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La PignattA  Documento inserito il 3-1-2009


 

 

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La PignattA n° 41

 

Crisi finanziaria.

Per il suo superamento, molti sono i chiamati, pochi gli eletti.

 

Di Mauro Novelli 3-1-2009

 

 

Gli appelli a compattarsi per creare strumenti idonei al superamento della crisi, non ultimo quello autorevole del Capo dello Stato, non sembrano cadere in terreno fertile. Il falso impegno e la vera demagogia della classe dirigente (non solo politica) sono dimostrati dall’andamento dei tassi di mercato che, al di là degli effetti speciali in tema di “provvidenze” mediatiche graziosamente concesse a favore dei cittadini, forniscono la vera realtà degli impegni che i potentati stanno ponendo in campo per fare la loro parte nella tragedia che il mondo occidentale sta affrontando.

Abbiamo monitorato l’andamento dei tassi dalla metà di ottobre 2008  al 3 gennaio 2009, analizzando 1) l’andamento del tasso di riferimento della BCE, 2) dell’Euribor, 3) dei tassi sugli affidamenti applicati alla clientela dal settore  bancario.

 

 

1) TASSO BCE

 

Il tasso di riferimento della BCE è risultato in crescita dal giugno 2003 ( quando era fissato al 2 per cento) fino al luglio 2008 (passato al 4,25 per cento), a dimostrazione delle preoccupazioni della Banca Centrale circa il controllo dell’andamento dell’inflazione in Eurolandia. Bce non si è dimostrata né lungimirante né preparata alla gestione della crisi in atto (nella sua fase acuta) dall’agosto 2007. I tracolli economico-finanziari internazionali hanno generato una inversione della politica dei tassi di Francoforte che ancora il 9 luglio ritoccava in salita di 25 punti base il tasso di riferimento, portandolo al 4,25 per cento. Da metà ottobre al 10 dicembre 2008, BCE ha proceduto a tre ritocchi al ribasso, portando il tasso dal 4,25 al 2,50 per cento ( meno 175 punti base) con una riduzione percentuale del 41,2 per cento in meno di due mesi.

 

 

ANDAMENTO DEL TASSO DI RIFERIMENTO DI BCE

 

Data inizio validità

BCE - Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali

Variazione percentuale

10 dicembre su tasso vigente il 13 ottobre ‘08

10/12/2008

2,50 %

- 41,2 %

12/11/2008

3,25 %

15/10/2008

3,75 %

09/07/2008

4,25 %

13/06/2007

4,00 %

 

14/03/2007

3,75 %

 

13/12/2006

3,50 %

 

11/10/2006

3,25 %

 

09/08/2006

3,00 %

 

15/06/2006

2,75 %

 

08/03/2006

2,50 %

 

06/12/2005

2,25 %

 

06/06/2003

2,00 %

 

 

 

 

 

2) TASSO EURIBOR

 

Ricordiamo che l’Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è il tasso di riferimento definito dalla Federazione bancaria europea (FBE), l’Abi europea, che rappresenta 4.500 banche di 24 membri oltre l’Islanda, la Norvegia e la Svizzera. E’ il tasso offerto sui depositi interbancari in euro da una primaria banca ad un’altra primaria banca. Ricavato dai dati forniti da un panel di 44 banche (di cui tre italiane: Intesa-SanPaolo, Unicredit, Monte dei Paschi) è reso noto alle 11.00 di ogni giorno sul sito www.euribor.org (voce: dati storici).

Dopo le impennate di fine 2007, dopo l’assoluta anelasticità dimostrata nei confronti della politica della BCE [tasso di riferimento fermo dal giugno 2007 al luglio 2008, ma euribor in crescita] giustificata da considerazioni per gonzi per cui “..nessuna banca si fida più dell’altra, per cui ai prestiti  si impongono tassi maggiori..”, ma, soprattutto, dopo aver ottenuto eccellenti reali provvidenze da parte dei governi occidentali, le banche hanno cominciato a ritoccare verso il basso i tassi interbancari. In meno di tre mesi, la fiducia tra banche si è magicamente ricostituita e l’Euribor (atre mesi) è sceso quasi del 45 per cento (si veda la tabella seguente), con un trend più che adeguato rispetto all’andamento del tasso di riferimento BCE (- 41,2 per cento) nello stesso intervallo di tempo.

