Risultato immagini per tavolette e stilo

PRIVILEGIA NE IRROGANTO

Di Mauro Novelli

 

 

A c t a    d i u r n a

6 - 7  FEBBRAIO

2021

 

Home

Il PuntO

La PignattA

Il ConsigliO

Ictus

 

Acta Diurna

Acta Diurna Albo Lapillo

Cronologica

Biblioteca

Democrazia 2.0

 

ACTA DIURNA  6 - 7  Febbraio 2021               Mauro Novelli

 

“Più dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano”. (Platone)

(3)DANTE. LETTI VIA RADIO I 100 CANTI DELLA DIVINA COMMEDIA. DAL 21-2-2021 SU RAI 5

 

è 7-2-2021 ANSA. Dante, 1/a volta in tv per tutti i 100 Canti della Commedia. Dal 21 febbraio per un mese su Rai5 con Lucilla Giagnoni

 

(2) I.A. E PROFITTI AZIENDALI.

 

è 7-2-2021 Il Sole 24 Ore. Con l’intelligenza artificiale i profitti aziendali possono crescere anche del 20%. È quanto emerge da un uovo studio di McKinsey, “The state of AI” che però per il 2020 registra un leggero calo nell’adozione dell’intelligenza artificiale. di L.Tre.

Il link allo studio di McKinsey,  https://www.mckinsey.com/business-functions/mckinsey-analytics/our-insights/global-survey-the-state-of-ai-in-2020

 

(1) DRAGHI. PRIMI MAL DI PANCIA TRA I PARTITI.

 

è 6-2-2021 AGI Il via libera della Lega al governo Draghi mette in imbarazzo M5s e Pd. Il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, non ha fatto alcun riferimento né al perimetro né alla composizione del suo eventuale esecutivo

 

è 7-2-2021  ANSA     Si allarga la maggioranza. Verso Governo 'oltre Ursula' Lunedì e martedì il secondo giro di consultazioni. Crimi assicura che 'quando e se si formerà un nuovo governo' il M5s ci sarà 'sempre con lealtà'. Salvini spiega che 'l'idea dell'Italia' di Draghi 'per diversi aspetti coincide' con quella della Lega.
'Sarà lui a decidere' se sarà un governo tecnico o politico, e 'noi non poniamo condizioni, né su persone né sulle idee'. 'Noi siamo a disposizione, siamo la prima forza politica del paese.

 

è 7-2-2021 AGI Governo e parti sociali, si scaldano i motori. In vista della prossima settimana, i sindacati chiedono di partire subito con il piede giusto. Differenze di vedute per quanto riguarda la proroga del blocco dei licenziamenti.

 

è 7-2-2021. HuffPost.   Giorgia Meloni: "Mai con Pd e M5s". "E’ una promessa fatta a tutti gli italiani che ci sostengono e una regola che vale pure se il premier è Mario Draghi"

 

è     7-2-2021 AGI. Che nomi si fanno per il governo Draghi? Il presidente del Consiglio incaricato parlerà della squadra direttamente con il presidente della Repubblica e poi deciderà

 

è 5-2-2021 Famiglia Cristiana. DRAGHI, CHE HA STUDIATO DAI GESUITI. Attendiamo i programmi. Per capire quanto ci sia nella politica del presidente incaricato di quei valori evangelici che chiamano alla giustizia sociale, all'accoglienza ospitale, alla difesa della vita, specialmente nella sua fragilità… L'intervento del teologo Pino Lorizio, della Pontificia Università Lateranense. di Pino Lorizio

 

MinigrammaI dolori del giovane Nicola. Per tacer di quelli  del popolo italiano.

L’assenza di un minimo di visione politica da parte del PD condanna  il partito in un cul de sac. Son messi meglio i 5Stelle: hanno una fronda interna pronta a recuperare malumori e seguaci oggi recalcitranti qualora il tentativo di Draghi dovesse risultare fallimentare. E’ messa meglio la Lega, molto poco incline a sgambettare un Draghi abbastanza in linea con le esigenze economico-produttive del settore imprenditoriale che a Salvini fa riferimento.

