PRIVILEGIA NE IRROGANTO

Documento inserito il:  18-7-2015

 

Home

Il PuntO

Il ConsigliO

ictus

Documentazione

Biblioteca

Indice dei DOSSIER

DOCUMENTI CORRELATI

 

5-1-2015 La PignattA n° 91  Carte di pagamento. Fisiologia e patologia. MEF: il 4° Rapporto dell’UCAMP/SIPAF – 2014. Nel 2013, le operazioni on line non riconosciute dal titolare sono lievitate rispetto al 2012: +22 % per valore, +36,9 % per numero.

 

 

 

La PignattA n° 95

Patologia delle Carte di pagamento: operazioni non riconosciute.

Andamento delle frodi dal 2009 al 2013 elaborato dai Rapporti di Ucamp-Sipaf del MEF

Diminuiscono i disconoscimenti complessivi, ma esplodono le criticità

nell’utilizzo via internet.

Di Mauro Novelli  18-7-2015

 


Documentazione.

·        MEF Rapporti statistici sulle frodi con le carte di pagamento N°. 1- 2 - 3 – 4

 


 

Dal 2009 al 2013 scende il numero di transazioni non riconosciute. Ma dal 2012 torna a crescere

 

Dei tre canali di utilizzo, POS, ATM, internet, i primi due risultano sempre meno critici, mentre internet è sempre più fortemente colpito da illiceità e frodi: rispetto al transatto, più che raddoppiate le operazioni non riconosciute

 

Diminuiscono i disconoscimenti per carta contraffatta e carta smarrita. Esplode l’utilizzo con falsa identità, con un uso fraudolento del codice, nell’utilizzo fraudolento su internet.

 

 

 

 

Nel “4° Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento” (2014),  il Ministero dell’Economia e delle Finanze, tramite  l’UCAMP (Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento), Area Carte di Pagamento, ci fornisce informazioni e dati sull’uso illegittimo, meglio, sulle operazioni non riconosciute effettuate con carte di credito, carte prepagate e  bancomat emessi in Italia.

Possiamo procedere alla elaborazione dei dati forniti dai quattro Rapporti Ucamp per individuare le variazioni dal 2009 al 2013 delle operazioni non riconosciute sia in termini di valore finanziario che  di numero.

Nei cinque anni considerati, la Tab. 1- evidenzia un trend in netto calo delle operazioni non riconosciute: nel periodo si riducono di circa un quarto (- 23,2 %) in termini di valore, e di quasi il 12% in termini numerici.

 

 

TAB. 1- Anni 2009 e 2013.

Operazioni non riconosciute sul totale delle operazioni effettuate.

Variazione 2013/2009 (variazioni sull’anno precedente in parentesi)

Carte emesse in Italia. Fonte: Rapporti n° 1, 2, 3, 4 UCAMP/SIPAF

Elaborazioni M. Novelli

 

  2009

2010

2011

2012

2013

   Variazione %    2013/2009

Valore

0,0254 %

0,0227 %

(-11,4%)

0,0196 %

(-13,6%)

0,0171 %

(-2,8%)

0,0195 %

(+14,1%)

- 23,2%

Numero

0,0134 %

0,0140 %

(+4,8%)

0,0121 %

(-14,0%)

0,0092 %

(-13,6%)

0,0118 %

(+28,4%)

- 11,9 %

 

 

Dal 2009, quindi, possiamo ritenere che i presidi di sicurezza e i comportamenti dei titolari delle carte stanno limitandone fortemente l’uso illegittimo. Va però rilevato che dal 2012 al 2013 (probabilmente per la diffusione massiccia degli smartphone e il conseguente e quasi continuo collegamento in rete) si inverte la tendenza: l’uso illegittimo delle carte torna a crescere.

La Tab. 2- evidenzia la frequenza (2012-2013) di operazioni non riconosciute sul totale delle transazioni effettuate che, nel 2013, risulta pari allo 0,0195 % in termini di valore, e allo  0,0118 % in termini di numero. In pratica, 2 euro (1,95) ogni 10.000 spesi non sono stati riconosciuti dai titolari della carta, come conseguenza delle 1,2 (1,18) operazioni ogni 10.000 non riconosciute dagli stessi titolari. L’incremento rispetto al 2012 è del +14,1% in valore e del + 28,4 % per numero.

