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PRIVILEGIA
NE IRROGANTO Documento
inserito il: 24-6-2013 |
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DOCUMENTI CORRELATI |
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Il
ConsigliO n° 83 IL fisco saprà
tutto dei nostri conti. Noi dobbiamo fare altrettanto. Di Mauro Novelli 24-6-2013 Da oggi parte la nuova anagrafe
dei conti: banche, Sim, poste e gli altri operatori
finanziari potranno inviare all'amministrazione i dati e le movimentazioni
bancarie di ciascun correntista. Si è così concretizzata la disposizione del
Dl 201/2011 che ha imposto a tutti gli intermediari (e così via) di informare
le Entrate dei saldi dare-avere dei conti correnti. La documentazione
informativa può risalire fino al 2011. Pertanto potremmo essere chiamati
a giustificare incongruenze tra entrate e uscite che coinvolgono la nostra
vita finanziaria, specie se il fisco nota incongruenze tra i livelli di
uscita e le dichiarazioni dei redditi. A questo punto è estremamente
importante conservare ogni documento spedito dalla banca, dall’estratto
conto, alle contabili di compravendita di titoli o accredito di emolumenti o
pensioni ecc., alle matrici degli assegni emessi (meglio la fotocopia
dell’assegno), agli estratti conto delle carte di credito e delle copie della
documentazione per le spese effettuate, agli ordini impartiti allo sportello
oppure on-line ed agli “eseguito” conseguenti, alle videate di operazioni
effettuate on-line. Si pretenda quindi di avere copia
delle operazioni bancarie e si richieda la documentazione eventualmente
mancante. Ecco come avviene il processo di scansione della
vita finanziaria di ciascun cittadino: |
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