PRIVILEGIA NE IRROGANTO di Mauro
Novelli |
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DOSSIER “ALITALIA” |
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DOSSIER 3-21 Agosto 2009
IN EVIDENZA
Il Corriere della Sera
21-8-2009
COMPAGNIA DI BANDIERA
La nuova Alitalia più in ritardo della vecchia
L’estate avrebbe dovuto rilanciare la nuova
Alitalia
all’insegna della qualità. E invece la compagnia di bandiera, dopo il
salvataggio tricolore voluto da Silvio Berlusconi, sta rendendo un servizio
peggiore di prima. Gli italiani in viaggio per le vacanze avrebbero dovuto
scoprire le virtù taumaturgiche della gestione privata e invece sono tentati di
pensare che andava meglio quando andava peggio. L’allarme viene dal maggior
aeroporto italiano, Fiumicino.
A luglio a Fiumicino la percentuale dei voli
Alitalia in
partenza puntuali, o con un ritardo inferiore ai 15 minuti, è scesa al 44%.
Dodici mesi prima, quando la società era sull’orlo del fallimento, la
percentuale di puntualità era al 50% e nel luglio 2007 al 53%. Agosto sta
confermando la tendenza. E la compagnia ha ridotto del 23% i collegamenti. I
velivoli restano fermi sulla pista, manca il catering, il pilota viene con un
altro volo che però è in ritardo. Le scusanti di sempre. E anche peggio, se si
passa al servizio bagagli.
Secondo gli standard internazionali, il 90% dei bagagli
dovrebbe poter essere ritirato entro 32 minuti dall’atterraggio dei voli
nazionali ed entro 42 minuti per gli internazionali. Ebbene tra il luglio 2008
e il luglio 2009 siamo scesi dal 67 al 51%. Eppure, questa volta, non c’è
conflittualità sindacale. Certo, Fiumicino non è un gioiello di efficienza.
Negli anni Novanta, governi ed economisti pensarono che, separando lo scalo
monopolio naturale dalla compagnia di bandiera che qui aveva e ha la sua base
d’armamento, si facilitasse la competizione tra i vettori a beneficio dei
consumatori. E ritennero che lo si potesse vendere senza curarsi se
l’acquirente pagava con soldi suoi o con quelli delle banche. Adesso scopriamo
che la società Aeroporti di Roma avrebbe dovuto ultimare il molo C entro il
2005 e invece, se andrà bene, lo farà tra due anni. La sua priorità non era
investire per lo sviluppo, ma spremere il limone per pagare i debiti fatti
dall’acquirente per comprare le azioni. L’economia del debito non è solo
un’invenzione americana.
Stiamo imparando che gestire una compagnia aerea— ma anche un grande
aeroporto o, su un altro piano, la rete ferroviaria—è un mestiere terribilmente
complicato, che richiede società stabili, capaci di allevare e selezionare nel
tempo una classe manageriale competente. Questa è la storia di Air France e
Lufthansa. O di hub come Parigi Charles de Gaulle o Francoforte e Monaco che
hanno conservato legami di ferro con le compagnie nazionali. Con l’alibi della
Cisl che non voleva lo straniero e della Cgil incapace di fare un accordo
separato, il governo ha fatto decadere la cessione di Alitalia ad Air France,
che avrebbe garantito la continuità aziendale a beneficio di creditori, dipendenti
ed erario. In nome della bandiera: anche quando non conviene più. E del Nord:
anche se il treno della grande Malpensa il Nord l’aveva perso da anni.
Adesso, abbiamo un’Alitalia mignon, in ritardo, con i soldi
contati e Air France che comunque condiziona tutto pur avendo solo il 25%. E
Fiumicino sempre al centro, ma con 85 milioni da prendere dalla liquidazione. E
il ragionevole sospetto che i soci reggano il gioco contando i giorni che
mancano a quando potranno finalmente vendere Alitalia ai francesi.
21 agosto 2009
Dalle
badanti allo scudo fiscale Quasi niente contro la crisi
( da "Manifesto,
Il" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Per le
famiglie, l'intervento più corposo (testuali parole del Dpef) è il rimborso per
ex obbligazionisti e azionisti Alitalia. Infine, il mini condono per le multe
fino al 2004 che potranno essere sanate con un tasso del 4% a titolo di
rimborso. È la crisi, bellezza.
Tremonti
sfida Bankitalia ( da "Manifesto, Il"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
innalzamento
(al 70%) del rimborso per gli ex obbligazionisti e azionisti Alitalia.
L'approvazione del decreto è arrivata tra le critiche di Pd e Italia dei valori
che in aula esibiva magliette con scritto «Giorgio non firmare». Secondo Luigi
Zanda (Pd) «il decreto semplicemente non è in grado di contrastare
efficacemente la crisi».
Più
biglietti aerei che posti Alitalia lascia a terra i turisti
( da "Stampa,
La" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
600 750 Più biglietti
aerei che posti Alitalia lascia a terra i turisti Le vittime dell'overbooking:
"Attese infinite senza assistenza" euro il risarcimento oltre al
rimborso euro cifra massima offerta da Alitalia [FIRMA]LUIGI GRASSIA ROMA Non è
una bella estate la prima della nuova Alitalia targata Colaninno e soci.
overbooking
su voli alitalia a fiumicino turisti bloccati - maria elena vincenzi
( da "Repubblica,
La" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Pagina 7 -
Cronaca Overbooking su voli Alitalia a Fiumicino turisti bloccati MARIA ELENA
VINCENZI ROMA - Non c´è posto sull´aereo, non si parte. Ecco che cosa si sono
sentiti rispondere ieri, al banco del check-in di Fiumicino, un centinaio di
passeggeri, in vacanza per Istanbul, Caracas, Atene e Boston.
Alitalia,
passeggeri rimasti a terra con la prenotazione
( da "Tempo,
Il" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
stampa
Fiumicino nel caos con migliaia di transiti in arrivo e in partenza Alitalia,
passeggeri rimasti a terra con la prenotazione Overbooking Disagi e scarsa
assistenza a molti viaggiatori costretti a non partire Voli Alitalia in
overbooking (eccedenza di prenotazioni) e decine di passeggeri a terra all'aeroporto
di Fiumicino.
Alitalia
lascia a terra i turisti ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
autostrade
del nord Alitalia lascia a terra i turisti Maxi esodo.. Ritardo a Malpensa per
un volo della Blue Panorama, code sulle autostrade del nord Overbooking a
Fiumicino: non partono in cento --> Overbooking a Fiumicino: non partono in
cento ROMA Avant'ieri il passante di Mestre, ieri l'aeroporto di Fiumicino,
dove centinaia di passeggeri sono rimasti a terra per effetto dell'
Overbooking
Alitalia 100 passeggeri a terra ( da "Secolo XIX, Il"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Overbooking
Alitalia 100 passeggeri a terra Un charter per Sharm torna a Cagliari:
ripartirà oggi ROMA. Con il biglietto, ma senza il posto. Almeno cento
passeggeri su voli Alitalia sono rimasti a terra ieri a Fiumicino per problemi
di overbooking. Ovvero la compagnia ha accettato un numero di prenotazioni (e
incassato i soldi del biglietto)
Grandi
opere falliteper regole incerte,disastro annunciato
( da "Secolo
XIX, Il" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Non ha certo
aiutato la cattiva performance, nelle ultime settimane, di Alitalia e, più in
generale, del trasporto aereo. Quanto ai treni, meglio lasciar perdere. In più,
la recessione ha probabilmente giocato a doppia mandata: molti italiani hanno
rinunciato alle vacanze all'estero, tranne che per le destinazioni più vicine e
a buon prezzo;
Quando
ero bambina e ancora per qualche anno dopo l'inaugurazione del traforo del
Monte Bianco ... ( da "Unita, L'"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
anche le
centinaia di persone lasciate a terra ieri da Alitalia, avrete visto le
immagini in tv. Overbooking. Che vuol dire vendere più poltrone di quante ne
hai, non una grande idea se si tratta del primo agosto e se i biglietti per le
vacanze sono prenotati da mesi. Non è difficile immaginare cha la gente parta
davvero, il primo fine settimana di agosto.
Il
biglietto in mano e le valigie pronte, ma a terra invece che in volo verso le
agognate vacanze. C... ( da "Unita, L'"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
sempre nello
scalo romano, manager e funzionari Alitalia aiutavano a scaricare bagagli.
Questo è solo il più recente dei problemi manifestatisi nei primi sei mesi
della "nuova" Alitalia. La compagnia costata ai contribuenti oltre
tre miliardi di euro ha regalato più di un dispiacere ai propri passeggeri.
Chi
non parte deve essere risarcito Overbooking, prassi per le compagnie minori.
Perché Alitalia non valuta il danno che deriva dalla perdita di clienti? È
superiore al vantaggio. ( da "Unita, L'"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Perché
Alitalia non valuta il danno che deriva dalla perdita di clienti? È superiore
al vantaggio. Il regolamento sui rimborsi ALFREDO ROMA Da quanto è successo
ieri a Fiumicino appare evidente che il nuovo management di Alitalia-CAI non è
riuscito a limitare i disservizi di cui soffriva la vecchia Alitalia,
Dalle
colf in nero ai bond Alitalia più risparmi per le famiglie
( da "Corriere
della Sera" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
5 Possiedo
delle obbligazioni Alitalia. A quanto ammonta il rimborso? Per le famiglie che
avevano investito in obbligazioni Alitalia, il decreto ha innalzato il tetto
massimo del rimborso dal 30% fissato nel cosiddetto «decreto milleproroghe»
dello scorso febbraio al 71%: il rimborso per ogni singola obbligazione
ammonterà dunque a 0,
La
Salerno-Reggio a singhiozzo Polemiche sull'ingorgo a Nord-Est
( da "Corriere
della Sera" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
A Fiumicino
invece un centinaio di persone sono rimaste a terra dopo un overbooking di
Alitalia. Il giorno dopo il grande esodo però le polemiche non si placano. Il
presidente del Veneto Giancarlo Galan definisce l'ispezione dell'Anas una
«patetica sceneggiata. Atti dovuti su quello che avviene ogni giorno nel
traffico viario d'Italia dovrebbero essercene a valanga ».
Al
check-in per ore I consumatori: rimborsi in base al ritardo
( da "Corriere
della Sera" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Nel tardo
pomeriggio il problema è stato in buona parte risolto: l'Alitalia (i passeggeri
stoppati avevano quasi tutti in tasca un biglietto della compagnia di bandiera
italiana) sono stati fatti salire su voli successivi ma viene da chiedersi se
l'overbooking sia un fatto ineluttabile. Non lo è per le associazioni dei
consumatori che in proposito hanno già annunciato battaglia.
Disastro
di Mestre? Colpa di chi blocca i cantieri A Fiumicino l'Alitalia va in...
( da "Giornale.it,
Il" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Colpa di chi
blocca i cantieri A Fiumicino l'Alitalia va in tilt per l'overbooking di
Matthias Pfaender L?opera c?è e funziona, ma ambientalisti ed enti locali
ostacolano l?ampliamento della A4 e la creazione di aree di servizio. E chi
gestisce le autostrade non dice di prendere vie alternative.
Troppi
passeggeri in partenza Fiumicino in tilt per l'overbooking
( da "Giornale.it,
Il" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
quasi tutti
passeggeri di Alitalia, l'incubo diventa realtà: l'aereo non ha più un posto
libero, non si parte. Pazienza se mani arrabbiate sventolano prenotazioni fatte
due, tre mesi prima. Per ora si rimane a terra, poi si vedrà. «Dovevamo partire
con il volo Alitalia delle 10 e 15 per Istanbul - raccontano Giulia Ausili e
Filippo Valle,
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Ci siamo
rafforzati su Malpensa quand'era vuota, abbandonata da Alitalia. I nostri aerei
continuano comunque a viaggiare pieni». E i loro? «Non me lo chieda, non parlo
dei concorrenti». Avete una rete di medio raggio che in parte si sovrappone, ma
clientele diverse, loro sono più orientati ai viaggi business e voi siete una
low cost.
Non
solo overbooking. L'estate calda di Alitalia
( da "EUROPA
ON-LINE" del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Sostiene
Alitalia Per il gruppo aereo però la situazione è molto migliore di quello che
i media descrivono, soprattutto se si isola il "caso Fiumicino".
Senza lo scalo romano, Alitalia sarebbe nella media come puntualità e come
efficienza nella gestione dei bagagli, sostengono in azienda.
Se
dovessero abortire gli uomini Come assistente sociale conosco il dramma di una
donna ch... ( da "Stampa, La"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
GIULIANA PONS
Alitalia: dare tempo al tempo In merito all'articolo apparso su
voli
fuori orario, bagagli smarriti è cominciata l'estate dei disagi - antonio
fraschilla ( da "Repubblica, La"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia non
ha rinnovato le convenzioni con Lufthansa. Difficile fare arrivare i
visitatori" Voli fuori orario, bagagli smarriti è cominciata l´estate dei
disagi Avaria al motore del traghetto Tirrenia da Trapani a Cagliari la nave
torna indietro: passeggeri costretti all´attesa in banchina dall´alba fino al
tardo pomeriggio L´
Alitalia
entra in Confindustria Colaninno tra le imprese di Roma
( da "Tempo,
Il" del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
stampa
Alitalia entra in Confindustria Colaninno tra le imprese di Roma
Alitalia-Compagnia Aerea Italiana ha formalizzato la propria adesione a
Confindustria, sottoscrivendo la partecipazione all'Unione degli Industriali e
delle imprese di Roma (Uir).
Continuità,
nuova beffa per i sardi ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
ALITALIA Un
semplice problema tecnico quindi che però, vista la cadenza con cui si
verificano, rischia di mandare in confusione anche il viaggiatore più esperto.
A parte le tariffe ballerine a seconda dell'ora in cui si prenota, sul sito
Alitalia tutto funziona alla perfezione.
Malpensa
express dalla Centrale: collegamento con l'hub dal 2010
( da "Giornale.it,
Il" del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
tuona il
viceministro Roberto Castelli, stanco dell'ennesima polemica di Alitalia.
Formigoni fa una battuta: «Con Alitalia ormai si parla in romano, "che je
ne cala", visto che ha abbandonato l'hub. Eppure Malpensa ha servito 18
milioni di passeggeri in un anno». © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri
4 - 20123 Milano - P.
Cadorna-Malpensa
in 29 minuti ( da "Giornale.it, Il"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
ennesima
polemica (l'ultima è di pochi giorni fa) dei vertici di Alitalia sullo scalo
varesino. «Alitalia evita Malpensa per scelte industriali legittime ma che non
condivido - afferma l'esponente della Lega-, nonostante questo il governo sta
potenziando l'aeroporto e
Bagagli
smarriti, centinaia di denunce ( da "Corriere della Sera"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
aeroporto di
Fontanarossa a Catania, dove i passeggeri Alitalia hanno preso d'assalto il
bancone delle valige smarrite. Decine e decine di bagagli provenienti da vari
scali italiani sono accatastati nella zona arrivi. Secondo un testimone ieri
sera erano arrivate le valige di 36 dei circa 150 passeggeri ancora in attesa.
All'Antitrust
il dossier Generali sul puzzle Agricole
( da "Corriere
della Sera" del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
2 Tra Roma e
Parigi confronto su Alitalia-Air France, Mediobanca e Edison All'Antitrust il
dossier Generali sul puzzle Agricole MILANO La joint venture Enel-Edf non è
solo un passo avanti verso il nucleare. È un tassello in più in un puzzle
finanziario e industriale che vede protagonisti numerosi gruppi e istituti
italiani e francesi.
Alitalia
nella Uir Regina soddisfatto ( da "Corriere della Sera"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
L'ingorgo
di Mestre è anche politico ( da "EUROPA ON-LINE"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
ingorgo di
Mestre è anche politico Alitalia. Il ruolo della Cav (e del Cav), Lega e Anas
nel risiko del Nord Est L'hanno chiamato "federalismo stradale", e
probabilmente come tutte le novità, ha bisogno di tempo per funzionare. Fatto
sta che con il Passante di Mestre, andato in tilt sabato scorso, è stato messo
alle corde un modello gestionale che aveva attirato l'
Gli
incidenti aerei sono aumentati? ( da "Stampa, La"
del 05-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Sono gli
stessi costruttori di aeromobili che chiedono direttamente alle compagnie quali
file saltare nella numerazione. Ad esempio sugli aerei dell'Alitalia mancano
sia la fila 13 che la 17 mentre molte compagnie anglosassoni, come la
statunitense Continental Airlines e la neozelandese New Zealand, non hanno la
fila numero 13.
volo
alitalia brindisi-venezia ( da "Repubblica, La"
del 05-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Bari I
trasporti Collegamento trisettimanale Volo Alitalia Brindisi-Venezia Alitalia
aumenta i voli in Puglia e annuncia un nuovo collegamento Brindisi-Venezia.
Dall´11 agosto la tratta sarà operativa presso gli Aeroporti di Puglia con una
frequenza di tre giorni a settimana (martedì, giovedì e sabato) con partenza da
Venezia alle 16 e da Brindisi alle 18.
Parla
Di Berardino è colpo al cuore per tutta la cultura
( da "Manifesto,
Il" del 05-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Se il governo
pensasse di proseguire su questa strada, come ha fatto con Alitalia e sta
facendo con il mondo della cultura e dello spettacolo, percorrerebbe una strada
che forse accontenta
Gli
agenti di viaggio bocciano Caselle
( da "Stampa,
La" del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
cost e dei
nuovi voli internazionali Alitalia: «Da anni si è dato continuamente quasi per
pronto un bando non ancora operante. Nel frattempo è sotto gli occhi di tutti
come i processi di sviluppo di altri aeroporti italiani abbiano invece seguito
stringenti logiche di mercato, con coerente avvio di molti collegamenti e con
conseguenti dati di traffico in costante crescita.
atitech,
aereo in spagna per manutenzione i sindacati: "decisione grave e
vergognosa" ( da "Repubblica, La"
del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
E cosa fa la
dirigenza Alitalia-Cai? Pensa bene di infliggere un ulteriore colpo, togliendo
la possibilità ai lavoratori e all´azienda di lavorare e vedersi garantire un
minimo di redditività». I sindacati chiedono al presidente di Alitalia, Roberto
Colaninno e all´ad Rocco Sabelli «di rivedere la propria impostazione a partire
dalla conferma,
masterplan
fiumicino, via alla gara alitalia pesa sul semestre di adr
( da "Repubblica,
La" del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
via alla gara
Alitalia pesa sul semestre di Adr ROMA - Disco verde per la gara internazionale
per il progetto di sviluppo di Fiumicino. A deciderlo è stato il consiglio di
amministrazione di Aeroporti di Roma (Adr) sulla base sulla base dei documenti
elaborati dal management dell´azienda con il supporto di Changi Airport
International,
Alitalia,
sindacati preoccupati per manutenzione all'estero
( da "Unita,
L'" del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia,
sindacati preoccupati per manutenzione all'estero La decisione di Alitalia/Cai
di inviare un'aereo A/320 in Spagna, presso la compagnia aerea Iberia, per
un'operazione di manutenzione, è giudicata dai sindacati di categoria «tanto
grave quanto vergognosa».
un
cavallo contro murdoch ( da "Unita, L'"
del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
una delle
bugie che ci raccontano quando sostengono di non aver messo le mani nelle
tasche degli italiani, è questa: oltre ai miliardi Alitalia, c'è pure la
distruzione della Rai, programma per programma. Nonché i costi della
digitalizzazione accollati ai contribuenti. In più, ci sarebbero da calcolare
il tempo perso e gli accidenti mandati per sintonizzare i dannati decoder.
Gemina
in rialzo sui risultati di Adr ( da "Corriere della Sera"
del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
La riduzione
del network Alitalia su Fiumicino si è fatta sentire sui conti di Aeroporti di
Roma, che nel primo semestre ha visto diminuire il traffico passeggeri del
6,3%. I ricavi sono così diminuiti del 2,5%, a 263,1 milioni di euro, mentre
l'utile operativo è calato del 5,8%, meno di quanto stimato dagli analisti
finanziari.
Cala
l'utile anche per colpa di Alitalia
( da "Giornale.it,
Il" del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
articolo di
giovedì 06 agosto 2009 Cala l'utile anche per colpa di Alitalia di Redazione
Aeroporti di Roma (gruppo Gemina) ha chiuso il primo semestre con un utile
operativo a 44,2 milioni di euro, in calo del 5,8% rispetto ai 47 milioni
dell'analogo periodo dell'anno scorso, mentre i ricavi sono scesi del 2,5% a
263,1 milioni.
Il
grande cimitero dei bagagli perduti
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
imbarco per
conto di tutte le compagnie aeree tranne Alitalia e Air One) devono dividere
beauty case e trousse a seconda della destinazione. Nella fascetta che viene
incollata alla maniglia dopo l'accettazione è scritto un codice e la sigla
dell'aeroporto finale: i bagagli arrivano insieme e devono essere divisi per
essere caricati nelle stive.
Ottimo
risultato per le compagnie low cost: 129% Bene i charter
( da "Stampa,
La" del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
In queste
prime venti destinazioni ci sono tutte quelle che Alitalia raggiungerà da
Caselle già da novembre (Amsterdam, Istanbul, Mosca e Berlino). E' stato un
buon luglio per i charter, con passeggeri in crescita dell'11% (18.622 contro
16761) e voli del 10%. Destinazione top è diventata la più economica Sharm El
Sheik (2731) davanti a Rodi (2195) e Ibiza (2180).
[FIRMA]ANGELO
CONTI La novità di Caselle, a luglio, sta nel boom dei passeggeri con meta
l&#... ( da "Stampa, La"
del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
In queste
prime venti destinazioni ci sono tutte quelle che Alitalia raggiungerà da
Caselle già da novembre (Amsterdam, Istanbul, Mosca e Berlino). E' stato un
buon luglio per i charter, con passeggeri in crescita dell'11% (18.622 contro
16761) e voli del 10%. Destinazione top è diventata la più economica Sharm El
Sheik (2731) davanti a Rodi (2195) e Ibiza (2180).
Voli
annullati senza motivo Alitalia condannata a risarcire un passeggero
( da "Stampa,
La" del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
senza motivo
Alitalia condannata a risarcire un passeggero [FIRMA]FABIO ALBANESE
CORRISPONDENTE DA CATANIA Alitalia condannata a risarcire un passeggero di 800
euro: 250 per compensazione e 550 per il danno esistenziale. Ieri è diventata
esecutiva la sentenza del giudice di pace di Catania, Giuseppina Cocimano, che
condanna la vecchia Alitalia per una faccenda di voli annullati,
Nuove
piste e servizi: il
Argomenti: Alitalia
Abstract:
non solo
possiede una quota nel capitale della Nuova Alitalia-Cai, ma anche una fetta
rilevante di Adr e l'intero pacchetto azionario della Maccarese Spa, l'area
sulla quale sorgeranno due nuove piste e un'aerostazione che probabilmente
verrà riservata per Alitalia-Cai e per i partner dell'allenza Sky-Team: per ora
Air France e Delta.
Più
biglietti che posti sull'aereo E i passeggeri rimangono a terra
( da "Giornale.it,
Il" del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
dei voli
Alitalia diretti a Istanbul, Caracas, Boston ed Atene. Intanto un giudice ha
stabilito che un passeggero vittima di ritardi e cancellazioni di voli, senza
che sussista una «causa di forza maggiore», e che in questo caso non venisse
adeguatamente assistito dalla compagnia aerea, ha diritto a un risarcimento
danni.
Berlusconi:
"Contro di me spazzatura Non devo scusarmi neanche con i miei"
( da "Quotidiano.net"
del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Il premier ha
anche parlato di Alitalia. "Abbiamo mantenuto la compagnia in mani
italiane. Sarebbe stato folle che l?Alitalia andasse sotto Air France - ha
dichiarato - Alitalia ha ripreso, funziona, è in accordo con il budget anche se
deve fare il conto con giornali antitaliani".
Fiumicino:
ritardi ai voli per problemi al check-in
( da "Giornale.it,
Il" del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
di
trasmissione dei dati ha causato il blocco del sistema di check-in di Alitalia
all'aeroporto di Fiumicino. Forte rallentamento nelle procedure di
accettazione. Ritardi nei voli Roma - Disagi a Fiumicino per i voli Alitalia:
molti voli hanno subito un ritardo a causa dei problemi al check-in .
L'Alitalia precisa che lo stop sulla rete di trasmissione dati, a causa dei
ritardi,
Silvio
Berlusconi contro la Rai "Basta attaccare il governo"
( da "Quotidiano.net"
del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Il premier ha
anche parlato di Alitalia. "Abbiamo mantenuto la compagnia in mani
italiane. Sarebbe stato folle che l?Alitalia andasse sotto Air France - ha
dichiarato - Alitalia ha ripreso, funziona, è in accordo con il budget anche se
deve fare il conto con giornali antitaliani".
Rai,
Garimberti: "Le notizie non hanno colore"
( da "Giornale.it,
Il" del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Abruzzo e
Alitalia. Il premier - conclude Cesa - ci risparmi i suoi spot estivi e
affronti i problemi reali del Paese". L'attacco di Di Pietro
"Berlusconi è un folle visionario e, come tutti i tiranni del passato,
racconta un Paese che non c'è". L'ex pm commenta duramente le dichiarazioni
rilasciate dal premier: "Mentre il Paese reale sprofonda in una crisi
economica senza precedenti,
Alitalia
funziona ( da "Stampa, La"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Palazzo Chigi
«Alitalia funziona» Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha detto
ieri che Alitalia si è ripresa e funziona. Ha poi messo in guardia da quelli
che ha definito «giornali anti italiani» per le critiche recenti sui disservizi
e i ritardi della compagnia di bandiera.
Superbonus
ai banchieri La Francia si ribella
( da "Stampa,
La" del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Come nel caso
della cordata per Alitalia dove la banca guidata da Corrado Passera (nella
foto) si è ritagliata un ruolo di primo piano. Ma ora questo ruolo «di sistema»
è stato ufficializzato. Nel «Regolamento del gruppo» pubblicato sul sito
Intranet della banca, il «supporto allo sviluppo del Paese» è al secondo posto
nell'elenco degli indirizzi del gruppo.
Fiumicino
in tilt Esplode la protesta ( da "Stampa, La"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
difesa di
Alitalia L'Associazione dei consumatori Adoc chiede ad Alitalia «di rimborsare
i viaggiatori che hanno subito i disservizi perché una Compagnia seria è
responsabile anche delle società che operano per suo conto». Alla compagnia di
bandiera si difendono: «Siamo noi stessi vittima di un disservizio, abbiamo
dovuto ritardare i voli altrimenti centinaia di persone perdevano l'
Sul
Nord Italia arriva il maltempo ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
30, circa
venti voli Alitalia in partenza da Fiumicino hanno subito un ritardo che è
oscillato tra trenta e i sessanta minuti, con file chilometriche e proteste dei
viaggiatori. Solo dopo alcune ore, con i passeggeri in partenza per le vacanze
esasperati, la situazione è tornata alla normalità.
berlusconi:
"non sono ricattabile niente scuse per il mio privato" - carmelo
lopapa ( da "Repubblica, La"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
«l´Alitalia
che funziona», emergenza terremoto affrontata con tempismo, successo del G8
all´Aquila, con tanto di lettura della lettera di complimenti appena ricevuta
dal premier britannico Gordon Brown. Quando si passa al tema che sta più a
cuore al Cavaliere, l´informazione e quella televisiva in particolare,
guasto
ai check in, voli nel caos a fiumicino passeggeri in rivolta - laura serloni
( da "Repubblica,
La" del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Inevitabili
le proteste contro Alitalia, anche e ieri a bloccarsi sono state tutte le
compagnie. «Prendo almeno 150 aerei l´anno per motivi di lavoro - commenta
Ennio Quaranta - ma ormai quelli Alitalia fanno sempre ritardo». Un leit motiv
che si ripete nelle parole di tutti i viaggiatori secondo i quali la partenza
in differita di un´ora è diventata una costante.
Dimezzati
i rimpatri per le feste ( da "Secolo XIX, Il"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
nuova Alitalia).
Così le partenze sono dimezzate». Dalla Confesercenti, Fabio Cruschi titolare
di due agenzie di viaggi nel centro storico genovese, parla di leggi nazionali,
danno economico e vicende anche drammatiche: le vendite di biglietti aerei sono
scese del 50 per cento, erano 26 mila a giugno 2008 e dopo 12 mesi risultano
appena 13 mila.
"ogni
volta a fiumicino è un incubo" - laura serloni
( da "Repubblica,
La" del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
si sfoga
Carlo Torre che deve salire su un volo Alitalia per Parigi. E intanto l´Adoc,
l´associazione in difesa dei consumatori, chiede che la compagnia rimborsi i
passeggeri coinvolti. «Chiediamo ad Alitalia - dice Carlo Pileri, presidente
dell´Adoc - di risarcire i viaggiatori che hanno subito i disagi.
"i
disagi provocati da un black-out della rete telecom"
( da "Repubblica,
La" del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Il danno non
ha interessato soltanto Alitalia ma tutti i vettori perché, ripeto il concetto,
c´è stato un problema sulla rete del gestore di telefonia». Quali e quanti
disagi sono stati causati? «Le disfunzioni hanno interessato circa duemila
passeggeri nei tre terminal di partenza.
A
Fiumicino check-in bloccati e voli in ritardo
( da "Secolo
XIX, Il" del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia ha
poi reso noto che il guasto è stato provocato da un'interruzione sulla rete di
trasmissione dati (non gestita dalla Compagnia). Il guasto ha determinato un
forte rallentamento delle procedure di accettazione. Di conseguenza Alitalia ha
dovuto ritardare numerosi voli in modo da consentire l'imbarco dei passeggeri
prenotati.
-
(segue dalla prima pagina) giuseppe d'avanzo
( da "Repubblica,
La" del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Anche
l´Alitalia è diventata, nel vaniloquio, un miracolo d´efficienza. Grazie ai
«colpi di genio» di Berlusconi, anche i terremotati delle tendopoli all´Aquila
sono felici perché «molti sono partiti in crociera e altri sono ospitati in
costiera e sono tutti contenti».
Berlusconi:
non ho scheletri nell'armadio ( da "Corriere della Sera"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Per
confermarlo, ricorda il caso Alitalia, «che funziona»: «Sarebbe stato folle che
fosse andata sotto Air France». Un passaggio lo dedica al partito del Sud, «che
non è una corrente», e alla crisi: «Regna la pace sociale. Non c'è nessuno che
perda il lavoro che non abbia il sostegno dello Stato».
Sedici
milioni in partenza Check-in fermi a Fiumicino
( da "Corriere
della Sera" del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
C'è chi se la
prende con l'Alitalia: «Vergogna ». Ma la compagnia stavolta non c'entra
niente. È la società Aeroporti di Roma, che gestisce lo scalo, a far capire di
chi sia la responsabilità: «Il guasto è sopraggiunto in un apparato Telecom che
consente la gestione del flusso dei dati».
Fiumicino,
salta il check in Esodo nel caos:
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Ritardi a
catena fino a sera per 70 voli Alitalia DISAGI Alcune partenze rinviate di tre
ore L'Enac: «Un episodio da non sottovalutare» FiumicinoNel primo scalo della
Città Eterna, ora, qualcuno sta pensando di ingaggiare un bravo esorcista.
Domenica scorsa, la prima delle partenze sul serio di massa, è andato in scena
il calvario versione overbooking,
Avvistati
turisti in volo sulla Laguna: Alitalia lancia due nuovi aerei per Venezia
( da "Giornale.it,
Il" del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
impegno
comune di Alitalia e Save per lo sviluppo della base di Venezia - ha spiegato
Enrico Marchi, presidente dell'Aeroporto di Venezia -. Lo scorso 7 maggio fu
firmato un importante protocollo d'intesa tra Alitalia, Save, Regione Veneto e
Comune in cui fu definito l'aeroporto di Venezia quale terzo scalo nella
strategia di sviluppo network,
fiumicino,
ancora disagi per chi parte - laura serloni
( da "Repubblica,
La" del 09-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Non sono
comunque mancate le proteste per gli overbooking Alitalia. E c´è anche chi è
arrivato in aeroporto con portafortuna per scongiurare possibili disagi. «C´è
sempre qualche problema con la nostra compagnia di bandiera - dice infuriata
Miriam Palombi -mio figlio non può partire perché l´aereo è pieno.
Per
AirOne spunta l'ipotesi low cost ( da "Stampa, La"
del 10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract: low cost»
air
one diventerà la low-cost alitalia - ettore livini
( da "Repubblica,
La" del 10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
cost Alitalia
Colaninno: "Ipotesi allo studio. Conti in miglioramento nel terzo
trimestre" Il presidente: sui ritardi a Fiumicino responsabilità non
nostre. Malpensa inadeguata ETTORE LIVINI MILANO - Sistemati (in parte) i
problemi di affidabilità della prima parte dell´anno e con i conti in
fisiologico miglioramento estivo,
Colaninno
boccia Malpensa Per Air One l'ipotesi low cost
( da "Giornale.it,
Il" del 10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Potrà allora
diventare la compagnia low cost di Alitalia? «È un'ipotesi, non in esame oggi,
è troppo presto». A dare «un voto di sufficienza» ad Alitalia, infine, è il
ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, secondo il quale la
compagnia «in sei mesi ha fatto passi da gigante».
Malpensa,
ecco dove sarà la scuola di aeronautica
( da "Giornale.it,
Il" del 10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia, lo
scalo conta 18 milioni di passeggeri all'anno. Regione Lombardia si sta
impegnando su tutti i fronti ad assicurare le condizioni che permettano la
crescita di Malpensa e la sua capacità di servire il territorio». L'adesione di
Lufthansa Technik è la conferma di quanto annunciato lo scorso gennaio dai
vertici della compagnia in un incontro con Roberto Formigoni e con
Era
chiaro sin dal primo decreto di Giugno 2008 l'asse "leghista" del
Governo Berlusc... ( da "Unita, L'"
del 10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
investimenti
delle imprese nel Mezzogiorno a copertura di Alitalia, finta premessa per l'hub
di Malpensa. In sostanza, accanto all'iter della legge delega sul federalismo
fiscale, è andato avanti un "federalismo di fatto" che ha prosciugato
la programmazione finanziaria destinata al Sud per dirottare quasi l'intera
quota nazionale del Fas (25,4 miliardi) alle regioni settentrionali.
I
conti di Alitalia miglioreranno nel terzo trimestre. Se ne dice convinto il
presidente della c... ( da "Unita, L'"
del 10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Stai
consultando l'edizione del I conti di Alitalia miglioreranno nel terzo
trimestre. Se ne dice convinto il presidente della compagnia, Roberto
Colaninno, che nel futuro di AirOne vede la possibilità di una trasformazione
in low cost. «È una ipotesi, non in esame oggi». Visualizza la pagina in PDF
Alitalia,
più passeggeri ma i voli sono semivuoti
( da "Stampa,
La" del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
IL
COEFFICIENTE DI RIEMPIMENTO AL 59% DA GENNAIO:
Aerei
in volo semivuoti ( da "Secolo XIX, Il"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Aerei in volo
semivuoti dati delle compagnie europee e degli aeroporti nazionali nel primo
semestre 2009 Meno passeggeri in Europa (-7,2%) e in Italia (-7,6%). Alitalia
peggio dei concorrenti ' 11/08/2009 genova punta sull'esteroSui nazionali
abbiamo perso a causa di Alitalia. Le nuove rotte internazionali funzionano
bene marco aratopres. Aeroporto di Genova Spa 11/08/2009
telefonata
di frattini alla vedova appena rientrata a trebbo di reno - luigi spezia
( da "Repubblica,
La" del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
ultimo
momento sul volo Alitalia delle 16.44 da New York per la signora Rigamonti e le
due persone rientrate con lei.
alitalia,
meno passeggeri dei big europei - emiliano dario esposito
( da "Repubblica,
La" del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
per i suoi
voli Alitalia, meno passeggeri dei big europei EMILIANO DARIO ESPOSITO ROMA -
Meno voli e aerei più vuoti per tutte le compagnie, in particolare per
Alitalia. I dati pubblicati ieri dall´Aea, associazione che raggruppa 33 dei
principali vettori europei, fotografano un settore del trasporto aereo che
stenta a uscire dalla crisi.
il
paese dei furbi il paese dei precari - concetto vecchio
( da "Repubblica,
La" del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Cultura
Dall´Alitalia ai "fannulloni". Ecco "La paga", un pamphlet
di Furio Colombo IL PAESE DEI FURBI IL PAESE DEI PRECARI Salari bassi,
sindacati vilipesi, lavoro svalutato. E una parte della classe dirigente che
esercita un´egemonia culturale "con un senso di rivalsa, quasi di
vendetta" CONCETTO VECCHIO alari sempre più bassi;
Alitalia
vola con aerei un po' più pieni ma sotto la media europea
( da "Unita,
L'" del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia vola
con aerei un po' più pieni ma sotto la media europea Aerei un po' più pieni, in
giugno, per Alitalia ma sempre al di sotto della media registrata dalle altre
compagnie europee. E il dato peggiora guardando i primi sei mesi del 2009.
In
vacanza rallento un po'. ( da "Giornale.it, Il"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
20e3 I più
inviati Dietro la vicenda Alitalia la mano della lobby europea - 4 Emails Una
vita meritocratica... - 4 Emails Bastano una lobby e 370 milioni per rovinare
il mondo... - 4 Emails Abbiamo vinto l'Expo. E ora come la mettiamo con
Malpensa? - 3 Emails Ecco come si può davvero aiutare il Tibet - 3 Emails
Attenti, Londra tollera
Borsa,
crescita sostenibile o nuova bolla speculativa?
( da "Giornale.it,
Il" del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
20e3 I più
inviati Dietro la vicenda Alitalia la mano della lobby europea - 4 Emails Una
vita meritocratica... - 4 Emails Bastano una lobby e 370 milioni per rovinare
il mondo... - 4 Emails Abbiamo vinto l'Expo. E ora come la mettiamo con
Malpensa? - 3 Emails Ecco come si può davvero aiutare il Tibet - 3 Emails
Attenti, Londra tollera
L'America
offre alla Cina la spartizione del trono
( da "Giornale.it,
Il" del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
20e3 I più
inviati Dietro la vicenda Alitalia la mano della lobby europea - 4 Emails Una
vita meritocratica... - 4 Emails Bastano una lobby e 370 milioni per rovinare
il mondo... - 4 Emails Abbiamo vinto l'Expo. E ora come la mettiamo con
Malpensa? - 3 Emails Ecco come si può davvero aiutare il Tibet - 3 Emails
Attenti, Londra tollera
Alitalia,
a giugno aerei pieni solo per metà
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Giù anche il
traffico merci Alitalia, a giugno aerei pieni solo per metà Fermo al 59% il
fattore di riempimento contro il 73% della media europea. Giù anche il traffico
merci --> Aerei un po' più pieni, in giugno, per Alitalia. Ma il recupero
del coefficiente di riempimento resta inferiore alla media Ue, e il dato
peggiora nel primo semestre 2009.
