(1) SIAMO
IMPAZZITI 2°
Piccolo dossier
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Arriva la
lista di proscrizione dei "putiniani"
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Su alcune
importanti testate è stato pubblicato un elenco di giornalisti, influencer, lobbisti ed opinionisti finiti nel mirino
dell’intelligence italiana poiché considerati “al soldo di Putin”. Un
conto è censurare l’atteggiamento convenientistico
e strumentale di alcune forze politiche. Altra cosa è bollare come
traditore chi esprime un pensiero diverso.
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6-6-2022 Il Giornale. "Liste di
proscrizione? Non si ragiona più". "Io filo Mosca? Non parlo con i
mentecatti". Il filosofo: "I servizi fanno il loro mestiere,
abbiamo scoperto l'acqua calda? Vanno a individuare quelli che secondo loro
danno una mano al nemico"
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Massimo Malpica
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5-6-2022 Il Fatto. La lista di proscrizione di
Riotta contro i presunti “putiniani d’Italia”: cita “uno studio”, ma elenca
nomi che in quel testo non ci sono.
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Nel pezzo
su "Repubblica" in cui enumera i presunti "collusi col
nemico" l'ex direttore del Tg1 poggia la sua tesi su quello che
definisce uno "studio della Columbia university".
Ma non è uno studio, non è della Columbia University
e metà dei nominativi che cita con compaiono mai in quel testo. Al contrario
lascia fuori dal suo articolo quelli che invece esistono, comprese (per
coincidenza) Luiss e Repubblica. di Paolo Frosina e
Diego Pretini
Manca solo l’indirizzo della Lubianca,
dove saranno “invitati” a presentarsi i traditori e i disfattisti pro
Putin! A che cosa arriva
l’insicurezza insulsa dei politici di oggi!
Chi ha indicato al Copasir la necessità di
una indagine come questa? Nessuno ha il coraggio di denunciare questo uso
privato delle istituzioni? Il
presidente della Repubblica, sempre attento al rispetto dei principi
costituzionali, non ha commenti da fare?
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