'indulto quotidiano». Una situazione che mette a dura prova le forze dell'ordine. «Non gioco a fare il giurista aveva detto nè voglio entrare nelle prerogative del Parlamento, ma quella che abbiamo oggi è una situazione vergognosa». s.m.

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PRIMIERO - Fino a ieri l'altro presidente del collegio sindacale, da ieri sera Maurizio Bonelli ( nella foto ) è il nuovo presidente della Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

PRIMIERO - Fino a ieri l'altro presidente del collegio sindacale, da ieri sera Maurizio Bonelli ( nella foto ) è il nuovo presidente della Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi PRIMIERO - Fino a ieri l'altro presidente del collegio sindacale, da ieri sera Maurizio Bonelli ( nella foto ) è il nuovo presidente della Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi. Così auspicava il cda uscente, e così è stato. Vice vicario è Denni Bettega di Imèr, l'altro vice Carlo Rattin . Responsabile dell'ufficio di Primiero della società Servizi Imprese Caf srl (che fa capo all'Unione commercio), Bonelli, espressione del Sopra Pieve (Siror) subentra a Bruno Brunet , il commercialista che per nove anni ha guidato la banca. Lo scrutinio delle schede, al termine di un assemblea affollatissima e tenuta per la prima volta in due sedi distinte collegate in videoconferenza (auditorium di Transacqua e centro sportivo dei Fossi) per agevolare la partecipazione (1368 soci presenti, con 533 deleghe), è finito quasi all'alba. Poi, ieri sera, la prima seduta del cda per la scelta del vertice: è stato lo stesso Bettega, il più votato in assoluto, a proporre Bonelli, poi acclamato presidente. Non sono mancate le sorprese in assemblea. Come quella di Tiziana Castellaz , giovane avvocato di San Martino di Castrozza, la prima donna della storia della Cassa ad entrare nel cda. Una sorpresa doppia, perché Castellaz ha raggiunto 710 preferenze, lasciando a casa l'altro candidato di zona, il noto albergatore Germano Toffol che si è «fermato» a 574 voti. Sono usciti di scena, perché non più rieleggibili, oltre al presidente Brunet, i due vice, Mariano Grisotto e Samuele Romagna , e i consiglieri Luca Zugliani e Guido Debertolis . Si sono ripresentati e sono stati tutti riconfermati, Lorenzo Debertolis (561) e Peter Nicola Cemin (576) per il Sopra Pieve, Carlo Rattin (775) per il Vanoi e Denni Bettega (865) per Imer. È stata sfida vera tra i 20 canditati che si sono proposti per i 9 posti del cda. I quattro volti nuovi, considerando Bonelli, per nove anni caposindaco, tra i noti, sono quelli di Tiziana Castellaz, di Vigilio Dalla Sega (605 preferenze) e Stefano Zugliani (666) per Mezzano e quello di Bruno Zortea (602) per il Vanoi. Quest'ultimo ha battuto Mauro Cecco , indicato nelle preassemblee. Nel Sopra Pieve, invece, il primo tra gli esclusi è il funzionario di Acsm spa, Maurizio Simion (474 voti). Nel collegio sindacale il volto nuovo è quello di Dino Cossalter (un segnale di apertura al Feltrino dopo il «no» ad una sua rappresentanza nel cda), riconfermati poi Antonio Bond (il più votato) e Renzo Orsega (eletto presidente). All'assemblea hanno partecipato anche presidente e direttore della Federazione della Cooperazione, Diego Schelfi e Carlo Dallasega . E Schelfi, caldeggiando le quote rosa negli organismi cooperativi, ha «tirato» la volata alla Castellaz. L'assemblea ha dato un segnale chiaro al cda, bocciando la proposta di un aumento (da 140 a 150 euro) del gettone di presenza degli amministratori. Non è aria, in tempo di crisi. Bruno Brunet ha tracciato una sintesi di nove anni della «sua» gestione, vissuti, ha spiegato, con l'orgoglio del camminatore che ora ha concluso un percorso pieno di impegni ma anche di soddisfazioni. Risultati racchiusi in poche cifre. Dal 2000, i soci sono passati da 2400 a 3800 (400 dei quali del Feltrino), i depositi da 160 a oltre 320 milioni, gli impieghi da 105 a 283, i dipendenti della Cassa, che copre il territorio con 13 sportelli, sono oggi 66 (+19 rispetto al 2000). Per masse intermediate (impieghi e raccolta complessiva) la stima è quella di una Cassa che «occupa» il 70% del mercato del credito locale. Do. S. 17/05/2009

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MEZZOCORONA - L'attesa sfida tra i quattro candidati per i due posti nel cda della cassa rurale di Mezzocorona si è conclusa con la riconferma di Walter Paller , già amministratore (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

MEZZOCORONA - L'attesa sfida tra i quattro candidati per i due posti nel cda della cassa rurale di Mezzocorona si è conclusa con la riconferma di Walter Paller , già amministratore della cooperativa di credito da quindici anni, e l'ingresso di Tiziano Pancher , un giovane quasi trentenne che è riuscito ad imporsi per pochi voti su Claudio Rigotti (anch'egli consigliere uscente) e sul suo diretto avversario Enrico Dalpiaz , colui che ha voluto mettersi in gioco per primo accendendo la competizione elettorale MEZZOCORONA - L'attesa sfida tra i quattro candidati per i due posti nel cda della cassa rurale di Mezzocorona si è conclusa con la riconferma di Walter Paller , già amministratore della cooperativa di credito da quindici anni, e l'ingresso di Tiziano Pancher , un giovane quasi trentenne che è riuscito ad imporsi per pochi voti su Claudio Rigotti (anch'egli consigliere uscente) e sul suo diretto avversario Enrico Dalpiaz , colui che ha voluto mettersi in gioco per primo accendendo la competizione elettorale. Per il resto, l'assemblea della cassa rurale è filata via liscia senza alcun intervento dei soci, con la solita lunga e tediosa lettura di dati e di cifre che ha assopito la platea, risvegliatasi quando ha preso la parola il presidente Sandro Pancher per esortare i soci a mantenere la loro fiducia verso la cassa rurale che ha protetto i risparmi dalla crisi economica abbattutasi pesantemente sul sistema bancario. Una gestione oculata ha consentito di chiudere il bilancio 2008 con un utile d'esercizio pari a 932.323 euro. La raccolta totale è salita a 213 milioni di euro (+2,72%), malgrado la consistente perdita (-26,21%) nella raccolta indiretta. Gli impieghi, dove incidono prevalentemente i mutui concessi ad imprese e famiglie, sono saliti a 174.941 euro (+6,28%); tuttavia la forbice tra prestiti e crediti si mantiene ancora sufficientemente larga con un rapporto del 92%. Lo stato di salute della banca, come ha sottolineato Pancher, è confermato dalla disponibilità liquida di 37 milioni di euro che mettono al riparo l'operatività da ulteriori scossoni finanziari. Poi Pancher ha toccato il tasto della nuova sede; il progetto è quello che già si conosce, con la trasformazione del vigneto di casa Martini in un grande giardino che coprirà, con un seminterrato, la nuova sede della banca ed il maxiparcheggio su due livelli. La ristrutturazione dell'intero compendio immobiliare prevede un investimento di circa 6 milioni di euro, sottraendo dal costo totale i proventi dalla vendita del palazzo della sede attuale. L'appalto per 8 milioni e mezzo di euro (senza includere le spese di progettazione e quelle per la costruzione del parcheggio sotterraneo destinato ai privati), sarà assegnato nelle prossime settimane e già nel corso dell'estate inizieranno i lavori. Sul progetto di Casa Martini è intervenuto anche il sindaco Mauro Fiamozzi , informando l'assemblea che l'opera è frutto di una condivisione sinergica tra l'amministrazione comunale e la cassa rurale poiché il giardino pubblico con il piccolo anfiteatro per spettacoli ed altri eventi sarà il futuro salotto della borgata. L'assemblea si è conclusa con la determinazione delle indennità fissate a 150 euro a seduta per ogni amministratore, mentre i gettoni di presenza dei consiglieri saranno di 160 euro. Nella quota variabile del prossimo bilancio rientreranno anche 15.000 euro per una polizza assicurativa a tutela degli amministratori, le spese per consulenze legali ed incarichi professionali affidati esternamente e gli adeguamenti delle retribuzioni per via degli incentivi riconosciuti ai dipendenti. 17/05/2009

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costi della politica, dal pd fatti concreti (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

CAPANNORI «Costi della politica, dal Pd fatti concreti» CAPANNORI. «Non sono credibili gli esponenti di Progetto Comune quando parlano di ridurre i costi della politica come punto cardine del loro programma. Alcuni candidati della lista, infatti, fino a poco tempo fa hanno ricoperto ruoli amministrativi in vari enti e di dirigenza in aziende partecipate. Non risultano, però, loro atti o loro richieste di abbassamento degli stipendi o delle indennità. La giunta Del Ghingaro, invece, ha ridotto le spese durante il mandato». Il Pd di Capannori attacca la lista capeggiata da Alfredo Pierotti e aggiunge: «Sono state tagliate le spese per i rimborsi e le spese di rappresentanza. Per quanto riguarda loro, invece, nessun atto certifica che qualcuno si sia mosso per farsi ridurre lo stipendio quando svolgevano ruoli amministrativi».

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"Pagati dal Comune i lavori alla cascina abitata da famiglie rom" (sezione: Costi dei politici)

( da "Stampa, La" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

CHIERI CANARONE È SEMPRE SUL PIEDE DI GUERRA "Pagati dal Comune i lavori alla cascina abitata da famiglie rom" [FIRMA]FEDERICO GENTA Ancora polemiche sul trasferimento delle famiglie Rom in borgata Canarone. A pochi mesi dall'insediamento sono comparsi documenti comunali che confermerebbero il finanziamento di parte dei lavori eseguiti nella cascina dei nomadi. In Comune si rimpallano le responsabilità e si accusa il Comitato Canarone di fare propaganda: «Guarda caso sono tutti candidati nel Pdl». Che nel borgo al confine con Baldissero i nuovi vicini non siano graditi è un dato di fatto. Ma le perplessità dei residenti sono sempre state respinte dalla giunta, ferma nel definire «un accordo tra privati» la scelta di ospitare i rom in una cascina di proprietà della famiglia di Padre Giancarlo Gola. L'assessore alle Politiche sociali, Maria Gallo, ha più volte sostenuto che nessun finanziamento pubblico era stato stanziato nell'operazione. Ora i rappresentanti del Comitato sventolano una determina del 16 dicembre del 2008 dove, l'amministrazione comunale «ritiene opportuno sostenere economicamente tale iniziativa». In che modo? Con 4 mila euro «per i lavori». Per inciso: l'intero restauro della cascina è costato 14 mila e 500 euro. E nel 2008 Pace e Cooperazione aveva ricevuto un altro contributo di 12 mila euro. «È la conferma che tutti i nostri dubbi sono fondati» tuona il presidente del comitato, Carlo Massucco. In via Palazzo di Città, invece, nessuno si prende la responsabilità di quella determina. «Non è passata quando ero io assessore - spiega Maria Gallo - Dovreste chiedere a Zullo». Lui, intanto, è passato dall'altra parte e sostiene la candidatura di Lancione, respinge l'addebito. «Il documento risale a Dicembre. La Gallo è arrivata a luglio: ognuno tragga le sue conclusioni». Qualcuno insinua che le polemiche siano strumentali alle prossime elezioni. Daniela Gasparri e Fabio Rossato, entrambi di Canarone e candidati nel Pdl, ribattono: «I Rom non sono il nostro cavallo di battaglia: vogliamo solo rendere Chieri più vivibile per tutti».

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Ecco il piano-tagli: via 1.612 enti Nei Comuni meno poltrone e sindaci a vita (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere della Sera" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere della Sera sezione: Primo Piano data: 17/05/2009 - pag: 5 Il dossier La bozza di intervento sulle autonomie locali: nessun limite di mandato per i primi cittadini e consigli circoscrizionali solo nei grandi centri abitati Ecco il piano-tagli: via 1.612 enti «dannosi» Nei Comuni meno poltrone e sindaci a vita Il progetto di Calderoli: addio alle comunità montane e ai difensori civici Dopo cinquantratrè anni di frustrante conflitto (la guerra è cominciata nel 1956) con gli enti inutili, ecco schiudersi un nuovo fronte. Quello contro gli enti «dannosi». Avete letto bene: «dannosi». Proprio così li definisce una bozza (anzi, una «bozzaccia » come la chiama il leghista Roberto Calderoli) di disegno di legge al quale il ministro della Semplificazione sta lavorando insieme ai suoi colleghi dell'Interno, Roberto Maroni, e degli Affari regionali, Raffaele Fitto. Enti non soltanto inutili, ma anche «dannosi»: quindi da chiudere e poi gettare via la chiave. «Norme di soppressione degli enti dannosi», recita testualmente il capo terzo della "bozzaccia". Quali sono? I difensori civici, innanzitutto, che dovrebbero scomparire nel momento stesso in cui questa legge venisse approvata. Poi i commissariati per la liquidazione degli usi civici, la cui funzione deriva da una norma del 1927. E i tribunali delle acque pubbliche, istituiti come conseguenza di un provvedimento del 1933. Tuttavia questo non è che l'antipasto di una riforma destinata a rivoluzionare Comuni, Province e tutto quello che c'è intorno, ben più rapidamente della legge delega sul federalismo. Ma anche a scuotere la politica suscitando reazioni controverse. Un esempio? La «bozzaccia» del disegno di legge di riforma delle autonomie locali prevede l'abolizione del limite dei due mandati consecutivi per l'incarico di sindaco e di presidente della Provincia. Se la proposta passerà, si potrà fare il sindaco a vita, rimettendo indietro di anni l'orologio della nostra storia. Una modifica che è fortemente sostenuta dalla Lega Nord, ma che non piace invece al Pdl. E non sarà nemmeno facile far passare i tagli, sacrosanti, stabiliti per i consigli e le giunte comunali e provinciali. I consiglieri dei Comuni con oltre 500 mila abitanti non potranno superare il numero di 40. E così a scalare. Per i Comuni minori, fino a 3 mila abitanti, il limite massimo è di 6. I consiglieri provinciali non potranno in ogni caso essere più di 30. Fra sindaco e assessori le giunte comunali non dovranno avere più di 12 poltrone. Quelle provinciali, non più di 8. I Comuni fino a mille abitanti non avrebbero nemmeno la giunta, ma soltanto il sindaco. Non sono le uniche novità. La riforma stabilisce pure che Province e Comuni abbiano un segretario con l'incarico di controllare gli atti: nominato non dall'amministrazione ma da un organismo terzo, una speciale «Agenzia autonoma per l'efficienza degli enti locali». Facile immaginare le reazioni che provocheranno pure le altre sforbiciate previste dalla «bozzaccia». Forse ancora più dolorose di quelle appena descritte. Sforbiciate, in numero di ben 1.612 (tanti sono gli enti che verrebbero eliminati) recepite da una proposta di legge del deputato del Pdl Mario Valducci, ora convogliata pressoché integralmente in questa riforma, di cui rappresenta una delle parti più sostanziose. La tagliola calerà sulle 185 comunità montane. Identica sorte avrebbero i 63 «Bacini imbriferi montani», i 138 enti parco regionali, le 91 Ato, i 600 enti strumentali regionali. E i 191 consorzi di bonifica, pianeta tutto da scoprire. Un caso per tutti: il consorzio di bonifica delle colline livornesi ha 16 dipendenti ma 33 fra consiglieri delegati, deputazione amministratrice e collegio sindacale. Con regolare gettone di presenza. Calerà, la tagliola, anche sulla pletora dei consigli circoscrizionali. La «bozzaccia» prevede che sopravvivano soltanto nelle città con più di 250 mila abitanti: una riforma già tentata dal centrosinistra ma affossata nelle paludi della politica. E si capisce perché. Il testo unico del 2000 sugli enti locali stabilisce che ci siano le circoscrizioni soltanto nelle città con più di 100 mila abitanti, lasciando però spiragli anche per chi ha anche appena 30 mila residenti. Il risultato è che una città come Asti, con 70.598 abitanti, ha 110 consiglieri circoscrizionali. A Como, 8 mila anime più di Asti, sono 144. Come ad Ascoli Piceno, che è forse un caso limite. Perché nel capoluogo marchigiano, 50.135 abitanti, c'è un eletto ogni 348 cittadini, contro un rapporto di uno a 5.178 per Roma. E le Province? Dopo le vane promesse elettorali di abolirle («tutte», tenne a precisare Silvio Berlusconi) sono state salvate dalla legge sul federalismo. E pure da questa riforma. Anche se qualcuna potrebbe rischiare. Entro due anni il governo dovrà fare un decreto per razionalizzare le province, prevedendo fra l'altro la soppressione di quegli enti con un rapporto non ottimale fra popolazione ed estensione territoriale. Ne vedremo delle belle, sempre che la «bozzaccia» arrivi al Consiglio dei ministri, si prevede il mese prossimo, con tutto quello che c'è dentro adesso. Manca solo un argomento, forse il più spinoso: l'incompatibilità degli incarichi. Ma questo, in un Parlamento nel quale ci sono 70 deputati e senatori che fanno anche i sindaci, gli assessori, i consiglieri e perfino i presidenti di Provincia, è davvero un'altra storia. Sergio Rizzo

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La Cisl attacca Sementa: infanga il corpo dei vigili (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Mezzogiorno sezione: NAPOLI data: 17/05/2009 - pag: 9 Minacce al comandante La Cisl attacca Sementa: infanga il corpo dei vigili NAPOLI - I sindacati, apparentemente, si schierano con i vertici dei vigili dopo la busta con i proiettili inviata al generale Sementa. Ma a leggere bene le note di solidarietà c'è un grave atto di accusa contro il comandante del corpo Luigi Sementa, in quella della Cisl, e a quanti «sguazzano nell'illegalità» in quella della Cgil. Lo stesso Sementa aveva parlato, a caldo, di «minacce che arrivano dall'interno dei vigili dove c'è una larga sacca di corruzione». Il segretario Cisl Funzione Pubblica di Napoli, Pasquale Cappiello, ed il segretario generale della Cisl di Napoli, Giampiero Tipaldi, hanno duramente replicato. «Sono atti indegni - hanno scritto in una nota - in un paese civile e vanno eliminati e combattuti con ogni mezzo. Non si eliminano però la violenza e l'illegalità infangando il Corpo della Polizia Municipale e paventando il sospetto che atteggiamenti camorristici si sono insediati all'interno del corpo. Queste affermazioni sono gravissime, mortificano ed infangano la dignità di tutti gli ufficiali e di tutti gli operatori del corpo e disorientano l'intera cittadinanza. Esse sona ancora più gravi e pericolose quando provengono da chi ha la responsabilità della gestione del corpo». Diverso il tono nella nota della Cgil: «Il gravissimo episodio d'intimidazione camorrista non può che ulteriormente dimostrare il livello dello scontro tra quanti lottano per liberare questa città dalla illegalità e quanti, invece, in questi anni vi hanno sguazzato. Questi fatti richiedono uno scatto in avanti della politica che deve ergere un muro contro ogni tentativo che voglia impedire la funzionalità del Corpo ed assoggettarne l'impiego a logiche ben lontane dai reali bisogni della città». Espedito Vitolo Il comandante dei vigili urbani di Napoli Luigi Sementa

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Il piano-tagli: via 1.612 enti "dannosi" Meno poltrone e sindaci anche a vita (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere.it" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

bozza di intervento sulle autonomie locali: nessun limite di mandato per i primi cittadini Il piano-tagli: via 1.612 enti «dannosi» Nei Comuni meno poltrone e sindaci a vita Il progetto di Calderoli: addio alle comunità montane e ai difensori civici Dopo cinquantratrè anni di fru­strante conflitto (la guerra è comin­ciata nel 1956) con gli enti inutili, ec­co schiudersi un nuovo fronte. Quel­lo contro gli enti «dannosi». Avete letto bene: «dannosi». Proprio così li definisce una bozza (anzi, una «boz­zaccia » come la chiama il leghista Ro­berto Calderoli) di disegno di legge al quale il ministro della Semplifica­zione sta lavorando insieme ai suoi colleghi dell'Interno, Roberto Maro­ni, e degli Affari regionali, Raffaele Fitto. Enti non soltanto inutili, ma an­che «dannosi»: quindi da chiudere e poi gettare via la chiave. «Norme di soppressione degli enti dannosi», re­cita testualmente il capo terzo della "bozzaccia". Quali sono? I difensori ci­vici, innanzitutto, che dovrebbero scomparire nel momento stesso in cui questa legge venisse approvata. Poi i commissariati per la liquidazio­ne degli usi civici, la cui funzione de­riva da una norma del 1927. E i tribu­nali delle acque pubbliche, istituiti come conseguenza di un provvedi­mento del 1933. Tuttavia questo non è che l'antipa­sto di una riforma destinata a rivolu­zionare Comuni, Province e tutto quello che c'è intorno, ben più rapi­damente della legge delega sul fede­ralismo. Ma anche a scuotere la politi­ca suscitando reazioni controverse. Un esempio? La «bozzaccia» del dise­gno di legge di riforma delle autono­mie locali prevede l'abolizione del li­mite dei due mandati consecutivi per l'incarico di sindaco e di presidente della Provincia. Se la proposta passe­rà, si potrà fare il sindaco a vita, ri­mettendo indietro di anni l'orologio della nostra storia. Una modifica che è fortemente sostenuta dalla Lega Nord, ma che non piace invece al Pdl. E non sarà nemmeno facile far pas­sare i tagli, sacrosanti, stabiliti per i consigli e le giunte comunali e pro­vinciali. I consiglieri dei Comuni con oltre 500 mila abitanti non potranno superare il numero di 40. E così a sca­lare. Per i Comuni minori, fino a 3 mi­la abitanti, il limite massimo è di 6. I consiglieri provinciali non potranno in ogni caso essere più di 30. Fra sin­daco e assessori le giunte comunali non dovranno avere più di 12 poltro­ne. Quelle provinciali, non più di 8. I Comuni fino a mille abitanti non avrebbero nemmeno la giunta, ma soltanto il sindaco. Non sono le uni­che novità. La riforma stabilisce pure che Province e Comuni abbiano un segretario con l'incarico di controlla­re gli atti: nominato non dall'ammini­strazione ma da un organismo terzo, una speciale «Agenzia autonoma per l'efficienza degli enti locali». Facile immaginare le reazioni che provocheranno pure le altre sforbicia­te previste dalla «bozzaccia». Forse ancora più dolorose di quelle appena descritte. Sforbiciate, in numero di ben 1.612 (tanti sono gli enti che ver­rebbero eliminati) recepite da una proposta di legge del deputato del Pdl Mario Valducci, ora convogliata pressoché integralmente in questa ri­forma, di cui rappresenta una delle parti più sostanziose. La tagliola calerà sulle 185 comuni­tà montane. Identica sorte avrebbero i 63 «Bacini imbriferi montani», i 138 enti parco regionali, le 91 Ato, i 600 enti strumentali regionali. E i 191 consorzi di bonifica, pianeta tutto da scoprire. Un caso per tutti: il consor­zio di bonifica delle colline livornesi ha 16 dipendenti ma 33 fra consiglie­ri delegati, deputazione amministra­trice e collegio sindacale. Con regola­re gettone di presenza. Calerà, la tagliola, anche sulla ple­tora dei consigli circoscrizionali. La «bozzaccia» prevede che sopravviva­no soltanto nelle città con più di 250 mila abitanti: una riforma già tentata dal centrosinistra ma affossata nelle paludi della politica. E si capisce per­ché. Il testo unico del 2000 sugli enti locali stabilisce che ci siano le circo­scrizioni soltanto nelle città con più di 100 mila abitanti, lasciando però spiragli anche per chi ha anche appe­na 30 mila residenti. Il risultato è che una città come Asti, con 70.598 abi­tanti, ha 110 consiglieri circoscrizio­nali. A Como, 8 mila anime più di Asti, sono 144. Come ad Ascoli Pice­no, che è forse un caso limite. Perché nel capoluogo marchigiano, 50.135 abitanti, c'è un eletto ogni 348 cittadi­ni, contro un rapporto di uno a 5.178 per Roma. E le Province? Dopo le vane pro­messe elettorali di abolirle («tutte», tenne a precisare Silvio Berlusconi) sono state salvate dalla legge sul fede­ralismo. E pure da questa riforma. Anche se qualcuna potrebbe rischia­re. Entro due anni il governo dovrà fare un decreto per razionalizzare le province, prevedendo fra l'altro la soppressione di quegli enti con un rapporto non ottimale fra popolazio­ne ed estensione territoriale. Ne ve­dremo delle belle, sempre che la «bozzaccia» arrivi al Consiglio dei mi­nistri, si prevede il mese prossimo, con tutto quello che c'è dentro ades­so. Manca solo un argomento, forse il più spinoso: l'incompatibilità degli incarichi. Ma questo, in un Parlamen­to nel quale ci sono 70 deputati e se­natori che fanno anche i sindaci, gli assessori, i consiglieri e perfino i pre­sidenti di Provincia, è davvero un'al­tra storia. Sergio Rizzo stampa |

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bonifica dei quartieri di licata (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

bonifica dei quartieri di licata Palma Di Montechiaro. L'attività del Consiglio comunale continua a svolgersi a piccoli passi, con grave danno per le casse del Comune ed anche per gli interessi della collettività, costretta ad assistere sistematicamente impotente di fronte al comportamento non certo edificante di coloro i quali sono stati eletti per servire la città. Invece in tre sedute consiliari, che costeranno all'Erario comunale quasi 8 mila euro per il pagamento dei gettoni di presenza e dello straordinario ai componenti dell'Ufficio di presidenza, sono stati esaminati solo 4 punti, con uno spalmamento che quindi ancora una volta consentirà ai consiglieri comunali di impinguare gli introiti loro dovuti per ogni riunione, anche se solo per timbrare la presenza. Nella terza seduta di venerdì sera i membri del civico consesso si sono limitati a votare il riconoscimento di un debito fuori bilancio alla ditta Adolfo Zitta, a decidere di rinviare l'argomento riguardante l'ormai stucchevole vicenda del Piano di lottizzazione richiesto dalla ditta Scicolone-Lo Vasco, per il quale a quanto pare sarebbe stato raggiunto un accordo con il Comune, ad aderire al coordinamento nazionale degli Enti locali per fare riconoscere l'acqua come bene dell'Umanità e quindi per riaffidare il servizio idrico alla gestione pubblica e in ultimo alla discussione in ordine alla partecipazione del Comune palmese al Consorzio del Tre Sorgenti. Su questo importante argomento è stato votato a maggioranza un importante ordine del giorno con il quale è stato chiesto al Consiglio di amministrazione dell'ente acquedottistico con sede a Canicattì, di cui fanno parte i palmesi Filippo Manganello e Giuseppe Brancato, di revocare i provvedimenti riguardanti le assunzioni di personale che dovrebbero maturarsi a breve e tutti quegli atti che porterebbero un aggravio economico per il Comune palmese. «Dopo il colpo di mano adottato da soli 3 sindaci su 7 per tenere in vita il Consorzio del Tre Sorgenti, considerato un inutile carrozzone da chi amministra la nostra cittadina -ha dichiarato il capogruppo dell'Mpa Angelo Falco- tutto il centrodestra ha ritenuto di vigilare sull'attività amministrativa del Consiglio di amministrazione. Nell'attesa che il Cga decida al più presto di pronunciare la sentenza con la quale si spera l'ente possa essere sciolto poiché per la sua gestione il nostro Comune sborsa migliaia di euro senza avere alcun vantaggio nell'approvvigionamento idrico». FILIPPO BELLIA

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La polizia postale sventa truffa (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 17-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

acquista e paga un computer, ma non lo riceve La polizia postale sventa truffa Bonifica del «sito Priolo», ci siamo. La Corte dei conti ha ratificato il decreto di finanziamento di 776 milioni di euro e, di fatto, rende disponibile la somma per la realizzazione delle bonifiche. L'impegno finanziario era stato deliberato dal ministero dell'Ambiente per la realizzazione di tutti i progetti di bonifica che rientravano nell'accordo di programma, siglato tra le parti lo scorso mese di novembre. Gli interventi saranno effettuati in tutto il perimetro del sito da bonificare, comprendente una vasta zona di terraferma e di mare che si estende da capo Plemmirio (Siracusa) a capo Xifonio (Augusta). L'accordo si attiva su vari fronti: messa in sicurezza delle acque di falda; bonifica dei suoli e delle falde delle aree pubbliche; bonifica dei suoli e delle falde delle aree private in sostituzione e in danno dei soggetti obbligati inadempienti; bonifica degli arenili e dei sedimenti delle aree portuali e marino costiere. Dopo la ratifica del decreto di finanziamento da parte della Corte di conti, verrà istituito, come prevede l'accordo di programma, il comitato di attuazione, in cui sarà presente un componente di ogni ente interessato. A realizzare la quasi totalità dei progetti sarà la ditta Sogesid. Il primo intervento sarà quello del «marginamento fisico». Si tratta di una barriera di materiale speciale che verrà installata per tutta la lunghezza della costa, dalla zona dove si trova la Sasol fino al pontile della Isab di Targia. Questa barriera, che partendo dal superficie sarà calata fino a una profondità di 50 metri, servirà a evitare che la contaminazione, esistente nel sottosuolo dell'area industriale, si riversi nel mare. In questo modo l'acqua contaminata della falda sarà intercettata e «lavata» attraverso il costruendo Taf (Trattamento acqua di falda). Tutti gli interventi mirano alla riqualificazione ambientale, alla reindustrializzazione e all'infrastrutturazione dell'intero sito. In particolare interessano la rada di Augusta, l'area industriale di Priolo e il porto di Siracusa. La ripartizione della spesa complessiva prevede circa 200 milioni a carico dei privati, 200 milioni del ministero dell'Ambiente, 76 del ministero delle Infrastrutture, 200 della Regione, e circa 100 milioni di fondi non utilizzati del precedente accordo. Tutta questa somma dovrà servire per la bonifica della rada di Augusta e per opere infrastrutturali per l'Hub portuale; per il porto di Siracusa, sia per opere di bonifica che di riqualificazione ambientale per la zona dei Pantanelli e dei Calafatari. Inoltre, sarà restaurato l'ex Lazzaretto che diventerà un centro di educazione ambientale. Paolo Mangiafico

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di Chiara Ferrero Una vera e propria parata di vip: scrittori,... (sezione: Costi dei politici)

( da "Leggo" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

di Chiara Ferrero Una vera e propria parata di vip: scrittori, personaggi televisivi, musicisti e soprattutto politici prestati alla letteratura. I padiglioni della Fiera del Libro, ieri, brulicavano non solo di visitatori (le presenze sono cresciute del 20 per cento rispetto all'anno scorso), ma anche di molti volti noti. Così, tra la folla, capitava di imbattersi in Vittorio Sgarbi, Enrico Mentana, Marco Travaglio, Beatrice Borromeo, il vignettista Vauro. Molta curiosità ha suscitato Luca Giurato in collegamento video con "Quelli che il calcio". Neanche a dirlo, sono stati proprio loro i protagonisti principali della caccia all'autografo. Non solo, fedele alla tradizione che porta al Lingotto anche grandi musicisti, dopo Claudio Baglioni e Gino Paoli nei giorni scorsi, ieri la Fiera ha ospitato addirittura Paolo Conte. Ma sulla "passerella" sono saliti anche i politici: affollato l'incontro con Massimo D'Alema, che ha presentato il suo nuovo libro, e quello che ha visto contrapporsi in un animato - e a tratti anche divertente - botta e risposta tra Fausto Bertinotti e Antonio Di Pietro sul futuro della sinistra. Tra gli scrittori, invece, tutto esaurito per Enrico Brizzi, Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella, Margaret Mazzantini e Carola Vai. Preso d'assalto il Bookstock Village che offre ai lettori più giovani tante iniziative oltre ad un mare di libri a loro dedicati. Tra gli stand più frequentati, quello di Studyinpiemonte in cui le associazione universitarie studentesche hanno organizzato lo "Speedbook". Ecco come funziona: due ragazzi, faccia a faccia, hanno sette minuti di tempo per raccontare l'uno all'altro un libro che li ha fatti sognare. L'iniziativa, che ha avuto grande successo tra gli studenti universitari e liceali, si può provare ancora oggi. (ass)

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elezioni comunali 2009 - tavazzano Il candidato di "Guardiamo al futuro" rivendica le radici di centrodestra (sezione: Costi dei politici)

( da "Cittadino, Il" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Persico e il nuovo progetto di sviluppo «No alle logiche del dormitorio, stimolare il senso di appartenenza» Il tricolore come cornice. Al centro: il simbolo di una famiglia stilizzata sovrastata da un cuore, perché «la famiglia è il momento portante di ogni attività politica e sociale». Questo il simbolo della lista Guardiamo al futuro, guidata da Giuseppe Persico. Una lista civica, «che non ha timore di rivelare le sue fondamenta, legate ai partiti del centro destra (Pdl, Lega Nord, Udc) e agli indipendenti», perché, «a differenza dell'altra lista che, pur essendo diretta da un candidato politico, si professa puramente civica, siamo coerenti e non abbiamo timore di dire quel che siamo». Facciamo una radiografia al programma elettorale, punto per punto. La scuola, innanzitutto. «L'obiettivo è creare una struttura molto più ampia e accogliente con l'accorpamento in un unico plesso delle scuole elementari e medie; anche su scuola materna e asilo nido ci sono delle novità: distoglieremo i fondi previsti in quella stessa convenzione per la creazione della ciclabile verso la Muzza, anacronistica in virtù dello spostamento della via Emilia, per finanziare l'ampliamento dell'attuale materna con un disegno flessibile che possa anche ospitare anche il nido». Servizi Sociali: pollice su o giù? Di cosa ha bisogno Tavazzano?«C'è necessità di risposte più chiare sia dal punto vista sanitario che dei servizi sociali. Intendiamo ricostituire la commissione assistenza, per dare un supporto a chi è chiamato a valutare le richieste, favorire iniziative di screening e prevenzione, creare un servizio infermieristico comunale, stipulando convenzioni con professionisti privati per le visite specialistiche, senza dimenticare l'aiuto alle famiglia in difficoltà».Scelte che comportano oneri importanti per il comune.«Per questo abbiamo intenzione di fare una verifica puntale delle disponibilità. Il nostro è un programma flessibile. Nessuno fa miracoli, siamo ben coscienti, però, che occorre fare uno sforzo per eliminare gli sprechi». Quali sono le aziende in crisi sul territorio?«Anche la nostra realtà sta risentendo della crisi generalizzata, a partire dalla logistica, fino alle aziende artigiane, ai commercianti, e i ristoratori». Quante sono le famiglie in difficoltà?«Adesso io non ho una fotografia esatta, ritengo che siano abbastanza; se consideriamo che solamente il gruppo Caritas assiste un centinaio di persone, possiamo renderci conto dei numeri». Proporrete degli incentivi alle aziende che vogliono investire a Tavazzano?«Pensiamo ad un'opera di defiscalizzazione e di incentivi per l'ampliamento degli spazi, cosa che peraltro, devo dire, ha fatto anche l'attuale amministrazione con una variante al piano regolatore (la nuova Coop di via Gramsci, che la minoranza ha contestato in consiglio accusando il primo cittadino di aver riservato un trattamento di favore all'operatore economico in questione, ndr). Una risposta ai bisogni della gente, che però deve essere estesa a tutti i soggetti economici che ne faranno richiesta». Quanti sono gli immigrati a Tavazzano? L'arrivo di persone di nazionalità straniera è un fenomeno da arginare?«In effetti ormai sono centinaia, anche se il numero in questo momento mi sfugge. Molti hanno trovato occupazione nelle aziende agricole o in altre realtà. La bacchetta magica non ce l'abbiamo. Occorre attuare un controllo su chi richiede il soggiorno per verificare che abbia un lavoro e che sia quindi in grado di provvedere a se stesso. A Tavazzano c'è un problema di integrazione, ma non è così sentito come in altre realtà». La parola immigrazione spesso viene legata a quella di sicurezza. A torto o a ragione?«A Tavazzano c'è un problema sicurezza, come in tutti i paesi, ma è un centro ancora vivibile. I reati più diffusi rimangono i furti, su cui abbiamo intenzione di intervenire con la videosorveglianza, attingendo ai bandi regionali in materia. Ci sono zone più sensibili, come quelle della logistica, dove i rischi sono la generazione di fatture false, lo sfruttamento del lavoro, ma anche i circuiti di prostituzione e trasporto di materiale illegale o traffico illecito di clandestini legato alle centinaia di camion provenienti da tutta Europa».L'inchiesta "Tagli Pregiati" della Procura di Caltanisetta nel 2005 ha documentato un infiltrazione mafiosa negli appalti per la centrale di Tavazzano. Questo fenomeno è una preoccupazione?«Non ci sono particolari preoccupazioni, anche se la tutela della legalità deve essere concretizzata. La legge ci consente di valutare in sede di appalto chi sono e cosa fanno i titolari delle aziende. Una strada è quella di attingere, dove è possibile, alle prestazioni di aziende di più facile valutazione, lombarde o comunque del territoriali». Tavazzano è un paese in crescita?«Abbiamo superato i 6000 abitanti, ma con la crescita non sono stati aumentati i servizi». Qual è la ricetta per un tessuto sociale unito?«Tavazzano soffre di uno sviluppo anomalo: non ha un centro che può essere definito tale. È chiaro che il nostro sforzo sarà trovare una soluzione: integrare le aree dismesse è una risposta. Per un paese più unito, fuori dalle logiche del dormitorio, si deve agire a livello personale, stimolando il senso di appartenenza alla nostra comunità». L'inaugurazione del teatro Nebiolo ha inserito Tavazzano in un circuito provinciale di proposte culturali. Come giudicate la scelta?«Devo ammettere che ho osteggiato la costruzione del teatro; ho sempre pensato che una struttura polivalente fosse più aderente alle necessità del paese. A questo punto è chiaro che dobbiamo tutti attrezzarci perché questa proposta risponda effettivamente ad un momento culturale. Vorremmo un teatro più aperto e non finalizzato ad un discorso politico prevalentemente di sinistra. Fermo restando che la regia rimane per ora demandata al nostro ex concittadino, Giulio Cavalli, che sta portando avanti un lavoro personale di impegno, immaginiamo una gestione più corale della struttura, in cui possano trovare spazio altre realtà locali, anche in virtù dei rilevanti oneri di gestione. Una risposta sarebbero aumentare le sponsorizzazioni. La biblioteca, invece, è un fiore all'occhiello per l'abilità con cui è condotta dalla sua responsabile». Strutture sportive.«C'è una sola palestra che in questo momento deve essere condivisa tra associazioni e scuola; la nostra idea è di pensare al completamento del centro sportivo con un progetto di gestione condiviso con i privati. Il problema non è la costruzione, ma la gestione delle strutture».Il "mattone". Ci sono dei cambiamenti da proporre negli interventi in atto?«Per il recupero delle aree industriali dismesse stiamo pensando a piani di edilizia economica popolare che possano mitigare i costi di costruzione, con mini alloggi rivolti soprattutto agli anziani, ma soprattutto vogliamo diffondere una cultura del bello, azzerando i rischi della costruzione di ghetti».Tavazzano ha una storia difficile dal punto di vista delle sostenibilità ambientali. La centrale, l'Elettrosolfuri, il passaggio di 20 mila veicoli al giorno sulla via Emilia. «Ci sarà un monitoraggio più attento sulla qualità dell'aria e dell'acqua, con la collaborazione di tutte le aziende interessate. Non a caso abbiamo intenzione di proporre il trasferimento del tracciato della variante alla via Emilia all'esterno del centro abitato, perché il progetto attuale, seppur parzialmente interrato, è comunque contiguo alla realtà residenziale e al centro sportivo»Il problema della stragrande maggioranza degli enti locali è la reperibilità dei fondi, il fare cassa. «Una parte dei fondi arriverà dalla convenzione E.On, ma contiamo anche sullo sforzo di "fare economia" in molti settori. Nel Lodigiano, Tavazzano è uno dei centri con la tassazione più alta: le verifiche su tutte le convenzioni in essere serviranno anche a capire se è possibile ridurre la pressione fiscale».Un giudizio sugli ultimi cinque anni di amministrazione.«Non credo che siano state realizzate le necessità della gente. Del resto, se questa stessa amministrazione si ripresenta con un percorso dal titolo "Rimbocchiamoci le maniche", viene da chiedersi, "dove siete stati finora?"». Rossella Mungiello

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Castegnaro e Capretti doppia vittoria (sezione: Costi dei politici)

( da "Arena, L'" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Lunedì 18 Maggio 2009 SPORT Pagina 38 PISTA. RIUNIONE PER IL GP RISO LA PILA Castegnaro e Capretti doppia vittoria Inseguimento e olimpica Minali e Leardini (Isolano) e la Fattori (Alberti) primi nelle prove di velocità Al velodromo S. Lorenzo, il Comitato gestione pista ha organizzato una riunione regionale per il Gp Riso La Pila. ESORDIENTI. Velocità: 1) Riccardo Minali (Isolano Stella 81 Sartori), 2) Omar Leardini (Isolano), 3) Nicolas Santacà (Cordioli Acl), 4) Attilio Viviani (Luc), 5) Martino Bertaia (Polesana), 6) Leonardo Fedrigo (Isolano). Velocità donne: 1) Linda Fattori (Off. Alberti), 2) Ilaria Bonomi (Off. Alberti), 3) Nicole Dal Santo (Cmb), 4) Elisabetta Masotto (Alberti), 5) Matilde Giordani (Cordioli Acl), 6) Elisabetta Platano (Cordioli Acl). Corsa a punti: 1) Omar Leardini (Isolano Stella 81 Sartori), 2) Daniel Rupiani (Gore-Tex Gaiga Campi), 3) Riccardo Minali (Isolano), 4) Dan Verlan (Cordioli Acl), 5) Mattia Biasiolo (Isolano), 6) Damiano Scala (Gore-Tex Gaiga Campi). Corsa a punti donne: 1) Nicole Dal Santo (Cmb), 2) Ilaria Bonomi (Alberti), 3) Linda Fattori (Alberti), 4) Elisabetta Masotto (Alberti), 5) Matilde Giordani (Cordioli Acl), 6) Elisabetta Platano (Cordioli Acl). ALLIEVI. Inseguimento a coppie: 1) Francesco Castegnaro-Federico Capretti (La Rizza T.K.), 2) Francesco Lamon-Riccardo Donato (Mirano), 3) Stefano Marchesini (Ausonia)-Andrea Canovi (Isolano), 4) Mirco Fornasiero-Daniele Salin (Cartura), 5) Rosario Carrubba-Davide Gabburo (Isolano). Velocità olimpica: 1) Federico Capretti-Francesco Castegnaro (La Rizza T.K.)-Stefano Marchesini (Ausonia), 2) Francesco Lamon-Riccardo Donato (Mirano)-Mirco Fornasiero (Cartura), 3) Andrea Canovi-Rosario Carrubba-Davide Gabburo (Isolano), 4) Giacomo Peroni (Alberti)-Damiano Cima-Samuel Bodini (Monteclarense), 5) Davide Piccoli-Luca Marchi-Filippo Rudi (Alberti). Inseguimento donne: 1) Giorgia Baraldo (Vecchia Fontana), 6) Sara Dal Corso (Cordioli Acl). Corsa a punti donne: 1) Marika Buratti (Alto Adige), 2) Vanessa Zanella (Vecchia Fontana), 3) Anna Fedrigo (Cordioli).  

