IL SOLE 24 ORE 28 giugno
2007
Supermulte e limiti per i neopatentati. Ecco le nuove norme
approvate alla Camera
di Francesco Abiuso
Le principali
misure approvate
Il testo del
documento
Auto aziendali, ufficiale l'ok Ue
Il disegno di legge
di riforma del Codice della strada è stato
approvato ieri dalla Camera con 246 voti a favore, 17 contrari e 151
astenuti. Elaborato dal Governo, il testo era stato discusso e ampiamente
emendato dalla commissione Trasporti. Ora, se non verrà
modificato dal Senato, si appresta a portare molte innovazioni al Codice del
1992.
Tra le più discusse, quella che introduce il cosiddetto «foglio rosa»
a 16 anni, che foglio rosa in senso proprio non è (l'autorizzazione
resta legata alla maggiore età e al superamento dell'esame di teoria)
ma che consiste nella possibilità, data ai 16enni che siano già
in possesso della patente A, di svolgere esercitazioni di guida accompagnata
con un tutor che abbia la patente da almeno dieci
anni. Il minore dovrà avere svolto prima dieci ore di guida presso
un'autoscuola,delle quali almeno quattro in
autostrada o su strade extraurbane e due in condizioni di visibilità
notturna. Queste esercitazioni diventeranno obbligatorie anche per prendere
la patente B. La guida senza patente, invece, sarà punita con
l'arresto. Buona parte dell'articolato è dedicata a quei comportamenti
alla guida considerati all'origine di molte sciagure della strada. Infrangere
i limiti di velocità, ad esempio, costerà di più nelle
fasce più alte di "sforamento": da
40 a 60 chilometri in più del consentito, si rischieranno multe da 400
a 1.500 euro e la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. Oltre
i 60 chilometri, la multa andrà da 500 a 2mila euro e il periodo di
sospensione della licenza da sei a 12 mesi. Novità anche per gli
autovelox: saranno validi anche quelli che calcolano la velocità
intermedia di percorrenza, ma dovranno essere resi visibili da cartelli e
segnali luminosi.
Misure più pesanti anche per la guida in stato di ebbrezza o sotto
l'effetto di sostanze stupefacenti: nel primo caso le multe saliranno fino a
2mila euro con sospensione di patente fino a un anno; nel secondo sono
previsti l'arresto fino a un mese, un'ammenda da 500 a 2mila euro e la
sospensione della patente da tre mesi a un anno.
Per reati connessi a queste infrazioni, i deputati hanno approvato pene
più pesanti: per l'omicidio colposo la reclusione sale fino a sei
anni, per l'omissione di soccorso andrà da tre a otto, mentre sono
state aumentate di un terzo le pene per le lesioni personali colpose. In caso
di arresto per guida sotto l'effetto di alcol, il ddl
introduce la possibilità dell'affidamento ai servizi sociali, e
all'assistenza delle vittime della strada.
Punito con forza anche l'uso del cellulare alla guida: multa da 148 a 594
euro e sospensione della patente da uno a tre mesi.
Tra le misure più concilianti, lo spostamento da 60 a 90 giorni del
termine di pagamento delle multe in misura ridotta e
l'aumento a quattro punti del "bonus" per chi non ha subito
decurtazioni in patente. In arrivo anche l'obbligo di riprodurre un simbolo
di allarme sulla confezione di farmaci che possono influire sulla guida.
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