CENACOLO  DEI  COGITANTI

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Documenti d’interesse - Raccolta

 

Documento d’interesse   Inserito l’11-4-2009


 

 

DOCUMENTI CORRELATI

Del Rettore Di Orio abbiamo accolto un suo documento sul valore legale dei titoli di studio:

20-3-2009 – Documento d’Interesse. Il valore legale dei titoli di studio: residuato anti-storico o garanzia di uguaglianza? Ferdinando di Orio (Rettore dell’Università dell’Aquila) 10 gennaio 2009

 

 

Da Televideo

 

Terremoto in Abruzzo. L'università riparte'.

Intervista al Rettore dell'Università dell''Aquila, Ferdinando Di Orio

 

di Emanuela Gialli


Professore, lei ha partecipato a un sopralluogo presso la struttura universitaria. Ci può dire qualcosa al riguardo?
Sto allestendo una struttura di “governance” provvisoria, nella frazione di Coppìto, che è quella che ha resistito molto meglio di tutte al sisma, e i danni accertati riguardano complessivamente il centro storico, dove avevamo il Rettorato, dove c’erano le facoltà umanistiche, ma per quanto riguarda il Polo scientifico, scienze, medicina, biotecnologie, dovremmo essere in una situazione di ‘relativa tranquillità, perché abbiamo strutture che in qualche modo hanno resistito a questo urto”.

Sa quanti studenti sono rimasti e quanti invece hanno lasciato la città?
Noi parliamo di una città profondamente ferita. Quindi i nostri studenti, come tutti gli altri, hanno avuto abitazioni danneggiate. Non posso darle una stima di quelli che sono rimasti. Posso dire che l’Università per quanto ci riguarda farà del tutto per riprendere l’attività, nei tempi consentiti. Evidentemente è una situazione di emergenza, ma l’Università dell’Aquila è troppo importante per la città e il territorio e stiamo facendo ogni sacrificio per farla comunque ripartire. Siamo una città universitaria e vorremmo restare una città universitaria.

Ha avuto modo di incontrare gli studenti che sono rimasti all’Aquila?
Li ho incontrati e li incontro sempre. Loro sono più attaccati di me a questa Università. Da parte loro c’è la nostra stessa voglia di restare qui. E’ per gli studenti inimmaginabile andare in altre sedi. E da loro viene l’appello a che noi avviamo subito l’attività, superando queste difficoltà.

Quali sono i tempi?
Abbiamo già attivato una struttura di “governance”, poi in questo momento stiamo facendo i collegamenti telematici. Abbiamo ripristinato i collegamenti internet con l'esterno per determinare una prima soluzione, quella appunto del contatto tra noi e tutti coloro che operano all’esterno di questa Università.

Non possiamo non soffermarci su quanto è successo alla Casa dello Studente, professor Di Orio. La struttura era stata sottoposta a verifiche o accertamenti, in considerazione del fatto che da quattro mesi c’erano continue scosse?
Debbo precisare che la Casa dello Studente non è attribuita all’Università. Le competenze sono dell’Ente Regione e di un’Azienda autonoma del diritto allo studio. L’Università dal punto di vista amministrativo non c’entra nulla. Mi fa soffrire che siano morti alcuni studenti, questo è l’aspetto più tremendo. Questa competenza è stata tolta all’Università più di 30 anni fa. Ci uniamo al dramma degli studenti. Spero che vengano fatte delle inchieste, spero che si trovino anche dei responsabili. Era una costruzione di 45 anni fa. Credo che sia difficile trovarli. Però, a quello che mi dicevano ieri, non era certo un esempio di costruzione, neanche per allora.