Il Sole 24 Ore 28-7-2007
L’ABC del DPEF
Di Nicoletta Cottone
Tagli all'Ici a partire dal 2008, dote fiscale per i
figli, incentivi per le imprese che favoriscono la conciliazione dei tempi di
vita e di lavoro e per il sostegno al reddito Il Documento di programmazione
economico-finanziaria, varato dal Consiglio dei ministri il 28
giugno è racchiuso in 154 pagine e diviso in nove capitoli, ai quali
si aggiunge la presentazione del premier Romano Prodi e del ministro
dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa. Ecco, in estrema sintesi, i principali
contenuti.
Agroalimentare. Promozione della qualità
dei prodotti e del sistema di produzione. Sviluppo degli strumenti di
promozione diretta e dei servizi in una prospettiva di Sistema Paese e
attraverso strumenti di promozione di investimenti delle imprese orientati
allo sviluppo internazionale, Interventi infrastrutturali e modelli innovativi
per lo sviluppo sostenibile delle imprese agricole, delle cooperative
agroalimentari e delle forme associate (per esempio l'utilizzo efficiente
delle risorse idriche ed energetiche).
Clima e ambiente. Il Governo si impegna a favorire
l'uso sostenibile delle biomasse e dei biocombustibili, favorendo filiere
nazionali in collaborazione con gli operatori agricoli. Altro obiettivo
quello di garantire il pieno funzionamento dei meccanismi flessibili e del
registro dei serbatoi forestali di carbonio. Nella politica ambientale
risorse per incoraggiare comportamenti virtuosi dal punto di vista
ambientale, oltre che innovazione e ricerca. Contrasto alle ecomafie, tutela
della natura e della biodiversità, riduzione della produzione di
rifiuti e una loro corretta gestione integrata.
Consumatori e concorrenza. Prevista un'operazione
di rimozione dei vincoli e delle barriere all'esercizio dell'attività
economica. In relazione alla rete di distribuzione dei carburanti il Governo
intende stabilire una concorrenza effettiva del mercato mediante l'abolizione
delle distanze minime e delle restrizioni per la vendita di prodotti non
petroliferi. In relazione alla liberalizzazione del mercato dell'energia che
scatta dal 1° luglio è prevista la revisione della tariffa sociale per
tutelare le fasce deboli. È allo studio l'introduzione di tariffe per
la posta massiva per verificarne la compatibilità con i principi di
concorrenza e individuare correttivi in vista dell'apertura del mercato a
partire dal 2009. Il disegno di legge annuale per promuovere la concorrenza e
la tutela dei consumatori dovrebbe assicurare continuità all'azione
del Governo.
Cultura. Valorizzazione dei beni delle
attività culturali, nel rispetto delle compatibilità
finanziarie, con l'obiettivo di portare le risorse disponibili all'1% del
bilancio dello Stato. Misure di incentivazione fiscale per il cinema,
incremento delle risorse per gli spettacoli dal vivo, promozione della
conoscenza di musei e altri istituti del ministero, promozione della lettura
e dei libri, sviluppare biblioteche e archivi, avviare meccanismi virtuosi di
incentivazione automatica per la compravendita di opere d'arte contemporanea
e per la loro donazione a musei.
Edilizia abitativa. Definire un quadro normativo
coordinato con quello regionale che attivi programmi strategici che consenta
di fornire una risposta alle esigenze sociali riscontrate, mobilitando
risorse per dare slancio al comparto dell'edilizia.
Energia. Aumentare la sicurezza degli
approvvigionamenti e conciliare i consumi energetici con la tutela
dell'ambiente. Prevista la realizzazione di nuovi terminali di
rigassificazione di Gnl e gasdotti. Misure per la riduzione dei gas serra.
Piano d'azione per l'efficienza energetica. La separazione proprietaria delle
reti può aumentare gli investimenti destinati alla sicurezza e
incrementare i vantaggi per i consumatori finali.
Equità sociale. Politiche di sostegno al
reddito con incremento degli assegni per l'infanzia, interventi fiscali per
gli incapienti, ripresa del progetto di Reddito minimo di inserimento.
Aumento dei servizi per l'infanzia, in particolare degli asili nido.
Costruzione del Sistema informativo dei servizi sociali. Attuazione di un
piano triennale di edilizia abitativa. Rafforzamento della lotta alla droga,
sviluppo delle politiche per i diritti e le opportunità per l'infanzia
e l'adolescenza. Promozione di politiche di inclusione sociale degli
immigrati.