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Ci si gioca tutto in volata e Castegnaro cala il poker (sezione: Costi dei politici)

( da "Arena, L'" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Lunedì 18 Maggio 2009 SPORT Pagina 39 ALLIEVI. QUARTA VITTORIA STAGIONALE A BECCACIVETTA PER IL PORTACOLORI DELLA RIZZA, CHE SUPERA MARCHESINI Ci si gioca tutto in volata e Castegnaro cala il poker Ripresi i fuggitivi, il gruppo si lancia ai 300 metri ma l'ex tricolore si impone Andrea Fin BECCACIVETTA E sono quattro! La volata di Beccacivetta vale il poker stagionale per Francesco Castegnaro, l'ex tricolore che al primo anno tra gli allievi sta dimostrando una maturità fisica e tattica senza pari; anche sul classico anello di poco meno di quattro chilometri, con traguardo nella frazione di Castel d'Azzano, il ragazzo diretto da Diego e Sergio Zocatelli ha messo ancora una volta tutti nel sacco. Una sessantina gli allievi che si sono presentati al nastro di partenza al trofeo alpini di Castel d'Azzano, edizione numero 14, organizzato con la consueta passione e perizia dal gruppo sportivo Italo Pec del presidente Claudio Barban. Splendido e assolato il pomeriggio di gara, che ha visto anche la presenza di un folto pubblico di appassionati. Si abbassa la bandierina del via ed è subito battaglia in testa al gruppo: il primo allungo di una certa consistenza lo porta Simone Carletto (La Rizza), nel corso del terzo dei 15 giri in programma. Per l'intero gruppo si tratta di un segnale inequivocabile, i ragazzi in biancoblù vogliono rendere selettiva la gara; il messaggio è chiaro: Capretti e Castegnaro stanno bene e cercano lo scontro frontale con gli altri veronesi che nelle ultime settimane si sono messi in bella mostra sulle strade di tutta Italia. Carletto guadagna una ventina di secondi, ma il suo margine sul resto del gruppo non decolla, anzi con il passare dei chilometri la sua azione si va spegnendo ed è allora che gli inseguitori suonano la carica. Per qualche tornata la mischia torna a essere furibonda ed inevitabilmente vengono a galla i nomi più attesi della vigilia. A una decina di chilometri dal termine si avvantaggia un gruppetto di sei corridori comprendente Castegnaro (La Rizza), Marchesini (Ausonia), Poldi (Acl Legno), Troiani (Italo), Canovi e Carrubba (Isolano). I nomi sono quelli giusti perché l'azione vada in porto e la corsa sembrerebbe proprio decidersi lì, se a mancare non fosse proprio l'accordo tra i battistrada. I sei al comando si conoscono e si temono a vicenda. Così, alla prima reazione del gruppo, la situazione torna a rimescolarsi. Al suono della campana transitano al comando in tre — Castegnaro, Pomari e Troiani — ma il gruppo li tallona dando vita a un finale appassionante; il ricongiungimento avviene in vista dell'ultimo chilometro e a quel punto la soluzione allo sprint non offre alternative. Il plotone esce compatto dall'ultima curva e ci pensa Stefano Marchesini a lanciare il guanto di sfida. L'alfiere dell'Ausonia parte lungo ai 300 metri, la sua azione è poderosa e tutti gli altri sembrano accusare un po' di stanchezza dopo un finale corso completamente in apnea. Solo Castegnaro trova la freschezza necessaria per conquistare la testa della frenetica volata, mantenere la posizione e tagliare per primo con mezza bicicletta di vantaggio la fettuccia d'arrivo. 1) Francesco Castegnaro (La Rizza) che compie i 52 km in 1h17'10" alla media dei 40.821 km/h 2) Stefano Marchesini (Ausonia) 3) Simone Oselin (Vc Isolano Stella 81) 4) Daniele Salin (Gs Cartura Nalin) 5) Michele Poldi (Cordioli Acl Legno) 6) Francesco Troiani (Gs Italo Pec) 7) Andrea Canovi (Vc Isolano Stella 81) 8) Andrea Battagliola (Gs Italo Pec) 9) Matteo Alban (Cordioli Acl Legno) 10) Mattia Cipriani (Gore Tex B. Gaiga Campi).  

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Disoccupazione, le domande  (sezione: Costi dei politici)

( da "Tempo, Il" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

stampa La chiusura delle aziende ha spinto molti lavoratori a rivolgersi all'Inps per chiedere certezze sui propri diritti Disoccupazione, le domande «lievitano» Sindacati Hanno segnalato un aumento delle richieste superiore del 550% rispetto allo scorso anno Antonella Salvatore TERMOLI Sono aumentate del 550 per cento le domande di disoccupazione all'Inps di Termoli nello scorso mese di febbraio, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo ha sottolineato Antonio Capuano della Filcam-Cgil, impegnato da diversi mesi nella consulenza ai numerosi giovani e quarantenni rimasti da un giorno all'altro senza un'occupazione dopo aver lavorato per svariati anni presso piccole e medio aziende della costa molisana. Il periodo di crisi globale ha travolto come un ciclone le realtà produttive del Basso Molise, alcune delle quali sono state «spazzate via» dalla carenza di ordinativi e, di conseguenza, si sono trovate nell'impossibilità di coprire i costi fissi di gestione, sempre molto pesanti. «È un momento difficile ed è inutile nasconderlo _ ha dichiarato Capuano che segue il settore commercio e servizi della Cgil _ I dipendenti di aziende, ma non solo, hanno avvertito la crisi che non permette loro di vivere serenamente e di arrivare a fine mese con uno stipendio. I licenziamenti sono notevolmente aumentati, così come le richieste di disoccupazione pervenute all'Inps della città». Il sindacalista a questo proposito lancia un appello ai lavoratori ed alle aziende. «La Regione Molise ha un fondo apposito per sostenere le aziende anche con meno di 15 dipendenti _ ha spiegato Capuano _ che, invece di licenziare, possono chiedere di ricorrere alla cassa integrazione in deroga». Per un lavoratore è sicuramente diverso ritrovarsi con una lettera di licenziamento tra le mani o essere collocato in cassa integrazione con una maggiore tutela legislativa. «Il problema è che in pochi conoscono questa importante possibilità assicurata dalla Regione Molise _ ha detto ancora Capuano _ per cui si licenzia e basta. In questi ultimi mesi il sindacato ha dedicato buona parte del tempo ad informare sia i lavoratori che le piccole imprese dell'esistenza della cig in deroga per le ditte anche con pochi dipendenti. Ci siamo resi conto che ben pochi conoscono tale opportunità così come le varie normative a sostegno dell'occupazione e delle imprese stesse». La Filcam-Cgil è impegnata su più fronti. Segue con attenzione l'evoluzione della situazione dei dipendenti dell'ex Sidis di Termoli, così come di altre aziende commerciali. Di recente, grazie all'azione informativa del sindacato, diverse piccole imprese hanno ottenuto la cig in deroga evitando, così, di lasciare in mezzo ad una strada i lavoratori interessati. Dello stesso strumento hanno usufruito gli operai dei Cantieri navali di Termoli, i quali attraverso la cig sono riusciti ancora a conservare il posto di lavoro in attesa di una ristrutturazione dell'impresa cantieristica e del risanamento dei conti che, però, ancora non c'è stato.

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IL PRESIDENTE Il presidente Paolo Marega ha gestito con tranquillità ma piglio deciso l'assemblea di ieri; a dieci anni dalla sua elezione dimostra di capire a fondo, riuscendo spe (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

IL PRESIDENTE Il presidente Paolo Marega ha gestito con tranquillità ma piglio deciso l'assemblea di ieri; a dieci anni dalla sua elezione dimostra di capire a fondo, riuscendo spesso ad anticiparli, gli umori ed i desideri dei «suoi» soci, infondendo fiducia nelle capacità della Cassa di superare la crisi mondiale IL PRESIDENTE Il presidente Paolo Marega ha gestito con tranquillità ma piglio deciso l'assemblea di ieri; a dieci anni dalla sua elezione dimostra di capire a fondo, riuscendo spesso ad anticiparli, gli umori ed i desideri dei «suoi» soci, infondendo fiducia nelle capacità della Cassa di superare la crisi mondiale. Ha chiuso, tra gli applausi, con un «grazie a voi, cari soci: tutti insieme siete il mio miglior amico». GETTONI DI PRESENZA Con la logica astesione dei membri del Consiglio di amministrazione l'assemblea dei soci ieri mattina ha deliberato l'aumento dei gettori di presenza dei consiglieri da 150 a 200 euro lordi, fermi dal 2002. Per i consiglieri non ci sono compensi fissi (quelli di presidente e vice sono stabiliti dal CdA stesso) ma solo «gettoni» per le sedute del CdA e delle commissioni interne. SFIDA A SEI PER IL CONSIGLIO Non succedeva da anni di vedere sei candidati per due posti da consigliere, alcuni che si sono lanciati solo in extremis. È successo ieri ma gli sfidanti non sono riusciti a scalzare gli uscenti. I voti raccolti: Lucio Angheben 308, Paolo Moiola 275, Matteo Bona 222, Valter Nicolodi 147, Maria Rosaria D'Agostino 137, Fernando Polli 67. 18/05/2009

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Lucca)" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

CRONACA LUCCA pag. 3 «UNA REAZIONE scomposta, innervosita e fuori luogo del Pd di C... «UNA REAZIONE scomposta, innervosita e fuori luogo del Pd di Capannori sui costi della politica». Così in una nota la lista «Progetto Comune» che sostiene il candidato Alfredo Pierotti. «Purtroppo, se si legge nel comunicato si deve dar credito all'analisi del Pd, il primo responsabile dell'aumento di quei costi, e quindi inattendibile, è stata proprio il Comune. Infatti gli emolumenti degli amministratori delle partecipate sono decisi dai soci, ovvero dagli azionisti, in altre parole, dal Comune di Capannori, per quelle società in cui esso è di maggioranza. Insomma gli stipendi degli amministratori li decide il sindaco. Non risultano, agli atti di nessuna azienda, decisioni o proposte, per ridurre indennità e gettoni nelle aziende partecipate. La verità è che dà fastidio una lista che mette al centro la riduzione effettiva dei costi della politica, ma soprattutto dell'immagine e dell'effimero, aspetti, questi ultimi, per i quali si è ben distinta l'amministrazione uscente (mongolfiera docet). Inoltre chiudono da Progetto Comune , brucia troppo alla coalizione che appoggia il sindaco uscente doversi confrontare con un gruppo di persone libere e autonome, nel quale ciascuno vive del suo lavoro, che concepisce la politica come servizio ai cittadini nella verità, e non come gestione chiusa ed autoreferenziale del potere».

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INNOVAZIONE IN SICILIA: ILARDA FIRMA DECRETO SU GARE TELEMATICHE E MERCATO ELETTRONICO CON NORME ANTIRACKET E ANTI CORRUZIONE (sezione: Costi dei politici)

( da "marketpress.info" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Lunedì 18 Maggio 2009 INNOVAZIONE IN SICILIA: ILARDA FIRMA DECRETO SU GARE TELEMATICHE E MERCATO ELETTRONICO CON NORME ANTIRACKET E ANTI CORRUZIONE Palermo, 18 maggio 2009 - Al via in Sicilia il sistema telematico di approvvigionamento dell’amministrazione regionale. L’assessore regionale alla Presidenza Giovanni Ilarda ha firmato il decreto che introduce e regolamenta la gestione elettronica delle procedure di acquisizione di beni e servizi della Regione attraverso gare telematiche o con acquisti diretti di prodotti selezionati sui cataloghi on line dei fornitori accreditati. Il testo del decreto con le modalità di partecipazione delle imprese sono pubblicati sul sito istituzionale della Regione Siciliana (www. Regione. Sicilia. It) dal quale sarà possibile anche accedere direttamente al sistema che sarà attivato entro il 31 luglio 2009. Procede, quindi, a ritmo sostenuto la svolta impressa per l’ammodernamento dell’apparato pubblico. Dopo la posta elettronica e il cedolino digitale per il pagamento degli stipendi, arriva ora l’e-procurement. Un vero shock per un apparato burocratico abituato a fare affidamento per il trasporto di montagne di carta su corrieri chiamati “camminatori”. “L´ammodernamento del settore pubblico - dice Ilarda - deve mirare non ad introdurre tagli indiscriminati a scapito dei servizi, ma a ridurre la spesa razionalizzandola ed eliminando costi superfui, con l’obiettivo di migliorare l´efficacia delle politiche pubbliche nell’interesse dei cittadini. E in tema di razionalizzazione della spesa pubblica uno degli strumenti più efficaci si è rivelato il mercato elettronico”. Gare telematiche e acquisti on line saranno avviati in via sperimentale dal dipartimento del Personale e dei servizi generali, per essere successivamente estesi all’intera amministrazione regionale. Il sistema verrà gestito su piattaforma informatica realizzata dalla società a partecipazione regionale Sicilia e-Servizi e permetterà di acquisire quanto necessario al funzionamento della macchina amministrativa - carta, fotocopiatori, servizi di manutenzione e pulizia - attraverso processi automatizzati di scelta del contraente. “Sarà così assicurata - continua Ilarda - la parità di condizioni dei partecipanti, la massima trasparenza e la semplificazione delle procedure, con velocizzazione delle transazioni e rilevanti economie di scala. Altri vantaggi sono rappresenti dalla tracciabilità e dal monitoraggio della spesa”. Anticipando alcune delle regole alle quali sta lavorando la Commissione per il codice etico anti infiltrazione ed antimafia della Pubblica Amministrazione voluto dallo stesso assessore, sono state introdotte anche disposizioni dirette a contrastare possibili infiltrazioni della criminalità. Il fornitore sarà obbligato a segnalare qualsiasi tentativo di turbativa o irregolarità della gara o nell´esecuzione del contratto e a denunciare qualunque fatto collegato all’attività dell’impresa che costituisca reato contro la pubblica amministrazione o sia riconducibile ad attività di associazioni mafiose, intimidazioni, richieste di tangenti, pressioni per l´assunzione di personale e danneggiamenti di beni aziendali. “Gli interventi di ottimizzazione e automazione dei processi di acquisto - prosegue Ilarda - hanno già prodotto grandi benefici nel settore privato, garantendo un’importante riduzione dei costi e hanno oggi assunto un ruolo rilevante anche per le amministrazioni pubbliche italiane, in particolare, per numerose Regioni del centro e del nord. La Sicilia non poteva restare indietro”. “I vantaggi non sono solo per l’amministrazione poichè si tratta di una straordinaria opportunità anche per le nostre imprese, che potranno competere alla pari, ridurre i costi di vendita, ampliare il proprio mercato con l’accesso al sistema degli approvvigionamenti pubblici con cataloghi on line e con l’esposizione permanente di prodotti e servizi a costi prossimi allo zero”. “Il sistema - continua l’assessore - costituisce, quindi, anche un mezzo per la valorizzazione del tessuto produttivo regionale, stimolando la diffusione dell’innovazione tecnologica, soprattutto nel settore tipico di questo segmento di mercato che è quello delle piccole e medie imprese. L’ingresso nell’area del commercio elettronico servirà ad ampliare enormemente il raggio d’azione dell’offerta e il volume degli affari delle imprese siciliane, permettendo transazioni transfrontaliere e concorrendo alla creazione di nuovi spazi occupazionali”. L’assessore Ilarda assicura comunque che, al fine di consentire agli operatori di adeguarsi alle nuove procedure, il ricorso al mercato elettronico avverrà progressivamente per cui, nella fase iniziale, per le gare e gli acquisti di beni e servizi dell’amministrazione regionale si utilizzeranno anche i sistemi tradizionali. . <<BACK

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Il volo di Bolt non si ferma Divorati i 150 metri in 14''35 (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere della Sera" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere della Sera sezione: Sport data: 18/05/2009 - pag: 49 Atletica Il giamaicano dà spettacolo sulla pista «stradale» Il volo di Bolt non si ferma Divorati i 150 metri in 14''35 DAL NOSTRO INVIATO MANCHESTER Gli hanno offerto una camera con vista sui polpacci di Cristiano Ronaldo, l'Old Trafford pieno, la festa scudetto con il Manchester United e il solito lucroso gettone di presenza, perché per meno di 200 mila dollari, ormai, il principe ballerino di Pechino non si sfila nemmeno le pantofole. Usain Bolt, in cambio, ha portato nell'inverno posticipato di Manchester tutto il campionario di smorfie dell'Olimpiade, oltre ai 150 metri più veloci della storia: 14 secondi e 35 centesimi. Non è un record, non può esserlo. La distanza non è ufficiale. È stata corsa pochissime volte e in condizioni sempre variabili: dai 14''8 (tempo manuale) di Pietro Mennea a Cassino nell' 83 ai 14''99 di Donovan Bailey a Toronto nel '97, quando l'oro di Atlanta sui 100 fu sfidato dall'oro sui 200, Michael Johnson, in un'esibizione organizzata indoor, su un tracciato che prevedeva anche una curva. Nel centro di Manchester, tra il supermercato e la banca dove è stata stesa la pista, mancava l'anemometro. C'era, soprelevato di 1,10 m sul livello della strada, un lunghissimo rettilineo a quattro corsie, costato la modica cifra di 30 mila sterline, e provvisto del minimo sindacale (70 metri) che Bolt chiede, da contratto, per avere lo spazio di decelerazione sufficiente dopo aver raggiunto la velocità di punta. C'erano, su quella pista umida e posticcia, rivali risibili, che avevano disputato le batterie sotto una pioggia gelida mentre Bolt aspettava al caldo in albergo: dopo l'incidente d'auto, il piccolo intervento all'alluce e gli otto giorni d'allenamento perduti, non era il caso di fargli correre ulteriori rischi. E così lo sprinter ridens ha divorato gli inglesi Devonish e Fifton, l'americano Williams e i suoi primi, appetitosi, 150 metri: 5''64 ai 50, un ottimo 9''90 ai 100, 14''35 alla fine, gli ultimi 100 metri inghiottiti in 8''71. Una corsa di puro mestiere, con linguaccia e dito puntato al cielo al traguardo inclusi nel prezzo. Avrebbe spinto anche di più, Bolt, se il manager non si fosse raccomandato («Scaldati bene che fa freddo e non esagerare... ») e se questo fosse stato un record per gli annali. È stata, invece, la riprova che Usain è la stella più brillante dell'atletica moderna, una macchina da guerra e da soldi che nemmeno la recessione mondiale può intaccare. Nel 2009 incasserà 3 milioni di dollari solo dagli sponsor, finirà nei videogiochi e sulle scatole di cereali in America, la consacrazione per qualsiasi atleta. Chi lo gestisce vorrebbe farne un uomo da 10 milioni di dollari a stagione. Ambizione alta: «Il nostro target sono Beckham, Woods e Federer» conferma Ricky Simms, agente londinese del giamaicano. Molto dipenderà dai Mondiali di Berlino dove Bolt, che finora ha trasformato in oro tutto ciò che ha toccato, potrebbe vincere, come all'Olimpiade e come è ormai abitudine, col record incorporato. «Sono solo al 70%. Il nuovo primato sui 100 non è un'ossessione, ma il mio coach dice che in Germania potrò correre in 9''54. Torno a casa con la foto insieme ai giocatori del Manchester e una buona dose di fiducia. D'ora in poi, tutto è possibile». Niente male per uno che era nato con la scoliosi. Gaia Piccardi

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Jeans e calze con un gettone (sezione: Costi dei politici)

( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il Sole-24 Ore del lunedì sezione: ECONOMIA E IMPRESE data: 2009-05-18 - pag: 17 autore: MACCHINETTE TRENDY Jeans e calze con un gettone A proporre per prima nel vending una nuova formula distributiva, simpatica e divertente, è stata la Gallo, che un paio d'anni fa ha presentato un colorato distributore automatico delle sue calze. Ma a declinare in chiave fashion le vending machine è stato Onitsuka Tiger, uno dei marchi più famosi del paese del Sol Levante, che l'anno scorso ha presentato e portato in tournée in diversi paesi un distributore automatico con 24 modelli diversi di sneakers. All'ultima edizione di Pitti Uomo, è stata la volta di Closed, che ha presentato il primo distributore automatico di jeans. Un prototipo che verrà presentato nelle principali fiere di fashionwear e department store del mondo, dove si può scegliere tra due modelli di jeans, venduti a 149 euro e pagabili con carta di credito.

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La Cassa rurale di Treviglio si prepara per il (sezione: Costi dei politici)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

La Cassa rurale di Treviglio si prepara per il «dopo crisi» --> Presentato il piano triennale. Attività ancora in crescita a inizio anno Affluenza record all'assemblea: 1.801 soci e tutte le votazioni all'unanimità Lunedì 18 Maggio 2009 PROVINCIA, pagina 22 e-mail print Da destra, Gianfranco Bonacina, il presidente onorario Alfredo Ferri e il direttore generale ... Al presidente della Cassa rurale di Treviglio Gianfranco Bonacina piace attribuire uno slogan al tema dell'assemblea. Quello per il 2009 è il «coraggio della lungimiranza» per riassumere lo sguardo sul lungo periodo tipico delle banche di credito cooperativo dove - è stato ricordato in assemblea - «il vero utile è la crescita del territorio» e lo spirito controcorrente nel lancio del nuovo piano strategico triennale. Gli obiettivi sono ambiziosi, nonostante la crisi. «Parlare di crescita di questi tempi è difficile - ha detto Bonacina -. Mi auguro che presto possiamo lasciare alle spalle la crisi e l'avvio dei cantieri per le infrastrutture sul territorio può dare una mano. Ma intanto dobbiamo comunque guardare avanti». Il piano prevede così nel triennio una crescita della raccolta diretta del 40% a 1,9 miliardi, della raccolta indiretta del 20% a 592 milioni e degli impieghi, ovvero dei prestiti, del 40% a 1,8 miliardi, arrivando a un patrimonio di vigilanza di 205 milioni e a 20 mila soci (dai 16.141, più 17,89% in un anno, di fine 2008). Completato il piano sportelli arrivando alle attuali 40 filiali (con quella di «Dalmine centro» aperta recentemente), l'obiettivo adesso sarebbe di arrivare entro tre anni a quota cinquanta. «Confidiamo che la Banca d'Italia ci dia l'autorizzazione - ha sottolineato Bonacina -. Vogliamo aprire filiali in particolare nelle frazioni e nelle piccole comunità dove non ci sono sportelli bancari, secondo lo spirito del credito cooperativo vicino alle famiglie e ai piccoli operatori economici». Passando ai temi dell'assemblea, l'intero ordine del giorno, incluso quello dell'assemblea straordinaria per l'adeguamento dello statuto alle ultime normative, è stato approvato all'unanimità senza neanche un astenuto, dai 1.801 soci (143 in delega) presenti al Palafacchetti, un record assoluto. La riunione è durata più di quattro ore, con una ventina di interventi per lo più di rappresentanti di cooperative sociali ed esponenti del Terzo settore che hanno ringraziato l'istituto per l'appoggio alla loro attività. Hanno preso la parola anche tre studentesse. Jennifer Bonacina, presidente della cooperativa Itc Oberdan, ospite al tavolo della presidenza, che ha spiegato l'attività svolta con il sostegno della Cassa rurale nella formazione per i bilanci sociali, mentre Jessica e Desirée dell'istituto Butinone (indirizzo turismo) hanno parlato dell'attività svolta come hostess per la banca e del progetto di costituire una cooperativa per lavori futuri: gestiranno inoltre un punto Ryanair alla Casa del socio a seguito di un accordo siglato con la compagnia aerea. Passando ai conti, che sono quelli che poi permettono di svolgere l'attività sul territorio, il 2008 ha visto per l'istituto guidato dal direttore generale Franco Riz, una crescita della raccolta diretta da 1.414,8 rispetto ai precedenti 1.187,2, mentre quella indiretta scesa del 18,3% a 515 milioni. Gli impieghi sono aumentati del 10,57% a 1.303,5 milioni, mantenendo una politica di diversificazione del fido che si esprime anche con il rinnovo da parte dall'assemblea del limite dei 4 milioni come fido per singolo cliente. C'è stato però l'anno scorso, in particolare negli ultimi mesi, anche un aumento dei prestiti «deteriorati», saliti del 24,4% a 54,2 milioni: tra queste le sofferenze sono cresciute del 47,9% a 9,8 milioni, con un'incidenza sul totale dei crediti lordi salito dall'1,47% all'1,51% (dallo 06% allo 0,75% il rapporto a valori netti). L'utile è sceso dell'8,44% a 14,1 milioni e l'assemblea ha approvato la proposta di distribuirlo per 10,32 milioni a riserve indivisibili, per 423 mila euro a fondi mutualistici, per 1,8 milioni a fini di beneficenza (e in particolare un milione per il progetto di housing sociale), per 234,5 milioni a dividendo per i soci, nel rapporto del 3,5% del capitale, per 1,2 milioni a ristorno (erogato per il terzo anno consecutivo con un incremento della quota sociale in funzione dell'attività svolta con la banca) e 125 mila euro a incremento del fondo acquisto azioni proprie. L'inizio dell'anno intanto è stato positivo. A fronte di un obiettivo per il 2009 di una crescita del 12,9% della raccolta diretta e dell'11,1% degli impieghi alla clientela per arrivare a un utile netto di 12 milioni, le proiezioni per fine maggio vedono una crescita della raccolta del 16% e degli impieghi del 12-13%. «Si registranno però anche maggiori difficoltà nei pagamenti e un incremento delle sofferenze - ammette il presidente Gianfranco Bonacina -. Questo richiede un impegno straordinario per cercare di trovare soluzioni». Da segnalare anche l'ingresso di un nuovo consigliere d'amministrazione. Nel Cda confermato a 11 componenti è stato rinnovato il mandato a Luigi Moro, è stato nominato Giovanni Grazioli, industriale di Fara Gera d'Adda che ha preso il posto del dimissionario Andrea Ferri. Cambia anche il presidente del collegio sindacale: non più confermabile Pietro Longaretti, presidente da 15 anni, per raggiungimento del numero massimo di mandati, il suo posto è stato preso da Marco Mauri. Infine è stato comunicata la destinazione ai terremotati dell'Abruzzo di parte dei compensi degli amministratori. Il presidente ha rinunciato a 10 mila euro (su un compenso complessivo di 60 mila euro), i vicepresidenti Gian Pietro Ardenghi e Ezio Maria Reggiani ai loro 5.000 euro e i consiglieri a metà del loro gettone di presenza, confermato anche per quest'anno in 150 euro a riunione. Ridotti anche i compensi del collegio sindacale, mentre la banca si è impegnata a raddoppiare l'ora di lavoro che i dipendenti sono stati invitati a devolvere. L'obiettivo è di arrivare complessivamente alla raccolta di 100 mila euro. Stefano Ravaschio 18/05/2009 nascosto-->

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Il volo di Bolt non si ferma Divorati i 150 metri in 14''35 (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere.it" del 18-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Atletica Il volo di Bolt non si ferma Divorati i 150 metri in 14''35 Il giamaicano dà spettacolo sulla pista «stradale» DAL NOSTRO INVIATO MANCHESTER Gli hanno offerto una camera con vista sui polpacci di Cristiano Ronaldo, l'Old Trafford pieno, la festa scudetto con il Manchester United e il solito lucroso gettone di presenza, perché per meno di 200 mila dollari, ormai, il principe ballerino di Pechino non si sfila nemmeno le pantofole. Usain Bolt, in cambio, ha portato nell'inverno posticipato di Manchester tutto il campionario di smorfie dell'Olimpiade, oltre ai 150 metri più veloci della storia: 14 secondi e 35 centesimi. Non è un record, non può esserlo. La distanza non è ufficiale. È stata corsa pochissime volte e in condizioni sempre variabili: dai 14''8 (tempo manuale) di Pietro Mennea a Cassino nell'83 ai 14''99 di Donovan Bailey a Toronto nel '97, quando l'oro di Atlanta sui 100 fu sfidato dall'oro sui 200, Michael Johnson, in un'esibizione organizzata indoor, su un tracciato che prevedeva anche una curva. Nel centro di Manchester, tra il supermercato e la banca dove è stata stesa la pista, mancava l'anemometro. C'era, soprelevato di 1,10 m sul livello della strada, un lunghissimo rettilineo a quattro corsie, costato la modica cifra di 30 mila sterline, e provvisto del minimo sindacale (70 metri) che Bolt chiede, da contratto, per avere lo spazio di decelerazione sufficiente dopo aver raggiunto la velocità di punta. C'erano, su quella pista umida e posticcia, rivali risibili, che avevano disputato le batterie sotto una pioggia gelida mentre Bolt aspettava al caldo in albergo: dopo l'incidente d'auto, il piccolo intervento all'alluce e gli otto giorni d'allenamento perduti, non era il caso di fargli correre ulteriori rischi. E così lo sprinter ridens ha divorato gli inglesi Devonish e Fifton, l'americano Williams e i suoi primi, appetitosi, 150 metri: 5''64 ai 50, un ottimo 9''90 ai 100, 14''35 alla fine, gli ultimi 100 metri inghiottiti in 8''71. Una corsa di puro mestiere, con linguaccia e dito puntato al cielo al traguardo inclusi nel prezzo. Avrebbe spinto anche di più, Bolt, se il manager non si fosse raccomandato («Scaldati bene che fa freddo e non esagerare...») e se questo fosse stato un record per gli annali. È stata, invece, la riprova che Usain è la stella più brillante dell'atletica moderna, una macchina da guerra e da soldi che nemmeno la recessione mondiale può intaccare. Nel 2009 incasserà 3 milioni di dollari solo dagli sponsor, finirà nei videogiochi e sulle scatole di cereali in America, la consacrazione per qualsiasi atleta. Chi lo gestisce vorrebbe farne un uomo da 10 milioni di dollari a stagione. Ambizione alta: «Il nostro target sono Beckham, Woods e Federer» conferma Ricky Simms, agente londinese del giamaicano. Molto dipenderà dai Mondiali di Berlino dove Bolt, che finora ha trasformato in oro tutto ciò che ha toccato, potrebbe vincere, come all'Olimpiade e come è ormai abitudine, col record incorporato. «Sono solo al 70%. Il nuovo primato sui 100 non è un'ossessione, ma il mio coach dice che in Germania potrò correre in 9''54. Torno a casa con la foto insieme ai giocatori del Manchester e una buona dose di fiducia. D'ora in poi, tutto è possibile». Niente male per uno che era nato con la scoliosi. Gaia Piccardi stampa |

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Porsche Green Cup 2009: la stella è Sandro Severi (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzetta di Modena,La" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Porsche Green Cup 2009: la stella è Sandro Severi GOLF I RISULTATI Questi i risultati delle ultime gare disputate sul green del Modena Golf & Country Club Colombaro. Trofeo La Farmacia 18 buche stableford 3 categorie a 2 classifiche. Farmacisti (EGA play hcp 0-18; 19-25; 26-36) e Amici e Soci (EGA play hcp 0-12; 13-22; 23-36). Invitational Farmacisti. 1ª Categoria 1º netto Marco Monari punti 34; 1º lordo Giorgio Castriota 20; 2º netto Arrigo Polinetti 30. 2ª Categoria: 1º netto Roberto Merlini punti 33; 2º netto Aida Laura Angeli 32. 3ª Categoria: 1º netto Maria Grazia Caligara punti 33; 2º netto Maria Beatrice Fornari 33. Premi Speciali: 1ª Ladies Elena Rizzato punti 28; 1º Seniores Attalo Pellizzoni 32. Amici e Soci. 1ª Categoria: 1º netto Sandro Severi punti 40; 1º lordo Nicola Iaccheri 33; 2º netto Francesca Moraldo 39 punti. 2ª Categoria: 1º netto Edoardo Bussinello punti 39; 2º netto Marco Calcinai 37. 3ª Categoria: 1º netto Andrea Salmi 36; 2º netto Michael Magri 36. Premi Speciali: 1ª Ladies Cecilia Ballarini punti 36; 1º Seniores William Levrini 37. I Powergres Golf Cup 18 Buche Stableford 3 Categorie - C.S.A. (Ega Playing HCP 0-12; 13-22; 23-36). 1ª Categoria: 1º netto Claudio Cavicchioli punti 40; 1º lordo Piercarlo Rossi 29; 2º netto Giovanni Carandini 38; 3º netto Giorgio Ferrari 36. 2ª Categoria: 1º netto Danilo Ara 40; 2º netto Renzo Berilli 37; 3º netto Giordano Panisi 37. 3ª Categoria: 1º netto Marco Martini punti 43; 2º netto Andrea Garzone 40; 3º netto Marco Bombarda 36. Premi Speciali: 1ª ladies Francesca Montorsi punti 36; 1ª seniores Alida Paola Gozzi 36. Driving Contest: Sandro Severi mt. 255. Nearest to the pin: Giovanni Cocchi cm. 1,33. 1º Putting Green: Massimo Montanari colpi 31. Porsche Green Cup 2009 18 buche Stableford 3 Categorie a 2 Classifiche: Soci Porsche Green Club e Amici e Soci (Ega Playing HCP 0/14 ris., 15/22 ris., 23/36) 1ª Categoria: 1º netto Sandro Severi punti 38; 1º lordo Marco Federico Barberini 28; 2º netto Giovanni Cocchi 37. 2ª Cat: 1º netto Raffaele Zambrano p. 38; 2º netto Teodoro Roberto Paraluppi 37. 3ª Cat: 1º netto Gianni Bevilacqua punti 38; 2º netto Marco Bortolotti 38. Premi Speciali: 1ª ladies Manuela Turatti punti 34; 1º seniores Alessio Balugani 35. Nearest to the pin: Cesare Savani mt. 5,85. Ass. Porsche Green Club. 1ª Categoria: 1º netto Fabio Pozzi punti 34; 1º lordo Osvaldo Cella 27; 2º netto Alberto D'Amico 33. 2ª Categoria: 1º netto Nicola Pignolo punti 39; 2º netto Marco Ferrari 35. 3ª Categoria: 1º netto Luciana Stilli punti 34; 2º netto Luciano Ricordini 34. Premi Speciali: 1ª ladies Ada Scattaretica punti 33; 1º seniores Giuseppe Stelzer 35. Nearest to the pin: Nicola Pignolo.