Malpensa
Un polo per tecnici del volo ( da "Giornale.it, Il"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
nonostante il
disimpegno di Alitalia, lo scalo conta 18 milioni di passeggeri all'anno.
Regione Lombardia si sta impegnando su tutti i fronti ad assicurare le
condizioni che permettano la crescita di Malpensa e la sua capacità di servire
il il territorio». Il polo ospiterà corsi di formazione superiore per tecnico
aeronautico e corsi triennali per operatore meccanico.
In
Europa Sono di Iberia gli aerei più pieni
( da "Giornale.it,
Il" del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
per Alitalia.
Ma il riempimento resta inferiore alla media registrata dalle compagnie aeree
europee, e il dato peggiora guardando i primi sei mesi 2009. Leggero recupero
di quota, sempre in giugno, per il traffico passeggeri dei vettori europei nel
loro complesso: pur restando «pesantemente negativo» dopo il crollo di maggio (
Alitalia,
in ritardo un volo su due ( da "Corriere della Sera"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
consegnate
entro 42 minuti nei voli internazionali e
E
i bagagli smarriti diventano un affare
( da "Corriere
della Sera" del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
E Alitalia?
Quella che fa più problemi». Partiamo dallo stress misurabile, quello dei
bagagli smarriti. Fiumicino non fornisce dati ma tantissime sono le
segnalazioni di disguidi da parte dei passeggeri. Segnalazioni alle quali vanno
aggiunti due numeri, quelli delle valigie rimaste a terra il 7 e 8 agosto: 178
e 650.
si
tinge di giallo la scalata cinese al "bidone" ypf
( da "Repubblica,
La" del 12-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Economia Si
tinge di giallo la scalata cinese al "bidone" Ypf Come vecchia
Alitalia, abbiamo venduto due aerei Boeing 767-300, uno del 1995 ed uno del
1996, alla Omni Air International, parte di un lotto di 4 apparecchi in vendita
ROMA - L´affare dell´anno, in materia di energia: i cinesi che comprano la
maggior compagnia petrolifera argentina,
13
agosto 2009 ( da "Foglio, Il"
del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
è stata
mantenuta e rafforzata dalla nuova Alitalia. Roberto Colaninno proprio alcuni
giorni, fa ha ribadito che Malpensa è “logisticamente sbagliata”. Risultato: il
gruppo Alitalia, che aveva trasportato 3.270.000 passeggeri tra il gennaio e il
giugno 2008, nei primi sei mesi del 2009 ne ha trasportati 704.
Low
cost, la tariffa conviene ma il volo non offre servizi
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
12 e con
Alitalia ben 266,93. Stesso discorso se si vuole andare da Cagliari a Verona:
con Meridiana si spendono 91,71 euro per il 13 settembre e con Ryanair 80,41.
Ma il costo varia di ora in ora e in base alla data, così volando il 30 agosto
la situazione si capovolge: la compagnia irlandese chiede 179,41 euro contro i
101,
dieci
furti in un giorno un palazzo sotto shock "lo stato deve svegliarsi"
- (segue dalla prima pagina) alessandra longo
( da "Repubblica,
La" del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
avvocato in
pensione dell´Alitalia, è una delle vittime del «multifurto», come lo chiama.
Non alza la voce, non si agita. E´ più che altro ferito dentro: «Non ho più
voglia di stare a casa. A me non interessa se sono stati italiani o stranieri.
E non voglio che mi si dica che quello che ci servono sono le ronde.
Se
la vacanza finiscein un mare di rabbia
( da "Secolo
XIX, Il" del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
con un volo
Alitalia dell'ultimo minuto, senza possibilità di scelta: 208 euro a testa - ed
eravamo in cinque - contro i 120, andata e ritorno, che avevo già versato a
MyAir e chissà se rivedrò». La speranza è di poter avviare, con l'aiuto di
Assoutenti, una azione legale collettiva che unisca la voce della famiglia
Curri a quella di migliaia di altri viaggiatori (
Bagaglio
smarritoall'andatae al ritorno ( da "Secolo XIX, Il"
del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Per il
viaggio aveva scelto un volo AirOne/Alitalia da 330 euro, andata e ritorno, con
partenza da Milano Malpensa e scalo a Roma. Una volta atterrata a Brindisi, è
rimasta ad aspettare invano la sua valigia. «È stata smarrita, le faremo sapere
al più presto», le hanno detto i responsabili dello scalo.
Politici
e
Argomenti: Alitalia
Abstract:
commissario
di Alitalia. Lo flescio mentre mangia i crauti come un camionista tedesco. E
lui, invece di arrabbiarsi, che fa? Il giorno dopo manda il suo portavoce a
chiedermi l'ingrandimento ». La verità è che sono cambiati i tempi. Massimo
Sestini sorvolava Villa Certosa in elicottero, «e poi giù, in volo radente,
come Apocalypse Now»
Reguzzoni
a Cai:
Argomenti: Alitalia
Abstract:
La compagnia
low cost era stata rilevata dalla vecchia Alitalia per 38 milioni di euro ma
con la nascita di Cai gli aerei erano stati messi a terra e gli slot assegnati
alla compagnia di bandiera. «Si ha l'impressione scrive Reguzzoni che Cai non
sappia come gestire la situazione».
Lavoro
nero Nel Lazio il 12 per cento è irregolare
( da "Giornale.it,
Il" del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia».
«Sul fronte della crisi e del lavoro,
"scoprite
genova nell'mtv day" l'alitalia punta sui giovani
( da "Repubblica,
La" del 14-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Scoprite
Genova nell´Mtv day" L´Alitalia punta sui giovani L´Alitalia sarà presente
al concerto dell´MTV Day organizzato a Genova il prossimo 12 settembre per
celebrare il compleanno della famosa emittente televisiva musicale Italiana.
Per festeggiare l´evento e per permettere ai giovani di prendervi parte,
venendo a scoprire la città,
Sviluppo,
la riforma Scajola parte senza la class action
( da "Unita,
L'" del 15-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
In questo
modo si salva
Terza
denuncia sull'uso a fini privati del potere politico
( da "Manifesto,
Il" del 15-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Vi si parla
di Alitalia, di banche, di autostrade, di monopoli di un tempo come Enel, Eni,
Telecom, di aziende municipalizzate, dell'inefficienza complessiva, di percorsi
costosissimi o francamente torbidi, con dovizia di particolari inquietanti e
sicurezza di analisi e di citazioni.
La
stretta ai paradisi fiscali non convince i democratici
( da "EUROPA
ON-LINE" del 15-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Ici e
Alitalia si sono rivelate sbagliate. E ora siamo in piena emergenza
finanziaria. Ecco la necessità di fare cassa. Che poi è tutto da vedere quanto
entrerà dal provvedimento che per ora è cifrato un euro. Dal precedente condono
fiscale a fronte di un'emersione di 80-100 miliardi, allo Stato sono entrati
circa 2 miliardi e mezzo»
I
pretoriani del buon mercato ( da "Foglio, Il"
del 16-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia, ora
tutti invocano l'Authority. Ma a che serve? “Tutti i paesi ne hanno fatto
esperienza: quando cerca di sorvegliare i monopoli, il potere discrezionale ben
presto si abitua a distinguere tra monopoli buoni e cattivi e si scopre più
interessato a proteggere il presunto buono che a impedire quello cattivo&
Posti
in bilico La mappa dell'autunno ( da "Stampa, La"
del 17-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
pagato la
crisi della vecchia Alitalia oggi riflettori accesi sul caso della Cim di
Marcellina: per quattro giorni 3 operai su una torre di
Pupe,
bulli e top manager Ma la festa non è esagerata Festa di mezza estate
all'insegna del pienone. Alessia Fabiani e Rosy Dilettuso paparazzate in riva
al mare di Porto Cervo C'è ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 17-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Meno noto il
segreto di Rosy Dilettuso , ex pupa del reality col secchione, sempre pronta a
esibire il suo lato B. Al Country di Porto Rotondo, è arrivata un'altra
gieffina, Daniela Martone . L'ex pasionaria di Alitalia si è unita a Sara
Tommasi e Laura Drzewicka , la polacca che entrò nella casa proprio per
sostituire Daniela.
Verifiche
del fisco sulla casa londinese di Tiziano Ferro
( da "Corriere
della Sera" del 17-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Dalle prime
indiscrezioni, l'analisi dei biglietti aerei (soprattutto Alitalia e British
Airways) farebbe propendere per la seconda ipotesi. Ma c'è da verificare se gli
impegni professionali hanno richiesto o meno la sua presenza a Roma
distogliendolo dalla sua residenza inglese a due passi da Notting Hill. Ma c'è
di più.
Borsa
I rialzi di Piazza Affari frenano la voglia di
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia,
Lavorwash, mentre Ifi e Ifil si sono fuse e hanno cambiato denominazione in
Exor. Le prossime dovrebbero essere Fmr Art'è e Mirato, mentre è andata a buon
fine l'Opa su Rgi lanciata attraverso Newco Diana dal fondo Capitolo-otto di
Alessandro Benetton e dal fondatore Paolo Benini e si attende quindi solo il
completamento dell'
A
Montemale gli applausi alle mitiche "regine dei rally"
( da "Stampa,
La" del 18-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Applausi a
scena aperta per le evoluzioni di Beppe Volta, settantenne «veterano» al
volante di una splendida Lancia 037. Fra le altre vetture al via anche
dalla
gita scolastica al pellegrinaggio storie di raggiri e partenze fantasma
( da "Repubblica,
La" del 18-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
assessore
Dalla gita scolastica al pellegrinaggio storie di raggiri e partenze fantasma
Causa aperta per una fiduciaria Alitalia vittima di un imbroglio sui ticket
scontati Nel 2006 un´agenzia di viaggi palermitana che chiuse, incassando i
soldi per viaggi con biglietti mai emessi per un gruppo di devoti di Padre Pio
e di una coppia di sposi che sognava come luna di miele il Brasile.
Trasporti,
gli scioperi proclamati in autunno
( da "Secolo
XIX, Il" del 18-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Il 18
settembre sarà invece la volta del personale aereo del gruppo Alitalia Cai:
l'astensione, anche in questo caso, è proclamata per 24 ore. Per il 30
settembre è quindi annunciato lo sciopero di 24 ore dei piloti della società Eurofly:
in questo incroceranno le braccia i piloti in servizio sul territorio nazionale
e gli assistenti della società Meridiana.
Mora
contro mora: è guerra tra donne per l'ex della Arcuri
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
18-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Proprio l'ex
pasionaria di Alitalia spariglia le carte, spiattellando tutto al settimanale
?Diva e donna?. Questo il lungo racconto dell'ex gieffina, ex contadina a
"Noi,
traditi da mamma Malpensa" ( da "Stampa, La"
del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
hotel un anno
fa: «Allora c'era già la crisi di Alitalia, ma non si pensava di arrivare a
questo punto». Le soluzioni purtroppo sono quasi scontate: «Ho chiesto la cassa
integrazione straordinaria per poter chiudere almeno nei periodi e nei giorni
peggiori - spiega Terzi-. La sofferenza è enorme, c'è una flessione del 40-50
per cento.
Voci
su Meridiana:
Argomenti: Alitalia
Abstract:
In
particolare Carbini fa riferimento alla necessità di incrementare il traffico
per rendere competitiva Meridiana e aggredire il mercato, sfruttando anche il
momento di «crisi che sta attraversando Alitalia». L'invito è quindi alla
«politica regionale affinché salvaguardi l'unica azienda sana nel settore a
livello nazionale e soprattutto sardo». ANNALISA BERNARDINI
De
Rossi passa al Clù, il socio del Billionaire (sempre) al Phi beach
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
ex pasionaria
di Alitalia, ex gieffina ed ex contadina a
Grillo:
ho allenato i quadri del Pci ( da "Secolo XIX, Il"
del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Il presidente
Paolo Cirino Pomicino strappò una convenzione all'Alitalia, per inviarci in
giro per il mondo: ho giocato a Belgrado, Berlino, Madrid, a New York e San
Francisco. Ci dirigeva Italo Papa, poi colonnello della Finanza. In porta avevo
Gianfranco Fini. Rutelli, allora radicale, era a centrocampo, ma era lento.
tirrenia,
ultima fermata ( da "Repubblica, La"
del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Il presidente
della Regione, Claudio Burlando, ha in agenda l´incontro con il governo sul
caso Tirrenia: «una partita complicata - dice - perché bisogna coniugare la
continuità occupazionale e i servizi non remunerativi». Ma il precedente esiste
ed è il trattamento sociale ricevuto dagli ex dipendenti Alitalia. A PAGINA III
e
burlando ricorda il caso alitalia "sette anni di cassa integrazione"
( da "Repubblica,
La" del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Genova Il
presidente della Regione sottolinea la necessità di garantire il servizio
pubblico nelle piccole isole E Burlando ricorda il caso Alitalia "Sette
anni di cassa integrazione" «Non sarà una partita semplice e a mio avviso
gli obiettivi devono essere due: preservare l´occupazione e il servizio
pubblico nelle piccole isole», dice il presidente della Regione Claudio
Burlando.
se
ryanair è la compagnia del bel paese
( da "Repubblica,
La" del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia? A
contare il numero delle tratte offerte, secondo un´elaborazione della
newsletter di settore Anna.aereo estrapolata dai dati della Official Airline
Guide di inizio agosto, è solo al 4 posto con il 9,4% del mercato, preceduta
persino dalla Lufthansa (11,7%), grazie non solo alla performance positiva
della neonata Lufthansa Italia ma anche alle numerose rotte di alimentazione
Il
fondo salva imprese che ha salvato solo se stesso
( da "Giornale.it,
Il" del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
altrettanto
fugace comparsa tra i pretendenti della prima ora per Alitalia, a fianco
dell'ex proprietario di Air Dolomiti, Alcide Leali. Di fronte al peggioramento
delle condizioni del mercato finanziario la società ha deciso in primavera la
restituzione di gran parte della cassa ai propri azionisti (254 milioni di euro
su 300, con una cedola straordinaria di 62 centesimi di euro,
Compagnia
di sbandiera ( da "Stampa, La"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
è vero che
mantenere il tricolore sulla carlinga dell'Alitalia ci è costato qualche
milioncino in tasse, ma era il prezzo da pagare per poter festeggiare in
famiglia questo successo. Se fossimo stati comprati a peso d'oro da Air France,
adesso ci toccherebbe ringraziare Sarkò. E qualche politico particolarmente
patriottico griderebbe al boicottaggio.
Disastro
Fiumicino maglia nera d'Europa ( da "Stampa, La"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Le difficoltà
di rodaggio della nuova Alitalia incidono sui servizi dell'aeroporto di Roma
Fiumicino che, secondo i dati di Eurocontrol, è il primo in Europa per scarsa
puntualità degli aerei in partenza. Vigila l'Enac, che ha già inviato alla
compagnia di bandiera tre multe da duemila euro per il mancato rispetto degli
standard minimi previsti per il servizio bagagli.
[FIRMA]ALESSANDRO
BARBERA ROMA Fino all'anno scorso la maglia nera apparteneva ad altri a...
( da "Stampa,
La" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Enac ha
sanzionato tre volte Alitalia per i ritardi nella riconsegna durante il
weekend. Che cosa succede dunque? A cosa sono dovuti tanti ritardi? Adr è
convinta che una delle cause sia la mancata integrazione dei servizi
informatici di Alitalia ed Air One: un disservizio che causerebbe ritardi anche
nei tempi di accoglienza al check-in.
Disastro
Fiumicino il peggiore in Europa ( da "Stampa, La"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
A giugno ha
registrato 25 minuti e 6 secondi di ritardo medio su tutti i voli, sia quelli
operati da Alitalia, sia quelli effettuati da Blu Express. Il pessimo risultato
è comunque da ascrivere quasi totalmente alla compagnia di bandiera, visto che
la low-cost ha volato con notevole regolarità, collezionando anche un'alta
percentuale di arrivi in anticipo.
Pronta
la cordata per Tirrenia Ora il governo ci risponda
( da "Stampa,
La" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia», ha
affermato, ricordando che la proposta avanzata dalla sua associazione per la
privatizazzione del gruppo pubblico tiene conto delle condizioni poste sia
dall'Unione europea che dall'Antitrust. Secondo Coccia ci sarebbero tre-quattro
grandi gruppi italiani interessati a rilevare Tirrenia, e c'è quindi grande
attesa per la risposta del ministero dei Trasporti attesa in
"Se
risponde, il premier va in crisi con Bossi"
( da "Stampa,
La" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
basti pensare
ai milioni di euro dati all'Alitalia o ai regali fatti agli evasori con lo
scudo fiscale». Voi come opposizione cosa fate per aiutare a unire anziché
disgregare, a recuperare il senso dello stato? «Noi siamo culturalmente
alternativi: quando siamo stati al governo non abbiamo mai compiuto atti che
dividessero il Paese, ma che lo unissero.
Fiumicino,
primo per i ritardi ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
le difficoltà
di rodaggio della nuova Alitalia incidono sui servizi dell'aeroporto di Roma
Fiumicino che, secondo i dati di Eurocontrol, è il primo in Europa per poca
puntualità degli aerei in partenza. Vigila l'Enac, che ha già inviato ad
Alitalia tre multe da duemila euro per il mancato rispetto degli standard
minimi previsti per il servizio bagagli.
I
"falsi sardi" volano a prezzo scontato
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
ALITALIA La
tendenza è confermata dai responsabili delle relazioni esterne di Cai, società
che da tempo gestisce i marchi Alitalia e Air One: «Per ora i controlli vengono
eseguiti a campione e da personale che non appartiene alle nostre società ma a
quelle che gestiscono gli aeroporti - dicono - il fenomeno ha assunto una
portata tale che presto le procedure cambieranno.
Tra
supplementi e guasti, l'odissea dei residenti in cerca dell'agevolazione
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Unica
eccezione Alitalia. Oltre questo, poi, alla tariffa in regime di continuità le
compagnie possono applicare una commissione supplementare per gli acquisti
effettuati tramite agenzia o call center. ORARI Chi vuole risparmiare qualche
euro, quindi, sceglie il fai da te.
Cordata
di armatori pronta a rilevare il gruppo Tirrenia
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
come è
accaduto per la vicenda Alitalia». Nicola Coccia, presidente degli armatori di
Confitarma, chiede tempi stretti per risolvere la questione Tirrenia e ricorda
che la proposta avanzata da Confitarma per la privatizzazione della compagnia
pubblica «vuole dare una risposta», dice, «che tiene conto delle condizioni
poste dall'Unione europea e dei paletti dell'
La
truffa dei falsi sardi in aereo a prezzi scontati
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Ogni giorno
Meridiana e Alitalia scoprono una settantina di casi La truffa dei falsi sardi
in aereo a prezzi scontati Cagliari.. Ogni giorno Meridiana e Alitalia scoprono
una settantina di casi --> Meridiana e Alitalia scoprono ogni giorno una
settantina di passeggeri che volano da e per Cagliari che dichiarano falsamente
di aver diritto agli sconti previsti per i residenti.
fiumicino,
l'aeroporto dei ritardi ( da "Repubblica, La"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Record
Alitalia sulla rotta per Torino Un decollo su due è in ritardo. E quando si
atterra tanti i problemi per riavere i bagagli. Maglia nera per l´aeroporto di
Fiumicino che, secondo i dati di Eurocontrol, è il primo in Europa per il poco
rispetto degli orari per gli aerei in partenza.
"problemi?
sì, ma a volte in volo si recupera"
( da "Repubblica,
La" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
estate è
dovuto a vari fattori come i charter, voli operati da Alitalia, ma gestiti da
tour-operator». Così Clemente Senni, direttore delle relazioni esterne e
portavoce di Alitalia. Un ritardo di un volo su due è comunque tanto, non
crede? «Certo, e infatti stiamo lavorando in diverse direzioni per cercare di
migliorare».
fiumicino,
l'aereo è sempre in ritardo - alessandra paolini
( da "Repubblica,
La" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Alitalia,
secondo indiscrezioni, la percentuale di assenteismo sarebbe del 12,5 %. Ed è
questo che inciderebbe sui ritardi di riconsegna. Così a luglio, per i voli
Alitalia/Air One, il mancato rispetto degli standard minimi di qualità del
servizio è stato riscontrato nel 40% dei voli in arrivo, mentre ad agosto il
dato è peggiorato,
Alitalia,
Fiumicino primo per ritardi ( da "Tempo, Il"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
le difficoltà
di rodaggio della nuova Alitalia incidono sui servizi dell'aeroporto di Roma
Fiumicino che, secondo i dati di Eurocontrol, è il primo in Europa per poca
puntualità degli aerei in partenza. Vigila l'Enac, che ha già inviato ad
Alitalia tre multe da duemila euro per il mancato rispetto degli standard
minimi previsti per il servizio bagagli.
Tirrenia
privatizzataappello di Confitarma
( da "Secolo
XIX, Il" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
come è
accaduto per la vicenda Alitalia». Nicola Coccia, presidente degli armatori di
Confitarma, punta a stringere i tempi per una soluzione del nodo-Tirrenia e
ricorda che la proposta avanzata da Confitarma per la privatizzazione del
gruppo pubblico «vuole dare una risposta - ha detto ieri all'agenzia Ansa - che
tenga conto delle condizioni poste dalla Ue e dei paletti dell'
fiumicino,
ritardi e bagagli persi è caos per un volo su due
( da "Repubblica,
La" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
Tre multe per
l´Alitalia Fiumicino, ritardi e bagagli persi è caos per un volo su due ROMA -
Metà dei voli in ritardo, bagagli smarriti dopo un atterraggio su due. è
l´aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, "maglia nera d´Europa".
Primato negativo per lo scalo di Fiumicino, che nell´Ue è il primo per i
ritardi al decollo con 20,
Non
vendete anzitempo la pelle dello Stato
( da "Secolo
XIX, Il" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
non quelli
fatti a brandelli con la svendita di Alitalia): create
A
Fiumicino un aereo su due non è puntuale Record in Europa
( da "Unita,
L'" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
A Fiumicino
un aereo su due non è puntuale Record in Europa Oltre un decollo ogni due in
ritardo e per metà degli atterraggi problemi nella riconsegna dei bagagli: le
difficoltà di rodaggio della nuova Alitalia incidono sui servizi dell'aeroporto
di Roma Fiumicino che, secondo i dati di Eurocontrol, è il primo in Europa per
poca puntualità degli aerei in partenza.
Idv,
agit prop o riformista? ( da "Riformista, Il"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
della tormentata
vicenda Alitalia, le hostess e gli steward che non si rassegnavano ad alcuna
soluzione che non fosse la rinazionalizzazione dell'azienda. Sul sito si
leggono considerazioni illuminate come il fatto che Alitalia dovesse essere
venduta sin dall'inizio ad AirFrance-Klm e che oggi l'Antitrust dovrebbe
tornare a fare il suo lavoro sulla tratta Roma-
Fiumicino
ultimo in Europa per puntualità ( da "Corriere della Sera"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
aeroporto
romano è soprattutto il rodaggio della nuova Alitalia. Fonti della compagnia,
secondo Apcom , hanno riferito di progressi nella puntualità dei voli nei primi
quindici giorni di agosto e gli ultimi dati ancora informali diffusi dall' Ansa
, indicano a luglio voli Az puntuali per il 44,1% dei casi, e per il 46,5% ad
agosto.
Alitalia,
in ritardo metà dei voli Aereo perde tappo a Ciampino
( da "Corriere
della Sera" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
2 Aeroporti
Alitalia, in ritardo metà dei voli Aereo perde tappo a Ciampino Più della metà
dei voli Alitalia è in ritardo al decollo, mentre in un atterraggio su due ci
sono problemi nella riconsegna dei bagagli. Con l'esodo estivo, peggiorano i
servizi della compagnia di bandiera: a luglio e agosto è partito puntualmente
solo il 44,
Fiumicino,
hub campione di ritardi ( da "Giornale.it, Il"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
indice contro
la nuova Alitalia: puntuale solo un volo su due Problemi anche nella riconsegna
dei bagagli. Finora tre le multe alla compagnia Se il vostro volo è in partenza
da Fiumicino allora prendetevela pure comoda. Uscite di casa cinque minuti
dopo, metteteci cinque minuti di più ad arrivare in aeroporto, così vi godete
il tragitto,
Alitalia
Fiumicino: ritardi o niente bagagli per un passeggero su 2
( da "Giornale.it,
Il" del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Abstract:
A luglio per
i voli Alitalia/AirOne le autorità aeronautiche hanno rilevato il mancato
rispetto degli standard fissati dalla Carta dei servizi per oltre il 40% dei
voli in arrivo e ad agosto il dato peggiora intorno al 50%. Quanto alla
puntualità, Alitalia fa sapere che il dato di luglio va depurato dei voli
charter e militari,
( da "Manifesto, Il"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
DECRETO «ANTICRISI»
Dalle badanti allo scudo fiscale Quasi niente contro la crisi C'è persino la
riforma della pensioni nel decreto «anticrisi» ieri approvato in via definita
dal senato. Non solo l'innalzamento dell'età pensionabile per le donne del pubblico
impiego dal 2010 richiesto dalla Corte europea, ma un abbozzo di riforma per
tutti, pubblici e privati, uomini e donne, a partire dal gennaio
( da "Manifesto, Il"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
IL CRACK DEI CRACK
GOVERNO Via libera al decreto «anticrisi» e al «correttivo». Resta la tassa
sulle riserve auree Tremonti sfida Bankitalia Palazzo Chigi tira dritto sulla
tassazione delle plusvalenze da oro, guerra al governatore Draghi. Non ci sono
le modifiche chieste da Napolitano, nemmeno per quanto riguarda la sanatoria
degli immigrati irregolari. Tolta perfino l'una tantum per i precari senza
ammortizzatori.
( da "Stampa, La" del
03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
600
750 Più biglietti aerei che posti Alitalia lascia a terra
i turisti Le vittime dell'overbooking: "Attese infinite senza
assistenza" euro il risarcimento oltre al rimborso euro cifra massima
offerta da Alitalia [FIRMA]LUIGI
GRASSIA ROMA Non è una bella estate la prima della nuova Alitalia targata Colaninno
e soci. Ieri
circa cento passeggeri sono rimasti bloccati a terra all'aeroporto di Fiumicino
perché hanno trovato i loro aerei in «overbooking», nome inglese di
quell'odiosa pratica per cui la compagnia (che sia Alitalia
o un'altra) vende più biglietti dei posti disponibili. Lo fa a volte per
sbaglio e a volte (è il sospetto) per essere sicura di riempire l'aereo (anche
se questo non si può mai dimostrare) e in ogni caso scarica sui clienti il
rischio che, alla fine, il posto sull'aereo non si trovi. I cento viaggiatori
che ieri non hanno potuto imbarcarsi all'orario fissato sui voli diretti ad
Atene, Istanbul, Boston e Caracas rappresentano, è vero, solo una piccola quota
dei 150 mila transitati con Alitalia nello scalo
romano da venerdì a domenica, ma niente giustifica né Alitalia
né le altre compagnie quando si verifica un disguido così grave. Ieri sera
circa 80 vittime dell'overbooking erano ripartite (con varie ore di ritardo) su
altri aerei, mentre delle ulteriori 20 non si sapeva ancora il destino; è
possibile che qualcuna abbia passato la notte in un albergo dell'aeroporto (a
spese di Alitalia). Durante la giornata di ieri a
Fiumicino i viaggiatori bloccati raccontavano più o meno la stessa storia in
fotocopia, con la sola variante che il tono poteva essere furente o affranto:
«Ci siamo presentati al check-in e ci hanno detto che il volo era pieno e non
c'erano più posti disponibili»; e i più lamentavano, oltre al danno diretto, le
pene accessorie: «Siamo rimasti in fila per ore davanti alle biglietterie senza
alcun tipo di assistenza». Brutti clienti per Alitalia
risulteranno probabilmente Giulia Ausili e Filippo Valle, visto che entrambi
sono avvocati e dunque saranno capaci di rivalersi: «Dovevamo partire in
vacanza con il volo Alitalia delle 10,15 diretto a
Istanbul. Alle 8,15 quando ci siamo presentati al check-in ci hanno riferito
che saremmo rimasti a terra. Ripartire? Non se ne parla. Adesso vogliamo solo
sapere come potremo ottenere i rimborsi previsti in questi casi». Un gruppo di
sei persone, 4 adulti e 2 ragazzi, si dispera perché «avevamo prenotato i
biglietti due mesi fa...», ma quando si è vittima dell'overbooking conta solo
chi si presenta per primo al check-in. L'overbooking è punito severamente dai
regolamenti. La procedura prevede che la compagnia colpevole cerchi fra i
passeggeri (quelli con tanto di biglietto e di posto) dei volontari
accomodanti, e che li alletti a rinunciare a imbarcarsi a fronte di adeguati
benefici (non specificati), oltre a garantire loro il trasferimento su un aereo
successivo o il rimborso del biglietto non utilizzato. Quanto alle vittime
dell'overbooking devono ricevere assistenza in aeroporto e a loro volta hanno
diritto al trasferimento su un altro volo o al rimborso del biglietto non
utilizzato, e in più a una compensazione pecuniaria fra 250 e 600 euro, secondo
la lunghezza del volo. Ieri Alitalia si diceva
disposta a riconoscere ai clienti dei voli intercontinentali un risarcimento
anche superiore al dovuto, di 750 euro, oltre a ospitare a sue spese per la
notte chi non fosse riuscito a partire. Alitalia
segnala anche di aver ospitato sui suoi voli «diversi passeggeri di altre
compagnie che erano a loro volta in overbooking. Spiace ma questo è un disguido
che in piena estate tocca un po' a tutti gli operatori». Ieri disagi gravi
hanno colpito compagnie diverse da Alitalia. A
Malpensa 200 turisti diretti in Egitto con Blue Panorama sono partiti con ore
di ritardo per un problema tecnico. E l'aereo con 150 passeggeri della
compagnia egiziana Amc Airlines partito da Cagliari per Sharm el-Sheik ha
dovuto fare dietrofront quando già volava sulla Sicilia, perché gli strumenti
di bordo hanno registrato un guasto.
( da "Repubblica, La"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina
7 - Cronaca Overbooking su voli Alitalia a Fiumicino
turisti bloccati MARIA ELENA VINCENZI ROMA - Non c´è posto sull´aereo, non si
parte. Ecco che cosa si sono sentiti rispondere ieri, al banco del check-in di
Fiumicino, un centinaio di passeggeri, in vacanza per Istanbul, Caracas, Atene
e Boston. Il
motivo: Alitalia aveva venduto più biglietti di quelli
disponibili, "overbooking", si chiama. Non bastassero i bagagli, ora
a rimanere a terra sono anche i viaggiatori. Alcuni sono ancora in attesa di
essere "riprotetti" su altri voli e hanno passato la notte in albergo
nella speranza che la compagnia riesca a farli decollare almeno oggi. «Ci hanno
fatto aspettare 4 ore senza dirci nulla ha spiegato Giulia
Ausili, in partenza per
( da "Tempo, Il" del
03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
stampa
Fiumicino nel caos con migliaia di transiti in arrivo e in partenza Alitalia, passeggeri
rimasti a terra con la prenotazione Overbooking Disagi e scarsa assistenza a
molti viaggiatori costretti a non partire Voli Alitalia in overbooking
(eccedenza di prenotazioni) e decine di passeggeri a terra all'aeroporto di
Fiumicino. È la
situazione che si è verificata ieri mattina per alcuni passeggeri (una
cinquantina secondo fonti della compagnia aerea, quasi il doppio secondo le
testimonianze degli stessi interessati), che dovevano partire con voli Alitalia diretti a Istanbul, Caracas, Boston, Atene.
«Dovevamo partire con il volo Alitalia delle 10,15
diretto a Istanbul - raccontano Giulia Ausili e Filippo Valle, entrambi
avvocati di Roma - dove saremmo dovuti andare per una vacanza di una settimana.
Alle 8,15 quando ci siamo presentati al check in ci hanno riferito che il volo
era pieno e non c'erano più posti disponibili. Ripartire? Non se ne parla, per
giunta sono le 13 e, dopo essere andati a protestare anche in Polizia, siamo
ancora in fila da ore davanti alle biglietterie senza nessun tipo di
assistenza, in attesa di sapere se potremo ottenere i rimborsi previsti in
questi casi». Più penalizzato un gruppo di sei persone, 4 adulti e 2 ragazzi,
che doveva recarsi a Boston con il volo battezzato con la sigla AZ 614. «Il
nostro aereo sarebbe dovuto decollare alle 10 - racconta Daniela Saba, due
figlie di 14 e 8 anni - ma quando siamo arrivati in aeroporto, dopo la consueta
fila ai check in abbiamo appreso che c'era una sovra-prenotazione e a bordo
dell'aereo quindi non c'erano più posti disponibili. E pensare che avevamo
prenotato i biglietti due mesi fa». Intanto nello scalo romano anche ieri dalle
6 fino alle
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Cronaca Italiana
Pagina 107 Maxi esodo. Ritardo a Malpensa per un volo della Blue Panorama, code
sulle autostrade del nord Alitalia lascia a terra i
turisti Maxi esodo.. Ritardo a Malpensa per un volo della Blue Panorama, code
sulle autostrade del nord Overbooking a Fiumicino: non partono in cento -->
Overbooking a Fiumicino: non partono in cento ROMA Avant'ieri il passante di
Mestre, ieri l'aeroporto di Fiumicino, dove centinaia di passeggeri sono
rimasti a terra per effetto dell'overbooking sui voli Alitalia,
senza dimenticare le code e i rallentamenti che hanno costretto Anas e Polizia
stradale a chiudere in direzione nord alcuni tratti della A3 Salerno-Reggio
Calabria per evitare il blocco totale della circolazione: il primo week-end di
agosto si chiude con un bilancio decisamente negativo per il sistema dei
trasporti italiano. E ora bisognerà vedere cosa accadrà il fine settimana
prossimo, il peggiore dell'anno per il traffico. Così, se ieri è toccato
all'opera inaugurata dal premier Berlusconi solo a febbraio scorso raccogliere
le ire delle migliaia di automobilisti bloccati per ore sull'asfalto bollente,
ieri è stata Alitalia ad esser presa di mira dai
vacanzieri inferociti, nonostante i colletti bianchi della compagnia di
bandiera fossero stati schierati ai banchi dei check in per dare una mano ai
colleghi operativi. Il problema si è verificato all'aeroporto di Fiumicino
(360mila passeggeri sono transitati nello scalo romano da venerdì a domenica) e
ha riguardato un centinaio di persone, la metà secondo Alitalia,
che non hanno potuto imbarcarsi nonostante biglietti regolarmente comprati mesi
fa e diretti a Istanbul, Caracas, Boston, Atene. Problema dovuto
all'overbooking, cioè le troppe prenotazioni prese dalla compagnia rispetto ai
posti effettivamente disponibili. Morale della favola: cittadini inviperiti e Alitalia sotto accusa. «Ci siamo presentati al check-in e ci
hanno detto che il volo era pieno e non c'erano più posti disponibili -
raccontano i passeggeri - Ripartire? Non se ne parla e per giunta, dopo aver
protestato anche con la polizia, siamo ancora in fila da ore davanti alle
biglietterie senza nessun tipo di assistenza». MALPENSA Nel secondo scalo
italiano duecento turisti diretti a Marsa Alam sono partiti con diverse ore di
ritardo a causa di un problema tecnico all'aereo della Blue Panorama che li
avrebbe dovuti portare in Egitto. «Siamo rimasti ore in attesa - raccontano -
senza avere alcuna informazione». LE STRADE È andata invece decisamente meglio
sulle strade e le autostrade, nonostante il maltempo che ha raggiunto le
regioni nord occidentali provocando grandinate e allagamenti soprattutto in
Piemonte. Maltempo che dovrebbe estendersi nelle prossime ore a tutto il nord.
Sull'A22 Modena-Brennero, si sono registrate code a tratti in Trentino, stesso
discorso per l'A3. Anche ieri però sulla Salerno-Reggio Calabria è stato
necessario attuare delle chiusure di alcuni tratti per evitare il blocco in
direzione della Sicilia.
( da "Secolo XIX, Il"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Overbooking
Alitalia 100 passeggeri a terra Un charter
per Sharm torna a Cagliari: ripartirà oggi ROMA. Con il biglietto, ma senza il
posto. Almeno cento passeggeri su voli Alitalia sono rimasti a
terra ieri a Fiumicino per problemi di overbooking. Ovvero la compagnia ha
accettato un numero di prenotazioni (e incassato i soldi del biglietto) per un numero di posti superiore a
quello effettivamente disponibile. Così, nella prima domenica di agosto, con il
grande esodo in corso, all'aeroporto di Fiumicino è stato il caos. Tra le destinazioni
con maggiori problemi di overbooking, c'erano Istanbul, Caracas, Boston e
Atene. Ai banchi dei check-in è stato l'inferno. I passeggeri increduli si sono
visti respingere l'imbarco. Ci sono state proteste, rabbia, delusione per una
vacanza che magari doveva slittare di un giorno. Gli impiegati ai banchi non
sapevano cosa dire. Ecco alcune testimonianze di passeggeri. «Dovevamo partire
con il volo Alitalia delle 10.15 per Istanbul -
raccontano Giulia Ausili e Filippo Valle, entrambi avvocati di Roma - dove
saremmo dovuti andare per una vacanza di una settimana. Alle 8.15, quando ci
siamo presentati al check in ci hanno riferito che il volo era pieno e non
c'erano più posti disponibili. Ripartire? Non se ne parla, sono le 13.00 e,
dopo essere andati a protestare anche in Polizia, siamo ancora in fila da ore
davanti alle biglietterie senza nessun tipo di assistenza, in attesa di sapere
se potremo ottenere i rimborsi previsti in questi casi». Più penalizzato un
gruppo di sei persone, 4 adulti e 2 ragazzi, che doveva recarsi a Boston con il
volo AZ 614. «Il nostro aereo avrebbe dovuto decollare alle 10 - racconta
Daniela Saba, due figlie di 14 e 8 anni - ma quando siamo arrivati ai check in,
ci hanno detto che non c'erano più posti. E pensare che avevamo preso i
biglietti due mesi fa. Ora ci hanno detto solo che potremo ripartire il giorno
dopo, ma per New York, poi da lì recarci con un altro aereo a Boston. E non si
è visto nessuno della compagnia che si sia degnato di fornirci la benchè minima
assistenza». In una nota diffusa in serata, l'Alitalia
ha fatto sapere che del centinaio di passeggeri rimasti a terra, oltre 80 sono
ripartiti nel pomeriggio per le destinazioni previste, riprotetti su altri
voli. «Per ovviare ai disagi a tutti i passeggeri coinvolti - fanno sapere
fonti della compagnia - saranno pagati indennizzi per 250 euro nel caso di voli
internazionali, e di 750 euro per quelli intercontinentali. A chi dovrà
aspettare un giorno per poter partire, verranno rimborsate le spese di
pernottamento». La situazione comunque è stata pesante. E non solo per
l'overbooking, ma anche per i forti ritardi. Il volo AZ 608 delle 9.50 per New
York, ad esempio, è partito solo dopo mezzogiorno. Ritardi di un'ora dei voli Alitalia per Parigi, Copenhagen, Londra, Barcellona, ritardi
minori per quasi tutti gli altri voli. Pochissimi aerei hanno rispettato
l'orario previsto. Solo ieri, secondo le stime, a Roma Fiumicino sono
transitati circa 125 mila passeggeri in arrivo e partenza, 360 mila
considerando tutto il weekend da venerdì. È andata un po' meglio a Milano
Malpensa, con problemi di overbooking ridotti al minimo. Ma lunghe attese sono
toccate per 200 passeggeri in partenza per Marsa Alam (Egitto) con
( da "Secolo XIX, Il"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Grandi opere
falliteper regole incerte,disastro annunciato l'analisi nLA PRIMA domenica di
agosto non la ricorderemo per il cielo più terso o l'acqua più cristallina, ma
per il traffico più fottuto. Il ministero dell'Interno stima il flusso di
traffico nelle maggiori arterie autostradali attorno alle 2.500-3.000 vetture
l'ora, un valore nettamente superiore a quello dell'anno scorso. La chiusura
temporanea del passante di Mestre - inaugurato a febbraio dopo un'attesa lunga
una vita - ha causato
( da "Unita, L'" del
03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Quando ero bambina e
ancora per qualche anno dopo l'inaugurazione del traforo del Monte Bianco per
andare dai nonni, ad agosto, si faceva il Bracco. «Fare il Bracco» era un
annuncio di catastrofe. Il mostro. L'interminabile calvario. Il prezzo da
pagare per vedere dopo due giorni di viaggio il sorriso della nonna, in un
altro mondo lontanissimo e quieto. Si restava fermi in colonna per ore, era
normale, si sapeva, ci si organizzava come per una spedizione di esploratori.
