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INSERITO IL   24-8-2011

 

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AGG.TO del 29-8-2011 L’Espresso (29-8-11). Poteri forti: i signori del rating. di Leonardo Martinelli

 

Il PuntO 220

Moody's taglia rating del Giappone a AA3.

Continua l’arricchimento dei ribassisti, o è il segnale dell’inversione di tendenza?

Dagong, società di rating cinese, si adegua alla strana struttura dei voti.

Di Mauro Novelli  24-8-2011

 

 

Moody's taglia rating del Giappone a AA3 24-08-2011 - 06:35

(ANSA) - TOKYO, 24 AGO - Moody's ha tagliato il rating sul debito sovrano del Giappone ad 'Aa3', da 'Aa2', a causa del ''grande deficit di bilancio e dell'accumulo del debito pubblico giapponese sin dalla recessione globale del 2009''. L'outlook, si legge in una nota, e' stabile.

 

Evidentemente i  clienti diretti e indiretti delle società di rating, hanno avuto la tacita assicurazione che il periodo ribassista ancora non è finito. Oggi, Moody’s “deve” bocciare il Giappone. Le manovre forse continueranno con una brutta pagella che, tra qualche tempo, potrebbe riguardare la Germania per la sua bassa crescita.

A quel punto, i ribassisti a colpo sicuro, potrebbero trasformarsi in rialzisti ( a colpo altrettanto sicuro) a seguito delle analisi “oggettive” di recupero e di crescita che i tre compari forniranno.  [Per la verità, la Fitch sembra prendere le distanze dai comportamenti di S&P e di Moody’s].

Sarà un caso che oggi (24 agosto alle ore 18.53)  l’oro sia precipitato al di sotto dei 1.229 euro per oncia (1.757 dollari), con un tracollo di 97 euro (oltre 138 dollari) rispetto a ieri ?

 

 

Il colpo vincente delle società di rating

 

I tre porcellini sono stati bravissimi per aver fatto considerare “naturali ed oggettive” le loro pagelle.

E’ questo il successo più evidente delle società di rating. Ne è conseguito che:

 

1)    In molti statuti di fondi di investimento è presente la clausola che i titoli su cui investire devono avere un rating. Le obbligazioni emesse da un qualsiasi soggetto non possono essere acquistate dai fondi pensione o da altri investitori  istituzionali se non hanno un rating.

L’emittente, quindi, si accorda con l’agenzia per ottenere la pagella dietro pagamento di un compenso.  Di norma  il rating ricavato non viene comunicato direttamente al mercato, ma viene sottoposto prima al cliente. Se questo non è “soddisfatto” del voto, l’agenzia può chiedere la consultazione di  altra  documentazione e pervenire ad un “nuovo” voto. E’ comunque curioso che documentazione in grado di  dar luogo ad una valutazione più precisa (la successiva) non sia richiesta e/o fornita subito.

Ma i tre compari possono emettere rating anche su entità che non li hanno sollecitati , perché – sostengono - richiesti dal mercato. Le agenzie li fanno lo stesso, definendoli come una risposta alle richieste del mercato. Se il voto non fosse gradito dal retato, è facile per i compari sostenere che deriva dai documenti  disponibili e che, se ce ne sono di più attinenti potrebbero, a pagamento, considerarli…

 

2)    La stessa mifid (la normativa europea che regola i comportamenti della società che offrono servizi di investimento) ha innalzato, nei fatti,  al livello di “fonte naturale di diritto” la pagella delle società di rating, anche se non definisce le caratteristiche di chi dovrebbe fornirla.

 

Insomma, si è fatta passare una mera valutazione privata come certificazione di affidabilità.

Ecco il documento esplicativo redatto, a suo tempo, da una banca italiana per illustrare le nuove normative europee. Il documento richiama le due “principali” società di rating, promuovendole così a certificatori:

 

FASCICOLO INFORMATIVO PER LA CLIENTELA E NORME CONTRATTUALI SU SERVIZI E ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

 

[…] Inoltre, al fine di valutare la rischiosità di uno strumento finanziario si deve tener presente il rating, ossia il giudizio assegnato da un'agenzia specializzata indipendente, espresso da un codice alfanumerico, riguardante il merito di credito di una società emittente titoli o di una particolare emissione di titoli. Il rating fornisce un'informazione sul grado di rischio degli emittenti, ossia sulla capacità di assolvere puntualmente ai propri impegni di pagamento. L'assegnazione di un rating agevola anche gli emittenti nel processo di pricing e di collocamento dei titoli emessi. Le agenzie di rating assegnano un punteggio (il rating, appunto) sulla base di una graduatoria (o scala di valutazione). Il giudizio può anche differire in funzione dell'agenzia che ha condotto la valutazione. Nel fornire il proprio giudizio le agenzie di rating si basano su un’analisi dettagliata della situazione finanziaria della società da valutare e sull’analisi del settore di appartenenza della stessa. Di norma, quanto maggiore è il rating di una società, tanto minore è il rischio per l’investitore di non vedersi remunerato il proprio credito e quindi tanto minore è il tasso di interesse pagato dall’emittente. [….] due principali agenzie specializzate (Standard & Poor’s e Moody’s).[…]

 

 

Ricordiamo che le principali società che forniscono rating e sono riconosciute dalla SEC sono 16:

 

1)       A. M. Best (U.S.)