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Un gettone di presenza all'Abruzzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Trentino" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Idea di Mirella Serafini Un gettone di presenza all'Abruzzo RIVA. Mirella Serafini, attraverso una mozione da votare nella prossima seduta, propone ai colleghi consiglieri di destinare alle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal sisma, un gettone di presenza. «Anche noi amministratori, scrive la consigliere, abbiamo la possibilità di lanciare un segnale di solidarietà, mettendo a disposizione un piccolo contributo economico, devolvendo un gettone di presenza». Il dispositivo impegna sindaco e giunta «a trovare la formula che consenta di condividere con tutti i componenti del civico consesso un gesto di solidarietà che si concretizzi con la destinazione d'un gettone alle popolazioni dell'Abruzzo».

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Maggio d'Anaunia in aiuto all'Abruzzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Trentino" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

SANZENO «Maggio d'Anaunia» in aiuto all'Abruzzo SANZENO. Da oggi a venerdì 22 maggio parte a Sanzeno, nel palatenda allestito al campo sportivo, il "Maggio d'Anaunia" che quest'anno ha come filo conduttore la solidarietà con l'Abruzzo. L'iniziativa rientra nel programma di eventi che oramai da cinque anni a questa parte precedono in primavera l'assemblea generale della Cassa Rurale d'Anuania che è in programma venerdì 22 appunto a Sanzeno. «Sono quattro serate tutte ad entrata libera con raccolta offerte per le popolazioni dell'Abruzzo colpite dal terremoto: ad all'Abruzzo terremotato saranno destinati i anche gettoni di presenza spettanti ai soci per la partecipazione all'assemblea della nostra Cassa Rurale» - spiega il direttore Gilberto Zani che ha curato il programma fin nei minimo dettagli. Oggi alle 20.45, si incomincia con la musica con un "Omaggio a Fabrizio De André" con il noto gruppo musicale Faber Noster. Domani, stessa ora, "Il mondo dei nostri figli", una riflessione sul ruolo d il rapporto genitori - figli, la sfida più bella e nello stesso tempo più impegnativa della vita, con la psicologa Vera Slepoj, scrittrice e consulente di numerose trasmissioni televisive nazionali. Giovedì 21 maggio dallo ore 10 in poi il palatenda sarà a disposizione della giornata ecclesiastica delle Donne Rurali del Trentino, con ritrovo, momento liturgico e pranzo sociale autogestito. Giovedì 21 maggio la serata clou dal titolo "Apriamo il cuore all'Abruzzo", una serata di beneficenza a favore delle popolazioni terremotate che la Cassa Rurale organizza unitamente alle associazioni del volontariato locale (NuVolA, Solidarietà Alpina, Alpini, Vigili del Fuoco Volontari, ecc.) In programma intrattenimenti, filmati, fotografie e testimonianze, per partecipare concretamente alla rinascita di una terra colpita nel suo cuore più profondo. Venerdì 22 maggio, alle 20.15 assemblea della Cassa Rurale d'Anaunia con rinnovo cariche sociali e, subito in apertura lavori, alcune modifiche statutarie in seduta straordinaria che richiederanno in sala almeno del 10% dei soci. (g.e.)

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In Consiglio soltanto sei stakanovisti (sezione: Costi dei politici)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Provincia di Cagliari Pagina 1021 Monserrato. Su 51 sedute, Mauro Mameli dei Riformatori si è assentato 29 volte In Consiglio soltanto sei stakanovisti Monserrato.. Su 51 sedute, Mauro Mameli dei Riformatori si è assentato 29 volte Pubblicato l'elenco delle presenze in aula nello scorso anno --> Pubblicato l'elenco delle presenze in aula nello scorso anno Chi non salta neanche una riunione di Assemblea e commissione può mettere in tasca un gettone di presenza pari a 37.19 euro lordi. I consiglieri comunali sono diciannove, ma soltanto sei hanno partecipato a tutte le sedute di lavoro convocate nel 2008; qualcuno ha marcato visita una volta, altri qualcuna in più. Uno, in particolare, si è presentato solo 22 volte: meno della metà. Sono alcuni dei numeri che emergono dalla relazione annuale sull'attività del Consiglio comunale, un documento pubblico voluto dal presidente dell'assemblea civica per tenere sotto controllo i consiglieri assenteisti, studiare quante interrogazioni - e da chi - sono presentate e il numero di delibere. Insomma, un modo per consentire al cittadino-elettore di valutare se e in che modo i suoi rappresentanti «operino nell'interesse e per il bene della città», come si legge nella relazione. SEDUTE E ASSENTI Il grafico che indica presenze e assenze dei 19 componenti l'assemblea indica in 51 le sedute convocate nel 2008. Solo 6 consiglieri sono stati sempre presenti: il vicepresidente Mario Pili, Paolo Mereu (Pd), Gianfranco Marras (Socialisti) e il fratello di schieramento opposto Antonio (Gruppo Misto), Carlo Diana (Rossomori) e Ambrogio Corda (Udc). Dalla parte opposta invece troviamo il consigliere dei Riformatori Mauro Mameli, buon ultimo con sole 22 presenze. «So di avere la maglia nera», sorride Mameli, che fa l'avvocato, «ma considerato il grande impegno professionale, ho cercato di offrire in Consiglio un impegno di qualità». Nel mezzo, in ordine sparso, tutti gli altri: una sola assenza per Marco Zuddas (Pd), Marco Sacceddu (Rossomori) e Andrea Angioni (Snistra democratica). Quarantanove presenze per Marco Picciau (Progetto Monserrato) e Marco Asunis (Sinistra democratica), una in più per Savio Perra (Margherita), Piergiorgio Massidda e Omar Marras (Fi) e Dionigia Marras (Prc). Un gradino sotto il capogruppo di An Paola Cocco. Poi Efisio Sanna (Comunisti) con 45 presenze e Franco Ghiani (Monserrato la tua città). L'ATTIVITÀ Il centrodestra spicca per iniziativa per quanto riguarda le interrogazioni alla Giunta. Gli azzurri Marras e Massidda sono ai primi posti per il numero di quesiti: rispettivamente 20 e 19. Tredici quelle di Ambrogio Corda, poi le 12 domande di Franco Ghiani e le 10 di Paola Cocco. In coda, Gianfranco Marras e Dionigia Marras (4), Carlo Diana (3), Mauro Mameli (2) e Andrea Angioni e Marco Zuddas (1). LE COMMISSIONI In tutto nel 2008 sono state 86 le riunioni delle commissioni comunali (la più convocata? Quella all'Urbanistica), 226 le delibere. I GETTONI Certo non si arricchiranno, ma chi non salta neanche una riunione di Assemblea e commissione può mettere da parte qualche euro in più. Per ogni presenza, anche di 5 minuti, i consiglieri intascano un gettone di presenza pari a 37.19 euro lordi. SERENA SEQUI

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Leardini Minali, Fedeli tris d'assi (sezione: Costi dei politici)

( da "Arena, L'" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Martedì 19 Maggio 2009 SPORT Pagina 46 CICLISMO/FUORI PROVINCIA. ESORDIENTI Leardini Minali, Fedeli tris d'assi Partelli, Pasquali, De Carli Cristofaletti, i Colato mini big Verona brilla con i suoi juniores. A Castel d'Ario, l'Isolano Stella 81 Sartori cala l'ormai abituale doppietta. Omar Leardini precede il compagno di squadra Leonardo Fedrigo tra i ragazzi del primo anno (classe 1996). Edoardo Affini, altro Isolano, è 6°, Stefano Troiani (Pedale Scaligero Lippa) 10°. Riccardo Minali domina lo sprint della classe 1995: Mattia Biasiolo (Isolano) è 3°, Mattia Venturi (Azzanese) 5°, Zakaria Hmouddan (Isolano) 7°. A Pianezze, è Alessandro Fedeli (Ausonia) a trionfare tra i ragazzi del primo anno. A Nuvolento: 6° Mattia Caliari (Barlottini). UNDER 23. A Rodigo (Gp S. Bernardino): 2° Elia Viviani (Marchiol). A Lonigo: 4° Tomas Alberio (Bottoli). JUNIORES. A S. Pietro in Viminario (Bracciale del cronoman): 5° Nicola Toffali (Contri Autozai); 3^ Valentina Dal Bon (Cristoforetti Cordioli). Nel 5° Gp Vini del Roero a Canale (Cuneo), corsa nazionale, 5° Andrea Zordan (Contri Autozai Liotto). ALLIEVI. A S. Pietro di Viminario (Bracciale del cronoman): 5° Federico Capretti (La Rizza T.K.), 6° Simone Carletto (La Rizza), 7° Filippo Rudi (Alberti). A S. Biagio: 3° Simone Oselin (Isolano), 8° Andrea Canovi (Isolano). A Rovolon: 9° Alessandro Scarato (FDB Cologna Veneta). A Cremona: 7° Kevin Lucchese (Italo Pec). A Canale di Ceregnano: 2° Simone Oselin (Isolano), 4° Rosario Carrubba (Isolano). GIOVANISSIMI. A Redondesco. G1: 1° Nicola Partelli (Pedale Scaligero Lippa); G3: 1^ Samantha Colato (Bionde Vicentini); G4: 1^ Elena Pasquali (Pedale Scaligero Lippa), 2^ Victoria Jumir (Pedale Scaligero Lippa), 4° Mircea Dragomir (Bionde Vicentini), 5° Devis Colato (Bionde Vicentini), 6° Nico Trif (Bionde Vicentini); G6: 1^ Denis Colato (Bionde Vicentini); G5: 1^ Federica De Carli (Bionde Vicentini), 3° Thomas Favetta (Pedale Scaligero Lippa), 4° Alex Bonini (Pedale Scaligero Lippa), 5° Daniele Boscaini (Pedale Scaligero Lippa); G6: 1° Mattia Cristofaletti (Pedale Scaligero Lippa).  

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"tanti pianisti sui banchi in consiglio comunale" - laura mari (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina I - Roma La denuncia "Tanti pianisti sui banchi in consiglio comunale" LAURA MARI l´aula Giulio Cesare come la Camera dei deputati. E i "pianisti" arrivano in Campidoglio. La denuncia è dei Radicali di Roma, secondo cui «i consiglieri comunali, invece di utilizzare un solo dito per votare, ne usano dieci, in modo da esprimere la preferenza anche per i consiglieri assenti e garantire così il gettone di presenza». Proprio come avveniva in Parlamento prima dell´introduzione, alcuni mesi fa, del voto tramite tessera elettronica. SEGUE A PAGINA IV

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Cassa d'Anaunia, giorni per l'Abruzzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Sanzeno Il via oggi con l'omaggio a Fabrizio De Andrè Cassa d'Anaunia, giorni per l'Abruzzo SANZENO - Cinque eventi per «Maggio d'Anaunia», tutti dedicati alla raccolta di fondi per aiutare i terremotati d'Abruzzo: questo il cartellone della settimana promossa da Cassa rurale d'Anaunia, che sabato 22 maggio celebra l'annuale assemblea, destinando anche attraverso questa dei fondi all'iniziativa, avendo decidere il cda di devolvere in tal senso il gettone di presenza. Tutto inizia oggi al teatro tenda di Sanzeno, con il concerto del gruppo «FaberNoster» che propone un omaggio a De Andrè. «L'obiettivo è favorire una sensibilizzazione sulla solidarietà con finalità la raccolta di fondi per le popolazioni colpite dal terremoto», spiega il presidente Giorgio Melchiori , «e farlo attraverso una serata di coinvolgimento delle associazioni della protezione civile e culturali della zona, con testimonianze, filmati, fotografie delle zone della calamità. Sarà successivamente costituito un comitato, di cui saranno parte la Cassa rurale e le associazioni aderenti all'iniziativa, per la destinazione dei fondi raccolti». Una serata in calendario giovedì 21, e che vedrà in scena gruppi musicali e teatrali dell'area d'ambito della cassa, ed associazioni di volontariato (Vigili del fuoco, Nuvola, Solidarietà alpina, Aca de Vita). 19/05/2009

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Il candidato del terzo polo Marzi chiede il contenimento dei costi della politica (sezione: Costi dei politici)

( da "Tempo, Il" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

stampa L'ex sindaco di Frosinone in piazza a San Giovanni Incarico insieme all'onorevole Formisano Il candidato del terzo polo Marzi chiede il contenimento dei costi della politica Mirella Rampini Ieri sera in piazza Falcone e Borsellino a San Giovanni Incarico ha aperto la campagna elettorale l'ex sindaco Giuseppe Petrucci, candidato al consiglio provinciale per l'Udc nel collegio di Arce, San Giovanni Incarico, Pico, Pastena, Falvaterra e Roccadarce. A fianco dell'ex primo cittadino il candidato alla presidenza della Provincia Domenico Marzi e l'onorevole Anna Teresa Formisano. Petrucci ha giustificato la sua scelta di candidarsi nel Terzo Polo con la sua naturale connotazione moderata, con la sua propensione al dialogo, alla solidarietà verso i più bisognosi alla riduzione dei costi e degli sprechi. «Nel progetto dell'onorevole Casini si privilegia la politica del fare - ha dichiarato - non ci sono schemi predefiniti a tavolino, ma solo la forza degli uomini e delle loro idee. Petrucci non ha risparmiato bordate all'attuale sindaco Salvati, anche lui candidato al consiglio provinciale per il Pdl. L'avvocato Marzi ha sottolineato che la posizione di terzietà dell'Udc deriva dalla consapevolezza che in politica non contano gli schieramenti precostituiti, ma le capacità amministrative e ha citato le linee che lo hanno guidato nel suo decennale mandato di sindaco di Frosinone con proficui risultati. Marzi si è detto favorevole all'abolizione delle province nell'ottica del contenimento dei costi della politica e a chi lo accusa di candidarsi a presidente di un Ente che vuole abolire ha risposto che la sua candidatura è un utilissimo mezzo per far conoscere il suo programma ai cittadini. «Non sono un mangiatore di microfono - ha dichiarato il candidato presidente - a me piace la vittoria di chi sa governare». L'on. Formisano ha rivendicato la sua trentennale attività politica, che la differenzia dalle veline prese dal palcoscenico. Si è detta contenta di aver votato no al decreto Gelmini sulla scuola, che si è rivelato una mannaia per centinaia di insegnanti frusinati, no alle ronde di Bossi che rischiano di diventare di partito, si alle preferenze non solo al Parlamento europeo ma anche a quello italiano.

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Consorzi & società (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Consorzi & società Consorzi & società. Ovvero le partecipazioni (finanziarie) del Comune di Arco e i gettoni di presenza nei vari consigli di amministrazione. Sono peraltro visibili dalla fine di aprile (fino al prossimo ottobre) sul sito internet del Comune. Cominciamo con Amsa spa, l'azienda municipale di sviluppo Arco. Il trattamento economico (annuo e lordo) percepito dal presidente Alessandro Amistadi nel 2008 è stato di 15.864 euro. Il vicepresidente Stefano Tamburini ha incassato 5.789 euro, Il consigliere Giacomo Bernardi (cessato il primo agosto scorso), 1.964. Quindi gli altri consiglieri di Amsa spa: Mario Matteotti 3.412, Oronzo Marucci 3.360, Enio Meneghelli (presidente di Ingarda spa) 1.964, Massimiliano Versini 1.085. Paolo Mattei, in carica dal 27 marzo 2008, ha invece rinunciato all'indennità. Nessuna indennità invece per Renato Veronesi, sindaco di Arco, membro del consiglio di amministrazione del Consorzio dei Comuni Trentini. Così come non risulta alcuna uscita, sempre per quanto riguarda Veronesi, a proposito del suo subentro al posto di Fabrizio Miori nel «Cda» di Ingarda spa. Tra l'altro la delibera in questione era all'ordine del giorno dell'assemblea di ieri. Guido Galas, ora consigliere comunale di Unione per Arco, è anche assessore consorziale nel Bacino Imbrifero Montano del Sarca-Mincio-Garda. Nel 2008 ha percepito (parliamo sempre di lordo e di anno solare) 3.600 euro. Nessun gettone di presenza per Stefano Bresciani, ora vicesindaco di Arco, nel consorzio di vigilanza boschiva. Dove invece Franco Michelotti ha staccato un «gettone» di 77,46 euro. Lordi e annui, s'intende. E gli altri? Zero euro per Marco Rigo, Mario Caproni e Alberto Bonisolli (quest'ultimo amministratore e direttore generale) per la gestione delle entrate locali srl. Barrata anche la cifra in entrata per Ruggero Moser, amministratore unico dell'Alto Garda Impianti Agi srl. Così come, ancora, per il vicesindaco Bresciani alla voce consorzio miglioramento fondiario dell'olivaia e fitta di Romarzollo. E zero via zero anche per altre società: Alto Garda Servizi, Farmacie Comunali spa, Gardascuola società cooperativa, Primiero Energia spa, e tutti i consorzi di miglioramento fondiario. (c.g.) 19/05/2009

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la giunta ha fatto salire i costi della politica (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Progetto Comune: usa il manuale Cencelli La giunta ha fatto salire i costi della politica CAPANNORI. «Spiace registrare la reazione scomposta, innervosita e fuori luogo del Pd sui costi della politica». Progetto Comune è critico: «Purtroppo, se si deve dar credito all'analisi del Pd, il primo soggetto responsabile dell'aumento di quei costi, e quindi inattendibile e di nessuna credibilità, è stata l'amministrazione comunale. Infatti gli emolumenti degli amministratori delle società partecipate sono decisi dall'assemblea dei soci, ovvero dagli azionisti. In altre parole, dal comune di Capannori, per quelle società in cui esso è ente di maggioranza. Gli stipendi degli amministratori li decide il sindaco. Non risultano, agli atti di nessuna azienda, interventi o proposte per ridurre indennità e gettoni nelle partecipate. Anzi, per portare il solo esempio di Ascit, si è aggirata la norma della legge di riforma, che stabiliva in un numero massimo di tre i componenti del cda, facendo sì che il manuale Cencelli della spartizione partitica continuasse imperterrito. Col bel risultato che il comune di Capannori, anziché rispettare lo spirito della legge volto alla riduzione delle spese di gestione le ha aumentate. La verità è che dà fastidio una lista che mette al centro la riduzione dei costi della politica, ma soprattutto dell'immagine e dell'effimero, aspetti, questi ultimi, per i quali si è ben distinta l'amministrazione uscente (mongolfiera docet). Inoltre, brucia troppo alla coalizione che appoggia il sindaco uscente doversi confrontare con un gruppo di persone libere e autonome. Progetto Comune non annovera al suo interno alcun professionista della politica, contrariamente a tanti, troppi esponenti del Pd capannorese, che di essa vivono, senza parlare dei doppi e tripli incarichi in capo allo stesso soggetto».

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Un gesto forse più simbolico ma per quanto possa essere piccola quella goccia nel mare del bisogno, potrebbe pur sempre essere qualcosa (sezione: Costi dei politici)

( da "Adige, L'" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Un gesto forse più simbolico ma per quanto possa essere piccola quella goccia nel mare del bisogno, potrebbe pur sempre essere qualcosa Un gesto forse più simbolico ma per quanto possa essere piccola quella goccia nel mare del bisogno, potrebbe pur sempre essere qualcosa. Un gettone di presenza dei trenta consiglieri comunali di Riva del Garda da devolvere alle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal terremoto dell'aprile scorso. La proposta è contenuta in una mozione presentata dalla consigliera Mirella Serafini, della «Lista Pietro Matteotti». «La nostra provincia - scrive la consigliera Serafini - non si è sottratta allo spirito di solidarietà e di aiuto verso il dramma delle popolazioni dell'Abruzzo. E così hanno fatto diversi Comuni, compreso il nostro, grazie anche alle risorse umane e professionali del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari. Ritengo però che anche noi amministratori possiamo e abbiamo la possibilità di lanciare un segnale di solidarietà, mettendo a disposizione un piccolo contributo economico. Ritengo che questo gesto - conclude la consigliera Serafini - oltre che un rispetto del senso di responsabilità individuale, contribuisca a sostenere chi in questo momento di trova a dover affrontare un enorme stato di bisogno». 19/05/2009

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concretezza e spettacolo, neto ha sempre una marcia in più moras mister utilità, difesa blindata col tandem visintin-teso (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 11 - Gorizia Concretezza e spettacolo, Neto ha sempre una marcia in più Moras mister utilità, difesa blindata col tandem Visintin-Teso IL PAGELLONE VISITNIN 8 Debuttante senza macchia CARLI 6,5 Eroico contro l'Olbia MARCON 7 Esperienza e classe da numero 1 NETO 9 L'essenza del calcio: fenomeno Sergio Marcon 7 Classe 1970. Presenze 32. Prestazioni convincenti nei momenti decisivi della stagione e soprattutto un rendimento in continuo crescendo (il picco più alto l'ha raggiunto a Pavia). L'uomo di maggior esperienza non solo dal punto di vista anagrafico. Matteo Conchione 7 Classe 1990. Presenze 21. Catapultato l'anno passato direttamente dagli Allievi alla prima squadra, anche tra i prof si è rivelato un esterno solido. Non altrettanto fortunato, suo malgrado, per quanto riguarda l'aspetto dell'integrità fisica tra noie muscolari e un ginocchio capriccioso dopo una stagione precedente da sempre presente. Daniele Visintin 8 Classe 1982. Presenze 25. La gioia dell'approdo nel calcio che conta, soltanto annusato da ragazzino, dopo aver scarificato per tre volte alla causa i legamenti delle ginocchia. Ha dimostrato di reggere alla grande la categoria sia mentalmente che fisicamente. Dario Teso 8 Classe 1985. Presenze 30. Col "Vise" ha trovato presto la giusta intesa formando una cerniera centrale, a tratti, impenetrabile. Primo torneo da titolare dai tempi di Jesolo: una sicurezza. Michele Lestani 7 Classe 1986. Presenze 28. Destro naturale spesso utilizzato sul versante mancino, bravo nell'uno contro uno e portato ad accompagnare l'azione offensiva. Giocatore di sostanza e affidabilità. Lorenzo Colavetta 6.5 Classe 1989. Presenze 18. All'inizio una sorta di alter ego di Lestani, poi l'infortunio di Conchione l'ha rivisto protagonista in pianta stabile nell'undici titolare. Il meglio lo dà quando spinge, in crescita quanto a personalità. Gabriele Fabris 6.5 Classe 1988. Presenze 16. Con due "mostri" come Teso e Visintin davanti ha dovuto accontentarsi delle briciole che, comunque, ha tutto sommato saputo raccogliere positivamente dopo l'esordio così così contro l'Alessandria. Alex Moras 7 Classe 1980. Presenze 26. Gol: 1. Nelle formazioni tipo estive magari non c'è sempre, ma al tirar delle somme il suo buon numero di gettoni riesce a metterlo in tasca. Continuità e abnegazione, versatilità e sacrificio. Il giocatore utile per eccellenza. Alen Carli 6.5 Classe 1979. Presenze 13. Gol: 1. Attirato in luglio dalle sirene cosentine, a gennaio è tornato riaccolto a braccia aperte. Fondamentale nella promozione, quest'anno ha dovuto convivere con qualche malanno fisico di troppo. Eroico contro l'Olbia quando si è infilato i guanti da portiere. Marco Roveretto 6.5 Classe 1987. Presenze 23. Gol: 2. La "Pulce atomica" si è giocato bene le sue chances tra i professionisti. Spazio limitato nei primi mesi via via aumentato nel girone di ritorno. La chicca è la doppietta siglata nel successo esterno sul Rodengo. Alessandro Piovesan 6 Classe 1975. Presenze 21. Geometra poco appariscente portato soprattutto a mantenere la posizione più che a prendere iniziativa. Nella fase decisiva è finito ai box per problemi a un ginocchio. Ivan Buonocunto 7 Classe 1986. Presenze 32. Gol: 4. Mezz'ala non solo fumo ma anche arrosto come dimostrano le gare giocate da interno o sulla corsia sinistra. Dribbling secco e tagliente. Una pecca? É stato ancora poco glaciale al momento di battere a rete. Alessandro Furlan 7.5 Classe 1985. Presenze 32. Un vero e proprio soldatino macina chilometri. Dove lo metti lui sprigiona intensità e fisicità dal primo all'ultimo minuto. Fabrizio Petris 6 Classe 1986. Presenze 22. Gol: 1. In precampionato e coppa virtuale titolare, poi ha perso qualche posizione riguadagnata saltuariamente. Deve tirare fuori la tigre che c'è in lui perché i mezzi a disposizione ci sono. Luca Salgher 6 Classe 1982. Presenze 14. Esordio con traversone per la zuccata vincente di Cristofoli contro il Varese, poi un po' di anticamera e apparizioni a intermittenza. Leonidas Neto Pereira 9 Classe 1979. Presenze 31. Gol: 16. L'essenza del calcio, la concretezza applicata allo spettacolo. Non si è dimostrato "Fenomeno" soltanto in serie D, ma pure ai piani superiori. Campione dentro e fuori dal campo. Capitano anche morale di un gruppo fantastico. Fabio Cristofoli 6.5 Classe 1983. Presenze 27. Gol: 6. Buona tutto sommato la prima per il centravanti che doveva indossare il biancoblù già qualche annata fa. Gli servono soltanto un pizzico di continuità e di convinzione in più. Andrea Peron 6.5 Classe 1987. Presenze 16. Gol 4. Scongelato alla seconda di ritorno dopo un intero girone ai margini, ha sicuramente contribuito alla risalita con un poker di acuti pesanti. Giuliano Zoratti 9 I risultati sono sempre e comunque dalla sua. Del resto non alleni ininterrottamente a certi livelli dalla stagione 1986-87 per grazia ricevuta. Dopo la storica promozione nei professionisti ha pilotato i biancoblù verso un eccezionale settimo posto. Sin dalle prime uscite estive ha lasciato il 4-4-2 per il rombo e la squadra ha supportato nei fatti questa scelta. Allenatore ma pure psicologo per telecomandare un gruppo formato in larga parte da carneadi e neofiti della categoria, eccezionale nel motivare la truppa una volta raggiunto il traguardo della salvezza. Peccato per i playoff soltanto avvistati, ma sarebbe stata davvero una magia d'altri tempi. Gli altri. Rodrigo Aparecido Da Silva, 1988. Presenze 5. Daniele Rocco, 1990. Presenze 2. Giovanni Furlanetto, 1980. Presenze 11. Gol 1. Enrico Bon, 1982. Presenze 2. Olsen Gallinelli, 1987. Presenze 5. Luca Piscopo, 1988. Presenze 5. (pi.ai.)

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Sanità Marrazzo dimentica di limare le spese extra (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale.it, Il" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

n. 119 del 2009-05-19 pagina 1 Sanità Marrazzo dimentica di limare le spese extra di Antonella Aldrighetti L'IMPEGNO Doveva contenere i costi dei cda delle società, ma non l'ha mai fatto Nel patto di fine legislatura che Marrazzo ha stilato con i sindacati della funzione pubblica è stato dimenticato l'impegno alla razionalizzazione delle spese extra per il funzionamento della macchina regionale. Eppure sono passati almeno due anni da quando la giunta regionale del Lazio ha deciso di contenere le spese per i consigli di amministrazione delle 9 società partecipate dalla Regione. Impegno eccellente, ma che è rimasto solo un proposito senza risultati apprezzabili. Già, perché ben poco o nulla è stato fatto. Tant'è che l'ammontare impegnato per le retribuzioni di quegli stessi consigli di amministrazione sforano il milione di euro: precisamente siamo arrivati a 1.334.728,23. È una grossa spesa, sulla quale spesso ha puntato l'indice la stessa opposizione, conteggiando anche i gettoni di presenza che vanno a prendere presidenti e consiglieri di amministrazione, visto che a ogni rendez-vous scatta un cachet tra gli 80 e i 130 euro. Ma allora che ne è rimasto della legge sul contenimento delle spese per i consigli d'amministrazione delle varie società e delle agenzie in house? Poco o nulla a parte la propaganda. Basta solo qualche numero per rendersene conto. La società Sviluppo Lazio (che si occupa di finanziamenti e incentivi per le imprese) costa l'anno 176mila euro per il consiglio di amministrazione, al presidente ne vanno 74mila. Per Bic Lazio (reti di sviluppo) si impegnano 60mila euro. Per la Filas (finanziaria regionale) 90mila e al presidente ne vanno 50. Per Litorale spa (sviluppo aree costiere) 70mila, al presidente ne spettano 40. Così anche alla società Risorse srl. Per Lazioservice si arriva a 215mila, mentre al presidente ne vanno ben 90. Copiosi i costi per la società di viabilità Astral (313.200 euro mentre al presidente ne vanno ben 142) e per quella di trasporti pubblici Cotral (altri 339.900 quando al presidente ne spettano 105). Tuttavia se Marrazzo e la sua maggioranza glissano sulla riduzione delle spese dal centrodestra non tarda ad arrivare il j'accuse. «Ho presentato numerose interrogazioni per puntare i riflettori sui costi impressionanti che Marrazzo e la sua giunta continuano a far sostenere ai cittadini per mantenere il clienterismo delle società regionali. Ancor più grave è il fatto che queste spese - chiosa il capogruppo alla Pisana di Fi-Pdl e vice coordinatore Pdl Lazio, Alfredo Pallone - negli ultimi anni siano addirittura lievitate, in maniera inversamente proporzionale rispetto agli utili prodotti e ai servizi alla collettività. Insomma il cittadino è costretto a pagare due volte: le retribuzioni dei manager pubblici che raggiungono cifre da capogiro, soprattutto se le paragoniamo alle incapacità che spesso dimostrano nell'amministrare; e, come se non bastasse, la copertura finanziaria di bilanci in rosso che la Regione, quale socio azionista, si trova ogni anno a dover ripianare con soldi pubblici. È un vero e proprio affronto in considerazione dei tanti proclami del presidente della Regione. Se, come credo sia giusto, Marrazzo si fosse limitato a controllare le attività delle società pubbliche per far sì che funzionassero secondo le regole di meritocrazia, qualità ed efficienza, non ci ritroveremmo oggi con queste scatole cinesi nelle quali la sinistra ha permesso che proliferassero solo clientele e sperperi». © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

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LA GIUNTA HA già dato il via libera al progetto street bar al Parco Ba... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

FERRARA ECONOMIA E POLITICA pag. 8 LA GIUNTA HA già dato il via libera al progetto street bar al Parco Ba... LA GIUNTA HA già dato il via libera al progetto street bar al Parco Bassani', e gli operatori si attrezzano. Eppure c'è chi rilancia sul tema dei locali in centro storico, attraverso una sorta di bizzarria istituzionale. Per domattina alle 9 in Comune è convocata infatti la commissione consiliare che dovrà esaminare la proposta della capogruppo uscente del Pdci Maria Giulia Simeoli: l'esponente della sinistra radicale lancia una proposta... radicale come la sinistra di cui fa parte. Quella di chiudere tassativamente a mezzanotte tutti i locali situati entro le Mura, e di rendere più severe anche le altre principali regole per l'attività degli street bar anche in termini di somministrazione delle bevande e controlli. La curiosità, tuttavia, è che il Consiglio comunale è ormai decaduto e sciolto (così pure le commissioni), perciò la bozza di regolamento che la Simeoli porterà nella riunione di domani mattina alla quale fra l'altro non prenderà parte neppure l'assessore alle Attività produttive Aldo Modonesi è destinata a restare lettera, se non morta, quanto meno in... coma. «Ho preteso che la bozza del regolamento venga discussa e, confido, approvata dice la Simeoli , innanzitutto come segnale politico per marcare il fatto che il sindaco, ma soprattutto l'assessore Modonesi, non sono riusciti dal 2007 a portare all'approvazione del Consiglio un regolamento che contemperi le esigenze dei residenti con quelle degli esercenti dei locali pubblici». Ma c'è anche la speranza che la Legge Simeoli' (quella che come per Cenerentola, allo scoccare della mezzanotte fa chiudere la festa e cessare musica e danze) possa ottenere il pur improbabile via libera dalla commissione. «In quel caso la futura giunta avrebbe un pronunciamento di cui tenere conto...», chiude la capogruppo del Pdci. Che non si ricandida al Consiglio comunale, e che in ogni caso non potrà rilanciare la proposta nella prossima legislatura. Una seduta dunque inutile, oltre che bizzarra sotto il profilo della procedura istituzionale? Non per i consiglieri che parteciperanno alla seduta di commissione: a loro, l'ultimo gettone' di presenza non lo toglierà nessuno. s. l.

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Esselunga non finanzia partiti' (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

MODENA PRIMO PIANO pag. 3 Esselunga non finanzia partiti' «NON parliamo troppo di interessi di partito, perché se no le cose si mettono male anche per voi. Le ricordo, senatore Giovanardi, che il patron di Esselunga Caprotti è il più grande finanziatore del centrodestra». Ieri l'assessore Sitta ha tirato fuori quest'asso nella manica per rispondere alle accuse del sottosegretario alla presidenza del consiglio sul rapporto malato' fra amministrazione pubblica di sinistra e cooperative rosse. Ma nel pomeriggio è arrivata la risposta dello stesso Bernardo Caprotti, che ha smentito, con una nota molto chiara, l'esponente del Pd. «Il gruppo Esselunga non finanzia nessun partito».

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Si sono sprecate risorse senza creare nuovo lavoro (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Mezzogiorno sezione: OPINIONI data: 19/05/2009 - pag: 10 Si sono sprecate risorse senza creare nuovo lavoro di NICOLA COSENTINO SEGUE DALLA PRIMA Soffiare sul disagio sociale per fini elettorali non solo non è corretto ma non serve neanche a chi pensa di trarne utilità. E invece Napoli e la Campania, purtroppo, non sono distanti da Torino dove il leader della Fiom, Gianni Rinaldini, viene scaraventato giù dal palco dagli operai durante una manifestazione in difesa dell'occupazione Fiat. Napoli e la Campania non sono lontani dal resto d'Italia, dove il Pd continua a dipingere a tinte sempre più fosche una situazione economica di crisi, nel vano tentativo di addebitare al Pdl responsabilità che non ha e di offuscare i meriti, che evidentemente ha, se in Italia il Pil cala come minimo di due punti percentuali in meno rispetto agli altri paesi europei, pure investiti dalla crisi economica. A Napoli, dicevamo, la tensione si sta materializzando in una protesta violenta dei disoccupati e se il questore dice di non prevedere nulla di buono per l'immediato futuro, c'è poco da stare allegri. Ebbene, io comprendo la rabbia di chi da anni lotta per un'occupazione che non ha, il disagio delle famiglie prive di un adeguato sostegno economico, ma non comprendo e non giustifico la reazione che si fa violenta Nicola Cosentino e travolge tutti e tutto, senza alcuna distinzione. Il punto del dramma disoccupazione a Napoli è che in 15 anni il governo di centrosinistra non ha fatto nulla per creare occupazione ma ha solo elargito sussidi e sostegni salariali che inevitabilmente si esaurivano suscitando la rabbia dei disoccupati, fino alla nuova elargizione coincidente più o meno con una nuova campagna elettorale. Tutto questo non solo ha aggravato la situazione dei disoccupati ma ha provocato un enorme e inutile spreco di risorse. Come non essere d'accordo a tal proposito con la lucida analisi di Paolo Macry che domenica scorsa sul Corriere del Mezzogiorno diceva: «...l'inefficienza del centrosinistra in Campania ha un costo, un costo altissimo che sono i cittadini a pagare di tasca propria. Da una parte amministratori sprovveduti o cinici usano le risorse finanziarie non per creare beni pubblici (aggiungerei non per creare occupazione) ma per le società miste, gli Lsu, le consulenze, gli amici degli amici. Dall'altra scaricano sui cittadini i costi degli sprechi e delle inefficienze, aumentando le imposte locali». Questo è accaduto in Campania ed è per questo che qui la crisi internazionale è più dura che altrove. È quindi davvero sorprendente che, non solo il candidato del centrosinistra alla Provincia di Napoli, non prenda posizione per tentare di disinnescare le tensioni sociali che aleggiano sulla città, ma che non prenda nemmeno le distanze da quel modo di governare la nostra regione che tali tensioni ha generato. Noi vogliamo invece sostituire alla politica dell'assistenzialismo la politica della produttività del tessuto economico; alla politica dei principi disattesi dai fatti, la gestione del fare in linea con i nostri principi. Per questo abbiamo liberato Napoli dai rifiuti, per questo combattiamo davvero la camorra con l'inasprimento del carcere duro per mafiosi e camorristi e con la confisca dei loro beni (come ribadito in queste ore dal ministro della Giustizia), per questo ai disoccupati diciamo di non lasciarsi prendere dalla rabbia e dallo sconforto: perché Napoli e la Campania volteranno pagina e i nodi dell'economia e dell'occupazione saranno finalmente in primo piano.

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Nonostante tra i commercianti spoletini ci sia chi tende a minimizzare, tra i corridoi perugini non... (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Martedì 19 Maggio 2009 Chiudi Nonostante tra i commercianti spoletini ci sia chi tende a minimizzare, tra i corridoi perugini non si esita invece a parlare di un vero e proprio "caso Spoleto". Già, perché le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo dei commercianti locali è praticamente diventata una questione molto più spinosa di quanto si potesse immaginare, con strascichi polemici che rischiano di infuocare ancora di più questa vigilia già così tesa. Lunedì prossimo si andrà al voto e vista la ristrettezza dei tempi era atteso proprio per ieri lo scioglimento di ogni riserva sulle sedici candidature rimaste in bilico dopo le osservazioni mosse da alcuni contendenti. Le schede finite nel mirino, infatti, sono state portate direttamente nella sede provinciale di Confcommercio, dove ieri i rappresentanti super partes avrebbero dovuto dirimere la controversia. Ma che la questione sia diventata davvero delicata lo dimostra il fatto che la decisione è slittata a oggi, data l'assenza di uno degli arbitri principali individuati per questa partita, vale a dire il presidente provinciale Giorgio Mencaroni. Insomma è più che evidente che in questa fase delicata ci sia la ferma intenzione di non trascurare alcun dettaglio. In corsa per uno dei ventiquattro posti del direttivo sono state presentate 53 candidature: un vero e proprio record, se si considera che gli aventi diritto al voto (sono ammessi solo coloro che sono in regola col pagamento della quota associativa) sono meno di quattrocento. Insomma, un commerciante su sette, di fatto, vorrebbe partecipare attivamente alla vita del sindacato: ma forse, più che un eccesso di zelo (va evidenziato che per il direttivo, così come per il presidente, non sono previsti gettoni di presenza), alla base di questo boom di candidature potrebbero esserci le tensioni degli ultimi mesi, che hanno anche portato il vecchio direttivo a una decisa spaccatura.

