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PRIVILEGIA
NE IRROGANTO Documento
inserito il:
28-8-2015 |
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La PignattA
n° 98 Per il secondo mese consecutivo,
l’ABI vanta crescite dei mutui non riscontrabili nei dati forniti
da Bankitalia. Di Mauro Novelli 28-8-2015 Il 17 giugno scorso, l’ABI informava che nel primo quadrimestre del 2015, per le nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili è stato registrato un incremento annuo del +55,2% rispetto al medesimo quadrimestre dello scorso anno. Ieri l’Abi
ha comunicato i dati relativi ai prestiti erogati nel primo semestre
dell’anno: “I finanziamenti alle imprese hanno
segnato nei primi sette mesi del 2015 un incremento del +16% sul
corrispondente periodo dell’anno precedente (gennaio-luglio 2014). Per le nuove erogazioni di mutui per
l’acquisto di immobili, sempre nello stesso periodo, si è registrato un
incremento annuo del +82,2% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso
anno. Nell’analogo periodo, le nuove operazioni di credito al consumo
hanno segnato un incremento del +24,3%.” Il dato sarebbe altamente
consolante se non contrastasse con le rilevazioni effettuate ogni mese dalla Banca d’Italia che ricava i dati di
prestiti e raccolta indagando i bilanci delle banche italiane. Nel giugno 2015, per Bankitalia i prestiti alle famiglie sono cresciuti dello 0,1 % rispetto ad un anno
prima e dobbiamo chiederci come possa trovare spazio – nello stesso periodo
- l’aumento dell’82,2 % dei mutui
fornito dall’ABI per il primo semestre 2015 rispetto allo stesso periodo del
2014. Forse considera la surroga un nuovo mutuo? Sarebbe opportuno che
disaggregasse più incisivamente meglio il dato fornito. Stesse considerazioni per i
prestiti alle imprese non finanziarie. A giugno 2015, rispetto ad un anno
prima le erogazioni sono scese dell’
1,6 % per Bankitalia, mentre il comunicato ABI
parla di un incremento del 16 % nel
primo semestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2014. Riportiamo la tabella fornita dal comunicato stampa Bankitalia
dell’11-8-2015
Conferme delle valutazioni di Bankitalia derivano anche dall’analisi dei dati
disaggregati forniti a pag. 29 dal Supplemento al bollettino statistico
“Moneta e banche” n° 42 dell’11-8-2015 Riportiamo i dati relativi ai
prestiti a residenti per l’acquisto di immobili. Marcati in rosso i dati relativi al
giugno 2014 e al giugno 2015. In totale risultano pari a 359,404
miliardi di euro a giugno del 2014 e a 358,883 miliardi a giugno 2015 con una
diminuzione dello 0,14%. Quanto ai dati del primo semestre
2015, da gennaio a giugno 2015 c’è stata una crescita dello 0,04 % (da
358,749 a 358,883 miliardi di euro). |
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