 

ANDAMENTO DELL’EURIBOR

 

15/10/2008

2/1/2009

VARIAZ. %

30 DIC. su

15 OTT. ‘08

 

1 mese

4,867 %

2,570 %

- 47,2 %

3 mesi

5,168 %

2,859 %

- 44,7 %

6 mesi

5,235 %

2,945 %

- 43,7 %

        

 

 

 

3) TASSI SUGLI AFFIDAMENTI BANCARI

 

Abbiamo monitorato 11 tra le principale banche operanti in Italia, rilevando il 3 gennaio 2009 il tasso passivo e la CMS imposti ai clienti affidati per poterlo paragonare con i livelli rilevati dal 13 al 20 ottobre dell’anno passato.

Con questi risultati:

- 9 banche hanno mantenuto tassi e commissione esattamente agli stessi livelli di metà ottobre 2008;

- una banca li ha addirittura aumentati: Banca di Roma ha portato il tasso dal 14 al 14,25 per cento (+ 2 per cento) ed ha aumentato la CMS dallo 0,98 all’1 per cento;

-  una sola banca ha diminuito il tasso passivo per la clientela: il Monte dei Paschi di Siena  ha ridotto il tasso dal 14,65 al 13,55 per cento (anche se solo del 7,5 per cento). Ha invece lasciato invariata la CMS.

Abbiamo proceduto ad una rilevazione intermedia effettuata il 23 dicembre, ritenendo che il livello di tasso e commissione di m.s. sarebbe stato mantenuto alto dalle banche fino al 31 dicembre (per applicarli alla chiusura dei conti a fine trimestre) per poi ridurlo con l’inizio del nuovo trimestre.

Sbagliavamo: col nuovo anno, tasso e commissione non si sono mossi. A quella data, solo la Cassa di Risparmio di Genova, aveva ridotto il tasso dal  14,50 al 14,25 per cento, per poi tornare al 14,50 col  3 gennaio 2009.

Ecco le rilevazioni:

 

 

Banca Mediolanum - 'PROFIT'

Conto Corrente a tasso indicizzato e con spese fisse di tenuta conto; conto completo con carte ed assegni, per disporre di tutti i servizi bancari; indicato per chi effettua poche operazioni.

 

13-20 0ttobre 2008

23 dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

Da 7,382%  a 10,882%

 Da 7,382%  a 10,882%

 Da 7,382%  a 10,882%

Comm.ne massimo scoperto

0,00 %

 0,00 %

 0,00 %


Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia - 'CARIGE CONTO CASA'

Conto corrente a forfait per un prefissato limite di operazioni è offerto ai lavoratori dipendenti con accredito dello stipendio

 

13-20 0ttobre 2008

23 dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

14,50 %

 14,25 %

 14,50 %

Comm.ne massimo scoperto

0,99 %

 0,99 %

 0,99 %


Banca di Roma - 'GENIUS ONE'

Conto corrente a costo fisso mensile comprende nel canone: 1 carta Bancomat, domiciliazione delle utenze e servizi Online.

 

13-20 0ttobre 2008

23 dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

14,00 %

 14,25 %

 14,25 %

Comm.ne massimo scoperto

0,98 %

 0,98 %

 1,00 %


Banca Popolare di Ancona - 'DUETTO MINI'

Conto corrente a canone fisso mensile. Duettomini offre operazioni illimitate, Bancomat e servizio di Internet e Phone Banking.

 

13-20 0ttobre 2008

23 dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

9,25 %

 9,25 %

 9,25 %

Comm.ne massimo scoperto

0

 0

 0


Banca Fideuram Spa - 'Conto FIDEURAM'

Conto corrente senza canone fisso.comprensivo di operazioni illimitate, assegni, apertura dossier e gratuità dei servizi on-line.