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È ferma la vertenza Raffineria (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il comitato non riesce a insediarsi È ferma la vertenza Raffineria La Vertenza Raffineria può attendere. I consiglieri comunali avevano fretta di vedere insediato il comitato che avrebbe dovuto difendere il diritto alla salute dei cittadini, battersi per un'industria ecocompatibile, lottare perché il territorio venga risarcito dei danni patiti dall'ambiente. Questi, in linea generale, i fini della commissione nata dopo che, a dicembre scorso, il Consiglio aveva avuto in aula un confronto con i vertici della Raffineria. E mentre c'è chi, in Consiglio, tuona ritenendo che va convocata un'altra seduta sulle problematiche della Raffineria, ieri mattina è sfumato, per mancanza di numero legale, la seduta dedicata all'insediamento del Comitato Vertenza Raffineria. A far parte del comitato sono i consiglieri Giuseppe Robilatte (Mpa), Fabio Collorà (Indipendente), Salvatore D'Arma (Pd), Giacomo Gulizzi (Pd), Enzo Cirignotta (Mpa), Grazio Trufolo (Pli), Nicolò Gennuso (Democrazia e Socialismo) e Gaetano Trainito (Pdl). Ieri alle 12, ora fissata per l'insediamento, nella stanza dei gruppi consiliari c'erano solo il presidente del Consiglio, Giuseppe Di Dio, i consiglieri Giacomo Gulizzi, Gaetano Trainito e Nicolò Gennuso. Mezz'ora dopo è arrivato Enzo Cirignotta, ma è andato via Trainito. È stato necessario, perciò, procedere a una nuova convocazione della seduta d'insediamento, che è stata fissata a lunedi alle 19,30. Intanto, il Consiglio comunale torna a riunirsi stasera alle 20, 30 per la consueta seduta di question time del terzo martedi del mese. Diciotto gli argomenti in discussione che riguardano varie problematiche cittadine dall'acqua ai rifiuti alla sosta a pagamento. Ma vi sono anche mozioni più politiche: diminuizione del numero degli assessori, trasformazione del gettone di presenza in gettone di deliberazione. Argomenti che scottano. M. C. G.

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Sentenza Mills: "15 anni di schifezze. Illeciti, reati penali, violazioni fiscali..." (sezione: Costi dei politici)

( da "Articolo21.com" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Sentenza Mills: "15 anni di schifezze. Illeciti, reati penali, violazioni fiscali..." di Stefano Corradino "La cosa impressionante di questa sentenza è che più che basarsi sulle dichiarazioni si basa sui documenti. Documenti interni della Finivest firmati da manager del gruppo che evidenziano l'assolutà irregolarità sotto il profilo dei bilanci esteri e dimostrano che Berlusconi faceva la cresta sulla compravendita dei diritti televisivi per metterseli in tasca o accantonarli su conti esteri che facevano capo a società off shore di sua proprietà". Il giornalista Peter Gomez, che in numerosi libri scritti con Marco Travaglio Marco Lillo ha raccontato i retroscena del processo Mills, intervistato da Articolo21, commenta il testo della sentenza di condanna dell'avvocato inglese David Mills a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari". Falso testimone - si legge nelle motivazioni della sentenza - per consentire a lui (Berlusconi, ndr) e alla Fininvest l'impunità, o almeno, il mantenimento dei profitti... La sentenza è molto chiara e permette di ripercorrere le vicende giudiziarie di Berlusconi e del suo gruppo. Mette fine ad una serie di balle raccontate nel corso degli anni: si dice che David Mills è stato pagato da Berlusconi per due motivi: mettersi al riparo dalle conseguenze giudiziare sulle inchieste in corso e salvare il patrimonio del gruppo. Quali sono gli aspetti salienti della sentenza? La sentenza ricorda come sia provato che il gruppo Fininvest abbia corrotto la Guardia di Finanza. Ricorda (appurato da sentenze definitive) che Berlusconi abbia versato soldi, estero su estero, a Craxi. Ricorda come il gruppo mantenesse, il controllo di telepiù, in spregio alla Legge Mammì. Ricorda come, per mettersi al riparo dalle conseguenze che potevano provocare tutte quelle inchieste su Berlusconi, si sia deciso di dare dei soldi a Mills diversi dalle sue parcelle professionali. In particolare Mills, intorno al 1995-96 accetta di dichiarare di essere proprietario del comparto estero del gruppo Fininvest, o meglio delle società off shore personali di Berlusconi e del gruppo, contrariamente al vero. Dalla sentenza si evincono 15 anni di illeciti, reati, violazioni fiscali, violazioni delle norme antitrust, violazioni delle leggi penali... E si dimostra come Berlusconi abbia fatto l'imprenditore in spregio a tutte le regole dela libera concorrenza e del mercato e a tutti i principi liberali. Si dimostra come Berlusconi abbia sfruttato ampiamente tutto il sistema illegale dei circuiti off shore che oggi lui stesso e gli altri governi del g20 condannano e vogliono cancellare (perchè una parte della crisi economica di questi mesi è dovuta proprio dal proliferare di queste iniziative off shore). Stiamo parlando comunque di una sentenza provvisoria Certamente. Ma non si può prescindere dal fatto che in questa sentenza abbiamo dei giudici che hanno messo nero su bianco tutte le schifezze che emergono dall'esame della contabilità occulta del gruppo Fininvest. Se Mills è stato condannato in quanto "corrotto" significa che abbiamo un corrotto e, presumibilmente quindi, anche un corruttore... Forse questo corruttore non lo avremmo mai perchè, fatto salvo il ricorso alla Corte Costituzionale sul Lodo Alfano. o il conseguente referendum che potrebbe invalidare quella legge e far sì che decada prima della fine della legislatura (quando Berlusconi non sarà più coperto da questa immunità provvisoria) è presumibile che, viste tutte le riforme legislative in atto e la proposta che le sentenze passate in giudicato non abbiano più valore di prova, è presumibile che l'eventuale processo contro Berlusconi dovrà ricominciare da capo e quindi finisca in prescrizione prima della sua scadenza naturale. Nessuna conseguenza per il presidente del Consiglio quindi? Berlusconi ha delle elevate possibilità di farla franca anche questa volta. Tra i primi commenti politici nel centro sinistra c'è un invito pressante alle dimissioni. In qualsiasi altro Paese, affermano in particolare gli esponenti dell'Italia dei Valori, dopo una sentenza di questo tipo il premier avrebbe rimesso il mandato. Direi di sì, aggiungerei che in qualsiasi altro Paese un leader politico non si sarebbe mai candidato a guidare il paese con accuse di questo tipo. La cosa impressionante di questa sentenza è che più che basarsi sulle dichiarazioni si basa sui documenti. Documenti interni della Finivest firmati da manager del gruppo che dimostrano l'assolutà irregolarità sotto il profilo dei bilanci esteri e dimostrano che Berlusconi faceva la cresta sulla compravendita dei diritti televisivi per metterseli in tasca o accantonarli su conti esteri che facevano capo a società off shore di sua proprietà Berlusconi, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento a caldo ha detto che riferirà alle Camere. Cosa dirà? Dirà di essere vittima di un complotto giudiziario, che si sta tentando di farlo fuori e si appellerà al giudizio divino degli elettori. Ma quella è la legge del taglione e non ha nulla a che vedere con lo stato di diritto. E poi dirà che il giudice Gandus è una toga rossa, dimenticando per esempio che in altri casi ha assolto anche persone del suo gruppo o vicine a lui... Il quotidiano "la Repubblica" continua a pubblicare le dieci domande a cui Berlusconi avrebbe dovuto rispondere sul caso Noemi. Senza arrivare a dieci se tu avessi la possibilità di fargliene una sola, cosa chiederesti al premier su questa vicenda? Gli chiederei perchè ha aperto due società off shore che oggi si chiamano Century One e Universal One, intestandole ai suoi figli. Gli chiederei quali soldi ci finivano sopra e perchè non le ha incluse in bilancio... corradino@articolo21.info

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Conciliare buona sanità e federalismo (sezione: Costi dei politici)

( da "Riformista, Il" del 19-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

L'intervento Conciliare buona sanità e federalismo Sanità. Alla questione della spesa si innesta quella del federalismo incombente. Il VI Rapporto Sanità 2008 del CEIS - Università romana di Tor Vergata - al riguardo lancia l'allarme, prevedendo che il federalismo accentuerà le differenze fra le varie realtà regionali, consolidando gli storici differenziali Nord - Sud. E, infatti, il Rapporto evidenzia che, sotto il profilo della spesa sanitaria, assumendo 1.744 euro la media nazionale come spesa pro-capite, abbiamo che in Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta e Lazio è di 1970 mentre in Basilicata e Calabria è di 1.600. Altre distorsioni emergono nella spesa sanitaria delle regioni ed una delle più rilevanti è l'aumento della spesa per il personale che non riguarda i medici bensì il personale amministrativo. In alcune realtà regionali il rapporto per posti-letto e personale impiegatizio è fuori da ogni compatibilità gestionale. Non si tratta di errori di valutazione circa l'organico del personale amministrativo occorrente bensì di un carico di assunzioni clientelari che la politica scarica sugli ospedali per lo più per debiti elettorali. I casi-limite sono nel Sud dove in alcune strutture ospedaliere, il rapporto pazienti - personale amministrativo è di 1 a 4, laddove l'uno è il paziente e quattro gli amministratori. Ricomporre queste distorsioni di assetto del sistema è impresa ardua ma non lascia alternative. La soluzione starebbe dentro le regole del federalismo fiscale che dovrebbe andare a regime dal 2016. Prima fra tutte quella che prescrive il finanziamento delle Regioni non più secondo la cosiddetta "spesa storica" bensì secondo i "costi standard". In parole semplici semplici il fabbisogno sanitario delle Regioni sarà soddisfatto con riferimento al costo dei servizi in condizioni di buona efficienza produttiva. Ciò dovrebbe condurre ad un risparmio nella spesa globale dello Stato ed ad una autonoma ed ulteriore imposizione fiscale delle Regioni per coprire i costi aggiuntivi. Qualità della spesa e responsabilizzazione delle singole Regioni. Bene. Se non fosse che le eccedenze di spesa relative ai cosiddetti servizi fondamentali continueranno comunque ad essere finanziati dallo Stato anche in favore delle Regioni meno virtuose mediante un fondo perequativo. Dunque per i propri servizi essenziali le Regioni potranno continuare ad infischiarsi dei costi standard perché godranno di un contributo statale. Se si aggiungono la persistente confusione tra costi di produzione e costi di erogazione, la necessità di procedere per dati omogenei circa patologie, qualità, caratteristiche, (presupposto che in Sanità non esiste), la diversità dei processi produttivi e dei bisogni erogativi e la necessità di individuare metodologie condivise per una trattazione così complessa, si capisce che la strada per giungere ad un finanziamento equo (cioè un mix tra le capacità ed i bisogni di ogni Regione) non è affatto semplice. Anzi si corre il rischio di mettere in campo un rimedio (stessa spesa con scelte meno eque) peggiore del male (spesa enorme con una alta quota di spreco). La verità è che la sanità non è roba per contabili ma per politici. Non è una boutade né una provocazione ma la più solare delle evidenze. La vita ed il benessere dei cittadini non possono soggiacere a logiche di risparmio. Sono un bene primario e come tale vanno considerate. Partendo da un presupposto: i soldi ci sono in quantità più che sufficiente. Basterebbe non sprecarli, applicando il principio inserito (inutilmente) nei programmi elettorali di tutti i partiti e cioè che la politica - per essere tale - deve governare e non occupare la Sanità. Il che significa - in ultima analisi - essere garanti del rispetto delle regole sotto ogni profilo: organizzativo (no ad organici gonfiati per esigenze clientelari) strutturale (rispetto assoluto dei requisiti minimi e degli standard di sicurezza), clinico (controlli costanti ed intransigenti per evitare le prestazioni inutili o inappropriate) programmatorio (reti ospedaliere, deospedalizzazione, prevenzione) assicurando la libera scelta dei cittadini e la competizione tra strutture, cioè l'unica ricetta che fa aumentare la qualità e diminuire i costi delle prestazioni.- I demagoghi di destra e sinistra rifiutano come un'eresia l'idea che alla sanità possano applicarsi le rigorose regole di mercato. Ma tale stucchevole ritornello è appunto, una demagogia, un'affermazione suggestiva priva di seria motivazione sospinta da due elementi: 1) la intrinseca debolezza del nostro sistema politico che per deficit di autorevolezza e competenza è incapace di governare con rigore e, 2) la volontà di continuare ad avere mano libera nella gestione di appalti, assunzioni, forniture, consulenze ecc. ecc.- Tutte cose che con un Governo garante e non ingerente non sarebbero possibili. Tornando al federalismo incombente, qualcuno dovrà prevedere quale impatto avrà su realtà compromesse come, ad esempio, quella calabrese dove una commissione d'inchiesta composta da prefetti ha stabilito che su 39 ospedali 36 sono inagibili. Questo spiega anche perché in Calabria l'ospedalità privata, col suo ruolo di supplenza, corrisponde a circa il 40 per cento del totale dell'attività. Il refrain che in modo stucchevole si ripete da Milano a Palermo è che bisogna razionalizzare la spesa che, di per sé, è una ovvietà. Ma non è lavorando soltanto nella riduzione dei posti letto nelle strutture che si limita la spesa o la si abbatte. Bisogna, semmai, intervenire sull'alterazione dei costi come quello, decisamente anomalo, rappresentato dal personale amministrativo, vera ipertrofia della componente clientelare.- Quanto alla spesa sanitaria in sé, l'AIOP sostiene da anni che, per una corretta valutazione, non bisogna pregiudizialmente partire da un'analisi quantitativa. Il problema, a fronte degli sprechi e delle inefficienze documentate da recenti inchieste giornalistiche, non è quanto si spende ma come si spende.- La quantità della spesa, peraltro non comprimibile se correttamente connessa alla domanda di salute del cittadino, finisce per essere non la risultante contabile delle somme impegnate per garantire assistenza ai cittadini ma il prodotto delle scelte di politica sanitaria che in ogni regione variano in dipendenza della cultura manageriale, delle competenze professionali e del profilo etico della rappresentanza politica che occupa le istituzioni. *presidente Associazione Italiana Ospedalità Privata di Enzo Paolini* 19/05/2009

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Scuole d'infanzia, ecco la graduatoria degli ammessi (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzetta di Modena,La" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Scuole d'infanzia, ecco la graduatoria degli ammessi Scuola 1 Rodari Bellei Andrea, Sabahi Rayen, Bondani Raffaello, Aden Abdi Sara, Lugli Lisa, Owusu Duodu Benjamin Okrah, Mignola Luigi, Boni Leo, Haddad Mohamed Karim, Brunga Alessia, Trecca Martina, Melzi Andrea, Diacci Sophia, Ziti Celine, Rovatti Filippo, Doubbi Bounoua Ibrahim, Gjecaj Jessica, Zanichelli Matteo, Venturelli Chiara, Aguir Mohamed Sadok, Yeboua Emanuele, Hoxhaj Martin, Gorgos Andreea, Castaldo Alessia, Shytani Giorgio, Scuola 2 Melograno Ansaloni Luca, Pramarzoni Davide, Giannone Andrea, Tracquilio Andrea, Rada Chastine Matthew, Sacchi Giada, Improta Sabrina, Tintorri Filippo, Settecasi Giorgia, Scarvaci Rossana, Poletti Simone, Berner Emma, Zanella Giorgia, Rebecchi Edoardo, Frieri Niccolò Bruno, Dicecca Emanuele, Righi Beatrice, Bortolotti Leonardo, Guizzardi Giacomo, Jaku Alesandra, Albericci Matteo, Aliu Daniel, Trevisi Samuele, Bolognesi Alice, Malagoli Bianca, Parisi Teo, Brancolini Nicolò, Giugni Matteo Angelo Scuola 3 Villaggio Zeta Menozzi Eleonora, Guadagni Lucia Emma, Baldini Agata, Gibertoni Sofia, Gibertini Clelia, Bavutti Alessandro, Ori Filippo, Bazzani Alessia, Garavaglia Arianna, Prencipe Gabriele, Tognin Giulia, Zunarelli Giacomo, Izzo Joseph, Vaccari Valentina, Dimalibot Giulia Marie Hernandez, Memedov Almir, Roda Giulia, Costanzini Samuele, Imbeni Leo, Imbeni Filip, Fantuzzi Andrea, Orsini Sofia Lisa, Vellani Giulia, Gambetta Aurora, Razvant Jessica Scuola 4 Raisini Qefalia Elsa, Piccinini Lucia, Pucci Alessandro, Morandi Francesca, Soukhomazov Alessia, D'Ambrosio Marco, Xella Alessandro, Tacio Denzel Papa, Segre Alberto, De Crescenzo Chiara, Franco Alessandro, Breglia Lorenzo, De Rosis Katia, Grillo Alessio, Palomba Giulia, Iacovella Sabrina, Vega Perez Patrizio, Feverati Sara, Traversi Giacomo, Scimemi Antonietta, Rispoli Giulia, Cattabriga Sofia, Zheng Xinyue, Gallini Anna, Chiodi Giulia, Scrima Sofia, Cortesi Luca, Abate Benedetto Scuola 5 Andersen Cuoghi Sara, Ricignolo Cristian, Ferrari Francesco, Menzani Jacopo, De Simone Gaia, Aluc Musa, Aluc Isa, Eke Chinaenye Victoria, Edemankhionita Joel, Muca Aurora, Obeng Eunice Adjei, Boamah Emmanuel Nsiah, Abrokwah Sarpong Nana, Agyei Mario, Ombelli Lorenzo, Ascione Martina, Trenti Riccardo, Caprioli Tommaso, De Luca Gaia, Montauto Manuel, Monaco Manuel, Galati Angelica, Mattioli Sofia, Franciosi Anna, Gozzi Alessia, Scuola 6 Carbonieri Morselli Giulio, Tamzini Dania, Masi Giacomo, Isufi Chiara, Zanni Eufemia, Pellegrino Emilio, Gentile Aurora, Rosolia Gloria, Vacca Beatrice, Cirsone Gabriele, Montanari Benedetta, Zoboli Bianca, Ghabi Nermen, Matteucci Chiara, Mendoza Astudillo Ingrid, Musso Francesco, Catellani Manuel, Balan Alexei, Saif Walid, Curreli Edoardo, Citarella Sara, Gazzotti Matilde, Pistone Lorenzo, Paganelli Giulia Assunta, Rizzuti Andrea, Rustichelli Sofia, Marsanich Andrè Alejandro, Collorafi Irene, Omar Nagia, Bellentani Simone, Esposito Sarah, Sarpong Robbie, Covello Lorenzo, Edetughu Eromosele Michael, Sala Giada, Barua Brinto, Agbeko Damian, Totaro Anna, Mejdoub Kawtar, Rosolia Giada, Ferri Marianna, Vaccari Filippo, Barbieri Carlotta, Del Rosario Kiannah Shanelle Mallar, D'Angelo Emanuela, Vurro Pietro, Scardia Davis, Caushi Bjorna, Schirinzi Giada, Buttaccio Tardio Andrea Scuola 7 collodi Cisse Fatoumata, Elmazi Renard, Ackon Nyamekye Desmond, Kpaliku Lauren, Lisitano Marco, Madonna Martin, Ojo Costance Eloghosa Eguakun, Labidi Bochra, Frimpong Samuel Kofi Junior, Cattaneo Tommaso, Belakhal Yousef, Qarri Majkel Henri, Quaranta Guido, Cipriano Andrea, Ferrara Antonio, Cannavacciuolo Carmen, Obeng Paula Kwofie, Perrone Tania, Ascione Daniele, Bouanani Sara, Albamonte Francesco, Bello Emanuele, Petrosino Christian, Di Brisco Luca, Schirano Karol Scuola 8 Villanova Jahja Gerti, Marseo Mirko, Gozzi Andrea, Barbieri Giulio, Michelini Arianna, Tedesco Francesco, Mantovi Cecilia, Rallo Aurora, Catellani Ludovica, Catellani Carlotta, Miranda Alice, Baraldi Alessandro, Pe' Asya, Serra Manuel, Greco Debora, Del Greco Sara, Di Nardo Rosa, Mingolini Valentina, Silingardi Pietro, Bergamini Chiara, Michelini Alessandro, Coviello Martina, Parenti Giulia, Scuola 9 Toniolo Aatata esmeralda, Maffettone Maria Chiara, Lykhtey David, Iotti Giulia, Piscopo Ilaria, Macrì Arianna, Damo Entela, Dilengite Andrea Saverio, Morsiani Emma, Cocchi Francesca, Arteaga Barraza Alejandro, Bernaroli Giulia, Zerlenga Marcello, Morisi Greta, Flagiello Olga, Ouertatani Angelica, Murkin Emma Margaret, Antonucci Davide, Nikiforova Katia, Azizi Brahim, Gonzales Marienne, Bojku Davide, Mescoli Irene, Formigari Adua, Arico' Gaia, Scuola 10 Edison Costa Leandro, Grillenzoni Arianna, Stefanazzi Nicole, Righi Riva Lucrezia, Kodua Eugene, Dicanosa Sofia, Capitani Bianca, Sacchetti Lorenzo, Majaji Jaafer, Minichini Giosuè Luigi, Lunati Sofia, De Leva Davide, Villani Simone, Vivi Lorenzo, Barbuto Alessia, Latorraca Alice, Dettori Alessandro, Pugliese Francesco, Barbieri Andrea, Fortino Luciano, Kaya Esra, Pompilio Daniela, Monday Sonia Fumilayo, Shpak Diana, Bevilacqua Milena Scuola 11 Don Milani Levratti Matteo, Maccaferri Tommaso, Barbieri Edoardo, Gianaroli Tommaso, Gianaroli Ilaria, Pedani Federico, Zanni Maria Laura, Cavani Vittoria, Parmeggiani Matteo, Berselli Rebecca, Monti Filippo, Galanti Giacomo, Zini Aurora, Maruzzella Chiara, Torchiani Federico, Burzacchini Maria Stella, Sanguinetti Elisa, Gatti Mattia, Mazzi Riccardo Luigi, Cristoni Luca, Zini Bunthan, Borghi Beatrice, El Maidi Yassine, Meder Rafal, Porta Alessio, Tatar Stefan, De Giorgi Federica, Mataluno Mattia Scuola 12 Modena Est Dileo Morgan, Coppola Elena, Morra Federico, Sassi Greta, Zanon Sofia, Dembacaj Melisa, Lorenzetti Manuela, Bevini Eleonora, Catena Filomena, Righi Arianna, Barberini Emma, Accorsi Nicolò, Nolè Sara, Pausini Irene, Neri Martina, Ghirardi Maria Vittoria, Papa Eleonora, Ouahab Iman, Meschiari Cristian, Maione Antonio Paolo, Lo Presti Giacomo, Poletti Sara, Garelli Demetrio Federico, Messori Maria Elena, Fiorito Luca Scuola 13 Dante Alighieri Mennillo Sara, Ascione Adriano, Flagiello Olga, Cucuzza Karola Maria, Ranieri Giuseppe, Benozzo Diego, Hoxhaj Kristina, Boscaino Anna, Mondini Lorenzo, Pergreffi Nicole, Storchi Alessandro, Bardelli Leonardo, Bazzani Manuel, Vorzillo Simone, Benedetti Noemi, Cotti Giacomo, Caruso Benedetta, Lapitan Roan Chiara Hernandez, Ferrari Giacomo, Mencaroni Mattia Bghouri Mohamed Amin, Scalone Leonardo, De Rivo Riccardo, Ricchetti Maria Elisa, Del Rio Irene. Scuola 14 Anderlini Grucci Giovanni, Carta Beatrice, Lodi Riccardo, Cretella Sofia, Sancassiani Giorgio, Zbarskiy Ivan, Bellei Marco, Candeo Eleonora, Luppi Francesco, Benevelli Virginia, Benevelli Sofia, Marsico Renato, Prandini Maria Vittoria, Ighodaro Osagie, Mekni Mehdi Edem, Vezzali Giorgia, Bardelli Federico, Diaby Alpha Oumar, Muratori Anna, Fiorini Elisa, Mike Ukah Glory, Silue Weeden Lynda, Valentini Simone, Facchetti Matilde, Malavasi Serena. Scuola 16 Montegrappa Toure Safiatou, Kouame' Yao Henoc, Tassa Omar, Perla Luca, Zecca Davide, Mataluna Antonio, Obeng Zephaniah Stella, Rossi Emanuele Pietro, Muratori Casali Elisa Santinelli Edoardo, Hasaramaj Arbi, Vostinic Marija, Del Sorbo Cristian Catello, Uberti Elisa, Bertolani Giulia, Hammami Monia, Sheeraz Arwa, Ciardo Francesca, Lo Regio Sara, Lamzibri Ahmed, Pantanelli Marco, Papandrea Federico, Leggieri Luca, Marino Mariajulia, Sideris Dafne. Scuola 17 Citttadella Okany Ogochukwu Emmanuel, Kanissi Omaima, Kodua Edward Agyei, Okunbor Hope, Osadolor Choice Osarugwue, Leassafri Fatimazahra, Calangi Kennedy Castillo, Villanueva Jeoff Russell, Grassi Giada, De Guzman Arianne Matibag, Ottaviani Ginevra, Rinaldi Ceroni Bianca, Wagayen Frehl Krieven Saldivar, Haddad Ahmed, Hernandez Jlynne Reyes, D'Ascenzio Federica Azzurra, Silvestri Piero, Bejleri Erbo, Ghoul Anis Davide, Giro Francesco, Leonardi Aleksey, Molaro Michelle, Rinaldi Francesca, La Macchia Anita, Lugli Lorenzo. Scuola 18 Sant'Agnese Caraig Marshall J ohann, Mazzetti Alessandro, De Bellis Daniele, Galvis Requejo Melissa, Cavazzuti Elena, Zeko Deana, De Ocampo Rannie Jean Castillo, Donnici Alfonso Angelo. Scuola 19 Boschi D'Andretta Christian, Davoli Maria Luisa, Kssiri Ekram, Caselli Armin, Gerxhi Alessio, Cavazzuti Andrea, De Donato Giorgio, M'Solli Maram, Bigi Valerio, Zamboni Eleonora, Paltrinieri Martina, Iapichella Giorgia, Poggioli Alessio, Pietrosemoli Greta, Bonassi Valentina, Malavasi Camilla, Ghetti Nicole Lola, Ottani Rodrigo, Spaccini Lorenzo, Likaj Kevin, Bayoumy Omar, Facchini Greta, Iachetta Luigi, Haidara Fatoumata, Malavasi Martina. Scuola 20 Villaggio Artigiano Aryee Kimberly Owusuaa, Mihali Doriano Davide, Beccari Lorenzo, Zironi Michele, Petito Michael, Puorro Beatrice, Pancani Mattia, Sternieri Margherita, Molla Elisa, Mejri Omar, Guaiumi Sofia, Doda Angela, Pacchioni Andrea, Marchi Martina, Akben Seymanur, Rossi Alessandro, Zampella Sara, Dotti Marco, Ravenda Fabio. Stefani Alessia, Olivi Matilde, Becchi Leonardo, Bavieri Bianca. Scuola 21 Malaguzzi Filonenko Angela, Oni Enduraces, Torre Ivan, Duretti Matilde, Barozzini Christian, Alagiyadura Fernando Paul Angelo, Accursio Filippo, Cardone Asia, Kaoutar Sofian, Casagrande Francesca, Ruggieri Giulio, Borsari Marco, Minnone Martina, Pasquarella Rosa, Di Russo Anna, Scardigno Federica, Campana Arianna, Pipo Joebelle Marie Molina, Gabrielli Giada, Funel Nicole, Rossini Lorenzo, Jahjah Selma, Zaoui Mariam, Yilmaz Dursun, Sarfo Ofori Gerald. Scuola 22 Peter Pan Gentili Caterina, Amadei Costanza, Guandalini Micol, Day Luca James, Cascio Livia, Fuschillo Mattia, Benetti Augusto, Severi Francesco Maria, Morandi Vittoria, Camellini Iliana. Sc. 23 Tommaso Pellegrini Trevisan Aurora, Rumi Alessandro, Laviola Ludovica Maria, Alessandrini Alice, Balboni Matteo, Delaini Alessandro. Scuola 24 Sandra Forghieri Martinelli Eleonora, Huaman Changanaqui Giorgia Natali, Zironi Arianna, Zironi Alessandro, Igbinobaro Philip Osayamen, Licata Simone, Pratissoli Luca, Tronciu Giulia, Goldoni Claudia, Labare Omar, Cavaliere Martina, Poppi Giulia, Berti Sofia, Borghi Francesco, Russo Leon Herve, Bsar Imane, Klouz Mohamed Ali, Santagada Luca, Musto Christian, Celloni Vittoria, Carnevali Ilaria, Regoti Leonardo, Franchini Marco, Mariniello Lucia, Chiarolanza Gloria. Scuola 25 Saluzzo Martella Elisa, Martini Mattia, Minniti Cecilia, Pregheffi Eleonora, Savazzi Leonardo, Falzi Francesco, Mardones Sebastian Piotr, Benatti Mario, Crippa Matteo, Centonze Francesco, Schueuer Elena, Mannone Sara, Mangano Gianluigi, Oehler Gianmarco, Andreotti Sara, Di Lieto Matteo, Malagoli Mattia, Casali Giulia, Gozzi Anita, Aggio Alessandro, De Prato Daphne, Ligabue Francesco, D'Amico Camilla, Zonna Nicholas, Baiocchi Giulia. Scuola 26 C. Costa Merahi Hamza, Mikulski Krystian, Aryane Errasse Assia, Mnasri Helmi, Bezzecchi Martina, Cucciniello Gabriele, Lugli Anna, Marverti Lorenzo, Albanese Giulia, Gemito Francesco, Senatore Mattia, Scacchetti Rosalita, Umali Dennar Heinzley, Tagliani Francesco, Garbin Liam, Bondioli Edoardo, Capucci Giacomo Leone, Muccillo Riccardo, Dambrosio Alessandra, Tamakloe Gabby Sam, Mejbri Yasmin, Cepurneac Eugenia, Zahidi Hanaa. Scuola 27 San Damaso Truzzi Sidney, Miranda Llach Luna, Bazzi Lara, Serafini Sofia, Ponzoni Chiara, Ferrari Lorenzo, Bonini Sara, Baldi Luna, Casari Claudia, Bonetti Lorenzo, Ghinelli Fabio, Ruozzi Massimo, Bizzarri Isabella, Fumagalli Alessandro, Bernardoni Davide, Toni Lara, Serradimigni Riccardo, Jakaj Greta, Domenichini Marco, Scaramelli Sara, Scaramelli Samuel, Bertocchi Margherita, Teoli Cristian, Vergara Meersohn Alberto Luis, Kaboura Sofien. Scuola 28 Boccherini Igiebor Annalisa Esosa, Danchenko Christian, Scala Sharon, Bucci Antonella, Tafa Daniele, Sciuto Alessandro, De Villa Joseph Manibo, Esposito Iris, Papa Juan, Osakue Stephane Eghosasere, Payagala Waduge Shelani Fernando, Olteanu Alessia, Tadeo Marino Nicole Anne, Piccinini Fabio, Nappa Elisabetta, Hakik Sara, Florini Federico, Strammiello Angelica, Digiesi Gabriele, Isufi Deisy, Cinque Ilaria, Muzio Michele, Ouhaddou Adam, Neri Agata, Badri Omayma, Ansaloni Michelle, Masetti Giulia, Shala Soraja, D'Ambrosio Francesco.

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Durante la tappa nella Bassa del tour elettorale "lumbard" (sezione: Costi dei politici)

( da "Cittadino, Il" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

E a Casale parte l'invettiva contro "rossi" e immigrati Casale Dopo cinque anni di «esilio» volontario da Casalpusterlengo perché, dice, «non ci sono più i comunisti in Russia, e devo trovarli qui», il ministro della semplificazione Roberto Calderoli vi ha fatto tappa martedì pomeriggio - appena prima del suo comizio lodigiano - per espugnare, sostenendo il capogruppo della Lega uscente Flavio Parmesani, candidato sindaco, il comune a detta del segretario Guido Guidesi «più importante al voto a livello provinciale». Sul palco, montato a margine di Piazza XXV Aprile, come subito rilevato dal ministro - «se continua la democrazia dei governi di centrosinistra ci metteranno nei vicoli a parlare» - anche Pietro Foroni, in corsa per lo scranno di Palazzo San Cristoforo.Sarcasmo che diventa a tratti invettiva nell'intervento di Calderoli, neanche troppo velatamente diretto ai «rossi» al governo del paese della Bassa: «Mi hanno detto era prima qui in giro il sindaco - attacca - è meglio cerchi lavoro perché tra quindici giorni non l'avrà più».La maturazione di una compagine unitaria, il superamento del 10 per cento del consenso nei sondaggi a livello nazionale, il poker d'assi «portati a casa» dalla Lega - rilancio dell'agricoltura in Europa, stop all'immigrazione clandestina, risoluzione di questioni calde, Alitalia e rifiuti a Napoli due per tutte, federalismo fiscale - le ragioni di sicura vittoria indicate dal ministro. Applausi dalla platea nei passaggi chiave sul decreto sicurezza «presto legge», cerotto all'«invasione degli illegali», agli sprechi di denaro pubblico per la loro identificazione e mantenimento prima del rimpatrio, quando il ministro invita i rifugiati politici a presentarsi in ambasciata anzi che premere lungo le coste di «casa nostra», dove, aggiunge, si deve «venire per lavorare e secondo numeri e tipologie precisi».Complice la presenza di Foroni non manca un accenno glorioso anche alla provincia: «Se esiste a Lodi è merito della Lega. Tra gli enti territoriali, contro il parere di quelli che ne chiedono l'abolizione, è il solo che siamo certi debba restare. Come si potrebbe gestire l'emergenza del ponte senza?», esemplifica.L'affondo finale è di nuovo allo spettro comunista: «Sono tutti tristi, qualcosa di male debbono avere fatto per esserlo diventati, forse la mamma li picchiava da piccoli». Risate generali, quindi il saluto: «Buona Padania a tutti».Laura Gozzini

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Galli: Brescia diventi una Provincia autonoma (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale di Brescia" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Edizione: 20/05/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città Galli: «Brescia diventi una Provincia autonoma» Il candidato al Broletto per la lista Bresciani liberi punta su «un vero federalismo» e sul «taglio degli sprechi» «Così com'è la Provincia non serve e andrebbe abolita. Per questo noi la vorremmo diversa». A parlare è Cesare Galli, per lungo tempo in Consiglio comunale a Brescia per la Lega Nord e oggi candidato alla presidenza del Broletto per la lista Bresciani liberi: «Attualmente - spiega - la Provincia ha compiti di coordinamento molto limitati e per questo diventa solamente un centro di spesa». La soluzione? «Brescia diventi una Provincia autonoma come Trento e Bolzano». Per attuare la soluzione prospettata da Galli «serve un federalismo vero, diverso da quello irresponsabile proposto dal governo: bisogna creare un numero ridotto di macroregioni in grado di rappresentare aree omogenee del Paese. Allora le Province potrebbero prendere i compiti delle attuali Regioni». Un progetto che non è attuabile da una singola Provincia, «ma se fossimo in molti a fare pressione dovrebbero tenerci in considerazione» sottolinea Galli. Se questo è un progetto a lungo termine, nell'immediato la lista Bresciani liberi si propone di rendere l'ente provinciale più efficiente: «Sono stati spesi 17 milioni di euro, pari al 16,3% delle entrate tributarie della Provincia, per finanziare progetti che non hanno giustificazione in un reale interesse pubblico - denuncia Galli -. Con quella cifra si possono fare tante cose, dal migliorare la viabilità al rilancio dell'attività imprenditoriale». Inoltre, in tempi di crisi, «non è accettabile continuare a pagare gettoni di presenza e indennità per gli assessori così alti. Che dire poi del futuro presidente che ha già annunciato di non rinunciare allo stipendio da parlamentare?» prosegue Cesare Galli. Anche sulla cultura si dovrebbe risparmiare: «Siamo contrari al finanziamento pubblico della cultura di Stato. L'unica strada accettabile è la sponsorizzazione privata degli eventi culturali». In lista con Galli sono molti i provenienti dalle file del Popolo della Libertà così come gli «esuli» della Lega Nord. Ad esempio Paolo Abate, che nel Carroccio è rimasto fino a quando qualche mese fa non gli è stata tolta la delega di assessore ai Lavori pubblici nel Comune di Desenzano: «Durante il mio mandato ho sempre prestato molta attenzione a non sprecare risorse andando personalmente sui cantieri per verificare come venivano eseguiti i lavori - assicura Abate -. In Provincia ci sono molte spese superflue ed è giusto cominciare a dare l'esempio partendo dal basso». Andrea Spitti

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un leader in fuga dalla verità - giuseppe d'avanzo (segue dalla prima pagina) (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 33 - Commenti UN LEADER IN FUGA DALLA VERITà modello nordcoreano GIUSEPPE D´AVANZO (SEGUE DALLA PRIMA PAGINA) Le leggi ad personam, è vero, sono un lacerto dell´anomalia italiana che trova il suo perno nel conflitto di interessi, ma la legislazione immunitaria del premier è soltanto un segmento della questione che oggi l´Italia e l´Europa hanno davanti agli occhi. Le ragioni della condanna di David Mills (il testimone corrotto dal capo del governo) chiamano in causa anche altro, come ha sempre avuto chiaro anche il presidente del consiglio. Nel corso del tempo, il premier ha affrontato il caso "All Iberian/Mills" con parole definitive, con impegni che, se fosse coerente, oggi appaiono temerari: «Ho dichiarato pubblicamente, nella mia qualità di leader politico responsabile quindi di fronte agli elettori, che di questa All Iberian non conoscevo neppure l´esistenza. Sfido chiunque a dimostrare il contrario» (Ansa, 23 novembre 1999, ore 15,17). Nove anni dopo, Berlusconi è a Bruxelles, al vertice europeo dei capi di Stato e di governo. Ripete: «Non conoscevo Mills, lo giuro sui miei cinque figli. Se fosse vero, mi ritirerei dalla vita politica, lascerei l´Italia» (Il sole24ore.com; Ansa, 20 giugno 2008, ore 15,47). è stato lo stesso Berlusconi a intrecciare consapevolmente in un unico destino il suo futuro di leader politico, «responsabile di fronte agli elettori», e il suo passato di imprenditore di successo. Quindi, ancora una volta, creando un confine indefinibile tra pubblico e privato. Se ne comprende il motivo perché, nell´ideologia del premier, il suo successo personale è insieme la promessa di sviluppo del Paese. I suoi soldi sono la garanzia della sua politica; sono il canone ineliminabile della «società dell´incanto» che lo beatifica; quasi la condizione necessaria della continua performance spettacolare che sovrappone ricchezza e infallibilità. Otto anni fa questo giornale, dando conto di un documento di una società internazionale di revisione contabile (Kpmg) che svelava l´esistenza di un «comparto estero riservato della Fininvest», chiedeva al premier di rispondere a qualche domanda «non giudiziaria, tanto meno penale, neppure contabile: soltanto di buon senso. Perché questi segreti, e questi misteri? Perché questo traffico riservato e nascosto? Perché questo muoversi nell´ombra? Il vero nucleo politico, ma prima ancora culturale, della questione sta qui perché l´imprenditorialità, l´efficienza, l´homo faber, la costruzione dell´impero ? in una parola, i soldi ? sono il corpo mistico dell´ideologia berlusconiana» (Repubblica, 11 aprile 2001). Berlusconi se la cavò come sempre dandosi alla fuga. Andò a farsi intervistare senza contraddittorio a Porta a porta per dire: «All Iberian? Galassia off-shore della Fininvest? Assolute falsità». La scena oggi è mutata in modo radicale. Se il processo "All Iberian" (condanna e poi prescrizione) aveva concluso in Cassazione che «non emerge negli atti processuali l´estraneità dell´imputato», le motivazioni della sentenza che ha condannato David Mills ci raccontano il coinvolgimento «diretto e personale» di Silvio Berlusconi nella creazione e nella gestione di «64 società estere offshore del group B very discreet della Fininvest». Le creò David Mills per conto e nell´interesse di Berlusconi e, in due occasioni (processi a Craxi e alle "fiamme gialle" corrotte), Mills mentì in aula per tener lontano Berlusconi dai guai, da quella galassia di cui l´avvocato inglese si attribuì la paternità ricevendone in cambio «enormi somme di denaro, estranee alle sue parcelle professionali», come si legge nella sentenza. è la conclusione che ha reso necessaria l´immunità. Berlusconi temeva questo esito perché, una volta dimostrato il suo governo personale sulle 64 società off-shore, si può oggi dare risposta alle domande di otto anni fa, luce a quasi tutti i misteri della sua avventura imprenditoriale. Si può comprendere come è nato l´impero del Biscione e con quali pratiche. Lungo i sentieri del «group B very discreet della Fininvest» sono transitati quasi mille miliardi di lire di fondi neri; i 21 miliardi che hanno ricompensato Bettino Craxi per l´approvazione della legge Mammì; i 91 miliardi (trasformati in Cct) destinati non si sa a chi (se non si vuole dar credito a un testimone che ha riferito come «i politici costano molto? ed è in discussione la legge Mammì»). E ancora, il finanziamento estero su estero a favore di Giulio Malgara, presidente dell´Upa (l´associazione che raccoglie gli inserzionisti pubblicitari) e dell´Auditel (la società che rileva gli ascolti televisivi); la proprietà abusiva di Tele+ (violava le norme antitrust italiane, per nasconderla furono corrotte le "fiamme gialle"); il controllo illegale dell´86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi spagnole); l´acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch contrario alle leggi antitrust tedesche; la risorse destinate poi da Cesare Previti alla corruzione dei giudici di Roma; gli acquisti di pacchetti azionari che, in violazione delle regole di mercato, favorirono le scalate a Standa, Mondadori, Rinascente. Sono le connessioni e la memoria che sbriciolano il «corpo mistico» dell´ideologia berlusconiana: al fondo della fortuna del premier, ci sono evasione fiscale e bilanci taroccati, c´è la corruzione della politica, delle burocrazie della sicurezza, di giudici e testimoni; la manipolazione delle leggi che regolano il mercato e il risparmio in Italia e in Europa. Questo è il quadro che dovrebbe convincere Berlusconi ad affrontare con coraggio, in pubblico e in parlamento, la sua crisi di credibilità, la decadenza anche internazionale della sua reputazione. Magari con un colpo d´ala rinunciando all´impunità e accettando un processo rapido. Non accadrà. Il premier non sembra comprendere una necessità che interpella il suo privato e il suo ufficio pubblico, l´immagine stessa del Paese dinanzi al mondo. Prigioniero di un ostinato narcisismo e convinto della sua invincibilità, pensa che un bluff o qualche favola o una nuova nebbia mediatica possano salvarlo ancora una volta. Dice che non si farà processare da questi giudici e sa che non saranno «questi giudici» a processarlo. Sa che non ci sarà, per lui, alcun processo perché l´immunità lo protegge. Come sa che, se la Corte Costituzionale dovesse cancellare per incostituzionalità lo scudo immunitario, le norme sulla prescrizione che si è approvato uccideranno nella culla il processo. Promette che in parlamento «dirà finalmente quel che pensa di certa magistratura», come se non conoscessimo la litania da quindici anni. Finge di non sapere che ci si attende da lui non uno "spettacolo", ma una risposta per le sue manovre corruttive, i metodi delle sue imprese, i sistemi del suo governo autoreferenziale e privatistico. S´aggrappa al solito refrain, «gli italiani sono con me», come se il consenso lo liberasse da ogni vincolo, da ogni dovere, da ogni onere. Soltanto un potere che si ritiene "irresponsabile" può continuare a tacere. Quel che si scorge in Italia oggi ? e non soltanto in Italia ? è un leader in fuga dalla sua storia, dal suo presente, dalle sue responsabilità. Un leader che non vuole rispondere perché, semplicemente, non può farlo.

