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PRIVILEGIA
NE IRROGANTO Documento inserito il: 21-3-2015 |
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DOCUMENTI CORRELATI |
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La PignattA n° 92 Tassi su prestiti e mutui in Italia
e in Eurolandia. Agg.to del 21-3-2015 Di Mauro Novelli (21-3-2015) CREDITO AL CONSUMO E MUTUI. DIFFERENZIALE (in p.b.) TRA I TASSI MEDI BANCARI A FAMIGLIE IN AREA
EURO E IN ITALIA (nuove operazioni) SU CREDITO AL CONSUMO (da 1 a 5 anni) e MUTUI (oltre 10 anni) Suppl. Boll. stat.
Bankitalia (Moneta e banche) n° 13 del 10-3-2015.
Credito al consumo. Rispetto novembre 2014,
scende a +170 punti base (dato di gennaio 2015) il differenziale di tasso tra
i prestiti offerti in Italia e in Eurolandia. Rispetto a gennaio 2014, quando
era di 123 punti base, il differenziale è aumentato di +47 p.b. Mutui. Sempre a gennaio, sale a +125 punti
base il differenziale di tasso per i mutu, +3 p.b.i rispetto novembre 2014; rispetto a gennaio 2014,
quando risultò di +144 p.b., scende di 19 p.b. Possiamo calcolare la
ripercussione di questo differenziale sull’entità delle rate per un mutuo
offerto in Italia e per quello offerto in Eurolandia. Abbiamo ipotizzato
mutui da 100.000 euro a 30 e a 20 anni:
Per cui, un mutuo di 100mila euro a 30 anni vede il mutuatario italiano pagare una rata
mensile di 67 euro più alta del mutuatario di Eurolandia (+804 euro in più
all’anno). A conclusione del mutuo trentennale, avrà pagato 24.120 euro in
più di un cittadino dell’area Euro. Per lo stesso mutuo ma a 20 anni, alla fine il mutuatario
italiano avrà pagato 14.880 euro in più. |
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