HOME    PRIVILEGIA NE IRROGANTO    di Mauro Novelli    

Il PuntO  Documento inserito il  22-2-2007


 

Documenti correlati

Da La Repubblica (24-2-2007) ElleKappa. Ideali salvi….

Il PuntO n° 112. (17-6-2007). Incapaci? Resta solo la delegittimazione.

 

Il PuntO n° 100

 

Internazionalismo ed ecumenismo: giustificazioni per minus habentes.

 

Di Mauro Novelli  22-2-2007

 

 

“Guelfo o Ghibellino?”

“Guelfo”

“Si fa presto a dire Guelfo: Bianco o Nero?”

“Bianco”

“Vabbè. Ma sei per i Cerchi o per i Donati?”

Questa è la nostra condanna da un millennio.

Non riusciamo ad andare oltre il nostro naso. Usiamo lo stampino ideologico per giustificare ogni castroneria.

Consapevoli di questo, cercando di trovare una giustificazione alla nostra incapacità di sollevarci un po’ oltre il campanile, ci creiamo l’alibi dell’Internazionalismo o dell’Ecumenismo.

Fu Andreotti ad abolire la Festa della Repubblica (2 giugno). I comunisti neanche se  ne accorsero: più importante riflettere, negli interventi “complessivi”, sull’Angola.

“Non disturbate le pulsioni universali delle due chiese!”

Posizioni individualistiche ed egoiste? Isolate? Non scherziamo! Alle spalle c’è (a scelta) il Proletariato del pianeta (con delega ad ogni compagno) o il popolo di Dio, (con delega divina Oltretevere).

Di fatto non siamo in grado di articolare un bel nulla circa gli interessi della comunità che ci vede membri. Non sappiamo neanche dove sia di casa l’”interesse nazionale”. Si va per stampini ideologici: “Coincidi col mio? Stai facendo cose giuste. Se non coincidi, stai sbagliando e devi essere bocciato!”

Come per tutti i problemi antropologici, è una questione d’intelligenza.