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al voto per le europee, nulla di nuovo (sezione: Costi dei politici)

( da "Centro, Il" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

di Nicola Pirozzoli * Al voto per le europee, nulla di nuovo Ai nastri di partenza! E' cominciata la corsa alle candidature per il traguardo delle ormai prossime elezioni, europee ed amministrative. Molti vogliono concorrere anche perché si tratta di posizioni ambite, d'immagine, ben remunerate, senza necessità di titoli, preparazione, esami, concorsi o particolari requisiti, tranne quello di possedere, comunque sia, un pacchetto di voti dalla cui consistenza si stabilisce la propria importanza. La scelta dei candidati, cioè, avviene secondo parametri particolari che esulano quasi completamente dai criteri di professionalità, preparazione, etica ed esperienza. Così l'eletto diviene sostanzialmente un personaggio a sorpresa. Proclamata la vincita, il gioco è fatto, i privilegi scattano, i gettoni di presenza e gli stipendi pure, a prescindere dalla quantità e qualità del proprio impegno e dai risultati. Sono posizioni di privilegio, in cui non si è legati al merito, all'assiduità o al rendimento, tantomeno sono previste sanzioni. Tutto ciò potrebbe anche essere accettato se almeno ognuno, però, facesse il proprio dovere. Di cambiare regole elettorali in favore di una scelta più vicina alla gente dei candidati, se ne parla da tanto, ma al dunque è già pronta una nuova infornata di incarichi senza aver attuato alcuna variazione, per cui le tante chiacchiere contro gli sprechi e per il contenimento della spesa pubblica sono cadute nel nulla. Si è parlato di azzeramento delle Province, di razionalizzazione delle comunità montane, dei Comuni, degli innumerevoli enti e di tanti altri buoni propositi ma, evidentemente, «la casta» non intende rinunciare a nulla. Delle funzioni e attività svolte dagli amministratori comunali si riesce ad avere qualche idea, molto meno di quelli delle Province, ma dell'attività e l'impegno degli europarlamentari non si sa assolutamente nulla. La loro esistenza si rivela, in maniera molto vaga e misteriosa, solo durante le elezioni, nelle manifestazioni di propaganda, appena dopo scompaiono come neve al sole, non si sa più nulla di cosa fanno. Si sa che costano, molto di più degli omologhi di altri paesi, ma si sa poco della loro utilità. Nel Parlamento europeo si adottano provvedimenti che hanno ricadute sull'economia e la legislazione nazionale. Un comportamento negligente, superficiale e distaccato, quindi, è da irresponsabili ed immorali perché si arrecano danni nazionali perché più difficilmente verranno promossi provvedimenti di nostro interesse. Da noi, l'impegno politico europeo ha avuto sempre un valore di secondo piano, a dispetto della tanto sbandierata fede europeista. Basta vedere il tipo di mobilitazione e le persone che vengono candidate, le quali il più delle volte, escludendo i personaggi di «richiamo» che servono ad acchiappare voti salvo poi fuggire appena eletti, sono esponenti da sistemare o politici a fine carriera in cerca di visibilità per non scomparire del tutto. Se al progetto europeo veramente si crede, le elezioni non possono essere l'occasione per strategie di altro genere. Servirebbero persone competenti e responsabili; capaci di interloquire conoscendo più lingue, di formulare e difendere leggi e regolamenti, di partecipare alle commissioni con competenza ed assiduità per tutelare gli interessi della nostra comunità. Le liste andrebbero composte con accuratezza, dando spazio a persone convinte del loro ruolo e del ruolo dell'Italia in Europa. * Sociologo

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provincia, salta la seduta: scintille sui gettoni - giuliano foschini (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica, La" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina II - Bari Il centrodestra accusa la giunta per il mancato numero legale. Il presidente Divella replica: "Eppure erano in commissione" Provincia, salta la seduta: scintille sui gettoni GIULIANO FOSCHINI Il centrodestra accusa il presidente della Provincia, Vincenzo Divella, e la sua maggioranza di «incapacità di governo, paralisi dell´amministrazione» e chiede per questo al Prefetto di Bari, Carlo Schilardi, di nominare un commissario ad acta per approvare il bilancio consuntivo. E Divella risponde a muso duro: «Questi signori prima vanno in commissione a intascare il gettone di presenza, autoconvocandosi anche tre volte in una stessa giornata, e poi non vengono in consiglio a votare. Si dovrebbero vergognare». A scatenare la polemica è stata ieri la seduta del consiglio provinciale, sciolta per l´ennesima volta per mancanza del numero legale. Dovrebbe trattarsi della trentottesima volta dall´inizio della legislatura. «La situazione in cui versa la Provincia oggi - ha attaccato il consigliere e candidato del Pdl, Michele Roca - è tale per cui, non avendo approvato il bilancio dello scorso anno, non è possibile spendere i fondi dell´avanzo di amministrazione, con conseguenze enormi per la comunità dei cittadini baresi». «A questo - ha aggiunto Francesco Pistilli, capogruppo di Fi-Pdl - si somma la notizia che mi è stata notificata dalla Procura della Corte dei conti: è stato aperto un fascicolo sulla finta pubblicità istituzionale che Divella ha fatto in piena campagna elettorale». Dicono dal centrodestra, quindi, che la colpa della mancanza del numero legale è dei consiglieri di maggioranza. Ma il presidente Divella non è affatto d´accordo. «Qui - dice - c´è qualcuno che punta a far slittare l´approvazione del rendiconto di gestione per continuare ad assicurarsi, ancora per un po´, il gettone di presenza delle Commissioni». «Protrarre le convocazioni- continua - forse conviene ai consiglieri di centro destra: basti guardare il calendario delle commissioni del mese di maggio, convocate nei giorni 11, 12 e 13, per il parere sul rendiconto e vi troviamo sempre presenti gli esponenti di spicco dell´opposizione, Pistilli e Roca, che hanno partecipato a tre sedute al giorno per tre giorni. La contraddizione è quella di aver partecipato ai lavori, remunerati, delle commissioni, senza sentire l´obbligo morale e giuridico di rendere partecipe l´aula dei risultati di tale attività. In ogni caso il consiglio provinciale sarà riconvocato a breve». «Con queste dichiarazioni - risponde però Roca - Divella dimostra di non aver capito niente né di politica né di amministrazione. Io vado in commissione per documentarmi e poi in consiglio per discutere. Se la maggioranza non c´è, con chi discuto? Sono costretto ad andarmene».

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STIENTA ULTIMA TORNATA consiliare della legislatura quella tenutasi l'altra se... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

MEDIO E ALTO POLESINE pag. 10 STIENTA ULTIMA TORNATA consiliare della legislatura quella tenutasi l'altra se... STIENTA ULTIMA TORNATA consiliare della legislatura quella tenutasi l'altra sera in municipio a Stienta. Nelle comunicazioni il sindaco Fenzi ha voluto sottolineare l'impegno della amministrazione comunale per le popolazioni terremotate dell'Abruzzo aderendo alla iniziativa della Provincia stanziando 1 euro per ogni abitante e poi dalla volontà espressa dai consiglieri comunali rivieraschi di devolvere il gettone di presenza a favore appunto delle zone terremotate. Passando poi ai lavori è stato approvato con il solo voto favorevole della maggioranza di centro sinistra il rendiconto di gestione targato 2008 che ha visto un avanzo di amministrazione di ben 121.000 euro, dei quali parte vincolati. La coalizione di minoranza «Insieme per cambiare» con i suoi cinque consiglieri ha votato contro, l'ultimo atto è stato quello della approvazione della convenzione per la realizzazione del progetto sportello donna «Stella Polare» di carattere intercoomunale con i vicini comuni di Occhiobello e Fiesso Umbertiano, l'approvazione in questo caso è stata unanime. gpv

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Promotori sempre più consulenti (sezione: Costi dei politici)

( da "Milano Finanza (MF)" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

MF sezione: Mercati Globali data: 20/05/2009 - pag: 14 autore: di Onofrio Giuffrè il ruolo della professione dopo il lancio di sei, il servizio evoluto di banca fideuram Promotori sempre più consulenti La crisi dei mercati rende più acuto il bisogno di consulenza finanziaria approfondita per i clienti. Ciò spiega perché le reti punteranno su costi più trasparenti, offrendo servizi a parcella «Mai come oggi è importante una consulenza finanziaria di tipo evoluto». Lo ha ribadito Matteo Colafrancesco, ad di Banca Fideuram, in un incontro ieri a Milano davanti ai 400 top banker del gruppo. L'occasione era il lancio del progetto di consulenza evoluta Sei per rispondere alle esigenze della clientela dopo la peggiore crisi finanziaria dal Dopoguerra. I costi di consulenza saranno separati da quelli della gestione e visibili sul conto corrente. Grazie al nuovo modello, il cliente di banca Fideuram potrà valutare la coerenza del servizio con il costo. «La consulenza a parcella è più trasparente e può essere il futuro del settore», ha spiegato a sua volta Antonio Spallanzani, presidente di Assoreti: «Il compito di Fideuram sarà anche quello di aprire la strada in questo tipo di attività». Sei è un metodo in quattro fasi: comprensione delle esigenze (con relativi profili di rischio), decisione degli obiettivi, identificazione delle soluzioni (con strumenti di supporto alla selezione dei prodotti), assistenza nel tempo. Il tutto supportato da un sistema informativo integrato: per i prodotti in portafoglio sarà possibile individuare indici di liquidità, concentrazione, rischio. Il sistema, che si allarga anche agli attivi detenuti in altri istituti, garantisce warning che si attivano in particolari circostanze, come quando viene abbassato il rating di un emittente. Sei offre un servizio più approfondito, che si aggiunge a quello standard. Così il ruolo del promotore sarà sempre più lontano da quello di semplice venditore di prodotti e più vicino a quello di consulente, in grado di orientare le scelte del cliente. Il modello di promotore-consulente, secondo il responsabile Sud Europa di BlackRock, Andrea Viganò, «si avvicina a quello americano, dove il consulente è un professionista considerato alla pari di un medico o un commercialista, ed è disponibile a qualunque ora». Il ruolo del promotore è stato così riassunto da Elio Conti Nibali, solido presidente dell'associazione di categoria Anasf: «Viaggereste su un aereo senza pilota?». «Certamente no, però il pilota deve saper guidare e l'aereo deve funzionare», ha risposto Andrea Buraschi, docente all'Imperial College di Londra. L'osservazione è condivisa da quei clienti che hanno sollevato dubbi su commissioni e trasparenza dei prodotti finanziari. Quanto alle commissioni, soprattutto quelle da versare in caso di perdite (come è avvenuto per il settore nell'ultimo anno), «il consulente offre un servizio di valore, in termini di competenze e tempo impiegato. Perché non si dovrebbe remunerarlo?», si è chiesto Antonello Piancastelli, direttore rete di Banca Fideuram. «Piuttosto, il tema è quanto sono trasparenti i costi. Per noi devono esserlo al massimo livello: con Sei abbiamo seguito questa direzione».In tema di trasparenza, un punto critico è spesso l'eccesso di informazioni, tra cui si possono nascondere i pochi dati utili per gli investitori. «La Consob ha appena varato la riforma dei prospetti, con una scheda sintetica prevista per prodotti assicurativi e finanziari», ha rilevato Giuseppe D'Agostino, responsabile divisione intermediari della Commissione. «Al di là delle norme, è l'etica dei promotori a fare la differenza», ha aggiunto Massimo Greco, country head di JpMorgan AM, che guarda con fiducia al futuro del settore: «Nei prossimi cinque anni crescerà molto la quota di risparmio gestito nelle reti».

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ENEA: RICOSTRUIRE IN ABRUZZO INTERVISTA A PAOLO CLEMENTE (sezione: Costi dei politici)

( da "marketpress.info" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Mercoledì 20 Maggio 2009 ENEA: RICOSTRUIRE IN ABRUZZO INTERVISTA A PAOLO CLEMENTE Roma, 20 maggio 2009 - La fase di post-emergenza del dopo terremoto in Abruzzo è in corso ed è ormai tempo di pensare alla ricostruzione. Ma come ricostruire e quale sarà il ruolo di Enea? Ne parliamo con Paolo Clemente del Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Globali e Sviluppo Sostenibile di Enea, ingegnere strutturista, esperto d’ingegneria sismica. Quale sarà il contributo Enea nella ricostruzione in Abruzzo? Tra i compiti di Enea in campo sismico c’è lo sviluppo e l’applicazione di moderne tecnologie antisismiche. L’ente dovrà innanzitutto svolgere un’attività di informazione rivolta sia ai tecnici sia alla popolazione e, in seguito, sarà a disposizione degli enti locali per consulenze sulla progettazione e realizzazione di nuove strutture dotate di sistemi antisismici innovativi. Per quanto riguarda gli edifici esistenti, sia convenzionali sia d’interesse storico-artistico, si effettueranno prove sperimentali dinamiche in situ per la valutazione del comportamento e dello stato di salute, a supporto delle analisi di vulnerabilità e della definizione dell’intervento di adeguamento sismico. Va sottolineato che Enea svolge queste attività già normalmente in “tempi tranquilli (il termine “di pace” è usato anzi se non ricordo male fu usato per la prima volta da Zamberletti)”, soprattutto a scopo preventivo in zone ad elevata sismicità. E’ possibile ora un bilancio sui danni e quali sono le prospettive di recupero? Chi ricostruirà L’aquila e gli altri centri abruzzesi? Il centro storico dell’Aquila, costituito prevalentemente da edifici in muratura, ha subito gravi danni ma tante strutture hanno sopportato bene il sisma. In ogni caso il centro storico va salvato, magari anche ricorrendo ove necessario alla ricostruzione con materiali e tecniche moderne, ma rispettando la concezione architettonica originale: muratura armata e/o moderne tecnologie con l’utilizzo di solai misti legno-calcestruzzo sarebbero ottime soluzioni per la maggior parte degli edifici in muratura. Per gli edifici in cemento armato, invece, va incoraggiata la ricostruzione, soprattutto laddove ci sono stati danni significativi alle strutture portanti: la riparazione potrebbe avere costi elevati e il risultato sarebbe non soddisfacente. Anche gli edifici apparentemente integri o con pochi danni andrebbero verificati e adeguati alle nuove norme sismiche, preferibilmente ricorrendo a tecniche innovative. L’aquila e l’Abruzzo sono senz’altro in grado di fornire imprese e tecnici altamente qualificati; devono operare soprattutto le forze locali, almeno fin dove sono in grado di farlo. Ed è anche giusto che i fondi messi a disposizione siano spesi in Abruzzo: non devono essere ricostruiti soltanto gli edifici ma tutta l’economia locale. Ciò nonostante, non va dimenticato che la ricostruzione è finanziata con fondi pubblici, ossia di tutti noi cittadini italiani, che abbiamo il diritto di pretendere che in Abruzzo si ricostruisca bene. I tempi per la ricostruzione? Le ricostruzioni precedenti sono state molto lunghe. Speriamo che stavolta vada meglio ma, per quanto si possa operare velocemente, passeranno diversi anni. Al riguardo credo che la parola d’ordine “fare in fretta” sia sbagliata. Non è importante fare in fretta bensì “fare bene”: fretta non è sinonimo di qualità e nemmeno di sicurezza. L’aquila e gli altri centri abitati vanno ricostruiti in modo che possano essere sicuri nei decenni futuri, in modo che non si debba mai più tornare in quelle zone a ricostruire dalle macerie di un evento sismico, pur se di elevata intensità. Sostituirei il “fare in fretta” con il “fare nei tempi tecnici strettamente necessari”, ma tempi inferiori a questi renderebbero il risultato non affidabile. Per rispettare i tempi tecnici minimi, non si dovrà risparmiare sulla sicurezza né sulla qualità, bensì si dovranno snellire le procedure burocratiche e iniziare la ricostruzione il più presto possibile. Alla base occorre comunque un’eccellente programmazione degli interventi e una buona armonia tra quelli pubblici e quelli privati. Nei centri storici, ad esempio, dove l’accesso dei mezzi di lavoro non è agevole e le strade saranno a lungo impegnate da ponteggi, si dovrà programmare la sequenza degli interventi in modo da non ostacolarsi a vicenda. Quali sono i materiali e le tecniche più idonei per le nuove costruzioni in zona sismica? È fondamentale capire che le strutture non sono eterne ma vanno progettate per vivere un certo numero di anni, sia sotto il profilo funzionale sia strutturale, dopodiché hanno bisogno di importanti interventi di manutenzione o, in alternativa, vanno demolite e ricostruite. Per quanto riguarda i materiali, le norme prevedono che in zona sismica si possano realizzare edifici in conglomerato cementizio armato, in acciaio, in muratura e in legno. Solo per questi ultimi due sono previste delle limitazioni in altezza. Ogni materiale presenta pregi e difetti. L’acciaio ha caratteristiche meccaniche particolarmente idonee in zona sismica, quali un rapporto resistenza/peso favorevole e un comportamento duttile; fattori negativi sono il costo relativamente elevato e la sensibilità al fuoco. Il cemento armato ha il pregio di consentire forme qualsiasi, buone caratteristiche meccaniche ma non è certo leggero e ha dimostrato di non avere vita infinita. Il legno unisce alla leggerezza una buona resistenza, ma è molto sensibile agli agenti atmosferici e al fuoco. La muratura ha i difetti di pesare molto e di avere una scarsa resistenza a trazione, ma ha dimostrato un’ottima tenuta nel tempo. In tutti i casi è importante che ci siano controlli severi sui materiali al momento della costruzione affinché questa sia a regola d’arte ma anche un’accurata manutenzione nel tempo. Volendo sintetizzare, direi che gli aspetti fondamentali per una buona costruzione in zona sismica sono la scelta del sito, la regolarità della struttura e la buona esecuzione dei dettagli costruttivi. Chi deve progettare in zona sismica? È un punto sul quale occorre una profonda riflessione. L’esperienza del sisma abruzzese, come anche le precedenti, ha dimostrato che non tutti i laureati sono in grado di progettare anche semplici edifici antisismici. Non tutti, infatti, hanno seguito corsi di dinamica delle strutture e di ingegneria sismica e anche la comprensione delle Norme Tecniche per le Costruzioni, specialmente nelle parti dedicate alla sismica, richiede la padronanza di concetti non a tutti familiari. Sono necessari studi più approfonditi, una specializzazione più spinta, che pochi dei laureati in ingegneria possono vantare e un’esperienza che si acquisisce dopo anni di lavoro. Non è da escludere la costituzione di un albo speciale per la progettazione delle strutture, cui accedere solo avendo seguito corsi specialistici o un master. Una competenza più specialistica restituirebbe anche orgoglio e prestigio alla professione dell’ingegnere. Quali sono stati gli errori del passato che non si dovranno ripetere? L’errore fondamentale è la mancanza di memoria: ci si dimentica troppo presto del disastro vissuto. Deve cambiare innanzitutto la mentalità della gente che dovrà ricostruire o riparare la propria abitazione. Non dovrà più verificarsi quanto visto in alcune ricostruzioni precedenti, laddove l’obiettivo non era più quello di costruire edifici antisismici ma soprattutto quello di ottenere il massimo finanziamento da parte dello Stato, senza dover sborsare nulla di tasca propria. Tecnici e imprese che potevano garantire questo erano i preferiti, e non importa se con mezzi leciti o non, non è questo il punto. Dobbiamo mettere la sicurezza al primo posto, scegliere tecnici e imprese in grado di garantirci la progettazione ed esecuzione di strutture antisismiche e non vedere la progettazione della struttura come una “fastidiosa tassa” da pagare per poi pensare soprattutto ad altri aspetti della costruzione, quali rifiniture e servizi. La sicurezza, poi, dovrebbe incidere pesantemente sul valore economico degli immobili: sarebbe un grande passo in avanti, uno stimolo a costruire bene. Oggi, però, possiamo fare molto di più: con l’adozione di moderne tecnologie le nostre strutture possono avere un grado di sicurezza non perseguibile con tecniche tradizionali. Credo che tutti gli edifici di nuova realizzazione dovrebbero essere costruiti con moderne tecnologie: sarebbe una svolta decisiva verso un’efficace politica di prevenzione del rischio sismico. . <<BACK

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Enormi somme di denaro Per salvarsi (sezione: Costi dei politici)

( da "Unita, L'" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

«Enormi somme di denaro» Per salvarsi Le motivazioni della condanna del legale inglese svelano le trame di Berlusconi e Fininvest per evadere e creare profitti illegali all'estero GIUSEPPE CARUSO Seicentomila dollari per salvare l'impero prosperato sulla corruzione. Seicentomila dollari per mentire o essere reticente, evitando a Silvio Berlusconi brutti guai. Le motivazione della sentenza di condanna (a quattro anni e sei mesi di reclusione) dell'avvocato inglese David Mills, l'uomo che aveva creato negli anni 80 e 90 l'intricato dedalo di società offshore denominato Fininvest group B, inchiodano Silvio Berlusconi alle sue responsabilità. Le scatole cinesi ideate da Mills (ed escluse dai bilanci ufficiali) vennero utilizzata nel tempo per le attività illegali del gruppo Fininvest: basti ricordare in tal senso i 10 miliardi delle vecchie lire pagati a Craxi tra il febbraio ed il marzo del 1991. I giudici della decima sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da Nicoletta Gandus, hanno spiegato che quei seicentomila dollari (pagati dal manager Fininvest Carlo Bernasconi, deceduto nel 2001) servirono ad evitare che David Mills, interrogato in qualità di teste il 20 novembre 1997 nel processo al Cavaliere per le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza e il 12 gennaio 1998 nel processo All Iberian per i falsi bilanci Fininvest e i finanziamenti illeciti al leader psi Bettino Craxi, dicesse la verità sul sistema delle società off-shore del gruppo. «L'imputato David Mills» spiegano i giudici della decima sezione penale «ha assunto la qualità di pubblico ufficiale in quanto testimone in due processi e per questo ha ricevuto in più occasioni somme per rendere una testimonianza non genuina, ossia per tacere quanto sapeva al fine di favorire uno degli imputati di quei procedimenti» «Il fulcro della reticenza di David Mills in ciascuna sua deposizione» raccontano ancora i giudici «sta nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società off-shore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti». Le testimonianze dell'avvocato inglese servirono insomma ad avvalorare la tesi della difesa dell'attuale presidente del consiglio, quella secondo cui Berlusconi non era a conoscenza dei soldi transitati da quelle scatole cinesi e destinati ad ungere amici e complici. Tesi che secondo il collegio giudicante è stata smontata da una serie di prove a carico del Cavaliere. Come, per esempio, gli appunti scritti dallo stesso Mills per i suoi soci, il 27 novembre del 1995, in seguito al clamore sollevato dall'inchiesta All-Iberian. In quegli appunti l'avvocato inglese sostiene di «aver parlato con Silvio Berlusconi giovedì 23 novembre e lui sostiene che le ultime allegazioni sono motivate politicamente. Sono bombe politiche in Italia, perché i giudici di Mani pulite sono in grado di affermare che dietro al pagamento a Craxi ci sia Silvio Berlusconi(...)Il resoconto Fininvest di quanto è accaduto è una strana storia che ho appreso per la prima volta dall'avvocato di Silvio Berlusconi». Mills, interrogato nei due distinti processi, cambierà versione, raccontando di un Silvio Berlusconi disinteressato alla vicenda e mai menzionerà la telefonata del 23 novembre 1995 e la linea difensiva dettata dai legali dell'attuale premier. E poi c'è la famosa richiesta inoltrata dall'avvocato inglese ai suoi commercialisti dello studio «Rawlinson&Hunter», alle prese con il fisco inglese che a Mills chiedeva conto di 600 mila dollari non denunciati nel 1997 come parcella professionale. Il legale scriverà di «averli ricevuti nel 1997 dallo scomparso Carlo Bernasconi, per un regalo. A compenso di tutti quei rischi e costi. Perché le persone di Mister B. conoscono come stanno le cose: sanno che, con le mie deposizioni in Tribunale, io l'ho tenuto fuori dal mare di guai in cui l'avrei buttato se avessi detto tutta la verità a mia conoscenza. Ci sono riuscito facendo alcune "tricky corners"» espressione che in italiano si potrebbe tradurre con "gimkane". Quell'appunto verrà consegnato dai fiscalisti alla procura milanese. I giudici della decima sezione penale, nelle conclusioni delle motivazioni alla sentenza, fanno a pezzi anche la teoria secondo cui Carlo Bernasconi avrebbe fatto un "regalo" a Mills: «...Bernasconi non aveva alcun proprio motivo per determinarsi ad un regalo di tale entità. Più circostanze concrete descritte nel presente procedimento fanno di Bernasconi persona che agiva in nome e per conto di Silvio Berlusconi». I giudici ricordano anche come Mills nel 1996 abbia ricevuto direttamente da Silvio Berlusconi almeno 45mila sterline, regolarmente dichiarate al fisco inglese. Cifre definite «enormi» ed «estranee alle parcelle professionali che il legale riceveva da Berlusconi». Un quadro chiaro, quasi cristallino, che fa arrivare i giudici milanesi all'unica conclusione possibile: «I fatti così come contestati sono dunque provati». Il documento

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Seicentomila dollari per salvare l'impero prosperato sulla corruzione. Seicentomila dollari per... (sezione: Costi dei politici)

( da "Unita, L'" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Seicentomila dollari per salvare l'impero prosperato sulla corruzione. Seicentomila dollari per mentire o essere reticente, evitando a Silvio Berlusconi brutti guai. Le motivazione della sentenza di condanna (a quattro anni e sei mesi di reclusione) dell'avvocato inglese David Mills, l'uomo che aveva creato negli anni 80 e 90 l'intricato dedalo di società offshore denominato Fininvest group B, inchiodano Silvio Berlusconi alle sue responsabilità. Le scatole cinesi ideate da Mills (ed escluse dai bilanci ufficiali) vennero utilizzata nel tempo per le attività illegali del gruppo Fininvest: basti ricordare in tal senso i 10 miliardi delle vecchie lire pagati a Craxi tra il febbraio ed il marzo del 1991. I giudici della decima sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da Nicoletta Gandus, hanno spiegato che quei seicentomila dollari (pagati dal manager Fininvest Carlo Bernasconi, deceduto nel 2001) servirono ad evitare che David Mills, interrogato in qualità di teste il 20 novembre 1997 nel processo al Cavaliere per le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza e il 12 gennaio 1998 nel processo All Iberian per i falsi bilanci Fininvest e i finanziamenti illeciti al leader psi Bettino Craxi, dicesse la verità sul sistema delle società off-shore del gruppo. «L'imputato David Mills» spiegano i giudici della decima sezione penale «ha assunto la qualità di pubblico ufficiale in quanto testimone in due processi e per questo ha ricevuto in più occasioni somme per rendere una testimonianza non genuina, ossia per tacere quanto sapeva al fine di favorire uno degli imputati di quei procedimenti» «Il fulcro della reticenza di David Mills in ciascuna sua deposizione» raccontano ancora i giudici «sta nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società off-shore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti». Le testimonianze dell'avvocato inglese servirono insomma ad avvalorare la tesi della difesa dell'attuale presidente del consiglio, quella secondo cui Berlusconi non era a conoscenza dei soldi transitati da quelle scatole cinesi e destinati ad ungere amici e complici. Tesi che secondo il collegio giudicante è stata smontata da una serie di prove a carico del Cavaliere. Come, per esempio, gli appunti scritti dallo stesso Mills per i suoi soci, il 27 novembre del 1995, in seguito al clamore sollevato dall'inchiesta All-Iberian. In quegli appunti l'avvocato inglese sostiene di «aver parlato con Silvio Berlusconi giovedì 23 novembre e lui sostiene che le ultime allegazioni sono motivate politicamente. Sono bombe politiche in Italia, perché i giudici di Mani pulite sono in grado di affermare che dietro al pagamento a Craxi ci sia Silvio Berlusconi(...)Il resoconto Fininvest di quanto è accaduto è una strana storia che ho appreso per la prima volta dall'avvocato di Silvio Berlusconi». Mills, interrogato nei due distinti processi, cambierà versione, raccontando di un Silvio Berlusconi disinteressato alla vicenda e mai menzionerà la telefonata del 23 novembre 1995 e la linea difensiva dettata dai legali dell'attuale premier. E poi c'è la famosa richiesta inoltrata dall'avvocato inglese ai suoi commercialisti dello studio «Rawlinson&Hunter», alle prese con il fisco inglese che a Mills chiedeva conto di 600 mila dollari non denunciati nel 1997 come parcella professionale. Il legale scriverà di «averli ricevuti nel 1997 dallo scomparso Carlo Bernasconi, per un regalo. A compenso di tutti quei rischi e costi. Perché le persone di Mister B. conoscono come stanno le cose: sanno che, con le mie deposizioni in Tribunale, io l'ho tenuto fuori dal mare di guai in cui l'avrei buttato se avessi detto tutta la verità a mia conoscenza. Ci sono riuscito facendo alcune "tricky corners"» espressione che in italiano si potrebbe tradurre con "gimkane". Quell'appunto verrà consegnato dai fiscalisti alla procura milanese. I giudici della decima sezione penale, nelle conclusioni delle motivazioni alla sentenza, fanno a pezzi anche la teoria secondo cui Carlo Bernasconi avrebbe fatto un "regalo" a Mills: «...Bernasconi non aveva alcun proprio motivo per determinarsi ad un regalo di tale entità. Più circostanze concrete descritte nel presente procedimento fanno di Bernasconi persona che agiva in nome e per conto di Silvio Berlusconi». I giudici ricordano anche come Mills nel 1996 abbia ricevuto direttamente da Silvio Berlusconi almeno 45mila sterline, regolarmente dichiarate al fisco inglese. Cifre definite «enormi» ed «estranee alle parcelle professionali che il legale riceveva da Berlusconi». Un quadro chiaro, quasi cristallino, che fa arrivare i giudici milanesi all'unica conclusione possibile: «I fatti così come contestati sono dunque provati».

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Stefania Craxi presenta il film-documentario sul padre (sezione: Costi dei politici)

( da "Tempo, Il" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

stampa Oggi nella sala consiliare del Comune alla presenza del candidato del Pdl alla Provincia Stefania Craxi presenta il film-documentario sul padre Oggi il popolo socialista (e anti-comunista) si stringerà attorno all'onorevole Stefania Craxi, a Rieti per presentare il film-documentario su suo padre. Alle 18,30, la Craxi, sottosegretario agli Esteri, sarà nella sala consiliare del Comune. Presente anche il candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia di Rieti, Felice Costini. Domani, nella sala della biblioteca comunale, altro appuntamento con la cultura dal sapore politico. Parole e scritti che affondano direttamente nella storia, da parte di un memorialista locale molto stimato, Aimone Filiberto Milli. Sarà presentato il libro «Un socialismo per Jelka Setlikova». Moderatori l'avvocato Antonio Serani e l'assessore ai Beni culturali, Gianfranco Formichetti. «Volume della serie - commenta Milli - quando dall'elettoralismo gli eredi del Pci sono passati alla devozione per San Gettone». Sempre domani, ma nella sala consiliare del Comune, convegno «Donna e politica: passato, presente, futuro». Presenti la scrittrice Emilia Sarogni, il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella, la deputata Beatrice Lorenzin e Isabella Rauti, capo del Dipartimento per le Pari opportunità. Parteciperanno, inoltre, il sindaco di Rieti, Giuseppe Emili e il candidato alla presidenza della Provincia, Felice Costini. Coordina l'assessore comunale Lidia Nobili.P. D. L.OREDROB:#DILPAO@%@

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La politica è poco presente (sezione: Costi dei politici)

( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Sud sezione: TRASVERSALE data: 2009-05-20 - pag: 4 autore: INTERVISTA Pierpaolo Romani Avviso Pubblico «La politica è poco presente» «Sì è vero, gli enti locali che hanno avviato iniziative per incentivare le denunce sono ancora pochi». A parlare è Pierpaolo Romani, coordinatore di Avviso Pubblico, l'associazione degli enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie. Avviso Pubblico, spiega Romani, è «una rete di amministratori di Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane nata nel 1996 per promuovere azioni di prevenzione e contrasto all'infiltrazione mafiosa nel governo degli enti locali e per aggregare quelli che hanno manifestato o manifestano il loro interesse verso percorsi di educazione alla legalità democratica». Oggi i soci sono 160 e tra questi parecchi sono i Comuni del Mezzogiorno che hanno aderito alla rete di Avviso Pubblico. L'associazione, fra l'altro, in vista delle elezioni amministrative di giugno ha redatto il documento "Costruiamo la città dei diritti umani", insieme con il Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Tavola della pace, Libera, Strada Facendo, Gruppo Abele, Cnca. Attraverso questo documento «Avviso Pubblico e le altre associazioni –afferma Romani – chiedono a tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative di porre al centro della loro azione politica le persone che vivono nella città, anche temporaneamente, di considerare i loro bisogni fondamentali, di promuovere e salvaguardare l'interesse generale della comunità, di mettere in pratica i principi contenuti nella Costituzione italiana e nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Tutto questo richiede capacità e disponibilità all'ascolto, la promozione di una cultura della partecipazione, della responsabilità e della trasparenza, il contrasto determinato a qualsiasi forma di illegalità, alla corruzione, all'infiltrazione mafiosa nella politica e nella pubblica amministrazione». Al centro dell'attenzione, quindi, la città e il cittadino, ma anche la legalità: «Per uscire dalla crisi – si legge nell'incipit della carta – bisogna ripartire dalle città: è nelle città che possiamo trovare gli strumenti per affrontare insieme le difficoltà del nostro tempo e coltivare la speranza in una vita migliore per tutti». Romani ricorda anche gli esempi virtuosi di Comuni che vanno in aiuto dei cittadini i quali hanno fatto una scelta di legalità denunciando gli estorsori, riconoscendo però il numero troppo esiguo di questi esempi. «E purtroppo a volte non fanno neanche notizia». Così, accanto a quegli enti locali che hanno approvato incentivi per la lotta al racket e al pizzo ci sono altre iniziative come quelle dei Comuni di Niscemi (Cl) e Follonica (Gr) che, racconta Romani, «hanno siglato un patto di amicizia e legalità che prevede tra l'altro lo scambio di buone prassi amministrative e gemellaggi tra giovani delle scuole». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL PROGRAMMA «In vista delle elezioni richiamiamo tutti a tenere conto della legalità» Coordinatore. Pierpaolo Romani

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Carico burocratico sulle imprese Ebner: (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere Alto Adige" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere dell'Alto Adige sezione: 1ASPORT data: 20/05/2009 - pag: 11 Camera di commercio Carico burocratico sulle imprese Ebner: «Studiamo le soluzioni» BOLZANO La Commissione europea intende ridurre del 25% i costi amministrativi nei singoli paesi membri. La Camera di commercio di Bolzano, con la sua piattaforma per imprenditori istituita per fungere da punto di contatto per le aziende, offre un contributo. Uno studio dell'Ire evidenzia che un'azienda dedica in media 460 ore l'anno agli adempimenti dei principali obblighi di informazione, un onere pari a 6.000 euro. Per la sicurezza sul lavoro i soli costi per consulenze esterne e equipaggiamenti si aggirano sui 18.500 euro l'anno. Il presidente Michl Ebner fa presente che «anche la Camera di commercio cerca di contribuire alla riduzione della burocrazia. Attraverso la cosiddetta piattaforma per imprenditori sul futuro dell'economia essa raccoglie proposte di miglioramento».

