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25-4-2012. Il PuntO n° 230. Che cosa hanno scoperto i
Lussemburghesi? A seguire: Da www.lettera43.it:
1) Sono un riciclatore pentito. Esclusivo: così vengono
lavati i soldi sporchi della malavita. 2) San Marino. Paradiso Fiscale addio! (Più prudentemente
avrei usato il punto interrogativo. MN) |
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Documento inserito: 4-2-2020 Il PuntO
n° 387 Ancora sul Lussemburgo. Sistemi di pagamento diversi dal
contante: Che cosa combinano i
Lussemburghesi? Di Mauro Novelli 4-2-2020 Nel 2012 evidenziai l’anomalia
operativa quotidiana dei Lussemburghesi per i pagamenti effettuati non in contanti : 25-4-2012. Il PuntO n° 230. Che cosa hanno scoperto i
Lussemburghesi? A seguire: Da www.lettera43.it:
1) Sono un riciclatore pentito. Esclusivo: così vengono
lavati i soldi sporchi della malavita. 2) San Marino. Paradiso Fiscale addio! (Più prudentemente avrei usato il punto interrogativo. MN).
Mi limito ad aggiornare i dati
quantitativi sull’uso comparato (nella UE) dei sistemi di pagamento.. In materia, dalla Relazione per il
2018 di Bankitalia (maggio 2019) rileviamo la seguente tabella: Sono evidenziati i dati dell’utilizzo che i Lussemburghesi fanno dei
sistemi di pagamento esclusi i contanti.
Nel 2018, a fronte di un utilizzo medio annuo dei cittadini UE pari a
261 operazioni con i vari strumenti a disposizione (assegni, bonifici,
disposizioni di incasso, carte di pagamento) i cittadini del Lussemburgo
effettuano 4.715 operazioni ogni anno. Quasi 13 operazioni al giorno. Se guardiamo al solo utilizzo delle carte di pagamento, a fronte di
una media annua nella UE di 141,7 operazioni, i Lussemburghesi fanno rilevare
un uso pari a 4.573 volte l’anno.
Oltre 12,5 volte al giorno. Con un aumento nel 2018 di oltre il 14 %
rispetto al numero del 2017. Non servono commenti. La tabella conferma l’anomalia del Lussemburgo,
consolidato ormai quale paese finanziariamente canaglia operante nel cuore
dell’Unione europea. Ma ci chiediamo: che cosa combinano i Lussemburghesi con
le carte di pagamento? Com’è possibile che i cittadini del Granducato,
neonati e centenari compresi, utilizzino le carte di pagamento almeno una
volta l’ora nell’arco della giornata lavorativa? Chi ha la forza di indagare sulla questione? I potentati finanziari europei
si tengono ben stretto un paradiso fiscale domestico? Non avemmo risposte nel 2012. Chissà che nel 2020 …. |
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