Nicola non sa proprio darsi una linea. La nomenklatura del PD non lo aiuta, terrorizzata com’è da eventuali elezioni anticipate: farebbero definitivamente perdere la possibilità che questo parlamento, dalla rappresentanza non proprio adeguata, possa eleggere il terzo presidente della Repubblica di area. Col passaggio degli strumenti di gestione da Conte a Draghi i dirigenti Dem hanno già perso la possibilità di cogestire – abbastanza liberamente - i 209 miliardi di euro della UE. Non osano quindi neanche pensare ad assumere posizioni che possano minare la realizzazione del programma residuo (elezioni presidenziali, appunto). Tanto meno i dirigenti PD sollevano problemi circa il fatto che l’accanimento terapeutico del presidente Mattarella stia mantenendo in piedi un parlamento in contrasto con la Costituzione della Repubblica, sia nella lettera, per via delle modifiche quantitative  introdotte definitivamente circa il numero di parlamentari, che nello spirito, come si desume dai commenti di due padri costituenti, Mortati e Basso, circa l’eventuale macroscopica disarmonia che dovesse crearsi nella corrispondenza tra composizione qualitativa del Parlamento e “sentire” del popolo italiano.

 

Riporto per l’ennesima volta il pensiero sia di Costantino Mortati, che di Lelio Basso.

 

[….]

Costantino Mortati - membro della Costituente e giudice della Corte costituzionale - in un manuale di diritto pubblico del 1958 ebbe modo di chiarire che spetta al presidente della Repubblica «una suprema soprintendenza dell' attività degli altri organi costituzionali, non allo scopo di indirizzarla in un senso o nell' altro intervenendovi attivamente, bensì solo per compiere presso gli organi stessi un' opera di segnalazione delle eventuali gravi disarmonie che potessero rilevarsi rispetto al sentimento o alle esigenze espresse dal popolo, o per effettuare un appello al popolo stesso, attraverso l' impiego dell' istituto dello scioglimento anticipato, quando vi siano elementi tali da renderlo necessario o anche solo opportuno».

 

Lelio Basso. Mortati non è il solo ad esprimere il concetto della necessità di avere una continua corrispondenza tra la volontà popolare e la composizione delle Istituzioni. Dello stesso avviso un altro Padre costituente, Lelio Basso, che dieci anni dopo scriveva: «In un ordinamento democratico ci dev'essere corrispondenza continua fra la volontà degli elettori e quella degli eletti; il nostro ordinamento conosce alcuni meccanismi volti a questo scopo, e precisamente: lo scioglimento anticipato delle Camere da parte del presidente della Repubblica che dovrebbe essere pronunciato quando fosse constatata un'aperta frattura fra Parlamento e Paese». [….].

 

Studiai Diritto Pubblico sui due volumi del Mortati venti anni dopo l’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica. Dopo oltre 70 anni dal 1948, è evidente il declino qualitativo della società italiana  e delle istituzioni nazionali.

Mi auguro che il tentativo di Draghi vada  a buon fine, al netto di qualche stupidaggine dei Pierini politici che dicono di sostenerlo. Ma non oso pensare alle conseguenze di un eventuale suo serio inciampo fallimentare  che dovesse intervenire nel corso del semestre bianco che inizierà dal 1° agosto del 2021: in questo caso tutta la responsabilità istituzione dovuta al disastro per l’impossibilità di sciogliere le Camere, sarebbe in capo al presidente della Repubblica ed alla sua gestione delle varie crisi succedutesi negli ultimi due anni, alle quali si è voluta negare  la terapia democraticamente più corretta, efficace ed economica: il ricorso alle urne.

 

 

 

Torna alla pagina iniziale

Conte, Renzi, Zingaretti, Di Maio, Mattarella, Fico, Berlusconi, Meloni, Salvini, Grillo, Casaleggio, Trump, Biden, Covid, vaccino, Costituzione, Parlamento, pieni poteri

 

 

 

Mattarella, Meloni, Casalino, Angeli, BCE, ZEE, Renzi, governo, Di Maio, 5 Stelle, Segre, Boldrini, World Economic Forum ,Mortati, Basso, Covid, polmonite, terapie intensive, vaccino, Elisabetta Notaro, Palamara, : clemente mastella giuseppe conte goberno senato bonafede