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PRIVILEGIA
NE IRROGANTO Documento
inserito il: 7-1-2016 |
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DOCUMENTI CORRELATI |
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La PignattA
n° 104 Tassi su prestiti e mutui in Italia
e in Eurolandia. Aggiornamento del 17-12-2015 Di Mauro Novelli (17-12-2015) CREDITO AL CONSUMO E MUTUI. DIFFERENZIALE (in p.b.) TRA I TASSI MEDI BANCARI A FAMIGLIE IN AREA
EURO E IN ITALIA (nuove operazioni) SU CREDITO AL CONSUMO (da 1 a 5 anni) e MUTUI (oltre 10 anni)
Credito al consumo.
A ottobre 2015, torna a salire il differenziale
di tasso tra i prestiti offerti in Italia e in Eurolandia: +158 punti base, rispetto a settembre (+153
p.b.). Mutui. Sempre a
settembre, scende a + 57 punti base il differenziale di tasso per i mutui,
rispetto a + 64 p.b. di settembre. Possiamo calcolare
la ripercussione di questo differenziale sull’entità delle rate per un
mutuo e per un prestito offerti in
Italia e per quelli offerti in Eurolandia. Abbiamo ipotizzato un mutuo di 100.000 euro a 20 anni, e un
prestito di 30.000 euro a 3 anni:
Per cui, per un mutuo
di 100.000 euro a 20 anni, alla fine del periodo il mutuatario italiano avrà
pagato 6.720 euro in più. Per il credito al
consumo di 30 mila euro a 3 anni, in Italia si pagherà una rata di 21 euro in
più al mese (+ 252 l’anno). A conclusione del rimborso, in Italia si saranno pagati 756 euro in più che in Eurolandia. |
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