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PRIVILEGIA NE IRROGANTO  di  Mauro Novelli

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DOSSIER “CLASS ACTION”

 

 

 

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Report "Class action"  13-14 maggio 2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Class action

Ingenuamente pensavo che i processi di liberalizzazione riguardassero l'interesse generale dell... ( da "Unita, L'" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Che non avranno più nemmeno lo strumento della class action per chiedere tutela. «Così si nega ai consumatori uno strumento fondamentale di difesa dei propri diritti che assicura trasparenza all'intero mercato. Non dimentichiamo che la class action è nata negli Stati Uniti ossia nel paese capitalistico per eccellenza, non in Unione Sovietica.

Stanno scomparendo in modo lento e silenzioso. E dire che quando erano nate nel luglio del 2006 furo... ( da "Unita, L'" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action È stata riformata la settimana scorsa. Riducendone la portata. Non si dà la possibilità alle associazioni di agire, impone al singolo consumatore di portare la documentazione in tribunale (paralizzandoli), impone una sanzione nei confronti del consumatore nel caso in cui non sia riconosciuta la class action e non prevede retroattività.

Così la destra premia le lobby e punisce i consumatori ( da "Unita, L'" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: «Così la destra premia le lobby e punisce i consumatori» Il presidente di Federconsumatori Dalla sanità alle assicurazioni passando per la beffa class action: «Al governo interessano i poteri forti, mica i cittadini» Intervista a Rosario Trefiletti

La grande restaurazione contro i cittadini ( da "Unita, L'" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: riforme per la concorrenza realizzate nella scorsa legislatura su input di Bersani: dalla class action, resa impossibile per l'esclusione delle associazioni dei consumatori, alle para-farmacie costrette alla chiusura; dalle professioni riportate fuori da una primissima regolazione di mercato, alle Authority di controllo assoggettate ai poteri di nomina della maggioranza parlamentare;

Tremonti cerca aiuto nell'opposizione per lo scudo fiscale Tensioni con Berlusconi sulle coperture per il terremoto il ministro tenta di trovare una sponda fuori dal governo ( da "Unita, L'" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: mentre il suo governo cancella la class action, fa pagare i "buchi" della finanza creativa ai contribuenti e concede sconti inverosimili agli evasori. E stavolta non ci sarà più neanche An a chiedergli di sloggiare, come aveva fatto Fini nella passata legislatura. Perchè? Semplice: An non esiste più, e Fini è più isolato di lui.

Monticelli, week end di festa ( da "Libertà" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: "Il Po dei Savoia", la collettiva "Inter-Azioni", "Disegnare a pennarello e a pastello" di Giuseppe Fornasari, "Impronte", una collettiva di arte contemporanea. Davanti all'istituto comprensivo chi fosse interessato a rifocillarsi potrà fare affidamento sullo stand gastronomico di Alpini e Protezione civile.

"Stalking" ai vicinicondominio si ribella ( da "Secolo XIX, Il" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: ai vicinicondominio si ribella primo caso di denuncia collettiva Sturla, abitanti di due palazzi coalizzati: «Quella donna ci provoca» «ANSIA con somatizzazione gastrica, insonnia e depressione riconducibili a conflitti di vicinato». C'è pure il suggello d'uno psicologo, nella prima azione collettiva per stalking condominiale promossa da un gruppo di abitanti esasperati a Sturla,

Sì del senato al nucleare Green economy addio ( da "Manifesto, Il" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Dalla sospensione della «class action» alle agevolazioni per i campeggi, dall'abolizione delle «lenzuolate» di Bersani sull'assicurazione auto fino alla lotta alle borse false e, appunto, al ritorno al nucleare. Come è d'uso nell'era Berlusconi, il parlamento non conta nulla o quasi.

se tutti insieme stiamo sulla punta dei piedi... - andrea bortoli ( da "Tirreno, Il" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Dov'è presente un'interazione sociale, il risultato preferito può essere ottenuto solo attraverso l'azione collettiva e l'urbanistica dovrebbe sempre proporsi un'utilizzazione degli spazi che guardi ad equilibri quanto più allargati e di lungo periodo.

Rimessione alla Plenaria della questione pregiudiziale amministrativa ( da "AltaLex" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: nel settore pubblico, strumenti efficaci di tutela degli interessi collettivi lesi da atti illegittimi" Conclusioni La questione pregiudiziale, tornata ?nel pieno della sua virulenza?, attualmente, così come affermato dalla sez.VI, sembrerebbe trovare sostegno nell?attuale evoluzione legislativa. In particolare, l?

"50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.

Giovanni, la speranza sale sul tram "Un colloquio, non riesco a crederci" ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.

Espulso il boia di Sobibor Sarà processato in Germania ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.

Tempi bui per il fotovoltaico E i venture capitalist si ritirano ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.

Miss California 'antigay' non perde la sua corona ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.

Il Papa è arrivato a Betlemme "Sì a una patria palestinese " ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.

Incontro-scontro tra Belen e Borriello Corona pizzicato in moto senza casco ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.

Bossi: "Legge sicurezza entro maggio" Fini: "Evitare eccessi propagandistici" ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.

La sede del Ministero del Lavoro ora è Palazzo Marco Biagi ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.

Ambiente, c'è il piano ( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: A Udine verranno dunque promossi e incentivati eventi gratuiti e momenti di gioco collettivo dedicati ai "bambini di tutte le età", insieme a conferenze, seminari e dibattiti. Il Comune di Udine ha stretto poi un accordo con ForSer, l'ente di Pasian di Prato, specializzato nella formazione dei dipendenti della pubblica amministrazione.

Castegnato in ostaggio delle poste ( da "Brescia Oggi" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: azione legale collettiva contro l'ente «I disservizi paralizzano la vita economica del paese» 13/05/2009 rss e-mail print I ritardi nel recapito della posta creano disagi a Castegnato Ai disagi legati ai ritardi nella consegna della corrispondenza ordinaria si sono aggiunti i questi giorni quelli causati dal l'ingorgo nello smistamento delle raccomandate.

CON IL DISEGNO DI LEGGE SVILUPPO SI RIAPRE IL CANTIERE DELLA CLASS ACTION, ANCHE SE IL TRAGUARDO SEM... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: class action in vigore nei paesi europei) oltre che i singoli consumatori (class action all'americana). Ciò per rendere coerente la normativa italiana con la direttiva europea sulla class action in fase di preparazione». Seconda: «Sostituire il concetto di interesse identico (che in pratica azzera la possibilità di azioni collettive)

CARMEN FUSCO NOLA. TUTTI DICONO DI RICONOSCERSI NEL MESSAGGIO DEL VESCOVO MA NESSUNO, OVVIAMENTE,... ( da "Mattino, Il (Circondario Nord)" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: è alla base della nostra azione che si è tradotta in un progetto concreto, politico e amministrativo, che vede al centro quel bene comune troppo spesso espresso a parole e calpestato nei fatti». «Gli auspici del vescovo dovrebbero rappresentare un fatto scontato per ogni cittadino che decida di mettersi al servizio della collettività.

C'è una speranza per Giovanni in cerca di lavoro "Mi hanno chiamato per un colloquio all'Atm" ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “

Donne pessimiste in tempi di crisi: "Non ho soldi, non faccio più figli" ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “

Class action non sarà retroattiva ( da "Repubblica.it" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: ROMA - La class action entrerà nell'ordinamento italiano ma non avrà valore retroattivo. L'Aula del Senato ha approvato un emendamento di Alberto Balboni (Pdl) al disegno di legge "Sviluppo" che cancella la retroattività, prevista nel testo del ddl che era uscito dalla Commssione Industria, a partire dal luglio 2008.

Il Papa in visita a Betlemme "Sì a una patria palestinese " ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

Matteo Marzotto vuota il sacco in tv "Naomi Campbell mi picchiava" ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

Anna Tatangelo aspetta un bebè Quarto figlio per Gigi D'Alessio ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

DDL SVILUPPO: VIA LIBERA SENATO A CLASS ACTION NON ( da "Virgilio Notizie" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: per gli illeciti compiuti a partire dal 30 giugno 2008 della class action, l'azione collettiva di risarcimento. La classa action dunque potra' essere esercitata solo per gli illeciti commessi successivamente all'entrata in vigore della legge, mentre la retroattivita' era stata inserita nel provvedimento proprio dal un emendamento del governo in commissione Industria.

CLASS ACTION: STOP ALLA RETROATTIVITA' ( da "Wall Street Italia" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: aula del Senato ha approvato un emendamento di Balboni(Pdl) al ddl Sviluppo che cancella la retroattivita', prevista nel testo del ddl che era uscito dalla Commissione Industria,a partire dal luglio 2008. L'azione collettiva sara' possibile solo per gli illeciti compiuti dopo la data di entrata in vigore del ddl Sviluppo collegato alla Finanziaria.

Senato, via libera a class action, senza retroattività ( da "Reuters Italia" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Via libera del Senato alla nuova formulazione della class action. L'aula ha infatti approvato l'articolo 30-bis del disegno di legge sullo Sviluppo che riscrive la disciplina sulle azioni risarcitorie collettive per come era prevista in origine dalla Finanziaria 2008. La class action sarà applicabile "agli illeciti compiuti successivamente all'entrata in vigore" del provvedimento.

DDL SVILUPPO: VIA LIBERA SENATO A CLASS ACTION NON RETROATTIVA. ( da "Asca" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: per gli illeciti compiuti a partire dal 30 giugno 2008 della class action, l'azione collettiva di risarcimento. La classa action dunque potra' essere esercitata solo per gli illeciti commessi successivamente all'entrata in vigore della legge, mentre la retroattivita' era stata inserita nel provvedimento proprio dal un emendamento del governo in commissione Industria.

Class action non sarà retroattiva Le proteste del Pd e delle associazioni ( da "Repubblica.it" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: alla class action e invitano il Parlamento a cancellare del tutto il relativo disegno di legge". Anche perché, secondo il senatore dell'Idv Elio Lannutti, con la nuova class action approvata in Senato "è vietato ribellarsi per i comportamenti fraudolenti, scorretti e vessatori delle imprese, perché i cittadini potrebbero essere pesantemente sanzionati dal giudice che rilevasse l'

Andrea Bocelli in campo per l'Abruzzo In concerto al Colosseo il 25 maggio ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

Il 3D 'Up' apre la 62esima edizione Commozione e applausi alla proiezione ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

Class action: stop alla retroattivita' ( da "Trend-online" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action: stop alla retroattivita' ANSA NEWS, clicca qui per leggere la rassegna di Ansa , 13.05.2009 18:04 Scopri le migliori azioni per fare trading questa settimana!! (ANSA) - ROMA, 13 MAG - La class action entrera' nell'ordinamento italiano ma non avra' valore retroattivo.

GIUSTIZIA. Class action, Senato vota: addio alla retroattività ( da "HelpConsumatori" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: al disegno di legge di sviluppo che elimina la retroattività dell'azione collettiva risarcitoria per gli illeciti compiuti a partire dal 30 giugno 2008. L'emendamento, dunque, prevede l'applicabilità dello strumento legale solo "agli illeciti compiuti successivamente all'entrata in vigore della presente legge".

Governo/ Fassina(Pd): Destra tutela rendite corporative ( da "Virgilio Notizie" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: su input di Pier Luigi Bersani: dalla class action alle para-farmacie, dalle professioni alle Authority di controllo, dalle assicurazioni alle banche. In sostanza, la destra mette, lei si, le 'mani nelle tasche degli italiani', pregiudica le prospettive di crescita economica del paese, di occupazione e mobilità sociale per i nostri giovani".

Scontro Bossi-Fini sul ddl sicurezza La Cei: "Ignorata l'integrazione" ( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

di Mario Landi Stop del Senato alla retroattività dell'az... ( da "Leggo" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: azione collettiva, la "class action". L'Aula di Palazzo Madama, infatti, ha approvato un emendamento del Pdl che cancella la retroattività, prevista nel testo del ddl che era uscito dalla Commissione Industria, a partire dal luglio 2008. L'azione collettiva sarà dunque possibile solo per gli «illeciti compiuti successivamente alla data di entrata in vigore»

class action, il senato blocca la retroattività insorgono i consumatori: meglio rinunciare ( da "Repubblica, La" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Economia Il caso Class action, il Senato blocca la retroattività Insorgono i consumatori: meglio rinunciare ROMA - Cancellata dal Senato la retroattività della Class action. Il nuovo testo prevede che si potrà procedere per le truffe e i danni a consumatori e utenti «solo per gli illeciti compiuti successivamente all´entrata in vigore della presente legge»

( da "Secolo XIX, Il" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: stranissima class action condominiale? È vero che il reato di stalking prevede pene molto severe, fino quattro anni di carcere, ma ovviamente in caso di condanna, e quindi dopo un processo e tempi non brevissimi. Nell'immediato tuttavia - come sottolinea Antonio Rubino, il legale che assiste i condomini - possono scattare diffide ad avvicinarsi o comunicare con le persone perseguitate,

Via libera anche al ddl sviluppo con il nucleare ( da "Tempo, Il" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: arrivo senza retroattività della Class Action, passando per il mercato del gas e per la liberalizzazione delle Ferrovie. È una mini-finanziaria con norme sulle imprese il disegno di legge sullo Sviluppo che, dopo il voto del Senato, previsto per stamani, tornerà per la lettura finale alla Camera, con il via libera definitivo che potrebbe avvenire prima dell'

e la bologna improvisers scardina le note - gianni gherardi ( da "Repubblica, La" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: che fa della composizione istantanea collettiva l´azione chiave del fare musica, scardinando forme e gerarchie: tutti sono leader e solisti. Sul palco Dario Fariello sax alto, elettronica; Patrizia Oliva voce, elettronica; Daniele Giannotta sax, laptop, elettronica, voce; Filippo Giuffrè chitarra baritono, devices, effetti;

"l'anoressia si combatte con l'amore" ( da "Repubblica, La" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: LOST E GLI ALTRI: LA SERIE TV PIù AMATA Il sondaggio Tecno L´intervista Ricerca Consumi Repubblica Tv Sul simulatore del Gran premio di Formula Uno Il 60 per cento degli italiani usa Internet Videoforum con Fausto Bertinotti "L´anoressia si combatte con l´amore" C´era una volta la class action: e adesso?

Autonomi scatenati fuori dal cinema Uova e spray contro ( da "Giornale.it, Il" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Collettivo giovanile autorganizzato contro la precarietà - studentesse e studenti antifascisti». Sconosciuta sigla dell'area antagonista romana. «Quest'azione di comunicazione - spiegano gli autori del barbaro gesto - non è censoria, ma invita alla riflessione tutti e tutte e porta anzitutto la attenzione sulle giornate di mobilitazione antifascista di venerdì 15 e sabato 16 maggio,

Class action pubblica sotto la lente ( da "Italia Oggi" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: azione volta a ristabilire gli standard qualitativi e quantitativi. Non porta al risarcimento del danno, ma è un'azione collaborativa con la p.a., per eliminare le carenze, che hanno origine alla violazione». L'azione collettiva potrà essere intentata quando un'amministrazione provoca una lesione d'interesse per una pluralità di utenti,

Ok a emendamento contro la retroattività della class action ( da "Giornale.it, Il" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: 14 pagina 24 Ok a emendamento contro la retroattività della class action di Redazione L'aula del Senato ha approvato l'emendamento presentato da Alberto Balboni (Pdl) al ddl Sviluppo che elimina la parziale retroattività di un anno per la class action. La class action non potrà quindi essere fatta valere per gli illeciti compiuti a partire dal luglio 2008.

No class action, salvi i truffatori ( da "Unita, L'" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: No class action, salvi i truffatori Fiat, rischi per Pomigliano e Termini Promotori, il risparmio tradito Il cartoon «Up» incanta Cannes Giro: Menchov vince sull'Alpe di Siusi

Energia, rincara la Robin tax Il prelievo ora salirà al 6,5% ( da "Corriere della Sera" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: 35 In Senato Class action senza retroattività. Arriva il voto finale Energia, rincara la Robin tax Il prelievo ora salirà al 6,5% ROMA Bagarre in Senato ieri sera sul disegno di legge sviluppo, un provvedimento collegato alla Finanziaria al quale il governo attribuisce grande importanza perché, tra l'altro, riapre le porte alla realizzazione di centrali nucleari.

Class action, salvi i truffatori Gli evasori tornano di moda ( da "Unita, L'" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, salvi i truffatori Gli evasori tornano di moda BIANCA DI GIOVANNI Il Senato mette la pietra tombale sulla class action. L'Aula di Palazzo madama ha votato ieri l'emendamento presentato dal senatore Pdl Alberto Balboni che cancella la retroattività della norma.

Comune fuori da Azione 10, Cestele accusa ( da "Trentino" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: promuovere la realizzazione di lavori di utilità collettiva tramite di progetti di abbellimento, valorizzazione ambientale, di riordino e di custodia, ma non lo ha fatto. Ed è vergognoso». Il gruppo di minoranza già in occasione dell'approvazione del bilancio 2009, avevano fatto rilevare «la scarsa attenzione dell'amministrazione per il sociale», motivando l'affermazione col fatto che «

Brunetta alza il tiro: ho dato al premier le mie dimissioni, aspetto due giorni ( da "Corriere della Sera" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: introduzione della class action nella pubblica amministrazione che avrebbe comportato il rischio di un pericoloso contenzioso, con relativo blocco del funzionamento degli uffici. Se sul primo punto Brunetta si è detto disponibile a modifiche «sulla premialità non ci ho dormito una notte» trovando dunque la quadra con la Carfagna,

ROMA L'aumento delle royalties sull'esplorazione e sviluppi di idrocarburi va a bneeficio... ( da "Messaggero, Il" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: È stata poi modificata la normativa sulla class action che entrerà in vigore a partire da luglio, escludendo quindi la possibilità di avviare cause collettive da parte dei cittadini coinvolti nei crack finanziari del passato(come Cirio e Parmalat) o penalizzati dalle obbligazioni Alitalia.

ROMA - Ritorno al nucleare con voto a sopresa. Era tutto pronto al Senato per il secondo gir... ( da "Messaggero, Il" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: accelerata sugli impianti e infrastrutture energetiche, alla class action e molto altro) sono «riforme attese da anni, in grado di rilanciare la competitività del Paese». Aveva anche detto che con l'approvazione al Senato il ddl «è chiuso. E' necessario farlo entrare in vigore nel tempo più breve, sicuramente prima dell'estate.

Class action solo per il futuro ( da "Sole 24 Ore, Il" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: azione collettiva. Questa è infatti la versione approvata ieri con un emendamento della maggioranza. Si chiude così anche quell'assai breve periodo di tempo, dal 30 giugno 2008, in cui la class action si sarebbe potuta applicare anche al passato, secondo il testo predisposto dal Governo e fatto approvare in commissione a Palazzo Madama.

Class action, Senato dice sì alla nuova formulazione ( da "HelpConsumatori" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: bis del disegno di legge sullo Sviluppo che riscrive la disciplina sulle azioni risarcitorie collettive per come era prevista in origine dalla Finanziaria 2008. Il ddl Sviluppo sarà licenziato dal Senato tra oggi e domani mattina. Anche se il provvedimento dovrà tornare in terza lettura alla Camera la prossima settimana, sono improbabili nuove modifiche al testo.

Torture, Obama blocca la diffusione delle foto "Metterebbe in pericolo le nostre truppe" ( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

DDL SVILUPPO: VIA LIBERA DAL SENATO, ORA RITORNA ALLA CAMERA ( da "Virgilio Notizie" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: A conclusione del voto il senatore Pd Marco Filippi ha comunicato alla presidenza di aver erroneamente votato a favore. Il provvedimento licenziato dal Senato contiene importanti norme tra cui quelle per il ritorno dell'Italia al nucleare, sulla class action e in materia assicurativa.

DDL SVILUPPO: VIA LIBERA DAL SENATO, ORA RITORNA ALLA CAMERA. ( da "Asca" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: A conclusione del voto il senatore Pd Marco Filippi ha comunicato alla presidenza di aver erroneamente votato a favore. Il provvedimento licenziato dal Senato contiene importanti norme tra cui quelle per il ritorno dell'Italia al nucleare, sulla class action e in materia assicurativa. njb/sam/alf

Class Action: non sarà retroattiva ( da "Altroconsumo.it" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class Action: non sarà retroattiva 14-05-2009 Abbiamo ricevuto adesioni Il Senato ha cancellato la retroattività della class action. Ulteriore beffa per i cittadini, dopo quella del rinvio dell'entrata in vigore delle azioni di gruppo. Altroconsumo ringrazia le 10.

GIUSTIZIA. Class action, i commenti dei Consumatori ( da "HelpConsumatori" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Sebbene il nostro coinvolgimento sarebbe stato una garanzia per il buon esito dell'azione risarcitoria collettiva. Così sarà possibile avviare migliaia di azioni legali che renderanno tutto il sistema ingestibile e praticamente impossibile da applicare. Non vorremmo che entrasse in vigore una class action "all'italiana", destinata a tutelare esclusivamente le imprese.

DDL SVILUPPO: ORA ALLA CAMERA RATIFICARE IL TESTO DEL SENATO. ( da "Asca" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: definizione della class action, norme in materia assicurativa, fondi per l'editoria, norme per il trasporto locale, per la difesa del made in Italy contro la contraffazione e tanto altro. E' quanto contiene il ddl sviluppo licenziato dal Senato, che ora torna alla Camera per la quarta e definitiva lettura.

La denuncia di un esperto australiano "Il virus forse nato in laboratorio" ( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

In 40mila per la messa del Papa: "Basta tensioni cristiani-musulmani" ( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

Fiorello Show da record Superati i 50mila spettatori ( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

"Troppa retorica pubblica xenofoba" Maroni alla Cei: "Pregiudizi infondati" ( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

Bce: "Ristagno della domanda nel 2009" Tagliate le stime dl Pil nell'Eurozona ( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

CRISI ECONOMICA: VIA LIBERA SENATO A DDL SVILUPPO, ORA PASSA ALLA CAMERA ( da "ITnews.it" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Il provevdimento, che ora torna alla Camera, contiene le misure per il ritorno dell'Italia al nucleare, norme sulla class action, sulle assicurazioni e sulla Robin Tax. Hanno votato a favore Pdl e Lega, contrari Pd e Idv, astenuto il gruppo Udc, Svp e Autonomie.

Fuoco contro i parà italiani, nessun ferito I militari rispondono al fuoco ( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv.

CLASS ACTION NON RETROATTIVA. CON UN DURO CONFRONTO TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE è INFATTI PAS... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Class action non retroattiva. Con un duro confronto tra maggioranza e opposizione è infatti passato l'emendamento del Pdl che cancella una delle richieste più forti delle opposizioni e dei consumatori. Già nel testo approvato in Commissione industria gli illeciti che potevano essere presi in considerazione erano solo quelli successivi al luglio 2008 -

GIUSTIZIA. Class action, Senato dice sì alla nuova formulazione ( da "HelpConsumatori" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: bis del disegno di legge sullo Sviluppo che riscrive la disciplina sulle azioni risarcitorie collettive per come era prevista in origine dalla Finanziaria 2008. Il ddl Sviluppo sarà licenziato dal Senato tra oggi e domani mattina. Anche se il provvedimento dovrà tornare in terza lettura alla Camera la prossima settimana, sono improbabili nuove modifiche al testo.

Boschi e foreste del parmense: oltre un milione per accrescerne il valore economico ( da "Sestopotere.com" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: proprietà collettive e aziende agro-forestali. Queste le risorse messe a disposizione dalla Provincia con un bando approvato dalla giunta di piazzale della Pace nell?ambito del Prip (Programma rurale integrato provinciale), ai sensi della Misura 122 (accrescimento del valore economico delle foreste) del Programma di sviluppo rurale.

GAY/BATTAGLIA: PRESTO NOMI POLITICI PDL E PRETI OMOSESSUALI ( da "Wall Street Italia" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: io penso che sia ora di fare un'azione come quella americana. Sicuramente un terremoto potrebbe accadere, senza morti naturalmente. Perché sebbene l' outing sia una potenziale arma strategica, ritengo che a riguardo bisognerebbe prendere una decisione collettiva e unanime tra tutte le associazioni gay.

Convegno all' I.T.C. Matteucci di Forlì sulla class action con il consigliere regionale Antonio Nervegna (PdL) ( da "Sestopotere.com" del 14-05-2009)
Argomenti: Class Action

Abstract: Matteucci di Forlì sulla class action con il consigliere regionale Antonio Nervegna (PdL) (14/5/2009 17:29) | (Sesto Potere) - Forlì - 14 maggio 2009 - Venerdì 15 maggio 2009 si terrà la tavola rotonda all? I.T.C. Matteucci di Forlì sulla class action: interverranno il consigliere regionale Antonio Nervegna (PdL) e rappresentanti di Unione consumatori e Confindustria.


Articoli

Ingenuamente pensavo che i processi di liberalizzazione riguardassero l'interesse generale dell... (sezione: Class action)

( da "Unita, L'" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

MASSIMO SOLANI Ingenuamente pensavo che i processi di liberalizzazione riguardassero l'interesse generale della cittadinanza e non le ideologie o i condizionamenti di partito. Forse mi sbagliavo». Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori, è un fiume in piena mentre scorre i suoi appunti sulla marcia a tappe forzate che la maggioranza sta portando avanti per abbattere le liberalizzazioni del governo Prodi. «Questo - dice - è un governo a cui stanno più a cuore gli interessi dei poteri forti e delle lobby che non quelli di milioni di cittadini». class="hilite">Che non avranno più nemmeno lo strumento della class="term">class class="term">action per chiedere tutela. «Così si nega ai consumatori uno strumento fondamentale di difesa dei propri diritti che assicura trasparenza all'intero mercato. Non dimentichiamo che la class="term">class class="term">action è nata negli Stati Uniti ossia nel paese capitalistico per eccellenza, non in Unione Sovietica. Ed è stata pensata per avere un mercato meno asimmetrico, più trasparente e regolato in favore della parte più debole. Se, come la maggioranza sembra intenzionata a fare, si dovesse annullare la retroattività della class="term">class class="term">action sarebbe un fatto gravissimo, un vulnus all'idea stessa di un mercato più vicino ai consumatori. Ma qualora dovesse passare una norma così solleveremo il problema di fronte alla Corte Costituzionale». Il menu della controriforma in atto sul tema liberalizzazioni è lungo. Parliamo di sanità? «Questo è un governo che si definisce liberale e attento al mercato, ma ho l'impressione che l'attenzione invece sia tutta concentrata ai diritti dei poteri forti. Non si spiegano altrimenti tutti i tentativi di annullare quello che è stato fatto per rendere più simmetrici i poteri del mercato. E le novità nel settore sanitario lo dimostrano ampiamente: con la possibilità di vendita dei farmaci da banco al di fuori delle farmacie si è creato un aumento della qualità del servizio, una diminuzione dei prezzi stimata fra il 18 e il 25% e migliaia di nuovi posti di lavoro. E il centrodestra che fa? Azzera le possibilità di esistenza delle parafarmacie decretandone la morte da qui a dieci anni. Un colpo di spugna francamente incomprensibile, a meno che non lo si voglia vedere come un favore alle vecchie corporazioni». Scorriamo ancora la lista? Parliamo delle novità in tema di assicurazioni? «Questo è un settore fondamentale per la vita dei cittadini in cui le norme volute da Bersani introdussero novità importantissime: dall'indennizzo diretto al plurimandatario, fino alla modifica dei contratti pluriennali. In questo settore il cittadino è debolissimo di fronte ai grandi potentati eppure il governo sta facendo di tutti per azzerare le nuove norme. E non va meglio nel settore dei carburanti: i costi di benzina e gasolio sono saliti alle stelle sulla scia del rialzo del petrolio, eppure non è mai stata utilizzata la possibilità, introdotta da Bersani, di congelare le accise». Eppure si puntava addirittura alla liberalizzazione dei punti vendita. Sparirà anche quella? «Era la via maestra per ingenerare un meccanismo virtuoso di riduzione dei prezzi introducendo la possibilità di vendita dei carburanti nella grande distribuzione. E invece la maggioranza vuole introdurre norme che obblighino gli impianti a fornire anche gas e metano, ben sapendo che supermercati e grandi magazzini non avranno gli spazi sufficienti. Questo significa dare colpi mortali al processo di liberalizzazione del settore ignorando che proseguendo su questa via si potrebbero risparmiare ben 6 o 7 centesimo al litro». Ultima tappa: le tariffe minime per le libere professioni. «Qui siamo ancora al livello di iniziative e movimenti sotterranei, ma ci sono già disegni di legge in campo. Mentre clamorosa è la proposta di legge che mira a modificare il meccanismo di elezione dei concessionari per l'energia. Oggi servono i due terzi, domani basterà la maggioranza semplice. Il che vuol dire ricondurre l'Autorità sotto la sfera di influenza del governo, un progetto che mina alla radice la possibilità di autonomia di figure alle quali, per loro stessa natura, si chiede di essere al di sopra delle parti».

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Stanno scomparendo in modo lento e silenzioso. E dire che quando erano nate nel luglio del 2006 furo... (sezione: Class action)

( da "Unita, L'" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Stanno scomparendo in modo lento e silenzioso. E dire che quando erano nate nel luglio del 2006 furono accolte tra scioperi, manifestazioni di piazza e rivolte. Oggi, invece, un passo alla volta, con emendamenti mirati e nascosti, il governo le sta smontando pezzo dopo pezzo. Nel giro di qualche mese le liberalizzazioni, o "lenzuolate", ideate dall'ex ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, saranno solo un ricordo. Si torna a un passato senza concorrenza e con poche tutele per i consumatori, al liberismo senza regole, al monopolio, alla difesa delle corporazioni. Ferrovie L'ultimo pezzo del puzzle a saltare riguarda il trasporto ferroviario locale. Il 6 maggio scorso la commissione Industria del Senato ha approvato una norma che ha previsto il ritorno al meccanismo " dell'affidamento diretto", regolato attraverso il contratto di servizio. Per i prossimi dodici anni, in sostanza, ogni regione potrà scegliere senza gara a chi affidare il trasporto su rotaia. Di solito le Ferrovie dello Stato. Risultato? Si evitano la possibilità di pesanti multe per disservizi, come quella comminata dal Veneto alle Fs per tre milioni di euro nel 2008. Assicurazioni Qualche mese fa, nel disegno di legge 11/95 dal titolo "Sviluppo e internazionalizzazione dell'Energia" il Pdl ha inserito due emendamenti. Con il primo - ieri ritirato con l'assenso delle compagnie - si disponeva l'abrogazione del divieto di clausole contrattuali esclusive nella distribuzione di polizze assicurative nei rami "danni", il cosiddetto "agente monomandatario". Il secondo, ancora in discussione, riguardava invece l'abrogazione del diritto di recesso annuale nei contratti di durata. Il che obbligherebbe a disdettare il contratto solo dopo cinque anni. Farmacie Con la liberalizzazione si era creato un canale alternativo alle farmacie, le cosiddette parafarmacie, che oggi conta circa 2750 nuovi punti di vendita (l'80% sono piccoli esercizi). Il disegno di legge Gasparri - Tomassini ripristina di fatto il monopolio di quelle tradizionali, prevedendo la riduzione del numero di farmaci da banco vendibili nelle parafarmacie, l'eliminazione dell'obbligo di presenza di un farmacista nei punti di vendita alternativi. Il tutto a fronte di una riduzione del prezzo del 20 e del 30%. Portabilità Mutui Era stato uno dei provvedimenti più apprezzati da parte dei consumatori. Solo in pochi però nel 2008 avevano ottenuto un risparmio effettivo riuscendo a trasferire il mutuo ad un'altra banca con condizioni migliori. Sia l'accordo con Abi, voluto da Tremonti, sulla rinegoziazione dei tassi, sia la recente norma sul tetto agli interessi solo per i mutui variabili, hanno stravolto la norma. Benzinai È il nuovo business del momento per la grande distribuzione che sta piazzando una serie di distributori con prezzi scontati. Di fatto ci si è opposti anche a questo. Oggi chi vuole aprire un distributore sarà obbligato per legge a istallare anche una pompa per il metano o il gpl. Lo stesso obbligo non c'è per i benzinai già esistenti. Il che costringe il nuovo entrante a investimenti più alti e all'assunzione di personale (per sorvegliare il distributore di gas). class="hilite">Class class="term">action È stata riformata la settimana scorsa. Riducendone la portata. Non si dà la possibilità alle associazioni di agire, impone al singolo consumatore di portare la documentazione in tribunale (paralizzandoli), impone una sanzione nei confronti del consumatore nel caso in cui non sia riconosciuta la class="term">class class="term">action e non prevede retroattività. Alitalia ringrazia. LIBERE PROFESSIONI È tuttora in discussione. Ci sono state forti pressioni da parte di alcune associazioni (avvocati, notai) per azzerare le norme su pubblicità, tariffe e società tra professionisti. Authority È in atto il tentativo di ricondurre sotto il controllo del governo alcune competenze dell'Authority per l'Energia, si sottrarre poteri all'Antitrust, la soppressione di istituti di controllo come il Commissario Anticontraffazione e il Commissario Antiracket. Alla faccia del libero Mercato.

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Così la destra premia le lobby e punisce i consumatori (sezione: Class action)

( da "Unita, L'" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

class="hilite">«Così la destra premia le lobby e punisce i consumatori» Il presidente di Federconsumatori Dalla sanità alle assicurazioni passando per la beffa class="term">class class="term">action: «Al governo interessano i poteri forti, mica i cittadini» Intervista a Rosario Trefiletti

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La grande restaurazione contro i cittadini (sezione: Class action)

( da "Unita, L'" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

La grande restaurazione contro i cittadini Insieme alla Grande Recessione globale, c'è la Grande Restaurazione italiana. Con emendamenti chirurgici, portati avanti da mesi, introdotti sottobanco, ma rivendicati ad alta voce nelle assemblee dei diretti interessati, il Governo Berlusconi smonta le principali class="hilite">riforme per la concorrenza realizzate nella scorsa legislatura su input di Bersani: dalla class="term">class class="term">action, resa impossibile per l'esclusione delle associazioni dei consumatori, alle para-farmacie costrette alla chiusura; dalle professioni riportate fuori da una primissima regolazione di mercato, alle Authority di controllo assoggettate ai poteri di nomina della maggioranza parlamentare; dalle assicurazioni ri-autorizzate all'utilizzo dell'agente monomandatario, alle banche «liberate» dall'onere della portabilità dei mutui. Alla faccia di Robin Hood. In sostanza, la destra «mette le mani nelle tasche degli italiani» e compromette le prospettive di crescita economica del Paese e di occupazione e mobilità sociale per i giovani: un recente studio Banca d'Italia quantifica, per l'Italia, l'effetto a regime delle riforme pro-concorrenza nei servizi in un salto del Pil di 11 punti percentuali, un aumento dei salari reali del 12% e un incremento dell'occupazione di oltre 2 milioni di unità. Con l'ideologia mille-usi dell'anti-mercatismo, la destra copre gli interventi a favore dei più forti interessi corporativi, anzi, approfitta della crisi per realizzare il suo programma fondamentale di sempre: proteggere le rendite e scaricare sul lavoro, sui diritti e sulle retribuzioni, l'aggiustamento strutturale necessario a dare competitività alle imprese italiane. I lavoratori e le lavoratrici vengono colpiti due volte: come cittadini-lavoratori e come cittadini-consumatori. Perdono potere d'acquisto, diritti ed opportunità. Altro che PdL. È il PdR: Partito delle Rendite!

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Tremonti cerca aiuto nell'opposizione per lo scudo fiscale Tensioni con Berlusconi sulle coperture per il terremoto il ministro tenta di trovare una sponda fuori dal governo (sezione: Class action)

( da "Unita, L'" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Tremonti cerca aiuto nell'opposizione per lo scudo fiscale Tensioni con Berlusconi sulle coperture per il terremoto il ministro tenta di trovare una sponda fuori dal governo BIANCA DI GIOVANNI È stato un reato di "immagine lesa", quello di Giulio Tremonti sul terremoto. "Io ho fatto tanto per mostrare un governo efficiente, con un intervento-lampo della protezione civile e una ricostruzione in tempi certi, e tu hai trovato coperture che arrivano al 2033". Questo avrebbe detto Silvio Berlusconi al suo fedelissimo ministro dell'Economia. Il quale - si sa - non ha un carattere facile: magari è propenso a minacciare di andarsene, di lasciare tutta l'"armata" del Popolo delle libertà al suo destino. Alta tensione. Ma di qui a passare ai fatti, ad una plateale dimissione del "pivot" dei conti pubblici, ce ne corre. "E chi ci mette al suo posto, Noemi?", si sussurra nei corridoi della Ragioneria, riversando fiumi di ironia velenosa su Palazzo Chigi. Come dire: Tremonti oggi è insostituibile. E questo per diverse ragioni. Non ultima, la carta che si appresta a calare per vincere la partita sui conti: lo scudo fiscale. Il ministro sta preparando l'ennesima sanatoria per gli Evasori (quelli con la maiuscola, non certo le piccole partite Iva) da settimane. Filtrano indiscrezioni à-go-go, circondate da mezze smentite, e mezze conferme. Insomma, sulla questione fiscale è nebbia fitta. Il fatto è che stavolta il ministro non vuole metterci la faccia da solo. La scelta dovrà ricadere un po' sull'Europa, un po' sugli istituti internazionali, e per il resto anche sull'opposizione. Anche in questo caso, come per Berlusconi sul terremoto, c'è un'immagine da difendere: quella del tutore assoluto dei risparmiatori. Vai a spiegare ai "bot people" che si ha un occhio di riguardo per scaltri finanzieri, per malavitosi e riciclatori. Sono loro che esportano capitali nei paradisi del fisco: e saranno loro a incassare lo sconto con l'erario attraverso lo scudo. Se ne parla da settimane, ma il provvedimento ancora non si vede. Ma l'attesa non inganni: il ministro non è titubante. Sta solo preparando il terreno. Deve costruire l'idea che la lotta ai paradisi e agli "imbrogli" della finanza è in fase avanzata. Per questo prepara "legal standard" e quant'altro. Ma soprattutto cerca l'appoggio bipartisan della politica italiana. Pare che stia contattando esponenti dell'opposizione (Udc e Pd in particolare) per ottenere il loro via libera. Il discorso è semplice e convincente: appoggiatemi e io vi darò quello che vi serve. Come dire: in un solo colpo ciascuno di noi risolverà il suo problema. Io quello dei conti (che vanno rimessi in ordine, visto che deficit e debito sono in rapida risalita), voi magari quello di alcuni vostri collegi. Il tutto coperto dalla nobile causa del terremoto. La tragedia dell'Aquila utilizzata per aprire un varco su quella che sembra l'unica vera fonte di guadagno facile: uno sconto agli evasori e amen. Tanto più che in Europa ci stanno pensando altri. Se poi gli altri Paesi faranno pagare di più e vieteranno l'anonimato, poco importa: in Italia a queste cose ormai non fa più caso nessuno. Portata a termine questa operazione, Tremonti potrà restare seduto sul suo scranno assolutamente indisturbato. Di lì potrà raccontare che la crisi è tutta colpa dei banchieri e magari di Bankitalia, che l'Europa sta peggio dell'Italia, che i crac Cirio, Parmalat e Argentina sono colpa della "sinistra amica dei banchieri", class="hilite">mentre il suo governo cancella la class="term">class class="term">action, fa pagare i "buchi" della finanza creativa ai contribuenti e concede sconti inverosimili agli evasori. E stavolta non ci sarà più neanche An a chiedergli di sloggiare, come aveva fatto Fini nella passata legislatura. Perchè? Semplice: An non esiste più, e Fini è più isolato di lui. Il retroscena

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Monticelli, week end di festa (sezione: Class action)

( da "Libertà" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Monticelli, week end di festa Sabato il via alla "Fiera dei fiori" con il cicloraduno, stand gastronomici e musica. Nel cortile della Rocca diverse mostre, domenica sera la tombola MONTICELLI - Al via sabato prossimo la 38/ma edizione della Fiera dei fiori di Monticelli, organizzata da Pro loco, Comune di Monticelli, Avis, Aido, Alpini, Protezione civile "Omega" e Gruppo culturale mostre. Quest'anno la manifestazione si articolerà su due giorni: sabato, appunto, e domenica. Prenderà il via sabato pomeriggio con un'iniziativa sportiva: il cicloraduno organizzato da Avis e Aido locali, il cui ritrovo è previsto per le ore 14.30. Alle 16 sarà invece inaugurato lo stand floreale gestito dalla Pro loco, che ogni anno offre ai visitatori vari esemplari di fiori, oltre allo storico geranio a cui in origine era dedicata la manifestazione. Alle 19 aprirà anche lo stand gastronomico dell'Avis, i cui volontari prepareranno per tutti i partecipanti gustose specialità. Seguirà, alle 21, lo spazio per la musica dedicata ai giovani, con il concerto del gruppo monticellese Pennyweisse. La fiera entrerà nel clou domenica, 17 maggio. La giornata si aprirà alle 9.30 con l'inaugurazione ufficiale della fiera, a cui prenderanno parte autorità civili e militari. Contemporaneamente sarà aperto lo stand della mostra "Passo dopo passo... 50 anni di storia insieme", che ripercorrerà le tappe salienti dell'Avis di Monticelli, gruppo che proprio quest'anno festeggerà il mezzo secolo di vita. Alle 16 un nuovo appuntamento gastronomico con l'imperdibile torta fritta cucinata dall'Avis. Alle 18 un'originale occasione per festeggiare in compagnia: un happy hour in musica, organizzato in collaborazione con il Corpo bandistico monticellese. Nelle sale e nel cortile della Rocca si svolgeranno per tutta la giornata varie mostre, gratuite e aperte a tutti. La prima è D-Istanti, di Martina Peloponesi, poi "I drammi del mare: 1899-1927" della Domenica del Corriere. Seguiranno la sesta edizione della mostra-mercato "Artisti artigiani nel castello", "Fotografare il Po e la sua gente", una personale di Davide Magri, "Il Po dei Savoia", la collettiva "Inter-Azioni", "Disegnare a pennarello e a pastello" di Giuseppe Fornasari, "Impronte", una collettiva di arte contemporanea. Davanti all'istituto comprensivo chi fosse interessato a rifocillarsi potrà fare affidamento sullo stand gastronomico di Alpini e Protezione civile. Il circolo "...Anta", invece, terrà un banchetto per la vendita di torte fatte in casa, destinate a sostenere le sue iniziative, davanti alla sede di via Pasquali. Alle 21, infine, appuntamento con la tombola organizzata dall'Aido. In aggiunta, ci saranno bancarelle per le vie del paese e un luna park. Per bambini e genitori, infine, racconti e storie con "Favole in festa". Alessia Strinati 13/05/2009