In macchina c'erano bibite e panini, giochi e mazzi di carte. Un caldo da
serra. Si imparavano le canzoni, si vomitava, ci si lavava alle fontanelle
lungo la strada, c'era la borsa con i cambi di magliette, ogni tanto si
scendeva tutti dalla macchina a «prendere aria» e papà spengeva il motore,
lasciava gli sportelli aperti tanto erano tutti in coda, immobili, si faceva
amicizia coi bimbi delle altre macchine e a volte si restava amici. Monique,
una ragazzina francese conosciuta al Bracco, l'anno dopo venne a casa nostra
«alla pari», cantava Le bon Roi Dagobert a mio fratello piccolo. Era agosto,
come ora. Mi sono ricordata Monique leggendo il bellissimo racconto di Ascanio
Celestini ispirato all'ingorgo di Mestre. Quarant'anni dopo, agosto come ora.
Ascanio scrive che le Grandi Opere ci divorano come un gigantesco intestino, il
cibo siamo noi che ci mettiamo in viaggio, ponti trafori otto corsie che poi
finiscono in un budello di due e noi lì come al Bracco, come prima però senza
aspettarselo, senza saperlo in anticipo, senza panini e senz'acqua. Il passante
di Mestre è stato aperto a febbraio in pompa magna dal Sultano attualmente capo
del governo, superdotato di denari e avido di cerimonie inaugurali, ansioso di
costruire altri viadotti e unire isole a continenti cosicché i soldi si
distribuiscano dove devono, dove fa più comodo. Se poi il cemento è quello
della mafia e il viadotto viene giù, se il progettista che ha vinto l'appalto
del passante ha dimenticato l'imbuto finale pazienza, che tanto in colonna ci
sono quelli che non hanno elicotteri. Del resto lo spirito del tempo è questo:
quello del villeggiante russo che a Forte dei Marmi investe il ragazzo in
motorino, sfila dal portafogli quattromila euro in contanti, non spegne nemmeno
il motore e reingrana la marcia. Col pagare. Avevano pagato però - il
biglietto, può sembrar poco ma invece dipende - anche le
centinaia di persone lasciate a terra ieri da Alitalia, avrete
visto le immagini in tv. Overbooking. Che vuol dire vendere più poltrone di
quante ne hai, non una grande idea se si tratta del primo agosto e se i
biglietti per le vacanze sono prenotati da mesi. Non è difficile immaginare cha
la gente parta davvero, il primo fine settimana di agosto. Non è
difficile contare le prenotazioni. Difficile invece, scrive l'economista
Alfredo Roma, è recuperare clienti ai quali hai rovinato le ferie, coincidenze
perse prenotazioni saltate, parenti in attesa diciotto ore all'aeroporto.
Difatti sono persi per sempre, i clienti Alitalia, al
ritmo di una emorragia. La compagnia di bandiera, ricordate? Un'altra grande
campagna spot per il finto patriottismo di governo, che il patriottismo sarebbe
pensare a chi nella patria di vive. Anche a quelli senza elicottero, meglio.
( da "Unita, L'" del
03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
SU. TU. Il biglietto
in mano e le valigie pronte, ma a terra invece che in volo verso le agognate
vacanze. Così ieri un centinaio di passeggeri Alitalia
si è ritrovato a vivere suo malgrado la via crucis dei disagi da overbooking
all'aeroporto romano di Fiumicino. Poco prima, scherzo del destino, la
compagnia di bandiera aveva fatto sapere che non c'erano «particolari problemi
sul fronte di partenze e arrivi». Più fiera dei suoi manager e colletti bianchi
intenti al carico e scarico bagagli per aiutare il personale di terra che
incline a parlare di un «allarme». O, appunto, di «particolari problemi».
Comunque. Dopo una attesa di ore e ore, l'80 per cento dei "non
allarmanti" - ma furiosi - passeggeri in "eccedenza di
prenotazione" è ripartita per le destinazioni previste, su altri voli. Gli
altri, ospitati dalla compagnia. Tutti rimborsati per il disagio, si precisa,
con indennizzi che vanno dai 250 ai 750 euro. In ritardo due aerei su dieci
Quello dell'overbooking - che dice l'azienda ha riguardato 10 su 250 voli di
giornata - è solo il più recente dei problemi manifestatisi nei primi sei mesi
della "nuova" Alitalia. La compagnia costata
ai contribuenti oltre tre miliardi di euro (cento a testa considerando neonati,
disoccupati e moribondi, dice la vox populi), infatti, ha regalato più di un
dispiacere a coloro che continuano ad utilizzarla. Tra schienali di poltrone
che non si abbassano, schermi che non funzionano, toilette fuori uso per
giorni, disservizi e guasti vari, il più evidente di tutti è quello della
mancata puntualità. Su 700 voli previsti, e sono numeri forniti dal presidente
Roberto Colaninno, 140-150 partono infatti in ritardo: due su dieci,
praticamente. Che salgono a uno su due se si va a guardare proprio lo scalo di
Fiumicino (tra i peggiori risultati, un ritardo di 17 ore per un aereo che
doveva decollare il 21 ma è partito il 22 giugno). Ma non risparmiano Torino,
dove si sono realizzati disservizi record come quello di 21 cancellazioni e 180
ritardi su 270 voli previsti nelle prime due settimane di aprile. Né
( da "Unita, L'" del
03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Chi non parte deve
essere risarcito Overbooking, prassi per le compagnie minori. Perché Alitalia non valuta il danno che deriva dalla perdita di clienti? È
superiore al vantaggio. Il regolamento sui rimborsi ALFREDO ROMA Da quanto è
successo ieri a Fiumicino appare evidente che il nuovo management di Alitalia-CAI non è riuscito a limitare i disservizi di cui soffriva la
vecchia Alitalia, e tra questi l'overbooking, cioè la vendita di biglietti
oltre il numero di posti disponibili sul velivolo previsto per quel volo.
Occorre dire che questa prassi esiste da tempo e in diversa misura presso tutte
le compagnie ma, mentre i maggiori vettori la limitano a poche particolari
rotte e per pochi posti in più rispetto a quelli disponibili, le compagnie
minori, e soprattutto le compagnie low-cost, ne hanno sempre abusato. Per
questo
( da "Corriere della Sera"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Primo Piano data: 03/08/2009 - pag: 5 Le domande Dopo i provvedimenti
del governo quali opportunità per consumatori e imprese Dalle colf in nero ai
bond Alitalia più risparmi per le famiglie ROMA Il
pacchetto anticrisi incide concretamente anche sulle famiglie. Alcune delle
misure hanno infatti effetti pratici sulla contabilità domestica. Ecco come
orientarsi nelle nuove norme. una colf che lavora in nero, 1 Ho come posso
regolarizzarla? Fra il primo e il 30 settembre ogni nucleo familiare potrà
regolarizzare una colf (ma è necessario un reddito familiare minimo di 25 mila
euro all'anno lordi) e un badante (due in caso di handicap gravi nella persona
da assistere). Se il lavoratore è italiano, la domanda va presentata all'Inps.
Se è straniero, allo sportello unico per l'immigrazione. La regolarizzazione
costa al datore di lavoro 500 euro come contributo forfettario e riguarda solo
colf e badanti già in servizio da almeno tre mesi al 30 giugno scorso e che
dovranno essere assunti secondo i minimi tabellari dei contratti di categoria,
disponibili presso gli sportelli e il sito Internet dell'Inps. Il lavoratore
straniero regolarizzato ha diritto al permesso di soggiorno, ma sono esclusi
dalla regolarizzazione gli extracomunitari colpiti da provvedimento di
espulsione o condannati per qualsiasi reato per il quale è previsto l'arresto
obbligatorio o facoltativo (dal furto alla rapina, dal traffico di sostanze
stupefacenti alla truffa, etc). 2 Se verso un assegno in banca, quanto dovrò attendere
per avere la disponibilità dei soldi? Con l'entrata in vigore delle norme, chi
verserà assegni circolari o riceverà bonifici, avrà l'accredito in tempi più
rapidi: 4 giorni lavorativi al massimo, che diventano cinque per gli assegni
bancari. Inoltre in caso di surroga del mutuo, cioè di passaggio da una banca
all'altra per ottenere migliori condizioni, se l'istituto che deve trasferire
il mutuo ritarda l'operazione, sarà costretto a pagare i danni al cliente. 3
Quando andranno in pensione le donne? Dal 2010 aumenta di un anno ogni due
l'età pensionabile delle dipendenti pubbliche, oggi a 60 anni, per arrivare
alla parificazione a 65 con gli uomini nel 2018, così come era stato richiesto
da Bruxelles per evitare le discriminazioni. Inoltre è stato introdotto un
automatismo che a partire dal 2015 aggancerà l'età pensionabile, per uomini e
donne, alle aspettative di vita medie certificate dal-- l'Istat. Alla prima
verifica, l'età pensionabile potrà essere aumentata al massimo di tre mesi. 4
Ho delle multe stradali arretrate. È possibile pagarle con lo sconto? I Comuni
potranno (ma non c'è obbligo) varare una sanatoria delle multe stradali
contestate entro il 31 dicembre 2004, ma non ancora pagate. I cittadini multati
dovranno versare l'importo minimo della sanzione previsto dal codice della
strada, senza spese aggiuntive, ma con un interesse del 4% che andrà nelle
casse dell'agente di riscossione. 5 Possiedo delle
obbligazioni Alitalia. A quanto ammonta il rimborso? Per le famiglie che avevano
investito in obbligazioni Alitalia, il decreto ha innalzato il
tetto massimo del rimborso dal 30% fissato nel cosiddetto «decreto
milleproroghe» dello scorso febbraio al 71%: il rimborso per ogni singola
obbligazione ammonterà dunque a 0,262589 euro. I titolari di azioni Alitalia possono invece cederle al ministero dell'Economia
in cambio di titoli di Stato. La scadenza del termine per la presentazione
delle richieste di rimborso, da inoltrare al Tesoro attraverso gli intermediari
finanziari autorizzati, è posticipata al 31 agosto. Il rimborso massimo per
ogni singolo azionista è fissato in cinquantamila euro. Paolo Foschi
( da "Corriere della Sera"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Cronache data: 03/08/2009 - pag: 16 Esodo Incidente sull'A1, due morti
nel Casertano. Galan: l'Anas fa sceneggiate
( da "Corriere della Sera"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Cronache data: 03/08/2009 - pag: 16 Il caso I passeggeri fermi a Roma
Al check-in per ore I consumatori: rimborsi in base al ritardo MILANO È un
«classico» della stagione delle vacanze come gli acquazzoni improvvisi di cui i
turisti farebbero volentieri a meno: si è rimaterializzato ieri mattina
all'aeroporto di Fiumicino quando diverse decine di persone si sono viste rifiutare
l'imbarco per il cosiddetto «overbooking». Come puntualmente accade nei giorni
caldi delle partenze, sono stati venduti più biglietti rispetto ai posti
disponibili, fatto che ha provocato disagi, tensioni e arrabbiature. Nel tardo pomeriggio il problema è stato in buona parte risolto:
l'Alitalia (i passeggeri stoppati avevano quasi tutti in tasca un biglietto
della compagnia di bandiera italiana) sono stati fatti salire su voli
successivi ma viene da chiedersi se l'overbooking sia un fatto ineluttabile.
Non lo è per le associazioni dei consumatori che in proposito hanno già
annunciato battaglia. Anche per gli aeroporti italiani quella di ieri è
stata una giornata da «bollino rosso»: solo da Fiumicino sono partite 150 mila
persone. Secondo Alitalia la percentuale di posti
occupati ha toccato il 95% della disponibilità sui voli intercontinentali. Su
alcune tratte quel muro è stato superato: circa 100 passeggeri (50 secondo la
compagnia) diretti a Istanbul, Atene, Boston e Caracas non hanno potuto salire
a bordo perché tutti i posti erano occupati. Situazione particolarmente tesa in
mattinata. «Dopo ore di attesa e nonostante l'intervento della polizia non
sappiamo ancora se riusciremo a partire» raccontavano i più sfortunati ai
check-in dello scalo romano. La compagnia è corsa ai ripari nell'arco della
giornata: 250 euro di indennizzo a chi non è potuto salire su un volo
internazionale,
( da "Giornale.it, Il"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di lunedì
03 agosto 2009 Disastro di Mestre? Colpa di chi blocca i cantieri A Fiumicino
l'Alitalia va in tilt per l'overbooking di Matthias
Pfaender Lopera cè e funziona, ma ambientalisti ed enti locali
ostacolano lampliamento
della A4 e la creazione di aree di servizio. E chi gestisce le autostrade non
dice di prendere vie alternative. Alitalia, Fiumicino in tilt per
l'overbooking Ora il Passante cè, ma gli ingorghi sono rimasti,
anzi sono peggiorati; ergo, il Passante non funziona. Questo, in sintesi, il ragionamento dietro a
tanti titoli di giornale e commenti dal mondo politico (nonché agli improperi
di migliaia di automobilisti imbottigliati per ore sotto il sole). Dunque il
Passante non funziona? No, il Passante, di per sé, funziona benissimo. è tutto
quello che dovrebbe ruotare attorno al Passante stesso ad avere fatto cilecca,
per cattiva gestione (servizi di assistenza, segnaletica) o, semplicemente,
perché non cè, come la terza corsia tra Venezia e Trieste. Sulla bolgia di trenta
chilometri che ha stritolato la grande opera che doveva segnare laddio
ai rallentamenti nellarea di Mestre lAnas ha aperto
unindagine. Uninchiesta definita «un atto dovuto». «Non colgo il
senso dellinchiesta, perché è evidente che il problema sta nella terza corsia della A4».
Questo il commento di Renzo Tondo, presidente del Friuli Venezia Giulia e
commissario straordinario per la terza corsia della A4. «Patetica sceneggiata»
è invece il commento al riguardo di Giancarlo Galan, presidente della regione
Veneto, al quale i toni più aspri possono essere perdonati, visto che lui è da
anni che si batte perché il Passante e quella benedetta terza corsia vengano
realizzati. In effetti che cinque corsie (le tre del Passante e le due della
vecchia tangenziale) possano confluire senza problemi nelle due dallA4
è ben difficile da credere. E del resto era il 2002 - allepoca si credeva
ancora che lopera potesse seguire un iter normale e non fosse necessario
un commissario straordinario
- quando lallora presidente di Autovie Venete Dario Melò dichiarava che
«la realizzazione del Passante è una priorità per il sistema Paese, alla quale
noi abbiamo aggiunto però la terza corsia sullA4, perché ci sembrava
unassurdità avere il passante senza la terza corsia». Unassurdità.
Unassurdità che nellItalia dei cantieri bloccati ha attraversato
indenne gli anni, fino ad arrivare a sabato scorso. E quello è stato il
risultato. Ma sono diverse le situazioni fuori dalla logica che hanno accompagnato il mega-imbottigliamento: la
prima, e più paradossale, è nel deserto che regnava sulla tangenziale. Forse
sarebbe stato il caso di segnalare sui pannelli luminosi la congestione del
traffico sul passante e convogliare le macchine in arrivo da Ovest sulla
vecchia bretella a due corsie, ma evidentemente era più utile lanciare messaggi
che consigliavano di «consultare il sito della società autostrade». E come,
dallauto? Nella classifica dellassurdo al secondo posto si
piazza la stessa Anas, che ha attribuito parte della colpa della coda all«effetto
novità» sulla nuova strada che «ha confuso molti turisti non abituati ad
utilizzarla». Serve esperienza per non restare imbottigliati nel traffico?
Nellingorgo di sabato anche il più navigato tassista non avrebbe potuto fare altro che fermare
lauto e sperare in bene. E forse più che indicazioni su come
guidare sul Passante gli italiani ieri avrebbero preferito potersi fermare in
unarea di servizio e bersi un po dacqua. Ma su tutto il
Passante purtroppo di
autogrill non ce nè neanche uno. «Perché a suo tempo - tuona
Galan -
( da "Giornale.it, Il"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di lunedì
03 agosto 2009 Troppi passeggeri in partenza Fiumicino in tilt per
l'overbooking di Marco Guidi Centinaia in fila per ore ai check-in: avevano il
biglietto prenotato da mesi ma non sono riusciti a partire. E adesso Alitalia è sotto accusa per i disagi Vengo anch'io, no tu
no. Il ritornello della celebre canzone di Jannacci è perfetta come colonna
sonora della giornata di ieri all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino.
Tutti hanno voglia di mare, mete esotiche o semplici rifugi per la vacanza.
Magari i portafogli sono più vuoti di un tempo, ma se c'è da partire, chissà
come mai, il denaro lo si trova sempre. Risultato? Organizzare l'afflusso di
viaggiatori è sempre più complesso. E c'è il rischio che qualcuno si ritrovi
bloccato a terra. Lo scalo è stracolmo, i voli sono pieni e il fantasma
dell'overbooking (la famigerata eccedenza di prenotazioni per lo stesso
imbarco) aleggia su ogni turista in fila per il check in. Per un centinaio di
loro, quasi tutti passeggeri di Alitalia, l'incubo
diventa realtà: l'aereo non ha più un posto libero, non si parte. Pazienza se
mani arrabbiate sventolano prenotazioni fatte due, tre mesi prima. Per ora si
rimane a terra, poi si vedrà. «Dovevamo partire con il volo Alitalia delle 10 e 15 per Istanbul - raccontano Giulia Ausili e Filippo
Valle, avvocati di Roma -. Ci attendeva una settimana di vacanza. Ma
arrivati al check in due ore prima ci hanno riferito che l'aereo era già pieno
e non c'erano più posti disponibili. Siamo andati a protestare anche in polizia,
nulla da fare. Ora siamo in fila davanti alle biglietterie senza nessun tipo di
assistenza, in attesa di sapere se potremo ottenere i rimborsi previsti in
questi casi». Va peggio a un gruppo di sei persone, tra cui due bambini, che
avrebbe dovuto imbarcarsi per Boston alle 10 del mattino. «Dopo
un'interminabile fila al check in ci hanno detto che il volo era pieno -
racconta Daniela Saba, mentre si sorregge sul carrello colmo di valigie -.
Pensare che avevamo prenotato i biglietti con due mesi di anticipo. Ora ci
dicono che dobbiamo aspettare un giorno per poter imbarcarci per New York e da
lì prendere un altro aereo per Boston. Una storia infinita». Nel weekend
dell'esodo certi imprevisti sono quasi la norma. Almeno a sentire le parole dei
vertici della compagnia di bandiera. «Non c'è nessun allarme. Tutti i
passeggeri saranno riprotetti su mezzi della nostra compagnia o di altre entro
24 ore, così come prevedono gli accordi internazionali». Intanto i manager di Alitalia sono costretti a improvvisarsi uomini di fatica,
dopo aver riposto la giacca e sbottonato la camicia, per mantenere adeguato
anche il semplice servizio di manovalanza. Bisogna reggere il peso di
un'affluenza addirittura oltre le aspettative, d'altronde. Si fa di necessità
virtù. Nella sola giornata di ieri i viaggiatori transitati nello scalo romano
sono stati 125mila. Se ci aggiungiamo i numeri registrati venerdì e sabato, si
arriva a quota 370mila. Persino più della somma dei passeggeri in partenza o
arrivati a Malpensa e Linate. Qualche disagio si è verificato pure nel secondo
scalo italiano, dove duecento turisti diretti a Marsa Alam hanno aspettato ore
prima di imbarcarsi sul volo diretto in Egitto. La disavventura non è ancora
finita, invece, per 150 passeggeri diretti a Sharm el Sheikh da Cagliari con un
volo della compagnia egiziana Amc Airlines. A causa di un guasto tecnico, il
loro aereo ha dovuto fare dietrofront mentre sorvolava
( da "Giornale.it, Il"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di lunedì
03 agosto 2009 «Non accetteremo rincari a Malpensa» di Paolo Stefanato Il
numero uno di EasyJet per il Sud Europa interviene dopo le decisioni del
decreto anti-crisi: «Tagli ai voli se saranno scaricati sulla compagnia i costi
per finanziare gli investimenti degli aeroporti. In Italia puntiamo a
scavalcare Ryanair» Allora, monsieur Bacchetta, EasyJet si prepara ad aumentare
i prezzi? Il numero uno per Sud Europa della compagnia low cost inglese,
François Bacchetta, trasecola: «Ma che cosa sta dicendo? Quando mai?». Il
decreto anticrisi prevede che i sistemi aeroportuali di Milano e di Roma
possano aumentare le tariffe per spesare gli investimenti. «Non ne so nulla».
Secondo le previsioni aeroportuali sarà aumentata la quota di diritti a carico
dei passeggeri per 4-5 euro a testa. «Ma se non vogliamo farli gravare sui
passeggeri dobbiamo assorbirli noi. Non credo che stia in piedi, è una misura
controproducente in un periodo di crisi come questo». Ma se sarà così, che cosa
farete? «Semplice: se i voli non sono redditizi li tagliamo. Non vedo una
logica...». La motivazione è contenuta nella legge: finanzieranno investimenti
infrastrutturali. «A noi le infrastrutture aeroportuali che ci sono vanno bene.
Piuttosto, pensino a migliorare i collegamenti con Malpensa, che sta allargando
il proprio bacino d'interesse». Questo non rientra nelle competenze delle
società di gestione. «Non capisco allora quali investimenti. A Malpensa c'è un
sacco di spazio libero, chi vuole può accomodarsi». Voi a Malpensa siete i
primi... «Sì, col 27% di quota di mercato». È scesa dopo l'arrivo di Lufthansa
Italia? «Inevitabile, con l'arrivo di un concorrente. Ci
siamo rafforzati su Malpensa quand'era vuota, abbandonata da Alitalia. I nostri aerei continuano comunque a viaggiare pieni». E i
loro? «Non me lo chieda, non parlo dei concorrenti». Avete una rete di medio
raggio che in parte si sovrappone, ma clientele diverse, loro sono più
orientati ai viaggi business e voi siete una low cost. «La nostra
clientela business sta aumentando perché la qualità del nostro prodotto
soddisfa le sue esigenze. Con noi viaggiano soprattutto piccoli e medi
imprenditori che non presentano la nota spese». Qual è la quota business sui
vostri aerei? «Oltre il 30%». Come fate a calcolarla, visto che avete una
classe unica? «Teniamo monitorati i tipi di viaggio. Chi vola durante la
settimana con andata e ritorno in giornata, prenotando in prossimità del volo,
non può che spostarsi per lavoro. Anche la nostra offerta si è indirizzata
verso una flessibilità, finora sconosciuta alla low cost, che va incontro alle
esigenze di chi lavora». Essere al terminal 2 di Malpensa, con collegamenti con
Milano più difficoltosi del terminal 1 vi penalizza? «I collegamenti potrebbero
migliorare, certo. Ma il nostro bacino si sta allargando. Abbiamo sempre più
clientela dal Piemonte, grazie al nuovo collegamento autostradale, e dalla
Svizzera». Come fate a stabilirlo? «All'atto della prenotazione richiediamo il
codice postale». I vostri conti dicono che l'attività va bene. «Nel modello low
cost il dato fisso è il dato di riempimento: il prezzo è la variabile che
riempie gli aerei. Continuiamo a fare profitti e contiamo di chiudere in attivo
anche un anno horribilis come il 2009». Oggi in Italia siete la terza compagnia
dopo Alitalia e Ryanair... «E vogliamo diventare
secondi. Noi abbiamo l'8% del mercato italiano e da Ryanair ci separano solo un
paio di punti percentuali». Dunque puntate a crescere? «Sì, in maniera
importante, anche se in questo momento non posso anticipare i programmi della
stagione invernale. Vogliamo soprattutto più slot a Fiumicino, anche in vista
della chiusura di Ciampino». A Fiumicino c'è spazio? «Sì, ma vanno autorizzati
più movimenti. A Roma, con 3 piste, se ne fanno 90 all'ora, quando a Gatwick,
con una pista, 87, ad Atlanta, con 4 piste, 200. È una questione di efficienza.
E a parità di condizioni di sicurezza: guardi che spesso la sicurezza viene
sbandierata come un alibi per coprire le inefficienze» Crescerete anche a
Malpensa? «Sì, già oggi è la nostra seconda base in Europa, con 16 aerei e 30
destinazioni. Ci troviamo molto bene,
( da "EUROPA ON-LINE"
del 03-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Articolo Sei in
Interni 4 agosto 2009 Non solo overbooking. L'estate calda di Alitalia «La prassi dell'overbooking è un fenomeno
abbastanza normale per giornate eccezionali come quelle di domenica. Mi pare
siano stati 140 i passeggeri che hanno subito questa sorte su una quantità di
persone che ha superato le centomila. Un dato assolutamente fisiologico».
Roberto Colaninno cerca così di minimizzare la tempesta che si è scatenata nel
weekend sulla sua creatura, la nuova Alitalia. Quando
appunto 140 passeggeri imbufaliti hanno cominciato a protestare dopo aver
scoperto che il biglietto, da loro regolarmente acquistato, non gli avrebbe
permesso di salire sul volo e andare in vacanza, perché emesso in overbooking
dalla compagnia aerea. Una pratica, quella di accettare più passeggeri che
posti, duramente criticata dalle associazioni consumatori, che da tempo
chiedono venga considerata illegale. E che Alitalia,
come altre compagnie, invece non vuole mollare, preferendo rimborsare i
passeggeri danneggiati. Quella dell'overbooking è solo l'ultima grana sorta in
capo alla compagnia di bandiera dall'inizio di questa estate. Prima di questa,
ci sono stati altri disservizi piccoli e grandi che mettono a nudo tutti i
limiti dell'operazione Cai, nata dai palazzi della politica, in particolare
quelli berlusconiani, invece che dietro la spinta del mercato. E che, tocca
sempre ricordarlo, è costata agli italiani più di tre miliardi di euro. Ritardi
e bagagli Per chi prende un volo Alitalia da o per
Roma, c'è una discreta possibilità che la valigia non compaia sul nastro
trasportatore. A Fiumicino infatti Az service, la società che gestisce
l'handling per la compagnia di bandiera, perde per strada circa tremila bagagli
al giorno. Numero che con i picchi di presenza di agosto potrebbero anche
aumentare. Allo stesso modo, l'ignaro viaggiatore deve mettere nel conto la
probabilità molto concreta che il suo aereo non arrivi puntuale nell'aeroporto
di destinazione. Le cifre del maggio scorso inchiodano la società guidata dal
duo Colaninno-Sabelli: la puntualità media si ferma al 70 per cento (un volo su
tre in ritardo) rispetto all'86 di Klm e all'84 dei partner di Air France.
Risultati non soddisfacenti, che hanno provocato la reazione del presidente
dell'Enac, Vito Riggio, che in più di un'occasione ha ricordato ai manager
della nuova compagnia che «i passeggeri non sono pacchi». Altra
"scomodità" per gli italiani che vogliono viaggiare tricolore è la
perdita di alcune tratte internazionali dirette rispetto alla vecchia gestione.
Oggi per andare in capitali europee come Lisbona o Berlino tocca fare scalo a
Parigi. Non stupisce quindi che Alitalia faccia fatica
a riempire i propri Airbus o Boeing: nei primi cinque mesi dell'anno il tasso
di riempimento è stato del 57 per cento rispetto a una media europea del 72.
Cosa che inevitabilmente si ripercuote sui conti dell'azienda, in rosso nel
primo semestre ma con una lieve tendenza al miglioramento. Sostiene
Alitalia Per il gruppo aereo però la situazione è molto migliore di
quello che i media descrivono, soprattutto se si isola il "caso
Fiumicino". Senza lo scalo romano, Alitalia sarebbe
nella media come puntualità e come efficienza nella gestione dei bagagli,
sostengono in azienda. Purtroppo si scontano tutti i limiti della
gestione Adr, società che negli ultimi anni ha fatto pochi investimenti. Ma ora
non ci sono più alibi, assicurano, visto che da pochi giorni è stato firmato un
nuovo contratto Adr-Alitalia mentre il dl anticrisi ha
aggiornato le tariffe aeroportuali di Roma e Milano ferme a dieci anni fa.
Gianni Del Vecchio
( da "Stampa, La" del
04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Se dovessero
abortire gli uomini Come assistente sociale conosco il dramma di una donna che
ricorre all'aborto e ai traumi che spesso si porta dietro per tutta la vita.
Non sono contraria alla legge 194, ma sarebbe auspicabile che venisse applicata
anche negli aspetti che prevede la prenvensione. Con la pillola abortiva RU486
la donna rischia di rimanere ancora più sola. Trovo singolare che siano
soprattutto gli uomini a esultare ogni volta che si scopre una nuova tecnica
per abortire, mi auguro che venga presto messo in commercio il «pillolo» che
dovrebbe sterilizzare temporaneamente l'uomo. E voglio vedere come verrà
accolto. LUCIA ESTRAN Pillola abortiva e baratti politici Se il governo
interviene sulla legge Ru486, il caso escort sarà perdonato. Sinceramente, non
riesco nemmeno ad immaginare quale potrebbe essere il prossimo baratto tra il
Vaticano e il Governo italiano. Perdono dell'uxoricidio della moglie in cambio
della messa obbligatoria la domenica per legge? ANTONELLO CONTE Sanatorie e
xenofobia Apprendiamo del dibattito in corso sulla possibiltà di emanare una
sorta di sanatoria che riguardi non solo badanti e colf ma anche altri
stranieri senza un lavoro regolarizzato che risiedono in Italia. abbiamo
purtroppo imparato che oggi come oggi dall'opinione pubblica del nostro Paese
non ci si può aspettare un orientamento influenzato dalla tutela delle esigenze
umane dei lavoratori stranieri e delle loro famiglie. Il confronto che si va
accendendo in questi giorni sembra dividere chi vorrebbe comunque una normativa
che sia magari non altruistica ma quantomeno ragionevole - e vorrebbe perciò
allargare le categorie di lavoratori stranieri da ricomprendere nella sanatoria
- e chi invece rivela un atteggiamento pienamente, sinceramente, apertamente
xenofobo. PAOLO BERSANI, ROMA Il dialetto va bene l'italiano va meglio Non sono
contrario all'idea di Umberto Bossi di salvaguardare i dialetti, ma il problema
è prima ancora quello di salvaguardare la lingua italiana. Si tratta di una
vera emergenza. Molti laureati commettono grossolani errori grammaticali e
sintattici, gli studenti non sanno che cosa sia l'analisi logica, si usano
orripilanti neologismi come «detettare» (to detect), «cecchinare» (check in),
«downloadare» (to download), «coattare» (to coat), ecc. I messaggi sms
completano l'opera, abituando a parole e frasi smozzicate. Perfino in documenti
ufficiali vengono usati termini come «privacy», «management», «training»,
«counseling», «setting», «assessment», «step», «prompt», «bias» e via dicendo,
evitando con cura di utilizzare termini italiani di ugual significato. Più che
lo studio dei dialetti, urge, a mio parere, la rifondazione della lingua
italiana, che rischia di dover camminare con le stampelle anziché con le
proprie gambe. OMAR VALENTINI SALÒ (BS) Il tacchino, a Natale è sempre
stressato La lettrice Guigas di Torino auspicava un allevamento biologico che
rispettasse gli animali e consentisse loro «una vita in ampi spazi aperti e non
stressata in stalle e capannoni». Vorrei far notare che l'allevamento, fin dai
suoi inizi primordiali, è stato sempre una sopraffazione sugli animali. Quanto
agli ampi spazi aperti, le stalle in Italia (e in Europa) ci sono da sempre,
perché non abbiamo gli spazi americani. Nella vita quotidiana solo una minima
élite può permettersi di andare a comprare olio verdura e carne «dal
contadino», tutti gli altri devono per forza avvalersi della grande
distribuzione, che si avvale dei grandi allevamenti. Il che ovviamente non
esime dal ricercare anche lì qualità e correttezza. Purtroppo però un tacchino
sotto Natale sarà sempre stressato. PAOLO DONATI, TREVISO I fischi a Bondi una
soluzione comoda Liquidare con una netta condanna i fischi al Ministro Bondi è
forse la soluzione più semplice e anche la più praticata. Si è trattato di una
manifestazione di rabbia, derivante dall'impotenza di fronte ad una maggioranza
di governo che non perde occasione per stendere veli revisionisti su ogni
evento imbarazzante. È vero ciò che ha detto il Ministro abbandonando il palco
di Bologna: «c'è troppo odio», ma, forse, è giunto il momento di chiedersi
seriamente chi ne sia il responsabile e perché. Così facendo, anche gesti
criticabili come quello di Bologna troverebbero altre e più articolate
motivazioni. GIORGIO GAI L'evasione fiscale sarà imbattibile Si parla tanto di
evasione fiscale, ma se il mio dentista mi pone davanti all'alternativa di 8000
euro con fattura oppure di 5000 euro senza fattura, preferisco risparmiare
subito 3000 euro. Con quei 3000 euro ci pago subito un po' di bollette arretrate,
i libri di scuola di mio figlio e magari mi faccio qualche giorno di ferie a
cui avrei dovuto sicuramente rinunciare. Ecco perché in Italia l'evasione
fiscale non potrà mai essere combattuta. NICOLETTA SANA, VIGEVANO Libri costosi
e portafoglio vuoto Credevo che la saggia disposizione del ministro Gelmini «i
libri non devono essere cambiati ogni anno scolastico» fosse ormai cosa fatta.
Nossignore: i professori, motivando la loro richiesta (ha stabilito un Tar),
possono ora continuare a chiedere nuovi libri: da acquistare ovviamente a caro
prezzo. In punta di diritto avranno pure ragione i Giudici del Tar, però al
portafoglio dei genitori non ci pensano? GIULIANA PONS Alitalia: dare tempo al tempo In merito all'articolo apparso su
( da "Repubblica, La"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina III - Palermo
Il provvedimento Dal decreto anti crisi 50 milioni per i consorzi di bonifica I
tour operator denunciano: "Alitalia non ha rinnovato le convenzioni con Lufthansa. Difficile fare
arrivare i visitatori" Voli fuori orario, bagagli smarriti è cominciata
l´estate dei disagi Avaria al motore del traghetto Tirrenia da Trapani a
Cagliari la nave torna indietro: passeggeri costretti all´attesa in banchina
dall´alba fino al tardo pomeriggio L´aereo Roma-Palermo di sabato ha
lasciato a terra diversi viaggiatori con regolare biglietto A Punta Raisi si
registra una diminuzione delle presenze ANTONIO FRASCHILLA Con il decreto
anticrisi tornano a essere disponibili 50 milioni di euro che saranno
utilizzati per finanziare i progetti dei consorzi di bonifica. Lo ha annunciato
l´assessore regionale all´Agricoltura della Sicilia, Michele Cimino. Tra i
progetti finanziati ci sono l´adeguamento delle reti di distribuzione a Bivona,
l´introduzione di sistemi di controllo e misura a Sambuca di Sicilia e
Castelvetrano, il recupero dell´efficienza delle opere di approvvigionamento
idrico a Paternò, la ricostruzione degli impianti elettrici e la realizzazione
dei sistemi di controllo a Ramacca, il recupero dell´efficienza degli accumuli
a Ribera, i sistemi di adduzione e interconnessione degli schemi idrici di
Palermo e Siracusa. «è nostro obiettivo - ha detto Cimino - valorizzare i
consorzi. Quanto prima sarà istituito un tavolo tecnico per procedere alla loro
riforma». Intanto, il deputato regionale del Pd, Giuseppe Lupo, va all´attacco
del presidente della Regione: «Il presidente della Regione Lombardo informi al
più presto sul contenuto integrale dell´addendum che ha firmato in merito alla
quota del Fas spettante alla Sicilia, che prevede una serie di vincoli imposti
dal governo nazionale». Il ministro Tremonti e il presidente della Regione
Raffaele Lombardo hanno firmato un protocollo che prevede una serie di paletti
voluti proprio dal ministero dell´Economia: rendicontazione della spesa,
verifiche sugli stati di avanzamento dei progetti, controlli sulle gare di
appalto. cristoforo spinella Aerei che ritardano ore, bagagli persi nel nulla,
oppure passeggeri che con un regolare biglietto rimangono a terra perché il
velivolo è già pieno. Per non parlare dei tour operator che rinunciano a far
arrivare turisti dalla Germania o dalla Polonia, perché i collegamenti per
( da "Tempo, Il" del
04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
stampa
Alitalia entra in Confindustria Colaninno
tra le imprese di Roma Alitalia-Compagnia
Aerea Italiana ha formalizzato la propria adesione a Confindustria,
sottoscrivendo la partecipazione all'Unione degli Industriali e delle imprese
di Roma (Uir).
