Il Sole
24 Ore del 1°-1-2008
Rottamazione auto e motocicli:
istruzioni per l'uso
di Nicoletta Cottone
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Incentivi alla rottamazione anche per il
2008, con un raggio d'azione più ampio, allargato alle vetture Euro 2,
immatricolate prima del 1997 per la rottamazione con riacquisto e prima del
1999 nella demolizione senza riacquisto e in caso di sostituzione di vecchi
autocarri e autocaravan. Novità per chi demolisce la
vecchia auto e aderisce al car sharing.
Bonus di 1.200 euro per chi sceglie il due per uno, rottamando due auto e acquistandone una nuova.
Prorogati anche gli incentivi alla rottamazione dei motocicli. Ecco, nel dettaglio, le novità della rottamazione targata
2008 per autovetture, autocarri e motocicli.
Alimentazione metano, Gpl,
elettrica o a idrogeno. Per il
periodo dal 3 ottobre 2006 al 31 marzo 2010 un contributo di 1.500 euro,
incrementato di 500 euro se il veicolo acquistato abbia emissioni di CO2
inferiori a 120 grammi
per chilometro, per chi acquista autovetture e veicoli nuovi e omologati dal
costruttore per la circolazione con alimentazione doppia o esclusiva a gas
metano, Gpl, elettrica o a idrogeno. Le
disposizioni possono essere fruite nel limite della regola degli aiuti de minimis.
Installazione di impianti a Gpl e o metano. Incentivi di 350 euro per
l'installazione di impianti a Gpl
e di 500 euro per gli impianti a metano.
Motocicli. Fino al 31 dicembre 2008, in caso di
acquisto di un motociclo nuovo Euro 3, con contestuale demolizione di un
motociclo Euro 0, è concessa l'esenzione dal pagamento delle tasse
automobilistiche per 5 anni. Il costo della rottamazione, nei limiti di 80
euro, è a carico dello Stato e viene
anticipato dal venditore, che lo recupera tramite credito d'imposta da
utilizzare in compensazione. Le disposizioni si applicano per i veicoli nuovi
acquistati con contratto stipulato tra venditore e acquirente dal 1° gennaio al 31 dicembre 2008 e immatricolati non
oltre il 31 marzo 2009.
Rottamazione autocarri e autocaravan. Per la
sostituzione, con demolizione, di autoveicoli per il
trasporto promiscuo, autocarri, autoveicoli per trasporti specifici e
autocaravan di massa massima di 3.500 chilogrammi
Euro 0, Euro 1 o Euro 2, immatricolati prima del 1° gennaio 1999 con veicoli
nuovi Euro 4 della medesima tipologia ed entro lo stesso limite di massa
è concesso un contributo di 1.500 euro se il veicolo è di massa
inferiore a 3.000
chilogrammi e di 2.500 euro se la massa è
compresa fra 3.000 e 3.500 chilogrammi. Le disposizioni si
applicano per i veicoli nuovi acquistati con contratto stipulato tra
venditore e acquirente dal 1° gennaio al 31 dicembre 2008 e
immatricolati non oltre il 31 marzo 2009.
Rottamazione con riacquisto. Contributo di 700
euro ed esenzione dal pagamento del bollo per una annualità
(due se il veicolo demolito è Euro 0), per chi rottama
autovetture e autoveicoli per trasporto promiscuo Euro 0, Euro 1 o Euro 2,
immatricolati prima del 1° gennaio 1997, e acquista autovetture nuove Euro 4
o Euro 5 che emettono non oltre 140 grammi di Co2 per chilometro oppure non
oltre 130 grammi
se con alimentazione diesel. Il contributo è aumentato di 100 euro in
caso di acquisto di autovetture nuove Euro 4 o Euro
5 che emettono non oltre 120
grammi di Co2 per chilometro. Il contributo è
aumentato di ulteriori 500 euro in caso di
demolizione di due autoveicoli di proprietà di persone appartenenti
allo stesso nucleo familiare, in base a quanto attestato dallo stato di
famiglia, purché conviventi. Le disposizioni si applicano per i veicoli nuovi
acquistati con contratto stipulato tra venditore e acquirente dal 1° gennaio al 31 dicembre 2008 e immatricolati non
oltre il 31 marzo 2009.
Rottamazione senza riacquisto. Chi consegna a un demolitore autoveicoli per il trasporto promiscuo
Euro 0, Euro 1 o Euro 2 (immatricolati prima del 1° gennaio 1999) ha diritto
a un contributo per la rottamazione di 150 euro, secondo modalità che
saranno stabilite da un decreto Ambiente, di concerto con il ministero
dell'Economia. Lo scorso anno il contributo aveva un tetto di 80 euro. Il
bonus non spetta se viene acquistato un veicolo
nuovo o usato nei tre anni successivi. È anche concesso il rimborso
dell'abbonamento al trasporto pubblico locale per 3 anni.
Chi rottama senza sostituzione, se non intestatario
di veicoli già registrati, può chiedere in alternativa
un contributo di 800 euro, nei limiti di un budget di 2 milioni di euro, per
aderire al car sharing,
il servizio di condivisione degli autoveicoli. Anche
qui le modalità saranno stabilite da un decreto Ambiente, di concerto
con l'Economia.
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