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PRIVILEGIA
NE IRROGANTO Documento inserito: 11-3-2014 |
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DOCUMENTI
CORRELATI |
PignattA n° 79. Raccolta postale, Cassa
D. & P. debito pubblico. |
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Il ConsigliO n° 87 Cassa Depositi e Prestiti. Attenzione ai “moderni” Buoni fruttiferi
postali FP in vetrina di Poste Italiane! Di fruttifero hanno pochino Di Mauro Novelli 11-3-2014
Basta con i vecchi e amati Buoni fruttiferi
postali! CDP si mette al passo della moda dominata dal
piacere del rischio e dell’azzardo: Buoni Fruttiferi Postali "BFP Europa": Un
investimento che ti premia nel corso degli anni! Sono
emessi dal 10 giugno 2013. Sono quadriennali. Lo 0,5 percento garantito all’anno per un
rendimento pari al 2,02 percento complessivo per 4 anni (durata del BFP), più un rendimento
premio del 3% l’anno se l’ EURO STOXX 50 cresce del 7 percento il primo anno
e del 10 nei restanti tre. Nessun
premio se l’indice resta al di sotto. L’Euro Stoxx
è un indice che copre 50 blue-chips di 12 paesi della zona euro: Austria,
Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo,
Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.
Grazie a CDP anche i nostri vecchi, amanti
dei classici BFP, possono provare il brivido del rischio. Peccato che lo slogan di promozione (Un
investimento che ti premia nel corso degli anni!) sia del tutto ingannevole!
Si potrebbe coinvolgere l’Antitrust per pubblicità ingannevole. In diretta concorrenza con i BOT, altri BPF
moderni: Buoni Fruttiferi Postali "BFP Renditalia": Un
rendimento sicuro legato ai Titoli di Stato. Sono emessi dal 1° aprile 2013. Sono
triennali. Basta con i vecchi e stantii BOT! CDP si
mette in concorrenza con il Tesoro e ai sottoscrittori di BPF Renditalia (triennali), regala uno 0,15 percento in più
dei rendimenti dei BOT-6 mesi (in questo periodo, al di sotto dell’1%). Ricordiamo che la ritenuta fiscale sui
rendimenti dei BFP è del 12,5 % e che l’imposta di bollo è dello 0,2%. [Sono
comunque esenti i buoni con valore di rimborso inferiore ai 5mila €.]. Per permettere un paragone con i BFP
“normali”, riportiamo i rendimenti dei titoli sottoscrivibili dal 10 marzo
2014: BFPDiciottomesi, serie D50: titoli fissi a 18 mesi con
interessi crescenti liquidati alla scadenza dei 3 semestri. I tassi sono
invariati rispetto ultime due serie: 0,25% alla fine del primo semestre,
0,37% a fine secondo, 0,58% alla fine del terzo. BFP7insieme,
serie S26: sono buoni postali di
medio-lungo periodo. Durano 7 anni e ogni anno dal primo al sesto, rendono il
2,50% del capitale iniziale mentre alla fine del settimo c’è il riscatto del
capitale restante maggiorato d’un tasso di rendimento annuo pari all’1,91%
netto (2,25% lordo). Ma quanti BFP “moderni”, emessi per la
prima volta il 10-6-.2013 (BFPEuropa) e il 1°
aprile 2013 (BFP Renditalia), sono stati
sottoscritti? Sul sito di Cassa Depositi e Prestiti (www.cassaddpp.it) la Relazione intermedia sulla gestione al
30 giugno 2013 fornisce i dati relativi alla raccolta netta di BFP del primo
semestre 2013. Quindi, in 3 mesi (aprile-giugno) sono
stati collocati 216 milioni di BFPRenditalia
(quelli che fanno concorrenza ai BOT) e ne sono stati riscattati 5 milioni
(chissà perché?). Mentre in 20 giorni
(dal 10 al 30 giugno) sono stati collocati 40 milioni di BFPEuropa. Ci chiediamo come siano “promossi”, presso
gli uffici postali, questi più moderni BFP Europa e Renditalia.
