CENACOLO DEI COGITANTI |
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Mutui sub
prime? Non siamo originali…
Elio Dardano
Cogitante (29-3-2009)
Studiando
le Banche, mostro il risultato di un mia ricerca che riguarda la
letteratura.
La famiglia della banchiera BEATRICE
Portinari in Baldi, quella di Dante per intenderci, ha fatto
un prestito subprime mai restituito ( fra i primi della storia senza
garanzie) a Edoardo terzo, re d'Inghilterra. E' il monarca dell'Ordine
della Giarrettiera e della guerra dei 100 anni e oltre.
Anche l'altro banchiere bancarottiere fiorentino, Peruzzi ha fatto la
stessa cosa, è citato da Dante nel XVI Canto del Paradiso,
godeva quasi degli stessi vantaggi di Beatrice. Sono gli antenati dei
Banchieri di Dio? Del resto allora Firenze per le Banche era come New
York adesso! Anche allora i fiorentini, che si sono fidati
della famiglia della musa di Dante, hanno perso tutto.
Non solo, la povertà ha portato la malnutrizione, con tanti debilitati. A
Firenze, sono morti 4 abitanti su 5 per la peste, contro la media
europea di uno su 3.
Giovanni Villani ha scritto tutto nella sua "Cronica",“ i
posteri avvisati , quindi mezzi salvati”! Anche Leonardo Bruni, detto
l'Aretino ha scritto sulla famiglia di Beatrice. Non hanno avuto
successo, perché non erano cortigiani come Dante, anzi, lo hanno messo in
discussione? I figli di Beatrice, hanno tentato di risalire la china, prima
tentando di impadronirsi del potere a Firenze, poi non essendoci
riusciti, gli ex Banchieri non erano più ben visti, sono
tornati al vecchio mestiere di famiglia, per cercare di recuperare. Ma non
avendo più risorse adeguate, si sono messi a stampare moneta falsa. I
tempi però non erano più propizi. Venuta meno la sudditanza delle istituzioni,
scoperti sono fuggiti . I Giudici non sono andati molto
per il sottile, hanno mandato al rogo i loro operai! Le peripezie politiche di
Dante sono estranee da queste vicende? Essere con i Banchieri, quando
questi perdono il potere, non giova! Per rispondere bisogna vedere in che
periodo storico siamo adesso. I Banchieri hanno scaricato ai clienti, titoli
tossici come i Bond Argentini, Cirio, Parmalat ecc., anche se in molti
casi era proibito! I Giudici di oggi, non sono sanguinari come quelli
di allora, anzi sono garantisti, in fondo si è trattato di piccole cifre
divise fra molte persone! Hanno deciso, nessun processo penale a
carico dei Banchieri! Non bisogna però esagerare con il buonismo, sono stati
quindi severi con Vanna Marchi . Gli importi pretesi dalla teleimbonitrice,
erano mille volte inferiori rispetto ai titoli Tossici ceduti dalle
Banche. Quisquiglie direbbe Totò, dipende dall'interpretazione che il Giudice
da alle cifre, per stabilire se l'importo è rilevante, per procedere
d'ufficio o meno. Alle Marchi hanno dato fino a 9 anni di carcere,
anche se tutti i danneggiati saranno rimborsati, è normale comprare la
fortuna e la salute, attraverso i talismani! Anche i Banchieri in sede di
giustizia civile, qualche cosa dovranno restituire, almeno sul piano
economico, per un minimo di equità. Non sempre l'ingordigia di interessi degli
investitori, che si sono lasciati convincere, era tanto illegittima
da compromettere la restituzione del capitale! Giustizia è
fatta! Conclusione, i Banchieri oggi continuano ad andare in Paradiso,
DANTE è un grandissimo, fa
guadagnare quelli che lo usano, anche
in televisione! Quindi i suoi
detrattori di allora, vanno ridotti al silenzio. La peste ha ucciso 4 persone su