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"Stalking" ai vicinicondominio si ribella (sezione: Class action)

( da "Secolo XIX, Il" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

"Stalking" ai vicinicondominio si ribella primo caso di denuncia collettiva Sturla, abitanti di due palazzi coalizzati: «Quella donna ci provoca» «ANSIA con somatizzazione gastrica, insonnia e depressione riconducibili a conflitti di vicinato». C'è pure il suggello d'uno psicologo, nella prima azione collettiva per stalking condominiale promossa da un gruppo di abitanti esasperati a Sturla, levante della città. Che ridotti sull'orlo d'una crisi di nervi dalle intemperanze di una vicina - autrice di sabotaggi, minacce, calunnie, pedinamenti - hanno presentato una denuncia di gruppo alla polizia accusando la donna di molestie persecutorie. Il reato è stato introdotto dalla fine del febbraio scorso nel codice penale italiano, soprattutto per proteggere donne e ragazze perseguitate da ex fidanzati; nella pratica è però applicabile anche a quella che da mesi non è più soltanto una bega di strada, ma un vero e proprio allarme per chi lo sta vivendo. Al punto che più di un inquilino, flagellato da mal di testa e mal di stomaco, s'è dovuto rivolgere per forza a un medico. Teatro di questo microdramma sono due palazzi di via Castagnola, e una decina i firmatari dell'esposto in mano ai poliziotti del commissariato Foce e alla Procura della Repubblica, assistiti in tutta la vertenza dagli avvocati Antonio Rubino e Paola Gambaro. Testimonianze, fotografie e decine di registrazioni elettroniche raccontano d'un delirio che ha superato il punto di non ritorno dall'estate scorsa. È in quel periodo infatti che P. D., quarant'anni, dopo aver litigato con una delle sue vicine inizia ad accanirsi, estendendo le aggressioni verbali (e non solo) a coloro che le abitano intorno. Con il risultato che ad ogni ora del giorno, e spesso della notte, in due civici la situazione è semplicemente insostenibile. P. D. aspetta che gli abitanti del suo palazzo e di quello dirimpetto escano di casa, quindi li bersaglia d'insulti sostenendo che la sua esistenza è un inferno a causa loro. «Una pazza» sussurrano in zona, che però sta trasformando in un incubo la quotidianità d'intere famiglie. E il dossier in mano ai poliziotti focalizza episodi da mettersi le mani nei capelli. Innanzitutto intimidazioni e grida sono rilanciati con cadenza quotidiana (da circa tre mesi vengono puntualmente registrate e i nastri sono tutti depositati in caserma, ndr). Ma di tanto in tanto c'è stato un salto di qualità. In un'occasione un'abitante si è ritrovata i pompieri in casa perché P. D. l'aveva accusata d'aver appiccato un incendio; una ragazzina si è sentita dire che il padre la violenta da quand'è bambina (assolutamente falso) e lo stesso addebito è stato spiattellato ai quattro venti nel quartiere, al solo scopo di gettare fango sulla famiglia. Escrementi di cane sono stati "spalmati" sulla porta d'una delle famiglie che lei considera rivali e tutti, da mesi, giocano a rimpiattino con la propria ossessione. «Quando usciamo - hanno ribadito con i nervi a fior di pelle ai legali - controlliamo che lei non sia in giro, e ci allontaniamo di corsa per non subirne le vessazioni. Stessa cosa al momento di rientrare; se è appostata da qualche parte, meglio ritardare un po' altrimenti ci mette in mezzo e fa paura». Pensavano che si sarebbe risolta e invece ci si sono pure ammalati, con tanto di referti medici che certificano a vario titolo «quadri ansiosi-depressivi», «gastriti» e «ipertensioni» sempre e solo legati a questa specie di guerra domestico-psicologica, da cui non sanno come uscire, se non sperando in una diffida o un ricovero coatto. La gente di via Castagnola ha insomma cambiato vita sentendosi in "ostaggio" d'una molestatrice indefessa. E c'è un passaggio eloquente dell'informativa con cui hanno infine deciso di chiedere aiuto alle forze dell'ordine, che a loro volta avevano già avviato una serie di accertamenti su P. D. «I residenti - scrive l'avvocato Rubino - sono sottoposti a un martellamento quotidiano, a uno stillicidio incessante dai contenuti pesantissimi, di tale intensità da aver gettato l'intero vicinato in uno stato di così grave prostrazione, da costringere gli esponenti a vivere ormai condizionati dalla sua (della vicina, ndr) presenza e a ricorrere con necessaria costanza a cure mediche di supporto psicologico». Roba da uscirci di testa. E l'unica salvezza è la denuncia per stalking. MATTEO INDICE indice@ilsecoloxix.it [+] www.ilsecoloxix.it Commenta la notizia sul nostro sito 13/05/2009 ' 13/05/2009 la vita resa impossibileQuando usciamo, badiamo che lei non sia in giro e ci allontaniamo di corsa un abitantenel racconto fatto al legale 13/05/2009 Ringraziamento Ringrazio sentitamente il dottor Caruso A. e l'assistente signora Roberta del reparto Cardiologico dell'Ospedale di Sestri Ponente per la loro professionalità e l'umana assistenza. Mirella Remaggi 13/05/2009

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Sì del senato al nucleare Green economy addio (sezione: Class action)

( da "Manifesto, Il" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Sì del senato al nucleare «Green economy» addio Il Pd vota contro: costa troppo. E ora tocca alla camera Matteo Bartocci ROMA Una maggioranza schiacciante ma decisamente svogliata ha deciso senza troppi patemi d'animo il ritorno dell'Italia al nucleare. Nel centrodestra banchi vuoti, interventi pro-nuke zero (non c'è bisogno), voglia di lavorare poca, perché tutto appare già deciso e distante. Tanto che per quasi tutto il giorno al senato manca perfino il numero legale per riunirsi. Il fatidico ritorno all'atomo viene deciso in meno di due ore anche se la parola fine, prossimamente, toccherà alla camera. Il dibattito in aula sembra archeologia industriale, con un ddl cosiddetto «sviluppo» che come stimolo all'economia contro la crisi non stanzia un euro (si fa tutto a saldo zero) ma in compenso diventa un ddl «salsiccia» che contiene di tutto. I 17 articoli scritti a dicembre sono diventati più di 30. class="hilite">Dalla sospensione della «class="term">class class="term">action» alle agevolazioni per i campeggi, dall'abolizione delle «lenzuolate» di Bersani sull'assicurazione auto fino alla lotta alle borse false e, appunto, al ritorno al nucleare. Come è d'uso nell'era Berlusconi, il parlamento non conta nulla o quasi. Gli articoli 14 e 15 del ddl delegano il governo a decidere entro sei mesi luoghi e criteri per la costruzione delle centrali nucleari e dei siti di stoccaggio dei rifiuti. Entrambe saranno aree top secret, «di interesse strategico nazionale» e dunque protette dall'esercito, come le discariche di Napoli.Già a febbraio Berlusconi ha siglato con Sarkozy gli accordi per far costruire le centrali italiane classe Epr all'Edf, l'ente elettrico pubblico francese partner dell'Enel. Sarà Parigi, però, a metterci la tecnologia. E l'Italia si prepara a concedergli carta bianca. Per fare le centrali ci sarà un'autorizzazione unica che varrà come nulla osta, atto di assenso amministrativo, licenza, concessione ed esproprio. A fermare l'iter potranno essere solo la Valutazione di Impatto Ambientale (Via e Vas). Alla faccia del federalismo né i comuni né le regioni avranno voce in capitolo. «I siti verranno scelti dalle imprese», denuncia Roberto Della Seta, Pd ex di Legambiente. E per mettersi al riparo dai ricorsi l'unico tribunale legittimato a decidere sarà il Tar del Lazio, una sorta di nuova corte suprema per tutto ciò che riguarda l'energia. Tipi di impianti, rapporti con i costruttori e procedure saranno decise dal Cipe, cioè dal governo, dopo il sì definitivo. Non manca nemmeno l'emendamento «porcata». La Sogin sarà di nuovo commissariata e forse privatizzata dopo la parentesi felice del governo Prodi. L'ente pubblico dedicato allo smaltimento delle scorie civili italiane e, business non secondario, dei sommergibili ex sovietici (vedi il manifesto del 1 febbraio) avrà un bilancio separato e opaco gestito da un commissario e due vice. Guarda caso tre posti come Fi, An e Lega. E i costi? Per ora si stimano circa 5 miliardi a centrale, ma in Finlandia e Francia (ultimi paesi Ue a costruirle) tra prima pietra e consegna i costi sono raddoppiati. La torta iniziale dunque è di almeno 20 miliardi di euro. In tempi di crisi si capisce perché perfino gli Stati uniti, con tutto il loro arsenale atomico, non costruiscono una nuova centrale dal '72. E' un dato di fatto che da allora nessun paese del mondo ha investito nel nucleare a meno che non ce l'avesse già. Ma dove saranno i nuovi impianti? Il governo ne vuole due al Nord, una al Centro e una al Sud (1600 MW ciascuna). Strutture di quella dimensione però consumano tanta acqua. I fiumi, perfino il Po, sono inaffidabili e dunque bisognerebbe farle vicino al mare. Ma su quali coste? E con quali oneri di desalinizzazione? Il parlamento si fidi, poi si vedrà. Le barricate non si vedono. Anzi. Il Pd vota contro non per «pregiudizio antinuclearista» ma per «motivi di merito economico», sottolinea Gian Carlo Sangalli a nome dei democratici. L'Italia oggi può produrre 90mila MW. Un terzo dei quali con le centrali a gas costruite negli ultimi 15 anni, nessun paese europeo ha fatto altrettanto. «Il sistema elettrico italiano - ricorda Sangalli - ha un eccesso di capacità di proporzioni storiche. Molte nuove centrali nella pianura padana sono utilizzate al 50%. Pensare di farne di nuove in questo momento è un paradosso economico e rappresenterebbe un ulteriore costo che finirebbe sui già alti prezzi dell'energia». Per Grazia Francescato (Verdi), il nucleare è una follia: «Nel 2000 un Kg di uranio costava 7 dollari mentre oggi ne costa oltre 120. Spendere decine di miliardi per centrali già obsolete e che vedranno la luce forse nel 2020 significa rinunciare a quella green economy su cui puntano con forza Obama, Merkel, Sarkozy e Zapatero». Di destra e di sinistra, tutti tranne noi.

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se tutti insieme stiamo sulla punta dei piedi... - andrea bortoli (sezione: Class action)

( da "Tirreno, Il" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

TOSCANA DA SALVARE Se tutti insieme stiamo sulla punta dei piedi... ANDREA BORTOLI Il "Tirreno" s'interroga sulla fondatezza dell'assioma che ogni concreta opportunità di costruire diventa automaticamente fattore di crescita, con miglioramento delle condizioni reddito e di vita delle comunità locali. Se si dà per scontato che nuove opere ed edificazioni favoriscano sempre e comunque condizioni di sviluppo, non resta che affidare alla politica - cui fa capo la stesura dei piani regolatori - ogni ricerca di equilibrio tra istanze economiche, divenute pressanti per la crisi in corso, ed esigenze di salvaguardia del patrimonio storico e naturale, dal quale dipende l'identità e la salute di ogni comunità locale. Ma quando Salvatore Settis segnala che il territorio viene considerato alla stregua di una risorsa aurea cui attingere nei momenti di difficoltà, fa venire in mente i brutti scherzi che uno scriteriato utilizzo di suoli edificatori potrebbe giocare, proprio in danno di quelle stesse prospettive di sviluppo economico in nome delle quali talvolta si vorrebbe de-regolamentare la materia. Da almeno trent'anni gli economisti, anche grazie al profetico lavoro di Fred Hirsch ("I limiti sociali dello sviluppo", 1976), sono consapevoli che il vero problema non è quello di come far aumentare la ricchezza materiale, ma di come appagare la sempre maggiore quantità di individui che vorrebbe migliorare il proprio status sociale procurandosi beni esclusivi, ai quali non tutti possono accedere senza privarsene a vicenda. Tutti vorrebbero trascorrere le ferie in un luogo incontaminato, abitare in una prestigiosa zona residenziale, ecc.. Il privilegio si erode man mano che il numero dei beneficiari si allarga, come quando un'autostrada diventa troppo trafficata e non rappresenta più un vantaggio rispetto alle strade statali alternative. Il diritto esclusivo di occupare, utilizzare o concedere a terzi aree o beni "posizionali" produce quindi il cosiddetto "paradosso dell'opulenza", l'illusione di un brillante successo individuale cui si associano conseguenze spesso disorientanti sul benessere economico collettivo, tanto da ostacolare l'avanzamento economico futuro e diminuire l'utilità economica di quanto faticosamente ottenuto dal singolo. Si arriva in questo modo - spiegava Hirsch - alla congestione sociale, ben esemplificata dagli ingorghi di traffico che ognuno è costretto a sopportare anche se si trova a bordo di una comoda auto di lusso: quando la scarsità sociale stringe la sua morsa, ognuno tende ad insediarsi nella migliore posizione, con l'effetto perverso di attirare risorse economiche verso occasioni solo apparentemente interessanti, ma il cui effettivo valore non potrà che dipendere dalle condizioni circostanti. Se tutti stanno sulla punta dei piedi, nessuno vede meglio. Dov'è presente un'interazione sociale, il risultato preferito può essere ottenuto solo attraverso l'azione collettiva e l'urbanistica dovrebbe sempre proporsi un'utilizzazione degli spazi che guardi ad equilibri quanto più allargati e di lungo periodo.

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Rimessione alla Plenaria della questione pregiudiziale amministrativa (sezione: Class action)

( da "AltaLex" del 13-05-2009)

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Rimessione alla Plenaria della questione pregiudiziale amministrativa Consiglio di Stato , sez. VI, decisione 21.04.2009 n° 2436 (Francesco Logiudice) Commenta | Stampa | Segnala | Condividi Ci risiamo. Non appena sembrano placarsi le acque tra i due plessi giurisdizionali, i giudici di Palazzo Spada (sez. IV, n. 1917, del 31 marzo 2009) dapprima riaffermano la necessità del previo esperimento dell’azione caducatoria/demolitoria rispetto a quella risarcitoria; successivamente, con la pronuncia in rassegna, non pienamente convinti dell’opzione ma, soprattutto, per evitare ulteriori attriti con il giudice della Nomofilachia, rimettono la questione relativa all’esistenza o meno della pregiudiziale stessa all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, evidenziando una serie di parametri costituzionali rispetto ai quali l’orientamento delle Sezioni Unite sarebbe in contrasto. C’è chi suggerisce la necessità ed il bisogno indifferibile di “un Concordato che in qualche modo rievochi quello sul criterio di riparto siglato tra D’Amelio e Santi Romano, nella fascinose sale (così si narra) del caffè Greco1.” Con la decisione de qua, la sez. VI ha nuovamente rimesso alla Plenaria l’esigenza di ribadire tutti gli elementi che condurrebbero ad una riaffermazione della pregiudiziale, ritenendo anche di cogliere in contraddizione la Cassazione con riferimento al diverso orientamento dalle stessa manifestato in materia tributaria . Sicchè, consapevole che una decisione di riaffermazione della pregiudiziale si esporrebbe alla preannunciata cassazione del giudice della giurisdizione, la sez. VI ha chiesto alla Plenaria di tornare ad aderire alla richiamata prospettazione, ovvero, in subordine, di sollevare questione di costituzionalità a carico delle norme che avrebbero introdotto l’autonoma tutela risarcitoria affermata dalle Sezioni Unite. Caso di specie ed excursus delle evoluzioni giurisprudenziali in materia Nella fattispecie che dà luogo alla rimessione, il Collegio ravvisa la contraddittorietà nella quale è incorsa la sentenza del giudice di prime cure che, dopo aver riconosciuto l’indipendenza della domanda risarcitoria dal previo annullamento del provvedimento amministrativo dal quale, asseritamente, sono derivati i danni lamentati, ha poi escluso comunque e sempre che, in presenza di un atto non impugnato, possa darsi l’ingiustizia del danno. E’ evidente, infatti, che siffatta valorizzazione dell’efficacia del provvedimento conduce a riconoscere l’esistenza della cosiddetta pregiudiziale amministrativa, istituto che, come è noto, esclude la proponibilità o fondatezza della pretesa risarcitoria tutte le volte in cui il provvedimento causativo del danno non sia stato rimosso nelle forme previste dall’ordinamento. La sez.VI., pertanto, ripercorre l’ excursus concernente la risarcibilità degli interessi legittimi e delle relative condizioni, problema che, a partire dalla sentenza della cassazione a Sezioni Unite n. 500 del 1999, è stato oggetto di elaborazione da parte della giurisprudenza, della quale si riportano i passi più salienti: ….deve essere ricordato che a favore della tesi dell’autonomia delle due azioni si è pronunciata la Cassazione a Sezioni unite che, con ordinanze nn. 13659 e 13660 del 13 giugno 2006 rese in sede di regolamento di giurisdizione, ha affermato che la domanda di risarcimento può essere proposta al giudice amministrativo anche in difetto del previo annullamento dell’atto lesivo, e che ove il giudice respingesse o dichiarasse inammissibile la domanda a causa del mancato previo annullamento dell’atto incorrerebbe in un diniego della propria giurisdizione, sindacabile da parte della Corte di cassazione. Siffatta conclusione è stata ribadita, da ultimo, con la sentenza delle Sezioni unite n. 30254 del 23 dicembre 2008, resa su ricorso proposto avverso la sentenza del Consiglio di Stato, Adunanza plenaria, n. 12 del 2007, e che ha pronunciato il seguente principio di diritto: "Proposta al giudice amministrativo domanda risarcitoria autonoma, intesa alla condanna al risarcimento del danno prodotto dall’esercizio illegittimo della funzione amministrativa, è viziata da violazione di norme sulla giurisdizione ed è soggetta a cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione la decisione del giudice amministrativo che nega la tutela risarcitoria degli interessi legittimi sul presupposto che l’illegittimità dell’atto debba essere stata precedentemente richiesta e dichiarata in sede di annullamento". Con la citata sentenza dell’Adunanza plenaria 22 ottobre 2007, n. 12 questo Consiglio di Stato ha invece confermato i principi già espressi dall’Adunanza plenaria n. 4 del 2003, e ribaditi da Ad. Plen. nn. 9 e 10 del 2007, nel senso del permanere della pregiudizialità, sulla base dei seguenti punti, attinenti: - il primo, alla stessa struttura del processo amministrativo e alla tutela in esso erogabile, dove, in armonia con gli artt. 103 e 113, co. 3, Cost., sia nella giurisdizione di legittimità, che in quella esclusiva, viene in considerazione in via primaria la tutela demolitoria e solo in via consequenziale ed eventuale quella risarcitoria, come inequivocabilmente stabilito dall’art. 35, co.1, 4 e 5, d.lgs. n. 80 del 1998; - il secondo, alla cosiddetta presunzione di legittimità dell’atto amministrativo e della connessa efficacia ed esecutorietà, che si consolida in caso di omessa impugnazione o di annullamento d’ufficio (v. legge 11 febbraio 2005, n. 15); - il terzo, all’articolazione della tutela sopra ricordata che, in entrambi i casi, concerne la stessa illegittimità del provvedimento, con la conseguenza che il danno ingiusto non può essere configurato a fronte di una illegittimità del provvedimento che, per l’assolutezza della cennata presunzione è, de jure, irreclamabile; - il quarto, all’assenza della condizione essenziale dell’ingiustizia del danno, impedita dalla persistenza di un provvedimento inoppugnabile (o inutilmente impugnato); - il quinto, alla concreta equivalenza del giudicato che rilevando l’inesistenza dell’appena ricordata condizione, dichiari l’improponibilità della domanda con il giudicato che, pronunciandosi nel merito, dichiari infondata -e questa volta con pronuncia inequivocabilmente sottratta a verifica ex art. 362 cod.proc.civ.- la domanda per difetto della denunziata illegittimità; - il sesto, ai limiti del potere regolatore della Corte di cassazione (Sez. un., 19 gennaio 2007, n. 1139; 4 gennaio 2007, n. 13) che, secondo il correlato avvertimento della Corte Costituzionale (sent. 12 marzo 2007, n. 77), "con la sua pronuncia può soltanto, a norma dell’art. 111, comma ottavo, Cost., vincolare il Consiglio di Stato e la Corte dei conti a ritenersi legittimati a decidere la controversia, ma certamente non può vincolarli sotto alcun profilo quanto al contenuto (di merito o di rito) di tale decisione". Ad analogo principio, prosegue la Corte, "si ispira l’art. 386 cod.proc.civ. applicabile anche ai ricorsi proposti a norma dell’art. 362, co.1, cod.proc.civ., disponendo che la decisione sulla giurisdizione è determinata dall’oggetto della domanda e, quando prosegue il giudizio, non pregiudica le questioni sulla pertinenza del diritto e sulla proponibilità della domanda"; - il settimo, alla correlata verifica degli eventuali limiti dell’indirizzo della Corte di cassazione secondo cui l’inoppugnabilità dell’atto amministrativo, siccome relativa agli interessi legittimi, non impedirebbe in nessun caso al giudice ordinario di disapplicarlo. La rimessione alla Plenaria La sez. VI, prudentemente, ritiene che una pronuncia che seguisse la tesi della pregiudizialità amministrativa – tuttavia ritenuta l’unica percorribile dal Collegio – incorrerebbe nel contrario giudizio delle Sezioni Unite della Corte di cassazione, le quali hanno già evidenziato che una pronuncia di inammissibilità dell’azione risarcitoria per mancata previa impugnazione dell’atto amministrativo verrà considerata un diniego di giurisdizione. Inoltre, tenuto conto che l’alternativa che rimane al G.A. in materia è quella di accettare una soluzione che non condivide (e che ritiene sospetta di incostituzionalità), ovvero di pronunciare una sentenza "suicida", il Collegio ritiene necessario investire della questione l’Adunanza Plenaria affinchè si pronunci sul problema della pregiudizialità amministrativa, previo esame della compatibilità della soluzione data dalla Corte di cassazione, e, quindi, nella lettura da questa data dell’art. 7 legge n. 1034 del 1971 come novellato dalla legge n. 205 del 2000, sia con il principio di ragionevolezza anche sistematica, sia con i principi costituzionali, sia, infine, con le seguenti norme costituzionali: 1) art. 81 ult. comma., Cost. poiché un’azione risarcitoria svincolata dal termine di decadenza dell’azione impugnatoria determina, insieme alla riapertura di un consistente contenzioso da tempo definito, un aggravio ed una imprevedibilità di costi, impedendo una corretta programmazione della spesa pubblica; 2) art. 97 Cost., che pone quale principio guida la legalità dell’amministrazione e nell’amministrazione, alla quale è servente il sistema di tutela degli interessi legittimi, e che non pare sopportare vulnus secondo scelte rimesse all’interessato, comunque posto in grado di accedere alla piena ed effettiva tutela della propria situazione giuridica; 3) art. 113, co.3, Cost., che connota il G.A. quale giudice generale della legittimità del provvedimento amministrativo con potere di annullamento dello stesso; 4) artt. 103 e 113 Cost., dai quali si evince che la tutela degli interessi legittimi del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione è in via primaria una tutela impugnatoria, che passa per l’annullamento dell’atto amministrativo, secondo gli insegnamenti della sentenza della Consulta n. 204 del 2004, ribaditi con la sentenza n. 351 del 24 ottobre 2008 la quale, in piena coerenza con la Direttiva CE n. 66 del 2007, – cd. Direttiva appalti –, afferma che "sul piano degli strumenti di tutela, forme di riparazione economica, quali, ad esempio, il risarcimento del danno...non possono rappresentare, nel settore pubblico, strumenti efficaci di tutela degli interessi collettivi lesi da atti illegittimi" Conclusioni La questione pregiudiziale, tornata “nel pieno della sua virulenza”, attualmente, così come affermato dalla sez.VI, sembrerebbe trovare sostegno nell’attuale evoluzione legislativa. In particolare, l’art. 20 , commi 8 e 8 bis del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, nel testo modificato con la legge di conversione n. 2 del 28 gennaio 2009 2, fornisce un ulteriore spunto esegetico a sostegno della tesi della pregiudizialità dell’annullamento rispetto al risarcimento del danno. Infatti, in tale giudizio immediato, in cui non può in nessun caso disporsi la caducazione del contratto e si può accordare solo il risarcimento del danno per equivalente, nonostante l’esito del giudizio non sia l’annullamento del provvedimento, ma la condanna al risarcimento del danno, il legislatore impone comunque la previa tempestiva impugnazione del provvedimento. Recita, infatti, l’articolo in esame che "in caso di annullamento degli atti della procedura, il giudice può esclusivamente disporre il risarcimento degli eventuali danni, ove comprovati, solo per equivalente". Secondo la decisione della sesta sezione n. 2436/2009, è significativo non solo che il risarcimento del danno venga ancorato al previo annullamento dell’atto e dunque alla sua previa tempestiva impugnazione, ma anche che l’inciso "in caso di annullamento degli atti della procedura" sia stato inserito dalla legge di conversione del decreto legge, dopo che era nota la pronuncia delle Sezioni unite n. 30254/2008, segno inequivoco che il legislatore ha inteso ribadire la necessaria pregiudizialità negata dalle Sezioni unite. Inoltre, un ulteriore dato esegetico si dedurrebbe dalla Direttiva 66/2007/CE, che, nell’uniformare la tutela processuale in materia di pubblici appalti nei singoli Stati membri, tiene conto dei differenti sistemi processuali, e segnatamente di quello italiano, riconoscendo necessari, per esigenze di certezza dell’agire amministrativo, brevi termini di impugnazione, e ammettendo sistemi in cui il risarcimento possa essere accordato solo previo annullamento del provvedimento illegittimo. In conclusione, a parere dello scrivente, sarebbe auspicabile non solo un deciso e netto intervento de jure condendo – che positivizzasse una disciplina specifica inerente la tutela autonoma di risarcimento da interesse legittimo – ma, soprattutto, un’unica e convergente soluzione giurisprudenziale! (Altalex, 13 maggio 2009. Nota di Francesco Logiudice) _______________ 1 G. PELLEGRINO, Pregiudiziale e contratto: un nuovo concordato tra SS.UU. e CdS, in www.giustamm.it, n. 5, 2009. 2 M.A. SANDULLI, Il legislatore dà nuovi spunti al dibattito sulla “pregiudiziale”? (riflessioni a margine della legge n. 2 del 2009, di conversione del d.l. n. 185 del 2008), in www.giustamm.it, n. 2, 2009. Amministrativo | Pregiudiziale amministrativa Consiglio di Stato Sezione VI Decisione 21 aprile 2009, n. 2436 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente DECISIONE sul ricorso in appello n. 9332/2007 proposto da FALLIMENTO REM S.R.L., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Romano con domicilio eletto in Roma via Michele Mercati n. 51, presso l’avv. Ennio Luponio; contro ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Carmine Perrotta e Mario Libertini con domicilio eletto in Roma Corso Vittorio Emanuele II, n. 173, presso lo studio del secondo; ENEL S.P.A., in persona del legale rappresentante p.t., non costituita; ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A., quale procuratore mandatario di ENEL S.P.A., in persona del legale rappresentante p.t., non costituita; per l'annullamento della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sede di Napoli, Sez. I, n. 5922/2007 del 5/6/2007. Visto il ricorso con i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio della parte intimata; Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese; Visti gli atti tutti della causa; Alla pubblica udienza del 17 febbraio 2009, relatore il Consigliere Roberta Vigotti, udito l’avv. Romano; Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue: FATTO Il fallimento della società r.l. Rem, appaltatrice da lungo tempo dei lavori di realizzazione e manutenzione di opere ed impianti elettrici per conto dell’Enel, espone che durante l’esecuzione dei lavori di potenziamento di linea elettrica di cui al contratto di appalto del 21 settembre 1998 si è verificato un incidente mortale a danno di un proprio dipendente, a seguito del quale l’Enel, alla quale il sinistro era addebitabile, le ha comminato con determinazione della direzione distribuzione Campania in data 30 settembre 1999 la sospensione degli inviti a gare d’appalto nell’intero ambito territoriale di competenza per un periodo di nove mesi a far data dal 1° ottobre 1999. Con atto di citazione notificato il 6 maggio 2002 la società Rem ha convenuto l’Enel davanti al Tribunale civile di Napoli per ottenere il risarcimento dei danni derivanti dall’esclusione dalle gare d’appalto, essendo nelle more del giudizio fallita proprio a causa di tale esclusione (il giudizio è stato proseguito dalla curatela fallimentare), ma con sentenza n. 6221 del 25 maggio 2004 il Tribunale ha dichiarato la propria carenza di giurisdizione, per appartenere la controversia alla cognizione del giudice amministrativo. Tale sentenza è stata appellata dal fallimento, che ha proposto anche ricorso al Tar Campania rilevando l’illegittimità della determinazione dell’Enel e chiedendo il risarcimento dei danni che ne sono derivati. Con la sentenza impugnata il Tar ha dichiarato irricevibile la domanda di annullamento del provvedimento, in quanto proposta dopo oltre due anni dall’emanazione dell’atto, anche a considerare come termine iniziale di decorrenza la data dell’atto di citazione davanti al Tribunale; ha negato l’errore scusabile perchè la presentazione del ricorso al Tar è avvenuta a distanza di più di un anno dalla sentenza declinatoria della giurisdizione civile, ed ha respinto la richiesta di risarcimento dei danni. Pur riconoscendo che la pretesa risarcitoria può essere avanzata indipendentemente dal previo annullamento dell’atto illegittimo, il Tar ha infatti ritenuto che la mancata impugnazione di quest’ultimo si risolva in una sostanziale acquiescenza da parte del danneggiato, rilevante ai sensi dell’art. 1227 cod. civ. al fine di escludere l’obbligo risarcitorio a carico dell’Enel, la quale, inoltre, era tenuta a eseguire la propria determinazione in quanto un provvedimento non rimosso nelle forme previste dall’ordinamento rimane efficace e vincolante per la stessa amministrazione che lo ha emanato. Di tale sentenza il fallimento chiede la riforma, sostenendo che, vertendo la controversia in materia appartenete alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, non rileva la considerazione del termine decadenziale per proporre il ricorso; che le incertezze giurisprudenziali in tema di riparto della giurisdizione giustificano l’applicazione dell’istituto dell’errore scusabile, negato dal Tar, anche perché la sentenza del giudice civile declinatoria della giurisdizione non è passata in giudicato; che la non necessità, riconosciuta dal Tar, del previo annullamento dell’atto illegittimo al fine del riconoscimento dei danni che ne sono derivati si pone in contrasto con la preclusione derivante dalla esecutività e dalla presunzione di legittimità del provvedimento stesso, elementi ritenuti in sentenza ostativi al riconoscimento della pretesa risarcitoria. In fatto, rappresenta l’appellante che con sentenza del Tribunale di Salerno n. 223 del 2005 è stata acclarata la colpa dell’Enel in ordine al sinistro mortale, con la conseguenza che illegittimamente lo stesso ente ha addebitato alla Rem la responsabilità dell’infortunio e che il danno dalla stessa società patito a causa delle determinazioni che ne sono seguite si configura come ingiusto. In presenza, quindi, della colpevolezza dell’amministrazione, dell’ingiustizia del danno e del nesso causale tra detti elementi (comprovato da apposita perizia depositata in atti), l’eventuale acquiescenza addebitabile alla danneggiata può comportare, ai sensi dell’art. 1227 cod. civ. una diminuzione del risarcimento, ma non può escluderlo, come invece ha ritenuto il Tar. Il fallimento appellante conclude per la riforma della sentenza appellata e per il riconoscimento del diritto al risarcimento dei danni, commisurati al depauperamento del patrimonio conseguente alle perdite della gestione aziendale e alla perdita dell’avviamento in conseguenza della mancata acquisizione dei lavori a causa della sospensione comminata. Si è costituta l’Enel, la quale, dopo aver rappresentato in fatto che la sentenza del Tribunale di Salerno citata dalla controparte ha accertato gravi infrazioni alle norme di sicurezza anche da parte dei dipendenti della società Rem, tali da assumere ruolo di concausa nella dinamica dell’incidente mortale, e contestate in diritto tutte le pretese avversarie, ha chiesto il rigetto dell’appello. All’odierna pubblica udienza il ricorso è passato in decisione. DIRITTO Il fallimento della s.r.l. Rem chiede la riforma della sentenza con la quale il Tar della Campania, dichiarato irricevibile il ricorso proposto per l’annullamento del provvedimento dell’Enel in data 30 settembre 1999 di sospensione temporanea dalla partecipazione alle gare, ha respinto la domanda di risarcimento dei danni asseritamente patiti a causa del provvedimento stesso. I) La giurisdizione amministrativa sulla domanda risarcitoria, affermata dal Tar, non è stata contestata dall’appellante. Il Collegio ritiene, comunque, sussistente la propria giurisdizione ai sensi dell’art. 7, comma terzo, l. n. 1034/71 e successive modifiche, dal momento che il provvedimento che il ricorrente individua quale fonte del danno è espressione del potere amministrativo riconducibile all’art. 75, co.1, lett. e) e f) dpr n. 554 del 1999, che prevede l’esclusione per i soggetti responsabili di gravi infrazioni alle norme di sicurezza o di grave negligenza, non quale sanzione per il