L'adesione al sistema confindustriale ha spiegato una nota «rappresenta un
passaggio fondamentale per fare in modo che vengano adeguatamente rappresentate
le istanze di una delle principali imprese italiane e per poter approfondire il
dialogo tra la compagnia e le diverse componenti del sistema produttivo del
Paese». La scelta è stata salutata con soddisfazione dal presidente della Uir,
Aurelio Regina: «Con l'ingresso di Alitalia in Uir si
aggiunge quell'ultimo tassello fondamentale per lo sviluppo integrato del
sistema infrastrutturale di Roma e Provincia». Ieri il presidente Colaninno è tornato
sul fenomeno dell'overbooking dello scorso week end. «Mi pare che siano stati
140 gli overbooking su una quantità di persone che ha superato le 100 mila.
Assolutamente normale per questi giorni di altissimo traffico» ha detto
Colaninno che ha spiegato che il governo ha dato un segnale forte alzando la
quota di rimborso ad azionisti e obbligazionisti di Alitalia.
«L'Alitalia, in questi 6 mesi, ha saputo conquistare
la fiducia dei passeggeri che sono tornati a sceglierla» ha aggiunto il
ministro delle infrastrutture Matteoli.
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Primo Piano Pagina
103 Continuità, nuova beffa per i sardi Biglietti scontati introvabili da
giorni sul sito internet di AirOne --> Biglietti scontati introvabili da
giorni sul sito internet di AirOne Tariffe non agevolate e in continuo
cambiamento sul sito web di AirOne: continuità a rischio per i sardi. Tariffe
ballerine e la continuità territoriale rischia di saltare. Da qualche giorno il
sito web della compagnia AirOne non funziona come dovrebbe e molti passeggeri
non riescono a comprare il biglietto con la tariffa agevolata. Nuovi problemi
ma vecchie questioni che sanno di beffa proprio a cavallo del primo esodo
dell'estate. IL PROBLEMA Già dalla settimana scorsa, infatti, chi ha cercato di
prenotare il biglietto per il volo Cagliari-Roma, ad esempio, si è trovato
davanti la solita schermata che però non chiedeva se la tariffa fosse scontata.
Fin qui una svista senza conseguenze se non fosse che il successivo prezzo
richiesto era ben lontano dai 67,73 euro solitamente applicati. Le tariffe
partivano da 103,73 euro (per il volo delle 13.15) per arrivare ai 143,73 per i
voli delle 6.30 e delle 10.55. La cifra poi lievitava a 322,81 euro per il volo
delle 9.30 ma in quel caso il collegamento non era diretto ma faceva scalo a
Milano-Linate. Riprovando a fare il biglietto l'indomani, invece, il sistema
continuava a non offrire la possibilità di selezionare la tariffa agevolata ma
il costo applicato era comunque corretto. Sembrava un problema velocemente
riparato, e invece no. Ieri la situazione è cambiata un'altra volta con tariffe
nuovamente ballerine. Il volo Cagliari-Milano, ad esempio, veniva proposto al
prezzo della continuità di 77,73 euro ma dopo un'ora a 93,73. Stesso discorso
sull'Alghero-Milano e Alghero-Roma. Ma allora cosa succede? Secondo l'ufficio stampa
della compagnia tutto è dovuto a un cattivo funzionamento del sito internet che
offre solo le tariffe piene. «I nostri tecnici stanno risolvendo il problema in
queste ore», fanno sapere, «e al massimo entro stamattina tutto sarà a posto».
Disguidi che non dovrebbero verificarsi se «i controlli fossero puntuali ed
efficienti», sottolinea Giorgio Vargiu dell'Adiconsum Sardegna. «I mezzi per
controllare ci sono tutti, ci vuole la volontà di fare applicare quelle poche
regole scritte». ALITALIA Un semplice problema tecnico
quindi che però, vista la cadenza con cui si verificano, rischia di mandare in
confusione anche il viaggiatore più esperto. A parte le tariffe ballerine a
seconda dell'ora in cui si prenota, sul sito Alitalia tutto
funziona alla perfezione. Ma i sistemi operativi di prenotazione non
erano stati integrati? «Lo sono», aggiungono dall'ufficio stampa, «e stiamo
lavorando per avere la stessa schermata, ma per ora esistono ancora due siti
differenti». Un attimo di distrazione e un viaggiatore poco attento, che non
conosce la tariffa agevolata e capita sul sito AirOne credendolo unico con
quello Alitalia, paga un biglietto decisamente salato.
AFFOLLAMENTO Disguido che si aggiunge al solito problema del numero minimo dei
voli richiesto dalla continuità che ancora non è rispettato. Secondo l'ultimo
bando di gara, infatti, i collegamenti variano a seconda del giorno e del mese
e la frequenza a seconda della fascia oraria. Sul Cagliari-Roma, ad esempio, in
un lunedì di agosto sono previsti 13 voli al giorno. Per rendere effettiva la
continuità, però, i voli devono essere distribuiti nell'arco della giornata
secondo lo schema del decreto. Guardando il piano voli di Alitalia,
AirOne e Meridiana, che gestiscono collegamenti in continuità, però, i voli sono
12, e concentrati in determinati orari. REGIONE Problema a cui si era
interessata anche
( da "Giornale.it, Il"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di martedì
04 agosto 2009 Malpensa express dalla Centrale: collegamento con l'hub dal 2010
di Redazione Da Milano a Malpensa in 29 minuti. Da dicembre il Malpensa Express
accorcerà di 5 minuti il viaggio da Cadorna all'aeroporto. Bisognerà attendere
settembre 2010 invece per raggiungere l'hub direttamente dalla stazione
Centrale. «Sostenere che Malpensa sia una cattedrale nel deserto oggi è falso,
è all'altezza di scali come Heatrow o Parigi», tuona il
viceministro Roberto Castelli, stanco dell'ennesima polemica di Alitalia. Formigoni fa una battuta: «Con Alitalia ormai si
parla in romano, "che je ne cala", visto che ha abbandonato l'hub.
Eppure Malpensa ha servito 18 milioni di passeggeri in un anno». © IL GIORNALE
ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961
( da "Giornale.it, Il"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di martedì
04 agosto 2009 Cadorna-Malpensa in 29 minuti di Redazione Da Milano a Malpensa
in 29 minuti d'orologio. Con l'apertura a dicembre del tunnel di Castellanza,
il Malpensa Express accorcerà di cinque minuti il viaggio da Cadorna all'aeroporto
di Varese. Non solo: da ottobre una nuova navetta da Busto Arsizio alla scalo
garantirà in pochi minuti la coincidenza con i treni da e verso Varese, Rho
Fiera e Garibaldi mentre bisognerà attendere settembre 2010 per raggiungere
l'hub direttamente dalla stazione Centrale, quando entrerà in funzione il
«Passantino Bovisa», che consentirà ai binari di Trenitalia di confluire sulla
linea delle Nord diretta a Malpensa. Tutto contenuto nel piano di sviluppo
delle ferrovie lombarde siglato ieri tra governo e Regione e che si basa sulla
fusione tra LeNord e Trenitalia in un'unica società di gestione della rete
locale. «Sostenere che Malpensa sia una cattedrale nel deserto poteva valere
fino a qualche tempo fa ma oggi è falso e lo sarà sempre di più», tuona il viceministro
Roberto Castelli, stanco dell'ennesima polemica (l'ultima è
di pochi giorni fa) dei vertici di Alitalia sullo
scalo varesino. «Alitalia evita Malpensa per scelte industriali legittime ma che non
condivido - afferma l'esponente della Lega-, nonostante questo il governo sta
potenziando l'aeroporto e
( da "Corriere della Sera"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Cronache data: 04/08/2009 - pag: 21 Catania Bagagli smarriti,
centinaia di denunce Sono centinaia le denunce all'aeroporto
di Fontanarossa a Catania, dove i passeggeri Alitalia hanno
preso d'assalto il bancone delle valige smarrite. Decine e decine di bagagli
provenienti da vari scali italiani sono accatastati nella zona arrivi. Secondo
un testimone ieri sera erano arrivate le valige di 36 dei circa 150 passeggeri
ancora in attesa.
( da "Corriere della Sera"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Economia data: 04/08/2009 - pag: 27 Italia-Francia/ 2 Tra Roma e Parigi confronto su Alitalia-Air
France, Mediobanca e Edison All'Antitrust il dossier Generali sul puzzle
Agricole MILANO La joint venture Enel-Edf non è solo un passo avanti verso il
nucleare. È un tassello in più in un puzzle finanziario e industriale che vede
protagonisti numerosi gruppi e istituti italiani e francesi. E che
comprende anche qualche dossier aperto. Come quello relativo alla posizione del
Crédit Agricole in Intesa Sanpaolo, soprattutto dopo l'accordo sottoscritto con
le Generali «bocciato» dall'Antitrust. E proprio ieri il Leone di Trieste ha
presentato la memoria all'authority che deve pronunciarsi entro il 15 ottobre.
I termini per depositare i documenti scadeva appunto ieri ma le date non sono
vincolanti. La banca francese avrebbe nel frattempo chiesto un'audizione. La
situazione è complicata e proprio le Generali nelle ultime settimane hanno
fatto trapelare un certo nervosismo e la loro intenzione di annullare l'accordo
se, entro il 30 settembre, non verrà raggiunta una soluzione che «soddisfi»
anche l'Antitrust. L'authority guidata da Antonio Catricalà potrebbe infatti
decidere di sanzionare Intesa Sanpaolo per «inottemperanza » in riferimento
agli impegni sottoscritti in sede di fusione alla fine del 2006. Intesa
sostiene di aver rispettato tutti gli impegni e chiama in causa l'Agricole, che
a sua volta si dichiara estraneo a qualsiasi obbligo nei confronti
dell'Antitrust. Tutto nasce dal fatto che la banca francese guidata da Georges
Pauget ha chiesto alle Generali di firmare un accordo di consultazione per poter
considerare la quota nella banca italiana, pari oggi al 5,8% e classificata in
bilancio come «disponibile per la vendita », strategica e quindi evitare di
portare in conto economico la svalutazione di circa 1,5 miliardi. L'Antitrust
ha però considerato l'accordo contrario all'impegno secondo il quale l'Agricole
non può partecipare alla governance di Intesa. Non solo, ma ha anche
«ricordato» che la banca francese dovrebbe essere già scesa al 5% e deve
comunque ridurre la propria quota al 2% entro fine anno. Neppure la seconda
versione «light» dell'accordo ha convinto l'authority che ha ribadito
l'istruttoria per «inottemperanza». In soccorso all'Agricole arriverà la
riforma dei principi contabili internazionali, che permetterà al management di
considerare strategiche partecipazioni oggi definite appunto «disponibili per
la vendita ». Ma non è detto che tale riforma, attesa per il prossimo autunno,
arrivi prima del «verdetto » dell'Antitrust. Né poi è chiaro se comunque le
decisioni del management rispetto alla valutazione saranno o no soggette a
parametri quantitativi. Ciò vale soprattutto in relazione all'obbligo di
vendita. L'Agricole potrebbe chiedere all'Antitrust, per non realizzare una
minusvalenza, una proroga rispetto alla cessione della partecipazione. Ma, come
in altri casi, tale slittamento sarebbe accompagnato dal congelamento dei
diritti di voto. Resta quindi l'interrogativo se anche con i nuovi principi
contabili una quota inferiore al 2% in termini di voto possa essere considerata
strategica. Il caso Agricole non è però il solo aperto fra Italia e Francia: le
cronache si soffermano spesso su almeno tre dossier: la posizione di Air France
in Alitalia, dove la società di Parigi ha il 25%; il
ruolo del nocciolo d'oltralpe in Mediobanca; fino agli equilibri fra A2A e Edf
in Edison, con la quota (10%) della Tassara di Romain Zaleski da collocare.
Sergio Bocconi © RIPRODUZIONE RISERVATA
( da "Corriere della Sera"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Cronaca di Roma data: 04/08/2009 - pag:
( da "EUROPA ON-LINE"
del 04-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Articolo Sei in
Interni 4 agosto
( da "Stampa, La" del
05-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Paura in volo a cura
di Francesco Moscatelli Gli incidenti aerei sono aumentati? Negli ultimi mesi
il numero degli incidenti aerei mortali è aumentato? Non è un'impressione: dal
1° giugno, data dell'inabissamento nell'Atlantico del volo Air France 447, ad
oggi, nel mondo ci sono stati cinque disastri aerei costati la vita a 566
persone. Le statistiche, inoltre, dicono che nei primi sette mesi del 2009 si
sono verificati tredici incidenti aerei mortali che hanno causato
complessivamente 832 vittime. Un numero così elevato, considerata la media
annuale di 25 incidenti e di circa un migliaio di vittime, è preoccupante.
Quali sono le cause più frequenti degli incidenti? Le statistiche elaborate a
partire dagli Anni Cinquanta dimostrano che il 56% degli incidenti è imputabile
a un errore dei piloti, il 17% a problemi di natura tecnico-strutturale degli
aeromobili, il 13% ad avversità meteorologiche, l'8% alle cattive condizioni
delle piste di atterraggio o agli errori del personale aeroportuale mentre il
4% ad una cattiva manutenzione degli aerei. Il restante 6% degli incidenti è
dovuto ad atti di sabotaggio oppure non è stato possibile risalire con certezza
alle cause. È vero che i rischi maggiori si riscontrano nelle fasi di decollo e
di atterraggio? Sì, uno studio effettuato dalla casa costruttrice Boeing
dimostra che i momenti potenzialmente più critici di ogni volo sono il decollo
(12% degli incidenti), l'ascesa in quota (9%), la fase di discesa (8%) e
soprattutto l'atterraggio. Negli ultimi secondi avviene infatti il 46% di tutti
gli incidenti. Chi vigila sulla sicurezza aerea?
( da "Repubblica, La"
del 05-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina IX - Bari I trasporti Collegamento trisettimanale Volo Alitalia Brindisi-Venezia Alitalia aumenta i
voli in Puglia e annuncia un nuovo collegamento Brindisi-Venezia. Dall´11
agosto la tratta sarà operativa presso gli Aeroporti di Puglia con una
frequenza di tre giorni a settimana (martedì, giovedì e sabato) con partenza da
Venezia alle 16 e da Brindisi alle 18.15. La compagnia in occasione del
lancio della nuova rotta renderà disponibili fino al 31 ottobre tariffe
promozionali a partire da 49 euro. «Ci troviamo in presenza di un importante
collegamento che, grazie alla forza commerciale del vettore, può contribuire
non solo a compensare il numero dei passeggeri sino ad ora trasportati su
questa tratta, ma a creare le premesse per ulteriori incrementi del traffico»
dichiara Domenico Di Paola, amministratore unico di Aeroporti di Puglia. (e. d.
z.)
( da "Manifesto, Il"
del 05-08-2009)
Argomenti: Alitalia
TAGLI AL FUS Parla
Di Berardino «è colpo al cuore per tutta la cultura» Silvana Silvestri I
lavoratori dello spettacolo fanno sentire la loro presenza unitaria. Qualche
giorno fa, il 29 luglio, un presidio a piazza Navona è stato indetto dalla
Cgil-Slc, il sindacato lavoratori comunicazione di Roma e del Lazio. Ne
parliamo con Claudio Di Berardino, segretario generale di un settore che
comprende oltre 25 mila addetti, con l'ottanta per cento di lavoratori
saltuari, i più colpiti dai tagli del governo, perché senza nessun diritto ad
ammortizzatori sociale. Una valutazione della manifestazione? «È una delle
tante iniziative che noi abbiamo promosso, il problema è che la piazza
bisognerebbe ascoltarla di più, perché un sistema democratico funziona se si
accolgono anche alcune valutazioni che fanno anche gli altri.
( da "Stampa, La" del
06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
NESSUNA CERTEZZA il
caso Fiavet chiede un'audizione alla Regione "Il controllo dello scalo è
in mano ai privati" «Manca programmazione I nuovi voli Cai? Un'offerta
mediocre» Gli agenti di viaggio bocciano Caselle ANGELO CONTI Gli agenti di
viaggio di Piemonte e Valle d'Aosta sono fortemente preoccupati per il futuro
dell'aeroporto di Caselle (che ha chiuso anche luglio con segno negativo: -3%
rispetto allo stesso mese 2008) ed hanno chiesto ieri un'audizione in Regione.
Il loro presidente, Carlo Bortott, ha sottolineato «lo stato di stallo in cui
vive lo scalo» denunciando «la mancanza di quella programmazione a medio e
lungo termine necessaria a dare prospettive anche allo sviluppo economico e
turistico dell'intera regione». Il quadro appare molto negativo: «Siamo in
presenza di un preoccupante situazione d'incertezza e di una totale mancanza di
segnali positivi, nonchè di messaggi contradditori da parte degli azionisti
pubblici che lasciano il controllo dell'aeroporto alla parte privata
minoritaria, che sembra interessata principalmente al raggiungimento di utili
d'esercizio». Bortott ha ricordato i recenti interventi del sindaco per dare
maggior slancio all'attività di Caselle, ma anche l'incomprensibile
accavallarsi di valutazioni e dichiarazioni da parte della Regione Piemonte che
hanno motivato «seri dubbi circa l'effettivo impegno a suo tempo promesso».
Particolarmente lucido l'esame delle recenti iniziative a favore di una base
low-cost e dei nuovi voli internazionali Alitalia: «Da anni si è dato continuamente quasi per pronto un bando non
ancora operante. Nel frattempo è sotto gli occhi di tutti come i processi di
sviluppo di altri aeroporti italiani abbiano invece seguito stringenti logiche
di mercato, con coerente avvio di molti collegamenti e con conseguenti dati di
traffico in costante crescita. Oggi si prospetta un futuro incremento
dell'attività (4 nuove rotte) che Alitalia attiverebbe
dopo un confronto con esponenti dell'amministrazione regionale e dopo aver
ottenuto garanzie di specifici interventi economici pubblici sui quali ci
permettiamo di esprimere una qualche perplessità in relazione alla mediocrità
dell'operatività offerta. Siamo poi stupiti che la compagnia di bandiera basi
l'apertura di linea sulla copertura finanziaria da parte delle comunità locali
e non sulla redditività in proprio». A questo proposito va rilevato che le gran
parte degli agenti di viaggio sostiene sostanzialmente poco utili collegamenti
come quello su Amsterdam che prevede un solo volo giornaliero per soli cinque
giorni settimanali: così viene a cadere la possibilità di sfruttare lo scalo
olandese, uno dei principali hub del mondo, per le connessioni internazionali.
Carlo Bortott chiude lamentando anche il mancato coinvolgimento di chi conosce
a fondo queste dinamiche chiedendo formalmente alla Regione «una specifica
audizione insieme ad altre realtà che vorranno dare il loro contributo, come i rappresentanti
dei consumatori e dei viaggiatori, qual è ad esempio l'Associazione FlyTorino».
www.lastampa.it/caselle
( da "Repubblica, La"
del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina II - Napoli
La vertenza Atitech, aereo in Spagna per manutenzione i sindacati:
"Decisione grave e vergognosa" La decisione di Alitalia-Cai
di inviare un aereo a/m A/320 in Spagna, presso la compagnia aerea Iberia, per
un´operazione di manutenzione, fa scattare la protesta dei sindacati che stanno
sostenendo la difficile vertenza dell´Atitech di Napoli. «Una decisione tanto
grave quanto vergognosa», si sostiene in una nota congiunta di Filt Cgil, Fit
Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Sdl. «Tutti - evidenziano le organizzazioni
sindacali - conoscono le gravi condizioni in cui versa la società Atitech di
Napoli specializzata nella manutenzione di questo tipo di aereo. E cosa fa la dirigenza Alitalia-Cai?
Pensa bene di infliggere un ulteriore colpo, togliendo la possibilità ai
lavoratori e all´azienda di lavorare e vedersi garantire un minimo di
redditività». I sindacati chiedono al presidente di Alitalia, Roberto
Colaninno e all´ad Rocco Sabelli «di rivedere la propria impostazione a partire
dalla conferma, presso l´Atitech, della prossima operazione in scadenza
tra 10 giorni, assicurando quella continuità lavorativa necessaria per la
propria sopravvivenza come previsto dagli stessi accordi di Palazzo Chigi». «Al
tempo stesso si richiede l´intervento autorevole del governo, delle istituzioni
locali (Regione, Provincia e Comune) e delle forze politiche tutte, affinché Alitalia-Cai rispetti gli accordi e cessi di trasferire il
lavoro prodotto da un´azienda italiana in un altro Paese in aperta
contraddizione con la tanto decantata italianità». (p.c.)
( da "Repubblica, La"
del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina 20 - Economia
Il progetto Masterplan Fiumicino, via alla gara Alitalia pesa sul semestre di Adr ROMA - Disco verde per la gara
internazionale per il progetto di sviluppo di Fiumicino. A deciderlo è stato il
consiglio di amministrazione di Aeroporti di Roma (Adr) sulla base sulla base
dei documenti elaborati dal management dell´azienda con il supporto di Changi
Airport International, la società che gestisce l´aeroporto di Singapore.
Con la gara verrà selezionata la società di ingegneria cui affidare la
redazione del masterplan per lo sviluppo dell´hub romano. Intanto nei primi sei
mesi 2009 il traffico passeggeri all´aeroporto di Fiumicino è diminuito del
6,3% con un utile operativo in calo del 5,8% rispetto al 2008 e ricavi in
flessione del 2,5% a 263,1 milioni di euro. Ha pesato la riduzione del network
Cai-Alitalia».
( da "Unita, L'" del
06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Alitalia, sindacati preoccupati per
manutenzione all'estero La decisione di Alitalia/Cai di inviare
un'aereo A/320 in Spagna, presso la compagnia aerea Iberia, per un'operazione
di manutenzione, è giudicata dai sindacati di categoria «tanto grave quanto
vergognosa».
( da "Unita, L'" del
06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
un cavallo contro
murdoch CONFLITTO E INTERESSI
( da "Corriere della Sera"
del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Economia Mercati Finanziari data: 06/08/2009 - pag: 39 Il caso a
Milano Gemina in rialzo sui risultati di Adr ( g.r. ) La
riduzione del network Alitalia su Fiumicino si è fatta sentire sui conti di Aeroporti di Roma,
che nel primo semestre ha visto diminuire il traffico passeggeri del 6,3%. I
ricavi sono così diminuiti del 2,5%, a 263,1 milioni di euro, mentre l'utile
operativo è calato del 5,8%, meno di quanto stimato dagli analisti finanziari.
Tanto che a Piazza Affari i titoli del gruppo Gemina, cui fa capo Adr, hanno
chiuso la giornata con un guadagno del 2,85% a 0,56 euro. La società però
guarda avanti: dopo essersi assicurata il ritocco delle tariffe ha aperto la
gara internazionale per il progetto di sviluppo di Fiumicino. Fabrizio
Palenzona, presidente di Adr
( da "Giornale.it, Il"
del 06-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo
di giovedì 06 agosto 2009 Cala l'utile anche per colpa di Alitalia di Redazione
Aeroporti di Roma (gruppo Gemina) ha chiuso il primo semestre con un utile
operativo a 44,2 milioni di euro, in calo del 5,8% rispetto ai 47 milioni
dell'analogo periodo dell'anno scorso, mentre i ricavi sono scesi del 2,5% a
263,1 milioni.
Lo comunica la società, precisando che i risultati del semestre hanno risentito
della contrazione del traffico aereo, sceso del 6,3% nei primi 6 mesi anche a
causa della riduzione del network di Alitalia-Cai
rispetto all'anno scorso. Continua intanto il piano di ristrutturazione da
circa 20 milioni avviato lo scorso febbraio. L'avvio della procedura di
mobilità avrà effetti che si faranno sentire specialmente nel
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Primo Piano Pagina
103 Il grande cimitero dei bagagli perduti Dall'inizio dell'anno smarrite 4.000
valigie in volo verso Elmas --> Dall'inizio dell'anno smarrite 4.000 valigie
in volo verso Elmas Sono quasi 4.000 dall'inizio dell'anno i bagagli che non
hanno seguito il destino dei loro proprietari. Il buco nero, quello che
inghiotte una valigia ogni 64 passeggeri (a dirlo, conti alla mano, è stata
l'Unione europea pochi giorni fa) si trova nella piccola galassia che si
nasconde dietro ogni check-in: cento metri a ostacoli che scorrono su un nastro
trasportatore, dove le scarpe da trekking scompaiono insieme a carica batterie
del cellulare, tubetti di doposole e medicine per la pressione. Quello che succede
nei tunnel interni di ogni aeroporto, da Cagliari a Milano, è cronaca
quotidiana: un bagaglio rimane incastrato tra i rulli, un altro viene perso
durante la radiogenazione (ogni borsa viene passata ai raggi x e
fiutata dai nasi elettronici alla ricerca di armi o esplosivi), alcuni cadono sull'asfalto
della pista tra un sobbalzo e l'altro del camioncino che li porta fino alla
pancia dell'aereo. L'ERRORE E a parte le insidie del trasporto, il peggio
arriva durante lo smistamento: i dipendenti delle società di handling (gestito
a Elmas dalla Sogaerdyn, che si occupa dell'imbarco per
conto di tutte le compagnie aeree tranne Alitalia e Air
One) devono dividere beauty case e trousse a seconda della destinazione. Nella
fascetta che viene incollata alla maniglia dopo l'accettazione è scritto un
codice e la sigla dell'aeroporto finale: i bagagli arrivano insieme e devono
essere divisi per essere caricati nelle stive. È in questo momento che
le valigie prendono l'aereo sbagliato: in teoria il volo non dovrebbe partire
senza il carico completo. Ma spesso il responsabile di terra e il capitano - se
mancano all'appello solo un paio di borse - possono dare
il via libera al decollo. Una roulette russa che rovina viaggi e vacanze. ELMAS
Nello scalo di Elmas le valigie smarrite dai passeggeri in arrivo durante i primi sette mesi del
2009 sono state 3.782. E considerando che i dati aggiornati al 31 luglio dicono
che sono sbarcati in città 932.988 (dati Sogaer), la media è di una valigia
persa ogni 246 viaggiatori. Almeno una ogni due aerei che atterrano al Mario
Mameli. Anche se il problema, visto che Cagliari è uno scalo terminale
e non di transito, è (quasi) sempre altrove: su tutti, Malpensa e Fiumicino.
Dove lunedì sono spariti per un paio d'ore i bagagli di 46 bambini bielorussi ospitati da
altrettante famiglie del capoluogo: imbarcati regolarmente a Minsk sul volo
Belavia, sono rimasti nei magazzini della pista capitolina invece che
riprendere il viaggio sull'aereo dell'Air One. Il console onorario Giuseppe Carboni
ha dovuto firmare una segnalazione di smarrimento collettiva e aspettare la
mattina di martedì per restituire costumi da bagno e vestiti ai piccoli del
Progetto Cernobyl: «Le borse sono rimaste a Roma per un giorno: per fortuna
( da "Stampa, La" del
07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Ottimo risultato per
le compagnie low cost: +129% Bene i charter [FIRMA]ANGELO CONTI La novità di
Caselle, a luglio, sta nel boom dei passeggeri con meta l'Asia, soprattutto
( da "Stampa, La" del
07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
[FIRMA]ANGELO CONTI
La novità di Caselle, a luglio, sta nel boom dei passeggeri con meta l'Asia,
soprattutto
( da "Stampa, La" del
07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
APPLICATO UN
REGOLAMENTO UE Voli annullati senza motivo Alitalia condannata a risarcire un passeggero [FIRMA]FABIO ALBANESE
CORRISPONDENTE DA CATANIA Alitalia condannata a risarcire un
passeggero di 800 euro: 250 per compensazione e 550 per il danno esistenziale.
Ieri è diventata esecutiva la sentenza del giudice di pace di Catania,
Giuseppina Cocimano, che condanna la vecchia Alitalia per una
faccenda di voli annullati, spostamenti in pullman e scarsa assistenza.
Vittima un catanese che il 3 agosto del 2006 doveva rientrare in Sicilia dalla
Toscana con due voli (Pisa-Roma alle 19,10 e Roma-Catania alle 21,30). Il volo
per Pisa fu annullato, l'uomo fu lasciato in aeroporto senza assistenza,
prelevato tre ore dopo e trasferito a Fiumicino in pullman. Era notte e non
c'erano più voli per Catania, così dopo un'altra attesa fu portato in un
albergo, recuperato la mattina dopo e imbarcato sul volo per Catania delle
8,55. Senza pasto e senza informazioni. Un'odissea. Con risarcimento però. Il
giudice di pace, come ha reso noto
( da "Giornale.it, Il"
del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di venerdì
07 agosto 2009 Nuove piste e servizi: il «Leonardo da Vinci» si allarga in
campagna di Roberto Filibeck AdR promuoverà una gara per selezionare la società
cui affidare il progetto di sviluppo Il 12 marzo dello scorso anno è stata posta
la prima pietra del nuovo molo C, un'opera da 195 milioni di euro che
consentirà a Fiumicino di passare nel giro di 10 anni dagli attuali 35-40
milioni di passeggeri ai 55 milioni (per ogni milione di passeggeri in più si
prevedono circa 900 posti di lavoro in media), previsti dal piano di sviluppo
2008-2020 della società Aeroporti di Roma. Ma l'obiettivo è ancora più
ambizioso: raggiungere e superare, entro il 2040, quota 60 milioni di
passeggeri. Ma la vera novità emersa nel corso dell'ultimo Cda di Adr, presieduto
da Fabrizio Palenzona, al termine del quale sono stati diffusi i dati dei
risultati consolidati del gruppo alla fine del semestre 2009 (nei primi sei
mesi il traffico passeggeri è diminuito del 6,3% a fronte di una riduzione
della capacità offerta dai vettori -7,0% dei movimenti e -3,1% del
tonnellaggio, un utile operativo in calo del 5,8% rispetto allo scorso
esercizio, ricavi -2,5% a 263,1 milioni di euro), riguarda la decisione dello
stesso Cda di promuovere una gara internazionale per la selezione della società
di ingegneria cui affidare la redazione del masterplan per la realizzazione del
grande progetto di sviluppo di Fiumicino. Interesserà
( da "Giornale.it, Il"
del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di venerdì
07 agosto 2009 Più biglietti che posti sull'aereo E i passeggeri rimangono a
terra di Redazione Venduti più biglietti rispetto ai posti disponibili sugli
aerei. Domenica scorsa sono stati un centinaio i passeggeri costretti a restare
a terra all'aeroporto di Fiumicino. La causa? Un overbooking (un'eccedenza di
prenotazioni) dei voli Alitalia diretti a
Istanbul, Caracas, Boston ed Atene. Intanto un giudice ha stabilito che un
passeggero vittima di ritardi e cancellazioni di voli, senza che sussista una
«causa di forza maggiore», e che in questo caso non venisse adeguatamente
assistito dalla compagnia aerea, ha diritto a un risarcimento danni. ©
IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961
( da "Quotidiano.net"
del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Il premier spiega
che contro la sua persona è stata messa in atto una campagna denigratoria,
"che fa male all'Italia". "Non ci sono intercettazioni e non
sono ricattabile", dice. In Abruzzo, aggiunge, in anticipo sui tempi per
la consegna delle case
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di me spazzatura Non devo scusarmi neanche con i miei" Il premier spiega
che contro la sua persona è stata messa in atto una campagna denigratoria,
"che fa male all'Italia". "Non ci sono intercettazioni e non
sono ricattabile", dice. In Abruzzo, aggiunge, in anticipo sui tempi per
la consegna delle case Roma, 7 agosto 2009 - "Mia figlia Barbara sa che
suo papà non ha nulla di cui vergognarsi e di cui scusarsi, nemmeno con i
propri familiari”. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, risponde
così a chi gli chiede delle dichiarazioni della figlia Barbara. “Non bisogna
estrapolare le cose. Barbara mi vuole un bene dellanima,
nellintervista dice di avere per me stima e amore assoluto, ma è stata
portata in una direzione che non voleva...”. Il premier, che ha incontrato i
giornalisti a Palazzo
Chigi per fare il bilancio dei primi quattordici mesi di legislatura, ha
parlato della “campagna scatenata contro il presidente del Consiglio”. Una
campagna fatta, a suo parere, “di calunnie, di spazzatura e di nullaltro,
che hanno fatto male e
fanno male allItalia”. “Chi lha portata avanti e
continua a farlo è anti-italiano”, ha concluso. "Non ho scheletri nellarmadio.
Non sono ricattabile da nessuno - ha aggiunto ancora Berlusconi. Questo è un
Governo forte che durerà 4 anni". "I giornali continuano a dire che odio le
donne. Se c'è qualcosa che adoro sono le donne, anche come ministre - ha
dichiarato -. La squadra di Governo va molto bene. Non ci sono intercettazioni.
Sono notizie false. Chi le propaga, si deve vergognare", ha detto ancora il
Cavaliere. La fiducia degli italiani per Berlusconi è pari "al 68,2%. è un
record assoluto per le democrazie occidentali", ha proseguito il
Presidente del Consiglio che ha anche spiegato le ragioni per cui non si
recherà a L'Aquila. "Oggi non andrò a LAquila perchè siamo avanti di tre
giorni rispetto al cronoprogramma per la consegna delle prime case entro fine
novembre". Il premier ha sottolineato come le case per i terremotati
saranno pronte in tempo record grazie alla sua esperienza nel campo delle costruzioni.
“E stato un colpo di genio avuto grazie alla mia esperienza come
costruttore - ha detto il premier riferendosi alle opere realizzate per il G8 -
quella di spezzettare le commesse e introdurre tre turni di lavoro che
permettono di fare in 16 giorni quello che altrimenti si fa in tre mesi”. Il premier ha anche
parlato di Alitalia. "Abbiamo mantenuto la
compagnia in mani italiane. Sarebbe stato folle che lAlitalia andasse sotto Air France - ha
dichiarato - Alitalia ha ripreso, funziona, è in accordo
con il budget anche se deve fare il conto con giornali antitaliani". Il
Cavaliere ha poi smentito quanto affermato da una fonte turca allagenzia
Reuters, e cioè di una sua intrusione indebita nella firma
dellaccordo tra Russia e Turchia per la realizzazione del gasdotto Southstream,
che è invece “un grande successo italiano”. Berlusconi, infatti, rivendica di
aver svolto “una grande azione diplomatica su mandato esplicito di Putin nei
confronti di Erdogan, e su mandato esplicito di Erdogan nei confronti Putin”.
Inoltre lItalia “era molto interessata perchè lEni è protagonista
sia in Southstream, realizzandolo al 50%, sia nelloleodotto”. Un progetto
che “porta benefici allItalia ma anche ad altri Paesi europei perchè
tutti avranno la garanzia di non restare al freddo”, rischio che invece cera
“a causa del passaggio” dellattuale gasdotto “attraverso lUcraina”.
Daniela Santanché bacchetta Barbara BerlusconiMULTIMEDIA Il premier tra
pubblico e privatoPatrizia D'Addario, show a Parigi Segnala ad un amico Tuo nome: Tua email: Nome
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centro alle periferie con i guastatori' in strada15:13:06 - Per chi scrive:
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bomba?" Semplice, lo [...] Valerio Fioravanti è un uomo libero I parenti
delle vittime: l'errore è a monte 15:07:56 - Caro Supergigi, io sono un
operatore turistico e tu evidentemente no visto che confondi gli arrivi c[...]
Rimini ha il 'primato' dei reati E soprattutto dei borseggi15:07:15 - Che la
jankovic e la safina siano le peggiori numero 1 della storia del tennis
femminile ( secondo m[...] Flavia nei quarti, fuori Safina Inserire nella
Costituzione anche i simboli delle Regioni?L'Italia può vincere il prossimo
Mondiale?Il 'vaffa'...E tu, di chi ti fidi di più?Sigma Coatings, chi vorresti
come capitano?Ascoli, chi sarà la spalla di Bernacci?Internet in ufficio
distrae e abbassa la produttività? Tu cosa ne pensiFavorevole o contrario al
divieto di vendita degli alcolici nei chioschi?Minuti è l'uomo giusto per
risollevare
( da "Giornale.it, Il"
del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di venerdì
07 agosto 2009 Fiumicino: ritardi ai voli per problemi al check-in di Redazione
Due ore di black-out nela rete di trasmissione dei dati ha
causato il blocco del sistema di check-in di Alitalia all'aeroporto
di Fiumicino. Forte rallentamento nelle procedure di accettazione. Ritardi nei
voli Roma - Disagi a Fiumicino per i voli Alitalia: molti
voli hanno subito un ritardo a causa dei problemi al check-in . L'Alitalia precisa che lo stop sulla rete di trasmissione dati, a causa dei
ritardi, non è gestita dalla compagnia. "A causa di una
interruzione sulla rete di trasmissione dati (non gestita da Alitalia)
avvenuta oggi tra le 12.30 e le 14.30 allaeroporto di Roma
Fiumicino, Alitalia ha subìto un blocco di circa due ore nelle
operazioni di check-in. Ciò ha determinato un forte rallentamento delle
procedure di accettazione. Conseguentemente Alitalia ha
dovuto ritardare numerosi voli in modo da consentire limbarco
dei passeggeri prenotati". Tensioni e urla al check in File interminabili e momenti di
tensione allaeroporto di Fiumicino. Molti viaggiatori attendono da ore di
poter effettuare il check in. "E' dalle sei e mezzo che sono sveglia
arrivo finalmente qui e lei mi dice che non cè più posto sullaereo - grida al
banco di Alitalia una signora in partenza per Atene - Ora lei fa
partire me e tutto il gruppo di miei amici o la denuncio". Intanto, dalla
stessa fila si levano altre urla, tra queste quelle di unaltra
donna: "Mi vergogno di essere italiana, meno male che siete la nostra compagnia di bandiera,
siete una vergogna". Al banco delle informazioni, cè
un gruppo di giovani che ha perso laereo per Ibiza: "La signora ha
regione - dice uno di loro - ma almeno il suo volo non è partito, io lho
perso e non so quando
riuscirò a prendere il prossimo". Sono molti i viaggiatori che chiedono
intanto informazioni sui ritardi anche ai check-in di altre compagnie: la
risposta è sempre la stessa: "Cè stato un problema ai
sistemi di accettazione". © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano -
P.IVA 05524110961
( da "Quotidiano.net"
del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Il premier spiega
che contro la sua persona è stata messa in atto una campagna denigratoria,
"che fa male all'Italia. Contro di me spazzatura". "Non ci sono
intercettazioni e non sono ricattabile. Non devo scusarmi di nulla", dice.
