Il PuntO 164
Debito pubblico oltre i 1740 miliardi di euro.
Titoli di Stato: detentori stranieri al 54,35 per
cento.
Di Mauro Novelli
13-5-2009
Il debito pubblico è tornato ad impennarsi. Il dato di
dicembre 2008 fornito da Bankitalia lo collocava a 1.663,6 miliardi di
euro.
A marzo 2009 è ulteriormente cresciuto superando i
1.741,257 miliardi di euro.
Calcolando il debito in capo ad ognuno dei 60
milioni di
italiani residenti, possiamo dire che ogni cittadino “gode” fin dalla
nascita di 29.021 euro di debito (erano 28.337 a gennaio
2009).
Calcolato per nucleo
familiare, i 23,5 milioni di famiglie
“possono contare” ciascuna su un debito di 74.096 euro (erano 72.351 a gennaio del
2009).
In dieci anni, il nostro debito pubblico
è aumentato del 40,3 per cento , passando dai 1.241 miliardi di euro
del dicembre 1998, ai 1.741,257 di marzo 2009.
Riportiamo l’andamento del debito pubblico
degli ultimi dieci anni (dati Bankitalia).
|
TOTALE DEBITO
AMM.NI PUBBLICHE
|
VARIAZIONE
SU ANNO PRECEDENTE
|
Dicembre 1998
|
1.241,319
|
///
|
Dicembre 1999
|
1.269,293
|
+ 2,28 %
|
Dicembre 2000
|
1.287,599
|
+ 1,44 %
|
Dicembre 2001
|
1.335,433
|
+ 3,71 %
|
Dicembre 2002
|
1.342,342
|
+ 0,52 %
|
Dicembre 2003
|
1.389,202
|
+ 3,50 %
|
Dicembre 2004
|
1.442,994
|
+ 3,87 %
|
Dicembre 2005
|
1.510,826
|
+ 4,70 %
|
Dicembre 2006
|
1.582,009
|
+ 4,71 %
|
Dicembre 2007
|
1.598,975
|
+ 1,07 %
|
Dicembre 2008
|
1.663.637
|
+4,04 %
|
Marzo 2009
|
1.741,257
|
|
Da dicembre 1998
a dicembre 2008
|
|
+ 34,0 %
|
Da dicembre 1998
a marzo 2009
|
|
+ 40,3 %
|
I detentori stranieri sono oggi circa il 54,35
per cento. Ecco i dati:
Detentori di
Titoli di Stato italiani.
Anni
1991-1998-2005-2006-2007-Dicembre 2008.
Fonte Supplemento
al Boll.no statistico Bankitalia n° 23/2009 “Finanza pubblica” del 13-5-2009).
Valori percentuali.
DETENTORI
|
1991
|
1998
|
2005
|
2006
|
2007
|
2008
|
Domestici
|
94,01
|
70,88
|
46,69
|
47,25
|
49,04
|
45,65
|
Non residenti
|
5,99
|
29,12
|
53,31
|
52,75
|
50,96
|
54,35
|
Ad dicembre 2008, il livello dei detentori
stranieri è ulteriormente salito, collocandosi oltre il 54 per
cento, contro il 45,65 per cento detenuto da investitori italiani, con un
aumento di ben oltre 3 punti dal dicembre 2007.
Il dato positivo è fornito dai tassi
di interesse pagati dallo stato sui titoli del debito pubblico, crollato
per i BOT ad un anno al di sotto del punto percentuale
Circa la tassazione, non si dimentichi,
inoltre , che i non residenti non pagano tasse sugli interessi pagati dallo
Stato italiano e che le aziende italiane detentrici di titoli di Stato
hanno la quota interessi quale componente del reddito, e su di essi pagano
le relative aliquote fiscali.
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