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PRIVILEGIA
NE IRROGANTO Documento
inserito: 2-7-2016 |
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Il ConsigliO n° 96 Garanzia dello stato sulle obbligazioni senior emesse dalle banche. C’è molta confusione. Come giudicare la banca che la richiede? Di Mauro Novelli 2-7-2016 In breve: 1)
La garanzia interverrà solo
sulle obbligazioni senior emesse dalla banche e dovrà essere da queste
richiesta. Quindi non sono previsti meccanismi automatici. 2)
Dal punto 1) discende che la
garanzia eventualmente richiesta dalle banche emettitrici di obbligazioni
senior, non annullano le procedure ed i rischi previsti dal bail-in introdotto dal 1° gennaio 2016: banche in
difficoltà dovranno carpire fondi da azionisti, obbligazionisti non
garantiti, conti con saldo superiore ai 100mila euro, anche se hanno emesso
obbligazioni senior con la garanzia dello stato. In
altri termini, i titolari di obbligazioni bancarie non garantite correranno esattamente gli stessi rischi che,
da inizio d’anno, gravano sulle loro spalle a causa del bail-in. 3)
Come detto, la garanzia dello
stato riguarda esclusivamente le emissioni di obbligazioni bancarie senior.
Ciò significa che non servirà a risolvere i problemi derivanti dal livello delle
sofferenze dei singoli istituti o dalla esigenza di ricapitalizzazione. Per
inciso, ad agosto avremo le nuove pagelle degli stress test di BCE. 4)
La garanzia interviene solo su
richiesta di banche considerate (OGGI) solvibili. Al
fine di risolvere problemi di liquidità, dovrebbe/potrebbe essere un viatico
per l’emissione di obbligazioni bancarie senior garantite dallo stato, emissioni che – vista
la situazione – difficilmente troverebbero sottoscrittori, almeno tra i
risparmiatori non istituzionali. Con quella garanzia potrebbero accedere alle
operazioni di finanziamento LTRO poste in essere dalla BCE. 5)
Correntisti, obbligazionisti
e azionisti avranno un elemento in più per qualificare solidità, buona
gestione e correttezza della propria banca o di quella verso cui sono
orientati: se la propria banca deve ricorrere allo stato, comincino a farsi i
loro conti. 6)
Ma che fiducia possiamo
accordare ad una banca che, per avere prestiti dal mercato, deve farsi
garantire dallo stato? In una logica liberista, se la stessa banca per prima non ha fiducia in se stessa, perché dovrebbe
avere quella dei risparmiatori, dello stato o della BCE? |
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