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Il ConsigliO Documento inserito il 23-11-2006
Il ConsigliO
n° 46.
Prestiti su polizze vita. Attenzione:
le compagnie praticano l’anatocismo.
Di Mauro Novelli
23-11-2006
Gran parte dei contratti
assicurativi “vita” prevedono la possibilità di accedere a prestiti. In
genere, poiché parte del premio pagato è deducibile dal reddito
imponibile, se si approfitta del vantaggio fiscale occorre attendere cinque
anni prima di poter chiedere un prestito a fronte dei premi pagati.
L’entità dell’importo richiesto non può superare il valore di
riscatto maturato dalla polizza dopo il pagamento dell’ultimo premio pagato.
L’operazione non è indoloreper via degli alti
tassi di interesse richiesti dalla compagnia.
Pochi giorni fa si è
chiusa positivamente la vicenda di una utente
lucchese, titolare una polizza vita, dal 1986, stipulata con una nota
compagnia di Assicurazioni. La polizza prevedeva inoltre la possibilità,
decorsi i canonici 5 anni dall’accensione della stessa, di poter ottenere dei
prestiti. L’utente nel 1992 richiese un prestito alla compagnia di assicurazioni
per circa Lit. 5.000.000 che fu stato concesso. L’assicurato ha quindi
continuato a versare regolarmente i premi e, alla scadenza naturale del
contratto, ha chiesto il rimborso. La Compagnia, fatti i conteggi, ha
trattenuto un importo che, secondo il titolare, era esorbitante per il piccolo
prestito ottenuto. Si è quindi rivolto all’ADUSBEF di Viareggio perché
intervenisse nella vicenda. L’Adusbef ha provveduto a fare i conteggi ed
è emerso che la compagnia di assicurazione aveva applicato un meccanismo
anatocistico all’utente, in violazione dellart. 1283
c.c.: portava ogni anno gli interessi maturati sul prestito a capitale e quindi
l’anno successivo gli interessi venivano calcolati su capitale più
interessi. Tale pratica, ormai ritenuta illegittima anche dalla Corte di
Cassazione, porta a lievitare enormemente il costo effettivo del denaro ed
impedisce all’utente di rendersi conto di quanto effettivamente andrà a
pagare. Dopo l’intervento dell’ADUSBEF la Compagnia ha contattato l’utente ed
ha rimborsato tutto quanto illegittimamente trattenuto.
Consiglio n°
1 : prima di sottoscrivere la richiesta di prestito
sulla polizza vita, occorre conoscere perfettamente le condizioni: tasso
applicato, modalità di rimborso ecc. Si potrebbe scoprire che,
probabilmente, è più conveniente chiedere un prestito in banca.
Consiglio n°
2 : se siete ( o siete stati) titolari di polizza vita
ed avete richiesto un prestito, anche se già rimborsato, provvedete a
rifare i conteggi dell’operazione. In caso di applicazione di calcoli
anatocistici, richiedete alla compagnia le somme indebitamente percepite.
In caso di difficoltà,
contattate la sede Adusbef più vicina.