comportamento dell’appaltatore, ma a conseguenza del venir meno dell’elemento fiduciario che deve connotare, sin dal momento genetico, il rapporto contrattuale nei pubblici appalti. II) Il ricorrente ha impugnato, in primo grado, il provvedimento di sospensione dalle gare prima specificato, ritenendo che i danni economici patiti (e che hanno condotto al fallimento) siano ad esso imputabili. Il Tar ha dichiarato irricevibile il ricorso per tale parte, in quanto proposto ben oltre il termine di decadenza, anche a volerne considerare la decorrenza a partire dal momento in cui è stata proposta lazione innanzi al giudice civile, secondo quanto dispone l’art. 30 legge n. 1034 del 1971 come emendato dalla sentenza della Corte costituzionale n. 77 del 2007. L’atto di citazione è stato infatti notificato in data 6 maggio 2002, a distanza di oltre due anni dalla comunicazione del provvedimento impugnato, mentre il ricorso al Tar è stato proposto a distanza di circa otto anni da tale comunicazione. Per tale parte la sentenza merita conferma, dovendo trovare applicazione anche nella materia di cui trattasi il termine decadenziale, rispetto al quale il Tar ha esattamente escluso la rimessione in termini, avendo già concesso la scusabilità dell’errore al fine del computo del decorso del tempo, mediante la conservazione degli effetti della domanda proposta davanti al giudice civile, come sopra si è detto. III) La sentenza impugnata, dopo aver dichiarato irricevibile la domanda impugnatoria, ha respinto la pretesa risarcitoria ritenendo che, pur dovendosi escludere la dipendenza del risarcimento dal previo annullamento dell’atto illegittimo, l’efficacia e vincolatività anche per la pubblica amministrazione del provvedimento non rimosso (in quanto non impugnato o, come nel caso, non tempestivamente impugnato) escluda l’ingiustizia del danno, e che il contributo causale del destinatario, che non ha reagito tempestivamente in giudizio, produca, in forza dell’art. 1227 cod. civ., l’esenzione dell’obbligazione risarcitoria in capo all’ente che ha confidato sul consolidamento della propria determinazione, ormai divenuta inoppugnabile. Osserva innanzitutto il Collegio la contraddittorietà nella quale è incorsa la sentenza laddove, dopo aver riconosciuto l’indipendenza della domanda risarcitoria dal previo annullamento del provvedimento amministrativo dal quale, asseritamente, sono derivati i danni lamentati ha, poi, escluso comunque e sempre che in presenza di un atto non impugnato possa darsi l’ingiustizia del danno. E’ evidente, infatti, che siffatta valorizzazione dell’efficacia del provvedimento conduce a riconoscere l’esistenza della cosiddetta pregiudiziale amministrativa, istituto che, come è noto, esclude la proponibilità o fondatezza della pretesa risarcitoria tutte le volte in cui il provvedimento causativo del danno non sia stato rimosso nelle forme previste dall’ordinamento. IV) Nuovamente, quindi, il Collegio è chiamato a pronunciarsi sulla risarcibilità degli interessi legittimi e delle relative condizioni, problema che, a partire dalla sentenza della cassazione a Sezioni unite n. 500 del 1999, è stato oggetto di elaborazione da parte della giurisprudenza, anche della Corte Costituzionale. Una volta svincolata la responsabilità aquiliana dal necessario riferimento alla lesione di un diritto soggettivo, e riconosciuto (dapprima dall’art. 35 commi 3 e 4 d.lgs. n. 80 del 1998, per le materie riservate alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo e, poi, dall’art. 7 legge n. 1034 del 1971 come novellato dalla legge n. 205 del 2000 per tutto l’ambito della sua giurisdizione) che il diritto al risarcimento possa derivare anche dalla lesione di un interesse legittimo e che, in tal caso, la tutela risarcitoria vada richiesta al giudice amministrativo, in quanto “strumento di tutela ulteriore rispetto a quello classico demolitorio” (così Corte Cost., n. 204 del 2004), la questione si è incentrata sulla necessità o meno del previo annullamento dell’atto illegittimo, al fine di conseguire la tutela risarcitoria, vale a dire sulla cosiddetta pregiudizialità dell’annullamento rispetto al risarcimento. Senza ripercorrere i termini dell’annosa elaborazione, deve essere ricordato che a favore della tesi dell’autonomia delle due azioni si è pronunciata la Cassazione a Sezioni unite che, con ordinanze nn. 13659 e 13660 del 13 giugno 2006 rese in sede di regolamento di giurisdizione, ha affermato che la domanda di risarcimento può essere proposta al giudice amministrativo anche in difetto del previo annullamento dell’atto lesivo, e che ove il giudice respingesse o dichiarasse inammissibile la domanda a causa del mancato previo annullamento dell’atto incorrerebbe in un diniego della propria giurisdizione, sindacabile da parte della Corte di cassazione. Siffatta conclusione è stata ribadita, da ultimo, con la sentenza delle Sezioni unite n. 30254 del 23 dicembre 2008, resa su ricorso proposto avverso la sentenza del Consiglio di Stato, Adunanza plenaria, n. 12 del 2007, e che ha pronunciato il seguente principio di diritto: “Proposta al giudice amministrativo domanda risarcitoria autonoma, intesa alla condanna al risarcimento del danno prodotto dall’esercizio illegittimo della funzione amministrativa, è viziata da violazione di norme sulla giurisdizione ed è soggetta a cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione la decisione del giudice amministrativo che nega la tutela risarcitoria degli interessi legittimi sul presupposto che l’illegittimità dell’atto debba essere stata precedentemente richiesta e dichiarata in sede di annullamento”. Con la citata sentenza dell’Adunanza plenaria 22 ottobre 2007, n. 12 questo Consiglio di Stato ha invece confermato i principi già espressi dall’Adunanza plenaria n. 4 del 2003, e ribaditi da Ad. Plen. nn. 9 e 10 del 2007, nel senso del permanere della pregiudizialità, sulla base dei seguenti punti, attinenti: - il primo, alla stessa struttura del processo amministrativo e alla tutela in esso erogabile, dove, in armonia con gli artt. 103 e 113, co. 3, Cost., sia nella giurisdizione di legittimità, che in quella esclusiva, viene in considerazione in via primaria la tutela demolitoria e solo in via consequenziale ed eventuale quella risarcitoria, come inequivocabilmente stabilito dall’art. 35, co.1, 4 e 5, d.lgs. n. 80 del 1998; - il secondo, alla cosiddetta presunzione di legittimità dell’atto amministrativo e della connessa efficacia ed esecutorietà, che si consolida in caso di omessa impugnazione o di annullamento d’ufficio (v. legge 11 febbraio 2005, n. 15); - il terzo, all’articolazione della tutela sopra ricordata che, in entrambi i casi, concerne la stessa illegittimità del provvedimento, con la conseguenza che il danno ingiusto non può essere configurato a fronte di una illegittimità del provvedimento che, per l’assolutezza della cennata presunzione è, de jure, irreclamabile; - il quarto, all’assenza della condizione essenziale dell’ingiustizia del danno, impedita dalla persistenza di un provvedimento inoppugnabile (o inutilmente impugnato); - il quinto, alla concreta equivalenza del giudicato che rilevando l’inesistenza dell’appena ricordata condizione, dichiari l’improponibilità della domanda con il giudicato che, pronunciandosi nel merito, dichiari infondata -e questa volta con pronuncia inequivocabilmente sottratta a verifica ex art. 362 cod.proc.civ.- la domanda per difetto della denunziata illegittimità; - il sesto, ai limiti del potere regolatore della Corte di cassazione (Sez. un., 19 gennaio 2007, n. 1139; 4 gennaio 2007, n. 13) che, secondo il correlato avvertimento della Corte Costituzionale (sent. 12 marzo 2007, n. 77), “con la sua pronuncia può soltanto, a norma dell’art. 111, comma ottavo, Cost., vincolare il Consiglio di Stato e la Corte dei conti a ritenersi legittimati a decidere la controversia, ma certamente non può vincolarli sotto alcun profilo quanto al contenuto (di merito o di rito) di tale decisione”. Ad analogo principio, prosegue la Corte, “si ispira l’art. 386 cod.proc.civ. applicabile anche ai ricorsi proposti a norma dell’art. 362, co.1, cod.proc.civ., disponendo che la decisione sulla giurisdizione è determinata dall’oggetto della domanda e, quando prosegue il giudizio, non pregiudica le questioni sulla pertinenza del diritto e sulla proponibilità della domanda”; - il settimo, alla correlata verifica degli eventuali limiti dell’indirizzo della Corte di cassazione secondo cui l’inoppugnabilità dell’atto amministrativo, siccome relativa agli interessi legittimi, non impedirebbe in nessun caso al giudice ordinario di disapplicarlo. V) Alcune pronunce del giudice amministrativo intervenute dopo la sentenza della Adunanza plenaria appena ricordata se ne sono discostate: il Consiglio di giustizia amministrativa della Sicilia ha sposato la tesi delle Sezioni unite, già precedentemente condivisa ( sent. 16 settembre 2008, n. 762); alcuni Tar, come il Tar Campania con la sentenza oggetto del presente appello, hanno risolto la questione sul piano della colpa del danneggiato che non ha tempestivamente proposto la domanda di annullamento e, quindi, hanno respinto in tutto o in parte la domanda risarcitoria ai sensi dell’art. 1227, co.2., cod.civ. Questa Sezione ha invece aderito alla tesi della plenaria, apportando, con recenti pronunce, ulteriori puntualizzazioni in relazione al contrario orientamento della Corte di cassazione. E’ stato così riaffermato (sent. 3 febbraio 2009, n. 578, pubblicata dopo, ma deliberata prima della pubblicazione di Sez. unite n. 30254 del 23 dicembre 2008) che l’irricevibilità dell’azione di annullamento conduce alla reiezione della domanda di risarcimento del danno, avendo la giurisprudenza di questo Consiglio già rilevato che l’applicazione del principio della pregiudiziale non comporta una preclusione di ordine processuale all’esame nel merito della domanda risarcitoria, ma determina un esito negativo nel merito dell’azione di risarcimento (Cons. Stato, VI, 19 giugno 2008 n. 3059). Ne consegue che la domanda di risarcimento del danno derivante da provvedimento non impugnato o tardivamente impugnato è ammissibile, ma è infondata nel merito in quanto la mancata impugnazione dell’atto fonte del danno impedisce che il danno stesso possa essere considerato ingiusto o illecita la condotta tenuta dall’Amministrazione in esecuzione dell’atto inoppugnato. “Il principio della pregiudiziale non si fonda, quindi, sull’impossibilità per il giudice amministrativo di esercitare il potere di disapplicazione, ma sull’impossibilità per qualunque giudice di accertare in via incidentale e senza efficacia di giudicato l’illegittimità dell’atto, quale elemento costitutivo della fattispecie della responsabilità aquiliana ex art. 2043 cod. civ.; in sostanza, ove l’accertamento in via principale sia precluso nel giudizio risarcitorio in quanto l’interessato non sperimenta, o non può sperimentare (a seguito di giudicato, decadenza, ecc.), i rimedi specifici previsti dalla legge per contestare la conformità a legge della situazione medesima, la domanda risarcitoria deve essere respinta nel merito perché il fatto produttivo del danno non è suscettibile di essere qualificato illecito (cfr., Cass. civ., II, 27 marzo 2003 n. 4538).” Quali ulteriori elementi a favore della pregiudizialità, la sentenza in esame elenca la correlazione con il principio della certezza delle situazioni giuridiche di diritto pubblico, al cui presidio è posto il breve termine decadenziale di impugnazione dei provvedimenti amministrativi, anche atteso che del complessivo assetto degli interessi regolato da un atto non impugnato fa parte anche la componente economica, su cui influisce il risarcimento del danno; l’obbligo di conformazione al giudicato che incombe all’amministrazione e che, in presenza di una decisione del giudice di accertamento dell’illegittimità di un provvedimento ai soli fini dell’esame di una domanda risarcitoria, dovrebbe implicare l’annullamento dell’atto ritenuto illegittimo, con conseguente elusione del termine decadenziale; le esigenze di certezza delle situazioni giuridiche di diritto pubblico, alle quali il termine breve di impugnazione è funzionale, e che non pare compatibile con il comportamento del privato, rimasto inerte nei confronti di un provvedimento amministrativo a lui sfavorevole, e che agisca in via giurisdizionale nel più ampio termine prescrizionale di cinque anni, chiedendo il risarcimento del danno. Del resto, l’ordinamento conosce altre situazioni in cui, confrontandosi l’interesse (o il diritto) del singolo con le esigenze poste a presidio di interessi più ampi, la tutela del primo sconta la rimozione della determinazione che ha costituito la fonte del danno: così, non è consentito domandare il risarcimento del danno per essere stati assoggettati illegittimamente a sanzione amministrativa mediante ordinanza-ingiunzione non impugnata ai sensi della l. 689/81; il lavoratore licenziato non può scegliere di optare per il risarcimento del danno, senza impugnare il recesso secondo le prescrizioni della l. 604/66; non può essere chiesto il risarcimento del danno in assenza di impugnativa di delibere condominiali o societarie, che hanno costituito la fonte del danno (per le seconde v. l’art. 2377, comma 6, cod.civ.); non può essere chiesto il ristoro di diritti patrimoniali lesi da un accertamento tributario illegittimo non impugnato tempestivamente. In applicazione di tale ultimo principio, le stesse Sezioni unite, con sentenza n. 2870 del 6 febbraio 2009 (successiva, quindi, alla pronuncia che ha enunciato il principio di diritto della non necessità della pregiudiziale), hanno negato che in difetto di tempestiva impugnazione di un atto di accertamento di una imposta si possa dare “ingresso ad una controversia sulla legittimità di un atto impositivo ormai definitivo”. Tra i casi nei quali non è ammessa più controversia dopo lo spirare del termine di decadenza per l’instaurazione del giudizio, possono inoltre essere evidenziati quelli di cui agli artt. 1107 e 1109, in tema di impugnazione di deliberazioni dei comproprietari di ogni comunione di beni; all’art. 1137, per le deliberazioni condominiali; all’art. 135 d.lgs. 30/2005 (prima, artt. 35 e 71 r.d. 1127/1939) per l’impugnazione dei “provvedimenti che respingono totalmente o parzialmente una domanda” in tema di brevetti o marchi; all’art. 2379 ter, comma 3, cod. civ. che, in tema di impugnazioni di deliberazioni di assemblee societarie, fa salvo il risarcimento dei danni di soci e di terzi, quando non vi sia stata proposizione nel termine di novanta giorni o di centottanta giorni, unicamente per un limitato numero di casi (aumento o riduzione di capitale, emissione di obbligazioni). Sicché, in via sistematica, vale il principio della preclusione di qualsiasi questione connessa, anche di quella risarcitoria. Tutti i casi elencati sono espressivi di un principio generale: quello che, quando è stabilito un termine di decadenza per instaurare in quelle situazioni una contestazione in sede giurisdizionale, lo spirare del termine non consente di far valere né quel diritto, né le “conseguenze” che seguirebbero se fosse fondata la pretesa. Costituiscono applicazione di questo principio: -Cass. SU, n. 2870 del 6 febbraio 2009 (già citata, sugli atti impositivi); -Cass. SU, n. 4806 del 7 marzo 2005, sulla deliberazione condominiale ormai “valida ed efficace”, dopo trascorso il termine di trenta giorni per l’impugnazione, impeditiva, quindi, di qualsiasi discussione sui suoi effetti (conf. 27292 del 2005 e 4014 del 2007); -Cass. (sez. lavoro) n. 11035 del 14 maggio 2007, n. 5545 del 9 marzo 2007 e n. 18216 del 21 agosto 2006, che de plano confermano che la mancata impugnazione del licenziamento nel termine di legge comporta la preclusione del diritto di far accertare giudizialmente l’illegittimità del recesso e la tutela risarcitoria comune, non solo quella prevista da leggi speciali (cioè ex art. 8 l. 604 del 1966 e art. 18 l. 300 del 1970). In nessuno dei casi elencati si è mai dubitato che l’applicazione del principio in esame comporti restrizione della tutela giurisdizionale: un tale rilievo appare insostenibile tanto più nel caso della pregiudiziale amministrativa, dal momento che la stessa Corte Costituzionale ha chiarito (sentenze n. 204/2004 e n. 191/2006) come il risarcimento del danno sia uno strumento di tutela ulteriore, rispetto a quello classico demolitorio (e/o conformativo), da utilizzare per rendere giustizia al cittadino nei confronti della pubblica amministrazione. Nelle citate sentenze del giudice costituzionale, non vi è traccia di alcun sospetto di illegittimità costituzionale di siffatto disegno ed, anzi, sembra agevole inferirne il contrario (v. Cons. Stato, Ad. plen., n. 12/2007). Peraltro, in quei casi richiamati in precedenza in cui la contestazione dell’esercizio di poteri privatistici è assoggettata a termini decadenziali, il giudice ordinario mai si è posto il problema della costituzionalità della preclusione anche dell’azione risarcitoria in ipotesi di assenza di contestazioni nei termini di decadenza; nè un tale problema è venuto in evidenza con riguardo a posizioni di interesse legittimo (a volte di maggior consistenza di quelle di pieno diritto: si pensi alla partecipazione a gare di notevole importo, o a interessi collegati al commercio) che in base a norme tipiche del processo amministrativo non possano trovare ingresso nel processo a causa di preclusioni di rito. Con ordinanza n. 546 del 2 febbraio 2009, questa Sezione ha rimesso all’Adunanza plenaria la questione, parzialmente rilevante anche nel caso di specie (nel quale comunque viene in rilevo il problema dell’autonomia tra diverse azioni, l’una incidente in una situazione di diritto soggettivo perfetto e l’altra relativa alla procedimentalizzazione della tutela), della proponibilità di una azione risarcitoria in assenza dell’attivazione del procedimento amministrativo per la concessione dell’equo indennizzo; ciò sia sotto il profilo dell’autonomia delle due azioni, sia sotto quello della verifica se la via amministrativa dell’equo indennizzo costituisca una condizione necessaria per proporre la domanda risarcitoria: il problema, cioè, del rapporto fra le due azioni. VI) Nella descritta situazione di conflitto tra le due tesi, il Collegio ritiene di dover, innanzitutto, rilevare ancora una volta che la posizione assunta dalle Sezioni unite, come ribadita dalla sentenza da ultimo intervenuta, conformi il diritto vivente in senso vincolante per il giudice amministrativo mediante una operazione ermeneutica che non appare rispettosa dell’art. 111 Costituzione e delle esigenze del sistema ordinamentale che adesso si ricollega. La sentenza n. 30254/2008 accoglie, infatti, -muovendo da posizioni non del tutto coincidenti con quelle assunte dall’ordinanza 9 ottobre 2008 n. 24883- una nozione lata di “motivi inerenti alla giurisdizione”, comprendendovi anche le questioni inerenti le forme di tutela e, per di più, i presupposti per il loro esercizio, e quindi i poteri di un dato giudice e il tipo di azioni proponibili e considerandoli sindacabili in Cassazione, laddove una piana lettura e la costante interpretazione dell’art. 111 Cost. (oltre che delle norme processuali derivate) rendono evidente che solo il confine tra diversi ordini giurisdizionali possa essere considerato nella suddetta definizione. Nel merito, il Collegio non può che ribadire ancora una volta la pregiudizialità dell’azione demolitoria rispetto alla domanda risarcitoria, tutte le volte in cui il provvedimento fonte del danno non sia stato altrimenti rimosso in sede non giurisdizionale (ovvero allorchè l’annullamento, tempestivamente richiesto, non possa essere conseguito per ragioni sopravvenute, non imputabili al ricorrente). Alle ragioni già compiutamente esposte dalle numerose pronunce anche dell’Adunanza plenaria, sopra ricordate, può aggiungersi la considerazione che, lasciandosi al privato la scelta tra azione di annullamento e azione per il risarcimento del danno, l’illegittimità del provvedimento amministrativo, che ha valenza conformativa dell’ordinamento, verrebbe accettata e per così dire consolidata (oltre che monetizzata), con irreparabile vulnus del principio di legalità espresso dall’art. 97 della Costituzione e della ragione stessa di tutela dell’interesse legittimo, che riposa sul coincidente perseguimento di quello pubblico mediante l’eliminazione delle patologie nei singoli casi concreti. Tale conseguenza appare tanto più perniciosa data l’attuale evoluzione legislativa (si veda l’art. 20.8 e 8 bis d.l. 29 novembre 2008, n. 185, nel testo modificato con la legge di conversione, n. 2 del 28 gennaio 2009), in cui l’esigenza di accelerazione delle procedure amministrative appare premiare –non senza suscitare ampie e gravi riserve- il risarcimento a scapito della rimozione dell’illegittimità, in un sistema in cui l’osservanza del generale termine di decadenza per proporre l’azione demolitoria non può certamente tradursi in compressione del diritto di difesa (altrimenti dovendosi così intendere per tutto il sistema delle preclusioni processuali, non solo nel processo amministrativo, ma anche nel processo civile e penale). Peraltro, proprio il citato art. 20, commi 8 e 8-bis, d.l. n. 185/2008, fornisce un ulteriore spunto esegetico a sostegno della tesi della pregiudizialità dell’annullamento rispetto al risarcimento del danno. Infatti, in tale giudizio immediato, in cui non può in nessun caso disporsi la caducazione del contratto e si può accordare solo il risarcimento del danno per equivalente, nonostante l’esito del giudizio non sia l’annullamento del provvedimento, ma la condanna al risarcimento del danno, il legislatore impone comunque la previa tempestiva impugnazione del provvedimento. Si legge infatti nell’articolo in esame che <>. E’ significativo non solo che il risarcimento del danno venga ancorato al previo annullamento dell’atto e dunque alla sua previa tempestiva impugnazione, ma anche che l’inciso <> sia stato inserito dalla legge di conversione del d.l., dopo che era nota la pronuncia delle Sezioni unite n. 30254/2008, segno in equivoco che il legislatore ha inteso ribadire la necessaria pregiudizialità negata dalle Sezioni unite. La disposizione in commento, poi, ha una portata sistematica che va al di là del singolo giudizio immediato, per evidenti esigenze di parità di trattamento e a fronte del dato normativo complessivo, in cui il legislatore ha introdotto l’azione risarcitoria dopo quella impugnatoria, la ha ancorata a quella impugnatoria, e non ha mai espressamente affermato l’autonomia dell’azione risarcitoria. Ulteriore dato esegetico si trae dalla direttiva 66/2007/CE, che, nell’uniformare la tutela processuale in materia di pubblici appalti nei singoli Stati membri, tiene conto dei differenti sistemi processuali, e segnatamente di quello italiano, riconoscendo necessari, per esigenze di certezza dell’agire amministrativo, brevi termini di impugnazione, e ammettendo sistemi in cui il risarcimento possa essere accordato solo previo annullamento del provvedimento illegittimo. In particolare: secondo il 25° considerando: <>; secondo l’art. 2, par. 6, direttiva 89/665 come novellato dalla direttiva 66/2007, <>; secondo l’art. 2-quater, direttiva 89/665, come novellato dalla direttiva 66/2007, il diritto comunitario considera congrui e satisfattivi dell’effettività della tutela giurisdizionale termini di ricorso di almeno 10/15 giorni, come si vede ampiamente al di sotto del termine italiano di sessanta giorni. Tali dati esegetici confermano che un sistema processuale ancorato alla previa impugnazione del provvedimento amministrativo, al fine di conseguire il risarcimento del danno, risponde al principio di effettività della tutela giurisdizionale, e rientra nella scelta discrezionale del legislatore. Non è dunque condivisibile l’assunto secondo cui il principio costituzionale di effettività della tutela giurisdizionale postulerebbe ancora che sia rimessa ai singoli la scelta tra azione impugnatoria e azione risarcitoria autonoma, prescindendo dagli oneri conseguenti, ex art. 113 co. 3 Cost., alla mediazione della legge ordinaria. Del resto, anche dopo la pronuncia delle Sezioni unite n. 30254/2008, la stessa Corte di cassazione ha sposato la tesi della pregiudizialità, riaffermando ad esempio, in tema di procedimento tributario, che, ove non sia stato tempestivamente impugnato l’atto impositivo, “non è sicuramente esperibile una autonoma tutela giurisdizionale....perchè, diversamente opinando, si darebbe inammissibilmente ingresso ad una controversia sulla legittimità di un atto impositivo ormai definitivo” (Sez. un., 6 febbraio 2009, n. 2870, già citata). Il processo tributario e quello amministrativo sono tuttora conformati come processi prevalentemente impugnatori di atti amministrativi e il risarcimento postula coerentemente la previa tempestiva impugnazione degli atti. Appare, quindi, incongruo addivenire in via esegetica ad una difforme soluzione a fronte di una univoca scelta del legislatore che in entrambi i casi mostra di privilegiare interessi pubblici rispetto ai quali la mera subordinazione dell’ azione risarcitoria a quella di annullamento né ha l’effetto di negare sostanzialmente la prima tutela né viola interessi che, per il loro atteggiarsi come meramente procedurali, possano considerarsi, in ogni caso, prevalenti. A medesime conclusioni è giunta la giurisprudenza comunitaria, che, in relazione al contenzioso risarcitorio per danni asseritamente derivanti da provvedimenti amministrativi comunitari, ha più volte ribadito la tesi che non si può, con una domanda di risarcimento dei danni, eludere l’irricevibilità di una domanda diretta contro l’illegittimità dell’atto causativo, sicché l’irricevibilità di una domanda di annullamento comporta quella della domanda di risarcimento ad essa collegata (Trib. di primo grado CE, sez. II, 12 settembre 2007 C-250/04; C. giust. CE, 4 febbraio 1989 C-346/87). Del resto, anche l’art. 13 legge n. 142 del 1992, dettato prima del riconoscimento generalizzato della risarcibilità degli interessi legittimi, per i pubblici appalti comunitari consentiva la tutela risarcitoria solo dopo l’annullamento dell’atto illegittimo. Elemento centrale della impostazione normativa sulla cognizione del giudice amministrativo in tema di risarcimento del danno è che questo si configura, nel testo della legge che lo prevede, come un diritto patrimoniale consequenziale, vale a dire dipendente da un assunto principale che deve essere dimostrato. Quindi non può darsi che una conseguenza possa conoscersi dal giudice amministrativo, quando non sia stata chiesta ed ottenuta in via principale la dichiarazione di illegittimità dalla quale essa deve derivare. La tesi della diretta azionabilità del risarcimento dei danni in tema di interessi legittimi non trova supporto perciò neanche nella formula logica della legge. Neppure può essere trascurato che, ove dovesse darsi ingresso principale al risarcimento del danno per lesione dell’interesse legittimo, non potrebbe negarsi in via di principio la reintegrazione in forma specifica, esplicitamente prevista dalla legge e che condurrebbe a forme di ristoro del tutto identiche a quelle demolitorie dell’annullamento, pur non ottenuto attraverso le forme prescritte dall’ordinamento. Tale conclusione appare insanabilmente in contrasto (non solo con tali norme, ma anche) con il principio della intangibilità, ad opera del giudice, e dopo lo spirare del termine per impugnare, dell’atto che si assume illegittimo. Ancora, deve essere osservato come la diretta risarcibilità della posizione individuale escluderebbe la presenza in giudizio di soggetti portatori di posizioni contrapposte, la cui presenza è invece indispensabile alla procedibilità dell’azione impugnatoria: vale a questo proposito la notazione che, nel processo amministrativo, come in quelli delineati dalle norme sopra riassunte, nei quali la tutela deve tener conto di una più ampia area di risonanza, l’interesse al risarcimento del danno, comunque in nessun modo negato dalla pregiudizialità, non può essere ritenuto prevalente rispetto all’assetto degli altri interessi opposti, ormai consolidati, ai quali non sia stata data la possibilità di difesa in giudizio. È appena il caso di considerare, infine, come il principio di pregiudizialità, che è sembrato e sembra sia stato espressamente confermato nell’esercizio di un potere legislativo solennemente riconosciuto dall’art. 113 comma 3 Cost., ben si coordina con i principi di economia processuale, di ragionevole durata del processo e del correlato dovere di “responsabile collaborazione” delle parti, sui quali la stessa Corte di Cassazione si è di recente soffermata con singolare fermezza rilevandone la evidente derivazione costituzionale (Sez. Un. 9 ottobre 2008, n. 24883, ord.). VII) L’eventuale pronuncia che seguisse la tesi della pregiudizialità, che il Collegio, per le ragioni più volte esposte, ritiene l’unica percorribile, incorrerebbe tuttavia nel contrario giudizio della Corte di cassazione, che ha già avvertito che una pronuncia di inammissibilità dell’azione risarcitoria per mancata previa impugnazione dell’atto amministrativo verrà considerata un diniego di giurisdizione. In realtà, quella in discorso è questione che -pur dando atto delle diffuse motivazioni della citata sentenza Sez. un. n. 30254/08- in nessun modo configura diniego di giurisdizione e questa, anzi, presuppone. Essa riguarda le condizioni e la ritualità dell’azione ovvero la fondatezza della domanda (a seconda che il previo annullamento dell’atto illegittimo venga compreso tra le condizioni di ammissibilità della domanda risarcitoria ovvero tra gli elementi integrativi del diritto), ed è quindi sottratta all’esame della Corte ai sensi dell’art. 111 della Costituzione e dell’art. 386 cod.proc.civ. (v. Corte Cost. 12 marzo 2007 n. 77). Sembra quindi che l’alternativa che rimane al giudice amministrativo sia quella di accettare una soluzione che non condivide (e che ritiene sospetta di incostituzionalità), ovvero di pronunciare una sentenza “suicida”; al fine di sfuggire a tale alternativa, che non è accettabile, il Collegio ritiene necessario investire della questione l’Adunanza plenaria perchè si pronunci nuovamente sul problema della pregiudizialità amministrativa, previo esame della compatibilità della soluzione data dalla Corte di cassazione, e, quindi, nella lettura da questa datane, dell’art. 7 legge n. 1034 del 1971 come novellato dalla legge n. 205 del 2000, e con il principio di ragionevolezza anche sistematica, e con i principi costituzionali sopra considerati, e con le seguenti norme costituzionali, e di trarre le necessarie conseguenze, ove ne sospetti l’incompatibilità: - art. 81 ult. co., poichè un’azione risarcitoria svincolata dal termine di decadenza dell’azione impugnatoria determina, insieme alla riapertura di un consistente contenzioso da tempo definito, un aggravio ed una imprevedibilità di costi, impedendo una corretta programmazione della spesa pubblica; art. 97, che pone quale principio guida la legalità dell’amministrazione e nell’amministrazione, alla quale è servente il sistema di tutela degli interessi legittimi, e che non pare sopportare vulnus secondo scelte rimesse all’interessato, comunque posto in grado di accedere alla piena ed effettiva tutela della propria situazione giuridica; art. 113, co.3, che connota il giudice amministrativo quale giudice generale della legittimità del provvedimento amministrativo con potere di annullamento dello stesso; art. 103 e 113, dai quali si evince che la tutela degli interessi legittimi del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione è in via primaria una tutela impugnatoria, che passa per l’annullamento dell’atto amministrativo, secondo gli insegnamenti della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004, ribaditi con la sentenza n. 351 del 24 ottobre 2008 la quale, in piena coerenza con la Direttiva CE n. 66 del 2007, afferma che “sul piano degli strumenti di tutela, forme di riparazione economica, quali, ad esempio, il risarcimento del danno...non possono rappresentare, nel settore pubblico, strumenti efficaci di tutela degli interessi collettivi lesi da atti illegittimi”. A verifica di costituzionalità dovrà essere sottoposto l’art. 7 citato, anche nel caso si voglia definire, accedendo –epperò in violazione dei limiti del sindacato posto dall’art. 111 Cost. (v. Corte Cost. sent. n. 77/2007 cit. e Sez. un. 4 gennaio 2007 n. 13)- alla ricostruzione delle Sezioni unite, la questione della pregiudizialità amministrativa come questione di giurisdizione, quindi vincolante per il giudice amministrativo. VIII) Alla luce delle suesposte considerazioni, il Collegio ritiene di rimettere la decisione della controversia all’Adunanza plenaria, ai sensi dell’art. 45 comma 2 r.d. 26 giugno 1924, n. 1054, come sostituito dall’art. 5 legge 21 dicembre 1950, n. 1018. P.Q.M. il Consiglio di Stato, sezione VI, confermata la sentenza impugnata nella parte in cui dichiara irricevibile l’azione impugnatoria, rimette la decisione della controversia risarcitoria all’Adunanza plenaria. Spese al definitivo. Ordina che la presente decisione sia eseguita dall'Autorità amministrativa. Così deciso in Roma, il 17 febbraio 2009 dal Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale - Sez.VI - nella Camera di Consiglio, con l'intervento dei Signori: Giovanni Ruoppolo Presidente Paolo Buonvino Consigliere Roberto Garofoli Consigliere Roberto Giovagnoli Consigliere Roberta Vigotti Consigliere est. Presidente GIOVANNI RUOPPOLO Consigliere Segretario ROBERTA VIGOTTI GIOVANNI CECI DEPOSITATA IN SEGRETERIA IL 21/04/2009. Commenta | Stampa | Segnala | Condividi |