2)       Baycorp Advantage (Australia)

3)       Capital Intelligence (Cyprus)

4)       Capital Standards Rating (Kuwait)

5)       Credo line (Ukraine)

6)       Dagong Global (People's Rep. of China)

7)       Dominion Bond Rating Service (Canada)

8)       Egan-Jones Rating Company (U.S.)

9)       Fitch Ratings (Dual-headquartered U.S./UK)

10)     CIBIL (India)

11)     Japan Credit Rating Agency, Ltd. (Japan)

12)     Moody's Investors Service (U.S.)

13)     Muros Ratings (Russia alternative rating ag.)

14)     Rapid Ratings International (U.S.)

15)     Standard & Poor's (U.S.)

16)     Weiss Ratings (U.S.)

 

 

 


Non esiste una società di rating della UE.

La Fitch è  partecipata da FIMALAC (francese) che detiene oltre il 50 per cento della proprietà.

 

 

La curiosa tabella dei rating.

 

Le società di rating forniscano (per gli addetti ai lavori) la probabilità percentuale di default (sesta colonna della successiva tabella: 0,1% minima probabilità, 33 % massima probabilità, oltre la quale l’emittente non è più qualificato).

Curiosamente, però, divulgano i voti relativi ai livelli di rating traducendo le percentuali di probabilità di default in giudizi alfa numerici non sempre uguali per le quattro società: AAA minima probabilità di default; C, D, o C- per il 33 percento ed oltre di probabilità.

Lo scopo è quello di far assumere un tono meno “scientifico” e trasparente alla pagella: fornire direttamente la percentuale di probabilità di default è molto più impegnativo che togliere un “più” o un “meno” ad una serie di B. Oltretutto, la percentuale avrebbe permesso una immediata comparazione fra le pagelle delle quattro società. Con il sistema adottato, occorre una traduzione che non tutti sono in grado di fare, anche perché occorre avere a disposizione le specifiche relative ai voti.

Nella tabella abbiamo inserito la società cinese Dagong, privata ma operante su autorizzazione del governo di Pechino.

 

 

 

TABELLA 1  RATING: SPECIFICHE

 

Categoria

Moody's

S&P

Fitch

Dagong

% di probabilità

di default

Rischio

Descrizione

Emittente

Descrizione

Obbligazione

Investiment

Grade

Superiore

Aaa

AAA

AAA

AAA

0.01%

Minimo

Buona qualità dell'attivo, dimensione consolidata, eccellente posizionamento di mercato, abilità manageriale distintiva, elevatissime capacità di copertura debito

Obbligazioni di migliore qualità. Pagamento sicuro di interessi e capacità in virtù di margini elevati e stabili nel tempo

Aa1

AA+

AA+

AA+

0.02%

Modesto

Buona qualità e liquidità dell'attivo, buon inserimento di mercato, buona qualità del management, solida capacità di copertura debito

Obbligazioni di alta qualità. Margini meno ampi o stabili, esposti nel lungo periodo al mutamento delle condizioni economiche

Aa2

AA

AA

AA

0.03%

Aa3

AA-

AA-

AA-

0.04%

A1

A+

A+

A+

0.05%

Medio

Basso

Soddisfacente qualità e liquidità dell'attivo, qualità del management nella media, standard creditizi normali e più debole capacità di copertura debito

Obbligazioni di qualità medio-alta. Garanzia di capitale e interessi adeguati ma sussistono fattori che rendono scettici sulle capacità future di rimanere tali

A2

A

A

A

0.07%

A3

A-

A-

A-

0.09%

Investiment

Grade

Inferiorie

Baa1

BBB+

BBB+

BBB+

0.13%

Accettabile

Qualità e liquidità dell'attivo accettabili ma con grado di rischio apprezzabile, standard creditizi normali e più debole capacità di copertura del debito

Obbligazioni di qualità media. Pagamento di capitali ed interessi attualmente garantiti ma non altrettanto in futuro

Baa2

BBB

BBB

BBB

0.18%

Baa3

BBB-

BBB-

BBB-

0.32%

Non

Investiment

Grade

Ba1

BB+

BB+

BB+

0.53%

Accettabile

con

attenzione

Qualità e liquidità dell'attivo accettabili ma con grado di rischio significativo, scarsa diversificazione delle attività, contenuta liquidità e limitata capacità di copertura del debito