 

TAB. 2 -. Anni 2012 e 2013.

Operazioni non riconosciute sul totale delle operazioni effettuate.

Variazione 2013/2012  Fonte: 4° Rapporto UCAMP/SIPAF

Elaborazioni M. Novelli

 

 

2012

2013

Variazione %

2013/2012

Valore

0,0171 %

0,0195 %

+ 14,1 %

Numero

0,0092 %

0,0118 %

+ 28,4 %

 

 

Le tre tabelle che seguono mostrano, nei 5 anni, l’andamento delle operazioni non riconosciute per “canale di utilizzo” e per “causale di disconoscimento”.

Per il periodo considerato, la Tab. 3- mostra le percentuali di disconoscimento sull’entità del transatto per i tre canali di utilizzazione: POS, Internet e ATM. Mentre si rileva la netta caduta dell’uso illegittimo nell’utilizzazione dei POS e dei prelievi da ATM, sia in termini di valore che di numero, si assiste ad una impennata di illegittimità per l’uso tramite Internet: +174,6 % in valore, più 127,9 % per numero.

Comunque i disconoscimenti per canale di utilizzo rispetto al totale transatto, sono complessivamente in calo: -23,2% per valore e -11,9 % per numero.

 


TAB. 3- ANNI 2009-2013 TRANSAZIONI NON RICONOSCIUTE PER CANALE

Variazione 2013/2009. Carte emesse in Italia. Entità del transatto.

Fonte: Rapporti n° 1,2,3,4 UCAMP/SIPAF

Elaborazioni M. Novelli

 

 

2009

2010

2011

2012

2013

Variaz. %

2013/2009

POS

Valore

    0,0375 %

   0,0254 %

    0,0172 %

    0,0184 %

    0,0216 %

        - 42,4 %

Numero

0,0133 %

0,0105 %

0,0071 %

0,0066 %

0,0080 %

- 39,8 %

INTERNET

Valore

0,1086 %

0,1428 %

0,2390 %

0,2443 %

0,2982 %

+ 174,6 %

Numero

0,0623 %

0,0844 %

0,1139 %

0,1076 %

0,1472 %

+ 127,9 %

PRELIEVO

Valore

0,0122 %

0,0162 %

0,0128 %

0,0079 %

0,0061 %

- 50,0 %

Numero

0,0108 %

0,0161 %

0,0135 %

0,0060 %

0,0043%

- 60,2 %

VALORI TOTALI

Valore

0,0254 %

0,0227 %

0,0196 %

0,0171 %

0,0195%

- 23,2 %

Numero

0,0134 %

0,0140 %

0,0121 %

0.0092 %

0,0118%

- 11,9 %

 

 

Rielaboriamo gli andamenti  ponendo i dati del 2009 pari a 100, sia per valore che per numero, e riparametriamo  quelli degli anni successivi a 100 del 2009.

Sempre considerando i canali di utilizzo, nel 2009, su un totale di 100, le operazioni via Internet disconosciute rappresentavano il 7,1% per valore e il 9,4% per numero. Nel 2013 sono passate al 39,8% per valore e al 56,8% per numero, con un aumento, rispettivamente, del 460,6 % per valore e del 504,3 % per numero.

 

TAB. 4- ANNI 2009-2013 

ANNO 2009 = 100

PERCENTUALE DELLE TRANSAZIONI NON RICONOSCIUTE PER CANALE

Carte emesse in Italia. Variazione 2013/2009. 2009=100

Fonte: Rapporti n° 1, 2, 3, 4 UCAMP/SIPAF

Elaborazioni M. Novelli

 

 

2009

2010

2011

2012

2013

Variaz. %

2013/2009

POS

Valore

67,6 %

45,7 %

31,1 %

36,6 %

42,6 %

- 37,0 %

Numero

63,1 %

50,9 %

35,9 %

38,9 %

50,4 %

- 20,1 %

INTERNET

Valore

7,1 %

11,1 %

21,4 %

26,3 %

39,8 %

+ 460,6 %

Numero

9,4 %

14,3 %

23,3 %

29,3 %

56,8 %

+ 504,3 %

PRELIEVO

Valore

25,3 %

35,9 %

29,2 %

23,2 %

18,9 %

- 25,3 %

Numero

27,6 %

42,8 %

36,8 %

21,6 %

16,2 %

- 41,3 %

VALORI TOTALI STANDARDIZ-ZATI AL TOTALE 2009 = 100

Valore

100

92,7

81,8 %

86,1

101,3

+ 1,3 %

Numero

100

108

96,0 %

89,8

123,5

+ 23,5 %

 

 

Con lo stesso parametro (2009 = 100), la Tab. 5 dà conto, dell’andamento dei disconoscimenti per causale.

