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Il Corriere della Sera 16-10-2011 Times: «Offerta segreta della Cina per salvare l'euro. E Pechino
chiede i tagli»
Il piano top secret presentato a
Parigi al G20.
Trichet accelera sulle riforme: «Ci vuole norma
anti-contagio»
· NOTIZIE CORRELATE· G20, ultimatum all'Europa: «Otto giorni per aggredire la crisi» (15/10/2011)
MILANO - Saranno
davvero i capitali cinesi a salvare l'Euro? E a quale prezzo? Domande tornate
a circolare con insistenza a Francoforte e a Bruxelles dopo le indiscrezioni
rimbalzate dal G20 finanziario di Parigi nel fine settimana e riportate
domenica mattina dal Sunday Times. La
delegazione cinese a Parigi guidata dal ministro Xie
Xuren , ha scritto il giornale londinese, avrebbe
presentato a ministri e autorità europee riuniti nella capitale
francese un'offerta per salvare la moneta unica con investimenti massicci in
titoli di Stato dei singoli paesi e in infrastrutture. IL PREZZO:
RIFORME E TAGLI -
Il piano segreto di Pechino, di cui i leader parlano solo informalmente,
lontani dall'ufficialità ma anche dai taccuini dei cronisti, avrebbe
un valore di decine di miliardi. Una forte iniezione di capitali nell'
Eurozona che potrebbe aver avere un esordio con l'intervento in Grecia del
colosso cinese Hna, in pole position per l'acquisto
dell'aeroporto di Atene. Le condizioni d'investimento però sarebbero
da lacrime e sangue: ampie ristrutturazioni di bilancio e tagli alla spesa in
tutti i paesi dell'euro, scrive il Sunday
Times. «La Cina vuole essere sicura che l'Europa conosca le dimensioni
del buco e che questo buco non diventi più grande prima che Pechino
accetti di riempirlo», ha affermato una fonte anonima e «vicina al
negoziato». TRICHET SPINGE
PER LE NORME ANTI-CONTAGIO -
Ultime raccomandazioni da parte del presidente uscente della Bce, Jean-Claude
Trichet, che a fine mese passerà il testimone
al governatore Mario Draghi. Trichet spinge tra le
altre cose sulla riforma in chiave anti-contagio dei Trattati Ue, per
impedire che gli errori di un Paese della zona euro minaccino gli altri.
«Bisogna modificare i Trattati per impedire ad uno Stato membro di creare dei
problemi a tutti gli altri» ha detto Trichet in un'
intervista alla radio francese Europe 1. «Bisogna essere capaci di farlo, perchè questa è la lezione della crisi» ha
avvertito invitando ancora una volta i leader Ue a «prendere misure adeguate,
sia pure difficili» contro la crisi del debito e per proteggere le banche, al
vertice europeo in calendario il prossimo 23 ottobre. Paola
Pica |