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Documento inserito il: 17-9-2013 

 

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La Pignatta n° 82

Cresce il differenzia di tasso su Mutui e prestiti offerti in Italia ed in Eurolandia

Di Mauro Novelli  17-9-2013

 

Dopo il leggero calo di aprile 2013 rispetto alla ns. precedente rilevazione, torna a crescere il differenziale di tasso tra i mutui e prestiti offerti in Italia e quelli offerti in Eurolandia.

I dati forniti da Bankitalia e BCE sono aggiornati a luglio 2013.

Per i mutui, il differenziale è infatti passato da 112 punti base di aprile 2013, a 147 di luglio 2013. Per i prestiti il differenziale è salito da 182 p.b. di aprile ai 213 di luglio 2013.

 

Differenziale Tassi Italia-Eurolandia

Mutui: + 147 p.b.

Prestiti: + 213 p.b.

 

DIFFERENZIALE TASSI MEDI BANCARI A FAMIGLIE IN AREA EURO E IN ITALIA (nuove operazioni)
SU CREDITO AL CONSUMO (da 1 a 5 anni) e  MUTUI (oltre 10 anni) (Valori percentuali)
Fonte Boll.no BCE (9-2013 pag. S42) e

Suppl. Boll. stat. Bankitalia (Moneta e banche) n° 45 del 9-9-2013 pag. 41.

 

 

Tassi applicati in Italia

Tassi appl.ti in

Area euro

Differenziale

Italia-Eurolandia espresso in punti base

Gennaio 2010

Credito al consumo

8,39

6,43

+ 196

Mutui

4,92

4,26

+ 66

Luglio 2010

Credito al consumo

7,01

6,21

+ 80

Mutui

4,40

3,84

+ 56

Gennaio 2011

Credito al consumo

6,99

6,13

+ 86

Mutui

4,22

3,86

+ 36

Luglio 2011

Credito al consumo

7,64

6,53

+ 111

Mutui

4,78

4,19

+ 59

Febbraio 2012

Credito al consumo

7,99

6,58

+ 141

 

Mutui

5,15

3,95

+ 120

Luglio 2012

Credito al consumo

8,08

6,26

+ 182

 

Mutui

4,86

3,62

+ 124

Dicembre 2012

Credito al consumo

7,56

6,04

+ 152

 

Mutui

4,64

3,45

+ 119

Aprile 2013

Credito al consumo

7,76

5,94

+ 182

 

Mutui

4,46

3,34

+ 112

 

 

 

 

 

Luglio 2013

Credito al consumo

8,24

6,11

+ 213

 

Mutui

4,64

3,17

+ 147

 

 

Possiamo calcolare la ripercussione di questo differenziale sull’entità delle rate. Abbiamo ipotizzato mutui da 100.000 euro a 30 e a 20 anni:

 

Mutuo di 100mila € a 30 anni. Alla fine e ai tassi attuali, il cittadino italiano avrà pagato oltre 30mila euro in più.

 

DATI APRILE 2013

Tasso applicato in Italia (rata mese)

Tasso applicato in Eurolandia (rata mese)

DIFFERENZA IN EURO

Mutuo 100.000 euro a 30 anni

515 € (tasso 4,64%)

431 € (Tasso 3,17%)

+84 € (mese)    +1.008 € (anno)

+30.240 EURO PER I 30 ANNI

Mutuo 100.000 euro a 20 anni

640 € (tasso 4,64%)

563 € (Tasso 3,17%)

+77 € (mese)     +924 € (anno)

+18.480  EURO PER I 20 ANNI

 

 

Per cui, un mutuo di 100mila euro a 30 anni  vede il mutuatario italiano pagare una rata mensile di 84 euro  più alta (1.008 euro in più all’anno) del mutuatario di Eurolandia. A conclusione del mutuo, avrà pagato 30.240 euro in più di un cittadino dell’area Euro.

Per lo stesso mutuo ma a 20 anni, alla fine il mutuatario italiano avrà pagato 18.480 euro in più.

Le nostre banche continuano ad approfittare del basso livello dell’Euribor per i tassi variabili ed Eurirs per i tassi fissi (in leggera crescita a giugno) per imporre spread altissimi sui mutui.