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inserito il: 7-9-2012 |
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Il
Sole 24 Ore 7-9-2012 Tutto il piano-Draghi in 14
punti:
dall'acquisto dei bond al ruolo
dell'Fmi
Articoli di Antonio Larizza e Enrico Marro. Con una videoanalisi di Isabella Bufacchi di Antonio Larizza
Le due vittorie di Draghi - Le mosse annunciate ieri dalla Bce
guidata da Mario Draghi mettono a segno due vittorie: una finanziaria e una
politica. Quest'ultima potrebbe fare la differenza per il futuro
dell'eurozona. Il consenso trasversale raggiunto da Draghi è stato
"costruito" negli ultimi mesi: risultato senza precedenti nella
storia recente dell'integrazione europea. Ieri, il consiglio della Bce ha
ribadito l'irreversibilità dell'euro, ha spazzato dal tavolo l'ipotesi di una
moneta unica "a due velocità". video: Come la Bce metterà alle corde lo spread
(di Isabella Bufacchi)
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lavoro non è finito. Aiuti Ue non necessari» E lo ha
fatto all'unanimità: poco importa, infatti, l'eccezione scontata del membro
tedesco Jens Weidmann, che ha votato contro il piano Draghi (e in opposizione
al suo connazionale, consigliere esecutivo della Bce, il tedesco Joerg Asmussen). Quello che conta, è che la distanza politica
tra la Germania e il resto d'Europa è oggi più contenuta. Quanto
durerà questa luna di miele tra stati, governi e mercati? Difficile
rispondere. Molto dipenderà dall'efficacia che le misure annunciate da Draghi
mostreranno di avere nel placare la speculazioni finanziarie. Per questo è
bene comprendere la portata di queste decisioni. Ecco, punto per punto,
quello che prevede il nuovo piano di acquisti illimitati di titoli sovrani
varato ieri dalla Bce. 1. Acquisti illimitati di bond sovrani - L'Eurotower comprerà, "senza limiti
quantitativi fissato ex ante", i titoli di Stato dei Paesi che
richiedono l'assistenza finanziaria dell'Europa, mettendo di fatto in gioco
le sue imponenti risorse finanziarie. 2. Impegni formali per le riforme - In cambio, la Bce concorderà con lo Stato richiedente tempi e
modalità delle riforme istituzionali necessarie a mettere in sicurezza i
conti pubblici sul lungo periodo, sottoscrivendo un "memorandum",
che diventerà un impegno stringente per il paese che beneficerà degli aiuti. 3. Acquisti focalizzati su titoli a breve - La Bce si è detto pronta ad acquisti illimitati sul mercato
secondario di bond sovrani con scadenza da 1 a 3 anni dei Paesi che ne
faranno richiesta. Draghi ha chiarito che non sono previsti tetti sui
rendimenti, smentendo così l'ipotesi circolata nelle ultime settimane. 4. Quanto scatta lo stop agli acquisti - In assenza delle riforme concordate la Bce si riserva di
interrompere i suoi acquisti. Una leva che sarà utilizzata per pretendere le
riforme da parte degli Stati beneficiari degli aiuti. Questa condizione ha
rappresentato una "svolta" nella trattativa, decisiva per ottenere
il consenso della cancelliera tedesca Angela Merkel. Il blocco degli acquisti può scattare anche nel
caso in cui tagli acquisti non fossero ritenuti più necessari. 5. La Bce
deciderà in assoluta indipendenza - Le decisioni su avvio, svolgimento e sospensione
degli acquisti saranno prese dal Consiglio Bce in assoluta indipendenza «e
nel rispetto del suo mandato di politica monetaria». "se non vi è
aderenza con gli aggiustamenti richiesti – ha spiegato Draghi - la Bce
terminerà" i suoi interventi, che rimangono discrezionali. 6. Tra i
"controllori" anche il Fmi - Nel caso di
singoli paesi, inoltre, la Bce cercherà - nel rispetto della sua indipendenza
- il coinvolgimento del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), che per bocca
del numero uno Christine Lagarde apprezza e si dice
"pronto a collaborare". In particolare, per valutare i piani di
riforme la Bce chiederà anche la vigilanza del Fmi, più severo nei suoi
giudizi rispetto a Bruxelles, che sarebbe "più che benvenuto" anche
come finanziatore. Il contributo dell'Fmi «sarà
richiesto per disegnare le condizioni specifiche di partecipazione al
programma per singoli Paesi e per il controllo del programma». 7. La Bce
agirà all'interno del suo mandato - Si tratta di difendere - spiega sempre Draghi -
"l'integrità" dell'euro: è il ragionamento-cardine, che permette
alla Bce di far rientrare pienamente l'operazione nel suo mandato. Una scelta
senza precedenti che Draghi difende citando l'articolo 18 dello statuto della
banca centrale. 8. Uno scudo
per l'irreversibilità dell'euro - L'assenza di limiti servirà a fornire "una
misura di sicurezza in grado di prevenire scenari potenzialmente
distruttivi". Draghi ha insistito sul punto: "gli acquisti di bond
- ha scandito in conferenza stampa - servono a spegnere i timori infondati
degli investitori sulla reversibilità dell'euro". 9. Piena
sterilizzazione della liquidità - I tedeschi, e in generale il blocco
"nordico", hanno chiesto e ottenuto la piena sterilizzazione della
liquidità che si verrà a creare con gli acquisti di titoli da parte ella Bce.
"Condizione necessaria per gli aiuti - ha spiegato Draghi - è una
stretta ed effettiva condizionalità" cui dovranno sottoporsi gli Stati
beneficiari dopo aver chiesto l'intervento dei fondi di salvataggio Efsf ed Esm. 10. L'Omt è il nuovo programma di acquisto della Bce - Draghi ha
spiegato che il nuovo piano di acquisti di bond sostuirà
il piano precedente. Il nome tecnico e "Outright
monetary transactions"
(Omt): sarà il nuovo programma di acquisto di
titoli di Stato. Il primo programma, "Securities markets
programme" (Smp),
varato durante la presidenza Trichet - è stato oggi
chiuso e i titoli acquistati, oggi pari a 209 miliardi di euro, resteranno in
"pancia" alla Banca centrale fino alla loro scadenza. 11. Il ruolo
dei fondi salva stati - I dettagli tecnici dell'Omt
riguardano soprattutto le condizioni poste per l'avvio degli acquisti: come
specificato dall'Eurotower, la prima pre-condizione
è che siano affiancati da simili iniziative sul mercato primario dai fondi
salva-Stati decisi dai leader europei, ovvero l'European
Financial Stability Facility
e il suo successore l'European Stability
Mechanism. 12. Quando
scattano gli acquisti - Le manovre della Bce partiranno solo dopo che nel
Paese beneficiario sarà stato attivato o un piano di aiuti vero e proprio -
con un piano di aggiustamenti e riforme – o una sua versione ammorbidita che
comunque implichi acquisti calmieranti di bond alle aste di emissione anche
da parte dei fondi anti crisi Efsf e Esm. 14. Eliminata
la "soglia minima di rating" - La Bce ha
deciso di sospendere la "soglia minima di rating" fissata per i
titoli forniti come garanzia dai governi dei paesi oggetto di acquisti Omt o di un programma Ue-Fmi. Inoltre, la Bce torna ad
accettare come collaterali anche quei titoli in valute diverse dall'euro,
ovvero dollari, sterline e yen. La Banca centrale europea ha deciso anche di
ampliare le garanzie che le banche possono fornire in cambio di liquidità. |
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