HOME PRIVILEGIA NE IRROGANTO di Mauro Novelli www.mauronovelli.it Il ConsigliO Documento inserito l’11-4-2008 |
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Il Consiglio n° 64 Investimenti Attenti a non cadere dalla padella nella brace. Di Mauro Novelli 11-4-2008 I pessimi risultati storici dei fondi
di investimento stanno creando l’opportunità per le banche di
sostituire l’oggetto di vecchi consigli (quote di fondo) con l’oggetto di
nuovi consigli (varie tipologie di investimento). Le pessime performances
delle quote di fondi di investimento – specie italiani – hanno convinto molti
detentori a liquidare le posizioni ed a collocare la liquidità
risultante in altri tipi di investimento. Ancora una volta le banche si
stanno impegnando per riconvertire i prodotti a suo tempo consigliati con
nuovi prodotti del mercato mobiliare: obbligazioni strutturate, covered warrant, obbligazioni dell’azienda, polizze linked ecc. Di questa propensione del cliente a
liquidare quote di fondi, approfittano anche i promotori finanziari, ai quali
non sembra vero di poter procedere a cambiamenti e ristrutturazioni in
funzione delle novità di mercato quando è addirittura il
risparmiatore a chiedere di vemndere. Di fronte alle perplessità del
cliente, le argomentazioni sono sempre le stesse: “sono prodotti garantiti…”,
“liquida le posizioni in qualsiasi momento…”, “deve sbrigarsi perché li
stiamo finendo…”, “li ho fatti comprare anche a mia madre…. a tutto il mio
condominio…”, “i titoli di stato? Per carità…”, “guardi, questa
è la contabile del mio acquisto….”, “vedrà che le daranno
soddisfazione…”. E via
tranquillizzando, pur di raggiungere il budget. Riteniamo che, dopo i bagni della
prima metà del decennio, i clienti siano sufficientemente avvisati
circa gli interessati e (abbiamo visto) troppo spesso fallimentari
suggerimenti degli esperti. Ma non pochi
sono i concittadini che, recatisi in banca per “tornare” ai BOT, BTP,
CCT, si lasciano convincere ad acquistare titoli che, guarda caso, dopo poche
settimane o pochi mesi spuntano quotazioni ben al di sotto della pari o che
risultano fortemente penalizzanti se non portati alla scadenza naturale del
contratto (polizze linked). A questo punto il cliente impaurito e
spaesato pensa di attivare la rassicurante possibilità di vendere in
qualsiasi momento. Operazione facilmente
eseguibile, peccato che alla quotazione del giorno e non a quella di
acquisto. Raccomandazione. In periodi di incertezza
come l’attuale, è opportuno starsene al sicuro in compagnia dei titoli
di Stato (nostri o di altri paesi della UE. Quando l’orizzonte si
rasserenerà valuteremo eventuali cambiamenti nella nostra politica di
investimento. |