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Muoio, ma il web mi vendicherà (sezione: Costi dei politici)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il Sole-24 Ore sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-05-20 - pag: 16 autore: Muoio, ma il web mi vendicherà di Moisés NaÍm C ome si replica a un morto su You Tube? Forse è questa la domanda che sta balenando nella mente di Álvaro Colom, presidente del Guatemala. Come forse molti sapranno, recentemente un avvocato ha accusato il presidente, il suo segretario e la first lady di omicidio. L'avvocato accusatore e il morto sono la stessa persona: «Mi chiamo Rodrigo Rosenberg Marzano e, purtroppo, se ascoltate o guardate questo video è perché sono stato assassinato dal presidente Álvaro Colom...» dichiara con calma allucinante l'illustre avvocato guatemalteco in un video messaggio che è già stato visto da milioni di persone in tutto il mondo grazie a internet. Rosenberg ha registrato il video quattro giorni prima di morire, convinto che un attentato contro la sua vita fosse inevitabile. Nel video spiega anche il movente dei suoi assassini. Rosenberg era l'avvocato di un imprenditore che, dopo essersi rifiutato di diventare complice dei traffici illegali di una banca controllata dal governo, è stato assassinato insieme alla figlia. Nel video di 18 minuti, l'avvocato denuncia la banca di finanziare progetti inesistenti della moglie del presidente, di favorire il riciclaggio di denaro sporco proveniente dal narcotraffico e di finanziare gli affari illeciti di alcune persone vicine al presidente. «Io non sono un narcotrafficante, né un assassino, né tanto meno quello di cui mi accusano» ha risposto il presidente Colom riferendosi al video, aggiungendo di avere la coscienza pulita e di non voler rinunciare al suo incarico: «Uscirò dal palazzo solo da morto ». Secondo Colom tutto ciò farebbe parte di un complotto per destabilizzare il suo governo. «Le accuse rivolte nei miei confronti fanno parte di un piano ben architettato », ha dichiarato. Anche la first lady Sandra Torres è dello stesso avviso: «Ci sono molti tentacoli dietro il caso Rosenberg». Nel video post mortem Rosenberg dichiara di essere stato accusato dal presidente e dai suoi collaboratori di far parte di una cospirazione: «Si sente ripetere continuamente che esiste un complotto contro il governo, che si tratta di un'ipotesi... Ma non è affatto un'ipotesi,non assomiglia neppure lontanamente a un'ipotesi, è una realtà vera e propria». E infatti è così. La realtà che deve spiegare il presidente Colom è perché Álvaro Rosenberg sia morto. Ovviamente il presidente ha promesso indagini approfondite. è interessante notare che, però, nessuno sia convinto che il governo o il potere giudiziario guatemalteco possano condurre un'indagine indipendente e credibile. Forse è per questo che il presidente Colom ha chiesto l'aiuto dell'Fbi, dell'Osa, dell'Onu e di altri organismi internazionali per risolvere la questione. Ancora una volta, Rosenberg aveva previsto qualcosa di simile nel suo video: «...Siamo intrappolati in un paese che non ci appartiene, un Guatemala che è in mano ai narcotrafficanti, agli assassini e ai ladri». Nelle conferenze internazionali, ormai circola voce che il Guatemala sia diventato un "narcostato" dove reti di narcotrafficanti e criminali di ogni genere si sono infiltrati ovunque esercitando un forte controllo su importanti istituzioni pubbliche e private. Ma il problema va ben oltre i confini del Guatemala, sebbene sia questo il paese con sintomi più gravi. In tutta l'America Centrale, i politici, la polizia, i militarie i giornalisti, i banchieri e gli oratori sono strumenti nelle mani di queste reti di criminali che agiscono indisturbati. Di fatto, per questa regione composta da economie deboli e da istituzioni ancora più vacillanti la nuova e importante minaccia è rappresentata dal Messico, ora più che mai appoggiato dagli Stati Uniti, e deciso a contrastare i cartelli della droga. Se quindi per i cartelli della droga con base operativa in Messico le cose dovessero mettersi male, si sposteranno in Guatemala, Costa Rica, Panama, El Salvador, Honduras e Nicaragua. Ma l'America Centrale non è destinata a diventare inesorabilmente un infermo di corruzione, crimine e morte. Vi sono ancora società in grado di produrre anticorpi per contrastare queste tendenze. E alcuni di questi anticorpi, oggi, sono armati di videocamere. ARMA GLOBALE Quattro giorni prima di morire registrato un video con l'annuncio che avrebbe subito un attentato. Accuse di corruzione e illeciti AP Petizione per l'accusa Oltre 30mila cittadini del Guatemala hanno firmato ieri una petizione per chiedere la revoca dell'immunitÁ del presidente Álvaro Colom, le sue dimissioni e un suo processo per l'omicidio dell'avvocato Rodrigo Rosenberg Marzano che lo aveva accusato con un video diffuso anche su YouTube (si veda l'articolo sopra). Le firme per l'impeachment del Capo dello Stato centroamericano sono state raccolte da un movimento civico guidato dall'avvocato Luis Pedro Alvarez (a sinistra) e consegnate al presidente della Camera Roberto Alejos (a destra).

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LE ACCUSE AL LEGALE (sezione: Costi dei politici)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il Sole-24 Ore sezione: POLITICA E SOCIETA data: 2009-05-20 - pag: 18 autore: LE ACCUSE AL LEGALE Nelle motivazioni della sentenza con cui i giudici milanesi hanno condannato l'avvocato inglese David Mills per corruzione in atti giudiziari sono ripercorse le accuse mosse al legale, coimputato di Silvio Berlusconi, per il quale il processo è stato sospeso in attesa che la Consulta valuti la costituzionalità del Lodo Alfano. Nel processo per la corruzione nella Gdf: Mills avrebbe «omesso di dichiarare che la proprietà delle società off-shore del FininvestB Group faceva capo direttamentee personalmente a Silvio Berlusconi»; avrebbe «omesso di riferire la circostanza del colloquio telefonico con Silvio Berlusconi nella notte di giovedì 23 novembre 1995, sulla società All Iberian e il finanziamento illegale di 10 mld di di lire erogato da Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi»; di aver «dichiarato circostanze false sul compenso di circa un milione e mezzo di sterline ricevuto una tantum nel 1996a seguito di accordi con Silvio Berlusconi e tenuto bloccato fino al 2000 in un deposito bancario...» Nel Processo All Iberian si contesta a Mills: di aver evitato di rispondere «alle domande sulla proprietà delle società offshore», sostenendo che «la proprietàè rimasta un po' vaga perché nessuno ha detto: io sono il proprietario di queste società... il cliente era il gruppo Fininvest». Mills è anche accusato di «non aver riferito che beneficial owners delle società Century One e Universal One, in forza di accordi di trust stipulati dallo stesso Mills, erano Marina e Piersilvio Berlusconi»; di aver «omesso di riferire quanto a sua conoscenza sul legame diretto tra Paolo Del Bue, della fiduciaria Amer, e la famiglia Berlusconi». Secondo l'accusa, per rilasciare queste dichiarazioni false, Mills avrebbe ricevuto 600mila dollari da Carlo Bernasconi, ex manager Fininvest (deceduto) «su disposizione di Silvio Berlusconi».

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Mills corrotto dal premier (sezione: Costi dei politici)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il Sole-24 Ore sezione: POLITICA E SOCIETA data: 2009-05-20 - pag: 18 autore: Processo di Milano. Depositata la sentenza di condanna dell'avvocato inglese: mentì per l'impunità al Cavaliere «Mills corrotto dal premier» I giudici: i 600mila dollari ricevuti nel 2000 furono sborsati da Fininvest Donatella Stasio MILANO C'erano Silvio Berlusconi e il Gruppo Fininvest dietro la «falsa testimonianza» dell'avvocato inglese David Mills nei processi milanesi riguardanti il gruppo televisivo, quello sulla corruzione della Guardia di Finanza e All Iberian. Mills mentì e fu reticente «per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse scrivono i giudici di Milano, presieduti da Nicoletta Gandus- o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento » di «operazioni societarie e finanziarie illecite », oltre che «per perseguire il proprio ingente vantaggio economico». Nel 2000, «dopo che aveva svolto i suoi compiti»,l'avvocato inglese-per anni consulente della Fininveste creatore del sistema di società off shore collegate alle aziende di proprietà del premier - intascò i 600mila dollari promessigli l'anno prima dal manager Fininvest Carlo Bernasconi,deceduto l'anno dopo. E Bernasconi era «persona che agiva in nome e per conto di Silvio Berlusconi ». Corrotto e corruttore. Non c'è alcuna "reticenza" nelle 373 pagine della sentenza- depositata ieri- con cui i giudici della decima sezione del Tribunale di Milano hanno condannato David Mills a 4 anni e sei mesi e a 250mila euro di risarcimento danni alla Presidenza del Consiglio (costituitasi parte civile). Nessuna reticenza a indicare Berlusconi come corruttore dell'avvocato inglese anche se Berlusconi, formalmente, non è più parte di questo processo perché, nello scorso autunno, la sua posizione fu stralciata in attesa che la Corte costituzionale si pronunci sulla legittimità del Lodo Alfano, lo scudo varato dal Governo per sospendere i processi alle quattro più alte cariche dello Stato (la decisione non è stata ancora fissata). Di fronte a un reato come la corruzione giudiziaria (a "concorso necessario"), era inevitabile che i giudici si spingessero a valutare (sia pure indirettamente) anche la posizione del concorrente, ovvero del premier. Che, nelle affermazioni del Tribunale, appare senza ombra di dubbio il corruttore di Mills. Il Tribunale parla di prove «incontrovertibili » che dimostrano la fondatezza delle accuse. I giudici ricordano anzitutto che, nel processo per la corruzione nella Guardia di Finanza, è stata accertata in via definitiva la corruzione delle Fiamme gialle per non svolgere approfondite indagini sulle società del Gruppo Fininvest e per non farne emergere la reale proprietà, ma non sono stati ritenuti sufficienti gli indizi del collegamento diretto tra i funzionari corrotti e Berlusconi, al contrario di quello con un altro dirigente Fininvest, Salvatore Sciascia, condannato in via definitiva. In quel processo, Mills ha «omesso di dichiarare», pur se interrogato, che la proprietà delle società off shore del Fininvest B Group «faceva capo direttamente e personalmente a Berlusconi »; ha «omesso di riferire» la telefonata con Berlusconi nella notte di giovedì 23 novembre '95, «sulla società All Iberian e sul finanziamento illegale di 10 miliardi di lire erogato da Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi »; inoltre, ha detto «il falso » sul compenso di circa un milione e mezzo di sterline ricevuto una tantum nel ' 96 a seguito di accordi con Berlusconi, qualificato come «dividendi» e tenuto bloccato fino al 2000 in un deposito bancario. Quanto al processo All Iberian, i giudici ricordano che l'illecito finanziamento a Craxi da parte di Fininvest, tramite All Iberian, è definitivamente provato «visto che la condanna di primo grado dei vertici della società, e fra essi di Silvio Berlusconi, nonè stata riformata nel merito, ma per intervenuta prescrizione»; ebbene, Mills ha «eluso» le «domande sulla proprietà delle società off shore». «Il fulcro della reticenza di David Mills, in ciascuna delle sue deposizioni - scrive il Tribunale - sta nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società off shore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti». Quella reticenza («l'osservanza dell'accordo ») gli è stata pagata 600mila dollari; la somma cercò di essere nascosta con «un'artificiosa, tanto opaca, quanto raffinata modalità di trasferimento » ai conti di Mills, «di per sé indicativa della illiceità della complessiva operazione»: un «lungo viaggio nel tempo e negli spazi di volta in volta creati nei contenitori finanziari (che in questo processo sono stati chiamati "brocche" o scatoloni, che potrebbero comunque definirsi centrifughe di lavatrici) prima di arrivare al corrotto, nel marzo 2000». LE ACCUSE DEL TRIBUNALE «Dal legale reticenza o falsa testimonianza per consentire di mantenere ingenti profitti alla società oltre che per il proprio vantaggio economico» LODO ALFANO Il procedimento sul presidente del Consiglio resta sospeso in attesa che la Consulta si pronunci sulle tutele per le alte cariche REUTERS Processo All Iberian. Il legale inglese David Mills è stato condannato a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari

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Consiglio saltato, bufera in Provincia (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Mezzogiorno sezione: BARI data: 20/05/2009 - pag: 7 CHIESTO L'INTERVENTO DEL PREFETTO Consiglio saltato, bufera in Provincia Salta il consiglio provinciale per mancanza del numero legale ed è bufera tra il presidente Vincenzo Divella e il Pdl. Il capogruppo di An-Pdl alla Provincia, Michele Roca, ha chiesto al prefetto Carlo Schilardi, di nominare un commissario ad acta, dopo la mancata approvazione del bilancio consuntivo. Dura la replica di Divella: «L'opposizione abbandona l'aula ma partecipa alle commissioni per assicurarsi il gettone di presenza».

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(sezione: Costi dei politici)

( da "Secolo XIX, Il" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

«Mills corrotto da Berlusconi» Avvocato condannato, le motivazioni. Il premier: andrò in aula quando avrò tempo «SEICENTOMILA DOLLARI PER DIRE IL FALSO NEI PROCESSI» 20/05/2009 marco peschiera SOCIETÀ off-shore della Fininvest nei paradisi fiscali, finanziamenti illegali per 10 miliardi al segretario del Psi Bettino Craxi, trasferimenti di benefici societari occulti a Marina e Piersilvio Berlusconi. Su tutto questo l'avvocato inglese David Mills ha taciuto o ha mentito di fronte ai giudici per coprire il nome di Silvio Berlusconi. In cambio delle sue falsità e delle sue reticenze, l'avvocato ricevette un "regalo" di 600 mila dollari, versatigli dal manager della Fininvest Carlo Bernasconi su disposizione dello stesso Silvio Berlusconi. Questo, in estrema sintesi, il significato della sentenza emessa lo scorso febbraio dal tribunale di Milano e motivata ieri in un documento di quasi 400 pagine che riassume la lunghissima e travagliata storia del processo. Corrotto e corruttore. David Mills è stato corrotto, e per questo condannato a 4 anni e 6 mesi di carcere. Quello che i giudici considerano il corruttore, Silvio Berlusconi, non è stato giudicato perché nel frattempo il Parlamento, con il cosiddetto Lodo Alfano, ha disposto la sospensione di ogni processo nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato: presidente della Repubblica, del Senato, della Camera e del Consiglio dei ministri. Silvio Berlusconi, come è noto, è presidente del Consiglio dei ministri. Il processo per la parte che lo riguarda potrà riprendere solo in due casi: quando non sarà più tra le quattro alte cariche, oppure se la Corte costituzionale (chiamata a pronunciarsi nei prossimi mesi) annullerà il Lodo Alfano giudicandolo in contrasto con la Costituzione. Il reato, ricordano i giudici, fu commesso a Milano, Londra e Ginevra (i luoghi delle deposizioni ritenute false e quello del pagamento dei 600 mila dollari) fino al 29 febbraio 2000. Ma le radici del processo Mills sono ancora più lontane, risalgono ad altre inchieste e altri processi istruiti contro Silvio Berlusconi: quello per corruzione nella Guardia di Finanza e quello denominato "All Iberian", dal nome della società del gruppo Fininvest con sede nelle isole britanniche. false testimonianze. Scrivono i giudici nella motivazione: «Egli (l'avvocato Mills, ndr) ha certamente agito da falso testimone, da un lato per consentire a Silvio Berlusconi e al Gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute sino a quella data; dall'altro, ha contemporaneamente perseguito il proprio ingente vantaggio economico». In particolare, nel processo per la corruzione nella Guardia di Finanza, Mills ha «omesso di dichiarare che la proprietà delle società off-shore del Fininvest B Group faceva capo direttamente e personalmente a Silvio Berlusconi»; ha «omesso di riferire la circostanza del colloquio telefonico con Silvio Berlusconi nella notte di giovedì 23 novembre 1995, avente quale argomento la società All Iberian e il finanziamento illegale di 10 miliardi di lire erogato da Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi»; ha «dichiarato circostanze false in ordine al compenso di circa un milione e mezzo di sterline ricevuto una tantum nel 1996 a seguito di accordi con Silvio Berlusconi - compenso qualificato come "dividend" e tenuto bloccato fino al 2000 in un deposito bancario». Nel Processo All Iberian, scrivono ancora i giudici, Mills in veste di testimone (quindi tenuto a dire la verità e a non tacere nulla) ha evitato di rispondere «alle domande sulla proprietà delle società offshore» e inoltre «non ha riferito che beneficial owners delle società Century One e Universal One, in forza di accordi di trust stipulati dallo stesso Mills, erano Marina e Piersilvio Berlusconi». La lettera che scotta. A innescare il processo, in modo incauto, fu lo stesso Mills in una lettera scritta al suo commercialista il 2 febbraio 2004. Da molti anni percepiva dalla Fininvest parcelle (regolari) che i giudici definiscono «enormi», ma in quel momento era preoccupato per le verifiche del fisco britannico sui suoi conti correnti: cercava la maniera di giustificare il versamento occulto di quei 600 mila dollari che i giudici considerano un «premio» per le sue false testimonianze. Al commercialista, Mills spiegò così l'origine di quell'entrata: «Io mi sono tenuto in stretto contatto con le persone di B. e loro conoscevano la mia situazione (...) sapevano bene che la modalità con la quale io avevo reso la mia testimonianza (non ho mentito ma ho superato passaggi difficili, per usare un eufemismo) avesse tenuto Mr B. fuori da un sacco di problemi che gli sarebbero ricaduti addosso se solo avessi detto tutto quello che sapevo». «All'incirca alla fine del 1999 - scrisse ancora Mills - mi fu detto che avrei ricevuto dei soldi, che avrei potuto considerare come un prestito a lungo termine o un regalo. 600.000 dollari furono messi in un hedge fund e mi fu detto che sarebbero stati a mia disposizione, se ne avessi avuto bisogno (...). Per ragioni loro proprie (io in quel momento ero ancora un testimone dell'accusa ma la mia testimonianza era già stata resa), era necessario che tutto fosse fatto con discrezione (...) Consideravo il pagamento come un regalo. Di cos'altro poteva trattarsi?». Nel corso del processo, Mills ha ritrattato il contenuto della lettera. Quel denaro, spiegò, non veniva da Bernasconi per conto di Berlusconi, ma era il pagamento da parte di un imprenditore, Diego Attanasio. I giudici non hanno creduto alla nuova versione, tra l'altro smentita dallo stesso Attanasio, e in sentenza ribadiscono: «I 600 mila dollari, promessi nel `99 e avuti nel 2000, dopo che aveva svolto il suo compito, provenivano da Carlo Bernasconi» il quale era «persona che agiva in nome e per conto di Silvio Berlusconi». Carlo Bernasconi, da sempre considerato uno degli amici più stretti di Berlusconi, morì nel 2001. I giudici ricostruiscono anche i tortuosi percorsi finanziari del "regalo" di Bernasconi a Mills: si cercò di tenere nascosta quella somma con «un'artificiosa, tanto opaca quanto raffinata, modalità di trasferimento». Una modalità che è«di per sé indicativa della illiceità della complessiva operazione», e che utilizzò«spazi di volta in volta creati nei contenitori finanziari (che in questo processo sono stati chiamati "brocche" o scatoloni, che potrebbero comunque chiamarsi centrifughe di lavatrici) prima di arrivare al corrotto nel marzo del 2000...». Le conclusioni. Per i giudici, Mills ha mentito o è stato quantomeno reticente nei due processi: «Nel primo, "Guardia di Finanza", è stato accertato, in maniera definitiva il fatto storico di cui lì si trattava: che cioé la Guardia di Finanza era stata corrotta e che le somme erano state pagate affinché non venissero svolte approfondite indagini in ordine alle società del Gruppo Fininvest e non ne emergesse la reale proprietà, e che l'azione era stata commessa al fine di eludere le disposizioni della legge Mammì in tema di concentrazione di mezzi di diffusione di massa». I giudici ricordano comunque che in quel processo non fu provato un legame diretto tra Silvio Berlusconi e i finanzieri corrotti, ma fu invece condannato (a 2 anni e 6 mesi) il manager finanziario della Fininvest, Salvatore Sciascia. Ex ufficiale della Guardia di Finanza, Sciascia era diventato direttore dei servizi fiscali della Fininvest. Attualmente è senatore del Popolo della Libertà. Nel secondo processo, "All Iberian", «i fatti relativi all'illecito finanziamento a Bettino Craxi da parte di Fininvest tramite All Iberian sono definitivamente provati, visto che la sentenza di primo grado, di condanna dei vertici della società e fra essi di Silvio Berlusconi, non è stata riformata nel merito, ma per intervenuta prescrizione». Nel motivare l'entità della condanna a carico di Mills, i giudici (presieduti da Nicoletta Gandus, che Berlusconi tentò invano di ricusare) sottolineano «l'oggettiva gravità della condotta, di assoluta rilevanza nei procedimenti in cui è stata posta in essere, anche in ragione della qualità e del numero dei reati» giudicati in quei due processi. Da Mills vi fu un'«inflessibile determinazione» nel progettare e commettere il reato, la cui «assoluta rilevanza»è motivata anche dal «ruolo istituzionale di alcuni dei soggetti imputati nei procedimenti penali in cui David Mills rendeva falsa testimonianza». 20/05/2009 il prezzo del silenzio«Mills ricevette i soldi da Carlo Bernasconi in nome e per conto di Berlusconi» 20/05/2009 Lo stralcio 30 ottobre 2006 20/05/2009 La posizione di Mills Secondo l'accusa 20/05/2009 La modifica dell'accusa 14 dicembre 2007 20/05/2009 Silvio Berlusconi e l'avvocato inglese David Mills sono rinviati a giudizio per concorso in corruzione in atti giudiziari nell'ambito dell'inchiesta Mediaset del 2001 20/05/2009 L'avvocato avrebbe rilasciato false dichiarazioni in due processi milanesi (GdF il 20/11/97 e All Iberian il 12/12/98) in cambio di 600 mila dollari provenienti da Berlusconi 20/05/2009 Il pm De Pasquale afferma che il reato sarebbe stato commesso non più il 2 febbraio 1998, ma il 29 febbraio 2000, allungandola prescrizione dal 2008 al 2010 20/05/2009 Il no alla ricusazione 17 luglio 2008 20/05/2009 la Sospensione 4 ottobre 2008 20/05/2009 La sentenza per Mills 17 febbraio 2009 20/05/2009 La Corte d'Appello di Milano respinge l'istanza con cui Berlusconi aveva ricusato il giudice Nicoletta Gandus per "grave inimicizia nei confronti dell'imputato" 20/05/2009 I giudici di Milano che hanno indagato sull'avvocato inglese trasmettono gli atti alla Consulta perché esprima una valutazione sulla legittimità costituzionale del Lodo Alfano 20/05/2009 L'avvocato inglese è condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari. Le motivazioni: Mills agì da falso testimone per l'impunità di Berlusconi 20/05/2009

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La denuncia: "Io, precaria cacciata dalla Cgil solo perché mi candido contro la sinistra" (sezione: Costi dei politici)

( da "Giornale.it, Il" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

n. 120 del 2009-05-20 pagina 6 La denuncia: "Io, precaria cacciata dalla Cgil solo perché mi candido contro la sinistra" di Stefano Filippi La denuncia di Zoubida Wakrim, in corsa a Foligno con una lista civica avversaria della sinistra: "Mi hanno fatto il terzo grado, sono stata costretta a lasciare il lavoro". E' stata messa davanti alla scelta: o il contratto o la politica Foligno (Perugia) - Zoubida Wakrim è una signora marocchina piccolina e dal sorriso triste. Vive in Italia da quasi vent'anni, ha sposato un italiano e quindi è diventata cittadina del Belpaese, ha due figli, fa la mediatrice culturale a Foligno, feudo della sinistra. Lavora alla Cgil con un contratto a termine e con una collaborazione a rimborso spese. Ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni comunali. Donna, immigrata, precaria, battagliera: è una sintesi pressoché perfetta del tipo umano che un sindacato come quello di Guglielmo Epifani dovrebbe essere orgoglioso di rappresentare. Invece la Cgil le ha fatto terra bruciata attorno. Quando hanno saputo che si candidava, i vertici locali della confederazione hanno convocato Zoubida sottoponendola a una specie di terzo grado. Le hanno imposto di scegliere: o il sindacato o la politica. Lei non credeva alle sue orecchie, pensava di essere venuta ad abitare in un paese libero. Ma pur di non perdere il lavoro avrebbe rinunciato alla candidatura. Era tornata al suo lavoro in Cgil. Ma la voce stava già girando. I colleghi la guardavano male. Lo scorso venerdì pomeriggio non ha retto, è corsa in lacrime dal suo candidato sindaco stracciando sia la lettera di rinuncia sia il contratto con il sindacato. Ora Zoubida non è più una precaria: è una disoccupata priva anche della certezza di essere eletta al consiglio comunale di Foligno, dove prenderebbe un semplice gettone di presenza, non certo lo stipendio di un europarlamentare. Il suo problema è molto semplice: non si è candidata con la sinistra. Ha scelto non il Pdl, ma una lista civica piuttosto critica con le amministrazioni di sinistra, «Impegno civile», guidata da un'altra donna ugualmente combattiva, l'avvocato Stefania Filipponi. «Avesse optato per il Pd sarebbe successo tutto questo? - si chiede il legale -. La Cgil avrebbe chiesto conto di una decisione totalmente personale?». «è stata una scelta obbligata - dice Zoubida -. In un primo tempo volevo tenermi il lavoro. Ma nel contesto che mi è stato creato attorno non potevo più continuare». «Nella crisi dell'occupazione di questi mesi, si può lasciare un impiego anche precario senza averne uno nuovo soltanto per un motivo - scandisce Filipponi -: per disperazione». Zoubida Wakrim era un fiore all'occhiello per il sindacato rosso: nata a Casablanca, in Italia dal 1991, da anni svolge il ruolo di mediatrice culturale, parla l'arabo e insegna l'italiano ai bambini, ha collaborato con l'associazione «Un ponte di mamme», con la Caritas e la Casa dei popoli. Poi è arrivata la Cgil con la quale la donna ha un doppio accordo: una collaborazione a rimborso spese come referente dell'ufficio immigrazione e un contratto a tempo determinato (in scadenza il 30 giugno prossimo) con la Futura, società di servizi del sindacato: Zoubida offre assistenza fiscale agli stranieri di Foligno e Spoleto. Il caso scoppia domenica 10 maggio, giornata di presentazione delle liste. I capi della Cgil apprendono che Zoubida si candida. La mattina successiva la convocano per avere chiarimenti. In realtà la mettono sotto processo: perché la politica, perché citare la Cgil nel curriculum, perché proprio quella lista. Lei spiega che attraverso l'avvocato Filippo Teglia ha conosciuto e condiviso il programma di Impegno civile, una lista trasversale, non schierata, che intende costituire un servizio di mediazione culturale in comune per favorire l'integrazione dei tantissimi immigrati, soprattutto nordafricani e slavi (albanesi, bulgari, romeni) giunti a Foligno subito dopo il terremoto per lavorare alla ricostruzione. I capi della Cgil la pongono davanti al bivio. Filippo Ciavaglia, numero uno del sindacato in questo lembo di Umbria, chiama in causa lo statuto della Cgil dicendo che Zoubida non poteva più svolgere attività di natura politico-sindacale perché presente in uno schieramento elettorale. Poteva continuare nell'assistenza fiscale ma non all'ufficio immigrazione. Zoubida Wakrim non è una delegata di fabbrica, non si è mai seduta a tavoli di trattative, è una precaria che fa l'interprete e la mediatrice: ma alla Cgil con lei sono tetragoni. «Altri candidati hanno comunicato la volontà di autosospendersi dagli incarichi interni in ragione della loro presenza in lista. Lei no», insiste Ciavaglia. «è venuta da me sconvolta - racconta Stefania Filipponi -, disse che non se la sentiva di lasciare il lavoro e che avrebbe collaborato con noi in altre forme. Ho ancora la lettera con cui rinunciava a candidarsi». Zoubida torna al lavoro, ma niente è più come prima. è come se negli sguardi dei colleghi si leggesse: tu non sei dei nostri. Pochi giorni bastano per convincerla a prendere la decisione più scomoda: abbandonare la Cgil, perdere il lavoro ma non la faccia. «è impossibile continuare a lavorare lì dentro, hanno creato un clima irrespirabile», ha confessato piangendo. «Ho chiamato Ciavaglia, volevo chiarire la faccenda - dice il candidato sindaco - mi ha risposto che il sindacato non c'entra, era una faccenda nostra. Di Zoubida e della lista». © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

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Un leader in fuga dalla verità (sezione: Costi dei politici)

( da "Repubblica.it" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

È giusto ricordare che, se Silvio Berlusconi non si fosse fabbricato l'immunità con la "legge Alfano", sarebbe stato condannato come corruttore di un testimone che ha protetto dinanzi ai giudici le illegalità del patron della Fininvest. Condizione non nuova per Berlusconi, salvato in altre occasioni da norme che egli stesso si è fatto approvare da un parlamento gregario. Le leggi ad personam, è vero, sono un lacerto dell'anomalia italiana che trova il suo perno nel conflitto di interessi, ma la legislazione immunitaria del premier è soltanto un segmento della questione che oggi l'Italia e l'Europa hanno davanti agli occhi. Le ragioni della condanna di David Mills (il testimone corrotto dal capo del governo) chiamano in causa anche altro, come ha sempre avuto chiaro anche il presidente del consiglio. Nel corso del tempo, il premier ha affrontato il caso "All Iberian/Mills" con parole definitive, con impegni che, se fosse coerente, oggi appaiono temerari: "Ho dichiarato pubblicamente, nella mia qualità di leader politico responsabile quindi di fronte agli elettori, che di questa All Iberian non conoscevo neppure l'esistenza. Sfido chiunque a dimostrare il contrario" (Ansa, 23 novembre 1999, ore 15,17). Nove anni dopo, Berlusconi è a Bruxelles, al vertice europeo dei capi di Stato e di governo. Ripete: "Non conoscevo Mills, lo giuro sui miei cinque figli. Se fosse vero, mi ritirerei dalla vita politica, lascerei l'Italia" (Il sole24ore. com; Ansa, 20 giugno 2008, ore 15,47). È stato lo stesso Berlusconi a intrecciare consapevolmente in un unico destino il suo futuro di leader politico, "responsabile di fronte agli elettori", e il suo passato di imprenditore di successo. Quindi, ancora una volta, creando un confine indefinibile tra pubblico e privato. Se ne comprende il motivo perché, nell'ideologia del premier, il suo successo personale è insieme la promessa di sviluppo del Paese. I suoi soldi sono la garanzia della sua politica; sono il canone ineliminabile della "società dell'incanto" che lo beatifica; quasi la condizione necessaria della continua performance spettacolare che sovrappone ricchezza e infallibilità. OAS_RICH('Middle'); Otto anni fa questo giornale, dando conto di un documento di una società internazionale di revisione contabile (Kpmg) che svelava l'esistenza di un "comparto estero riservato della Fininvest", chiedeva al premier di rispondere a qualche domanda "non giudiziaria, tanto meno penale, neppure contabile: soltanto di buon senso. Perché questi segreti, e questi misteri? Perché questo traffico riservato e nascosto? Perché questo muoversi nell'ombra? Il vero nucleo politico, ma prima ancora culturale, della questione sta qui perché l'imprenditorialità, l'efficienza, l'homo faber, la costruzione dell'impero ? in una parola, i soldi ? sono il corpo mistico dell'ideologia berlusconiana" (Repubblica, 11 aprile 2001). Berlusconi se la cavò come sempre dandosi alla fuga. Andò a farsi intervistare senza contraddittorio a Porta a porta per dire: "All Iberian? Galassia off-shore della Fininvest? Assolute falsità". La scena oggi è mutata in modo radicale. Se il processo "All Iberian" (condanna e poi prescrizione) aveva concluso in Cassazione che "non emerge negli atti processuali l'estraneità dell'imputato", le motivazioni della sentenza che ha condannato David Mills ci raccontano il coinvolgimento "diretto e personale" di Silvio Berlusconi nella creazione e nella gestione di "64 società estere offshore del group B very discreet della Fininvest". Le creò David Mills per conto e nell'interesse di Berlusconi e, in due occasioni (processi a Craxi e alle "fiamme gialle" corrotte), Mills mentì in aula per tener lontano Berlusconi dai guai, da quella galassia di cui l'avvocato inglese si attribuì la paternità ricevendone in cambio "enormi somme di denaro, estranee alle sue parcelle professionali", come si legge nella sentenza. È la conclusione che ha reso necessaria l'immunità. Berlusconi temeva questo esito perché, una volta dimostrato il suo governo personale sulle 64 società off-shore, si può oggi dare risposta alle domande di otto anni fa, luce a quasi tutti i misteri della sua avventura imprenditoriale. Si può comprendere come è nato l'impero del Biscione e con quali pratiche. Lungo i sentieri del "group B very discreet della Fininvest" sono transitati quasi mille miliardi di lire di fondi neri; i 21 miliardi che hanno ricompensato Bettino Craxi per l'approvazione della legge Mammì; i 91 miliardi (trasformati in Cct) destinati non si sa a chi (se non si vuole dar credito a un testimone che ha riferito come "i politici costano molto? ed è in discussione la legge Mammì"). E ancora, il finanziamento estero su estero a favore di Giulio Malgara, presidente dell'Upa (l'associazione che raccoglie gli inserzionisti pubblicitari) e dell'Auditel (la società che rileva gli ascolti televisivi); la proprietà abusiva di Tele+ (violava le norme antitrust italiane, per nasconderla furono corrotte le "fiamme gialle"); il controllo illegale dell'86 per cento di Telecinco (in disprezzo delle leggi spagnole); l'acquisto fittizio di azioni per conto del tycoon Leo Kirch contrario alle leggi antitrust tedesche; la risorse destinate poi da Cesare Previti alla corruzione dei giudici di Roma; gli acquisti di pacchetti azionari che, in violazione delle regole di mercato, favorirono le scalate a Standa, Mondadori, Rinascente. Sono le connessioni e la memoria che sbriciolano il "corpo mistico" dell'ideologia berlusconiana: al fondo della fortuna del premier, ci sono evasione fiscale e bilanci taroccati, c'è la corruzione della politica, delle burocrazie della sicurezza, di giudici e testimoni; la manipolazione delle leggi che regolano il mercato e il risparmio in Italia e in Europa. Questo è il quadro che dovrebbe convincere Berlusconi ad affrontare con coraggio, in pubblico e in parlamento, la sua crisi di credibilità, la decadenza anche internazionale della sua reputazione. Magari con un colpo d'ala rinunciando all'impunità e accettando un processo rapido. Non accadrà. Il premier non sembra comprendere una necessità che interpella il suo privato e il suo ufficio pubblico, l'immagine stessa del Paese dinanzi al mondo. Prigioniero di un ostinato narcisismo e convinto della sua invincibilità, pensa che un bluff o qualche favola o una nuova nebbia mediatica possano salvarlo ancora una volta. Dice che non si farà processare da questi giudici e sa che non saranno "questi giudici" a processarlo. Sa che non ci sarà, per lui, alcun processo perché l'immunità lo protegge. Come sa che, se la Corte Costituzionale dovesse cancellare per incostituzionalità lo scudo immunitario, le norme sulla prescrizione che si è approvato uccideranno nella culla il processo. Promette che in parlamento "dirà finalmente quel che pensa di certa magistratura", come se non conoscessimo la litania da quindici anni. Finge di non sapere che ci si attende da lui non uno "spettacolo", ma una risposta per le sue manovre corruttive, i metodi delle sue imprese, i sistemi del suo governo autoreferenziale e privatistico. S'aggrappa al solito refrain, "gli italiani sono con me", come se il consenso lo liberasse da ogni vincolo, da ogni dovere, da ogni onere. Soltanto un potere che si ritiene "irresponsabile" può continuare a tacere. Quel che si scorge in Italia oggi ? e non soltanto in Italia ? è un leader in fuga dalla sua storia, dal suo presente, dalle sue responsabilità. Un leader che non vuole rispondere perché, semplicemente, non può farlo. (20 maggio 2009

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Finanziamenti agevolati alle Pmi (sezione: Costi dei politici)

( da "Denaro, Il" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Campania credito Finanziamenti agevolati alle Pmi Imprese del settore agricolo e della pesca: intesa tra Regione e Abi Via libera al protocollo d'intesa tra la Regione Campania e la commissione Abi (associazione bancaria italiana) regionale. Obiettivo: favorire l'accesso al credito delle imprese del settore agricolo e della pesca. L'accordo prevede anche aiuti per realizzare gli investimenti previsti dal Programma di sviluppo rurale della Campania per il periodo 2007-2013. Mauro Tonetti La Regione ha già stipulato apposite convenzioni con singoli istituti bancari, con cui sono disciplinate le procedure amministrative da seguire per l'istruttoria delle richieste di finanziamento da parte degli uffici competenti e da parte delle banche. La convenzione troverà applicazione per i finanziamenti bancari concessi in favore delle Pmi che beneficiano degli incentivi previsti dal Psr e dal Pon per la pesca. Potranno qundi accedere alla agevolazioni tutte le imprese in possesso di decreto di concessione delle agevolazioni a valere sulle seguenti misure del Psr 2007 - 2013 cofinanziati dal Feasr (Fondo europeo agricolo sviluppo rurale): 112-121 - 121 - 122 - 123 - 124 - 125 - 133 - 221 - 223 - 226 - 311 - 312- 313 - 321 - 322 - 323 - 410 - 421 - 431 e sui seguenti interventi previsti dal programma operativo nazionale per la pesca cofinanziati dal Fep (Fondo europeo per la pesca) di competenza regionale: 1.3 - 1.4 - 1.5 - 2.2 - 2.3 - 3.1 -3.2 - 3.3 - 3.4 - 3.5 - 3.6 4.1. Per le misure del piano di sviluppo rurale (Psr 121 - 122 - 123 - 311) i finanziamenti bancari erogati in favore delle imprese beneficiarie e destinati alle attività agricole e a quelle connesse con l'impresa agricola, possono beneficiare della garanzia del Fondo Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) previste dal Decreto legislativo n.102 del 2004. Tali garanzie sono inserite in una apposita convenzione siglata dalla Regione Campania, Ismea e ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. le risorse Il Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-13 della Regione Campania, cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo Sviluppo rurale (Feasr), ha eroga, per l'intero periodo, 2 mila 369 milioni di euro (di cui 1.882 sono risorse pubbliche) per l'attuazione di iniziative agricole e per interventi nel settore agroalimentare e dello sviluppo rurale. Il Programma operativo nazionale per la pesca, cofinanziato dal Fondo europeo per la pesca, stanzia per la Regione Campania 150 milioni di euro, di cui 98 milioni sono risorse pubbliche, per gli interventi di cui beneficiano le imprese del settore della pesca e dell'acquacoltura. Le imprese agricole beneficiarie dell'intervento possono ricevere un contributo in conto capitale fino al 60 per cento della spesa ritenuta ammissibile . A richiesta del beneficiario, può essere concessa un'unica anticipazione sul contributo spettante pari a non oltre il 20 per cento dell'aiuto stesso. Per le aziende della pesca e dell'acquacoltura invece il contributo è dell'80 per cento della spesa ritenuta ammissibile e l'anticipazione può arrivare al 35 per cento. dell'erogazione. Le misure per gli aiuti Nel dettaglio, le misure del Psr 2007-2013 su cui sarà possibile accedere al credito agevolato riguardano l' insediamento di giovani agricoltori, l'ammodernamento delle aziende agricole, l'accrescimento del valore economico delle foreste, l'accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali, la cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e settore forestale Sono 890 i milioni messi a disposizione (800 milioni di risorse pubbliche attivate grazie al Psr e circa 90 milioni di euro attivati grazie al Programma operativo nazionale per la pesca) che serviranno anche ad agevolare le infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura. Le azioni, in questo caso, vertono sul sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità, imboschimento di terreni agricoli e delle superfici non agricole. Ma si guarda anche al sostegno e alla creazione di microimprese; all'incentivazione di attività turistiche e servizi essenziali alle persone che vivono nei territori rurali e al rinnovamento dei villaggi rurali del 20-05-2009 num.