La Tab. 5 conferma le criticità di utilizzo via internet delle carte. Mentre, rispetto al 2009, nel 2013 sono in netto calo i disconoscimenti per carta contraffatta e per carta smarrita (indice di maggiori accortezze da parte dei titolari), sembrano inarrestabili gli usi illegittimi per “falsa identità” (+500 % per valore e +250 % per numero), per “utilizzo fraudolento del codice” (+533,3% per valore e +448,8 % per numero), e per  “utilizzo tramite Internet” (+447,9 % per valore e +487,2 % per numero).

 

TAB. 5- ANNI 2009-2013

ANNO 2009 = 100

PERCENTUALE DELLE TRANSAZIONI NON RICONOSCIUTE PER CAUSALE

Variazione 2013/2009. Carte emesse in Italia. 2009=100

Fonte: Rapporti n° 1, 2, 3, 4 UCAMP/SIPAF

Elaborazioni M. Novelli

 

 2009

2010

2011

2012

2013

Variaz. %

2013/2009

CARTA CONTRAFFATTA

Valore

69,8 %

53,8 %

41,1 %

33,2 %

25,3 %

- 63,8 %

Numero

66,2 %

61,5 %

52,0 %

36,0 %

29,0 %

- 56,2 %

CARTA NON RICEVUTA

Valore

2,4 %

2,4 %

1,3 %

1,9 %

1,8 %

- 25,0 %

Numero

1,5 %

1,6 %

1,7 %

2,0 %

2,3 %

+ 53,3 %

CARTA RUBATA

Valore

9,7 %

8,7 %

9,0 %

11,3

12,1 %

+ 24,7 %

Numero

8,3 %

7,9 %

7,8 %

8,1 %

8,5 %

 + 2,4 %

CARTA SMARRITA

Valore

7,9 %

13,7 %

5,9 %

4,6 %

3,6 %

- 54,4 %

Numero

10,4 %

19,0 %

9,2 %

5,9 %

5,4 %

- 48,1 %

UTILIZZO  CON FALSA IDENTITA’

Valore

0,1 %

0,2 %

0,2 %

0,4 %

0,6 %

+ 500,0 %

Numero

0,2 %

0,2 %

0,2 %

0,5 %

0,7 %

+ 250,0 %

UTILIZZO FRAUDOLENTO DEL CODICE

Valore

3,0 %

3,3 %

3,6 %

9,2 %

19,0 %

+ 533,3 %

Numero

4,1 %

4,3 %

4,6 %

9,3 %

22,5 %

+ 448,8 %

UTILIZZO FRAUDOLENTO VIA INTERNET

Valore

7,1 %

10,6 %

20,8 %

25,4 %

38,9 %

+ 447,9 %

Numero

9,4 %

13,5 %

20,5 %

28,0 %

55,2 %

+ 487,2 %

VALORI TOTALI STANDARDIZZATI AL

 TOTALE DEL 2009 = 100

Valore

100

92,7

81,8 %

86,1 %

101,3 %

+ 1,3 %

Numero

100

109,0

96,0 %

89,8 %

123,5 %

+ 23,5 %

 


 

 

Emerge chiaramente l’area che necessita di maggiori attenzioni: l’utilizzo via internet delle carte, per acquisti di e-commerce, per prenotare alberghi e servizi ecc. Al di là dei presidi di sicurezza che le società interessate  possono mettere in campo, è necessario che i titolari delle carte utilizzate adottino comportamenti adeguati di auto protezione: ancora nel 2015, il phishing è lo strumento più usato e fertile per carpire riferimenti e codici personali da parte degli hackers.

Restiamo in attesa del 5° Rapporto dell’Ucamp per l’anno 2014, sulle frodi con le carte di pagamento, previsto per agosto 2015.

Aggiorneremo questa ricerca con i dati relativi all’anno 2014.