 

13-20 0ttobre 2008

23 dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

Da 10,295% a 11,295%

param. all'Euribor 3 mesi

 Da 10,295% a 11,295% param. all'Euribor 3 mesi

 Da 10,295% a 11,295%       param. all'Euribor 3 mesi

Comm.ne massimo scoperto

0

 0

 0


Banca Antonveneta S.p.A. - 'SYSTEMA INSIEME'

Conto corrente a pacchetto con canone mensile rivolto alle famiglie

 

13-20 0ttobre 2008

23dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

13,85 %

 13,85 %

 13,85 %

Comm.ne massimo scoperto

0,99 %

 0,99 %

 0,99 %


Banca Monte dei Paschi di Siena - 'CONTO IDENTYKIT START'

Conto corrente a canone mensile fisso, con abbinati una carta di debito multifunzione, il servizio di Home e Phone Banking

 

13-20 0ttobre 2008

23 dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

14,65 %

 14,65 %

 13,55 %

Comm.ne massimo scoperto

Max 0,750 %

 Max 0,750 %

 Max 0,750 %


Banca Nazionale del Lavoro - 'CONTO PER TE BNL FAMILY LIGHT'

 

13-20 0ttobre 2008

23 dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

10,25 %

 10,25 %

 10,25 %

Comm.ne massimo scoperto

0,250 %

 0,250 %

 0,250 %


Intesa Sanpaolo SpA. - 'BENEFIT'

Conto corrente a canone mensile che si riduce progressivamente (fino ad azzerarsi) Il canone include operazioni illimitate. Estratto conto mensile, libretto assegni, Carta Bancomat

 

13-20 0ttobre 2008

23 dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

Max 14,25 %

 Max 14,25 %

 Max 14,25 %

Comm.ne massimo scoperto

fino a 0,75%

 fino a 0,75%

 fino a 0,75%


Banca Popolare di Milano - 'BPM CONTOSERVICE 1'

Conto corrente a solo 1 euro al mese. Il prodotto è offerto con sottoscrizione di una carta bancomat e con domiciliazione di almeno una grande utenza

 

13-20 0ttobre 2008

23 dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

14,25 %

 14,25 %

 14,25 %

Comm.ne massimo scoperto

1,00 %

 1,00 %

 1,00 %


UniCredit Banca - 'GENIUS ONE'

Conto corrente a costo fisso mensile. comprende nel canone: 1 carta Bancomat, domiciliazione delle utenze e servizi Online.

 

13-20 0ttobre 2008

23 dicembre 2008

3 gennaio 2009

Tasso passivo

14,25 %

 14,25 %

 14,25 %

Comm.ne massimo scoperto

1,00 %

 1,00 %

 1,00 %


 

 

Ricordiamo che l’utile netto presentato per l’anno 2007 dal settore creditizio è stato  di 23,6 miliardi di euro:

Utile del settore creditizio (2006-2007)

 (miliardi di euro) (Fonte Bankitalia) Comparazione 2007/2006  Secondo criteri IAS

 

2007

(miliardi di euro)

2006

(miliardi di euro)

Variaz. %  2007/2006

UTILE LORDO

32,064

30,489

+ 5,17 %

IMPOSTE DIRETTE

8,410

7,762

+ 8,35 %

UTILE NETTO

23,654

22,727

+ 4,10%

 

 

 

 

Incidenza delle “Imposte dirette” sull’“Utile lordo”

26,22 %

25,45 %

 + 0,77 punti %

MEMO: Imposte indirette  (miliardi di euro)

2,430

2,591

- 1,61 punti %

MEMO: Dividendi  (miliardi di euro)

13,471

14,695

- 8,32 %

MEMO: Numero sportelli

33.395 (3-2008)

31.498

+ 1.906

MEMO: Numero Banche

800

781

 + 19

 

Siamo curiosi di conoscere i dati del conto economico di settore per il 2008.