In Abruzzo anticipo sui tempi per la consegna delle case
" />
Politica TV FOTO E VIDEO BLOG SERVIZI LAVORO ANNUNCI CASA Cronaca Politica
Esteri Ecquo New York Libri Arte Musica Spettacolo Gossip Pazzo Mondo Salute
Tecnologia Motori Meteo Dieta IL PREMIER A TUTTO CAMPO Silvio Berlusconi contro
( da "Giornale.it, Il"
del 07-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di venerdì
07 agosto 2009 Rai, Garimberti: "Le notizie non hanno colore" di
Redazione L'opposizione si scaglia contro il premier per il suo invito affinché
( da "Stampa, La" del
08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Palazzo
Chigi «Alitalia funziona» Il presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, ha detto ieri che Alitalia si è ripresa e
funziona. Ha poi messo in guardia da quelli che ha definito «giornali anti
italiani» per le critiche recenti sui disservizi e i ritardi della compagnia di
bandiera. «La
società è in accordo con il budget», ha detto il Premier. «Alitalia
si è ripresa e funziona. Solo che deve fare i conti con i giornali anti
italiani che riportano commenti negativi», ha detto Berlusconi nel corso di una
conferenza stampa a Palazzo Chigi. «Credo che tutti gli italiani siano
consapevoli che per l'Italia è addirittura impossibile non avere una compagnia
di bandiera. Tanti auguri Alitalia», ha poi concluso.
( da "Stampa, La" del
08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
IL SITO DELLA BANCA
5 il caso Le polemiche su capitalismo e moralità 59 IL MINISTRO LAGARDE
Superbonus ai banchieri
( da "Stampa, La" del
08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
GUASTO SU UNA LINEA
DELLA TELECOM Fiumicino in tilt Esplode la protesta [FIRMA]FRANCESCA SCHIANCHI
ROMA Per il loro primo giorno di vacanza sognavano mari cristallini e tramonti
sulla laguna. Ieri invece si sono ritrovati bloccati nell'aeroporto di Fiumicino:
fra le 13 e le 14.30 un guasto al check-in ha provocato il ritardo a cascata di
una settantina di voli, caos alle partenze e passeggeri inferociti. All'ora di
pranzo, nell'aeroporto dove tra oggi e domani sono attesi 225 mila passeggeri,
s'interrompe «la rete Telecom che trasmette dati da Magliana a Fiumicino,
riguardo i voli», spiega il direttore dell'aeroporto Vitaliano Turrà. E
aggiunge: «Si tratta di una linea doppia, formata da una principale e una di
emergenza: entrambe, purtroppo, non hanno funzionato». La rabbia dei vacanzieri
I dati non arrivano, i passeggeri sono sempre più imbestialiti. Non possono
essere accettati, le file al check-in s'allungano. Per evitare di lasciare a
terra i vacanzieri, Alitalia decide di far decollare
in ritardo gli aerei. A un certo punto gli assistenti di terra cominciano a
redigere a mano le carte di imbarco. Fino al ripristino del servizio: a sera,
Turrà parla di «una ventina di voli partiti da Fiumicino con ritardi oscillanti
tra i trenta e i sessanta minuti, la gran parte entro la mezz'ora». «È un fatto
grave che danneggia i passeggeri e le imprese di trasporto aereo, non
dev'essere assolutamente sottovalutato», commenta Vito Riggio, presidente
dell'Enac, che ha chiesto una relazione sull'episodio. La difesa
di Alitalia L'Associazione dei consumatori Adoc chiede ad Alitalia «di rimborsare i viaggiatori che hanno subito i disservizi
perché una Compagnia seria è responsabile anche delle società che operano per
suo conto». Alla compagnia di bandiera si difendono: «Siamo noi stessi vittima
di un disservizio, abbiamo dovuto ritardare i voli altrimenti centinaia di
persone perdevano l'aereo». Telecom, che gestisce la rete di
trasmissione dati finita in tilt, si affretta a giustificarsi: «Il guasto è un
episodio eccezionale, e l'intervento per ripristinare il servizio è stato
tempestivo».
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Cronaca Italiana
Pagina 111 roma Sul Nord Italia arriva il maltempo Roma --> ROMA Sarà un
fine settimana all'insegna del maltempo per le regioni del Nord Italia. Il
transito di una perturbazione atlantica sull'Europa - dice il Dipartimento
della Protezione civile - favorirà a partire dalle prossime ore una fase di
tempo perturbato che interesserà in particolare i settori alpini e prealpini.
Una brutta notizia per i vacanzieri, a cui si associa anche un weekend da
bollino nero sulle strade. Dopo il primo esodo all'insegna del caos, finito con
il blocco del passante di Mestre, oggi si attendono nuove code. Disagi invece
per chi ha viaggiato ieri in aereo. A causa di un guasto al check-in avvenuto
tra le 13 e le 14.30, circa venti voli Alitalia in partenza da Fiumicino hanno subito un ritardo che è oscillato
tra trenta e i sessanta minuti, con file chilometriche e proteste dei
viaggiatori. Solo dopo alcune ore, con i passeggeri in partenza per le vacanze
esasperati, la situazione è tornata alla normalità.
( da "Repubblica, La"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina 2 - Interni
Berlusconi: "Non sono ricattabile niente scuse per il mio privato" Lo
scontro Attacco al Tg3: inaccettabile
( da "Repubblica, La"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina 12 - Cronaca
Guasto ai check in, voli nel caos a Fiumicino passeggeri in rivolta Alitalia: colpa della rete Telecom. Aerei in ritardo e
proteste LAURA SERLONI ROMA - Ore 12.30: vanno in tilt i terminali dei check-in
dell´aeroporto di Fiumicino. Gli schermi dell´accettazione smettono di
funzionare. Gli assistenti di terra di ogni compagnia non possono procedere ad
imbarcare passeggeri né bagagli. L´hub romano si paralizza per due ore mentre
la coda dei viaggiatori in partenza per le vacanze estive continua ad
aumentare. «Guasto ad un cavo di trasmissione dati della rete Telecom»,
comunica l´Enac. File chilometriche, migliaia di viaggiatori accasciati sulle
valigie e proteste. è iniziato così, tra disagi e malumori, il secondo fine
settimana d´agosto. «è assurdo che nel periodo delle vacanze ci sia sempre un
disservizio: prima lo smarrimento dei bagagli, lo scorso anno gli scioperi e
ora il blackout dei terminali - reagisce una passeggera in partenza per Osaka -
Mi vergogno di essere italiana». Due ore di disagi durante i quali ieri a
Fiumicino si è scatenato il panico tra i viaggiatori. Molti infatti hanno
temuto di non riuscire a prendere in tempo il volo per le tanto agognate
vacanze estive o di non poter rientrare a casa. Inevitabili
le proteste contro Alitalia, anche e ieri a bloccarsi sono state tutte le compagnie. «Prendo
almeno 150 aerei l´anno per motivi di lavoro - commenta Ennio Quaranta - ma
ormai quelli Alitalia fanno sempre ritardo». Un leit motiv che si ripete nelle parole
di tutti i viaggiatori secondo i quali la partenza in differita di un´ora è
diventata una costante. «I motivi? - continua Quaranta - Sono in ritardo
con le pulizie, con il rifornimento del carburante oppure manca qualcuno
dell´equipaggio». Dopo oltre un´ora il personale di terra ha iniziato a fare i
check-in manualmente mentre i bagagli venivano montati su dei carrelli e
portati in pista. Operazioni rallentate e i terminal A, B e C di Fiumicino a
rischio collasso. «C´è stato un guasto sulla fibra ottica della Telecom -
spiega Vitaliano Turrà, direttore Enac dell´aeroporto di Fiumicino - questo ha
prodotto un blackout nei nostri terminali e non è stato possibile procedere con
le operazioni di imbarco». Poi precisa: «Il danno ha interessato tutti i
vettori, non solo Alitalia». Intanto il presidente
dell´Enac, Vito Riggio ha commissionato «una dettagliata relazione su quanto
successo, in grado di indicare le cause, perché questa interruzione del sistema
è molto grave». E da Telecom fanno sapere che l´intervento è stato tempestivo e
dopo mezz´ora il guasto era già riparato. Sono stati una ventina, secondo
l´Enac, i voli partiti con un ritardo che è oscillato tra i 30 e i 60 minuti.
Ma subito sono andate all´attacco le associazioni in difesa dei consumatori:
«Chiediamo ad Alitalia - dice Carlo Pileri, presidente
dell´Adoc - di risarcire i viaggiatori che hanno subito i disagi e disservizi.
Una compagnia seria è responsabile anche delle società che operano per suo
conto».
( da "Secolo XIX, Il"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Dimezzati i rimpatri
per le feste immigrazione e burocrazia Senza il rinnovo del permesso di
soggiorno solo voli diretti (più cari) per il Paese d'origine PER TACITARE la
nostalgia, "ma se ghe pensu" alla sudamericana, si sono sempre
affidati alle vacanze: periodi in cui gli stranieri d'Italia tornano a trovare
nonni, zii o figli. Una traversata oceanica li divide per il resto dell'anno.
Ma nell'estate 2009, povera e avara per tutti, il maxi esodo degli
extracomunitari verso i Paesi d'origine non ci sarà: «Chi è in attesa di
rinnovo del permesso di soggiorno e lo attende il più delle volte da un anno e
mezzo, non può raggiungere il Sud America se non con un volo diretto e senza
scalo europeo. Viaggio che costa troppo, sui mille e 500 euro, è scomodo, lo fornisce
soltanto Cai (nuova Alitalia). Così le
partenze sono dimezzate». Dalla Confesercenti, Fabio Cruschi titolare di due
agenzie di viaggi nel centro storico genovese, parla di leggi nazionali, danno
economico e vicende anche drammatiche: le vendite di biglietti aerei sono scese
del 50 per cento, erano 26 mila a giugno 2008 e dopo 12 mesi risultano appena
13 mila. Genova, città d'immigrati, non riesce poi a farli ripartire. Un
cambiamento di rotta da parte del governo impedisce ferie e incontri. Così
dietro ai numeri da business scaduto, si celano migliaia di lavoratori,
genovesi d'adozione, che al di là del prenotare il volo, raccontano vite
sospese: «I Sudamericani, gli ecuadoriani, ad esempio, hanno famiglie numerose
e tra di loro sono molto legati- specifica Cruschi - . Almeno una volta
all'anno, un appartenente del nucleo famigliare parte e va a vedere come stanno
i parenti». Il motivo, approfondisce la questione il commerciante, è il
desiderio mai abbandonato di non recidere le radici e tornare a invecchiare
"a casa". Un certo tipo di sociologia, i commercianti dei vicoli la
apprendono da incontri quotidiani. Così la fotografia di una situazione
delicata arriva dallo sportello di piazza San Matteo o di vico Casana, così
come da quello di altre agenzie genere, sparse per il centro storico. Da Via
San Luca a Canneto, i mercanti di viaggi stilano inaspettati registri delle
rotte migratorie. Perché la specializzazione di quelle agenzie è chiamata, nel
settore, di "traffico etnico" termine bruttino ad indicare il flusso
di migranti estivi che partono per tornare a casa. «Ogni anno esce per le ferie
una direttiva che permette agli stranieri via eccezionale di uscire dall'Italia
e di tornare nonostante siano in attesa dl permesso - chiarisce Cruschi - Ma
quest'anno non si è fatto nulla». Restano così a terra colf, artigiani, operai,
badanti, studenti che ancora ricordano la vecchia agognata direttiva: uscì nel
5 agosto
( da "Repubblica, La"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina VII - Roma
"Ogni volta a Fiumicino è un incubo" La rabbia dei passeggeri
bloccati per ore dal guasto al sistema del check-in "I disservizi sono
diventati la norma e i voli Alitalia-Cai raramente partono
puntuali" LAURA SERLONI «E questo sarebbe il nostro aeroporto? Mi fa
schifo. è una vergogna che nel periodo delle vacanze ci sia sempre un disagio
diverso: prima i bagagli, lo scorso anno gli scioperi e ora il black out dei
terminali. è questa l´Italia e Fiumicino con Cai ne sono solo lo specchio». è
esasperata dalle ore di attesa Alessandra Marsili che ieri pomeriggio è rimasta
in coda per oltre tre ore. «Devo andare a New York, ma prima il mio volo fa
scalo ad Amsterdam - grida - E io rischio di perdere la coincidenza per colpa
dei continui disservizi. è follia ormai anche le vacanze sono diventate un
incubo». Alle 12.30 i terminal A, B e C di Fiumicino vanno in tilt. Un cavo
Telecom si rompe e i sistemi di trasmissioni dati smettono di funzionare. Gli
assistenti di terra restano inermi per ore davanti ai monitor spenti, mentre la
coda dei passeggeri in partenza continua ad aumentare. Serpentoni umani si
snodano lungo le hall davanti ai check-in e i viaggiatori di tutto il mondo
restano in attesa di spiegazioni. «Non funzionano neanche gli altoparlanti, o
meglio, sono talmente bassi che non si sente nulla - sbuffa Ennio Quaranta
mentre con la famiglia è in fila per imbarcarsi su un volo che lo porti ad
Osaka in Giappone - Nessuno ci dà spiegazioni. Sono riusciti a peggiorare una
situazione che già era al limite del degrado». E poi incalza: «Prendo almeno
150 aerei l´anno per motivi di lavoro, ma ormai quelli Alitalia-Cai
fanno sempre ritardo». Un leitmotiv che si ripete nelle parole di tutti i
viaggiatori secondo i quali la partenza in differita di un´ora è diventata una
costante. «Roma-Catania da mesi non parte puntuale - ammette Gino Loverso - e
ti dicono sempre che sono in ritardo con le pulizie o con il rifornimento del
carburante e che manca qualcuno dell´equipaggio». E un´assistente di terra
stagionale che preferisce però restare anonima conferma che negli ultimi tempi
ci sono più ritardi ma «è scontato - dice - siamo troppo pochi rispetto alla
mole di lavoro. Così con le pulizie o con il personale di bordo c´è sempre
qualche problema». Per due ore l´aeroporto è andato in panne. «Ormai non mi
meraviglio più, anzi ogni volta che arrivo a Fiumicino incrocio le dita e spero
che vada tutto bene», si sfoga Carlo Torre che deve salire
su un volo Alitalia per Parigi. E intanto l´Adoc, l´associazione in difesa dei
consumatori, chiede che la compagnia rimborsi i passeggeri coinvolti.
«Chiediamo ad Alitalia - dice Carlo Pileri, presidente dell´Adoc - di risarcire i
viaggiatori che hanno subito i disagi. Una compagnia seria è
responsabile anche delle società che operano per suo conto».
( da "Repubblica, La"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina VII - Roma
Vitaliano Turrà, direttore Enac: "Duemila i viaggiatori coinvolti, nessuno
è rimasto a terra. Venti voli hanno subito ritardi" "I disagi
provocati da un black-out della rete Telecom" «C´è stato un black out
sulla rete della Telecom che l´aeroporto utilizza per trasmettere i dati. Così
i terminali sono andati fuori uso per due ore e abbiamo subito questo disagio
che, però, non è responsabilità dell´hub», spiega Vitaliano Turrà, direttore di
Enac per lo scalo di Fiumicino. Come mai i terminali dei check-in sono stati
fuori uso per due ore? «C´è stata un´interruzione della fibra ottica
all´altezza del quartiere di Corviale. Un guasto sulla rete della Telecom che,
per qualche ora ha fatto sì che i terminali non riuscissero più a trasmettere i
dati. Di conseguenza gli imbarchi sono stati tutti bloccati. Il danno non ha interessato soltanto Alitalia ma tutti
i vettori perché, ripeto il concetto, c´è stato un problema sulla rete del
gestore di telefonia». Quali e quanti disagi sono stati causati? «Le
disfunzioni hanno interessato circa duemila passeggeri nei tre terminal di
partenza. Gli addetti Telecom si sono subito messi al lavoro e hanno
riparato il guasto in poco più di un´ora». Alcuni passeggeri sono rimasti a
terra? «No, nessuno. I voli sono tutti partiti, solo venti hanno subito un
ritardo che comunque non si è prolungato per più di un´ora». è la prima volta
che si verifica questo tipo di guasto? «è già accaduto qualche anno fa, ma
allora non esisteva la fibra ottica e il danno era dovuto alla rottura di un
cavo perché stavano facendo dei lavori stradali». (laura serloni)
( da "Secolo XIX, Il"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
A Fiumicino check-in
bloccati e voli in ritardo l'esodo Un guasto di due ore al sistema informatico
scatena il finimondo. Traffico: oggi in viaggio 16 milioni di persone
08/08/2009 Roma. È un fine settimana da bollino nero, nel giorno del grande
esodo estivo 2009. Secondo le stime oltre 16 milioni di italiani si metteranno
in viaggio, oggi e domani, con l'auto, in tutte le direttrici, verso sud, ma
anche verso le località di montagna del Nord Italia, l'Austria,
( da "Repubblica, La"
del 08-08-2009)
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Pagina 4 - Interni
(SEGUE DALLA PRIMA PAGINA) GIUSEPPE D´AVANZO Ne prescrive la mise. Si accerta
che siano informate delle sue abitudini sessuali. Promette candidature
politiche, ingaggi in tivvù, regali e «buste», cinquemila o diecimila euro
secondo il gradimento. Contatta minorenni che non conosce, dopo averne scrutato
il viso e il corpo da portfolio consegnatigli da salariati di Mediaset. Lo
abbiamo visto in difficoltà quando anche la figlia Barbara (ma non i liberali
di casa nostra) gli ricorda che, per un politico, per chi governa, privato è
pubblico. Lo incontriamo ora a Palazzo Chigi con una gran voglia di far
dimenticare quel che l´opinione pubblica internazionale conosce e soltanto tre
italiani su dieci sanno (sette su dieci sono informati dalla televisione che
egli controlla, e quindi non sanno alcunché). La scena è bizzarra per noi
italiani e diventerà sorprendente per chi italiano non è. Da solo, seduto a
Palazzo Chigi, Silvio Berlusconi si racconta e riempie di se stesso ogni quadro
possibile: planetario, europeo, nazionale, cittadino. Il suo ego non ha
confini. Il mondo è lui nell´autorappresentazione che ci offre, nient´altro che
lui con il suo carico di vitalismo, ottimismo, carisma, umanità, saggezza,
savoir-faire, una capacità di lavoro senza eguali. In quattordici mesi, elenca
l´Egocrate, centocinquantotto incontri internazionali, ventidue vertici
multilaterali, dieci vertici bilaterali. Sono stato in piedi, dice, anche
quarantaquattro ore con il solo ausilio di ventuno caffè. Dovunque, successi.
Soltanto successi. Anzi, un unico successo ininterrotto, senza pause, costante
nel tempo, operoso in ogni angolo di mondo. Se le truppe di Mosca si sono
fermate a quindici chilometri da Tbilisi scongiurando un conflitto
Russia-Georgia, il merito è di Berlusconi che ha evitato l´inizio di una nuova
Guerra Fredda. Se Barack Obama ha firmato a Mosca il trattato per la
limitazione delle armi nucleari, il merito è di Berlusconi che ha favorito
«l´avvicinamento» della nuova amministrazione americana al Cremlino. Se
l´Alleanza atlantica è ancora vegeta, lo si deve al lavoro di persuasione di
Berlusconi che ha convinto il leader turco Erdogan a dare il via libera alla
candidatura di Rasmussen. Se «l´Europa non resterà mai più al freddo», il
merito è di Berlusconi che ha convinto Erdogan e Putin a stringersi la mano
dinanzi al progetto del gasdotto South Stream. Nel mondo meraviglioso di Silvio
Berlusconi non c´è ombra né crisi. Non c´è il disonore personale né le menzogne
pubbliche. Non c´è recessione né sfiducia. Non c´è né sofferente né sofferenza.
Non ci sono più immigrati clandestini, non c´è crimine nelle città, non c´è più
nemmeno la mafia. Regna «la pace sociale» e «nessuno è rimasto indietro» e, per
quanto riguarda se medesimo, «non c´è nulla di cui deve scusarsi». Anche l´Alitalia è diventata, nel vaniloquio, un miracolo d´efficienza. Grazie ai
«colpi di genio» di Berlusconi, anche i terremotati delle tendopoli all´Aquila
sono felici perché «molti sono partiti in crociera e altri sono ospitati in
costiera e sono tutti contenti». A incontrarlo al bar, un bauscia di
questa incontinenza (bauscia è bava, saliva: e anche il bavante, il salivante,
il moccioso) si chiederebbe al barista di azzittirlo o di allontanarlo, ma quel
bauscia è il nostro capo del governo. Ora all´estero - anche ricordando come
Berlusconi, intossicato dalla sexual addiction, trascorre in realtà le sue
giornate - liquideranno il protagonismo dell´Egocrate come l´ultima
arlecchinata di un clown italiano. Noi, che da Berlusconi siamo e saremo
governati, non possiamo farlo o per lo meno non possiamo limitarci alla
derisione o all´invettiva. Più che disseccare le sue vanterie (per quanto
riguarda il bilancio del governo, lo ha già fatto qui Tito Boeri, il 3 agosto)
o autoconsolarci con uno sberleffo per quel «priapismo dell´Io», è più utile
aprire gli occhi su quanto sta accadendo e accadrà. Meglio descrivere e
decifrare quel che ci aspetta. Berlusconi va ascoltato con pazienza, infatti.
Da gran fiume delle sue parole affiorano sempre, prima o poi, le «verità
dell´asino», come ci ha spiegato Franco Cordero. Gli asini hanno una cattiva
fama. Li dicono ottusi, poco intelligenti. Bestie trascurabilissime. Ma, in
realtà, il passo storto dell´asino è soltanto uno: «Svela piani che menti più
sottili occultano». Càpita anche a Berlusconi e, solo, a Palazzo Chigi, ne
offre un saggio. Se si riflette, le parole dell´Egocrate svelano una tecnica di
dominio, un dispositivo di potere. La rappresentazione di se stesso e del
lavoro del suo governo è esplicitamente «pubblicitaria», coerente con un´antica
confessione di Berlusconi: «Non riesco a non vendere. Non ci riesco! Non riesco
a svestire i panni del direttore commerciale» (D´Anna, Moncalvo, Berlusconi in
concert). Soltanto nel linguaggio della pubblicità - senza profondità,
istantaneo e istantaneamente dimenticato - può non esistere la realtà. Così è
nelle parole del premier: la recessione è alle nostre spalle; i disoccupati
sono protetti e con un decente reddito; le imprese fiduciose; anche i
terremotati sono contenti; le città sono sicure, mentre Obama Merkel Putin
Erdogan - il mondo - pendono dalle labbra e dalle mosse del nostro premier. Nei
modi d´espressione della pubblicità cade ogni scarto tra ciò che è davvero e
ciò che si immagina possa essere, tra la situazione di fatto e il progetto.
Ogni problema, per Berlusconi, è superabile con uno sforzo d´immaginazione, con
una scarica di ottimismo e se ancora qualche problema persiste lo si deve alle
forze del Male che non amano il Capo e quindi il popolo. Ogni dissenso è dunque
un atto persecutorio contro il Capo e un´aggressione al popolo, un complotto
contro gli italiani e l´Italia. Questa scena, grottesca ma non per questo
innocua, può diventare convincente soltanto se c´è un´informazione che la
propone all´opinione pubblica come plausibile. E´ quel che esplicitamente, come
da verità dell´asino, Berlusconi chiede ai media italiani. Non facciano più
domande, come già fanno i bravi giornalisti sportivi. Non diano conto del
«negativo» perché, soprattutto per il giornalismo del servizio pubblico
radiotelevisivo, «non sarà più sopportato». E che si sappia che è
«anti-italiano» raccontare le difficoltà di un Paese in recessione, le
sofferenze di chi - impresa, famiglia, lavoratore - ne è travolto. E´
«anti-italiano» ricordare come il presidente passa il suo tempo a Palazzo e in
Villa e con chi. Pubblicità più televisione, il medium più potente, sono le
armi del dispositivo con cui sempre di più avremo a che fare. Dobbiamo
cominciare a fare i conti con il mondo di immagini che ha preso il posto delle
realtà, svuotandola, a valutare gli effetti di una tecnica che ci defrauda
dell´esperienza e della capacità di prendere posizione, che liquida ogni
capacità di distinguere tra realtà e apparenza, che ci obbliga a un´abitudine
che ci infantilizza. A ben vedere, pubblicità più televisione è la sola
politica che ha in mente Berlusconi tra una cena a Palazzo Grazioli e una notte
«a pagamento» a Villa Certosa.
( da "Corriere della Sera"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Primo Piano data: 08/08/2009 - pag: 3 Il premier La conferenza stampa
a Palazzo Chigi: non sono ricattabile e non mi lascio demoralizzare Berlusconi:
non ho scheletri nell'armadio «Il Tg3 attacca il governo, non è sopportabile».
E sulla figlia Barbara: mi ama. Non mi scuso con nessuno ROMA «Il presidente
del Consiglio non ha scheletri nell'armadio, non è ricattabile e non si lascia
demoralizzare da nessuno e da nulla». Silvio Berlusconi, di ritorno da Ankara,
fa il punto su 14 mesi di governo, si difende dalla «campagna di calunnie e di
spazzatura » e lancia l'ennesimo attacco al Tg3. Arrivato con quasi un'ora di
ritardo, racconta della lettera ricevuta da Gordon Brown: «L'ho letta ora in
ascensore, ci sono le congratulazioni per il G8». Poi si rivolge alla prima
fila: «State bene? Che aria si respira in Rai con i direttori che ho fatto
io?». E comincia l'elenco delle cose fatte, «così lungo che solo a leggerlo c'è
da sentirsi stanchi». Ma prima di tutto, un po' di ottimismo: «Secondo l'Ocse
l'Italia è la prima in Europa per segni di ripresa. È una buona notizia».
Nessun governo, dice, ha mai sostenuto così il suo sistema produttivo. Per confermarlo, ricorda il caso Alitalia, «che
funziona»: «Sarebbe stato folle che fosse andata sotto Air France». Un
passaggio lo dedica al partito del Sud, «che non è una corrente», e alla crisi:
«Regna la pace sociale. Non c'è nessuno che perda il lavoro che non abbia il
sostegno dello Stato». Berlusconi ricorda «l'importante decisione di
tornare al nucleare». Poi un passaggio rapido su piano casa, scuola, rifiuti. E
sulla Cassa del Mezzogiorno, che non sarà «una cassa per il Sud, ma un istituto
snello». Media e Tg3 Il momento più forte è quando Berlusconi contesta i media
per il caso escort: «Questi attacchi hanno fatto male all'Italia e hanno
classificato gli autori come anti-italiani». Il premier apostrofa così la
cronista del Tg3 che gli rivolge una domanda: «Lei fa parte di una testata che
ieri ha fatto quattro titoli tutti negativi contro il governo. Credo che sia
una cosa che non dobbiamo e non possiamo sopportare: il Tg3 è l'unica
televisione al mondo che con i soldi di tutti attacca il governo. Il mandato
che vorrei per le televisioni pubbliche è che si faccia del servizio pubblico
senza attaccare né governanti né opposizione». La figlia La figlia Barbara,
intervistata da Vanity Fair , nei giorni scorsi aveva detto: «Non credo che un
uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita
privata». Ora Berlusconi, con tono veemente, replica che si tratta di «frasi
estrapolate» e che anche laddove la figlia parlava della spartizione
dell'eredità è stato aggiunto un «se» di troppo che finiva per mettere in
dubbio la fiducia nella sua equità. E poi: «Mia figlia mi vuole un bene dell'anima,
non voleva essere critica nei miei confronti. Il suo papà non ha nulla da
rimproverarsi nella vita privata e non si deve scusare di nulla con nessuno,
nemmeno con i familiari. Chiaro?». Politica estera Alcuni giornali l'hanno
chiamata «la politica del cucù», riferendosi all'episodio con
( da "Corriere della Sera"
del 08-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Primo Piano data: 08/08/2009 - pag: 5 Sedici milioni in partenza
Check-in fermi a Fiumicino Guasto al sistema dell'aeroporto, ritardi fino a due
ore Rabbia ai check-in. Urla, tensione. Tutto per un guasto al sistema di
trasmissione dati che regola le accettazioni ai banchi delle partenze e lo
smistamento delle valige al nastro della riconsegna. Ore 13, aeroporto di
Fiumicino: per un paio d'ore lo scalo si paralizza. Succede durante la prima
giornata di esodo vacanziero che ai terminal ha visto il transito di oltre
120mila passeggeri. Ed è il caos. Le file davanti agli imbarchi s'ingrossano. C'è chi se la prende con l'Alitalia:
«Vergogna ». Ma la compagnia stavolta non c'entra niente. È la società
Aeroporti di Roma, che gestisce lo scalo, a far capire di chi sia la
responsabilità: «Il guasto è sopraggiunto in un apparato Telecom che consente
la gestione del flusso dei dati». Le conseguenze sui decolli sono
inevitabili: trenta i voli partiti in ritardo (anche di due ore) fino al tardo
pomeriggio. «È un fatto grave, viaggiatori e imprese di trasporto aereo sono
stati danneggiati» tuona Vito Riggio, presidente dell'Enac (il «governo»
dell'aviazione civile), che ha chiesto al direttore del Leonardo da Vinci
Vitaliano Turrà una «dettagliata relazione» sui disagi. «Bisogna chiarirne le
cause precisa e quel che è successo non deve essere sottovalutato». Quarantotto
ore prima c'erano stati altri problemi per un black-out all'alimentazione dello
scalo. Adr, stavolta direttamente responsabile, minimizza: «È stato
un'interruzione di neanche 10 minuti ». Ma il blocco, stando all'Alitalia, è costato un'altra raffica di voli ritardati (una
quarantina), procedure al checkin sbrigate a mano e, nuovamente, ira e
lamentele dei passeggeri. Che in questi primi giorni d'agosto sono stati
costretti a fare i conti con parecchi disagi. Lo scorso fine settimana sulle
rotte della ex compagnia di bandiera s'erano più volte verificati casi di
«overbooking » (vengono accettate più prenotazioni dei posti disponibili) su
voli internazionali diretti a Istanbul, Caracas, Boston, Atene. Risultato: 100
passeggeri a terra. E proteste delle associazioni dei consumatori, che sono
intervenute anche sul caso di ieri: Adoc e Telefono Blu hanno sollecitano
rimborsi per i viaggiatori danneggiati dal disservizio. E se Telecom parla di
un «un guasto eccezionale », con un flusso di informazioni «rallentato, e non
interrotto », Turrà replica: «Lo stop si è verificato sulla rete che trasmette
i dati dalla sede della Magliana a Fiumicino. Il collegamento fa parte del
sistema Arco utilizzato da molte compagnie che operano al Leonardo da Vinci.
Delle due linee, principale e di emergenza, nessuna ha funzionato. I dati non
arrivavano. E le accettazioni così sono state rallentate ». Il software (che
regola orari, disponibilità di posti, liste d'attesa ed imbarchi) venne
elaborato dai programmatori Alitalia un quarto di
secolo fa e già altre volte si è guastato. Problemi dovuti alla «vecchiaia»,
tanto che la sostituzione era stata inserita tra le «priorità» del piano di
risanamento del 2004. Intanto sulle strade oggi si preannuncia una giornata
molto pesante: il traffico sarà intenso in tutta
( da "Giornale.it, Il"
del 08-08-2009)
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articolo di sabato
08 agosto 2009 Fiumicino, salta il check in Esodo nel caos: «Vergogna» di Marco
Morello Si blocca per due ore il sistema automatizzato di accettazione,
terminali in tilt Tensione tra i passeggeri furibondi. Ritardi
a catena fino a sera per 70 voli Alitalia DISAGI
Alcune partenze rinviate di tre ore L'Enac: «Un episodio da non sottovalutare»
FiumicinoNel primo scalo della Città Eterna, ora, qualcuno sta pensando di
ingaggiare un bravo esorcista. Domenica scorsa, la prima delle partenze sul
serio di massa, è andato in scena il calvario versione overbooking, con
l'aeroporto messo sotto scacco dalla sovrabbondanza di prenotazioni per lo
stesso imbarco. Ieri, a cavallo dell'ora di pranzo e con riverberi fino al
tardo pomeriggio, la scena si è ripetuta per cause diverse, ma con esiti
tristemente identici: check in fermi al palo, code scomposte e smisurate, hostess
e addetti costretti a stringersi nelle spalle e scusarsi in ogni lingua
conosciuta. Di più: settanta voli Alitalia in ritardo,
alcuni di ore, e decine di altre compagnie; passeggeri furenti e costretti al
bivacco improvvisato, isolati però frequenti attimi di rabbia. Peggio: minacce
di denunce, risse sfiorate e subito sedate. La colpa, stavolta, non è della
presunta ingordigia dei vettori dell'aria, ma di un certo «Arco», il sistema
automatizzato che gestisce le prenotazioni e consente l'accettazione di
passeggeri e bagagli. Per capirci, è quello che associa il codice di ogni
biglietto, il famoso Pnr, al nostro nome. Sempre lui sovrintende affinché la
valigia arrivi al posto giusto e, si spera, al momento giusto. Arco, che è
utilizzato dalla stragrande maggioranza dei vettori, a Roma viaggia su due
linee di trasmissione Telecom, una principale e l'altra di emergenza: per
trenta minuti appena, ironia della sorte, sono saltate entrambe. È bastato per
scatenare l'onda lunga del caos: «Sui terminali non vedevamo più nulla -
spiegano al banco Alitalia - pur volendo non potevamo
andare avanti. In tanti se la sono presa con noi, ma davvero non avevamo
colpe». «In alcuni casi - fanno eco al desk di una low cost con malcelata
soddisfazione - abbiamo potuto procedere manualmente, grazie alle liste
cartacee». «È un fatto grave che non deve essere assolutamente sottovalutato»,
recita invece la scomunica di Vito Riggio, presidente dell'Enac. Nell'era del
tutto digitale, insomma, è stato sufficiente un piccolo intoppo per «fermare la
macchina», evocando l'immagine di Vitaliano Turrà, direttore Enac
dell'aeroporto di Fiumicino: «I ritardi - ha garantito - sono oscillati tra i
30 e i 60 minuti. Comunque non ci sono stati rischi per la sicurezza e posso
garantire che nessuno è rimasto a terra». Preoccupati, altro che rassicurati, i
passeggeri. «Siete una vergogna», urla alla biondina intimorita del desk una
signora di mezza età. «Dobbiamo avvertire in albergo che facciamo tardi,
altrimenti daranno via la stanza. È il primo giorno di ferie, cominciamo
proprio male», sbuffa Marisa, 32 anni. Il suo aereo per Londra, previsto per le
17.10, aprirà l'imbarco alle 20. Tre ore di ritardo. Non è un'eccezione: i
cartelloni luminosi del terminal B grondano noia e disagi. Nel dettaglio, quasi
tre ore per Damasco, più di due per Bordeaux e Tirana, due esatte per
Bratislava. Le comitive di giovani si arrangiano come possono, si
abbrustoliscono al sole capitolino consolandosi con una birra ghiacciata.
«We'll wait», «aspetteremo», sibila con una smorfia Tina, danese, lasciando
intuire che di alternative non ce ne sono. Il malcontento esplode invece
all'interno, tra chi rimane stoicamente in fila nonostante i tempi di attesa
non siano biblici ma poco ci manca. Le luci rimangono basse, l'aria è non
proprio salubre, gli orologi, particolare un po' inquietante, segnano tutti la
mezzanotte. «Tengo d'occhio cosa succede almeno il posto a bordo non me lo
soffia nessuno. È dalle undici che stiamo qui, sono cinque ore buone», sbotta
Massimo, destinazione Istanbul. Ciascuno ha la sua ferita da esibire, la sua
storia da raccontare che - giura - fa male più degli altri, reclamando sollievo
e un posto vicino al finestrino con lo snack in mano. «Non ci potevo credere -
biascica un giovanotto in giacca e cravatta, abbronzato e sudato - a un certo
punto si è fermato tutto, ho visto scene di delirio collettivo». Al banco Alitalia, per esempio, una signora diretta ad Atene, ha
perso le staffe minacciando di denunciare tutti. Che brutto antipasto per un
weekend in cui, solo a Fiumicino, sono previsti 225mila passeggeri in transito.
È più che lecito fare gli scongiuri. © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G.
Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961
( da "Giornale.it, Il"
del 08-08-2009)
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articolo di sabato
08 agosto 2009 Avvistati turisti in volo sulla Laguna: Alitalia
lancia due nuovi aerei per Venezia di Redazione Dalla prossima settimana la
compagnia di bandiera aumenterà la propria presenza a Venezia, grazie all'avvio
di due nuovi servizi che collegheranno il capoluogo veneto con i centri di
Brindisi e Catania In aereo sulla laguna. Sulle ali della compagnia di
bandiera. Dalla prossima settimana Alitalia aumenterà
la propria presenza a Venezia, grazie all'avvio di due nuovi servizi che
collegheranno il capoluogo veneto con Brindisi e Catania. Il collegamento
Venezia-Catania dall'11 agosto opererà con 5 frequenze settimanali (lunedì,
mercoledì, venerdì, sabato, domenica) partendo alle 16, mentre il rientro da
Catania sarà alle 18. La rotta Venezia-Brindisi dal 10 agosto sarà servita tre
volte la settimana (martedì, giovedì, sabato) con partenza alle ore 16 e
rientro da Brindisi alle 18:15. Un segnale di salute per la compagnia aerea,
per il turismo italiano e perché no, idealmente anche per i rapporti tra Nord e
Sud del Paese «L'introduzione dei nuovi servizi verso Brindisi e Catania
rappresenta il primo concreto risultato del lavoro e dell'impegno
comune di Alitalia e Save per lo sviluppo della base di Venezia - ha spiegato
Enrico Marchi, presidente dell'Aeroporto di Venezia -. Lo scorso 7 maggio fu
firmato un importante protocollo d'intesa tra Alitalia, Save,
Regione Veneto e Comune in cui fu definito l'aeroporto di Venezia quale terzo
scalo nella strategia di sviluppo network, dopo Roma e Milano, ed oggi
assistiamo al primo significativo risultato di questa strategia». «L'apertura
dei nuovi collegamenti rappresenta un'ulteriore testimonianza del percorso di
crescita e rafforzamento di Alitalia per Venezia e per
il Veneto - conferma Andrea Stolfa, Evp Marketing & Network del vettore -
consolidando pertanto la partnership strategica tra Alitalia
e Save, che prevede un piano di sviluppo pluriennale tra i cui obiettivi c'è
quello di cogliere il potenziale di crescita delle direttrici verso l'Est
Europa». Le due nuove destinazioni si aggiungono infatti alle altre cinque già
collegate con Venezia da Alitalia: Bari, Cagliari,
Napoli, Roma Fiumicino e Palermo, portando complessivamente a sette il numero
di rotte domestiche operate dal vettore. Insomma, non resta che fare il
biglietto e mettersi in coda al check-in. © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G.
Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA 05524110961
( da "Repubblica, La"
del 09-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina VII - Roma
Fiumicino, ancora disagi per chi parte Nell´aeroporto romano 220 mila
passeggeri in due giorni La protesta dei turisti rimasti a terra per i voli
esauriti. E c´è chi ha il portafortuna LAURA SERLONI Giornate da bollino rosso
negli aeroporti romani. Così dopo il black out di venerdì in tutti i computer
dei terminal A, B e C di Fiumicino, ieri la situazione è tornata alla
normalità. Non sono comunque mancate le proteste per gli
overbooking Alitalia. E c´è anche chi è arrivato in aeroporto con portafortuna per
scongiurare possibili disagi. «C´è sempre qualche problema con la nostra
compagnia di bandiera - dice infuriata Miriam Palombi -mio figlio non può
partire perché l´aereo è pieno. Ho prenotato il biglietto mesi fa, ma al
check-in dicono che c´è l´overbooking e che sarà imbarcato su un altro aereo o
risarcito. è una vergogna, come si fanno a vendere più biglietti soprattutto in
questo periodo di agosto». Ed è proprio l´overbooking lo spettro nero di molti
vacanzieri che devono partire per Ferragosto. E dalla biglietteria Alitalia fanno sapere che «tutte le compagnie per non
correre il rischio di restare con i posti vuoti vendono il 10 per cento in più
dei biglietti. Ma non lo facciamo solo noi, è prassi di ogni vettore». E tra i
malumori dei viaggiatori in partenza, ci sono anche giovani che per scacciare
la cattiva sorte sono arrivati in aeroporto muniti di amuleti. «Dopo tutto il
caos che c´è stato ieri - ammette Giorgio Verri - con gli amici siamo venuti
muniti di portafortuna». Ma i disagi non hanno risparmiato neanche i passeggeri
di altre compagnie. Centosettanta persone del volo Smartwings Roma-Lampedusa
hanno atteso fino a tarda sera la partenza dell´aereo, inizialmente prevista
alle 11 di ieri. «Prima ci hanno detto che il volo sarebbe partito alle 15 -
dice Piera Longhi - poi ci hanno comunicato che l´aeromobile era rotto e che
dovevamo riprendere i bagagli e pernottare ad Ostia. Infine ci hanno detto che
la compagnia non ci avrebbe nemmeno pagato l´albergo». E intanto nel fine settimana
di esodo estivo sono oltre 250mila i passeggeri che transitano negli aeroporti
romani. Al Leonardo da Vinci il flusso turisti ieri è stato di oltre 100 mila
unità, mentre a Ciampino di 14mila persone. Oggi invece le previsioni indicano
un picco di 120 mila passeggeri a Fiumicino e di 14.300 presenze a Ciampino.
Per far fronte al grande flusso di passeggeri, la società di gestione Aeroporti
di Roma ha predisposto il potenziamento degli organici, l´incremento del numero
dei varchi di sicurezza e la messa in campo di una task-force supplementare per
garantire il funzionamento del sistema aeroportuale.
( da "Stampa, La" del
10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
IL PRESIDENTE DI
ALITALIA: SPESSO I RITARDI SONO COLPA DEGLI AEROPORTI, NEL TERZO TRIMESTRE I
CONTI MIGLIORERANNO Per AirOne spunta l'ipotesi low cost [FIRMA]LUIGI GRASSIA
TORINO Dal cappello magico di Roberto Colaninno esce l'idea di trasformare la
compagnia AirOne nella branca «low cost» del gruppo Alitalia. Le low cost sono quei vettori tipo Ryanair e EasyJet che
offrono biglietti a prezzi stracciati in cambio di un servizio spartano. È
qualcosa di realizzabile per AirOne? Il presidente di Alitalia, l'ex
compagnia di bandiera rinata dalle sue ceneri inglobando AirOne, ne ha parlato
ieri, con cautela, nella trasmissione tv «Zona Severgnini» su Sky. «È
un'ipotesi - ha detto, come a gettare il sasso per vedere le reazioni -. Non è
in esame oggi, è troppo presto, perché AirOne è un marchio importante e prima
di distruggerlo ci si pensa parecchio». Ma appunto, ci si pensa, e adesso se ne
parla pure. Nell'intervista, Colaninno ha fatto varie altre considerazioni: per
esempio, ha detto che «molte volte per i ritardi degli aerei si addebitano ad Alitalia responsabilità che non sono nostre, ma di tutto un
sistema, comprese le infrastrutture aeroportuali, e lo scalo di Fiumicino è il
più responsabile di questi ritardi». Ha parlato anche di una «Malpensa logisticamente
sbagliata», ha dato per probabile per Alitalia «un
sostanziale miglioramento dei conti nel terzo trimestre». Ma la più importante
indicazione (seppure ipotetica) di strategia emersa dall'intervista è proprio
quella di AirOne come futura compagnia low cost. E allora, si può fare o no?
Gregory Alegi, docente all'Accademia aeronautica e all'università Luiss (dove
insegna gestione delle compagnie aeree) e numero uno degli analisti italiani
del settore, osserva che
( da "Repubblica, La"
del 10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina 13 - Economia
Air One diventerà la low-cost Alitalia
Colaninno: "Ipotesi allo studio. Conti in miglioramento nel terzo
trimestre" Il presidente: sui ritardi a Fiumicino responsabilità non
nostre. Malpensa inadeguata ETTORE LIVINI MILANO - Sistemati (in parte) i
problemi di affidabilità della prima parte dell´anno e con i conti in
fisiologico miglioramento estivo, la nuova Alitalia
inizia con più calma a pianificare il suo futuro strategico. Un futuro che
potrebbe vedere il marchio Air One debuttare come "costola" low cost
della compagnia di bandiera. «è un´ipotesi - ha ammesso ieri Roberto Colaninno
in un´intervista a SkyTg24 - che però va valutata con molta attenzione».
L´obiettivo strategico sarebbe chiaro: differenziare i due loghi della Magliana
(oggi sovrapposti come modello di servizio e unificati come sistema informatico)
provando a erodere l´arrembaggio di Ryanair e Easyjet che ormai coprono più del
30% del traffico internazionale da e per l´Italia operando solo sul breve medio
raggio. La stessa nicchia di mercato su cui si è concentrata Alitalia
che con una Air One versione low cost potrebbe andare alla riconquista del
terreno perduto durante la crisi dell´ultimo anno. «La ex-compagnia di Carlo
Toto ha comunque un marchio molto, molto importante - ha aggiunto Colaninno - e
prima di distruggerlo ci penseremo bene». Il presidente dell´aerolinea italiana
ha anche ribadito ieri come - dopo un primo semestre difficile - l´attività sul
fronte operativo stia andando meglio: a luglio il tasso di riempimento è stato
del 73%, vicino o appena sopra al livello che garantisce al vettore il pareggio
operativo. «Io sono molto soddisfatto. Certo, i tempi di realizzazione del
progetto sono più lunghi di quelli che il mercato si aspetta - ha proseguito
Colaninno - . Nei prossimi sei mesi vogliamo esprimere la qualità del servizio
che ci siamo prefissi di raggiungere».
( da "Giornale.it, Il"
del 10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di lunedì
10 agosto 2009 Colaninno boccia Malpensa Per Air One l'ipotesi low cost di
Redazione Malpensa è «logisticamente sbagliata», parola di Roberto Colaninno.
Intervistato da Sky, il presidente di Alitalia fin
dalle prime battute boccia totalmente lo scalo lombardo, salvo poi correggere
il tiro, ma solo in parte: «Non dico che sia sbagliato avere un grande
aeroporto nel Nord, ma - ha aggiunto - Malpensa è incapace di soddisfare i
bisogni che oggi hanno i passeggeri, i piccoli e medi industriali, perché tra i
vari fattori che ormai sono determinanti nel mondo per la soddisfazione dei
clienti c'è la facilità di raggiungere l'aeroporto». Ma non c'è solo Malpensa
nel mirino di Colaninno: anche Fiumicino ha la sua parte di colpe, soprattutto
per quanto riguarda la scarsa puntualità di Alitalia.
«Le cause dei ritardi - osserva il presidente - sono più di una: certamente
dovute alle infrastrutture areoportuali, e Fiumicino è quella più responsabile
di questi ritardi. Una compagnia di volo ha bisogno di infrastrutture di terra
che siano in linea con la necessità di una gestione del volo, gestione che ha
bisogno di processi informatici oltre che di una informazione puntuale, veloce
e corretta a tutti quegli enti che sono all'interno dello scalo e che
concorrono, dal più futile al più importante, al ritardo della partenza di un
aereo». Colaninno si è comunque detto «molto soddisfatto» dell'andamento della
compagnia, «anche in presenza di circa 270 milioni di perdite, di cui 210 nel
primo trimestre e 60 nel secondo». Tuttavia, «visto l'andamento dei passeggeri
a luglio e le proiezioni di agosto e settembre, i conti avranno un sostanziale
miglioramento» nel terzo trimestre, aggiunge il presidente. Colaninno ritorna
poi sull'ipotesi - già anticipata dal Giornale - di trasformare Air One nella
low cost di Alitalia, anziché procedere alla fusione
totale tra le due compagnie: un progetto, quest'ultimo, che a gennaio sembrava
scontato, ma ora potrebbe cedere il passo a un disegno diverso. Ma Colaninno
prende tempo: Air One «è un marchio importante, prima di distruggerlo ci si
deve pensare parecchio». Potrà allora diventare la
compagnia low cost di Alitalia? «È un'ipotesi, non in esame oggi, è troppo presto». A dare «un
voto di sufficienza» ad Alitalia, infine, è il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero
Matteoli, secondo il quale la compagnia «in sei mesi ha fatto passi da
gigante». Quanto ai problemi di Fiumicino, è «un aeroporto che deve
essere ampliato e addirittura fatto nuovo: pochi giorni fa, proprio nel mio
ufficio, è venuto l'ad di Alitalia, Rocco Sabelli,
insieme a Fabrizio Palenzona per trovare una soluzione ai ritardi degli aerei».
© IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano - P.IVA
05524110961
( da "Giornale.it, Il"
del 10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di lunedì
10 agosto 2009 Malpensa, ecco dove sarà la scuola di aeronautica di Maria Sorbi
La sede sorgerà tra il terminal uno e il terminal due dell'aeroporto. Entro il
2011 saranno costruiti nuovi edifici Un vero e proprio polo per la formazione e
il lavoro dedicato ai settori aeronautico, della logistica e dei trasporti sarà
realizzato a Malpensa tra il Terminal T1 ed il Terminal T2 dell'aeroporto, in
un'area adiacente agli hangar di manutenzione e alle sedi operative delle
compagnie aeree. Qui è previsto lo svolgimento di percorsi di formazione
superiore per tecnico aeronautico e corsi triennali per operatore meccanico. La
ha deciso la giunta regionale della Lombardia che promuove la sottoscrizione di
un accordo di programma tra Regione e Comune di Somma Lombardo per lo sviluppo
e l'innovazione del sistema aeroportuale. L'iniziativa è sostenuta da
Aermeccanica (manutenzione di componenti), Livingston Spa (vettore privato
italiano), Aermacchi (produttore di aerei), aziende che necessitano di figure
professionali particolarmente qualificate nella manutenzione degli aeromobili.
Un contributo fondamentale sarà quello del Gruppo Lufthansa. «Anche questa
iniziativa - commenta il presidente Roberto Formigoni - conferma che
continuiamo a credere nel ruolo di Malpensa per
( da "Unita, L'" del
10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Stai consultando
l'edizione del Era chiaro sin dal primo decreto di Giugno
( da "Unita, L'" del
10-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Stai
consultando l'edizione del I conti di Alitalia miglioreranno
nel terzo trimestre. Se ne dice convinto il presidente della compagnia, Roberto
Colaninno, che nel futuro di AirOne vede la possibilità di una trasformazione
in low cost. «È una ipotesi, non in esame oggi». Visualizza la pagina in PDF
( da "Stampa, La" del
11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
IL
COEFFICIENTE DI RIEMPIMENTO AL 59% DA GENNAIO:
( da "Secolo XIX, Il"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Aerei
in volo semivuoti dati delle compagnie europee e degli aeroporti nazionali nel
primo semestre 2009 Meno passeggeri in Europa (-7,2%) e in Italia (-7,6%). Alitalia peggio dei
concorrenti ' 11/08/2009 genova punta sull'esteroSui nazionali abbiamo perso a
causa di Alitalia. Le nuove
rotte internazionali funzionano bene marco aratopres. Aeroporto di Genova Spa
11/08/2009
( da "Repubblica, La"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina II - Bologna
Telefonata di Frattini alla vedova appena rientrata a Trebbo di Reno LUIGI
SPEZIA Il ministro degli Esteri Franco Frattini ieri ha chiamato la casa di
Trebbo di Reno e ha parlato con Silvia Rigamonti che era appena arrivata da New
York. Parole di cordoglio e di incoraggiamento. Ma in tutta questa vicenda
dolorosissima, i funzionari dell´unità di crisi della Farnesina hanno tenuto
contatti costanti con i famigliari delle vittime, facendo in modo che si
trovassero i posti all´ultimo momento sul volo Alitalia delle 16.44 da New York per la signora Rigamonti e le due
persone rientrate con lei.
( da "Repubblica, La"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina 18 - Economia
Per l´associazione Aea, a giugno la nostra compagnia si ferma a un tasso di
riempimento del 66,4% per i suoi voli Alitalia, meno passeggeri dei big europei EMILIANO DARIO ESPOSITO ROMA -
Meno voli e aerei più vuoti per tutte le compagnie, in particolare per Alitalia. I dati pubblicati ieri dall´Aea, associazione che raggruppa 33
dei principali vettori europei, fotografano un settore del trasporto aereo che
stenta a uscire dalla crisi. A giugno, i passeggeri trasportati sono
scesi del 6,5% su base tendenziale: una cifra che la stessa Aea non ha esitato
a definire «estremamente negativa», sebbene «lontana dal calo dell´8,3% segnato
a maggio». In calo anche il load factor - coefficiente di riempimento degli
aerei - passato in media dal 78,3% al 77% nonostante le compagnie abbiano
proseguito nella loro politica di ridurre la frequenza dei voli (la cui
capacità è diminuita di un ulteriore 4,9%). Significativi anche i dati
semestrali: nei primi sei mesi del 2009 hanno volato in totale 156 milioni 132
mila persone, 19 milioni
( da "Repubblica, La"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina 36 - Cultura Dall´Alitalia ai "fannulloni".
Ecco "La paga", un pamphlet di Furio Colombo IL PAESE DEI FURBI IL
PAESE DEI PRECARI Salari bassi, sindacati vilipesi, lavoro svalutato. E una
parte della classe dirigente che esercita un´egemonia culturale "con un
senso di rivalsa, quasi di vendetta" CONCETTO VECCHIO alari sempre più
bassi; sindacati vilipesi al grido «il mondo è cambiato, il sindacato
no»; dipendenti pubblici e insegnanti accusati di essere dei "fannulloni".
In tempi di recessione mondiale e di strapotere della destra in Italia, «non si
conosce convegno in cui, invece di discutere della produttività a partire dalla
proprietà dell´impresa e dai suoi vertici, non se ne addossi la responsabilità
ai lavoratori», denuncia Furio Colombo ne
( da "Unita, L'" del
11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Alitalia vola con aerei un po' più pieni ma
sotto la media europea Aerei un po' più pieni, in giugno, per Alitalia ma sempre al
di sotto della media registrata dalle altre compagnie europee. E il dato
peggiora guardando i primi sei mesi del 2009. Leggero recupero di quota, sempre
in giugno, per il traffico passeggeri dei vettori europei: pur restando
«pesantemente negativo» dopo il crollo di maggio (-8,3%), è salito a -6,5% su
giugno 2008. Le cifre emergono dal rapporto mensile dell'Aea (associazione che
raggruppa le aviolinee europee) secondo cui i primi dati di luglio «aprono un
nuovo panorama», con dati negativi ancora evidenti, ma su scala ridotta,
intorno a -2,2%. Per Alitalia, il load factor (cioè il
coefficiente di riempimento degli aerei), calcolato dal rapporto tra passeggeri
trasportati per chilometri percorsi e posti offerti per chilometri percorsi) a
giugno è stato del 66,4% (a maggio 62,8%) su una media del 77% dei vettori
europei. Nel primo semestre, il load factor per Alitalia
si è attestato al 59% su una media del 73%. Fra i big europei, in giugno load
factor più alto per British Airways (79,8%), seguita da Air France (79,3%) e
Lufthansa (77,8%). In cima alla classifica Iberia (83,1%) e Klm (81,7%). Solo
con un load factor del 75% ci può essere un ritorno economico. La strada di Alitalia è in salita.
( da "Giornale.it, Il"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Da domani sono in
vacanza. Non so se riuscirò a resistere alla tentazione di scrivere qualche
post e al piacere del dialogo con voi. L'ho già scritto, ma non mi stanco di
ripeterlo: l'esperienza di questo blog è meravigliosa e molto costruttiva, grazie
ai vostri commenti salaci, competenti, talvolta giustamente critici, ma mai
volgari e raramente inopportuni. Ci stiamo trasformando in una splendida
comunità. Grazie di cuore a tutti voi. Ci rivediamo sul blog al più tardi il 26
agosto . Buona vacanza a chi parte, tanti cari saluti a chi resta! Scritto in
blog Commenti ( 63 ) » (6 voti, il voto medio è: 5 su un massimo di 5) Loading
... 28b9 Il Blog di Marcello Foa © 2009 Feed RSS Articoli Feed RSS Commenti
Invia questo articolo a un amico 01Aug 09 Borsa, crescita sostenibile o nuova
bolla speculativa? Come molti di voi, mi interrogo sull'evoluzione delle Borse
mondiali, che dai minimi di marzo hanno messo a segno dei rialzi record. Gli
analisti spiegano che gli utili, sorprendenti, sono dovuti all'effetto scorte,
al taglio delle spese, al fatto che il rallentamento avrebbe avuto effetti meno
drammatici del previsto e, nel settore bancario, alle nuove norme contabili che
consentono di mascherare le passività. Ma c'è chi sostiene che il rialzo sia
illusorio, perchè nei prossimi mesi l'economia sarà stagnante, con una
disoccupazione record difficilmente assorbibile in tempi brevi e perchè il
mercato ignora altri rischi sistemici, come quello della cartolarizzazioni
legati ai mutui commerciali e alle carte di credito. Ma c'è un altro fattore
che pochi considerano: i tassi a zero anzichè trainare la crescita reale
dell'economia, stanno favorendo gli speculatori che possono indebitarsi senza
costi. Come accadde esattamente dopo l'11 settembre 2001 e tutti sappiamo come
andò a finire. Da qui il mio dubbio: il rialzo di Borsa preannuncia un
miglioramento dell'economia reale e siamo di fronte a una nuova bolla
speculativa? E che ne è delle promesse di riforma dell'architettura
finanziaria: è già tutto scordato? Intanto Golman Sachs e le altre banche
d'affari accantonano bouns miliardari, come previsto su questo blog. Per loro
la crisi è davvero passata. Ahimè. Scritto in borsa, banchieri, scenari,
disoccupazione, crisi, capitalismo, economia, era obama, banche, globalizzazione
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bolla speculativa? Come molti di voi, mi interrogo sull'evoluzione delle Borse
mondiali, che dai minimi di marzo hanno messo a segno dei rialzi record. Gli
analisti spiegano che gli utili, sorprendenti, sono dovuti all'effetto scorte,
al taglio delle spese, al fatto che il rallentamento avrebbe avuto effetti meno
drammatici del previsto e, nel settore bancario, alle nuove norme contabili che
consentono di mascherare le passività. Ma c'è chi sostiene che il rialzo sia
illusorio, perchè nei prossimi mesi l'economia sarà stagnante, con una
disoccupazione record difficilmente assorbibile in tempi brevi e perchè il
mercato ignora altri rischi sistemici, come quello della cartolarizzazioni
legati ai mutui commerciali e alle carte di credito. Ma c'è un altro fattore
che pochi considerano: i tassi a zero anzichè trainare la crescita reale
dell'economia, stanno favorendo gli speculatori che possono indebitarsi senza
costi. Come accadde esattamente dopo l'11 settembre 2001 e tutti sappiamo come
andò a finire. Da qui il mio dubbio: il rialzo di Borsa preannuncia un
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grazie ai vostri commenti salaci, competenti, talvolta giustamente critici, ma
mai volgari e raramente inopportuni. Ci stiamo trasformando in una splendida
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mondiali, che dai minimi di marzo hanno messo a segno dei rialzi record. Gli
analisti spiegano che gli utili, sorprendenti, sono dovuti all'effetto scorte,
al taglio delle spese, al fatto che il rallentamento avrebbe avuto effetti meno
drammatici del previsto e, nel settore bancario, alle nuove norme contabili che
consentono di mascherare le passività. Ma c'è chi sostiene che il rialzo sia
illusorio, perchè nei prossimi mesi l'economia sarà stagnante, con una
disoccupazione record difficilmente assorbibile in tempi brevi e perchè il
mercato ignora altri rischi sistemici, come quello della cartolarizzazioni
legati ai mutui commerciali e alle carte di credito. Ma c'è un altro fattore
che pochi considerano: i tassi a zero anzichè trainare la crescita reale
dell'economia, stanno favorendo gli speculatori che possono indebitarsi senza
costi. Come accadde esattamente dopo l'11 settembre 2001 e tutti sappiamo come
andò a finire. Da qui il mio dubbio: il rialzo di Borsa preannuncia un
miglioramento dell'economia reale e siamo di fronte a una nuova bolla
speculativa? E che ne è delle promesse di riforma dell'architettura
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( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Economia Pagina 212
Fermo al 59% il fattore di riempimento contro il 73% della media europea. Giù
anche il traffico merci Alitalia, a giugno aerei pieni
solo per metà Fermo al 59% il fattore di riempimento contro il 73% della media
europea. Giù anche il traffico merci --> Aerei un po' più pieni, in giugno,
per Alitalia. Ma il recupero del coefficiente di
riempimento resta inferiore alla media Ue, e il dato peggiora nel primo
semestre 2009. Leggero recupero di quota, sempre in giugno, per il traffico
passeggeri dei vettori europei: pur restando «pesantemente negativo» dopo il
crollo di maggio (-8,3%), è salito a -6,5% su giugno 2008. Le cifre emergono
dal rapporto mensile dell'Aea (associazione delle aviolinee europee) secondo
cui i primi dati di luglio «aprono un nuovo panorama», con ancora dati negativi
ma su scala ridotta, intorno a -2,2%. I NUMERI Per Alitalia,
il load factor (il coefficiente di riempimento degli aerei, calcolato dal
rapporto tra passeggeri trasportati e posti offerti per chilometri percorsi) a
giugno è stato del 66,4% (a maggio 62,8%) su una media del 77% dei vettori
europei. Nel primo semestre, il load factor per Alitalia
si è attestato al 59% su una media del 73%. Load factor più alto per British
Airways (79,8%), seguita da Air France (79,3%) e Lufthansa (77,8%). In cima
alla classifica Iberia (83,1%) e Klm (81,7%), entrambe al top anche nei primi
sei mesi (78,9% e 78,7%). PASSEGGERI In giugno, sui voli Alitalia
si sono imbarcate 1.976.500 persone, poco più di Klm (1.933.300) e meno della
metà di Air France (4.331.700). Il primato del mese è di Lufthansa (4.728.300)
mentre fra gli altri big europei British Airways ha fatto volare 2.922.100
viaggiatori su un totale dei 30 milioni imbarcati in tutta l'Ue a giugno. Il
mercato più colpito è stato fra Europa ed Estremo Oriente (-10,7%, prima perdita
a due cifre nella regione dall'epidemia di Sars del 2003). Calo del traffico
passeggeri (misurato in passeggeri imbarcati, passeggeri trasportati e posti
offerti per km percorsi) del 6,3% in Europa e del 7% con il Nord Atlantico.
Positivo solo con Nord Africa (8,6%), Medio Oriente (2,4%) e zona Sub Sahariana
(0,2%). La disponibilità di posti è scesa del 4,9% rispetto a giugno 2008
(contro un calo del 5,3% a maggio). Nei primi sei mesi, l'unico dato positivo è
stato fra Europa e Medio Oriente (1,7%). CARGO Giù del 20,7% il traffico merci
a giugno (-19,8% a maggio). Le perdite più pesanti con Nord Atlantico (-21,8%)
ed Estremo Oriente (-24,9%). Positivo il dato con il Nord Africa (40%). Nei sei
mesi, la flessione è stata del 22,1%.
( da "Giornale.it, Il"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di martedì
11 agosto 2009 Malpensa Un polo per tecnici del volo di Redazione Malpensa
cresce e diventa anche un polo per la formazione e il lavoro dedicato al
settore aeronautico, della logistica e dei trasporti. Lo ha deciso la giunta
regionale lombarda che ha approvato una delibera per la sottoscrizione di un
accordo di programma tra regione Lombardia e comune di Somma Lombardo (dove
sorgerà il polo) per lo sviluppo e l'innovazione del sistema aeroportuale.
Sorgerà tra il Terminal T1 ed il Terminal T2 dell'aeroporto, in un'area
adiacente agli hangar di manutenzione e alle sedi operative delle compagnie
aeree. «Questa iniziativa - commenta il presidente Formigoni - conferma che
continuiamo a credere nel ruolo di Malpensa per
( da "Giornale.it, Il"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di martedì
11 agosto
( da "Corriere della Sera"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Focus Vuota data: 11/08/2009 - pag: 11 Le cifre Tasso di puntualità
(partenze entro i 15 minuti dall'orario) più basso della media degli altri
vettori I bagagli Solo nel 68% dei casi nell'ultimo mese le valigie sono state consegnate entro 42 minuti nei voli internazionali e
( da "Corriere della Sera"
del 11-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Focus Vuota data: 11/08/2009 - pag: 11 Quattro avvocati hanno aperto
un sito per aiutare i viaggiatori ad essere risarciti E i bagagli smarriti
diventano un affare MILANO Se è vero che negli aeroporti europei si perdono
sette bagagli ogni minuto 10 mila al giorno un ipotetico Sherlock Holmes
incaricato di trovarli e di trovare il modo per far ottenere un risarcimento ai
malcapitati passeggeri (la disavventura tocca a uno ogni 64) sarebbe destinato
a fare affari d'oro. Lo sanno bene quattro giovani avvocati salernitani che
dopo essere stati subissati da contenziosi di passeggeri, hanno deciso di
specializzarsi nel settore. Quando il bagaglio smarrito può diventare business:
è nato così bagaglismarriti.it. «Con un semplice clic il tuo problema lo
risolviamo noi», dice il sito. E il problema va dal bagaglio smarrito, a quello
ritardato o danneggiato. «La società è operativa da aprile: un migliaio i
contatti», afferma l'avvocato Sidney Radetich. «Sette su dieci si sono
trasformati in pratiche mirate a scongiurare un contenzioso e a comporre la
controversia in via stragiudiziale». Non abbiamo avuto modo di sperimentare i
servizi di bagaglismarriti.it, se non il tipo di informazioni date a un
potenziale cliente al telefono. Ma già il fatto che qualcuno abbia pensato di
trasformare lo smarrimento dei bagagli in un business, la dice lunga su quanto
il fenomeno sia diffuso e vissuto come fonte di stress. Perché allo stress
causato dalla perdita della valigia va aggiunto quello per far rispettare i
propri diritti. «La strategia è quella di portare il passeggero allo sfinimento
e alla rinuncia del risarcimento, che alla fine servirebbe poi solo a pagare
l'attesa ai tanti numeri telefonici a pagamento», sottolineano da Altroconsumo.
Concordano da bagaglismarriti. it: «Air France, Lufthansa e Air China sono le
più rispettose dei diritti dei passeggeri. Meridiana e British squisite nella
forma ma poco disponibili a pagare. E Alitalia? Quella che fa più problemi». Partiamo dallo stress misurabile,
quello dei bagagli smarriti. Fiumicino non fornisce dati ma tantissime sono le
segnalazioni di disguidi da parte dei passeggeri. Segnalazioni alle quali vanno
aggiunti due numeri, quelli delle valigie rimaste a terra il 7 e 8 agosto: 178
e 650. I dati relativi alla ridimensionata Malpensa dipingono una
situazione migliore rispetto al 2008: nel mese di luglio (su una media di
20.000 bagagli in arrivo e
( da "Repubblica, La"
del 12-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina 20 - Economia Si tinge di giallo la scalata cinese al
"bidone" Ypf Come vecchia Alitalia, abbiamo
venduto due aerei Boeing 767-300, uno del 1995 ed uno del 1996, alla Omni Air
International, parte di un lotto di 4 apparecchi in vendita ROMA - L´affare
dell´anno, in materia di energia: i cinesi che comprano la maggior compagnia
petrolifera argentina,
( da "Foglio, Il" del
13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
13 agosto 2009 La
decisione di spostare il grosso dei voli della compagnia di bandiera a
Fiumicino (Roma), presa già nel marzo 2008, è stata mantenuta e rafforzata
dalla nuova Alitalia. Roberto Colaninno proprio alcuni
giorni, fa ha ribadito che Malpensa è “logisticamente sbagliata”. Risultato: il
gruppo Alitalia, che aveva trasportato 3.270.000
passeggeri tra il gennaio e il giugno 2008, nei primi sei mesi del 2009 ne ha
trasportati 704.000, il 78 per cento in meno. Così oggi Cai gestisce soltanto
il 9 per cento del traffico totale dello scalo e a luglio ha trasportato
157.000 viaggiatori, il 54 per cento in meno dello stesso periodo nellanno
scorso. In compenso la compagnia tedesca Lufthansa, sempre a luglio, è cresciuta invece del 172 per
cento rispetto al 2008, con 175.000 passeggeri trasportati. © 2009 - FOGLIO
QUOTIDIANO
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Economia Pagina 211
il confronto I costi aggiuntivi si pagano Low cost, la tariffa conviene ma il
volo non offre servizi Il confronto. I costi aggiuntivi si pagano --> Meglio
le low cost o le compagnie tradizionali? Confrontando le offerte delle maggiori
società a basso costo con quelle tradizionali il risultato è spesso a favore
delle prime. Ad esempio sulla tratta Roma-Londra con partenza il 3 settembre e
ritorno il giorno successivo, scegliendo la tariffa più bassa, con Ryanair si
spendono 138,11 euro, con EasyJet 262.12 e con Alitalia ben 266,93. Stesso discorso se si vuole andare da Cagliari a
Verona: con Meridiana si spendono 91,71 euro per il 13 settembre e con Ryanair
80,41. Ma il costo varia di ora in ora e in base alla data, così volando il 30
agosto la situazione si capovolge: la compagnia irlandese chiede 179,41 euro
contro i 101,71 di Meridiana che applica ai sardi anche la tariffa in
continuità territoriale di 81,71 euro. LE SPESE Ma prendendo un volo low cost
bisogna mettere in conto le voci aggiuntive: primo fra tutti per imbarcare il
bagaglio è richiesto un supplemento di 11 euro con EasyJet e di 10 con Ryanair,
che però limita il peso da
( da "Repubblica, La"
del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina 9 - Interni
Razzia nel weekend, gli abitanti chiedono aiuto Dieci furti in un giorno un
palazzo sotto shock "Lo Stato deve svegliarsi" "Non è più casa
mia: hanno sporcato i miei vestiti, e mangiato nella mia cucina" C´era
stato un prologo: altre tre abitazioni svali- giate nel ponte del 29 giugno
(SEGUE DALLA PRIMA PAGINA) ALESSANDRA LONGO LORO - i ladri - sono entrati al
civico 56 e hanno svaligiato in poche ore dieci appartamenti, uno dopo l´altro.
Un record, una razzia consumata senza controlli, a due passi dal commissariato
di polizia San Paolo, un «esproprio» di oggetti, di storie, di memorie, portato
a termine con calma, passando di balcone in balcone. Hanno rubato con la furia
addosso, scardinato porte, pisciato sui divani, mangiato e bevuto in quelle
cucine ordinate, in quelle case vuote e inermi. Qualcuno, tra i condomini, ha
messo un cartello che è come un necrologio: «Attenti, qui in un solo weekend
sono stati depredati 10 appartamenti». A voler essere esatti con le cifre,
bisognerebbe dire dieci appartamenti più gli altri tre svuotati nel ponte del
29 giugno. Se poi andiamo indietro di tre mesi, la contabilità criminale cambia
ancora: i furti sono stati venti. Sì, sempre qui, al civico 56. Due edifici,
otto scale, media borghesia. Case costruite alla fine degli Anni Sessanta
dall´Enpaia (Ente nazionale di previdenza per gli addetti e gli impiegati in
agricoltura), poi cedute al libero mercato. Zona tranquilla, dicevano. Adesso
stanno tutti lì, i proprietari dei nidi violati, tutti nella guardiola del
portiere Giovanni. Antonio Albanesi, avvocato in pensione
dell´Alitalia, è una delle vittime del «multifurto», come lo chiama. Non alza
la voce, non si agita. E´ più che altro ferito dentro: «Non ho più voglia di
stare a casa. A me non interessa se sono stati italiani o stranieri. E non
voglio che mi si dica che quello che ci servono sono le ronde. Quello
che ci serve sono polizia e carabinieri. Io pago le tasse e voglio essere
difeso da loro». La sicurezza o la percezione della sicurezza: su questo si
vincono o perdono le elezioni, di questo tutti parlano, con i distinguo delle
ultime ore tra ronde diurne alla Alemanno e «modello partecipato» alla
bolognese, con la rabbia sotto pelle, pronta ad essere intercettata dalla Lega,
con il fatalismo un po´ dolce, ironico, che esibisce Giovanni, portiere
napoletano: «Io, la domenica, mentre rubavano, ero al mare. D´altra parte non
mi pagano i festivi»). Al solito, la carne viva è altra cosa dal dibattito.
Entri nelle stanze stuprate e capisci perché la paura va rispettata e alla
paura bisogna dare risposte serie, non emotive. Claudia Cirelli è la signora
del quarto piano: «Non mi sento più a casa mia. E´ cambiato tutto. Questa gente
ha camminato con le scarpe sporche sopra i miei vestiti, ha fatto pipì sul mio
divano, ha aperto il frigo, si è fatta un panino, ha fumato. Hanno portato via
le catenine della prima Comunione di mia figlia, persino le sue matite
colorate. Hanno rubato un pezzo della nostra vita e noi ci sentiamo nudi, indifesi».
C´è bisogno di mondare, di pulire, di liberarsi da odori, da impronte, da
quella presenza ostile che ha toccato, strappato, sporcato. «Ci saranno almeno
cento lavatrici da fare», dice l´avvocato Albanesi. Da lui sono entrati con una
falsa chiave europea. La moglie si diletta a lavorare la lana. Teneva i
gomitoli nei cassetti. Ha trovato tutto per terra. Mancano gioielli,
soprammobili, anche una bottarga portata dalla Sardegna. «La casa era un
inferno. C´era un vaso pieno di biglie colorate. E´ finito per terra. Deve aver
fatto un rumore tremendo. Ma nessuno ha sentito». Domenica d´agosto, via
Gregorio Ricci Curbastro, che è il nome di un matematico di Lugo, creatore del
calcolo differenziale assoluto. Nessuno in strada, Giovanni al mare, il
commissariato di polizia a due passi (ma senza mezzi per vigilare su tutto,
dicono gli agenti). E loro - i ladri - che arrivano. Entrano con una chiave,
svaligiano e poi da un balcone saltano altrove. Una, due, tre, dieci volte.
Gabriella Micci, 84 anni, adesso vive nel terrore. Porta chiusa con tre
mandate. Spiega Albanesi: «Apre solo se sente un certo suono di campanello che
abbiamo concordato». La casa che diventa una prigione. «Mia madre ha 90 anni,
sta bene - dice Maria Pia Pacchetti - però adesso vuol andarsene da qui». Si
chiedono che cosa succederà il prossimo weekend: «Verranno ancora? Ci
rapineranno ancora?». Si sentono abbandonati, nel cuore di Roma. Tra gli
inquilini c´è una funzionaria del ministero dell´Interno, un´altra signora
lavora all´ufficio stampa del ministro Gelmini: «Forse ci conviene pagare un
vigilante di tasca nostra». Ne stanno discutendo in queste ore ma l´avvocato
Albanesi insiste: «Voglio essere difeso da polizia e carabinieri, sono per la
legalità». E´ di sinistra, Albanesi, a suo tempo «orgoglioso di essere nel
Pci»: «Credo ancora nella solidarietà, nella convivenza, nella ricchezza che
produce la differenza». E se trovassero chi le ha depredato la casa? «Niente
giustizia fai da te. C´è la legge, solo quella. Dovrebbero pagare. Quattro o cinque
anni, veri, di galera».
( da "Secolo XIX, Il"
del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Se la vacanza
finiscein un mare di rabbia estate amara Sono già centinaia i liguri che da
giugno si sono rivoltialle associazioni dei consumatori: la "hit" dei
problemi VACANZE da ricordare, legate a un amore o a un viaggio. Oppure vacanze
da dimenticare, destinate ad essere "marchiate" da un conto troppo
salato, un albergo deludente, un aereo che ha lasciato a terra tutta la
famiglia, Il bilancio sarà possibile solo a fine settembre, ma già oggi -
mentre molti liguri si godono meritatamente il sole, al mare o in montagna -
alle associazioni dei consumatori iniziano ad approdare le prime segnalazioni
di problemi e disservizi che hanno guastato le ferie. E i casi nazionali del
tour operator online Todomondo e della compagnia aerea Myair - che hanno
lasciato a terra migliaia di persone in tutta Italia - hanno seminato vittime
anche da Ventimiglia a Sarzana. Sono storie che potrebbero far sorridere se
facessero parte della trama di una fiction. Come la disavventura capitata a una
famiglia genovese di quattro persone - padre, madre e due figli - che dovrebbe
essere ancora sulla spiaggia di Sharm El Sheik e invece ha fatto
precipitosamente ritorno, per consegnare al Movimento per la difesa del
cittadino e al suo legale, l'avvocato Daniela Spani, tutta la documentazione di
un viaggio finito anzitempo per esasperazione. Oppure il rientro forzato, più
di ventiquattr'ore prima del previsto, lamentato da una viaggiatrice che ha
chiesto la tutela di un'altra associazione, Telefono Blu: «Siamo stati
informati che, senza alcun motivo specifico, la fine del nostro soggiorno era
stata anticipata - scrive Sabrina, 40 anni - non rispettando le condizioni
contrattuali e costringendoci a perdere un giorno di vacanza e sprecare una
giornata di ferie. In più, invece di viaggiare sul previsto e decantato volo Eurofly,
ci siamo trovati su un Coralblue battente bandiera egiziana e di livello
decisamente inferiore». La delusione per un albergo molto diverso da quello
decantato sui cataloghi è, secondo Telefono Blu, la prima causa di malcontento
(45% dei problemi registrati). E lo è stato certamente per la famiglia genovese
di quattro persone che - dopo aver versato 2800 euro per un soggiorno di
quindici giorni in hotel a cinque stelle a Sharm, viaggio incluso (cifra in
apparenza più che conveniente) - ha raccontato al Movimento Difesa del
cittadino di aver trovato animaletti in camera e sporcizia. Iil disagio è poi
diventato sgomento all'insorgere di una forma di gastroenterite e dissenteria.
