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CENACOLO
DEI COGITANTI |
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Il Cenacolo non è per tutti. Il Cenacolo non è per chi non ha
interesse a costruire ponti insieme ad altri uomini, ma preferisce tirar su
muri da solo. Il Cenacolo non è per chi vede
negli altri esclusivamente “elementi di una graduatoria” e quindi da
superare. Il Cenacolo non è per chi
antepone all’uomo sovrastrutture politiche, economiche, dogmatiche, religiose
e queste cerca di imporre anche a danno di tutti. Il Cenacolo non è per chi
procede intellettualmente per teoremi da dimostrare, forzando la realtà
perché il teorema sia dimostrato. Il Cenacolo non è per chi non
trova il tempo di riflettere; per chi procede per titoli e non per contenuti. Il Cenacolo non è per chi
confonde immagine e facciata. Il Cenacolo non è per chi non è in grado di confrontare idee e si
limita a delegittimare l’interlocutore senza aver interesse (o senza essere
in grado) di valutarne con intelligenza le posizioni, le elaborazioni, le
considerazioni. Il Cenacolo non è per chi non
sa criticare idee con idee. Il Cenacolo non è per
chi ha la disgrazia di dover portare avanti sempre e solo se stesso,
attraverso la ricerca di graduatorie, di pagelline, di autopromozione.
Insomma non è per chi è affetto da
complessi di inferiorità. Il Cenacolo non è per
chi ritiene che tutti siano obbligati a prendere in considerazione le sue
elaborazioni intellettuali. Il Cenacolo non è per
chi non sa fare politica: - saper fare politica
significa non confonderla con le questioni di politica; - saper fare politica
significa sentirsi parte di una polis, assumersi la responsabilità di partecipare
al suo “governo”, battersi per la promozione dei suoi valori; individuarne
gli interessi generali, non sovrastare questi con i propri o con quelli di
parte, battersi per il loro perseguimento; - saper fare politica
significa capacità di conciliare la propria individualità con l’architettura
delle aspirazioni e degli interessi di tutti; - saper fare politica
significa saper operare per un progresso generale, quindi stabile e duraturo; Il Cenacolo non è per
chi confonde i diritti personali con gli interessi personali; per chi non sa
coniugare diritti e doveri.
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