PRIVILEGIA NE IRROGANTO

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Documento d’interesse Inserito il 15-11-2007

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Da adnkronos.com del 14-11-2007

LIBRI: CERVI E PORRO INDAGANO I COSTI DELLA POLITICA

Roma, 14 nov. 2007 (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - La politica in Italia costa troppo. Le spese sono sempre piu' elevate. I comuni, gli enti pubblici e gli apparati amministrativi richiedono, anno dopo anno, nuovi fondi. Spesso le risorse si disperdono in mille rivoli. Ma, soprattutto, l'Italia perde terreno e sembra incapace di risolvere i problemi che l'assillano. Sembra incapace di recuperare il terreno perso rispetto agli altri paesi europei. Mario Cervi, editorialista de 'Il Giornale' e Nicola Porro vicedirettore ad personam dello stesso quotidiano, nel volume ''Sprecopoli. Tutto quello che non vi hanno mai detto sui nuovi sprechi della politica'', pubblicato dalla Mondadori, registrano i dati piu' eclatanti di un sistema politico farraginoso e dispendioso.

L'indagine di Cervi e di Nicola Porro parte da un dato preciso elaborato dalla Confindustria. ''Secondo la Confindustria - si legge nell'introduzione - una politica 'costosa e senza progetto', affidata a 179 mila eletti, costa ai cittadini 4 miliardi di euro l'anno. Lo scandalo e' ormai sotto gli occhi di tutti. Infatti, piu' frequentemente che in passato sono stati di recente attuati e annunciati tagli anche rilevanti ai compensi politici''. Quali sono le reazioni della classe politica? Quali, soprattutto, le soluzioni prospettate per alleggerire il bilancio dello Stato? Ogni tentativo di ridurre le spese sembra infrangersi di fronte alle resistente degli apparati burocratici che hanno alle loro dipendenze milioni di lavoratori.

Ma non e' tutto. In realta', malgrado le accuse, si attinge alle casse dello Stato per mettere in atto operazioni discutibili e molto criticabili.