Evasione fiscale. Resta intorno al 25-30% del
valore aggiunto imponibile stimato. La lotta all'evasione è uno dei
capisaldi della politica fiscale del Governo. Con gli introiti della
riduzione dell'evasione si punta a ridurre il carico tributario, a dare
sollievo ai redditi bassi e alle famiglie numerose, a rendere kle imprese più
competitive e a incentivare lo sviluppo economico.
Famiglia e figli. Sostegno al reddito dei nuclei
meno abbienti, agevolazione dell'accesso ai servizi per le famiglie numerose
anche attraverso la revisione dell'Isee, conciliazione delle
responsabilità familiari con il lavoro, tramite la nascita di nuovi
asili nido. Riduzioni dell'onere prima casa. Si punta a un unico istituto a
sostegno delle famiglie con minori che riunifichi detrazioni Irpef e assegni
al nucleo familiare e si configuri come una dote fiscale per il figlio,
indipendentemente dallo status lavorativo dei genitori. Previsti nuovi
servizi socio-educativi per l'infanzia con nuovi asili nido e di sostegno
alla genitorialità e all'inclusione sociale. Riforma della legge
53/2000 sui congedi parentali.
Giustizia. Si punta a ridurre i tempi e i costi
della giustizia e a d assicurare la certezza del diritto. Per la riduzione
dei tempi del processo è necessario realizzare l'ufficio per il
processo (struttura amministrativa di supporto all'attività giudiziaria)
e l'applicazione del processo telematico già avviato per consentire il
passaggio dalla carta al collegamento in rete. L'informatizzazione degli
uffici giudiziari può realizzare un salto di qualità mettendo a
frutto sperimentazioni già effettuate. L'obiettivo è quello di
realizzare entro il 2010 il processo previdenziale ed esecutivo in via
telematica in tutti gli uffici. Necessario uno sforzo per il potenziamento,
l'adeguamento e la messa in sicurezza dell'edilizia penitenziaria e per il
reinserimento lavorativo dei detenuti.
Infrastrutture. Il deficit nelle infrastrutture materiali penalizza
l'economia del Paese. Le esigenze di investimento riguardano infrastrutture
economiche, ambientali, sociali e per la ricerca. Il fabbisogno individuato é
di 32.149 milioni, con particolare attenzione al Mezzogiorno. Gli obiettivi
saranno raggiunti attraverso gli interventi ferroviari per lo sviluppo del
corridoio 5 e delle tratte meridionali del corridoio 1, per l'implementazione
delle autostrade del mare, per il nodo aeroportuale di Malpensa, per il
potenziamento dei corridoi tirrenico e adriatico, per il rafforzamento delle
trasversali peninsulari, per il decongestionamento dei nodi urbani, in
particolar modo per le metropolitane di Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli.
Previsto l'ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria.
Internazionalizzazione delle imprese. Dal 2007 la
strategia di promozione dell'Italia sarà basata u linee direttrici
triennali per garantire continuità e capacità di programmazione
alle azioni di internazionalizzazione. In luglio il ministero del Commercio
estero varerà un atto di indirizzo destinato alla Simest per orientare
le attività di sostegno finanziario nell'ambito
dell'internazionalizzazione per accompagnare le Pmi sul mercato internazionale.
Mobilità. Miglioramento dei collegamenti
internazionali verso l'Europa, il Mediterraneo e il resto del mondo.
Integrazione e combinazione di diverse modalità di trasporto e tra i
servizi nell'ambito della stessa modalità. Azione di sostegno alle imprese
di servizi del combinato ferroviario e marittimo, alla realizzazione di un
sistema di interporti a servizio dei distretti industriali e alle catene
logistiche legate al trasferimento delle merci dalla produzione al consumo.
Interventi per la mobilità dell'arco alpino e sugli attracchi e la
flotta dello Stretto di Messina. Previste politiche di sostegno per
migliorare l'efficienza della portualità italiana. Previsti trasporti
più sostenibili per ridurre gli effetti ambientali, economici e
sociali che il sistema dei trasporti produce nel Paese. Misure di
disincentivazione dell'uso di auto private legato al miglioramento dei
servizi collettivi, fornendo servizi di qualità per i passeggeri
pendolari. Sul fronte del trasporto aereo pianificazione della rete aeroportuale
nazionale coerente con il processo di liberalizzazione e con il miglioramento
della qualità dei servizi. Prevenzione degli infortuni legati alla
mobilità del cittadino e sicurezza per le merci. Programma di
innovazione tecnologica per ottimizzare le prestazioni dei mezzi e dei
servizi, in condizioni di sicurezza e compatibilità ambientale. Nella
scuola dell'obbligo inserire l'educazione alla mobilità.