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"50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Valanghe di messaggi sul nostro sito dopo la lettera-verità scritta da Giovanni, camionista milanese di 50 anni rimasto senza lavoro.  E' un viaggio nella crisi fatto di storie di gente comune. Raccontaci anche la tua

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Di fronte a simili storie la mia meraviglia è che continuano a non esserci strutture in grado di darti una mano: associazioni di categoria, organizzazioni civili, religiose o altro. L'individuo è protetto in Italia finchè è un "dipendente". Se perde questa condizione non c'è nessuna istituzione preposta ed in grado di aiutarlo a farlo ripendere e continuare una vita normale. E così giù, giù, giù fino a cadere sulle ginocchia dei "servizi sociali", alias della povertà conclamata. Prima, non è possibile predisporre nulla? Se fossi Giovanni, tuttavia, mi piazzerei davanti al Ministero del Lavoro o Attività Produttive e non mi muoverei più finchè non mi viene assicurato quanto previsto all'art. 4 della nostra Costituzione. 10/05/2009 19:54 domenico Anch'iocome il sig.Giovanni sono disperato perch ho 53 anni e mi trovo senza lavoro perchè l'azienda di trasporti dove lavoravo ha preferito lasciare a casa me e altri 2 dipendenti e assumere vista la crisi un rumeno pagandolo poco e facendolo lavorare dalla mattina alle 8 fino alla sera alle 22.Vi sembra giusto tutto questo?E lo dico sopratutto ai sindacati,che per gli over 40 non muovono un dito si lavano le mani proponendo solo ed esclusivamente ammortizzatori sociali per i precari per i disoccupati al di sotto dei 40 anni,e di noi 50enni tutti se ne fregano come se non esistessimo.Perchè anche per noi non propongono al governo e alle aziende sgravi fiscali per chi assume operai sopra i 50anni,che oltretutto sono persone ancora molto abili ed in più sono sposati con figli e hanno una responsabilità maggiore di un giovane che vive in famiglia.Non dico che anche loro non hanno diritto al lavoro,ma le aziende tutte scelgono sempre loro prima perchè hanno gli sgravi fiscali,allora dico aiutateci. 10/05/2009 20:33 PiPPo A 50 anni è davvero difficile reinserirsi. Anche un mio conoscente autista padroncino al momento è senza lavoro e con 4 figli e moglie, che però fortunatamente ancora lavora. ci vuole un politica di inserimento lavorativo o di aiuto a studiare possibili nuovi lavori per un disoccupato. 10/05/2009 21:24 ezio Giovanni, di dove sei? Scrivimi e parliamone. 11/05/2009 04:36 Giorgio Bertolotti Sono Milanese 48enne e sto vivendo una situazione quasi identica a quella di Giovanni e mi piacerebbe mettermi in contatto con lui per dirgli gli strumenti e le piccole economie da me adottate ed informarmi sui suoi ed al tempo stesso studiare assieme qualcosa di nuovo o di battuto per tirarci fuori almeno in parte da questo fondo di bottiglia. 11/05/2009 08:18 gab ex di silvio veramente allucinante la vostra situazione,che bei fratelli d'italia che siete si vede come siete uniti governi inclusi,ad ogni modo a me questa situazione era capitata a 32 anni,esattamente come il signore sopra un monte di discorsi,poi la svolta addio italia.....ora ho 2 lavori 1 full time,l,l'altro part time un paese per ora meraviglioso,sono straniero ma sono accolto,aiutato,apprezzato,piu' che dai fratelli d;italia governi rossi e neri che siano..insomma l'ho capito in tempo come sarebbe andata a fini costa'nell bel paese come dicono gli italiani stessi,che pena si lodano da soli ma poi sono totalmenti stranieri fra si loro,saluti cari ragazzi e auguroni.oh dimenticavo non ve la pigliate piu' di tanto sometime life is like that over there.. ).........NON IMPORTA CHE REPLICATE LA MIA E' SOLO UN OPINIONE.ciaooo 11/05/2009 09:06 VANNA/FI TUTTI SCRIVONO SU TUTTO BUTTANDO POI TUTTO IN POLITICA E SPESSO INSULTANDOSI A VICENDA...... A QUEST'UOMO NON HA SCRITTO NESSUNO! MI DISPIACE NON POTERE FARE NULLA MA SONO UNA PENSIONATA E NON HO "CONTATTI" UTILI. AUGURI. 11/05/2009 10:03 simona Sono una ragazza di 34 anni,per un problema di salute ho un'invalidita' del 75%e vivo con una pensione di 250 euro.Sono sola in quanto i genitori sono morti.Adesso sto abbastanza bene ho tanta voglia di ricominciare ma nessuno ti aiuta ,mi sono rivolta agli organi competenti ,ma buio totale.Non riesco piu' neanche a sopravvivre. 11/05/2009 10:24 ADV Ho 52 anni ed una brillante carriera come Export Manager. Ora grazie ad un bastardo che mi ha fatto dimettere dal mio precedente posto sicuro promettendomi mari e monti e poi dopo 20 giorni ha cambiato idea, sono a piedi . Sono laureata , parlo correntemete 4 lingue , mi ritengo una bella donna , interessante , ho trattato con governi tra i paesi considerati più difficili al mondo, con famiglie reali, con ministri ed enti ad altissimo livello, ho girato il mondo, ho un' esperienza invidiabile nel commercio estero e nella contrattualistica, ma sono considerata troppo vecchia per poter dare ancora qualcosa. Sono separata,non ho più famiglia che possa darmi una ano, ho un mutuo e tutte le spese che mi stanno dissanguando e non trovo lavoro nemmeno come impiegata. Mando decine di C-V ad aziende e consulenti , ma nemmeno mi telefonano. Sinceramente non so più come tirare avanti e tra poco non avro' più mezzi per mantenermi.Mi pignoreranno la casa ed il resto verrà da sé. Per i single non esistono aiuti... 11/05/2009 10:44 Luna Egregio sig. Giovanni purtroppo non posso essere di aiuto ma vorrei esprimerle tutta la mia solidarietà, capisco la sua angoscia anche io vivo nel terrore dello squillo del telefono e/o citofono è davvero terribile e la mia situazione non è pesante come la sua... veramente anche se non la conosco le sono vicina spero che almeno queste poche parole servano a darle un pò di serenità e mi auguro di tutto cuore che riesca a trovare al più presto un nuovo impiego 11/05/2009 10:50 Ely76 Giovanni, sono una disoccupata come te, ti posso offrire le mie preghiere, da oggi ti ricordo nel rosario che recito alla Mamma, coraggio fratello! Un abbraccio 11/05/2009 11:16 beau geste sono solidale con chi, non più giovane, si trovi ad aver perso il lavoro; anch'io mi trovai in un'analoga situazione con la differenza che non c'era tutta l'attenzione sul problema che c'é oggi. Posso, avendola vissuta, consigliare di non perdersi d'animo, di dare la propria disponibilità alle agenzie di reclutamento, di leggere quotidiani o riviste che pubblicano offerte, di proporsi anche per lavori diversi dal proprio di cui si abbia qualche competenza e, anche quando non si viene scelti, lasciare sempre un impressione di serietà e professionalità. 11/05/2009 11:42 FRANCO e' MOLTO TRISTE LA TUA STORIA, SPERO CHE QUALCUNO POSSA AIUTARTI,PENSO ALLA cHIESA cATTOLICA CHE AIUTA SOLO GLI EXTRACOMUNITARI,O ALLA CARITAS O ALTRE ORGANIZZAZIONI SIMILI. IN QUESTO MOMENTO PENSO AI TUOI FIGLI E TUA MOGLIE,SPERO CHE IN QUESTO DRAMMATICO MOMENTO LA FAMIGLIA SIA UNITA E CHE IL BUON DIO POSSA NON FARTI COMMETTERE SCIOCCHEZZE.ANCH'IO MI APPELLO AL CUORE DI QUALCHE DATORE DI LAVORO AFFINCHE' LO FACCIA USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE.AUGURI. 11/05/2009 12:14 giulia ho un negozio in una zona di rimini che è stata assediata da negozi di extracomunitari, sono rimasto solo io di italiani. La zona non è più frequentata da persone italiane che evitano di passare di lì. Ho comprato il negozio a suon di sacrifici e adeso mi ritrovo a non riuscire a pareggiare i conti per pagare le tasse. praticametne non si vende piu' nulla. Ma stranamente tutti questi immigrati che aprono i negozi vanno avanti a gonfie vele. Spiegatemi voi il motivo, io non so darmi risposta! 11/05/2009 12:16 valentino Caro Giovanni come ti capisco.........io ho 43 anni e da 10 ho una piccola aziendina nella metalmeccanica, sono artigiano, da sei mesi sono fermo, ho messo in cassa integrazione i miei operai, non porto a casa stipendio da 6 mesi, ho un bimbo e una moglie a carico, e un mucchio di debiti, non sò più a che santo votarmi, faccio domande in ogni dove, ma mi sento solo dire , le faremo sapere, ho sempre lavorato onestamente con ricavi quasi zero, e quel pò che ho preso , l'ho investito in azienda, ora non sò più che fare, dicono che riprenderà, ma quando ? io sono in ginocchio, non riesco più nemmeno a fare la spesa per la mia famiglia,......oramai ho perso ogni speranza.....una pacca sulla spalla ciao giovanni. 11/05/2009 12:26 MARCO PD Caro Giovanni, hai tracciato il nostro identikit: uomo, dai 25 ai 55 anni, eterosessuale, residente ed originario del nord italia.... SIamo la razza che si deve arrangiare da sola; tutti chiedono e si aspettano il nostro aiuto ma girano immediatamente le spalle se siamo noi a necessitarlo.. Possiamo essere idraulici, muratori, architetti o laureati in legge ad Harvard...dobbiamo sempre dimostrare il doppio degli altri!! due anni fa (a 35 anni) ho subito un intervento al setto nasale, senza farmi addormentare perché dovevo rientrare al lavoro; il mio letto, pagato, l'ho trovato occupato da una signora siciliana la cui figlia mi implorava di lasciarglielo AFFINCHé si riposasse,cosa che ho fatto, naturalmente.. così, col camice, sangue dappertutto e flebo trascinata sono andato in sala d'aspetto... Nessuno si è alzato per lasciarmi il posto.. Noi non facciamo pena a nessuno, dovremmo organizzarci tra noi una buona volta..per difenderci e difendere i nostri posti di lavoro 11/05/2009 12:34 alchimista Giovanni, il tuo è il dramma di una generazione, alla quale anche io appartengo, ed è un dramma che si affianca a quello dei 20-30enni, in difficoltà ad inserirsi in un mondo del lavoro che offre loro, quando va bene, precarietà e retribuzioni da fame. Le soluzioni sono in una politica economica e del lavoro completamente diversa. Tuttavia abbiamo ben poco da sperare, se si pensa al " patto tra generazioni proposto da casini, che prevederebbe una età pensionabile più alta a fronte di qualche elemosina in più alle giovani generazioni. Notevoli i nostri politici, ai quali non sfiora l'idea di abolire le pensioni baby di cui godono!. Purtroppo non posso aiutarti in quanto non opero nel settore dei trasporti. Posso solo augurarti di cuore in bocca al lupo. 11/05/2009 12:57 Raffaella55 Giovanni sii forte ancora un po', io tentai di farla finita (vissi la tua esperienza) ma grazie a 1 persona come Ezio, sono riuscita a rimettermi in gioco nonostante i miei 50 anni.E'un momento durissimo,NON STANCARTI mai di chiedere,bussa ovunque,a associazioni e non. Tutti si occupano degli immigrati,dei clandestini,dei room, MA NOI ONESTI ITALIANI EX LAVORATORI NON INTERESSIAMO A NESSUNO,NON FACCIAMO NOTIZIA, a 50 anni siamo obsoleti.Mi auguro la tua fam.ti sia vicina,e se ne senti il bisogno:recati al SIMAP per non impazzire (gli antidepressivi aiutano tanto) 11/05/2009 13:22 FrancoMO BASTA LEGGERE QUELLO CHE SCRIVE MARCO PD E TUTTI APPROVIAMO! E'IL MOMENTO DI ALZARE LA BANDIERA ITALIANA E CORRERE PER NOI. GIOVANNI : AIUTATI CHE PRESTO DIO TI AIUTERA' (non perdere mai la speranza),IO HO PERSO TUTTO,RIVOLGITI ALLA CARITAS sono gli unici pososno ascoltarti, Franceschini & C. sono impegnati con il divorzio di Berlusconi (ora). 11/05/2009 13:24 empedocle7 contatta una parrocchia---noi contribuiamo con euro ? al mese per il sostegno alla nostra parrocchia ,è certo che il mangiare non mancherà,ci sarà dell'altro,abbi speranza,proponiti a giornate di lavoro,per resistere,se avessi 10000 euro,comprerei degli attrezzi agricoli o altro,e li affitterei a giornate,farei l'autista.IL LAVORO RETRIBUITO NON MANCA,PROPONITI ANCHE CON POCO,CHISSà A POCO A POCO ,DA NOI SI USA DIRE "si chiuri na porta e si rapi un purtuni"NON CEDERE.CIAO 11/05/2009 13:47 pasquale Ho 52 anni e sono nelle stesse situazioni di Giovanni,intorno a me vedo il nero più assoluto. Ho tentato di tutto e chiedendo a tutti ma ogni volta che chiedi lavoro è come se stessi facendo una rapina. A volte mi chiedo tanto vale....ma poi guardo i miei figli e mi vergogno.Cosa fare,come fare per dare ai figli 11 e 17 anni quello che non posso dargli,a scuola sono bravissimi ma economicamente non li posso più portare avanti,ma io questi FIGLI li ho fatti nascere e non vorrei farli soffrire. Ti senti impotente,frustato ma sopratutto annullato,non fai parte più di niente anzi sei niente anche se dentro di te senti di valere e di poter dare ancora tanto.Allora cosa facciamo?A chi ci rivolgiamo?Chi ci crederà? La politica,i sindacati ,le associazioni,il sindaco ,gli assessori?Se non puoi dare e non sei a loro utile loro non ci sono.Non sò caro amico ma vorrei sapere ,per AIUTARCI,avremo un futuro? Facciamoci coraggio e continuiamo a sperare se non altro per i nostri figli. 11/05/2009 14:04 Etrusco Per quello che può valere: SONO SOLIDALE CON TE!!! Non fare cavolate tipo strozzini o lavori illegali. Prova a fare gesti eclatanti davanti ai palazzi istituzionali, spesso funziona. In bocca al lupo. 11/05/2009 14:13 luca mi spiace moltissimo leggere storie come la tua. la mia azienda ha avuto dei grossi problemi e mi è stata data una fidejussione da parte di una ditta che alla fine è fallita nonostante avesse l'autorizzazione della banca d'italia(VOLUTAMENTE MINUSCOLO). mi sono trovato con tutto quello che avevo fatto nella vita perso e con l'azione legale ho solo ingrassato gli avvocati. ho avuto una botta di culo e mi è ripartito il lavoro fino a risistemarmi. ora con la crisi avrei paura e capisco le tue ansie. spero qualcuno ti dia una mano e tu aiutati con la lucidità della mente. un gancio lo troverai anche tu. 11/05/2009 14:22 paolo italiani mi fate venire la nausea ! possibile che ogni cosa negativa sia colpa degli stranieri ? vi ricordate cosa succedeva alcuni anni fa ai meridionali al nord ? il mondo cambia e chi non cambia con lui è destinato a soccombere ! amen. 11/05/2009 14:23 ivan bg la storia qui raccontata è comune a tante persone, soprattutto al nord, che paga sulla propria pella questa crisi terribile. Nonostante ciò si continua a parlare di integrazione e di società multietnica. Ma stiamo scherzando? Ci si preoccupi della nostra gente , prima Lavoro, servizi, casa, alla nostra gente. Possibile sia così difficile farlo capire? 11/05/2009 14:30 Disincantato Purtroppo il problema italiano sta tutto in una classe politica che non prende alcun provvedimento che non sia finalizzato al mero mantenimento della poltrona. I problemi non vengono risolti perché il tentar di risolverli esporrebbe quella o l'altra fazione al rischio di un fallimento e di una conseguente brutta figura togli-voti, che si finalizzerebbe all'uscita dalla scena politica. Scena che nessuno vuole abbandonare, perché significa tanti quattrini, pensione eccezionale, potere e quant'altro. Questo sia ai livelli alti che a quelli più bassi. Tutto questo è unito al fatto che noi siamo un popolo moralmente ed eticamente distrutto composto di individui che non riescono a pensare più in là del proprio orticello, e totalmente incapaci di far fronte comune contro le nefandezze che ci vengono inflitte. Siamo servili, subdoli e vigliacchi, e mi ci metto pure io. Ma così stan le cose. 11/05/2009 14:31 MARCO PD 2 cose: a. ho scritto originario del nord italia perché è quel che sono... non credo cambi molto con uno del sud, anche se invidio il loro maggior corporativismo e senso di appartenenza che a noi manca per il forte spirito competitivo cui ci hanno avviato sin da piccoli b. mi sembra strano che pubblichiate il commento di una pazzoide che inneggia all'uso di anti-depressivi, l'anticamera per il ricovero coatto(raffaella55)... 11/05/2009 14:37 team Consapevoli di essere una goccia nel mare ci permettiamo di segnalarti JOBANGELS ( www.jobaangels.it ) il Network Sociale che si occupa di favorire, tramite la consulenza ed il supporto gratuito di volontari, l'inserimento lavorativo di coloro che sono in cerca di occupazione. Applicando gli strumenti offerti dal web 2.0 stimola gli utenti ad essere, oltre che fruitori anche artefici e produttori dei contenuti che, tramite le segnalazioni delle varie opportunità professionali, concorrono ad alimentarne il circolo virtuoso. 11/05/2009 15:21 Matteo Sermano Giovanni non è messo male dopo tutto. La situazione che descrive è quella che vivo anch'io con l'aggiunta che moglie e figli hanno preferito andarsene, parenti e amici sono scomparsi e la sopravvivenza incombe: i miei pasti si sono ridotti ad uno o due panini serali. Comune, Provincia, Regione, Servizi Sociali non ci sono: non è prevista alcuna forma di sussidio, anche misero, per tirare avanti e cercare semplicemente qualcosa, una qualsiasi. Ma fa niente, ho sempre fatto da me. Sto giocando le mie ultime carte: mi sto recando in Sicilia per cercare di mescolarmi ai barconi di disperati, chissà mai che la sfanghi; oppure sto cercando un "posto" presso qualche organizzazione criminale per un lavoretto qualunque (potrei essergli utile: istruzione universitaria, lingue, esperiene internazionali); da ultimo alzare i tacchi e abbandonare questo paese (in minuscolo) in cerca di fortuna altrove. Ma a 50 anni il tempo rimasto è davvero poco. 11/05/2009 16:31 RAFFAELLA55 b RAFFAELLA NON E'UNA PAZZA ( COME SCRIVE MARCO PD), MA PUO'GARANTIRTI CHE QUANDO TOCCHI IL FONDO (come Giovanni )E VEDI SEI IMPOTENTE,DEPRESSO, ESAURITO,si puo'arrivare a tutto (non esistono limiti per il ns.cervello) Leggiti qualche manuale di mobbing ecc.AIUTIAMO GIOVANNI ' in ogni senso' tutto puo'succedere,PAZZI SI PUO'ANCHE DIVENTARE A 50 ANNI!!!Informo di essere laureata e non pazzoide. 11/05/2009 16:58 Giorgio So cosa significa aspettare una telefonata di assunzione che tarda ad arrivare . Sono stato disoccupato per 24 mesi poi ho incontrato un Angelo . Caro Giovanni sono certo che il tuo Angelo sta gia' volando verso di te . Tieni duro !!!!!!! Forza . 11/05/2009 17:13 Sabrina Esprimo tutta la mia solidarieta' a Giovanni e a tutte le altre persone che stanno vivendo l'inferno, si xche' questa non e' piu' vita..ho 40 anni sposata da 18 con tre figlilavoriamo entrambi io e mio maritopero' mentre qualche anno fa con la cifra che entrava in casa eravamo benestanti (4 milioni delle vecchie lire) oggi non lo siamo piu'. Rovinati dalla banca, mutuo arrivato a 1300al mese finanziamenti presi per tappare il conto ecc.abbiamo detto stop da due anni non paghiamo piu' il mutuo che se la riprenda pure la banca non la vogliamo piu'la casa io la odio non paghiamo piu' niente.solo lo stretto necessario luce acqua gas, cercando di far vivere dignitosamente i nostri figli, anche se nonostante tutto arriviamo a fine mese tirando il collo. Assediati dai recuperi crediti, vivo nel terrore ogni giorno, aspettando la posta ecc..mio marito anche se non lo fa vedere idem. Ci leveranno la casa, il quinto dello stipendio, nessuno ci fara' piu' credito, ma l'anima no e neanche il rispetto verso noi stessi. 11/05/2009 17:19 MARCO PD CARA raffaella, ti devo informare che l'essere laureati non esclude completamente il poter contrarre una qualsivoglia forma di pazzia...anch'io sono laureato, come lo siamo ormai in tantissimi...ti assicuro che nemmeno il bacio accademico permea le nostre menti da malattie varie ed eventuali.. Poi, davvero...non volevo esacerbare comportamenti già di per se disturbati.. Mi stupivo solo della redazione che non aveva bocciato un messaggio tanto stupido... 11/05/2009 17:22 Enzo61 GIOVANNI, HO IL PRESENTIMENTO CHE VI SIANO BUONE NOTIZIE IN ARRIVO PER TE,SIA PREMIAMO IL TUO CORAGGIO DI AVERE AFFRONTATO UN PROBLEMA CHE IN TANTI STIAMO VIVENDO. Non pensare mai come Raffaella e il Prof.Marcelletti! 11/05/2009 17:23 YEBOCOCO SONO AMAREGGIATA X TUTTE QUELLE PERSONE CHE PERDONO IL LAVORO O NON LO TROVANO, POTREBBERO COMINCIARE A GUARDARE FUORI DALL'ITALIA MA NON NEI SOLITI PAESI EUROPEI, C'E' L'AFRICA! CI SONO STATI AFRICANI COME IL BOTSWANA, ZIMBABWE, ANGOLA, SUDAFRICA CHE STANNO CERCANDO DISPERATAMENTE PROFESSIONALITA' MEDIO/ALTE. INIZIALMENTE E' DIFFICILE TUTTO, LA LINGUA E LA CULTURA MA VALE LA PENA METTERSI IN GIOCO ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA. UNA MINIMA PERCENTUALE DEGLI IMMIGRATI CHE ARRIVANO DA NOI HANNO UN TITOLO DI STUDIO CONSIDERANDO CHE NEI LORO PAESI D'ORIGINE LA GUERRA E LA DITTATURA HA PRATICAMENTE DISTRUTTO LA SCOLARIZZAZIONE. QUESTO POTREBBE ESSERE UN CONSIGLIO X NON RIDURCI COME NEL 1920, VISTO CHE IL CIEL NON TI AIUTA DEVI AGUZZARE L'INGEGNO E TIRARTI SU LE MANICHE XCHE' NIENTE ARRIVA DA SOLO. 11/05/2009 17:33 Claudio 58 anni, ex dirigente d'azienda, ingegnere, 4 lingue, disoccupato da due anni: troppo vecchio e troppo specializzato per trovare un nuovo lavoro. Invio non meno di tre curriculum al giorno, ho contattato associazioni, enti, politici, preti, non so più a chi votarmi: niente. L'unica soluzione è sopravvivere altri sette anni in attesa della pensione (se ci arriverò). Caro Giovanni, quando abbiamo cominciato a lavorare l'abbiamo fatto con entusiasmo e serietà. Forse è stato questo l'errore. Dovevamo pensare di più a come pararci il cuxxxo e usare l'azienda per fare i cavoli nostri. Sarà un caso, ma quelli che conosco che si sono comportati così il posto ce l'hanno ancora. Un caso?? Boh!! 11/05/2009 18:05 marco мир io credo che purtroppo col sistema del lavoro attuale molte persone si troveranno nella stessa situazione quando passeranno una certa età.E' vero che i giovani trovano più facilmente lavoro,ma è talmente precario che non da la possibilità di qualificarsi,di fare carriera,.Vengono scelte solo persone che abbiano(x anni di esperienza in un lavoro)il che equivale a non poter mai imparare un nuovo mestiere,e a far lavorare sempre gli stessi,se per esempio un'attività ti va male e cerchi un lavoro diverso e non hai una (raccomandazione)non ti selezionano,e ti rispondono(se lo fanno):ci dispiace ma il suo curriculum non è adatto al profilo che cerchiamo.Una volta l'esperienza era richiesta per lavori fortemente specializzati(e in quel caso lo trovo giusto),oggi te la chiedono anche per fare il ponyexpress.Lavorando in maniera precaria(3 mesi,6 mesi ecc..)i nostri giovani hanno poche possibilità di acquisire competenze valide per un lavoro,e verranno sempre scartati da chi vuole personale specializzato. 11/05/2009 18:25 marco мир inoltre in italia diversamente da altre nazioni dove nelle domande di lavoro non chiedono l'età per non discriminare,il fattore età è importantissimo.A parità di curriculum,e anche con esperienze in meno scelgono sempre il più giovane e questo è un dramma.Io penso che in italia volendo essere obiettivi,senza una "spinta" sia più difficile trovare un lavoro serio,anche se non è impossibile e non bisogna affatto disperarsi e lottare.Ho visto persone con curriculum vuoti assunti per posti di tutto rispetto(solo per amicizie in agenzie).Se uno proprio non trova niente,può provare a cercare all'estero dove è piu facile inserirsi,e discriminano meno per l'età.Ci sono lavori per i quali pagano vitto e alloggio a stranieri,più uno stipendio superiore a quello guadagnato in italia,poi dipende dalle esperienze e dal campo in cui uno cerca.Attualmente purtroppo il mercato in italia è abbastanza chiuso,e ripeto anche se ci sono contratti a termine non essendoci possibilità di riqualificazione lavorano sempre gli stessi 11/05/2009 18:59 marco мир purtroppo le esperienze richieste in maniera sempre più esagerata,credo servano a far lavorare chi vogliono loro.Sarà un caso ma la maggior parte delle persone che conosco che hanno trovato un buon lavoro non hanno tutte quelle referenze richieste,che spesso credo siano utilizzate come "filtro" per scartare,e far lavorare "amici e parenti".devo dire di aver trovato lavori semplicemente cercando su internet,però è più difficile.E' una vergogna il fatto che viviamo in una nazione in cui per lavorare(parliamo di posti di un certo livello) devi essere(l'amico,il parente,il pupillo)di tizio o caio.Cosa credete che facciano molti politici(di destra e sinistra) prima delle elezioni se non promettere posti di lavoro in cambio di..?mi sembra che stiamo scoprendo l'acqua calda,ma una persona onesta ha molte più difficoltà a trovare lavoro,in italia spesso fanno carriera "i furbi" e non i "più bravi".per questo consiglio a chi non trova,di non demordere,e di dare uno sguardo anche all'estero. 11/05/2009 19:22 RAFFAELLA55 X MARCO PD....: IL CARDIOCHIURGO MARCELLETTI NON E'FORSE IMPAZZITO??? IN QUESTO PAESE ITALIA,SI PUO'ANCHE IMPAZZIRE IN TANTI ABBIAMO CONOSCIUTO LA DEPRESSIONE,e ti auguro di non provarla MAI.Grazie 'SIMAP'che mi ha sostenuta nella mia lotta,a ricredere nei valori della vita,ora sono contenta di vivere e poterti rispondere.Grazie pure alla Direzione x pubblicazione del mio messaggio. A GIOVANNI un grande in bocca al lupo! 11/05/2009 19:27 alfonso siminoli non so piu che fare,sono a pezzi,non so se ce la faro a reggere o fare una pazzia.ho 50 anni con 5 figli e due minori e non riesco a trovare nulla di lavoro,ho la patente c e non basta,qualcuno mi puo aiutare a dirmi se posso vendere un mio rene oppure aiutare qualcuno in cambio di una piccola somma per fare in modo che anche non trovando lavoro possa andare un pochino avanti.vi prego con il cuore in mano,qualcuno mi aiuti se legge questo messaggio dio ve ne rendera merito.aspetto con ansia che una persona buona possa fare il miracolo di farmi vedere un po di luce all'orizzonte.abbiate pieta aiutatemi prima che sia troppo tardi,ho paura di fare una pazzia e credetemi non scherzo,quando sul tavolo non puoi mettere da mangiare per sei persone,e due minori,i problemi sono molto gravi.grazie per una vostra risposta 11/05/2009 20:56 paolo Queste sono le leggi del capitalismo,che altro vi aspettavate?! 11/05/2009 21:00 Stefano Con tutti i gravissimi problemi che hanno molti dei nostri connazionali mi chiedo: "ma perchè dobbiamo continuare a sperperare palate di denaro pubblico in favore di clandestini e affini, assistendoli, curandoli e mantenendoli in tutto per tutto in forma gratuita, quando invece la priorita dovrebbe essere quella di aiutare gli italiani, che di una cosa è certa: ne hanno 10.000 volte più diritto?!?" Meditate gente, meditate!! 11/05/2009 21:08 masciarelli LA publicita dei prestiti si potevano evitare in questa discussione , ben vengano publicita di offerte lavoro.!!!!! 11/05/2009 21:23 Enzo61B ALFONSO NON ESAGERARE E NON VENDERE I TUOI ORGANI.METTITI IN CONTATTO PER FAVORE CON QUALCHE ASSOCIAZIONE,CHIEDI COLLOQUI ANCHE ALLA CARITAS. AIUTATI CHE DIO TI AIUTERA',pure io mi sono trovato in un mare di debiti,ho perso l'immobile,ho perso il lavoro di artigiano....avevo 54 anni,........quando non ci speravo piu''e'arrivato un raggio di luce',bussa ancora e NON PERDERE MAI LA SPERANZA 11/05/2009 22:50 maurizio caro giovanni anchio vivo nella stessa situazione o 51 anni e sono senza lavoro mi manca 5 anni per andare in pensione quando entri in agenza di lavoro mi dicono non ce niente pero li stranieri si perche si accontentano di 750 euro 12/05/2009 00:42 Marco Odoacre il nostro governo sta facendo rialzare il paese,dopo 2 anni di crisi e malgoverno della sinistra. In quest'ultimo anno abbiamo gia'fatto tantissimo, e i risultati si vedono, adesso c'e'solo da stare uniti e crederci. Io sono sicuro che possiamo ancora fare tantissimo in questi quattro anni, alla faccia della sinistra catastrofista e caciarona 12/05/2009 04:33 mauro anchio dopo33 anni di lavoro nel tessile,DISOCCUPATO e adesso che faccio,mi sono sentito dire da un sindacalista,e bè alla vostra età oramai siete da rottamare,!!!!!!!!!!!!! se trovo cercherò di accontertarmi dì 750 euri e via. mi scappa da ridere se ci penso a 50 anni come sono messo mi trattengo, xchè ne dovrei dire di parole ed insulti. 12/05/2009 07:15 davide Ciao, giovanni inutile dire che ho 53 anni e' ho vissuto la tua stessa esperienza 10 anni fa'. Ti posso dire solo questo: Comincia a ragionare cosi' 1) vaffanculo tutte le agenzie interinali 2) vaffanculo, basta cv inutili ( spendevo anche 10 euro al giorno, senza concludere nulla ) 3) recupera i tuoi amici piu' cari 4 ) parla in famiglia dei tuoi problemi.5) Chiedi aiuto senza vergonarti alle persone in famiglia. Questo mi ha dato una " fiducia " nelle mie capacita' di fare qualsiasi lavoro. Oggi anche se vivo senza nessun progetto, riesco a lavorare almeno 9 mesi in un anno. Forza che puoi farcela! Esci dalla routine di tutti i giorni e percorri strade alternative , da solo , forte, e senza dubbi sull' onesta' del lavoro. Ciao 12/05/2009 09:31 Micol E' una tristezza senza fine. E' ora che ci svegliamo tutti quanti, che torniamo a rivendicare la nostra identità e il nostro diritto ad una vita onesta. Non chiediamo elemosina, non siamo scansafatiche, cerchiamo un lavoro che ci permetta dignitosamente di mantenerci, sia per i 20 che per i 50 anni. Basta con la politica che imbottisce le teste solo di frottole. E' ora di cose concrete!!! Basta assistenzialismo e falso buonismo. A casa i clandestini, blocco delle frontiere e tutti quelli che vengono beccati in flagrante, per qualsiasi reato, espulsione con accompagnamento immediato fuori dai nostri confini. Il futuro dei nostri figli dov'è? Io non lo vedo. E' giusto che debbano andarsene dal proprio paese per lavorare, quando noi manteniamo migliaia di persone inutilmente? I diritti prima al popolo italiano, poi se rimangono, a tutti gli altri. 12/05/2009 10:28 annamaria l'importante e' non votare a sinistra, altrimenti tutti i problemi sollevati in questo forum possono solo aggravarsi. 12/05/2009 10:33 giorgio Io sono stato mobbizzato a 55 anni e fatto fuori da una azienda da 5 anni e sono senza minima contribuzione per 3 anni per un contratto che non è stato onorato e non so come difendermi per recuperare i soldi da questi truffatori, sono disperato e senza possibilità di VITA e GIUSTIZIA. Sono stato disoccupato ho lavorato senza essere pagato e ho prosciugato tutto, la moglie è malata e cardiopatica e non riesco a trovare chi mi puo' aiutare, è difficile, ma quando l'unico lavoro trovato, pulendo latrine, ti da 1000 euro al mese e devi pagare le tasse pregresse, le multe che arrivano e non si sa da dove che fai? Credo rimanga solo il tempo di fare come i martiri dell'ISLAM. E' l'unica strada visto che anche ai poveracci non viene data che un'ora per chiedere la carità per strada. Cosa faccio? Suicidio senza sporcare le strade e senza infastidire. A CHI MI PUO' AIUTARE FACCIO PERVENIRE IL MIO CV oppure ci possiamo incontrare 12/05/2009 10:36 giorgio Io sono stato mobbizzato a 55 anni e fatto fuori da una azienda da 5 anni e sono senza minima contribuzione per 3 anni per un contratto che non è stato onorato e non so come difendermi per recuperare i soldi da questi truffatori, sono disperato e senza possibilità di VITA e GIUSTIZIA. Sono stato disoccupato ho lavorato senza essere pagato e ho prosciugato tutto, la moglie è malata e cardiopatica e non riesco a trovare chi mi puo' aiutare, è difficile, ma quando l'unico lavoro trovato, pulendo latrine, ti da 1000 euro al mese e devi pagare le tasse pregresse, le multe che arrivano e non si sa da dove che fai? Credo rimanga solo il tempo di fare come i martiri dell'ISLAM. E' l'unica strada visto che anche ai poveracci non viene data che un'ora per chiedere la carità per strada. Cosa faccio? Suicidio senza sporcare le strade e senza infastidire. Se qualcuno mi vuole aiutare sono qui e voglio fare tutto quello che è possibile per andare avanti. 12/05/2009 10:39 Ego Project per ADV. Siamo una azienda brasiliana in cerca di collaboratori italiani. Ci mandi per favore curriculum: info.ego.project@gmail.com. Grazie. 12/05/2009 11:13 domenico Quello che dice Giovanni è la pura verità; anche io, seppur in minor misura, sono nelle identiche condizioni. Agli over 40 non viene permesso di ricominciare perchè quando riesci ad ottenere un colloquiosono tutti gentili ma alla fine non ti viene detto nulla. Resti in attesa di una risposta che non ti verrà mai data: in poche parole non sei utile a nessuno. L'esperienza maturata in anni di lavoro non serve a nessuno. Le aziende preferiscono assumere giovani senza eperienza, senza nulla togliere ai giovani. Ma noi (over 40) cosa siamo? Nè carne né pesce perchè non abbiamo l'età pensionabile e siamo vecchi per un lavoro qualsiasi. Grazie per la vostra gentile attenzione Domenico 12/05/2009 11:14 Sarebbe tutto così più logico !!!!! La coperta è corta, e fintanto che la priorità verrà data al sussidio e/o mantenimento di persone che con noi (che paghiamo le tasse) non hanno nulla a che fare (tranne che recarci danni e guai), non ci resterà che inca ... volarsi per tanta incomprensibile disuguaglianza in casa nostra. Assoluta priorità: Aiutare gli italiani in difficoltà e poi (ma moltoooo poi), ... e se ne rimane, .... aiutare gli altri popoli. 12/05/2009 11:37 Lorenzo Anche il sottoscritto a 45 anni si trova nella situazione dei tanti che hanno scritto, avevo una'aziendina artigianale di abbigliamento occupando circa 15 maestranze, be' un pò per la crisi del settore un pò grazie anche ai vari committenti importanti,ovviamente, con il beneplacido delle istituzioni e sindacati, per risparmiare hanno deciso di delocalizzare l'attività altrove, lasciando me e miei dipendenti a piedi da oggi al domani, facendomi chiudere i battenti dopo 25 anni.Ora mi sono rimesso in gioco presso una aziendina nel medesimo settore in qualità di dipendente,bene anzi male,dopo un'anno sono stato messo in cassa integrazione e ora sono già tre mesi che non lavoro e avendo due prole da mantenere, ah dimendicavo sono pure separato,alle volte mi chiedo ma che ci resto a fare se in questa società nessuno ti dà una mano,soprattutto le isituzioni che esternano tante belle parole ma poi quando si tratta di aiutare le piccole attività se ne fregano perchè in quelle grandi si può "mangiare di più"... 12/05/2009 11:37 piergiorgio51 Stò vivendo una situazione simile a quella di giovanni,io ho 58 anni dopo 8 anni di contratti a termine presso una società(di cui non faccio il nome) ora mi trovo da 6 mesi disoccupato, per ora percepisco assegno di disoccupazione,in pensione non posso andarci.Non ho un futuro,si vive alla giornata,come finirà non sò che dire.Giovanni speriamo che qualche santo faccia qualcosa. 12/05/2009 11:42 Sonia fate come dice Berlusconi, rimboccatevi le maniche, perchè a 50 anni il lavoro è li sotto l'angolo, è già faticoso per me che ho 34 anni e sono troppo vecchia è questa la risposta che sento dalle agenzie del lavoro 12/05/2009 11:45 Nostalgica Caro Giovanni, ho letto la tua lettera ed anche io nel mio piccolo mi identifico in quello che stai vivendo. Il mio fidanzato ha quasi 40 anni e da un anno sta cercando lavoro: abbiamo un mutuo da pagare e le spese ordinarie tra bollette, cibo ed immancabili imprevisti ormai sono un incubo.Io per quello che posso lo sto aiutando in tutto e per tutto ma sembra davvero una situazione senza via d'uscita.So cosa significano i pellegrinaggi alle agenzie di lavoro,le speranze spesso vanificate di trovare un'occupazione,di risalire la china, l'amarezza che hai dentro quando dopo un probabile compromesso lavorativo nessuno si fa piu' sentire e tu ripiombi nella sfiducia.Abbiamo passato momenti durissimi (lui lavorava a 300 km di distanza) e ha passato un lungo periodo a nutrirsi solo di scatolette perche' quasi non aveva i soldi per fare la spesa.Se ripenso a tutto questo mi viene un magone tremendo.Quello che ti auguro e' che qualcuno su questo blog voglia davvero investire su di te.In bocca al lupo per tutto! 12/05/2009 12:23 marco мир annamaria:mi sembra che si parli secondo luoghi comuni.Questi problemi non esistono certamente a causa degli extracomunitari e della sinistra.se lei pensa che la sinistra sia la causa di tutto la invito a farsi un viaggio in sicilia(dove hanno avuto grandissimo potere uomini come cuffaro,scapagnini ,lombardo,ecc.. )e cercare lavoro.Si accorgerà che le cose non stanno come lei pensa,mi sembra che inoltre questi ultimi anni abbia governato più la destra che il centrosinistra in italia.Come si fà ad attribuire la colpa di questa situazione alla sinistra?credo invece che con questo "liberismo" a senso unico questo sistema stia andando verso la distruzione,nessuno spende,perchè si sente insicuro per il futuro allora preferisce risparmiare,e se manca il cliente il negozio non vende e fallisce.Nei paesi ove si usano i contratti flessibili,gli stipendi sono molto maggiori,e c'e' possibilità di riqualificazione,in italia abbiamo stipendi da dipendente(diciamo da fame) e contratti precari.non funziona. 12/05/2009 12:29 Daniela Il problema dei disoccupati over è grave e più diffuso di quanto si pensi. Non solo per gli over50, ma basta avere anche SOLO 40 per non essere più considerati. Specie in determinati settori. In questa società in cui a 30 anni vivi ancora con la famiglia perchè non sei in grado di mantenerti, a 40, per il mondo del lavoro sei troppo VECCHIO. E' più di un anno che cerco lavoro, nonostante i miei 20 di esperienza. Ho trovato solo contratti a progetto, di pochi euro. Con un mutuo e due figlie ce la si fa a stento. I miei curricula sono gettati nella spazzatura dopo la terza riga: dove è indicata la data di nascita. Ho creato un gruppo su facebook dove informo chi è nelle mie stesse condizioni delle novità riguardo le leggi ed i mezzi di sussidio. Ma è tutto fermo da un anno (a parte eccezioni di qualche iniziativa regionale). La crisi ha riversato sul mercato centinaia di persone con famiglia, un mutuo da pagare ma senza lavoro, tutte over40. Tutte con professionalità acquisita e con un valore gettato al vento. 12/05/2009 13:09 patrizia e' una vergogna per lo stato....la situazione in cui si deve vivere...si arriva a perderela dignita di uomini ....dov'e' lo stato che dovrebbe garantire a ogni suo cittadino di vivere degnamente??? dov'e' lo stato ..che ci chiede di ppagare tasse su tasse...ma non esiste struttura che possa aiutarti a gestire il calvario della disoccupazione???vergogna....ho dovuto farev una scelta 10 anni fa ho fare figli ho lavorare ..ho scelto i figli...e' ora SOLO IL VUOTO...ora non solo ho l'aggravante ..si l'aggravante di avere 40 ani...in poiu' ho l'aggravnte di avere due figli....si ..sono aggravanti...per lo stato...vergogna 12/05/2009 13:41 alberto Carissimo Giovanni , non sai quanto ti capisca: nel mio caso ho un'occupazione precaria , precarissima , che giornalmente mi porta a dover subire incredibili offese dettate dalla maleducazione più profonda ! E' una situazione insostenibile ma non ho alternativa : o subire o fare la fame! Sono cardiopatico e diabetico e sono stato più volte in sala operatoria per cardioversioni! Prendo 13 pasticche al giorno e non posso permettermi neppure una visita dal cardiologo perché non ho i soldi per pagarlo ! Che tristezza! Cerco un lavoro in agricoltura, magari in un'azienda che voglia ascoltarmi, magari in Toscana, e dopo decidere se, seguendo i miei suggerimenti, ritiene di togliersi per sempre dalle difficoltà . 12/05/2009 13:48 cloe ...se a 50 anni siamo da rottamare, allora che lo Stato provveda a mandarci in pensione a 50 anni .....se invece non possiamo andare in pensione prima di 70 anni...ma non possiamo lavorare...beh..questa è istigazione a delinquere da parte dello Stato, perchè l'altenativa per noi 50enni è quella di andare a delinquere.... sarebbe il caso di incrementare gli "ammorizzatori sociali" con qualcosa di realmente utile ed immediato (prolungamento dell'assegno di disocupazione per gli ultra50 e assegnazione di assegno disocupazione a persone come Giovanni... i fondi? Beh...cari politici: 1) basta mettere in vendita tutti i beni sequestrati alla Mafia 2) diminuire considerevolmemnte i vs stipendi e bonus (se noi mortali viviamo con 100/1200 euro al mese....potrete ben vivere anche voi con 3000 euro mese max senza bonus?) 3) evitare gli usuali sprechi tutti questi soldini vanno messi negli assegni suddetti ..se non possiamo acquistare (neppure il necessario ) l'economia si ferma....ma i ns politici lo sanno? 12/05/2009 13:48 renny io non ho di questi problemi perchè sono già in pensione, di solito in fondo ad un tunnel c'è sempre la luce ed è l'augurio che vi faccio perchè troviate un altro lavoro presto. a 50 non si è vecchi, al contrario, si ha un'esperienza che i giovani non hanno proprio per via dell'età, purtoppo a cominciare dalle imprese non c'è l'intelligenza di capirlo. 12/05/2009 14:03 Anto65 Ho 44 anni e da 24 lavoro nel tessile. Un "imprenditore" (?), dopo mille lusinghe mi ha fatto dar le dimissioni dal posto sicuro che avevo per andare da lui. Ho scoperto dopo che nella posizione che mi offriva, ne ha licenziati 5 in due anni e che, a seconda dei suoi umori, licenzia la gente. Si parla di 47 licenziamenti e riassunzioni varie in tre anni e questa è solo la punta dell'iceberg. Sono disoccupato da gennaio e ho fatto, a oggi, esattamente 5.480 (cinquemilaquattrocentottanta) domande di lavoro. Non mi ha risposto un cane, nemmeno per farmi fare il necroforo o il volantinista. E' umiliante, ci si sente dei parìa. Nella mia ex ditta, lavorano curdi, senegalesi, marocchini, sudamericani ecc. "Per questioni di costi", mi dicono.... 12/05/2009 14:08 Valentina Ho 31, vivo in SICILIA, laureata, parlo 3 lingue, 15 anni di esperienza lavorativa e non c'è uno straccio di lavoro; qui devi avere amicizie con qualche politico o mafioso (che poi è la stessa cosa) altrimenti fai la fame. Non conosco nessuno, ergo faccio la fame e un giorno non molto lontano me ne andrò dall'Italia, Paese SCHIFOSO. 12/05/2009 14:19 alberto Sono solidale con giovanni; anche la mia azienda stà procedendo a mettere in cassa integrazione con la mobilità le persone. IO e altri vicino ai 50 anni siamo a rischio;ci hanno detto che siamo obsoleti e vecchi ; siamo carne da macello ormai . E veramente uno schifo. 12/05/2009 14:38 rondine Ho letto tutti sullo stesso piano,ma da quando con il buonismo della sinistra(ero anch'io),che per un oscuro disegno,facendo entrare tutto e tutti,cani, porci e piu' ce ne metta, sara' ancora piu' difficile a meno che, non prendete tutto nelle vostre mani.Ai sinistroidi politici sbatteteli fuori, anzi mandatoli nei paesi che loro vfogliono accogliere. 12/05/2009 14:38 rondine Ho letto, tutti sullo stesso piano,ma da quando con il buonismo della sinistra,che per un oscuro disegno,facendo entrare tutto e tutti,cani, porci e piu' ce ne metta, sara' ancora piu' difficile a meno che non prendete tutto nelle vostre mani.Ai sinistroidi politici sbatteteli fuori, anzi mandateli nei paesi che loro vogliono accogliere. 12/05/2009 14:51 luciano Io ho 55 anni e ho sempre svolto l'attivita' di panificatore (fornaio. Da quando e' morto il mio ex datore di lavoro, ottobre 2008, non sono piu' stato in grado di trovare qualche lavoretto da fare. Vivo sulle spalle dei miei figli se qualcuno legge il mio articolo io sono disponibile come panettiere (fornaio) per Parma e provincia. Speriamo bene, saluti a tutti 12/05/2009 15:12 anna Con le situazioni che ci sono in Italia e che leggo qui, mi domando come fanno alcuni politici a dire che non dobbiamo respingere gli immigrati. Ma se non sanno nemmeno pensare ai connazionali? Da qui si capisce fino a che punto i Franceschini e sinistrati vari, vogliono prendere in giro gli italiani. Se ci sono delle risorse ( ma non credo) mettetele a disposizione degli italiani che sono disoccupati e vergognatevi di parlare senza cognizione di causa, o peggio per prenderci in giro. 12/05/2009 15:41 flavio Ho vissuto la medesima situazione 4 anni fa- licenziato a 54 anni. Purtroppo si è completamente abbandonati a sè stessi. I pochi supporti che dovrebbero aiutarti sono solo frutto della demagogia, infatti nonostante mi fossi reso disponibile a corsi di riqualificazione di ogni genere, nessuno mi ha mai chiamato per parteciparVi. I colloqui al collocamento sono stati tenuti da personale altamente Squalificato assolutamente non in grado né di capire le potenzialità del candidato né di indirizzarlo in alcun modo. Quando ho capito che ero completamente abbandonato dalle istituzioni e che nessuno avrebbe mosso un dito per aiutarmi ho cominciato a inventarmi un lavoro con molta umiltà e con tanta forza d'animo e dopo tanti sacrifici e tante paure sono riuscito a ritagliarmi una mia occupazione che mi dà da vivere. Il consiglio che do a Giovanni è di non aspettarsi alcun aiuto esterno,che si dia subito da fare ( cameriere,consulente immobiliare ecc. )e che nel frattempo lavori per crearsi un'occupazione autonoma 12/05/2009 15:50 giuseppe Io ne ho 36 di anni e sono messo alla stessa maniera!!(e sn anche un laureato con tanto di master!) Sono dovuto fuggire dal"ricco"nord proprio per questo motivo! ma come si fa a campare se devi pagare 800euro al mese solo x affitto(affitto! Nn x una rata d mutuo)e condominio???... 12/05/2009 15:53 Antonella Purtroppo anche il mio compagno si trova in questa situazione e ha 60 anni, lui da quando aveva 11 anni che lavora, ora è a casa disoccupato. Questa non è vita, alla sua età non lo vuole nessuno anche perchè preferiscono assumere i ragazzi giovani a contratto regionale. ma i nostri parlamentari che passano le serate in TV a discutere perchè non pensano un po' a queste persone. Lui ha sempre aiutato tutti specialmente i familiari, anzi ha un fratello ha dato tutti i suoi risparmi che adesso non li può restituire anche perchè la sua ttiva non va proprio bene. Tutti si sono allontanati ma perchè? 12/05/2009 16:24 antonella e' la sinistra la causa di tutto questo sfacelo 12/05/2009 16:49 ItalianoEmigrato Allegri ragazzi, adesso la destra e' al governo!! Perche' non scrivete a berlusconi ? 12/05/2009 17:39 adriana Mi dispiace per Giovanni. Purtroppo gli stranieri hanno preso il posto dei nostri lavoratori, e non mi vengano a dire che i nostri non vogliono lavorare, il lavoro del camionista , penso che lo vogliano fare tutti, ma ci sono gli stranieri che lavorano a meno stipendio, come succede per le badanti che hanno tolto il posto alle italiane. Ma i buonisti, come al solito, dicono di no, e noi muoriamo di fame, però i camionisti stranieri guidano ubriachi e fanno gli incidenti, ma va bene così. 12/05/2009 20:33 Gigi Sono un architetto senza più neanche un progetto. 12/05/2009 21:50 Chiara Io e mio marito a causa di una truffa anni fa abbiamo rischiato di perdere tutto...ancora adesso arranchiamo ma piano piano ne stiamo uscendo. il mio lavoro non mi piace ed è pagato uno schifo, ma almeno è uno stipendio fisso tutti i mesi e ringrazio il cielo di lavorare,mentre mio marito è artigiano e i clienti lo pagano quando pare a loro, la crisi ha colpito tutti e noi, che in crisi c'eravamo quando la crisi ancora nn c'era, ora come ora ci sentiamo dei privilegiati.Ma la fine del mese arriva sempre troppo in là... 13/05/2009 08:02 MARINELLA @ ANTONELLA, ADRIANA & CO: SIETE PIU' CECHE DELLE TALPE E SORDE COME LE CAMPANE, GLI IMMIGRATI NON POSSONO AVERE PRESO IL POSTO DEI DIRIGENTI XCHE' LA MAGGIOR PARTE NON E' LAUREATA E SE LO E' NON E' RICONOSCIUTA DAL NOSTRO STATO, SECONDO, PER QUANTO RIGUARDA I CAMIONISTI LA MAGGIOR PARTE SONO ITALIANI E SI UBRIACANO LO STESSO. QUANDO LA IMPARERETE CHE L'IMMIGRAZIONE NON CENTRA NIENTE, TROVATEMI DONNE ITALIANE CHE VOGLIONO FARE LE BADANTI, TROVATEMI GIOVANI CHE VOGLIONO LAVORARE NELL'AGRICOLTURA O IN FABBRICA, QUALSIASI LAVORO UMILE E NON TROPPO REDDITIZIO NON PIACE ALLE NUOVE GENERAZIONI E GLI OVER 50 CON PROFESSIONALITA' FORSE SONO TROPPO SPOCCHIOSI X ACCETTARE LAVORI SOTTOPAGATI E MARGINALI. SMETTETELA DI DARE COLPE DOVE NON CE NE SONO E GUARDATE DOVE IL VOSTRO BENEAMATO GOVERNO CI STA PORTANDO! 13/05/2009 08:41 Lucio io ho 54 anni e lavoro in proprio come artigiano, ma devo dirvi che non sempre sono rose e fiori, ho una ditta individuale e ultimamente mi trovo in difficoltà perchè tutti i miei clienti con la scusa della crisi mi hanno allungato i pagamenti e non riesco più a stare dietro alle spese vive, tre mesi fa ho chiesto alla mia banca di adequarmi il fido che già ho e in risposta mi sto trovando che mi chiamano i vari creditori tipo leasing mutui con la stessa banca che mi dicono che non è stata pagata la rata corrente e avendo io pagato sempre tutto ho una paura matta di crollare da un momento all'altro e nonostante i miei solleciti con la mia banca non accade nulla.Ma il signor Berlusconi non ha detto che hanno dato soldi alle banche per aiutare le PMI? Io so solo che mentre il dottore studia l'ammalato muore e su questo mi gioco tutto.Grazie 13/05/2009 09:01 MARA TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO ARRIVATI IN ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATTE NEGLI ULTIMI 60 ANNI. INFATTI COSTORO ASSOGGETTANDOSI A CONDIZIONI DI LAVORO CHE NON LI TUTELANO, CI SOFFIANO VIA MOLTI POSTI DOVE L'UNICO CRITERIO DI SCELTA FRA UN ITALIANO E UN IMMIGRATO E ' DATO DALL'ACCETTAZIONE DI LAVORARE IN NERO, A SALARIO INFERIORE. QUINDI L'IMMIGRAZIONE E' AL SERVIZIO DI UNA MAFIA IMPRENDITORIALE CHE HA PORTATO GLI ITALIANI A NON POTER PIU' PRETENDERE DEI DIRITTI PERCHE' CALPESTATI DA CHI LAVORA SENZA PRETENDERLI. I SINDACATI DI QUESTO SI DEVONO PREOCCUPARE, NON DI ACCOGLIERE GLI IMMIGRATI. NON HANNO NEMMENO CAPITO CHE GLI IMMIGRATI HANNO AZZERATO LE LORO BATTAGLIE. SINDACATI FESSI E CONTENTI. 13/05/2009 09:13 lupisto Caro Giovanni, ti capisco. Ho 43 anni e lavoravo come dipendente per una ditta di elettrodomestici della mia zona di residenza (le Marche). Ora questa azienda è sotto amministrazione controllata per via delle scellerate scelte di mercato della precedente proprieta'. Da mesi viviamo con il contributo della cassa integrazione, lavorando a singhiozzo per non più di una settimana al mese e mai con le stesse persone (ci sono miei colleghi che è da agosto scorso che non lavorano!) Non si sa se riprenderemo l'attività e in quale maniera. Si parla di parecchi esuberi e questa spada di Damocle incombe su tutto il territorio in cui vivo gettando nell'angoscia decine e decine di famiglie. Noi bene o male siamo sotto la Legge Marzano, ma gli altri? Tutte quelle piccole imprese che non possono godere dei benefici di questa legge o di qualsiasi ammortizzatore sociale? 13/05/2009 09:25 lupisto (segue)...Di chi è la colpa di tutto questo? Tutti la attribuiscono alla crisi economica che da qualche tempo ci perseguita, ma seccondo me, non solo. Per me è anche grazie a quella legge che ha permesso la diversificazione dei contratti di lavoro, con la conseguente apertura di tutte queste agenzie interinali, che, d'accordo con le aziende, speculano sulla pelle dei lavoratori. Anche io, come credo quasi tutti i miei colleghi, ho spedito decine di c.v. ma senza risultato. Se non sei iscritto ad una di loro, non ti rispondono nemmeno! Senza parlare delle scelte delle aziende che, per motivi economici, preferiscono spostare altrove la produzione! Perchè l'Italia non fa come certi paesi (come la Francia ad esempio) dove si danno incentivi e benefici fiscali, ma solo a quelle ditte che producono nel proprio territorio? Perchè non si difendono prima i diritti degli italiani, e poi quelli degli altri? Nella mia azienda siamo arrivati al punto di dire " spero che licenzino quello e non me". E' giusto tutto questo? 13/05/2009 09:49 max come tutti noi viviamo in un mondo di precari alla ricerca di un lavoro cn dignità anch'io come giovanni ho perso il lavoro nel 2004 e alla soglia dei 40 anni mi trovo a lavorare presso una azienda metalmeccanica della mia provincia ( ANCHE SE NON ERA LA MIA ASPIRAZIONE)dopo aver girato varie aziende con contratti anche settimanali fatti con varie agenzie interinali, A volte può anche accadere che si incontrano nel ns cammino varie persone anche colleghi di lavoro che non capiscano la tua situazione e non cercano di aiutarti solo xkè tu sei una persona brava e fa il suo dovere. si cerca un lavoro dignitoso x portare a casa la pagnotta ... ma al lavoro fisso io non credo piu.. Sono presenti 87 commenti, invia il tuo commento! 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Ho 43 anni e lavoravo come dipendente per una ditta di elettrodomestici d[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:04:19 - caro madrid, lei ha ragione, ma la sinistra non sapendo più a cosa attaccarsi, si attacca anche al c[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"09:01:06 - TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO ARRIVATI IN ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATT[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia08:51:42 - brillante remeè!: niente male per una che non ne capisce di numeri ;-) l'unica pecca DI HAL9000 è st[...] Murray agguanta il terzo posto08:46:40 - Quante volte abbiamo detto che Bolelli ha giocato da top 10 ma il risultato è sempre stato la sconfi[...] Bolelli no, Federer si, ma...08:43:55 - ho visto degli spezzoni della partita di federer.....una mezz'oretta in tutto. Non l'ho mai visto fa[...] Bolelli no, Federer si, ma... Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “Moto dell’anno 2009”. Il risultato assoluto ha premiato lo Streetfighter, dove l’anima superbike si combina perfettamente con l’accattivante aggressività e l’essenziale eleganza di una “naked”. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec n//NetRatings SiteCensus V5.2 -->