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Per soldi (sezione: Costi dei politici)

( da "Blogosfere" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Mag 0920 Per soldi Pubblicato da Demetrio Vacca alle 10:36 in Arena Per soldi si possono fare tante cose, lo sappiamo bene... Per soldi si può simulare un incidente al fine di frodare l'assicurazione, si può trasportare qualcosa da non dichiarare, far sbarcare dei clandestini, fare da prestanome e lavare qualche milione di euro ... Più soldi ci sono sul tavolo più si richiede un buon lavoro anche perchè queste remunerazioni sono sempre salvo buon fine, giacchè non si anticipa nulla e perchè si teme che la cosa in realtà non funzioni. Più soldi ci sono e più professionisti si deve essere altrimenti son guai e magari dietro all'angolo si nasconde un caffè adulterato per porre fine al rischio che si creino danni ulteriori. Fior di professionisti del settore da Calvi a Sindona hanno pagato un loro errore appunto professionale. Così suona strana questa corruzione da parte del presidente del consiglio di un così poco professionale avvocato inglese incapace di mentire con efficacia e che "omette" piuttosto che "dichiarare il falso"... Già omette di dire questa è la motivazione della condanna, Mills condannato perchè non ha detto la risposta giusta davanti ai giudici che "giustamente" eccepiscono che tali fatti sono noti a tutti e sotto il sole. Basta leggersi le motivazioni per sentire qualche stonatura nella vicenda... "Nel processo per la corruzione nella Guardia di Finanza: - Mills avrebbe «omesso di dichiarare, pur specificatamente interrogato, che la proprietà delle società off-shore del Fininvest B Group faceva capo direttamente e personalmente a Silvio Berlusconi»; - di aver «omesso di riferire la circostanza del colloquio telefonico con Silvio Berlusconi nella notte di giovedì 23 novembre 1995, avente quale argomento la società All Iberian e il finanziamento illegale di 10 miliardi di lire erogato da Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi». - di aver «dichiarato circostanze false in ordine al compenso di circa un milione e mezzo di sterline ricevuto una tantum nel 1996 a seguito di accordi con Silvio Berlusconi - compenso qualificato come «dividend» e tenuto bloccato fino al 2000 in un deposito bancario...». Nel Processo All Iberian si contesta a Mills: - di aver evitato di rispondere «alle domande sulla proprietà delle società offshore», sostenendo che «la proprietà è rimasta un po' vaga, come dicevo prima, perché nessuno ha detto: io sono il proprietario di queste società... il cliente era il gruppo Finivest». Mills è anche accusato di «non aver riferito che beneficial owners delle società Century One e Universal One, in forza di accordi di trust stipulati dallo stesso Mills, erano Marina e Piersilvio Berlusconi; - di aver »omesso di riferire quanto a sua conoscenza in ordine al legame diretto esistente tra Paolo Del Bue, della fiduciaria Amer, e la famiglia Berlusconi«. Secondo l'accusa, per rilasciare queste dichiarazioni false o reticenti, Mills avrebbe ricevuto 600mila dollari da Carlo Bernasconi, ex manager Fininvest (deceduto) «su disposizione di Silvio Berlusconi».".... Già 600 mila dollari dati ad un poco professionale avvocato...che si impappina di fronte ai giudici, che si muove come uno sprovveduto davanti ai giudici al punto da suscitare più di un dubbio sulla sua professionalità... Sarà tutto vero? Boh lo vedremo nei successivi gradi di giudizio... certamente è tutto poco verosimile, è un film ed una sceneggiatura che fanno acqua da tutte le parti. Rimane un fatto che per un paese in crisi come l'Italia dal punto di vista politico causa un'opposizione inesistente ed incapace il rischio di lasciar travolgere il paese da questa vicenda è altissimo a meno che non si auguri al paese un forte governo di destra, giustizialista e demagogica, magari guidato da qualche giudice in carriere che si augura una fine migliore dello storico Catone... Abbiate pazienza non mi sembra il caso....per la nostra economia e per il nostro paese semprechè assumiate la storia come magistra vitae... Comunque se dobbiamo fare cose per soldi evitiamo d'ora in poi gli avvocati inglesi :-)

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Il ministro Calderoli taglia le Circoscrizioni (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere Di Como, Il" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Il ministro Calderoli taglia le Circoscrizioni L'assessore: «I 144 consiglieri e i 9 parlamentini di Como sono troppi» Spariranno in un colpo solo i 144 consiglieri di Circoscrizione esistenti in città. E si ridimensionerà drasticamente anche il numero di quelli comunali e provinciali. Questi provvedimenti rappresentano solo la punta dell'iceberg del disegno di legge, in fase di realizzazione da parte del ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, voluto per eliminare ben 1.612 enti definiti "dannosi". In questo lungo elenco c'è realmente di tutto. Comunità montane, consorzi di bonifica, enti parco e difensori civici tanto per fare alcuni esempi. «Niente di nuovo sotto il sole. Già da tempo ne stiamo parlando dice l'assessore comunale alle Attività Produttive, il leghista Maurizio Faverio In effetti 144 consiglieri e 9 circoscrizioni per una città come la nostra sono decisamente troppi. Un vero esercito di uomini. Ben venga un progetto di legge focalizzato sull'eliminazione dei costi superflui, evitando sprechi e destinando le risorse a qualcosa di più utile». Giusto per fare un raffronto, anche nel comune di Milano il numero delle Circoscrizioni è identico al nostro. E a Torino se ne conta una in più. «Il prossimo novembre abbiamo in programma di organizzare una due giorni in cui ci confronteremo con tutti i presidenti e i consiglieri di Circoscrizione annuncia l'assessore Faverio - Sarà un momento fondamentale per studiare insieme delle soluzioni idonee». «Noi intanto stiamo già partecipando a diversi convegni sparsi per l'Italia sulla materia prosegue l'esponente del Carroccio all'interno della giunta Bruni - E nelle diverse realtà che stiamo attentamente studiando ormai da tempo, stanno già emergendo dei modelli alternativi e validi da tenere in considerazione». Questo perché ora è fondamentale riuscire a trovare delle soluzioni praticabili. «Ciò che importa primariamente è non far mancare improvvisamente al territorio quel legame tra istituzioni e quartieri che è fondamentale aggiunge Faverio - Da sempre è vitale per un Comune poter tastare il polso, tramite le Circoscrizioni, degli abitanti». E i modelli studiati sono molteplici. «Anche dall'ultimo meeting a cui ho preso parte, un paio di mesi fa, a Pesaro, sono emerse indicazioni costruttive prosegue l'assessore Faverio C'è allora chi propone di mantenere in vita le Circoscrizioni abolendo però il gettone di presenza». A Como tale diaria ammonta a circa 20 euro lordi. E le assemblee si riuniscono solitamente non più di una volta al mese. «Non è certo una somma così risicata il motivo che spinge le persone a partecipare alla vita pubblica e ad impegnarsi - commenta il leghista - ma la voglia di impegnarsi in qualcosa di utile». Ma sono anche altre le idee al vaglio. «In diversi casi c'è invece chi sostiene la necessità di proseguire l'attività tipica delle Circoscrizioni, ma attraverso la forma dei comitati civici». Ma, oltre alle Circoscrizioni, il disegno di legge Calderoli presenta ulteriori novità. Ad esempio l'abolizione del limite dei due mandati consecutivi per l'incarico di sindaco e di presidente della Provincia. Sono inoltre previsti tagli anche per i consigli e le giunte comunali. I consiglieri dei comuni con oltre 500mila abitanti non potranno superare il numero di 40. E così a scalare. A Como si passerebbe a 15 consiglieri. Per i comuni fino 3mila abitanti, il limite massimo sarà di 6 componenti. Contando assessori e sindaci non si potranno, invece avere giunte con oltre 12 poltrone. I comuni fino a mille abitanti non avrebbero nemmeno la giunta, ma soltanto un sindaco fac totum. In attesa di vedere cosa accadrà quando tutto ciò diventerà realtà, ecco un ultimo commento. «I tagli vanno fatti pur mantenendo necessarie forme di partecipazione dei cittadini alla politica», conclude Faverio. Fabrizio Barabesi Nella foto: La sala del consiglio di Palazzo Cernezzi. Anche i componenti dell'assise verranno radicalmente ridotti, dagli attuali 40 a 15 Home «Accordi preelettorali non rispettati» Pensioni basse L'allarme dei sindacati Verso l'abolizione il limite dei due mandati Tavernola, è polemica sulla sorte di 14 profughi Rapina tra prostitute, fermata una 18enne Getta il vino a terra e aggredisce i carabinieri Gaddi sulla Croisette promuove il festival del cinema lariano «Tangenziale a rischio' Colpa anche di Carioni» Expo, attacco di Carioni a Stanca

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Visintin: Più ecologia, tagli a spese e imposte (sezione: Costi dei politici)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Visintin: «Più ecologia, tagli a spese e imposte» Mercoledì 20 Maggio 2009, Sesto al Reghena Pdl, Udc, Lega Nord e Indipendenti tutti uniti a sostenere la candidatura a sindaco di Pierpaolo Visintin. - Lei ha parlato di ridurre gli sprechi. Cosa intende dire? «Tagliare i costi della politica diminuendo il numero degli assessori e affidando più deleghe ai consiglieri comunali. Per l'ambiente, invece, utilizzare il fotovoltaico per l'illuminazione pubblica attingendo a contributi regionali o statali. Utilizzare inoltre i derivati della raccolta differenziata e creare più posti di lavoro attivando industrie a bassissimo impatto ambientale specializzate in questo settore». - Implementare le attività produttive significa anche sviluppare il processo di cementificazione. «Assolutamente no, anche perché sono contro il piano di sviluppo industriale recentemente approvato dal Comune nella zona Banduzzo. Basterebbe semplicemente utilizzare i numerosi capannoni sfitti e lì avviare una nuova attività. Le aziende e le attività artigianali vanno promosse: avrei già in mente di realizzare un manuale per farle conoscere». - Ci sarà un suo impegno per alleggerire la pressione fiscale? «Sicuramente. In cinque anni il mio obiettivo è di ridurre il gettito. C'è una mia precisa volontà per le famiglie in crisi di posticipare il pagamento della tasse comunali, senza prevedere la morosità. Per le aziende in difficoltà, invece, il taglio momentaneo dell'Ici purché queste non riducano la forza lavoro» - Qual è la sua ricetta per ottenere maggiori contributi per far fronte alla crisi? «Incentivare il turismo a vantaggio dell'economia coinvolgendo le attività commerciali e le associazioni. Un turismo duraturo e non mordi e fuggi, che sfrutti allo stesso modo le bellezze artistiche e naturali presenti sul territorio». - Chi teme di più tra Sigalotti e Chiarot? «Sigalotti, perché è una persona con carattere, sa il fatto suo e ha già amministrato per cinque anni». - Perché i cittadini la dovrebbero votare? «Perché la mia politica non prevede campanilismi: sarei il sindaco di tutti. La mia è una squadra innovativa, concreta e ricca d'idee che intende per amministrare un dovere civico. Inoltre è stato già impostato un lavoro che va oltre il Comune e che prevede agganci con tutti gli enti superiori». A.C.

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L'arte realizzata con i rifiuti (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 20-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

bronte. Tantissimi gli alunni all'iniziativa di Joniambiente «Eco piazza» L'arte realizzata con i rifiuti Un parco archeologico e paesaggistico per la collina storica di Paternò; per valorizzare e salvaguardare il patrimonio storico-culturale ed architettonico costituito dai beni monumentali e dai reperti presenti sul colle paternese. Un'idea per la verità non nuova, già presente (ma solo sulla carta) nel piano regolatore della città. La novità sta nel fatto che si vuole oggi rispolverare il progetto, rimasto all'interno di un cassetto per anni, per renderlo concreto. A dare una spinta propulsiva all'azione amministrativa sono stati gli scavi conclusi da qualche settimana accanto alla chiesa della Gancia. Scavi, importanti, questi eseguiti sotto la supervisione della Sovrintendenza ai Beni culturali di Catania, diretti dal dirigente Laura Maniscalco, ed eseguiti dall'archeologa Maria Randazzo che ha coordinato il lavoro anche dei volontari di SiciliAntica, che hanno permesso di portare alla luce un cimitero medioevale e con esso importanti reperti. A cominciare dagli scheletri delle persone sepolte (circa sessanta i resti ossei ritrovati in perfetto stato di conservazione), per passare ad alcuni oggetti. In particolare l'attenzione è concentrata sul ritrovamento di un anellino in oro, dalla semplice fattura, ed altri reperti, definiti più importanti, ma che rimangono al momento top secret. Intanto, oggi, si parla di parco archeologico. A rilanciare la proposta, è l'assessore all'Urbanistica, Pippo Torrisi, che ha avviato le procedure per la costituzione di un ente dotato di uno statuto autonomo che pensi esclusivamente alla collina storica. «Dovrà essere un organo - spiega l'assessore Torrisi - con una propria autonomia che pensi solo ed esclusivamente alla collina storica. Un ente che pensi a realizzare progetti e ricercare fondi europei, nazionali e regionali, per rendere fruibili i beni storico-monumentali presenti sulla collina storica. Voglio, comunque, evidenziare che non sarà un carrozzone politico visto che chi farà parte del consiglio d'amministrazione del costituendo parco, non avrà nessun gettone di presenza. Occorre un impegno serio e concreto. Noi siamo già pronti». M. S.

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Elezioni comunali 2009 - San Fiorano Il sindaco uscente si ripresenta alla testa di "Vivere San Fiorano" (sezione: Costi dei politici)

( da "Cittadino, Il" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

«Diventeremo il simbolo dell'ecologia» Mariani punta a fare dell'ex Nato un maxi parco fotovoltaico «Impari più in un anno da sindaco che in cinque da consigliere comunale o assessore». E se lo dice uno che, come Antonio Mariani, in amministrazione comunale è impegnato da quasi quarant'anni c'è davvero da starne sicuri. Sindaco uscente di San Fiorano, Mariani si ricandida alla guida del comune con la lista civica Vivere San Fiorano.Quali sono le priorità?«Mi lasci prima sottolineare una cosa: se saremo rieletti, ci comporteremo come abbiamo sempre fatto in questi cinque anni: attenzione massima ad ogni problematica, ci prenderemo a cuore i grandi progetti come le piccole questioni quotidiane». Mi individua una piccola questione ed un grande progetto che sono nel suo programma?«Più che piccola, questa iniziativa riguarda i più piccoli, ovvero i bambini: l'impegno è di realizzare dei mini parchi giochi rionali, per valorizzare quel tessuto sociale di umana vicinanza che già è punto di forza di San Fiorano. Lo abbiamo fatto per la zona di via Del Torchio, lo faremo sicuramente per piazza Giovanni XXIII».E il grande progetto?«Senza dubbio la riqualificazione dell'ex base Nato. Per quest'area, comunale dal 2006, abbiamo un grande sogno: trasformarla in un parco fotovoltaico tra i più grandi d'Italia. Anche aria pulita per il Lodigiano, non solo cave, centrali o discariche».Questo sogno, per portare beneficio, deve però diventare realtà: quali programmi in merito?«Il protocollo d'intesa con la Provincia è già stato firmato. In comune sono poi già arrivate diverse aziende, tutte di livello nazionale, che hanno manifestato interesse. Abbiamo chiesto loro di portarci entro un paio di mesi uno studio di fattibilità. In pratica, dirci tempi, modi e costi per trasformare il sogno in realtà».Il progetto comporterà spese per il comune?«Questo progetto non prevede costi per il comune. A realizzare il parco fotovoltaico, saranno i privati: a ricercarli sarà un bando di "project financing", che sarà base di questo investimento che si preannuncia tra i 35 e i 40 milioni di euro. Il comune potrà invece incassare l'affitto dal privato che gestirà il parco».Ci potranno essere benefici per i sanfioranesi?«Ci dovranno essere, questo è un impegno sacrosanto. Non faccio promesse ma nulla vieta di pensare a sconti di bolletta per i sanfioranesi. E perché non prevedere anche una pubblica illuminazione di paese pagata dal fotovoltaico dell'ex base Nato? Vorrei poi aggiungere una cosa».Dica pure.«La scelta del fotovoltaico all'ex base Nato non è estemporanea. Tra le opere finanziate da Terna, a seguito dell'accordo siglato per il passaggio di un elettrodotto sul nostro territorio, abbiamo inserito anche la realizzazione di pannelli solari sul tetto dell'asilo di via Negri, in grado di rendere energeticamente autosufficiente l'edificio». Restiamo in tema di ambiente: quali i vostri progetti prioritari?«Proseguire, e se possibile, ampliare il servizio di raccolta differenziata che questa amministrazione ha fatto partire nella primavera 2005. Dico solo questo: prima di quella data, San Fiorano gettava tutto nel sacco nero, i rifiuti si raccoglievano come a Kabul. Adesso è uno dei comuni "ricicloni" della Bassa. C'è poi la piazzola ecologica».Progetti in merito?«Spostarla vicino al depuratore, rendendola più ampia e funzionale».Servizi sociali: cosa intendete fare in merito?«Questa è già una voce pesante per le finanze del comune. Siamo però convinti che sono tutti soldi ben spesi. Compatibilmente alle risorse reperite, ci impegniamo a mantenere e, se possibile, ampliare il livello dei servizi alla persona». Strategie per riuscirci?«Sfruttare al meglio le possibilità offerte dal Consorzio provinciale Servizi alla Persona. Ci attiveremo poi per realizzare sinergie "ad hoc" con i comuni vicini». A proposito: è favorevole all'unione di comuni?«So che è tra gli obiettivi del Governo. Personalmente la reputo però un provvedimento culturalmente troppo lontano. E poi mi creda: il vero costo della politica non è dato dai piccoli comuni».E allora cosa preferisce?«La formula del "consorzio" di servizi tra comuni di confine».Avete già simili collaborazioni?«Più d'una e tutte estremamente di beneficio. La raccolta differenziata, ad esempio, fatta partire assieme a cinque comuni. Abbiamo poi avviato l'"alleanza" per la zonizzazione acustica e per la realizzazione delle ciclabili, nonché quella già inoltrata per ottenere fondi per l'illuminazione notturna dei percorsi ecologici. Sulle ciclabili vorrei però dire una cosa».La dica pure.«Questa amministrazione ha avuto il merito di aver realizzato, grazie all'accordo con Provincia e comune di Codogno, il tratto finale della ciclabile Codogno-San Fiorano». Parliamo di sicurezza.«Ancora una volta abbiamo affrontato questo tema in consorzio con nove comuni. Abbiamo due telecamere di video-sorveglianza, l'obiettivo è di installarne una terza a controllo della piazzola ecologica». Progetti per le scuole?«Non ci saranno tagli di insegnanti per scuola materna ed elementare. Il servizio didattico offerto è di eccellenza. Nuovo è invece un progetto didattico per gli adulti».Ce lo spieghi.«Ci piacerebbe realizzare una "università degli adulti". Ci muoveremo sempre assieme ai comuni vicini, per raggiungere il numero di utenti necessari a sostenere i costi del progetto. C'è poi la volontà di restituire a San Fiorano la biblioteca». In che modo?«Grazie ad oneri di urbanizzazione, comprare il "teatrino", edificio caratteristico del paese. L'idea è di mettere al primo piano la biblioteca e a piano terra spazi di aggregazione».Opere pubbliche in programma?«Vorrei prima fare una premessa». La ascolto.«In questi cinque anni abbiamo privilegiato il reperimento di fondi extracomunali. Siamo stati premiati: ci sono arrivati fondi per oltre 1 milione di euro, con cui abbiamo eseguito opere importanti come la messa in sicurezza del Fossadazzo, il rifacimento dei marciapiedi di via Cremona, l'adeguamento della centrale termica della scuola, il rinnovo della pubblica illuminazione». Se eletto, questa sarà ancora la sua strategia?«Grazie ai finanziamenti di Terna si potenzierà, ad esempio, la sicurezza della provinciale 116, con un nuovo rondò all'ingresso da Codogno. Tra i progetti più importanti, abbiamo poi la riqualificazione di via Pallavicino, con la formazione di alcune zone di parcheggio, la realizzazione di un'area attrezzata nel parco delle scuole, il completamento della pubblica illuminazione. Sempre prioritario è poi il ripristino conservativo del Mortorino».Un'ultima domanda: prevedete aumenti di tasse?«No. In questi anni abbiamo adeguato l'addizionale Irpef dal 2 al 4 per cento. Li è e lì rimane». Luisa Luccini

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Un concerto di beneficenza per i terremotati abruzzesi (sezione: Costi dei politici)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Provincia di Oristano Pagina 4021 terralba Un concerto di beneficenza per i terremotati abruzzesi Terralba --> La banda musicale Giuseppe Verdi organizza domenica un concerto di beneficenza a sostegno della popolazione abruzzese. L'ingresso sarà ad offerta libera e il ricavato andrà alla Protezione civile. La manifestazione che vede il patrocinio del Comune inizierà alle 17.30 nel Teatro comunale. «Il programma prevede l'esibizione della banda Verdi, diretta dal maestro Giuseppe Congia, e del suo Coro di voci bianche - comunica il presidente Pieranna Pianti - Sono anche previste le esibizioni di Alberto Olla al pianoforte, dei cori Res Nova e Folk Terralba, diretti rispettivamente dai maestri Dante Muscas e Francesco Vacca Baldus. La compagnia teatrale Sardinia Maskaras presenterà invece una lettura teatrale di poesie dell'opera Mohamed di Gianpaolo Salaris. In programma anche gli spettacoli Giocomusica e Danza 2000 con le coreografie di Vanessa Mancini. Presenterà la serata Gloria Sanna». «La cittadina si sta mostrando particolarmente solidale in questo sfortunato frangente - dice l'assessore alla Cultura Giuliano Oliva - Sempre a sostegno dell'Abruzzo domenica 31 l'associazione Antauser organizzerà una ciclopedalata, seguita da una rappresentazione teatrale della compagnia Sa Trunfa. Anche alcune scuole hanno aperto un conto corrente. Intanto i consiglieri comunali hanno deciso di devolvere il loro gettone di presenza». ANTONELLO LOI

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I conti in tasca ai candidati (sezione: Costi dei politici)

( da "Stampa, La" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

VERSO IL VOTO.QUANTO COSTA LA CAMPAGNA ELETTORALE A TORTONA I conti in tasca ai candidati [FIRMA]MARIA TERESA MARCHESE TORTONA Dai 1790 euro di Riva De Onestis ai 50 mila euro di Berutti. Ecco quanto spendono i candidati sindaco a Tortona per la campagna elettorale. In testa alla classifica Massimo Berutti, Paolo Ronchetti e Giorgio Bailo. Berutti, candidato per Pdl, Lega Nord e lista civica Con voi per Tortona, dice di spendere 50 mila euro, di cui 15 mila per i manifesti, 25 mila per la pubblicità su giornali e tivù e 10 mila per gli eventi. «I finanziatori - dice - sono i candidati e altre persone e società che hanno versato un contributo. Per la campagna si è cercato di non esagerare. Abbiamo preferito stare in mezzo alla gente con eventi e manifestazioni legate alla nostra tradizione e alla valorizzazione del territorio». Al secondo posto c'è Paolo Ronchetti, sostenuto da una lista civica (Ronchetti per Tortona), il quale dice di spendere 40 mila euro: «I conti sono presto fatti: 15 mila euro per pubblicità e cartellonistica, 20 mila per giornali e tivù, 5 mila per eventi. Chi finanzia? Paolo Ronchetti, con fondi propri». Lo segue con 30 mila euro Giorgio Bailo, candidato per Pd, Udc, Psl, lista civica Viva Tortona Viva e Italia dei valori: «La spesa prevista non è superiore ai 30 mila euro». Questo perché «pur avendo improntato la stessa campagna a una sobrietà che mi appartiene, le spese per far conoscere il programma, soprattutto attraverso inserzioni sui giornali, ma anche manifesti e opuscoli, credo che si aggireranno su questa cifra. L'impegno economico è in gran parte sostenuto da me stesso. Inoltre ho aperto un conto corrente dove amici, simpatizzanti danno il loro prezioso contributo». A contendersi la quarta posizione sono Marina Cattaneo e Alberto Balduzzi con circa 10 mila euro. «Tra pubblicità elettorale, affitto della sede elettorale, sito internet, manifesti, materiale sul programma, pubblicità sui settimanali locali e così via, la spesa è quella - spiega Cattaneo sostenuta dalla lista civica Scegliere per cambiare e dai Moderati -. Le spese saranno finanziate da me e dai sostenitori delle due liste». Anche Balduzzi, il candidato più giovane, sostenuto dalla lista Nuova Tortona, ha previsto un bilancio massimo di 10 mila euro, che finanzia personalmente: «La spesa più alta è per le inserzioni pubblicitarie sui giornali, circa 6 mila euro; poi i manifesti, circa 2 mila; per le magliette e le felpe abbiamo speso 600 euro e il resto è per il cibo e le bevande che offriamo». Davide Grillo, candidato per il Movimento nazionale Tradizione e Merito, dice si spendere 5 mila euro, «ma ritengo siano anche troppi, così una parte, visto che alcuni amici mi hanno aiutato e non hanno voluto compenso, mi è sembrato utile devolverla in merce a favore dei terremotati dell'Abruzzo». I candidati che hanno speso meno in assoluto sono Carmelo Ciniglio (per Rifondazione e Amici di Beppe Grillo) e Luciano Riva De Onestis (per La Destra). «Avevamo previsto 1500-1700 euro ma alla fine arriveremo a 2000 - dice Ciniglio -: è il costo di manifesti, "santini" e brochure. Tutto il resto (porta a porta, volantinaggio ecc.) è lavoro volontario. La campagna è finanziata dal partito e dalla lista». E' riuscito a spendere ancora meno Luciano Riva De Onestis: «1790 euro per volantini e manifesti. Avremmo avuto sponsor disponibili, riserveremo le disponibilità per aiutare cittadini in difficoltà».

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tribuna politica (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 5 - Cecina TRIBUNA POLITICA LA POLEMICA Franchi e i suoi sono attaccati alle poltrone Ci eravamo riproposti di non seguire le polemiche che la scissione del PD di Rosignano e la campagna elettorale avrebbero prodotto nei nostri confronti, ma quanto affermato dal candidato Franchi nell'articolo sopraccitato impone una replica. è falso affermare che Franchi ha cercato una ricucitura sul programma, sarebbe stata molto semplice in questo il programma doveva basarsi sulla Campagna di ascolto, portata avanti dalla segreteria Ceccanti e già sottoscritto dai candidati alle primarie. In realtà dalla volontà manifestata di esautorare la segreteria è nata la decisione di presentare una lista a salvaguardia delle indicazioni programmatiche dei cittadini e delle Associazioni consultate. Affermare di essere noi alla ricerca di poltrone è veramente un autogoal in quanto sono proprio gli stessi sostenitori di Franchi a ricoprire le più alte e remunerate cariche in circolazione, quindi semmai si tratta di una volontà del PD di rimanere seduto su quelle poltrone. Dal sito del Comune si può apprendere che Giovanni Monti (consigliere Asa nominato dal sindaco 11.000 annui, Claudio Mariani (consigliere Atl 8.000), Fabio Ghelardini (presidente REA rif. Anno 2007, 33.000 + 20.500 indennità di risultato); Daniele Donati (amministratore delegato C.RO.M 9.000 più gettone presenza); Antonio Olivieri (consigliere C.RO.M 100 a seduta) Sardi Enzo (consigliere promozione e sviluppo 155 a seduta), infine Mario Gozzoli è presidente di REA (società partecipata da REA9 e Danesin Giuseppe è presidente di Ensamble. Che dire poi del candidato Franchi che, oltre ad essere assessore, è Presidente di Armunia. Avevamo richiesto, è vero, che la composizione della Giunta tenesse conto di una significativa presenza che rispettasse i 1.423 elettori che avevano sostenuto la candidatura di Nicoletta Creatini e che i paesi collinari potessero finalmente esprimere una propria presenza in Giunta, ma a questo non è mai stato risposto. Sinceramente non ci sembra una richiesta esosa oltretutto perchè fatta in modo chiaro e trasparente. Rosignano Democratica SIMONCINI (IDV) Non si può cambiare per una sconfitta L'articolo del 17 maggio a firma Nicoletta Creatini, "Sette candidati non è uno scandalo", potrebbe anche avere una logica se a firmarlo non fosse stata lei, candidata sconfitta alle primarie del partito democratico, primarie che hanno visto vincere in maniera democratica e netta Alessandro Franchi. è vero come dice la professoressa Creatini che le anime si possono anche staccare dai propri partiti e che la democrazia è anche coraggio e cambiamento, ma io credo che per questo serva un percorso, non si può pensare dall'oggi al domani di cambiare solo ed eslusivamente perchè non si accetta una sconfitta. La politica è un'altra cosa; è pensare al proprio territorio e a come farlo funzionare,! pensare ai propri cittadini e ai loro problemi e a come farli sentire parte integrante del nostro territorio, è capire dove fino ad oggi abbiamo sbagliato con lo scopo di non commettere nel futuro gli stessi errori, è capire anche cosa si aspettano i cittadini da noi che facciamo politica. Io credo che bisogna partire da queste cose ed è quello che l'Italia dei Valori ha fatto. Noi ci siamo seduti al tavolo con il pd ed abbiamo parlato solo ed eslusivamente di programmi, abbiamo fatto un percorso unitario e pienamente condiviso che ci ha portato alla stesura, non del classico programma elettorale, ma di un vasto progetto di governo, progetto innovativo, anche di discontinuità con il passato che ci permetterà di governare nei prossimi anni, senza timori, con il solo scopo di dare alla rosignano del futuro la connotazione che merita. Abbiamo fatto di più, abbiamo chiaramente detto ai nostri alleati che non volevamo assolutamente parlare della squadra di governo in anticipo rispetto alle elezioni. è finito il tempo dei vecchi giochetti della politica, dove tutto veniva deciso in anticipo. Finchè ci sarà l'Italia dei Valori, i cittadini saranno tutelati, perchè porteremo trasparenza, giustizia, legalità, rispetto delle regole all'interno della nostra coalizione. Luca Simoncini Italia dei Valori

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ROMA - Ventotto associazioni di utenti e consumatori hanno scritto al presidente della Regio... (sezione: Costi dei politici)

( da "Messaggero, Il" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Giovedì 21 Maggio 2009 Chiudi di CLAUDIO MARINCOLA ROMA - Ventotto associazioni di utenti e consumatori hanno scritto al presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. Si sono rivolti all'Aduc per chiedere di rendere pubblici curricula, obiettivi e risultati dei Direttori generali, manager che gestiscono milioni di euro. A dire il vero alla Regione Lazio una commissione per l'accesso all'albo dei Dg ci sarebbe. Ha la documentazione di tutti i manager che guidano le 21 entità laziali. Ma non è competente per la valutazione. I Dg non possono essere giudicati. Sono la cinghia di trasmissione tra i partiti e la sanità. I figli della legge Bindi. Legge datata 1999 che voleva colpire la casta bianca, il baronato universitario e ha introdotto di fatto il tesseramento in corsìa. Trasformato reparti in comitati elettorali. Alimentato fino a esplodere il malessere dei medici e dei pazienti. Dieci anni dopo la musica è sempre la stessa. Il direttore generale prende ordini dal politico. E il primario pure. Che poi sia il primo a scegliere il secondo è poco più un dettaglio. Conta il metodo, l'effetto a cascata, il sistema che ha sostituito la meritocrazia con la partitocrazia. Una tessera per ogni camice. Tutto era cominciato con una domanda retorica: le Usl sono aziende? E allora ecco i manager, emanazione dei governatori, creature partorite in un vortice di correnti. Solo loro, i Dg, a nominare a loro volta i direttori amministrativi, ad avere un ruolo decisivo sugli appalti, a dire l'ultima parola sulla scelta dei primari. Quanti sono? Circa 240, numero che varia in ragione delle aziende in via di accorpamento o liquidazione. Il 48% ha una laurea in medicina, gli altri provengono da varie carriere, ex avvocati, imprenditori, burocrati, persino ex deputati. Ce sono alcuni preparatissimi e versatili. Che hanno già guidato una fabbrica. Non sapevano cos'è un ospedale ma sapevano distinguere tra un pronto soccorso e una catena di montaggio. E altri messi lì solo per dire signorsì. Tutti hanno un contratto di diritto privato; guadagnano all'incirca 200 mila euro l'anno, (ma il 20% del reddito dipende dai risultati). Godono di vari benefit, tra cui autisti a disposizione e autoblu di cilindrata congrua al rango dei trasportati (c'è anche chi gira in Jaguard)... Possono presentare il curriculum anche mesi e mesi dopo l'insediamento. L'unico requisito richiesto è dimostrare di aver lavorato per 5 anni in una posizione dirigenziale. Guadagnano bene ma durano poco. Un rapporto Cergas Bocconi calcolò che il loro tempo di permanenza sulla poltrona è inferiore ai 4 anni. Media che in Calabria scende a 2. Un anno e mezzo fa "Il Sole 24 ore" provò ad assegnare ad ognuno una parrocchia politica di appartenenza. Il quotidiano economico appurò che il 54% dei Dg erano vicini al pd (28,6% ds, 25% Margherita), tutti gli altri al centrodestra, briciole ai cespugli. Ma soprattutto che i "puri", cioè i tecnici, i "bravi"erano mosche bianche: solo 3. L'assessore alla Sanità è il loro dio, l'azionista di riferimento. Li sceglie, li benedice, li nomina e al momento giusto li manda via. E' l'unico che può verificare il grado di efficienza ma secondo parametri che spesso non hanno nulla a che vedere con il benessere degli assistiti. Al politico il manager piace così. Poco importa se le nomine scatenano appetiti i e battaglie. E' appena il caso di ricordare lo scontro che Francesco Storace, ex governatore del Lazio ebbe con Alessandra Mussolini. Il casus belli fu la mancata nomina di Mauro Floriani, ex capitano della Finanza, marito della Mussolini a direttore generale della Asl dei Castelli Romani. Aveva molte ambizioni ma non la laurea. È in gioco la salute degli italiani e il diritto ad emergere di chi lo merita. In alcune regioni è stata reintrodotta una norma che consente agli ex parlamentari di candidarsi al ruolo di manager. Così che ora l'ex deputato leghista Cesare Ercoli può guidare una Asl in Lombardia. Dove tra i direttori generali (azienda ospedaliera di Lodi) si conta anche Gegé Rossi, apprezzato come medico e ancora di più se possibile come chitarrista dei Distretto 51, la Band varesina col ministro Bobo Maroni alle tastiere. La situazione varia da regione a regione. La Scuola Sant'Anna di Pisa, sull'esempio di quanto già avviene in Spagna, ha individuato 100 indicatori utili per un'eventuale "pagella". Perché non utilizzarla? «Da tempo - spiega Giovanni Monchiero, presidente della Fiaso, Federazione che raccoglie il maggior numero di aziende sanitarie - noi chiediamo un registro nazionale con criteri uniformi». Monchiero può considerarsi un decano. Era un burocrate della Regione Piemonte. Ora è direttore generale della Asl di Cuneo. «La politica? Stiamo attenti quando diciamo che deve fare un passo indietro. L'autonomia è un valore importante ma lo è anche il rapporto fiduciario tra chi amministra e chi guida la sanità». E la lottizzazione dei primariati? «Può succedere ma nella stragrande maggioranza dei casi non è così. Ci sono regioni, come il Piemonte e l'Emilia, dove non si fa più un elenco degli idonei e la discrezionalità e molto vincolata. La commissione è formata dal direttore sanitario e da due primari, uno interno e l'altro esterno, sorteggiati in una rosa di nomi. Dunque, il metodo per accertare il merito ci sarebbe, basterebbe applicarlo. In quanto alla provenienza e agli studi, va detto che non sempre avere una laurea in medicina è importante. Una delle Asl considerate più efficienti è quella di Firenze. Il Dg è Luigi Marroni, ex direttore della Piaggio a Montedera». Il professore Emanuele Lezocche, preside del Collegio dei professori ordinari di chirurgia alla Sapienza, e stato più volte membro di commissione: «L'invadenza della politica nella gestione della sanità è sotto gli occhi di tutti, di questo passo tra 10 anni dovremmo importare i chirurghi dalla Cina o dall'India. La legge Bindi ha conferito ai direttori generali un potere assoluto e trasformato la sanità nella principale fonte di finanziamento dei partiti. L'unica verifica sull'operato dei dg la fa l'assessore». 1/ segue