Pari opportunità. Il Governo si impegna ad
adottare un piano straordinario per le pari opportunità e
l'allargamento dei diritti di cittadinanza. Impulso ai programmi di
protezione e recupero delle vittime di tratta e a quelli di prevenzione e
contrasto delle pratiche di mutilazione genitale femminile e le azioni contro
discriminazioni di genere, età, etnia, religione, cultura,
orientamento sessuale e disabilità. Previste agevolazioni fiscali per
le imprese che adottano azioni per migliorare la conciliazione dei tempi di
vita e di lavoro, per le imprese del Mezzogiorno che occupano donne.
Istituire un Fondo di garanzia per agevolare l'accesso al credito per
l'imprenditoria femminile. Previsto anche l'avvio di programmi per la
formazione delle donne nel percorso della vita, l'adozione di sistemi di
misurazione dei fattori di discriminazione. Estensione della maternità
alle lavoratrici precarie.
Politiche giovanili. Le risorse del Fondo
nazionale per le politiche giovanili saranno ancor più finalizzate ad
azioni dalla casa al lavoro, dalla formazione alla cultura, dal credito alla
mobilità. Previsti interventi organici e trasversali per agevolare
l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro contrastando il processo di
precarizzazione. Si punta su sviluppo e valorizzazione di competenze e
formazione e a favorire l'accesso alla casa per i giovani lavoratori a basso
reddito e gli studenti fuori sede. Spazio anche alla promozione della
creatività e a favorire i comuni culturali meritori, ampliare la
partecipazione alla vita pubblica e la rappresentanza. Altra parola ‘ordine
è contrastare la disuguaglianza digitale.
Sanità. La spesa sanitaria registra un
aumento di 1,2 punti percentuali di Pil. Si punta ad aggiornare i Lea,
Livelli essenziali di assistenza, a dare attuazione a un sistema di
monitoraggio, ad un ammodernamento del sistema sanitario basato sulla
valorizzazione delle risorse umane, alla riorganizzazione e al potenziamento
della rete di cure primarie promuovendo forme evolute di associazionismo tra
i medici e l'integrazione dei distretti sanitari. Sì anche alla
riorganizzazione della rete ospedaliera e alla razionalizzazione dei sistemi
di acquisto di beni e servizi. Promozione permanente della qualità del
Ssn tramite il monitoraggio del gradimento dei servizi da parte dei
cittadini. Previsto anche un adeguamento delle risorse per il cofinanziamento
degli investimenti in edilizia sanitaria e nell'innovazione tecnologica.
Riforma del sistema di regolazione del settore farmaceutico per garantire un
adeguato controllo della spesa. Revisione del sistema di compartecipazione
alla spesa sanitaria dei cittadini per renderlo più equo. Promozione
dell'assistenza odontoiatrica. Passaggio graduale della sanità
penitenziaria nell'ambito del Ssn.
Semplificazione normativa e amministrativa. Nella
semplificazione normativa alla riduzione delle regole, devono affiancarsi
misure per migliorare le regole esistenti. L'obiettivo del Governo è
di ridurre del 25% gli oneri amministrativi derivanti da normative
comunitarie entro il 2012. Il programma di riforma della regolazione passa
attraverso la semplificazione amministrativa, la modernizzazione e
l'efficienza delle Pubbliche amministrazioni e la riduzione degli oneri
burocratici per cittadini e imprese.
Sostegno al reddito. Fra gli interventi è previsto un sostegno al
reddito dei pensionati in difficoltà e della famiglia. Rimodulazione
della tassazione su base individuale, sostenendo i redditi più bassi,
rafforzando il sostegno ai redditi medi ed estendendo i benefici per quanto
possibile anche ai redditi medio-alti. Restituzione mensile agli incapienti
delle detrazioni per figli non usufruite con un ulteriore miglioramento degli
assegni al nucleo familiare. Si punterà, poi, a unificare detrazioni e
assegni in un unico istituto di sostegno del reddito per le famiglie con
figli minori.