Sono stati dati dei budget ai direttori? Sono stati promessi bonus per chi raggiunge
gli obbiettivi? Quali argomentazioni si suggeriscono per
convincere il cliente a
sottoscriverli? DOCUMENTAZIONE
A) Raccolta postale di CD&P (Da Relazione intermedia sulla
gestione al 30 giugno 2013) B) Dal
sito www.rivaluta.it: L'abolizione dei ritocchi sui titoli
pregressi e la prescrizione decennale. Tra le
ultime norme che hanno riguardato il buoni, la novità introdotta dal decreto
del tesoro del 19/12/2000 che ha reso inapplicabile di diritto la norma che
consentiva le variazioni di interesse sui buoni già emessi. Ciò comporta che
il titolo, una volta emesso, mantiene le condizioni economiche della propria
serie per tutta la vita senza alcuna possibilità di ritocco. Lo stesso
decreto ha introdotto la prescrizione decennale per i titoli che quindi non
possono più essere incassati dopo dieci anni dalla data di scadenza della
serie. Buoni in circolazione e loro rendimenti Serie e caratteristiche dei buoni fruttiferi
ordinari ancora riscattabili che hanno subito la modifica retroattiva delle
condizioni e l'introduzione della tassazione. Per le emissioni successive i
tassi sono identici a quanto indicato sul retro e la tassazione sugli
interessi è al 12,50%
C) Dal sito
di Poste Buoni Fruttiferi Postali "BFP Europa"
Un investimento che
ti premia nel corso degli anni I Buoni Fruttiferi Postali "BFPEuropa" offrono un'opportunità di
crescita del capitale, senza rinunciare alle caratteristiche tipiche dei
Buoni. I Buoni BFPEuropa hanno una durata massima di
quattro anni. Alla scadenza dell'investimento i Buoni BFPEuropa assicurano il rimborso del capitale e offrono: ·
un rendimento fisso garantito; ·
la possibilità di conseguire "premi" annuali
maturati al compimento del 1°, 2°, 3° e 4°anno. I "premi" maturano nel caso in cui
l'indice azionario EURO STOXX 50 si apprezzi, nei periodi di riferimento, in
misura pari o superiore al 7% nel primo anno e al 10% negli anni
successivi. In caso di apprezzamento inferiore dell'indice, non maturerà
il "premio" relativo a quel periodo e l’investitore manterrà
comunque intatta la possibilità di conseguire i premi successivi. I BFPEuropa sono
rimborsabili anche prima della scadenza naturale dei 4 anni: anche in questo
caso il sottoscrittore riceverà l'intero capitale investito nonché,
trascorsi 12 mesi dalla sottoscrizione, gli interessi fissi e i
"premi" annuali maturati fino a quel momento. Serie P65 (condizioni in vigore dal
10 marzo 2014) Rendimento fisso garantito
Premi aggiuntivi
* I premi maturati vengono capitalizzati,
unitamente agli interessi fissi, sulla base dei tassi annui nominali lordi
riportati nella tabella. Rendimenti lordi corrisposti alla scadenza
dei 4 anni
Buoni Fruttiferi Postali "BFP Renditalia"
Un rendimento sicuro legato ai Titoli di Stato Dal 20 maggio 2013 è possibile sottoscrivere il nuovo BFPRenditalia,
il Buono con una durata massima di 3 anni e un rendimento
variabile. Infatti
il BFPRenditalia riconosce, in
ogni semestre, un tasso nominale variabile pari al Rendimento Medio
Ponderato del Buono Ordinario del Tesoro (BOT) con scadenza 6 mesi risultante
dall’asta del mese antecedente l’inizio del semestre di riferimento più
una maggiorazione di rendimento(Spread). Tale
tipologia di BFP permette di beneficiare degli eventuali rialzi dei tassi
d’interesse, senza rinunciare ai punti di forza tipici dei BFP. Infatti,
come tutti gli altri Buoni, il BFPRenditalia: ·
è
garantito dallo Stato italiano; ·
può
essere rimborsato anticipatamente in qualsiasi momento con diritto alla
restituzione del capitale investito; ·
non
prevede alcun costo a carico del risparmiatore. Possono
essere rimborsati anticipatamente in qualsiasi momento, con diritto alla restituzione
del capitale investito e, dopo dodici mesi, al riconoscimento degli interessi
maturati. Il BFPRenditalia è l’investimento ideale per i risparmiatori
affezionati ai Titoli di Stato, rappresentando di fatto un piano di risparmio
sul BoT a costo zero. Serie R12 (condizioni in vigore dal 10 marzo
2014)
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