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Doppio stipendio Usl-Codivilla (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Veneto" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Veneto sezione: REGIONE data: 21/05/2009 - pag: 5 Belluno Del Favero, Vielmo e Angonese sotto la lente dopo l'ispezione ministeriale Doppio stipendio Usl-Codivilla «Danno erariale, 600 mila euro» Tre direttori generali nel mirino delle fiamme gialle VENEZIA Solo il 5 maggio la giunta Galan ha incaricato il segretario della Sanità, Giancarlo Ruscitti, di nominare tre esperti chiamati a giudicare l'esito delle sperimentazioni gestionali all'ospedale Codivilla Putti di Cortina, al polo riabilitativo di Motta di Livenza, all'ex nosocomio di Cavarzere ora riconvertito e alla «Sersa» di Belluno, Rsa per anziani. Non c'è stato il tempo di trovare i tre soloni, almeno riguardo il polo ampezzano è stata più rapida la Guardia di finanza di Belluno: ha segnalato alla Corte dei conti di Venezia i due direttori generali che si sono succeduti alla guida dell'Usl 1 dal 2003 al 2008, cioè Alberto Vielmo ed Ermanno Angonese, più Angelo Del Favero, loro predecessore. A tutti viene contestato il conflitto di interessi, perchè hanno ricoperto contemporaneamente la carica di dg e di presidente del Cda della società di gestione del Codivilla Putti (51% di azioni all'Usl 1 e 49% alla Giomi spa di Roma). I tre, spiega il comandante delle fiamme gialle di Belluno Francesco Mora, hanno assunto un secondo impiego nonostante l'esclusività richiesta dal ruolo di dg (legge 502 del 1992), percependo quindi un compenso extra. Inoltre e questo vale per Vielmo e Angonese perchè dal primo gennaio 2003 Del Favero è passato alla guida dell'Usl 7 di Pieve di Soligo ma faceva da consulente esterno all'amministratore delegato della spa Massimo Miraglia i manager sono diventati controllori di se stessi. L'Usl 1 infatti rimborsa il Codivilla per i ricoveri effettuati ma deve anche verificarne la corretta gestione. Morale: la Finanza stima un danno erariale di circa 600 mila euro. Sono i soldi 30 mila euro lordi l'anno percepiti da Del Favero, Vielmo e Angonese per fare i presidenti della spa mista. La parte più congrua l'ha incassata Vielmo, che tale impegno ha assolto dal settembre 2003 all'aprile 2008. Le conclusioni degli investigatori sono frutto della doppia indagine, penale e amministrativa, aperta dalla procura di Belluno e dalla Corte dei conti di Venezia sull'ospedale di Cortina alla luce dell'ispezione all'Usl 1 condotta all'inizio del 2007 dal dirigente del ministero dell'Economia Carlo Alberto Luccone. Il quale, oltre ad aver denunciato alla magistratura l'alterazione delle schede di dimissioni ospedaliere (Sdo) al fine di ottenere maggiori rimborsi (13 indagati tra dirigenti e medici, Vielmo incluso), aveva pure segnalato «il conflitto d'interesse e il compenso di 30 mila euro l'anno, oltre a gettoni di presenza di 500 euro l'uno, che non spetterebbero al dg». «E' un'ipotesi infondata ribatte l'avvocato di Vielmo, Maurizio Paniz il Codivilla è una società partecipata dell'Usl 1, il cui direttore generale ha il diritto e il dovere di amministrarla. Il rapporto di esclusiva si deve intendere nei confronti di enti estranei». D'accordo Angonese, subentrato a Vielmo nella spa l'11 aprile 2008, tre mesi e mezzo dopo la sua nomina a dg di Belluno: «Poichè l'Usl detiene il 51% delle azioni è suo obbligo la supervisione, che esercita anche attraverso altri due componenti del Cda, sui 5 totali. E' un modus operandi approvato dalla Conferenza Stato-Regioni e mai messo in dubbio, ma io per scrupolo ho chiesto alla Regione l'autorizzazione a diventare presidente, ottenendola. Con un consiglio: rinunciare al compenso. Cosa che ho fatto il 31 dicembre 2008, dopo aver percepito circa 10 mila euro. E' comunque immorale rinunciare a un'indennità riconosciuta per un compito in più, che gli altri direttori generali non hanno, e svolto nell'interesse dell'ente pubblico». Ad avviare la sperimentazione gestionale fu Del Favero, a capo dell'Usl 1 dal 1999 al 2002: «Sono stato presidente della spa dall'autunno 2002 alla primavera 2003 gratis. Passato a Pieve, la società mi ha chiesto di fare il consulente esterno ma prima di accettare ho chiesto il via libera all'allora assessore alla Sanità, Fabio Gava, che me lo concesse, dicendo che era nell'interesse del sistema sanitario regionale. Da allora e fino al 18 agosto 2004, data in cui ho rinunciato al mandato perchè nominato coordinatore dei dg, ho preso 20 mila euro». L'indagine continua e potrebbe allargarsi ai direttori sanitari. Sul fronte penale, i periti della Procura stanno per pronunciarsi sulle 7 mila Sdo sequestrate al Codivilla, mentre la Finanza sta sentendo i medici indagati. Michela Nicolussi Moro \\ Ermanno Angonese Sono stato autorizzato dalla Regione e comunque ho riunciato al compenso bis

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Miozzi, Zardini, Rossi (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Veneto" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Veneto sezione: PRIMOPIANO data: 21/05/2009 - pag: 5 Miozzi, Zardini, Rossi «A casa i dirigenti fannulloni» Provincia, primo faccia a faccia tra i principali candidati VERONA Chi si aspettava le prime scintille elettorali di sicuro è rimasto deluso. Perché, ieri, il primo confronto tra i tre candidati «big» delle provinciali è stato all'insegna del fair play reciproco. Nessuna stilettata o colpo basso nel foyer del Teatro Nuovo, dove è andato in scena il dibattito organizzato dall'Ande, l'Associazione nazionale donne elettrici. Per la prima volta, però, si sono trovati di fronte i tre più papabili allo scranno più alto dei Palazzi Scaligeri: Giovanni Miozzi (espressione di Pdl e Lega), Diego Zardini (Pd, Idv e Verdi della colomba) e Mario Rossi (Udc, Noi veronesi al Centro e Liga Veneta Repubblica). Incalzati dal moderatore, Maurizio Battista de «L'Arena », e dal pubblico hanno dato un assaggio del proprio programma elettorale, spaziando dall'occupazione alle grandi opere. Prima domanda di rito, per rompere gli indugi, sull'ente che potrebbero un giorno presiedere: carrozzone ridondante o utile raccordo tra Regione e Comune? Risposta da copione dei tre pretendenti: se amministrata bene la Provincia serve, anche se qualche taglio ai rami secchi non farebbe male. In tempo di crisi, infatti, non poteva mancare l'accenno agli sprechi e ai costi della politica. Tutti e tre i candidati si sono mostrati concordi nell'affermare che la burocrazia va smagrita, anche mandando a casa eventuali dipendenti «fannulloni » dei Palazzi Scaligeri. Chi ci va giù più pesante roba da rendere orgoglioso Brunetta è Rossi: «Nei consigli di amministrazione degli enti siedono dirigenti strapagati. Se eletto verificherò i curricula e chi non ha le competenze se ne starà a casa». Categorico anche Miozzi: «Conosco i dirigenti della Provincia da otto anni e mi sono già fatto un'idea su chi produce e chi no. Ho già nomi e facce in mente di chi potrebbe tornarsene a casa». Zardini, invece, propone l'inedito taglio della giunta: «Sono pochi gli assessorati chiave sostiene e penso che si potrebbero dimezzare portandoli a sei. Ovviamente nel rispetto delle quote rosa: tre uomini e tre donne». Al contrario di Miozzi che ha intenzione di creare un nuovo assessorato per la promozione della Provincia in Europa. Per quanto riguarda recessione e lavoro, il Pd conta di attivare «un tavolo per un piano anticrisi di cui la Provincia deve farsi regista». Per il centrodestra, invece, la ricetta sta nella formazione professionale, mentre il centro auspica ad un potenziamento del sistema logistico, in funzione di volano dell'economia. Altro argomento caldo le grandi opere, quelle che trasformeranno (fondi permettendo) il volto del territorio veronese nei prossimi anni. Sul raddoppio della A4, con le tangenziali a pagamento, Miozzi è convinto che «nuove infrastrutture viabilistiche non possano che giovare all'economia veronese, sempre però nel rispetto dell'ambiente». Contrario Zardini: «Assurdo che i veronesi paghino di nuovo qualcosa che hanno già finanziato ». Anche l'inceneritore di Ca' del Bue divide centrodestra e centrosinistra. Per il primo è necessario per non fare la fine di Napoli, mentre per il secondo diventerà solo un attrattore di rifiuti, bruciati con danno per la salute di tutti i cittadini. Altro nodo spinoso, l'autodromo di Vigasio. In questo caso il Pd sta alla finestra: «O si migliora il progetto o lo si blocca » sostiene Zardini. Rossi, invece, parla di occasione persa: «Sarebbe stato meglio un ippodromo chiosa che avrebbe creato una buona sinergia con la Fieracavalli». L'unica nota polemica l'ha regalata sempre il candidato dell'Udc che, come in Regione, non ha esitato ad attaccare direttamente la Lega: «A Verona serve un cambiamento ha sentenziato e sono stufo che la città compaia sui giornali solo perché qualcuno ha mangiato un gelato sulle scalinate del municipio. Bisogna smetterla con questa politica basata solo sull'irrazionalità e sull'emotività ». Francesco Marchi

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UNA LETTERA-APPELLO, consegnata a mano dal referente di Provincia Nova... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

ASCOLI PRIMO PIANO pag. 3 UNA LETTERA-APPELLO, consegnata a mano dal referente di Provincia Nova... UNA LETTERA-APPELLO, consegnata a mano dal referente di Provincia Nova, Nazzareno Galanti, è arrivata ieri nelle mani del ministro Brunetta. Una lettera che si concretizza in una richiesta di intervento statale per aiutare la nuova Provincia di Ascoli. «Oggi si fa un gran parlare degli eccessivi costi della politica si legge nella missiva - e dei tanti sprechi che affliggono il nostro Paese, ma quando te li trovi davanti, ti rendi presto conto che una cosa sono le parole, un'altra, purtroppo, i fatti. Nel maggio 2004 il Parlamento italiano ha votato l'istituzione della nuova Provincia di Fermo. Il primo luglio 2008 sono scaduti i termini per concludere gli adempimenti inerenti la divisione di tutto, mentre il 6 e 7 giugno 2009 si voteranno i due nuovi consigli provinciali e i due nuovi presidenti». «I problemi maggiori per noi ascolani prosegue Galanti - non sono solo nel fatto che riteniamo quella legge davvero troppo penalizzante e per i circa centocinquanta dipendenti che dovranno diventare pendolari, quanto per la nostra stessa nuova Provincia, pressoché dimezzata, che si troverà a dover gestire un bilancio al momento stimato con un disavanzo economico tendenziale di quasi tre milioni di euro». «A noi tutto questo conclude Provincia Nova - sembra qualcosa di tanto inconcepibile quanto assurdo. Quando un territorio è colpito da una calamità, in genere è lo Stato ad intervenire per non bloccarne lo sviluppo. Nel nostro caso è pensabile che lo Stato o la Regione, secondo il principio della sussidiarietà verticale, intervengano, visto che siamo di fronte ad un caso di calamità istituzionale? L'intervento statale o regionale richiesto, sia ben chiaro, non è comunque dovuto o limitato al conguaglio da versare alla nuova Provincia di Fermo, ma all'avvio della nuova Provincia di Ascoli che, come detto, unitamente alla divisione degli organici, stante le sue attuali condizioni ed esaminati i presupposti, in ogni caso rischia davvero d'avere per vari anni bloccata ogni oggettiva possibilità di sviluppo».

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Il Comune chiede oboli per salvare Campo Marzo (sezione: Costi dei politici)

( da "Corriere del Veneto" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Corriere del Veneto sezione: VICENZA data: 21/05/2009 - pag: 7 Il Comune chiede oboli per salvare Campo Marzo Aperta una sottoscrizione: «I cittadini contribuiscano» VICENZA - Un indirizzo internet dove controllare tutti i dettagli del progetto, un numero di conto corrente ed un appello che arriva direttamente dal Comune: «Cari cittadini, vi diamo la possibilità di aiutarci economicamente a riqualificare Campo Marzo». E' il sindaco di Vicenza Achille Variati a mettere in pratican l'insolito strumento di democrazia partecipata aprendo ufficialmente una sottoscrizione pubblica per sollecitare un co-finanziamento da parte dei vicentini ad un intervento della pubblica amministrazione che, al momento, ha le casse mezze vuote. Obiettivo? Rilanciare l'area verde più importante della città entro l'estate, in modo che torni ad essere frequentata da tutti proprio in occasione della bella stagione. Un piano articolato nato da un'idea dell'ex assessore Matteo Quero (ora consulente del Comune a titolo gratuito) e tradotto in progetto donato alla città dall'architetto Aldo Cibic. «Oggi irrobustiamo e diamo forma a un'idea che punta a far rivivere il parco spiega Variati -. Un parco che dopo i lavori di risistemazione sta per essere riconsegnato alla città. In che modo, è già noto: la lotta al degrado e la promozione della sicurezza non si raggiungono soltanto con i controlli, ma fornendo ai vicentini occasioni per riappropriarsi di questo spazio fantastico». Seguendo una logica precisa, dunque: «Abbiamo proposto di riqualificare il parco sottolinea Cibic non trasformandolo in qualcosa di diverso, ma facendolo vivere. Tutti gli interventi, dunque, saranno poco invasivi, mimetizzati». Interventi previsti a breve, che offrano già dei nuovi servizi ed opportunità di intrattenimento già entro fine giugno: per tale data, l'amministrazione prevede il posizionamento di una piccola biblioteca al centro di un'area wi fi gratuita gestita in collaborazione con la Bertoliana, di un palco per la musica e il teatro, di un'area per la sgambettatura dei cani e di un percorso vita e benessere. Non solo: non mancheranno parcheggi per le biciclette e nuovi servizi igienici. Nei mesi successivi, si darà attuazione ad altre idee, come quella di un orto botanico comunale e di una ludoteca. Un progetto che in totale costerà non meno di 200mila euro. Ecco, dunque, la proposta di una nuova forma di finanziamento che coinvolga i cittadini. «I costi sono in fase di definizione spiega Variati - , ma tra Comune, Aim e Amcps prevediamo una spesa tra i 50 e i 100 mila euro. Poiché per realizzare l'intero progetto serviranno almeno il doppio dei soldi, cercheremo anche delle sponsorizzazioni. Ma lanciamo anche una sottoscrizione con lo scopo di far sentire questo parco ancora più dei cittadini». Tutti coloro che vorranno offrire una cifra, potranno versare la somma alla Banca Popolare di Vicenza, che è la tesoreria comunale, specificando nella causale «4000 Vivi Campo Marzo», beneficiario Comune di Vicenza ; Iban IT23 K057 2811 8100 1057 0478 773. La presentazione del progetto per Campo Marzo è scaricabile nelle due versioni di diversa definizione: www.campomarzo. org. Ancora in cerca di un finanziamento è pure il Teatro Olimpico: ieri la giunta ha approvato la documentazione che definisce il costo del restauro globale dell'opera in 10,5 milioni di euro e rimanda all'approvazione del progetto definitivo la determinazione delle fonti di finanziamento. Silvia Maria Dubois Tavole e disegni per il parco Ieri Aldo Cibic, il sindaco Achille Variati e Matteo Quero (nella foto a sinistra) hanno presentato il nuovo progetto di riqualificazione di Campo Marzo

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IL MALCONTENTO è arrivato fino dentro il Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, dove il... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

LETTERE E COMMENTI pag. 31 IL MALCONTENTO è arrivato fino dentro il Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, dove il... IL MALCONTENTO è arrivato fino dentro il Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, dove il personale è entrato in agitazione per alcune rivendicazioni salariali. Un solo maresciallo' si è finora espresso a favore dei dipendenti proponendo un ribasso al gettone di presenza dei consiglieri. Voglio vedere in quanti raccoglieranno il suo suggerimento. Diversamente lo chiameremo il Palazzo degli Appuntati'. Lettera firmata, Pesaro

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di MONICA DOLCIOTTI CI RIPROVA Marco Cannito, ideatore della lista civica Cit... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Livorno)" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

CRONACA LIVORNO pag. 4 di MONICA DOLCIOTTI CI RIPROVA Marco Cannito, ideatore della lista civica Cit... di MONICA DOLCIOTTI CI RIPROVA Marco Cannito, ideatore della lista civica Città Diversa. Nel 2004 sfidò Alessandro Cosimi allora candidato del Pd in corsa per il primo mandato. E ora tenta di nuovo la sfida per la poltrona di sindaco, ma in compagnia: di Verdi, Sinistra critica e Grillini'. Una forza d'urto superiore a quella messa in campo cinque anni fa che sta facendo tremare i polsi a più d'uno in città... «Forse perché so parlare alla gente al di là delle ideologie e so parlare alla gente di ideali e idee». Ideali e idee? «L'ideale di riavvicinare la politica e le istituzioni ai cittadini; l'ideale della difesa dei più deboli e dei cittadini comuni contro la prepotenza di chiunque. E le idee sono quelle contenute nel mio programma: cinque priorità ovvero ridurre i costi della politica, uscire dalla crisi incentivand nuove attività, riqualificare l'ambiente, difendere lo stato sociale e promuovere la partecipazione che il sindaco uscente Cosimi aveva messo nel programma del 2004 senza darle attuazione. E in aggiunta...». Cos'altro c'è? «Dieci proposte per cambiare Livorno tra cui aiuti alle persone e alle imprese; ridurre la Tia incrementando la raccolta differenziata per arrivare fino alla produzione zero dei rifiuti; sviluppare le energie rinnovabili; porre rimedio al caos del traffico cittadino; rivedere il piano regolatore con tanto di moratoria edilizia e riqualificazione delle aree ad orti; animare i quartieri per renderli più sicuri e vivibili». La campagna elettorale si sta surriscaldando. Sono forti' i toni usati nei suoi confronti da alcuni concorrenti. Bruno Lo Porto di Tutti insieme per Livorno, da Tiziana Bartimmo candidata di Rc e PdCi e da Sergio Bertini dell'Udc. «Lo Porto mi accusa o diavere votato a favore degli atti della giunta Cosimi, o di esseremi astenuto, come nel caso in cui fu introdotta la Tia al posto della Tarsu, che per lui significa comunque avere votato a favore. E' falso. Sul caso della Tia ad esempio posso portare come prove il nastro della registrazione della seduta consiliare del 14 dicembre 2005 e gli articoli dei giornali locali del 15 dicembre 2005 che dimostrano come io abbia votato contro eccetto che per l'affidamento del servizio dei rifiuti ad Aamps per il quale mi astenni. O Lo Porto è in malafede, o non capisce di cosa parla». E agli altri cosa replica? «Alla Bartimmo, che storce il naso sul fatto che Grillo è venuto domenica a Livorno per sostenermi, e almeno tremila persone hanno risposto all'appello per ascoltare lui ma anche me e tutti gli altri che mi appoggiano, rispondo che le liste appoggiate da Beppe Grillo si possono apparentare con altre a patto che al loro interno non ci siano candidati con condanne penali. Invece Bertini mi attacca perché teme che gli sottragga voti dal centro e tra i cattolici». Invece sindaco uscente Cosimi le liscia il pello, come si suol dire? «Più che altro preferisce evitare il confronto faccia a faccia con me». Un altro dei suoi concorrenti, Marco Taradash del Pdl, è convinto che non ci debbano essere priorità per un sindaco, ma che tutti i punti del programma debbano avere immediata e contemporanea attuazione. «Può essere vero quello che dice Taradash, ma ha omesso di dire e spiegare, da quanto so, le fonti di finanziamento di quello che intenderebbe fare. Noi abbiamo calcolato riducento i costi della politica e delle dirigenze delle ex municipalizzaze, dalla lotta agli sprechi, dal taglio delle consulenze esterne e dalle vendita delle quote Olt in possesso di Asa. Da tutto questo, eccetto la vendita delle quote Olt da valutare a parte, contiamo di recuperare circa 8 milioni di euro l'anno». La moratoria edilizia includerebbe anche la contestata variante per il Nuovo Centro, che ha rappresentato la soluzione per il lodo Fremura? Città Diversa insieme a Verdi e Rc in consiglio comunale alzarono le barricate' per non far approvare questa variante. «Valuteremo la situazione attentamente. Di certo c'è il fatto che non è stata detta ancora l'ultima parola su questa storia. Se riesco a diventare sindaco mi adopererò per mettere allo stesso tavolo tutti i soggetti interessati: amministrazione comunale, famiglia Fremura, ministero degli Interni e della Sanità e la Regione perché ci si può accordare per una soluzione almeno in parte diversa, o perlomeno per ridurre i volumi edificatori al Nuovo Centro». In consiglio comunale avete condotto una battaglia senza esclusione di colpi. «Ma non contro i Fremura, bensì contro la variante Nuovo Centro. Le richieste di indennizzo dei Fremura per i terreni loro espropriati vent'anni fa potevano essere soddisfatte diversamente e con maggiore vantagio per la collettività che ha già speso per questa vicenda oltre 8 milioni di euro più la cessione di aree edificabile ai Fremura il cui valore finale supererà i 50 milioni pretesi a titolo di indennizzo».

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di ANDREA SETTEFONTI DOPO QUATTRO ANNI, tra gara ... (sezione: Costi dei politici)

( da "Nazione, La (Firenze)" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

CHIANTI / VALDIPESA pag. 23 di ANDREA SETTEFONTI DOPO QUATTRO ANNI, tra gara ... di ANDREA SETTEFONTI DOPO QUATTRO ANNI, tra gara di appalto e lavori, è quasi pronto il Centro Giovani, struttura sorta al posto degli ex macelli nella zona dei Rovai a Tavarnelle. E domani è in programma la festa per l'inaugurazione. Alle 18 ci sarà la presentazione e la visita agli spazi Ciaf del Centro Giovani e a seguire, alle 19, aperitivo e buffet con intrattenimento musicale. L'open day del centro, che ha intenzione di diventare il centro di aggregazione e delle politiche giovanili di tutto il Chianti, avviene con i lavori in via di ultimazione di una opera pubblica, che rientra nella politica per i giovani impostata dal Comune di Tavarnelle. In una parte degli spazi del Centro Giovani poi troveranno posto anche alcune attività della scuola di musica di Tavarnelle, attorno alla quale ruotano oltre 300 allievi. Dopo l'abbattimento, nel 2006, dei vecchi macelli comunali, e grazie ad un cospicuo finanziamento da parte della Regione, che ha coperto quasi interamente l'investimento necessario, pari ad un milione di euro, ai Rovai, hanno preso il via i lavori per una struttura polivalente, con funzioni diverse e articolate ma con l'intento di essere a disposizione delle generazioni più giovani, dai bambini ai ragazzi, dagli adolescenti agli studenti. Il progetto ha previsto una grande sala polivalente al piano terra e poi spazi più piccoli al piano superiore, in modo da offrire la massima flessibilità e versatilità d'utilizzo possibile. Vi potranno essere svolte attività musicali, laboratori per i più piccoli, sale registrazioni e in parte gli spazi potranno anche essere autogestiti ed organizzati in forme innovative. Vi è anche un marcato rispetto della tipologia architettonica tipica dei fabbricati industriali con mattoni a vista per l'esterno e coperture a volta come nei capannoni industriali. Significativo anche il modo in cui il progetto è stato realizzato e condiviso al termine di un percorso di consultazione e confronto portato avanti con le associazioni del territorio e con i soggetti che potranno essere interessati all'utilizzo e coinvolti nella gestione degli spazi. La gara, aggiudicata ad agosto del 2005, fu vinta dalla ditta Ares di Grosseto con una offerta che risultò la migliore di quella delle altre 48 imprese che avevano risposto al bando. I lavori, che dovevano durare due anni, iniziarono nell'estate del 2006 con la demolizione della vecchia struttura dei macelli. Per l'intervento in questione il Comune di Tavarnelle ha ottenuto un finanziamento di 900mila euro di finanziamento, erogato in due tranche successive, da parte della Regione.

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TAGLIO DRASTICO ai costi della politica, rigore nella gestione amministrativa, um... (sezione: Costi dei politici)

( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

FERRARA ECONOMIA E POLITICA pag. 9 TAGLIO DRASTICO ai costi della politica, rigore nella gestione amministrativa, um... TAGLIO DRASTICO ai costi della politica, rigore nella gestione amministrativa, umiltà. Tra i cardini del programma dell'Italia dei Valori c'è innanzitutto «la competenza e la trasparenza con cui, qualora avessimo un ruolo nelle future giunte, garantiremo il rispetto delle priorità dei cittadini». Parola del segretario Massimiliano Fiorillo, che seleziona le priorità: tolleranza zero' sulla sicurezza, «per tutti coloro che non rispettano le regole». Vitale anche la manutenzione della città, che appare oggi «spesso sporca e poco decorosa: immaginiamo squadre di cura' in grado di intervenire rapidamente nelle piccole manutenzioni, il ripristino e la pulizia delle strade». Sul versante della macchina amministrativa', meno assessori sia in Comune che in Provincia, Cda delle aziende pubbliche più snelli e riduzione di consulenze e premi di produttività. Spicca il ruolo del futuro sindaco: «Dovrà stare fra la gente riprende Fiorillo ; in quest'ultima legislatura, si è avvertita troppo la distanza tra Sateriale e la città, è una carenza che va colmata». Una frecciatina, ma per il segretario dell'Idv «il confronto tra alleati non significa subalternità. Noi saremo leali, responsabili e animati da cultura di governo». Al punto da rivendicare già, pur senza clamori, spazi politici «confacenti con il peso elettorale che otterremo il 6 e 7 giugno». Si sussurra comunque che oltre ad un posto nella giunta comunale, i dipietristi' potrebbero ambire alla vicepresidenza della Provincia.. Tornando al programma, attenzione ai temi ambientali («la centrale a turbogas resta una scelta sbagliata ma va ben controllata e non spenta», dice realisticamente Fiorillo) e sui servizi pubblici. Al proposito, Hera va incalzata «per ottenere tariffe eque e migliore qualità delle prestazioni offerte ai cittadini»; cruciale poi il governo della spesa pubblica, con «oculatezza nella spesa destinata agli eventi culturali, artistici e di spettacolo», sottolinea Fiorillo. Per quanto riguarda invece la mobilità, ok' dell'Idv all'allargamento della Ztl ed all'attivazione dei varchi elettronici, ma soprattutto bisognerà «risolvere i problemi di congestione del traffico nel nodo di San Giorgio ed in via Beethoven-via Wagner». Sul fronte delle liste, per il Comune 16 donne tra cui la capolista Rossella Zadro una cittadina rumena (Cristiana Boeru), sei giovani degli anni '80, nessun professionista' della politica. Per la Provincia spicca Tito Cuoghi, ex Ds e Sinistra Democratico: «L'approdo con Di Pietro non è una contraddizione spiega ; nello tsunami' della sinistra, l'Idv può rappresentare una... zattera. Oltre che lo strumento scomodo per dare una scossa al conformismo politico ed amministrativo di Ferrara». Stefano Lolli

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aziende partecipate fontana e biricotti restano i più pagati (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 1 - Cecina Aziende partecipate Fontana e Biricotti restano i più pagati CECINA. E' ancora Alfredo Fontana, presidente dell'Atl spa (l'azienda dei trasporti livornese), l'amministratore più pagato. Nel 2009 ha dichiarato 60.108 euro l'anno, esattamente quanto intascato l'anno prima. Dietro di lui c'è Anna Maria Biricotti, l'ex parlamentare diessina, oggi Pd: percepirà 48mila euro con un piccolo ritocco al ribasso rispetto al 2008 quando prendeva 49.667 euro. E Fabio Del Nista, ex assessore provinciale e comunale a Livorno e presidente di Asa spa (per lui un'indennità di 42.500 euro). Non male neppure Fabio Ghelardini, rosignanese, quota Pd. Ghelardini è presidente della Rea Spa, la società che gestisce la pulizia e il trattamento dei rifiuti. Nel 2008 il suo compenso era di 33mila euro ma per lui è arrivata un'indennità di risultato (premio che si dà quando si centrano obiettivi aziendali) di 21.300. Non si conosce ancora quanto percepirà Ghelardini, con gli altri consiglieri Rea (Andrea Cardini, Saverio Menicagli, Franco Ristori, Cristina Rinaldi, Giovanni Faggiano, Stefano Gavioli, Silvano Righi): i compensi saranno decisi a giugno quando si discute il bilancio. In sostanza, a spulciare gli emolumenti di amministratori e consiglieri delle società partecipate del nostro comune, si vede come nella maggior parte dei casi non ci siano stati aumenti, anzi dei piccoli tagli (Biricotti, col vice presidente Casalp Macchioni). Negli altri casi - i più - i compensi sono rimasti invariati. Quello delle indennità nelle società partecipate dalle amministrazioni comunali, del resto, è argomento che è già stato oggetto di polemica. Il consiglio comunale di Cecina, due anni fa, approvò un documento in cui orientava le stesse società a rispettare una certa austerity nello stabilire i compensi. E in effetti, negli ultimi anni, non si è assitito a distribuzione di cifre da capogiro. Nei giorni scorsi sono stati resi pubblici i compensi 2009 che confermano questo orientamento. Con un unico dato in controdenza, quello del nuovo Ato Toscana Costa che gestirà la partita dei rifiuti e di cui è presidente il sindaco di Pisa Marco Filippeschi. Quest'ultimo non percepisce nulla, ma nel 2008 alcuni consiglieri (non tutti) avevano compensi di 2.389,15 euro. Riferiti però a una parte del 2008. Nel 2009 gli stessi consiglieri percepiranno 20.280 euro. Tra le società più prettamente «cecinesi» troviamo la Promozione Sviluppo srl. Il presidente è Massimo Gentili che nel 2008 percepiva 12mila euro e che tali resteranno quest'anno. Gentili rinuncia però al gettone di presenza. Sforbiciata, invece, per i compensi dei consiglieri Claudia Franconi, Federico Frenna, Alberto Giustarini, Daniela Giustini, Maurizio Baiu, Enzo Sardi, Giuseppe Campodonico e Luciano Serretti: se nel 2008 variavano tra i 310 e i 775 euro, nel 2009 si attestano a 155 euro. E il Consorzio Polo Tecnologico Magona con a capo Sandra Vitolo. Il presidente prendeva 20.660 euro nel 2008, saranno 20.658 quest'anno. Il vice presidente Marcello Demi prendeva 6.196 che diventano 6.197,48. I consiglieri Andrea Fredia, Luciano Serretti e Alessandro Giari prenderanno un gettone di presenza di 258,23 euro a testa. Non prende compensi come presidente dell'Aato 5 Paolo Pacini, già sindaco di Cecina. I consigieri, invece, hanno compensi differenziati che restano invariati nel 2009 tra 0 e 16.242,36 euro. Nessun emolumento, infine, è previsto per il cda del Consorzio La Strada del vino Costa degli Etruschi di cui è presidente Nicolò Incisa Della Rocchetta e vice presidente Marco Pavoletti.

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petruzzelli guida la commissione che indagherà sui permessi facili (sezione: Costi dei politici)

( da "Tirreno, Il" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Pagina 10 - Montecatini Petruzzelli guida la commissione che indagherà sui permessi facili Via libera corale dal consiglio comunale Astenuti soltanto i Laico-socialisti PISTOIA. Si è formata la commissione d'indagine concordata fra i gruppi in consiglio comunale in seguito all'inchiesta giudiziaria sui documenti falsi rilasciati agli immigrati cinesi, inchiesta che coinvolge un consigliere comunale e una dipendente dell'ufficio anagrafe, ma che potrebbe presto allargarsi. La commissione è costituita da 11 membri. Il consiglio ha eletto Giampaolo Pagliai (Udc), Andrea Fusari (Verdi), Andrea Betti (Rifondazione), Lido Berti (Comunisti italiani), Luciano Mazzieri, Simone Ferretti, Stefano Franceschi e Alice Giampaoli (Pd), Alessio Bartolomei e Giovanni Petruzzelli (Forza Italia), Margherita Semplici (An). Tutti d'accordo nel designare il presidente, Giovanni Petruzzelli, e la vice-presidente, Alice Giampaoli. La commissione dovrà verificare "le procedure, le funzioni e l'organizzazione del lavoro degli uffici che hanno avuto competenze nella questione dell'immigrazione, dall'urbanistica per la certificazione dell'idoneità abitativa degli alloggi per i ricongiungimenti familiari alle competenze del servizio anagrafe ed infine ai soggetti accertatori, e alla loro individuazione... al fine anche di accertare eventuali responsabilità". La commissione comincerà i lavori dopo le elezioni e avrà 90 giorni di tempo per riferire al consiglio presentando una relazione unitaria o due relazioni, di maggioranza e di minoranza. Niccolai, capogruppo dei Laici Riformisti, parlando anche a nome del consigliere David Mariani (Pd), ha sostenuto che sarebbe stato più opportuno attendere la conclusione delle indagini della Procura. Dello stesso parere la consigliera capogruppo Elisabetta Querci (Sinistra per Pistoia). I commissari, come ha ricordato il capogruppo Mazzieri, rinunciano al gettone di presenza. Hanno votato a favore tutti i gruppi meno i Laici Riformisti, astenuti.

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Elezioni, Governiamo Foggia propone la riduzione dei compensi agli amministratori comunali (sezione: Costi dei politici)

( da "Grecale, Il" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

mercoledì 20 maggio 2009 23:23 Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Belmonte: “Sarebbe un sicuro esempio di una classe politica che dichiara di volersi rinnovare” Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Foggia - “Tra le proposte contenute nel nostro programma, scritto a più mani e suddiviso in dieci aree tematiche, vi è la permanente riduzione dei compensi agli amministratori comunali. Alla luce della difficile ed incerta situazione economico-finanziaria in cui versano le casse comunali, proponiamo a tutti i futuri amministratori eletti e nominati di rinunciare alle indennità di carica ed ai gettoni di presenza, almeno fino a quando non sarà tutto più chiaro e soprattutto non sarà possibile, avendo avuto contezza del pregresso, programmare tutti gli atti necessari di medio-lungo periodo per porvi rimedio. Riteniamo che un simile impegno, pur se modesto e di certo non sufficiente a rimettere in ordine i conti del bilancio comunale, possa rappresentare un segnale importante e deciso per tutta la cittadinanza oltre ad essere sicuro esempio di una classe politica che dichiara di volersi rinnovare ed essere disposta a tutto per risollevare le sorti della nostra città.” Sono le dichiarazioni di Carmine Belmonte, candidato sindaco per Governiamo Foggia. “I giovani di “Governiamo Foggia” - dice Belmonte - non credono ai miracoli amministrativi e quindi non credono alle promesse di circostanza; sanno che la situazione finanziaria del Comune di Foggia è disastrosa, per colpa della mala gestione che dura da anni. Per questo chiedono ai cittadini di aprire gli occhi, di collaborare alla ricostruzione della vita sociale, con spirito di partecipazione e di disponibilità. Lo chiedono soprattutto ai giovani. Queste sono le ragioni che hanno spinto i giovani di “Governiamo Foggia” a scendere in campo, a viso aperto, con entusiasmo, con idee chiare e concrete, ripetiamo, non “contro” i Partiti ma “senza” i Partiti, sicuramente non come la vecchia politica, ma dal basso, partendo dalla gente comune ed onesta. Governiamo Foggia è stato il primo gruppo politico a presentare alla stampa il suo programma nel corso di una conferenza ben organizzata che ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di persone, che desiderose di conoscere meglio le attività del movimento, non ha esitato a sollevare quesiti per poi complimentarsi per la cura e la professionalità perseguite dai giovani candidati nel rispondere con prontezza e garbo, aspetti non trascurabili e degni di nota per un ambiente come quello politico locale che raramente può vantare”.

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La del Comune, secondo i capigruppo (sezione: Costi dei politici)

( da "Sicilia, La" del 21-05-2009)

Argomenti: Costi della politica

Favara. Il presidente del Consiglio comunale fa il punto sulla situazione, preannunciando modifiche allo Statuto La «dieta» del Comune, secondo i capigruppo Favara. Riduzione degli assessori dagli attuali 8 a 6, ottimizzazione, in diminuzione, del numero dei Dipartimenti del Comune e adeguamento, al ribasso, del gettone di presenza dei consiglieri comunali. In questa direzione, recependo la normativa regionale in materia, la conferenza dei capigruppo consiliari di Favara ha dato mandato alla competente Commissione per lo Statuto, di apportare tutte le modifiche che vanno nella direzione della diminuzione dei costi di gestione della macchina amministrativa-burocratica del comune di Favara. Una rivoluzione che ha preso il via, non senza polemiche, qualche giorno quando il sindaco era stata resa pubblica la nota dell'assessorato regionale agli Enti locali che confermava che il gettone di presenza dei consiglieri doveva essere dimezzato. «Ci sembra doveroso fare delle precisazioni sgombrando il campo da ogni sorta di intento demagogico e populista - dice il presidente Luca Gargano - il consiglio comunale, in periodo antecedente l'approvazione della Legge Regionale sul contenimento dei costi della politica, aveva informalmente espresso la volontà di conoscere se fosse possibile adeguare il gettone all'aumento previsto dall'Istat». A richiedere ufficialmente i chiarimenti è stato il sindaco anziché, come lamenta Gargano, il direttore generale Calogero Marrella «a cui compete la formulazione dell'atto. La gogna mediatica alla quale l'amministrazione attiva ha sottoposto in questi giorni il consiglio comunale attraverso la diffusione via stampa di un parere che invece doveva essere reso noto preventivamente a questo civico consesso - lamenta Gargano - non può né deve passare in secondo piano nella misura in cui esiste ancora un protocollo istituzionale che regola i rapporti tra sindaco e giunta da una parte e consiglio comunale dall'altra. Auspichiamo che si tratti solo di uno svarione dettato da esigenze di visibilità politica - conclude Gargano - in un momento in cui comincia ad emergere in tutta la sua gravità il fallimento della Giunta Russello-bis». Preso atto della normativa, come dicevamo, il consiglio comunale oltre a ridurre il gettone, modificherà lo Statuto per ridurre gli assessorati da 8 a 6 e impegnandosi a ottimizzare il numero dei Dipartimenti del Comune. Insomma, in un generale clima di austerity nazionale, dal palazzo comunale favarese arriva un segnale forte e in netto anticipo rispetto ad altre realtà comunali non solo della provincia di Agrigento, ma forse anche regionale. Un dato da non sottovalutare. Giuseppe Moscato

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