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Giovanni, la speranza sale sul tram "Un colloquio, non riesco a crederci" (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

L'Atm chiama per un colloquio l'ex camionista. "Se va avanti così - scherza il cinquantenne disoccupato - divento più famoso del divorzio di Berlusconi"

" /> Leggi il giornale Nome utente: Password: Prova GRATUITA Cronaca TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta IL CAMIONISTA DISOCCUPATO Giovanni, la speranza sale sul tram "Un colloquio, non riesco a crederci" L'Atm chiama per un colloquio l'ex camionista. "Se va avanti così - scherza il cinquantenne disoccupato - divento più famoso del divorzio di Berlusconi" RHO (Milano), 13 maggio 2009 - «VUOI VEDERE che adesso divento più famoso di Berlusconi e della notizia del suo divorzio...». Ci scherza sopra Giovanni, ora che scopre che l’eco mediatica creata dalla sua storia non accenna a diminuire e le mail di solidarietà al suo indirizzo personale di posta elettronica e ai nostri giornali on line continuano ad arrivare a due giorni di distanza da quando ha deciso di «vuotare il sacco» e raccontare senza vergogna cosa significhi ritrovarsi a cinquant’anni senza un lavoro e con una famiglia da mantenere. «Continuo a leggere su Quotidiano.net ciò che mi scrivono le persone. Davvero non credevo di provocare una reazione del genere. Tutto ciò ti fa sentire meno solo, ma ti fa anche riflettere sul fatto che siamo in tanti nel Paese a vivere il dramma di non sapere in che modo arrivare a fine mese». Al suo indirizzo gvexpress@alice.it ieri non è arrivato granché. «Solo due mail, una con degli insulti. Ma, vabbè, quelli li metti nel conto: di gente in giro strana ce n’è tanta. E poi un’altra da un non meglio precisato imprenditore che si dice disposto ad aiutarmi. Mi ha lasciato un numero di telefono fisso che inizia con lo 0583...». E DI PROPOSTE di lavoro? «Ancora niente a dire il vero». Diamo allora a Giovanni la buona notizia che arriva nel tardo pomeriggio. L’Atm — l’Azienda trasporti milanesi che gestisce tram, autobus e linee della metropolitana a Milano e nell’hinterland — dopo avere letto la sua storia si è fatta avanti. L’Azienda da tempo è alla ricerca di persone che vogliano diventare dei «manetta» — come si chiamano in gergo a Milano i tranvieri — ma non li trova. In una (ancora) ricca realtà com’è quella meneghina sembra un mestiere poco ambito. EBBENE, l’Atm ha promesso «che vista la drammaticità della situazione vissuta dal signore, e che ci ha particolarmente colpiti, possiamo fissargli quanto meno un colloquio conoscitivo non appena sarà disponibile». Non è una promessa d’assunzione, perché non sarebbe certo possibile scavalcare leggi e regole che valgono per tutti, ma è un primo spiraglio di luce che s’intravede in fondo al tunnel. «Davvero? Non ci posso credere. è un’ottima notizia, altro che buona». Poi Giovanni si fa venire qualche rimorso. «Mi sono esposto in prima persona col rischio, come poi si è in parte verificato, di mettere in serio imbarazzo la mia famiglia perché a Rho il vostro giornale è molto diffuso, ma credo d’avere fatto bene a espormi e portare a galla un problema che non è forse da rivista di spettacolo, ma è la mia vita quotidiana». IERI per l’aspirante «manetta» Giovanni è stata un’altra giornata difficile. Un’intera mattinata dall’avvocato che reclama per conto del proprietario l’appartamento in cui vive con la moglie e i figli. Abitazione di cui non riesce a pagare l’affitto dall’inizio del 2008. Il debito accumulato è di circa 13 mila euro. «Mi ha proposto di pagare subito 7, 8 mila euro e il resto dilazionato in tre mesi». Sulla loro testa pende lo sfratto esecutivo. A giugno. Quella montagna di soldi in tasca però non c’è. di IVAN ALBARELLI LA VICENDA L'appello di Giovanni e i vostri commenti Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (92 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (86 commenti) Veronica divorzia? L'Italia con Silvio Il 66% vota sempre per lui (82 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (56 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (45 commenti) Contrordine, in vendita le case popolari (33 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (8 commenti) 09:25:26 - (segue)...Di chi è la colpa di tutto questo? Tutti la attribuiscono alla crisi economica che da qual[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:13:40 - Caro Giovanni, ti capisco. Ho 43 anni e lavoravo come dipendente per una ditta di elettrodomestici d[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:04:19 - caro madrid, lei ha ragione, ma la sinistra non sapendo più a cosa attaccarsi, si attacca anche al c[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"09:01:06 - TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO ARRIVATI IN ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATT[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia08:51:42 - brillante remeè!: niente male per una che non ne capisce di numeri ;-) l'unica pecca DI HAL9000 è st[...] Murray agguanta il terzo posto08:46:40 - Quante volte abbiamo detto che Bolelli ha giocato da top 10 ma il risultato è sempre stato la sconfi[...] Bolelli no, Federer si, ma...08:43:55 - ho visto degli spezzoni della partita di federer.....una mezz'oretta in tutto. Non l'ho mai visto fa[...] Bolelli no, Federer si, ma... Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “Moto dell’anno 2009”. 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Espulso il boia di Sobibor Sarà processato in Germania (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

John Demjanjuk, presunto carceriere nazista è stato espulso dagli Stati Uniti ed è partito alla volta di Monaco di Baviera. L'ucraino sarà processato per lo sterminio di 29mila ebrei nel campo di concentramento in Polonia

" /> Leggi il giornale Nome utente: Password: Prova GRATUITA Esteri TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta USA Espulso il boia di Sobibor Sarà processato in Germania John Demjanjuk, presunto carceriere nazista è stato espulso dagli Stati Uniti ed è partito alla volta di Monaco di Baviera. L'ucraino sarà processato per lo sterminio di 29mila ebrei nel campo di concentramento in Polonia Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (92 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (86 commenti) Veronica divorzia? L'Italia con Silvio Il 66% vota sempre per lui (82 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (56 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (45 commenti) Contrordine, in vendita le case popolari (33 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (8 commenti) 09:25:26 - (segue)...Di chi è la colpa di tutto questo? Tutti la attribuiscono alla crisi economica che da qual[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:13:40 - Caro Giovanni, ti capisco. Ho 43 anni e lavoravo come dipendente per una ditta di elettrodomestici d[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:04:19 - caro madrid, lei ha ragione, ma la sinistra non sapendo più a cosa attaccarsi, si attacca anche al c[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"09:01:06 - TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO ARRIVATI IN ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATT[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia08:51:42 - brillante remeè!: niente male per una che non ne capisce di numeri ;-) l'unica pecca DI HAL9000 è st[...] Murray agguanta il terzo posto08:46:40 - Quante volte abbiamo detto che Bolelli ha giocato da top 10 ma il risultato è sempre stato la sconfi[...] Bolelli no, Federer si, ma...08:43:55 - ho visto degli spezzoni della partita di federer.....una mezz'oretta in tutto. Non l'ho mai visto fa[...] Bolelli no, Federer si, ma... Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “Moto dell’anno 2009”. Il risultato assoluto ha premiato lo Streetfighter, dove l’anima superbike si combina perfettamente con l’accattivante aggressività e l’essenziale eleganza di una “naked”. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec /body>

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Tempi bui per il fotovoltaico E i venture capitalist si ritirano (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Dopo anni in cui il solare aveva attirato grandi capitali, si prevede che nel 2009 le vendite dei chip che permettono di convertire la luce in elettricità caleranno del 20%. E gli speculatori sposta gli investimenti da compagnie che effettuano ricerche sulle fonti alternative ad aziende che si concentrano su come rendere più efficienti gli attuali sistemi

 &n" /> Leggi il giornale Nome utente: Password: Prova GRATUITA Tecnologia TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta ENERGIE RINNOVABILI Tempi bui per il fotovoltaico E i venture capitalist si ritirano Dopo anni in cui il solare aveva attirato grandi capitali, si prevede che nel 2009 le vendite dei chip che permettono di convertire la luce in elettricità caleranno del 20%. E gli speculatori sposta gli investimenti da compagnie che effettuano ricerche sulle fonti alternative ad aziende che si concentrano su come rendere più efficienti gli attuali sistemi di Luca Bolognini Commenti Invia commento Segnala ad un amico Nessun commento presente Clicca qui per inviare il tuo commento Nome: Email: Commento: Caratteri rimasti Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro consenso al trattamento dei dati consenso allargato I commenti inviati vengono pubblicati solo dopo esser stati approvati dalla redazione Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (92 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (86 commenti) Veronica divorzia? L'Italia con Silvio Il 66% vota sempre per lui (82 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (56 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (45 commenti) Contrordine, in vendita le case popolari (33 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (8 commenti) 09:25:26 - (segue)...Di chi è la colpa di tutto questo? Tutti la attribuiscono alla crisi economica che da qual[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:13:40 - Caro Giovanni, ti capisco. Ho 43 anni e lavoravo come dipendente per una ditta di elettrodomestici d[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:04:19 - caro madrid, lei ha ragione, ma la sinistra non sapendo più a cosa attaccarsi, si attacca anche al c[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"09:01:06 - TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO ARRIVATI IN ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATT[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia08:51:42 - brillante remeè!: niente male per una che non ne capisce di numeri ;-) l'unica pecca DI HAL9000 è st[...] Murray agguanta il terzo posto08:46:40 - Quante volte abbiamo detto che Bolelli ha giocato da top 10 ma il risultato è sempre stato la sconfi[...] Bolelli no, Federer si, ma...08:43:55 - ho visto degli spezzoni della partita di federer.....una mezz'oretta in tutto. Non l'ho mai visto fa[...] Bolelli no, Federer si, ma... Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “Moto dell’anno 2009”. Il risultato assoluto ha premiato lo Streetfighter, dove l’anima superbike si combina perfettamente con l’accattivante aggressività e l’essenziale eleganza di una “naked”. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec body>

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Miss California 'antigay' non perde la sua corona (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Carrie Prejean, giunta seconda al concorso di Miss America, conserverà il titolo. Lo ha deciso Donald Trump, patron del concorso di bellezza. La ragazza era finita nel mirino anche per aver posato in topless

" /> Leggi il giornale Nome utente: Password: Prova GRATUITA Esteri TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta IL CASO Miss California 'antigay' non perde la sua corona Carrie Prejean, giunta seconda al concorso di Miss America, conserverà il titolo. Lo ha deciso Donald Trump, patron del concorso di bellezza. La ragazza era finita nel mirino anche per aver posato in topless Roma, 12 maggio 2009 - Carrie Prejean non perderà la corona di Miss California, finita la centro di una polemica per aver espresso le proprie convinzioni contrarier al matrimonio tra omosessuali. A deciderlo è stato il “re del mattone” Donald Trump, patron del concorso di bellezza, per il quale la reginetta “ha risposto in modo molto, molto onesto a una domanda difficile”. Il caso era esploso dopo che la Prejean - arrivata seconda al concorso di Miss America (vinto dalla rivale Kristen Dalton) - aveva manifestato chiaramente la sua opposizione alle nozze gay. Per Trump - e anche per gran parte dei repubblicani - la risposta data dalla bella ventunenne non solo le avrebbe fatto perdere la corona di Miss America, ma avrebbe messo a rischio anche il suo titolo di Miss California. Il nesso causale non è però provato, anche perchè la giuria chiamata a decidere sui concorsi di bellezza in California avrebbe deciso di indagare su Carrie - minacciando di strapparle la corona di Miss California - in quanto secondo il regolamento la ragazza avrebbe violato il contratto, sia apparendo pubblicamente a conferenze organizzate da gruppi contrari ai matrimoni tra omosessuali, che per aver posato in topless per alcuni servizi fotografici quando era teenager. Visibilmente commossa, oggi Prejean ha preso la parola, e ha ringraziato Trump per aver creduto in lei. Un ringraziamento è stato rivolto anche a quegli americani che nelle ultime settimane le hanno manifestato il loro sostegno, affermando di aver trovato “ispirazione e speranza” nella sua vicenda. "Non volevo offendere nessuno - ha detto giovane - e “non volevo essere al centro di una tempesta mediatica”. Carrie ha poi detto di “perdonare” il membro della giuria di Miss America (il noto blogger Perez Hilton) che sarebbe stato responsabile anche della sua mancata vittoria al concorso delle più belle in Usa, aggiungendo però di non essere disposta a incontrarlo. Perez Hilton aveva chiesto a Miss California se ogni stato americano dovrebbe seguire l’esempio del Vermont, che è diventato il quarto stato a dare l’ok alla legalizzazione delle nozze tra membri dello stesso sesso. Prejean ha risposto che è una cosa molto positiva sapere che gli americani possono scegliere tra il matrimonio tra gli omosessuali e tra quelli tra membri di “sesso opposto”, aggiungendo di credere però che nella “sua” nazione ideale, il matrimonio debba avvenire tra un uomo e una donna. Trump ha annunciato oggi che la Miss non corre alcun pericolo: non sarà penalizzata. Per il miliardario questa pubblicità è una autentica manna.. Le immagini della finale Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (92 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (86 commenti) Veronica divorzia? 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Ho 43 anni e lavoravo come dipendente per una ditta di elettrodomestici d[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:04:19 - caro madrid, lei ha ragione, ma la sinistra non sapendo più a cosa attaccarsi, si attacca anche al c[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"09:01:06 - TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO ARRIVATI IN ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATT[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia08:51:42 - brillante remeè!: niente male per una che non ne capisce di numeri ;-) l'unica pecca DI HAL9000 è st[...] Murray agguanta il terzo posto08:46:40 - Quante volte abbiamo detto che Bolelli ha giocato da top 10 ma il risultato è sempre stato la sconfi[...] Bolelli no, Federer si, ma...08:43:55 - ho visto degli spezzoni della partita di federer.....una mezz'oretta in tutto. Non l'ho mai visto fa[...] Bolelli no, Federer si, ma... Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “Moto dell’anno 2009”. Il risultato assoluto ha premiato lo Streetfighter, dove l’anima superbike si combina perfettamente con l’accattivante aggressività e l’essenziale eleganza di una “naked”. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec ody>

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Il Papa è arrivato a Betlemme "Sì a una patria palestinese " (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Accolto da Abu Mazen, in suo onore sono state esplose alcune salve di cannone e insieme al presidente ha ascoltato gli inni palestinese e pontificio. Celebrerà la messa nella Piazza della Mangiatoia

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Nel pomeriggio il Pontefice visiterà la Grotta della Natività e, più tardi, il Caritas Baby Hospital di Betlemme e il campo profughi di Aida. In serata il rientro a Gerusalemme. "Non avrei potuto venire in Terra Santa senza accettare il gentile invito del Presidente Abbas - ha detto Benedetto XVI - a visitare questi Territori per salutare il popolo Palestinese. So quanto avete sofferto e continuate a soffrire a causa delle agitazioni che hanno afflitto questa terra per decine di anni". "Il mio cuore - ha aggiunto - si volge a tutte le famiglie che sono rimaste senza casa. A quelli fra voi che piangono la perdita di familiari e di loro cari nelle ostilità, particolarmente nel recente conflitto di Gaza, offro l’assicurazione della più profonda compartecipazione e del frequente ricordo nella preghiera». «Prendo con me tutti voi nelle mie preghiere quotidiane, ed imploro ardentemente l’Eccelso per la pace, una pace giusta e durevole, nei territori Palestinesi e in tutta la regione», ha poi promesso il Papa annunciando che questo pomeriggio farà una visita all’Aida Refugee Camp per esprimere la mia solidarietà con il popolo che ha perduto così tanto". Poi, rivolto ad Abu Mazen, il Papa ha detto: "Signor Presidente, la Santa Sede appoggia il diritto del Suo popolo ad una sovrana patria Palestinese nella terra dei vostri antenati, sicura e in pace con i suoi vicini, entro confini internazionalmente riconosciuti». . «Anche se al presente questo obiettivo sembra lontano dall’essere realizzato, io - ha affermato il Papa - incoraggio Lei e tutto il Suo popolo a tenere viva la fiamma della speranza, speranza che si possa trovare una via di incontro tra le legittime aspirazioni tanto degli Israeliani quanto dei Palestinesi alla pace e alla stabilità". "Supplico tutte le parti coinvolte in questo conflitto di vecchia data ad accantonare qualsiasi rancore e contrasto che ancora si frapponga sulla via della riconciliazione, per arrivare a tutti ugualmente con generosità e compassione, senza discriminazione», ha chiesto il Papa rivolgendosi ai popoli palestinese e ebraico. «Una coesistenza giusta e pacifica fra i popoli del Medio Oriente - ha scandito - può essere realizzata solamente con uno spirito di cooperazione e mutuo rispetto, in cui i diritti e la dignità di tutti siano riconosciuti e rispettati». Benedetto XVI ha poi citato le parole di Giovanni Paolo II: «non vi può essere pace senza giustizia, nè giustizia senza perdono» e ha aggiunto: «chiedo a tutti voi, chiedo ai vostri capi, di riprendere con rinnovato impegno ad operare per questi obiettivi». IL DISCORSO DI ABU MAZEN Accogliendo papa Benedetto XVI a Betlemme, il presidente palestinese Abu Mazen ha colto l’occasione per denunciare l’occupazione israeliana. «In questa Terra Santa ci sono coloro che continuano a costruire muri di separazione invece che ponti; e che provano a spingere musulmani e cristiani ad abbandonare questa terra», ha detto il leader palestinese accogliendo l’82enne Pontefice. E ancora: «La Gerusalemme araba è la capitale eterna della Palestina», ha detto denunciando «le sofferenze del popolo palestinese, del fatto che in questa terra si costruiscono muri e non ponti». Il presidente palestinese ha condannato «la presenza del muro che assedia Gerusalemme e impedisce ai figli della Cisgiordania di andare a pregare al Santo Sepolcro o alla Moschea di Al-Aqsa e consacra l’annessione dellaLa Gerusalemme araba a Israele». agi GERUSALEMME In preghiera al muro del pianto - Benedetto XVI in Israele: "Prego per la pace, mai più Shoah" - AMMAN Benedetto XVI augura la pace in araboIl viaggio del Pontefice può favorire il processo di pace?FOTOSTORY Il viaggio in Terra santa - la tappa in Palestina Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (92 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (86 commenti) Veronica divorzia? L'Italia con Silvio Il 66% vota sempre per lui (82 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (56 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (45 commenti) Contrordine, in vendita le case popolari (33 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (8 commenti) 09:25:26 - (segue)...Di chi è la colpa di tutto questo? Tutti la attribuiscono alla crisi economica che da qual[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:13:40 - Caro Giovanni, ti capisco. Ho 43 anni e lavoravo come dipendente per una ditta di elettrodomestici d[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia09:04:19 - caro madrid, lei ha ragione, ma la sinistra non sapendo più a cosa attaccarsi, si attacca anche al c[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"09:01:06 - TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE SONO ARRIVATI IN ITALIA, HANNO AZZERATO LE BATTAGLIE SINDACALI FATT[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia08:51:42 - brillante remeè!: niente male per una che non ne capisce di numeri ;-) l'unica pecca DI HAL9000 è st[...] Murray agguanta il terzo posto08:46:40 - Quante volte abbiamo detto che Bolelli ha giocato da top 10 ma il risultato è sempre stato la sconfi[...] Bolelli no, Federer si, ma...08:43:55 - ho visto degli spezzoni della partita di federer.....una mezz'oretta in tutto. Non l'ho mai visto fa[...] Bolelli no, Federer si, ma... Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “Moto dell’anno 2009”. Il risultato assoluto ha premiato lo Streetfighter, dove l’anima superbike si combina perfettamente con l’accattivante aggressività e l’essenziale eleganza di una “naked”. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec v>

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Incontro-scontro tra Belen e Borriello Corona pizzicato in moto senza casco (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Urla, toni ironici e parole pesanti da parte del calciatore, la showgirl invece non fa una piega e va via. Corona continua la sua 'battaglia' contro il codice della strada

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Borriello è furibondo con Belen non soltanto per il suo comportamento sull'Isola dei Famosi, (quando flirtava con Rossano Rubicondi, marito di Ivana Trump) che portò alla rottura fra l'attaccante del Milan e la showgirl argentina. Ad imbufalire Marco sono state le foto hot di Belen e Fabrizio Corona, scattate durante la vacanza maldiviana della nuova coppia e puntualmente finite in Rete. Intanto l'ex fotografo dei vip continua la sua personale battaglia contro il codice della strada. Questa notte Corona è stato sorpreso nella zona dei locali milanesi in sella ad una moto di grossa cilindrata senza casco. Nella foto scattata da un paparazzo si vede anche Belen seduta dietro di lui con il casco in mano. Fabrizio Corona dopo i suoi guai giudiziari non ha smesso di occupare le cronache milanesi con le sue numerose infrazioni stradali che, in più casi, gli hanno portato il ritiro della patente. MULTIMEDIA Belen e Corona, coppia da gossip Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (102 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (94 commenti) Veronica divorzia? L'Italia con Silvio Il 66% vota sempre per lui (86 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (57 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (47 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (9 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (6 commenti) 13:11:09 - @PSTN: l'ho pensato io pure che indipendentemente dal responso del ranking Federer TDS n. 2 a Wimble[...] Murray agguanta il terzo posto12:52:42 - Bolelli è certamente il miglior tennista italiano dal punto di vista tecnico. Però a 24 anni non ha [...] Bolelli no, Federer si, ma...12:51:04 - Rusty (Safinator?), molto probabilmente tu hai ragione tranne nell'eccessivo accostamento secondo cu[...] L'ammissione di Gasquet12:40:37 - nella maggior parte dei paesi, chi sale su un mezzo pubblico deve avere il biglietto e comportarsi c[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"12:39:31 - Mio marito, 50anni, cardiopatico ( 4 by pass aorto coronarici in paziente asintomatico)e portatore d[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia12:35:15 - sto vendendo un rene poichè non ho più nemmeno i soldi dell'autobus per mia figlia.Mi hanno proposto[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia12:25:26 - Le Organizzazioni non governative (ONG) ci criticano perchè temono di perdere clienti. Cioè gi extra[...] La Chiesa si schiera contro il Governo Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna?Ferrara sulla panchina della Juventus, sei d'accordo? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “Moto dell’anno 2009”. Il risultato assoluto ha premiato lo Streetfighter, dove l’anima superbike si combina perfettamente con l’accattivante aggressività e l’essenziale eleganza di una “naked”. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec

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Bossi: "Legge sicurezza entro maggio" Fini: "Evitare eccessi propagandistici" (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

E Maroni: "Così dotiamo le forze dell’ordine e i sindaci di maggiori e migliori strumenti". Intanto il commissario ai Diritti umani del Consiglio d'Europa insiste: "Le acque internazionali non sono il Far West"

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La sede del Ministero del Lavoro ora è Palazzo Marco Biagi (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

La sede romana di via Veneto oggi e’ stata infatti intitolata al giuslavorista, ucciso sette anni fa (il 19 marzo del 2002) a Bologna dalle Brigate rosse. La targa e’ stata scoperta dai familiari di Tarantelli e Biagi

" /> Leggi il giornale Nome utente: Password: Prova GRATUITA Politica TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta L'INTITOLAZIONE La sede del Ministero del Lavoro ora è Palazzo Marco Biagi La sede romana di via Veneto oggi e’ stata infatti intitolata al giuslavorista, ucciso sette anni fa (il 19 marzo del 2002) a Bologna dalle Brigate rosse. La targa e’ stata scoperta dai familiari di Tarantelli e Biagi Roma, 13 maggio 2009 - Da oggi il ministero del Lavoro sara’ ‘Palazzo Marco Biagi’. La sede di via Veneto oggi e’ stata infatti intitolata al giuslavorista, ucciso sette anni fa (il 19 marzo del 2002) a Bologna dalle Brigate rosse. La targa (con la scritta ‘Palazzo Marco Biagi, giuslavorista’) e’ stata scoperta dai familiari di Tarantelli e Biagi. Alla cerimonia sono intervenuti tra gli altri, i ministri del Welfare Maurizio Sacconi, dell’Interno Roberto Maroni, della Funzione pubblica Renato Brunetta, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. Per le parti sociali c’era la segretaria Ugl, Renata Polverini. Per Maroni e’ una “giornata straordinaria per ricordare un grande uomo”. Letta ricorda che “il Paese deve tanto alla memoria di Marco Biagi”, che “ha ammodernato il sistema delle tutele e delle garanzie e ha fatto politica nel senso piu’ alto del termine”. E’ “importante che ogni cittadino che passi di qui ricordi tutto quello che ha fatto Biagi a beneficio del lavoro e delle imprese italiane”. Sacconi evidenzia che Biagi “e’ stato un uomo di straordinarie intuizioni per regolare e organizzare i diritti dei lavoratori. Questa sua capacita’- continua Sacconi- e’ stata riconosciuta nella dimensione internazionale perche’ ha introdotto il metodo di comparare e confrontare le regolazioni dei singoli Paesi”, cosa che “ha aiutato a evolvere anche il nostro Paese”. Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Br Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (102 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (94 commenti) Veronica divorzia? 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Ambiente, c'è il piano (sezione: Class action)

( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Ambiente, c'è il piano Programma di miglioramento con trenta azioni Mercoledì 13 Maggio 2009, Trenta azioni nel piano di miglioramento ambientale 2009 varato ieri dalla giunta Honsell. Queste azioni vogliono dare risposte a 22 obiettivi, suddivisi a loro volta in 11 aree di riferimento (certificazione ambientale, energia, rifiuti, biodiversità, radon, elettromagnetismo, aria, mobilità, gestione del territorio, acquisti e comunicazione ambientale). Fra i principali obiettivi ci sono il miglioramento della qualità dell'edilizia e dell'efficienza energetica degli edifici sia attraverso l'aggiornamento normativo (con l'inserimento nel regolamento energetico di norme sui requisiti acustici passivi degli edifici, sulla prevenzione dell'inquinamento da gas radon e sull'incentivo di pannelli solari e fotovoltaici), sia attraverso azioni mirate, come la progettazione di interventi di ristrutturazione degli impianti della scuola Tiepolo e Ellero per migliorare del 30% il rendimento energetico. Proseguiranno poi gli interventi di pulizia delle zone con rifiuti abbandonati, di rimpiazzo di nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti, di monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico e da polveri sottili (Pm10). Fra gli acquisti "verdi", da segnalare quelli relativi all'80% di carta riciclata e al restante 20% con certificazione Fsc e alla sostituzione delle lampadine ad incandescenza con quelle a risparmio energetico. Continuerà inoltre l'attività di comunicazione per divulgare comportamenti virtuosi (con la stampa di brochure su "come diventare eco-cittadino", l'impiego di prodotti a basso impatto ambientale per Friuli Doc, la realizzazione degli orti didattici in collaborazione con Coldiretti). Il Comune di Udine, quindi, si pone in un'ottica di miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali e del conseguimento della registrazione Emas per l'intera struttura comunale. Il 23 maggio anche a Udine si celebrerà la "Giornata Mondiale del Gioco". Ad occuparsene sarà il Ludobus, la carovana ludica che sarà in centro dalle 16 alle 20 o, in caso di maltempo, il giorno successivo dalle 10 alle 13. "Il gioco per tutti", questa la parola d'ordine della giornata, prevede nella Loggia di San Giovanni e sul terrapieno di piazza Libertà l'allestimento di una ludoteca con giochi da tavolo "per bambini" dai 6 ai 99 anni, l'animazione del Ludobus con giochi vari, oltre a varie attività ludiche messe in campo da diverse associazioni aderenti. A Udine verranno dunque promossi e incentivati eventi gratuiti e momenti di gioco collettivo dedicati ai "bambini di tutte le età", insieme a conferenze, seminari e dibattiti. Il Comune di Udine ha stretto poi un accordo con ForSer, l'ente di Pasian di Prato, specializzato nella formazione dei dipendenti della pubblica amministrazione. La convenzione che i due enti firmeranno prevede la progettazione e la realizzazione di percorsi di aggiornamento da usufruire a condizioni agevolate. Forser riserverà un numero massimo di posti ai dipendenti comunali per ogni corso di formazione e il Comune potrà godere per i propri dipendenti di alcune fasce di sconto. In particolare, Forser praticherà uno sconto del 20% da una a 10 iscrizioni, del 30% da 10 a 20 iscrizioni, del 40% da 20 a 30 iscrizioni e del 50% oltre le 30 iscrizioni.

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Castegnato in ostaggio delle poste (sezione: Class action)

( da "Brescia Oggi" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Castegnato in ostaggio delle poste «lumaca» IL CASO. Si moltiplicano le segnalazioni di ritardi nella consegna della corrispondenza Il sindaco minaccia un'azione legale collettiva contro l'ente «I disservizi paralizzano la vita economica del paese» 13/05/2009 rss e-mail print I ritardi nel recapito della posta creano disagi a Castegnato Ai disagi legati ai ritardi nella consegna della corrispondenza ordinaria si sono aggiunti i questi giorni quelli causati dal l'ingorgo nello smistamento delle raccomandate. Così, sul Comune di Castegnato sono tornate a piovere segnalazioni di disservizi che hanno spinto il sindaco Giuseppe Orizio a minacciare un'azione legale collettiva nei confronti di Poste Italiane. LA CASISTICA È AMPIA ed articolata: dalle famiglie che si sono viste recapitare le bollette per le forniture di energia e metano oltre la data di scandenza di pagamento, ad aziende che solo in questi giorni stanno ricevendo fatture e avvisi di ricevute bancarie del mese di marzo. Problemi, si diceva anche nel recapito delle raccomandate e persino delle cartoline gialle che avvisano i cittadini della giacenza di una lettera all'ufficio postale. «A quanto pare - osserva il primo cittadino di Castegnato sfogliando l'elenco di lamentele raccolte - i disagi non risparmiano nessuno: dalle famiglie agli imprenditori passando per commercianti. La spiacevole impressione - sottolinea Orizio -, è che i disservizi da contingenti stiano diventando strutturali. La situazione si sta protraendo da troppo tempo con gravi ricadute sulla vita sociale ed economica del nostro paese». Il sindaco che nel recente passato si era già rivolto alla direzione provinciale delle poste chiedendo il potenziamento dell'organico stavolta è deciso ad andare fino in fondo pur di risolvere il problema. «GLI INTOPPI DI UN SERVIZIO strategico per la comunità è inaccettabile ed ingiustificabile anche perché è responsabilità di un ente come Poste Italiane che, pur privatizzato, dovrebbe essere al servizio dei cittadini e delle attività d'impresa». Stavolta Orizio si è rivolto anche ai vertici regionali e nazionali della società. «Ho sollecitato interventi efficaci ed immediati - spiega il primo cittadino - avvisando che se il quadro di disagi non migliorerà in tempi accettabili mi farò promotore di una denuncia formale nei confronti di Poste Italiane a tutela dei cittadini di Castegnato e delle sue unità produttive fortemente penalizzate».

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CON IL DISEGNO DI LEGGE SVILUPPO SI RIAPRE IL CANTIERE DELLA CLASS ACTION, ANCHE SE IL TRAGUARDO SEM... (sezione: Class action)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Con il disegno di legge sviluppo si riapre il cantiere della class="term">class class="term">action, anche se il traguardo sembra ancora lontano. Prevista inizialmente dalla finanziaria 2008, sarebbe dovuta entrare in vigore il 29 giugno dello scorso anno. Ora, dopo vari rinvii, sembra finalmente pronta a partire con un anno di ritardo il prossimo primo di luglio. Tuttavia nonostante al Senato sia ripresa la discussione sono ancora molti i nodi da sciogliere sulla «causa collettiva all'italiana». La distanza tra governo e consumatori potrebbe però accorciarsi grazie a cinque proposte presentate dalle associazioni Adiconsum, Cittadinanzattiva e Unione consumatori «per evitare la paralisi dei tribunali, un bluff ai consumatori, un business per gli studi legali». Prima proposta: «Legittimare ad agire anche le associazioni consumatori riconosciute (class="hilite">class="term">class class="term">action in vigore nei paesi europei) oltre che i singoli consumatori (class="term">class class="term">action all'americana). Ciò per rendere coerente la normativa italiana con la direttiva europea sulla class="term">class class="term">action in fase di preparazione». Seconda: «Sostituire il concetto di interesse identico (che in pratica azzera la possibilità di azioni collettive) con quello di interesse analogo, omogeneo. Terza: «Semplificare l'adesione dei consumatori all'azione collettiva. La normativa, così come è attualmente formulata, porterebbe alla paralisi dei tribunali, dovendo i consumatori interessati depositare in cancelleria la documentazione probatoria». Quarta: «Eliminare l'azione punitiva nei confronti dei promotori dell'azione collettiva. Questa norma è prevista in varie legislazioni sull'azione collettiva nei confronti delle imprese condannate, in aggiunta al risarcimento ai consumatori». Quinta: «Sostituire il concetto di obbligo di pubblicità dell'azione collettiva (provvedimento ingestibile per i consumatori) con quello di obbligo di informazione ai consumatori, valorizzando inoltre l'aspetto conciliativo fra le parti per risolvere il contenzioso prima del pronunciamento dell'eventuale sentenza».

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CARMEN FUSCO NOLA. TUTTI DICONO DI RICONOSCERSI NEL MESSAGGIO DEL VESCOVO MA NESSUNO, OVVIAMENTE,... (sezione: Class action)

( da "Mattino, Il (Circondario Nord)" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

CARMEN FUSCO Nola. Tutti dicono di riconoscersi nel messaggio del vescovo ma nessuno, ovviamente, ritiene che sarà contagiato dalla malattia del potere che allontana la politica dai cittadini e che impedisce la soddisfazione dei bisogni della collettività. Il monito di Beniamino Depalma rimbomba nella città. E l'eco raggiunge i comitati elettorali dei competitor chiamati in causa dalle parole che il presule ha consegnato agli elettori e agli aspiranti eletti. Ognuno dal proprio pulpito i quattro candidati a sindaco si dichiarano immuni dalle tentazioni e giurano che non vi cederanno. E che, anzi, sono pronti a estirpare il male lì dove si annida. Dal Palazzo e dalle stanze dei bottoni. Il richiamo del vescovo? «È la molla che mi ha spinto a scendere in campo. Se una delle liste civiche che mi sostiene si chiama "etica e politica" un motivo c'è». Franco Ambrosio, l'ex sindaco di An, leader di uno schieramento che va dal Pd alle liste civiche, dice di essere senza peccato e scaglia la prima pietra contro l'alleanza di centrodestra che «pur avendo defenestrato il sindaco ha però imbarcato i consiglieri comunali uscenti». «Altro che ricambio, bene comune e spirito di servizio - aggiunge Ambrosio -. Nelle liste del Pdl ci sono consiglieri comunali che si sono fatti addirittura rimborsare le spese di viaggio». Di «piena condivisione» parla anche Vincenzo Napolitano, la cui corsa alla poltrona di primo cittadino è sostenuta dalla lista "Per Nola". «Applicherò personalmente le sollecitazioni del vescovo - dice - e lo faranno anche i candidati che mi appoggiano. Fare false promesse non è nel nostro costume, ci interessa il confronto sui problemi della città. È su questo terreno che chiederemo il consenso agli elettori». Napolitano si sofferma anche sulla questione della mancanza dei posti di lavoro sottolineata dal presule: «Creare occupazione individuale non serve, occorre favorire occasioni generali cercando di valorizzare le risorse e le vocazioni del nostro territorio». Il leader di «Città viva», Luigi Conventi, assume un vero e proprio impegno solenne e assicura che «i candidati non faranno ricorso a promesse irrealizzabili o ingannevoli, parleranno in nome della pace e della solidarietà, della carità, della speranza». «L'onestà intellettuale e morale - continua - è alla base della nostra azione che si è tradotta in un progetto concreto, politico e amministrativo, che vede al centro quel bene comune troppo spesso espresso a parole e calpestato nei fatti». «Gli auspici del vescovo dovrebbero rappresentare un fatto scontato per ogni cittadino che decida di mettersi al servizio della collettività. Se invece l'onestà, l'interesse generale, la lealtà - sottolinea Geremia Biancardi, candidato a sindaco sostenuto dal Pdl e dall'alleanza di civiche e partiti di centrodestra - sono diventate virtù tanto rare da costituire addirittura un valore aggiunto allora il nostro presule ha proprio ragione. Facciamo tutti un esame di coscienza e soprattutto lo facciano i cittadini prima di esprimere il consenso».

