L’Espresso 6-8-2009
Dai rifiuti spunta lo 007. Un assessore regionale chiama in causa alte istituzioni. E si apre un
nuovo mistero sulla spazzatura
di Stefania Maurizi
Quante entità hanno avuto
un ruolo nella gestione dell'emergenza rifiuti in Campania? Una registrazione
getta una luce inquietante sul possibile ruolo dei servizi segreti e su un
'mistero della Repubblica': il sito di Parco Saurino, nell'area casertana di
Santa Maria La Fossa,
il pozzo nero di ogni scoria tossica, nel cuore del regno dei boss casalesi.
A parlare di 'mistero della Repubblica' è l'assessore regionale
all'Ambiente della Campania, Walter Ganapini, l'ex presidente di Greenpeace
chiamato dal governatore Antonio Bassolino all'inizio del 2008 nei giorni
più drammatici dell'invasione della monnezza. Un assessore con pochi
poteri, perché tutta la partita era nelle mani del supercommissario Gianni De
Gennaro. Il colloquio risale al luglio 2008: Ganapini incontra comitati e
associazioni ambientaliste campane, qualcuno registra di nascosto e l'audio
finisce nelle mani di Wikileaks (www.wikileaks.org), il sito internazionale che fa
filtrare documenti riservati, come il manuale di Guantanamo o lista degli 007
tedeschi.
Nella registrazione integrale Ganapini ricostruisce la fase più
devastante dell'emergenza rifiuti. Perché si arrivò alla paralisi
totale, quando a Parco Saurino - secondo quello che racconta - c'era una
discarica, completamente inutilizzata, che poteva accogliere i rifiuti della
Campania per sei mesi, evitando una catastrofe che fece il giro del mondo?
"Su Parco Saurino io ho negoziato un giorno con l'attuale capo dei
servizi segreti, che è una cosa seria essere il capo dei servizi
segreti...". E prosegue: "Certamente, quell'oggetto è un
mistero della Repubblica e ce lo siamo detto, perché Prodi si sia assunto le
responsabilità che si è assunto, ancora non è chiaro, ma
quando il coordinatore dei servizi segreti ti dice per due volte, urlando:
'Si è esposta due volte la presidenza della Repubblica', se non sei
ubriaco e se sei una persona, ti parametri un attimo e decidi cosa vuoi
fare".
L'assessore
racconta anche di essere stato speronato in autostrada, parla di tentativi di
aggressione e conclude: "Gli avvertimenti li ho ricevuti, diciamo,
rispetto al fatto che avevo visto qualcosa che non dovevo". Nel suo
discorso gli 007 spuntano perfino quando si parla di come gestire le
micidiali ecoballe. "L'unica cosa possibile e seria è metterle in
questa tecnologia Ansaldo caldaie", dichiara Ganapini, una tecnologia
che costituisce "oggetto di attenzione perfino dei servizi segreti... Ci
lavorava il generale Giuseppe Cucchi... La cosa era già sotto il
controllo dei servizi in epoca Prodi". Il generale Cucchi all'epoca era
direttore del Cesis, l'organismo di coordinamento dell'intelligence
trasformato in Dis e ora affidato proprio a De Gennaro.
Quando un brevissimo stralcio del colloquio è finito su YouTube ed
è stato ripreso dall'edizione napoletana di 'Repubblica', Ganapini ha
parlato di "un audio montato ad arte". Wikileaks, però, ha
la versione integrale di oltre tre ore esaminata da 'L'espresso' che contiene
tutti i riferimenti agli interventi delle spie. Mentre Ganapini conferma
soltanto le minacce e i tentativi di aggressione, come quello a Piazza del
Gesù nel pieno centro di Napoli nel giugno 2008, "una brutta cosa
perché stavo da solo, contro due moto e quattro persone col casco
integrale".
(06 agosto
2009)
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