HOME PRIVILEGIA NE IRROGANTO di Mauro Novelli (www.mauronovelli.it) Documentazione Documento
inserito l’8-11-2008 |
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ANTITRUST COMUNICATO STAMPA SOCCORSO AUTOSTRADALE: ANTITRUST ACCETTA E RENDE VINCOLANTI GLI
IMPEGNI DELLE SOCIETA’ DI GESTIONE AUTOSTRADALE E DEGLI OPERATORI ACI E
EUROPE ASSISTANCE Le misure adottate renderanno
possibile una riduzione delle tariffe grazie all’aumento della concorrenza.
Per il soccorso ai veicoli leggeri le selezioni per l’affidamento del
servizio avranno una base massima inferiore del 20% al prezzo massimo oggi
praticato. Chiusa l’istruttoria avviata il 20 settembre 2007 nei confronti di
Autostrade per l’Italia S.p.A., Strada dei Parchi S.p.A., Società
Autostrada Tirrenica S.p.A., ANAS S.p.A., ACI Global S.p.A., Europ Assistance
VAI S.p.A. e l’associazione AISCAT. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione
del 23 ottobre L’effettiva attuazione degli impegni presentati dalle parti nell’ambito
del procedimento comporterà una significativa riduzione dei prezzi del
soccorso, per effetto di un aumento della pressione concorrenziale, derivante
dal potenziale ingresso di nuovi operatori interessati a fornire tali servizi
sulla rete autostradale. In particolare: 1) Gli impegni relativi alle ipotesi di
intese restrittive Anas, Aspi e le altre società concessionarie del gruppo
affideranno i servizi di soccorso meccanico a seguito di procedure di gara ad
evidenza pubblica che avranno ad oggetto micro-tratte di dimensioni limitate
e saranno distinte per il soccorso ai veicoli pesanti ed ai veicoli leggeri.
Per questi ultimi la tariffa massima a base della selezione sarà pari
alla tariffa massima oggi applicata ridotta del 20 per cento. A parità
di altre condizioni verranno selezionati gli operatori che offriranno la
tariffa più bassa. Verrà inoltre introdotta una tecnologia
satellitare che consentirà alla sala radio delle società
concessionarie di localizzare, in tempo reale, il carro di soccorso abilitato
perché posizionato in prossimità del luogo dell’intervento. Per gli
interventi di soccorso effettuati in condizioni di assoluta sicurezza (aree
di servizio e aree di parcheggio), le società concessionarie
lasceranno inoltre agli utenti la possibilità di selezionare
l’operatore di soccorso autorizzato a fornire servizi di soccorso meccanico,
sulla base delle condizioni offerte. Per facilitare la scelta degli
automobilisti verranno predisposti appositi pannelli informativi. Nel complesso si tratta di innovazioni che favoriranno l’ingresso di nuovi
operatori con un effetto positivo in termini di tariffe finali applicate agli
automobilisti. Aci Global e Vai hanno inoltre presentato impegni per sciogliere e/o
modificare gli accordi di reciprocità con gli operatori concorrenti e
a evitare qualsiasi forma di condivisione con i concorrenti di temi legati
all’esercizio del servizio di soccorso. Aiscat modificherà il proprio
statuto in modo da eliminare qualsiasi ingerenza sul comportamento economico
degli operatori incaricati del servizio di soccorso e si è impegnata a
limitare i contenuti degli incontri con gli operatori del settore a questioni
di carattere eminentemente tecnico e inerenti la tutela del traffico e della
sicurezza stradale. Vengono così sciolti quei problemi di ordine concorrenziale, evidenziati
nel provvedimento di avvio e di estensione del procedimento, che avrebbero
consentito ai due principali operatori di soccorso autostradale, ACI e VAI,
insieme ad AISCAT, Autostrade per l’Italia S.p.A. Strada dei Parchi S.p.A.,
Società Autostrada Tirrenica S.p.A. e ANAS S.p.A. di mantenere un
modello di gestione del soccorso autostradale sostanzialmente chiuso
all’entrata di potenziali operatori concorrenti. 2) Gli impegni relativi all’ipotesi di abuso di posizione dominante ANAS S.p.A, Autostrade per l’Italia S.p.A.
(Aspi) e le due concessionarie del gruppo, Strada dei Parchi S.p.A. e SAT
S.p.A. hanno eliminato totalmente il contributo di sala radio operativa precedentemente
richiesto alle organizzazioni di soccorso, che gravava in ultima analisi
sulle tariffe finali del servizio pagate dai consumatori. Vengono così
meno tutti i profili potenzialmente abusivi prospettati nell’avvio di
istruttoria. Roma, 8 novembre 2008 |