HOME PRIVILEGIA NE IRROGANTO di Mauro Novelli www.mauronovelli.it Il ConsigliO Documento inserito il 21-1-2008 |
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Il Consiglio
n° 61 Gestioni patrimoniali e fondi comuni: i gestori si sono tenuti alla larga dai
titoli del comparto bancario e finanziario? Di A seguito dei danni provocati
dal fenomeno sub.prime, suggerisco ai titolari di
gestioni patrimoniali di spulciare con pazienza i rendiconti trimestrali per
verificare la politica di investimento
adottata dal gestore circa il riposizionamento del portafoglio in titoli del
comparto bancario e finanziario. Più complicata
la stessa indagine per i titolari di quote di fondi comuni, i quali
dovrebbero chiedere al gestore l’elenco dei titoli in portafoglio. A chiarimento di quanto
suggerito, riporto uno stralcio del testo della lettera che verrà
probabilmente inviata a Consob e Banca d’Italia affinché accertino eventuali
comportamenti “non professionali”. […] A seguito
delle disarticolazioni causate dai sub-prime nel corpo bancario e finanziario
dei paesi più avanzati, dalla scorsa estate, oltre alle generali
rassicurazioni istituzionali e delle autorità monetarie, si è
sostenuto che l’aumento del costo del denaro (rilevato dall’euribor) intervenuto sui mercati europei derivava
essenzialmente dal fatto che le singole banche non si fidavano tra di loro,
non conoscendo l’esposizione in titoli
spazzatura degli istituti di credito richiedenti prestiti sul mercato
interbancario. Tale incertezza, si è sostenuto, ha aumentato il
livello di rischio e – nel dubbio - ha obbligato le banche erogatrici ad
aumentare i tassi di interesse alle aziende richiedenti. [….]. Ci corre però l’obbligo di sollevare a VV.SS. un problema molto più semplice e localizzato: chiediamo di indagare se i gestori di fondi di investimento, di gestioni patrimoniali ecc., tutti addetti ai lavori a perfetta conoscenza del giudizio di inaffidabilità a carico di aziende bancarie e finanziarie, abbiano adottato comportamenti prudenziali nelle loro politiche di investimento, proprio a seguito delle note vicende. Chiediamo cioè di indagare se e come, nell’ultimo semestre, i gestori abbiano riposizionato i loro portafogli in titoli azionari ed obbligazionari del comparto bancario e finanziario. “ |