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C'è una speranza per Giovanni in cerca di lavoro "Mi hanno chiamato per un colloquio all'Atm" (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

L'Atm chiama  l'autista che aveva denunciato di sentirsi rottamato. "Se va avanti così - scherza il cinquantenne  - divento più famoso del divorzio di Berlusconi"

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Ci scherza sopra Giovanni, ora che scopre che l’eco mediatica creata dalla sua storia non accenna a diminuire e le mail di solidarietà al suo indirizzo personale di posta elettronica e ai nostri giornali on line continuano ad arrivare a due giorni di distanza da quando ha deciso di «vuotare il sacco» e raccontare senza vergogna cosa significhi ritrovarsi a cinquant’anni senza un lavoro e con una famiglia da mantenere. «Continuo a leggere su Quotidiano.net ciò che mi scrivono le persone. Davvero non credevo di provocare una reazione del genere. Tutto ciò ti fa sentire meno solo, ma ti fa anche riflettere sul fatto che siamo in tanti nel Paese a vivere il dramma di non sapere in che modo arrivare a fine mese». Al suo indirizzo gvexpress@alice.it ieri non è arrivato granché. «Solo due mail, una con degli insulti. Ma, vabbè, quelli li metti nel conto: di gente in giro strana ce n’è tanta. E poi un’altra da un non meglio precisato imprenditore che si dice disposto ad aiutarmi. Mi ha lasciato un numero di telefono fisso che inizia con lo 0583...». E DI PROPOSTE di lavoro? «Ancora niente a dire il vero». Diamo allora a Giovanni la buona notizia che arriva nel tardo pomeriggio. L’Atm — l’Azienda trasporti milanesi che gestisce tram, autobus e linee della metropolitana a Milano e nell’hinterland — dopo avere letto la sua storia si è fatta avanti. L’Azienda da tempo è alla ricerca di persone che vogliano diventare dei «manetta» — come si chiamano in gergo a Milano i tranvieri — ma non li trova. In una (ancora) ricca realtà com’è quella meneghina sembra un mestiere poco ambito. EBBENE, l’Atm ha promesso «che vista la drammaticità della situazione vissuta dal signore, e che ci ha particolarmente colpiti, possiamo fissargli quanto meno un colloquio conoscitivo non appena sarà disponibile». Non è una promessa d’assunzione, perché non sarebbe certo possibile scavalcare leggi e regole che valgono per tutti, ma è un primo spiraglio di luce che s’intravede in fondo al tunnel. «Davvero? Non ci posso credere. è un’ottima notizia, altro che buona». Poi Giovanni si fa venire qualche rimorso. «Mi sono esposto in prima persona col rischio, come poi si è in parte verificato, di mettere in serio imbarazzo la mia famiglia perché a Rho il vostro giornale è molto diffuso, ma credo d’avere fatto bene a espormi e portare a galla un problema che non è forse da rivista di spettacolo, ma è la mia vita quotidiana». IERI per l’aspirante «manetta» Giovanni è stata un’altra giornata difficile. Un’intera mattinata dall’avvocato che reclama per conto del proprietario l’appartamento in cui vive con la moglie e i figli. Abitazione di cui non riesce a pagare l’affitto dall’inizio del 2008. Il debito accumulato è di circa 13 mila euro. «Mi ha proposto di pagare subito 7, 8 mila euro e il resto dilazionato in tre mesi». Sulla loro testa pende lo sfratto esecutivo. A giugno. Quella montagna di soldi in tasca però non c’è. di IVAN ALBARELLI LA VICENDA L'appello di Giovanni e i vostri commenti Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (102 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (94 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (57 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (47 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (9 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (6 commenti) Strade in tilt davanti alla moschea E adesso arrivano gli steward antitraffico (6 commenti) 14:59:59 - E' Sanremo non San Marino![...] I progressi di Timea Babos14:59:06 - Prima mi è scappata una "e": "ragionevolmente" ovviamente.[...] L'ammissione di Gasquet14:45:44 - Saluto l' amico PSTN...che sicuramente mi ha riconosciuto a causa del mio evidente amore per gasquet[...] L'ammissione di Gasquet14:42:40 - Renée "Ribadisco, che ne dicano i vari scriba, per me il ranking riflette i valori in campo." AMEN![...] Murray agguanta il terzo posto14:34:58 - La sconfitta della Schiavone è veramente deludente...da quella parte di tabellone aveva un'autostrad[...] Schiavone va Resa di Serena14:34:44 - Veramente una partita giocata ad altissimo livello da Bolelli....che forse questa sconfitta sia la s[...] Bolelli no, Federer si, ma...14:16:51 - @Renée Lo scorso anno per l'assegnazione delle teste di serie si adottò il sistema spiegato qui http[...] Murray agguanta il terzo posto Crisi economica, come reagisci?Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia?Sicurezza, sei favorevole alla banca dati del dna? La foto del giorno Moto dell'anno 2009 Oltre 40.000 lettori della rivista Motociclismo hanno votato la “Moto dell’anno 2009”. Il risultato assoluto ha premiato lo Streetfighter, dove l’anima superbike si combina perfettamente con l’accattivante aggressività e l’essenziale eleganza di una “naked”. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec

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Donne pessimiste in tempi di crisi: "Non ho soldi, non faccio più figli" (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Secondo lo studio lei è molto più allarmata di lui riguardo alla bufera economica: il 51% teme di perdere il lavoro, il 57% è più nervosa e depressa e il 44% rimanda il momento di diventare mamma

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Class action non sarà retroattiva (sezione: Class action)

( da "Repubblica.it" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

class="hilite">ROMA - La class="term">class class="term">action entrerà nell'ordinamento italiano ma non avrà valore retroattivo. L'Aula del Senato ha approvato un emendamento di Alberto Balboni (Pdl) al disegno di legge "Sviluppo" che cancella la retroattività, prevista nel testo del ddl che era uscito dalla Commssione Industria, a partire dal luglio 2008. L'azione collettiva sarà dunque possibile solo per gli "illeciti compiuti successivamente alla data di entrata in vigore" del disegno di legge "Sviluppo" collegato alla Finanziaria. (13 maggio 2009

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Il Papa in visita a Betlemme "Sì a una patria palestinese " (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

"Continuo a pregare perché tutte le parti in conflitto in questa terra abbiano il coraggio e l’immaginazione di perseguire l’esigente ma indispensabile via della riconciliazione”

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Continuo a pregare perché tutte le parti in conflitto in questa terra - ha proseguito - abbiano il coraggio e l’immaginazione di perseguire l’esigente ma indispensabile via della riconciliazione”. Da entrambe le parti del “muro”, per Ratzinger, “è necessario grande coraggio per superare la paura e la sfiducia, se si vuole contrastare il bisogno di vendetta per perdite o ferimenti”. La storia, ha detto, “ci insegna che la pace viene soltanto quando le parti in conflitto sono disposte ad andare oltre le recriminazioni e a lavorare insieme a fini comuni, prendendo sul serio gli interessi e le preoccupazioni degli altri e cercando decisamente di costruire un’atmosfera di fiducia. Deve esserci - per Ratzinger - una determinazione ad intraprendere iniziative forti e creative per la riconciliazione: se ciascuno insiste su concessioni preliminari da parte dell’altro, il risultato sarà soltanto lo stallo delle trattative”. L'ARRIVO A BETLEMME Benedetto XVI in visita a Betlemme nei Territori Autonomi Palestinesi. Lo ha accolto il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas, detto Abu Mazen. In suo onore sono state esplose alcune salve di cannone e insieme al presidente ha ascoltato gli inni palestinese e pontificio. "Non avrei potuto venire in Terra Santa senza accettare il gentile invito del Presidente Abbas - ha detto Benedetto XVI - a visitare questi Territori per salutare il popolo Palestinese. So quanto avete sofferto e continuate a soffrire a causa delle agitazioni che hanno afflitto questa terra per decine di anni". "Il mio cuore - ha aggiunto - si volge a tutte le famiglie che sono rimaste senza casa. A quelli fra voi che piangono la perdita di familiari e di loro cari nelle ostilità, particolarmente nel recente conflitto di Gaza, offro l’assicurazione della più profonda compartecipazione e del frequente ricordo nella preghiera». «Prendo con me tutti voi nelle mie preghiere quotidiane, ed imploro ardentemente l’Eccelso per la pace, una pace giusta e durevole, nei territori Palestinesi e in tutta la regione», ha poi promesso il Papa annunciando che questo pomeriggio farà una visita all’Aida Refugee Camp per esprimere la mia solidarietà con il popolo che ha perduto così tanto". Poi, rivolto ad Abu Mazen, il Papa ha detto: "Signor Presidente, la Santa Sede appoggia il diritto del Suo popolo ad una sovrana patria Palestinese nella terra dei vostri antenati, sicura e in pace con i suoi vicini, entro confini internazionalmente riconosciuti». . «Anche se al presente questo obiettivo sembra lontano dall’essere realizzato, io - ha affermato il Papa - incoraggio Lei e tutto il Suo popolo a tenere viva la fiamma della speranza, speranza che si possa trovare una via di incontro tra le legittime aspirazioni tanto degli Israeliani quanto dei Palestinesi alla pace e alla stabilità". "Supplico tutte le parti coinvolte in questo conflitto di vecchia data ad accantonare qualsiasi rancore e contrasto che ancora si frapponga sulla via della riconciliazione, per arrivare a tutti ugualmente con generosità e compassione, senza discriminazione», ha chiesto il Papa rivolgendosi ai popoli palestinese e ebraico. "Una coesistenza giusta e pacifica fra i popoli del Medio Oriente - ha scandito - può essere realizzata solamente con uno spirito di cooperazione e mutuo rispetto, in cui i diritti e la dignità di tutti siano riconosciuti e rispettati". Benedetto XVI ha poi citato le parole di Giovanni Paolo II: «non vi può essere pace senza giustizia, nè giustizia senza perdono" e ha aggiunto: "Chiedo a tutti voi, chiedo ai vostri capi, di riprendere con rinnovato impegno ad operare per questi obiettivi". IL DISCORSO DI ABU MAZEN Accogliendo papa Benedetto XVI a Betlemme, il presidente palestinese Abu Mazen ha colto l’occasione per denunciare l’occupazione israeliana. "In questa Terra Santa ci sono coloro che continuano a costruire muri di separazione invece che ponti; e che provano a spingere musulmani e cristiani ad abbandonare questa terra", ha detto il leader palestinese accogliendo l’82enne Pontefice. E ancora: "La Gerusalemme araba è la capitale eterna della Palestina", ha detto denunciando "le sofferenze del popolo palestinese, del fatto che in questa terra si costruiscono muri e non ponti". Il presidente palestinese ha condannato "la presenza del muro che assedia Gerusalemme e impedisce ai figli della Cisgiordania di andare a pregare al Santo Sepolcro o alla Moschea di Al-Aqsa e consacra l’annessione dellaLa Gerusalemme araba a Israele". GERUSALEMME In preghiera al muro del pianto - Benedetto XVI in Israele: "Prego per la pace, mai più Shoah" - AMMAN Benedetto XVI augura la pace in araboIl viaggio del Pontefice può favorire il processo di pace?FOTOSTORY Il viaggio in Terra santa - la tappa in Palestina Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (113 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (107 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (58 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (51 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (12 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (9 commenti) Strade in tilt davanti alla moschea E adesso arrivano gli steward antitraffico (8 commenti) 17:35:52 - sicuramente lei ha ragione:ci sono problemi ben piu' seri. ma quando si fanno proposte di questo tip[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"17:29:45 - @Marcelus Edberg Wallace ma potrebbe anche essere "Bolelli, se non il coach non fosse italiano, sare[...] Bolelli no, Federer si, ma...17:17:44 - "Utero inservibile"...mio dio... E io che pensavo che Mengele fosse morto. Ma tornate nel 2009 magar[...] La Chiesa si schiera contro il Governo 17:16:35 - Io vedo ancora in questi giorni,il menefreghismo di tutte le parti sociali(sindacati,caritas,enti lo[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia17:13:48 - fa effetto leggere di persone come Giovanni. Io ho 30 anni, sono laureato e il mio stipendio mensile[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia17:09:19 - Yasu, ma quindi ci segui dal Giappone? Qualche settimana fa dicevi di essere amico di Melandri, lavo[...] I progressi di Timea Babos17:02:19 - Stravolgo la frase di Ubaldo di qualche settimana fa, e dico: "Bolelli, se non fosse italiano, sareb[...] Bolelli no, Federer si, ma... ancelottiCrisi economica, come reagisci?Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv. Per farsi strada velocemente nel traffico la X6 ambulanza è dotata di numerose luci Led lampeggianti sui paraurti, gli specchi retrovisori, dietro e sotto il "doppio rene" della calandra Bmw. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec /body>

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Matteo Marzotto vuota il sacco in tv "Naomi Campbell mi picchiava" (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

L'industriale ha rivelato alcuni particolari della sua relazione con la Venere Nera durante la trasmissione 'Victor Victoria' in onda su La7.  La top model aveva anche il vizio di prendere oggetti costosi e non volerli pagare

" /> Leggi il giornale Nome utente: Password: Prova GRATUITA Gossip TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta CLAMOROSA CONFESSIONE Matteo Marzotto vuota il sacco in tv "Naomi Campbell mi picchiava" L'industriale ha rivelato alcuni particolari della sua relazione con la Venere Nera durante la trasmissione 'Victor Victoria' in onda su La7. La top model aveva anche il vizio di prendere oggetti costosi e non volerli pagare Roma, 13 maggio 2009 - Naomi Campbell mena, fa shopping e non paga. Chi lo dice? Matteo Marzotto, ex fidanzato della Venere Nera, oggi presidente dell'Enit. Teatro della confessione: Victor Victoria, la trasmissione condotta da Victoria Cabello in onda su La7. "Naomi Campbell mi dava legnate. Botte da orbi". Quando i due si frequentavano, il manager era presidente della Valentino e non ha nascosto le difficioltà di soddisfare i capricci da diva dell'allora fidanzata. Naomi - ha raccontato - si recava nelle boutique della griffe e spesso sceglieva di prendere l’oggetto più caro, solo che di pagare non se ne parlava. "Una volta mi chiamò la direttrice del negozio dicendomi che voleva prendere una pelliccia di zibellino. Gliel’ho fatta mandare a casa. Poi ho iniziato a negoziare... Le dicevo 'la usi una volta sola, poi me la ridai' ". Alle insistenze della top seguivano litigate memorabili. "Brava a intortarmi? Mi dava legnate, botte da orbi", ha precisato. Maltrattato dalla Campbell e pure dalla Cabello. Durante la trasmissione ha chiesto alla conduttrice se fosse pronta a fidanzarsi con lui. "Al massimo ti posso usare come comodino", gli ha risposto secca lei, appoggiandogli pure una tazzina da caffè in testa. Guarda la puntata di 'Victor Victoria'LA FOTOSTORY La 'Venere nera' delle passerelle Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (113 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (107 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (58 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (51 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (12 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (9 commenti) Strade in tilt davanti alla moschea E adesso arrivano gli steward antitraffico (8 commenti) 17:35:52 - sicuramente lei ha ragione:ci sono problemi ben piu' seri. ma quando si fanno proposte di questo tip[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"17:29:45 - @Marcelus Edberg Wallace ma potrebbe anche essere "Bolelli, se non il coach non fosse italiano, sare[...] Bolelli no, Federer si, ma...17:17:44 - "Utero inservibile"...mio dio... E io che pensavo che Mengele fosse morto. Ma tornate nel 2009 magar[...] La Chiesa si schiera contro il Governo 17:16:35 - Io vedo ancora in questi giorni,il menefreghismo di tutte le parti sociali(sindacati,caritas,enti lo[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia17:13:48 - fa effetto leggere di persone come Giovanni. Io ho 30 anni, sono laureato e il mio stipendio mensile[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia17:09:19 - Yasu, ma quindi ci segui dal Giappone? Qualche settimana fa dicevi di essere amico di Melandri, lavo[...] I progressi di Timea Babos17:02:19 - Stravolgo la frase di Ubaldo di qualche settimana fa, e dico: "Bolelli, se non fosse italiano, sareb[...] Bolelli no, Federer si, ma... ancelottiCrisi economica, come reagisci?Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv. Per farsi strada velocemente nel traffico la X6 ambulanza è dotata di numerose luci Led lampeggianti sui paraurti, gli specchi retrovisori, dietro e sotto il "doppio rene" della calandra Bmw. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec >

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Anna Tatangelo aspetta un bebè Quarto figlio per Gigi D'Alessio (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

La cantante è al terzo mese di gravidanza. A rivelarlo è il settimanale ‘Chi’. I due cantanti fanno coppia fissa dal 2005, ma soltanto due anni fa hanno reso ufficiale la loro unione.

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DDL SVILUPPO: VIA LIBERA SENATO A CLASS ACTION NON (sezione: Class action)

( da "Virgilio Notizie" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

L'assemblea del Senato ha approvato l'emendamento della maggioranza (Alberto Balboni, Pdl, primo firmatario con parere favorevole del relatore, Anotnio Paravia, Pdl) al ddl sviluppo che elimina la retroattivita' class="hilite">per gli illeciti compiuti a partire dal 30 giugno 2008 della class="term">class class="term">action, l'azione collettiva di risarcimento. La classa class="term">action dunque potra' essere esercitata solo per gli illeciti commessi successivamente all'entrata in vigore della legge, mentre la retroattivita' era stata inserita nel provvedimento proprio dal un emendamento del governo in commissione Industria. Durissime le reazioni dell'opposizione, a comunciare dal senatore Idv e rappresentate dei consumatori, Elio Lannutti, che accusa: ''I risparmiatori cosi' sono stati truffati due volte'', mentre il vicepresidente dei senatori Pd, LUigi Zanda stigmatizza come in tal modo siano stati ''archiviati casi come Cirio, Parmalat, Giacomelli'' a cui si aggiungono anche gli obbligazionisti Alitalia. A sua difesa il senatore Balboni ribadisce che ''nessun diritto e' stato leso'' essendo sempre possibile agire per le vie giudiziali tradizionali, singolarmente.

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CLASS ACTION: STOP ALLA RETROATTIVITA' (sezione: Class action)

( da "Wall Street Italia" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Class action: stop alla retroattivita' di ANSA Approvato in Senato emendamento ad ddl Sviluppo che la cancella -->(ANSA) - ROMA, 13 MAG - La class action entrera' nell'ordinamento italiano ma non avra' valore retroattivo. L'aula del Senato ha approvato un emendamento di Balboni(Pdl) al ddl Sviluppo che cancella la retroattivita', prevista nel testo del ddl che era uscito dalla Commissione Industria,a partire dal luglio 2008. L'azione collettiva sara' possibile solo per gli illeciti compiuti dopo la data di entrata in vigore del ddl Sviluppo collegato alla Finanziaria.

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Senato, via libera a class action, senza retroattività (sezione: Class action)

( da "Reuters Italia" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

ROMA (Reuters) - class="hilite">Via libera del Senato alla nuova formulazione della class="term">class class="term">action. L'aula ha infatti approvato l'articolo 30-bis del disegno di legge sullo Sviluppo che riscrive la disciplina sulle azioni risarcitorie collettive per come era prevista in origine dalla Finanziaria 2008. La class="term">class class="term">action sarà applicabile "agli illeciti compiuti successivamente all'entrata in vigore" del provvedimento. L'aula ha approvato un emendamento presentato dal senatore Alberto Balboni (Pdl) che ha cancellato la parziale retroattività da luglio 2008 della class="term">class class="term">action inserita nella versione originale dell'articolo 30-bis. Il provvedimento stabilisce che i diritti individuali dei consumatori sono "tutelabili anche attraverso l'azione di classe". Ciascun componente della classe dovrà però agire per ottenere la condanna al risarcimento. Una formulazione contestata con forza dalle associazioni dei consumatori, che ritengono il testo inapplicabile. Il nodo riguarda le possibili conseguenze per i ricorrenti. Dato che le associazioni non possono attivare autonomamente l'azione risarcitoria, se il Tribunale rigetta l'istanza ritenendola inammissibile, i ricorrenti rischiano di vedersi condannati al rimborso delle spese legali. Il ddl Sviluppo sarà licenziato dal Senato tra domani e venerdì mattina. Anche se il provvedimento dovrà tornare in terza lettura alla Camera la prossima settimana, sono improbabili nuove modifiche al testo.

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DDL SVILUPPO: VIA LIBERA SENATO A CLASS ACTION NON RETROATTIVA. (sezione: Class action)

( da "Asca" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

DDL SVILUPPO: VIA LIBERA SENATO A CLASS ACTION NON RETROATTIVA (ASCA) - Roma, 13 mag - L'assemblea del Senato ha approvato l'emendamento della maggioranza (Alberto Balboni, Pdl, primo firmatario con parere favorevole del relatore, Anotnio Paravia, Pdl) al ddl sviluppo che elimina la retroattivita' class="hilite">per gli illeciti compiuti a partire dal 30 giugno 2008 della class="term">class class="term">action, l'azione collettiva di risarcimento. La classa class="term">action dunque potra' essere esercitata solo per gli illeciti commessi successivamente all'entrata in vigore della legge, mentre la retroattivita' era stata inserita nel provvedimento proprio dal un emendamento del governo in commissione Industria. Durissime le reazioni dell'opposizione, a comunciare dal senatore Idv e rappresentate dei consumatori, Elio Lannutti, che accusa: ''I risparmiatori cosi' sono stati truffati due volte'', mentre il vicepresidente dei senatori Pd, LUigi Zanda stigmatizza come in tal modo siano stati ''archiviati casi come Cirio, Parmalat, Giacomelli'' a cui si aggiungono anche gli obbligazionisti Alitalia. A sua difesa il senatore Balboni ribadisce che ''nessun diritto e' stato leso'' essendo sempre possibile agire per le vie giudiziali tradizionali, singolarmente. njb/mcc/alf

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Class action non sarà retroattiva Le proteste del Pd e delle associazioni (sezione: Class action)

( da "Repubblica.it" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

ROMA - La class="term">class class="term">action entrerà nell'ordinamento italiano ma non avrà valore retroattivo. L'Aula del Senato ha approvato un emendamento di Alberto Balboni (Pdl) al disegno di legge "Sviluppo" che cancella la retroattività, prevista nel testo del ddl che era uscito dalla Commssione Industria, a partire dal luglio 2008. L'azione collettiva sarà dunque possibile solo per gli "illeciti compiuti successivamente alla data di entrata in vigore" del disegno di legge "Sviluppo" collegato alla Finanziaria. Una decisione che va in direzione opposta a quella indicata dalle associazioni dei consumatori e dai partiti dell'opposizione, a cominciare dal Pd. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha commentato polemicamente che "a questo punto i consumatori preferiscono rinunciare class="hilite">alla class="term">class class="term">action e invitano il Parlamento a cancellare del tutto il relativo disegno di legge". Anche perché, secondo il senatore dell'Idv Elio Lannutti, con la nuova class="term">class class="term">action approvata in Senato "è vietato ribellarsi per i comportamenti fraudolenti, scorretti e vessatori delle imprese, perché i cittadini potrebbero essere pesantemente sanzionati dal giudice che rilevasse l'eventuale inammissibilità della domanda". "Governo e maggioranza - afferma Lannutti - hanno ribaltato la filosofia della class="term">class class="term">action tutta a vantaggio dei poteri forti, che hanno palesemente dettato la nuova normativa, rendendola di fatto inutilizzabile dai cittadini". OAS_RICH('Middle'); La cancellazione della retroattività della class="term">class class="term">action, secondo il vicecapogruppo dei senatori del Pd, Luigi Zanda, "è un gravissimo errore, perché così si impedisce ad un istituto di civiltà giuridica di entrare rapidamente nel nostro Paese". "Sono anni che il centrosinistra prima e ora il Pd lavorano per introdurre la class="term">class class="term">action - ribadisce il presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro - Si tratta di una 'rivoluzione infinita', che ora il Pdl annacqua ancora, una rivoluzione che a causa del centrodestra forse non si farà mai più. Per questa maggioranza i diritti dei consumatori non esistono, vengono sempre dopo gli interessi delle grandi aziende e delle multinazionali". (13 maggio 2009

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Andrea Bocelli in campo per l'Abruzzo In concerto al Colosseo il 25 maggio (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Il costo del biglietto è di 1000 euro, i posti disponibili sono 380. I fondi raccolti saranno destinati alla ricostruzione del Conservatorio de L'Aquila

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Il costo del biglietto è fissato in 1000 euro, i posti disponibili sono 380, con biglietteria online (sito www.fourone.it) e anche tradizionale e possibilità di recapito a domicilio, come assicura l’organizzazione dell’evento, la Four One Music & Events. All’evento assisteranno anche i ministri del G8 dell’Energia, in quei giorni a Roma per un vertice, e anche loro pagheranno il biglietto, ovvero saranno ospiti del Campidoglio che si farà carico dela spesa. Il concerto sarà trasmesso in diretta da Raiuno (ore 21,30), con serata televisiva condotta da Milly Carlucci e regia di Maurizio Pagnussat, e trasmissione anche su RadioUno e all’estero attraverso RaItalia. La manifestazione è stata illustrata con una conferenza stampa alla quale hanno preso parte lo stesso Bocelli e Milly Carlucci, il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, il vicedirettore di Rai International, Pino Di Pasquale, il vice sindaco di Roma, Mario Cutrufo, e l’organizzatore del concerto, Vittorio Quattrone. Un impegno istituzionale ha impedito al presidente della regione Abruzzo, Gianni Chiodi, di partecipare. In un messaggio il governatore ha sottolineato come la regione in una circostanza così dolorosa come quella del terremoto ha saputo dimostrare al mondo intero la capacità di reazione. Nel suo intervento Del Noce ha sottolineato come la Rai, "e Raiuno è stata tra le protagoniste più attive", abbia da subito operato massicciamente nel seguire la tragedia abruzzese, "non solo sul fronte dell’informazione ma anche attivando una catena di aiuti". E la proposta venuta da Bocelli di realizzare un concerto di 70 minuti è stata subito letta in questa chiave e quindi accolta, "un’idea realizzata a tempo di record, e un ringraziamento va anche a Milly Carlucci, che rappresenta il volto di Raiuno e in questi anni ha ottenuto grandissimi successi. L’obiettivo è ricostruire il Conservatorio de L’Aquila, e speriamo di dare così il nostro contributo". A sua volta il vice sindaco Cutrufo ha parlato di Campidoglio "molto coinvolto in questa vicenda dal punto di vista organizzativo perchè il concerto potesse tenersi al Colosseo". E la Carlucci si è detta entusiasta, sottolineando che "il Colosseo è simbolo immaginifico dell’opera umana e questo servirà a dire che L’Aquila rimarrà in piedi". Infine l’organizzatore Vittorio Quattrone, che per la seconda volta dà vita a un evento unico nello scenario del Colosseo: nel 2003 c’era stato il concerto di Paul McCartney. E nel curriculum della Four One Music & Events c’è anche il Telecomcerto, già alla quarta edizione e che si svolge nella cornice dei Fori Imperiali, e anche la partecipazione al consorzio che ha realizzato e organizzato le cerimonie di premiazione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, oltre all’i-Tim Tour, manifestazione itinerante che si svolge ogni anno nelle piazze delle principali llcalità turistiche italiane. Proprio per la motivazione che è alla base dell’evento con Bocelli, Quattrone ha detto che sono in corso trattative con la Siae per cercare di pagare il meno possibile in fatto di diritti d’autore, "e segnali positivi in tal senso ci sono già". Inoltre grazie al decreto speciale adottato per l’Abruzzo che consente di non pagare l’Iva, ecco che che la somma raccolta e destinata a questa iniziativa di ricostruzione sarà maggiore di quanto normalmente avvenga in occasioni più normali. Emendamento al decreto: "Lo Stato paga il 100% per ricostruire" - Sos terremotati: Ferrari all'asta - L'oasi WWf campus per l'Università de L'Aquila - IL NOSTRO SPECIALE - TUTTE LE NOTIZIE su ilCapoluogo.itLA FOTOSTORY Dolore e speranza tra le macerieIL VIDEO Abruzzo, un mese dopo / 3 Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (115 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (109 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (58 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (54 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (12 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (9 commenti) Strade in tilt davanti alla moschea E adesso arrivano gli steward antitraffico (9 commenti) 19:10:32 - PSTN:non dimenticare che ad esempio a venus williams è successo lo stesso eppure anche lei aveva gia[...] Murray agguanta il terzo posto19:04:49 - @ marco - DA COME SCRIVI IN ITALIANO DEDUCO CHE HAI FREQUENTATO LA SCUOLA DEL FIGLIO DI BOSSI O SEI [...] La Chiesa si schiera contro il Governo 19:03:26 - sono anima e corpo con voi veri disoccupati. sono un piccolo libero professionista a noi lo stato ci[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia18:58:16 - @ MARCO PD - LEI SARA' ANCHE UN UOMO DI MONDO PERCHE' HA VISSUTO ALL'ESTERO MA DA COME SI PRESENTA M[...] La Chiesa si schiera contro il Governo 18:52:37 - Apartheid e segregazione nella "civile" società occidentale. Roba da Sudafrica anni '20, infatti anc[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"18:51:59 - concordo con Alex Irene su Safina-Jankovic e il confronto con Lendl. Su Maria: certo è una bella rag[...] Torna Sharapova Macchè ritiro!18:33:06 - carissimo giovanni mi chiamo lino ho letto la tua storia e mi sono immedesimato sono diabetico insul[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia ancelottiCrisi economica, come reagisci?Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv. Per farsi strada velocemente nel traffico la X6 ambulanza è dotata di numerose luci Led lampeggianti sui paraurti, gli specchi retrovisori, dietro e sotto il "doppio rene" della calandra Bmw. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec body>

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Il 3D 'Up' apre la 62esima edizione Commozione e applausi alla proiezione (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

Un capolavoro dell'animazione della PIxar-Disney, con un'immagine tridimensionale di qualità impensabile solo qualche anno fa. Sul fronte strass e paillettes, anche la kermesse sembra risentire della crisi economica: meno ricevimenti, camere d’albergo in condivisione, e i paparazzi che fanno sconti

" /> Leggi il giornale Nome utente: Password: Prova GRATUITA Spettacoli TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta IL FESTIVAL DI CANNES Il 3D 'Up' apre la 62esima edizione Commozione e applausi alla proiezione Un capolavoro dell'animazione della PIxar-Disney, con un'immagine tridimensionale di qualità impensabile solo qualche anno fa. Sul fronte strass e paillettes, anche la kermesse sembra risentire della crisi economica: meno ricevimenti, camere d’albergo in condivisione, e i paparazzi che fanno sconti Cannes, 13 maggio 2009 - E' 'Up', il nuovo film Pixar-Disney, ad aprire la 62° edizione del Festival di Cannes. Alla prima proiezione, quella per la stampa, la 'pellicola' 3D ha suscitato commozione e riservato applausi. Un capolavoro dell'animazione, con un'immagine tridimensionale di qualità impensabile solo qualche anno fa. Il film racconta la storia di Carl, un anziano vedovo che dopo una vita felice con la moglie Ellie conosciuta da bambino, si ritrova depresso a rimuginare sul passato mentre intorno alla sua vecchia casa piena di ricordi si costruiscono grattacieli. L’incontro con il boyscout obeso Russell lo porterà a trasformare in realtà il sogno di una vita: andare in Sud America con la sua casetta e vivere proprio in cima alle Paradise Falls. Il viaggio sarà chiaramente una grande avventura piena di incontri - il meraviglioso colorato uccello Kevin, il grande esploratore Charles Muntz diventato odioso, cani parlanti - alla fine della quale il burbero Carl sarà diventato il felice nonnetto adottivo di Russel. IL FESTIVAL AL TEMPO DELLA CRISI Meno ricevimenti, camere d’albergo in condivisione, e i paparazzi che fanno sconti. Tutto fa pensare che anche la 62esima edizione del Festival di Cannes tenti di contrastare come può gli effetti della crisi economica globale: eliminando strass e paillettes. Nonostante i grossi nomi che appaiono, come ogni anno, nel cartellone della kermesse che si apre oggi sulla Croisette, organizzatori e rappresentanti dell’industria cinematografica si dicono preoccupati per la recessione, che potrebbe togliere lustro al grande evento. Al festival, che termina il 24 maggio, quando sarà annunciata la Palma d’oro, l’anno scorso si erano accreditati 4.300 giornalisti venuti da tutto il mondo. Ma non bisogna dimenticare che in questi 12 giorni si fanno soprattutto “affari”. E’ probabile che i rappresentanti del settore, il primo al mondo con i suoi 8mila produttori, siano particolarmente attenti al portafoglio quest’anno. Il bilancio del festival sfiora i 20 milioni di euro, la metà dei quali finanziati dallo Stato. Tra le migliaia di persone che lavorano per le decine di aziende che sbarcheranno in questi giorni sulla Costa Azzurra, alcuni non hanno cambiato le loro abitudini. Canal+, principale partner del festival, ha confermato lo stesso budget dell’anno scorso, cioè 6 milioni di euro, e lo stesso staff, 500 persone. “Ma perchè tutti mi chiedono se abbiamo ridotto la nostra presenza?”, si chiede un responsabile dell’emittente sotto condizione di anonimato, intervistato dal sito di informazione Ru89. Di sicuro perchè qualcun altro l’ha fatto. La Paramount, per esempio, non è venuta. Sui fratelli Weinstein, produttori di Tarantino, girano voci di chiusura della società. E tutto questo mentre Hollywood si riprende lentamente dallo sciopero degli sceneggiatori. I PRIMI SCATTI Asia Argento e gli altri membri della giuria Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (115 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (109 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (58 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (54 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (12 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (9 commenti) Strade in tilt davanti alla moschea E adesso arrivano gli steward antitraffico (9 commenti) 19:10:32 - PSTN:non dimenticare che ad esempio a venus williams è successo lo stesso eppure anche lei aveva gia[...] Murray agguanta il terzo posto19:04:49 - @ marco - DA COME SCRIVI IN ITALIANO DEDUCO CHE HAI FREQUENTATO LA SCUOLA DEL FIGLIO DI BOSSI O SEI [...] La Chiesa si schiera contro il Governo 19:03:26 - sono anima e corpo con voi veri disoccupati. sono un piccolo libero professionista a noi lo stato ci[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia18:58:16 - @ MARCO PD - LEI SARA' ANCHE UN UOMO DI MONDO PERCHE' HA VISSUTO ALL'ESTERO MA DA COME SI PRESENTA M[...] La Chiesa si schiera contro il Governo 18:52:37 - Apartheid e segregazione nella "civile" società occidentale. Roba da Sudafrica anni '20, infatti anc[...] "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene"18:51:59 - concordo con Alex Irene su Safina-Jankovic e il confronto con Lendl. Su Maria: certo è una bella rag[...] Torna Sharapova Macchè ritiro!18:33:06 - carissimo giovanni mi chiamo lino ho letto la tua storia e mi sono immedesimato sono diabetico insul[...] "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia ancelottiCrisi economica, come reagisci?Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv. Per farsi strada velocemente nel traffico la X6 ambulanza è dotata di numerose luci Led lampeggianti sui paraurti, gli specchi retrovisori, dietro e sotto il "doppio rene" della calandra Bmw. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec

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Class action: stop alla retroattivita' (sezione: Class action)

( da "Trend-online" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

class="hilite">Class class="term">action: stop alla retroattivita' ANSA NEWS, clicca qui per leggere la rassegna di Ansa , 13.05.2009 18:04 Scopri le migliori azioni per fare trading questa settimana!! (ANSA) - ROMA, 13 MAG - La class="term">class class="term">action entrera' nell'ordinamento italiano ma non avra' valore retroattivo. L'aula del Senato ha approvato un emendamento di Balboni(Pdl) al ddl Sviluppo che cancella la retroattivita', prevista nel testo del ddl che era uscito dalla Commissione Industria,a partire dal luglio 2008. L'azione collettiva sara' possibile solo per gli illeciti compiuti dopo la data di entrata in vigore del ddl Sviluppo collegato alla Finanziaria.

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GIUSTIZIA. Class action, Senato vota: addio alla retroattività (sezione: Class action)

( da "HelpConsumatori" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

News GIUSTIZIA. Class action, Senato vota: addio alla retroattività 13/05/2009 - 20:32 L'Aula di palazzo Madama ha votato il via libera alla class action non retroattiva. L'Assemblea, ha approvato, infatti, con il parere favorevole del relatore Antonio Paravia (Pdl), l'emendamento del senatore del Pdl, Alberto Balboni, al disegno di legge di sviluppo che elimina la retroattività dell'azione collettiva risarcitoria per gli illeciti compiuti a partire dal 30 giugno 2008. L'emendamento, dunque, prevede l'applicabilità dello strumento legale solo "agli illeciti compiuti successivamente all'entrata in vigore della presente legge". "È vietato ribellarsi per i comportamenti fraudolenti, scorretti e vessatori delle imprese, perchè i cittadini potrebbero essere pesantemente sanzionati dal giudice che rilevasse l'eventuale inammissibilità della domanda». Il senatore dell'Italia dei Valori Elio Lannutti, commenta così l'emendamento approvato. "Governo e maggioranza - accusa il presidente dell' Adusbef - hanno ribaltato la filosofia della class action tutta a vantaggio dei poteri forti: banche, assicurazioni, grandi imprese, Confindustria che hanno palesemente dettato la nuova normativa rendendola, di fatto, inutilizzabile dai cittadini". "A questo punto i consumatori preferiscono rinunciare alla class action". Lo afferma, in una nota, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi che aggiunge. "Dopo la decisione di Palazzo Madama invitiamo il Parlamento a cancellare del tutto il disegno di legge sulla class action. Dal canto nostro proseguiremo a intentare migliaia di cause individuali contro le imprese - ammonisce - e tanto peggio per loro che saranno costrette a sostenere costi ben più elevati rispetto alle cause collettive". 2009 - redattore: VC

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Governo/ Fassina(Pd): Destra tutela rendite corporative (sezione: Class action)

( da "Virgilio Notizie" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

La politica economica del governo tutela le "rendite corporative". Stefano Fassina del Pd polemizza con l'Esecutivo che "sta smontando le principali riforme per la concorrenza realizzate, nella scorsa legislatura, class="hilite">su input di Pier Luigi Bersani: dalla class="term">class class="term">action alle para-farmacie, dalle professioni alle Authority di controllo, dalle assicurazioni alle banche. In sostanza, la destra mette, lei si, le 'mani nelle tasche degli italiani', pregiudica le prospettive di crescita economica del paese, di occupazione e mobilità sociale per i nostri giovani". "Con la scusa dell'anti-mercatismo, - aggiunge Fassina - la destra nasconde in realtà interventi a favore di interessi corporativi forti. La crisi diventa, anzi, l'alibi per proteggere rendite e privilegi il cui prezzo sarà poi pagato dal mondo del lavoro in termini di diritti e retribuzioni. In questo modo i lavoratori pagano due volte: come cittadini-lavoratori e come cittadini- consumatori. Il risultato è la perdita del potere d'acquisto, diritti ed opportunità. Più che PdL sarebbe opportuno chiamarli PdR: Partito delle Rendite!".

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Scontro Bossi-Fini sul ddl sicurezza La Cei: "Ignorata l'integrazione" (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 13-05-2009)

Argomenti: Class Action

La Camera ha approvato i tre tre maxi-emendamenti al disegno di legge in materia di sicurezza. Bossi auspica una legge entro fine maggio, ma Fini replica: "Evitare gli eccessi propagandistici"

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di Mario Landi Stop del Senato alla retroattività dell'az... (sezione: Class action)

( da "Leggo" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

di Mario Landi Stop del Senato alla retroattività dell'azione collettiva, la "class action". L'Aula di Palazzo Madama, infatti, ha approvato un emendamento del Pdl che cancella la retroattività, prevista nel testo del ddl che era uscito dalla Commissione Industria, a partire dal luglio 2008. L'azione collettiva sarà dunque possibile solo per gli «illeciti compiuti successivamente alla data di entrata in vigore» del disegno di legge "Sviluppo". «A questo punto i consumatori preferiscono rinunciare alla class action» commenta il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. «Invitiamo il Parlamento a cancellare del tutto il disegno di legge» sulla azione collettiva, aggiunge Rienzi, che avvisa: «Proseguiremo a intentare migliaia di cause individuali contro le imprese».

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class action, il senato blocca la retroattività insorgono i consumatori: meglio rinunciare (sezione: Class action)

( da "Repubblica, La" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Pagina 12 - class="hilite">Economia Il caso Class class="term">action, il Senato blocca la retroattività Insorgono i consumatori: meglio rinunciare ROMA - Cancellata dal Senato la retroattività della Class class="term">action. Il nuovo testo prevede che si potrà procedere per le truffe e i danni a consumatori e utenti «solo per gli illeciti compiuti successivamente all´entrata in vigore della presente legge». Protesta l´opposizione: Luigi Zanda, vice presidente dei senatori del Pd sottolinea che così «vengono archiviati casi come Cirio, Parmalat, Giacomelli». Per Elio Lannutti (idv) i risparmiatori «sono stati truffati due volte, come gli obbligazionisti Alitalia». Per l´associazione dei consumatori Adoc, l´azione collettiva avrà scarsa applicazione pratica e non solo per la mancanza della retroattività, mentre il Codacons chiede di rinunciare del tutto alla norma, visto che sarà più conveniente continuare con le cause individuali.

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(sezione: Class action)

( da "Secolo XIX, Il" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

«Pacchi di denunce, tutto inutile» un anno di persecuzioni nei condomini Sturla, viaggio fra gli abitanti che si sono coalizzati per accusare una vicina di "stalking" «I PACCHI, hanno dei pacchi zeppi di denunce, capisce?». Le mani si muovono come a disegnare una scatola. «Pacchi sa? Pac-chi. E però niente, finché non succederà qualcosa di peggio, non so cosa. Ora ci proviamo con la querela collettiva per stalking, ma non sono certo che porterà a qualcosa di buono. Se penso a quante volte sono stati informati polizia e carabinieri, mamma mia. Eppure siamo sempre daccapo». Via Castagnola, Sturla, ore dieci del mattino. Gli abitanti dei civici 17 e 26, sistemati uno di fronte all'altro, hanno appena letto sul giornale della causa comune che un gruppo di residenti dei due civici ha avviato contro una donna di quarant'anni, P. D., accusata di molestie persecutorie. Da un anno, dopo un piccolo contenzioso con una dirimpettaia, si è accanita contro una decina di famiglie, insultandole e minacciandole ad ogni ora del giorno e della notte, danneggiando - come hanno riferito le "vittime - le porte d'ingresso usando escrementi di cani e calunniando tutti, accusandoli a vario titolo d'essere pedofili o prostitute. Un'ossessione che ha costretto almeno due inquilini (tempestati d'improperi e intimidazioni ogni volta che provano a mettere il naso fuori di casa) a farsi visitare da uno psicologo, e a sentirsi definire «ansiosi» o «depressi» a causa dei «conflitti di vicinato». Un caso limite del quale - e lo confermano gli stessi "bersagli", che supplicano di non rivelare il nome per non incappare in ulteriori ritorsioni della vicina incontrollabile - le forze dell'ordine sono informate da tempo. Perché quello di via Castagnola, prima di trasformarsi in una specie di caso giudiziario (a Genova non era mai successo che si accusasse una vicina di molestie persecutorie, utilizzando il nuovo reato introdotto dal ministro Mara Carfagna) è un tormentone che di tanto in tanto viene segnalato a 113 e 112, con annessi sopralluoghi e controlli sul posto. Ma all'arrivo delle pattuglie la signora P. D., ovvero la pluri-denunciata, è mansueta come un agnellino e nessuno se la sente di spedirla in psichiatria, con il risultato che si sono ammalati quelli che le stanno intorno. In effetti basta osservare dal basso lo stabile dal quale furoreggia P. D., per capire che qualcosa non va: sul tetto dell'appartamento ha posizionato giganteschi cartelli fatti a mano, dentro i quali sono disegnate le tre scimmiette (non vedo - non sento - non parlo) e a caratteri cubitali impresse invocazioni al ministro Alfano e richieste d'inchiesta persino all'Unione Europea. Al civico 26 una donna fa finta che la situazione non sia poi così complessa, ma alla terza domanda sulla quarantenne che molesta tutti sbotta: «Certo a guardare quelle scritte viene da ridere, a farsi raccontare questa storia viene da ridere; ma la realtàè che non si può mai stare tranquilli, ha capito? Mai». Le denunce e persino le registrazioni depositate nel commissariato di polizia Foce-Sturla raccontano ben altro: una sequenza di aggressioni verbali impressionante per la costanza, vandalismi e pure lanci di vasi. Lei, P. D., dice che «è tutta una congiura», lo ha ribadito ogni volta che agenti e militari le hanno chiesto delucidazioni. Ma cosa succederà, adesso? Quali saranno le conseguenze dio questa class="hilite">stranissima class="term">class class="term">action condominiale? È vero che il reato di stalking prevede pene molto severe, fino quattro anni di carcere, ma ovviamente in caso di condanna, e quindi dopo un processo e tempi non brevissimi. Nell'immediato tuttavia - come sottolinea Antonio Rubino, il legale che assiste i condomini - possono scattare diffide ad avvicinarsi o comunicare con le persone perseguitate, la cui violazione può innescare una spirale di provvedimenti sempre più severi. «Io spero tanto che ci mettano una pezza - dice adesso quello che mimava i pacchi di denunce, e quasi gli trema la voce mentre parla - Perché da un anno, qui, c'è da diventare semplicemente pazzi». MATTEO INDICE indice@ilsecoloxix.it 14/05/2009

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Via libera anche al ddl sviluppo con il nucleare (sezione: Class action)

( da "Tempo, Il" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

stampa Oggi il sì Via libera anche al ddl sviluppo con il nucleare Il ritorno del nucleare in Italia ma anche l'class="hilite">arrivo senza retroattività della Class Action, passando per il mercato del gas e per la liberalizzazione delle Ferrovie. È una mini-finanziaria con norme sulle imprese il disegno di legge sullo Sviluppo che, dopo il voto del Senato, previsto per stamani, tornerà per la lettura finale alla Camera, con il via libera definitivo che potrebbe avvenire prima dell'estate. All'interno anche le norme per snellire le procedure per costruire nuove centrali nucleari.