Scuola. Rafforzamento dei sistema di valutazione
dei risultati. Affrontare gli ostacoli che rendono il sistema scolastico
più costoso per ora di insegnamento e per studente. Programmazione di
medio e lungo periodo dei fabbisogni territoriali di insegnanti e del
personale. Introdurre cambiamenti nell'orario degli studenti e dare maggiore
flessibilità a quello degli insegnanti. Valorizzazione del lavoro dei
docenti tramite l'innovazione dei sistemi di reclutamento e della formazione
iniziale. Rafforzamento della formazione permanente e introduzione di
meccanismi di progressione in carriera. Riesame della disciplina della
mobilità.
Sicurezza e legalità. L'innovazione
tecnologica è un elemento importante per la politica della sicurezza,
Da coltivare carta d'identità elettronica e interscambio di dati
anagrafici. Previsto un aggiornamento delle regole di funzionamento del
comparto sicurezza e il potenziamento tecnologico delle telecomunicazioni,
dell'informatica e dell'informatizzazione integrata. Nel controllo del
territorio saranno utilizzati i modelli della polizia di prossimità e
della polizia di comunità. Prevista la riorganizzazione dei presidi,
l'eliminazione degli uffici non necessari e la riduzione del personale di
polizia addetto a compiti amministrativi. Specifiche misure riguarderanno il
sistema nazionale di difesa civile. Confermati gli impegni assunti in tema di
immigrazione, asilo politico e rifugiati.
Tassazione delle imprese. Riforma dell'Ires e
della tassazione d'impresa. Si punta a una equilibrata ed equa tassazione del
reddito delle società di capitale e delle imprese per sostenere la
competitività del sistema produttivo italiano. Verifica degli studi di
settore e del sistema di tassazione delle piccole e medie imprese.
Prioritario individuare le imprese marginali alle quali ridurre al minimo gli
obblighi tributari anche studiando sistemi di tassazione forfetaria e
semplificata. Incentivazione delle aggregazioni di impresa e
dell'investimento in ricerca. Liberalizzazioni per incentivare la quotazione
di imprese e l'apertura del capitale di rischio al private equità
anche con sgravi fiscali. Semplificazione del sistema tributario,
accelerazione dei rimborsi.
Tassazione sulla casa. Prevista dal 2008 la
riduzione dell'Ici sulla prima casa. Necessaria una riforma delle detrazioni
con l'obiettivo di «ridurre la tassazione e favorire una migliore
distribuzione del carico tributario». Allo stesso tempo, per preservare il
reddito di chi non possiede un'abitazione, previsti aiuti, sotto forma di
detrazioni in funzione delle aree geografiche, anche a favore di coloro che
sono in affitto. In arrivo anche una revisione della tassazione dei redditi
da locazione nel contesto dell'attuazione dei più generali principi di
delega per la riforma della tassazione dei redditi da capitale.
Trasporto pubblico locale. Entro il 2007
interventi di carattere finanziario per dare slancio a processi di
liberalizzazione socialmente sostenibili e consentire uno sviluppo
qualitativo e quantitativo dei servizi. Garanzie di imparzialità nelle
procedure di gara. Incentivi in favore della mobilità pubblica e per
il miglioramento degli indici di inquinamento e congestionamento.
Turismo. Politiche turistiche puntando a un nuovo
posizionamento competitivo come fattire produttivo di interesse primario per
l'economia. Si punta a definire strategie di prodotto spostando l'impegno
pubblico sul miglioramento dell'offerta e del rapporto qualità/prezzo,
favorendo progetti con aggregazioni imprenditoriali. Promozione di un'azione
del turismo nazionale sul mercato mondiale. Rinforzare la filiera turistica
territoriale migliorando la capacità di rispondere alla
stagionalità della domanda.
Università e ricerca. Colmare il divario
che emerge in ambito internazionale. Necessari salti scientifici e
tecnologici e sviluppo di servizi e imprese ad alta tecnologia. Begli
investimenti per ricerca e sviluppo, che attualmente rappresentano l'1,1% del
Pil, l'obiettivo è raggiungere almeno il 2,5 per cento. Necessario
destinare risorse pubbliche alle infrastrutture per la ricerca e alla valorizzazione
dei ricercatori. Aumentare e riqualificare l'investimento diretto in
formazione universitaria.
Valorizzazione del settore dell'alta formazione artistica e
musicale. Incentivi alla ricerca nelle imprese indirizzati per
dare impulso all'innovazione. Potenziamento delle risorse per il diritto allo
studio tramite borse di studio, esenzioni da tasse e contributi, prestiti
d'onore e altre agevolazioni. Sostegno all'attività di ricerca e
sviluppo nei settori ad alta tecnologia (aerospaziale, elettronica,
cantieristico connessi anche alla sicurezza nazionale).
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