PRIVILEGIA NE IRROGANTO Di Mauro Novelli A c t a d i u r n a 12 – 13 FEBBRAIO 2021

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ACTA DIURNA 12 - 13 Febbraio 2021 Mauro Novelli

“Più dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano”. (Platone)

(1) IL GOVERNO DEI MIGLIORI?

è 12-2-2021 Il Tempo. Più Cencelli che Bankitalia. Non è un governo da Draghi. Speriamo che il meglio debba ancora venire

è 13-2-2021 Quotedbusiness. Drugstore: 2 governi in 1. Draghi come Conte (non l’ex presidente del Consiglio…). L’ex presidente della Bce mette a punto una squadra di titolari e un’altra di panchinari. La prima, di fatto un’estensione di Draghi, dovrà riuscire ad allocare in modo efficace ed efficiente la montagna di risorse in arrivo da Bruxelles. La seconda, che in realtà non scenderà mai in campo davvero, servirà per garantirsi il sostegno parlamentare. di Francesco Paolini

è 12-2-2021 La Repubblica. Video Molinari: "Draghi si affida ad un team di rivali per ricostruire il Paese"

è 13-2-2021 Il Riformista. Il giurista con un passato al Mef. Chi è Roberto Garofoli, il nuovo sottosegretario alla presidenza del Governo Draghi.. Giurista, con un passato al Consiglio di Stato, capo di Gabinetto di due ministri dell’Economia, Roberto Garofoli è il nome […] Di Elena Del Mastro

· Nuovo Governo Draghi: età media 54 anni, un terzo donne, il 75% del Nord

· Chi è Erika Stefani, ministro alle disabilità del Governo Draghi

· Chi è Daniele Franco, l’ex ragioniere dello Stato ora ministro dell’Economia

· Chi è Patrizio Bianchi, il ministro dell’Istruzione del governo Draghi

· Chi è Roberto Cingolani, il ministro per l’Ambiente e la Transizione Ecologica del governo Draghi

è 12-2-2021 HuffPost. LA GRANDE PACIFICAZIONE. Incontro di diavoli e acquesante per tentare una tregua se non storica quantomeno decennale. Di Alessandro De Angelis

è 12-2-2021 Il Corriere della Sera Tutti i partiti rimasti al buio sulle scelte del premier: ecco chi ha vinto e chi ha perso di Alessandro Trocino. La rabbia del M5S, che subisce Garofoli e perde il Mise. Scontenta Forza Italia, con tre ministeri senza portafoglio. Perde l’ala sovranista di Salvini, entrano tre uomini moderati. Italia Viva resta con un solo dicastero

Forti dubbi sui migliori. Sono manifeste alcune forzature (ricatti?) imposte dai partiti, come la permanenza del migliore al Ministero degli esteri o della migliore al Ministero degli interni o dell’altro migliore alla cultura. Draghi deve stare al gioco per poter nascere. Poi ha cinque mesi (fino alla fine di luglio) per poter fare qualcosa di buono, tacitando i partiti della vecchia maggioranza con lo spauracchio delle elezioni anticipate. Superato luglio, PD e M5S, possono cominciare a mettersi di traverso, e issare bandierine preelettorali, certi che si arriverà a fine legislatura e comunque dopo aver incassato l’elezione del terzo presidente della Repubblica di area ad opera di questo Parlamento – non rappresentativo della realtà del paese - oggetto di accanimento terapeutico da parte del Presidente Mattarella.

Comunque, Roberto Garofali fu praticamente cacciato dai 5 Stelle da capo di Gabinetto del ministero perché accusato di aver inserito, nel 2018, nottetempo, una frasetta con finanziamenti di 84 milioni a favore della Croce Rossa. Accusa risultata infondata. Oggi i 5S se lo ritrovano al governo. Come del resto Patrizio Bianchi: incaricato di fare un piano per la scuola dalla Azzolina, vide il suo lavoro neanche meno preso in considerazione da Conte. Tanto meno letto.

Oltretutto è di difficile individuazione perfino il famoso super ministero delle stelle sbandierato perfino sul quesito per gonzi.

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