HOME    PRIVILEGIA NE IRROGANTO   di Mauro Novelli     (www.mauronovelli.it)    

Il PuntO  Documento inserito il 11-6-2008


 

Documenti correlati

Il PuntO n° 136. “La questione morale” di Berlinguer. Gli eredi si distraggono: nessuno la inserisce nell’asse ereditario.

 

 

Ripassatina dell’ 1-6-2008 a proposito dei “pianisti”:

 

 

Il PuntO n° 53 del 25-6-2005

 

Parlamento. Pianisti. Esecutori e mandanti (per tacer del palo)

 

di Mauro Novelli (25-6-2005)

 

 

Quesito giuridico.

In uno dei due rami del Parlamento si approva una legge fiscale. L’approvazione avviene tramite l’azione

dei “pianisti” che o creano una maggioranza inesistente o danno luogo alla presenza (altrettanto

inesistente) del numero legale in una eventuale conta richiesta.

Al di là della manifestazione che denota inclinazioni a delinquere (diffuse comunque anche in altri ambiti)

e concretamente antidemocratica (altrettanto diffusa), ritenete che esista un mio interesse soggettivo e

legittimo (la legge è fiscale) a denunciare il fatto e pretendere che la legge stessa non produca effetti

perché approvata al di fuori di ogni correttezza procedurale?

Posso ipotizzare una truffa ai miei danni e richiedere l’intervento della Magistratura?

Se il Presidente di turno è a conoscenza dell’azione dei pianisti e, nonostante ciò, senza intervenire, fa

proseguire l’attività parlamentare fino all’approvazione della legge, posso ipotizzare l’associazione per

delinquere tra il pianista (esecutore), chi gli fornisce la tessera (mandante) ed il Presidente di turno (palo) ?