Obbligazioni speculative. nel lungo periodo non ben garantite, specie in caso di condizioni economiche sfavorevoli

Ba2

BB

BB

BB

0.93%

Ba3

BB-

BB-

BB-

1.57%

Non

Investiment

Grade

Inferiore

B1

B+

B+

B+

2.64%

Attenzione

specifica con

controllo

continuo

Credito sotto osservazione, qualità dell'attivo accettabile seppur con difficoltà temporanee di liquidità, alta leva finanziaria

Obbligazioni non desiderabili. Garanzia di capitali e interessi bassa nel lungo periodo

B2

B

B

B

4.46%

B3

B-

B-

B-

7.52%

Caa1

CCC+

CCC-

CCC

13%

Caa1

CCC

CC

CC+

16%

Sotto stretto controllo / Dubbio esito

Credito sotto osservazione, bassa qualità dell'attivo ed elevati problemi di liquidità

Obbligazioni altamente speculative, spesso inadempienti

Caa1

CCC-

C

CC

20%

Ca

CC

DDD

CC-

26%

C

SD

DD

C+

33%

Obbligazioni con scarse prospettive di pagamento

 

D

D

C

 

C-

 

 

 

 

Nella tabella che segue riportiamo, aggiornati al 23 agosto 2011,  i rating assegnati dalle quattro società “riconosciute” ai paesi di maggior interesse per noi.

 

 

Rating

S&P

                                   Data

Rating

Fitch

                                Data

Rating

Moody’s

                                      Data

Rating

Dagong

                                   Data

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/92/Flag_of_Belgium_%28civil%29.svg/22px-Flag_of_Belgium_%28civil%29.svg.png Belgium

AA+

5-8-2011

AA+

5 -  2011

Aa1

5-8-2011

A+

2010-07-11

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c3/Flag_of_France.svg/22px-Flag_of_France.svg.png France

AAA

5-8-2011

AAA

9 - 2000

Aaa

5-8-2011

AA-

2011-06-02

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/ba/Flag_of_Germany.svg/22px-Flag_of_Germany.svg.png Germany

AAA

5-8-2011

AAA

9 - 2000

Aaa

5-8-2011

AA+

2011-07-01

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5c/Flag_of_Greece.svg/22px-Flag_of_Greece.svg.png Greece

CC

5-8-2011

CCC

7 - 2011

Ca

5-8-2011

CCC

2011-06-03

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/45/Flag_of_Ireland.svg/22px-Flag_of_Ireland.svg.png Ireland

BBB+

5-8-2011

BBB+

4 - 2011

Ba1

5-8-2011

BBB

2010-12-06

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/03/Flag_of_Italy.svg/22px-Flag_of_Italy.svg.png Italy

A+

5-8-2011

AA-

10 - 2006

Aa2

5-8-2011

A-

2010-07-11

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9a/Flag_of_Spain.svg/22px-Flag_of_Spain.svg.png Spain

AA

5-8-2011

AA+

3 - 2011

Aa2

5-8-2011

A

2011-06-21

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/ae/Flag_of_the_United_Kingdom.svg/22px-Flag_of_the_United_Kingdom.svg.png United Kingdom

AAA

5-8-2011

AAA

9 - 2000

Aaa

5-8-2011

A+

2011-05-27

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/05/Flag_of_Brazil.svg/22px-Flag_of_Brazil.svg.png Brazil

BBB-

5-8-2011

BBB

4 - 2011

Baa2

5-8-2011

A-

2010-07-11

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/cf/Flag_of_Canada.svg/22px-Flag_of_Canada.svg.png Canada

AAA

5-8-2011

AAA

8 - 2004

Aaa

5-8-2011

AA+

2010-07-11

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fa/Flag_of_the_People%27s_Republic_of_China.svg/22px-Flag_of_the_People%27s_Republic_of_China.svg.png China

AA-

5-8-2011

A+

4 - 2011

Aa3

5-8-2011

AAA

2010-07-11

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/41/Flag_of_India.svg/22px-Flag_of_India.svg.png India

BBB-

5-8-2011

BBB-

6 - 2010

Baa3

5-8-2011

BBB

2010-07-11

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9e/Flag_of_Japan.svg/22px-Flag_of_Japan.svg.png Japan

AA-

5-8-2011

AA

5 - 2011

Aa3

23-8-2011

AA-

2011-06-02

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f3/Flag_of_Russia.svg/22px-Flag_of_Russia.svg.png Russia

BBB

5-8-2011

BBB

9 - 2010

Baa1

5-8-2011

A

2010-07-11

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a4/Flag_of_the_United_States.svg/22px-Flag_of_the_United_States.svg.png United States

AA+

5-8-2011

AA

8 - 2011

Aaa

5-8-2011

A

2011-08-03