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e la bologna improvisers scardina le note - gianni gherardi (sezione: Class action)

( da "Repubblica, La" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Pagina XV - Bologna Angelica Festival L´originale orchestra, composta da sedici solisti eterogenei, stasera si presenta in ottetto al Teatro San Leonardo E la Bologna Improvisers scardina le note GIANNI GHERARDI E´ la seconda parte della programmazione di Angelica, il festival che si snoderà per tutto maggio. Anche questa sera al Teatro San Leonardo di via San Vitale, 63, un doppio concerto con musicisti bolognesi d´avanguardia alla ribalta: in apertura la violinista Silvia Mandolini, poi il collettivo Bologna Improvisers Orchestra. Insomma è di scena la creatività cittadina. La Mandolini, eclettico talento che suona anche nell´orchestra del Teatro Comunale, presenta un programma che spazia dal Novecento storico ad autori contemporanei: così ecco di Bruno Maderna "Pièce pour Ivry", del 1971, e di Franco Donatoni "Argot" scritta otto anni più tardi. Poi in prima assoluta il minimalismo di "Sil" di Giorgio Magnanensi, "Cadenza" di Luca Francesconi (direttore artistico delle Biennale Musica veneziana), infine la recente "Solo", scritta quattro anni fa da Serena Teatini. Organico che si rifà a quelli storici europei declinati nel free di organici numerosi come la Globe Unity del pianista tedesco Von Sclippenbach, la britannica London Jazz Composers´ Orchestra del contrabbassista Barry Guy o ancora l´olandese Icp, la Bologna Improvisers Orchestra, in attività da nemmeno due anni, è composta da sedici musicisti dalle più svariate esperienze e caratteristiche con un profilo che cambia a seconda delle esigenze: stasera sarà protagonista un ottetto, composito ed eterogeneo, che fa della composizione istantanea collettiva l´azione chiave del fare musica, scardinando forme e gerarchie: tutti sono leader e solisti. Sul palco Dario Fariello sax alto, elettronica; Patrizia Oliva voce, elettronica; Daniele Giannotta sax, laptop, elettronica, voce; Filippo Giuffrè chitarra baritono, devices, effetti; Giorgio Simbola trombone, violino, bombardino; Nicola Guazzaloca fisarmonica, microfoni a contatto, percussioni; Tristan Honsinger violoncello, Antonio d´Intino basso elettrico, elettronica, effetti. Inizio concerto alle 21.30, biglietto 8 euro, info: 051240310.

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"l'anoressia si combatte con l'amore" (sezione: Class action)

( da "Repubblica, La" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Pagina 37 - R2 HOUSE, class="hilite">LOST E GLI ALTRI: LA SERIE TV PIù AMATA Il sondaggio Tecno L´intervista Ricerca Consumi Repubblica Tv Sul simulatore del Gran premio di Formula Uno Il 60 per cento degli italiani usa Internet Videoforum con Fausto Bertinotti "L´anoressia si combatte con l´amore" C´era una volta la class="term">class class="term">action: e adesso?

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Autonomi scatenati fuori dal cinema Uova e spray contro (sezione: Class action)

( da "Giornale.it, Il" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

n. 115 del 2009-05-14 pagina 12 Autonomi scatenati fuori dal cinema Uova e spray contro «Il sangue dei vinti» di Giampaolo Pansa Un altro gravissimo episodio contro la ricerca di Giampaolo Pansa e il suo racconto delle stragi partigiane del dopoguerra. Decine di uova e vernice spray bianca sono state lanciate l'altra notte sul portone del cinema «Intrastevere», in vicolo Moroni, nel rione Trastevere a Roma, nel quale era in programmazione, fino a martedì il film «Il sangue dei vinti». Un lungometraggio che già molto ha fatto discutere e che è stato tratto dal romanzo scritto dal giornalista Pansa e diventato un best seller. A raccontare l'«impresa» gli stessi autori della protesta, il «Collettivo giovanile autorganizzato contro la precarietà - studentesse e studenti antifascisti». Sconosciuta sigla dell'area antagonista romana. «Quest'azione di comunicazione - spiegano gli autori del barbaro gesto - non è censoria, ma invita alla riflessione tutti e tutte e porta anzitutto la attenzione sulle giornate di mobilitazione antifascista di venerdì 15 e sabato 16 maggio, in solidarietà a due militanti dei collettivi autorganizzati e del movimento antagonista di Roma raggiunti da decreto penale di condanna per essere promotori ed aver partecipato ad una manifestazione spontanea antifascista il 26 febbraio dello scorso anno fuori dalla sede della consulta degli studenti di Roma». Per il consigliere del Pdl del Comune di Roma Ugo Cassone l'episodio «ha dell'increscioso: dopo sessanta anni mi sembra giusto riconoscere giustizia a coloro che hanno combattuto una guerra civile. Questa è una pellicola assolutamente corretta, nella quale si rende bene l'idea del clima di odio tra le varie parti politiche raccontando la divisione interna di una famiglia italiana, raccontando bene il periodo storico contestuale». © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

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Class action pubblica sotto la lente (sezione: Class action)

( da "Italia Oggi" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

ItaliaOggi sezione: Pubblica Amministrazione data: 14/05/2009 - pag: 33 autore: di Daniela Castelli a forum p.a. Class action pubblica sotto la lente Non una vera e propria class action, ma un'azione finalizzata a ristabilire gli standard qualitativi violati dalla pubblica amministrazione. La class action nella p.a., più volte annunciata dal ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta, e disciplinata nella bozza di decreto attuativo della legge delega n.15/2009, è stata al centro della terza giornata del Forum P.a. «Class action è un termine atecnico», ha spiegato Germana Panzironi, capo dell'ufficio legislativo del ministro Brunetta. «Non stiamo parlando di una mera trasposizione, ma di un'azione volta a ristabilire gli standard qualitativi e quantitativi. Non porta al risarcimento del danno, ma è un'azione collaborativa con la p.a., per eliminare le carenze, che hanno origine alla violazione». L'azione collettiva potrà essere intentata quando un'amministrazione provoca una lesione d'interesse per una pluralità di utenti, perché non rispetta gli standard prefissati, o si rende colpevole di omissioni in vigilanza, controllo o sanzioni, o ancora perché non emana atti generali dovuti, o infine perché viola i termini previsti per un procedimento. Anche i concessionari di servizi possono subire un'azione collettiva quando violino standard stabiliti dall'autorità di regolazione e controllo. Ma non mancano anche le perplessità. «Rispetto a questa legge», dice Giuseppe Galasso, responsabile direzione industria e servizi dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, «abbiamo intenzione di presentare un atto formale. Non si può trasformare il sindacato di un giudice da potere di legittimità a potere di merito. Il giudice non può sapere tutto». L'operazione non dovrebbe avere costi. Anzi, secondo Ermanno de Francisco del dipartimento affari giuridici della presidenza del consiglio, «avrà invece risparmi». «Il fatto che il giudice possa commissariare l'organo», ha spiegato, «ha creato nelle commissioni di merito del parlamento, delle lotte: è la parte più dirompente e innovativa di tutto il procedimento. Ma il decreto delegato avrà ancora un iter da seguire e le osservazioni sono preziose».

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Ok a emendamento contro la retroattività della class action (sezione: Class action)

( da "Giornale.it, Il" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

n. 115 del 2009-05-class="hilite">14 pagina 24 Ok a emendamento contro la retroattività della class="term">class class="term">action di Redazione L'aula del Senato ha approvato l'emendamento presentato da Alberto Balboni (Pdl) al ddl Sviluppo che elimina la parziale retroattività di un anno per la class="term">class class="term">action. La class="term">class class="term">action non potrà quindi essere fatta valere per gli illeciti compiuti a partire dal luglio 2008. Il provvedimento stabilisce che ciascun componente della classe dovrà però agire per ottenere la condanna al risarcimento. Il ddl Sviluppo sarà licenziato dal Senato tra oggi e domani. Anche se il provvedimento dovrà tornare in terza lettura alla Camera la prossima settimana, sono improbabili nuove modifiche al testo. © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

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No class action, salvi i truffatori (sezione: Class action)

( da "Unita, L'" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

class="hilite">No class="term">class class="term">action, salvi i truffatori Fiat, rischi per Pomigliano e Termini Promotori, il risparmio tradito Il cartoon «Up» incanta Cannes Giro: Menchov vince sull'Alpe di Siusi

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Energia, rincara la Robin tax Il prelievo ora salirà al 6,5% (sezione: Class action)

( da "Corriere della Sera" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Corriere della Sera sezione: Economia data: 14/05/2009 - pag: class="hilite">35 In Senato Class class="term">action senza retroattività. Arriva il voto finale Energia, rincara la Robin tax Il prelievo ora salirà al 6,5% ROMA Bagarre in Senato ieri sera sul disegno di legge sviluppo, un provvedimento collegato alla Finanziaria al quale il governo attribuisce grande importanza perché, tra l'altro, riapre le porte alla realizzazione di centrali nucleari. Il disegno di legge doveva essere approvato in tarda serata, in un testo che il ministro dello Sviluppo, Claudio Scajola, considera definitivo benché, dopo le modifiche fatte a Palazzo Madama, sarà necessaria una terza lettura alla Camera. Ma per due volte è mancato il numero legale sul voto finale, che è stato rinviato a questa mattina dal presidente del Senato, Renato Schifani. «Si dimostra che questa maggioranza non c'è e che non difende nemmeno i propri provvedimenti», attacca la capogruppo del Pd, Anna Finocchiaro, che critica duramente lo stesso Schifani per aver cercato, con «una forzatura », di far approvare entro ieri sera il provvedimento. Dal governo replicano dicendosi tranquilli sul fatto che il numero legale è mancato solo perché molti senatori sono in campagna elettorale e che il disegno di legge sarà sicuramente approvato oggi. Ieri, intanto, è passato all'unanimità un emendamento proposto insieme da Pd e Pdl che aumenta dal 5,5% al 6,5% la cosiddetta Robin tax, cioè la maggiorazione dell'aliquota ordinaria Ires a carico delle grandi aziende petrolifere e dell'energia elettrica. Con questa misura verrà coperto il ripristino dei fondi per l'editoria: 140 milioni per il periodo 2009-2010. Resta invece alta, tra maggioranza e opposizione, la polemica sul nucleare. «La riapertura di questo capitolo, con una delega enorme data al governo ha detto Finocchiaro annunciando il voto negativo del Pd costituisce una scelta sbagliata e antieconomica». Scajola, intervenendo in aula, ha invece difeso il «rilancio dell'opzione nucleare», sostenendo che «assicurerà una riduzione strutturale dei prezzi dell'elettricità ». Il nucleare, ha aggiunto, «non è pericoloso» e «sarà attuato secondo le migliori tecnologie » sulle quali vigilerà la nuova «Agenzia per la sicurezza nucleare» prevista dall'articolo 18. Scajola ha poi assicurato, come aveva fatto anche il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, che «i decreti legislativi sulla localizzazione degli impianti saranno adottati previo parere della Conferenza unificata, nel pieno rispetto di tutte le prerogative riconosciute a Regioni ed enti locali». Infine, il provvedimento, tra le altre cose, contiene anche l'introduzione, da luglio, della class="term">class class="term">action, le cause collettive promosse da cittadini, senza però passare per le associazioni dei consumatori e senza effetto retroattivo. Enr. Ma.

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Class action, salvi i truffatori Gli evasori tornano di moda (sezione: Class action)

( da "Unita, L'" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

class="hilite">Class class="term">action, salvi i truffatori Gli evasori tornano di moda BIANCA DI GIOVANNI Il Senato mette la pietra tombale sulla class="term">class class="term">action. L'Aula di Palazzo madama ha votato ieri l'emendamento presentato dal senatore Pdl Alberto Balboni che cancella la retroattività della norma. Si salvano così i responsabili dei crack Cirio e Parmalat, e anche i vertici Alitalia che hanno danneggiato i piccoli azionisti e gli obbligazionisti. Ma il testo va anche oltre la semplice cancellazione della retroattività. «È vietato ribellarsi per i comportamenti fraudolenti, scorretti e vessatori delle imprese - spiega Elio Lannutti, senatore Idv e presidente Adusbef - perché i cittadini potrebbero essere pesantemente sanzionati dal giudice che rilevasse l'eventuale inammissibilità della domanda». La nuova formulazione, infatti, pone dei filtri molto pesanti alla possibilità di avanzare una causa collettiva da parte dei consumatori, concedendo tra l'altro la possibilità di decidere a 11 tribunali in tutto il territorio italiano. Intervenendo alla fine delle votazioni sul ddl sviluppo, varato in serata, Claudio Scajola ha confermato di essere contrario alla retroattività della norma sulla class="term">class class="term">action. «Questa norma importante a tutela del consumatore - ha spiegato il ministro - entra in vigore insieme all'approvazione della legge». Anna Finocchiaro ricorda come ormai da anni il Paese tenta di dotarsi della class="term">class class="term">action, cioè la possibilità per i consumatori di rivalersi collettivamente nei confronti delle aziende. «È una rivoluzione continua - dichiara la presidente dei senatori Pd - che che ora il Pdl annacqua ancora, una rivoluzione che a causa del centrodestra forse non si farà mai più». conti Così il centrodestra procede nella sua marcia ai danni dei consumatori, mentre le casse pubbliche vengono sempre più prosciugate. Dalla crisi e non solo. L'ultimo bollettino di Bankitalia certifica l'aumento del debito e il crollo delle entrate, mentre il Tesoro segnala un fabbisogno in lieve aumento a marzo (a quota 14,6 miliardi). Il debito tocca la cifra record di 1.741 miliardi di euro. Un conto che si fa sempre più salato e che vale 29.021 euro per ciascun italiano, ultraottantenni e bebè inclusi. Intanto l'erario «perde» circa 4 miliardi di euro nei primi 3 mesi del 2009, rispetto allo stesso periodo del 2008. Il calo percentuale è del 4,8%. L'opposizione torna all'attacco sull'evasione fiscale. «Il crollo verticale delle entrate tributarie, oltre 4 miliardi di euro, è drammatico - spiega Francesco Boccia del Pd - il governo spieghi agli italiani da che cosa è stato provocato, giusto per chiarezza». Anche Sergio D'Antoni, responsabile Mezzogiorno del Pd, denuncia «due fatti assai preoccupanti, che purtroppo avevamo previsto», e cioè «da una parte l'inadeguatezza delle misure adottate dal governo per fronteggiare la crisi, dall'altra un indubitabile allentamento della lotta all'evasione». cgil Il segretario Cgil Agostino Megale aggiunge un carico da novanta sull'impegno dell'esecutivo a portare avanti la lotta all'evasione. La Cgil, spiega, «ha da tempo lanciato l'allarme sul calo delle entrate che nel 2009, a fronte di una caduta del Pil del 4,4%, rischia di essere addirittura superiore a quella del 2008. Solo nel primo trimestre 2009 mancano all'appello 4 miliardi di euro, che rischiano di tradursi in una perdita complessiva di più di 15 miliardi se non si prenderanno seri provvedimenti». Dai dati di Bankitalia, inoltre, «risulta evidente una corposa ripresa dell'evasione fiscale - osserva Megale - che non può più spiegarsi con il momento negativo dell'economia in generale, ma che è il frutto di precise scelte attuate». In tale contesto, continua, «in cui le risorse per gli Enti Locali si riducono a causa della crisi così come delle scelte di governo, il tema del contrasto all'evasione contenuto nella legge sul federalismo potrebbe giocare un ruolo determinante». Il senato vota la class="term">class class="term">action depotenziata voluta dal centrodestra. Lannutti: non si toccano i poteri forti. Intanto i conti pubblici si deteriorano: crollano le entrate ed esplode il debito, che segna l'ennesimo record.

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Comune fuori da Azione 10, Cestele accusa (sezione: Class action)

( da "Trentino" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

NOVALEDO Comune fuori da Azione 10, Cestele accusa NOVALEDO. Barbara Cestele, consigliere comunale del "Novaledo comunità futura" ha presentato una interrogazione sui motivi che hanno indotto il Comune a non aderire al "Progetto azione 10" a sostegno dell'occupazione di persone svantaggiate. Un documento duro, in cui non risparmia critiche all'amministrazione comunale. «L'assenza del nostro Comune all'Azione 10 - scrive - mi lascia esterrefatta: solo 4 Comuni in Valsugana sono volontariamente rimasti fuori, Spera e Telve di Sopra, per mancanza di richieste dei residenti, Samone e Novaledo. Questo nonostante i posti di lavoro assegnati per l'azione 10 nel C3 siano saliti da 76 a 90. Tre nostri censiti, tutti segnalati dai servizi sociali, sono rimasti disoccupati grazie alla discutibile scelta della loro giunta. Il Comune di Novaledo poteva promuovere la realizzazione di lavori di utilità collettiva tramite di progetti di abbellimento, valorizzazione ambientale, di riordino e di custodia, ma non lo ha fatto. Ed è vergognoso». Il gruppo di minoranza già in occasione dell'approvazione del bilancio 2009, avevano fatto rilevare «la scarsa attenzione dell'amministrazione per il sociale», motivando l'affermazione col fatto che «è stata fatta sparire l'azione 10, ma senza che nessun altro servizio innovativo sia attivato». Il vicesindaco Ervin Baldessari in quella occasione aveva risposto così: «Aspettiamo l'avanzo 2008 (150 - 200 mila euro, ndr) per finanziare varie opere. L'Azione 10 è costata in 3 anni al Comune 35.000 euro a cui la Provincia ha contribuito solo con circa 8.000. Persone della cooperativa Aurora che ne avevano beneficiato ora hanno trovato un altro lavoro. Nel 2009 per due aiuole non ci sembrava davvero il caso di assumerne altre». (an.de.)

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Brunetta alza il tiro: ho dato al premier le mie dimissioni, aspetto due giorni (sezione: Class action)

( da "Corriere della Sera" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Corriere della Sera sezione: Politica data: 14/05/2009 - pag: 13 Lo scontro sulla «anti-fannulloni» Brunetta alza il tiro: ho dato al premier le mie dimissioni, aspetto due giorni ROMA Renato Brunetta alza il tiro della polemica sulla legge anti-fannulloni e riduce il tempo della minaccia di dimissioni inizialmente fissato in due mesi. «O il mio decreto viene trasmesso alle Camere entro due giorni o mi dimetto», afferma il ministro della Funzione Pubblica, parlando a una platea sindacale cislina alla quale subito dopo chiede di dargli «una mano perché con voi l'accordo si trova sempre». «Ci sono molte resistenze che non sono le vostre...» chiosa Brunetta che fa sapere di aver già consegnato le dimissioni nelle mani del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. «Ho problemi con il mio governo rivela il ministro e non so ancora se sono ministro in questo momento». Venerdì scorso il consiglio dei ministri aveva licenziato il testo elaborato da Brunetta ma le osservazioni da parte di alcuni colleghi non sono state da poco. Il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna gli aveva contestato il meccanismo degli aumenti di merito puntualizzando che avrebbe penalizzato le donne in maternità. La critica più pesante è però arrivata dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti in merito all'class="hilite">introduzione della class="term">class class="term">action nella pubblica amministrazione che avrebbe comportato il rischio di un pericoloso contenzioso, con relativo blocco del funzionamento degli uffici. Se sul primo punto Brunetta si è detto disponibile a modifiche «sulla premialità non ci ho dormito una notte» trovando dunque la quadra con la Carfagna, sulla class="term">class class="term">action sembra invece che i punti di intesa con Tremonti non siano stati trovati. Da qui il rischio, secondo indiscrezioni, che il testo del decreto abbia imboccato una strada piuttosto complicata per sbarcare in Parlamento. In difficoltà con l'esecutivo, ieri Brunetta ha cercato la sponda con il sindacato nonostante anche il leader della Cisl Raffaele Bonanni abbia minacciato tuoni e fulmini invocando l'intervento del premier «a tornare indietro». Le difficoltà sono comunque restate. Al convegno Cisl di Fiuggi il segretario Giovanni Feverin ha ribadito il no al blitz di Brunetta: «La legge delega può essere un buon punto di partenza, ma sul decreto il ministro deve aprire subito il confronto con il sindacato». Il ministro, anche lui a Fiuggi, non si è fatto tuttavia intimidire dalla platea inizialmente ostile. Ha difeso l'impianto del provvedimento «la riforma della Pa è troppo importante per lasciarla a un sindacato dei dipendenti pubblici» ma ha concesso di lasciare il 50% della premialità alla contrattazione promettendo di «incontrare i sindacati prima dell'ultimo passaggio del decreto in Consiglio dei ministri». Le modifiche ulteriori dovrebbero riguardare, tra le altre, la reperibilità per malattia. Incassando non pochi applausi, Brunetta ha attaccato la dirigenza «il pesce puzza dalla testa, è lei che ha creato il mostro della burocrazia» e ricordato la battaglia contro le consulenze: «Uno schifo che costa 2,5 miliardi di euro l'anno». Roberto Bagnoli Pubblica amministrazione Il ministro Renato Brunetta

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ROMA L'aumento delle royalties sull'esplorazione e sviluppi di idrocarburi va a bneeficio... (sezione: Class action)

( da "Messaggero, Il" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Giovedì 14 Maggio 2009 Chiudi ROMA L'aumento delle royalties sull'esplorazione e sviluppi di idrocarburi va a bneeficio soprattuto del Veneto, che ospita il rigassificatore di Rovigo, e della Basilicata, per i capi di estrazione petrolifera. Più che soddisfatti i senatori veneti del Pdl che esaltano «l'intelligente politica energetica di Galan». Nel testo votato ieri, a cui manca solo il voto finale, prevede anche nuove norme per la trasparenza e impone la comunicazione dei prezzi alla pompa dei carburanti per autotrazione. Ciò servirà a costruire una sorta di "mappa" per chi lavora nel trasporto su gomma. class="hilite">È stata poi modificata la normativa sulla class="term">class class="term">action che entrerà in vigore a partire da luglio, escludendo quindi la possibilità di avviare cause collettive da parte dei cittadini coinvolti nei crack finanziari del passato(come Cirio e Parmalat) o penalizzati dalle obbligazioni Alitalia. I cittadini potranno anche organizzarsi autonomamente, senza passare per le associazioni dei consumatori, e i giudici avranno maggior potere nel decidere le inammissibilità. Dure le critiche del senatore Idv Lannutti: «Governo e maggioranza hanno ribaltato la filosofia della class="term">class class="term">action tutta a vantaggio dei poteri forti». Infine, per la contraffazione di marchi e brevetti si rischia il carcere da 6 mesi a 3 anni. E per la pirateria da 1 a 4 anni.

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ROMA - Ritorno al nucleare con voto a sopresa. Era tutto pronto al Senato per il secondo gir... (sezione: Class action)

( da "Messaggero, Il" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Giovedì 14 Maggio 2009 Chiudi di BARBARA CORRAO ROMA - Ritorno al nucleare con voto a sopresa. Era tutto pronto al Senato per il secondo giro di boa del ddl sullo «Sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese», quello appunto che sancisce il rientro dell'Italia nell'energia nucleare dopo vent'anni dal referendum, quando è mancato il numero legale. E il presidente di Palazzo madama Schifani, non ha potuto fare altro che rinviare il voto finale a stamattina alle 9,30. E dire che il ministro dello Sviluppo Scajola aveva appena finito di spiegare che le nuove norme (si va dalla lotta alla contraffazione all'class="hilite">accelerata sugli impianti e infrastrutture energetiche, alla class="term">class class="term">action e molto altro) sono «riforme attese da anni, in grado di rilanciare la competitività del Paese». Aveva anche detto che con l'approvazione al Senato il ddl «è chiuso. E' necessario farlo entrare in vigore nel tempo più breve, sicuramente prima dell'estate. Questa è la terza lettura, ora il provvedimento è praticamente chiuso e quindi il passaggio alla Camera sarà molto breve». Anche il presidente della commissione Industria del Senato, Cesare Cursi, aveva sottolineato «l'importanza fondamentale, storica, del provvedimento. Ancora una volta la maggioranza parlamentare ha mantenuto la promessa su temi strategici per un paese industriale». E' a quel punto che l'opposizione ha fatto mancare il numero legale e il voto elettronico ha messo in evidenza l'assenza dei senatori della maggioranza: pare solo tre. Schifani ha tentato di prolungare la seduta ma poi ha dovuto prendere atto e ha rinviato a stamattina. Siamo comunque ad un passo dall'approvazione finale del testo che affida al governo la delega sulla scelta dei siti per le nuove centrali (un primo pacchetto di 4 le costruirà l'Enel con la francese Edf) e istituisce l'Autorità unica a cui sarà affidato il controllo su tutta la filiera dell'atomo e la responsabilità sulla sicurezza. Dato che a Palazzo Madama sono state approvate delle modifiche, il ddl dovrà affrontare un nuovo passaggio alla Camera. Il parlamento chiude il 27 maggio per le elezioni, ma si riprenderà subito dopo. E molti si aspettano che il governo proprio per chiudere definitivamente la partita, finisca per porre, in terza lettura, la questione di fiducia. Realisticamente, dunque, si punta a concludere entro fine giugno. Il provvedimento dà via libera all'inasprimento delle pene contro il reato di contraffazione, introduce la class="term">class class="term">action (ma non sarà reatroattiva e ciò a suscitato molte polemiche), aumenta le royalties sulle concessioni di idrocarburi (dal 7 al 10%) e consente la nascita di un Fondo per ridurre il prezzo dei carburanti in quelle regioni che ospitano i campi produttivi: come, Basilicata, Veneto, Calabria, Sicilia e Abruzzo. Ieri è stata anche bocciata la norma che voleva prorogare al 2015 i tetti antitrust per l'Eni sulla vendita di gas. E' stata infine aumentata dal 5,5 al 6,5 per cento l'addizionale Ires (la cosiddetta Robin tax) il che consentirà di coprire i fondi per l'editoria. L'avvicinarsi del ddl al voto finale ha riaperto polemiche e contestazioni da parte dell'opposizione. «Andremo al conflitto istituzionale, troveremo ogni possibile strada per opporci», ha annunciato battagliera la governatrice del Piemonte, Mercedes Bresso. Seguita da esponenti regionali Pd in Toscana,Lazio, Sardegna. Contrari al nucleare Emma Bonino come anche la capogruppo Pd al Senato Finocchiaro che attacca «la figuraccia della maggioranza. Altrettanto grave è la forzatura della presidenza del Senato che ha imposto, senza che noi lo chiedessimo, di verificare se ci fossero le condizioni per votare». E le assicurazione del vice ministro Urso sul fatto che «non c'è alcuna mappa dei siti ancora aggiornata» non sono valse a placare le acque. Oggi il voto finale.

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Class action solo per il futuro (sezione: Class action)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI ENTI LOCALI data: 2009-05-14 - pag: 39 autore: Diritto dell'economia. Il collegato sviluppo ha cancellato anche l'ultimo spiraglio di retroattività Class action solo per il futuro Stretta sulla contraffazione: il decreto 231 a tutela del copyright Giovanni Negri MILANO Class action senza spiragli di retroattività e sanzioni più severe a tutela del diritto d'autore e della proprietà industriale. Il collegato sviluppo avrà questa mattina il voto finale dell'aula del Senato per poi passare alla Camera dove, ha assicurato il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, i tempi saranno assai brevi per assicurare il via libera definitivo entro l'estate 8si veda anche l'articolo a pagina 29). A giovarsene sarebbe, tra l'altro, l'entrata in vigore della class action che, al momento, è sospesa sino al 1Úluglio. Eproprio ai soli illeciti commessi a partire dal 1Úluglio sarebbe applicabile l'azione collettiva. Questa è infatti la versione approvata ieri con un emendamento della maggioranza. Si chiude così anche quell'assai breve periodo di tempo, dal 30 giugno 2008, in cui la class action si sarebbe potuta applicare anche al passato, secondo il testo predisposto dal Governo e fatto approvare in commissione a Palazzo Madama. Una previsione aspramente contestata da parte dell'opposizione e delle associazioni dei consumatori. Che cancella, secondo le accuse, qualsiasi possibilità di chiedere un risarcimento per la vicenda Alitalia, oltre che per i crac del recente passato. Per il relatore, Antonio Paravia (Pdl) però non si può continuare a ingannare i consumatori: la class action deve entrare in vigore ma, trattandosi di una norma del tutto inedita per il nostro ordinamento, è impossibile pensare a una sua applicazione retroattiva. La class action potrà essere proposta da singoli consumatori o utenti in grado di aggregare intorno all'iniziativa giudiziaria gli interessi della classe, ma anche da associazioni o comitati. Potrà tutelare i diritti contrattuali di una pluralità di soggetti che si trovano in situazione identica nei confronti di un'impresa, magari per avere siglato contratti standard oppure i diritti dei consumatori di un identico prodotto o, infine, i diritti che derivano da pratiche commerciali scorrette o da condotte anticoncorrenziali. Nutrito anche il capitolo della lotta alla contraffazione con l'estensione del decreto 231 sulla responsabilità delle società per i reati dei dipendenti anche al settore delle violazioni al diritto d'autore e al codice della proprietà industriale. Si profilano così sanzioni che saranno sia pecuniarie sia "miste" (sospensione dell'attività con possibilità di commisariamento, blocco dei finanziamenti, divieto di pubblicità) per gli enti che hanno tratto un profitto o vantaggio dall'illecito. Una maniera, ha spiegato Paravia, per rafforzare gli strumenti a disposizione dell'autorità giudiziaria e delle forze dell'ordine per contrastare l'attività criminale in un settore determinante per le nostre imprese. La stretta sulla contraffazione si conferma poi con l'inasprimento delle sanzioni a carico di chi falsifica o altera marchi: il colpevole sarà infatti punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 2.500 a 25mila euro. Sarà sottoposto invece a reclusione da uno a quattro anni e al pagamento di una multa da 3.500 a 35mila euro chiunque fa uso di brevetti, modelli e disegni contraffati o alterati. Sanzioni, queste ultime, che saranno applicate anche a chi importa prodotti industriali con marchi contraffati o alterati. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Class action, Senato dice sì alla nuova formulazione (sezione: Class action)

( da "HelpConsumatori" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

News Class action, Senato dice sì alla nuova formulazione 14/05/2009 - 09:51 L'Assemblea ha approvato ieri l'emendamento - contestato dai Consumatori - che cancella la retroattività. Atteso tra oggi e domani il voto sull'intero ddl sviluppo che dovrà tornare alla Camera per la terza lettura prima dell'approvazione definitiva. Via libera del Senato alla nuova formulazione della class action. L'aula ha infatti approvato l'articolo 30-bis del disegno di legge sullo Sviluppo che riscrive la disciplina sulle azioni risarcitorie collettive per come era prevista in origine dalla Finanziaria 2008. Il ddl Sviluppo sarà licenziato dal Senato tra oggi e domani mattina. Anche se il provvedimento dovrà tornare in terza lettura alla Camera la prossima settimana, sono improbabili nuove modifiche al testo. La class action sarà applicabile "agli illeciti compiuti successivamente all'entrata in vigore" del provvedimento. L'aula ha approvato anche un emendamento presentato dal senatore Alberto Balboni (Pdl) che ha cancellato la parziale retroattività da luglio 2008 della class action inserita nella versione originale dell'articolo 30-bis. Il provvedimento stabilisce che i diritti individuali dei consumatori sono "tutelabili anche attraverso l'azione di classe". Ciascun componente della classe dovrà però agire per ottenere la condanna al risarcimento. Una formulazione contestata con forza dalle associazioni dei consumatori, che ritengono il testo inapplicabile. Il nodo riguarda le possibili conseguenze per i ricorrenti. Dato che le associazioni non possono attivare autonomamente l'azione risarcitoria, se il Tribunale rigetta l'istanza ritenendola inammissibile, i ricorrenti rischiano di vedersi condannati al rimborso delle spese legali. COME FUNZIONA LA CLASS ACTION ALL'ITALIANA Il ddl Sviluppo prevede che i consumatori, al momento di aderire alla Class action, debbano depositare la "documentazione probatoria" in tribunale. L'adesione comporta la rinuncia a ogni azione risarcitoria individuale. Alla prima udienza il tribunale decide con una ordinanza sull'ammissibilità della domanda. La domanda è dichiarata inammissibile quando è "manifestamente infondata, quando sussiste un conflitto di interessi ovvero quando il giudice non ravvisa l'identità dei diritti individuali tutelabili [...] nonché quando il proponente non appare in grado di curare adeguatamente l'interesse della classe". Se ammette la class action, il tribunale fissa "termini e modalità della più opportuna pubblicità, ai fini della tempestiva adesione degli appartenenti alla classe". Spetta sempre al giudice fissare un termine perentorio per l'adesione, "non superiore a 120 giorni dalla scadenza di quello per l'esecuzione della pubblicità". In caso di pronuncia a favore della richiesta di risarcimento, il tribunale stabilisce il criterio omogeneo di calcolo per la liquidazione delle somme. 2009 - redattore: VC

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Torture, Obama blocca la diffusione delle foto "Metterebbe in pericolo le nostre truppe" (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Le immagini dovevano essere pubblicate il prossimo 28 maggio secondo quanto stabilito da una sentenza di un tribunale. Il presidente aveva accettato la sentenza, ma poi ha cambiato idea

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Il tutto, ha sottolineato Obama, senza gettare nuova luce sugli abusi commessi durante l’amministrazione di George W. Bush. Obama ha dunque ribadito "qualsiasi abuso sui prigionieri è inaccettabile" e in futuro non saranno più tollerato alcun altro abuso. Le foto dovevano essere diffuse dal Pentagono il prossimo 28 maggio secondo quanto stabilito da una sentenza di un tribunale che aveva accettato il ricorso presentato in tal senso dall’associazione per i diritti umani American Civil Liberties Union (Aclu). Obama aveva inizialmente accettato la sentenza ma ora ha cambiato idea e ha ordinato ai legali della Casa Bianca di fare ricorso per bloccare la pubblicazione delle foto. Fonte Agi MULTIMEDIA La svolta dell'America Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (115 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (110 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (58 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (54 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Al primo posto in Italia Sedici località da bandiera blu (12 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (9 commenti) Strade in tilt davanti alla moschea E adesso arrivano gli steward antitraffico (9 commenti) 09:48:09 - ...sezioni, non sarebbe il caso di realizzare una veste grafica della home page un po' più chiara e [...] Seppi ultimo italiano in gara09:45:52 - vado o ff topic ma ho bisogno di fare alcune critiche, spero costruttive, a questo sito. 1)perché,su[...] Seppi ultimo italiano in gara09:02:57 - Si parla di Roland Garros ma continuo a pensare che Bolleli abbia un gioco più adatto al "duro", sba[...] Bolelli no, Federer si, ma...08:50:48 - Non avevo dubbi circa la notizia immediata della sconfitta della Schiavo........Sembra quasi che per[...] Seppi ultimo italiano in gara08:22:19 - La fretta mi ha fatto scappare un "sarà" dopo Djokovic che non ci vuole. Vedremo... Credo fermamente[...] Murray agguanta il terzo posto04:00:28 - graize lasciato il messagio io ancora sto qui a nagoya io devo trovare il mio lavoro perlomeno quest[...] I progressi di Timea Babos01:08:31 - Non rispondo alla provocazione di Gigi perchè ora ho troppo sonno, ma caro Zietto non posso esimermi[...] Murray agguanta il terzo posto ancelottiCrisi economica, come reagisci?Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv. Per farsi strada velocemente nel traffico la X6 ambulanza è dotata di numerose luci Led lampeggianti sui paraurti, gli specchi retrovisori, dietro e sotto il "doppio rene" della calandra Bmw. 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DDL SVILUPPO: VIA LIBERA DAL SENATO, ORA RITORNA ALLA CAMERA (sezione: Class action)

( da "Virgilio Notizie" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

L'assemblea del Senato ha approvato con 154 voti a favore, 98 contrari e 3 astenuti il ddl sviluppo per le imprese e in materia di energia. Il provvedimento torna ora in quarta lettura alla Camera. Hanno votato a favore il Pdl e la Lega, contrari Pd e Idv, mentre si sono astenuti i senatori del gruppo Udc.Svp-Autonomie. class="hilite">A conclusione del voto il senatore Pd Marco Filippi ha comunicato alla presidenza di aver erroneamente votato a favore. Il provvedimento licenziato dal Senato contiene importanti norme tra cui quelle per il ritorno dell'Italia al nucleare, sulla class="term">class class="term">action e in materia assicurativa.

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DDL SVILUPPO: VIA LIBERA DAL SENATO, ORA RITORNA ALLA CAMERA. (sezione: Class action)

( da "Asca" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

DDL SVILUPPO: VIA LIBERA DAL SENATO, ORA RITORNA ALLA CAMERA (ASCA) - Roma, 14 mag - L'assemblea del Senato ha approvato con 154 voti a favore, 98 contrari e 3 astenuti il ddl sviluppo per le imprese e in materia di energia. Il provvedimento torna ora in quarta lettura alla Camera. Hanno votato a favore il Pdl e la Lega, contrari Pd e Idv, mentre si sono astenuti i senatori del gruppo Udc.Svp-Autonomie. class="hilite">A conclusione del voto il senatore Pd Marco Filippi ha comunicato alla presidenza di aver erroneamente votato a favore. Il provvedimento licenziato dal Senato contiene importanti norme tra cui quelle per il ritorno dell'Italia al nucleare, sulla class="term">class class="term">action e in materia assicurativa. njb/sam/alf

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Class Action: non sarà retroattiva (sezione: Class action)

( da "Altroconsumo.it" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

class="hilite">Class Action: non sarà retroattiva 14-05-2009 Abbiamo ricevuto adesioni Il Senato ha cancellato la retroattività della class="term">class class="term">action. Ulteriore beffa per i cittadini, dopo quella del rinvio dell'entrata in vigore delle azioni di gruppo. Altroconsumo ringrazia le 10.000 persone che hanno firmato il nostro appello. Misura ingiusta e incostituzionale L'ultimo emendamento approvato al Senato mira a circoscrivere gli illeciti che potranno essere fatti valere con la class="term">class class="term">action, limitandoli a quelli commessi dopo la sua entrata in vigore e quindi introducendo una discriminazione tra consumatori, obbligando molti di loro a dover ricorrere anche in futuro ad una azione individuale. Si tratta di una misura ingiusta e incostituzionale. Le riforme processuali (come la class="term">class class="term">action) sono sempre applicabili a tutte le azioni introdotte successivamente alla loro entrata in vigore e in esse possono essere fatti valere i diritti esistenti in quel momento, anche se sorti precedentemente (salvo che siano prescritti). Tutte le riforme processuali possono quindi definirsi, in questo senso, "retroattive". Escluderlo nel caso delle class="term">class class="term">action è dunque una scelta puramente politica. Ci troviamo infatti di fronte allo scontro fra chi sta dalla parte dei consumatori (e che chiede di poter disporre di uno strumento che non penalizza ma responsabilizza le imprese) e del diritto e chi vuole che le aziende, anche se commettono illeciti a loro danno, restino protette da un sistema giudiziario che funziona male. I continui rinvii all'entrata in vigore della class="term">class class="term">action: il nostro appello L'emendamento sulla non "retroattività" rappresenta solo l'ultima beffa per i cittadini in tema di class="term">class class="term">action, che va ad aggiungersi ai ripetuti rinvii all'entrata in vigore di questo importante strumento di tutela per i cittadini. Abbiamo organizzato una petizione per chiedere al Governo che l'azione collettiva risarcitoria entri in vigore realmente entro il 1 luglio 2009, ultima data stabilita. L'importanza delle azioni di gruppo Perché è importante l'introduzione delle class="term">class class="term">action? Perché un consumatore danneggiato dal comportamento illecito di un'azienda subisce un danno che, individualmente, può essere poco rilevante dal punto di vista economico. E quindi può subentrare un atteggiamento remissivo da parte del singolo. La portata economica del danno diventa invece di un certo peso se si considera l'impatto che il comportamento illecito produce sulla collettività dei consumatori. Le azioni collettive risarcitorie, la class="term">class class="term">action, non sono una minaccia per le imprese, ma uno strumento efficace di controllo diffuso del rispetto delle regole e della responsabilità sociale dell'impresa. Uno strumento che già esiste in Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Olanda, Norvegia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia e Regno Unito. Riteniamo che un'azione collettiva debba poter essere allargata al più ampio numero di soggetti: la class="term">class class="term">action dovrà essere applicabile a tutti i consumatori vittime di illeciti diffusi. Diventa importante che tutti i cittadini facciano sentire la loro voce, per questo vi invitiamo a sottoscrivere il nostro appello al quale aderisce anche il Centro Tutela Consumatori Utenti. Dalle bollette gonfiate ai mutui: molti i casi da class="term">class class="term">action Se il nostro appello rimanesse inascoltato, i consumatori che hanno ricevuto negli ultimi anni le bollette gonfiate di Telecom Italia non potranno usufruire dello strumento della class="term">class class="term">action per far valere i propri diritti. Stesso trattamento per tutti coloro che illegittimamente non hanno potuto esercitare la surroga gratuita del mutuo a causa delle pratiche commerciali scorrette delle banche. Anche i cittadini di Roma e provincia che hanno pagato per anni un sovrapprezzo per il pane, nonostante la recente decisione dell'Antitrust contro il cartello dei panificatori, non potranno essere risarciti. La class="term">class class="term">action non sarà utilizzabile nemmeno per gli oltre 4000 risparmiatori coinvolti nella vicenda Parmalat che si sono rivolti a Altroconsumo. Se anche tu, come noi, sei indignato dal rinvio deciso a fine 2008, iscriviti a questo gruppo su Facebook Class class="term">action: ulteriore rinvio, beffa per i cittadini - indigniamoci!", dove ti aggiorneremo sulle nostre prossime iniziative in merito alla legge sulle class="term">class class="term">action. Leggi il testo dell'appello Aderisci

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GIUSTIZIA. Class action, i commenti dei Consumatori (sezione: Class action)