Al punto di decidere che era meglio preparare le valige e fare rientro dopo appena
una settimana. «Ovviamente non possiamo giudicare noi se la situazione fosse
davvero così grave, tantomeno se il problema fisico sia stato o meno collegato
all'alimentazione in albergo - racconta Gianni Candelli, presidente provinciale
del Movimento - ma certo quella famiglia era delusa e imbestialita. E ora la
pratica è affidata al nostro legale». Segnalazioni di viaggiatori tutt'altro
che rasserenati dall'atteso periodo di ferie e riposo sono arrivate ai
centralini di Assoutenti. E Furio Truzzi, presidente regionale, è diventato il
paladino dei non pochi viaggiatori "traditi" dal miraggio del volo
Genova-Bari della Myair, compagnia arrivata sull'orlo del fallimento. «Avevo
prenotato il volo a marzo, attirato soprattutto dalla possibilità di un viaggio
senza scalo - racconta Antonio Curri, 65 anni, ex metalmeccanico di origine
pugliese - e dovevo partire lo scorso 22 luglio. Ma proprio alla vigilia ho
ricevuto una mail che annunciava che tutto era annullato, senza possibilità di
avere dalla stessa compagnia un biglietto sostitutivo». Licenza sospesa e stop
ai voli, per i 350 dipendenti la situazione è più nera che per i turisti, ma
trovarsi a terra senza preavviso è un brutto colpo. «Sono riuscito a partire
con la famiglia tre giorni dopo il previsto, con un volo Alitalia dell'ultimo minuto, senza possibilità di scelta: 208 euro a
testa - ed eravamo in cinque - contro i 120, andata e ritorno, che avevo già
versato a MyAir e chissà se rivedrò». La speranza è di poter avviare, con
l'aiuto di Assoutenti, una azione legale collettiva che unisca la voce della
famiglia Curri a quella di migliaia di altri viaggiatori (mancati). Il
responsabile degli uffici legali dell'associazione, Alberto Burroneto,
conferma: «Il caso di Myair non è molto diverso, nei risultati, da quello del
portale online Todomondo: almeno mille persone in tutta Italia hanno prenotato
la loro vacanza attraverso quel sito web e ora hanno scoperto di non poter
partire perché i soldi, versati regolarmente dagli aspiranti viaggiatori, non
sono mai stati versati ad alberghi o e compagnie aeree. Io sto seguendo già
quattro casi a Genova, presto saranno molti di più». Sono migliaia i problemi e
disservizi - vissuti certamente anche in queste ore - che faranno parte del
bagaglio più ingombrante e fastidioso dell'estate. Tanti i disagi segnalati tra
i viaggiatori che hanno scelto l'aereo (il 41% delle segnalazioni a Telefono
Blu: un caso su quattro per ritardi, il 16% per problemi legati ai bagagli) ma
le lamentele spaziano davvero a tuttocampo e un bilancio serio sarà possibile
solo tra un paio di mesi, quando gioie e delusioni saranno ormai alle spalle. E
non poche lettere raccomandate saranno arrivate a destinazione, tra richieste
di rimborsi e azioni legali. «Noi invitiamo chi è rimasto vittima di un disservizio
a non lasciar perdere - dice Pierre Orsoni, presidente di Telefono Blu - chi
avesse acquistato un pacchetto magari last minute, ha undici giorni di tempo
dal momento del rientro per la contestazione del viaggio. Altrimenti anche un
anno». Prima di tornare a programmare la prossima vacanza - incrociando le dita
- alla vigilia dell'estate 2010. Bruno Viani viani@ilsecoloxix.it [+]
www.ilsecoloxix.it Commenta la notizia sul nostro sito 13/08/2009
( da "Secolo XIX, Il"
del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Bagaglio
smarritoall'andatae al ritorno in puglia UN0 DEI casi più clamorosi
dell'estate, simile a un'odissea, o forse a una barzelletta, è quello accaduto
nei giorgi scorsi a una trentenne aostana, M.S., che, insieme con la
figlioletta, era partita il 19 luglio destinazione Brindisi. Per il viaggio aveva scelto un volo AirOne/Alitalia da 330 euro, andata e ritorno, con partenza da Milano Malpensa e
scalo a Roma. Una volta atterrata a Brindisi, è rimasta ad aspettare invano la
sua valigia. «È stata smarrita, le faremo sapere al più presto», le hanno detto
i responsabili dello scalo. «Dopo 5 giorni in cui siamo rimaste senza
vestiti e costumi - ha spiegato la donna - la valigia mi è stata riconsegnata.
Peccato che per ispezionarla la polizia abbia rotto il meccanismo di chiusura e
così ho dovuto usare del nastro isolante per chiuderla». Al ritorno ha quindi
deciso di sigillarla con il cellophane prima di imbarcarla. Rientrata a
Malpensa, l'amara sorpresa: la valigia era stata di nuovo smarrita: «Non sapevo
se piangere o ridere». 13/08/2009
( da "Corriere della Sera"
del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Primo Piano data: 13/08/2009 - pag: 8 Gli scatti «rubati» in vacanza
Dini (Vanity Fair): lo stop del Cavaliere sarà momentaneo, lui e la famiglia
disponibili Politici e «flash»: odiati ma non sempre Pizzi: Fantozzi mangia-crauti
volle la foto per sé. Sensini: quanti rischi a Villa Certosa Poi parleremo
anche con Massimo Sestini (altro fuoriclasse, uno che se finisci nel suo
teleobiettivo, non ti perdona: e infatti pure lui fu quasi acciuffato dai
«Cacciatori di Sardegna», i carabinieri che sorvegliano Villa Certosa), però
intanto cominciamo dall'Umberto Pizzi, il principe dei paparazzi che su
Dagospia, il sito internet che s'è inventato quel geniaccio di Roberto
D'Agostino, scarica le foto rubate alle feste dei politici italiani, «in quei
trionfi di balli e di potere, di carne cruda e nuda, di mozzarelle masticate a
bocca aperta...». Allora, Pizzi: com'è quest'assedio a Villa Certosa? «Se
vogliamo parlarne, prima dobbiamo fare una premessa». Dai. «I paparazzi si
dividono in due categorie ». Sarebbero? «Quelli che si fanno sequestrare la
scheda con le foto, e quelli che le foto le nascondono». Ma se ti arrivano i
carabinieri addosso e... «Io, a Porto Ercole, all'inizio degli anni Settanta,
m'ero costruito una tana tra i cespugli di mirto: stavo venti metri sopra la
testa dei reali di mezza Europa. Da quelli d'Olanda a Juan Carlos di Spagna
e...». Va bene, capito. Senti: tu con Berlusconi come stai messo? «Mi detesta.
Gli fotografo i tacchi delle scarpe, e le orecchie. Gliele hai mai viste?». Ora
però non vuol più farsi fotografare. «È un momento. Tornerà anche lui, come gli
altri, a godere per essere stato flesciato». Chi gode? «Mah... Non so se Fausto
Bertinotti e sua moglie Lella godano, però si fanno fotografare sempre, e senza
problemi». Invece come andò, quella volta, tra Gasparri... «E Vladimir Luxuria?
Li becco al Bagaglino, mentre lui, chino, le fa il baciamano. Poi Gasparri si
volta, mi guarda e mi fa: 'Umbe', so' stato bravo?'». Adorano farsi
fotografare. «Ci sono eccezioni, naturalmente». Tipo? «
( da "Corriere della Sera"
del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Lombardia data: 13/08/2009 - pag: 7 Varese Reguzzoni a Cai: «Ci lasci
Volare» MALPENSA Sul destino di «Volare», la compagnia aerea desaparecida,
( da "Giornale.it, Il"
del 13-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di giovedì
13 agosto 2009 Lavoro nero Nel Lazio il 12 per cento è irregolare di Redazione
Nel Lazio l'11,9 per cento dei lavoratori risulta essere occupato
irregolarmente. Lo accertano dati Istat, elaborati dalla Cgia di Mestre che si
riferiscono al 2005. Secondo
( da "Repubblica, La"
del 14-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina II - Genova
Il concorso "Scoprite Genova nell´Mtv day" L´Alitalia punta sui giovani L´Alitalia sarà
presente al concerto dell´MTV Day organizzato a Genova il prossimo 12 settembre
per celebrare il compleanno della famosa emittente televisiva musicale
Italiana. Per festeggiare l´evento e per permettere ai giovani di prendervi
parte, venendo a scoprire la città,
( da "Unita, L'" del
15-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Sviluppo, la riforma
Scajola parte senza la «class action» BIANCA DI GIOVANNI Claudio Scajola parla
di «svolta storica». In realtà si tratta di una beffa per i cittadini. Entrano
in vigore oggi le norme della Legge Sviluppo: c'è il nucleare (tutto da definire),
ci sono gli incentivi alle imprese (quelli di Prodi sono stati eliminati), e
infine, ciliegina sulla torta, c'è la class action. L'azione collettiva che dà
più forza ai consumatori non farà in tempo ad entrare in vigore, che già sarà
rinviata. Ci ha pensato il cosiddetto decreto anti-crisi appena varato a
dilazionare per altri sei mesi l'arrivo di questo nuovo strumento. Introdotto
dall'ultima Finanziaria Prodi, dopo tre rinvii è ancora in stand-by. Arriverà
tra altri sei mesi. I consumatori possono attendere: che fa se pagano di più le
tariffe telefoniche, se hanno servizi scadenti, se spesso si ritrovano soli in
balia delle grandi imprese di servizi. Affari loro. Confindustria Ancora una
volta vince Confindustria, che è sempre stata contraria a questo nuovo
strumento. Ancora una volta perdono i consumatori. Ma il bello è che lo
Sviluppo economico diffonde comunicati entusiastici, come se non sapesse che la
legge è stata rinviata. E non solo. Le norme varate da Prodi sono state
abbondantemente rivisitate e depotenziate. Prima di tutto si è eliminata la
retroattività: non si potrà applicare a danni passati ma solo a quelli futuri.
Anche se non sono prescritti. In questo modo si salva
( da "Manifesto, Il"
del 15-08-2009)
Argomenti: Alitalia
DOCUMENTI Terza
denuncia sull'uso a fini privati del potere politico Guglielmo Ragozzino LIBRI
SERGIO RIZZO, RAPACI, RIZZOLI, PP. 271, EURO 19,50 Guglielmo Ragozzino Rapaci è
il terzo volume di una fortunata trilogia. Il fantastico successo del primo
libro della serie, La casta ha avuto conseguenze importanti sulla società
italiana e sulla politica. Ha contribuito alla nostra deriva astensionista,
spostando i risultati elettorali. Ha convinto il cittadino medio nella sua
opinione più profonda: «è tutto uno schifo»; ha soprattutto mostrato agli
operatori dell'informazione che l'indipendenza di pensiero rendeva a volte più
dell'ossequio abituale e agli editori che la denuncia era un bel filone da
sfruttare. Ne sono seguite decine di imitazioni, dalla casta dei sindacati, a
quella dei magistrati e a molti altri studi che con un nome diverso scrutavano
altre disfunzioni, sprechi, imbrogli dei poteri italiani. Libro dopo libro ci
si allontanava sempre di più dal modello originale, gli articoli di Ernesto
Rossi sul Mondo di cinquanta anni fa, raccolti in volume da Laterza; uno per
tutti I padroni del vapore. Ma mettendo tutto insieme, con un po' di attenzione
agli errori immancabili, si fa qualche luce ed esce una critica senza uguali a
talune deformità della società in cui ci capita di vivere. Per tornare a bomba,
il secondo volume della trilogia, apparso proprio con il nome evocativo di La
deriva, era più interessante del primo, per la capacità di prendere di mira le
sopraffazioni quotidiane subite dalle persone qualsiasi, da parte
dell'amministrazione. Era però molto meno eroicomico. Così passò inosservato,
almeno al confronto con l'altro, anche perché la ripetizione del successo
avrebbe ostacolato la contemporanea diffusione dei libri degli epigoni. Ora la
coppia di autori si è sciolta e Sergio Rizzo tenta l'avventura da solo.
L'argomento è «il disastroso ritorno dello Stato nell'economia italiana»,
indubbiamente più ostico di quanto non fossero i precedenti. Vi si parla di Alitalia, di banche, di autostrade,
di monopoli di un tempo come Enel, Eni, Telecom, di aziende municipalizzate,
dell'inefficienza complessiva, di percorsi costosissimi o francamente torbidi,
con dovizia di particolari inquietanti e sicurezza di analisi e di citazioni.
Il quadro che se ne ricava è cupo. Si comprende che l'unico interesse è il
guadagno e che la tattica è quella della moltiplicazione delle poltrone e più
propriamente delle greppie a spese dello Stato e quindi, in definitiva, del
contribuente. L'impressione è che Rizzo stia pattinando su un ghiaccio molto
sottile (e forse per questo Gian Antonio Stella, il coautore di La casta, si è
tirato indietro), perché se da un lato dalla lettura del suo libro si deduce -
e c'è dovizia di prove in proposito - che lo Stato e i partiti sono incapaci e
corrotti, dall'altro lato non si può dimenticare che in questa fase Stato e
partiti hanno scelto di privatizzarsi. Di conseguenza hanno optato per il
capitalismo spinto come filosofia del mondo, la società per azioni come sua
forma unica, e il profitto come misura di ciò che è buono e di ciò che è
cattivo. La sinistra italiana tutta balbetta da un po' di anni, e mostra di non
essere in grado di offrire una critica sapiente allo stato delle cose. Ma Rizzo
e Stella e tutti gli altri nobili autori sono arrivati al bivio. O ripetono
sempre le stesse tritaggini, precise e inutili, o si dedicano al bersaglio
grosso, il bersaglio di Rossi, i padroni.
( da "EUROPA ON-LINE"
del 15-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Articolo Sei in
Interni 15 agosto 2009 La stretta ai paradisi fiscali non convince i
democratici Fassina: propaganda per lo scudo. Fluvi: fare come Usa e Germania
Nessun cambio di rotta nella lotta all'evasione fiscale, ma molta propaganda.
Questo il commento del Pd all'annuncio della caccia, da parte del governo, ai
170mila italiani con capitali nei paradisi fiscali. Non ha dubbi Stefano
Fassina, direttore del centro studi economici Nens fondato da Visco e Bersani.
«L'operazione spiega a Europa è assolutamente propagandistica. Non c'è nulla di
nuovo. Contro le residenze fittizie nei paradisi fiscali i precedenti risalgono
a Visco ministro finanze, nel '99. Ai celebri casi Valentino Rossi e Pavarotti.
Ora questa storia dei 170mila nominativi mi sembra pura propaganda, perché
finchè rimane il segreto bancario non cambia niente. Bisognerebbe fare come ha
fatto Obama con
( da "Foglio, Il" del
16-08-2009)
Argomenti: Alitalia
16 agosto 2009 I
pretoriani del buon mercato Dagli ingorghi di Mestre ai ritardi dell'Alitalia, ora tutti invocano l'Authority. Ma a che serve?
“Tutti i paesi ne hanno fatto esperienza: quando cerca di sorvegliare i
monopoli, il potere discrezionale ben presto si abitua a distinguere tra
monopoli buoni e cattivi e si scopre più interessato a proteggere il presunto
buono che a impedire quello cattivo” (Friederich von Hayek, “La società
libera”, Rubbettino). Il passante maledetto, quello di Mestre naturalmente, è
bloccato: chiamate lAutorità delle autostrade. I petrolieri
fanno la cresta sul prezzo della benzina e lAssociazione consumatori non
ha dubbi: intervenga lautorità. LAlitalia accumula ritardi: facciamo appello
allautorità dei voli. I treni chiamati “superveloci” viaggiano
lenti come al solito: provveda subito lautorità. Le tariffe dei
telefonini sono tra le più alte dEuropa: sabbatta sui gestori la
mannaia dellautorità. La geremiade può continuare allinfinito, tuttavia
basta prendere solo gli esempi di questi giorni, i casi concreti in cui è stato
esplicitamente richiesto laiuto delle molteplici Authorities (matrice
americana, di rigore linglese), per capire che sono scesi in campo nuovi tribuni della plebe. Una volta
cerano i carabinieri. Solidi al pari delle rocce, conservatori e
nei secoli fedeli; magari un po stolidi, come vuole la leggenda popolare,
ma mai collusi. Era un luogo comune: quando una matassa diventa troppo intricata da sbrogliare, non ci sono che
loro, sia pur con il metodo sbrigativo usato da Alessandro in Frigia per
sciogliere il mitico nodo gordiano. Oggi, impegnati a portar pace nei posti più
remoti del mondo, rispondono a mala pena al numero verde. Poi, sono arrivati i
pretori dassalto (uno per tutti, Raffaele Guariniello), che hanno segnato
il tempo del procuratore come pubblico giustiziere. Adesso, tra eccessi
persecutori, conflitti istituzionali, cimici e foto galeotte, meglio stare alla
larga. Scomparso dallorizzonte
il parroco al quale chiedevano aiuto i poveretti senza padri né padrini, chi
resta a raddrizzare i torti? In balia di banche, società telefoniche,
gabellieri, agenti delle entrate, vigilanti del traffico, e altri tormenti,
come fanno a proteggersi
i cittadini negletti, i risparmiatori bistrattati, i consumatori intortati,
insomma “i vinti dalla vita”? Attendono un nuovo Giovanni Verga che li consegni
alla storia e sappellano alle Authorities. Sono arrivate
già a una dozzina di vario ordine e grado, ma a quanto pare non bastano mai. Per Mestre, il deus
ex machina si chiama Ivca (acronimo per Ispettorato vigilanza concessionarie
autostradali che fa capo allAnas, società pubblica la quale
affida la gestione delle tratte ad apposite società private). Nessuno può aprire in un batter
docchio nuove corsie, ma intanto viene sollevato un bel polverone
politico. Esattamente come è successo allinizio dellesodo estivo,
con le proteste per i
( da "Stampa, La" del
17-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Posti in bilico La
mappa dell'autunno Toccato il fondo della crisi, bisogna risalire: «non sarà un
cammino facile, ci vorranno anni per tornare ai livelli di produzione
precedenti la crisi. E perderemo altre aziende», ha avvertito il presidente di
Confindustria Emma Marcegaglia intervistata da
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 17-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Estate Pagina 11011
Pupe, bulli e top manager Ma la festa non è esagerata Festa di mezza estate
all'insegna del pienone. Alessia Fabiani e Rosy Dilettuso paparazzate in riva
al mare di Porto Cervo C'è anche Daniela Martone Ferragosto in Costa Smeralda:
presenze (e assenze) vip Geronzi e Bertarelli saltano sui materassi del Phi
beach --> Ferragosto in Costa Smeralda: presenze (e assenze) vip Geronzi e
Bertarelli saltano sui materassi del Phi beach Su di loro nemmeno una nuvola.
Soltanto sole e sale, portato dall'umidità ferragostana. La festa di mezza
estate in salsa smeralda è andata a braccetto col pienone, da a nord a sud
della Costa. Pienone di turisti e di vip. Ma nessuna follia, nessun party che è
risultato più chiacchierato degli altri. La differenza, questa volta, l'hanno
fatta rampolli e signori dell'Italia che conta che, al Phi beach di Baia
Sardinia, si sono messi a saltellare sui materassoni bianchi. In cima alla
lista degli scatenati di Ferragosto ci sono due insospettabili: Cesare Geronzi
, numero uno di Capitalia, ed Ernesto Bertarelli , il guru (e navigatore) di
Alinghi. Completavano l'allegra combriccola il pilota Giancarlo Fisichella e
Stefano Percassi , l'erede del potentissimo gruppo immobiliare nonché socio del
Billionaire dopo l'uscita di Lele Mora e Daniela Santanché. Non era al Phi
beach, ma è sempre in Costa, anche un altro rampollo della borghesia col
tricolore. Cioè Marco Zanetti (gruppo Mokarabia), avvistato giovedì notte al
concerto di Craig David al Cala di Volpe (c'era anche la conduttrice tv Maria
Monsè col marito Salvatore Paravia ). A proposito di Billionaire: Flavio
Briatore e la sua bella Elisabetta Gregoraci non hanno festeggiato il
Ferragosto a Porto Cervo. Impegni di lavoro del manager Renault. Sulla collina
che guarda al Pevero c'era invece il direttore del Tg4 Emilio Fede . Ha cenato
al Cipriani, come sempre accompagnato dalla meteorina Raffaella Zardo . Da
segnalare anche l'ex tronista Giorgio Alfieri che non si è perso il Pool party
all'Harem, il locale di Gigi Perra al Cervo tennis club. Sul fronte della
bellissime, la lista è lunga. Intanto: la showgirl Alessia Fabiani che, di
fidanzato in fidanzato, conserva la linea. Meno noto il
segreto di Rosy Dilettuso , ex pupa del reality col secchione, sempre pronta a
esibire il suo lato B. Al Country di Porto Rotondo, è arrivata un'altra
gieffina, Daniela Martone . L'ex pasionaria di Alitalia si è
unita a Sara Tommasi e Laura Drzewicka , la polacca che entrò nella casa
proprio per sostituire Daniela.
( da "Corriere della Sera"
del 17-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Cronache data: 17/08/2009 - pag: 23 Redditi Controlli su stabilimenti
balneari e night Verifiche del fisco sulla casa londinese di Tiziano Ferro
Accertamenti sull'effettiva residenza ROMA Di sere nere Tiziano Ferro potrebbe
passarne molte. Stavolta non per amore ma per il fisco. L'Agenzia delle entrate
vuole vederci chiaro su quel salto di qualità nella sua way of life , avvenuto
nella primavera del 2005. Quando da Latina, sua città natale, si è trasferito a
Londra. Come è accaduto per molti altri vip il fisco vuole accertare se quel
cambiamento di residenza sia reale o solo di facciata. E soprattutto se
nasconda l'intento di celare i suoi veri introiti e pagare meno tasse. Secondo
l'indiscrezione, apparsa ieri sul quotidiano di Latina
( da "Giornale.it, Il"
del 17-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di lunedì
17 agosto 2009 Borsa I rialzi di Piazza Affari frenano la voglia di «delisting»
di Redazione A Piazza Affari rallentano i «delisting» (cancellazione di società
dal listino), complice la ripresa dei prezzi dai minimi di marzo che ha reso meno
conveniente revocare una società dal listino. Le ultime ad abbandonare
( da "Stampa, La" del
18-08-2009)
Argomenti: Alitalia
AUTO. L'ANTEPRIMA
DEL «VALLI CUNEESI» DI SETTEMBRE A Montemale gli applausi alle mitiche
"regine dei rally" Un vero bagno di folla, con alcune migliaia di
persone che hanno «invaso» il piccolo centro della Valle Grana, per assistere
alla quarta edizione della manifestazione motoristico gastronomica «Ferragosto
a Montemale». E' stata un'intera giornata di prove, collaudi, test e
dimostrazioni per vetture da corsa in assetto da gara. Fra gli spettatori,
molto interessato, il nuovo assessore allo Sport della Provincia, Beppe Lauria,
accompagnato dal consigliere Gianfranco Dogliani, pilota di rally che sarà al
via del «Valli Cuneesi» di settembre, la rassegna della quale Montemale ha
rappresentato gustosa anteprima. I ventisette piloti, al volante di potenti
vetture da corsa di oggi accanto a mitiche «regine dei rally» del passato,
hanno dato spettacolo sui sei chilometri del percorso che dalla «Piatta» porta
a Montemale. Qui il 12 settembre si svolgeranno due prove speciali del Rally
delle Valli Cuneesi. Applausi a scena aperta per le
evoluzioni di Beppe Volta, settantenne «veterano» al volante di una splendida
Lancia 037. Fra le altre vetture al via anche
( da "Repubblica, La"
del 18-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina VII - Palermo
La truffa di un operatore ai danni degli istituti della Provincia costò la
poltrona a un assessore Dalla gita scolastica al
pellegrinaggio storie di raggiri e partenze fantasma Causa aperta per una
fiduciaria Alitalia vittima di un imbroglio sui ticket scontati Nel 2006 un´agenzia
di viaggi palermitana che chiuse, incassando i soldi per viaggi con biglietti
mai emessi per un gruppo di devoti di Padre Pio e di una coppia di sposi che
sognava come luna di miele il Brasile. Due anni prima un agente era
sparito nel nulla per due settimane con i 51 mila euro anticipati da 200
studenti di istituti palermitani e bagheresi per un viaggio a Lione: l´uomo era
ricomparso riconsegnando ai ragazzi soltanto 9 mila euro. Per ottenere gli
incarichi dai presidi delle tre scuole - l´Ipsia Ascione e l´istituto per
geometri Rutelli a Palermo e l´Itc Don Sturzo a Bagheria - il dipendente
mostrava lettere su carta intestata della Provincia e per questo l´allora
presidente, Francesco Musotto, aveva rimosso Bruno
( da "Secolo XIX, Il"
del 18-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Trasporti, gli
scioperi proclamati in autunno da cai a trenitalia Roma. Ecco il calendario
degli scioperi proclamati nel settore dei trasporti (e ancora suscettibili di
revoca), fino a sabato 10 ottobre. Il 6 settembre sciopera per 24 ore il
personale di Air One Cityliner. Il 18 settembre sarà invece
la volta del personale aereo del gruppo Alitalia Cai:
l'astensione, anche in questo caso, è proclamata per 24 ore. Per il 30
settembre è quindi annunciato lo sciopero di 24 ore dei piloti della società
Eurofly: in questo incroceranno le braccia i piloti in servizio sul territorio
nazionale e gli assistenti della società Meridiana. Il 10 ottobre,
stando a quanto comunicato al ministero sciopererà il personale di macchina e
viaggiante di Trenitalia (24 ore). 18/08/2009
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 18-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Estate Pagina 11011
( da "Stampa, La" del
19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Economia Pagina 210
Ma l'azienda smentisce la notizia Voci su Meridiana: «Si è dimesso il
presidente Trivi» Ma l'azienda smentisce la notizia --> Terremoto nel cda
Meridiana. Secondo alcune indiscrezioni si sarebbe dimesso il presidente del
consiglio di amministrazione della compagnia, Franco Trivi. Notizia non
confermata dai vertici aziendali ma le voci si rincorrono nei corridoi della
società olbiese da giorni. LE CAUSE All'origine della decisione ci sarebbe
un'espressa richiesta del maggiore azionista. Il principe Karim Aga Khan aveva
infatti affiancato al management un supervisore di sua fiducia, Jean-Louis
Vinciguerra, nominato anche consigliere lo scorso 30 giugno. E proprio le
decisioni prese dagli amministratori non sarebbero piaciute al principe,
secondo la fonte. Il piano di risanamento di Eurofly, infatti, non si sarebbe
rivelato adatto, e invece di colmare le già ingenti perdite, queste si
sarebbero moltiplicate. Il ridimensionamento dovrebbe arrivare in autunno
quando pare verranno tagliate le rotte intercontinentali. Su Meridiana, poi, il
fattore di riempimento degli aerei è molto basso nonostante l'alta stagione,
con l'estate che non avrebbe rispettato le previsioni. CONSEGUENZE Le
dimissioni, secondo l'indiscrezione, sarebbero state richieste a tutti i
vertici del cda, e quindi anche all'amministratore delegato, Gianni Rossi (ad
anche di Eurofly), tanto contestato dai sindacati nella vertenza per la stesura
del nuovo contratto di lavoro. L'azienda però smentisce la notizia e assicura:
«Il cda è regolarmente in carica». Se però le dimissioni venissero confermate,
e potrebbe avvenire nella prossima riunione dei consiglieri del 28 agosto
(giorno in cui Eurofly presenta la semestrale davanti anche al management di
Meridiana), potrebbe quindi cadere tutto il consiglio di amministrazione. IL
COMMENTO «Sono voci non formalizzate anche se non è una novità l'intenzione di
Trivi quella di andare in pensione», sottolinea Gigi Carbini, consigliere
comunale a Olbia (con delega ai Trasporti) e comandante Meridiana. «Se le
dimissioni venissero ufficializzate, l'azienda potrebbe risvegliarsi e avviare
così la realizzazione dei progetti ambizioni già in programma». In particolare Carbini fa riferimento alla necessità di
incrementare il traffico per rendere competitiva Meridiana e aggredire il
mercato, sfruttando anche il momento di «crisi che sta attraversando Alitalia». L'invito è quindi alla «politica regionale affinché
salvaguardi l'unica azienda sana nel settore a livello nazionale e soprattutto
sardo». ANNALISA BERNARDINI
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Estate Pagina 11011
Smaila a Porto Ottiolu: ormai è taglia maxi De Rossi passa al Clù, il socio del
Billionaire (sempre) al Phi beach Smaila a Porto Ottiolu: ormai è taglia maxi
--> Vanno e vengono. O ritornano. Così ha fatto Daniele De Rossi che non
passava in Sardegna da anni. Ma l'altro giorno si è concesso una toccata e
fuga. Dove? Al Clù di Poltu Quatu, il locale smeraldo più romano della Costa.
Il centrocampista giallorossso era insieme alla moglie Tamara. Entrambi di
bianco vestiti, lei più abbronzata di lui. La coppia è stata invitata da
Stefano Spezia e Daniele Aprile, il duo capitolino che ha trasferito in
Sardegna stile e personale dello Spazio Novecento, all'Eur. Il calciatore e la
sua dama non erano gli unici ospiti. Al Clù, con vestitino rosso fuoco, si è
fatta vedere pure Daniela Martani, ex pasionaria di Alitalia, ex gieffina ed ex contadina a
( da "Secolo XIX, Il"
del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Grillo: ho allenato
i quadri del Pci compagni di scuola Il futuro senatore, centrocampista dello
Spezia, disse no alla Juve. Mister per il Don Bosco «RICORDO gli anni della
ragioneria, in Piazza Verdi: con il professor Raffaele Barontini, il preside
Ghetti, e poi
( da "Repubblica, La"
del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina I - Genova La
proposta degli armatori privati prevede di scorporare prima le quattro società
regionali. E di vendere poi la società madre Tirrenia, ultima fermata Con la
fine dell´anno stop agli aiuti pubblici. E Confitarma si fa avanti Con la fine dell´anno
stop agli aiuti pubblici. E Confitarma si fa avanti è l´ultima estate della
Tirrenia di Stato: tra quattro mesi finiscono gli aiuti e la compagnia sarà
privatizzata. Come? Gli armatori privati di Confitarma a settembre
presenteranno una loro proposta al governo: scorporare le società che
sostengono i collegamenti con le isole minori (una sorta di autobus del mare,
non remunerativo) e passarle alle Regioni. Mettere invece sul mercato la parte
"pregiata" di Tirrenia, vale a dire le linee più remunerative di
collegamento con le isole per persone e merci. Il
presidente della Regione, Claudio Burlando, ha in agenda l´incontro con il
governo sul caso Tirrenia: «una partita complicata - dice - perché bisogna
coniugare la continuità occupazionale e i servizi non remunerativi». Ma il
precedente esiste ed è il trattamento sociale ricevuto dagli ex dipendenti Alitalia. A PAGINA III
( da "Repubblica, La"
del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina III - Genova Il presidente della Regione sottolinea la necessità di
garantire il servizio pubblico nelle piccole isole E Burlando ricorda il caso Alitalia "Sette anni di cassa integrazione" «Non sarà una
partita semplice e a mio avviso gli obiettivi devono essere due: preservare
l´occupazione e il servizio pubblico nelle piccole isole», dice il presidente
della Regione Claudio Burlando. Sulla partita Tirrenia
( da "Repubblica, La"
del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina 24 - Economia
Global market Se Ryanair è la compagnia del Bel Paese La ripresa è ormai
partita a livello mondiale, ma il ritorno a crescite come nel passato non sarà
facile. La crisi ha lasciato delle cicatrici profonde che si faranno sentire su
offerta e domanda MILANO - Qual è la compagnia di bandiera italiana? Se a
stabilirlo fossero il numero di collegamenti con l´estero (e i posti offerti
sui voli internazionali) la risposta sarebbe facile: Ryanair. La low cost
irlandese copre il 16,5% delle frequenze e garantisce il 22,3% della capienza
sulle rotte tra il Belpaese e il resto del mondo. Seguita a ruota da Easyjet
(8,9% delle frequenze). E Alitalia? A contare il numero delle tratte offerte, secondo
un´elaborazione della newsletter di settore Anna.aereo estrapolata dai dati
della Official Airline Guide di inizio agosto, è solo al 4 posto con il 9,4%
del mercato, preceduta persino dalla Lufthansa (11,7%), grazie non solo alla
performance positiva della neonata Lufthansa Italia ma anche alle numerose
rotte di alimentazione sugli aeroporti tedeschi della controllata Air
Dolomiti.
( da "Giornale.it, Il"
del 19-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di
mercoledì 19 agosto 2009 Il fondo salva imprese che ha salvato solo se stesso
di Redazione Doveva diventare il principale fondo italiano di turn around,
specializzato cioè nel salvataggio di aziende in crisi. Di fatto in quasi
quattro anni Management & Capitali è rimasta al palo, collezionando un
curriculum di operazioni molto modesto. Nata da una scissione di Cdb Webtech
alla fine del 2005, M&C è la prima investment company ammessa alle quotazioni
di Piazza Affari. Prezzo delle azioni 1 euro. La prima e principale scommessa
del fondo è l'acquisto del gruppo torinese Comital (che produce le pellicole
Cuki e Domopak). Gruppo allora in forte crisi, ma ancora oggi lontano
dall'essere risanato. Poco altro nel portafoglio di M&C: l'azienda tessile
biellese Botto Fila e il bond Treofan, che alla conversione garantirà il
controllo della società tedesca che produce propilene. A ciò vanno aggiunti una
veloce incursione nel capitale di Tiscali (con relativa perdita) e l'altrettanto fugace comparsa tra i pretendenti della prima ora per
Alitalia, a fianco dell'ex proprietario di Air Dolomiti, Alcide Leali. Di
fronte al peggioramento delle condizioni del mercato finanziario la società ha
deciso in primavera la restituzione di gran parte della cassa ai propri
azionisti (254 milioni di euro su 300, con una cedola straordinaria di 62
centesimi di euro, appena distribuita). Come ha malignamente commentato
un analista, il fondo è nato quando l'economia andava bene e le aziende erano
sane. Quando è scoppiata la crisi e le aziende hanno cominciato ad avere
difficoltà, M&C, che di ristrutturazioni societarie si doveva occupare, ha
di fatto deciso di sparire dalla scena. Poco più di un anno fa l'entrata di
Giovanni Tamburi nel capitale con una partecipazione salita fino all'attuale
15% e la successiva stipula del patto di sindacato con l'Ingegnere. Ma è da
questa primavera tuttavia che le divergenze tra i due sembrano aver preso il
sopravvento.GP © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 - 20123 Milano -
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( da "Stampa, La" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Buongiorno Compagnia
di sbandiera Massimo Gramellini Il secondo posto conquistato dal Roma-Torino
nella classifica dei voli aerei meno puntuali d'Europa lascia dietro di sé una
scia di amarezza. Abbiamo perso per un'incollatura: in media 25,1 minuti di ritardo
contro i 25,2 del Parigi-Istanbul. Sarebbe bastato un piccolo sforzo ulteriore
di disorganizzazione per battere anche i turchi e conquistare
( da "Stampa, La" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Roma-Torino è la
rotta più penalizzata Disastro Fiumicino maglia nera d'Europa Un volo su due
decolla in ritardo Un decollo ogni due in ritardo. Le
difficoltà di rodaggio della nuova Alitalia incidono
sui servizi dell'aeroporto di Roma Fiumicino che, secondo i dati di
Eurocontrol, è il primo in Europa per scarsa puntualità degli aerei in
partenza. Vigila l'Enac, che ha già inviato alla compagnia di bandiera tre
multe da duemila euro per il mancato rispetto degli standard minimi previsti
per il servizio bagagli. La rotta italiana più penalizzata dalle
partenze-lumaca è Fiumicino-Torino, con 25,1 minuti in media per volo. Peggio
in Europa, per un solo secondo, c'è solo
( da "Stampa, La" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
[FIRMA]ALESSANDRO
BARBERA ROMA Fino all'anno scorso la maglia nera apparteneva ad altri
aeroporti. Poi nel meccanismo qualcosa si è inceppato. La società che gestisce
lo scalo, Aeroporti di Roma, punta il dito contro i problemi di integrazione
fra Alitalia ed Air One. La nuova compagnia ammette i
problemi, ma chiede ad Adr tempi rapidi nel miglioramento degli servizi dello
scalo. Quali che siano le ragioni, i numeri diffusi ieri da «Eurocontrol»,
organizzazione europea per la sicurezza del volo, parlano da soli. A giugno
l'aeroporto di Fiumicino è risultato il peggiore in Europa per il ritardo medio
al decollo: 20,8 minuti. Nessuno scalo ne accumula di più: Larnaca e Rodi sono
a 20,2 minuti, Ciampino a 19,3. Al settimo posto della lista, poco prima di
Atene, c'è Pisa (17,9 minuti), all'undicesimo Istanbul (15,7 minuti) al
diciassettesimo, una spanna sopra Casablanca, c'è Torino: 13,5 minuti di
ritardo. Meno impietosa la lista dei ritardi medi agli arrivi: in questo caso
svetta l'aeroporto turco di Dalaman (22,1 minuti), seguito da Rodi, Larnaca,
Pisa (quinta con 19,2 minuti). Torino è dodicesima con 14,4 minuti di ritardo,
Fiumicino quindicesima con tredici minuti netti. Normalmente i ritardi possono
essere dovuti a varie cause: responsabilità del vettore nella formazione degli
equipaggi, nell'assistenza sottobordo, o del gestore aeroportuale nello
smistamento bagagli. In questo caso però è difficile dividere equamente la
responsabilità fra compagnia e vettore: fra le venti tratte peggiori d'Europa
per puntualità (a giugno) sei sono in partenza da Fiumicino, una in arrivo. Si
tratta però di voli operati in grandissima parte solo da Alitalia:
( da "Stampa, La" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Disastro Fiumicino
il peggiore in Europa E'
( da "Stampa, La" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
CONFITARMA VUOLE
STRINGERE I TEMPI «Pronta la cordata per Tirrenia Ora il governo ci risponda»
Nicola Coccia, presidente degli armatori di Confitarma, punta a stringere i
tempi per una soluzione del nodo-Tirrenia. «Siamo in attesa di una risposta dal
governo, ci dica cosa vuole fare com'è accaduto per la vicenda Alitalia», ha affermato, ricordando che la proposta avanzata dalla sua
associazione per la privatizazzione del gruppo pubblico tiene conto delle
condizioni poste sia dall'Unione europea che dall'Antitrust. Secondo Coccia ci
sarebbero tre-quattro grandi gruppi italiani interessati a rilevare Tirrenia, e
c'è quindi grande attesa per la risposta del ministero dei Trasporti attesa in
breve tempo. «Siamo disposti a metterci intorno a un tavolo per dare una mano,
ma siamo dei businessman, non pensiamo certo di fare un grande affare, ma non
vogliamo nemmeno fare un pessimo affare», ha aggiunto il presidente di
Confitarma.\
( da "Stampa, La" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Rosy Bindi "Se
risponde, il premier va in crisi con Bossi" [FIRMA]FRANCESCA SCHIANCHI
ROMA Rosy Bindi, vicepresidente della Camera del Pd, il presidente della
Repubblica è ancora in attesa di chiarimenti dal governo sulle celebrazioni del
150° anniversario dell'Unità d'Italia... «Questo governo è latitante su molte
cose, e alcune inadempienze sono dettate dalle divisioni dentro la maggioranza
e dalla forza della Lega di imporre il suo punto di vista. Il tema dell'Unità
d'Italia provoca le reazioni leghiste, anche scomposte e pericolose come quelle
viste in questi giorni: in un Paese in cui ogni giorno si indebolisce il
tessuto civile, abbiamo passato l'estate a discutere di inni e dialetti. Il
governo non può dare una risposta al presidente Napolitano perché, se lo fa,
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Cronaca Italiana
Pagina 109 Dati forniti da Eurocontrol: l'aeroporto romano è in difficoltà
anche nella riconsegna dei bagagli Fiumicino, primo per i ritardi Dati forniti
da Eurocontrol: l'aeroporto romano è in difficoltà anche nella riconsegna dei
bagagli Triste record europeo: 20 minuti per ogni volo --> Triste record
europeo: 20 minuti per ogni volo A luglio puntuali solo il 44% dei voli e nei
primi quindici giorni d'agosto il 46,5%. Gli standard minimi previsti per il
servizio bagagli non sono stati rispettati nel 50% dei voli atterrati ad
agosto. ROMA Oltre un decollo ogni due in ritardo e per metà degli atterraggi
problemi nella riconsegna dei bagagli: le difficoltà di
rodaggio della nuova Alitalia incidono sui servizi dell'aeroporto di Roma Fiumicino che,
secondo i dati di Eurocontrol, è il primo in Europa per poca puntualità degli
aerei in partenza. Vigila l'Enac, che ha già inviato ad Alitalia tre multe da duemila euro per il mancato rispetto degli standard
minimi previsti per il servizio bagagli. Gli ultimi dati, ancora
informali, indicano che con l'estate è aumentato il numero dei voli di Alitalia in ritardo a Fiumicino. Sono stati puntuali il
44,1% dei voli a luglio, ed il 46,5% nei primi quindici giorni di agosto. E
quanto ai bagagli, gli standard minimi del servizio di riconsegna ai passeggeri
non sono stati rispettati per il 40% dei voli atterrati a luglio e per il 50%
ad agosto. Da qui le prime multe dell'Enac, che ha altri casi ancora sotto
esame e continua un monitoraggio. A giugno la puntualità generale a Roma
Fiumicino (tutti i voli di tutte le compagnie) è stata del 59,5%. Pesa il 50,5%
di puntualità dei voli della nuova Alitalia (Alitalia e Air One); la puntualità delle altre compagnie è
tra il 65 ed il 70%. I dati ufficiali sui ritardi confermano i disagi a
Fiumicino: l'organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo
Eurocontrol assegna allo scalo romano, a giugno, il primo posto in Europa per
poca puntualità al decollo, con una media di 20,8 minuti per ogni volo. Dopo
Fiumicino, per trovare grandi aeroporti nella classifica degli scali con
maggiori ritardi al decollo si va direttamente al nono posto per New York Jfk (fuori
l'area di Eurocontrol, ma inserito come termine di paragone) con 17,2 minuti,
poi Istanbul all'undicesimo con 15,7 minuti, Londra al dodicesimo con 15,1
minuti. Gli altri sono per lo più scali secondari, con tre aeroporti italiani:
Pisa al settimo posto, Napoli al sedicesimo, Torino al diciottesimo. L'Italia è
ancora in grande evidenza nella classifica dei collegamenti tra due aeroporti
più colpiti dai ritardi. La rotta con minore puntualità è da Parigi a Istanbul
con una media, sempre a giugno, di 25,2 minuti di ritardo. Ma già al secondo
posto (per un secondo) c'è Fiumicino-Torino, la rotta italiana con maggiori
ritardi in partenza, 25,1 minuti in media per volo. Al terzo posto
Fiumicino-Palermo (24,8 minuti), al quarto Fiumicino-Malpensa (24,6 minuti), al
sesto Fiumicino-Atene (23,4 minuti), al decimo Fiumicino-Catania (19,5 minuti),
al diciassettesimo Fiumicino-Venezia (17,8 minuti), al ventesimo
Torino-Fiumicino (17,3 minuti).
