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inserito il 1°-10-2007 |
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Il Consiglio n° 53 Comprare casa ora ? Alcune riflessioni e un consiglio. Di Mauro Novelli 1-10-2007 Dal 2002 i prezzi
delle case sono esplosi. Alla domanda “naturale” degli italiani si sono aggiunte
alcune componenti, alcune massive ma irripetibili: 1) 2002. Il rientro di
decine di miliardi di euro esportati clandestinamente. Hanno approfittato dello “scudo fiscale” di
Berlusconi: con il 2,5 per cento di buffetto finanziario hanno ripulito miliardi
e miliardi esportati illegalmente nei decenni passati . 2) 2002.
L’introduzione dell’euro. I mancati controlli del governo di allora hanno
permesso il cambio 1 Euro = 1000 lire, ed hanno spostato decine di miliardi (
si calcola circa 50) dalle tasche dei cittadini normali a quelle dei signori dei prezzi
(commercianti, professionisti, società produttrici ecc.). 3) Luglio 2003. Il tasso sui mutui ha
raggiunto i minimi storici. Comprar casa accendendo un mutuo non è mai
stato tanto economico. 4) I neo-ricchi dell’Est stanno acquistando case in
Italia. Hanno puntato alcune zone come la riviera romagnola. 5) La famiglia italiana tipo sta cambiando:
negli ultimi anni sono aumentate le famiglie costituite da un solo componente. Prima si comprava casa
per i due ragazzi che si sposavano; oggi, chi può, compra casa per il
“figliolo” che, a trentacinque anni, è il caso di “smammare”.
Risultato: si acquistano – potendolo fare - due case. Poiché dopo la bolla
del 2000 e, ancor più marcatamente, dopo l’11 settembre 2001
(attentato alle Due Torri) il settore dei titoli era crollato, quei capitali
si sono riversati sul mercato immobiliare, da sempre in concorrenza del
primo. Queste componenti hanno fatto esplodere
domanda e prezzi delle case. Ma solo le ultime due si mantengono attive.
Le prime tre sono risultate, infatti, “una tantum”. Si aggiunga che le
grandi società immobiliari stanno vendendo per acquistare in mercati
più promettenti, come quello rumeno; che i grandi enti devono vendere
buona parte del patrimonio immobiliare; che lo Stato comincia a predisporre
fondi per la costruzione di case popolari (la Finanziaria 2008 ne destina per
500 milioni di euro). Comprare ai prezzi
massimi? Ci penserei un po’
su. |