( da "HelpConsumatori" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

News GIUSTIZIA. Class action, i commenti dei Consumatori 14/05/2009 - 11:43 Ieri l'Aula di Palazzo Madama ha approvato l'emendamento Balboni, per cui la class action quando entrerà nell'ordinamento italiano non potrà essere applicata agli illeciti avvenuti prima dell'entrata in vigore del provvedimento. Le Associazioni a tutela dei consumatori già si erano espresse in maniera negativa all'indomani dell'approvazione dell'emendamento in Commissione Industria. Adesso, rincarano la dose. Se il Codacons ha affermato che "si può fare anche a meno di una class action non retroattiva", l'Adoc sposta la questione sulla reale applicabilità dello strumento: "Il problema della norma sulla class action è la sua concreta applicabilità e non l'assenza della retroattività - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - l'attuale versione della norma è ancora più limitativa della precedente. E' un passo indietro, dato che per le Associazioni dei consumatori non è previsto alcun ruolo nell'avvio della Class action. Sebbene il nostro coinvolgimento sarebbe stato una garanzia per il buon esito dell'azione risarcitoria collettiva. Così sarà possibile avviare migliaia di azioni legali che renderanno tutto il sistema ingestibile e praticamente impossibile da applicare. Non vorremmo che entrasse in vigore una class action "all'italiana", destinata a tutelare esclusivamente le imprese. I consumatori rischiano ancora una volta di ritrovarsi beffati e senza le opportune garanzie". Ben più dura la reazione di Massimiliano Dona che sostiene: "In Italia c'è un 'Ministro per l'industria', nel senso che opera nell'esclusivo interesse del mondo industriale senza alcun rispetto per i consumatori". Secondo il Segretario Dona, infatti, "Claudio Scajola è il principale responsabile di questa beffa: il Ministro dello Sviluppo economico si era personalmente impegnatodavanti alle 17 organizzazioni dei consumatori raccolte nel CNCU per dare un seguito ad un progetto serio e realistico di tutela collettiva che fosse di concreta utilità per i consumatori. Adesso sappiamo che era una promessa di pulcinella". "Oggi la storia della class-action - prosegue Dona - segna una inaccettabile svolta negativa con la sottrazione del potere di agire alle Associazioni dei consumatori che, secondo la versione approvata ieri, non potranno attivarsi in nome proprio, ma dovranno sperare che qualche 'signor Rossi' prenda l'iniziativa di caricare sulle sue spalle la tutela di interi gruppi di danneggiati: insomma la lobby imprenditoriale ha ottenuto il miglior risultato immaginabile e cioè quello di far credere alla gente di avere un potere che è invece svuotato di ogni contenuto". "A questo punto - conclude Dona - alle organizzazioni dei consumatori non resta che la strada dei processi individuali: porterà presto al collasso il sistema giustizia, ma servirà anche a punire le imprese scorrette che dovranno prepararsi a fronteggiare una vera e propria pioggia di ricorsi". "Cirio, Parmalat, Alitalia, Lehman e le banche che hanno emesso obbligazioni riguardanti queste aziende ringraziano sentitamente". Questo, invece, il commento ironico di Federconsumatori e Adusbef che aggiungono: "Il Governo, dopo aver sbandierato ai quattro venti che sospendeva la legge sulla Class Action per migliorarla ed estenderla ai servizi pubblici, ieri, ha manifestato la sua vera intenzione, e cioè quella di sterilizzare la legge, renderla inoffensiva e garantire, in questo modo, i poteri forti. La Confindustria - prosegue la nota - che aveva accolto la legge sulla Class Action come un attentato alla stabilità delle aziende, non può che essere riconoscente. I cittadini, invece, sono indignati e assistono, delusi, ai giochetti di questo Governo, che, giorno per giorno, lancia degli spot a favore del popolo e assume iniziative di legge e iniziative concrete in difesa dei poteri forti e delle corporazioni, farmacie, avvocati, notai, ecc". 2009 - redattore: VC

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DDL SVILUPPO: ORA ALLA CAMERA RATIFICARE IL TESTO DEL SENATO. (sezione: Class action)

( da "Asca" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

DDL SVILUPPO: ORA ALLA CAMERA RATIFICARE IL TESTO DEL SENATO (ASCA) - Roma, 14 mag - Ritorno dell'Italia all'energia nucleare, class="hilite">definizione della class="term">class class="term">action, norme in materia assicurativa, fondi per l'editoria, norme per il trasporto locale, per la difesa del made in Italy contro la contraffazione e tanto altro. E' quanto contiene il ddl sviluppo licenziato dal Senato, che ora torna alla Camera per la quarta e definitiva lettura. Un passaggio che il ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola assicura molto veloce, perche' per lui ''il testo e' chiuso'' al termine di un confronto parlamentare che si e' concesso essere molto lungo ma che ''non puo' continuare all'infinito''. E cosi', garantisce, il ddl sara' legge prima dell'estate. Significative le norme che, invece, non hanno trovato accoglimento nel provvedimento, a cominciare dalla proroga al 31 dicembre 2015 dei tetti Antitrust per il mercato del gas, che restano quindi confermati per fine 2010, o la cancellazione del divieto dei contratti monomandatari per gli agenti assicurativi. -NUCLEARE: entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge il governo dovra' emanare la normativa per il ritorno all'energia nucleare e indicare i siti per la localizzazione degli impianti di produzione e di stoccaggio delle scorie. I siti potranno avere carattere ''di interesse strategico nazionale'' e quindi essere sottoposti a controllo militare. Le autorizzazioni verranno rilasciate dal ministro dello Sviluppo economico, di concerto con l'Ambiente e le Infrastrutture e d'intesa con la Conferenza unificata. Previste anche le Valutazioni di impatto ambientale (Via) e ambientale strategica (Vas). Viene istituita l'Agenzia per la sicurezza nucleare, cui spetta la regolamentazione tecnica, il controllo e l'autorizzazione ai fini della sicurezza delle attivita' concernenti gli impieghi pacifici dell'energia nucleare, la gestione e la sistemazione dei rifiuti radioattivi, la protezione dalle radiazioni, la vigilanza sugli impianti. -CLASS ACTION: viene introdotta nel nostro ordinamento l'azione collettiva a difesa dei consumatori e risparmiatori, ma viene cancellata la sua retroattivita': potra' essere fatta valere soloper gli illeciti computi dopo l'entrata in vigore della legge. Esclusi dall'azione dunque i casi Cirio, Parmalat, Giacomelli, Alitalia,per i quali rimane la difesa giuridica dei diritti in via tradizionale, con cause singole. -EDITORIA: Viene ripristinato il fondi per l'editoria a favore dei giornali si partito e le cooperative nella misura di 70 milioni di euro l'anno per il 2009 e 2010. Ne potranno beneficiare testate 'storiche' in difficolta', come il Manifesto e giornali come la Padania, Liberazione, L'Unita', Il Secolo d'Italia e molte altre. Introdotte anche tariffe postali agevolate per gli abbonamenti. -ROBIN TAX AL 6,5%: Per assicurare la copertura finanziaria al fondo per l'editoria destinato ilprovvedimento dispone l'aumento di un punto percentuale della Robin Tax, la maggiorazione dell'aliquota ordinaria Ires a carico delle aziende petrolifere e dell'energia elettrica, che passa dunque dal 5,5% al 6,5%. -PREZZO BENZINA: scende il prezzo della benzina nelle Regioni che ospitano impianti di estrazione e viene introdotto l'obbligo alla pubblicizzazione dei prezzi praticati da ciascun gestore al ministero dello Sviluppo che lo immettera' nel cricuito internet a disposizione dei cittadini. Il provvedimento dispone un aumento dal 7 al 10% dell'aliquota di prodotto che il titolare di ciascuna concessione di coltivazione e' tenuto a corrispondere e contemporaneamente istituisce il fondo per la riduzione del prezzo dei carburanti per i residenti nelle regioni interessate (Veneto, Basilicata)dall'estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi. -ASSICURAZIONI: porte aperte al contratto di durata poliennale: potra' essere proposto a fronte di riduzione del premio, ma anche di penalita' nel caso di recesso. Ritirata invece la proposta Pdl di cancellare il divieto a contratti monomandatari per gli agenti assicurativi introdotto dal governo Prodi (dl liberalizzazioni Bersani). -FERROVIE: le ferrovie private potranno operare sul suolo nazionale previo rilascio di una licenza che richiede la sede legale della societa' in Italia o in Paesi che riconoscono la reciprocita'. Per quanto riguarda il servizio universale il ministero delle Infrastrutture dovra' individuare le tratte e le tipologie di servizi a piu' alta redditivita'. -NORME ANTICONTRAFFAZIONE: multe piu' severe e carcere fino a 6 anni per chi pratica la contraffazione in modo sistematico dei marchi nazionali o esteri. -RETI D'IMPRESA: si introduce la possibilita' per le Reti di imprese di usufruire delle agevolazioni fino ad oggi riservate solo alle aziende all'interno di distretti industriali. njb/Gas/bra

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La denuncia di un esperto australiano "Il virus forse nato in laboratorio" (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Sull'epidemia di febbre suina il ricercatore australiano Adrian Gibbs parla di 'errore umano': ha messo nero su bianco i suoi sospetti in un articolo che ha che ha  inviato all'Oms. E sono scattate le indagini 

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In 40mila per la messa del Papa: "Basta tensioni cristiani-musulmani" (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

L’appello durante l'omelia: “Invito le persone di buona volontà di entrambe le comunità a riparare il danno che è stato fatto", ha detto riferendosi alle contese per la costruzione di una moschea

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Ognuno - ha detto ancora il Papa - respinga il potere distruttivo dell’odio e del pregiudizio, che uccidono l’anima umana prima ancora che il corpo!”. L’arrivo di Benedetto XVI nella città d’Israele a maggioranza musulmana è stato preceduto dalle rimostranze degli ambienti islamisti. IL PAPA E I BAMBINI Il Papa esprime una “parola di gratitudine e di lode” per quanti, a Nazareth, città israeliana a maggioranza arabo-musulmana, “si adoperano per portare l’amore di Dio ai bambini di questa città e per educare le generazioni future nelle vie della pace. Penso in modo speciale - ha aggiunto Ratzinger - agli sforzi delle Chiese locali, particolarmente nelle loro scuole e nelle istituzioni caritative, per abbattere i muri e per essere fertile terreno d’incontro, di dialogo, di riconciliazione e di solidarietà”. Ieri, a Betlemme, Benedetto XVI ha usato la stessa espressione - “abbattere i muri” - in riferimento al muro israeliano in Cisgiordania. IN 40MILA ALLA MESSA L’enorme spianata naturale sotto il Monte del Precipizio, alla periferia di Nazareth, non basta a contenerli: sono moltissimi, certamente più dei 40 mila attesi, i fedeli presenti alla messa di Benedetto XVI nella città dove è cresciuto Gesù e dove i suoi familiari diedero vita alla prima comunità cristiana locale. è la più grande assemblea di cristiani mai tenuta nello Stato di Israele e l’entusiasmo dei presenti è strabordante, quando Joseph Ratzinger arriva in «papamobile» dall’eliporto dove è giunto da Gerusalemme e compie un giro tra la folla. Il Papa in visita a Betlemme. "Sì a una patria palestinese " - GERUSALEMME In preghiera al muro del pianto - Benedetto XVI in Israele: "Prego per la pace, mai più Shoah" - AMMAN Benedetto XVI augura la pace in araboIl viaggio del Pontefice può favorire il processo di pace?FOTOSTORY Il viaggio in Terra santa - La tappa a Betlemme Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (115 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (110 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (58 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (54 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (9 commenti) Strade in tilt davanti alla moschea E adesso arrivano gli steward antitraffico (9 commenti) Premi, Brunetta chiede i danni al Comune (6 commenti) 12:02:21 - @ luka. ciao. grazie per la risposta. conosco i due siti atp e wta, è che non mi sarebbe sembrato tr[...] Seppi ultimo italiano in gara11:36:10 - La sede sarà, come di consueto, un circolo da 4000 spettatori anziché un palazzetto o uno stadio da [...] Appuntamento con il Re11:32:51 - incomprensibile!!![...] Seppi ultimo italiano in gara11:32:51 - @gigi: Secondo me non si può paragonare la classifica del campionato di calcio, o in genere di tutti[...] Murray agguanta il terzo posto11:32:07 - articolo di Pippo sulla Schiavone incrompensibile....è forse scritto in somalo?[...] Seppi ultimo italiano in gara11:11:05 - BOLELLI. Siamo alle solite. Seguo il tennis da oltre 30 anni e noto sempre la stessa incredibile man[...] Bolelli no, Federer si, ma...10:25:00 - Paolo79 ricordati che stiamo parlando di un sito la cui consultazione è quindi gratuita, è bene semp[...] Seppi ultimo italiano in gara ancelottiCrisi economica, come reagisci?Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv. Per farsi strada velocemente nel traffico la X6 ambulanza è dotata di numerose luci Led lampeggianti sui paraurti, gli specchi retrovisori, dietro e sotto il "doppio rene" della calandra Bmw. 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Fiorello Show da record Superati i 50mila spettatori (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Lo spettacolo teatrale del conduttore-mattatore è diventato un appuntamento ambito anche per gli spettatori 'noti'. Su Sky Uno ha registrato una media di ascolto di oltre 500mila persone: è secondo solo alle grandi partite di calcio 

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Un record di presenze per lo show che, in scena per tre giorni alla settimana (mercoledi, giovedì e venerdì), è diventato in poco più di un mese un appuntamento ambito, non solo per il pubblico teatrale, proveniente da tutta Italia, ma anche per gli spettatori 'noti', che scelgono la platea del Tenda diventando bersagli inconsapevoli sui quali amabilmente Fiorello si diverte a scherzare. Il Fiorello Show su Sky Uno ha registrato una media di ascolto di oltre 500mila spettatori ed è il programma più visto sulla piattaforma, secondo solo alle grandi partite di calcio. Ma il successo dello spettacolo è testimoniato anche dal web: la gag che Fiorello ha creato con il tennista Novar Djokovic, numero tre al mondo, è rimbalzata dal Teatro Tenda a Youtube facendo registrare oltre 70mila contatti provenienti da tutto il mondo. Tanti i personaggi ospitati e i temi di attualità affrontati (dai successi della Fiat alla vicenda Berlusconi Lario), ma anche i tormentoni creati dal conduttore e dai suoi compagni d'avventura (come il momento Letterman con tanto di musicista calvo interpretato da Enrico Cremonesi o il 'corpo di ballo' di 125 kg che lo accompagna durante i pezzi musicali). SILVIO E VERONICA Il monologo di FiorelloAlcuni momenti dello spettacolo al Teatro Tenda di Roma Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (115 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (110 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (58 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (54 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (9 commenti) Strade in tilt davanti alla moschea E adesso arrivano gli steward antitraffico (9 commenti) Premi, Brunetta chiede i danni al Comune (6 commenti) 12:02:21 - @ luka. ciao. grazie per la risposta. conosco i due siti atp e wta, è che non mi sarebbe sembrato tr[...] Seppi ultimo italiano in gara11:36:10 - La sede sarà, come di consueto, un circolo da 4000 spettatori anziché un palazzetto o uno stadio da [...] Appuntamento con il Re11:32:51 - incomprensibile!!![...] Seppi ultimo italiano in gara11:32:51 - @gigi: Secondo me non si può paragonare la classifica del campionato di calcio, o in genere di tutti[...] Murray agguanta il terzo posto11:32:07 - articolo di Pippo sulla Schiavone incrompensibile....è forse scritto in somalo?[...] Seppi ultimo italiano in gara11:11:05 - BOLELLI. Siamo alle solite. Seguo il tennis da oltre 30 anni e noto sempre la stessa incredibile man[...] Bolelli no, Federer si, ma...10:25:00 - Paolo79 ricordati che stiamo parlando di un sito la cui consultazione è quindi gratuita, è bene semp[...] Seppi ultimo italiano in gara ancelottiCrisi economica, come reagisci?Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv. Per farsi strada velocemente nel traffico la X6 ambulanza è dotata di numerose luci Led lampeggianti sui paraurti, gli specchi retrovisori, dietro e sotto il "doppio rene" della calandra Bmw. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec

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"Troppa retorica pubblica xenofoba" Maroni alla Cei: "Pregiudizi infondati" (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Il presidente evidenzia come povertà e disuguaglianza siano "strettamente connesse" e che quindi "le misure rivolte a ridurre la povertà e quelle contro l’esclusione sociale devono andare di pari passo". Avvenire: norme ambigue

" /> Leggi il giornale Nome utente: Password: Prova GRATUITA Politica TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta IMMIGRAZIONE / INTERVIENE NAPOLITANO "Troppa retorica pubblica xenofoba" Maroni alla Cei: "Pregiudizi infondati" Il presidente evidenzia come povertà e disuguaglianza siano "strettamente connesse" e che quindi "le misure rivolte a ridurre la povertà e quelle contro l’esclusione sociale devono andare di pari passo". Avvenire: norme ambigue Roma, 14 magGIO 2009 - "Si diffonde una retorica pubblica che non esita, anche in Italia, ad incorporare accenti di intolleranza e xenofobia". è il duro monito del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Intervenendo all’assemblea annuale delle Fondazioni europee, il capo dello Stato evidenzia come povertà e disuguaglianza siano «strettamente connesse» e che quindi «le misure rivolte a ridurre la povertà e quelle contro l’esclusione sociale devono andare di pari passo». Secondo Napolitano, «solo in questo modo si può evitare che coloro che si trovano in fondo alla scala sociale rimangano confinati in quella posizione». Questo, avverte il presidente della Repubblica, «è tanto più importante nei nostri paesi dove le differenze in termini di origini etniche, religiose e culturali sono aumentate». Qui, prosegue, «il rischio che queste differenze si traducano in un fattore di esclusione è sempre presente ed è aggravato dal diffondersi di una retorica pubblica che non esita, anche in Italia, ad incorporare accenti di intolleranza o xenofobia». MARONI RISPONDE ALLE CRITICHE Le critiche al ddl sicurezza, anche dalla Cei, sono basate su “pregiudizi infondati”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, rispondendo ai cronisti al termine della cerimonia che ha avuto luogo a Gaeta con la consegna di tre unità navali alla Libia per il contrasto all’immigrazione clandestina: “A chi lo critica - ha aggiunto Maroni - invito a leggere il provvedimento. Bisogna leggerlo e allora tanti pregiudizi cadranno”. Sulle critiche al ddl sicurezza, Maroni poi aggiunge: “E’ chiaro, che se uno è, in linea di principio, contrario a qualunque provvedimento restrittivo o più severo al contrasto della immigrazione clandestina o alla criminalità organizzata dirà sempre di ‘no’”. ”Io invito a valutare bene - ha proseguito Maroni - le norme che ci sono, comprese quelle antimafia. Chi vota contro il provvedimento vota contro norme che danno più potere al procuratore nazionale antimafia e più strumenti alle Forze dell’ordine per combattere i traffici illeciti. Tutto il resto sono pregiudizi”. Il titolare del Viminale ha detto di essere “felice per l’approvazione del ddl perchè darà alle Forze dell’ordine strumenti molto più efficaci. è un passo avanti - ha concluso Maroni - nel contrasto alla criminalità di qualunque tipo essa sia”. FASSINO: IL GOVERNO CAVALCA PAURE E FOBIE “Il Partito democratico non è contrario ai respingimenti, il Partito democratico pone la questione che è la stessa cha ha posto l’Onu e che pone per esempio la Conferenza episcopale e cioè che i respingimenti devono essere fatti con norme e modalità che non pregiudichino la possibilità per chi può avere il diritto di asilo di averlo”. A sostenerlo è Piero Fassino, responsabile Esteri del Pd, a ‘Panorama del giorno’ di Maurizio Belpietro. “I respingimenti fatti in questi giorni - prosegue - non consentono a coloro che hanno il diritto all’asilo invece di potersi avvalere di questa facoltà. Questa è la questione che non è risolta dalla politica del governo”. Fassino accusa poi l’esecutivo: “Il governo e in particolare il ministro Maroni con i respingimenti cercano di coprire il fallimento di un’intera politica sull’immigrazione, perché quello che non si dice, e forse va detto, è che sulla base dei dati del ministero dell’Interno tra il primo luglio e il 31 dicembre 2008, cioè sotto il governo Berlusconi, sono sbarcati un numero di clandestini doppio rispetto a quello che sono sbarcati tra il primo luglio al 31 dicembre 2007 ”. ”Questa legge non mi piace - spiega il responsabile Esteri del Pd -. Io non mi metto a definire una legge in questo modo o in un altro, dico che questa legge è una legge che non aumenta la sicurezza dei cittadini e introduce delle gravi lacerazioni nella tutela dei diritti e nell’uguaglianza dei cittadini, perché è incredibile che si possa pensare che un bambino che non ha nessuna colpa, figlio di immigrati clandestini, nasce e non lo si possa iscrivere alla anagrafe, è incredibile che si debbano spingere insegnanti e medici a denunciare i clandestini, è sbagliato introdurre il reato di immigrazione clandestina. Si continua ad agitare come un vessillo propagandistico la sicurezza quando la sicurezza è una cosa seria”. “Sicurezza, immigrazione - conclude Fassino - questi temi così delicati non si governano cavalcando le paure e le fobie, questo governo sta cavalcando le paure e le fobie”. AVVENIRE: SUI ‘BIMBI INVISIBILI’ “Nasceranno tra noi anche ‘bimbi invisibili’? Governo e maggioranza dicono di no, le opposizioni (ma anche varie voci della società civile) sostengono di sì. Francamente non riusciamo a trovare risolutive nè le une nè le altre. E proprio questa incertezza aumenta la nostra preoccupazione per una formulazione del testo normativo che il dibattito parlamentare ha in parte corretto, ma senza riuscire a risolvere del tutto i punti eticamente critici”. Lo scrive ‘Avvenire’, in un box intitolato ‘Ambiguità non tollerabili’ a firma ‘Av’ e dunque riconducibile alla direzione. ”Un provvedimento come quello che la Camera è chiamata a licenziare oggi - scrive il giornale della Cei - dovrebbe fugare le ombre non addensarle. Stavolta purtroppo sul delicato fronte delle regole relative all’immigrazione straniera in Italia non è così. Porre rimedio, portando chiarezza, è perciò più che mai necessario. E il prossimo passaggio parlamentare in Senato - conclude il quotidiano dei vescovi - rappresenta un’occasione da non perdere”. SICUREZZA Lo scontro tra Bossi e Fini, il monito della CeiGiusto respingere gli immigrati in mare? Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (115 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (110 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (58 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (54 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (9 commenti) Strade in tilt davanti alla moschea E adesso arrivano gli steward antitraffico (9 commenti) Premi, Brunetta chiede i danni al Comune (6 commenti) 12:02:21 - @ luka. ciao. grazie per la risposta. conosco i due siti atp e wta, è che non mi sarebbe sembrato tr[...] Seppi ultimo italiano in gara11:36:10 - La sede sarà, come di consueto, un circolo da 4000 spettatori anziché un palazzetto o uno stadio da [...] Appuntamento con il Re11:32:51 - incomprensibile!!![...] Seppi ultimo italiano in gara11:32:51 - @gigi: Secondo me non si può paragonare la classifica del campionato di calcio, o in genere di tutti[...] Murray agguanta il terzo posto11:32:07 - articolo di Pippo sulla Schiavone incrompensibile....è forse scritto in somalo?[...] Seppi ultimo italiano in gara11:11:05 - BOLELLI. Siamo alle solite. Seguo il tennis da oltre 30 anni e noto sempre la stessa incredibile man[...] Bolelli no, Federer si, ma...10:25:00 - Paolo79 ricordati che stiamo parlando di un sito la cui consultazione è quindi gratuita, è bene semp[...] Seppi ultimo italiano in gara ancelottiCrisi economica, come reagisci?Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv. Per farsi strada velocemente nel traffico la X6 ambulanza è dotata di numerose luci Led lampeggianti sui paraurti, gli specchi retrovisori, dietro e sotto il "doppio rene" della calandra Bmw. 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Bce: "Ristagno della domanda nel 2009" Tagliate le stime dl Pil nell'Eurozona (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Il prodotto interno lordo dovrebbe subire una flessione del 3,4% nel corso dell’anno rispetto all’1,7% della previsione precedente. Disoccupazione in rialzo sia quest'anno che nel 2010

" /> Leggi il giornale Nome utente: Password: Prova GRATUITA Politica TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute Tecnologia Motori Meteo Scommesse Dieta LA CRISI ECONOMICA Bce: "Ristagno della domanda nel 2009" Tagliate le stime dl Pil nell'Eurozona Il prodotto interno lordo dovrebbe subire una flessione del 3,4% nel corso dell’anno rispetto all’1,7% della previsione precedente. Disoccupazione in rialzo sia quest'anno che nel 2010 Roma, 14 maggio 2009 - L’economia mondiale, inclusa quella dell’area euro, permane in ‘’forte rallentamento, con la prospettiva di un continuo marcato ristagno della domanda sia interna che esterna nel 2009 e di una sua graduale ripresa nel corso del 2010’’. Questa la previsione dell Bce nel Bollettino di maggio. L'istituto di Francoforte aggiunge che emergono "incerti segnali di stabilizzazione su livelli molto contenuti, dopo un primo trimestre nettamente più negativo delle attese". Gli esperti della Banca centrale europea hanno rivisto al ribasso le stime di crescita di Eurolandia per il 2009 e il 2010. Il Pil subirà una contrazione del 3,4% nel corso dell’anno rispetto all’1,7 precedentemente stimato. Corrette al ribasso di 0,4 punti percentuali anche le aspettative per il prossimo anno che indicano ora un aumento dello 0,2%. Amaro anche il capitolo disoccupazione. A Francoforte si stima un rialzo del tasso di disoccupazione nel 2009 e nel 2010. "Ci si attende in media che raggiunga il 9,3% nel 2009 (con una revisione al rialzo di 0,6 punti percentuali) per poi aumentare ulteriormente al 10,5% nel 2010 (con una revisione al rialzo di 1,1 punti percentuali". "Le aspettative per il tasso di disoccupazione a più lungo termine sono state riviste significativamente al rialzo per la seconda indagine consecutiva, e si situano ora all’8,4%", conclude. La Bce inoltre "si aspetta di assistere a un’ulteriore contrazione dell’inflazione complessiva, che si manterrebbe temporaneamente su livelli negativi per qualche mese intorno a metà dell’anno; in seguito riprenderebbe ad aumentare". "Queste dinamiche di breve periodo non sono, tuttavia, rilevanti nella prospettiva della politica monetaria - continua la Bce - In un orizzonte temporale più ampio, l’inflazione al consumo dovrebbe permanere su livelli positivi, inferiori al 2% nel 2010; l’evoluzione dei prezzi sarebbe frenata dal perdurante ristagno della domanda nell’area dell’euro e al di fuori dei suoi confini". "Gli indicatori disponibili delle aspettative di inflazione a medio-lungo termine restano saldamente ancorati in linea con l’obiettivo del Consiglio direttivo di mantenere l’inflazione su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio periodo", conclude la Bce. ITALIA Debito pubblico record a marzo Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome amico: Email amico: Testo dell'email: Invia una copia anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il codice risultasse illeggibile CLICCA QUI per generarne un altro Cerca su Quotidiano.Net nel Web Più commentati Commenti Sondaggi La Chiesa si schiera contro il Governo (115 commenti) "50 anni, senza lavoro e disperato" Raccontate anche voi la vostra storia (110 commenti) "Carrozze metrò riservate a milanesi" Bagarre sulla proposta della Lega (58 commenti) "Carrozze della metro riservate alle donne e ai milanesi per bene" (54 commenti) E la differenziata finisce in discarica I rifiuti da riciclare non trovano impianti (14 commenti) Stroncato da malore a Palazzo Ducale Anzichè soccorrerlo, i turisti fotografano (9 commenti) Strade in tilt davanti alla moschea E adesso arrivano gli steward antitraffico (9 commenti) Premi, Brunetta chiede i danni al Comune (6 commenti) 12:02:21 - @ luka. ciao. grazie per la risposta. conosco i due siti atp e wta, è che non mi sarebbe sembrato tr[...] Seppi ultimo italiano in gara11:36:10 - La sede sarà, come di consueto, un circolo da 4000 spettatori anziché un palazzetto o uno stadio da [...] Appuntamento con il Re11:32:51 - incomprensibile!!![...] Seppi ultimo italiano in gara11:32:51 - @gigi: Secondo me non si può paragonare la classifica del campionato di calcio, o in genere di tutti[...] Murray agguanta il terzo posto11:32:07 - articolo di Pippo sulla Schiavone incrompensibile....è forse scritto in somalo?[...] Seppi ultimo italiano in gara11:11:05 - BOLELLI. Siamo alle solite. Seguo il tennis da oltre 30 anni e noto sempre la stessa incredibile man[...] Bolelli no, Federer si, ma...10:25:00 - Paolo79 ricordati che stiamo parlando di un sito la cui consultazione è quindi gratuita, è bene semp[...] Seppi ultimo italiano in gara ancelottiCrisi economica, come reagisci?Ferrari: niente mondiale 2010 se non cambiano le regole. Sei d'accordo con la protesta di Maranello?La visita del Papa può facilitare il processo di pace in Medio Oriente?E' giusto respingere i clandestini in mare?Se Ranieri non verrà confermato quale allenatore preferiresti per la Juve?Figli o carriera? Se dovessi scegliere cosa faresti?Ivan Basso può vincere il Giro d'Italia?Saresti disposto a pagare per le news online?Urbino, Fortezza Albornoz 'inaccessibile': cosa fare?Posti in metrò per milanesi: sei d'accordo?Fiat-Opel, un matrimonio utile per l'azienda italiana?Lube, Murilo è l'acquisto giusto per l'anno prossimo?class="hilite">Class class="term">action, giusto che non sia retroattiva?Lance Armstrong può vincere il Giro d'Italia? La foto del giorno Bmw X6 versione ambulanza Si tratta per il momento solo di una proposta per un mezzo di soccorso medico veloce, basata sulla BMW X6 xDrive50i spinta dal V8 di 4,4 litri e 407 cv. Per farsi strada velocemente nel traffico la X6 ambulanza è dotata di numerose luci Led lampeggianti sui paraurti, gli specchi retrovisori, dietro e sotto il "doppio rene" della calandra Bmw. Archivio Notizie Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera: pubblicità contattaci guadagna con Quotidiano.net fai di Quotidiano.net la tua Homepage aggiungi ai preferiti le news sul tuo pc rss archivio HOME - Copyright © 2008 MONRIF NET S.r.l. P.Iva 12741650159, a company of MONRIF GROUP - Informativa al trattamento dei dati personali - Powered by Softec

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CRISI ECONOMICA: VIA LIBERA SENATO A DDL SVILUPPO, ORA PASSA ALLA CAMERA (sezione: Class action)

( da "ITnews.it" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Roma, 14 mag. (Adnkronos) - Via libera del Senato al ddl Sviluppo, collegato alla Finanziaria 2009. class="hilite">Il provevdimento, che ora torna alla Camera, contiene le misure per il ritorno dell'Italia al nucleare, norme sulla class="term">class class="term">action, sulle assicurazioni e sulla Robin Tax. Hanno votato a favore Pdl e Lega, contrari Pd e Idv, astenuto il gruppo Udc, Svp e Autonomie.

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Fuoco contro i parà italiani, nessun ferito I militari rispondono al fuoco (sezione: Class action)

( da "Quotidiano.net" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

l convoglio, costituito da tre veicoli blindati Vtlm ‘Lince', era impegnato in un pattugliamento nell’ambito delle attività controllo del territorio

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CLASS ACTION NON RETROATTIVA. CON UN DURO CONFRONTO TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE è INFATTI PAS... (sezione: Class action)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

class="hilite">Class class="term">action non retroattiva. Con un duro confronto tra maggioranza e opposizione è infatti passato l'emendamento del Pdl che cancella una delle richieste più forti delle opposizioni e dei consumatori. Già nel testo approvato in Commissione industria gli illeciti che potevano essere presi in considerazione erano solo quelli successivi al luglio 2008 - fuori dunque Cirio e Parmalat, per fare un paio di esempi - ma con la decisione di ieri si è sancito un altro rinvio. Se il governo ha fatto un passo indietro sulla questione rimettendosi alla volontà dell'assemblea di Palazzo Madama, il Pdl - dall'autore della proposta Alberto Balboni al relatore Antonio Paravia -, ha difeso con forza la scelta di non introdurre nell'ordinamento una norma retroattiva. L'opposizione ha contestato la scelta. Per il presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro, «questa maggioranza è contro i consumatori». Elio Lanutti dell'Idv ha commentato: «È vietato ribellarsi ai poteri forti». Oltre alla class="term">class class="term">action, oggi nell'esame del ddl Sviluppo la maggioranza ha deciso la cancellazione della proroga dei tetti Antitrust sulla distribuzione del gas dal 2010 al 2015. Una proroga che qualche giorno fa era stata definita dall'ad di Eni, Paolo Scaroni, un «unicum» in Europa. Rimane quindi in vigore per ancora un anno e mezzo circa l'attuale limite Antitrust, che fissa al 61% dei consumi nazionali la quantità di gas naturale che può venire immesso nella rete nazionale da Eni.

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GIUSTIZIA. Class action, Senato dice sì alla nuova formulazione (sezione: Class action)

( da "HelpConsumatori" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

News GIUSTIZIA. Class action, Senato dice sì alla nuova formulazione 14/05/2009 - 09:51 Via libera del Senato alla nuova formulazione della class action. L'aula ha infatti approvato l'articolo 30-bis del disegno di legge sullo Sviluppo che riscrive la disciplina sulle azioni risarcitorie collettive per come era prevista in origine dalla Finanziaria 2008. Il ddl Sviluppo sarà licenziato dal Senato tra oggi e domani mattina. Anche se il provvedimento dovrà tornare in terza lettura alla Camera la prossima settimana, sono improbabili nuove modifiche al testo. La class action sarà applicabile "agli illeciti compiuti successivamente all'entrata in vigore" del provvedimento. L'aula ha approvato anche un emendamento presentato dal senatore Alberto Balboni (Pdl) che ha cancellato la parziale retroattività da luglio 2008 della class action inserita nella versione originale dell'articolo 30-bis. Il provvedimento stabilisce che i diritti individuali dei consumatori sono "tutelabili anche attraverso l'azione di classe". Ciascun componente della classe dovrà però agire per ottenere la condanna al risarcimento. Una formulazione contestata con forza dalle associazioni dei consumatori, che ritengono il testo inapplicabile. Il nodo riguarda le possibili conseguenze per i ricorrenti. Dato che le associazioni non possono attivare autonomamente l'azione risarcitoria, se il Tribunale rigetta l'istanza ritenendola inammissibile, i ricorrenti rischiano di vedersi condannati al rimborso delle spese legali. COME FUNZIONA LA CLASS ACTION ALL'ITALIANA Il ddl Sviluppo prevede che i consumatori, al momento di aderire alla Class action, debbano depositare la "documentazione probatoria" in tribunale. L'adesione comporta la rinuncia a ogni azione risarcitoria individuale. Alla prima udienza il tribunale decide con una ordinanza sull'ammissibilità della domanda. La domanda è dichiarata inammissibile quando è "manifestamente infondata, quando sussiste un conflitto di interessi ovvero quando il giudice non ravvisa l'identità dei diritti individuali tutelabili [...] nonché quando il proponente non appare in grado di curare adeguatamente l'interesse della classe". Se ammette la class action, il tribunale fissa "termini e modalità della più opportuna pubblicità, ai fini della tempestiva adesione degli appartenenti alla classe". Spetta sempre al giudice fissare un termine perentorio per l'adesione, "non superiore a 120 giorni dalla scadenza di quello per l'esecuzione della pubblicità". In caso di pronuncia a favore della richiesta di risarcimento, il tribunale stabilisce il criterio omogeneo di calcolo per la liquidazione delle somme. 2009 - redattore: VC

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Boschi e foreste del parmense: oltre un milione per accrescerne il valore economico (sezione: Class action)

( da "Sestopotere.com" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Boschi e foreste del parmense: oltre un milione per accrescerne il valore economico (14/5/2009 15:45) | (Sesto Potere) - Parma - 14 maggio 2009 - Oltre un milione di euro per cooperative, consorzi forestali, proprietà collettive e aziende agro-forestali. Queste le risorse messe a disposizione dalla Provincia con un bando approvato dalla giunta di piazzale della Pace nell’ambito del Prip (Programma rurale integrato provinciale), ai sensi della Misura 122 (accrescimento del valore economico delle foreste) del Programma di sviluppo rurale. 1 milione e 145mila euro per finanziare azioni integrate rivolte all’aumento del valore economico dei boschi, sia per la produzione di assortimenti legnosi finalizzati all’utilizzo artigianale, industriale ed energetico, sia per l’incremento delle funzioni produttive legate alle produzioni non legnose dei boschi. “L’intento del bando, elaborato insieme alle Comunità Montane, - spiega il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari - è quello di consolidare e stabilizzare la redditività del settore agricolo e forestale attraverso interventi che, valorizzando la multifunzionalità dei boschi, mirano all’accrescimento del valore economico degli impianti forestali e dei loro prodotti e, conseguentemente, alla crescita economica e sostenibile del territorio, con priorità per le aree collinari e montane”. In particolare, le spese ammissibili riguardano investimenti materiali, quali interventi di tipo selvicolturale, realizzazione e adeguamento di viabilità forestale e acquisto di macchine e attrezzature, e investimenti immateriali, come l’acquisto di software, onorari per professionisti, acquisizione di know-how (formazione) e ottenimento della certificazione forestale. Gli investimenti proposti dovranno avere una dimensione economica compresa tra 50mila euro e 1 milione di euro; l'importo minimo è ridotto a 10mila euro nel caso di investimenti proposti nell'ambito di progetti collettivi. Il contributo concedibile è in conto capitale e ammonta al 60% dei costi effettivamente sostenuti per la realizzazione dell’intervento nelle zone montane o svantaggiate e nelle aree di Rete Natura 2000 e Direttiva 2000/60/CEE, mentre negli altri territori la percentuale di aiuto ammonta al 50%. Le domande di contributo possono essere presentate fino al 30 giugno 2009, utilizzando l’apposita modulistica scaricabile dal sito di Agrea www.agrea.regione.emilia-romagna.it rivolgendosi preferibilmente a un Centro di assistenza agricola autorizzato (CAA). Per eventuali chiarimenti ci si può rivolgere direttamente al Servizio Agricoltura della Provincia, (Vittorio Baruffa 0521 931818) oppure al sito www.provincia.parma.it

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GAY/BATTAGLIA: PRESTO NOMI POLITICI PDL E PRETI OMOSESSUALI (sezione: Class action)

( da "Wall Street Italia" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Gay/Battaglia: Presto nomi politici Pdl e preti omosessuali di Apcom E' ora le diverse associazioni li rendano pubblici -->Roma, 14 mag. (Apcom) - Imma Battaglia, esponente del mondo glbt italiano e candidata alla elezioni europee di giugno per Sinistra e Libetà, alla trasmissione elettorale "Under Pressure" di Ecotv (canale Sky 906) ha preso di mira i numerosi politici omosessuali che nascondono la loro identità e assumendo atteggiamenti in pubblico omofobici. "Se continuiamo così è ora di cominciare a fare i nomi. Soprattutto se la moltitudine di persone omosessuali che girano all'interno delle istituzioni vaticane o tra le fila del centro destra non vengono allo scoperto, facendo pressione presso i loro referenti politici. Ad un certo punto, io penso che sia ora di fare un'azione come quella americana. Sicuramente un terremoto potrebbe accadere, senza morti naturalmente. Perché sebbene l' outing sia una potenziale arma strategica, ritengo che a riguardo bisognerebbe prendere una decisione collettiva e unanime tra tutte le associazioni gay. Bisogna indire 'il giorno dello sputtanamento'. Se sarà un'operazione lobbistica, collettiva, sul modello americano bisogna farlo assolutamente e ci sono nomi che farebbero tremare l'Italia".

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Convegno all' I.T.C. Matteucci di Forlì sulla class action con il consigliere regionale Antonio Nervegna (PdL) (sezione: Class action)

( da "Sestopotere.com" del 14-05-2009)

Argomenti: Class Action

Convegno all' I.T.C. Matteucci di Forlì sulla class="term">class class="term">action con il consigliere regionale Antonio Nervegna (PdL) (14/5/2009 17:29) | (Sesto Potere) - Forlì - 14 maggio 2009 - Venerdì 15 maggio 2009 si terrà la tavola rotonda all’ I.T.C. Matteucci di Forlì sulla class="term">class class="term">action: interverranno il consigliere regionale Antonio Nervegna (PdL) e rappresentanti di Unione consumatori e Confindustria. L’I.T.C. Matteucci ha aderito anche nel corso di questo anno scolastico all’innovativo progetto di e-democracy ideato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna. Il progetto, al suo terzo anno di attuazione, vuole sviluppare la partecipazione democratica, la cittadinanza attiva, il dialogo dei cittadini e soprattutto delle giovani generazioni con le Istituzioni democratiche, utilizzando pratiche di interazione digitali. Gli studenti della classe IV D Programmatori, insieme alla loro insegnante di diritto Rita Fabbri, hanno affrontato una tematica di estrema attualità, la class="term">class class="term">action, l’azione collettiva risarcitoria a tutela dei consumatori danneggiati da un illecito seriale. Il Matteucci è stato scelto, fra tutte le scuole della Regione che hanno aderito al progetto, per un incontro finale fra studenti e Assemblea regionale: un faccia a faccia fra studenti e istituzioni politiche che consentirà un rapporto diretto, a conclusione di un percorso digitale. Sul tema della class="term">class class="term">action, che dovrebbe entrare in vigore il 1-07-09 gli studenti si confronteranno personalmente con Antonio Nervegna, Presidente della Commissione Bilancio, Affari generali e Istituzionali dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e con l’avv. A.Drei, rappresentante dell’Unione Consumatori di Faenza. All’incontro sarà presente anche il Dott. Emanuele Bassetti del Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell’università di Bologna, responsabile informatico del progetto. La Dirigente Novella Ricci, da sempre sostenitrice delle nuove tecnologie applicate alla didattica, coordinerà gli interventi. Programma dell’incontro Ore 9,45: Saluti e introduzione, Dirigente Scolastico Novella Ricci Presentazione del progetto Partecipa.net-AL a cura della Prof.ssa Rita FABBRI (referente per l'Istituto) e del Dott. Emanuele Bassetti (Università di Bologna) Ore 10.15 Presentazione dell'ipertesto sulla class="term">class class="term">action e confronto tra class="term">class class="term">action statunitense e azione collettiva italiana. Considerazioni critiche e proposte a cura degli studenti. Ore 11.15 Interventi di: -A.Nervegna, Presidente della Commissione Bilancio, Affari generali e Istituzionali dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna -Avvocato A. Drei Domande e dibbatito con gli studenti.

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