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Cronaca Regionale
Pagina 105 I falsi sardi volano a prezzo scontato
Imbrogli sulla continuità
territoriale, settanta casi al giorno --> Imbrogli sulla continuità
territoriale, settanta casi al giorno di ANTHONY MURONI CAGLIARI La tentazione
è evidentemente troppo grande. Perché, se basta dichiararsi residenti o nati in
Sardegna, non approfittare dei vantaggi assegnati dalla legge sulla continuità
territoriale? Meridiana e Alitalia, in controlli che
per ora vengono effettuati solo a campione, ogni giorno scoprono una settantina
di falsi sardi che, per risparmiare sul costo del biglietto
aereo, dichiarano di
possedere i requisiti previsti dalla legge: «Spesso, una volta smascherati,
tirano fuori scuse assurde. E non si rendono conto di poter incorrere in una
denuncia penale per il reato di truffa ai danni dello Stato».
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Cronaca Regionale
Pagina 105 I problemi. Riduzioni a rischio Tra supplementi e guasti, l'odissea
dei residenti in cerca dell'agevolazione I problemi.. Riduzioni a rischio -->
Qualche passeggero cerca di fare il furbo fingendo di avere la residenza in
Sardegna per ottenere lo sconto sul biglietto aereo, ma tanti sono anche i veri
sardi che hanno diritto all'agevolazione e che per comprare un biglietto a prezzo ridotto devono
fare i conti con disservizi e malfunzionamenti. WEB Solo qualche settimana fa
l'ultimo disagio procurato da un cattivo funzionamento del sito internet di Air
One. A chi provava a comprare un biglietto, compariva sempre la solita
schermata senza però la possibilità di selezionare la tariffa residenti. Il
prezzo che ne conseguiva partiva da 103 euro (sulla tratta Cagliari-Roma) per
arrivare anche a 322 euro a seconda dell'orario di partenza (il biglietto in
continuità dovrebbe invece costare 67 euro). Appena informata la compagnia
aerea ha provveduto a correggere l'errore, ma intanto, per circa una settimana
i sardi hanno dovuto comprare il biglietto in un altro modo. AGENZIA La
soluzione, verrebbe da dire, è rivolgersi alle agenzie di viaggio oppure
chiamare i diversi call center, ma in questi casi il prezzo cresce. Per
chiamare il call center, infatti, è necessario comporre numeri a tariffazione
speciale, più cari quindi di una normale telefonata nazionale. Unica eccezione Alitalia. Oltre questo, poi, alla
tariffa in regime di continuità le compagnie possono applicare una commissione
supplementare per gli acquisti effettuati tramite agenzia o call center. ORARI
Chi vuole risparmiare qualche euro, quindi, sceglie il fai da te. Ma sul
web il guasto telematico è dietro l'angolo. Altra questione ancora irrisolta è
poi la frequenza dei voli che secondo il decreto in vigore dovrebbero essere
ben distribuiti per ogni fascia oraria, cosa a cui solo ora le compagnie stanno
iniziando a porre rimedio. Il costo del biglietto, inoltre, avrebbe dovuto
subire una riduzione consistente grazie al calo del prezzo del petrolio, cosa
che però non si è mai realizzata. Per non considerare i perenni ritardi dei
voli. NAVI Non va molto meglio nei trasporti marittimi, dove vige la continuità
sebbene con regole diverse. In questo caso sui collegamenti da e per
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Economia Pagina 212
trasporti Parla Coccia (Confitarma) Cordata di armatori pronta a rilevare il
gruppo Tirrenia Trasporti. Parla Coccia (Confitarma) --> «Siamo in attesa di
una risposta dal governo. Ci dica cosa vuole fare su Tirrenia, come è accaduto per la vicenda Alitalia». Nicola
Coccia, presidente degli armatori di Confitarma, chiede tempi stretti per
risolvere la questione Tirrenia e ricorda che la proposta avanzata da
Confitarma per la privatizzazione della compagnia pubblica «vuole dare una
risposta», dice, «che tiene conto delle condizioni poste dall'Unione europea e
dei paletti dell'Antitrust, in entrambi i casi chiedendo una completa
liberalizzazione». ACQUISTO Disposti a rilevare quella che è stata definita l'Alitalia dei mari, «ci sono», aggiunge Coccia, «tre, quattro
grandi gruppi del cabotaggio, tutti italiani. Si tratta di una cordata privata
italiana, non credo ci sarà qualche straniero disposto a toglierci un po' di
problemi». Gli armatori privati, a suo dire, sarebbero favorevoli a mantenere
una partecipazione minoritaria dello Stato quale nocciolo di garanzia, «ma
credo che la volontà del Tesoro sia di Fintecna è quella di cedere il 100% di
Tirrenia». A fine anno deve essere sospesa ogni deroga ai contributi pubblici a
favore del gruppo di navigazione. C'è quindi grande attesa da parte degli
imprenditori sulla risposta «a breve» da parte del ministero dei Trasporti.
CONFRONTO «Siamo disposti a metterci intorno a un tavolo per dare una mano ma
siamo dei business man ; con Tirrenia non pensiamo certo di fare un grande
affare ma non vogliamo nemmeno fare un pessimo affare», aggiunge il presidente
di Confitarma. Il problema però è il reale stato dei conti della compagnia di
navigazione pubblica. «Stiamo aspettando che l'azienda ci dia i dati, il
passivo 2009 dovrebbe essere di 800 milioni di euro. Speriamo non siano di
più». LE PERDITE Ma l'interrogativo aperto è se gli armatori siano disposti ad
accollarsi il buco di Tirrenia. «Ci mettiamo
intorno a un tavolo», precisa ancora Coccia, «valuteremo tutti i peso, l'attivo, il
passivo, il valore al netto patrimoniale, come qualsiasi altro affare. Siamo
consapevoli che non è un buon affare ma vogliamo dare il nostro contributo per
riorganizzare il rilancio dell'azienda. Tirrenia ha sempre rappresentato per
noi un avversario che poteva contare su condizioni di privilegio».
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Prima Pagina Pagina
2 Cagliari. Ogni giorno Meridiana e Alitalia scoprono
una settantina di casi La truffa dei falsi sardi in aereo a prezzi scontati
Cagliari.. Ogni giorno Meridiana e Alitalia scoprono
una settantina di casi --> Meridiana e Alitalia
scoprono ogni giorno una settantina di passeggeri che volano da e per Cagliari
che dichiarano falsamente di aver diritto agli sconti previsti per i residenti.
Quelli che riescono a passare tra le maglie dei controlli, che presto verranno
intensificati, riescono a risparmiare tra i 45 e i 100 euro a tratta. Se
scoperti rischiano, però, una denuncia per truffa allo Stato, visto che per
ogni passeggero che ha diritto allo sconto dalle casse pubbliche esce un
rimborso per le compagnie. A PAGINA 5
( da "Repubblica, La"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina I - Roma Il
rapporto di Eurocontrol. Oltre la metà dei voli con lunghe attese dei
passeggeri. E anche per i bagagli è un´odissea Fiumicino, l´aeroporto dei
ritardi Il primato negativo dello scalo. Record Alitalia sulla rotta per Torino Un decollo su due è in ritardo. E quando
si atterra tanti i problemi per riavere i bagagli. Maglia nera per l´aeroporto
di Fiumicino che, secondo i dati di Eurocontrol, è il primo in Europa per il
poco rispetto degli orari per gli aerei in partenza. Puntuali a luglio
il 44,1% dei voli a luglio ed il 46,5% nei primi quindici giorni di agosto.
L´Enac ha già multato tre volte la nuova Alitalia per
i disservizi nella riconsegna delle valigie. Dalla compagnia di bandiera
ammettono: «Problemi ce ne sono ma stiamo lavorando per migliorare». ALESSANDRA
PAOLINI A PAGINA III
( da "Repubblica, La"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina III - Roma
Parla il portavoce dell´Alitalia Senni: "Charter
che partono fuori orario e disfunzioni strutturali dello scalo ereditate"
"Problemi? Sì, ma a volte in volo si recupera" "Passi avanti se
ne sono fatti: i voli non vengono più cancellati. Regolari da qualche mese nel
99,5 per cento dei casi" «Il dato in cui ci riconosciamo è un ritardo
intorno al 50% dei voli. Perché l´aumento rilevato durante l´estate è dovuto a vari fattori come i charter, voli operati da Alitalia, ma gestiti da tour-operator». Così Clemente Senni, direttore
delle relazioni esterne e portavoce di Alitalia. Un
ritardo di un volo su due è comunque tanto, non crede? «Certo, e infatti stiamo
lavorando in diverse direzioni per cercare di migliorare». In che modo?
«Con Aeroporti di Roma abbiamo appena siglato un protocollo d´intesa per
ottenere una maggior collaborazione e lavorando per aumentare e potenziare le
infrastrutture. Ad esempio, vorremmo che tutto il Terminal A fosse dedicato ad Alitalia. E poi c´è un progetto per modernizzare i sistemi
informativi, la catena logistica, l´automazione: sia delle partenze che degli
arrivi. In ballo, investimenti di vari milioni di euro». Quali sono le cause
maggiori dei ritardi? «Sono varie. Ma non è che quest´anno va peggio di uno o
due anni fa. Di certo, ora abbiamo un sistema di rilevazione molto più efficace
che a Fiumicino prende in considerazione solo i decolli. E questo non vuol dire
che si arrivi a destinazione in ritardo, spesso in volo si recupera. Anche la
storia delle multe dell´Enac per i disagi ai passeggeri... ci sono sempre
state. Tutti gli anni. Solo che di questi tempi su Alitalia
c´è molta più attenzione da parte di tutti». Con la nuova gestione ci sono
stati miglioramenti ? «Sì. La cancellazione dei voli, ad esempio. Ormai è un
fenomeno quasi inesistente: il 99,5% dei voli parte sempre. E sulla Roma -
Milano l´orario è rispettato nell´80% dei casi» (al. pa.)
( da "Repubblica, La"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina III - Roma
Fiumicino, l´aereo è sempre in ritardo I dati di Eurocontrol. Il record
negativo sulla rotta per Torino. Bagagli caos In agosto tre multe di Enac alla
compagnia di bandiera per la riconsegna valigie ALESSANDRA PAOLINI Buon viaggio
da Fiumicino, lo scalo più ritardatario d´Europa. Sì perché a restare col naso
in su, guardando il tabellone delle partenze, sbuffando appoggiati al trolley,
questa estate è toccato alla metà dei passeggeri in partenza dallo scalo
Leonardo Da Vinci. In pratica, un passeggero su due non è riuscito a partire
entro l´orario previsto. Non solo: anche riappropriarsi del bagaglio, in questa
torrida estate, è stato tutt´altro che veloce in un atterraggio su due. Tanto
che l´Enac, che ha già inviato ad Alitalia tre multe
da duemila euro per il mancato rispetto degli standard minimi previsti per il
servizio. A dare il quadro della situazione sono le autorità aeronautiche che
con dati ancora non ufficiali raccontano come a luglio e ad agosto la
puntualità dei voli Alitalia a Fiumicino, snodo
centrale della rete di collegamenti della nuova compagnia, è scesa
rispettivamente al 44,1% e al 46,5% dei voli. Diminuendo di vari punti
percentuali rispetto a quelli dei mesi precedenti, dove a partire in orario era
più del 50% dei velivoli. Ed è stata del 59,5 % se si prendono in
considerazione tutte le compagnie. Una media ottenuta con il 50,5% di
puntualità di Alitalia e Air One e il 65-70% di tutte
le altre. A snocciolare le cifre ufficiali di giugno c´è Eurocontrol. L´organizzazione
europea per il controllo del traffico aereo ha consegnato al Leonardo Da Vinci
la maglia nera per lo scalo europeo per i maggiori ritardi decollo con una
media di 20,8 minuti per ogni volo. La puntualità generale a Roma Fiumicino,
prese in considerazione tutte le compagnie aeree (considerando tutti i voli di
tutte le compagnie aeree presso lo scalo romano) è stata del 59,5%. Dai dati
emergono anche le difficoltà della nuova compagnia nei servizi di terra, in
particolare nella riconsegna dei bagagli ai passeggeri. Con problemi di mancato
rispetto dei requisiti minimi previsti dalla Carte dei diritti del passeggero
che ha portato a tre multe comminate dall´Enac alla compagnia. «A me dispiace
che i miei funzionari facciano le multe - ha detto il presidente dell´Enac,
Vito Riggio - Ma io ho bisogno di poteri sanzionatori più intensi e
consistenti, come ho già chiesto da cinque anni. Aspetto che il Parlamento me
li dia». Nel reparto di smistamento bagagli dell´Alitalia, secondo
indiscrezioni, la percentuale di assenteismo sarebbe del 12,5 %. Ed è questo
che inciderebbe sui ritardi di riconsegna. Così a luglio, per i voli Alitalia/Air One, il mancato rispetto degli standard minimi di qualità
del servizio è stato riscontrato nel 40% dei voli in arrivo, mentre ad agosto
il dato è peggiorato, attestandosi intorno al 50. E tornando ai ritardi,
la tratta Fiumicino-Torino è la meno puntuale con 25,2 minuti in media di
slittamento degli orari. Seguono
( da "Tempo, Il" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
stampa Rapporto
Eurocontrol L'Enac ha già multato la compagnia per il mancato rispetto degli
standard minimi previsti Alitalia, Fiumicino primo per
ritardi In cima alla classifica la rotta Roma-Torino. Consegnati in orario solo
la metà dei bagagli Oltre un decollo ogni due in ritardo e per metà degli
atterraggi problemi nella riconsegna dei bagagli: le
difficoltà di rodaggio della nuova Alitalia incidono
sui servizi dell'aeroporto di Roma Fiumicino che, secondo i dati di
Eurocontrol, è il primo in Europa per poca puntualità degli aerei in partenza.
Vigila l'Enac, che ha già inviato ad Alitalia tre multe
da duemila euro per il mancato rispetto degli standard minimi previsti per il
servizio bagagli. Gli ultimi dati, ancora informali, indicano che con l'estate
è aumentato il numero dei voli di Alitalia in ritardo
a Fiumicino. Sono stati puntuali il 44,1% dei voli a luglio, ed il 46,5% nei
primi quindici giorni di agosto. E quanto ai bagagli, gli standard minimi del
servizio di riconsegna ai passeggeri non sono stati rispettati per il 40% dei
voli atterrati a luglio e per il 50% ad agosto. Da qui le prime multe
dell'Enac, che ha altri casi ancora sotto esame e continua un monitoraggio. A
giugno la puntualità generale a Roma Fiumicino è stata del 59,5%. Pesa il 50,5%
di puntualità dei voli della nuova Alitalia (Alitalia e Air One); la puntualità delle altre compagnie è
tra il 65 ed il 70%. I dati ufficiali sui ritardi confermano i disagi a
Fiumicino: l'organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo
Eurocontrol assegna allo scalo romano, a giugno, il primo posto in Europa per
poca puntualità al decollo, con una media di 20,8 minuti per ogni volo. Dopo
Fiumicino, per trovare grandi aeroporti nella classifica degli scali con
maggiori ritardi al decollo si va direttamente al nono posto per New Jork Jfk
(fuori l'area di Eurocontrol, ma inserito come termine di paragone) con 17,2
minuti, poi Istanbul all'undicesimo con 15,7 minuti, Londra al dodicesimo con
15,1 minuti. L'Italia è ancora in grande evidenza nella classifica dei
collegamenti tra due aeroporti più colpiti dai ritardi. La rotta con minore
puntualità è da Parigi a Istanbul con una media, sempre a giugno, di 25,2
minuti di ritardo. Ma già al secondo posto (per un secondo) c'è
Fiumicino-Torino, la rotta italiana con maggiori ritardi in partenza, 25,1
minuti in media per volo. Al terzo posto Fiumicino-Palermo (24,8 minuti), al
quarto Fiumicino-Malpensa (24,6 minuti), al sesto Fiumicino-Atene (23,4
minuti), al decimo Fiumicino-Catania (19,5 minuti), al diciassettesimo
Fiumicino-Venezia (17,8 minuti), al ventesimo Torino-Fiumicino (17,3 minuti).
«Purtroppo questo dato ci era noto e lo avevamo reso pubblico nella riunione
del 16 luglio scorso con le aviolinee italiane e Aeroporti di Roma». È la risposta
del presidente dell'Enac, Vito Riggio, a proposito dei dati sul rapporto di
Eurocontrol. «Lo sforzo — aggiunge — che si sta facendo e su cui ci dovranno
dar conto nella riunione convocata per il 16 settembre è quello di ridurre
almeno della metà l'attuale livello di ritardi e di inadempimenti sulla
riconsegna dei bagagali».
( da "Secolo XIX, Il"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Tirrenia
privatizzataappello di Confitarma traghetti pubblici Coccia: «L'interesse degli
armatori c'è, ora aspettiamo un segnale dal governo. Il bilancio? Non è un
problema» 20/08/2009 roma. «Siamo in attesa di una risposta dal governo. Ci
dica cosa vuole fare su Tirrenia, come è accaduto per la
vicenda Alitalia». Nicola Coccia, presidente degli armatori di Confitarma, punta
a stringere i tempi per una soluzione del nodo-Tirrenia e ricorda che la
proposta avanzata da Confitarma per la privatizzazione del gruppo pubblico
«vuole dare una risposta - ha detto ieri all'agenzia Ansa - che tenga conto
delle condizioni poste dalla Ue e dei paletti dell' Antitrust, in
entrambi i casi chiedendo una completa liberalizzazione». Disposti a rilevare
quella che è stata definita l'Alitalia dei mari, «ci
sono - dice Coccia - tre, quattro grandi gruppi del cabotaggio, tutti italiani.
Si tratta di una cordata privata italiana, non credo ci sarà qualche straniero
disposto a toglierci un po' di problemi». Gli armatori privati sono favorevoli
«a mantenere una partecipazione minoritaria dello Stato quale nocciolo di
garanzia, ma credo che la volontà del Tesoro sia di Fintecna è quella di cedere
il 100% di Tirrenia». A fine anno deve essere sospesa ogni deroga ai contributi
pubblici a favore del gruppo di navigazione. C'è quindi grande attesa da parte
degli imprenditori sulla risposta «a breve» da parte del ministero dei
Trasporti. «Siamo disposti a metterci intorno a un tavolo per dare una mano ma
siamo dei business man; con Tirrenia non pensiamo certo di fare un grande
affare ma non vogliamo nemmeno fare un pessimo affare», aggiunge il presidente
di Confitarma. Il problema peròè lo stato reale dei conti del gruppo di
navigazione pubblico. «Stiamo aspettando che l'azienda ci dia i dati, il
passivo 2009 dovrebbe essere di 800 milioni di euro. Speriamo non siano di
più». Ma gli armatori sono disposti ad accollarsi il "buco" di
Tirrenia - «Ci mettiamo intorno a un tavolo - risponde Coccia - valuteremo
tutti i peso, l'attivo, il passivo, il valore al netto patrimoniale, come
qualsiasi altro affare. Siamo consapevoli che non è un buon affare ma vogliamo
dare il nostro contributo per riorganizzare il rilancio dell'azienda. Tirrenia
ha sempre rappresentato per noi un avversario che poteva contare su condizioni
di privilegio». Incidente. È stato individuato nei giorni scorsi, dai
consulenti della Procura di Palermo, il gruppo di cinque o sei automobili e
furgoni da cui sarebbe partito il rogo che provocò l'incendio a bordo del
traghetto "Vincenzo Florio" della Tirrenia. La nave, che era in
navigazione fra Napoli e Palermo, rimase gravemente danneggiata, nella notte
tra il 28 e il 29 maggio scorso. Adesso si dovrà stabilire se le fiamme
colpirono le auto o partirono da una di esse, cosa che potrebbe avere forti
ripercussioni sulle responsabilità della Tirrenia e dunque sui risarcimenti dei
danni. r. ma. 20/08/2009
( da "Repubblica, La"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Pagina 19 - Cronaca
Aerei più puntali in tutti gli scali d´Europa, a Roma il record negativo. Tre multe per l´Alitalia Fiumicino, ritardi e
bagagli persi è caos per un volo su due ROMA - Metà dei voli in ritardo,
bagagli smarriti dopo un atterraggio su due. è l´aeroporto Leonardo da Vinci di
Roma, "maglia nera d´Europa". Primato negativo per lo scalo di
Fiumicino, che nell´Ue è il primo per i ritardi al decollo con 20,8
minuti per volo, la media più alta del continente. Se ne saranno accorti i
passeggeri che quest´estate a centinaia di migliaia sono partiti, arrivati, o
soltanto passati dall´hub cuore della nuova Alitalia, e
la conferma ufficiale arriva dall´ultimo rapporto di Eurocontrol,
l´organizzazione per la sicurezza del traffico aereo nello spazio dei
ventisette. «Più puntuali gli scali comunitari rispetto al 2008», la media di
attesa al decollo e in arrivo è di circa dieci minuti. Siamo peggiorati solo
noi. Il rapporto di Eurocontrol è relativo al mese di giugno, ma la puntualità
nello scalo romano si è abbassata in luglio del 44,1% e in agosto del 46,5%.
Era stata di poco superiore al 50 per cento nei mesi precedenti. Subito dopo
Fiumicino, ci sono l´aeroporto cipriota di Larnaca e quello greco di Rodi, poi
c´è di nuovo la capitale, stavolta con Ciampino, 19,3 minuti di ritardo per
volo. Secondo il rapporto, la tratta meno puntuale in Italia è
( da "Secolo XIX, Il"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Non vendete
anzitempo la pelle dello Stato Pierfranco Pellizzetti e' dalla metà degli anni
Novanta che - di volta in volta - ci viene annunciata la fine di qualcosa. Dal
Lavoro alla Stato-nazione. Poi scopriamo che il lavoro non è scomparso, si è
solo sciolto in una miriade di rivoli diventando quasi invisibile. Semmai è
venuto meno il suo ruolo di attore primario della trasformazione (a meno che i
crescenti conflitti sociali segnalati nella nuova officina del mondo -
( da "Unita, L'" del
20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
A
Fiumicino un aereo su due non è puntuale Record in Europa Oltre un decollo ogni
due in ritardo e per metà degli atterraggi problemi nella riconsegna dei
bagagli: le difficoltà di rodaggio della nuova Alitalia incidono sui
servizi dell'aeroporto di Roma Fiumicino che, secondo i dati di Eurocontrol, è
il primo in Europa per poca puntualità degli aerei in partenza.
( da "Riformista, Il"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
il caso Idv, agit
prop o riformista? segue dalla prima pagina Anzi, il tentativo di uscire dallo
steccato del partito di pura contrapposizione prende forma in una serie di
articoli analitici, ponderati, mai strillati, liberal e a volte anche
"scomodi". Soprattutto, in contrapposizione con gli esponenti
principali dell'Idv che abbiamo visto tentati spesso dalla piazza tout court. O
dalla marcia sul Quirinale. Dal corsivo che apre in questi giorni il sito, la direzione
sembra chiara. "Folder", che sta per "Forum liberal-democratico
per l'economia e le riforme" è, nelle intenzioni degli ideatori, la tappa
di «un processo importante di maturazione dell'Italia dei valori, che non è più
solo un baluardo democratico ma che vuole diventare forza di governo a pieno
titolo». Un obiettivo che mira a far dimenticare il Di Pietro gomito a gomito
con i più scalmanati "giapponesi" della
tormentata vicenda Alitalia, le hostess e gli steward che non si rassegnavano ad alcuna
soluzione che non fosse la rinazionalizzazione dell'azienda. Sul sito si
leggono considerazioni illuminate come il fatto che Alitalia dovesse
essere venduta sin dall'inizio ad AirFrance-Klm e che oggi l'Antitrust dovrebbe
tornare a fare il suo lavoro sulla tratta Roma-Milano, sulla quale vige
tuttora una "moratoria" sulle regole anti-monopolio.
"Folder" contiene anche notizie e articoli di denuncia come quello
apparso di recente - un po' farraginoso - a firma di un deputato dell'Idv che
spiega perché il recente decreto anticrisi approvato a luglio contiene una
pericolosa norma che mette il bavaglio all'Istat, centralizzando le statistiche
a Palazzo Chigi. Il sito pensato e diretto da Sandro Trento contiene idee nette
anche sulle energie rinnovabili e sul nucleare. E un interessante studio con
corollario di proposte concrete sulla piaga dimenticata dei giovani
"bamboccioni" italiani che non riescono a lasciare il nido
genitoriale neanche con uno stipendio. Ma un'altra posizione che contrasta con
l'agit prop cui siamo abituati dei colonnelli Idv, è quella sulla scuola. Anche
lì, è ancora vivido il ricordo dell'irruzione in sala stampa del deputato
dipietrista che protestava rumorosamente per la mafia a Fondi mentre
( da "Corriere della Sera"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Economia data: 20/08/2009 - pag: 39 Eurocontrol Fiumicino ultimo in
Europa per puntualità MILANO Condanna di Eurocontrol per l'aeroporto di Roma
Fiumicino. Il primo in Europa per poca puntualità degli aerei in partenza, con
una media (per il mese di giugno) di circa venti minuti di ritardo.
L'organizzazione per la sicurezza del traffico aereo europeo ieri ha diffuso
dati non incoraggianti per l'hub: oltre un decollo su due in ritardo e per metà
degli atterraggi problemi nella riconsegna delle valigie. A pesare sulle
difficoltà dell'aeroporto romano è soprattutto il rodaggio
della nuova Alitalia. Fonti della compagnia, secondo Apcom , hanno riferito di
progressi nella puntualità dei voli nei primi quindici giorni di agosto e gli ultimi
dati ancora informali diffusi dall' Ansa , indicano a luglio voli Az puntuali
per il 44,1% dei casi, e per il 46,5% ad agosto. Quanto ai bagagli, gli
standard minimi del servizio di riconsegna ai passeggeri non sarebbero stati
rispettati per il 40% dei voli atterrati a luglio e per il 50% dei voli di
agosto. Per questo motivo, seppur in modo simbolico, è intervenuta l'Ente
nazionale dell'aviazione civile, che ha inviato ad Alitalia
tre multe da duemila euro per il mancato rispetto degli standard minimi
previsti per il servizio bagagli. «Ho bisogno di poteri sanzionatori più
intensi e consistenti ha detto in proposito Vito Riggio, presidente dell'Enac
come ho già chiesto da cinque anni. Aspetto che il Parlamento me li dia».
Corinna De Cesare © RIPRODUZIONE RISERVATA
( da "Corriere della Sera"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
Corriere della Sera
sezione: Cronaca di Roma data: 20/08/2009 - pag: 2
Aeroporti Alitalia, in ritardo metà dei voli Aereo perde tappo a Ciampino Più della
metà dei voli Alitalia è in ritardo al decollo, mentre in un atterraggio su due ci sono
problemi nella riconsegna dei bagagli. Con l'esodo estivo, peggiorano i servizi
della compagnia di bandiera: a luglio e agosto è partito puntualmente solo il
44,1% e il 46,5% degli aerei. Negli arrivi, a luglio il 40% dei voli non
ha rispettato gli standard di qualità previsti dalla Carta dei diritti del
passeggero, percentuale che ad agosto è salita a circa il 50%. A causa dei
disservizi nella restituzione delle valigie, l'Alitalia
si è vista recapitare tre multe da duemila euro l'una dall'Enac. Ma i guai non
sono mancati nemmeno prima dell'estate: secondo Eurocontrol, a giugno Fiumicino
ha conquistato la maglia nera fra 20 scali europei. Al quarto posto Ciampino.
La puntualità al Leonardo da Vinci è stata del 59,5%, una media tra il 50,5% di
Alitalia e il 65-70% delle altre compagnie. Nel mirino
soprattutto i decolli: 20,8 i minuti di ritardo (
( da "Giornale.it, Il"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di giovedì
20 agosto 2009 Fiumicino, hub campione di ritardi di Redazione Eurocontrol
punta l'indice contro la nuova Alitalia: puntuale
solo un volo su due Problemi anche nella riconsegna dei bagagli. Finora tre le
multe alla compagnia Se il vostro volo è in partenza da Fiumicino allora
prendetevela pure comoda. Uscite di casa cinque minuti dopo, metteteci cinque
minuti di più ad arrivare in aeroporto, così vi godete il tragitto,
gustatevi un altro caffè, e sono altri cinque minuti, e perdetene ancora cinque
in giro per i Duty Free. Insomma, fate con calma, perché secondo i dati forniti
da Eurocontrol, l'organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo,
questa estate lo scalo romano è quello che nell'Ue ha fatto registrare i
maggiori ritardi nelle partenze. In media, infatti, al Leonardo Da Vinci gli
aerei decollano 20,8 minuti dopo l'ora prestabilita. A incidere negativamente
su Adr sarebbe la nuova Alitalia: da quanto rilevato,
solo un volo su due partirebbe in orario. Al confronto, le altre compagnie sono
di una puntualità svizzera. Nel loro caso, infatti, i voli che decollano in
ritardo sono una minoranza, appena il 30 per cento. Così, mentre a livello
europeo la situazione è lievemente migliorata rispetto al 2008, con una media
di tutto rispetto pari complessivamente a 10,4 minuti di ritardo, Fiumicino si
aggiudica la maglia nera. Peggio dell'aeroporto cipriota di Larnaca e di quello
greco di Rodi, che nella sgradita classifica vengono subito dopo di noi.
Seguiti a ruota dallo scalo di (ma allora è un vizio?) Ciampino. Tutti
aeroporti minori, questi ultimi. Quelli più conosciuti, altrimenti, figurano in
basso al ranking: al nono posto c'è il Jfk di New York (con una media di 17,2
minuti di ritardo), all'undicesimo Istanbul (15,7 minuti) e al dodicesimo
Heathrow (fermo a 15,1 minuti). Sempre a Fiumicino, i voli a rilento sono
innanzitutto quelli per Torino (si parte 25 minuti dopo), Palermo (24,8 minuti
in media di ritardo) e Milano Malpensa (24,6). Nella lista nera delle tratte
meno puntuali d'Europa anche Fiumicino-Atene (al sesto posto),
Fiumicino-Catania (in decima posizione), Fiumicino-Venezia (diciassettesima) e
Torino-Fiumicino (ventesima). Un bel bottino, non c'è che dire. Unico sospiro
di sollievo, la rotta Parigi-Istanbul, con partenza dallo Charles de Gaulle,
che a conti fatti è quella che ha messo a segno il peggior dato europeo in
assoluto: in media qui sono 25,2 i minuti di ritardo. I problemi però non sono
finiti e riguardano anche la riconsegna dei bagagli. Che, secondo il direttore
aeroportuale Enac di Roma Vitaliano Turra, è l'autentico tallone d'Achille dei
servizi di terra targati Alitalia: «L'azienda sta
lavorando sodo, ma il problema rimane». Il mancato rispetto dei requisiti
minimi previsti dalla Carta dei diritti del passeggero ha portato proprio
l'Enac a sanzionare per ben tre volte la compagnia di bandiera. Ma l'ente sta
esaminando altri casi ancora. E se a giugno la questione aveva riguardato il 40
per cento dei voli in arrivo del duo Alitalia-Air One,
ad agosto il dato è peggiorato attestandosi intorno al 50 per cento. «Servono
norme più efficaci», così il commissario Ue ai trasporti Antonio Tajani. Le
cose, fortunatamente, vanno meglio per quel che concerne i ritardi all'arrivo.
L'aeroporto romano è al quindicesimo posto. Tanto per avere un metro di
paragone, Torino è al dodicesimo, Napoli al sedicesimo, Ciampino al ventesimo.
Una buona notizia per chi, una volta in viaggio, dopo un po' ha fretta di
tornare. Mentre per quanto riguarda le rotte più trafficate d'Europa, sul terzo
scalino del podio s'insedia
( da "Giornale.it, Il"
del 20-08-2009)
Argomenti: Alitalia
articolo di giovedì
20 agosto 2009 Alitalia Fiumicino: ritardi o niente
bagagli per un passeggero su 2 di Redazione Fiumicino è lo scalo peggiore
d'Europa per puntualità: in ritardo un decollo su due, e per un arrivo su due
problemi nella riconsegna dei bagagli. Dati Eurocontrol, l'organizzazione per
la sicurezza del traffico aereo europeo. In giugno la puntualità generale di
Fiumicino (tutti i vettori) è stata del 59,9%. Su questo risultato influisce la
performance di Alitalia che ha registrato un 50,5%.
Non vanno meglio i mesi di luglio e agosto nei quali la puntualità della
compagnia nazionale, secondo rilevazioni ancora informali, è scesa
rispettivamente al 44,1% e al 46,5%. Le altre compagnie evidenziano su
Fiumicino tassi di puntualità tra il 65% e il 70%. Anche la qualità della
riconsegna bagagli, affidata alle quattro società che curano i servizi a terra,
continua a essere insufficiente. A luglio per i voli Alitalia/AirOne le autorità aeronautiche hanno rilevato il mancato
rispetto degli standard fissati dalla Carta dei servizi per oltre il 40% dei
voli in arrivo e ad agosto il dato peggiora intorno al 50%. Quanto alla
puntualità, Alitalia fa sapere che il dato di luglio va depurato dei voli charter e
militari, e che quindi la puntualità dei voli di linea è prossima al
50%; dice anche che la puntualità complessiva del network in agosto è del 73%.
Ambienti aeroportuali fanno notare che la qualità di Alitalia
a Fiumicino nel luglio dello scorso anno era migliore nonostante un superiore
numero di voli (601 contro 463) e di passeggeri (2 milioni nel luglio 2008
contro 1,6 milioni del 2009). © IL GIORNALE ON LINE S.R.L. - Via G. Negri 4 -
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