HOME     PRIVILEGIA NE IRROGANTO    di Mauro Novelli    

Documento d’interesse   Inserito il 27-1-2008

 

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Hanno fatto dell’Aula un bivacco ……..

Manipoli di Mortadella

 

Di Muma 27-1-2008

 

 

SENATORI, senatori, in Aula con gli occhiali da sole e la mortadella in bocca, a urlare insulti e  volgarità ai colleghi della CDL, PDL, o qualsiasi cosa sia diventata. Sono riusciti a superare in un sol colpo se stessi e  Mussolini , che non osò dileggiare fino al bivacco quelle istituzioni che presto avrebbe occupato per intero. 

Forse perché sono sicuri di nobilitarle, in seguito, quando le occuperanno  con la loro presenza vorace e misera.

Questa sarebbe la Destra?

E una parte della  Sinistra continua il suo ballo sul Titanic: sono  Veltroni e il PD  i maggiori responsabili i quanto avviene. Si preferisce sparare a sinistra, per la visibilità, certo, ma si è pensato, per caso, al  Paese?  Si è fatta propria  la teoria per cui i pontieri, quelli che vogliono a tutti i costi il dialogo vanno eliminati?  E l’unità, che vi abbiamo chiesto in tante manifestazioni? La classe operaia, che pure costruisce il Paese, ha voce solo quando muore. La storia  non ci insegna nulla amici Salvi e Flores D’Arcais. Ci sono delle priorità in certi momenti cruciali, ma continuiamo a esploraci l’ombelico e a zappare l’orticello. Non sarà che, forse, alla classe politica di una certa sinistra manca la capacità e la generosità, e lo dico con dispiacere, di scavare all’osso i problemi? Per fronteggiare la marcia dei manipoli di mortadella bisogna faticare,  rimboccarsi le maniche, governare. Per cambiare le cose si deve  governare.  E sappiamo bene che governare vuol dire avere, tra tante altre capacità, quella di mediare con pazienza, con fatica, con pena. L’on.le Cento,sottosegretario del caduto Governo, si consola dicendo che potrà finalmente tornare, garrulo, a fare i cortei. Forse ha ragione D’Alema: questa sinistra è inidonea a governare. Allora  riconosciamo tranquillamente  che colpe ed errori non  sono sempre imputabili a terzi.

Ma a noi bastano i pensierini sulla laicità, laicità, bla, bla, bla.