La
Repubblica 16-1-2009
Scadenza il 28 febbraio, ecco le
indicazioni su orari e fasce d'età
Tutte le indicazioni sul sito del ministero
Iscrizioni
a scuola,arrivano le istruzioni
di SALVO INTRAVAIA
LA CIRCOLARE DEL MINISTERO
TUTTI I MODULI PER LE ISCRIZIONI
ROMA - Ecco la circolare sulle iscrizioni a scuola.
Il ministero dell'Istruzione l'ha pubblicata sul proprio
sito pochi minuti fa, contestualmente al decreto per attribuire le
insufficienze in condotta ai ragazzini della scuola media. Dopo le polemiche
di questi giorni e le vivaci proteste dei sindacati che hanno denunciato lo
"stato confusionale" della scuola, dirigenti scolastici, insegnanti
e famiglie hanno a disposizione due provvedimenti che consentono le
iscrizioni all'anno scolastico 2009/2010 e la valutazione del primo
quadrimestre con il ripristino dei voti in decimi all'elementare e alla
media.
Scadenza iscrizioni. I genitori che dovranno iscrivere i propri figli
nella scuola dell'infanzia, alla prima classe della scuola primaria,
secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado dovranno presentare
il relativo modulo predisposto dal ministero dell'Istruzione entro e non
oltre il 28 febbraio prossimo. L'iscrizione alle classi intermedie viene
curata delle segreterie scolastiche.
Scuola dell'infanzia. Potranno richiedere l'iscrizione al primo anno
della scuola primaria i genitori dei bambini che compiranno sei anni entro il
31 dicembre 2009. Possono altresì essere iscritti i piccoli che
compiranno sei anni entro il 30 aprile 2010.
Quest'ultima possibilità è subordinata alla
disponibilità dei posti, all'esaurimento delle liste d'attesa, alla
disponibilità di locali e dotazioni idonei ad accogliere i piccoli
anticipatari e alla valutazione pedagogico didattica del collegio dei docenti.
Ove ricorrano le condizioni logistiche e funzionali, continua anche
l'esperienza delle "sezioni primavera" per i piccoli di età
compresa fra i 24 e i 36 mesi. L'orario di funzionamento normale è di
40 ore settimanali: 8 ore al giorno. Le famiglie possono anche richiedere un
orario ridotto a 25 ore settimanali o prolungato di 50 ore a settimana.
Scuola
primaria. Hanno l'obbligo di iscriversi in prima elementare i bambini che
compiono sei anni entro il 31 dicembre 2009. Mamme e papà possono
optare per l'anticipo, riservato ai piccoli che festeggiano il sesto
compleanno entro il 30 aprile 2010. La domanda può essere presentata
in qualsiasi scuola (del territorio di appartenenza o no). Le istanze
verranno accolte in basa ai criteri elaborati e resi noti dagli organi collegiali
della scuola. Nel modulo di domanda le famiglie dovranno indicare l'ordine di
priorità delle 4 opzioni orarie: 24, 27, 30 o 40 ore per il tempo
pieno. Ma per l'orario settimanale di 30 ore e il tempo pieno di 40 ore
verranno accontentati i genitori soltanto in relazione alle
disponibilità di organico della scuola.
Scuola media. L'iscrizione al primo anno della scuola secondaria di
primo grado avviene tramite la scuola primaria frequentata dall'alunno.
L'istanza va indirizzata alla scuola prescelta e deve riportare l'ordine di
preferenza delle tre opzioni orarie: 30 ore settimanali (29 ore curricolari
più un'ora di approfondimento di Italiano) , tempo prolungato di 36
ore o tempo prolungato di 40 ore a settimana. I posti a disposizione per
frequentare il tempo prolungato dipenderanno dalle dotazioni organiche che
assegnerà il ministero alle singole scuole. Al momento dell'iscrizione
le famiglie possono anche scegliere l'Inglese potenziato: 5 ore settimanali
anziché 3 più due di una seconda lingua comunitaria. Per gli alunni
che frequentano gli istituti comprensivi l'iscrizione in prima media è
effettuata d'ufficio dalla segreteria scolastica.
Scuola secondaria di secondo grado. Coloro che terminano il primo
ciclo, in base alle norme sull'assolvimento dell'obbligo di istruzione, sono
tenuti ad iscriversi al primo anno della scuola superiore o a frequentare un
percorso di istruzione e formazione professionale triennale.
Valutazione del comportamento. Il ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha firmato il decreto sulla valutazione
del comportamento degli studenti. "La valutazione del comportamento
degli studenti - spiega il decreto - nella scuola secondaria di primo grado e
nella scuola secondaria di secondo grado è espressa in decimi".
La valutazione espressa dal consiglio di classe "si riferisce a tutto il
periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi
e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di
essa". L'attribuzione di un voto inferiore a sei decimi, "in
presenza di comportamenti di particolare e oggettiva gravità",
comporta l'automatica bocciatura. Il consiglio di classe può
attribuire una valutazione insufficiente in condotta soltanto in presenza di
sanzioni disciplinari che comportino l'allontanamento dalla scuola superiore
a 15 giorni e per quegli alunni che a seguito di tali sanzioni "non
abbiano dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento,
tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso
di crescita e di maturazione". Le scuole "sono tenute a curare con
particolare attenzione sia l'elaborazione del Patto educativo di
corresponsabilità, sia l'informazione tempestiva e il coinvolgimento
attivo delle famiglie in merito alla condotta dei propri figli".
(16 gennaio 2009)
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