I DATI DEL RAPPORTO ANNUALE 2007

 

IN PILLOLE

 

 

Infortuni sul lavoro

 

·        Infortuni sul lavoro denunciati: 912.615 (-1,7% rispetto al 2006)

·        Ripartizione degli infortuni per gestione: 826.312 nell’Industria e Servizi (90,5%); 57.155 nell’Agricoltura (6,3%); 29.148 fra i dipendenti dello Stato (3,2%)

·        Infortuni ai lavoratori atipici: parasubordinati +5,7% e interinali +13,6% rispetto al 2006

·        Oltre il 60% degli infortuni sono concentrati nel Nord industrializzato

·        L’Umbria si conferma al primo posto per indice di frequenza  infortunistica

·        Infortuni nel periodo 2001-2007: -10,8%

·        Infortuni occorsi a lavoratori stranieri: 140mila (+8,7% rispetto al 2006)

·        I lavoratori stranieri hanno un’incidenza infortunistica più elevata rispetto a quella degli italiani (47 infortuni denunciati ogni 1.000 occupati contro 41)

 

 

Morti bianche

 

·        Casi mortali nel 2007 (dato provvisorio, denunce pervenute al 30 aprile 2008): 1.170 (-12,8% rispetto al 2006)

·        Casi mortali nel 2007 (stima dato consolidato): 1.210 (-9,8% rispetto al 2006)

·        Ripartizione dei casi mortali per gestione (dati provvisori): 98 nell’Agricoltura; 1.058 nell’Industria e Servizi; 14 fra i dipendenti dello Stato

·        Casi mortali in itinere sul totale di 1.170 morti bianche: 296 (+8% rispetto al 2006) 

·        Più del 50% delle morti bianche sono state causate dalla circolazione stradale

·        Casi mortali nel periodo 2001-2007: -24,3% (sul dato provvisorio 2007 di 1.170 morti bianche)

·        Infortuni mortali avvenuti in occasione di lavoro nel periodo 2001-2007: -30,1% (sul dato provvisorio 2007 di 1.170 morti bianche)

·        Infortuni mortali in itinere nel 2007 circa 300, in calo del 14% nell’ultimo quinquennio

·        I settori più rischiosi sono quelli dell’Industria pesante, delle Costruzioni e dei Trasporti

·        Casi mortali 2005 confronto U.E.: Italia in linea con Euro-Area


Malattie professionali

 

·        Nel 2007 28.497 denunce all’INAIL (+7% rispetto al 2006)

·        Denunce nei settori Industria e Servizi: +6,4% rispetto al 2006

·        Denunce in Agricoltura: +14% rispetto al 2006

·        Denunce tra i Dipendenti dello Stato: +22,6% rispetto al 2006

·        Malattie non tabellate: 84% (al netto degli indeterminati);  nel 2003 erano il 75%

·        Al primo posto si confermano ipoacusia e sordità (circa 6.000 denunce)

·        In aumento le malattie muscolo scheletriche: tendiniti, affezioni dei dischi intervertebrali, artrosi e sindrome del tunnel carpale, più che raddoppiate nell’ultimo quinquennio