Il caso ?

Mauro Novelli Cogitante – 10-3-2009

Lascio cadere una piuma dalla finestra. Ondeggia, si rivoltola, un soffio importuno la fa risalire poi scende fino a posarsi in terra.

La guardo e penso: “Si è posata li, per caso”.

Per caso? Certo, per caso. Posso rifare l’esperimento mille volte: la piuma si poserà sempre in posti diversi.

Ma che cosa vuol dire “rifare l’esperimento”? Per “rifare l’esperimento” occorre riproporre precisamente tutte le condizioni di contorno che hanno caratterizzato il primo. Se riesco a riprodurre una quantificazione esattamente uguale delle 1000 variabili che sono intervenute nel primo lancio (stessa piuma, stesso andamento del vento e stesse sue variazioni di intensità ed orientamento, stessa temperatura esterna, stesso impulso nel lasciare l’oggetto, stesso orientamento nel lancio ecc.) la piuma non può che cadere esattamente nello stesso punto in cui si è adagiata la prima volta.

Con maggiore accortezza intellettuale, forse possiamo affermare che il caso non esiste. È l’uomo che, non potendo controllare le mille variabili che intervengono in un fenomeno, ha deciso che il risultato finale è, spesso, dovuto al caso.

Ci troviamo dove ci troviamo, per caso? Ma è stato un caso che mi sia interessato a certi argomenti, che abbia incontrato certe persone, che in quel momento fossi occupato in certe faccende, che avessi certe aspirazioni, che avessi deciso di prendere una strada invece che l’altra ecc. ?

E’ stato un caso? Noi ci troviamo qui perché non possiamo trovarci in altri luoghi, come quella piuma?

Siamo “obbligati” ogni giorno a procedere su questa strada come nuovi viandanti, con nuovi compagni di viaggio, con nuovo bagaglio, con un curioso mezzo di trasporto ? Oppure no?

Cerchiamo quindi di capire che cosa la quantificazione di quelle variabili ci ha riservato.

Abbiamo due strade: abbandonare tutto per tornare alle vecchie cose, o procedere sulla nuova via cercando di acquisire il massimo di conoscenze, coscienze, scienze sul nostro nuovo stato.

Ancora una volta, la scelta non dipenderà dal caso. Di quella scelta abbiamo la responsabilità. Sensazione pesante se non viene alleggerita da curiosità, voglia di esplorare, di conoscere vie nuove, nuovi compagni di viaggio ecc.

Ne avremo anche il piacere ?

Certamente ne avremo giovamento: tutto ciò che ci fa conoscere aspetti nuovi di questa vita sarà per noi una crescita, e darà luogo ad una più ricca eredità per chi ci seguirà (non per caso) sullo stesso cammino.

CRITICA